relazione tecnica finale 29.01.2014

studio tecnico ing. rosario di maggio – via vittorio bachelet 5b – 33050 bagnaria arsa [ud] – tel. 0432.928701
RELAZIONE TECNICA DI CUI ALL'ART.28 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10,
ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI
CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO DEGLI EDIFICI.
APPLICAZIONE DPR 59 del 10-06-2009
in attuazione ai DECRETI LEGISLATIVI
19 Agosto 2005, N. 192 e 29 Dicembre 2006, N. 311
Opere relative a ristrutturazione di edifici nei casi
previsti dall'Art. 3, Comma 2, lettere c punto 1).
In ottemperanza a quanto disposto dall'Art. 11 del DLgs N. 192+311 in fase transitoria, il calcolo
del fabbisogno di energia primaria, dei rendimenti impianto e della potenza di picco,è disciplinato
dalla Legge n. 10 del 9 gennaio 1991 e relativo D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993. Ai sensi del
Decreto n°115 del 30 Maggio 2008 Allegato 3, per il calcolo delle prestazioni energetiche degli
edifici, si sono adottate le norme uni.ts.11300 - valutazione standard e di progetto: parte 1:
“determinazione fabbisogno energia termica dell'edificio per climatizzazione estiva ed invernale”;
parte 2: “determinazione dell'energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e
per la produzione di acqua calda sanitaria”; parte 4: “utilizzo di energie rinnovabili e di altri
metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda
sanitaria”. Raccomandazione CTI 14/2013. Altre procedure di calcolo adottate: uni.en.iso.13786
"Caratteristiche termiche dinamiche", uni.en.iso.13788 "Prestazione igrotermica dei componenti e
degli elementi per edilizia";
Opere relative a:
Località:
Tipo di edificio:
Categoria:
Committente:
Progettista termotecnico:
ristrutturazione
Trivignano Udinese - via dello Stradone
edificio a uso polifunzionale
E.3
Amministrazione Comunale
ing. Rosario Di Maggio
La presente Relazione Tecnica ai sensi dell'Art. 28 Legge 10, 9-1-1991, viene consegnata in
duplice copia prima o insieme, alla denuncia dell'inizio lavori relativi alle opere in oggetto. La
seconda copia viene restituita con l'attestazione dell'avvenuto deposito.
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1) INFORMAZIONI GENERALI
1.1 - Comune di Trivignano Udinese [UD]
1.2 - Progetto per la ristrutturazione di edificio esistente a uso polifunzionale.
1.3 - sito in Trivignano Udinese, in via dello Stradone
1.4 - Concessione edilizia n. richiesta [dato non noto]
1.5 - Classificazione dell'edificio: E.3
1.6 - Numero delle unità abitative: 1
1.7 - Committente: Amministrazione Comunale
1.8 - Progettista degli impianti termici: ing. Rosario Di Maggio
1.9 - Progettista dell'isolamento termico dell'edificio: ing. Rosario Di Maggio
1.10 - Direttore dei lavori degli impianti termici: per.ind. Gabriele Mazzero
1.11 - Direttore dei lavori dell'isolamento termico dell'edificio: per.ind. Gabriele Mazzero
1.12 - L'edificio rientra tra quelli di proprietà pubblica o adibiti a uso pubblico ai fini
dell'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia previste dall'art.5 comma 15 del decreto del
Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993, n° 412 e del comma 14 (allegato I) del
decreto legislativo 192.2005.
attenzione 01: per la tipologia dei lavori previsti, il ricorso alle fonti energetiche
rinnovabili non è strettamente obbligatorio. L'impiego di una pompa di calore aria-aria
consente comunque il parziale utilizzo di energia aerotermica.
2) FATTORI TIPOLOGICI DELL'EDIFICIO
I seguenti elementi tipologici sono forniti in allegato: piante di ciascun piano del fabbricato,
con orientamento e indicazione d'uso prevalente dei singoli locali, complete di strutture edili
di calcolo, sezione tipo, fabbisogni di potenza termica in regime invernale, raccomandazioni
al progettista esecutivo.
3) PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITA'
3.1 - Gradi-giorno [GG]: 2467
3.2 - Temperatura minima di progetto dell'aria esterna (UNI5364) [°C]: -5
attenzione 02: in considerazione dello scarso indice di urbanizzazione del territorio, la
temperatura di riferimento per il calcolo del fabbisogno di picco è stata abbassata di un
ulteriore grado centigrado.
4) DATI TECNICO-COSTRUTTIVI EDIFICIO E RELATIVE STRUTTURE
4.1 - Volume degli ambienti al lordo delle strutture che li delimitano (V) [m³] :
4.2 - Superficie esterna che delimita il volume (S) [m²] :
4.3 - Rapporto S/V [m-1] :
4.4 - Superficie utile dell'edificio [m²] :
4.5 - Valori di progetto della temperatura interna [°C] :
4.6 - Valori di progetto dell'umidità interna [%] :
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5) DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI
5.1 - Impianti termici
5.1.a) - Descrizione generale dell'impianto termico contenente i seguenti elementi:
5.1.a.1 – Tipologia: si prevede la realizzazione, in sostituzione dell'impianto termico
attualmente esistente del tutto vetusto, di un nuovo impianto di climatizzazione invernale,
idoneo anche al parziale raffrescamento estivo.
Il sistema proposto prevede la posa di un'unità esterna in pompa di calore a espansione
diretta, a gas R410A, installata in locale tecnico sufficientemente ventilato, e di quattro
unità interne a parete e/o soffitto, complete di telecomando, per altrettanti locali d'uso.
Nei servizi igienici è prevista la posa di due piccoli radiatori elettrici.
La produzione di acqua calda a uso sanitario, considerata la modestia dei prelievi, sarà
assicurata dalla posa di piccoli bollitori elettrici da sottolavello, della capacità, ciascuno,
pari a 10,0l.
