Classe 5ITER - Sandro Pertini

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE
ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO
DOCUMENTO 15 MAGGIO 2014
CLASSE 5 ITER
IL COORDINATORE
Prof.ssa Adele Stefani
_________________________________
IL DIRIGENTE
Prof.ssa Daniela Venturi
_________________________________
I.S.I. “Sandro Pertini”, viale Cavour 267, 55100 Lucca - tel. 0583492318 fax 0583471574 - [email protected] | www.pertini.lucca.gov.it | C.F. 92019850467
Succursale: via Barsanti e Matteucci - 55100 Lucca - tel. 0583582966 fax. 0583419064 | PEC: [email protected] | Agenzia Formativa N. LU0564
INDICE
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
p.3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
- Allievi
- Docenti
p.5
p.6
ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE IN TERZA, QUARTA E IN QUINTA
- Attività integrative (Anno Scolastico 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014)
- Stage settembre 2012
- Stage giugno 2013
- Attività di orientamento
- Argomenti scelti dai candidati in apertura del colloquio orale
p.7
p. 9
p.11
p.13
p.13
PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Italiano (Tomei-Lencioni)
- Storia (Tomei-Lencioni)
- Discipline Turistiche e Aziendali (Romei)
- Francese (Toschi)
- Inglese (Nicolai)
- Spagnolo L2 (Stefani)
- Spagnolo L3 (Stefani)
- Tedesco (Graszwewicz)
- Storia dell’Arte (Biondi)
- Geografia del turismo (Battistini)
- Diritto e Legislazione Turistica (Ragghianti)
- Matematica (Spadafora)
- Educazione Fisica (Fiorini)
- Religione (Regoli)
p. 14
p. 17
p. 21
p. 25
p. 28
p. 30
p. 33
p. 36
p. 39
p. 42
p. 44
p. 46
p. 48
p. 51
INDIRIZZI PER LA VALUTAZIONE FINALE
p. 51
COMPETENZE DA ACQUISIRE IN ITINERE E AL TERMINE DEL PERCORSO
p. 54
Strumenti concordati dal c.d.c per la preparazione delle prove scritte ed il colloquio di esame
- 1. Prima prova scritta
- 2. Seconda prova scritta
- 3. Terza prova scritta
- 4. Colloquio
p. 56
p. 59
p. 60
p. 64
ALLEGATI: Simulazione prove
I prova
II prova
III prova
2
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L'ISI “Sandro Pertini” ha al suo interno 2 indirizzi di studio, uno Tecnico e l’altro Professionale: l’Istituto
Professionale vecchio ordinamento per i settori Turistico, Aziendale, Grafico pubblicitario, l’Istituto Professionale
nuovo ordinamento Servizi Commerciali con offerta IeFP integrata e complementare, l’Istituto Tecnico per il Turismo
corso ITER – vecchio ordinamento e nuovo ordinamento e l’Istituto Tecnico Grafica e comunicazione nuovo
ordinamento.
Nell'anno scolastico corrente sono presenti 19 classi (Professionale), 12 classi (Tecnico Turistico), 6 classi (Tecnico
Grafica e Comunicazione) più 4 nel corso serale, per un totale di 866 allievi circa.
Dal Piano dell'Offerta Formativa (2013/14) – paragrafo 1 – la “Mission” dell’Istituto
In un sistema economico a sviluppo maturo come quello lucchese, nel quale si consolida il tessuto delle piccole e
medie imprese con forte vocazione all’esportazione e si manifesta una vivace terziarizzazione turistica, l’I.S.I. Sandro
Pertini intende porsi come soggetto formativo di riferimento, come una risorsa del sistema territoriale che, nell’ambito
specifico della sua attività, contribuisca ad accrescere le risorse umane, rendendole capaci di partecipare
consapevolmente allo sviluppo sostenibile.
Per quanto riguarda il comparto del turismo, suo tradizionale ambito di intervento, l’Istituto intende consolidare
l’interazione dinamica col sistema turistico provinciale per incrementarne lo sviluppo quantitativo e qualitativo,
fornendo risposta ai suoi bisogni formativi a tutti i livelli. L’avvio del corso ITER dall’anno scolastico 2005/06,
rappresenta lo sbocco naturale della vocazione dell’Istituto, maturato negli anni nell’ambito dell’istruzione turistica,
sia come corsi di studi tradizionali (a partire dall’a.s. 1964-65), sia post-diploma con l’esperienza pilota dell’IFTS
“Programmatore turistico di incoming” concluso brillantemente nell’ottobre 2002.
Nel comparto aziendale l’istituto si propone di legare la propria attività formativa alle innovazioni che la crescente
competitività dei mercati inducono sia nel sistema produttivo locale che nelle imprese di servizio, adeguando le sue
scelte ai bisogni indotti dall’introduzione della moneta europea e dalla globalizzazione. Infatti il Pertini, negli ultimi
anni, ha aderito al programma di educazione imprenditoriale, esperienza di alternanza scuola-lavoro, “Impresa
azione”, ottenendo buoni risultati. Nel progetto gli alunni sviluppano una mini-impresa, realizzano un prodotto o un
servizio, definiscono strategie di marketing, partecipano a fiere e eventi fieristici come motore per favorire lo sviluppo
di competenze tecniche e trasversali necessarie per l’occupazione in ambito aziendale.
Nel comparto della pubblicità, l’attività formativa è orientata alla sintonia con le forti dinamiche di innovazione che
si manifestano nel campo della comunicazione, in particolare di quella di impresa.
Con Delibera Regionale, a partire da due anni, è stato istituito l’indirizzo di Tecnico della Grafica e Comunicazione
per mantenere l’offerta formativa del corso professionale di grafica pubblicitaria inglobato nei Servizi Commerciali
dalla Riforma scolastica.
L’istituto è impegnato a realizzare in ognuno dei tre settori percorsi di formazione post- secondari sia nell’ambito
della Formazione professionale che in quello della Formazione Integrata Superiore, partecipando in partenariato con i
soggetti esterni interessati – imprese, Università, altre agenzie formative - alla progettazione e gestione di attività
formative.
La disposizione a interagire coi bisogni indotti dai processi socio-economici in atto si integra con la convinzione che
la specificità della scuola è l’istruzione tramite i saperi disciplinari più aggiornati, con la finalità della formazione di
persone consapevoli, dotate di conoscenze, competenze e abilità in grado di renderle padrone della propria vita, di
operare scelte personali, di controllare e criticare i processi entro cui agiscono.
L’Istituto persegue i suoi compiti concentrando l’impegno di ricerca e di azione sulla didattica, nella convinzione che
in essa si concretizza la centralità e la qualità del servizio scolastico. Una didattica aggiornata e flessibile, fondata
sulla professionalità e sulla collegialità degli operatori, volta all’orientamento, rappresenta lo strumento più efficace
per combattere il fenomeno della dispersione scolastica, per garantire a ogni allievo il proprio successo formativo, per
dare risposta ai bisogni, ma anche per valorizzare i meriti. Il progetto didattico dell’Istituto mira a delineare un profilo
culturale e professionale dell’allievo che tenga conto delle sue potenzialità, attitudini, possibilità e che risponda alle
esigenze e alle trasformazioni della società contemporanea. Punta, dunque, ad evitare una preparazione
esclusivamente nozionistica e ancorata al passato e lavora perché l’individuo possa acquisire una conoscenza critica,
sviluppando le capacità di comprendere, assimilare, riflettere, collegare, rielaborare.
Il Pertini, sempre sensibile all'innovazione tecnologica, negli ultimi due anni scolastici ha promosso e programmato
corsi di aggiornamento e perfezionamento dell'uso didattico della LIM sia per i docenti interni che per i docenti di altri
istituti in rete con il nostro, possiede una cl@sse 2.0 dall’a.s. 2009/10 e partecipa al progetto iTEC dall’a.s. 2011/12.
L’Istituto è Test Center per l’acquisizione del patentino europeo dell’informatica (ECDL) dal 2001.
PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI
L'Istituto ha attivato il Progetto '92 dall'a.s. 1989/90, il corso serale dall'a.s. 1994/95, è stato sede del Centro
provinciale di documentazione didattica. Nel 1994/1998 ha partecipato al progetto Inter IRRSAE/ Inter-Istituti, sulla
Qualità nella Scuola, ha sperimentato in rete con l'ITG Santoni di Pisa e il Liceo Scientifico di Follonica un progetto
di autonomia denominato S/Q ("Sistemi di qualità nella scuola"), in collaborazione con l'IRRSAE Toscana. Ha
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organizzato negli anni numerosi scambi con scuole straniere e progetti educativi comuni finanziati dalla Unione
Europea (Lingua, Comenius);l’Istituto ha effettuato scambi con l’Australia, la Repubblica Ceca, la Germania,
gli Stati Uniti
(California), il Regno Unito, la Francia, Malta, l’Olanda, l’Austria, l'Inghilterra.
È stato gestore del corso di formazione Professionale post-diploma per "Organizzatore di eventi culturali, turistici e
del tempo libero". Ha gestito nel periodo giugno 2000 – giugno 2002 il corso IFTS per "Programmatore turistico di
Incoming". È stato partner del corso IFTS “Tecnico Superiore per l'organizzazione e il marketing del turismo
integrato” gestito dal CAMPUS di Lucca in collaborazione con l’Uni di Siena e la CESCOT di Pisa. A partire dal
2010/11 il nostro Istituto ha aderito alla proposta di Istruzione e Formazione Professionale in sussidiarietà integrativa
con la Regione Toscana per il rilascio della qualifica regionale di Operatore amministrativo segretariale / ADDETTO
ALL'ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITA' DI SEGRETERIA, ALL'ACCOGLIENZA E ALLE
INFORMAZIONI o di Operatore ai servizi di promozione e accoglienza - Servizi del turismo/ ADDETTO ALLE
ATTIVITA' DI ASSISTENZA E CONSULENZA TURISTICA AL BANCO E/O AL TELEFONO. A partire dal
2012/13 il Pertini ha attivato il corso per la qualifica regionale di Operatore Benessere-Estetista.
Rivolge agli alunni in situazione di handicap un’azione formativa che ha come finalità la piena integrazione
dell'alunno nella classe e la realizzazione del progetto di vita elaborato collegialmente da ASL, famiglia, scuola. Tale
finalità si realizza mediante percorsi individualizzati che permettono all’alunno la prosecuzione degli studi e la
prospettiva del conseguimento del diploma.
L’Istituto considera gli alunni stranieri una risorsa strategica per i suoi fini istituzionali e per la sua missione. Infatti
fra i suddetti alunni, si rilevano spesso “eccellenze”, forte motivazione, desiderio di cultura e di riscatto sociale,
disponibilità all’integrazione e alla condivisione delle regole del mondo in cui hanno scelto di vivere.
Partecipa alle seguenti associazioni o reti di scuole:
- Rete nazionale RENATUR degli istituti tecnici turismo
- Rete Asterisco con CTP e altri Istituti secondari della provincia di Lucca per l’educazione degli adulti,
l’acquisizione e il riconoscimento di crediti in percorsi di formazione professionale per il reingresso nel
percorso di istruzione formale – corso serale), inoltre, l’Istituto è capofila della rete RISCAT (Rete Istituto
Secondo Ciclo Adulti Toscana)
- Reti su tematiche varie con altri Istituti secondari della provincia di Lucca (legalità, integrazione alunni
stranieri, educazione alla sicurezza, volontariato, ecc.)
- Rete C.E.R.C.O. con altri Istituti secondari della provincia di Lucca per la “messa a livello” del terzo anno
professionalizzante e l’organizzazione dei corsi dello stesso anno professionalizzante
- Rete Book in Progress che prevede da parte dei docenti la redazione di libri di testo, di elevato spessore
scientifico e comunicativo, scritti dai 300 docenti della rete nazionale con capofila l’ITIS Majorana di
Brindisi e stampati all’interno delle scuole
- Università CAMPUS Lucca: una collaborazione didattica tra il nostro Istituto e l'Università CAMPUS di
Scienze del Turismo, al fine di sperimentare modalità di apprendimento che colleghino la formazione in aula
con il mondo del turismo, per mettere in grado gli studenti di individuare attitudini comportamentali,
acquisire competenze cognitive e abilità rispondenti ai fabbisogni professionali di un'industria turistica in
continua trasformazione
- Patto Formativo locale nella Filiera dei Beni culturali, Cultura e Turismo L’Istituto fa parte del Consorzio
Toscano degli Istituti Professionali Alberghieri, turistici e della pubblicità. (CIPAT)
Nello scorso anno è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico: organo facente parte dell’istituzione scolastica,
introdotto con la Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali. Il CTS con composizione paritetica di docenti e di
esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica ha funzioni consultive e di
proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità all’interno
dell’Istituto.
Il CTS può essere considerato come un osservatorio e una opportunità di confronto tra:
- gli obiettivi formativi e professionalizzanti dell’Istituto;
- le esigenze del territorio;
- i fabbisogni professionali espressi dal mondo degli operatori turistici/commerciali/grafici;
- le innovazioni tecnologiche e le trasformazioni organizzative dei vari settori.
Il CTS rappresenta uno strumento per far conoscere e dare visibilità al progetto formativo tecnico-professionale del
nostro istituto, rafforza e sancisce in senso bilaterale i già esistenti rapporti di collaborazione tra il Pertini, enti locali
ed associazioni professionali esterne (partnership), permette di costruire una vera filiera della formazione turistica
(istruzione tecnica, ITS, corsi universitari).
L’Istituto è impegnato nella valorizzazione delle potenzialità di ogni allievo, con l’offerta di attività di recupero
(disciplinare, psico-sociale, attuato con misure di accompagnamento) e potenziamento (in ambito linguistico e
informatico con certificazione esterna, in ambito musicale, teatrale, motorio).
Dal 22 novembre 2004 il “Pertini” è "Committed to Excellence", livello iniziale del percorso di Eccellenza del
Modello europeo EFQM. Ha partecipato dal 2005/06 al progetto BSC (Balanced ScoreCard) promosso dall’IRRE
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Toscana in collaborazione con il settore scuola dell’AICQ-TL, Università di Firenze e Università di Pisa, al fine di
adottare una via innovativa finalizzata al miglioramento, basata su un nuovo strumento per l’auto-valutazione e il
monitoraggio della organizzazione. Nel giugno 2007 ha ottenuto il rinnovo della certificazione di Eccellenza sul
Modello europeo EFQM. Nell’anno 2009-10 l’Istituto facendo parte della rete CIPAT e in collaborazione con
l’AICQ-TL ha partecipato al corso di aggiornamento sulla certificazione CAF e nel luglio 2010 ha ottenuto il terzo
rinnovo della certificazione di Eccellenza sul Modello europeo EFQM. Nell’a.s. 2010/11 ha partecipato al Premio
Nazionale della Pubblica Amministrazione (PPAA), mentre nel 2012/13 l’ISI Pertini ha ottenuto il CAF User
dell’EIPA. Nell’attuale anno scolastico sta effettuando il rinnovo della certificazione CAF valido per i prossimi due
anni.
La gran parte delle attività sopra descritte sono realizzate tramite l’Agenzia Formativa che è funzionale alle sue
strategie. In questo senso la partecipazione ai bandi provinciali del Fondo Sociale Europeo è da connettersi non ad
iniziative estemporanee o individuali, ma alle scelte di fondo della scuola, dichiarate nel POF, che riguardano gli
ambiti dell’obbligo d’istruzione, degli alunni stranieri e diversamente abili, dell’educazione degli adulti- formazione
continua (connessa al corso serale).
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ALLIEVI
Composizione:
Totale
n° 27
Femmine
n° 23
Maschi
n° 4
N° allievi in pari col percorso scolastico
tot. 17 =
63%
N° allievi pendolari (provenienti da altro comune)
tot. 18 = 67%
Frequenza e partecipazione: frequenza nella norma per la maggioranza della classe, per un ristretto numero di alunni,
invece, non regolare, con entrate in ritardo ed uscite anticipate. La partecipazione non è sempre stata costante.
La classe, formata da 27 alunni.
Elenco nominativo degli allievi
indirizzo: ITER
TECNICO DEL TURISMO
ADORI FEDERICA
ALOISI IRENE
CARPENZANO MARTINA
CHIBIEVA KRISTINA
COLLU ANDREA
COPPEDE’ FRANCESCA
D’ELIA ALESSANDRA
DEL FREO GRETA
DINI FEDERICA
DONATI BEATRICE
GELLI EVA
GHEZZI VANESSA
GIACALONE CHIARA
GIANNECCHINITAMARA ELENA
GRASSI MARIA CLAUDIA
GUERRA ILARIA
MOUNJI NADIA
NICOLOSI ANDREA
PICCHI CLARISSA ANDREA
POLLONI MARIKA
QUARTARARO SARA
SABATINI ANNNALISA
SACALEANU ELENA ALINA
SANZONE ALESSANDRO
SINGAPPULI ACHCHIGE MANUSHA PRAMODICA PERERA
TAYACHI SABRINA
TEGLIA NICOLE
5
DOCENTI
Composizione del Consiglio di Classe
Docenti
LORETTA REGOLI
ANTONELLA TOMEI – LENCIONI ELENA
ANTONELLA TOMEI – LENCIONI ELENA
LUCIA NICOLAI
ADELE STEFANI
ELZBIETA GRASZEWICZ
OLIVIA TOSCHI
ANGELO BIONDI
ROBERTA SPADAFORA
STEFANO RAGGHIANTI
DONATELLA ROMEI
PAOLO BATTISTINI
ALBANO FIORINI
CHIARA ANGELINI
CRISTINA LARA RUIZ
MANUELA PUCCI
JANSEN HELGA
MADRIGALI MONIKA
Materia
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
INGLESE
SPAGNOLO 2ª E 3ª LINGUA STRANIERA
TEDESCO 2ª LINGUA STRANIERA
FRANCESE 3ª LINGUA STRANIERA
ARTE E TERRITORIO
MATEMATICA
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
GEOGRAFIA TURISTICA
EDUCAZIONE FISICA
PRATICA LABORATORIO
CONVERSAZIONE LINGUA SPAGNOLA
CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE
CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA
CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE
Docente Coordinatore Del Consiglio Di Classe:
- ADELE STEFANI
Durante i 5 anni, la classe ha cambiato parecchi docenti. Dalla terza alla quarta sono cambiati gli insegnanti di italiano
e storia, spagnolo, arte e territorio, matematica, tedesco, conversazione francese e pratica operativa; dalla quarta alla
quinta sono cambiati i docenti di tedesco, matematica, conversazione inglese, conversazione spagnolo e
conversazione tedesco.
Docenti senza continuità sulla classe nel triennio:
- TOMEI ANTONELLA – LENCIONI ELENA (Italiano e Storia)
- ADELE STEFANI (Spagnolo)
- ELZBIETA GRASZEWICZ (Tedesco)
- ANGELO BIONDI (Arte e Territorio)
- CHIARA ANGELINI (Pratica Operativa)
- MANUELA PUCCI (Conversazione di Inglese)
- JANSEN HELGA (Conversazione di Tedesco)
- CRISTINA LARA RUIZ (Conversazione di Spagnolo)
- MONIKA MADRIGALI (Conversazione di Francese)
- ROBERTA SPADAFORA (Matematica)
Docenti con continuità sulla classe nel triennio:
- LORETTA REGOLI (Religione)
- LUCIA NICOLAI (Inglese)
- OLIVIA TOSCHI (Francese)
- STEFANO RAGGHIANTI (Diritto e Legislazione Turistica)
- DONATELLA ROMEI (Discipline turistiche ed Aziendali)
- PAOLO BATTISTINI (Geografia Turistica)
- ALBANO FIORINI (Educazione Fisica)
Dal 18 gennaio 2014 ad oggi, l'insegnante di Italiano e Storia, Prof.ssa Tomei Antonella è stata assente per malattia ed
è stata sostituita dalla Prof.ssa Lencioni Elena.
