Outdoor Report 09 - Outdoor Magazine

OutDoor report 2014
report _ A Friedrichshafen la 21esima edizione del salone, dal 10 al 13 luglio
dai nostri inviati Benedetto Sironi, Simone Berti, Davide Corrocher e Paolo Grisa
OutDoor 2014,
edizione “fredda”
Non solo a livello climatico ma anche di presenze. I numeri ufficiali infatti parlano
di una sostanziale stabilità, ma la nostra impressione, come quella di molti altri espositori,
è stata quella di un calo generalizzato. Continua a risultare al di sotto delle aspettative
e delle potenzialità la presenza dei retailer italiani, anche se non sono mancate
aziende che hanno lavorato bene quasi tutti e 4 i giorni.
I numeri ufficiali – si sa – vanno sempre presi col beneficio
d’inventario. Specie quando una fiera la si vive intensamente
“dal di dentro” per tutti e 4 i giorni come abbiamo fatto noi
per il nono anno consecutivo. Ebbene, le cifre rilasciate dalla
fiera parlano di una sostanziale stabilità con 925 espositori da
39 nazioni per 21.912 visitatori specializzati (da ben 97 paesi)
e 1.046 giornalisti. Inoltre l’84% dei visitatori intervistati dal
personale della fiera ha già dichiarato di voler visitare anche
l’edizione 2015. Numeri che confermano l’importanza internazionale di OutDoor e giustificano la soddisfazione degli
organizzatori e dei loro partner, come EOG:
“Si è discusso a lungo se il settore, viziato da una crescita
ininterrotta, non dovesse fare i conti con una stagnazione.
L’OutDoor di quest’anno ha mostrato invece ancora una volta che il settore è ancora in crescita, ricco di ottimismo, e che
siamo come sempre determinati a utilizzare tutte le opportunità che esso offre”, ha dichiarato Rolf Schmid, presidente
dell’EOG e amministratore del Mammut Sports Group.
Non mancano poi altre testimonianze positive, significativa
ad esempio quella di un big come Stefan Glowacz, climber
e amministratore di Red Chili (che ha lavorato molto bene
come del resto quasi tutti i marchi presenti nel Climbing Village nel padiglione B2):
“La fiera in sé è per noi un importante meeting-point per
distributori e partner. Qui possiamo anche stringere nuovi
contatti soprattutto con canali di distribuzione all’estero e
sviluppare nuove idee. In particolare apprezziamo l’atmosfera familiare dell’OutDoor”.
EDIZIONE “FREDDINA” - Al di là dei proclami istituzionali
a noi, come del resto anche a molti altri espositori, la fiera è
parsa decisamente “fredda”. Innanzitutto dal punto di vista
climatico: la pioggia e il freddo di quest’anno a tratti hanno
fatto pensare a una kermesse invernale più che estiva… Ma
se il meteo alla fine interessa fino a un certo punto, quello
che preme alle aziende espositrici sono le presenze, visto che
qui investono soldi (tanti), tempo e risorse. Ebbene, interessante analizzare anche la tabella che vi presentiamo nella pagina seguente, che mette in evidenza come gli italiani siano il
terzo contingente in termini numerici. Viene però il fondato
sospetto (ma che è quasi una certezza) che tra i nostri connazionali ci siano più espositori che visitatori… o quasi. Il nostro
approfondito sondaggio con molte delle aziende presenti rivela come la presenza degli italiani sia stabile se non in calo
rispetto agli scorsi anni (dove già non era eccelsa). Molti dei
dal 28 al 31 agosto, e le presenze non sono certo un problema,
anzi diremmo che c’è perfino
troppa gente, più del doppio di
OutDoor (46.300 visitatori). In
visitatori specializzati
realtà l’apertura al consumer è
stata rifiutata dalla maggioranza
Paesi di provenienza
dei membri EOG. Anche se ci
sono aziende che sarebbero faEspositori
vorevoli. Significativa in questo
senso la dichiarazione di Reiner
Paesi di provenienza
Gerstner, direttore marketing
Oberalp Group:
Giornalisti
“Dobbiamo riuscire a creare un evento anche per il consumatore finale, perché come marchio non possiamo entrare in
Paesi di provenienza
contatto con i nostri clienti solo nel mondo digitale. I contatti personali con i nostri clienti sono
nostri negozianti concentrano le proprie visite
importanti, in questo modo possono
Bear Grylls, gradita
il giovedì e il venerdì, poi la loro presenza cala
essere veicolate meglio le emozioni
sorpresa nei padiglioni
drasticamente gli ultimi due giorni.
e il visitatore si può immergere nel
mondo del marchio. Una giornata
PRO E CONTRO - Insomma, se a livello geaperta al pubblico sarebbe perciò
nerale l’evento rimane un punto di riferimento
desiderabile e dovrebbe essere la
per il mercato europeo, con i molti vantaggi di
prossima cosa da realizzare”.
cui abbiamo parlato, questo non significa che
ci siano eventuali migliorie. Alcune possibili e
IL NOSTRO REPORT - La piattaforauspicabili fin dal prossimo anno (vedi anche
ma OutDoor non ha mancato poi di
suggerimenti e critiche evidenziati nel box sotoffrire tutto il suo ricco apporto. Dai
to). Altre certo più difficili da risolvere, come la
trend show ai campionati tedeschi
cronicamente scarsa ricettività alberghiera e i
di boulder nella Hall of Visions, fino
problemi viabilistici di Friedrichshafen. Ma una
alla premiazione dell’OutDoor Infiera che ambisce a rimanere leader nel mercadustry Award (vedi articolo a parte)
to outdoor può e deve fare di più per rendere
e al tradizionale e scatenato Polartec
soddisfatti tutti i suoi protagonisti, non solo
Party. Senza dimenticare le numeromagari quelli di lingua tedesca. Anche perché Ispo in questo
se attività esterne, in cui spicca da diversi anni la slackline
senso risulta talora più disponibile e dinamica sotto svariati
e le fettucce dislocate ovunque, a disposizione di tutti. Inaspetti. E non è detto che il binomio tra i due enti fieristici non
somma tanta carne al fuoco, a cui si aggiunge ovviamente il
si ripresenti tra qualche anno per conquistare nuovamente il
focus sulle nuove collezioni 2015 che hanno presentato nupresidio fieristico estivo del mercato outdoor europeo.
merose e interessanti conferme e novità. Trovate molti degli
spunti più significativi nelle pagine che seguono, all’interno
APERTURA AL PUBBLICO - Interessante poi il dibattito
di questo speciale allegato interamente dedicato alla fiera
che si è generato circa l’eventuale apertura al pubblico fie ai prodotti 2015, che segue l’ampio focus prodotti dello
nale l’ultimo giorno di fiera. Sul modello di quel che accade
scorso numero. Abbiamo inserito anche alcuni prodotti di
all’Eurobike, la fiera del mercato bici che si svolge in agosto
aziende non presenti in fiera, per rendere la vostra lettura e
proprio a Friedichshafen: quest’anno siamo stati anche lì,
i vostri acquisti ancora più completi.
NUMERI 2014
21.912
97
925
39
1.046
33
I FEEDBACK CHE ABBIAMO RACCOLTO DA ALCUNE AZIENDE IN FIERA
Siamo tornati da Friedrichshafen sempre
più convinti dalla bontà della fiera ma
con qualche dubbio in più rispetto agli
scorsi anni. Certo, le dichiarazioni ufficiali
della fiera non possono che confermare
il successo della 21esima edizione, come
dichiarato da Rolf Schmid sopra. I dubbi
di cui parliamo sono però, a quanto pare,
condivisi da buona parte dei protagonisti
del settore cui abbiamo posto delle
domande. Ne è venuto fuori un affresco
complessivamente positivo (media voto tra
7 e 8 con qualche sparuta insufficienza), in
cui si intrecciano però diversi suggerimenti
riguardanti i difetti più o meno congeniti
che riguardano il salone e che si legano in
buona parte ai rappresentanti italiani più o
meno assenti.
IV
9 / 2014
LIKE OR DISLIKE - Tra i commenti ricevuti
dall’aziende ne viene fuori un panorama
complessivo in cui la fiera è e rimane
assolutamente apprezzata sotto svariati punti
di vista, sebbene sia considerata da non
pochi per lo più statica a livello di iniziative.
C’è chi, ma non facciamo nomi, ha puntato
il dito sull’organizzazione e sui servizi della
fiera, adducendo anche alla scarsa qualità
e all’elevato prezzo. Interessante è chi invece
decide di rispondere a queste “mancanze”
con iniziative proprie, come ci racconta
Luca Dragoni di Salewa: “Continueremo
a organizzare eventi di contorno e servizi
shuttle dall’Italia”.
AFFLUSSO E ITALIANI IN FIERA - Con alti e
bassi fisiologici (ad alcune aziende è andata
meglio che ad altre ovviamente), la presenza
di visitatori in fiera è stata generalmente
ritenuta stabile o in leggero aumento rispetto
allo scorso anno, mentre gli italiani, purtroppo,
continuano a marcare visita e sono segnalati
in calo con poche eccezioni. Un peccato
davvero, perché il valore della fiera dovrebbe
richiamare certamente più rappresentati
nostrani, sebbene, come fanno notare in
diversi, i giorni della fiera e la posizione non
aiutino certo. Non è un caso che in tanti
continuino a suggerire la scelta di giorni diversi
rispetto al solito e, cosa impossibile per ora,
addirittura il cambio di località.
SUGGERIMENTI PER IL FUTURO - Andando
invece alle migliorie che i nostri intervistati
vorrebbero vedere a Friedrichsahfen, l’occhio
critico vaga soprattutto sui servizi e sul loro
sviluppo: le ragioni per cui i più si sono ritrovati
a criticare la fiera. E quindi la riduzione e il
cambio dei giorni per la fiera, il miglioramento
della “qualità delle connessioni internet e dei
servizi fieristici dedicati agli espositori”, ricorda
Luca Mich di La Sportiva, iniziative esterne e
perché no, “maggiori spazi di aggregazione
che coinvolgano maggiormente tutti i marchi
presenti in fiera”, afferma Andrea Meattelli di
Amorini. E tra una maggior attenzione alle
tematiche ambientali, suggerita da Vittorio
Forato di Aku, spicca quanto detto da
Massimo Brini, ufficio vendite Italia per Camp:
“Ispo si sta muovendo con iniziative per
facilitare i clienti nel venire in fiera: sarebbe
auspicabile vedere iniziative simili anche per
l’OutDoor show a Friedrichshafen”.
Numero di visitatori per Paese
2014 2013
Germania Svizzera Italia Austria Francia Sud Korea UK Paesi Bassi Russia Rep. Ceca
Altri TOTAL 38,80% 10,01% 6,99% 4,81% 4,20% 4,09% 3,00% 2,23% 2,18% 1,98% 21,71% 100% 39,92% 9,22% 6,72% 4,92% 4,55% 4,32% 3,27% 2,55% 2,69% 1,90% 19,94% 100% Variazione
(pp)
- 0,03
0,09
0,04
- 0,02
- 0,08
- 0,05
- 0,08
- 0,13
- 0,19
0,04
0,09
-
Dall’alto in senso orario: Un particolare del coloratissimo stand
Norrøna, la sfilata tenutasi nella Hall of Vision,
un momento della gara di slackline, il villaggio tende esterno
e l’High Jump Contest sulla parete d’arrampicata indoor.
A fianco uno scatto dello scatenato party finale.
Al village transalpino, il premio all’innovazione “made in France”
French Outdoor Award:
vincono l’audacia e il carattere
sperimentale della giovane Prism
Fra 9 candidati, i 12 membri della giuria hanno assegnato il riconoscimento allo zaino Element,
sviluppato per espandersi in tre differenti dimensioni a seconda delle necessità.
Fra le iniziative più interessanti che
sono state proposte durante la
fiera, per la prima volta quest’anno
si è potuto assistere alla cerimonia
di attribuzione del French Outdoor
Award. Organizzata dal gruppo
Sporaltec, l’iniziativa è stata una
bella occasione per riconoscere
le novità più interessanti proposte
dalle aziende transalpine e
presentate in anteprima proprio alla
kermesse monegasca. Un grande
punto a favore del concorso va
oltretutto ascritto al fatto che
requisito per candidare un prodotto
alla vittoria era legato all’averlo
sviluppato interamente in Francia.
In totale sono stati nove i marchi
partecipanti alla competizione.
IL VINCITORE - La giuria composta
da 13 professionisti ed esperti
del mondo outdoor ha attribuito
la vittoria allo zaino Elemental,
realizzato da Prism. La motivazione
è stata presentata evidenziando
il carattere veramente innovativo
del prodotto, pensato per offrire
una risposta significativa alle reali
necessità dei consumatori e per
proporre quella che potrebbe
rappresentare una vera novità
rispetto a tutti gli altri modelli finora
presenti nel mercato. Elemental
è infatti uno zaino tecnico
molto compatto, ma capace
di espandersi in tre differenti
dimensioni per ospitare un volume
di 10 lt, 18 lt o 25 lt a seconda
Un momento della premiazione
Outdoor Sports Valley; Timothée
Silvestre per Sporaltec; Mathias
Francou e Jean-Baptiste Blanc,
studenti STAPS Savoie.
del bisogno. Il verdetto è stato
accompagnato dal commento degli
esperti, che hanno sottolineato
“Il carattere avanguardistico
della giovane azienda che lo ha
prodotto. Prism è stata per certi
versi audace a concepire un
prodotto che finora non abbiamo
mai visto, sempre rispettando
quelle che sono le aspettative di
una comunità, quella outdoor, dalle
esigenze molto varie e sempre
votate ai più alti standard di
comfort ed ergonomicità”.
LA GIURIA - I giudici che si sono
cimentati nella valutazione e
hanno stabilito il verdetto sono
stati: Myriam Cornu per Escape/
Freepress; Thomas Rupp e
Jéremy Rossi del laboratorio LPE;
Manuel Lagache del Polytech
Savoie; Loi Ngo, ingegnere
e designer; Olivier Costil per
Filière Sport/FPS; Christophe
Clappier per Sports Outdoor;
Olivier Malègue per Montaz;
Gautier Supper, rock climber
professionista; Joel Gleyze per
GLI ALTRI PRODOTTI IN
CONCORSO - Gli altri candidati
alla vittoria del French Outdoor
Award sono stati: Cousin Trestec,
che ha presentato una corda dal
nome Endutech; NST con la cera
per pelle Shoe Wax; Opinel con il
coltellino N°08 Outdoor; Raidlight
Vertical con la scarpa da corsa
off road Trail Dual Finger; Salomon
con il leggerissimo scarponcino
da alpinismo S-Lab Alp Carbon
GTX; Sigvaris con il gambale a
compressione Manchon Triathlon
Zerod; Vercors Thermoformage
con l’attacco Rev’Olution; Wantalis
Sport con la custodia da polso per
smartphone SmartWatch.
www.sporaltec.fr/en
9 / 2013
V
Source: www.oicompass.com
PAESE
report _ Sei giurati hanno valutato 361 prodotti e assegnato 35 premi, tra cui 7 Gold Awards
I vincitori dei Gold Awards
HYPERSMOCK 2.0
LA GIURIA DEGLI AWARDS. Da sinistra Christian Nothdurfter (Purchasing
Manager Mountaineering and Winter Sports, Sportler AG, Italia),
Boris Gnielka (Editor Test/Technology, Outdoor Magazine, Germania),
Jürg Buschor (Editor-in-chief, ALL MOUNTAIN, Outdoor Guide GmbH,
Svizzera), Lars Schneider (fotografo, schneider outdoor visions,
Germania), Ingalill Forslund (Editor-in-chief, Utemagasinet, Svezia)
e Mark Held (segretario generale, European Outdoor Group, Svizzera).
Industry Awards:
una selezione
più “attenta”
Positiva la decisione di assegnare meno premi
rispetto allo scorso anno. Anche se spicca l’assenza
del Matik di Camp. Più di un riconoscimento
per Salewa, Berghaus, Toray ed Edelrid.
a cura di _ Monica Viganò
Durante OutDoor come di consueto sono stati assegnati gli OutDoor Industry Awards
che ogni anno riconoscono l’innovazione e il design di particolari prodotti o tecnologie. Diverse le novità per l’edizione 2014 del concorso, per la prima volta svolto
in collaborazione con il German Designer Club. Tra esse l’irrigidimento del metro di
valutazione e la riduzione dei premi assegnati. “Dopo otto anni di successo con gli
Awards, abbiamo reso il processo decisionale più trasparente e quindi più affidabile
prestando maggior attenzione alla qualità piuttosto che alla quantità”, ha infatti dichiarato Stefan Reisinger, responsabile della manifestazione. Si è passati infatti dai 52
premi del 2013 ai 35 di quest’anno. Scelta condivisibile anche per valorizzare meglio
i marchi e selezionare davvero le reali innovazioni senza dare troppo adito a cattivi
pensieri (gli awards sono anche un business in quanto ogni azienda paga per presentare la propria candidatura e paga per usufruire poi dell’eventuale marchio di un
award conquistato). A questo proposito, dobbiamo sottolineare che una pecca della
giuria è stata senz’altro quella di non premiare il Matik di Camp, che sappiamo essere
stato presentato tra le nomination.
LA GIURIA - Il team di giurati, come ogni anno, era composto da sei esperti tra giornalisti outdoor, rappresentanti del mercato e atleti. In primis Mark Held, managing
director dell’EOG nonché rappresentante del mercato outdoor nella FESI (Federation
of the European Sporting Goods Industry). Insieme a lui i giornalisti Boris Gnielka,
editor e tester per outdoor magazine di Stuttgart, Ingalill Forslund, caporedattore
di Utemagasinet in Svezia (il principale magazine outdoor dell’intera Scandinavia),
e Jürg Buschor, giornalista e publisher nel mondo outdoor dal 1996 (tra tutte le
sue pubblicazioni spiccano Outdoor Guide, Freeride Maps e Supertrail Maps). Proseguendo, ha fatto parte della giuria Christian Nothdurfter, attualmente purchasing
manager mountaineering e winter sports per Sportler, per cui lavora fin dalla sua
fondazione nel 1977. Da ultimo, in giuria anche Lars Schneider che lavora come fotografo e giornalista outdoor da 15 anni.
IL PROCESSO DI VALUTAZIONE - I sei esperti internazionali che hanno composto
la giuria hanno revisionato 361 prodotti (45 più dello scorso anno) nel corso di due
giornate. Le diversità di opinioni hanno portato a sane discussioni sui trend attuali e
su alcuni prodotti candidati. Il fotografo Lars Schneider, uno dei giurati, ha ammesso:
“Questi due giorni di lavoro sono stati intensi e interessanti. È stata una vera sfida
giudicare ogni prodotto individualmente”. Al termine della due giorni Mark Held,
segretario generale dell’EOG, ha parlato delle tendenze e delle tecnologie più rilevanti: “Prosegue lo sviluppo di materiali ibridi ed emergono innovazioni interessanti.
Da segnalare la ricerca di zaini sempre più leggeri e l’ideazione di nuovi sistemi di
trasporto. Infine è innegabile una maggior attenzione a fibre naturali o sostenibili”.
I PREMI ASSEGNATI - Quest’anno i giurati hanno assegnato in tutto 35 riconoscimen-
ti. A 7 di essi è stato consegnato il prestigioso Gold Awards (lo scorso anno erano
stati assegnati appunto 52 Awards tra cui 11 Gold). Da segnalare i “pluripremiati”:
Salewa (3 Awards di cui un Gold), Berghaus (3 Awards di cui un Gold), Toray (2
Awards di cui un Gold) ed Edelrid (3 Awards).
VI
9 / 2014
CATEGORIA: Abbigliamento calzature
AZIENDA: Berghaus
DESIGN: James
Hodgson - Regno Unito
DESCRIZIONE: Giacca
disegnata per atleti
che si spingono
costantemente fino
ai propri limiti. Pesa
solo 76 gr (taglia L), è
idrorepellente a 15.000
mm e traspirabile a
10.000 MVTR.
IL COMMENTO DELLA GIURIA: Ancora
una volta Berghaus è riuscita a ridurre
sensibilmente il peso di un modello già di
per sé leggero. Questa è una delle giacche
traspiranti e impermeabili più leggere del
mercato. Calza ottimamente considerando
anche il suo concept minimalista. Infine il
cappuccio è davvero ben disegnato.
SPEED ASCENT
CATEGORIA: Abbigliamento/calzature
AZIENDA: Oberalp/Salewa
DESIGN: International Salewa Design Team +
Vibram Design Team (Enrico Bucciol) - Italia
DESCRIZIONE: Calzatura caratterizzata
dall’allacciatura avanzata con linguetta
sovrapposta. La tecnologia Take-Off
con posizione delle dita verso l’alto e la
conformazione a profilo rocker della suola con
sistema Vibram Rolling Gait permettono una
trazione ottimale.
IL COMMENTO DELLA GIURIA: Questa
calzatura è molto comoda durante la corsa
grazie alla nuova costruzione della suola. Il
sistema di allacciatura prende in considerazione
le caratteristiche anatomiche dell’utilizzatore e
consente una regolazione ad hoc.
ALPHA2 FL MEN’S
CATEGORIA: Abbigliamento/calzature
AZIENDA: Arc’teryx
DESIGN: Federico Sbrissa - Canada
DESCRIZIONE: Scarpa con tecnologia Arc’teryx
Adaptive Fit. La scarpetta rimovibile interna offre
fit accogliente, traspirabilità ottimizzata e migliore
impermeabilità. Può inoltre essere calzata come
pantofola da campo. La tomaia laminata,
realizzata con quattro diversi strati incluso uno
in TPU a copertura dell’intersuola in Eva, si
completa alla suola in gomma Vibram Arc’teryx
Approach realizzata con la nuova mescola
Megagrip. Grazie alla climbing zone e alla forma
sferica del tallone, questa suola rende sicure
salita e discesa. La tomaia idrorepellente offre
asciugatura veloce e traspirabilità massimizzata.
IL COMMENTO DELLA GIURIA: La caratteristica
principale del modello è la scarpetta rimovibile
che può anche essere corta o lunga a seconda
della situazione e dell’attività da svolgere.
ATMOS AG 65
CATEGORIA: Zaini - valige
AZIENDA: Osprey
DESIGN: Osprey - Vietnam
DESCRIZIONE: Il modello propone un nuovo
sistema di trasporto sospeso AntiGravity e
una cintura in vita interamente ventilata. Sul
retro il pannello in mesh senza
cuciture posizionato su una
cavità tridimensionale assicura
ventilazione e ottima vestibilità.
IL COMMENTO DELLA GIURIA:
A prima vista questo zaino
ci ha incuriosito. La buona
impressione iniziale è stata
poi confermata una volta che
abbiamo provato a indossarlo.
Il sistema di trasporto a pieno
contatto copre tutta la schiena
e i fianchi pur garantendo massima ventilazione,
anche a pieno carico. Osprey ha inoltre
sperimentato con buoni risultati nuove soluzioni
che non richiedono imbottiture in schiuma.
WINTER GAS
CATEGORIA: Attrezzatura camping
AZIENDA: Primus
DESIGN: In-House - Svezia
DESCRIZIONE: Le tradizionali
bombole di gas non performano
bene a basse temperature. Questo
prodotto invece non crea problemi fino a
-22°C. La principale novità sta nel Vapour
Mesh inserito nella ricarica. È realizzato in carta
assorbente e incrementa l’area di superficie per
il processo di evaporazione. Di conseguenza il
gas passa dallo stato liquido a quello gassoso
con più facilità e in meno tempo.
IL COMMENTO DELLA GIURIA: Considerando
le rigide regole riferite ai gas misti da usarsi per
fornelli da campeggio, ci sono spesso problemi
in caso di temperature basse. Primus propone
così diverse ricariche per diverse stagioni
migliorando la combustibilità del carburante a
temperature estreme.
M FUSEFORM ORIGINATOR
JACKET
CATEGORIA: Innovazioni
materiali
AZIENDA: The North Face
DESIGN: John Ly - USA
DESCRIZIONE: Guscio
per escursioni in alta
montagna, fabbricato in
nylon 40D con rinforzi
in fibra Ripstop HyVent
2.5L. Grazie all’esclusiva
tecnologia costruttiva
FuseForm, il modello
si caratterizza per l’elevata robustezza e la
capacità di resistere alle abrasioni. È un capo
pensato per affrontare con maggiore sicurezza
le spedizioni più estreme.
IL COMMENTO DELLA GIURIA: L’azienda è
riuscita a sviluppare un nuovo modo di intendere
il mapping a livello tessile. Durante il processo di
tessitura, in svariati punti diverse fibre vengono
iniettate nel tessuto. Il risultato è un materiale
straordinario che consente la realizzazione di
zone di mappatura senza cuciture.
