Modellistica del pantalone

IL PANTALONE – MODELLISTICA
La gamba serve al corpo per una varietà di funzioni
e movimenti, come correre, camminare, piegarsi e
sedersi. Ogni volta che la gamba si muove o il
ginocchio si piega, i muscoli e la pelle della parte
inferiore del busto aumentano e diminuiscono la
loro lunghezza. La figura ci mostra dove e quando il
corpo aumenta o diminuisce in lunghezza a causa
del movimento. Seda un capo di abbigliamento ci
aspettiamo che sia comodo e cada bene sulla
figura, allora un pantalone non deve ostacolare i
movimenti della gamba.
Per assicurarsi che il pantalone vesta bene, le
misure corporee devono essere prese con estrema
attenzione; ogni parte del pantalone dovrebbe
essere tagliata in tessuto a intreccio ortogonale
(non in maglia). La base del pantalone, che
andremo a disegnare deve essere verificata
affinché le successive modifiche e cambi di linea
non soffrano di problemi dovuti ad errori di
progettazione iniziali.
Terminologia
I seguenti termini sono relativi al progetto dei pantaloni, alla figura umana e al capo di abbigliamento:
biforcato: diviso in due parti (destra e sinistra)
da un punto
cavallo: base del busto dove le gambe si
uniscono al corpo
profondità del cavallo: distanza dalla vita alla
base del cavallo
Altezza cavallo: alto, basso …
lunghezza del cavallo: distanza dal centro
della vita davanti al centro della vita dietro
livello cavallo: linea che divide il busto dalla
parte relativa alle gambe nella figura umana.
(larghezza totale dal punto cavallo frontale al
tergale)
Cucitura esterno/interno gamba: cucitura che
unisce il fronte e il retro del pantalone,
all’esterno/interno delle gambe
Analisi delle linee del pantalone (vedere dispensa prof. Ciardi e libro di testo pag.337-354)
Analizzando le immagini relative ai vari modelli di pantalone che possiamo trovare ci rendiamo conto che
esistono svariate, se non infinite, possibilità di variazione, legate sia all’inserimento di particolari sartoriali,
come baschine, cinturini, tagli, ma anche e soprattutto variazioni legate alle modifiche di linea:
Maschile, diritta, a sigaretta, ampia, alla turca, alla cavallerizza, jeans, militare, zuava, fitness, capri…
Se ne prendiamo in analisi alcune, come mostrato nella figura seguente, ci accorgiamo che esiste una
prima parte del pantalone che resta stabile e che va dal livello vita fino al livello bacino e una parte che
varia a seconda della linea che si vuole ottenere che parte dalla vita e che arriva fino all’orlo del pantalone.
Il disegno mette inoltre in evidenza la vestibilità del pantalone rispetto alla figura umana, si va dal comfort
e libertà dei movimenti della linea ampia alla costrizione e alla messa in risalto delle linee del corpo della
linea attillata tipica dei jeans. La linea tratteggiata evidenzia la differenza di lunghezza del cavallo nei vari
modelli.
