istituto comprensivo statale san fruttuoso

Foglio Informativo n°MI326
aggiornamento n°01
data ultimo aggiornamento 26.02.2014
Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari ai sensi degli artt. 115 e segg. T.U.B.
FOGLIO INFORMATIVO
MUTUO CHIROGRAFARIO AGEVOLATO
“INVESTIMENTO E SVILUPPO PMI PIEMONTESI”
D.D. Attività produttive n. 343/2013
FONDI DI TERZI (Finpiemonte - B.E.I.) E FONDI BANCA
(TASSO FISSO E TASSO VARIABILE)
Prodotto venduto da UniCredit SpA tramite le Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit
Banca di Roma e Banco di Sicilia
INFORMAZIONI SULLA BANCA
UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma - Direzione Generale: Piazza Gae Aulenti
3, Tower A - 20154 Milano
Tel.: 800.323285 (dall’estero 02.3340.8965)
Fax: 02.3348.6999
Sito Internet: www.unicredit.it
Contatti: http://www.unicredit.it/contatti
Banca iscritta all'Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit - Albo dei Gruppi
Bancari: cod. 2008.1 - Cod. ABI 02008.1 - Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e
P. IVA n° 00348170101 - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di
Garanzia
DATI E QUALIFICA SOGGETTO INCARICATO DELL’OFFERTA FUORI SEDE
Nome /Ragione Sociale
Telefono
Sede
Cognome
Iscrizione ad Albi o elenchi
E-mail
Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco
Qualifica
CHE COS’E’ IL MUTUO
Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 24
mesi ad un massimo di 60 mesi, salvo quanto eventualmente stabilito nelle condizioni applicabili a
specifiche forme di mutuo.
E’ un finanziamento destinato all’acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento di immobili,
ovvero all’acquisto di impianti e macchinari o per le ulteriori destinazioni previste per specifiche forme
di mutuo.
Il mutuo può essere chirografario o ipotecario. Per mutuo chirografario si intende un
finanziamento eventualmente assistito da garanzie di tipo personale (fideiussione) o da pegno,
ma non da ipoteca. Si definisce invece ipotecario quando è garantito da ipoteca – di norma di
primo grado – su immobili di gradimento della Banca, a garanzia del rimborso del finanziamento
stesso.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi,
Pagina 1 di 10
secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto. Le rate possono essere mensili, trimestrali,
semestrali o annuali.
Nei casi previsti, l’erogazione dell’importo , sino al raggiungimento del totale, può avvenire in più
riprese. In questi casi la durata massima per la realizzazione delle opere e quindi per le singole
erogazioni parziali, è fissata in massimo 24 mesi; in quest’arco temporale saranno emesse rate di
rimborso composte da soli interessi. È comunque prevista la possibilità – prima della scadenza di
detto periodo – di richiedere l’erogazione a saldo del finanziamento. In tale ipotesi le rate successive
saranno composte da una quota di capitale ed una quota di interessi. In caso di estinzione anticipata (o
di rimborso parziale) del finanziamento viene richiesto un compenso onnicomprensivo indicato in
contratto.
TIPO DI MUTUO E RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimane fisso, per tutta la durata del mutuo, sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo
svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a
chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi
delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni
delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento
di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può
sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
CHE COS’E’ IL MUTUO CHIROGRAFARIO AGEVOLATO Investimento e Sviluppo
PMI PIEMONTESI, con FONDI di TERZI (Finpiemonte - B.E.I.) E FONDI BANCA
(TASSO FISSO E TASSO VARIABILE)
Si tratta di un finanziamento - destinato alle Piccole e Medie Imprese che hanno sede legale e
amministrativa e attività prevalente nel territorio della Regione Piemonte - finalizzato a supportare
progetti di investimento e sviluppo delle imprese operanti nel territorio, sostenendo nel contempo il
fabbisogno di capitale circolante connesso all'espansione commerciale e premiando le iniziative di
patrimonializzazione dell'impresa e/o l'incremento/mantenimento dell'occupazione e/o l'efficientamento
energetico
L’agevolazione è concessa sotto forma di finanziamento in conto capitale a tasso agevolato, erogato
con il concorso di fondi di Finpiemonte a valere sulla provvista messa a disposizione dalla BEI. L’importo
del finanziamento, ammesso dal Comitato Tecnico di Valutazione di Finpiemonte, può arrivare fino al
100% della spesa ammissibile. La percentuale di Fondi BEI erogati mediante Finpiemonte varia dal 50%
all’85%, a seconda della tipologia di investimento (c.d. Tranche A); la restante parte viene erogata con
Fondi Banca (c.d. “tranche B”); le due tranche del finanziamento avranno piani di ammortamento
separati in considerazione delle diverse condizioni applicate.