PES PER IL 100%
PROVENIENTE DA PIANTE
CATEGORIA: Innovazioni materiali
AZIENDA: Toray
DESIGN: Toray - Giappone
DESCRIZIONE: Toray presenta un
tessuto in poliestere proveniente
per il 100% dalle piante. Il 30% si
basa sulla melassa e il 70% sul parassilene. Si
tratta di un importante passo avanti per l’intero
mercato.
IL COMMENTO DELLA GIURIA: Con il primo
PES realizzato al 100% da piante, Toray ha
creato una vera innovazione. Le fibre sono
chimicamente identiche al poliestere creato
dal petrolio, rendendo evidente il vantaggio
ecologico proveniente da questo nuovo
materiale interamente sostenibile.
Gli altri prodotti premiati
• CATEGORIA ABBIGLIAMENTO/CALZATURE
VALANDRE IMMELMAN G2
SYNTHESIS GORE-TEX SURROUND
AZIENDA: Valandre International
DESIGNER: Niels Friisbol - Francia
DESCRIZIONE: Giacca con
multiple regolazioni e taglio
articolato per la massima
libertà di movimento
delle braccia. Collo
e maniche seguono
l’anatomia del corpo.
Cappuccio staccabile
“Messerschmitt styled”
con 5 compartimenti.
Corda in vita elastica
adatta per un uso del capo
con attrezzatura da climbing. Una seconda
corda elastica è sul fondo della giacca. Due
tasche interne e tasca sul petto 3D.
AZIENDA: La Sportiva
DESIGNER: La Sportiva R&D Team - Italia
DESCRIZIONE: Modello mid cut pensato per
offrire sostegno e libertà di movimento a chi
pratica fast hiking. Grande comfort climatico è
assicurato dalla tomaia con struttura a celle e
dal sistema di costruzione Gore-Tex Sorround.
La tecnologia STB Control System migliora il
supporto nella parte mediale del piede per evitare
torsioni insidiose. Il taglio
medio protegge
la caviglia da
sfregamenti e urti.
HERA 3-IN-1 JACKET WOMEN
AZIENDA: Mammut Sports Group AG
DESIGNER: Katarina Laicakova
- Svizzera
DESCRIZIONE: Hardshell 3
strati in DRYtech Premium
con gonnella removibile. Tre
possibilità di utilizzo: parka
lungo, giacca normale
o gonna. Funzionalità,
comfort e ottima calzata
rendono il modello adatto
a tutte le attività outdoor.
Presenta poi 4 tasche
integrate, ventilazione
sotto le braccia, maniche
preformate con chiusura Velcro
e cappuccio regolabile. Combina design femminile,
soluzioni tecniche ed estetica alla moda.
HYPERTHERM RACE SMOCK
AZIENDA: Berghaus
DESIGNER: James Hodgson Regno Unito
DESCRIZIONE: Disegnato
e sviluppato insieme
all’atleta Philippe Gatta
per il suo viaggio lungo
il Great Himalayan Trail.
Ridefinisce l’isolamento
sintetico leggero
ed è pensato per il
consumatore tecnico
in cerca di uno
strato di isolamento che segua i movimenti del
corpo durante l’attività a garanzia di flessibilità
e adattabilità. Si tratta dell’HydroLoft Elite che
pesa solo 40 gr e consente un utilizzo più aperto
del filato. Il lato che riscalda assicura resistenza
al vento. Il lato che invece rinfresca garantisce
permeabilità all’aria.
TATRA BUNION GTX
AZIENDA: HANWAG GmbH
DESIGNER: In-House (Johann Friedl & Team) Germania
DESCRIZIONE: Scarpone da trekking
idrorepellente e comodo con un design leggero
e stabile, pensato per chi soffre di alluce valgo.
La soletta sviluppata da Hanwag assicura uno
spazio extra intorno e sopra l’alluce per ridurre la
pressione su quell’area. Degna di nota è anche
la costruzione GTX: per evitare di sfregare la
fodera nella zona dell’alluce, Hanwag utilizza
un laminato Gore elastico in 4
direzioni. Come in tutte le fodere
Gore-Tex, anche in questo
caso le cuciture sono saldate
e il laminato è idrorepellente
e traspirante. La scarpa
presenta inoltre suola
Vibram e fodera terracare
Zero nubuck.
DURIN PANTS
AZIENDA: Klättermusen AB
DESIGNER: Peter Askulv / Isabelle Malm - Svezia
DESCRIZIONE: Pantaloni perfetti per
l’estate e l’inverno (aggiungendo
un isolamento). Sono elasticizzati,
resistenti e idrorepellenti, con
innumerevoli punti di ventilazione.
Presentano doppi rinforzi nella parte
bassa della gamba e sul retro e
sono comodi da indossare. La zip
sul davanti è angolata per agevolare
la fuoriuscita dell’acqua mentre il flap
sovrapposto sulla tasca sulla gamba
rende la stessa resistente all’acqua.
ICEBREAKER MERINO SHIRT
AZIENDA: Icebreaker Merino
DESIGNER: Gerard Smith - Nuova
Zelanda
DESCRIZIONE: Camicia da hiking
realizzata al 100% in lana merico.
Presenta pannelli sotto le braccia in
mesh da 120 gr (87% merino, 13%
nylon) strategicamente posizionati
per garantire ventilazione e
mobilità. La lana merino è la
miglior alternativa naturale al materiale sintetico
e in questo caso dà vita a una maglia leggera e
funzionale che regola la temperatura del corpo.
È traspirante e non trattiene gli odori. Garantisce
inoltre protezione UPF 25+ e presenta tasca sul
petto con zip, bottoni centrali e sui polsini.
ADIDAS TERREX ALLALPINE JACKET
AZIENDA: adidas
DESIGNER: adidas AG - Germania
DESCRIZIONE: Leggera e resistente,
questa giacca è realizzata in tessuto
3 strati che sfrutta diversi materiali
tra cui il Dyneema e il Cubic Tech
Corp. Il tessuto resistente e
traspirabile con membrana
idorepellente è paragonabile al
principale 3 strati del mercato
ma in confronto pesa la
metà. La giacca, in un’ottica
minimalista, riduce cuciture e
peso ed è prodotta in Europa
nel rispetti di elevati standard qualitativi.
TORAY’S “FEEL THE E-MOTION”
AZIENDA: Toray
DESIGNER: Toray - Germania
DESCRIZIONE: Questa giacca è
realizzata in un nylon proveniente in
parte dalla natura (e per il 60%
dal petrolio). Presenta inoltre
membrana Toray estremamente
traspirante e nuova tecnologia
3D sull’interno. La costruzione
Toray è caratterizzata dal 20%
in più di traspirabilità ed è il 30%
più leggera durante l’attività
sportiva (il sudore non viene assorbito). Questo
modello polivalente, infine, può essere usato come
normale giacca outdoor ma anche come gilet.
→ pag VIII
9 / 2014
VII
report _
→ da pag VII
• CATEGORIA ACCESSORI
• CATEGORIA ATTREZZATURA MOUNTAIN CLIMBING
SHARK BINDUNGSSYSTEM
ZLAGBOARD
QUICK SCREW
AZIENDA: EDELRID
DESIGNER: EDELRID Development Team Germania
DESCRIZIONE: I migliori ramponi necessitano dei
migliori attacchi. La posizione ottimizzata delle
fibbie agevola l’uso degli attacchi anche quando
si indossano i guanti. A differenza degli altri
modelli disponibili sul mercato,
in questi la fibbia Slide Block è
posizionata sulla parte frontale
piuttosto che su quella laterale.
Modificando i componenti singoli
dell’attacco, tutti i ramponi
possono essere adattati a
qualsiasi calzatura.
AZIENDA: Vertical Life GmbH
DESIGNER: Vertical Life GmbH - Italia
DESCRIZIONE: Questo prodotto consente al
climber di controllare e pianificare l’allenamento
in maniera innovativa e accurata. Grazie a un
meccanismo brevettato, lo strumento attiva i
sensori degli smartphone e automaticamente
controlla i piani di allenamento caricati. I climber
più ambiziosi possono migliorare la propria
performance e valutare i propri risultati. Le
dimensioni standard e la connessione ai social
media agevolano il confronto e lo scambio con
climber da tutto il mondo. Il design lineare e
semplice rende il prodotto, fatto con legno di
pino, bello esteticamente.
AZIENDA: Oberalp/Salewa
DESIGNER: Internal Design Team - Italia
DESCRIZIONE: Una combinazione
unica di caratteristiche intelligenti rende
questa vite da ghiaccio la compagna
ideale di ogni alpinista o scalatore
ambizioso. La testa della vite più
compatta del mercato permette un
piazzamento ideale anche nelle incavature più
strette. Un innovativo copri punta evita ferite
accidentali e danni all’abbigliamento. La vite
si può estrarre facilmente con una mano dal
dispositivo di trasporto. Particolare attenzione
è stata posta per sviluppare tutta la parte
ergonomica. È inoltre leggera visto che si tratta
di una soluzione “tutto in uno” che comprende
la vite, il moschettone e il salvapunta. Infine la
combinazione intelligente assicura maggiore
velocità nell’arrampicata senza
compromettere la sicurezza.
DISTANCE CARBON FLZ
FRAGGLE KIDS´ HARNESS
AZIENDA: Black Diamond Equipment
DESIGNER: Kasey Jarvis - USA
DESCRIZIONE: Questo bastone combina
la costruzione in carbonio ultraleggera con
la tecnologia Black Diamond Z-Pole e con
FlickLockPro. Il risultato è un prodotto versatile
e regolabile, adatto per diverse attività dal trail
running ai trekking. La costruzione in fibra di
carbonio al
100% assicura
comprimibilità
e presenta
un’estensione
in Eva e puntali
intercambiabili
in gomma o
carburo.
AZIENDA: EDELRID
DESIGNER: EDELRID Development
Team - Germania
DESCRIZIONE: Un imbrago da
bambino deve tener conto della
prospettiva dell’utilizzatore che
deve essere in grado inoltre di
indossarlo da solo. Inoltre deve essere comodo,
colorato, sicuro e intuitivo. Meglio ancora se
può crescere insieme al bambino. La proposta
Edelrid soddisfa tutte queste esigenze. Inoltre
l’imbottitura su tutto l’imbrago aumenta la
stabilità e gli anelli porta materiali non si possono
attorcigliare. Il punto di connessione aggiuntivo
sul retro consente un maggior supporto su
terreni ripidi. Tutti i punti di connessione sono
sopra il centro di gravità del corpo per garantire
la posizione verticale del bambino.
• CATEGORIA ZAINI/VALIGE
DUFFLE RS
AZIENDA: Ortlieb Sportartikel GmbH
DESIGNER: Will Penney - Germania
DESCRIZIONE: Scelta perfetta per ogni attività
outdoor, per spedizioni o per viaggi individuali.
È ideale per qualsiasi attività che richiede una
borsa robusta, leggera e idrorepellente nonché
dall’ampio volume. Ortlieb ha sviluppato un
sistema a ruote da 90 mm per agevolare il
trasporto della borsa una volta carica. Questo
sistema è connesso “a tenuta stagna” al corpo
della borsa. Altri dettagli tecnici sono una grande
zip TIZIP idrorepellente, strap per trasportare
la borsa come uno zaino, maniglia regolabile
in lunghezza, base
rinforzata, tasca
esterna in mesh.
Il modello pesa
2.6 kg e ha un
volume di 110 lt.
ROTATION180 PANORAMA
AZIENDA: MindShift Gear
DESIGNER: Rawmin Ehyai - USA
DESCRIZIONE: Il problema con gli zaini
tradizionali è che occorre toglierseli dalla schiena
per accedere al contenuto. La soluzione è il
brevetto MindShift che consiste in una tecnologia
di rotazione di 180°. Grazie a uno zainetto
interno, integrato e nascosto, può
essere fatto ruotare fino a terminare
di fronte all’utilizzatore. Questo
zaino ha un ingresso laterale
con fibbia magnetica.
Se quest’ultima
è sganciata, lo
zainetto interno può
ruotare e può essere
aperto.
THULE GLIDE
AZIENDA: Thule Sweden AB
DESIGNER: Thule Sweden AB - Svezia
DESCRIZIONE: Passeggino sportivo con design
aerodinamico e leggero, che consente di
affrontare qualsiasi terreno. È caratterizzato da
una ruota fissa frontale per maggior stabilità
quando si cammina a passo veloce; manubrio
estendibile e multi-posizione con grip comodo;
freno frontale attivabile con la mano per un
maggior controllo su terreni ripidi; sospensioni
posteriori leggere per un andamento più
comodo; seduta imbottita con superficie ventilata
e schienale reclinabile.
VIII
9 / 2014
• CATEGORIA INNOVAZIONI MATERIALI
PRIMALOFT PERFORMANCE DOWN
GORE-TEX SURROUND
AZIENDA: PrimaLoft Inc.
DESIGNER: PrimaLoft Inc. - USA
DESCRIZIONE: Un’innovazione che rappresenta
un importante passo avanti nella tecnologia
isolante. Combina piuma d’oca idrorepellente e
fibre superfini PrimaLoft a garanzia di un calore
equivalente a un’imbottitura in piuma d’oca di
750 fill, ed è creata secondo una tecnologia
water-resistant e libera dai fluorocarburi che gli
consente di mantenere il 95% del suo calore
anche in ambiente umido. Questo materiale
inoltre si asciuga 4
volte più rapidamente
rispetto alla
piuma d’oca
standard.
AZIENDA: W.L. Gore & Associates
DESIGNER: Marc Peikert - Germania
DESCRIZIONE: Con questa innovazione
l’azienda presenta la prima tecnologia di
prodotto al mondo per scarpe da hiking
totalmente traspiranti e impermeabili nel tempo
e ridefinisce così il modo di fare hiking. Il fulcro
della tecnologia è una costruzione speciale
sotto il piede. Il sudore può uscire attraverso il
laminato Gore-Tex posizionato sotto la scarpa.
Il piede risulta così asciutto in ogni condizione
prevenendo la formazione
di vesciche
e il dolore da
sfregamento.
RAP LINE II 6,5 MM
TRIANGLE CLIMBING WALLS
AZIENDA: Mountain Network Products
DESIGNER: Mountain Network Products Olanda
DESCRIZIONE: Nuova generazione di pareti
di arrampicata, basati su una struttura
triangolare. Tutti i triangoli hanno misura e
angolatura standard consentendo a chi li
acquista di combinarli come meglio crede.
Inoltre queste pareti sono auto-sostenute
per cui non richiedono la costruzione di una
struttura di supporto. Il che agevola e velocizza
l’assemblaggio. I triangoli sono in legno FSC
resistente e la produzione efficiente CNC
si traduce in uno scarto minimo. Le pareti
rispettano
la norma
europea
EN-12572
e sono
certificate
TÜV NED.
AZIENDA: EDELRID
DESIGNER: EDELRID
Development Team Germania
DESCRIZIONE: Versione
aggiornata della Rap
Line, è la prima corda accessoria
con riserva di sicurezza dinamica.
È quindi una corda ibrida che
assicura svariati vantaggi. Rap
Line II è una corda statica con
carichi fino a 4 o 5 kN. In caso di caduta,
questo limite può portare le corde statiche
alla rottura. Rap Line II invece risponde
dinamicamente. La struttura in aramide interna
e statica si rompe mentre il poliammide trattato
resiste alla caduta con un allungamento
dinamico. Con un peso di soli 25 g/m, è la
corda più leggera di questo genere. È perfetta
per ski mountaineering, discese in canaloni,
vie multi-tiro e calate in corda doppia in
combinazione con una corda singola.
• CATEGORIA PRODOTTI
DI ELEVATO VALORE
ECOLOGICO E SOSTENIBILE
COMFORT PLUS SLEEPING MAT
AZIENDA: Berghaus Ltd.
DESIGNER: Joanne McCormick - Regno Unito
DESCRIZIONE:
Questo nuovo nylon
completamente ecologico
viene usato nei pantaloni
e nella shirt Explorer.
Riducendo i passaggi
dal più elevato impatto
ambientale nel processo
di colorazione, Eco
Woven utilizza l’89% in
meno di acqua, il 63% in
meno di materiali chimici,
il 62% in meno di Co2 e il
67% in meno di ossigeno
chimico. Questa soluzione inoltre è più durevole
grazie all’utilizzo di un nylon più resistente. Con
l’odour control di Polygiene inoltre il consumatore
può lavare meno spesso il capo, minimizzando
ulteriormente l’impatto ambientale di Eco Woven.
• CATEGORIA
ATTREZZATURA CAMPING
WINDBOILER STOVE SYSTEM
AZIENDA: MSR (Mountain
Safety Research)
DESIGNER: MSR - USA
DESCRIZIONE:
Progettato per 1-2
persone che abbiano bisogno di cucinare
velocemente, questo modello è dotato di
un bruciatore radiante che, grazie al design
intelligente, consente di operare senza problemi
anche se esposti a climi freddi e ventosi. È
inoltre dotato di tecnologia Reactor, utile agli
alpinisti più esigenti ma con caratteristiche
adatte ai trekker più tranquilli, perché offre
facilità d’uso, tempi di bollitura eccellenti e una
perfetta efficienza in ogni condizione d’uso. Il kit
prevede: coperchio trasparente bloccabile, BPAfree; tazza isolata con manico; pentolino da 1
lt con scambiatore di calore; fissaggio sicuro
al fornello; bruciatore radiante ultra-efficiente;
regolatore di pressione per prestazioni costanti;
appoggio per la bombola pieghevole; ciotola
integrata (0,47 lt).
CREEK UL2 TENT
AZIENDA: Big Agnes
DESIGNER: Big Agnes
Staff - USA
DESCRIZIONE: È la
tenda a doppio strato e con
supporto proprio più leggera del
mercato con un peso di soli 879 gr. È stata
completamente ridisegnata ed è perfetta per
backpacking o trekking in qualsiasi parte del
mondo. È caratterizzata da 2,6 mc di spazio,
un’entrata anteriore e un vestibolo singolo con
0,7 mc di spazio. È un modello tre stagioni
con sistema di bastoni leggero DAC NFL e
una struttura in nylon e mesh. Il pavimento e il
soffitto sono rivestiti in poliuretano idrorepellente
e resistente.
EVOLITE MATTRESS
AZIENDA: Therm-a-Rest
DESIGNER: Therm-a-Rest - USA
DESCRIZIONE: Materassino auto-gonfiante in
nuova schiuma leggera Atmos, materiale realizzato in una camera ad atmosfera controllata
che consente di verificare l’uniformità dello
spessore. Il risultato è una schiuma in grado
di assicurare elevatissimi standard in termini di
leggerezza e comprimibilità, che alternata con
dei canali d’aria nella costruzione Air Frame
garantisce il massimo in fatto di contenimento del peso. Il modello pesa 480
gr, ha uno spessore di 5 cm e
misura 51 x 183 cm.
La nona edizione del premio va a un modello di imprenditore responsabile
Al fondatore di Polartec l’OutDoor Celebrity of the Year
Lo scorso 12 luglio Messe Friedrichshafen ha assegnato la nona
edizione dell’OutDoor Celebrity of
the Year, che ogni anno premia chi
ha contribuito in maniera rilevante
allo sviluppo del mercato outdoor.
Il vincitore dell’edizione 2014 è
stato Aaron Feuerstein, fondatore
di Polartec.
COMMENTI - David Udberg, che
ha consegnato il premio e introdotto la cerimonia, ha così commentato la scelta della giuria: “Il
contributo di Feuerstein è stato
monumentale in termini di sviluppo del settore outdoor e in termini
di impegno nei riguardi dei suoi
dipendenti e dei suoi concittadini”.
Eric Yung, direttore vendite per
l’Europa di Polartec, ha ritirato il riconoscimento per conto di Feuerstein, che vive in America.
I GIURATI - La giuria internazionale che ha valutato le candidature
e optato per Aaron Feuerstein era
così composta: Arne Arens (The
North Face, Svizzera), Laurent
Belluard (Montagne, Francia), Dr.
Bene Bendedikt (Alpin, Germania), Simon Baseley (OCC Outdoor, Regno Unito), Eugenio Di Maria
(EDM Publications, Italia), Horst
O. Frankl (SAZ, Germania), Sandro Parisotto (Scarpa, Italia), Andy
Schimeck (Marmot, Germania),
Jordi Vilagut (Diffusion Sport, Spagna) e Antje von Dewitz (Vaude,
Germania).
LA STORIA - Aaron Feuerstein è
figlio e nipote di imprenditori, proprietari di una società chiamata Malden Mills che dal 1906 è tra i principali datori di lavoro di Lawrence
(Massachusetts). Negli anni ’60 Aaron subentra nella guida della società, famosa per i suoi cardigan da
lavoro in lana. Negli anni ’80 questo
segmento vive una profonda crisi
e Malden Mills sfiora la bancarotta.
Aaron aveva nel frattempo investito
nello sviluppo di un nuovo tessuto
che presenta nel 1981. Si tratta di
“Polarfleece”, che viene brevettato
sotto il brand “Polartec Climate Control Fabrics”. E che peraltro verrà in
seguito elencato dal magazine Time
tra le 100 più importanti invenzioni
del 20° secolo.
L’INCENDIO E LA RINASCITA Nel 1995, dopo aver investito ingentemente nella ricerca e nello sviluppo di un pile riciclato, un incendio
distrugge l’intero sito produttivo. Il
ceo Aaron, all’epoca 70enne, avrebbe potuto ritirarsi con i soldi dell’assicurazione oppure optare per una
produzione oltreoceano. Ma che ne
sarebbe stato della forza lavoro? Dimostrando gratitudine e rispetto al
suo staff e alla sua città, Aaron decide
di ricostruire la fabbrica. Non licenzia
nessuno nel frattempo e non smette di pagare gli stipendi. Si dice che
tutto ciò sia costato a Feuerstein 1,5
milioni di dollari a settimana per un
totale di 400 milioni, coperti solo per
tre quarti dalla polizza assicurativa.
Aaron diventa così “Il brav’uomo di
Aaron
Feuerstein
Malden Mills” per il suo impegno nei
riguardi dei suoi dipendenti e della
città di Lawrence. Conduce una vita
modesta, senza mai concedersi lussi.
Questo lo ha reso un modello di imprenditore e datore di lavoro responsabile. Oggi Aaron, che ha lasciato
l’azienda nel 2004, ha 88 anni. La sua
Polartec propone oltre 300 diverse
tecnologie pensate per mantenere gli
utilizzatori caldi, asciutti e comodi.
• CATEGORIA
SACCHI LETTO E MATERASSI
COMFORT PLUS SLEEPING MAT
AZIENDA: Sea to Summit
DESIGNER: Brendan Sando - Taiwan
DESCRIZIONE: Materassino caldo e comodo
caratterizzato da Air Sprung Cells che si
deformano indipendentemente assumendo
diverse forme a seconda dell’anatomia
dell’utilizzatore. Il risultato è un prodotto soffice
e comodo con una maggiore superficie
di contatto con il corpo umano e una
conseguente maggior dispersione di pressione.
Realizzato con due strati che possono
essere gonfiati separatamente,
garantendo una base stabile e una
superficie di appoggio più soffice. È
disponibile anche in combinazione
con isolamento Thermolite &
Exkin Platinum. Una valvola
multifunzione agevola il
gonfiaggio e lo sgonfiaggio.
L.I.M DOWN
AZIENDA: Haglöfs
DESIGNER: Jacob von Matern - Svezia
DESCRIZIONE: Questo modello pesa solo 473
gr e ha un design innovativo che gli consente di
essere leggero senza compromettere la performance. Disegnato per camminate veloci
e gare, ha un fit aderente al corpo ed
è imbottito con piuma d’oca 90/10
certificata bluesign. Il nuovo design
assicura il miglior rapporto
calore/peso. Presenta inoltre
corda di chiusura (non zip)
per un ingresso più agevole e
per una maggior ventilazione.
ECO -3
AZIENDA: Oberalp/Salewa
DESIGNER: Pedro Carradinha - Italia
DESCRIZIONE: Il concetto Eco Down rappresenta sacchi letto creati con materiali sostenibili. Come primo passo, in alcuni retail store in
Germania e in Italia i sacchi letto usati vengono
raccolti e consegnati a un partner Salewa che
si occupa di estrarre l’imbottitura e lavarla. Successivamente, l’iniziativa viene applicata anche
dai partner commerciali. Le piume vengono
sterilizzate in Europa, sottoposte a un trattamento antibatterico “silverized” e separate in base al
“fill power”. Infine l’imbottitura viene inserita in un
nuovo sacco letto con interno ed esterno in
poliestere riciclato (certificazione bluesign).
Anche le zip vengono riutilizzate.
Per ridurre al minimo le emissioni
di CO2, l’intero processo di
produzione ed elaborazione
si svolge in Europa.
