Presentazione del corso

Statistica – Corso A-L
Presentazione del Corso
Laura Pagani
Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Università degli studi di Udine
e-mail: [email protected]
pagina web: http://www.dies.uniud.it/statistica-pagani.it.html
Informazioni sul docente

Prof. Laura Pagani
 Dipartimento
di Scienze Economiche e
Statistiche (DIES) – Via Tomadini, 30/a –
piano terra ex-Kersevan.
 Telefono: 0432249576
 E-mail: [email protected]
 Orario di ricevimento:

Mercoledì 14.00-15.30 c/o DIES
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1
Il corso
Durata del corso: 9 febbraio-14 maggio
 Orario delle lezioni

 Lunedì,

Orario delle esercitazioni


martedì e mercoledì 8.30-10.00 aula 1
Giovedì, 14.00-15.30 aula 3
Novità!: ripasso/colloqui con tutor
didattico: orari e modalità da definire
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Il corso

Obiettivi del corso
 Introdurre
i concetti fondamentali della disciplina
 Fornire alcuni strumenti operativi

Prerequisiti
 Nozioni
di base di aritmetica
 Significato di





Potenza e relative proprietà;
Logaritmo (in base e) di un numero e relative proprietà;
Funzione matematica;
Rappresentazione grafica di una funzione in un piano
cartesiano;
Sommatoria e produttoria con le relative proprietà;
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Il corso
Ma soprattutto
 attitudine al ragionamento analitico formalizzato;

Capacità di astrazione dal particolare contesto
applicativo; si procede per modelli e metodi generali
che poi possono essere applicati in un contesto
particolare;

Le formule che descrivono un modello non devono
spaventare ma devono essere viste come uno strumento
che, pur avendo una sua valenza generale, assume un
significato specifico una volta utilizzato in un particolare
contesto applicativo.
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Il corso
Esempio.
Problema: vorrei calcolare in voto medio degli esami sostenuti nel primo
semestre;
 Cosa ho a disposizione
 I voti (dati) e il numero di crediti di ciascun esame:
 Matematica generale: voto 29, 9CFU ;
 Economia aziendale: voto 25, 9CFU;
 Storia economica: voto 21, 9CFU
 Il modello “media” fornitomi dalla Statistica
 Media semplice o media ponderata ;



 Applico il modello ai dati, ottengo un risultato, il mio voto medio: 25
Anche la mia amica Giovanna vuole calcolare il suo voto medio, i suoi voti
sono: 23, 30 e 30 e lode
Il modello è lo stesso, il risultato è diverso: 28,67! Ma che voto è questo
voto medio????
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Materiale didattico
 L.
Pagani, Complementi ed esercizi di
Statistica descrittiva ed inferenziale,
Amon Edizioni, Padova, 2015

S.
Borra,
A.
Di
Ciaccio,
Statistica,
metodologie per le scienze economiche e
sociali, McGraw-Hill, Terza edizione, 2014. (va
bene anche la seconda edizione)
 Materiale
messo a disposizione dal
docente reperibile alla sua pagina web:
http://www.dies.uniud.it/statistica-pagani.it.html
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Materiale didattico

Altri libri che possono essere utilizzati per la
consultazione:
 F.
Mecatti Statistica di base; Come, quando e
perché, Mc Graw Hill Italia, Milano, 2010.
 D.M. Levine, T.C. Krehbiel, M.L. Berenson,
Statistica, Apogeo, Milano, 2002.
 D. Piccolo, Statistica per le decisioni, Il Mulino,
Bologna, 2004.
 D. R. Anderson, D.J. Sweeney, T.A. Williams,
Statistics for Business and Economics, SouthWestern, Mason, 2002.
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Outline del corso


Prima parte – Statistica descrittiva
 Introduzione. Cos’è la Statistica;
 Unità statistiche e collettivo; caratteri statistici e loro classificazione; I
diversi tipi di rilevazione; le fasi di una indagine statistica
 Distribuzione di un carattere statistico e sua rappresentazione: tabelle
di frequenza e grafici;
 Sintesi della distribuzione di un carattere statistico: le medie e la
variabilità;
 Numeri indici, serie storiche e rapporti statistici;
 Analisi dell’associazione tra due caratteri statistici: tabelle di frequenza,
associazione, grafico a dispersione e correlazione.
 Il modello di regressione lineare
Seconda parte – Probabilità e Statistica inferenziale
 Probabilità, concetti di base;
 Variabili casuali e distribuzioni di probabilità;
 Campionamento e distribuzioni campionarie;
 La stima (puntuale e per intervallo)
 La teoria dei test statistici
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L’esame di Statistica

L'esame del corso di Statistica consiste in
una prova scritta composta da due parti:
 10
domande, di carattere teorico, a risposta
chiusa;
 8 esercizi sugli argomenti svolti durante il
corso.
 La prova può essere superata se si
risponde correttamente ad almeno il 60%
delle 10 domande a risposta chiusa.
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E’ difficile superare l’esame di
Statistica?
 Dipende…
Grafico della percentuale di esiti positivi nei 5 appelli d’esame dello
scorso anno accademico.
% esiti positivi
% esiti positivi
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
I°
II°
III°
IV°
V
Appello


Sembrerebbe che per superare più agevolmente l’esame sia
necessario seguire bene il corso, tenersi al passo con le lezioni
svolte in aula, fare esercizi e dare l’esame al primo appello.
Anche se ci sarebbero alcune riflessioni da fare…
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Perché si deve studiare la
Statistica (in un C.S. di Economia)?

