Straumann e botiss. Più che una collaborazione. Una sinergia di forze.

RIVISTA INTERNAZIONALE PER I CLIENTI E I PARTNER DI STRAUMANN 2/2014
Straumann e botiss. Più che una
collaborazione. Una sinergia di forze.
L’impianto Straumann® Bone Level Tapered
La stabilità primaria al livello successivo
Soluzione avvitata per pazienti edentuli
Ripristina la qualità di vita dei pazienti con restauri fissi
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Id-No. 1440639
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Immagine di copertina SEM di botiss cerabone®
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delle fi liali Straumann sull’ultima pagina).
Editorial
La rigenerazione del tessuto orale:
un essenziale fattore di successo
nell’implantologia
Care lettrici, cari lettori
Nella terapia implantare non si può prescindere dai prodotti per la rigenerazione del tessuto orale. Gli studi sulle ricerche di mercato e la pratica clinica ci
dicono che, per garantire il successo di un restauro implantare o addirittura
per poter applicare un impianto, in un caso su due si rende indispensabile il
procedimento rigenerativo. Noi di Straumann ci impegniamo ogni giorno per
offrire ai nostri clienti da un’unica fonte soluzioni sempre più perfezionate con
un approccio olistico, dalla presa d’impronta digitale alla corona definitiva.
I prodotti e le soluzioni nel campo rigenerativo sono sicuramente parte integrante della terapia dentale implantare.
Dirk Probst
In botiss abbiamo trovato un partner di collaborazione competente e dinami-
Head Product Manage-
co che negli ultimi anni si è fatto notare per il suo intenso sviluppo. Questa
ment Regenerative
ancora giovane azienda di Berlino è stata in grado di scalare numerosi mercati
internazionali, diventando un concorrente di rilievo e, in parte, leader di mercato nel campo rigenerativo. botiss offre un sistema versatile e completo per
tutte le indicazioni di rigenerazione dei tessuti orali. Essa si basa sul principio
biologico che non esiste un solo materiale per l’incremento osseo oppure una
sola membrana per tutte le indicazioni, bensì che occorrono soluzioni specifiche a seconda del caso. In questo numer ci fcalizziamo sul nuovo capitolo
della rigenerazione di Straumann. Il presente libretto pone l’accento sul nuovo
capitolo dedicato alle soluzioni rigenerative di Straumann.
Anche nel campo della chirurgia e delle protesi Straumann è in grado di
proporvi nuovi prodotti che tengono conto delle esigenze in evoluzione nella
pratica implantologica. In questo campo spicca il nuovo portfolio implantare
Straumann® Bone Level Tapered, che offre un protocollo chirurgico flessibile
e una maggiore stabilità primaria nelle indicazioni appropriate – ad esempio
per le protesi immediate avvitate.
Vi auguro una lettura avvincente.
Cordialmente
Dirk Probst
EDITORI A L STARGET 2 | 14
1
Panorama generale
Starget 02 | 14
Una sinergia di forze
Straumann e botiss
6
Straumann e botiss hanno reso noto il loro accordo di cooperazione sul versante della distribuzione e dello sviluppo. Nata nel 2008 su iniziativa
di Oliver Bielenstein e del Dr. Drazen Tadic, l’azienda è diventata un’entità innovativa e biotecnologica orientata alla pratica clinica che si
concentra esclusivamente sulla rigenerazione
orale e detiene un ampio portafoglio per le diverse esigenze in fatto di rigenerazione orale.
La stabilità primaria al livello
successivo
6
Impianto Straumann® Bone Level Tapered
38
Gli impianti tapered effect sono sempre più
popolari in seguito all’esigenza crescente dei
pazienti di avere tempi di trattamento più
brevi e la buona stabilità primaria di questi
impianti in caso di classi di osso più tenero,
oltre che per le procedure di posizionamento/
carico immediato. Il nuovo Bone Level Tapered
Implant (BLT) di Straumann è la risposta alle
attuali sfide in campo clinico e anatomico.
38
Migliorare la qualita di vita
Restauri fissi in pazienti edentuli
50
La nuova combinazione di prodotti di impianti
tapered effect, tra cui Roxolid®, un portfolio protesico con fissaggio a vite e strutture con fresatura personalizzata, consente ai professionisti del
settore dentale di migliorare la qualità di vita
dei loro pazienti grazie a una protesi fissa meno
complessa ma allo stesso tempo solida.
50
2
STARGET 2 | 14 PAGINA DI PA NOR A M ICA GENER A L E
Contenuti
Cooperazione tra
Straumann e botiss
4
Profilo aziendale di botiss
6
Due aziende, una priorità – Intervista con
Marco Gadola e Oliver Bielenstein
14
Il sistema rigenerativo di botiss
20
tecnologia maxgraft® bonebuilder di botiss
24
Il caso clinico: botiss mucoderm®
26
Il caso clinico: membrana botiss
Jason®/Straumann® BoneCeramic
Sistema rigenerativo Straumann®
30
Nuovi progetti e prodotti
36
Straumann/premio IADR 2014
Sintesi della letteratura scientifica
38
Impianti Straumann® Bone Level SLActive®
Impianto Straumann®
Bone Level Tapered
40
La stabilità primaria al livello successivo
Soluzioni fisse per pazienti edentuli
46
Portafoglio ridotto di componenti, tante possibilità
50
Il caso clinico: Protesi avvitate per arcate edentule
54
Jean-Louis Zadikian: “A day – a smile”
Straumann® Roxolid® SLActive®
64
Feedback dei clienti
International Team
for Implantology
70
Premio ITI World Symposium 2014
74
André Schroeder per la ricerca 2014
76
Convegni nazionali ITI 2014 – 2015
77
Settimane formative ITI 2014
CON T ENU T I STARGET 2 | 14
3
Profilo aziendale di botiss
Inovativa, orientata alla clinica
e in rapida crescita
In occasione dell’ITI World Symposium 2014 (24 – 26 aprile a Ginevra, Svizzera),
Straumann e botiss hanno annunciato un accordo di cooperazione sul versante della distribuzione e dello sviluppo. L’accordo formale tra le due aziende
assegna a Straumann diritti esclusivi per la distribuzione di prodotti botiss
nel settore della rigenerazione, inizialmente nella maggior parte dei paesi
dell’Europa occidentale e centrale e nelle Americhe, con una co-distribuzione
in Germania. Nel medesimo tempo, botiss ha ottenuto diritti per la distribuzione del prodotto rigenerativo Straumann® Emdogain in Germania e in
A proposito di botiss
botiss, fondata nel 2008 da Oliver
Bielenstein e dal Dr. Drazen Tadic, è
un’azienda biotecnologica innovativa
orientata alla clinica, con un’attenzione esclusiva alla rigenerazione orale.
La sede è a Berlino, in Germania, mentre centri di sviluppo e produzione si
trovano in Germania, Austria e Regno
Unito.
Con un organico attuale di 65 collaboratori e una storia di successi sin dagli esordi, l’azienda è oggi quella che
vanta la maggior crescita nel campo
della rigenerazione orale: nel settore
della rigenerazione ossea e dei tessuti
molli botiss è no. 2 in Europa e leader
di mercato in Europa orientale/Medio
Oriente, con una quota di mercato globale in crescita. I prodotti botiss sono
disponibili in oltre 90 paesi grazie a
una rete globale di distributori .
altre parti dell’Europa orientale e Medio Oriente.
Comprovato, affidabile e prevedibile
Il sistema rigenerativo botiss è stato studiato per ottenere risultati ottimi e
prevedibili. I prodotti botiss hanno dimostrato il loro successo in numerosi
studi preclinici e clinici e nella pratica clinica quotidiana su centinaia di migliaia di pazienti in tutto il mondo. Il sistema si avvale di materiali biologici
comprovati a lungo termine (bovini, sintetici, alloinnesti, collageni, granuli,
blocchi, membrane, matrici per tessuti molli) in associazione tra essi per indicazioni specifiche.
I prodotti sono realizzati in conformità con i più elevati standard qualitativi
e tutti strettamente biologici (ad es. senza cross-linking e interconnessioni
chimiche). Sicurezza per il paziente, praticità di utilizzo ed esiti prevedibili
e affidabili per il trattamento sono le principali priorità di botiss e dei suoi
clienti. Nell’anno in corso, oltre 400 000 pazienti sono stati trattati con prodotti botiss (+33 % rispetto ai 300 000 pazienti nel 2013).
Una solida rete scientifica
botiss investe in modo sostanziale nell’ambito della ricerca e della formazione.
In qualità di azienda orientata all’innovazione, la struttura organizzativa e
le strette collaborazioni con università e utenti clinici interessati alla ricerca
e allo sviluppo rivestono un ruolo assai importante. Nel corso degli ultimi
anni tali cooperazioni hanno portato ad approcci terapeutici completamente nuovi. Innovazioni uniche nel loro genere e soluzioni cliniche nuove, tra
cui mucoderm®, maxgraft® bonebuilder, maxresorb® flexbone, il concetto di
apprendimento e formazione di alta qualità grazie all’accademia botiss e ai
“botiss international bone & tissue days” sono il risultato di partneship con
istituti di ricerca universitari di fama mondiale, opinion leader globali e utenti
di primo piano nel loro lavoro clinico quotidiano.
4
STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE.
Varie indicazioni ed esigenze e ampio portfolio dedicato
caso di necessità esistono sempre altre alternative impor-
I progressi nella scienza della rigenerazione orale hanno
tanti nell’ambito del sistema al quale si affidano.
reso evidente che non esiste un unico innesto osseo o biomateriale per tessuti molli capace di soddisfare tutte le
La formazione continua è la chiave del successo in am-
esigenze mediche, situazioni biologiche e indicazioni. Un
bito rigenerativo
insieme di fattori (indicazione, età, igiene, biotipo, altezza
Un tale vasto portfolio di prodotti richiede un sistema
dell’osso, piano di trattamento) richiedono un approccio
complesso di educazione e formazione continua. botiss
sofisticato con prodotti diversi e coordinati.
ricerca costantemente esperti che tengano lezioni e corsi
a vari livelli: per assistenti e studenti nonché per clinici
Ed è proprio il ricco portfolio di prodotti e lo sviluppo
esperti, discutendo i loro risultati clinici e scientifici. In
costante di nuovi materiali innovativi per l’aumento di
queste occasioni botiss mette l’accento su un’atmosfera
tessuti molli e ossa a far spiccare il sistema rigenerativo
piacevole e sulla buona comunicazione, particolarmente
botiss. Gli utenti clinici possono scegliere i loro portfolio
gradita ai clinici più giovani che muovono i primi passi
individuali sulla base di diversi aspetti, sapendo che in
nel campo dell’odontoiatria implantare.
L’annuale ritrovo “botiss bone & tissue days” a Berlino, Germania, è diventato il principale congresso del paese sul tema della rigenerazione ( fotografie
dell’evento risalente al 2013).
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
5
Da sinistra a destra: Dirk Probst, Marco Gadola, Oliver Bielenstein
Collaborazione tra Straumann e botiss
Due aziende, una priorità
Un’intervista con Marco Gadola, Oliver Bielenstein e Dirk Probst (moderatore).
La collaborazione tra Straumann e botiss si basa sul
Bielenstein: La collaborazione con Straumann offre la
motto: “Più di una partnership: una sinergia di forze”.
fantastica opportunità di aumentare le nostre quote nei
Dirk Probst, responsabile del dipartimento Regenera-
mercati esistenti oppure, tramite Straumann, di entrarvi
tion di Straumann, ha intervistato Marco Gadola (diret-
più rapidamente, come ad esempio nel Nord e nel Su-
tore di Straumann) e Oliver Bielenstein (direttore botiss)
damerica. Il nostro avanzamento è più veloce e rapido
in merito a ragioni e prospettive.
rispetto a quello che potremmo fare da soli. L’alleggerimento derivante dalla cooperazione per quanto riguarda
Cosa vi ha spinto ad avviare una collaborazione nel
l’accesso al mercato, il marketing e le vendite, ci consente
settore rigenerativo?
di concentrarci qui ancora di più sulle nostre competenze
Gadola: Per un produttore leader di impianti e un distri-
chiave: sviluppo prodotti, ricerca clinica, formazione e
butore come Straumann, le soluzioni rigenerative sono
addestramento. È allettante anche la possibilità di lavo-
una parte importante di un portfolio il più possibile
rare insieme a progetti nel campo rigenerativo, come ad
completo. Tali soluzioni sono assolutamente essenziali,
esempio l’ulteriore sviluppo di Emdogain®.
poiché sappiamo che un trattamento con impianto su
due richiede l’uso di prodotti rigenerativi. E noi aspiriamo proprio a questo: offrire al cliente una soluzione
La cooperazione per quanto riguarda l’accesso al
completa da un’unica fonte. È risaputo che Straumann
mercato, il marketing e le vendite, ci consente di
non è certo alle prime armi nel settore complesso della
concentrarci qui ancora di più sulle nostre competenze
rigenerazione, al contrario: siamo tra le poche aziende
chiave: sviluppo prodotti, ricerca clinica, forma-
nel mercato degli impianti dentali a disporre di un pro-
zione e addestramento. Oliver Bielenstein
prio portfolio rigenerativo, ad esempio con Emdogain®,
prodotto molto interessante e scientificamente ben documentato nel campo della rigenerazione parodontale.
Signor Gadola, perché la scelta è caduta su botiss? Qui
in Svizzera si pensa subito a un’altra società leader in
Per raggiungere ancora più rapidamente l’obiettivo di
questo settore.
un portfolio completo, sei mesi fa abbiamo deciso di in-
Gadola: Le dimensioni societarie non sono l’unico fatto-
traprendere nuove strategie. Intendiamo continuare a
re decisivo. Nel settore rigenerativo botiss si è già con-
promuovere i prodotti e i progetti esistenti e a investire
solidata con le sue sole forze in vari importanti mercati
in essi, ad esempio per estendere l’indicazione relativa
come l’Europa, il Medio Oriente e alcuni paesi asiatici. Tra
a Emdogain®. Ma quando si tratta di materiali per la so-
l’altro botiss è il numero 2 in Europa. Ovviamente, una
stituzione ossea o di membrane, riteniamo che l’integra-
società giovane come botiss non può attualmente essere
zione efficiente e mirata sia possibile soltanto tramite
paragonata al leader di mercato, ma se ne consideriamo
una collaborazione con un partner solido come botiss.
il portfolio prodotti, penso di poter sostenere con pieno
diritto che esso è molto più completo di quello della società leader sul mercato.
Per un produttore leader di impianti e un distributore come Straumann, le soluzioni rigenerative sono
Bielenstein: Sebbene botiss sia nel mercato da soli cinque
una parte importante di un portfolio il più possibile comple-
anni, in vari paesi la nostra azienda è già il numero uno,
to. Queste soluzioni sono assolutamente essenziali, poiché
e in altri paesi è un forte concorrente. In questo breve pe-
sappiamo che un trattamento con impianto su due
riodo abbiamo già raggiunto un traguardo per il quale
richiede l’uso di prodotti rigenerativi. Marco Gadola
altri necessitano decenni, per questo confidiamo nel fatto
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
7
che la partnership con Straumann ci possa dare ulteriore
molle, attualmente usiamo membrane con vari tempi di
slancio sul mercato e che insieme possiamo creare nuovi
durata, a seconda dell’entità del difetto e del processo di
parametri di riferimento.
guarigione. Oppure basti pensare alla ristrutturazione del
tessuto molle nella copertura della recessione gengivale:
Il portfolio botiss è ampiamente supportato, e al primo
questa necessita di vari materiali con diverse caratteristi-
sguardo si presenta estremamente complesso. Su quale
che e capacità, e noi abbiamo incluso sistematicamente e
sistema si basa, signor Bielenstein?
consapevolmente questa varietà, perfettamente parago-
Bielenstein: La nostra offerta consiste in un vero portfo-
nabile a un moderno sistema implantare nel quale non
lio di prodotti e non in una vetrinetta, ciò significa che
esiste solo un impianto con un diametro e una lunghezza,
proponiamo un sistema rigenerativo coerente che non è
bensì vari modelli con diverse forme. vi sono differenti
fatto di prodotti “casuali” ma che considera tutte le indi-
diametri e lunghezze a seconda che si tratti di tessuto os-
cazioni. Sulla base delle attuali conoscenze scientifiche
seo o molle, ma anche, sulla base di preferenze individua-
tutti sappiamo che non esiste il materiale rigenerativo in
li, differenti superfici e materiali. Il medico non seleziona i
grado di coprire tutte le esigenze. Per contro il medico, gra-
pazienti adatti a un prodotto, è il prodotto che deve essere
zie al sistema botiss ampiamente supportato, oggigiorno
adatto a un’indicazione specifica. Il medico deve poter
ha la possibilità di selezionare e impiegare i prodotti per
scegliere, e noi gli offriamo esattamente questo.
tessuto duro e tessuto molle a seconda dell’indicazione e
della situazione biologica oltre che di altri fattori. Proprio
per questo motivo dobbiamo disporre di questa ampia
Abbiamo incluso sistematicamente e consape-
gamma che, di primo acchito, forse può apparire comples-
volmente questa varietà nel nostro sistema, per-
sa. Sottolineeremo ancora una volta questo concetto in
fettamente paragonabile a un moderno sistema
estate, quando cioé lanceremo la nostra “Regeneration
implantare nel quale non esiste solo un impianto con un
Matrix” nell’ambito della quale forniremo anche concreti
diametro e una lunghezza, bensì vari modelli con
consigli sull’indicazione. Per quale ragione? Un esempio:
diverse forme. Oliver Bielenstein
con un materiale di origine bovina, la possibilità di aumento di osso verticale è limitata, biologicamente non
funziona, cosa che è invece possibile con l’allotrapianto.
Gadola: Per il nostro servizio esterno, l’ampia gamma di
prodotti rigenerativi non costituisce una novità: i nostri
collaboratori conoscono l’importanza delle soluzioni ri-
Sulla base delle attuali conoscenze scientifiche tut-
generative nella terapia implantare. Per questo motivo
ti sappiamo che non esiste il materiale rigenerativo
ritengo che, con un addestramento adeguato e il soste-
in grado di coprire tutte le esigenze. Per contro il medico,
gno ai colleghi impareremo a valorizzare questa gamma
grazie al sistema botiss ampiamente supportato, oggigior-
a vantaggio di tutti.
no ha la possibilità di scegliere a seconda dell’indicazione e della situazione biologica. Oliver Bielenstein
I prodotti botiss sono supportati da prove scientifiche
valide?
Bielenstein: botiss dispone di un team eccellente a livello
Dall’altro lato, il materiale di origine bovina è il prodot-
interno ed esterno, e ha accesso a una rete di scienziati,
to di punta per diverse indicazioni, come ad esempio nel
operatori clinici e istituzioni universitarie. Perseguiamo
mantenimento del contorno dell’arcata mandibolare in
l’eccellenza scientifica con i più alti standard, perché di
campo estetico. Per quanto riguarda i materiali di tessuto
importanza fondamentale per noi e per il settore in cui
8
STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE.
operiamo. I prodotti botiss nel frattempo sono stati im-
Bielenstein: Il Bonebuilder è effettivamente un prodot-
piegati con successo centinaia di migliaia di volte, e at-
to affascinante. Per spiegarlo ancora una volta in breve:
tualmente vengono testati e studiati in numerosi studi
riceviamo la scansione CT o DVT di un difetto, vi costru-
condotti da medici famosi. Ovviamente, nell’arco di cin-
iamo su tramite un software CAD/CAM un blocco osseo
que anni non possiamo fornire la stessa quantità di dati
individuale, su misura per il paziente, fresato da osso di
che altre aziende hanno elaborato nel corso di decenni.
donatore umano presso la nostra banca tessuti in Austria.
Dall’altro lato, se non esistesse la concorrenza e lo svilup-
Quattro-sei settimane dopo, il medico lo riceve in con-
po, staremmo ancora guidando il Maggiolino VW, sarebbe
dizioni sterili, apre il difetto, inserisce e avvita il blocco
tutto fermo. botiss ha iniziato nel settore della chirurgia
osseo e lo copre.
ortopedica. I materiali che impieghiamo sono stati testati
per lungo tempo, e il nostro motto è: “Prevedibilità e alta
Nello spazio di circa 20 minuti egli è quindi in grado di
percentuale di successo”. Il dentista che lavora con un pro-
eseguire un complesso aumento osseo, naturalmente a
dotto botiss si serve quindi di qualcosa di collaudato il cui
condizione che vi siano abilità nel campo della chirurgia
funzionamento è prevedibile.
del tessuto molle. In questo modo è possibile ridurre considerevolmente i tempi dell’intervento nonché il rischio
Tutti i prodotti botiss sono sviluppati internamente?
di errori e infezioni, il che incrementa notevolmente le
Bielenstein: Quasi l’85 percento dei prodotti che vendia-
possibilità di successo in caso di grandi difetti. L’adatta-
mo sono stati da noi fabbricati e sviluppati in collabora-
mento nel workflow digitale, in fase di pianificazione pre-
zione con università e altri istituti accademici di ricerca
operatoria, è assolutamente affascinante. Continueremo a
– quali ad es. l’organizzazione Fraunhofer.
lavorare alla ricerca di altri materiali e classi di materiali
sotto tale aspetto.
Dove vedete sinergie concrete in questo tipo di collaborazione?
Da quando, e in quali mercati, saranno disponibili tra-
Gadola: botiss dispone di una serie di soluzioni brevettate
mite Straumann i prodotti botiss, e in che modo botiss
che sono molto interessanti per Straumann, come il blocco
garantirà il necessario trasferimento di know-how?
osseo Bonebuilder, adattato individualmente sul paziente.
