Rettifica Specifica Tecnica 2° Lotto (file Pdf 586 Kb)

M_D GTER 0013377 08-05-2014
C.P. 073/13/0107
LOTTO N. 2
MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI
Scheda tecnica
5 FORK LIFT DA 6.T AVIOTRASPORTABILI SU C130J
QUANTITA’
AREA IMPIEGO
COLORE
Garanzia
Assistenza
5
SMA
POLICROMA
Garanzia 2 anni
VEICOLI OFFERTI
Luogo di consegna
CENTRO TECNICO RIFORNIMENTI di
Fiumicino (Roma)
(La Ditta dovrà indicare la marca, il modello ed il tipo del veicolo offerto. Dovrà inoltre allegare e controfirmare i figurini nelle diverse
proiezioni o dépliant riportanti i dati dimensionali e ponderali del veicolo offerto. Le dotazioni di serie (accessori) poste a listino saranno
considerate parti integrati del veicolo in fornitura anche se non specificate nell’offerta).
Costruttore autotelaio .........……………….Allestitore………………………………………Rappresentante/Concessionario…………………………………………………………….
Denominazione dei veicoli……………………………………………………...…………………………………………………………………………………….……………………
I VALORI RELATIVI ALLE SPECIFICHE DEL VEICOLO, QUALORA NON INDICATO, DEVONO INTENDERSI CON UNA TOLLERANZA DEL +/ - 5%
Digitally signed by :
MASI SALVATORE
Date: 2014.05.08 15:49:45 +0200
M_D GTER 0013377 08-05-2014
5 fork lift da 6.t aviotrasportabili su C130J
SPECIFICHE RICHIESTE
-
1. CARATTERISTICHEGENERALI
Le seguenti descrizioni tecniche sono da considerarsi come requisito minimo;
I riferimenti normativi devono essere quelli in vigore al momento dell’approntamento al collaudo.
Carrello elevatore, portata garantita di 6 t. a 4 metri di altezza, idoneo alla movimentazione di pallets aeree “standard NATO - 463/L, omologato per la circolazione stradale (M.C.T.C.).
Dimensioni e pesi a vuoto tali da garantire l’aviotrasporto a bordo di velivoli C130J secondo la norma CMM(EP).1C-130J-9.
Dovranno essere allegati i figurini quotati riportanti il veicolo offerto, indicando le dimensioni e gli ingombri complessivi in tutte le fasi di caricamento, in particolare in quelle più
critiche.
-
2. MOTORE
Diesel a 4 tempi;
Potenza massima non inferiore a 60 kW (SAE);
Marmitta catalitica;
Serbatoio combustibile di capacità non inferiore a 80 litri con indicatore dì livello in cabina e tappo di chiusura a chiave;
Termoavviatore per l'avviamento a freddo del motore;
conforme normative vigenti (emissioni allo scarico, rumorosità, ecc).
-
3. FRENI
Conforme alla normativa CEE; a dischi a bagno d’olio;
Freno di servizio a pedale e di stazionamento e soccorso di tipo meccanico con leva a mano o equivalente.
-
4. TRASMISSIONE
Trasmissione di tipo idrodinamico con convertitore di coppia ad almeno quattro velocità avanti e quattro indietro o idrostatica;
Inversore elettroidraulico o equivalente;
Presa di forza pompa impianto idraulico su trasmissione o albero motore;
5. ASSI
N. 2 assi con funzioni di trazione e sterzatura comunque ripartita ivi compresa quella a snodo centrale.
6. RUOTE
A corredo di ciascun mezzo dovrà essere fornita una ruota di scorta completa, identica a quelle installate sul mezzo (almeno una per tipo).
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7. POSTO DI GUIDA
Volante regolabile, idraulico, completo di valvola antishock;
Sedile regolabile secondo statura e peso del carrellista, molleggiato ed ammortizzato con sistemi di ritenuta per l'operatore.
