Senilità Italo Svevo

PROVA aria compressa Hatsan Bt 65 Sb Black calibro 5,5 mm
LA STELLA
DEL BOSFORO
Una Pcp low cost che, però, offre grande qualità dove serve, calciatura super ergonomica
e regolabile, caricatore a tamburo di 10 colpi e otturatore girevole-scorrevole fluido
e affidabile. Grande prova sul bersaglio, malgrado lo scatto possa senz’altro dare di più
Testo di Ruggero Pettinelli, foto di Matteo Galuzzi
Dal punto di vista concettuale, l’arma riprende gli
schemi ormai resi tradizionali dalla scuola inglese,
con un frame centrale in lega leggera che incorpora
il meccanismo di ripetizione e sparo e anteriormente
porta fissati la canna (sopra) e il serbatoio dell’aria
compressa (sotto). Il funzionamento è ad aria precompressa con caricamento a otturatore girevolescorrevole: dopo aver riempito la bombola di 255 cc
(che è dotata di attacco rapido per il relativo ugello
con frusta, oltre al manometro anteriore per la verifica della pressione residua), si solleva il manubrio
di armamento sul lato destro e si arretra vigorosamente il cilindro otturatore, armando il dispositivo di
scatto. L’otturatore è completamente incluso nel frame principale e il manubrio di armamento, per questo
motivo, scorre entro un’apposita scanalatura laterale.
Esiste anche un’altra versione, con manubrio esterno
montato all’estremità posteriore del frame, ma
quest’ultima non è importata al momento. Per armare il dispositivo di scatto, è sufficiente un arretramento rettilineo dell’otturatore, tale da arrivare fino a
circa 7 millimetri dal fine corsa posteriore, ma è comunque possibile arretrare ulteriormente il manubrio
e impegnarlo in una scanalatura inferiore, bloccandolo così in posizione aperta. Questa è una sicura
ulteriore che può essere utile durante le operazioni di
sostituzione del caricatore, mentre non vi è alcuna
necessità di utilizzarla nella semplice ripetizione del
colpo. La “vera” sicura manuale è invece costituita
da un cursore a scorrimento orizzontale, posto sul
lato sinistro inferiore del frame.
Un secondo catenaccio, più piccolo, tiene in posizione il caricatore a tamburo, della capacità di 10 colpi
in calibro 5,5 mm, realizzato in lega leggera. Per
sfilare il caricatore, quindi, si spinge in avanti il catenaccio (vincendo la resistenza di una piccola molla a spirale) e lo si blocca ruotandolo verso l’alto,
impegnando il pomolo in un’apposita scanalatura del
telaio. Il caricatore può così essere rimosso e sostitu-
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L
a produzione armiera turca si sta imponendo
prepotentemente sui mercati occidentali, grazie
ovviamente a prezzi super concorrenziali in virtù del basso costo del lavoro, ma anche a una
politica di sviluppo estremamente aggressiva, che
consente alle aziende che sempre più numerose spuntano sulle rive del Bosforo di “mangiarsi via” in pochi anni intere generazioni tecnologiche. Anche per
quanto riguarda l’aria compressa, ai primi timidi
tentativi, costituiti da semplici modelli break barrel
o underlever a molla e pistone, si sono rapidamente
aggiunte carabine Pcp, dotate di caratteristiche estremamente interessanti con un prezzo, comunque,
inarrivabile per i competitor occidentali. In questo
senso la carabina Hatsan Bt 65 è emblematica, e non
ci siamo lasciati sfuggire la possibilità di metterla
alla prova.
UNO SCHEMA CLASSICO
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millimetri,
la lunghezza
di canna
pallini,
nel caricatore
a tamburo
La carabina Hatsan Bt 65 Sb
calibro 5,5 mm è una
Pcp dall’eccellente rapporto
qualità/prezzo.
PER CHI VUOLE
COMPRARLA
A chi è indirizzata: a
chi desidera una Pcp
semplice, affidabile,
economica, ma completa
nelle dotazioni
Cosa richiede: come
sempre, un po’
di lavoro per trovare
il miglior affiatamento
con il giusto pallino
Perché comprarla:
perché in rapporto a
quello che costa, dà tanto
Con chi si confronta:
con la Bsa Scorpion Se
con calciatura polimerica.
