documento 15 maggio 2014 - Liceo Statale Forteguerri – Vannucci

LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^F LICEO PEDAGOCICO SOCIALE – ARTE
Il documento si compone di due parti: A. Parte generale; B. Parte disciplinare.
Disciplina
Docente
ore
sett.li
verifiche
Lingua e letteratura italiana
Perla CAPECCHI
4
S/O
Lingua e cultura latina
Elena DEI
2
O
Lingua straniera (inglese)
Priscilla ROSI
3
S/O
Storia
Perla CAPECCHI
3
O
Filosofia
Antonietta BRILLANTE
3
O
Scienze della formazione
Alessandro SOLDI
5
U
Matematica
Patrizia IODICE
3
S/O
Fisica
Patrizia IODICE
2*
O
Scienze sperimentali
Paola ARATA
2*
O
Disegno e Storia dell’Arte
Paolo VITALI
2
U
Scienze motorie
Andrea CAPECCHI
2
U
Religione cattolica
Romilda SAETTA
1
O
Firma del docente
* n.2 ore, di cui 1 ora di compresenza tra Fisica e Scienze.
Pistoia, 15 maggio 2014
La Docente Coordinatrice
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Prof.ssa_Priscilla Rosi
Dott.ssa Patrizia Belliti
1
INDICE
A. Parte generale
pp. 1-13
Calendario simulazioni e testi della terza e seconda prova
pp. 14-24
B. Parte disciplinare (con allegato programma)
p. 25
Lingua e letteratura italiana
pp. 26-33
Lingua e cultura latina
pp. 34-37
Lingua straniera (inglese)
pp. 38-42
Storia
pp. 43-47
Filosofia
pp. 48-55
Scienze della formazione
pp. 56-63
Matematica
pp. 64-68
Fisica
pp. 69-73
Scienze sperimentali
pp. 74-78
Disegno e storia dell’arte
pp. 79-82
Scienze motorie
pp. 83-85
Religione cattolica
pp. 86-88
2
PARTE GENERALE
1. PROFILO DELL’INDIRIZZO
LICEO PEDAGOGICO-SOCIALE
Il Liceo Pedagogico-Sociale offre una formazione liceale fondata sugli studi linguistici, filosofici e
fisico-matematici, con un ruolo specifico riservato alle scienze umane e sociali (Diritto ed
Economia, Pedagogia, Psicologia, Sociologia), fornendo adeguati strumenti per l’accesso ad una
qualsiasi facoltà universitaria ed una preparazione che sia all’altezza delle esigenze di una società
complessa. Il curriculum degli studi è costituito da un biennio propedeutico ed un triennio di
specializzazione ove viene attuata la didattica modulare che consente una flessibilità organizzativa
per favorire l’acquisizione delle competenze richieste dalla complessità dei saperi.
Dopo il biennio, caratterizzato dalle discipline di formazione generale, si accede al triennio ove
acquista maggiore consistenza e valenza formativa l’area pedagogica e psicologico-sociale. Nel
biennio l’insegnamento è articolato in tre aree: EQUIVALENZA, INDIRIZZO E
INTEGRAZIONE, nel triennio non appare più necessaria la distinzione tra le prime due aree in
quanto ai processi di orientamento e di ri-orientamento devono sostituirsi in modo organico quelli di
formazione specifica.
2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
a. Storia del triennio della classe (ripetenze, accorpamenti, ecc.)
Classe III: un inserimento (un’alunna, proveniente dal Liceo Classico), due ritiri, due bocciature, un
trasferimento ad altra scuola. Classe IV: un inserimento (un’alunna, proveniente dal Liceo
Linguistico). Classe V: quattro inserimenti (di cui uno inserito il 25 novembre 2013; tre provenienti
da istituti privati, e una, non promossa nella classe 5 F dell’a.s. 2012-2013).
b. Continuità didattica nel triennio (docenti di ruolo e non - stabilità dei docenti)
Docenti di ruolo che hanno mantenuto la continuità nel triennio: Prof.sse Capecchi P. (Italiano e
Storia), Rosi (Inglese), Brillante (Filosofia), Dei (Latino) e Saetta (Religione). Variazioni: Scienze
(Prof.ssa Pisani in III, Prof.ssa Arata dalla IV), Scienze Umane (Prof. Baldi in III e IV, Prof. Soldi
in V), Ed. Fisica (Prof. Romano in III e IV, Prof. Capecchi A. in V), Matematica (Prof.ssa
Picariello in III e IV, Prof.ssa Iodice in V), Fisica (Prof.ssa Picariello in III, Prof.ssa Iodice dalla
IV), Disegno e storia dell’Arte (Prof.ssa Manca in III e IV, Prof. Vitali in V). Sono di ruolo tutti i
docenti della classe V, con l’eccezione del prof. Soldi.
c) Situazione di partenza nell’anno scolastico in corso, caratteristiche degli studenti in
relazione all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza scolastica, frequenza e
partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle famiglie etc., conseguimento
delle conoscenze, abilità e competenze in relazione agli obiettivi programmati…
La classe, composta da un predominante gruppo femminile (19 su un totale di 22), proveniente dalla
città di Pistoia e da aree limitrofe che spaziano dalla prima periferia alle località montane, si è
contraddistinta nel corso dei primi quattro anni per correttezza di comportamento, improntato ad un
garbo e ad una educazione particolari, che sono stati uniformemente apprezzati dai docenti
susseguitisi nel corso degli anni. L’autenticità di tali doti è stata comprovata anche in contesti
esterni alla mera frequentazione scolastica, per esempio nei viaggi d’istruzione o nelle numerose
iniziative a cui la classe ha partecipato. Questa peculiarità ha facilitato non solo l’instaurarsi di un
rapporto franco e maturo con gli insegnanti, ma ha avuto anche ricadute positive sul profitto che si è
attestato su livelli medio-alti. La frequenza e la partecipazione alle lezioni sono state assidue e
3
regolari, con la manifestazione di un interesse e di un impegno costanti, anche se i docenti hanno
talvolta lamentato la carenza di interventi critici e analitici di fronte alle tematiche proposte in
alcune discipline.
Nel corso dell’ultimo anno scolastico, l’equilibrio interno, punto di forza della classe, si è incrinato
per ragioni riconducibili in parte all’inserimento di quattro nuovi elementi (che hanno comportato la
necessità di un assestamento nelle dinamiche relazionali) e in parte alla variazione di altrettanti
docenti, rispetto ai quali gli studenti hanno dovuto tarare un nuovo metodo di studio, incontrando,
soprattutto nel primo trimestre, notevoli difficoltà nel tentativo di un pieno conseguimento di
conoscenze e competenze che non erano stati in grado, loro malgrado, di maturare nel corso degli
anni precedenti (soprattutto in Matematica, in Scienze della Formazione, in Disegno e Storia
dell’Arte). Nonostante le difficoltà, la maggioranza della classe è riuscita a far appello al proprio
senso di responsabilità, impegnandosi in modo serio ed efficace per colmare le lacune pregresse.
Tratto caratteristico di un’esigua parte delle classe è la presenza di un’emotività talvolta non sotto
pieno controllo (come evidenziato, per esempio, nelle simulazioni delle prove d’esame e nei
momenti di maggior intensità e frequenza delle verifiche), indice sicuramente di esigenza di
adeguamento alle consegne richieste, ma anche di una certa fragilità strutturale.
I risultati di apprendimento nella seconda parte dell’anno scolastico presentano un quadro della
classe generalmente positivo che, pur con le dovute distinzioni per materie o specifiche
competenze, consentono di sottolineare la presenza di un predominante gruppo di allieve che ha
maturato autonomia di studio, con il conseguente raggiungimento di buoni risultati; un gruppo che
si colloca nella fascia della piena sufficienza e riesce ad organizzare il lavoro con autonomia, ma
forse con minore costanza e determinazione, e una minoranza che, su richieste di precise
competenze, ha manifestato un rendimento ancora carente, di cui le relative famiglie sono state
avvisate tempestivamente nel corso di entrambi i periodi scolastici.
Come risulta dal successivo punto 7, la classe è stata stimolata alla partecipazione a conferenze e
incontri su varie tematiche, a visite guidate e viaggi di istruzione, eventi culturali e sportivi (teatro,
cineforum, gare, etc.), stage e concorsi ed ha sempre dimostrato disponibilità ad approfondimenti e
condivisioni di argomenti e tematiche.
d) Gli spazi della classe (uso laboratori, aule speciali, biblioteca, etc.)
Laboratori utilizzati: informatica, multimediale, chimica, scienze e arte. Palestra dell’istituto e impianti
sportivi comunali (campo scuola) e provinciali (Auditorium). Aula Magna (conferenze e LIM) e
biblioteca di Istituto.
3. OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL
COMPORTAMENTO
• saper valutare e autovalutarsi;
• saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un confronto e una
ricerca comune di valori unificanti;
• saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper
rispettare le regole, l’ambiente, gli altri, le cose non proprie;
• fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà;
• essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente alla vita
scolastica.
4
Voto 10/10
Voto 9/10
Voto 8/10
Voto 7/10
Voto 6/10
Voto 5/10
o inferiore
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
_ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni
_ Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
_ Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica
_ Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe
_ Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
_Discreta partecipazione alle lezioni
_ Costante adempimento dei doveri scolastici
_ Equilibrio nei rapporti interpersonali
_ Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
_ Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
_ Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche
_ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati
_ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami verbali
_ Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
_ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe
_Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche
_ Saltuario svolgimento dei compiti
_ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
_Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico,
accompagnati da ammonizione verbale o scritta
_Disinteresse per le attività didattiche
_ Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni
_ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni
_ Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico,
accompagnati da ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da
1 a 15 giorni
_ Completo disinteresse per le attività didattiche
_ Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
_ Assiduo disturbo delle lezioni
_ Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico accompagnati
da provvedimenti
_ disciplinari di sospensione superiore ai quindici giorni, non seguiti da alcuna
modifica del comportamento
4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
•
•
•
•
•
•
•
•
Esporre i contenuti con chiarezza
Saper comprendere, analizzare e sintetizzare un testo
Contestualizzare storicamente e culturalmente fatti e teorie
Leggere situazioni problematiche reali o figurate alla luce delle conoscenze acquisite
Rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate
Effettuare collegamenti per aree disciplinari
Analizzare criticamente i contenuti e gli eventi
Effettuare lavori di ricerca
5
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Nel corso del presente anno scolastico, gli studenti hanno affrontato un modulo di quattro ore,
tenuto dal docente di madrelingua inglese e supervisionato dai docenti curricolari (secondo una
metodologia CLIL), relativo alla storia e al ruolo dell’Unione Europea, con riferimento alle
problematiche contemporanee (Genesi dell’Unione Europea). Le materie coinvolte, oltre alla lingua
straniera, sono state Storia e Filosofia.
6. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI
Nel corso del presente anno scolastico sono state attivate le seguenti attività:
• corso di sostegno all’apprendimento in Matematica (9 ore)
• potenziamento in Italiano e Scienze della Formazione (in vista della I e II prova d’esame,
ciascuno di 10 ore)
• potenziamento in Filosofia, mediante la lettura di approfondimento di testi (10 ore).
7. PRINCIPALI ATTIVITÀ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD
INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. (Viaggi d’istruzione, visite
guidate, scambi culturali, conferenze, incontri, teatro, cinema, attività sportive, stage,
corsi, concorsi, etc.)
Viaggi d’istruzione:
a.s. 2011-2012: Sorrento, Pompei, Ercolano, Costiera Amalfitana, Tivoli
a.s. 2012-2013: Madrid
a.s. 2013-2014: Provenza
Visite guidate:
a.s. 2011-2012:
- La Verna
- Musei di Pistoia
- Inaugurazione del Giardino dei Giusti intitolato a Peppino Impastato (con Ass.ne Libera)
- Mostre Denaro e Bellezza e Bronzino: pittore e poeta alla corte dei Medici – Palazzo
Strozzi – Firenze
- Visita ad una scuola materna
a.s. 2012-2013:
- Roma, in occasione della mostra su Vermeer
- Scuola di Don Milani, Barbiana e Centro Documentazione “Don L. Milani” di Vicchio
a.s. 2013-2014:
- Osservatorio Astronomico di Gavinana
Conferenze e incontri:
a.s. 2011-2012:
- Laboratorio di scrittura filosofica sulla Felicità in collaborazione con docenti delle
Università di Torino e di Firenze
- Lezione con esperta madrelingua inglese sul Teatro Elisabettiano
- Incontro con l’Associazione “L’Acqua Cheta” (commercio equo-solidale)
- Partecipazione al progetto dell’Accademia del Ceppo “Piero Bigongiari” (assegnazione
premio internazionale al poeta marocchino Mohamed Bennis)
6
a.s. 2012-2013:
- Partecipazione a Dialoghi sull’Uomo (conferenza di Eva Cantarella sul tema del viaggio in
Erodoto)
- Incontro con volontari AVIS
- Conferenza sui bambini del Saharawi – Montecatini
- Conferenza organizzata da Coniprat, relativa alla condizione della donna in Congo
- Incontro con Kitty Brown, una sopravvissuta all’Olocausto
- Partecipazione al progetto dell’Accademia del Ceppo “Piero Bigongiari” (assegnazione
premio internazionale alla poetessa cinese Zhai Yongming)
a.s. 2013-2014:
- Partecipazione al progetto di scrittura filosofica su La leggenda del Grande Inquisitore:
felicità e libertà, in collaborazione con l’Associazione Milgram
- Partecipazione al progetto Black Box, sulla recente storia italiana, in collaborazione con
l’Associazione Milgram
- Conferenza: Il Bosone di Higgs
- lezione magistrale del prof. Dimitri D’Andrea (Università di Firenze) su Indifferenza e
complicità di fronte al male, nell’ambito del progetto Tra memoria e contemporaneità, ciclo
di conferenze per le Province toscane, promosso dalla Regione Toscana e dal Forum per i
problemi della pace e della guerra di Firenze in collaborazione con la rete degli insegnanti
della Summer School sulla Didattica della Shoah
-
Il totalitarismo nella riflessione di Hannah Arendt. Incontro con la dott.ssa Daniela Belliti.
Teatro e cinema
a.s. 2011-2012:
- Cineforum organizzato dalla scuola
- Spettacoli teatrali: Medea e Sogno di una notte di mezza estate
a.s. 2012-2103:
- Cineforum organizzato dalla scuola
- Spettacoli teatrali sull’Odissea e su Ariosto
Gli studenti hanno inoltre visionato, nel corso del triennio, i seguenti film:
-
-
-
con il Prof. Baldi: La scuola, Arrivederci ragazzi!, I ragazzi della 56° strada
con la Prof.ssa Brillante: Si può fare, Benvenuti al Sud, Welcome, Hannah Arendt
con la Prof.ssa Rosi (in versione originale): The Golden Age, Elizabeth, Romeo+Juliet,
Shakespeare in Love, Tom Jones, Pride and Prejudice, Jane Eyre, The Others, Nicholas
Nickleby, Mary Reilly, The Hours, oltre a due filmati relativi alla vita e al tempo di C.
Dickens e V. Woolf
con la Prof.ssa Saetta: Alla luce del Sole, Don Milani. Il Priore di Barbiana, documentario
Addio Barbiana, Don Bosco, San Francesco, San Paolo, Il Principe d’Egitto, Gandhi,
Invictus, documentario sulla Shoah, La settima stanza, The Millionaire, Terraferma, oltre
ad un film-documentario sul tema dell’aborto
con il Prof. Soldi: Prendimi l’anima
Attività sportive
2011-2012: Torneo di triathlon
2012-2013: Corso di nuoto e corsa campestre
2013-2014: Torneo di pallavolo
7
Stage
2012-2013: Stage in centri estivi (Arcobaleno e Quasar), in un asilo (Airone) e in occasione della
iniziativa Dialoghi sull’Uomo
Corsi e concorsi
a.s. 2011-2012:
- Certificazione PET – Lingua Inglese (alcune studentesse). Corso di sei ore tenuto da un
lettore madrelingua inglese (tutta la classe).
a.s. 2012-2013:
- Certificazione FCE – Lingua Inglese (alcune studentesse). Corso di dieci ore tenuto da una
lettrice madrelingua inglese (tutta la classe).
- Partecipazione al concorso indetto dalla rivista Naturart per la produzione di una recensione
su un personale “luogo dell’anima”, organizzato dall’Accademia del Ceppo di Pistoia.
a.s. 2013-2014:
- Certificazione FCE – Lingua Inglese (una studentessa). Corso di dieci ore tenuto da un
lettore madrelingua inglese (tutta la classe).
8) TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “oggettive”, con quesiti a
scelta multipla, prove tradizionali, multidisciplinari, etc.)
Sono state effettuate prove di verifica tradizionali (tema, relazione, verifiche sommative e
formative, verifiche scritte con esercizi a difficoltà graduata), prove strutturate con item a scelta
multipla e a risposta singola, prove semi-strutturate (saggio breve, analisi di testi in lingua italiana e
inglese, comprensione dell’ascolto di un dialogo in lingua inglese, elaborazione di schemi e mappe
concettuali); molte prove scritte hanno spaziato nelle varie tipologie previste per la maturità.
9) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello studente
/studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze.
Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10.
Strumenti di verifica sono:
- prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze
- colloqui individuali o in piccoli gruppi
- tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi - attività
ed esperienze guidate nei laboratori.
Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel
trimestre e almeno tre nel pentamestre.
La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate,
nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri:
Gravemente insufficiente – voto 1 - 4: ha conoscenze frammentarie ed approssimative; non è in
grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto, commette gravi
errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara e priva di
proprietà lessicale.
Insufficiente – voto 5: Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nell’
esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di effettuare analisi
e sintesi parziali; l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato.
8
Sufficiente – voto 6 : conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze
acquisite nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. È in grado di effettuare
analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si esprime nell’insieme in modo
corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato.
Discreto - voto 7: conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa
applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore.
Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni
parziali; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato.
Buono – voto 8: conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare
collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi; si esprime
in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato.
Ottimo – voto 9 - 10: ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare,
senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado di
effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in
modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina.
10) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A
CREDITI FORMATIVI.
Com’è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato 10/12/1997
n. 425 (n. 323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste in ogni qualificata
esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze COERENTI con il tipo di
corso cui si riferisce l’esame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori della scuola, in
ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile
e culturale (attività culturali, artistiche, ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di
cooperazione). Al contrario, la partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà
luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della
scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico.
11) MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO
Le griglie che seguono, utilizzate per la valutazione delle simulazioni di seconda e terza prova
durante l’anno, possono essere considerate come ipotesi per una valutazione collegiale. Per le
singole discipline si fa riferimento alle griglie pubblicate sul sito della scuola.
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA
Punteggio complessivo……………………………………../15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA
INDICATORI
DESCRITTORI
A
Comprensione delle consegne e aderenza
alle richieste (tutte le tipologie);
ricchezza e completezza dell’informazione
(tutte le tipologie);
conoscenza degli elementi formali del testo
(tipologia A e B);
conoscenza degli elementi formali del testo
(tipologie A e B);
corretta interpretazione di documenti e dati
a corredo dell’argomento (tipologia B)
RISPETTO DELLE
CONSEGNE,
PERTINENZA ALLA
TRACCIA E
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
B
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
Coesione, coerenza, articolazione e
organicità delle argomentazioni.
