Visite fiscali, i medici delle Asl confluiranno nel polo unico Inps

Intonaco di fondo a base di calce e cemento per esterni ed
interni con elevate resistenze meccaniche
Composizione
KR 100 è una malta secca composta da calce
idrata, cemento Portland, sabbie classificate ed
additivi specifici per migliorare la lavorazione e
l'adesione.
Caratteristiche tecniche
Peso specifico della polvere
Spessore minimo
Granulometria
Acqua di impasto
Resa
Ritiro
Densità intonaco indurito
Resistenza a flessione a 28 gg
Resistenza a compressione a 28 gg
Modulo di elasticità a 28 gg
Fattore di resistenza alla diffusione
del vapore (EN 1015-19)
Coefficiente di assorbimento
d’acqua per capillarità (EN 1015-18)
Coefficiente di conducibilità termica
(EN 1745)
Conforme alla Norma UNI EN 998-1
1.400 kg/m³ ca.
10 mm
< 1,5 mm
23% ca.
13,5 kg/m2 ca. con
spessore 10 mm
0,080 mm/m ca.
1.600 kg/m³ ca.
3 N/mm² ca.
8 N/mm² ca.
8.500 N/mm2 ca.
µ ≤ 14
(valore misurato)
W0
λ = 0,61 W/m·K
(valore tabulato)
GP-CSIV-W0
Impiego
KR 100 viene usato come intonaco di fondo, su
murature in mattoni, blocchi in calcestruzzo,
calcestruzzo grezzo, ecc. qualora siano richieste
caratteristiche meccaniche elevate, ad esempio
per la posa all'esterno di rivestimenti ceramici, in
pietra naturale, clinker, ecc.
Preparazione del fondo
La muratura deve essere libera da polvere,
sporco, efflorescenze saline, ecc. Eventuali tracce
di oli, grassi, cere, ecc. devono essere preventivamente rimosse.
Le superfici in calcestruzzo liscio devono essere
asciutte e precedentemente trattate con materiali
aggrappanti come ad esempio SP 22, oppure
con un rinzaffo a base di sabbia e cemento con
aggiunta dello speciale additivo AG 15 alcali
resistente.
Giunti di elementi diversi devono essere armati
con una speciale rete in fibra di vetro alcaliresistente; la rete non deve essere attaccata
direttamente alla muratura ma va immersa nella
parte superficiale dell'into-naco.
Per ottenere una buona qualità degli intonaci ed
evitare eccessivi consumi di materiale è
consigliabile riservare una particolare cura
all'esecuzione delle murature; le fughe tra i
mattoni devono essere ben riempite, eventuali fori
o spaccature nella muratura devono essere
precedentemente chiusi, i controtelai devono
sporgere di pochi millimetri.
Per rispettare la piombatura delle pareti è
consigliabile predisporre paraspigoli o staggie
negli angoli e guide verticali nelle pareti.
Lavorazione
KR 100 si lavora con macchine intonacatrici tipo
FASSA, PFT, PUTZKNECHT, PUTZMEISTER,
TURBOSOL o simili. Si applica in unico strato
sino a spessori di 20 mm spruzzando dal basso
verso l'alto e, successivamente, si raddrizza con
staggie ad H o coltello con passaggi in senso
orizzontale e verticale sino ad ottenere una
superficie piana.
La malta, dopo la miscelazione con acqua, deve
essere applicata entro due ore.
L'intonaco deve essere compattato accuratamente e reso omogeneo mediante frattazzatura dello
stesso a distanza di 1,5 - 4 ore a seconda delle
condizioni ambientali e del sottofondo, utilizzando
un frattazzo in plastica oppure in legno, in modo
da evitare la formazione di spolveri superficiali
che potrebbero compromettere l'adesione del
collante che si andrà ad utilizzare per la posa del
rivestimento ceramico; l'operazione di lamatura
e rabottatura superficiale dell'intonaco è assolutamente vietata.
Avvertenze
• Data l'elevata resistenza meccanica del materiale, l'applicazione di KR 100 su murature normali o
deboli può comportare la comparsa di cavillature
sull'intonaco.
• L'intonaco fresco va protetto dal gelo e da una
rapida essiccazione. Poiché l’indurimento dell'intonaco si basa sulla presa idraulica del cemento e
su quella aerea della calce una temperatura di
+5°C viene consigliata come valore minimo per
l'applicazione e per un buon indurimento della
malta. Al di sotto di tale valore la presa verrebbe
eccessivamente ritardata e sotto 0°C la malta
fresca o anche non completamente indurita
sarebbe esposta all'azione disgregatrice del gelo.
• Durante la stagione estiva, su superfici esposte
al sole, si consiglia di bagnare gli intonaci per
qualche giorno dopo l'applicazione.
• L'applicazione in presenza di forte vento può
provocare la formazione di fessurazioni e "bruciature" degli intonaci. In tali condizioni si consiglia
di adottare opportune precauzioni (protezione dei
locali interni, applicazione dell'intonaco in due
strati frattazzando accuratamente la parte
superficiale, ecc.).
• Per applicazioni su sottofondi particolari (pannelli
in legno-cemento, in rete, alcuni tipi di muratura
isolante, ecc.) non garantiamo una esecuzione
priva di cavillature. Il nostro Ufficio Tecnico è a
Vostra disposizione nel consigliarVi la metodologia da seguire per limitare tali inconvenienti. È
comunque opportuno consultare le istruzioni del
fornitore del sottofondo.
• Per ristrutturazioni, con supporti eterogenei e
spessori variabili di malta d’intonaco, consultare il
nostro Ufficio Tecnico per il ciclo più appropriato.
• Pitture, rivestimenti, tappezzerie, ecc. devono
essere applicati solo dopo la completa essiccazione e stagionatura degli intonaci.
• È necessario aerare adeguatamente i locali
dopo l'applicazione sino a completo essiccamento, evitando forti sbalzi termici nel riscaldamento degli ambienti.
KR 100 deve essere usato allo stato originale
senza aggiunte di materiali estranei.
Fornitura
• Sfuso in silo.
• Sacchi speciali con protezione dall'umidità da
30 kg ca.
Conservazione
Conservare all’asciutto per un periodo non
superiore a 12 mesi.
Qualità
KR 100 è sottoposto ad accurato e costante
controllo presso i nostri laboratori. Le materie
prime impiegate vengono rigorosamente selezionate e controllate.
I dati riportati si riferiscono a prove di laboratorio; nelle
applicazioni pratiche di cantiere questi possono essere
sensibilmente modificati a seconda delle condizioni di messa
in opera. L'utilizzatore deve comunque verificare l'idoneità del
prodotto all'impiego previsto, assumendosi ogni responsabilità
derivante dall'uso. La ditta Fassa si riserva di apportare
modifiche tecniche, senza alcun preavviso. Edizione 04/14.