Campusnet - Corso Laurea Magistrale in Scienza dei materiali per i

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Brochure dei corsi
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Università degli Studi di Torino
Corso Laurea Magistrale in Scienza dei materiali per i beni culturali
ANTROPOLOGIA APPLICATA AI BENI CULTURALI
ANTROPOLOGY APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0020
Docente:
Dott. Rosa Boano (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116704549, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
2° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/08 - antropologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
no
english
no
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
Il corso ha l'obiettivo di fornire nozioni scientifiche sui beni etno-antropologci ed indicazioni sulle iniziative
di valorizzazione e tutela messe in atto dai musei per la loro conservazione ed esposizione al pubblico.
Particolare attenzione sarà dedicata ai reperti umani antichi e alle problematiche inerenti l'acquisizione, la
conservazione, lo studio e l'esposizione al pubblico.
english
The course aims to provide scientific knowledge on ethno-antropological heritage and information on
initiatives implemented by museums for their preservation and public display. Particular attention will be
dedicated to ancient human remains and the problems inherent in the acquisition, preservation, study and
exhibition to the public.
PROGRAMMA
italiano
Introduzione all'antropologia fisica. Antropologia e Beni Culturali. Nascita delle collezioni antropologiche ed
etnografiche. Provenienza delle raccolte. I luoghi di conservazione. Il valore scientifico e culturale delle
collezioni nella società attuale e le prospettive di valorizzazione. La ricerca scientifica: tendenze attuali e
sviluppi futuri. Politiche e pratiche museali. Aspetti di natura etica. Tecnologie applicate allo studio dei
materiali costituenti. La diagnostica conservativa. Monitoraggio e campionamento delle superfici.
Valutazione dello stato di conservazione, aspetti del rischio biologico indoor, pianificazione di interventi di
tutela e di conservazione preventiva. Osservazioni osteologiche ed anatomiche sulle raccolte di mummie
e di scheletri conservati presso il Museo di Antropologia ed Etnografia dell'Università di Torino.
english
Introduction to physical anthropology. Anthropology and Cultural Heritage. Origin of anthropological and
ethnographic collections. The scientific and cultural value of the collections in today's society. Scientific
research: current trends and future developments. Policies and museum practices. Care and use of
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research: current trends and future developments. Policies and museum practices. Care and use of
human remains in museums, ethics. Technologies applied to the study of the materials. Evaluation of
conservation status, aspects of preventive conservation. Osteological and anatomical observations on the
collections of mummies and skeletons preserved at the Museum of Anthropology and Ethnography of the
University of Turin.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Articoli scientifici da riviste specializzate
english
Articles from scientific reviws
NOTA
italiano
no
english
no
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ji7v
BIOCHIMICA DEI MICRORGANISMI CON LABORATORIO
BIOCHEMISTRY OF MICRO-ORGANISMS WITH LABORATORY
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0021
Docente:
Prof. Enrica Pessione (Titolare del corso)
Prof. Roberto Mazzoli (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116704644, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
2° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/10 - biochimica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
laurea triennale.
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
Modulo I: Il corso ha lo scopo di impratichire lo studente con la biochimica dei microrganismi implicati nel
biodegrado di opere pittoriche (affreschi e pitture da cavalletto), materiali lapidei, manoscritti e pitture su
seta. L'obiettivo formativo è la conoscenza della biochimica metabolica e del metabolismo aerobico,
anaerobico e fermentativo delle principali classi di batteri implicati in fenomeni di degrado. Obiettivo
ulteriore sarà l'approfondimento di tecniche innovative (proteomica extra cellulare) per rilevare eventuali
vie metaboliche connesse alla produzione di composti deterioranti (solventi, acidi, pigmenti).
Modulo II:
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
-3-
italiano
Modulo I: Capacità di diagnosi di degrado microbico, di isolamento e tipizzazione dei batteri responsabili
del degrado, di valutazione degli agenti biochimici di deterioramento, e capacità di selezionare enzimi e
tecniche di immobilizzazione adatte all'uso di prodotti microbici nel biorestauro.
Modulo II:
PROGRAMMA
italiano
Modulo: - Metabolismo microbico - Regolazione del metabolismo microbico per il contenimento dei danni Fonti nutrizionali in opere pittoriche e materiali lapidei - Metaboliti microbici di interesse nel biodegrado:
proteasi, lipasi, cellulasi, pigmenti, solventi, tensioattivi - Enzimi del biodegrado e del biorestauro Immobilizzazioni di enzimi - Metodi di immobilizzazione - Applicazioni nel biorestauro di enzimi
immobilizzati (collagenasi e caseinasi) - Biochimica applicata: esempi di biodegrado di siti ipogei di
materiale cartaceo (cantori e pergamene). Modulo II:
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Appunti del corso.
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=f23l
DIAGNOSTICA FISICA E CHIMICA
PHYSICAL AND CHEMICAL DIAGNOSIS IN CULTURAL HERITAGE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0013
Docente:
Prof. Alessandro Lo Giudice (Titolare del corso)
Dott. Monica Gulmini (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116707378 - 0116707397, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
CHIM/01 - chimica analitica
FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
Modulo I: laurea triennale Modulo II: Conoscenza dei fondamenti della chimica organica ed inorganica.