C
Competenze di analisi del testo, dei
documenti e dati; capacità di sintesi; qualità
delle interrelazioni stabilite tra dati testuali
ed extratestuali; impostazione personale
della trattazione; spunti di originalità nelle
opinioni espresse.
COMPETENZE E
ATTITUDINI ALLO
SVILUPPO CRITICO
D
ABILITA’
ESPRESSIVE
Correttezza ortografica e grammaticale;
proprietà, ricchezza e fluidità espressiva.
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
8–9
3: Sufficiente
10
4: Discreto
11 – 12
5: Buono
13
6: Ottimo
14
7: Eccellente
15
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
1–7
8–9
10
11 – 12
13
14
15
1–7
3: Sufficiente
10
4: Discreto
11 – 12
5: Buono
13
6: Ottimo
14
7: Eccellente
15
1: Gravemente
insufficiente
2: Insufficiente
3: Sufficiente
4: Discreto
5: Buono
6: Ottimo
7: Eccellente
1–7
Nome e cognome candidato……………………………..………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
10
PUNTEGGIO
PARZIALE
1–7
8–9
8–9
10
11 – 12
13
14
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA
LIVELLI DI VALORE
INDICATORE
PUNTEGGIO
MAX
Contenuto
5
- Esposizione di conoscenze sull’argomento
richiesto
- Uso della terminologia specifica
Organizzazione
- Aderenza alla traccia
- Difficoltà del quesito
- Capacità di elaborazione critica ed originalità
- Equilibrio ed organizzazione logica del quesito
5
Esposizione
5
- Correttezza formale (sintassi ed ortografia)
La sufficienza corrisponde a 10/15.
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
11
PUNTEGGIO
Grav.
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
Grav.
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
Grav.
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Ottimo
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
2
3
4
4,5
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Indicatori
Livelli di valutazione
Conoscenza
dei contenuti
(1-6)
Nessuna
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
prova non svolta
gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
prova non svolta
gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
buono
ottimo
Capacità di
analisi e di
sintesi (1-5)
Uso di un
linguaggio
appropriato e di
una
terminologia
Specifica (1-4)
PUNTEGGIO
1
2
3
4
5
6
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
3,5
4
PUNTEGGIO
TOTALE DI
CIASCUN
QUESITO
VOTO COMPLESSIVO
ATTRIBUITO ALLA PROVA
……………/15
Nome e cognome candidato………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
12
Ques. 1
Ques. 2
Ques. 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori
Punteggio
massimo
attribuibile
Padronanza della Lingua, capacità
espressive e logico-linguistiche
10 punti
Conoscenza specifica degli argomenti
richiesti
10 punti
Capacità di elaborazione critica
originalità, creatività e capacità di
collegare le conoscenze acquisite in
forma multidisciplinare/interdisciplinare
10 punti
Livelli di
valore/valutazione
Mancanza dei requisiti
minimi
Gravem. Insufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Mancanza dei requisiti
minimi
Gravem. Insufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Mancanza dei requisiti
minimi
Gravem. Insufficiente
Insufficiente
Scarsa
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
1
2-3
4
5
6
7
8
9
10
Nome e cognome candidato…………………………………………
La Commissione
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Prof……………………………….
Presidente……………………………………………
13
Punteggio
corrispondente ai
diversi livelli
12. CALENDARIO SIMULAZIONI E TESTI DELLA TERZA E SECONDA PROVA
Il Consiglio di classe nella seduta dedicata alla nomina dei commissari interni, ha predisposto il
seguente calendario delle simulazioni. Per la terza prova è stata scelta la Tipologia B (quesiti a
risposta aperta, con indicazione di un limite di spazio, fissato in dieci righe).
SIMULAZIONE
TERZA PROVA
DATA E MATERIE
14.03.2014
ORARIO
8,15-10,45
TERZA PROVA
(FILOSOFIA, INGLESE,
MATEMATICA, STORIA)
15.04.2014
8,15-10,45
SECONDA PROVA
(FISICA, LATINO, SCIENZE,
STORIA DELL’ARTE)
07.05.2014
8,00-14,00
A seguire dalla pagina successiva, i testi assegnati delle simulazioni della terza prova.
Firma della Coordinatrice della classe
____________________________
14
TESTI DELLA SIMULAZIONE DEL 14.03.2014
FILOSOFIA – INGLESE – MATEMATICA - STORIA
Simulazione terza prova: Filosofia
Nome:
14 marzo 2014
Classe: V F Liceo Pedagogico
Spiega il significato del concetto di “utilitarismo”.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punteggio ………/…….
Nella Critica della ragion pratica Kant distingue tra imperativo categorico e imperativo
ipotetico: spiega il significato di queste espressioni.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punteggio ………/…….
Spiega sinteticamente per quali ragioni la Fenomenologia dello Spirito viene definita scienza
dell’esperienza della coscienza.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punteggio ………/…….
Punteggio totale ……./…….
15
LICEO CLASSICO PEDAGOGICO N. FORTEGUERRI - A.VANNUCCI
SIMULAZIONE III PROVA – INGLESE - CLASSE V F
14.03.2014
1. Trace the main events in the British foreign policy till the 1930s.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
PUNTEGGIO……………../15
2. Describe the development of the novel from the 19th to the 20th century.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
PUNTEGGIO……………../15
3. Comment the representation of time in Eveline by J. Joyce.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
PUNTEGGIO……………../15
16
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
PROVA DI MATEMATICA
14/03/2014
CANDIDATO ..………………………………………...........
CLASSE V F lp
x2 −1
determina il C.E. , classifica i punti di discontinuità,
x 2 − 4x + 3
determina gli eventuali asintoti orizzontali e/o verticali, studia il segno della funzione.
1) Data la funzione f ( x) =
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Calcola la derivata prima della funzione f ( x ) = 2 x − 1 utilizzando la definizione di derivata e
successivamente determina gli eventuali punti stazionari. Esistono punti di non derivabilità?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) Esponi il significato geometrico di derivata prima in un punto; successivamente calcola la retta
tangente alla funzione f ( x ) = 2 x 3 − 1 nel punto x0 = -1 utilizzando la definizione di derivata.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
17
SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA
NOME E COGNOME
14 marzo 2014
CLASSE V F ped.
1. il trattato di Sevres prevede, tra l’altro, l’istituzione del mandato inglese sulla Palestina:
indica sotto forma di schema gli eventi e le problematiche che ne conseguono. Puoi
giungere anche ai giorni odierni.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
2. Traccia, se vuoi anche sotto forma di schema, le tappe dei rapporti tra il Regno d’Italia e
il Papato dal non expedit ai Patti Lateranensi.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
3.
Delinea il clima sociale e politico nel quale D’Annunzio conia l’espressione “Vittoria
mutilata”
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
18
TESTI DELLA SIMULAZIONE DEL 15.04.2014
FISICA - SCIENZE - LATINO - STORIA DELL’ARTE
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
PROVA DI FISICA
15/04/2014
CANDIDATO ..………………………………………...........
CLASSE V F lp
1) Considera due cariche Q1 = +2,5µC e Q2 = −3,5µC poste agli estremi di un segmento AB di
30 cm. Calcola il valore del campo elettrico risultante nel punto medio del segmento AB.
Quanto vale il potenziale nello stesso punto? Come cambiava il potenziale se le cariche
avessero avuto segno concorde?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Enuncia la prima legge di Ohm. Poi risolvi: un filo conduttore è collegato ad un generatore
di tensione che mantiene una d.d.p. di 0,05 V. Sapendo che il filo, lungo 20 cm e di sezione
2 mm 2 , è percorso da una corrente di 0,5 A, calcola la resistività del filo. Calcola poi come
cambierebbe la corrente erogata dal generatore nel caso in cui si disponessero due fili uguali a
quello precedente in parallelo col generatore.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) Fornisci la definizione di Ampere. Poi risolvi: un filo rettilineo lungo 38 cm è percorso da una
corrente di 1,8 A. Un secondo filo della stessa lunghezza parallelo al primo ad una distanza di
2 cm risente di una forza repulsiva di 3,9 ⋅ 10 −5 N. Qual è l’intensità di corrente nel secondo
filo? Come scorrono le correnti nei due fili?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
19
Astronomia
Alunno---------------------------------------1) Descrivi l’eclisse di luna in relazione alle condizioni necessarie al suo verificarsi.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Tra le prove del moto di rivoluzione terrestre, descrivi il fenomeno della parallasse.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) Descrivi le macchie solari e spiega quale influenza esercitano sulla terra.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
20
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Materia: LATINO
Classe V F Liceo Pedagogico
ALUNNA/O ………………………………………………………………………….
Rispondi alle seguenti domande entro lo spazio indicato.
1. La poetica dell’ indignatio ed i temi delle Satire di Giovenale
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
2. Definisci il ruolo culturale di Quintiliano e gli aspetti innovativi presenti nella Institutio oratoria
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
3. Intellettuali e stoicismo nell’età neroniana
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
21
Liceo Forteguerri- Pistoia
Test di storia dell’arte
classe V F
III Prova
candidato……………………………
1. Descrivi i le priorità urbanistiche dell’edificio qui riprodotto. Analizza il contesto storico riferito
alle nuove frontiere stilistiche che fanno capo alla seconda rivoluzione industriale.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. A quale periodo artistico appartiene l’opera riprodotta? Ricorda l’artista, l’anno di esecuzione e le
problematiche estetiche riferite al dipinto
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3. Fai un resoconto dell’ambiente artistico che precede il 1874. Quali sono le fonti ispisratrici a cui
si rifà il movimento artistico che si forma a Parigi in quegli anni. Come si presentano i giovani
artisti innovatori? E’ possibile riconoscere nel nuovo movimento scelte e congetture con la tecnica e
al scienza?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
22
SIMULAZIONE SECONDA PROVA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
CLASSE 5F LICEO PEDAGOGICO
07/05/2014
TEMA DI PEDAGOGIA
Il candidato è tenuto a svolgere, a sua scelta, due temi tra quelli proposti:
I
“Dopo l'istituzione della scuola media a Vicchio arrivarono a Barbiana anche i ragazzi di paese.
Tutti bocciati naturalmente. Apparentemente il problema della timidezza per loro non esisteva. Ma
erano contorti in altre cose. Per esempio consideravano il gioco e le vacanze un diritto, la scuola
un sacrificio. Non avevano mai sentito dire che a scuola si va per imparare e che andarci è un
privilegio.
Il maestro per loro era dall'altra parte della barricata e conveniva ingannarlo. Cercavano perfino di
copiare. Gli ci volle del tempo per capire che non c'era registro. Anche sul sesso gli stessi
sotterfugi. Credevano che bisognasse parlarne di nascosto. Se vedevano un galletto su una gallina si
davano le gomitate come se avessero visto un adulterio.
Comunque sul principio era l'unica materia scolastica che li svegliasse. Avevamo un libro di
anatomia. Si chiudevano a guardarlo in un cantuccio. Due pagine erano tutte consumate.
Più tardi scoprirono che son belline anche le altre. Poi si accorsero che è bella anche la storia. Qualcuno non s'è più fermato. Ora gli interessa tutto. Fa scuola ai più piccini, è diventato come
noi. ”.
( Don Lorenzo Milani, Lettera a una professoressa, 1967)
Il candidato, rifletta sull’argomento del brano sopra riportato e esprima le sue considerazioni,
soffermandosi su:
• la figura di don Milani
• l’esperienza di Barbiana
II
“Il bambino come uomo, questa è la figura che deve imporsi innanzi a noi. Dobbiamo vederla in
quella società umana tumultuante, che con eroici sforzi aspira alla «vita». Quali sono i diritti dei
bambini? Consideriamoli un momento come «classe sociale», come una classe di lavoratori, infatti
essi lavorano a produrre uomini. La generazione futura, sono loro. Essi sono che lavorano,
sostenendo le fatiche della crescenza fisica e spirituale. Stanno continuando il lavoro compiuto per
pochi mesi dalla loro madre, e ad essi è lasciato il compito più laborioso, più complesso e difficile.
Non hanno nulla quando nascono fuorché delle potenzialità; essi debbono far tutto in un mondo che,
a confessione dello stesso adulto, è pieno di difficoltà. Che cosa si fa per aiutarli, così deboli,
pellegrini in un mondo sconosciuto? Nascono più fragili e più incapaci di un animale e devono
diventare tra pochi anni «gli uomini», devono far parte di una società organizzata, complicata,
costruita con lo sforzo secolare d’infinite generazioni. In un tempo in cui la civiltà, cioè la
possibilità di vivere bene, è basata sul «diritto» acquistato attivamente e consacrato nelle leggi, che
diritti ha colui che viene tra noi senza forza e senza pensiero? Sembra il bambino Mosè disteso nel
cestino di vimini tra le acque del Nilo: egli rappresenta l’avvenire del popolo eletto, ma troverà una
principessa che, passando di là, per caso, lo veda?”
Maria MONTESSORI, Uno sguardo alla vita del bambino, 1916
• Qual è il significato delle considerazioni svolte in riferimento al momento storico in cui
furono scritte?
23
• Oggi, esattamente cento anni dopo l’apertura della prima scuola montessoriana, risultano
tuttora attuali?
• E rispetto a quali situazioni?
III
“Molti studenti della scuola italiana sono vittime del complesso di Pinocchio, cioè della
convinzione che esista una contrapposizione tra regno dello studio e regno del gioco. Ciò può
comportare gravi conseguenze per l’azione formativa del cittadino, poiché la scuola diventa il
tempo della serietà, anche a costo di tanta noia, e l’extrascuola il tempo della spensieratezza, della
fantasia creativa, a costo di tanta dispersione di energie.
Il candidato, con riferimento alle sue esperienze di studio, illustri:
a) il superamento della dicotomia studio/gioco attraverso uno studio scientifico del gioco stesso;
b) il valore di serietà del gioco e la dimensione giocosa dello studio;
c) un’ipotesi didattica che abolisca la differenza tra scuola ed extrascuola.
IV
L'insegnamento è basato sui fatti e sulle esperienze. L'acquisto di conoscenze risulta da osservazioni
personali (visite di fabbriche, lavori manuali, ecc.), o, in difetto di queste, da osservazioni altrui
raccolte nei libri. La teoria segue in ogni caso la pratica, non la precede giammai.
I TRENTA PUNTI DEL BIEN (Bureau international des écoles nouvelles –Ufficio internazionale
delle scuole nuove)
Il candidato prenda spunto dal brano sopra riportato per esprimere le sue considerazioni su:
•
•
•
•
Il fenomeno delle “scuole nuove”
L’attivismo pedagogico
Il contributo di Decroly
L’esperienza italiana negli asili infantili
1
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario di italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
24
B. PARTE DISCIPLINARE
(con allegato programma)
25
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE CAPECCHI PERLA
Consuntivo delle attività disciplinari
1. LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
H. Grosser, Il canone letterario, vol. 2 e 3, Principato editore
D.ALIGHIERI, La Divina Commedia in La mente innamorata a cura di G. Tornotti, Mondadori
2. ORE DI LEZIONE (considerando 33 settimane di lezione) N. 132; alla data del 30 aprile 2014
sono state effettuate N. 101 ore a cui si presume di poterne aggiungere 15 da effettuare entro la
chiusura dell’anno scolastico, per un totale di 116 ore. Tale tetto di ore è stato determinato in parte
dal calendario regionale delle festività, in parte dal viaggio di istruzione ed in parte dalle assenze
per l’orientamento in uscita che ha coinvolto tutta la classe.
3. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E
CAPACITÀ
La quasi totalità degli alunni, pur in grado diverso, relativamente a
CONOSCENZE,
conosce le linee fondamentali della storia della letteratura del periodo affrontato
comprende, analizza e decodifica le tematiche letterarie affrontate
COMPETENZE,
sa riconoscere, collegare e decodificare argomenti diversi
produce testi di studio e testi di comunicazione di tipo espositivo ed argomentativi
comprende i testi proposti per la lettura personale
CAPACITÀ,
è capace di esprimersi sia nello scritto che nell’orale in forma chiara, coerente ed organica
legge un testo e ne identifica il significato, lo colloca nel genere di appartenenza, nella produzione
dell’autore e sa contestualizzarlo.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI
vedi programma allegato
5. METODO DI INSEGNAMENTO
L’insegnamento è stato impartito attraverso lezioni frontali e discussioni scaturite dalla lettura dei
quotidiani “La repubblica” e “La nazione”(offerti gratuitamente dalle case distributrici negli anni
scolastici 2011-12 e 2013-14) , da alcune conferenze dei ‘Dialoghi sull’uomo’, dalla partecipazione
a progetti dell’Accademia del Ceppo “Piero Bigongiari” (assegnazione premio internazionale 2011
al poeta marocchino Mohamed Bennis e nel 2012 alla poetessa cinese Zhai Yongming).
26
Nell’anno 2012-13 gli alunni hanno partecipato al concorso indetto dalla rivista “Naturarte”
producendo recensioni su un loro pistoiese ‘luogo dell’anima’.
Sono state effettuate anche attività di approfondimento in orario extracurricolare.
6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Per quanto concerne gli strumenti , oltre ai testi scolastici sono stati utilizzati testi di narrativa
italiana e straniera, di consultazione, dispense, fotocopie, saggi di critica letterari, sussidi
audiovisivi, informatici e/o laboratori
La classe è stata fornita di cospicuo materiale digitale ad integrazione della selezione di testi
antologizzati.
7. SPAZI UTILIZZATI
L’attività svolta con la classe ha avuto luogo , oltre che nelle aule scolastiche, nel laboratorio
informatica, in aula magna o nella biblioteca d’istituto.
8. TEMPI IMPIEGATI in ore PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (diviso per
macro-tematiche)
Il Romanticismo in Italia : Leopardi e Manzoni
25
Il romanzo dell’Ottocento in Europa ed in Italia. Verga
8
Affresco di un’epoca: Simbolismo e Decadentismo
8
Ritratto d’autore: G. D’Annunzio
8
Ritratto d’autore: G. Pascoli
8
Il Novecento, età dell’incertezza
8
Davanti alla storia ed alla guerra: Ungaretti
6
Il romanzo nel primo novecento : Pirandello
6
Trieste “crocevia di popoli”: Svevo, Saba
Presumibilmente 10
Ritratto d’autore: E. Montale
Presumibilmente 8
La narrativa del secondo dopoguerra
7
Commedia, Paradiso canti scelti
12
9. STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere processo di apprendimento con prove
strutturate, non strutturate, semistrutturate, altro..........)
test a risposta aperta e prove semistrutturate
verifiche orali
relazioni orali su argomenti affrontati dal singolo studente
dibattiti in classe
Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione con
prove strutturate, non strutturate, semistrutturate, altro.........)
