considerazioni v g 100 giorni esami di stato

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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
INTRODUZIONE
Il presente documento viene elaborato ai sensi dell'art. 3 del Regolamento
attuativo dell'Autonomia Scolastica e contiene le scelte curricolari,
extracurricolari, educative ed organizzative della scuola per offrire all'utenza
un servizio adeguato a promuovere il successo formativo degli alunni.
Nell’effettuazione delle scelte si è tenuto conto delle caratteristiche del
territorio, delle risorse e delle opportunità che esso offre, dei bisogni formativi
degli alunni, degli indirizzi generali relativi alle attività della scuola, degli
obiettivi istituzionali indicati nelle nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo.
Il piano sintetizza le diverse progettualità presenti nella scuola
evidenziandone obiettivi, tematiche portanti, strategie, risorse e modelli
organizzativi.
STORIA DELLA SCUOLA
L’Istituto Comprensivo di San Pietro Vernotico nasce il 1° settembre 2012
dall’unione del “Circolo Didattico De Simone” e la “S. S. di primo grado Don
Minzoni”. Esso è costituito da tre ordini di scuola diversi: scuola dell’infanzia,
scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.
CONTESTO SOCIO CULTURALE
L’Istituto Comprensivo opera in una realtà sociale dalle molteplici
sfaccettature.
San Pietro Vernotico è un centro prevalentemente agricolo e ha una
popolazione di poco al di sotto dei 15.000 abitanti. Gran parte degli occupati
gravitano nel settore della trasformazione dei prodotti agricoli locali,
dell’artigianato e del settore terziario. Sul territorio sono presenti fenomeni di
microcriminalità e di tossicodipendenze che colpiscono fasce di età sempre
più giovani.
La scuola, in quanto agenzia educativa posta in un sistema integrato di
collaborazione con EE.LL. associazioni culturali e religiose, costituisce un
punto di riferimento per il territorio circostante.
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
MISSION DELLA SCUOLA
Imparare ad imparare
- Progettare
Comunicare, Collaborare,
Partecipare
IO
(Costruzione
del sè)
Io:
Cittadino
responsabile e
consapevole
IO E GLI
ALTRI
( Relazione
con gli
altri)
IO NEL
MONDO
(Interazione
con il mondo
sociale e
naturale)
Risolvere problemi – osservare
ed esplorare – Individuare
collegamenti e relazioni –
Acquisire ed interpretare
informazioni
La nostra scuola intende contribuire alla formazione dell’uomo e del
cittadino capace di sviluppare:
 il pensiero plurale attraverso la dimensione cognitiva, artistica,
musicale e laboratoriale;
 un’etica solidaristica che lo renda capace di dare senso alle azioni
compiute, che valorizzi atteggiamenti cooperativi, che educhi al
rispetto per le regole e per gli altri attraverso la condivisione di valori;
 una propria identità che lo renda consapevole e responsabile;
 un pensiero inclusivo e aperto ad accogliere e valorizzare l’alterità.
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
SCUOLA DELL ’INFANZIA
“Filastrocca
delle maestre”
Maestra, insegnami il fiore ed il frutto
Col tempo, ti insegnerò tutto
Insegnami fino al profondo dei mari
Ti insegno fin dove tu impari
Insegnami il cielo, più su che si può
Ti insegno fin dove io so
E dove non sai? - Da lì andiamo insieme
Maestra e scolaro, un albero e un seme
Insegno ed imparo, insieme perché
Io insegno se imparo con te.
(Bruno Tognolini)
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
La scuola dell’infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento,
nel
quale possono essere filtrate, analizzate e elaborate le sollecitazioni che i bambini
sperimentano nelle loro esperienze; si presenta quindi come un ambiente tipicamente
protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i
bambini,
che fra i 3 e i 6 anni possono incontrare nuovi linguaggi, scoprire l’esistenza di altri punti di
vista, porre agli adulti domande impegnative e inattese, osservare e interrogare la natura,
elaborare le prime ipotesi sulla lingua, sui media e sui diversi sistemi simbolici.
Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide, quindi, con la sola organizzazione delle
attività didattiche che si realizzano nella sezione, negli spazi esterni, nei laboratori, ma si
esplica in un equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione e di apprendimento,
dove
le stesse routine svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata offrendosi
come
“base sicura“ per nuove esperienze e nuove sollecitazioni. La valorizzazione del gioco
costituisce una risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni, . Con il GIOCO i bambini
si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze
soggettive e sociali.
La scuola dell’infanzia organizza le proposte educative e
didattiche attraverso il curricolo esplicito, ad esso è sottinteso un curricolo implicito
costituito da costanti che definiscono l’ambiente di apprendimento:
- Lo spazio accogliente, caldo, curato, orientato nel gusto, espressione della pedagogia e
delle scelte educative di ciascuna scuola
-Il tempo disteso nel quale è possibile per il bambini giocare, esplorare, dialogare,
osservare, capire, crescere con sicurezza e nella tranquillità
- la documentazione come processo che produce tracce, memoria e riflessione e permette
di valutare i processi dell’apprendimento individuale e di gruppo
- lo stile educativo basato sull’ascolto e sulla osservazione
-la flessibilità dei tempi, degli spazi, ecc..
-l’attenzione al bambino e ai suoi veri e più profondi bisogni, e alle diversità degli stili di
apprendimento ;
-l’attenzione al tema della continuità in orizzontale e in verticale,
- la ricerca della collaborazione scuola-famiglia,
la scuola dell’infanzia sperimenta con libertà la propria organizzazione, la formazione dei
gruppi, delle sezioni e le attività di intersezione a seconda delle scelte pedagogiche
dell’età e della numerosità dei bambini e delle risorse umane e ambientali delle quali può
disporre.
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LE FINALITA’ DELLA SCUOLA
La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la
risposta al loro diritto all’educazione e alla cura. Essa si pone la finalità di promuovere nei
bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e li avvia alla
cittadinanza.
IDENTITA’ :
imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente
sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona
unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di
identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio,
appartenente a una comunità.
AUTONOMIA:
acquisire della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività
nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività
senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con
diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole
della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie
opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più
responsabili.
COMPETENZE :
imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al
confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise,
rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare
domande, riflettere, negoziare i significati.
CITTADINANZA:
scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole
condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio
pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei
doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto
al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.
COMPETENZE BASE (Indicazioni Nazionali)
Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole attendersi che
ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita
personale.
-Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte
gli stati d’animo propri e altrui.
-Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in
sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre
sa chiedere aiuto.
-Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le
persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti.
-Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente
i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
pubblici.
-Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e
morali.
-Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di
conoscenza.
-Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si
esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua
italiana.
-Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spaziotemporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle
tecnologie.
-Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca
soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.
-È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole
dei processi realizzati e li documenta.
-Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità
di culture, lingue, esperienze.
ORGANIZZAZIONE
L’orario di funzionamento scolastico è dalle ore 8.00 alle ore 16.00 dal Lunedì al Venerdì
per un totale di 40 ore settimanali con il servizio mensa.
entrata: dalle ore h 8,00 alle ore 9.00,
1^ uscita: ore 14.00 (bambini di 3 anni) facoltativa( o su motivata richiesta al
dirigente )
2^uscita: dalle ore 15,30 alle ore 16.00
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SCUOLA PRIMARIA
“Il primo ciclo d'istruzione ricopre un arco di tempo fondamentale per
l'apprendimento e lo sviluppo dell'identità dell'alunno, nel quale si pongono le basi e si
acquisiscono le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e
lungo l'intero arco della vita. La finalità del primo ciclo è l'acquisizione delle conoscenze
e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella
prospettiva del pieno sviluppo della persona. Per realizzare tale finalità la scuola
concorre, con altre Istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura
l'accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l'evasione dell'obbligo scolastico
e contrasta la dispersione; valorizza il talento e le inclinazioni di ciascuno; persegue con
ogni mezzo, il miglioramento della qualità del sistema d'istruzione.
In questa prospettiva ogni scuola pone particolare attenzione ai processi di
apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, l'accompagna nell'elaborare il
senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della propria
cittadinanza.
LE FINALITA’ DELLA SCUOLA
· Acquisire conoscenze e abilità fondamentali.
