doc 15 maggio 2014 5 A - Liceo Scientifico "F. Severi"

Modulistica – PROT. N° 3223/D3 - C/mare di Stabia, 23/04/2014
1
LICEO SCIENTIFICO STATALE “FRANCESCO SEVERI”
Viale L. D’Orsi, 5 - 80053 - Castellammare di Stabia (NA)
PBX 4 linee Tel/Fax 0818717605 – 0818739745 – 0818713148 – 0818739752 Fax 0810112425
C.F.82011770631 - e-mail: [email protected] [email protected]
[email protected]
PROT. 3712/a17 del 15.05.2014
Documento del Consiglio di classe
15 MAGGIO 2014
CLASSE V SEZ. A
CORSO ORDINAMENTO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
IL COORDINATORE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Luigi D’Auria
Marcella SANNONER
VERBALE DI APPROVAZIONE DEL C.d. c. N° 89 DEL 14/05/2014
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
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INDICE
Il Consiglio di classe
Profilo della classe
Presentazione della classe
Obiettivi generali definiti nel P.O.F.
Obiettivi trasversali e livello raggiunto
Metodologie, spazi e mezzi utilizzati
Crediti formativi
Attività integrative ed aggiuntive
Parametri di valutazione
Criteri di valutazione del C. di C.
Griglia di valutazione delle prove scritte
Terza prova e griglia di valutazione del C. d cl.
Relazioni disciplinari e programmi svolti
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
3
Il Consiglio della classe V sez. A
DOCENTE
DISCIPLINA/E
CONTINUITA’
DIDATTICA
3° - 4° - 5° anno
Cascone Amalia
Imperati Carmine
Manniello Teresa
Somma Maria Pia
D’Auria Luigi
Manganaro Daniela
Paolillo Antonio
Ercolano Giuseppina
IC 04 A
IRC
Italiano e Latino
Inglese
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
Scienze Motorie
3° - 4°- 5°
3° - 4°- 5°
3° - 4°- 5°
4°- 5°
3° - 4°- 5°
3° - 4°- 5°
3° - 4°- 5°
3° - 4°- 5°
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
4
Profilo della classe
Numero studenti: 11 Maschi 11 Femmine
Provenienza:
stessa scuola n. 22
altra scuola n. 0
ELENCO STUDENTI
N°
1
COGNOME
NOME
Amoroso
Elisabetta
2
Aprea
Roberta
3
Boiano
Annalisa
4
Buonocore
Sara
5
Cannavale
Michela
6
Caporaso
Miriam
7
Carrubba
Maria Rosaria
8
Ciccarelli
Santo
9
Cirillo
Giovanni
10
Conte
Francesco
11
Coppola
Giuseppe
12
Esposito
Liberato
13
De Pascale
Federica
14
Di Capua
Lorenzo Alfonso
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
5
15
Gatto
Catello
16
Mosca
Flavio
17
Naclerio
Pasquale
18
Nappo
Helena
19
Palmieri
Alba
20
Savino
Gianpaolo
21
Spagnuolo
Lilla
22
Vitale
Raffaele
Presentazione della classe
Tutti gli allievi provengono dalla classe precedente e sono insieme dal terzo anno, escluso
Ciccarelli Santo, proveniente da altro liceo e aggregato alla classe lo scorso anno scolastico. Le
relazioni interpersonali sono andate migliorando nel tempo, in parallelo col percorso di crescita e
di maturazione degli allievi, per cui al momento possono dirsi più che accettabili. Non sempre può
dirsi altrettanto in merito al rapporto con i docenti, a volte problematico, se non conflittuale. Il
processo di apprendimento è andato crescendo nel tempo, ma attraverso un cammino disomogeneo e che ha richiesto continue sollecitazioni, a volte non recepite da alcuni allievi. Quanto precede spiega il diverso grado di preparazione degli studenti, in certi eccellenti e in altri di stentata sufficienza, passando attraverso tutta la gamma delle situazioni intermedie. Il consiglio di classe,
laddove necessario, ha promosso un’attività di recupero in itinere, con risultati nel complesso
accettabili. L’attività extracurriculare è consistita nella visione di spettacoli teatrali in lingua inglese
e in lingua italiana, nonché nel viaggio di istruzione a Berlino. Il liceo ha promosso anche una
puntuale attività di orientamento universitario, che ha visto coinvolti tutti gli allievi.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
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Obiettivi generali definiti nel P.O.F.
In base al Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello Studente Liceale contenuto nelle
“Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli
insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali” D.P.R. 15/03/2010, n. 89,
il Liceo Scientifico “F. Severi”, per realizzare le finalità della sua offerta formativa (formazione della
persona, conoscenza delle discipline, capacità di orientarsi e ri-orientarsi nella varietà del presente
con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico), promuove:
 lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
 la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
 l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
 l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
 la pratica dell’argomentazione e del confronto;
 la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
 l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
 aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
 saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
 comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
 saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
 aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
 essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;
 saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Cinque sono le aree culturali individuate:
AREA METODOLOGICA;
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA;
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA;
AREA STORICO- UMANISTICA;
AREA MATEMATICA, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA.
Ognuna presenta i propri obiettivi specifici di apprendimento, indicati nel P.O.F .– a.s. 2013/2014
su www.liceo-severi.it
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
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Obiettivi trasversali e livello raggiunto
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
COSTRUZIONE DI UNA
POSITIVA INTERAZIONE CON
GLI ALTRI E CON LA REALTÀ
SOCIALE E NATURALE
Conoscere e condividere le
regole della convivenza civile
e dell’Istituto.
Assumere un comportamento
responsabile e corretto nei
confronti di tutte le componenti
scolastiche.
Assumere un atteggiamento di
disponibilità e rispetto nei
confronti delle persone e delle
cose, anche all’esterno della
scuola.
Sviluppare la capacità di
partecipazione attiva e
collaborativa.
Considerare l'impegno
individuale un valore e una
premessa dell'apprendimento,
oltre che un contributo al
lavoro di gruppo
x
x
X
X
X
COSTRUZIONE DEL SÉ’
Utilizzare e potenziare un
metodo di studio proficuo ed
efficace, imparando ad
organizzare autonomamente il
proprio lavoro
Documentare il proprio lavoro
con puntualità, completezza,
pertinenza e correttezza
Individuare le proprie attitudini
e sapersi orientare nelle scelte
future.
Conoscere, comprendere ed
applicare i fondamenti
disciplinari
Esprimersi in maniera corretta,
chiara, articolata e fluida,
operando opportune scelte
lessicali, anche con l’uso dei
linguaggi specifici.
Operare autonomamente
nell’applicazione, nella
correlazione dei dati e degli
argomenti di una stessa
disciplina e di discipline
diverse, nonché nella
risoluzione dei problemi
IC 04 A
X
X
X
X
X
X
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
8
Acquisire capacità ed
autonomia d’analisi, sintesi,
organizzazione di contenuti ed
elaborazione personale
Sviluppare e potenziare il
proprio senso critico
X
X
LEZIONE FRONTALE
x
GRUPPO DI LAVORO
x
DISCUSSIONE GUIDATA
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
ED.FISICA
DISEGNO /
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE
FISICA
MATEMATICA
FILOSOFIA
STORIA
FRANCESE
TEDESCO
INGLESE
LATINO
I.R.C.
METODOLOGIE
ITALIANO
Metodologie, spazi e mezzi utilizzati
x
FISICA
SCIENZE
x
MATEMATICA
x
FILOSOFIA
INGLESE
x
STORIA
LATINO
x
TEDESCO
ITALIANO
AULA
I.R.C.
AMBIENTI DI
APPRENDIMENTO
FRANCESE
x
x
x
x
x
x
ED.FISICA
ATTIVITÀ
LABORATORIALE
DISEGNO /
STORIA
DELL’ARTE
ATTIVITÀ PROGETTUALE
x
PALESTRA
x
LABORATORI
AULE SPECIALI
x
x
x
BIBLIOTECA
DOCUMENTI /MATERIALI
DIDATTICI
IC 04 A
x
x
x
x
x
x
x
x
ED.FISICA
x
DISEGNO /
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE
x
x
x
RIVISTE, GIORNALI
AUDIOVISIVI
FISICA
x
MATEMATICA
x
FILOSOFIA
INGLESE
x
STORIA
LATINO
x
FRANCESE
ITALIANO
LIBRI DI TESTO
I.R.C.
MEZZI/STRUMENTI
TEDESCO
AUDITORIUM
x
x
x
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
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STRUMENTI E MATERIALI
INFORMATICI
ATTIVITÀ
PARASCOLASTICHE ED
EXTRASCOLASTICHE
x
x
x
x
x
x
x
ED.FISICA
x
DISEGNO /
STORIA DELL’ARTE
x
SCIENZE
x
FISICA
x
MATEMATICA
PROVE SCRITTE
FILOSOFIA
x
STORIA
x
FRANCESE
x
TEDESCO
INGLESE
PROVE ORALI
I.R.C.
LATINO
x
ITALIANO
STRUMENTI DI
OSSERVAZIONE,
VERIFICA E
VALUTAZIONE
x
xx
x
TEST STRUTTIRATI/
SEMISTRUTTURATI
PROBLEMI A
SOLUZIONE RAPIDA
ESERCITAZIONI
PRATICHE
DISCUSSIONI
GUIDATE
x
x
x
x
x
Crediti formativi
Certificazioni
linguistiche
N°
COGNOME
NOME
1
Amoroso
Elisabetta
2
Aprea
Roberta
3
Boiano
Annalisa
4
Buonocore
Sara
5
Cannavale
Michela
6
Caporaso
Miriam
7
Carrubba
Maria Rosaria
8
Ciccarelli
Santo
9
Cirillo
Giovanni
10
Conte
Francesco
Gruppo sportivo
11
Coppola
Giuseppe
Gruppo sportivo
IC 04 A
ECDL