27
verifiche orali e scritte
relazioni orali su argomenti assegnati dal docente
Numero medio delle verifiche formative e sommative previste per ogni periodo
Nel primo periodo, due verifiche scritte e due orali di cui una anche sotto forma di test
semistrutturato o simulazione di tipologia della terza prova di maturità; nel secondo periodo tre
verifiche scritte ed almeno due orali di cui una anche sotto forma di test semistrutturato o
simulazione di tipologia della terza prova di maturità
Pistoia, 12/5/2014
prof.ssa Perla Capecchi
___________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
28
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Classe 5^ sez. F lp
Prof.ssa CAPECCHI PERLA
Anno scolastico 2013/2014
Testi adottati : Grosser, Il canone letterario, vol. 2 e 3, Principato editore
Dante, Paradiso, in La mente innamorata (a cura di G.Tornotti), Mondadori editore
L’elenco che segue comprende quanto affrontato entro la data del 30 aprile e quanto ci si propone di trattare dopo la data di consegna del documento
del 15.05.2014 Tali argomenti sono contraddistinti da un asterisco ed una eventuale variazione rispetto a quanto indicato sarà comunicata a tutti i
candidati ed esposta all’albo dell’istituto.
I titoli dei testi indicati riproducono quelli proposti dal manuale di letteratura in uso.
Il Romanticismo in Italia
Genesi del Romanticismo. Le poetiche. Classici vs romantici, La posizione di Leopardi e Manzoni.
lettura e commento da
G.A.Burger, Eleonora
Md. De Stael, da Sulla maniera e sull'utilità delle traduzioni, Gli
italiani si rinnovino traducendo
P.Giordani,
Immutabilità dell’arte e del genio italiano
Arnaldo,
Costumi dei poeti romantici
G. Berchet, da Lettera semiseria di Grisostomo al figlio, La sola
vera poesia è quella popolare
A. Manzoni
La vita, il contesto storico-culturale, la poetica, le opere, il problema della lingua
lettura e commento da
da Poesie , 5 maggio
da Adelchi, coro atto III
coro atto IV
da Lettera a monsieur Chauvet: Realtà e invenzione: il problema del
vero poetico
da Sul romanticismo, L’utile per iscopo, il vero per soggetto
lettera a Cesare D’Azeglio sul romanticismo: Il vero per soggetto e
l’interessante per mezzo
I promessi sposi (lettura integrale)
G. Leopardi
La vita, il contesto storico-culturale, I temi, la poetica, le opere, il linguaggio
Lettura e commento da
Da Lettera a Pietro Giordani, Sette anni di studio matto e
disperatissimo
Sono stordito dal niente che mi circonda
da Zibaldone di pensieri: brani ,165-169, 170,1744, 1745,1927-29,
29
1897- 98,4426, 1789,1798,1930
da Canti pisano-recanatesi: Il passero solitario, XI
Infinito, XII
Alla luna, XIV
A Silvia, XXI
Canto notturno di un pastore errante per
l'Asia, XXIII
Il sabato del villaggio XXV
da Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, XII
Dialogo di un folletto e di uno gnomo
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un
passeggere , XXIII
Il romanzo dell’Ottocento in Europa ed in Italia
Il romanzo del secondo '800: caratteri generali e diffusione in Europa; il romanzo storico; il
difficile esordio dell’Italia unita; i letterati di fronte al pubblico di massa; lingua e società dopo
l’unificazione; il romanzo d’appendice., la narrativa pedagogica, il romanzo “scapigliato”.
Le poetiche del naturalismo e del verismo.
Lettura e commento
Bronte,
Jane Eyre (lettura integrale)
Hawthorne, La lettera scarlatta (lettura integrale)
De Amicis, da Cuore, Il piccolo scrivano fiorentino
da Pinocchio, Le avventure di Pinocchio
Tarchetti, da Fosca, Un amore patologico
Zola,
da L’assommoir, La rovina di una famiglia operaia
G. Verga
La vita, il contesto storico-culturale ,i temi, la “conversione”, la poetica, le opere, il linguaggio; la
passione per la fotografia.
Lettura e commento :
Settimelli,
Il verismo: Verga e la fotografia (in fotocopia)
da Vita dei campi, Prefazione all’amante di Gramigna
Rosso Malpelo
da Novelle rusticane, La roba
Libertà
Cos'è il re
da I Malavoglia , Prefazione
La famiglia Malavoglia (in fotocopia)
La vaga bramosia dell’ignoto
Il futuro del mondo arcaico
Affresco di un’epoca: Simbolismo e Decadentismo
La visione del mondo decadente: simbolismo, estetismo, superomismo
Lettura e commento
Huysmans, da Controcorrente, Il rifiuto della civiltà borghese
Sinfonie di sapori
Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray , L’arte al di là del bene e del
male
Baudelaire, da I fiori del male, L’albatro
Spleen
da Lo spleen di Parigi, Perdita d’aureola
Rimbaud, da La lettera del veggente, Lettera del veggente
Ritratto d’autore: G. D’Annunzio
30
La vita, il contesto storico-culturale, i temi, la poetica, le opere, il linguaggio, il “poeta guerriero”
lettura e commento
da Il piacere, Attendendo Elena
Il ritratto di Andrea Sperelli
Eros malsano
da Laudi, Alcyone: La sera fiesolana,
La pioggia nel pineto
da Prose di ricerca, Notturno,Ho gli occhi bendati*
Ritratto d’autore: G. Pascoli
La vita, il contesto storico-culturale, i temi, le opere, il linguaggio ,La poetica del “fanciullino “
lettura e commento da
da Prose,
La poetica del fanciullino
La grande proletaria s’è mossa
da Myricae, Novembre
Lavandare
Il tuono
Il lampo
Temporale
X agosto
da Canti di Castelvecchio , La mia sera
Il gelsomino notturno
da “La tribuna“27 nov. 1911, La grande proletaria si è mossa
(in formato digitale)
Il Novecento , l'età dell'incertezza
I grandi modelli del romanzo novecentesco, la crisi del personaggio, le “epifanie”, l’universo
assurdo.
La poesia crepuscolare; F.T. Marinetti : la vita, il contesto storico-culturale del Futurismo
lettura e commento:
Joyce, da Gente di Dublino, Evelyne
da Ulisse, Mr Bloom e Ms Bloom*
Woolf, da Gita al faro, Il calzerotto marrone*
Kafka, La metamorfosi (lettura integrale)
Lettera al padre (lettura integrale)
Mann, Morte a Venezia (lettura integrale)
Brecht, Vita di Galileo (lettura integrale)
Marinetti, Primo manifesto del futurismo
Manifesto della letteratura futurista
Apollinaire, da Calligrammi , Il pleut
Palazzeschi , da Poemi, Chi sono?
Corazzini , da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta
sentimentale
Davanti alla storia ed alla guerra
Gli intellettuali davanti alla prima guerra e al fascismo; Croce, Gentile ed i rispettivi Manifesti; il
confino di C.Levi e Pavese; Gramsci : I quaderni dal carcere .
lettura e commento da:
Manifesto degli intellettuali fascisti (in formato digitale)
Manifesto degli intellettuali antifascisti (in formato digitale)
Ungaretti, da Il dolore, Non gridate più *
Quasimodo, da Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici*
Montale, da La bufera e altro, Gli orecchini*
Il romanzo nel primo novecento e Pirandello
31
Dissoluzione del romanzo in Europa ed in Italia L. Pirandello: La vita, il contesto storico-culturale,I
temi, il linguaggio , La poetica dell’umorismo , Teatro borghese e “grottesco”, L’attività teatrale e
di capocomico.
lettura e commento :
da L'umorismo, Il sentimento del contrario
da Novelle per un anno, La patente
Il treno ha fischiato
da Il fu Mattia Pascal, L’illusione della libertà
Dal barbiere allo specchio
L’ombra di un morto…
Uno strappo nel cielo di carta
G. Ungaretti*
La vita, il contesto storico-culturale, I temi, la poetica, il linguaggio
lettura e commento da
da L’allegria , In memoria
Il porto sepolto
Veglia
Sono una creatura
Pellegrinaggio
San Martino del Carso
Commiato
Soldati
Mattina
Natale
Trieste “crocevia di popoli”*
Svevo : La vita, il contesto storico-culturale, I temi, la poetica, il linguaggio, il rapporto con Joyce
ed il caso Svevo.
Lettura e commento da
da Senilità, Gioventù e senilità di Emilio
da La coscienza di Zeno, Preambolo
Il fumo
La dichiarazione e il fidanzamento
Prime reazioni di Zeno al fidanzamento
La salute di Augusta
La vita è inquinata alle radici
Saba: La vita, il contesto storico-culturale, I temi, la poetica, il linguaggio
Lettura e commento da
da Il canzoniere, A mia moglie
Città vecchia
Mio padre è stato per me l’’assassino’
Amai
Ulisse
Ritratto d’autore: E. Montale*
La vita, il contesto storico-culturale,
I temi, la poetica, il linguaggio , La posizione davanti al
fascismo
Lettura e commento da
da Ossi di seppia,
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
32
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
La casa dei doganieri
Ho sceso dandoti il braccio
da Le occasioni ,
da Satura ,
La narrativa tra le due guerre e nel secondo dopoguerra
Il romanzo italiano nel ventennio: la narrativa del Neorealismo
Lettura e commento da:
P.Levi, da Se questo è un uomo, Sul fondo*
C.Levi, da Cristo si è fermato a Eboli, Le corna del diavolo*
C.Pavese, da La casa in collina, La storia di una lunga illusione*
L.Sciascia, Il giorno della civetta (lettura integrale)
I.Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno, L'esperienza neorealista*
Pratolini, da Le amiche, Vanda (testo digitale)
C.Cassola, La ragazza di Bube (lettura facoltativa)
E.L.Masters, da Antologia di Spoon River, George Gray*
F.Pivano, Pseudo intervista a Edgar Lee Masters*
D.Alighieri
dalla Commedia, Paradiso, canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII *
Riepilogo letture integrali affrontate nel triennio;( gli alunni inseriti nel gruppo classe nel
corrente anno scolastico possono presentare una loro personale rosa di letture significative.)
N.Hawthorne, La lettera scarlatta
C.Bronte,
Jane Eyre
F.Kafka,
La metamorfosi
F.Kafka,
Lettera al padre
B.Brecht,
Vita di Galileo
I. Silone,
L'avventura di un povero cristiano
L.Sciascia,
Il giorno della civetta
Tabucchi,
Sostiene Pereira
Pasolini,
Ragazzi di vita
Pistoia 30 aprile 2014
Firma docente
33
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA LINGUA E CULTURA LATINA
DOCENTE DEI ELENA
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati: Mortarino – Reali – Turazza, Nuovo Genius Loci. Storia e antologia della
letteratura latina. Vol. 3. Dalla prima età imperiale al tardo antico, Loescher
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 55
su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 12.05.2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
La classe, che seguo da quattro anni, ha avuto un percorso disciplinare costante e lineare, che ha
contribuito a determinare un quadro generale positivo nelle conoscenze, competenze e capacità.
La maggior parte degli studenti ha dimostrato interesse verso la disciplina, frequentando con
regolarità le lezioni, partecipando al dialogo educativo, impegnandosi in modo puntuale e costante
nello studio.
Nel complesso sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati in relazione allo studio della storia della
letteratura e dei suoi autori: pur con una differenziazione di esiti e valutazioni, emerge un livello
pienamente sufficiente/discreto per la maggioranza degli alunni ed ottimo per alcuni. Solo per pochi
studenti si evidenziano alcune fragilità nel metodo di studio e nelle capacità espositive. Per quanto
riguarda la preparazione linguistica, il livello di conoscenze raggiunto dalla classe ha permesso solo
la lettura e traduzione guidata di un numero ridotto di passi semplici dal latino. La quasi totalità
dei testi è stata letta in traduzione italiana.
CONOSCENZE
- Conoscenza della storia della letteratura latina dai successori di Augusto all’età degli
Antonini
- Conoscenza degli autori fondamentali dell’epoca studiata, in particolare: Fedro, Seneca,
Lucano, Petronio, Persio e Giovenale, Quintiliano, Tacito
- Lettura in traduzione (e/o in lingua originale, per i passi più semplici) di alcuni brani
d’autore contestualizzati
COMPETENZE
- Saper dare ai testi latini una collocazione storica, cogliendo alcuni legami essenziali con la
letteratura e la cultura coeve
- Saper riconoscere la tipologia dei vari testi latini e saper analizzare un testo negli aspetti
contenutistici e formali
- Saper sintetizzare ed esporre i contenuti specifici con un linguaggio adeguato
CAPACITÀ
- Essere in grado di individuare i principali generi letterari
- Individuare i vari caratteri della letteratura latina, collocando i testi e gli autori nella trama
generale della storia letteraria
- Riconoscere, a grandi linee, i rapporti del mondo latino con la cultura moderna e
contemporanea italiana e straniera, creando collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari
4. Contenuti (vedi programma allegato)
34
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali, analisi di problemi, discussioni, letture in
classe e approfondimenti autonomi
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo, fotocopie di letture e saggi
critici sugli autori studiati
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula scolastica
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche:
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
1) Dall’età augustea all’età giulio-claudia. Quadro storico e orientamenti
culturali
2) Tendenze della storiografia : Velleio Patercolo, Valerio massimo, Curzio
Rufo
3) La favola e Fedro
Ore
6
2
3
4) Seneca
12
5) Lucano
4
6) Petronio e il Satyricon
10
7) La satira di Persio e Giovenale
4
8) L’età dei Flavi. Quadro storico e orientamenti culturali
2
9) Quintiliano e la pedagogia a Roma
5
10) L’età degli Antonini. Quadro storico e orientamenti culturali
2
11) Plinio il giovane
2
12) Tacito
da svolgere
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Sono state svolte, sia nel trimestre che nel pentamestre, varie tipologie di prove ai fini di una
valutazione formativa degli apprendimenti, nel numero di almeno due verifiche a periodo, in forma
orale e scritta, con domande a risposta sintetica come previsto dalla terza prova.
Firma dell’Insegnante
_________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
35
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA LATINA
Classe 5^ sez. F lp
Prof.ssa DEI ELENA
Anno scolastico 2013/2014
L’età Giulio - Claudia
Il passaggio dall’età augustea alla dinastia giulio-claudia. La prima età imperiale. Quadro storico sociale. Gli orientamenti della cultura e gli autori principali.
Tra erudizione e cultura
Letteratura minore e crisi dell’oratoria. Cultura del consenso e opposizione.
La storiografia minore : Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo.
Erudizione, prosa tecnica, poesia.
Fedro e la favola: notizie biografiche, l’opera e la poetica, lo stile.
Lettura dei testi (in latino e in traduzione):
dalle Fabulae : Prologus I, Il lupo e l’agnello, Le rane chiedono un re, Il cervo alla fonte, La volpe
e l’uva, Appendix Perottina15 : la fabula della vedova e il soldato
I classici nella cultura europea. Alcuni esempi della fortuna di Fedro: La Fontaine, Giusti, Trilussa.
Lucio Anneo Seneca: La vita e il profilo dell’autore. L’impegno intellettuale tra otium e negotium,
il rapporto tra il filosofo e il potere. La conquista della saggezza attraverso la meditazione sul
tempo, la morte, le passioni, le inquietudini. I Dialogi. Le Epistulae ad Lucilium. I trattati
filosofico-morali. La satira e le tragedie. Lo stile e il linguaggio dell’interiorità.
Lettura dei testi (in traduzione):
De clementia, I, 1-4 Monarchia assoluta e sovrano illuminato
Consolatio ad Marciam, 19, 3-5 La morte non è né un bene né un male
Epistulae ad Lucilium,47, 1-4 Gli schiavi appartengono all’umanità
Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21 Eguaglianza tra gli uomini
Epistulae ad Lucilium, 96, Vivere, Lucili, militare est
De tranquillitate animi, 4 Il ritiro a vita privata e il perseguimento della virtù
De vita beata, 17-18, 1-2 Il contrasto tra ideale e reale
Lettura integrale del dialogo De brevitate vitae
Medea, 740-842
Fedra, 129-135, 165-170, 177-185
Permanenza del mito di Fedra e Ippolito. Medea: i volti di un mito.
Marco Anneo Lucano: la vita, l’ opera, la poetica. Bellum civile o Pharsalia : l’epica rovesciata
dell’ “anti-Eneide”. Temi, personaggi, lingua e stile.
Letture (in traduzione):
Bellum civile, 1, 1-32 Proemio
Bellum civile, 1, 125-157 Presentazione di Cesare e Pompeo
Bellum civile, 2, 372-391 La figura di Catone
36
Bellum civile, 6, 750-820 La necromanzia
Bellum civile,7, 786-822 Ferocia di Cesare dopo Farsalo
I classici nella cultura europea. Lucano in Dante: Catone e Cesare.
Petronio: la questione dell’identità dell’autore e la testimonianza di Tacito. L’opera e la poetica: il
Satyricon e l’intreccio di generi letterari diversi, tra satira, romanzo e parodia epica. La trama, i
personaggi, la dimensione realistica e metaforica. Plurilinguismo e pluristilismo.
Letture (in traduzione):
Satyricon, 1-4 La decadenza dell’oratoria
Satyricon, 26, 7-8; 27; 31-33; 34, 6-9; 37; 71, Cena Trimalchionis
Satyricon, 111-112 La matrona di Efeso
I classici nella cultura europea. Petronio autore prediletto dell’ “esteta” Des Esseintes.
Petronio e il cinema
La satira sotto il principato: Persio e Giovenale
Aulo Persio Flacco: la vita, l’opera, lingua e stile. La satira e la morale stoica.
Letture (in traduzione):
Satire, 1, 1-57 Il tormento dei poetastri
Giovenale: notizie biografiche, l’opera, la poetica dell’indignatio.
Letture (in traduzione):
Satire, 3, 29-1108 I Graeculi: una vera peste
Satire, 6, 136-160 Corruzione delle donne
Satire, 6, 82-113 L’amore di Eppia
L’età dei Flavi
Coordinate storiche, società e clima culturale.
La pedagogia a Roma. Marco Fabio Quintiliano:la vita, le opere, lo stile
Lettura dei testi (in traduzione):
Institutio oratoria I, 2, 1-5; 18 – 22 La scuola pubblica
I, 3, 8-16 Necessità del gioco e valore delle punizioni
II, 2, 1-8 Compiti e doveri dell’insegnante
L’età degli Antonini
Gli imperatori per adozione e il “secolo d’oro dell’Impero”. Quadro storico - sociale. Gli
orientamenti della cultura e gli autori principali.
Plinio il giovane: la vita e le opere.
Epistulae, 6, 16, 13-22 La morte di Plinio il Vecchio
Epistulae, 10, 96-97 Plinio a Traiano sulle prime comunità cristiane
Da svolgere:
Publio Cornelio Tacito: la vita e le opere. Le monografie e il Dialogus de oratoribus. Le Historiae
e gli Annales: la storiografia tra pragmatismo e gusto teatrale. Moralismo e pessimismo. Lingua e
stile.
Lettura di passi scelti.
Pistoia, 12/5/2014
Gli alunni:
___________________
La docente:
_____________________
37
prof.ssa Elena Dei
___________________________
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE ROSI PRISCILLA
Il programma è stato regolarmente svolto nei tempi e nei modi indicati nel Piano di Lavoro
Individuale.