9 / 2013
IX
report _ Outdoor footwear
PIEDI
in alto
Le calzature si confermano il secondo mercato per importanza dopo l’abbigliamento.
E nel 2013 secondo EOG sono cresciute in Europa del 5,2% in volume e del 4,6%
in valore (mentre l’apparel cresce della metà). Tra le novità presenti quest’anno
a Friedrichshafen un occhio di riguardo è stato dato alla calzata e alla funzionalità.
Non a caso assumono sempre più importanza le scarpe tecniche lifestyle.
zature per outdoor sono diventate parte dell’abbigliamento di
tutti i giorni e un importante tassello del settore. Ciò si riflette
nell’evoluzione del mercato”, aggiunge Jürgen Siegwarth, brand
manager Hanwag.
Un mercato in evoluzione, certamente tra i più attivi a livello
di innovazione e con una richiesta decisamente variegata. Basta pensare all’inserimento di Arc’teryx nel settore o alla nuova
tecnologia Gore-Tex Surround. “La domanda dei consumatori
finali è ancora buona, ma più differenziata e più orientata sulla
qualità rispetto a due anni fa”, spiega Rolf Eberhard, responsabile marketing Lowa, indicando i criteri che a suo parere giocano
un ruolo di primo piano nella decisione di acquisto. “I clienti
vogliono soprattutto sicurezza e fiducia, oltre a una buona vestibilità, qualità e tecnologie, valori a essi strettamente associati.
Questi andamenti rafforzano nel complesso il mercato calzaturiero per l’outdoor e danno ragione a chi nel mercato crede nella
specializzazione”. Una differenziazione evidente se si guarda al
trend delle calzature tecniche da outdoor adatta all’uso di tutti giorni, di cui capostipite è stata la Mojito di Scarpa. “Le cal-
TRA APPROACH, MINIMALISMO E FUNZIONALITÀ
Queste tre parole sono certamente le più significative tra le novità presentate in fiera, figlie di un
andamento positivo grazie al quale sono portati
avanti sia lo sviluppo di tecnologie sia il perfezionamento delle categorie esistenti. Un primo esempio “calzante” sono le scarpe da avvicinamento
che, da categoria marginale per l’arrampicata,
assumono attualmente anche una connotazione
tecnica “di moda”. In questo senso Hanwag e La Sportiva hanno arricchito le proprie gamme di modelli approach. “I modelli
Scratch e Mix fanno un’ottima figura, grazie al loro comfort e allo
stile casual, anche se indossate per il tempo libero e in città, coniugando perfettamente i vantaggi della praticità e della moda”,
spiega Robert Demitz, responsabile vendite La Sportiva. Mentre
se guardiamo al minimalismo, trend esploso qualche anno fa, i
potenziali rimangono alti. Un po’ perché riguardano più spesso
tipologie di calzature lifestyle e running, un po’ perché l’idea
del movimento naturale del piede appassiona sempre più gente,
atleti e non. Keen ad esempio propone i sandali lifestyle Uneek
che consistono di due lacci e di una suola, con una forma più
che unica. Thomas Lange vede in questi
nuovi sandali “un’ulteriore rivoluzione
che rovescerà i tradizionali principi di produzione di scarpe”. Funzionalità, e quindi
multiuso, sono invece le parole d’ordine portate da Merrell, con la loro nuova
gamma, e Columbia con la sua Ventrailia.
Calzature che si distinguono per una nuova costruzione della suola in grado di offrire più comfort grazie
all’inserimento di canali di ventilazione, di una soletta perforata
e di aperture di ventilazione nella suola intermedia. Una soluzione relative al microclima interno della calzatura, presa a cuore
anche da Gore e dalla sua tecnologia: Gore-Tex Surround. Tanti
altri spunti li trovate nelle pagine seguenti.
_ Focus zaini
Novità sulle spalle
Più leggeri, più piccoli, più colorati e più specifici a seconda dell’applicazione
prevista. I nuovi modelli presentati in fiera rispecchiano a pieno le richieste
degli amanti della montagna in cerca di velocità e libertà di movimento.
Il mercato degli zaini è in continuo
fermento. Le aziende si adeguano
infatti a quelle che sono le nuove
necessità di trekker, alpinisti e
trailer. “Ci aspettiamo una crescita
moderata e, nel 2015, cercheremo
X
9 / 2014
di continuare ad aumentare
le nostre quote di mercato”,
rende noto Benedikt Tröster,
l’addetto stampa di Vaude, da cui
intravedono un potenziale anche
superiore sul mercato internazionale
(gli zaini rappresentano
quasi il 30% del fatturato
totale). “La tendenza
si sta spostando da
escursioni lunghe ed
estreme al trekking breve
e a gite di piacere”, e
quindi a modelli più leggeri
e più piccoli. L’altra faccia
della medaglia presenta
invece una tendenza
a presentare zaini
multifunzionali e utilizzabili
anche in città. Un percorso
intrapreso proficuamente da
Gregory come da Jack Wolfskin: “Il
cliente ci dice chiaramente che non
vuole limitare l’utilizzo del suo zaino
a un’unica attività, ma che desidera
soddisfare quante più applicazioni
possibili”.
Anche in Mammut si osserva
una riduzione delle dimensioni del
bagaglio da escursione e Maximilian
Lenk, product manager del reparto
backpack, ne illustra il motivo: “In
media lo zaino classico presenta
attualmente 20 lt di volume in
meno rispetto a quello del passato.
Le persone non vogliono, e non
devono più, portarsi dietro tante
cose, perché si è perfezionato
l’equipaggiamento e sono state
ridotte le sue dimensioni”. Una
tendenza al “lightweight” cui
Mammut non si è sottratta e alla
quale dà massima importanza
per le diverse attività “L’alpinismo
è il core business di Mammut e ci
aspettiamo le crescite maggiori nel
settore del trekking”. Ovviamente
non mancano coloro che
presentano un’offerta di modelli da
50, 65 o 80 lt, come gli svedesi
Haglöfs e Thule. Il brand svedese
oltretutto è un’importante new entry
in questo segmento con la sua
nuova linea technical backpack
(vedi articolo esclusivo sullo scorso
numero).
B est
new
Ecco alcune delle migliori novità in assoluto viste in fiera
Arc’teryx presenta la sua prima linea di calzature:
Technical Performance Footwear
Certamente una delle novità più
grosse tra quelle presenti in fiera. Così
spesso accade quando un marchio
ben riconosciuto a livello internazionale
introduce una nuova categoria
prodotto, assolutamente inedita. È il
caso quest’anno di Arc’teryx che, dopo
diversi anni di sviluppo del progetto,
ha presentato la sua prima collezione
di calzature. Technical Performance
Footwear, è nata grazie a un attento
studio volto a innovare i tradizionali sistemi
di costruzione. La linea comprende 8
modelli per uomo e donna, suddivise in
scarpe approach dal taglio basso (Alpha
FL) e scarponcini dal taglio
medio per hiking e trekking
leggero (Bora Mid).
Ognuna di queste calzature
condivide l’Arc’teryx Adaptive
Fit: interno ed esterno della scarpe
sono infatti costruiti separatamente per
fornire il meglio in calzata, traspirabilità
e protezione dagli elementi. Nei top di
gamma, Alpha2 FL e Bora2 Mid, la
scarpetta è completamente removibile
e intercambiabile, migliorando così il
lavaggio e l’asciugatura ed estendendo
l’adattabilità delle calzature in base al
clima. Per ampliare l’uso di questi modelli
le fodere possono offrire impermeabilità
e isolamento maggiori e sono
disponibili separatamente. La
parte esterna è formata da
una tomaia in un solo pezzo e
senza cuciture, laminata con
4 strati di materiale tecnico e
idrorepellente: microfibra con
trattamento DWR per la superficie
interna liscia, tessuto con fibra di nylon
rivestito in PU per il flusso d’aria e la
resistenza alle abrasioni, 0,2 mm in TPU,
rinforzo da 0,35 mm in TPU contro le
abrasioni nelle aree più esposte. Una
larga area in traspirante tessuto in nylon,
rivestito in resistente PU, consente lo
scambio d’aria. Ogni prodotto della linea
dispone di un’esclusiva suola Arc’teryx
Vibram e di intersuola in Eva. Puntale
e tallone in gomma sono stampati in
3D misura per misura, offrendo
maggiore precisione e protezione
contro le rocce. Inoltre la fodera aggiuntiva
Gore-Tex Performance Comfort Stretch
è applicata con una speciale costruzione
che riduce i punti colla, mentre l’assenza
della linguetta fornisce alla tomaia una
superficie più traspirante e accresce la
copertura impermeabile.
“Fin dall’inizio il nostro obiettivo era
portare una prospettiva fresca al
footwear che incentivasse
l’esperienza complessiva
in montagna. Abbiamo
una tradizionale tendenza
a “pensare oltre” e ogni aspetto di
queste scarpe rivela il codice genetico
di Arc’teryx: comprendere cosa occorre
a un prodotto per essere al livello più
essenziale”, ha dichiarato Federico
Sbrissa, Arc’teryx footwear product line
manager. “Incorporando tecniche come
la laminazione, abbiamo sviluppato
calzature in grado di offrire resistenza
senza precedenti, comfort e performance
precise nella più traspirante costruzione
di scarpa da montagna presente sul
mercato”.
Mountain Hiking Footwear con GTX Surround:
la sintesi perfetta del DNA La Sportiva
A detta di molti (e anche nostra)
è stata la miglior interpretazione
tra i marchi che hanno adottato
la tecnologia Gore Tex Surround.
Dedicata a chi ama muoversi in
montagna sui sentieri sterrati con
velocità, sicurezza e comfort, questa
linea nasce dal lavoro compiuto dal
reparto La Sportiva di Ricerca &
Sviluppo al fine di presentare una serie
di prodotti che fosse la sintesi perfetta
del DNA del brand. Le tecnologie e le
costruzioni utilizzate per la realizzazione
di questi modelli derivano dalle
collezioni Mountain Running, Approach
e Mountaineering, che rappresentano
i tre cromosomi principali del codice
genetico dell’azienda trentina.
• Flessibilità e ammortizzamento sono
i caratteri ereditati dal segmento
Mountain Running, grazie all’impiego
della tecnologia STB Control System e
all’intersuola in Eva
• La calzata su misura è uno dei punti
di forza dei modelli Approach, che
sfruttano un sistema di allacciatura
maggiorato fino alla punta
La Sportiva Nano Cells
L’esclusiva tecnologia costruttiva caratterizzata dalla presenza di una serie
di cellette traspiranti, che avvolgono la
tomaia dandole struttura e favorendo la
fuoriuscita dell’umidità in fase dinamica.
Dobbiamo confessarlo: siamo dei tremendi impiccioni, e quando si
tratta di attrezzi per l’arrampicata la nostra deformazione professionale
rischia di risultare quasi molesta. Lo scorso gennaio, caratterizzato
da temperature miti e metri di neve che mettevano depressione agli
appassionati ghiacciatori come noi, ci ritrovammo nella bella falesia di
ghiaccio artificiale di Ceresole Reale, forse il posto più trafficato dell’inverno da gente armata di picche e ramponi. Lì vedemmo per la prima
volta in azione quello strano aggeggio blu che “sembra un gri-gri” ma
“no, è molto diverso e più sicuro grazie alla maniglia antipanico”. Così
ci venne prontamente spiegato, però “lo stiamo ancora perfezionando”.
Anche per questo attrezzo ci asteniamo da un commento definitivo
finché non lo avremo avuto in mano davanti a un pezzo di roccia. Tuttavia, se dobbiamo giudicare dal flusso di curiosi che il nuovo nato ha
saputo attirare verso di sé in fiera, le premesse lasciano pochi dubbi.
E il motivo per cui un concetto ormai assodato nel mondo dei lavori su
fune, quello dell’”antipanico”,
ci abbia messo degli anni ad arrivare nel non meno pericoloso mondo
del climbing francamente ci sfugge. Dunque, ben arrivato Matik,
assicuratore a frenata assistita con cui Camp punta a “rivoluzionare
la sicurezza in arrampicata”. Questo è importante, poi verranno tutte
le prove nel comfort di utilizzo e relative verifiche dei diametri effettivi di
corde con cui l’attrezzo lavora in modo efficiente.
La camma di bloccaggio di Matik ha un design che promette anche di
esser più gentile e graduale nei confronti della corda, e dunque della
persona protagonista del volo. A questo proposito, Antonio Codega
ha dichiarato: “Sul mercato ci sono prodotti riconosciuti come leader.
Arrivare dopo, voleva dire arrivare con qualcosa di diverso e rivoluzionario e così abbiamo fatto”.
Scarpa Marmolada con OutDry:
più comfort e protezione
Zona di massima traspirabilità
STB Control
Intersuola MeMlex EVA
compressa
Suola Vibram con IBB
Gore Tex Surround: la rivoluzione del
comfort climatico
Il processo di sintesi delle migliori tecnologie al servizio di chi pratica escursionismo è completato dall’integrazione del
rivoluzionario concetto di costruzione
Gore-Tex Sorround che garantisce impermeabilità e traspirazione. Per la prima volta infatti, la superficie traspirante
si estende anche nella parte inferiore
del piede per una traspirabilità a 360°.
Una speciale membrana traspirante
e impermeabile posta nel sottopiede,
permette la traspirazione trasversale
contribuendo alla fuoriuscita dell’umidità
per un piede sempre asciutto e comfort
climatico e dinamico ottimali.
Primer Gore Tex Surround è il modello
con taglio basso ed è perfetto per chi
pratica escursionismo veloce con carichi
leggeri su sterrato. La tomaia è fabbricata in air mesh traspirante. La struttura
con tecnologia Nano-Cell lavora in sinergia con il sistema Gore-Tex Sorround,
per garantire il massimo in termini di
traspirabilità a 360°. La costruzione
STB Control System di derivazione
Mountain Running avvolge l’intersuola
nella parte mediale, per evitare torsioni
e assicurare una calzata fasciante,
stabile e confortevole. Il battistrada è
svilluppato da Vibram con tecnologia
Impact Brake System. Nella versione
femminile è disponibile nelle misure da
36 a 43 e pesa 300 gr. Colori woman:
grey / breen, yellow / mid grey, ice blue
(in foto).
Tecnologia Gore-Tex Surround che favorisce
• Aderenza perfetta del battistrada
su ogni tipo di superficie è il requisito
necessario per ogni calzatura
Mountaineering ed è assicurato dalla
tecnologia Vibram con IBS
Con Matik, Camp vince il premio
special guest del padiglione climbing
Marmolada Trek è l’innovativo scarpone da trekking di Scarpa con
tecnologia OutDry, adatto a chi cerca un prodotto tecnico da utilizzare
su percorsi impegnativi, escursioni e camminate estive. È ideale per
affrontare anche terreni rocciosi fino alle medie altitudini e vie ferrate.
È costruito con una forma studiata per ottenere il miglior bilanciamento
tra precisione e comfort, con sistema Scarpa Sock-Fit DV che avvolge
il piede come una calza.
La tomaia in L-tech e pelle scamosciata
idrorepellente 1,8 mm laminata è dotata di
membrana impermeabile e traspirante OutDry
e presenta un disegno nella zona di flessione
che permette la naturale mobilità della caviglia.
L’allacciatura è ripartita fra occhielli, fettucce
nella parte centrale e due ganci sul collarino.
L’Heel Tension System offre supporto al tallone
e rende più stabile l’appoggio. Il fascione di
gomma protegge la tomaia dagli urti.
Il sottopiede di montaggio PRO garantisce ottimo supporto nei piccoli
appoggi su terreni sconnessi. La suola è Mulaz S con battistrada
Vibram e presenta una climbing zone. L’intersuola è in Eva a basso
profilo, per un’ottima risposta in fase di appoggio e ammortizzamento.
Marmolada è disponibile anche in versione donna, costruita su specifica ergonomia del piede femminile. Misure: 36-48 (con mezze misure).
Peso: 530 gr (42 ½ paio).
la fuoriuscita trasversale del sudore
Aree di massima traspirazione
Tacco pronunciato per migliorare
la frenata in discesa
Le novità Meindl per il 2015: l’Air Revolution
continua ma si allarga anche al settore Urban
La tecnologia Air Revolution di Meindl compie 14 anni, ma il continuo successo sul
mercato fa sì che il suo sviluppo continui ancora oggi. I suoi punti di forza sono il
comfort di calzata e l’ottimale distribuzione dei punti di pressione sul piede, oltre alla
sua capacità di traspirare restando al contempo impermeabile. Una costruzione il
cui cuore si trova nella linguetta della calzatura, realizzata in mesh 3D e imbottita
in schiuma traforata. La schiuma all’interno della linguetta serve a offrire un effetto
“pompa” creando una sorta di traspirazione “meccanica”. Questo progetto nacque
nella mente di Lukas Meindl quando si rese conto che gli scarponi impermeabili
avevano troppi limiti in fatto di traspirazione. La tecnologia venne poi sviluppata
in collaborazione con Gore, di cui Meindl fu tra i primissimi partner.
Con la linea Air Revolution, Meindl copre tutti i segmenti di
calzature per la montagna: dall’escursionismo all’alpinismo
tecnico. Lo scorso anno inoltre ha arricchito ulteriormente
la linea con Air Revolution Ultra. Per il 2015 l’azienda
propone invece il modello Air Revolution Dynamix, che
sarà prodotto in differenti colori per uomo e donna, dal peso
particolarmente leggero e dal look moderno e giovane.
Air Revolution
Dynamix
Olbia Lady
Bari Lady
X-SO 30
(Lady)
Per il tempo libero,
il viaggio e la vita
quotidiana in ufficio
Meindl lancia nella sua
nuova linea Comfort dei
nuovi modelli dedicati
specificatamente al
pubblico femminile: Olbia
e Bari. La combinazione
di gomma ed Eva
per la sua garantisce
una rullata del piede
morbida. Lo speciale
sottopiede in sughero,
l’inserto shock absorbing
in Poron e il memory
foam garantiscono una
camminata confortevole.
X-SO 70
(Lady)
Anche Meindl inserisce quest’anno dei prodotti con la novità
Gore dell’anno, la costruzione Sorround. I tre nuovi modelli,
disponibili poi in versione maschile e femminile, garantiscono
così un’impremeabilità e al contempo una traspirabilità a 360°
finora impensabili! Meindl applica questa nuova costruzione su
due modelli, dal taglio mid l’uno e basso l’altro, particolarmente
leggeri e dedicati a un escursionismo veloce e dinamico.
La tomaia è realizzata in mesh per favorire la ventilazione
della scarpa. La suola è sviluppata direttamente da Meindl.
Lissabon
Meindl ha lanciato la linea
Urban lo scorso anno e per
il 2015 la arricchirà di nuovi
modelli, pensati per un uso
quotidiano in ufficio o in viaggio
sapranno davvero catturare
l’attenzione di molti!
9 / 2014
XI
Clim
bing
report _
Jul², ecco un nuovo fratello
per la famiglia Jul di Edelrid
In una fiera in
cui, almeno a
nostro vedere,
alcune delle novità
più interessanti e
innovative sono state
presentate nel climbing,
Edelrid ha portato alla
luce il nuovo Jul², un
assicuratore per corde
singole (9.5-11 mm, minimo
8.4 mm) dalla alte performance di
frenata. Ciò che lo differenzia dai
fratelli presenti sul mercato, ovvero
Mega Jul e Micro Jul, non sono tanto
le performance ottime in quanto a
frenata, versatilità o peso, quanto
il campo di utilizzo. Mentre infatti
Mega e Micro sono stati studiati
prevalentemente per un terreno
alpino, Jul² rappresenta la scelta
ideale per l’arrampicata sportiva
anche indoor. I materiali scelti, ovvero
l’anima in acciaio inossidabile e il
guscio in poliammide, sono gli stessi
dei modelli predecessori e offrono una
maneggevolezza e una resistenza
notevoli. Pesa solo 87 gr.
Aquila
Hirundos
L’asimmetria performante
delle Ocún Ozone QC
Grivel: ritorno alle origini
con gli imbraghi del futuro
Vi abbiamo parlato nello
scorso numero della novità
riguardante le scarpette
da arrampicata Rock
Pillars, ora prodotte sotto il
marchio Ocún dall’azienda
ceca RP Climbing s.r.o.
Per questo, tra le novità
presentate in fiera, un
certo rilievo hanno avuto, assieme ad alcuni capi di
abbigliamento e alla nuova generazione di imbraghi,
le scarpette da competizione Ozone QC. Presentano
un design innovativo e unico, in quanto asimmetrico e
disegnato sulla forma del piede. Sono precise su prese
di spigolo e tallonamenti. Grazie al sistema 3-Force
danno il via a una nuova tendenza nell’approccio
all’arrampicata. La performance è migliorata grazie alla
suola Vibram XS Grip. Sono disponibili nella versione
Plus, con un design innovativo adatto a piedi dalla
pianta larga. Ozone è disponibile anche nella versione
Lady con un focus sulla geometria del piede femminile.
Anche allo stand Grivel alcune interessanti novità per la
prossima stagione e in particolare una nuova categoria
di prodotto del passato rilanciata ora in chiave moderna.
Così come già era stato alla fiera di Ispo con il ritorno delle
piccozze Machine, ora rilanciate nelle versioni Light, Tech
e 3.0, alla fiera estiva Grivel si presenta con una nuova
linea di imbragature. Dall’84 al 92 l’azienda aveva già
prodotto imbragature tanto che nel ’86 Patrick Edlinger
trionfava sulla competizione di arrampicata Sportroccia
(allora si gareggiava ancora sulle falesie naturali) con
indosso un imbrago marchiato Grivel. Ora l’azienda rientra
in questo comparto con una linea davvero moderna,
caratterizzata da una serie di dettagli funzionali: tre modelli
(Apollo, Poseidon e Ares) che adottano un processo
di produzione Web Core. Questa tecnologia permette
di creare il prodotto attraverso un’ampia, ma sottile e
leggere fettuccia tagliata a laser sulla forma dell’imbrago e
laminata ad alte temperature sia all’esterno sia all’interno.
La fettuccia, realizzata così della stessa forma delle
imbottiture, garantisce una distribuzione del peso costante
senza punti di compressione incrementando quindi il
comfort senza inficiarne la leggerezza. Tutti e tre i modelli
si caratterizzano per essere particolarmente polivalenti (due
sole taglie) e con la classica colorazione aziendale saranno
particolarmente riconoscibili. Ci stupisce solo l’assenza di
un punto di aggancio sul retro per trasportare una corda
di servizio, un accessorio che solitamente, su imbraghi
pensati per le grandi pareti e l’alpinismo, non manca mai.
Roccia e verticalità
all’insegna di Patagonia
Una nuova costruzione Petzl
per gli imbraghi
Il marchio francese non fa mai
mancare il proprio apporto innovativo
al mondo dell’arrampicata e anche
quest’anno non è stato da meno,
grazie alla costruzione Fuseframe
Technology degli imbraghi Hirundos
e Aquila, disegnati per gli atleti più
esigenti. Con quattro cosciali regolabili,
sono dotati di quattro portamateriali
che permettono un’organizzazione
ottimale del materiale. Inoltre
dispongono di una fibbia di serraggio
DoubleBack HD, per una rapida
regolazione della cintura. La
costruzione Fuseframe Technology,
composta da due fettucce in
Dyneema fuse nell’imbottitura, oltre
a un design minimalista, assicurano
maggiore resistenza all’usura e grande
leggerezza.
Tra i focus di maggior rilievo del marchio fondato da
Yvon Chouinard, la collezione rock climbing presentata a Friedrichshafen da Patagonia
propone una serie di zaini e capi
studiati ad hoc per tutte le attività verticali su roccia. Tra questi
anche gli zaini Craigsmith, il cui
design assolutamente versatile li
rende facili da utilizzare in parete.
Il Cragsmith Pack 35lt (in foto)
ad esempio fornisce accesso
diretto alle aperture frontali e
posteriori, aprendo l’intero
contenuto senza dover
posare l’imbrago.
Ortlieb Elevation Pro: impermeabilità totale anche in parete
In montagna essere sorpresi da un temporale
improvviso non significa solo ritrovarsi
inzuppati con tutto ciò che si indossa. Se non
si è usato qualche piccolo accorgimento, si
rischia di non avere più nulla di asciutto da
indossare, il che, se in una gita giornaliera
può essere anche sopportato, può diventare
pericoloso quando la propria escursione o
ascensione prosegue il giorno successivo.