· Sviluppare competenze culturali di base per favorire il pieno sviluppo della persona
ORGANIZZAZIONE
In tutte le classi vige il “modello dell’insegnante unico/prevalente”.
ORE SETTIMANALI ASSEGNATE AD OGNI DISCIPLINA
DISCIPLINA
Italiano
Lingua Comunitaria
Musica
Arte e Immagine
Educazione Fisica
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Tecnologia
IRC
Totale ore
+3 opzionali
Classe 1^
9
1
1
1
1
1
1
8
1
1
2
27
27
Classe 2^
8
2
1
1
1
1
1
8
1
1
2
27
30
Classe 3^
7
3
1
1
1
2
1
7
1
1
2
27
30
Classe 4^
7
3
1
1
1
2
1
7
1
1
2
27
30
Classe 5^
7
3
1
1
1
2
1
7
1
1
2
27
30
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Tutta la scuola in genere ha una funzione orientativa in quanto preparazione alle scelte
decisive della vita, ma in particolare la scuola del primo ciclo, con la sua unitarietà e
progressiva articolazione disciplinare, intende favorire l’orientamento verso gli studi
successivi mediante
esperienze didattiche aperte e stimolanti, finalizzate a suscitare la curiosità dell’alunno e a
fargli mettere alla prova le proprie capacità.
La scuola propone situazioni e contesti in cui gli alunni riflettono per capire il mondo e se
stessi, diventano consapevoli che il proprio corpo è un bene di cui prendersi cura, trovano
stimoli per sviluppare il pensiero analitico e critico, imparano ad imparare, si confrontano
per ricercare significati e possibili schemi di comprensione della realtà, riflettendo sul
senso e le conseguenze delle proprie scelte. Favorisce lo sviluppo delle capacità
necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle, per porsi obiettivi non
immediati e perseguirli. Promuove inoltre quel primario senso di responsabilità che si
traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell’avere cura di sé, degli
oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali sia sociali.
Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di
vista sulla realtà come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del
mondo.
Il curricolo obbligatorio prevede i seguenti insegnamenti per tutte le classi con il seguente
monte ore annuo:
DISCIPLINA
Italiano (L1)
1° Lingua comunitaria
Inglese (L2)
Musica
Arte e Immagine
Educazione Fisica
Storia – Geografia –
Cittadinanza e
costituzione
Scienze e Matematica
Tecnologia
2° Lingua comunitaria
Francese
IRC
Totale ore
Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^
198
198
198
99
99
99
66
66
66
66
66
66
66
66
66
132
132
132
198
66
198
66
198
66
66
66
66
33
990
33
990
33
990
Gli alunni, che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, non
frequentano nelle ore di insegnamento previste nel quadro orario.
Pertanto, la scuola modula l’orario delle lezioni in rapporto alle istanze presentate.
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FUNZIONIGRAMMA di ISTITUTO
Organi
F U N Z I O N I
Consiglio di Istituto:
Presidente: Maurilio
Marangio
Vice-presidente: De Blasi
Sandro
Giunta Esecutiva
dott.ssa Loreta Chirizzi
D.S.
Marcella Mariano
D.S.G.A.
Luciana Cascione
(Docente)
Tonino Rizzo ( ATA)
Luigi Ventrella, Maria
Lucia Argentieri
(Genitori)
Collegio dei docenti
Consigli d'Intersezione
Consigli d'Interclasse
Consigli di Classe
Dirigente scolastico:
Loreta Chirizzi
Collaboratori del
Dirigente
Luciana Cascione
(Scuola Primaria)
Salvatore Mariano ( S.
S. di primo grado)
 Formula gli indirizzi generali per l'attività della
scuola e delle scelte generali di gestione e di
amministrazione
 Approva il bilancio preventivo e consuntivo;
 Stipula contratti di acquisto e convenzioni di
rilevante entità ecc...
 Elabora il piano dell'offerta formativa, delibera in
materia di funzionamento didattico, cura la
programmazione educativa e didattica ecc ...
 Formulano proposte al Collegio dei docenti
 attuano il coordinamento didattico ed
interdisciplinare;
 agevolano i rapporti scuola-famiglia ecc...