1. Libri di testo adottati
Testo di letteratura: S. Maglioni – G. Thomson, Literary Concise Hyperlinks (Black Cat
editore), spesso integrato da materiale in fotocopia fornito dall’insegnante.
Testo di lingua: C. Oxenden, C. Latham-Koenig, NEW ENGLISH FILE – Intermediate (Ed.
Oxford).
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N°
ore 86 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 09.05.2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE
La quasi totalità della classe ha dimostrato di:
-conoscere gli elementi che caratterizzano i generi testuali (con particolar riferimento alla narrativa)
-conoscere gli strumenti di analisi testuale
-conoscere il periodo storico relativo agli autori letterari trattati
-conoscere le principali caratteristiche della letteratura del periodo vittoriano e del Modernismo
-conoscere il lessico specifico letterario
-conoscere elementi di similarità e differenza fra la cultura anglosassone e quella italiana
COMPETENZE
La quasi totalità della classe, utilizzando la lingua inglese ha dimostrato, di:
- comprendere e produrre una varietà di testi in contesti diversificati
- operare confronti fra culture diverse
CAPACITÀ
La quasi totalità della classe ha dimostrato, utilizzando la lingua inglese, di:
-saper descrivere eventi presenti passati e futuri
-saper formulare delle ipotesi
-saper operare dei paragoni
-saper esprimere opinioni
-saper comprendere e analizzare un testo letterario
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione], ecc.)
Agli studenti è stato presentato materiale autentico sia orale sia scritto la cui comprensione è
avvenuta mediante metodo induttivo. Le nozioni e funzioni linguistiche sono state successivamente
reimpiegate in contesti diversificati al fine di fissarne la memorizzazione attraverso un
38
procedimento di recycling. Gli studenti hanno usufruito dì materiale visivo, come fotografie,
riproduzioni artistiche o film che potevano aiutare la comprensione e l’assorbimento di strutture
lessicali e grammaticali e dei temi letterari o storici trattati; inoltre si sono abituati alla pronuncia e
intonazione di native speakers mediante la listening comprehension di cd e video in L2 in
laboratorio e mediante il lettorato con la docente madrelingua.
Le lezioni si sono svolte il più possibile in L2, ricorrendo alla lingua materna in caso di non
comprensione di regole morfo-sintattiche o contenuti troppo ostici. Le modalità didattiche hanno
previsto lezioni frontali e interattive.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Laboratorio multimediale per la visione dei filmati e il lettore cd per gli ascolti in lingua
effettuati in classe. Molta parte del materiale di approfondimento è stata fornita in fotocopia
dall’insegnante.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Laboratorio multimediale.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
(MODULI CON INDICAZIONE DEL NUMERO DELLE ORE DEDICATE AD OGNI
MODULO - i moduli, relativi ad argomenti letterari o linguistici, non sono in ordine
cronologico - ALLA DATA DELL’09.05.2014):
Moduli
Modulo 1 - THE VICTORIAN PERIOD: historical and literary outlook
Modulo 2 - EXAMPLES OF VICTORIAN NOVEL: Dickens, Brontee,
Stevenson. Film: Nicholas Nickleby e Mary Reilly
Modulo 3 - MODERNISM: historical and literary outlook
Modulo 4 - THE MODERNIST AND CONTEMPORARY NOVEL: Joyce ,
Woolf, and Cunningham. Film: The Hours
Modulo 5 - LEZIONI DI LINGUA
Modulo 6 - LETTORATO con madrelingua
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
Totale ore
ORE
6
13
6
13
10
10
28
86
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Allo scopo di controllare sistematicamente la corretta acquisizione dei vari momenti di
apprendimento, alla fine di ogni unità didattica sono state effettuate verifiche formative sia orali
(mediante domande o conversazioni in l2), sia scritte (mediante prove strutturate, analisi del testo,
quesiti a risposta singola o multipla).
Per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione, sono state somministrate verifiche
sommative scritte (quesiti a risposta singola o multipla, reading comprehension). Per la
valutazione della produzione e comprensione orale, invece, le verifiche sommative sono state dei
39
seguenti tipi: conversazione in L2 su argomenti letterari, storici, generali e personali, listening
comprehension, test lessicali.
È stata svolta una simulazione di terza prova utilizzando quesiti a risposta singola (Tipologia
B).
Due per il primo trimestre e tre per il secondo pentamestre il numero delle verifiche sommative
effettuate sia per lo scritto, sia per l’orale.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
40
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Classe 5^ sez. F lp
Prof.ssa ROSI PRISCILLA
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMA SVOLTO
Parte storico-letteraria
Dal testo di letteratura in adozione (S. Maglioni – G. Thomson, Literary Concise Hyperlinks
(Black Cat editore), sono stati svolti i seguenti argomenti, integrati da materiale in fotocopia
fornito dall’insegnante:
1) Introduzione storico-sociale, culturale e letteraria al periodo vittoriano:
The Age of Empire (pagg. 216-217-218-221-222), oltre a fotocopie relative a:
• Schema riassuntivo delle tematiche del periodo vittoriano
• Pressure for reforms
• Child labour
• The Early Victorian Period: an Overview (Utilitarianism and Evolutionism)
Caratteristiche del romanzo vittoriano:
The Victorian Novel (pagg. 224-225-227), oltre a fotocopia sullo stesso tema
Autori (di tutti brevi cenni biografici)
• C. Dickens: visione del film Nicholas Nickleby e lettura e analisi di una brano tratto
dall’omonimo romanzo (fotocopie su: testo tratto dal Capitolo 8, trama e commento,
personaggi)
• Charlotte Brontee: lettura e commento di un brano tratto da Jane Eyre (fotocopia di un estratto
dal cap. XVII, unitamente ad una scheda sui temi del romanzo). Dal testo pagg. 244-245
• R.L. Stevenson: analisi ed interpretazione del romanzo The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr
Hyde. (fotocopia su personaggi e interpretazione). Analisi testuale del brano Dr Jekyll’s first
experiment a pagg. 263-264. Visione del film tratto dall’omonimo romanzo di V. Martin
(liberamente ispirato al testo di Stevenson), Mary Reilly; confronto fra i due testi ed analisi del
film (in fotocopia).
2) Introduzione storico-sociale, culturale e letteraria al Modernismo.
A time of war (parte storica contenuta nelle pagg. 306-307-309-310-311-312)
Innovazioni apportate alla tradizione dai principali romanzieri del primo ventennio del ‘900. Esempi di
alcuni autori moderni.
Modern literature (pag. 313-315-317)
Autori (di tutti brevi cenni biografici)
41
•
•
•
James Joyce: lettura e analisi del racconto Eveline e scheda su Dubliners (in fotocopia)
Virginia Woolf: visione di un filmato sulla vita dell’autrice (testo fornito anche in
fotocopia) e lettura e analisi del brano She would not say a pag. 343, tratto da Mrs
Dalloway (Plot, Features and themes pag. 341-342 oltre a fotocopia sui temi del
romanzo)
Michael Cunningham: visione e analisi del film The Hours tratto dall’omonimo
romanzo (fotocopia su riassunto, personaggi e tematiche)
Parte linguistica
Unità effettuate nel libro di testo: C. Oxenden, C. Latham-Koenig, NEW ENGLISH FILE –
Intermediate (Ed. Oxford):
3 A – Modern manners: uso dei modali. Reading: Culture Shock (pag.38). Confronto fra il
comportamento sociale in UK e in Italia.
3 C – If at first you don’t succeed…: esprimere capacità (can e to be able), verbi che reggono
l’infinito e il gerundio, aggettivi in –ed e –ing. Reading comprehension: Never Give up (pag. 47).
Parlare delle disabilità.
4 A – Back to school: first conditional and future time clauses. Parlare della scuola e degli esami in
GB, confronto fra il modello di scuola attuale e quello passato (pagg. 52-54-55)
5 A – Slow down you move too fast: lettura pag. 70-71. Word formation.
Vocabulary bank: Education (pag. 150, ) Phrasal Verbs (pag. 155).
Nel II pentamestre un insegnante madrelingua ha effettuato dieci ore di lezione, che sono state
dedicate in parte al potenziamento delle abilità orali (parlare di film, di programmi televisivi) e delle
strutture grammaticali (ripasso dell’uso del gerundio – infinito - forma base, phrasal verbs)
rinforzando la fraseologia e the Use of English, e in parte allo svolgimento di lezioni CLIL sul tema
dell’Unione Europea (genesi, ruolo, vantaggi e svantaggi, problematiche attuali), all’interno di un
modulo di quattro ore concordato con le insegnanti di Filosofia e di Storia.
Pistoia, 12/5/2014
Gli alunni:
___________________
La docente:
_____________________
prof.ssa Priscilla Rosi
___________________________
42
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA STORIA
DOCENTE PERLA CAPECCHI
Consuntivo delle attività disciplinari
1. LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
M. Banti, Il senso del tempo, vol.3, Laterza editore
2. ORE DI LEZIONE (considerando 33 settimane di lezione) N. 99; alla data del 30 aprile 2014
sono state effettuate N. 60 ore a cui si presume di poterne aggiungere 10 da effettuare entro la
chiusura dell’anno scolastico, per un totale di 70 ore. Tale tetto di ore è stato determinato in parte
dal calendario regionale delle festività, in parte dal viaggio di istruzione, in parte dalle assenze per
l’orientamento in uscita che ha coinvolto tutta la classe ed in parte dalla sospensione dell’attività
d’istituto per le assemblee studentesche che sono effettuate sempre di sabato.
3. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E
CAPACITÀ
La quasi totalità degli alunni, pur in grado diverso, relativamente a
CONOSCENZE,
conosce dati, fatti, figure, idee, almeno nelle linee generali, del programma oggetto di studio
COMPETENZE,
sa comunicare concetti con un linguaggio corretto
sa fare collegamenti fra le varie situazioni storiche
sa svolgere una adeguata analisi critica dei dati posseduti
CAPACITÀ,
ha acquisito un metodo di studio puntuale e sistematico
sa leggere alcuni testi storiografici e operare semplici collegamenti
4. CONTENUTI DISCIPLINARI
vedi programma allegato
5. METODO DI INSEGNAMENTO
L’insegnamento è stato impartito attraverso lezioni frontali e discussioni scaturite anche dalla
lettura dei quotidiani “La repubblica” e “La nazione”, offerti gratuitamente dalle case distributrici
negli a.s. 2011-12 e 2013-14
6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Per quanto concerne gli strumenti , oltre ai testi scolastici è stato utilizzato anche materiale digitale
fornito dalla docente attraverso la posta elettronica degli alunni o in fotocopia per coloro che ne
erano sprovvisti.
43
7. SPAZI UTILIZZATI
L’attività svolta con la classe ha avuto luogo , oltre che nelle aule scolastiche, nel laboratorio
informatica, in aula magna o nella biblioteca d’istituto.
8. TEMPI IMPIEGATI in ore PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (diviso per
macro-tematiche)
Verso l’unità d’Italia
18
L’occidente alla conquista del mondo
2
Il mondo agli inizi del 900 e l’età giolittiana
8
La grande guerra
4
I fascismi
10
La grande crisi economica dell’occidente
8
La seconda guerra mondiale
10
Dopo la guerra
10
9. STRUMENTI DI VERIFICA
Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere processo di apprendimento con ad es. prove
strutturate, non strutturate, semistrutturate , altro..........)
test a risposta aperta e prove semistrutturate
verifiche orali
relazioni svolte dagli alunni su argomenti interamente svolti da loro
dibattiti in classe
Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione. con
prove strutturate, non strutturate, semistrutturate, altro.........)
verifiche orali e scritte
Numero medio delle verifiche formative e sommative previste per ogni periodo
Sia nel primo periodo che nel pentamestre, due verifiche di cui una anche sotto forma di test
semistrutturato o simulazione di tipologia della terza prova di maturità;
Pistoia, 12/5/2014
prof.ssa Perla Capecchi
___________________________
44
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI STORIA
Classe 5^ sez. F lp
Prof.ssa CAPECCHI PERLA
Anno scolastico 2013/2014
Testo adottato : M. Banti, Il senso del tempo, vol. 2 , Laterza editore
(usato dalla maggior parte degli alunni.: Prosperi,Zagrebelsky, Storia e identità, vol.3 , Einaudi)
L’elenco che segue comprende quanto affrontato entro la data del 30 aprile 2014 e quanto ci si propone di trattare dopo tale scadenza.
Tali argomenti sono contraddistinti da un asterisco ed una eventuale variazione rispetto a quanto indicato sarà comunicata a tutti i
candidati ed esposta all’albo dell’istituto.
Verso l’unità d’Italia
il regno di Sardegna dal 1850 al 1859:
il decennio di preparazione
le guerre di indipendenza (in sintesi)
l’unità di Italia
la società italiana postunitaria
la vita politica nei primi anni postunitari
destra e sinistra ed accentramento amministrativo
la questione meridionale
la questione romana ed i rapporti Stato-Chiesa
L’occidente alla conquista del mondo
la colonizzazione in Africa ed in Asia
il mondo agli inizi del 900 e l’età giolittiana
sviluppo economico e demografico
nazionalizzazione delle masse
imperialismo economico, politico, militare
un nuovo sistema di alleanze in Europa
l’età giolittiana
il nazionalismo italiano
la guerra in Libia
i partiti socialisti
la grande guerra
Il sistema delle alleanze
I l pretesto e le dinamiche allo scoppio della guerra
L’inadeguatezza dei piani di guerra
L’opinione pubblica e i governi di fronte alla guerra
L’Italia in guerra
1917: guerra di trincea e grande stanchezza
L’intervento degli Stati Uniti
45
Il crollo degli imperi centrali
I trattati di pace e la Società delle Nazioni
I costi politici e sociali delle guerra
La partecipazione delle donne alla guerra
Il crollo dello zarismo e l’affermazione del comunismo in Russia
I fascismi
Il dopoguerra in Italia ed il ‘biennio rosso’
Il fascismo italiano: le diverse anime, l’ideologia e la cultura
L’avvento del fascismo
La costruzione dello stato totalitario:
scioglimento dei partiti politici
leggi liberticide sulla stampa
istituzione reati contro la sicurezza dello stato (pena morte, prigione, ergastolo, confino)
leggi razziali
nascita della Camera dei fasci
divieto di sciopero e nascita Confederazione dei sindacati fascisti
politica protezionistica
Concordato stato-Chiesa
battaglia del grano e bonifiche
politica sociale
la società italiana durante il fascismo: i simboli del fascismo, il modello maschile e quello femminile,l’educazione dei giovani,
la politica su cinema e scritte murali, l’ italianizzazione lessico, della toponomastica e dei cognomi, la fondazione di nuove città in
Italia e fuori del paese, la cultura fascista, l’autarchia ed i suoi prodotti
la repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo tedesco
la guerra civile in Spagna
l’ascesa di Hitler
il Terzo Reich
le leggi razziali
La grande crisi economica dell’Occidente
La crisi del 1929
L’intervento dello stato nell’economia
La seconda guerra mondiale*
Verso la guerra
Guerra lampo
Il dominio nazista
La soluzione finale del problema ebraico
La caduta del fascismo
La Resistenza italiana
La Repubblica di Salò
La fine della guerra
La bomba atomica
Dopo la guerra
La nascita del blocco sovietico*
La strategia statunitense verso l’Europa*
La divisione delle due Germanie e il muro di Berlino*
46
Il processo di Norimberga*
La decolonizzazione
L’aparthied
Il Medio Oriente e la nascita di Israele
La questione palestinese
Il genocidio degli Armeni
La fine della Jugoslavia*
La nascita della Repubblica italiana *
Il miracolo economico*
La caduta del muro di Berlino*
Pistoia 30 aprile 2014
Firma docente
47
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA
FILOSOFIA
DOCENTE ANTONIETTA BRILLANTE
1. Libri di testo adottati: Il nuovo pensiero plurale (Loescher) voll. 2 A, 3 A, 3 B
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione). N° ore 78
su n° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30 aprile 2014), cui vanno
aggiunte n°10 ore svolte nell’approfondimento pomeridiano, e 4 ore per il laboratorio di scrittura
filosofica, sempre in orario pomeridiano, per un totale di ore 92.
2. Obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe ha mediamente acquisito una discreta conoscenza di temi e termini chiave della
tradizione filosofica moderna e, per quanto attiene il dibattito etico e alcune questioni tematiche
specifiche, della filosofia novecentesca. Ha acquisito una discreta padronanza del lessico
filosofico e consapevolezza della complessità di problemi e questioni. L’interesse e la
partecipazione per la materia sono stati assidui e costanti nel corso dei tre anni da parte
dell’intero gruppo-classe. Tuttavia, la motivazione e l’interesse non si sono tradotti in tutti gli
alunni/alunne in una rielaborazione personale e critica dei contenuti proposti e in una piena
padronanza del lessico specifico della disciplina. Si registrano, pertanto, differenti livelli:
mentre un gruppo di alunne ha conseguito gli obiettivi essenziali in modo soddisfacente o più
che soddisfacente, altri/altre hanno evidenziato un minore impegno nello studio autonomo, che
ha inevitabilmente comportato maggiori difficoltà nell’assimilazione dei contenuti e nell’uso
rigoroso dei termini specifici della disciplina. In alcuni casi, si registrano, inoltre, difficoltà
relative allo svolgimento di ragionamenti astratti, alla capacità di effettuare collegamenti tra
temi, autori e discipline, di contestualizzare temi e problemi.
COMPETENZE
La classe ha mediamente sviluppato discrete competenze:
nel definire e comprendere le tematiche filosofiche e la differente terminologia
nel comprendere le questioni sviluppando collegamenti interdisciplinari
nell’utilizzazione del linguaggio della disciplina
nell’interagire con le compagne e i compagni e con l’insegnante
CAPACITÀ
La classe ha mediamente raggiunto discrete capacità:
nella rielaborazione delle conoscenze acquisite
nel collegamento dei contenuti acquisiti con tematiche psicologiche e pedagogiche e, in
casi specifici, con la letteratura europea e l’attualità
3. Contenuti (vedi programma allegato)
48
4. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
1. Lavoro insegnante-alunni:
a) Lezioni frontali
b) Discussione guidata
c) Lettura di testi e spiegazione
2. Lavoro in classe degli alunni:
a) Attenzione
b) Partecipazione attiva alla lezione
c) Interrogazioni individuali
d) Relazioni individuali e di gruppo su letture di approfondimento effettuate
3. Lavoro a casa per gli alunni:
a) Acquisizione delle conoscenze
b) Rielaborazione orale e scritta dei contenuti
c) Esercitazioni scritte, secondo il modello della terza prova
d) Letture di approfondimento; proposte di visione di film correlati ai temi affrontati
5. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Oltre al manuale in uso, indicati sussidi
quali “le Garzantine”; testi di lettura di carattere monografico, di consultazione; dispense,
fotocopie, mappe e schemi sintetici.
6. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):Va rilevato che nello scorso autunno,
a causa di una infiltrazione di acqua piovana nel soffitto dell’aula in cui si trovava il gruppo-classe,
alunni/e e docenti hanno girovagato per diverse settimane in spazi della scuola poco idonei
all’attività didattica e privi dei più elementari sussidi didattici, quale l’aula di disegno, il laboratorio
di scienze naturali, etc., fino a trovare collocazione definitiva in un’aula molto piccola del secondo
piano del liceo, priva di infiltrazioni, ma con una lavagna di fatto inutilizzabile, che è stata
sostituita, dietro pressante richiesta degli alunni e delle alunne, dapprima alla Dirigente scolastica e
poi alla provincia, solo alla fine di aprile.
È stato utilizzato lo spazio della Biblioteca per il laboratorio di scrittura filosofica sul Grande
Inquisitore; lo spazio dell’Aula magna per la conferenza sulla Shoah.
7. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche:
Unità didattiche
Ore
L’Illuminismo
L’Illuminismo: caratteri generali. Il “disincantamento del mondo” e il passaggio dai
privilegi ai diritti: la cittadinanza moderna (Th. Marshall). J.J. Rousseau: contratto sociale
e progetto educativo. La Scienza Nova di G.B. Vico e l’interpretazione di I. Berlin: cultura
e pluralismo culturale.
Immanuel Kant e il suo tempo.
49
8
Vita e opere di Kant. Criticismo e fondazione dell’autonomia umana. Il periodo precritico: la rivoluzione copernicana. Che cosa posso sapere? La critica della ragion pura.
Che cosa devo fare? I postulati della ragion pratica. L’arte e la natura: il giudizio estetico e
il giudizio teleologico. L’antropologia e la politica: che cosa è l’uomo?
J. Habermas, Sfera pubblica borghese; idea e ideologia, in Storia e critica dell’opinione
pubblica, 1961
Il Romanticismo. Il contesto storico-culturale: nazionalismo, comunità; cenni al dibattito
contemporaneo su liberalismo e comunitarismo.
L’estetica romantica e la teoria dell’arte di Schelling.
La teodicea laica: la svolta della filosofia in direzione dell’estetica a partire dal XVIII
secolo, secondo le proposte interpretative di Hans Blumenberg, Joachim Ritter e Odo
Marquard. L’età del Romanticismo e la cultura romantica tedesca.
I Discorsi alla nazione tedesca di Fichte.
Liberalismo e Utilitarismo
Le origini del liberalismo secondo la ricostruzione di Carl Schmitt, liberismo e
individualismo.
Jeremy Bentham: etica razionale; riforme giuridiche e istituzionali; anticontrattualismo.
John Stuart Mill: la riflessione morale, la difesa delle libertà individuali.
Due prospettive metaetiche a confronto: etiche deontologiche ed etiche teleologiche.
L’utilitarismo novecentesco. Il case study della guerra nucleare.
Da Hegel a Marx.
Vita e opere di Hegel. Gli scritti teologici giovanili. La ragione e la storia. La dialettica
dell’Assoluto.
La “Fenomenologia dello Spirito”: la coscienza; l’autocoscienza; servo-padrone; la
coscienza infelice. La filosofia politica hegeliana: la Costituzione tedesca; famiglia,
società civile e Stato; la critica dell’opinione pubblica e la questione della rappresentanza.
Ludwig Feuerbach: l’alienazione religiosa.
Tra irrazionalismo ed esistenzialismo.
Schopenhauer. “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Kierkegaard. L’esistenza
come possibilità. Gli stadi dell’esistenza. L’esistenzialismo religioso.
16
6
6
10
6
L’età del positivismo
Il contesto storico e culturale. La filosofia positiva. August Comte: la legge dei tre stadi.
Il concetto della scienza. I compiti della filosofia. La classificazione delle scienze. La
sociologia.
Charles Darwin e il darwinismo sociale. Cesare Lombroso: genio e follia nell’era della
scienza.
La società del rischio e le mortal questions poste dallo sviluppo della scienza e della
tecnica. 1984 di Orwell: un esempio letterario del rapporto tra politica e tecnica. Politica e
menzogna: la riflessione di Hannah Arendt
I maestri del sospetto.
Karl Marx. Il “democratismo puro” del giovane Marx. Il concetto di alienazione. Il
materialismo storico. Analisi del Capitale. Alcune interpretazioni critiche del marxismo
nel Novecento: il concetto di reificazione in Gyorgy Lukács e la “scuola di
Francoforte”. La razionalizzazione tayloristica del sistema produttivo e il post-fordismo.
Il concetto di egemonia nel pensiero di Antonio Gramsci.
Freud. La rivoluzione psicoanalitica. Il disagio della civiltà. Il capo e la massa. La
psicoanalisi nella Scuola di Francoforte: richiami alle teorie di Eric Fromm (Avere o
essere) e Herbert Marcuse, (Eros e civiltà). Sul concetto di storia: l’angelo di Walter
Benjamin.
Nietzsche. La nascita della tragedia. La critica della morale. La “morte di Dio”. Il
nichilismo e il superuomo. Nietzsche, il nazismo e il mondo contemporaneo.
Politica e tecnica. Max Weber: I tipi di potere. Burocrazia e politica. La fluttuazione
della responsabilità.
L’antropologia filosofica: caratteristiche antropologiche e tecnica.
50
4
12
10
Hannah Arendt: Spazio pubblico e sfera privata. Le origini del totalitarismo: dal male
radicale alla banalità del male.
Günther Anders: il dislivello prometeico.
Lo spazio e il tempo nel Novecento
- Il tempo: la concezione del tempo in Henri Bergson.
- La fine dello jus publicum europaeum: la riflessione di Carl Schmitt sulla “guerra
totale”.
Laboratorio di scrittura filosofica
Partecipazione al progetto di scrittura filosofica su “La leggenda del Grande Inquisitore:
felicità e libertà”, in collaborazione con l’Associazione Milgram di Torino e dei
collaboratori del Seminario di Filosofia Sociale di Firenze.
Approfondimenti interdisciplinari:
- Lettura di un testo monografico: K. Marx, F. Engels, Il Manifesto del partito
comunista, Einaudi
- Max Weber: Politica e tecnica. I tipi di potere. Etica della convinzione e etica della
responsabilità. La politica come professione: lettura di alcuni passi del testo.
- Scienza e vita. Intellettualizzazione e razionalizzazione. Disincantamento del
mondo. Platone e Weber. La scienza come professione: lettura di alcuni passi del
testo.
6
4
10
Si segnala all’attenzione che, per quanto riguarda le due conferenze weberiane, studenti e
studentesse hanno scelto uno dei due testi proposti, per l’approfondimento.
Ripasso di alcune parti del programma
5
8. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Sono state utilizzate tipologie di verifica diversificate: verifiche di tipo formativo, verifiche
individuali; il numero di tali prove è quello previsto dal Dipartimento di Filosofia:
1. Verifica orale
a) attraverso interventi guidati in modo continuo
b) interrogazioni individuali
c) relazioni individuali o di gruppo
2. Verifica scritta
a) svolgimento di quesiti scritti, secondo la tipologia B della terza prova (quesiti a risposta
aperta)
b) esercitazioni di rinforzo a casa, in forma scritta
c) simulazione della terza prova, secondo la tipologia B (quesiti a risposta aperta, max. 10
righe)
Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di misurazione della valutazione, si è fatto
riferimento a quelli stabiliti dal Dipartimento di Filosofia per l’anno scolastico 2013-2014.
Pistoia, 12 maggio 2014
Firma del Docente
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
51
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe 5^ sez. F lp
Prof.ssa BRILLANTE ANTONIETTA
Anno scolastico 2013/2014
CONTENUTI (Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali
approfondimenti)
L’Illuminismo:
L’Illuminismo: caratteri generali. La modernità come “disincantamento del mondo” (Weber) e
come passaggio storico dai privilegi ai diritti: la cittadinanza moderna (Th. Marshall).
J.J. Rousseau: contratto sociale e progetto educativo. La Scienza Nova di G.B. Vico e
l’interpretazione di Isaiah Berlin: cultura e pluralismo culturale.
T1 Kant: Che cos’è l’Illuminismo?
T12 Marshall: Una classificazione dei diritti
T 1 Vico: Verum et factum sono sinonimi
T 2 Vico: Filosofia e filologia: il vero e il certo
T 3Vico: Il vero, l’uomo modello dello sviluppo storico
T 4 Vico: Il certo, i documenti dell’analisi filologica
T 5 Vico: lo sviluppo triadico
T 8 Vico: Una nuova interpretazione dell’Iliade e dell’Odissea
T 9 Vico: La funzione civilizzatrice del diritto
T 11 Vico: Le tre età della storia
T 13 Beccaria: L’inutilità della pena di morte
Immanuel Kant e il suo tempo.
Vita e opere di Kant. Criticismo e fondazione dell’autonomia umana. Il periodo pre-critico. Che
cosa posso sapere? Il problema della metafisica. Che cosa devo fare? I postulati della ragion
pratica. L’arte e la natura. Il giudizio estetico. Il giudizio teleologico. L’antropologia e la politica:
che cosa è l’uomo?
Habermas, Sfera pubblica borghese: idea e ideologia, in Storia e critica dell’opinione pubblica,
1961
T 1: La rivoluzione copernicana nella conoscenza: il criticismo
T 2: I giudizi sintetici a priori
T 3 Le intuizioni pure: spazio e tempo
T 4: L’isola della conoscenza
T 5: Le leggi morali
T 5: L’imperativo categorico
T 6: La formalità della legge morale
T 7: L’umanità come fine
T 8: L’autonomia della morale
52
T 9: Inno al dovere
T 10: L’universo e la morale
T 15: Sesso e matrimonio nel diritto coniugale
T 16: Alcune condizioni necessarie per costruire la pace
T 17: Una moralità senza compromessi
Il Romanticismo. Il contesto storico-culturale. La storia, la religione, l’arte. L’estetica romantica
e la teoria dell’arte di Schelling. La teodicea laica: la svolta della filosofia in direzione
dell’estetica a partire dal XVIII secolo, secondo le proposte interpretative di Hans Blumenberg,
Joachim Ritter e Odo Marquard. L’età del Romanticismo e la cultura romantica tedesca. I
Discorsi alla nazione tedesca di Fichte.
Liberalismo e Utilitarismo
Le origini del liberalismo secondo la ricostruzione di Carl Schmitt, liberismo e individualismo.
Jeremy Bentham: etica razionale; riforme giuridiche e istituzionali; anticontrattualismo.
John Stuart Mill: la riflessione morale, la difesa delle libertà individuali.
Due prospettive metaetiche a confronto: etiche deontologiche ed etiche teleologiche.
L’utilitarismo novecentesco: cenni a R. M. Hare, J. C. Harsanyi, J. Rawls.. Il case study della
guerra nucleare.
T 6 Bentham: Piacere e utilità sono concetti evidenti
T 15 Bentham: il Panopticon
T 3 Stuart Mill: Il conformismo annulla la libertà
T 7 Stuart Mill: La morale della pubblica discussione
T 10 Stuart Mill: Il principio di uniformità della natura
T 19 Stuart Mill: La tassazione degli alcolici
L’età del positivismo
Il contesto storico e culturale. La filosofia positiva. August Comte: la legge dei tre stadi. Il
concetto della scienza. I compiti della filosofia. La classificazione delle scienze. La sociologia.
Charles Darwin e il darwinismo sociale. Cesare Lombroso: genio e follia nell’era della
scienza. La società del rischio e le mortal questions poste dallo sviluppo della scienza e della
tecnica. 1984 di Orwell: un esempio letterario del rapporto tra politica e tecnica. Politica e
menzogna: la riflessione di Hannah Arendt.
T 1 Comte: Quando l’uomo era dominato dall’immaginazione
T 4 Lombroso: Il cranio del criminale
T 14 Considerazioni su Delitto e castigo
T 11 Darwin: La selezione naturale
Da Hegel a Marx.
Vita e opere di Hegel. Gli scritti teologici giovanili. La ragione e la storia. La dialettica
dell’Assoluto.
La “Fenomenologia dello Spirito”: la coscienza; l’autocoscienza; servo-padrone; la coscienza
infelice. La filosofia politica hegeliana: la Costituzione tedesca; famiglia, società civile e Stato; la
critica dell’opinione pubblica e la questione della rappresentanza.
Ludwig Feuerbach: l’alienazione religiosa.
T 1 Hegel: Ripercorrere dentro di sé il cammino dello Spirito
T 2 Hegel: La coscienza infelice
T 3 Hegel: Un esempio della dialettica
T 4 Hegel: Il vero è l’intero
T 5 Hegel: Il lavoro e l’autocoscienza
T 13 Hegel: Il significato della guerra
T 14 Hegel: Il diritto internazionale e la guerra
T 1 Feuerbach: L’alienazione religiosa
53
Tra irrazionalismo ed esistenzialismo.
Schopenhauer. “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Kierkegaard. L’esistenza come
possibilità. Gli stadi dell’esistenza. L’esistenzialismo religioso.
T 1 Schopenhauer: La morte come orizzonte della vita
T 2 Schopenhauer: L’esistenza come infelicità
T 1 Kierkegaard: La filosofia dell’esistenza come filosofia sistema
T 2 Kierkegaard: Il singolo come categoria
T 3 Kierkegaard: Imparare a sentire l’angoscia
Leopardi: Dialogo della natura e di un Islandese
I maestri del sospetto.
Marx. Il “democratismo puro” del giovane Marx. Il concetto di alienazione. Il materialismo
storico. Analisi del Capitale. Alcune interpretazioni critiche del marxismo nel Novecento: il
concetto di reificazione in Gyorgy Lukács e alcuni richiami al marxismo critico della “scuola di
Francoforte” (Fromm, Avere o essere; Marcuse, Eros e civiltà).
Nietzsche. La nascita della tragedia. La critica della morale. La “morte di Dio”. Il nichilismo e il
superuomo. Nietzsche, il nazismo e il mondo contemporaneo.
Freud. La rivoluzione psicoanalitica. La terminologia della psicoanalisi. L’inconscio. Il sogno: il
meccanismo dei sogni, l’interpretazione dei sogni, il transfert. La teoria della sessualità. Il disagio
della civiltà. Il capo e la massa. La psicoanalisi e la scuola di Francoforte. Sul concetto di storia:
l’angelo di Walter Benjamin
T 2 Marx: La critica a Feuerbach
T 3 Marx: Il lavoro come oggettivazione e come alienazione
T 4 Marx: La filosofia deve partire dagli individui reali
T 5 Marx: Il rapporto tra struttura e sovrastruttura
T 6 Marx: Gli oggetti dell’economia come rapporti tra persone
T 1 Nietzsche: L’origine dei valori
T 2 Nietzsche: Origine e funzione della giustizia
T 3 Nietzsche: L’annuncio della morte di Dio
T 4 Nietzsche: Le conseguenze della morte di Dio
T 5 Nietzsche: La negazione della morale
T 6 Nietzsche: Il primo annuncio dell’eterno ritorno
T 7 Nietzsche: L’eterno ritorno e la nascita dell’oltreuomo
T 8 Nietzsche: La morale dei signori e la morale degli schiavi
T 9 Nietzsche: La volontà di potenza come recupero della totalità dell’uomo
T 10 Nietzsche: Volontà di potenza e prospettivismo
T 12 Nietzsche: Democrazia come decadenza
T 13 Pirandello. Così è, se vi pare
* T 4 Fromm: L’importanza della differenza tra avere ed essere
* T 5 Fromm: L’apprendere secondo le categorie dell’avere e dell’essere
* T 6 Fromm: L’uomo nuovo
* T 9 Marcuse: Una libertà solo apparente
* Benjamin: la IX Tesi di Filosofia della storia
Politica e tecnica.
Max Weber: I tipi di potere. Burocrazia e politica. La fluttuazione della responsabilità.
L’antropologia filosofica: caratteristiche antropologiche e tecnica.
* Hannah Arendt: Spazio pubblico e sfera privata. Le origini del totalitarismo: dal male radicale
alla banalità del male.
Günther Anders: il dislivello prometeico
*Anders: La radice principale della nostra cecità all’Apocalisse. Il «dislivello prometeico».
L’uomo è superiore e inferiore a se stesso (da «L’uomo è antiquato», vol 1, pp. 264-267)
54
*Anders: Vagone ristorante, fra Hiroshima e Nagasaki, (da «Essere o non essere. Diario di
Hiroshima e Nagasaki», pp. 141-146.
Approfondimenti interdisciplinari:
- Lettura di un testo monografico: K. Marx, F. Engels, Il Manifesto del partito comunista,
Einaudi
- Max Weber: Politica e tecnica. I tipi di potere. Etica della convinzione e etica della
responsabilità. La politica come professione: lettura di alcuni passi del testo.
- Max Weber: Scienza e vita. Intellettualizzazione e razionalizzazione. Disincantamento del
mondo. Platone e Weber. La scienza come professione: lettura di alcuni passi del testo.
Si segnala all’attenzione che, per quanto riguarda le due conferenze weberiane, studenti e
studentesse hanno scelto uno dei due testi proposti, per l’approfondimento.
- “La leggenda del Grande Inquisitore: felicità e libertà”, partecipazione al progetto di scrittura
filosofica in collaborazione con l’Associazione Milgram di Torino e dei collaboratori del
Seminario di Filosofia Sociale di Firenze.
Lo spazio e il tempo nel Novecento
- La fine dello jus publicum europaeum: la riflessione di Carl Schmitt sulla “guerra totale”.
*- Il tempo: la concezione del tempo in Henri Bergson.
*T 6 L’io e l’inconscio
*T 7 L’io è durata
Pistoia, 12/5/2014
Le alunne:
___________________
La docente:
_____________________
prof.ssa Antonietta Brillante
___________________________
55
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA SCIENZE DELLA FORMAZIONE
DOCENTE ALESSANDRO SOLDI
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati:
Luigi D’Isa, Psicologia generale, evolutiva e sociale, Hoepli editore, Milano.
Renzo Tassi, Itinerari pedagogici, quarta edizione, volume 2 e volume 3, Zanichelli, Bologna
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N°
ore 145 su N° ore 165 previste dal piano di studio
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
La classe, anche se in misura lievemente diversificata, ha in generale dimostrato impegno,
partecipazione al dialogo educativo e applicazione continua al lavoro domestico. L’interesse e la
partecipazione per la materia sono stati vivi, assidui e costanti nel corso dell’anno da parte
dell’intero gruppo-classe. Gli alunni/e hanno anche dimostrato una buona motivazione di fondo che
ha permesso loro di ridurre, anche se in misura diversa, alcune evidenti lacune, in particolare per
quanto ha riguardato l’uso del lessico specifico disciplinare, sia nella produzione scritta che
nell’esposizione orale. Per quanto riguarda il profitto conseguito si registrano differenti livelli di
rendimento: si passa da un livello di sufficienza ad uno discreto/buono (la maggior parte degli
alunni), in alcuni casi ottimo. La classe, con le modalità descritte, ha mediamente raggiunto i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
conoscenze dei contenuti essenziali sul piano cognitivo, affettivo-motivazionale relative alla
storia della pedagogica e della psicologica, alle problematiche educative del 700, dell’’800 e del
‘900, attraverso l’analisi degli autori, degli aspetti psicologici, sociali e culturali coinvolti nel
processo di formazione della personalità
conoscenze delle discipline che studiano la persona attraverso le varie fasi evolutive: nelle sue
caratteristiche psicologiche e nelle sue distinte forme relazionali
Conoscenze sulle dinamiche della comunicazione non verbale, orale e scritta nelle sue diverse
manifestazioni.
