Numero 3 - Anno 16 - Ottobre 2014 - Consorzio per la tutela del

Conegliano
Valdobbiadene
Numero 3
Ottobre 2014
Colline del Prosecco Superiore
Un distretto di valore
Anno 16 - Numero 3 - Ottobre 2014 - Periodico Bimestrale - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - NE/TV - Contiene I.P.
I dati dell’ultimo rapporto del Centro Studi mostrano un distretto
del Conegliano Valdobbiadene in salute grazie alla scelta
di dar valore alla differenza
CULTURA
Il Superiore partner privilegiato di
rassegne d’arte ed eventi culturali
ENOTECHE
In tour nelle enoteche
italiane con Vinarius
TECNICA
Vendemmia 2014:
tempo di bilanci
BENVENUTI DI INNOCENTE NARDI
Una viticoltura che tutela
il territorio
Le splendide colline di Conegliano Valdobbiadene rappresentano oggi un
modello viticolo grazie soprattutto al lavoro di generazioni di viticoltori, i
primi protagonisti della difesa e valorizzazione del territorio
Ci stiamo avviando al termine di una vendemmia difficile,
come difficile è stata la stagione che l’ha preceduta. Piogge
abbondanti e scarso soleggiamento nei mesi di luglio e agosto
hanno messo a dura prova la tenacia e l'abilità dei viticoltori
del Conegliano Valdobbiadene. Un’estate difficile per il nostro
territorio funestato da un evento drammatico. La tragedia
di Refrontolo dello scorso 2 agosto rimarrà indelebile nella
nostra mente per la morte di quattro persone vittime dell’esondazione del torrente Lierza, causata da una straordinaria
precipitazione piovosa. Fermo restando il dolore per l’accaduto, credo sia opportuno contribuire in termini propositivi
al serio dibattito che si sta sviluppando, a riflettori spenti, per
concorrere alla difesa e valorizzazione del nostro territorio.
Rincresce aver assistito negli attimi seguenti la tragedia
al tentativo di accostare la coltivazione della vite alla tragedia stessa. Chi vive e conosce realmente il nostro territorio interpreta tale tentativo come falso e strumentale.
Un territorio, le colline del Conegliano Valdobbiadene,
molto bello ed apprezzato anche da chi lo ha visitato nei
giorni di questo triste evento, come ad esempio il ministro dell’Ambiente Galletti. Qualsiasi ragionamento condivisibile parte dal presupposto che la presenza dell’uomo è essenziale per governare e tutelare il territorio.
La bellezza delle nostre colline deriva dal lavoro profuso
negli anni da molte generazioni di viticoltori, tanto da sviluppare una vera e propria cultura viticola ed enologica che
unisce tutela del territorio e sostenibilità economica. Un
modello di sviluppo che oggi permette a oltre tremila famiglie di coniugare passione, professionalità, tutela ambientale
e sviluppo economico. In tutte le più famose aree viticole
italiane ed europee, le colline sono da sempre sinonimo di
alta vocazione viticola. Fare viticoltura in collina significa da
un lato produrre con duro sacrificio uve e vini di eccellenza, valorizzando le caratteristiche pedoclimatiche, e dall’altro
disegnare il paesaggio con un’identità unica e ben definita.
Le colline del Conegliano Valdobbiadene sono a pieno diritto
annoverate tra le aree maggiormente vocate e sono espressione di una propria cultura viticola, tanto da essere candidate
a patrimonio culturale UNESCO. Un territorio, il nostro, che,
seppur sempre più specializzato nella coltivazione dell’uva che
produce il Prosecco Superiore Docg, ha sempre coniugato il
rispetto dei vincoli di tutela ambientale con il fare viticoltura.
Siamo un’area ove il rispetto della legalità e delle norme è diffuso e non sussiste abusivismo in termini ambientali da parte
dei viticoltori. Un’impresa che investe nel proprio territorio
attraverso la coltivazione della vite non può prescindere da
questi presupposti, sia per la durata dell’investimento (chi
pianta un vigneto in collina lo fa per un tempo non inferiore
ai 25-30 anni), che per la consapevolezza che l’unicità del
Prosecco Superiore deriva dalla qualità del territorio stesso.
Credo sia opportuno anche per noi viticoltori agire sempre
con maggiore efficacia ed incisività investendo sul territorio e isolando eventuali speculatori. Inoltre auspico che la
collaborazione tra Istituzioni Pubbliche, in primis le Amministrazioni Comunali, e mondo produttivo si rafforzi anche,
ad esempio, attraverso il completamento del regolamento
di polizia rurale condiviso tra tutti i 15 Comuni della zona
Docg. Nel rispetto dei ruoli, credo, inoltre, sia opportuno
avviare un confronto tra esperti del settore pubblico e rappresentanti dei viticoltori sui criteri adottati dai piani di assetto idrogeologico delle nostre colline alla luce degli eventi
atmosferici straordinari e delle specificità delle nostre colline. In un periodo dove le Istituzioni pubbliche esprimono i
loro limiti in tema di gestione e prevenzione del territorio a
causa delle limitate risorse economiche, credo sia strategico per la comunità del Conegliano Valdobbiadene rinsaldare
un rapporto privilegiato con chi questo ambiente lo vive e
lo coltiva e lo vuole proteggere per le generazioni future.
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OPINIONI
Una viticoltura che tutela il territorio3
La cultura del vigneto crea il valore
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VENDEMMIA 2014
Una capacità che fa la differenza6
PROMOZIONE
Sempre più internazionali 8
Numero 3 - Ottobre 2014
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CULTURA
Quando cultura fa rima con bollicine 14
RICONOSCIMENTI
Vinarius porta il Conegliano Valdobbiadene in tour 18
DENTRO IL TERRITORIO
Un distretto in salute Presidente
Innocente Nardi
Direttore responsabile
Giancarlo Vettorello
20
SOSTENIBILITA’
Il “kit antideriva” a difesa dell’ambiente30
Redattori
Silvia Baratta, Silvia Benedet, Paolo Colombo,
Giulia Pussini, Filippo Taglietti
L'ESPERTO
Tre cose da sapere sul mercato del vino negli Stati Uniti 34
L’INTERVISTA
Il Superiore di Marla 42
SULLA STRADA
Il territorio in tasca46
Una Primavera spumeggiante 48
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RUBRICHE
Immagini fotografiche
Giovanni De Broi, Roberta De Min, Francesco Galifi, Francesco Orini,
Arcangelo Piai, Renato Vettorato e archivio Consorzio
Parlano della DOCG56
News59
Mappa della zona DOCG63
IN STAGIONE. TECNICHE E SOLUZIONI VITIVINICOLE
Vendemmia 2014: tempo di bilanci
Pesticidi nel vino
Win for life
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ANNO 16 - N.3 - Ottobre 2014
Periodico Bimestrale - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento
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82
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VENDEMMIA 2014
L
a capacità dei produttori, la vocazione del
diano, che ancor più del solito ha dimostrato come
territorio del Conegliano Valdobbiadene
il lavoro in vigneto per questo territorio sia quasi
Prosecco Superiore e il presidio costante
una missione. Accanto all'opera dell’uomo, tutta-
dell’ufficio tecnico consortile hanno dimostrato di
via, anche la conformazione naturale della collina
poter fare la differenza anche in un’annata com-
e il clima ventilato hanno contributo a ridurre gli
plessa come quella in corso. In un’estate che ha
effetti negativi delle ripetute piogge, sia favorendo
registrato temperature inferiori di 2-3 gradi sulla
il drenaggio delle acque che permettendo una ra-
media stagionale e una piovosità record rispetto
pida asciugatura dei grappoli.
allo scorso anno (280 millimetri solo a luglio), i
Accanto all’instancabile lavoro dei viticoltori ha
viticoltori di collina hanno investito quest’anno
giocato un ruolo fondamentale anche l’assistenza
mediamente un numero di ore di lavoro per ettaro
tecnica del Consorzio di Tutela, grazie allo staff
del 20% superiore alla media. Un impegno quoti-
guidato da Filippo Taglietti, coadiuvato da Paolo
L’impegno dei viticoltori
e la vocazione delle colline
del Prosecco Superiore
contraddistinguono la
vendemmia 2014
Una capacità
che fa la differenza
6
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
Guizzo, con il supporto tecnico di Roberto Merlo
dei risultati con l’obiettivo di gestire al meglio la
e l’ausilio di tesisti come Federico Tonon e Mir-
situazione in campagna. Questo ha consentito ai
ko Caracci. Sempre disponibili per dare ai viti-
viticoltori di monitorare costantemente acidità e
coltori indicazioni tempestive su come gestire la
concentrazione zuccherina per determinare il mo-
situazione di campagna, hanno creato un punto
mento più adatto per la raccolta. Anche quest’an-
di riferimento costante, che ha anche agevolato
no, infine, la vendemmia è diventata un’importan-
i produttori nell’utilizzo del Protocollo Viticolo,
te occasione per fare conoscere meglio il territorio.
quest’anno utilizzato su larga scala nonostante il
Appassionati e addetti ai lavori hanno potuto così
clima poco favorevole. Uno strumento importan-
seguire da vicino le diverse operazioni attraverso
te nel gestire al meglio la vendemmia sono state
i social network.
le curve di maturazione, ovvero il monitoraggio
Sulla pagina Facebook del Consorzio di Tutela
dei principali parametri tecnici come zuccheri ed
(Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco
acidi, con l’obiettivo di definire l’andamento del-
Superiore) si possono trovare foto e commenti
la stagione di maturazione. Questa analisi, intro-
delle diverse fasi della raccolta. Quello che ci si
dotta venti anni fa dal Consorzio, è oggi svolta in
attende è uno spumante dal profilo più fresco ed
modo capillare nelle diverse aree del territorio ed
energico, conservando quella piacevolezza che da
è divenuta uno strumento molto utile per i pro-
tanti anni il consumatore riconosce al Prosecco
duttori, che vengono informati settimanalmente
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7
8
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
PROMOZIONE
Sempre più
internazionali
Un programma intenso di attività si prospetta per la prossima stagione
autunnale, tra incoming, eventi e seminari con un unico obiettivo: far
crescere la cultura del Superiore
S
i è appena conclusa la visita della delega-
mante verso un pubblico di operatori selezionati.
zione di dieci importatori tedeschi, orga-
La seconda tappa del percorso promozionale della
nizzata per presentare tutti gli elementi
Docg sarà il Merano Wine Festival che si terrà dal
che determinano la superiorità del Conegliano
7 al 10 novembre al Kurhaus di Merano. Giunto
Valdobbiadene. La missione, or-
alla ventitreesima edizione, la ma-
ganizzata in collaborazione con
nifestazione rappresenta uno degli
la rivista Merum, che da anni
appuntamenti enologici più attesi
dedicata molta attenzione alla
dell'anno, una finestra sul meglio
nostra Docg, si è articolata in tre
della produzione vinicola nazionale
giornate con diversi momenti di degustazione, tour
ed internazionale. Il Consorzio sarà nuovamente
del territorio, incontri con i produttori e visite in
presente alla manifestazione con uno spazio istitu-
azienda. Obiettivo della missione è quello di con-
zionale in cui verranno presentati una selezione di
solidare la percezione della qualità del nostro spu-
produttori della denominazione.
9
PROMOZIONE
DALL’ITALIA AGLI USA
10
Ripartirà all'inizio di novembre la promozione in-
sommelier. Il primo si terrà il 30 ottobre a Charlot-
ternazionale, con due eventi che si svolgeranno a
te nell'ambito della Conferenza annuale dell’Ame-
New York il 3 ed a Chicago il 13 del mese, rea-
rican Wine Society. Il seminario sarà presentato dal
lizzati in collaborazione con Wine Spectator, una
giornalista Michael Schaefer, ospite a Vino in Villa,
delle principali testate del vino americane. Accan-
che introdurrà la denominazione ad un pubblico di
to alla promozione attraverso la campagna pub-
100 wine lovers. Gli altri due seminari si svolge-
blicitaria realizzata per il secon-
ranno a Miami e San Francisco e
do anno consecutivo sulla rivista,
saranno invece rivolti ad un pub-
il Consorzio avrà l'opportunità di
blico di professionisti ed operatori
presentare il Conegliano Valdob-
del settore, sommelier, ristoratori e
biadene Prosecco Superiore in
importatori e saranno realizzati in
due manifestazioni rivolte ad un
collaborazione con la United States
pubblico di oltre 3.000 persone, consumatori di
Sommelier Association, che conta oltre 1000 asso-
alto profilo e personalità televisive, in cui il nostro
ciati in tutti gli Stati Uniti. L'obiettivo è di consoli-
vino sarà abbinato alla creazione dei più impor-
dare attraverso queste azioni educative l'immagine
tanti chef delle due città.
del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore
Sempre negli Stati Uniti si terranno anche tre se-
e spiegare “dove nasce il Superiore” come unione
minari di presentazione della denominazione, re-
perfetta tra una grande vocazione naturale, un'an-
alizzati in collaborazione con due associazioni di
tica storia ed una profonda cultura spumantistica.
PROMOZIONE
TAPPA IN SVIZZERA
A fine novembre il Consorzio approderà anche in
Valdobbiadene Academy, focalizzandosi da un
Svizzera, dove sono state pianificate tre attività
lato sull’importanza del territorio come elemento
che si svolgeranno in collaborazione con la rivista
che determina la qualità del nostro vino e dall’al-
Vinum. Anche in questo caso, l’azione si affian-
tro sull’importanza del servizio e dell’abbinamen-
cherà alla campagna pubblicitaria realizzata con
to. Entrambi i seminari saranno coordinati da due
la testata. Due saranno i seminari rivolti a studenti
giornalisti di Vinum, Benjamin Herzog e Thomas
delle scuole superiori al-
Vaterlaus. Un terzo ap-
berghiere Belvoirpark di
puntamento sarà invece
Zurigo e Schweizerische
dedicato a operatori, opi-
Hotelfachschule di Lu-
nion leader, sommelier, ri-
cerna, due istituzioni fondate all’inizio del ‘900 e
storatori e si svolgerà con la formula del workshop
divenute dei punti di riferimento per la formazio-
sul tema “wine & food pairing”, coinvolgendo i 50
ne dei giovani professionisti dell’ospitalità. Obiet-
partecipanti in un’esperienza di abbinamento gui-
tivo è quello di rafforzare l’identità della Docg ri-
data dalla dottoressa Brugger, docente di Scienze
prendendo il modello educativo della Conegliano
della Nutrizione.
Zurigo
12
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il futuro
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CULTURA
Quando cultura
fa rima con bollicine
Da Venezia alle Dolomiti, un'estate all'insegna del Superiore. Musica,
letteratura, spettacolo: le bollicine del Conegliano Valdobbiadene
si sposano sempre più con l'Arte
14
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
D
a anni il Consorzio si affianca a progetti
all'insegna della musica dal vivo, con proposte di
qualificati, abbinando le bollicine del Co-
qualità che spaziavano dalla musica rinascimenta-
negliano Valdobbiadene a musica, teatro
le, al jazz, al pop ed alla canzone d'autore. Ogni
ed arte. Un percorso che sta sempre più afferman-
serata si è aperta con un aperitivo di benvenuto, of-
do la denominazione come partner di alcune delle
ferto da nove diverse cantine della denominazione.
occasioni culturali più importanti del territorio regionale ed italiano. Anche quest’estate l’impegno è
stato rinnovato grazie ad importanti manifestazioni che si sono svolte in altrettanti scenari spettacolari, degni del riconoscimento di siti Patrimonio
Unesco, a cui anche le nostre colline sono candidate. Partendo dal mese di luglio, il Consorzio è stato
partner della rassegna OpeNights, che si è svolta
a Vicenza dall’11 luglio al 9 agosto, all'interno
di due location d'eccezione: il Teatro Olimpico e
le Gallerie d’Italia-Palazzo Leoni Montanari. La
manifestazione ha aperto ad un pubblico di oltre
700 persone le porte di queste due sedi di prestigio
con l'organizzazione di nove appuntamenti serali
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Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
La seconda rassegna, l'Estate Tizianesca, si è svolta
antiche dimore e documentari. Tutto all'insegna del
invece tra le Dolomiti dal 12 luglio al 13 settembre
grande Tiziano e accompagnato dalle bollicine del
ed ha portato alla realizzazione di un ricco calenda-
Conegliano Valdobbiadene, offerte in dieci momenti
rio di appuntamenti, che tra luglio e agosto hanno
da diversi produttori della denominazione. Un soda-
animato l'estate del Cadore, coinvolgendo un nume-
lizio che continua di anno in anno a dimostrarsi vin-
roso pubblico con concerti, presentazioni, visite ad
cente, unendo due eccellenze del territorio veneto.
Chiudiamo la rubrica con uno dei premi lettera-
delle competizioni letterarie italiane, segnalando
ri più importanti d’Italia, il Premio Campiello,
all’attenzione del grande pubblico numerosi au-
storico riconoscimento per la letteratura italiana
tori e romanzi che hanno segnato la storia del-
che ha celebrato nomi come Primo Levi, Mario
la letteratura italiana. Il Consorzio di Tutela del
Rigoni Stern e Antonio Tabucchi. Il “Campiello”,
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore ha
istituito nel 1962 per volontà degli Industriali del
scelto di essere partner di questo evento per raf-
Veneto, ha raggiunto nel corso degli anni il vertice
forzare ancor più il suo impegno nella valorizzazione dell’arte e della cultura in tutte
le sue forme. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è stato, infatti, co-protagonista nella serata che ha
visto trionfare al Premio Campiello
l’esordiente Giorgio Fontana, lo scrittore che ha avuto la meglio su nomi
noti come Mauro Corona, Fausta Garavini, Michele Mari e Giorgio Falco.
17
RICONOSCIMENTI
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Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
Vinarius porta il
Conegliano Valdobbiadene in tour
In programma dal 3 al 9 novembre la settimana di promozione della Docg
nei locali partner dell’Associazione Enoteche Italiane
E
’ iniziato lo scorso autunno con il “Pre-
Docg e delle caratteristiche che la rendono unica
mio al Territorio”, il rafforzamento del
nei confronti degli enotecari, che hanno un ruolo
rapporto con le enoteche Vinarius, che
fondamentale nel presentare il nostro spumante
hanno scelto l’area di Conegliano Valdobbiade-
al consumatore finale.
ne come esempio per l’enologia nazionale. Dopo
Presieduta da Andrea Terraneo, Vinarius è stata
la cerimonia di consegna del premio, avvenuta
costituita nel 1981 con lo scopo di promuovere
lo scorso 21 ottobre in occasione di Vino
in Villa, i soci Vinarius hanno potuto
e valorizzare l’enoteca come luogo dove si
esercita il commercio specializzato del
conoscere in modo più approfondito
vino di qualità e, al tempo stesso, di
la denominazione con un tour idea-
tutelare il ruolo dell’enotecario come
to per fare scoprire tutti i segreti del
professionista e divulgatore del vino
Superiore. A completamento della
e del mondo che ad esso sta intorno.
promozione, a novembre si terrà l’operazione rivolta al pubblico delle enoteche
Ad oggi l'associazione conta un centinaio di enoteche in Italia e ne annovera
Vinarius che si articolerà in una settimana di de-
anche una decina in tutti i continenti, impegnate
gustazioni nei locali associati in tutta Italia.
nella promozione della cultura del vino italia-
Saranno 40 le enoteche aderenti all'iniziativa
no. Il nostro territorio, scelto per il valore che
che proporranno ai clienti diverse etichette di
esprime all'interno del panorama enologico ita-
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore,
liano e per la bravura nell'aver saputo sviluppa-
dal 3 al 9 novembre. Un evento che contribui-
re un'importante produzione viticola in armonia
rà a dare grande visibilità alla denominazione
con un paesaggio di straordinaria bellezza, ha
nel mese che precede le festività natalizie, un
avuto con questo riconoscimento la possibilità
momento molto importante per le vendite del
di accedere ad un interessante percorso di pro-
nostro vino. Quest'attività promozionale con-
mozione, per far conoscere agli enotecari e alla
sentirà inoltre di accrescere la conoscenza della
loro clientela il valore della denominazione.
19
Un distretto
in salute
U
na persona ormai matura, consapevole
delle proprie capacità e qualità ma nello
stesso tempo pronta ad affrontare le difficili sfide future. Se fosse quella di un individuo,
la fotografia delle denominazione che esce dall’anticipazione del rapporto annuale del Centro Studi
di Distretto del Conegliano Valdobbiadene sarebbe proprio così. Dopo l’anteprima svolta a maggio presso la sede della Stampa Estera di Milano, i
principali dati emersi dal lavoro annuale sono stati
forniti ai produttori a fine estate, con alcuni mesi
di anticipo rispetto alla tradizionale presentazione del volume, che si terrà come di consueto nel
mese di dicembre. Una scelta impegnativa voluta dal Consorzio per andare incontro alle esigenze delle aziende, che vedono in questo strumento
20
un’importante fonte di informazioni per definire
le strategie future. In questo numero del Dentro
la Docg analizziamo gli indicatori principali del
nuovo Rapporto Annuale, che fornirà un’analisi
approfondita della congiuntura economica attraverso l’intervento di alcuni importanti nomi del
mondo della ricerca e dell’economia.
“L’indagine sul 2013 – spiega il direttore del Consorzio di Tutela Giancarlo Vettorello – conferma i
dati di crescita delle precedenti edizioni e mostra
con le cifre (nello scorso anno oltre 72 milioni di
bottiglie, di cui il 90% di Spumante) un distretto
produttivo che gode di ottima salute. Ma che sa
anche sorprendere in positivo. L’esempio più interessante, in tal senso, è dato dall’incremento dei
risultati soprattutto nel mercato nazionale, ovvero
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
in un Paese in cui tutti gli indicatori economici
danno la domanda interna a livelli molto bassi. Proprio in Italia si è registrata una crescita
a doppia cifra sia in valore che in volume. Non
è, però, un dato anomalo, quanto piuttosto il
risultato di una scelta ben precisa da parte del
Consorzio e dei suoi produttori, ovvero quello,
proprio in un momento di crisi in cui tante realtà sono in forte difficoltà, di non cedere alla
tentazione di abbassare i prezzi ma, anzi, di dare
valore alla denominazione. Una scelta che, dati
alla mano, sta ripagando in pieno e che ha permesso anche il recupero nel mercato Horeca, che
ha segnato un +7,3% nell’ultimo anno. In ambito internazionale, l’export rappresenta il 42%
con un andamento stabile ma non mancano le
sorprese, come ad esempio la crescita in valore
in Germania, fino ad oggi mercato molto attento al prezzo, ed ottime prospettive di crescita si
riscontrano ad esempio nel Regno Unito e negli
Stati Uniti. E sarà proprio qui che si giocheranno le sfide future”.
Abbiamo chiesto un commento ai dati di
quest’ultimo rapporto al presidente del Consorzio Innocente Nardi, al professor Vasco Boatto,
direttore del Centro studi di distretto e autore dello stesso, ad un esperto di ricerche come
Giancarlo Gramatica, Client Service Director
di Iri, e ad Andrea Terraneo, presidente dell’associazione italiana delle enoteche Vinarius, che
proprio nel 2013 ha conferito al Conegliano Valdobbiadene il “Premio al Territorio”.
DENTRO IL TERRITORIO
In attesa della tradizionale presentazione di dicembre, dall’anticipazione dei dati
dell’ultimo rapporto annuale del centro studi di distretto, continua il trend positivo
per la denominazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, che
ripaga Consorzio e produttori della scelta di dar valore alla differenza
21
FONDAZIONE DI COMUNITÀ DELLA SINISTRA PIAVE
ONLUS – PER LA QUALITÀ DI VITA.
La Fondazione di Comunità Sinistra Piave ONLUS - ente no profit - nasce per una scelta
dei 28 Comuni e dell’Azienda Ulss7 con il sostegno di Banca della Marca.
Si prefigge l’obiettivo di consolidare la cultura di una comunità che si fa carico dei suoi bisogni
e promuove iniziative di solidarietà a sostegno delle persone fragili.
Persegue una strategia di solidarietà diffusa al fine di favorire il ruolo di una cittadinanza
consapevole e capace di trasformare in valore sociale le risorse a sua disposizione.
Le attività di raccolta fondi quali la campagna noci, marketing solidale, azionariato diffuso,
donazioni e lasciti, sono una risposta dell’impegno sociale espresso da questo territorio.
