ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVI-ZI

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
"F. Podesti" – Calzecchi Onesti”
Sede Coordinata di CHIARAVALLE
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5a Sez. A
Corso: Tecnico della gestione aziendale
anno scolastico 2013/2014
Sommario
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
p. 3
2. ELENCO DEI CANDIDATI
p. 6
3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
p. 7
4. IL PERCORSO FORMATIVO
p. 8
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
- Finalità e specificità dell’indirizzo
- Presentazione della classe
- Obiettivi trasversali
- Piano annuale di lavoro del Consiglio di classe
- Attività scolastiche ed extra-scolastiche
- Criteri di valutazione degli alunni del Consiglio di classe
- Certificazione e assegnazione dei crediti formativi
5. PROVE DI ESAME
5.1 - Griglie di valutazione
5.1.1
5.1.2
5.1.3
5.1.4
5.1.5
- Prova di italiano (I prova)
- Prova di Economia Aziendale (II prova)
- Prova multidisciplinare (III prova)
- Colloquio
- Criteri per il passaggio dal punteggio grezzo al voto
p. 8
p. 9
p. 10
p. 11
p. 12
p. 13
p. 15
p. 16
p. 16
p. 16
p. 26
p. 27
p. 28
p. 30
5.2 - Date e testi delle prove di simulazione
p. 33
5.2.1 - Simulazioni Prima prova
5.2.2 - Simulazioni Seconda prova
5.2.3 - Simulazioni Terza prova
p. 33
p. 35
p. 37
6.
ARGOMENTI SCELTI DEI CANDIDATI PER IL COLLOQUIO
p. 43
7. ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
p. 44
8. ALLEGATI:
 Programmi svolti e relazioni finali disciplinari
p. 45

P.E.I. e Relazione finale alunno Matteo Cercaci
2
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Superiore “Podesti – Calzecchi Onesti” è di recente costituzione; nasce
dall’accorpamento dell’I.P.S.S.C.T.P.S. “F.Podesti” di Ancona-Chiaravalle con l’I.P.S.I.A di Ancona, avvenuta
nell’anno scolastico 2009-10. Attualmente consta di due sedi, quella centrale di Ancona che comprende il Podesti e
l’ex IPSIA,e la sede coordinata di Chiaravalle.
La sede centrale, edificio inaugurata lo scorso anno, raccoglie un bacino di utenza che abbraccia, oltre alla
città di Ancona, alcuni Comuni limitrofi, quali Agugliano, Polverigi, Osimo, Offagna, Castelfidardo, Sirolo, Numana,
Loreto; la sede coordinata di Chiaravalle comprende un territorio molto vasto, che da Falconara Marittima si estende fino all’alta Vallesina e Arcevia.
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


L’Istituto offre vari indirizzi:
economico aziendale: Ancona – Chiaravalle – corso serale;
turistico: Ancona;
grafico pubblicitario : Ancona – Chiaravalle – corso serale;
servizi sociali: Ancona – Chiaravalle – corso serale
elettromeccanico: Ancona
odontotecnico: Ancona
Dall’anno scolastico 2007/08, nella sede di Ancona, è stato avviato, di concerto con la Provincia, un Corso
per Parrucchieri uomo donna, nell’ambito dei Percorsi Sperimentali Triennali Integrati di Istruzione e Formazione
Professionale di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 624; il corso, inserito all’interno dei
Servizi sociali, è organizzato nell’ambito della quota 20% di flessibilità del curricolo locale di cui al D.P.R. n. 275/99.
Il corso è stato totalmente finanziato dalla Provincia, sia per quanto riguarda le risorse umane (docenti) che per
quelle strumentali.
Il corso, di durata triennale consente di assolvere all’obbligo scolastico e di conseguire la qualifica professionale di Parrucchiere uomo e donna; inoltre, nell’ambito del triennio, è possibile passare al corrispondente anno
di corso servizi sociali senza sostenere esami di idoneità.
La consistenza di classi e alunni dell’Istituto (dati che si riferiscono all’a.s. 2008-2009) è la seguente:


Totale alunni:
Totale classi:
748
35
di cui:
Sedi
Ancona diurno
Ancona corso Parrucchieri
Ancona serale
Chiaravalle
TOTALE
Classi
17
2
5
11
35
Alunni
349
45
111
243
748
L’Istituto accoglie un elevato numero di alunni diversamente abili, di cui circa 29 solo a Chiaravalle, frequentanti nonostante i limiti di legge classi numerose anche superiori a 25 (poiché molto spesso trattasi di classi
articolate); questi studenti sono inseriti con programmazioni individualizzate e/o per obiettivi minimi, a seconda
delle loro potenzialità. Dal terzo anno in poi effettuano regolarmente stage formativo-lavorativi o sono inseriti con
progetti ponte in strutture pubbliche e private di futura accoglienza.
La scuola si caratterizza inoltre per la presenza elevata di studenti stranieri (anche nel corso serale), con
una percentuale superiore al 15%, provenienti da aree geografiche diverse: nord e centro Africa, America latina,
ex Jugoslavia, est Europa, India, Bangladesh, Pakistan, Cina.
Il corso per parrucchieri accoglie anche alcune studentesse Rom.
L’inserimento di questi studenti avviene non solo all’inizio, ma anche in corso di anno scolastico; alcuni
hanno già un corso regolare di studi in Italia, altri sono di prima immigrazione, e quindi con evidenti difficoltà linguistiche in lingua italiana. La scuola offre, oltre che con proprie risorse del Fondo d’Istituto, anche attraverso il finanziamento del MIUR per le aree a rischio e a forte processo immigratorio, corsi di lingua italiana come L2 e di
sostegno scolastico. C’è da sottolineare che l’integrazione di questi studenti è molto soddisfacente; dal punto di
vista degli esiti scolastici si registrano notevoli punte di eccellenza.
3
La composizione generale dell’utenza è molto varia; dal punto di vista sociale gli studenti provengono da
famiglie di ceto medio o basso, spesso di limitate risorse culturali e finanziarie. Molti di questi ragazzi hanno alle
spalle percorsi scolastici irregolari caratterizzati da ripetenze, demotivazione e insuccessi; l’Istituto offre una valida
opportunità per consentire il recupero di molte situazioni di disagio e svantaggio, attraverso azioni di riorientamento e motivazione allo studio, finalizzate non solo al conseguimento di un diploma di qualifica professionale e di maturità, ma soprattutto alla formazione dei futuri cittadini di una comunità nazionale, europea nella
nuova dimensione della mondialità, attraverso un valido inserimento nel mondo del lavoro.
La strategia formativa dell'Istituto è quella di collocare lo studente al centro del processo educativo, coordinando risorse interne ed esterne che permettono di potenziare le capacità umane, civili, morali e intellettuali
di ciascuno.
La scuola, competitiva e dinamica, si propone di rendere l'apprendimento interessante e significativo incoraggiando i giovani a considerare il proseguimento degli studi come valida alternativa al lavoro.
Con il conseguimento del diploma è possibile proseguire gli studi accedendo ai vari corsi universitari del
territorio quali Economia e Commercio, Economia del Turismo, Scienze della Comunicazione, Psicologia, Scienze
infermieristiche, Assistente Sociale ecc. che consentono di completare la propria istruzione e di raggiungere standard di elevata professionalità.
Per chi non intende intraprendere un percorso universitario, l'Istituto assicura, oltre ad una solida preparazione di base, una formazione professionale qualificata, aggiornata ed immediatamente spendibile nel mondo
del lavoro. Tutto ciò grazie a percorsi di studio dinamici e articolati, laboratori tecnologici dotati delle più aggiornate strumentazioni e rapporti diretti con la realtà lavorativa del territorio sviluppati in varie forme.
L'Istituto intende inoltre rafforzare la cooperazione internazionale, mediante la partecipazione a progetti
europei in rete con altre Istituzioni scolastiche dell’Unione.





Da noi è possibile:
conseguire la Patente Europea dell'Informatica (ECDL)
svolgere tirocini aziendali anche all'estero mediante il progetto Leonardo
frequentare uno dei corsi post-diploma finanziati dal Fondo Sociale Europeo
partecipare a competizioni sportive individuali e di squadra
esprimersi artisticamente
L'Istituto ha ottenuto la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2000 dall'anno scolastico 2003/2004.
L'adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ), secondo la suddetta norma e le direttive regionali, è stata per la scuola una scelta coerente con la sua strategia organizzativa perseguita per anni, ed ancora oggi
le attività svolte sono decisamente orientate al mantenimento della certificazione e del sistema di controllo
dell’Ente Terzo.
La ferma convinzione che le risposte più adeguate che la scuola può dare ad un'utenza mutevole ed esigente sono la ricerca ed il cambiamento motiva il nostro obiettivo verso il miglioramento continuo, di noi stessi e del
nostro modo di lavorare, che concretamente si traduce in:







centralità dell'interesse e della soddisfazione delle attesedi tutti gli utenti;
maggiore attenzione al ruolo della scuola come attore sociale;
formazione di competenze culturali e professionalizzanti degli studenti in accordo con il mercato del lavoro;
prevenzione della dispersione scolastica;
valorizzazione delle risorse umane ed il miglioramento costante del clima relazionale e delle condizioni di
lavoro;
attenzione alle innovazioni possibili per essere pronti al cambiamento, o per anticiparle;
utilizzazione delle esperienze acquisite per correggere e migliorare la strategia dell’Istituto.
La mission dell’Istituto si caratterizza per le dimensioni degli obiettivi di formazione e sviluppo organizzativo, secondo i criteri di qualità, equità, efficienza/efficacia.
Gli obiettivi relativi alla formazione e allo sviluppo organizzativo, sono così articolati:
4
Temi strategici