Perché conoscendo i concetti e i metodi dalla Statistica è
possibile avere a disposizione strumenti (modelli) che
permettono di prendere decisioni consapevoli basate su
informazioni incomplete;
Un laureato avrà un reddito annuo più alto di un non laureto?
Il prezzo delle azioni XX, tra tre mesi, sarà più elevato di quello
attuale?
 Se il deficit del bilancio statale sarà alto come previsto ci si può
aspettare che i tassi di interesse rimarranno elevati per il resto
dell’anno?
 Gli effetti collaterali osservati su un nuovo farmaco si possono
definire non significativi?
 Se gioco un sistema di 1000 colonne al Superenalotto aumento in
modo significativo la probabilità di fare 6?



Perché le scienze empiriche, come ad esempio l’Economia, usano
in maniera massiccia la Statistica al fine di studiare ed
interpretare fenomeni di natura sociale e/o economica.
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Perché si deve studiare la
Statistica?
Si considerino due Facoltà di Economia, Economia_1 ed
Economia_2, presenti in due atenei italiani.
Dagli annali delle due Facoltà è possibile desumere che,
nell’ultimo a.a. la percentuale di laureati triennali in
corso è pari al 35% per Economia_1 e al 60% per
Economia_2.
Se si ipotizza, per semplicità, che la capacità di condurre
uno studente alla laurea sia sinonimo di efficacia,
Economia_2 manifesta la sua maggior capacità in
quanto 60% degli studenti si laurea contro il 35% di
Economia_1.
Sembrerebbe quindi più opportuno, per uno studente,
iscriversi ad Economia_2.
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Perché si deve studiare la Statistica?
Grado di preparazione
all'inizio della carriera
universitaria
Bassa
Media
Alta
Totale




Economia_1
Matricole Laureati
Tasso di
laurea
60
15
25%
30
12
40%
10
8
80%
100
35
35%
Economia_2
Matricole Laureati
Tasso di
laurea
10
2
20%
30
11
37%
60
47
78%
100
60
60%
Si introduca l’informazione sul grado di preparazione dello studente all’inizio
dell’università che, per semplicità può essere valutata come bassa, media e alta.
L’informazione cambia completamente. Infatti, per tutti i gradi di preparazione dello
studente all’inizio dell’Università, ora risulta essere più efficace la Facoltà
Economia_1.
Dall’esempio risulta importante valutare "coeteris paribus“, cioè a parità di
condizioni, in questo caso al netto delle caratteristiche individuali dello studente. In
caso contrario la valutazione della Facoltà sarà distorta dalle caratteristiche
individuali degli studenti
Se si valuta il tasso di laurea indipendentemente dalle caratteristiche di partenza, si
finisce per non considerare il valore aggiunto dato dall’istruzione superiore e per
avere una valutazione distorta delle Facoltà. (Paradosso di Simpson)
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Perché si deve studiare la Statistica?
Dal Corriere della Sera del 29 gennaio 2009.
Donne al volante? Meglio degli uomini
Più attente e prudenti, provocano meno incidenti e pagano meno di assicurazione.
Alcuni dati presentati nell’articolo.
 La percentuale di incidenti provocati dalle donne, ad esempio, su
percorsi urbani è pari al 30% contro un 70% provocati dagli uomini;
 Le donne trascorrono, in media, dalle 7 alle 8 ore in auto contro le 10
degli uomini;
 Il costo dei sinistri causati dalle donne è il 15% in meno di quello causato
dagli uomini;
 Le donne utilizzano più frequentemente i mezzi pubblici (31.4% rispetto
al 19.2% degli uomini
Conclusione: le donne provocano meno incidenti, quindi possono beneficiare
di tariffe più basse.
Ma è corretto affermare che le donne sono più prudenti degli uomini sulla
base delle informazioni contenute nell’articolo? Riflettete…
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Perché si deve studiare la Statistica?
La metalmeccanica in Europa – Il Sole 24 ore del 5 Febbraio 2015
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Perché si deve studiare la Statistica?
La metalmeccanica in Europa – Valori % rispetto alle forze lavoro
Le forze di lavoro Eurostat sono composte dagli occupati + le persone
in cerca di occupazione (secondo la definizione Eurostat)
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Infine alcuni consigli...
Stare al passo con le lezioni, studiando
volta per volta;
 Svolgere gli esercizi indicati dal docente;
 Approfittare del “ricevimento studenti”
per chiarire i propri dubbi;
 Studiare in gruppo, l'unione fa la forza!

Buon lavoro!
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