Conoscenze delle problematiche inerenti alle diversità, con riferimento al confronto tra gruppi e
culture, alle differenze di genere, al disagio giovanile
Conoscenze minime del lessico specifico disciplinare
COMPETENZE
• nell’esposizione chiara e pertinente dei contenuti studiati
• nell’utilizzazione del linguaggio delle discipline
• nell’applicare ai casi pratici, al vissuto sociale e individuale gli elementi teorici conosciuti
56
• nell’interagire con i propri compagni e con l’insegnante dimostrando disponibilità per
ricerche di approfondimento individuali e di gruppo su tematiche educative
• nella lettura di situazioni problematiche reali o figurate alla luce delle conoscenze acquisite
in campo pedagogico e psicologico
• per effettuare lavori di ricerca
CAPACITÀ
• nell’utilizzo dei contenuti disciplinari associandoli alle tematiche psicologiche e, all’ambito
relazionale, nelle esercitazioni didattiche
• di effettuare percorsi tematici di approfondimento in autonomia
• di rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate
• di analizzare criticamente i contenuti e gli eventi
• di valutare ed autovalutarsi
• di mettersi in relazione con persone di diverse età e culture
• di lavorare in gruppo
4. Contenuti (vedi programma allegato, con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha
il termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e
comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Nello svolgimento del programma, coerentemente con gli obiettivi fissati in dipartimento, si è
attuata una metodologia di lavoro tesa a far conseguire agli allievi maggiore autonomia e
protagonismo per una consapevole e non astratta conoscenza delle tematiche trattate; la
metodologia didattica è stata quindi diversificata nel seguente modo:
Lavoro insegnante-alunni
• Lezioni frontali
• Esercitazioni individuali e di gruppo
• Verifica del lavoro fatto a casa e a scuola
• Elaborazione di mappe concettuali
Lavoro in classe degli alunni
• Partecipazione attiva alla lezione, con continue esercitazioni alla lavagna attraverso la
produzione di mappe concettuali
• Interrogazioni individuali
• Svolgimento di quesiti di scienze della formazione in preparazione dell’esame di stato.
• Lavoro cooperativo di gruppo per relazioni scritte su letture di approfondimento effettuate
• Visione di film e video specifici tratti da internet collegati agli argomenti presentati
Lavoro a casa per gli alunni
• Svolgimento del lavoro domestico assegnato
• Svolgimento di quesiti di scienze della formazione in preparazione dell’esame di stato.
• Proposta di visione di film e ricerca di brevi filmati correlati ai temi affrontati
•
produzione di 4 videoclip realizzati in gruppo
•
Lavoro di ricerca
57
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
• Luigi D’Isa, Psicologia generale, evolutiva e sociale, Hoepli editore, Milano.
• Renzo Tassi, Itinerari pedagogici, quarta edizione, volume 2 e volume 3, Zanichelli,
Bologna
• Consultazione e letture di testi per approfondimenti.
• Materiali integrativi di supporto alla lezione: fotocopie, dispense, mappe concettuali,
materiale video
• Utilizzo delle TIC per la realizzazione di videoclip
• Proiettore video in aula Lim per la visione dei videoclip realizzati.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula Lim.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
Moduli e unità didattiche di Pedagogia e Psicologia
DALL’IDEALISMO AL REALISMO
L’ideale educativo: Pestalozzi
La scoperta dell’infanzia: Fröbel
La nascita dell’epistemologia pedagogica: Herbart
DALLO SPIRITUALISMO AL POSITIVISMO
La pedagogia del cattolicesimo liberale: Lambruschini
Lo stato della scuola in Italia dopo l’unità.
Positivismo ed educazione: A Gabelli
PEDAGOGIA E IDEOLOGIA
Alexander Neill: neoliberismo e pedagogia non direttiva
Makarenko : Marxismo e pedagogia del collettivo
Hessen: Democrazia e pedagogia umanistica
CRISI DELLA SCUOLA E PEDAGOGIE ALTERNATIVE
Rogers, Don Milani, Illich.
Un caso italiano: la scuola di Barbiana di Don Milani.
L’ATTIVISMO PEDAGOGICO E LE “SCUOLE NUOVE”
Le prime esperienze:
Tolstoj e l’attivismo in Russia
L’attivismo scientifico europeo
Attivismo. Ricerche ed esperienze europee
PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE
Montessori: sperimentazione e psicologia individuale
Le sorelle Agazzi
Decroly: sperimentazione e psicologia sociale
PEDAGOGIA E FILOSOFIA
Lombardo Radice: il neoidealismo italiano e la scuola serena
Dewey: il pragmatismo americano e la scuola progressiva
58
ore
16
14
12
4
10
10
PROSPETTIVE PEDAGOGICHE DI SINTESI
Maritain: personalismo ed umanesimo integrale
Giovanni Bertin: problematicismo ed educazione alla ragione
LE SCOPERTE DELL’INCONSCIO
Freud e la psicoanalisi
La psicologia individuale di Alfred Adler
La psicologia analitica di Carl Gustav Jung
Le ricerche di Wilhelm Reich
La bioenergetica e le strutture caratteriali secondo Lowen
LO SVILUPPO COGNITIVO
Piaget: la psicologia genetica e l’epistemologia genetica
Vygotskij e la scuola storico-culturale: il pensiero e il linguaggio, L’aerea di sviluppo
potenziale
Jerome Seymour Bruner: la psicologia culturale e il pensiero narrativo
SVILUPPO,CICLO VITALE E AMBIENTE SOCIALE
Anna Freud: l’Io come adattamento
Melaine Klein: i fantasmi dell’Io
Donald Winnicott: il vero Sé e il falso Sé
Approccio socioculturale e ciclo vitale: Erik Erikson
Oltre la psicoanalisi: la teoria dell’attaccamento di John Bowlby
Un nuovo approccio alla realtà psicosociale: la teoria sistemico relazionale; le reti sociali e
il lavoro sociale di rete
LA COMUNICAZIONE
Che cosa si intende per comunicazione
La comunicazione umana: linguaggio non verbale e linguaggio verbale
Le varie forme di comunicazione non verbale
Tipologie di colloquio: il Counseling
Il colloquio di aiuto: l’ascolto empatico e le tecniche di riformulazione
LA PSICOLOGIA DELLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
Nascita e sviluppo della psicologia differenziale
Tipi costituzionali e tipologie di temperamento
L’organizzazione dei tratti psicologici
Le differenze in rapporto alla classe sociale
IL DISAGIO MINORILE
Infanzia e contesti ambientali dello sviluppo
Forme di disagio nell’infanzia
Alcuni aspetti del disagio, del disadattamento e della devianza nell’adolescenza
LA PSICOLOGIA SOCIALE
L’identità e il sé
Stereotipi e pregiudizi
8
29
14
6
4
4
4
APPROFONDIMENTI: 1) realizzazione di brevi video a cura del gruppo classe
(suddivisione in sottogruppi) su Freud- Piaget- Neill-la malattia mentale 2) lavori di gruppo 4
per esercitazioni su Piaget, Vygotskij, Bruner, Pestalozzi, Froebel, Makarenko, Montessori
Totale ore svolte presumibilmente fino al 31.05.14
140
Saranno inoltre da effettuate attività di approfondimento per la preparazione alla 2^ prova
10
nella seconda metà di maggio ‘14
59
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Sono state utilizzate tipologie di verifica diversificate: verifiche di tipo formativo, verifiche
individuali.
Verifiche orali: sono state effettuate 2 verifiche nel trimestre e 3 verifiche nel pentamestre.
Prove scritte: sono state effettuate 2 verifiche nel trimestre e 3 nel pentamestre; sono stati inoltre
assegnati quesiti a traccia tematica in preparazione della seconda prova, eseguiti sia in aula, come
esercitazione sia a casa come lavoro domestico. Simulazione seconda prova il 05/05/14 in accordo
con il consiglio di classe. È stato oggetto di verifica anche la produzione di 4 videoclip realizzati in
gruppo ( 4 gruppi) su alcune tematiche trattare durante l’anno.
10. Altre considerazioni del Docente:
Firma dell’Insegnante
Alessandro Soldi
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il
mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni
60
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Classe 5^ sez. F lp
Prof. SOLDI ALESSANDRO
Anno scolastico 2013/2014
PSICOLOGIA
1) LE SCOPERTE DELL’INCONSCIO
Unità didattica 1: LE “TOPICHE” DELLA TEORIA PSICOANALITICA
• Caratteri del metodo psicoanalitico freudiano
• La prima topica: conscio, preconscio, inconscio
• La seconda topica: Es, Io, Super-Io e ideale dell’Io
• I meccanismi di difesa
Unità didattica 2: LA PSICOANALISI COME PSICOLOGIA GENERALE
• Le pulsioni e la libido
• I principi di piacere e di realtà. I processi primario e secondario
• Lo sviluppo sessuale e della personalità secondo la psicoanalisi
• La psicoanalisi e le scienze umane
Unità didattica 3: LA PSICOLOGIA INDIVIDUALE, LA PSICOLOGIA ANALITICA E LA
SCOPERTA DEL CORPO
• La psicologia individuale di Alfred Adler
• La psicologia analitica di Carl Gustav Jung
• Le ricerche di Wilhelm Reich
• La bioenergetica e le strutture caratteriali secondo Lowen
2) LO SVILUPPO COGNITIVO
Unità diadattica 1: LA PSICOLOGIA GENETICA E L’EPISTEMOLOGIA GENETICA
• Jean Piaget: i concetti teorici fondamentali
• Gli stadi di sviluppo
Unità didattica 2: VYGOTSKIJ E LA SCUOLA STORICO-CULTURALE
• Vygotskij e la scuola storico-culturale: il pensiero e il linguaggio
• L’aerea di sviluppo potenziale
Unità didattica 3: JEROME SEYMOUR BRUNER
• La vita e le opere
• Le modalità di rappresentazione e i processi di categorizzazione
• La psicologia culturale e il pensiero narrativo
Unità didattica 4: ALCUNI ASPETTI DI PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
• L’indirizzo tassonomico
3) SVILUPPO, CICLO VITALE E AMBIENTE SOCIALE
61
Unità didattica 1: LA NUOVA PSICOLOGIA DELL’IO
• Anna Freud: l’Io come adattamento
• Melaine Klein: i fantasmi dell’Io
• Donald Winnicott: il vero Sé e il falso Sé
Unità didattica 2: CICLO VITALE E AMBIENTE SOCIALE
• Approccio socioculturale e ciclo vitale: Erik Erikson
• Oltre la psicoanalisi: la teoria dell’attaccamento di John Bowlby
• Un nuovo approccio alla realtà psicosociale: la teoria sistemico relazionale; le reti sociali e
il lavoro sociale di rete
4) LA COMUNICAZIONE
Unità didattica 1: LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE
• Che cosa si intende per comunicazione
• La comunicazione umana: linguaggio non verbale e linguaggio verbale
• Le varie forme di comunicazione non verbale
Unità didattica 2: LE VARIE FORME DEL COLLOQUIO
• Tipologie di colloquio: il counseling
• Gli atteggiamenti dell’operatore
Unità didattica 3: IL COLLOQUIO DI AIUTO
• Il colloquio di aiuto: l’ascolto empatico e le tecniche di riformulazione
• Il colloquio di aiuto: l’intervento sociale ed educativo
5) LA PSICOLOGIA DELLE DIFFERENZE INDIVIDUALI
Unità didattica 1: LE DIFFERENZE COSTITUZIONALI E LE DIFFERENZE DEI TRATTI
PSICOLOGICI
• Nascita e sviluppo della psicologia differenziale
• Tipi costituzionali e tipologie di temperamento
• L’organizzazione dei tratti psicologici
Unità didattica 2: LE DIFFERENZE SESSUALI E SOCIOCULTURALI
• Le differenze in rapporto alla classe sociale
6) MODULO 6: IL DISAGIO MINORILE
Unità didattica 1: ASPETTI E PROBLEMI DEL PERIODO INFANTILE
• Infanzia e contesti ambientali dello sviluppo
• Forme di disagio
• Il ruolo dei servizi
Unità didattica 2: ASPETTI E PROBLEMI DEL PERIODO ADOLESCENZIALE
• La costruzione dell’identità e lo svincolo dal nucleo familiare
• Alcuni aspetti del disagio, del disadattamento e della devianza
7) LA PSICOLOGIA SOCIALE
Unità didattica 1: L’IDENTITÀ E IL SÉ
• Il concetto di identità
• Il Sé
• Lo sviluppo della conoscenza di sé
Unità didattica 2: GLI STEREOTIPI E I PREGIUDIZI
• Stereotipo
• pregiudizio
PEDAGOGIA
UNITÀ DIDATTICA N°1: DALL’IDEALISMO AL REALISMO
A. Frobel,
62
B. Pestalozzi,
C. Herbart
UNITÀ DIDATTICA N°2: DALLO SPIRITUALISMO AL POSITIVISMO
A. Raffaello Lambruschini: la pedagogia del Cattolicesimo liberale
B. La pedagogia italiana nell’età del positivismo: A. Gabelli
UNITÀ DIDATTICA N°3: PEDAGOGIA E IDEOLOGIA
A. Alexander Neill: neoliberismo e pedagogia non direttiva
B. Makarenko : Marxismo e pedagogia del collettivo
C. Hessen: Democrazia e pedagogia umanistica
CRISI DELLA SCUOLA E PEDAGOGIE ALTERNATIVE
C. Rogers, Illich, Don Milani
UNITÀ DIDATTICA N°4: PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE
A. Montessori: sperimentazione e psicologia individuale
B. Decroly: sperimentazione e psicologia sociale
UNITÀ DIDATTICA N°5: PEDAGOGIA E FILOSOFIA
A. Lombardo Radice: il neoidealismo italiano e la scuola serena
B. Dewey: il pragmatismo americano e la scuola progressiva
UNITÀ DIDATTICA N°6: PROSPETTIVE PEDAGOGICHE DI SINTESI
A. Maritain: personalismo ed umanesimo integrale
B. Giovanni Bertin: problematicismo ed educazione alla ragione
ULTERIORI APPROFONDIMENTI SVOLTI DAGLI ALLIEVI IN AUTONOMIA:
produzione di 4 videoclip realizzati in gruppo ( 4 gruppi) su alcune tematiche trattare durante
l’anno: La Psicoanalisi, Piaget, Alexander Neill e la pedagogia non direttiva, La malattia mentale e i
manicomi.
Testi di riferimento:
Luigi D’Isa, Psicologia generale, evolutiva e sociale, Hoepli editore, Milano.
Renzo Tassi, Itinerari pedagogici, quarta edizione, volume 2 e volume 3, Zanichelli, Bologna
Altro materiale didattico utilizzato:
Dispense e fotocopie
Film e documenti video:
Prendimi l’Anima, di Roberto Faenza
Maria Montessori- la vita, Rai Radio 3
Jean Piaget: Object Concept VOE Ramp Study Baillargeon
David Frank & Paul Bloom: The moral life of babies
Ovide Decroly –la scuola attiva e il metodo globale
Pistoia, 12/5/2014
Gli alunni:
___________________
Il docente:
_____________________
prof. Alessandro Soldi
___________________________
63
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA
MATEMATICA
DOCENTE
PATRIZIA IODICE
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati
Lineamenti di analisi – sec. ediz. - Aut. Bergamini, Trifone, Barozzi - Ed. Zanichelli
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013 / 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione)
N° ore 79 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 06/05/2014).
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
tranne in pochi casi, gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini di
conoscenze
- le funzioni reali di variabile reale (classificazione delle funzioni; campo di esistenza)
- proprietà delle funzioni
- i limiti delle funzioni
- le funzioni continue
- teoremi sulle funzioni continue
- derivata di una funzione
- teoremi del calcolo differenziale
- lo studio di una funzione razionale
competenze
- classificare una funzione e analizzarne le proprietà
- applicare i teoremi sui limiti
- classificare le forme indeterminate e calcolarne il limite
- stabilire la continuità di una funzione e classificarne i punti di discontinuità
- utilizzare i teoremi sulle funzioni continue
- calcolare la derivata di una funzione
- utilizzare i teoremi del calcolo differenziale
- studiare singole caratteristiche di una funzione (massimi e minimi, concavità, flessi, asintoti)
- eseguire lo studio completo di una funzione razionale e tracciarne il grafico
capacità
- comprendere le richieste contenute in un testo (esercizio, problema, test, …) e usare strumenti
di calcolo e strategie risolutive adeguate
- effettuare collegamenti fra i contenuti studiati
- esprimersi con chiarezza e con proprietà di linguaggio nella comunicazione scritta e orale
5. Contenuti
Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il
mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i
candidati sia interni che esterni
64
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro
di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
La metodologia adottata è stata principalmente quella della lezione frontale e/o guidata. E’ stato
dato ampio spazio all’analisi di problemi, ai quali seguiva la trattazione teorica dei contenuti e
la loro formalizzazione.
Sono stati somministrati continuamente esercizi di ripasso e di consolidamento a casa con
revisione in classe del lavoro svolto.
Come attività di recupero e di sostegno si sono effettuati ripassi periodici in classe (soprattutto
in vista delle verifiche scritte) e attività di tutoraggio sulla classe (attività di sostegno agli
apprendimenti previsti dal POF).
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Come supporti didattici si sono utilizzati il libro di testo e gli appunti forniti dalla docente.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Le lezioni si sono sempre svolte nella classe di appartenenza.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
ore
Modulo 1: Le funzioni e i limiti
U.D.1 - Le funzioni e le loro proprietà
17
U.D.2 – I limiti delle funzioni
15
U.D.3 – Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
13
Modulo 2: Il calcolo differenziale e lo studio delle funzioni
U.D.1 – Derivata di una funzione e teoremi del calcolo differenziale
30
U.D.2 – Lo studio delle funzioni razionali
15
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto l’anno si è basata su:
- correzione dei lavori domestici
- interventi individuali da posto
- partecipazione alla discussione
- esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative.
65
Le prove di verifica scritta effettuate sono state di tipo non strutturato e semistrutturato. Sono
state effettuate almeno 2 prove scritte e almeno due verifiche orali per ogni periodo (trimestre/
pentamestre). Inoltre è stata effettuata, in data 14/03/2014, la simulazione della terza prova
d’esame, tipologia B (il cui testo è allegato al documento del consiglio di classe).