5.1.a.2 - Sistemi di generazione:
Più specificatamente, la generazione prevede la posa di un sistema Mini.Vrv, a pompa di
calore e gas R410A, modello RXYSQ5P8V1 di produzione Daikin o equivalente,
essenzialmente costituito da un'unità motocondensante esterna dalle seguenti caratteristiche:
idoneità a gestire sistemi con unità interne VRV; potenzialità nominale in regime di
raffreddamento pari a 14 kW e 16 kW in riscaldamento, con EER 3,99 e COP 4,15 alle
seguenti condizioni: in raffreddamento temperatura interna 27°CBS/19°CBU, temperatura
esterna 35°CBS, in riscaldamento temperatura interna 20°CBS, temperatura esterna
7°CBS/6°CBU, lunghezza equivalente del circuito 7,5 m, dislivello 0 m; carrozzeria
autoportante in lamiera d’acciaio verniciata dotata di pannelli amovibili, griglie di
protezione sulla aspirazione ed espulsione aria di condensazione, attacchi tubazioni
refrigerante del tipo a cartella sulla destra fronte alla macchina, colore bianco avorio avente
le dimensioni non superiori a 1345x900x350mm [HxLxP], peso massimo di 120kg.
Non sono necessari basamenti particolari per l’installazione ed esiste la possibilità di
staffaggio a muro.
L'unità è completa di un compressore ermetico a spirale orbitante di tipo scroll ottimizzato
per l’utilizzo con R410A a superficie di compressione ridotta con motore brushless a
controllo digitale, azionato da inverter, con velocità fino a 6480 rpm, motore elettrico della
potenza di targa di 2,5 kW; raffreddamento con gas compressi che rende superfluo l’uso di
un separatore di liquido; resistenza elettrica di riscaldamento del carter olio della potenza di
33W; funzionalità i-Demand per la limitazione del carico elettrico di punta e avviamento in
sequenza dei compressori; circuito frigorifero ad R410A con distribuzione del fluido a due
tubi, controllo del refrigerante tramite valvola d’espansione elettronica, olio sintetico, con
sistema di equalizzazione avanzato; comprende il ricevitore di liquido, il filtro e il
separatore d’olio; carica di refrigerante non superiore a 4,0 kg; funzione automatica per la
carica del refrigerante che provvede autonomamente alla carica del quantitativo di
refrigerante necessario per l’intero del circuito se utilizzato con unità interne VRV; batteria
di scambio costituita da tubi di rame rigati internamente Hi-XSS e pacco di alette in
alluminio sagomate ad alta efficienza con trattamento anticorrosivo, dotata di griglie di
protezione laterali a maglia quadra.
La geometria in controcorrente e il sistema e-Pass permettono di ottenere un’alta efficienza
di sottoraffreddamento anche con circuiti lunghi e di ridurre la quantità di refrigerante;
funzione e-Bridge per il sottoraffreddamento ottimale del refrigerante e il controllo del
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livello di riempimento del ricevitore; due ventilatori elicoidali ad espulsione orizzontale,
funzionamento silenzioso, griglia di protezione antiturbolenza posta sulla mandata verticale
dell’aria azionati da motore elettrico a cc Brushless direttamente accoppiato, funzionante a
controllo digitale; portata d’aria pari a 106m3/min in raffreddamento e 105m3/min in
riscaldamento. Livello di pressione sonora non superiore a 53dBA, con possibilità di
abbassare ulteriormente il livello sonoro fino a 11dBA durante il funzionamento notturno;
curva caratteristica ottimizzata per il funzionamento a carico parziale.
L'unità di progetto è completa dei seguenti dispositivi di sicurezza e controllo: sensori di
controllo per bassa e alta pressione, temperatura aspirazione refrigerante, temperatura olio,
temperatura scambiatore di calore e temperatura esterna. Sono inoltre presenti pressostati di
sicurezza per l'alta e la bassa pressione (dotati di ripristino manuale tramite telecomando).
L'unità è provvista di valvole di intercettazione (valvole Schrader ) per l'aspirazione, per i
tubi del liquido e per gli attacchi di servizio. Il circuito del refrigerante viene sottoposto a
pulizia con aspirazione sotto vuoto di umidità, polveri e altri residui. Successivamente viene
precaricato con il relativo refrigerante. Microprocessore di sistema per il controllo e la
regolazione dei cicli di funzionamento sia in riscaldamento che in raffreddamento. In grado
di gestire tutti i sensori, gli attuatori, i dispositivi di controllo e di sicurezza e gli
azionamenti elettrici, nonché di attivare automaticamente la funzione sbrinamento degli
scambiatori.
Altri dati: attacchi tubazioni: diametro della tubazione del liquido di 9,5mm (a cartella), del
gas di 15,9mm (a cartella) per applicazioni VRV; funzione di autodiagnostica per le unità
interne ed esterne tramite il bus dati, accessibile tramite comando manuale locale e/o
dispositivo di diagnostica: Service-Checker – visualizzazione e memorizzazione di tutti i
parametri di processo, per garantire una manutenzione del sistema efficace. Possibilità di
stampa dei rapporti di manutenzione; possibilità di controllo dei consumi tramite
collegamento a comando centralizzato nel caso di sistema strutturato con unità interne vrv.
Alimentazione elettrica monofase 230 V, 50 Hz. Il campo di funzionamento dichiarato dalla
casa produttrice: in raffreddamento 5°C÷46°C; in riscaldamento –20°CBU÷15,5°CBU.
L'apparecchiatura è idonea a collegare le quattro unità interne di progetto, con lunghezza
massima effettiva totale delle tubazioni nel caso di unità interne VRV fino a 300m e
dislivello massimo tra unità esterna ed interne fino pari a 40m, posto che l’unità esterna sarà
installata a una quota livello inferiore rispetto alle unità interne. La potenza delle unità
interne collegate deve essere compresa tra il 50 e il 130% di quella erogata dalla pompa di
calore.
L'apparecchio dovrà essere fornito completo della documentazione tecnica attestante le
prestazioni dichiarate. In particolare: dichiarazione di conformità alle direttive europee
89/336/EEC [compatibilità elettromagnetica], 73/23/EEC [bassa tensione] e 98/37/EC
[direttiva macchine].
5.1.a.3 - Sistemi di termoregolazione:
La regolazione della temperatura ambiente avverrà tramite la posa di quattro comandi a filo,
mod. BRC1E52A, di produzione Daikin o equivalente, essenzialmente costituiti da:
schermo a cristalli liquidi con accesso diretto ai pulsanti principali, collegamento all’unità
interna controllata con cavo bifilare fino ad una distanza di 500m, controllo fino a 16 unità
interne, funzione di autodiagnosi e monitoraggio del sistema VRV,dotato di termostato
interno, colore bianco; possibilità di impostazione di limiti di funzionamento massimo e
minimo, funzione attivabile manualmente o con timer programmatore, orologio con
indicazione del giorno e dell’ora in tempo reale,timer programmatore settimanale, modalità
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protezione antigelo che permette, in caso di assenza, il mantenimento della temperatura
interna ad un livello reimpostato; possibilità di selezionare diversi livelli di abilitazione dei
pulsanti.