8. CABINA
Chiusa omologata, conforme alla norma UNI EN 1726-1;
ad un solo posto, insonorizzata, con impianto di riscaldamento e ventilazione e impianto di condizionamento con filtro antipo lvere e n. 5 serie di filtri di ricambio a corredo, montata in
posizione centrale su supporti in gomma antivibrante;
Ampio vetro superiore per visibilità in fase di accatastamento;
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SPECIFICHE RICHIESTE
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I vetri devono, essere del tipo azzurrato per migliorarne l'isolamento termico. Il parabrezza ed il v etro posteriore debbono essere muniti di tergicristallo elettrico con almeno due
velocità, con lavacristallo;
N° 2 specchi retrovisori esterni;
Sedile di guida a regolazione longitudinale, sospeso ed ammortizzato con poggiatesta e sistemi di ritenut a;
Dispositivo di sicurezza a uomo presente con interruttore sotto il sedile;
Plafoniera per illuminazione interna cabina;
N. 2 Fari di lavoro in posizione anteriore ed uno in posizione posteriore;
Strumentazione completa di indicatori e spie per il controllo delle varie funzioni e dispositivi. Pannello diagnostica anomalie di funzionamento.
9. IMPIANTO ELETTRICO
Fanaleria: proiettori anteriori (posizione, anabbaglianti, abbaglianti e direzione), fanali laterali di direzione, fanali posteriori (p osizione, stop, direzione e catadiottro), Coppia fari
anteriori e posteriori orientabili dal posto di guida per l'illuminazione della zona di lavoro, luci di ingombro e luce lampe ggiante gialla;
Cablaggio: realizzato con connettori multipolari che assicurano un'ottima protezione dei contatti dagli agenti atmosferici e quindi da fenomeni di corrosione. I cavi devono essere
inseriti in una guaina di protezione, di materiale autoestinguente, resistente agii agenti atmosferici e agli oli minerali e quindi ai fenomeni di corrosione.
10. SISTEMI DI SICUREZZA
Tutti ì sistemi di sicurezza previsti dalla normativa in vigore.
- Tetto di protezione idoneo alla protezione del conduttore dalla caduta accidentale del ca rico e conforme alle norme vigenti.
- Blocco su leve comando servizi;
- Valvola di frenatura sulla discesa;
- Valvola di ritegno su brandeggio ;
- Protezione anticesoiamento su montanti se non presente vetro parabrezza di sicurezza.
-
11. DISPOSITIVO DI TRAINO DI EMERGENZA
Dispositivo posteriore, a perno sfilabile provvisto di sicurezza contro lo sfilamento accidentale.
12. PORTATA
Portata utile ≥ 6 tonnellate.
-
13. PIASTRA PORTAFORCHE
Altezza libera non inferiore a 180 mm;
Lunghezza delle forche di circa 1200 mm;
Larghezza massima esterna delle forche non inferiore a 1700 mm.
14. DISPOSITIVO PER IL SOLLEVAMENTO FORCHE
A montanti idraulici telescopici, a "finestra aperta" o equivalente, con possibilità di inclinazione ava nti di minimo 5°, e indietro non inferiore 7;°
Massima elevazione forche non inferiore a 4000 mm;
Traslatore per lo spostamento laterale delle forche con posizionatore.
15. PRESTAZIONI
Pendenza minima superabile longitudinale, in movimento (carico/scarico): carico 20%- scarico 28%;
Velocità max dì traslazione non inferiore a 20 km/h;
Raggio di volta, senza forche, non superiore a 5000 mm;
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SPECIFICHE RICHIESTE
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Corridoio di manovra per angolo a 90°, forche escluse, di circa 3500 mm.;
Corridoio di stoccaggio, forche escluse, non superiore a 7600 mm.;
Altezza massima di ingombro cabina tale da consentire il caricamento aereo nel C130;
Altezza massimo ingombro, non superiore a 5450 mm;
Larghezza massima non superiore a 2.500 mm;
Lunghezza massima, forche escluse: non superiore a 4.930 mm;
Passo non superiore a 2.600 mm.
16. OMOLOGAZIONE
Certificato di Omologazione MCTC e rilascio dichiarazione di conformità.
17. ACCESSOR1 E DOTAZIONI
Oltre alle dotazioni ed accessori di serie, ogni carrello dovrà essere corredato di:
Porta targa posteriore atto all'applicazione della targa della A.D.;
 una ruota di scorta completa, identica a quelle installate sul mezzo (almeno una per ogni tipo);
 il carrello elevatore dovrà essere dotato di idonei punti di ancoraggio per l’aviotrasporto conformi alle norme sulla sicurezza del volo.