Dal 2007 ad oggi le iniziative promosse dalla Fondazione hanno coinvolto oltre 300
Associazioni e più di 1000 Volontari che, con le loro azioni, hanno creato una solida rete
di aiuto, valorizzando – anche in forme inedite – la dignità di ogni persona.
Quanto raccolto in questi anni ha permesso di realizzare, a fianco dei servizi sociosanitari
dell’Ulss7 e dei Servizi Sociali dei Comuni, delle Associazioni di Volontariato e delle
Cooperative Sociali, interventi finalizzati a migliorare la qualità di vita delle persone più
fragili che vivono accanto a noi.
COSA FACCIAMO
AZIONI E PROGETTI
La Fondazione ha già raccolto, in questi anni, più di 500.000 euro per finanziare progetti
a beneficio di oltre 1.000 persone.
Nel biennio 2010-2012 sono state sostenute, anche attraverso bandi finalizzati all’erogazione
di risorse raccolte dalla Fondazione, diverse iniziative sociali a favore di minori, famiglie,
persone con disabilità e anziani.
Tra i progetti promossi per il 2014 dalla Fondazione segnaliamo:
ACCANTO A TE
Questo progetto propone tre modi alternativi/innovativi con cui dare il nostro aiuto a:
•famiglieebambiniarischiodiemarginazioneperiqualisipropongonointerventi
educativi personalizzati;
•personefragiliperlequalisipropongonopercorsidiaccompagnamentoallavoro;
•personecondisabilitàperlequalipromuovereazionidisperimentazioneepotenziamento
delle autonomie.
RACCOGLI L’OLIO E DONI UN TESORO
Savno, attraverso la raccolta differenziata dell’olio alimentare sostiene i progetti della
Fondazione coniugando il rispetto per l’ambiente e la solidarietà verso le persone fragili
che vivono nella nostra comunità.
TANTO BUON LATTE, TANTE BUONE AZIONI – PROGETTO POLLICINO
Acquistando il latte fresco Soligo, la Latteria dona una somma alla Fondazione per ogni litro
venduto con l’obiettivo di contribuire alla serenità di tanti bambini in difficoltà.
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UN DISTRETTO
IN SALUTE
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
Bisogna far comprendere sempre di più la qualità
e la complessità espressa dal prodotto come
elementi di un territorio ricco di storia, tradizioni
e cultura
INNOCENTE NARDI
Presidente del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg
“La principale considerazione che emerge dalla lettura dei
elementi qualificanti di un territorio ricco di storia, tradi-
dati pubblicati dall’ultimo Rapporto è un riconoscimento
zioni e cultura. In questo senso, il “Premio al Territorio”
sempre più marcato da parte dei consumatori, all’interno
assegnato dall’associazione delle enoteche Vinarius e la
del mondo Prosecco, del valore del Conegliano Valdob-
collaborazione instaurata con questa importante realtà
biadene Prosecco Superiore, le cui caratteristiche di qua-
rappresenta un grande segnale. Questi risultati, comun-
lità del prodotto sono ormai ben radicate. Si tratta di un
que, non sono da considerarsi come un punto d’arrivo, ma
risultato ottenuto grazie agli sforzi della politica portata
piuttosto come un trampolino di lancio per far conoscere
avanti in questi ultimi anni dal Consorzio e da tutti i pro-
meglio il territorio, la sua cultura enologica e la sua storia,
duttori, orientata ed esaltare il valore della differenza del
anche in Paesi come Stati Uniti e Cina, dove la “piramide
Superiore. Una politica che sta dando i suoi frutti, sia sul
Prosecco” non è ancora così ben caratterizzata. Ovvia-
versante nazionale sia su quello internazionale. Per quello
mente in questo caso ci inseriamo in un contesto più am-
che riguarda il mercato nazionale, a dispetto del periodo di
pio, dove dobbiamo andare oltre ai numeri. Il Superiore
crisi dei consumi, si è avuto un sostanziale consolidamen-
deve puntare a far apprezzare tutte le sue sfaccettature e
to delle posizioni, sia in termini di volumi che di valore, in
specificità, come quelle espresse ad esempio nelle diverse
tutti e tre i principali canali distributivi – alta ristorazione,
tipologie delle Rive. Si tratta, quindi, di un lavoro che non
grande distribuzione e grossisti. Note positive arrivano
può avere risultati immediati, ma va visto in una prospet-
anche dai mercati esteri, dove è cresciuto nell’ultimo pe-
tiva di medio-lungo termine, proseguendo nel trend regi-
riodo il valore della denominazione, specie nei tradizionali
strato in questi ultimi 4-5 anni, con una crescita del valore
mercati di lingua tedesca e nel Regno Unito. Ciò dimostra
e una sempre maggior internazionalizzazione. Uno svilup-
che il consumatore è disposto a pagare anche un prezzo
po che deve essere portato avanti con gradualità, senza
maggiore per il prodotto Docg, a riconoscimento della
sbalzi improvvisi,
sua “Superiore” qualità. E’ un risultato, questo, che porta
in una logica che
a compimento la strategia del Consorzio a seguito della
punti a continua-
nascita della Docg, con la creazione della “piramide della
re ad investire sul
qualità del Prosecco” che vede proprio la nostra deno-
prodotto e sulla
minazione come vertice. Un elemento vincente è stata
denominazione
anche l’attività volta a far comprendere sempre di più agli
col coinvolgimen-
operatori più qualificati, specie quelli del settore HoReCa,
to di tutta la filiera
la qualità e la complessità espressa dal prodotto come
produttiva”.
23
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
UN DISTRETTO
IN SALUTE
Il livello dei prezzi presenta un andamento positivo, segno
dell’abilità dei produttori nel riuscire a mantenere le
posizioni acquisite
VASCO BOATTO
direttore del CIRVE dell'Università di Padova-Sede di Conegliano
“L’elemento caratterizzante è rappresenta-
volume) e risultati molto positivi sia nella
to dall’andamento positivo della denomina-
Gdo (+17,4% in valore e +15,9% in volu-
zione in continuità con gli anni precedenti.
me) che con i grossisti (+14,8% in valore
Un trend che si ripete, di anno in anno, sin
e +13,3% in volume). Un incremento più
dall’avvio del Centro Studi di Distretto, die-
contenuto si riscontra nei mercati esteri, che
ci anni fa, ma che è tutt’altro che mono-
continuano a rappresentare comunque una
tono, anzi evidenzia alcuni dati specifici che
fetta importante per la denominazione, pari
dimostrano la vivacità della denominazione.
a circa il 40,4% del mercato complessivo.
Entrando nel dettaglio dei dati, nel 2013, a
Anche qui abbiamo avuto comportamenti
fronte di un valore della produzione di Spu-
differenziati nei singoli Paesi. La Germania si
mante Docg pari a 327,2 milioni di euro, c’è
conferma, al 2013, il primo Paese importa-
stato un aumento del 6,6% rispetto all’an-
tore di Spumante Docg a valore con 29,6
no precedente, mentre come volumi ci si attesta a 66,5 mi-
milioni di euro, ma segnala una flessione pari al 5,9% su base
lioni di bottiglie, con un +6% rispetto al 2012. Il livello dei
annua. Per contro, si registra un aumento del livello dei prezzi
prezzi in bottiglia presenta un andamento positivo pari a un
dell’ +1,8% su base annua, risultato importante in un mercato
+0,5%, segno dell’abilità dei produttori nel riuscire a mante-
da sempre molto competitivo. La Svizzera, secondo mercato
nere le posizioni acquisite pur in un periodo di congiuntura
estero della Docg, raggiunge una quota pari a 28,8 milioni di
non facile. Un aspetto importante è rappresentato dalla
euro, corrispondente al 21,8% dell’export. Molto prometten-
decisa ripresa della Docg nel mercato nazionale, con una
te si presenta poi il mercato inglese, che ha denotato un signi-
crescita dell’11,4% in valore e del 10,5% in volume. Se
ficativo aumento del valore dell’export, segnando un +11,3%
consideriamo il lungo periodo (2003-13), questo trend si è
su base annua. Anche gli Stati Uniti nel 2013 si consolidano
accompagnato a un significativo aumento a volume pari a
come il quarto Paese importatore mondiale della denomina-
un +72.9%. Per quello che riguarda le macro aree nazionali,
zione e si contraddistinguono per un’elevata crescita (+11,9%
queste hanno mostrato delle dinamiche leggermente diffe-
in raffronto al 2012). Queste performance sono state ottenu-
renziate, con ottimi risultati soprattutto nel nord-est e nel
te grazie a un forte aumento delle vendite a volume (+15.5%
nord-ovest, mentre centro e sud hanno mostrato comun-
su base annua). Leggere flessioni, infine, si sono evidenziate in
que una buona tenuta. Sicuramente positivi sono anche i dati
realtà come Canada, Austria e Russia, mentre una maggior vi-
che emergono dai differenti canali distributivi, con un buon
vacità arriva dai Paesi scandinavi e dalle repubbliche baltiche,
recupero nel settore HoReCa (+8,9% in valore e +7,3% in
che si rivelano molto promettenti per il futuro”.
25
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UN DISTRETTO
IN SALUTE
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
Nella distribuzione moderna il consumatore riconosce il
ben preciso posizionamento di prodotto di prestigio per il
Superiore
GIANCARLO GRAMATICA
Client Service Director di Iri
“Dall’analisi dei dati relativi alle vendite degli spumanti
mo decennio una sempre maggior preferenza verso la
nella distribuzione moderna durante il primo semestre
versione “secco” piuttosto che quella “dolce”, e questo
del 2014 emerge un concetto di base: pur in periodo
ha sicuramente aiutato la spinta nei confronti del mondo
di forte recessione, nel mondo Prosecco, sia Doc che
Prosecco, in grado di soddisfare maggiormente le attuali
Docg, si assiste ad un deciso riconoscimento del mar-
richieste di gusto del mercato. Anche nel rapporto quali-
chio da parte del consumatore, che viene percepito e si
tà/prezzo il mondo Prosecco risulta vincente rispetto alle
identifica con tutto il settore della spumantistica. La mo-
altre tipologie di spumanti e le previsioni per il prossimo
desta crescita di questo comparto, attestata sul 3-4%,
futuro sono sicuramente che entrambe le denominazioni
è spinta proprio dal mondo Prosecco, che rappresenta
possano continuare nella loro crescita”.
dunque l’elemento caratterizzante di tutto lo scaffale,
con una crescita che per entrambe le denominazioni
supera la doppia cifra. Due bottiglie su tre acquistate nel
comparto spumanti del largo consumo sono, in effetti,
di Prosecco, sia Doc che Docg. E’ un dato assolutamente significativo, soprattutto a seguito della creazione dei
due disciplinari nel 2009, quando si poteva supporre che
l’introduzione della Doc avrebbe causato qualche sofferenza alla nuova denominazione dell’area storica del
Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg. Così non è
stato e la motivazione principale è che il consumatore ha
riconosciuto il ben preciso posizionamento di prodotto di prestigio per il Superiore. Dimostra inoltre, vista la
crescita di ambedue le denominazioni, che c’è spazio per
entrambe nel mercato poiché rispondono ad esigenze
diverse del consumatore, ma con la Docg che rappresenta il marchio storico e funge da traino per l’intero
comparto. Entrando meglio nel dettaglio delle preferenze del consumatore nei confronti del mondo spumantistico, è emerso come questo abbia dimostrato nell’ulti-
27
ISIOX
IS
SIOX
UN DISTRETTO
IN SALUTE
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
Il Premio al Territorio non è solo un riconoscimento della
bontà del vino, ma una somma di valori storici, culturali ed
enogastronomici
ANDREA TERRANEO
presidente Vinarius, Associazione delle Enoteche Italiane
“Vinarius è la prima e unica Associazione delle Enoteche Ita-
molto interessanti, che hanno colpito il nostro gruppo, com-
liane, costituita nel 1981 con lo scopo di promuovere e va-
posto da una cinquantina di enotecari: lo sviluppo molto
lorizzare l’enoteca come luogo dove si esercita il commercio
promettente della tipologia delle “Rive”, che rappresenta-
specializzato del vino di qualità e al tempo stesso di tutelare
no un aspetto decisamente importante perché permetto-
il ruolo dell’enotecario come professionista e divulgatore del
no di assaporare meglio le varie angolazioni che la deno-
vino e del mondo che ad esso sta intorno. Ad oggi l’associa-
minazione sa esprimere, e un maggior apprezzamento della
zione conta un centinaio di enoteche sparse in tutt’Italia, e
versione Brut rispetto all’Extra-dry. Sono entrambe conside-
annovera anche una decina di enoteche in tutti i continenti,
razioni che vanno lette come espressione delle preferenze
che danno particolare risalto al vino italiano. Fra le innumere-
di orientamento proposte dalle enoteche e dai consumatori
voli iniziative poste in essere in trent’anni di attività, Vinarius
finali, viste quindi in un approccio diretto con i produttori. Il
nel 2004 ha creato il Premio al Territorio che, con cadenza
terzo e conclusivo momento del premio sarà rappresentato
biennale, vede un ambito geografico insignito di questo rico-
da una serie di degustazioni del prodotto organizzate dalle
noscimento, in virtù non solo della sua vocazione vitivinico-
enoteche socie di Vinarius, che si terranno nella prima setti-
la ma anche della presenza di un paniere agroalimentare di
mana di novembre. Quello che comunque emerge, dal punto
particolare pregio, di uno sviluppo sostenibile del territorio,
di vista del mondo delle enoteche e quindi delle strutture di
di storia e tradizioni di rilievo e anche di un’accoglienza turi-
vendita diretta al consumatore finale, è il deciso consolida-
stica di valore. Il Premio al Territorio conferito da Vinarius al
mento della conoscenza delle denominazioni del Prosecco.
Conegliano Valdobbiadene nel 2013, quindi, non è solo un
In particolare, per quanto riguarda il Conegliano Valdobbia-
riconoscimento della bontà del vino stesso, ma è una som-
dene Prosecco Superiore Docg, vi è sempre un maggiore
ma dei valori storici, culturali ed
riconoscimento della qualità da
enogastronomici espressi dall’a-
parte dell'alta ristorazione e di
rea nel suo complesso. In seguito
una larga fascia di appassionati. E’
all’attribuzione del premio, i soci
un brand oggi ben radicato nelle
di Vinarius hanno potuto trascor-
preferenze dei consumatori, per-
rere un weekend nel territorio, lo
cepito sempre più come un ter-
scorso maggio, per approfondir-
ritorio con una storia enologica
ne meglio le caratteristiche del-
ben precisa e uno stretto connu-
lo stesso ed in quest’occasione
bio con l’aspetto paesaggistico, la
sono emerse due caratteristiche
cultura e l’enogastronomia”.
29
30
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
SOSTENIBILITA’
Il “kit antideriva”
a difesa dell’ambiente
Centinaia di viticoltori hanno partecipato alle due giornate dei “Field Day”
organizzate dal Consorzio che hanno messo in luce i risultati del progetto
D.E.R.I.V.A.
H
anno destato particolare interesse da
Lo scopo è stato quello di far toccare con mano
parte dei viticoltori due giornate di
ai viticoltori e ai residenti come sia possibile mi-
presentazione sul campo dei risultati
gliorare in maniera sostanziale la compatibilità
finora ottenuti dal progetto D.E.R.I.V.A. (difesa
ambientale della difesa fitosanitaria in viticoltu-
ecosostenibile per la riduzione dell’inquinamen-
ra, utilizzando macchine tecnologicamente più
to nella viticoltura avanzata) finanziato dalla
avanzate, mettendo in essere tutta una serie di
Regione Veneto nell’ambito del PSR ed in parte
misure di mitigazione e adeguando i comporta-
dalla Camera di Commercio di Treviso e portato
menti operativi. A presentare il progetto è stato
avanti dall’Università di Padova (dipartimenti
il professor Giuseppe Zanin, del dipartimento
Dafnae e Tesaf) in collaborazione con il Con-
Dafnae dell’Università di Padova. Cristiano Bal-
sorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene
doin del dipartimento Tesaf dell’Università di
Prosecco Superiore e con le aziende “Le Colture”
Padova ha spiegato il funzionamento del kit e
di San Pietro di Feletto e “Villa Maria” a Farra
confrontato un atomizzatore tradizionale ed uno
di Soligo. In centinaia hanno preso parte ai due
modificato con verifica in campo in situazioni
Field Day organizzati dal Consorzio di Tutela per
operative diverse. La deriva è stata valutata at-
illustrare il “kit antideriva” contro la dispersio-
traverso l’analisi di cartine idrosensibili. La va-
ne dei prodotti fitosanitari dal vigneto e il primo
lutazione della deriva in assenza o presenza di
prototipo di impianto fisso per trattare i filari in
una siepe con porosità ottica diversa e possibilità
alta collina che, una volta ottimizzato, potrebbe
di riduzione dell’ampiezza della fascia di rispet-
permettere di sostituire l’elicottero e l’impiego
to è stata invece illustrata dal dottor Stefan Otto
della lancia a mano, eliminando l’esposizione
dell’Ibaf-Cnr Padova. Il 27 agosto, nei vigneti
ai trattamenti da parte di chi lavora tra i filari.
della cantina “Villa Maria” a Farra di Soligo, è
Dopo anni di lavoro, lo scorso 22 luglio presso
stato invece illustrato il primo prototipo di im-
“Le Colture” di San Pietro di Feletto, si è testato
pianto fisso per trattare i vigneti in alta collina. Il
in vigneto il risultato del “kit antideriva”.
progetto ha suscitato particolare interesse. Esso
31
SOSTENIBILITA’
richiederà un ulteriore sviluppo ma si
possono delineare alcune considerazioni alla luce dei risultati già ottenuti. In
primo luogo, l’impianto rispetta l’ambiente, evita la dispersione dei prodotti
fuori dalle aree interessate ed elimina
l’esposizione ai trattamenti degli addetti ai lavori e di chi opera e vive nelle aree del Conegliano Valdobbiadene
Prosecco Superiore.
Per il Consorzio di Tutela si tratta di un
nuovo passo in avanti verso una viticoltura sempre più amica dell’ambiente. Sono infatti numerosi i progetti intrapresi in
nacce in compost ed energia pulita e Biodivigna
questi anni a favore della sostenibilità. Tra que-
che ha consentito di far emergere e recuperare
sti vi sono Pro.S.E.C.Co. (produzione sostenibi-
la biodiversità della varietà Glera attraverso la
le di energia da combustione e di compost) che
salvaguardia, lo studio ed il ripristino di mate-
permette di trasformare scarti di potatura e vi-
riale genetico di vecchi ceppi di viti.
PROMOZIONE
34
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
L’ESPERTO
Tre cose da sapere
sul mercato del vino
negli Stati Uniti
Di Christian Miller
Come approcciare al meglio un mercato enorme e complesso come
quello americano? Ecco le tre linee guida per le aziende: conoscere
il proprio target, le regole della distribuzione e la gestione dei prezzi
coi grossisti
I
l mercato del vino negli Stati Uniti è enorme ma
to, serve anche saper gestire diversi dettagli. Basta
anche assai complesso. Per ottenere il successo,
tuttavia la conoscenza di tre concetti basilari per
quindi, non basta la sola qualità del prodot-
aumentare le possibilità di ottenere ottimi risultati.
CONOSCERE IL CLIENTE TARGET
In America non esiste un’unica tipologia di con-
una cena in famiglia o una serata al bar con gli
sumatore del vino; persone diverse comprano vini
amici, nei supermercati o in negozi aderenti a
diversi, spesso anche per motivi diversi. Per ca-
grandi catene di distribuzione, ma vanno in un’e-
pire meglio chi acquista un certo vino e perché
noteca specializzata se vogliono assaggiare nuove
è fondamentale comprendere qual è il grado di
tipologie o quando lo acquistano per un’occasione
conoscenza delle varie tipologie da parte dei con-
speciale”, come una cena in un ristorante di lusso.
sumatori. Sanno cos’è il Prosecco e il Conegliano
E il canale d’acquisto può anche influenzare il
Valdobbiadene? Capiscono qual è la differenza
consumatore. Il Prosecco è un vino abbastanza
fra i due? E’ qui che possono venire in aiuto le
conosciuto da potersi vendere anche da solo nei
informazioni ottenute dalle ricerche di mercato.
grandi negozi, ma spiegare la differenza del Cone-
Dati demografici come l’età e il sesso possono es-
gliano Valdobbiadene necessita invece di un’eno-
sere rilevanti, anche se a volte vini con immagi-
teca con uno staff in grado di orientare l’acquisto
ni e utilizzi molto diversi piacciono ad una fascia
in modo personalizzato. In un bar o in una tavola
abbastanza simile di consumatori. Altrettanto im-
calda la denominazione di base può anche compe-
portanti sono la circostanza di consumo e il canale
tere con altri spumanti da “champagne cocktail”,
d’acquisto, spesso correlati fra loro. I consumato-
il Conegliano Valdobbiadene, invece, è più adatto
ri abituali negli Stati Uniti tendono a comprare
ad una vendita alla mescita, ed a un costo più ele-
i vini per occasioni quotidiane o informali, come
vato, in ristoranti esclusivi o in quelli conosciuti
35
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
L’ESPERTO
per la qualità dei loro vini: un Prosecco davvero
anche diversi tipi di consumatori all’interno di
Superiore.
ogni fascia di prezzo. Ad esempio, i consumatori
Il segmento degli spumanti è particolarmente
abituali di Asti Spumante, a seconda dell’occa-
complicato da questo punto di vista. La tabella
sione, potrebbero rivolgersi ad un vino più tra-
qui sotto mostra un’analisi abbastanza appros-
dizionale “simile allo Champagne” (di maggior
simativa del mercato degli spumanti negli Stati
o meno valore).
Uniti, tenendo conto però che ci possono essere
Fascia di Prezzo
PRODOTTI
Crescita in
Quota di
al Dettaglio
TIPICI
Volume 2013
Mercato 2013
-3%
36%
-2%
30%
9%
19%
5%
11%
4%
5%
Sotto i 6 $
6-10 $
10-15 $
15-25 $
> 25 $
Andre, J. Roget
Korbel, Cooks, Cava, Spumante,
Moscato statunitense
Korbel, Chandon California, Cava,
Prosecco, Moscato d’Asti
Spumanti californiani e italiani pregiati,
Prosecco superiore, Champagne scontato
Champagne, vini “Metodo Classico”
californiani esclusivi
Fonte: Full Glass Research 2014
Un altro esempio è il confronto Moscato/Prosecco.
rivelano che i consumatori abituali di vini fermi
Hanno una percentuale simile di consumatori che
bevono raramente Moscato, ma abbastanza fre-
li bevono regolarmente, ma i sondaggi di mercato
quentemente il Prosecco.
PENETRAZIONE DEGLI SPUMANTI (PER TIPOLOGIA) TRA “CONSUMATORI ABITUALI”
DI VINO
Fonte: Wine Market Council
2012 [French Champagne
= Champagne francese;
Domestic Sparkling =
Spumanti statunitensi; ANY
= Qualsiasi]
37
L’ESPERTO
Per un’azienda, il modo migliore per conoscere i
test del prodotto. Queste conoscenze possono es-
propri clienti è attraverso il contatto diretto con i
sere integrate con contatti stretti con i migliori
consumatori finali o con ricerche di mercato sul
rivenditori e tramite il monitoraggio dei “social
“consumatore target”, svolte tramite sondaggi o
media”.
CONOSCERE IL SISTEMA DISTRIBUTIVO
38
Il sistema distributivo negli Stati Uniti è molto
stema diventa in effetti a quattro livelli. Questo ha
complesso, con regole e strutture diverse in ogni
delle implicazioni importanti quando si deve de-
singolo Stato, ma si possono ridurre a due principi
terminare il costo ed il prezzo di vendita del vino.
globali che si applicano all’intero mercato e defi-
Per stabilire il prezzo il produttore deve conosce-
niscono anche le differenze tra gli Stati. Il primo
re il margine di profitto standard dei grossisti e
è il cosiddetto “three-tier system” (“sistema a tre
dei dettaglianti, in modo da calcolare un prezzo
livelli”), il secondo quello della gestione dei canali
“franco cantina” che si rifletterà in un prezzo sul-
di vendita.
lo scaffale competitivo ed equo. Conoscere questi
Il “three-tier system” si riferisce all’obbligo legale
margini di profitto permette anche di studiare e
che tutti i vini importati negli Usa devono passare
calibrare dei programmi di sconti, oppure aumen-
dal fornitore (primo livello) al grossista (secondo
tare l’interesse dei grossisti o rivenditori. La tabel-
livello) per finire poi al rivenditore finale o al risto-
la nella pagina seguente dimostra come lo stesso
rante (terzo livello). Visto che in realtà molti vini
prezzo d’entrata nel mercato statunitense può ri-
vengono acquistati da importatori specializzati per
sultare in tre diversi prezzi sullo scaffale a seconda
poi essere venduti ai grossisti, per certi versi il si-
dello Stato.
