IL TRATTAMENTO CHIRURGICO IL TRATTAMENTO CHIRURGICO

Dipartimento di Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione
Direttore Prof.
Prof Paolo Rossi
IL TRATTAMENTO CHIRURGICO
DELL’ARTRITE REUMATOIDE
P. Triolo
Incontri “Martedi salute”
15 Aprile 2014
S.S.V.D. Centro Artrite Reumatoide
Responsabile Dott. P. Clerico
la chirurgia del reumatismo
nasce alla fine degli
g anni 50
Kauko Vainio e Veikko Laine:
Rheumatoid Surgical Center
Heinola ( Finland)
rheumatoid arthritis:
a comprehensive care in a combined unit
nel 1979 viene fondata la
ERASS
ERASS:
European Rheumathoid Arthritis Surgical Society
Norbert Gschwend
S
Schulthess
Klinic
i i - Zurigo
i
rheuma
h
surgery:
evoluzione dagli
g anni sessanta ad oggi
gg
•
•
•
•
•
anni 1960-1970:
1960 1970: sinoviectomie
anni 1970-1980: artroprotesi d’ anca e di ginocchio
anni 1980-1990: artroscopia
anni 1990
1990-2000:
2000: artroprotesi di spalla
anni 2000-2010: approccio interdisciplinare
mini invasivita’ chirurgica
ttrattamento
tt
t
dell’artrite
de
a t te reumatoide
eu ato de
medico
chirurgico
hi
i
riabilitativo
l’intervento chirurgico
non deve essere un fatto isolato
piano di cura individuale e interdisciplinare
basato sulla valutazione della disabilità
l chirurgia
la
hi
i del
d l reumatismo
i
non puòò essere affrontata
ff
secondo una logica topografica
legata al solo danno anatomico
trattamento chirurgico
g
dell’artrite reumatoide
quando
dove
come
con quali rischi
trattamento chirurgico
dell’artrite reumatoide:
quando
d operare ?
i base
in
b
all’
ll’ andamento
d
t generale
l della
d ll malattia
l tti
reumatologo e ortopedico
trattamento chirurgico
d ll’ t it reumatoide:
dell’artrite
t id
dove operare ?
in base alla valutazione della disabilità
e alla
ll scelta
lt delle
d ll priorità
i ità operative
ti
fisiatra e ortopedico
trattamento chirurgico
d ll’ i reumatoide:
dell’artrite
id
come operare ?
in base alla sede ed alla evoluzione del danno articolare
che condiziona la tipologia dell’ intervento
ortopedico
trattamento chirurgico
d ll’ i reumatoide:
dell’artrite
id
con quali rischi ?
in base alle condizioni generali del
paziente e alla tipologia di intervento
anestesista e ortopedico
A i R
Artrite
Reumatoide
id
attività di malattia
alterazioni anatomo
anatomo-funzionali
funzionali
disabilità
trattamento chirurgico:
g
cost/effectiveness analysis
1.
se la disabilità è elevata sono necessari più interventi chirurgici
per ridurre significativamente il livello di disabilità
2.
elevati livelli di disabilità sono correlati a minori risultati
funzionali e a maggiori rischi anestesiologici e infettivi
3
3.
a parità
ità di costo
t l’ efficacia
ffi i di un intervento
i t
t è inversamente
i
t
proporzionale al grado di disabilità
4.
