Supporto On Line – Allegato FAQ Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-6LMCN779568 Data ultima modifica 16/01/2014 Prodotto Contabilità Modulo Contabilità Oggetto Modalità di esportazione dalla Contabilità alla Dichiarazione IVA Annuale * in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 18/03/2013 L'esportazione dei dati dalla Contabilità alla Dichiarazione IVA Annuale avviene attraverso i Codici IVA e in alcuni casi attraverso parametri predefiniti, mentre i dati relativi al debito/credito e versamenti di periodo vengono prelevati dalle tabelle Liquidazione IVA. Ogni Codice IVA può avere, all’interno della Tabella Generale – Codici IVA – Scheda Dich. IVA Annuale, fino a 7 righi di collegamento che sono considerati in base al tipo di movimento registrato. Fig 1 Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 1 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Per ogni rigo di collegamento con la Dichiarazione IVA deve essere definita la natura dell’importo che verrà esportato: Imponibile o IVA I valori possibili sono: Rigo: contiene il nome del campo (o rigo) della dichiarazione IVA che deve essere alimentato qualora il Codice IVA venga utilizzato per la registrazione di un movimento. Acquisto: spuntando tale opzione le righe contabili interessate da tale codice vengono esportate sul rigo selezionato solo se il movimento è di tipo acquisto, cioè registrato con una Causale di Tipo IVA – Fattura Fornitore o Nota Credito Fornitore. Vendita: spuntando tale opzione le righe contabili interessate da tale codice sono esportate sul rigo selezionato solo se il movimento è di tipo vendita, cioè registrato con una Causale di Tipo IVA – Fattura Cliente, Nota Credito Cliente o Corrispettivo senza ventilazione. Imponibile: se tale opzione è selezionata viene esportato il valore relativo all’imponibile. Imposta: se è selezionata tale opzione viene esportato il valore relativo all’imposta. Codici IVA 20% Nella dichiarazione IVA 2014 vengono mantenuti i collegamenti degli acquisti con IVA al 20%, in quanto la detrazione può essere esercitata fino alla dichiarazione del 2° anno successivo alla nascita del diritto (IVA 2014). Relativamente alle operazioni attive al 20%, viene comunque mantenuto il collegamento per alcuni codici IVA diversi da quelli utilizzabili in regimi speciali (es. margine, agricoltura, ecc.) ad esempio eventuali operazioni effettuate con IVA al 20% verso lo Stato negli anni precedenti al 2013, e sospese in attesa del pagamento. Se il pagamento si è realizzato nel 2013 occorre liquidare l’IVA nel relativo rigo Anagrafica Vengono esportati i valori relativi al Codice Fiscale e alla Partita IVA per effettuare un controllo di congruità con i dati presenti nelle dichiarazioni (se differenti compare un messaggio di avviso, ma la dichiarazione si può comunque generare e tali dati non saranno sovrascritti). Tipo Liquidazione Nel campo tipo Liquidazione della Dichiarazione IVA Annuale (sia per l’anno n = anno di elaborazione, sia per l’anno n-1) vengono riportati i seguenti valori (sulla base di quanto presente nella Tabella Azienda/Liquidazione IVA): Se il Tipo Liquidazione è Mensile riporta 0-Mensile; Se il Tipo Liquidazione è Trimestrale senza flag Art. 74 riporta 1-Trimestrale; Se il Tipo Liquidazione è Trimestrale con flag Art. 74 riporta 2-Trimestrale Art. 73 e 74; NOTA: se, per l’anno n-1, non è presente la Liquidazione IVA del primo periodo è riportato 0Mensile. Elaborazione dei Movimenti Tutti i movimenti IVA nei quali è stato utilizzato un Codice IVA che prevede il collegamento con la Dichiarazione IVA Annuale, sono riportati nel modello dichiarativo eseguendo la somma algebrica a parità di codice di collegamento. Vengono considerati solo i movimenti contabili che presentano una "Data competenza Liquidazione IVA" pari all'anno di elaborazione. Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 2 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Codice Attività Viene esportato, nel campo VA02, il codice attività presente all’interno della tabella Parametri Attività (per tutte le attività inserite). Quadro VF La suddivisione degli acquisti tra Beni ammortizzabili, Beni strumentali non ammortizzabili, Beni destinati alla rivendita ovvero alla produzione di beni e servizi e Altri acquisti e importazioni avviene sulla base di seguenti criteri: Il riporto nei campi VF26 colonna 1 - Beni ammortizzabili e VF26 colonna 2 - Beni strumentali non ammortizzabili è previsto dall'utilizzo di specifici Codici IVA. Per il riporto nel rigo VF26 colonna 3 – Beni destinati alla rivendita ovvero alla produzione di beni e servizi, è necessario aver utilizzato un conto per il quale all’interno della Tabella Gruppo – Piano dei conti – Scheda Generale è stata selezionata l’opzione "Beni destinati alla rivendita o produzione di beni e servizi" A partire dal 2008, il riporto nel quadro VF del valore dei “Beni destinati alla rivendita ovvero alla produzione di beni e servizi”, verrà eseguito anche per i professionisti. Il riporto viene effettuato verificando la presenza del flag “Beni destinati alla rivendita o alla produzione di beni e servizi” sul conto indicato nella maschera “Altri campi prima nota” nel campo ”Conto competenza”. Per tutti i conti per i quali è stato selezionato “Beni destinati alla rivendita ovvero alla produzione di beni e servizi” i movimenti contabili sono trasferiti sulla base delle seguenti condizioni: data competenza liquidazione IVA, che deve essere pari all’anno di elaborazione; per ogni conto vengono riportati gli imponibili dei movimenti registrati con una causale di tipo IVA - Fattura fornitori/Nota credito fornitori e con un Codice IVA per il quale è previsto (nella Tabella Generale – Codici IVA – Scheda Dich. IVA Annuale) un collegamento di tipo acquisti con almeno un rigo del quadro VF Imponibile - Acquisti. Il campo VF26 colonna 4, “Altri acquisti e importazioni”, è calcolato direttamente in dichiarazione, per differenza tra gli importi riportati nei campi precedenti ed il totale riportato dall'elaborazione nel campo VF22 colonna 1 - Totale degli acquisti e importazioni. Indetraibilità IVA L’indetraibilità dell’IVA è calcolata sulla base della percentuale di indetraibilità (gestibile con il tasto “F7” sul campo “IVA” della maschera di Prima Nota) presente negli “Altri campi Prima Nota”. Nel caso di utilizzo di codici IVA indetraibili, il campo viene automaticamente compilato con la percentuale di indetraibilità indicata nel campo “Indetraibilità proposta (%)” presente nella scheda Generale del Codice IVA utilizzato. Nota: Il campo percentuale di indetraibilità presente negli “Altri campi Prima Nota” può essere anche compilato manualmente indipendentemente dal Codice IVA utilizzato. A decorrere dal periodo di imposta 2011 (generazione dichiarazione IVA annuale 2012), il rigo della dichiarazione che accoglieva tutti i casi di IVA a detraibilità limitata (sia oggettiva che a seguito dell’effettuazione esclusivamente di operazioni esenti con totale indetraibilità dell’imposta) è stato suddiviso nei due righi VF18 e VF19 Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 3 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ In sede di generazione del modello IVA annuale la procedura si comporta nel modo seguente: VF18: Acquisti e importazioni per i quali la detrazione è esclusa o ridotta (art.19-bis1): in tale rigo confluiscono gli acquisti con indetraibilità oggettiva (ossia i codici IVA con percentuale di indetraibilità indicata sul codice); VF19: acquisti e importazioni per i quali non è ammessa la detrazione: in tale rigo confluiscono gli acquisti effettuati dai soggetti con pro-rata di detraibilità pari a zero. Dalla contabilità non è possibile verificare se i soggetti, nell’anno di riferimento della dichiarazione, hanno effettuato esclusivamente operazioni esenti, in quanto il pro-rata indicato nei parametri attività è riferito all’anno precedente, e potrebbe essere modificato proprio a seguito della predisposizione della dichiarazione IVA dell’anno di riferimento. Pertanto, non è possibile assumere il valore del