LICEO DI STATO “C. RINALDINI” - ANCONA Liceo Classico - Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale Via Canale,1 ANCONA Classe 3° sez. CLx a.s. 2013/14 Indirizzo Liceo Classico Corso “Tradizionale” IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Giulietta Breccia 0 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx LICEO DI STATO “C. RINALDINI” Liceo Classico - Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale Via Canale, 1 - 60122 ANCONA 071/204723 fax 071/2072014 e-mail: [email protected] - sito web: www.rinaldini.org c.f. 93020970427 ANPC010006 Esame di Stato – Anno Scolastico 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3° SEZ. CLx Indirizzo Liceo Classico Corso “Tradizionale” DOCENTI MATERIA FIRMA 1. Baldelli Luisa SCIENZE, CHIMICA E GEOGRAFIA 2. Baldini Nadia EDUCAZIONE FISICA 3. D’Orsi Elvira FISICA 4. D’Orsi Elvira * MATEMATICA 5. Niccolini Lucilla LINGUA E LETTERATURA GRECA 6. Niccolini Lucilla LINGUA E LETTERATURA LATINA 7. Nobili Roberta LINGUA E LETTERATURA INGLESE 8. Orsetti Marco STORIA 9. Orsetti Marco FILOSOFIA 10. Sandroni Claudia STORIA DELL’ARTE 11. Sebastiani Ilaria LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 12. Tenti Lorenzo RELIGIONE *Coordinatore di Classe I Rappresentanti di Classe _________________________ _________________________ Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giulietta Breccia ______________________ Ancona, 15 maggio 2014 1 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3^ SEZ. CLx INDIRIZZO LICEO CLASSICO PARTE PRIMA 1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO Piano di studi, profilo professionale, finalità istituzionali Quadro orario pag. 3 pag. 4 2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE Elenco dei candidati Variazioni numeriche della classe nel quinquennio Continuità dei docenti della classe nel quinquennio Presentazione della classe Obiettivi trasversali conseguiti pag. pag. pag. pag. pag. 5 5 6 6 7 3. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA Iniziative complementari integrative Valutazione: scala dei punteggi e descrittori - Criteri per l’attribuzione del voto di condotta - Modalità di attribuzione del credito scolastico - Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico Criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle prove d’esame pag. pag. pag. pag. pag. pag. 8 11 11 12 13 14 4. CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA Tipologie di prove Prove svolte pag. 19 pag. 19 PARTE SECONDA 5. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Lingua e letteratura greca Lingua e letteratura inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze, Chimica e Geografia Storia dell’arte Educazione Fisica 6. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME pag. 20 pag. 28 pag. 32 pag. 36 pag. 39 pag. 39 pag. 43 pag. 46 pag. 50 pag. 52 pag. 54 pag. 56 2 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO 1.1. Piano di studi e finalità istituzionali In base a quanto sancito dall’art. 5, comma 1, del DPR 89/10, il percorso del Liceo Classico è indirizzato allo studio della cultura antica e umanistica. Esso favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Contribuisce inoltre all’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro di riferimenti che, riservando la dovuta attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Nella sua completezza, il curriculum intende guidare lo studente ad approfondire e sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. 3 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 1.2. Quadro orario settimanale del Liceo Classico Tradizionale LICEO CLASSICO TRADIZIONALE Quadro orario settimanale DISCIPLINA Anno di corso: IV V I II III Religione o Attività alternativa 1 1 1 1 1 Italiano Lingua e letteratura latina Lingua e letteratura greca Lingua e letteratura inglese Storia Geografia 5 5 4 3 2 2 5 5 4 3 2 2 4 4 3 3 3 - 4 4 3 3 3 - 4 4 3 3 3 - Filosofia Matematica Fisica 2 - 2 - 3 3 - 3 2 2 3 2 3 Scienze, Chimica e Geografia Storia dell’arte Educazione Fisica 2 2 4 1 2 3 1 2 2 2 2 26 26 31 31 32 TOTALE ORE SETTIMANALI 4 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE 2.1. Elenco dei candidati 1. Accettura Valeria 2. Andreoli Eleonora 3. Angelani Silvia 4. Ascolese Arianna 5. Ausili Caterina 6. Belli Angelica 7. Bruniera Alessandra 8. Calabrese Alice 9. Ceccacci Elisa 10. Chiaraluce Martina 11. Cibelli Elena Sofia 12. Giuliani Martina 13. Gusmitta Silvia 14. Leonardi Vittoria 15. Luini Eleonora 16. Luzi Alessandro 17. Renzi Matteo 18. Ricciotti Elisa 19. Russo Vittorio 20. Sica Michele 21. Socci Rachele 22. Stecconi Beatrice 23. Urbinati Giulia 24. Velic’ Emrah 25. Verna Benedetta 26. Vescovi Maria Laura 2.2. Variazioni numeriche della classe nel triennio liceale Anno di corso N° alunni iscritti I liceo II liceo III liceo 26 26 26 N° alunni trasferiti N° alunni trasferiti da altre scuole ad altre sezioni o sezioni o scuole - N° alunni respinti Totale Alunni - 26 26 26 5 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 2.3. Continuità dei docenti della classe nel triennio liceale DOCENTI CLASSE 1^ CL DOCENTI CLASSE 2^ CL DOCENTI CLASSE 3^ CL Tenti Tenti Tenti Sebastiani Sebastiani Sebastiani Lingua e letteratura latina Niccolini Niccolini Niccolini Lingua e letteratura greca Niccolini Niccolini Niccolini Lingua e letteratura inglese Nobili Nobili Nobili Storia Orsetti Orsetti Orsetti Filosofia Orsetti Orsetti Orsetti Matematica D’Orsi D’Orsi D’Orsi Fisica D’Orsi D’Orsi D’Orsi Scienze, Chimica e Geografia Raffaelli Raffaelli Baldelli Storia dell’arte Sandroni Sandroni Sandroni Baldini Baldini Baldini MATERIA Religione Italiano Educazione Fisica 2.4. Presentazione della classe La classe 3 CL Liceo Classico tradizionale è costituita da 26 elementi, 21 ragazze e 5 ragazzi. La classe presenta una fisionomia omogenea dal punto di vista del comportamento e dell’affiatamento tra i vari allievi. Per capacità e profitto, tutti hanno conseguito una preparazione complessivamente adeguata ad affrontare l’esame di Stato, malgrado per alcuni elementi sia mancato uno studio costantemente mirato all’approfondimento e alla rielaborazione dei concetti in un’ottica di autonomia e interdisciplinarietà. Il passaggio dal biennio al triennio è stato caratterizzato dall’accorpamento di due quinte ginnasio preesistenti, che hanno costituito l’attuale gruppo classe. La circostanza ha inizialmente determinato qualche difficoltà nel raggiungimento dell’omogeneità sotto il profilo del rendimento e dei rapporti interpersonali, obiettivo che è stato comunque conseguito nell’arco del terzo e quarto anno di corso. Nel corso del triennio, si è avuto l’avvicendamento di alcuni docenti di Scienze Naturali, il che ha comportato per la classe la necessità di adattarsi a differenti metodi didattici. D’altra parte, è stato possibile mantenere la continuità della docenza nelle altre discipline. Nel complesso gli alunni hanno certamente realizzato un valido percorso di crescita umana e culturale, anche grazie alle qualificanti esperienze proprie dell’indirizzo di studi, in cui si sono impegnati secondo le diverse inclinazioni e aspirazioni. 6 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 2.5. Obiettivi trasversali conseguiti I risultati conseguiti in relazione agli obiettivi trasversali fissati nella programmazione iniziale possono essere ritenuti soddisfacenti; nella maggioranza dei casi gli alunni dimostrano di: aver raggiunto la capacità di esprimersi in modo corretto, sia nella produzione orale che scritta, aver acquisito la conoscenza dei linguaggi specifici disciplinari e la capacità di utilizzarli in modo adeguato; aver acquisito la conoscenza dei contenuti fondamentali delle diverse discipline di studio, insieme con la capacità di inserirli nel relativo contesto storico-culturale; saper analizzare con sufficiente consapevolezza critica i contenuti culturali propri delle varie discipline, sapendo stabilire connessioni, collegamenti, confronti; aver raggiunto – nella maggior parte dei casi – un buon livello di rielaborazione personale dei contenuti di studio e di autonoma capacità di giudizio; aver acquisito la capacità di affrontare con buona autonomia itinerari di studio e lavori di ricerca, e la capacità di applicare in situazioni concrete e contesti nuovi o problematici le competenze acquisite nel corso degli studi. 7 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 3. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA 3.1 Iniziative complementari ed integrative svolte ALUNNO/A Valeria Accettura Eleonora Andreoli Silvia Angelani Arianna Ascolese Caterina Ausili A.S. 2011/12 Giornalino d’Istituto Progetto “Mani Tese” Olimpiadi della Danza Progetto “Mani Tese” Olimpiadi della Danza Alternanza scuolalavoro A.S. 2013/14 Progetto “Mani Tese” Progetto “Ponte” Orientamento fiere Verona Orientamento Politecnico MateMarcheMatica Corso di preparazione al test d’ingresso a Medicina Progetto “Mani Tese” Orientamento fiere Verona Orientamento Bologna e Venezia MateMarcheMatica Giornalino d’Istituto Olimpiadi Danza Teatro movimento Olimpiadi Danza Progetto “Pirandello” “Colloqui Fiorentini” Orientamento fiere Verona Orientamento Urbino Corso di logica MateMarcheMatica Olimpiadi lingua italiana Certamen Sebinum Certamen Vergilianum Alternanza scuolalavoro Orientamento fiere Verona Orientamento Politecnico English 4U (progetto di scambio) Progetto “Ponte” Corsi di preparazione al test d’ingresso a Medicina Progetto “Mani Tese” Progetto “Mani Tese” Alternanza scuolalavoro Orientamento fiere Verona Orientamento Milano Corso di scienze Corsi Medicina Orientamento Universitario Urbino Angelica Belli Alessandra Bruniera Alice Calabrese A.S. 2012/13 Giornalino d’Istituto Progetto “Mani Tese” Progetto “Mani Tese” Progetto “Mani Tese” Alternanza scuolalavoro Orientamento universitario Bologna 8 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Martina Chiaraluce Progetto “Mani Tese” Partite pallavolo con squadra scolastica ECDL Teatro Movimento Elena Sofia Cibelli Giornalino d’Istituto Elisa Ceccacci Martina Giuliani Progetto “Mani Tese” Silvia Gusmitta Certificazione First Progetto “Mani Tese” Vittoria Leonardi Eleonora Luini Giornalino d’Istituto Progetto “Mani Tese” Balli ottocenteschi Alessandro Luzi Balli ottocenteschi Progetto “Mani Tese” Teatro Giornalino d’Istituto Orientamento fiere Verona Orientamento Bologna Anno all’estero in Canada “Colloqui Fiorentini” Orientamento fiere Verona MateMarcheMatica Progetto “Mani Tese” Alternanza scuolalavoro Corso potenziamento inglese Alternanza scuolalavoro Progetto “Mani Tese” Alternanza scuolalavoro Progetto “Mani Tese” Lista d’Istituto Alternanza scuolalavoro “Colloqui Fiorentini MateMarcheMatica Orientamento mediazione linguistica Trieste Orientamento Bologna Corso di logica Orientamento universitario Bologna, Urbino e Ancona Progetto “Mani Tese” Lista d’Istituto Alternanza scuolalavoro Progetto “Mani Tese” Orientamento Camerino Matteo Renzi Giornalino d’Istituto Lista d’Istituto Alternanza scuolalavoro Giornalino d’Istituto Orientamento fiere Verona Orientamento universitario Urbino e Ancona Progetto “Ponte” “Colloqui Fiorentini” Elisa Ricciotti Certificazione First Coro d’Istituto Certificazione “Cae” Coro d’Istituto Alternanza scuolalavoro Corsi di preparazione al test d’ingresso a Medicina Progetto “Ponte” Orientamento Politecnico Vittorio Russo Giornalino d’Istituto Balli ottocenteschi Giornalino d’Istituto Progetto “Ponte” Colloqui Fiorentini” 9 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Michele Sica Giornalino d’Istituto Rachele Socci Giornalino d’Istituto Olimpiadi Danza Balli ottocenteschi Progetto “Mani Tese” Giornalino d’Istituto Olimpiadi Danza Progetto “Mani Tese” Alternanza scuolalavoro Beatrice Stecconi Progetto “Mani Tese” Progetto “Mani Tese” Alternanza scuolalavoro LUISS Summer School Orientamento fiere Verona Orientamento Bologna Lista d’istituto MateMarcheMatica Giulia Urbinati Giornalino d’Istituto Giornalino d’Istituto Progetto “Mani Tese” Giornalino d’Istituto Orientamento Verona Giornalino d’Istituto Progetto “Mani Tese” Progetto “Pirandello” “Colloqui Fiorentini” MateMarcheMatica Benedetta Verna Progetto “Ponte” Giornalino d’Istituto Progetto “Mani Tese” Progetto “Ponte” MateMarcheMatica Corsi di preparazione al test d’ingresso a Medicina Maria Laura Vescovi Orientamento Urbino e Ancona Emrah Velic’ Giornalino d’Istituto Orientamento universitario Ancona Sono state effettuate o sono ancora da effettuare le seguenti simulazioni: Prima prova – durata 5 ore – da effettuare in data 17 maggio 2014 Seconda prova – durata 4 ore – data di effettuazione: 5 maggio 2014 Terza prova - tipologia B: cinque materie interessate con due quesiti cadauna – durata: tre ore - date di effettuazione: 13 gennaio 2014 e 14 maggio 2014. 