Natale POF 2014-15 - IIS A.Volta Sassuolo

Istituto di Istruzione Superiore
“A. VOLTA”
Piazzale Falcone e Borsellino 5 – 41049 SASSUOLO (MO)
tel: 0536 884115 - fax: 0536 883810
email: [email protected][email protected]
www.itisvoltasassuolo.gov.it
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
LICEO SCIENTIFICO-SCIENZE APPLICATE
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno Scolastico 2014-2015
1
INDICE
La scuola e il territorio
pag. 3
Condizioni generali di svolgimento del servizio scolastico
pag. 3
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Struttura e servizi
Regole e statuti
Classi e alunni
Uffici
Organigramma d’Istituto
Orario lezioni
Suddivisione anno scolastico
Festività e sospensioni delle attività scolastiche
Validità anno scolastico
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Finalità ed azioni messe in atto
pag. 8
- 1° FINALITA’: Contribuire alla crescita umana ed intellettuale della
persona
pag. 8
- 2° FINALITA’: Essere per il territorio un punto di riferimento per la
formazione scientifico-tecnologica
pag. 14
1. Definizione delle aree di intervento delle Funzioni Strumentali al Piano
dell'Offerta Formativa
pag. 17
2. Corsi di studio attivati
pag. 18
3. Obiettivi formativi degli indirizzi attivi
- Corsi ITI,
I° Biennio
Articolazione Elettronica
Articolazione Informatica
Articolazione Chimica dei materiali
- Liceo Scientifico Scienze Applicate
pag.
pag.
pag.
pag.
23
26
28
29
pag. 31
4. Didattica e valutazione
pag. 34
5. Elenco Progetti e Iniziative POF 2014-15
pag. 41
- Sintesi Dettaglio Progetti/Iniziative POF
pag. 45
6. Aggiornamento e formazione personale interno
pag. 68
2
ITI-LICEO “A. VOLTA” di SASSUOLO
LA SCUOLA E IL TERRITORIO
L’ITI “Alessandro Volta” di Sassuolo nasce nei primi anni settanta come
sezione staccata dell’ITI Fermo Corni di Modena. Inizialmente fu attivato il
solo biennio propedeutico. Nel 1985 iniziò l’indirizzo di specializzazione di
Chimica
Industriale.
Nel
1992
l’istituto
ottenne
l’autonomia
e
contemporaneamente fu introdotto l’indirizzo di Elettronica Industriale.
Nel 1996 fu attivato il corso Liceo scientifico-tecnologico, progetto Brocca per
ITI. Nel 2010, con la riforma, al suo posto è stato attivato il corso Liceo
Scientifico delle Scienze Applicate e nel 2011 l’indirizzo ITI di Informatica e
telecomunicazioni.
La scuola è situata nel comune di Sassuolo, al centro, quindi, del distretto
delle ceramiche. Oltre alle industrie ceramiche ed all’indotto che ne deriva,
sono numerose le piccole imprese. Il bacino di utenza della scuola è vasto:
interessa la fascia di comuni pedemontani, da Maranello a Casalgrande e la
montagna fino al comune di Frassinoro, confinante con la Toscana. Pertanto è
elevata la percentuale di studenti pendolari.
CONDIZIONI GENERALI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO SCOLASTICO
Strutture e servizi
La scuola è situata nella nuova sede, edificio di recente costruzione (anno
2001), dotato complessivamente di 36 aule per lezioni frontali, n.4 laboratori
di chimica, n.3 laboratori di elettronica, n.1 laboratorio di fisica, n.3 laboratori
di informatica, n.1 laboratorio linguistico, n.1 laboratorio di disegno e
tecnologia; aula di scienze. Si dispone, inoltre, della piena agibilità delle
palestre e dell’Aula Magna. Sono disponibili come supporto didattico Lavagne
interattive multimediali, pc e proiettori a disposizione dei docenti che
desiderano utilizzarle per le loro lezioni.
Si segnala che in questo anno scolastico 10 classi sono fisicamente
localizzate, per necessità di spazi, nel vicino Istituto Professionale “Don
Magnani”: nell’arco dell’anno, per periodi di circa 3 mesi, 10 classi del triennio
e del I° Biennio dei vari indirizzi saranno a turno localizzate al 2° piano nella
sede del vicino “Don Magnani”.
Nell'Istituto sono presenti, oltre ai già citati laboratori, un'aula per attività
specifiche degli allievi diversamente abili ed un locale per il ricevimento
settimanale dei genitori. L'istituto dispone di collegamento ad Internet in tutti
gli ambienti scolastici tramite fibra ottica. Gli ambienti stessi sono tutti ampi e
luminosi, decisamente adatti alle attività didattiche. La maggiore disponibilità
di locali rende possibile evitare completamente i rientri pomeridiani per le
lezioni curricolari.
Regole e statuti
Sono operanti all’interno della scuola i seguenti regolamenti:
3
- Regolamento d’istituto,
- Regolamento disciplinare per gli studenti.
In ottemperanza alla nuova normativa (Circolare del Ministro Gelmini, Prot.
N° 3602/PO del 31-07-08), entrambi i regolamenti hanno subito delle
integrazioni, di cui l’istituto ha già portato a conoscenza le famiglie; inoltre, è
stato reso noto il Patto di Corresponsabilità Educativa, documento che
sancisce la concordanza di intenti e di impegni tra scuola e famiglia
nell’attività di formazione dei giovani, che deve essere firmato da studenti,
docenti e genitori all’atto dell’iscrizione.
- Regolamento anti-fumo.
Tutti i documenti citati sono consultabili nel sito della scuola.
Classi e alunni
Attualmente la scuola conta 46 classi e 1096 studenti; le classi del Tecnico
sono così ripartite: 9 dell’articolazione di Chimica e Materiali,13 di Elettronica,
9 di Informatica; 15 classi del Liceo Scientifico Scienze-applicate.
Nell’arco dell’anno, per periodi ci circa 3 mesi, 10 classi del triennio e alcune
seconde dei vari indirizzi saranno a turno localizzate al 2° piano nella sede del
vicino “Don Magnani”.
Il numero complessivo dei docenti è di 110 mentre quello degli ATA
(amministrativi, assistenti tecnici, ausiliari) è di 31.
Uffici
Dirigente scolastico; Direttore servizi generali e amministrativi; ufficio di
vicepresidenza; ufficio tecnico; Aula docenti; ufficio personale; ufficio
contabilità e magazzino; segreteria didattica e protocollo.
Orari apertura segreteria didattica
Solo per studenti: dalle ore 8.00 alle 8.30; dalle ore 10.45 alle ore 11.00
Per il pubblico: dalle ore 11.15 alle ore 13.15 dal lunedì al sabato
il mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Telefono Segreteria: 0536 884115
e-mail: [email protected]
Sito Web: http://www.itisvoltasassuolo.it/
-
Organigramma d’Istituto
Dirigente scolastico(DS)
Collaboratore vicario
2°Collaboratore
Direttore Servizi generali amministrativi
RSPP e Responsabile Ufficio Tecnico
Prof.ssa Borghi Alessandra
Prof. Malvezzi Pierluigi
Prof. Bertoldi Carlo
Romoli Arianna
Prof. Zini Umberto
- Funzioni Strumentali:
Area 1 (POF, funzionamento Istituto, Attività di formazione)
Prof.ssa Buttafoco Paola
Area 3 (Interventi e servizi per gli studenti)
Prof. Montorsi Domenico
4
Area 3 (Orientamento in Ingresso) Prof.sse Mezi M. Grazia e Ghirardini Carla
Area 3 (Orientamento Post-diploma)
Prof. Tocci Giampietro
Area 3 (Integrazione disabilità, DSA e BES)
Prof. Fornari Luigi,
Corradini Daniela e Papa
M. Pia
- Referenti Alternanza scuola-lavoro, stage e Scambi Interculturali:
Prof. Ferrari Giovanna, Di Cecilia Donato, Storari Valeria, Morisi Riccardo e
Prampolini Elisa
₋ Consiglio d’Istituto
₋ Collegio Docenti
₋ Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI)
₋ Commissioni di supporto alle attività di funzionamento dell’Istituto
₋ Coordinatori di Classe
₋ Amministratore di rete
₋ Ufficio Tecnico
₋ Responsabili di Laboratorio
₋ Personale ATA (tecnici e collaboratori scolastici)
- Dipartimenti:
Dipartimenti per Assi Culturali (Scientifico ed Umanistico) per il Biennio
ITI
Dip. Triennio di Elettronica (materie professionalizzanti)
Dip. Triennio di Chimica (materie professionalizzanti)
Dip. Informatica (materie professionalizzanti)
Dip. Triennio ITI per le altre discipline
Dip. Matematica ITI (in verticale, dalla classe 1° alla 5°)
Dipartimento Liceo Scientifico Scienze Applicate (in verticale, dalla
classe 1° alla 5°)
Orario delle lezioni
Considerato l’altissimo numero di studenti pendolari - oltre l’80% - che
frequentano l’istituto (provenienti anche da altre province), e tenuto conto
degli orari dei mezzi di trasporto che non sono stati ancora adeguati alle
esigenze degli studenti, al fine di evitare che gli stessi ritornino al paese di
provenienza nel pomeriggio inoltrato, saranno concessi, previa richiesta dei
genitori e verifica degli orari dei pulmann, permessi di uscita anticipati.
L’orario di ingresso e la scansione delle ore risultano così articolati:
Prima ora
07.55 - 08.55
Seconda ora
08.55 – 09.50
Terza ora
09.50 – 10.40
Intervallo di ricreazione
ore 10.40 – 10.50
Quarta ora
10.50 – 11.50
Quinta ora
11.50 – 12.45
Sesta ora
12.45 – 13.40
5
I minuti mancanti vengono regolarmente recuperati tramite calendario di
attività.
Suddivisione anno scolastico
Inizio lezioni: 15 Settembre 2014
Fine lezioni: 6 giugno 2015
Suddivisione periodica dell’anno scolastico: Quadrimestri
Primo quadrimestre: 15 settembre 2014 – 30 gennaio 2015
Secondo quadrimestre: 31 gennaio 2015 – 6 giugno 2015
Inizio esami di stato: 17 giugno 2015
Numero totale di giorni di lezione: 205
Festività e sospensioni delle attività didattiche
1 novembre 2014
8 dicembre 2014
Dal 24 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015
Dal 3 aprile 2015 al 7 aprile 2015
23 aprile 2015
24 aprile 2015
25 aprile 2015
1 maggio 2015
2 giugno 2015
Festa di tutti i Santi
Immacolata Concezione
Vacanze natalizie ed Epifania
Vacanze di Pasqua*(delibera Consiglio d’Istituto del
27/06/2014)
Festa del Santo Patrono di Sassuolo, S. Giorgio
Ponte già recuperato il 2 aprile come giorno di
scuola*
Anniversario della Liberazione
Festa del Lavoro
Festa della Repubblica
Validità Anno Scolastico
In base alla CM n. 20 del 4/03/2011, la validità dell’anno scolastico per la
valutazione finale degli alunni della scuola secondaria di secondo grado è
definita sulla base del modulo orario complessivo specifico del corso
frequentato e del limite minimo di ore di presenza da assicurare pari ai 3/4
dell’orario totale. Nel computo sono considerate ore di assenza gli ingressi
posticipati e le uscite anticipate.
ITI
CLASSI
PRIME
SECONDE
TERZE –
QUARTEQUINTE
LICEO
SCIENZE
APPLICATE
CLASSI
PRIME E
SECONDE
TERZE –
QUARTEQUINTE
MONTE ORE
TOTALE
N. ORE
MINIMO DI
PRESENZE
N. ORE
MASSIMO DI
ASSENZE
1089
1056
817
792
272
264
1056
792
264
MONTE ORE
TOTALE
N. ORE
MINIMO DI
PRESENZE
N. ORE
MASSIMO DI
ASSENZE
891
668
223
990
743
247
6
Come previsto dal DPR 122/2009, gli studenti che non abbiano
raggiunto il limite minimo di frequenza, non vengono ammessi allo
scrutinio finale e pertanto non sono ammessi alla classe successiva.
La C.M. n° 20 del 4/03/2011 ha previsto, comunque nel rispetto
dell’autonomia scolastica, ai fini di eventuali deroghe al numero minimo
di ore di frequenza, le assenze dovute a:
• gravi motivi di salute adeguatamente documentati;
• terapie e/o cure programmate;
• donazioni di sangue;
• partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da
federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;
• adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese
che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988
che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo
Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e
l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa
stipulata il 27 febbraio 1987).
N.B.: tali deroghe sono concesse a condizione che” tali assenze non
pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di
procedere alla valutazione degli alunni interessati”.
7
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il “PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA” (POF) è il documento previsto dal
Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche (DPR. 8/3/99 n. 275)
e costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola. Tale documento
si rivolge agli studenti, ai genitori, agli enti pubblici, agli organismi socioeconomici e culturali del territorio.
Il POF costituisce il programma seguito dalla scuola per il raggiungimento
delle finalità educative e formative proprie dei suoi corsi di studio, cercando di
valorizzare tutte le risorse umane, professionali e finanziarie disponibili per
ottimizzare la qualità del servizio offerto. Il Collegio dei Docenti, infatti,
esplicita attraverso questo documento le linee di condotta e di pensiero alla
base dell’offerta dell’Istituto all’utenza.
Studenti, famiglie, personale della scuola e territorio costituiscono la struttura
portante di un sistema formativo fortemente integrato. Ogni componente di
tale complesso sistema ha specifici ruoli di competenza e responsabilità ed è
chiamato a svolgerli contribuendo con impegno alla gestione del contratto
formativo.
Obiettivo comune da raggiungere è il successo formativo inteso come
consolidamento e ampliamento di conoscenze e abilità, sviluppo delle
competenze, capacità di operare scelte con consapevolezza. Allo scopo di
raggiungere tale obiettivo l’Istituto “A. Volta” porta avanti un rapporto
continuo di dialogo e confronto con tutte le sue componenti e con il territorio:
una scuola aperta a sollecitazioni interne ed esterne, i cui interventi,
sistematicamente attenti ai processi educativi e portati avanti con una
didattica flessibile e orientante, perseguono le 2 SEGUENTI FINALITA’:
1° FINALITA’: Contribuire alla crescita umana ed intellettuale della
persona: tutte le componenti interne all’Istituto pongono al centro
dell’azione educativa lo studente, futuro cittadino consapevole, attraverso
azioni che tengono conto da un lato della necessità del rispetto delle regole e
dall’altro della cura in termini di accoglienza ed inclusione di TUTTI I SUOI
STUDENTI. Da sempre assieme alle famiglie, l’Istituto opera per dare
concretezza e diffondere i valori condivisi: il rispetto per la SINGOLA
PERSONA, il rispetto per i beni individuali e collettivi, l’onestà e la
trasparenza.
AZIONI MESSE IN ATTO:
1.1 Prevenzione e contenimento dell’insuccesso, dell’abbandono e
della dispersione scolastica. L’operato dei docenti si articola su vari livelli,
ossia:
a) Personalizzare percorsi di apprendimento nell’ottica
dell’inclusione. L’Istituto è impegnato da anni in azioni finalizzate
all’inclusione degli studenti in condizioni di svantaggio. Tale impegno si
è concretizzato nella predisposizione e nell’attuazione di specifici
Protocolli consultabili nel sito della scuola e parte integrante del POF:
- il Protocollo Accoglienza per studenti con disabilità, di cui è
referente il prof. Fornari Luigi, contiene indicazioni sulle procedure e
8
sulle pratiche per un ottimale inserimento di tali alunni, definendo ruoli
e compiti delle figure operanti all’interno dell’Istituto, le famiglie e gli
enti territoriali, descrivendo le fasi da attuare nell’arco dell’intero anno
scolastico, a partire dal momento della pre-iscrizione al nostro istituto.
Vengono inoltre attuati specifici progetti che promuovono l’inclusione
degli studenti con disabilità ed anche l’inserimento nella vita sociale e
lavorativa post-diploma.
- Protocollo operativo per studenti con Disturbi Specifici di
Apprendimento (DSA), in cui sono definite le tappe procedurali, le
modalità di programmazione e valutazione di un Piano Didattico
Personalizzato, al fine di operare nel rispetto della normativa e
promuovere lo sviluppo formativo di ogni studente, in stretta
associazione con le famiglie e gli enti territoriali. La referente
dell’Istituto, prof.ssa Corradini Daniela, ha messo a punto anche un
Piano di Accoglienza per DSA (vedi pag. 54).
- Nell’ottica dell’inclusione, la Direttiva Ministeriale del 27/12/2012
definisce gli ambiti di applicazione della “personalizzazione dei piani
educativi” (enunciati dalla Legge 53/2003) in riferimento agli alunni
con Bisogni Educativi Speciali (BES) ricordando che “ogni alunno,
con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni
Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per
motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole
offrano adeguata e personalizzata risposta”. L’Istituto attraverso la
referente, prof.ssa Papa Maria Pia, ha predisposto pertanto un piano di
intervento che garantisce al Consiglio di Classe interessato la possibilità
di definire un Piano Didattico Personalizzato, anche temporaneo, per
rispondere a situazioni individuali di alunni con svantaggio linguistico
e/o culturale, socio-economico, o con difficoltà di natura psicologica o
clinica temporanea (D.M. 27/12/2012; Circ. Min. n.8 del 6/03/2013;
Nota Min. prot. 1551/2013).
- Con identica finalità, l’Istituto ha predisposto un Progetto di
Istruzione Domiciliare per uno studente con patologia grave che
richiede ripetuti periodi di ospedalizzazione e domiciliazione.
Il Piano Sanitario Nazionale prevede la riduzione dei tempi di degenza a
favore dell’assistenza sanitaria domiciliare e per gli alunni, impediti alla
frequenza scolastica per un periodo superiore a 30 giorni, anche non
consecutivi, a causa della malattia e sottoposti a cicli di cura periodici,
si rende necessario attivare un servizio di istruzione domiciliare. Come
già accaduto negli anni passati e come previsto dalla normativa
vigente, il C. di classe interessato definisce un Piano Didattico
Personalizzato ed un Progetto di intervento per l’istruzione domiciliare,
stabilendo rapporti con il personale sanitario e la famiglia dello studente
coinvolto, con le finalità di garantire il diritto allo studio, la continuità
dell’esperienza scolastica dell’alunno ed attenuare l’isolamento del
domicilio. Potranno essere attuate lezioni domiciliari o in collegamento
9
via Skype per consentire di non interrompere il percorso relazionale e di
inserimento nel gruppo classe offrendo la possibilità di raggiungere
obiettivi didattico-educativi specifici.