pro-rata pari a zero come elemento identificativo della fattispecie. E' presene un controllo nella dichiarazione IVA annuale. Per quanto riguarda gli acquisti inerenti operazioni esenti effettuate in via occasionale (che dall’anno 2011 devono essere indicate nel nuovo rigo VF18) occorre imputare il dato manualmente Quando un Codice IVA è collegato ad un rigo compreso tra VF0101 e VF1201, se la riga contabile contiene una percentuale di indetraibiltà, la parte di imponibile detraibile è riportata nel rigo di collegamento presente nel Codice IVA, mentre la parte di imponibile indetraibile viene riportata nel rigo predefinito VF18 colonna 1. Nell’ipotesi in cui il Codice IVA, oltre ad essere collegato ad un rigo compreso tra VF0101 e VF1201 è collegato anche ad altri righi del modello dichiarativo in esame, oppure se è collegato solo ad altri righi, verrà esportato tutto l’imponibile (detraibile+indetraibile) se il Codice IVA prevede un collegamento di tipo imponibile (campo VF26 colonna 1); mentre se il collegamento è di tipo Imposta, è riportata la parte di imposta detraibile. Ne deriva che, per quanto riguarda gli acquisti con IVA indetraibile, nel quadro VF sezione 2 confluirà l’ammontare imponibile senza la relativa imposta anche se portata ad incremento del costo ammortizzabile/deducibile. Relativamente alle operazioni per le quali è previsto un collegamento con tutti i righi VJ, colonna 2 (es. VJ0102, VJ0202, ecc.) che prevedono l’esportazione dell’importo dell’imposta, nel calcolo dell’importo da esportare non viene considerata l’eventuale percentuale di indetraibilità ma viene sempre esportato il 100% dell’importo. Nei campi VF25 colonna 2, VF25 colonna 4 è sempre riportata tutta l’imposta ovvero sia la parte detraibile che quella indetraibile. Per i codici IVA 113,anche se presente una % di indetraibilità, viene riportato l’intero imponibile nel rigo di collegamento definito nel codice IVA (VF14 colonna 1) compresa l’IVA indetraibile indicata nella riga di registrazione in prima nota e nessun valore nel rigo VF18 colonna 1. Il medesimo criterio deve essere adottato per i codici IVA 111, 115, 119, 313, 415, M03, M04, M10, M20, M21, M22, M40, M41. Qualora i codici 111, 115, 119, 313, 415, 613, 715, M03, M04, M10, M20, M21, M22, M40, M41, M42, M43 siano stati utilizzati per registrare costi relativi a merci, e dunque in abbinamento a conti contabili per i quali risulta presente il flag Beni destinati alla rivendita, l’importo sul campo VF2603 viene riportato comprensivo dell’IVA indetraibile. Inoltre per i codici Iva M03, M04, M10, M20, M21, M22, M40, M41, M42, M43 anche se presente una % di indetraibilità l’intero imponibile viene riportato nel rigo di collegamento indicato nella tabella generale Codice IVA (VG2001_K), compresa l’IVA indetraibile indicata nella riga di registrazione in prima nota e nessun valore nel rigo VF1801. Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 4 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ IVA in sospensione (Cessioni / Prestazioni verso enti pubblici) Per le righe dei movimenti nei quali è stato utilizzato un Codice IVA di tipo in sospensione, la parte effettivamente non incassata nell'anno è riportata nel rigo della dichiarazione indicato nella tabella Generale Codici IVA (VE3602_A). Per gli incassi avvenuti nell’anno e che si riferiscono a fatture con IVA sospesa, anche se i documenti incassati appartengono ad anni precedenti, viene riportata nel modello dichiarativo la sommatoria dell’IVA sospesa indicata nel documento originario. Nell’ipotesi di incasso parziale viene riportata la percentuale incassata. Nel caso di utilizzo di aliquote differenti, viene riportata la quota parte distribuita sulle aliquote utilizzate. L'imponibile relativo a fatture incassate nell'anno ma relative ad esercizi precedenti è riportato nel rigo VE37 colonna 1. Avvertenza: la generazione dei dati relativi all’IVA in sospensione è gestita dal programma solo se le fatture (e non solo gli incassi) sono state registrate con il nostro software di contabilità. AGENZIE