Gadola: Cominceremo dall’Europa, ed entro la fine dell’an-
È una simbiosi perfetta di materiale rigenerativo e tecnica
no saremo pronti per la distribuzione di prodotti botiss
digitale, un campo in cui Strauman è ben posizionata.
tramite il nostro servizio esterno Straumann nei maggiori
Quindi, il dentista può fare una pianificazione completa
mercati europei. Nei mercati principali come il Brasile, gli
e globale del caso, e includendo non soltanto gli impianti
Stati Uniti ma anche il Giappone dobbiamo prima comple-
e la ricostruzione ma anche tutti gli aspetti rigenerativi.
tare il processo di registrazione, che secondo le esperienze
La collaborazione ci consente di avanzare ulteriormente
purtroppo richiede più tempo. Comunque, il nostro obiet-
verso il nostro obiettivo di diventare un provider di solu-
tivo è quello di potere proporre i prodotti botiss in tutto il
zioni complete, dall’impronta digitale alla corona finale.
mondo entro la fine del 2017.
Bielenstein: Attualmente siamo presenti in circa 90 paesi,
Continueremo a mantenere i nostri sforzi per
pertanto botiss ha una grande esperienza in fatto di for-
Emdogain® senza diminuirli in alcun modo. Sono
mazione, a livello internazionale, di collaboratori di distri-
certo che in questo ambito botiss apporterà ancora va-
buzione, product manager, clinici e altri specialisti. È una
lide idee per continuare a migliorare il successo
delle nostre competenze chiave. Internamente disponiamo
di questo prodotto. Marco Gadola
attualmente di un team di dieci scienziati che possono for-
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
11
nire questa formazione in più lingue, con rapidità e soprat-
innesto allogenici o xenogenici. Non intendiamo infatti
tutto in parallelo. In questo momento, vari clinici stanno
farci concorrenza a vicenda, bensì riunire e concentrare
preparando il tutto anche nell’ambito dell’e-learning.
le risorse nell’ambito dello sviluppo.
Come si svolge la collaborazione per Emdogain®?
Bielenstein: Se guardo la pipeline generale dei prodotti
Gadola: Emdogain® è distribuito dal servizio esterno di
di Straumann: la musica suona bene, le prospettive sono
Straumann e da quello di botiss. In Germania botiss ha
allettanti. La nostra azienda è cresciuta nella collabora-
un suo servizio di distribuzione diretta. In alcuni paesi
zione e nella cooperazione e, se si è sviluppata così rapida-
dell’est europeo discutiamo anche della possibilità di im-
mente, è perché siamo molto aperti, trasparenti e orienta-
piegare, in futuro, botiss o i distributori di botiss per la
ti alla partnership. Noi crediamo che quando due partner
distribuzione di Emdogain®. Continueremo a mantenere
forti con competenze diverse si riuniscono in modo aper-
i nostri sforzi per questo prodotto, senza diminuirli in
to, fiducioso e mirato, ne può nascere veramente qualcosa
alcun modo. Sono certo che in questo ambito botiss ap-
di grande. Ambedue le aziende dispongono di un gran-
porterà ancora valide idee per continuare a migliorare il
dissimo know-how, in particolar modo nelle reti di cui
successo di questo prodotto.
dispongono. L’idea che lo sviluppo avvenga soprattutto
all’interno dell’azienda è ormai qualcosa che appartiene
al “secolo passato”, per dirlo in termini colloquiali. No, nel
Oggigiorno, un clinico può ottenere risultati net-
nostro settore lo sviluppo avviene soprattutto nelle reti
tamente migliori grazie ai tanti materiali dispo-
che adesso combiniamo. Tra l’altro, la semplificazione dei
nibili, questo però presuppone che vi sia disponibilità ad
processi che desideriamo introdurre consapevolmente, ci
apprendere in merito alla giusta indicazione e al modo
consentirà di aumentare il ritmo. La nostra partnership
di procedere. Vanno quindi migliorate le abilità, special-
farà di certo parlare di sé.
mente nella chirurgia dei tessuti molli, e in botiss dobbiamo essere in grado di offrire contenuti didattici che
Quali saranno nel prossimo futuro le sfide principali per
trasmettano efficacemente agli operatori clinici la ne-
Straumann e botiss?
cessità di continuare attivamente la formazione.
Gadola: Dobbiamo assicurarci di restare focalizzati anche
Oliver Bielenstein
nel servizio esterno, il che vuol dire tenere in considerazione e consultare il portfolio di prodotti rigenerativi a
ogni visita, verificare se vi sono esigenze in questo ambi-
Bielenstein: Per noi Emdogain® è un prodotto affascinan-
to e informare i nostri clienti attivamente sulle nuove e
te che mancava nel nostro portfolio. Penso che abbia un
versatili possibilità. Perché, come già detto, ora possiamo
grande potenziale, nello specifico in combinazione con il
offrire al cliente una soluzione completa da un’unica fon-
nostro sostituto dei tessuti molli Mucoderm.
te, e desideriamo farlo.
In futuro Straumann realizzerà ancora progetti propri
Bielenstein: Il settore della formazione è una grande
nel settore della rigenerazione oppure tutto il lavoro di
sfida. Oggigiorno, un clinico può ottenere risultati net-
sviluppo avverrà in collaborazione con botiss?
tamente migliori grazie ai tanti materiali disponibili,
Gadola: Come già detto, Emdogain® ha ancora un poten-
questo però presuppone che vi sia disponibilità ad ap-
ziale che intendiamo ricercare insieme. Ma con questo so-
prendere in merito alla giusta indicazione e al modo di
lido partner al suo fianco, Straumann jnon ha più bisogno
procedere. Naturalmente in qualità di fabbricante mi-
di sviluppare membrane di collagene oppure soluzioni di
glioreremo e ottimizzeremo quanto esiste in termini di
12
STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE.
concetti, materiali, prodotti e tecniche di uso. Ma si tratta
attivamente la formazione, sia attraverso l’e-learning, i
di un processo evolutivo, non vi sono grandi salti tecno-
corsi, i convegni o i corsi su cadaveri. Affronteremo questa
logici o, per meglio dire, nel nostro settore non bisogna
sfida attraverso la botiss academy. Con l’ITI disponiamo
fare salti tecnologici poiché né il dentista né il paziente
ora di un’ulteriore forte base: un’organizzazione di opera-
devono essere oggetto di sperimentazioni. Qui dobbiamo
tori clinici che su propria iniziativa insegna e apprende.
invece lavorare con un grado estremamente elevato di
Anche lì possiamo e vogliamo fare la nostra parte.
predicibilità e affidabilità.
Sono veramente prospettive molto entusiasmanti, aspetVanno quindi migliorate le abilità, specialmente nella
tiamo quindi con impazienza i prossimi progetti comuni
chirurgia dei tessuti molli, e in botiss dobbiamo essere in
di Straumann e botiss.
grado di offrire contenuti didattici che trasmettano efficacemente agli operatori clinici la necessità di continuare
Grazie dell’intervista.
botiss regeneration system
Straumann® Emdogain®
maxresorb® flexbone*
collacone max*
®..
le
tura
6-9
3-4
mesi
v
bo
cerabone®
sintetico
nz
Pote
6
mesi
ino
Straumann®
BoneCeramic™
6-9
mesi
collagene naturale
maxresorb®
4-6
mesi
2-3
mesi
rbimento control
lato
®
Jason® fleece
collacone®......
2-4
settimane
iale biologic
o
uma
no
4-6
mesi
Riassorbimento
maxresorb
inject
Guarigione
ss o
Ria
maxgraft® bonering
maxgraft® bonebuilder
Attiva
zion
e
ibilità
3-4
mesi
®
Tessuti molli
Rigenerazione
ss
Fle
Rigenerazione
a
e d melog
ella
e
ma nine tric
ed
ello
6 - 12
sma
lto
mesi
tein
Mantenimento osseo mesi
Tessuti duri
maxgraft
pro
Aumento osseo
e na
n
age
coll
ico
ntet
+ si
Barriera
3-6
mesi
6-9
mesi
Integrazione
Progre
RIC
mucoderm®
A
INIC
CA
botiss academy
Jason®
membrane
Integrazione
sso clinico
ER
collprotect®
membrane
FORMAZIONE
CL
bone & tissue days
cerabone®
Straumann®
maxresorb®
BoneCeramic™
maxresorb®
inject
maxgraft®
bonebuilder
Osso naturale di origine
bovina
Fosfato di calcio
bifasico sintetico
Fosfato di calcio
bifasico sintetico
Pasta ossea sintetica
iniettabile
Blocchi ossei allogenici
Anello di tessuto osseo
personalizzati per ciascun allogenico
paziente
collacone®
max*
maxresorb®
flexbone*
Straumann®
Emdogain®
Jason® fleece / collprotect®
membrane
collacone®......
Jason®
membrane
mucoderm®
Cono alveolare
(Composito di
CaP / Collagene)
Blocchi flessibili
(Composito di
CaP / Collagene)
Amelogenine - proteine
della matrice dello
smalto
Tampone di collagene /
Cono di collagene
Membrana di pericardio
naturale
Matrice di collagene
tridimensionale
naturale
* Disponibile a breve
Membrana di collagene
naturale
maxgraft®
bonering
maxgraft®
Alloinnesto umano
trattato
botiss regeneration system
L’importanza crescente
dei biomateriali
Ogni situazione e ogni paziente sono
diversi – così come il clinico
Oggi sono disponibili numerosi e vari
materiali per innesto osseo, in grado di offrire alternative interessanti
all’utilizzo di osso autologo dei pazienti. Inoltre, si tende a utilizzare sempre
più varie membrane e altri materiali
a base di collagene, che favoriscono la
rigenerazione ossea e dei tessuti molli.
Tutti questi materiali esibiscono caratteristiche distintive, in base alla
loro origine e ai processi produttivi,
che portano a determinati vantaggi o
svantaggi, a seconda della situazione
Fig. 1: SEM: cerabone® con struttura porosa simile a quella dell’osso naturale.
specifica. Ogni paziente è un caso a sé,
e lo stesso vale per i clinici.
cerabone® – stabilità volumetrica prevedibile a lungo termine senza il rischio
di continuo riassorbimento
Di conseguenza, il piano di trattamen-
Tra i materiali per innesto osseo, l’osso bovino vanta una tradizione molto
to e i materiali utilizzati dovrebbero
lunga e un utilizzo ben documentato. cerabone®, materiale naturale bovino, è
essere scelti sulla base delle indica-
ricavato dalle teste femorali di bovini destinati all’industria alimentare. L’e-
zioni individuali, della configurazio-
sclusivo trattamento ad alta temperatura durante il processo di produzione è
ne del difetto, delle preferenze del
garanzia di assoluta sicurezza; l’osso bovino viene trasformato in una ceramica
paziente, nonché dell’esperienza e
di idrossiapatite pura, la cui elevata cristallinità la rende totalmente resistente
dell’abilità del chirurgo. Pertanto,
alla totale degradazione da parte dei processi dell’organismo stesso.
le molteplici aspettative sull’innesto osseo o sulla membrana “ideali”
Le particelle di cerabone® si integrano completamente nella matrice dell’osso
non possono essere soddisfatte da un
neoformato, offrendo il vantaggio di una stabilità volumetrica prevedibile a
singolo prodotto. Per questo motivo
lungo termine, senza il rischio di continuo riassorbimento. Questa caratteri-
botiss offre un vasto portfolio di vari
stica è importante in numerose indicazioni, quali ad esempio aumenti della
biomateriali – il botiss regeneration
parete vestibolare nella cresta anteriore, dove il sostegno osseo dei tessuti
system – che permettono all’utente
molli è importante per ottenere un risultato estetico a lungo termine. ce-
clinico di raggiungere risultati otti-
rabone® è particolarmente utile nel mantenere i contorni della cresta dove
mali e prevedibili in ogni situazione.
non si prevede inserimento implantare, in assenza cioè di carico funzionale
dopo l’aumento, o in pazienti dal potenziale di rigenerazione compromesso.
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
15
Fig. 2: maxresorb®
Fig. 3: struttura porosa di maxresorb®
Fig. 4: maxresorb® inject
maxresorb® – facile utilizzo per la rigenerazione di difetti minori
Sebbene molti medici ottengano buoni risultati e siano soddisfatti con l’applicazione
di prodotti di origine bovina, altri preferiscono materiali per innesto osseo sintetici. I
materiali sintetici sono indicati per quei pazienti che rifiutano i materiali xenogenici, e
nei casi in cui la capacità rigenerativa del paziente stesso consente il completo riassorbimento del biomateriale. maxresorb®, materiale di rigenerazione ossea completamente
sintetico, viene completamente riassorbito e sostituito dall’osso dell’organismo nel
giro di circa due anni. Grazie alla sua composizione bifasica costituita per il 60 % da
idrossiapatite e per il 40 % da beta-fosfato tricalcico, il materiale si degrada lentamente,
lasciando spazio alla formazione di nuovo osso e garantendo nel contempo stabilità
meccanica per un periodo di tempo prolungato. Miscelando particelle di maxresorb®
con un gel di nano-HA si ottiene una pasta ossea iniettabile non indurente; maxresorb®
inject. L’estesa superficie delle particelle di nano-HA facilita l’interazione con le cellule
ossee, favorendo così una rapida rigenerazione. Inoltre, aumenta la suscettibilità delle
particelle alla degradazione, che riduce la stabilità della pasta. Grazie alle proprietà di
modellazione e all’eccellente adattamento alla superficie, maxresorb® inject è semplice
da utilizzare nella rigenerazione di difetti minori e nei difetti ossei.
16
STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE.
biomateriale. Inoltre, i blocchi in collagene mineralizzato
offrono un’eccellente manipolazione in termini di modellazione e fissaggio, e sono quindi diventati il moderno materiale d’elezione nelle tecniche di aumento a blocchi. Le
nuove soluzioni offerte da maxgraft® dimostrano altresì
che botiss non solo persegue approcci consolidati, ma si
focalizza anche su concetti individuali e soluzioni personalizzate mirate. La tecnologia di maxgraft® bonebuilder
è un’importante innovazione nel campo delle tecniche di
aumento a blocchi. Sulla base di dati radiologici tridimensionali del difetto/cresta, il trapianto con osso allogenico
Fig. 5: blocchi e granuli maxgraft®
viene progettato e modellato in una struttura individuale. L’adattamento preciso del blocco osseo personalizzato
ai contorni della superficie del sito osseo favorisce una
guarigione ottimizzata e migliora la prevedibilità dell’aumento. I tempi chirurgici ridotti rispetto agli innesti a
blocchi tradizionali (nessun adattamento intraoperatorio
del blocco) costituiscono un ulteriore vantaggio.
Fig. 6: pianificazione virtuale del blocco di maxgraft® bonebuilder
maxgraft® – eccellente impiego in termini di modellazione e fissaggio
Se l’obiettivo è una rigenerazione particolarmente naturale, è possibile ottenere una modellazione veloce e completa con materiali allogenici da donatori umani. I blocchi
Fig. 7: maxgraft® bone ring
di osso allogenico consentono di trattare anche difetti tridimensionali complessi, grazie soprattutto alla sofisticata
maxgraft® bone ring – aumento dell’osso e inserimento
concezione di maxgraft® bonebuilder. I blocchi e i granuli
dell’impianto in un’unica fase chirurgica
allogenici di maxgraft® contengono collagene naturale
maxgraft® bone ring è un anello di tessuto osseo alloge-
conservato all’interno della fase minerale dell’osso du-
nico presagomato che consente l’aumento simultaneo e
rante il processo di fabbricazione. Il collagene è una pro-
l’inserimento dell’impianto in un’unica fase. La cosiddet-
teina versatile che esercita un’influenza chemiotattica su-
ta tecnica degli anelli di tessuto osseo trova numerose
gli osteoblasti e sulle cellule endoteliali, favorendo così il
indicazioni ed è particolarmente utile in caso di aumenti
rapido incorporamento e il completo rimodellamento del
verticali e rialzi del seno in un’unica fase.
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
17
sce un’eccellente resistenza alla lacerazione, mentre lo
spessore ridotto consente un eccellente adattamento alle
superfici e la rimarginazione delle ferite senza tensione.
Fig. 9: SEM: collprotect® membrane
collprotect® membrane – funzione di barriera a medio
Fig. 8: La membrana Jason è molto sottile ma mostra una eccellente resistenza multi direzionale alle lacerazioni.
termine con eccellenti proprietà angiogeniche
Con il lancio di collprotect® membrane, botiss ha ampliato la sua gamma di membrane con una membrana con
Jason® membrane – struttura naturale multistrato per
funzione di barriera a medio termine di 2 – 3 mesi, dalle
una funzione di barriera prolungata
eccellenti proprietà angiogeniche. Ricavata dal derma dei
Il portfolio botiss di prodotti per tessuti molli si basa an-
suini, la sua struttura porosa transmembrana favorisce
che su diversi concetti di trattamento. È ormai ampia-
la rapida crescita interna dei vasi sanguigni, garantendo
mente riconosciuto infatti che le membrane di barriera
una protezione adeguata per la rigenerazione della mag-
in collagene, caratterizzate da una funzionalità prolun-
gior parte dei difetti.
gata e in grado di favorire una rapida penetrazione nei
vasi, garantiscono risultati eccellenti nelle procedure di
Jason® fleece – per la protezione della membrana di
GBR. botiss ha sfruttato entrambi questi concetti nella
Schneider o la copertura di alveoli post-estrattivi
sua linea di prodotti per tessuti molli. Jason® membrane,
In situazioni che non richiedono una particolare funzione
derivata dal pericardio dei suini, offre una funzione di
di barriera, Jason® fleece offre un’alternativa economi-
barriera prolungata di 4 – 6 mesi grazie alla sua struttu-
camente vantaggiosa, ad esempio per la protezione della
ra multistrato naturale, garantendo così una tranquilla
membrana di Schneider o la copertura di alveoli post-
rigenerazione ossea, soprattutto nel caso di procedure di
estrattivi. Grazie alla struttura porosa aperta del colla-
aumento estese. Grazie alla sua architettura intrinseca
gene, Jason® fleece favorisce la guarigione delle ferite ed
basata su collagene di tipo III, Jason® membrane esibi-
è particolarmente utile per l’applicazione nei siti bioptici.
18
STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE.
mucoderm® – matrice in collagene tridimensionale
Un altro prodotto innovativo del portfolio botiss è mucoderm®, derivato dal derma dei suini e indicato per l’aumento dei tessuti molli. La complessa struttura del collagene funge da impalcatura per la proliferazione dei vasi e
per le cellule dei tessuti molli, venendo poi a rimodellarsi
gradualmente nel tessuto stesso del paziente. L’applicazione di mucoderm® evita di ricorrere a trapianti autologhi
gengivali o subepiteliali durante la copertura di recessioni, rigenerazione di difetti dei tessuti molli e aumento
della gengiva aderente. Il minor dolore postoperatorio e
i rischi di complicanze ridotti che ne derivano portano
il paziente ad accettare meglio l’intervento chirurgico.
Innovazione e formazione
Fig. 10: collacone®
In futuro continueremo a lavorare allo sviluppo di nuovi
collacone® – cono emostatico in collagene per utilizzo
in siti estrattivi
collacone® è un cono emostatico in collagene studiato per
siti post-estrattivi, particolarmente indicato per stabilizzare i coaguli sanguigni dopo un’avulsione dentaria.
prodotti e concetti innovativi. Attualmente è in fase di
approvazione un materiale composito in fosfato di calcio bifasico e collagene di suini (collacone® max, maxresorb® flexbone). botiss regeneration system si distingue
per il vasto portfolio di prodotti e per il costante sviluppo
di nuovi biomateriali innovativi. Gli utenti clinici possono scegliere i loro portfolio individuali sulla base di
diversi aspetti, sapendo che in caso di necessità esistono
sempre altre alternative valide nell’ambito del sistema
al quale si affidano. Un ampio portfolio di prodotti richiede anche un sistema complesso di formazione continua. botiss è alla costante ricerca di esperti che tengano
lezioni e corsi a vari livelli per presentare i loro risultati
clinici e scientifici.
Autrice: Dr. Christiane Marinc, Senior Product Manager
di botiss dental. Email: [email protected]
Fig. 11: mucoderm® modellato per applicazione con tecnica mesh-graft.