10 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 3.2 Valutazione: scala dei punteggi e descrittori 3.2.1 Criteri per l’attribuzione del voto di condotta VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 - Frequenza nel comples- - Frequenza so regolare non sempre (assenze13- regolare (as16%) senze 1720%) Occasionale - Frequenza mancanza di - Ritardi abiassidua (assenze 9-12%) puntualità tuali - Comporta- Comporta- Puntualità mento genemento non - Comportaralmente cor- sempre cormento corretto retto verso retto verso verso tutti tutti tutti - Totale assen- - Qualche ri- Rispetto parza di note dichiamo verziale delle sciplinari bale regole - Nessun ri- Richiami scritchiamo sul ti sul registro registro di di classe classe o scritto - Frequenza AREA DELL’EDUCAZIONE CIVICA Rispetto del regolamento assidua (assenze 0%8%) - Puntualità - Comportamento lodevole e corretto verso tutti Frequenza Puntualità Rispetto persone e - Uso responarredi sabile delle Rispetto delle distrutture e dei sposizioni del Remateriali golamento Totale assend’Istituto za di note disciplinari VOTO 6 VOTO 5 - Frequenza irregolare (assenze 21- - Frequenza 25%) irregolare (assenze oltre - Ritardi abituali non giu- il 25%) stificati - Ritardi abituali e fre- Comportaquenti mento non sempre cor- - Numero eleretto verso vato di astutti senze non giustificate - Rispetto parziale delle - Provvediregole menti disci- Richiami scrit- plinari ti sul registro di classe AREA PEDAGOGICORELAZIONALE Partecipazione al dialogo educativo - Ruolo collaborativo e propo- - Ruolo collabo- -- Ruolo non Partecipazione al sitivo in classe rativo in classe sempre collalavoro didattico in classe - Partecipazione - Buon livello di borativo Senso di responsacostruttiva partecipazione - Interesse e parbilità durante visite alle attività di- tecipazione seOttima sociae viaggi d’istruzione dattiche lettivi lizzazione e nel corso di attività extrascolastiche Collaborazione con i compagni - Ruolo scarsamente collaborativo - Interesse e partecipazione superficiali - Partecipazione passiva - Partecipazione - Generale dioccasionale sturbo dell’attività AREA DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE CULTURALE - Impegno nel Impegno nello studio - Impegno lode- - Buon impegno complesso co- - Impegno di- Impegno Rispetto delle conscontinuo e vole consapestante - Ripetuta mansaltuario Diligente svolsegne superficiale vole e maturo canza di rigimento delle Generale Presenza alle verifi- Rispetto parzia- - Scarso rispetto spetto delle Puntuale e seconsegne sco- adempimento che le delle consedelle conseconsegne rio svolgimen- lastiche delle consegne Impegno nella digne gne to delle consescolastiche dattica curricolare gne scolastiche Partecipazione alle iniziative scolastiche Il Consiglio di Classe assegnerà il voto in base alla presenza della maggior parte degli indicatori per ciascuna colonna. 11 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 3.2.2 Modalità di attribuzione del credito scolastico Per quanto attiene agli ultimi 3 anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i criteri su indicati, considerate le nuove tabelle fissate dal D.M. n°99 del 16/12/2009 (che sostituisce il Decreto Ministeriale n.42 / 22 maggio 2007), attribuisce ad ogni alunno, nello scrutinio finale, il credito scolastico secondo le bande e i criteri allegati, fino ad un massimo di 25 punti complessivi nel triennio.(e non più 20 come in precedenza). In ottemperanza a quanto stabilito dal D.M. n°99 citato, non si dà luogo ad attribuzione di credito scolastico per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione alla classe successiva. Per gli studenti con sospensione del giudizio, il credito scolastico verrà assegnato in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative. CREDITO SCOLASTICO a.s. 2013-14 CREDITO SCOLASTICO - Candidati interni Media dei voti Terzultimo anno Penultimo anno Ultimo anno M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 3–4 4–5 5–6 6–7 7–8 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 4–5 5–6 6–7 7–8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un numero intero e deve tenere conto di: media dei voti Curricolo dello studente; crediti formativi (sino ad un max. di 1 punto); credito scolastico (partecipazione a progetti del Piano dell’Offerta Formativa); particolari meriti scolastici 12 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzione, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Vedi di seguito gli ulteriori e più specifici Criteri approvati dal Collegio Docenti. La documentazione relativa deve comprendere: un’attestazione dell’esperienza, ove risulti il numero di ore ed il periodo nel quale l’alunno ha svolto l’attività; una sintetica descrizione dell’esperienza stessa; convalida diplomatica o consolare, se l’esperienza è stata acquisita all’estero. 3.2.3. Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico (DELIBERATA DAL COLLEGIO DOCENTI A.S. 2009- 2010) Il Collegio Docenti ha inteso specificare, oltre quanto già indicato dalla normativa, i criteri in base ai quali sarà possibile riconoscere e quantificare il valore dei crediti formativi e dei crediti scolastici nello scrutinio finale, in modo da rendere quanto più possibile trasparente ed oggettiva tale operazione. Dalla delibera del Collegio Docenti si specificano i seguenti punti: 1. CREDITO FORMATIVO (relativo cioè ad attività esterne alla scuola): un singolo credito formativo, in una media di profitto che si attesti al minimo della fascia, è da considerarsi condizione sufficiente per portare il punteggio all’estremo superiore della fascia stessa, laddove l’oscillazione sia di un solo punto. il credito formativo sarà riconosciuto solo nello scrutinio di settembre agli allievi con sospensione del giudizio. 2. CREDITO SCOLASTICO: valore e peso da riconoscere alla partecipazione ad attività interne (Progetti del Piano dell’Offerta Formativa): La partecipazione efficiente ed efficace (a giudizio dell’insegnante referente) ai Progetti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola andrà a concorrere nella valutazione complessiva dell’allievo. Verranno attribuiti crediti in relazione alla durata dei progetti come segue: - ore 10: punteggio fino a un massimo di 0,10; - ore 20: punteggio fino a un massimo di 0,20; - ore 30: punteggio fino a un massimo di 0,30. Per quanto riguarda infine gli allievi che non produrranno certificazione né per crediti formativi né per crediti didattici, verrà attribuito 1 punto a chi riporta il 10 in condotta. 13 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 3.3 Criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle prove d’esame La valutazione delle simulazioni delle prove d’esame è stata effettuata in decimi, utilizzando le griglie qui di seguito indicate. Decimi 10 9 8 7 6 15esimi 30esimi 15 14 13 12 10-11 CONOSCENZA 30 Acquisizione dei contenuti discipli nari completa e coordinata, ampliata e personalizzata. 28-29 Completa, approfondita e coordinata. 25-27 ABILITA’ COMPETENZA Utilizzazione delle conoscenze Rielaborazione critiin situazioni di tipo non noto ca, significativa e resenza errori ed imprecisioni, sponsabile delle cocon un’espres-sione linguistica noscenze acquisite. appropriata e personale. Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze. Applicazione disinvolta dei contenuti acquisiti anche in problemi complessi non noti, con l’uso di un’espressione linguistica appropriata. Applicazione corretta dei contenuti acquisiti anche in proRielaborazione signi- blemi complessi e non necessaCompleta ed apficativa delle conoriamente di tipo profondita. scenze acquisite. noto, con l’uso di una espressione linguistica appropriata. 22-24 Completa ma poco approfondita. Applicazione della conoscenza Autonomia commisu- in situazioni di tipo noto senza rabile alle conoscenerrori rilevanti e con ze possedute. un’espressione linguistica corretta. 20-21 Qualche incertezza nella definizione concettuale dei contenuti. Parziale autonomia Applicazione della conoscenza nel rielaborare le co- in situazioni di tipo noto, non noscenze. sempre precisa. Applicazione della conoscenza Capacità di rielabo- in situazioni di tipo noto, ma razione parziale e con errori; imprecisa. espressione linguistica imprecisa. 5 9 18-19 Frammentaria e superficiale. 4 7-8 13-17 Carente e confusa Rielaborazione molto faticosa Non sa applicare adeguatamente le conoscenze Mmm 14 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Punteggio grezzo Punteggio percentuale Classi di voto Voto/15 Voto/30 0 2 4 6 8 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 0% 4% 8% 12% 16% 20% 22% 24% 26% 28% 30% 32% 34% 36% 38% 40% 42% 44% 46% 48% 50% 52% 54% 56% 58% 60% 62% 64% 66% 68% 70% 72% 74% 76% 78% 80% 82% 84% 86% 88% 90% 92% 94% 96% 98% 100% 1 2 2 2 2,5 3 3 3 3,5 3,5 4 4 4 4 4,5 4,5 5 5 5,5 5,5 6 6 6 6 6,5 6,5 6,5 7 7 7 7,5 7,5 7,5 8 8 8 8,5 8,5 8,5 9 9 9 9,5 9,5 10 10 1 2 3 3 4 5 5 6 6 6 7 7 7 8 8 8 8 9 9 9 10 10 10 10 11 11 11 11 12 12 12 12 13 13 13 13 13 14 14 14 14 14 15 15 15 15 2 4 6 6 8 10 10 12 12 12 14 14 14 16 16 16 16 18 18 18 20 20 20 20 22 22 22 22 24 24 24 24 26 26 26 26 26 28 28 28 28 28 30 30 30 30 Nell’ambito di questa griglia di valutazione adottata a livello generale di istituto (presente nel P.O.F.), ogni docente ha poi specificato, nella propria programmazione, indicatori più specifici, relativi a competenze e capacità peculiari richieste nella propria disciplina, mantenendo però una coerenza di fondo con questa tabella. u G R I G L I A DI V A L U T A Z I O N E D E L L A 15 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx P R O V A S C R I T T A D I I T A L I A NO Criteri di valutazione prima prova tipologie A-B-C-DPunteggio grezzo massimo ( per tutte le tipologie) = 100 Candidato…………………………………………………………………………………….. LIVELLI DESCRITTORI PESO 6 (max 30%) PESO 4 (max 20%) Correttezza e proprietà della lingua Pertinenza alla consegna: A - conoscenze relative al testo e al quadro dei riferimenti B, C, D - conoscenze relative all’argomento e al quadro dei riferimenti PESO 4 (max 20%) Coerenza logica, coesione e organicità del discorso PESO 6 (max 30%) Attitudine alla rielaborazione critica e all’approfondimento nel rispetto della tipologia affrontata: A – individuazione e sviluppo degli elementi di analisi del testo B – utilizzo dei materiali C, D – capacità di trattare l’argomento in assenza di materiali 0 Consegna in bianco 1 Gravemente insufficiente 2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 DiscretoBuono 5 Buono-Ottimo PARZIALI PER CIASCUN INDICATORE PUNTEGGIO GREZZO IN PERCENTUALE Tipologia A TOT. Tipologia B TOT. Tipologia C TOT. Tipologia D TOT. PUNTEGGIO EQUIVALENTE in 10 o 15 esimi GRIGLIA DI VALUTAZIONE - SECONDA PROVA 16 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI GRECO Candidato……………………………………………………………………………………………. INDICATORI DESCRITTORI COMPRENSIONE DEL TESTO CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE PUNTI Il senso del testo è stato compromesso da travisamenti gravi ed estesi. 