Allo scopo di garantire i diritti educativi essenziali ed efficaci a
tutti, occorre di fatto:
c) riconoscere l’importanza che tutti i soggetti partecipano alla vita
scolastica e che tutti gli studenti sono protagonisti del loro percorso
formativo, insieme e come singoli individui;
II. individuare e valorizzare i punti di forza di ogni studente a
prescindere da abilità, genere, linguaggio, origine etnica o culturale,
contesti socio-economici, disturbi evolutivi specifici;
III. progettare una didattica flessibile in relazione alle diverse
situazioni;
IV. promuovere le competenze di collaborazione e di partecipazione di
tutti gli studenti al processo di apprendimento, creando anche un clima
accogliente e sereno;
V. promuovere relazioni e pratiche inclusive attraverso una stretta
collaborazione fra componenti educanti interne ed esterne alla scuola.
L’impegno della scuola si concretizza nelle attività che vengono
descritte in tale documento POF per garantire a tutti un successo
formativo, compresi i casi in cui oggettivi elementi e/o fondate
considerazioni psicopedagogiche e didattiche fanno ritenere
opportuna e necessaria una personalizzazione del progetto
didattico.
b) Intensificare i rapporti con le famiglie, ispirandosi al criterio
della trasparenza e della collaborazione nel realizzare il processo di
crescita formativa dell’alunno. I Docenti o il Coordinatore di Classe
relazionano ai genitori i punti di forza e di criticità che possono
emergere nella conoscenza e valutazione del processo di
apprendimento dello studente. I genitori possono trovare su richiesta
ulteriore possibilità di incontro con la scuola per valutare, assieme ad
altre figure componenti del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, la natura
delle difficoltà riscontrate nel rendimento del proprio figlio allo scopo di
superarle positivamente.
Per tutte le classi è funzionante il Registro elettronico che consente ai
docenti di inserire direttamente in classe la registrazione delle attività
svolte o progettate. Tutte le comunicazioni sono rese disponibili ai
genitori cui viene consegnata una password personale di ingresso al
registro elettronico ed in tal modo possono monitorare le attività svolte
dai propri figli, le assenze e le valutazioni ricevute; anche le circolari o
lettere, sono disponibili oltre che nel sito della scuola anche nel registro
elettronico della classe di interesse. E’ attivo inoltre il sistema di
prenotazione online per il ricevimento individuale con i docenti.
10
c) “Accogliere” lo studente Al di là dei progetti formalizzati, già da
vari anni i docenti del biennio stanno utilizzando, con le loro classi,
metodi e strumenti per stimolare l’interesse allo studio ed il senso di
appartenenza alla vita scolastica, ponendo le basi per l’acquisizione di
una preparazione culturale e professionale soddisfacenti. Innanzi tutto,
i docenti assicurano un’azione costante di monitoraggio soprattutto
nelle classi prime e seconde, che, associata alle frequenti comunicazioni
con le famiglie, ha proprio lo scopo di supportare psicologicamente e
didatticamente il passaggio dalle scuole medie inferiori a quelle
superiori (Progetto ACCOGLIENZA classi Prime), far acquisire un
metodo di lavoro efficace, potenziare le proprie attitudini, condividere
con gli altri il proprio apprendimento.
E’ fondamentale avere cura dello studente come persona, del suo star
bene in classe, dei suoi bisogni socio-affettivi, oltre che intellettuali,
creando un contesto in cui il clima risulti sereno e fiducioso: questo
agevola l’apprendimento stesso. Oltre all’attenzione che ogni docente
deve porre nei confronti di tale cura, l’Istituto ha attivato anche
quest’anno uno Sportello d’ascolto di consulenza psicologica per
prevenire situazioni di disagio e promuovere il benessere dei ragazzi
attraverso colloqui ed interventi concordati con docenti, genitori e
studenti che ne faranno richiesta (vedi pag.54).
d) Motivare lo studente praticando una Didattica Orientativa:
all’Orientamento l’Istituto ha dedicato l’area di intervento di due
Funzioni Strumentali e di una Commissione apposita, mettendo a punto
strumenti di informazione e formazione più idonei e completi possibili
allo scopo di promuovere una corretta scelta del percorso formativo in
uscita dalle Scuole Medie e nel proseguo degli studi post-diploma, sia
per le possibili offerte del mondo del lavoro che di quelle presenti nel
campo degli studi universitari, affinché gli studenti possano
comprendere il proprio tempo ed agire nella realtà sociale nella quale
saranno inseriti.
Riteniamo che l’ORIENTAMENTO vada inteso non solo come azione
informativa da collocarsi in determinati momenti della vita scolastica
ma come strumento chiave per arginare le difficoltà individuali o legate
al gruppo classe, fenomeni di abbandono scolastico e di prevaricazione
di alcuni su altri. L’orientamento si esplica come un insieme di
attività anche personalizzate, o individualizzate nel caso di alunni
diversamente abili, che mirano a formare e a potenziare le capacità dei
ragazzi di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, le offerte
formative che vengono loro proposte, affinché possano essere
protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo studio e
alla vita familiare e sociale, in modo attivo e responsabile.
Per favorire ed implementare un orientamento che investa il processo
globale della persona, riteniamo necessario costruire un impianto di
azioni differenti, discusse e condivise dai docenti, tutte concorrenti al
medesimo orizzonte d’attesa:
11
essere attenti ai bisogni di ciascuno, accettare le diversità presentate
dagli alunni e valorizzarle come arricchimento per l’intera classe;
favorire la strutturazione del senso di appartenenza, costruire
relazioni positive, creare un clima di ascolto reciproco;
curare lo “stile comunicativo” comprendente la valutazione
incoraggiante, l’attenzione per le preferenze dell’alunno, la cura della
prossemica, l’ascolto, il “registro” e il tono della voce, la modulazione
dei carichi di lavoro;
adottare strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento
cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring,
l’apprendimento per scoperta, l’utilizzo di mediatori didattici, di
attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici;
progettare PDP sottolineando i punti di forza dello studente e non
solo le sue criticità;
favorire l’acquisizione, il consolidamento o il rafforzamento di un
valido metodo di studio;
adottare una didattica laboratoriale in tutte le discipline, per lo
sviluppo di un approccio critico ai problemi ed il potenziamento delle
capacità logico-deduttive, tipiche di una mentalità scientifica;
potenziare l’attività di Laboratorio per discipline scientifiche: la
presenza di attività laboratoriale completa gli obiettivi delle discipline
che si presentano con un forte carattere orientativo per gli studenti;
favorire l’acquisizione dei diversi linguaggi specifici (matematico,
fisico, chimico ecc.) per giungere a una piena comprensione degli
argomenti trattati;
favorire attività di acquisizione o di consolidamento di
atteggiamenti e metodi idonei alla prosecuzione degli studi.
L’Istituto ha ricevuto fondi ministeriali per il Progetto “Scuola 2.0”
che consentirà di perseguire una didattica innovativa ed inclusiva
fortemente incentrata sul ricorso alla tecnologia; il progetto coinvolge la
classe 3B i cui studenti hanno la possibilità di usare tablet per:
condividere documenti e produrne in gruppo (uso di Google Doc,
Dropbox, Cmap); condurre la ricerca storica (sono stati introdotti
percorsi di Webquest); contrastare l’abbandono scolastico e la scarsa
motivazione allo studio; favorire lo sviluppo di competenze spendibili
sul mercato del lavoro; convertire l’apprendimento scolastico in una
preparazione, credibile e costruttiva alla quale gli alunni potranno fare
riferimento nella realtà sociale in cui saranno inseriti, sfruttare le
potenzialità
fornite
dagli
strumenti
informatici
per
favorire
l’apprendimento anche degli alunni diversamente abili.
e) Svolgere attività di recupero sia curriculari che pomeridiane,
volte a garantire un costante recupero di abilità di base e di contenuti,
e a mantenere viva la motivazione allo studio. Il Collegio dei Docenti ha
deliberato, inoltre, di dedicare almeno le prime settimane di scuola
principalmente ad attività di consolidamento e potenziamento, al fine di
promuovere un reale superamento delle lacune eventualmente
12
presenti, e di facilitare gli allievi nel percorso di studio individuale. Al
termine del I° quadrimestre verranno realizzate attività di sostegno
rivolte agli allievi del I° Biennio (classi 1^ e 2^) con insufficienza nelle
discipline Italiano, Matematica e Inglese. Tali attività extracurriculari
saranno organizzate dalla scuola e tenute da laureati tirocinanti formati
dall’Associazione “Nuovamente” di Bologna che ha acquisito una
consolidata esperienza in molte scuole superiori della regione Emilia
Romagna con il Progetto “Adozione e Sussidiarietà: per i giovani,
dai giovani”. L’esperienza si è sviluppata in collaborazione con le
Università di Bologna, Ferrara e Ravenna, stretto rapporto con i
professori di riferimento e con i coordinatori indicati dalle
scuole. Le attività saranno svolte seguendo le indicazioni fornite dai
docenti per il recupero delle lacune mostrate dagli studenti nelle
suddette discipline. I corsi su accettazione della famiglia hanno
frequenza obbligatoria (vedi pag. 39).
Nel caso si ritenga utile la scuola prevede di organizzare classi aperte
per gruppi di studenti di classi parallele, finalizzati al recupero
disciplinare o interdisciplinare
f) Predisporre attività didattiche curriculari per favorire
l’integrazione ed il recupero degli studenti di recente
immigrazione: anche quest’anno è prevista l’attivazione di corsi di
sostegno specifici per eventuali allievi di nazionalità non italiana e di
recente immigrazione.
1.2 Sviluppare negli studenti atteggiamenti responsabili, civili e di
rispetto verso gli altri e verso sé stessi, secondo un Patto di
Corresponsabilità tra utenza ed responsabili del servizio formativo offerto. Il
Regolamento d’Istituto e quello Disciplinare sono i riferimenti che la scuola fa
conoscere e rispettare attraverso un’adeguata attività di formazione sui diritti
e doveri degli studenti e dei docenti. Tale finalità si attua anche attraverso un
continuo esempio, un dialogo educativo aperto, una partecipazione attiva alla
vita scolastica e attività di Educazione al rispetto di sé stessi e degli altri.
Pertanto promuove una partecipazione responsabile alla vita della scuola e
della comunità scolastica, in stretta relazione con quanto indicato dallo
Statuto dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti, dalle
indicazioni per la stesura del Patto educativo di corresponsabilità e del
Regolamento di Istituto, offrendo l’opportunità di fare esperienze “concrete”
per sviluppare le competenze necessarie per l’espressione di una cittadinanza
attiva, efficace e responsabile. In particolare lo sviluppo, nei nostri giovani,
del senso critico e delle capacità di riflessione, le abilità di comunicazione, di
cooperazione, la partecipazione sociale costruttiva, l’integrazione sociale e il
senso di appartenenza alla comunità sono gli obiettivi che vengono perseguiti
con grande impegno.
13
2° FINALITA’: Essere per il territorio un punto di riferimento per la
formazione scientifico-tecnologica.
L’istituto “A. Volta” da sempre collabora con aziende e mondo produttivo del
distretto e proseguirà nell’organizzazione degli stage e nell’approfondimento e
ricerca sulle energie “Green”, utilizzando anche per studi, analisi e ricerca
l’impianto sperimentale offerto da “SYSTEM Group” predisposto, con pannelli
a parete di ultima generazione, per la produzione di energia pulita a
disposizione c/o la nostra scuola I contatti con aziende del territorio,
Università e centri di ricerca e sviluppo, i progetti svolti in passato e quelli in
via di svolgimento, le iniziative di valorizzazione del merito, rappresentano
sempre di più le relazioni che l’istituto riesce ad instaurare ed a consolidare
allo scopo di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e nel mondo della
ricerca e dello studio avanzato.
AZIONI MESSE IN ATTO:
Promuovere l’integrazione con le iniziative del territorio, realtà
culturali e lavorative, Enti ed Aziende locali di alta qualità, oltreché
nazionali ed estere. L’Istituto si propone di realizzare questo obiettivo
operando su due livelli:
• sul piano professionale e orientativo, attraverso la partecipazione a
stage su tematiche inerenti il mondo del lavoro e/ o l’adesione a
percorsi di diretta esperienza in azienda o in Università, Progetti di
“Alternanza Scuola-Lavoro”.
Quest’anno 12 studenti meritevoli dell’Indirizzo di Elettronica
parteciperanno all’iniziativa del Viaggio a Monaco dal 10 al 12
novembre 2014 in occasione della Fiera dell’Elettronica. L’intero
soggiorno, ad eccezione dei pranzi, è offerto dalla ditta “SYSTEM
Group” di Sassuolo che ha allargato questa opportunità anche al
“Volta” oltre che a 14 studenti del “Don Magnani”. Con tale ditta è in
atto in entrambi gli istituti da diversi anni una forte collaborazione con
le iniziative e progetti di formazione scolastica.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, la ditta Florim di Sassuolo
ripropone il percorso formativo interno – Master in Florim 3.0.
L’obiettivo del progetto è, ancora una volta, quello di facilitare l’incontro
tra i giovani e il mondo delle imprese attraverso un’articolata attività di
orientamento. I percorsi formativi strutturati sono rivolti all’acquisizione
di concetti legati all’azienda, al territorio e a tematiche interdisciplinari;
sono rivolti a giovani laureati e da quest’anno anche a studenti post
diploma con risultati di eccellenza. Il progetto nasce dalla volontà
aziendale di inserire giovani talenti, incontra le difficoltà legate
all’occupazione giovanile e rappresenta un’ottima attività di
orientamento post universitario. La Florim è da sempre attiva nel
riconoscimento dei giovani talenti ed ha istituito il Premio Lucchese in
memoria dell’ingegner Giovanni Lucchese, fondatore di Floor Gres,
padre dell’attuale presidente di Florim, Claudio Lucchese. Da 27 edizioni
14
il Premio Lucchese viene conferito presso il nostro Istituto e consiste
in alcune borse di studio destinate agli studenti che, a conclusione dello
scorso anno scolastico, hanno conseguito il diploma di maturità con il
massimo dei voti.
Il Lyons Club di Sassuolo sta organizzando un Progetto “Scuola in
posa”, corso per posatori di piastrelle grandi formati con le scuole
Istituto Professionale “Don Magnani” e ISS “A. Volta” di Sassuolo. Il
Lions Club Sassuolo, oltre a finanziare i docenti che seguiranno i
ragazzi, si impegna a trovare i tecnici che porteranno la loro
testimonianza, i materiali da utilizzare, le aziende che metteranno a
disposizione i macchinari e gli spazi necessari. Il corso avrà durata
triennale e mira a formare professionisti in grado di progettare, ideare,
posare
grandi
spazi
come
aeroporti,
piazze,
supermercati,
etc...(riferimento pag. 58).
Il nostro Istituto porterà avanti quest’anno il Progetto “Apprendisti
ciceroni” assieme al Fondo Ambiente Italiano: nelle Giornate FAI di
Primavera si propone alle scuole una grande opportunità di studio e
attività sul campo: gli studenti, dopo essersi preparati con l’aiuto dei
loro insegnanti e dei Delegati FAI, illustrano ai visitatori gli aspetti
storici ed artistici dei beni aperti, trasformandosi in apprendisti Ciceroni.
In particolare i ragazzi di almeno un paio di classi ed anche altri
particolarmente motivati potranno essere le guide per i visitatori nel
percorso storico-culturale di un bene molto caro al nostro territorio: il
Palazzo Ducale di Sassuolo. La partecipazione attiva dei ragazzi è quindi
una caratteristica fondamentale delle Giornate FAI di Primavera: una
straordinaria occasione per coinvolgere in un grande progetto il mondo
della scuola e quindi dei giovani con un’esperienza di cittadinanza
attiva; un’opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni nei
confronti del patrimonio artistico italiano, di cui saranno i futuri fruitori
e responsabili (riferimento pag. 65).
Il referente per gli scambi interculturali sta avviando la procedura di
candidatura per la richiesta di finanziamento di Fondi Europei
attraverso Erasmus+, il nuovo programma dell’Unione europea a
favore dell’istruzione, della formazione, dei giovani e dello sport. I
finanziamenti sono volti a promuovere opportunità di mobilità estera
per:
- studenti, tirocinanti, e personale docente
- creare o migliorare partenariati tra istituzioni e organizzazioni nei
settori dell’istruzione, della formazione e dei giovani e il mondo del
lavoro
- sostenere il dialogo e reperire una serie di informazioni concrete,
necessarie per realizzare la riforma dei sistemi di istruzione, formazione
e assistenza ai giovani.
Da quest’anno l’Istituto accoglie uno studente straniero proveniente
dalla Bolivia in una classe 3° del Liceo delle Scienze Applicate nell’ambito del
15
Progetto Educativo INTERCULTURA. Tale associazione è una onlus che
rappresenta in Italia l'AFS (AFS Intercultural Programs) e l'EFIL (European
Federation for Intercultural Learning). Grazie a queste affiliazioni, Intercultura
ha statuto consultivo all'UNESCO e al Consiglio d'Europa e collabora ad alcuni
progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Esteri,
della Pubblica Istruzione e della Solidarietà Sociale. Il nostro istituto intende
promuovere l’educazione interculturale attraverso l’inserimento di studenti
provenienti dall’estero ed accolti in famiglie a livello locale affinché, possano
confrontarsi con identità diverse, scambiare pratiche e metodi di studio nuovi,
costruire le basi per un dialogo tra culture differenti che possa arricchire la
crescita di ognuno. A tale scopo il referente d’Istituto per gli scambi
interculturali e il docente tutor all’interno del Consiglio della classe
d’inserimento seguiranno il percorso di inserimento dello studente, di
apprendimento della lingua italiana e di predisposizione di un Piano didattico
personalizzato allo scopo di promuovere l’educazione interculturale e la
valorizzazione dello studente ospite.