10. Altre considerazioni del Docente:
Pistoia, 12/05/2014
L’ insegnante
prof.ssa Patrizia Iodice
Allegati: programma svolto nell’anno scolastico 2013-2014
66
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe 5^ sez. F lp
Prof.ssa IODICE PATRIZIA
Anno scolastico 2013/2014
Modulo 1 - Le funzioni e i limiti
U.D.1 - Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale – Classificazione delle funzioni – Campo di esistenza,
studio del segno, parità o disparità di una funzione – Funzioni monotòne – Funzioni
iniettive, suriettive, biunivoche – Funzione composta – Le funzioni a tratti - Assegnato il
grafico di una funzione dedurre le relative proprietà
U.D.2 – I limiti delle funzioni
Richiami di algebra: equazioni e disequazioni di varie tipologie –
Nozioni di topologia su R – Gli intorni di un punto: definizione di punto isolato e di punto
di accumulazione - Definizione ed interpretazione grafica di: limite finito, limite destro e
limite sinistro di una funzione in un punto; limite infinito di una funzione in un punto;
limite finito di una funzione per x → ±∞ ; limite infinito di una funzione per x → ±∞ Teoremi sui limiti ( senza dimostrazioni) – Le operazioni con i limiti.
U.D.3 – Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Le funzioni continue – Il calcolo dei limiti – Forme indeterminate (+∞ - ∞ ; ∞/∞ ; 0/0;
0 ⋅ ∞ ) – Punti di discontinuità di una funzione: interpretazione grafica – Ricerca degli
asintoti di una funzione (limitatamente a quelli verticali e/o orizzontali) – Il teorema di
Weierstrass (senza dim.) – Il teorema di esistenza degli zeri (senza dim.)
Modulo 2 – Il calcolo differenziale e lo studio delle funzioni
U.D.1 – Derivata di una funzione e teoremi del calcolo differenziale
La derivata di una funzione e il suo significato geometrico – Calcolo della derivata in base alla definizione –
Ricerca dell’equazione della retta tangente – Teorema su derivabilità e continuità (senza dim) - Le derivate
fondamentali – Il calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, della
somma/differenza di funzioni, del prodotto di funzioni, del quoziente di due funzioni, la derivata di una
funzione composta - Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle (senza dim.) , teorema di Lagrange
(senza dim.) e relative conseguenze, teorema di de l’Hospital – Punti di non derivabilità: punti angolosi,
cuspidi, flessi a tangente verticale
La sottostante parte del programma verrà svolta nel mese di maggio
U.D.2 – Lo studio delle funzioni
Crescenza e decrescenza di una funzione – Massimi, minimi assoluti e relativi, punti stazionari – La
ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi a tangente orizzontale mediante lo studio del segno della derivata
prima
Concavità e flessi di una funzione –– La ricerca dei flessi mediante lo studio del segno della derivata
seconda – Studio e rappresentazione grafica di una funzione (solo funzioni razionali intere e fratte).
67
Libro di testo:
Lineamenti di analisi – sec. ediz. - Aut. Bergamini, Trifone, Barozzi - Ed. Zanichelli
Pistoia, 12/5/2014
Gli alunni:
___________________
La docente:
_____________________
prof.ssa Patrizia Iodice
___________________________
68
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA
FISICA
DOCENTE PATRIZIA IODICE
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati
“L’Amaldi 2.0” Ugo Amaldi - Ed. Zanichelli
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N°
ore 52 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 06/05/2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Tranne in pochi casi, gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi minimi in termini di
conoscenze
- forza gravitazionale
- forza e campo elettrico
- campo e potenziale elettrico
- i circuiti elettrici
- forza e campo magnetico
competenze
- valutare gli ordini di grandezza e l’incertezza associata alle misure
- analizzare, impostare, risolvere e discutere semplici esercizi e problemi relativi ai contenuti
introdotti
- analizzare formule, proporzionalità diretta e inversa
- interpretare e risolvere semplici schemi di circuiti elettrici
- confrontare le caratteristiche dei vari campi di forza (elettrico, gravitazionale, magnetico)
- riconoscere il ruolo dei modelli nell’interpretazione dei fenomeni
capacità
- utilizzare strumenti di calcolo e strategie risolutive adeguate
- esprimersi con chiarezza e con proprietà di linguaggio nella comunicazione scritta e orale
- effettuare collegamenti fra i contenuti studiati
- operare collegamenti, in situazioni semplici, fra conoscenze acquisite e fenomeni della realtà
quotidiana
4. Contenuti (vedi programma allegato)
Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il
mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i
candidati sia interni che esterni
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro
di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
La metodologia adottata è stata principalmente quella della lezione frontale e/o guidata. E’ stato
dato ampio spazio all’analisi di problemi, alla quale seguiva il processo di formalizzazione.
69
Durante il corso dell’anno scolastico sono state effettuate delle lezioni nel laboratorio di fisica,
con l’esecuzione, da parte degli alunni, di esperienze pratiche su alcuni dei temi trattati in
teoria.
Per colmare le lacune pregresse sono stati effettuati esercizi di ripasso e di consolidamento a
casa con revisione in classe del lavoro svolto.
Come attività di recupero e di sostegno si sono effettuati ripassi periodici in classe (soprattutto
in vista delle verifiche scritte) e moduli di recupero previsti dal POF.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Come supporti didattici si sono utilizzati il libro di testo e appunti ed esercizi aggiuntivi forniti
dalla docente.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Le lezioni si sono svolte principalmente nella classe di appartenenza e periodicamente nel
laboratorio di fisica.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento
ore
Modulo 1: La gravitazione universale
U.D.1 le leggi di Keplero e la gravitazione universale
7
Modulo 2: Fenomeni elettrici
U.D.1 Cariche elettriche e campo elettrico
U.D.2 Il potenziale elettrico
U.D.3 La corrente elettrica
9
13
14
Modulo 3: Fenomeni magnetici
U.D.1 Il campo magnetico
12
Modulo 4: Attività di laboratorio
U.D.1 Esperienza sulla verifica della prima legge di Ohm
U.D.2 Esperienza sulla verifica della seconda legge di Ohm
U.D. 3 Esperienza sulle resistenze in serie e parallelo
U.D.4 Esperienza dimostrativa sull’esperienza di Oersted e
visualizzazione delle linee di forza del campo magnetico
1
1
1
1
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto l’anno si è basata su:
- correzione dei lavori domestici
- interventi individuali da posto
- partecipazione alla discussione
- discussione delle esperienze di laboratorio e relativa relazione
70
- esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative.
Le prove di verifica scritta effettuate sono state di tipo non strutturato e semistrutturato. Sono
state effettuate 1 prova scritta e almeno 1 prova orale nel primo trimestre, mentre nel secondo
pentamestre si sono svolte 2 prove scritte (di cui una è la simulazione della terza prova
d’esame, effettuata in data 15/04/2014, tipologia B, il cui testo è allegato al documento del
consiglio di classe) e almeno 1 prova orale e relazioni di laboratorio di fisica.
10. Altre considerazioni del Docente:
Pistoia, 12/05/2014
L’insegnante
prof.ssa Patrizia Iodice
Allegati: programma svolto nell’anno scolastico 2013-2014
71
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI FISICA
Classe 5^ sez. F lp
Prof.ssa IODICE PATRIZIA
Anno scolastico 2013/2014
Modulo 1. La gravitazione universale
U.D.1 –
Le tre leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale.
Modulo 2. Fenomeni elettrici
U.D.1 –
Cariche elettriche e campo elettrico
L’elettricità – Conduttori e isolanti – l’elettrizzazione per strofinio, per contatto e per
induzione - L’azione elettrica a distanza – La legge di Coulomb – Differenze e analogie
con il campo gravitazionale – Il campo elettrico – Le linee di campo – Il campo elettrico
generato da una o più cariche – Il condensatore piano e il campo uniforme – Il campo
prodotto da un conduttore sferico
U.D.2 –
Il potenziale elettrico
La circuitazione e l’energia potenziale gravitazionale – La circuitazione e l’energia
potenziale elettrica – Il potenziale elettrico – La differenza di potenziale e il moto delle
cariche – Superfici equipotenziali – La relazione tra campo elettrico e potenziale – I
conduttori in equilibrio elettrostatico – Il potenziale di una carica puntiforme e di un
conduttore sferico – la capacità di un conduttore – la capacità del condensatore piano – la
capacità di un conduttore sferico
U.D.3 –
La corrente elettrica
Cariche in moto e corrente elettrica nei conduttori –la prima e la seconda legge di Ohm –
L’effetto Joule – Energia elettrica e potenza – I circuiti elettrici – Resistenze in serie e
parallelo – Voltmetri e amperometri
Modulo 3 – Fenomeni magnetici
U.D.1 –
Il campo magnetico
I fenomeni magnetici e il vettore campo magnetico – Il dibattito su elettricità e
magnetismo e l’esperienza di Oersted – Le esperienze di Faraday e di Ampère – Campo
magnetico generato da un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart e forza di Lorentz
– Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente – Interpretazione
dell’esperienza di Ampère attraverso il campo magnetico
La sottostante parte del programma verrà svolta nel mese di maggio
Campo magnetico generato da un solenoide
72
Modulo 4: Attività di laboratorio
U.D.1 Esperienza sulla verifica della prima legge di Ohm
U.D.2 Esperienza sulla verifica della seconda legge di Ohm
U.D. 3 Esperienza sulle resistenze in serie e parallelo
U.D.4 Esperienza dimostrativa sull’esperienza di Oersted e visualizzazione delle linee di forza del
campo magnetico (nel mese di maggio)
Libro di testo:
“L’Amaldi 2.0” Ugo Amaldi - Ed. Zanichelli
Pistoia, 12/5/2014
Gli alunni:
___________________
La docente:
_____________________
prof.ssa Patrizia Iodice
___________________________
73
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA SCIENZE SPERIMENTALI
DOCENTE PAOLA ARATA
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libro di testo adottato
Autore : Tano Cavattoni
Titolo : “Il cielo sopra di noi”
Editore:
Zanichelli
2. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 (considerando n. 33 settimane di lezione )
Numero di ore pari a 52 su 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio
2013) .
3. OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, competenze e capacità ).
CONOSCENZE
Durante questo anno scolastico gli alunni hanno acquisito conoscenze relative a:
• Terminologia specifica
• Posizione, moti e notizie relative alla Terra all’interno del sistema solare.
• Esplorazione del cosmo con l’astronomia moderna.
COMPETENZE
La classe, in rapporto al programma svolto, mostra di:
• Comprendere testi scientifici di media divulgazione e schematizzarne i fatti contenuti
• Esporre gli argomenti in modo chiaro, sufficientemente articolato
• Esprimersi attraverso di un linguaggio specifico della disciplina.
CAPACITÀ
La classe è mediamente in grado di:
• Applicare l’appreso pregresso alle acquisizioni dell’anno in corso
• Ricercare un quadro di applicazione plausibile nel contesto delle nuove acquisizioni
• Operare mediamente collegamenti con altre discipline
• Collocare i vari elementi della disciplina in uno schema logico e, per alcuni di loro,
circostanziato
• Comunicare in modo chiaro e corretto i concetti attraverso il linguaggio formale scritto e
orale
4. CONTENUTI
( vedi programma allegato ).
5. METODO DI INSEGNAMENTO
Per raggiungere l’acquisizione delle conoscenze e competenze opportune, ci siamo basati
soprattutto su lezioni frontali.
Per sviluppare gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale, si è mirato al coinvolgimento
nell’attività didattica l’intero gruppo classe, cercando di utilizzare come spunto al dialogo le stesse
prove di verifica, sia orali che scritte, puntualmente commentate soprattutto in seguito al loro
svolgimento.
74
6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
La classe ha adoperato come strumento principale il libro di testo adottato. A tale strumento di
lavoro è stato affiancata la visione diretta di materiali presenti nell’aula di scienze e nell’aula di
informatica (attraverso il programma Stellarium).
7. SPAZI UTILIZZATI
Gli spazi sono stati quelli dell’aula scolastica , dell’aula di scienze e dell’aula di informatica. Viste
le ore ridotte assegnate alla disciplina tali attività sono state ridotte all’essenziale.
E’ stata effettuata una visita notturna all’osservatorio astronomico di Pian dei Termini per
l’osservazione del cielo attraverso gli strumenti in dotazione all’osservatorio.
8. TEMPI IMPIEGATI (ORE) PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
SVOLTO DIVISO IN MACROTEMATICHE:
La sfera celeste
02 ore
Elementi di meccanica celeste
08 ore
La dinamica del sistema Sole-Terra - Luna
10 ore
I moti del pianeta Terra
10 ore
La Luna
10 ore
Il Sole e il sistema solare
07 ore
Le stelle
05 ore
-
Nelle sette ore (già incluse) che separano la data della presentazione del presente
documento alla fine dell’attività didattica, si prevede di svolgere:
Le stelle. Classificazione, parametri fisici ed evoluzione stellare.
Le ore indicate sono comprensive di quelle dedicate allo svolgimento del programma, alle verifiche
scritte e orali, alle discussioni sugli argomenti trattati.
9. STRUMENTI DI VERIFICA
La verifica del conseguimento degli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico nel corso
del primo periodo scolastico ( trimestre per delibera del Collegio dei Docenti ) è stata quella di una
prova orale nella forma di interrogazione frontale classica accompagnata da due verifiche scritte.
Oggetto di valutazione sono state anche interrogazioni puntiformi, interventi e discussioni e
verifiche dei compiti assegnati. Sono state eseguite in questo primo periodo due prove scritte aventi
la forma di quesiti a risposta breve.
Nel corso del secondo pentamestre le prove sono state complessivamente tre: una scritta (oltre alla
simulazione di terza prova) e due orali, il tutto accompagnato dalle già citate verifiche puntiformi.
Le prove scritte sono state impostate utilizzando la tipologia a risposta singola con un numero
preciso di righe da utilizzare per la trattazione.
75
10. ALTRE CONSIDERAZIONI DELLA DOCENTE
La sottoscritta ha accompagnato i ragazzi di questa classe anche nello scorso anno scolastico, ma
nello studio dell’anatomia e fisiologia del corpo umano. Il gruppo risulta generalmente eterogeneo
nell’interesse, nell’impegno e ai fini dell’acquisizione delle abilità e competenze programmate.
Ciascuno di loro ha mostrato caratteristiche e interessi differenziati e discreta disponibilità alla
collaborazione con l’insegnante ai fini dell’acquisizione della disciplina in oggetto. Le prove fin
qui effettuate rilevano come il linguaggio sia mediamente sufficiente, in pochi casi ottimo, e per
molti si nota una certa difficoltà ad adoperare con sicurezza e pertinenza i termini specifici della
materia. Per quello che riguarda la programmazione didattica, il programma ha rispettato quanto
previsto nella programmazione iniziale, il numero esiguo di ore ha costretto a limitare gli
approfondimenti di alcuni argomenti dove sono stati compiuti dei cenni come riportato nel
programma svolto.
Firma dell’Insegnante
___________________________
76
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI ASTRONOMIA
Classe 5^ sez. F lp
Prof.ssa ARATA PAOLA
Anno scolastico 2013/2014
Libro di testo: Tano Cavattoni , “Il cielo sopra di noi”, ed. I. Bovolenta.
Modulo 1
La sfera celeste
Riferimenti sulla sfera celeste. Circoli di riferimento.
Coordinate : altazimutali, ed equatoriali celesti.
I moti delle stelle e il cammino del Sole.
Il moto diurno e il cammino del Sole.
Costellazioni e zodiaco.
La Terra: le coordinate geografiche .Paralleli e meridiani particolari.
Osservatorio astronomico di Pian dei Termini.
Il tempo
Dalla clessidra all’orologio atomico.
Il Sole misura il tempo.
Modulo 2
Elementi di meccanica celeste
Le stelle mobili.
I modelli tolemaico, copernicano e tychonico.
Keplero e le sue leggi.
La legge di gravitazione universale.
Sonde e stazioni orbitali.
La velocità di fuga.
Modulo 3
La dinamica del sistema Sole-Terra-Luna
Un sistema di tre corpi.
La precessione luni-solare.
La nutazione.
Le maree.
Modulo 4
I moti del pianeta Terra
La rotazione e le sue conseguenze.
Prove della rotazione della Terra.
La rivoluzione.
Prove del moto di rivoluzione: l’aberrazione annua e la parallasse annua.
Stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi.
77
Stagioni meteorologiche.
I moti millenari della terra
Moto della linea degli apsidi.
La precessione degli equinozi.
Moti millenari secondari : variazione dell’eccentricità dell’orbita e dell’inclinazione dell’asse
terrestre.
Modulo 5
La Luna
Parametri principali.
Caratteri geomorfologici.
Origine ed evoluzione.
Le fasi lunari.
Le eclissi.
I principali moti della Luna
Moto di rivoluzione.
Moto di traslazione.
Moto di rotazione.
I moti secondari della Luna
Regressione dei nodi.
Precessione della linea degli apsidi.
Modulo 6
Il sole
Principali caratteristiche e struttura.
La fonte di energia del sole.
L’attività del Sole.
Il ciclo del Sole.
Il sistema solare
Nascita del sistema solare.
Pianeti terrestri: Mercurio, Venere e Marte.
Pianeti gioviani: Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
I corpi minori del sistema solare
Asteroidi e pianeti nani.
Comete, meteore, meteoroidi, meteoriti.
Modulo 7
Le stelle: classificazione
Parametri fisici delle stelle: massa, luminosità, dimensione.
Il diagramma H-R.
Evoluzione stellare.
La nostra Galassia.
Altre Galassie.
Origine dell’universo.
Pistoia, 12/5/2014
Gli alunni:
___________________
La docente:
_____________________
prof.ssa Paola Arata
___________________________
78
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE PAOLO VITALI
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati; P. Adorno, Espressioni d’arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze,
Casa editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei
Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010. F. Caroli, L’arte contemporanea, Milano
Electa 1984. (arte e Dossier) / Art online
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 66 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 46 su
N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30 aprile 2014)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
Le conoscenze per quanto concerne il periodare della storia dell’arte sono generalmente
sufficienti. Le competenze raggiunte sono grosso modo sufficienti soprattutto per quanto
riguarda l’analisi dell’opera d’arte nella sua contestualizzazione storico-artistica. Le capacità
raggiunte in questo anno scolastico sono buone.
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Durante l’anno scolastico il docente ha utilizzato il
metodo della lezione frontale con l’analisi di testi di critica. Il docente si è anche avvalso di
strumenti informatici per compiere letture illustrate di opere d’arte, compiendo analisi iconiche
e iconografiche.
6.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
LIM, Lavagna multimediale; proiezioni di quadri e visioni di carte urbane e architettoniche.
Il docente nel corso delle lezioni illustrative ha consegnato delle informazioni dettagliate sui
siti specifici sulla storia dell’arte moderna e contemporanea; Art-Online.
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula multimediale.
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in
macrotematiche:
Il Settecento 15 ore
L’Ottocento 20 ore
Il Novecento 11 ore
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
79
2 test (con tre domande e immagini) / 2 interrogazioni
10. Altre considerazioni del Docente:
La classe ha seguito con attenzione le lezioni proposte dal docente. Gli studenti hanno
inoltre seguito l’itinerario storico artistico con l’ausilio di documenti di critica rilasciati dal
docente. Non sono mancati momenti di confronto per un’approfondita analisi critica del
divenire artistico soprattutto inerente all’arte contemporanea.