1 Testo compreso solo parzialmente a causa di gravi travisamenti. 2 Il senso complessivo del testo è stato colto nonostante alcuni travisamenti. 3 Il senso del testo è stato colto pur con alcuni errori isolati. 4 Il senso del testo è stato colto in modo completo, puntuale e sicuro 5 Gravemente carenti. 1 Incomplete e superficiali. 2 Essenziali e complessivamente adeguate, 3 Nel complesso sicure. 4 pur con qualche incertezza PESI 4 3 5 Complete, precise ed efficaci Stesura confusa e/o frammentaria con gravi e diffusi lacune e/o fraintendimenti delle componenti testuali e formali. Testo parzialmente tradotto e/o ricodificato in modo meccanico e senza cogliere le componenti testuali 1 2 Testo interamente tradotto e ricodificato in modo accettabile, con adesione superficiale alle sue componenti formali e testuali TRADUZIONE ED INTERPRETAZIONE 3 3 Testo interamente tradotto e ricodificato in modo complessivamente corretto, nel rispetto delle componenti formali e testuali più significative 4 Testo interamente tradotto e ricodificato in modo sicuro e completo, nel rispetto di tutte le componenti formali e testuali . Punteggio grezzo……………………… 5 Voto……………………/15 vvv GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA 17 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Candidato…………………………………………………………………………………….. PARAMETRI Pertinenza del contenuto e completezza della trattazione Correttezza formale e competenza linguistica Analisi, sintesi, rielaborazione personale LIVELLI Elaborato consegnato in bianco La conoscenza è molto superficiale e frammentaria e la trattazione incompleta. La conoscenza è sommaria e la trattazione carente per alcuni punti. La conoscenza comprende i concetti fondamentali dell’argomento e la trattazione risulta pertinente alla richiesta. La conoscenza è esauriente e la trattazione risulta completa. La conoscenza dell’argomento è profonda e evidenzia le idee forti e le implicazioni del tema la cui trattazione risulta completa e puntuale. PUNTI L’elaborato presenta gravi difficoltà espressive e carenze logiche nei significati L’elaborato risulta scorretto ed il lessico povero e del tutto inadeguato al contenuto. L’elaborato presenta alcuni errori ed il lessico non è sempre adeguato al tema. L’elaborato è corretto e il lessico in generale adeguato al tema. L’elaborato è corretto, mostra buona proprietà di linguaggio e conoscenza del lessico specifico della disciplina 1 La trattazione è incoerente e priva di argomentazione critica La trattazione è carente nell’analisi e/o nella sintesi e a tratti incoerente nell’argomentazione La trattazione è coerente e chiara anche se non profonda nella costruzione del discorso. La trattazione è organica e frutto di buona capacità sia analitica che sintetica. La trattazione è costruita con rigore logico e mostra capacità originale di rielaborazione del tema oltre che completa padronanza degli strumenti di analisi e di sintesi. 1 Punteggio grezzo …………………. PESI 0 1 2 3 4 4 5 2 3 3 4 5 2 3 3 4 5 Voto………………………… 18 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 4. CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA 4.1 Tipologie di prove Nella progettazione delle prove di verifica in preparazione alla terza prova, il Consiglio di Classe, tenuto conto del percorso formativo seguito dagli studenti nell’intero quinquennio, ha ritenuto opportuno sperimentare la tipologia “B”: quesiti a risposta aperta con due domande per ciascuna disciplina e un numero massimo di righe per risposta (max 10-12 righe). Per ciascuna prova sono state coinvolte cinque materie. 4.2 Prove svolte fino al 15 maggio 2014 Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia Filosofia Fisica 13 gennaio 2014 3 ore Inglese Quesiti a risposta aperta Scienze, Chimica e Geografia Greco Inglese Matematica 14 maggio 2014 3 ore Latino Quesiti a risposta aperta Scienze Motorie Storia 19 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 5. Documenti sul Percorso Formativo Delle Singole Discipline Percorso formativo disciplinare Disciplina: L I N G U A E L E T T E R A T U R A I T A L I A N A Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 Prof.ssa Ilaria Sebastiani LIBRI DI TESTO Storia della letteratura italiana Tempi e immagini della letteratura, coordinamento di Ezio Raimondi, © Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Milano 2004. Volume 3b: Gian Mario Anselmi, Carlo Varotti, Dall’Arcadia alla sensibilità neoclassica Volume 4: Gian Mario Anselmi, Carlo Varotti, Il Romanticismo Volume 5: Gian Mario Anselmi, Gabriella Fenocchio, Naturalismo, Simbolismo e primo Novecento Volume 6: Gian Mario Anselmi, Gabriella Fenocchio, Il Novecento Dante e Divina Commedia, Paradiso. Dante Alighieri, Commedia, 3. Paradiso, con il commento di Anna Maria Chiavacci Leonardi, © Zanichelli, Bologna 1999. STRUMENTI Libri di testo Opere di consultazione generale e monografie inerenti alla disciplina Materiale integrativo redatto o individuato a discrezione e cura dell'insegnante Lavagna tradizionale LIM Internet e materiali/tecniche multimediali Audiovisivi SPAZI Aula assegnata alla classe Laboratorio di informatica Aule per l’utilizzo della LIM Aule per la fruizione degli audiovisivi Sala di lettura del Liceo delle Scienze Umane Biblioteca di Istituto TEMPI Orario curricolare: 4 ore settimanali. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI SPECIFICI PERSEGUITI Conoscenze Il Romanticismo; il Naturalismo e il Verismo; il Decadentismo; 20 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx il primo Novecento: gli sviluppi del romanzo, le avanguardie poetiche. Competenze Conseguire una sempre maggiore pertinenza, chiarezza e organicità dell’esposizione; saper distinguere ed analizzare le diverse tipologie testuali ed essere in grado di produrre testi scritti di diverso tipo, utilizzando le adeguate tecniche compositive; saper contestualizzare l’opera letteraria nell’epoca di appartenenza; saper riconoscere gli elementi che nelle diverse realtà storiche contribuiscono a determinare il fenomeno letterario; saper individuare le linee portanti dei principali fenomeni letterari. Abilità Ulteriore potenziamento delle capacità di collegamento interdisciplinare e pluridisciplinare; potenziamento delle capacità di analizzare, interpretare e commentare testi d’autore sotto il profilo contenutistico-tematico, linguistico-lessicale, stilistico-retorico ed eventualmente metrico; potenziamento della capacità di confrontare le letture effettuate con la propria esperienza, fino a formulare autonomamente motivati giudizi critici. CONTENUTI L’EUROPA PREROMANTICA Poesia e poetica del sublime Inghilterra: la poesia sepolcrale; i Canti di Ossian Germania: lo Sturm und Drang Johann Wolfgang Goethe: I dolori del giovane Werther; Faust Una rilettura novecentesca del Faust: il Doktor Faustus di Thomas Mann Ugo Foscolo Letture Edmund Burke, Il sublime: cause ed effetti (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 765) J. W. Goethe, Le “ragioni” del suicidio di Werther (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 803) J. W. Goethe, Il contratto di Faust con il diavolo (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 808) Thomas Mann, Il coraggio della barbarie (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 824) Ugo Foscolo: Ultime lettere di Jacopo Ortis, Al lettore; I, lettera dell’11 ottobre 1797: “Il sacrificio della patria nostra è consumato” (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 940) Ultime lettere di Jacopo Ortis, I, lettere del 26 ottobre 1797 e del 3 dicembre 1797: La donna amata: Teresa (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 942) Ultime lettere di Jacopo Ortis, II, lettera del 4 dicembre 1798: L’incontro con Parini (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 940) Poesie I: Alla sera (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 965) Poesie VIII: E tu ne’ carmi avrai perenne vita (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 964) Poesie IX: A Zacinto (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 967) Poesie X: In morte del fratello Giovanni (Tempi e immagini, vol. 3b, p. 970) Dei sepolcri, vv. 1-90; 151-210 (Tempi e immagini, vol. 3b, pp. 976-979 e 984-986) IL ROMANTICISMO La tipologia dell’eroe romantico nei suoi atteggiamenti distintivi contemplata attraverso gli autori (George Byron, Gérard de Nerval) Tematiche portanti 21 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx La fondazione del Romanticismo in Italia e il dibattito tra classicisti e romantici Letture George Byron, Manfred: energia e oscurità (Tempi e immagini, vol. 4, p. 59) Gérard de Nerval, El Desdichado (Tempi e immagini, vol. 4, p. 123) Madame de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni: per una buona letteratura (Tempi e immagini, vol. 4, p. 166) Pietro Giordani, Risposta a Madame de Staël: ci vuole novità? (Tempi e immagini, vol. 4, p. 167) Giovanni Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: il nuovo pubblico della letteratura, (Tempi e immagini, vol. 4, p. 150) GIACOMO LEOPARDI Biografia e produzione L’elaborazione del pensiero e il pessimismo leopardiano Lo Zibaldone I Canti Le Operette morali Gli scritti polemici e satirici La ginestra Letture Dallo Zibaldone: Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni (Tempi e immagini, vol. 4, p. 494) La teoria del piacere (Tempi e immagini, vol. 4, p. 496) Doppia vista, rimembranza, indefinito, e sentimento poetico (Tempi e immagini, vol. 4, p. 497) La ragione è uno strumento di distruzione (Tempi e immagini, vol. 4, p. 499) Dai Canti: Ultimo canto di Saffo (Tempi e immagini, vol. 4, p. 450) L’infinito (Tempi e immagini, vol. 4, p. 454) La sera del dì di festa (Tempi e immagini, vol. 4, p. 458) A Silvia (Tempi e immagini, vol. 4, p. 504) La quiete dopo la tempesta (Tempi e immagini, vol. 4, p. 507) Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (Tempi e immagini, vol. 4, p. 513) A se stesso (Tempi e immagini, vol. 4, p. 538) La ginestra o il fiore del deserto (Tempi e immagini, vol. 4, p. 540, vv. 1-157) Dalle Operette morali: Dialogo di un folletto e di uno gnomo (Tempi e immagini, vol. 4, p. 472) Dialogo della Natura e di un Islandese (Tempi e immagini, vol. 4, p. 476) Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere (Tempi e immagini, vol. 4, p. 482) Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (in fotocopia) Dialogo di Tristano e un amico (Tempi e immagini, vol. 4, p. 484) Dai Pensieri: La memoria e la noia (Tempi e immagini, vol. 4, p. 531) ALESSANDRO MANZONI Gli scritti giovanili La conversione e le opere di ispirazione cattolica Le tragedie e il rapporto tra storia e invenzione poetica 22 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx La riflessione sul romanzo e l’elaborazione dei Promessi sposi Letture La Pentecoste (Tempi e immagini, vol. 4, p. 327) Adelchi, coro dell’atto III: dopo la sconfitta (Tempi e immagini, vol. 4, p. 348) Adelchi: la morte del protagonista (Tempi e immagini, vol. 4, p. 360) Lettera a M. Chauvet: poesia e storia (Tempi e immagini, vol. 4, p. 365) Lettera a Ch. Fauriel del 29 maggio 1822: romanzo e “romanzesco” (Tempi e immagini, vol. 4, p. 377) LO SVILUPPO DEL RACCONTO E DEL ROMANZO NELLA PRIMA META’ DEL XIX SECOLO Il romanzo storico Il romanzo “realista” e il narratore onnisciente IL NATURALISMO FRANCESE L’influenza del Positivismo e i presupposti ideologici Poetica e tematiche Principali esponenti e opere rappresentative Letture Edmond e Jules de Goncourt, L’analisi clinica dell’amore: prefazione a Germinie Lacerteux (Tempi e immagini, vol. 5, p. 121) GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO Presupposti, obiettivi e formulazioni programmatiche della poetica verista in Italia Giovanni Verga: vicende biografiche, sintesi della produzione narrativa, romanzesca e teatrale Prima della “svolta” verista La concezione di una nuova scrittura Formulazione, evoluzione e involuzione del ciclo dei “Vinti” Letture Da Vita dei campi: Un documento umano: prefazione a L’amante di Gramigna (Tempi e immagini, vol. 5, p. 161) L’amante di Gramigna (in fotocopia) Rosso Malpelo (Tempi e immagini, vol. 5, p. 152) Da I Malavoglia: La vaga bramosia dell’ignoto: prefazione al romanzo (Tempi e immagini, vol. 5, p. 170) La casa del nespolo (Tempi e immagini, vol. 5, p. 174) La ricostruzione della famiglia (Tempi e immagini, vol. 5, p. 184) Da Novelle rusticane: La roba (Tempi e immagini, vol. 5, p. 200) Da Mastro-don Gesualdo: L’arrivo alla Canziria (Tempi e immagini, vol. 5, p. 206) DECADENTISMO E SIMBOLISMO Peculiarità e temi fondamentali L’estetismo, il dandy e il romanzo decadente La poesia simbolista: assunti, forme, linguaggio evocativo Letture Oscar Wilde, Un decalogo dell’estetismo: prefazione a Il ritratto di Dorian Gray (Tempi e immagini, vol. 5, p. 458) Joris-Karl Huysmans, Controcorrente: nella dimora di Des Esseintes (Tempi e immagini, vol. 5, p. 463) Charles Baudelaire: I fiori del male, L’albatro (Tempi e immagini, vol. 5, p. 279) I fiori del male, Corrispondenze (Tempi e immagini, vol. 5, p. 281) 23 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx I fiori del male, Spleen (Tempi e immagini, vol. 5, p. 282) Poemetti in prosa, Lo straniero (Tempi e immagini, vol. 5, p. 289) Paul Verlaine, Arte poetica (Tempi e immagini, vol. 5, p. 291) Arthur Rimbaud Poesie, Vocali (Tempi e immagini, vol. 5, p. 297) Poesie, Il battello ebbro (Tempi e immagini, vol. 5, p. 300) GABRIELE D’ANNUNZIO Il “vivere inimitabile” Caratteri e sviluppi del romanzo dannunziano Simbolismo e panismo in Alcyone Le Prose di ricerca: le Faville del maglio; sperimentalismo e disgregazione linguistica dell’esperienza “notturna” Letture Dalle Prose di romanzi: Il piacere, L’attesa di Elena (Tempi e immagini, vol. 5, p. 413) Il piacere, Un esteta di fine secolo: l’educazione e la personalità di Andrea Sperelli (Tempi e immagini, vol. 5, p. 420) Le vergini delle rocce, L’etica del superuomo (Tempi e immagini, vol. 5, p. 424) Il fuoco, Una passeggiata sul Brenta (Tempi e immagini, vol. 5, p. 427) Il fuoco, Stelio-fauno nel labirinto (Tempi e immagini, vol. 5, p. 430) Da Alcyone (ciclo delle Laudi): La sera fiesolana (Tempi e immagini, vol. 5, p. 397) La pioggia nel pineto (Tempi e immagini, vol. 5, p. 400) L’onda (Tempi e immagini, vol. 5, p. 403) La sabbia del tempo (Tempi e immagini, vol. 5, p. 406) GIOVANNI PASCOLI Le vicende biografiche La poetica Quadro della produzione lirica: tematiche e immaginario, articolazioni della lingua poetica (pre-grammaticale, grammaticale, post-grammaticale), la componente retorica e fonetica. Letture Da Il fanciullino: E’ dentro noi un fanciullino (Tempi e immagini, vol. 5, p. 321) Da Myricae: Lavandare (Tempi e immagini, vol. 5, p. 331) Scalpitio (Tempi e immagini, vol. 5, p. 333) Temporale (Tempi e immagini, vol. 5, p. 334) Il lampo (Tempi e immagini, vol. 5, p. 336) Il tuono (Tempi e immagini, vol. 5, p. 338) X Agosto (Tempi e immagini, vol. 5, p. 340) L’assiuolo (Tempi e immagini, vol. 5, p. 343) Dai Canti di Castelvecchio: La tessitrice (Tempi e immagini, vol. 5, p. 355) Nebbia (Tempi e immagini, vol. 5, p. 357) La mia sera (Tempi e immagini, vol. 5, p. 360) 24 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Il gelsomino notturno (Tempi e immagini, vol. 5, p. 363) Dai Poemi conviviali Alexandros (Tempi e immagini, vol. 5, p. 367) AVANGUARDIE POETICHE DEL PRIMO NOVECENTO I crepuscolari: geografia del fenomeno, modelli e temi I vociani: il progetto e i protagonisti I futuristi: l’avvio del movimento, i manifesti, il “paroliberismo” Letture Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (Tempi e immagini, vol. 5, p. 477) Guido Gozzano, La signorina Felicita (Tempi e immagini, vol. 5, p. 487-489, sezioni I e III, vv. 1-132) Camillo Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere (Tempi e immagini, vol. 5, p. 835) Giovanni Boine, Deserto (Tempi e immagini, vol. 5, p. 840) Dino Campana, dai Canti orfici: Sogno di prigione (Tempi e immagini, vol. 5, p. 845) Il canto della tenebra (in fotocopia) La petite promenade du poete (in fotocopia) Batte botte (in fotocopia) Filippo Tommaso Marinetti Fondazione e Manifesto del Futurismo (Tempi e immagini, vol. 5, p. 510) Manifesto tecnico della letteratura futurista (Tempi e immagini, vol. 5, p. 516) Zang Tumb Tuum, Bombardamento (Tempi e immagini, vol. 5, p. 521) L’EUROPA DELLA MODERNITA’: MARCEL PROUST E LA RECHERCHE COME ZEITROMAN Marcel Proust: struttura, linee tematiche e aspetti formali della Recherche Lettura Alla ricerca del tempo perduto, Dalla parte di Swann: Dalle profondità del passato (Tempi e immagini, vol. 5, p. 602) ITALO SVEVO Il percorso biografico La complessità del retaggio culturale, l’apporto di Joyce e della sensibilità mitteleuropea La faticosa affermazione letteraria L’evoluzione del tema dell’inettitudine alla vita dai primi romanzi alla Coscienza di Zeno L’incontro/scontro con la psico-analisi, la dialettica “salute”/”malattia” La disintegrazione dei canoni narrativi tradizionali. Letture Da La coscienza di Zeno: La morte del padre (Tempi e immagini, vol. 5, p. 782) Ritratto di Augusta (Tempi e immagini, vol. 5, p. 789) Psico-analisi (Tempi e immagini, vol. 5, p. 796) LUIGI PIRANDELLO Il “figlio del Caos” Il saggio sull’umorismo Romanzi “siciliani” e romanzi “umoristici” Sintesi e significato della produzione narrativa 25 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Sintesi e significato della produzione teatrale Letture L’umorismo, Il flusso continuo della vita (Tempi e immagini, vol. 5, p. 659) Uno, nessuno e centomila, Non conclude (Tempi e immagini, vol. 5, p. 686) Novelle per un anno, Il treno ha fischiato (Tempi e immagini, vol. 5, p. 697) Novelle per un anno, L’eresia catara (in fotocopia) Il giuoco delle parti, Il gioco dell’esistenza (Tempi e immagini, vol. 5, p. 711) DANTE ALIGHIERI DIVINA COMMEDIA PARADISO Canto I: invocazione e ascesa ai cieli (lettura integrale) Riassunto canto II Canto III: il cielo della Luna; Piccarda Donati; l’imperatrice Costanza (lettura integrale) PARTECIPAZIONE A PROGETTI Gli alunni Angelani Silvia, Chiaraluce Martina, Giuliani Martina, Renzi Matteo, Russo Vittorio, Velic’ Emrah e Verna Benedetta hanno partecipato alla XIII edizione dei “Colloqui fiorentini”, presenziando nei giorni 27 febbraio-1° marzo 2014 al convegno di Firenze dedicato a Gabriele D’Annunzio, dal titolo"Ah perché non è infinito come il desiderio, il potere umano?". Si indicano di seguito i lavori realizzati nell’ambito dell’attività e presentati in concorso nella sezione Scuole Superiori secondarie - Tesine Triennio: Viaggiando nel buio (Angelani, Chiaraluce, Giuliani, Verna); De Bosis e la penna di D’Annunzio glorificano la città di Ancona (Renzi, Russo, Velic’). METODOLOGIE Lezione frontale e dialogata; presentazioni in Power Point mediante L.I.M.; problem solving; brainstorming; esercitazioni guidate, ricerche individuali e/o di gruppo, attività individualizzate e di sostegno /recupero; letture in classe e assegnate; utilizzo di materiale multimediale e audiovisivo; laboratorio di scrittura: ulteriore approfondimento delle tipologie A (analisi del testo), B (saggio breve o articolo di giornale), C (tema di argomento storico) e D (tema di ordine generale). NUMERO E TEMPISTICA DELLE PROVE DI VERIFICA Nel trimestre: due prove scritte; due prove valide per l’orale. Nel pentamestre: tre prove scritte; due prove valide per l’orale. MODALITA’ E TIPOLOGIA DELLE PROVE Elaborati scritti composti in classe, secondo le tipologie previste per il tema di Italiano in sede di Esame di Stato (tipologia A: analisi del testo; B: saggio breve o articolo di giornale; C: tema di storia; D: tema di ordine generale). Interrogazione dialogata impostata secondo un modello omogeneo per tutti gli allievi. Presentazione di attività di ricerca e progetti di lavoro individuali e/o di gruppo. Interventi brevi da posto, spontanei o richiesti. All’occorrenza, questionari a risposta chiusa o aperta integrativi della media valida per la valutazione orale. Simulazioni della prima prova scritta dell’Esame di Stato. 26 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx PARAMETRI E INDICATORI PER LA VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti programmatici relativi ai moduli e alle unità didattiche studiati; competenze e abilità individuate dagli obiettivi generali della disciplina e da quelli specifici del modulo o unità in questione; padronanza del lessico disciplinare; autonomia di pensiero e rielaborazione critica dei diversi argomenti; capacità di operare collegamenti pluri e interdisciplinari. SCALA DEI LIVELLI DI PRESTAZIONE E RELATIVI PUNTEGGI La valutazione è stata calcolata ed espressa in decimi. Per la corrispondenza tra gli indicatori di valutazione, i livelli di prestazione raggiunti (gravemente insufficiente, insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo) e i voti da zero a dieci, si rimanda alle griglie di calcolo e attribuzione del punteggio, inserite nell’introduzione al presente Documento, e a tutte le precisazioni in merito contenute nel P.O.F. e nei documenti di Programmazione per Area disciplinare/Dipartimento/Consiglio di Classe. Gli alunni L’insegnante l i y 27 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Percorso formativo disciplinare Disciplina: L I N G U A E L E T T E R A T U R A L A T I N A Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 Prof.ssa Lucilla NICCOLINI La classe, che ha sempre presentato una fisionomia piuttosto omogenea caratterizzata · sul piano della disciplina, da una partecipazione costante, attiva, costruttiva. Una solidarietà radicata si manifesta in forme evolute di dialogo e collaborazione; · sul piano della conoscenza e del rendimento, da una apprezzabile curiosità, da impegno costante ed efficace, da entusiasmi supportati da discreta capacità di sintesi. Obiettivi raggiunti Una buona autostima generale e quindi anche maggiore sicurezza nell’approccio al testo classico, di poesia come di prosa; Una buona proprietà nella resa in italiano dei registri di linguaggio dei brani da tradurre; Una buona capacità di analizzare dal punto di vista linguistico i brani di letteratura presi in esame; Una buona capacità di commentare dal punto di vista filologico le scelte lessicali degli autori presi in esame; Proprietà e sensibilità nel condurre confronti e riferimenti ad altre letterature. Strumenti Si è rivelato proficuo il modulo seminariale in cui, alla esemplificazione dell’analisi di un testo e della trattazione di un argomento da parte del docente, è seguita la prova di analisi e di commento da parte del discente, sia oralmente che per tesine. Così quasi tutti gli allievi hanno sviluppato una buona capacità dialettica ed espressiva, sicurezza delle conoscenze, elasticità e proprietà comunicativa. Verifiche Traduzioni in classe di autori di prosa (almeno sei nel corso dell’anno). Verifiche scritte in classe delle competenze nell’analisi del testo in prosa. Verifiche scritte in classe della competenze di letteratura latina. Verifiche orali in classe attraverso presentazioni di argomenti specifici di letteratura. 