• sul piano formativo-educativo (vedi Piano Progetti ed Iniziative POF,
pag. 39 e successive), promuovendo iniziative in collaborazione con
Enti Territoriali, Provinciali e Nazionali, con le ASL locali e le
associazioni umanitarie (progetti di Educazione alla Salute), tramite la
partecipazione ad iniziative e l’adesione a progetti e/o concorsi
riguardanti il gruppo sportivo, l’educazione stradale, l’ambiente, le
tecnologie multimediali, il potenziamento della lingua inglese, il teatro,
la musica, la lettura, l’impegno civile, la promozione delle eccellenze
attraverso le Olimpiadi di Matematica, Fisica, Informatica e Chimica.
Per il secondo anno consecutivo, in Convenzione con Confindustria
Ceramica che offre il finanziamento, l’Istituto realizzerà 2
Progetti: Nanoscienza e Programmazione con linguaggi visuali
Python e C# (riferimento a pag. 57).
Questi sono i motivi conduttori dell’Offerta Formativa dell’Istituto. Di seguito
verranno illustrate le modalità operative, che si articolano attraverso:
1. definizione delle aree di intervento delle funzioni strumentali al P.O.F.
2. corsi di studio attivati
3. obiettivi formativi degli indirizzi attivi nell’Istituto
- Corsi ITI: I° biennio, II° biennio e Quinto anno di specializzazione;
- Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
4. Didattica e valutazione; Griglia valutazione condotta e griglia di
traduzione del voto in decimi; assegnazione credito scolastico
5. modalità di attuazione dell’autonomia scolastica
- Elenco dei Progetti/Iniziative attivati come Ampliamento Offerta
Formativa 2014-15
- Dettaglio informativo sui Progetti e Iniziative POF 2014-15
6. Aggiornamento del personale interno
16
1. Definizione delle aree di intervento delle
Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa
Funzioni
Il Collegio dei docenti, per realizzare quanto definito nelle priorità del
presente documento, ha deliberato per il corrente a.s., in ottemperanza al
contratto collettivo nazionale del comparto scuola, l’assegnazione dell’incarico
di 5 Funzioni Strumentali a 8 docenti, per le aree qui elencate.
Gestione del P.O.F. e funzionamento d’Istituto (Area 1, un docente):
coordina le attività del Piano dell’Offerta Formativa;
coordina lo svolgimento delle attività dei responsabili di F.S.;
segue gli ambiti di innovazione e formazione;
contribuisce all’autovalutazione di sistema secondo normativa
ministeriale;
coordina una apposita commissione che supporta le sue attività
Interventi e servizi per studenti (Area 3: due docenti per un’unica
Funzione di Orientamento in Ingresso, con supporto di apposita
Commissione. Area 3: un docente per Funzione di Orientamento postdiploma. Area 3: un docente per Funzione di Interventi e servizi per gli
studenti, Disagio e problematiche giovanili. Area 3: tre docenti per un’unica
Funzione per l’Inclusione):
promuovere, coordinare e gestire le attività orientative dalla scuola
media inferiore al ciclo di studi superiori, e nella scelta dei successivi
settori di specializzazione;
supportare le scelte degli studenti di tutte le quinte, riguardanti il
mondo post- diploma, compreso il settore degli studi universitari;
organizzazione e coordinamento delle attività di Educazione alla Salute,
mirate alla prevenzione del disagio giovanile e dei comportamenti a
rischio;
gestione dell’integrazione alunni diversamente abili;
coordinamento gruppo Gruppo di Lavoro per l’Inclusione e dei docenti in
funzione della normativa vigente per gli alunni con disabilità, disurbi
specifici dell’apprendimento (DSA) e con bisogni educativi speciali
(BES).
Il Collegio docenti per il corrente anno scolastico, ha altresì deliberato
l’assegnazione dell’incarico per la realizzazione di progetti formativi
d’intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola nominando 5 docenti
Referenti con il compito di:
coordinare i rapporti con enti pubblici o aziende;
coordinare le attività di scuola-lavoro e gli stage formativi per l’istituto
tecnico;
curare l’informazione degli organi di stampa in merito alle attività svolte
in istituto.
17
2. Corsi di studio attivati (46 classi, 1105 studenti)
• Corsi ITI
A PARTIRE DALLA CLASSE 2° SEGUONO L’INDIRIZZO SCELTO TRA:
ELETTRONICA
ED
ELETTROTECNICA
“AUTOMAZIONE“) (nelle classi 4^
l'articolazione “ELETTRONICA”)
e
(articolazione
5^ termina
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI (articolazione
“INFORMATICA”)
CHIMICA MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
“CHIMICA E MATERIALI”)
(articolazione
• Corso LICEO SCIENTIFICO- SCIENZE APPLICATE
ELETTRONICA ED
ELETTROTECNICA (Automazione)
ITI
INFORMATICA E
TELECOMUNICAZIONI
(Informatica)
CHIMICA DEI MATERIALI E
DELL’AMBIENTE (Chimica e
Materiali)
LICEO SCIENTIFICO
Opzione SCIENZE APPLICATE
18
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Articolazione “AUTOMAZIONE”classi 3^ - “ELETTRONICA” classi 4^ e 5^
DISCIPLINA
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
-
-
-
-
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
-
-
-
Scienze Integrate (Fisica)
3 (1)
3 (1)
-
-
-
Scienze Integrate (Chimica)
3 (1)
3 (1)
-
-
-
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3 (1)
3 (1)
-
-
-
Tecnologie Informatiche
3 (2)
-
-
-
-
Scienze e tecnologie applicate (disciplina Elettronica)
-
3
-
-
-
Complementi di Matematica
-
-
1
1
-
Elettrotecnica ed Elettronica
-
-
5 (3)
5 (3)
5 (3)
Sistemi Automatici
-
-
6 (2)
6 (2)
6 (3)
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed
elettronici
-
-
5 (3)
5 (4)
5 (4)
Complementi di Tecnologie e Progettazione di sistemi
elettrici ed elettronici (PLC)
-
-
-
-
1
Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
33 (5)
32 (3)
32 (8)
32 (9) 32 (10)
Le ore fra parentesi sono di Laboratorio, con la compresenza dell’insegnante Tecnico
Pratico; in neretto l’indicazione della Disciplina inserita in autonomia.
19
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Articolazione “INFORMATICA”
DISCIPLINA
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
-
-
-
-
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
-
-
-
Scienze Integrate (Fisica)
3 (1)
3 (1)
-
-
-
Scienze Integrate (Chimica)
3 (1)
3 (1)
-
-
-
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3 (1)
3 (1)
-
-
-
Tecnologie Informatiche
3 (2)
-
-
-
-
Scienze e tecnologie applicate (disciplina Informatica)
-
3
-
-
-
Complementi di Matematica
-
-
1
1
-
Informatica
-
-
6 (3)
6 (3)
6
Telecomunicazioni
-
-
3 (2)
3 (2)
-
Sistemi e Reti
-
-
4 (2)
4 (2)
4
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di
telecomunicazioni
-
-
3 (1)
3 (2)
4
Gestione progetto, organizzazione d’impresa
-
-
-
-
3
Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
33 (5)
32 (3)
32 (8)
32 (9)
32 (10)
Le ore fra parentesi sono di Laboratorio, con la compresenza dell’insegnante Tecnico Pratico
20
INDIRIZZO CHIMICA – MATERIALI – BIOTECNOLOGIE
Articolazione ”CHIMICA E MATERIALI”
DISCIPLINA
1°
2°
3°
4°
5°
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
-
-
-
-
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
-
-
-
Scienze Integrate (Fisica)
3 (1)
3 (1)
-
-
-
Scienze Integrate (Chimica)
3 (2)
3 (2)
-
-
-
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3 (1)
3 (1)
-
-
-
Tecnologie Informatiche
3 (2)
-
-
-
-
Scienze e tecnologie applicate (disciplina Chimica)
-
3
-
-
-
Complementi di Matematica
-
-
1
1
-
Chimica analitica e strumentale
-
-
6 (4)
6 (4)
7 (6)
Chimica organica e biochimica
-
-
5 (3)
4 (3)
2 (2)
Tecnologie chimiche e biotecnologie
-
-
4
4 (1)
5 (1)
Complementi di Chimica Fisica e Laboratorio
-
-
1 (1)
2
3
Scienze Motorie
2
2
2
2
2
Religione o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale ore settimanali
33 (6)
32 (4)
32 (8)
32 (8)
32 (9)
Le ore fra parentesi sono di Laboratorio, con la compresenza dell’insegnante Tecnico Pratico; in
neretto l’indicazione di ore di laboratorio di Chimica modificate in autonomia.
21
LICEO SCIENTIFICO- OPZIONE SCIENZE APPLICATE
I
II
III
IV
V
Scienze motorie
2
2
2
2
2
Religione o Attività alternative
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Storia e geografia
3
3
-
-
-
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (1)
3 (1)
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica
5
4
4
4
4
Informatica
2 (2)
2 (2)
2 (2)
2 (2)
2 (2)
Scienze Naturali – Scienze Della Terra*
3 (1)
-
-
1
1
Scienze Naturali – Biologia*
-
3 (2)
3 (2)
2 (2)
2 (1)
Scienze Naturali – Chimica*
-
1 (1)
2 (2)
2 (2)
2 (2)
Fisica
2
2
3 (2)
3 (2)
3 (2)
Disegno e storia dell’arte
2
2
2
2
2
Totale Ore Settimanali
27 (4)
27 (6)
30 (9)
30 (9)
30 (8)
DISCIPLINA
Lingua Straniera (Inglese)
* Esplicitate le discipline delle Scienze Naturali; a partire dal 3° anno Chimica viene
insegnata da un docente abilitato in Chimica
- TRA PARENTESI SONO INDICATE LE ORE DI LABORATORIO SVOLTE IN
FUNZIONE DELLE PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
- NEL I° E II° ANNO GLI STUDENTI DEL LICEO HANNO LEZIONE DAL LUNEDI’
AL VENERDI’
22
3. OBIETTIVI FORMATIVI DEGLI INDIRIZZI ATTIVI
PRIMO BIENNIO CORSI ITI
L’identità degli istituti tecnici è caratterizzata, in linea con le indicazioni
dell’Unione Europea, da una solida base culturale a carattere scientifico e
tecnologico, acquisita attraverso saperi e competenze sia dell’area di
istruzione generale sia dell’area di indirizzo.
L’area di istruzione generale comune a tutti i percorsi ha l’obiettivo di fornire
ai giovani – a partire dal rafforzamento degli assi culturali che caratterizzano
l’obbligo d’istruzione – una preparazione adeguata su cui innestare
conoscenze teoriche e applicative nonché abilità cognitive proprie dell’area di
indirizzo.
Per comprendere il rapporto fra area di istruzione generale e area di indirizzo
occorre aver presente, anzitutto, che tali aree non sono nettamente
separabili, pur avendo una loro specificità, per le seguenti motivazioni:
• la cultura generale, necessaria alla formazione delle persone e dei
cittadini, include una forte attenzione ai temi del lavoro e delle tecnologie;
• una moderna concezione della professionalità richiede, oltre al possesso
delle competenze tecniche, competenze comunicative e relazionali e di
saper collegare la cultura tecnica alle altre culture, saper riflettere sulla
natura del proprio lavoro, saper valutare il valore e le conseguenze
dell’uso delle tecnologie nella società.
Il peso dell’area di istruzione generale è maggiore nel primo biennio ove, in
raccordo con l’area di indirizzo, esplica una funzione orientativa in vista delle
scelte future, mentre decresce nel secondo biennio e nel quinto anno, dove
svolge una funzione formativa, più legata a contesti specialistici, per
consentire, nell’ultimo anno una scelta responsabile per l’inserimento nel
mondo del lavoro o il prosieguo degli studi.
Nel primo biennio, i risultati di apprendimento dell’area di istruzione generale
sono in linea di continuità con gli assi culturali (dei linguaggi, matematico,
scientifico-tecnologico e storico-sociale) dell’obbligo di istruzione e si
caratterizzano per il collegamento con le discipline di indirizzo.
La presenza di saperi scientifici e tecnologici, tra loro interagenti, permette,
infatti, un più solido rapporto, nel metodo e nei contenuti, tra scienza,
tecnologia e cultura umanistica.
Le discipline di indirizzo sono presenti nel percorso fin dal primo biennio
(classi seconde ITI) in funzione orientativa e concorrono a far acquisire agli
23
studenti i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione; si sviluppano
nel successivo triennio con gli approfondimenti specialistici che sosterranno
gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio.
Di seguito si riportano le competenze chiave trasversali a tutte le discipline,
da raggiungere nell’arco del biennio e relative strategie:
1) Imparare ad imparare
- Selezionare elementi di metodo di studio utili al proprio
apprendimento (sottolineatura, parole – chiave, connettivi, lessico
contestuale, indicatori, approdando a costruzione di mappe
concettuali e schemi)
- Rappresentare sottoforma di schema o mappa concettuale i
contenuti di un testo specifico
- Individuare e selezionare fonti d’informazione di vario genere e
provenienza in funzione del lavoro intrapreso, anche in forma critica
- Utilizzare varie modalità d’informazione e comunicazione (testi
scolastici e non, strumenti multimediali etc.)
2) Progettare
- Utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e
realistici
- Individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti
- Definire strategie di azione
- Fare progetti e verificarne i risultati
3) Comunicare
- Comprendere messaggi di genere e complessità diversi nelle varie
forme comunicative
- Comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico e artistico)
- Saper usare i linguaggi specifici delle singole discipline
- Utilizzare in modo appropriato i diversi tipi di supporti (cartacei,
informatici e multimediali)
4) Collaborare e partecipare
- Favorire un atteggiamento costruttivo all’interno del gruppo di studio
e di lavoro
- Stimolare apporti positivi per il raggiungimento di obiettivi comuni
all’interno del gruppo
- Indirizzare all’ascolto dei diversi punti di vista anche valorizzando le
altrui capacità
5) Agire in modo autonomo e responsabile
- Promuovere l’acquisizione ed il rispetto delle regole di corretto
comportamento in classe e nei contesti quotidiani di socializzazione
- Promuovere la conoscenza e il rispetto del Regolamento d’Istituto
- Favorire la partecipazione in modo consapevole agli organi collegiali
24
-
Indirizzare ad un comportamento autonomo e consapevole nelle
diverse situazioni
6) Risolvere problemi
- Costruire e verificare ipotesi
- Reperire e organizzare fonti, risorse e dati
- Individuare e utilizzare, all’interno dei diversi ambiti disciplinari, il
metodo più opportuno per la soluzione di problemi
7) Individuare collegamenti e relazioni
- Collegare conoscenze e concetti anche appartenenti ad ambiti
disciplinari diversi
- Cogliere analogie e differenze di eventi e fenomeni
- Individuare cause ed effetti
8) Acquisire ed interpretare l’informazione
- Promuovere l’acquisizione dell’informazione da diversi contesti e con
diversi strumenti comunicativi
- Selezionare le informazioni utili al proprio lavoro
- Stimolare una valutazione critica dei fatti e dell’attendibilità delle
opinioni
25
PROFILI PROFESSIONALI INDIRIZZI ITI
Obiettivo dei corsi di studio degli istituti tecnici è quello di formare figure
professionali capaci di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e
caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da
quello dell’organizzazione del lavoro.
I corsi di studio sono pertanto mirati ad ottenere periti che rispondano
principalmente alle seguenti caratteristiche generali:
-elevata professionalità e competenza
- capacità di inserirsi in realtà produttive differenziate
- versatilità per un continuo aggiornamento
- capacità di adattamento all’evolversi della professione
-possibilità di accedere al percorso universitario
DIPLOMATO IN ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie
costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della
generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici,
dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia
elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;
nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione,
costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici
e sistemi di automazione.
In particolare è in grado di:
- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed
elettronici complessi;
- sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti,
apparecchi e apparati elettronici;
- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per
intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi,
rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento
tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
- intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti
alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e
adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della
sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento
della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.
In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel
rispetto
delle
relative
normative
tecniche,
viene
approfondita
nell’articolazione “Automazione” la progettazione, realizzazione e gestione
di sistemi di controllo.
26
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo
“Elettronica ed Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento
descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A) delle Linee Guida Ministeriali,
di seguito specificati in termini di competenze.
1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di
apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e
dell’elettronica.
2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi
di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi.
3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e
delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la
loro utilizzazione e interfacciamento.
4 – Gestire progetti.
5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti
specifici di applicazione.
7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi
automatici.
In
relazione
alle
articolazioni:
”Elettronica”,
“Elettrotecnica”
ed
“Automazione”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e
opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di
riferimento.
27
DIPLOMATO IN INFORMATICA E
TELECOMUNICAZIONI
• ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici,
dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web,
delle reti e degli apparati di comunicazione;
• ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si
rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi
informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali
e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
• ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni
che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i
sistemi dedicati “incorporati”;
• collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative
nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni
e la protezione delle informazioni (“privacy”).
In particolare è in grado di:
- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul
lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della
qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;
- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove
applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma
scritta che orale;
- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una
gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al
raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito
professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione;
- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle
relative
normative
tecniche,
viene
approfondita
nell’articolazione
“Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e
strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo
“Informatica
e
Telecomunicazioni”
consegue
i
risultati
di
apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A) delle Linee
Guida Ministeriali, di seguito specificati in termini di competenze.
1 – Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti
elettronici e di telecomunicazione.
3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi
aziendali di gestione della qualità e della
sicurezza.
4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
28
5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le
competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente
integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
DIPLOMATO IN CHIMICA – MATERIALI BIOTECNOLOGIE
ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali
chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze
delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico,
farmaceutico, tintorio e conciario;
ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni
a rischio ambientale e sanitario.
In particolare è in grado di:
- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo
dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e
biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli
stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle
normative per la tutela ambientale;
- integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di
processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale,
per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di
gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e
organizzativo delle imprese;
- applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza
degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei
processi e dei servizi;
- collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di
laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;
- verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate,
applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il
ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di
laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
Nell’articolazione “Chimica e materiali” vengono identificate, acquisite e
approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle
29
metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici,
all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e
alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Chimica,
Materiali e Biotecnologie” consegue i risultati di apprendimento
descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A) delle Linee Guida Ministeriali,
di seguito specificati in termini di competenze.
1 – Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i
risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali
e derivate.
2 – Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività
sperimentali.
3 – Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per
interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
4 – Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel
contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
5 – Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del
lavoro nei processi chimici e biotecnologici.
