LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^F LICEO PEDAGOCICO SOCIALE – ARTE Il documento si compone di due parti: A. Parte generale; B. Parte disciplinare. Disciplina Docente ore sett.li verifiche Lingua e letteratura italiana Perla CAPECCHI 4 S/O Lingua e cultura latina Elena DEI 2 O Lingua straniera (inglese) Priscilla ROSI 3 S/O Storia Perla CAPECCHI 3 O Filosofia Antonietta BRILLANTE 3 O Scienze della formazione Alessandro SOLDI 5 U Matematica Patrizia IODICE 3 S/O Fisica Patrizia IODICE 2* O Scienze sperimentali Paola ARATA 2* O Disegno e Storia dell’Arte Paolo VITALI 2 U Scienze motorie Andrea CAPECCHI 2 U Religione cattolica Romilda SAETTA 1 O Firma del docente * n.2 ore, di cui 1 ora di compresenza tra Fisica e Scienze. Pistoia, 15 maggio 2014 La Docente Coordinatrice LA DIRIGENTE SCOLASTICA Prof.ssa_Priscilla Rosi Dott.ssa Patrizia Belliti 1 INDICE A. Parte generale pp. 1-13 Calendario simulazioni e testi della terza e seconda prova pp. 14-24 B. Parte disciplinare (con allegato programma) p. 25 Lingua e letteratura italiana pp. 26-33 Lingua e cultura latina pp. 34-37 Lingua straniera (inglese) pp. 38-42 Storia pp. 43-47 Filosofia pp. 48-55 Scienze della formazione pp. 56-63 Matematica pp. 64-68 Fisica pp. 69-73 Scienze sperimentali pp. 74-78 Disegno e storia dell’arte pp. 79-82 Scienze motorie pp. 83-85 Religione cattolica pp. 86-88 2 PARTE GENERALE 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO PEDAGOGICO-SOCIALE Il Liceo Pedagogico-Sociale offre una formazione liceale fondata sugli studi linguistici, filosofici e fisico-matematici, con un ruolo specifico riservato alle scienze umane e sociali (Diritto ed Economia, Pedagogia, Psicologia, Sociologia), fornendo adeguati strumenti per l’accesso ad una qualsiasi facoltà universitaria ed una preparazione che sia all’altezza delle esigenze di una società complessa. Il curriculum degli studi è costituito da un biennio propedeutico ed un triennio di specializzazione ove viene attuata la didattica modulare che consente una flessibilità organizzativa per favorire l’acquisizione delle competenze richieste dalla complessità dei saperi. Dopo il biennio, caratterizzato dalle discipline di formazione generale, si accede al triennio ove acquista maggiore consistenza e valenza formativa l’area pedagogica e psicologico-sociale. Nel biennio l’insegnamento è articolato in tre aree: EQUIVALENZA, INDIRIZZO E INTEGRAZIONE, nel triennio non appare più necessaria la distinzione tra le prime due aree in quanto ai processi di orientamento e di ri-orientamento devono sostituirsi in modo organico quelli di formazione specifica. 2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE a. Storia del triennio della classe (ripetenze, accorpamenti, ecc.) Classe III: un inserimento (un’alunna, proveniente dal Liceo Classico), due ritiri, due bocciature, un trasferimento ad altra scuola. Classe IV: un inserimento (un’alunna, proveniente dal Liceo Linguistico). Classe V: quattro inserimenti (di cui uno inserito il 25 novembre 2013; tre provenienti da istituti privati, e una, non promossa nella classe 5 F dell’a.s. 2012-2013). b. Continuità didattica nel triennio (docenti di ruolo e non - stabilità dei docenti) Docenti di ruolo che hanno mantenuto la continuità nel triennio: Prof.sse Capecchi P. (Italiano e Storia), Rosi (Inglese), Brillante (Filosofia), Dei (Latino) e Saetta (Religione). Variazioni: Scienze (Prof.ssa Pisani in III, Prof.ssa Arata dalla IV), Scienze Umane (Prof. Baldi in III e IV, Prof. Soldi in V), Ed. Fisica (Prof. Romano in III e IV, Prof. Capecchi A. in V), Matematica (Prof.ssa Picariello in III e IV, Prof.ssa Iodice in V), Fisica (Prof.ssa Picariello in III, Prof.ssa Iodice dalla IV), Disegno e storia dell’Arte (Prof.ssa Manca in III e IV, Prof. Vitali in V). Sono di ruolo tutti i docenti della classe V, con l’eccezione del prof. Soldi. c) Situazione di partenza nell’anno scolastico in corso, caratteristiche degli studenti in relazione all’ambiente socio-economico e culturale di provenienza scolastica, frequenza e partecipazione alla vita della scuola, partecipazione delle famiglie etc., conseguimento delle conoscenze, abilità e competenze in relazione agli obiettivi programmati… La classe, composta da un predominante gruppo femminile (19 su un totale di 22), proveniente dalla città di Pistoia e da aree limitrofe che spaziano dalla prima periferia alle località montane, si è contraddistinta nel corso dei primi quattro anni per correttezza di comportamento, improntato ad un garbo e ad una educazione particolari, che sono stati uniformemente apprezzati dai docenti susseguitisi nel corso degli anni. L’autenticità di tali doti è stata comprovata anche in contesti esterni alla mera frequentazione scolastica, per esempio nei viaggi d’istruzione o nelle numerose iniziative a cui la classe ha partecipato. Questa peculiarità ha facilitato non solo l’instaurarsi di un rapporto franco e maturo con gli insegnanti, ma ha avuto anche ricadute positive sul profitto che si è attestato su livelli medio-alti. La frequenza e la partecipazione alle lezioni sono state assidue e 3 regolari, con la manifestazione di un interesse e di un impegno costanti, anche se i docenti hanno talvolta lamentato la carenza di interventi critici e analitici di fronte alle tematiche proposte in alcune discipline. Nel corso dell’ultimo anno scolastico, l’equilibrio interno, punto di forza della classe, si è incrinato per ragioni riconducibili in parte all’inserimento di quattro nuovi elementi (che hanno comportato la necessità di un assestamento nelle dinamiche relazionali) e in parte alla variazione di altrettanti docenti, rispetto ai quali gli studenti hanno dovuto tarare un nuovo metodo di studio, incontrando, soprattutto nel primo trimestre, notevoli difficoltà nel tentativo di un pieno conseguimento di conoscenze e competenze che non erano stati in grado, loro malgrado, di maturare nel corso degli anni precedenti (soprattutto in Matematica, in Scienze della Formazione, in Disegno e Storia dell’Arte). Nonostante le difficoltà, la maggioranza della classe è riuscita a far appello al proprio senso di responsabilità, impegnandosi in modo serio ed efficace per colmare le lacune pregresse. Tratto caratteristico di un’esigua parte delle classe è la presenza di un’emotività talvolta non sotto pieno controllo (come evidenziato, per esempio, nelle simulazioni delle prove d’esame e nei momenti di maggior intensità e frequenza delle verifiche), indice sicuramente di esigenza di adeguamento alle consegne richieste, ma anche di una certa fragilità strutturale. I risultati di apprendimento nella seconda parte dell’anno scolastico presentano un quadro della classe generalmente positivo che, pur con le dovute distinzioni per materie o specifiche competenze, consentono di sottolineare la presenza di un predominante gruppo di allieve che ha maturato autonomia di studio, con il conseguente raggiungimento di buoni risultati; un gruppo che si colloca nella fascia della piena sufficienza e riesce ad organizzare il lavoro con autonomia, ma forse con minore costanza e determinazione, e una minoranza che, su richieste di precise competenze, ha manifestato un rendimento ancora carente, di cui le relative famiglie sono state avvisate tempestivamente nel corso di entrambi i periodi scolastici. Come risulta dal successivo punto 7, la classe è stata stimolata alla partecipazione a conferenze e incontri su varie tematiche, a visite guidate e viaggi di istruzione, eventi culturali e sportivi (teatro, cineforum, gare, etc.), stage e concorsi ed ha sempre dimostrato disponibilità ad approfondimenti e condivisioni di argomenti e tematiche. d) Gli spazi della classe (uso laboratori, aule speciali, biblioteca, etc.) Laboratori utilizzati: informatica, multimediale, chimica, scienze e arte. Palestra dell’istituto e impianti sportivi comunali (campo scuola) e provinciali (Auditorium). Aula Magna (conferenze e LIM) e biblioteca di Istituto. 3. OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO • saper valutare e autovalutarsi; • saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni; un’occasione per un confronto e una ricerca comune di valori unificanti; • saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper rispettare le regole, l’ambiente, gli altri, le cose non proprie; • fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà; • essere responsabili nell’adempimento dei propri doveri e partecipare attivamente alla vita scolastica. 4 Voto 10/10 Voto 9/10 Voto 8/10 Voto 7/10 Voto 6/10 Voto 5/10 o inferiore SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO _ Vivo interesse e assidua partecipazione alle lezioni _ Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche _ Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica _ Ruolo propositivo e collaborativo all’interno della classe _ Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico _Discreta partecipazione alle lezioni _ Costante adempimento dei doveri scolastici _ Equilibrio nei rapporti interpersonali _ Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto _ Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe _ Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche _ Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati _ Rispetto delle norme relative alla vita scolastica solo a seguito di richiami verbali _ Limitato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe _Limitato interesse e partecipazione alle attività didattiche _ Saltuario svolgimento dei compiti _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _Sporadici episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizione verbale o scritta _Disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni _ Ripetuti episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico, accompagnati da ammonizioni scritte reiterate o da allontanamento dalla scuola da 1 a 15 giorni _ Completo disinteresse per le attività didattiche _ Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni _ Assiduo disturbo delle lezioni _ Gravi episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico accompagnati da provvedimenti _ disciplinari di sospensione superiore ai quindici giorni, non seguiti da alcuna modifica del comportamento 4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI • • • • • • • • Esporre i contenuti con chiarezza Saper comprendere, analizzare e sintetizzare un testo Contestualizzare storicamente e culturalmente fatti e teorie Leggere situazioni problematiche reali o figurate alla luce delle conoscenze acquisite Rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate Effettuare collegamenti per aree disciplinari Analizzare criticamente i contenuti e gli eventi Effettuare lavori di ricerca 5 5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI Nel corso del presente anno scolastico, gli studenti hanno affrontato un modulo di quattro ore, tenuto dal docente di madrelingua inglese e supervisionato dai docenti curricolari (secondo una metodologia CLIL), relativo alla storia e al ruolo dell’Unione Europea, con riferimento alle problematiche contemporanee (Genesi dell’Unione Europea). Le materie coinvolte, oltre alla lingua straniera, sono state Storia e Filosofia. 6. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI Nel corso del presente anno scolastico sono state attivate le seguenti attività: • corso di sostegno all’apprendimento in Matematica (9 ore) • potenziamento in Italiano e Scienze della Formazione (in vista della I e II prova d’esame, ciascuno di 10 ore) • potenziamento in Filosofia, mediante la lettura di approfondimento di testi (10 ore). 