ALTRO
Teatro animazione
Danza classica
X
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
10
12
Esposito
Liberato
13
De Pascale
Federica
14
Di Capua
Lorenzo Alfonso
Gruppo sportivo
15
Gatto
Catello
Gruppo sportivo
16
Mosca
Flavio
Volontariato
17
Naclerio
Pasquale
Gruppo sportivo
18
Nappo
Helena
19
Palmieri
Alba
20
Savino
Gianluca
21
Spagnuolo
Lilla
22
Vitale
Raffaele
X
Attività integrative ed aggiuntive
La classe ha partecipato alla visione di film e spettacoli teatrali in lingua italiana e in inglese. Ha,
inoltre, svolto la programmata attività di orientamento universitario, sia in sede sia presso le
facoltà degli atenei campani. La maggior parte degli allievi ha preso parte al viaggio di istruzione a
Berlino.
Parametri di valutazione
Profitto
La valutazione degli studenti è stata effettuata in base al PIANO DELL’AZIONE VALUTATIVA – a.s.
2013/2014, che presenta INDICATORI E DESCRITTORI SPECIFICI (CONOSCENZE, ABILITÀ E
COMPETENZE) PER I VARI LIVELLI DI APPRENDIMENTO, cui riferirsi per l’assegnazione del VOTO DI
PROFITTO ( v. P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it)
Condotta
Il voto di condotta è stato attribuito in base a specifici criteri che intendono valutare il comportamento
degli studenti in ordine al rispetto delle regole, alla partecipazione alla vita della scuola, alle relazioni
interpersonali con i compagni e i docenti, alla collaborazione con tutte le componenti scolastiche, al
rispetto dei valori della civile convivenza e della legalità (v. P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it)
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Si riportano la TABELLA A (D.M. n. 99/2009) per l’attribuzione del credito scolastico e i criteri di attribuzione
del punteggio superiore nell’ambito della fascia individuata dalla media dei voti, approvati dal C.d.D.
Media dei
voti
M=6
III anno
IV anno
V anno
3-4
3-4
4-5
6 <M ≤ 7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale attribuisce all’alunno il punteggio superiore nell’ambito
della fascia di credito, per la media dal sei all'otto se ha conseguito due dei tre indicatori sotto indicati ; per
la media dall'8 al 10 se ne ha conseguito almeno uno:
1. più o meno ½ la media della fascia
2. impegno nello studio e consapevole volontà di miglioramento
3. partecipazione ad attività complementari e/o integrative organizzate dalla scuola e/o crediti
formativi
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino
competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza, che può essere
individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro
ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni,
rispettivamente, dai Consigli di Classe e dalle Commissioni d’esame.
Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi devono risultare acquisite in ambiti e
settori della vita civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali
quelle relative ad attività culturali, artistiche, alla tutela dell’ambiente, al volontariato, alla cooperazione
(O.M. 35 del 4/4/2003 sugli esami di Stato e D.M. 49/2000).
In particolare, il Collegio dei Docenti considera qualificanti le seguenti esperienze:
1. Frequenza a corsi di lingue. Essa sarà valutata dietro presentazione di attestati con l’indicazione di
livelli raggiunti, rilasciati da enti riconosciuti e legittimati.
2. Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti.
3. Partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di
arbitro presso gli organi federali (A.I.A.).
4. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere
assistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute quali:
Unione nazionale non vedenti, Croce Rossa Italiana, Servizio Civile Nazionale, Caritas, Unitalsi,
Vidas, “Nati per leggere” ASL 5 Reparto di pediatria dell’Ospedale “S. Leonardo”, AVO, ecc.
5. Meriti artistici. Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni
riconosciute:
a. studi compiuti presso un Conservatorio Statale o L. R., con conseguimento del diploma di
solfeggio e teoria e/o esame di conferma al secondo anno di corso;
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F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
12
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
b. frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, con
partecipazione a manifestazioni nazionali;
c. frequenza, almeno biennale, di corsi di danza classica o moderna o di recitazione, gestiti da
Enti lirici o associazioni riconosciute dallo Stato
Partecipazione ad attività lavorative (anche non retribuite) collegate alle finalità del corso di studi,
come: campagne di scavi archeologici in Italia o all’estero, stage per accompagnatori turistici, ecc.
Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni
riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze similari acquisite e
certificate nel corso della frequenza.
Collaborazione a periodici o testate di giornali regolarmente registrati, con responsabile giornalista
o pubblicista.
Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali con esito
positivo.
Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa.
Partecipazione ai P.O.N. di Istituto nelle misure previste per l’attribuzione del credito formativo.
Partecipazione all’attività di Scoutismo.
DOCUMENTAZIONE DELL'ATTIVITÀ SVOLTA
1. La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso un’attestazione
proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza.
2. Dalla documentazione si deve evincere con chiarezza l’indicazione (completa di indirizzo e numero
telefonico) dell’ente, associazione, istituzione.
3. Ogni documentazione deve, altresì, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza del
candidato e specificare il numero di ore effettivamente impegnate.
4. Si ricorda, infine, che la partecipazione alle attività integrative (es. progetti della scuola) non dà
luogo all’attribuzione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della
scuola e, pertanto, concorre alla definizione del credito scolastico.
5. Infine, non sono da ritenersi esperienze che danno diritto ad accedere al credito formativo tutte le
iniziative complementari (es. visite guidate, viaggi d’istruzione, spettacoli teatrali, manifestazioni
varie, in orario di lezione).
Criteri di valutazione del C. di C.
La valutazione del profitto e della condotta è stata effettuata in osservanza del PIANO
DELL’AZIONE VALUTATIVA e della GRIGLIA VALUTATIVA DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI P.O.F. a.s. 2013/2014. Il C.d.c., inoltre, ha tenuto conto dei seguenti altri fattori :
 Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
 Interesse e partecipazione
 Comportamento (in ordine a rispetto delle consegne, regolarità nello studio, impegno nel
le attività di recupero e/o potenziamento)
IC 04 A
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Terza prova
SIMULAZIONI TERZA PROVA
DISCIPLINE
I SIMULAZIONE :
TIPOLOGIA
A. TRATTAZIONE SINTETICA
Data
B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
C. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
19/12/2013
MISTA
segnare con una X
(B e C)
X
DISCIPLINE
II SIMULAZIONE :
TIPOLOGIA
A. TRATTAZIONE SINTETICA
Data
B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
C. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
28/04/2014
MISTA
segnare con una X
(B e C)
X
Griglia di valutazione del C. d C.
DISCIPLINA: ___________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA B
ALUNNO/A __________________________________ DATA ______________
CL. ____ SEZ. ____
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
DESCRITTORI
RISPOSTA NON DATA
RISPOSTA INCOMPLETA E/O NON PERTINENTE
CONOSCENZE SCARSE E INCOMPLETE
COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE SCADENTI
USO IMPROPRIO O SCORRETTO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
RISPOSTA PARZIALE E/O NON DEL TUTTO PERTINENTE
CONOSCENZE SOMMARIE E SOLO SUPERFICIALI
COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE MODESTE
USO PIUTTOSTO IMPRECISO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
RISPOSTA GLOBALMENTE PERTINENTE
CONOSCENZE ESSENZIALI, MA CORRETTE
COMPETENZE LINGUISTICO –ESPRESSIVE SUFFICIENTI
USO ABBASTANZA PRECISO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
RISPOSTA PIENAMENTE PERTINENTE
CONOSCENZE COMPLETE ED ESAURIENTI
COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE ADEGUATE
USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
PUNTEGGIO
Quesito 1
Quesito 2
0
0
0.50
0.50
0.75
0.75
1.0
1.0
1.5
1.5
PUNTEGGIO TOTALE _________ / 3
IL /LA DOCENTE
_______________________________________
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Relazioni disciplinari e programmi svolti
DISCIPLINA: Insegnamento della Religione Cattolica
Prof.ssa Amalia Cascone
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe, per l’interesse e la partecipazione mostrati, ha raggiunto un livello di preparazione
soddisfacente; la maggior parte degli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico, riferiti alle
conoscenze,abilità e competenze sono stati raggiunti.Pertanto,gli alunni:







argomentano il valore della persona
identificano gli elementi caratterizzanti la maturità affettiva e morale
correlano solidarietà e giustizia sociale
interagiscono nel gruppo esprimendo se stessi ,rispettando la diversità degli altri;
motivano la scelta di elaborare un progetto di vita,illustrando le strategie adottabili ed
evidenziando il contributo della fede;
comprendono gli elementi fondamentali della fede cristiana
partecipano con argomentazioni personali al confronto nel dialogo educativo per
perseguire la maturazione critica e operare scelte di vita responsabili
conoscono alcuni testi della Bibbia

METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Gli argomenti trattati sono sempre stati contestualizzati e riferiti al vissuto degli alunni e alla
realtà sociale e culturale in cui vivono,tenendo presente l’approccio ermeneutico,ovvero,dal vissuto
alle fonti e dalle fonti alle verità e valori cristiani,con un processo didattico ascendente:momento
esistenziale, momento documentale,momento concettuale. Al di là dei contenuti propri della
disciplina,si è cercato di dare un metodo,per leggere la realtà anche in chiave religiosa.
PROGRAMMA SVOLTO:
Le interpretazioni della persona
La condizione di rifugiato politico e immigrato
ll messaggio biblico sull’uomo
Le religioni e la pace.
La maturità affettiva e morale e il matrimonio nella visione antropologica e cristiana
Gli orientamenti del Magistero nelle scelte di fronte alla vita nascente e terminale
Il Concilio Vaticano II
Le esperienze di solidarietà verso le “nuove povertà”e le “nuove schiavitù”
TESTO ADOTTATO :
SOLINAS LUIGI
TUTTI I COLORI DELLA VITA SEI
LA DOCENTE
Prof.ssa Amalia Cascone
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
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Relazioni disciplinari e programmi svolti
DISCIPLINA: ITALIANO E LATINO
Prof. IMPERATI CARMINE
GRADO DI ACQUISIZIONE DELLE CAPACITA'
HO POTUTO SEGUIRE LA CLASSE DURANTE L'INTERO TRIEN NIO, RISCONTRANDO, DALLA TERZA ALLA QUINTA, UN
LENTO ITINERARIO DI CRESCITA INTELLETTUALE, POCHI ALUNNI SO NO RIUSCITI AD ORGANIZZARE IN MODO CRITICO
IL PROPRIO METODO DI STUDIO, RENDENDO PIU' CONSAPEVOLE E RICCO E STIMOLANTE L'APPROCCIO AI TEMI
PRESENTATI. I MAGGIORI PROBLEMI SI SONO INCONTRATI NELL'ESPOSI ZIONE SCRITTA CHE PER MOLTI HA
SIGNIFICATO UNA DIFFICILE CONQUISTA DELL'ABILITA' ESPRESSIVA, INTESA COME ANALISI O SINTESI DELLE
ARGOMENTAZIONI, INSERIMENTO DI MOTIVAZIONI PERSONALI E SOPRATTUTTO PRECISIONE LESSICALE. LA CLASSE,
TRANNE UN GRUPPO, CHE HA MOSTRATO POCO INTERESSE ED IMPEGNO, HA RAGGIUNTO, GRAZIE A FREQUENTI
VERIFICHE E RIELABORAZIONI, UNA SUFFICIENTE CAPACITA' DI ESPRESSIONE, CHE, PER POCHI E DIVENUTA, COL
TEMPO E L'APPLICAZIONE, DISCRETA, SIA NEI CONTENUTI SIA NELLA FORMA. GLI OBIETTIVI A CUI HO MIRATO HANNO
RIGUARDATO SOPRATTUTTO L'ABITUDINE ALLA LETTURA E ALLA CONOSCENZA APPROFONDITA DEI TESTI
CONSIDERATI CENTRALI PER LA COMPRENSIONE DELLE TEMATICHE DEI LORO AUTORI E DEI RAPPORTI DI QUESTI CON
IL TEMPO E LA TRADIZIONE; IN SEGUITO SONO STATE FORNITE ADEGUATE INTERPRETAZIONI CRITICHE. HO CURATO
L'ACQUISIZIONE DA PARTE DEGLI ALUNNI DI UNA CAPACITA' DI RIFLESSIONE CHE STABILISSE COLLEGAMENTI ANCHE
SE SUPERFICIALI FRA AUTORI ITALIANI E STRANIERI, MA ANCHE FRA LETTERATURA ITALIANA E LATINA, PER DARE AGLI
ALUNNI IL MODO DI SVILUPPARE L'ELASTICITA' MENTALE, LA SENSIBILITA' CULTURALE E L'INTUIZIONE DI UNA
CONTINUITA' STORICA E TEMATICA.
MODI E TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
L'INSEGNAMENTO SI E' SVOLTO PRESENTANDO UN ARGOMENTO (MOVIMENTO O AUTORE), NELLE CARATTERISTICHE
ESSENZIALI. E' STATA CURATA ANCHE LA PARTE STILISTICO-LESSICALE, FINALIZZANDOLA AD UNA MIGLIORE
COMPRENSIONE DELL' ELABORAZIONE ARTISTICA DELL' AUTORE IN QUESTIONE; IN TALE OTTICA, SI SONO
NECESSARIAMENTE RIDOTTE ALL' ESSENZIALE LE NOTIZIE RELATIVE ALLA BIOGRAFIA DEGLI AUTORI. PER L'
OTTOCENTO, LA PREFERENZA È STATA DATA AGLI SCRITTORI COSÌDETTI MAGGIORI, PER SVILUPPARE MEGLIO LA
DISAMINA DEI VARI ASPETTI DELLA LORO OPERA IN RAPPORTO ALL' ETÀ E ALLA SOCIETÀ A LORO CONTEMPORANEE.
UN' ATTENZIONE PARTICOLARE È STATA DEDICATA ALLA NASCITA E ALLO SVILUPPO DEL ROMANTICISMO, DEL
VERISMO, DEL DECADENTISMO; PER RAGIONI DI TEMPO HANNO IMPEDITO UN' ANALISI PIÙ APPROFONDITA DEGLI
AUTORI DEL NOVECENTO. PER LA LETTURA DEL PARADISO DANTESCO SI SONO SCELTI DEI CANTI, CHE SONO STATI
COMMENTATI E PRESENTATI NTEGRALMENTE. DAGLI ALUNNI, OLTRE CHE LA PARAFRASI PUNTUALE DEL TESTO
DANTESCO, È STATA RICHIESTA LA SUA INTERPRETAZIONE IN CHIAVE CONTENUTISTICA, IN MODO CHE ESSI FOSSERO
IN GRADO DI STABILIRE COLLEGAMENTI CON LE PRINCIPALI TEMATICHE DELLA COMMEDIA. HO POTUTO SVOLGERE L'
INSEGNAMENTO DEL LATINO NEL TRIENNO IN MODO CONTINUATIVO E REGOLARE, SEGUENDO I PROGRAMMI
MINISTERIALI. LA MAGGIOR PARTE DEGLI ALUNNI, TRANNE UN GRUPPO A CAUSA DEL POCO IMPEGNO ED INTERESSE,
È IN POSSESSO DELLE STRUTTURE FONDAMENTALI DEL PERIODO LATINO, APPROFONDENDO NEL TRIENNIO PER
QUANTO RIGUARDA LA SINTASSI DEI CASI E DEL PERIODO; PER POTENZIARE TALI CO NOSCENZE SONO STATE
CONDOTTE VERIFICHE, IN MODO CHE POTESSERO RAGGIUNGERE UNA SUFFICIENTE ABILITÀ NELL' INTERPRETARE UN
BRANO LATINO. PER QUANTO RIGUARDA LA LETTERATURA HO TRATTATO AMPIAMENTE IL PERIODO POST-AUGUSTEO
E PER RAGIONE DI TEMPO UN’ANALISI SUPERFICIALE DELLA LETTERATURA CRISTIANA. LA CLASSE, TRANNE UN
GRUPPO, HA QUASI SEMPRE SEGUITO CON IMPEGNO GLI ARGOMENTI.
CONTENUTI ITALIANO
ROMANTICISMO: CARATTERI GENERALI
LA POLEMICA CLASSICO-ROMANTICA
MADAME DE STAEL: SULLA MANIERA E SULL’UTILITA’ DELLE TRADUZIONI
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
16
CULTURA EUROPEA E RINNOVAMENTO NAZIONALE.
ALESSANDRO MANZONI: VITA, PENSIERO ED OPERE.
MORTE DI CARLO IMBONATI VV 199-220
DAGLI “INNI SACRI”:

PENTECOSTE
DALLE “ODI” :

IL 5 MAGGIO
DA “ADELCHI”:

CORO DELL' ATTO III vv. 1-66

CORO DELL' ATTO IV vv. 1-120

CORO DELL' ATTO V vv. 336-404
I PROMESSI SPOSI: GENESI ED EDIZIONI.
GIACOMO LEOPARDI: VITA, PENSIERO ED OPERE
DA “PENSIERI”: VI , XXVIII E LXVIII
DA “OPERETTE MORALI”:

DIALOGO DI TRISTANO E DI UN AMICO

DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE

DIALOGO DI PLOTINO E PORFIRIO
TEORIA DEL PIACERE
DA “ I CANTI “ :

L' INFINITO

LA SERA DEL DÌ DI FESTA

A SILVIA

IL SABATO DEL VILLAGGIO

CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL ASIA

LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA

IL PASSERO SOLITARIO

A SE STESSO

LA GINESTRA
LA SCAPIGLIATURA MILANESE : CARATTERI GENERALI
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
17
GIOSUÈ CARDUCCI : VITA, PENSIERO ED OPERE.
DALLE “ RIME NUOVE” :

SAN MARTINO

PIANTO ANTICO

FUNERE MERSIT ACERBO
DALLE “ODI BARBARE” :

ALLA STAZIONE IN UNA MATTINA D' AUTUNNO.
POETICHE DEL NATURALISMO E DEL VERISMO
E. ZOLA : IL ROMANZO SPERIMENTALE
L. CAPUANA : POETICA DEL VERISMO.
GIOVANNI VERGA: VITA, PENSIERO ED OPERE.
DA “NOVELLE RUSTICANE”:

LA ROBA

I MALAVOGLIA : CARATTERI GENERALI
DA “VITA DEI CAMPI”

ROSSO MALPELO

LA LUPA
IL DECADENTISMO: GENESI E CARATTERI GENERALI
C. BOUDELEAIRE : VITA, PENSIERO ED OPERE
DAL “FIORI DEL MALE”

L' ALBATROS

IL VIAGGIO

I CIECHI

IL VAMPIRO
GIOVANNI PASCOLI: VITA, PENSIERO ED OPERE
LA POETICA DEL FANCIULLINO.
DA “MIRYCAE”:

ARANO

LAVANDARE

X AGOSTO

NOVEMBRE
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
18
DAI “ CANTI DI CASTELVECCHIO” :

LA MIA SERA

IL GELSOMINO NOTTURNO
DA “POEMI CONVIVIALI” :

ALEXSANDROS.
GABRIELE D' ANNUNZIO: VITA, PENSIERO ED OPERE
DA “ALCYONE”:

LA SERA FIESOLANA

LA PIOGGIA NEL PINETO.
DECADENTISMO: CARATTERI GENERALI.
IL CREPUSCOLARISMO: CARATTERI GENERALI
IL FUTURISMO: CARATTERI GENERALI
L' ERMETISMO: CARATTERI GENERALI
ITALO SVEVO : VITA, PENSIERO ED OPERE

UNA VITA: CARATTERI GENERALI

SENILITÀ : CARATTERI GENERALI

LA COSCIENZA DI ZENO : CARATTERI GENERALI
DA “COSCIENZA DI ZENO” :

IL RAPPORTO CON IL PADRE.
LUIGI PIRANDELLO: VITA, PENSIERO ED OPERE.
LA POETICA DELL' UMORISMO.

IL FU MATTIA PASCAL: CARATTERI GENERALI

UNO, NESSUNO E CENTOMILA: CARATTERI GENRALI
DA “NOVELLE PER UN ANNO” :

LA PATENTE.
G. UNGARETTI: VITA, PENSIERO ED OPERE
DA “ALLEGRIA”:

VEGLIA

I FIUMI

SAN MARTINO DEL CARSO

SONO UNA CREATURA
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
19

FRATELLI

MATTINA
DA “IL SENTIMENTO DEL TEMPO”:

LA MADRE
EUGENIO MONTALE: VITA, PENSIERO ED OPERE
DA”OSSI DI SEPPIA”:

MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO

SPESSO IL MAL DI VIVERE HO INCONTRATO
DANTE ALIGHIERI
LA DIVINA COMMEDIA: LETTURA ED ANALISI DEI SEGUENTI CANTI

CANTO I-III-VI-XI-XII- XXXIII (vv.1-48)
CASTELLAMMARE DI STABIA 15/05/2014
IL DOCENTE
IMPERATI CARMINE
CONTENUTI LATINO
LA LETTERATURA IN EPOCA IMPERIALE DA TIBERIO A CLAUDIO

