Chiesa in cammino - DIOCESI di Sora Cassino Aquino Pontecorvo

E-mail: [email protected]
Tel /Fax 0776 761660
E
Parrocchia SS. Annunziata e S. Biagio V.M.
PONTECORVO (FR)
Chiesa
in cammino
Periodico mensile di notizie e informazioni parrocchiali—Anno XX Nr.2 Febbraio 2014
MESSAGGIO DEL PARROCO
 
’ per tutti noi della Comunità della SS. Annunziata e di S.
Biagio di Pontecorvo, un onore ed un piacere che la raccolta
di racconti, filastrocche e poesie del Dott. Piero Cesari, già Prefetto
della provincia di Frosinone, venga presentata nella nostra sala parrocchiale. Questo luogo è familiare non solo ai bambini del catechismo, ma anche ai genitori, ai fidanzati che si preparano al matrimonio cristiano, ai giovani che in questi giorni si stanno organizzando per la realizzazione della Passione Vivente.
Presentare in questo contesto il volume “Sulle ali di una farfalla”
del Dott. Piero Cesari diventa per tutti, genitori, nonni, catechisti
ed educatori, l’occasione per lasciarsi condurre sui sentieri incantevoli, con l’animo dei bambini, verso orizzonti di “semplicità, bontà, stupore” per scoprire la bellezza e la pazienza della educazione
alla vita.
Proprio in questi giorni di inizio del mese di febbraio ricordiamo
diverse celebrazioni: la “Giornata per la Vita”, dal titolo
“Generare futuro”, che quest’anno coincide con la festa liturgica
della “Candelora”, ovvero della Presentazione del Bambino Gesù
al Tempio, accolto tra le braccia dell’anziano profeta Simeone. Il
giorno dopo ricordiamo la festa di S. Biagio Vescovo e Martire, la cui memoria è legata ad una guarigione
miracolosa di un bambino che stava soffocando a causa di una spina di pesce.
Il libro “ Sulle ali di una farfalla” ci fa cogliere la bellezza di quei valori che danno serenità ai bambini,
coraggio ai genitori, bontà e tenerezza a tutti noi.
Mentre ringrazio quanti si sono impegnati per questa suggestiva manifestazione, auguro al Dott. Piero Cesari di continuare a trasmettere alle nuove generazioni parole di speranza, capaci di toccare il cuore e aprirlo alla gioia e alla fiducia.
Ai carissimi Padri Cistercensi dell’Abbazia di S. Domenico di Sora, ai quali è dedicato questo libro, rinnovo la mia stima ed amicizia di sempre.
Don Natalino Manna
L’Associazione Culturale “Il Ponte” e la Parrocchia SS. Annunziata e S. Biagio V.M.
Martedì 4 febbraio 2014 alle ore 18 nella Sala Parrocchiale della SS. Annunziata—
Pontecorvo, presentano il libro “Sulle Ali di una farfalla” Racconti filastrocche e poesie del
dott. Piero Cesari.
Con l’autore saranno presenti: dott.ssa Anna Infante Vice Prefetto della Provincia di Frosinone,
don Natalino Manna Vicario di Zona, Padre Felice Calò e P.Sante Bianchi, monaci cistercensi
dell’Abbazia di S. Domenico Abate di Sora, prof.ssa Angela Roscia Dirigente scolastico, moderatore Fernando Secondi.
Chiesa in cammino 2

L
o scorso 19 gennaio, a Sora, presso il Centro Pastorale San Luca, si è svolto un Convegno Diocesano
sul tema dell’immigrazione in occasione della 100°
Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato organizzato dalla Caritas/Migrantes diocesana.
Erano presenti: il vescovo S.E. Mons. Gerardo Antonazzo; il responsabile dell’ufficio Immigrazione di Caritas
Italiana
Oliviero
Forti;
un
rappresentante
dell’amministrazione comunale di Sora; Baka Moustapha, vincitore del premio Clementoni per la poesia.
Dopo il saluto di don Tomas Akuino, direttore della Caritas diocesana, il moderatore, Antonio Bernardelli, ha
introdotto il tema del Convegno. Dopo di ché ha preso la
parola il nostro Vescovo. La sua prima riflessione ha
riguardato la necessità di cambiare il nostro modo di interpretare il fenomeno dell’immigrazione. Dovremmo
educarci a considerarlo non più come un fatto eccezionale e legato all’emergenza bensì come ad un fatto ordinario e quotidiano. Le migrazioni nella storia hanno segnato delle tappe, ciclicamente hanno fatto parte del cammino dell’umanità. E’ dunque quanto mai anacronistico
considerarlo come un problema, nonostante effettivamente lo sia per chi arriva e per chi accoglie dal momento che il nostro Paese non è in grado di dare risposte adeguate. La migrazione è quindi un fenomeno antropologico e nella storia della salvezza è stato sempre un evento
di grazia. Il nostro Vescovo ha preso come esempio la
figura di Abramo, emblema stesso della migrazione. Lui
la viveva per necessità, essendo nomade insieme alla sua
tribù. Eppure Dio eleva questo suo migrare e lo fa diventare promessa, di una terra, di un figlio, di benedizione
… Anche Giacobbe, che migra in Egitto per un bisogno,
per fame, trova provvidenzialmente la grazia tramite
Giuseppe che ha la possibilità di aiutarlo. Due esempi
per osservare come Dio entri dentro le fila della storia.