6 – Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
7 – Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione
ambientale e sulla sicurezza.
In relazione a ciascuna delle articolazioni le competenze elencate sono
sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento.
30
DIPLOMATO MATURITA’ SCIENTIFICA
Liceo Scientifico Scienze Applicate
Teniamo ad evidenziare che gli alunni che frequentano il nostro liceo
usufruiscono con regolarità, durante tutti i cinque anni di corso, dei laboratori
propri degli istituti tecnici, dotati, perciò, di attrezzature e strumentazioni
specifiche e professionali.
La premessa è necessaria per ribadire la scelta dell’Istituto di
garantire, nei limiti definiti dal nuovo ordinamento in riferimento al
Liceo Scientifico Scienze Applicate, un’opportunità formativa
laboratoriale all’interno del suo curriculum anche se non prevista dal
piano ministeriale che tiene conto dell’esperienza di grande successo
del precedente Liceo Scientifico Tecnologico.
L’opzione
“scienze
applicate”
fornisce
allo
studente
competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientificotecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,
chimiche, biologiche, informatiche ed alle loro applicazioni.
COMPETENZE FINALI
AL TERMINE DEL LICEO SCIENTIFICO delle SCIENZE APPLICATE
A1. Area Metodologica
A2. Area logico-argomentativa
A3. Area linguistica e
comunicativa
- Consolidare livelli di analisi e di - Comprendere un’ampia
sintesi dei testi valutandone le
gamma di testi via via più
strutture organizzative;
complessi ed articolati;
- analizzare le strutture logiche
coinvolte ed i modelli utilizzati
nella ricerca scientifica
1 - Possedere capacità di lettura
analitica, selettiva, orientativa;
- essere in grado di sviluppare
autonome forme di ricerca intratestuali;
- identificare e comunicare il
proprio punto di vista fornendo i
pro ed i contro di varie opzioni;
essere capaci di lavorare in gruppo
e/o in coppia
2 -Attivarsi autonomamente per
- Saper collocare i testi in un
prendere appunti e per confrontarli; quadro di confronti e relazioni
- organizzare con autonomia il
proprio lavoro
3 - Saper leggere e selezionare con
sicurezza operativa informazioni
principali distinguendole da quelle
secondarie rispetto ad una
prospettiva di ricerca definita
4 - Comprendere testi complessi di
diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di
significato proprie di ciascuno di
essi, in rapporto con la tipologia
- Saper dare una struttura logicoargomentativa ai problemi
considerati
- Utilizzare le conoscenze e
competenze acquisite per
orientarsi nella molteplicità di
informazioni
- Utilizzare in modo
pertinente il linguaggio
disciplinare nell’esposizione
orale, nella stesura di
relazioni e nella
rappresentazione simbolica,
secondo rigore logico,
organicità e precisione
concettuale
- Saper esporre in modo
dialettico e critico i
contenuti studiati
-Acquisire strutture,
modalità e competenze
comunicative in lingua
inglese, corrispondenti
almeno al livello B2 del
31
ed il relativo contesto storicoculturale e scientifico
5 - Sapersi attivare per raggiungere
gli strumenti necessari alla
realizzazione di forme di studio
articolate;
- procedere all’uso di strumenti
multimediali a supporto e/o
integrazione dello studio e della
ricerca
A4. Area Storico-umanistica
1 - Conoscere i presupposti culturali
e la natura delle istituzioni
politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, italiane, europee e
mondiali; comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l'essere
cittadini.
2 - Conoscere gli aspetti
fondamentali della cultura e della
tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa mondiale e in
particolare italiana ed europea,
attraverso lo studio delle opere,
degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi e
acquisire gli strumenti necessari
per confrontarli con altre tradizioni
e culture;
- conoscere gli elementi essenziali
e distintivi della cultura e della
civiltà dei paesi di cui si studiano
le lingue
3 - Essere consapevoli del significato
culturale
del
patrimonio
archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua
importanza come fondamentale
risorsa economica, della necessità
di preservarlo attraverso gli
strumenti della tutela e della
conservazione
4 - Collocare il pensiero scientifico,
la storia delle sue scoperte e lo
sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto
della storia delle idee
5 - Saper fruire delle espressioni
creative delle arti e dei mezzi
espressivi, compresi
Quadro Comune Europeo di
riferimento
- Analizzare un fenomeno o un
sistema individuando gli elementi
o i dati utili per valutarne i vari
aspetti di funzionamento, di
criticità o rischio, di possibile
risoluzione;
- dimostrare capacità di
rielaborazione delle conoscenze
acquisite stabilendo
autonomamente connessioni
nell’ambito disciplinare ed
interdisciplinare
A5. Area scientifica, matematica e tecnologica
- Raggiungere la conoscenza dei nodi concettuali fondamentali
delle scienze fisiche, matematiche e naturali anche attraverso
l’uso sistematico del laboratorio;
- possedere capacità di misurazione, analisi ed interpretazione
dei livelli macroscopici e microscopici dei sistemi attuali
- Saper leggere, interpretare e costruire tabelle e grafici secondo
le convenzioni scientifiche.
- Applicare i concetti appresi per risolvere problemi anche non
numerici
- saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione
all’analisi dei dati e della modellizzazione di specifici problemi
scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello
sviluppo scientifico
- Saper ragionare per modelli;
- acquisire adeguate abilità manuali
- Possedere un comportamento corretto nel rispetto delle norme
di sicurezza in laboratorio e dell’ambiente;
- comprendere il ruolo della tecnologia intesa come mediazione
32
lo spettacolo, la musica, le arti
visive
fra scienza e vita quotidiana
Per
realizzare
questo
progetto
formativo,
è
fondamentale
una
programmazione Inter o Intra-Dipartimentale che condivida alcuni
contenuti ma soprattutto competenze che devono costituire ogni singolo
nodo e necessariamente metodologie didattiche comuni.
L’obiettivo della costituzione di una rete concettuale è fornire una chiave di
lettura degli eventi storici, letterari, artistici, filosofici, naturali o artificiali,
attraverso cui ogni singolo aspetto possa essere osservato, analizzato nel suo
complesso e nelle sue componenti, in cui sia possibile costruire relazioni di
causa-effetto e riconoscere dinamiche interne ed esterne al sistema, facendo
emergere la complessità. Arrivare ad individuare collegamenti con le varie
discipline e allargare negli anni il carattere di multidisciplinarietà con
approfondimenti che avranno anche valore orientativo per il proseguo degli
studi.
Coerentemente con quanto descritto, l’insegnamento delle discipline
scientifiche è finalizzato all’acquisizione di conoscenze consapevoli
attraverso un percorso di “ricerca” proprio delle discipline
scientifiche, oltre che delle implicazioni culturali che la tecnologia comporta.
L’area delle discipline umanistiche ha lo scopo di assicurare l’acquisizione di
strumenti essenziali per raggiungere una visione completa, approfondita
e critica delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società
umane di cui sono parti integrate le scienze e la tecnologia.
33
c) DIDATTICA E VALUTAZIONE
La ricerca didattica e metodologica
Dall’applicazione dei nuovi ordinamenti per i corsi di studio dell’Istituto
Tecnico ad indirizzo di Elettronica ed Elettrotecnica, Chimica – materiali e
biotecnologie, Informatica e telecomunicazioni e per il Liceo Scientifico con
opzione Scienze Applicate, la ricerca dei metodi e delle strategie più
opportune e più aderenti alle esigenze di un apprendimento attivo e più
personalizzato, hanno caratterizzato l’azione dei docenti dell’Istituto.
La progettualità di rivedere le specificità dei curricula, definire strategie e
metodologie per far sviluppare competenze specifiche disciplinari e
interdisciplinari, predisporre tempi e strumenti di verifica, ridefinire in itinere
il percorso scelto in funzione dell’apprendimento degli studenti, è competenza
del docente in collaborazione stretta con i Consigli di classe, i Dipartimenti di
indirizzo ed in linea con il POF d’Istituto.
In funzione di tale progettualità e allo scopo di ampliarla ed arricchirla, lo
scambio di idee e di apporti culturali passa attraverso il lavoro nelle riunioni
collegiali dei docenti, così come l’aggiornamento interno ed esterno favorisce
la crescita professionale.
Sempre più spesso inoltre il docente è chiamato a realizzare una scuola che
risponda in modo flessibile a tutti i bisogni formativi per un’utenza sempre più
eterogenea. Pertanto, allo scopo di realizzare la progettazione,
l’autoformazione, la preparazione dei materiali, la formulazione e correzione
delle verifiche, l’impegno di tale professionalità è in termini qualitativi e
quantitativi molto elevato quanto indispensabile.
In termini schematici i docenti dell’Istituto “A. Volta” di Sassuolo concordano
sui seguenti punti essenziali di una didattica inclusiva che promuove
l’apprendimento sicuro ed ampliabile:
essere attenti ai bisogni di ciascuno, accettare le diversità
presentate dagli alunni e valorizzarle come arricchimento per l’intera
classe;
favorire la strutturazione del senso di appartenenza, costruire
relazioni positive, creare un clima di ascolto reciproco;
curare lo “stile comunicativo” comprendente la valutazione
incoraggiante, l’attenzione per le preferenze dell’alunno, la cura della
prossemica, l’ascolto, il “registro” e il tono della voce, la modulazione
dei carichi di lavoro;
adottare strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento
cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring,
l’apprendimento per scoperta, l’utilizzo di mediatori didattici, di
attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici;
progettare quando necessario Piani Didattici Personalizzati
sottolineando i punti di forza dello studente e non solo le sue
criticità;
favorire l’acquisizione, il consolidamento o il rafforzamento di un
valido metodo di studio;
34
adottare una didattica laboratoriale in tutte le discipline, per lo
sviluppo di un approccio critico ai problemi ed il potenziamento delle
capacità logico-deduttive, tipiche di una mentalità scientifica;
potenziare l’attività di Laboratorio per discipline scientifiche: la
presenza di attività laboratoriale completa gli obiettivi delle discipline
che si presentano con un forte carattere orientativo per gli studenti;
favorire l’acquisizione dei diversi linguaggi specifici (matematico,
fisico, chimico ecc.) per giungere a una piena comprensione degli
argomenti trattati;
favorire attività di acquisizione o di consolidamento di
atteggiamenti e metodi idonei alla prosecuzione degli studi;
svolgere attività di recupero sia pomeridiane che curriculari, anche
per gruppi di classi parallele
favorire percorsi interdisciplinari per far cogliere agli studenti
l’unitarietà del sapere.
Le verifiche e la valutazione
Tutta l’attività formativa viene programmata in modo da chiarire obiettivi,
contenuti, tempi, metodi, criteri di valutazione, modalità di recupero. Va resa
esplicita agli studenti ed alle famiglie anche con la pubblicazione delle
programmazioni di classe. Le verifiche, orali, scritte, grafiche, pratiche,
vanno rapportate al numero di ore della disciplina ed equamente distribuite. Il
docente fissa con un sufficiente anticipo concordando con la classe la data di
una verifica scritta e la segna in agenda sul Registro elettronico. Di norma
non debbono essere più di tre verifiche scritte a settimana, se non per causa
indipendente dalla volontà dei docenti. Sono escluse da queste indicazioni le
interrogazioni orali ed eventualmente le verifiche pratiche di laboratorio (a
seconda della tipologia di quest’ultime).
Si possono, all’occorrenza, effettuare prove di vario tipo, anche oggettive e/o
strutturate o semi strutturate, anche ad integrazione delle prove orali, tutte
utili per la formulazione del voto finale.
La valutazione delle prove va effettuata in base a griglie di riferimento,
concordate anche in ambito disciplinare per classi parallele, con punteggi noti
agli studenti ed il voto sempre comunicato e chiarito.
Il ventaglio dei voti deve essere ampio (da 1 a 10), anche in funzione del
credito scolastico da assegnare per l’esame.
Le valutazioni finali tengono conto sia dei livelli di partenza, dei risultati
conseguiti al termine del I° quadrimestre, dei risultati del recupero di
eventuali debiti formativi del I° quadrimestre, delle oggettive conoscenze
acquisite in rapporto agli obiettivi prefissati, della frequenza e del grado di
attenzione, della partecipazione, dell’apporto personale alle lezioni e di
eventuali approfondimenti personali.
La seguente griglia di valutazione tiene in considerazione le conoscenze
acquisite, la qualità dell’esposizione, la comprensione, la capacità di
applicazione delle nozioni apprese:
35
TABELLA CRITERI ASSEGNAZIONE VOTI DI PROFITTO
Voto
1-3
4
5
6
7
8
9
10
Motivazione
nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti; assenza di
comprensione della relazione tra i concetti; incapacità di applicare i concetti;
gravi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale
carente e frammentaria conoscenza degli argomenti significativi e difficoltà di
esposizione; comprensione limitata delle attività proposte; difficoltà evidente
nell’applicazione dei concetti
conoscenza superficiale degli argomenti ed esposizione non fluida
e con errori grammaticali; comprensione parziale delle relazioni tra i concetti
superficialmente appresi; incertezza e limitata autonomia nell’applicazione di
essi
conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali ed esposizione
sostanzialmente ordinata; capacità di cogliere gli aspetti essenziali delle
relazioni; applicazione limitata, ma corretta, dei concetti
conoscenza dei contenuti significativi ed esposizione chiara e sostanzialmente
corretta; capacità di cogliere le principali relazioni; applicazione corretta dei
concetti
conoscenza approfondita dei contenuti ed esposizione organica e con accenti
personali; capacità di cogliere le relazioni; applicazione sicura dei concetti
capacità di padroneggiare gli argomenti esponendoli in modo brillante e
sapendo compiere approfondimenti personali
capacità di padroneggiare ed organizzare le conoscenze in modo originale e
critico, sapendo costruire approfondimenti e collegamenti interdisciplinari
Per la GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA, si rimanda al sito
della scuola , sezione Didattica.
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
A partire dalle classi terze, oltre all’attribuzione dei voti, il Consiglio di
classe, in sede di scrutinio, procede alla valutazione dei crediti formativi e
all’assegnazione del credito scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione
indicate dalla normativa definita dal Ministero della Pubblica istruzione con
DM 49/2009, esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva
raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico, con riguardo a:
•
MEDIA DEI VOTI (IL VOTO SUL COMPORTAMENTO INCIDE SULLA
DETERMINAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO, art. 2, comma 1
dell’O.M. 8 aprile 2009, n.40)
•
ASSIDUITA’ COMPLESSIVA DI FREQUENZA
•
LIVELLO DI INTERESSE ED IMPEGNO COMPLESSIVO EVIDENZIATO
NELL’ATTIVITÀ’ DIDATTICA E NELLE ATTIVITA’ COMPLEMENTARI ED
INTEGRATIVE
36
•
CREDITI FORMATIVI.
Il punteggio assegnato dal Consiglio di Classe è espresso in numero intero
nell’ambito delle bande di oscillazione stabilite dal DM per un punteggio
massimo di 25 punti nell’arco degli ultimi 3 anni (II° Biennio e 5° anno).
Gli insegnanti di Religione o dell’Attività Alternativa-formativa partecipano a
pieno titolo alle deliberazioni del Consiglio di Classe concernenti l’attribuzione
del credito scolastico (art. 14, comma 2, OM 90/2001).
In caso di sospensione del giudizio, il Consiglio di Classe non attribuisce il
punteggio che verrà invece assegnato nello scrutinio differito dopo le prove di
verifica. Non si dà luogo ad attribuzione di crediti per gli alunni che non
conseguono l’ammissione alla classe successiva.
Nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito scolastico è
attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista per lo
stesso, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno.
Attribuzione del Credito Formativo
La certificazione, redatta su carta intestata dell’Ente che la emette,
deve essere consegnata in segreteria didattica entro il 15 Maggio.
Le esperienze che danno luogo ai crediti formativi sono considerate solo se:
• extrascolastiche, in ambiti e settori della società legati alla formazione ed
alla crescita umana, civile e culturale della persona, sulla base della
certificazione dell’Ente, dell’Istituzione o dell’Associazione che attesti le
attività svolte, i tempi e la qualità dell’impegno e gli obiettivi raggiunti.
Le attività formative devono inequivocabilmente riguardare:
la crescita umana e civile: volontariato, solidarietà, cooperazione,
tutoraggio, educazione e formazione; artistica: teatro, musica;
linguistica: certificazioni linguistiche internazionali; lavorativa (lavoro
estivo guidato); sportiva (purché riconosciute dal CONI, non praticate a
livello professionistico e almeno di livello provinciale o regionale);
riconoscimenti (premi) conseguiti in relazione a concorsi nazionali in
ambito scientifico, letterario, civico, grafico, artistico, ambientale;
•
scolastiche extracurriculari: il Consiglio di Classe, su parere del docente
referente, riconosce e valuta la partecipazione dello studente a Progetti di
Ampliamento dell’Offerta Formativa nell’ambito del POF d’Istituto, in cui lo
studente stesso su base volontaria si è particolarmente distinto per merito
in riferimento agli obiettivi del Progetto, apportando un contributo
altamente significativo alla personale formazione ed al prestigio
dell’Istituto (partecipazione alla fase provinciale, regionale o nazionale
delle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Chimica, Informatica, Scienze con
esito particolarmente positivo; attività di orientamento; attività formative
di tutoraggio interno o esterno; premi per iniziative culturali interne o
esterne alla scuola).
37
Non vengono riconosciuti ai fini dell’attribuzione del credito formativo:
₋ attività di tipo “professionale” in cui lo studente percepisce un reddito
anche se minimo;
₋ attività personali che esulano dagli obiettivi formativi delineati nel Piano
di Offerta Formativa dell’Istituto (es. ore settimanali in palestra o in
piscina, corsi di danza o di lingue senza esami finali).
Individuazione della fascia di credito sulla base del DM 99/2009
Il Consiglio di Classe sulla base dei voti attribuiti nelle singole discipline
stabilirà la media dei voti sulla base della quale sarà individuata, secondo la
tabella sotto riportata, la banda di oscillazione relativa alla media stessa.
Condizioni indispensabili per l’attribuzione del punteggio massimo
della fascia in assenza di credito formativo:
a) assiduità nella frequenza scolastica
b) interesse ed impegno al dialogo educativo verso le discipline del piano di
studi, ivi compreso il profitto positivo della Religione Cattolica o dell’Attività
Alternativa
c) impegno ed interesse evidenziati nei percorsi di alternanza scuola/lavoro
e/o di stage.
