PROCURA REGIONALE DELLA CORTE DEI CONTI p.c. PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CATANIA p.c. PRESIDENTE REGIONE SICILIA ON. ROSARIO CROCETTA p.c. ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA AVV. ANTONINO CALECA p.c. COMMISSARIO STRAORDINARIO DEI CONSORZI DOTT. FRANCESCO PETRALIA p.c. DIRETTORE CONSORZIO DI BONIFICA 9 CT p.c. REVISORI DEI CONTI DEL CONSORZIO DI BONIFICA 9 CT ESPOSTO alla Ecc.ma PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI DELLA SICILIA presentato da Rinauto Mario (RNT MRA 83R30 G371F) nato a Paternò il 30 Ottobre 1983 e residente a San Giovanni La Punta (CT) in via Scarcella, 50. Tel. 392 62 08 508, E-mail Oggetto: Segnalazione al fine dell'individuazione di eventuali profili di danno erariale nella gestione del Consorzio di bonifica 9 Catania. PREMESSA Il Consorzio di bonifica è un ente che coordina interventi pubblici e controlla l'attività dei privati sulla bonifica del territorio di competenza. Opere di questo genere riguardano, ad esempio, la sicurezza idraulica, la gestione delle acque destinate all'irrigazione, la partecipazione ad opere urbanistiche, ma anche la tutela del patrimonio ambientale e agricolo. Per l'adempimento dei loro fini istituzionali essi hanno il potere d'imporre contributi alle proprietà consorziate. Negli ultimi anni, la gestione dell'ente è stata palesemente fallimentare e purtroppo, tale condotta ricade di conseguenza sia sull'agricoltura di buona parte della Sicilia Orientale sia economicamente sulla collettività visto che l'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, concorre all'integrazione dei bilanci consortili. Con il presente si vuole mettere a conoscenza della Ecc.ma PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI DELLA SICILIA di presunte irregolarità al fine di accertare eventuali profili di danno erariale. Fanno parte dell'esposizione, risarcimenti dei danni a seguito di Sentenze o transazioni, causati da negligenze o mancati lavori di manutenzione di competenza del Consorzio, sanzioni, deliberazioni consortili ed atti che mostrino delle condotte di cui si chiede la valutazione. Oltretutto la scriteriata gestione dei contenziosi e delle sanzioni, ha parecchie volte prodotto la dilatazione dei debiti per i rilevanti interessi legali maturati ed il notevole aumento delle spese. ATTI IN ESPOSIZIONE • Contenzioso Bua Placido c/ Consorzio di bonifica 9 Catania Sentenza n.938 del 25.05.2011 emessa dal TRAP Risarcimento danni per mancata manutenzione, condannato il Consorzio al pagamento della somma di € 29.577,50 oltre interessi legali ed alle spese di giudizio liquidate in complessivi € 8.700,00 oltre spese generali, IVA e CPA. Con nota prot. 7918/2011 il Consorzio è stato autorizzato dal Dirigente Generale pro tempore alla stipula di atto transattivo pagando la somma di € 43.164,09 omnicomprensiva di IVA, CPA, spese legali nonché spese di registrazione della Sentenza n. 938/2011. Contenzioso promosso dai Sigg. Scuderi Enrico e Sardo Lucia c/CB9 CT Ordinanza ex art. 702 bis c.p.c. del 12.10.2012, emessa dal Giudice Unico del Tribunale di Siracusa – Sezione Distaccata di Lentini, munita di formula esecutiva il 04.09.2013 • Risarcimento danni a causa di incendio divampato per omessa manutenzione. Atto di precetto assunto al protocollo consortile al n. 2619 del 09.04.2014 che intima il pagamento a favore dei ricorrenti della somma di € 11.371,34 omnicomprensiva di sorte capitale, rivalutazione ed interessi legali su capitale rivalutato; nonché € 3.511,72 per spese processuali liquidate in detta Ordinanza, omnicomprensive di compenso per il difensore. Determina del Direttore Generale n. 106 del 19.05.2014 che liquida la somma complessiva di € 15.348,06. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Adornetto Pietro + 1 c/ CB9 CT Sentenza 2655/2014 del Tribunale di Catania – Terza Sezione Civile Risarcimento danni per mancata fornitura irrigua, condannato il Consorzio al pagamento della somma di € 7.426,75 oltre rivalutazione monetaria ed interessi, al pagamento delle spese processuali liquidate in complessivi € 2.500,00 oltre € 210,00 per spese vive, ed oltre spese generali , IVA e CPA; ed al pagamento delle spese della seconda CTU, poste a carico del Consorzio con separato Decreto. Determina del Direttore Generale n. 164 del 01.08.2014 che liquida la somma complessiva di € 13.275,35. Contenzioso promosso dal Sig. Cantarella Alfio c/ Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Siciliana e CB9 CT Sentenza 1233/2009 emessa dal TRAP • Risarcimento danni per omessa manutenzione, condannati in solido l'Assessorato ai LL.PP. ed il Consorzio al pagamento in solido della somma di € 183.908,00 oltre rivalutazione monetaria, interessi legali, spese processuali, ect., per un importo complessivo di € 211.987,18. • Ricorso promosso dai Sigg.ri Alfia Vasta + altri c/ CB9 CT Procedura esecutiva 4901/09 emessa dal Tribunale di Catania - VI Sez. Assegnati in pagamento a Vasta Alfia + 29 la somma di € 923.672,25, liquidate spese processuali per € 2.098,00 oltre oneri di legge e spese di registrazione. • Ricorso promosso dal CB9 CT c/ Sigg.ri Alfia Vasta + altri Sentenza 67/2010 emessa dal TSAP Il Consorzio è condannato al pagamento delle spese processuali liquidate in complessivi € 15.000,00 ed € 2.000,00 per spese in favore del difensore antistatario degli appellanti. • Ricorso promosso dal CB9 CT c/ Sigg.ri Giuseppe Lombardo + altri Sentenza 69/2010 emessa dal TSAP Il Consorzio è condannato in solido alla Regione Sicilia al pagamento dei danni così come liquidati nel giudizio di primo grado oltreché della ulteriore somma di € 43.650,00. Condanna la Regione Sicilia al pagamento delle spese processuali nei confronti del Consorzio per entrambi i gradi di giudizio, che liquida, per ciascun grado, in complessivi € 10.000,00. Condanna il Consorzio al pagamento delle spese processuali nei confronti degli appellati liquidate in complessivi € 15.000,00. Conferma la liquidazione delle spese come effettuata nel giudizio di primo grado. • Ricorso promosso dai Sigg.ri Aveline e Di Benedetto c/ CB9 CT Sentenza 1232/2010 emessa dal TRAP - Risarcimento danni per reiterata omessa manutenzione, condannato il Consorzio al pagamento in favore dei Sigg.ri Aveline della somma di € 107.513,60, oltre € 3.650,00 per spese legali ed € 5.615,22 per spese CTU ed in favore di Di Benedetto della somma di € 108.481,08, oltre € 2.527,20 per spese legali ed € 3.915,79 per spese CTU oltre, per tutte le parti, interessi legali e svalutazione monetaria. Con nota Assessoriale n. 10812/2011 il Consorzio è stato autorizzato alla stipula di atto transattivo pagando ai Sigg.ri Aveline la complessiva somma di € 116.778,82 ed al Sig. Di Benedetto la somma di € 114.924,07 omnicomprensive di spese legali e spese per CTU. • Ricorso promosso dai Sigg.ri Bascetta + altri c/ CB9 CT Sentenza 269/2013 emessa dalla Corte di Appello di Catania Il Consorzio è condannato a corrispondere ai ricorrenti le somme indicate nella Sentenza 923/2004 emessa dal Tribunale di Catania Sezione Lavoro, oltre alla