 Assume la rappresentanza legale della Scuola;
 Assicura l'indirizzo unitario dell'Istituzione
Scolastica; coordinamento e promozione;
 Risponde in ordine ai risultati di servizio;
 Svolge attività amministrativa di rilevante
complessità.
 Collaborano con il Dirigente nella gestione dei
Plessi.
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Funzioni Strumentali al
POF
Area 1a
Centonze M. – Cocciolo
R. – Tramacere E.
Area 1b
Pinca L. – Mazzotta L. Manis M.
Area 2
Polito Antonio
 Gestione POF - Autovalutazione
 Gestione POF – Coordinamento progetti
 Gestione sito web
Area 3a
Palermo Fernanda
Area 3b
De Donno R. – De Giglio
Area 3c
Papa G. - Cocciolo R
Direttore dei Servizi
generali ed
Amministrativi
Marcella Mariano
 Rapporti con il territorio - Progetti extracurriculari
 Orientamento – Monitoraggio risultati
 Integrazione e Recupero
 Sovrintende con autonomia operativa ai servizi
amministrativo-contabili;
 Coordina l'attività di segreteria.
Personale ATA
Assistenti Amministrativi
Collaboratori Scolastici
 Assolve alle funzioni amministrative, contabili,
gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza
connesse all'attività della istituzione scolastica, in
rapporto di collaborazione con il Dirigente
Scolastico e con il personale docente.
SERVIZIO DI PROTEZIONE E
PREVENZIONE
(D. Lgs. 626/94 - D.Lgs.
81/2008)
Responsabile per la
Sicurezza
p.i. Sergio Salvatore
Addetti ai servizi di
emergenza
Assumono il compito di:
 affiancare il Dirigente Scolastico nell'attuazione
delle leggi vigenti in materia
 creare la coscienza della sicurezza in tutto il
personale scolastico
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Nella Scuola del primo ciclo la valutazione degli alunni avrà una cadenza
quadrimestrale.
Nell’ambito della valutazione saranno considerati tutti gli elementi che
concorrono a definire la personalità di ciascun allievo.
L’iter valutativo si articola nelle seguenti fasi:
VALUTAZIONE D’INGRESSO volta a definire le risorse, i bisogni specifici di
ogni alunno, attraverso l’osservazione diretta ed indiretta, la
somministrazione di prove d’ingresso e l’analisi dei dati ricavati dai colloqui
con i genitori e con gli insegnanti dell’ordine precedente.
VALUTAZIONE IN ITINERE che si connoterà come valutazione formativa per
fornire feedback continui su come, in riferimento alla situazione iniziale e
all’obiettivo finale, procede l’apprendimento, per adottare eventuali interventi
di rinforzo e/o recupero.
VALUTAZIONE FINALE assumerà in particolare un carattere sommativo per
la verifica della padronanza degli obiettivi intermedi e finali ed esprimerà una
sorta di bilancio complessivo sul livello di maturazione dell’alunno, desunto
attraverso l’osservazione in situazione e le prove oggettive.
I momenti valutativi sono così scanditi:
- rilevamento dei livelli di partenza, tenuto conto degli aspetti socio-affettivi e
metacognitivi di ciascun alunno
- redazione della scheda di valutazione del primo e secondo quadrimestre
sulla base di osservazioni sistematiche e prove oggettive.