TABELLA
MEDIA DEI
CREDITO SCOLASTICO (punti)
VOTI
candidati
interni
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8< M ≤ 9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di
istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione
alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di
comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso
modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto
38
secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio
finale di ciascun anno scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella,
va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità
della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi
non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M
dei voti.
Per i Criteri ed i termini relativi agli Esami di INTEGRAZIONE E
PASSAGGIO AD ALTRO ISTITUTO si rimanda al materiale disponibile
nel sito.
Attività di recupero
In base al D.M. n. 80/07 e all’O.M. n. 92/07, nelle attività di recupero
rientrano gli Interventi Didattici Integrativi (IDEI) o di Sostegno e gli
interventi di Recupero/Corsi propriamente detti.
Gli Interventi Didattici Integrativi (IDEI) o di Sostegno hanno lo scopo
fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e possono realizzarsi in ogni
periodo dell’anno scolastico, in orario curriculare o extracurriculare. Essi si
concentrano sulle discipline per le quali si registra nella classe/scuola un più
elevato numero di valutazioni insufficienti. Il Collegio dei Docenti ha
deliberato, inoltre, di dedicare almeno le prime settimane di scuola
principalmente ad attività di consolidamento e potenziamento, al fine di
promuovere un reale superamento delle lacune eventualmente presenti, e di
facilitare gli allievi nel percorso di studio individuale. Al termine del I°
quadrimestre verranno realizzate attività di sostegno rivolte agli allievi del I°
Biennio (classi 1^ e 2^) con insufficienza nelle discipline Italiano, Matematica
e Inglese. Tali attività extracurriculari saranno organizzate dalla scuola e
tenute da laureati tirocinanti formati dall’Associazione “Nuovamente” di
Bologna che ha acquisito una consolidata esperienza in molte scuole superiori
della regione Emilia Romagna con il Progetto “Adozione e Sussidiarietà:
per i giovani, dai giovani”. L’esperienza si è sviluppata in collaborazione
con le Università di Bologna, Ferrara e Ravenna, stretto rapporto con
i professori di riferimento e con i coordinatori indicati dalle scuole. Le
attività saranno svolte seguendo le indicazioni fornite dai docenti per il
recupero delle lacune mostrate dagli studenti nelle suddette discipline. I corsi
su accettazione della famiglia hanno frequenza obbligatoria. La scuola dà
notizia agli studenti e alle famiglie delle iniziative di sostegno programmate
attraverso il Registro elettronico. La frequenza dello studente indicato dal
docente è obbligatoria e va giustificata in caso di assenza.
Gli interventi di Recupero/Corsi sono realizzati per gli studenti per i quali negli
scrutini finali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di
39
ammissione alla classe successiva. Il consiglio di classe terrà anche conto
della possibilità degli studenti di raggiungere gli obiettivi formativi e di
contenuto mediante lo studio autonomo. Le azioni in cui è articolata l’attività
di recupero hanno una durata di 8-15 ore. L’organizzazione delle iniziative di
recupero programmate è portata a conoscenza degli studenti interessati e
delle loro famiglie subito dopo la pubblicazione degli esiti finali; qualora le
medesime non intendano avvalersi di tali iniziative devono darne alla scuola
comunicazione formale.
Sia che si avvalgano sia che non si avvalgano delle iniziative di sostegno o di
recupero, gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate
dal consiglio di classe, che ne comunica l’esito alle famiglie. Le iniziative di
recupero successive allo scrutinio finale, le relative verifiche e le valutazioni
integrative finali hanno luogo entro la fine dell’anno scolastico di riferimento;
in ogni caso tali operazioni devono concludersi, improrogabilmente, entro la
data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.
Le verifiche finali tengono conto dei risultati conseguiti dallo studente non
soltanto in sede di accertamento finale, ma anche nelle varie fasi dell’intero
percorso dell’attività di recupero.
40
5.
MODALITA’
SCOLASTICA
DI
ATTUAZIONE
DELL’AUTONOMIA
Elenco PROGETTI ed INIZIATIVE POF
a.s. 2014-15
La grande varietà dell’offerta formativa rappresenta un messaggio chiaro ed
incisivo, rivolto a genitori e studenti, sulla necessità di arricchire il proprio
tempo scuola anche attraverso la partecipazione ad attività che consentano la
crescita complessiva della persona, la sua piena integrazione con la realtà in
cui vive ed il consolidamento della sua preparazione, non solo sul piano
tecnico- scientifico, ma anche su quello sociale e relazionale, opportunità che
l’istituto realmente valuta ed offre ogni anno. Per dettagli si veda pag. 45.
MACROAREA: ORIENTAMENTO – INTEGRAZIONE – RECUPERO
a) Settore orientamento
TITOLO/DESTINATARI
Piano Lauree Scientifiche Matematica Coppa Ruffini under 15
Studenti scuole medie inferiori
“Scuola Aperta”
Studenti scuole medie
Alma Orientati e AlmaDiploma
Classi 4^ e 5^ dell’Istituto
Progetto di orientamento con AlmaLaurea e AlmaDiploma, Provincia, e Enti
territoriali
b) Settore integrazione – recupero, salute-sicurezza,
legalità e cittadinanza
TITOLO/DESTINATARI
“Nel mondo di Ruben”; Biblioteca digitale; Togheter in Expo2015;
“Acquaticità”; “A piedi o in autobus verso la biblioteca e il centro
città”; progetto sicurezza
Studenti con disabilità in relazione con tutti gli altri studenti, personale di
sostegno e PEA
Piano Accoglienza per DSA
Studenti, genitori, docenti
41
TITOLO/DESTINATARI
Attività di Educazione alla salute e alla solidarietà- Impegno civile e
volontariato
tutte le classi
Sportello d’Ascolto
Studenti, genitori, docenti
Salviamone almeno uno
Alcune classi del Biennio
Scuola in-Musica
Studenti base volontaria
Progetto in Rete con IPSIA “Don Magnani”; Università di Siena, MIUR
“A che gioco giochiamo?” – La prevenzione delle tossico dipendenze
Classe 2F - Comune Sassuolo
I volti delle dipendenze: Internet e social network
Classi 1^ E – F - G e H – Classi 2H e 2G- 1CSA e 2CSA – Organizzati dal
Comune di Sassuolo
MACROAREA: POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
a) Area tecnico-scientifica
TITOLO/DESTINATARI
Piano Lauree Scientifiche (PLS): Olimpiadi della Matematica
Biennio Liceo e parte del biennio ITI; studenti triennio
PLS: Olimpiadi di Matematica a squadre
Studenti migliori della fase olimpiadi matematica
PLS: Olimpiadi di Fisica
Studenti triennio Liceo
PLS: Giochi della Chimica
Gruppi studenti del biennio e triennio di Chimica e del Liceo
Piano Lauree Scientifiche (PLS) per Chimica
Iniziative di orientamento allo studio della Chimica e la diffusione scientifica
organizzate dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche dell’Università
di Modena e rivolte a classi del Triennio di Chimica e classi 5^ del Liceo
Scienze Applicate
42
TITOLO/DESTINATARI
Olimpiadi di Informatica
Studenti classi 3^ e 4^ Liceo e ITI
Trofeo Smart Project Omron
Alcuni studenti 4° e 5° Elettronica
NAO Challenge
Classi 3C -3D e 4 D - Fondazione M. Golinelli di Bologna, Scuola di Robotica
La tavola periodica della ceramica
Classe 2B in collaborazione con docenti del’Istituto “Don Magnani”
EXPO 2015 - “Non ti scordar di me”
Classi 3ASA e 3BSA - Concorso Scuola-Expo 2015
EXPO 2015 - Biodiversità e risorse alimentari disponibili
Classi 2^ B – C – D – F - G e H - Concorso Scuola-Expo 2015
EXPO 2015 - “Missione chimica”
Classe 4A –Ordine dei Chimici della Lombardia, Consiglio Nazionale dei
Chimici -Expo 2015
b) Area linguistico- umanistica
TITOLO/DESTINATARI
Stage Linguistico in Gran Bretagna
Studenti classi 4° Liceo su base volontaria
Certificazione in Lingua Inglese: FCE e PET
studenti e docenti volontari, con contributo al finanziamento
Percorso Musico-Teatrale e Laboratorio di teatro per studenti
triennio Liceo
Studenti classi 3°-4°-5° BSA; 3°-5°ASA; 5°CSA; 4°DSA (percorso musicale e
teatrale a scuola, partecipazione volontaria agli spettacoli serali)
Avvicinamento al teatro e Laboratorio di teatro per studenti
Biennio ITI e Liceo
Percorso a scuola e partecipazione volontaria agli spettacoli e al laboratorio
teatrale
La Storia del confine orientale spiegata ai e dai ragazzi
Studenti 3B su base volontaria
Collaborazione Istituto Storico di Modena; concorso MIUR
43
TITOLO/DESTINATARI
Gemellaggio con una scuola europea
Classe 4A- Piattaforma e portale e-Twinning
“Un treno per Auschwitz”
18 studenti classi quarte e quinte; Fondazione Fossoli, Comune di Sassuolo
c) Area di Educazione allo sport
Centro sportivo studentesco: pallacanestro, rugby, eventuali altre
discipline individuate dagli studenti; Torneo di istituto calcio a cinque
Giochi sportivi studenteschi
Giochi a Ca’ Marta
Organizzati dal comune di Sassuolo
Giornata sulla neve
PROGETTI CON AZIENDE E ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO
NanoScienza
Studenti su base volontaria delle classi 4^ Liceo e del triennio
ITI
Finanziato da Confindustria Ceramica
Programmazione con linguaggi visuali Python e C#
Studenti classi del triennio Informatica ed Elettronica
Finanziato da Confindustria Ceramica
Stage presso aziende del territorio
Studenti classi 4^ di Elettronica, Chimica e Informatica
Stage presso Università di Modena e Reggio
Studenti selezionati classi 4^ Liceo
La scuola in posa
Classi Triennio Informatica e Chimica – Lyons Club di Sassuolo
Apprendisti ciceroni
Studenti Triennio – Fondo Ambiente Italiano (FAI)
44
Di seguito in SINTESI vengono riportati elementi
informativi utili riferiti ai Progetti ed alle Iniziative del POF
2014-15.
MACROAREA: ORIENTAMENTO – INTEGRAZIONE – RECUPERO
a) Settore orientamento
orientamento per le scuole medie del territorio, con interventi di docenti
presso le scuole medie stesse e con visite guidate degli studenti alle
strutture e ai laboratori dell’istituto con il Progetto “Scuola Aperta”.
Inoltre, anche quest’anno la scuola organizza assieme al Liceo
Scientifico “Formigini” il
Progetto Olimpiadi della Matematica under 15, referente prof.ssa
Mantovani Elisa
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Nell’ambito delle attività proposte dal Dipartimento di Matematica dell’Università di
Modena e Reggio Emilia abbiamo aderito al Progetto Coppa Ruffini 2014-Under
15, gara di Matematica a Squadre rivolta agli studenti delle scuole medie
inferiori.
In collaborazione con i docenti dell’I.I.S.”A:F.Formiggini”,organizziamo questa
competizione, che avrà luogo contemporaneamente in diverse città dell’Emilia
Romagna: a Sassuolo, Parma, Reggio Emilia, Castelnuovo Monti, Guastalla e Carpi il
12 dicembre 2014. Fra le squ adre pr ime c lass if ica te di og n i se de s i
svolge rà in magg i o 20 15 la fase f in a le .
Il progetto si articola in una prima fase in cui verranno raccolte le iscrizioni alla gara.
Ad ogni scuola media di primo grado dell’area sud della provincia di Modena e alle
scuole medie di Castellarano e Casalgrande verrà inviata una lettera dove si invita il
dirigente scolastico ad aderire all’iniziativa, i docenti di Scienze matematiche, fisiche
chimiche e naturali a individuare un referente e a selezionare una squadra di
studenti che parteciperà alla gara. Successivamente, in collaborazione con il
responsabile del Piano Lauree Scientifiche per questo tipo di attività, Prof. Carlo
Benassi del Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Modena e
Reggio Emilia, con docenti di matematica del nostro istituto e di altri istituti coinvolti
nel progetto, verrà predisposto un questionario di venti quesiti da sottoporre alle
squadre partecipanti e un regolamento per l’assegnazione del punteggio. Si
procederà, insieme agli alunni del triennio interessati, a organizzare la gara vera e
propria, predisponendo il materiale necessario e il software per il calcolo dei
punteggi, per il servizio fotografico. Infine il giorno 12 dicembre 2014, alle ore 15,00
presso il palazzetto dello sport situato in via Ippolito Nievo, 22 a Sassuolo,
appositamente allestito verrà svolta la gara e al termine le premiazioni.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
Finalità
La gara ha la finalità di stimolare nei giovani maggior curiosità verso lo studio della
Matematica insieme alla voglia di approfondirne i contenuti e anche di contribuire ad
orientarne gli interessi in vista delle scelte future.
Obiettivi:
Questa gara intende offrire ai ragazzi della scuola media di primo grado la possibilità
di vedere la matematica come un lavoro di squadra e di competere per la propria
scuola. In una gara di questo tipo, oltre alle “doti” matematiche, contano molto la
45
velocità nel risolvere gli esercizi e, spesso anche la fortuna. Perciò lo scopo della
gara non è quello di individuare gli studenti più bravi, ma solo quello di permettere
ai ragazzi di fare matematica in un modo un po’ diverso del solito e sicuramente più
divertente. La gara inoltre vuole contribuire a rendere meno difficile agli alunni il
passaggio alla scuola superiore, attraverso la conoscenza di alcuni aspetti e di
persone che vi studiano o che vi operano.
Agli alunni delle scuole superiori è data la possibilità di aiutare l’organizzazione della
parte logistica della manifestazione, di mettere anche alla prova le proprie
conoscenze matematiche e informatiche e di conoscere e di confrontarsi con i
docenti universitari che hanno collaborato al progetto.
Destinatari: Una selezione di alunni di scuole medie di primo grado dell’area sud
della provincia di Modena e le scuole medie di Castellarano e Casalgrande.( lo scorso
anno hanno partecipato 26 squadre composte ciascuna da 7 alunni)
Alcuni alunni del triennio del Liceo Scienze Applicate (12-15) che aiuteranno
nell’organizzazione
Orientamento post–diploma, che prevede incontri con esperti del
mondo del lavoro e varie attività svolte in collaborazione con
l’Università degli Studi di Modena, oltre alla partecipazione alle iniziative
di orientamento promosse dagli Enti Locali. Sono anche previsti incontri
con rappresentanti delle Forze Armate, dell'Arma dei Carabinieri, dei
Vigili del Fuoco In quest’ambito, segnaliamo che l’istituto partecipa per
ad “ALMAORIENTATI”, progetto di orientamento post- diploma
basato su uno specifico accordo con il Consorzio interuniversitario
ALMALAUREA e ALMADIPLOMA di Bologna (psicologi, statistici,
saggisti, sociologi), con l’Università degli Studi di Modena e Reggio
Emilia, con USP e con enti ed associazioni operanti sul territorio. Il
progetto ha l’obiettivo, tra l’altro, di fare acquisire agli studenti una
migliore conoscenza delle proprie caratteristiche psico-attitudinali, per
facilitare una scelta consapevole del proprio futuro. Sono previsti, in
questo ambito, incontri a scuola tra studenti ed esperti dell’Ufficio
Orientamento dell’Università di Modena e Reggio e la partecipazione
all’iniziativa “UNIMORE-ORIENTA”, giornata di presentazione delle varie
Facoltà a cura dell’Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia.
46
b) Settore integrazione – recupero, salute-sicurezza,
legalità e cittadinanza
Nell’ottica dell’inclusione di seguito
L’integrazione studenti con Disabilità
Progetto
l’elenco
progetti
per
Personale
coinvolto
Obiettivi
Specifiche
"Biblioteca
digitale"
Personale di
sostegno e PEA in
collaborazione
con i bibliotecari
dell'Istituto
sviluppo delle
capacità
organizzative, di
cooperazione,
integrazione e
potenziamento
delle competenze
informatiche
Biblioteca
scolastica
"Together in Expo
2015"
Personale di
sostegno e PEA
potenziamento
delle capacità di
integrazione,
condivisione,
confronto con
l'altro e delle
competenze in
materia
alimentare
Concorso
promosso dal Miur
"Nel Mondo di
Ruben"
Personale di
sostegno e PEA
sviluppo delle
tematiche
ambientali, delle
scelte ecosostenibili,
dell'educazione
alimentare
Tetra Pak
Educational
Program
"A piedi o in
autobus verso la
biblioteca e il
centro città"
Personale di
sostegno e PEA
sviluppo dell'area
dell'autonomia,
della
comunicazione,
della capacità di
orientamento,
comprensione e
rispetto delle
regole
"Progetto
sicurezza"
Personale di
sostegno e PEA
sviluppo della
consapevolezza
delle situazioni di
pericolo
potenziale a
scuola e delle
procedure di
sicurezza
47
Nell’ambito dell’Educazione alla salute, della quale è responsabile una
specifica funzione strumentale, la scuola offre, accanto ad attività di
prevenzione e di tutela della salute in senso stretto, in collaborazione
con ASL, Sert, ed altri enti, anche attività mirate alla formazione del
cittadino (educazione alla solidarietà, cultura della donazione,
educazione alla legalità).
È attivo un Protocollo quadro con la Provincia di Modena ed il Centro Servizi
per il Volontariato di Sassuolo per una rete di collaborazione tra scuole e
percorsi di cittadinanza attiva come possibilità alternativa alla sospensione
scolastica. Ciò offre un’opportunità per gli studenti delle scuole superiori che
hanno ricevuto il provvedimento di sospensione scolastica e che possono
tramutarlo in un’attività di volontariato da svolgersi per il periodo in cui
sarebbe dovuta essere attiva la sospensione. L’ottica è quella di considerare il
volontariato come un’opportunità educativa che va a sostituire e cancellare la
sospensione.