Conoscenza a livello di base delle principali tecniche di indagine nel campo dei beni culturali:
spettroscopie atomiche e molecolari, tecniche cromatografiche, microscopia elettronica. Conoscenze a
livello base dei principali materiali di interesse nel campo dei beni culturali.
english
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
-4-
italiano
Modulo I: Obiettivi formativi Il corso di carattere teorico-pratico si propone di fornire agli studenti le basi per
comprendere i fenomeni fisici e le strumentazioni che stanno alla base di alcune tecniche per la
diagnostica di beni culturali e per la loro datazione. Il corso offre altresì agli studenti la possibilità di
effettuare misurazioni con strumentazione avanzata utilizzando tecniche introdotte nelle lezioni frontali e
di analizzare i dati sperimentali con strumenti informatici dedicati.
Modulo II: Acquisizione delle competenze specialistiche per la gestione di un progetto diagnostico
finalizzato alla conoscenza dei materiali originali e di restauro di un oggetto antico. Contestualizzazione
della strategia di indagine nel quadro dei materiali antichi considerati. Acquisizione delle competenze
specialistiche per la gestione autonoma di strumentazioni analitiche complesse.
english
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
italiano
Modulo I:
Modulo II: Saper pianificare e realizzare una strategia analitica per affrontare uno specifico problema
diagnostico.
Conoscere le principali tecniche impiegate per lo studio di materiali di interesse storico, artistico ed
archeologico Saper verificare gli esiti delle proprie scelte ed eventualmente formulare nuove proposte più
adeguate.
Saper comunicare ed interagire con figure professionali diverse al fine sia di costruire un quadro completo
della problematica da affrontare, sia di condividere costruttivamente i risultati del lavoro.
english
Module I:
Module II:
PROGRAMMA
italiano
Modulo I: Interazione radiazione ionizzante – materia Tecniche di datazione basate sul decadimento
nucleare introduzione sulla radioattività e sulla struttura dei solidi metodo del radiocarbonio metodo della
termoluminescenza Tecniche di imaging multispettrale imaging con raggi x: radiografie e tomografie
Applicazione ai beni culturali di tecniche di analisi composizionale che fanno uso di radiazioni ionizzanti
sonda di elettroni (EDX, CL), ioni (PIXE, PIGE, RBS) e raggi x (XRF) Per tutte le tecniche illustrate saranno
presentati casi di studio su oggetti di interesse storico-artistico. L'attività di laboratorio si articolerà in
esercitazioni su alcuni dei seguenti argomenti: Misure di termoluminescenza Studio del decadimento di un
radioisotopo Radiografie.
Modulo II: Principali metodi di diagnostica chimica e strumentale per il riconoscimento dei costituenti
organici ed inorganici negli oggetti di interesse artistico, storico e archeologico. Discussione di casi di
studio ed esempio di applicazione di protocolli di indagine elaborati sulla base delle competenze acquisite
nel presente insegnamento e nei corsi precedenti.
english
Module I: Dating techniques based on nuclear decay: introduction to radioactivity and structure of solids
radiocarbon thermoluminescence Multispectral imaging techniques X-ray imaging: X-rays and CT
Application to the cultural heritage of compositional analysis techniques using ionizing radiation electron
probe (EDX, CL), ions (PIXE, PIGE, RBS) and x-ray (XRF) For all the techniques will be presented case
studies of objects of historic and artistic interest. The laboratory will consist of tutorials on some of the
following topics: thermoluminescence measurements radioisotope decay study radiographs.
Module II:
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Modulo I: Testi consigliati e bibliografia Dispense del docente.
Modulo II: Modern Analytical Methods in Art and Archeology, Enrico Ciliberto, Giuseppe Spoto (editors),
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Modulo II: Modern Analytical Methods in Art and Archeology, Enrico Ciliberto, Giuseppe Spoto (editors),
Wiley 2000
Modern Methods for Analysing Archaeological and Historical Glass, K. H. A. Janssens (Editor), Wiley 2013
La diagnostica nei beni culturali, L. Paolillo, I. Giudicianni. Loghia 2009
Materiale proiettato a lezione.
Articoli scientifici scelti.
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=zdxw
FISICA DELL'AMBIENTE CON LABORATORIO
ENVIRONMENTAL PHYSICS WITH LABORATORY
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0017
Docente:
Prof. Silvia Ferrarese (Titolare del corso)
Dott. Silvia Trini Castelli (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 6707441, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
FIS/06 - fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
contenuti della laurea triennale
english
fundamental physics
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
Il corso, di carattere teorico e pratico, si propone di fornire allo studente le conoscenze necessarie per
studiare l'ambiente in cui si trovano i beni culturali. In particolare verranno studiati i parametri fisici dai
quali dipendono le condizioni conservative dei beni culturali e le tecniche di misura delle variabili
ambientali.
english
To teach students the methods to study the environment around the cultural heritage. In particular the
physical parameters that are responsible of cultural heritage conservation and their measurement
technique are analysed
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
italiano
Conoscenza delle condizioni ambientali in cui si trovano le opere d'arte e dei metodi di misura delle
grandezze ambientali; conoscenza delle principali cause di alterazioni delle condizioni ambientali e le
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grandezze ambientali; conoscenza delle principali cause di alterazioni delle condizioni ambientali e le
metodologie di analisi per la loro individuazione; conoscenza teorico-pratica sugli strumenti per la
misura delle principali variabili ambientali.
english
Knowledge of the environmental conditions around the cultural heritage and the measurement technique;
knowledge of the main causes for the environmental condition alteration and the methods of analysis used
for their identification.
PROGRAMMA
italiano
Lezioni:
-Definizioni di ambiente, clima e microclima, tempo meteorologico.