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18
L’ESPERTO
ESEMPIO DI MARGINI “A TRE LIVELLI” IN TRE STATI DIVERSI (VALORI IN DOLLARI)
Mercato (Stato) dove è venduto:
Aspetto significativo:
California
South Carolina
Florida
Prezzo per cassa da 9 lt, franco Porto
o Magazzino in California
66,00
66,00
66,00
Costo di Trasporto e Tasse
1,00
8,19
10,35
Prezzo di Costo (al Grossista)
67,00
74,19
76,35
Margine di Profitto del Grossista
(% del Prezzo di Vendita)
31%
31%
31%
Ricarico Sottinteso all’Ingrosso
45%
45%
45%
Prezzo all’Ingrosso al Rivenditore
97,10
107,52
110,65
Costo per bottiglia al Rivenditore
8,09
8,96
9,22
Prezzo al Dettaglio con Margine di 33% sulla Vendita
(ricarico del 50%)
12,14
13,44
13,83
Probabile Prezzo sullo Scaffale
12,49
13,49-13,99
13,99
Nota: l’esempio sottintende che il porto d’entrata e l’importatore siano in California
Il produttore deve anche essere consapevole che
se esclusive o un’enoteca specializzata. Decidere
diversi tipi di canali di vendita al dettaglio pren-
su quali canali puntare è una scelta commerciale
dono dei margini differenti di profitto e che non
importante. Infine, ogni Stato ha leggi e regole di-
vendono tutti i vini con la stessa facilità. A seconda
verse su quali canali possono vendere vino e come
della sua etichetta, denominazione, prezzo e fama,
vengono poi calcolati i prezzi. In qualche caso, lo
un vino potrebbe essere più facile da vendere in
Stato sostituisce uno dei livelli commerciali con la
un supermercato oppure una catena di steakhou-
propria distribuzione o i propri negozi.
CONOSCERE LE “DEPLETIONS”
“Depletions” è il termine nel gergo del settore vinicolo statunitense per un tipo particolare di vendita: quella dal grossista al rivenditore al dettaglio
(ristorante o negozio). Tutti i grossisti hanno dei
software per monitorare le loro vendite e sono in
grado di fornire il produttore o l’importatore di
rapporti frequenti e molto dettagliati sulle “depletions”. Se il produttore vuole avere un ruolo attivo nella commercializzazione del vino negli Stati
Uniti, deve assolutamente ricevere ed analizzare
questi resoconti. Se si misurano solo le vendite
franco cantina in Europa, il produttore non sa-
40
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
prà se i vini arrivano attraverso la distribuzione
al consumatore, né a chi vengono venduti. Di conseguenza non sarà preciso nel proiettare i ricavi
dalle vendite e nel decidere che genere di spesa è
necessario per la commercializzazione dei vini sul
mercato statunitense.
Inoltre, la depletion allowance (“concessione/
agevolazione”) permette una forma più efficace di
gestione dei prezzi che una semplice riduzione nel
siasi rivenditore che compri il marchio X per la
prezzo franco cantina. Una depletion allowance
prima volta. Un semplice sconto nel prezzo franco
è un credito o rimborso concesso dal produtto-
cantina ridurrebbe il costo complessivo del vino X
re (o importatore) al grossista. È legata ad una
per il grossista e lo obbligherebbe a comprare di
specifica azione commerciale ed ha un obiettivo
più per ottenere il prezzo scontato. Una depletion
ben definito. Per esempio, il marchio X dà al suo
allowance, invece, dà al grossista un motivo in più
grossista sul mercato californiano 5,00 $ per ogni
per spingere il vino verso i rivenditori, permetten-
cassa da 9 litri per le vendite all’ingrosso a qual-
do di ridurre i loro prezzi ed offrire incentivi per
aumentare la distribu-
ESEMPIO DI "DEPLETION ALLOWANCE"
zione tra i rivenditori.
Questo strumento ha il
beneficio di aumentare
anche la conoscenza tra
i consumatori del marchio X, che è l’obiettivo
finale del produttore.
La depletion allowance
è solo un esempio dei
mezzi
a
disposizione
dell’azienda per gestire
meglio la propria azione
in un mercato in costante crescita come quello
americano.
*Christian Miller è titolare di Full Glass Research, con sede a Berkeley,
California (USA), azienda specializzata nell’analisi economica e di mercato nei settori dell’alimentazione e del vino.
È anche co-direttore del corso breve OIV/University of California Davis di
marketing del vino.
Può essere contattato tramite il sito www.fullglassresearch.com,
oppure all’indirizzo e-mail [email protected].
Christian Miller
41
42
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
L’INTERVISTA
Il Superiore
di Marla
Marla Cimini
Chiacchierata a ruota libera con la giornalista americana autrice
di un bell’articolo su “USA Today” scritto dopo la sua recente
visita nel territorio del Conegliano Valdobbiadene
S
olare, entusiasta, professionale. Sono questi
Quando hai iniziato ad interessarti maggior-
tre aggettivi che ben descrivono la giornali-
mente al turismo e all’enogastronomia?
sta di USA Today Marla Cimini, autrice di
Fortunatamente, sono cresciuta godendo e ap-
uno dei più interessanti articoli dell’anno. Marla,
prezzando il buon cibo e il vino. Entrambi i miei
giornalista di grande esperienza nei settori più di-
nonni sono nati in Italia e le mie nonne erano di
versi, dai viaggi alla cucina, dal cibo al vino, che
discendenza italiana, quindi mangiare cibi italiani
si alterna nel suo lavoro fra i suoi uffici di Phila-
ha avuto una parte importante nella mia infanzia.
delphia e New York, si racconta in questa intervista.
Ovviamente, quando sono cresciuta, ho iniziato
a conoscere ed apprezzare anche il vino. Poi nel
Marla, quando hai iniziato la tua carriera di
1990 ho cominciato a lavorare per un’azienda del
giornalista?
Ho sempre avuto un grande amore per la scrittura
sin da quando ero piccola e ho iniziato a scrivere
quando ancora frequentavo le elementari. Scrivevo per il giornalino della scuola durante le superiori e successivamente diventai direttore del quotidiano dell’Università La Salle di Philadelphia.
Da quel momento, ho sempre lavorato come giornalista free lance, scrivendo per diverse pubblicazioni, incluso USA Today, dove recentemente
è stato pubblicato il mio articolo sul Conegliano
Valdobbiadene. Ho scritto e scrivo di diversi argomenti, tra cui cibo, viaggi, affari&finanza, lusso,
lifestyle e intrattenimento.
43
L’INTERVISTA
settore alberghiero a New York, allora si
chiamava “Cendant” ma oggi è diventato Wyndham Hotels. E’ stato durante
quest’esperienza lavorativa che ho viaggiato frequentemente e ho iniziato a conoscere il mondo degli hotel e del turismo,
sia a livello locale che internazionale. In
questo modo, ho potuto unire il mio amore per i viaggi, il vino e il cibo e godere di
nuove avventure culinarie ed enogastronomiche in ogni parte del mondo.
Che cosa si aspetta il lettore americano
dai luoghi del vino italiani? Quali sono
gli elementi del turismo enogastronomico che interessano maggiormente?
Quelli che apprezzano il cibo e il vino solitamente sono più avventurosi e amano
esplorare regioni nuove e differenti. La
maggior parte dei turisti americani che
visitano l’Italia, invece, opta per le città
maggiori e le attrazioni turistiche più conosciute. Credo però che i viaggiatori cerchino esperienze autentiche e quelli che
hanno visitato più volte l’Italia, desiderano scoprire parti nuove del Paese, specialmente regioni vinicole che sono “sotto i
riflettori” in Usa. Penso anche che i visitatori americani sarebbero molto interessati
a soggiornare nelle aziende vinicole che offrano pacchetti con degustazioni, tour tra i
vigneti e che magari abbiano una struttura
adiacente che possa ospitarli o ristoranti
tipici che organizzino corsi di cucina.
Dopo la tua recente visita nell’area di
Conegliano Valdobbiadene hai scritto un
bellissimo articolo su USA Today. Cosa
pensi del territorio? Qual è l’aspetto che
ti ha maggiormente colpito?
È stato davvero entusiasmante visitare l’a-
44
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
rea di Conegliano Valdobbiadene e avere l’oppor-
ho davvero apprezzato la mia esperienza nell’area
tunità unica di vivere questa meravigliosa zona in
storica di Conegliano Valdobbiadene, l’incontro
prima persona. L’intera regione è spettacolare, in-
con i produttori, le visite alle cantine, le degusta-
cluse le fantastiche viste sui vigneti e le montagne
zioni e la conoscenza dei vitigni e dei suoli. Mi
affacciate sulle cittadine sottostanti. Incontrare
avete tutti trattata molto bene ed è stata davvero
le persone del luogo è stato tuttavia l’aspetto che
un’esperienza speciale imparare come nasce que-
più mi ha colpito in maniera positiva. Tutti sono
sto vino.
stati così amichevoli e tutti i professionisti erano
così entusiasti del Conegliano Valdobbiadene. Le
Il Prosecco Superiore è molto apprezzato dal
persone che abitano nella zona sono chiaramente
mercato Americano. Qual è la ragione di tale
molto fiere di questa regione vinicola e dell’incre-
successo?
dibile vino che viene prodotto.
Sono personalmente una fan del vostro vino
quindi non sono sorpresa che gli americani lo
Cosa pensi del nostro vino, il Conegliano Val-
apprezzino così tanto. Oltre alle caratteristiche
dobbiadene Prosecco Superiore?
organolettiche, penso che il prezzo ragionevole
Sono stata una grande fan del Prosecco per molti
sia un fattore positivo, dal momento che gli ame-
anni e sono quindi stata molto entusiasta quando
ricani lo vedono come un vino che possono bere
ho saputo che avrei visitato la vostra meravigliosa
ed apprezzare ogni giorno, a differenza di altri
regione. Il Prosecco è uno dei miei vini preferiti, e
spumanti.
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3
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2
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Valdobbiadene
San Floriano
Pianezze
Combai
Caselle
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141
194
Miane
2
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Soprapiana
Col Fasan Tordera
Fol
Teva
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182
192
Campea
Follina
213 01
Abbazia Cistercense
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154
Premaor
47
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15
70
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Vidor
94
2
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91
4
Crocetta
del Montello
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209
144
34
45
5
Moriago
della Battaglia
34
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178
139
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16
Falzè di Piave
202
66
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71
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Ogliano
51
170
171
150
17
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Santa Lucia
di Piave
9
130
San Fior
Chiesa monumentale di
Castello Roganzulo
Colle Umberto
82
98
34
10
80
11
Sàrmede
13
47
Godega di
Sant’Urbano
Orsago
Cordignano
48
71
131
11
44
27
COLLI ASOLANI D.O.C.G.
AREA DI PRODUZIONE / PRODUCTION ZONE
PROSECCO D.O.C.
AREA DI PRODUZIONE / PRODUCTION ZONE
CONEGLIANO VALDOBBIADENE D.O.C.G.
AREA DI PRODUZIONE / PRODUCTION ZONE
PROVINCIA DI TREVISO
THE PROVINCE OF TREVISO
Vazzola
Mareno
di Piave
Casello autostrada
15
S. Vendemiano
30
15
1
42
10
Cappella Maggiore
Fregona
2
42
Conegliano
A2
7
43
105
Castello di Conegliano
109 208
52
214
211
44
148
104
85
181
20
88
9
Vittorio Veneto
Scomigo
153
102
13
140 163
Scuola Enologica
4
16
Collalbrigo
206
56
Casello autostrada
95
Bagnolo
132
Manzana
Carpesica
12
203
195
Loggia Serravallese
Cozzuolo
Susegana
Museo del vino
18 133
54 10
106 68
38
San Michele
35
162
Rua
198
176
173
8
Formeniga
86
Corbanese
Tarzo
159
Santa Maria
Colfosco
Castello di Susegana
Castello di Collalto
158
Federa
152
31
Nervesa
della Battaglia
115
Barbisano
Collalto
197
187
58
Refrontolo
189
S. Pietro di Feletto
11
35
La Pieve di S. Pietro di Feletto
62
Pieve di Soligo
Villa Brandolini
42 156
Solighetto
180
06
Resera
200
Arfanta
Revine
Molinetto della Croda
152
205
Pedeguarda
Giavera
Sernaglia
della Battaglia
86
Farra di Soligo
117
184
196 164
122
Soligo
193
Farrò
21
Rolle
7
IL MONDO DEL PROSECCO
THE WORLD OF PROSECCO
Cison di Valmarino
4
Castello Brandolini
MUNICIPALITIES AND DISTRICTS
ABLE TO USE THE RIVE DENOMINATION, SPARKLING
WINES MADE USING GRAPES FROM THE
CONEGLIANO VALDOBBIADENE AREA.
COMUNI E FRAZIONI
CHE SI POSSONO FREGIARE DELLA
DENOMINAZIONE "RIVE", SPUMANTE
OTTENUTO CON UVE DALLE LOCALITÀ DEL
CONEGLIANO VALDOBBIADENE.
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137 166 83 207 107 24
29
167
160 34 190
32
S. Stefano
201
Villa dei Cedri
90 120
Guia 116 78 108
159
07 169
Chiesa di S. Vigilio
147 63
19 25 64
128
119
28
179
39
S. Pietro 165 186
49 59 161
143
118
103
126 114
6
03
26 3112
05 04 di Barbozza 87
134 40
77
79
Follo
73
101
123
111
Col
San
Martino
127 172 188
142
89
Duomo di Valdobbiadene
37
110
33 Saccol
32
125
09
55
145 138 113
96
12
14 50
28
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3
76
154
146
57
129 84 149
53
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Colbertaldo
177
155
100
60
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74 212
157
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Bigolino
San Giovanni
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72
32
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124
Segusino
143
175
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Bisol
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CARTIZZE
Brunor
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Le Bastie
S. Pietro
VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE ZONE
AREA DEL VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE
3
12
G
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72
2
F
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Felt
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STORIA E CULTURA TRA SERRAVALLE, CONEGLIANO,
VALDOBBIADENENE E FOLLINA
SERRAVALLE, CONEGLIANO, VALDOBBIADENE
AND FOLLINA: HISTORY AND CULTURE
TORCHIATO DI FREGONA
TORCHIATO DI FREGONA
348
B
IL FEUDO DEI COLLALTO
IL FEUDO DEI COLLALTO
LA STRADA DEL VINO
WINE ROAD
ITINERARI INTERESSANTI
SCENIC ROADS
STRADA STORICA DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE
HISTORIC CONEGLIANO VALDOBBIADENE WINE ROAD
LEGENDA / KEY
15
2
A
4
CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG ZONA DI PRODUZIONE / PRODUCTION AREA
3
34
2
15
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13
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15
51
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16
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Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
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Il territorio
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Valdobbiadene, ricca di spunti e contenuti utili per l’enoturista come per
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sert, il Torchiato di Fregona e il Refrontolo Passi-
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re la ricca offerta turistica del
ne riprende il marchio e la
territorio del Superiore. Un
filosofia di fondo, con l’obiet-
territorio che offre moltissi-
tivo di presentare al meglio
me possibilità al visitatore, a
l’offerta turistica in occasione
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LEGENDA
KEY
Visita in cantina
Winery tour
Degustazioni vini
Wine tasting
Vendita al dettaglio
Wine shop
47
48
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
SULLA STRADA
Una Primavera
spumeggiante
Bilancio positivo per l’ultima edizione della Primavera del Prosecco
Superiore, che si arricchisce di un nuovo premio enologico e conferma la
sua tradizione di evento enogastronomico di primo piano
L
’elevata qualità e l’ampia scelta di proposte
Nazionale riconosciuto dal Ministero (MIPAAF)
culturali, artistiche, sportive ed enogastro-
“Premio Fascetta d’oro”, che ha conferito 83 Di-
nomiche sono i tratti
distintivi della Primavera del
Prosecco Superiore e anche
quest’anno oltre 340.000 vi-
sitatori hanno premiato gli
sforzi organizzativi di volontari ed istituzioni coinvolti
nella rassegna. In attesa della
20ª edizione nel 2015, l’evento enoturistico tira le somme
ed emerge un bilancio molto
positivo: il Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco
Superiore è un grande vino,
risultato di competenza, tecnologia e di una lunga storia
di passione e cultura vitivinicola che permea l’area collinare. Una somma di fattori
che quest’anno si è manifestata nel 1° Concorso Enologico
49
SULLA STRADA
50
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
plomi di Merito e 31 Fascette ad altrettante eti-
specializzata, che anche quest’anno ha dedica-
chette di Prosecco Superiore e vini dei colli ed ha
to numerosi articoli alla Primavera del Prosecco
incoronato con il premio Gran Fascetta d’Oro la
Superiore, alcuni dei quali sono stati premiati dal
miglior azienda: Col Vetoraz Spumanti.
Concorso Giornalistico, in particolare segnaliamo
Il secondo elemento vincente è il sistema ricetti-
il servizio di Monica Rubele, conduttrice di Sereno
vo. Sono state 98 le strutture che hanno aderito
Variabile in onda su Rai 2, che con le sue telecame-
al “Progetto Accoglienza” garantendo elevati stan-
re ha visitato luoghi poco noti al grande pubblico
dard nei servizi e riservando ai visitatori della Pri-
come le Grotte del Caglieron e il Parco del Livelet.
mavera del Prosecco Superiore particolari offerte e
Negli anni la rassegna ha allacciato una fitta rete
menù tematici. Tra queste, l’Agriturismo Vigneto
di relazioni che hanno portato la Primavera del
Vecio di Valdobbiadene e il ristorante PER di San
Prosecco Superiore ad un gemellaggio con la Re-
Pietro di Feletto, che hanno vinto il Concorso Ga-
gione vitivinicola tedesca del Palatinato e ad essere
stronomico con due piatti legati ai prodotti locali e
segnalata dall’Anci nell’iniziativa Res Tipica, nata
alle ricette tradizionali. Il terzo elemento decisivo
per promuovere i territori a forte vocazione agro-
è la rete di Mostre del Vino, capace di realizzare
alimentare in occasione dell’Expo 2015. Ancora
nell’arco di 3 mesi un ampio ventaglio di eventi e
una volta a vincere la sfida per un nuovo turismo
garantendo ai visitatori la presenza di numerose
rurale è la capacità di un territorio di fare squa-
attività da svolgere in loco. Una tale offerta or-
dra, trasmettendo ai visitatori il piacere intenso
ganizzata e coordinata non è sfuggita alla stampa
del Prosecco Lifestyle.
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52
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
IN MEMORIA
Ricordando
Antonio Tomasi e Dino Marchi
Il mondo del vino veneto perde due grandi protagonisti, che hanno
lavorato e collaborato con passione assieme al nostro Consorzio
ANTONIO TOMASI
di Narciso Zanchetta
A metà luglio, all’età di 84 anni, ci lasciava Antonio
ancora è il presidente dell’asso-
Tomasi (per tutti Toni). Personaggio molto cono-
ciazione “Amici di don Mario
sciuto anche se con connotazioni diverse a seconda
Gerlin” che promuove inizia-
dell’ambito nel quale la sua eclettica figura si espri-
tive missionarie ed umanitarie
meva. Per noi colleghi enologi, Toni era il diretto-
in Africa attraverso la quale
re della Cantina Sociale dei “Colli del Soligo”, ed
tra l’altro è stato costruito un
infatti lo fu dal 1957 fino all’andata in quiescenza
sanatorio tuttora attivo. Una
– ma solo per raggiunti limiti di età – poiché il suo
poliedrica, ma sempre disinte-
impegno nel mondo vitivinicolo proseguì ininter-
ressata dedizione verso i bisogni del prossimo, da
rottamente fino all’ultimo: mai un giorno di ferie.
fervente cattolico qual era, che lo rese degno di es-
In quel mondo egli ricoprì l’incarico di consiglie-
sere insignito del prestigioso riconoscimento eccle-
re dell'allora Consorzio di Tutela del vino Prosecco
siale di Cavaliere dell’“Ordine Equestre dei Cava-
di Conegliano Valdobbiadene, nonché di vice pre-
lieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme”.
sidente e di revisore dei conti ed il suo contributo
Ed ancora per gli amanti del bel canto, Antonio To-
attivo nella divulgazione del prodotto, vanto delle
masi è il vice presidente – per 40 anni – della Scuola
nostre colline, è ben noto. La singolarità che carat-
di Musica intitolata a “Toti del Monte”. Per coloro
terizza la personalità di Toni sta nel fatto che egli è
invece che s’interessano di economia e finanza To-
certamente molto conosciuto, ma ognuno lo ricorda
masi è conosciuto come il direttore del Centro Studi
come il “padrone” dell’istituzione che lo ha visto
“Beato Giuseppe Toniolo” che fonda il suo scopo
lavorare, e ciò proprio a ragione del suo modo di
sociale nello studio dei problemi socio-economici
immedesimarsi nella parte con impegno appassio-
del Quartier del Piave e che si attiva nella promo-
nato, tale da far immaginare che quella fosse la sua
zione di incontri culturali su concezione cattolica.
attività prioritaria.
Anche nelle attività delle Associazioni d’Arma Toni
Per i ragazzi vicini alle parrocchie della Diocesi di
per gli artiglieri del solighese è non solo un com-
Vittorio Veneto, Tomasi è il presidente dell’Azione
ponente molto attivo, ma è noto come l’Ufficiale di
Cattolica (chiamato a quell’incarico dal vescovo
artiglieria che svolse il ruolo di istruttore presso la
Luciani, poi papa) oppure il Barelliere e organizza-
Scuola Sottufficiali di Artiglieria di Sabaudia.
tore dei Viaggi della Speranza a Lourdes. Per altri
Per la politica Antonio Tomasi è ricordato quale
Antonio Tomasi
53
L’innovazione e la qualità
Per il momento più prezioso.
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Giugno 2014
Conegliano Valdobbiadene
IN MEMORIA
attivista ed efficace promotore della Democrazia
pubblica Italiana”. Per me Toni è sempre il mio
Cristiana; consigliere comunale, molto vicino all’a-
“compare”, essendo stato 50 anni fa testimone alle
mico e ministro Francesco Fabbri. Il mondo agri-
mie nozze ed io il padrino di battesimo di suo figlio
colo, riconoscendone le capacità, lo chiamò per
Pierluigi. Per tutti gli altri che l’hanno conosciuto
ricoprire l’incarico di assessore all’Agricoltura per
egli rimarrà quella persona spontanea, generosa,
la Provincia di Treviso. Il Capo della Stato gli con-
disponibile, mai faziosa, sempre garbata e signo-
ferì il titolo di cavaliere ufficiale prima e quindi
rile che li ha contagiati e coinvolti appunto fin dal
di commendatore “dell’Ordine al Merito della Re-
primo incontro.