28 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx E comunque è stato adeguatamente valutato ogni segnale acquisito nel corso del lavoro didattico svolto in classe. Si è tenuto conto della padronanza sia dei contenuti che nella esposizione, della proprietà di linguaggio e della creatività, ove richiesta. Per i criteri di valutazione, si rimanda alla relazione generale del Consiglio di Classe Tempi Delle quattro ore settimanali: nel trimestre, due sono sempre state dedicate alla lingua, attraverso analisi e traduzione di testi in prosa, e due alla letteratura; nel pentamestre, un’ora è stata dedicata a traduzione, analisi e commento di brani dai testi di Quintiliano e di Tacito e dell'Eneide di Virgilio, due alla letteratura, una alla analisi di testi in prosa di autori vari dell'età imperiale. Lingua e letteratura Latina Autori Virgilio, Eneide, I, 493-504; IV, 1-5; 68-89; 612-629; 642-705 (italiano); VI, 456-476 Quintiliano, Institutio oratoria, X, 1, 125-131; XII, 1, 1-5 Tacito, Agricola, 1, 1-4; 46,1-4 Gli alunni conoscono la prosodia e la metrica dell'esametro e del distico elegiaco Letteratura Orazio – Personalità e opere. Lettura in italiano di: Sermones, I, 6; I, 9 Carmina, I, 9 (latino); I, 11 (latino) La poesia elegiaca Tibullo e il Corpus Tibullianum – Personalità e opere Properzio - Personalità e opere Ovidio - Personalità e opere Lettura in italiano di: Amores, I, 9 Ars Amatoria, I, 1-66 Livio – Personalità e opere 29 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Traduzione dal latino e analisi di brani scelti L’età Giulio-Claudia Seneca - Personalità e opere Traduzione dal latino e analisi di brani scelti dalle Epistulae Morales ad Lucilium Lettura in italiano di: Divi Claudi Apokolokyntosis, 11, 6-13, 1 Oedipus, vv. 291-389 Lucano - Personalità e opere Lettura in italiano di: Bellum civile I, 1-66 “Proemio e lodi di Nerone” Persio - Personalità e opere Petronio - Personalità e opere Lettura in italiano di passi scelti dalla Coena Trimalcionis Traduzione dal latino e analisi di brani scelti L’età dai Flavi a Traiano Plinio il Vecchio - Personalità e opere Quintiliano - Personalità e opere Traduzione dal latino e analisi di brani scelti Plinio il Giovane – Personalità e opere Marziale - Personalità e opere Lettura in italiano di: Epigrammata, V, 34; V, 37 Stazio – Personalità e opere Tacito - Personalità e opere Traduzione dal latino e analisi di brani scelti Giovenale – Personalità e opere L’età di Adriano e degli Antonini 30 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Adriano e il nuovo gusto poetico Svetonio – personalità e opere Apuleio – Personalità e opere Agostino – Personalità e opere Lettura in italiano di: Confessiones, IX, 10, 23-26; 11, 27-28 Testi Maurizio Bettini, Limina STORIA, AUTORI E TESTI voll. 3-4 - LA NUOVA ITALIA Lodovico Griffa, Lectio Brevior, Petrini (versioni) Gli alunni L’insegnante I I I I i Percorso formativo disciplinare Disciplina: L I N G U A E L E T T E R A T U R A G R E C A 31 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 Prof.ssa Lucilla NICCOLINI Obiettivi raggiunti Una discreta autostima generale e quindi anche maggiore sicurezza nell’approccio al testo classico, di poesia come di prosa; Una discreta proprietà nella resa in italiano dei registri di linguaggio dei brani da tradurre; Una buona capacità di analizzare dal punto di vista linguistico i brani di letteratura presi in esame; Una buona capacità di commentare dal punto di vista filologico le scelte lessicali degli autori presi in esame; Una discreta proprietà e sensibilità nel condurre confronti e riferimenti ad altre letterature. Strumenti Si è rivelato proficuo il modulo seminariale in cui, alla esemplificazione dell’analisi di un testo e della trattazione di un argomento da parte del docente, è seguita la prova di analisi e di commento da parte del discente, sia oralmente che per tesine. Così quasi tutti gli allievi hanno sviluppato una discreta capacità dialettica ed espressiva, una discreta sicurezza delle conoscenze, una certa elasticità e proprietà comunicativa. Verifiche Traduzioni in classe di autori di prosa (almeno sei nel corso dell’anno). Verifiche scritte in classe delle competenze nell’analisi del testo in prosa. Verifiche scritte in classe della competenze di letteratura. Verifiche orali in classe attraverso presentazioni di argomenti specifici di letteratura. E comunque è stato adeguatamente valutato ogni segnale acquisito nel corso del lavoro didattico svolto in classe. Si è tenuto conto della padronanza sia dei contenuti che nella esposizione, della proprietà di linguaggio e della creatività, ove richiesta. Per i criteri di valutazione, si rimanda alla relazione generale del Consiglio di Classe i Tempi Delle tre ore settimanali: nel primo trimestre, due ore sono state dedicate alla letteratura; una alla lingua, attraverso analisi e traduzione di testi; nel pentamestre, un’ora è stata dedicata a traduzione, analisi e commento da Lisia, Isocrate e da Euripide (vedi Autori), due alla letteratura. 32 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Lingua e letteratura greca Autori Lisia Per l'uccisione di Eratostene, 6-14; 43-50 Euripide Alcesti, lettura integrale in italiano col testo a fronte Lettura in metrica, traduzione e analisi dei versi 747-961 Gli alunni conoscono la prosodia e la metrica del trimetro giambico. Letteratura Il teatro La tragedia classica e le sue origini. Struttura e sistema dello spettacolo nell’Atene del V sec. - I primi tragici Sofocle – Personalità e opere Lettura in italiano da: Antigone, vv. 332-375 Aiace, vv. 815-865 Antigone, vv. 1-99 Antigone, vv. 162-210 Antigone, vv. 891-928 Edipo Re, vv. 216-275 Euripide - personalità e opere Lettura in italiano da: Medea, vv. 214-266 Medea, vv. 824-865 Supplici, vv. 399-456 Alcesti, vv. 280-392 Ippolito, vv. 373-481 La commedia antica e le sue origini. I primi commediografi 33 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Aristofane – personalità e opere Lettura in italiano da: Acarnesi, vv. 1071-1141 Rane vv. 907-1098 Tucidide – personalità e opere. La concezione storiografica Lettura in italiano da: Storie, II, 38-41 L’oratoria attica – Stili e funzioni Lisia – personalità e opere Lettura e traduzione di brani diversi da Contro Eratostene Isocrate – personalità e opere Lettura e traduzione di brani diversi da Nicocle, Panatenaico, Panegirico Demostene – personalità e opere La filosofia Personalità e opere di Platone (Il dialogo: una “contraddizione necessaria) e Aristotele (Opere essoteriche e acroamatiche) La commedia nuova Menandro – personalità e opere L’Ellenismo – Caratteri generali Callimaco - personalità e opere Lettura in italiano da: Aitia, I, fr. 1 Apollonio Rodio - personalità e opere Teocrito - personalità e opere Luciano – Personalità e opere Testi: 34 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx De Luca, Montevecchi, Euloghia, versioni, Hoepli Rossi, Gallici, Vallarino, Fadda, Porcelli Hellenikà – Letteratura, Testi, Cultura Greca voll. 2a e b, 3a Paravia Lisia, Per l'uccisione di Eratostene a cura di Gianni Korinthios - Ed. Simone Euripide, Alcesti a cura di Paola Feldmann - Ed. Loffredo Gli alunni L’insegnante I I I I i i Percorso formativo disciplinare Disciplina: L I N G U A E L E T T E R A T U R A I N G L E S E Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 Prof.ssa Roberta Nobili 35 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 1. Finalità e obiettivi programmati I principali obiettivi cognitivi perseguiti sono stati: la conoscenza delle linee fondamentali della storia letteraria, con particolare attenzione ad autori e momenti culturali di particolare rilievo; la conoscenza dei rapporti tra la produzione letteraria e la situazione storica, sociale e culturale in cui essa nasce; la conoscenza dei principali aspetti tecnico-formali del testo (tipologia, struttura, aspetti stilistici e lessicali); mentre gli obiettivi pratici (connessi a quelli cognitivi) sono stati: l'acquisizione della capacità autonoma di leggere, comprendere, analizzare e contestualizzare i testi letterari; lo sviluppo della capacità di orientamento e valutazione personale su argomenti specifici letterari e non; la formazione linguistico-grammaticale e l' acquisizione dei mezzi espressivi per il raggiungimento di una efficace competenza comunicativa. 2. Svolgimento del programma e suo coordinamento con quello delle altre materie Lo studio della letteratura inglese del periodo compreso tra la seconda metà dell'Ottocento ed il Secondo Dopoguerra è stato suddiviso in unità didattiche concepite in modo da trattare il background storico-sociale, le principali correnti letterarie ed una scelta di Autori e di brani antologici riferiti ai 3 macroargomenti (Età Vittoriana, I e II metà del 20° secolo) che hanno costituito i 3 moduli in cui è stato suddiviso il percorso formativo, all'interno dei quali si sono effettuati anche alcuni riferimenti e possibili collegamenti interdisciplinari con le seguenti materie: Storia, Filosofìa, Storia dell'Arte, Letteratura italiana, Letteratura francese. Si sono utilizzate principalmente: la lezione interattiva (ripasso ed approfondimento delle strutture morfo-sintattiche e del lessico), la lezione frontale e dialogata (introduzione dell'argomento letterario; lettura e traduzione - ove necessario - del libro di testo; ripetizione schematica dei concetti principali; lettura, traduzione e commento di brani antologici), la lezione guidata (analisi guidata di testi di argomento letterario quali brani in prosa e poesia, intesa come studio sia formale che contenutistico del testo). Oltre al libro di testo, sono stati utilizzati materiali integrativi sia presenti sul CDRom allegato al volume che condivisi sulla piattaforma Moodle del Rinaldini. PERIODS & GENRES The Victorian Age (1837/1901) (The years of optimism and the years of doubt) Historical, social and cultural background; AUTHORS TEXTS Charles Dickens CD-ROM:Text 1 ‘Facts‘, (life, works, features Text 2 ‘Girl number twenty’, and themes) Text 3 ‘Coketown’ (from ‘Hard Times’); TEXTBOOK: Text 1 p. 283284 ‘Please Sir, I want some more’ (from ‘Oliver Twist’) 36 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Literary background: poetry (general features); prose : Realism, Naturalism, Aestheticism; the Empire: two different views: Kipling and Conrad; drama (general features) Interdisciplinary links: Hardy, Leopardi and the pessimistic view of life; Verga and Hardy: a comparison; D’Annunzio, Huysmans, Wilde and the figure of the aesthete. THE AGE OF TRANSITION: from the Victorian age to Modernism (new narrative techniques: Conrad) Thomas Hardy (life, TEXTBOOK: Text 