DI VIAGGIO (SOLO PER LA DICHIARAZIONE IVA 2014 – PERIODO 2013) A seguito della modifica dell’aliquota dal 21% al 22% a decorrere dalle operazioni effettuate dal 01/10/2013, le agenzie di viaggio devono ripartire la base imponibile tra le due aliquote sulla base del rapporto tra operazioni effettuate entro il 30/09/2013 e dopo il 30/09/2013, ed operazioni totali. A tal fine per l’anno 2013 il riporto dei dati nella dichiarazione viene effettuato utilizzando in parte i righi di collegamento indicati sui relativi codici IVA, ed in parte tramite collegamento gestito dalla procedura di esportazione. Per il solo anno 2013 con riferimento ai codici IVA G84 ADV Prestazioni imponibili CEE, G88 ADV Prest. Miste e G85 ADV Prest. Non imponibili fuori CEE, la procedura prevede il riporto nei righi del quadro VG – Agenzie di Viaggio, mediante una ripartizione della base imponibile. IVA per cassa Novità Dichiarazione IVA 2013 Quadro VE - Per le righe dei movimenti registrati con causali di vendita che gestiscono l’IVA per cassa art. 7 D.L. 185/2008, art. 32-bis D.L. 83/2012 nelle quali è stato utilizzato un Codice IVA imponibile, i dati vengono riportati come segue: VE36 colonna 1: ammontare complessivo delle operazioni effettuate nell’anno con IVA esigibile negli anni successivi: a) nei confronti dello Stato (art. 6, u.c.) b) iva per cassa art. 32-bis D.L. 83/2012 VE36 colonna 2: solo la parte effettivamente non incassata nell'anno relativa ad operazioni iva per cassa art. 32-bis D.L. 83/2012 Campo VE3602_A : in tale campo interno vengono riportate le sole operazioni di cui all’art. 6, u.c. Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 5 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Quadro VF - Per le righe dei movimenti registrati con causali di acquisto che gestiscono l’IVA per cassa art. 7 D.L. 185/2008, art. 32-bis D.L. 83/2012 nelle quali è stato utilizzato un Codice IVA imponibile, i dati vengono riportati come segue: VF20 colonna 1 (ex campo VF2001): ammontare complessivo degli acquisti registrati nell’anno ma con imposta esigibile in anni successivi: a) effettuate dai soggetti di cui all’art. 6, u.c.) b) iva per cassa art. 32-bis D.L. 83/2012 VF20 colonna 2: solo la parte effettivamente non pagata nell'anno relativa ad operazioni iva per cassa art. 32-bis D.L. 83/2012 Campo VF2002_A – ex VF1902_A in tale campo interno vengono riportate le sole operazioni di cui all’art. 6, u.c. Per gli incassi/pagamenti avvenuti nell'anno e che si riferiscono a fatture con IVA sospesa, anche se i documenti incassati possono appartenere ad anni precedenti, viene riportata nel modello dichiarativo la sommatoria dell’IVA sospesa indicata nel documento originario. Nell’ipotesi di incasso parziale viene riportata la percentuale incassata. Nel caso di utilizzo di aliquote differenti, viene riportata la quota parte distribuita sulle aliquote utilizzate. Campi di destinazione della Dichiarazione IVA per la quota già incassata, per le operazioni di tipo Vendita: VE20 colonna 01 (aliquota 4%) VE21 colonna 01 (aliquota 10%) VE2201_BB (aliquota 20%) VE2201_A (aliquota 21%) VE2301_A (22%) Campi di destinazione della Dichiarazione IVA per la quota già pagata, per le operazioni di tipo Acquisto: VF02 colonna 01 (aliquota 4%) VF09 colonna 01 (aliquota 10%) VF1101_A (aliquota 20%) VF1101_B (aliquota 21%) VF1201 (22%) In generale…. Se un codice IVA è collegato a righi diversi da quelli previsti per le aliquote (VF02colonna 01 – VF09 colonna 01 – VF1101_A, VF1101_B e VF1201 per gli acquisti e VE2001_A – VE2101_A – VE2201_A – VE2201_BB e VE2301_A per le vendite) il riporto dell’ imponibile/imposta viene effettuato sulla base della data di competenza liquidazione IVA indipendentemente dal fatto che la fattura sia incassata/pagata o meno. Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 6 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Fatture IVA per cassa art.7 non incassate/pagate ma liquidate causa trascorso un anno dalla data di emissione In presenza di fatture IVA per cassa art. 7 non incassate/pagate ma liquidate causa decorso un anno dalla data di emissione, la procedura attualmente non gestisce il riporto degli importi nella dichiarazione IVA annuale; si consiglia, pertanto, in presenza della casistica di verificare e integrare i dati nel modello dichiarativo. QUADRO VO Nel caso in cui in contabilità nella tabella “Parametri attività” risulti compilata la sezione “IVA ad esigibilità/detraibilità differita art. 32-bis DL 22.06.12 n.83” con l’indicazione della “data inizio” 2013, nel quadro VO verrà selezionata in automatico opzione del rigo VO15. Tale opzione deve essere barrata dai soggetti che comunicano di aver optato a decorrere dal 1° dicembre 2012 per il regime IVA per cassa di cui all’art. 32-bis D.L. 83/2012. Ventilazione IVA Nel caso di ventilazione dei corrispettivi, la ventilazione è rielaborata su base annua ed i relativi valori sono riportati nei campi VE20 colonna 1 per la ventilazione al 4%, VE21 colonna 1 per la ventilazione al 10%, VE2201_BB nel caso di aliquota al 20%, VE2201_A in caso di aliquota al 21% e VE2301_A per Ventilazione al 22% Quadro VH I dati relativi all’elaborazione del quadro VH vengono prelevati dalle Tabelle Azienda Liquidazione IVA relative all’esercizio in elaborazione. Nel campo Metodo Acconto IVA - VH13 colonna 2, viene riportato il metodo utilizzato per il calcolo dell’Acconto e presente all’interno della tabella azienda/Liquidazione IVA relativa al terzo trimestre (per i contribuenti trimestrali) o di novembre (per i contribuenti mensili). Nel campo VH13 colonna 1 viene riportato, nel caso in cui (in contabilità) è stato indicato il metodo utilizzato, l’acconto versato presente nella tabella azienda Liquidazione IVA terzo trimestre/novembre; qualora, invece, nella liquidazione IVA del terzo trimestre/novembre non risulta indicato il metodo di calcolo, l’importo dell’acconto presente viene riportato nel campo (non ministeriale, ma interno al software) “vicino” VH1301_V A partire dal 2008, nella tabella azienda/Liquidazione IVA/scheda “Altri importi”, è presente il nuovo campo “IVA vendita auto immatricolate acquistate UE” Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 7 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Fig 2 Tale importo verrà esportato nel quadro VH della dichiarazione IVA Annuale, nella nuova colonna “Versamenti immatricolazione auto UE” (per l’ anno 2007 il campo è presente solo in corrispondenza di dicembre/4° trimestre). Fig 3 Avvertenza: rientrano nel conteggio sia i periodi per i quali è stata effettuata la stampa Ufficiale sia quelli stampati in Provvisorio. Inoltre, non esistono controlli riguardanti il numero di liquidazioni presenti, che, quindi, potrebbero essere inferiori ai mesi\trimestri previsti. Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 8 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Quadro VL (Rimborso Infrannuale) Nel rigo “Rimborsi infrannuali richiesti (art. 38-bis, comma 2)”, viene esportata la sommatoria dei campi “di cui richiesto a rimborso”, presenti all’interno della tabella azienda Liquidazione IVA, relativi all'anno di elaborazione (escluso l'ultimo periodo: mese 12 e trimestre 4). Interessi Trimestrali Il dato non viene esportato perché gli interessi vengono ricalcolati dalla Dichiarazione IVA. Plafond – Quadro VC Per il riporto nel quadro VC viene verificata la presenza di almeno un riferimento all’interno della tabella azienda Dati Plafond per l’anno di elaborazione. La generazione non viene comunque effettuata se tutti i riferimenti hanno come Tipo Plafond “Non utilizzato”. Verrà selezionato il campo “solare” o “mensile” sulla base di quanto presente nella tabella Dati Plafond. Nella colonna 1 vengono riportati per i mesi da 01 a 12, relativi all’anno di elaborazione, tutti i dati presenti nella Tabella Azienda – Dati Plafond nel campo Plafond utilizzato Italia/UE. Nella colonna 2 vengono riportati per i mesi da 01 a 12, relativi all’anno di elaborazione, tutti i dati presenti nella Tabella Azienda – Dati Plafond nel campo Plafond Utilizzato Extra/UE. Nella