Il profilo intermedio e finale verrà redatto, tenendo conto di indicatori relativi ai
seguenti punti:
- comportamento
- frequenza
- socializzazione
- impegno e partecipazione
- metodo di studio
- grado di apprendimento raggiunto
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DECIMALE
VOTO
4
5
6
7
8
9
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DESCRITTORI DELLE COMPETENZE
Scarsa padronanza delle strumentalità di base
Conoscenze lacunose dei contenuti
Difficoltà a procedere autonomamente
Padronanza parziale delle strumentalità di base
Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti
Difficoltà a procedere autonomamente
Sufficiente padronanza delle strumentalità di base
Conoscenza essenziale dei concetti e dei contenuti
Parziale autonomia operativa
Discreta padronanza delle strumentalità di base
Conoscenza e comprensione di quasi tutti i contenuti
Capacità di procedere sempre più autonomamente
Buona padronanza delle strumentalità di base
Conoscenza completa dei contenuti, buone capacità di
comprensione e organizzazione
Autonomia nel procedere
Piena padronanza delle strumentalità di base
Conoscenza ampia e approfondita dei contenuti
Capacità di comprensione, organizzazione e rielaborazione
personale
Autonomia e sicurezza nel procedere anche in situazioni nuove
Eccellente padronanza delle strumentalità di base
Conoscenza ampia, approfondita e organica dei contenuti
Capacità di rielaborazione personale con aspetti originali e creativi
Autonomia e sicurezza nel procedere anche in situazioni nuove e
complesse
Nella Scuola dell’Infanzia la verifica avviene innanzitutto mediante
l’osservazione sistematica e occasionale del bambino durante lo svolgimento
delle attività proposte e registrate su griglie di osservazione e schede
strutturate predisposte dall’insegnante e attuata in tre momenti:
- iniziale, per delineare un quadro delle capacità in entrata;
- in itinere, che consente di aggiustare ed individualizzare le proposte
educative ed i percorsi di apprendimento;
-finale, per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell’attività educativa e
didattica e del significato globale dell’esperienza.
I risultati verranno inseriti in:
Scheda quadrimestrale d’informazione alle famiglie
Scheda di passaggio di informazioni alla Scuola Primaria.
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INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI - BISOGNI
EDUCATIVI SPECIALI
L’esperienza dell’integrazione/inclusione ha rafforzato la consapevolezza di
riconoscere ciascun alunno come risorsa per l’intera classe per:
 permettere ad ogni alunno di conquistare competenze e comportamenti
di interazione produttivi e significativi, nel rispetto dei loro tempi e stili di
apprendimento;
 contribuire a sviluppare il senso di auto-efficacia, di fiducia nelle proprie
potenzialità, attraverso esperienze positive;
 aiutare a maturare una visione positiva della vita e a gestire con
consapevolezza tensioni e difficoltà.
IL DIRITTO ALL’INTEGRAZIONE – IL QUADRO NORMATIVO
Legge Quadro 104 del 5/2/92, C.M. 250/85, D.M. 5 maggio 1993, O.M. n. 236
del 2/8/93, D.P.R. 24/02/1994, D.M. 122/94, O.M. n. 80/95; L. 170/10,
Direttiva 27.12.2012, C.M. n. 8 del 6 marzo 2013.
L’equipe psicopedagogica, composta da uno psicologo, un assistente sociale,
un neuropsichiatria infantile, un terapista della riabilitazione, compila la
DIAGNOSI FUNZIONALE (vedi art.3 D.P.R. 24/2/94) che ha come obiettivo
una conoscenza più approfondita dell’alunno attraverso la sua storia clinica,
la diagnosi clinica, gli effetti riscontrati e prevedibili sulla prassi scolastica e i
livelli di competenza raggiunti nelle aree fondamentali di sviluppo. Dopo un
primo periodo di inserimento dell’alunno diversamente abile, i docenti della
classe, unitamente al Dirigente Scolastico, all’A.S.L. e ai familiari dell’alunno
(vedi art. 4 succitato D.P.R.), elaborano il PROFILO DINAMICO
FUNZIONALE. Il P.D.F. rileva le caratteristiche fisiche, psichiche, sociali ed
affettive dell’alunno, le possibilità di recupero delle abilità già possedute e di
quelle che potranno essere sviluppate nel futuro. Sulla base dei dati rilevati
dalla D.F. e dal P.D.F. viene formulato il PIANO EDUCATIVO
INDIVIDUALIZZATO.
Il P.E.I. viene redatto dalle seguenti figure:
a) Dirigente Scolastico;
b) personale insegnante curricolare e di sostegno della scuola;
c) operatori sanitari dell’ A.S.L.;
d) genitori dell’Alunno;
e) operatore psico-pedagogico.
Nella definizione del P.E.I., i soggetti sopraindicati propongono, in base alle
proprie competenze ed esperienze , gli obiettivi e gli interventi finalizzati alla
piena realizzazione del diritto all’educazione, all’istruzione e all’ integrazione
scolastica dell’alunno.