La soluzione forse più scontata è quella di
mantenere i vestiti di ricambio all’interno di
una sacca impermeabile nello zaino. Elevation
Pro di Ortlieb parte da un ragionamento
opposto: creare uno zaino totalmente
waterproof. L’azienda è conosciuta per
la sua produzione di sacche, borse, zaini
per i più vari ambiti sportivi accomunati
tutti però dall’essere impermeabili. Tra le
più affermate nel settore bike, la collezione
dedicata alla montagna è abbastanza
limitata ma ciò non toglie che il valore dei
suoi prodotti appare subito evidente a chi li
prende in mano. In fiera abbiamo analizzato
Elevation Pro, evoluzione dell’Elevation, e ci
ha davvero colpiti. Abbiamo infatti immaginato
cosa significhi muoversi in montagna con
la certezza che, in qualsasi condizione
atmosferica ci troviamo, quello che abbiamo
riposto nello zaino sia al sicuro. Disponibile nel
litraggio 32 e 42 litri, è uno zaino adatto per
l’alpinismo e lo sci alpinismo, dotato di porta
sci laterali, doppio porta piccozze e fettucce
porta materiali sui fianchi. L’impermeabilità
totale è garantita dalla chiusura “roll”. La
patella superiore è anch’essa impermeabile
grazie alla cerniera spalmata.
Apollo è una
classica imbragatura
completamente
regolabile, che in
due sole taglie copre
qualsiasi fisico,
pensata per ogni
attività in montagna e
in parete.
Poseidon è
un’imbragatura per le
spedizioni e l’alpinismo.
È il primo imbrago
impermeabile mai
realizzato, grazie alla
Dry Technology. I
cosciali leggeri e sottili
sono completamente
staccabili dall’anello di servizio.
Ares è una nuova
interpretazione
dell’imbragatura per
alpinismo. Il disegno
della parte frontale
permette una nuova
totale libertà delle
gambe senza punti
di compressione
nella zona pelvica, una costruzione davvero particolare
che certamente va provata in sospensione per testarne
i vantaggi da tutte le altre imbragature con costruzione
tradizionale.
Grivel recentemente ha avviato una partenership
commerciale con Beal, quindi anche l’azienda francese in
fiera esponeva questi stessi imbraghi a marchio Beal by
Grivel.
Kong: molte novità dal boulder al parco avventura, dalla ferrata “all’aiutino in parete”
Allo Stand Kong, Enrico Ostidich,
responsabile marketing, ci ha illustrato le
numerose novità che lancerà il prossimo
anno l’azienda lecchese, una per ogni
“fronte” potremmo dire. Per cominciare Kong
continua ad avere ottimi riscontri dal settore
dei parchi avventura, un mondo che in Italia
come all’estero si sta allargando sempre di
più. Qui lancia un’innovazione
destinata a lasciare il segno,
aumentando la sicurezza
degli utenti di queste
strutture e permettendo ai
responsabili dei parchi di
snellire l’organico necessario
a garantirla. L’idea si chiama
Coudou Pro, in pratica viene
data all’utente una longe
dotata di moschettoni di
sicurezza che non possono
essere mai sganciati, cosicchè una volta che
l’utente è entrato nella “fune-vita” non può
più uscirne fino al termine del percorso. In
caso di pericoli e necessità di evacuazione,
solo i gestori hanno in dotazione la speciale
chiave che permette di aprire i moschettoni
e quindi sganciarli dalla fune-vita. Grazie a
XII
9 / 2014
delle piastre modulabili che funzionano come
gli scambi di un binario ferroviario è possibile
passare nelle biforcazioni degli itinerari o
nelle vie di fuga. Coudou Pro è un marchio
registrato che sarà distribuito direttamente in
Francia, Spagna, Belgio, Germania, Regno
Unito e Olanda mentre sarà distribuito da
Kong nel resto del mondo. Il mercato degli
adventure park è davvero
in esplosione per l’azienda
che sfodera un’altra novità
da vero e proprio “luna park
del verde”: Flyline. Questo
marchio, in collaborazione
con Kong, produce uno
speciale carrello a quattro
ruote che scorre su una
sorta di rotaia tubolare a
mezz’aria posizionata lungo
un pendio e non necessita
quindi di alcun sistema a motore. L’utente
una volta imbragato si appende al tubo
sopra la sua testa e col suo peso frena la
discesa, mentre appendendosi con le braccia
al carrello rilascia lo strumento godendosi
un volo a bassa quota tra gli alberi
accompagnato solo dal rumore dei freni.
Sempre sul fronte sicurezza,
va rilevato come, in vista della
prossima pubblicazione della
norma CE e UIAA (associazione
di cui l’ingegner Bonaiti è
membro) per l’attrezzatura
delle vie ferrate (un ambito ad
oggi ancora privo), Kong ha
sviluppato del materiale specifico
rispondente alle norme. Così un
ente o un comune che si accolli
il compito di realizzare le ferrate
si trova tutelato.
Con riguardo al pubblico
giovane, Kong ha lanciato il
suo crash pad, Hornet. Fatto
in Italia, con una grafica molto
aggressiva, ha due differenti
densità di materiale assorbente,
ed è sfoderabile per essere
lavato. Le dimensioni sono state
definite dopo una vera e propria
indagine che ha mostrato come
tra i boulderisti le auto utilizzate
siano in genere di piccola taglia.
La chiusura in fibbia è in nylon
indistruttibile.
Per l’arrampicata su roccia
Kong sfida sullo stesso terreno
la concorrenza con una piccola
staffa light da emergenza
pensata per trarre d’impaccio
il climber da una situazione
apparentemente a fondo chiuso.
Gradino in nylon e cordino
in kevlar 3 mm velocemente
regolabile, il tutto richiudibile in
un piccolo sacchetto: un vero
e proprio “asso nella manica”. Il
nome emblematico è “Help”.
Novità curiosa: visto il sempre
maggior successo di attività
come Softair, dedicato ai
cacciatori e a chi ama il look
alla “John Rambo”, Kong ha
presentato un nuovo finissaggio
dei suoi attrezzi e moschettoni in
colorazione mimetica.
DMM: anche in Galles quest’anno
il focus è sui discensori
Anche presso lo stand dell’azienda gallese si sono
viste parecchie novità e in particolare Dmm quest’anno
si è concentrata molto sugli attrezzi per far sicura al
compagno durante la scalata.
Inutile negarlo, ad attirare un po’ tutti presso le
impalcature create per appendere le corde e mettere in
mostra gli attrezzi è stato soprattutto il Grip, attrezzo che
sarà disponibile nei negozi dalla prossima primavera. Lo
guardi e a prima vista ti sembra la classica costruzione
di un normale secchiello per uso con corda singola,
solo con un’estetica particolarmente raffinata che
evidenzia la produzione tramite forgiatura a caldo, come
da tradizione Dmm e una grafica bicolore. In realtà
c’è molto alto e te ne accorgi maneggiandolo: il
secchiello è diviso in due e si apre su un perno
quando sottoposto alla trazione della corda,
in caso di caduta o resting del climber.
Le due parti del secchiello vanno così a
creare un angolo acuto e la corda viene
schiacciata da questa rotazione rendendo,
secondo l’azienda, il bloccaggio della caduta molto
più semplice. Una volta che la corda non è più sotto
carico, una calamita riporta le due parti del secchiello
a combaciare perfettamente. Dare un giudizio su
questo genere di prodotti senza prima aver avuto la
possibilità di provarli sul campo è molto difficile quindi
non esprimiamo un’opinione sulla sua funzionalità. Certo
la creatività che i tecnici Dmm hanno messo nell’ideare
Grip è davvero sconvolgente, una reinvenzione di un
attrezzo, il secchiello, che pareva ormai avere un proprio
design assodato. Come vedrete nel riquadro dedicato a
Climbing Technology, non sono stati i soli.
Ma Dmm rinnova anche un attrezzo come la
piastrina multiuso per l’assicurazione del primo di
cordata e il recupero indipendente dei secondi
su due mezze corde. Pivot, grazie all’anello per
agganciarlo alla sosta nel recupero dei secondi
realizzato su un perno rotante, promette di rendere
molto più agevole (leggi offrire una leva più sfavorevole)
la calata dei secondi in caso di problemi. Anche
qui, siamo curiosi di verificare se alle leggi della fisica
corrispondono il comfort e la funzionalità nell’uso in parete.
La Sportiva continua
a puntare su no-Edge
È dagli anni ’80 che La Sportiva innova anche nel
settore del climbing. Nel quale l’azienda continua a
credere, ampliando la collezione di scarpette che
adottano la tecnologia introdotta ormai cinque anni
fa con la ballerina Speedster, a cui si è in seguito
aggiunta Futura e, oggi Genius. Stiamo parlando della tecnologia No-Edge, caratterizzata dall’assenza di
uno spigolo netto sul bordo della suola nella punta;
la scarpa segue così il profilo naturale del piede.
Cosa comporta questo? A detta dei suoi utilizzatori,
tra i quali si annoverano niente di meno che Adam
Ondra, oltre naturalmente al suo ideatore Pietro Dal
Prà, il piede è molto più vicino alla roccia e rende la
scalata naturale, armonica, fluida e veloce. Tanto da
essere addirittura consigliata per l’arrampicata On
Sight. In La Sportiva sono certi che questo modo di
scalare sarà il futuro, anche se si rendono ben conto che ci vorrà del tempo perché questa innovazione
tecnica comporta anche un mutamento nel modo di
arrampicare. Ora la collezione No-Edge si completa
con una scarpetta con chiusura a lacci asimmetrica,
per chi preferisce una maggior possibilità
di regolazione dei volumi interni e una
sensazione di maggior supporto della
tomaia.
Climbing Technology
sempre più “UP”
Per il resto Dmm rinnova anche il comparto
imbragature, con la Maverick 2 (prima foto sopra)
e l’inserimento della Vertesse (foto in mezzo), pensata
per il pubblico femminile e un uso sportivo, a cui si
affiancano Mithrill (foto sotto) e Ventrill per chi necessita
di regolare i cosciali e di un maggior comfort in parete.
Vera novità è rappresentata
invece dal reparto zaini, le cui
forme forse sfuggiranno un po’
alla comprensione del climber
“alpino”, in realtà la particolare
forma, che li rende quasi
una via di mezzo tra zaino,
sacco da recupero e zaino
da falesia (tendenza questa,
che abbiamo riscontrato anche in
altri marchi), trova ottimi riscontri
proprio tra i climber dell’isola
che stipano comodamente
all’interno degli stessi la gran
quantità di materiali per le loro
modeste pareti del Lake District
o di altre zone caratterizzate
dall’assoluta assenza di
protezioni pre-posizionate.
Il look sobrio (monocromo)
e sportivo al tempo stesso
e i materiali che danno
l’impressione di grande
robustezza, tuttavia, non vi
lasceranno certo indifferenti!
Presente anche una classica
duffle bag, che, ha un
particolare interessante che
la differenzia da pressoché
tutta la concorrenza
(ogni azienda o quasi ormai ne ha uno a
catalogo): nella parte superiore ha inserito un pannello
d’irrigidimento che fa le veci di uno schienale quando ci
si trova ad usarla come uno zaino. Void il suo nome,
ed effettiamente vuota la troverete all’acquisto, ma
sicuramente al momento di riempirla prima di partire per
il vostro climbing trip questo prodotto vi saprà dare delle
soddisfazioni.
Il brand italiano produttore di hardware
negli ultimi tempi ci ha abituato a
sorprese interessanti e originali e
anche quest’anno non si smentisce.
Dopo aver portato la semplicità del più
classico dei discensori, il secchiello,
su un assicuratore a frenata assistita
come il Click-Up, un prodotto dal
successo davvero travolgente, ha
creato un dispositivo, l’Alpin-Up, per
le vie che richiedono l’utilizzo delle
mezze corde con gli stessi vantaggi
del Click-Up. Ora CT non poteva
che dedicarsi a migliorare i dispositivi
frenanti per la salita di vie
tradizionali. Ecco allora BeUp (a fianco), a prima vista
un classico assicuratorediscensore multifunzione
come ce ne sono tanti,
tuttavia i progettisti dell’azienda
di Cisano Bergamasco nel
realizzarlo pare si siano chiesti “quali
sono le criticità di questo tipo di
prodotti?”. In primis la difficoltà a dare
corda ai uno dei secondi di cordata,
soprattutto quando l’altro è appeso.
Soluzione: l’anello di attacco di questi
attrezzi è solitamente esterno al corpo
del prodotto, nel Be Up invece è
integrato. In questo modo, quando si
va a fare leva con un moschettone
per far scorrere corda verso il
secondo, l’operazione è molto meno
faticosa. Talvolta se uno dei
due è appeso sulla corda,
in caso di caduta dell’altro,
questo genere di dispositivi
non funziona in modalità
autobloccante: secondo
i tecnici dell’azienda la base
molto larga di Be-Up evita
questo inconveniente e il primo
di cordata può continuare a
scattare foto ai compagni
senza preoccupazioni di
sorta. Durante la salita
con mezze corde, quando
il primo sale sfalsandole
nelle protezioni, Be-Up
consente inoltre di tener
bloccata una delle due
e contemporaneamente
dare agevolmente l’altra.
Un attrezzo che, nella
sua semplicità, è riuscito
comunque a stimolare la
nostra curiosità.
Tra le altre novità l’azienda
inserisce una piccola
staffa superleggera, Foot
Steps, a quattro gradini
triangolari dal peso di soli
175 gr che si richiude molto
facilmente, un attrezzo da
portarsi appresso nelle vie
in cui il grado massimo in
libera ci lascia “un po’ in
apprensione”.
Tra i rinvii da segnalare i nuovi
Fly Weight, leggerissimi (54 gr
con fettuccia da 12 cm) sono
disponibili in versione Pro set Dy o
Alpine, quest’ultima con fettuccia
da 60 cm ripiegata per l’uso su
terreno alpinistico. Da ultimo ecco
il casco Eclipse: pensato per
bambini e donne, grazie ai
volumi ridotti. La calotta
avvolge bene anche
le teste più piccole. Ben
aerato, è venduto con
due differenti imbottiture:
una consigliata per uso
personale e una per il
noleggio o i parchi avventura,
priva d’imbottitura e lavabile per
una maggior igiene.
Monvic tiene al caldo
l’assicuratore
Zamberlan rinnova
la gamma climbing
Monvic ha presentato quest’anno a Friedrichshafen
un modello di felpa unisex che spicca per novità e
praticità, tanto da essere andata subito a ruba. Il
marchio milanese, fatto in casa e nato quasi per
gioco, si sta affacciando con successo al mercato
internazionale, posizionandosi in poco tempo vicino
ai brand più conosciuti e prestigiosi del settore
grazie ai suoi modelli pensati e cuciti intorno alle
richieste degli atleti. Sono stati tra i primi a creare
un pantalone per highline o specifico da boulder.
Ascoltare le esigenze dell’utente finale è diventato per Monvic la chiave del successo, partito
dall’arrampicata ma molto apprezzato oggi anche
nel mondo del trail running e del bike. I capi sono
sempre accompagnati da originali grafiche in tema,
molto apprezzate anche da chi è poco avvezzo
allo sport.
La linea più recente nella storia dell’azienda si presenta a Friedrichshafen quasi interamente rinnovata
(8 modelli nuovi e 2 aggiornati su una gamma di 11).
La scelta prevalente di Zamberlan è di scarpe non
foderate. Novità di quest’anno è l’inserimento di due
modelli per il pubblico femminile, Kuma e Rapida,
che si sapranno distinguere sul mercato. Sul catalogo sono stati identificati accuratamente l’utilizzo
ideale e il tipo di calzata, informazioni che aiuteranno
i consumatori e soprattutto i negozianti, che in un
panorama sempre più ampio fanno inevitabilmente
fatica a orientarsi e orientare le scelte degli utenti del proprio negozio. Bella poi
l’idea di inserire un modello, Invasion (foto sopra), per l’uso indoor con suola “non
marking”. Ovviamente ci siamo lasciati affascinare anche da Trix, scarpetta alta
sopra il malleolo (foto sotto), con tallone rinforzato per i lunghi itinerari di roccia
ad “ampio respiro” (leggi ravanate infinite) e pronta a seguire l’aumento degli
appassionati di trad climbing oltre che la nascita di strutture rocciose adibite
all’uso anche in Italia.
Ergo Belay System completa
il total look Salewa per la falesia
Ciò che contraddistingue la felpa Solution è l’apertura ventrale con zip colorata dal basso verso
l’alto che permette il passaggio del Gri Gri e della
corda senza doversela necessariamente togliere
se fa freddo e senza doverla sollevare evitando di
lasciare così il ventre scoperto. Presenta cappuccio
e comode tasche laterali ed è realizzata all’80%
in cotone e al 20% in poliestere. È disponibile nei
colori indigo blue, rosso vintage e verde moss.
A Friedrichshafen abbiamo avuto l’opportunità di assistere alla presentazione del freno assistito Ergo Belay. Uno strumento per assicurare i
climber in falesia, che all’interno del catalogo hardware di Salewa va
a completare la gamma di prodotti dedicati all’arrampicata sportiva. L’azienda
da alcuni anni ormai ha infatti avviato un processo di ringiovanimento del marchio,
ampliando il suo focus non più solo sull’alta montagna ma anche sulle attività
più giovani come l’arrampicata sportiva e il boulder come dimostrato da alcune
iniziative come il Rock Show. Ergo Belay è stato realizzato in grigio scuro e giallo
richiamando i colori tradizionali dell’azienda. È pensato per migliorare la sicurezza
in arrampicata, ponendo fine ai movimenti frenetici delle braccia del climber. Grazie
alla sua forma unica ed ergonomica, la mano frenante resta sempre attaccata al
sistema Ergo Belay, sia che si debba dare sia che si prenda corda. Ciò significa
una migliore efficienza, un utilizzo più agevole e ovviamente minori rischi. Dopo
alcune prove in falesia l’impressione che abbiamo avuto è che il prodotto rappresenti più che altro l’ideale completamento di una linea prodotto, quella dedicata
all’arrampicata sportiva, ma non presenti grosse novità rispetto ad altri strumenti
sul mercato. Lo abbiamo usato con corde da 10,5 e 10 mm di diametro, e con
queste misure abbiamo notato come al momento di dare corda velocemente lo
strumento andasse spesso in blocco. Certamente il suo uso richiede un minimo
di pratica nell’utilizzo e forse diametri inferiori favoriscono la scorrevolezza nel dare
corda, tuttavia l’assicuratore per agire in sicurezza si trova a dover mantenere
la mano inferiore contemporaneamente sul beccuccio dell’attrezzo e sulla corda,
un’azione non così facile e intuitiva.
9 / 2014
XIII
report _
Tecnica ed eleganza
per la Sticky Big Wall di Garmont
Appr
oach
Alpha2 FL Men’s: il nuovo
approach firmato Arc’teryx
Pochi modelli ma buoni. La
nuova collezione di calzature
firmate dal brand canadese
non spicca certamente per
quantità. Del resto, nel loro
prima passo in tal senso,
non aveva molto senso
presentarsi con una linea
composta da tanti modelli.
Lo aveva piuttosto offrire la
tecnologia giusta, ovvero
l’Arc’teryx Adaptive Fit: una
fodera elastica e una tomaia
laminata senza cuciture
realizzate separatamente per
migliori comfort, gestione del
clima e resistenza. Dei modelli
presentati Alpha2 FL, studiata
per l’approach, risalta per
la linea e la tecnicità ed è
stata premiata con l’OutDoor
Industry Award 2014. La
tomaia completamente
laminata della scarpa,
realizzata con quattro diversi
strati, inclusi due in resistente
TPU, avvolge l’intersuola in
Eva e si completa alla suola
in gomma Vibram per migliore
protezione e resistenza
nel tempo. Interamente
idrorepellente, offre
asciugatura estremamente
veloce e traspirabilità
massimizzata grazie alla larga
area in traspirante tessuto
in nylon, rivestito in PU, che
consente lo scambio d’aria
accrescendo al contempo
la resistenza. La scarpetta
interna completamente
elastica, foderata con
la membrana Gore-Tex
Performance Comfort Stretch,
è accogliente e confortevole
in quanto si adatta a ogni
piede. Anche la traspirabilità è
ottimizzata: il numero minimo
di punti colla per fissare la
fodera Gore-Tex e l’assenza
della linguetta massimizzano
la superficie impermeabile
e traspirante. Le scarpette
interne di Alpha2 FL hanno la
suola gommata e possono
essere calzate come pantofole
da campo. Peso: 490 gr (UK
8,5). Prezzo: 250 euro.
Una scarpa che piace, dal design originale
e studiata per vie ferrate, percorsi misti,
avvicinamenti tecnici e hiking leggeri. La Sticky
Big Wall offre un ottimo compromesso tra
efficacia nell’arrampicata e comodità nella
camminata. La tomaia in crosta
scamosciata è provvista di un inserto
laterale in mesh per una maggiore
traspirazione. Un fascione in
gomma sul puntale ed esteso
lungo il lato mediale protegge
la tomaia e l’intersuola in Eva a
due densità dall’abrasione, oltre
a fornire miglior grip e stabilità
adidas terrex Scope High,
l’approach secondo le 3 strisce
Calzatura da approach alpino dal taglio medio
per una maggiore protezione della caviglia. La
membrana Gore-Tex garantisce impermeabilità
e traspirabilità, mentre l’inserto in Adiprene
Catburglers, la scarpa ibrida tra climbing
e approach firmata Five Ten
Calzatura da approach alpino dal taglio medio
per una maggiore portezione della caviglia. La
membrana Gore-Tex garantisce impermeabilità
e traspirabilità, mentre l’inserto in Adiprene
presente nella zona del tallone
offre comfort e assorbimento
degli urti. La tomaia è composta
da diversi materiali per
accrescere supporto e comfort.
La tecnologia Pro-Moderator
migliora la stabilità. La suola in gomma Stealth
offre un grip incredibile su terreni rocciosi anche
bagnati e presenta zone per arrampicata su
punta e tallone. Il sottopiede in Ortholite completa
le caratteristiche tecniche della calzatura.
Disponibile nei colori (per uomo) black/
white/solar red, bright royal/black/
collegiate navy. Peso: 520 gr
(taglia 8.5 UK). Prezzo: 190
euro.
Scarpa lancia i modelli che vestono come
una calza, dal “Vangelo secondo Ueli Steck”
Il concetto rivoluzionario di Sock Fit è nato da
un’osservazione del testimonial dell’azienda e
alpinista dei record Ueli Steck: “Posso avere
una scarpa che veste come una calza?”.
A quella richiesta del 2009 i tecnici Scarpa
hanno dovuto lavorare a lungo, se solo oggi
sono riusciti a soddisfarla: Sock Fit è un
sistema di costruzione che offre all’utilizzatore
la sensazione di essere un tutt’uno con la
calzatura. Questa tecnologia costruttiva a
seconda delle categorie prodotto su cui
viene applicata utilizza materiali diversi, ma
il principio alla base resta quello. Ad oggi è
applicata su gran parte della collezione Scarpa,
dall’alpinismo al trekking, dall’approach all’hiking.
Categoria Approach: Scarpa festeggia otto
anni di Zen con una nuova versione Mid
Il modello Zen, uno di quelli dalla più lunga
storia tra le calzature da approach, viene oggi
arricchito da una versione con taglio Mid per
chi preferisce una maggior protezione della
caviglia. Fino a qualche anno fa, con la nascita
della nuova tendenza a raggiungere le pareti
con scarpe dal taglio basso, pareva impossibile
che si potesse avere una buona sensibilità in
arrampicata anche con calzature a taglio alto.
Oggi molti brand si sono resi conto che alcuni
utilizzatori che necessitano di scarpe sensibili
per avvicinamenti tecnici non se la sentono
di rinunciare alla sicurezza di una tomaia
che avvolge anche la caviglia. Zen Mid è
proprio la sintesi di questo bisogno. La calzata
tecnica e l’apposito Flex Point permetteranno
di arrampicare sugli zoccoli delle pareti fino al
IV grado e oltre, ma il taglio alto permetterà
di lanciarsi a rotta di collo lungo l’infinito
ghiaione di discesa senza alcun pericolo per le
articolazioni. Nella tomaia con costruzione Sock
Fit Dv la lingua è realizzata in un unico pezzo
Zen Pro Mid
XIV
9 / 2014
di tessuto Schoeller resistente e traspirante. La
punta è ben protetta dal fodrone in gomma. La
suola va un po’ contro la (rischiosa) tendenza
attuale di realizzare scarpe da approach con
suole sempre più lisce e performanti e presenta
dei tacchetti sufficientemente profondi per far
presa anche sui tratti bagnati.