Altra iniziativa è il Progetto che offre la possibilità agli studenti di effettuare
percorsi formativi di volontariato come Stage riconosciuto dalla scuola.
elenco collaborazioni enti-istituzioni-associazioni per i Progetti di Educazione
alla salute :
-Ministero della Sanità/Istituto Superiore della Sanità Roma
-Azienda Unità Sanitaria Locale-distretto n. 4 di Sassuolo
Servizio Dipendenze- dott. Annovi/dott.ssa Pifferi/dott.ssa Benatti
-Fondazione Onlus AnT/Istituto scienze oncologiche di Modena
-Comando/tenenza Guardia di Finanza di Sassuolo
-Sezione Avis-Admo di Sassuolo/Modena
-Coordinamento Centro Servizi Volontariato di Modena
-Avap-Croce Blu-Unione Ciechi Italiana- Associazione Chernobyl-Commercio
equosolidale-Avis-Admo-Alcolisti Anonimi-Croce Rossa
-Copresc (Coordinamento Provinciale Enti Servizio Civile)
-Associazione Italiana Giovani Vittime della strada
Progetti Educazione alla salute, alla legalità e formazioneinformazione
Progetto Formazione alla
Montorsi Domenico
solidarietà: AVIS/ADMO, referente
prof.
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
‘area educazione alla salute’
tipologia del progetto:
area d’intervento -Centri d’informazione e consulenza (Dpr. 309/90)
...interventi finalizzati alla promozione d’informazione ed assistenza per prevenire il
disagio, le forme di devianza, i fattori a rischio, favorire il senso d’appartenenza alla
società, sensibilizzare alle tematiche della solidarietà...
48
doppio progetto di formazione alla solidarietà
AVIS –ADMO
‘la cultura della donazione’
donazione del sangue e del midollo osseo
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
motivazioni:
attuare gli interventi di ‘cittadinanza attiva’, sensibilizzazione all’impegno sociale ed
al volontariato,, previsti dalla Direttiva 292/3-12-99, peraltro tuttora vincolanti per
ogni Istituzione scolastica
finalità:
-educare alla prevenzione sanitaria
-verificare la necessità di una cultura della donazione come presupposto per
garantire la fruibilità e la funzionalità dei servizi di tutela della salute del cittadino.
obiettivi:
-sensibilizzare l’utenza giovanile alla cultura della donazione (sangue e midollo
osseo)
-far acquisire un senso di fratellanza, di vicendevole aiuto materiale e morale che
nasce dalla coscienza d’eguaglianza tra gli uomini, dalla identificazione in chi soffre e
in chi è emarginato.
-considerare la solidarietà come dovere civile d’ogni singolo e base della vita sociale.
Destinatari: Studenti classi quinte
Progetto Prove di comunicazione:
referente prof. Montorsi Domenico
solidarietà
e
partecipazione,
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
‘area educazione alla salute’
tipologia del progetto:
...interventi finalizzati alla promozione d’informazione ed assistenza per prevenire il
disagio, le forme di devianza, i fattori a rischio, favorire il senso d’appartenenza alla
società, sensibilizzare alle tematiche della solidarietà...
progetto di ' formazione alla cultura della solidarietà ‘
‘prove di comunicazione’
(interventi di collaborazione tra scuola ed associazioni di volontariato del
territorio:'cittadinanza attiva-solidarietà-volontariato-marginalità’.)
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
motivazioni:
attuare gli interventi di ‘cittadinanza attiva’, sensibilizzazione all’impegno sociale ed
al volontariato,, previsti dalla Direttiva 292/3-12-99, peraltro tuttora vincolanti per
ogni Istituzione scolastica
finalità:
-promuovere uno 'stile di vita solidale’ basato sui concetti di solidarietà-volontariatocooperazione attraverso percorsi di ‘stages operativi’ nelle associazioni del territorio
obiettivi:
-sensibilizzare gli studenti al tema della solidarietà.
-favorire la conoscenza delle associazioni di volontariato del territorio e del loro
contributo
49
-offrire percorsi-‘stages’ di volontariato di 15/20 ore
-informare sull’opportunità dell’anno di ‘servizio civile’
Destinatari: Studenti classi quarte
Progetto Educazione alla legalità: la normativa sulla droga, referente
prof. Montorsi Domenico
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
‘area educazione alla salute’
tipologia del progetto:
...interventi finalizzati alla promozione di una cultura della legalità tra i giovani-alla
conoscenza delle forme di prevenzione e repressione relative all’uso di sostanze
illecite.
Progetto ‘educazione alla legalità’
intervento di informazione/confronto
sull’attuale ‘normativa di prevenzione e repressione dell’uso di sostanze’
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
motivazioni:
attuare gli interventi di ‘formazione al senso della legalità’, previsti dalla Direttiva
292/3-12-99, peraltro tuttora vincolanti per ogni Istituzione scolastica.
finalità:
L’intervento risponde all’esigenza di far rivedere improprie e diffuse convinzioni dei
nostri studenti, relative alla produzione, alla detenzione ed all’uso di sostanze
cannabinoidi (droghe leggere) ritenuto erroneamente non perseguibile dall’attuale
normativa.
Risponde altresì all’esigenza di far sviluppare in termini di conoscenze e convinzioni
una più ampia cultura della ‘legalità’ tra i minorenni.
obiettivi:
-rimuovere tali informazioni improprie riguardo alla presunta non punibilità dell’uso
di droghe ‘leggere’-nuove tipologie di sostanze, incrementando le scarse conoscenze
riguardo alle attuali sanzioni amministrative e penali previste dalla normativa, in
merito all’uso di sostanze illecite da parte di minorenni e maggiorenni.(tabelle dei
principi attivi-consumo personale-reato di spaccio-produzione-detenzione di
sostanze).
Destinatari: Studenti classi terze
Progetto Formazione/consulenza per genitori, referente prof. Montorsi
Domenico
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
‘area educazione alla salute’
tipologia del progetto
Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative sollecitate in sede ministeriale
- dalla Direttiva n. 292 del 3.12.99 che prevede all’art. 2 comma 3 specifici
interventi rivolti alla componente genitori (progetto famiglia)
-dalla Direttiva n .463/98 che prevede nell’allegato ‘d’ specifici ‘corsi di formazione’
50
progetto di formazione/consulenza per genitori
‘ adolescenti ed abuso di sostanze : gli effetti legati all’uso di cannabinoidi ‘
quali strategie di prevenzione e supporto in famiglia ?
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
motivazioni:
attuare gli interventi di formazione e consulenza per la componente genitori, previsti
dalla Direttiva 292/3-12-99, peraltro tuttora vincolanti per ogni Istituzione scolastica
finalità:
I’intervento risponde all’esigenza di offrire alle famiglie strumenti e strategie di
intervento preventivo rispetto al rischio di consumo di sostanze cannabinoidi
(droghe leggere) e nuove sostanze psicotrope
obiettivi:
-informazioni sulle nuove tipologie di sostanze e sui modelli comportamentali che
predispongono all’abuso
-strategie di intervento-sostegno da parte dei genitori
-rimuovere informazioni improprie riguardo alla presunta ‘non dannosità’ dell’uso di
droghe ‘leggere’
-incrementare le conoscenze riguardo agli effetti delle sostanze cannabinoidi e
riguardo alle dinamiche di abuso
Destinatari: Genitori classi prime e seconde
Progetto …Conosci i rischi del melanoma?.., referente prof. Montorsi
Domenico
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
‘area educazione alla salute’
Tipologia del progetto:
Area d’intervento (art. 2 della Direttiva n. 292 del 3-12-99).
...interventi finalizzati alla promozione della salute-alla prevenzione del disagio e
delle patologie legate allo stile di vita-alimentazione...
progetto di prevenzione oncologica del MELANOMA
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
motivazioni:
attuare gli interventi di informazione e prevenzione, previsti dalla Direttiva 292/312-99, peraltro tuttora vincolanti per ogni Istituzione scolastica
finalità:
L’'iniziativa risponde all'esigenza di promuovere attenzione ed informazione verso il
proprio corpo ed a riconoscere lo stretto rapporto tra prevenzione-stile di vita
rispetto al rischio di neoplasie cutanee..
obiettivi:
-conoscere ed utilizzare le strutture sanitarie preposte alla prevenzione, diagnosi e
cura delle ‘neoplasie cutanee, la cui pericolosità è notevolmente ridotta se
individuate ed asportate in tempo nelle prime fasi dello sviluppo.
-riconoscere lo stile di vita che aiuta a mantenere lo stato di salute, prevenendo
malattie degenerative, con particolare riferimento alla corretta esposizione solare ( i
fattori di rischio soni in parte genetici ma anche ‘ambientali’/’comportamentali’:
scottature solari, uso eccessivo di lampade abbronzanti, utilizzo improprio di
autoabbronzanti).
51
-conoscere le nozioni fondamentali d’anatomia, fisiologia e patologia della cute,
seguire norme comportamentali di prevenzione.
Destinatari: tutti gli
studenti delle
classi quarte (Liceo-Chimica-ElettronicaInformatica) n. 172. Classi quinte n. 152: tutti gli studenti delle classi quinte hanno
già effettuato lo stage di informazione durante il quarto anno, pertanto i singoli
studenti interessati che non hanno effettuato la visita di prevenzione gratuita nel
quarto anno avranno l’opportunità di partecipare al secondo step nell’ambulatorio
predisposto in palestra.
Progetto Peer education, referente prof. Montorsi Domenico
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
‘area educazione alla salute’
tipologia del progetto:
...interventi finalizzati alla promozione della salute-alla prevenzione del disagio e
delle tossicodipendenze (lettura delle esperienze delle comunità terapeutiche ed
approfondimento delle informazioni sulle sostanze stupefacenti)...
promozione della salute e stili di vita a rischio/affettività, sessualità,
consumi a rischio di alcool e sostanze psicotrope’
* nuova modalità
‘peer education’
gestione: Servizio Dipendenze Patologiche/Asl di Sassuolo-dott. Annovi/dott.ssa
Pifferi/dott.ssa Benatti psicologhe/psicoterapeute
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
motivazioni:
attuare gli interventi di informazione e prevenzione, previsti dalla Direttiva 292/312-99, peraltro tuttora vincolanti per ogni Istituzione scolastica
Destinatari: Classi terze e seconde
Progetto …Solidarietà/cittadinanza attiva…, referente prof. Montorsi
Domenico
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
‘area educazione alla salute’
tipologia del progetto:
...interventi finalizzati alla promozione del senso d’appartenenza alla società,
sensibilizzare alle tematiche della solidarietà...
‘cittadinanza attiva’
sensibilizzazione/orientamento
al Servizio Civile Volontario ed al Servizio Volontario Europeo
STAGE sul territorio di PROTEZIONE CIVILE
(interventi di collaborazione tra scuola ed associazioni di volontariato del territorio)
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
motivazioni:
attuare gli interventi di ‘cittadinanza attiva’, sensibilizzazione all’impegno sociale ed
al volontariato,, previsti dalla Direttiva 292/3-12-99, peraltro tuttora vincolanti per
ogni Istituzione scolastica
finalità:
52
offrire occasioni di riflessione sulla valenza di partecipazione alla vita sociale
obiettivi:
Ad integrazione del percorso di formazione alla solidarietà, solitamente proposto nel
corso del quarto anno, il Centro Servizi Volontariato di Modena, istituito sulla base
della Legge Quadro 266 del 1991, a seguito della sospensione del Servizio
Obbligatorio di leva, intende realizzare un breve step di sensibilizzazioneinformazione-testimonianza sul nuovo istituto del ‘Servizio Civile Volontario’ in Italia
e del ‘Servizio Volontario Europeo’, rivolto agli studenti maggiorenni nell’anno
terminale di studi degli Istituti Superiori . Per quest’anno scolastico il percorso di
sensibilizzazione viene integrato con la concreta possibilità per i singoli studenti di
effettuare uno stage di Protezione Civile sul nostro territorio
Destinatari: Classi quinte
Progetto Dalla dispersione scolastica al volontariato attivo, referente
prof. Montorsi Domenico
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
‘area educazione alla salute’
tipologia del progetto:
...interventi finalizzati alla promozione d’informazione ed assistenza per prevenire il
disagio, le forme di devianza, i fattori a rischio, favorire il senso d’appartenenza alla
società, sensibilizzare alle tematiche della solidarietà,cittadinanza attiva
progetto di formazione al volontariato per singoli studenti
stage operativi alternativi a provvedimenti disciplinari (sospensioni)
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
motivazioni:
proporre percorsi ‘alternativi di recupero’ a fronte di possibili forme di disagio
scolastico
attuare gli interventi di ‘cittadinanza attiva’, sensibilizzazione all’impegno sociale ed
al volontariato,, previsti dalla Direttiva 292/3-12-99, peraltro tuttora vincolanti per
ogni Istituzione scolastica
finalità:
offrire occasioni di riflessione sulla valenza di partecipazione alla vita sociale
-promuovere uno 'stile di vita solidale’ basato sui concetti di solidarietà-volontariatointegrazione, sperimentando percorsi concreti nelle associazioni del territorio,
alternativi ai convenzionali provvedimenti disciplinari.
-maturare la consapevolezza di poter disporre sul territorio di concrete possibilità di
recupero/riscatto rispetto a modelli comportamentali scorretti, assunti in ambito
scolastico.
obiettivi:
-per valorizzare la scuola come ‘luogo di sviluppo di collaborazioni con risorse
presenti sul territorio, frutto di una costante azione educativa nei confronti degli
studenti, anche per quest’anno scolastico è stato siglato uno specifico accordo
Provincia di Modena, Ufficio Scolastico regionale, Centro servizi per il Volontariato.
Tale accordo si pone l’obiettivo di offrire agli studenti, con ‘disagio sociocomportamentale lieve e soggetti a provvedimenti disciplinari di sospensione, la
possibilità di vivere esperienze ‘guidate’ di volontariato
durante l’anno
scolastico,nell’ottica di un recupero formativo/educativo.
Destinatari: tutti gli studenti
53
• L’Istituto dedica particolare attenzione agli studenti DSA e mette in atto
misure ed azioni volte a garantire il loro successo formativo. Oltre al
Protocollo operativo per studenti con Disturbi Specifici di
Apprendimento (DSA), il referente, prof.ssa Corradini Daniela, ha
messo a punto un Piano di Accoglienza per DSA che prevede un
incontro ad inizio anno scolastico con i genitori per presentare le figure
di riferimento, il modello PDP d’Istituto, gli obiettivi che gli studenti DSA
devono raggiungere e gli strumenti che la scuola può offrire, la
possibilità di condivisione con il gruppo classe e l’importanza
dell’autonomia dello studente. Un incontro con docenti per condividere
il PDP, la diffusione di pratiche comuni, la messa a punto di strategie
adeguate per affrontare problematiche relazionali con le classi, le
famiglie e fra docenti. Infine un incontro rivolto agli studenti per
favorire la condivisione del gruppo classe, la crescita della propria
autonomia, la conoscenza delle proprie capacità e degli strumenti
compensativi che la scuola può offrire.
L’Istituto promuove la crescita della persona anche attraverso:
Progetto Sportello d’ascolto, referente prof.ssa Moneti Cristina
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Il progetto si basa su colloqui individuali con gli studenti che riferiscono di un
problema o disagio da affrontare. Insieme si cerca una strategia per migliorare o
risolvere la situazione. Si usano tecniche di ascolto attivo, problem-solving, tecniche
gestaltiche e comportamentali. Vengono garantite privacy, l’astensione dal giudizio. I
colloqui possono essere rivolti anche a genitori e a colleghi; in particolare sono
importanti i colloqui con i coordinatori di classe per trasmettere indicazioni utili al
benessere scolastico degli alunni. Qualora fosse necessario si possono effettuare
contatti con i servizi territoriali per inviare o segnalare casi particolarmente critici. E’
prevista la supervisione dello psicoterapeuta presso la sede AISP di Modena.
L’attività è effettuata anche con il supporto del Comune di Sassuolo: Centro Giovani,
referenti per gli Sportelli d’ascolto scolastici, Ufficio Tutela Minori, Consultorio
familiare.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
Promuovere la motivazione scolastica, favorire il successo formativo e ridurre la
dispersione scolastica, agevolare gli studenti DSA o BES, facilitare la relazione fra
compagni o fra alunni e docenti, favorire il benessere dello studente compromesso
da problemi extrascolastici, inviare casi patologici a personale specializzato.
Destinatari: Studenti ed eventualmente genitori. Supporto ai Consigli di classe.
Progetto Salviamone almeno uno, referente prof. Menozzi Carlo
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Il progetto è a supporto delle classi del biennio e si colloca entro un piano capillare di
azioni in rete volte alla promozione della sicurezza stradale ed alla prevenzione degli
incidenti nei giovani adolescenti.
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Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
La finalità di tale progetto è quella di promuovere tra i ragazzi sani stili di vita,
favorendo negli adolescenti la consapevolezza dei rischi connessi a comportamenti
scorretti. Inoltre con il medesimo progetto si desidera rinforzare le abilità e le
competenze socio-relazionali, individuali e di classe, preziose per contrastare
l’adozione di comportamenti rischiosi per la salute del singolo e della comunità.
Il Progetto viene attuato con il contributo dei Comuni distretto ceramico,
Osservatorio sulla sicurezza stradale della regione Emilia Romagna, ufficio studio
CSA, Associazione Italiana Giovani Vittime della Strada (AIGVS).
Destinatari: Classi 1 ASA – 1BSA – 1CSA – 1B – 1C - 1E – 1F – 1H - 2ASA – 2 D 2G
Quest’anno l’Istituto ha presentato un Progetto dal titolo “Scuola inMusica” promosso dal MIUR in collaborazione con l’Università di
Siena e in Rete con l’Istituto Professionale “Don Magnani”. Il progetto
nasce a seguito della partecipazione al seminario “Suoni e musica”
nell’ambito del Concorso Nazionale “Suoni e Professioni” e vuole
attivare un percorso di progettualità, comunicazione e partecipazione di
studenti con passione per la musica; verranno realizzate attività
interdisciplinari in orario extrascolastico con esperti del mondo
musicale, un concorso per un brano suonato e/o cantato dagli studenti,
un evento conclusivo di manifestazione musicale dei gruppi
partecipanti. Lo scopo è quello di promuovere la socializzazione e la
creatività dei giovani, di rafforzare l’idea di una scuola partecipata dove
i progetti educativi sono rivolti agli aspetti non solo cognitivi e di
valorizzazione individuale ma anche agli aspetti relazionali e affettivi.