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
LA CONTINUITA'
Le Indicazioni Nazionali conducono alla definizione di “curricolo verticale
dell'Istituto” quale garanzia di concreta continuità di contenuti, di metodi e di
criteri di valutazione per l'intero percorso formativo che attraversa la Scuola
dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado.
Un Istituto Comprensivo presenta l'enorme potenziale insito nella sua stessa
identità: la continuità deve dunque rappresentare una sua peculiarità, un
aspetto connotativo che consenta di:
• attuare azioni di coordinamento in momenti e lavori didattici;
• assicurare una serie di opportunità educative a tutti gli alunni nel loro
sviluppo individuale e formativo anche in relazione alle fasi della
crescita;
• definire iniziative comuni per assicurare concretamente la Continuità
sia verticale che orizzontale;
• agevolare il passaggio dei ragazzi da un Segmento scolastico ad un
altro, da un gruppo di insegnanti più ristretto ad uno più ampio;
• mirare ad integrare alunni in difficoltà, diversamente abili, stranieri,
incoraggiando la socialità.
Continuità ed Unitarietà sono dunque i tratti connotativi del curricolo:
• negli anni dell'Infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce
l'esperienza vissuta dai bambini in una prospettiva evolutiva in un
contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al
graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età dai tre ai sei
anni;
• nella scuola del primo ciclo, la progettazione didattica è finalizzata a
guidare i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente
orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi
saperi.
A tal fine la Scuola organizza attività volte a semplificare il passaggio
graduale da un ordine di scuola all’altro con iniziative comuni tra gli alunni
degli anni ponte insieme ai loro insegnanti.
In particolare:
 Agli alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia saranno proposti momenti
di socializzazione con gli alunni della scuola primaria. Sarà cura dei
docenti della classe uscente della scuola dell’infanzia produrre una
scheda informativa per ciascun alunno.
 Gli alunni delle classi V della scuola primaria saranno invitati in orario
curriculare a visitare i laboratori e gli spazi della scuola secondaria di
primo grado. Tutto ciò per
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
- Favorire una prima conoscenza del nuovo ambiente scolastico e del
personale educativo in essa operante
- Creare aspettative positive verso l’ingresso della nuova scuola
- Incoraggiare il confronto con altri ragazzini “ più grandi”
Tali attività saranno svolte entro il mese di maggio.
Gli alunni delle classi quinte, a gruppi, saranno accolti nelle classi
prime, opportunamente predisposte all’accoglienza e all’attività comune
per vivere l’emozione di una giornata scolastica insieme. Saranno i
ragazzi stessi a far visitare i locali e gli spazi attrezzati. Nella stessa
giornata i gruppi si alterneranno. Docenti ed alunni faranno conoscere
ai bambini le diverse esperienze che potranno fare nella scuola ,
toccando le diverse aree disciplinari.
Anche in questo passaggio sarà cura degli insegnanti delle classi
quinte approntare, oltre alla scheda di valutazione, una scheda
informativa che prenda in considerazione gli aspetti relazionali degli
alunni.
 Per quanto riguarda l’orientamento in uscita saranno fornite ai ragazzi
delle terze classi della scuola secondaria di primo grado informazioni
sul sistema scolastico nazionale. In un secondo momento gli alunni
potranno visitare gli istituti secondari ed eventualmente partecipare ai
laboratori di orientamento in orario extracurriculare nelle date previste
dagli stessi.
Sarà compito della scuola secondaria di primo grado organizzare un
“Open day” per dare la possibilità a tutte le famiglie di prendere contatti
con le scuole e ricevere informazioni sulle diverse opportunità esistenti
nel territorio.
Tenendo conto dell’evoluzione della personalità,del rendimento
scolastico i Consigli di Classe elaboreranno una scheda di
orientamento scolastico per ogni singolo alunno che verrà consegnata
ai genitori insieme alla scheda di valutazione del primo quadrimestre.