DINO MARCHI
a cura della redazione
Il mondo dell’enologia veneta perde un grande,
essere poi eletto nel 2006 pre-
amatissimo protagonista. Lo scorso 26 luglio, nella
sidente regionale, carica ricon-
sua casa montebellunese, si è spento a 65 anni Dino
fermata nel 2010 e mantenuta
Marchi, già presidente dell’Associazione italiana
fino allo scorso anno quando si
sommelier del Veneto dal 2006 al giugno del 2013,
dovette dimettere. Dal 2002 era
dopo aver lottato per tre anni contro una malattia
stato anche consigliere naziona-
che non lascia scampo. Gli sono stati accanto fino
le della categoria oltre ad essere
all’ultimo la moglie Marisa e i figli Alessandro e Sil-
relatore ai corsi Ais.
via. Dino è stato in questi ultimi anni una delle più
Professionalità, competenza e determinazione sono
importanti bandiere dell’Ais, associazione cui aveva
state le sue doti principali, che lo hanno portato a
dato l’anima e che ha guidato con passione e deter-
lavorare in prima fila e instancabilmente per pro-
minazione. A lui è unanimemente riconosciuta la ca-
muovere e rilanciare il ruolo dell’Ais, cui ha dato un
pacità di aver dato una forte identità all'associazione
grande impulso, portando l’associazione veneta sino
e l'intuizione per primo di valorizzare il lavoro dei
a contare oltre 3.500 associati, una delle più nume-
degustatori del Veneto, tracciando di fatto la stra-
rose in assoluto in ambito nazionale e prima per nu-
da per la prima guida dei vini del Veneto realizzata
mero di sommelier professionisti in Italia. Per Dino
nel 2012. Con il Consorzio di Tutela del Conegliano
l’Ais non era soltanto un’istituzione, ma una vera e
Valdobbiadene Prosecco Superiore docg ha sempre
propria famiglia, fatta di appassionati e soprattutto
avuto un rapporto speciale, che lo ha portato a col-
di amici. Nel suo ruolo di presidente ha sempre cer-
laborare in numerose iniziative.
cato di sottolineare la funzione importante del som-
Nato a Montebelluna, Dino era perito chimico ed ana-
melier come comunicatore e promotore delle realtà
lista ed ha iniziato lavorando come tecnico di labo-
enologiche territoriali, sia quelle più note che le pic-
ratorio analisi all’ospedale di Montebelluna. La sua
cole “perle” ancora poco conosciute ma che avrebbe-
grande passione e competenza per l’enogastronomia
ro meritato maggior attenzione. Ha sempre cercato il
lo aveva portato a gestire, con la famiglia e il fratello,
dialogo e la collaborazione sia con i Consorzi enolo-
la trattoria da Marchi a Montebelluna intraprenden-
gici che con il mondo della ristorazione, dimostrando
do la strada del mondo enologico e diventando som-
con i fatti che l’Ais non è soltanto un’associazione
melier Ais professionista. Per la sua competenza era
dedicata al servizio, ma un interlocutore importante
stato nominato Delegato provinciale di Treviso per
e propositivo nel mondo del vino veneto.
Dino Marchi
55
Parlano della DOCG
QUOTIDIANI E PERIODICI CHE HANNO PARLATO DEL NOSTRO DISTRETTO
Il Superiore protagonista tra le pagine delle
maggiori testate nazionali e internazionali come
meta enoturistica di prestigio
Reportage
Docg
56
www.prosecco.it
DALL’ESTERO
La giornalista di USA Today Marla
delle testate di settore più seguite del suo Paese. Ol-
Cimini, che si occupa di lifestyle, è
tre a degustazioni e tour nel territorio, durante la sua
stata ospite del Consorzio di Tutela
permanenza, Isao ha potuto visitare anche le aziende
durante Vino in Villa e ha raccontato il suo viag-
del Consorzio e conoscere i produttori, dandone am-
gio nell’area di Conegliano Valdobbiadene su questo
pio spazio nelle 10 pagine che ha dedicato alla no-
principale quotidiano americano. Oltre a dare visibi-
stra denominazione. Anche il Daily Mail ha parlato
lità al nostro territorio come meta turistica tutta da
del Conegliano Valdobbia-
scoprire, Marla ha contribuito alla diffusione della
dene Prosecco Superiore:
conoscenza del Conegliano Valdobbiadene Prosecco
Olly Smith, importante firma della testata e celebre
Superiore ai consumatori d’oltreoceano spiegando
presentatore televisivo, conosciuto in tutta la Gran
la realtà del mondo del Prosecco. Tra i prestigiosi
Bretagna per il suo ruolo di wine expert, ha descrit-
quotidiani internazionali che hanno parlato della no-
to la versatilità e il crescente successo del Prosecco
stra denominazione c’è anche il Telegraph. Lo scorso
Superiore, raccontando l’area storica di produzione
maggio abbiamo avuto il piacere di avere come no-
del Prosecco ai lettori britannici. Olly Smith è stato a
stra ospite Susy Atkins, importante firma del giorna-
fianco del Consorzio in occasione dell’evento di Man-
le britannico. Nel suo articolo ha raccontato ai lettori
chester “Three Wine Men”, durante il quale i consu-
la bellezza del territorio di Conegliano Valdobbia-
matori inglesi hanno potuto brindare con le bollicine
dene e consigliato loro quali piatti si abbinano al
di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Il
meglio al nostro spumante. Il giornalista giapponese
giornalista svizzero Thomas Pierre, nostro ospite du-
Isao Miyajima, grande conoscitore dei vini italiani in
rante Vino in Villa, ha fatto invece una dettagliata
Giappone, ha visitato l’area la scorsa estate per un
e puntuale descrizione del territorio di Conegliano
tour approfondito nelle colline del Prosecco Superio-
Valdobbiadene per il cele-
re, che si è tradotto in uno speciale su Winart, una
bre quotidiano La Libertè.
DALL’ITALIA
Oltre alla stampa internazionale anche i giornali
avanti dal Consorzio di Tutela. Dopo l’ampio spa-
italiani accendono sempre di più i riflettori sull’a-
zio dedicato a Vino in Villa da parte delle testate di
rea del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Supe-
turismo anche il noto settimanale
riore, sui suoi scorci panoramici, i suoi saliscendi
Oggi ha proposto le colline della
candidati a patrimonio Unesco ma anche sui dati
nostra denominazione come meta da segnare sul
positivi che si continuano a registrare in termini di
taccuino di viaggio. L’articolo “Scampagnate tra
export e sui progetti a tutela dell’ambiente portati
arte e vigneti”, pubblicato a giugno, ha messo in-
57
www.prosecco.it
fatti in luce le bellezze da scoprire.
bito del Psr ed in parte dalla Camera di Commercio
A consigliare una visita a questo angolo del Veneto
di Treviso e portato avanti dall’Università di Pado-
è stata anche la rivista Confidenze. A raccontare il
va (dipartimento Dafnae e Tesaf) in collaborazione
territorio a 360 gradi è sta-
con il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdob-
ta anche la testata I Grandi
biadene Prosecco Superiore. Dell’impianto fisso per
Vini. Ampio spazio sulla
il trattamento dei vigneti che, una volta ottimizzato,
stampa locale e nazionale è stato dato anche ai risul-
potrà sostituire l’elicottero, si è parlato su testate
tati del progetto D.E.R.I.V.A. (difesa ecosostenibile
come La Tribuna di Treviso, Il Gazzettino, Il Cor-
per la riduzione dell’inquinamento nella viticoltura
riere del Veneto ma anche Tre Bicchieri e sul quoti-
avanzata) finanziato dalla Regione Veneto nell’am-
diano economico Italia Oggi.
LA SOLUZIONE INFORMATICA PER IL SETTORE VINICOLO
News
BOLLICINE DI NOTIZIE - Ottobre 2014
www.prosecco.it
“Calici di Stelle” sui
rifugi di Cortina
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore il 9 agosto è
approdato in alta quota, nella Perla delle Dolomiti, per la serata di
Calici di Stelle. Un percorso di intrattenimento enogastronomico
e culturale, che ha coinvolto sette rifugi: Faloria, Scoiattoli, Averau, Lagazuoi, Da Aurelio, Locanda del Cantoniere e Col Drusciè.
La denominazione è stata la protagonista dell’aperitivo organizzato presso tutti i rifugi aderenti in cui si è brindato con l’etichetta
istituzionale. Inoltre il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è stato presentato durante diversi momenti di degustazione.
In Vespa tra
i colli del Conegliano Valdobbiadene
Mille vespisti hanno attraversato il 20 luglio la più antica strada del vino italiana, per poi degustare il Prosecco Superiore
presso Villa Brandolini, sede del Consorzio. Il raduno, organizzato dal Vespa Club Montebelluna, ha portato gli appassionati della Vespa non solo dall’Italia ma anche dall’estero,
a scoprire con un tour di due giorni le colline di Conegliano
Valdobbiadene. Due giorni per visitare le Ville Palladiane e il
territorio di produzione, immersi in un ambiente raffinato e
naturale, alla ricerca di luoghi magici e incantati.
Un brindisi all’arte di Canova
Si è tenuto il 6 luglio l’evento “A tavola con Antonio
Canova” nella splendida cornice della Gipsoteca di Possagno. Un percorso enogastronomico che ha guidato gli
ospiti attraverso le Isole del
Gusto dislocate nel giardino
del Museo, per conoscere le
creazioni dei ristoratori della
Marca Trevigiana, ispirate al
tema della Guerra, nell'emozionante viaggio dalla
Bellezza alla Distruzione.
I gustosi piatti sono stati accompagnati, anche
quest’anno, dalle bollicine
offerte dal Conegliano
Valdobbiadene Prosecco Superiore, grazie allo
stand organizzato dal
Consorzio.
59
LE AZIENDE INFORMANO
I 50 ANNI DEL GRUPPO VASON
SI FESTEGGIANO I 50 ANNI DI CARRIERA DI GIANCARLO VASON,
FONDATORE DEL GRUPPO VASON, MENTRE LA SUA AZIENDA
CONTINUA LA SUA ESPANSIONE ALL’ESTERO E ORA RAGGIUNGE 40
PAESI DI ESPORTAZIONE
Il 2014 è un anno di grandi soddisfazioni per il gruppo
Vason, azienda veronese storica, fondata dall’enologo
Giancarlo Vason e ora gestita insieme ai suoi figli Paola ed
Albano. 50 anni di carriera e di collaborazioni importanti
sono un traguardo di cui essere orgogliosi.
Giancarlo Vason dopo il diploma alla Scuola di Enologia di
Conegliano ha iniziato la sua attività prima fornendo
tecnologia e servizi alle cantine e poi come imprenditore
nel settore enologico. Di anno in anno Enologica Vason è
cresciuta, con passi prudenti e obiettivi chiari. Ora si
contano più di 100 collaboratori e un fatturato che supera i
35 milioni di euro.
Giancarlo Vason con la moglie Valentina Cubi
L’azienda, impegnata nel produrre soluzioni di qualità per il
con sede a San Floriano, nel team del professor Ferrarini.
settore enologico quest’anno può dire di essere presente in
Albano Vason, Direttore Generale dell’azienda afferma:
ben 40 paesi e di fornire servizi, prodotti enologici ed
“ricopro un ruolo che mi piace e per questo devo ringraziare
impianti in tutte le regioni a maggiore vocazione enoica del
la mia famiglia che mi ha sempre permesso di studiare e di
mondo.
crescere professionalmente. Con mia sorella Paola è
Con l’apertura di quattro nuove sedi all’estero, si intende
possibile dare continuità generazionale alla nostra azienda,
dare vita ad un network di relazioni dirette mirate alla
portando avanti il lavoro iniziato tanti anni fa da nostro
diffusione del Know How 100% italiano dell’azienda.
padre. Il nostro maggior successo, in futuro, sarà quello di
Il settore ricerca e sviluppo è stato protagonista di importanti
approcciarci ed espanderci verso produzioni parallele a
investimenti, che hanno dato vita ai Laboratori Vason,
quella vitivinicola, che sicuramente potranno essere
diretti dall’enologo Gianmaria Zanella, veronese di nascita,
fondamentali per il nostro gruppo ma che si pongono come
laureatosi a Verona presso la facoltà di Enologia e Viticoltura
opportunità importanti anche per i nostri clienti”.
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DOPOTUTTO DI GIANCARLO VETTORELLO
La cultura del vigneto
crea il valore
In un’annata difficile è risultato vincente lo sforzo del Consorzio
nella ricerca sperimentale, che ha permesso ai produttori del
territorio di mettere in campo i migliori interventi a favore della vite
Quella del 2014 verrà ricordata come una delle più difficili
della qualità. Un'attività complessa che oltre alle esigenze
annate di sempre, caratterizzata da un’estate mai arrivata
del quotidiano, sa programmare anche le iniziative di ricer-
e da una piovosità straordinaria, che hanno messo a dura
ca più strategiche, grazie al confronto ed allo stimolo che
prova il territorio, sia per la difesa della vite sia per la te-
ha saputo dare la Commissione Viticola istituita tre anni fa,
nuta dei versanti appesantiti dalle continue precipitazioni.
che spesso ha avuto un ruolo propositivo nell'avviare nuove
Proprio in queste difficili condizioni è emerso come il no-
sperimentazioni. La cultura del vigneto passa anche per la
stro Consorzio abbia avuto la lungimiranza di mantenere e
capacità di analisi, che ha portato il Consorzio ad introdurre
potenziare l'ufficio tecnico, potendo così fornire assistenza
venti anni fa le curve di maturazione, consentendo di co-
continua ai viticoltori, coordinare iniziative con i tecnici che
struire un archivio storico di dati utilissimo per determinare
operano in zona e sviluppare un fitto programma di spe-
in modo scientifico il momento migliore per la vendemmia
rimentazioni. Proprio l’ufficio tecnico ha anche seguito la
e di ottenere, anche in annate particolarmente difficili come
realizzazione di progetti sperimentali innovativi, realizzati in
questa, standard qualitativi in linea con un territorio di gran-
collaborazione con gli enti di ricerca del territorio e con
de vocazione.
l’Università degli Studi di Padova volti a rendere la viticoltu-
Infine è stato un anno in cui la capacità dei viticoltori ha
ra del Conegliano Valdobbiadene all’avanguardia. Studi che
fatto la differenza. Viticoltori che hanno saputo presidiare
stanno già dimostrando la propria bontà. L’estate ha visto
i vigneti, soprattutto quelli in alta collina, assecondando le
infatti la presentazione di un primo prototipo di impianto
esigenze della vite con un lavoro quotidiano, che si è pro-
fisso, che ha realizzato quanto fino ad oggi sembrava impos-
tratto fino alla vendemmia, nel tentativo di arieggiare i grap-
sibile: intervenire in difesa della vite con tempismo in aree
poli. A loro sarà dedicato il focus del prossimo numero,
di viticoltura estrema, caratterizzate da pendenze talvolta
per fare capire come l’impegno di ciascuno abbia ricadute
elevatissime, nel rispetto del territorio, del viticoltore e del-
positive su tutta la nostra viticoltura. Casi che dimostrano
la qualità. Una seconda giornata di presentazione è stata
come, anche in presenza di condizioni così difficili, si pos-
invece dedicata alla sperimentazione per il contenimento
sa raggiungere una qualità in linea con le aspettative della
dell’effetto deriva. Con queste iniziative, e con altre in corso
Docg, e come i risultati positivi di alcuni possano diventare
che hanno per oggetto le tecniche di deflusso dell'acqua
patrimonio dell'intera denominazione grazie al lavoro di di-
dai versanti, si è dimostrato come la ricerca sia per l’area di
vulgazione e assistenza che la nostra struttura tecnica può
Conegliano Valdobbiadene una risorsa concreta a servizio
mettere a disposizione di un intero territorio.
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
MAPPA DOCG E CANTINE
Mappa della zona DOCG
35
15
N
2
Revine
2
Resera
Cison
36
Carpesica
Segusino
Rua
13
I
3
E
Conegliano
38
34
3
V
42
27
22
86
8
S. Vendemiano
San Michele
Collalto
7
Vidor
35
47
A
4
Barbisano
12
16
4
P
2
.
S. Giovanni
Bigolino
26
0
13
Colbertaldo
2
F
28
Santa Maria
20
16
5
15
2
3
12
Pieve di Soligo
Farra di Soligo
Col S. Martino
32
Bagnolo
25
32
28
7
32
14
S. Fior
41
A2
6
CARTIZZE
1
Ogliano
34
13
28
5
Solighetto
Soligo
S. Floriano
4
23
43
40
Manzana
Refrontolo
21
15
S. Stefano
3
10
12
42
Scomigo
5
63
Premaor
11
37
Campea
2
15
S. Pietro
Formeniga
39
Combai
Guia
Colle Umberto
38
36
S. Pietro di Feletto
10
36
86
24
Caselle
Valdobbiadene
37
Corbanese
Farrò
4
9
Pianezze
Cozzuolo
32
15 2
17
Miane
Soprapiana
19
16
31
42
Saccol
30
Arfanta
Rolle
Follina
AREA DEL VALDOBBIADENE
SUPERIORE DI CARTIZZE
VALDOBBIADENE SUPERIORE DI
CARTIZZE ZONE
Follo
CARTIZZE
Vittorio Veneto
Tarzo
4
51
18
S. Pietro
S. Vito
80
15
29
S. Stefano
33
Susegana
34
S. Lucia
Colfosco
8
13
34
FRIULI
Conegliano
Treviso
VENETO
Trieste
A27
ZONA DI PRODUZIONE DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG
THE CONEGLIANO VALDOBBIADENE DOCG PRODUCTION ZONE
Valdobbiadene
PROVINCIA DI TREVISO
PROVINCE OF TREVISO
STRADA STORICA DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE
THE HISTORIC CONEGLIANO VALDOBBIADENE WAY
ZONA DI PRODUZIONE DEL PROSECCO DOC
THE PROSECCO DOC PRODUCTION ZONE
ITINERARI INTERESSANTI
SCENIC ROADS
Venezia
LE 43 RIVE DELLA DOCG CONEGLIANO VALDOBBIADENE (COMUNI E RIVE)
VALDOBBIADENE
1. RIVE DI SAN VITO
2. RIVE DI BIGOLINO
3. RIVE DI SAN GIOVANNI
4. RIVE DI S. PIETRO DI BARBOZZA
5. RIVE DI SANTO STEFANO
6. RIVE DI GUIA
VIDOR
7. RIVE DI VIDOR
8. RIVE DI COLBERTALDO
MIANE
9. RIVE DI MIANE
10. RIVE DI COMBAI
11. RIVE DI CAMPEA
12. RIVE DI PREMAOR
FARRA DI SOLIGO
13. RIVE DI FARRA DI SOLIGO
14. RIVE DI COL SAN MARTINO
15. RIVE DI SOLIGO
FOLLINA
16. RIVE DI FOLLINA
17. RIVE DI FARRÒ
S. PIETRO DI FELETTO
24. RIVE DI S. PIETRO DI FELETTO
25. RIVE DI RUA
26. RIVE DI SANTA MARIA
27. RIVE DI SAN MICHELE
28. RIVE DI BAGNOLO
CISON DI VALMARINO
18. RIVE DI CISON DI VALMARINO
19. RIVE DI ROLLE
TARZO
29. RIVE DI TARZO
30. RIVE DI RESERA
31. RIVE DI ARFANTA
32. RIVE DI CORBANESE
PIEVE DI SOLIGO
20. RIVE DI PIEVE DI SOLIGO
21. RIVE DI SOLIGHETTO
22. RIVE DI BARBISANO
SUSEGANA
33. RIVE DI SUSEGANA
34. RIVE DI COLFOSCO
35. RIVE DI COLLALTO
VITTORIO VENETO
36. RIVE DI FORMENIGA
37. RIVE DI COZZUOLO
38. RIVE DI CARPESICA
39. RIVE DI MANZANA
CONEGLIANO
40. RIVE DI SCOMIGO
41. RIVE DI OGLIANO
SAN VENDEMIANO
42. RIVE DI SAN VENDEMIANO
COLLE UMBERTO
43. RIVE DI COLLE UMBERTO
REFRONTOLO
23. RIVE DI REFRONTOLO
63
MAPPA DOCG E CANTINE
LE CANTINE
ABBAZIA DI FOLLINA Az. Agr.
Via Giazzera, 12 - 31051 Follina (TV)
tel. +39 333 8050852 - fax +39 0438 971568
[email protected] - www.abbaziafollina.com
BISOL VITIVINICOLTORI IN VALDOBBIADENE
Via Follo, 33 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900138 - fax +39 0423 900577
[email protected] - www.bisol.it
CANTINA BERNARDI Snc
Via Colvendrame, 25 - 31020 Refrontolo (TV)
tel. +39 0438 894153 - fax +39 0438 894542
[email protected] - www.cantinabernardi.it
ADAMI
Via Rovede, 27 - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 982110 - fax +39 0423 982130
[email protected] - www.adamispumanti.it
BORGO ANTICO Az. Agr.
di Marchesin Leonardo
Strada delle Spezie, 39 - Ogliano - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 788111 - fax +39 0438 788111
[email protected] - www.borgoanticovini.com
CANTINA COLLI DEL SOLIGO Soc. Agr. Cooperativa
Via L. Toffolin, 6 - Solighetto - 31053 Pieve di Soligo (TV)
tel. +39 0438 840092 - fax +39 0438 82630
[email protected] - www.collisoligo.com
BORGO COL VINI
Via Col, 10 - 31051 Follina (TV)
tel./fax +39 0438 970658 cell. +39 348 8976902
[email protected] - www.borgo.alcol.tv
CANTINA DI CONEGLIANO E VITTORIO VENETO Sac
Vittorio Veneto
Via del Campardo, 3 - San Giacomo
31029 Vittorio Veneto (TV) - tel. +39 0438 500209
fax +39 0438 501779 - [email protected]
BORGO MOLINO Vigne & Vini Srl
Via Fontane, 3 - Roncadelle - 31024 Ormelle (TV)
tel. +39 0422 851625 - fax +39 0422 851877
[email protected] - www.borgomolino.it
Conegliano
Via M. Piovesana, 15 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 22268 - fax +39 0438 22186
[email protected] - www.cantinadiconegliano.it
BORGOLUCE Srl
Loc. Musile, 2 - 31058 Susegana (TV)
tel. +39 0438 435287 - fax +39 0438 27351
[email protected] - www.borgoluce.it
CANTINA PONTE VECCHIO
Via Montegrappa, 57 - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 981363 - fax +39 0423 981363
[email protected] - www.pontevecchio.tv.it
ALBAROSSA Soc. Agr. Fratelli Lorenzon
Via F. Fabbri, 111 - 31053 Pieve di Soligo (TV)
tel. +39 0438 1848077 - cell. +39 329 0661697
[email protected] - www.albarossawines.com
BORTOLIN ANGELO SPUMANTI Sas di Bortolin D. & C.
Via Strada di Guia, 107 - Guia - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900125 - fax +39 0423 901015
[email protected] - www.bortolinangelo.com
CANTINE MASCHIO
Strada prov. Cadore Mare, 2 - 31020 Vazzola (TV)
tel. +39 0438 794115 - fax +39 0438 795278
[email protected] - www.cantinemaschio.it
ALTERIVE Soc. Agr. Fratelli Zilli
Via Giarentine, 7 - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 898187 - fax +39 0438 898187
cell. +39 348 5299240 - [email protected]
BORTOLIN F.LLI SPUMANTI Srl
Via Menegazzi, 5 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900135 - fax +39 0423 901042
[email protected] - www.bortolin.com
CANTINE UMBERTO BORTOLOTTI Srl
Via Arcane, 6 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 975668 - fax +39 0423 975526
[email protected] - www.bortolotti.com
ANDREA DA PONTE Spa
Via Primo Maggio, 1 - 31020 Tarzo (TV)
tel. +39 0438 933011 - fax +39 0438 933874
[email protected] - www.daponte.it
BORTOLOMIOL Spa
Via Garibaldi, 142 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 9749 - fax +39 0423 975066
[email protected] - www.bortolomiol.com
CANTINE VEDOVA
Via Erizzo, 6 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 972037 - fax +39 0423 972404
[email protected] - www.cantinevedova.com
ANDREOLA Az. Agr. di Pola Stefano
Via Cavre, 19 - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 989379 - fax +39 0438 898822
[email protected] - www.andreola.eu
BOTTEGA Spa
Via Aldo Bottega, 2 - 31010 Godega Sant’Urbano (TV)
tel. +39 0438 4067 - fax +39 0438 401006
[email protected] - www.bottegaspa.it
CARMINA
Via Mangesa, 10 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 23719 - fax +39 0438 411974
[email protected] - www.carmina.it
ASTORIA VINI
Via Crevada 12/A - Crevada - 31058 Susegana (TV)
tel. +39 0438 454333
[email protected] - www.astoria.it
BRANCHER Az. Agr. S.S.
Via Dei Prà, 23/A - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 898403 - fax +39 0438 898227
[email protected] - www.brancher.tv
CARPENÈ MALVOLTI Spa
Via Antonio Carpenè, 1 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 364611 - fax +39 0438 364690
[email protected] - www.carpene-malvolti.com
BALLANCIN LINO Soc. Agr. S.S.
Via Drio Cisa, 11 - 31053 Pieve di Soligo (TV)
tel. +39 0438 842749 - fax +39 0438 981648
[email protected] - www.viniballancin.com
BUFFON GIORGIO Soc. Agr. di Q. e C. S.S.
Via Ferrovia, 18 - Castello Roganzuolo - 31020 San Fior (TV)
tel. +39 0438 400624 - fax +39 0438 405639
[email protected] - www.vinibuffon.it
CASALINI ANDREA Az. Agr.