il ricorso alla terapia chirurgica dovrebbe essere più precoce
rispetto a quanto avviene oggi
intervento precoce
Tempo ideale
dell' intervento
intervento tardivo
Danno anatomico in altri distretti
articolari da causa "meccanica"
meccanica
A
ACCELL
LERAZIONE D
DELLA D
DISABIILITÀ
INIIZIO MALATTIA EVO
OLUTIV
VA
Il trattamento interdisciplinare
p
dell' artrite evolutiva
SCELTA DELLE PRIORITA
PRIORITA’
OPERATIVE
criteri
i i decisionali
d i i li
Desideri
id i del
d l paziente
i
Priorita’ del chirurgo
Priorita
“ desideri” del paziente:
•
•
•
•
•
•
•
attenuazione
atten
a ione del dolore
autonomia nella deambulazione
autonomia nell’ igiene personale
autonomia nella alimentazione
autonomia nel vestire
miglioramento della prensione
miglioramento cosmetico
l’ autonomia nella deambulazione
è espressione di “libertà individuale”
l autonomia nell
l’
nell’ igiene personale
è essenziale per la “dignità della persona”
priorità operative
dal p
punto di vista del chirurgo:
g
•
•
•
•
•
•
ffrattura
tt
osteoporotica
t
ti
complicanza
p
settica locale
rotture tendinee
i
instabilità
bili à cervicale
i l evolutiva
l i
deformità
de
o tà do
dominante
a te
progressione di trattamento in senso prossimo
di t l (i
distale
(interessamento
t
t poliarticolare)
li ti l )
SCELTA DELLA TIPOLOGIA DI
INTERVENTO
scelta della tipologia di intervento
parametri (punteggio 11-4)
4)
•
•
•
•
eliminazione del dolore ( +)
miglioramento della funzione ( +)
prevenzione del danno articolare (+)
effetto cosmetico (+)
• rischio di complicanze (-)
iinterventi
t
ti con punteggio
t i >15:
>15
arti inferiori
•
•
•
•
•
•
resezione delle teste MT laterali
artrodesi della 1^MTP
protesi d’ anca
protesi di ginocchio
sinoviectomia
i
i t i artroscopica
t
i di ginocchio
i
hi
artrodesi della tibio-tarsica e della medio-tarsica
interventi con punteggio > 15:
arti superiori
•
•
•
•
•
•
•
resezione del caput ulnae
tenosinoviectomia degli estensori
artrodesi radio-lunata
sinoviectomia dei flessori
artrodesi della 1^ MCP e sospensione del 1^ MC
acromionplastica e sutura della cuffia dei rotatori
protesi di spalla
tipologie di intervento
•
•
•
•
•
Sinoviortesi radioisotopiche
Sinoviectomie (artroscopiche e chirurgiche)
Chirurgia ricostruttiva e trasposizioni tendinee
osteotomie resezioni ossee
osteotomie,
ossee, artrodesi
artroprotesi
“ START WITH A WINNER “
(Souter - 1986)
trattamenti radioisotopici
introduzione nel cavo articolare di sostanze
radiocolloidali beta emittenti
(90 Yttrio, 186 Renio)
possono essere eseguiti a completamento
di una precedente sinoviectomia artroscopica
non necessitano di sospensione della terapia
immunosoppressiva
SINOVIALECTOMIE
ASPORTAZIONE TESSUTO SINOVIALE
(SCOPO TERAPEUTICO E DIAGNOSTICO)
Puo essere associata ad altre procedure chirurgiche
diverse a seconda della sede dell’intervento
Invio tessuto sinoviale per esame istologico
• ARTROSCOPICHE
• A CIELO APERTO
GINOCCHIO
ARTROSCOPICA
Regolarizzazioni meniscali
Prelievo tessuto sinoviale
Lavaggio articolare
Shaving,
g coblation, microfratture
CAVIGLIA
ARTROSCOPICA
Asportazione di tessuto sinoviale
Rimozione corpi liberi
Trattamenti cartilagine
SPALLA
ARTROSCOPICA
Asportazione di tessuto sinoviale
bursectomia sub acromiale + DSA
Sutura cuffia dei rotatori
Reinserzione cercine
POLSO
Artroscopica
A cielo aperto se associata ad altre procedure
( es. artrodesi
t d i parziali)
i li)
POLSO
TENOSINOVIALECTOMIA DORSALE
Tenosinovite p
persistente nonostante la terapia
p medica
tenosinovialectomia + Ev riparazioni tendinee
Ev riposizionamento EUC in sede
POLSO
TENOSINOVIALECTOMIA VOLARE
Sempre a cielo aperto (attenzione alle mini-incisioni)
Apertura
p
estesa del canale carpale
p
(ev
( decompressione
p
canale di Guyon)
y )
Eventuale tenosinoviectomia di tutto il canale digitale
Rimozione dei noduli intratendinei e sutura breccia
CHIRURGIA
RICOSTRUTTIVA
Suture tendinee
T
Trasposizioni
i i i tendinee
t di
Osteotomie
Resezioni ossee
MANO
ROTTURE TENDINEE
Causate dalla tenosinovite con progressiva invasione ed
indebolimento del tendine o dall’attrito con prominenze ossee
E’ UN’URGENZA !