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ATTIVITA INTEGRATIVE SVOLTE IN TERZA, QUARTA E QUINTA
ANNO SCOLASTICO 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2011/2012 (classe terza)
Attività
Docente referente
Periodo di svolgimento e descrizione sintetica
dell’attività
Creazione del data base Portfolio (creato dal tecnico), sul
sito della scuola. Il Portfolio verrà periodicamente
aggiornato e rimarrà a disposizione di studenti, docenti e
scuola.
Creazione Portfolio
studenti
Romei
Preparazione ed
erogazione servizio di
guida itinerario
tematico di Lucca e la
musica
Partecipazione
inaugurazione riservata
agli alunni meritevoli in
fascia A
Battistini
Serrapede
24 novembre 2011: itinerario tematico, visita e guida al
museo “Casa natale Puccini”
Battistini
02 dicembre 2011: partecipazione cerimonia inaugurale
anno accademico Campus Lucca
Partecipazione
conferenza
Battistini
06 marzo 2012: partecipazione in Auditorium alla
conferenza del Dott. Di Leo (Campus Lucca): la
componente culturale del prodotto turistico
Visita guidata con
valenza formativa e
professionalizzante
Battistini
Puccinelli
30 marzo 2012: visita guidata a Pistoia con gli allievi del
Sismondi di Pescia
Preparazione ed
erogazione servizio
guida itinerario
tematico
Battistini
Serrapede
20-21 aprile 2012: preparazione itinerario di visita a tema
“Lucca e il pellegrinaggio medievale” a favore ISI GaddaRosselli di Gallarate (VA)
Scambio con scuola
greca
Nicolai
Visita didattica a
carattere
professionalizzante
Battistini
Serrapede
Il 23 aprile 2012 è stata ospitata una delegazione del Liceo
Classico Chalandri di Atene. Sono arrivati 32 studenti
accompagnati dalla loro Dirigente scolastica e da due
insegnanmti. Gli studenti della classe hanno utilizzato la
piattaforma e-twinning. I ragazzi greci hanno fatto una
presentazione del mondo dell’Antica grecia anche
attraverso audiovisivi e si sono esibiti in danze
tradizionali come il Sirtaki. Poi si è esibito il Gruppo
folkloristico di Camporgiano, la Muffrina. Gli studenti
della classe hanno poi fatto da guida in lingua inglese per
la città di Lucca.
06 giugno 2012: visita al centro di accoglienza turistica
del comune di Lucca a Piazzale San Donato
ANNO SCOLASTICO 2012/2013 (classe quarta)
Attività
Docente referente
Orientamento
(anche a carattere
turistico)
Fiorini
Periodo di svolgimento e descrizione sintetica
dell’attività
06 ottobre 2012
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Bowling
Fiorini
Due lezioni (24 gennaio e 4 febbraio) più la manifestazione
di istituto (solo per alcuni alunni)
“Apprendisti Ciceroni”
nell’ambito delle
giornate FAI di
Primavera
Battistini
23-24 marzo 2013: attività di accoglienza e di guida
turistica presso il Baluardo San Colombano delle mura
rinascimentali di Lucca
Accoglienza e guida
alle classi partecipanti
al concorso Pascoli di
poesia
Battistini
05 aprile 2013: alcuni alunni della classe hanno fornito
servizi di accoglienza turistica e di guida a favore delle
classi partecipanti alla premiazione del concorso nazionale
di poesia Pascoli
Prove di Atletica
Leggera
Progetto “Il senso del
dono”
Fiorini
06 maggio 2013 al campo CONI
Regoli
Gennaio-Maggio: due incontri con la responsabile del
centro trasfusionale dell’Ospedale Campo di Marte di
Lucca+ un incontro con un volontario-donatore. Il progetto
è terminato con la giornata della donazione di sangue il 30
maggio 2013
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 (classe quinta)
Periodo di svolgimento e descrizione sintetica dell’attività
Attività
Docente referente
Visita della BTO
(Borsa Turismo online) a Firenze
Romei
Visita di istruzione a
Vienna
Spadafora
Incontro
Nicolai
“Sport per tutti”
Testimonianza diretta
per il giorno della
Memoria
Testimonianza diretta
per il giorno della
Memoria
Fiorini
Regoli
Regoli
20 marzo 2014: incontro in Auditorium con il Sig. Fanini
Angelo, deportato ai campi di concentramento.
Incontro con
Monsignor Italo
Castellani
Regoli
14 aprile 2014:
Partecipazione
all’udienza del Santo
Padre a Roma
Regoli
30 aprile 2014
03 dicembre 2013
27 gennaio 2014-04 febbraio 2014
11 marzo 2014: Incontro nell'Auditorium dell'istituto con
una delegazione di studenti dell'università della georgia
accompagnati dal Prof. Kevin Demmitt per parlare die
rispettivi sistemi scolastici e del tipo di vita degli studenti
italiani e americani.
19 febbraio 2014 al Casone di Profecchia
20 marzo 2014: incontro in Auditorium con il Sig. Fanini
Angelo, deportato ai campi di concentramento.
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STAGE
Gli alunni della classe hanno effettuato stage vari a partire dalla classe III c/o enti e/o aziende a seconda degli eventi
che il territorio ha offerto:
-Comics
- Lucca Donna Jazz
- Lucca in Voce
- Board UNESCO
- Expo Sposi Real Collegio
- Murabilia
Inoltre tutti gli alunni della classe hanno effettuato uno stage durante il mese di settembre 2012 e
giugno
presso agenzie di viaggi, hotel e/o enti turistici pubblici, come si può vedere dall’elenco sotto riportato
STAGE SETTEMBRE 2012 (svolti da quasi tutti gli studenti dall’01 al 15)
Dati Stagista
Azienda
1
ADORI FEDERICA
“ALLA CORTE DEGLI ANGELI”
MAISON DE CHARME
PAOLA SRL
Via degli Angeli 235
55100 LUCCA
2
ALOISI IRENE
3
CARPENZANO MARTINA
GRAND HOTEL RIVIERA
Via Pistelli 59
LIDO DI CAMAIORE
HOTEL SAN MARCO
Via S. Marco 368
55100 LUCCA
4
CHIBIEVA KRISTINA
5
COLLU ANDREA
6
COPPEDE’ FRANCESCA
7
D’ELIA ALESSANDRA
8
DEL FREO GRETA
9
DINI FEDERICA
MR HOLIDAY
Via Cavalletti,
55100 LUCCA
HOTEL LA LUNA
SOCIETA’ MANTOVANA
DI BARBIERI NEDO E GIOVANNA SAS
Via Fillungo- Corte Compagni 12
55100 LUCCA
ITINERA SRL
Piazzale Verdi
55100 LUCCA
EVENTO ITALIANO
Via Don Emilio Angeli, 1/c
55012 ZONE - CAPANNORI
HOTEL COUNTRY CLUB SRL
Via Pesciatina 874
55012 CAPANNORI
HOTEL CORONA
Via Serraglia, 78
55021 BAGNI DI LUCCA
9
Tutor
SERRAPEDE
FIORINI
FIORINI
NICOLAI
ROSSI
REGOLI
2013,
“ALLA CORTE DEGLI ANGELI”
MAISON DE CHARME
PAOLA SRL
Via degli Angeli 23
55100 LUCCA
“HOTEL PLAZZA”
Via della Stazione 85
55016 PORCARI
10
DONATI BEATRICE
11
GELLI EVA
12
GHEZZI VANESSA
NAMASKAR
Via Capannori, 19
55016 PORCARI
NICOLAI
13
GIACALONE CHIARA
ROSSI
14
GIANNECCHINI TAMARA
AGENZIA SOLOMBRA SAS
Di Orzale C & C
Via Sarzanese Nord
55054 MASSAROSA (LU)
ITINERA SRL
Piazzale Verdi
55100 LUCCA
15
GRASSI CLAUDIA
HOTEL NOBLESSE
Via S. Anastasio 23 angolo via S. Croce
55100 LUCCA
SERRAPEDE
16
GUERRA ILARIA
ROSSI
17
MOUNJI NADIA
AGENZIA TAM-TOUR
Via Vittorio Veneto 46
55100 Lucca
NAMASKAR 2
Via Pesciatina
55100 LUCCA
18
NICOLOSI ANDREA
ITINERA SRL
Piazzale Verdi
55100 LUCCA
FIORINI
19
PICCHI CLARISSA ANDREA
NICOLAI
20
POLLONI MARIKA
21
QUARTARARO SARA
22
SABATINI ANNALISA
23
SACALEANU ALINA
24
SANZONE ALESSANDRO
25
SINGAPULLI PERERA
BEI VIAGGI TEAM
Via Pesciatina 1
55100 LUCCA
HOTEL MELECCHI
Via Romana 41
55100 LUCCA
BLU VACANZE SPA
Via SS. Annunziata
(c/o Carrefour)
55100 LUCCA
DESIRADE VIAGGI
P.zza Curtatone, 153
55100 LUCCA
HOTEL GINA
Via Provinciale Per Camaiore 33
55064 MONSAGRATI (LU)
BLU VACANZE
Via Puccini 2/e
(c/o Esselunga)
55016 PORCARI
HOTEL UNIVERSO
Piazza Giglio, 1
55100 LUCCA
10
BATTISTINI
NICOLAI
NICOLAI
BATTISTINI
SERRAPEDE
SERRAPEDE
BATTISTINI
ROSSI
REGOLI
2
5
26
TAYACHI SABRINA
27
NICOLE TEGLIA
MEDIAVALLE VIAGGI E TURISMO
SRL
Via Puccetti 32
55100 LUCCA
ALLA CORTE DEGLI ANGELI
MAISON DE CHARME
PAOLA SRL
Via degli Angeli, 23
55100 LUCCA
REGOLI
2
5
BATTISTINI
2
5
STAGE GIUGNO 2013
Dati stagista
Azienda
Tutor
1
ADORI FEDERICA
NICOLAI
2
ALOISI IRENE
3
CARPENZANO MARTINA
4
CHIBIEVA KRISTINA
5
COLLU ANDREA
6
COPPEDE’ FRANCESCA
7
D’ELIA ALESSANDRA
8
DEL FREO GRETA
9
DINI FEDERICA
10
DONATI BEATRICE
11
GELLI EVA
12
GHEZZI VANESSA
13
GIACALONE CHIARA
NAMASKAR
VIA CAPANNOR 19
55016 PORCARI
AGENZIA QUINTANA
Viale Europa 400
55014 MARLIA
EVENTO ITALIANO
Via Don Emilio Angeli, 1/c
55012 ZONE - CAPANNORI
BED AND BREAKFAST
“RESIDENZA CENTRO STORICO”
Corte Portici 16,
55100 LUCCA
HOTEL LA LUNA
SOCIETA’ MANTOVANA
DI BARBIERI NEDO E GIOVANNA
SAS
Via Fillungo- Corte Compagni, 12
55100 LUCCA
AGRITURISMO BONIFICA
LA CASA ROSSA
Via Pietra a Padule 5102
55050 MASSACIUCCOLI (LU)
HOTEL COUNTRY CLUB SRL
Via Pesciatina, 874
55012 CAPANNORI
GIRAMONDO
Via Firenze, 25
55011 ALTOPASCIO
AGENZIA EMBLEMA
Via della Repubblica, 107
55051 FORNACI DI BARGA (LU)
NAMASKAR
Via Capannori, 19
55016 PORCARI
GIRAMONDO
Via Firenze 25
55011 ALTOPASCIO
HOTEL PLAZZA
Via della Stazione, 85
55016 PORCARI
AGRITURISMO LA CASA ROSSA
Via Pietra a Padule, 5102
11
SIMONETTI
ROMEI
STEFANI
NICOLAI
TOMEI
BATTISTINI
REGOLI
NICOLAI
BATTISTINI
TOMEI
NICOLAI
55050 MASSACIUCCOLI (LU)
14
GIANNECCHINI TAMARA
15
GRASSI CLAUDIA
16
GUERRA ILARIA
17
MOUNJI NADIA
18
NICOLOSI ANDREA
19
PICCHI CLARISSA ANDREA
20
POLLONI MARIKA
21
QUARTARARO SARA
22
SABATINI ANNALISA
23
SACALEANU ALINA
24
SANZONE ALESSANDRO
25
SINGAPULLI PERERA
HOTEL EUR SRL
Viale Colombo, 175
55041 LIDO DI CAMAIORE
PENTA TRAVEL SERVICE
Viale Castracani, 77
55100 LUCCA
AGENZIA TAM-TOUR
Via Vittorio Veneto, 46
55100 LUCCA
stage non svolto poiché l’alunna aveva
già terminato precedentemente il numero
di ore necessarie.
HOTEL ARGENTUM
VAL DI FLERES
I-39041 Gossensass/Colle Isarco
S. ANTONIO, 157 (BZ)
HOTEL UNIVERSO
Piazza Giglio, 1
55100 LUCCA
AGENZIA CECCHINI VIAGGI E
TURISMO di Cecchini Serena
Corso Vittorio Emanuele, 184
55041 CAMAIORE (LU)
HOTEL COUNTRY CLUB SRL
Via Pesciatina, 874
55012 CAPANNORI
DESIRADE VIAGGI
P.zza Curtatone, 153
55100LUCCA
ITINERA SRL
Piazzale Verdi
55100 LUCCA
Albergo Cavalieri del Tau
Cavalieri del Tau S.R.L.
Via Gavinaia n. 50
55011 ALTOPASCIO
NICOLAI
BATTISTINI
BATTISTINI
BIANCHI
SIMONETTI
TOMEI
SIMONETTI
FIORINI
BIONDI
BIANCHI
Stage non svolto poiché l’alunno aveva
già terminato precedentemente il numero
di ore necessarie
26
TAYACHI SABRINA
27
NICOLE TEGLIA
FONDAZIONE CRESCI
PROVINCIA DI LUCCA
Museo Del Risorgimento
Piazza Napoleone, 1
55100 LUCCA
HOTEL CELIDE
Viale Giuseppe Giusti, 25
55100 LUCCA
12
BIANCHI
TOMEI
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
Le principali attività svolte in questo ambito sono state:
- 06/12/2013 Open Day Campus Lucca (nel pomeriggio)
- 24/02/2014: Campus Lucca in Auditorium
- 03/0372014: Orientamento universitario a Pisa
- 17/03/2014: Guardia di Finanza di Firenze – incontro in Auditorium
- 11/04/2014: Salone dello studente a Firenze
Altre opportunità di orientamento sono state offerte agli studenti, inoltrandi i messaggi di posta elettronica della
segreteria oppure affiggendo alla bacheca della classe le varie opportunità.
ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI IN APERTURA
DEL COLLOQUIO ORALE
TITOLO TESINA
ADORI FEDERICA
ALOISI IRENE
CARPENZANO MARTINA
CHIBIEVA KRISTINA
COLLU ANDREA
COPPEDE’ FRANCESCA
D’ELIA ALESSANDRA
DEL FREO GRETA
DINI FEDERICA
DONATI BEATRICE
GELLI EVA
GHEZZI VANESSA
GIACALONE CHIARA
GIANNECCHINI TAMARA ELENA
GRASSI MARIA CLAUDIA
GUERRA ILARIA
MOUNJI NADIA
NICOLOSI ANDREA
L'Apartheid
La Fotografia
Gli Stupefacenti
La Russia
La Musica
日本へ行きましょうUn Viaggio alla Scoperta del Giappone.
La Moda
Il Cinema
Il Gioco d’Azzardo
L'influenza della Moda nel Turismo
La Donna
L’America
Confronto tra Viaggio Tradizionale e Viaggio Responsabile
L’Animazione Turistica
Interventismo e Forme dell’Arte nel ‘900
Messico
Marocco
Var Group S.p.a. Confesercenti. Collaborazione per il Rilancio
dell'Economia nei Centri Storici
PICCHI CLARISSA ANDREA
POLLONI MARIKA
QUARTARARO SARA
SABATINI ANNALISA
SACALEANU ELENA ALINA
SANZONE ALESSANDRO
SINGAPPULI ACCHIGE MANUSHA
PRAMODIKA PERERA
TAYACHI SABRINA
TEGLIA NICOLE
Infanzia
Trasporto Aereo, Agenzia di Viaggio e Voli Low Cost
1984: George Orwell
L’Olocausto
Sulle Ali del Fumetto
Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?
Viaggio Verso le Radici
I Diritti Umani
I Tatuaggi
13
PROGRAMMAZIONE DELLE DISCIPLINE:
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: ANTONELLA TOMEI / ELENA LENCIONI
CONTENUTI
Dalla fine dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale: le coordinate fondamentali
Dall’ultimo Ottocento alla Prima Guerra Mondiale
La cultura del Positivismo fra Ottocento e Novecento
L’irrazionalismo antipositivista
Positivismo e Naturalismo
Auguste Comte e e la filosofia del Positivismo
“Culto dei fatti” e arte: il Naturalismo
Decadentismo e irrazionalismo nell’Europa di fine secolo
Il ruolo culturale della Francia
Il precursore e maestro: Charles Baudelaire
Lettura e commento di: Corrispondenze di C. Baudelaire
Il simbolismo (Verlaine, Rimbaud, Mallarmé)
Il maledettismo tardo-romantico degli Scapigliati italiani
L’irrazionalismo del primo Novecento
La narrativa italiana fra Verismo e Decadentismo
Il Verismo
Giovanni Verga
Il contesto storico-culturale
La vita
La prima fase: il romanzo storico e romantico
La “conversione verista” : le novelle
Il capolavoro: I Malavoglia
Da I Malavoglia, lettura e commento di:
Prefazione La fiumana del progresso
L’incipit del romanzo (I)
I funerali di Bastianazzo (IV)
L’addio alla casa del nespolo (IX)
Il ritorno di ‘Ntoni (XV)
Giovanni Pascoli
La vita e le opere
L’ideologia pascoliana
La lingua e lo stile di Pascoli
Il fanciullino: una dichiarazione di poetica
Myricae e Canti di Castelvecchio
Le altre raccolte poetiche
Lettura e commento di:
Temporale (da Myricae)
Il tuono (da Myricae)
Il lampo (da Myricae)
Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio)
La mia sera (da Canti di Castelvecchio)
Gabriele d’Annunzio
La vita e le opere
Le fasi della produzione letteraria e la poetica
Le Laudi
Il Piacere
Lettura e commento di:
La sera fiesolana (da Alcyone)
La pioggia nel pineto (da Alcyone)
La sabbia del Tempo (da Alcyone)
I pastori (da Alcyone)
Il ritratto di un esteta (da Il Piacere)
Il Futurismo e le Avanguardie
La prima Avanguardia letteraria: il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
14
Aldo Palazzeschi
Lettura e commento di:
Filippo Tommaso Marinetti, Il Manifesto del Futurismo
Aldo Palazzeschi, Chi sono? (da Poesie)
I crepuscolari
La poesia dei crepuscolari: quadro generale
Sergio Corazzini: la malinconia dell’esistenza.