Sono questi a dover diventare i nostri modelli di pensiero.
La migrazione nasce da un bisogno che può essere stravolto e diventare un evento di grazia. E’ avvilente sentir
dire da molti “perché non se ne tornano al paese loro?”.
Don Gerardo a loro risponde: “provate ad andare voi nel
posto dal quale vengono loro”. All’origine c’è una tragedia, un’emergenza e noi dobbiamo trasfigurarla in un
momento di grazia. Dobbiamo farci strumenti di Dio
perché Lui ci chiama all’accoglienza.
Successivamente ha preso la parola Oliviero Forti. Ha
dapprima
posto
l’attenzione
sul
problema
dell’emarginazione. Ha spiegato che non è sufficiente
intervenire sulle emergenze che, in quanto tali, sono
transitorie, bensì la nostra sfida, di gran lunga più ardua,
dev’essere quella dell’integrazione. Ha spiazzato diversi
luoghi comuni ed ha posto l’attenzione sui nostri pregiudizi. Ha infatti fatto notare che, nella concezione comune, tendiamo a considerare immigrati solo coloro che
vengono da paesi disagiati. Lo straniero che viene da
paesi sviluppati o che ricopre delle cariche particolari o
possiede delle qualifiche, non è mai definito
“extracomunitario”. E’ solo, dunque, un problema di percezione che ci spinge a dividere il mondo in tre fasce:
noi, gli amici e gli altri. I ricchi non sono mai considerati
immigrati, i poveri invece lo sono.
Quindi immigrazione e povertà sono considerate sorelle
imprescindibili. L’immigrazione viene vista come una
malattia, una patologia da guarire. La cura, secondo molti, sta nell’aiutarli nei loro paesi. E invece è proprio
quando si attivano processi di aiuto in questi paesi che
aumenta il numero di immigrati che, improvvisamente,
hanno la disponibilità economica per permettersi il viaggio. Si è anche tentato di risolvere attraverso il sistema
del rimpatrio volontario assistito che è però risultato costoso e inefficace perché, dopo pochi mesi, esaurite le
risorse, si emigra nuovamente. L’integrazione deve partire dal basso, non dev’essere relegata alle istituzioni. Esiste un progetto chiamato “rifugiato a casa mia”. Le famiglie che sperimentano l’accoglienza in casa propria non
danno solo vitto e alloggio bensì sostegno e orientamento in uno scambio e confronto culturale.
C’è stato poi il toccante intervento di Moustapha che nel
2011 è emigrato dal Nord Africa per sfuggire ad una
vendetta e che sta dando giustizia alla sua disperazione
attraverso la poesia. I suoi famigliari sono stati torturati e
uccisi e lui e suo fratello perseguitati e costretti ad andar
via. Ha raccontato la sua storia carica di disperazione che
in sala non ha lasciato indifferente nessuno. Oggi è impegnato presso la Caritas e dice di sentirsi in famiglia e
non straniero.
Ha ripreso la parola il nostro Vescovo, ha ribadito la necessità di una integrazione a partire dalle famiglie, è questa la nostra prospettiva di sfida.
Valentina Sdoia
“Asciugate le vostre lacrime e non piangete se mi amate: il vostro sorriso sarà la mia pace”
S
antuario SS. Cosma e Damiano domenica 26 gennaio 2014 ore 9. Come ogni domenica don Natalino stavolta
inizia con una triste notizia, la dipartita del caro giovane amico Salvatore. Dalla voce si capisce che è fortemente
scosso, commosso e addolorato. Nel silenzio assoluto, si ode il bisbiglio e il pianto di quanti erano presenti, si, perché
tutti conoscevano il bravo Salvatore, sempre presente ad ornare l’altare a festa. Una vita spesa alla custodia e a tutto
ciò che riguardava il Santuario per renderlo sempre più accogliente. ...Perchè questa morte prematura………
La risposta? Forse il Signore ha voluto premiarlo, chiamandolo a dirigere un santuario più importante nell’alto dei
cieli……
Angelo Borraro
Chiesa in cammino 3
I

I

l 24 gennaio scorso il nostro Vescovo Gerardo Antonazzo ha voluto personalmente presenziare al primo
incontro della Scuola di Preghiera di Castrocielo, presso la
caratteristica Chiesa “ Madonna di Loreto”, organizzato
dal Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile e alla presenza anche di numerosi sacerdoti delle parrocchie della
zona sud della Diocesi. L’incontro stesso, che aveva il
titolo “Insegnaci a pregare”, ha visto la partecipazione di
tanti gruppi giovanili delle parrocchie, tra i quali
“Comunione e Servizio” di Pontecorvo.