ROTTURE TENDINEE DA
ATTRITO
TENDINI ESTENSORI: rotture a livello della
testa dell’ulna (estensori IV e V dito lesione di Vaughan Jackson)
o del tubercolo di Lister (ELP)
(
)
TENDINI FLESSORI: rottura FLP a livello
articolazione trapezio
Scafoidea ( lesione di Mannerfelt)
MANO
SUTURE O TRASFERIMENTI TENDINEI
Sutura termino terminale
Sutura termino laterale
Trasferimento tendineo
Innesti tendinei
Dipende dalla sede, dal numero di tendini
Interessati e dalla precocita’ o meno dell’intervento
chirurgico
SUTURE E TRASFERIMENTI
TENDINEI
POLSO
S. CAPUT ULNAE
Progressiva distruzione ARUD e lussazione volare EUC
Nelle fasi iniziali sinoviectomia ARUD + riposizionamento EUC ( ev trasferimento
ERLC su EUC)
Nelle fasi avanzate resezione testa dell’ulna e riposizionamento EUC
ARTRODESI
ARTRODESI: anchilosi chirurgica
di un’articolazione
Terapeutica
Preventiva
INDICAZIONI
instabilita’ o deformita’ articolari
danno articolare con p
progressivita’
g
di malattia
quadro clinico obiettivo di dolore o
impotenza funzionale
ARTRODESI PARZIALE DI POLSO
(radio lunata sec Chamay o radio scafo lunata)
è un intervento relativamente frequente
q
ed
è spesso associata ad una tenovinoviectomia degli estensori
è l’ intervento “ideale” nell’ artrite reumatoide trattata in fase iniziale
poichè è in grado di prevenire l’ evoluzione del danno articolare
(scivolamento ulnare del polso)
ARTRODESI TOTALE DI POLSO
è un intervento relativamente frequente ed
p rottura degli
g
è talora associato ad una tenodesi o tenorrafie dopo
estensori
è l’ intervento
i
“classico”
“ l i ” nell’
ll’ artrite
i reumatoide
id evolutiva
l i
nella quale non si è intervenuti in fase iniziale
ARTRODESI INTER FALANGEA
utilizzata sia sul pollice che sulle dita lunghe
in caso di erosioni articolari gravi
per migliorare
i li
la
l forza
f
di presa
si posiziona ll’articolazione
articolazione in posizione funzionale
spesso in associazione ad int. chirurgico
di impianto
p
protesi
p
MCF o IFP
ARTRODESI DI CAVIGLIA
A CIELO APERTO
ARTROSCOPICHE
Tibio tarsica
Sottoastragalica
mediotarsica
ARTRODESI MTF ALLUCE +
ARTROPLASTICA DI RESEZIONE
TESTE METATARSALI LATERALI
80%- 89% risultati buoni o eccellenti a seconda delle casistiche
Mann.R., Thompson F: Arthrodesis of the first metatarsophalangeal joint for allux valgus in Rheumathoid arthritis, JBJS 66°:687-691, 1984.