Sui fondi BEI viene applicato il tasso fisso che riflette il costo della provvista riconosciuto da BEI a
Finpiemonte nell’ambito del relativo contratto di prestito. Alla tranche con fondi Banca è applicato un
tasso legato al parametro di indicizzazione Euribor (nel caso di tasso variabile) o determinato sulla base
del parametro di riferimento Eurirs (nel caso di tasso fisso).
Il finanziamento ha una durata complessiva di 72 mesi comprensiva di 12 mesi di preammortamento, Il
piano di rimborso prevede rate trimestrali.
Ulteriori informazioni sul finanziamento e la modulistica di riferimento sono reperibili consultabili sul sito
http://www.FinPiemonte.it
Rischi specifici
In caso di inadempienza da parte dell’Impresa degli obblighi previsti nella domanda di finanziamento la
Banca, in proprio e quale mandataria di Finpiemonte, potrà risolvere il Finanziamento.
Pagina 2 di 10
CONDIZIONI ECONOMICHE
Quanto può costare il Mutuo
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) - Tasso Fisso “Tranche B” (Fondi Banca)
11,35215%
Calcolato al tasso di interesse del 9,10% parametro EUROIRS 5 Y del 03/12/2013 pari a 1,10% maggiorato di
uno spread pari al 8,00% su un capitale di Euro 10.000,00 per la durata di 5 anni
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) - Tasso Variabile “Tranche B” (Fondi Banca)
10,40277%
Calcolato al tasso di interesse del 8,25% (parametro EURIBOR 3 mesi dell’03/12 /2013 pari a 0,25% maggiorato di uno
spread pari al 8,00%) su un capitale di Euro 10.000,00 per la durata di 5 anni
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) – “Tranche A” (Fondi BEI)
Il Tasso Effettivo Globale (TAEG) del finanziamento sarà pari a quello indicato nel Documento di
Sintesi del contratto
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto.
Importo massimo finanziabile
Importo minimo finanziabile
Durata massima
Euro 4.000.000, 00
Euro 150.000,00
72 mesi di cui 12 di preammortamento
TASSI
Tasso applicato sulla
“Tranche A” (fondi
Regionali - Utilizzo di
Fondi BEI)
L’entità del tasso viene definito da Finpiemonte all’atto di
richiesta di erogazione delle risorse BEI e comunicato alla Banca
contestualmente al ricevimento dei fondi da parte di BEI o, in
ogni caso, prima del nulla osta all’erogazione del finanziamento
Pagina 3 di 10
Tasso di interesse nominale annuo
applicato sulla “Tranche B” (fondi
Banca)
Tasso Variabile
Tasso di interesse nominale annuo
applicato sulla “Tranche B” (fondi
Banca)
Tasso Fisso
Parametro di indicizzazione (per mutui a
tasso variabile) applicato sulla “tranche
B”
Spread applicato sulla “tranche B”
Il tasso d’interesse sara’ pari all’Euribor (Euro Interbank Offered
Rate) a 3 mesi rilevato dal Comitato di Gestione dell’Euribor
(EURIBOR PANEL STEERING COMMITTEE) per valuta data di
erogazione, quanto alla misura iniziale, e successivamente
variabile trimestralmente per valuta data di decorrenza di
ciascuna rata, e pubblicato, di norma, su “Il Sole 24 Ore”
moltiplicato per il coefficiente 365/360 (colonna “365” de “Il Sole
24 Ore”). Il tasso come sopra rilevato verrà arrotondato allo
0,05 superiore e maggiorato di uno spread massimo di 8,00% i
in ragione d’anno.
In mancanza di rilevazione dell’Euribor da parte del Comitato di
Gestione
dell’Euribor
(EURIBOR
PANEL
STEERING
COMMITTEE), sarà utilizzato il LIBOR dell’euro sulla piazza di
Londra maggiorato dello stesso spread pattuito.