1 p. 298works, features and 299-300 ‘Do you think we themes) shall meet again after we are dead?’, Photocopy: 'Justice is done' (from ‘ Tess of the d’Urbervilles’); Photocopy: ‘The Convergence of the Twain’ (poem) Oscar Wilde (life, works, features and themes) TEXTBOOK: Text 1 p 306307 ‘The mad wish’; CD-ROM: Text 1 ‘Beauty is the Wonder of Wonders’ (from ‘The Picture of Dorian Gray’); TEXTBOOK: Text 1 ‘The interview’, CD-ROM: Text 1’An Age of Ideals’ (from ‘The Importance of Being Earnest’) Joseph Conrad (life, TEXTBOOK: Text 1 p.363364 ‘Mistah Kurtz – he works, features and dead.’, themes) CD-ROM: Text 1’The Outer Station’ (from ‘Heart of Darkness) The Twentieth Century (1901/ today) DUBLINERS’-EDISCO: James Joyce (The Modern Age 1901-1945: The first half of the 20th (life, works, features ‘Eveline’, century: a heap of broken images; TEXTBOOK Text 1 :’Such a and themes) The Contemporary Age: The second half of the 20th feeling must be love’ (‘The century: from 1945) Dead’, from ‘Dubliners’); Photocopy: ‘Riverrun’ (from 'Finnegans Wake'); TEXTBOOK Text 1: ‘Yes’ (from ‘Ulysses’) The War Poets and their attitude to the First World War (Brooke, Sassoon, Owen, Rosenberg) TEXTBOOK Text 1: 'Dulce et Decorum Est', Photocopy: 'The Soldier', 'August 1914' 37 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Historical, social, and cultural background; The Age of Anxiety(after World War I); the post-war years (after World II). Literary background: Modernism in prose and poetry; the stream of consciousness and the interior monologue; Socially and politically committed prose writers: the dystopian novels, the political and the moral fables; Post-Modernism in drama: The Theatre of the Absurd; Post-Modernism in prose: The fantasy. Thomas Stearns Eliot (life, works, features and themes) TEXTBOOK Text 1:’I have measured out my life with coffee spoons’ (from ‘The Love Song of J. Alfred Prufrock’); TEXTBOOK Text 1:’At the violet hour’ (from ‘The Waste Land’) George Orwell CD-ROM Text 1:’The Seven (life, works, features Commandments’ and themes and ‘Snowball and Napoleon’(from ‘Animal Farm’); CD-ROM Text 2 'Syme and Newspeak', Text 3:‘Two and two are four’, ) TEXTBOOK Text 1: ‘It was a bright cold day in April’ (from '1984') William Golding TEXTBOOK Text 1: ‘Simon’s (life, works, features death’ (from ‘Lord of the and themes) Flies’) Interdisciplinary links: Joyce, Svevo and the influence of Freud; Bergson and the subjective perception of time; art: Picasso’s ‘Les Samuel Beckett TEXTBOOK Text 1: ‘CharmDemoiselles d’Avignon’ and the simultaneous point of (life, works, features ing spot’, Text 2:‘They do view; Rosenberg’ s ‘August 1914’ and Ungaretti’ s and themes) not move’ , ‘Veglia’ (similarities); Eliot, Montale: spiritual aridity CD-ROM Text 1: ‘He won’t and the objective correlative; art: F. Bacon’s distorted come this evening’ figures: 'Triptych: Three studies for figures at a base of (from ‘Waiting for Godot’) a Crucifixion', 'Study after Velazquez' Portrait of Pope Innocent X' Harold Pinter TEXTBOOK Text 1:’Light (life,works, features the kettle’ (from ‘The Dumb and themes) Waiter’) i Libro di testo: ‘With Rhymes and reason’, Medaglia-Young, Loescher. Libro di lettura: 'Dubliners' Intermediate Edisco Rainbow, di James Joyce Gli alunni L’insegnante i t i 38 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx i Percorso formativo disciplinare Discipline: S T O R I A E F I L O S O F I A Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 prof. Marco Orsetti Rispetto a quanto previsto nella programmazione didattica presentata in ottobre 2013, il piano di lavoro è stato sostanzialmente rispettato e gli obiettivi di apprendimento ivi indicati, in termini di competenze ed abilità, sono stati conseguiti dagli alunni in modo decisamente buono in entrambe le materie. Il percorso didattico ha privilegiato verifiche in forma orale in filosofia, mentre ha alternato forme orali e scritte in storia. ABILITA’ (FILOSOFIA) - definire e comprendere termini e concetti - enucleare le idee centrali di un'argomentazione - ricostruire le strategie argomentative e rintracciare scopi e finalità - valutare la qualità di un'argomentazione sulla base della sua coerenza interna - distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate - riassumere, in forma orale, le tesi fondamentali COMPETENZE (FILOSOFIA) COMPETENZE CONTENUTISTICHE: ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi ad un medesimo problema Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi COMPETENZE LINGUISTICHE: fare uso dei termini e del registro linguistico specifici COMPETENZE METODOLOGICHE: fare uso delle strategie argomentative (deduzione, induzione) nell’analisi di un problema specifico 39 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx ABILITA’ (STORIA) - definire e comprendere termini e concetti della scienza storica - enucleare le idee centrali di una interpretazione storiografica o di una fonte - usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici su diverse scale (locali, regionali, continentali, globali) - servirsi degli strumenti della ricerca storica: cronologie, tavole sinottiche, atlanti, manuali, bibliografie, documenti iconografici. COMPETENZE (STORIA) COMPETENZE CONTENUTISTICHE: - ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di connessioni - individuare i rapporti che collegano la fonte o il brano storiografico sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso - saper problematizzare ed inserire in una scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari COMPETENZE LINGUISTICHE: - fare uso dei termini e del registro linguistico specifici in forma orale e scritta COMPETENZE METODOLOGICHE: - fare uso del metodo di ricerca storiografico nell’analisi di un problema specifico - dati due o più fonti o brani di storiografia di argomento affine, individuarne analogie e differenze, valutandone l’attendibilità e l’oggettività in relazione alle fonti note MODULI DI FILOSOFIA: Manuale: Il testo filosofico, AA. VV., B. Mondadori, voll. 3/1 e 3/2 La filosofia postkantiana: (5 ore) Il problema della “cosa in sé” Il passaggio dal criticismo all’idealismo La filosofia dialettica: (15 ore) La dialettica hegeliana: tesi, antitesi, sintesi La Fenomenologia dello Spirito : coscienza, autocoscienza, ragione; il rapporto servo-padrone; la „coscienza infelice“ Il capovolgimento della dialettica e la critica della società e della religione nella sinistra hegeliana Feuerbach: l’alienazione religiosa e politica 40 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Marx: critiche a Feuerbach e alla sinistra hegeliana; il materialismo storico e dialettico; la rivoluzione proletaria Testi: “Tesi su Feuerbach”, pp. 524-526 Schopenhauer: (10 ore) Il mondo come rappresentazione e come Volontà Le vie di liberazione: arte, compassione, ascesi Irrazionalismo e nichilismo Testi: „La duplice considerazione del corpo“, pp. 285-288 „Arte, genio e follia“, pp. 288-290 Kierkegaard: (8 ore) Il singolo e l’esistenza L’Aut-aut: vita estetica e vita etica Timore e tremore: la vita religiosa Testi: “Il silenzio di Abramo”, pp.476-478 Nietzsche: (12 ore) La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco La fase “illuministica”: morte di Dio ed eterno ritorno dell’identico La filosofia del meriggio: il superuomo e la volontà di potenza Testi: “Perché io sono un destino”, pp. 656-657 “La morte di Dio e il superuomo”, pp. 663-669 “L’eterno ritorno dell’uguale”, pp. 672-678 Freud: (8 ore) Es, io, super-io La teoria dello sviluppo sessuale La terapia psicoanalitica Testi: “Un caso di lapsus” ( in fotocopia, dal cap. 2 di Psicopatologia della vita quotidiana) Wittgenstein: (8 ore) Mondo, pensiero e linguaggio I limiti del linguaggio ed il “mistico” Testi: “Il mistico ovvero ciò che non si può dire”, pp.372-374 Heidegger: (5 ore) La filosofia dell'esistenza in Essere e Tempo Autenticità ed essere per la morte. Testi: “Il problema del senso dell'essere”, pp.174-175 i 41 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx MODULI DI STORIA: Manuale: I saperi della storia, De Bernardi, Guarracino, B. Mondadori, voll. 3/1 e 3/2 1. Il Novecento (5 ore) 1.1 I caratteri del Novecento; problemi di periodizzazione 1.2 Relazioni internazionali:imperialismo e politica coloniale; sistemi di alleanze e tentativi di egemonia regionale o globale 2. L’età giolittiana (8 ore) 2.1Industrializzazione ed evoluzione democratica in Italia 2.2Il metodo di governo e le opposizioni: socialisti, cattolici, nazionalisti; le riforme giolittiane 3.La dissoluzione dell’ordine europeo (15 ore) 3.1La prima guerra mondiale: le cause del conflitto; le sue fasi e le principali operazioni belliche 3.2 Conseguenze politiche, sociali ed economiche del conflitto; i trattati di pace 3.3 Le rivoluzioni russe del 1917 3.4 La guerra civile, il comunismo di guerra e la NEP 4. I sistemi totalitari tra le due guerre (15ore) 4.1 Il fascismo italiano: la crisi dello stato liberale; la dittatura, la politica economica e la politica estera 4.2 Il nazionalsocialismo: teorie razziali, il Führerprinzip 4.3 Lo stalinismo 5.La seconda guerra mondiale (15 ore) 5.1 Le relazioni internazionali negli anni Trenta 5.2 Le cause del conflitto 5.3 Le fasi e le principali operazioni militari 5.4 L’Italia dal 1940 al 1945 (Liberazione) 5.5 I crimini di guerra e contro l’umanità durante la seconda guerra mondiale 6.Il secondo dopoguerra (10 ore) 6.1 Le relazioni internazionali: bipolarismo e “guerra fredda” 6.2 Economia e società: il “miracolo economico”; lo shock petrolifero e la crisi degli anni '70 6.3 L’Italia repubblicana: dal centrismo al centrosinistra Gli alunni L’insegnante i 42 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Percorso formativo disciplinare Disciplina: M A T E M A T I C A Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 Prof.ssa Elvira D’Orsi La classe III CL è composta da 26 alunni che, nel corso del corrente anno scolastico, si sono impegnati in maniera adeguata nello studio della materia, partecipando con buon interesse al dialogo educativo ed evidenziando per lo più discrete o buone capacità intellettive. Le capacità di concentrazione sono state appropriate per la quasi totalità della classe, che si è mostrata propositiva e produttiva, riuscendo a superare le difficoltà man mano incontrate nella trattazione di qualche tematica di non facile approccio. Ovviamente, non tutti hanno evidenziato la medesima attitudine per la disciplina e lo stesso impegno costante nello studio, ma nel complesso i risultati possono ritenersi pienamente soddisfacenti. Consapevole che il carattere fondamentale dell’educazione matematica è il porre e il risolvere problemi, l’insegnamento è stato condotto in modo saggiamente deduttivo, con molta attenzione all’aspetto didattico per quanto attiene lo sforzo di far scaturire “spontaneamente” le problematiche nello studente per consentirgli man mano di collegare razionalmente e sistemare in maniera organica i concetti. Obiettivi realizzati dagli studenti in termini di: COMPETENZE Possedere e saper utilizzare gli strumenti linguistici specifici della disciplina. Saper applicare le relazioni fondamentali della goniometria. Saper operare con gli archi associati. Saper utilizzare le principali formule di trasformazione. Saper risolvere equazioni goniometriche. Saper utilizzare i teoremi in trigonometria studiati per la risoluzione dei triangoli. Aver rilevato il valore del procedimento logico-deduttivo. A B I L I T A’ e C A P A C I T A’ Acquisire consuetudine al