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
19
maxgraft® bonebuilder
Un approccio di aumento delle
creste alveolari minimamente
invasivo e rispettoso del paziente
Attualmente l’implantologia dentale è una delle stra-
posti a interventi di sostituzione totale dell’anca, che desi-
tegie di trattamento più importanti nella sostituzione
derano donare le teste femorali da cui ricavare materiale
di denti mancanti. Lo scopo è quello di raggiungere un
per innesto osseo per fini medici. Per essere selezionati i
esito stabile dal punto di vista funzionale, duraturo ed
donatori devono soddisfare elevati criteri standard rela-
esteticamente valido. A causa della ridotta sollecitazio-
tivamente al loro stato di salute; patologie neurologiche e
ne meccanica, la perdita dei denti induce una progres-
sistemiche, infezioni acute o croniche e neoplasie attuali
siva atrofia del tessuto osseo. Pertanto, si rende spesso
o pregresse sono solo alcuni dei criteri di esclusione. Ogni
necessario ricostruire le creste alveolari prima di inse-
singolo donatore viene sottoposto a test sierologici per
rire gli impianti.
individuare la presenza di antigeni del virus mediante
test degli acidi nucleici (NAT). Il tessuto donato viene sot-
Autoinnesti
toposto a un processo di pulizia in più fasi, per rimuovere
Il metodo di elezione per gli aumenti tridimensionali nei
i componenti organici e le proteine non collageniche dalla
casi di creste affette da grave atrofia è rappresentato dalla
fase minerale dell’osso. Tale processo è convalidato anche
procedura di innesto a blocco onlay, in cui l’intervento
per l’efficacia nell’inattivare efficacemente potenziali vi-
con osso autologo è ancora considerato il gold standard.
rus e batteri presenti. Il trattamento esclusivo a cui viene
Tuttavia, la disponibilità intraorale di osso autologo per
sottoposto il tessuto del donatore preserva il contenuto di
il trapianto è limitata. Pertanto, nel caso di difetti estesi
collagene naturale dell’osso autologo, e il materiale così
si richiede il prelievo di osso dalla cresta iliaca. Ciò richie-
ottenuto risulta più flessibile, facile da utilizzare e dalle
de tuttavia un secondo sito chirurgico spesso associato
maggiori applicazioni potenziali rispetto ai sostituti ossei
alla morbilità del potenziale sito donatore e a un maggior
sintetici o di origine bovina.
rischio di dolore. Inoltre, il prelievo di osso dalla cresta
iliaca è spesso associato a sintomi neurologici pronun-
Innesto a blocco onlay tradizionale
ciati e a lungo termine.
Gli alloinnesti sono ampiamente utilizzati nell’innesto
a blocco onlay; nella ricostruzione tridimensionale di
Alloinnesti
difetti estesi, esso garantisce la necessaria stabilità del
In alternativa, è possibile applicare osso allogenico (tessu-
volume durante l’incorporazione dell’innesto. Tuttavia,
to umano da donatore, alloinnesto) per scongiurare gli ul-
durante questa fase iniziale di vascolarizzazione e di in-
teriori rischi legati al prelievo di osso autologo. Grazie alla
corporazione dell’innesto, è assai importante realizzare
sua struttura fisiologica, l’osso allogenico fornisce una
un’area di contatto la più estesa possibile tra il blocco e il
matrice ideale per la rivascolarizzazione e la formazione
sito osseo locale. Durante l’innesto a blocco tradiziona-
di nuovo osso. Essendo pienamente riassorbibile, favorisce
le, occorre modificare manualmente un blocco quadra-
il naturale rimodellamento dell’osso. Inoltre, gli alloinne-
to standardizzato in modo da adattarlo alla superficie
sti sono biocompatibili e, analogamente agli autoinnesti,
dell’osso locale durante la procedura chirurgica. Si tratta
non provocano reazioni immunologiche1. Studi istologi-
di un processo sensibile alla tecnica e che richiede molto
ci sugli stadi finali dell’incorporazione dell’innesto non
tempo. Inoltre, l’esposizione prolungata del sito chirurgi-
hanno riscontrato differenze tra alloinnesti e autoinne-
co alla saliva e all’aria aumenta il rischio di infezione e
sti . L’osso allogenico proviene da donatori viventi sotto-
ritarda il tempo di guarigione della ferita.
2,3
<
C+TBA (Cells and Tissuebank Austria) a Krems, Austria (vedere pag. 22)
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
21
Una nuova tecnologia messa a punto da botiss: alloinne-
visualizzare le esatte posizioni implantari nel modello in
sti ossei personalizzati per innesto a blocco onlay
3D. L’innesto osseo viene poi disegnato in modo da adat-
botiss propone una nuova tecnologia che offre all’utente
tarsi intorno agli impianti virtuali, in base al sito osseo
clinico un alloinnesto osseo preformato personalizzato,
finale necessario per un inserimento stabile dell’impianto.
modellato sulla base del difetto osseo del paziente. Il blocco individuale maxgraft® bonebuilder (Fig. 1,2) è disegnato
Disegnato individualmente in stretta collaborazione tra
sulla base di radiografie digitali tridimensionali (CT/CBCT)
utente clinico, specialista CAD e banca dei tessuti
del difetto e tecnologia CAD/CAM (progettazione e rea-
L’intero processo di progettazione è il risultato di una
lizzazione computerizzate). I dati radiologici vengono poi
stretta collaborazione tra utente clinico, specialista CAD
trasferiti a un software di progettazione CAD/CAM che
e la banca che dona il tessuto. I blocchi ossei sono dise-
realizza un modello digitale tridimensionale delle scan-
gnati individualmente per soddisfare l’esigenza di suffi-
sioni (Fig. 3 – 6, dati del paziente forniti dal Dr. Markus
ciente aumento della cresta alveolare, prendendo atten-
Schlee, Forchheim, Germania). Sulla base di questo model-
tamente in considerazione la situazione dei tessuti molli
lo virtuale, gli specialisti di botiss disegnano il blocco per
del paziente, che può essere valutata solo dal chirurgo
alloinnesto direttamente sul difetto virtuale basandosi su
curante stesso. La versione finale in 3D del blocco osseo
un concetto di pianificazione digitale a ritroso (Fig. 7 – 10,
viene convertita in un file *.stl e trasferita alla banca dei
dati del paziente forniti da Masoud Memari, Budapest,
tessuti partner di botiss C + TBA (Cells and Tissuebank
Ungheria). Partendo dal disegno di una possibile super-
Austria, Krems). Il blocco viene realizzato in camera ste-
costruzione, è possibile riprodurre la posizione approssi-
rile conformemente a standard farmaceutici. Il file *.stl
mativa dell’impianto e inserire impianti virtuali. Se gli
è importato in una fresatrice CNC dove, dopo un test di
impianti sono pianificati in maniera digitale dall’utente
prova simulato (Fig. 11, 12), l’innesto finale viene realizzato
clinico, questi dati possono essere trasferiti ed è possibile
partendo da un blocco allogenico parzialmente trattato.
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 6
Fig. 7
Fig. 8
22
STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE.
Dopo l’imballaggio e la sterilizzazione, il blocco maxgraft® bonebuilder viene
inviato direttamente all’utente clinico. Nel corso dell’intervento chirurgico,
dopo essere stato posizionato, il blocco di maxgraft® bonebuilder viene fissato
con normali viti da osteosintesi. Gli spazi residui possono essere zeppati con
materiale di rigenerazione ossea e il sito di aumento viene ricoperto con una
membrana in collagene prima che la ferita venga suturata senza tensione
(Fig. 13 – 15). L’eccellente accuratezza dell’adattamento del blocco di bonebuilder facilita un’ottima rivascolarizzazione e incorporazione dell’innesto. La
durata dell’intervento durante l’innesto a blocco è decisamente inferiore, e
ciò favorisce la guarigione della ferita in maniera rapida e senza sorprese.
Inoltre consente al chirurgo di concentrarsi sulla gestione dei tessuti molli,
vero parametro importante per il successo dell’intervento 4,5,6.
Grazie alla notevole riduzione dei tempi di intervento, dei costi e, cosa ancora più importante, della morbilità del paziente, l’eccellente tecnologia di
maxgraft® bonebuilder getta le basi per un approccio minimamente invasivo
nell’aumento delle creste alveolari per il paziente.
Autrice: Dr. Yasmin Buchäckert, Senior Product Manager Allografts di botiss
biomaterials. Email: [email protected]
• Riferimenti scientifici: vedere www.straumann.com/stargetref
Fig. 9
Fig. 13
Fig. 10
Fig. 1,2: maxgraft® bonebuilder – sulla base del
disegno in 3D CAD/CAM dell’impianto osseo
allogenico personalizzato.
Fig. 3 – 6: conversione di una scansione CT/
CBCT in un modello 3D. Gli impianti progettati in maniera digitale possono essere trasferiti nel software di progettazione e il blocco
osseo personalizzato può essere disegnato in
base alla cresta alveolare necessaria per un
posizionamento stabile dell’impianto (dati
del paziente forniti dal Dr. Markus Schlee,
Forchheim, Germania).
Fig. 7 – 10: ricostruzione complessa della cresta mascellare con pianificazione digitale a
ritroso – dalla supercostruzione a blocchi ossei personalizzati (dati del paziente forniti da
Masoud Memari, Budapest, Ungheria).
Fig. 11, 12: simulazione digitale del processo di
fresatura dopo importazione del file *.stl nella
fresatrice CNC.
Fig. 13 – 15: gestione di maxgraft® bonebuilder nell’intervento chirurgico. Fissaggio delle
viti da osteosintesi, riempimento delle lacune
residue con materiale di rigenerazione ossea
(qui: botiss cerabone®), copertura di un sito
di aumento con membrana in collagene (qui:
membrana botiss collprotect®), e sutura della
ferita senza tensione.
Fig. 11
Fig. 14
Fig. 12
Fig. 15
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
23
botiss mucoderm®
Trattamento delle recessioni multiple
con mucoderm® e riposizionamento
coronale del lembo modificato
Adrian Kasaj, Germania
Situazione iniziale
Procedura
Una paziente di 29 anni si è presentata alla nostra clinica
Le radici esposte sono state preparate con un ablatore
chiedendo di migliorare la situazione estetica dei denti. I
ad aria e poi trattate con EDTA al 24 % per due minuti.
denti da 1.2 a 1.4 mostravano recessioni multiple di classe
Il lembo è stato eseguito con approccio Zucchelli con
I di Miller, con una recessione particolarmente profonda
due incisioni angolari, per evitare di ricorrere a incisioni
superiore a 6 mm in corrispondenza del dente 1.3 (Fig. 1).
verticali (Fig. 2). Le papille anatomiche sono state disepitelizzate. Mucoderm® è stata reidratata per sette minuti
La paziente era in buone condizioni di salute, come
in soluzione fisiologica sterile così da rendere la matrice
buona era l’igiene orale. Dato che prelevare innesto di
sufficientemente flessibile per adattarla alle radici. La
tessuto connettivo dal palato la preoccupava, abbiamo
matrice è stata poi fissata al periostio con punti di su-
deciso di trattare le recessioni con botiss mucoderm®,
tura a croce (Fig. 3). Il lembo è stato successivamente
una matrice in collagene dermica acellulare derivata dal
riposizionato in posizione coronale e fissato con suture
derma di suini attraverso un processo di purificazione
in polipropilene 6 – 0 (Premilene di B. Braun Melsungen
in bagno chimico a più fasi, che può essere applicata al
AG). Le papille chirurgiche create sono state suturate
posto di un trapianto di tessuto molle autologo in varie
sopra le papille anatomiche disepitelizzate. Particolare
situazioni, tra cui l’aumento di gengiva aderente e la
attenzione è stata posta nel coprire completamente la
copertura di recessioni gengivali.
matrice in collagene (Fig. 4).
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 6
24
STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE.
Nella fase postoperatoria si è provveduto a sciacquare con soluzione CHX allo
0,12 % due volte al giorno e a somministrare ibuprofene 600 mg in caso di necessità. Alla paziente è stato comunicato di evitare di spazzolarsi i denti nella
regione interessata per 14 giorni. Le suture sono state tolte dieci giorni dopo
l’intervento. Durante il periodo di guarigione non sono insorte complicanze.
Nella visita di controllo tre mesi dopo l’intervento si evidenziava la completa
copertura delle radici precedentemente esposte e un chiaro ispessimento della gengiva marginale (Fig. 5). Nella regione da 1.3 a 1.4 si osservava un’area di
tessuto connettivo denso con una fessura che indicava l’area in cui era stata
suturata la matrice mucoderm®. Diciotto mesi dopo l’operazione, questa irregolarità era scomparsa, e non si rendeva pertanto necessario un intervento
di plastica gengivale. La gengiva era omogenea e di colore brillante (Fig. 6). La
paziente era estremamente soddisfatta del risultato estetico.
Adrian Kasaj
Dr. med. dent/PhD
Discussione
Specialista in parodontologia (Euro-
Nel corso degli ultimi due anni abbiamo trattato oltre 50 pazienti con la
pean Dental Association). Professore
membrana mucoderm®. Visti gli eccellenti risultati prevedibili, preferiamo
Associato presso il Dipartimento di
applicare la matrice utilizzando la tecnica a tunnel o l’approccio Zucchelli.
Odontoiatria Operativa e Parodontologia dell’Università di Mainz, Ger-
In ogni caso, una buona mobilizzazione del lembo è molto importante per
mania. Vicepresidente della “Neue
coprire completamente la matrice, così come una chiusura priva di tensio-
Arbeitsgruppe Parodontologie e.V”
ne, entrambi fattori necessari per ottenere un buon risultato sotto il profilo
(NagP). Autore e coautore di oltre 80
funzionale ed estetico. mucoderm® è una matrice acellulare che necessita di
pubblicazioni scientifiche nel campo
rivitalizzazione. Non essendo possibile una rivitalizzazione delle radici sot-
della parodontologia. Numerosi corsi
tostanti, occorre assicurare una crescita interna di vasi dal lembo coprente.
e conferenze a livello nazionale e internazionale nei settore della terapia
Una mobilizzazione insufficiente con tensioni sul lembo potrebbe esporre
parodontale rigenerativa e chirurgia
precocemente la matrice, facendola degradare. È interessante osservare che
plastica parodontale.
in molti casi si è avuto un costante miglioramento dell’esito estetico per molti
mesi dopo l’intervento chirurgico.
Si osserva infatti una sorta di lenta sostituzione e un livellamento delle irregolarità nello spessore della gengiva senza necessità di intervento di chirurgia
plastica.
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
25
Membrana botiss Jason®/Straumann® BoneCeramic
Procedure di GBR prevedibili in siti
dall’estetica fortemente compromessa
Jorge M. Galante, Argentina
Situazione iniziale
gini CT riformattate in 3D hanno permesso di valutare
precisamente la mancanza di osso a livello orizzontale
La paziente, una donna di 45 anni in buone condizioni di
e verticale.
salute generale, si era sottoposta ad alcuni trattamenti
dentali inefficaci, con restauri non riusciti che avevano
Si è optato per un approccio chirurgico graduale: per pri-
portato alla perdita di più denti nella regione mascellare.
ma cosa si sarebbe eseguita una procedura di GBR. Suc-
I denti da 1.2 a 2.2 erano stati estratti in seguito a tratta-
cessivamente si sarebbero inseriti due impianti sommersi
menti endodontici falliti e a complicanze periapicali. La
e, se necessario, si sarebbe provveduto a realizzare una
paziente desiderava sostituire la protesi parziale rimovi-
seconda procedura di GBR. Nella terza fase si sarebbero
bile con un restauro fisso su impianto.
scoperti gli impianti e aumentati i tessuti molli. L’inizio
della fase protesica era programmato trenta giorni dopo
Procedura
l’inserimento implantare.
Pianificazione del trattamento: l’esame clinico evidenzia-
Procedura chirurgica: in anestesia locale è stata effettuata
va un notevole deficit orizzontale della regione anteriore
un’incisione orizzontale a tutto spessore su tessuto chera-
(Fig. 1 – 3). Sulla base di modelli di studio montati su un ar-
tinizzato, che decorre lungo il versante vestibolare 2,5 mm
ticolatore semi-regolabile si è proceduto alla realizzazione
apicalmente rispetto all’aspetto più coronale della cresta
di una ceratura diagnostica dei quattro incisivi con una
residua, estendendosi intrasulcularmente fino alla papilla
gengiva modellata (Fig. 4) per avere un’idea della quan-
distale dei denti 13 e 23. Sono poi state eseguite due inci-
tità di tessuto da rigenerare. Le sezioni assiali e le imma-
sioni verticali di scarico distali rispetto agli elementi 13 e
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 6
26
STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE.
23. È stato sollevato un lembo a tutto spessore per esporre
20x30) sistemate ad ogni estremità e fissate mesialmente
la cresta alveolare. Sul versante interno del lembo è stata
e distalmente con due mini perni in titanio. (Figure 7, 8).
eseguita un’incisione a spessore parziale per consentire
la completa mobilizzazione del lembo, così da ottenere
La sutura è stata realizzata con un monofilamento in nylon
una chiusura priva di tensione di quest’ultimo per pri-
5.0 (Ethicon). La prima sutura è stata eseguita sulle inci-
ma intenzione. Sono state inserite due piccole placche per
sioni verticali in posizione distale rispetto al dente 13 e 23,
osteosintesi sulla sporgenza del picco dell’osso crestale,
sostituendo la papilla con una sutura verticale da mate-
in corrispondenza della papilla interdentale tra 12/11 e
rassaio. Altre tre suture verticali da materassaio sono state
21/22 (Fig. 5).
eseguite in posizione mesiale rispetto a entrambi i denti e
sulla linea mediana. A ogni estremità sono state realizzate
Queste mini placche sono state utilizzate a mo’ di paletti
due suture orizzontali da materassaio. Entrambe le suture
di tenda per evitare il cedimento della membrana di colla-
da materassaio verticali e orizzontali causano eversione dei
gene. Ognuna di esse è stata fissata con due microviti au-
lembi, che vengono così a fronteggiare il tessuto connettivo
tofilettanti (Walter Lorenz, 1,2x4 mm) e sagomata in modo
su ogni lato della ferita. La chiusura è stata completata con
da riprodurre il profilo anatomico ideale della cresta, così
una sutura semplice interrotta lungo le incisioni orizzon-
da creare uno spazio sottostante per il biomateriale ed
tali e verticali (Fig. 9).
evitare il cedimento della membrana sovrapposta (Fig. 6).
Lo spazio sotto le mini placche è stato riempito con Strau-
Il processo di guarigione si è svolto senza complicanze; le
mann® BoneCeramic. Il sito di aumento è stato poi coper-
suture sono state tolte tre settimane dopo l’intervento. Sei
to con due membrane pericardiche (membrana Jason®,
mesi dopo l’intervento, la valutazione clinica ha evidenziato
Fig. 7
Fig. 8
Fig. 9
Fig. 10
Fig. 11
Fig. 12
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
27
un buon contorno macroscopico dell’area rigenerata (Fig.
Anche in questo caso il processo di guarigione si è svol-
10). Le immagini delle sezioni parassiali e le immagini
to senza complicanze e le suture sono state rimosse tre
CT riformattate in 3D (Fig. 11) evidenziavano un’ottima
settimane dopo l’intervento. Tre mesi dopo, l’esposizione
integrazione del biomateriale, che ha adottato la forma
degli impianti è avvenuta con una gestione dei tessuti
predeterminata dalle mini placche. Il secondo approccio
molli, per migliorare l’estetica perimplantare (Fig. 16).
chirurgico consisteva in un’incisione orizzontale e due
Sugli impianti sono state posizionate viti di guarigione.
verticali, simili a quelle del primo intervento chirurgico.
Per favorire l’avanzamento coronale dell’intero lembo è
L’elevazione del lembo a tutto spessore rivelava tessuti
stata realizzata una sutura a rampa (Fig. 17).
duri omogenei e ben vascolarizzati. Le mini placche erano
parzialmente coperte da osso neoformato (Fig. 12, 13).
Procedura protesica: due settimane dopo sono state rimosse le suture e inserita la protesi avvitata fissa parziale
Dopo aver rimosso le placche, sono stati inseriti due im-
provvisoria (Fig. 18). I denti 13 e 23 sono stati preparati a
pianti Straumann® Bone Level (4.1/14) nella regione 12 e 21
ricevere corone complete (Fig. 19). Poiché la paziente era
per mezzo di uno stent chirurgico (Fig. 14, 15). Nella linea
sotto trattamento ortodontico, si è deciso di realizzare una
mediana è stato inserito biomateriale e una membrana
nuova protesi avvitata fissa in resina per avere le condi-
Jason® allo scopo di guadagnare volume addizionale per
zioni ottimali per inserire i due impianti in sostituzione
motivi estetici. La chiusura della ferita è stata eseguita
dei denti 24/25 e per rinviare i restauri definitivi in cera-
con le stesse modalità del primo intervento chirurgico.
mica una volta terminato il caso(Fig. 20).
Fig. 13
Fig. 14
Fig. 15
Fig. 16
Fig. 17
Fig. 18
28
STARGET 2 | 14 PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE.
Conclusione
Risultato finale: La pianificazione del trattamento di casi complessi come questo, con un paziente giovane e forti aspettative sul piano estetico è impegnativa. Sebbene i tempi complessivi richiesti dal trattamento siano più lunghi, i
risultati che si ottengono con questo approccio graduale consentono al team
multidisciplinare di interagire in modo più sicuro e preciso (Fig. 21, 22).
Risultati: Una scoperta importante è stata l’estensione di tessuto rigenerato,
considerando il difetto verticale e orizzontale tridimensionale esteso. L’altro
aspetto significativo è l’utilizzo esclusivo di biomateriale sintetico, senza
bisogno di ricorrere a osso autologo.
Jorge M. Galante
Il fatto che le mini placche evitino il cedimento della membrana può favorire la
Prof. Dr.
rigenerazione. Inoltre, la membrana pericardica funge da barriera a lungo termine, lasciando al biomateriale il tempo sufficiente per integrarsi. Sarebbe oppor-
Specializzato in protesi mascellari
tuno eseguire ulteriori studi in questo campo per incoraggiare questa metodica,
buccodentali e chirurgia implantare.
da applicare come procedura valida nel trattamento dei difetti tridimensionali.
Direttore del Galante Institute, Mar del
Plata, Argentina. Professore presso la
Scuola Dentale dell’Università di Buenos Aires, Argentina (F.O.U.B.A). Direttore dell’Advanced Course on Complex
Surgery in Implantology presso l’Argentinian Association of Odontology,
A.O.A. della University of Salvador
(U.S.A.L.), Buenos Aires Argentina.