Oxygen Gtx: il Surround secondo Scarpa
Anche Scarpa ha lanciato sul mercato un
modello con la nuova tecnologia Surround,
grande novità del panorama Gore di questo
show. Come sempre però l’azienda di
Montebelluna l’ha fatto sapendosi caratterizzare
e distinguere dalla concorrenza. Se molti hanno
parlato di Speed Hiking per questa tecnologia,
Scarpa colloca Oxygen nella categoria
multisport. In realtà se si guarda bene all’interno
di questa gli altri modelli, si nota subito che
Oxygen è di fatto un’altra cosa. In Germania
parlavamo con lo sviluppatore della tecnologia
Surround chiedendogli se secondo lui fosse
compatibile con modelli di scarpa da approach
o da trail running. Bene, forse provando
Oxygen ne avremo la risposta. Il look della
calzatura infatti richiama quello da approach:
allacciatura fino in punta, gomma protettiva
al puntale. Sarà per il colore arancione, ma
ricorda quasi un po’ la Zodiac. Ciò che la
differenzia sono quelle aperture sui fianchi che
sono appunto “i radiatori” della costruzione
Surround. Queste aperture nella tomaia in
mesh in determinate situazioni di uso intenso e
tecnico rappresentano un punto di debolezza
della tomaia. È poi da verificare quanto la
presenza del sottopiede spessorato necessario
alla costruzione Surround possa inficiare
la sensibilità in arrampicata. Resta tuttavia
apprezzabile la capacità di questo prodotto di
distinguersi dalle altre calzature.
Oxygen Gtx
torsionale. L’allacciatura fino in punta avvolge
bene il piede per una calzata personalizzabile.
Tasselli pieni e lisci nella parte anteriore della
suola Vibram S663 Round Approach offrono
una maggiore tenuta in arrampicata mentre
la mescola è un giusto mix di durevolezza e
trazione. Tra le altre caratteristiche tecniche
dispone di fodera in mesh, plantare
G-BeneFIT e sottopiede con costruzione
Strobel. Peso: 380 gr (1/2 paio taglia
8 UK). Taglie: 3-13 UK per uomo,
comprese le 1/2 misure; 3-9
UK per donna, comprese le
1/2 misure.
presente nella zona del tallone offre comfort e
assorbimento degli urti. La tomaia è composta
da diversi materiali per accrescere supporto e
comfort. La tecnologia Pro-Moderator migliora
la stabilità. La suola in gomma Stealth offre un
grip incredibile su terreni rocciosi anche bagnati
e presenta zone per arrampicata su punta
e tallone. Il sottopiede in Ortholite completa le
caratteristiche tecniche della calzatura. Disponibile
nei colori (per uomo) black/white/solar red, bright
royal/black/collegiate navy. Peso: 520 gr (taglia
8.5 UK). Prezzo: 190 euro.
Magix, la scarpa per gli avvicinamenti
tecnici di Asolo ora in Schoeller
Nuovo modello della categoria approach, a
sua volta rientrante nella linea Alpine. La tomaia
è stata alleggerita, abbinando alla struttura
in scamosciato degli inserti e una linguetta
in Schoeller che garantiscono
anche maggior traspirazione
oltre a resistenza a tagli e
abrasioni. Perfetto per l’utilizzo
in via ferrata è adatto anche su
roccia e sezioni di arrampicata
non estrema. Il profilo a taglio
basso permette alla caviglia di muoversi
liberamente senza costrizioni. L’anello sul
tallone consente di attaccare il modello con un
moschettone all’imbrago. Inoltre grazie alla suola
Vibram le doti di tenuta e durata del battistrada
sono garantite nel tempo. Pesa 430 gr (1/2
paio misura 8 UK, colori black-gree-lime
e black-yellow) nella versione uomo e
355 gr (1/2 paio misura 5 UK,
colore black-atoll-blue) in quella
donna.
Spyder Low completa
la gamma di Kayland
Spyder completa la collezione approach
di Kayland con un modello che, rispetto al
Vertigo K, risulta meno “estremo” e con un
baricentro più equamente diviso tra comfort di
camminata e calzata tecnica per i passaggi
di arrampicata. La suola Vibram Trek Buff è
priva di una vera e propria climbing
zone e adotta tasselli più scolpiti e
dalla squadratura più tradizionale
garantendo quindi un grip migliore
anche nei terreni fangosi, mentre
dall’altro lato non potrà garantire la
stessa precisione e aderenza sui
tratti rocciosi. L’allacciattura fino in
punta della Spyder promette comunque una
sensibilità superiore rispetto ai classici modelli
da hiking, rendendo questa scarpa un vero
tuttofare per quei terreni dove non è richiesta
una protezione sulla caviglia. Il puntalino e il
fodrone sulla punta garantiscono protezione
e durata nel tempo. Da acquistare con
fodera in mesh per chi la utilizza in
climi caldi o bassa quota, con GoreTex per chi la usa in estate per
raggiungere anche pareti in
quota con possibilità
di attraversare nevai
residui.
Aku Rock II GTX,
per un approccio colorato alla parete
Tra le calzature della linea Multiterrain di Aku, è
quella dal focus più tecnico. L’unica ad utilizzare
la suola Vibram Ibex Idrogrip, caratterizzata da
una climbing zone molto ampia e posizionata
non più solo sulla punta come si usava su altri
modelli del passato, ma su tutta la lunghezza
del piede. In questo modo la scarpa non ha
grip ottimale solo quando si trova in appoggio
sulla punta ma anche su tratti di
placche lisce e appoggiate, tipiche
delle rocce dure, dove tutto il
piede mantiene il contatto con
la parete. Costruita su forma
specifica approach, è una
scarpa pensata per vie ferrate
e arrampicate classiche fino al III
grado. Ideale per guide alpine e amanti
delle vie normali su roccia. È caratterizzata
da scamosciato/AIR 8000 1.8 mm tomaia,
fascione in gomma a protezione, fodera GoreTex Extended Comfort, battistrada Vibram
Ibex Idrogrip, intersuola Eva microporosa a 3
densità, sottopiede di montaggio 4-2 mm nylon
+ Eva (media rigidità), 2 plantari Custom Fit IMS
e Orthoform. Pesa 420 gr ed è disponibile nelle
misure 3-13 UK e nel colore nero, oltre che
multicolor. Novità di quest’anno, la colorazione,
che rientra all’interno della serie speciale
Colorhiking sviluppata per festeggiare i
30 anni dei modelli Slope e Ultralight.
Colori in controtendenza rispetto
ai trend attuali e che di certo
non vi faranno passare
inosservati sotto le pareti.
report _
Mounta
ineering
Comfort termico e leggerezza
al top per i nuovi capi Bergans
In casa Bergans si punta sempre prima di tutto alla qualità. Il fattore
“tecnico” dei suoi capi è sempre al primo posto, anche se poi design
e colore non vengono mai trascurati. La sintesi di tutto questo viene
efficacemente rappresentata dalla nuova giacca Uranostind Insulated
Anorak. Disponibile sia per uomo che per donna, questo capo è stato
progettato per garantire protezione e leggerezza eccellenti. Per questo
motivo è dotato di una speciale imbottitura con la piuma sintetica
PrimaLoft Gold Insulation. Il vantaggio rispetto alla fibra naturale è
rappresentato dall’elevata comprimibilità, anche se il risultato degli ultimi
studi in questo settore hanno portato alla realizzazione di un materiale
molto morbido e dall’elevato potere termico quasi come se fosse vera
piuma d’oca. Le performance di questo prodotto restano oltretutto
ottimali anche in caso di tempo umido, perché completamente
impermeabile e provvisto di rivestimento esterno in tessuto Pertex
Microlight. Un’ultima curiosità: il nome Uranostind deriva da una vetta
presente nel parco nazionale norvegese Jotunheimen.
di rilievo lo occupa la Soft
Light jacket, disponibile nelle
versioni uomo e e donna.
Si tratta di una giacca
termica antivento in softshell
leggero con trattamento
DWR idrorepellente.
Imbottita solo dov’è
richiesta maggiore termicità,
assicura una perfetta
protezione con pochissimo
peso, senza frenare il
movimento ne rinunciare ad
un’alta traspirazione. Tra le
specifiche presenta tirazip
personalizzato, tasche con
zip YKK rovesciata, zip YKK
Vislon e inserto rifrangente
per maggiore sicurezza in
caso di soccorso notturno.
Realizzato con i tessuti tessuto
K-Singshell, K-Singlight,
K-Singstretch. La versione
per donna è caratterizzata da
fianchi preformati. Disponibile
nelle misure S-3XL uomo, XS2XL donna.
Da oltre 40 anni Vaude crea zaini outdoor,
introducendo innovazioni tecniche e funzionali
Tra le collezioni SS 2015 le
serie di zaini Croz e Simony
rappresentano la scelta ideale
per gli alpinisti e coloro che
lavorano in montagna. Il Croz
38 in particolare, progettato per i professionisti della
montagna, si caratterizza per
robustezza, peso, contenuto
ed essenzialità. Ogni dettaglio
che non fosse necessario è
stato eliminato, al fine di raggiungere un perfetto equilibrio
tra affidabilità e leggerezza. Il
fondo è fabbricato in robusta
fibra 500D Cordura, mentre il
principale materiale di costruzione per il resto del corpo
è un 400D ripstop nylon,
perfetto per affrontare i tratti
rocciosi della montagna e per
XVI
9 / 2014
schienale removibile in polietilene,
Gli spallacci sono ergonomici
e imbottiti, il cinturone in mesh
traspirante per maggiore comfort.
L’accesso frontale allo scomparto
principale, gli attacchi porta-sci
e porta-piccozze, gli anelli per
l’attacco della strumentazione
fondamentale rendono questo
prodotto versatile e fra i più
interessanti presentati in questa
categoria durante la fiera.
Ultimo per ordine ma non per
importanza, il fattore peso: solo
10 gr per ogni litro di volume
fanno di questo zaino un punto di
riferimento per tutto il settore.
Jack Wolfskin resta uno dei leader del mercato outdoor, soprattutto
quando si tratta di “giocare in casa”. Ma anche in Italia ha un giro d’affari
che continua a crescere e che rappresenta uno dei Paesi più interessanti
per il marchio. Molte le novità aggiunte in collezione e grande attenzione
è stata dedicata alla veste e ai colori con cui i vari prodotti sono proposti
in assortimento. Nell’attrezzatura, fra i nuovi zaini si segnala la linea EDS
Dynamic. Proposa anche nella versione PRO super equipaggiata e
impermeabile per le escursioni più lunghe, si caratterizza per lo scomparto
principale diviso in verticale per un rapido e semplice accesso all’area
frontale. La parte posteriore resat invece più protetta dall’umidità e dallo
sporco grazie anche alle cuciture saldate. Molto curato è il design, proposto
con un taglio pulito ed essenziale. Le tasche porta-accessori, le tasche
laterali in tessuto stretch e le cinghie porta-bastoncini lo rendono funzionale e
pratico.
Mountain Hardwear Scrambler: lo zaino
waterproof con tecnologia OutDry
Il nuovo modello di punta nella collezione zaini di
Mountain Hardwear è stato sviluppato per assicurare
la massima versatilità per molteplici destinazioni di
utilizzo. Per questo motivo Scrambler è creato con
una speciale costruzione che impiega una membrana
OutDry, per garantire il massimo della protezione
dall’acqua senza compromettere leggerezza e
robustezza. Fra i punti di forza del modello si
evidenzia inoltre l’elevata funzionalità, garantita
dall’acceso facilitato al sistema di idratazione, dallo
spazio per stivare i materiali umidi e dalle cuciture
nastrate nella copertura. Gli spallacci a basso profilo
e il cinturone ergonomico migliorano il comfort di
indossatura. Peso: 770 gr. Capacità: 30 lt.
Nuova calzatura da alpinismo veloce per Asolo
trasportare senza rischi tutta
l’attrezzatura che occorre. La
struttura integrata in alluminio e
lo schienale Synergy Moldcontact garantiscono stabilità e
un’intelligente distribuzione del
carico. Gli anelli e gli attacchi
per il trasporto di piccozze
e altri materiali garantiscono
funzionalità e maneggevolezza.
Il modello è disponibile anche
nelle versioni da 28 lt e 48 lt.
Scarpa Mont Blanc Lite GTX:
sicurezza e affidabilità
Tra le calzature in maggior
risalto allo stand Scarpa, lo
scarpone Mont Blanc Lite
GTX è ideale per trekking
impegnativi che prevedono
passaggi in quota su nevai e
ghiacciai, nonché per i lunghi
trasferimenti alle medie quote.
Una garanzia per alpinisti e
professionisti. È realizzato
con il sistema Scarpa SockFit DV, che avvolge il piede
come una calza. La tomaia
è in pelle scamosciata
idrorepellente 3 mm foderata
Gore-Tex (Performance
Comfort Footwear) e nella
Lo avevamo già visto in altre
versioni, con capacità inferiori. Ma
la novità principale del Radical è
rappresentata dal fatto che è il
primo zaino da 80 litri realizzato
con speciale tessuto Cubic Tech
CTF3, leggerissimo e super
robusto grazie all’inserimento
della fibra di DSM Dyneema nella
sua trama. La sua particolarità è
che in questo modo, se anche
dovesse subire uno strappo, il
materiale non si stramerebbe e
conserverebbe la propria forma
e funzionalità. Perfetto per le
lunghe spedizioni, è dotato di
rinforzi in DuPont Hypalon e di
Jack Wolfskin ottimizza funzionalità
e comodità nel nuovo EDS Dynamic
Karpos e l’alpinismo
all’insegna della leggerezza
Una vocazione alla verticalità in
ogni suo aspetto, tecnico e di
design. Tra le numerose novità
proposte da Karpos un piano
Solo 10 gr per ogni litro di volume per
lo zaino Ferrino con tessuto misto in Dyneema
parte inferiore ha un fascione
in gomma di protezione. Nella
zona della caviglia è presente
un’imbottitura automodellante
Ankle Padding in Memory
Foam che, grazie al calore
del piede, si adatta alla
conformazione anatomica. La
linguetta è realizzata in tessuto
elastico resistente e traspirante,
su cui sono iniettate le RIBS in
poliuretano, che garantiscono
la distribuzione della pressione
dei lacci (con sistema di
allacciatura Speed Lacing).
La suola Pentax Precision XT
semi-ramponabile presenta
Nuovo scarpone da alpinismo che fa parte della categoria Climbing, a sua volta rientrante nella linea
Alpine (massima espressione del know-how Asolo). Si colloca ai massimi livelli fra gli scarponi per l’utilizzo
tecnico in montagna, in via ferrata e nello speed climbing su ghiaccio e misto. Presenta un’innovativa
suola che permette l’utilizzo di ramponi semi automatici, una nuova e leggera tomaia in Schoeller e
accorgimenti sul sistema di chiusura per assicurare una miglior distribuzione dei punti di forza. La suola
Vibram Mulaz permette massimo grip su qualsiasi terreno, resistenza all’usura e
polivalenza di utilizzo. Il puntalino garantisce precisione durante le fasi di arrampicata. Il
tallone rinforzato protegge il piede in fase di discese anche ripide, i canali auto-pulenti
assicurano una rimozione rapida dei detriti. Altro punto di forza è il sottopiede Duo
Asoflex creato con uno strato inferiore in fibra di carbonio che ne riduce il peso e uno
superiore in Eva che assicura isolamento dal freddo e ammortizzamento. Pesa 640 gr
(1/2 paio misura 8 UK) ed è disponibile nella colorazione black-silver.
Ecco i due nuovi modelli Kayland per alpinismo
e per i percorsi attrezzati più impegnativi
un inserto in TPU a spessore
differenziato nel tallone con
speciale disegno shockabsorbing. L’intersuola è
in poliuretano a spessore
differenziato bi-densità con
tallone ramponabile integrato.
Battistrada Vibram e soletta
Pro-Fiber 20. Il modello è
disponibile nelle misure 36-48
(con mezze) e pesa 790 gr
(42 1/2 paio).
Scarpa top di gamma per uso alpino, Kayland
pensiona il suo modello dedicato all’arrampicata
su ghiaccio e alpinismo invernale, l’M11, e crea
un’evoluzione del modello Apex, Apex Plus Gtx.
Dotata di ghettina elastica integrata in Gore-Tex
Jazz oltre la caviglia per evitare l’entrata di neve
dall’alto, e tomaia molto ben protetta
grazie al fodrone in gomma molto alto
che avvolge lo scarpone a 360°.
Sul tacco della suola è stato usato
un inserto in TPU molto particolare
che si irrigidisce con freddo e si
ammorbidisce al crescere della
temperature andando così a fare
da shock abosorber. La fodera
è in Gore-Tex Insulated
Duratherm. L’allacciatura
è molto alta sulla caviglia, garantendo così
supporto quando si è in appoggio sulle punte dei
ramponi e tiranti nella parte mediana garantiscono
un ottimale bloccaggio del tallone. Il tutto per un
peso di soli 790 gr.
Titan Ferrata Gtx è lo scarpone che vi permette di
fare tutto, adatto a qualsiasi terreno, ideale per chi
vuole un’unica scarpa tuttofare per la montagna.
La suola, pur non essendo predisposta per
l’attacco semi-autimatomatico è
comunque abbastanza rigida per l’utilizzo
di ramponi a lacci. Anche per questo
modello grande protezione
granzie al fodrone in gomma
su tutta la superfice
della tomaia.
Salomon (ri)entra nel mondo mountaineering
ma con l’ottica ultralight del trail
L’affidabilità Millet
ai piedi delle guide
Dall’alpinismo al boom del trail e ritorno: è
giunta l’ora del TRAIL-MOUNTANEERING?
La Super Trident GTX è una scarpa da
alpinismo sviluppata in collaborazione con
la Compagnie des Guides de Chamonix,
presenta una tomaia provvista di membrana
impermeabile e traspirante in Gore-Tex. La
costruzione Approach Flex/Approach Fit è
pensata per offrire sostegno e flessibilità. La
suola con mescola Vibram Trident Ecostep
assicura aderenza eccellente. Il design a
caviglia alta garantisce
maggiore protezione. Colori:
nero, rosso. Misure
disponibili: 4-12.
Peso: 550
gr (mezzo
paio).
Nonostante l’affacciarsi sul sempre più in crescita
mercato del trail running di nuovi marchi sull’onda
del suo successo Salomon risulta forse, ancora
oggi, l’azienda che con le
sue scarpe da corsa, più
di ogni altra impersonifica
il mondo del trail running.
Tuttavia, nel suo davvero
ampio catalogo ricopre
una vastità di mondi
davvero notevole: dai
dopo sci alle scarpe da
escursionismo. Il brand
di Annecy in passato
aveva tra i suoi prodotti
anche calzature per
l’alpinismo in quota:
molti appassionati di
arrampicata su ghiaccio
forse ricorderanno
il modello Pro Ice. A
Friedrichshafen 2014
tra le tante novità ha
presentato anche il nuovo modello S-LAB X
Alp Carbon GTX, che definisce: “Rivoluzionaria
per arrampicare in velocità. La scarpa X
Alp rappresenta la massima espressione
dell’alpinismo moderno ed è la sola scarpa che si
può utilizzare in tutte le fasi di salita e di discesa”.
Il caso di Salomon è forse uno dei pochi in cui
davvero si assiste a una medesima evoluzione di
un progetto sullo sviluppo prodotti e di quello del
percorso di un atleta.
Una
simbiosi totale tra percorsi degli atleti e
sviluppo dei prodotti
Dopo gli anni in cui Kilian Jornet si è imposto
come il re incontrastato della disciplina del trail
running e la sua stessa popolarità ha contribuito
ad allargare il bacino di questo sport, ora l’atleta
spagnolo ha iniziato a portare le sue incredibili
doti di resistenza anche in alta montagna,
attraverso il progetto Summits of My Life, di cui
basta citare i record realizzati su montagne come
il Cervino (ricordate il video della sua discesa
dalla Cresta dell’Hornly? Correva davvero!) e la
più recente e straordinaria sul Denali. Ed ecco
che l’azienda segue il suo atleta
di punta ri-proponendo una
scarpa per quello che è di fatto
alpinismo ma con un’ottica che
nell’arco di vent’anni è cambiata
radicalmente.
Velocità
come fattore di
sicurezza
La nuova filosofia che questo
prodotto vuole esprimere è
che impiegando il minor tempo
possibile per compiere una
salita è possibile anche ridurre i
rischi, con un equipaggiamento
ultraleggero e più flessibile
che consente di muoversi
velocemente e più agilmente.
Velocità come sicurezza
dunque. La nuova S-LAB X
Alp Carbon GTX è pensata per muoversi in
velocità in ambiente alpino, è leggera e flessibile
e allo stesso tempo rigida per gli appoggi su
roccia, affidabile per il grip e protettiva.
La caratteristica esclusiva è il nuovo
brevetto Salomon Carbon Edging
Chassis, inserto facente parte della
suola, flessibile nel movimento in
avanti, ma rigido in quello laterale.
Permette di camminare in velocità
flettendo il piede facilmente nei tratti di
avvicinamento, offrendo nello stesso
tempo sostegno sicuro su roccia e neve.
Grazie alla suola specifica e leggera
Mountain Contagrip e alla protezione
della membrana Gore-Tex, la
scarpa S-LAB X Alp è davvero
ideale in qualsiasi situazione in
montagna. “È la scarpa che
abbiamo testato di più nella nostra storia.” Spiega
Anne Deroulade, responsabile Salomon Hiking
footwear. “Abbiamo lavorato insieme a un gruppo
numeroso di tester su varie dozzine di prototipi
per oltre 2 anni e finalmente siamo orgogliosi di
presentare la scarpa per le nuove generazioni
di alpinisti.” La nuova linea di calzature hiking
Salomon X Alp include 4 modelli a partire dalla
versione più tecnica superleggera S-LAB fino
a quella low, basate tutte sul concept edging
chassis che garantisce flessibilità e versatilità per
qualsiasi tipo di avventura in montagna.
Un concetto davvero rivoluzionario quello che
Salomon vuole introdurre nell’alpinismo, le uniche
perplessità possono se mai essere sul fatto se
esista realmente un bacino di utenti così ampio,
di skyrunner che vogliano iniziare ad approcciarsi
al mondo dell’alpinismo con lo spirito del trail
(le competenze tecniche necessarie non
si improvvisano da un giorno all’altro)
e soprattutto di alpinisti che si
muovono talmente in velocità
in montagna da potersi
permettere di passare da
calzature più strutturate e protettive
(e pesanti) come delle pedule
da alpinismo tradizionali a questi
“scarponi da corsa”. Idea geniale o azzardo,
il mercato dirà la sua su un prodotto che
inevitabilmente farà discutere e dividerà i
pareri degli addetti ai lavori…
La tecnologia
di Julbo Explorer
Le condizioni estreme tipiche dell’alta
montagna evidenziano le straordinarie
potenzialità di questi occhiali, sviluppati in
collaborazione con l’ENSA di Chamonix. La
gamma Explorer incarna il rinnovamento
degli occhiali da ghiacciaio: lenti ad alta
protezione, copertura studiata per impedire il
passaggio delle radiazioni, flusso di aerazione
antiappannante. L’occhiale è disponibile
anche nella taglia large e in 3 diverse varianti
lente dal prezzo differente: Cameleon (180
euro), Spectron (95 euro) e Alti Arc 4 (135
euro).
Matterhorn Alpine Collection, Mammut
celebra i 150 dalla prima del Cervino
The North Face al top:
FuseForm Originator
La versatilità
di Marsupio Y45
L’ennesimo spettacolare progetto
firmato dal marchio svizzero ha
portato all’accensione, di notte,
di una catena di luci rosse sulla
cresta Hoernli, nel versante svizzero
del Cervino, immancabilmente
immortalato dal fotografo Robert
Bösch. La realizzazione, così
come la collezione presentata a
Friedrichshafen, intendono celebrare
il 150° della prima salita alla cima
compiuta il 14 luglio 1865 da
Edward Whymper.
Guscio per escursioni in alta montagna, è
fabbricato in nylon 40D, con rinforzi in fibra
Ripstop HyVent 2.5L. Grazie all’esclusiva
tecnologia costruttiva FuseForm, questo
modello si caratterizza per l’elevata robustezza
e la capacità
di resistere alle
abrasioni. È un
capo pensato
per affrontare
con maggiore
sicurezza le
spedizioni più
estreme. Misure
disponibili: S-XL.
Leggerissimo e funzionale, presenta dorso Pro
Back System con stecche in alluminio estraibili,
spallacci e cintura a vita imbottiti e regolabili,
cinturino pettorale scorrevole. L’apertura a Y è
veloce, immediata e permette di raggiungere
facilmente l’interno, accessoriato
di utili tasche e scompartimenti.
Compatibile con i sistemi
d’idratazione, dotato di porta
sci, 2 porta piccozze, porta
ramponi, porta caschetto o
racchette da neve, porta
materiali sulla cinghia a
vita. Sul cappuccio
è dotato di 2 tasche
e all’interno di numeri
utili da chiamare in caso
di emergenza. Copri zaino
impermeabile sul fondo.