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PROVA aria compressa Hatsan Bt 65 Sb Black calibro 5,5 mm
ito con uno già carico (in dotazione, infatti, ce n’è un
secondo). Una volta messo in posizione il caricatore
rifornito, si fa scattare il catenaccio e lo si vincola
saldamente in posizione. A questo punto, si può riportare in avanti l’otturatore, che con il suo stelo
preleva un pallino dalla camera più bassa del serbatoio, lo introduce in culatta e sigilla il tutto. La pressione sul grilletto sgancia la massa battente, che libera la quantità calcolata di aria compressa spingendo
il pallino lungo la canna. Quest’ultima è lunga 585
mm, buon compromesso tra le esigenze di maneggevolezza da un lato, la possibilità di spremere il massimo dal getto d’aria e garantire una sufficiente lunghezza della linea di mira, sparando con tacca e
mirino tradizionali, dall’altro. Ha generosa sezione e
una brunitura nera lucida. In volata, è presente una
filettatura protetta da boccola, che consente l’eventuale installazione di un compensatore di tipo conico
denominato Air stripper. Questo compensatore ha lo
scopo di “tagliare” il toro gassoso che segue il pallino in uscita dalla volata e deviarlo lateralmente, evi-
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tando possibili perturbazioni al moto del diabolo nel
primo tratto di aria libera.
Alle spalle della filettatura, c’è un collare polimerico
che integra il mirino: si tratta di un riferimento in
fibra ottica rossa, montato su una rampa regolabile
in elevazione agendo sull’apposito tamburo. Regolabile, ovviamente, anche la tacca di mira, con scatti
micrometrici in altezza e derivazione. Ai lati della
finestra a “U” ci sono due riferimenti in fibra di colore verde. Per sfruttare al meglio le potenzialità
dell’arma, però, è ovviamente presente una doppia
guida a coda di rondine per l’installazione di ottiche
che, intelligentemente, consente l’utilizzo sia di anelli con attacco di 11 mm (tradizionale per l’aria compressa), sia di 22 mm (Weaver), diffusissimi sulle
armi da fuoco. Per la nostra prova, il distributore di
questa full power, la Bignami di Ora (Bz), ci ha messo gentilmente a disposizione un’ottica Nikko Gameking 6-24x50 con parallasse regolabile, perfettamente idonea allo scopo e proporzionata alla fascia
di prezzo dell’arma.
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1. Il caricatore amovibile è a
tamburo, della capacità di 10
colpi. Il ritegno è costituito
da un catenaccio caricato a molla.
2. L’otturatore è girevolescorrevole, portando il manubrio
all’estremità posteriore
e impegnando la scanalatura
inferiore lo si blocca
stabilmente per cambiare
il caricatore in sicurezza.
3. La sicura manuale è a cursore,
sul lato sinistro del telaio.
4. Lo scatto, denominato Quattro,
è in due tempi e regolabile.
Con l’impostazione di fabbrica
è un po’ duro, ma niente male.
CALCIATURA SOFISTICATA
1. La bombola, della capacità
di 225 cc, ha innesto rapido
per il rifornimento. Ruotando
la ghiera, si copre il foro
evitando l’ingresso di sporcizia
o corpi estranei.
2. Il serbatoio ha manometro
frontale per la verifica della
pressione residua. Il mirino è in
fibra, regolabile in elevazione, in
volata c’è una boccola che copre
una filettatura per l’installazione
di un compensatore opzionale.
3. Il compensatore optional,
denominato Airstripper.
4. La tacca di mira, regolabile in
altezza e derivazione e dotata di
riferimenti in fibra di colore verde.
La calciatura è realizzata in polimero, è molto robusta e corposa, non dà affatto la sensazione di un guscio
vuoto che si ha talvolta con i prodotti di fascia economica. In corrispondenza dei punti di presa, sono
integrati pannelli grippanti in un polimero di colore
grigio chiaro. La calciatura ha profilo tradizionale
con impugnatura a pistola piuttosto chiusa, astina
rastremata con un accenno di schnabel, appoggiaguancia con Montecarlo. Nella parte inferiore, l’astina è squadrata e nella porzione anteriore porta integrata una slitta Picatinny per l’installazione di un
eventuale bipiede, fermo restando che in dotazione
c’è un bipiede polimerico del tipo a forbice, che può
servire egregiamente alla bisogna (fissato a morsetto
sui lati della Picatinny) fintanto che non si senta il
bisogno di un appoggio più professionale e stabile.
Sul lato sinistro del puntale dell’astina c’è una maglietta portacinghia (reversibile, volendo, sul lato
destro), alla quale corrisponde un’altra maglietta
posta al di sotto della pala del calcio. Anche in questo
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caso, la cinghia di trasporto, di tipo largo, è in dotazione. Molto interessante la pala del calcio, in quanto allentando opportuni vitoni è possibile regolare in
altezza l’appoggiaguancia, e in lunghezza il calciolo.
Intelligentemente, i tagli delle viti di regolazione
possono accogliere non solo il classico cacciavite,
ma anche una comune monetina. Ulteriore regolazione, ma per questa ci vuole una chiave Allen, quella in altezza del calciolo, che può scorrere su un’apposita guida verticale a coda di rondine. Oltre al
modello in prova (Black), esiste la versione Mw con
calcio polimerico effetto legno, e la Wd con calcio
direttamente in legno (ovviamente, più costosa).