Via Scandolera, 84 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 987154 - fax +39 0423 987154
[email protected] - www.casalinispumanti.it
BARBARA ROMANI FACCO
Via Manzana, 48 - 31029 Vittorio Veneto (TV)
tel. +39 328 6540374
[email protected]
BUOSI PAOLO
Via della Vittoria, 63 - 31020 Refrontolo (TV)
tel. +39 0438 894109 - cell. +39 340 5709917
[email protected]
CASE BIANCHE Srl
Via Barriera, 41 - 31058 Susegana (TV)
tel. +39 0438 64468 - fax +39 0438 453871
[email protected] - www.casebianche.it
BELLENDA Srl
Via Giardino, 90 - Carpesica - 31029 Vittorio Veneto (TV)
tel. +39 0438 920025 - fax +39 0438 920015
[email protected] - www.bellenda.it
BUSO BENIAMINO S.S.
Via Casale V., 3 - 31050 Miane (TV)
tel. +39 0438 893130 - fax +39 0438 989196
CASELLE di Gatto Paolino
Via Cavalier, 1 - San Giovanni - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 987357 - fax +39 0423 989301
[email protected]
ADAMO CANEL SPUMANTI
Via Castelletto, 73 - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 898112 - fax +39 0438 898112
[email protected] - www.canel.it
AGOSTINETTO BRUNO Az. Agr.
Via Piander, 7 - Saccol - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 972884 - fax +39 0423 971541
[email protected] - www.agostinetto.com
AL CANEVON Az. Agr. S.S.
Via Prà Fontana, 99 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 972403 - fax +39 0423 905139
[email protected] - www.alcanevon.it
BELLUSSI SPUMANTI Srl
Via Erizzo, 215 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 983411 - fax +39 0423 983477
[email protected] - www.bellussi.com
BEPIN DE ETO Soc. Agr. Ceschin Ettore S.S.
Via Colle, 32/A - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 486877 - fax +39 0438 787854
[email protected] - www.bepindeeto.it
BERNARDI PIETRO e figli Soc. Agr. S.S:
Via Mercatelli, 10 - Sant’Anna - 31058 Susegana (TV)
tel. +39 0438 781022 - fax +39 0438 480977
[email protected] - www.bernardivini.com
64
CA’ DEI ZAGO Az. Agr. di Zago Mariagiustina
Via Roccolo, 6 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 975395 - fax +39 0423 975395
[email protected]
CA’ SALINA Az. Agr. di Bortolin Massimo e Michele
Via Santo Stefano, 2 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 975296 - fax +39 0423 975818
[email protected] - www.casalinaprosecco.it
CA’ VITTORIA
Strada delle Caneve, 33 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 60751 - fax +39 0438 60751
[email protected] - www.cavittoria.com
BEVILACQUA Comm. Giuseppe Az. Vin.
Via Perucchina, 5 - 31029 Vittorio Veneto (TV)
tel. +39 0438 53362
[email protected] - www.cantinabevilacqua.com
CAMPION Soc. Agr.
di Gatto Cav. Gregorio & figli S.S.
Via Campion, 2 - San Giovanni - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel./fax+39 0423 980432 - tel. +39 0423 982020
[email protected] - www.campionspumanti.it
BIANCAVIGNA Soc. Agr. S.S.
Via Crevada, 9/1 - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 801098 - fax +39 0438 902000
[email protected] - www.biancavigna.it
CANELLA Casa Vinicola Spa
Via Fiume, 7 - 30027 San Donà di Piave (VE)
tel. +39 0421 52446 - fax +39 0421 330262
[email protected] - www.canellaspa.it
CENETAE Az. Agr. dell’Istituto Diocesano
Via Jacopo Stella, 34 - 31029 Vittorio Veneto (TV)
tel. +39 0438 552043 - fax +39 0438 949399
[email protected] - www.cenetae.it
CEPOL Az. Agr. di De Conto Antonio
Via Roccat e Ferrari, 28 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 973746 - fax +39 0423 973746
[email protected]
CESCHIN GIULIO Az. Agr. di Ceschin M.
Via Colle, 13 - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 486676 - fax +39 0438 486676
[email protected] - www.tenutalaselva.it
CIODET SPUMANTI Srl
Via Piva, 104 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 973131 - fax +39 0423 905301
[email protected] - www.ciodet.it
COL DEL LUPO Az. Agr. S.S.
Via Rovede, 37 - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 980249 fax +39 0423 980249
[email protected] - www.coldellupo.it
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
COL VETORAZ SPUMANTI
Strada del Treziese, 1 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 975291 - fax +39 0423 975571
[email protected] - www.colvetoraz.it
FURLAN S.S. Soc. Agr.
Vicolo Saccon, 48 - 31020 San Vendemiano (TV)
tel. +39 0438 778267 - fax +39 0438 478996
[email protected] - www.furlanvini.com
LE MANZANE Az. Agr. di Balbinot Ernesto
Via Maset, 47/B - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 486606 - fax +39 0438 787881
[email protected] - www.lemanzane.com
COLESEL SPUMANTI Srl
Via Vettorazzi Bisol, 4 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 901055 - fax +39 0423 901066
[email protected] - www.colesel.it
GARBARA Az. Agr. di Grotto Mirco
Via Menegazzi, 19 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900155
[email protected] - www.garbara.it
LE RIVE DE NADAL
Via dei Cavai, 42 - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 801315 - fax +39 0438 801315
[email protected]
COLSALIZ Az. Agr. di Faganello Antonio
Via Colvendrame, 48/B - 31020 Refrontolo (TV)
tel. +39 0438 894026 - fax +39 0438 894626
[email protected] - www.colsaliz.it
GEMIN SPUMANTI Bortolomiol Guglielmo Srl
Via Erizzo, 187 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 975450 - fax +39 0423 976146
[email protected] - www.spumantigemin.it
LE VIGNE DI ALICE
Via Chiesa, 20 - 31029 Vittorio Veneto (TV)
tel. +39 0438 920818
[email protected] - www.levignedialice.it
COLVENDRÀ S.S. di Della Colletta Narciso & figli
Via Liberazione, 39 - 31020 Refrontolo (TV)
tel. +39 0438 894265 - fax +39 0438 894626
[email protected] - www.colvendra.it
GIAVI di Zuanetti Rossella Az. Agr.
Via Molena, 32 - 31015 Conegliano (TV)
tel./fax +39 0438 411949 - cell. +39 338 9568598
[email protected] - www.giavi.it
LE VOLPERE Az. Agr.
Via Cecconi, 13 - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 801204 - fax +39 0438 801204
[email protected] - www.levolpere.it
COMPAGNIA DEL VINO Srl
Piazza Galileo Ferraris, 2 - 50131 Firenze (FI)
tel. +39 055 243101 - fax +39 055 244357
[email protected] - www.compagniadelvino.com
GREGOLETTO
Via San Martino, 81 - Premaor - 31050 Miane (TV)
tel. +39 0438 970463 - fax +39 0438 974308
[email protected] - www.gregoletto.com
LUCCHETTA Marcello Soc. Agr. di Lucchetta G.M.A. S.S.
Via Calpena, 38 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 32564 - fax +39 0438 35279
[email protected] - www.lucchettavini.com
IL COLLE Az. Vitivinicola di Ceschin Fabio
Via Colle, 15 - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 486926 - fax +39 0438 787958
[email protected] - www.proseccoilcolle.it
MACCARI SPUMANTI Srl
Via Olivera, 21 - 31020 San Vendemiano (TV)
tel. +39 0438 400350 - fax +39 0438 405134
[email protected] - www.maccarivini.it
IL FOLLO Az. Agr. di Follador Vittorio
Via Follo, 36 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 901092 - fax +39 0423 900000
[email protected] - www.ilfollo.it
MALIBRÀN Az. Agr. di Favrel Maurizio
Via Barca II, 63 - 31058 Susegana (TV)
tel. +39 0438 781410 - fax +39 0438 480978
[email protected] - www.malibranvini.it
DAL DIN Spumanti Srl
Via Montegrappa, 29 - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 987295 - fax +39 0423 989070
[email protected] - www.daldin.it
L’ANTICA QUERCIA Az. Agr. Srl
Via Cal di Sopra, 8 - Scomigo - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 789344 - fax +39 0438 789714
[email protected] - www.anticaquercia.it
MARCHIORI
Via Rialto, 3 - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel +39 0438 801333 - fax. +39 0438 801333
[email protected] - www.marchioriwines.com
DE BERNARD Az. Agr. - Maschio Beniamino Srl
Via San Michele, 70 - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 450023 - fax +39 0438 60034
[email protected] - www.beniaminomaschio.it
LA CASA VECCHIA Az. Agr. di Follador Emanuele
Via Callonga, 8 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900160 - fax +39 0423 900160
[email protected] - www.lacasavecchia.it
MARSURA NATALE S.S.
Strada Fontanazze, 4 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 901054 - fax +39 0423 904719
[email protected] - www.marsuraspumanti.it
DEA RIVALTA
Vicolo Longher, 3 - Bigolino - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 971017 - fax +39 0423 905031
[email protected] - www.dearivalta.it
LA FARRA Az. Agr. S.S.
Via San Francesco, 44 - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 801242 - fax +39 0438 801504
[email protected] - www.lafarra.it
MARSURET Az. Agr. Soc. Agr. S.S.
Via Barch, 17 - Guia - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900139 - fax +39 0423 904726
[email protected] - www.marsuret.it
DOMUS-PICTA
Via Arcol, 51 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 973971 - fax +39 0423 978970
[email protected] - www.domus-picta.com
LA GIOIOSA Spa
Via Erizzo, 113/A - 31035 Crocetta del Montello (TV)
tel. +39 0423 8607 - fax +39 0423 665111
[email protected] - www.lagioiosa.it
MASOTTINA
Via Custoza, 2 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 400775 - fax +39 0438 402034
[email protected] - www.masottina.it
DRUSIAN Francesco Az. Agr.
Via Anche, 1 - Bigolino - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 982151 - fax +39 0423 980000
[email protected] - www.drusian.it
LA MARCA Vini e Spumanti Sca
Via Baite, 14 - 31046 Oderzo (TV)
tel. +39 0422 814681 - fax +39 0422 716331
[email protected] - www.lamarca.it
MASS BIANCHET Az. Agr. di Miotto Lorenzo & Enrico S.S.
Via Soprapiana, 42 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 987427 - fax +39 0423 987427
[email protected] - www.massbianchet.com
EL CENI S.S. Agricola di Roberti Italo & C.
Via Brandolini, 13 - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 486916 - fax +39 0438 486916
[email protected]
LA RIVA DEI FRATI Sas di Adami Cesare
Via del Commercio, 13 - 31041 Cornuda (TV)
tel. +39 0423 639798 - fax +39 0423 639811
[email protected] - www.rivadeifrati.it
MEROTTO Casa Vinicola Snc di Canal A.
Via Scandolera, 21 - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 989000 - fax +39 0438 989800
[email protected] - www.merotto.it
FASOL MENIN
Via Fasol e Menin, 22/B - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 974262 - fax +39 0423 905603
[email protected] - www.fasolmenin.com
LA TORDERA Az. Agr. di Vettoretti Pietro e Figli
Via Alnè Bosco, 23 - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 985362 - fax +39 0423 078000
[email protected] - www.latordera.it
MIONETTO Spa
Via Colderove, 2 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 9707 - fax +39 0423 975766
[email protected] - www.mionetto.com
FOLLADOR Az. Vin. di Rossi Italia & C. Snc
Via Gravette, 42 - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 898222 - fax +39 0438 989520
[email protected] - www.folladorprosecco.com
LA VIGNA DI SARAH
Via del Bersagliere, 30/A - 31029 Vittorio Veneto (TV)
tel. +39 340 6003442
[email protected] - www.lavignadisarah.it
MIOTTO VALTER
Via Scandolera, 24 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 985095 - fax +39 0423 985095
[email protected]
FOSS MARAI Soc. Agr. S.S. di Biasiotto Andrea
Strada di Guia, 109 - Guia - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900560 - fax +39 0423 900570
[email protected] - www.fossmarai.it
LE BERTOLE di Bortolin G. & C. Soc. Agr. S.S.
Via Europa, 20 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 975332 - fax +39 0423 905007
[email protected] - www.lebertole.it
MONGARDA Soc. Agr. S.S. di Tormena B. & C.
Via Canal Nuovo, 8 - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 989168 - fax +39 0438 989168
[email protected] - www.mongarda.it
FRASSINELLI GIANLUCA
Via della Vittoria, 7 - 31010 Mareno di Piave (TV)
tel. +39 0438 30119 - fax +39 0438 30119
[email protected] - www.frassinelli.it
LE COLTURE Az. Agr. di Ruggeri C. & C. S.S. Soc. Agr.
Via Follo, 5 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900192 - fax +39 0423 900511
[email protected] - www.lecolture.it
MONTESEL Az. Agr. di Montesel Renzo
Via San Daniele, 42 - Colfosco - 31058 Susegana (TV)
tel. +39 0438 781341 / +39 348 2660484 - fax +39 0438 480875
[email protected] - www.monteselvini.it
FROZZA Az. Agr. S.S.
Via Martiri, 31 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 987069 - fax +39 0423 987069
[email protected]
LE CONTESSE Srl
Via Cadorna, 39 - Tezze - 31020 Vazzola (TV)
tel. +39 0438 28795 - fax +39 0438 28931
[email protected] - www.lecontesse.it
NANI RIZZI Az. Agr. di Spagnol Denis
Via Stanghe, 22 - Guia - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900645 - fax +39 0423 900042
[email protected] - www.nanirizzi.it
CONTE COLLALTO Sarl
Via XXIV Maggio, 1 - 31058 Susegana (TV)
tel. +39 0438 435811 - fax +39 0438 73538
[email protected] - www.cantine-collalto.it
CONTE LOREDAN GASPARINI
Via Martignago Alto, 23 - 31040 Volpago del Montello (TV)
tel. +39 0423 870024 - fax +39 0423 620898
[email protected] - www.venegazzu.com
65
MAPPA DOCG E CANTINE
NARDI GIORDANO Az. Agr. Soligo
Via Piave, 13 - Soligo - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 82458 - fax +39 0438 985503
[email protected] - www.nardigiordano.com
NINO FRANCO Spumanti Srl
Via Garibaldi, 147 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 972051 - fax +39 0423 975977
[email protected] - www.ninofranco.it
PEDERIVA Walter e Mariangela Soc. Agr.
Via Cal del Grot, 1/1 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900143 - fax +39 0423 901040
[email protected]
SANTANTONI Az. Agr.
Via Cimitero, 52 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900226 - fax +39 0423 900226
[email protected] - www.santantoni.it
SCANDOLERA Soc. Agr. Snc
Via Scandolera, 95 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 985107 - fax +39 0423 985107
[email protected] - www.scandolera.it
PERLAGE Srl
Via Cal del Muner, 16 - Soligo - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 900203 - fax +39 0438 900195
[email protected] - www.perlagewines.com
SCOTTÀ EVANGELISTA
Via Cal Santa, 10 - 31053 Pieve di Soligo (TV)
tel. +39 0438 83075 - fax +39 0438 83075
PRAPIAN Soc. Agr. Srl
Via Piave, 60 - 31050 Lancenigo (TV)
tel. +39 049 9385023 fax +39 049 9386075
[email protected]
SCUOLA ENOLOGICA
Via XXVIII Aprile, 20 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 61421 - fax +39 0438 45403
[email protected] - www.scuolaenologica.it
PROGETTIDIVINI Srl
Via I° Settembre, 20 - Soligo - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 983151 - fax +39 0438 837525
[email protected] - www.progettidivini.it
SERRE SPUMANTI Az. Agr. S.S.
Via Casale V., 8 - Combai - 31050 Miane (TV)
tel. +39 0438 893502 - fax +39 0438 899649
[email protected] - www.proseccoserre.com
REBULI Angelo e Figli Soc. Agr.
Via Str. Nuova di Saccol, 40 - Saccol - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 973307 - fax +39 0423 974214
[email protected] - www.rebuli.it
SILVANO FOLLADOR Az. Agr.
Via Callonga, 11 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900295
[email protected] - www.silvanofollador.it
RICCARDO Az. Agr. di Bottarel Francesca
Via Cieca D’Alnè, 4 - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 985248 - fax +39 0423 989049
[email protected] - www.proseccoriccardo.com
SIRO MEROTTO S.S. Soc. Agr.
Via Castelletto, 88 - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 989156 - fax +39 0438 989854
[email protected] - www.siromerotto.it
RIVA GRANDA Soc. Agr. S.S.
Via Canal Vecchio, 5/A - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 987022 - fax +39 0438 898392
[email protected] - www.proseccorivagranda.it
SOMMARIVA Soc. Agr. Palazzo Rosso S.S.
Via Luciani, 16/A - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 784316 - fax +39 0438 784839
[email protected] - www.sommariva-vini.it
ROCCAT Az. Agr. di Codello C. & M. S.S.
Via Roccat e Ferrari, 1 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 972839 - fax +39 0423 971772
[email protected] - www.roccat.com
SORELLE BRONCA Srl
Via Martiri, 20 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 987201 - fax +39 0423 989329
[email protected] - www.sorellebronca.com
RONFINI LEONARDO
Via del Prosecco, 7/A - Col San Martino - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 989614 - fax +39 0438 989614
[email protected] - www.ronfini.com
SPAGNOL Col del Sas
Via Scandolera, 51 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 987177 - fax +39 0423 989100
[email protected] - www.coldelsas.it
RUGGERI & C. Spa
Via Prà Fontana, 4 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 9092 - fax +39 0423 973304
[email protected] - www.ruggeri.it
TANORÈ Az. Agr. di Follador G. e figli
Via Mont, 4 - San Pietro di Barbozza - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 975770 - fax +39 0423 975770
[email protected] - www.tanore.it
S.I.V.AG. Srl
Via Ongaresca, 34 - 31020 San Fior (TV) - tel. +39 0438 76418
fax +39 0438 260219 - [email protected] - www.sivag.it
TENUTA DEGLI ULTIMI
Via Gen. A. Diaz, 18 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 32888
[email protected] - www.degliultimi.it
SALATIN
Via Doge Alvise IV, 57 - Moncenigo - 31016 Cordignano (TV)
tel. +39 0438 995928 - fax +39 0438 996727
[email protected] - www.salatinvini.com
SAN GIOVANNI Snc Az. Vin. di Perini Dorigo Bernadette & C.
Via Manzana, 4 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 31598 - fax +39 0438 35300
[email protected] - www.vinicolasangiovanni.it
SAN GIUSEPPE Az. Agr. di Tomasin L.
Via Po, 10/A - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 450526 - fax +39 0438 651664
[email protected]
www.aziendaagricolasangiuseppe.it
66
SANTA MARGHERITA Spa
Via Ita Marzotto, 8 - Fossalta - 30025 Portogruaro (VE)
tel. +39 0421 246111 - fax +39 0421 246417
[email protected]
www.santamargherita.com
TENUTA TORRE ZECCHEI di Eli Spagnol & C. S.S. Soc. Agr.
Via Capitello Ferrari, 1-3C - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 976183 - fax +39 0423 905041
[email protected] - www.torrezecchei.it
TERRE DI OGLIANO Soc. Agr.
Via S.S. Trinità, 62 - Ogliano - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 400775 - fax +39 0438 402034
[email protected]
TERRE DI SAN VENANZIO FORTUNATO Srl
Via Capitello Ferrari, 1 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 974083 - fax +39 0423 974083
[email protected] - www.terredisanvenanzio.it
SAN GREGORIO Az. Agr. S.S.
Via San Gregorio, 18 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 975534 - fax +39 0423 905406
[email protected] - www.proseccosangregorio.it
TOFFOLI Soc. Agr. S.S.
Via Liberazione, 26 - 31020 Refrontolo (TV)
tel. +39 0438 978204 - fax +39 0438 894556
[email protected] - www.proseccotoffoli.it
SANFELETTO Srl
Via Borgo Antiga, 39 - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 486832 - fax +39 0438 787890
[email protected] - www.sanfeletto.it
TONON VINI Srl
Via Carpesica, 1 - Carpesica - 31029 Vittorio Veneto (TV)
tel. +39 0438 920004 - fax +39 0438 920014
[email protected] - www.vinitonon.com
TORMENA Angelo Az. Agr.
Via Martiri della Liberazione, 7 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 987082 - fax +39 0423 1990620
[email protected] - www.prosecco-tormena.it
TORMENA F.LLI
Via Roma, 209 - Colbertaldo - 31020 Vidor (TV)
tel. +39 0423 987623 - fax +39 0423 987623
[email protected] - www.tormenafratelli.it
UVEMAIOR
Via San Gallet, 36 - Solighetto - 31053 Pieve di Soligo (TV)
tel. +39 348 5255070 - [email protected] - www.orawine.it
Val d’Oca
Via San Giovanni, 45 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 982070 - fax +39 0423 982097
[email protected] - www.valdoca.com
VALDELLÖVO S.S. di Ricci B. & C.
Via Cucco, 29 - Collalto - 31058 Susegana (TV)
tel. +39 0438 981232 - fax +39 0438 981232
[email protected] - www.valdellovo.it
VALDO SPUMANTI Srl
Via Foro Boario, 20 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 9090 - fax +39 0423 975750
[email protected] - www.valdo.com
VALDOC SARTORI Soc. Agr. S.S.
Via Menegazzi, 7 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900278 - fax +39 0423 900278
[email protected] - www.valdocsartori.it
VARASCHIN Matteo e figli Snc
Str. Chiesa, 10 - San Pietro di Barbozza - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 973553 - fax +39 0423 971758
[email protected] - www.varaschin.com
VETTORI Az. Agr. di Vettori Arturo
Via Borgo America, 26 - 31020 San Pietro di Feletto (TV)
tel. +39 0438 34812 - fax +39 0438 34812
[email protected] - www.vinivettori.it
VIGNE DORO Soc. Agr. Srl
Via Colombo, 74 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 410108 - cell. +39 335 7629392
[email protected] - www.vignedoro.it
VIGNE MATTE Srl
Via Tea, 8 - Rolle - 31030 Cison di Valmarino (TV)
tel. +39 0438 975798 - fax +39 0438 977336
[email protected] - www.vignematte.it
VIGNE SAVIE Az. Agr. di Ruggeri V. S.S.
Via Follo, 26 - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900235 - fax +39 0423 900193
[email protected] - www.vignesavie.it
VIGNETO VECIO Az. Agr.
Via Grave, 8 - Santo Stefano - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 900338 - fax +39 0423 904768
[email protected] - www.vignetovecio.it
VILLA MARIA S.S. di Bevacqua di Panigai
Via San Francesco, 15 - 31010 Farra di Soligo (TV)
tel. +39 0438 801121 - fax +39 0438 801121
[email protected] - www.villamaria-spumanti.it
VILLA SANDI Srl
Via Erizzo, 113/B - 31035 Crocetta del Montello (TV)
tel. +39 0423 976299 - fax +39 0423 860924
[email protected] - www.villasandi.it
VINICOLA SERENA Srl
Via C. Bianchi, 1 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 2011 - fax +39 0438 394935
[email protected] - www.vinicolaserena.com
ZARDETTO SPUMANTI Srl
Via Martiri delle Foibe Z.I., 18 - 31015 Conegliano (TV)
tel. +39 0438 394969 - fax +39 0438 394543
[email protected] - www.zardettoprosecco.com
ZUCCHETTO Paolo Az. Agr.
Via Cima, 16 - San Pietro di Barbozza - 31049 Valdobbiadene (TV)
tel. +39 0423 972311 - fax +39 0423 971744
[email protected] - www.zucchetto.com
IN STAGIONE
TECNICHE E SOLUZIONI VITIVINICOLE
Vendemmia
2014:
tempo di bilanci
Numero 3
Ottobre 2014
NUTRIZIONE
Selezione di fertilizzanti organo-minerali per colture a basso impatto ambientale
UREA E FERTILIZZANTE ORGANO-MINERALE:
CONFRONTO DELL’EMISSIONE DI GAS SERRA
4501
5000
4500
4000
2641
kg di CO2 eq
3500
Fertilizzazione del vigneto
F
• Proponiamo fertilizzanti
Organo Minerali a basso
consumo di energia e ad alta
HIÀFLHQ]DDJURQRPLFD
• 206FDPPDJJLRUHHIÀFLHQ]D
GHO
3000
• 0LQRUHSURGX]LRQHGL&2
2500
• %DVVRLPSDWWRDPELHQWDOH
2000
1500
• Maggiore tutela dell’Ambiente.