[email protected]
Fig. 19
Fig. 20
Fig 21
Fig. 22
PIÙ CHE UNA COL L A BOR AZIONE. UNA SINERGI A DI FORZE. STARGET 2 | 14
29
Nuovi progetti e prodotti nel segmento Rigenerazione
Liberare il pieno potenziale
Basta osservare il portfolio di prodotti per innesto osseo già esistente e i programmi
per il futuro per sapere che gli obiettivi di Straumann nel settore Rigenerazione non
cambiano di rotta: ampliare i confini, rendere la terapia implantare e la rigenerazione
orale più rapide, prevedibili e coronate da successo.
Verso un sostituto osseo di nuova generazione
Straumann® BoneCeramic, punto di riferimento tra i materiali sintetici per innesto osseo
Dal lancio del nostro sostituto osseo sintetico, Straumann® BoneCeramic, nel 2005, sono
stati pubblicati oltre 25 studi riguardanti tutte le principali indicazioni di impianto, grazie ai quali il nostro prodotto ha conquistato il riconoscimento e il favore della comunità
medica in tutto il mondo (vedere: www.straumann.com/science). Oggi Straumann®
BoneCeramic è considerato uno dei prodotti di riferimento per le procedure di innesto
osseo con materiale sintetico in ambito odontoiatrico. L’ottima biocompatibilità, senza
alcuna reazione da corpo estraneo, combinata al riassorbimento lento e controllato
consentono al medico di contare sul mantenimento del volume osseo, offrendo stabilità meccanica per lungo tempo. La distribuzione di oltre 320 000 unità di Straumann®
BoneCeramic ha fornito utili informazioni sui bisogni e i criteri di scelta dei medici.
Fig. 1: Straumann® BoneCeramic
Un portfolio di materiali per alloinnesto per il mercato nordamericano
Per far fronte alla domanda dei medici di questa regione, nel 2009 Straumann ha introdotto con grande successo una gamma di particolati per alloinnesto. Questa prima
fase ha condotto ad ampliare il portfolio di questa tipologia di materiali, differenziati
per tipo e dimensione dei granuli. La collaborazione con LifeNet Health, uno dei più
rinomati fornitori di soluzioni per trapianti, e l’attenzione ai bisogni dei nostri clienti ci
hanno consentito di conquistare nel giro di pochissimo tempo una quota significativa
del mercato del materiale per alloinnesto.
30
STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® REGENER ATI V E SYSTEM
Fig. 2: Alloinnesto corticale Straumann®
Nuove possibilità con sostituti ossei sintetici per alloplastica
Le possibilità di migliorare i materiali di origine naturale, come gli alloinnesti e gli
xenoinnesti, intervenendo sulla loro composizione e struttura, sono piuttosto limitate.
Di conseguenza è difficile compiere progressi nell’ambito di questi prodotti per migliorarne le caratteristiche rigenerative. Al contrario, i materiali sintetici presentano
caratteristiche nella composizione del materiale e nelle dimensioni delle particelle,
nonché nella struttura dei materiali stessi, tali da consentire di sviluppare soluzioni
nuove e migliori. In quest’ottica, i sostituti ossei sintetici per alloplastica offrono
nuove ed eccitanti possibilità, poiché la produzione per fasi controllate consente di
sviluppare prodotti dalle diverse caratteristiche, con un nuovo grado di precisione, a
livello micro e nanogranulare.
3
4
Fig. 3/4: innovativa struttura superficiale di Straumann® VivOss,
che migliora la risposta cellulare e consente un più rapido rimodellamento osseo.
ST R AUM A NN® R EGENER AT I V E SYST EM STARGET 2 | 14
31
Stimolare il processo biologico di neoformazione ossea
dei tessuti parodontali perduti. Subito dopo il lancio sul
a partire dalla struttura superficiale
mercato svedese nel 1995, Emdogain® ricevette l’autoriz-
Nell’ambito degli studi sui fosfati di calcio bifasici, la ri-
zazione alla commercializzazione anche negli Stati Uniti
cerca del rapporto più efficace sotto il profilo clinico tra
(1996) e in Giappone (1998). Oggi, dopo quasi 20 anni di
l’idrossiapatite (HA), in grado di conservare il volume os-
presenza sul mercato, Emdogain® è venduto in quasi 50
seo, e il beta-fosfato tricalcico (β-TCP), responsabile della
paesi in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti,
rigenerazione di osso vitale, è stata uno degli obiettivi
in Giappone, Germania e Italia. Emdogain® è disponibile
principali della ricerca degli ultimi anni1. I risultati a livel-
in varie misure, così da offrire al medico le opzioni tera-
lo cellulare indicano che la struttura superficiale può es-
peutiche migliori per i pazienti, in qualsiasi condizione
sere utilizzata per stimolare la differenziazione cellulare
di trattamento.
e quindi innescare la rigenerazione ossea. Una volta compresa la comunicazione biologica tra le cellule e i relativi
Da un punto di vista scientifico, il derivato della matrice
fattori che influenzano la rigenerazione ossea, insieme
dello smalto può sicuramente essere considerato uno dei
ai progressi tecnici nella produzione, si rese necessario
prodotti biologici più studiati nell’ambito odontoiatrico.
indirizzare la ricerca verso sostituti ossei di seconda ge-
Oltre 800 pubblicazioni scientifiche, 200 delle quali sono
nerazione. L’ipotesi di stimolare il processo biologico di
state pubblicate a livello clinico e di pazienti, confermano
neoformazione ossea a partire dalla struttura superficiale
il convincente razionale biologico di Emdogain®: il deri-
è già suffragata dai risultati di diversi studi pre-clinici,
vato della matrice dello smalto contiene amelogenina,
che saranno pubblicati a tempo debito .
che viene assorbito dalla superficie delle radici ed è in
2
grado di indurre i processi coinvolti nella formazione del
VivOss® – Rigenerazione ossea accelerata
dente, innescando la formazione di nuovo cemento e la
Le profonde conoscenze e l’esperienza di Straumann nella
rigenerazione del parodonto1.
struttura superficiale degli impianti dentali (SLA® e ZLA®),
ma anche il contributo dei partner di ricerca, hanno con-
I dati a lungo termine confermano che Emdogain® pro-
sentito di giungere allo sviluppo di Straumann® VivOss,
muove un attacco clinico maggiore e più prevedibile, con
un sostituto osseo di seconda generazione, attualmente
migliore guarigione della ferita e minori complicazioni
oggetto di valutazione in ambito clinico. I risultati iniziali
rispetto alle procedure senza Emdogain®, mentre i pa-
indicano un’attività di rigenerazione ossea significativa-
zienti trattati con questo materiale riferiscono minore
mente superiore nel primo periodo di guarigione, in par-
dolore e gonfiore e quindi una migliore qualità di vita2,3.
ticolare nei difetti contenuti.
Straumann® Osteogain – Un nuovo capitolo
nell’applicazione clinica delle proteine della
matrice dello smalto
Una scoperta delle prime ricerche: il potenziale nascosto dell’EMD
Oltre a questi fatti ben noti, rimane una domanda basilare, che riguarda la capacità, unica e stupefacente,
dell’EMD di rigenerare e ripristinare l’architettura ori-
La storia di Emdogain® risale alla fine degli anni Ottan-
ginale dei tessuti parodontali. La domanda è: la capaci-
ta del secolo scorso, quando il prof. Lars Hammerström,
tà dell’EMD di rigenerare i tessuti parodontali si basa
a Biora (Svezia), suggerì l’uso del derivato della matrice
su un più generico potenziale biologico? E se così fosse,
dello smalto (EMD, Enamel matrix derivative), il prin-
questo potenziale può essere impiegato in altre applica-
cipio attivo di Emdogain®, per indurre la rigenerazione
zioni cliniche, diverse dalla rigenerazione parodontale?
32
STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® REGENER ATI V E SYSTEM
Fin dall’inizio, dopo la sua scoperta,
divenne palese che l’EMD rappresenta una sorta di impalcatura in grado
di modulare i processi di guarigione
che conducono alla rigenerazione, anziché alla formazione di tessuto cicatriziale 4 . Si tratta di una caratteristica
significativa.
La maggior parte degli organismi superiori, in particolare i vertebrati, ha
perso la capacità di rigenerare i tessuti
Fig. 5: Micrografia del
legamento parodontale
(PL), in cui si osservano
le fasce di fibre di collagene perfettamente organizzate nell’area tra la radice,
coperta di cemento (C),
e l’osso alveolare (AB). D:
dentina.
lesi o deteriorati. La capacità di riparare rapidamente una ferita aperta con
tessuto cicatriziale di tipo fibrotico e
non funzionale, anziché innescare un
lento processo rigenerativo che ripristina i tessuti originali, rappresentava
presumibilmente un vantaggio evolutivo, poiché il corpo in questo modo era in grado di isolare più rapidamente il proprio
ambiente dalle sostanze patogene esterne. Di conseguenza, i nostri geni sono stati
programmati in modo tale da riparare le ferite, ma non rigenerare i tessuti 5.
Rapporti sulla letteratura esistente,
pubblicati principalmente a partire
dal 2000, hanno prontamente osservato che la capacità dell’EMD di
rigenerare il parodonto rappresenta probabilmente solo un’eccezione,
correlata a una più generica capacità
di modulare i meccanismi biologici
coinvolti nella guarigione delle ferite
a carico dei tessuti duri e molli6.
Se così fosse, si potrebbe arguire che
la rigenerazione parodontale sia solo
un lato del più ampio potenziale
dell’EMD e che sia necessario individuare e documentare ulteriori campi
di applicazione.
Fig. 6: L’axolotl è uno dei
pochi organismi in grado
di rigenerare perfettamente
parti del proprio corpo. I
meccanismi biologici all’origine di questa caratteristica
rigenerativa delle salamandre come l’axolotl si sono
conservate anche nell’uomo.
L’obiettivo della ricerca è individuare questi meccanismi
e capire come indurli a beneficio della salute dell’uomo.
ST R AUM A NN® R EGENER AT I V E SYST EM STARGET 2 | 14
33
Un componente del tessuto embrionale: l’EMD è in grado di stimolare e modulare il
processo di guarigione?
Negli ultimi cinque anni la ricerca ha analizzato e postulato ampiamente il modello biologico e il funzionamento dell’EMD7. L’amelogenina è una proteina idrofoba che si auto-assembla in nanosfere. In condizioni fisiologiche, queste nanosfere si assemblano e formano
una matrice non solubile sulle superfici radicolari e sui materiali di innesto osseo. Questa
matrice è in grado di stimolare l’adesione e la colonizzazione cellulare sulla superficie
radicolare o sui materiali di innesto.
Cosa più importante, correlata al contesto biologico, l’EMD sembra in grado di fornire un
microambiente tale da stimolare la differenziazione dei precursori in cementoblasti, cellule
del legamento parodontale, fibroblasti od osteoblasti, e stimolare questi tipi di cellule a
proliferare ed esprimere dei fattori chiave che modulano la cascata infiammatoria associata alla guarigione di ferite dei tessuti molli e duri7. Non solo: l’infiammazione e il dolore
sono processi correlati fisiologicamente. Un’indagine condotta sui nostri clienti indica che
oltre l’80 % dei soggetti che hanno usato Emdogain® ha confermato un miglioramento
delle ferite al tessuto molle, usando questo prodotto, mentre gli studi clinici indicano che
i pazienti trattati con Emdogain® riferiscono minore dolore e gonfiore rispetto a coloro che
erano sottoposti a procedure alternative senza di esso3.
Lo standard di cura per la guarigione delle ferite a carico dei tessuti molli orali?
Sulla base di queste evidenti proprietà, Straumann si sta concentrando su due nuovi approcci di sviluppo per l’EMD. Estendendo l’applicazione di Emdogain® ai lembi mucoperiostei, è nostra intenzione ampliare l’applicazione di Emdogain® nelle procedure sui tessuti
molli orali in generale. Tale applicazione nasce dall’esigenza clinica posta dalle procedure
più invasive, o con elevata domanda di risultato estetico, in cui una migliore guarigione
della ferita apporterebbe chiaramente dei benefici per il paziente.
Grazie alla sua consistenza simile a un idrogel, Emdogain® è attualmente una soluzione
ben adattabile nel bendaggio delle ferite. Studi preclinici hanno dimostrato che i fibroblasti esposti a Emdogain® sono stimolati a migrare, proliferare ed esprimere fattori di
crescita e molecole di matrice extracellulare che promuovono la guarigione del tessuto
molle e l’angiogenesi7,8. Ulteriori studi preclinici indicano che l’EMD può persino prevenire
l’apoptosi dei fibroblasti, in condizioni critiche9. Tutte queste caratteristiche confortano il
nostro impegno ad affermare Emdogain® come lo standard di cura nella guarigione delle
ferite del tessuto molle orale.
34
STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® REGENER ATI V E SYSTEM
7
8
Fig. 7/8: Saggio dell’arco
aortico di pulcino che
dimostra la stimolazione
di germinazione capillare e
l’angiogenesi dovute a EMD
(a sinistra senza EMD, a
destra con EMD). Per gentile
concessione del prof. Magnus Ågren, Copenhagen,
Danimarca12..
L’uso di stimoli biologici per sfidare gli standard di trattamento implantare attuali
Con lo sviluppo e l’introduzione della superficie Straumann® SLActive, il progresso delle
superfici implantari sembrava giunto al culmine, con il massimo livello di prestazioni
ottenibili mediante la pura modifica fisiochimica della superficie implantare. Invece è
possibile migliorare ulteriormente l’integrazione dell’impianto, la stabilità secondaria
e in un’ultima analisi l’affidabilità della soluzione implantare. Un percorso possibile per
raggiungere questo obiettivo consiste nell’usare stimoli biologici per migliorare la formazione e maturazione ossea associate alle procedure di innesto osseo attorno agli impianti.
Stabilità totale
Stabilità secondaria
(osso nuovo)
Stabilità primaria
(osso esistente)
Innesto
tradizionale
Stabilità
Innesto con Osteogain®
Fig. 9: Illustrazione
schematica degli effetti di
una accelerata maturazione ossea attorno agli
impianti dentali (superfici
SLA® e SLActive®), che
induce stabilità secondaria precoce.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Settimane
ST R AUM A NN® R EGENER AT I V E SYST EM STARGET 2 | 14
35
Un “effetto collaterale”: l’osteopromozione delle proteine
Osteogain®: forzare i limiti della terapia implantare cor-
della matrice dello smalto
rente associata a GBR
Nonostante Emdogain® gel sia stato pensato per l’applica-
Con Osteogain®, una nuova formulazione liquida dell’EMD
zione su superfici radicolari e non per essere miscelato a
ottimizzata per l’applicazione in sostituti di osso poroso,
materiale per innesto osseo, oltre 30 pubblicazioni cliniche
Straumann mira ad estendere i limiti della terapia implan-
dimostrano i vantaggi dell’uso combinato di Emdogain®
tare corrente associata alle procedure GBR: migliorare l’e-
con vari materiali per innesto osseo per il trattamento dei
sito generale, consentendo opzioni di trattamento nuove
difetti ossei parodontali 10. L’uso clinico di questa combina-
e più rapide e, allo stesso tempo, migliorare la sicurezza e
zione non è supportato solo dalla capacità riferita dell’EMD
predittività in situazioni clinicamente critiche11.
di stimolare la rigenerazione parodontale, ma anche da
recenti pubblicazioni che riferiscono della sua capacità di
In sintesi, anche dopo 20 anni di presenza sul mercato, le
stimolare la guarigione e la maturazione ossea, quando
piene potenzialità cliniche di Emdogain® rimangono an-
combinato a materiali per innesto osseo. È questo effetto
cora da scoprire.
osteopromotore dell’EMD, ovvero la capacità di accelerare
la formazione e maturazione di tessuto osseo, che potrebbe giocare un ruolo determinante nel determinare l’esito
delle procedure di innesto osseo.
­ Riferimenti scientifici:
vedere www.straumann.com/stargetref
Il prestigioso premio Straumann/IADR Award conferito
a Mark Bartold
In occasione della seduta generale dell’International Association for Dental Research (IADR), tenutasi a Città del Capo
lo scorso giugno, il premio Straumann/IADR Award 2014 per
la medicina rigenerativa paradontale è stato consegnato al
professor Mark Bartold dell’Università di Adelaide, quale riconoscimento dei suoi eccezionali successi in questo campo.
Il professor Bartold è autore di oltre 230 articoli scientifici, numerosi dei quali vertono sulla sua ricerca nell’uso delle staminali originate dai tessuti parodontali e nella fabbricazione di
scaffold bioattivi per la rigenerazione parodontale.
Il professor Shinya Murakami, Presidente dell’IADR Periodontal Research Group e Presidente del Periodontology
Department presso l’Osaka University Graduate School of
Dentistry (a sinistra) consegna il premio al professor Mark
Bartold a Città del Capo.
36
Creato nel 2010 per rendere omaggio ai contributi significativi
alla ricerca nella medicina rigenerativa parodontale o perimplantare, il premio del valore di 5000 dollari è sponsorizzato da
Straumann e amministrato dall’IADR.
STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® REGENER ATI V E SYSTEM
Più che semplice
estetica.
La soluzione resistente
e naturale.
L’impianto Straumann® PURE Ceramic è frutto di un’esperienza
pluridecennale e offre una soluzione estetica unica, pensata
per trattare pazienti con esigenze specifiche.
• Permette di ampliare il proprio bacino pazienti grazie a una
soluzione innovativa
• Elevata predicibilità grazie alle rivoluzionarie caratteristiche
di osteointegrazione, pari a quelle dell’affermata superficie SLA®
• Test di collaudo 100% che assicurano l’affidabilità della resistenza
dell’impianto
• Soluzione estetica di alta gamma grazie al materiale color avorio.
www.straumann.it
Revisione scientifica
Impianti Straumann®
Bone Level SLActive®
La sostituzione dei denti con impianti in siti di rilevanza estetica è una pratica
clinica problematica. Gli impianti Straumann® Bone Level possono essere utilizzati efficacemente per ripristinare funzionalità ed estetica, soddisfacendo
in tal modo le elevate aspettative di odontoiatri e pazienti. Nel corso degli
ultimi anni gli impianti Straumann® Bone Level Implant sono stati oggetto
di ampie ricerche nell‘ambito di studi pre-clinici e clinici.
Gli studi preclinici hanno valutato l’efficacia dell’offset orizzontale dell’in-
STRAUMANN
SCIENTIFIC REVIEWS
terfaccia impianto-componente secondaria. Sono state dimostrate le minori
reazioni infiammatorie e la maggiore stabilità del livello osseo marginale
rispetto alle connessioni di tipo butt-joint. Si è inoltre valutata la distanza
ottimale degli impianti adiacenti.
Più che evidenza clinica – un impegno
I sette studi clinici condotti hanno dimostrato in generale un‘eccellente per-
verso la scienza
formance degli impianti® Bone Level in varie indicazioni cliniche e in pazienti
che presentavano svariate tipologie di condizioni.
Lo Straumann® Dental Implant System è uno dei sistemi meglio docu-
Gli impianti sono stati utilizzati anche in casi estremamente problematici,
mentati in odontoiatria implantare.
quali l’inserimento precoce nella mascella anteriore o nei siti aumentati. In
Il nostro impegno nella ricerca ci
tutti questi studi le percentuali di sopravvivenza degli impianti dopo 1 anno
fornisce le informazioni che volete
raggiungevano valori tra il 98 % e il 100 %. In una recente rassegna della let-
sapere: i nostri prodotti funzionano.
teratura pubblicata (den Hartog et al. 2008), la percentuale complessiva di
Ciò che abbiamo imparato in oltre
sopravvivenza documentata di altri impianti in indicazioni analoghe arrivava
60 anni di ricerca in diversi settori
al 95,5 %. La perdita di osso marginale nel primo anno era compresa tra 0,1 mm
scientifici è stato fonte di ispirazione
e 0,5 mm, e per di più, si osservavano condizioni di livello osso marginale
per le nostre numerose innovazioni. I
estremamente stabili negli anni di funzionalità. In conseguenza di ciò, il ri-
dati scientifici forniti da studi a lun-
sultato estetico era estremamente gradevole, per la massima soddisfazione
go termine confermano l’affidabilità
del paziente e del dentista.
dei prodotti Straumann, e continuano a ispirare lo sviluppo di nuovi
Le seguenti affermazioni sugli impianti Straumann® Bone Level SLActive®
standard qualitativi.
sono comprovate da prove scientifiche:
Visitate la nostra sezione scientifica su:
p
L’offset orizzontale dell’interfaccia elimina l’infiammazione. L’eccellente
stabilità ossea marginale è supportata dal disegno della connessione im-
www.straumann.com/science
pianto-componente secondaria (Jung et al. 2008, Cochran 2009, Heitz-Mayp
field et al. 2013, Cochran 2013).
Eccellenti risultati clinici, straordinaria estetica ed elevata soddisfazione
del paziente nella pratica dentale quotidiana (Filippi et al. 2013, Furze et
al. 2012).
p
38
Flessibilità durante l’inserimento di impianti adiacenti (Elian et al. 2011).
STARGET 2 | 14 STR AUM A NN SCIENCE
p
Risultati clinici comprovati a lungo termine ed esiti estetici gradevoli nella mascella
anteriore (Buser et al. 2009, Buser et al. 2011, (Buser et al. 2013 non pubblicato).
p
Evidenza comprovata per la procedura chirurgica a una fase nella zona estetica. È
possibile evitare un secondo intervento anche nei siti aumentati, con conseguente
riduzione dei tempi di trattamento, minori costi e maggior comfort per il paziente
(Hämmerle et al. 2011, Cordaro et al. 2012, Sanz et al. 2013).
p
Elevata predicibilità dell’inserimento implantare nei siti aumentati (Santing et al.