metà delle spese processuali di entrambi i gradi di giudizio liquidate, nell'intero, per il primo grado in € 2.600,00 e per il secondo grado in € 3.200,00 oltre spese generali, IVA e CPA, disponendone la distrazione in favore dell'Avv. Pasquale Pappalardo. Determina del Direttore Generale n. 27/2014 che liquida visto l'atto di precetto notificato all'Ente dall'Avv. Pappalardo, la complessiva somma di € 4.266,34 comprensiva di spese di giudizio liquidate in sentenza, diritti ed onorari per la procedura monitoria, spese generali, CPA, IVA e spese varie. Contenzioso promosso dai Sigg.ri Bonaccorsi Giuseppe + altri c/ CB9 CT Sentenza 727/2014 del TRAP • Il Consorzio è condannato a pagare in favore di Bonaccorsi Giuseppe € 28.841,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Bonaccorsi Achille € 32.993,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Castro Ignazio € 14.663,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Maugeri Vincenzo e Signorello Barbara € 10.548,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Maugeri Francesco € 12.630,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Calì Concetto e Maugeri Giuseppa € 10.084,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Urso Francesco e Bellissimo Francesca € 18.261,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Cristaldi Gaetano € 14.309,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Laudani Giuseppe € 28.597,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Pappalardo Ignazio € 13.461,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; In favore di Di Stefano Anna € 19.669,00 oltre interessi legali della presente decisione al soddisfo; Lo condanna, inoltre, alla rifusione delle spese di giudizio sostenute dai ricorrenti, che liquida in complessivi € 8.940,27 oltre le spese di CTU, IVA e CPA. • Contenzioso promosso dal CB9 CT c/ Sig. Caccamo Maurizio Sentenza 6421/2009 emessa dal Tribunale di Palermo – Terza Sezione Risarcimento per mancato pagamento del compenso spettante quale difensore in precedente giudizio promosso contro il Consorzio. Rigettata l'opposizione avverso il decreto ingiuntivo 3601/06 emesso dal Tribunale di Palermo su istanza dell' Avv. Caccamo e per l'effetto conferma il suddetto decreto. L'Ente è condannato a rimborsare le spese di giudizio liquidate in complessivi € 1.610,00 (oltre a CPA, IVA e rimborso forfettario delle spese generali come per legge). • Contenzioso promosso dal Sig. Castelli Fulvio c/ CB9 CT Ordinanza di assegnazione somme 764/2011 emessa dalla VI Sezione Civile - Esecuzioni Mobiliari del Tribunale di Catania Risarcimento per mancato pagamento del compenso spettante per incarichi svolti. Con sentenza 1000/03 il Tribunale di Catania ha statuito in ordine al diritto del ricorrente alla pretesa creditoria, rinviando unicamente sul quantum e non contestando l' an debeatur, individuando altresì il legittimato passivo nel Consorzio. Avverso la predetta sentenza è stato proposto appello definito con Sentenza 868/08, con la quale la Corte di Appello di Catania ha riconosciuto l'esistenza del credito spettante al ricorrente. Con decreto ingiuntivo 1567/10 il Tribunale di Catania ha ingiunto al Consorzio di pagare, senza dilazione, la complessiva somma di € 8.737,57 oltre interessi legali dalla domanda ed oltre le spese del procedimento monitorio liquidate in complessivi € 770,81. Infine, con ordinanza 764/2011 assegnata al creditore la somma pignorata al debitore Consorzio fino alla concorrenza della complessiva somma di € 11.371,20, oltre interessi. • Contenzioso promosso Sigg.ri Conti Rosa + altri c/ CB9 CT Sentenza 14/2012 e precetto Risarcimento danni con interessi. Il Consorzio è condannato al pagamento della complessiva somma di € 4.037,20, oltre interessi legali dalla domanda sino al soddisfo ed € 700,00 oltre rimborso spese generali, IVA e CPA. In data 13.03.2012 il ricorrente ha notificato all'Ente atto di precetto, non avendo, nonostante l'esecutività della Sentenza, ricevuto alcun risarcimento, con conseguente aggiunta di spese per procedura monitoria ed interessi. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Fallica Carmela + altri c/ CB9 CT Sentenza 99/2011 Tribunale di Catania – Sezione distaccata di Paternò Risarcimento danni da incendio. Per effetto della suddetta sentenza e della successiva ordinanza di rettifica del 04.10.2011, il Consorzio è stato condannato al pagamento della complessiva somma di € 24.131,34 e per compensi liquidati al CTU € 1.226,00 oltre IVA, CPA ed interessi giusto decreto di liquidazione del 18.11.2008. Con la stessa sentenza è stato inoltre condannato al pagamento in favore della Fondiaria Sai SpA delle spese di giudizio liquidate in € 2.200,00 oltre rimborso spese generali, IVA e CPA. • Contenzioso promosso dalla Sig.ra Fazio Grazia c/ CB9 CT Causa 7873/09 R.G. Rimozione manufatti abbandonati nel terreno della ricorrente. Avendo, successivamente, il Consorzio provveduto alla rimozione dei suddetti manufatti è stato solo condannato al pagamento delle spese processuali liquidate in € 1.450,00 oltre IVA, CPA ed al rimborso forfettario su diritti e onorari. • Contenzioso promosso dal Sig. Giuffrida Domenico c/ CB9 CT Decreto Ingiuntivo emesso dal Tribunale di Catania Mancato pagamento del compenso per incarichi di progettazione svolti. Il Giudice Monocratico ha ingiunto l'Ente di pagare al ricorrente la somma complessiva di € 62.229,86 oltre interessi legali dalle date di scadenza in contratto sino al soddisfo e oltre spese per la procedura di ingiunzione, liquidate in complessivi € 1.701,37 oltre IVA, CPA e spese successive occorrende, per un totale complessivo di € 68.434,63. Con successivo atto di precetto, in virtù del succitato Decreto Ingiuntivo, l'Ing. Giuffrida ha intimato e fatto precetto all'Ente, il pagamento della somma, nel frattempo lievitata, per complessivi € 72.136,20. Con nota 4257/2011 il Consorzio è stato autorizzato dal Dott. Calogero Ferrantello, Dirigente Generale dell'Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari, Dipartimento Regionale Interventi Infrastrutturali - Servizio I, alla stipula di atto transattivo, con il quale l'Ente s'impegna a pagare la somma di € 47.000,00 omnicomprensiva di IVA, CPA e spese legali, a saldo e a stralcio di quanto dovuto al professionista per la progettazione esecutiva dei “Lavori di costruzione del nuovo impianto elettrico della centrale di sollevamento in C.da S. Antonino”, previo deposito da parte del professionista del progetto aggiornato alle nuove norme tecniche sui lavori pubblici e relativo aggiornamento prezzi. • Contenzioso promosso dalla ditta La Placa s.r.l. c/ CB9 CT Decreto Ingiuntivo 1854/2013 emesso dal Giudice di Pace di Catania E' stato intimato al Consorzio il pagamento dell'importo di € 1.349,54 oltre interessi legali e rivalutazione monetaria fino al soddisfo, oltre spese del procedimento monitorio, liquidate in complessivi € 312,00 oltre IVA e CPA. Con deliberazione del Commissario Straordinario n. 107/2013 è stata liquidata la complessiva somma di € 2.015,75. • Contenzioso Promosso dal