il sentiero delle acque selvagge nella valle dello stubai

NOVITÀ!
EFFETTI
BENEFICI
LUTE
SULLA SA TI
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DAL
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MEDICIN
per
percorso
sedie a rotelle
CATA
ALLA CAS
GRAWA
LL
WASSERFA
Ghiacciaio Sulzenauferner
Rifugio Sulzenau Hütte
Ghiacciaio dello Stubai
Mutterberg
Malga Sulzenaualm
Malga Grawa Alm
SALUTE DALLA NATURA
Gli effetti benefici delle cascate
Una sosta alle cascate della Valle dello Stubai esercita un comprovato effetto benefico sulla salute: il getto
d’acqua, nelle sue immediate vicinanze, dà vita a un aerosol naturale di minuscole particelle che prevalgono sugli ioni negativi
dell’aria. Tali microparticelle sono così piccole da essere in grado
di penetrare negli alveoli polmonari e purificarli, migliorando anche la pervietà delle vie respiratorie superiori: in questo modo,
è possibile curare o prevenire efficacemente patologie di quadri
clinici comuni quali asma, allergie, stress e bornout.
Dagli studi condotti dall’Università privata Paracelsus di
Salisburgo emerge come le singole cascate della Valle dello
Stubai si diversifichino nella loro efficacia medica: la Grawa
Wasserfall, ad esempio, si caratterizza per l’elevata concentrazione di nanoaerosol e per la ridotta dimensione delle particelle.
Una sosta di un’ora presso questo getto d’acqua migliora in misura significativa il grado di pulizia delle vie respiratorie superiori
e la valutazione soggettiva relativa alla qualità del respiro.
La cascata Sulzenau Wasserfall, che si getta nel bacino omonimo, vanta un’eccezionale concentrazione di aerosol e ioni, anche nelle aree in cui i visitatori possono sostare per lunghi lassi
di tempo al sole e all’asciutto. Dal punto di vista medico-sportivo,
la vicinanza alla cascata, combinata all’ascesa, è l’ideale per il
miglioramento dell’efficienza del sistema cardiopolmonare.
Cascata Grawa Wasserfall
Ponte Raffein Brücke
Inizio Sentiero delle Acque selvagge adatto
alle sedie a rotelle (sino alla malga Grawa Alm)
Malga
Tschangelair
Alm
Inizio Sentiero delle acque selvagge
Neustift
Fulpmes
Telfes
Mieders
Schönberg
TVB STUBAI TIROL
Stubaitalhaus Dorf 3
6167 Neustift i. St., Austria
T +43 (0) 501881-0
F +43 (0) 501881-199
[email protected]
www.stubai.at
IT
IL SENTIERO DELLE
ACQUE SELVAGGE NELLA
VALLE DELLO STUBAI
Forre, gole, cascate
CAMMINARE SUL SENTIERO DELLE ACQUE SELVAGGE
IL SENTIERO DELLE ACQUE SELVAGGE
- Percorso adatto alle sedie a rotelle dal ponte Raffein
Brücke sino alla cascata Grawa Wasserfall, per poi proseguire sino alla malga Grawa Alm e ritorno – 45 minuti
- Dalla malga Grawa Alm alla cascata Grawa Wasserfall,
sulla riva sinistra, attraverso i due punti panoramici, salendo
alla malga Sulzenaualm, per poi tornare percorrendo l’antico sentiero alpestre – 3 ore e ½
- Dal Mutterberg con la funivia alla stazione intermedia, oltrepassando la sella del Peiljoch sino al rifugio Sulzenau
Hütte, per poi fare ritorno alla stazione a valle attraverso la
malga Sulzenaualm – 4 ore e ½
Il potere creativo dell’acqua
I torrenti glaciali della Valle dello Stubai, da millenni, sprigionano
tutta la loro forza immutata, preservando la bellezza originaria di
un sistema acquifero ampiamente ramificato: un raro e singolare
patrimonio naturale, reso accessibile ai visitatori della vallata in
modo “dolce”.
Il fiume Ruetz sgorga dall’area dei ghiacciai della Valle dello Stubai:
sotto forma di fiume, ghiacciaio, frana o valanga, l’acqua ha plasmato la vallata nelle sue diverse manifestazioni e non ha ancora
terminato il proprio compito.
Il Sentiero delle acque selvagge invita gli escursionisti a considerare
l’alta valle ghiacciata una sorta di libro aperto, in cui si narra della
forza dell’acqua che ha forgiato il paesaggio: una storia appassionante, colma di eventi drammatici.
ALTRI PUNTI PANORAMICI SULLE CASCATE
Camminare lungo il Sentiero delle acque selvagge: dinamismo e benessere.
TOCCARE CON MANO LE ACQUE PIÙ SELVAGGE
LUNGO UNA VIA DI 9 KM E 1.200 M DI DISLIVELLO
Il sentiero, percorribile in tre tappe, si dipana dalla malga Tschangelair Alm, sulle rive del fiume Ruetz, attraverso la Sulzenaualm,
sino al rifugio Sulzenau Hütte. L’approdo della via, che coincide
con la sorgente del corso d’acqua, è rappresentato dal ghiacciaio
Sulzenauferner, da cui l’acqua sgorga per la prima volta in superficie e si apre una via verso valle, dando vita allo spettacolo naturale
del Sentiero delle acque selvagge.
Lungo il percorso, ottimamente segnalato, gli escursionisti vengono
guidati in aree suggestive, nel cuore del fascino selvaggio della natura. Salendo dal fondovalle sino al limite della vegetazione arborea, la
via conduce attraverso paesaggi di alta montagna, costeggiando le
imponenti cascate Grawa Wasserfall e Sulzenaufall. Sullo sfondo di
incantevoli fenomeni glaciali, tra cui il Sulzenauferner costellato di crepacci, e del Pan di Zucchero, si attraversa un paesaggio con
sontuosi laghi morenici e specchi d’acqua alpini dalle acque
turchesi, terreni alluvionali sabbiosi, lisce rocce e idilliaci biotopi
umidi orlati da ampie distese di eriofori.
Dal Mutterberg con la funivia alla stazione intermedia, oltrepassando il monte Egesennieder sino al laghetto Mutterberger See,
proseguendo attraverso i torrenti del Ruderhof, per poi fare ritorno al punto di partenza costeggiando la cascata Mutterberger
Kaskade - 3 ore
PROGETTI 2015
Per arricchire ulteriormente l’esperienza a contatto con le acque
selvagge, per l’estate 2015, è previsto un ampliamento del sentiero:
Accesso alla suggestiva cateratta del fiume Ruetz.
Il tratto caratterizzato dal fragore dell’acqua, da rapide e piccole cascate, che si estende dalla malga Taschangelair Alm sino a Ranalt, verrà reso accessibile nel 2014/15 mediante due piattaforme e un ponte.
I segreti delle acque selvagge
Lungo la via, grazie alle stele informative, gli escursionisti imparano a conoscere l’avvincente viaggio di una goccia d’acqua dal
ghiacciaio Sulzenauferner al fondovalle.
Alcuni di questi processi naturali, che possono essere ammirati durante il percorso, si sono sviluppati nell’arco di svariati millenni.
La piattaforma adatta alle sedie a rotelle presso la cascata Grawa Wasserfall
Pausa rigenerante alla cascata Sulzenaufall, che si getta per oltre 200 metri sino
ai dolci pascoli della malga Sulzenaualm.