Il tasso d’interesse sarà pari all’EuroIrs lettera di periodo
(riferito alla durata complessiva del mutuo) per valuta data della
stipula e pubblicato, di norma, su “Il Sole 24 Ore”. Il tasso come
sopra rilevato verrà arrotondato allo 0,05 superiore e
maggiorato di uno spread massimo di 8,00% in ragione d’anno.
Euribor 3 mesi
a tasso variabile 8,00 %
a tasso fisso
Tasso di interesse di
preammortamento
8,00 %
Uguale al Tasso di interesse nominale annuo di
ammortamento applicato
2,00 %i in ragione d’anno in più del tasso in
vigore (sia “Tranche A” che “TrancheB”)
Tasso di mora
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria
-
Per la “tranche A”: non prevista
-
Per la “tranche B”: 1,75%
(esempio su capitale mutuato di Euro
100.000,00: 100.000,00 *1,75 / 100 = Euro
1.750,00)
SPESE PER LA GESTIONE DEL CONTRATTO “TRANCHE A”
Pagina 4 di 10
Spese invio avviso scadenza/incasso rata in
formato cartaceo (avviso non previsto per mutui con
addebito automatico in conto)
2,00 euro
Spese produzione ed invio per ogni certificazione
interessi in formato cartaceo
5,00 euro
Spese invio rendiconto periodico /documento di
sintesi inviato ai soggetti finanziati ed ai garanti in
formato cartaceo
0,65 euro
Rimborso per sollecito rate insolute
5,00 euro
Spesa per dichiarazione consistenza rapporti
20,00 euro
Spese invio diffida
Attestazione pagamento / dichiarazione interessi
pagati
Commissione per dichiarazione di sussistenza di
credito/debito
15,00 euro
Commissione per estinzione anticipata sull’importo del
capitale estinto anticipatamente , dovuta anche in caso
di risoluzione
Commissione per conteggio per anticipata
estinzione nel caso non si proceda all’estinzione
15,00 euro
120 ,00 euro
Non prevista
Non prevista
1 per cento sull’importo capitale
residuo, minimo 500,00 euro
Commissione di rinegoziazione
(Nel caso in cui il cliente sia persona fisica o
micro-impresa e si sia avvalso della facoltà di
surrogazione prevista dalla normativa vigente, la
rinegoziazione è senza spese)
SPESE PER LA GESTIONE DEL CONTRATTO “TRANCHE B”
Spese invio avviso scadenza/incasso rata in
formato cartaceo (avviso non previsto per mutui con
addebito automatico in conto)
2,00 euro
Pagina 5 di 10
Spese produzione ed invio per ogni certificazione
interessi in formato cartaceo
5,00 euro
Spese invio rendiconto periodico /documento di
sintesi inviato ai soggetti finanziati ed ai garanti in
formato cartaceo
0,65euro
Rimborso per sollecito rate insolute
5,00 euro
Spesa per dichiarazione consistenza rapporti
20,00 euro
Spese invio diffida
Attestazione pagamento / dichiarazione interessi
pagati
Commissione per dichiarazione di sussistenza di
credito/debito
15,00 euro
15,00 euro
120 ,00 euro
-
Commissione per estinzione anticipata sull’importo del
capitale estinto anticipatamente , dovuta anche in caso
di risoluzione
-
2% importo capitale estinto anticipatamente, in caso
di tasso variabile;
3% importo capitale estinto anticipatamente, in caso
di tasso fisso (Esempio su capitale
estinto anticipatamente di Euro
1.000,00:
Euro 1 .000,00x3/1 00 = Euro 30,00)
Commissione per conteggio per anticipata estinzione
nel caso non si proceda all’estinzione
25,00 euro
Nessun importo può essere addebitato al cliente relativamente alla predisposizione, produzione,
spedizione o altre spese comunque denominate relative alle comunicazioni di cui agli articoli 118
(modifica unilaterale delle condizioni contrattuali) del D.Lgs 385/1993 (Testo Unico Bancario) così come
successivamente modificato e integrato.
1 per cento sull’importo capitale residuo,
minimo 500,00 euro
Commissione di rinegoziazione
(Nel caso in cui il cliente sia persona fisica o microimpresa e si sia avvalso della facoltà di surrogazione
prevista dalla normativa vigente, la rinegoziazione è
senza spese)
PIANO DI AMMORTAMENTO
Italiano
Tipo di ammortamento
Tipologia di rata
Vedere sezione “Legenda”
Decrescente
Periodicità delle rate
Trimestrale
Calendario per il calcolo interessi
Anno commerciale
Pagina 6 di 10
Gli interessi di preammortamento, intercorrenti tra il giorno dell’erogazione e la fine del mese in corso
verranno recuperati unitamente alla prima rata.