FEDRO
LA LETTERATURA IN ETÀ DI NERONE

SENECA

LUCANO

PERSIO

PETRONIO
L'EPOCA DEI FLAVI

MARZIALE

STAZIO

PLINIO IL VECCHIO
LA SCUOLA DELL' ELOQUENZA
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
20

QUINTILIANO
LA LETTERATURA IN EPOCA IMPERIALE DA TRAIANO ALLA FINE DELLA LETTERATURA PAGANA.
TEMPO DI NERVA E DI TRAIANO

TACITO

GIOVENALE

PLINIO IL GIOVANE
L'ETÀ DI TRAIANO E MARCO AURELIO
I POETI NOVELLI

SVETONIO

APULEIO
LA LETTERATURA CRISTIANA
GLI APOLOGISTI CRISTIANI

TERTULLIANO
I PADRI DELLA CHIESA

SANT' AMBROGIO

SAN GIROLAMO

SANT' AGOSTINO
LATINO CLASSICO
SENECA
DA “EPISTULAE AD LUCILIUM”:

LA FILOSOFIA E LA FELICITÀ (DA 1 A 8)

L' IMMORALITÀ DELLA FOLLA E LA SOLITUDINE DEL SAGGIO ( DA 1 A 8)

ANCHE GLI SCHIAVI SONO ESSERI UMANI (DA 47,1-13)
DA “ DE COSTANTIA SAPIENTIS “

L ‘INVIOLABILITÀ DEL PERFETTO SAGGIO (5,3-5)
DA “ DE OTIO”

L'“OTIUM” FILOSOFICO COME FORMA SUPERIORE DI “NEGOTIUM”(DA 6,1 5)
DA “APOKOLOKYNTOSIS”

IC 04 A
UN ESORDIO ALL’INSEGNA DELLA PARODIA (DA 1-4)
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
21
QUINTILIANO
DA “INSTITUTIO ORATORIA”

IL MAESTRO IDEALE (DA 22,4-13)

LA CONCENTRAZIONE (DA 10,3,22-30)
TACITO
DA “ANNALES”

IL RITRATTO INDIRETTO: TIBERIO ( DA 1,6-7)

LA MORTE DI MESSALINA (DA 11,37-38)
DA “AGRICOLA”

IL DISCORSO DI CALGACO (DA 32,10)
TERTULLIANO
DA “DE CULTU FEMINARUM”

LA DONNA, EREDE DI EVA E DIABOLI IANUA (1,1-2)
CASTELLAMMARE DI STABIA 15/05/2014
IL DOCENTE
IMPERATI CARMINE
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
22
Relazioni disciplinari e programmi svolti
DISCIPLINA: INGLESE Prof./ssa Manniello Teresa
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE V A
All’inizio dell’anno scolastico la classe presentava un preparazione di base piuttosto eterogenea.
Circa la metà della classe possedeva una competenza linguistica e comunicativa appena
accettabile, mentre la restante parte era dotata di maggiori capacità di lavoro autonomo. Una
minoranza, comunque , ha mostrato una scarsa motivazione allo studio della disciplina,
nonostante le continue strategie messe in atto per creare motivazione ed accrescere il loro livello
di attenzione. Il comportamento della classe , comunque ,non è stato sempre rispettoso delle
regole.
Gli obiettivi didattici sono stati i seguenti:
potenziamento delle capacità di ascoltare, leggere e scrivere in lingua inglese;
acquisizione di una competenza comunicativa sempre più chiara e corretta;
capacità di strutturare un discorso logico e corretto grammaticalmente e sintatticamente;
capacità di utilizzare le competenze acquisite e di collegarle nella argomentazione, di discutere,
approfondire e rielaborare i diversi argomenti.
I livelli di conoscenze e di acquisizione delle capacità possono considerarsi, al momento della
stesura di questo documento, mediocri per il 20%, sufficiente per il 20%, discreto per il 30% e
ottimo per il30%.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Nel realizzare il percorso formativo si è cercato di trattare temi e motivi che permeano tutta la
letteratura, indipendentemente dal periodo in cui è stata prodotta, L’iter è stato il seguente:
Presentazione di un ‘background’ storico,ritenuto indispensabile per la migliore comprensione del
fatto letterario e contemporaneamente fornire agli studenti un certo bagaglio linguistico;
Presentazione di autori ritenuti fondamentali per una adeguata conoscenza della letteratura
inglese e che hanno costituito un ‘turning-point’ nella storia letteraria;
Lettura ed analisi di brani degli stessi al fine di ampliare le conoscenze lessicali ed abituarli a
parafrasare in lingua certe esperienze complesse;
guidare lo studente alla formulazione di un commento e di un giudizio critico generale.
Gli strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi sono stati:
Il libro di testo, visione di film in lingua riguardanti opere letterarie ed autori inclusi nella
programmazione e non solo, partecipazione a spettacoli teatrali.
Le verifiche orali sono state frequenti e coerenti con gli obiettivi proposti, per le verifiche scritte
sono stati proposti : traduzione , test a risposta aperta o semistrutturato.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
23
PROGRAMMA SVOLTO - LIBRO DI TESTO ONLY CONNECT ….NEW DIRECTIONS VOL. 2, 3
MODULO D THE ROMANTIC AGE
The Historical and Social Context
From the Napoleonic Wars to the Regency
The Egotistical sublime
Reality and Vision
The Literary context
The Novel of Manners
The Historical Novel
Authors and Texts
William Wordsworth - Daffodils
Samuel Taylor Coleridge
George Gordon Byron - Childe Harold’s Pilgrimage
Jane Austen – Pride and Prejudice
MODULO E THE VICTORIAN AGE.
THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT
The early Victorian Age
The later years of Queen Victoria’s reign
The Victorian Compromise
THE LITERARY CONTEXT
The Victorian novel
Aestheticism and Decadence
AUTHORS AND TEXTS
Charles Dickens – Oliver Twist
Emily Bronte – Wuthering Heights
Robert Louis Stevenson – The strange case of dr. Jekyll and Mr. Hyde
Oscar Wilde – The Picture of Dorian Gray
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
24
MODULO F THE MODERN AGE
The Historical and Social Context
The Edwardian Age
Britain and World War I
The second World War
The age of anxiety
The Literary Context
Modernism
The Modern Novel
Authors and Texts
David Herbert Lawrence – Sons and Lovers
James Joyce - Dubliners
George Orwell - Animal Farm.
LA DOCENTE
Teresa Manniello
.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
25
Relazioni disciplinari e programmi svolti
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Prof./ssa Maria Pia Somma
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE VA
Gli alunni sanno utilizzare la terminologia specifica, esporre in maniera coerente e
sufficientemente corretta i contenuti proposti; sono capaci di comprendere il pensiero di autori
filosoficamente rilevanti cogliendone la struttura concettuale, individuare somiglianze e differenze
tra le varie teorie filosofiche, sostenere una tesi con opportune argomentazioni. Nel complesso, il
livello raggiunto può ritenersi in generale soddisfacente, e solo per qualche allievo/a appena
sufficiente.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
I contenuti disciplinari sono stati affrontati essenzialmente attraverso la lezione frontale, la