Lettura e commento di : Desolazione del povero poeta sentimentale (da Piccolo libro inutile)
Guido Gozzano: tra assurdità del vivere e ironia crepuscolare
Lettura e commento di: Totò Merùmeni (da I colloqui)
Luigi Pirandello
Un grande narratore e drammaturgo
La vita e le opere
Il pensiero di Pirandello
La poetica dell’Umorismo
Le Novelle per un anno
Il fu Mattia Pascal
Il teatro
Lettura e commento di:
Comicità a umorismo (da L’Umorismo, II, 2)
Adriano Meis, mentitore per necessità (da Il fu Mattia Pascal, IX)
Mattia Pascal e la lanterninosofia (da Il fu Mattia Pascal, XIII)
Italo Svevo
Un narratore di livello europeo
La vita e le opere
La formazione culturale e il pensiero
I romanzi
Da La coscienza di Zeno, lettura e commento di:
Il Dottor S. e il suo paziente (I-II)
L’ultima sigaretta (III)
Lo schiaffo del padre (IV)
Il fidanzamento con Augusta (V)
La conclusione del romanzo (VIII)
Giuseppe Ungaretti
La vita e le opere
La formazione
Le raccolte poetiche: L’allegria
La stagione ermetica di Sentimento del Tempo e le ultime raccolte
Da L’allegria, lettura e commento di:
In memoria
I fiumi
San Martino del Carso
Natale
Mattina
Soldati
Eugenio Montale
La vita e le opere
La formazione letteraria
Il pensiero
La lingua e lo stile
Le raccolte poetiche:
Ossi diseppia
Le Occasioni
La Bufera e altro
Satura e le ultime raccolte
Lettura e commento di:
I limoni (da Ossi di seppia)
Non chiederci la parola (da Ossi di seppia)
Meriggiare pallido e assorto (da Ossi di seppia)
Spesso il male di vivere (da Ossi di seppia)
La casa dei doganieri (da Le occasioni)
La primavera hitleriana (da La bufera e altro)
15
Ho sceso dandoti il braccio (da Satura)
La poesia fra le due guerre
Cenni sulla poesia ermetica, con particolare riferimento all’opera di Salvatore Quasimodo.
COMPETENZE DISCIPLINARI
 Riconoscere i modelli culturali che caratterizzano un’epoca
 Comprendere gli elementi di continuità e di innovazione nella storia della letteratura
 Trarre informazioni dai testi letterari per ampliare i concetti storici
 Comprendere l’intreccio di fattori individuali e sociali nella formazione dello scrittore
 Riconoscere le fasi evolutive nell’opera di un autore
 Individuare la genesi e la struttura di un testo
 Eseguire un’analisi tematica, stilistica e narratologica
 Collocare un’opera e un autore nel contesto storico culturale di riferimento
 Confrontare gli autori per trarre un giudizio più ampio su un periodo storico e letterario
 Produrre testi scritti secondo le tipologie previste dalla prima prova d’esame.
MODALITÀ DI VERIFICA
Per la produzione scritta, sono state somministrate prove delle varie tipologie previste
dall’esame di stato.
Per la produzione orale, è stato utilizzato un colloquio teso a rilevare le competenze del
comunicare e del collegare argomenti disciplinari e interdisciplinari.
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
Lezioni frontali, inerenti i vari periodi storico-letterari, gli autori, la comprensione dei testi.
Lavoro per piccoli gruppi di ricerca e analisi del testo.
Riferimento al libro di testo (Bàrberi-Squarotti et al., Invito alla letteratura, voll. 3a/3b), sia per il lavoro in classe, sia
per il consolidamento domestico.
Lettura integrale di alcuni romanzi (Il Piacere, Il fu Mattia Pascal, La Coscienza di Zeno).
OBBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
80%
Competenze
70%
Capacità
60%
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
Una buona metà della classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, con un impegno costante.
All’interno di questo gruppo, è stata riscontrata in particolare la presenza di alcuni leader positivi (una decina di
studenti) che hanno saputo coinvolgere i compagni nelle attività proposte. Sono questi i soggetti che possiedono più
spiccate capacità critiche, che permettono loro di eseguire collegamenti a livello interdisciplinare e più profonde
riflessioni.
Vi è poi un altro gruppo di studenti che ha dimostrato minore motivazione e si è accostato in maniera meno brillante
allo studio della materia.
Nel complesso però la classe ha dimostrato una certa maturità di fronte alla necessità di uno studio più assiduo in vista
dell’esame.
Firma del docente
Elena Lencioni
……………………………………..
16
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTI: ANTONELLA TOMEI / ELENA LENCIONI
L’ITALIA DALL’UNITA’ ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE
La situazione economica e sociale del nuovo stato
 Il fenomeno del brigantaggio nell’Italia meridionale
 Destra e Sinistra storica
 L’età crispina
 La repressione delle rivendicazioni popolari
 La politica coloniale
 La crisi di fine secolo
L’età giolittiana
 La strategia politica di Giolitti
 La crescita industriale
 Il sistema giolittiano
 La guerra di Libia
 La riforma elettorale e il Patto Gentiloni
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le origini del conflitto
 Il sistema delle alleanze
 La polveriera balcanica
La dinamica militare del conflitto
 L’attentato di Sarajevo
 L’inizio delle operazioni belliche
 La fine della guerra di movimento
 La guerra di trincea
 Le battaglie di Verdun e della Somme
 Una guerra di logoramento
 La guerra totale
 Il crollo della Russia e l’intervento degli Stati Uniti
 Significato storico dell’intervento americano
 La fine del conflitto
L’ITALIA DAL 1914 AL 1918
Il problema dell’intervento
 La scelta della neutralità
 I sostenitori della neutralità
 Gli interventisti
L’Italia in guerra
 Il Patto di Londra
 Le operazioni militari
 La disfatta di Caporetto
 L’ultimo anno di guerra
IL COMUNISMO IN RUSSIA
Le conseguenze della prima guerra mondiale
 L’arretratezza della Russia
 La rivoluzione del febbraio 1917
 I soviet
La questione del socialismo
 Menschevichi e bolschevichi
 Lenin e le tesi di aprile
 La rivoluzione di ottobre
La concezione dello stato
 La dittatura del proletariato
 L’utopia comunista
 La dittatura del partito
17
 La guerra civile
Economia e società
 Il comunismo di guerra
 La NEP
 Lo stalinismo
 L’industrializzazione della Russia
 La liquidazione dei kulaki
 La collettivizzazione delle campagne
 I campi di lavoro
IL FASCISMO IN ITALIA
Le conseguenze della prima guerra mondiale
 Le delusioni della vittoria
 D’Annunzio e la vittoria mutilata
 La situazione economica e sociale
 Il Partito Popolare Italiano
 L’occupazione delle fabbriche
 L’ultimo governo Giolitti
L’avvento del fascismo
 Benito Mussolini
 Il programma dei Fasci di combattimento
 Il fascino del modello fiumano
 Lo squadrismo agrario
 Caratteristiche delle squadre d’azione
 La nascita del Partito nazionale fascista
 La marcia su Roma
 Il delitto Matteotti
 La distruzione dello stato liberale
La concezione dello stato
 La nazione e lo stato
 Mobilitazione delle masse e stato totalitario
 Il Duce, lo stato e il partito
 La costruzione dello stato totalitario
 L’uomo nuovo fascista e le leggi razziali
Economia e società
 La negazione della lotta di classe
 La politica economica del regime
 Lo stato industriale e banchiere
IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA
Le conseguenze della prima guerra mondiale








La sconfitta militare
Il Trattato di pace
L’inflazione del 1923 e la crisi del 1929
Adolf Hitler e la NSDAP
Il Mein Kampf
Il bolscevismo giudaico
Il razzismo di Hitler
Il fascino del nazionalsocialismo
L’avvento del nazismo
 L’ascesa del Partito nazista
 La presa del potere e l’incendio del Reichstag
 Il popolo e l’individuo
La concezione dello stato
 L’assunzione dei pieni poteri
 Il ruolo del Fuhrer
 Funzione razziale dello stato
 Lo scontro con le SA
18
 Il potere delle SS
Economia e società
 Il Fronte del lavoro
 Il problema della disoccupazione
 I costi della ripresa economica
 Economia e politica nel Terzo Reich
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le origini del conflitto
 I Trattati di Rapallo e di Locarno
 La Società delle Nazioni
 La politica estera tedesca negli anni 1933-36
 La conquista italiana dell’Etiopia
 La guerra civile spagnola
 La politica estera tedesca negli anni 1937-38
 Il patto di non aggressione russo-tedesco
La dinamica della guerra
 La guerra lampo in Polonia
 L’intervento sovietico
 La guerra in Occidente nel 1940
 L’attacco tedesco all’Unione Sovietica
 L’arresto dell’offensiva sul fronte orientale
 Il progressivo allargamento del conflitto nel 1941
 L’entrata in guerra del Giappone
 Stalingrado
 Le conferenze di Teheran e Casablanca
 Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica
 La fine della guerra in Europa
 La fine della guerra in Asia
L’Italia nella seconda guerra mondiale
 La non belligeranza
 L’intervento
 La guerra parallela
 Le sconfitte del 1942-43
 Il fronte interno
 Lo sbarco in Sicilia degli Alleati
 La caduta del fascismo
 L’armistizio dell’8 settembre
 La Repubblica Sociale Italiana
 La Resistenza
 Le stragi dell’estate 1944
 La fine della guerra in Italia.
OBBIETTIVI DISCIPLINARI
 Saper collegare eventi storici
 Saper collegare eventi storici a correnti letterarie e di pensiero
 Saper esporre in un linguaggio specifico
 Saper collocare geograficamente eventi storici
MODALITÀ DI VERIFICA
Sono state somministrate verifiche orali e scritte, per valutare le competenze relative alle capacità di esposizione e
all’uso del linguaggio specifico disciplinare. Le verifiche scritte sono state articolate secondo la tipologia B della terza
prova d’esame.
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
Lezioni frontali.
Ricerche per piccoli gruppi.
Costante riferimento al libro di testo (F. M. Feltri et al., I giorni e le idee, vol. 3a)
Documenti e appunti forniti dall’insegnante.
19
OBBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
80%
Competenze
70%
Capacità
60%
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
Una buona metà della classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, con un impegno costante.
All’interno di questo gruppo, è stata riscontrata in particolare la presenza di alcuni leader positivi (una decina di
studenti) che hanno saputo coinvolgere i compagni nelle attività proposte. Sono questi i soggetti che possiedono più
spiccate capacità critiche, che permettono loro di eseguire collegamenti a livello interdisciplinare e più profonde
riflessioni.
Vi è poi un altro gruppo di studenti che ha dimostrato minore motivazione e si è accostato in maniera meno brillante
allo studio della materia.
Nel complesso però la classe ha dimostrato una certa maturità di fronte alla necessità di uno studio più assiduo in vista
dell’esame.
Firma del docente
Elena Lencioni
…………………………………….
20
DISCIPLINA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
DOCENTI: DONATELLA ROMEI - CHIARA ANGELINI
CONTENUTI
1- ANALISI, SVILUPPO E TENDENZE DEL MERCATO TURISTICO
-
Il mercato turistico
Caratteristiche del mercato turistico
Domanda e offerta turistica
Caratteristiche della Domanda e dell’Offerta turistica
2- MARKETING E MARKETING TURISTICO
-
Concetto di Marketing
Il Marketing turistico
Marketing e bisogni dei consumatori (marketing di risposta, d’anticipo e driving)
Il Marketing management:
o
I fase:





l’idea di business
analisi dell’ambiente
raccolta delle informazioni
redazione del questionario
Bisogni secondo Maslow
o
II fase: Marketing strategico
 La missione
 L’ambito di mercato
 I bisogni da soddisfare
 Il Marketing mix
 Il posizionamento e diagramma di Kotler
 La segmentazione del mercato
 Il target
o
III fase: Marketing operativo
 Il piano di Marketing
 Analisi di un piano di Marketing
 Il prodotto
 Analisi swot
 Progetto

posizionamento del prodotto
 commercializzazione
 presentazione pubblicitaria
 La pubblicità indiretta
 Marketing virale
 Il guerrilla Marketing
 Il grass root Marketing
 Il Marketing alternativo
 Il Marketing coperto
 Acquisizione e fidelizzazione del cliente

-
Il Ciclo di vita del prodotto:
Introduzione
Sviluppo
Maturità (rinnovamento del prodotto)
Declino
La matrice di Boston

Il Marketing pubblico e il Marketing privato
21
3- LA COSTRUZIONE DEI PACCHETTI TURISTICI (PAG. 748)
4- I PRODOTTI TURISTICI: I VIAGGI
-
Gli elementi del viaggio (le 5 W, il periodo, i servizi, l’itinerario)
Itinerario: percorso, periodo, mezzi e servizi
Itinerario sintetico, analitico, day by day
Le destinazioni turistiche
Servizi incoming (alloggio, visite di città ed escursioni, transfer e meeting)
5- LE AGENZIE DI VIAGGIO NEL MERCATO TURISTICO
-
La disciplina dei viaggi “tutto compreso”
La responsabilità
La carta dei diritti del turista
Le agenzie di viaggio e il mercato turistico organizzato
Classificazione delle agenzie di viaggio
I Tour Operator
Le agenzie di viaggio intermediarie
Rapporti delle agenzie di viaggio intermediarie con i clienti e con i Tour Operator
La costituzione di una ADV
6- LA GESTIONE DELLE AGENZIE DI VIAGGIO: ASPETTI TECNICI, ECONOMICI, FISCALI
-
La divisione del lavoro nelle ADV
Forme giuridiche delle ADV dettaglianti
Forme di aggregazione delle ADV
I principali strumenti per le attività delle ADV
I diversi aspetti della gestione delle ADV
L’attività di front- office
La prevendita e la vendita
La fattura e il foglio notizie
7- TOUR OPERATOR- TOUR ORGANIZER
-
Nascita e sviluppo dei TOUR OPERATOR
Forma giuridica e dimensioni del TO
Struttura organizzativa dei TO
8- PROGRAMMAZIONE DEI TOUR OPERATOR
-
Le attività di back office dei tour operator
Programmazione
L’analisi della domanda e dell’offerta
La scelta della destinazione e la costruzione dell’itinerario
Analisi dei servizi
Rapporti con i fornitori
La determinazione dei costi dei servizi
La determinazione del prezzo
La stesura del programma di viaggio
La prenotazione e la vendita
Gli incentive
Gli educational tour
I servizi di accoglienza
I servizi di accesso
Attività di amministrazione delle ADV dettaglianti e dei TO
Definizione di Budget e di programmazione
Budget economico di un’azienda alberghiera
22
-
9- I PREZZI (Aspetti finanziari ed economici della gestione)
-
Il prezzo come conseguenza dei costi
Il prezzo come variabile indipendente
I costi: le diverse configurazioni di costo
o Costi di esercizio e costi pluriennali
o Costi fissi e costi variabili
o Costi specifici e costi comuni
o Oneri figurativi
o Prezzi e ricarichi
o Calcolo del costo di un vuoto per pieno
o Calcolo del costo di un allotment con opzione
o Determinazione del prezzo di un viaggio organizzato a catalogo
o Preventivo economico di un viaggio a domanda
o Calcolo del prezzo di un transfer su domanda
o Il VOUCHER: alberghieri, di visite, di escursioni e di altri servizi
o Vendita di servizi al netto e al lordo di provvigione
o Provvigioni lorde e nette
Il sistema tradizionale: Il FULL COSTING
o Imputazione dei costi comuni
o Il mark-up percentuale
o I difetti e i limiti del full costing
Il DIRECT COSTING
o Definizione di direct costing
Il Break even point
o Il break even point sul prodotto forte
o Dal break even point ai prezzi medi
o Prezzi medi su diverse settimane
Last minute
Lo Yield management
-
-
-
10-IMPOSTE E TASSE
3.
MODALITÀ DI VERIFICA
-
4.
verifiche scritte :
o esercitazioni pratiche (con uso di calcoli e modulistica)
o domande a risposta aperta
o domande a risposta chiusa
o Verifiche orali
o Produzione scritta di temi d’esame
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
o
o
5.
Imposte e tasse
Imposte dirette e indirette
L’IVA
Le aliquote IVA
Contribuenti, registri e obblighi IVA delle imprese di viaggio
Liquidazione periodica dell’IVA
Viaggi UE, viaggi fuori UE, viaggi misti
Libro di testo: NUOVO MANUALE di Tecnica Turistica e Amministrativa
HOEPLI
Eserciziario casa editrice HOEPLI
di Castoldi
OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenze, capacità; in percentuale)
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
85%
70%
65%
23
casa editrice
6.
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
Una parte della classe ha presentato alcune difficoltà nell’apprendimento della disciplina, soprattutto per quanto
riguarda la parte relativa alle esercitazioni scritte, ai calcoli e alla trattazione di argomenti in maniera sintetica. Alcune
difficoltà anche nell’esposizione orale a causa di una terminologia tecnica non completamente acquisita.
Durante il triennio finale abbiamo lavorato sia sulla trattazione di argomenti in modo sintetico, sia sulla terminologia
da utilizzare e per diverse persone si sono avuti dei cambiamenti, grazie soprattutto all’attenzione, allo studio e
all’impegno dimostrato durante l’anno.
La classe ha effettuato uno stage in agenzia o in hotel durante i mesi di settembre del 2012 e giugno del 2013. Ogni
ente e/o agenzia ha compilato un questionario relativo allo stagista esprimendo un giudizio generalmente positivo.
La classe ha partecipato durante questo anno scolastico alla visita al salone della Bit a Milano.
FIRMA DEI DOCENTI
Donatella Romei
…………………………..
Chiara Angelini
………………………….
24
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA' FRANCESE (3 lingua)
DOCENTE: OLIVIA TOSCHI
REVISIONE E CONSOLIDAMENTO LINGUISTICO
Contenuti
Formazione dei tempi: imperfetto, futuro, condizionale, congiuntivo (uso dei verbi irregolari).Il discorso indiretto. Il
gerundio. I pronomi possessivi.
Competenze
Emettere ipotesi sul passato e sul presente. Esprimere sentimenti. Interagire in brevi conversazioni inerenti la sfera
personale e sociale. Narrare esperienze e descrivere avvenimenti e progetti. Utilizzare appropriate strategie ai fini
della comprensione globale di brevi testi.
DAL TESTO :" Planète Tourisme " ed. Petrini
MODULO 1




Le monde du tourisme
les salons et les foires.
Le produit touristique.
Le cadre mondial et européen.
Competenze
Conoscere il mondo del turismo. Comprendere e riutilizzare la lingua della promozione turistica. Analizzare
informazioni e rielaborarle in modo autonomo.Usare un linguaggio appropriato e specifico. Formulare osservazioni
personali.
MODULO 2
 La communication à l'heure actuelle.
 Les moyens de communication.
 Les renseignemets touristiques.
 Les utils et les techniques de la communication.
 La communication par lettre et télématique.
Competenze
Comprendere e riutilizzare le diverse forme di comunicazione turistica. Saper intervenire in una conversazione
telefonica. Saper redigere una lettera, una mail. Distinguere gli elementi strutturali della lingua in testi scritti, orali e
multimediali.
MODULO 3
 Les types de tourisme.
 Le tourisme culturel/ rural/oenogastronomique/durable/ de masse/ équitable/des vacances.
 Les parcs des loisirs.
 Les impacts habituels du tourisme.
 Voyager responsable.
Competenze
Utilizzare appropriate strategie per comprendere e dare informazioni specifiche in messaggi chiari scritti e orali.
Fornire informazioni pratiche sulle città e le mete del turismo internazionale.
MODULO 4
 Types d'hebergement.