-La temperatura: definizioni, misure e casi studio
-L'umidità: definizioni, misure e casi studio
-La radiazione: definizioni, misure e casi studio
-Condensazione nei micropori, precipitazioni e croste
-Dinamica atmosferica e processi nello strato limite
-Turbolenza atmosferica e dispersione di inquinanti in atmosfera
-Deposizione secca di particolato atmosferico
Attività di laboratorio:
-Richiami di statistica
-Monitoraggio di ambienti indoor
-Analisi dati
-Relazione di laboratorio
english
Lessons:
-Definitions of environment, climate and microclimate, wheather
-Temperature: definitions, measurements and case studies
-Humidity: definitions, measurements and case studies
-Radiation: definitions, measurements and case studies
-Micropore condensation, precipitation and crusts
-Atmospheric dynamics and boundary layer processes
-Atmospheric turbulence and pollutant dispersion
-Dry deposition of atmospheric particulate
Laboratory:
-Statistics
-Indoor monitoring
-Data analysis
-Report
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TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Dario Camuffo "Microclimate for Cultural Heritage", edito da ELSEVIER nel 2013
Adriana Bernardi "Conservare le opere d'arte", edito da IL PRATO nel 2004
Adriana Bernardi "Microclimate inside Cultural Heritage buildings" Editor: IL PRATO, 2008
Pubblicazioni fornite dai docenti
Dispense fornite dai docenti
english
Dario Camuffo "Microclimate for Cultural Heritage", editor: ELSEVIER, 2013
Adriana Bernardi "Conservare le opere d'arte", Editor: IL PRATO, 2004
Adriana Bernardi "Microclimate inside Cultural Heritage buildings" Editor: IL PRATO nel 2008
Papers
Slides
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=25ip
MATERIALI METALLICI NEI BENI CULTURALI
METALLIC MATERIALS FOR CULTURAL HERITAGE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0012
Docente:
Dott. Paola Rizzi (Titolare del corso)
Contatti docente:
+39 011 6707565, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
ING-IND/21 - metallurgia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
MODALITÀ D'ESAME
prova orale
PREREQUISITI
italiano
Contenuti della laurea triennale
english
Contents of the first degree
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
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italiano
Il corso si prefigge di descrivere le tecniche di estrazione e di fusione dei metalli in differenti epoche
storiche e le tecniche di lavorazione, tra cui le tecniche orafe e di decorazione. Saranno esaminate leghe
preziose (oro e argento), leghe a base Pb, leghe a base rame (bronzi e ottoni) e a base ferro
descrivendone l'evoluzione nel mondo antico. Verranno inoltre descritti i problemi legati alla corrosione dei
metalli e ai trattamenti conservativi. Il corso si concluderà con una parte di laboratorio in cui verranno
descritte le tecniche metallografiche con l'esame di microstrutture di materiali metallici antichi al
microscopio ottico e elettronico a scansione.
english
The course aims to describe the techniques of mining and smelting of metals in different historical periods
and processing techniques, including goldsmith techniques and decoration. Different materials will be
described: precious alloys (gold and silver), Pb-based alloys, copper based alloys (bronze and brass) and
iron based alloys describing their evolution in the ancient world. We will also describe problems related to
corrosion of metals and their preservation. The course will end with a metallographic examination of
microstructures of ancient metal materials by optical microscope and scanning electron.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenze delle tecniche di estrazione, fusione, lavorazione e corrosione di leghe a base Cu, Au, Ag, Pb,
Fe. Conoscenze delle tecniche metallografiche
PROGRAMMA
italiano
Diagrammi di Ellingham Storia della metallurgia: Metalli nativi Evoluzione dei forni di estrazione e fusione
Tecniche di lavorazione dei metalli Leghe preziose Leghe a base Cu Leghe a base Fe Leghe a base Pb
Corrosione e protezione. Esercitazioni di microscopia ottica/elettronica a scansione con osservazione di
microstrutture tipiche di materiali metallici antichi.
english
Ellingham Diagrams History of metallurgy: Native metals Extraction fournaces and melting fournaces: their
evolution Techniques of metalworking Precious alloys Cu-based alloys Fe-based alloys Pb-based alloys
Corrosion and protection. Optical microscopy and scanning electron microscopy observation of
microstructures typical of ancient metal materials
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Dispense su supporto elettronico fornite dal docente Testo: R. F. Tylecote A History of Metallurgy
english
Lecture notes in electronic format provided by the teacher Book: R. F. Tylecote A History of Metallurgy
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vp1j
MATERIALI PITTORICI NEI BENI CULTURALI
PICTORIAL MATERIALS FOR CULTURAL HERITAGE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0010
Docente:
Prof. Eliano Diana (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 6707572, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
CHIM/03 - chimica generale e inorganica
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Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
Laurea triennale.Pre-requisiti in ingresso Conoscenze acquisite nel corso della laurea triennale.
Metodologia didattica Lezioni frontali
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
Conoscenze relative all'impiego dei materiali pittorici nel corso del tempo e nell'ambito delle diverse
tecniche di esecuzione. Conoscenza delle proprietà di pigmenti, leganti e vernici pittoriche e dei relativi
processi di alterazione. Conoscenze relative all'applicazione di tecniche analitiche nello studio dei
materiali pittorici.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Sapere valutare la composizione dei materiali di un opera pittorica e impostare l'approccio diagnostico
corretto per la loro indagine
PROGRAMMA
italiano
. Introduzione a pigmenti, coloranti e lacche: definizione, caratteristiche tecniche, storia. Principali tecniche
pittoriche utilizzate nel corso della storia dell'arte. Supporti per l'arte pittorica e strati preparatori.