discussione guidata e la lezione interattiva. Per la verifica dell’apprendimento sono state utilizzate
prove di varia tipologia, come test semi-strutturati, trattazioni sintetiche ed interrogazioni orali.
Naturalmente si è tenuto conto dei livelli di partenza, delle conoscenze, delle capacità, delle
competenze conseguite.
PROGRAMMA SVOLTO:
Il criticismo Kantiano
“la Critica della Ragion Pura”
“la Critica della Ragion Pratica”
Il passaggio dal Kantismo all’Idealismo
Fichte: “la dottrina della Scienza”
Schelling: l’Assoluto come indifferenza di spirito e natura
Hegel: l’identità di Realtà e Ragione
Destra-sinistra hegeliana
Feuerbach: il Materialismo
Marx : il Materialismo storico dialettico
Schopenhauer : l'opposizione all'idealismo
Nietzche: la crisi della filosofia alle soglie del '900 e il nichilismo propositivo
Freud: la psicoanalisi
TESTO/I ADOTTATO/I:
N. Abbagnano - G. Fornero - “Itinerari di filosofia” vol. 3° - Paravia
LA DOCENTE
Maria Pia Somma
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
26
Relazioni disciplinari e programmi svolti
DISCIPLINA: STORIA
Prof./ssa Maria Pia Somma
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE VA
I discenti hanno partecipato con sufficiente interesse al dialogo didattico-educativo; le lezioni sono
state spesso oggetto di confronto e di dibattito; ciò ha contribuito alla nascita di una nuova
consapevolezza in base alla quale la possibilità di intervenire nel presente è connessa alla capacità
di “leggere” il passato.
Gli allievi conoscono le principali linee di sviluppo della Storia contemporanea, sanno esporre in
modo organico gli eventi storici, collegandoli in modo diacronico e sincronico, possiedono gli
elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata. La maggior parte di
essi ha potenziato le capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale raggiungendo, in
taluni casi, risultati eccellenti.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Si è fatto essenzialmente ricorso alla lezione frontale, integrandola però con gruppi di lavoro e di
studio, tutoring, problematizzazione e discussione di argomenti di particolare interesse, lettura e
interpretazione di passi scelti. Per le prove di verifica si è fatto ricorso principalmente al colloquio
orale, supportandolo con le osservazioni sistematiche ricavate da situazioni di dialogo e di
confronto aperto.
PROGRAMMA SVOLTO:
I problemi dell’unificazione italiana
L’Italia giolittiana
La rivoluzione russa
Motivi del crollo del regime zarista
Dinamica storica della rivoluzione
La grande guerra
Cause economiche, politiche e sociali che portarono al conflitto;
Fasi ed esito della Guerra
La lunga crisi europea
Il dopoguerra in Europa
Il “biennio rosso”
Nascita e avvento del fascismo: passaggio dell’Italia dallo stato liberale al regime fascista
La repubblica di Weimar
L’età dei totalitarismi
L’Italia fascista
Gli Stati Uniti e il grande crollo del ‘29
La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
27
La seconda guerra mondiale: cause e fasi principali
Il mondo diviso
Dalla CEE all’UE
TESTO/I ADOTTATO/I:
De Bernardi-Guarracino “I saperi della storia” vol. 3° - Ed. Scol. Bruno Mondadori
LA DOCENTE
Maria Pia Somma
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
28
Allegato A al documento della classe V A – a.s. 2013/2014
Relazione di Matematica e Fisica
La classe V A è composta da 22 allievi, 11 femmine e 11 maschi, tutti provenienti dalla classe precedente. La
maggior parte della classe ha mostrato molto interesse per lo studio della matematica, maturando buone
competenze e abilità, sulla base di sufficienti conoscenze pregresse. Non altrettanto può dirsi per la fisica,
dove molti alunni si sono limitati ad uno studio passivo e mnemonico degli argomenti trattati in classe, mai
elaborando in modo autonomo e personale i contenuti sviluppati. Solo pochi allievi, nel corso del
quinquennio, hanno maturato una accettabile capacità di effettuare collegamenti tra le diverse discipline,
soprattutto se di ambiti diversi, palesando interessi culturali superficiali e comunque limitati all’ambito
meramente scolastico. I risultati conseguiti nel profitto sono risultati, pertanto, globalmente sufficienti in
matematica, con alcune non gravi insufficienze e qualche punta di eccellenza, mentre in fisica i livelli di
conoscenza conseguiti risultano mediamente meno soddisfacenti. Sul piano disciplinare occorre
sottolineare che il comportamento della classe è stato nel complesso accettabile, anche se a volte è stato
necessario richiamare alcuni allievi al rispetto delle regole, soprattutto in merito alla puntualità all’inizio
delle lezioni.. I contenuti disciplinari sono stati sviluppati sia attraverso le lezioni frontali tradizionali, sia
utilizzando la LIM, sia il materiale informatico fornito dagli editori a corredo dei libri di testo. Le valutazioni
finali, scaturite da numerose verifiche sia orali che scritte, hanno tenuto conto dell’acquisizione dei
contenuti, dell’interesse mostrato per le due discipline, della partecipazione attiva al dialogo educativo,
della volontà di migliorarsi rispetto ai livelli di partenza.
Il docente
Luigi D’Auria
Castellammare di Stabia, 15/5/2014
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
29
Allegato A al documento del consiglio di classe della V A – a. s. 2013/2014
MATEMATICA
Testo in adozione: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi
“ CORSO BASE BLU DI MATEMATICA 5 ”
Editore ZANICHELLI
CONTENUTI
1° Quadrimestre
Richiami
Disequazioni algebriche razionali e irrazionali. Disequazioni goniometriche. Disequazioni esponenziali e
logaritmiche. Concetto di funzione. Classificazione delle funzioni.
Calcolo combinatorio
Disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni semplici e con ripetizione. Combinazioni semplici e con
ripetizione. Fattoriale di un numero: n! . Coefficienti binomiali.
Analisi infinitesimale
Insiemi numerici. Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Estremo superiore e inferiore,
massimo e minimo di un insieme numerico. Punti di accumulazione e punti isolati. Determinazione del
dominio e del codominio di una funzione y  f x  . Limiti. Teoremi generali sui limiti: unicità, permanenza
del segno, confronto ( con dimostrazioni ). Funzioni continue e calcolo dei limiti. Algebra dei limiti e delle