7. PRINCIPALI ATTIVITÀ FORMATIVE EFFETTUATE NEL TRIENNIO AD INTEGRAZIONE DEI PERCORSI CURRICOLARI. (Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi culturali, conferenze, incontri, teatro, cinema, attività sportive, stage, corsi, concorsi, etc.) Viaggi d’istruzione: a.s. 2011-2012: Sorrento, Pompei, Ercolano, Costiera Amalfitana, Tivoli a.s. 2012-2013: Madrid a.s. 2013-2014: Provenza Visite guidate: a.s. 2011-2012: - La Verna - Musei di Pistoia - Inaugurazione del Giardino dei Giusti intitolato a Peppino Impastato (con Ass.ne Libera) - Mostre Denaro e Bellezza e Bronzino: pittore e poeta alla corte dei Medici – Palazzo Strozzi – Firenze - Visita ad una scuola materna a.s. 2012-2013: - Roma, in occasione della mostra su Vermeer - Scuola di Don Milani, Barbiana e Centro Documentazione “Don L. Milani” di Vicchio a.s. 2013-2014: - Osservatorio Astronomico di Gavinana Conferenze e incontri: a.s. 2011-2012: - Laboratorio di scrittura filosofica sulla Felicità in collaborazione con docenti delle Università di Torino e di Firenze - Lezione con esperta madrelingua inglese sul Teatro Elisabettiano - Incontro con l’Associazione “L’Acqua Cheta” (commercio equo-solidale) - Partecipazione al progetto dell’Accademia del Ceppo “Piero Bigongiari” (assegnazione premio internazionale al poeta marocchino Mohamed Bennis) 6 a.s. 2012-2013: - Partecipazione a Dialoghi sull’Uomo (conferenza di Eva Cantarella sul tema del viaggio in Erodoto) - Incontro con volontari AVIS - Conferenza sui bambini del Saharawi – Montecatini - Conferenza organizzata da Coniprat, relativa alla condizione della donna in Congo - Incontro con Kitty Brown, una sopravvissuta all’Olocausto - Partecipazione al progetto dell’Accademia del Ceppo “Piero Bigongiari” (assegnazione premio internazionale alla poetessa cinese Zhai Yongming) a.s. 2013-2014: - Partecipazione al progetto di scrittura filosofica su La leggenda del Grande Inquisitore: felicità e libertà, in collaborazione con l’Associazione Milgram - Partecipazione al progetto Black Box, sulla recente storia italiana, in collaborazione con l’Associazione Milgram - Conferenza: Il Bosone di Higgs - lezione magistrale del prof. Dimitri D’Andrea (Università di Firenze) su Indifferenza e complicità di fronte al male, nell’ambito del progetto Tra memoria e contemporaneità, ciclo di conferenze per le Province toscane, promosso dalla Regione Toscana e dal Forum per i problemi della pace e della guerra di Firenze in collaborazione con la rete degli insegnanti della Summer School sulla Didattica della Shoah - Il totalitarismo nella riflessione di Hannah Arendt. Incontro con la dott.ssa Daniela Belliti. Teatro e cinema a.s. 2011-2012: - Cineforum organizzato dalla scuola - Spettacoli teatrali: Medea e Sogno di una notte di mezza estate a.s. 2012-2103: - Cineforum organizzato dalla scuola - Spettacoli teatrali sull’Odissea e su Ariosto Gli studenti hanno inoltre visionato, nel corso del triennio, i seguenti film: - - - con il Prof. Baldi: La scuola, Arrivederci ragazzi!, I ragazzi della 56° strada con la Prof.ssa Brillante: Si può fare, Benvenuti al Sud, Welcome, Hannah Arendt con la Prof.ssa Rosi (in versione originale): The Golden Age, Elizabeth, Romeo+Juliet, Shakespeare in Love, Tom Jones, Pride and Prejudice, Jane Eyre, The Others, Nicholas Nickleby, Mary Reilly, The Hours, oltre a due filmati relativi alla vita e al tempo di C. Dickens e V. Woolf con la Prof.ssa Saetta: Alla luce del Sole, Don Milani. Il Priore di Barbiana, documentario Addio Barbiana, Don Bosco, San Francesco, San Paolo, Il Principe d’Egitto, Gandhi, Invictus, documentario sulla Shoah, La settima stanza, The Millionaire, Terraferma, oltre ad un film-documentario sul tema dell’aborto con il Prof. Soldi: Prendimi l’anima Attività sportive 2011-2012: Torneo di triathlon 2012-2013: Corso di nuoto e corsa campestre 2013-2014: Torneo di pallavolo 7 Stage 2012-2013: Stage in centri estivi (Arcobaleno e Quasar), in un asilo (Airone) e in occasione della iniziativa Dialoghi sull’Uomo Corsi e concorsi a.s. 2011-2012: - Certificazione PET – Lingua Inglese (alcune studentesse). Corso di sei ore tenuto da un lettore madrelingua inglese (tutta la classe). a.s. 2012-2013: - Certificazione FCE – Lingua Inglese (alcune studentesse). Corso di dieci ore tenuto da una lettrice madrelingua inglese (tutta la classe). - Partecipazione al concorso indetto dalla rivista Naturart per la produzione di una recensione su un personale “luogo dell’anima”, organizzato dall’Accademia del Ceppo di Pistoia. a.s. 2013-2014: - Certificazione FCE – Lingua Inglese (una studentessa). Corso di dieci ore tenuto da un lettore madrelingua inglese (tutta la classe). 8) TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (es. prove “oggettive”, con quesiti a scelta multipla, prove tradizionali, multidisciplinari, etc.) Sono state effettuate prove di verifica tradizionali (tema, relazione, verifiche sommative e formative, verifiche scritte con esercizi a difficoltà graduata), prove strutturate con item a scelta multipla e a risposta singola, prove semi-strutturate (saggio breve, analisi di testi in lingua italiana e inglese, comprensione dell’ascolto di un dialogo in lingua inglese, elaborazione di schemi e mappe concettuali); molte prove scritte hanno spaziato nelle varie tipologie previste per la maturità. 9) CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello studente /studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze. Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10. Strumenti di verifica sono: - prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze - colloqui individuali o in piccoli gruppi - tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi - attività ed esperienze guidate nei laboratori. Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate, nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri: Gravemente insufficiente – voto 1 - 4: ha conoscenze frammentarie ed approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note e, pertanto, commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Insufficiente – voto 5: Ha conoscenze incomplete e superficiali che riesce ad applicare nell’ esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi parziali; l’esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. 8 Sufficiente – voto 6 : conosce gran parte degli argomenti trattati e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti semplici, pur commettendo errori. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parziali; si esprime nell’insieme in modo corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato. Discreto - voto 7: conosce tutti gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, è in grado di effettuare analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato. Buono – voto 8: conosce in modo approfondito gli argomenti trattati fra i quali è in grado di fare collegamenti e sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi; si esprime in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato. Ottimo – voto 9 - 10: ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado di effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e formulare valutazioni autonome; si esprime in modo corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina. 10) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI FORMATIVI. Com’è noto l’art. 12 del Regolamento applicativo della Legge sui nuovi esami di Stato 10/12/1997 n. 425 (n. 323 del 23/7/1998) recita tra l’altro che il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze COERENTI con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. Queste esperienze sono acquisite, al di fuori della scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale (attività culturali, artistiche, ricreative, di volontariato, di solidarietà sportiva, di cooperazione). Al contrario, la partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo alla acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola che concorrono alla definizione del credito scolastico. 11) MISURAZIONE E VALUTAZIONE - PROVE DI ESAME DI STATO Le griglie che seguono, utilizzate per la valutazione delle simulazioni di seconda e terza prova durante l’anno, possono essere considerate come ipotesi per una valutazione collegiale. Per le singole discipline si fa riferimento alle griglie pubblicate sul sito della scuola. 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA Punteggio complessivo……………………………………../15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA INDICATORI DESCRITTORI A Comprensione delle consegne e aderenza alle richieste (tutte le tipologie); ricchezza e completezza dell’informazione (tutte le tipologie); conoscenza degli elementi formali del testo (tipologia A e B); conoscenza degli elementi formali del testo (tipologie A e B); corretta interpretazione di documenti e dati a corredo dell’argomento (tipologia B) RISPETTO DELLE CONSEGNE, PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA DEI CONTENUTI B ORGANIZZAZIONE DEL TESTO Coesione, coerenza, articolazione e organicità delle argomentazioni. C Competenze di analisi del testo, dei documenti e dati; capacità di sintesi; qualità delle interrelazioni stabilite tra dati testuali ed extratestuali; impostazione personale della trattazione; spunti di originalità nelle opinioni espresse. COMPETENZE E ATTITUDINI ALLO SVILUPPO CRITICO D ABILITA’ ESPRESSIVE Correttezza ortografica e grammaticale; proprietà, ricchezza e fluidità espressiva. LIVELLI DI VALUTAZIONE 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 8–9 3: Sufficiente 10 4: Discreto 11 – 12 5: Buono 13 6: Ottimo 14 7: Eccellente 15 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 1–7 8–9 10 11 – 12 13 14 15 1–7 3: Sufficiente 10 4: Discreto 11 – 12 5: Buono 13 6: Ottimo 14 7: Eccellente 15 1: Gravemente insufficiente 2: Insufficiente 3: Sufficiente 4: Discreto 5: Buono 6: Ottimo 7: Eccellente 1–7 Nome e cognome candidato……………………………..……………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 10 PUNTEGGIO PARZIALE 1–7 8–9 8–9 10 11 – 12 13 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA LIVELLI DI VALORE INDICATORE PUNTEGGIO MAX Contenuto 5 - Esposizione di conoscenze sull’argomento richiesto - Uso della terminologia specifica Organizzazione - Aderenza alla traccia - Difficoltà del quesito - Capacità di elaborazione critica ed originalità - Equilibrio ed organizzazione logica del quesito 5 Esposizione 5 - Correttezza formale (sintassi ed ortografia) La sufficienza corrisponde a 10/15. Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 11 PUNTEGGIO Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo Grav. Insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Ottimo 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 2 3 4 4,5 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA Indicatori Livelli di valutazione Conoscenza dei contenuti (1-6) Nessuna Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo prova non svolta gravemente insufficiente insufficiente sufficiente buono ottimo Capacità di analisi e di sintesi (1-5) Uso di un linguaggio appropriato e di una terminologia Specifica (1-4) PUNTEGGIO 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 3,5 4 PUNTEGGIO TOTALE DI CIASCUN QUESITO VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ……………/15 Nome e cognome candidato……………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 12 Ques. 1 Ques. 2 Ques. 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Punteggio massimo attribuibile Padronanza della Lingua, capacità espressive e logico-linguistiche 10 punti Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 10 punti Capacità di elaborazione critica originalità, creatività e capacità di collegare le conoscenze acquisite in forma multidisciplinare/interdisciplinare 10 punti Livelli di valore/valutazione Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Mancanza dei requisiti minimi Gravem. Insufficiente Insufficiente Scarsa Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente 1 2-3 4 5 6 7 8 9 10 Nome e cognome candidato………………………………………… La Commissione Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Prof………………………………. Presidente…………………………………………… 13 Punteggio corrispondente ai diversi livelli 12. CALENDARIO SIMULAZIONI E TESTI DELLA TERZA E SECONDA PROVA Il Consiglio di classe nella seduta dedicata alla nomina dei commissari interni, ha predisposto il seguente calendario delle simulazioni. Per la terza prova è stata scelta la Tipologia B (quesiti a risposta aperta, con indicazione di un limite di spazio, fissato in dieci righe). SIMULAZIONE TERZA PROVA DATA E MATERIE 14.03.2014 ORARIO 8,15-10,45 TERZA PROVA (FILOSOFIA, INGLESE, MATEMATICA, STORIA) 15.04.2014 8,15-10,45 SECONDA PROVA (FISICA, LATINO, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE) 07.05.2014 8,00-14,00 A seguire dalla pagina successiva, i testi assegnati delle simulazioni della terza prova. Firma della Coordinatrice della classe ____________________________ 14 TESTI DELLA SIMULAZIONE DEL 14.03.2014 FILOSOFIA – INGLESE – MATEMATICA - STORIA Simulazione terza prova: Filosofia Nome: 14 marzo 2014 Classe: V F Liceo Pedagogico Spiega il significato del concetto di “utilitarismo”. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punteggio ………/……. Nella Critica della ragion pratica Kant distingue tra imperativo categorico e imperativo ipotetico: spiega il significato di queste espressioni. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punteggio ………/……. Spiega sinteticamente per quali ragioni la Fenomenologia dello Spirito viene definita scienza dell’esperienza della coscienza. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punteggio ………/……. Punteggio totale ……./……. 15 LICEO CLASSICO PEDAGOGICO N. FORTEGUERRI - A.VANNUCCI SIMULAZIONE III PROVA – INGLESE - CLASSE V F 14.03.2014 1. Trace the main events in the British foreign policy till the 1930s. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ PUNTEGGIO……………../15 2. Describe the development of the novel from the 19th to the 20th century. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ PUNTEGGIO……………../15 3. Comment the representation of time in Eveline by J. Joyce. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ PUNTEGGIO……………../15 16 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO PROVA DI MATEMATICA 14/03/2014 CANDIDATO ..………………………………………........... CLASSE V F lp x2 −1 determina il C.E. , classifica i punti di discontinuità, x 2 − 4x + 3 determina gli eventuali asintoti orizzontali e/o verticali, studia il segno della funzione. 1) Data la funzione f ( x) = ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Calcola la derivata prima della funzione f ( x ) = 2 x − 1 utilizzando la definizione di derivata e successivamente determina gli eventuali punti stazionari. Esistono punti di non derivabilità? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Esponi il significato geometrico di derivata prima in un punto; successivamente calcola la retta tangente alla funzione f ( x ) = 2 x 3 − 1 nel punto x0 = -1 utilizzando la definizione di derivata. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 17 SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA NOME E COGNOME 14 marzo 2014 CLASSE V F ped. 1. il trattato di Sevres prevede, tra l’altro, l’istituzione del mandato inglese sulla Palestina: indica sotto forma di schema gli eventi e le problematiche che ne conseguono. Puoi giungere anche ai giorni odierni. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2. Traccia, se vuoi anche sotto forma di schema, le tappe dei rapporti tra il Regno d’Italia e il Papato dal non expedit ai Patti Lateranensi. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3. Delinea il clima sociale e politico nel quale D’Annunzio conia l’espressione “Vittoria mutilata” ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 18 TESTI DELLA SIMULAZIONE DEL 15.04.2014 FISICA - SCIENZE - LATINO - STORIA DELL’ARTE SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO PROVA DI FISICA 15/04/2014 CANDIDATO ..………………………………………........... CLASSE V F lp 1) Considera due cariche Q1 = +2,5µC e Q2 = −3,5µC poste agli estremi di un segmento AB di 30 cm. Calcola il valore del campo elettrico risultante nel punto medio del segmento AB. Quanto vale il potenziale nello stesso punto? Come cambiava il potenziale se le cariche avessero avuto segno concorde? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Enuncia la prima legge di Ohm. Poi risolvi: un filo conduttore è collegato ad un generatore di tensione che mantiene una d.d.p. di 0,05 V. Sapendo che il filo, lungo 20 cm e di sezione 2 mm 2 , è percorso da una corrente di 0,5 A, calcola la resistività del filo. Calcola poi come cambierebbe la corrente erogata dal generatore nel caso in cui si disponessero due fili uguali a quello precedente in parallelo col generatore. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Fornisci la definizione di Ampere. Poi risolvi: un filo rettilineo lungo 38 cm è percorso da una corrente di 1,8 A. Un secondo filo della stessa lunghezza parallelo al primo ad una distanza di 2 cm risente di una forza repulsiva di 3,9 ⋅ 10 −5 N. Qual è l’intensità di corrente nel secondo filo? Come scorrono le correnti nei due fili? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 19 Astronomia Alunno---------------------------------------1) Descrivi l’eclisse di luna in relazione alle condizioni necessarie al suo verificarsi. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Tra le prove del moto di rivoluzione terrestre, descrivi il fenomeno della parallasse. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Descrivi le macchie solari e spiega quale influenza esercitano sulla terra. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 20 SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Materia: LATINO Classe V F Liceo Pedagogico ALUNNA/O …………………………………………………………………………. Rispondi alle seguenti domande entro lo spazio indicato. 1. La poetica dell’ indignatio ed i temi delle Satire di Giovenale ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2. Definisci il ruolo culturale di Quintiliano e gli aspetti innovativi presenti nella Institutio oratoria ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 3. Intellettuali e stoicismo nell’età neroniana ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 21 Liceo Forteguerri- Pistoia Test di storia dell’arte classe V F III Prova candidato…………………………… 1. Descrivi i le priorità urbanistiche dell’edificio qui riprodotto. Analizza il contesto storico riferito alle nuove frontiere stilistiche che fanno capo alla seconda rivoluzione industriale. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. A quale periodo artistico appartiene l’opera riprodotta? Ricorda l’artista, l’anno di esecuzione e le problematiche estetiche riferite al dipinto ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3. Fai un resoconto dell’ambiente artistico che precede il 1874. Quali sono le fonti ispisratrici a cui si rifà il movimento artistico che si forma a Parigi in quegli anni. Come si presentano i giovani artisti innovatori? E’ possibile riconoscere nel nuovo movimento scelte e congetture con la tecnica e al scienza? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 22 SIMULAZIONE SECONDA PROVA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CLASSE 5F LICEO PEDAGOGICO 07/05/2014 TEMA DI PEDAGOGIA Il candidato è tenuto a svolgere, a sua scelta, due temi tra quelli proposti: I “Dopo l'istituzione della scuola media a Vicchio arrivarono a Barbiana anche i ragazzi di paese. Tutti bocciati naturalmente. Apparentemente il problema della timidezza per loro non esisteva. Ma erano contorti in altre cose. Per esempio consideravano il gioco e le vacanze un diritto, la scuola un sacrificio. Non avevano mai sentito dire che a scuola si va per imparare e che andarci è un privilegio. Il maestro per loro era dall'altra parte della barricata e conveniva ingannarlo. Cercavano perfino di copiare. Gli ci volle del tempo per capire che non c'era registro. Anche sul sesso gli stessi sotterfugi. Credevano che bisognasse parlarne di nascosto. Se vedevano un galletto su una gallina si davano le gomitate come se avessero visto un adulterio. Comunque sul principio era l'unica materia scolastica che li svegliasse. Avevamo un libro di anatomia. Si chiudevano a guardarlo in un cantuccio. Due pagine erano tutte consumate. Più tardi scoprirono che son belline anche le altre. Poi si accorsero che è bella anche la storia. Qualcuno non s'è più fermato. Ora gli interessa tutto. Fa scuola ai più piccini, è diventato come noi. ”. ( Don Lorenzo Milani, Lettera a una professoressa, 1967) Il candidato, rifletta sull’argomento del brano sopra riportato e esprima le sue considerazioni, soffermandosi su: • la figura di don Milani • l’esperienza di Barbiana II “Il bambino come uomo, questa è la figura che deve imporsi innanzi a noi. Dobbiamo vederla in quella società umana tumultuante, che con eroici sforzi aspira alla «vita». Quali sono i diritti dei bambini? Consideriamoli un momento come «classe sociale», come una classe di lavoratori, infatti essi lavorano a produrre uomini. La generazione futura, sono loro. Essi sono che lavorano, sostenendo le fatiche della crescenza fisica e spirituale. Stanno continuando il lavoro compiuto per pochi mesi dalla loro madre, e ad essi è lasciato il compito più laborioso, più complesso e difficile. Non hanno nulla quando nascono fuorché delle potenzialità; essi debbono far tutto in un mondo che, a confessione dello stesso adulto, è pieno di difficoltà. Che cosa si fa per aiutarli, così deboli, pellegrini in un mondo sconosciuto? Nascono più fragili e più incapaci di un animale e devono diventare tra pochi anni «gli uomini», devono far parte di una società organizzata, complicata, costruita con lo sforzo secolare d’infinite generazioni. In un tempo in cui la civiltà, cioè la possibilità di vivere bene, è basata sul «diritto» acquistato attivamente e consacrato nelle leggi, che diritti ha colui che viene tra noi senza forza e senza pensiero? Sembra il bambino Mosè disteso nel cestino di vimini tra le acque del Nilo: egli rappresenta l’avvenire del popolo eletto, ma troverà una principessa che, passando di là, per caso, lo veda?” Maria MONTESSORI, Uno sguardo alla vita del bambino, 1916 • Qual è il significato delle considerazioni svolte in riferimento al momento storico in cui furono scritte? 23 • Oggi, esattamente cento anni dopo l’apertura della prima scuola montessoriana, risultano tuttora attuali? • E rispetto a quali situazioni? III “Molti studenti della scuola italiana sono vittime del complesso di Pinocchio, cioè della convinzione che esista una contrapposizione tra regno dello studio e regno del gioco. Ciò può comportare gravi conseguenze per l’azione formativa del cittadino, poiché la scuola diventa il tempo della serietà, anche a costo di tanta noia, e l’extrascuola il tempo della spensieratezza, della fantasia creativa, a costo di tanta dispersione di energie. Il candidato, con riferimento alle sue esperienze di studio, illustri: a) il superamento della dicotomia studio/gioco attraverso uno studio scientifico del gioco stesso; b) il valore di serietà del gioco e la dimensione giocosa dello studio; c) un’ipotesi didattica che abolisca la differenza tra scuola ed extrascuola. IV L'insegnamento è basato sui fatti e sulle esperienze. L'acquisto di conoscenze risulta da osservazioni personali (visite di fabbriche, lavori manuali, ecc.), o, in difetto di queste, da osservazioni altrui raccolte nei libri. La teoria segue in ogni caso la pratica, non la precede giammai. I TRENTA PUNTI DEL BIEN (Bureau international des écoles nouvelles –Ufficio internazionale delle scuole nuove) Il candidato prenda spunto dal brano sopra riportato per esprimere le sue considerazioni su: • • • • Il fenomeno delle “scuole nuove” L’attivismo pedagogico Il contributo di Decroly L’esperienza italiana negli asili infantili 1 Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario di italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 24 B. PARTE DISCIPLINARE (con allegato programma) 25 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE CAPECCHI PERLA Consuntivo delle attività disciplinari 1. LIBRI DI TESTO UTILIZZATI H. Grosser, Il canone letterario, vol. 2 e 3, Principato editore D.ALIGHIERI, La Divina Commedia in La mente innamorata a cura di G. Tornotti, Mondadori 2. ORE DI LEZIONE (considerando 33 settimane di lezione) N. 132; alla data del 30 aprile 2014 sono state effettuate N. 101 ore a cui si presume di poterne aggiungere 15 da effettuare entro la chiusura dell’anno scolastico, per un totale di 116 ore. Tale tetto di ore è stato determinato in parte dal calendario regionale delle festività, in parte dal viaggio di istruzione ed in parte dalle assenze per l’orientamento in uscita che ha coinvolto tutta la classe. 3. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ La quasi totalità degli alunni, pur in grado diverso, relativamente a CONOSCENZE, conosce le linee fondamentali della storia della letteratura del periodo affrontato comprende, analizza e decodifica le tematiche letterarie affrontate COMPETENZE, sa riconoscere, collegare e decodificare argomenti diversi produce testi di studio e testi di comunicazione di tipo espositivo ed argomentativi comprende i testi proposti per la lettura personale CAPACITÀ, è capace di esprimersi sia nello scritto che nell’orale in forma chiara, coerente ed organica legge un testo e ne identifica il significato, lo colloca nel genere di appartenenza, nella produzione dell’autore e sa contestualizzarlo. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI vedi programma allegato 5. METODO DI INSEGNAMENTO L’insegnamento è stato impartito attraverso lezioni frontali e discussioni scaturite dalla lettura dei quotidiani “La repubblica” e “La nazione”(offerti gratuitamente dalle case distributrici negli anni scolastici 2011-12 e 2013-14) , da alcune conferenze dei ‘Dialoghi sull’uomo’, dalla partecipazione a progetti dell’Accademia del Ceppo “Piero Bigongiari” (assegnazione premio internazionale 2011 al poeta marocchino Mohamed Bennis e nel 2012 alla poetessa cinese Zhai Yongming). 26 Nell’anno 2012-13 gli alunni hanno partecipato al concorso indetto dalla rivista “Naturarte” producendo recensioni su un loro pistoiese ‘luogo dell’anima’. Sono state effettuate anche attività di approfondimento in orario extracurricolare. 6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Per quanto concerne gli strumenti , oltre ai testi scolastici sono stati utilizzati testi di narrativa italiana e straniera, di consultazione, dispense, fotocopie, saggi di critica letterari, sussidi audiovisivi, informatici e/o laboratori La classe è stata fornita di cospicuo materiale digitale ad integrazione della selezione di testi antologizzati. 7. SPAZI UTILIZZATI L’attività svolta con la classe ha avuto luogo , oltre che nelle aule scolastiche, nel laboratorio informatica, in aula magna o nella biblioteca d’istituto. 8. TEMPI IMPIEGATI in ore PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (diviso per macro-tematiche) Il Romanticismo in Italia : Leopardi e Manzoni 25 Il romanzo dell’Ottocento in Europa ed in Italia. Verga 8 Affresco di un’epoca: Simbolismo e Decadentismo 8 Ritratto d’autore: G. D’Annunzio 8 Ritratto d’autore: G. Pascoli 8 Il Novecento, età dell’incertezza 8 Davanti alla storia ed alla guerra: Ungaretti 6 Il romanzo nel primo novecento : Pirandello 6 Trieste “crocevia di popoli”: Svevo, Saba Presumibilmente 10 Ritratto d’autore: E. Montale Presumibilmente 8 La narrativa del secondo dopoguerra 7 Commedia, Paradiso canti scelti 12 9. STRUMENTI DI VERIFICA Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere processo di apprendimento con prove strutturate, non strutturate, semistrutturate, altro..........) test a risposta aperta e prove semistrutturate verifiche orali relazioni orali su argomenti affrontati dal singolo studente dibattiti in classe Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione con prove strutturate, non strutturate, semistrutturate, altro.........) 