Formazione
Saperi e competenze





Cittadinanza attiva




Benessere, prevenzione e successo scolastico




Sviluppo organizzativo
Qualità – Risorse umane:
empowerment




Promozione della scuola


Obiettivi
Costruire conoscenze e competenze culturali e professionali
Stimolare creatività e progettualità
Preparare l’ingresso nel mondo del lavoro
Sostenere la formazione per tutto l’arco della vita
Formare il cittadino italiano ed europeo
Formare e consolidare una memoria storica per costruire
il senso di identità e di appartenenza alla comunità nazionale, europea e mondiale
Integrare gli alunni stranieri ed educare ad una convivenza interculturale
Accogliere, integrare e valorizzare la diversità
Partecipare a progetti di cooperazione internazionale
Prevenire e contrastare fenomeni di disagio e di insuccesso scolastico
Favorire il benessere degli studenti
Promuovere un’alleanza educativa con le famiglie
Promuovere la scuola come centro di aggregazione culturale e sociale
Migliorare le competenze professionali e culturali del
personale
Organizzare una squadra di lavoro per il supporto, la condivisione delle decisioni e la gestione delle attività
Favorire la condivisione e la negoziazione di significati,
valori culturali e scelte strategiche
Far conoscere le attività della scuola alle famiglie, al territorio
Promuovere azioni di orientamento in ingresso anche al
fine di incrementare le iscrizioni
Migliorare l’immagine della scuola
Partecipare ad attività in rete con altre scuole, Enti, Istituzioni, mondo del lavoro
Nell’istruzione professionale un nodo centrale è costituito dall’alternanza scuola-lavoro, che si compone
dell’attività di stage, incontri con esperti e visite aziendali.
L’attività di alternanza scuola-lavoro inserisce gli studenti delle classi III, IV e V in un reale ambiente di lavoro, per un periodo tra le due e le quattro settimane l’anno e costituisce per gli allievi azione formativa e, spesso,
occasione di impiego, per il loro futuro lavorativo.
L’Istituto organizza stage per gli studenti, coinvolgendo aziende pubbliche e private, studi professionali, agenzie di viaggio, hotel, case di riposo, asili nido, centri diurni, strutture ospedaliere, ottenendo sempre risultati
molto positivi, come accertano le valutazioni certificate dai vari tutor che hanno affiancato gli studenti nella loro
esperienza lavorativa.
Gli incontri con gli esperti e le visite aziendali si svolgono nelle classi del IV e V anno e si avvalgono di docenti esperti provenienti dal mondo delle imprese e delle professioni
L’attività di microspecializzazione, per un totale di n. 400 ore, è certificata con apposito esame dalla Provincia di Ancona che la riconosce come specializzazione.
La finalità dei corsi è quella di preparare figure professionali specializzate per favorire l’ingresso nel mondo
del lavoro da parte degli studenti che, alla fine del loro percorso di studi, oltre al titolo di diploma riconosciuto sul
territorio nazionale, ottengono un’ulteriore qualifica, più specializzata e legata a specifiche esigenze del mercato
del lavoro.
Come previsto dal D.M. n. 80/2007, l’Istituto ha pianificato il piano di recupero dei debiti formativi e le attività di sostegno scolastico. Nell’ambito della propria autonomia la scuola organizza:

Attività di recupero nel corso del II quadrimestre per gli studenti che abbiano riportato insufficienze in una o più discipline in sede di scrutinio intermedio.
5

Attività di recupero nella seconda metà del mese di giugno per gli studenti il cui giudizio sia stato sospeso in sede di scrutinio finale, a causa di insufficienze in una o più discipline. La verifica finale volta ad accertare il superamento del debito è prevista prima dell’inizio delle lezioni di settembre.
La scuola comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe in sede di scrutinio
finale, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i voti
proposti (per quanto riguarda lo scrutinio finale) nei quali l’alunno non abbia raggiunto la sufficienza.
Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le
modalità e i tempi delle relative verifiche che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico.
Come previsto anche nel caso di insufficienze riportate nel I quadrimestre, qualora i genitori o coloro che
ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola,
debbono comunicarlo per iscritto alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche.
2. ELENCO DEI CANDIDATI (INTERNI)
1. BETTINI
ALESSANDRO
2. CELESTINO
LORIS
3. CERCACI
MATTEO
4. DEL GRANDE
ANDREA
5. IMPARATO
ALESSIO
6. KHARDANI
HALIMA
7. MANETTI
CHRISTIAN
8. MOSCIATTI
MATTEO
9. PASQUINELLI
GIULIA
6
3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
ORE SETT.
DOCENTE
Italiano
4
Laura Condello
Storia
2
Laura Condello
Matematica
3
Giorgio Perroni
Inglese
3
Francese
3
Economia Aziendale
8
Applicazioni gestionali
Stefania Vichi
Maria Grazia Saiu
Luciana Marconi
3
Maria Elisa Cola
Diritto ed Economia
4
Paola Tombesi
Educazione Fisica
2
Valeria Lacerra
IRC o attività alternativa
1
Sostegno
8
6
3
Ivana Grilli
Maria Giovanna Rabboni
Cinzia Predicatori
Monia Vicari
7
4. IL PERCORSO FORMATIVO
4.1 Finalità e specificità dell’indirizzo
Il Tecnico della Gestione Aziendale possiede un’ampia cultura di base e valide competenze tecniche applicabili
nell’area aziendale. Può operare in ambito industriale o dei servizi, nella funzione amministrativa dell’azienda. E’ in
grado di collaborare alla gestione del sistema informativo-contabile aziendale, anche attraverso l’uso del computer. Sa usare metodi e strumenti organizzativi; piani, programmi e procedure; sistemi informatici; sistemi contabili.
Il Tecnico Aziendale è in grado di collaborare con il personale posto ai vari livelli gerarchici, proponendo obiettivi,
programmando e controllando i risultati. Grazie alla conoscenza di due lingue straniere e dei lineamenti principali
della legislazione nazionale riesce a ricoprire incarichi connessi all’attività di import-export di un’impresa.
Il profilo professionale prevede l’acquisizione delle seguenti competenze:

possedere una personale cultura generale, accompagnata da adeguate capacità linguistico-espressive e
logico-interpretative;

possedere una padronanza dei metodi e sistemi per rilevare i dati relativi al funzionamento dei vari servizi
aziendali;

fornire elementi di valutazione per il controllo e l'indirizzo della gestione;

comprendere la realtà contemporanea al fine di inserirsi consapevolmente nella società come persona e
professionista;

possedere una perfetta padronanza dell'uso del computer e di Internet;

interagire in modo consapevole con l’ambiente di lavoro proponendosi come agente attivo di cambiamento e di problem-solving.
Il corso di studi ad indirizzo aziendale prevede un’area professionalizzante, caratterizzata da attività formative
teorico-pratiche e da stage formativi a partire già dal secondo anno, diretti a fornire competenze collegate al profilo professionale del corso. Nel quarto e nel quinto anno esse comprendo almeno 132 ore di alternanza scuolalavoro attraverso stage formativi presso imprese del territorio, per realizzare la finalità del luogo di lavoro come
luogo di apprendimento. L’organizzazione/impresa / ente/ che ospita lo studente, infatti, assume il ruolo di contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula e del laboratorio concorrendo
alla formazione
dell’alunno. A realizzare un apprendimento fondato sull’esperienza contribuiscono poi visite aziendali e incontri
con esperti su particolari temi legati al settore lavorativo di riferimento e alla realtà economica del territorio che la
scuola organizza sistematicamente nel corso dei cinque anni di studi .
Per accertare il conseguimento del profilo professionale , definito con la qualifica di “Tecnico della gestione aziendale”, gli alunni nella classe terminale devono sostenere un esame finale , c.d. Prova Esperta , basato sulle esperienze di alternanza scuola lavoro e tenuto da una commissione formata da docenti interni.
8
4.2 Presentazione della classe al termine dell’anno scolastico
La classe 5°A , attualmente formata da 9 alunni, provenienti da diversi paesi limitrofi alla sede dell’istituto, ha
subito nel corso del tempo alcuni mutamenti a causa di esodi e nuove entrate. Negli ultimi due anni essa è stata
articolata, per le materie di area comune ( Lettere, Matematica, IRC, Educazione fisica,) con la sezione F del corso
parallelo di Grafica Pubblicitaria.
Ha fatto parte della classe un’alunna diversamente abile con un grave deficit di apprendimento che ha seguito
una programmazione differenziata e che non svolgerà l’Esame di Stato in quanto ha sostenuto in data 29 maggio
2014 prove specifiche adattate alle sue caratteristiche soggettive per verificare le competenze e i progressi raggiunti. I risultati di tale prova sono allegati al presente documento e saranno sottoposti alla lettura e alla ratifica da
parte della Commissione d’Esame. E’ presente inoltre un ragazzo che ha seguito sempre una programmazione
didattica per obiettivi minimi e che, come stabilito dal C.d.C., affronterà l’esame con il supporto didattico
dell’insegnante di sostegno e svolgerà prove equipollenti, anche con la possibilità di usufruire di tempi più lunghi,
come previsto dalla normativa in vigore sui D.S.A,.
La classe 5^ A ha evidenziato, fin dai primi anni, una differenziazione per personalità, capacità, impegno tra
la componente femminile costituita da due ragazze e quella maschile dei restanti sette ragazzi. Mentre le prime
hanno frequentato in modo molto regolare e con senso di responsabilità, manifestando costantemente un comportamento corretto e rispettoso e partecipando in maniera costruttiva al percorso formativo anche se non
sempre con risultati adeguati al loro impegno , i ragazzi, invece , pur dotati nel complesso di buone capacità personali hanno tenuto un comportamento scolastico non serio e poco rispettoso delle regole d‘Istituto. In particolare
hanno frequentato le lezioni con eccessiva discontinuità , attuando in maniera volontaria assenze strategiche e
pretestuose entrate in ritardo ed anche uscite anticipate, partecipando alle lezioni in modo poco regolare e talvolta esclusivamente passivo, dimostrando pertanto una limitata motivazione e scarso senso di responsabilità. Tuttavia la vivacità intellettiva posseduta e le valide doti personali consistenti in una buona capacità critica , di memorizzazione , di rielaborazione e di sintesi hanno permesso loro di raggiungere in quasi tutte le discipline gli obiettivi e le competenze preventivati nelle programmazioni di inizio d’anno.
Nonostante l’esiguità del numero degli studenti, l’atteggiamento poco corretto della gran parte di essi ne ha
delineato una fisionomia di classe non sempre facile da gestire e da interessare.
Complessivamente, salvo positive eccezioni, il profitto raggiunto dagli alunni può attestarsi fra il sufficiente e
il discreto, tutti, anche se in varia misura, hanno conseguito le competenze tecnico – professionali previste
dall’indirizzo di studi.
Bisogna, però, mettere in evidenza che tutti gli studenti si sono sempre comportati in modo appropriato e responsabile durante le attività extrascolastiche (visite aziendali, visite di istruzione, incontri con esperti ecc.), dimostrando un buon interesse per le attività di volta in volta proposte, particolarmente positiva è stata inoltre la partecipazione alle attività di stage in cui alcuni alunni si sono distinti per la loro competenza e professionalità, raggiungendo ottimi risultati.
La frequenza nelle attività di alternanza scuola-lavoro è stata omogeneamente regolare, così come la partecipazione attiva e l’interesse dimostrato. Tutti gli studenti hanno superato l’esame finale diretto alla valutazione
delle competenze acquisite nelle attività di Alternanza Scuola-Lavoro, c.d. PROVA ESPERTA, eccetto un allievo che
non si è presentato.
9
Durante il percorso curriculare si è realizzato un recupero costante in itinere per tutte le materie rivolto soprattutto a colmare i debiti formativi del primo trimestre, specifici corsi di recupero sono stati organizzati per le
discipline di Inglese, Matematica, Storia e Italiano al fine di riprendere e approfondire i contenuti non assimilati.
Durante il Pentamestre sono state effettuate due simulazioni delle tre prove scritte d’esame, valutate seguendo i criteri delle griglie allegate al presente documento.
4.3 Obiettivi trasversali
Il Consiglio di Classe nello stendere il suo piano di lavoro ha tenuto presenti i seguenti obiettivi:
Obiettivi formativi:







Essere in grado di adattarsi a situazioni differenti, anche nuove, con flessibilità
Saper riconoscere e rispettare le diversità socio-culturali
Sapersi integrare nelle attività di gruppo
Saper adottare strategie specifiche per migliorare l’apprendimento
Saper utilizzare i diversi linguaggi tecnici
Essere in grado di consultare fonti di informazione per organizzare in modo autonomo l’attività di studio e di
ricerca
Essere in grado di mantenere gli impegni assunti in attività e situazioni di studio e lavorative
Obiettivi cognitivi:
CONOSCENZE
 esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando la terminologia specifica di ogni disciplina
 conoscere i contenuti fondamentali del programma svolto nelle varie discipline;
 comprendere il testo e cogliere i concetti più importanti
 redigere ed interpretare documenti
 cogliere i collegamenti fra i vari argomenti e le varie discipline
 valutare la congruenza tra i risultati ottenuti e le informazioni ricevute
 saper lavorare in modo autonomo e saper rielaborare in modo personale i contenuti affrontati, tutto ciò anche
nell’ottica del nuovo Esame di Stato che affronteranno e che prevede per ogni alunno, lo sviluppo di conoscenze, competenze e capacità.
COMPETENZE
 saper ascoltare gli insegnanti per meglio applicare le proprie capacità di analisi e di sintesi;
 applicare correttamente ed adeguatamente le proprie conoscenze;
 saper cogliere i collegamenti di carattere pluridisciplinare tra i vari argomenti trattati;
 valutare il proprio percorso di apprendimento, i processi ed i risultati, sia in itinere che alla fine di tutto il percorso formativo.
CAPACITÀ
 favorire la partecipazione consapevole e costruttiva di ciascun alunno alla vita della classe;
 favorire un clima cooperativo e di rispetto nei confronti di tutti i partecipanti al dialogo educativo;
 favorire il lavoro di gruppo per far progredire lo scambio delle esperienze;
 far utilizzare il lavoro individuale come momento riflessivo e metodologico;
 verificare con attenzione qualità e quantità dei progressi ottenuti in relazione ai prerequisiti e agli obiettivi;
 privilegiare momenti di scoperta e favorire così l'acquisizione di comportamenti produttivi;
 accrescere negli studenti la consapevolezza, l’autostima e il significato del proprio agire.
Il Consiglio di classe ha inoltre stabilito gli obiettivi minimi:
 Acquisire i contenuti essenziali delle singole discipline anche se in modo non approfondito
 Effettuare i principali collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline dietro opportuna guida
10
4.4 Piano annuale di lavoro del Consiglio di Classe – 5^ A
OBIETTIVI COGNITIVI

- Acquisire le conoscenze teoriche afferenti a più aree 
disciplinari

- Conoscere i contenuti e i principi fondamentali delle 
diverse discipline


COMPETENZE:
- Risolvere i problemi applicando le conoscenze acqui- 
site e organizzandole in modo operativo e autonomo
- Utilizzare in modo esatto il linguaggio specifico relativo alle diverse discipline, applicandolo correttamente
anche a situazioni reali
CONOSCENZE:
CRITERI DI
VALUTAZIONE
METODOLOGIA
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Ricerca guidata
Interpretazione di un
testo o documento
Analisi dei casi
Visite guidate
Utilizzo del laboratorio multimediale






CAPACITA’:
- Saper rielaborare nelle varie forme le conoscenze acquisite
- Saper collegare gli argomenti di una disciplina con
quelli delle materie affini
- Saper utilizzare le conoscenze apprese in contesti reali
Individuazione del
quesito
Pertinenza alla
traccia
Organicità della
produzione
Correttezza linguistica con uso appropriato del linguaggio specifico
Capacità di collegamento
Capacità di analisi e
sintesi
ATTIVITÀ
CURRICOLARI
MODALITA' RECUPERO
STRUMENTI DI VERIFICA

Stage



Alternanza scuola-lavoro

Visite aziendali
Visite di istruzione

Visite per l'orientamento post diploma





In itinere ritornando sugli
stessi argomenti con modalità diverse
Corsi di recupero pomeridiani

Prove oggettive
Relazioni orali
Relazioni scritte
Saggio breve,
analisi del testo
Tema, soluzione di casi, risposte scritte a
domande aperte
11
4.5 Attività scolastiche ed extra-scolastiche
TIPO
MATERIE
COINVOLTE
Attività di RECUPERO in itinere
Tutte le discipline
Convegno
“S.O.S LAVORO CERCASI DISPERATAMENTE”
PERIODO
Nell'arco dell'intero anno
scolastico
DIRITTO
25 OTTOBRE
Tutte le discipline
14 NOVEMBRE
Inglese
Febbraio
Incontro di orientamento in uscita organizzato da
CONFINDUSTRIA ANCONA
“PENSARE SECONDO NUOVI SCHEMI: GLI 8 VALORI
CHE FANNO VOLARE”
TEATRO IN LINGUA”
“GREASE”
VIAGGIO DI ISTRUZIONE
Praga
Aprile
12
4.6 Criteri di valutazione degli alunni del Consiglio di Classe
La valutazione è lo strumento per l’analisi del processo formativo, relativo alla verifica
dell’apprendimento conseguito rispetto agli obiettivi.
In ambito cognitivo si è tenuto conto delle:conoscenze, competenze e capacità; in ambito non cognitivo
si è tenuto conto della partecipazione, dell’impegno e dello spirito cooperativo.
La valutazione periodica del rendimento scolastico (quadrimestrale) si fonda sul conseguimento sia degli
obiettivi cognitivi sia di quelli trasversali.
Il rendimento scolastico viene valutato, tenendo conto anche della progressione rispetto ai livelli di partenza di ciascun alunno.
Nella valutazione finale si è tenuto conto quindi dei criteri di valutazione stabiliti in sede di Collegio dei
Docenti.
RENDIMENTO
Voto
Fino a
4
4.5/5
5.5/6
7/8
9/10
Cognitivi
Non cognitivi
valutazione
Ha conoscenze frammentarie e gravemente laSi rifiuta di fare, non svolge i compiti Gravemente
cunose e non riesce a dimostrare quanto richieassegnati e non porta il materiale
insufficiente
sto, nonostante l’intervento dell’insegnante. Co- didattico.
munica senza proprietà di linguaggio e commette
gravi errori; non riesce a cogliere i concetti più
semplici e le relazioni essenziali che legano tra
loro i fatti anche più elementari.
Evidenzia lacune e difficoltà che solo a volte riesce a superare con l’aiuto dell’ insegnante. Solo
se guidato arriva ad applicare conoscenze minime. Commette gravi errori anche nell’eseguire
semplici esercizi. Comunica in modo non sempre
proprio. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici e
quindi ad analizzare temi, questioni e problemi.
Svolge saltuariamente i compiti e
partecipa alle attività solo se continuamente incalzato.
Insufficiente
Non sempre porta il materiale didattico.
Ha acquisito la maggioranza dei concetti essenLavora in classe ma non sempre si
ziali della disciplina che usa in contesti noti e se
impegna nello studio individuale.
opportunamente guidato, comunicando in modo
Porta il materiale richiesto.
semplicee non del tutto adeguato; riesce a cogliere gli aspetti e i nessi fondamentali, ma le sue
analisi sono superficiali.
Sufficiente
Ha conoscenze sostanzialmente complete. CoPartecipa attivamente alle proposte Discremunica in maniera chiara ed appropriata; ha una didattiche, si impegna regolarmente to/Buono
propria autonomia di lavoro; analizza temi e pro- nello studio individuale.
blemi in modo complessivamente corretto e
compie alcuni collegamenti, arrivando ad una
rielaborazione abbastanza autonoma.
Ha acquisito in modo completo e approfondito i
contenuti e affronta con autonomia e competenza problemi nuovi e complessi. Espone i concetti
in maniera chiara ed autonoma, utilizzando con
competenza i linguaggi specifici. Dimostra capacità critica e coglie i collegamenti interdisciplinari.
Partecipa attivamente e in maniera
costruttiva alle proposte didattiche,
si impegna nello studio individuale.
Ottimo
13
COMPORTAMENTO
INDICATORI







Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto
Rispetto degli altri , dell’istituzione scolastica e delle strutture e degli spazi dell’Istituto
Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza.
Frequenza assidua o assenze sporadiche e giustificate, rari ritardi e/o uscite anticipate
Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche
Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola
Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione






Rispetto degli altri, del regolamento di istituto e delle strutture e degli spazi dell’Istituto
Frequenza regolare con assenze sporadiche e giustificate rari ritardi e/o uscite anticipate
Costante adempimento dei doveri scolastici e osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza.
Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
Equilibrio nei rapporti interpersonali
Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe






Rispetto degli altri , del regolamento di istituto e delle strutture e degli spazi dell’Istituto
Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate a volte non giustificati nei tempi dovuti
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche
Correttezza nei rapporti interpersonali
Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe







Rispetto degli altri e delle strutture e degli spazi dell’Istituto
Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico
Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate
Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
Partecipazione discontinua all’attività didattica
Interesse selettivo
Rapporti sufficientemente collaborativi con i docenti e i compagni e il personale scolastico







Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari
Frequenti assenze non giustificate nei tempi dovuti e numerosi ritardi e/o uscite anticipate
Mancato svolgimento dei compiti assegnati
Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica
Disinteresse per alcune discipline
Rapporti problematici con i docenti e/o i compagni e/o il personale della scuola
Mancato rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi comuni