Introduzione alla diagnostica su pigmenti e coloranti. Cenni sulle tecniche analitiche utilizzate per
l'identificazione: tecniche elementari (XRF, PIXE), tecniche molecolari (Raman, IR, FORS), analisi visuale. I
materiali pittorici utilizzati nella storia della civiltà: la preistoria, gli Egizi, il mondo Greco-Romano, l'Oriente,
le civiltà mesoamericane, il Medioevo, il Rinascimento, l'epoca moderna, l'epoca contemporana.
Manoscritti illuminati: storia, tecnica di illuminazione e diagnostica. Inchiostri: storia, diagnostica. Processi di
degrado dei materiali pittorici. Autenticazione di opere pittoriche. Leganti, vernici, solventi e resine:
caratteristiche, classificazione. Tecniche analitiche per la caratterizzazione di leganti, vernici, solventi e
resine.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Nel materiale didattico, disponibile nella sezione dedicata, sono indicati i riferimenti bibliografici utili per una
eventuale integrazione degli appunti.
NOTA
italiano
Visita presso musei per visionare opere d'arte
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=fxhi
MECCANICA DEI MATERIALI E DELLE STRUTTURE STORICHE
MECHANICS OF MATERIALS AND HISTORIC STRUCTURES
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0019
Docente:
Prof. Bernardino Chiaia (Titolare del corso)
Dott. Annalisa Dameri (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.0904866, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
2° anno
- 10 -
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
ICAR/08 - scienza delle costruzioni
ICAR/18 - storia dell'architettura
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Capacità di identificare le proprietà strutturali dei materiali utilizzati nelle costruzioni storiche e
monumentali (rigidezza, resistenza, deformabilità); capacità di individuare gli schemi strutturali delle
costruzioni storiche e monumentali (archi, volte, colonne, pareti portanti, solai ecc...)
PROGRAMMA
italiano
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=gq6x
METODOLOGIE BOTANICHE APPLICATE AI BENI CULTURALI
BOTANICAL METHODOLOGIES APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0015
Docente:
Prof. Anna Fusconi (Titolare del corso)
Prof. Luisa LANFRANCO (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116705968, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
BIO/01 - botanica generale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
- 11 -
italiano
Conoscenze di base di biologia e botanica
english
Basic knowledge in biology and botany
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
Il corso, di carattere teorico e pratico, si propone di approfondire le conoscenze dello studente sui materiali
di origine vegetale utilizzati nel campo dei Beni Culturali, in particolare sul legno, la carta, i tessuti.
Verranno inoltre fornite informazioni sulle tecniche di indagine microscopica convenzionali ed avanzate
necessarie sia per l'identificazione dei materiali costituenti, sia per l'analisi dello stato di conservazione e la
caratterizzazione dei microorganismi (batteri e funghi) agenti di deterioramento, eventualmente presenti.
Per quest'ultimo scopo verrà inoltre fornita allo studente una panoramica sui principali metodi molecolari
per l'identificazione e la caratterizzazione di entità microbiche deteriogene.
english
To provide deep knowledge on: - features of materials of plant origin used in the field of Cultural Heritage, in
particular wood, paper and textiles. - classical and advanced microscopy techniques commonly used to
identify the material components and the level of preservation - molecular techniques for the identification
and the characterization of microrganisms responsible of biodeterioration.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Gli studenti impareranno ad allestire preparati microscopici dei materiali di origine vegetale ed
acquisiranno competenze sui principali metodi microscopici di analisi.
Nel campo del biodeterioramento impareranno a diagnosticare gli attacchi microbici mediante
osservazione microscopica, acquisiranno competenze sulle tecniche molecolari più utilizzate per
l'identificazione di organismi fungini e la capacità di applicare un protocollo sperimentale per un'analisi
molecolare (estrazione di DNA, reazione di PCR).
PROGRAMMA
italiano
Tecniche di indagine microscopica. Microscopia ottica e a fluorescenza, microscopia confocale,
microscopia elettronica a scansione e trasmissione. Tecniche di preparazione e colorazione o contrasto
dei materiali in microscopia. Uso di lectine, enzimi e anticorpi per l'identificazione dei componenti chimici
su sezione. I materiali vegetali nei Beni Culturali e il biodeterioramento La parete delle cellule vegetali. Le
fibre tessili, la carta (caratteristiche morfologiche, principali materie prime impiegate, deterioramento). Il
legno (anatomia degli elementi di conduzioni, deterioramento operato da funghi e batteri). Cenni su semi,
frutti, granuli di polline, fitoliti. L'erbario. Tecniche molecolari per la diagnostica di microrganismi deteriogeni
Il DNA come molecola target per l'identificazione e lo sviluppo di marcatori molecolari. Raccolta e
conservazione del materiale biologico. Metodi di estrazione del DNA. La reazione di PCR (condizioni di
reazione; il disegno di primer; le sequenze target). Tecniche derivate dalla PCR per evidenziare
polimorfismi genetici (PCR-RFLP, SSCP, RAPD, AFLP). Il sequenziamento del DNA. Cenni sulle banche dati di
sequenze e ricerche di similarità. Approcci sperimentali per la caratterizazione delle comunità microbiche:
il metodo DGGE(denaturing gradient gel electrophoresis), il clonaggio, le piattaforme di
pirosequenziamento. Lo studio del DNA "antico": potenzialità e problematiche.
english
Microscopical techniques. Light microscopy, fluorescence and confocal microscopy, scanning and
transmission electron microscopy. Microscopical techniques for the preparation of biological materials,
and staining or contrast of sections. Use of lectins, enzymes and antibodies for the identification of
chemical components on section. Plant materials as constituents of cultural heritage and bio-deterioration.
