Bando GREST Verona 2015

QUADRO RX - COMPENSAZIONI/RIMBORSI
Il riferimento al manuale è il menù “Redditi”, capitolo “Unico Persone Fisiche – Quadri Base”, paragrafo “Quadro RX –
Compensazioni/Rimborsi”.
Il quadro RX viene utilizzato per riepilogare tutti i crediti che provengono dalla presente dichiarazione Unico (più l’eventuale
debito della dichiarazione IVA annuale). Inoltre è possibile indicare la ripartizione del credito a rimborso e/o in compensazione.
Il quadro viene compilato in automatico al calcolo della dichiarazione, premendo il comando Calcolo dichiarazione [F4] da scelta
quadri, oppure entrando nel singolo quadro RX, premendo il comando Calcolo Quadro RX [F4]. Tutti i dati determinati in
automatico possono essere forzati utilizzando il campo “Forzatura” presente in prima pagina, in alto a sinistra. Tale forzatura è
valida sia per la Sezione I che per la Sezione II.
SEZIONE I
Ogni rigo del quadro RX ha degli automatismi comuni a tutti i righi del quadro. A seguire viene illustrata l’operatività di ogni
singola colonna evidenziando le eventuali eccezioni nel caso siano presenti.
IMPORTO A CREDITO – Il valore di questa colonna è aggiornato al calcolo della dichiarazione oppure calcolando il singolo
quadro RX dal suo interno. I dati provengono dai rispettivi quadri di dichiarazione così come indicato nelle istruzioni ministeriali.
Il credito risultante dai vari quadri viene ripartito nelle colonne 3, 4.
In caso di crediti IRPEF, addizionale IRPEF, addizionale comunale IRPEF, IVIE, IVAFE, se il valore è uguale o inferiore a 12
Euro questo non viene ripartito né in compensazione né a rimborso. Per tutti gli altri crediti, se il valore è uguale o inferiore a 10
Euro viene ripartito in compensazione, ma non può essere chiesto a rimborso.
ECCEDENZA VERSAMENTO – Il valore di questa colonna deve essere inserito dall’utente qualora, dopo il versamento del
saldo, risulti un’eccedenza di versamento. Il valore dell’eccedenza viene riportato (dove riconosciuto il codice tributo) nel
prospetto di compensazione relativo al secondo acconto delle imposte. Nel caso in cui, per il rigo in esame venga effettuata una
distribuzione del credito a rimborso, in F24 viene riportato il valore dell’eccedenza decurtato del valore a rimborso.
CREDITO RIMBORSO – Il valore di questa colonna deve essere inserito dall’utente nel caso in cui desideri chiedere a rimborso
i crediti presenti in colonna 1 e 2. Se il valore chiesto a rimborso è inferiore al credito totale, la differenza è riportata
automaticamente nella colonna successiva Credito compens. Non è possibile richiedere valori a rimborso inferiori o uguali al limite
di 10 Euro (12 Euro per i crediti IRPEF, addizionale regionale IRPEF, addizionale comunale IRPEF, IVIE, IVAFE).
CREDITO COMPENS. – Il valore di questa colonna è calcolato in automatico dalla procedura, come risultato della seguente
operazione: colonna 1 + colonna 2 – colonna 3. In caso di crediti IRPEF, addizionale IRPEF, addizionale comunale IRPEF, IVIE,
IVAFE, il valore da destinare in compensazione deve essere superiore a 12 Euro; per tutti gli altri tributi la normativa non prevede
un limite minimo di utilizzo.
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IMPORTO MAX DELEGA – Il valore di questa colonna è calcolato in automatico dalla procedura e normalmente corrisponde al
valore della colonna Credito compens. L’importo di questa colonna (al netto dell’eventuale eccedenza di versamento) viene
riportato nel prospetto di compensazione al saldo + 1^acconto delle imposte.
Se il campo non è editabile significa che per il rigo in esame non è stato determinato automaticamente il codice tributo da utilizzare
in F24, oppure il codice tributo è stato determinato, ma in tabella codici tributo F24 risulta non compensabile. In questo caso non
viene effettuato alcun riporto in F24. Nel caso si abbia la necessità di tale riporto, occorre operare manualmente in delega F24.
A tale proposito, in corrispondenza di tutti i righi della Sezione I (ad eccezione dei crediti IRPEF/Addizionale regionale
IRPEF/Addizionale comunale IRPEF) è abilitato il pulsante Codice tributo del rigo selezionato [F7], attraverso il quale è possibile
individuare quale codice tributo è associato a tale credito e, nel caso non sia associato, è possibile indicarlo manualmente. Se si
vuole ripristinare il codice proposto automaticamente dalla procedura, utilizzare il comando Default [F7].
SEZIONE II
Questa sezione deve essere compilata manualmente per indicare i crediti e le eccedenze del precedente periodo d’imposta, che non
possono confluire nel quadro corrispondente a quello di provenienza, al fine di consentirne il loro utilizzo. Al calcolo, il
programma provvederà a verificare la corretta distribuzione nelle varie colonne.