 L'offre de services et de renseignements hoteliers.
 Les services hoteliers.
Competenze
Classificare i vari tipi di sistemazione alberghiera. Saper dare informazioni sui servizi alberghieri. Utilizzare strategie
per comprendere e dare inforemazioni specifiche in messaggi chiari scritti e orali.
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MODULO 5
 Trésors d'Italie.
 Un régard sur quelques villes italiennes.
Competenze
Saper costrure, redigere e commercializzare un itinerario. Saper proporre un circuito. Fornire informazioni pratiche.
Saper presentare un luogo, un monumento.
LETTERATURA
Emile Zola: Le style. L'engagement civil. Les Rougon – Macquart.
Lettura e analisi del del brano : " Le chomage"
Charles Baudelaire: L'activité litteraire. Le provocateur.
Le charme d'un ailleurs: " L'invitation au voyage"
Competenze
Leggere ed apprezzare un testo letterario. Focalizzare il tema principale di un testo e riconoscerne le principali
caratteristiche. Saper esprimere il proprio punto di vista
CONVERSAZIONE IN LINGUA
In copresenza con l'insegnante madrelingua prof.ssa Monika Madrigali.
La préhistoire du tourisme.
Tourisme bleu/ blanc/ vert/culturel.
Le thermalisme.
La France au fil de l'eau.
Présentation d'une ville ( lexique)
Créer un extrait d'un guide touristique.
Voyager responsable
Les principes du tourisme équitable.
Competenze
Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi. Rielaborare in modo autonomo. Formulare
osservazioni personali. Eseguire istruzioni fornite oralmente. Interagire in conversazioni inerenti la sfera personale e
sociale. Narrare esperienze e descrivere avvenimenti.
STRUMENTI SPAZI E METODI UTILIZZATI.
 Libro di testo
 Fotocopie di testi autentici
 Uso di internet
Aula/ Laboratorio linguistico
Lezione frontale e partecipata. Esposizione di lavori svolti.
VERIFICHE
Formative all'inetrno dei vari moduli.
Sommative a fine modulo sia scritte che orali.
Tipologia : prove semistrutturate e prove di comprensione + produzione per lo scritto. Per l'orale presentazioni e
dialoghi.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove sia scritte che orali si è tenuto conto della capacità di comprensione, la conoscenza dei
contenuti, la correttezza espositiva , la capacità di rielaborare i concetti, la capacità di analisi e sintesi. Nelle prove
orali si è tenuto conto , inoltre,della pronuncia e dell'intonazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il gruppo classe ha raggiunto competenze discrete sugli argomenti proposti , sull'insieme delle strutture
morfosintattiche della lingua straniera e sul linguaggio settoriale del turismo. Qualche difficoltà si riscontra nella
produzione orale dove manca la scorrevolezza e la fluidità perseguita durante l'anno scolastico.
Conoscenze
80,00%
Competenze
75,00%
Capacità
70,00%
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OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Il gruppo classe è composto da nove alunne e un alunno e studia il francese come terza lingua.
Il livello di preparazione raggiunto risulta più che soddisfacente per buona parte del gruppo e buono per i restanti che
riescono ad interagire e a compiere collegamenti e sintesi. La partecipazione è stata attiva e costante per quasi tutti gli
alunni così pure l'impegno anche se la tendenza è stata quella di lavorare più in classe che a casa.
FIRMA DEL DOCENTE
Olivia Toschi
…...................................................
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DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
DOCENTE: LUCIA NICOLAI
LIBRO DI TESTO:
On The Move di K. O’Malley Ed.Europass
Letteratura:Fotocopie (allegate)
MODULE 1 PERIODO: SETT - OTT - NOV CONTENUTI:
Revisione dei tempi grammaticali principali (Present simple - present continuous – Past simple – Past continuous Present perfect – Present perfect continuous-Future-Modals).
Unit 6Sea Travel pag 90,91,96,97,100,101
Unit 7 Types of Accomodation pag 106,107,110,111,117
Unit 9 Alternatives to Hotels pag 136,137,148,149
MODULE 2 PERIODO: DIC-GEN-FEB CONTENUTI:
Unit 10 Sightseeing 154,155 describing a sightseeing tour pag 163
Parlare in modo approfondito della città di Londra (pag 161,162,211 e ricerche personali)
Unit 13 CITIES AND THE POPULARITY OF DESTINATIONS Le grandi città destinazioni ideali per gli short
breaks pag 204
Parlare in modo approfondito della città di New York (pag 216, fotocopie e ricerche personali) Parlare in modo
approfondito della città di San Francisco (fotocopie) .
Letteratura(fotocopie)
MODULE 3 PERIODOFebbraio :Marzo-Aprile-Maggio CONTENUTI:
Ecoturismo. Responsible and sustainable tourism pag 244.
LETTERATURA DELL’800 E DEL 900 (fotocopie)
The Romantic Age.
Characteristics of Romanticism
Romantic Poets
Mary Shelley: life and works.
Frankestein: the plot
Victorian Literature: The Victorian Novel
Charles Dickens: Life and works
Oscar Wilde: critical profile and biography
MODALITÀ DI VERIFICA
Orale: Esposizione degli argomenti studiati. Scritto: Tests di comprensione, composizione di itinerari e brochures,
simulazioni di prove di esame.
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
 Libri di testo:”On the move” - Fotocopie, documenti autentici, brochures, materiali audiovisivi (laboratorio
linguistico o registratore), - lezioni con lettrice di madre lingua - Lavori individuali . - Esercitazioni pratiche

OBIETTIVI RAGGIUNTI ( coerenti con gli indirizzi del POF):
1- Esprimersi oralmente in modo corretto e pertinente, adeguato nel lessico
2- Usare la lingua in modo funzionale alla situazione e al destinatario
3- Relazionare in lingua straniera le conoscenze acquisite
4- Elaborare testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione
5- Esercitare competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione letterale, analitica e
globale del testo.
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE:
La classe all’inizio dell’anno presentava difficoltà nella produzione scritta mostrando di non aver ben consolidato
alcune strutture grammaticali. Sono partita così da una revisione dei tempi principali. Permane tuttavia in alcuni la
mancanza di certi automatismi negli scritti.
Sono stati poi ripresi i temi principali legati all’inglese turistico aggiungendone di nuovi. Dopodichè abbiamo
presentato in modo sintetico quattro autori principali della letteratura inglese dell‘800 e dell’età moderna. Nella parte
orale mostrano una maggiore sicurezza.
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Nel verbale n. 2 del 25/11/2013 è stato stabilito che, per le lingue straniere,come disposto dall’art. 4 D.M 20
novembre 2000,di presentare ai candidati un testo in lingua straniera della lunghezza di circa 80 parole, seguito da
due domande intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta.
Durante la simulazione è stato concesso l’uso del dizionario (bilingue e monolingue).
Vorrei, infine, mettere in evidenza che l'orario è stato penalizzante. Due delle tre ore settimanali erano messe in
successione nel pomeriggio quando l'attenzione calava notevolmente.
FIRMA DEL DOCENTE
Lucia Nicolai
..........................................
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DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
DOCENTE: ADELE STEFANI
Gruppo Spagnolo come seconda lingua straniera (L2)
MODULO 1: REVISIONE E CONSOLIDAMENTO LINGUISTICO
(Settembre-Maggio 11 h)
Contenuti: ripasso del presente, del pretérito perfecto, imperfecto, indefinido, pluscuamperfecto, muy/mucho,
aggettivi e pronomi possessivi, aggettivi dimostrativi, estar+gerundio, le preposizioni, tener que+inf., hay que+inf., i
pronomi complemento.
Congiuntivo presente dei verbi regolari ed irregolari. Imperativo affermativo e negativo. Le subordinate temporali.
Pronomi indefiniti. Subordinate causali e finali. V1+que+V2: uso dell’indicativo e del congiuntivo in spagnolo.
Imperfecto de Subjuntivo. Concordanza dei tempi: presente, pretérito perfecto, pretérito imperfecto e
pluscuamperfecto del congiuntivo. Il periodo ipotetico.
Competenze disciplinari: utilizzare la lingua spagnola per i principali scopi comunicativi ed operativi, avendo ben
presente le strutture grammaticali e sintattiche della lingua.
MODULO 2: JOSÉ ME HA CONTADO QUE...
(Ottobre-Novembre, 3h e 30 min.)
Contenuti (unità16-17-18 di Adelante 2): Discorso diretto e indiretto.
Competenze disciplinari: - trasmettere un’informazione
- strutturare una conversazione
MODULO 3: LOS VIAJES
(Ottobre – Dicembre, 8 h)
Contenuti (unità 12-13 di Buen Viaje, vecchia ed.):
- Pedir y dar informaciones sobre vuelos, trenes y horarios pag. 138 di Buen Viaje.
- Itinerario di Madrid
Competenze disciplinari:
- saper presentare una città turistica e saper elaborare un percorso in una città
- saper presentare una zona turistica e saper elaborare un itinerario
- saper leggere in modo critico un articolo turistico.
MODULO 4: “EL QUE LEE MUCHO Y ANDA MUCHO VE MUCHO Y SABE MUCHO”
(fine Ottobre – Maggio 15 h e 30 min.)
Contenuti: José de Espronceda “Canción del Pirata” (fotocopia)
José de Zorilla: brani scelti tratti dal “Don Juan Tenorio”
Gustavo Adolfo Bécquer:
Rima VII “Del salón en el ángulo oscuro....”
Rima XI “Yo soy ardente, yo soy morena …”
Rima XVII “Hoy la tierra y los cielos me sonríen ...”
Rima XXI “Qué es poesía?...”
Rima XXIII “Por una mirada, un mundo...”
Rima XXX “Asomaba a sus ojos una lágrima ...”
Rima XXXIII “Es cuestión de palabras ...”
Rima XXXVIII “Los suspiros son aire....”
Rima XLIX “Alguna vez la encuentro por el mundo…”
Brano tratto dalla leggenda “Máese Pérez, el organista” (fotocopia)
Antonio Machado: Poesie tratte da Soledades y Campos de Castilla (in fotocopia)
Orillas del Duero
Retrato
El limonero lánguido
El mañana efímero
Proverbios y Cantares
Competenze disciplinari:
- leggere ed apprezzare un testo letterario
- focalizzare il tema principale di un testo tramite la ricerca delle parole/espressioni chiave
- riconoscere le principali caratteristiche di un testo
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- saper esprimere il proprio punto di vista su un testo e saperlo motivare.
MODULO 5: CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA
(da settembre a maggio, 25 h+4 h fino a giugno in compresenza con l’insegnante di conversazione Prof.ssa Lara Ruiz
Cristina)
Contenuti: La città di Alicante (ricerca di informazioni su Internet)
Comprar y vender billetes. Las formas de pago pag. 140-141 di Buen Viaje.
En el mostrador de facturación del aeropuerto pag. 141 di Buen Viaje.
El Acueducto de Segovia pag. 158-160 di Buen Viaje.
Presentazione di Segovia (ricerca di informazioni su Internet)
La città di Zaragoza pag. 162 di Buen Viaje.
Gli esami D.E.L.E.
Organizzare un percorso di Lucca ed esposizione di alcuni tra i principali monumenti.
El camino de Santiago pag. 214, unità 18 di Buen Viaje.
La fiesta de las 100 doncellas de Santo Domingo (ricerca di informazioni su Internet).
Gastronomía y fiestas pag. 220 di Buen Viaje.
La Reconquista pag. 224-226 di Buen Viaje.
Flamenco y Corrida pag. 227 di Buen Viaje.
Competenze disciplinari:
- progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici;
- utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche;
- utilizzare la lingua spagnola per i principali scopi comunicativi ed operativi, avendo ben presente le strutture
grammaticali e sintattiche della lingua;
- conoscere aspetti della cultura e delle tradizioni spagnole.
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
- Libri di testo: J.P. Navarro, C. Polettini, Adelante, vol. 2, ed. Zanichelli – L. Pierozzi, Buen Viaje (vecchia edizione),
ed. Zanichelli
- Articoli di giornale (estratti da “El País” / “El Mundo”)
- Uso di internet
- Piattaforma e-learning
- Aula
- Laboratorio linguistico
- Lezione frontale e partecipata
- Discussioni
- Lavoro in piccoli gruppi
MODALITÀ DI VERIFICA
- verifiche formative all’interno dei vari moduli
- 6 compiti scritti (tipologia: soprattutto comprensione+produzione)
- 5 verifiche orali
- compiti assegnati per casa
Sono inoltre stati forniti esempi di seconda prova dell’Esame di Stato (comprensione e produzione in lingua) che gli
alunni hanno svolto a casa.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove orali e scritte i criteri adottati sono stati: la capacità di comprensione, la conoscenza dei
contenuti, la correttezza espositiva, la scorrevolezza, la capacità di rielaborazione, di analisi e sintesi. All’orale si è
tenuto conto anche di pronuncia ed intonazione. Per determinare il voto si è fatto uso di griglie di valutazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
- Saper definire e descrivere vari tipi di turismo 80%
- Saper descrivere itinerari turistici 80%
- Conoscere e individuare le principali mete del turismo in Spagna 80%
- Produrre testi scritti di carattere generale e specifico con sufficiente coerenza e coesione 70%
- Analizzare con sufficiente spirito critico i contenuti proposti 70%
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- Contestualizzare e commentare un testo letterario 75%
Conoscenze: La maggioranza degli alunni conosce gli argomenti proposti, l’insieme delle strutture morfosintattiche
della lingua straniera e il linguaggio settoriale del turismo.
Competenze: La classe studia lo spagnolo come 2ª lingua e comprende in maniera soddisfacente testi di vario tipo, sia
orali che scritti. In alcuni alunni permangono lacune sia nello scritto che nel parlato ma, se messi di fronte all’errore,
hanno dimostrato un buon livello di autocorrezione.
Capacità: Gli alunni, a diversi livelli, sono capaci di compiere sintesi e collegamenti e di interagire linguisticamente.
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
Il gruppo classe, pur formato da poche alunne (in totale otto), non possiede una preparazione omogenea per cui anche
le spiegazioni e successive verifiche sono state rallentate dalla necessità di far raggiungere ad alcuni alunni gli
obiettivi minimi. L'impegno a casa è stato sufficiente e quello nelle verifiche si è rivelato più costante nelle
interrogazioni orali e nei compiti di comprensione piuttosto che in quelli di grammatica dove si riscontrano ancora
delle lacune più o meno diffuse.
Compiti in classe 8 h; Interrogazioni 9 h; Recupero/Potenziamento 6 h; Ore fino al termine delle attività didattiche 15
h
FIRMA DEL DOCENTE
Adele Stefani
…................................................................
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DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
DOCENTE: ADELE STEFANI
Gruppo Spagnolo come terza lingua straniera (L3)
MODULO 1 e MODULO 2: REVISIONE E CONSOLIDAMENTO LINGUISTICO E MORFOLOGIA DEI
TEMPI DEL CONGIUNTIVO
(Settembre-Maggio, 15 h)
Contenuti: ripasso del presente, del pretérito perfecto, imperfecto, indefinido, pluscuamperfecto, muy/mucho,
aggettivi e pronomi possessivi, aggettivi dimostrativi, estar+gerundio, le preposizioni, tener que+inf., hay que+inf., i
pronomi complemento.
Congiuntivo presente dei verbi regolari ed irregolari. Imperativo affermativo e negativo. Le subordinate temporali.
Pronomi indefiniti. Subordinate causali e finali. V1+que+V2: uso dell’indicativo e del congiuntivo in spagnolo.
Imperfecto de Subjuntivo. Concordanza dei tempi: presente, pretérito perfecto, pretérito imperfecto e
pluscuamperfecto del congiuntivo. Il periodo ipotetico.
Competenze disciplinari: utilizzare la lingua spagnola per i principali scopi comunicativi ed operativi, avendo ben
presente le strutture grammaticali e sintattiche della lingua.
MODULO 3: LAS ZONAS DE ESPAÑA
(Settembre-Marzo, 13 h)
Contenuti:
(unità 18 di Buen Viaje, nuova ed.):
El Camino de Santiago pag. 218-221
Visitando el Norte pag. 222-227
(unità 19 di Buen Viaje, nuova ed.):
Andalucía y los árabes: la Reconquista pag. 228-229
El flamenco pag. 230
La corrida pag. 231-232
Visitando Andalucía pag. 232-234
Gastronomía y fiestas pag. 235
(unità 20 di Buen Viaje, nuova ed):
Los Austrias y los Borbones pag. 238
La Guerra Civil y el Franquismo pag. 239
Madrid pag. 240-242
Las dos castillas: lugares de interés pag. 243-245
(unità 21 di Buen Viaje, nuova ed):
El Modernismo pag. 248
Barcelona pag. 249-252
Competenze disciplinari:
- conoscere aspetti storici della Spagna
- conoscere alcune zone turistiche della Spagna
- saper presentare una città turistica e saper elaborare un percorso/itinerario di una città
MODULO 4: “EL QUE LEE MUCHO Y ANDA MUCHO VE MUCHO Y SABE MUCHO”
(Marzo-Maggio, 6 h)
Contenuti:
Il Romanticismo e il Realismo- Caratteristiche
Mariano José de Larra “Modos de vivir que no dan para vivir”; “Un reo de muerte” (fotocopia)
Benito Pérez Galdós “Misericordia” (brano in fotocopia)
La letteratura dell'esilio: brani in fotocopia tratti da Francisco Ayala, León Felipe, Rafael Alberti e Luis Cernuda
Letteratura ispanoamericana: brano tratto da “Crónica de una muerte anunciada” di Gabriel García Márquez
Competenze disciplinari:
- leggere ed apprezzare un testo letterario
- focalizzare il tema principale di un testo tramite la ricerca delle parole/espressioni chiave
- riconoscere le principali caratteristiche di un testo
- saper esprimere il proprio punto di vista su un testo e saperlo motivare.
MODULO 5: CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA
(Settembre-Maggio, in compresenza con l’insegnante di conversazione Prof.ssa Lara Ruiz Cristina, 25 h + 4 h fino al
termine delle lezioni)
Contenuti:
- Los apellidos españoles
- El hotel pag. 2 di Buen viaje, nuova ed.
- Las habitaciones, las instalaciones y los servicios de un hotel pag. 4-5 di Buen viaje, nuova ed.
- Presentar un hotel pag. 6 di Buen viaje, nuova ed.
- Regímenes, precios y reservas pag. 16 di Buen viaje, nuova ed.
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- Dar informaciones sobre un hotel por teléfono pag. 18-19 di Buen viaje, nuova ed.
- Reservar una habitación pag. 20
- La recepción pag. 46 di Buen viaje, nuova ed.
- Rellenar fichas pag. 46 di Buen viaje, nuova ed.
- La factura pag. 47 di Buen viaje, nuova ed.
- Recibir al cliente y asignarle una habitación pag. 48 di Buen viaje, nuova ed.
- Despedirse de un cliente, pag. 49 di Buen viaje, nuova ed.
- El periodo hipotético
- La habitación y el baño de un hotel (léxico) pag. 70 di Buen viaje, nuova ed.
- Los empleados pag. 71
- Reaccionar ante las quejas de un cliente, justificarse y encontrar soluciones, pag. 72 di Buen
viaje, nuova ed.
- Los viajes de negocios pag. 136-139 di Buen viaje, nuova ed.
- Fitur pag. 143 di Buen viaje, nuova ed.
Competenze disciplinari:
- progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
- utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
- utilizzare la lingua spagnola per i principali scopi comunicativi ed operativi, avendo ben presente le strutture
grammaticali e sintattiche della lingua.