The textile fibres, paper, wood (characteristics, identification and degradation caused by fungi and
bacteria). Notes on seeds, fruit, pollen grains. The Herbarium. Molecular methods for the identification of
microbial deterioration agents DNA as a target molecule for the detection and the identification of microbial
entities. Collection and preservation of biological samples, DNA extraction methods. The Polymerase Chain
Reaction. PCR-derived techniques to detect genetic polymorphisms (PCR-RFLP, SSCP, RAPD, AFLP). DNA
sequencing and nucleotide databases. Experimental approaches to characterize microbial communities:
DGGE (denaturing gradient gel electrophoresis), cloning, pyrosequencing platforms. The study of "ancient
DNA".
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
- 12 -
italiano
Diapositive delle lezioni forniti dai docenti. Libri di testo: Caneva et al. 2005. La biologia vegetale per i beni
culturali, Vol. I. Biodeterioramento e conservazione. Nardini editore. Caneva G. (a cura di). 2005. Biologia
vegetale per i beni culturali. Vol II Conoscenza e valorizzazione. Nardini ed. J.W. Dale, M. von Schantz.
2004. Dai geni ai genomi. Principi e applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante. EdiSES ed. Saranno
inoltre forniti dal docente articoli tratti da riviste internazionali inerenti i metodi sperimentali illustrati durante
le lezioni.
english
Slides of the lectures Textbooks: Caneva et al. 2005. La biologia vegetale per i beni culturali, Vol. I.
Biodeterioramento e conservazione. Nardini editore. Caneva G. (a cura di). 2005. Biologia vegetale per i
beni culturali. Vol II Conoscenza e valorizzazione. Nardini ed. J.W. Dale, M. von Schantz. 2004. Dai geni ai
genomi. Principi e applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante. EdiSES ed. Recent scientific
publications from international journals will be provided.
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=idr1
MINERALOGIA APPLICATA PER I BENI CULTURALI
MINERALOGY APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0014
Docente:
Dott. Rossella Arletti (Titolare del corso)
Roberto Giustetto (Titolare del corso)
Contatti docente:
+390116705122, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
8
SSD attvità didattica:
GEO/06 - mineralogia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
Conoscenza dei concetti di base di stampo chimico, fisico e mineralogico (trattati nei relativi Corsi di
Laurea Triennale di provenienza). Pre-requisiti in ingresso: conoscenze di base di mineralogia, chimica,
fisica, matematica. Metodologia didattica: lezioni frontali (n. ore: 56 - 6 CFU)
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
Il corso, di carattere teorico/pratico, si propone di fornire agli studenti nozioni specifiche finalizzate al ruolo
ed all'impiego delle fasi minerali nello specifico campo dei Beni Culturali (nelle sue molteplici sfaccettature)
nonchè in particolari ambiti tecnologici e/o industriali. Particolare cura sarà dedicata all'approfondimento
delle principali e più diffuse tecniche diagnostiche finalizzate alla caratterizzazione ed allo studio chimicofisico e strutturale dei minerali impiegati a qualsiasi titolo nei Beni Culturali. Verranno dati alcuni cenni sulle
possibili cause ed agenti del degrado dei minerali, fornendo ove possibile raccomandazioni riguardanti la
prevenzione ed il restauro.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
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Conoscenza approfondita dei costituenti mineralogici impiegati nello specifico settore dei beni culturali
nonché in ambito tecnologico/industriale. Padronanza delle principali tecniche diagnostiche mirate alla
caratterizzazione ed al riconoscimento delle fasi minerali. Diagnosi dei principali fenomeni di degrado
relativi ai minerali e possibili metodologie d'intervento e prevenzione. Riconoscimento di alcune
caratteristiche tipiche dei materiali gemmologici adoperati nei differenti periodi storici e delle possibilita' di
imitazione e falsificazione.
PROGRAMMA
italiano
Aspetti della Mineralogia applicata ai Beni Culturali. Complementarietà tra tecniche di analisi
diffrattometriche e spettroscopiche. Il colore dei minerali. Cause del colore. Minerali idiocromatici ed
allocromatici. Ioni cromofori. Concetto di campo cristallino e relative transizioni elettroniche. Transizioni di
orbitali molecolari. Centri di colore. Colore naturale ed artificiale: effetto delle radiazioni ionizzanti sul
colore. Fluorescenza ed iridescenza. I principali pigmenti minerali nelle diverse gamme cromatiche:
caratteristiche, struttura cristallina, stabilità, difetti e cause del degrado. I principali pigmenti di sintesi.
Minerali del cemento: classificazione, fasi minerali precursori e di neo-formazione nel processo di
cementificazione. Principali difetti e cause del degrado. Le cause e gli agenti del degrado dei minerali e
materiali lapidei. Alterazioni macroscopiche e microscopiche dei minerali. Introduzione alla radiazione di
sincrotrone: principi, diffrazione e fluorescenza non convenzionali, casi di studio. Spettroscopia di
Assorbimento X: Principi della tecnica e casi di studio. Applicazioni a vetri, lustri e rivestimenti ceramici.