Questo momento di preghiera si è incentrato sulla recita
comunitaria dei Vespri e sull’Adorazione Eucaristica.
La cosa che più mi ha colpito dell’incontro sono state queste parole che il Vescovo ha rivolto a noi ragazzi prima
del saluto finale: “Lo sapete che si può pregare mentre si
dorme? Come? Nel silenzio, dicendo -Signore, insegnaci
a pregare!- .Vedrete che se lo diciamo prima di chiudere
gli occhi e lo ripetiamo il giorno dopo al risveglio, è come se avessimo pregato tutta la notte!”.
Questo bellissimo ed intenso incontro mi ha fatto capire
quanto nella nostra vita sia importante la preghiera comunitaria, ma soprattutto quella personale: senza di essa è
come rimanere senza respiro, ...come morire.
Spero che ai prossimi incontri partecipino molti più giovani: sono quei bei momenti della vita che non possiamo
permetterci di perdere.
Florin D’Amata
l 20 gennaio di quest’anno si è riunita presso i
locali della Parrocchia SS.Annunziata e S.
Biagio V.M. di Pontecorvo, l’Assemblea dei soci
dell’Azione Cattolica della Parrocchia medesima.
Presieduta dalla Sig.ra Rema Traglia, l’assemblea
ha preso atto dello slogan per il presente anno
pastorale: “Quelli che troverete chiamateli” ed
ha programmato le seguenti attività relative
all’anno pastorale in corso:
visita periodica degli ammalati;
momenti di preghiera comunitaria;
preparazione e distribuzione dell’olio benedetto e
dei sacchetti di cereali nella festa di S. Biagio,
oltre alla vendita di dolci e piante sia a Carnevale
che il 25 marzo, per la sostituzione di una porta
posteriore della chiesa;
preparazione delle celebrazioni della Pasqua con
il confezionamento dei ramoscelli d’ulivo da distribuire la Domenica delle Palme;
studio di fattibilità per il posizionamento di una
pedana in legno per facilitare l’accesso della
chiesa alle persone disabili.
Tutte le suddette attività, compreso un corso di
ricamo, vedranno l’impegno di tutti gli iscritti
alla nostra sezione di A.C.
GRAZIE, SALVATORE!
Agenori Lina, Arcese Chiara, Capogrossi Claudio,
Centofante Antonietta, D’Amata Maria, Delle Cese
Emma, Di Ruzza Anna, Franchi Emanuela, Inglese
Luciana, Iorio Maria, Moretti Anna, Moretti Elena,
Paolozzi Silvia, Parisi Rosario, Passeri Sardelli
Anna, Passeri Graziella, Passeri Rita, Pecorini
Pellegrini Pina, Pellegrini Brunella, Pellegrini
Gina, Pietrantuono Libera, Renzi Annarita, Santopietro Immacolata, Saponara Maria Giovanna,
Sardellitti Rita, Satini Gianna, Satini Oliva, Sinagoga Katia, Traglia Rema, Vessella Rita.
D
omenica 26 gennaio, all’età di quaranta anni, Salvatore Iorio, papà di Alfredo e Anastasia, dopo aver servito con dedizione e generosità, come custode, il
Santuario dei santi Cosma e Damiano, unendosi, in questi
ultimi mesi, nella sofferenza, alla passione del Signore, ha
concluso la sua esistenza terrena. Salvatore è stato per
tutti un esempio di amore alla famiglia e alla Chiesa. Insieme alla sua sposa Irene e ai suoi genitori, Antonio e
Teresina, custodiamo con gratitudine il suo ricordo che
rimarrà indelebile nel nostro cuore. Ai funerali hanno partecipato numerosi sacerdoti e fedeli.
Auguri di Buon Compleanno a……..
2 febbraio: don Gianni Bekiaris, don Lucio Fusco; 3 febbraio: Luca Fisucci ; 5 febbraio: Irene Trotto; don Antonio Di Lorenzo vicario della Pastorale diocesana; 13 febbraio: Antonietta Ferrari catechista, Trotta Mattia;
16 Febbraio: mons. Ruggero Martini; 18 febbraio: Gabriele Zonfrilli; 19 Febbraio: Ernesto Fisucci; 21 febbraio:
Maria Bove; 22 febbraio: Gino Manna; 23 febbraio: Lucia Colucci, chitarrista; 25 febbraio: Chiara Secondi, ministrante; 27 febbraio: Mario Ciccone; 28 Febbraio: Rosalba Lutrario catechista, Ricci don Aurelio, Trotta Roberto
Auguri di Buon Onomastico a……….