Reiterati gravi episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico che hanno dato luogo a
sanzioni disciplinari (allontanamento temporaneo dalle lezioni superiore a 15 giorni)
Numerose assenze non giustificate nei tempi dovuti e continui ritardi e/o uscite anticipate
Mancato svolgimento dei compiti assegnati
Continuo disturbo delle lezioni
Completo disinteresse per le attività didattiche
Comportamento scorretto nel rapporto con gli altri
Influenza negativa all’interno del gruppo classe
Mancato rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi comuni
Atti di violenza,offese alla dignità e integrità della persona
Comportamenti lesivi della propria e altrui incolumità









VOTO
10
9
8
7
6
5 /4
14
4.7 Certificazione e assegnazione dei Crediti Formativi
Per quanto riguarda l’assegnazione dei crediti formativi il Consiglio di Classe ha adottato i criteri inseriti nel POF, ove è stabilito che:

in caso di promozione con debito formativo il consiglio di classe assegna il punteggio minimo previsto dalla banda relativa alla media dei voti riportata nello scrutinio
finale;

gli eventuali crediti formativi relativi ad esperienze acquisite al di fuori della scuola sono assegnati solo nel caso in cui tali esperienze siano state effettuate in ambiti e
settori relativi allo specifico indirizzo professionale frequentato.
Il Consiglio di classe, nel determinare il credito scolastico, ha attribuito il punteggio massimo previsto dalla banda relativa alla media dei voti anche in presenza di una valutazione particolarmente elevata conseguita nello stage formativo.
QUADRO RIASSUNTIVO – TERZO ANNO E BIENNO POST-QUALIFICA
III ANNO
Alunno
Proven.
Credito scoStessa clas- lastico
se
IV ANNO
V ANNO
Proven.
Stessa
classe
Credito
scolastico
Stage
Proven. Stessa
classe
Stage
Prova
Media
Esperta
dei voti
Credito
scolastico
Totale Credito
BETTINI ALESSANDRO
Sì
5
Sì
4
Suffic.
Sì
Ottimo
6
6,78
6
15
CELESTINO LORIS
Sì
4
Sì
5
Buono
Sì
Buono
7
7,33
6
15
CERCACI MATTEO
Sì
5
Sì
5
Buono
Sì
6,22
5
15
DEL GRANDE ANDREA
Sì
5
Sì
4
Discreto
Sì
Buono
6,22
5
14
IMPARATO ALESSIO
Sì
5
Sì
4
Suffic.
Sì
Buono
5
6
6,33
5
14
KHARDANI HALIMA
Sì
7
Sì
6
Buono
Sì
Buono
7
8
7
20
MANETTI CHRISTIAN
Sì
5
Sì
5
Buono
Sì
Ottimo
7
5
15
MOSCIATTI MATTEO
Sì
5
Sì
4
Buono
Si
Ottimo
7
6
6,33
5
14
PASQUINELLI GIULIA
Sì
6
Sì
6
Ottimo
Si
Ottimo
7,56
7
19
6
15
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
5. PROVE DI ESAME
5.1 Griglie di valutazione
5.1.1 Prova di Italiano (I prova)
Candidato:__________________________________________ Classe 5^A
LIVELLO VALUTATO
INDICATORI
PESI
LIVELLI
0.
1.
2.
3.
4.
5.
Prestazione nulla
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
0.
1.
2.
3.
4.
Prestazione nulla
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
0.
1.
2.
3.
4.
Prestazione nulla
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
0.
Capacità di approfon1.
dire gli argomenti, di
2
2.
rielaborarli
critica3.
mente, con originali4.
tà.
Max= 75
Min= 15
Suff= 45 TOTALE PUNTEGGIO GREZZO
Prestazione nulla
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Chiarezza e correttezza espositiva; proprietà lessicale
Conoscenza degli argomenti ed attinenza
alla traccia
Capacità di organizzare un testo e/o applicare le tecniche di
analisi (del testo poetico o narrativo)
3
6
4
PUNTEGGIO
GREZZO
=
PUNTEGGIO PERCENTUALE % =
______________ il__________ voto complessivo attribuito alla prova:_____________/15
N. B.
Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato in eccesso all'unità superiore. La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15
16
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PRIMA PROVA SCRITTA
INDICATORI
LIVELLI
E PESI
di valutazione
Chiarezza e correttez- 0. Nulla
za espositiva; proprie- 1. Gravemente insufficiente
tà lessicale
2. Insufficiente
Peso 3
3. Sufficiente
4. Discreto/Buono
5. Ottimo
Conoscenza degli argomenti ed attinenza
alla traccia
0. Nulla
1. Gravemente insufficiente
2. Insufficiente
3. Sufficiente
Peso 6
4. Discreto/Buono
5. Ottimo
Capacità di organizza- 0. Nulla
re un testo e/o appli- 1. Gravemente insufficiente
care le tecniche di analisi (del testo poetico o narrativo)
2. Insufficiente
Peso 4
3. Sufficiente
4. Discreto/Buono
5. Ottimo
-Capacità di rielabora- 0. Nulla
zione personale dei
1. Gravemente insufficiente
contenuti e di collegamento interdisciplinare
2. Insufficiente
Peso 2
3. Sufficiente
4. Discreto/Buono
5. Ottimo
DESCRITTORI
Nessuna risposta data
Non è chiaro e non presenta correttezza espositiva né
proprietà lessicale / è scorretto / frasi involute.
Lessico povero e/o improprio; forma talvolta scorretta./
Qualche errore grammaticale / forma approssimativa
Esposizione semplice. Sufficiente proprietà e correttezza.
Sufficiente chiarezza.
Esposizione caratterizzata da lessico appropriato e corretto frasi sintatticamente adeguate, scorrevoli.
Esposizione caratterizzata da ricchezza e controllo dei
mezzi espressivi./eccellente abilità nell’articolazione delle
frasi, della forma.
Nessuna risposta data
Non ha compreso gli argomenti chiesti/ o le problematiche/ ha conoscenze lacunose molto limitate.
Ha svolto solo in parte le problematiche richieste./ Ha conoscenze non approfondite, ma limitate/frammentarie.
Individua le problematiche richieste, seppure in modo superficiale/ senza approfondimenti particolari. Ha conoscenze superficiali
Affronta le problematiche con discreta padronanza della
materia, con conoscenze abbastanza complete.
È sicuro nella trattazione del contenuto o delle conoscenze e le utilizza in modo approfondito e molto pertinente
Nessuna risposta data
Non dimostra di saper collegare le conoscenze. Elaborato
disorganico nello svolgimento/ Non è ben collegato e conseguente con le premesse.
Una parte dell’elaborato è più sviluppata dell’altra. Mancano dei raccordi
Sufficientemente organico nelle sue varie parti. Coerente
Dimostra organicità discreta e consequenzialità logica
nell’applicazione delle conoscenze espresse
Svolgimento molto organico e coeso. Applica le conoscenze con sicurezza e molta proprietà logica.
Nessuna risposta data
Non è in grado di rielaborare le conoscenze acquisite, non
approfondisce gli argomenti, non espone punti di vista
personali
Seppure sporadicamente e con molta incompletezza abbozza un punto di vista personale/ elabora le conoscenze,
ma con errori concettuali.
Affronta ed elabora in modo sufficiente gli argomenti
Approfondisce in modo discreto le problematiche affrontate e dimostra giudizio autonomo apprezzabile.
Dimostra buona/ottima capacità di approfondire gli argomenti rielaborandoli criticamente, con originalità/ evidenzia eccellenti abilità
17
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
Tipologia
Pesi
2
A: analisi del testo
Indicatore 1
Parafrasi e/o comprensione complessiva del testo
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Indicatore 2
Analisi e commento del testo
4
3
3
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Indicatore 3
Approfondimento e contestualizzazione
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Indicatore 4
Correttezza e proprietà di linguaggio
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Voto max: 10/10
Voto suff: 6/10
Voto suff: 10/15
________
PUNTEGGIO
GREZZO:
PUNTEGGIO IN PERCENTUALE: ________
VOTO IN DECIMI: ________
VOTO IN QUINDICESIMI: ________
ALUNNO:…………………………………
18
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
Tipologia B: saggio breve/articolo di giornale
Pesi
2
Indicatore 1
Capacità di utilizzare ed organizzare i dati
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Indicatore 2
Articolazione del testo
3
3
2
2
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Indicatore 3
Coesione e coerenza argomentativa
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Indicatore 4
Capacità di approfondimento ed originalità
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Indicatore 5
Correttezza e proprietà di linguaggio
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Voto max: 10/10
Voto suff: 6/10
Voto suff: 10/15
________
PUNTEGGIO GREZZO:
PUNTEGGIO IN PERCENTUALE: ________
VOTO IN DECIMI: ________
VOTO IN QUINDICESIMI: ________
ALUNNO:……………………………….
19
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
Tipologia C e D: tema
Indicatore 1
Aderenza alla traccia
Pesi
2
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
3
Indicatore 2
Articolazione e conoscenza contenuti
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
3
2
2
Indicatore 3
Coesione e coerenza argomentativa
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Indicatore 4
Capacità di approfondimento ed originalità
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Indicatore 5
Correttezza e proprietà linguistica
1: gravemente insufficiente
2: insufficiente
3: sufficiente
4: discreto/buono
5: buono/ottimo
Voto max: 10/10
Voto suff: 6/10
Voto suff: 10/15
PUNTEGGIO GREZZO: ________
PUNTEGGIO IN PERCENTUALE: ________
VOTO IN DECIMI: ________
VOTO IN QUINDICESIMI: ________
ALUNNO:……………………………………
20
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
DESCRITTORI E LIVELLI (PRIMA PROVA)
Tipologia A – Analisi del testo
PARAFRASI E/O COMPRENSIONE COMPLESSIVA DEL TESTO
5. BUONO – OTTIMO
Parafrasi e/o comprensione del testo completa e dettagliata nelle varie sfumature espressive.
4. DISCRETO - BUONO
Parafrasi e/o comprensione complessivamente adeguata; discreto riconoscimento del significato del testo.
3. SUFFICIENTE
Parafrasi e/o comprensione degli elementi essenziali e delle informazioni principali del testo.
2. INSUFFICIENTE
Parafrasi e/o comprensione incompleta con alcuni fraintendimenti. Riconoscimento scorretto
delle informazioni principali del testo.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Parafrasi e/comprensione incompleta, con numerosi fraintendimenti. Mancato riconoscimento
delle informazioni essenziali del testo.
ANALISI E COMMENTO DEL TESTO