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
- Libri di testo: J.P. Navarro, C. Polettini, Adelante, vol. 2, ed. Zanichelli – L. Pierozzi, Buen Viaje (nuova edizione),
ed. Zanichelli
- Articoli di giornale (estratti da “El País” / “El Mundo”)
- Uso di internet
- Aula
- Lezione frontale e partecipata
- Discussioni
- Lavoro in piccoli gruppi
MODALITÀ DI VERIFICA
- verifiche formative all’interno dei vari moduli
- 7 compiti scritti (tipologia: soprattutto comprensione+produzione)
-5 verifiche orali
- compiti assegnati per casa
Sono inoltre stati forniti esempi di seconda prova d'Esame (comprensione in lingua e produzione) che gli alunni hanno
svolto come compito per casa.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove orali e scritte i criteri adottati sono stati: la capacità di comprensione, la conoscenza dei
contenuti, la correttezza espositiva, la scorrevolezza, la capacità di rielaborazione, di analisi e sintesi. All’orale si è
tenuto conto anche di pronuncia ed intonazione. Per determinare il voto si è fatto uso di griglie di valutazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
- Saper definire e descrivere vari tipi di turismo 75%
- Saper descrivere itinerari turistici 75%
- Conoscere e individuare le principali mete del turismo in Spagna 80%
- Produrre testi scritti di carattere generale e specifico con sufficiente coerenza e coesione 70%
- Analizzare con sufficiente spirito critico i contenuti proposti 70%
- Contestualizzare e commentare un testo letterario 75%
Conoscenze: La maggioranza degli alunni conosce gli argomenti proposti, l’insieme delle strutture morfosintattiche
della lingua straniera e il linguaggio settoriale del turismo.
Competenze: La classe studia lo spagnolo come 3ª lingua. Gli alunni che hanno raggiunto un buon livello di
preparazione possiedono le competenze B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Gli altri
raggiungono a stento un livello B1. Comprendono in maniera soddisfacente testi di vario tipo, sia orali che scritti. In
alcuni alunni permangono lacune sia nello scritto che nel parlato ma, se messi di fronte all’errore, hanno dimostrato
un buon livello di autocorrezione.
Capacità: Gli alunni, a diversi livelli, sono capaci di compiere sintesi e collegamenti e di interagire linguisticamente.
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OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe, formata da 17 alunni, non ha avuto un impegno di studio costante; l'impegno domestico di rielaborazione
dei contenuti, per molti studenti, è stato scarso e in alcuni casi gli obiettivi minimi sono stati raggiunti a stento. Ciò
nonostante, la classe possiede buone capacità di comprensione, sia scritte che orali. La produzione in lingua, sia scritta
che orale, avrebbe potuto essere migliore se supportata da una adeguata acquisizione del vocabolario.
Compiti in classe: 8 h; Interrogazioni: 20h; Assemblee di classe e di istituto: 3 h; Viaggio di Istruzione a Vienna dal
27 gennaio al 04 febbraio: 4 h; Recupero/Potenziamento: 6 h; Simulazione Prima Prova Esame di Stato: 1 h;
Simulazione Seconda Prova Esame di Stato: 1 h; Simulazione Terza Prova Esame di Stato: 1 h
Firma del docente
Adele Stefani
…................................................................
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DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
DOCENTE: ELZBIETA GRASZEWICZ
Libri di testo: G.Motta: “Direkt” ed. Loescher
M. Kilb, A. Selmi : “Mit Blick auf Tourismus“ ed. Poseidonia
CONTENUTI:
Modulo 1: Controllo del lavoro svolto durante le vacanze. Completamento e potenziamento delle strutture
morfosintattiche con particolare riguardo a quelle più utili per la comprensione e per la produzione dei testi di
carattere professionale in lingua tedesca. Lettura dei testi e ampliamento lessicale.
I numeri cardinali e ordinali. La data. L’ora.
Le frasi secondarie con le congiunzioni dass e weil, le frasi relative.
Il passivo.
L’imperfekt (il paradigma dei verbi).
Le domande indirette.
La comparazione degli aggettivi (gli aggettivi irregolari).
La declinazione dell’aggettivo.
Le frasi finali e le costruzioni infinitive.
Jobs und Berufe. („Direkt“ Texte S. 184-186).
Fakten & Zeitzeugen („Direkt“ Texte S.199).
Der Lebenslauf von Karin Stein („Direkt“ Texte S.192-3)
Events („Direkt“ Texte S.266-267)
Obiettivi raggiunti al 60%.
Modulo 2: Geografia della Germania.
Le caratteristiche fisiche della Germania, la suddivisione in Länder, le città principali. Le tradizioni natalizie in
Germania, i mercatini natalizi.
Deutschland politisch.
Die Bundesländer.
“Vater Rhein”.
“Köln”.
Weihnachtstraditionen in verschiedenen Ländern.
Christkindlesmarkt in Nürnberg.
Obiettivi raggiunti al 60%.
Modul 3: La strada delle fiabe (Die deutsche Märchenstraße).
Il percorso della Deutsche Märchenstraße. Le fiabe dei fratelli Grimm. Le caratteristiche generali della fiaba.
“Die Bremer Stadtmusikanten” (riassunto).
Wir erzählen ein Märchen (riassunto di una fiaba scelta liberamente).
Obiettivi raggiunti al 60%.
Modul 4: La città d’arte – Lucca.
Informazioni essenziali riguardo alcuni monumenti principali di Lucca.
Das römische Amphitheater.
Der Volto Santo.
Der Dom.
Obiettivi raggiunti al 60%.
Modul 5: Potenziamento: “Ein Rundgang durch Berlin”; “Der 9. November-ein wichtiges Datum“; „DenglischAnglizismen in dee deutschen Sprache“.
Recupero: lettura, comprensione e analisi della Kurzgeschichte “Das Brot” di W. Borchert.
Modulo 6: Storia della Germania:Il secondo dopoguerra (Stunde Null).
I fatti salienti della storia tedesca del secondo dopoguerra. Le caratteristiche del genere letterario Kurzgeschichte
sull’esempio del testo “Die Küchenuhr” di W. Borchert.
Die Nachkriegszeit; die Teilung Deutschlands.
Die Entstehung der beiden deutschen Staaten.
Kalter Krieg.
Der Arbeiteraufstand.
Der Bau der Mauer.
Die Kurzgeschichte „Die Küchenuhr“ di W.Borchert.
Obiettivi raggiunti al 50%.
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Modulo 7: Il turismo-la microlingua dei programmi turistici e della corrispondenza. Storia del Turismo.
Il testo “Eine kurze Geschichte des Tourismus von der Antike bis heute“.
Esempi dei programmi e della corrispondenza: “Rundfahrt am Gardasee”, “Eine Hauptstadt stellt sich vor”, “Ein
Rundgang durch Berlin”. Anfrage bei Reiseveranstalter. Gegenangebot. (“Mit Blick auf Tourismus”).
Obiettivi raggiunti al 50%.
Modalità di verifica: verifiche scritte (esercizi grammaticali, risposte alle domande, produzione su tracia); verifiche
orali (esposizione orale dei riassunti dei testi, esposizione guidata).
Metodi utilizzati: lezioni frontali, lezioni dialogate, lavoro in gruppo. Lavoro individuale sui testi inseriti sulla
piattaforma e-learning.
La docente di conversazione, Helga Jansen ha curato in particolare il lavoro riguardante il lessico specifico della parte
professionale, come per es. la corrispondenza nell’ambito turistico.
Strumenti: libri di testo “Mit Blick, e “Direkt”, fotocopie di testi letterari e non.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Modulo 1:
Conoscenze: Le strutture grammaticali di base e il lessico specifico settoriale.
- Competenze: Comprendere i testi di carattere professionale. Produrre i testi scritti corretti linguisticamente.
Esprimersi correttamente in lingua, usando il lessico appropriato.
- Abilità: Scegliere il registro linguistico adeguato alle diverse situazioni comunicative.
Modulo 2:
Conoscenze: Le caratteristiche fisiche della Germania. Suddivisione amministrativa in Länder. Descrizione di alcune
città tedesche con i loro principali monumenti. Le tradizioni natalizie e le caratteristiche dei mercatini
tradizionali.
Competenze: Comprendere e produrre testi formalmente corretti e adeguati aqlle situazione. Tradurre la terminologia
specifica.
Abilità: Usare il registro specifico per pubblicizzare una regione.
Modul 3:
Conoscenze: Conoscere il percorso della “Deutsche Märchenstraße” da Hanau a Bremen. Conoscere alcune fiabe dei
fratelli Grimm.
Competenze: Leggere e decodificare un testo letterario. Redigere un riassunto del testo letterario ed presentarlo
oralmente.
Abilità: Scegliere il registro linguistico adeguato alla tipologia del testo.
Modul 4:
Conoscenze: Individuare i monumenti principali nella propria città e le loro caratteristiche.
Competenze: Saper ricercare, selezionare e fornire le informazioni riguardanti i monumenti principali della città.
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico. Leggere e
decodificare i testi scritti di carattere diverso.
Abilità: Scegliere le strutture linguistiche semplici per rendere il contenuto linguistico facilmente fruibile.
Sintetizzare le informazioni.
Modulo 5: le attività di recupero basate sulla lettura del testo della Kurzgeschichte (short story) di W. Borchert hanno
reso possibile la revisione delle strutture morfo-sintattiche di base, l’ampliamento del lessico e l’introduzione delle
particolari tecniche di lettura e di decodificazione.
Anche le attività di potenziamento consistevano nella lettura dei testi di carattere generale, la loro comprensione ed
ampliamento del lessico.
Modulo 6:
Conoscenze: Conoscere i fatti salienti della storia tedesca del secondo dopoguerra. Comprendere e analizzare il testo
letterario appartenente al genere letterario delle Kurzgeschichten. Conoscere le caratteristiche di questo genere.
Competenze: Leggere e decodificare il testo letterario, analizzarlo dal punto di vista linguistico.
Abilità: Interpretare il testo letterario in base alla conoscenza dello sfondo storico.
Modulo 7:
Conoscenze: Conoscere a grandi linee la storia del turismo e le sue implicazioni artistiche. Il turismo di massa. Il
lessico settoriale tipico per la corrispondenza di carattere turistico.
37
Competenze: Leggere e decodificare le e-mail di carattere strettamente settoriale. Produrre brevi testi scritti adeguati
alle circostanze.
Abilità: Scegliere la forma e il lessico adeguato alla corrispondenza formale.
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La situazione di partenza della classe aveva le caratteristiche piuttosto preoccupanti. La classe presentava numerose
lacune sia dal punto di vista della conoscenza delle strutture morfo- sintattiche di base che dal punto di vista delle
capacità espositive scritte e orali. Gli alunni attribuivano le loro difficoltà soprattutto ai primi anni di studio della
lingua, cercando le cause del loro baso livello di preparazione nell’ambito che riguardava le cause esterne e non il loro
impegno personale.
Fin dall’inizio si poteva individuare in classe due gruppi nettamente distinti tra loro. Il primo gruppo ha cercato di
impegnarsi nella consegna puntuale dei lavori assegnati, di colmare le lacune pregresse ed eseguire i compiti svolti a
casa e di seguire le lezioni partecipando in modo più o meno attivo al dialogo didattico. Gli studenti più costanti e
seriamente impegnati nello studio e nella partecipazione attiva hanno progressivamente migliorato le loro abilità,
conseguendo i risultati discreti, o addirittura, buoni.
L’altro gruppo ha quasi sempre mostrato il disinteresse e una scarsa motivazione per lo studio della materia,
consegnando i compiti svolti in modo trascurato, spesso in un’unica versione copiata. Nel corso dell’anno scolastico è
leggermente migliorata la capacità di esposizione scritta di questi alunni, anche se in qualche isolato caso non si sono
registrati i miglioramenti di nessun genere: la condizione causata dalla mancanza di studio sistematico ed
approfondito e dalla conseguente scarsa padronanza degli strumenti linguistici. Non è nemmeno cambiato
l’atteggiamento di qualche alunno, privo di qualsiasi manifestazione di interesse.
.
FIRMA DEL DOCENTE
Elzbieta Graszewicz
…................................................................
38
DISCIPLINA: STORIA DELL’ ARTE
DOCENTE: ANGELO BIONDI
CONTENUTI/MODULI SVOLTI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI
Modulo 1°
NEOCLASSICISMO. Aspetti generali
Il Neoclassicismo simbolico di Boullée. Opere: progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale,
Cenotafio di Newton.
Neoclassicismo estetico di Canova: i temi dell’amore, della morte ,degli eroi: “ Teseo sul Minotauro”, “Amore e
Psiche” ;”Monumento funerario a Maria Cristina D’Austria”; “Paolina Borghese come Venere vincitrice”.
Il Neoclassicismo etico di J.L. David: “ Il giuramento degli Orazi”, “ La morte di Marat”.
R.Adam: Kedleston Hall;L.von Klenze: Walhalla; G.Piermarini: Teatro alla Scala.
F.Goya: aspetti precorritori, visionari e fantastici della sua opera. “La Maja vestita”, “La Maja nuda”,
”La fucilazione del 3 maggio”.”La famiglia di Carlo IV°”, “ Saturno che divora uno dei suoi figli”.
(Settembre-metà novembre)
Modulo 2°
T. Gericault: aspetti classico-romantici della sua opera. “, ”La Zattera della Medusa” ;”Gli alienati”
ROMANTICISMO.
Caratteri generali e le diverse componenti del movimento in Europa.
E.Delacroix: ”La libertà che guida il popolo”; “S.Michele che vince il demonio”.
Romanticismo inglese attraverso gli aspetti della natura “emozionata” di J. Constable ed “emozionante”
diJ.M.W.Turner. J.Constable:” La Cattedrale di Salisbury”, “ Studio di nuvole a cirro”. J.M.W. Turner : “ La sera del
diluvio”.
Corot e la Scuola di Barbizon: La Cattedrale di Chartres. Rousseau: “Strada nella foresta di Fontainebleau”.
D. Friedrich e il romanticismo religioso filosofico tedesco:, “ Croce in montagna”; “Viandante su mare di nebbia”
F. Hayez e i caratteri del Romanticismo italiano: “ La Congiura dei Lampugnani” ; “Il Bacio”.
(Metà novembre-metà dicembre)
Modulo 3°
I nuovi materiali e l’architettura della prima metà del secolo. J. Paxton e il Crystal Palace.
L’architettura degli ingegneri: i ponti e le stazioni. G.A. Eiffel: la torre Eiffel a Parigi.
Il Piano Haussmann: caratteri dell’intervento urbanistico e architettonico. J.Paxton: “Il Palazzo di Cristallo”.
L’arte del restauro nell’opera di Viollet-le-Duc e di John Ruskin.
REALISMO.
Caratteri generali .
G. Courbet:” Gli spaccapietre”, “ L’Atelier “ ; “Le signorine sulla riva della Senna”.
I MACCHIAIOLI. Caratteri della pittura realista dei macchiaioli .
G. Fattori: “Campo italiano alla battaglia di Magenta”; “La Rotonda Palmieri”; “In Vedetta”. S.Lega :”Il canto dello
stornello”.
(Metà Dicembre-febbraio)
Modulo 4°
E.Manet e le origini dell’Impressionismo. Il realismo nell’opera dell’artista. Opere: ”La colazione
sull’erba ”; “L’Olympia”; “Il bar alle Folies-Bergère”.
IMPRESSIONISMO.
Caratteri generali.
La fotografia e il suo ruolo nel dibattito culturale del secolo.
Gli esponenti maggiori e la loro visione originale.
C. Monet: “Impressione sole levante”;; “La Cattedrale di Rouen, varia versioni; “Le Ninfee”.
E.Degas: “La lezione di ballo”; “L’assenzio”; La tinozza”
P.Cezanne e la ricerca di nuove vie :”La casa dell’impiccato”;” Giocatori di carte”; “Montagna
S.Victorie”.
(Febbraio-marzo)
39
Modulo 5°
NEOIMPRESSIONISMO
Caratteri generali
G.Seraut:”Un dimanche après-midi a l’ile de la Grande Jatte”; “Il circo”.
P.Gauguin:”L’onda”; “Cristo giallo”; “Come!Sei gelosa?”; “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”.
V.Van Gogh: I mangiatori di patate; “Veduta di Arles” “ Il ponte di Langloise”; “Campo di grano con
volo di corvi”.
Art Nouveau: caratteri generali
V.Horta: Ringhiera della scala principale dell’Hotel Solvay.
J.M.Olbrich: Palazzo della Secessione.
A.Loos: Casa Scheu.
A.Gaudi: Casa Mila; Sagrada Familia
La secessione viennese
G.Klimt: “Giuditta I”; “Ritratto di Adele Bloch-Bauer”; “Danae”; “La culla”.
(Marzo-maggio)
Argomenti ancora da trattare:
I Fauves: caratteri generali
Matisse: “Donna con cappello”; “La stanza rossa”; “La danza”.
ESPRESSIONISMO
Il gruppo Die Brucke
E.Kirchner: “Cinque donne per la strada”
E.Heckel: “ Giornata limpida”
E. Nolde: “ Ballerina”
E.Munch: “La fanciulla malata””Sera nel corso Karl Johann”; “L’urlo”.
Caratteri generali delle avanguardie storiche con particolare riferimento al Cubismo e al Futurismo.
• MODALITÀ DI VERIFICA
Prove scritte: trattazione sintetica di argomenti con domande aperte;
Prove orali: interrogazioni e relazioni su argomenti trattati .
• STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
Lezioni frontali interattive con uso di manuali, pubblicazione specifiche, prodotti multimediali.
Visite guidate:
Viaggio d’istruzione a Vienna.
Visita al Palazzo pubblico della Provincia di Lucca (da effettuare)
• OBIETTIVI RAGGIUNTI
COMPETENZE RAGGIUNTE (Coerenti con gli indirizzi del POF)
Competenze relative al metodo di lavoro:
- Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca ( 80% )
- Studia e utilizza appunti presi in classe ( 60%)
- Produce relazioni ( 30%)
Competenze logico-cognitive e comunicative:
- Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione ( 70 %)
- Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento ( 50 %)
- Si esprime oralmente in modo corretto e pertinente, adeguato nel lessico ( 65%)
- Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari ( 40%)
Competenze relative alla conoscenza del territorio:
- Legge i segni storici e artistici che caratterizzano il territorio ( 70 %)
- Utilizza in contesti diversi aspetti fondamentali del patrimonio letterario e artistico (40 %)
CONOSCENZE
- Conoscere e saper collocare in una adeguata cornice storica i movimenti artistici e le personalità
artistiche studiate, a partire dall’Arte della metà del ‘700 fino alle correnti artistiche del XIX° secolo,
sapendone descrivere le singole opere e argomentandone in modo adeguato le novità formali, le
peculiarità stilistiche e le tecniche utilizzate. ( 70%)
40
CAPACITA’
Il lavoro scolastico, a livello più alto, ha mirato al conseguimento delle seguenti capacità:
- sviluppo e maturazione della dimensione estetica e critica ( 60 %)
-maturazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico, fondato sulla consapevolezza del
suo valore storico, estetico e culturale ( 60%).
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe ha migliorato, in parte, la partecipazione e l’interesse verso gli argomenti svolti anche se nella maggioranza
dei casi tale interesse si è limitato alle prove di verifica effettuate e non è significativo di un vero e profondo
atteggiamento mentale verso una maturazione più consapevole delle possibilità culturali offerte dalla materia, nel loro
indirizzo di studio.