Sig. Leonardi Domenico c/ CB9 CT Transazione causa iscritta RG 2435/10 pendente innanzi al TRAP Risarcimento danni da incendio divampato per mancati interventi manutentivi. Il Consorzio riconosce a titolo transattivo la somma complessiva di € 9.000,00. Contenzioso promosso dalla Sig.ra Licciardello Grazia c/ CB9 CT + altri Sentenza 339/2014 emessa dalla Corte di Appello di Catania • Con sentenza 1443/2005 il Tribunale di Catania ha dichiarato non dovuti i contributi di cui agli impugnati avvisi di mora ed ha condannato il Consorzio al pagamento delle spese processuali. L'Ente ha proposto appello e con Sentenza 339/14 è stato condannato al rimborso in favore degli appellati Licciardello Grazia, Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Sicilia e Serit Sicilia SpA delle spese processuali liquidate in favore della prima in complessivi € 3.746,53 oltre IVA e CPA, nei confronti degli altri appellanti in complessivi € 1.750,00 oltre IVA e CPA. • Contenzioso promosso dal Sig. Lo Turco Andrea c/ CB9 CT Sentenza 2232/2011 emessa dal Tribunale di Catania – Sezione Lavoro Il consorzio è stato condannato al pagamento delle differenze retributive tra quanto corrisposto e quanto dovuto per la somma complessiva di € 28.399,55 oltre alla rivalutazione ed agli interessi fino al soddisfo, nonché alle spese liquidate pari ad € 1.635,92. Contenzioso promosso dai Sigg.ri Maiorana Angelo + altri c/ CB9 CT Sentenza 484/2012 emessa dal TRAP • Il Consorzio è condannato al pagamento dell'importo di € 108.676,03 oltre ad interessi legali e rivalutazione economica, a titolo del risarcimento del danno. La Corte ha inoltre condannato l'Ente alla rifusione delle spese di lite liquidati in complessivi € 5.100,00 oltre al rimborso di spese generali, IVA e CPA, ponendo a carico del Consorzio le spese sostenute per la CTU. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Maugeri Antonio + 1 c/ CB9 CT Transazione ricorso pendente al TRAP Risarcimento danni. Il Consorzio si è impegnato di indennizzare i ricorrenti per i danni subiti con la somma complessiva di € 42.000,00. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Mazzeo Carmelo + 1 c/ CB9 CT Sentenza 20/2010 emessa dalla Corte di Appello di Palermo Risarcimento danni per mancata manutenzione. Il Consorzio è condannato al pagamento in favore di Mazzeo Carmelo della somma di € 45.155,00 e, in favore di Di Benedetto Antonio, della somma di € 52.681,00 oltre spese legali liquidate in € 5.475,60. Con nota assessoriale del 28.04.2011 è stato autorizzato l'atto transattivo con il quale è stata pagata al sig. Mazzeo Carmelo la somma di € 47.883,30, per sorte capitale e 50% di spese liquidate ed al sig. Di Benedetto Antonio la complessiva somma di € 55.409,30, per sorte capitale e 50% di spese liquidate. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Mineo Giuseppe + 1 c/ CB9 CT Decreto Ingiuntivo 108/2012 emesso dal Tribunale Civile di Catania Mancato pagamento del compenso per incarichi di collaudo svolti. Con il suddetto Decreto Ingiuntivo è stato ingiunto al Consorzio di pagare per ciascuno dei ricorrenti la somma di € 37.831,03 oltre accessori. L'Ente ha proposto opposizione al Decreto innanzi al Tribunale di Catania. Con provvedimento del 26/30.10/2012 il Giudice Istruttore ha munito l'opposto Decreto della clausola di provvisoria esecuzione e, pertanto i ricorrenti hanno notificato al Consorzio atto di precetto intimando il pagamento della complessiva somma di € 80.686,83 oltre alle spese di registrazione del Decreto e degli ulteriori interessi sino al soddisfo. Con atto di pignoramento, i ricorrenti hanno pignorato all'Ente le somme sino alla concorrenza di € 90.000,00. Il Commissario Straordinario Dimino ha delegato il Direttore Generale a sottoscrivere apposito atto di transazione in data 26.06.2013. Con determina 235 del 10.07.2013 , il Direttore Generale autorizza il pagamento della complessiva somma di € 78.500,00, nonché alla registrazione del Decreto Ingiuntivo per € 616,00. Con atto di pignoramento notificato al Consorzio in data 17.10.2013, i creditori hanno proceduto al pignoramento delle somme sino alla concorrenza di € 60.000,00. L'Ente a presentato al G.E. istanza per riduzione del pignoramento e con Ordinanza emessa dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Catania in data 07.04.2014, sono assegnate, a saldo di quanto dovuto, all'Ing. Giuseppe Mineo la somma di € 26.860,15 e all'Ing. Giuseppe Galizia la somma di € 27.900,07. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Oglialoro Rosario + 2 c/ CB9 CT Sentenza 171/2011 emessa dal Tribunale di Catania – Sezione distaccata di Paternò Risarcimento danni per mancata fornitura di acqua irrigua. Il Consorzio è condannato a risarcire € 44.548,78. Con atto di precetto, i ricorrenti intimano il pagamento della complessiva somma di € . 53.431,13 comprensiva di risarcimento danno, spese di giudizio, diritti ed onorari per la procedura monitoria, spese generali, CPA, IVA e spese per la CTU. Contenzioso promosso dai Sigg.ri Palazzo Antonino + altri c/ CB9 CT Sentenza 539/2009 emessa dal TRAP • Risarcimento danni per mancata manutenzione. Con Sentenza 539/2009, il TRAP ha condannato il Consorzio ai seguenti pagamenti: In favore del Sig. Palazzo Antonino della complessiva somma di € 22.461,00; In favore del Sig. Rapisarda Antonino della complessiva somma di € 22.025,81; In favore dei Sigg.ri Sarpietro Gaetano + 1 della complessiva somma di € 24.738,17; In favore dei Sigg.ri Spitaleri Antonino + 1 della complessiva somma di € 25.867,87; In favore dei Sigg.ri Spitaleri Giuseppe + 1 della complessiva somma di € 16.032,69; In favore dei Sigg.ri Distefano Antonino + 1 della complessiva somma di € 35.069,31; In favore del Sig. Distefano Santi Martino della complessiva somma di € 8.014,22; In favore dei Sigg.ri Torrisi Luigi + 1 della complessiva somma di € 8.982,30; In favore dei Sigg.ri Borzì Giovanni + 5 della complessiva somma di € 10.484,27; Per le spese legali del giudizio complessivi € 26.907,16. Il Consorzio ha proposto appello. Nel rinviare la causa all'udienza del 18.01.2012 per la precisazione delle conclusioni, il TSAP ha concesso la provvisoria esecuzione per la metà delle somme liquidate dalla Sentenza di primo grado e delle spese legali e dei CC.TT.UU. Con nota assessoriale del 28.04.2011 è stato autorizzato l'atto transattivo con il quale si dispone il pagamento dell'ulteriore metà della sorte capitale liquidata in Sentenza di primo grado, senza interessi e svalutazione monetaria, oltre alla rimanente metà delle spese legali e di registrazione della Sentenza. • Contenzioso promosso dal Sig. Paratore Pietro c/ CB9 CT Sentenza 376/2012 emessa dal Tribunale di Catania – Sezione Lavoro Il consorzio è stato condannato al ricalcolo del compenso dovuto a titolo di maggiorazione per lavoro straordinario per € 4.222,64 oltre ad accessori di legge nonché al pagamento delle spese di giudizio liquidate in complessivi € 1.260,00 oltre al rimborso per spese generali, IVA e CPA. • Contenzioso promosso dal Sig. Sambataro Salvatore c/ CB9 CT Sentenza 1054/2012 emessa dal TRAP Risarcimento danni per mancata manutenzione. Il Consorzio è condannato, in solido all'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, al pagamento della complessiva somma di € 34.186,34. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Scirè Antonio + 1 c/ CB9 CT Sentenza 1166/2010 emessa dal TRAP Il Consorzio è condannato al pagamento della somma di € 43.056,39, oltre 6.479,47 per spese legali ed € 3.549,30 per spese CTU. Con nota assessoriale del 21.06.2011 è stato autorizzato l'atto transattivo con il quale è stata pagata la complessiva somma di € 53.085,16 omnicomprensiva di spese legali e per CTU. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Sinatra Salvatore + 1 c/ CB9 CT Sentenza 150/2011 emessa dal TRAP Risarcimento danni per mancata manutenzione. Il Consorzio è condannato al pagamento, a titolo di risarcimento del danno, della somma di € 10.070,00, con la rivalutazione monetaria fino alla data della Sentenza, nonché gli interessi legali sugli importi via via rivalutati, le spese processuali compensate tra le parti nella misura di un terzo. Inoltre l'Ente è condannato a rifondere i restanti due terzi delle spese processuali per la somma di € 900,00 oltre al rimborso per le spese generali, IVA , CPA e spese di CTU. • Contenzioso promosso dal Sig. Spampinato Salvatore c/ CB9 CT Sentenza 1263/2011 emessa dal TRAP Risarcimento danni per mancata manutenzione. Il Consorzio è condannato al pagamento della somma complessiva di € 265.389,00, oltre alla rivalutazione monetaria ed agli interessi legali sugli importi via via rivalutati. Inoltre l'Ente è condannato a rifondere le spese di lite liquidate in € 3.860,00 oltre IVA, CPA e spese di CTU. • Ricorso promosso dalla Ditta Pisciotta Costruzione s.r.l. c/ CB9 CT Ordinanza 698/2014 emessa dal T.A.R.S. Sezione staccata Catania Il ricorrente chiedeva la l'annullamento, previa sospensione della nota prot. 3220 del 25/07/2014 con la quale il Consorzio di Bonifica ha richiesto la escussione della garanzia provvisoria prodotta dalla ricorrente nella gara pubblica ad oggetto “Lavori di ristrutturazione ed adeguamento funzionale del canale Cavazzini V stralcio lotto A”, nonché di ogni altro atto connesso e/o conseguenziale, ivi inclusa, ove occorre la nota prot. 915 del 26/02/2014, citata nel corpo del provvedimento di escussione, mai notificata o altrimenti conosciuta dalla ricorrente. Con la suddetta Ordinanza il T.A.R.S. Ha accolto positivamente il ricorso sopra citato; Contenzioso promosso dai Sigg.ri Spampinato Salvatore + 1 c/ CB9 CT Sentenza 1480/2009 emessa dal TRAP • Risarcimento danni per mancata manutenzione. Il Consorzio è condannato, in solido con l'Assessorato Regionale per i Lavori Pubblici, al pagamento della somma di € 237.456,00, oltre rivalutazione monetaria ed interessi al soddisfo in favore di Spampinato Salvatore, nonché alla somma di € 70.180,00 oltre rivalutazione monetaria ed interessi al soddisfo in favore di La Russa Giuseppe, oltre a spese e compensi di giudizio. Il Consorzio ha proposto appello avverso la superiore Sentenza innanzi al TSAP, il quale ha definito il superiore giudizio con Sentenza 4/2013. Contenzioso promosso dai Sigg.ri Spampinato Sebastiana + 1 c/ CB9 CT Sentenza 161/2011 emessa dal TRAP • Risarcimento danni per mancata manutenzione. Il Consorzio è condannato, in solido con l'Assessorato Regionale per i Lavori Pubblici, al pagamento in favore di Spampinato Sebastiana della somma di € 45.194,00 ed in favore di Carbonaro Angelo della somma di € 12.467,00 oltre le spese legali liquidate in € 3.715,00 oltre IVA, CPA e spese per CTU. Con nota assessoriale del 28.04.2011 è stato autorizzato l'atto transattivo con il quale è stata pagata la complessiva somma di € 61.376,00 oltre le spese di consulenza. • Contenzioso promosso dal Sig. Pappalardo Stelio c/ CB9 CT Sentenza 788/2013 emessa dalla Corte di Appello di Catania – Lavoro Con Determina n. 28/2014 del Direttore Generale è stato disposto il pagamento delle spese processuali disposte nella predetta Sentenza per la complessiva somma di € 5.024,45. Il Consorzio si è appellato avverso la superiore Sentenza avverso la Suprema Corte di Cassazione. Con delibera 37/2014 è stato definito in via transattiva il contenzioso. L'Ente si è impegnato a corrispondere il pagamento delle spese di lite del giudizio di secondo grado, alla compensazione tra le parti delle spese legali per il giudizio pendente dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione ed al pagamento, in favore del dipendente Pappalardo Stelio, della complessiva somma di € 140.853,50. Contenzioso promosso dai Sigg.ri Viscardo Antonino + altri c/ CB9 CT Sentenza 1216/2014 emessa dal TRAP • Il Consorzio è condannato, in solido con l'Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e l'Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente ai seguenti pagamenti: In favore del Sig. Spampinato Salvatore della complessiva somma di € 107.960,00; In favore del Sig. Di Marco Salvatore della complessiva somma di € 65.315,00; In favore del Sig. Parisi Angelo della complessiva somma di € 55.100,00; In favore del Sig. Sambataro Salvatore della complessiva somma di € 17.120,00; In favore del Sig. Parisi Benedetto della complessiva somma di € 15.965,00; In favore della Sig.ra Rizzo Rosa della complessiva somma di € 7.000,00; In favore dei Sigg. Rizzo Angelo e Rizzo Giuseppe della complessiva somma di € 21.210,00 oltre rivalutazione ed interessi; Inoltre sono ulteriormente condannati l'Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e l'Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente ai seguenti pagamenti: In favore dei Sigg. Costa Venerando e Buttari Licia della complessiva somma di € 105.180,00; In favore del Sig. Laudani Antonino della complessiva somma di € 17.465,00; In favore del Sig. Garraffo Francesco della complessiva somma di € 70.634,00; In favore della Sig.ra Abate Maria della complessiva somma di € 17.500,00; In favore del Sig. Garufi Domenico Salvatore della complessiva somma di € 7.350,00; In favore dei Sigg. Meli Antonino e Maugeri Giuseppe della complessiva somma di € 6.530,00; In favore del Sig. Viscardo Antonino della complessiva somma di € 12.325,00; In favore del Sig. Garufi Francesco della complessiva somma di € 14.575,00; In favore della Sig.ra Orto Giuseppa della complessiva somma di € 56.550,00 oltre rivalutazione ed interessi. In relazione alle spese processuali il Consorzio è condannato con l'Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e l'Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente a liquidare la complessiva somma di € 18.900,00 oltre IVA e CPA. • Ricorso ex art. 700 c.p.c. del Sig. Zappulla Francesco c/ CB9 CT Ordinanza del 10.03.2014 emessa dal Tribunale di Catania – Sez. Lavoro Il Consorzio è condannato al pagamento delle spese legali a causa di illegittima revoca della delibera 79/2012 tramite successivo atto deliberativo 116/2013. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Cappello Giuseppe + 1 c/ CB9 CT Decreto Ingiuntivo 23/2009 emesso dal Giudice di Pace di Ramacca Il Giudice ingiungeva di pagare le somme di € 2.500,43 oltre agli interessi legali sino al soddisfo e le spese del procedimento liquidate in € 263,00 oltre IVA, CPA e spese generali. Il suddetto decreto veniva munito di formula esecutiva in data 19.03.2010, ciò nonostante il Consorzio non intendeva pagare le suddette somme. In data 06.09.2010 è stato notificato dall'ufficiale giudiziario, atto di precetto con conseguente aggiunta di spese per procedura monitoria ed interessi. • Contenzioso promosso dai Sigg.ri Raia Antonio + altri c/ CB9 CT Decreto Ingiuntivo 85/2008 Il Consorzio ha proposto opposizione al suddetto Decreto innanzi al Tribunale di Catania che lo ha rigettato, confermando le somme indicate in Decreto oltre interessi e spese. • Predisposizione bilancio di previsione 2015 Inoltre, dalla predisposizione del bilancio di previsione 2015, si evince che le somme afferenti spese legali e condannatori graveranno sull'Ente per circa € 2.316.889,26, di cui € 460.000,00 alla voce spese legali per parcelle sospese 2012/2013 e da liquidare 2013/2014. Dalla lettura della suddetta documentazione, emergono ulteriori contenziosi che hanno prodotto Sentenze di condanna per il Consorzio tra i quali: Contenzioso Anfuso – Sciuriddia Precetto € 380.000,00; Contenzioso Bruno Grazia € 35.000,00; Contenzioso Sarpietro Gaetano + 21 € 610.000,00*. *Sentenza 1110/2014 emessa dal TRAP. • Con nota prot. 1887 del 10/01/2014, il Commissario Straordinario Unico disponeva che il lavoro straordinario dovesse essere autorizzato in casi eccezionali e comunque compensato solo con l'istituto del riposo compensativo e mai pagato in denaro. Nonostante ciò il direttore generale ha più volte determinato (determinazioni 34/14, 62/14, 78/14, 88/14, 95/14, 111/14, 134/14, 147/14, 148/14, 162/14, 173/14, 176/14, 184/14, 190/14, 198/14, 214/14 e 220/14) di liquidare i compensi per lavoro straordinario fino ad oggi per € 63.419,46; • Con delibera n.170 del 17/12/2013 è stato disposto di definire in via transattiva, versando la somma complessiva di € 190.000,00, il contenzioso pendente innanzi la Corte di Appello di Catania con la dipendente Catanese Anna Rita dopo che a quest'ultima era stato rigettato il ricorso proposto in primo grado con Sentenza 1821/2010 emessa dal Tribunale di Catania ; • Con verbale di conciliazione 256/07 del Tribunale Civile di Catania, dopo essersi precedente costituito in giudizio avverso il ricorso del dipendente Barbagallo Giuseppe Claudio, pur contestando le richieste del ricorrente ritenendole infondate, il Consorzio ha riconosciuto la qualifica di dirigente amministrativo senza l'occorrente diploma di laurea, ciò ha permesso a questi, dopo averlo conseguito successivamente, di concorrere e vincere (non si capisce come) alla nomina di direttore generale dell'Ente a scapito dell'altro dirigente consortile certamente più titolato; • Con delibera n. 70 del 18.05.2012 è stato disposto di riconoscere l'inquadramento contrattuale superiore al dipendente Sciascia Emanuele dopo che a quest'ultimo era stato rigettato, appena qualche mese prima, il ricorso proposto in primo grado con Sentenza 715/2012 emessa dal Tribunale di Catania; • Con delibera n. 77 del 15/07/2013 è stata disposta l'attribuzione del parametro superiore con decorrenza ai fini del trattamento economico 01/01/2010, al dipendente Gullifa senza che quest'ultimo fosse in possesso dei requisiti necessari. Lo stesso giorno ci sono state delibere di analogo contenuto alle quali andrebbe data attenzione circa la documentazione presentata dai beneficiari per ottenere l'aumento economico in questione; • Con delibera n. 40 del 18/09/2013 è stata disposta la liquidazione delle differenze retributive per l'attribuzione temporanea di mansioni superiori al dipendente Zappalà ai sensi dell'articolo 81 del CCNL, tali somme sono state erogate in maniera illegittima poiché l'articolo del contratto collettivo indicato in delibera prevede l'indennità di funzione per i quadri e questa non è sicuramente la mansione assegnata al dipendente che ha svolto invece quella di collaboratore amministrativo. Non bisogna sottovalutare che tale atto deliberativo scaturisce da un ordine di servizio che ha consentito temporaneamente e consentirà definitivamente l'attribuzione di qualifica superiore al dipendente in questione; • Le somme trasferite dal Bilancio Regionale per le garanzie occupazionali negli anni dal 2010 ad oggi, sono oltretutto a favore di n. 8 unità lavorative assunte nel 2010 in maniera del tutto illegittima ai sensi della L.R. 14/2010. La suddetta norma è stata applicata palesemente e volutamente in modo distorto poiché detto personale era sì stato utilizzato negli anni 2007, 2008 e 2009 come previsto dall'articolo 1 comma 1, ma non aveva mai svolto le mansioni per le quali è stato riassunto, infatti, sono stati tutti inquadrati con le qualifiche di operaio specializzato senza essere in possesso né di un'adeguata preparazione tecnica, congiunta ad un prolungato tirocinio pratico, né essere titolari di un brevetto o di un diploma richiesto come requisito per l'assunzione, addirittura per due di essi è stata deliberata una promozione, ciò a spregio del CCNL e dei più basilari principi in materia del Diritto del Lavoro così da cagionare un notevole danno all'Erario; • Con delibere (129/13, 139/13 e 168/13) del Commissario Straordinario Unico sono state autorizzate le procedure per la promozione di gran parte dei dipendenti consortili. Dette procedure, attualmente in corso e non ancora definite, dovrebbero essere immediatamente revocate o quantomeno sospese, come previsto dal Servizio di Vigilanza sui Consorzi di Bonifica del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura, poiché oltre alle motivazioni esposte nella nota (prot. 10665/14) inviata dal suddetto Servizio di Vigilanza si palesa la violazione dell'articolo 81 della Costituzione sulla necessaria copertura finanziaria visto che le maggiori spese scaturenti dalle promozioni in questione dovranno essere corrisposte fino alla misura del 95% dalla Regione Sicilia. • Si può facilmente riscontrare che nonostante con delibera n. 1 del 21/06/2012 sia stato istituito l'Ufficio Legale Interconsortile per ridurre gli incarichi esterni, la spesa negli anni 2013 e 2014 è addirittura aumentata. • Il Funzionario del Consorzio di bonifica 9 di Catania Borzì Alberto, durante gli anni in cui svolgeva la mansione di rensonsabile di zona ha occultato numerosi rapporti di servizio con i quali il personale preposto segnalava la presenza di coltivazioni non dichiarate presso il Consorzio di Bonifica dai coltivatori ed a cui il suddetto funzionario doveva addebitare di conseguenza tributi consortili. A causa della condotta del Borzì Alberto l'ente ha avuto un mancato introito per circa € 19176,00 afferenti ai soli atti sottoelencati (bisognerebbe fare una più completa ricerca), denaro che sarebbe servito a rimpinguare le già carenti casse consortili. Detto ciò da un primo veloce riscontro, risultano essere almeno una ottantina gli atti assunti