Solo le funzioni più spesso utilizzate sono presenti sul pannello sotto forma di pulsanti, a
vantaggio della facilità ed intuitività d’uso; pulsanti diretti di comando: on/off, menù,
attivazione/disattivazione del timer,impostazione temperatura,modalità di funzionamento,
velocità del ventilatore.
Posizione strategica della sonda per rilevare la temperatura ambiente con la minor influenza
derivante da fattori esterni; presenza di istruzioni su schermo durante la navigazione;
possibilità di inserimento dei dati dell’installatore durante la segnalazione errori e guasti;
possibilità di personalizzare il menù e le funzioni da visualizzare.
Il regolatore è completo di timer settimanale comprendente cinque possibili funzioni da
controllare e possibilità di inibire tale programmazione in alcuni giorni della settimana;
regolazione automatica tra ora legale e solare. In caso di interruzione di alimentazione di
durata minore di 48 ore vengono mantenute le operazioni impostate.
Altri dati: dimensioni 120x120x90mm.
Il sistema di regolazione è completato all'installazione di un selettore stagionale per
commutare il funzionamento raffreddamento/riscaldamento per ogni unità esterna o sistema, del
tipo KRC19-26.Daikin o equivalente, collegabile all'unità esterna tramite tre morsetti, con le
seguenti funzioni: commutazione della modalità di funzionamento raffreddamento/riscaldamento,
selezione della modalità ventilazione. E' inoltre prevista l'installazione di una scheda orologio per la
programmazione oraria dell’impianto, del tipo KRP2A52.Daikin o equivalente.
Queste ultime due apparecchiature andranno installate su quadretto dotato di serratura, per
consentirne l'accesso solo a personale autorizzato e reso edotto sulle modalità di settaggio delle
stesse.
5.1.a.4 - Sistemi di contabilizzazione dell'energia termica:
Come detto al pragrafo 5.1.a.1, l'unità esterna è completa di quadretto a bordo macchina che
consente la lettura dei consumi. E' invece impossibile procedere alla lettura degli
assorbimenti elettrici delle singole unità interne, per l'eventuale ripartizione dei costi di
gestione complessivi.
5.1.a.5 - Sistemi di distribuzione del vettore termico:
Come si evince dagli allegati grafici, l'unità esterna è collegata agli split interni mediante
tubazioni in rame coibentate, del tipo Cupex.gel, di produzione Zetaesse o equivalenti,
idonee all'impiego del gas refrigerante R410A.
La tubazione è realizzata in rame CuDHP [Cu: 99,90%min. P: 0,015 ÷ 0,040%], conforme
alle prescrizioni della norma uni.en.1412 e dimensioni, tolleranze, pulizia interna secondo
norma uni.en.12735-1.
Per quanto riguarda la coibentazione, questa risulta composta da un rivestimento esterno in
LD-PE e un isolamento interno in polietilene espanso reticolato a cellule chiuse, privo di
CFC, con conduttività termica pari a λ=0,037W/m°C, resistenza alla diffusione del vapore
d'acqua pari a µ=5297. Il campo di utilizzo [-80°C÷+120°C], consente l'impiego per gas
refrigerante R410A. Classe di autoestinguenza ai fini della prevenzione incendio: classe 1.
La distribuzione prevede un primo breve tratto immediatamente a valle dell'unità esterna,
dotato di giunto di derivazione tipo refnet, art. KHRQ22M20T.Daikin o equivalente, in
rame, idoneo a sistemi VRV a pompa di calore e a recupero di calore con un ingresso per il
refrigerante e due uscite [linea principale e derivazione].
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E' prevista un'installazione orizzontale. La coibentazione del giunto è realizzata in guscio di
poliuretano a cellule chiuse, con collante biadesivo a barriera vapore. Sulle estremità del
giunto sono ricavati diversi diametri ai quali connettere le tubazioni del refrigerante in
ingresso e in uscita.
Il giunto è stato inserito per un successivo ampliamento dell'impianto di riscaldamento,
quando saranno disponibili le risorse economiche necessarie a completare l'intervento di
riqualificazione per l'intero fabbricato.
Infine, a valle del giunto di derivazione, si prevede la posa di un collettore di derivazione
tipo Refnet, art. KHRQ22M29H.Daikin o equivalente, in rame per sistemi VRV a pompa di
calore, con un ingresso per il refrigerante e fino otto uscite, per installazione orizzontale.
Anche in questo caso, la coibentazione è ottenuta mediante guscio di poliuretano a cellule
chiuse, con collante biadesivo a barriera vapore. Sulle estremità del collettore sono ricavati
diversi diametri ai quali connettere le tubazioni del refrigerante in ingresso e in uscita.
Per quanto riguarda le modalità esecutive, le diramazioni alle unità interne saranno poste in
opera montanti sottotraccia sulla parete interna dell'ex-centrale termica, fino a raggiungere
l'estradosso del solaio laterocementizio di sottotetto. Da qui, in esecuzione orizzontale a
vista, i circuiti raggiungeranno la verticale delle unità interne e previo secondo
attraversamento del solaio, saranno allacciate alle unità stesse.
Sull'estradosso del solaio, per contenere ulteriormente le dispersioni, le tubazioni potranno
giovarsi della presenza di un pannello isolante in lana di roccia, già previsto come intervento
di riqualificazione della partizione orizzontale opaca, come indicato nel calcolo e verifica
del bilancio energetico.
attenzione 03: in corrispondenza degli attraversamenti del solaio, si raccomanda di
eseguire un'accurata sigillatura dei carotaggi, per ripristinare la tenuta all'aria del soffitto
ed evitare dispersioni termiche incontrollate e onerose sotto il profilo della gestione
conmica dell'impianto di climatizzazione. La sigillatura andrà eseguita prioritariamente
con impiego di schiume a bassa capacità espansiva e nastratura del perimetro del foro con
nastro antivento e traspirante [sul lato freddo] e nastro a barriera la vapore [sul lato
caldo].
5.1.a.6 - Sistemi di ventilazione forzata:
Benchè consigliabile, la carenza di risorse economiche a disposizione ha impedito la
realizzazione di un sistema di ventilazione forzata meccanica controllata con recupero,
anche in forma di mera predisposizione.
La presenza del sottotetto, comunque, consentirà eventualmente in futuro la realizzazione di
questo impianto senza particolari disagi o danni per la porzione attualmente soggetta a
riqualificazione.