x 

x
funzioni continue. Limiti notevoli: lim 1 
senx
1
1
  e e lim
x

0
x
x
( con dimostrazione). Forme
indeterminate. Infinitesimi e loro confronto. Ordine di un infinitesimo. Scrittura fuori del segno di limite.
Parte principale e parte complementare di un infinitesimo. Infiniti e loro confronto. Ordine e parte
principale di un infinito. Discontinuità delle funzioni e loro classificazione. Teoremi sulle funzioni continue (
senza dimostrazione) : esistenza degli zeri, di Weierstrass, di Darboux. Risoluzione approssimata di
equazioni: metodo di bisezione. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata e suo
significato geometrico. Continuità e derivabilità delle funzioni: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente
verticale. Derivate fondamentali. Regole di derivazione. Derivata di funzione di funzione. Derivata di
y   f x 
g x
. Derivata delle funzioni inverse. Funzioni goniometriche inverse e loro derivata.
2° Quadrimestre
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle, Lagrange,
Cauchy ( con dimostrazioni ). Applicazioni del teorema di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e
decrescenti. Teorema di de L’Hospital ( con dimostrazione ) e sue applicazioni. Definizione di massimo e di
minimo relativo. Definizione di punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi. Ricerca dei massimi e
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
30
dei minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e di
minimo. Studio di funzioni: ricerca degli asintoti. Ricerca degli eventuali punti in cui la funzione è continua
ma non derivabile. Grafico di una funzione. Integrali indefiniti. Integrazioni immediate. Integrazione delle
funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazioni per parti. Integrale definito di una
funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Valore medio di una funzione. Teorema fondamentale
del calcolo integrale ( con dimostrazione ). Formula fondamentale del calcolo integrale. Volume di un solido
di rotazione. Volume di solidi di nota sezione. Integrali impropri del primo e del secondo tipo.
Geometria solida
Diedri e loro sezioni. Poliedri. Prisma e parallelepipedo. Angoloidi. Piramide e tronco di piramide. Poliedri
regolari. Solidi di rotazione: cilindro, cono, tronco di cono e sfera. Aree dei solidi notevoli. Estensione e
equivalenza dei solidi. Principio di Cavalieri. Volume di solidi notevoli.
Il Docente
Luigi D’Auria
C/Mare di Stabia, 15/05/2014
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
31
Allegato A al documento della classe V A – a. s. 2013/2014
Programma di Fisica
Testo in adozione: La fisica di Amaldi – Idee ed esperimenti. Editore Zanichelli
Unità 1
L’elettrizzazione dei corpi: strofinio, contatto, induzione. Conduttori, semiconduttori, isolanti. La definizione
operativa della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella mate- ria.
Unità 2
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso
del campo elettrico attraverso una superficie. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico gene- rato da una
distribuzione omogenea lineare, superficiale, sferica di cariche.
Unità 3
L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo
elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico.
Unità 4
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il poten- ziale in
un conduttore in equilibrio. La capacità di un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in
parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore.
Unità 5
L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I
resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettri- ca. La forza
elettromotrice.
Unità 6
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. Carica e scarica di un condensatore attraverso un resistore:
i circuiti RC. L’estrazione degli elettroni da un metallo: effetto termoionico ed effetto fotoelettrico. L’effetto
Volta. L’effetto Seebeck e la termocoppia.
Unità 7
Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. Le leggi di Faraday per l’elettrolisi. Le pile e gli accumula- tori. La
conducibilità nei gas. I raggi catodici.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
32
Unità 8
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti.
L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo ma- gnetico
di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico.
Unità 9
La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico uni- forme. Il
flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali.
Il ciclo di isteresi magnetica.
Unità 10
La corrente indotta. La legge di Faraday - Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione.
I circuiti RL. Energia e densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. Gli elementi circuitali
fondamentali in corrente alternata. I circuiti in corrente alternata. Il trasformatore.
Il Docente
Luigi D’Auria
Castellammare di Stabia, 15/5/2014.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
33
Relazioni disciplinari e programmi svolti
DISCIPLINA: Geografia Generale
Prof./ssa Daniela Manganaro
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Attraverso lo studio della Geografia si è cercato di potenziare le capacità
espositive, logiche, di analisi, di sintesi e di osservazione, cercando di far acquisire
le conoscenze delle relazioni che – dalla sempre crescente influenza dell’uomo
sull’ambiente – intercorrono tra realtà geologica, realtà biologica ed attività
umana.
Gli obiettivi didattici sono stati in parte raggiunti, svolgendo il programma di studi,
anche con l’ausilio di altro materiale didattico.
La classe, nel complesso, ha partecipato al dialogo educativo: alcuni alunni si sono
mostrati più interessati, ponendo domande e intervenendo con riflessioni
personali; altri alunni hanno seguito più passivamente le lezioni.
La preparazione si differenzia a seconda delle capacità individuali e dello studio
effettuato: gli alunni che hanno accompagnato la partecipazione in classe con uno
studio adeguato hanno conseguito una buona preparazione; gli altri alunni hanno
raggiunto una preparazione nel complesso sufficiente, grazie ad un accettabile
studio domestico.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Sono state effettuate verifiche periodiche della preparazione degli alunni,
mediante sollecitazioni a rispondere a specifiche domande, nel corso della lezione.
Ciascun alunno è stato chiamato all’interrogazione orale.
Il docente ha utilizzato materiale e sussidi didattici, per consentire la migliore e più
approfondita comprensione degli argomenti trattati.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
34
PROGRAMMA SVOLTO
ASTRONOMIA
Osservare il cielo: la sfera celeste; le coordinate astronomiche; i movimenti
apparenti degli astri sulla sfera celeste; la luce messaggera dell’Universo; gli
strumenti per osservare il cielo; l’analisi spettrale della luce delle stelle.
Alla scoperta delle stelle: studiare le stelle; la distanza delle stelle; le unità di
misura delle distanze in astronomia; la luminosità delle stelle e le classi di
magnitudine; l’analisi spettrale della luce delle stelle; l’effetto Doppler e gli spettri
delle stelle; massa e dimensione delle stelle; diagramma di Hertzsprung-Russell.
Nascita, vita e morte delle stelle: le forze che agiscono nelle stelle;le reazioni di
fusione nucleare ne lle; la nascita delle stelle;le stelle della sequenza principale;
dalla sequenza principale alle giganti rosse; le stella più piccole muoiono come
nane bianche; le stelle massicce diventano supernovae; le stelle modificano la
composizione dell’Universo.
Le galassie e l’Universo: le galassie; i movimenti delle galassie;la classificazione
delle galassie; la nostra galassia: la Via Lattea; gli ammassi stellari; il red-shift delle
galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo; l’origine dell’Universo
secondo la teoria del big bang.
Il sistema Solare e i suoi pianeti: il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla
forza di gravità; i corpi del Sistema Solare si sono formati insieme; il Sole: una
stella che ha una lunga vita stabile; la struttura del Sole;l’attività del Sole; i pianeti
ed i loro movimenti: le leggi di Keplero; la spiegazione delle leggi di Keplero
secondo Newton.
L’esplorazione del Sistema solare:due categorie di pianeti: terrestri e gioviani;
atmosfera e temperatura superficiale: due parametri importanti collegati tra loro;
le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti terrestri e gioviani; gli altri corpi del
Sistema Solare.
IL pianeta Terra
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La Terra: un pianeta unico :La Terra nel Sistema Solare; Terra è un pianeta
dinamico; l’interno della Terra è caldo e non omogeneo; la forma della Terra;La
rappresentazione della forma della Terra; il reticolato geografico.
I movimenti della Terra: il moto di rotazione; prove e conseguenze della rotazione
terrestre; il movimento di rivoluzione; prove e conseguenze della rivoluzione; le
stagioni astronomiche; i moti millenari della Terra.
Misure di spazio e tempo: come si determinano latitudine e longitudine .
La Luna
La Luna: la Luna e la Terra ; le caratteristiche fisiche della Luna; guardando la Luna;
la struttura interna della Luna; i movimenti della Luna; le fasi lunari; le eclissi;
origine della Luna.
I MATERIALI DELLA LITOSFERA
I minerali (cenni): che cos’è un minerale; la struttura dei cristalli; le proprietà dei
minerali; la composizione chimica e la classificazione dei minerali; i silicati: i
minerali più abbondanti; la genesi dei minerali.
Le rocce magmatiche: che cosa sono le rocce; ogni roccia ha una propria
composizione ed una propria struttura; il processo magmatico; la struttura delle
rocce magmatiche; la composizione delle rocce magmatiche; la classificazione