al protocollo consortile affidati al p.a. Borzì Alberto e da lui occultati e/o dispersi con grave nocumento al Consorzio di bonifica 9 Catania e anche dei consorziati tutti poichè tali introiti potevano essere investiti per ottemperare alle finalità istituzionali dell'ente. Di seguito si elencano gli estremi degli atti di cui trattasi: dal n. 6549 al n. 6551 del 02/08/2007, dal n. 6629 al n. 6632 del 06/08/2007, dal n. 6688 al n. 6700 del 08/08/2007, dal n. 7102 al n. 7118 del 28/08/2007, nn. 2764 del 17/05/2010, 3678 e 3679 del 02/07/2010, 3875 del 07/07/2010, 4832 del 09/08/2010, nn. 3718, 3719 del 28/06/2011, n. 4696 del 09/08/2011, nn. 4836, 4839 del 22/08/2011, dal n. 5824 al n. 5832 del 05/10/2011, nn. 5834, 5835, dal n. 5837 al n. 5844, nn. 4847, 5849 del 05/10/2011, dal n. 6373 al n. 6376, n. 6378 del 24/10/2011, n. 7141 del 12/11/2011, dal n. 7332 al n. 7336 del 16/11/2011; • Con determina del Direttore Generale n. 141/2014, sono state liquidate le cartelle di pagamento emesse da Riscossione Sicilia S.p.A. nn. 29320140003487744002 e 29320140004923176001 per la complessiva somma di € 6.457,92, aventi ad oggetto mancato pagamento registrazione Sentenze TRAP 20/2010 e 1666/2010; • Cartella di pagamento emessa da Riscossione Sicilia S.p.A. n. 29320130051388627 per il recupero della complessiva somma di € 116.956,12. L'Ente che ha emesso il ruolo è la Regione Sicilia Assessorato delle infrastrutture e mobilità come conseguenza al risarcimento del danno stabilito dalla Sentenza 1233/09 emessa dal TRAP (contenzioso Cantarella Alfio) originariamente quantificato in € 105.993,59; • In data 17.01.2013 sono state notificate le cartelle di pagamento emessa da Riscossione Sicilia S.p.A. nn. 29320120062359715001 e 29320120060792358000; • In data 20.11.2012 è stata notificata la cartella di pagamento emessa da Riscossione Sicilia S.p.A. n. 29320120054018625000; • In data 02.08.2012 è stata notificata la cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320120030136427000; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320120030136427 per il recupero della complessiva somma di € 10.999,70. L'Ente che ha emesso il ruolo è l'Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale di Catania – ufficio controlli; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320110072048615 per il recupero della complessiva somma di € 4.664,88. L'Ente creditore è il Comune di Catania; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320120015155541 per il recupero della complessiva somma di € 15.176,17. L'Ente che ha emesso il ruolo è l'Agenzia delle Entrate; • In data 12.03.2012 è stata notificata la cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320110077250951001; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320110077250951001 per il recupero della complessiva somma di € 411,11 scaturente dal verbale della Polstrada di Enna n. 704033343 del 21.09.2010, relativo alla mancata revisione della moto ape Quargo targata CW68091; • In data 07.11.2011 è stata notificata la cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320110058332327000; • In data 01.09.2011 è stata notificata la cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320110034203271000; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320110034203271 per il recupero della complessiva somma di € 3.659,24. L'Ente creditore è l'Agenzia delle Entrate; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320070079130738000 per il recupero della complessiva somma di € 155,83; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320100018073351001 per il recupero della complessiva somma di € 249,31; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320100037971008000 per il recupero della complessiva somma di € 8.021,13; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320020042415239000 per il recupero della complessiva somma di € 107,12; • Cartelle di pagamento emesse da Serit Sicilia S.p.A. nn. 2932930110020957546000 e 29320100103837143 per il recupero della complessiva somma di € 439,91 , scaturente da mancato versamento tasse automobilistiche. Con nota 2874 del 10.05.2011, il Dirigente amm.vo Barbagallo afferma che "tale richiesta avanzata dalla Serit è infondata perchè notificata oltre i termini di legge ma, non avendo impugnato la cartella innanzi la Commissione Tributaria entro i 60 gg dalla data di notifica, si provvederà tramite economo al pagamento della stessa"; • In data 30.06.2010 è stato notificato l'avviso di intimazione emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320100043822829000; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320100043822728 per il recupero della complessiva somma di € 460.699,19. L'Ente creditore è l' INPS; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320100037971008 per il recupero della complessiva somma di € 7.237,29. L'Ente creditore è l'Agenzia delle Entrate; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320100004927300 per il recupero della complessiva somma di € 143.315,06. L'Ente creditore è l' INPS; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 2932010003638236001 per il recupero della complessiva somma di € 678,89. L'Ente creditore è il Ministero delle Finanze; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320090053346955 per il recupero della complessiva somma di € 76.206,99. L'Ente creditore è l' INPS; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 293200090049287812 per il recupero della complessiva somma di € 27,86. L'Ente creditore è l' INPS; • Cartella di pagamento emessa da Serit Sicilia S.p.A. n. 29320090034055422 per il recupero della complessiva somma di € 106,34. L'Ente creditore è l' INPS; • In ottemperanza alla Sentenza 278/2012 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale di Roma, a seguito di ricorso avverso l'avviso di liquidazione n. 2005003SC000018711003 con il quale l'Agenzia delle Entrate di Roma richiedeva la somma di € 91.235,72 a titolo di imposta proporzionale di registro dovuta per la registrazione della Sentenza 18711/2005, il Consorzio è condannato alla rifusione delle spese di lite liquidate in complessivi € 1.561,50 ed il suddetto avviso di liquidazione dichiarato legittimo; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2012/001/SC/000000171/0/003 di € 207,13, in relazione alla Sentenza 171/2012 emessa dal Tribunale di Siracusa; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2011/008/SC/000000099/0/004 di € 642,88, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza Civile 99/2011 emessa dal Tribunale di Catania – Sezione distaccata di Paternò; • Agenzia delle Entrate atto di accertamento n. 12001255, controlli sul versamento delle tasse sulle concessioni governative per l'utilizzo di telefoni cellulari anno 2012, sanzioni ed interessi per tardivo versamento € 1.789,20; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2011/001/SC/000002389/0/001 di € 207,13, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 2389/2011 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2011/001/SC/000002389/0/002 di € 