L’atteggiamento si è rivelato a volte passivo e la partecipazione scarsa e poco motivata. Vi è però un certo numero di
alunni che nel corso dell’anno hanno migliorato molto il loro metodo di studio aumentando in maniera più che
soddisfacente alcune competenze specifiche di esposizione sia
orali che scritte che sottostanno alla materia.
Il programma non è stato svolto come negli obiettivi preposti anche a causa di pause della attività didattica, gite e
incontri vari. In particolare, certe modalità di studio eccessivamente scolastiche, non hanno permesso un
approfondimento di particolari argomenti trattati nel programma svolto.
Ore di lezione svolte fino al 15.05.2014: n. 46
FIRMA DEL DOCENTE
Prof. Angelo Biondi
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41
PROGRAMMA DI GEOGRAFIA DEL TURISMO
DOCENTE : BATTISTINI PAOLO
LIBRO DI TESTO : Bianchi, Kohler, Moroni, Vigolini : Passaporto per il mondo De Agostini editore
CONTENUTI
MODULO 1: IL TURISMO GLOBALE
UD 1 L’ECONOMIA DEL TURISMO GLOBALE
- Il turismo globale: le direttici dei flussi turistici internazionali, le nuove destinazioni i nuovi comportamenti
turistici
- Flussi e spazi turistici
- Gli squilibri geoeconomici e strutturali del mercato turistico mondiale
- Le istituzioni del turismo globale: l’OMT
UD 2 UN MODO ETICO DI VIAGGIARE
 Il modello di viaggio all inclusive: limitata ricaduta sulle economie dei paesi a turismo debole
 L’impatto del turismo ricco del Nord, sull’ambiente, sulle strutture sociali economiche e culturali dei paesi
del Sud mondo
 Il concetto di turismo sostenibile e responsabile
UD 3 AREE CLIMATICHE E AMBIENTALI NEL MONDO
 Le fasce climatiche
 Gli ambienti della fascia calda
 Gli ambienti delle fasce temperate
 Gli ambienti delle fasce fredde
 Gli ambienti aridi
 Caratteri climatici ed attività turistiche
 Cambiamenti climatici e turismo
MODULO 2 GEOGRAFIA DELLE REGIONI TURISTICHE DELL’ OCEANIA
UA 1 OCEANIA:
 ripartizione regionale, morfologia del territorio, caratteri bioclimatici, geografia culturale
UA 2 AUSTRALIA
 Paesaggio e quadro climatico
 Caratteri culturali e geoeconomici
 Turismo: regioni turistiche, organizzazione dell’offerta turistica, risorse turistiche naturali e culturali
MODULO 3 GEOGRAFIA DELLE REGIONI TURISTICHE DELLE AMERICHE
UA 1 AMERICA SETTENTRIONALE
 Ripartizione regionale, morfologia del territorio, caratteri bioclimatici
 AMERICA CENTRALE E MERIDIONALE
 Ripartizione regionale, morfologia del territorio, caratteri bioclimatici
 La ripartizione geoculturale delle Americhe. America Anglosassone e America Latina
UA 2 USA
- paesaggio geomorfologico
- quadro geoclimatico
- Turismo : regioni turistiche, organizzazione dell’offerta turistica, risorse turistiche naturali e culturali
MODULO 4 GEOGRAFIA DELLE REGIONI TURISTICHE DELL’ AFRICA
UA 1 AFRICA:
 ripartizione regionale, morfologia del territorio, caratteri bioclimatici, geografia culturale
UA 2 KENYA
 Paesaggio e quadro climatico
 Caratteri culturali e geoeconomici
 Turismo: regioni turistiche, organizzazione dell’offerta turistica, risorse turistiche naturali e culturali
MODULO 5 GEOGRAFIA DELLE REGIONI TURISTICHE DELL’ASIA
UA 1: ASIA
 Ripartizione regionale, morfologia del territorio, caratteri bioclimatici, geografia culturale
UA 2 CINA
42
 Paesaggio
 Turismo : regioni turistiche, organizzazione dell’offerta turistica, risorse turistiche naturali e culturali
UA 3 DUBAI
 La costruzione di una destinazione turistica
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
CONOSCENZA
 Conoscere l'ambiente fisico e umano e climatico dei paesi extraeuropei
 Conoscere le direttrici dei flussi turistici internazionali ( bacini erogatori e aree di destinazione)
 Conoscere le caratteristiche del mercato turistico globale
 Conoscere il modello dei viaggi del turismo responsabile
 Conoscere l’apparato linguistico e concettuale disciplinare per illustrare le strutture e le regioni turistiche
 Conoscere i più significativi Paesi turistici dei continenti extraeuropei
COMPETENZA
 saper descrivere in modo critico il carattere , le tendenze e i problemi del mercato turistico globale
 saper definire gli aspetti quantitativi e direzionali dei flussi turistici globali
 Dare informazioni geografiche e turistiche corrette per viaggiare nei Paesi extraeuropei
 Saper confrontare spazi turistici appartenenti ad aree geoeconomiche diverse
CAPACITA'
 Saper leggere criticamente il rapporto tra attività turistiche e ambiente naturale e culturale, elaborando modelli di
fruizione turistica sostenibile e responsabile responsabile
 saper riflettere in modo critico sugli effetti del turismo globale sui Paesi di destinazione del Sud de Mondo




METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Lezione frontale
Analisi e discussioni su carte di base e tematiche
Lettura e analisi di dati statistici
Lezione discussione
 Libro di testo
 Atlante geografico
 Documenti in rete
 Prove strutturate
 Verifiche orali
 Simulazione prove esame di Stato
VERIFICHE
IL DOCENTE
Paolo Battistini
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DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA PROGRAMMA
DOCENTE PROF. STEFANO RAGGHIANTI
Modulo 1 Organizzazione pubblica del turismo
UD 1
GLI ORGANI DELL’AMMINISTRAZIONE DIRETTA CENTRALE
2 .LARIFORMA DELLA LEGGE QUADRO SUL TURISMO
UD 2
GLI ORGANI DELL’AMMINISTRAZIONE DIRETTA PERIFERICA
2. GLI UFFICI TERRITORIALI DEL GOVERNO
3 .IL SINDACO QUALE UFFICIALE DI GOVERNO
UD 3
GLI ENTI TERRITORIALI
1. LA REGIONE
2. I COMPITI REGIONALI IN MATERIA DI TURISMO
3 .LA PROVINCIA
4 .IL COMUNE
UD 5
AMMINISTRAZIONE INDIRETTA ENTI E ISTITUZIONI LOCALI
1 .LA STRUTTURA TURISTICA PRINA DELLA LEGGE 217/1983
2 . LA STRUTTURA TURISTICA DOPO LA LEGGE. 217/1983
Modulo 2 organizzazione privata del turismo
AGGIORNAMENTO
IL CODICE DEL TURISMO
1. IL CODICE DEL TURISMO CRITERI GENERALI
2 .LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SUL CODICE DEL TURISMO EFFETTI
3 .NORME RESIDUE DOPO LA SENTENZE LA TUTELA DEL CONSUMATORE/TURISTA DISCIPLINA
GENERALE
UD 7
LE IMPRESE TURISTICHE
1. LE IMPRESE TURISTICHE NELLA NORMATIVA CIVILISTICA
2. LE IMPRESE TURISTICHE NELLA LEGGE QUADRO 217/1983
3. LE IMPRESE TURISTICHE NELLA L 135/2001 E NEL CODICE DEL TURISMO
UD 8
L’ATTIVITA RICETTIVA NELLA NORMATIVA VIGENTE
1. ANALISI DELLA RICETTIVITA
2. TIPOLOGIA STRUTTURE RICETTIVE
3. LA MULTIPROPRIETA MULTIPROPRIETA NEL CODICE TURISMO
4. LOCAZIONE IMMOBILI STRUTTURE RICETTIVE
UD 9
1
2
3
4
5
UD 10
RAPPORTO ALBERGATORE E CLIENTE
DISCIPLINA DEL CONTRATTO DI ALBERGO
IL PRIVILEGIO DELL’ALBERGATORE
LA PRESCRIZIONE DEL CREDITO DELL’ALBERGATORE
DEPOSITO IN ALBERGO
RESPONSABILITA DELL’ALBERGATORE PER LE COSE
LE AGENZIE DI VIAGGIO
1 .LA NORMATIVA IN MATERIA DI VIAGGI
2. NATURA GIURIDICA DELLE AGENZIE
3. DISCIPLINA AMMINISTRATIVA DELLE AGENZIE DI VIAGGI
UD 11
IL CONTRATTO DI VIAGGIO
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1. IL CONTRATTO DI VIAGGIO NELLA CCV
2. IL CONTRATTO DI ORGANIZZAZIONE DI VIAGGIONELLA CCV
3. IL CONTRATTO DI INTERMEDIAZIONE DI VIAGGIO NELLA CCV
4. IL CONTRATTO DI VIAGGIO NEL D.LGS DEL 2005
5 .LE VICENDE DEL CONTRATTO
6. COLLEGAMENTO CON IL CODICE DEL TURISMO
MATERIALE
DIDATTICO
AGGIUNTIVO
LA TUTELA DEL CONSUMATORE TURISTA
1. LA TUTELA DEL CONSUMATORE TURISTA TRA CODICE DEL CONSUMO E CODICE DEL
TURISMO
2. CARTA DEI DIRITTI E CARTA DEI SERVIZI
3.CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE DEL CONSUMATORE TURISTA
4. LA DEBOLEZZA DEL CONSUMATORE TURISTA
5. L'AZIONE DI CLASSE DEL CONSUMATORE TURISTA
6. LA RESPONSABILITA PER INADEMPIMENTO
7. LA VACANZA ROVINATA
UD 13
LE PROFESSIONI TURISTICHE
1. LE PROFESSIONITURISTICHE NELLA L. 135/2001
2. LE PROFESSIONI TURISTICHE NELLA L 217/1983
5. IL RUOLO DELLE REGIONI IN TEMA DI PROFESSIONI TURISTICHE
UD 15
L’UNIONE EUROPEA E IL RUOLO NEL TURISMO
DALLA CEE ALL’UNIONE EUROPEA
GLI ORGANI DELLA UE
LE FONTI DEL DIRITTO COMUNITARIO
IL RUOLO UE NEL TURISMO
UD18
L’AGRITURISMO
1. UNA FORMA DI TURISMO COMPATIBILE CON L’AMBIENTE
2. LA PRIMA LEGGE QUADRO
3 LE LEGGI QUADRO E LA DISCIPLINA TURISTICA
FIRMA DEL DOCENTE
Stefano Ragghianti
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DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: SPADAFORA ROBERTA
CONTENUTI
1. RICHIAMI: Funzioni reali di una variabile reale.
- Relazioni tra insiemi. Definizione di funzione.
- Dominio e codominio.
- Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, pari e dispari, monotone
- Calcolo dell’immagine di alcuni elementi di un insieme.
- Funzioni elementari: polinomiali, razionali, irrazionali, logaritmiche e esponenziali.
2. LIMITI DI FUNZIONI:
Definizione intuitiva di:
- Limite finito per una funzione in un punto
- Limite infinito per una funzione in un punto
- Limite destro e sinistro di una funzione
- Limite finito per una funzione all’infinito
- Limite infinito per una funzione all’infinito
Operazioni sui limiti
(
- Esercizi sui limiti: forme di indeterminazione
 0
, ,   )
 0
3. FUNZIONI CONTINUE:
- Definizione
- Continuità delle funzioni elementari; di quelle polinomiali, razionali, irrazionali
- Continuità delle funzioni in un intervallo
- Punti di discontinuità per una funzione (prima, seconda e terza specie)
- Asintoti : asintoto verticale, orizzontale e obliquo.
- Primo approccio sullo studio delle funzioni: Grafico probabile di una funzione.
4. DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE:
- Definizioni
- Interpretazione geometrica della derivata
- Derivate di alcune funzioni elementari calcolate con i rapporti incrementali
- Regole di derivazione: derivata della somma ,del prodotto, del reciproco, del quoziente, della funzione composta.
- Derivata prima e derivate successive.
- Continuità e derivabilità di una funzione
- Retta tangente al grafico di una funzione in un punto di ascissa x0
5. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE:
- Teoremi di Rolle e di Lagrange (senza dimostrazione). Applicazione del teorema di Rolle e del teorema di Lagrange.
- Forme indeterminate. Teorema di de L’Hôpital.
- Funzioni crescenti e decrescenti. Punti a tangenza orizzontale. Osservazioni sui massimi e minimi relativi.
- Concavità e convessità, Flessi.
- Metodi per la determinazione dei punti di massimo, minimo e flesso (studio del segno della derivata prima e
seconda)
6. STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE FRATTA E DI UNA FUNZIONE IRRAZIONALE:
- Campo di esistenza
- Segno
- Punti d’incontro con gli assi
- Calcolo dei limiti agli “estremi del dominio”
- Asintoti orizzontali, verticali e obliqui
- Crescenza e decrescenza delle funzioni
- Massimi e minimi assoluti e relativi: procedimento di individuazione con la derivata prima.
- Concavità e flessi: procedimento di individuazione con la derivata seconda.
- Lettura del grafico di una funzione: individuare tutte le caratteristiche precedenti
- Applicazione all’economia.
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MODALITA’ DI VERIFICA:
- prove di verifica scritte: 1 sommativa per ogni modulo e 1 sommativa di recupero per periodo
- prove per l’orale: correzione degli esercizi alla lavagna con discussione e analisi dei procedimenti usati utilizzando
opportunamente la teoria.
- le tipologie di prove utilizzate per la valutazione sono state: prove di elaborazione, test a risposta chiusa e aperta
(tutte corredate da una griglia di valutazione contenente i criteri e i punteggi adottati)
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
- lezione partecipata, lezione frontale
- uso del libro di testo
- esercitazioni guidate
- lezioni dedicate al recupero e potenziamento (nel mese di febbraio)
- lavoro di gruppo in classe
OBIETTIVI RAGGIUNTI
(in termini di conoscenze, competenza, capacità; in percentuale)
- Saper tracciare il grafico di una funzione razionale fratta e di una funzione irrazionale intera o fratta del tipo
y=
A(x)
B(X) , dopo averne studiato: il dominio, segno, punti d’incontro con gli assi, limiti agli estremi del dominio,
asintoti ( 80%)
- Saper individuare il dominio, il segno e i punti d’incontro con gli assi di semplici funzioni esponenziali e
logaritmiche ( 60% )
- Saper leggere il grafico di una funzione: dedurre dominio, segno, punti d’incontro con gli assi, limiti agli estremi del
dominio, asintoti ( 50%)
- Conoscere (a livello intuitivo) il concetto di limite di una funzione nei diversi casi considerati ( 60%)
- Saper calcolare il valore di semplici limiti e sapere eliminare i tipi di indeterminazione studiati (90%)
- Conoscere la definizione di funzione continua in un punto e saper individuare e classificare i vari tipi di discontinuità
(57%)
- Conoscere la definizione di derivata di una funzione in punto e il suo significato geometrico
- Saper calcolare la derivata di una funzione, sia applicando formule e teoremi, sia utilizzando il rapporto incrementale
(60%)
- Saper individuare le zone di crescenza e decrescenza di una funzione (80%)
- Saper individuare i punti di massimo e minimo relativi (75%).
- Saper individuare la concavità di una funzione (80%)
- Saper individuare i punti di flesso (75%).
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe, fin dall’inizio dell’anno, è risultata suddivisa in tre gruppi di allievi: il primo formato da alunni che hanno
seguito costantemente l’attività didattica con risultati sufficienti o anche buoni; il secondo composto da studenti molto
discontinui nello studio con profitto alterno; infine un gruppo che ha riportato risultati insufficienti durante tutto
l’anno, dovuti sia allo scarso studio che alle gravi lacune presenti nella loro preparazione.
Lo svolgimento del programma ha subito rallentamenti dovuti ai continui recuperi necessari affinché i ragazzi
acquisissero gli obiettivi minimi di ciascun modulo, inoltre si sono perse parecchie ore di lezione a causa di diverse
attività e progetti a cui hanno partecipato i ragazzi.
FIRMA DEL DOCENTE
Spadafora Roberta
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DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: ALBANO FIORINI
CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI
1° MODULO: LE QUALITÀ FISICHE
1 a LE CAPACITÀ CONDIZIONALI
Il riscaldamento muscolare generale e la sua corretta impostazione.
Esercizi di stretching per i vari distretti muscolari.
Batterie di test con prove misurate e cronometrate per la presa di coscienza delle proprie capacità (Test di Ruffier,
1000 metri, corsa veloce 20 metri, lancio palla medica, salto in lungo da fermo).
Esercizi a carattere generale, con o senza attrezzi, atti ad incrementare le capacità condizionali (forza, velocità,
resistenza, mobilità articolare), ricerca della forma fisica.
Esercitazioni in “palestrina” con uso di piccoli attrezzi (manubri, elastici, cavigliere, palla medica ecc) e grandi
attrezzi (cyclette, tapis roulant, step, macchine per il potenziamento).
Il cammino come mezzo di mantenimento della forma fisica, prove di cammino a passo svelto e corsa lenta, prove con
bastoncini da nordic walking.
Partecipazione alla fase di istituto di corsa campestre
 Partecipazione ad alcune marce non competitive del Trofeo Podistico Lucchese organizzate in collaborazione
con l’ associazione “Il sorriso di Stefano”
Competenze disciplinari
- Saper valutare e incrementare la funzionalità cardio-respiratoria per lo sviluppo della resistenza aerobica.
- Conoscere le principali esercitazioni per lo sviluppo del tono muscolare e del miglioramento della forza nei
più importanti distretti muscolari
- Conoscere la funzione della mobilità articolare e come poterla migliorare
- Consapevolezza dei benefici dell’attività motoria sulla salute psico-fisica
- Conoscere e saper utilizzare in maniera corretta gli attrezzi della palestra
- Conoscere le esercitazioni di riscaldamento specifiche per affrontare in modo corretto una seduta di
allenamento.
2° MODULO: CAPACITÀ COORDINATIVE E TECNICO-SPORTIVE
2 a LE CAPACITÀ COORDINATIVE
 Combinazione di esercizi e giochi con piccoli attrezzi (funicelle, cerchi, bastoni, coni, ostacoli, palloni) per il
miglioramento delle varie capacità coordinative (equilibrio, coordinazione, orientamento e differenziazione
spazio-temporale, ritmo), circuiti a stazioni e percorsi.
 Giochi con vari palloni, racchette da badminton e tennis tavolo, bastoni da unihockey, calciobalilla per la
coordinazione occhio-mano e occhio-piede.
 Esercizi e giochi per il miglioramento della capacità di anticipazione e reazione (giochi a coppia, situazioni
attacco/difesa, giochi tradizionali).
2 b CONOSCERE E PRATICARE SPORT DI SQUADRA
- Esercizi e giochi per l’apprendimento e il miglioramento dei fondamentali individuali di: Pallavolo,
Pallacanestro, Pallamano, Calcio a cinque.
- Giochi a squadre contrapposte per l’analisi in fase agonistica dei fondamentali individuali appresi, giochi
tradizionali per analizzare le situazioni attacco/difesa
- Semplici schemi per l’organizzazione del gioco di squadra, ricerca delle collaborazioni.
- Le principali regole dei giochi analizzati, prove di arbitraggio e compilazione semplici referti gara.