ARTROPROTESI
Sostituzione parziale o totale dell
dell’
articolazione usurata
PROTESI D’ANCA
PROTESI DI GINOCCHIO
PROTESI DI SPALLA
PROTESI DI POLSO
PROTESI ARTICOLAZIONI MCP ED IFP
PROTESI DI GOMITO
PROTESI DI TIBIO TARSICA
PROTESI D’ANCA
D ANCA
•SOPRAVVIVENZA DELL’IMPIANTO
84-92% A 15 aa
Anche flesse bilaterali
Pazienti giovani in buone condizioni
generali
li ed
d iinteressamento bil
bilaterale
l
Forme protrusive bilaterali
buona qualità ossea
IMPIANTO PTA BILATERALE ONE STEP
N.D. Clement, et al. Lower limb replacement in rheumatoid arthritis.Journal of Orthopaedic surgery and research.2012, 7-27.
PROTESI TOTALE DI
GINOCCHIO
PROTESI TOTALE DI
GINOCCHIO
….anche in g
gravi deformita’ assiali
PROTESI DI SPALLA
le motivazioni all’ intervento sono il dolore
e la perdita di indipendenza nell’ igiene personale,
nell’ alimentarsi e nel vestirsi
nell
ENDOPROTESI
ARTROPROTESI
O O S
PROTESI INVERSE
PROTESI GOMITO
Trattamento del GOMITO DOLOROSO ed instabile
• Buona risposta al dolore e recupero
funzionale
• Chirurgia complessa
PROTESI DI POLSO
ll’ impianto è consigliabile solo in pazienti selezionati
(lavoro non manuale,mano non dominante)
nei pazienti che svolgono lavori manuali
l’ artrodesi di polso è la tecnica di riferimento
i taluni
in
t l i casii è possibile
ibil eseguire
i una artrodesi
t d i sull lato
l t dominante
d i t e impiantare
i i t una
protesi su quello non dominante
PROTESI MCF
l’ impianto è consigliabile solo in pazienti selezionati
((lavoro non manuale )
è un intervento relativamente frequente anche perché
NON sono q
quasi mai indicate le artrodesi a livello
delle metacarpo falangee
…ma
ma attenzione :
l’ intervento chirurgico deve essere seguito
da una corretta
riabilitazione post-operatoria
APPROCCIO RIABILITATIVO PRE E POST
CHIRURGICO
• sviluppo di tecniche di ergonomia articolare basate sulla
valutazione della disabilità del singolo paziente
• eventuale utilizzo di splint con finalità preventive
• accurato programma riabilitativo post-chirurgico con protocolli
stabiliti in base al tipo di intervento volti al recupero della
funzione
...IN
IN CONCLUSIONE
CONCLUSIONE…..
Evoluzione delle tecniche chirurgiche
ed anestesiologiche
progressi in bioingegneria
biomateriali sempre più affidabili e
performanti
miglioramento dei risultati, riproducibilità
ed affidabilità degli interventi chirurgici
nell’Artrite Reumatoide
trattamento precoce delle forme evolutive in un’ottica
interdisciplinare
chirurgia del reumatismo integrata in una rete di servizi
dedicata alla diagnosi ed al trattamento di
queste p
q
patologie
g
rinviare ll’intervento
intervento chirurgico significa spesso ridurre le
possibilita’ di successo ed aumentare i rischi di complicanze
g
all’anestesia ed all’intervento stesso
legate
INUTILE rinviare “sine
sine die”
die ll’ intervento chirurgico:
nell’ evoluzione del danno articolare c’è un “punto di non ritorno”
oltre il quale il danno procede per cause puramente meccaniche
non legate all’ attività di malattia
Pierre-Auguste Renoir nel 1912, sulla
Pierrecarrozzella, vicino alle sue tele ed alla
sua modella Dédée
Dott. P. Clerico
P f A
Prof.
A. A
Anania
i
Dott. S. Megaterio
Dott ssa A
Dott.ssa
A. Tellini
GRAZIE
PROTESI DI CAVIGLIA
INDICAZIONI LIMITATE IN AR
-coinvolgimento
coinvolgimento in contemporanea t-t
t t e s-.a
s a