5.1.a.7 - Sistemi di accumulo termico:
Non sono previsti.
5.1.a.8 - Sistemi di produzione e di distribuzione dell'acqua calda sanitaria:
Come già accennato in premessa, considerata l'esiguità dei fabbisogni, la produzione di
acqua calda sanitaria avverrà mediante posa di bollitori elettrici da sottolivello, della
capacità di 10,0l. Non è naturalmente prevista la rete di ricircolo.
attenzione 04: per ridurre ulteriormente il già esiguo pericolo di contagio da legionella, si
raccomanda di procedere periodicamente al totale ricambio dell'acqua nei bollitori,
provvedendo a idoneo lavaggio degli stessi e della rete di allacciamento ai rubinetti [solo
fase calda].
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5.1.a.9 - Durezza dell'acqua di alimentazione dei generatori di calore:
Dato non richiesto.
5.1.b) - Specifiche dei generatori di energia
Vedi note al paragrafo 5.1.a.1.
5.1.b.4 - Rendimento termico utile al 100%Pn:
5.1.b.4.1 - valore non pertinente
5.1.b.5 - Rendimento termico utile al 30% di Pn:
5.1.b.5.1 - valore non pertinente
5.1.b.6 - Combustibile utilizzato: energia elettrica
5.1.b.7 – Considerato che l'impianto di progetto prevede la posa di pompa di calore a
espansione diretta del tipo aria-aria, per le prestazioni e i rendimenti dell'unità esterna si
rimanda alle schede tecniche allegate, rilasciate dalla casa costruttrice.
5.1.c) - Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell'impianto termico
Vedi precedente paragrafo 5.1.a.3.
5.1.c.1 - Tipo di conduzione previsto in sede di progetto: intermittente
5.1.c.2 - Sistema di telegestione dell'impianto termico: attualmente non previsto.
5.1.c.3 - Sistema di regolazione climatica in centrale termica:
5.1.c.3.1 - centralina climatica non prevista.
5.1.c.4 - Regolatori climatici delle singole zone o unita' immobiliari:
5.1.c.4.1 – non pertinente
5.1.c.5 - Dispositivi per la regolazione temperatura ambiente nei singoli locali
5.1.c.5.1 - Vedi precedente paragrafo 5.1.a.3.
5.1.c.5.2 - numero di apparecchi: quattro
5.1.d) - Dispositivi per la contabilizzazione del calore singole unita' immobiliari:
5.1.d.1 - Non pertinente.
5.1.e) - Terminali di erogazione dell'energia termica
5.1.e.1 - numero di apparecchi: quattro.
5.1.e.2 - tipo: è prevista l'installazione di tre unità a parete e un'unità a soffitto. Di seguito è
riportata nel dettaglio la descrizione e delle unità interne di progetto.
5.1.e.2.1 - modello tipo FXAQ15P.Daikin o equivalente
Unità interna per installazione a parete, prevista nel locale antiwc, per sistema VRV ad
R410A, essenzialmente costituita da: potenzialità nominale in regime di raffreddamento pari
a 1,7kW e 1,9kW in riscaldamento, alle seguenti condizioni: in raffreddamento temperatura
interna 27°CBS/19°CBU, temperatura esterna 35°CBS, in riscaldamento temperatura
interna 20°CBS, temperatura esterna 7°CBS/6°CBU, lunghezza equivalente del circuito
7,5m, dislivello 0 m; copertura in materiale plastico, lavabile e antiurto, totalmente
amovibile dal corpo macchina per facilitarne l’installazione, dotata di isolamento
termoacustico in polietilene espanso; nella parte posteriore sono presenti le aperture per
l’accesso agli attacchi del refrigerante e dello scarico condensa; mandata in posizione
frontale dotata di meccanismo di movimentazione automatica del deflettore con
orientazione verticale tra 10° e 70° e chiusura automatica al momento della disattivazione
dell’unità, deflettore smontabile per la pulizia. Filtro dell’aria a lunga durata, in rete di
resina sintetica lavabile. Dimensioni [AxLxP] dell’unità pari a 290x795x238mm, peso non
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superiore a 11kg; ventilatore tangenziale con funzionamento silenzioso e assenza di
vibrazioni, a due velocità, mosso da un motore elettrico monofase ad induzione direttamente
accoppiato, dotato di protezione termica; portata d’aria (A/B) di 450/270m³/h, potenza
erogata dal motore di 40W, livello di pressione sonora (A/B) dell’unità non superiore a
36/31 dB(A) misurata a 1m x 1m di distanza; valvola di laminazione e regolazione
dell’afflusso di refrigerante con motore passo-passo, 2000 passi, pilotata da un sistema di
controllo a microprocessore con caratteristica PID (proporzionale-integrale-derivativa) che
consente il controllo della temperatura ambiente con la massima precisione [scostamento di
+/- 0,5° C dal valore di set point], raccogliendo i dati provenienti dai termistori sulla
temperatura dell’aria di ripresa, sulla temperatura della linea del liquido e sulla temperatura
della linea del gas; scambiatore di calore in controcorrente costituito da tubi di rame
internamente rigati HI-X Cu ed alette in alluminio ad alta efficienza; valvola di laminazione
e regolazione dell’afflusso di refrigerante con motore passo-passo, 2000 passi, pilotata da un
sistema di controllo a microprocessore con caratteristica PID [proporzionale-integralederivativa] che consente il controllo della temperatura ambiente con la massima precisione
[scostamento di +/- 0,5°C dal valore di set point]; sonda di temperatura ambiente posta sulla
ripresa dell’unità. In funzione delle effettive necessità deve essere possibile scegliere se
utilizzare la sonda a bordo macchina o a bordo comando remoto a filo [scelta di progetto] , ad
essa connessa; termistori temperatura dell’aria di ripresa, temperatura linea del liquido,
temperatura linea del gas; sistema di controllo a microprocessore con funzioni di
diagnostica, acquisizione e analisi dei messaggi di errore, segnalazione della necessità di
manutenzione; storico dei messaggi di errore per l’identificazione dei guasti; possibilità di
interrogare i termistori tramite il regolatore PID; fusibile di protezione della scheda
elettronica.
Altri dati: alimentazione: 220~240 V monofase a 50 Hz; attacchi della linea del gas 12,7mm
e della linea del liquido 6,4mm. Drenaggio VP13. Dichiarazione di conformità alle direttive
europee 89/336/EEC (compatibilità elettromagnetica), 73/23/EEC (bassa tensione) e
98/37/EC (direttiva macchine) fornita con l’unità.