5. BUONO – OTTIMO
Individuazione completa e puntuale degli aspetti contenutistici, stilistici, retorici/narrativi, accompagnata da una spiegazione ampia ed esaustiva.
4. DISCRETO - BUONO
Individuazione adeguata degli aspetti contenutistici, stilistici, retorici/narrativi, accompagnata
da una spiegazione abbastanza completa.
3. SUFFICIENTE
Individuazione sufficiente dei principali aspetti contenutistici, stilistici, retorici/narrativi, accompagnata da una spiegazione essenziale, ma corretta.
2. INSUFFICIENTE
Individuazione parziale degli aspetti contenutistici, stilistici, retorici/narrativi, accompagnata
da una spiegazione imprecisa e non sempre corretta.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Mancato riconoscimento degli aspetti contenutistici, stilistici, retorici/narrativi. Spiegazione
del tutto assente.
APPROFONDIMENTO E CONTESTUALIZZAZIONE
5. BUONO – OTTIMO
Contenuto ottimo e legato al testo, con argomentazioni sicure ed adeguate. Contestualizzazione ampia e completa.
4. DISCRETO - BUONO
Contenuto discreto e legato al testo, con argomentazioni adeguate. Contestualizzazione corretta.
3. SUFFICIENTE
Contenuto sufficiente e nel complesso legato al testo con alcune informazioni utili a contestualizzare il testo in base alle richieste.
21
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
2. INSUFFICIENTE
Contenuto debolmente legato al testo con argomentazioni confuse. Contestualizzazione superficiale e imprecisa.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Contenuto slegato dal testo con argomentazioni e contestualizzazione del tutto assenti.
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO
5. BUONO – OTTIMO
Si esprime in modo decisamente corretto, con proprietà linguistica, per cui l’esposizione risulta efficace e fluida.
4. DISCRETO - BUONO
Si esprime in modo abbastanza corretto, con lessico per lo più adeguato, per cui l’esposizione
è comprensibile e/o scorrevole.
3. SUFFICIENTE
Si esprime in modo complessivamente corretto, pur in presenza di alcune improprietà lessicali
e sintattiche. L’esposizione risulta comunque comprensibile.
2. INSUFFICIENTE
Si esprime in modo non sempre corretto, con diversi errori e improprietà lessicali e sintattiche. L’esposizione in alcune parti non risulta comprensibile.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Si esprime in modo quasi sempre scorretto, con molti errori e improprietà lessicali e sintattiche. L’esposizione è incomprensibile in molte parti.
Tipologia B – Saggio breve/articolo di giornale
CAPACITA’ DI UTILIZZARE ED ORGANIZZARE I DATI
5. BUONO – OTTIMO
La capacità e l’organizzazione dei dati risulta pertinente e completa rispetto alle consegne.
4. DISCRETO - BUONO
L’elaborato risponde alle consegne con discreta omogeneità.
3. SUFFICIENTE
L’elaborato risulta nel complesso omogeneo e pertinente rispetto alla consegna.
2. INSUFFICIENTE
L’elaborato presenta parziale pertinenza rispetto alla tipologia e le consegne sono solo in parte
soddisfatte.
1. 1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
L’elaborato non è assolutamente pertinente e non risponde affatto ad alcuna delle consegne.
ARTICOLAZIONE DEL TESTO
5. BUONO – OTTIMO
Il testo si presenta articolato nei contenuti e sostenuto da un uso corretto delle informazioni.
4. DISCRETO - BUONO
Il testo si presenta appropriato nei contenuti e sostenuto da un discreto uso delle informazioni.
3. SUFFICIENTE
Il testo presenta una rielaborazione dei contenuti pertinente ma semplice.
2. INSUFFICIENTE
Il testo risulta poco elaborato nel contenuto con un uso impreciso delle informazioni.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
22
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
Il testo risulta disomogeneo nel contenuto e con un uso assai scorretto delle informazioni.
COESIONE E COERENZA ARGOMENTATIVA
5. BUONO – OTTIMO
Il testo si presenta ben coeso, fondato su relazioni logiche ineccepibili.
4. DISCRETO - BUONO
Il testo presenta coerenza logica in tutte le sue arti ed una discreta coesione.
3. SUFFICIENTE
Il testo presenta un sufficiente sviluppo logico pur con qualche disomogeneità.
2. INSUFFICIENTE
Il testo presenta un parziale sviluppo del filo logico, con coesione e coerenza non sempre adeguate.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Il testo presenta assenza completa di un filo logico e manca di coesione.
CAPACITA’ DI APPROFONDIMENTO E ORIGINALITA’
5. BUONO – OTTIMO
Contenuto ottimo e legato alla traccia, con argomentazioni ed approfondimenti sicuri ed originali.
4. DISCRETO - BUONO
Contenuto discreto e legato alla traccia, con argomentazioni adeguate, abbastanza originali ed
approfondite.
3. SUFFICIENTE
Contenuto sufficientemente originale e nel complesso legato alla traccia con alcuni approfondimenti utili ad argomentare il testo in base alle richieste.
2. INSUFFICIENTE
Contenuto debolmente legato alla traccia con argomentazioni ed approfondimenti confusi e
poco originali.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Contenuto slegato dalla traccia con argomentazioni e approfondimenti del tutto assenti e affatto originali.
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO
5. BUONO – OTTIMO
Si esprime in modo decisamente corretto, con proprietà linguistica, per cui l’esposizione risulta efficace e fluida.
4. DISCRETO - BUONO
Si esprime in modo abbastanza corretto, con lessico per lo più adeguato, per cui l’esposizione
è comprensibile e/o scorrevole.
3. SUFFICIENTE
Si esprime in modo complessivamente corretto, pur in presenza di alcune improprietà lessicali
e sintattiche. L’esposizione risulta comunque comprensibile.
2. INSUFFICIENTE
Si esprime in modo non sempre corretto, con diversi errori e improprietà lessicali e sintatti23
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
che. L’esposizione in alcune parti non risulta comprensibile.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Si esprime in modo quasi sempre scorretto, con molti errori e improprietà lessicali e sintattiche. L’esposizione è incomprensibile in molte parti.
Tipogia C e D tema di argomento storico e di ordine generale
ADERENZA ALLA TRACCIA
5. BUONO – OTTIMO
L’elaborato risulta pienamente attinente alla traccia.
4. DISCRETO - BUONO
L’elaborato presenta una discreta aderenza alla traccia.
3. SUFFICIENTE
L’elaborato risulta sostanzialmente attinente alla traccia.
2. INSUFFICIENTE
L’elaborato risulta poco attinente alla traccia.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
L’elaborato risulta in ogni sua parte non attinente alla traccia.
ARTICOLAZIONE E CONOSCENZA DEI CONTENUTI
5. BUONO – OTTIMO
Il testo si presenta articolato nei contenuti e sostenuto da un uso corretto delle informazioni.
4. DISCRETO - BUONO
Il testo si presenta appropriato nei contenuti e sostenuto da un discreto uso delle informazioni.
3. SUFFICIENTE
Il testo presenta una rielaborazione dei contenuti pertinente ma semplice.
2. INSUFFICIENTE
Il testo risulta poco elaborato nel contenuto con un uso impreciso delle informazioni.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Il testo risulta disomogeneo nel contenuto e con un uso assai scorretto delle informazioni.
1.
COESIONE E COERENZA ARGOMENTATIVA
5. BUONO – OTTIMO
Il testo si presenta ben coeso, fondato su relazioni logiche ineccepibili.
4. DISCRETO - BUONO
Il testo presenta coerenza logica in tutte le sue arti ed una discreta coesione.
3. SUFFICIENTE
Il testo presenta un sufficiente sviluppo logico pur con qualche disomogeneità.
2. INSUFFICIENTE
Il testo presenta un parziale sviluppo del filo logico, con coesione e coerenza non sempre adeguate.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Il testo presenta assenza completa di un filo logico e manca di coesione.
CAPACITA’ DI APPROFONDIMENTO E ORIGINALITA’
24
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
5. BUONO – OTTIMO
Contenuto ottimo e legato alla traccia, con argomentazioni ed approfondimenti sicuri ed originali.
4. DISCRETO - BUONO
Contenuto discreto e legato alla traccia, con argomentazioni adeguate e abbastanza originali
ed approfondite.
3. SUFFICIENTE
Contenuto sufficientemente originale e nel complesso legato alla traccia con alcuni approfondimenti utili ad argomentare il testo in base alle richieste.
2. INSUFFICIENTE
Contenuto debolmente legato alla traccia con argomentazioni ed approfondimenti confusi e
poco originali.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Contenuto slegato dalla traccia con argomentazioni e approfondimenti del tutto assenti e affatto originali.
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ LINGUISTICA
5. BUONO – OTTIMO
Si esprime in modo decisamente corretto, con proprietà linguistica, per cui l’esposizione risulta efficace e fluida.
4. DISCRETO - BUONO
Si esprime in modo abbastanza corretto, con lessico per lo più adeguato, per cui l’esposizione
è comprensibile e/o scorrevole.
3. SUFFICIENTE
Si esprime in modo complessivamente corretto, pur in presenza di alcuni e improprietà lessicali e sintattiche. L’esposizione risulta comunque comprensibile.
2. INSUFFICIENTE
Si esprime in modo non sempre corretto, con diversi errori e improprietà lessicali e sintattiche. L’esposizione in alcune parti non risulta comprensibile.
1. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Si esprime in modo quasi sempre scorretto, con molti errori e improprietà lessicali e sintattiche. L’esposizione è incomprensibile in molte parti.
25
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
5.1.2 Prova di Economia Aziendale (II prova)
Candidato:__________________________________________ Classe 5^A
INDICATORI
PESI
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
7
Competenza:
individuazione delle informazioni
e loro utilizzazione
4
Competenza:
padronanza del linguaggio specifico della disciplina
2
Capacità:
produzione autonoma
2
Max= 75
Min= 15
Suff= 45




