rigore scientifico e piena consapevolezza dell’esigenza del metodo razionale. Affinare le capacità di deduzione e sviluppare l’intuizione geometrica dello spazio Individuare proprietà ed invarianti. Esaminare criticamente situazioni problematiche ed individuare strategie risolutive. Saper gestire l’errore. Metodi: Lezione frontale e dialogata. Attività di recupero in orario curricolare. i Mezzi: 43 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Testi adottati: Bergamini - Trifone Talete (mduolo P plus) – Le grandezze geometriche, la similitudine, lo spazio Vol. Unico Ed. ZANICHELLI Dodero - Baroncini - Manfredi Moduli di lineamenti di matematica - Trigonometria Vol. Unico Ghisetti & Corvi Editori Verifica e valutazione: Criteri di valutazione: Individuazione e comprensione del problema Conoscenza dei contenuti specifici Utilizzo del linguaggio disciplinare Esaminare criticamente situazioni problematiche e individuare strategie risolutive Utilizzo consapevole delle tecniche e procedure di calcolo Tipologia delle prove effettuate: Prova scritta monodisciplinare Prova scritta pluridisciplinare Colloquio PROGRAMMA TRIGONOMETRIA Funzioni goniometriche. Archi orientati e loro misura. Misura angolare e lineare di un arco. Il radiante. Angoli orientati e loro misura. Le funzioni goniometriche dell’angolo: defini-zione di seno, coseno, tangente e cotangente di un angolo. Circonferenza goniometrica. Le funzioni goniometriche definite nella circonferenza goniometrica: loro variazione e periodicità. Rappresentazione grafica delle funzioni goniometriche. Funzioni goniometriche di alcuni archi particolari: arco di 18°, arco di 45°, arco di 30°, arco di 60°. Relazioni fondamentali tra le funzioni seno, coseno, tangente e cotangente di uno stesso arco o angolo. Angoli associati. Angoli complementari. Formule goniometriche. Formule di addizione e sottrazione. Formule di duplicazione. Formule parametriche. Formule di bisezione. Formule di prostaferesi. Equazioni goniometriche. Equazioni elementari. Equazioni riducibili ad equazioni elementari. Equazioni lineari in seno e coseno (risoluzione mediante l’uso delle formule parametriche). Equazioni omogenee di primo e secondo grado in seno e coseno. Equazioni di secondo grado in seno e coseno riducibili ad omogenee. Relazioni fra lati ed angoli di un triangolo. I teoremi dei triangoli rettangoli. Risoluzione di un triangolo rettangolo. Area di un triangolo noti due lati e l’angolo compreso. Teorema della corda di una circonferenza. Teorema dei seni. Teorema di Carnot. 44 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Applicazioni della trigonometria. Coefficiente angolare di una retta. Condizione di parallelismo e di perpendicolarità. GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO La geometria dello spazio. Postulati dello spazio. Semispazio. Le rette e i piani nello spazio. La posizione di due rette, di due piani, di una retta e di un piano nello spazio. La retta perpendicolare ad un piano. La distanza fra due piani paralleli. I diedri e i piani perpendicolari. Sezioni di un diedro. Le trasformazioni geometriche nello spazio. Le isometrie. Le omotetie. La composizione di due trasformazioni. La similitudine. I poliedri. Il prisma. Prismi particolari. La piramide. Piramidi particolari. Il tronco di piramide. I poliedri regolari. I solidi di rotazione. Il cilindro. Il cono. Il tronco di cono. La sfera. Le aree dei solidi notevoli. Superficie di un poliedro. Il prisma retto. La piramide retta. Il tronco di piramide retta. Il cilindro. Il cono. Il tronco di cono. L’area della superficie sferica. L’estensione e l’equivalenza dei solidi. L’estensione dei solidi. Somma e differenza di solidi. Il confronto di solidi. Solidi equivalenti ed equiscomponibili. Principio di Cavalieri. L’equivalenza dei solidi (senza dimostrazioni). L’anticlessidra. La misura del volume dei solidi notevoli (senza dimostrazioni). TESTI IN USO: Bergamini - Trifone Talete (modulo P plus) – Le grandezze geometriche, la similitudine, lo spazio Vol. Unico Ed. ZANICHELLI Dodero - Baroncini - Manfredi Moduli di lineamenti di matematica – Trigonometria Vol. Unico Ghisetti & Corvi Editori Gli alunni L’insegnante i i Percorso formativo disciplinare 45 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Disciplina: F I S I C A Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 Prof.ssa Elvira D’Orsi La classe 3 CLx è composta da 26 alunni che hanno seguito con attenzione e buona volontà le attività scolastiche relative alla disciplina: hanno partecipato con buon interesse al dialogo educativo, evidenziando per lo più discrete o buone capacità intellettive. La classe si è mostrata propositiva e produttiva, riuscendo a superare con facilità le difficoltà man mano incontrate nella trattazione di qualche tematica di non facile approccio. L’insegnamento della Fisica si è basato su due momenti fondamentali: 1) l’elaborazione teorica, che a partire dalla formulazione di ipotesi, ha gradatamente portato gli alunni ad interpretare correttamente ed unificare un’ampia classe di fenomeni. Le tradizionali lezioni espositive frontali sono state affiancate da discussioni in classe opportunamente animate al fine di favorire il confronto di opinioni ed un apprendimento di tipo critico. 2) la realizzazione di piccoli esperimenti, con l’uso di semplice strumentazione, che ha impegnato gli alunni attivamente sia nel seguire l’esecuzione degli stessi sia nell’elaborare relazioni sulle attività svolte in laboratorio. Il metodo sperimentale e la teoria della misura sono stati un riferimento costante durante tutto l'anno ed affrontati come naturale conseguenza dell’attività teorica e di laboratorio. Obiettivi realizzati: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprensione ed uso del metodo scientifico. Conoscenza e comprensione dei contenuti. Uso consapevole del linguaggio disciplinare. Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali. Capacità di eseguire semplici misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati. Comprensione delle potenzialità e dei limiti dell’indagine scientifica. i Strategie educative: Lezione frontale Problem solving 46 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Modeling Scaffolding Attività collaborative Attività di laboratorio Verifica e valutazione: Criteri di valutazione: Individuazione e comprensione del problema Conoscenza dei contenuti specifici Utilizzo del linguaggio disciplinare Capacità di applicazione dei contenuti specifici a situazioni problematiche Consapevolezza delle interpretazioni critiche Tipologia delle prove effettuate: Prova scritta monodisciplinare Prova scritta pluridisciplinare Colloquio Mezzi: Testo adottato: Ugo Amaldi - Corso di fisica - 6a edizione - Vol. II - Ed. ZANICHELLI PROGRAMMA TERMOLOGIA La temperatura. Il termometro. La dilatazione termica lineare. La dilatazione termica dei solidi. La dilatazione termica dei liquidi. La dilatazione termica dei gas. La legge di Boyle e le leggi di Gay-Lussac. Il gas perfetto. Atomi e molecole. La mole e il numero di Avogadro. L'equazione di stato del gas perfetto. Il calore. Calore e lavoro. Energia in transito. Capacità termica e calore specifico. Il calorimetro. Temperatura di equilibrio. La propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento. La teoria microscopica della materia. Il moto browniano. La pressione di un gas perfetto. La temperatura dal punto di vista microscopico. La velocità quadratica media. L’energia interna. Gas, liquidi e solidi. 47 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx I cambiamenti di stato. I passaggi tra stati di aggregazione. La fusione e di solidificazione. La vaporizzazione e la condensazione. Il vapore saturo e la sua pressione. La condensazione e la temperatura critica (gas e vapori). La sublimazione. Il primo principio della termodinamica. Gli scambi di energia. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della termodinamica Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio. Il secondo principio della termodinamica. Le macchine termiche. Gli enunciati di Lord Kelvin e Clausius del secondo principio della termodinamica. Equivalenza dei due enunciati del secondo principio. Terzo enunciato: il rendimento di una macchina termica. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema di Carnot (senza dimostrazione). Il ciclo di Carnot e il rendimento della macchina di Carnot.. ELETTROMAGNETISMO La carica elettrica e la legge di Coulomb. Elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La definizione operativa della carica elettrica. La legge di Coulomb (senza dimostrazione del relativo esperimento). La forza di Coulomb nella materia. L’induzione elettrostatica. Il campo elettrico e il potenziale. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss. L’energia potenziale elettrica e l’energia potenziale della forza di Coulomb. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale (senza dimostrazione). La circuitazione del campo elettrostatico. Fenomeni di elettrostatica. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio. Il problema generale dell’elettro-statica. La capacità di un conduttore. Il condensatore. La corrente elettrica continua. L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie ed in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice. La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. L’estrazione degli elettroni da un metallo. I semiconduttori. Il diodo a semiconduttore. Il passaggio della corrente elettrica nei liquidi e nei gas. Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi e le reazioni chimiche provocate dall’elettrolisi. La conducibilità nei gas. I raggi catodici (non trattato il tubo a raggi catodici). Fenomeni magnetici fondamentali. La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. Definizione dell’Ampere. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart). Il campo magnetico di un solenoide. 48 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Il campo magnetico. La forza di Lorentz Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. L’induzione elettromagnetica. La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann (non trattata la forza elettromotrice indotta istantanea). La legge di Lenz. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le onde elettromagnetiche. TESTO IN USO : Ugo Amaldi - CORSO DI FISICA (Sesta Edizione) - Vol. 2 - Ed. Zanichelli Gli alunni L’insegnante 49 Percorso formativo disciplinare Disciplina: S C I E N Z E, C H I M I C A E G E O G R A F I A Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 Prof.ssa Luisa Baldelli Gli obiettivi disciplinari (conoscenze, comprensione, competenze e capacità), prefissati nella programmazione d'inizio anno, sono stati realizzati in modo ottimale dalla classe. Le attività curriculari si sono svolte di mattina utilizzando il monte-ore ministeriale tramite lezione frontale. A supporto e completamento di tali attività si è fatto uso dei seguenti sussidi: Lavagna Interattiva Multimediale, campioni di minerali e rocce. A completamento del libro di testo sono stati forniti appunti e mappe concettuali. Il programma è stato svolto interamente come da programmazione entro il 15 maggio. I tempi di svolgimento per alcuni percorsi tematici hanno tuttavia dovuto subire una certa contrazione a causa del ridotto numero di ore effettive di lezione senza impedire però al docente una soddisfacente trattazione dei suddetti argomenti. Come attività extracurriculari si sono realizzate le seguenti esperienze: 1. Visita diurna al museo del Balì a completamento dello studio dell’astronomia. 