1000
Dichiarazioni certificate EPD
500
0
UREA
FERTILIZZANTE
ORGANO MINERALE
NUTRIZIONE VEGETALE
DICHIARAZIONE AMBIENTALE
DI PRODOTTO
I concimi organo minerali SCAM
possono vantare, unici in Europa, la
Dichiarazione Ambientale di prodotto
FHUWLÀFDWD(3'
questa permette di comunicare
informazioni
OGGETTIVE,
• O
CONFRONTABILI,
• C
CREDIBILI.
• C
su
s
u prestazione ambientale dei prodotti
WUDPLWHODTXDQWLÀFD]LRQHGHJOLLPSDWWL
WUD
WU
D
potenziali associati al ciclo di vita.
po
Sec
Secondo
eco
la ISO 14025 le prestazioni ambientali di prodotto riportate
nella
nel
lla EPD devono essere basate sui risultati di un’analisi del ciclo di vita
(Life Cycle Assessment LCA).
IN STAGIONE
FOCUS
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
VENDEMMIA 2014
TEMPO DI BILANCI
Nel momento in cui ci si appresta a chiudere il numero
di questa newsletter fervono le operazioni di raccolta
delle uve e, per questo motivo, l’annata, i cui tratti sono
abbastanza definiti, non può ritenersi del tutto chiusa.
Il bilancio, per questo, è ancora parziale e soggetto ad
una evoluzione nei prossimi giorni; certo, non sfugge
anche ad un non addetto ai lavori, non è stata affatto
una stagione consueta, come si vedrà dai dati, sia per
le variabili meteo climatiche, sia per i parametri analitici
delle uve campionate.
I bilanci, come si sa, a conti fatti, giungono a conti fatti
e certamente non concorrono a lenire el difficoltà di
una stagione travagliata; in compenso forniscono spunti
ed analisi che, come esperienza, possono determinare
scelte più consapevoli qualora in futuro si ripresentassero
determinate contingenze.
Ecco allora, in breve, ciò che è emerso da quest’annata:
• carenze strutturali e croniche di elementi, in
particolare di Mg e comparsa delle rispettive
manifestazioni fogliari, che concorrono nel creare
una difficoltà ed una diminuzione nelle capacità
assimilative delle piante - quest’anno il fenomeno
è risultato più accentuato nella seconda fase della
stagione, dalla fioritura in poi;
• accrescimento vegetativo a due fasi: una iniziale,
dirompente, fino alla fase fiorale con un allungamento
dei germogli e delle infiorescenze causato dal caldo
inverno e dal buon stato idrico del terreno, unito ad
una giusta insolazione, ed una finale, molto difficoltosa
in termini di capacità assimilativa, in parte determinata
da attacchi di peronospora, in parte dai fenomeni di
piovosità violenta nel corso del mese di luglio e di
agosto, uniti a fenomeni grandinigeni;
• ancor più evidente la comparsa del “mal dell’esca” che
si aggrava nei casi di difficoltà in fase di conduzione a
causa di forti ristagni idrici nel terreno con effetti nella
circolazione linfatica nella pianta, il possibile ingresso
di patogeni e la comparsa delle sintomatologie che
sfociano, in caso di forti sbalzi termini, tipici degli
ultimi anni, in colpi apoplettici.
IL METEO
L’influenza meteorologica parte in primo luogo
stabilendo le epoche del germogliamento. Per questo
motivo è bene fare una breve premessa sull’andamento
climatico che ha caratterizzato il periodo invernale e
pre-primaverile, al fine di comprendere l’anticipo che
ha caratterizzato la ripresa vegetativa.
Le tabelle sotto riportano alcuni dati interessanti e
mettono a confronto quattro annate, le ultime tre
insieme con il 2007, permettendo di effettuare alcune
•
riflessioni:
•la Tabella 1 evidenzia un inizio d’anno con valori di
piovosità fuori dalla norma,
Tabella 1
2014
la cui sommatoria è di circa
T°C Mm
900 mm complessivi. La
temperatura fornisce un Gennaio 6,70 391,10
altro dato molto interessante, Febbraio 7,86 362,9
ancora più elevata rispetto alla
Marzo
10,93 94,45
media e rispetto sicuramente
al 2013: 1°C in più rispetto all’anno scorso e 3°C
in più rispetto alla media per gennaio, circa 4°C in
più rispetto alla media e 3°C in più rispetto al 2013
per febbraio, 3°C in più sia rispetto alla media che
rispetto al 2013 per marzo. Ciò mette in evidenza il
fatto che si potrebbe accostare febbraio a marzo e
marzo ad come aprile - le T°C medie ventennali del
mese di marzo infatti registrano 8°C, mentre quelle
ventennali di aprile 12°C);
ciò è ancor più evidente se si vanno a sommare i
gradi di temperatura sopra i 10°C nei giorni di marzo,
2013
T°C
2012
Mm
T°C
2007
mm
T°C
mm
5,06
71,2
3,58
17,05
5,25
78,98
4,83
85,2
2,48
17,45
7,15
43,40
7,74
244
12,17
9,00
10,07
121,37
69
IN STAGIONE
FOCUS
come mostra la Tabella
Tabella 2
2: al contrario dell’anno
2014
2013
2012
2007
scorso è evidente una
-70,70
sommatoria positiva pari
10,85
77,45
30,07
a +10,85, uno dei fattori
che ha determinato il germogliamento anticipato di
Fatta questa doverosa premessa, passando all’analisi
circa 20 giorni rispetto alla media. Una sommatoria
delle temperature medie, si può apprezzare un
non eclatante rispetto alle precedenti annate, ma ciò
indicatore capace di verificare la tendenza dell’annata
evidenzia come nel concretizzarsi dell’anticipo nel
e fornire una base per alcune riflessioni di carattere
germogliamento, una fase fenologica che dipende
propedeutico anche ai fini della comprensione
in modo predominante dallo stato fisiologico
dell’andamento della maturazione.
dell’apparato radicale, agiscono in sinergia due fattori,
Per avere una visione d’insieme è possibile analizzare
in parte già accennati:
un quadro tabellare comparativo delle annate dal 2007
o carico idrico del terreno che agevola la traslocazione
al 2014, compresa una media generale, in cui vengono
dei primi elementi minerali e degli ormoni della
evidenziati i dati climatici nei mesi della fase vegetativa
crescita;
della vite, cioè da aprile a settembre. Questi valori, se
otemperatura del suolo che nello scorso inverno
visionati nel dettaglio, possono essere esemplificativi di
raramente ha subito drastici cali consentendo di
molti aspetti determinanti per il decorso dell’annata
mantenere attive, appena se ne presentassero le
viticola.
condizioni, il complesso enzimatico a livello del
In particolare vale la pena soffermarsi su:
capillizio radicale.
- la sommatoria delle piogge accumulate fino alla fine
2008
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Piovosità Bagnatura
2009
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Piovosità Bagnatura
2010
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Piovosità Bagnatura
2011
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Piovosità Bagnatura
2012
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Piovosità Bagnatura
Settembre
189,23
204,80
181,91
136,56
103,43
141,97
957,89
162,61
48,01
153,14
98,43
69,88
201,27
733,33
26,95
251,26
143,40
100,70
107,80
191,40
821,51
24,60
101,70
219,95
144,85
58,50
52,25
601,85
181,00
164,70
75,05
107,05
58,05
166,00
751,85
173,16
118,56
105,36
51,28
32,4
80,6
561,36
131,52
48,48
77,12
25,67
22,40
98,72
403,91
67,20
64,80
76,96
82,48
98,40
108,72
498,56
29,84
41,76
103,76
101,12
36,88
28,00
341,36
193,92
113,36
55,60
51,12
50,24
99,04
563,28
2013
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Piovosità Bagnatura
Media
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Piovosità Bagnatura
2014
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Piovosità Bagnatura
147,98
318,95
81,05
41,45
115,75
71,85
777,03
108,63
176,92
134,52
98,50
82,00
136,55
737,11
90,70
84,35
148,50
279,35
295,93
149,75
1048,58
136,24
125,36
183,52
38,96
29,84
62,80
576,72
111,74
78,75
99,39
59,87
47,55
79,46
476,77
97,52
85,36
81,6
142,72
101,36
88,80
597,36
Temp. media
11,65
17,35
21,04
22,53
22,79
18,89
19,04
n giorni pioggia
10
9
10
6
5
7
47
Temp. media
n giorni pioggia
20,21
30
Temp. media
n giorni pioggia
19,37
33
14,16
19,25
19,99
23,07
24,43
20,34
14,09
16,49
21,54
24,38
22,11
17,62
7
3
9
6
2
3
1
13
6
5
2
6
Temp. media
n giorni pioggia
20,24
37
14,09
16,49
21,54
22,56
24,43
22,35
2
5
13
10
4
3
Temp. media
n giorni pioggia
20,41
40
13,33
17,39
22,57
24,48
25,15
19,52
11
6
6
6
3
8
Temp. media
n giorni pioggia
19,71
44
13,36
15,38
20,66
25,03
24,63
19,18
6
15
7
2
7
7
Temp. media
n giorni pioggia
20,02
37
Temp. media
n giorni pioggia
13,81
17,00
21,26
23,90
24,15
19,80
14,39
16,72
21,46
21,57
20,85
19,07
19,01
5
8
8
6
4
5
6
8
7
13
20
5
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
di settembre – dati fino al 26 settembre
- mette in luce come il dato del 2014 sia
di gran lunga superiore alle precedenti
annate considerate, compreso il
2008 particolarmente piovoso e
contraddistinto anch’esso, come questo
appena trascorso, da ripetuti attacchi di
peronospora. Questi valori, tradotti in
media mensile, delineano un andamento
con piovosità addirittura superiore ai
175 mm/mese. Tra l’altro la quota più
importante di questa piovosità si è
avuta insolitamente nei mesi di luglio ed
agosto;
- altro dato molto interessante è la
bagnatura fogliare in ore/giorno che
conferma l’impressione di un’annata
estremamente piovosa e con i valori
più elevati, anche in questo caso,
associati ai mesi di luglio e di agosto;
-il fattore considerato nel punto
precedente è confermato dal
numero di giorni di pioggia
significativa, ovvero superiore ai
5 mm/giorno: 59 giorni sono un
numero considerevole ed ancora
una volta concentrati nel periodo
di luglio ed agosto. Nel dettaglio,
proprio in questa fase, si sono
verificati 33 eventi di particolare
rilevanza, a testimoniare come si sia
trattato di un bimestre complicato
per molti aspetti;
- il dato della temperatura media è
molto interessante: 19°C, come
dato, ricorda un’annata come il 2008,
ma ciò che più fa riflettere, è il valore
medio di agosto, circa 4°C in meno
rispetto alla normalità, ma anche
come luglio, sempre dal punto di
vista termico, sia accostabile a giugno
ed agosto, invece, sia andato peggio
di luglio stesso.
Il resoconto dell’annata dal punto di
vista termico può essere rappresentato
59
71
LE AZIENDE INFORMANO
VIVAI SOMMADOSSI, DA OLTRE SETTANT'ANNI
NEL SETTORE DEL VIVAISMO VITICOLO
Intervista a Silvano Sommadossi
Vivaisti da tre generazioni, lungo un
percorso fatto di grande passione e
dedizione, che l’hanno portata a
diventare un punto di riferimento del
panorama
vinicolo.
La
Vivai
Sommadossi nasce a Padergnone
(TN) agli inizi del ‘900, e grazie ai
valori di competenza, impegno e
serietà tramandati dal nonno al padre
e da questi ai figli, è oggi una realtà
Silvano Sommadossi
affermata, guidata da Silvano
Sommadossi che ha preso le redini della storica azienda. Silvano
segue tutte le fasi di ogni singola lavorazione, che porta a produrre
le migliori barbatelle, vendute in tutta Italia e anche all’estero. “Il
mercato nazionale è per noi quello principale – spiega – dove
vendiamo l’85% della nostra produzione, con regioni cardine come
il Triveneto, il Piemonte, le Marche, l’Umbria, la Toscana, la Sicilia e
la Puglia. Ma siamo presenti anche in Francia, Germania, Spagna
e in qualche paese extraeuropeo”.
Sono molteplici le varietà, le combinazioni d'innesto e le tipologie di
prodotti proposti dalla Vivai Sommadossi, che vanno dalle barbatelle
tradizionali a barbatelloni lunghi 80 cm, diversi generi di piante di
uva da tavola, in vaso e innesti in vasetti cartonati per soddisfare
ogni diversa esigenza della propria clientela. Grande attenzione
viene posta all’aspetto sanitario, sia nel controllo e verifica dei
materiali che nel prodotto finale. “E’ questo un aspetto che
monitoriamo costantemente, sia nel legno americano che nelle
gemme europee – continua Silvano – ma altrettanto importante è
anche il rapporto diretto con tutti i nostri clienti, sia nella fase di
scelta dei portainnesti o delle caratteristiche delle piante, dove
siamo sempre pronti a consigliare sul meglio a disposizioni a
seconda delle esigenze, sia anche nelle fasi successive”.
74
72
L’azienda ha altre due novità per i suoi affezionati clienti. La prima
è l’attestazione del certificato ISO 9001, relativo ai processi aziende
ed al controllo di qualità sui processi di produzione delle barbatelle:
“Grazie a questa certificazione il rischio di errori si abbassa
ulteriormente e, in un’ottica di un miglioramento continuo, arriverà
quasi allo zero”. La seconda è il restyling del sito internet aziendale
www.vivaisommadossi.com, con la possibilità per gli appassionati e
gli hobbisti che vogliono avvicinarsi alla viticoltura di acquistare
online le barbatelle tramite il nuovo shop aziendale, attivo da
novembre a maggio. La Sommadossi Vivai, inoltre, è presente come
espositore nelle più importanti fiere e saloni di macchine e
attrezzature per l'enologia e l'attività vinicola, a livello regionale e
nazionale come ad esempio i Saloni internazionali Enovitis ed
Enoliexpo.
VIVAI SOMMADOSSI S.S.A.
Via Barbazan 40b - 38070 Padergnone – TN
Tel. 348 6048008 - [email protected]
www.vivaisommadossi.it
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
Grafico 1
2013
2014
28,00
26,00
24,00
22,00
20,00
18,00
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
0,00
Grafico 2
Temp_Mediate_Valdo (2)
Valdobbiadene_2013
Valdobbiadene_2014
Media
30
25
20
15
10
2…
2…
1…
5…
0
7
5
Page 1
Grafico 3
Temp_Mediate_Cone (2)
Conegliano_2013
Conegliano_2014
Media
30
25
20
15
10
252
203
105
0
56
5
7
dal grafico 1 che mette in risalto alcune
peculiarità nel suo andamento rapportato
con le annate 2014, 2013 e la media,
escluse le precedenti:
- un inverno caldissimo a partire da
dicembre e con valori sopra la media
fino ad aprile. Ciò ha determinato,
come detto, insieme ad un accumulo
della riserva idrica nel terreno sia
l’anticipo nella ripresa vegetativa sia la
spinta nell’accrescimento dei germogli
poi arrestata dall’estate “fredda” ed
in particolare il perdurare di avverse
condizioni meteo;
-luglio ed agosto sono stati mesi
particolarmente inusuali dal punto di
vista termico. In particolare il primo con
una media di poco più di 21,5°C, e lo
stesso agosto, ancora più rigido, sotto
i 21°C. La concomitanza nello stesso
periodo di abbondantissime piogge
ha determinato un arresto vegetativo
e problemi di carattere agronomico:
destrutturazione del terreno, attacchi
di peronospora, clorosi da freddo e
da stress idrico e fisiologico che ha
messo in luce i complessi, di varia entità,
dell’esca;
- a dispetto quindi di una primavera ed
un inizio estate regolare, dal 28 giugno
la stagione ha completamente cambiato
1…
°C
16,00
154
Altri
volto: freddo e pioggia, costante copertura
nuvolosa hanno fatto sì che quell’anticipo
presunto nella fase di raccolta, sia stato via
via eroso fino a determinare un rientro
nella media per il vitigno e l’area. Infatti,
il rallentamento dell’attività fisiologica e la
difficoltà nella capacità di assimilazione sia
in fase di pre-chiusura grappolo sia in fase
di maturazione ha posticipato l’inizio della
vendemmia.
Analizzando nel dettaglio i grafici 2 e 3 in
cui sono state elaborate le temperature
medie settimanali a partire da gennaio
nei comprensori di Conegliano e
Valdobbiadene, per le annate 2014, 2013 e
Page 1
73
IN STAGIONE
FOCUS
la media degli anni 2000, si possono facilmente apprezzare
le progressioni del quadro termico:
1.nei primi tre mesi dell’anno le temperature sono
rimaste sopra i livelli registrati in media nell’ultimo
decennio e occorse nel 2013;
2. da aprile a maggio la curva si attesta su valori in media
per il periodo, a differenza dello scorso anno quando
a maggio si registrava un minimo storico;
3. da luglio e fino a settembre, in parte, le temperature si
sono mantenute su livelli al di sotto della norma, con
due minimi storici, uno a luglio ed uno ad agosto;
4. tale situazione in genere, unita alle piogge, ha fatto sì che
in luglio ed in agosto, periodo in cui la vite concentra
i propri sforzi energetici sui grappoli e nelle fasi di
avanzamento di accrescimento e maturazione, si sia
verificato un andamento molto simile alla primavera, un
anno insomma quasi a stagioni invertite. Ciò, in termini
fisiologici, è stato il fattore determinante affinché la
vite entrasse in ritardo in fase di agostamento e vivesse
quasi una seconda giovinezza con accrescimento di
foglia e germoglio, subitaneamente attaccati dalla
peronospora, con evidenti manifestazioni sia sulla
fascia produttiva, in primis, e sulla parete vegetativa
con il persistere delle precipitazioni.
A fronte di questa situazione in termini di temperature,
è opportuno focalizzare l’attenzione anche su ciò che
l’annata ha riservato dal punto di vista delle precipitazioni.
A questo proposito il grafico 4 in cui, per le annate 2003,
2009, 2011, 2012, 2013, 2014 e la media decennale,
sono messe a confronto le sommatorie Grafico 4
delle piogge dei periodi compresi fra
gennaio – marzo, aprile – maggio e giugno
UR%
- agosto. Fino ad oggi in tutte le annate
considerate, eccezion fatta per il 2003 ed
il 2012, nel corso del periodo invernale
e preprimaverile, ovvero fra gennaio e
marzo, l’accumulo della piovosità non è
andato oltre i 400 mm. Il 2014, invece, ha
fatto registrare un record storico, intorno
agli 850 mm a fronte, al contrario, di un
minimo nel bimestre successivo, livello più
basso dopo il 2003. Tra giugno ed agosto
si è sfiorato un altro picco, sfiorando i 700
mm e decretando il 2014 come l’annata
più piovosa degli ultimi lustri.
Il grafico conferma comunque un’irregolarità che è una
costante dell’ultimo decennio in cui, improvvisamente, il
meteo sconvolge una pianificazione accorta e ragionata
delle strategie di difesa della vite.
Alcuni spunti interessanti sono i seguenti:
- una piovosità abbondante e molto distribuita con
intervalli di pioggia ed eventi puntiformi a carattere
temporalesco e grandinigeno anche di notevole
intensità – 17 luglio per esempio;
- una prima parte del ciclo fenologico meno disturbato
a livello climatico, con un picco nelle temperature,
in particolare nella prima decade di giugno. In
concomitanza si può osservare anche come l’umidità
relativa non abbia quasi mai superato in media il 50%
del valore;
- fine giugno ha decretato, come detto, l’inizio di una
nuova stagione di piogge, quasi primaverili, viste le
temperature fresche, durante la quale la vite è andata
soggetta a notevoli pressioni fitosanitarie.
L’analisi climatica fatta, malgrado l’eccezionalità, depone
a favore del viticoltore che si trova quasi impossibilitato
nel riuscire a controllare questa variabile determinante
ai fini della qualità sanitaria. In parte alcuni vigneti del
comprensorio ne sono la testimonianza, ma, sebbene
il 2014, per gli aspetti approfonditi, sia stato un anno
assai particolare, è anche vero che malgrado si adottino,
in fase agronomica, tecniche e principi che vanno nella
direzione di alleggerire la vigoria della pianta – gestione
in verde della chioma – allora è possibile far fronte alle
difficoltà determinate dal tempo
Temp media
Temp min
Pioggia
100,00
90,00
80,00
70,00
60,00
50,00
40,00
30,00
20,00
10,00
0,00
74
1/4
16/4
1/5
16/5
31/5
15/6
30/6
15/7
30/7
14/8
29/8
13/9
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
LA MATURAZIONE
Il monitoraggio della maturazione delle uve è un fiore
all’occhiello del Consorzio, tanto che ormai da 20
anni il servizio continua a fornire un valido supporto
per tutti i produttori del Conegliano Valdobbiadene
garantendo obiettive analisi che fungono da indicazioni
utilissime per capire quando raccogliere le uve. Il
lavoro di raccolta dei campioni ed analisi dei mosti
ha richiesto costante impegno. Anche quest’anno il
servizio tecnico senza la collaborazione di alcuni validi
aiutanti, sia per la raccolta sia per la spremitura delle
uve, non avrebbe portato a compimento lo studio.
E doveroso un ringraziamento al laboratorio di analisi
degli “Ex Allievi della Scuola Enologica” che ha fornito
il supporto indispensabile per le verifiche tecnicochimiche, permettendo di ricavare le misurazioni,
successivamente rielaborate nei grafici, alcuni dei quali
vengono riportati in questo speciale, mentre altri
vanno ad arricchire il database consortile.
In particolare vengono presentati i raffronti con le
75
IN STAGIONE
FOCUS
Ottobre 2012
Conegliano Valdobbiadene
precedenti
annate
vitivinicole
sulla base
di: Grafico
5
che
spesso porta
all’aggravarsi
di alcune
situazioni
tosanitarie,
-
andamento
della
maturazione
ed
come in primo luogo il mal dell’esca.
accumulo di zuccheri
In primo luogo il germogliamento in vigneto è avvenuto
- profilo dell’acido malico
con
discretofra
anticipo
Le
18
- un
rapporto
acido rispetto
tartaricoallaedmedia
acidodel vitigno.
tabelle
sotto riportano alcuni dati interessanti e mettono
a
16
malico
• la seconda tabella invece riporta in sintesi la sommatoria
termica
dei giorni
marzo con temperature sopra i
Andamento
delladimaturazione
zuccheri p/V %
10°C. Il dato per il 2012 è illuminante perché avvicina
media
Zuccheri % p/V
14
confronto
due annate
“a caso”
per fare alcune riessioni:
- andamento
dell’acidità
totale
incrocio
dellaevidenzia
curva degli
con generale
12
• -
la prima
tabella
una zuccheri
carenza idrica
nel
l’acidità
totale parzializzata
per gruppi
di
10
corso
dell’inverno
e temperature
di marzo
sopra
la
stazioni
8
media di circa 4°C rispetto alla media stagionale e di 2°C
- stato generale della maturazione poco
6
rispetto al 2007. Considerando che per la ricarica idrica
prima della raccolta
4
pesa un decit di ulteriori 150mm di pioggia in media
2007
2
dall’autunno
scorso,
si può
L’analisi
delle
curve
di evidentemente
maturazione tracciare un
0
28-lug
passa
obbligatoriamente
le nei21-lug
primo bilancio
in rosso per laattraverso
riserva d’acqua
terreni;
correlazioni con il decorso climatico,
essendo
un elementoe piovosità
interagente
con il sistema
Tabella
1 la viteTemperature
a confronto
complesso del vigneto,
costituito
da
numerosissime
2012
2007
T°C
mm
T°C
mm
variabili.
Gennaio
3,58
17,05
5,25
E quanto mai fondamentale illustrare prima di78,98
tutto
Febbraio
2,48
17,45
7,15
43,40
l’andamento della maturazione delle uve così come
Marzo
76
12,17
9,00
10,07
121,37
2007
2009
2010
2012
2013
2014
sommatorie registrate in aprile e comunque fa capire
media
bene il motivo per cui, nonostante la carenza idrica
2012
2010
2009
assommata nelle fasi precedenti, il germogliamento sia
2014
come detto anticipato di circa un paio di settimane
2013
rispetto alla media del vitigno e di area. Rispetto al 2007
addirittura è stato registrata una precocità per questa
fase fenologica di un paio di giorni, malgrado una minor
spinta vegetativa rispetto a quell’annata in cui la primavera
era trascorsa molto più piovosa.