- Partecipazione alle attività del Centro Sportivo Scolastico e Tornei interni in memoria dell’alunno Luca
Cuoccio
2 c CONOSCERE E PRATICARE SPORT INDIVIDUALI
Esercizi di avviamento e preatletici per alcune specialità dell’Atletica Leggera come: corsa veloce con partenza dai
blocchi, corsa resistente, getto del peso, lancio del disco e del vortex, salto in lungo
Le regole e la tecnica delle specialità analizzate, lezioni al campo “Moreno Martini”
Prove misurate e cronometrate, compilazione di semplici fogli gara.
Le principali regole di gioco e pratica del Bowling, lezioni con esperto
Partecipazione alle gare di Istituto dei Giochi Sportivi Studenteschi
Prove di Orienteering su percorsi a tema (personaggi storici, storico-musicale, servizi) realizzati nel centro storico di
Lucca
2 d STORIA, ATTUALITÀ, ORGANIZZAZIONI SPORTIVE
48






Cenni storici, riferimenti a personaggi, record, principali manifestazioni sportive.
Lo sport e alcuni dei suoi valori: uguaglianza, cooperazione, benessere, sport per tutti.
Partecipazione alle iniziative del Progetto “Sport per Tutti”, realizzate in collaborazione con gli insegnanti di
sostegno, per la ricerca dell’integrazione fra compagni con diverse capacità sia sul piano motorio che
socio.affettivo.
Incontri con i giocatori e tecnici di importanti società sportive della Lucchesia (Basket Femminile Le Mura e
Pallacanestro Lucca)
Visite a palestre sportive nel nostro territorio (Ego)
Le organizzazioni sportive e i ruoli fondamentali (allenatore, dirigente, arbitro, praticante), prove pratiche
nella lezione dei suddetti ruoli, partecipazione anche nel ruolo di arbitro (alcuni alunni) alle gare dei G.S.S e
dei tornei sportivi.
Competenze disciplinari
 Conoscere semplici terminologie e le tecniche dei fondamentali degli sport proposti in ambito scolastico e i
regolamenti degli stessi
 Saper compilare i referti degli sport proposti e saper arbitrare una partita.
 Conoscere e praticare in modo corretto giochi sportivi e sport dando il proprio contributo interpretando al
meglio la cultura sportiva.
 Saper gestire l’emotività e l’agonismo nel rispetto delle regole e delle capacità dei compagni.
 Saper gestire in modo autonomo l’attività sportiva considerando sia gli aspetti tecnici-regolamentari che
quelli socio-affettivi
 Conoscere i principi per garantire lo “Sport per tutti”.
 Conoscere le fasi fondamentali per l’organizzazione di una semplice manifestazione sportiva.
3° MODULO: SICUREZZA, PREVENZIONE E SALUTE (CORRETTI STILI DI VITA)
3 a PREVENZIONE INFORTUNI ED ELEMENTI DI PRONTO SOCCORSO
 Allenamento aerobico e varie attività inerenti allo sviluppo della resistenza e delle qualità fisiche finalizzate
al mantenimento della salute
1. Riscaldamento, stretching e prevenzione mal di schiena.
 I principali infortuni nella pratica sportiva, norme di pronto soccorso
 Partecipazione con alcuni alunni al progetto “ Sportivamente” organizzato dalla Provincia di Lucca sulle
tematiche della salute psico-fisica prodotta dall’attività motoria.
Competenze disciplinari
 E’ consapevole dei disturbi alimentari e dei danni prodotti dalle dipendenze.
 Conosce e sa applicare i principi per la tutela della salute.
 È consapevole dei rischi prodotti da un’attività motoria scorretta e senza un adeguato riscaldamento.
 Conosce i principali traumi muscolo-scheletrici e le principali regole di pronto soccorso.
 E’ in grado di svolgere in modo autonomo un programma personale di allenamento rivolto al mantenimento
dell’efficienza fisica generale in funzione della salute
MODALITÀ DI VERIFICA
 Osservazione sistematica su esercizi, percorsi, partite e prove di arbitraggio, compilazione referti e fogli gara.
 Test codificati per le varie capacità motorie.
 Questionari con varie tipologie di risposta.
 Prove di organizzazione delle varie attività.
 Collaborazione con i compagni per il raggiungimento di un fine comune (attività di gruppo e giochi di
squadra).
STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
 Strumenti: esercitazioni pratiche con e senza piccoli e grandi attrezzi, appunti, riviste specializzate, incontri
con esperti.
 Spazi: la palestra, ambiente naturale, impianti sportivi.
 Metodi: lezioni frontali, lezioni partecipate, lavoro a gruppi, assegnazione di compiti e risoluzione di
problemi.
 Coinvolgimento in ruoli di organizzatore, allenatore e arbitro nelle manifestazioni sportive della scuola.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno in misura dell’ 90%.
49
Le conoscenze acquisite dagli alunni per quanto riguarda la pratica dell’attività motoria e delle attività sportive sono
buone.
Gli allievi sono in grado di:
Praticare attività motoria in forma sicura e con comportamenti preventivi.
- Compiere movimenti, adeguati alle diverse situazioni, in forma economica.
- Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile.
- Vincere resistenze a carico naturale.
- Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato.
- Praticare i fondamentali dei giochi sportivi di squadra analizzati.
- Praticare le specialità dell’Atletica Leggera analizzate e il Bowling.
- Effettuare una semplice prova di Orienteering per le vie del centro storico
- Collaborare nelle varie attività per garantire il diritto “Sport per tutti”.
- Ideare, progettare e realizzare attività motorie finalizzate e derivanti da lavori precedentemente svolti.
OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
La classe ha lavorato il mercoledì dalle 8,15 alle 10,15 dividendo spazi e attrezzature con la 5G del Prof. Petri. Gli
alunni si sono dimostrati disponibili ad un lavoro organizzato, in collaborazione con l’altra classe, evidenziando buone
capacità e interesse per la materia.
In questo ultimo anno si è lavorato in un clima ancora più sereno cosa che ha permesso a molti alunni di misurarsi con
successo in diverse attività e in generale alla classe di approfondire tematiche fondamentali come benessere psicofisico e sport per tutti.
Attività svolte nell’ultimo biennio 5 ITER
2012/2013
 Attività aerobica sulle mura (cammino e bicicletta) settembre/ottobre/ aprile/maggio
 Lezioni al campo di Atletica “Moreno Martini” – Lucca ottobre/aprile
 Creazione del logo per le iniziative “Pallina nello zaino” e “Biliardino nel Carcere di Volterra” ottobre/marzo
 Partecipazione all’incontro “Ipertensione giovanile” organizzato dalla Provincia e reparto di Nefrologia
dell’Ospedale di Lucca 20/11/12
 Incontro con i volontari della FASM sul tema “Volontariato, sport e integrazione” 28/11/12
 Lezioni con esperto di Bowling (gennaio/febbraio/aprile/maggio)
 Lezione sulla pista di Pattinaggio su ghiaccio in Piazza Grande a Lucca (dicembre)
 Partecipazione di alcuni alunni alle attività del gruppo sportivo scolastico, tornei interni e Giochi Sportivi
Studenteschi (tutto l’anno)
2013/2014
 Attività aerobica sulle mura (cammino, corsa e bicicletta) settembre/ottobre/marzo/aprile/maggio
 Lezione al bowling ottobre/gennaio/febbraio
 Incontro con Atlete e dirigenti del Basket Femminile Le mura di A1 22/11/13
 Preparazione manifesti per Associazione Calciobalilla (progetto nel carcere di S.Giorgio) e tornei sportivi per
Luca Cuoccio
 Partecipazione di alcuni alunni al torneo sportivo (pallavolo e calcetto) di integrazione organizzato dalla
FASM a S.Vito Domenica 15/12/2013
 Partecipazione di alcuni alunni alle attività del gruppo sportivo scolastico, tornei interni e Giochi Sportivi
Studenteschi (tutto l’anno)
 Giornata sulla neve “sport per tutti” al Casone di Profecchia 19/02/2014
 Visita e lezione alla Palestra Ego (Aprile)
FIRMA DEL DOCENTE
Albano Fiorini
………………………………
50
DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: LORETTA REGOLI
 CONTENUTI/MODULI CON INDICAZIONE DEI TEMPI UTILIZZATI
La via delle grandi religioni e originalità del Cristianesimo (2 u. d.)
Il linguaggio religioso (2 u. d.)
Organizzazione e diffusione del Cristianesimo (3 u. d.)
La religione islamica: fondatore, libri e religiosità (4 u. d.)
Il sacramento del matrimonio (2 u.d.)
Differenze tra Cristianesimo e le dottrine orientali (3 u. d.)
Modelli e valori della nostra cultura, modelli e valori cristiani (4 u. d.)
La chiesa e i problemi sociali del nostro tempo ( 4 u.d.)
 MODALITÀ DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate su vari livelli:
1. accertamento della conoscenza reale delle tematiche svolte
2. accertamento della capacità di connessione della disciplina con espressioni significative della cultura e
del contesto della vita
 STRUMENTI, SPAZI, METODI UTILIZZATI
Al fine di conseguire gli obiettivi sono stati adottati i seguenti strumenti:
libro di testo, riviste, appunti, lezione frontale, lezione dialogica, lettura e commenti delle fonti edite visione di
film..
Libro di testo: Confronti 2
 OSSERVAZIONI SUL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA CLASSE
(in termini di conoscenze, competenza, capacità; in percentuale)
La classe ha raggiunto gli obiettivi proposti all'inizio dell'anno:
 migliorare le conoscenze e le abilità di base. 90%
 maturare capacità di confronto tra cattolicesimo e le altre confessioni cristiane. 80%
 rispettare le diverse posizioni in materia etico-religiosa. 85%
FIRMA DEL DOCENTE
Loretta Regoli
…................................................................
Indirizzi per la valutazione finale, tratti dal Piano dell’Offerta Formativa 2013/14
10 – La valutazione finale
La valutazione finale fa riferimento alla programmazione iniziale, sia del Gruppo Disciplinare che del Consiglio di
classe, e si fonda:
 sulle conoscenze e competenze disciplinari raggiunte nelle aree disciplinari fondamentali;
 sulla padronanza degli strumenti metodologici stabiliti dalla programmazione del Consiglio di classe,
necessari a proseguire gli studi nella classe successiva;
 sul raggiungimento degli obiettivi relazionali e comportamentali, in particolare l’impegno scolastico, la
frequenza.
I singoli insegnanti ed i Consigli di classe nella valutazione finale si atterranno ai seguenti indirizzi:
10.1 - Valutazione del singolo docente
A - Media dei voti
1. Le medie dei voti da presentare allo scrutinio dovranno tenere conto:
a) dell’andamento dell’intero anno scolastico, da analizzare con attenzione agli aspetti evolutivi;
b) del fatto che si sommano risultati originati da tipologie di verifica diverse e frutto di diverse misurazioni;
c) in prima e seconda della valutazione relativa alle prove sommative dei moduli disciplinari e di codocenza;
d) per le altre classi delle verifiche realizzate per classi parallele, da valorizzare quali garanzia di prestazioni
minime concordate;
51
e)
in quinta per gli esiti riportati nello svolgimento dello stage
2. Le medie dei voti potranno utilizzare ove necessario il mezzo punto (non è consentito utilizzare il + e il -).
Per l’istituto tecnico per il turismo la valutazione quadrimestrale dei singoli docenti dovrà tenere conto di:
a) dell’andamento dell’intero anno scolastico, da analizzare con attenzione agli aspetti evolutivi
b)del fatto che si sommano risultati originati da tipologie di verifica diverse e frutto di diverse misurazioni
B - Voto proposto
A fianco del voto di media ogni insegnante indicherà il voto sintetico globaleproposto al Consiglio di classe, che sarà
fondato sui seguenti fattori:
 acquisizione dei “fondamentali” della disciplina (conoscenze, abilità, competenze)
 interesse e partecipazione
 progresso/annullamento debiti pregressi
 impegno di studio
Tali fattori di motivazione dovranno essere riportati sinteticamente nel prospetto dei voti a fianco della proposta di
voto. Dalla valutazione dei fattori può scaturire, ad esempio, che una piena sufficienza può crescere al livello
superiore, una mediocrità (“un 5 e mezzo”) può diventare sufficienza, o, viceversa, un voto non completamente
sufficiente può diventare mediocre.
C - Uso della scala decimale
Per quanto attiene all’uso della scala decimale in rapporto agli obiettivi, si concorda:
 che i voti da 1 a 3 corrispondono ad una insufficienza grave/obiettivi assolutamente non raggiunti; i voti
inferiori a 3 in ogni scrutinio, anche intermedio, possono essere utilizzati solo in caso conclamato di
abbandono della materia.
 che il voto 4 corrisponde all’insufficienza/obiettivi nel complesso non raggiunti;
 che il voto 5 corrisponde alla mediocrità/insufficienza lieve/obiettivi raggiunti solo parzialmente;
 che il voto 6 corrisponde all’accettabilità/sufficienza/obiettivi accettabilmente raggiunti;
 che il voto 7 corrisponde al profitto discreto/obiettivi raggiunti in modo soddisfacente;
 che il voto 8 corrisponde al buono/obiettivi pienamente raggiunti;
 che il voto 9/10 corrisponde all’ottimo/obiettivi raggiunti al livello massimo.
Gli insegnanti, al fine di valorizzare gli alunni meritevoli, eviteranno di appiattire i voti positivi sulla sufficienza.
10.2 - Valutazione del Consiglio di classe
Il Consiglio di classe per la valutazione globale e per la promozione tiene conto:
 del fatto che l’alunno abbia raggiunto conoscenze e competenze accettabili nelle discipline portanti dell’area
comune e dell’area di indirizzo. In particolare in quarta e quinta, in riferimento agli obiettivi professionali, si
terrà conto dei risultati ottenuti nelle materie di indirizzo e nello svolgimento dello stage.
 del raggiungimento delle competenze trasversali definite dal Consiglio di Classe;
 degli aspetti non-disciplinari di pertinenza del Consiglio e da esso definiti, con particolare riferimento alla
partecipazione e alla frequenza dell'Alternanza scuola lavoro dell'area di approfondimento (attività di stage).
 dell’abbandono di una o più materie, da considerare quale elemento di forte negatività
10.3 - Crediti scolastici e formativi
L’attribuzione dei crediti scolastici nelle classi terze, quarte, quinte avverrà tenendo conto dei seguenti criteri:
 raggiungimento degli obiettivi trasversali definiti dal consiglio di classe;
 aspetti non disciplinari frequenza,allo stage
 risultato dello stage
 partecipazione ad attività richieste dalla scuola (ad es. organi collegiali, consiglio d'istituto o servizi esterni);
 partecipazione attiva e continuativa (min. (70% presenze) a corsi organizzati dalla scuola; partecipazione a eventi
o manifestazioni con produzione documentata; partecipazione a scambi con l’estero
 eventuali crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe.
Ai fini del calcolo del credito da attribuire a norma del regolamento nazionale, ognuno dei parametri da a) ad e) vale
0,1 punti decimali e va ad aggiungersi alla media aritmetica dei voti delle discipline. Se i decimali risulteranno
inferiori o uguali a 5, per ottenere il punteggio massimo nella banda di oscillazione, l’allievo dovrà compensare con
tante voci positive quante risultano necessarie per raggiungere la somma di 6. Anche in caso di media di voti uguale o
superiore al 6, si attribuirà di norma il punteggio massimo della banda, salvo specifiche motivazioni negative rispetto
agli stessi parametri.
Il riconoscimento di credito formativo consente l’attribuzione del punteggio massimo della relativa banda di
oscillazione, indipendentemente dai decimali della media, salvo diversa motivazione del consiglio di classe.
52
Gli eventuali Crediti formativi (f) saranno riconosciuti solo se acquisiti negli ambiti sotto elencati:
Lavoro
Formazione professionale
Volontariato
Cultura
Sport
Il credito formativo potrà comportare solo l’attribuzione massima di un punto nella banda del relativo credito
scolastico. Il riconoscimento dei crediti formativi avverrà secondo i requisiti documentati sotto riportati:
Attività lavorativa(solo se coerente con l’indirizzo di studi)
1. Se lavoro dipendente:
- durata dell’attività almeno tre mesi anche non consecutivi
- inquadramento regolare ai sensi della vigente normativa e nel rispetto dei CCNL
2. Se lavoro autonomo:
- non occasionalità della prestazione
- attestazione della committenza circa l’attività svolta o la prestazione resa
Formazione professionale(solo se coerente con l’indirizzo di studi)
- Corsi di formazione professionale di almeno 100 ore promosse da Agenzie formative accreditate da leggi
regionali, ai sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale.
Volontariato sociale, culturale ed ambientale:
- durata di svolgimento dell’attività da almeno un anno (minimo 100 ore)
- donazione di sangue, se continuativa
- assiduità dell’impegno attestata dalla certificazione dell’Ente, che dovrà contenere una descrizione dettagliata
delle attività o dei compiti svolti e l’indicazione puntuale dei tempi.
Attività culturali
- Corsi di lingua straniera della durata di almeno 50 ore, certificati da scuola pubblica o privata, con
attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata dalla scuola
stessa; i corsi effettuati all’estero sono validi solo se certificati dagli Enti legittimati a rilasciare le
certificazioni ufficiali;
- Corsi di musica di durata almeno annuale (minimo 50 ore), attestati da scuole pubbliche o private, con
certificazione di frequenza e assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote rilasciata dalla scuola
stessa;
- Partecipazione a esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, Enti e/o
associazioni; inserimento in cataloghi o esplicita menzione (con nome e cognome) nella pubblicità
dell’esposizione; realizzazione di opere su committenza esplicita certificata dal committente o presenza di
opere in raccolte permanenti pubbliche e/o private visitabili dal pubblico.
- Ogni altro corso in ambito culturale, coerente con l’indirizzo di studi, di durata almeno annuale, con
attestazione di frequenza e di assolvimento degli obblighi di pagamento delle quote, rilasciata dall’Ente
organizzatore.
Attività sportiva
1. Se sport individuale:
 essere tesserati in sport sia agonistici che amatoriali di livello provinciale o regionale con partecipazione agli
2. Se sport di squadra amatoriale:
- partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni amatoriali, con documentazione della presenza in
lista per almeno un/quarto delle gare programmate;
7. Se sport di squadra professionistico:
- partecipazione a campionati indetti dalle varie federazioni, con documentazione della presenza in lista per
almeno un/quarto delle gare programmate.
4. Conseguimento di brevetti specifici a seguito di corsi organizzati da enti o federazioni per la promozione di vari
ruoli nello sport (arbitro, cronometrista, allenatore, istruttore, ecc.)
Patentino Europeo dell'Informatica
Il credito sarà attribuito previo superamento di almeno due esami (valido solo per l'anno in cui vengono superati)
10.5- Voto di condotta
L’attribuzione del voto di condotta, si fonderà su:
- Competenze trasversali relazionali
- Rispetto del regolamento di Istituto
Inoltre, secondo il DL 137/08 art. 2 comma 3 e la Circolare n. 100 del 11/12/08 Prot. N. 12809/R.U.U.
53
-
-
-
La valutazione del comportamento concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle diverse
discipline, alla complessiva valutazione dello studente. La valutazione del comportamento - espressa (se
necessario anche a maggioranza) in sede di scrutinio finale dal consiglio di classe - corrispondente ad una
votazione inferiore ai sei decimi, comporta la non ammissione dell’allievo all’anno successivo e all’esame
conclusivo del ciclo.
Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nel contesto della
carriera scolastica dell’allievo, richiede che la stessa valutazione venga sempre adeguatamente motivata e
verbalizzata, sia in sede di svolgimento delle sedute dei consigli di classe ordinari e straordinari, sia
soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale.