2. Conferenza, con visualizzazione di campioni di minerali, sulla mineralogia svolta dal Prof. Morici nella sede del Liceo Classico. Per le valutazioni si sono utilizzate verifiche orali e quesiti a risposta aperta e multipla. 1). L’ambiente celeste: A). La posizione delle stelle: le costellazioni e la sfera celeste; le distanze astronomiche B). Le caratteristiche delle stelle: Magnitudine apparente e assoluta; stelle doppie e sistemi di stelle; colori, temperature e spettri stellari; stelle in fuga e in avvicinamento; materia interstellare e nebulose C).L’evoluzione dei corpi celesti: Il Sole e le altre stelle; il Diagramma H-R; dalle nebulose alle giganti rosse 2). Il Sistema solare: A). I corpi del sistema solare : Il Sole: interno, superficie, oltre la fotosfera, l’attività solare ; i Pianeti del Sistema Solare e i corpi minori; origine ed evoluzione del Sistema solare 3). Il Pianeta Terra: A). La forma della Terra B). Le dimensioni della Terra C). Le coordinate geografiche D). I movimenti della Terra: moto di rotazione e rivoluzione; i moti terrestri con periodi millenari E). L’orientamento e la determinazione delle coordinate geografiche F). Le unità di misura del tempo 4). La Luna e il Sistema Terra-Luna: A). Forma e dimensioni della Luna B). I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna C). Le fasi lunari e le eclissi D). Il paesaggio lunare, la composizione superficiale e l’origine ed evoluzione della Luna 50 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx 5). La rappresentazione della superficie terrestre: A). I globi e le carte geografiche, la scala delle carte, le tipologie delle carte B). Le proiezioni geografiche e la costruzione delle carte; il simbolismo cartografico; la carta topo grafica d’Italia, lettura ed utilizzo delle carte geografiche 6). La crosta terrestre: minerali e rocce: A). I minerali: composizione chimica, struttura, proprietà fisiche, classificazione e formazione B). Le rocce: processi litogenetici e ciclo litogenetico C). Rocce magmatiche o ignee: classificazione dei magmi e delle rocce magmatiche D). Rocce sedimentarie: processo di formazione e classificazione E). Rocce metamorfiche: tipi di metamorfismo 7). La giacitura e le deformazioni delle rocce: A) Stratigrafia: le facies, trasgressioni e lacune marine B) Tettonica: deformazione delle rocce: faglie e pieghe; ciclo geologico 8). I fenomeni vulcanici: A). Il vulcanismo: attività vulcanica e magmi B). Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti C). Vulcanismo effusivo ed esplosivo; distribuzione geografica dei vulcani 9). I fenomeni sismici: A). Lo studio dei terremoti: il modello del rimbalzo elastico B). Propagazione e registrazione delle onde sismiche: i sismografi C). La forza di un terremoto e le scale di intensità dei terremoti; la magnitudo di un terremoto D). Gli effetti, la distribuzione geografica e la difesa dai sismi 10). La tettonica delle placche: A). La struttura e dinamica interna della terra e il flusso di calore interno B). Il campo magnetico terrestre C). La struttura della crosta terrestre D). L’espansione dei fondali oceanici: la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche e le fosse abissali E). Le placche litosferiche e l’orogenesi F). La verifica del modello Tettonica delle placche riferita ai vulcani e ai terremoti G). Moti convettivi e punti caldi Gli alunni L’insegnante i 51 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx i Percorso formativo disciplinare Disciplina: S T O R I A D E L L’ A R T E Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 Prof.ssa Claudia Sandroni Il programma si è svolto regolarmente, ma con le necessarie pesanti selezioni normali in un corso non sperimentale di Storia dell’Arte. Lo svolgimento dei contenuti è stato regolare solo nella parte relativa al Quattro e Cinquecento. Per l’Ottocento e Novecento si sono selezionati opere e concetti chiave. Nel suo svolgimento, quando possibile, si è prestata attenzione ai collegamenti culturali con le altre discipline. Gli studenti hanno partecipato con interesse, alcuni con motivazione. Hanno collaborato al percorso educativo in modo fruttuoso. Il profitto della classe è risultato complessivamente buono. OBIETTIVI DIDATTICI - DISCIPLINARI Conoscenze Contenuti disciplinari Morfologia e sintassi dei linguaggi visivi Lingua Tecnica Descrizione oggetti e tipologie Patrimonio artistico ambientale del territorio Istituzioni preposte alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali Competenze Osservare e descrivere Mettere in relazione testo con testo, forma contenuto, produttore fruitore Selezionare dati e informazioni Utilizzare linguaggio tecnico ed esporre in modo chiaro Effettuare analisi formale, iconografica, iconologica e sociale Capacità Esercitare analisi e sintesi, osservazione e confronto Abituarsi ad organizzare il lavoro in modo autonomo Cogliere i rapporti passato-presente Superare visioni stereotipate Sviluppare dimensione estetica 52 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx METODOLOGIE Lezione frontale, costruzione dialogica dei percorsi formativi; brainstorming su sensazioni, conoscenze pregresse, concetti; presentazione di immagini, situazioni, ambienti secondo criteri diacronici e sincronici; uso del metodo deduttivo (scomporre per associare) e uso del metodo induttivo (associare per scomporre); confronti di contesti, immagini, situazioni secondo criteri di similarità e/o differenza; esercitazioni guidate; ricerche individuali e/o di gruppo; attività individualizzate e di sostegno; progettazione visite guidate; partecipazione a mostre e conferenze. PROGRAMMA SVOLTO Il Gotico internazionale La nuova rappresentazione di spazio, uomo, natura. L’arte assoluta e il trionfo della prospettiva. Il gusto antiquario e il senso della storia Firenze, Milano, Roma, Venezia: l’elaborazione di un nuovo linguaggio artistico Manierismo Il Seicento L’Ottocento Le Avanguardie del Novecento Gentile da Fabriano (Adorazione dei Magi) L’opera di: Brunelleschi (Concorso 1401, Sagrestia Vecchia, San Lorenzo, Portico degli Innocenti, Cupola Santa Maria), Donatello (Abacuc, David, Convitto di Erode, Maddalena, Cantoria, Monumento a Gattamelata), Masaccio (Trinità, Cappella Brancacci, Polittico di Pisa). Van Eyck (Coniugi Arnolfini) Il Palazzo Ducale di Urbino; l’opera di Piero della Francesca (Flagellazione, Pala Brera), A. Mantegna (Camera degli Sposi). Antonello da Messina (Studio San Girolamo, Annunciata) e Botticelli (Primavera, Venere). Esempi nell’opera di Giorgione (Pala di Castelfranco, Tempesta), Tiziano (Assunta, Pala Pesaro, Venere d’Urbino, Venere Dormiente), Leonardo (Annunciazione, Adorazione dei Magi, Vergine delle Rocce, Battaglia di Anghiari, Gioconda, Dama con l'ermellino e Cenacolo), Michelangelo (Pietà Vaticana, David, Tomba Giulio II, Cappella Sistina, Tondo Doni, Giudizio Universale), Raffaello (Stanze Vaticane, Madonna Sistina, Madonna della Seggiola), Lorenzo Lotto (Polittico di San Domenico, Annunciazione), Veronese (Convitto in casa Levi). Pontormo (Deposizione di Santa Felicita), Parmigianino (Autoritratto) Carracci (Annunciazione, Mangiafagioli, Galleria Palazzo Farnese) Caravaggio (Morte della Vergine, Natura Morta, Cappella Contarelli), Bernini (Estasi di Santa Teresa). Concetti e opere chiave: percorso sulla pittura dell'Unità Italiana Caratteri generali. Visita di istruzione: Venezia - Galleria Guggenheim e Biennale dell'Arte Gli alunni L’insegnante i 53 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx t Percorso formativo disciplinare Disciplina: E D U C A Z I O N E F I S I C A Classe III sez. CLx – a.s. 2013/2014 Prof.ssa Nadia Baldini Finalità della materia Formazione degli alunni allo scopo di favorire l’inserimento nella società civile, in modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi. Presa di coscienza della propria maturazione corporea. Conoscenza delle tecniche caratteristiche della disciplina. Contenuti disciplinari sviluppati Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Modulo 6 Modulo 7 Modulo 8 Modulo 9 Modulo 10 Struttura del movimento: unità di base del movimento e schemi motori elementari Capacità coordinative:generali e speciali Capacità condizionali:forza, velocità, resistenza Abilità motorie e sportive Pallavolo e calcio arbitraggio e regole di gioco Il valore etico dello sport Pratica di sport di squadra: pallavolo-basket-calcio a 5volano-tennis-tennis tavolo-tamburello Apparato locomotore: sistema muscolare e consumo energetico, muscoli agonisti e antagonisti, meccanica del movimento, la fatica muscolare Sistema nervoso: movimenti volontari e automatici, effetti dell’attività motoria sul sistema nervoso L’apparato cardio-circolatorio e l’apparato respiratorio ore 6 ore ore ore ore 4 4 4 2 ore 18 ore 4 ore 4 ore 4 METODI Metodo misto: globale e analitico. MEZZI Palestra, piccoli e grandi attrezzi.supporti informatici, testo TEMPI 2 ore settimanali CRITERI DI VALUTAZIONE Analisi della situazione di partenza. Valutazione degli obiettivi raggiunti. Valutazione dell’impegno e partecipazione. 54 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx Valutazione dei progetti motori, autonomi e finalizzati. Autovalutazione. STRUMENTI DI VERIFICA Prove pratiche in relazione ai moduli svolti. Simulazione terza prova Gli alunni L’insegnante k i 55 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx SIMULAZIONI PROVE D’ESAME PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA: 13 gennaio 2014 Materia: F I L O S O F I A 1. Il nichilismo nella filosofia di Schopenhauer. 2. Il nichilismo nella filosofia di Schopenhauer. Materia: F I S I C A 1. Il calcolo del lavoro in una trasformazione termodinamica: illustra le tue conoscenze al riguardo. 2. Nella formulazione del I principio della termodinamica, che si chiede di enunciare e commentare, compaiono tre grandezze fisiche. Come variano tali grandezze se si applica il principio ad una trasformazione adiabatica e ad una isocora? Materia: G R E C O 1. Illustra i temi preferiti di Aristofane e - brevemente - le commedie che ne trattano. 2. La figura di Socrate nelle Nuvole: l'immagine che Aristofane ne dà e le conseguenze. Materia: I N G L E S E 1. Analyse the figure of the Dandy. 2. Which were the two different views of colonialism which were present in Victorian England? Materia: SC I E N Z E, C H I M I C A E G E O G R A F I A 1. I moti della Luna. 2. Le proiezioni geografiche HJ 56 LICEO DI STATO “C. RINALDINI” – Liceo Classico A.S. 2013/2014 - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE 3^ CLx I SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA: 14 maggio 2014 Materia: I N G L E S E 1. Explain why Golding’s novel ‘Lord of the Flies’ has been called the ‘Fable of the Fall’. 2. Explain the meaning of ‘absurd’ in the Theatre of the Absurd. Materia: L A T I N O 1. Magia e culto di Iside in Apuleio. 2. Agostino e la sopravvivenza del mondo pagano. Materia: MA T E M A T I C A 1. Dimostrare i teoremi relativi ai triangoli rettangoli. 2. Dimostrare il teorema della corda e poi, tramite esso, ricavare la dimostrazione del teorema dei seni. Materia: S C I E N Z E M O T O R I E 1. I movimenti volontari ed involontari. 2. Cellula nervosa e trasmissione dell’impulso nervoso. Materia: S T O R I A 1. Descrivete nelle sue linee essenziali la politica del centrismo 2. Descrivete le conseguenze del “miracolo economico” italiano 57
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