5.1.e.2.2 - modello tipo FXAQ25P.Daikin o equivalente
Unità interna per installazione a parete, prevista nel locale ambulatorio II, per sistema VRV ad
R410A, essenzialmente costituita da: potenzialità nominale in regime di raffreddamento pari a
2,8kW e 3,2kW in riscaldamento, alle seguenti condizioni: in raffreddamento temperatura interna
27°CBS/19°CBU, temperatura esterna 35°CBS, in riscaldamento temperatura interna 20°CBS,
temperatura esterna 7°CBS/6°CBU, lunghezza equivalente del circuito 7,5 m, dislivello 0 m.
Altre caratteristiche: copertura in materiale plastico, lavabile e antiurto, totalmente
amovibile dal corpo macchina per facilitarne l’installazione, dotata di isolamento
termoacustico in polietilene espanso; nella parte posteriore sono presenti le aperture per
l’accesso agli attacchi del refrigerante e dello scarico condensa; mandata in posizione
frontale dotata di meccanismo di movimentazione automatica del deflettore con
orientazione verticale tra 10° e 70° e chiusura automatica al momento della disattivazione
dell’unità, deflettore smontabile per la pulizia. Filtro dell’aria a lunga durata, in rete di
resina sintetica lavabile. Dimensioni [AxLxP] dell’unità pari a 290x795x238 mm, peso non
superiore a 11kg; ventilatore tangenziale con funzionamento silenzioso e assenza di
vibrazioni, a due velocità, mosso da un motore elettrico monofase ad induzione direttamente
accoppiato, dotato di protezione termica; portata d’aria (A/B) di 480/300m³/h, potenza
erogata dal motore di 40 W, livello di pressione sonora (A/B) dell’unità non superiore a
37/31 dB(A) misurata a 1m x 1m di distanza; scambiatore di calore in controcorrente
costituito da tubi di rame internamente rigati HI-X Cu ed alette in alluminio ad alta
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efficienza; valvola di laminazione e regolazione dell’afflusso di refrigerante con motore
passo-passo, 2000 passi, pilotata da un sistema di controllo a microprocessore con
caratteristica PID (proporzionale-integrale-derivativa) che consente il controllo della
temperatura ambiente con la massima precisione (scostamento di +/- 0,5° C dal valore di set
point), raccogliendo i dati provenienti dai termistori sulla temperatura dell’aria di ripresa,
sulla temperatura della linea del liquido e sulla temperatura della linea del gas; sonda di
temperatura ambiente posta sulla ripresa dell’unità. In funzione delle effettive necessità deve
essere possibile scegliere se utilizzare la sonda a bordo macchina o a bordo comando remoto
a filo [scelta di progetto], ad essa connessa; termistori temperatura dell’aria di ripresa,
temperatura linea del liquido, temperatura linea del gas; sistema di controllo a
microprocessore con funzioni di diagnostica, acquisizione e analisi dei messaggi di errore,
segnalazione della necessità di manutenzione; storico dei messaggi di errore per
l’identificazione dei guasti; possibilità di interrogare i termistori tramite il regolatore PID.
Fusibile di protezione della scheda elettronica. Alimentazione: 220~240 V monofase a 50
Hz. Attacchi della linea del gas 12,7mm e della linea del liquido 6,4 mm. Drenaggio VP13.
Dichiarazione di conformità alle direttive europee 89/336/EEC (compatibilità
elettromagnetica), 73/23/EEC (bassa tensione) e 98/37/EC (direttiva macchine) fornita con
l’unità.
5.1.e.2.3 - modello tipo FXAQ32P.Daikin o equivalente
Unità interna per installazione a parete, prevista nel locale ambulatorio I, per sistema VRV
ad R410A, costituita da: potenzialità nominale in regime di raffreddamento pari a 3,6kW e
4,0kW in riscaldamento, alle seguenti condizioni: in raffreddamento temperatura interna
27°CBS/19°CBU, temperatura esterna 35°CBS, in riscaldamento temperatura interna
20°CBS, temperatura esterna 7°CBS/6°CBU, lunghezza equivalente del circuito 5 m,
dislivello 0 m. Copertura in materiale plastico, lavabile e antiurto, totalmente amovibile dal
corpo macchina per facilitarne l’installazione, dotata di isolamento termoacustico in
polietilene espanso; nella parte posteriore sono presenti le aperture per l’accesso agli
attacchi del refrigerante e dello scarico condensa; mandata in posizione frontale dotata di
meccanismo di movimentazione automatica del deflettore con orientazione verticale tra 10°
e 70° chiusura automatica al momento della disattivazione dell’unità, deflettore smontabile
per la pulizia. Filtro dell’aria a lunga durata, in rete di resina sintetica lavabile. Dimensioni
[AxLxP] dell’unità pari a 290x795x238mm, peso non superiore a 11 kg.
Ventilatore tangenziale con funzionamento silenzioso e assenza di vibrazioni, a due velocità,
mosso da un motore elettrico monofase ad induzione direttamente accoppiato, dotato di
protezione termica; portata d’aria (A/B) di 540/330m³/h, potenza erogata dal motore di 40
W, livello di pressione sonora (A/B) dell’unità non superiore a 38/31dB(A) misurata a 1m x
1m di distanza.
Scambiatore di calore in controcorrente costituito da tubi di rame internamente rigati HI-X
Cu ed alette in alluminio ad alta efficienza; valvola di laminazione e regolazione
dell’afflusso di refrigerante con motore passo-passo, 2000 passi, pilotata da un sistema di
controllo a microprocessore con caratteristica PID (proporzionale-integrale-derivativa) che
consente il controllo della temperatura ambiente con la massima precisione (scostamento di
+/- 0,5° C dal valore di set point), raccogliendo i dati provenienti dai termistori sulla
temperatura dell’aria di ripresa, sulla temperatura della linea del liquido e sulla temperatura
della linea del gas; sonda di temperatura ambiente posta sulla ripresa dell’unità. In funzione
delle effettive necessità deve essere possibile scegliere se utilizzare la sonda a bordo
macchina o a bordo comando remoto a filo [scelta di progetto], ad essa connessa.