Materiale: Ripstop Mar- Tex 600
PU. Peso: 1280 gr.
9.5 Matterhorn Dry
La corda 9.5 Matterhorn Dry deriva
dalla 9.5 Infinity ed è caratterizzata
da un design speciale e unico,
dedicato al Cervino. Compagno
ideale per ogni tipo di ascensione,
fornisce il meglio su misto e
ghiaccio. Pesa 58 gr al metro.
Trion Matterhorn
Questo zaino non è perfetto
solo per la collezione Mammut
Matterhorn in termini di aspetto. Le
sue caratteristiche parlano da sole.
Il telaio a farfalla da 6 millimetri, in
alluminio e regolabile, unito al Motion
System e alle imbottiture su anca e
spalle ne fanno un modello robusto,
confortevole e versatile. Realizzato in
tessuto 420D Nylon Ripstop Tritan
e nylon 600D Textura, pesa 1520
gr e ha volume di 35 + 7 lt. Tra le
altre caratteristiche presenta ampio
accesso laterale con cerniera
allo scomparto principale, cintura
removibile con passanti, aggancio
per gli sci, 2 agganci per piccozza,
chiusura Roll-top, compatibilità con i
sistemi di idratazione.
La funzionalità in parete di Mountain Equipment
con i modelli Kinesis Jacket e Comici Pant
Strato ibrido incredibilmente
funzionale per l’alpinismo veloce.
Completamente antivento,
la giacca Kinesis combina
l’ultra-traspirante e leggero
isolamento del Polartec
Alpha nel corpo con un
rivestimento in micro rete
su braccio e cappuccio
in grado di espellere
l’umidità velocemente. Il
tessuto esterno Helium 30
è leggero e antivento. Tra
le altre specifiche presenta
cappuccio HC regolabile, active
fit con gomiti preformati, zip
frontale YKK, 2 tasche scalda mani,
tasca interna con zip di sicurezza.
Peso: 325 gr.
Progettato per affrontare terreni
di ogni tipo, il pantalone
Comici, leggero e stretch,
è antivento e traspirante
grazie al tessuto Lightweight
Exolite 125. Rappresenta
la scelta ideale per le
lunghe vie su roccia proprio
grazie alla sua capacità
di asciugarsi rapidamente.
L’Active fit con caviglie slim
eccelle nei movimenti rapidi
sui terreni tecnici e assicura
libertà in parete. Il modello
presenta infine 2 tasche
mani con zip e tasca su
retro e coscia zippata.
Peso: 250 gr.
9 / 2014
XVII
L ife
style
&
Fashion
report _
Il nuovo look di Reda Rewoolution
con le sfumature melange della roccia
La polo in jersey piquet è uno dei modelli iconici all’interno
della collezione lifestyle Reda. Pratica e confortevole persino
nelle più calde giornate estive, quest’anno viene presentata
in una nuova serie di capi in tessuto 100% Merino Jersey
Redactive Ultralight Mélange. Si tratta di un materiale leggero
e confortevole, che ricrea nell’aspetto le sfumature delle rocce
montane in due tonalità di grigi. Vero punto di forza della
lana merino è ancora una volta rappresentato dall’equilibrio
tra isolamento e permeabilità all’aria, ciò assicura l’azione
di termoregolazione indispensabile per far fronte a qualsiasi
condizione climatica. Risulta dunque una valida alleata
anche nei periodi più caldi grazie alle impareggiabili qualità
termoregolatrici di cui è dotata.
Garsport Rainer, lifestyle d’ispirazione outdoor
Parte della collezione Freedom, nell’interessante
collezione Garsport presentata a Friedrichshafen,
non può non saltare all’occhio la linea di questa
calzatura lifestyle: Rainer. Disegnata dal designer
inglese Jonathan Morss, è di chiara ispirazione
outdoor: fonde infatti performance, dna e
tecnologie derivanti dai prodotti mountain trekking
al fine di creare una gamma solida e resistente,
ma allo stesso tempo curata nello stile, per un
utilizzo prettamente urbano. L’heritage derivante
dal trekking viene enfatizzato dall’utilizzo di
materiali impiegati nel mondo outdoor e montagna
e da dettagli di pregio come i passanti per i
lacci. La doppia linguetta in pelle e scamosciato
assicura comfort e protezione, così come il
collarino in pelle. La suola Thermoplastic dal
look “urban” consente un utilizzo estremamente
versatile. La tomaia è in pelle scamosciata, la
fodera in Bottalato e Aitelle. Presenta inoltre
sottopiede anatomico in poliestere. Peso: 410 gr
(1/2 paio mis 42 EU). Disponibile nelle misure 3647 e nei colori bordeaux, rosso, royal, nero, oliva.
Sandalo-mania: Teva ritorna alle origini
Un aspetto completamente
nuovo rispetto agli ultimi anni
aveva quest’anno lo stand Teva.
Anche se a essere più precisi
sarebbe più corretto parlare di
originalità che di novità. Perché
dopo alcune stagioni in cui
ha tentato di aprirsi ad altri
settori, proponendo ad esempio
la propria interpretazione di
una scarpa da trail & affini
come sarebbe dovuta essere
la TevaSphere, il brand ha
invertito la rotta e ha scelto di
concentrarsi unicamente su
quello che è il suo retaggio di
successo. Vale a dire l’outdoor
lifestyle, categoria nella quale
i suoi sandali godono da
sempre di eccellenti credenziali
e riscontri più che positivi.
Abbiamo detto “originalità” e
non per nulla, dato che fra gli
highlights presentati all’OutDoor
Show si può e si deve citare
la linea Originals: nata sull’onda
della mania vintage che negli
ultimi mesi si è imposta in
tantissimi ambiti, ripropone
alcuni dei sandali iconici che
30 anni fa segnarono l’esordio
di Teva. Inoltre in scaffale con
54 Travel: il richiamo urban
di Dolomite è sempre più forte...
Ispirazione, artigianalità, stile e tecnicità. Dal
lancio delle collezioni lifestyle 54 prima e 79 poi,
Dolomite ha proposto e reso cool queste scarpe
dal sapore vintage, facendo grande attenzione al
comfort e ai materiali, alla cura dei dettagli e alla
funzionalità. Novità di spicco all’OutDoor Show
sono le nuove CinquantaQuattro Travel, declinate
anche nelle versioni Canvas e Light Canvas. Facili
La libertà leggera
del Roll Up Lizard
Alla scoperta dell’anima
PrimEmotion di CMP
La collezione estiva 2015 di Vibram
FiveFingers si arricchisce di un
modello di nuova concezione, pensato
appositamente per gli allenamenti indoor e
nelle zone urbane. Stiamo parlando delle KMD
Evo. Questo modello offre agli atleti una straordinaria libertà
di movimento sia in aria, sia a terra, diventando la scarpa
ideale per chi cerca un’esperienza minimalista a cinque dita
che garantisca potenza e sicurezza durante la fase di spinta
e di atterraggio. Perfette per attività come il parkour, sono
dotate di inserti riflettenti per potersi allenare anche di notte.
Grazie al rivestimento in 100% poliestere elastico vengono
garantite massima libertà di movimento e traspirazione in
qualsiasi situazione. La mescola Vibram XS Trek della suola
invece assicura prestazione e durata, assicurando tenuta, grip,
flessibilità e connessione col terreno, senza compromettere la
resistenza all’abrasione. Infine, grazie all’intersuola di 6 mm in
Eva, offre sicurezza e ammortizzazione durante l’impatto con
il suolo per poter superare qualsiasi genere di ostacolo con la
maggior efficienza di movimento possibile.
XVIII
9 / 2014
da indossare, comode per viaggiare, con una
suola leggera ed estiva. Le Travel sono realizzate
in pelle scamosciata con trattamento color stop e
rivestite con fodera in pelle pieno fiore. Le Canvas
invece in pelle scamosciata e canvas sfilacciato.
Le Light Canvas infine presentano un mix di
cotone e lino. I modelli sono caratterizzati inoltre
da una cucitura artigianale laterale.
Con Lowa Renegade
su tutti i terreni
Lowa si è presentata a Friedrichshafen con
un variegato campionario SS 15. Tutte le
linee sono state rinnovate in particolar modo
nei dettagli e nelle rifiniture. Tra i modelli
spicca in particolare il Renegade (in foto nella
versione low), best seller del marchio. Una
scarpa multifunzionale che sarà disponibile
nel 2015 in numerose varianti, dal mid
cut al low cut, con forme regolari, strette
o ampie e in un’ulteriore edizione deluxe.
Perfetta capostipite di tutti quei modelli Lowa
multifunzionali molto apprezzati dal pubblico.
Il marchio Lizard ci ha ormai ben
abituato a prodotti estremamente
minimalisti, siano calzature o sandali.
Ma un modello come il Roll Up
proprio mancava. Questo innovativo
sandalo offre una protezione minima
e quindi il feeling incredibile di una
camminata scalza. Il sistema di
allacciatura assicura una calzata
sicura. Grazie alla pratica borsa, è
possibile arrotolarlo e portarlo sempre
con sé. È
disponibile
nelle misure
35-48 EU e
pesa 100 gr.
Vibram FiveFingers KMD
Evo, a prova di parkour
la SS 2015 si potranno vedere
i vari modelli Tanza o Toachi:
punto di forza per entrambi
è la gomma Spider Original,
che garantisce una presa
eccellente anche negli ambienti
più umidi, mentre stabilità e
comfort in ogni situazione fanno
il resto. Fra gli altri prodotti
in evidenza, Terra Fi Lite è
disponibile anche nella versione
“Leather”. Eccellente in termini di
calzata e precisione, grazie al
trattamento Microban a base
di zinco e antimicrobico per
ridurre gli odori e all’inserto Shoc
Pad nel tallone per maggiore
ammortizzamento è un sandalo
completo e super tecnico nella
sua essenzialità.
Entrando nello stand CMP la
vista veniva subito catturata da
uno strano logo raffigurante un
elefante verde. Sul lato infatti era
presente tutta una serie di capi
assolutamente atipici per lo stile
del marchio. Si trattava della
nuova linea PrimEmotion, la novità
lanciata da CMP per la stagione
SS 2015. Ispirata allo slacklining, è
caratterizzata da colori e grafiche
che richiamano gli elementi della
natura. I toni restano comunque
quelli accesi che da sempre
caratterizzano le collezioni CMP. I
tagli asimmetrici e i dettagli tecnici
impreziosiscono i capi, rendendoli
unici. “Essere parte della natura.
Essere roccia. Essere acqua.
Essere vento. Essere fuoco.
Essere qui e immaginare già la
prossima sfida. Impara a mettere
sempre l’asticella un po’ più in alto
di quanto l’hai messa fino a ieri.
You are what you think. Pensa a
qualcosa che farai per la prima
volta e non sarà certo l’ultima.
Pensa che non ci sono limiti, se
solo decidi di non crearteli. Non
ci sono ostacoli sulla tua strada
che possono impedirti di andare
avanti. Perché sei quello che pensi
di essere. E anche quello che non
hai mai pensato di essere. Tutto
questo è adesso”.
Räven: lo stile senza
tempo di Fjällräven
Un rilancio “nostalgico” per un
modello che ha fatto la sua
prima comparsa alla fine
degli anni ‘70. La Räven
Jacket è un grande
classico della gamma di
capi Fjällräven che, per
la prossima stagione
estiva, rilancia questa
giacca della linea Övik
realizzata ora con il
G-1000 Eco, un mix
di polyestere riciclato
e cotone organico.
Resistente nel tempo
e impermeabile, risulta
estremamente pratica ed elegante per l’uso
di tutti i giorni come per la vita in montagna.
Il cappuccio è ripiegabile nel colletto, mentre
le larghe tasche offrono spazio per tutto
il necessario. Il taglio di spalle e gomiti
offre grande libertà di movimento. In base
poi alla quantità di Greenland Wax (cera)
utilizzata sul tessuto, è possibile affrontare le
intemperie più dure.
L’affidabilità quotidiana
Grouse Creek di River e Donald
Mojito
Patchwork
Due prodotti, una calzatura e un piumino, che
si adattano alla perfezione nell’ambiente urbano
e non solo.
Mojito
Fresh
Scarpa tra Primitive, le nuove Mojito e Game:
prodotti lifestyle tra casual e retrò
La nuova proposta di Scarpa pensata per il
lifestyle racchiude in sé tutto il fascino del retrò
e le comodità di uno scarpone moderno e
all’avanguardia.
Primitive racconta una lunga storia di tradizioni
e eccellenza nella produzione di calzature
proponendo l’irresistibile gusto vintage di una
scarpa a taglio alto invernale sviluppata solo
con i migliori materiali presenti sul mercato.
Perfetto per il tempo libero e l’uso quotidiano
Primitive è caldo e confortevole, ed è realizzato
con una pregiata tomaia in pelle crosta
vacchetta di 1,8 mm e una suola Vibram
Piuma sicura e comoda su qualsiasi terreno e
in ogni situazione invernale.
Mojito Fresh
Il modello di scarpa
casual del mondo
outdoor più imitata di
sempre prosegue nel suo
inarrestabile successo.
Rinnovate tomaia e fodera,
questa volta in microfibra,
quindi più fresca, leggerissima
e adatta per l’estate. Mojito
Fresh è la calzatura perfetta per il
bel tempo estivo, il viaggio, il lavoro e la vita di
tutti i giorni. Il comfort di una calzatura estiva
abbinata allo stile inconfondibile di Mojito.
River è una scarpa comoda, leggera e pratica,
ideale per essere portata in tutte le situazioni
della vita quotidiana. La costruzione di qualità
è studiata per resistere nel tempo ed essere
sempre affidabile. Tomaia in comoda pelle
scamosciata, intersuola in Phylon per massimo
comfort, stabilità e assorbimento degli urti,
suola Vibram che garantisce ottima trazione
e durata nel tempo. Disponibile in vari colori
brillanti per uomo e donna.
La nuova collezione Donald invece conferma
i propri punti di forza: un piumino tecnico
realizzato per contenere al massimo il peso e
mantenere le proprietà di isolamento termico e
comfort dei piumini classici. L’imbottitura al 90%
in vera piuma rende questo capo molto caldo.
Al tempo stesso lo spessore limitato e il peso
ridottissimo di questa parte pregiata dell’animale
garantiscono una leggerezza del capo senza
pari. Donald si presta a moltissimi utilizzi: capo
tecnico per sci alpinismo, trekking in alta quota,
uso quotidiano in paesi di montagna, in città
e casual. Una caratteristica unica di questo
piumino è la comprimibilità: infatti è possibile
ripiegarlo e racchiuderlo all’interno dell’apposito
sacchetto in dotazione, per portarlo sempre
con sé. Disponibile in taglie uomo e donna, in 4
varianti colore ciascuna.
Mojito Patchwork
Nuova veste, colori degradè, fodera stretch
textile e tomaia Suede Water
Resistant 1,8 mm. Mojito vestita
con un abito ancora più
scherzoso ed energico.
Novità anche
per Game, la
sneacker dal look
casual e giovanile
a cui però sono
stati rinnovati i
colori.
9 / 2014
XIX
T rail
report _
Ferrino X Cross 12: un innovativo
design pensato per le ultra distanze
Anche una partnership con ASICS
per Haglöfs nel trail running
Completo di tutte le dotazioni, X Cross 12 è uno zaino dedicato ai runner più
esigenti ma anche a chiunque abbia bisogno di trasportare l’essenziale per le
corse sulle lunghe distanze nel massimo comfort. Il dorso è infatti disegnato con
un’estensione verticale di 47 cm, per garantisce un’ottimale form-fit e una perfetta
stabilità. Il corpo è realizzato in Nylon 50D Dot Dobby Ripstop, mentre il dorso è
in tessuto reticolare traspirante. Gli spallacci e la cintura a vita ergonomici sono
anch’essi in tessuto reticolare traspirante. Il modello è inoltre dotato di due porta
borraccia imbottiti nella fascia lombare, taschini su fascia a vita, tasca di sicurezza
con gancio porta chiavi, porta borraccia e tasca su spallacci, comparto per la
sacca H2 bag con accesso posteriore, anelli su spallacci per l’inserimento tasche
e porta bottiglia addizionali (non inclusi), maniglia di trasporto, cinturino pettorale,
fischietto d’emergenza, loghi e bande rifrangenti, porta bastoncini, passante per
luce posteriore di sicurezza.
Uno degli elementi che non passano mai inosservati quando si transita nei paraggi del villaggio scandinavo
all’OutDoor Show è senz’altro il colore. Tinte sempre vivaci, talvolta anche inusuali per il resto del
continente, e abbinamenti mai banali rappresentano uno dei tratti distintivi dei prodotti realizzati dai vari
marchi qui presenti. Non fa certo eccezione Haglöfs, che con le sue collezioni da anni ci ha
abituati ad aspettarci qualcosa di particolarmente accattivante nella veste. I contenuti
tecnici d’altra parte non mancano, come abbiamo visto nel caso della giacca Lim Wind
Pull. Parte della linea abbigliamento LIM (Less Is More), come dice il nome è stata
progettata per offrire un capo dal peso piuma: solo 65 gr. Il suo design minimalista
e la sua efficacia antivento, unite al trattamento DWR la rendono perfetta per
proteggersi dagli elementi senza caricare eccessivamente il proprio bagagli.
Inoltre, poiché privo di PFOS e PFOA, è fabbricato con particolare cura ai danni
che il processo di industrializzazione può causare all’ambiente. Anche in fatto di
calzature il brand finnico ha messo a punto alcuni modelli di scarpe dal taglio
basso perfetti per attività come il trail running. Gram Comp II ad esempio è stata
sviluppata in collaborazione con ASICS e dunque può avvalersi dell’esclusivo
sistema Gel ammortizzante. Infine, grazie al Rock Protection Plate, offre protezione al
piede dalle conformazioni più irregolari e dure.
Il trail running tra comfort
e tecnologia secondo Dare 2b
Mountain Runner
Grivel al Tor des Géants:
la storia continua… e si rinnova
Mountain Runner Comp
Fanno parte della linea da trail running per la PE 2015 i nuovi zaini firmati Grivel Mountain
Runner e Mountain Runner Comp. Sono ideali sia per corse di una sola giornata che per
competizioni di più giorni e sono stati sviluppati sulla base dell’esperienza diretta del brand nel
Tor des Geants di cui è superior sponsor. Grazie alle regolazioni multiple, i due zaini sono disponibili in un’unica misura che si adatta a qualsiasi corporatura. Sono caratterizzati da diversi
taschini nel comparto principale e da altre tasche con facile accesso per trasportare qualsiasi
cosa. Gli strap di compressione del carico consentono una maggior agilità e libertà di movimento. Sono inoltre caratterizzati da air mesh (solo il modello Mountain Runner) e pannello
posteriore imbottito in air mesh, oltre a 2 porta piccozze e due porta bastoncini. Mountain
Runner pesa 510 gr e ha una capacità di 12 litri. Mountain Runner Comp pesa invece 450 gr
e ha una capacità di 5 litri.
Elevate
Commuter Bag
La città vista con gli occhi di Salomon:
cresce la linea CityTrail
A un anno esatto dal lancio ufficiale della nuova
linea Salomon CityTrail, torna la selezione di
prodotti pensati per correre anche in città alla
maniera del brand di Annecy. Scale, acciottolati,
brevi tratti di sterrato che si alternano a strade
asfaltate, rapide curve che richiedono bruschi
cambi di direzione e reattività: la quotidianità
e gli ambienti urbani sono stati interamente
ridisegnati ora che sono stati presentati i suoi
capi pensati per offrire performance tecniche e
allo stesso tempo per garantire una vestibilità
comoda e versatile. Così sono ad esempio il
midlayer Elevate e la maglia abbinata, o ancora
i calzoncini Park Short e lo zaino Elevate
Commuter Bag, presenti nella collezione SS
2015. “Cercare nuovi itinerari, variare i terreni e
scoprire nuovi scorci interessanti
fa parte del concetto CityTrail”,
spiega Romy Mey, responsabile
abbigliamento Salomon Trail
Running. “È un modo per rendere
il running di tutti i giorni più
interessante, sia che lo si pratichi
per andare al lavoro o durante la
pausa pranzo. È l’occasione per evadere dalla
solita routine”. Il mondo CityTrail comprende,
oltre alla linea di abbigliamento e calzature
specifica, anche un’app in grado di supportare
gli atleti a trovare e condividere nuovi itinerari,
memorizzare passaggi particolari, monitorare
l’andatura e interagire con tutta la community in
oltre 90 città del mondo.
Comfort e leggerezza nella
linea Active Trail Jack Wolfskin
Il trail running non è una vera e propria novità in casa Jack
Wolfskin, ma di certo mai come quest’anno anche questo
segmento viene trattato dal brand made in Germany con tanta
attenzione. Tanto da garantirsi un posizionamento a sé stante
all’interno della collezione SS 2015. In questo caso è stato
ribattezzato Active Trail, ma nome a parte la sostanza rimane:
e cioè che questi prodotti sono pensati per correre e spostarsi
in montagna velocemente. La calzatura Passion Trail dal taglio
basso ad esempio, disponibile sia nella versione maschile sia
in quella femminile, è stata costruita pensando a combinare
leggerezza a elevate doti di ammortizzamento e comfort di
calzata. Fra i suoi punti di forza, anche il sistema di allacciatura
Quick Lacing con sistema Cord Lock Stopper, che consente di
indossare rapidamente la scarpa utilizzando una sola mano senza
alcuna difficoltà. Con un peso ancora più contenuto, il modello
Venture Trail, sempre a taglio basso, è fabbricata con una tomaia
in Air Flow mesh per garantire il massimo in termini di traspirabilità.
Pensata per i terreni meno tecnici, ha una suola che offre una
buona risposta in fase di impatto e di spinta e garantisce buona
durata.
XX
9 / 2014
Creato nel 2000, il marchio Dare 2b é specializzato nell’abbigliamento e negli accessori sci,
snow e ciclismo. È presente in oltre 54 paesi, dove si é guadagnato una grande reputazione
per la qualitá e l’eccellenza dei prodotti studiati per ogni situazione e realizzati con i materiali
piú avanzati. Ne sono un esempio le due proposte rientranti nella categoria fast & light running
Obviate Gilet e Torrent Hydro Pack. Il primo in particolare è un gilet realizzato in tessuto di
poliestere stretch Ilus D-Lab (impermeabile fino a 10.000 mm/traspirabilità fino a 10.000/m2/24 h).
È molto leggero e studiato per il running, dispone di giromanica in stretch aderente, 1 tasca
torace con zip, 2 tasche inferiori con zip, accesso per cuffie nella tasca interna, laccetto
elastico regolabile su orlo e bavero antivento. Peso taglia M inferiore a 270 gr. Lo zaino Torrent
Hydro Pack invece è realizzato in tessuto di poliestere multitrama resistente con rivestimento
in PU. Presenta finitura idrorepellente, schiena con sistema di ventilazione Oxy Flow, cinghie
per le spalle e protezione dorsale imbottite in air mesh, imbragatura scorrevole e regolabile,
spallacci imbottiti e regolabili, sistema di idratazione Aqua Flow con 1,5 L di capacità, sacca
idrica a riempimento facile con valvola di tenuta e tappo di chiusura, accesso alla sacca idrica
attraverso scomparto laterale con zip, accesso al tubicino da entrambi gli spallacci, scomparto
frontale in rete con bordo aderente, maniglia per facile trasporto, cerniere con tiranti di facile
presa, dettagli riflettenti per migliorare la visibilità. Il modello infine è compatibile con LED riflettenti.
Helios
SR
Scott Kinabalu Supertrac:
protettiva e ammortizzante
Elevate
midlayer
Mutant
Le due novità Mountain
Running by La Sportiva
Si allarga la famiglia di calzature destinate alla corsa in montagna
di casa La Sportiva. Il marchio è fra i main partner delle
Skyrunner World Series e supporta numerosi eventi locali parte
del circuito italiano. A suggellare la sua crescita in questo sport,
i nuovi prodotti sviluppati sono stati pensati per andare a coprire
nuove possibilità di impiego e dopo il successo della Ultra Raptor
e della Bushido sono state presentate l’ultima versione della Helios
e il modello Mutant. La prima è leggera e dal design minimalista,
destinata a chi frequenta il mondo delle sky race e dei vertical.
Ogni dettaglio è pensato per contenere il peso al minimo, offrendo
allo stesso tempo supporto e sostegno. La struttura della tomaia
è realizzata con uno scheletro leggero in alta frequenza e con un
reticolo di Eva morbida, traspirante e confortevole. L’intersuola con
tecnologia Morpho Dynamic e il battistrada FriXion XT a doppia
mescola lavorano in sinergia per un’ottima ammortizzazione. La
Mutant è stabile e versatile, perfetta per corse in montagna su
diversi tipi di terreno. La suola assicura aderenza eccellente, il
sistema di chiusura SpyralTongue consente una calzata rapida
ed evita l’entrata di sassi e fango. Il sistema di allacciatura è
integrato con la struttura della tomaia: la tecnologia FusionGate
con rinforzi in alta frequenza applicati a fusione permette di
regolare i volumi e il livello di aderenza al piede, per una corsa
precisa e stabile anche sui traversi.