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Data
24 gennaio 2012
11 maggio 2012
3 dicembre 2013
Valore Euribor 3 mesi Valore EURIRS 5 anni
1,20%
1,70&
0,70%
1,40%
0,25%
1,10%
In caso di mutuo fisso un piano di ammortamento personalizzato è allegato al Documento di
Sintesi; si consiglia di prenderne visione prima della conclusione del contratto.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA (TASSO FISSO)
Tasso di interesse
Durata del finanziamento
Importo della rata trimestrale per
applicato con il
(anni)
Euro 10.000,00 di capitale
parametro EuroIrs di
periodo (arrotondato allo
0,05 superiore) al
11/05/2012
+ spread 8,00%
€ 727,50
9,10%
5
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO
Tasso di interesse
applicato con il parametro
Euribor 365 a tre mesi
(arrotondato allo 0,05
superiore) al 03/12/2013 +
spread 8,00%
DELL’IMPORTO DELLA RATA (TASSO VARIABILE)
Durata del
Importo della rata
Se il tasso di
finanziatrimestrale per Euro
interesse
mento
10.000,00 di
aumenta del
(anni)
Capitale
2% dopo
2 anni
8,25%
5
€
706,25
€ 653,75
Se il tasso di
interesse
diminuisce
del 2% dopo 2
anni
€ 620,00
Il tasso di interesse applicato non potrà essere comunque inferiore allo spread contrattualmente previsto
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l.n. 108/1996),
relativo ai contratti della categoria “Altri finanziamenti alle famiglie ed alle Imprese” può essere
consultato in filiale e sul sito della Banca www.unicredit.it
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Perizia tecnica
Non prevista
Imposta sostitutiva
Sul totale dell’importo del mutuo erogato (esclusa la “tranche di
fondi Regionali “, esente da imposta sostitutiva) come da
(ove prevista contrattualmente)
disposizioni legislative tempo per tempo vigenti..
Pagina 7 di 10
SERVIZI ACCESSORI
Conto Corrente di corrispondenza
in euro per non consumatore
 Conto Corrente di corrispondenza
in euro per microimprese
(facoltativo)
Per le condizioni economiche e contrattuali del
conto, è necessario fare riferimento all’omonimo
Foglio Informativo, disponibile in Agenzia e sul sito
www.unicredit.it
L
ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI
I
Estinzione anticipata
L'Impresa, nonché i suoi successori o aventi causa, hanno la facoltà di estinguere anticipatamente il mutuo a
condizione che siano versate alla Banca tutte le somme di cui questa fosse in credito in relazione al presente mutuo e
sia corrisposta alla stessa unicamente una commissione pari al 2% (per finanziamenti a tasso variabile) ed al 3.% (per
finanziamenti a tasso fisso) del capitale restituito anticipatamente sulla tranche di fondi della banca
Le disposizioni di cui al comma precedente si applicano anche in tutti i casi in cui la Banca avesse diritto di chiedere
l'immediato rimborso del suo credito, anche attraverso la risoluzione del contratto e la revoca del mutuo.
Nel caso di rimborso parziale anticipato le somme verranno imputate ai due piani di ammortamento in quote
proporzionali ai rispettivi capitali residui.
L’Impresa prende atto che dell’intervenuta estinzione anticipata totale o parziale la Banca è tenuta ad informarne
Finpiemonte, per gli eventuali interventi in relazione all’agevolazione concessa
PORTABILITA’ DEL FINANZIAMENTO
Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra
Banca/intermediario- nei casi previsti dalla normativa di riferimento - il cliente non deve sostenere,
neanche indirettamente, alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto
mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
La disciplina di cui sopra si applica se il cliente è una persona fisica o una micro-impresa
RECLAMI - DEFINIZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE
Nel caso in cui sorga una controversia tra l’Impresa e la Banca relativa all'interpretazione ed applicazione
del presente contratto l’Impresa - prima di adire l'autorità giudiziaria ordinaria - ha la possibilità di utilizzare
gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti nei successivi paragrafi.