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Termistori temperatura dell’aria di ripresa, temperatura linea del liquido, temperatura linea
del gas; sistema di controllo a microprocessore con funzioni di diagnostica, acquisizione e
analisi dei messaggi di errore, segnalazione della necessità di manutenzione; storico dei
messaggi di errore per l’identificazione dei guasti; possibilità di interrogare i termistori
tramite il regolatore PID. Fusibile di protezione della scheda elettronica.
Altri dati: alimentazione: 220~240 V monofase a 50 Hz, attacchi della linea del gas 12,7
mm e della linea del liquido 6,4 mm. Drenaggio VP13. Dichiarazione di conformità alle
direttive europee 89/336/EEC (compatibilità elettromagnetica), 73/23/EEC (bassa tensione)
e 98/37/EC (direttiva macchine) fornita con l’unità.
5.1.e.2.4 - modello tipo FXUQ71A.Daikin o equivalente
Unità interna per sistema VRV ad R410 pensile per montaggio a soffitto a vista a 4 vie,
prevista nel locale sala d'attesa, per le seguenti prestazioni certificate: potenzialità nominale
in regime di raffreddamento pari a 7,1kW ed in riscaldamento pari a 8,0kW in
raffreddamento temperatura interna 27°CBS/19°CBU, temperatura esterna 35°CBS, in
riscaldamento temperatura interna 20°CBS, temperatura esterna 7°CBS/6°CBU, lunghezza
equivalente del circuito 7,5 m, dislivello 0 m.
L'apparecchiatura è essenzialmente costituita dalle seguenti componenti: carrozzeria in
lamiera d’acciaio zincato rivestita di materiale termoacustico di polistirene espanso,
copertura in resina di colore bianco, lavabile, antiurto, di fornitura standard. Griglia con
ripresa centrale, dotata di filtro a lunga durata in rete di resina sintetica resistente alla muffa,
lavabile; mandata tramite le aperture sui quattro lati con meccanismo di oscillazione
automatica dei deflettori, orientabili verticalmente tra 0° e 60°, con i quali è possibile
ottenere un flusso d’aria in direzione parallela al soffitto, con un ampio raggio di
distribuzione, prevenendo – al contempo – la formazione di macchie sul soffitto stesso e di
correnti d’aria. Distribuzione del flusso d’aria efficace anche con soffitti di 3,5m di altezza,
senza perdite di capacità. E’ possibile chiudere una o due vie per l’aria per facilitare
l’installazione negli angoli. Attacchi delle tubazioni sul lato della macchina in posizione
facilitata per le operazioni di installazione e manutenzione. Dimensioni dell’unità [AxLxP]
non superiori a 198x950x950mm, peso non superiore a 26kg. Controllo individuale del
deflettore: possibilità di chiudere i deflettori tramite comando a filo, regolazione automatica
del flusso d’aria in risposta al carico, espulsione dell’aria con 5 angolazioni differenti tra 0°
e 60°. La macchina è completa di scambiatore di calore in controcorrente costituito da tubi
di rame internamente rigati HI-XA ed alette in alluminio ad alta efficienza, ventilatore turbo
DC inverter con funzionamento silenzioso e assenza di vibrazioni, a tre velocità, mosso da
un motore elettrico monofase ad induzione direttamente accoppiato, dotato di protezione
termica; portata d’aria (A/nom/B) di 22,5/19,5/16m³/min , potenza erogata dal motore di
46W, livello di pressione sonora dell’unità (A/nom/B) non superiore a 40/38/36dB(A),
pompa di sollevamento della condensa con protezione a fusibile e prevalenza fino a 500mm
di fornitura standard.
Sistema di controllo a microprocessore con funzioni di diagnostica, acquisizione e analisi
dei messaggi di errore, segnalazione della necessità di manutenzione; storico dei messaggi
di errore per l’identificazione dei guasti; possibilità di interrogare i termistori tramite il
regolatore PID. Fusibile di protezione della scheda elettronica.
Altri dati: alimentazione: 220~240 V monofase a 50 Hz; assorbimento elettrico nominale in
raffreddamento 90W e in riscaldamento 73W; attacchi della linea del gas 15,9mm e della
linea del liquido 9,5mm. Drenaggio (Est/Int) VP20 26/20 mm.
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Come per le altre unità interne, l'apparecchiatura risulta conforme alle direttive europee
89/336/EEC (compatibilità elettromagnetica), 73/23/EEC (bassa tensione) e 98/37/EC
(direttiva macchine).
5.1.e.3 - potenza termica nominale: in regime di raffreddamento pari a 15,2kW e in regime
di riscaldamento 17,1 in riscaldamento.
5.1.f) - Condotti di evacuazione dei prodotti di combustione: non previsto
5.1.g) - Sistemi di trattamento dell'acqua: non previsto
5.1.h) - Specifiche dell'isolamento termico della rete di distribuzione: vedi paragrafo
precedente 5.1.a.5
5.1.i) - Specifiche della pompa di circolazione: non pertinente
5.1.j) - Impianti solari termici: non previsti
5.1.k) - Schemi funzionali degli impianti termici: allegati alla presente relazione tecnica
5.2) - Impianti fotovoltaici: non previsti
5.3) - Altri impianti: non previsti
6) PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI
Note in ottemperanza al DL192
6.a) Involucro edilizio e ricambi d'aria
6.a.1 – componenti opache: per le caratteristiche termiche, igrometriche e di massa
superficiale dei componenti opachi dell'involucro edilizio e il confronto con i valori limite,
quando pertinenti, vedere tabelle allegate e paragrafo 6.a.5.
6.a.2 – componenti vetrate: per le caratteristiche termiche dei componenti finestrati
dell'involucro edilizio, la classe di permeabilità all'aria dei serramenti esterni e il confronto
con i valori limite, vedere tabelle allegate e paragrafo 6.a.5.
6.a.3 – protezione solare: la valutazione dell'efficacia dei sistemi schermanti delle superfici
vetrate si affida alla scelta del fattore solare g, ipotizzato inferiore o uguale a 0,60. Con
questa ipotesi di calcolo, non viene superato il valore limite di indice di prestazione
energetica in regime estivo.
6.a.4 - Attenuazione dei ponti termici: la correzione dei ponti termici è stata eseguita in
via analitica, restando di competenza del progettista architettonico la redazione dei
particolari costruttivi esecutivi. In generale, per la valutazione dei ponti termici, si è fatto
ricorso all'atlante normalizzato dei ponti termici.
attenzione 05: per l'esiguità delle risorse economiche a disposizione, non tutti i ponti
termici sono stati completamente corretti. In particolare, resta la criticità dell'attacco
marciapiede e dell'attacco solaio copertura.