CODICE TRIBUTO – Indicare il codice del tributo per il quale spetta un credito. Si può effettuare una ricerca con il comando
Ricerca Codice Tributo [F2]. Se il tributo indicato non risulta compensabile da tabella codici tributo F24, l’ultima colonna non sarà
editabile ed il credito non sarà riportato in F24.
IMPORTO A CREDITO – Indicare l’importo del credito. Al calcolo, l’importo, verrà automaticamente destinato in
compensazione, colonna Credito Compens.
IMPORTO COMP. F24 – Indicare l’importo del credito, indicato nella precedente colonna Importo a credito, che è stato
complessivamente utilizzato in compensazione F24 entro la data di presentazione della presente dichiarazione. Al calcolo la
differenza tra l’importo di colonna 2 e l’importo di colonna 3, verrà automaticamente destinata in compensazione, colonna Credito
Compens.
IMPORTO RIMBORSO – Il valore di questa colonna deve essere inserito dall’utente nel caso in cui desideri chiedere a rimborso
il credito. Non è possibile chiedere valori a rimborso inferiori o uguali al limite di 10 Euro.
CREDITO COMPENS. – Il valore di questa colonna è calcolato in automatico dalla procedura, come risultato della seguente
operazione: colonna 2 – colonna 3 – colonna 4.
IMPORTO MAX DELEGA – Il valore di questa colonna è calcolato in automatico dalla procedura e normalmente corrisponde al
valore della colonna Credito compens. L’importo di questa colonna viene riportato nel prospetto di compensazione al saldo +
1^acconto delle imposte.
Se il campo non è editabile significa che per il rigo in esame il codice tributo risulta non compensabile (in tabella codici tributo
F24, il campo Credito Compens. è vuoto). In questo caso non viene effettuato alcun riporto in F24. Nel caso si abbia la necessità di
tale riporto, occorre operare manualmente in delega F24.
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SEZIONE III
In questa sezione viene riportato il risultato della dichiarazione IVA annuale (debito o credito)unificata ad Unico. Il riporto avviene
al calcolo della dichiarazione e solo se la pratica è collegata ad un’azienda, la quale ha compilato il modello IVA11 con
l’indicazione del campo La pres. dic. fa parte di UNICO a “S” (IVA11 unificata a Unico).
IVA DEBITO GIA’ VERSATA IN CONTABILITA’ O DA VERSARE CON I REDDITI – Può assumere i seguenti valori:
C = IVA a debito già versata prima della dichiarazione redditi (tipicamente a marzo);
R = IVA a debito da versare con i tributi della dichiarazione dei redditi.
Nel caso in cui, nei prospetti di compensazione generati prima della dichiarazione redditi sia presente il tributo 6099, avente
periodo di riferimento l’anno a cui si riferiscono i redditi, il campo viene impostato a “C”. Se il tributo 6099 non è presente nei
prospetti di compensazione generati prima della dichiarazione redditi, il campo viene impostato a “R”.
RX61 – IVA da versare. Viene riportato il valore dell’iva a debito così come risultante dall’IVA11 unificata. Il debito si deve
sempre indicare, anche se risulta già versato prima della compilazione della dichiarazione redditi. Se il campo precedente è
impostato a “R”, il valore di questo rigo viene riportato nel prospetto di compensazione relativo al saldo+1^acconto, maggiorato
dello 0,40% per mese o frazione di mese di ritardo (maggiorazione ritardato pagamento).
RX62 – IVA a credito. Viene riportato il valore dell’iva a credito così come risultante dall’IVA11 unificata. La suddivisione del
credito tra valore in compensazione e valore a rimborso, deve essere effettuata nel quadro VX dell’IVA11, al fine di ottenerlo in
automatico nel quadro RX.
RX63 – Eccedenza di versamento. Viene importata automaticamente dall’IVA11 unificata. A differenza delle eccedenze presenti
nelle altre sezioni del quadro RX, quella dell’IVA11 è riportata in F24 solo se il debito è stato già versato a marzo ed il riporto
avviene nel prospetto di compensazione relativo al saldo + 1^acconto delle imposte.
RX64 – Importo di cui si chiede il rimborso. Viene importato automaticamente dall’IVA11 unificata. Contestualmente sono
importati anche la causale del rimborso e tutte le caselle ad esso associate.
RX65 – Importo da riportare in detrazione o in compensazione. Viene importato automaticamente dall’IVA11 unificata.
IMPORTO MASSIMO UTILIZZABILE IN COMPENSAZIONE - Il valore da riportare in delega F24 non viene impostato in
automatico in questo campo, in quanto, il credito, potrebbe esser già stato importato nei prospetti di compensazione a marzo. Tale
campo deve quindi essere compilato manualmente, SOLO se non è già avvenuto l’import e quindi lo si vuole riportare ora.
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