4-ago
11-ago
18-ago
25-ago
1-set
8-set
15-set
22-set
29-set
Somma delle temperature
sopra i 10°C di marzo
evidenziato nel grafico 5. Le prime osservazioni che
2012
2007
2011
2010
scaturiscono
da
un’attenta
analisi
sono
le
seguenti:
77,45
30,07
26,68
23,00
- la curva del 2014, sebbene registri al primo prelievo
Il resoconto dell’annata dal punto di vista termico può
un dato superiore alla media storica, intorno ai 9% p/V,
essere
rappresentato
dal grafi
co 1 (riportato
nella pagina
evidenzia
una difficoltà
nell’accumulo
zuccherino
già
Tabella 2
seguente) che mette in risalto alcune peculiarità nel suo
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IN STAGIONE
FOCUS
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
- l’andamento della curva con una
pendenza inferiore rispetto a quella delle
altre curve prese come termine di paragone.
Grafico 6
Malico_2007
Malico_media
Malico_2012
Malico_2013
Malico_2014
25
D’altra parte l’evidenza che il 2014
è un’annata molto particolare viene
confermata dal grafico 7 in cui si evidenzia
una caratteristica molto interessante delle
annate considerate in questo caso, ovvero
2004, 2010, 2013, 2014 e la media, cioé il
rapporto fra tartarico e malico.
A dispetto delle difficoltà in certe annate
nella conservazione dell’acidità organica
e soprattutto malica, come è accaduto
nelle ultime stagioni contraddistinte dalle
famose ondate di calore, nel 2014 il malico
20
g/l
15
10
5
0
dalle prime campionature. Un decorso
che, rispetto alle altre annate, non è mai
stato riscontrato, soprattutto nella prima
fase di maturazione, quando si attende
una prima accelerazione nell’aumento
della concentrazione degli zuccheri;
- malgrado la lentezza e la difficoltà
generale nel raggiungimento di una
maturazione tecnologica ideale, al 13
settembre, quando la vendemmia è
appena iniziata, le uve in media per
l’intera area collinare hanno raggiunto
il dato di 14% p/V che è un risultato
importante a fronte delle variegate
difficoltà dell’annata.
Grafico 7
Media
2010
2013
2004
2014
3,00
2010
2,50
2,00
Media
1,50
2013
2004
1,00
0,50
2014
0,00
Un altro modo di mettere in evidenza il grande ruolo
giocato nel 2014 dal clima è illustrato nel grafico 6 in
cui viene messa in relazione la curva di degradazione
dell’acido malico per le annate 2014, 2013, 2012, 2007
e la media degli ultimi 20 anni. E possibile evidenziare un
andamento molto differente rispetto a tutti gli anni presi
in considerazione.
L’assenza di una “vera” estate, le numerose piogge e
l’assenza di radiazione diretta anche in settembre ha
determinato il configurarsi di una spezzata fuori scala.
In sostanza:
- la conservazione di un quadro malico superiore
rispetto a qualsiasi altra annata con un dato di fine
rilievo campioni piuttosto significativo, superiore ai 5g/l.
è risultato rimanere su livelli di circa due volte superiori al
tartarico. Questo fatto mantiene il rapporto quasi sempre
appena sopra lo 0,5 in valore assoluto, denotando una
degradazione dell’acido tartarico alla medesima velocità
dell’acido malico. Questo comportamento è un riflesso
della particolarità dell’annata in esame, durante la quale
non si sono verificati episodi di picchi termici o radiativi
capaci di innescare processi di degradazione dell’acidità
ai livelli abituali e comunque delle annate degli anni 2000.
Il confronto con un’annata paragonabile per la piovosità
abbondante, il 2004, pone in evidenza certe similitudini
in tal senso, illustrate appunto dalla spezzata nel grafico.
La curva dell’acidità totale, invece, evidenziata nel
grafico 8, mostra in effetti un decadimento regolare del
77
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Pordenone specializzata in progettazione e realizzazione di
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hanno guidato la Tuper nella crescita ed espansione,
portandola a diventare partner di importanti realtà del
settore alimentare, produttori di vini, liquori, acque minerali,
olio, aceto e altre bevande. “Siamo mossi dall’amore per ciò
che facciamo, dalla cura di ciascun progetto e di ciascun
cliente, dall’attenzione alla qualità. Ci facciamo guidare
dall’etica, e non dalla logica del profitto. Sia nei rapporti
Tuper assicura massima capacità produttiva e durata delle
interni che in quelli con fornitori e clienti.”
realizzazioni. Il suo CAT, un efficiente Centro di Assistenza
Questi fondamentali valori sono stati trasmessi alla figlia
Tecnica pre e post-vendita, è un riferimento affidabile
Lorena, oggi dirigente, che aggiunge: “Il cliente, il rapporto
anche in caso di linee non progettate dall’azienda. I tecnici
con lui e la sua soddisfazione per noi sono al centro di tutto.
Tuper, competenti e costantemente formati, sanno risolvere
Ci siamo strutturati per seguirlo in tutte le fasi, dalla
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Con questa logica imprenditoriale improntata al continuo
è creato con estrema cura. Prima di essere installato, ciascun
miglioramento del servizio al cliente, l’importante traguardo
impianto viene pre-assemblato nella nostra officina da una
dei 40 anni è stato festeggiato non come un punto di arrivo,
squadra di tecnici, per testarne funzionalità e perfezione.”
ma come un passaggio di continuità.
IN STAGIONE
FOCUS
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
storico di dati della Denominazione,
in verde, la media generale dal 2006
ad oggi e la media delle stazioni in cui
viene eseguito il focus per l’annata 2014,
rispettivamente in azzurro ed in rosso. Il
primo grafico 9 evidenzia la media delle
stazioni di Susegana, San Pietro di Feletto,
San Giacomo di Veglia e la Manzana. Un
fatto chiaro che emerge è sicuramente il
posizionamento dell’incrocio fra le curve
della media per le stazioni nell’annata
– intorno ai primi di settembre – che
risulta piuttosto posticipato rispetto alla
media per le stazioni indagate - ultima
decade di agosto. Ciò significa che, in
particolare per questi test delle curve
Grafico 8
Andamento dell'acidità totale
Acidità_media
Acidità_2012
Acidità_2013
Acidità_2014
25,00
20,00
g/l
15,00
10,00
5,00
0,00
contenuto di acidi organici.Tale andamento
è correlato più che sia alla degradazione
dell’acido
tartarico,
più
marcata
quest’anno, rispetto al consumo di acido
malico. Le condizioni climatiche infatti non
sono state per nulla predisponenti per
una fotorespirazione dell’acido malico.
Grafico 9
AcTot_Media
Zucc_Media
AcTot_Stazioni
Zucc_Stazioni
AcTot_Storico
Zucc_Storico
30
25
20
Nella lettura dei grafici e degli indici sopra
riportati e commentati per sommi capi
sfugge molte volte il comportamento o
della singola stazione o del gruppo di
stazioni di campionamento delle uve e
quindi dell’areale da queste descritto.
Accorpare i valori di più siti di rilievo
può risultare utile per meglio inquadrare
l’andamento di un piccolo areale della denominazione
che altrimenti andrebbe a diluirsi nella media generale
dell’area docg. In virtù di questa riflessione e per
rispondere anche ad una variabilità intrinseca dell’area
che va ripercuotendosi anno dopo anno anche sugli
indici di maturazione delle uve, si è provveduto
a fornire e riportare lo spaccato di 4 macroaree
dell’area collinare. Tutto questo per sottolineare
come sia estremamente variabile, anche all’interno
della stessa annata, l’outlook dell’areale preso come
riferimento mettendo quindi in risalto maggiormente
la componente territoriale definita dalla giacitura
dei vigneti, dal terreno e dal particolare microclima
ad essi collegato. Le curve riportate riprendono lo
15
10
5
0
23/7
30/7
6/8
13/8
20/8
27/8
3/9
10/9
17/9
24/9
di maturazione, il riflesso dell’andamento perturbato
di luglio ed agosto ha generato un ritardo di circa
due settimane rispetto alle convenzionali operazioni
di raccolta. Lo storico, come si vede, è posizionato
alla fine di agosto, primi di settembre. Nel grafico 10
vengono invece raggruppate le stazioni di Refrontolo,
Conegliano, Carpesica, Solighetto e Soligo. Si nota,
rispetto al precedente, un altro tipo di inquadramento
generale. L’incrocio avviene quasi in concomitanza
con lo storico generale per la Denominazione che,
come accade spesso per questo gruppo di vigneti,
conferma una certa uniformità di comportamento
sia nelle variabili ambientali ed agronomiche sia nel
quadro di raffronto analitico.
79
IN STAGIONE
FOCUS
Grafico 10
AcTot_Media
Zucc_Media
AcTot_Stazioni
Zucc_Stazioni
AcTot_Storico
Zucc_Storico
30
25
20
15
10
5
0
23/7
30/7
6/8
13/8
20/8
27/8
3/9
10/9
17/9
24/9
Grafico 11
AcTot_Media
Zucc_Media
AcTot_Stazioni
Zucc_Stazioni
AcTot_Storico
Zucc_Storico
35
30
25
20
15
10
5
0
23/7
30/7
6/8
13/8
20/8
27/8
3/9
10/9
17/9
24/9
Grafico 12
AcTot_Media
Zucc_Media
AcTot_Stazioni
Zucc_Stazioni
AcTot_Storico
Zucc_Storico
30
25
20
15
10
5
0
80
23/7
30/7
6/8
13/8
20/8
27/8
3/9
10/9
17/9
24/9
Il grafico 11, in cui vengono raggruppate
le stazioni di Tarzo, Miane, Guia e San Vito,
località fresche della denominazione,
mette invece in evidenza come l’annata
2014 si sia caratterizzata per una
maturazione molto più tardiva rispetto
sia allo storico delle stazioni sia alla
media generale che, al contrario, si
sovrappongono per buona parte dei
loro valori. Altra curiosità: l’incrocio delle
curve non risulta sfalsato come accade
invece negli altri raggruppamenti. Infatti,
per concludere la carellata, il grafico
12, che pone in evidenza la curva dei
valori registrati nelle stazioni di Col
San Martino, Vidor, Cartizze e Santo
Stefano, illustra come il dato per il 2014,
in particolare l’incrocio delle curve,
sia anche in questo caso posticipato
rispetto alla media storica e generale
delle stazioni prese in considerazione,
con valori comunque in linea con
l’andamento ventennale dell’area docg.
Nel complesso, quindi, l’aver suddiviso
per area geografica il dato della
maturazione e soprattutto l’incrocio
delle curve dell’accumulo zuccherino
con il decadimento dell’acidità totale,
mette in risalto come possa essere
determinante il fattore ambientale,
microclima e sistemazione vitata, una
volta azzerato l’effetto annata.
Tutto ciò che è stato sottolineato con
i precedenti grafici trova una giusta
interpretazione attraverso la lettura
dell’ultimo grafico 13, che fornisce un
quadro riassuntivo dell’andamento del
2014 in termini di maturazione
- il contenuto in zuccheri, al contrario
degli ultimi anni, è inferiore alla norma
a riprova del fatto che nel 2014, per
condizioni meteo e sanità delle piante,
si è registrata qualche difficoltà nel
raggiungimento del grado zuccherino,
ancora non del tutto dichiarato visto
che la vendemmia, nel momento in cui
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
Grafico 13
Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene
Stato di maturazione delle uve
13 settembre 2014
Zona A:comprensorio di Conegliano
Zona B: comprensorio di Valdobbiadene
Media_2014
14,00
12,00
Media_2014
Media_10anni
acidità tot. (g/L)
Zona B
OMBF_mezza orizz_210x148,5_agosto2014_Layout 1 28/08/14 09:47 Pagina 1
zuccheri (%p/V)
Zona A
2,00
Media_2014
Zona B
Zona A
4,00
Media_10anni
Zona B
6,00
Media_2014
8,00
Media_10anni
10,00
In conclusione, la stagione è stata, come
0,00
accade da qualche anno a questa parte,
a 2 facce:
- una prima primaverile, regolare nelle temperature e
nella piovosità, con accrescimento vegetativo e sviluppo
fenologico in linea con le aspettative;
- una seconda fase molto perturbata che ha messo
severamente alla prova la tenuta del terreno e dei
Created by marblestudio.it
Media_10anni
16,00
Zona A
si scrive, è ancora in corso;
- l’acidità totale si è assestata su valori
nella media decennale con l’area di
Valdobbiadene che registra un dato
anche sopra la media. Il malico, invece,
come già detto, è rimasto a livelli
superiori alla norma per l’area e per
la varietà. Questo andamento riflette
pertanto l’annata che, in genere, si può
definire dai dati analitici più confacente
ad una viticoltura da centro Europa che
da area mediterranea.
ac. malico (g/L)
prodotti fitosanitari. A questo si è aggiunta una copertura
nuvolosa “autunnale” che non ha concesso gli spiragli
di sole necessari prima alla preparazione della vite
alla maturazione e, successivamente, ad un accumulo
costante e regolare degli zuccheri nelle bacche.
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81
IN STAGIONE
PAROLA ALLA RICERCA
PESTICIDI NEL VINO
Effetto di alcuni principi attivi e coformulanti sulla
fermentazione alcolica, studio di tecniche innovative
per l’abbattimento e ricerca di nuovi metaboliti
(progetto RENOVA – cofinanziato POR CRO FESR 2007-2013 azione 1.1.2)
Dal Bo Antonella, Tolin Serena, Bortoluzzi Lara
Laboratorio Polo, Oderzo (TV), Italia - [email protected]
Lavoro presentato ad ENOFORUM 2013, 8a edizione, 7-9 maggio 2013
RIASSUNTO
Scopo del Progetto RENOVA è stato lo studio
della relazione esistente tra pesticidi, metaboliti e
coformulanti presenti nei prodotti commerciali e
i problemi di fermentazione nel vino, nonché lo
sviluppo di tecniche efficaci nell’abbattimento dei
residui. Nella vendemmia 2011 sono state selezionate
alcune cantine che hanno fornito campioni di mosti e
vini di varie tipologie da analizzare. Sono state messe
a punto le tecniche di estrazione ed analitiche per
la determinazione non solo dei principali fitofarmaci
utilizzati in viticoltura, ma anche dei relativi prodotti di
degradazione e dei più diffusi coformulanti impiegati.
Lo screening di mosti e vini ha permesso di rilevare
i pesticidi più usati ed i relativi coformulanti. Sono
quindi state effettuate prove di fermentazione in
mosto e di rifermentazione in vini base spumante per
studiare l’effetto di queste molecole sull’andamento
fermentativo. Le prove sono state eseguite con
principi attivi puri, anche combinati tra loro e con
prodotti commerciali. È stato studiato il destino dei
principi attivi a fine fermentazione, quantificandone
il residuo e identificando diversi metaboliti. Alcuni
fitofarmaci hanno interferito con l’andamento della
rifermentazione. Sono stati quindi effettuati dei test
di abbattimento dei residui con coadiuvanti sia di
tradizionale uso enologico che innovativi. Alcune
delle procedure di abbattimento messe a punto
sono efficaci nella rimozione completa o parziale di
molti principi attivi. Sulla base di questi risultati, le
prove di rifermentazione sono state ripetute dopo
abbattimento dei residui, per confermare l’efficacia
del trattamento.
INTRODUZIONE
Il consumo parziale o rallentato di zuccheri da parte
dei lieviti durante la fermentazione alcolica dei
mosti d’uva è un problema che si presenta in modo
ricorrente, indipendentemente dalla cultivar e dall’area
geografica, ed è probabilmente legato a fattori che
alterano le condizioni fisiologiche di sviluppo del
lievito. Le cause di questo problema possono avere
origine dalle pratiche viticole, dalle modalità di
raccolta dell’uva, e dalle attività in cantina legate alla
gestione della fermentazione alcolica e malolattica.
Diversi fattori sono stati considerati a livello di cantina
quali responsabili o corresponsabili di fermentazioni
82
irregolari: limitazione dei nutrienti necessari per lo
sviluppo del lievito (azoto assimilabile, ossigeno, lipidi,
vitamine, minerali), valori estremi di temperatura e
di pH, competizione microbica, presenza di sostanze
tossiche (anidride solforosa, eccesso di etanolo
ed acido acetico, metalli, residui di pesticidi, tossine
killer). La difficoltà nell’individuare l’origine di questo
complesso problema è dovuta non solo alle molteplici
possibili cause, ma anche all’effetto sinergico che si
può instaurare tra queste.
La presenza di residui di fitofarmaci (insetticidi,
anticrittogamici, acaricidi, erbicidi) in un mosto
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
è influenzata da diversi fattori: dosaggio, tempo
intercorso tra l’applicazione e la raccolta, tecnica di
raccolta, caratteristiche chimiche del fitofarmaco,
presenza o meno di macerazione delle bucce in fase
di vinificazione. La presenza dei residui nel vino è
inoltre dipendente dalle tecniche enologiche adottate
nella cantina (uso di chiarificanti, permanenza sulle
fecce etc).
Gli studi disponibili sull’interferenza dei fitofarmaci
sulla fermentazione sono ancora piuttosto limitati e in
genere non prendono in considerazione che l’effetto
negativo può essere dovuto non solo al principio attivo,
ma anche a molecole di degradazione del principio
attivo stesso (metaboliti – prodotti di degradazione)
o ai coformulanti presenti nei prodotti commerciali.
Scopo di questo lavoro è stato quello di mettere
a punto un metodo adeguatamente sensibile per
poter estrarre e determinare quantità molto basse di
fitofarmaci nei mosti e nei vini (5 ppb).
I fitofarmaci commerciali, utilizzati nella vendemmia
2011 da alcune cantine selezionate nella zona delVeneto
e Trentino, sono stati studiati per valutare l’effetto sulla
fermentazione primaria e sulla rifermentazione in fase
di spumantizzazione. Sono stati testati sia i principi attivi
puri che i prodotti commerciali. Si è inoltre studiata
l’eventuale degradazione e formazione di metaboliti
dei principi attivi durante la fermentazione. È stata
valutata poi l’efficacia di tecniche di chiarifica classiche
e di prodotti non usualmente utilizzati in enologia per
l’abbattimento dei residui di fitofarmaci nel vino.
MATERIALI E METODI
GC-MS/MS: l’analisi dei principi attivi è stata condotta
utilizzando l’autocampionatore TriPlus e il gas
cromatografo TRACE GC Ultra (Thermo Scientific)
con un iniettore PTV (programmable temperature
vaporizing). La separazione cromatografica è stata
ottenuta con una colonna TRACE TR-5MS (30 m × 0.25
mm × 0.25 μm) e la rilevazione con lo spettrometro
TSQ Quantum XLS (Thermo Scientific).
LC-MS/MS: l’analisi dei principi attivi è stata condotta
utilizzando l’autocampionatore Accela Open AS e il
cromatografo Accela 1250 Pump (Thermo Scientific)
con una colonna Hypersil Gold (50 mm 2.1 mm,
particle size 1.9 μm), utilizzando H2O e metanolo
come eluenti, aggiunti di 0.1% acido formico e 2 mM
ammonio formiato. Per la rilevazione è stato utilizzato lo
spettrometro TSQ Quantum Ultra (Thermo Scientific).
Con entrambe le tecniche, l’analisi dei pesticidi è
stata effettuata in modalità SRM (Selected Reaction
Monitoring), monitorando due transizioni per ciascun
composto, una per la quantificazione e una per la
conferma della molecola.
LC-MS/MS ad alta risoluzione: per l’identificazione di
molecole ignote (coformulanti e metaboliti) è stato
utilizzato lo strumento LTQ-Orbitrap Discovery
accoppiato al cromatografo Accela 1250 Pump
(Thermo Scientific). Le analisi sono state condotte sia
in Full Scan sia in modalità MS/MS, in polarità positiva
e negativa. L’acquisizione dei dati è stata condotta con
il softare Xcalibur e il processamento con il softtware
Sieve 2.0 (Thermo Scientific).
Estrazione: 20 mL di campione, aggiunto di standard
surrogati, sono stati estratti secondo il metodo
QuEChERS (UNI EN 15662:2008) adattato alla matrice
mosto/vino.
Prove di fermentazione: le prove sono state condotte in
presenza di quantità note di principi attivi e di prodotti
commerciali. 100 mL di mosto in beuta, aggiunto
di estratto di lievito 0.5 g/L, sono stati inoculati con
Saccharomyces cerevisiae (ATECREM 1H, ATECNOSBioenologia) 106 cell/mL. Le prove di rifermentazione
sono state condotte su un vino base spumante, varietà
glera, addizionato di estratto di lievito 0.2 g/L, 2%
83
IN STAGIONE
PAROLA ALLA RICERCA
glucosio ed inoculato con 5000 cell/L di ATECREM 1H.
L’andamento fermentativo è stato seguito monitorando
la quantità di glucosio residua mediante HPLC-UV.
Prove di abbattimento: su un vino privo di pesticidi è stato
aggiunto un mix di 30 principi attivi alla concentrazione
di 100 ppb. I test di abbattimento sono stati effettuati
con: bentonite, albumina, caseina (50 g/hL), filtrazione
con membrana di cellulosa acetato 0.45 µm, lievito in
crema ATECREM 1H (100 g/hL), crusca di frumento
(500 g/hL), riso integrale (8kg/hL) e olio vegetale (1L/
hL). 100 mL di vino sono stati tenuti in agitazione in
beuta in presenza del coadiuvante, rimosso dopo 20
ore mediante centrifugazione a 5000 rpm per 10 min.
Analisi dei metaboliti: 10 ppm di ciascun principio
attivo sono stati aggiunti a 100 mL di terreno sintetico
costituito da glucosio 115 g/L, estratto di lievito 1
g/L, pH 4.5 con acido lattico, inoculato con 106 cell/
mL Saccharomyces cerevisiae. È stato preparato un
controllo, privo di pesticidi. Dopo 12 giorni i campioni
sono stati estratti con la procedura QuEChERS ed
analizzati sia per il contenuto dei principi attivi residui sia
per la ricerca di eventuali metaboliti in LTQ-Orbitrap.
RISULTATI E DISCUSSIONE
Sviluppo metodo di estrazione e di analisi
Sono state sviluppate le condizioni strumentali in SRM
per l’analisi di 230 principi attivi in GC-MS/MS e LC-MS/
MS. Per ciascuno sono stati verificati tempi di ritenzione,
principali transizioni ione precursore/ioni prodotto,
ione quantificatore e qualificatore, linearità, LOQ ≤
5 ppb per molti pesticidi. Le condizioni di estrazione
dei pesticidi da vini bianchi e rossi sono state messe
a punto a partire dal metodo QuEChERS (UNI EN
15662:2008) ottimizzando la procedura per la matrice
vino, con utilizzo di carbone e toluene per il cleanup
dell’estratto. I campioni prima dell’estrazione sono stati
aggiunti di standard surrogati per controllare il fattore
di concentrazione dell’estratto e il recupero, per l’85%
di principi attivi, è risultato essere nel range 70-120%
come previsto dalla Norma. Per gli analiti con valori
esterni a questo intervallo viene applicato il fattore di
recupero. La quantificazione avviene con l’utilizzo di
standard interno (trifenilfosfato) e di curve ottenute
con aggiunte note degli standard sulla matrice estratta
da un vino bianco privo di pesticidi.
Screening di mosti e vini
I principi attivi rilevati più frequentemente nei campioni
di mosti e vini forniti dalle cantine che hanno collaborato
al progetto sono stati selezionati per le successive
prove di fermentazione e rifermentazione: azoxystrobin,
boscalid, chlorantraniliprole, chlorpyrifos, cyazofamid,
cyprodinil, dimethomorph, fenhexamid, fludioxonil,
fluopicolide, iprovalicarb, mandipropamid, metalaxyl,
penconazole, propargite, pyrimethanil, thiamethoxam.
Per alcuni principi attivi sono stati testati anche i
84
corrispondenti prodotti commerciali (principi attivi
+ coformulanti) utilizzati dalle cantine. Inoltre è stato
anche studiato il destino dei principi attivi, la formazione
di eventuali metaboliti a fine fermentazione e l’identità
dei coformulanti dichiarati e non in etichetta.