Si raccomanda l'Amministrazione Comunale, in coincidenza con i lavori di riqualificazione
della porzione mancante del fabbricato, di comprendere, nel successivo intervento, anche lo
sbancamento dei marciapiedi esistenti, il completamento dei lavori di coibentazione delle
pareti fino all'attacco della fondazione, l'isolamento dei condotti di aerazione
dell'intercapedine aerata, la posa di un pannello isolante al di sotto del nuovo marciapiede.
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6.a.5 - Confronto trasmittanza termica con i valori limite (tabelle 2,3 e 4 - Allegato C) :
Codice
101 P.E
102 P.E
233 S.E
257 S.E
257 S.E
258 S.E
258 S.E
259 S.E
259 S.E
260 S.E
260 S.E
301 P.I
303 P.I
501 PAV
601 SOF
602 SOF
Tipo
Esposizione Ms(kg/m²)
vert.le opaca
Esterno
303.8
vert.le opaca
Esterno
305.6
non riscaldati
Esterno
12.0
serramento
Esterno
27.0
vetro
Esterno
27.0
serramento
Esterno
27.0
vetro
Esterno
27.0
serramento
Esterno
27.0
vetro
Esterno
27.0
serramento
Esterno
27.0
vetro
Esterno
27.0
divisorio
TF
275.0
vert.le opaca Non riscaldati
303.8
orizz.le opaca
T2
383.0
orizz.le opaca Non riscaldati
228.6
non riscaldati
Esterno
219.0
U(W/m²K)
0.217
0.228
5.881
1.326
1.100
1.512
1.100
1.362
1.100
1.456
1.100
0.967
0.213
1.086
0.248
2.220
Verifica
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
SI
NO
SI
NO
Limite
U<0.37
U<0.37
U< 0.80
U<2.40
U<1.90
U<2.40
U<1.90
U<2.40
U<1.90
U<2.40
U<1.90
U<0.80
U<0.37
U<0.38
U<0.32
U< 0.80
attenzione 06: alcune strutture edili risultano difformi dai valori limite di trasmittanza
termica previsti dalla normativa vigente. Si tratta, però, delle strutture che non sono
interessate da interventi di riqualificazione, per le quali non sussiste quindi l'obbligo della
trasmittanza termica limite.
6.a.6 – elementi separanti: per la trasmittanza termica degli elementi divisori tra alloggi o
unità immobiliari confinanti e il confronto con il valore limite, vedere tabella paragrafo
6.a.5 e dettaglio del calcolo delle dispersioni di calore per singolo ambiente alla riga con
esposizione TF
6.a.7 - Verifica termigrometrica: vedere tabelle allegate
6.a.8 - Coefficiente volumico di dispersione termica per trasmissione Cd [W/m³K] :
6.a.8.1 - valore massimo risultante dal progetto (Cd):
0,534
6.a.8.2 - valore massimo consentito dal DM 30-7-86 (CdL):
0,640
6.a.8.3 – verifica non richiesta
6.a.8.4 - riduzione percentuale del Cd rispetto al CdL:
16,5%
6.a.9 - Numero di volumi d'aria ricambiati in un'ora (valore medio nelle 24 ore [h¹]) :
6.a.9.1 - zona unica
6.a.9.2 - valore di progetto:
0,50
6.a.9.3 - valore minimo da norme:
0,50
6.a.10 - Portata aria ricambio per ventilazione meccanica controllata: non prevista.
6.a.11 - Portata aria attraverso apparecchiature di recupero [m³/h]: non prevista.
6.a.12 - Rendimento termico delle apparecchiature di recupero: non pertinente.
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6.b) Valore dei rendimenti medi stagionali di progetto e limite [%] :
6.b.1 - Rendimento di produzione di progetto:
123,8
6.b.2 - Rendimento di regolazione di progetto:
99,0
6.b.3 - Rendimento di distribuzione di progetto:
90,0
6.b.4 - Rendimento di emissione di progetto:
81,7
6.b.5 - Rendimento globale di progetto:
104,8
6.b.6 - Rendimento globale limite [%] :
80,0
6.b.7 – verifica positiva
6.c) Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale
6.c.1 - Metodo di calcolo secondo UNITS.11300-1,2,4
6.c.2 - Valore di progetto (EPci):
17,1 kWh/m³anno
6.c.3 - Valore limite Tabella 1-Allegato C (EPciL) :
19,7 kWh/m³anno
6.c.4 – verifica non richiesta
6.c.5 - Riduzione percentuale dell'EPci rispetto all'EPciL:
- 13,0 %
6.c.6 - Fabbisogno di combustibile:
6.c.7 - Fabbisogno energia elettrica da rete [kWhe]:
4.625
6.c.8 - Fabbisogno energia elettrica produzione locale [kWhe]:
0
6.d) Indice di prestazione energetica normalizzato per la climatizzazione invernale
6.d.1 - Valore di progetto [kJ/m³GG]:
25,0
6.e) Indice di prestazione energetica per la produzione di acqua calda sanitaria
Non pertinente
6.f) Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
6.f.1 - Percentuale di copertura del fabbisogno annuo:
0,0
6.g) Impianti fotovoltaici
6.g.1 - Percentuale di copertura del fabbisogno annuo:
0,0
6.h) - Indice di prestazione termica per la climatizzazione estiva o il raffrescamento:
Valore di progetto (Epe,invol):
3,1 kWh/m³anno
Valore limite (Epe,invol,L):
10,0 kWh/m³anno
6.i) - Limitazione fabbisogno energetico per la climatizzazione estiva:
6.i.1 La prescrizione del pto 18.a (DPR 59): superfici vetrate aventi g non superiore a 0,60.
6.i.2 La prescrizione del pto 18.b (DPR 59): vedi allegato Ms-YIE
7) DEROGHE A NORME FISSATE DALLA NORMATIVA VIGENTE
Non sono previste deroghe.
8) VALUTAZIONI PER USO DI FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA
In premessa, si specifica che il D.Lgs. 28.2011 non prevede, per la fattispecie di intervento,
specifiche prescrizioni relative all'impiego anche parziale di fonti energetiche rinnovabili. Si
aggiunge che la tipologia di generatore di calore selezionato [pompa di calore aria-aria],
consente comunque di prelevare energia rinnovabile dall'aria, ma l'esclusivo ricorso a
energia elettrica di rete causa l'innalzamento del valore limite di SPF in modo tale da
escludere questo apporto nella copertura percentuale di energia rinnovabile, così come
indicato dall'allegato 1 del D.Lgs. 28.2011.