Analisi Mineralogica quantitativa: standard interno, esterno e metodo Rietveld. Applicazioni a ceramiche e
bronzi. Diffrazione neutronica applicata a metalli. Principi, sorgenti a spallazione, studio quantitativo delle
fasi dei bronzi antichi, analisi dello strain e della tessitura. Principi di gemmologia. Definizione di gemma. I
minerali utilizzati come gemme. Caratteristiche fisiche delle gemme.
english
General aspects of Mineralogy applied to Cultural Heritage. Complementarity between diffractometric and
spectroscopic techniques. Colour in minerals. Causes of colour. Idiochromatic and allochromatic minerals.
Chromophore ions. Crystal field theory and related electron transitions. Molecular orbital transitions. Colour
centres. Natural and artificial colour: effect of high-energy radiations on colour. Fluorescence and
iridescence. The main mineral pigments in all possible hues: features, crystal structure, stability, defects
and causes of decay. The main synthetic pigments. Cement minerals: classification, precursory and
neoformed mineral phases during cementification process. Principal defects and causes of deterioration.
Causes and agents of decay in minerals and stone materials. Macroscopic and microscopic alterations in
minerals. Introduction to synchrotron radiation techniques:non conventional diffraction and fluorescence,
cases study. X-ray absorption spectroscopy: principles of the techniques and cases study (glass, luster,
enamels) Quantitative phase analysis: Internal and external standard methods, Rietveld method. QPA
applied to ceramic bodies and Bronze artifacts. Neutron diffraction applied to metal artifacts. Technique
principles, spallation sources. Quantitative phase analysis, strain and texture analysis. Introduction to
gemology: definition of gem, minerals as gems, physical properties of gemstones.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Materiale didattico e libri di testo consigliati: - Presentazioni su supporto elettronico (formato 'Power Point')
fornite dai docenti. Per eventuali approfondimenti: - A. Putnis (1992). Introduction to Mineral Sciences.
Cambridge University Press (UK). - H.R. Wenk and A. Bulakh (2004). Minerals, their constitution and origin.
Cambridge University Press.
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=815v
PETROGRAFIA APPLICATA PER I BENI CULTURALI
PETROGRAPHY APPLIED TO CULTURAL HERITAGE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0016
Docente:
Prof. Alessandro Borghi (Titolare del corso)
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Contatti docente:
011.670.51.79, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
1° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
GEO/07 - petrologia e petrografia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
corsi di petrografia e mineralogia seguiti nella laurea triennale
english
petrography and mineralogy courses followed in the first degree
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
Il corso, di carattere teorico e pratico, si propone di fornire allo studente le nozioni di base relative alle
problematiche di nomenclatura delle pietre ornamentali, alla caratterizzazione delle loro proprietà e al loro
impiego nell'edilizia storica. Sono presi in esame i principali materiali lapidei del bacino del Mediterraneo,
con particolare riguardo a quelli italiani. Con particolare riguardo sono approfondite le modalità di studio dei
materiali lapidei da costruzione, da ornamento e scultorei per definirne composizione e provenienza, oltre
che per evidenziarne durabilità e forme di alterazione/degradazione
english
The course, which include a theoretical and practical training, aims to provide students the basic
knowledge of issues relating to the nomenclature of ornamental stones, the characterization of their
properties and their use in construction history. Are taken into consideration the main stone of the
Mediterranean basin, and in particular of the Italian country. With particular regard, it is the study of stone
materials employed in the construction and ornamental fields to define their composition and origin, and to
highlight durability and forms of alteration / degradation
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Caratterizzazione petrografica dei materiali lapidei e definizione della loro provenienza. Valutazione del
loro stato di conservazione. Individuazione e classificazione dei principali tipi di degrado. Conoscenze sui
materiali lapidei del patrimonio culturale
PROGRAMMA
italiano
Criteri di classificazione delle rocce impiegate nei Beni Culturali. Proprietà qualitative e quantitative dei
materiali lapidei ornamentali.Tecniche analitiche per lo studio di pietre ornamentali, con particolare
riferimento ai marmi bianchi. Le pietre ornamentali del Piemonte con cenni di geologia regionale delle Alpi
Occidentali Analisi delle tipologie più comuni, con particolare riguardo ai materiali storici egizi, greci e
romani. Esemplificazione di casi studio di tipo petroarcheometrico. Rocce del patrimonio culturale
mondiale: analisi di materiali piemontesi, italiani, europei ed extra-europei di monumenti ed edifici storici
particolarmente significativi. Guide petrografiche di città. Degrado dei materiali lapidei: cause, agenti,
forme, casi di studio. Pietre contemporanee: loro significato nel patrimonio mondiale dei beni culturali e
loro uso in sostituzione di pietre storiche. Esercitazioni di microscopia ottica mediante osservazione in
sezione sottile dei principali litotipi impiegati nel campo dei Beni Culturali.
english
Petrographic characterization of stone materials and definition of their origin. Assessment of their condition.