27 verifiche orali e scritte relazioni orali su argomenti assegnati dal docente Numero medio delle verifiche formative e sommative previste per ogni periodo Nel primo periodo, due verifiche scritte e due orali di cui una anche sotto forma di test semistrutturato o simulazione di tipologia della terza prova di maturità; nel secondo periodo tre verifiche scritte ed almeno due orali di cui una anche sotto forma di test semistrutturato o simulazione di tipologia della terza prova di maturità Pistoia, 12/5/2014 prof.ssa Perla Capecchi ___________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 28 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe 5^ sez. F lp Prof.ssa CAPECCHI PERLA Anno scolastico 2013/2014 Testi adottati : Grosser, Il canone letterario, vol. 2 e 3, Principato editore Dante, Paradiso, in La mente innamorata (a cura di G.Tornotti), Mondadori editore L’elenco che segue comprende quanto affrontato entro la data del 30 aprile e quanto ci si propone di trattare dopo la data di consegna del documento del 15.05.2014 Tali argomenti sono contraddistinti da un asterisco ed una eventuale variazione rispetto a quanto indicato sarà comunicata a tutti i candidati ed esposta all’albo dell’istituto. I titoli dei testi indicati riproducono quelli proposti dal manuale di letteratura in uso. Il Romanticismo in Italia Genesi del Romanticismo. Le poetiche. Classici vs romantici, La posizione di Leopardi e Manzoni. lettura e commento da G.A.Burger, Eleonora Md. De Stael, da Sulla maniera e sull'utilità delle traduzioni, Gli italiani si rinnovino traducendo P.Giordani, Immutabilità dell’arte e del genio italiano Arnaldo, Costumi dei poeti romantici G. Berchet, da Lettera semiseria di Grisostomo al figlio, La sola vera poesia è quella popolare A. Manzoni La vita, il contesto storico-culturale, la poetica, le opere, il problema della lingua lettura e commento da da Poesie , 5 maggio da Adelchi, coro atto III coro atto IV da Lettera a monsieur Chauvet: Realtà e invenzione: il problema del vero poetico da Sul romanticismo, L’utile per iscopo, il vero per soggetto lettera a Cesare D’Azeglio sul romanticismo: Il vero per soggetto e l’interessante per mezzo I promessi sposi (lettura integrale) G. Leopardi La vita, il contesto storico-culturale, I temi, la poetica, le opere, il linguaggio Lettura e commento da Da Lettera a Pietro Giordani, Sette anni di studio matto e disperatissimo Sono stordito dal niente che mi circonda da Zibaldone di pensieri: brani ,165-169, 170,1744, 1745,1927-29, 29 1897- 98,4426, 1789,1798,1930 da Canti pisano-recanatesi: Il passero solitario, XI Infinito, XII Alla luna, XIV A Silvia, XXI Canto notturno di un pastore errante per l'Asia, XXIII Il sabato del villaggio XXV da Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, XII Dialogo di un folletto e di uno gnomo Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere , XXIII Il romanzo dell’Ottocento in Europa ed in Italia Il romanzo del secondo '800: caratteri generali e diffusione in Europa; il romanzo storico; il difficile esordio dell’Italia unita; i letterati di fronte al pubblico di massa; lingua e società dopo l’unificazione; il romanzo d’appendice., la narrativa pedagogica, il romanzo “scapigliato”. Le poetiche del naturalismo e del verismo. Lettura e commento Bronte, Jane Eyre (lettura integrale) Hawthorne, La lettera scarlatta (lettura integrale) De Amicis, da Cuore, Il piccolo scrivano fiorentino da Pinocchio, Le avventure di Pinocchio Tarchetti, da Fosca, Un amore patologico Zola, da L’assommoir, La rovina di una famiglia operaia G. Verga La vita, il contesto storico-culturale ,i temi, la “conversione”, la poetica, le opere, il linguaggio; la passione per la fotografia. Lettura e commento : Settimelli, Il verismo: Verga e la fotografia (in fotocopia) da Vita dei campi, Prefazione all’amante di Gramigna Rosso Malpelo da Novelle rusticane, La roba Libertà Cos'è il re da I Malavoglia , Prefazione La famiglia Malavoglia (in fotocopia) La vaga bramosia dell’ignoto Il futuro del mondo arcaico Affresco di un’epoca: Simbolismo e Decadentismo La visione del mondo decadente: simbolismo, estetismo, superomismo Lettura e commento Huysmans, da Controcorrente, Il rifiuto della civiltà borghese Sinfonie di sapori Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray , L’arte al di là del bene e del male Baudelaire, da I fiori del male, L’albatro Spleen da Lo spleen di Parigi, Perdita d’aureola Rimbaud, da La lettera del veggente, Lettera del veggente Ritratto d’autore: G. D’Annunzio 30 La vita, il contesto storico-culturale, i temi, la poetica, le opere, il linguaggio, il “poeta guerriero” lettura e commento da Il piacere, Attendendo Elena Il ritratto di Andrea Sperelli Eros malsano da Laudi, Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto da Prose di ricerca, Notturno,Ho gli occhi bendati* Ritratto d’autore: G. Pascoli La vita, il contesto storico-culturale, i temi, le opere, il linguaggio ,La poetica del “fanciullino “ lettura e commento da da Prose, La poetica del fanciullino La grande proletaria s’è mossa da Myricae, Novembre Lavandare Il tuono Il lampo Temporale X agosto da Canti di Castelvecchio , La mia sera Il gelsomino notturno da “La tribuna“27 nov. 1911, La grande proletaria si è mossa (in formato digitale) Il Novecento , l'età dell'incertezza I grandi modelli del romanzo novecentesco, la crisi del personaggio, le “epifanie”, l’universo assurdo. La poesia crepuscolare; F.T. Marinetti : la vita, il contesto storico-culturale del Futurismo lettura e commento: Joyce, da Gente di Dublino, Evelyne da Ulisse, Mr Bloom e Ms Bloom* Woolf, da Gita al faro, Il calzerotto marrone* Kafka, La metamorfosi (lettura integrale) Lettera al padre (lettura integrale) Mann, Morte a Venezia (lettura integrale) Brecht, Vita di Galileo (lettura integrale) Marinetti, Primo manifesto del futurismo Manifesto della letteratura futurista Apollinaire, da Calligrammi , Il pleut Palazzeschi , da Poemi, Chi sono? Corazzini , da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale Davanti alla storia ed alla guerra Gli intellettuali davanti alla prima guerra e al fascismo; Croce, Gentile ed i rispettivi Manifesti; il confino di C.Levi e Pavese; Gramsci : I quaderni dal carcere . lettura e commento da: Manifesto degli intellettuali fascisti (in formato digitale) Manifesto degli intellettuali antifascisti (in formato digitale) Ungaretti, da Il dolore, Non gridate più * Quasimodo, da Giorno dopo giorno, Alle fronde dei salici* Montale, da La bufera e altro, Gli orecchini* Il romanzo nel primo novecento e Pirandello 31 Dissoluzione del romanzo in Europa ed in Italia L. Pirandello: La vita, il contesto storico-culturale,I temi, il linguaggio , La poetica dell’umorismo , Teatro borghese e “grottesco”, L’attività teatrale e di capocomico. lettura e commento : da L'umorismo, Il sentimento del contrario da Novelle per un anno, La patente Il treno ha fischiato da Il fu Mattia Pascal, L’illusione della libertà Dal barbiere allo specchio L’ombra di un morto… Uno strappo nel cielo di carta G. Ungaretti* La vita, il contesto storico-culturale, I temi, la poetica, il linguaggio lettura e commento da da L’allegria , In memoria Il porto sepolto Veglia Sono una creatura Pellegrinaggio San Martino del Carso Commiato Soldati Mattina Natale Trieste “crocevia di popoli”* Svevo : La vita, il contesto storico-culturale, I temi, la poetica, il linguaggio, il rapporto con Joyce ed il caso Svevo. Lettura e commento da da Senilità, Gioventù e senilità di Emilio da La coscienza di Zeno, Preambolo Il fumo La dichiarazione e il fidanzamento Prime reazioni di Zeno al fidanzamento La salute di Augusta La vita è inquinata alle radici Saba: La vita, il contesto storico-culturale, I temi, la poetica, il linguaggio Lettura e commento da da Il canzoniere, A mia moglie Città vecchia Mio padre è stato per me l’’assassino’ Amai Ulisse Ritratto d’autore: E. Montale* La vita, il contesto storico-culturale, I temi, la poetica, il linguaggio , La posizione davanti al fascismo Lettura e commento da da Ossi di seppia, I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto 32 Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Ti libero la fronte dai ghiaccioli La casa dei doganieri Ho sceso dandoti il braccio da Le occasioni , da Satura , La narrativa tra le due guerre e nel secondo dopoguerra Il romanzo italiano nel ventennio: la narrativa del Neorealismo Lettura e commento da: P.Levi, da Se questo è un uomo, Sul fondo* C.Levi, da Cristo si è fermato a Eboli, Le corna del diavolo* C.Pavese, da La casa in collina, La storia di una lunga illusione* L.Sciascia, Il giorno della civetta (lettura integrale) I.Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno, L'esperienza neorealista* Pratolini, da Le amiche, Vanda (testo digitale) C.Cassola, La ragazza di Bube (lettura facoltativa) E.L.Masters, da Antologia di Spoon River, George Gray* F.Pivano, Pseudo intervista a Edgar Lee Masters* D.Alighieri dalla Commedia, Paradiso, canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII * Riepilogo letture integrali affrontate nel triennio;( gli alunni inseriti nel gruppo classe nel corrente anno scolastico possono presentare una loro personale rosa di letture significative.) N.Hawthorne, La lettera scarlatta C.Bronte, Jane Eyre F.Kafka, La metamorfosi F.Kafka, Lettera al padre B.Brecht, Vita di Galileo I. Silone, L'avventura di un povero cristiano L.Sciascia, Il giorno della civetta Tabucchi, Sostiene Pereira Pasolini, Ragazzi di vita Pistoia 30 aprile 2014 Firma docente 33 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA LINGUA E CULTURA LATINA DOCENTE DEI ELENA Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: Mortarino – Reali – Turazza, Nuovo Genius Loci. Storia e antologia della letteratura latina. Vol. 3. Dalla prima età imperiale al tardo antico, Loescher 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 55 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 12.05.2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): La classe, che seguo da quattro anni, ha avuto un percorso disciplinare costante e lineare, che ha contribuito a determinare un quadro generale positivo nelle conoscenze, competenze e capacità. La maggior parte degli studenti ha dimostrato interesse verso la disciplina, frequentando con regolarità le lezioni, partecipando al dialogo educativo, impegnandosi in modo puntuale e costante nello studio. Nel complesso sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati in relazione allo studio della storia della letteratura e dei suoi autori: pur con una differenziazione di esiti e valutazioni, emerge un livello pienamente sufficiente/discreto per la maggioranza degli alunni ed ottimo per alcuni. Solo per pochi studenti si evidenziano alcune fragilità nel metodo di studio e nelle capacità espositive. Per quanto riguarda la preparazione linguistica, il livello di conoscenze raggiunto dalla classe ha permesso solo la lettura e traduzione guidata di un numero ridotto di passi semplici dal latino. La quasi totalità dei testi è stata letta in traduzione italiana. CONOSCENZE - Conoscenza della storia della letteratura latina dai successori di Augusto all’età degli Antonini - Conoscenza degli autori fondamentali dell’epoca studiata, in particolare: Fedro, Seneca, Lucano, Petronio, Persio e Giovenale, Quintiliano, Tacito - Lettura in traduzione (e/o in lingua originale, per i passi più semplici) di alcuni brani d’autore contestualizzati COMPETENZE - Saper dare ai testi latini una collocazione storica, cogliendo alcuni legami essenziali con la letteratura e la cultura coeve - Saper riconoscere la tipologia dei vari testi latini e saper analizzare un testo negli aspetti contenutistici e formali - Saper sintetizzare ed esporre i contenuti specifici con un linguaggio adeguato CAPACITÀ - Essere in grado di individuare i principali generi letterari - Individuare i vari caratteri della letteratura latina, collocando i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria - Riconoscere, a grandi linee, i rapporti del mondo latino con la cultura moderna e contemporanea italiana e straniera, creando collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari 4. Contenuti (vedi programma allegato) 34 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali, analisi di problemi, discussioni, letture in classe e approfondimenti autonomi 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo, fotocopie di letture e saggi critici sugli autori studiati 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula scolastica 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche: U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento 1) Dall’età augustea all’età giulio-claudia. Quadro storico e orientamenti culturali 2) Tendenze della storiografia : Velleio Patercolo, Valerio massimo, Curzio Rufo 3) La favola e Fedro Ore 6 2 3 4) Seneca 12 5) Lucano 4 6) Petronio e il Satyricon 10 7) La satira di Persio e Giovenale 4 8) L’età dei Flavi. Quadro storico e orientamenti culturali 2 9) Quintiliano e la pedagogia a Roma 5 10) L’età degli Antonini. Quadro storico e orientamenti culturali 2 11) Plinio il giovane 