La tomaia in rete e materiale sintetico supporta il piede con
un’ammortizzazione per tutta la lunghezza. La suola in Eva e
gomma ha una scolpitura Supertrac per il massimo grip su ogni
terreno. Il modello è caratterizzato da Lace Bungee (la trama dei
lacci assicura un’allacciatura resistente), Wet-Traction-Rubber,
Self-Cleaning Lug Positioning, talloniera iniettata (migliora
stabilità e supporto). Le tecnologie adottate sono
aeroFoam+ (mescola ammortizzante, resistente
e protettiva), Insole System (plantari differenti
per uomo e donna), eRide (forma Rocker
per un appoggio stabile e forma tallone
che trasforma l’energia dell’impatto
in movimento). La scarpa ha un
differenziale di 8 mm ed è disponibile
da uomo (7-14 Us, 340 gr) e da
donna (6-11 Us, 320 gr).
Novità tra footwear
e apparel per Inov-8
Pur non essendo quest’anno presente
in fiera, sono numerose le novità
degne di nota che Inov-8 ha incluso
nel suo catalogo dedicato all’estate
2015. Tra esse sul fronte calzature
spicca il modello Race Ultra 290:
ammortizzante e confortevole per
performance su lunghe distanze,
non toglie nulla alla propriocezione
del piede. La suola piatta assicura
una corsa stabile, mentre la
soletta X-Static di 6 mm riduce la
formazione di batteri. La tomaia
è in sintetico e Tpu, la fodera
in mesh, l’intersuola in Eva iniettata.
La scarpa ha un differenziale di 8 mm ed è caratterizzata da
soletta Race Ultra, compound Tri-C e shank Meta-Shank III. Altra
novità questa volta sul fronte apparel è il Race Elite Raceshell FZ.
Incredibilmente morbido ed elastico, il capo impermeabile è stato
progettato per proteggere gli atleti che si trovano nelle condizioni più
selvagge di montagna, fornendo libertà di movimento e traspirabilità.
Ricomponibile nella sua tasca, può essere fissato attorno alla vita
usando la corda elastica.
Trail
adidas Boost e terrex,
performance rivoluzionarie
Chi ama la corsa, e non può fare a meno di praticarla
su strada o fuori strada, quasi certamente conosce la
rivoluzionaria tecnologia Boost di adidas: un materiale,
sostitutivo dell’Eva in grado di garantire durante l’attività
maggior energia di ritorno, ideale per le lunghe distanze.
Ora anche la linea outdoor presenta la nuova terrex
Boost, una calzatura da mountain running dotata di
questa innovativa tecnologia. L’assorbimento degli urti e
il rilascio di energia sono eccezionali e superano tutti gli
altri materiali presenti sul mercato. Niente di meglio sugli
impervi e difficili sentieri di montagna, sui quali Boost
si adatta alla perfezione. Numerose sono poi le altre
caratteristiche tecniche che riguardano questo modello.
La suola è realizzata in gomma Continental e fornisce
elevato grip anche sul bagnato. La costruzione speedlacing consente di allacciare velocemente la scarpa,
mentre la tecnologia Pro-Moderator conferisce stabilità.
Disponibile per uomo nei colori black/solar red e grey/
black/yellow, per le donne grey/black/flash pink e clay/
black/flash orange. Peso: 330 gr (taglia 8 ½ uomo).
Prezzo: 160 euro.
Hoka la scarpa da ultra
trail più veloce e reattiva
Da poche settimane si è concluso il The North Face
Ultra Trail du Mont Blanc, gara endurance più attese al
mondo. Un terreno su cui le performance di una scarpa
come la Mafate Speed si esaltano al massimo. Il modello
rappresenta la novità più importante presentata dal
brand canadese per la prossima estate, dopo che è
stato rinnovato con l’utilizzo dell’esclusiva mescola R-Mat
per tutta la lunghezza dell’intersuola. Questo materiale
estremamente elastico e morbido garantisce eccellenti
standard in termini di protezione e, nonostante la misura
oversize della suola, leggerezza estrema. In virtù delle sue
qualità dunque questo modello è ideale per chi desidera
una corsa veloce e stabile. Disponibile nelle misure uomo
7-14 US e donna 5,5-11 US in sei varianti colore. Peso:
295 gr (nella misura 8,5 US uomo).
Dynafit X Series: i modelli
Pantera e Feline con il Boa
Pensata per chi corre sulle medie e lunghe distanza
la Pantera X7, per i percorsi alpini pendenti e
sconnessi la Feline X7, offrono stabilità e trazione
eccellenti. Grazie all’intuitivo sistema di allacciatura
Boa, la calzata e la regolazione in movimento
sono più rapide e precise. La costruzione Sensitive
Fit garantisce una calzata ampia e confortevole
nell’avampiede, senza rinunciare all’avvolgimento
e al controllo del mesopiede. La tomaia Adaptive
Grid assicura flessibilità e ventilazione e assieme al
sottopiede Ortholite con schiuma Memory Foam si
adatta alla morfologia del piede. La tecnologia Duo
Motion dell’intersuola e la suola Vibram Mapping
ottimizzano la corsa su ogni tipo di terreno. La Feline
si caratterizza inoltre per la presenza del sistema
Multipad, che migliora il comfort e la percorrenza sui
tracciati più impegnativi.
A fianco il modello
Pantera X7,
sotto Feline X7
Woman Spark Tank, la ricerca
Icebreaker verso la velocità
Leggera e veloce la nuova
Rush E-Lite di Tecnica
Tutti conosciamo le straordinaria caratteristiche
della lana merino e tutti conosciamo quello che
da molti è considerato come il marchio più noto
nella produzione di abbigliamento realizzato con
queste fibre natural: Icebreaker. Tra i trend del
mercato continua a seguire il suo percorso di
crescita il segmento trail, attività per la quale
la traspirazione è fondamentale e in tal senso
la lana merino offre le migliori performance. La
proposta Woman Spark Tank, studiata per
attività aerobica e realizzata in nuovo tessuto
New Icebreaker GT Cool-lite, mantiene gli
sportivi freschi e asciutti. Riunisce i benefici
derivanti dalla lana merino e dalla fibra Tencel
ricavata da legno proveniente da coltivazioni
sostenibili. È caratterizzata da scollatura ampia realizzata con
colore a contrasto e inserti traforati traspiranti per aumentare la
ventilazione ed eliminare il sudore. Inoltre le cuciture saldate (non
cucite) eliminano attrito e zone di accumulo di volume mentre gli
elementi rinfrangenti assicurano visibilità notturna. Composizione:
finitura tessuto jersey 160 gm (grammi per metro quadrato), 61%
merino/19% tencel/14% nylon/6% lycra.
Calzatura ideale per la corsa veloce, adatta a sky race, medie
distanze e land sliding. L’ammortizzazione ottimale resta il marchio
di fabbrica per il marchio con sede al Montello, e nel caso della
nuova Rush E-Lite si combina con leggerezza e reattività. La
tomaia è in PU sintetico e mesh, con costruzione senza cuciture,
la fodera è in fibra tessile. La suola è dotata di tecnologia
Tecnigrip-Trail Compound, con un’intersuola TRS Eva technologyTX Cushioning Compound e plantare Ortholite anatomico
a doppia densità. Grande comfort e precisione sono inoltre
garantiti dalla costruzione 2 Layer Bridge, con alloggiamento e
avvolgimento ottimale. Si tratta insomma di un modello pensato
per atleti veloci che necessitano di una calzatura precisa, leggera
e destrutturata, ideale in condizioni di terreno asciutte, che va
dunque ad ampliare la gamma dedicata al segmento race dove
finora il modello di punta è rappresentato dalla Inferno.
Patagonia rinnova la linea running
con gli zaini da 10 e 15 lt
Sostenibilità e tecnicità: una combinazione che ha fatto
il successo negli anni di Patagonia e che sta alla base
anche della nuova collezione che il brand fondato da
Yvon Chouinard ha presentato all’OutDoor Show. Dai capi
altamente traspiranti, anti-odore e ad asciugatura rapida, agli
shell totalmente impermeabili per correre in ogni condizione
climatica, fino all’evoluta linea zaini. Proprio quest’ultimo
rappresenta uno degli argomenti più interessanti per la SS
2015. Due modelli in particolare offrono soluzioni altamente
tecniche in base alle necessità dei trail runner più esigenti. Il
più piccolo si chiama Fore Runner Vest e ha una capacità
di 10 litri. Il suo design è stato pensato all’insegna della
A fianco il modello
Fore Runner Vest (10 lt),
sotto Nine Trails Pack
(15 llt)
funzionalità e dell’essenzialità,
per garantire una perfetta
vestibilità e grande leggerezza.
Adatto a portare con sé
l’attrezzatura fondamentale, è dotato
di un serbatoio supplementare di 2 lt
ed è fabbricato con un tessuto altamente
traspirante per ottimo comfort. Il suo “fratello maggiore”
è Nine Trails Pack e ospita un contenuto per 15 lt di
volume. Molto robusto e leggero, ha una conformazione
perfetta per consentire la massima libertà di movimento e per
favorire un rapido e facile accesso al carico.
L’outfit completo di BV Sport: ora arriva anche il 3° strato
L’azienda con sede a Saint Etienne ma di proprietà
italiana continua a puntare sul suo prodotto iconico,
vale a dire il Booster nelle sue varie declinazioni. Il
gambale sviluppato secondo l’innovativo sistema della
compressione inversa (che ribalta il classico concetto
che adotta una pressione maggiore sulla caviglia e
una minore sul polpaccio) rimane il segno distintivo
di BV Sport e il motivo per cui il suo mercato
continua a crescere. Quest’estate tuttavia potrebbe
essere ricordata anche per quello che potremmo
definire il lancio ufficiale della giacca Xodlight.
Presentata già in occasione dello scorso Ispo, è
stata ulteriormente sviluppata e ora è finalmente pronta
per il debutto ufficiale. La sua membrana Boost Air Tech
garantisce impermeabilità e traspirabilità ottimali, mentre
i numerosi dettagli funzionali di cui è dotata la rendono
uno shell pratico ed essenziale: inserti riflettenti per la
visibilità notturna, cappuccio regolabile e ripiegabile
all’interno del collo, aperture per la ventilazione sul
dorso, tasche con cerniere termosaldate e zip
impermeabili. La tasca sul petto è munita di passaggio
interno per cavi audio, mentre una finestrella
trasparente sulla manica sinistra consente di leggere
con facilità l’orologio.
Comfort e innovazione per la
lana merino Reda Rewoolution
Inspired Active è la nuova linea dedicata a tutte le attività più
intense, che richiedono una perfetta gestione climatica e comfort
sulla pelle sempre e in ogni situazione. Questi capi si differenziano
per l’utilizzo dei tessuti specifici che Reda Rewoolution ha pensato
proprio per chi corre in montagna, si muove per lunghe giornate
e si sposta magari in poco tempo dalle basse altitudini dove
fa più caldo a quelle maggiori dove è più fresco. All’utilizzo del
classico Single Jersey Redactive si aggiunge dunque la nuova
costruzione in Mesh Redactive con trama a rete che garantisce
asciugatura rapida e traspirabilità. La linea è composta anche
da secondi strati realizzati in Punto Roma Redactive: un nuovo
modo di concepire lo sport attivo senza rinunciare all’unicità del Made in Italy.
Garmin si conferma leader nell’hi-tech
Collaborazioni di prestigio, iniziative a sostegno di consumatori, attività con
i negozianti, supporto a eventi: sono stati numerosi gli ambiti in cui il
marchio specializzato nello sviluppo e produzione di dispositivi satellitari si è dimostrato uno dei protagonisti più propositivi all’interno
del nostro mercato. Segnale che il settore della tecnologia continua ad avere un trend più che positivo e che la politica aziendale fatta di importanti investimenti in sviluppo e aggiornamento
prodotto, ma anche contenimento dei prezzi, ha dato importantissimi frutti. E proprio a proposito di prodotto, numerose sono state le
novità presentate negli ultimi mesi. Su tutti, per il mondo outdoor, spiccano l’interessantissima Virb e la seconda edizione dell’orologio Fenix. Quest’ultimo
è perfetto per ogni genere di attività in montagna: dal trekking all’alpinismo, dallo
sci al trail runnning. “Coniugare il meglio della tecnologia Garmin per il fitness con
la massima espressione del know-how delle attività outdoor: questo è il risultato
di Fenix 2, un GPS da polso di facile utilizzo e dal design ricercato, un compagno
ideale per tutti coloro che dello sport davvero non possono fare a meno, ovunque essi siano”, questa la sintesi del progetto secondo la dott.sa Maria Aprile,
marcom manager di Garmin Italia.
Compressport On-Off:
la maglia che “respira”
Gli ultimi mesi sono stati una vera
e propria consacrazione per
Compressport, basti pensare alla
main partnership firmata con il
circuito delle Skyrunner World
Series che ha messo il brand
a fianco degli altri big come
La Sportiva, Salomon, Inov-8,
Scott e Arc’teryx. Dal 2008,
anno in cui venne lanciato il
primo prodotto R2 Calf Sleeves, il
marchio ha maturato una crescita
degna di nota nel mondo degli
sport performance e si è imposto
come uno dei più autorevoli esperti nel campo
dell’abbigliamento a compressione e non solo. Con
la SS 2015 grande risalto verrà dato al lancio della
maglia On-Off Multisport. Realizzata per garantire
eccellente traspirazione, nel suo strato interno è
dotata di un tessuto con oltre 40mila piccoli alveoli
traspiranti che si aprono durante l’attività per
lasciare entrare l’aria di cui l’atleta ha bisogno e per
avere un rendimento sempre al massimo, mentre si
chiudono quando si sta fermi per offrire maggiore
protezione e una diminuzione della compressione.
Lo strato esterno evita l’ingresso di aria fredda
durante l’inverno e di quella calda durante l’estate,
ed esercita un’azione compressiva-massaggianterinforzante che riduce le vibrazioni muscolari e
aiuta a eliminare le tossine per un recupero più
rapido. Per finire la tecnologia Spin Control controlla
l’allineamento posturale e l’ossigenazione, mentre
il sistema 3D Patchs Shock Absorber garantisce
supporto alle braccia.
9 / 2014
XXI
W ater
&
D intorni
report _
A prova di cascata
con la Kong Target Canyon
Questa imbragatura da torrentismo presentata da Kong per la
prossima stagione unisce il comfort di un modello da alpinismo
alla resistenza e impostazione di uno da speleo/canyoning.
È dotata di uno speciale ponticello anteriore che permette il
montaggio di una maglia rapida per la connessione del bloccante
ventrale in posizione ribassata, in fase di risalita. A ogni pompata
si guadagnano 10-15 cm. La maglia rapida può essere usata
come punto di attacco ausiliario, ideale per manovre di soccorso
e autosoccorso. Sono presenti una fettuccia anteriore cucita per
manovre di emergenza, 2 asole laterali porta materiale, patella
di protezione in PVC spalmato removibile tramite velcro, 4 asole
posteriori, 2 posteriori rinforzate per 2 maglie rapide di riserva o
per borse con set di emergenza. Testato in Hymalaya, tra i più
alti canyon del mondo, è prodotto in Italia. Peso: 830-880 gr.
Columbia porta in Europa
la linea Performance Fishing Gear
Nonostante all’interno dello
stand fosse stato allestito un
piccolo spazio in un angolo,
è stata forse la principale
novità che Columbia ha
preparato per la stagione
SS 2015. Novità almeno in
Europa, perché la linea di
abbigliamento e calzature
dedicate alla pesca negli
States rappresenta già
un business importante
per l’azienda di Portland.
Viene proposta con un
suo marchio identificativo,
che porta la dicitura PFG
(Performance Fishing Gear),
e si caratterizza almeno
nell’apparel per la vestibilità
abbondante richiesta
proprio dalle operazioni e
dai movimenti di chi pratica
questo sport. Tutte le
più importanti innovazioni
Cam
ping
Camp Turbo Chest:
sicurezza, divertimento e lavoro
Un attrezzo polifunzionale, perfetto per speleologia, canyoning e soccorso alpino.
Si tratta di un bloccante ventrale compatto brevettato (patent pending),
rivoluzionario per le caratteristiche pulegge che migliorano il rendimento e annullano
la pericolosa usura della guancia. La geometria dell’attrezzo evita il rischio di
fuoriuscita della corda in situazione di risalita su corde oblique. Il recupero della
corda a valle, che normalmente avviene tirandola verso il basso, è effettuabile
carrucolandosi verso l’alto. Camma dentata con trattamento antiusura e di scarichi
per fango, sporco e ghiaccio. Foro d’attacco principale ruotato per posizione
ottimale dell’attrezzo sull’imbracatura. Per corde da 8 a 13 mm. Peso: 110 gr.
FiveTen Canyoneer 3:
tecnologia Stealth al servizio del canyoning
Nel torrentismo il grip della scarpa è assolutamente vitale. Per questo la calzatura Canyoneer 3, risultato
di oltre 15 anni di ricerca e sviluppo operata da FiveTen, dispone della suola Stealth S1, in grado
di assicurare un grip superiore nelle condizioni di bagnato tipiche del canyoning. Altra
caratteristica fondamentale per una scarpa di questo tipo è la resistenza, soprattutto
in punta. Per questo FiveTen ha ideato un’innovativa tecnica di saldatura grazie alla
quale la tomaia in mesh e la suola divengono quasi una cosa sola. I materiali
impermeabili con cui è realizzata la scarpa impediscono l’accesso ad acqua
e sabbia, mentre il tallone in TPU incrementa durabilità e supporto.
L’intersuola infine garantisce di comfort e resistenza. Peso per calzatura:
447 gr (taglia 9).
Amphibious Gheo, tutto
il necessario a prova di acqua
sviluppate da Columbia
sono state poi inserite per
assicurare le performance
in fatto di gestione climatica
per cui il brand è celebre.
La camicia da uomo Airgill
Chill Zero ad esempio è
dotata di tecnologia Omni
Freeze Zero. Grazie al
sudore ottimizza il naturale
processo di raffreddamento
del corpo per generare un
reale abbassamento della
temperatura. Il modello
Bonehead Shirt invece sfrutta
le proprietà del sistema Omni
Shade per proteggere il fisico
dalle radiazioni UV nocive.
Prodotto specifico per la pratica della speleologia,
costruito in robustissimo PVC HDX (1000 D, 0.9
mm). Nella versione da 20 lt è alto 60 cm e presenta
diametro da 22 cm. Nella versione da 35 lt è alto
58 cm e presenta diametro da 30 cm. Diverse
le caratteristiche tecniche: chiusura superiore con
cordino, patta in PVC e blocco rapido, spallacci
regolabili con imbottitura rimovibile e anelli in alluminio,
cinghietto pettorale regolabile e rimovibile, 4 maniglie in
PVC (1 superiore, 2 laterali, 1 sul fondo) per una facile
presa anche nei cunicoli più stretti.
Sintetico e naturale: la nuova costruzione
con imbottitura a doppio strato di Marmot
La serie di sacchi a pelo Alloy è l’unica nella collezione Marmot a
essere realizzata con una doppia imbottitura di piuma, disposta lungo
il corpo del sacco a seconda della zona di impiego. La piuma 700 Fill
Power Down assicura protezione elevata con un peso ridotto, mentre
la fibra Thermal R Micro è maggiormente comprimibile, durevole e
facilita la fuoriuscita dell’umidità. Questi due materiali sono applicati in
modo da ottimizzare i rispettivi punti di forza: nel posteriore la prima è
più vicino al corpo, e vicenversa nell’anteriore è la microfibra a essere
nello strato interno. Il modello è inoltre dotato
di un cappuccio con costruzione
tridimensionale e di footbox
anatomico.
1. Costruzione 3D
del cappuccio
2. Tecnologia
Down Defender per
una maggiore
resistenza all’umidità
3. Footbox anatomico
per maggior comfort
4. Zip a tutta lunghezza
5. Tubo aspirante
per ridurre
la fuoriuscita del calore
Marmot Down
Thermal R Micro
Il comfort d’alta quota
di Therm-a-Rest Evolite
Vango Mistral 200: più spazio
per il proprio riposo
Materassino auto-gonfiante in nuova schiuma
leggera Atmos, materiale realizzato in una camera
ad atmosfera controllata che consente di verificare
perfettamente l’uniformità dello spessore. Il risultato
è una schiuma in grado di assicurare elevatissimi
standard in termini di leggerezza e comprimibilità,
che alternata con dei canali d’aria nella
costruzione Air Frame garantisce il
massimo in fatto di contenimento del
peso. Peso: 480 gr. Spessore: 5
cm. Dimensioni: 51 x 183 cm.
Parte della nuovissima linea di tende Solis, ideali per i climi più caldi, la
Mistral sfrutta la paleria fluttuante per creare uno spazio extra all’interno
della tenda e nell’area porticata, risultando perfetta per il riposo dopo
attività intense o gite con gli amici. Il mesh all’interno e l’abbondanza
di aperture di ventilazione assicurano il buon riposo per nuove attività
sportive. Tra le altre caratteristiche dispone di Multi-Pitch Options, design
freestanding e porta Roll Back. Peso: 2,9 kg.
XXII
9 / 2014
L’esperienza di cucina in mezzo
alla natura con MiniMo di Jetboil
Tra le novità più interessanti del panorama camping,
il MiniMo di Jetboil offre possibilità di cucina sul
campo assolutamente inarrivabili per controllo e
facilità d’uso. Questo grazie alla nuova valvola
riprogettata e al regolatore in grado di consentire
una cottura a fuoco lento eccellente, tra le migliori
sul mercato. Il diagramma regolatore di Jetboil inoltre
assicura questa funzionalità fino a temperature di
-6°. Anche il contenitore è stato riprogettato e ora è
più leggero, resistente e ottimizzato per l’uso grazie ai
manici metallici e a diverse altre caratteristiche. Peso:
415 gr. Tempi di bollitura: 2 minuti e 15 secondi
per mezzo litro. Può bollire 12 litri con 100 gr di
ricarica.
Accendi Fuoco Compact Gerber,
studiato con Bear Grylls
Il marchio americano Gerber offre una vasta gamma di attrezzi
sia per il tempo libero che per le attività professionali. Insieme a
Bear Grylls, il famoso personaggio televisivo inglese esperto di
sopravvivenza, ha creato una linea di attrezzi e coltelli resistenti
e innovativi, adatti a qualsiasi avventura. L’Accendi Fuoco
Compact Gerber in particolare, novità SS 2015, presenta un
design innovativo che si sposa alla perfezione con la dimensione
tascabile e permette di agganciare comodamente l’attrezzo al
portachiavi o allo zaino. La semplice struttura, composta solo da
due parti, permette di utilizzare l’Accendi Fuoco Compact Gerber
anche al freddo e con le mani coperte dai guanti: è sufficiente
sfregare l’asta di metallo e questo attrezzo produrrà le migliori
scintille utili ad accendere un fantastico fuoco. Infine l’attrezzo è
costituito da un’asta in metallo con manico in polipropilene, quindi
può anche subire colpi violenti e continuare a funzionare senza
problemi, anche nel bel mezzo di un acquazzone. Specifiche:
lunghezza 8.6 cm, diametro 1.4 cm, peso 22,7 gr, custodia in
alluminio anodizzato, manico in polipropilene. Prezzo consigliato al
pubblico: 34 euro.
report _
Trek
Il festival dei colori
(e del vintage) di Aku
king
Tanto colore in più, con le medesime caratteristiche tecniche
di comfort, leggerezza e sicurezza. L’azienda Aku ha deciso di
celebrare i 30 anni dei modelli Slope e Ultralight, due calzature
che hanno fatto la storia dell’azienda, proponendo colorazioni
accese e retrò nella serie speciale Colorhiking. “Aku è sempre
stata un’azienda anticonformista come dimostra anche la linea
Colorhiking che è controcorrente. Non stiamo infatti seguendo i
colori che ci sono stati suggeriti dai trend book. Abbiamo scelto noi
quali tonalità utilizzare e credo sia una scelta coraggiosa oltre che
originale”. Il progetto coinvolge, oltre agli stessi Slope e
Ultralight, anche la nuova generazione di calzature
per l’escursionismo firmato Aku e in particolare: Viaz
GTX, Nuvola Mid GTX, Transalpina GTX, Erera
GTX, Rock II GTX, Nuvola GTX, Bellamont Suede
GTX e Bellamont Air.