delle rocce magmatiche (caratteri generali ), il dualismo e differenziazione dei
magmi .
Le rocce sedimentarie e metamorfiche:il processo sedimentario; la struttura e le
caratteristiche delle rocce sedimentarie; la classificazione delle rocce
sedimentarie( caratteri generali);il processo metamorfico; la struttura e la
composizione delle rocce metamorfiche; la classificazione delle rocce
metamorfiche (caratteri generali); il ciclo delle rocce.
LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE
I fenomeni vulcanici: vulcani e plutoni :manifestazioni diverse di uno stesso
processo; classificazione dei corpi magmatici intrusivi; i vulcani; i prodotti
dell’attività vulcanica; la struttura dei vulcani centrali; le diverse modalità di
eruzione; la geografia dei vulcani; il vulcanismo secondario, il vulcanesimo in Italia.
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I fenomeni sismici: i terremoti; cause e distribuzione geografica dei terremoti; i
meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico; le onde
sismiche; il rilevamento delle onde sismiche:sismografi e sismogrammi (caratteri
generali); intensità e magnitudo dei terremoti; come si localizza un terremoto;
previsione dei terremoti e previsione dei danni.
La struttura interna e le caratteristiche fisiche della Terra:come si studia l’interno
della Terra ; le superfici di discontinuità; il modello della struttura interna della
Terra; il calore interno e flusso geotermico; il campo magnetico terrestre.
Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera: le prime indagini: la scoperta
dell’isostasia; la teoria della deriva dei continenti; i fondali oceanici; la teoria
dell’espansione dei fondali oceanici;la prova dell’espansione: il paleomagnetismo;
la teoria della tettonica a zolle; i margini divergenti; la formazione dei bacini
oceanici; i margini convergenti: quando due zolle entrano in collisione; i margini
conservativi e le faglie trasformi; il motore della tettonica delle zolle; i punti caldi;
tettonica delle zolle ed attività sismica; tettonica delle zolle, genesi dei magmi ed
attività vulcanica.
TESTO/I ADOTTATO/I : Neviani-Pignocchino Feyles :Geografia Generale C.E. SEI
LA DOCENTE
Daniela Manganaro
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Relazioni disciplinari e programmi svolti
DISCIPLINA: Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Paolillo Antonio
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Attraverso lo studio della Storia dell’Arte gli allievi hanno rafforzato le abilità atte a
comprendere la natura, i significati ed i complessi valori storici, culturali ed estetici
di opere d’arte del nostro e di altri Paesi.
Inoltre un’attenta “lettura” dei messaggi visivi proposti li ha indotti a cogliere gli
aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia di
ciascun’opera d’arte.
La classe, nel complesso, ha mostrato una certa partecipazione al dialogo educativo:
alcuni alunni si sono mostrati più interessati, ponendo domande e intervenendo con
riflessioni personali; altri alunni hanno seguito più passivamente le lezioni.
Alcuni alunni hanno acquisito un lessico tecnico e critico e capacità di raccordi con
altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano aspetti e
comportamenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico).
La preparazione si differenzia a seconda delle capacità individuali e dello studio
effettuato: gli alunni che hanno accompagnato la partecipazione in classe con uno
studio adeguato hanno conseguito una buona preparazione; gli altri alunni hanno
raggiunto una preparazione nel complesso sufficiente, grazie ad un accettabile
studio domestico.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Si è fatto ricorso a lezioni frontali presentando una proposta educativa volta a
favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive, di analisi, di
riflessione, di rielaborazione e di sintesi.
Si sono presentati i contenuti in maniera ben organizzata e funzionale muovendosi
dal generale al particolare e cercando spiegazioni semplici per fenomeni complessi.
Dialogo e confronto in classe. Verifiche d’apprendimento orali.
E’ difficile quantificare le ore impiegate per lo svolgimento d’ogni tematica, solo
verifiche effettuate subito dopo hanno permesso al docente di valutare il suo
insegnamento e allo studente di valutare il proprio apprendimento. Questo ha reso
possibile interventi di riprogettazione e riprogrammazione. Alcune ore sono state
dedicate al recupero e al potenziamento delle abilità di base.
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PROGRAMMA SVOLTO
Il Settecento
Luigi Vanvitelli e la Reggia di Caserta
Giovan Battista Tiepolo: “Rachele che nasconde gli idoli”
Il Neoclassicismo
Architettura (caratteri generali) - Giuseppe Piermarini: “Teatro alla Scala”
Antonio Canova: “Dedalo e Icaro” _ “Monumento funebre di Maria Cristina
d’Austria”
Jacques-Louis David: “Il giuramento degli Orazi” _ “A Marat”
Francisco Goya: “Le fucilazioni del 3 maggio”
Il Romanticismo
Caratteri generali dell’architettura e della scultura
Caspar David Friedrich: “Il naufragio della speranza”
Johann Heinrich Fussli e William Blake (caratteri generali della loro poetica artistica)
Théodore Géricault: “La zattera della Medusa”
Eugène Delacroix: “La libertà che guida il popolo”
I “puristi” e i “nazareni”
Francesco Hayez: “I Vespri Siciliani”
Il Realismo
Gustave Courbet: “Il seppellimento a Ornans”
L’Impressionismo
Edouard Manet: “Déjeuner sur l’herbe” – “Olympia” - “Il bar alle Folies-Bergère”
Claude Monet : La Grenouillère
Edgar Degas : “Fantini davanti alle tribune” - “La prova” - “L’assenzio”
Paul Cézanne: “La casa dell’impiccato” - “I giocatori di carte” – “La montagna SainteVictoire
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Il Postimpressionismo
Georges Seurat: “Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte”Vincent Van
Gogh: “I mangiatori di patate” – “La camera da letto” _ “Campo di grano con volo di
corvi”
Il Simbolismo
Odilon Redon: “Ritratto di Violette Heymann”
I Macchiaioli
Giovanni Fattori: “Il riposo” – “Il cavallo morto”
Il Divisionismo
Giovanni Segantini (cenni relativi alla sua poetica artistica) “Le due madri”
Art Nouveau
Architettura (caratteri generali)
Pittura : Gustav Klimt “Il bacio”
I “fauves”
Henri Matisse: “La danza”
Il Cubismo
Pablo Picasso: “Les demoiselles d’Avignon” – “Guernica”
L’Espressionismo
Edvard Munch: “Il grido”
L’Astrattismo
Vasilij Kandinskij: “Il cavaliere azzurro” – “Alcuni cerchi”
Il Futurismo
Umberto Boccioni: “La città che sale” – “Forme uniche della continuità nello spazio”
TESTO ADOTTATO : “L’arte italiana” Vol. terzo tomo primo e secondo - P. Adorno- casa editrice D’Anna
IL DOCENTE
Antonio Paolillo
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DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE
Prof./ssa ERCOLANO GIUSEPPINA
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
1. L'armonico sviluppo corporeo e motorio dell'adolescente, attraverso il miglioramento delle qualità fisiche
e neuro-muscolari.
2. La maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza
motoria, sia come capacità relazionale, per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell'età
adolescenziale.
3.L'acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria
come costume di vita.
4.Acquisizione e consolidamento di una cultura e mentalità sportiva delle varie attività umane affinché
tendano a promuovere la pratica motoria come costume di vita nel corretto rapporto con l'ambiente e per la
sua salvaguardia e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale
società.
5.La scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di
attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero.
Il grado di acquisizione delle capacità e dei contenuti è da ritenersi soddisfacente nella quasi totalità della
classe. Alcuni elementi hanno dimostrato, durante tutto il corso di studio, un interesse notevole per la materia
e un'applicazione costante anche al di fuori della scuola.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Il percorso formativo è stato realizzato attraverso varie tappe che hanno permesso ad ogni singolo
allievo di allargare il campo delle conoscenze ed esperienze motorie al fine di stimolare e rafforzare il
loro carattere formativo generale. Il tutto attraverso attrezzi codificati e non, specifici ed adattabili
alla pratica della disciplina sportiva prescelta.
Per le prove di verifica sono stati utilizzati: test motori di ingresso, controlli periodici basati sulle
osservazioni sistematiche delle varie attività sia da parte degli stessi allievi sia da parte degli insegnanti
(verifiche formative). Alla fine di ogni contenuto c’è stata la verifica di tipo sommativo nel numero di
almeno due per quadrimestre.
PROGRAMMA SVOLTO
Norme di prevenzione e di pronto intervento per I casi di
infortunio o trauma collegati alle
attività sportive (fratture, distorsioni, strappi muscolari, emorragie, ferite).
Norme di igiene generale, l'alimentazione, l'uso improprio di sostanze eccitanti e
stimolanti.
Norme di comportamento per il rispetto dell'ambiente.
Sport di squadra : pallavolo, pallacanestro, calcetto.
Metabolismi energetici.
Doping.
TESTO/ I ADOTTATO: FIORINI- CORETTI- BOCCHI - “ IN MOVIMENTO” -MARIETTI SCUOLA
LA DOCENTE
GIUSEPPINA ERCOLANO
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Il Consiglio della classe V sez. A
DOCENTE
DISCIPLINA/E
Cascone Amalia
Imperati Carmine
Manniello Teresa
Somma Maria Pia
D’Auria Luigi
Manganaro Daniela
Paolillo Antonio
Ercolano Giuseppina
IRC
Italiano e Latino
Inglese
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Scienze
Storia dell’Arte
Scienze Motorie
IC 04 A
FIRMA
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