2013, Chiapasco et al. 2012 a, Chiapasco et al. 2012 b).
In conclusione: sulla base delle evidenze disponibili, è possibile raccomandare gli impianti Straumann® Bone Level in tutti i tipi di indicazioni cliniche, ma soprattutto in quelle
più impegnative dal punto di vista estetico, come la mascella anteriore.
STARGET PER iPAD
Disponibile in tedesco,
inglese, spagnolo, francese,
italiano, russo (Q4 2014)
e cinese.
La nuova linea di impianti Straumann® Bone Level Tapered
Le nuove frontiere
della stabilità primaria
Gli impianti a profilo conico diventano sempre più diffusi, per la crescente
richiesta da parte dei pazienti di tempi di trattamento inferiori e per la buona stabilità primaria offerta da questi impianti nei casi con condizioni di
ossa tenere, nonché per le procedure di carico e posizionamento immediati.
Aumentano anche le pubblicazioni scientifiche e le documentazioni sui casi
clinici riguardanti le procedure di carico immediato, che contribuiscono ad
aumentare la fiducia dei medici verso questa tecnica. Negli Stati Uniti gli
impianti di tipo tapered coprono una quota di mercato pari al 73 %1 e anche
in Europa la loro popolarità è in aumento2.
40
STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED
Perché un profilo conico?
Gli impianti tapered presentano un diametro inferiore nella porzione apicale e sono
concepiti principalmente per consentire un migliore adattamento nell‘alveolo immediatamente post-estrattivo, dove si impegnano meglio nell‘osso alveolare in porzione
apicale e nelle pareti alveolari in porzione crestale. L‘intento di questo approccio è ridurre,
e persino evitare, ove possibile, la necessità di ricorrere alle procedure di aumento osseo
e migliorare la stabilità primaria impegnando maggiormente la parete alveolare rispetto
a un impianto di profilo cilindrico equivalente. Quindi gli impianti conici possono risultare particolarmente utili laddove la stabilità primaria sarebbe difficilmente ottenibile
in altro modo, ad esempio con osso di tipo 4 (bassa densità). Inoltre i chirurghi sono alla
ricerca di metodi per ottimizzare le procedure di trattamento e richiedono soluzioni
implantari compatibili con tutti i tipi di situazioni cliniche e anatomiche, come sottosquadro facciale o mandibolare e apici radicolari convergenti.
Situazioni cliniche ed anatomiche difficili, in
cui il disegno conico è vantaggioso
a. Limiti anatomici
Fig. 1: Sottosquadro
facciale
b. Necessità di migliore stabilità primaria per osso tenero (classi III e IV), innalzamento
del seno e posizionamento immediato in osteotomia sottodimensionata.
Fig. 2 - 4: Il posizionamento
di un impianto in
un letto implantare
sottodimensionato causa
un aumento della stabilità
primaria, poiché l‘osso viene
compresso durante
la procedura.
STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED STARGET 2 | 14
41
Caratteristiche e benefici dell’impianto BLT
Il progresso tecnologico consente a Straumann di rispondere meglio ai bisogni dei clienti. Il nuovo impianto Straumann® Bone Level Tapered (abbreviato in BLT) rappresenta
quindi la risposta alle sfide anatomiche e cliniche, come appena descritto. L’impianto
BLT è la sintesi di tre efficaci caratteristiche, che offrono stabilità e solidità eccezionali
fin dall’inizio del processo di osteointegrazione.
Materiale: maggiore resistenza con Roxolid®
Straumann Roxolid® è un materiale implantare unico, che unisce un’eccellente biocompatibilità a un’elevata resistenza meccanica. Si tratta di una lega di metallo contenente zirconio al 15 % circa e titanio all’85 % circa, con caratteristiche di migliore
resistenza meccanica 1 e resistenza alla fatica di quasi il 40 % superiore rispetto agli
impianti in titanio2.
Meccanica: semplicità d’uso e migliore stabilità primaria
Il BLT è un impianto ibrido, con corpo a pareti parallele e regione apicale conica. Il protocollo di fresatura e i perni di allineamento sono gli stessi del noto impianto Straumann®
Bone Level. Le tre tacche di intaglio creano una struttura moderatamente autofilettante,
mentre l’apice convesso protegge la struttura anatomica.
Fig. 5:
Impianto Straumann®
Bone Level,
Impianto Straumann®
Bone Level Tapered
42
STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED
Biologia: eccellente osteointegrazione con tecnologia della superficie di comprovata
efficacia
Il BLT sarà disponibile con le collaudate tecnologie superficiali Straumann SLA® o SLActive®;
quest’ultima in particolare offre maggiore sicurezza e una osteointegrazione più rapida
con qualsiasi indicazione3,4, riducendo i tempi di guarigione da 6 – 8 settimane a 3 – 4
settimane e migliorando la predittività del trattamento nei protocolli critici7.
Il portfolio di prodotti BLT
L’Impianto Straumann® Bone Level Tapered sarà disponibile in due materiali, Roxolid®
e Titanio, e due superfici, SLA® e SLActive®. E’ disponibile in diverse lunghezze 8, 10,
12, 14 e 16 mm e le opzioni di diametro sono 3.3, 4.1 e 4.8 mm. La disponibilità di queste
combinazioni può variare a seconda del paese in cui sono commercializzate. Verificate
con il locale agente di zona Straumann i dettagli sul prodotto.
Il nuovo BLT è stato costruito ispirandosi al modello dello Straumann® Bone Level
L’impianto BLT presenta le eccellenti proprietà strutturali e i benefici della linea implantare Straumann® Bone Level, già impiegata con grande successo.
Mantenimento osseo mediante Bone Control Design™, che consente di ottimizzare la
conservazione dell’osso crestale e la stabilità del tessuto molle.
La connessione CrossFit® è disponibile in quattro posizioni, con una porzione conica che
ne facilita il maneggiamento e agevola il riposizionamento del componente, garantisce
precisione contro la rotazione e offre flessibilità nel restauro e stabilità meccanica a
lungo termine.
I profili di emergenza dei componenti per la gestione del tessuto molle coincidono geometricamente, così da ottimizzare tale processo, facilitando la produzione dei restauri
provvisorio e finale, riducendo al minimo le complicazioni e migliorando la predittività
del risultato finale.
STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED STARGET 2 | 14
43
Caratteristiche Bone Level
Materiale
- Bone Control Design™
- Roxolid®:
- Connessione CrossFit™
lega titanio-zirconio
- Consistent Emergence Profiles™
- Titanio grado 4
Disegno ibrido
- Apice conico
Superficie
- SLActive®
Autofilettante
- SLA®
- Tre tacche di intaglio
- Punta morbida
Comprovate caratte-
Filettatura e conicità
Disegno autofilettante
ristiche della linea di
- Disegno implantare
- Tre tacche di intaglio
impianti Straumann®
ispirato a Straumann®
Bone Level:
Bone Level
- BoneControl Design™
- Porzione apicale conica
- Connessione CrossFit™
(NC e RC)
- Consistent Emergence
Profiles™
Massima funzionalità ed efficienza
clinica
La linea BLT è perfettamente compatibile con il sistema protesico Straumann®. Sono disponibili numerose
opzioni, che consentono di impiegare
la linea BLT nei casi di mancanza di
denti singoli o multipli e di edentulia (vedere anche pag. 47 del portfolio componenti secondarie avvitate
Straumann®).
44
STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED
- Punta morbida
Risparmio di tempo nelle procedure chirurgiche su osso tenero
Con gli impianti BLT l’odontoiatra può scegliere protocolli chirurgici più brevi per ossa
tenere di classe 3 e 4, senza essere costretto a ricorrere a fresa svasata e maschiatore per
la preparazione del letto implantare.
Il principio guida dello Straumann® Dental Implant System è ben noto: “Un sistema,
un kit di strumenti chirurgici, tutte le indicazioni” e il BLT non fa eccezione. Si integra
perfettamente con la cassetta chirurgicaStraumann®, semplificando il flusso di lavoro
in sala operatoria con procedure operative più fluide.
Disponibilità: l’impianto Straumann® Bone Level Tapered sarà disponibile in Europa dal
gennaio 2015. Il lancio in America del Nord è previsto per il primo trimestre 2015 (sono
attualmente in corso le procedure di legge per l’autorizzazione). Per maggiori dettagli,
contattare il rappresentante alle vendite Straumann ufficiale.
­ Riferimenti scientifici: vedere www.straumann.com/stargetref
STR AUM A NN® BONE L EV EL TA PERED STARGET 2 | 14
45
Portafoglio di componenti secondarie con fissaggio a vite Straumann®
Migliorare la qualità di vita
dei pazienti con i restauri fissi
di Straumann
Le crescenti aspettative dei pazienti in merito a opzioni di trattamento meno
complesse sono una sfida per i professionisti del settore dentale
In termini di soluzioni efficaci ed estetiche, i pazienti che soffrono per l’imminente perdita dei denti o che sono già edentuli non vogliono più scendere
a compromessi. Quando le protesi rimovibili non sono l’opzione prescelta, ai
professionisti si chiede di fornire una protesi fissa che sia stabile, estetica e
perfettamente funzionale. In aggiunta, oggigiorno i pazienti desiderano una
soluzione rapida che possa essere implementata in tempi brevi, il che significa
tra l’altro ridurre ulteriori procedure di innesto osseo e affrontare la situazione
anatomica individuale.
Portfolio ridotto di componenti, tante possibilità
All’obiettivo in quattro fasi
La procedura complessiva richiede una stretta collaborazione tra il chirurgo,
All’ITI World Symposium di Ginevra,
il prostodontista e il laboratorio dentistico e include quattro fasi principali:
Straumann ha presentato il nuovo
portfolio di componenti secondarie
Fase 1: Pianificazione
con fissaggio a vite Straumann®. Que-
Nella fase di pianificazione si esamina lo stato
generale di salute, si discutono le aspettative del
paziente e si decide il tipo di trattamento. Se la
pianificazione prevede un protocollo immediato
a una fase, basato su un numero ridotti di impianti, in genere il laboratorio dentistico prepara
una guida in materiale acrilico.
ste nuove componenti secondarie sono
1
30°) e altezze della gengiva. Il connettore della componente secondaria può
essere utilizzato per restauri a unità
singole o multiple; esso si caratterizza
per la medesima geometria in tutte le
Fasi 2/3: Posizionamento impianto/Restauro provvisorio
2/3
disponibili con varie angolazioni (17° e
piattaforme, consentendo così un portfoglio ridotto di componenti.
Nel corso del trattamento chirurgico vengono
posizionati gli impianti e, a seconda del tipo di
trattamento deciso, durante la stessa sessione
possono anche essere posizionate le componenti
secondarie. La guida in materiale acrilico è utile
per trasferire la situazione clinica del paziente
al laboratorio dentistico, dove parallelamente si
prepara il restauro provvisorio. Nel giro di poche
ore è possibile ultimare il restauro provvisorio e
posizionarlo nel cavo orale del paziente.
Fase 4: Restauro finale
Allo scopo di garantire un’adeguata osteointegrazione e la guarigione dei tessuti molli, il restauro provvisorio è sostituito da quello finale dopo
circa 3 – 6 mesi.
Immagini concesse dal Dott. Dennis Rohner, Aarau/Svizzera (v. pag. 50)
4
SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14
47
Minore complessità, procedura più breve
In confronto alle procedure standard, questo trattamento si dimostra meno complesso:
inclinando gli impianti posteriori è possibile utilizzare l’anatomia ossea esistente ed
evitare la procedura addizionale di aumento osseo. Ciò aiuta a ridurre complessivamente
il fastidio al paziente e allo stesso tempo dà la possibilità di fornire una soluzione fissa
e affidabile in breve tempo.
Cosa vi occorre per un restauro soddisfacente
Per questo tipo di trattamento servono i seguenti componenti:
p
impianti dentali con stabilità primaria sufficiente e sicura
p
componenti protesiche indicate per i restauri con fissaggio a vite che compensano le
divergenze tra gli impianti
p
strutture con fresatura personalizzata per restauri finali sicuri
<
Restauri supportati da
impianti nell’arcata inferiore.
48
STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I
Disponibilità dell’intero portfolio di prodotti
Impianti Roxolid® SLActive
Ottimizzazione delle componenti restaurative
È stato ottimizzato e nuovamente lanciato in primavera 2014 il portfolio prote-
Roxolid® SL Active è l ’associazio-
sico per i restauri avvitati ad arcata completa Straumann. Il disegno elegante
ne materiale/superficie di punta di
della componente secondaria offre una maggiore flessibilità protesica per i
Straumann. Roxolid® è stato studiato
restauri fissi avvitati, anche in situazioni cliniche difficili che richiedono incli-
specificamente per utilizzo nell’im-
nazione dell’impianto. Inoltre è stato ampliato il portfolio con fresatura perso-
plantologia dentale, offre una resi-
nalizzata: con CARES® Visual Software 8.8, i clienti hanno adesso la possibilità
stenza meccanica senza precedenti 1.
di progettare diverse strutture a barra sia a livello di impianto che a livello di
I professionisti del settore dentale
componente secondaria.
possono così utilizzare impianti conservando l’osso e facendo sempre
Completare il portfolio Straumann® Bone Level Tapered Implant
meno ricorso a invasive pratiche di
In una fase successiva Straumann lancerà il suo portfolio Straumann® Bone
innesto osseo2. In associazione alla
Level Tapered Implant a gennaio 2015. Questo comprende un design cilindrico
superficie SLActive® unica nel suo ge-
nella zona apicale e autofilettante che consente un considerevole incremento
nere, gli impianti Straumann offrono
in termini di stabilità primaria ed efficienza in procedure complesse dal punto
una maggiore predicibilità anche nei
di vista anatomico e clinico - ad esempio nell’osso tenero o nei siti postestrat-
protocolli più difficili3,4,5,6,7,8,9, maggiori
tivi freschi. Tutto ciò è associato al materiale dall’elevata resistenza Roxolid®,
opzioni di trattamento anche per quei
all’eccellente osteointegrazione data dall’esclusiva superficie SLActive® e ai
pazienti con condizioni di salute com-
comprovati vantaggi di Straumann® Bone Level, come Bone Control Design™
promesse10,11,12,13,14,15, e un trattamento
e la connessione CrossFit®.
più sicuro e più veloce, dalle sei/otto
settimane a tre/quattro in tutte le in-
Questa esclusiva combinazione di vantaggi farà sì che il nuovo impianto sia
dicazioni16,17,18,19,20,21,22,23,24.
una valida estensione del portfolio esistente di impianti Straumann.
I vantaggi di una combinazione di prodotti che si distingue
Questa nuova combinazione di impianti conici Roxolid®, portfolio protesico
con fissaggio a vite e strutture con fresatura personalizzata consentono ai
professionisti del settore dentale di migliorare la qualità di vita dei loro pazienti grazie a una protesi fissa meno complessa ma allo stesso tempo solida.
­ Riferimenti scientifici:
vedere www.straumann.com/stargetref
SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14
49
Protesi avvitate per mandibole edentule
Soluzioni avvitate per pazienti con
denti residui non conservabili
Dennis Rohner, Svizzera
Un concetto orientato alla protesi e implementato con le nuovi componenti di Straumann
di inserire nell’arcata inferiore un impianto di lunghezza
In passato, le possibilità di trattamento per i pazienti con
Con l’introduzione delle nuove parti secondarie Straumann
denti residui non conservabili si limitavano spesso a so-
per soluzioni avvitate con angolazioni a 0°, 17° e 30°, que-
luzioni di riabilitazione estraibili oppure molto complesse
sta applicazione è ora possibile anche con gli impianti
e quindi costose. E queste non erano sempre – per motivi
Straumann® Bone Level (con superficie SLActive®). Di se-
estetici o finanziari – un rimedio accettabile per i pazienti.
guito presentiamo due corrispondenti casi clinici (rispet-
sufficiente orientato verso la regione premolare.
tivamente: trattamento sull’arcata superiore e sull’arcata
Da alcuni anni i pazienti desiderano sempre più soluzioni
inferiore).
di riabilitazioni fisse a carico immediato ma con un numero il più possibile limitato di impianti. Si trattava di
Caso I: Una paziente di 55 anni, di sesso femminile, con
riabilitare sia l’arcata superiore che quella inferiore con
sindrome ansiosa nei confronti dei trattamenti odonto-
almeno quattro impianti e senza interventi di aumento
iatrici, ci viene inviata dallo psichiatra curante al fine
osseo. Questo concetto – una riabilitazione con carico
di ottenere una riabilitazione dell’arcata superiore con
immediato su minimo 4 impianti con stabilità primaria
funzionalità masticatoria (Fig. 1, 2). Data la situazione ab-
– si basa sull’esperienza clinica. Al fine di garantire un
biamo pianificato qui un approccio in una sola fase, con
ottimale supporto biomeccanico, i due impianti posteriori
riabilitazione immediata. Prima dell’intervento, in colla-
sono collocati con un’angolazione obliqua. Ciò consente di
borazione con il tecnico e con la paziente, è stato realizzata
evitare nell’arcata superiore il rialzo del seno mascellare e
una mascherina di foratura e impronta, a partire da un
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 6
50
STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I
modello ottimizzato di studio. Dopo l’estrazione dei denti,
Caso 2: In una paziente di 62 anni con denti residui nell’ar-
con l’aiuto della mascherina è stata determinata la porta-
cata inferiore e protesi completa nell’arcata superiore, la
ta della resezione necessaria dell’altezza ossea (Fig. 3, 4).
perdita del dente pilastro 43 ha reso insufficiente la possibilità di ancoraggio per la protesi rimovibile dell’arcata
Sono poi stati inseriti quattro impianti Straumann®
inferiore. La situazione iniziale, considerando il desiderio di
Bone Level con superficie SLActive® alle posizioni 14, 12,
una riabilitazione fissa nell’arcata inferiore, è indicata per
22 e 24; gli impianti anteriori sono stati inseriti diritti,
una soluzione con impianti posteriori angolati (Fig. 12, 13).
mentre quelli delle posizioni 4 sono stati posizionati obliquamente verso l’indietro (Fig. 5, 6). In seguito le parti
Dopo l’estrazione dei denti residui nell’arcata inferiore,
secondarie (angolazione 30°, altezza 2,5 mm) sono state
è stato sollevato il tessuto molle e ridotto occlusalmente
avvitate sugli impianti posteriori. Sulle parti secondarie
l’osso alveolare al fine di avere spazio sufficiente per la
sono state collocate le cappette in titanio, che nel caso
protesi e mantenere un ampio livello osseo (Fig. 14, 15). In
della zona anteriore vengono fissate direttamente a li-
seguito sono stati inseriti i quattro impianti Straumann®
vello di impianto. Dopo la chiusura delle parti molli è
Bone Level. Anche in questo caso, gli impianti nella posi-
stata rilevata l’impronta con la mascherina (Fig. 7, 8).
zione 2 sono stati inseriti diritti, e quelli delle posizioni 4
Nell’arco di 12 ore, il laboratorio dentistico ha allestito il
con angolazione obliqua.
provvisorio rinforzato al titanio e il dentista lo ha avvitato sui 4 impianti (Fig. 9, 10). La paziente porterà questo
Sugli impianti delle posizioni 4 sono state avvitate com-
ponte provvisorio per 6 mesi prima di ricevere la sovra-
ponenti secondarie con angolazione 30° (altezza 4 mm) e
struttura definitiva (Fig. 11).
strette a 35 Ncm. Poi le componenti secondarie sono state
Fig. 7
Fig. 8
Fig. 9
Fig. 10
Fig. 11
Fig. 12
SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14
51
avvitate sugli impianti delle posizioni 2, in seguito sono
4 – 6 settimane al paziente si prescrive una dieta con cibi
state collocate le cappette in titanio (Fig. 16, 17). Utiliz-
morbidi, in seguito la durezza degli alimenti può aumen-
zando la mascherina preparata è stata rilevata l’impronta
tare fino a raggiungere il pieno carico della protesi. Dopo
con Qu-Resin in occlusione corretta, determinata tramite
3 mesi si esegue una radiografia panoramica di controllo
chiave occlusale.
e si estrae nuovamente il ponte. Se non vi sono anomalie,
dopo altri 3 mesi è possibile pianificare e realizzare la so-
Il modello con le cappette in titanio incorporate è poi sta-
vrastruttura definitiva in presenza di condizioni stabili
to inviato al laboratorio protesico, dove è stato realizzato
dell’osso e del tessuto molle.
il ponte provvisorio rinforzato in titanio, che è poi stato
inserito e avvitato entro le 12 ore successive. Ciò rende
Conclusione
possibile un carico immediato (limitato) nelle prime 4
settimane (Fig. 18-20).
Le prime esperienze con le nuove componenti angolate
per l’applicazione della nuova tecnica “All-on-Four”* con
Secondo la procedura, dopo 2 settimane il ponte è sta-
gli impianti Straumann® Bone Level sono estremamente
to estratto per rimuovere i punti e per verificare la si-
soddisfacenti, e dimostrano la validità dell’indicazione
tuazione del tessuto molle perimplantare. Il ponte è poi
“Riabilitazione immediata con 4 impianti senza rigene-
nuovamente fissato e mantenuto per 3 mesi. Per le prime
razione ossea per l’arcata superiore e inferiore”.
Fig. 13
Fig. 14
Fig. 15
Fig. 16
Fig. 17
Fig. 18
* ALL-ON-4® e un marchio registrato da Nobel Biocare Services AG.