Vale la pena di segnalare che, oltre alla versione standard, la Bt 65 Sb è disponibile anche in versione
Elite, caratterizzata dalla calciatura thumb hole con,
di fronte al ponticello, la sede per caricatori a tamburo aggiuntivi. Qualche parola merita senz’altro lo
scatto: denominato Quattro (sì, in italiano), è in due
tempi e regolabile nel peso e nella corsa del secondo
tempo, nonché nella corsa del primo tempo. Con
Rimuovendo la boccola che copre la filettatura di volata,
è possibile installare il compensatore “air stripper”
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l’impostazione di fabbrica, abbiamo riscontrato un
primo tempo breve e di peso medio, un secondo tempo netto ma piuttosto pesante e con un po’ di collasso di retroscatto. Per ragioni di sicurezza, evidentemente, la taratura iniziale è fissata vicino al limite
superiore della regolazione, sta di fatto che il peso di
sgancio si è attestato intorno ai 2.000 grammi. Nonostante ciò, le caratteristiche sono ben sfruttabili e
non sono ostative al raggiungimento di ottimi risultati sul bersaglio.
LA NOSTRA PROVA
La prova di tiro si è svolta sulla distanza dei 25 metri,
che noi consideriamo classica per avere un riscontro
di precisione da una full power, riservando i 10 metri
alle depotenziate. Nella borsa, una confezione di pallini Haendler & Natermann Baracuda match (ancora
oggi il termine di paragone per le full power), due di
Jsb Exact jumbo (normale e heavy) e una di Air arms
Diabolo field. I primi tre tipi, sono stati selezionati
con un diametro di 5,52 mm, mentre gli Air arms
avevano un diametro selezionato di 5,51 mm. Al primo approccio, la carabina si presenta niente male:
alcuni aspetti denunciano la sua origine “mediorientale”, come per esempio la leva della sicura che sembra avere integrato il selettore della prima canna di
un sovrapposto monogrillo, da quanto lasco laterale
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ha, ma a parte questi dettagli, gli elementi sostanziali sono curati, persino sorprendentemente curati,
pensando al prezzo finale. In particolare, la corsa
dell’otturatore ha la giusta resistenza e scorre con
grande fluidità, la posizione di armamento è netta e
la cameratura del pallino è fluida. Il caricatore, pur
realizzato di fusione, è molto ben eseguito e non ha
sbavature nei punti necessari al funzionamento. Tutte le parti “necessarie” sono realizzate in metallo e si
ha l’impressione che la progettazione sia stata attentamente curata anche negli aspetti secondari. Per
esempio, la posizione del caricatore rispetto al frame
raggiunge un ottimo compromesso tra la necessità di
limitare l’ingombro laterale di questo dispositivo, ma
nello stesso tempo consente l’alimentazione diretta
del pallino (lato destro) senza necessità di rimozione
a tutti i costi. Cosa che non tutti fanno. È ovviamente presente il dispositivo contro la doppia alimentazione, che anche arretrando e avanzando più volte
l’otturatore impedisce la rotazione (in senso orario)
del tamburo e, quindi, la cameratura di due o più
pallini, se non si è sparato. Abbiamo trovato molto
utile la regolazione dell’appoggiaguancia, per collimare perfettamente il reticolo dell’ottica, mentre non
è stato necessario operare la regolazione in lunghezza, in quanto già al minimo il calcio ha dimensioni
perfettamente “adulte”. In ogni caso, meglio averla,
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1. Sulla sommità del telaio,
c’è la doppia slitta a coda di
rondine per anelli di 11 e 22 mm.
2. Molto versatile la
calciatura: è possibile
regolare la lunghezza,
l’altezza dell’appoggiaguancia
e l’altezza del calciolo.
3. Per allentare i vitoni
di regolazione della
calciatura, si può utilizzare
anche una comune monetina.
4. Per regolare l’altezza
del calciolo, occorre
invece una chiave Allen.