Lunghezza del pantalone
I pantaloni, come le gonne, partendo dalla vita e
scendendo verso il basso, possono assumere diverse
lunghezze, ognuna di esse assegna un nome
specifico al pantalone:
Pantaloni classici: lunghezza fino a metà tacco, con
o senza risvolto
Alla Capri o alla pescatora: a 3 – 4 cm dal malleolo
Alla torero: appena sotto il polpaccio
Alla ciclista o alla zuava: appena sotto il ginocchio
Bermuda: appena sopra il ginocchio
Jamaica o corti classici: a metà coscia
Shorts: 3-4 cm sotto il livello del cavallo
Hot pants: sopra il livello del cavallo nella parte
posteriore
Misure necessarie alla creazione della base e alle successive modifiche
TABELLA MISURE taglia 42
Profondità cavallo
Lunghezza ginocchio
Lunghezza totale
Livello bacino
Circonferenza vita
Circonferenza bacino
Circonferenza fondo pantalone
26
54
104
18
68
94
Variabile a secondo della linea
Costruzione della base del pantalone con pinces (2 davanti e 2 dietro) linea diritta lunghezza alla caviglia
occorre un foglio di circa 80 x 120 cm
DAVANTI
1) disegnare, partendo dalla sinistra in alto del foglio, due segmenti perpendicolari con origine nel punto A
2) riportare da A, in verticale la misura del livello bacino, punto B
3) riportare da A, in verticale la misura della profondità cavallo -2cm punto C
4) riportare da A, in verticale la lunghezza ginocchio, punto D
5) riportare da A, in verticale la lunghezza totale, punto E
6) Dai punti B C D E tracciare con precisione le perpendicolari al segmento A-E
7) Dal punto C riportare ¼ (circonferenza bacino+ vestibilità) es. (94+2)/4 =24, puntoF
8) Dal punto F tracciare una perpendicolare verso l’alto che individui il punto G sul livello vita
9) Dal punto F proseguire con 1/12 della circonferenza bacino (senza vestibilità) meno 1 cm punto H
es.94/12-1=6.85cm
10)Individuare il punto medio del segmento CH punto I. Tracciare una retta verticale, perpendicolare a CH
passante per I, individuando il punto L sul livello vita e il punto M sul fondo del pantalone, questa retta
rappresenta il centro del davanti CDV e il dritto filo DF del davanti
11) Occorre definire la larghezza del fondo pantalone dividere questa misura per due e sottrarre 2cm,
distribuire la misura in parte uguali a destra e sinistra di M, punto O e punto N. es.40/2-2=18cm
12) Unire O con C e N con H con due rette tratteggiate, si individuano i punti P e Q sul livello ginocchio
13) Dal punto H spostarsi in basso di 1cm, punto H’, unirsi al punto G con una linea curva, (vedi il disegno) si
forma in questo modo il cavallo del davanti
14) Rientrare di due cm da P trovando il punto R, unire R con H’ con una linea leggermente curva unire poi
con una retta R con N, il segmento H’RN rappresenta la cucitura interna della gamba
15) Rientrare di un cm da Q sulla linea del ginocchio, trovando il punto S unire S con O e C con due rette
16)Partendo da G riportare ¼ (circonferenza vita+ vestibilità) es. (68+2)/4 =17.5cm + 4 cm per le pinces
individuando il punto A’, unire A’ con B con una linea curva (fianco). Partendo dal DF inserire la prima
pince, profonda 8 cm e larga 2cm, inserire la seconda pince (identica alla prima) a 4cm dall’altra
DIETRO
1) Proseguire di 2 cm dal punto H, punto J
3) dal punto J riportare, simmetricamente, le linee principali del tracciato del davanti misurandole dal
tracciato stesso come in figura
4) Spostarsi verso l’esterno dal punto N’, punto K
5) Unire K a J’ con una linea tratteggiata, individuando il punto L sul livello del ginocchio
6) Individuare il punto Y a metà del segmento G’L’, misurare il segmento G’Y e salire da Y del valore trovato
meno 2cm (G’Y/2 -2cm) individuando il punto T
7) Dal punto S’ spostarsi di 1 cm sulla linea del bacino, punto U
8) Unire T con U con una linea retta e U con H’ con una linea curva, come da disegno individuando la linea
del cavallo (armonizzare la linea con quella del davanti) evitando la formazione di punte
9) da U riportare la misura pari ¼ (circonferenza vita+ vestibilità) + 2,5 cm per la pince del dietro es.(68+2)/4
=17.5cm + 2.5= 20cm sul segmento G’A’ individuando il punto V
10) la pince del dietro risulta perpendicolare al segmento UV, con il centro a 10 cm da U e profonda 11 cm e
larga 2,5cm
11) da C’ spostarsi di 2cm, punto W unire il punto trovato con il punto V modellando il fianco
12) da O’ spostarsi di 2cm, punto Z
13) unire Z con W con una linea tratteggiata individuando il punto X sul livello del ginocchio
14) rientrare da L di 2,5 cm verso l’interno, punto L’, unire L’ con H’ con una linea leggermente curva e con
K con una linea retta individuando la cucitura interna della gamba
15) rientrare da X di 1 cm individuando il punto X’ unire X’ con W e con Z con due rette individuando la
linea di cucitura esterna della gamba