 Serie di chiavi ed attrezzi per eseguire tutte le operazioni di uso e manutenzione e di condizionamento per il trasporto del mezzo ;
 N. 1 estintori a polvere da 3 kg di tipo omologato completo di supporto installato sul veicolo;
 N 5 filtri antipolvere per l'impianto di condizionamento della cabina;
 N. l serie completa di lampade;
 n° 1 cassetta di primo soccorso medico con contenuto a norme DIN 13164 — B, disposta entro la cabina;
 Unica chiave per tutte le serrature, eventualmente esclusa la chiave di avviamento e t appo carburante;.
 Certificazione di conformità alla direttiva CE "Macchine" e rispondenza alle normative sulla prevenzione degli infortuni;
 Diagramma delle portate;
 SICUREZZA ANTINFORTUNISTICA:
Il veicolo dovrà essere dotato di tutti i dispositivi antinfortunistici e di segnalazione atti a garantire la sicurezza e l’impiego, secondo quanto previsto dalla normativa vigente
(ISPESL, CEE, MCTC, Testo Unico sulla Sicurezza, Direttiva Macchine e norme vigenti applicabili) conformemente alla norma UNI EN 1726-1 ed 2004.
 TARGHETTE: tutti i dispositivi di manovra devono essere corredati di idonee targhette, in alluminio serigrafato per quanto possibile, individuante in modo univoco ed immediato la
funzione alla quale sono preposti;
 Tutte le cerniere devono essere autolubrificanti o munite di ingrassatori.
19. PUBBLICAZIONI
- Dovranno essere consegnate all'Ente Gestore del contratto le seguenti pubblicazioni su supporto informatico:
a. n. 1 manuali di istruzione d'uso e manutenzione, comprendenti le informazioni tecniche relative al materiale e le no rrme tecniche di pertinenza dell'operatore, riguardanti l'uso,la
regolazione, la manutenzione ordinaria e quella specializzata con apposita sezione dedicata alle procedure d’imbarco e caricamento su velivolo C130; dovrà inoltre essere messo
in evidenza un capitolo dedicato espressamente a "NORME ED AVVERTENZE PERL'IMPIEGO IN SICUREZZA DEL MATERIALE";
b. n. 1 cataloghi illustrati delle parti di ricambio;
c. n. 1 manuali di istruzioni per la manutenzione e riparazioni, completo di tempari.
Inoltre il veicolo dovrà essere dotato dì n. 1 copia del manuale uso e manutenzioni.
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CONDIZIONI DI FORNITURA
1. VERNICIATURA
Il veicolo dovrà essere totalmente ed efficacemente trattati con idonei prodotti anticorrosivi.
Per i materiali richiesti in colorazione “POLICROMA”, gli stessi dovranno essere verniciati, compresi i cerchi ruota ed event uali parti esterne metalliche visibili; in colore conforme
alla TER-80-0000-6820-00-01A000 Revi Novembre 2001
Per i materiali richiesti in colorazione “Verde Vem”, gli stessi dovranno essere verniciati in colore VERDE per mascheramento IR di cui al para 4.11 della Spec.Tec. E/PV/1527B ed.
Ottobre 2001, compresi i cerchi ruota ed eventuali parti esterne metalliche visibili; i prodotti vernicianti dovranno essere rispondenti alla norma TER-80-0000-6820-00-01A000 Revi
Novembre 2001.
Per i materiali richiesti in colorazione “commerciale”, la ditta, in sede di presentazione offerta, dovrà allegare alla presente una tabella colori per la definizione del medesimo a cura
dell’A.D.
Per i materiali richiesti in colorazione VERDE, la ditta deve fare riferimento al codice RAL 6003
Per i materiali richiesti in colorazione BLU, la ditta deve fare riferimento al codice RAL 5004.