LA METODOLOGIA
L'azione didattica ha al centro l'alunno come soggetto di educazione e di
apprendimento; la proposta didattica è pertanto commisurata alle
caratteristiche psicologiche e intellettuali del discente. Il metodo di lavoro
deve rispettare i seguenti criteri:
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Istituto Comprensivo San Pietro Vernotico(BR)
• coordinamento e coerenza tra i vari insegnamenti, affinchè ci sia
uniformità negli atteggiamenti e negli stili educativi;
• impostazione del lavoro didattico in rapporto alla situazione di partenza
e attraverso osservazioni e verifiche condotte in itinere;
• individualizzazione dell'insegnamento e percorsi differenziati,
valorizzando le esperienze e le conoscenze di ciascuno;
• problematizzazione dei contenuti, affinchè diventino effettivamente
ambiti di conoscenza ed occasioni di operatività;
• proposte didattiche rapportate alla comprensione e stimolo alla crescita
e alla motivazione degli alunni;
• approccio alla conoscenza graduale dal semplice al complesso- per
stimolare la partecipazione degli alunni al processo di insegnamentoapprendimento;
• insegnamento come animazione: la classe è vissuta come laboratorio
linguistico, scientifico, tecnologico, musicale, di lettura, di ricerca
storica e geografica e come luogo di concreto esercizio di vita
democratica;
• priorità alla ricerca( come mentalità), alla riflessione, al ragionamento;
• stimolare nel ragazzo l'attenzione critica a ciò che fa e a come lo fa;
• orientamento degli allievi attraverso comunicazioni sul metodo,
conoscenza degli obiettivi, informazioni sul percorso( verifiche,
valutazione formativa, azioni di recupero, valutazione finale)
• lezione frontale alternata con quella dialogata che servirà ad
inquadrare i temi ad indicare le varie coordinate di approfondimento e
di ricerca;
• cooperative learning;
• utilizzo delle tecnologie multimediali e di lavagne interattive
multimediali;
• essenzialità dei contenuti per una didattica breve.
LA SCELTA “LABORATORIALE”
Il laboratorio è una modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione e la
progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare- realizzare-valutare attività
vissute in modo condiviso e partecipato con altri e che può essere attivata sia
all'interno, all'esterno della scuola, valorizzando il territorio come risorsa per
l'apprendimento. L'acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile e
polivalente degli spazi usuali della scuola, ma anche la disponibilità di luoghi
attrezzati che facilitino il processo di esplorazione e di ricerca: per le scienze,
l'informatica, le lingue comunitarie, le attività pittoriche, la produzione
musicale, la motricità,...
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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La scuola, accogliendo anche le sollecitazioni del territorio, organizza attività
e progetti che rappresentano un'importante contributo alla nostra offerta
educativa-formativa.
La didattica per progetti propone un diverso modo di insegnare, più
motivante, più vario e più concreto e coniuga l’esigenza degli apprendimenti
con la logica dell’azione.
Negli alunni:
• produce motivazione;
• accresce l’autostima;
• favorisce l’autonomia;
• stimola la conoscenza di sé e il confronto con gli altri;
• sviluppa le capacità organizzative.
Nei docenti:
• favorisce l’interdisciplinarità;
• stimola la ricerca – azione;
• permette di perseguire esplicitamente obiettivi trasversali;
• sviluppa la collegialità.
Il lavorare per progetti costituisce uno spazio privilegiato per l’integrazione
delle discipline attraverso la trattazione di tematiche trasversali, per il
raggiungimento del successo formativo, per
prevenire la dispersione
scolastica, per l’accoglienza, la continuità e l’orientamento.
Solitamente i progetti si avvalgono della collaborazione degli esperti esterni,
degli Enti locali., delle associazioni operanti sul territorio e delle famiglie.
I progetti attivati e tutte le attività aggiuntive variano di anno in anno in base
alla progettualità che la scuola mette in atto e alle proposte che riceve .
PROGETTI A.S. 2013/14
Scuola dell’infanzia
1.
2.
3.
4.
5.