Identification and classification of the main types of degradation. Criteria for the classification of rocks used
in Cultural Heritage. Qualitative and quantitative properties of ornamental stone materials. Analytical
method for the study of ornamental stones, with special reference to the white marble. The ornamental
stones of Piedmont with hints of regional geology of the Western Alps Analysis of the most common
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stones of Piedmont with hints of regional geology of the Western Alps Analysis of the most common
ornamental stones used in the Paste, with particular reference to historical materials of Egyptians, Greeks
and Romans. Examples of case studies of petroarchaeometric type. Rocks of the world cultural heritage:
an analysis of materials of monuments and historic buildings particularly significant from Piedmont, Italy,
Europe and outside Europe. Petrographic guides to the city of Turin. Deterioration of stone materials:
causes, agents, forms, case studies. Contemporary stones: their significance in global wealth of cultural
heritage and their use in place of historical stones Practical training using optical microscopy observation
in thin section of the main lithology used in the field of Cultural Heritage Excursion teaching in Alpine
valleys in order to observe the place of historical buildings, mining and quarrying of stone materials.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Materiale didattico libri di testo: Primavori P. (1999) – Pianeta Pietra. Zusi Editore, Verona. 326 pp Winkler
E.M. (1994) – Stone in Architecture. Properties, durability. Springer-Verlag, Berlin. 313 pp. Dispense su
supporto elettronico fornite dal docente Sito web:www.pietreditorino.com
english
Teaching materials textbooks: Primavori P. (1999) - Planet Stone. Zusi Editore, Verona. 326 pp. Winkler E.M.
(1994) - Stone in Architecture. Properties, durability. Springer-Verlag, Berlin. 313 pp.. Lecture notes in
electronic format provided by the teacher Website: www.pietreditorino.com
NOTA
italiano
Lezioni frontali (N.ore): 40 Esercitazioni di laboratorio (N.ore): 8 Esercitazioni in campo (N.ore):4
english
Lectures (no. of hours): 40 Laboratory exercises (no. of hours): 8 Field exercises (no. of hours): 4
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=q8fw
POLIMERI PER LA CONSERVAZIONE CON LABORATORIO
POLYMERS FOR THE CONSERVATION WITH LABORATORY
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0011
Docente:
Prof. Oscar Chiantore (Titolare del corso)
Prof. Francesco Trotta (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 6707558, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
8
SSD attvità didattica:
CHIM/04 - chimica industriale
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
Sono richieste adeguate conoscenze di chimica generale, chimica organica, e chimica dei beni culturali.
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
Fornire una conoscenza adeguata dei concetti fondamentali della chimica macromolecolare,
sottolineando l'importanza applicativa dei materiali polimerici. Fornire le basi della caratterizzazione e
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sottolineando l'importanza applicativa dei materiali polimerici. Fornire le basi della caratterizzazione e
dell'utilizzo dei materiali polimerici nella conservazione.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Fornire una conoscenza adeguata dei concetti fondamentali della chimica macromolecolare,
sottolineando l'importanza applicativa dei materiali polimerici.Fornire le basi della caratterizzazione e
dell'utilizzo dei materiali polimerici nella conservazione
PROGRAMMA
italiano
Concetti introduttivi: macromolecola, unità strutturale, monomero, microstruttura di catene polimeriche,
omopolimeri e copolimeri, polimeri stereoregolari. Morfologia dei polimeri; cristallizzazione, fusione,
transizione vetrosa. Solubilità dei polimeri e miscele polimeriche. Pesi molecolari medi e curve di
distribuzione dei pesi molecolari. Proprietà meccaniche e reologiche. Processi di polimerizzazione: aspetti
termodinamici e cinetici. Polimerizzazione a stadi e a catena. Polimerizzazioni in massa, in soluzione, in
sospensione, in emulsione. Additivi. Degradazione termica, fotochimica e ossidativa di materiali polimerici.
Polimeri per i beni culturali: vernici, protettivi, consolidanti, adesivi. Solubilità dei polimeri, comportamento
alla fiamma, viscosità di soluzioni polimeriche, caratterizzazione infrarossa dei polimeri, analisi termiche
(TGA,DSC) formazione di membrane, permeabilità delle membrane ed effetto protettivo dei film polimerici.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Materiale didattico l Distribuzione del materiale proiettato. Appunti del docente in rete. Si suggeriscono i
seguenti testi: V. Horie, Materials for Conservation: Organic Consolidants, Adhesives and Coatings,
Butterworth-Heinemann, 2010, S. Bruckner, G. Allegra, M. Pegoraro, F. P. La Mantia, Scienza e Tecnologia dei
Materiali Polimerici, Edises, Napoli 2001.
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vz6g
PROVA FINALE
DEGREE EXAMINATION
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0023
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
2° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
28
SSD attvità didattica:
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
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PROGRAMMA
italiano
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ity7
TECNICHE DI DATAZIONE E ARCHEOMAGNETISMO
DATING AND ARCHAEOMAGNETIC DATING AND ARCHAEOMAGNETIC APPLICATIONS
FOR THE RESCUE OF CULTURAL HERITAGE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0018
Docente:
Prof. Alessandro Lo Giudice (Titolare del corso)
Dott. Enzo Ferrara (Titolare del corso)
Dott. Alessandro Re (Titolare del corso)
Contatti docente:
0116707378 - 0116707397, [email protected]
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
8
SSD attvità didattica:
FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
Conoscenze di base di chimica, fisica e scienza dei materiali
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
Il corso, a carattere teorico-pratico, si propone di fornire allo studente le conoscenze approfondite sulle
tecniche di datazione assoluta attualmente disponibili nell'ambito dei beni culturali. Saranno trattate sia le
tecniche tradizionalmente più usate e ad ampio spettro come il radiocarbonio e la termoluminescenza, sia
quelle più promettenti ed in via di sviluppo o legate a ristrette categorie di reperti. Inoltre, il corso
contempla la presentazione delle nozioni di base del magnetismo e la descrizione delle diverse proprietà
e fenomenologie ferromagnetiche di interesse per il campo dei beni culturali; verranno presentate le
possibili applicazioni delle misure magnetiche per studi di datazione tramite archeomagnetismo,
tecnologia, prospezione e provenienza.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza del modo di operare delle principali tecniche di datazione nonché della strumentazione
richiesta e delle procedure di prelevamento di un campione. Interpretazione dei risultati ottenuti con le
varie tecniche. Capacità di eseguire sperimentalmente un'autenticazione o datazione con la tecnica della
termoluminescenza e di effettuare misure di decadimento nucleare.