Prove di fermentazione in presenza di pesticidi
FERMENTAZIONE SU MOSTO: sono state effettuate
prove di fermentazione sia in presenza di principi attivi
puri che di prodotti commerciali (principi attivi +
coformulanti), alle concentrazioni corrispondenti agli
LMR consentiti per legge su uve e vino. L’andamento
fermentativo è stato seguito monitorando la quantità
di glucosio residua: tutti i campioni, in presenza sia dei
principi attivi puri che dei prodotti commerciali, hanno
presentato un andamento regolare simile a quello del
controllo (privo di pesticidi). A fine fermentazione,
i principi attivi sono stati estratti dai surnatanti e
dalle fecce, e quantificati in GC-MS/MS e LC-MS/MS.
Metalaxyl, iprovalicarb e pyrimethanil sono presenti
quasi completamente nel surnatante alla fine del
processo e non hanno interferito sulla fermentazione.
Dimethomorph si riduce al 43% e i gli altri principi attivi
apparentemente degradano o si legano in forme non
estraibili alle condizioni testate (Tab. 1).
RIFERMENTAZIONE: su 100 mL di vino base spumante
è stato testato l’effetto di due concentrazioni per
ciascun principio attivo. Successivamente la prova è
stata ripetuta con i prodotti commerciali già testati
nelle prove di fermentazione. Nelle prove precedenti su
mosto, in condizioni ottimali per lo sviluppo del lievito,
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
Tab. 1
Destino dei
principi attivi a fine
fermentazione:
% di residuo
quantificate nel
surnatante e nella
feccia.
Viene riportata solo
la concentrazione
più alta testata.
= fermentazione
completa.
tutti i principi attivi e i prodotti commerciali testati non
hanno alterato l’andamento della fermentazione rispetto
al controllo. Le prove ripetute su vino base spumante,
anche se arricchito di attivante per i lieviti, hanno invece
evidenziato marcati rallentamenti della fermentazione,
causati da fenhexamid, fludioxonil, iprovalicarb,
pyrimethanil, cyprodinil, chlorpyrifos, fluopicolide e
azoxystrobin (Fig. 1) e dai prodotti commerciali G e H
(Tab. 2), indicati da un maggiore contenuto di glucosio
residuo rispetto al controllo. Le condizioni di cantina, in
autoclave o in bottiglia durante una spumantizzazione,
sono sicuramente più critiche (aumento della pressione
di CO2) rispetto a quelle testate in laboratorio e
potrebbero aggravare i problemi fermentativi osservati
anche a partire da concentrazioni inferiori o per un
numero maggiore di pesticidi.
Fig.1. Rifermentazione in presenza di pesticidi: glucosio residuo (g/L) a 12 giorni dall’inoculo. Per i principi
attivi che causano un rallentamento della fermentazione sono indicate entrambe le concentrazioni testate,
per quelli che non hanno effetto si riportano i dati relativi alla concentrazione più alta testata.
85
IN STAGIONE
PAROLA ALLA RICERCA
Tab. 2. Fitofarmaci
commerciali testati
nelle prove di
rifermentazione:
prodotti impiegati in
viticoltura contenenti
alcuni principi attivi
precedentemente
testati in purezza.
= fermentazione
completa per entrambe
le concentrazioni.
bloccata =
fermentazione bloccata
per entrambe le
concentrazioni.
Prove di abbattimento dei pesticidi
Su un vino privo di pesticidi, aggiunto di un mix
di 30 principi attivi alla concentrazione di 100
ppb, sono stati effettuati test di abbattimento dei
residui sia con trattamenti enologici classici sia
con prodotti innovativi. Per i trattamenti enologici
classici sono stati utilizzati bentonite, albumina, e
caseina a concentrazione 50 g/hL, e filtrazione con
cellulosa acetato 0.45 µm (Fig. 2A). La filtrazione è
risultata efficace nell’abbattere in misura diversa un
considerevole numero di pesticidi, in particolare
rimuove tra l’80% e il 100% chlorpyrifos, fludioxonil,
indoxacarb, mandipropamid, propargite, quinoxyfen
e tryfloxystrobin. Bentonite, albumina e caseina
sono risultati meno efficaci rimuovendo in modo
significativo (> 50%) etofenprox, fenbutatin-oxide,
flucythrinate e, solo per la bentonite, quinoxyfen.
Per i trattamenti di abbattimento innovativi si è scelto
di testare il lievito in crema ATECREM 1H (100 g/hL),
crusca di frumento (500 g/hL), riso integrale (8kg/hL)
e olio vegetale (1L/hL) (Fig. 2B). I pesticidi abbattuti
tra 80%-100% sono 13 nel caso del riso e 8 nel
caso della crusca. Alcuni trattamenti sono stati anche
combinati tra di loro, e la combinazione più efficace
nel rimuovere i pesticidi è risultata quella tra crusca e
lievito (8 pesticidi abbattuti oltre 80%). Il trattamento
con olio ha dato risultati paragonabili a quelli della
combinazione crusca-lievito.
86
I prodotti innovativi testati si sono dimostrati in genere
più efficaci dei tradizionali su un numero maggiore di
principi attivi. I seguenti composti sono stati abbattuti
in misura diversa solo da prodotti innovativi di cui il
riso è risultato essere il più efficace: fenarimol (70%
riso), fenhexamid (riso 55%), fluopicolide (50% riso),
myclobutanil (riso 55%), penconazole (riso 80%),
pyrimethanil (riso 48%).
Alcuni principi attivi non sono stati abbattuti in modo
significativo (< 35%) da nessun trattamento testato:
metalaxyl, dimethomorph, spiroxamine, thiametoxam,
methoxyfenozide, iprovalicarb, chlorantraniliprole e
azoxystrobin.
Nella valutazione della validità dei trattamenti
alternativi è stato preso in considerazione anche
l’impatto del trattamento sulle caratteristiche
organolettiche dei vini trattati. Crusca e riso alterano
le proprietà organolettiche del vino pur risultando
molto efficaci nella rimozione completa o parziale di
molti principi attivi. Il lievito è in grado di mantenere
ed esaltare le proprietà organolettiche del vino oltre
che di abbattere efficacemente diversi pesticidi.
Ulteriori prove sono tuttora oggetto di studio per
ottenere la migliore combinazione di trattamenti ed
individuare le condizioni ottimali che consentono di
mantenere inalterate le proprietà sensoriali del vino
e, nello stesso tempo, di abbattere efficacemente i
pesticidi.
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
Fig. 2. Trattamenti di abbattimento con coadiuvanti enologici classici (A) e innovativi (B).
Per ciascun trattamento e ciascun principio attivo sono indicate le % di abbattimento rispetto ad un campione
non trattato.
ABBATTIMENTO e RIFERMENTAZIONE: su vino
base spumante sono state ripetute le prove di
rifermentazione in presenza dei principi attivi e dei
prodotti commerciali che avevano dato come risultato
un rallentamento della rifermentazione (Fig. 1 e Tab.
2): fenhexamid (2.5 ppm), fludioxonil (0.5 ppm),
iprovalicarb (1 ppm), pyrimethanil (2 ppm), cyprodinil
(0.5 ppm), chlorpyrifos (0.1 ppm), fluopicolide (0.1
ppm), azoxystrobin (0.1 ppm) e i prodotti commerciali
G (2 ppm) e H (1 ppm). Per valutare l’eventuale effetto
della combinazione di più pesticidi è stato anche
testato un mix di principi attivi, a 0.1 ppm ciascuno,
che nelle prove precedenti non avevano rallentato
la rifermentazione (mix Renova: dimethomorph,
metalaxyl, penconazole, propargite, mandipropamid
e boscalid). Queste prove sono state eseguite anche
con trattamento di abbattimento dei pesticidi (Fig.
3), usando i coadiuvanti identificati come efficaci per
rimuovere ciascun composto (Fig. 4). È stata dosata
la quantità di glucosio residuo a 6 giorni dall’inoculo
per controllare la rifermentazione nelle sue fasi iniziali.
Il trattamento di abbattimento ha favorito l’inizio e
l’andamento regolare della fermentazione su vino base
spumante in tutti i casi testati (Fig. 4). Per azoxystrobin
e chlorpyrifos, e i prodotti commerciali G e H si passa
da un consumo quasi trascurabile dello zucchero
disponibile nei vini non trattati ad un consumo di circa
il 75%- 85% in quelli abbattuti, dimostrando l’efficacia
87
IN STAGIONE
PAROLA ALLA RICERCA
dei trattamenti eseguiti nel favorire la partenza
della fermentazione in modo regolare e continuo,
paragonabile al controllo.
Il mix Renova ha causato un rallentamento, con
consumo di ca 60% di zucchero, evidenziando un effetto
combinato dei pesticidi testati che singolarmente non
avevano interferito sulla regolarità della fermentazione.
Il trattamento di abbattimento anche in questo caso
si è dimostrato efficace nel regolarizzare il processo
fermentativo.
Fig. 3. Schema delle prove di
rifermentazione con abbattimento
Fig. 4. Abbattimento e rifermentazione: glucosio residuo (g/L) dopo 6 giorni in presenza di principi attivi
puri o prodotti commerciali (viola) e in seguito ad abbattimento degli stessi (rosso).
ctrl = controllo privo di pesticidi; MIX RENOVA = mix di principi attivi che non hanno bloccato la
rifermentazione nelle prove precedenti; G e H = prodotti commerciali che in precedenza hanno bloccato la
rifermentazione.
88
1984-2014
XXX ° anniv
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vigneti e frutteti CRAPAL®.
Già nel lontano 1984, dopo aver eseguito le prime prove di resistenza contro la corrosione in
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garanzia di durata 3 volte superiore ( 30 anni ) alla “Zincatura pesante” detta anche forte zincatura.
In seguito, alla fine del secolo scorso, dopo analisi effettuate su campioni di fili Crapal utilizzati
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IN STAGIONE
PAROLA ALLA RICERCA
Identificazione di coformulanti e metaboliti in LCMS/MS ad alta risoluzione (LTQ-ORBITRAP)
IDENTIFICAZIONE DI COFORMULANTI.
I coformulanti sono molecole usate nei prodotti
commerciali per facilitare la solubilizzazione e
l’applicazione dei principi attivi (ad es. surfattanti,
bagnanti, adesivanti, conservanti). Spesso non
sono dichiarati in etichetta in dettaglio, e poche
informazioni sono reperibili sull’identità e la quantità
dei coformulanti nei vari prodotti. Queste molecole
potrebbero interferire sul processo fermentativo
direttamente o potenziando l’effetto dei pesticidi. In
letteratura sono presenti pochi studi sull’argomento
e scarse informazioni sulla natura di questi composti.
I prodotti commerciali reperiti dalle cantine coinvolte
nel progetto e testati nelle prove di fermentazione,
sono stati analizzati per studiare e identificare le
principali classi di adiuvanti e coformulanti. Dalle
scarse informazioni presenti sulle schede tecniche
dei prodotti o reperite in bibliografia, sono state
individuate alcune classi di molecole potenzialmente
usate come coformulanti. Per alcune di queste è stato
Tab. 3. Lista
delle molecole
di coformulanti
identificate nei
prodotti commerciali.
no = molecola non
dichiarata nei prodotti
in cui è stata rilevata;
sì/no = molecola
dichiarata solo in
alcuni prodotti.
90
possibile ottenere lo standard commerciale e quindi
sono state messe a punto le condizioni di analisi
per ciascuna classe di molecole (solubilizzazione,
condizioni cromatografiche ottimali, condizioni di
spettrometria di massa, metodo di estrazione dal
vino). Una volta analizzati gli standard, sono state
testate le condizioni migliori di solubilizzazione
per i prodotti commerciali ottenuti dalle cantine,
a seconda del tipo di formulazione (emulsioni,
sospensioni, granuli idrodispersibili, polveri bagnabili).
Quindi questi prodotti sono stati analizzati mediante
LC-MS/MS ad alta risoluzione (LTQ-Orbitrap).
Grazie all’elevata risoluzione ed accuratezza dello
strumento si sono rilevate le masse di molte molecole
sconosciute ed è stato possibile identificarne alcune
mediante un accurato lavoro di confronto tra ipotesi
di possibili formule brute, un database on-line di
strutture chimiche (ChemSpider) ed i precedenti dati
relativi ai pochi standard citati in bibliografia reperiti
commercialmente (Tab. 3). Sono stati infine analizzati
in LTQ-Orbitrap gli estratti dei campioni di vino
forniti dalle cantine per rilevare l’eventuale presenza
delle molecole di coformulanti identificate.
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
IDENTIFICAZIONE DI METABOLITI. Alcuni tra i
pesticidi testati hanno causato problemi durante la
rifermentazione: fenhexamid, fludioxonil, iprovalicarb,
pyrimethanil, cyprodinil, chlorpyrifos, fluopicolide e
azoxystrobin. Si è voluto indagare il destino di questi
composti nel tentativo di approfondire le conoscenze
sulle molecole responsabili dei problemi fermentativi.
Dalle prove di fermentazione su mosto, riportate in
Tab. 1, si è evidenziato che solo metalaxyl, iprovalicarb
e pyrimethanil sono presenti quasi completamente a
fine fermentazione, mentre gli altri principi attivi testati
apparentemente degradano o potrebbero aver subito
delle modifiche chimiche o metaboliche durante la
fermentazione. A questo scopo, sono state condotte
delle prove di fermentazione su terreno sintetico in
presenza di principi attivi puri per studiare gli eventuali
prodotti di degradazione o metaboliti. Gli estratti sono
stati iniettati in LC-MS/MS ad alta risoluzione (LTQOrbitrap). Questo strumento permette di rilevare
con elevata accuratezza, risoluzione e sensibilità le
masse molecolari dei composti presenti nel campione.
Per ridurre al minimo le interferenze del mezzo di
coltura rispetto alle molecole ricercate si è quindi
scelto di utilizzare, anziché un mosto, un terreno
sintetico semplificato nella composizione. Per ogni
campione sono stati acquisiti quattro cromatogrammi:
in modalità Full Scan e MS/MS, in polarità positiva
e negativa. Con l’utilizzo del software Sieve, i dati
Full Scan per ogni pesticida sono stati confrontati
con il controllo e processati ottenendo, per ciascun
cromatogramma, un elevato numero di “frames”, cioè
una coppia univoca di valori di massa accurata e tempo
di ritenzione. Dalla lista totale di frames, sono state
selezionate le masse accurate rilevate esclusivamente
nel campione trattato col pesticida e non nel
controllo. Queste masse specifiche potrebbero quindi
rappresentare dei potenziali metaboliti del principio
attivo. Da un accurato lavoro di ricerca bibliografica
sugli studi di degradazione e tossicità dei report EPA o
FAO, per ogni pesticida sono stati creati dei database
specifici contenenti le informazioni di massa esatta e
formula molecolare per i pochi metaboliti noti. Con il
supporto del software Sieve, le liste di masse accurate
esclusivamente rilevate nei campioni trattati sono
state confrontate con questi database per fornire
un’identità chimica ai frames individuati. Ad alcuni
frames è stato possibile assegnare l’identificazione
di metaboliti già noti, per altri invece è in corso
un’analisi manuale: a partire dalla massa accurata
si ipotizzano delle formule brute da confrontare
con la struttura chimica del principio attivo per
identificare dei possibili metaboliti. Successivamente
vengono analizzati i dati acquisiti in modalità MS/MS
per verificare che il pattern di frammentazione ne
confermi la struttura chimica, a questo punto il dato
viene inserito nel database. Un esempio è riportato
Fig. 5. Esempio di identificazione
di un metabolita ignoto per il
principio attivo fludioxonil.
Sono riportate la struttura chimica,
il cromatogramma e lo spettro
di massa ad alta risoluzione del
principio attivo e del potenziale
metabolita diidrossi-fludioxionil.
91
IN STAGIONE
PAROLA ALLA RICERCA
in Fig. 5 per il fludioxonil. Questa fase, estremamente
complessa e laboriosa in quanto richiede l’analisi di
molti cromatogrammi contenenti un numero elevato
di frames da valutare, è tuttora in corso di studio. I
risultati finora ottenuti sono riportati in Tab. 4 dove
si può notare, in modo particolare, che per i principi
attivi che rallentano la rifermentazione fenhexamid,
fludioxonil, pyrimethanil, cyprodinil, iprovalicarb,
chlorpyrifos e fluopicolide è stato individuato un
numero significativo di metaboliti.
Le aziende informano
O
Vini di eccellenza
senza solforosa aggiunta
Tab. 4. Numero di metaboliti
identificati per alcuni pesticidi.
La seconda colonna indica il numero
gono
eccezionalmente
totale di molecole
finora identificate; giovani,
la
terza
colonna
indica
il numero ci profumi
freschi
e gli specifi
di metaboliti, tra quelli identificati,
sono
particolarmente
esaltati,
non ancora
descritti in bibliografia;
olo
un
erzateale
no
iaallla
uso
ati,
di
erando
eno i
ste
he
norasti
la quarta colonna indica il numero
di possibili metaboliti individuati e in
corso di studio per l’identificazione.
92
mentre i rossi conservano inalterati nel tempo colore, corposità
e caratteristiche peculiari.
Le aziende informano
LABORATORIO ENOCHIMICO POLO
Il Laboratorio Enochimico Polo
di Oderzo, ha messo a punto un
metodo “Esseoduefree” che permette di vinificare senza utilizzare l’anidride solforosa. E’ un sistema semplice in cui è essenziale
che le fasi di vinificazione siano
applicate in modo rigoroso e siano costantemente monitorate dalle analisi chimiche. Accanto alla
tecnologia è indispensabile l’uso
di particolari lieviti selezionati,
di attivatori di fermentazione e di
coadiuvanti naturali.
Il metabolismo umano, attraverso una alimentazione bilanciata, può aiutarsi prevenendo
varie patologie e può aumentare le proprie difese contro i
danni dell’ossidazione. Queste
conoscenze medico-scientifiche
possono essere trasferite in enologia: stimolando i lieviti, attraverso una dieta mirata, questi
si svilupperanno producendo
fondamentali sostanze antiossidanti, rilasciate sia durante la
fermentazione sia dopo la lisi
cellulare. In questo modo il lievito viene stimolato a svolgere o
incrementare un’azione enzimatica rispetto ad un’altra, così da
mantenere l’equilibrio fermentativo ideale. Determinando,
attraverso una sofisticata analisi
in cromatografia liquida ad altra
pressione (HPLC), gli analiti spia
del fabbisogno nutrizionale del
lievito se ne stabilisce la “dieta”
esatta. In questo modo il lievito
viene messo nelle condizioni di
trasformare al meglio il mosto in
vino, aumentando sensibilmente
l’aromaticità, il potenziale antiossidante intrinseco ed azzerando la presenza dei pesticidi
residui usati in viticoltura. I vini
così ottenuti hanno una capacità
antiossidante che consente loro
di sopportare condizioni estreme
di stress ossidativi e di rimanere
stabili nel tempo con le loro caratteristiche organolettiche. I vini
prodotti con questo metodo hanno evidenziato caratteristiche di
eccellenza: i bianchi si manten-
Vini di eccellenza
senza solforosa aggiunta
gono eccezionalmente giovani,
freschi e gli specifici profumi
sono particolarmente esaltati,
Ottobre 2014
Conegliano Valdobbiadene
mentre i rossi conservano inalterati nel tempo colore, corposità
e caratteristiche peculiari.
CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE
In questo lavoro è stato studiato l’effetto di diversi
pesticidi sulla fermentazione alcolica: su mosti non
si sono verificati blocchi di fermentazione, mentre
su vino base spumante alcuni dei principi attivi e
dei prodotti commerciali testati hanno causato il
rallentamento della rifermentazione.Tra i principi attivi
che interferiscono alcuni vengono
recuperati a fine fermentazione quasi
completamente (80-85%), altri solo
parzialmente (15-35%). Per tutte
le molecole sono stati rilevati dei
prodotti di degradazione, alcuni noti,
altri identificati in questo lavoro per
la prima volta, altri tuttora in fase di
studio. Per i prodotti commerciali, sono stati individuati
dei coformulanti non dichiarati in etichetta. Sulla base
dei dati ottenuti sono in programma ulteriori indagini
per individuare in modo specifico il contributo
delle varie molecole (principi attivi, metaboliti e
coformulanti) al rallentamento della fermentazione.
000407_Prosecco_n4_10.indd 33
Allo scopo di rimuovere i principi attivi dal vino sono
stati testati dei coadiuvanti tradizionali e dei prodotti
innovativi. Bentonite, albumina e caseina non hanno
ridotto in modo significativo il contenuto dei pesticidi
testati a differenza della filtrazione con acetato di
cellulosa. Crusca, riso, lievito e olio vegetale rimuovono
efficacemente diversi principi attivi e,
aggiunti prima della rifermentazione,
ne hanno permesso l’andamento
regolare confermando l’efficacia del
trattamento. Crusca e riso, a differenza
del lievito, presentano lo svantaggio
di
alterare in parte le proprietà
organolettiche del vino. Sono in fase
di studio prove di abbattimento, sia combinando
diversi coadiuvanti per ottenere un effetto sinergico
nel rispetto delle caratteristiche organolettiche del
vino, sia testando diverse modalità di trattamento. Le
condizioni più efficaci verranno testate in cantina su
vini che presentano problemi fermentativi.
20-10-2010 18:16:59
93
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Conegliano Valdobbiadene
BIBLIOGRAFIA
UNI EN 15662:2008 - Foods of plant origin Determination of pesticide residues using GC-MS and/or
LC-MS/MS following acetonitrile extraction/partitioning
and clean-up by dispersive SPE - QuEChERS-method.
Fast and Easy Multiresidue Method Employing
Acetonitrile Extraction/Partitioning and “Dispersive
Solid-Phase Extraction” for the Determination of
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2003, Journal of AOAC International, vol. 86, n° 2,
pp. 412-431.
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the removal of fungicide residues in red wines (var.
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Removal of pesticides from white wine by the use
of fining agents and filtration. Oliva J et al., 2007,
Commun. Agric. Appl. Biol. Sci., 72, 171-80.
95
IN STAGIONE
BOLLE DI PENSIERI
WIN FOR LIFE
96
Quando un territorio ha nel proprio DNA argomenti
verità concorrono affinché tali aree cosiddette marginali
diversi ai quali appellarsi nei momenti in cui si presenta al
acquistino una struttura e diventino delle vere e proprie
più esperto dei traders o ad un celebrato wine blogger
“green infrastructures”. Si tratta infatti di un servizio
oppure dichiara semplicemente chi e cosa ha contribuito
ecosistemico
a renderlo come oggi appare ai nostri occhi, significa che
viticoltore che, ed è proprio qui che la ricerca si mette al
le radici storiche sono profonde.
servizio della filiera agricola, può accrescere a tutto
Fra i vari temi scientifici che ruotano attorno alla scoperta
vantaggio del proprio vigneto. Basti pensare alle siepi
ed indagine dell’area collinare, oltre ai dibattiti tecnico –
arbustive, rifugio di artropodi utili o barriera contro la
agronomici sul contenimento del numero di trattamenti
deriva, la fioritura di comunità vegetali che arricchiscono
piuttosto che la limitazione dell’effetto deriva, altamente
l’equilibrio entomologico all’interno del vigneto ed altre
strategici per una viticoltura sostenibile, ve ne sono altri
ancora.
che, invece, fanno ricordare le antiche origini di questa
Il progetto Life sulla biodiversità è un incubatore di idee
zona. Si tratta di una scoperta che uno qualsiasi dei
che si concretizzano in attività connesse a quella agricola,
viticoltori operante in queste rive e fra i vigneti molto
rendendo quest’ultima ancora più simbiotica con il sistema
probabilmente fa quotidianamente. L’aspetto che più
naturale e paesaggistico delle colline. D’altronde, queste
stupisce è che osservare, in una pausa di lavoro,
ultime, già in alcuni areali sono state riconosciute o ZPS o
un’orchidea fra i prati o un gladiolo in mezzo ai filari di
habitat di interesse prioritario secondo Natura 2000 e
vigneto, può apparire una banalità, ma in realtà, dietro tale
pertanto, conservano nel loro patrimonio genetico,
sorpresa si cela una biodiversità che rappresenta una
caratteristiche di grande pregio naturalistico. Tutte qualità
ricchezza inestimabile da conservare, salvaguardare e che
da far emergere e conoscere anche attraverso una
è possibile ampliare.
sinergia ed uno sforzo multidisciplinare ed in grande scala,
Queste attività che molto spesso passano in secondo
perché nel prossimo futuro al 2020 si possa aggiungere
piano, molti viticoltori già le adottano quasi senza
una tessera al mosaico di bellezza che sono i ricami sulle
rendersene conto e banalizzando alcune pratiche che in
nostre colline del Conegliano Valdobbiadene Docg.
direttamente
controllato
dall’uomo
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