Il Secolo XIX – Redazionale del 02/04/14

IL SECOLO XIX
xte / società
IL TRAMONTO DELLE CATEGORIE
LE GENERAZIONI
SENZA LIMITI
Bambine che si vestono da adulte, cinquantenni che sembrano
adolescenti. Una tendenza pericolosa soprattutto per i più giovani
LUCIA COMPAGNINO
Il vocabolario per orientarsi
BAMBINE che si vestono e si truccano come le donne adulte. Cinquantenni che si comportano da
adolescenti. Persone anziane che
combattono i limiti dell’età a suon
operazioni di chirurgia estetica, sedute in palestra, farmaci e cosmetici. Nella nostra società dell’immagine le generazioni si sfilacciano, il
nostro narcisismo impone pelli levigate, muscoli tonici e vigore sessuale ad ogni età. E questa confusione è piena di pericoli, soprattutto per i più giovani.
Ilaria Caprioglio, nata a Varazze
45 anni fa, modella, avvocato e
scrittrice,neparlanelsuoultimolibro “Senza limiti. Generazioni in
fuga
dal
tempo”,
Il saggio
con la preOggi alle
fazione del
17 nella
filosofo
sede del
Duccio DeFestival
metrio (Sidell’Ecroni Editocellenza
re, 192 pagial Femmine, 16 euro)
nile, via Ponte Calvi
che presen6, a Genova,
ta oggi a GeIlaria Caprioglio
nova, nella
presenterà il libro
sede del Fe“Senza limiti. Genestival delrazioni in fuga dal
l’Eccellentempo” (Sironi,
za Femmipag. 192, euro 16)
nile.
Il saggio,
chefaseguitoaivolumiautobiografici“Milano-collezioni.Andataeritorno”, “Gomitoli srotolati” e “Come sopravvivere @ un figlio digitale”,tuttipubblicatidaLiberodiscrivere, si avvale di una serie di
interviste a esperti, come il chirurgo estetico Pierluigi Santi, la psicoterapeuta Laura Dalla Ragione e il
direttore della Polizia Postale di
Genova Roberto Surlinelli. Ma pesca anche a piene mani dall’esperienza dell’autrice, che ha sofferto
di disturbi alimentari e ora ne parla
spesso nelle scuole. «Vado nei licei
di tutta Italia a raccontare di quan-
Nel dicembre 2011 fecero scandalo, sull’edizione francese di Vogue, le foto di baby modelle in pose sexy
Amortalità La rivista Time segnala questa
parola tra le 10 che cambieranno il mondo.
È il desiderio di non invecchiare tipico dei baby
boomers nati fra il 1946 e il 1964
Sexting Da sex + texting, foto provocanti
postate sui social network accompagnate da testi
espliciti sul sesso
Adultescente Dall’edizione 2014 del
dizionario Zingarelli “una persona adulta; le cui
condizioni di vita e la cui mentalità sono considerate
simili a quelle di un adolescente”
Età uniforme Caduto il divario fra le
generazioni, siamo entrati nell’era della giovinezza
costante
Porn Revenge Vendetta pornografica:
consiste nel rendere pubbliche su internet situazioni di intimità con un ex partner per vendicarsi per
l’abbandono
do lavoravo come modella e soffrivo di anoressia, bulimia e depressione, che spesso sono collegate, e
su una platea di cinquecento ragazzi mi accorgo sempre che almeno
dieci, in genere ragazze, mi ascoltano in un certo modo e si riconoscono in quello che dico, perché ognuna si crede sola nel disagio. Magari
non hanno il coraggio di interveni-
Grooming Adescamento dei minori in rete
Vigoressia Eccessiva attenzione per la forma
muscolare specie fra i ragazzi
Mammoressia Parola nata dall’unione fra
“mamma” e “anoressia”. Riguarda le puerpere che
seguendo l’esempio delle star vogliono tornare
perfettamente in forma a pochi giorni dal parto
Ortoressia Vocabolo, nato dall’unione delle di
origine greca orthos, corretto, e orexis, appetito:
indica la patologia di chi si nutre esclusivamente con
cibi presunti sani
Sextasy Unione di sex + ecstasy. Molti giovani
abbinano l’ecstasy ( euforizzante ma dà problemi
d’erezione) al Viagra in un cocktail pericoloso che
può causare insufficienze cardiache o aggressività
sessuale incontrollata
Grey divorce Divorzi grigi, fra settantenni
raddoppiati in Italia dall’avvento del Viagra
re oppure di avvicinarmi pubblicamente,mapoisimettonoincontatto con me su Facebook. E mi parlano dei loro disturbi alimentari»,
racconta Caprioglio.
I suoi consigli per uscirne?