14 febbraio: Valentina Sdoia e Valentina Di Lagna della Caritas “Porta Aperta”, Valentino Tribini,
7 febbraio: Marianna Varone; 27 febbraio: Gabriele Zonfrilli, Gabriele Pellegrini, Gabriella Valente, Gabriella
Soscia.
Auguri speciali per l’Ordinazione presbiteriale
22 febbraio: P. Bruno Palazzo trinitario, parroco di Esperia, 50°; 25 febbraio: P.Emidio Romano, passionista.
Chiesa in cammino 4




Domenica 2:
Lunedì 3:
Martedì 4:
Giovedì 6:
Venerdì 7:
Martedì 11:
Giovedì 13:
Venerdì 14:
Domenica 16:
Lunedì 17:
Giovedì 20:
Venerdì 21:
Domenica 23:
Giovedì 27:
Venerdì 28:
S
-Festa della “Candelora”. Presentazione del Signore —Giornata per la vita consacrata
-ore 7,45—ore 10,30 Celebrazioni eucaristiche
-ore 17 Cappella dell’Istituto del Sacro Cuore, Celebrazione Eucaristica presieduta
dal nostro Vescovo mons. Gerardo Antonazzo con la partecipazione delle religiose della
Diocesi.
-FESTA DI SAN BIAGIO V.M. contitolare della parrocchia
-ore 9—ore 17 celebrazioni Eucaristiche—Benedizione della gola
-ore 18 Sala parrocchiale-Presentazione del libro “Sulle ali di una farfalla”
-1° Giovedì di S. Rita
-ore 18 Preparazione della liturgia della domenica
-Primo Venerdì del mese—ore 17 celebrazione eucaristica
-ore 9,30 a Sora, Centro S.Luca, Incontro dei vicari zonali con il Vescovo
-ore 18 Incontro dei genitori dei ragazzi del catechismo
-Festa della Madonna di Lourdes nell’anniversario della prima apparizione
-2° Giovedì di S. Rita -ore 18 preparazione della liturgia della domenica
-ore 11 in Vaticano sala Paolo VI Incontro dei fidanzati con Papa Francesco
-ore 10,30 Celebrazione eucaristica con la partecipazione dei fidanzati
-ore 15,30 a Sora Incontro di formazione per i diaconi permanenti
-ore 15,30 Incontro di Azione cattolica
-3° Giovedì di S. Rita
-ore 18 Incontro dei collaboratori (Catechesi, Liturgia, Caritas, Azione Cattolica)
-ore 21 Incontro di preghiera dei giovani delle Zone di Aquino e Pontecorvo con il
nostro Vescovo
-ore 16 Incontro di spiritualità presso l’Associazione “Il Gabbiano”
-ore 17 Concattedrale di S. Bartolomeo Ap. Celebrazione Eucaristica, presieduta dal
nostro Vescovo mons. Antonazzo, con la partecipazione di P.Quirino Salomone e dei
sacerdoti della città per il IV anniversario della “Peregrinatio” dell’urna con il corpo di
S.Bernardino da Siena, compatrono di Pontecorvo.
-4° Giovedì di S. Rita
-ore 18 preparazione della liturgia domenicale
-Festa di San Gabriele dell’Addolorata presso il Santuario di S. Maria delle Grazie.
50° DI SACERDOZIO
I FIDANZATI CON PAPA FRANCESCO
abato 22 febbraio le parrocchie di Esperia sono in
festa per il 50° anniversario di sacerdozio di P.
Bruno Palazzo della comunità dei Padri Trinitari. Infiniti auguri da parte dei sacerdoti della Zona pastorale e
di tutti gli amici. Ad multos annos!
V
CRESIME
l 27 aprile, domenica della Divina Misericordia, alle ore 17 il nostro Vescovo mons. Gerardo Antonazzo, conferirà il sacramento della Confermazione ad alcuni ragazzi e giovani della nostra
parrocchia nella chiesa dell’Annunziata.
SUOR TERESINA ZONFRILLI
unedì 10 febbraio alle ore 18,30 nella chiesa di
S. Nicola si terrà una conferenza per l’80° anniversario della morte di Sr. M.Teresina Zonfrilli.
Interverranno il nostro Vescovo e i proff. Filippo
Carcione e Angelo Molle.
I
enerdì 14 febbraio, San Valentino, il Papa in Vaticano nell’aula Paolo VI incontrerà i fidanzati.
Il tema dell’incontro è “La gioia del sì per sempre”.
Chi vuole partecipare può rivolgersi a Fernando Secondi
tel.0776 761906 o a don Natalino cell.339 5303058
L