2 12) Tacito da svolgere 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Sono state svolte, sia nel trimestre che nel pentamestre, varie tipologie di prove ai fini di una valutazione formativa degli apprendimenti, nel numero di almeno due verifiche a periodo, in forma orale e scritta, con domande a risposta sintetica come previsto dalla terza prova. Firma dell’Insegnante _________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 35 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA LATINA Classe 5^ sez. F lp Prof.ssa DEI ELENA Anno scolastico 2013/2014 L’età Giulio - Claudia Il passaggio dall’età augustea alla dinastia giulio-claudia. La prima età imperiale. Quadro storico sociale. Gli orientamenti della cultura e gli autori principali. Tra erudizione e cultura Letteratura minore e crisi dell’oratoria. Cultura del consenso e opposizione. La storiografia minore : Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo. Erudizione, prosa tecnica, poesia. Fedro e la favola: notizie biografiche, l’opera e la poetica, lo stile. Lettura dei testi (in latino e in traduzione): dalle Fabulae : Prologus I, Il lupo e l’agnello, Le rane chiedono un re, Il cervo alla fonte, La volpe e l’uva, Appendix Perottina15 : la fabula della vedova e il soldato I classici nella cultura europea. Alcuni esempi della fortuna di Fedro: La Fontaine, Giusti, Trilussa. Lucio Anneo Seneca: La vita e il profilo dell’autore. L’impegno intellettuale tra otium e negotium, il rapporto tra il filosofo e il potere. La conquista della saggezza attraverso la meditazione sul tempo, la morte, le passioni, le inquietudini. I Dialogi. Le Epistulae ad Lucilium. I trattati filosofico-morali. La satira e le tragedie. Lo stile e il linguaggio dell’interiorità. Lettura dei testi (in traduzione): De clementia, I, 1-4 Monarchia assoluta e sovrano illuminato Consolatio ad Marciam, 19, 3-5 La morte non è né un bene né un male Epistulae ad Lucilium,47, 1-4 Gli schiavi appartengono all’umanità Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21 Eguaglianza tra gli uomini Epistulae ad Lucilium, 96, Vivere, Lucili, militare est De tranquillitate animi, 4 Il ritiro a vita privata e il perseguimento della virtù De vita beata, 17-18, 1-2 Il contrasto tra ideale e reale Lettura integrale del dialogo De brevitate vitae Medea, 740-842 Fedra, 129-135, 165-170, 177-185 Permanenza del mito di Fedra e Ippolito. Medea: i volti di un mito. Marco Anneo Lucano: la vita, l’ opera, la poetica. Bellum civile o Pharsalia : l’epica rovesciata dell’ “anti-Eneide”. Temi, personaggi, lingua e stile. Letture (in traduzione): Bellum civile, 1, 1-32 Proemio Bellum civile, 1, 125-157 Presentazione di Cesare e Pompeo Bellum civile, 2, 372-391 La figura di Catone 36 Bellum civile, 6, 750-820 La necromanzia Bellum civile,7, 786-822 Ferocia di Cesare dopo Farsalo I classici nella cultura europea. Lucano in Dante: Catone e Cesare. Petronio: la questione dell’identità dell’autore e la testimonianza di Tacito. L’opera e la poetica: il Satyricon e l’intreccio di generi letterari diversi, tra satira, romanzo e parodia epica. La trama, i personaggi, la dimensione realistica e metaforica. Plurilinguismo e pluristilismo. Letture (in traduzione): Satyricon, 1-4 La decadenza dell’oratoria Satyricon, 26, 7-8; 27; 31-33; 34, 6-9; 37; 71, Cena Trimalchionis Satyricon, 111-112 La matrona di Efeso I classici nella cultura europea. Petronio autore prediletto dell’ “esteta” Des Esseintes. Petronio e il cinema La satira sotto il principato: Persio e Giovenale Aulo Persio Flacco: la vita, l’opera, lingua e stile. La satira e la morale stoica. Letture (in traduzione): Satire, 1, 1-57 Il tormento dei poetastri Giovenale: notizie biografiche, l’opera, la poetica dell’indignatio. Letture (in traduzione): Satire, 3, 29-1108 I Graeculi: una vera peste Satire, 6, 136-160 Corruzione delle donne Satire, 6, 82-113 L’amore di Eppia L’età dei Flavi Coordinate storiche, società e clima culturale. La pedagogia a Roma. Marco Fabio Quintiliano:la vita, le opere, lo stile Lettura dei testi (in traduzione): Institutio oratoria I, 2, 1-5; 18 – 22 La scuola pubblica I, 3, 8-16 Necessità del gioco e valore delle punizioni II, 2, 1-8 Compiti e doveri dell’insegnante L’età degli Antonini Gli imperatori per adozione e il “secolo d’oro dell’Impero”. Quadro storico - sociale. Gli orientamenti della cultura e gli autori principali. Plinio il giovane: la vita e le opere. Epistulae, 6, 16, 13-22 La morte di Plinio il Vecchio Epistulae, 10, 96-97 Plinio a Traiano sulle prime comunità cristiane Da svolgere: Publio Cornelio Tacito: la vita e le opere. Le monografie e il Dialogus de oratoribus. Le Historiae e gli Annales: la storiografia tra pragmatismo e gusto teatrale. Moralismo e pessimismo. Lingua e stile. Lettura di passi scelti. Pistoia, 12/5/2014 Gli alunni: ___________________ La docente: _____________________ 37 prof.ssa Elena Dei ___________________________ B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA LINGUA E LETTERATURA INGLESE DOCENTE ROSI PRISCILLA Il programma è stato regolarmente svolto nei tempi e nei modi indicati nel Piano di Lavoro Individuale. 1. Libri di testo adottati Testo di letteratura: S. Maglioni – G. Thomson, Literary Concise Hyperlinks (Black Cat editore), spesso integrato da materiale in fotocopia fornito dall’insegnante. Testo di lingua: C. Oxenden, C. Latham-Koenig, NEW ENGLISH FILE – Intermediate (Ed. Oxford). 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 86 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 09.05.2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE La quasi totalità della classe ha dimostrato di: -conoscere gli elementi che caratterizzano i generi testuali (con particolar riferimento alla narrativa) -conoscere gli strumenti di analisi testuale -conoscere il periodo storico relativo agli autori letterari trattati -conoscere le principali caratteristiche della letteratura del periodo vittoriano e del Modernismo -conoscere il lessico specifico letterario -conoscere elementi di similarità e differenza fra la cultura anglosassone e quella italiana COMPETENZE La quasi totalità della classe, utilizzando la lingua inglese ha dimostrato, di: - comprendere e produrre una varietà di testi in contesti diversificati - operare confronti fra culture diverse CAPACITÀ La quasi totalità della classe ha dimostrato, utilizzando la lingua inglese, di: -saper descrivere eventi presenti passati e futuri -saper formulare delle ipotesi -saper operare dei paragoni -saper esprimere opinioni -saper comprendere e analizzare un testo letterario 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione], ecc.) Agli studenti è stato presentato materiale autentico sia orale sia scritto la cui comprensione è avvenuta mediante metodo induttivo. Le nozioni e funzioni linguistiche sono state successivamente reimpiegate in contesti diversificati al fine di fissarne la memorizzazione attraverso un 38 procedimento di recycling. Gli studenti hanno usufruito dì materiale visivo, come fotografie, riproduzioni artistiche o film che potevano aiutare la comprensione e l’assorbimento di strutture lessicali e grammaticali e dei temi letterari o storici trattati; inoltre si sono abituati alla pronuncia e intonazione di native speakers mediante la listening comprehension di cd e video in L2 in laboratorio e mediante il lettorato con la docente madrelingua. Le lezioni si sono svolte il più possibile in L2, ricorrendo alla lingua materna in caso di non comprensione di regole morfo-sintattiche o contenuti troppo ostici. Le modalità didattiche hanno previsto lezioni frontali e interattive. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Laboratorio multimediale per la visione dei filmati e il lettore cd per gli ascolti in lingua effettuati in classe. Molta parte del materiale di approfondimento è stata fornita in fotocopia dall’insegnante. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Laboratorio multimediale. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: (MODULI CON INDICAZIONE DEL NUMERO DELLE ORE DEDICATE AD OGNI MODULO - i moduli, relativi ad argomenti letterari o linguistici, non sono in ordine cronologico - ALLA DATA DELL’09.05.2014): Moduli Modulo 1 - THE VICTORIAN PERIOD: historical and literary outlook Modulo 2 - EXAMPLES OF VICTORIAN NOVEL: Dickens, Brontee, Stevenson. Film: Nicholas Nickleby e Mary Reilly Modulo 3 - MODERNISM: historical and literary outlook Modulo 4 - THE MODERNIST AND CONTEMPORARY NOVEL: Joyce , Woolf, and Cunningham. Film: The Hours Modulo 5 - LEZIONI DI LINGUA Modulo 6 - LETTORATO con madrelingua VERIFICHE ORALI E SCRITTE Totale ore ORE 6 13 6 13 10 10 28 86 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Allo scopo di controllare sistematicamente la corretta acquisizione dei vari momenti di apprendimento, alla fine di ogni unità didattica sono state effettuate verifiche formative sia orali (mediante domande o conversazioni in l2), sia scritte (mediante prove strutturate, analisi del testo, quesiti a risposta singola o multipla). Per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione, sono state somministrate verifiche sommative scritte (quesiti a risposta singola o multipla, reading comprehension). Per la valutazione della produzione e comprensione orale, invece, le verifiche sommative sono state dei 39 seguenti tipi: conversazione in L2 su argomenti letterari, storici, generali e personali, listening comprehension, test lessicali. È stata svolta una simulazione di terza prova utilizzando quesiti a risposta singola (Tipologia B). Due per il primo trimestre e tre per il secondo pentamestre il numero delle verifiche sommative effettuate sia per lo scritto, sia per l’orale. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 40 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Classe 5^ sez. F lp Prof.ssa ROSI PRISCILLA Anno scolastico 2013/2014 PROGRAMMA SVOLTO Parte storico-letteraria Dal testo di letteratura in adozione (S. Maglioni – G. Thomson, Literary Concise Hyperlinks (Black Cat editore), sono stati svolti i seguenti argomenti, integrati da materiale in fotocopia fornito dall’insegnante: 1) Introduzione storico-sociale, culturale e letteraria al periodo vittoriano: The Age of Empire (pagg. 216-217-218-221-222), oltre a fotocopie relative a: • Schema riassuntivo delle tematiche del periodo vittoriano • Pressure for reforms • Child labour • The Early Victorian Period: an Overview (Utilitarianism and Evolutionism) Caratteristiche del romanzo vittoriano: The Victorian Novel (pagg. 224-225-227), oltre a fotocopia sullo stesso tema Autori (di tutti brevi cenni biografici) • C. Dickens: visione del film Nicholas Nickleby e lettura e analisi di una brano tratto dall’omonimo romanzo (fotocopie su: testo tratto dal Capitolo 8, trama e commento, personaggi) • Charlotte Brontee: lettura e commento di un brano tratto da Jane Eyre (fotocopia di un estratto dal cap. XVII, unitamente ad una scheda sui temi del romanzo). Dal testo pagg. 244-245 • R.L. Stevenson: analisi ed interpretazione del romanzo The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde. (fotocopia su personaggi e interpretazione). Analisi testuale del brano Dr Jekyll’s first experiment a pagg. 263-264. Visione del film tratto dall’omonimo romanzo di V. Martin (liberamente ispirato al testo di Stevenson), Mary Reilly; confronto fra i due testi ed analisi del film (in fotocopia). 2) Introduzione storico-sociale, culturale e letteraria al Modernismo. A time of war (parte storica contenuta nelle pagg. 306-307-309-310-311-312) Innovazioni apportate alla tradizione dai principali romanzieri del primo ventennio del ‘900. Esempi di alcuni autori moderni. Modern literature (pag. 313-315-317) Autori (di tutti brevi cenni biografici) 41 • • • James Joyce: lettura e analisi del racconto Eveline e scheda su Dubliners (in fotocopia) Virginia Woolf: visione di un filmato sulla vita dell’autrice (testo fornito anche in fotocopia) e lettura e analisi del brano She would not say a pag. 343, tratto da Mrs Dalloway (Plot, Features and themes pag. 341-342 oltre a fotocopia sui temi del romanzo) Michael Cunningham: visione e analisi del film The Hours tratto dall’omonimo romanzo (fotocopia su riassunto, personaggi e tematiche) Parte linguistica Unità effettuate nel libro di testo: C. Oxenden, C. Latham-Koenig, NEW ENGLISH FILE – Intermediate (Ed. Oxford): 3 A – Modern manners: uso dei modali. Reading: Culture Shock (pag.38). Confronto fra il comportamento sociale in UK e in Italia. 3 C – If at first you don’t succeed…: esprimere capacità (can e to be able), verbi che reggono l’infinito e il gerundio, aggettivi in –ed e –ing. Reading comprehension: Never Give up (pag. 47). Parlare delle disabilità. 