«L’inizio è appunto trovare il coraggio di parlarne: con la mamma,
un’insegnante, il medico di famiglia, l’amica del cuore. Poi bisogna
capire che da sole non si guarisce,
che serve una task force di medici:
uno psichiatra o uno psicologo, un
nutrizionista o una dietista e il medico di base che monitorizza il percorso». L’autrice è anche vicepresidente dell’associazione “Mi nutro
divita”fondatafainsiemeaStefano
Tavilla, il padre di Giulia, la ragazza
genovesemortanel2010dibulimia
a 17 anni, e promotrice della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla
contro i disturbi alimentari, che
quest’anno è stata celebrata in 40
cittàitaliane.Maleinsidie,naturalmente, non abitano solo a tavola. E
il libro dedica grande attenzione al
mare magnum della rete, pericoloso specchio del nostro narcisismo.
«I nativi digitali credono che internetsiailregnodellalibertàenon
sanno ad esempio che possono essere accusati di diffamazione, se insultano un insegnante su un social
network, o essere adescati, magari
da chi si finge un ragazzo come loro
e invece non lo è. Possono essere
vittime del branco, ad esempio su
Ask, un social network anonimo e
quindi ancora più vigliacco» prosegue Caprioglio «non sanno che la
pornografia on line è taroccata e
nellavitarealenonsisentonoall’altezza e non sanno come comportarsi. Inoltre, ci preoccupiamo tanto delle baby prostitute, salite anche di recente agli onori della cronaca, ma sono solo la punta
dell’iceberg: sono davvero molte le
ragazze che si prostituiscono via
webcam chat, spogliandosi e toccandosi davanti al computer. Illudendosi che non sia un fatto grave
perché non c’è contatto fisico».
Caprioglio non si nasconde le responsabilità dei genitori, i migranti
digitali,cheoltreadesseremalatidi
giovanilismo, e quindi improponibilicomemodelloaltrorispettoalla
naturaleimmaturitàdeifigli,nonsi
interessanodiciòchefannoiragazzi, chiusi nelle loro camerette davanti allo schermo del pc, che è una
pericolosa finestra sul mondo.
Naturalmente, i guasti di quella
cheilfilosofoDuccioDemetrionell’introduzione chiama l’età uniforme colpiscono anche chi ha raggiunto la mezza età e non si rassegna al decadimento fisico e sessuale, con risultati ridicoli e spesso
anche pericolosi.
«Uomini e donne rincorrono l’illusione di un’eterna giovinezzaconclude Caprioglio - e cercano
conferme nell’attività sessuale,
magari con partner che hanno molti anni in meno. Gli uomini consumano le pillole blu, Viagra, Cialis o
Levitra, nel mondo ne vengono inghiottite 6 ogni secondo, con un volume d’affari da 2 miliardi di dollari
all’anno. E le donne pretendono
maternità sempre più tardive».
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CASELLA DELLA SANITÀ
MERCOLEDÌ
2 APRILE 2014
DOMANI AL DUCALE
Dal Giappone
al Mediterraneo
la dieta fusion
che aiuta il cuore
PRENDETE il sano pesce del Mediterraneo e i vegetali della nostra tavola ligure, mescolatelo
con il modello del Giappone fatto
di sushi, alghe e simili. Fate la
giusta fusione, evitando di rimpinzarvi di bevande gassate e senza esagerare con il sale.
Mescolate il tutto ed ecco pronta la ricetta a tavola per la salute
del cuore. A consigliare questa
dieta “fusion” nippo-mediterranea sono gli esperti che domani, a
partire dalle 17.30 si intratterranno con la cittadinanza in occasione del terzo appuntamento della
serie “Più gusto per la vita”, organizzata da Villa Montallegro a Palazzo Ducale a Genova. L’incontro che si terrà nella sala del Maggior Consiglio visto il successo
degli eventi precedenti, vedrà la
partecipazione di cardiologi come
Paolo Bellotti e Gian Paolo Bezante, del nutrizionista Samir
Sukkar e di Vito Gulli di General
Conserve. Insieme a loro,
si potrà “viaggiare” nelle
abitudini del
mondo – sempre in tema di
protezione
del cuore a tavola – grazie
ai consigli di
Antonio
Samir Sukkar
Guerci, docente di Antropologia all’Università di Genova. Infine, a “guastare” con le loro incursioni lo show
che proporrà le videoricette dello
chef Fabio Fauraz, anche due volti noti del cabaret genovese, Paci
& Bottesini. Tra le novità per chi
vuole aiutare il cuore nutrendosi
c’è proprio la dieta giapponese
“accomodata” alla genovese.
«Oggi il modello che combina
l’alimentazione ricca di pesce, soia e alghe con quella mediterranea appare sicuramente utile»
precisa Sukkar «perché si tratta
di una dieta fortemente antiossidante, e quindi preventiva. Ciò
che conta, in ogni modo, è ricordare che basta poco per correggere il proprio stile alimentare, senza alterare le tradizioni». Consigli
pratici? Non lesinate sull’uso delle erbe aromatiche e dei legumi.