Per tutti i veicoli, le superfici metalliche dovranno essere trattate e verniciate secondo norme di buona tecnica e adeguate al processo tecnologico in modo che le stesse risultino
adeguatamente protette ed i processi di protezione dovranno essere compatibili con la vernice a finire. In ogni caso i proces si di protezione e verniciatura dovranno essere rispondenti
a quanto previsto dalle procedure del Sistema Qualità adottato.
2. DOCUMENTAZIONE E CERTIFICAZIONI
In sede di collaudo la Ditta dovrà presentare:
Certificato di Omologazione (in copia), rilasciato dai competenti organi della D.G. della Motorizzazione e Sicurezza del Tras porto Terrestre, e per ciascun veicolo, il Certificato di
Conformità.
Certificazione di Conformità alle normative vigenti applicabili, in particolare sulle prevenzione infortuni e Direttiva Macchine con marcatura CE per quanto applicabili;
Documentazione presso ente e/o reparto militare riconosciuto attestante la capacità di caricare su vettore aereo il fork lift .
3. QUALITA’
Gli Stabilimenti di produzione o di allestimento dei veicoli dovranno essere certificati per i sistemi di qualità ISO 9001:2008.
4. GARANZIA
Totale per ciascun veicolo, non inferiore a 730 giorni ( 2 anni ) dalla data di consegna all’A.D.
La garanzia sarà ritenuta valida a condizione che i veicoli siano stati sottoposti al piano di Manutenzione Programmata effettuato presso la rete di assistenza nazionale ed
internazionale della Casa Costruttrice ovvero presso le officine dell’A.D. secondo le indicazioni riportate sul manuale di uso e manutenzione; saranno esclusi dalla garanzia i particolari
usurati per normale utilizzo del veicolo (es. pneumatici, pattini freno, disco frizione, batterie, materiali di consumo, ecc.).
Il telaio ed i lamierati dovranno ess ere garantiti per almeno 2190 giorni per quanto attiene la corrosione passante.
I termini della garanzia, che non dovranno prevedere altre limitazioni se non quelle sopra riportate comprese eventuali esten sioni, dovranno essere riportati su un apposito documento
che dovrà essere fornito a corredo della documentazione che accompagna ciascun veicolo in consegna. Su tale documento dovrà inoltre essere precisato che le operazioni di
Manutenzione Programmata, previste nel Piano di Manutenzione, potranno essere eseguite all’occorrenza anche presso le officine dell’A.D. nel pieno rispetto dei termini della
garanzia. Tali operazioni dovranno essere riportate sul libretto matricolare e di bordo del veicolo (DMU). Tale norma vale in particolare nel caso in cui i veicoli vengano impiegati fuori
area.
Sul veicolo, in posizione opportuna, dovrà essere apposta una targhetta che indichi la data di scadenza della garanzia.
5.
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SORVEGLIANZA E CONTROLLO DURANTE LE LAVORAZIONI
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CONDIZIONI DI FORNITURA
L’Amministrazione Difesa si riserva la facoltà di chiedere alla Ditta di mettere a disposizione, dell’Ufficio Tecnico incaricato, il Manuale di Controllo Qualità interno con forme al Sistema
di Qualità della Ditta previsto a contratto.
Il personale incaricato di effettuare il controllo delle lavorazioni ha il compito di accertare:
a. che i vari particolari componenti il veicolo siano costruiti a disegno;
b. che i materiali impiegati per le lavorazioni siano rispondenti alle varie specifiche;
c. che i complessivi, una volta montati, diano le prestazioni richieste.
La Ditta assuntrice, qualora richiesto dall’A.D., dovrà mettere a disposizione un locale per uso ufficio, permettere l’access o nei propri laboratori agli incaricati del controllo, fornire loro
le indicazioni che venissero eventualmente richieste, nonché mettere a disposizione degli stessi gli apparecchi ed i dispositivi occorrenti per le prove, verifiche, accertament i e collaudo
dei materiali oggetto del presente contratto.
La Ditta assuntrice dovrà inoltre mettere a disposizione dei rappresentanti dell’A.D. le specifiche, le norme tecniche, i disegni costruttivi ed ogni altro documento utile per lo
svolgimento del loro incarico. Si intende che le verifiche di cui sopra sono fatte allo scopo di controllare la rispondenza d egli allestimenti e dei materiali impiegati alle norme contrattuali,
e non esimono in alcun modo la Ditta dalle responsabilità che possano derivarle in caso di esito negativo del collaudo della fornitura.