52
STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I
Prossimi eventi di formazione a riguardo
Desiderate saperne di più sul tema “Protesi avvitata su 4 impianti”?
Approfittate dell’occasione: al prossimo convegno dell’EAO 2014 (dal 25
al 27 settembre 2014 a Roma) potrete avere informazioni sulle nuove
componenti Straumann per soluzioni avvitate:
“New surgical and prosthetic solutions
for the treatment of fully edentulous patients:
a simplified prosthetically-driven protocol”
Dennis Rohner
Il dott. Paolo Casentini e il dott. Sergio Piano presentano il loro protocollo di trattamento per pazienti edentuli e pazienti con denti residui non conservabili. Il concetto di trattamento riguarda sia i restauri
provvisori a carico immediato sia i restauri finali, basati su un ridotto
numero di impianti.
PD Dr. Dr. med.
Fondatore e coproprietario del Cranio-Faciales Centrum (cfc) Hirslanden
di Aarau, Svizzera (dal 2003). Competenze chiave: Trattamento di maloc-
Nella parte pratica dedicata agli esercizi i partecipanti avranno inoltre
la possibilità di conoscere da vicino le singole fasi.
clusioni e malformazioni mandibolari (chirurgia disgnatica), trattamento
di tumori alla testa e al collo in collaborazione interdisciplinare con il cen-
Che?
Workshop
Dove?
EAO 2014 a Roma / Italia
con tecniche microvascolari, chirur-
Quando?
Sabato, 27 settembre 2014, alla 13:15
gia preprotesica con aumento osseo
tro oncologico, chirurgia ricostruttiva
e implantologia, chirurgia dell’articolazione mandibolare e chirurgia
odontostomatologica.
Fig. 19
Fig. 20
SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14
53
Intervista con Jean-Louis Zadikian
“Straumann è riuscita a creare un
connubio tra biologia e meccanica”
La presentazione del Dr. Zadikians è stata oggetto di grande attenzione sui
media francesi e trasmissioni dedicate sono state diffuse in televisione nella fascia oraria di maggior ascolto. Il successo non è stato dovuto solo alla
generosità dell’operazione “Un giorno, un sorriso” , ma anche alla rapidità
del trattamento offerto. Nessuno dei pazienti partecipanti era finanziariamente in grado di sostenere un trattamento di questo tipo ed è stato curato
gratuitamente. Ciò è stato possibile solo perché i team, vale a dire medici,
tecnici di laboratorio e collaboratori sanitari, hanno messo a disposizione gratuitamente il loro tempo e i partner finanziari hanno offerto tutto il
“Un jour, un sourire”* – denti nuovi
materiale. Tutti gli impianti e i relativi componenti necessari nell’ambito
in un solo giorno
dell’iniziativa sono stati messi a disposizione da Straumann. Per diverse
ragioni questi pazienti avevano dovuto sopportare il dolore e assistere a
Per la seconda volta, il dottor Jean-Louis
un peggioramento della loro vita sociale e professionale. Tuttavia, il primo
Zadikian in collaborazione con il suo
sguardo all’immagine riflessa nello specchio, con i nuovi denti, li ha ripagati
team, ha trattato gratuitamente per
poiché sapevano che per loro era cominciata una nuova vita.
tre giorni, dal 17 al 19 luglio 2014 dei pazienti edentuli a Sarcelles, in Francia.
Dottor Zadikian, può dirci qualcosa dell’AFOPI?
Sono stati selezionati in via preliminare
Volentieri. L’AFOPI è l’associazione francese degli odontoiatri attivi nel set-
14 pazienti, poi operati nella sua clinica
tore dell’implantologia, fondata nel 2004. Quest’anno ne festeggiamo il de-
che ospita altresì il campus dell’AFOPI
cennale. L’obiettivo dell’AFOPI è sviluppare ulteriormente l’implantologia
Campus (Association Française des
in Francia. A questo scopo vengono proposti anche corsi privati con livelli e
Omnipraticiens Pratiquant l’Implan-
tematiche diversi, a cui quest’anno hanno partecipato circa 120 odontoiatri.
tologie). In tutti i pazienti è stato rea-
La forza dell’AFOPI risiede nell’accompagnamento che si basa su valori di
lizzato un ponte fisso su impianti nelle
condivisione. AFOPI Campus è un luogo di applicazione delle nozioni acqui-
due mascelle. L’iniziativa del dottor Je-
site che apre un orizzonte chiaro, utile all’esercizio della pratica in autono-
an-Louis Zadikian offre la possibilità di
mia dopo la formazione. Inoltre, una volta terminato il corso, l’assistenza
eseguire questo complesso trattamento
continua. Si tratta di una clinica “aperta”, dove i colleghi possono venire a
nell’arco di una sola giornata. Dopo ave-
inserire gli impianti nei loro pazienti. Organizziamo anche operazioni, come
re rimosso i denti compromessi residui
in questo momento, affinché i nostri colleghi possano davvero praticare
sono stati applicati immediatamente
l’implantologia ad alto livello. Il 94 % degli odontoiatri praticanti che si sono
gli impianti. Subito dopo, il laboratorio
iscritti ai nostri corsi eseguono impianti.
di protesiologia realizzava nuovi denti
provvisori inseriti al paziente il giorno
stesso. Il provvisorio resta in bocca per
3-6 mesi prima di essere sostituito dalla
protesi definitiva.
Uno degli scopi di questa piattaforma è che un paziente edentulo possa tornare a casa dopo le estrazioni non con una protesi rimovibile
provvisoria, bensì direttamente con denti provvisori poggianti su impianto
lo stesso giorno. Per questo stiamo sviluppando e sperimentando metodi che
* francese: “Un giorno, un sorriso”
riguardano questo settore specifico dell’estrazione, degli impianti e
del trattamento immediato.
54
STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I
Funzionate come uno studio odontoiatrico?
AFOPI Campus è una piattaforma tecnica di 800 m² composta da dieci sale
operatorie, un laboratorio di protesiologia e due scanner… Abbiamo così riunito tutto il necessario in un’unica sede per sostituire immediatamente i denti
danneggiati. Una sala conferenze è riservata ai corsi e alla ritrasmissione in
diretta degli interventi chirurgici.
Da dove provengono i Suoi pazienti?
Abbiamo pazienti che vengono da tutta la Francia dato che qui offriamo le
soluzioni che rispondono alle loro aspettative. Per esempio, ci sono casi di
pazienti con tutti i denti danneggiati. Fino a una decina di anni fa, estraevo i
denti e, con l’ausilio di una protesi estraibile, attendevo la guarigione secondo
l’approccio tradizionale. Quindi eseguivo gli impianti ed era necessario atten-
Jean-Louis Zadikian
dere altri sei mesi prima che questi potessero essere dotati di una protesi fissa.
Dr.
Ma il disagio di questo metodo e la lunghezza del periodo di attesa mi aveva
portato a proporre ai miei pazienti, a partire dal 2006, un protocollo diverso,
Il Dr. Zadikian, attivo nel campo della
preciso, che consisteva nel realizzare estrazione e inserimento dell’impianto
chirurgia perimplantare, implantare
nel medesimo tempo, seguiti dall’inserimento immediato (il giorno stesso)
e parodontale, è presidente dell’Asso-
di denti provvisori sia nella mandibola che nella mascella, o in entrambe
ciation Française des Omnipraticiens
contemporaneamente. Abbiamo sviluppato una procedura che ci consente
Pratiquant l’Implantologie dentaire e
di operare molto rapidamente in questo campo. All’AFOPI Campus in caso di
responsabile della formazione a AFOPI
trattamento parallelo delle due arcate chiediamo ai pazienti di presentarsi
Campus a Sarcelles Village, in Francia.
alle 10.00 del mattino ed entro le 18.00 vengono inseriti i nuovi denti dopo
È Visiting professor presso l’Universi-
l’estrazione e l’inserimento degli impianti. Questo servizio è offerto solo da
tà statale di Rio de Janeiro con la quale
pochi centri, per questo abbiamo pazienti da tutta la Francia, in parte anche
AFOPI Campus è gemellata. “AFOPI rin-
dall’estero, che desiderano approfittarne.
grazia tutti gli odontoiatri, gli esperti
in protesica, gli assistenti e i partner
Ci parli di “Un giorno, un sorriso”.
industriali che hanno reso possibile
Questa è già la seconda edizione. Organizziamo l’iniziativa “Un giorno, un
questa iniziativa. In questi tre giorni,
sorriso” perché questi interventi rientrano esattamente tra le nostre compe-
grazie alla loro generosità, abbiamo po-
tenze chiave: li eseguiamo tutto l’anno. Per questa ragione, in questa giornata,
tuto offrire a quattrodici pazienti una
li offriamo a pazienti selezionati per consentire loro di ritrovare il sorriso e,
riabilitazione completa bimascellare
ovviamente, anche la funzione masticatoria. Abbiamo battezzato l’iniziativa
sostenuta da impianti, il giorno stes-
“Un jour, un sourire”. Durante le visite vediamo regolarmente pazienti che non
so. In tutti i casi si trattava di tratta-
dispongono dei mezzi necessari per permettersi questi trattamenti relativa-
menti che questi pazienti non avreb-
mente costosi. All’interno del team ci siamo chiesti cosa fare per condividere
bero potuto permettersi. In seguito
parte dei nostri successi. Abbiamo così deciso di renderci disponibili per tre
alla diffusione mediatica della prima
giorni durante i quali abbiamo operato gratuitamente il maggiore numero di
edizione dell’operazione, abbiamo rice-
pazienti possibile.
vuto centinaia di domande da persone
che vivono in condizioni di precarietà
finanziaria.”
SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14
55
Il maggiore numero possibile di pazienti in tre giorni
Un anno e mezzo fa abbiamo già eseguito la pri-
suona un po’ come catena di montaggio…
ma serie di interventi chirurgici e tutti i mezzi
È vero, offrire trattamenti bimascellari a 14 pazienti in
di comunicazione in Francia ne hanno parlato. Se ne è
tre giorni è una vera sfida. Tuttavia non sono da solo
parlato al notiziario in TV e su numerosi canali televisivi,
al timone: per questa iniziativa siamo infatti riusciti
sui giornali. Molti pazienti ci hanno telefonato dicendoci:
a radunare 60 odontoiatri da tutta la Francia e, non da
“Oh, non lo sapevamo, abbiamo perso l’occasione!
ultimo, anche dall’estero. Dato che il nostro Campus è
Ci sarà una seconda volta?”
gemellato con l’Università statale di Rio de Janeiro, sono
arrivati due professori da Rio ed era presente anche un
Sulla base di quali criteri vengono selezionati i pazienti?
Professore dell’Università di New York. Non si tratta quin-
Un anno e mezzo fa abbiamo già eseguito la prima serie
di assolutamente di una “produzione di massa”, ognuno
di interventi chirurgici e tutti i mezzi di comunicazione
ha i propri pazienti. Inoltre, in questa clinica una simile
in Francia ne hanno parlato. Se ne è parlato al notiziario
iniziativa può essere realizzata perché disponiamo di
in TV e su numerosi canali televisivi, sui giornali. Molti
dieci sale operatorie e pertanto in tre giorni è possibile
pazienti ci hanno telefonato dicendoci: “Oh, non lo sa-
trattare 14 pazienti.
pevamo, abbiamo perso l’occasione! Ci sarà una seconda
volta?” Alla fine sono state più di 90 le persone che ci
Come ho potuto vedere, esiste un’assistenza personale.
hanno contattato in proposito e questo ha richiesto mol-
C’è qualcuno che riceve i pazienti e li aiuta in caso di
to lavoro, poiché abbiamo visitato tutti singolarmente
domande o problemi.
in ambulatorio.
Sì, riteniamo che questo sia importante. Prima di questi tre giorni tutto era già pronto: abbiamo condotto un
Abbiamo eseguito radiografie e indagini TC, abbiamo
attento studio preintervento, stilato le pianificazioni
effettuato un’analisi preimplantare e quindi abbiamo
implantari e registrato i dati di ogni paziente, utili alla
scelto 14 persone da trattare, selezionate miratamente.
realizzazione di nuovi denti e alla produzione degli ausili
Il criterio clinico era quello di identificare i casi più gravi
di guida multifunzionali necessari per l’inserimento de-
tenendo conto del paziente e della difficoltà chirurgica.
gli impianti, l’individuazione del loro posizionamento e
Abbiamo selezionato i casi “senza speranza”, pazienti
il trasferimento di tali dati grazie a un modello corretto
che, con un protocollo classico, avrebbero rischiato l’in-
(metodo insegnato all’ l’AFOPI Campus).
tera dentatura nonostante il trapianto di osso. Faremo
il possibile per includere in una prossima serie di inter-
Il lavoro preparatorio è quindi stato intenso. Inoltre
venti i candidati che non hanno avuto una chance.
disponiamo del sostegno di una delle pazienti trattate
durante il primo intervento. È una signora che oggi ha
Oltre alle immense risorse tecniche offerte dall’AFOPI
un sorriso radioso, e che oggi è la madrina dell’opera-
Campus, ci sono altri fattori che consentono una simile
zione. Lei si è presa cura di tutti i pazienti, li ha incon-
iniziativa?
trati prima dell’intervento, ha parlato con loro e li ha
Per rendere possibile questa iniziativa avevamo assolu-
tranquillizzati. Abbiamo quindi fatto del nostro meglio
tamente bisogno di partner industriali che ci mettessero
affinché questi pazienti ricevessero un trattamento di
a disposizione gratuitamente il materiale in quanto, nel
alto livello analogo a quello offerto ai pazienti solventi
caso migliore, un trattamento costa almeno 25.000 Euro.
e per il follow-up vale la stessa cosa. Non viene offerto
Questi pazienti non hanno la disponibilità di cifre simili.
uno standard diverso solo perché il trattamento è stato
Allora ci siamo rivolti ai nostri fornitori, in particolare ai
eseguito gratuitamente.
fornitori di impianti come Straumann. Desidero cogliere
56
STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I
In collaborazione con: Katja Busse (Customer Solutions Manager), Dr.
Michel Dard (Head of Preclinical Research) e Izabel Arnoux (Product
Manager, Straumann Francia).
Discussione della situazione
3 giorni di impegno continuo: ciò che i medici coinvolti nell’iniziativa “Un jour, un sourire” fanno su base volontaria è straordinario.
l’occasione per esprimere il mio ringraziamento a Strau-
In questa operazione abbiamo utilizzato il miglior
mann, senza cui non avremmo mai avuto a disposizione
materiale che si possa immaginare, e ab-
gli impianti necessari. Straumann non solo ci ha fornito
biamo trattato i nostri pazienti come VIP.
gli impianti gratuitamente, ha anche compreso che per i
14 pazienti ci occorrevano 240 impianti in tempi stretti.
Non era possibile comunicare con due mesi di anticipo:
Come è riuscito a trovare i colleghi per questa iniziativa?
“Desidero questa misura, quel diametro” secondo una
Sono stato aiutato da 60 odontoiatri, che ringrazio di cuo-
pianificazione rigida, priva di flessibilità.
re, provenienti da tutta la Francia. Desidero sottolineare
che si tratta di odontoiatri che hanno frequentato i nostri
Per questa ragione, abbiamo ricevuto da Straumann più
corsi e che conoscono quindi queste tecniche. Tra i 120
impianti del necessario in modo da disporre di una scor-
odontoiatri che ogni anno frequentano i corsi all’AFOPI-
ta e poter fare una scelta definitiva all’ultimo minuto,
Campus e che sono membri della nostra associazione, non
p.es. utilizzando impianti con una lunghezza di 14 o 12
è stato difficile mobilitarne 60. Abbiamo semplicemente
mm. Godevamo di tutta la libertà di trattamenti su mi-
inviato una lettera e dopo le prime 60 risposte abbiamo
sura e la scelta degli impianti è stata realmente eseguita
chiuso il reclutamento.
caso per caso. Per noi era essenziale.
Pensa che questa iniziativa possa essere condotta anche
La flessibilità del sistema è quindi importante per Lei?
in altri luoghi?
Sì e in particolare sono contento del fatto che, per i pa-
Sì, sarebbe un sogno per me poter estendere l’operazio-
zienti da noi selezionati, il trattamento convenzionale
ne “un giorno, un sorriso” ad altre piattaforme tecniche.
avrebbe richiesto un aumento di volume, rispettandoi
All’interno e all’esterno della Francia ci sono altri implan-
tempi necessari per l’inserimento dell’impianto. Dob-
tologi praticanti che utilizzano queste tecniche e sarei
biamo evitare soprattutto ai nostri pazienti di subire
molto felice se un giorno potessimo condurre questa ini-
un trattamento più invasivo che per tutti gli impianti,
ziativa in diversi centri e a livello internazionale, ovvero
soprattutto i più distali, inclinati o dritti, per i quali ab-
su più piattaforme che eseguono questi interventi nella
biamo potuto utilizzare impianti Straumann® Narrow
medesima giornata.
CrossFit®, ovvero impianti sottili.
La particolarità di questi impianti in Roxolid® è data
Sarei molto felice se un giorno questa iniziativa
dalla loro maggior resistenza meccanica che ci consente
potesse essere condotta in diversi centri e
di utilizzarli nelle regioni posteriori senza timore; per
a livello internazionale.
questo motivo non occorre eseguire aumenti di volume.
Si procede quindi a realizzare degli interventi veramente
più complessi e nel contempo meno invasivi. Queste tec-
Può descriverci la procedura e la tecnica utilizzate?
niche innovative ci consentono un numero di interventi
Il paziente si presenta in ambulatorio, eseguiamo una TC
ridotto e allo stesso tempo tempi di guarigione più bre-
per verificare il volume osseo e conduciamo l’intera visi-
vi. A tal fine abbiamo utilizzato impianti SLActive® che
ta preimpianto. Allo stesso tempo rileviamo le impronte,
cicatrizzano in un mese, fattore che li rende in grado di
prepariamo i modelli di studio e quindi eseguiamo un
assolvere alle loro funzioni più rapidamente. In questa
wax-up. Questi dati sono utili per migliorare la situazio-
operazione abbiamo utilizzato il miglior materiale che
ne estetica. Una tappa chiave per ottenere un successo
esista attualmente per trattare i nostri pazienti.
estetico immediato, poiché i denti saranno estratti solo
SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14
59
il giorno dell’intervento, pertanto non ci sarà una prova
stabilità primaria strabiliante e questa è la premessa
prima. Abbiamo pianificato il progetto come un architetto
principale per un carico immediato, soprattutto per le
pianifica la costruzione di una casa. A questo scopo ho
riabilitazioni unitarie. Inoltre, una delle particolarità di
sviluppato ausili guida multifunzionali particolari che
questi trattamenti consiste nel creare osso in aiuto ai
ci consentono di realizzare, tra l’altro, l’incisione palata-
materiali di riempimento intorno all’impianto stabiliz-
le per ottimizzare i tessuti molli, definire l’orientamento
zato, al fine di evitare innesti autogeni, e stabilizzare
delle punzonature e acquisire il posizionamento degli
un impianto conico risulta più facile. Con questo nuovo
impianti. L’obiettivo di questa fase è quello di fornire al
impianto Straumann® Bone Level Tapered, Straumann
laboratorio di protesiologia il massimo degli elementi, in
è riuscita a creare un connubio tra biologia e meccanica.
modo che possa preparare i nuovi denti in un’ora - un’ora
Per i nostri pazienti, per i quali il carico immediato è
e mezza per mascella.
importante e indicato, questo è molto importante.
Questo significa che la mascella superiore e la mascella
inferiore, e questa è una particolarità del laboratorio di
Con questo nuovo impianto Straumann® Bone
protesiologia, possono essere trattate separatamente da
Level Tapered Straumann è riuscita a creare un
due protesisti nel medesimo tempo. Successivamente si
connubio tra biologia e meccanica. Per i nostri pazienti,
procede all’equilibrazione occlusale. Durante l’interven-
per i quali il carico immediato è importante e in-
to chirurgico disponiamo da un lato degli ausili guida
dicato, questo è molto importante.
che contengono tutte le informazioni sui nuovi denti,
dall’altro delle informazioni tratte dalla TC con la sua
pianificazione, la cui particolarità consiste nel fatto di
Alcuni collaboratori di Straumann considerano il BLT
non essere mai statica. Durante l’intervento è importan-
come un ulteriore sviluppo, più che una “rivoluzione”.
te confrontare tutte queste informazioni stabilendone
Esistono altri impianti conici con un design tecnico simi-
la priorità, per trovare la soluzione ultima e individuare
le seppure senza la superficie SLActive®. Cosa ne pensa?
così il posizionamento e l’asse implantare migliori. In al-
Parlare del BLT in termini di “sviluppo” riflette la riser-
tri termini, questo approccio offre anche all’odontoiatra
vatezza di Straumann. Personalmente parlerei piuttosto
maggior confort e libertà, poiché non dispone più di un
di rivoluzione. Per quale ragione? Perché la meccanica
fucile “con un unico colpo in canna”.
non deve essere considerata separatamente dalla biologia. È il connubio tra queste due discipline a fare la
Quali esperienze ha con il nuovo impianto Straumann®
rivoluzione.
Bone Level Tapered (BLT)?