colonna 4 vengono riportati per i mesi da 01 a 12, relativi all’anno di elaborazione, tutti i dati presenti nella Tabella Azienda – Dati Plafond nel campo Esportazione Effettuate. Nell’ipotesi di multiattività art.36 la procedura genera un’unica ciclicità, effettuando la sommatoria di tutti i dati presenti nella Tabella Azienda Dati Plafond dell’esercizio in elaborazione. Nel caso di multiattività con gestioni plafond differenti per attività (es. un’attività con plafond fisso ed un’attività con plafond mobile), il quadro VC non viene generato. Avvertenza: La colonna Volume d’affari non viene gestita, in quanto attualmente il volume d’affari viene determinato dalla dichiarazione IVA per l’intero periodo. Contabilità affidata a terzi Nella dichiarazione annuale sono riportati i dati delle operazioni effettuate nell’anno d’imposta (pertanto secondo l’anno solare), mentre nel quadro H i dati delle Liquidazioni IVA effettuate durante l’esercizio secondo i criteri previsti per la contabilità presso terzi. Si effettuerà, quindi, un ricalcolo tra il dovuto e il versato, determinando un debito o un credito. Dal modello Iva 2011 viene gestito: Riporto dei dati per gestire le casistiche relative al Regime del Margine Globale sul quadro: la procedura riporta i dati di acquisti e vendite sul quadro VF – Beni Usati che a sua volta alimenta direttamente il quadro VE – Operazioni imponibili; IVA per cassa: esigibilità/detraibilità trascorso un anno dall’ emissione della fattura Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 9 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Quadro VT “Ripartizione territoriale al consumo” Nel quadro VT “Ripartizione territoriale dell’IVA al consumo”, a partire dalla dichiarazione relativa all’anno 2004 viene richiesta la suddivisione delle operazioni imponibili tra operazioni effettuate nei confronti di consumatori finali e operazioni nei confronti di soggetti IVA (rigo VT01). Inoltre, a partire dall’anno 2006, viene richiesta obbligatoriamente la “Ripartizione su base regionale delle operazioni effettuate nei confronti di consumatori finali”. Tali campi (da VT2 a VT22) sono riservati ai contribuenti che, avendo effettuato operazioni nei confronti di consumatori finali, hanno compilato i campi 3 e 4 del rigo VT1 per la ripartizione di tali importi in corrispondenza delle regioni e province autonome ove sono situati il luogo o i luoghi di esercizio dell’attività. Modalità di esportazione dei dati relativi alle operazioni effettuate verso i consumatori privati Per le registrazioni relative alle vendite effettuate con emissione di fattura e per le note di accredito emesse, in Prima Nota viene verificato quanto segue: 1. che sia stata utilizzata una causale contabile di Tipo IVA - “Fattura cliente” o “Nota credito cliente” 2. che sia assente il flag “Titolare di P.IVA L. 350/2003” nelle informazioni supplementari del cliente 3. che sia stato utilizzato un codice IVA di tipo IVA “imponibile”, nonché la presenza su uno qualsiasi dei 7 Righi IVA del flag “vendite”. Verificate tali condizioni, nel quadro VT verrà riportato quanto segue: rigo VT1 colonna 3: verrà riportata la sommatoria per tutti i codici e per tutte le attività del campo di Prima Nota “Imponibile” rigo VT1 colonna 4 verrà riportata la sommatoria per tutti i codici e per tutte le attività del campo di Prima Nota “Imposta” Per le registrazioni relative ai corrispettivi, in Prima Nota viene verificato che sia stata utilizzata una causale contabile di Tipo Iva “Corrispettivo senza ventilazione”. Verificate tali condizioni, nel quadro VT verrà riportato quanto segue: rigo VT1 colonna 3: verrà riportata la sommatoria per tutte le attività del campo di Prima Nota “Imponibile” rigo VT1 colonna 4 verrà riportata la sommatoria per tutte le attività del campo di Prima Nota “Imposta” Per i corrispettivi comprensivi di operazioni per le quali è stata emessa anche la fattura, dal 2007 è possibile effettuare la corretta suddivisione tra consumatori finali e soggetti IVA verificando la presenza del flag “Titolare di partita IVA” sul cliente indicato nella tabella “Fatture da Corrispettivi” in Prima Nota. Se presente il flag, gli importi vengono sottratti dal campo VT01 colonna 3 (Imponibile) e VT01 colonna 4 (Imposta). Si evidenzia che, rispetto al caso ordinario, il controllo viene eseguito sulla presenza del flag “Titolare di partita IVA” del cliente. Per l’estrazione dei dati valgono gli stessi criteri in riferimento ai Codici IVA. Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 10 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Per le registrazioni relative ai corrispettivi per i quali sia stata usata una causale contabile di Tipo Iva “Corrispettivi con ventilazione”, viene rielaborare la ventilazione su base annua e i valori verranno esportati in base ai seguenti parametri: Sommatoria degli imponibili nel campo VT0103; Sommatoria dell’imposta nel campo VT0104 Per la registrazione cumulativa delle fatture di vendita inferiori a lire 300.000, viene operato il riporto sulla base del flag attribuito al cliente di “super registrazione” (o al flag riproposto sul cliente nella maschera di prima nota). La ventilazione viene rielaborata escludendo le registrazioni relative alle farmacie effettuate con causale di tipo vendita e codice IVA VIS. Non è gestita l’esportazione del dato in esame relativamente alle operazioni effettuate dalle Agenzie di Viaggio. NOTA: come previsto dalle Istruzioni Ministeriali, i dati relativi alle operazioni con IVA in sospensione e con IVA per cassa non vengono esportati. AVVERTENZA Qualora nella tabella Nominativi, scheda Clienti, è presente il flag su “Titolare di P.IVA L. 350/2003” è necessario verificare che lo stesso sia presente anche nelle Informazioni Supplementari della Prima Nota (per visualizzare le Informazioni Supplementari è possibile richiamare il movimento contabile, posizionarsi sul codice del nominativo e sulla tastiera selezionare F7). Qualora è necessario modificare il campo “Titolare di P.IVA L. 350/2003” nelle Informazioni Supplementari si può procedere o alla modifica del movimento ricercandolo dalla prima nota o tramite la funzione di “Aggiornamento Movimenti Contabili” richiamabile dal percorso Servizi/Operazioni sui movimenti/Gestione Titolare Partita IVA (in tal caso verificare con attenzione che nella maschera relativa alla funzione di Aggiornamento Movimenti Contabili, siano selezionate le opzioni di interesse, in particolare nella sezione “Abilitazione titolari P.IVA”). Ripartizione per regione A partire dall’anno 2008, l’elaborazione della Dichiarazione IVA sarà in grado di suddividere per regione di attività le operazioni verso i consumatori finali. I campi da VT2 colonna 1 a VT22 colonna 1 (Imponibile) e da VT2 colonna 2 a VT22 colonna 2 (Imposta), vengono esportati con le stesse modalità descritte per i campi VT1 colonna 3 (Imponibile) e VT1 colonna 4 (Imposta) ma suddivisi in base al campo “Codice Regione” associato alla filiale presente nel campo “Filiali” sul singolo movimento a Prima Nota. Di seguito la tabella di raccordo: Codice (Contabilità) 01 02 Regione Descrizione (Contabilità) ABRUZZO BASILICATA Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Regione Rigo Dichiarazione Rigo IVA (Imponibile) Dichiarazione IVA (Imposta) VT0201 VT0202 VT0301 VT0302 Pagina 11 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 BOLZANO CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTO UMBRIA VALLE D’AOSTA VENETO VT0401 VT0501 VT0601 VT0701 VT0801 VT0901 VT1001 VT1101 VT1201 VT1301 VT1401 VT1501 VT1601 VT1701 VT1801 VT1901 VT2001 VT2101 VT2201 VT0402 VT0502 VT0602 VT0702 VT0802 VT0902 VT1002 VT1102 VT1202 VT1302 VT1402 VT1502 VT1602 VT1702 VT1802 VT1902 VT2002 VT2102 VT2202 Per imponibile e imposta determinati a seguito di ventilazione, il riporto viene effettuato solo per il totale nei campi VT1 colonna 3 e VT1 colonna 4. Non è possibile effettuare il riporto sui campi delle regioni perché andrebbe implementato un nuovo calcolo che scorpori dal totale l’ importo delle singole regioni in rapporto alla quota di corrispettivi