4 A – Back to school: first conditional and future time clauses. Parlare della scuola e degli esami in GB, confronto fra il modello di scuola attuale e quello passato (pagg. 52-54-55) 5 A – Slow down you move too fast: lettura pag. 70-71. Word formation. Vocabulary bank: Education (pag. 150, ) Phrasal Verbs (pag. 155). Nel II pentamestre un insegnante madrelingua ha effettuato dieci ore di lezione, che sono state dedicate in parte al potenziamento delle abilità orali (parlare di film, di programmi televisivi) e delle strutture grammaticali (ripasso dell’uso del gerundio – infinito - forma base, phrasal verbs) rinforzando la fraseologia e the Use of English, e in parte allo svolgimento di lezioni CLIL sul tema dell’Unione Europea (genesi, ruolo, vantaggi e svantaggi, problematiche attuali), all’interno di un modulo di quattro ore concordato con le insegnanti di Filosofia e di Storia. Pistoia, 12/5/2014 Gli alunni: ___________________ La docente: _____________________ prof.ssa Priscilla Rosi ___________________________ 42 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA STORIA DOCENTE PERLA CAPECCHI Consuntivo delle attività disciplinari 1. LIBRI DI TESTO UTILIZZATI M. Banti, Il senso del tempo, vol.3, Laterza editore 2. ORE DI LEZIONE (considerando 33 settimane di lezione) N. 99; alla data del 30 aprile 2014 sono state effettuate N. 60 ore a cui si presume di poterne aggiungere 10 da effettuare entro la chiusura dell’anno scolastico, per un totale di 70 ore. Tale tetto di ore è stato determinato in parte dal calendario regionale delle festività, in parte dal viaggio di istruzione, in parte dalle assenze per l’orientamento in uscita che ha coinvolto tutta la classe ed in parte dalla sospensione dell’attività d’istituto per le assemblee studentesche che sono effettuate sempre di sabato. 3. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ La quasi totalità degli alunni, pur in grado diverso, relativamente a CONOSCENZE, conosce dati, fatti, figure, idee, almeno nelle linee generali, del programma oggetto di studio COMPETENZE, sa comunicare concetti con un linguaggio corretto sa fare collegamenti fra le varie situazioni storiche sa svolgere una adeguata analisi critica dei dati posseduti CAPACITÀ, ha acquisito un metodo di studio puntuale e sistematico sa leggere alcuni testi storiografici e operare semplici collegamenti 4. CONTENUTI DISCIPLINARI vedi programma allegato 5. METODO DI INSEGNAMENTO L’insegnamento è stato impartito attraverso lezioni frontali e discussioni scaturite anche dalla lettura dei quotidiani “La repubblica” e “La nazione”, offerti gratuitamente dalle case distributrici negli a.s. 2011-12 e 2013-14 6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Per quanto concerne gli strumenti , oltre ai testi scolastici è stato utilizzato anche materiale digitale fornito dalla docente attraverso la posta elettronica degli alunni o in fotocopia per coloro che ne erano sprovvisti. 43 7. SPAZI UTILIZZATI L’attività svolta con la classe ha avuto luogo , oltre che nelle aule scolastiche, nel laboratorio informatica, in aula magna o nella biblioteca d’istituto. 8. TEMPI IMPIEGATI in ore PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (diviso per macro-tematiche) Verso l’unità d’Italia 18 L’occidente alla conquista del mondo 2 Il mondo agli inizi del 900 e l’età giolittiana 8 La grande guerra 4 I fascismi 10 La grande crisi economica dell’occidente 8 La seconda guerra mondiale 10 Dopo la guerra 10 9. STRUMENTI DI VERIFICA Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere processo di apprendimento con ad es. prove strutturate, non strutturate, semistrutturate , altro..........) test a risposta aperta e prove semistrutturate verifiche orali relazioni svolte dagli alunni su argomenti interamente svolti da loro dibattiti in classe Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione. con prove strutturate, non strutturate, semistrutturate, altro.........) verifiche orali e scritte Numero medio delle verifiche formative e sommative previste per ogni periodo Sia nel primo periodo che nel pentamestre, due verifiche di cui una anche sotto forma di test semistrutturato o simulazione di tipologia della terza prova di maturità; Pistoia, 12/5/2014 prof.ssa Perla Capecchi ___________________________ 44 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI STORIA Classe 5^ sez. F lp Prof.ssa CAPECCHI PERLA Anno scolastico 2013/2014 Testo adottato : M. Banti, Il senso del tempo, vol. 2 , Laterza editore (usato dalla maggior parte degli alunni.: Prosperi,Zagrebelsky, Storia e identità, vol.3 , Einaudi) L’elenco che segue comprende quanto affrontato entro la data del 30 aprile 2014 e quanto ci si propone di trattare dopo tale scadenza. Tali argomenti sono contraddistinti da un asterisco ed una eventuale variazione rispetto a quanto indicato sarà comunicata a tutti i candidati ed esposta all’albo dell’istituto. Verso l’unità d’Italia il regno di Sardegna dal 1850 al 1859: il decennio di preparazione le guerre di indipendenza (in sintesi) l’unità di Italia la società italiana postunitaria la vita politica nei primi anni postunitari destra e sinistra ed accentramento amministrativo la questione meridionale la questione romana ed i rapporti Stato-Chiesa L’occidente alla conquista del mondo la colonizzazione in Africa ed in Asia il mondo agli inizi del 900 e l’età giolittiana sviluppo economico e demografico nazionalizzazione delle masse imperialismo economico, politico, militare un nuovo sistema di alleanze in Europa l’età giolittiana il nazionalismo italiano la guerra in Libia i partiti socialisti la grande guerra Il sistema delle alleanze I l pretesto e le dinamiche allo scoppio della guerra L’inadeguatezza dei piani di guerra L’opinione pubblica e i governi di fronte alla guerra L’Italia in guerra 1917: guerra di trincea e grande stanchezza L’intervento degli Stati Uniti 45 Il crollo degli imperi centrali I trattati di pace e la Società delle Nazioni I costi politici e sociali delle guerra La partecipazione delle donne alla guerra Il crollo dello zarismo e l’affermazione del comunismo in Russia I fascismi Il dopoguerra in Italia ed il ‘biennio rosso’ Il fascismo italiano: le diverse anime, l’ideologia e la cultura L’avvento del fascismo La costruzione dello stato totalitario: scioglimento dei partiti politici leggi liberticide sulla stampa istituzione reati contro la sicurezza dello stato (pena morte, prigione, ergastolo, confino) leggi razziali nascita della Camera dei fasci divieto di sciopero e nascita Confederazione dei sindacati fascisti politica protezionistica Concordato stato-Chiesa battaglia del grano e bonifiche politica sociale la società italiana durante il fascismo: i simboli del fascismo, il modello maschile e quello femminile,l’educazione dei giovani, la politica su cinema e scritte murali, l’ italianizzazione lessico, della toponomastica e dei cognomi, la fondazione di nuove città in Italia e fuori del paese, la cultura fascista, l’autarchia ed i suoi prodotti la repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo tedesco la guerra civile in Spagna l’ascesa di Hitler il Terzo Reich le leggi razziali La grande crisi economica dell’Occidente La crisi del 1929 L’intervento dello stato nell’economia La seconda guerra mondiale* Verso la guerra Guerra lampo Il dominio nazista La soluzione finale del problema ebraico La caduta del fascismo La Resistenza italiana La Repubblica di Salò La fine della guerra La bomba atomica Dopo la guerra La nascita del blocco sovietico* La strategia statunitense verso l’Europa* La divisione delle due Germanie e il muro di Berlino* 46 Il processo di Norimberga* La decolonizzazione L’aparthied Il Medio Oriente e la nascita di Israele La questione palestinese Il genocidio degli Armeni La fine della Jugoslavia* La nascita della Repubblica italiana * Il miracolo economico* La caduta del muro di Berlino* Pistoia 30 aprile 2014 Firma docente 47 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA FILOSOFIA DOCENTE ANTONIETTA BRILLANTE 1. Libri di testo adottati: Il nuovo pensiero plurale (Loescher) voll. 2 A, 3 A, 3 B Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione). N° ore 78 su n° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30 aprile 2014), cui vanno aggiunte n°10 ore svolte nell’approfondimento pomeridiano, e 4 ore per il laboratorio di scrittura filosofica, sempre in orario pomeridiano, per un totale di ore 92. 2. Obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe ha mediamente acquisito una discreta conoscenza di temi e termini chiave della tradizione filosofica moderna e, per quanto attiene il dibattito etico e alcune questioni tematiche specifiche, della filosofia novecentesca. Ha acquisito una discreta padronanza del lessico filosofico e consapevolezza della complessità di problemi e questioni. L’interesse e la partecipazione per la materia sono stati assidui e costanti nel corso dei tre anni da parte dell’intero gruppo-classe. Tuttavia, la motivazione e l’interesse non si sono tradotti in tutti gli alunni/alunne in una rielaborazione personale e critica dei contenuti proposti e in una piena padronanza del lessico specifico della disciplina. Si registrano, pertanto, differenti livelli: mentre un gruppo di alunne ha conseguito gli obiettivi essenziali in modo soddisfacente o più che soddisfacente, altri/altre hanno evidenziato un minore impegno nello studio autonomo, che ha inevitabilmente comportato maggiori difficoltà nell’assimilazione dei contenuti e nell’uso rigoroso dei termini specifici della disciplina. In alcuni casi, si registrano, inoltre, difficoltà relative allo svolgimento di ragionamenti astratti, alla capacità di effettuare collegamenti tra temi, autori e discipline, di contestualizzare temi e problemi. COMPETENZE La classe ha mediamente sviluppato discrete competenze: nel definire e comprendere le tematiche filosofiche e la differente terminologia nel comprendere le questioni sviluppando collegamenti interdisciplinari nell’utilizzazione del linguaggio della disciplina nell’interagire con le compagne e i compagni e con l’insegnante CAPACITÀ La classe ha mediamente raggiunto discrete capacità: nella rielaborazione delle conoscenze acquisite nel collegamento dei contenuti acquisiti con tematiche psicologiche e pedagogiche e, in casi specifici, con la letteratura europea e l’attualità 3. Contenuti (vedi programma allegato) 48 4. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) 1. Lavoro insegnante-alunni: a) Lezioni frontali b) Discussione guidata c) Lettura di testi e spiegazione 2. Lavoro in classe degli alunni: a) Attenzione b) Partecipazione attiva alla lezione c) Interrogazioni individuali d) Relazioni individuali e di gruppo su letture di approfondimento effettuate 3. Lavoro a casa per gli alunni: a) Acquisizione delle conoscenze b) Rielaborazione orale e scritta dei contenuti c) Esercitazioni scritte, secondo il modello della terza prova d) Letture di approfondimento; proposte di visione di film correlati ai temi affrontati 5. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Oltre al manuale in uso, indicati sussidi quali “le Garzantine”; testi di lettura di carattere monografico, di consultazione; dispense, fotocopie, mappe e schemi sintetici. 6. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):Va rilevato che nello scorso autunno, a causa di una infiltrazione di acqua piovana nel soffitto dell’aula in cui si trovava il gruppo-classe, alunni/e e docenti hanno girovagato per diverse settimane in spazi della scuola poco idonei all’attività didattica e privi dei più elementari sussidi didattici, quale l’aula di disegno, il laboratorio di scienze naturali, etc., fino a trovare collocazione definitiva in un’aula molto piccola del secondo piano del liceo, priva di infiltrazioni, ma con una lavagna di fatto inutilizzabile, che è stata sostituita, dietro pressante richiesta degli alunni e delle alunne, dapprima alla Dirigente scolastica e poi alla provincia, solo alla fine di aprile. È stato utilizzato lo spazio della Biblioteca per il laboratorio di scrittura filosofica sul Grande Inquisitore; lo spazio dell’Aula magna per la conferenza sulla Shoah. 7. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macro-tematiche: Unità didattiche Ore L’Illuminismo L’Illuminismo: caratteri generali. Il “disincantamento del mondo” e il passaggio dai privilegi ai diritti: la cittadinanza moderna (Th. Marshall). J.J. Rousseau: contratto sociale e progetto educativo. La Scienza Nova di G.B. Vico e l’interpretazione di I. Berlin: cultura e pluralismo culturale. Immanuel Kant e il suo tempo. 49 8 Vita e opere di Kant. Criticismo e fondazione dell’autonomia umana. Il periodo precritico: la rivoluzione copernicana. Che cosa posso sapere? La critica della ragion pura. Che cosa devo fare? I postulati della ragion pratica. L’arte e la natura: il giudizio estetico e il giudizio teleologico. L’antropologia e la politica: che cosa è l’uomo? J. Habermas, Sfera pubblica borghese; idea e ideologia, in Storia e critica dell’opinione pubblica, 1961 Il Romanticismo. Il contesto storico-culturale: nazionalismo, comunità; cenni al dibattito contemporaneo su liberalismo e comunitarismo. L’estetica romantica e la teoria dell’arte di Schelling. La teodicea laica: la svolta della filosofia in direzione dell’estetica a partire dal XVIII secolo, secondo le proposte interpretative di Hans Blumenberg, Joachim Ritter e Odo Marquard. L’età del Romanticismo e la cultura romantica tedesca. I Discorsi alla nazione tedesca di Fichte. Liberalismo e Utilitarismo Le origini del liberalismo secondo la ricostruzione di Carl Schmitt, liberismo e individualismo. Jeremy Bentham: etica razionale; riforme giuridiche e istituzionali; anticontrattualismo. John Stuart Mill: la riflessione morale, la difesa delle libertà individuali. Due prospettive metaetiche a confronto: etiche deontologiche ed etiche teleologiche. L’utilitarismo novecentesco. Il case study della guerra nucleare. Da Hegel a Marx. Vita e opere di Hegel. Gli scritti teologici giovanili. La ragione e la storia. La dialettica dell’Assoluto. La “Fenomenologia dello Spirito”: la coscienza; l’autocoscienza; servo-padrone; la coscienza infelice. La filosofia politica hegeliana: la Costituzione tedesca; famiglia, società civile e Stato; la critica dell’opinione pubblica e la questione della rappresentanza. Ludwig Feuerbach: l’alienazione religiosa. Tra irrazionalismo ed esistenzialismo. Schopenhauer. “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Kierkegaard. L’esistenza come possibilità. Gli stadi dell’esistenza. L’esistenzialismo religioso. 