Sono molto felice di poter utilizzare questo prodotto, in
Per un odontoiatra la rivoluzione consiste nella possibilità
quanto si tratta di un impianto conico e questo a pre-
di fare completo affidamento sia sulla biologia sia sulla
scindere dalla superficie SLActive®, che è un vero colpo
meccanica. Si tratta di una nuova generazione d’impianto,
di fortuna. In effetti, in un mese l’osteointegrazione è
operativo al 100 % in un mese e in grado di permettere
già molto progredita. La stabilità dell’impianto e l’osteo-
uno sfruttamento massimo dei volumi ossei minimi che
integrazione sono eccezionali. Con un impianto conico
ne garantiscono la stabilità. Ciò permette di eseguire in-
è possibile avere una sottopreparazione, o piuttosto una
terventi chirurgici sempre più complessi e meno invasivi.
preparazione adatta a ogni tipo di osso, cosa che man-
Per rispondere a queste esigenze cliniche, Straumann ha
cava appunto agli impianti cilindrici: questa stabilità
sviluppato questo nuovo impianto che associa un disegno
primaria ottenuta in tali indicazioni. Otteniamo una
conico al materiale Roxolid e alla superficie SLActive.
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STARGET 2 | 14 SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I
Il consumo di materiale è elevato e il team decide ad-hoc qual è l’impianto
corretto per il caso in questione.
Anche gli odontotecnici David e Farès hanno molto da fare.
La gioia di aver riacquistato i denti è grande per i pazienti.
Sandrine (a sinistra), assistente e lei stessa paziente di “Un jour, un sourire”
nel 2012.
Il fatto che con Roxolid® sia possibile un carico imme-
quando il paziente riceve la protesi definitiva più tardi,
diato e con SLActive® l’osteointegrazione sia progredita
due, tre, quattro o cinque mesi dopo.
ulteriormente significa che oggi è possibile posizionare
più rapidamente la protesi definitiva ed evitare le rotture dei ponti provvisori?
Personalmente come implantologo so di poter-
Sì. La protesi definitiva viene realizzata più in fretta, an-
mi sentire assolutamente sicuro con un impianto
che se l’inserimento rimane subordinato alla guarigio-
BLT anche quando il paziente riceve la protesi definitiva
ne dei tessuti molli e alla maturazione dei materiali di
più tardi, due, tre, quattro o cinque mesi dopo, poiché
riempimento che servono ad aumentare il volume oriz-
l’impianto SLActive® sarà giunto a guarigione
zontalmente. Il problema, durante il periodo di attesa, è
in un mese.
costituito dalle conseguenze della frattura del ponte in
resina. Immagini di aver posizionato un impianto angolato all’altezza della posizione 5 e immagini l’impianto pre-
Queste sono prospettive entusiasmanti. Ha utilizzato an-
cedente che si trova in posizione dei laterali. La distanza
che i nuovi componenti secondari angolati di Straumann?
tra i laterali e l’ultimo impianto è relativamente grande.
Certo. Il nuovo Straumann® Screw-retained Abutment è
Il paziente che riceve questo tipo di trattamento in genere
molto facile da utilizzare e il Platform Switching degli im-
fa attenzione per un mese. Tuttavia, dopo che da tempo
pianti Bone Level è perfetto. Ha praticamente tutto ciò che
non riusciva più a mangiare correttamente, comincia fi-
ci si può aspettare da un componente secondario implan-
nalmente a sentirsi nuovamente bene e qui cominciano i
tare, sia che sia dritto o angolato. Già con i componenti
problemi. Tende a masticare sempre di più e ogni volta che
secondari diritti è possibile gestire numerose situazio-
si verifica una frattura problematica sul ponte provvisorio
ni. L’angolo misura 17°, e ciò ci basta. Quando l’impianto
questa è a livello del lato distale dei laterali.
presenta una divergenza notevole, questo componente
secondario è proprio quello che occorre. Il trattamento
Dico cià basandomi su uno studio che ho realizzato tra
protesico deve essere il più facile possibile, l’intervento
il mese di giugno del 2006 e il mese di settembre 2012,
chirurgico deve essere strutturato in modo che la parte
su 1042 impianti inseriti in questo tipo di situazione
protesica risulti di facile realizzazione. I nuovi prodotti
con carico immediato; questo studio fornisce numerose
soddisfano completamente questo criterio.
informazioni in relazione a questa realtà meccanica. In
pratica, se il paziente si presenta il giorno stesso, la frattura viene riparata immediatamente e l’impianto non
Il trattamento protesico deve essere il più faci-
viene toccato. Se invece giunge solo tre - quattro giorni
le possibile, l’intervento chirurgico deve essere
dopo, dato che l’osteointegrazione non è ancora comple-
strutturato in modo che la parte protesica risulti di facile
ta, la parte fratturata in estenzione provoca l’avulsione
realizzazione. I nuovi prodotti soddisfano comple-
dell’impianto distale, a mio parere il più delicato da so-
tamente questo criterio.
stituire rapidamente. Il problema è proprio questo: nella
nostra clinica trattiamo pazienti che vengono da lontano. Personalmente come implantologo so di potermi
Dottor Zadikian, grazie per tutto ciò che fatto e tanti
sentire assolutamente sicuro con un impianto BLT anche
auguri di successo per Suoi numerosi impianti futuri!
SOLUZIONI PER PAZIEN TI EDEN TUL I STARGET 2 | 14
63
Straumann® Roxolid® SLActive®
“Una pietra miliare
dell’implantologia moderna”
A inizio anno Straumann ha attuato una trasformazione
Lo studio del Dr. Hentschel, fondato nel 1998, del quale oggi
radicale della sua strategia di prodotto e di prezzo con rol-
fanno parte anche sei medici, offre solo ed esclusivamente
lout internazionale, che ha acceso l’entusiasmo degli im-
impianti Roxolid® SLActive® di ultimissima generazione.
plantologi: ora tutti gli impianti Soft Tissue e Bone Level
“Il rapporto prezzo-prestazioni rispetto all’assoluta qua-
vengono realizzati nell’innovativo materiale altamente
lità dei prodotti e alla loro base scientifica è equo, e ciò ci
performante Roxolid® e distribuiti senza limitazioni e
permette di offrire prodotti premium con ottimi risultati
costi aggiuntivi. I nuovi impianti Straumann® Roxolid®
anche in una città di media grandezza della Germania
SLActive® sono dunque disponibili al prezzo corrente de-
orientale. Stiamo persino valutando l’idea di offrire una
gli impianti in titanio. Quale riscontro ha avuto questa
garanzia a vita su tutti i nostri impianti Roxolid® SLActive®
iniziativa tra gli operatori del settore in Germania?
perché siamo sicuri al 100 % della qualità del prodotto”.
Il feedback dagli specialisti sul campo è positivo al 100 %:
“Siamo entusiasti” (Dr. Dr. Ulrich Konter, Amburgo, Ger-
Ai colleghi implantologi mi sento, in tutta coscien-
mania), “un vantaggio enorme” (Dr. Dr. Stefan Kanehl,
za, di poter raccomandare Roxolid®. È il miglior
Amburgo, Germania), “un’evoluzione elettrizzante e
impianto sul mercato, a un prezzo più che ragionevole
coerente” (PD Dr. Dr. Marcus Klein, Düsseldorf, Germa-
considerata la tecnologia con cui è realizzato. Dovremmo
nia), “uno sviluppo logico al giusto prezzo” (Dr. Matthias
essere grati di poter disporre di un simile prodotto.
Müller, Amburgo, Germania) e “un segnale al momento
Dr. Andreas Hentschel
giusto” (Dr. Andreas Hentschel, Zwickau, Germania);
questi sono solo alcuni esempi dei numerosi riscontri
che l’azienda Straumann riceve da implantologi esperti.
Più resistente del 40 % rispetto al titanio ed estremamente
biocompatibile
Maggiore capacità di caricamento grazie all’elevata resi-
Una superiorità assoluta non priva di fondamento, perché
stenza alla trazione e a fatica
“la base di studi clinici è ampia e conferma la sicurezza
Da dove deriva tutta questa euforia per l’iniziativa? “Roxo-
della nuova lega per tutte le indicazioni stabilite”, sottoli-
lid® combina un’elevata resistenza meccanica con le già
nea il Dr. Dr. Marcus O. Klein (Düsseldorf), docente privato.
note caratteristiche superiori di osteointegrazione della
Lo specialista in chirurgia oro-maxillo-facciale e chirurgia
superficie idrofila Straumann® SLActive®. Pertanto, per
plastica ha collaborato per anni con la Clinica di chirurgia
me la possibilità di utilizzare l’assortimento Roxolid® per
oro-maxillo-facciale della Universitätsmedizin di Magon-
tutte le linee e i diametri di impianti è garanzia di mas-
za, da ultimo in veste di aiuto primario.
sima sicurezza, sempre”. Andreas Hentschel, specialista
in chirurgia oro-maxillo-facciale, con studio a Zwickau,
Ha partecipato attivamente alla Consensus Conference
sintetizza così le straordinarie caratteristiche di Roxolid®
dell’International Team for Implantology (ITI) sull’impie-
– una lega in titanio (85 % ca.) e zirconio (15 % ca.) – in com-
go di impianti dentali a diametro ridotto ed è stato autore
binazione con SLActive®.
di pubblicazioni sull’argomento. “Nelle prove in laboratorio Roxolid® è risultato più resistente del 40 % circa rispetto al convenzionale titanio di grado 4 e ha presentato un’e-
Vogliamo offrire ai nostri pazienti impianti nel
levata biocompatibilità”, spiega Klein. “Oltre a ciò, modelli
materiale in assoluto più stabile e tollerabile.
animali – indagini istomorfometriche e misurazioni del
Per questo motivo puntiamo tutto su Roxolid®.
torque di estrazione – documentano un’osteointegrazione
Dr. Dr. Ulrich Konter
quantomeno pari a quella del titanio”.
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STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E®
Solida base di studi clinici con risultati a 5 anni
Con 17 pubblicazioni nell’arco di cinque anni (otto studi clinici e nove indagini precliniche su Roxolid®), Straumann ha attuato “uno dei più vasti programmi di ricerca finora mai realizzati da un fornitore di impianti dentali”.
Comprende studi randomizzati, controllati, in doppio cieco e studi osservazionali per la valutazione degli impianti Roxolid® nella pratica quotidiana.
“Ho piena fiducia nella valutazione di questi studi effettuata da Straumann”,
afferma il Dr. Matthias Müller di Amburgo. Il dentista, titolare di quarta
generazione di uno studio odontoiatrico, è certo che “questa fiducia sia ben
riposta. Lo ha dimostrato Straumann negli ultimi 25 anni con verifiche molto
solide sui suoi prodotti”.
Peccato utilizzarlo solo in determinati casi
Stefan Kanehl
I risultati delle verifiche coincidono “con la nostra esperienza clinica negli
Dr. med. Dr. med. dent.
ultimi cinque anni”, spiega il Dr. Dr. Ulrich Konter (Amburgo). “Abbiamo otte-
Amburgo/Germania
nuto risultati terapeutici straordinari, la lega titanio-zirconio è evidentemente
una combinazione ottimale per il tessuto osseo dal punto di vista biologico e
Studi di medicina e odontoiatria ad Aa-
biomeccanico. Il vantaggio del materiale è talmente palese che per noi opera-
chen e Amburgo. Laurea in medicina e
tori sarebbe stato un vero peccato se questo materiale altamente performante
odontoiatria, specializzazione sull’uso
fosse stato limitato a solo una parte dell’assortimento”.
del laser in odontoiatria. Laurea in medicina, specializzazione in chirurgia
temporomandibolare minimamente
Oggi Roxolid® racchiude in sé verosimilmente tutti i vantaggi. Persino
invasiva. Formazione specialistica ad
l’accettazione da parte di medici olistici o naturopati in fase di prove
Amburgo e Osnabrück. Dal 1997 al 2003
sui materiali è molto elevata e a un livello analogo a quello degli im-
lavoro presso uno studio di chirurgia
pianti in ceramica. Dr. Dr. Stefan Kanehl
orale e maxillofacciale ad Amburgo.
Dal 2004 al 2006 lavoro presso la clinica di chirurgia orale e maxillofacciale, il
Per lo specialista in chirurgia oro-maxillo-facciale, che esercita ad Amburgo
centro per l’implantologia, la chirurgia
dal 1990, il vantaggio clinico degli impianti Roxolid® risiede nella maggiore
estetica facciale, Klinikum Osnabrück.
stabilità e resistenza alla rottura nell’ordine “del 40 % circa rispetto agli im-
Attività nel settore dell’implantologia
pianti in titanio”. In tal modo, a fronte della stessa capacità di osteointegra-
dal 1998. Dal 2007 studio associato con il
zione, è possibile usare “impianti più sottili, a diametro ridotto, con le stesse
Dr. Ulrich Konter. Ulteriori regolari corsi
caratteristiche biomeccaniche degli impianti convenzionali”.
di formazione in Svizzera e negli Stati
Uniti. Referente a livello nazionale sui
Meno aumenti ossei, meno impianti invasivi
temi relativi a implantologia navigata,
L’impianto Roxolid® a corpo sottile con diametro endosseo di 3,3 mm – noto
aumento osseo, tessuti molli ed estetica
come impianto Straumann® Narrow Neck CrossFit (NNC) – presentato per la
nell’implantologia. Membro ITI. Diret-
prima volta al congresso annuale del 2011, combina il design degli impianti
tore dell’ITI Study Club Amburgo-Alster.
Soft Tissue Level di Straumann con Roxolid® e la superficie grezza/idrofila
SLActive come pure la connessione interna della componente secondaria
[email protected]
STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E® STARGET 2 | 14
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dell’impianto conico CrossFit®. È noto che gli impianti convenzionali a diametro ridotto in titanio puro presentano una minore resistenza alla rottura. “Con
gli impianti a corpo sottile Roxolid® possiamo ridurre sensibilmente il rischio
di fratture in punti in cui spesso non vi è spazio a sufficienza per l’inserimento
di impianti di normali dimensioni, ovvero in spazi interdentali ristretti come
la parte anteriore dell’arcata inferiore, gli incisivi laterali dell’arcata superiore
e la regione premolare”, afferma Konter, chirurgo oro-maxillo-facciale, evidenziando un chiaro vantaggio degli impianti a corpo sottile Roxolid®.
Nessuna limitazione progettuale in caso di sovrastruttura
Il Dr. Müller, che nel suo studio privato (Amburgo) usa la linea Roxolid® fin
dalla sua introduzione sul mercato, impiega gli impianti a diametro ridotto
Ulrich Konter
“anche come pilastri per ponti avvitati a tre-quattro componenti nella regione
Dr. med.
dentale anteriore”, mentre quelli con diametro regolare trovano applicazione
Amburgo/Germania
nella regione dentale laterale. “La maggiore resistenza non pone limitazioni
progettuali in relazione a una sovrastruttura” spiega il Dr. Hentschel e prose-
Studi di medicina e odontoiatria a
gue: “Così non si è costretti, come accade in determinate circostanze, a usare
Kiel. Titolo di Dr. med. nel campo delle
impianti di supporto o di blocco. Inoltre, appaiono immotivati i timori per la
dermatosi infiammatorie (neuroder-
prospettiva di un ampliamento o l’utilizzo alternativo dei pilastri”.
matite). Dal 1990 al 1993 formazione
specialistica in seno al dipartimento
Una buona scelta per evitare i rischi legati a un intervento in gruppi a rischio
di chirurgia orale e maxillofacciale
“Le indicazioni correnti per gli impianti a corpo sottile da 3,3 mm sono già a tutti
presso il Bundeswehrkrankenhaus di
gli effetti parte integrante della routine implantologica” sintetizza così Klein,
Amburgo. Dal 1993 al 1995 formazione
implantologo con studio a Düsseldorf, precisando: “A mio parere, nulla depone
specialistica nella clinica di chirurgia
a sfavore di un’estensione delle indicazioni fino a comprendere sezioni man-
orale e maxillofacciale presso le Uni-
dibolari più compromesse. Naturalmente, occorre osservare attentamente le
versitätskliniken di Colonia. Dal 1995
avvertenze chirurgiche per sfruttare in modo ottimale il tessuto osseo presente”.
specialista in chirurgia orale e maxillofacciale ad Amburgo. Dal 1999 studio
privato nel centro di Amburgo. Attività
nel settore dell’implantologia dal 1990.
La lega Roxolid® è una pietra miliare dell’implantologia moderna. E
opportuno aprire la porta a questa innovazione medica. Noi puntiamo
Dal 1998 specialista in implantologia
tutto su Roxolid® e crediamo che Roxolid® rimpiazzerà il titanio come
con certificazione BDIZ (European As-
materiale standard. Dr. Dr. Ulrich Konter
sociation of Dental Implantologists).
Ulteriori regolari corsi di formazione
in Svizzera e negli Stati Uniti. Ricer-
Il chirurgo oro-maxillo-facciale si rivolge a un gruppo di pazienti ai quali gli
ca scientifica sulle cellule staminali
impianti Roxolid® SLActive® offrono la possibilità di una riabilitazione meno
in collaborazione con l’università di
invasiva e più breve. “Per i pazienti con patologie internistiche preesistenti
Friburgo. Relatore a livello nazionale
come il diabete o i disturbi della coagulazione o in terapia con bifosfonati e i
e internazionale. Membro ITI.
pazienti che presentano atrofia delle creste alveolari in stadio avanzato, nei
quali è opportuno evitare misure aumentative preimpianto di ampia portata,
66
STARGET 2 | 14 STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E®
come l’innesto osseo da cresta iliaca, e con esse i rischi associati a un intervento chirurgico, Roxolid® è un’ottima alternativa. In più, spesso proprio i
pazienti in età avanzata hanno timori molto concreti e preferiscono evitare
interventi estesi o aumenti ossei”.
Roxolid® abbina le buone proprietà biologiche del titanio a una maggiore
resistenza meccanica. La base di studi clinici è ampia e conferma
la sicurezza della lega per tutte le indicazioni stabilite. Dr. Dr. Marcus Klein
In molti casi è possibile evitare aumenti ossei “a un tempo”
Il Dr. Hentschel indica come chiaro vantaggio la possibilità di evitare aumenti
Marcus O. Klein
ossei “che sarebbero stati necessari per poter eseguire un impianto con diame-
Doc. priv. Dr. med. Dr. med. dent.
tro standard nello stesso punto”. “I pazienti ci sono sinceramente grati quando
Düsseldorf/Germania
proponiamo loro procedure meno invasive e anche finanziariamente meno
onerose, con decorso totalmente regolare”. In una ricerca condotta tra gli studi
Studi di medicina e odontoiatria pres-
odontoiatrici, il Dr. Hentschel ha dimostrato che “nel 57 % dei casi il ricorso a
so la Johannes Gutenberg University
impianti a diametro ridotto ha permesso di evitare un aumento osseo a un
di Magonza, laurea in entrambe le
tempo, nel 14 % dei casi un aumento a due tempi”.
facoltà. Nel 2009 specializzazione
in chirurgia orale e maxillofacciale.
Valore aggiunto per medici e pazienti
Abilitazione nel 2010. Dal 2010 al 2011
“L’applicazione su Roxolid® della superficie SLActive® costituisce un grande
direttore di chirurgia orale e maxil-
vantaggio ed è rilevante dal punto di vista clinico”, ribadiscono gli specialisti
lofacciale presso lo Städtisches Kli-
in chirurgia oro-maxillo-facciale Dr. Dr. Ulrich Konter e Dr. Dr. Stefan Kanehl.
nikum a Ludwigshafen. Nel 2012 rico-
“Così si ottiene un duplice risultato: i tempi di guarigione si abbassano a quel-
noscimento della qualifica aggiuntiva
li di SLActive® e si raggiunge un buon contatto osso-impianto come per gli
“chirurgia plastica”. Dal 2012 lavoro
impianti in titanio”. I due specialisti sono passati completamente a Roxolid®
presso l’Orthodontic Group Practice
perché “i vantaggi sono generali”, spiega Konter. “Il fatto che Straumann offra
Dres. Stroink/Schmitt/Clasen/Klein
gli impianti Roxolid® al prezzo proposto per gli impianti in titanio è un sensi-
a Düsseldorf. Autore e partecipante
bile valore aggiunto per noi e per i pazienti”. Hentschel aggiunge che proprio
all’ITI Consensus Conference sull’uso
i “tempi di guarigione ultrarapidi di sei-otto settimane” lo avevano convinto
degli impianti dentali di diametro ri-
nel 2008 a utilizzare “esclusivamente impianti SLActive®”. Tempi di guarigio-
dotto e al DGI Consensus Conference
ne più brevi non permettono solo un caricamento precoce dell’impianto ma
sulla sostituzione dell’osso. Pubbli-
aumentano anche la sicurezza grazie alla riduzione della “fase di guarigione
cazioni e discorsi a livello nazionale
critica tra la seconda e la quarta settimana nella transizione dalla stabilità
e internazionale, in particolare sui
primaria a quella secondaria” (Hentschel).
temi dell’aumento e dell’implantologia. Membro ITI e membro fondatore
“Il passo giusto al momento giusto”
dell’ITI Study Club di Düsseldorf.
“Con questa iniziativa Straumann ha lanciato un segnale importante in un
momento in cui il mercato degli impianti rischia incomprensibilmente una
[email protected]
STR AUM A NN® ROXOL ID® SL ACTI V E® STARGET 2 | 14
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stagnazione e viene preso d’assalto da offerenti a basso costo”, afferma Hentschel proseguendo con toni critici: “A nuovi arrivati e operatori meno esperti
viene suggerito che è tutto molto facile e che il successo di uno studio che fa
impianti dipende esclusivamente dal prezzo: più è conveniente, più aumenta. Questa politica è sbagliata e al contempo pericolosa e, a mio parere, può
danneggiare la reputazione di un intero settore. Ecco perché considero l’iniziativa di Straumann la mossa accorta di un’azienda responsabile che giunge
al momento giusto”.