Conoscenza delle proprietà magnetiche dei materiali e delle diverse fenomenologie di comportamento
magnetico; conoscenza dei metodi di investigazione delle proprietà magnetiche residue nei materiali
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magnetico; conoscenza dei metodi di investigazione delle proprietà magnetiche residue nei materiali
(argille, terracotte, pigmenti, malte, suoli, ...) per la datazione attraverso il confronto con la variazione
secolare (orientazione e intensità) del campo magnetico terrestre.
PROGRAMMA
italiano
Modulo I (Re). Radioattività: decadimento a, ß+, ß-, ¿, cattura elettronica, fissione nucleare spontanea,
legge del decadimento radioattivo, catene di decadimenti radioattivi ed equilibrio, sorgenti radioattive
artificiali. Introduzione alle tecniche di datazione. Datazione per mezzo dei rapporti isotopici PotassioArgon, e Uranio-Torio: teoria ed apparati sperimentali, esempi di datazione. Datazione per mezzo del
radiocarbonio: storia del metodo, teoria, calibrazione, apparati sperimentali, esempi di datazione. Modulo II
(Lo Giudice). Datazione per mezzo della termoluminescenza: fenomeno della termoluminescenza e glow
curve, interazione radiazione-materia, radioattività ambientale e sua misura, plateau test, metodi del fine
grain e delle inclusioni di quarzo, esempi di datazione. Altre tecniche di datazione che si basano su
decadimenti nucleari: stimolazione ottica (OSL), risonanza elettronica (ESR), tracce di fissione nucleare.
Cenni su tecniche non basate sui decadimenti nucleari: idratazione delle ossidiane, racemizzazione.
Laboratorio di termoluminescenza Utilizzando il metodo della termoluminescenza, si procederà
all'autenticazione e datazione di vasi o laterizi di epoca romana e medioevale. Si effettueranno inoltre
misure dell'attività radioattiva di sorgenti artificiali di piccola intensità e di materiali naturali. Modulo III
(Ferrara). Fenomenologia e proprietà del magnetismo: ferromagnetismo, paramagnetismo,
diamagnetismo, antiferromagnetismo. Introduzione al magnetismo. I minerali magnetici: ossidi e ossoidrossidi del ferro, magnetite, ematite, maghemite, goethite, titano-ematite, titano-magnetite. Il magnetismo
delle rocce: Processi di magnetizzazione primaria: TRM (magnetizzazione termorimanente), VRM
(magnetizzazione viscosa), IRM (magnetizzazione isoterma), CRM (magnetizzazione chimica rimanente),
DRM (Detrital Remanent Magnetization). Regole di Thellier per la TRM (additività, reciprocità, indipendenza),
diagrammi TRM-NRM. La datazione magnetica con esempi. La prospezione archeologica con tecnologie
magnetiche. Ricostruzione delle tecnologie di produzione ceramica. Visita ai laboratori di misure
magnetiche, conclusioni ed eventuale esercitazione: esecuzione di prove (cicli di isteresi) su campioni
ceramici e/o vetri vulcanici, funzionamento di un magnetometro a campione vibrante (VSM) e di un
magnetometro a gradiente di campo alternato (AGFM).
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
Dispense su supporto elettronico forniti dai docenti Siti web: www.inrim.it/~ferrara/lezioni.html, libri di testo:
Chronometric Dating in Archaeometry, R.E. Taylor, M.J. Aitken, Academic Press (1997) Accelerator Mass
Spectrometry, C. Tuniz, J.R. Bird, D. Fink, G.F. Herzog, CRC Press (1998) Thermoluminescence dating, M.J.
Aitken, Academic Press (1985) Elementi di archeometria, A. Castellano, M. Martini, Jeffrey L. Eighmy, Robert
S. Sternberg, Archaeomagnetic Dating (1990) David J. Dunlop, Özden Özdemir Rock Magnetism (1997)
Michael E. Evans, Friedrich Heller Environmental Magnetism (2003) Roberto Lanza, Antonio Meloni, The
Earth's Magnetism (2008)
NOTA
italiano
ATTIVITÀ DI SUPPORTO Disponibilità del docente a incontri di approfondimento, svolgimento tesine
propedeutiche (E. Ferrara)
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=cpf3
TIROCINIO
STAGE
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: CHI0022
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in scienza dei materiali per i beni culturali
Anno:
2° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
2
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SSD attvità didattica:
NN/00 - nessun settore scientifico
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
italiano
OBIETTIVI FORMATIVI
italiano
PROGRAMMA
italiano
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
italiano
NOTA
italiano
Pagina web del corso: http://smbeniculturali.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=dkdq
Stampato il 26/10/2014 05:30 - by CampusNet
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