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Nel caso in futuro sia installata in copertura una superficie fotovoltaica, a titolo
esemplificativo, pari a 3,0kW [per circa 21m2], l'applicazione dell'algoritmo di calcolo del
già citato all. 1 del D.Lgs.28.2011, a parità di SPF, evidenzierebbe una copertura pari al 16%
del fabbisogno totale, riducendo l'indice di prestazione energetica da 17,1 a 13,1kWh/m3 [da
classe C a classe B del protocollo nazionale].
9) OPERE E INTERVENTI ACCESSORI
9.a) scarico condensa
A completamento delle opere relative all'impianto di climatizzazione invernale di progetto,
si ricorda la necessità di realizzare un'idonea rete di smaltimento condensa, sia per le unità
interne che per l'unità esterna.
Come si evince dagli allegati grafici, in linea di principio le unità interne saranno allacciate
alla rete di scarico delle acque saponate, evitando accuratamente le tubazioni delle acque
luride. Gli allacciamenti, eseguiti prevalentemente in breccia a parete e dotati di idonea
pendenza, andranno eseguiti mediante interposizione di ampio sifone per l'intercettazione
degli odori.
attenzione 07: non è stato possibile realizzare una rete separata di scarico condensa, per
l'esiguità delle risorse economiche a disposizione.
Si segnala che l'unità interna al servizio della sala d'attesa, in esecuzione a soffitto, sarà
dotata di pompa di rilancio per portare la condensa all'estradosso del soffitto; da qui, per
pendenza, l'acqua sarà convogliata all'allacciamento previsto sempre previo sifone.
attenzione 08: risulta problematica la rete di scarico condensa dell'unità interna al servizio
dell'ambulatorio I, per la lunghezza del tratto che la separa dal punto di allacciamento. Si
valuti, in corso d'opera, se eseguire questo tratto a pavimento, tenendo conto però che in
questo caso può costituire criticità l'esecuzione del sifone.
Per quanto riguarda l'unità esterna ne locale ex-centrale termica, si prevede l'allacciamento
al pluviale esterno, avendo l'accortezza di proteggere la tubazione dall'azione del gelo, pena
il malfunzionamento dell'apparecchiatura.
9.b) impianto elettrico
Per gli allacciamenti elettrici, i quadri e gli schemi relativi all'impiantistica elettrica al
servizio dell'impianto di climatizzazione, si invita a esaminare i progetti redatti dal tecnico
incaricato, per. Ind. Flavio Fornasari.
9.c) assistenze murarie
L'intervento prevede un sostanzioso onere per la riqualificazione energetica dell'involucro
edilizio. Va da sé che i vantaggi derivanti dalla nuova coibentazione devono essere tutelati
da una poco accorta conduzione di cantiere, che dovesse prevedere scarsa attenzione alla
tenuta all'aria del fabbricato stesso. Si raccomanda quindi di sigillare accuratamente tutti gli
attraversamenti impiantistici, al fine di ridurre al minimo il ruolo delle infiltrazioni d'aria
incontrollate.
Tali infiltrazioni, oltre che a peggiorare l'indice di prestazione energetica, sarebbero in grad
di produrre localmente raffreddamenti delle partizioni sul lato interno tale da favorire la
formazione di condense e muffe , sia interstiziali che superficiali.
L'uso di nastri tecnici e di schiume poliuretaniche a bassa capacità espansiva dovrà essere
finalizzato all'accurata sigillatura dei fori passanti, di qualsiasi natura questi siano. Si
raccomanda la direzione dei lavori di vigilare in tal senso.
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L'accurata sigillatura e il corretto ripristino delle partizioni edili, inoltre, sarà funzionale a
non danneggiare i requisiti acustici passivi delle attuali strutture. Non esiste, per questa
tipologia di intervento, la necessità di rispettare la vigente normativa acustica. Nondimeno,
se eseguito a regola dell'arte, l'intervento dovrà tendere a non peggiorare la situazione
attuale.
10) DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Sono allegati alla presente relazione i seguenti documenti tecnici:
a. piante di ciascun piano dell'edificio con orientamento, indicazione d'uso prevalente dei
singoli locali, stratigrafie dei componenti edili utilizzati per il calcolo e la verifica del
bilancio energetico;
attenzione 09: destinazioni d'uso concordate con la Committenza.
b. sezione tipo dell'edificio con stratigrafie dei componenti edili utilizzati per il calcolo e la
verifica del bilancio energetico;
c. planimetrie e schema funzionale dell'impianto termico;
d. tabelle con indicazione caratteristiche termiche e igrometriche dei componenti opachi
dell'involucro edilizio utilizzati per il calcolo e la verifica del bilancio energetico;
e. tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche dei componenti finestrati
dell'involucro edilizio utilizzati per il calcolo e la verifica del bilancio energetico;
f. schede tecniche di riferimento relative ai materiali e alle apparecchiature di progetto.
g. appendice A: relazione contenente il calcolo dettagliato delle dispersioni di picco, del
calcolo convenzionale del FEN e del rendimento globale.
11) DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
Il sottoscritto ing. Rosario Di Maggio, nato a Belluno in data 11.10.1962 e residente a
Jalmicco di Palmanova [UD], via Udine civico 20, con studio tecnico in via Vittorio
Bachelet 5b nel Comune di Bagnaria Arsa [UD], piva 01747280301, cf DMG RSR 62R11
A757P, tel. 0432.928701, email [email protected], iscritto all'Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Udine con posizione n.ro1606, a conoscenza delle sanzioni previste dall'art. 15,
commi 1 e 2, del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2002/91/CE
dichiara
sotto la propria personale responsabilità che:
a) il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente alle prescrizioni contenute nel nel
decreto attuativo della direttiva 2002/91/CE;
b) i dati e le informazioni contenuti nella relazione tecnica sono conformi a quanto
contenuto o desumibile dagli elaborati progettuali.
Bagnaria Arsa, lì 28.01.2014
Il progettista
ing. Rosario Di Maggio
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RELAZIONE TECNICA SUL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI PER IL
CONTENIMENTO DI CONSUMO DI ENERGIA NEGLI EDIFICI
APPENDICE A
Dati generali di progetto
Riepilogo calcoli fabbisogno energetico normalizzato
Riepilogo potenze di picco in regime stazionario
Calcolo trasmittanza delle strutture
Verifiche igrometriche
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