207,13, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 2389/2011 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2011/003/SC/000001184/0/002 di € 192,13, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 1184/2011 emessa dalla Corte di Appello di Catania; • Agenzia delle Entrate, atto di accertamento ed irrogazione di sanzioni n. 08098363, mancato versamento tasse automobilistiche, sanzioni complessive per € 444,69; • Agenzia delle Entrate controllo su dichiarazione 770/2011, sanzioni per € 7.924,42; • Agenzia delle Entrate atto di accertamento n. 09004055, controlli sul versamento delle tasse sulle concessioni governative per l'utilizzo di telefoni cellulari anno 2009, sanzioni ed interessi per tardivo versamento € 6.042,05; • Agenzia delle Entrate controllo su dichiarazione 770/2011, sanzioni per € 756,69; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2008/003/DI/000042498/001 di € 22.074,00, in relazione al Decreto Ingiuntivo 42498/2008 emesso dal Tribunale Civile; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2006/002/SC/000003615/002 di € 173,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 3615/2006 emessa dal Tribunale di Palermo; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2006/004/SC/00000366/002 di € 508,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 366/2006 emessa dalla Corte di Appello di Palermo; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2006/001/SC/000002104/002 di € 1.956,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 2104/2006 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2007/001/SC/000002225/0/003 di € 352,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 2225/2007 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2007/004/SC/000000664/0/004 di € 323,13, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 664/2007 emessa dalla Corte di Appello di Palermo; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2007/001/SC/000002152/0/004 di € 202,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 2152/2007 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2007/001/SC/000000809/001 di € 190,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 809/2007 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2008/001/OR/000001752/0/002 di € 190,00, in relazione alla omessa registrazione della Ordinanza 1752/2008 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2008/001/SC/000000137/0/002 di € 196,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 137/2008 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2009/001/CA/000003169/0/001 di € 202,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 3169/2009 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2009/003/SC/000000225/0/001 di € 208,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 225/2009 emessa dalla Corte di Appello di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2008/003/DI/000042498/002 di € 174,00, in relazione alla omessa registrazione del Decreto Ingiuntivo 42498/2008 emesso dal Tribunale Civile; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2009/007/SC/000000044/0/005 di € 206,50, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 44/2009 emessa dal TSAP; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2009/003/SC/000000175/0/001 di € 182,04, in relazione alla registrazione della Sentenza 175/2009 emessa dal Tribunale di Siracusa – Sezione distaccata di Lentini; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2009/003/SC/000002195/0/001 di € 351,40, in relazione alla registrazione della Sentenza 2195/2009 emessa dal Tribunale Civile; • Agenzia delle Entrate controllo su dichiarazione 770/2008, sanzioni per € 3.230,79; • Agenzia delle Entrate controllo su dichiarazione Irap 2012, richiesta la complessiva somma di € 31.638,29; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione di € 18.550,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza 8/2012 emessa dal Tribunale di Catania – Sezione distaccata di Paternò, contenzioso Pennisi c/ CB9CT; • Agenzia delle Entrate controllo su dichiarazione 770/2013, sanzioni per € 386,78; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2010/008/SC/000000059/0/005 di € 21.390,00, in relazione alla omessa registrazione della Sentenza Civile 59/2010 emessa dal Tribunale di Catania – Sezione distaccata di Paternò; • Agenzia delle Entrate, atto di accertamento ed irrogazione di sanzioni nn. 07127719, 07127720, 07127721, 07127722, 07127723, 07127724, 07127725, 07127726, mancato versamento tasse automobilistiche, richiesti complessivamente € 313,76; • Agenzia delle Entrate controllo su dichiarazione 770/2010, sanzioni per € 1.319,09; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2009/001/SC/000004219/0/001 di € 196,00, in relazione alla registrazione della Sentenza 4219/2009; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2006/001/OR/000001345/005 di € 202,00, in relazione alla registrazione della Ordinanza 1345/2006 emessa dal Tribunale di Catania; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2007/002/SC/000001165/002 di € 180,00, in relazione alla Sentenza 1165/2007 emessa dalla Corte di Appello; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2007/002/SC/000001834/002 di € 14.832,00, in relazione alla Sentenza 1834/2007 emessa dalla Corte di Appello; • Agenzia delle Entrate atto di accertamento assunto al protocollo consortile in data 13.11.2009 al n. 7147, controlli sul versamento delle tasse sulle concessioni governative per l'utilizzo di telefoni cellulari anno 2007, sanzioni ed interessi per tardivo versamento € 9.044,03; • Agenzia delle Entrate controllo su dichiarazione modello Unico 2007, richiesta la complessiva somma di € 628,97; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2007/003/EM/000009154/001 di € 10.120,00, in relazione alla Esecuzione Mobiliare 9154/2007 emessa dal Tribunale Civile; • Agenzia delle Entrate atto di accertamento n. 1001689, controlli sul versamento delle tasse sulle concessioni governative per l'utilizzo di telefoni cellulari anno 2010, sanzioni ed interessi per tardivo ed omesso versamento € 17.361,92; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2010/004/SC/000000587/0/001 di € 185,00, in relazione alla registrazione della Sentenza 587/2010 emessa dalla Corte di Appello di Palermo; • Agenzia delle Entrate avviso di liquidazione n. 2010/004/SC/000000020/0/003 di € 3.298,00, in relazione alla registrazione della Sentenza 20/2010 emessa dalla Corte di Appello di Palermo; • Cartella di pagamento emessa da Riscossione Sicilia S.p.A. n. 29320140013541549 per il recupero della complessiva somma di € 258,98. L'Ente che ha emesso il ruolo è l'Agenzia delle Entrate; • Cartella di pagamento emessa da Riscossione Sicilia S.p.A. n.29320140003487744002 per il recupero della complessiva somma di € 4.506,41. L'Ente che ha emesso il ruolo è l'Agenzia delle Entrate; • Cartella di pagamento emessa da Riscossione Sicilia S.p.A. n.29320140031761178 per il recupero della complessiva somma di € 487,86; • Cartella di pagamento emessa da Riscossione Sicilia S.p.A. n. 29320140028660521 per