Progetto : "Alla scoperta delle meraviglie del castello”
Progetto Accoglienza"Benvenuti nella scuola castello"
Progetto “Continuità” (5 anni)
Progetto “Solidarietà” (bambini, genitori e docenti)
Progetto”Familiarizzazione con la lingua scritta” -I racconti delle
lettere( 5 anni)
6. Progetto”Lingua Inglese” (5 anni)
7. Progetto” Feste; Natale, Carnevale, Saluto ai bambini dell'ultimo
anno”
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8. Progetto”Genitori”(patto tra scuola e genitori)
9. Progetto “Integrazione"
LABORATORI
Nell’ambito dell’autonomia didattica la nostra scuola ha deciso anche
quest’anno nelle ore di compresenza delle docenti di adottare
un’organizzazione flessibile e funzionale della didattica,: “le attivita’
laboratoriali di intersezione” nei quali attivare strategie adatte al
potenziamento di uno specifico linguaggio,( verbale, motorio, grafico-pittorico,
logico-scientifico). L’adozione della didattica per laboratori offre molteplici
occasioni di esperienze sensoriali e motorie, crea e far evolvere le relazioni
con i coetanei e con gli adulti, accresce la naturale curiosità, forma
conoscenze sempre più strutturate.
LABORATORIO MULTIMEDIALE (bambini di anni 5)
L’utilizzo del computer a scuola è una reale occasione di innovazione
didattica e di arricchimento dell’offerta formativa. Il bambino con il computer
esplora, impara, gioca, crea, disegna, scrive, diventa protagonista di saperi,
attivando quei processi, che favoriscono l’autoapprendimento e sono alla
base dell’ ”imparare ad apprendere.
LABORATORIO SCIENTIFICO (tutti i bambini)
l'obiettivo è quello di far acquisire specifiche abilità di osservazione, ricerca e
sperimentazione, è basato sull'osservazione attenta di fenomeni scientifici e
sull'esplorazione dell'ambiente animale e vegetale, supportato da semplici
esperimenti per suscitare l'interesse e la curiosità verso le scienze dei
bambini di anni 3, 4 e 5.
LABORATORIO DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (tutti i bambini)
Il laboratorio dei linguaggi permette ai nostri bambini di incontrare la realtà e
farne esperienza attraverso gli occhi che guardano, le mani e i piedi che
toccano, le domande ed i giochi con essa, affinché il bambino possa così fare
esperienza di vera conoscenza. … L’utilizzo di diverse forme espressive quali
i colori, la recitazione, la fiaba, le rime, i suoni, i giochi con il corpo ed i suoi
movimenti sono per i nostri bambini una preziosa risorsa per conoscere,
esprimersi e comunicare.
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Scuola primaria
Progetti di ampliamento dell’offerta formativa
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Prog. “Alla scoperta delle meraviglie del castello”
Prog: Teatro “A spasso per l’Italia”
Prog. Di fine anno: “ Alla riscoperta delle nostre radici”
Prog. Fine anno:”Dammi una mano”
Prog. Continuità “Tutti insieme verso la scuola primaria”
Prog. Di Plesso “COLLABORANDO
Prog. Manipolativo-Espressivo: “Le festività : fare, costruire, stare
insieme”
8. Prog. “Le festività : fare, costruire, stare insieme”
9. Prog.” Recupero e consolidamento delle abilità linguistiche e
logico-matematiche”
Progetti di arricchimento dell’offerta formativa
1. Prog di plesso: “Natale insieme”
2. Prog: “Tutti in sella”
3. Prog: Teatro “A spasso per l’Italia”
4. Prog. Continuità: “Tutti insieme verso la scuola primaria”
5. Prog. Di Plesso “COLLABORANDO”
6. Prog. Di fine anno: “ Alla riscoperta delle nostre radici”
7. Prog. “Le festività : fare, costruire, stare insieme”
8. Prog. Fine anno
9. Prog. Lettura: “Parole che filano”
10. Prog. MONTECO
11. Prog. Lotta al Tabagismo
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Scuola Secondaria di primo grado
Progetti curricolari:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Progetto Benessere - classi II e III
Progetto Solidarietà - tutte le classi
Progetto Legalità - classi III
Progetto Avis - classi II
Progetto “Concorso di poesia” - tutte le classi
Progetto Accoglienza e Orientamento - tutte le classi
Giochi della Gioventù (in collaborazione con il CONI) - tutte le
classi
Progetti extracurricolari
1. Sportello didattico di Italiano - Matematica – Inglese –
Francese/classi III
2. Progetto di inglese ad integrazione del PON – classi II
3. Campionati studenteschi – tutte le classi
4. Progetto laboratorio creativo – classi I
5. Piano integrato 2014 – tutte le classi
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