Firma dell’Insegnante
__________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
80
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe 5^ sez. F lp
Prof. VITALI PAOLO
Anno scolastico 2013/2014
Libri di testo: P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze, Casa editrice
G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni
nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010
IL SETTECENTO e l’antico
L'età neoclassica e l’architettura utopistica; analisi delle carte grafiche architettoniche e
urbanistiche.
Le teorie neoclassiche di Winkelmann; L’ideale di bellezza. Il concetto di classico; La villa
antiquaria: Villa Albani.
Piranesi: gli ordini architettonici;
A. Canova. (la statuaria classica nell’estetica canoviana.
-Teseo sul Minotauro; Amore e psiche; Paolina Borghese; Tomba di M. Cristina d’Austria.
Johann Heinrich Füssli. Disperazione dell'artista davanti alle rovine classiche; Incubo
J. Louis David: Giuramento degli Orazi; Marat; Incoronazione di Napoleone
Jean-Auguste-Dominique Ingres; Grande Odalisca; Madame Moitessier, 1856
Architettura neoclassica. Cenni all’architettura inglese Robert Adam;
Architettura e urbanistica nilanese: G. Antolini: Foro Buonaparte; G. Piermarini; Teatro alla scala.
Il Caso anomalo:
F. Goya, Maya desnuda 1797–1800;
L'OTTOCENTO il sentimento. Introduzione storico-culturale;
Romanticismo Francese:
Jean-Louis André Théodore Géricault: Zattera della Medusa; Monomania dell'invidia; Monomania
dei ladri di bambini; Monomania del furto.
Ferdinand Victor Eugène Delacroix; Libertà che guida il Popolo; Morte di Sardanapalo.
Romanticismo italiano: Valori e sentimenti. Hayez: Il bacio.
Inghilterra: Sublime e pittoresco. Turner: Pioggia vapore e velocità; Bufera di neve: Annibale e il
suo esercito attraversano le alpi; Paesaggio di Venezia; Constable: Il mulino di Flatford 1821.
Friedrich;Monaco sulla spiaggia; Abazia nel Querceto; Bianche scogliere di Runge; Naufragio della
speranza.
Preraffaelliti. Millais: Ofelia. Dante Gabriele Rossetti, Ecce Ancilla Domini.
Scuola di Barbizon: Corot: Il ponte di Narni.
81
Realismo: Salone officiel e Salon des Refusés. Gustave Courbet: Autoritratto; Atelier dell'artista;
Origine del Mondo;Funerale a Ornas. Honoré Daumier: Vagone di terza classe
Sfortuna e Fortuna dell’Ottocento italiano. Tematiche estetiche e di stile secondo le ultime ricerche
scientifiche sulle Arti del XIX secolo.
Italia: Il Risorgimento in pittura: Il caso dei Macchiaioli. temi estetici ed etici della macchia.
Giovanni Fattori; La rotonda palmieri; Silvestro Lega; La visita.
Nuove frontiere dell’arte nella seconda metà del secolo XIX. (Fotografia e pittura)
Pre-impressionismo. Édouard Manet; Olympia; Le déjeuner sur l'herbe.
Impressionismo. Temi estetici e ricerca stilistica. Impressionismo secondo Émile Zola. Rapporti tra
Fotografia e Impressionismo. Sviluppi e critiche sull’arte della fotografia: la figura di Nadar.
Claude Monet; Impression, soleil levant (1872) Musée Marmottan ; Regata ad Argentuil; Cattedrale
di Rouen; La Gare de Saint Lazzare. Edgar Degas; Classe di Danza 1873-75; L’assenzio 1876. Paul
Cezanne;( le quattro fasi) La casa dell’impiccato; Natura morta con mele e arance 1890; I giocatori
di carte 1893-96; Grandi bagnanti, 1899-06 Philadelphia Museum of Art.
Neo-impressionismo: G. Seurat, Bagno a Asnière; Domenica pomeriggio alla grande Jatte; Ragazzo
seduto 1883-84
Post-impressionismo e simbolismo. P. Gaugain: Cristo Giallo; Come! Sei gelosa? (1892); Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent Van Gogh; Mangiatori di patate; Autoritratto con
cappello grigio (1887). la pittura ad Arles; Camera da letto; il ponte di Langlois (1888). Campo di
grano con corvi, (1890).
Origini e sviluppi del Simbolismo. Manifesto. Teorie, temi estetici e stilistici. L’attività di G.
Moreau; L’apparizione. O. Redon; Occhio Mongolfiera
Temi estetici e stili nuovi tra 800 e 900. Arte Noveau
L’Italia tra Divisionismo e ricerca sociale: Giovanni Segantini; Le due madri (1889); Gaetano
Previati; Maternità (1890-91); Giuseppe Pellizza Da Volpedo; Quarto Stato.
La Secessione. Vienna, Berlino, Monaco. Klimt; Nuda veritas; Il bacio; Giuditta 1901.
Concetti di urbanistica e architettura tra la seconda metà dell’Ottocento e il nuovo secolo: Il piano
di Parigi del Barone Georges Eugène Haussmann. Vienna e la Ringstrasse. I Le esposizioni
universali; J. Paxtton, Palazzo di Cristallo. Eiffel, la torre. Le città italiane dopo il 1860. Firenze; La
nuova viabilità. Milano; G. Mengoni, la galleria Vittorio Emanuele II.
Il concetto di Avanguardia nell’arte.
( Maggio) Espressionismo francese e tedesco. I Fauves: Matisse; stanza Rossa 1908; La danza
(1909); il gruppo Die Brück E. Munch; Il Grido (1893); pubertà (1893). Arte espressionista belga:
J. Ensor, Entrata di Cristo in Bruxelles.
IL NOVECENTO
Le avanguardie storiche del Novecento.
Il Cubismo: P. Picasso; Poveri in riva al mare (periodo blu); Famiglia di acrobati con scimmia
(1905) (Periodo rosa); Les demoiselles d’Avignon (1907); Guernica 1937. G. Braque: Case
all'Estaque, Le quotidien, violino e pipa (1912). Futurismo. Il Manifesto. U. Boccioni, La città che
sale (1910-11) Giacomo Balla; Dinamismo di un cane al guinzaglio.
Pistoia, 12 maggio 2014.
Il docente:
Gli alunni:
82
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA SCIENZE MOTORIE
DOCENTE ANDREA CAPECCHI
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati: “In perfetto equilibrio” – autori: Del Nista – Parker - Tasselli – Edizioni
G. D’Anna
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) n° ore
47 su n° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30/04/2014.)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE:
Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo e della pallacanestro;
Conoscenza dei principali esercizi e metodi per migliorare le capacità coordinative
condizionali, articolari e di resistenza generale e del metabolismo energetico;
Conoscenza delle modificazioni sugli apparati muscolare, cardiocircolatorio, respiratorio
e osteo-articolare attraverso l’attività motoria;
COMPETENZE:
Capacità di partecipare e di organizzare autonomamente le attività sportive praticate durante l’anno
scolastico;
Miglioramento delle proprie capacità condizionali attraverso attività motorie programmate,
applicando alcune norme dell’allenamento sportivo;
Collaborare con i compagni nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, rispettando le regole
sportive e della sportività.
CAPACITÀ:
Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali
Sviluppo e padronanza delle abilità sportive
Sicurezza e controllo nei rapporti interpersonali
4. Contenuti (vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Lezioni frontali, esercitazioni individuali, a coppie e in gruppo. Tests iniziali d’ingresso e in itinere,
verifiche pratiche in palestra e campo scuola, teoriche in classe.
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati):
Piccoli e grandi attrezzi
Libro di testo “In perfetto equilibrio” – autori: Del Nista – Parker - Tasselli – Edizioni G. D’Anna
7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
83
Impianti sportivi dell’Istituto (palestra interna, “Palestra Masotti” e campo all’aperto adiacente),
campo scuola via delle Olimpiadi - Pistoia
8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche:
Giochi Sportivi: PALLAVOLO n° 11
Giochi Sportivi: PALLACANESTRO n° 8
Sviluppo capacità condizionali n° 9
Sviluppo delle capacità coordinative n° 9
Tests, verifiche e lezioni teoriche n° 10
Lezioni previste dal 30/04/13 al termine dell’anno scolastico:
Atletica leggera n°6
Lezioni Teoria n°4
Verifiche pratiche effettuate n°4
Verifiche teoriche effettuate n°3 + 1 da effettuare nel mese di maggio
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Partendo dal livello di preparazione di partenza, sono stati valutati apprendimenti di nuovi
schemi motori e consolidamenti di quelli preesistenti. Le valutazioni sono state effettuate con
verifiche pratiche (n°4) e teoriche (n°4), quest’ultime attraverso prove scritte con domande
multiple e verifiche orali.
I criteri di valutazione terranno conto anche dei seguenti indicatori:
impegno e applicazione
partecipazione attiva alla lezione
autonomia corporea
automatizzazione schemi motori complessi
accettazione delle regole, dei ruoli e dei compiti
acquisizione di conoscenze
conoscenza del linguaggio tecnico - specifico
partecipazione sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati
10. Altre considerazioni del Docente:
Tutti gli alunni hanno acquisito e consolidato le competenze relative agli obiettivi sopra elencati in
modo soddisfacente.
Alcuni hanno dimostrato di essere in grado di gestire ed esprimere in modo consapevole ed efficace
la propria padronanza motoria anche in contesti più articolati (come nella pratica sportiva).
I contenuti teorici sono stati appresi attraverso una vivace interazione di tutta la classe attraverso
una partecipazione attiva e una discussione produttiva sui diversi temi trattati.
Firma dell’Insegnante
_________________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
84
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Classe 5^ sez. F lp
Prof. CAPECCHI ANDREA
Anno scolastico 2013/2014
TEST D’INGRESSO E IN ITINERE
MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ FISICHE
Andature varie, esercizi d’impulso, (forza, velocità, resistenza, elasticità muscolare, mobilità corsa di
resistenza, corsa veloce, articolare, ecc.) saltelli vari;
Es. a corpo libero, es. con piccoli e grandi attrezzi;
Es. di opposizione e resistenza;
Es. addominali e dorsali;
Es. di mobilizzazione e allungamento;
Circuiti di destrezza;
Stretching.
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITÀ E SENSO CIVICO
APPROFONDIMENTO DI CONTENUTI RELATIVI A STILI DI VITA CORRETTI E SALUTARI
CONOSCENZA E PRATICA DEI GIOCHI SPORTIVI
Fondamentali individuali e di squadra: Pallavolo, Pallacanestro (regolamenti tecnici, tattica).
CONOSCENZA E PRATICA DELL’ATLETICA LEGGERA
Es. pre-atletici generali e specifici (corsa veloce, corsa di resistenza).
ARGOMENTI TEORICI
Apparato scheletrico;
Apparato articolare;
Apparato muscolare-fonti energetiche-energia muscolare: meccanismo anaerobico alattacido, anaerobico
lattacido, aerobico);
Paramorfismi e dimorfismi;
Apparato respiratorio;
Apparato cardiocircolatorio;
Argomenti previsti per il mese di maggio
Qualità motorie di base: Forza-Resistenza-Velocità (definizioni-miglioramento).
Pistoia, 12/5/2014
Gli alunni:
Il docente:
___________________ _____________________
prof. Andrea Capecchi
___________________________
85
B – PARTE DISCIPLINARE
MATERIA RELIGIONE
DOCENTE ROMILDA SAETTA
Consuntivo delle attività disciplinari
1. Libri di testo adottati:
S. BOCCHINI, Religione e Religioni , vol. U, EDB, Bologna, 2010;
A. BIBIANI – M. P. COCCHI, Per il mondo che vogliamo, SEI, Torino, 2007.
2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n. 33 settimane di lezione) n. ore 28
su n. ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 31/5/2013)
3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità):
CONOSCENZE: Gli studenti conoscono gli aspetti fondamentali della Morale Cristiana con
particolare riferimento ad alcune questioni di Bioetica, Etica Sociale e Teologia.
COMPETENZE: Gli studenti riescono ad applicare le suddette acquisite conoscenze in situazioni
complesse ma codificate
CAPACITÀ: Gli studenti, se guidati, riescono a confrontarsi con i problemi dati in modo
complessivamente corretto e a riconoscerne i punti nodali sul piano esistenziale
4. Contenuti ( Vedi programma allegato)
5. Metodo di insegnamento ( lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di
gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.)
Insieme alla lezione frontale, è stata privilegiata la lezione interattiva, che ha visto protagonisti
soprattutto gli studenti. La maggior parte del lavoro (lettura e commento dei testi) è avvenuta
durante le ore di lezione. Le introduzioni e i commenti agli audiovisivi sono stati considerati parte
integrante delle lezioni interattive così come gli incontri con testimoni. In ultima analisi è stato
privilegiato il metodo induttivo e della ricerca (dai fatti alla elaborazione teorica, dall’esperienza
personale alla condizione esistenziale dell’uomo), seguendo il procedimento ermeneutico (si parte
dal soggetto e dalla domanda; sulla domanda si giustifica e si definisce il ricorso alla tradizione,
rivisitata in vista della risposta).
6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo, libri (saggi), documenti
magisteriali, riviste, audiovisivi.
7. Spazi utilizzati ( Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula audiovisivi, aula
magna.
8. Tempi impiegati (in ore per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche):
86
ore
Macrotematiche
Introduzione alla Bioetica alla luce del Magistero della Chiesa: le questioni
fondamentali
Il possibile dialogo tra Scienza ed Etica Cristiana di fronte alle Questioni di
Bioetica
2
La dignità della persona umana dal concepimento alla morte al centro della
riflessione della Morale cristiana
2
La Dottrina Sociale della Chiesa di fronte alla Questione dei Migrantes(opere
di Misericordia, accoglienza, diritti umani, giustizia sociale)
5
Da M. Gandhi a Nelson Mandela. Pace, perdono e riconciliazione
5
Pace e Religioni: L’insegnamento di Mahatma Gandhi ed il Magistero della
Chiesa
5
Pensare Dio ad Auschwitz e dopo(cfr. H. Jonas).La testimonianza di E. Stein:
dalla Fenomenologia al Carmelo. Mistica della croce e Shoah
5
Violazione della dignità della persona umana ad Auschwitz. H. Arendt (cfr. La
Banalità del male) e il processo Eichmann. Il Processo di Norimberga
1
Dio e Shoah: le testimonianze di E. Hillesum e di V. Frankl
2
1
9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test,
questionario, ecc. Si specifichi il numero)
Verifiche orali sotto forma di interventi individuali e di gruppo. Commenti scritti ed orali ad
audiovisivi.
10. Altre considerazioni del Docente:
La Docente sottolinea che i 14 studenti che si avvalgono dell’IRC hanno sempre partecipato
attivamente alle lezioni, mostrando grande interesse per i temi trattati ed offrendo impegno
adeguato alle richieste. Hanno altresì collaborato fattivamente e con spirito positivamente critico al
dialogo educativo sia in classe che nella partecipazione ad attività extrascolastiche (incontri,
conferenze).
Come stabilito nel dipartimento di IRC, sono stati considerati criteri/indicatori di valutazione:
attenzione, partecipazione, interesse, disponibilità al dialogo, acquisizione delle conoscenze,
progressione rispetto ai livelli di partenza.
Sono stati usati come strumenti di verifica/valutazione: interrogazioni brevi, interventi spontanei,
riflessioni scaturite dagli alunni, discussioni guidate, lavori di gruppo.
Livello 2 (conoscenze incomplete e superficiali, partecipazione dispersiva, impegno discontinuo,
scarso interesse): scarso.
Livello 3 (conoscenze quasi complete, partecipazione da sollecitare, impegno accettabile, modesto
interesse): sufficiente.
Livello 4/5 ( conoscenza degli elementi fondamentali, partecipazione recettiva, impegno
soddisfacente, vivo interesse): molto.
Livello 5/6 ( conoscenze sostanzialmente complete e approfondite, applicate in modo autonomo e
creativo, partecipazione attiva, impegno notevole, vivo interesse): moltissimo.
Firma dell’Insegnante
____________________
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico
87
LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI”
LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO
MUSICALE
PISTOIA
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Classe 5^ sez. F lp
Prof.ssa SAETTA ROMILDA
Anno scolastico 2013/2014
Introduzione alla Bioetica: le Questioni fondamentali.
Scienza e Teologia: dialogo e limiti.
Il “delirio di onnipotenza” dello scienziato contemporaneo: il caso paradigmatico del dott. V. Frankenstein
(implicazioni etiche del romanzo di M. Shelley).
La centralità della persona nella riflessione morale della Chiesa.
Il concetto cristiano del Dio Creatore e l’etica della vita.
Il rispetto della vita umana nascente nel Magistero della Chiesa.
La persona umana al centro della riflessione morale della Chiesa: dal concepimento alla morte.
L’ “accoglienza dello straniero” nel Vangelo (cfr. Mt 25,31-46) e nel Magistero della Chiesa dalle origini
(cfr. Le Sette Opere di Misericordia) ad oggi (cfr. Pontificia Commissione per la pastorale dei Migranti).
Le Grandi Religioni di fronte all’accoglienza dello straniero.
Il rispetto dei diritti umani e della giustizia sociale come orizzonte etico della questione Migrantes nel
Magistero attuale della Chiesa (cfr. Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti).
Pace, perdono, riconciliazione nella Dottrina Sociale della Chiesa (cfr. Pontificia Commissione per la
Giustizia e la Pace).
Pace, non-violenza, perdono e riconciliazione in politica: omaggio a M. Gandhi e a N. Mandela.
Gli orrori della Shoah: il concetto di Dio dopo Auschwitz (cfr. la riflessione filosofica e teologica di H. Jonas
in Il concetto di Dio dopo Auschwitz).
Shoah e mistica della croce in E. Stein (cfr. La mistica della croce).
E. Hillesum e la Shoah: “collaborare con Dio nella sofferenza”. La mistica della Hillesum (cfr. Lettere e
Diario);
L’esperienza di V. Frankl nei lager: spiritualità e valori per ridare un senso alla vita (cfr. Uno psicologo nei
lager).
STRUMENTI:
Libro di testo:
BIBIANI A. – COCCHI M.P., Per il mondo che vogliamo, Torino, SEI, 2007.
BOCCHINI S., Religione e Religioni. Triennio, vol. U, Bologna, EDB, 2010.
Libri consultati e/o utilizzati:
ALES BELLO A.-CHENAUX P., E. Stein e il nazismo, Roma, Città Nuova, 2005;
HILLESUM E., Diario1941-1943, Milano, Adelphi, 2002;
FRANKL V., Uno psicologo nei lager, Milano, Ares, 2002;
JONAS H., Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Genova, Il Melangolo,1989;
STEIN E., La mistica della croce, Roma, Città Nuova, 1987.
Audiovisivi: Terraferma, di E. Crialese (film), 2011; Gandhi di R. Attenborough (film),1982 ;Invictus, di C. Eastwood
(film), 2009; La settima stanza, di M. Meszaros, (film), 1995; Il miracolo della vita (documentario); Shoah
(documentario).
Pistoia, 12/5/2014
Le alunne
___________________
La docente:
prof.ssa Romilda Saetta
___________________
___________________________
88