LIVELLI
Lacunosa
Superficiale e imprecisa
Essenziale e corretta
Articolata e corretta
Ricca e approfondita
Limitata
Superficiale e imprecisa
Essenziale e corretta
Adeguata e puntuale
Completa e articolata
Assente
Limitata
Essenziale ma corretta
Adeguata
Completa
Limitata
Generica
Essenziale
Articolata e esauriente
Critica e rielaborata
PUNTEGGIO
 1
 2
 3
 4
 5
 1
 2
 3
 4
 5
 1
 2
 3
 4
 5
 1
 2
 3
 4
 5
TOTALE PUNTEGGIO GREZZO =
PUNTEGGIO PERCENTUALE % =
LEGENDA
1 insufficiente
2 mediocre
3 sufficiente
4 discreto/buono
5 ottimo/eccellente
La prova risulta sufficiente quando il candidato:
 Definisce i concetti essenziali dell’argomento
 Fornisce semplici esemplificazioni
 Sa effettuare i collegamenti essenziali
 Utilizza il linguaggio specifico in modo corretto
Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato per eccesso all’unità superiore. La sufficienza è corrispondente al punteggio di
10/15.
______________ il__________ voto complessivo attribuito alla prova:_____________
26
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
5.1.3
Prova multidisciplinare(III prova) - singola disciplina
Candidato:________________________ Disciplina:_________________________________
INDICATORI
PESI
Conoscenza
dei contenuti
e dei principi
fondamentali 50%
della disciplina
LIVELLI
Compito non svolto

Nessuna risposta data
0
Gravemente insufficiente

Conoscenze lacunose e molto frammentarie
0,50
Insufficiente

Conoscenze frammentarie,slegate e limitate
1,00
Sufficiente

Conoscenze adeguate ma talora superficiali
1,65
Discreto/Buono

Conoscenze adeguate
2,00
Ottimo
Conoscenze complete e approfondite
Nessuna risposta data
2.50
Gravemente insufficiente




Elenca in modo inadeguato le conoscenze senza
cogliere i problemi
0,35
Insufficiente

Sa cogliere i problemi ma non organizza i contenuti dello studio in modo adeguato
0,70
Sufficiente

Coglie i problemi e organizza i contenuti dello
studio in modo adeguato ma talora superficiale
1,15
Discreto/Buono

Coglie i problemi e organizza i contenuti dello
studio in modo adeguato
1,40
Ottimo

Compito non svolto

Coglie i problemi e organizza i contenuti dello 1,75
studio in modo coerente ed esaustivo
0
Nessuna risposta data
Gravemente insufficiente

Usa il linguaggio disciplinare in modo non chiaro, 0,15
con gravi confusioni ed errori
Insufficiente

Usa il linguaggio disciplinare in modo approssi- 0,30
mativo e talora scorretto
Sufficiente

Si esprime in modo chiaro, usando il linguaggio 0,50
disciplinare anche se con imprecisioni
Discreto/Buono

Si esprime in modo chiaro, con linguaggio ade- 0,60
guato e lessico appropriato
Ottimo

Ha ottima capacità nell’articolazione delle frasi, 0,75
della forma e usa agevolmente il linguaggio disciplinare
Compito non svolto
Corretto
utilizzo delle
conoscenze
per la
risoluzione
dei problemi
Corretto
utilizzo del
linguaggio
disciplinare
PUNTI
DESCRITTORI
35%
P.GREZZO
Singoli quesiti
1
2
3
0
15%
SOMMA PER SINGOLO QUESITO
SOMMA TOTALE
Punteggio sufficiente per singolo quesito: 10/15
La prova risulta sufficiente quando il candidato:

Conosce i contenuti essenziali e li esprime in modo corretto

Individua e utilizza le informazioni essenziali
 Effettua i collegamenti principali
27
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
5.1.4 Colloquio Multidisciplinare (valutazione in trentesimi)
Il Consiglio di Classe ha concordato, per la conduzione del colloquio, di rispettare i seguenti indicatori, valutandoli secondo la griglia allegata:

Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma interdisciplinare

Capacità di discussione ed approfondimento dei diversi argomenti con punti di originalità o creatività
CANDIDATO_______________________________________CLASSE 5^A
INDICATORI
Padronanza
della lingua e proprietà del
linguaggio
disciplinare
Conoscenza specifica
degli argomenti
richiesti
Capacità di
utilizzare e
collegare le
conoscenze acquisite
Capacità di
discutere e
approfondire i diversi
argomenti con personalizzazione originale e creativa
Max= 150
Min= 0
Suff= 90
PESI
5
12
10
3
LIVELLI
LIVELLO
VALUTATO
PUNTEGGIO
GREZZO
0. Prestazione nulla
1. Gravemente insufficiente
2. Insufficiente
3. Sufficiente
4. Discreto/Buono
5. Ottimo
0. Prestazione nulla
1. Gravemente insufficiente
2. Insufficiente
3. Sufficiente
4. Discreto/Buono
5. Ottimo
0. Prestazione nulla
1. Gravemente insufficiente
2. Insufficiente
3. Sufficiente
4. Discreto/Buono
5. Ottimo
0. Prestazione nulla
1. Gravemente insufficiente
2. Insufficiente
3. Sufficiente
4. Discreto/Buono
5. Ottimo
TOTALE PUNTEGGIO GREZZO
=
PUNTEGGIO % =
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA:____________/30
28
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
Griglia di valutazione COLLOQUIO MULTIDISCIPLINARE
Indicatori
e pesi
Livelli di valore
Valutazione
0 Nullo
1
Gravemente insufficiente
Padronanza della lingua e proprietà di lin- 2
Insufficiente
guaggio disciplinare
3
Sufficiente
5
4
Buono
5
Ottimo
0 Nullo
Conoscenza specifica 1 Gravemente insufficiente
degli argomenti ri2
chiesti
Insufficiente
3
Sufficiente
12
4
5
Buono
Ottimo
0 Nullo
1 Gravemente insufficiente
Capacità di utilizzare 2
Insufficiente
le conoscenze acquisite o di collegarle
3 Sufficiente
anche in forma inter- 4
Buono
disciplinare
10
Ottimo
5
0 Nullo
1
Gravemente insufficiente
Capacità di discussione e approfondimen- 2
to dei diversi argoInsufficiente
menti con personalizzazione originale e
3 Sufficiente
creativa
4
Buono
3
5
Ottimo
Descrittori
Prestazione nulla. Totale silenzio
Non è chiaro e non presenta correttezza né proprietà lessicale/
è scorretto/ Frasi involute.
Lessico povero e/o improprio; forma talvolta scorretta.
/Qualche errore grammaticale
Esposizione semplice. Linguaggio sufficientemente appropriato.
sufficiente chiarezza.
Esposizione caratterizzata da lessico appropriato da discreta
sicurezza nel trattare gli argomenti richiesti
Esposizione caratterizzata da ricchezza e controllo dei mezzi
espressivi. Eccellente abilità nell’esposizione.
Vuoto totale di conoscenze
Non ha compreso gli argomenti chiesti e/o le problematiche/
ha conoscenze lacunose, molto limitate
Ha esposto solo in parte le problematiche richieste.- Ha conoscenze non approfondite, ma limitate/ frammentarie.
Individua le problematiche richieste, seppure in modo superficiale/ senza approfondimenti particolari. Ha conoscenze superficiali.
Affronta le problematiche con discreta padronanza della materia, con conoscenze abbastanza complete.
È sicuro nella trattazione del contenuto o delle conoscenze e le
utilizza in modo approfondito e molto pertinente
Prestazione nulla
Non dimostra di saper collegare le conoscenze.
Il coordinamento fra gli argomenti è limitato, di livello mediocre
Il raccordo fra gli argomenti è sufficientemente organico
Dimostra organicità discreta e consequenzialità logica
nell’applicazione delle conoscenze espresse
Applica le conoscenze ed effettua collegamenti con sicurezza e
con molta proprietà logica
Prestazione nulla
Non è in grado di rielaborare le conoscenze acquisite, non approfondisce gli argomenti, non espone punti di vista personali.
Seppure sporadicamente e con molta incompletezza abbozza
un punto di vista personale / elabora le conoscenze, ma con
errori concettuali.
Affronta e elabora in modo sufficiente gli argomenti.
Approfondisce in modo discreto le problematiche affrontate e
dimostra giudizio autonomo apprezzabile.
Dimostra buona/ottima capacità di approfondire gli argomenti
rielaborandoli criticamente, con originalità / evidenzia eccellenti abilità.
29
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
5.1.5 Criteri adottati per il passaggio dal punteggio grezzo al voto
Il punteggio grezzo da assegnare alla prova è la somma dei prodotti dei vari punteggi assegnati agli indicatori per i rispettivi pesi.
ESEMPIO
punteggio grezzo max = 75
punteggio percentuale = ( punteggio grezzo/75 ) x 100
percentuale sufficienza 0,5
Il punteggio grezzo di ogni indicatore sarà dato dalla prestazione fornita dal candidato
con un punteggio (livello) da 1 a 5 moltiplicato per il relativo peso. Il punteggio grezzo totale
ottenuto verrà diviso per il punteggio massimo acquisibile dal candidato e poi per 100.
Il risultato complessivo sarà calcolato sulla base della media dei punteggi grezzi di ogni
singola disciplina. Tale media sarà rapportata al punteggio massimo.
La percentuale massima ottenuta farà riferimento alla tabella di valutazione proposta
allegata al presente prospetto.
30
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
TABELLA DI CONVERSIONE
Voto
Voto
Percentuale di
In
In
Punteggio grezzo
Decimi
Quindicesimi
0%
1
1
Voto
In
Trentesimi
1
2%
1
1
2
4%
2
2
3
6%
2
2
4
8%
2
3
5
10%
2
3
6
12%
2
3
6
14%
3
4
7
16%
3
4
8
18%
3
4
9
20%
3
5
10
22%
3
5
10
24%
3
6
11
26%
4
6
12
28%
4
6
13
30%
4
7
13
32%
4.5
7
14
34%
4.5
7
15
36%
4.5
8
16
38%
5
8
16
40%
5
8
17
42%
5
8
18
44%
5.5
9
18
46%
5.5
9
19
48%
5.5
9
19
50%
6
10
20
52%
6
10
20
54%
6.5
10
21
31
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
56%
6.5
10
21
58%
6.5
11
22
60%
7
11
22
62%
7
11
23
64%
7
11
23
66%
7.5
12
24
68%
7.5
12
24
70%
7.5
12
25
72%
8
12
25
74%
8
13
26
76%
8
13
26
78%
8.5
13
27
80%
8.5
13
27
82%
8.5
13
27
84%
9
14
28
86%
9
14
28
88%
9
14
28
90%
9.5
14
29
92%
9.5
14
29
94%
9.5
15
29
96%
10
15
30
98%
10
15
30
100%
10
15
30
Punteggio Massimo
10
15
30
Punteggio Sufficienza
6
10
20
Percentuale Sufficienza
0,50
0,50
0,50
32
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
PRIMA SIMULAZIONE I PROVA CLASSE V A
DATA
ARGOMENTO
1)
29/03/2014
2)
3)
4)
5)
DISCIPLINE
COINVOLTE
1) Tipologia A) – analisi del testo
Italiano
ITALO SVEVO, Prefazione a la Storia
Coscienza di Zeno.
Storia dell’arte
2) Tipologia B) – saggio breve o Sociologia
articolo di giornale:
Diritto - Econoambito
artistico
letterario mia
“Innamoramento e amore”; am- Scienze
bito socio-economico: “Lavorare
per vivere o vivere per lavorare?”; ambito storico-politico:
“Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici”; ambito tecnico-scientifico: “Catastrofi naturali! La scienza
dell’uomo
di
fronte
all’imponderabile natura”
3) Tipologia C) – tema di ordine
storico: tra gli eventi tragici del
XX secolo emerge in particolare
l’olocausto degli ebrei. Spiegane
le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni
personali,
scaturite
dall’eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari.
4) Tipologia D)- tema di ordine
generale: “La musica — diceva
Aristotele (filosofo greco del IV
sec. a.C.) — non va praticata per
un unico tipo di beneficio che da
essa può derivare, ma per usi
molteplici, poiché può servire per
l’educazione, per procurare la catarsi e in terzo luogo per la ricreazione, il sollievo e il riposo dallo
sforzo. Il candidato si soffermi
sulla funzione, sugli scopi e sugli
usi della musica nella società contemporanea. Se lo ritiene opportuno, può fare riferimento anche
a sue personali esperienze di pratica e/o di ascolto musicale.
OBIETTIVI
DURATA
Sicurezza e perti- 6 ore
nenza nella trattazione degli argomenti, raggiungimento di un livello
di esposizione caratterizzato da ricchezza e da controllo dei mezzi espressivi,
abilità
nella forma, svolgimento di un testo organico e coeso
a
seconda
dell’applicazione
delle tecniche di
analisi poetica o
narrativa, capacità
di approfondimento critico e di una
rielaborazione originale del testo
6)
33
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
SIMULAZIONE I PROVA CLASSE V A
DATA
ARGOMENTO
7)
22/05/2014
8)
1) Tipologia A) – analisi del testo
EUGENIO MONTALE, Felicità
raggiunta si cammina;
2) Tipologia B) – saggio breve o
articolo di giornale:
ambito artistico letterario “Affetti
familiari”;
ambito
socioeconomico: “il viaggio”; ambito
storico-politico: “Origini e sviluppi
della cultura giovanile”; ambito
tecnico-scientifico: “Le nuove
tecnologie e il diritto di privacy”
3) Tipologia C) – tema di ordine
storico: Illustra la situazione italiana negli anni immediatamente
successivi alla Seconda Guerra
Mondiale, facendo riferimento
agli aspetti politici, sociali ed economici che la caratterizzarono,
soffermandoti in particolare sulla
nascita della Costituzione ed i
suoi principi”.
4) Tipologia D)- tema di ordine
generale: “ Nei suoi valori autentici l’attività sportiva potrebbe
promuovere un’equilibrata maturità psicofisica, come pure insegnare il senso dell’impegno e della costanza, dello sforzo, del rispetto per gli altri. Il candidato
rifletta sull’argomento analizzando il ruolo dello sport nella società contemporanea e facendo riferimento alle sue personali esperienze”.
9)
10)
11)
12)
DISCIPLINE
COINVOLTE
Italiano
Storia
Storia dell’arte
Sociologia
Diritto - Economia
Scienze
OBIETTIVI
DURATA
Sicurezza e perti- 6 ore
nenza nella trattazione degli argomenti, raggiungimento di un livello
di esposizione caratterizzato da ricchezza e da controllo dei mezzi espressivi,
abilità
nella forma, svolgimento di un testo organico e coeso
a
seconda
dell’applicazione
delle tecniche di
analisi poetica o
narrativa, capacità
di approfondimento critico e di una
rielaborazione originale del testo
34
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
5.2.2.
1° SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO 2013 - 2014
Classe 5 A Servizi Commerciali
Il mercato del lavoro ha subito profonde modifiche negli anni recenti dalla legge Biagi. Il candidato esponga questi mutamenti approfondendo in particolare i cambiamenti intervenuti in
materia contrattuale.
In seguito analizzi il divario a tuttoggi esistente nel rapporto di lavoro di un neoassunto e di
un lavoratore dipendente alla fine del suo iter lavorativo in attesa di pensionamento.
Si proceda in seguito alla redazione delle scritture contabili dell'azienda Alfa spa , con meno
di 50 dipendenti , che riguardano la liquidazione ed il pagamento degli stipendi ai dipendenti
a fine mese, al versamento di imposte e contributi entro i termini di legge e al calcolo e redazione delle scritture di assestamento riguardanti il Tfr.
Successivamente sviluppi uno de seguenti punti:
1) presentare le registrazioni contabili, i calcolo e la destinazione di bilancio dei conti utilizzati riguardanti le seguenti scritture di assestamento:
- mutuo passivo
- valutazione delle rimanenze di prodotti finiti e di materie prime
- stralcio di un credito, svalutazione specifica e svalutazione generica
- prestito obbligazionario
2) presentare la relazione sull'andamento finanziario ed economico della Alfa spa, indicando
anche le possibili decisioni da prendere, considerato il risultato dei seguenti indici di bilancio:
- LEVERAGE = 1,6
- ROI= 6%
- ROE = 4%
- ROD = 3%
- CCN = - 340.000
- AUTONOMIA FINANZIARIA = 45%
- MARGINE DI STRUTTURA ESSENZIALE = - 768.000
DATI MANCANTI A SCELTA.
35
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
2° SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO 2011/12
Classe 5 A Tecnico Servizi Commerciali
Il candidato parli del controllo dei costi di gestione interna e dell’importanza che assume per le aziende ai fini della programmazione aziendale sia in fase di costituzione che in fase
di funzionamento. Si soffermi successivamente, presentando anche un esempio numerico,
sui due metodi di tenuta della contabilità analitica chiamati Direct Costing e Full Costing e
sulla Break Even Analysis evidenziandone le differenze, vantaggi e svantaggi,
Sviluppi in seguito, con dati a scelta, opportunamente commentati, i seguenti punti:
1. Assumendo i dati necessari e partendo dal budget delle vendite per l’anno 2011, si imposti
il sistema di budget ritenuto necessario per una buona politica di controllo relativa
all’azienda Alfa spa che produce, tra gli altri, un tipo di lavatrice, il cui prezzo unitario di
vendita è di € 740, e un tipo di frigoriferi, il cui prezzo unitario di vendita è di € 960. Si
consideri che le vendite previste per l’anno 2011 sono rispettivamente di 4.000 unità per le
lavatrici e di 6.000 unità per i frigoriferi.
2. Supponendo che il reddito prima delle imposte della Alfa spa, nell’anno n, sia stato di €
356.000 si presenti il calcolo dell’IRES e dell’IRAP di competenza ipotizzando, con dati
mancanti a scelta, quanto segue:
 L’impresa in data 1/08 ha acquistato un macchinario su cui calcola l’ammortamento in base all’aliquota ordinaria del 12%. Lo stesso giorno è stato venduto un macchinario usato
realizzando una plusvalenza;
 Le spese di manutenzione e riparazione comprendono un canone per manutenzioni esterne
su un impianto
 La plusvalenza realizzata con la permuta del macchinario verrà rateizzata in base a quanto
disposto dall’art. 54 del TUIR.
 Le rimanenze finali di prodotti e quelle di materie sono stati valutati in base al LIFO a scatti
 Gli ammortamenti sono stati tutti effettuati seguendo le aliquote del TUIR
 Ci sono interessi passivi compresi nei canoni di leasing
 gli interessi attivi bancari sono al lordo delle ritenute d’acconto
 la svalutazione crediti è stata fatta in eccesso a quanto stabilito dal TUIR per 2 punti
 nel conto oneri sociali sono compresi premi Inail
 sono stati liquidati ma non pagati compensi agli amministratori per euro 32.000
Si presentino infine le rilevazioni a PD al 31/12 del saldo imposte dell’esercizio sapendo che
durante l’anno sono stati pagati acconti sia IRES che IRAP
Data: 05/05/2014 – ore assegnate per lo svolgimento 5
36
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
5.2.3 SIMULAZIONE III PROVA
TIPO DI PROVA
Tipologia B
DISCIPLINE COINVOLTE
Matematica
Inglese
Francese
Diritto
OBIETTIVI
DATA
DURATA
Conoscere
Collegare
Produrre
17 marzo 2014
3 ore
Matematica
Inglese
Francese
Diritto
Conoscere
Collegare
Produrre
12 maggio 2014
3 ore
Tipologia B
Il Consiglio di Classe ritiene che fra le varie tipologie di terza prova d’esame, la tipologia B
meglio soddisfi l'esigenza di valutare il raggiungimento delle finalità formative del corso di
studi in oggetto.
TESTI SIMULAZIONE TERZA PROVA (MAX 10 RIGHE); per LA DISCIPLINA DI DIRITTOECONOMIA (MAX 15 RIGHE)
PRIMA SIMULAZIONE
Disciplina: FRANCESE
1) Dites en quelques lignes ce que c’est la Mercatique ou « Marketing ».
1. Disciplina: Quelles sont les caractéristiques essentielles d’un bon CV ?
2.
Le commerce équitable : qu’en savez –vous ?
MATEMATICA
1. Determinare se il
lim
x 
A.
B.
C.
D.