Dall’esame degli studi ad oggi noti non vi sono motivi per non produrre tutti gli impianti in Roxolid®. Una resistenza molto elevata e
Matthias Müller
una migliore qualità della superficie rispetto al titanio: entrambe queste
Dr. med. dent.
caratteristiche depongono a favore del prodotto in tutte le indicazioni.
Amburgo/Germania
Dr. Matthias Müller
Studi di odontoiatria ad Amburgo e
Basilea, partecipazione al program-
Un prodotto di punta a un costo accessibile
ma Parodontology Masters (Eastman
“Dall’esame degli studi ad oggi noti non vi sono motivi per non produrre
Dental College Rochester/Stati Uniti),
tutti gli impianti in Roxolid®”, constata il Dr. Müller. “Massima sicurezza,
licenza di esercitare l’attività medi-
affidabilità e durata - Roxolid® diventerà sicuramente una presenza fissa nel
ca ad Amburgo, promozione: Prof.
portafoglio di un produttore premium perché è un prodotto di punta a un
G. Ahrens; Anfärbung von kariösem
costo accessibile”, commenta a titolo di previsione il Dr. Hentschel e aggiunge:
Dentin mit Kariesdetektor® (colo-
“Dovremmo essere grati di poter disporre di un prodotto che racchiude in sé
razione della dentina cariata con il
tutte queste caratteristiche”.
Caries Detector). Dal 1989 al 1999
attività di dentista militare a Neu-
Il nuovo standard in fatto di materiali per l’implantologia?
münster, Amburgo e Shilo (Canada).
“Una maggiore stabilità e resistenza alla rottura in presenza di analogo com-
Dal 1993 partecipazione accessoria in
portamento di guarigione garantiscono risultati terapeutici sicuri nel lungo
uno studio privato del padre ad Am-
periodo. Un altro vantaggio è rappresentato dalla più alta biocompatibilità”,
burgo, poi rilevato nel 1999. Ulteriore
sintetizza Konter e conclude: “La lega Roxolid® è una pietra miliare dell’im-
perfezionamento nei campi diagnosi
plantologia moderna. È opportuno aprire la porta a questa innovazione me-
e terapia funzionale, parodontologia,
dica. Noi puntiamo tutto su Roxolid® e crediamo che Roxolid® rimpiazzerà il
endodontologia , protesi complesse e
titanio come materiale standard”.
odontoiatria digitale. Relatore in parodontologia per i professionisti del
settore, concetti di igiene, implanto-
Le interviste sono state condotte da Aneta Peacanov-Schröder, Agentur Dentinformi, Bonn (Germania).
Prima pubblicazione dell’articolo: Zahnärztlicher Fachverlag, DZW 19/14 del 7.05.2014.
logia assistita da computer, scansione
intraorale. Membro ITI.
[email protected]
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Fig. 1: Radiografia di controllo di
un ponte avvitato su due impianti
Roxolid nella parte anteriore
dell’arcata superiore
Fig. 2: Situazione clinica del ponte anteriore in esame
Andreas Hentschel
Dr.med.
Zwickau/Germania
Studi di medicina a Jena. Studi di
odontoiatria a Lipsia. Laurea in medicina nel 1992. Specializzato in chirurgia orale e maxillofacciale dal 1997.
Formazione specialistica presso la
Clinica di chirurgia estetica/restaurativa orale e maxillofacciale presso
il Klinikum Chemnitz sotto la guida
del Prof. Dr. med. K. Döring, successi-
Fig. 3: Sostituzione di un premolare in uno spazio ristretto con un
impianto Roxolid® da 3,3 mm (Fonte: Dr. Matthias Müller, Amburgo)
Fig. 4: Impianti Straumann® NNC (3,3 x 12 mm) dopo l’inserimento in corrispondenza dello spazio edentulo ristretto,
regione 14/15 (Fonte: Dr. Dr. Stefan Kanehl)
vamente direttore medico della clinica ambulatoriale e primo assistente
per la cura dei pazienti con problemi
di cheiloschisi e palatoschisi. Apertura di un proprio studio medico nel
1998, specializzazione in implantologia dentale. Ricercatore ITI, relatore
ITI, direttore dell’ITI Study Club di
Dresda. Autore e relatore presso convegni nazionali.
[email protected]
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Pronti a iniziare
Impressioni del pubblico
Rassegna dell’ITI World Symposium 2014
“Knowledge is key”
24 – 26 aprile 2014 a Ginevra/Svizzera
L’International Team for Implantology ha dato il benvenuto a oltre 4200 partecipanti
provenienti da oltre 84 paesi in occasione del suo evento di punta globale, l’ITI World
Symposium, dal titolo “La conoscenza è tutto”, il maggior evento internazionale di
odontoiatria implantare ad oggi.
Passeggiata nello spazio e ultime scoperte scientifiche
Dopo una breve passeggiata nello spazio, presentata dal relatore ospite Claude Nicollier,
primo e unico astronauta svizzero, il programma scientifico ha riportato il pubblico sulla terraferma con un programma di conferenze, presentazioni e gruppi di discussione
dall’orientamento pratico. Le ultime scoperte scientifiche allineate alla filosofia ITI dei
trattamenti basati sull’evidenza sono state il punto di partenza per tutte le relazioni
che hanno ruotato intorno a tre temi principali: “Odontoiatria implantare digitale”,
“Prevenzione e gestione delle complicanze biologiche e tecniche” e “Nuovi approcci, sfide
e limiti sul versante estetico”.
Forum societario presentato dai leader del settore
Il programma scientifico è stato integrato da un Forum Societario della durata di mezza
giornata, in apertura al simposio, presentato dai leader del settore Straumann, Morita
e Geistlich, nonché da un bando di ricerca e da un interessante programma sociale che
ha offerto innumerevoli opportunità di networking e di intrattenimento con importanti
opinion leader. Una ricca fiera del settore con cinquanta espositori ha permesso ai partecipanti di conoscere gli ultimi prodotti legati alla loro attività quotidiana.
Relatori dell’ITI World Symposium 2014
IN TERNATIONA L TEA M FOR I M PL A N TOLOGY STARGET 2 | 14
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A breve: Accademia ITI online
A proposito di ITI
Nel corso dell’evento è stata presentata al pubblico la piattaforma di e-learning
dell’Accademia ITI, prossima al lancio. “ Il nostro tema principale ‘Knowledge is
L’International Team for Implantolo-
key’ sottolinea l’importanza che l’ITI assegna all’informazione basata sull’e-
gy (ITI) unisce professionisti di tutto
videnza da utilizzare nella pratica clinica quotidiana”, ha dichiarato il Dr.
il mondo da ogni campo dell’odonto-
Stephen Chen, Presidente del Comitato del Programma Scientifico. “Ciò vale
iatria implantare e della rigenerazione
non solo per l’ITI World Symposium, ma in particolar modo per la nostra nuova
dei tessuti ad essa correlata. In veste
piattaforma di e-learning, l’Accademia ITI Online, che abbiamo presentato al
di associazione accademica indipen-
meeting per la prima volta, destinata a diventare la piattaforma di e-learning
dente, promuove attivamente il lavoro
più innovativa e completa al mondo”. Con il suo approccio orientato all’utente,
di rete e lo scambio tra i suoi membri.
l’Accademia ITI Online offre un vasto curriculum in continua espansione di
Nel corso di incontri, corsi e congressi,
moduli di apprendimento studiati per ogni livello di competenza. Inoltre è
gli oltre 15 000 soci e membri ITI con-
corredata da casi, video, lezioni e da una quantità rilevante di liberi contenuti,
dividono regolarmente conoscenze e
quali valutazioni finalizzate a identificare punti di forza, punti deboli e lacune
competenze nell’ambito della ricerca
individuali nelle conoscenze.
e della pratica clinica, nell’intento di
migliorare continuamente i metodi
Siamo estremamente fieri della nostra nuova piattaforma di e-lear-
di trattamento e gli esiti, a vantag-
ning, poiché riteniamo superi qualsiasi altra offerta disponibile al
gio dei loro pazienti. In 34 anni, l’ITI
momento. A fianco di un curriculum che tratta l’odontoiatria implantare nella
si è guadagnata una reputazione per
sua interezza, vi è un sistema studiato per adattarsi dinamicamente all’uten-
il suo rigore scientifico oltre che per
te, proponendo ulteriori percorsi di apprendimento basati sulle lacune
l’attenzione al benessere dei pazien-
e sui punti deboli identificati. Prof. Dr. David Cochran, Presidente ITI
ti. L’organizzazione si concentra sullo
sviluppo di linee guida per il trattamento ben documentate, supportate
da ampie prove cliniche e dalla compilazione di risultati a lungo termine.
L’ITI sovvenziona ricerche e borse di
studio per giovani clinici, organizza
congressi ed eventi di formazione continua e gestisce oltre seicento gruppi
di studio in tutto il mondo. L’organizzazione pubblica anche manuali
di riferimento come la serie Guida al
Trattamento ITI.
www.iti.org
Il prossimo ITI World Symposium si
terrà nel 2017.
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STARGET 2 | 14 IN TERNATIONA L TEA M FOR I M PL A N TOLOGY
Postazioni di lavoro dell’Accademia ITI Online
Relax e conversazione nella zona lounge
Espositore di settore Straumann
Spettacolo teatrale in occasione della festa per il 60° anniversario di Straumann
Premio alla ricerca André Schroeder 2014
Dr. Jia-Hui Fu e coautori:
sull’efficacia della tecnica
di aumento osseo a sandwich
Il Dr. Jia-Hui Fu da Singapore insieme a coautori hanno presentato la relazione
vincente sul seguente argomento: “Studio clinico randomizzato volto a valutare l’efficacia della tecnica di aumento osseo a sandwich per incrementare lo
spessore dell’osso vestibolare durante la chirurgia di inserimento implantare.
I. Parametri clinici e radiografici”. Il Dr. Fu, Professore Assistente e ricercatore
presso la National University di Singapore, ha ricevuto il riconoscimento dal
Prof. Dr. David Cochran, Presidente ITI, durante il World Symposium ITI di
quest’anno, tenutosi a Ginevra il 26 aprile 2014. Il premio annuale prevede
l’elargizione di 20 000 franchi svizzeri. “È un grande onore vincere questo
premio assai famoso ed entrare a far parte di una comunità di ricerca così
stimata”, ha dichiarato il Dr. Fu. “Questo riconoscimento ufficiale del nostro
lavoro servirà ad alimentare la nostra motivazione e il nostro entusiasmo nel
Jia-Hui Fu
condurre ulteriori ricerche nel settore”.
BDS/MS
Raccolta di parametri clinici e radiologici
Assistente Professore di Parodonto-
Il Dr. Fu e i coautori T.-J. Oh, E. Benavides, I. Rudek e H.-L. Wang hanno condotto
logia, Dipartimento di Odontoiatria
uno studio clinico randomizzato per indagare l’efficacia della tecnica di au-
Preventiva, National University di
mento osseo a sandwich volta a incrementare lo spessore dell’osso vestibolare
Singapore. Registrar (Parodontologia)
durante la chirurgia di inserimento implantare. La prima parte dello studio,
presso il Dipartimento di Odontoia-
alla quale è valso il premio, era dedicata alla raccolta dei parametri clinici e
tria, National University Hospital, Sin-
radiografici.
gapore. Laurea in Chirurgia Dentale
conseguita presso la Facoltà di Odon-
Aree di ricerca prioritarie
toiatria della National University di
Ogni anno la Fondazione ITI stanzia 2,2 milioni di franchi svizzeri a sostegno
Singapore. Programma post-laurea in
della ricerca nel settore dell’odontoiatria implantare. Il Comitato di Ricerca
Parodontologia presso la University of
dell’ITI ha annunciato che a partire da quest’anno una quota rilevante dei suoi
Michigan, School of Dentistry, USA.
fondi annuali per la ricerca sarà assegnata ad ambiti di particolare interesse
Master of Science e Certificate in Pe-
nel settore. In questo modo l’ITI sostiene lo sviluppo sostenibile di aree di
riodontics presso la National Univer-
ricerca selezionate per un periodo di tempo maggiormente esteso. Gli ambiti
sity di Singapore, Facoltà di Odontoia-
prioritari attuali sono stati definiti per il periodo dal 2014 al 2017:
tria. Attività di ricerca nei settori delle
cure parodontali e della rigenerazione
p
dei tessuti molli
ossea guidata. Autore di articoli scientifici e revisore indipendente.
Effetto del materiale e della struttura di superficie per un miglior attacco
p
Terapia implantare minimamente invasiva. Di quanta osteointegrazione
necessitiamo? Quanto piccoli e stretti possono essere gli impianti?
p
Uso e convalida dei dati digitali nella pianificazione, realizzazione e
trattamento
L’ITI ha sottolineato che continuerà ciononostante ad accogliere richieste di
sussidi per progetti di ricerca per tutte le aree di interesse nel settore della
ricerca implantare orale.
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STARGET 2 | 14 IN TERNATIONA L TEA M FOR I M PL A N TOLOGY
Premio alla ricerca André Schroeder 2015
Candidature per il premio 2015
Il premio André Schroeder per la ricerca 2015 sarà presentato in occasione del
congresso ITI in Germania, che avrà luogo il 17 e 18 aprile 2015. Se disponete di
nuove scoperte nel campo dell’implantologia dentale, della rigenerazione del
tessuto orale e nei settori correlati, vi invitiamo cordialmente a presentare la
vostra candidatura al premio André Schroeder per la ricerca 2015. Il termine
ultimo per la presentazione delle candidature è il 15 ottobre 2014.
Potete scaricare dal sito web dell’ITI il modulo di candidatura (documento
Word) al premio André Schroeder per la ricerca (Research Support/André
Schroeder Research Prize). Sarà possibile effettuare la valutazione oggettiva
della domanda solo se il richiedente (i richiedenti) ha (hanno) fornito informazioni precise e complete. Il modulo di domanda deve essere compilato in
inglese, nel miglior modo possibile e nel pieno rispetto dei termini e delle
Il premio André Schroeder per la
condizioni di partecipazione.
ricerca
Il modulo compilato deve essere salvato come file PDF e inviato per via elettro-
Istituito più di 20 anni fa, il premio
nica alla sede centrale ITI, all’indirizzo e-mail [email protected]. Non saranno
André Schroeder per la ricerca è un
accettate le candidature pervenute a mezzo postale.
riconoscimento annuale presentato
dall’ITI in onore del compianto pro-
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla sede centrale ITI:
fessor André Schroeder (1918 – 2004),
Tel. +41 61 270 83 83
presidente fondatore dell’ITI, pionie-
E-mail: [email protected]
re dell’implantologia dentale e la cui
opera di una vita ha contribuito in
modo significativo all’odontoiatria
Precedenti vincitori del premio André Schroeder per la ricerca
moderna. Il premio André Schroeder
2014 Jia-Hui Fu, Singapore – 2013 Jung-Chul Park, Repubblica di Corea
per la ricerca, 20 000 franchi svizze-
2012 Cornelius von Wilmowsky, Germania – 2011 Nikola Saulacic,
ri in contanti, è attualmente tra i più
Serbia – 2010 Maria Retzepi, Grecia – 2007 Frank Schwarz, Germania
ambiti nel settore dell’implantologia
2006 Karthikeyan Subramani, India – 2005 Xiaolong Zhu, Repubblica
dentale. ed è assegnato a ricercatori
Popolare Cinese – 2004 Michael Hänggi, Svizzera – 2003 Yuelian Liu,
indipendenti per la promozione della
Svizzera – 2002 Lisa Mayfield, Australia – 2001 Leif Persson, Svezia
ricerca e dello sviluppo dentale. L’o-
2000 Alexandra Behneke, Germania – 1998 Siegfried Heckmann,
biettivo è quello di promuovere nuo-
Germania – 1997 Joachim Hermann, Germania – 1996 David Cochran,
ve scoperte scientifiche in implanto-
Stati Uniti – 1995 Daniel Buser, Svizzera – 1993 Franz Sutter, Svizzera
logia, rigenerazione dei tessuti orali e
1992 Dieter Weingart, Germania
nei settori correlati. Il premio André
Schroeder per la ricerca è assegnato dal Comitato di Ricerca dell’ITI, il
quale è composto di specialisti internazionali nell’implantologia dentale
e nei settori correlati.
Network
Knowledge
Credit points
ITI
National
Congresses
2014-2015
Catch up on the latest in implant dentistry at one
of our national congresses
Congrès ITI Francophone
November 7–8, 2014
Marrakech, Morocco
ITI Congress UK & Ireland
March 6–7, 2015
London, UK
ITI Congress Brazil
March 19–21, 2015
Gramado, Brazil
ITI Congress Germany
April 17–18, 2015
Dresden, Germany
ITI Congress Iberia
April 17–18, 2015
Madrid, Spain
ITI Congress Japan
May 9–10, 2015
Tokyo, Japan
ITI Congress Switzerland
May 9, 2015
Bern, Switzerland
ITI Congress Finland
September 11–12, 2015
Helsinki, Finland
ITI Congress Greece
October 10–11, 2015
Athens, Greece
ITI Congress Russia
October 10–11, 2015
Moscow, Russia
ITI Congress Middle East
October 15–16, 2015
Dead Sea, Jordan
More details at www.iticongress.org
ITI International Team for Implantology | Peter Merian-Strasse 88 | 4052 Basel | Switzerland | www.iti.org
Società affiliata
Società commerciale
Svizzera
Institut Straumann AG
Peter Merian-Weg 12
4002 Basel
Tel. +41/61 965 11 11
Fax +41/61 965 11 01
Canada
Straumann Canada Ltd.
4145 North Service Road
Suite 303
Burlington/ON-L7L 6A3
Tel. +1/905 319 29 00
Fax +1/905 319 29 11
Società affiliata:
Australia/Nuova Zelanda
Straumann Pty. Ltd.
7 Gateway Court
Port Melbourne 3207
Victoria
Tel. +61/39 64 67 060
Fax +61/39 64 67 232
Austria/Ungheria
Straumann GmbH Austria
Florido Tower
Floridsdorfer Hauptstr. 1
1210 Wien
Tel. +43/12 94 06 60
Fax +43/12 94 06 66
Belgio
Straumann
Belgicastraat 3
1930 Zaventem
Tel. +32/27 90 10 00
Fax +32/27 90 10 20
Brasile
Straumann Brasil Ltda
Rua Funchal 263
04551-060 São Paulo
Tel. +55/11 30 89 66 83
Fax +55/11 30 89 66 84
78
Cina
Straumann (Beijing) Medical Device Trading Co., Ltd.
1103, Tower B,
Jiaming Centre, No. 27,
Dongsanhuan Beilu,
Chaoyang District,
Beijing 100020, PRC
Tél. +86/10 57 75 65 55
Corea
Straumann Corea
1005 Trade Tower,
159 Samseong-dong,
Gangnam-Gu,
Seoul 135-729
Tel. +82/2 2149 3800
Fax +82/2 2149 3810
Danimarca
Straumann Danmark ApS
Nyårds plads 21
2605 Bröndby
Tel. +45/46 16 06 66
Fax +45/43 61 25 81
Finlandia
Straumann Oy
Fredrikinkatu 48A 7 krs.
00100 Helsinki
Tel. +358/96 94 28 77
Fax +358/96 94 06 95
Italia
Straumann Italia s.r.l.
Viale Bodio 37a
20158 Milano
Tel. +39/02 39 32 831
Fax +39/02 39 32 8365
Francia
Straumann France
3, rue de la Galmy – Chessy
77701 Marne-la-Vallée
cedex 4
Tel. +33/164 17 30 00
Fax +33/164 17 30 10
Messico
Straumann México SA de CV
Rubén Darío # 281 int. 1702
Piso 17
Col. Bosque de Chapultepec
11580 México DF.
Tel. +52/55 5282 6262
Fax +52/55 5282 6289
Germania
Straumann GmbH
Jechtinger Straße 9
79111 Freiburg
Tel. +49/76 14 50 10
Fax +49/76 14 50 11 49
Giappone
Straumann Japan K.K.
Sapia Tower 16F, 1-7-12
Marunouchi, Chiyoda-ku,
Tokyo, 100-0005 Japan
Tel. +81/352 18 26 00
Fax +81/352 18 26 01
Gran Bretagna
Straumann Ltd.
3 Pegasus Place, Gatwick
Road
Crawley RH109AY,
West Sussex
Tel. +44/12 93 65 12 30
Fax +44/12 93 65 12 39
STARGET 2 | 14 IN TU T TO IL MONDO V ICINO A I NOST RI CL IEN TI
Norvegia
Straumann AS
P.O.Box 1751 Vika
0122 Oslo
Tel. +47/23 35 44 88
Fax +47/23 35 44 80
Paesi Bassi
Straumann B.V.
Postbus 338
3400 AH IJsselstein
Tel. +31/30 60 46 611
Fax +31/30 60 46 728
Repubblica Ceca
Straumann s.r.o.
Na Žertvách 2196
180 00 Prague 8
Tel. +420/284 094 650
Fax +420/284 094 659
Spagna/Portogallo
Straumann S.A.
Edificio Arroyo - A
Avda. de Bruselas, 38
Planta 1
28108 Alcobendas (Madrid)
Tel. +34/902 400 979
Fax +34/913 449 517
Svezia
Straumann AB
Fabriksgatan 13
41250 Göteborg
Tel. +46/31 708 75 00
Fax +46/31 708 75 29
USA
Straumann USA, LLC
60 Minuteman Road
Andover, MA 01810
Tel. +1/800 448 8168
+1/978 747 2500
Fax +1/978 747 249
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contesto. Scaricabile gratuitamente dall’App Store in
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