L’impresa può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica
Pagina 8 di 10
a UniCredit S.p.A Customer Satisfaction Italy – Gestione Reclami - Via Del Lavoro, 42 – 40127 Bologna - Email:
[email protected] – Tel.+39 051.6407285 – Fax +39 051.6407229. La Banca deve rispondere entro 30 giorni
dal ricevimento.
Se l’Impresa non è soddisfatta della risposta o non ha ricevuto risposta entro il termine dei 30 giorni, può
rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l’ambito della sua
competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della
Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per
l’Impresa di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria, fermo quanto indicato al comma successivo.
Prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria, la Banca e/o l’Impresa devono esperire il procedimento di
mediazione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo, ai sensi dell’art 5 comma 1 bis decreto
legislativo 4 marzo 2010 n. 28:
- all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione
per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it ,
dove è consultabile anche il relativo Regolamento), oppure
- ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti
nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia, oppure
- all’Arbitro Bancario Finanziario.
In caso di violazione di tale normativa si applicheranno le diposizioni all’epoca vigenti
Le disposizioni sopra indicate valgono anche per le controversie che dovessero sorgere tra la Banca e gli
eventuali garanti dell’Impresa.
LEGENDA
Ammortamento
Euribor (Euro interbank Offered Rate)
EuroIrs (Interest Rate Swap)
è il processo di restituzione graduale del mutuo
mediante iil pagamento periodico di rate
comprendenti una quota capitale e una quota interessi.
è il tasso interbancario rilevato dal Comitato di
Gestione dell’Euribor (Euribor Panel Steering
Commitee), pubblicato sui
quotidiani finanziari
che, maggiorato dello spread concordato,
determina il tasso che regolerà tempo per tempo il
finanziamento.
è tasso Swap Euro pubblicato sui quotidiani
finanziari
che,
maggiorato dello
spread
concordato, determina
il tasso che regolerà il
finanziamento per tutta la sua durata.
Imposta sostitutiva
L’imposta sostitutiva, prevista dal DPR 601/73,
viene applicata sui finanziamenti di durata
contrattuale superiore a 18 mesi. Con il pagamento
di questa imposta non si deve procedere l
pagamento delle imposte di registro, bollo,
ipotecarie e catastali nonché delle tasse sulle
concessioni governative
Interessi di mora
tasso di interesse, a carico del cliente, maggiorato
rispetto al tasso che regola il finanziamento, ed
applicato per il periodo del ritardo, sugli importi dovuti
e non pagati alle scadenze previste.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
Istruttoria
micro-impresa
Parametro di indicizzazione (per i mutui a
tasso variabile) Parametro di riferimento (per i
mutui a tasso fisso)
un'impresa che occupa meno di 10 persone e
realizza un fatturato annuo oppure un totale di
bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a
riferimento per determinare il tasso di interesse.
Pagina 9 di 10
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della
composizione delle singole rate (quota capitale e quota
interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “italiano”
La rata prevede una quota di capitale costante e una
quota di interessi decrescente.
periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono
costituite dalla sola quota interessi
Quota della rata costituita
dall’importo del
finanziamento restituito.
Preammortamento
Quota capitale
Quota interessi
Rata decrescente
Risoluzione
Spese di istruttoria
Spread
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso di mora
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi
diminuisce al crescere del numero delle rate
pagate.
scioglimento anticipato del contratto al verificarsi di
specifici eventi pregiudizievoli previsti nel contratto stesso,
a causa del quale il mutuatario ha l’obbligo di pagare
immediatamente l’intero debito
spese per l’analisi di concedibilità
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di
indicizzazione.
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è
espresso
in
percentuale
sull'ammontare
del
finanziamento concesso. Comprende il tasso di
interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di
istruttoria della pratica e di riscossione della
rata. Alcune spese non sono comprese, per
esempio quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma
finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del
finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra
l’interesse (quale compenso del capitale prestato)
e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso
di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal
Ministero dell’economia e delle finanze come previsto
dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario e, quindi, vietato, occorre
individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia
della relativa categoria e accertare che quanto
richiesto dalla banca non sia superiore.
Valuta
Periodo di tempo riferito alla decorrenza degli
interessi: si intende cioè il giorno in cui cominciano a
maturare gli interessi attivi e passivi di
un’operazione bancaria.
Pagina 10 di 10