totali. Avvertenza: Quando si codifica la filiale nella tabella azienda/Filiali, è importante valorizzare il campo “Regione” in quanto per la generazione della Dichiarazione IVA i dati verranno aggregati proprio sulla base di questo campo. Controlli collegamenti L’elaborazione della dichiarazione iva annuale deve essere eseguita all’interno del modulo “Dichiarazione Unico 2014” utilizzando la funzione “Genera dichiarazioni da contabilità”. AVVERTENZA: con la versione 12.0 non è ancora possibile generare la dichiarazione IVA annuale per le aziende che gestiscono l’IVA per cassa ex art. 32 bis DL 83/2012. Eseguendo la funzione gestione riporti fiscali e in fase di generazione da contabilità – iva annuale in dichiarazioni 2014, viene segnalato: Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 12 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ E’ possibile verificare tutti i collegamenti dei Codici IVA nei Tools “Collegamenti IVA”. Per verificare preventivamente il risultato dell’elaborazione della Comunicazione nel software Dichiarazioni Fiscali è possibile procedere come segue: - a partire dall’anno di elaborazione 2012 (modello Dichiarazione IVA Annuale 2013), occorre accedere alla funzione “Gestione riporti fiscali” rilasciata con la versione 11.0 (DVD 1/2013) Figura 5 Nuova modalità di gestione e verifica dei riporti nei modelli dichiarativi Avviando la nuova funzione, viene visualizzata la seguente griglia: Figura 6 che consente di : Selezionare l’azienda su cui lavorare Procedere all’elaborazione del modello dichiarativo Stampare i dati visualizzati e il modello dichiarativo elaborato Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 13 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Tempificazione attività a) Selezionare l’azienda su cui lavorare Figura 7 b) Elaborare il modello dichiarativo al fine di visualizzare i dati che verranno esportati in Dichiarazioni. E’ possibile procedere come segue: Selezionare il modello (es: Dichiarazione IVA Annuale) e cliccare due volte sulla riga dello stesso Selezionare il modello dichiarativo e avviare la funzione “Creazione Dati” Doppio clic del mouse sulla riga del modello da elaborare Figura 8 I risultati dell’elaborazione vengono riportati in una griglia che visualizza i campi che verranno riportati nel modello dichiarativo con relativo importo ed il dettaglio dei singoli campi. Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 14 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Figura 9 I valori relativi alle operazioni in ventilazione, sospensione, e regime iva per cassa art 32, vengono riportati nei campi sotto elencati e visualizzati rispettivamente con descrizione “Operazioni in ventilazione”, “Operazioni con IVA in sospensione”, "Operazioni Iva per cassa Art. 32" e con relativa aliquota. VE2001_A (4%) VE2101_A (10%) VE2201_BB (20%) VE2201_A (21%) VF0201 (4%) VF0901 (10%) VF1101_A (20%) VF1101_B (21%) Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 15 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Figura 10 c) Procedere con le stampe Figura 11 Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 16 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Stampa Lista Figura 12 Stampa modulo Permette di stampare i dati che verranno riportati nel modello dichiarativo (corrispondenti a quelli visualizzati in griglia) con la possibilità di stampare o meno il dettaglio dei singoli campi. Figura 13 Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 17 di 18 Supporto On Line – Allegato FAQ Dalla presente versione di contabilità e versione 1.0 di Dichiarazioni Fiscali, nella dichiarazione fiscale elaborata dalla contabilità, è possibile visualizzare il dettaglio dei valori riportati nei singoli campi. Cliccando sull’icona a lato del campo viene visualizzata la maschera “Gestione riporti fiscali “ di contabilità, con la sola indicazione dei dati che hanno alimentato il corrispondente campo dichiarativo. Wolters Kluwer Italia Srl – Help Desk Software Pagina 18 di 18
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