16 6 6 10 6 L’età del positivismo Il contesto storico e culturale. La filosofia positiva. August Comte: la legge dei tre stadi. Il concetto della scienza. I compiti della filosofia. La classificazione delle scienze. La sociologia. Charles Darwin e il darwinismo sociale. Cesare Lombroso: genio e follia nell’era della scienza. La società del rischio e le mortal questions poste dallo sviluppo della scienza e della tecnica. 1984 di Orwell: un esempio letterario del rapporto tra politica e tecnica. Politica e menzogna: la riflessione di Hannah Arendt I maestri del sospetto. Karl Marx. Il “democratismo puro” del giovane Marx. Il concetto di alienazione. Il materialismo storico. Analisi del Capitale. Alcune interpretazioni critiche del marxismo nel Novecento: il concetto di reificazione in Gyorgy Lukács e la “scuola di Francoforte”. La razionalizzazione tayloristica del sistema produttivo e il post-fordismo. Il concetto di egemonia nel pensiero di Antonio Gramsci. Freud. La rivoluzione psicoanalitica. Il disagio della civiltà. Il capo e la massa. La psicoanalisi nella Scuola di Francoforte: richiami alle teorie di Eric Fromm (Avere o essere) e Herbert Marcuse, (Eros e civiltà). Sul concetto di storia: l’angelo di Walter Benjamin. Nietzsche. La nascita della tragedia. La critica della morale. La “morte di Dio”. Il nichilismo e il superuomo. Nietzsche, il nazismo e il mondo contemporaneo. Politica e tecnica. Max Weber: I tipi di potere. Burocrazia e politica. La fluttuazione della responsabilità. L’antropologia filosofica: caratteristiche antropologiche e tecnica. 50 4 12 10 Hannah Arendt: Spazio pubblico e sfera privata. Le origini del totalitarismo: dal male radicale alla banalità del male. Günther Anders: il dislivello prometeico. Lo spazio e il tempo nel Novecento - Il tempo: la concezione del tempo in Henri Bergson. - La fine dello jus publicum europaeum: la riflessione di Carl Schmitt sulla “guerra totale”. Laboratorio di scrittura filosofica Partecipazione al progetto di scrittura filosofica su “La leggenda del Grande Inquisitore: felicità e libertà”, in collaborazione con l’Associazione Milgram di Torino e dei collaboratori del Seminario di Filosofia Sociale di Firenze. Approfondimenti interdisciplinari: - Lettura di un testo monografico: K. Marx, F. Engels, Il Manifesto del partito comunista, Einaudi - Max Weber: Politica e tecnica. I tipi di potere. Etica della convinzione e etica della responsabilità. La politica come professione: lettura di alcuni passi del testo. - Scienza e vita. Intellettualizzazione e razionalizzazione. Disincantamento del mondo. Platone e Weber. La scienza come professione: lettura di alcuni passi del testo. 6 4 10 Si segnala all’attenzione che, per quanto riguarda le due conferenze weberiane, studenti e studentesse hanno scelto uno dei due testi proposti, per l’approfondimento. Ripasso di alcune parti del programma 5 8. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Sono state utilizzate tipologie di verifica diversificate: verifiche di tipo formativo, verifiche individuali; il numero di tali prove è quello previsto dal Dipartimento di Filosofia: 1. Verifica orale a) attraverso interventi guidati in modo continuo b) interrogazioni individuali c) relazioni individuali o di gruppo 2. Verifica scritta a) svolgimento di quesiti scritti, secondo la tipologia B della terza prova (quesiti a risposta aperta) b) esercitazioni di rinforzo a casa, in forma scritta c) simulazione della terza prova, secondo la tipologia B (quesiti a risposta aperta, max. 10 righe) Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di misurazione della valutazione, si è fatto riferimento a quelli stabiliti dal Dipartimento di Filosofia per l’anno scolastico 2013-2014. Pistoia, 12 maggio 2014 Firma del Docente Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 51 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI FILOSOFIA Classe 5^ sez. F lp Prof.ssa BRILLANTE ANTONIETTA Anno scolastico 2013/2014 CONTENUTI (Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti) L’Illuminismo: L’Illuminismo: caratteri generali. La modernità come “disincantamento del mondo” (Weber) e come passaggio storico dai privilegi ai diritti: la cittadinanza moderna (Th. Marshall). J.J. Rousseau: contratto sociale e progetto educativo. La Scienza Nova di G.B. Vico e l’interpretazione di Isaiah Berlin: cultura e pluralismo culturale. T1 Kant: Che cos’è l’Illuminismo? T12 Marshall: Una classificazione dei diritti T 1 Vico: Verum et factum sono sinonimi T 2 Vico: Filosofia e filologia: il vero e il certo T 3Vico: Il vero, l’uomo modello dello sviluppo storico T 4 Vico: Il certo, i documenti dell’analisi filologica T 5 Vico: lo sviluppo triadico T 8 Vico: Una nuova interpretazione dell’Iliade e dell’Odissea T 9 Vico: La funzione civilizzatrice del diritto T 11 Vico: Le tre età della storia T 13 Beccaria: L’inutilità della pena di morte Immanuel Kant e il suo tempo. Vita e opere di Kant. Criticismo e fondazione dell’autonomia umana. Il periodo pre-critico. Che cosa posso sapere? Il problema della metafisica. Che cosa devo fare? I postulati della ragion pratica. L’arte e la natura. Il giudizio estetico. Il giudizio teleologico. L’antropologia e la politica: che cosa è l’uomo? Habermas, Sfera pubblica borghese: idea e ideologia, in Storia e critica dell’opinione pubblica, 1961 T 1: La rivoluzione copernicana nella conoscenza: il criticismo T 2: I giudizi sintetici a priori T 3 Le intuizioni pure: spazio e tempo T 4: L’isola della conoscenza T 5: Le leggi morali T 5: L’imperativo categorico T 6: La formalità della legge morale T 7: L’umanità come fine T 8: L’autonomia della morale 52 T 9: Inno al dovere T 10: L’universo e la morale T 15: Sesso e matrimonio nel diritto coniugale T 16: Alcune condizioni necessarie per costruire la pace T 17: Una moralità senza compromessi Il Romanticismo. Il contesto storico-culturale. La storia, la religione, l’arte. L’estetica romantica e la teoria dell’arte di Schelling. La teodicea laica: la svolta della filosofia in direzione dell’estetica a partire dal XVIII secolo, secondo le proposte interpretative di Hans Blumenberg, Joachim Ritter e Odo Marquard. L’età del Romanticismo e la cultura romantica tedesca. I Discorsi alla nazione tedesca di Fichte. Liberalismo e Utilitarismo Le origini del liberalismo secondo la ricostruzione di Carl Schmitt, liberismo e individualismo. Jeremy Bentham: etica razionale; riforme giuridiche e istituzionali; anticontrattualismo. John Stuart Mill: la riflessione morale, la difesa delle libertà individuali. Due prospettive metaetiche a confronto: etiche deontologiche ed etiche teleologiche. L’utilitarismo novecentesco: cenni a R. M. Hare, J. C. Harsanyi, J. Rawls.. Il case study della guerra nucleare. T 6 Bentham: Piacere e utilità sono concetti evidenti T 15 Bentham: il Panopticon T 3 Stuart Mill: Il conformismo annulla la libertà T 7 Stuart Mill: La morale della pubblica discussione T 10 Stuart Mill: Il principio di uniformità della natura T 19 Stuart Mill: La tassazione degli alcolici L’età del positivismo Il contesto storico e culturale. La filosofia positiva. August Comte: la legge dei tre stadi. Il concetto della scienza. I compiti della filosofia. La classificazione delle scienze. La sociologia. Charles Darwin e il darwinismo sociale. Cesare Lombroso: genio e follia nell’era della scienza. La società del rischio e le mortal questions poste dallo sviluppo della scienza e della tecnica. 1984 di Orwell: un esempio letterario del rapporto tra politica e tecnica. Politica e menzogna: la riflessione di Hannah Arendt. T 1 Comte: Quando l’uomo era dominato dall’immaginazione T 4 Lombroso: Il cranio del criminale T 14 Considerazioni su Delitto e castigo T 11 Darwin: La selezione naturale Da Hegel a Marx. Vita e opere di Hegel. Gli scritti teologici giovanili. La ragione e la storia. La dialettica dell’Assoluto. La “Fenomenologia dello Spirito”: la coscienza; l’autocoscienza; servo-padrone; la coscienza infelice. La filosofia politica hegeliana: la Costituzione tedesca; famiglia, società civile e Stato; la critica dell’opinione pubblica e la questione della rappresentanza. Ludwig Feuerbach: l’alienazione religiosa. T 1 Hegel: Ripercorrere dentro di sé il cammino dello Spirito T 2 Hegel: La coscienza infelice T 3 Hegel: Un esempio della dialettica T 4 Hegel: Il vero è l’intero T 5 Hegel: Il lavoro e l’autocoscienza T 13 Hegel: Il significato della guerra T 14 Hegel: Il diritto internazionale e la guerra T 1 Feuerbach: L’alienazione religiosa 53 Tra irrazionalismo ed esistenzialismo. Schopenhauer. “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Kierkegaard. L’esistenza come possibilità. Gli stadi dell’esistenza. L’esistenzialismo religioso. T 1 Schopenhauer: La morte come orizzonte della vita T 2 Schopenhauer: L’esistenza come infelicità T 1 Kierkegaard: La filosofia dell’esistenza come filosofia sistema T 2 Kierkegaard: Il singolo come categoria T 3 Kierkegaard: Imparare a sentire l’angoscia Leopardi: Dialogo della natura e di un Islandese I maestri del sospetto. Marx. Il “democratismo puro” del giovane Marx. Il concetto di alienazione. Il materialismo storico. Analisi del Capitale. Alcune interpretazioni critiche del marxismo nel Novecento: il concetto di reificazione in Gyorgy Lukács e alcuni richiami al marxismo critico della “scuola di Francoforte” (Fromm, Avere o essere; Marcuse, Eros e civiltà). Nietzsche. La nascita della tragedia. La critica della morale. La “morte di Dio”. Il nichilismo e il superuomo. Nietzsche, il nazismo e il mondo contemporaneo. Freud. La rivoluzione psicoanalitica. La terminologia della psicoanalisi. L’inconscio. Il sogno: il meccanismo dei sogni, l’interpretazione dei sogni, il transfert. La teoria della sessualità. Il disagio della civiltà. Il capo e la massa. La psicoanalisi e la scuola di Francoforte. Sul concetto di storia: l’angelo di Walter Benjamin T 2 Marx: La critica a Feuerbach T 3 Marx: Il lavoro come oggettivazione e come alienazione T 4 Marx: La filosofia deve partire dagli individui reali T 5 Marx: Il rapporto tra struttura e sovrastruttura T 6 Marx: Gli oggetti dell’economia come rapporti tra persone T 1 Nietzsche: L’origine dei valori T 2 Nietzsche: Origine e funzione della giustizia T 3 Nietzsche: L’annuncio della morte di Dio T 4 Nietzsche: Le conseguenze della morte di Dio T 5 Nietzsche: La negazione della morale T 6 Nietzsche: Il primo annuncio dell’eterno ritorno T 7 Nietzsche: L’eterno ritorno e la nascita dell’oltreuomo T 8 Nietzsche: La morale dei signori e la morale degli schiavi T 9 Nietzsche: La volontà di potenza come recupero della totalità dell’uomo T 10 Nietzsche: Volontà di potenza e prospettivismo T 12 Nietzsche: Democrazia come decadenza T 13 Pirandello. Così è, se vi pare * T 4 Fromm: L’importanza della differenza tra avere ed essere * T 5 Fromm: L’apprendere secondo le categorie dell’avere e dell’essere * T 6 Fromm: L’uomo nuovo * T 9 Marcuse: Una libertà solo apparente * Benjamin: la IX Tesi di Filosofia della storia Politica e tecnica. Max Weber: I tipi di potere. Burocrazia e politica. La fluttuazione della responsabilità. L’antropologia filosofica: caratteristiche antropologiche e tecnica. * Hannah Arendt: Spazio pubblico e sfera privata. Le origini del totalitarismo: dal male radicale alla banalità del male. Günther Anders: il dislivello prometeico *Anders: La radice principale della nostra cecità all’Apocalisse. Il «dislivello prometeico». L’uomo è superiore e inferiore a se stesso (da «L’uomo è antiquato», vol 1, pp. 264-267) 54 *Anders: Vagone ristorante, fra Hiroshima e Nagasaki, (da «Essere o non essere. Diario di Hiroshima e Nagasaki», pp. 141-146. Approfondimenti interdisciplinari: - Lettura di un testo monografico: K. Marx, F. Engels, Il Manifesto del partito comunista, Einaudi - Max Weber: Politica e tecnica. I tipi di potere. Etica della convinzione e etica della responsabilità. La politica come professione: lettura di alcuni passi del testo. - Max Weber: Scienza e vita. Intellettualizzazione e razionalizzazione. Disincantamento del mondo. Platone e Weber. La scienza come professione: lettura di alcuni passi del testo. Si segnala all’attenzione che, per quanto riguarda le due conferenze weberiane, studenti e studentesse hanno scelto uno dei due testi proposti, per l’approfondimento. - “La leggenda del