il recupero della complessiva somma di € 6.328,88. Ritardati pagamenti del canone Tim sulla telefonia mobile nell'anno 2009; • Cartella di pagamento emessa da Riscossione Sicilia S.p.A. n. 29320140004923176001 per il recupero della complessiva somma di € 1.951,51. L'Ente che ha emesso il ruolo è l'Agenzia delle Entrate; • Cartella di pagamento emessa da Riscossione Sicilia S.p.A. n. 29320140010892766 per il recupero della complessiva somma di € 266,55. L'Ente che ha emesso il ruolo è l'Agenzia delle Entrate; • INPS avviso di addebito n. 59320130004277545000, richiesta la complessiva somma di € 1.081,28; • INPS nota di rettifica del 23.08.2012 riferita alla denuncia DM 10/2 del 01/2011, richiesta la complessiva somma di € 972,00; • INPS nota di rettifica del 28.11.2011 riferita alla denuncia DM 10/2 del 12/2010, richiesta la complessiva somma di € 108,00; • INPS nota di rettifica del 03.03.2011 riferita alla denuncia DM 10/2 del 07/2010, richiesta la complessiva somma di € 101,00; • INPS nota di rettifica del 08.11.2010 riferita alla denuncia DM 10/2 del 06/2010, richiesta la complessiva somma di € 220,00; • INPS nota di rettifica del 13.10.2010 riferita alla denuncia DM 10/2 del 05/2010, richiesta la complessiva somma di € 99,00; • INPS nota di rettifica del 13.10.2010 riferita alla denuncia DM 10/2 del 04/2010, richiesta la complessiva somma di € 99,00; • INPS nota di rettifica del 01.09.2010 riferita alla denuncia DM 10/2 del 01/2010, richiesta la complessiva somma di € 95,00; • INPS nota di rettifica del 01.09.2010 riferita alla denuncia DM 10/2 del 02/2010, richiesta la complessiva somma di € 175,00; • INPS nota di rettifica del 01.09.2010 riferita alla denuncia DM 10/2 del 03/2010, richiesta la complessiva somma di € 98,00; • INPS nota di rettifica del 30.06.2010 riferita alla denuncia DM 10/2 del 12/2009, richiesta la complessiva somma di € 2.616,00; • INPS nota di rettifica del 22.03.2010 riferita alla denuncia DM 10/2 del 11/2009, richiesta la complessiva somma di € 1.148,00; • INPS nota di rettifica del 09.03.2010 riferita alla denuncia DM 10/2 del 10/2009, richiesta la complessiva somma di € 1.158,00; • ASP sanzioni relative al verbale di contravvenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro n. 055/2014, richiesta la complessiva somma di € 1.315,00; • ASP sanzioni relative al verbale di contravvenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro n. 356/2012, richiesta la complessiva somma di € 2.400,00; • Ufficio Delle Dogane di Catania atto di contestazione per violazioni delle vigenti disposizioni in materia di accise prot. 16496/R.U. del 13.07.2012, sanzioni per la complessiva somma di € 243,23 (1/3 della sanzione amministrativa – definizione agevolata della contestazione, versamento importo entro 60 gg) • Ufficio del Genio Civile ordinanza – ingiunzione del 18.10.2007, sanzione amministrativa di € 30.000,00 in riferiento Pozzo di Santa Domenica; • ASP di Siracusa atto di ammissione al pagamento di sanzione amministrativa pecuniaria n. DG – 03/2010 in materia di sicurezza dei lavoratori, assunto al protocollo consortile in data 06.04.2011 al n. 1993; • INAIL Diffida obbligatoria ai sensi dell'art. 13 Dlgs n. 124/2004, violazione norme ai sensi della legge 689/1981, richiesta la complessiva somma di € 255,99 in misura ridotta da versare entro 60 gg. ; • Con nota assunta al protocollo consortile al n. 1542 del 16/03/2012, il Consorzio per le Autostrade Siciliane chiedeva chiarimenti ed addebitata delle spese accessorie in relazione ad un mancato pagamento del pedaggio alla stazione di uscita Acireale. La targa del veicolo in questione, risulterebbe di un mezzo assegnato al servizio in campagna. • Con Sentenza n. 669 del 27 Febbraio 2014, notificata in formula esecutiva il 18 Marzo 2014, il Tribunale Civile di Catania Sezione Lavoro, accogliendo il ricorso di tredici dipendenti consortili che chiedevano la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, ha condannato il Consorzio al pagamento in favore di ciascuno dei ricorrenti, dell'indennità prevista dalla Legge 183/10 nella misura di sette mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto, oltre interessi legali sul capitale progressivamente rivalutato. Nonostante quanto statuito, l'Ente a distanza di più di nove mesi non ha dato alcuna esecuzione alla succitata Sentenza, determinando così un notevole aumento delle spese e certamente non dando l'esempio ai propri dipendenti sul rispetto della Legge. • Con missiva assunta al protocollo consortile al n. 6500 del 19 Ottobre 2009, in forma anonima è stata segnalata in maniera dettagliata la presenza di una condotta allacciata abusivamente. Secondo gli scriventi, della stessa ne era a conoscenza il personale consortile impiegato in zona. L'Ente dopo avere eseguito degli scavi sul posto indicato dalla suddetta segnalazione, ne ha constatato la veridicità è ha ripristinato l'integrità della condotta. Nessun provvedimento è stato invece preso nei confronti dei capi operai o degli acquaioli che prestavano servizio nel tratto in questione, nè dei tecnici di zona che hanno il compito di verificare per ogni coltivazione ricadente all'interno del comprensorio irriguo, da dove i coltivatori attingano l'acqua per irrigare. Sicuramente per l'Ente, dal punto di vista economico ci sono stati dei mancati introiti del tributo irriguo e le spese di ripristino della condotta. • Con deliberazione 374 del 20/08/2004 sono state attribuite le funzioni di Dirigente dell'Area amministrativo – contabile alla dott.ssa Anna Rita Catanese. Appare alquanto contraddittorio che ad oggi la stessa risulti essere comandata a prestare servizio presso l'Assessorato Risorse Agricole e Alimentari della Regione Sicilia nonostante le stesse funzioni di Dirigente dell'Area amministrativo – contabile siano assegnate ad interim al Direttore Generale dell'Ente. Inoltre verificando la deliberazione n. 593 del 30/12/2005 che revocava illegittimamente la predetta deliberazione n. 374/2004, la Sentenza n. 1821/2010 emessa dal Tribunale di Catania Sezione Lavoro con la quale è stata disposta la riassegnazione dell'incarico dirigenziale alla dott.ssa Catanese ed il Verbale di Conciliazione n. 256 del 25/10/2007 presso il Tribunale di Catania con il quale è stato riconosciuto a far data 01/11/2007 la qualifica di Dirigente al dipendente rag. Barbagallo Giuseppe Claudio, appare del tutto evidente che dal mese di Novembre 2007 al Dicembre 2013, quando quest'ultimo divenne Direttore Generale dell'Ente, siano stati remunerati ben due Dirigenti dell'Area amministrativo – contabile. SI CHIEDE pertanto alla Ecc.ma Procura Regionale della Corte dei Conti di accertare le responsabilità erariali. SI CHIEDE altresi', a norma degli artt. 90 e 408 c.p.p., di essere sentito per fornire elementi di prova nonche' di essere informato dell'eventuale archiviazione della presente istanza. Con osservanza, San Giovanni La Punta 27 Novembre 2014 ALLEGATI : • DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO E CODICE FISCALE.
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