SCHEDA TECNICA
Produttore: Hatsan,
www.hatsan.com.tr
Distributore: Bignami spa,
via Lahn 1, 39040 Ora (Bz),
tel. 0471.80.30.00,
fax 0471.81.08.99,
www.bignami.it
Modello: Bt 65 Sb
Tipo: carabina Pcp full power
Calibro: 4,5 e 5,5 mm
Funzionamento: ad aria
precompressa, otturatore
girevole-scorrevole
Alimentazione: tamburo
rotante intercambiabile della
capacità di 10 colpi
Lunghezza canna: 585 mm
Lunghezza totale: 1.085 mm
Scatto: Quattro regolabile,
in due tempi, peso di sgancio
di circa 2.000 grammi
Sicura: manuale a leva sul
lato sinistro della carcassa;
tacca di arresto in apertura
dell’otturatore; interruttore
contro la doppia alimentazione
Mire: mirino in fibra ottica
regolabile in elevazione, tacca
di mira a “U” regolabile in
elevazione e derivazione con
inserti in fibra, slitta a coda
di rondine per l’installazione
di basette per ottica di 11
o 22 mm (in prova, Nikko
Gameking 6-24x50 Ao)
Materiali: telaio in lega
leggera, meccanica in acciaio,
calciatura polimerica con
inserti grippanti applicati
Finiture: anodizzazione
nera lucida, calcio nero
con inserti grigi
Peso: 4.300 grammi
Qualifica: arma sportiva
Altre versioni: Mw con calcio
polimerico effetto legno,
Wd con calcio in legno;
versione Elite con calcio
thumb hole con porta-tamburi
di ricambio integrati
Accessori optional: tubo
adattatore per pompa/
serbatoio, 121 euro;
Air stripper, 25 euro
Prezzo: 610 euro, Iva inclusa;
versione Mw, 651 euro;
versione Wd, 750 euro;
versione Elite, 758 euro
TABELLA BALISTICA
Marca e tipo pallino
Air arms Diabolo field
H&N Baracuda match
Jsb Exact jumbo
Jsb Exact jumbo heavy
Calibro (mm)
5,51
5,52
5,52
5,52
Peso (g)
1,037
1,370
1,030
1,175
V0 (m/sec)
320,1
309,3
306,0
318,4
Sd
2,8
1,7
2,1
2,4
E0 (joule)
53,1
65,5
48,2
59,6
E0 (kgm)
5,42
6,68
4,92
6,07
Nota: rilevazioni eseguite con cronografo Chrony alla distanza di 2 metri, circa.
Si ringrazia il Tsn di Milano e, in particolare, Giorgio Sommaruga, per la collaborazione.
Rosata di cinque
colpi in 13 mm
ottenuta a 25 metri
con pallini H&N
Baracuda match
5,52 mm.
Rosata di cinque
colpi in 19 mm
con pallini Jsb
Exact Jumbo heavy
calibro 5,52 mm.
Cinque colpi in 15
mm con pallini
Jsb Exact Jumbo
calibro 5,52 mm.
Cinque colpi
in 6,5 mm
(da centro a centro)
con pallini Air
arms Diabolo field
calibro 5,51 mm.
la possibilità, che non averla! Il punto focale, però,
ovviamente è uno solo: come spara, ‘sta turca? Risposta approfondita e molto tecnica: spara bene, accidenti! Più nello specifico e a parte gli scherzi, il
cronografo ha evidenziato che, malgrado le velocità
di tutto rilievo (rigorosamente sopra i 300 metri al
secondo, pur con pallini domed di peso volutamente
elevato), la deviazione standard si è mantenuta su
livelli estremamente contenuti, tali da confermare la
cura costruttiva nelle componenti che servono. I risultati sul bersaglio non si sono fatti attendere: abbiamo aperto le danze con i Baracuda match, che hanno
fatto registrare un raggruppamento di cinque colpi in
13 mm (da centro a centro); paragonabili, seppur
dispersi in orizzontale, i Jsb exact, i più pesanti Jumbo heavy non si sono rivelati (in proporzione) all’altezza delle aspettative, con un raggruppamento di
cinque colpi in 19 millimetri. La differenza l’hanno
fatta gli unici pallini di 5,51 mm, cioè gli Air arms
Diabolo field, con i quali abbiamo realizzato, senza
particolari sforzi di concentrazione, una rosata “sec-
ca” di 6,5 mm tra i centri più lontani. Ovviamente,
allegerendo lo scatto e lavorando un po’ di più sulla
scelta del pallino, i risultati possono solo migliorare.
Autonomia? Ufficiale secondo la fabbrica, 70 pallini
con un refill; pratica, 25-30 pallini di seguito prima
di osservare un drastico calo nelle prestazioni (e nel
relativo punto di impatto). Niente panico, siamo perfettamente nella media delle concorrenti full power
con bombola non sovradimensionata.
CONCLUSIONI
L’arma è costante e precisa, ben accessoriata (bipiede, cinghia, caricatore di ricambio, ugello per la frusta con una dotazione di o-ring di ricambio: tra l’altro,
la stragrande maggioranza delle Pcp concorrenti le
mire metalliche non le ha, spesso neanche come optional), versatile grazie alla calciatura regolabile,
persino curata nel design. Il tutto, a un prezzo di un
capello superiore ai 600 euro. Certo, sullo scatto bisogna lavorare, ma ggettivamente si tratta di un prodotto che, per quello che costa, offre davvero tanto.
La calciatura polimerica ha
inserti grippanti nelle zone di
presa. La canna è lunga 585 mm.
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