Nuvola GTX in particolare (foto) è un
modello ultraleggero per attività
escursionistica su terreni di media
difficoltà. Il profilo basso dell’intersuola
offre un’ottima sensibilità e sicurezza
Crispi Thor GTX, sicurezza
“divina” lungo i sentieri
anche nella progressione su fondi rocciosi. È caratterizzata
da tomaia scamosciato/AIR8000 1,8 mm, fodera Gore-Tex
Performance Comfort, battistrada Vibram Winkler, intersuola Eva
microporosa doppia densità, sottopiede di montaggio 6-4 mm
nylon soft + Eva microporosa (media rigidità), plantare CF IMS.
È disponibile da uomo (580 gr, taglie 3-13 UK) e da donna (530
gr, taglie 3-8 UK), nei colori nero/arancio e marrone/ocra (man) e
grigio/salvia e grigio/viola (woman).
adidas terrex Agravic Wind Jkt, Lo stile Dolomite e il Gore-Tex
dai colore al tuo trekking
Surround nella nuova Aria S
Per la stagione SS 2015 adidas ha rilanciato
e implementato la collezione terrex, cercando
di offrire un range di prodotti adatto a tutte le
attività, con una certa predilezione per quelle
più veloci e aerobiche. Molto interessante è
l’Agravic Wind Jacket, un guscio antivento
molto comprimibile pensato per essere
stivato comodamente senza
il minimo ingombro in uno zaino
o semplicemente nelle tasche della
propria giacca. Fabbricato con un
tessuto leggerissimo, assicura
ottima protezione in caso di
maltempo improvviso grazie
alla tecnologia ClimaStorm e
al trattamento Repellency
Durable Water. Morbido e
confortevole, è caratterizzato
da un look moderno
e sportivo. È dotato di
cappuccio regolabile, tasca
laterale con zip e bordi
elastici. Peso: 100 gr.
Certamente la calzatura
parte dell’Outdoor Collection
Dolomite più importante delle
proposte SS 15. Multifunction,
leggera, traspirante e
confortevole, è perfetta per
chiunque ami praticare attività
a basso impatto all’aria
aperta. Il modello assicura
massima impermeabilità grazie
alla membrana in GoreTex e traspirabilità elevata
grazie all’esclusiva tecnologia
Surround, presente in pochi
selezionati marchi. Il design
della tomaia presenta zone
di ventilazione, di presa d’aria
fresca e di fuoriuscita di aria
calda e umida.
La sinergia tra le aree di
ventilazione e il sottopiede
nell’intersuola Spacer,
permette un costante ricambio
dinamico d’aria, passo dopo
passo. Come risultato Aria S
mantiene un microclima ideale,
per un piede sempre fresco
e asciutto anche in situazioni
calde e umide (per un
approfondimento sul concetto
Surround vedi anche articolo
a pag 40 nella rivista).
Sei i colori proposti: nero/
fuxia, verde/ grigio, nero/giallo,
nero/azzurro, nero/cobalto
e grigio/aragosta.
Il trekking “Sicuro” by Cober
Cober è uno dei produttori di bastoncini nostrani che
non fa mai mancare le proprie nuove proposte alle fiere
di settore. Magari senza presentarne decine e decine,
ma sempre portando una ventata di novità. Quest’anno,
oltre ai modelli Quattro ed Edge 16+, di cui vi abbiamo
parlato nello scorso numero, trova un posto di rilievo
anche il modello Sicuro. Si tratta di un bastone allungabile
a 3 settori per il trekking in alta montagna, dotato di
sistema di bloccaggio a leva, manopola lunga in schiuma,
passamano regolabile con superficie di contatto in
neoprene anallergico, rotella intercambiabile con supporto
in zytel. Regolabile da 69 a 145 cm, presenta tubo in lega
di alluminio 7075 T6, diametro 18/16/14 mm, e puntale in
widia. Pesa 280 gr al pezzo. Prezzo 85,90 euro.
180 calzature per 24 marchi da tutto il mondo:
Gore-Tex Surround parte in grande stile
Era una delle novità più attese fra quelle presentate all’edizione
del 2014 dell’OutDoor Show, questo lo si sapeva e anche noi
abbiamo deciso di accompagnarvi alla kermesse monegasca
adeguatamente informati sulla tecnologia Gore-Tex Surround
applicata al mondo dell’escursionismo. Ma che questo concetto
su cui il marchio tedesco ha deciso di puntare moltissimo per
la prossima stagione avesse una portata tanto grande, forse in
pochi se lo aspettavano. Dopo essersi affermato con successo nel
settore del fashion & lifestyle, l’innovativo sistema pare poter dire la
sua anche nell’outdoor. Eccome, se a crederci sono stati già ben
24 fra i brand leader di mercato: Alfa, Bestard, Chiruca, Crispi,
Dolomite, Hanwag, La Sportiva, Mammut, Meindl, Salewa, Scarpa,
Treksta e Zamberlan per l’Europa; Black Yak, K2,
Kolon Sports, Eider, Bean Pole, Under Armour,
Lafuma (Corea), Millet (Corea), Ozark e Mizuno
per Stati Uniti e Asia. Circa 180 sono stati i
modelli di calzature che adottano questa
sofisticata costruzione pensata per
offrire traspirabilità e impermeabilità
sempre al top e a 360° attorno
al piede. Dalle scarpe pensate
XXIV
9 / 2014
per le camminate in pianura agli scarponcini funzionali da hiking
mid cut, fino ancora ai prodotti per l’approach che garantiscono la
massima sicurezza su percorsi rocciosi, ma sono perfetti anche per
escursioni sui sentieri. Il tutto senza dimenticare i modelli dallo stile
urban, pensati per gli alpinisti che in città vogliono indossare i propri
marchi preferiti.
La costruzione
Gore-Tex Surround
Aperture laterali di ventilazione
Membrana Gore-Tex Extended Comfort
Soletta traspirante removibile
Membrana Gore-Tex Sorround
Inserto divisore Gore-Tex Sorround
Un perfetto mix tra stabilità, leggerezza, tradizione e tecnologia,
ben in evidenza allo stand nero/arancio di Crispi. Presenta
il sistema Crispi WFW, una sovra-iniezione strutturale di
polimero plastico fuso nella tomaia. Questa fusione diventa
parte integrante del design della calzatura, proteggendola e
rendendola allo stesso tempo leggera, flessibile e stabile. Thor
Gtx è lo scarpone ideale per un trekking confortevole e senza
paragoni e per affrontare con agilità e comodità ogni percorso.
La fodera in Gore-Tex Performance Comfort Footwear lo
rende totalmente impermeabile. È caratterizzato poi da suola
Vibram con inserto ammortizzante in microporosa per ottenere
il massimo comfort durante la camminata, tomaia in camoscio
idrorepellente e Cordura, sottopiede a struttura differenziata con
inserto antitorsione, bordo di protezione in
gomma. La soletta estraibile Crispi Air Mesh
con Feltro e Carboni Attivi assicura ottima
traspirabilità e azione antisudore/antiodore
grazie alla costruzione Crispi 3D, in grado di
allontanare l’umidità e di lasciare il piede
asciutto in ogni momento. È disponibile
nelle misure 37-47 EU e nei colori
royal blue, black aloe, black grey.
Pesa 510 gr (42 EU, 1/2 paio).
Con Trezeta torna la linea
per l’escursionismo veloce
Se il 2014 ha visto spopolare quella che è la versione dell’hiking
più attivo e rapido, si può dire che Trezeta sia stata fra le
prime aziende ad aver pensato a una serie di prodotti pensati
per questo tipo di utilizzo. Cheeky ad esempio è la calzatura
dedicata a tutte le appassionate di montagna che praticano
escursioni veloci e hanno bisogno di un modello versatile e
in grado di offrire sicurezza e stabilità su ogni tipo di terreno.
La tecnologia IHS (Integrated Heel Support) in particolare si è
dimostrata un’eccellente soluzione nella costruzione, perché
grazie al supporto tallonare direttamente stampato nell’intersuola
garantisce il massimo in comfort e sostegno. Il supporto laterale
interno alla suola e i tappi sulla punta favoriscono una presa
ottimale anche sui tratti in salita od obliqui, sui sassi o su radici
sporgenti. La suola Vibram è disegnata per adattarsi su due
dimensioni al tracciato e la mescola di Eva iniettata
nell’intersuola assicura una durata cinque volte
superiore rispetto alla gomma tradizionale.
Infine la fodera in materiale Cocona
consente una rapida asciugatura,
un’azione antimicrobica e
traspirabilità.
Lo speed hiking
secondo Zamberlan
Molte le novità presentate dall’azienda con sede ai piedi delle Piccole Dolomiti Vicentine. Anche Zamberlan ha applicato la nuova
tecnologia made by Gore, Surround, al mondo dello speed hiking.
Un mondo che, un anno e mezzo fa, quasi neppure si sapeva
che esistesse mentre a Friedrichshafen era un po’ sulla bocca di
tutti. Non si capisce bene se siano stati prima i produttori a mettere questa parola nella penna dei giornalisti di settore come noi,
o il contrario. La spiegazione forse più semplice è che tutto questo parlare di trail ha forse spinto a (provare) a correre in montagna anche chi (con tutta la buona volontà) si è poi reso conto
che, forse passare dai pesanti scarponi in cuoio alla scarpa da
trail non necessariamente equivaleva a passare dalla camminata
a concludere un Kima o un Utmb. Quindi “escursionismo veloce”,
meglio se con calzature apposite, se possibile.
Le Zamberlan, Airound e Airound Mid, sono comunque tra quelle
che hanno saputo raccogliere più attenzione forse. L’impianto di
base, ci ha spiegato Damiano Menegon, è quello di successo
delle Crosser/Crosser Plus (vedi nostra recensione sul n° 3 della
rivista). Il look ci è proprio piaciuto: design moderno, con disegni
quasi futuristici, riguardo ai colori per il modello basso consigliamo
il blu elettrico con le strisce gialle e la linguetta rossa, decisamente
aggressivo! Dopo le La Sportiva che si sono aggiudicate il premio,
noi, tra le varie applicazioni del Surround, mettiamo loro.
Trek
king
Il trekking in rosa
Piedi comodi in ogni situazione Camminate femminili
presentato da Trezeta con Outdoor Pro by GM
con Eider Rageley Pant
Nome femminile, target femminile, calzata femminile. Il modello
Claire di Trezeta segue la forma del piede femminile a garanzia
del miglior fit. È costruito in pelle combinata con una suola
solida e resistente, perfetta per un utilizzo impegnativo in
condizioni outdoor e di media montagna. È disponibile
in colori almond e tundra ed è caratterizzato da:
forma Trezeta active-lady; costruzione lasting
board; tomaia scamosciato 1,4-1,6 mm e tessile;
sottopiede dual density comfort foam; fodera
water stopper; natural ventilation technology;
suola Vibram Cheshirecat; Eva misdole
shock absorption; protezione
scamosciato e fascione in gomma. È
disponibile nelle misure 3-8,5 UK.
Sui sentieri più impervi
con Garsport Alpine Route WP
Il modello Alpine Route WP, tra i top di gamma della nuova
collezione estiva firmata Garsport, fa parte della famiglia
Performance, la soluzione ideale per affrontare qualunque
situazione outdoor. Resistenti, leggere e confortevoli, sono
caratterizzate da un design dinamico e da un carattere deciso.
Questa calzatura in particolare è studiata per i trekking più
impegnativi: fondi difficili, alta montagna, sentieri più impervi.
La possibilità di aggancio del rampone semi-automatico offre
inoltre ulteriori opzioni in montagna. Impermeabile e traspirante,
assicura un comfort ottimale durante le varie fasi dell’attività,
grazie anche all’ottimo compromesso tra struttura e peso della
calzatura, mentre la suola Vibram Mulaz garantisce un’ottimale
aderenza e stabilità. La tomaia è in pelle scamosciata
idrorepellente, il sottopiede di montaggio è in nylon H4 rigido.
Peso: 740 gr (1/2 paio mis. 42 EU). Disponibile nelle misure 3647 e nei colori giallo/nero, prugna/nero, royal/nero, rosso/nero,
lime/nero.
Calza versatile multifunction, particolarmente
adatta per camminate e per utilizzo quotidiano.
Accogliente, morbida e comoda, assicura
un comfort ottimale in qualsiasi stagione. È
caratterizzata da cucitura piatta della punta ed
è realizzata al 70% in poliestere, al 25% in
poliammidica e al 5% in elastan.
Tatonka Kings Peak 45,
il miglior amico del trekker
Zaino da 45 lt molto leggero, studiato per hiking tour di più
giorni. Presenta l’innovativo sistema X Vent Zero Plus, che
consente di regolare la lunghezza sulla schiena e gli spallacci.
Il sistema, riadattato dagli zaini più piccoli della collezione
Tatonka, offre in tal modo un comfort eccellente anche nelle
escursioni più lunghe. Numerose sono inoltre le specifiche
tecniche che lo caratterizzano: compartimento principale
e superiore divisi, fissaggio per i bastoncini, spallacci in
S-shaped AirMesh, copri-pioggia, compatibile con sistema di
idratazione, accesso laterale allo scomparto principale, tasche
in mesh sui fianchi, tasca frontale con fissaggio integrato per il
casco, sacca protettiva integrata impermeabile, compartimento
di primo soccorso. Realizzato in 450 HD Polyoxford/T-Square
Rip. Peso: 2,10 kg.
Un capo rivolto alle appassionate di
trekking, parte della linea Escape Series
di Eider. Perfetti anche per il tempo libero,
questi pataloni sono fabbricati in Drycore
Natural Canvas Stretch e Print, per
assicurare elasticità e morbidezza sulla
pelle. Traspiranti e leggeri, si adattano
perfettamente all’utilizzo tecnico come in ogni
tipo di contesto urbano. Colori: kaki, tortora,
grigio scuro e beige. Misure disponibili: 3648. Peso: 340 gr.
Tacoma e Avalon:
trekking firmato Asolo
Il Tacoma, per escursionismo leggero
e parte della nuova categoria Spark,
presenta fodera in Gore-Tex ed è sviluppato
specificatamente per il pubblico femminile.
La tomaia è in scamosciato e la suola,
sviluppata in esclusiva con Vibram, è dotata
di tasselli autopulenti, mentre la scolpitura
del tallone garantisce comfort in frenata.
L’intersuola è realizzata in Eva bicolore che
garantisce ottimo effetto ammortizzante. Il modello, che pesa
450 gr (1/2 paio misura 5 UK), è disponibile nei colori sulphur,
jeans, red bud, shark, lime, earth.
Avalon (categoria Matrix) è studiato per percorsi impegnativi
e lunghe escursioni estive. L’intersuola è composta da tre
materiali: Eva morbida sul tallone, Eva a densità maggiore
sulla pianta del piede, film in PU protettivo. Punto di forza è
la nuova suola a doppia densità con una mescola differente
tra la parte anteriore e il tacco. Quest’ultimo è dotato
di sistema Aso-Brake che aumenta la tenuta in fase di
discesa. La scolpitura del battistrada ha un
design autopulente. Il sottopiede Asolo Duo Flex
bicomponente presenta uno strato superiore in
Megol per isolamento termico e uno inferiore in
polypropilene per rigidità torsionale. Il modello,
che pesa 660 gr (1/2 paio misura 8
UK), è disponibile nei colori night
blu-gun metal, graphiteblack,
grey-gun metal e nella versione
da donna Futura Gtx.
Il cushioning del trail
ora nell’hiking con Hoka
L’escursionismo performante secondo X-Bionic:
Beaver Performed Shirt e Merino Isolate Socks
C’è chi si dice pronto a scommettere che, dopo aver proposto
una propria personalissima concezione di vedere la corsa,
Hoka saprà reinventarsi anche nel mondo dell’escursionismo.
Un escursionismo le cui fondamenta saranno rappresentate da
velocità, comfort e leggerezza ovviamente, come lascia intuire
la nuovissima Tor Leather Low. Sviluppata appositamente per il
fast hiking, come da perfetta tradizione Hoka questa calzatura
è dotata di un’intersuola oversize: la minore compensazione
del differenziale tallone e la costruzione della scarpa sono
pensate per favorire un movimento di rullata naturale e una
maggiore efficacia. Le alette della suola con gomma Vibram
hanno un design aggressivo per la massima presa sul terreno
ed eccellente stabilità. Il modello è disponibile nelle
misure 7-14 US da uomo e 5,5-9,5 US donna.
Peso: 350 gr (misura
8,5 uomo).
La Beaver Performed Shirt è il capo per
eccellenza per gli sport outdoor. La ricerca
tecnologica che sta alla base di questo
prodotto ha tratto ispirazione dall’equipaggiamento naturale del castoro: il
suo mantello gli permette infatti di adattarsi perfettamente agli ambienti umidi e
freddi. Così, grazie a un materiale unico
come Macrotermes, in combinazione
con il 3D-BionicSphere System, si è
potuto realizzare un capo che ha
metà dello spessore rispetto a un
pile tradizionale, ma capacità
isolanti migliori.
I nostri piedi sostengono il peso
del corpo solo in certi punti. Ecco
perché il tallone, le dita e la pianta
sono protetti in maniera differenziata, senza compromettere la leggerezza delle Trekking Merino
Isolate Socks. Una speciale
lavorazione mantiene la
comodità e la morbidezza
della lana merino, contrastando l’assorbimento
dell’umidità. Grazie al taglio corto e alla struttura
fine, questa calza si adatta a qualsiasi scarponcino
da trekking. Le zone di aerazione brevettate la rendono
perfetta per le escursioni nel periodo che va dalla primavera all’autunno.
Tecnologia svedese sulle spalle con Guidepost di Thule
Passi sicuri
con Neo Led Lenser
La Led Lenser Neo è una moderna e innovativa torcia frontale
con peso minimo e una grande luminosità. Grazie al suo
fantastico concetto di colori neon, ben 5 quelli disponibili, è un
vero precursore che assicura divertimento e segue l’attuale
moda sportiva. Dal design compatto e leggero, è interessante
specialmente per chi pratica jogging e skateboard, ama
passeggiare ecc. L’alloggiamento e la forma sono ideali per
l’anatomia umana. La torcia si adegua perfettamente alla fronte
e alla parte posteriore della testa. Funzionamento economico
con 3 batterie AAA 1,5 V. Presenta protezione dagli schizzi
d’acqua (IPX4). Pesa solo 54 gr.
Una presenza nuova in fiera, una collezione di zaini “imponenti”,
dal litraggio importante e dalle numerose caratteristiche
tecniche. Thule si è presentato alla grande
in fiera con diversi modelli. Tra questi
anche il Guidepost (65 lt), disegnato
per uscite di più giorni e realizzato in
resistentissimo Cordura Nylon 210D
e 315D. Tra le caratteristiche del
modello spiccano la parte superiore
rimovibile e utilizzabile come zaino
da 24 lt e il TransHub Suspension
System per trasferire il carico
sulle spalle. Ampia possibilità
di personalizzazione grazie allo
schienale regolabile di 15 cm e agli
strap sulle spalle. La cintura
con perno segue i movimenti
migliorando l’equilibrio,
mentre l’accesso è
semplificato dal pannello
laterale con zip. Il pannello traspirante sulla
schiena garantisce imbottitura e supporto nei
punti di contatto più critici, senza tralasciare
al contempo la circolazione dell’aria. Tra
le altre specifiche: due ampie tasche
frontali con zip per stivare e organizzare
l’attrezzatura utilizzata più di frequente
e l’abbigliamento, tasche laterali per
stivare cibo, bottigliette e altri oggetti
di piccole dimensioni, possibilità di
agganciare a due anelli bastoncino
da hiking e piccozza, due tasche
sulla cintura e tasche laterali elastiche
per stivare piccoli oggetti.
Compatibile con sistema di
idratazione, presenta una
tasca esterna per serbatoio
(venduta separatamente).
Disponibile nei colori black/dark shadow e
poseidon/light poseidon. Peso 2,7 kg.
9 / 2014
XXV
report _
La partnership BMW – Salewa
richiamata anche sullo stand
Prove pratiche di impermeabilità per lo zaino
Mountain Hardwear con OutDry
Particolare dello stand decisamente
d’impatto di adidas Outdoor
Una
ragazza non
particolarmente
timida
CARTOLINE DALLA FIERA
Incontri
ravvicinati…
Wild Climb presente con uno stand più ampio
e in una bella posizione al centro del climbing village
Il Cervino visto a 360° grazie
all’installazione multimediale di Mammut
Il “bianco assoluto” firmato Rewoolution
Sempre molto curato ed evocativo lo stand Dolomite, con anche alcuni pezzi storici originali
Un “climbing trono”
Lodevole la collaborazione tra CMP e la Bottega
del Caffè, specializzata in caffè e gelati di qualità.
Sotto la collezione PrimEmotion CMP
La nuova e suggestiva campagna AKU. A destra il modello Alpina Plus LTR, con pelle totalmente chromo free
Nuove soluzioni climbing rivolte al pubblico femminile
Sembra una degustazione
ma in realtà è PrimaLoft
XXVI
9 / 2014
Vintage climbers
Karpos merita un 9
per la scelta del tavolo
Particolare dell’allestimento
Kong per i suoi moschettoni
con effetto camouflage
Polartec si è “arrabbiata”…
Lo staff di Garsport
Mauro Calibani ci mostra i nuovi pants E9. A lato la collezione “Rockstar” e lo stand
Numerose le proposte al femminile: da sinistra Rock Slave di Ferrino, climbing collection La Sportiva, la felpa Grigri Hole di Rock Experience, total look Arc’teryx.
In basso apparel e footwear Hoka, alcuni capi Monvic e la vulcanica titolare Monica Gualtieri con l’inventore degli occhiali CU (per far sicura) Albi Schneider
_ Personaggi dalla fiera: Roberto Dell’Aquila
Il campione italo-svedese del caffè
Diplomato come capo cuoco in Italia e trasferitosi in Svezia per amore, avendo
sposato una ragazza svedese, Roberto ha fatto del caffè la sua passione,
oltre che il suo lavoro. Arrivando a collaborare con Thule per gli eventi fieristici.
Una presenza piacevole e soprattutto ristoratrice per tutti
coloro che, nel corso dell’OutDoor Show, hanno deciso di
fare una pausa al bar presente all’interno dello stand Thule.
Stiamo parlando di Roberto Dell’Aquila, barista italiano fra gli
svedesi, titolare della Bianco & Nero e “frontman” al Caffè
Nesta di Malmö.
DAGLI INIZI AL BIANCO & NERO
“Diplomato in Italia come capo-cuoco
nel 1987, ho lavorato nel settore della
ristorazione alberghiera fino alla fine
del 1999. Nel 1997 mi sono sposato in
Italia con la mia attuale moglie Christel
(svedese, appena laureata a Milano in
architettura d’interni). Nello stesso ‘99
mi sono trasferito in Svezia nella città di
Malmö. Potere delle ragazze svedesi.
A causa della mia inesistente conoscenza della lingua, mi
sono adattato a lavorare in un bar italiano. Da lì ho iniziato
a lavorare con il caffè, servendolo ai clienti giornalmente.
Da cosa nasce cosa (come si suol dire in Italia)W e così
è nata la mia passione per il prodotto che mi ha portato
a ottenere risultati internazionali e al lavoro che faccio ora
con la mia azienda: Bianco & Nero”, ci racconta Roberto.
Che ha fatto di qualità e tradizione i propri
principi guida: “I prodotti scelti e serviti da
me, non solo a livello fieristico, sono di alta
qualità, rintracciabili e con un legame ad
aziende familiari e artigianali in Italia delle
quali conosco la storia e con le quali posso
comunicare personalmente”. Il caffe che usa
infatti è torrefatto da una piccola torrefazione
artigianale di Firenze il cui nome è Piansa,
che garantisce tutte queste peculiarità. In
terra svedese inoltre ha conseguito alcuni importanti premi:
campione barista svedese nel 2001/02, terzo al mondo nel
WBC 2001, partecipante al WBC 2002.
LA COLLABORAZIONE CON THULE
Vista l’importante esperienza conseguita, Roberto ha iniziato
a offrire anche servizio di consulenza nei settori fieristico e
della ristorazione. Poi nel 2012 l’inizio della collaborazione
con Thule, in occasione delle fiera EuroBike dello stesso
anno, in qualità di barista responsabile del bar nello stand
dell’azienda. Senza dimenticare l’altissima qualità del caffè: “Il
prodotto per le fiere con Thule viene tostato e consegnato
al cliente una settimana prima delle diverse fiere. Più fresco
di cosi è impossibile trovarlo”. All’OutDoor Show 2014 ha
preparato circa 3000 caffè, ma il record spetta all’EuroBike
del medesimo anno: 6450 caffè (in pratica più di 60 kg di
prodotto).
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