6. TERMINI DI APPRONTAMENTO AL COLLAUDO
I veicoli in provvista dovranno essere approntati al collaudo entro 180 giorni solari a decorrere dalla data di esecutività del contratto.
La comunicazione di approntamento al collaudo dovrà essere inviata all’Ente Gestore del contratto, secondo le modalità riport ate nel contratto stesso.
7. COLLAUDO
Il collaudo del carrello elevatore in provvista, svolto da una commissione dell’Amministrazione Difesa negli Stabilimenti della Ditta fornitrice in Italia, ha lo scopo di accertare la loro
rispondenza ai requisiti richiesti dal contratto e dal relativo capitolato tecnico.
L’A.D. si riserva di effettuare le prove di caricamento su C130 presso una base dell’A.M a carico Ditta.
L’A.D. si riserva di richiedere alla Ditta di apportare gli adeguamenti che si rendessero necessari per il corretto impiego dei carrelli elevatori, al fine di verificare la perfetta rispondenza ai
requisiti richiesti.
L’Amministrazione Difesa si riserva la facoltà di chiedere alla Ditta di mettere a disposizione, in sede di collaudo, il Manu ale di Controllo Qualità interno conforme al Sistema di Qualità
della Ditta previsto a contratto.
Su tutti i carrelli elevatori in provvista verranno effettuate, a discrezione dell’A.D., le seguenti prove ed esami:
Esame generale e dimensionale per accertare la rispondenza alle caratteristiche contrattuali.
Prove di funzionamento tendenti ad accertare che le prestazioni dei carrelli elevatori siano conformi a quelle riportate nelle schede tecniche dei mezzi;
Prova di tenuta del circuito idraulico: la prova consiste nel controllare l’entità della discesa delle forche; la prova deve essere eseguita dopo almeno due ore di normale
funzionamento del carrello elevatore;
Prove di stabilità prevista dalla UNI ISO 22915-2 Edizione Febbraio 2008 e/o successivi aggiornamenti;
Prova pratica di tutte le attrezzature speciali eventualmente esistenti sul carrello elevatore per accertarne le funzionalità e le pres tazioni;
Ulteriori prove ed esami ritenuti opportuni e comunque previsti dalle normative vigenti.
Il personale per il collaudo statico e dinamico, le zavorre, nonché tutti gli apparecchi, i dispositivi e le strumentazioni occorrenti per le prove, verifiche ed accertamenti, dovranno essere
messi a disposizione a cura e spese della Ditta contraente.
Le operazioni di ripulitura, ritoccatura della verniciatura e la riparazione delle piccole avarie che si fossero eventualmente verificate durante l’esecuzione del collaudo, saranno a cura
della Ditta contraente.
La messa a disposizione dei collaudatori dell’A.D. di D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari per il tipo specifico di collaudo, saranno a cura della Ditta contraente.
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CONDIZIONI DI FORNITURA
8. RICAMBI
La Ditta dovrà garantire la fornitura delle parti di ricambio per un periodo di almeno 10 anni dalla consegna dell’ultimo veicolo. Tali ricambi dovranno essere mantenuti a listino almeno
per la durata suddetta.
9. RETE DI ASSISTENZA
La Ditta dovrà presentare in sede di offerta, da allegare alla presente scheda tecnica, l’elenco dei centri di assistenza autorizzati sul territorio nazionale che assicurino le condizioni di
garanzia di cui al punto 4.
10. LUOGO E TERMINI DI CONSEGNA
I veicoli dovranno essere consegnati franco destino presso il Centro Tecnico Rifornimenti di Fiumicino entro 30 giorni solari decorrenti dal giorno successivo alla data di ricezione della
comunicazione dell'esito positivo dell'avvenuto collaudo.
11. CODIFICAZIONE
I veicoli completi, oggetto della fornitura, dovranno essere codificati, come unica voce, a cura e spesa della Ditta secondo le norme previste dall’A.D. nella clausola standard di
codificazione e dati di gestione e della codificazione del codice a barre, secondo quanto indicato nel contratto.
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