Per la scuola secondaria di II grado, restano ferme le disposizioni previste dallo statuto delle studentesse e
degli studenti della scuola secondaria e dalle successive modificazioni e integrazioni
Competenze da acquisire in itinere e al termine del percorso (approvate dal collegio dei docenti del giugno
2007)
- Competenze relative al metodo di lavoro:
 Reperisce le fonti di informazioni per un lavoro di ricerca
 Studia e utilizza appunti presi in classe
 Riassume contenuti di testi di aree disciplinari diverse
 Utilizza gli strumenti multimediali
 Produce e rielabora schemi, mappe, grafici, appunti;
 Distribuisce gli impegni scolastici in un arco di tempo funzionale e ottimizzato
- Competenze logico-cognitive e comunicative:
- Si esprime oralmente corretto e pertinente, adeguato nel lessico;
- Attua una lettura efficace, analitica e globale di un testo
- Elabora testi scritti corretti e funzionali allo scopo e alla situazione
- Rispetta la consegna all’interno della relazione, della lettera, dell’articolo informativo e argomentativi, del
saggio breve e dei testi professionali
- Inserisce fatti, personaggi e problemi nel contesto storico-culturale di riferimento;
- Fa collegamenti disciplinari e pluridisciplinari;
– Competenze in ambito linguistico-letterario;
 Esercita competenza nei tre livelli di lettura critica correlati: aspetto formale, comprensione letterale,
analitica e globale del testo, comprensione come interpretazione del senso
 Usa le lingue in modo funzionale alla situazione e al destinatario
 Relaziona in lingua straniera le conoscenze acquisite sulle caratteristiche del territorio
– Competenze in ambito logico-matematico;
 Utilizza le conoscenze acquisite
 Applica le tecniche e le procedure di calcolo
 Utilizza algoritmi risolutivi studiati in vari ambiti della disciplina
Saper essere
Al termine del percorso scolastico l’allievo sa:
 rispettare sé, gli altri, le cose;
 esprimere le proprie opinioni, tenendo conto delle regole e delle convenzioni sociali
 tenere conto dell’altro nel processo di comunicazione;
 lavorare in gruppo, organizzando la divisione del lavoro, accettando il confronto, ottimizzando il tempo;
 partecipare ad una discussione con interventi pertinenti, chiari e ordinati;
L’istituto, con le scelte didattiche messe in atto, si impegna a garantire l’acquisizione degli apprendimenti
indicati per tutti gli allievi. Si impegna altresì, come scelta strategica di valorizzazione del merito e delle eccellenze, a
promuovere l’acquisizione di competenze di livello superiore per gli allievi più meritevoli e motivati.
Obiettivi formativi specifici dei vari settori (POF 2009)
ITER
Lo scopo del progetto ITER è quello di preparare figure professionali in grado di inserirsi in attività produttive
legate al settore turistico. Il diplomato quindi dovrà essere in grado di provvedere all’organizzazione economica,
sociale e amministrativa necessaria ai servizi turistici; supportato da una solida cultura di base, dovrà poter compiere
indagini ed operazioni turistiche che implicano particolari conoscenze tecniche, professionali e linguistiche. Il corso,
54
oltre alle discipline aziendali e giuridiche, prevede pertanto lo studio di tre lingue straniere, di geografia e di storia
dell'arte.
Il perito per il Turismo potrà inserirsi in enti pubblici o in aziende private impegnate nel turismo di accoglienza
(Incoming) o in uscita (Outgoing).
Competenze
L’allievo al termine del corso di studi:
In ambito professionale
sa definire gli obiettivi e le risorse per promuovere eventi utilizzando dati e informazioni reperibili
da banche dati e Internet
sa gestire i rapporti con il pubblico e assistere il turista (itinerari, attività ricreative e culturali)
sa gestire il fenomeno turistico al fine di sviluppare campagne pubblicitarie e valorizzare le risorse turistiche,
anche dal punto di vista dello sviluppo eco-sostenibile del territorio
utilizza le lingue straniere sia nei rapporti con il turista che con interlocutori professionali stranieri
utilizza le conoscenze del patrimonio artistico per una lettura critica delle opere locali
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi trasversali programmati
dal Consiglio di Classe nel biennio finale
1 - Competenze relative al metodo di lavoro:
Valutazione
conclusiva sui
risultati raggiunti
(in percentuale)
70%
2 - Competenze logico-cognitive e comunicative:
60%
3 - Competenze in ambito linguistico-letterario
55%
5 - Competenze in ambito logico-matematico
65%
6 – Competenze professionali del C.d.C.
70%
Saper essere
85%
55
Strumenti concordati dal c.d.c per la preparazione delle prove scritte ed il colloquio di esame
1. Per la prima prova scritta:
tipologia A
Criteri di correzione utilizzati:
Candidato:
Classe:
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua
4
nell’uso della lingua L’elaborato è sostanzialmente corretto
da 3,5 a 3
italiana
L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali da 2,5 a 2
L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o da 1,5 a 1
lessicali
Risposta alle richieste e La risposta è completa ed esauriente
alle indicazioni della La risposta soddisfa le richieste in modo sostanzialmente
traccia
adeguato
La risposta è superficiale, ma pertinente alle richieste
La risposta non è pertinente alla richiesta
Capacità di analisi e Il testo è analizzato in modo completo e circostanziato in
possesso dei relativi ogni sua parte mediante un appropriato uso degli strumenti
strumenti tecnici
tecnici
Il testo è analizzato in modo coerente mediante un corretto
uso degli strumenti tecnici
Il testo è analizzato in modo parziale ma corretto
Il testo è analizzato in modo generico e approssimativo
Esame del significato L’esame del significato è approfondito e completo,
fino ad arrivare ad una arricchito da collegamenti opportuni e adeguata
interpretazione
contestualizzazione
contestualizzata
L’esame del significato del testo è corretto, anche se solo
parzialmente contestualizzato
L’esame del significato del testo è limitato e frammentario
PUNTEGGIO TOTALE
* Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio massimo per ciascuna fascia
56
4
da3,5 a 3
da 2,5 a 2
da 1,5 a 1
4
da 3,5 a 3
da 2,5 a 2
da 1,5 a 1
3
da 2,5 a 2
da 1,5 a1
______/ 15
TIPOLOGIA B
Criteri di correzione utilizzati:
Candidato:
INDICATORI
Correttezza e proprietà
nell’uso della lingua
Italiana
Capacità di avvalersi in
modo esatto del materiale
proposto
Capacità di organizzare il
testo in modo organico e
coerente
Capacità di far emergere il
proprio punto di vista
Classe:
DESCRITTORI
L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della
lingua
L’elaborato è sostanzialmente corretto
L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o
lessicali
L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o
lessicali
Il materiale proposto è rielaborato in maniera
corretta e approfondita, presentato in forma adeguata
Il materiale proposto è rielaborato in maniera
corretta e adeguata
Il materiale proposto è rielaborato in maniera
generica ma pertinente
Il materiale proposto è rielaborato in maniera
approssimativa e non pertinente
Il testo è organizzato con soddisfacente coerenza
Il testo è organizzato con sufficiente coerenza
Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente
Il testo è costruito in modo disorganico e confuso
Gli argomenti sono sviluppati e rielaborati in modo
personale e critico
Gli argomenti sono sviluppati in modo consapevole,
anche se non sono presenti
particolari
approfondimenti critici
Gli argomenti sono sviluppati in maniera acritica
PUNTEGGIO TOTALE
* Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio massimo per ciascuna fascia
57
PUNTEGGIO
4
da 3,5 a 3
da 2,5 a 2
da 1,5 a 1
4
da 3,5 a 3
da 2,5 a 2
da 1,5 a,1
4
da 3,5 a 3
da 2,5 a 2
da 1,5 a 1
3
da 2,5 a 2
da 1,5 a 1
____/15
TIPOLOGIA C e D
Criteri di correzione utilizzati:
Candidato:
Classe:
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza e proprietà L’elaborato è corretto e appropriato nell’uso della lingua
nell’uso della lingua L’elaborato è sostanzialmente corretto
italiana
L’elaborato presenta lievi errori morfosintattici e/o lessicali
L’elaborato presenta diversi errori morfosintattici e/o
lessicali
Pertinenza alla traccia
L’elaborato sviluppa e approfondisce tutti gli aspetti della
traccia
L’elaborato sviluppa in modo soddisfacente la traccia
L’elaborato individua e sviluppa in modo superficiale la
traccia
L’elaborato non è pertinente alla traccia
Capacità di organizzare Il testo è organizzato in modo logico e coerente
il testo in modo coerente Il testo è organizzato con sufficiente coerenza
Il testo è organizzato in forma non del tutto coerente
Il testo è costruito in modo disorganico e confuso
Capacità di giudizio Gli argomenti sono rielaborati in modo da sviluppare idee
critico
personali e originali
Gli argomenti sono svolti senza particolari approfondimenti
critici, ma in modo consapevole
Gli argomenti sono svolti senza rielaborazione personale
PUNTEGGIO TOTALE
* Per ciascun descrittore viene indicato il punteggio massimo per ciascuna fascia
58
PUNTEGGIO
4
da 3,5 a 3
da 2,5 a 2
da 1,5 a 1
4
da 3,5 a 3
da 2,5 a 2
da 1,5 a 1
4
da 3,5 a 3
da 2,5 a 2
da 1,5 a 1
3
da 2,5 a 2
da 1,5 a 1
_____/15
2. Per la seconda prova scritta:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
(DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI)
Classe:
Candidato:
DESCRITTORI
Capacità e correttezza espositiva e
uso di un linguaggio tecnico
appropriato
LIVELLO DI VALUTAZIONE
scarso
mediocre
sufficiente
discreto
buono/ottimo
VALUTAZIONE/15
1
1,5
2
2,5
3
Conoscenza specifica degli
argomenti richiesti
scarso
mediocre
sufficiente
discreto
buono/ottimo
2/3
4
5
6
7/8
Capacità di organizzazione del testo
scarso
mediocre
sufficiente
discreto
buono/ottimo
1
1,4
1,6
1,8
2
Capacità di approfondimento,
analisi e correlazione dei contenuti
scarso
mediocre
sufficiente
discreto
buono/ottimo
1
1,4
1,6
1,8
2
PUNTEGGIO TOTALE
________/15
3.Per la terza prova scritta:
n° Prove
Prima
simulazione
Discipline
Tipologia
Diritto e Legislazione Turistica,
Geografia, Matematica, Storia
dell'Arte
B
Seconda
Inglese, Geografia, Diritto e
B
simulazione
Legislazione Turistica, Storia dell'Arte
Criteri di valutazione adottati per le simulazioni di terza prova:
59
Tempi
2 ore
2 ore
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA
Classe:
Candidato:
Descrittori
Punteggio massimo
Comprensione del
testo proposto e
conoscenza dei
contenuti richiesti
8
Capacità di analisi
Sintesi e
rielaborazione
personale
Padronanza e
correttezza del
linguaggio proprio
della disciplina
3
4
Livello di
valutazione
Punteggio
corrispondente
☐ Gravemente
insufficiente
☐2
☐Insufficiente
☐Quasi sufficiente
☐Sufficiente
☐Discreto
☐Buono
☐Ottimo
☐Insufficiente
☐Sufficiente
☐Buono/Ottimo
☐3
☐4
☐5
☐6
☐7
☐8
☐1
☐2
☐3
☐Insufficiente
☐Sufficiente
☐Discreto
☐Buono/Ottimo
☐1
☐2
☐3
☐4
Punteggio
attribuito ai
descrittori
Punteggio Totale
______/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Classe:
Candidato:
Descrittori
Punteggio
massimo
attribuibile
Livello di
valutazione
Punteggio
corrispondente
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono /ottimo
Scarso
8
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono /ottimo
Scarso
5
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono /ottimo
Punteggio totale
Aderenza al
tema richiesto
0.4
0.8
1.2
1.6
2
1.6
3.2
4.8
6.4
8
1
2
3
4
5
2
Conoscenza dei
contenuti
richiesti
Correttezza
delle procedure
di calcolo
Punteggio attribuito al
descrittore per ciascun
esercizio
……../15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTO E PUNTEGGIO
1
2
3
4
4,5
5
6
6,5
60
7
7,5
8/8,5
9/10
4
Candidato:
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
PROVA SCRITTA DI GEOGRAFIA
Classe:
Descrittori
Livelli di valore/attuazione
Punteggio
corrispondente
ai diversi livelli
pt 8
pt 7,4
pt 6,5
pt 6
pt 5
Pt 4,5
CONOSCENZA
Comprensione
dell’articolazione
del quesito e
conoscenza
specifica degli
argomenti richiesti
Puntuale e organica
Completa
Discretamente completa
Più che sufficiente
Sufficiente
Parziale, insufficiente
COMPETENZA
Argomentazione
della risposta e
applicazione dei
contenuti
Frammentaria
Totalmente errata
Nulla
Applica in modo organico e articolato le conoscenze nella
loro complessità. Riferimenti localizzativi corretti
Applica correttamente le conoscenze nella loro
articolazione e dimensione localizzativa
Applica le conoscenze con alcune imprecisioni. Lievi
imprecisioni localizzative
Applica le conoscenze in compiti semplici senza gravi
errori.
Pt 3
Pt 2
Pt 0,3
pt 4
Applica le conoscenze in modo sufficiente con
imprecisioni localizzative non significative
Applica solo conoscenze parziali. Riferimenti
localizzativi imprecisi
Applica solo contenuti frammentari. Riferimenti
localizzativi errati
Applica solo conoscenze minime. Riferimenti
localizzativi totalmente errati
Non sa applicare
Analizza e rielabora i contenuti. Uso corretto linguaggio
disciplinare
Coglie implicazioni e correlazioni tra contenuti.Rielabora
correttamente. Uso corretto microlingua
Coglie le implicazioni. Sintesi ordinata . Uso corretto
microlingua
Coglie le implicazioni. Sintesi ordinata pur con qualche
incertezza. Uso abbastanza corretto microlingua
Coglie e interpreta informazioni essenziali. Analisi
semplici. Sintesi ordinata. Uso sufficientemente corretto
della microlingua
Diverse imprecisioni linguistiche. Sintesi parziale
Fatica ad orientarsi tra le informazioni. Diffusi errori
nell’uso della microlingua
Non si orienta tra le informazioni. Analisi del tutto
frammentaria
Non si orienta. Non riesce ad analizzare e ad utilizzare la
microlingua
pt 3
CAPACITA'
Capacità di
correlare i
contenuti e di
utilizzare i termini
specifici della
geografia del
turismo
PUNTEGGIO TOTALE ……/15
61
pt 3,8
pt 3,75
pt 3,25
Pt 2,75
Pt 2,5
pt 1,25
pt 0,3
pt 3
pt 2,8
pt 2,75
Pt 2,25
pt 2
pt 1,75
pt 1,5
Pt 1,25
pt 0,3
Punteggio
attribuito al
descrittore
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Candidato:
Descrittori
Conoscenza
Competenza
Competenza
PROVA SCRITTA DI STORIA DELL’ARTE
Classe:
Livelli di
valore/attuazione
Conoscenza dei contenuti
Punteggio
corrispondente ai
diversi livelli
1
Utilizzo del linguaggio
specifico
Coerenza argomentativa
Completa ma non approfondita
3
Completa e approfondita
1
Articola il discorso in modo non
sempre adeguato e corretto
2
Articola il discorso in modo
corretto e specifico
3
Articola il discorso in modo
adeguato ricco e organico
Formula risposte parziali e
disorganiche
Formula risposte logiche e
parzialmente coerenti
Formula risposte logiche e
coerenti
Applica le regole e i concetti
parzialmente
Applica le regole in modo quasi
sempre corretto
Applica le regole con padronanza
Effettua sintesi solo parzialmente
1
3
Applicazioni conoscenze
1
2
Capacità
3
1
Sintesi
Frammentaria e superficiale
2
2
Competenza
Punteggio attribuito al
descrittore
2
Sintetizza le conoscenze
acquisite
3
Sintetizza, interpreta in modo
autonomo le conoscenze
Totale punteggio:………………………./ 15
62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
PROVA SCRITTA DI DIRITTO
Candidato:
Classe:
OBIETTIVI
Capacita di comprendere la richiesta specifica e i punti essenziali del quesito
Conoscenza dei contenuti e della materia affrontata
Uso corretto di terminologia tecnica e specifica
INDICATORI
PERTINENZA
ALLA RISPOSTA
CONTENUTI
ESPOSIZIONE
TERMINOLOGIA
DESCRITTORI
INADEGUATA
ADEGUATA
COMPLETA
NULLA SCARSA
IMPRECISA
DI BASE
PRECISA
APPROFONDITA
SCORRETTA
PARZ CORRETTA
DI BASE CON IMPREC
CORRETTA APPROPR
1
1
2
3
1-2-3
4
5
6
7-8
1
2
3
4
2
1
2
3
1-2-3
4
5
6
7-8
1
2
3
4
3
1
2
3
1-2-3
4
5
6
7-8
1
2
3
4
15/15
15/15
15/15
TOT
SUFFICIENZA
INDICATORI
PERTINENZA ADEGUATA
CONOSCENZA DI BASE
TERMINOLOGIA CON IMPRECISIONI
TOTALE
PUNTI
2
5
3
10/15
4. Colloquio
63
Verranno realizzate simulazioni del colloquio usando i criteri di valutazione proposti dal Consiglio di Classe secondo
la griglia sotto riportata.
FASE
INDICATORI
PUNTEGGIO
ARGOMENTO SCELTO Coerenza espositiva ed efficacia
comunicativa
DAL CANDIDATO
DISCUSSIONE PROVE
TEMPI
1-4
Correttezza morfo-sintattica
1-3
Collegamenti
1-3
ARGOMENTI A CURA Conoscenza
DELLA COMMISSIONE
Totali
Punteggio
3-10
10'-15'
4-17
20'-30'
1-3
5'-10'
1-8
Padronanza lessicale
1-3
Collegamenti
1-3
Argomentazioni
1-3
Capacità di autocorrezione
Capacità di motivare le scelte
1-3
Criteri di valutazione adottati
Prove disciplinari e simulazioni ripetute delle prove di esame
Interventi
Nel mese di febbraio sono state effettuate due settimane dedicate all’approfondimento e
al recupero delle insufficienze del primo periodo.
Allegati:
simulazione prove:
I prova: 17.01.2014 e 12.04.2014
II prova : 12.03.2014 e 05.05.2014
III prova
- Prima simulazione (25.01.2014)
- Seconda simulazione (07.04.2014)
64
Firma dei componenti il Consiglio di classe:
Professori:
Docenti
LORETTA REGOLI
ANTONELLA TOMEI (sostituita da ELENA
LENCIONI)
LUCIA NICOLAI
ADELE STEFANI
ELZBIETA GRASZEWICZ
OLIVIA TOSCHI
BIONDI ANGELO
ROBERTA SPADAFORA
STEFANO RAGGHIANTI
DONATELLA ROMEI
PAOLO BATTISTINI
ALBANO FIORINI
FIRMA
CHIARA ANGELINI
CRISTINA LARA RUIZ
MANUELA PUCCI
HELGA JANSEN
MONIKA MADRIGALI
Firma dei rappresentanti di classe degli studenti:
RAPPRESENTANTI DI CLASSE
QUARTARARO SARA
PICCHI CLARISSA ANDREA
FIRMA
Lucca, 15 maggio 2014
65