Iniziativa “A che gioco giochiamo?”, prevenzione delle
dipendenze referente prof.ssa Papa Maria Pia, in collaborazione con il
comune di Sassuolo, è rivolta alla classe 2F: lo scopo è quello di
approfondire con i ragazzi il tema dei rischi sociali, del gioco compulsivo
e delle dipendenze dalle nuove tecnologie; informare sul tema del gioco
d’azzardo fra i minori; coinvolgere attivamente i ragazzi perche si crei
una consapevolezza sui comportamenti a rischio legati alle nuove
tecnologie.
Allo stesso modo l’iniziativa “I volti delle dipendenze: Internet e
social network”, in collaborazione con il comune di Sassuolo, è volta a
sensibilizzare i ragazzi nei confronti delle plurime conseguenze penali
ed amministrative quali il rischio di intromissioni indebite nonchè quello
di dipendenza dai social network e smartphone. Inoltre è importante
capire come intervenire in situazioni preoccupanti, sintomi di carving.
Docenti referentI: prof.ssa Papa Maria Pia per le classi PRIME E – F G e H – Classi SECONDE H e G dell’ITI; prof.ssa Gandini Marinella per
le classi 1CSA e 2CSA del Liceo SA.
55
MACROAREA: POTENZIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
a) Area tecnico-scientifica
Nei due anni scolastici 2010-11 e 2011-12 due classi del corso di
Elettronica e Telecomunicazioni sono state coinvolte nel progetto
scelto dalla Regione Emilia Romagna, con il coordinamento di uno
staff di docenti di indirizzo e di tecnici dell’azienda “System” di
Sassuolo. Il Progetto Biennale dal titolo SCU-TER (Scuola-Territorio) ha
raggiunto l’obiettivo finale con la realizzazione e l’installazione di un
pannello fotovoltaico di produzione System presso l'Istituto,
individuando la tipologia di sensori da impiegare, le modalità di
interfacciamento dei sensori scelti per il sistema di monitoraggio, realizzando
opportune schede elettroniche di interfacciamento ed un software di gestione
del sistema.
Questa importante collaborazione, promossa e finanziata dalla Regione Emilia
Romagna, ha consentito ad alcuni studenti coinvolti, particolarmente motivati
e meritevoli, di svolgere anche un periodo di permanenza in azienda.
Nell’ottica di sviluppare percorsi formativi di collaborazione con le Aziende del
territorio, oltre che valorizzare il risultato già conseguito dagli studenti delle
classi precedenti, la classe 5E del corso di Elettronica e
Telecomunicazioni ha realizzato per il biennio 2011-13 un Progetto di
Alternanza Scuola-Lavoro che, in collaborazione con l’azienda
“System Phothotonics” di Sassuolo, ha consentito di realizzare un display
a matrice led da porre nell’atrio della scuola che visualizzi i dati in tempo
reale del funzionamento dell’impianto fotovoltaico già allestito con il Progetto
SCU-TER; tali dati saranno anche visualizzati sul sito della scuola ove saranno
disponibili gli storici sotto forma di statistiche medie giornaliere e mensili.
L’attività di realizzazione del progetto monitorata e verificata dalla scuola
oltre che dalla “System Phothotonics” di Sassuolo ha previsto 130 ore ed ha
ricevuto Fondi Regionali appositi.
Allo stesso modo le classi 4 dell’Indirizzo di Chimica Industriale hanno
realizzato nell’anno scolastico 2013-14 un Progetto di Alternanza
Scuola-Lavoro allo scopo di acquisire piena consapevolezza del ruolo
del perito chimico nell'industria e nei laboratori di analisi industriali
del territorio, in cui la scuola è collocata. A tal fine hanno svolto uno stage
di 15 giorni presso le aziende del territorio che si rendono disponibili per tale
attività, accogliendoli in diversi reparti ed assegnando loro un compito da
eseguire affiancati da un tutor.
L’Istituto continua a dedicare particolare attenzione ai progetti che
approfondiscono le Discipline di Indirizzo, costruendo e mantenendo
rapporti con Enti, Associazioni e Aziende del territorio e Nazionali.
L’Istituto per il secondo anno consecutivo ha una Convenzione con la
Confindustria Ceramica che finanzierà 2 nostri Progetti:
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Progetto Nanoscienza , referente prof. Malagoli Luca
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
All’interno della convenzione firmata tra l’Istituto Volta di Sassuolo e il Dipartimento
di Fisica di UniMORE nel giugno del 2013, si colloca il presente progetto, volto ad
avvicinare le classi del Liceo delle Scienze Applicate (S.A.) alla tematica delle
Nanoscienze, dove con questo termine si intende indicare lo studio delle
caratteristiche fisico-chimiche e del comportamento della materia alla scala dei
nanometri (10-9 metri). Come emerso nelle varie sedi in cui si è discusso
dell’iniziativa, almeno per la durata del presente anno scolastico, il progetto si
articola nella presentazione di attività a carattere laboratoriale per le classi del Liceo
(S.A.), quando possibile in orario scolastico, ovvero in orario extracurricolare in altri
casi.
Le attività laboratoriali prendono spunto dal corso di aggiornamento a cui alcuni
docenti dell’Istituto hanno preso parte nel settembre 2013, e ha come riferimento
sia il Dipartimento di Fisica di UniMORE, sia alcuni siti specifici sull’argomento. Ha
inoltre una particolare valenza di collegamento con il territorio, in termini di contatti
con aziende locali in cui lo studio delle proprietà dei nano materiali ha trovato
applicazione tecnologica. Tale contatto con il territorio potrà essere coniugato in
termini di accesso ad attività di stages per gli studenti richiedenti, ovvero in termini
di collaborazione vantaggiosa per la scuola laddove le realtà produttive coinvolte
offriranno tali opportunità.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
All’interno della normativa da cui hanno preso vita i Licei delle Scienze Applicate
viene lasciata aperta la possibilità di caratterizzare gli stessi secondo direttive di
studio specifiche. Questo fatto, unito alla attenzione dedicata alle nano scienze e alle
conseguenti applicazioni tecnologiche derivate, pongono il tema al centro del
dibattito scientifico attuale e futuro, e consentono la preparazione di studenti verso
un soggetto prevedibile come centrale nello sviluppo futuro della scienza e della
tecnologia. A questi fattori positivi va aggiunta la sensibilità del nostro territorio
produttivo al tema specifico, fatto fondamentale per creare premesse positive alla
realizzazione di un progetto con ampio respiro e grande attrattiva sugli studenti.
Destinatari: Studenti interessati/classi Quarte (Liceo S.A.) e terze, quarte e quinte
dell’ITI.
Progetto Programmazione con linguaggi visuali Python e C #, referente
prof. Bertani Enrico
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Corso di programmazione in linguaggi avanzati: linguaggio C# in ambiente Visual
Studio .NET con particolare rilievo per le applicazioni di tipo Windows Form;
linguaggio Python con applicazioni di grafica 3D attraverso il modulo visual.
L’attività consiste in lezioni di carattere teorico/pratico svolte in un laboratorio
informatico con un PC a disposizione per ogni studente.
I 2 corsi si sviluppano ciascuno in 12 incontri pomeridiani della durata di 2 ore, per
un totale di 24 incontri.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
L’ambiente Visual Studio .NET è tra i più richiesti da parte delle aziende del settore
ICT.
Nel contesto dei linguaggi di programmazione moderni la tecnica di programmazione
visuale (con il relativo paradigma event-driven) è fondamentale al pari di altre,
57
tuttavia nei piani di studio disciplinari è trascurata in parte (ITI articolazione
Informatica) o totalmente (Liceo SA).
L’utilizzo del linguaggio C# ben si innesta sulle conoscenze e competenze degli
studenti (linguaggi C e C++).
Python si è imposto negli anni come principale linguaggio di scripting nei sistemi
operativi Linux/Mac OS e, grazie alla propria portabilità, è utilizzato anche in
ambiente Windows. In particolare il relativo modulo visual permette lo sviluppo di
programmi multipiattaforma con interfaccia grafica 3D interattiva, semplificando
notevolmente l’utilizzo dello standard OpenGL.
Conoscenze, abilità, competenze: rudimenti del framework .NET, realizzazione di
interfacce grafiche, programmazione a eventi, programmazione in linguaggio C#;
programmazione multipiattaforma in linguaggio Python, in particolare sviluppo di
ambienti 3D interattivi per la visualizzazione e simulazione di sistemi.
Obiettivi formativi generali e interdisciplinari: potenziare la capacità di affrontare e
risolvere problemi negli ambiti più vari tramite un linguaggio di programmazione.
Destinatari: Classi 3° e 4° dell’ITI indirizzo “Informatica”, classi 4° e 5° dell’ITI
indirizzo “Elettronica” con eventuale partecipazione docenti interessati.
Progetto Scuola in posa, referenti prof. responsabili Dipartimento di
Informatica e Chimica, finanziamento e organizzazione da parte del Lyons
Club Sassuolo
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Il progetto triennale viene pensato come ampliamento al Piano dell’Offerta Formativa
dell’Istituto IIS “A. Volta” e Ipsia “Don E. Magnani”, istituti che collaboreranno alla
riuscita del progetto stesso. Si vuole fornire agli studenti coinvolti la conoscenza e la
formazione professionale relativa al “mondo della posa”, posa delle piastrelle,
formati speciali e campionatura, temi cari e in continua evoluzione nel contesto
industriale del territorio, in cui le scuole sono collocate.
Il progetto è completamente finanziato da Lions Club Sassuolo.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
Si vuole intraprendere un percorso attivo e pratico sulle più innovative tecniche di
posa, in accordo anche con parte di produttori di adesivi e attrezzature, nonché di
produttori di ceramica che hanno sviluppato metodologie di posa a secco.
La scelta è stata fatta tenendo presente le richieste delle aziende e delle associazioni
locali del comprensorio ceramico, dove si è incontrata maggiore disponibilità alla
collaborazione e dove la richiesta dei post-diplomati, delle scuole coinvolte, è ancora
alta.
Si vuole rendere cosciente lo studente di applicazioni pratiche e dell’alta qualità
raggiunta della posa in opera; lo si vuole orientare verso una scelta futura,
lavorativa alternativa ai profili in uscita fino ad oggi presentati.
Si vuole far toccare con mano parte della realtà del comprensorio sassolese.
Si vuole mettere in atto una sinergia tra istituzione scolastica e azienda del
territorio, difficile per tempistiche e richieste differenti. Una stretta collaborazione,
come un percorso/progetto, può evidenziare punti in comune su cui poter lavorare
nel tempo.
La metodologia “innovativa” che lo studente dovrà affrontare in questo progetto è
partecipare:
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□ a una formazione specifica finalizzata al “sapere fare” , seguendo vere e proprie
dimostrazioni di posa in opera, vedi Cersaie “Città della Posa” nelle varie edizioni;
□ alla partecipazione ad aggiornamenti, lezioni laboratoriali, incontri tenuti da
rappresentanti del settore ceramico;
□ a un progetto che lo renda protagonista, che lo metta in gioco, in ambito
lavorativo, evidenziando le proprie capacità e abilità manuali.
D’altra parte si vogliono trovare punti di convergenza tra scuola e mondo del lavoro,
modellando l’interazione tra formazione professionale e lavoro sul campo
sull’esempio di strutture e istituzioni europee; inoltre ci si propone di facilitare il
passaggio dell’essere studente all’essere lavoratore.
Destinatari: Studenti Triennio Informatica e Chimica
In particolare l’Istituto è impegnato attivamente:
nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche: l’Istituto da sempre ha
sostenuto la partecipazione ad Olimpiadi di tipo scientifico allo scopo di
promuovere le eccellenze e sviluppare confronti stimolanti tra
studenti anche appartenenti a corsi o scuole differenti. Nell’anno
scolastico 2008-09 la scuola ha conquistato una posizione di rilievo alle
Olimpiadi della Matematica, giungendo a disputare la gara nazionale, e
già da tre anni partecipa alla Gara a squadre di Matematica con ottimi
risultati. L’Istituto mantiene le collaborazioni con l’Università di Modena
partecipando ad iniziative che offrono l’opportunità di conoscere le
attività di ricerca che si svolgono nei laboratori universitari e le offerte
formative dei corsi di Laurea Scientifici, anche allo scopo di far
emergere passioni e talenti che possano indirizzare il proprio futuro:
Progetto Olimpiadi della Matematica, referente prof. Bertoldi Carlo
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Il progetto si divide in due fasi: la selezione di istituto, la selezione provinciale. La
selezione di istituto (“I Giochi di Archimede”) verrà effettuata con la
somministrazione contemporanea di un questionario alla maggior parte degli alunni
dell’istituto il 27/11/2014. In base ai risultati, verranno selezionati gli alunni che
parteciperanno alla selezione provinciale che si terrà a Modena presso il dipartimento
di matematica nel febbraio 2015. Nel mese di settembre 2015 avverrà la
premiazione degli studenti meglio classificati di ogni istituto nelle varie fasi, presso il
Dipartimento di Matematica.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
Favorire l’interesse degli studenti per la matematica, dando loro l’opportunità di
affrontare problemi originali, stimolanti, diversi dagli esercizi proposti durante le
lezioni scolastiche.
Sviluppare competenze e conoscenze su argomenti matematici non contenuti nei
piani di studio.
Sviluppare le capacità intuitive e logiche degli studenti.
Destinatari: Alunni selezionati del biennio e del triennio dell’ITI; alunni selezionati
del triennio del Liceo S. Applicate. Tutti gli studenti del biennio del Liceo S.
Applicate.
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Progetto Olimpiadi della Matematica/Gara a squadre, referente prof.ssa
Nemesini Rossana
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Il progetto prevede l’individuazione degli studenti che comporranno la squadra
partecipante alla Gara a squadre di matematica, a cura della responsabile del
progetto, in base ai risultati delle fasi del Progetto Olimpiadi della Matematica.
Viene prevista un’attività pomeridiana, all’interno dell’istituto, per consentire ai
componenti della squadra di familiarizzare con la tipologia di quesiti previsti per
questo tipo di gare, con i meccanismi di svolgimento della gara e di attribuzione del
punteggio.
Infine è prevista la partecipazione della squadra selezionata alla Gara a squadre di
matematica a Reggio Emilia nella sede del Liceo “A. Moro” nel marzo 2014.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
- Favorire l’interesse degli studenti per la matematica, dando loro l’opportunità di
affrontare problemi originali, stimolanti, diversi dagli esercizi proposti durante le
lezioni scolastiche. - Approfondire temi di matematica che nella normale pratica
didattica rivestono un ruolo marginale. - Sviluppare le capacità logiche e intuitive
degli studenti partecipanti.
Destinatari: Alcuni studenti dell’istituto, selezionati tra i migliori delle fasi del
Progetto Olimpiadi di Matematica. Verranno individuati tra essi i componenti della
squadra ( sette titolari e due riserve) che rappresenterà l’istituto nella Gara a
squadre di matematica, organizzata dal Dipartimento di Matematica dell’Università
degli Studi di Modena e Reggio Emilia e che si terrà nel marzo 2014 presso il liceo
“A.Moro” di Reggio Emilia.
Progetto Olimpiadi della Fisica, referente prof. Morisi Riccardo
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Si tratta di un avviamento al ragionamento scientifico, attraverso il metodo della
competizione.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
La partecipazione alle Olimpiadi di Fisica è ormai tradizionale e coinvolge la
maggior parte delle scuole superiori in Italia e nel resto del mondo. Con essa ci si
propone di: -Stimolare l’interesse degli studenti dell’istituto per la Fisica e per le
Scienze in genere. - Confrontare le capacità degli studenti del LSA Volta con quelli
di altre scuole.
Destinatari: Triennio Liceo S.A.
Progetto Giochi della Chimica, referente prof.ssa Ferrari Giovanna
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Si tratta di fare partecipare gli studenti di tutte le classi del Tecnico e dl Liceo più
motivati in chimica ad un test che viene proposto dall'Università di Modena. Da
questa prova esce una graduatoria regionale per l'ammissione a quella nazionale
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
Gli studenti che si iscrivono sono molto interessati a confrontarsi con alunni di altre
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scuole ed è una buona occasione per provare le proprie conoscenze , abilità e
competenze.
Destinatari: Gruppi studenti del biennio e triennio di Chimica e del Liceo
Sempre nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche (PLS) le classi del
Triennio di Chimica e le classi 5^ del Liceo Scienze Applicate
parteciperanno ad una serie di iniziative di orientamento e diffusione
scientifica organizzate dal Dipartimento di Scienze Chimiche e
Geologiche dell’Università di Modena. Referenti le prof.sse Ristic Nada e
Baudo Ester. Gli studenti hanno l’opportunità di seguire:
Seminario: La chimica del colore - relatore Prof. Gianluca Malavasi,
presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche. (classe 4A);
Seminario: La chimica e le nuove frontiere dei materiali - relatore Prof.
Ledi Menabue, presso l'IIS Volta di Sassuolo (classe 4A);
Seminario: “Green Chemistry": un nuovo approccio alla chimica relatore Dr.Luca Forti, presso l'IIS Volta di Sassuolo (classi terze e
quarta di Chimica)
Scuole avanzate di chimica:
Laboratorio di Sintesi Organica e di "Green Chemisty" (Messa a punto di
sintesiorganiche innovative e a basso impatto ambientale). Laboratorio
Dipartimentale
di
Analisi
Chimica "Pietro
Marazzi"
(LADAC)
(Applicazione di tecniche di analisi chimica a matrici reali).
Percorso tematico: Le Nanotecnologie (classi quinte di Chimica e del
Liceo)
Seminario: Nanomateriali: dispositivi e macchine a livello molecolare relatore Prof. Gianluca Malavasi, presso l'IIS Volta di Sassuolo
Seminario: Nano-Bioelettronica: ai confini fra biochimica, chimica e
fisica -relatore Prof. Gianantonio Battistuzzi, presso l'IIS Volta di
Sassuolo.
Progetto Olimpiadi di Informatica, referente prof. Tocci Giampietro
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Il progetto prevede l’individuazione degli studenti che dimostrano eccellenze
nell’informatica soprattutto per gli aspetti logici, algoritmici e speculativi di tale
disciplina, attraverso una selezione a livello scolastico, regionale, nazionale ed
eventualmente internazionale.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
- Favorire l’interesse degli studenti per l’informatica; - stimolare il confronto in
situazioni di gara; - far emergere e promuovere le eccellenze.