x2  2
tende a:
x 2  5x  6
0


1
2. L’insieme D di esistenza della funzione :
3. Effettua lo studio della funzione
𝑦=
𝑦=
𝑥 2 −4𝑥
1−𝑥 2
𝑥−1
𝑥 2 −11𝑥+10
e’ :
.
37
IIS Podesti – Calzecchi Onesti
Sede coordinata E.Medi - Chiaravalle
Disciplina: INGLESE
Exercise no. 1 – Read the letter and answer the questions:
GAMES TIME spa
Importazione Giochi Elettronici
Via Sant’Angelo 14 46100 Mantova
Tel. 0376 622312
Fax 0376 658891
www.gamestime.com email [email protected]
Our Ref. AS/gn
7th June 2010
Hakusan Toki Inc.
Ishiara 4-32-6
Sumida-Ku, Tokyo
Japan
Dear Sirs,
We were given your company’s name by the Tokyo Chamber of Commerce .
W are among the largest importers of electronic games in Italy and are seeking new suppliers in order to expand our range as demand for the products we stock is growing rapidly.
Please could you send us any literature detailing features and specifications that could help
us to evaluate your products, together with your price list and conditions of delivery. As we
expect to be able to place considerable orders, could you also let us have the discount you
usually grant for bulk orders.
Please note that most of our sales are at the beginning of autumn when retailers stock up for
the Christmas period, so immediate delivery would be required.
We look forward to receiving your offer.
Yours faithfully,
Antonio Santi
Import Manager
Read the letter and answer the questions:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Who is the sender?
Who is the sendee?
What kind of letter is it?
What does the sending company deal in?
What kind of information are they asking for?
Why do they ask for immediate delivery?
Who is Antonio Santi?
Are there any enclosures in the letter?
38
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Prova Alunno M.C
Exercise no. 1 – Read the letter and answer the questions:
GAMES TIME spa
Importazione Giochi Elettronici
Via Sant’Angelo 14 46100 Mantova
Tel. 0376 622312
Fax 0376 658891
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7th June 2010
Hakusan Toki Inc.
Ishiara 4-32-6
Sumida-Ku, Tokyo
Japan
Dear Sirs,
We were given your company’s name by the Tokyo Chamber of Commerce .
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usually grant for bulk orders.
Please note that most of our sales are at the beginning of autumn when retailers stock up for
the Christmas period, so immediate delivery would be required.
We look forward to receiving your offer.
Yours faithfully,
Antonio Santi
Import Manager
Read the letter and answer the questions:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Who is the sender?
Who is the sendee?
What kind of letter is it?
What does the sending company deal in?
What kind of information are they asking for?
Why do they ask for immediate delivery?
Who is Antonio Santi?
Are there any enclosures in the letter?
39
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2. Describe in
short all the steps you should take in order to find a job.
3. Describe the new forms of distribution channels: OUTLET, TEMPORARY
STORE, E-COMMERCE.........
TEMPORARY STORE................
Disciplina: DIRITTO-ECONOMIA
(max 15 righe)
1) L’imprenditore della ditta “ Delta sport” alla fine di febbraio riceve da suoi debitori pagamenti con cambiali non ancora scadute, dovendo provvedere al pagamento dello stipendio dei suoi
15 dipendenti e non avendo temporaneamente denaro liquido si rivolge alla sua banca di fiducia . Quale contratto dovrà stipulare con essa per poter disporre di immediata liquidità? Si illustri la relativa disciplina giuridica indicando anche in che modo si stipulano i contratti bancari.
2)
Dopo aver illustrato la disciplina del contratto di leasing finanziario e indicato i vantaggi che
questa tipologia di contratto determina alle parti si risolva il seguente quesito: l’agente di
commercio M. R. viene violentemente coinvolto in un incidente stradale di cui non ha colpa e
la sua auto, detenuta con un contratto di leasing, viene completamente distrutta. Deve egli
continuare a pagare le rate del canone o il contratto si risolve automaticamente ? Perché?
3)
Dopo aver illustrato brevemente la disciplina del contratto di franchising e gli obblighi e i
vantaggi che questa tipologia contrattuale comporta per le parti, si illustrino i vantaggi e gli
oneri che potrebbero derivare a tre socie di un negozio di profumeria qualora ottenessero il diritto di vendere prodotti del marchio “Antica erboristeria naturale”. Per una forma di pubblicità accanto all’insegna “Antica erboristeria naturale” potrebbero lasciare l’indicazione “Anna
& company”? Se gli affari non dovessero andare bene chi dovrebbe rispondere della mancata
vendita dei prodotti e di eventuali debiti? E’ configurabile una sorta di responsabilità in solido
fra le parti del contratto? Si motivi la risposta.
Seconda simulazione
Disciplina: FRANCESE
1) Les « beurgeois » ? Qui sont et de quoi dérive ce néologisme ?
2) Quels sont les principaux contrats d’embauche en France? Parlez-en !
3) Que savez-vous du système bancaire français ?
Disciplina: : MATEMATICA
40
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1.
Calcolare
la
derivata prima della funzione
2. Determina solo i punti di max e min della seguente funzione
3. Effettua lo studio della funzione
y
𝑦=𝑥
2 −4𝑥
1−𝑥2
:
y  x 3  2 x 2  5x  2 :
x2  2
.
x 2  5x  6
Disciplina: INGLESE
1. Read the letter and answer the questions:
1. Who is the sending company? ……………………………………………………………..
2. What does the letter head contain? ………………………………………………………..
3. What does the sending company deal in? ……………………………………………….
4. Who is the sendee? ……………………………………………………………………….
5. What kind of letter is it? …………………………………………………………………….
6. What is the subject? ………………………………………………………………………..
7. What are they enclosing to the letter? ……………………………………………………
8. What method of payment have they chosen? ……………………………………………
9. In what way are the prices quoted (incoterms)? ………………………………………….
10. What is Mr. Dean’s position in the firm? ………………………………………………….
2. Describe the process of a Letter of Credit, paying particular attention to its advantages.
3. What are the main advantages and disadvantages of Air Transport?
Prova alunno M. C.
1. Read the letter and answer the questions:
1. Who is the sending company?
2. What does the letterhead contain?
3. What does the sending company deal in
4. Who is the sendee?
5. What kind of letter is it
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3. Disciplina: DIRITTO
(max 15 righe)
1) Dopo aver esposto la nozione di cambiale ci si soffermi, spiegandole , sulle sue due diverse
tipologie ed infine si esponga l’aspetto del pagamento e del mancato pagamento della cambiale.
2) Dopo aver illustrato la nozione, la funzione e i tipi di assegno, si risponda al seguente quesito
: Paolo S. emette diversi assegni del valore complessivo di 7.000 euro a fronte di una disponibilità bancaria di 3.000 euro. A quali conseguenze si espone?
3) Dopo aver spiegato brevemente il ruolo della Banca d’Italia e della BCE ci si soffermi sulle
manovre di politica economica che questi Istituti possono attuare per regolare la quantità monetaria in circolazione, illustrando gli effetti di queste manovre .
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ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI PER IL COLLOQUIO
Art 5, comma 7, D.P.R. N.323/ 98
ALUNNO
TITOLO
LA “NEW ECONOMY”
BETTINI ALESSANDRO
CELESTINO LORIS
IL RUOLO DEL SISTEMA BANCARIO NELL’ECONOMIA
MONDIALE
CERCACI MATTEO
Il CONTRATTO DI APPRENDISTATO
DEL GRANDE ANDREA
UN’ECONOMIA CHE CRESCE: I BRICS
IMPARATO ALESSIO
I SOCIAL NETWORK
KHARDANI HALIMA
IL LAVORO MINORILE
MANETTI CHRISTIAN
IL RUOLO DEI TRASPORTI
PER LA CRESCITA ECONOMICA
LA SINDROME DI PETER PAN
MOSCIATTI MATTEO
PASQUINELLI GIULIA
NUOVI STILI DI VITA PER UN’ECONOMIA CHE SIA BENE
COMUNE
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6. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Lo stage formativo si è realizzato, per un totale di n. 120 ore nella classe quinta , di n. 160 ore nella classe quarta e di n.80 ore nella classe terza, all’interno di imprese produttive o studi commerciali del territorio,
con un orario di 8 ore lavorative giornaliere, e si è proposto i seguenti obiettivi:
- sperimentare e verificare in un ambiente lavorativo quanto appreso durante il corso sempre sotto la
guida di un tutor aziendale;
- maturare un’esperienza lavorativa significativa sotto il profilo della crescita individuale e professionale;
- verificare il proprio modo di porsi all’interno di un nuovo contesto formativo aziendale a contatto ed
in sinergia con professionalità diversificate,
- svolgere un efficace orientamento in prospettiva di un prossimo ingresso nel mondo del lavoro.
L’esperienza dello stage formativo è stata dunque concepita con finalità educativa, orientativa e di indirizzo, fornendo agli studenti importanti occasioni di apprendimento teorico-pratico inerente alle attività amministrative e gestionali delle piccole e medie imprese e degli studi professionali di tipo commerciale.
Ad arricchire la preparazione hanno contribuito inoltre anche visite aziendali in industrie del territorio
ed incontri con imprenditori (e loro associazioni) che sono stati organizzati durante i due anni di corso.
A fine anno scolastico inoltre, gli alunni sono stati chiamati a sostenere una PROVA ESPERTA o Prova di
Valutazione finale. Tale prova ha coinvolto tre delle discipline di indirizzo e cioè Economia Aziendale, Diritto ed
Economia e Lingua Inglese, ed è stata strutturata in modo da valutare, in maniera simultanea, partendo da una
traccia basata su una situazione concreta , la padronanza di più competenze e saperi da parte dei candidati. La
verifica scritta riguardava l’avvio di una nuova azienda e si richiedeva l’analisi di casi e la messa in atto di procedure che coinvolgevano tutte e tre le discipline menzionate in precedenza. La prova orale invece è stata incentrata principalmente sulla relazione, presentata dagli alunni, relativa ai periodi di stage svolti negli ultimi due
anni di scuola. La valutazione che la commissione ha stabilito per entrambe le prove si è basata sulle competenze raggiunte dai candidati e cioè sulla comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche.
L’esito finale della prova esperta è stato inserito nel Quadro riassuntivo del terzo anno e bienno postqualifica
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6. DOCUMENTI ALLEGATI:
a. Programmi Svolti e Relazioni finali
b. P.E.I. e Relazione finale alunno Cercaci Matteo
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IL PRESENTE DOCUMENTO E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO DI
CLASSE IN DATA 14 MAGGIO 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.re Vinicio Cerqueti
________________________________________________
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LAURA CONDELLO
________________________________________________
GIORGIO PERRONE
________________________________________________
LUCIANA MARCONI
________________________________________________
PAOLA TOMBESI
________________________________________________
STEFANIA VICHI
________________________________________________
MARIA ELISA COLA
________________________________________________
MARIA GRAZIA SAIU
________________________________________________
IVANA GRILLI
________________________________________________
VALERIA LACERRA
________________________________________________
CINZIA PREDICATORI
________________________________________________
_________________________________________________________
MONIA VICARI
MARIA GIOVANNA RABBONI
__________________________________________________________
Chiaravalle, 14 maggio 2014
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