F.M.
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CASELLA DELLA SANITÀ
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di FEDERICO MERETA - [email protected]
INSUFFICIENZA
SURRENALE
Soffro da tempo di stanchezza, perdita di peso e
di appetito, mal di testa.
Ho fatto numerosi controlli da cui non è emerso
nulla di particolare. Nei
giorni scorsi uno specialista ha ipotizzato che questi miei problemi potrebbero essere legati ad insufficienza del surrene.
Di cosa si tratta?
LETTERA FIRMATA e-mail
Il surrene, pur se poco conosciuto, è una ghiandola
importante del nostre
corpo. Ne abbiamo due,
poste sopra il rene, da cui il
nome. L’insufficienza surrenalica, in particolare, è
una patologia rara, cronica
e potenzialmente letale,
causata dall’incapacità
delle ghiandole surrenali di
produrre una quantità sufficiente di cortisolo. Questo
ormone è particolarmente
importante per l’organismo. Si tratta di una malattia difficile da riconoscere
anche per la sua complessiva bassa incidenza: si
pensa che in Italia ci siano
circa 15.000-25.000 persone affette. Esistono due
tipi principali di insufficienza surrenalica: l’insufficienza surrenalica primaria (morbo di Addison), dovuta a una graduale distruzione della corteccia
surrenale, solitamente ad
opera del sistema immunitario dell’organismo, e l’insufficienza surrenalica secondaria, più comune, che
si verifica quando l’ipofisi
non è in grado di produrre
un ormone che stimola la
secrezione di cortisolo da
parte del surrene, spesso a
causa di un tumore o di un
intervento chirurgico o radioterapico all’ipofisi.
Spesso accade che i malati
vengano diagnosticati solo
quando si verifica una crisi
surrenalica, una grave
emergenza medica che può
anche mettere a rischio la
loro vita. Infatti i principali sintomi, tra cui astenia, pressione bassa, vomito, cefalea, perdita di
peso e di appetito, sono infatti molto generici e vengono spesso confusi con
altre patologie. Sicuramente non si tratta di una
condizione semplice da affrontare, e può essere molto
pericolosa. Sul fronte delle
cure, negli ultimi tempi si
sono registrati passi avanti
importanti. I pazienti con
insufficienza surrenalica
necessitano di una terapia
sostitutiva cronica con derivati del cortisone, di cui il
più utilizzato è l’idrocorti-
sone (nome farmaceutico
del cortisolo). La terapia
sostitutiva con glucocorticoidi è disponibile da più di
50 anni, ma non è stata finora in grado di simulare
la naturale variazione dei
livelli di cortisolo nell’organismo, neppure con somministrazioni ripetute
nell’arco della giornata.
Ora è disponibile anche
una particolare formulazione di idrocortisone a rilascio modificato, che consente di simulare il naturale ritmo del cortisolo durante la giornata.
BATTERE IL DOLORE
CON L’ELETTRICITÀ
Mio marito soffre di una
forma di dolore cronico
molto intensa alla
schiena, che non si riesce
a trattare con i farmaci.
Una mia amica mi ha
detto che esistono stimolatori efficaci. Potete
dirmi qualcosa in più?
LETTERA FIRMATA e-mail
Per dare una risposta precisa occorrerebbe una spiegazione sull’origine del dolore. In alcuni malati molto
selezionati in ogni caso si
si può introdurre un elettrocatetere all’interno della
colonna vertebrale a fianco
del midollo spinale e dei
nervi e quindi inviare impulsi elettrici in grado di
interferire con i messaggi
di dolore. Il tutto viene collegato in modo opportuno
ad un generatore di impulsi, a sua volta impiantato sotto la pelle. Il tratta-
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mento punta a modificare
la trasmissione del dolore
attraverso il sistema nervoso, il cui segnale viene
modificato prima che pervenga al cervello dagli impulsi elettrici inviati dal
neurostimolatore, trasformando la sensazione in un
formicolio molto più sopportabile. Oggi esistono
addirittura apparecchi con
un algoritmo e un accelerometro: sfruttando la forza
di gravità terrestre rilevano la posizione del malato e adattano automaticamente il livello di stimolazione richiesto per alleviare il dolore. Grazie a
questi strumenti, che sentono le posizioni e i movimenti del paziente, il neurostimolatore adatta automaticamente la terapia a
ciò che il malato fa, se è
sdraiato o magari cammina.
[+]
COME CONTATTARE
GLI ESPERTI
lunedì
ATTENTI
AL PORTAFOGLIO
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martedì
TAX CORNER
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mercoledì
LA CASELLA
DELLA SANITÀ
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DOMANI
giovedì
LA STAGIONE
DELL’AMORE
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venerdì
PREVIDENZA
FACILE
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sabato
L’AVVOCATO
DI FAMIGLIA
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domenica
BIMBI IN FORMA
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