Destinatari: Alcuni studenti dell’istituto, selezionati nelle classi del triennio di
informatica e del liceo per la fase scolastica del progetto.
Collaborazione con Omron Electronics Italia
per il Trofeo Smart
Project, gara per studenti delle 4^ e 5^ degli ITI organizzata
annualmente d’intesa con il MIUR che premia i progetti di automazione
industriale più interessanti tra quelli presentati; il referente, prof. Tocci
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Giampietro, promuove anche l’adesione per la partecipazione delle
classi 3C, 3D e 4D di Elettronica al concorso annuale NAO challenge
organizzato dalla Fondazione Marino Golinelli e la Scuola di Robotica
con l’obiettivo di accrescere l’interesse e la conoscenza verso la robotica
e motivare negli studenti verso approcci tecnologici e scientifici legata
ad essi.
Iniziativa La tavola periodica della ceramica, referente prof.ssa
Rossi Anna Maria, per gli studenti della classe 2B: presso la sede del
“Don Magnani” dove sono attivi i Laboratori di ceramica saranno svolte
delle attività inserite in un percorso scientifico volto a suscitare
l’interesse degli studenti per una tecnica che è parte della storia e della
cultura del territorio. In collaborazione con i docenti di consolidata
esperienza e competenza del “don Magnani”, la classe realizzerà in
ceramica una tavola periodica degli elementi chimici dei minerali
argillosi.
Nell’ambito del Concorso Scuola Expo 2015, di seguito le iniziative
con cui partecipa il nostro Istituto sui temi dell’alimentazione e della
sostenibilità del nostro Pianeta:
- “Non ti scordar di me”, referente prof.ssa Buttafoco Paola, classi
3ASA e 3BSA del Liceo S. A.; finalità conoscere e riappropriarsi di
tradizioni culinarie e culturali del territorio legate ad antichi sapori e
ricette che stanno scomparendo; il percorso è finalizzato anche alla
riscoperta del valore umano e affettivo del legame con i nonni
attraverso i quali la scoperta del cibo lontano acquista un sapore
aggiunto e nuovo; l’iniziativa offre lo spunto per la scoperta e lo
scambio nell’ambito del Progetto Intercultura vista la presenza dello
studente Boliviano in una delle due classi partecipanti al concorso.
- Biodiversità e risorse alimentari disponibili, referente prof. Reda
Giampiero, Classi 2^ B – C – D – F - G – H dell’ITI; finalità principali:
acquisire le conoscenze riguardanti il sistema pianeta terra, sostenibilità
eco-alimentare e consapevolezza delle risorse del proprio territorio.
- “Missione chimica”, referente prof.ssa Ristic Nada, Classe 4A –Il
progetto, organizzato dall'ordine interprovinciale dei Chimici della
Lombardia, su mandato del Consiglio Nazionale dei Chimici (CNC) a
seguita dell'intesa stipulata con il MIUR nel maggio 2014, si pone
l'obbiettivo di creare cultura chimica in modo “divertente” inventando
una serie di “giochi” eliminatori, in cui gli studenti del 4 anno delle
scuole italiane possano gareggiare, al tempo stesso istruendosi e
divertendosi.
Le
classi
vincitrici
delle
fasi
eliminatorie
si
confronterebbero in finale durante l’EXPO stessa. La struttura è
accessibile via Internet e il sistema prevederà il coinvolgimento degli
insegnanti e della classe intera. Il gioco, che si sviluppa come una
missione spaziale per popolare e rendere abitabile un pianeta deserto,
stimola e diverte il giocatore. I temi trattati saranno quelli dell’Expo
(ambiente, acqua, energia, fonti rinnovabili) ma anche la chimica nella
vita di tutti i giorni o la chimica della vita di tutti i giorni.
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b) Area linguistico- umanistica
Progetto Stage Linguistico in Gran Bretagna, referente prof.ssa Vacondio
Monica
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
ATTIVITA’: tipo vacanza studio (lezioni con insegnanti inglesi al mattino presso una
scuola di lingue qualificata British Council, escursioni e attività ricreative al
pomeriggio e alla sera, eventuale gita di una giornata intera).
Soggiorno in famiglia, volo possibilmente da Bologna, trasferimento per e
dall’aeroporto italiano e inglese in pullman. Costo dell’esperienza a carico delle
famiglie dei partecipanti.
Effettuazione Stage: seconda metà di marzo 2014. Località prescelta: Salisbury.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
- ampliare l’offerta formativa del nostro istituto, proponendo la permanenza
all’estero come esperienza linguistica ma anche “orientante”, in vista di eventuali
future esperienze di mobilità a titolo personale per studio e/o per lavoro;
- potenziare le capacità comunicative dei ragazzi in lingua inglese;
- ampliarne le competenze interculturali;
- saper interagire in un contesto europeo diverso dal proprio.
Destinatari: studenti delle classi 4^ liceo su base volontaria Liceo S.A.
Progetto Certificazioni europee in lingua inglese (esami per FCE e PET
Cambridge), referente prof.ssa Nascimbeni Susanna
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Le insegnanti di Lingua Inglese ritengono indispensabile organizzare corsi mirati alla
preprazione degli esami di Certificazione Linguistica da sostenere presso le sedi di
Enti Certificatori Accreditati, i quali
rilasciano certificati riconosciuti a livello
europeo. Tali certificati sono accettati come qualificanti sia da Organizzazioni
Professionali sia da Istituti Universitari che li valorizzano con l’attribuzione di crediti
interni.
Per tale ragione, si è pensato di creare un’ opportunità interna alla scuola nella
forma di un’offerta formativa supplementare, con l’ istituzione di corsi
extracurriculari, liberi e volontari, finanziati in parte dal contributo dei partecipanti,
che garantiscano preparazione, monitoring e tutoraggio adeguati. E’ importante
sottolineare che il contributo richiesto per l’iscrizione ai corsi è nettamente inferiore
alle quote stabilite dai centri linguistici e in linea con quello proposto dalle altre
scuole della provincia.
Va aggiunto che la partecipazione alle lezioni offrirà competenze specifiche ma non
sarà vincolante per sostenere l’esame, a cui gli studenti potranno iscriversi nei tempi
richiesti, godendo comunque di condizioni agevolate.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
L’Istituto ha conseguito un’esperienza ormai pluriennale nella gestione e
preparazione degli studenti agli esami di certificazione di lingua inglese. Inizialmente
ci si è avvalsi della collaborazione con altre scuole del territorio, nello specifico la
Scuola Media Cavedoni per la certificazione Trinity e l’IIS Formiggini per la
certificazione Cambridge. Dal precedente anno scolastico, visto il numero sempre
crescente delle richieste, e considerata l’importanza di seguire gli studenti durante
tutto il loro percorso di preparazione all’esame, dando loro le competenze e la
63
sicurezza necessarie al superamento delle prove, si è ritenuto opportuno organizzare
alcuni corsi interni: due per la certificazione PET, rivolti alle classi terze del Liceo
Scienze Applicate e alle classi quarte del Tecnico, e uno per la certificazione FCE
rivolto agli studenti di tutte le classi quarte e quinte. I risultati positivi ottenuti dagli
studenti nelle diverse sessioni d’esame, la ricaduta positiva sul rendimento scolastico
e l’apprezzamento delle famiglie ci hanno convinto a riproporre l’esperienza, più o
meno con le stesse modalità, per il presente anno scolastico.
In linea generale, il progetto è finalizzato ad una migliore conoscenza della lingua
inglese come strumento comune di conoscenza e trasmissione delle culture
all’interno della Comunità Europea, creando nella scuola le condizioni ideali all’offerta
di percorsi educativi all’insegna dell’innovazione metodologica e nel rispetto della
normativa vigente, in particolare si ritiene importante fornire agli studenti
competenze sicure, qualificanti e spendibili nello studio e nel lavoro. Le Certificazioni
linguistiche, infatti, offrono la possibilità a studenti, docenti e genitori di acquisire
consapevolezza del progresso nell’apprendimento della lingua, con un completo
riconoscimento dei livelli raggiunti.
Per la completa valorizzazione del corso e al fine di gratificare la partecipazione degli
studenti, riteniamo inoltre opportuno che la scuola possa garantire l’attribuzione del
credito scolastico per la valutazione finale dell’anno scolastico.
Corso FCE
Studenti di tutte le classi quarte e quinte dell’Istituto.
Corso PET:
Studenti delle classi terze del Liceo e delle classi quarte del Tecnico.
Iniziativa Percorso Musico-Teatrale e Laboratorio di teatro per gli
studenti del Liceo, referente prof.ssa Raccagni Susanna
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Il progetto vuole sollecitare la conoscenza del teatro attraverso la partecipazione a
spettacoli e/o concerti, sia a pagamento sia gratuiti, sentito l’orientamento delle
famiglie nelle classi sezione BSA(Spira mirabilis sempre gratuita ad oggi).
Si vuole promuovere l’osservazione – ascolto a partire dal confronto tra i linguaggi
musico-teatrale e letterario- allo scopo di definire analogie, differenze,
approssimazioni in campi specifici della comunicazione emotivo-razionale con
ascolto del corpo.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
Il teatro, oltre ad essere parte integrante della programmazione di lingua e
letteratura italiana, è uno straordinario mezzo per lavorare sulla creatività,
l’espressione, l’interiorità, il disvelamento e la formazione del Sé.
L’iniziativa – progetto verrà svolta con fase diverse nelle classi del docente rispetto
alle altre
Fase 1) Classi d’insegnamento assegnate alla prof .ssa Raccagni: l’attività è volta
all’avvicinamento al Teatro per formare lo studente come cittadino, nelle classi
terze; di potenziamento e autonomia nelle classi quarte e quinte. Essa prevede una
parte di lavoro curricolare in classe comprensiva di ascolti e di cenni alla storia della
musica.
Fase 2) Classi del triennio LSA ove l’insegnante non insegna. La proposta è rivolta a
tutte le classi o a singoli allievi. L’insegnante opterà per 1 o 2 spettacoli al massimo:
l’organizzazione sarà in stretto rapporto con i rappresentanti di classe, per la
raccolta soldi e per la massima puntualità dei tempi. E’ auspicabile la collaborazione
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di almeno un collega della classe per la segnalazione di eventuali problematiche
relative a singoli alunni che potrebbero interferire con le dinamiche di uno spettacolo
teatrale e del rispetto del pubblico. Al pomeriggio/sera gli studenti si recheranno
autonomamente a Modena, ai teatri e/o Chiese, e, presente l’insegnante Raccagni,
assisteranno agli spettacoli prescelti. Ingresso in autonomia nel teatro.
Fase 3) E’ prevista la fase cosiddetta “blitz” da parte degli attori ERT nella nostra
scuola, rivolta alle classi che intendono partecipare (collaborazione con Longhi
(interventi gratuiti), in mattinata, propedeutici all’eventuale laboratorio “fare teatro”
scelta volontaria degli studenti).
Fase 4) Lezioni di drammaturgia e laboratori drammaturgico-performativi da
Shakespeare a oggi
Destinatari: Classi: 3Bsa (19 studenti), 4Bsa (22 stud.), 5Bsa 22 stud.), 5Csa 5-7
stud.), 3Asa (6-7 stud.), 5Asa (19 stud.), 4Dsa (20 stud.)
Iniziativa Avvicinamento al teatro e Laboratorio di teatro per studenti
Biennio ITI e Liceo, referente prof.ssa Fioresi Stefania
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Si tratta di un percorso di avvicinamento al teatro rivolto agli studenti del Biennio ITI
e Liceo SA. Consta di tre parti: la prima rivolta a tutta la classe che assisterà a tre
rappresentazioni-lezioni gratuite da parte degli attori della compagnia di Claudio
Longhi sulla storia del teatro e che introdurranno anche la possibilità di aderire al
laboratorio teatrale; la seconda parte è rivolta agli studenti che su base volontaria si
recheranno a Modena con accompagnatori le docenti coinvolte per assistere al
seguente spettacolo pomeridiano: “Falstaff” al teatro Storchi. La terza parte offre
l’opportunità gratuita a tutti gli studenti dell’Istituto di fare Laboratorio di teatro
grazie all’ERT che anche quest’anno offre la possibilità alle scuole di “fare teatro”,
mettendo a disposizione una propria compagnia teatrale, che guiderà e
accompagnerà i ragazzi nella scrittura del copione e poi nella messa in scena.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
Il progetto riguarda tutte le scuole della provincia che intendono parteciparvi e
culminerà nella rappresentazione delle opere dei ragazzi al Teatro Storchi. In questo
modo i partecipanti potranno cimentarsi nelle varie fasi della realizzazione di
un’opera: scrittura/sceneggiatura, mise en place, recitazione. Il laboratorio teatrale
quest’anno verterà sulla PRIMA GUERRA MONDIALE. Concretamente i ragazzi che
intenderanno parteciparvi saranno impegnati alcuni pomeriggi.
Destinatari: Studenti Biennio ITI e Liceo
Progetto Apprendisti ciceroni, referente organizzazione FAI di Modena
Oggetto:
presentazione e descrizione sintetica dell’attività proposta
Nelle Giornate FAI di Primavera si propone alle scuole una grande opportunità di
studio e attività sul campo: gli studenti, dopo essersi preparati con l’aiuto dei loro
insegnanti e dei Delegati FAI, illustrano ai visitatori gli aspetti storici ed artistici dei
beni aperti, trasformandosi in apprendisti Ciceroni.
Gli studenti saranno preparati per accompagnare e guidare i visitatori del Palazzo
Ducale di Sassuolo.
Motivazioni dell’intervento, finalità ed obiettivi didattici - Destinatari
La partecipazione attiva dei ragazzi è quindi una caratteristica fondamentale delle
Giornate FAI di Primavera: una straordinaria occasione per coinvolgere in un grande
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progetto il mondo della scuola e quindi dei giovani con un’esperienza di cittadinanza
attiva; un’opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti del
patrimonio artistico italiano, di cui saranno i futuri fruitori e responsabili.
Destinatari: Studenti Triennio
Iniziativa La Storia del confine orientale spiegata ai e dai ragazzi,
referente prof.ssa Fioresi Stefania, per gli studenti della classe 3B. Si
tratta di un percorso realizzato in Collaborazione con l’ Istituto Storico
di Modena. Gli obiettivi sono di: promuovere l’educazione alla
cittadinanza europea e sollecitare l’approfondimento della storia
italiana; partecipare su base volontaria al viaggio della memoria
organizzato dall’Istituto Storico di Modena (3 GIORNI a GONARSLUBIANA-BEGUNJE-TRIESTE) e ai laboratori storici prima del viaggio;
partecipare al Concorso del MIUR che vedrà le classi vincenti premiate
in occasione delle manifestazioni nazionali per il “giorno del ricordo”.
Iniziativa Gemellaggio con una scuola europea, referente prof.ssa
Benfatti Cristina, per gli studenti della classe 4A. E- twin offre una
piattaforma per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.)
delle scuole di uno dei paesi partecipanti, con lo scopo di realizzare
scambi culturali con docenti e alunni di altri paesi, utilizzare l'inglese
come lingua di interazione
tra studenti, realizzare moduli di
apprendimento trasversali che permettano l'acquisizione di competenze
di cittadinanza e disciplinari e, in breve, partecipare alla più
entusiasmante comunità didattica europea.
Iniziativa “Un treno per Auschwitz”, referente prof. Malagoli Luca per
14 studenti su base volontaria delle classi quarte e quinte, dopo un
percorso formativo. Il nostro Istituto aderisce da anni a questo progetto
della Fondazione Fossoli, che coinvolge 600 studenti e docenti della
provincia di Modena, più rappresentanti delle Istituzioni e del mondo
della cultura e dello spettacolo. Il Comune di Sassuolo sostiene e
promuove il progetto, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza
della Repubblica. Il viaggio ad Auschwitz (12-17 marzo 2015) è il punto
centrale di un percorso che impegna docenti e studenti per due mesi,
con momenti di formazione seguiti da esperti della Fondazione e storici
della Shoah
c) Area di Educazione allo sport
In ottemperanza alle linee guida emanate dal MIUR nell’agosto del 2009 per
le attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole, nel nostro
istituto è aperto il CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO, ossia una struttura
organizzata all’interno della scuola, con possibilità di apertura al pubblico,
finalizzata ad una migliore organizzazione dell’attività sportiva scolastica.
Esso sarà coordinato da un docente di Educazione Fisica dell’istituto nominato
dalla Dirigente, coadiuvato da un secondo docente della scuola. Nell'ambito
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del CENTRO SPORTIVO, si prevedono attività di: Pallacanestro, Rugby,
Pallavolo, Calcio a cinque, Atletica.
Sempre nell’ambito delle attività sportive, gli studenti potranno partecipare
ad una “Giornata sulla neve” come uscita didattica.
Si prevede anche quest’anno la partecipazione del nostro Istituto alle “Gare
sportive di Ca’ Marta” in diverse discipline tra gruppi di varie scuole del
territorio.
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6. AGGIORNAMENTO
INTERNO
E
FORMAZIONE
DEL
PERSONALE
L’istituto promuove interventi volti a favorire l’aggiornamento e la formazione
sulle seguenti tematiche:
Per i Docenti
Corsi di Formazione sulla Sicurezza nei posti di Lavoro, di Base e di
Aggiornamento, in collaborazione con l’Università di Modena. In particolare
l’attenzione è rivolta alla formazione sulla Sicurezza nei laboratori, alle
norme comportamentali, alle metodologie di trattamento, riduzione e
smaltimento dei rifiuti dei laboratori.
Corso di Autoaggiornamento sull’uso di tecnologie informatiche a
supporto della didattica.
Formazione sui percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro.
Formazione CLIL: docenza in lingua inglese di discipline tecnicoscientifiche.
Nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche, promosso dal MIUR in
collaborazione con le Università e le Scuole Superiori Nazionali, l’Istituto
“A. Volta” è riferimento, anche per quest’anno scolastico, di un Corso di
Formazione sulle Nanotecnologie (on line e in presenza) per docenti
di varie scuole della Provincia, in collaborazione con la Facoltà di Fisica
dell’Università di Modena e Reggio.
Formazione sulle competenze.
Per il Personale ATA
Approfondimenti sulla normativa inerente la sicurezza sul posto di lavoro e
la prevenzione degli infortuni (attività divulgative ed informative promosse
dalla Dirigenza).
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