Grande Inquisitore: felicità e libertà”, partecipazione al progetto di scrittura filosofica in collaborazione con l’Associazione Milgram di Torino e dei collaboratori del Seminario di Filosofia Sociale di Firenze. Lo spazio e il tempo nel Novecento - La fine dello jus publicum europaeum: la riflessione di Carl Schmitt sulla “guerra totale”. *- Il tempo: la concezione del tempo in Henri Bergson. *T 6 L’io e l’inconscio *T 7 L’io è durata Pistoia, 12/5/2014 Le alunne: ___________________ La docente: _____________________ prof.ssa Antonietta Brillante ___________________________ 55 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA SCIENZE DELLA FORMAZIONE DOCENTE ALESSANDRO SOLDI Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: Luigi D’Isa, Psicologia generale, evolutiva e sociale, Hoepli editore, Milano. Renzo Tassi, Itinerari pedagogici, quarta edizione, volume 2 e volume 3, Zanichelli, Bologna 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 145 su N° ore 165 previste dal piano di studio 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): La classe, anche se in misura lievemente diversificata, ha in generale dimostrato impegno, partecipazione al dialogo educativo e applicazione continua al lavoro domestico. L’interesse e la partecipazione per la materia sono stati vivi, assidui e costanti nel corso dell’anno da parte dell’intero gruppo-classe. Gli alunni/e hanno anche dimostrato una buona motivazione di fondo che ha permesso loro di ridurre, anche se in misura diversa, alcune evidenti lacune, in particolare per quanto ha riguardato l’uso del lessico specifico disciplinare, sia nella produzione scritta che nell’esposizione orale. Per quanto riguarda il profitto conseguito si registrano differenti livelli di rendimento: si passa da un livello di sufficienza ad uno discreto/buono (la maggior parte degli alunni), in alcuni casi ottimo. La classe, con le modalità descritte, ha mediamente raggiunto i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE conoscenze dei contenuti essenziali sul piano cognitivo, affettivo-motivazionale relative alla storia della pedagogica e della psicologica, alle problematiche educative del 700, dell’’800 e del ‘900, attraverso l’analisi degli autori, degli aspetti psicologici, sociali e culturali coinvolti nel processo di formazione della personalità conoscenze delle discipline che studiano la persona attraverso le varie fasi evolutive: nelle sue caratteristiche psicologiche e nelle sue distinte forme relazionali Conoscenze sulle dinamiche della comunicazione non verbale, orale e scritta nelle sue diverse manifestazioni. Conoscenze delle problematiche inerenti alle diversità, con riferimento al confronto tra gruppi e culture, alle differenze di genere, al disagio giovanile Conoscenze minime del lessico specifico disciplinare COMPETENZE • nell’esposizione chiara e pertinente dei contenuti studiati • nell’utilizzazione del linguaggio delle discipline • nell’applicare ai casi pratici, al vissuto sociale e individuale gli elementi teorici conosciuti 56 • nell’interagire con i propri compagni e con l’insegnante dimostrando disponibilità per ricerche di approfondimento individuali e di gruppo su tematiche educative • nella lettura di situazioni problematiche reali o figurate alla luce delle conoscenze acquisite in campo pedagogico e psicologico • per effettuare lavori di ricerca CAPACITÀ • nell’utilizzo dei contenuti disciplinari associandoli alle tematiche psicologiche e, all’ambito relazionale, nelle esercitazioni didattiche • di effettuare percorsi tematici di approfondimento in autonomia • di rielaborare in modo autonomo le tematiche affrontate • di analizzare criticamente i contenuti e gli eventi • di valutare ed autovalutarsi • di mettersi in relazione con persone di diverse età e culture • di lavorare in gruppo 4. Contenuti (vedi programma allegato, con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha il termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Nello svolgimento del programma, coerentemente con gli obiettivi fissati in dipartimento, si è attuata una metodologia di lavoro tesa a far conseguire agli allievi maggiore autonomia e protagonismo per una consapevole e non astratta conoscenza delle tematiche trattate; la metodologia didattica è stata quindi diversificata nel seguente modo: Lavoro insegnante-alunni • Lezioni frontali • Esercitazioni individuali e di gruppo • Verifica del lavoro fatto a casa e a scuola • Elaborazione di mappe concettuali Lavoro in classe degli alunni • Partecipazione attiva alla lezione, con continue esercitazioni alla lavagna attraverso la produzione di mappe concettuali • Interrogazioni individuali • Svolgimento di quesiti di scienze della formazione in preparazione dell’esame di stato. • Lavoro cooperativo di gruppo per relazioni scritte su letture di approfondimento effettuate • Visione di film e video specifici tratti da internet collegati agli argomenti presentati Lavoro a casa per gli alunni • Svolgimento del lavoro domestico assegnato • Svolgimento di quesiti di scienze della formazione in preparazione dell’esame di stato. • Proposta di visione di film e ricerca di brevi filmati correlati ai temi affrontati • produzione di 4 videoclip realizzati in gruppo • Lavoro di ricerca 57 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): • Luigi D’Isa, Psicologia generale, evolutiva e sociale, Hoepli editore, Milano. • Renzo Tassi, Itinerari pedagogici, quarta edizione, volume 2 e volume 3, Zanichelli, Bologna • Consultazione e letture di testi per approfondimenti. • Materiali integrativi di supporto alla lezione: fotocopie, dispense, mappe concettuali, materiale video • Utilizzo delle TIC per la realizzazione di videoclip • Proiettore video in aula Lim per la visione dei videoclip realizzati. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula Lim. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Moduli e unità didattiche di Pedagogia e Psicologia DALL’IDEALISMO AL REALISMO L’ideale educativo: Pestalozzi La scoperta dell’infanzia: Fröbel La nascita dell’epistemologia pedagogica: Herbart DALLO SPIRITUALISMO AL POSITIVISMO La pedagogia del cattolicesimo liberale: Lambruschini Lo stato della scuola in Italia dopo l’unità. Positivismo ed educazione: A Gabelli PEDAGOGIA E IDEOLOGIA Alexander Neill: neoliberismo e pedagogia non direttiva Makarenko : Marxismo e pedagogia del collettivo Hessen: Democrazia e pedagogia umanistica CRISI DELLA SCUOLA E PEDAGOGIE ALTERNATIVE Rogers, Don Milani, Illich. Un caso italiano: la scuola di Barbiana di Don Milani. L’ATTIVISMO PEDAGOGICO E LE “SCUOLE NUOVE” Le prime esperienze: Tolstoj e l’attivismo in Russia L’attivismo scientifico europeo Attivismo. Ricerche ed esperienze europee PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE Montessori: sperimentazione e psicologia individuale Le sorelle Agazzi Decroly: sperimentazione e psicologia sociale PEDAGOGIA E FILOSOFIA Lombardo Radice: il neoidealismo italiano e la scuola serena Dewey: il pragmatismo americano e la scuola progressiva 58 ore 16 14 12 4 10 10 PROSPETTIVE PEDAGOGICHE DI SINTESI Maritain: personalismo ed umanesimo integrale Giovanni Bertin: problematicismo ed educazione alla ragione LE SCOPERTE DELL’INCONSCIO Freud e la psicoanalisi La psicologia individuale di Alfred Adler La psicologia analitica di Carl Gustav Jung Le ricerche di Wilhelm Reich La bioenergetica e le strutture caratteriali secondo Lowen LO SVILUPPO COGNITIVO Piaget: la psicologia genetica e l’epistemologia genetica Vygotskij e la scuola storico-culturale: il pensiero e il linguaggio, L’aerea di sviluppo potenziale Jerome Seymour Bruner: la psicologia culturale e il pensiero narrativo SVILUPPO,CICLO VITALE E AMBIENTE SOCIALE Anna Freud: l’Io come adattamento Melaine Klein: i fantasmi dell’Io Donald Winnicott: il vero Sé e il falso Sé Approccio socioculturale e ciclo vitale: Erik Erikson Oltre la psicoanalisi: la teoria dell’attaccamento di John Bowlby Un nuovo approccio alla realtà psicosociale: la teoria sistemico relazionale; le reti sociali e il lavoro sociale di rete LA COMUNICAZIONE Che cosa si intende per comunicazione La comunicazione umana: linguaggio non verbale e linguaggio verbale Le varie forme di comunicazione non verbale Tipologie di colloquio: il Counseling Il colloquio di aiuto: l’ascolto empatico e le tecniche di riformulazione LA PSICOLOGIA DELLE DIFFERENZE INDIVIDUALI Nascita e sviluppo della psicologia differenziale Tipi costituzionali e tipologie di temperamento L’organizzazione dei tratti psicologici Le differenze in rapporto alla classe sociale IL DISAGIO MINORILE Infanzia e contesti ambientali dello sviluppo Forme di disagio nell’infanzia Alcuni aspetti del disagio, del disadattamento e della devianza nell’adolescenza LA PSICOLOGIA SOCIALE L’identità e il sé Stereotipi e pregiudizi 8 29 14 6 4 4 4 APPROFONDIMENTI: 1) realizzazione di brevi video a cura del gruppo classe (suddivisione in sottogruppi) su Freud- Piaget- Neill-la malattia mentale 2) lavori di gruppo 4 per esercitazioni su Piaget, Vygotskij, Bruner, Pestalozzi, Froebel, Makarenko, Montessori Totale ore svolte presumibilmente fino al 31.05.14 140 Saranno inoltre da effettuate attività di approfondimento per la preparazione alla 2^ prova 10 nella seconda metà di maggio ‘14 59 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Sono state utilizzate tipologie di verifica diversificate: verifiche di tipo formativo, verifiche individuali. Verifiche orali: sono state effettuate 2 verifiche nel trimestre e 3 verifiche nel pentamestre. Prove scritte: sono state effettuate 2 verifiche nel trimestre e 3 nel pentamestre; sono stati inoltre assegnati quesiti a traccia tematica in preparazione della seconda prova, eseguiti sia in aula, come esercitazione sia a casa come lavoro domestico. Simulazione seconda prova il 05/05/14 in accordo con il consiglio di classe. È stato oggetto di verifica anche la produzione di 4 videoclip realizzati in gruppo ( 4 gruppi) su alcune tematiche trattare durante l’anno. 10. Altre considerazioni del Docente: Firma dell’Insegnante Alessandro Soldi Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni 60 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Classe 5^ sez. F lp Prof. SOLDI ALESSANDRO Anno scolastico 2013/2014 PSICOLOGIA 1) LE SCOPERTE DELL’INCONSCIO Unità didattica 1: LE “TOPICHE” DELLA TEORIA PSICOANALITICA • Caratteri del metodo psicoanalitico freudiano • La prima topica: conscio, preconscio, inconscio • La seconda topica: Es, Io, Super-Io e ideale dell’Io • I meccanismi di difesa Unità didattica 2: LA PSICOANALISI COME PSICOLOGIA GENERALE • Le pulsioni e la libido • I principi di piacere e di realtà. I processi primario e secondario • Lo sviluppo sessuale e della personalità secondo la psicoanalisi • La psicoanalisi e le scienze umane Unità didattica 3: LA PSICOLOGIA INDIVIDUALE, LA PSICOLOGIA ANALITICA E LA SCOPERTA DEL CORPO • La psicologia individuale di Alfred Adler • La psicologia analitica di Carl Gustav Jung • Le ricerche di Wilhelm Reich • La bioenergetica e le strutture caratteriali secondo Lowen 2) LO SVILUPPO COGNITIVO Unità diadattica 1: LA PSICOLOGIA GENETICA E L’EPISTEMOLOGIA GENETICA • Jean Piaget: i concetti teorici fondamentali • Gli stadi di sviluppo Unità didattica 2: VYGOTSKIJ E LA SCUOLA STORICO-CULTURALE • Vygotskij e la scuola storico-culturale: il pensiero e il linguaggio • L’aerea di sviluppo potenziale Unità didattica 3: JEROME SEYMOUR BRUNER • La vita e le opere • Le modalità di rappresentazione e i processi di categorizzazione • La psicologia culturale e il pensiero narrativo Unità didattica 4: ALCUNI ASPETTI DI PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE • L’indirizzo tassonomico 3) SVILUPPO, CICLO VITALE E AMBIENTE SOCIALE 61 Unità didattica 1: LA NUOVA PSICOLOGIA DELL’IO • Anna Freud: l’Io come adattamento • Melaine Klein: i fantasmi dell’Io • Donald Winnicott: il vero Sé e il falso Sé Unità didattica 2: CICLO VITALE E AMBIENTE SOCIALE • Approccio socioculturale e ciclo vitale: Erik Erikson • Oltre la psicoanalisi: la teoria dell’attaccamento di John Bowlby • Un nuovo approccio alla realtà psicosociale: la teoria sistemico relazionale; le reti sociali e il lavoro sociale di rete 4) LA COMUNICAZIONE Unità didattica 1: LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE • Che cosa si intende per comunicazione • La comunicazione umana: linguaggio non verbale e linguaggio verbale • Le varie forme di comunicazione non verbale Unità didattica 2: LE VARIE FORME DEL COLLOQUIO • Tipologie di colloquio: il counseling • Gli atteggiamenti dell’operatore Unità didattica 3: IL COLLOQUIO DI AIUTO • Il colloquio di aiuto: l’ascolto empatico e le tecniche di riformulazione • Il colloquio di aiuto: l’intervento sociale ed educativo 5) LA PSICOLOGIA DELLE DIFFERENZE INDIVIDUALI Unità didattica 1: LE DIFFERENZE COSTITUZIONALI E LE DIFFERENZE DEI TRATTI PSICOLOGICI • Nascita e sviluppo della psicologia differenziale • Tipi costituzionali e tipologie di temperamento • L’organizzazione dei tratti psicologici Unità didattica 2: LE DIFFERENZE SESSUALI E SOCIOCULTURALI • Le differenze in rapporto alla classe sociale 6) MODULO 6: IL DISAGIO MINORILE Unità didattica 1: ASPETTI E PROBLEMI DEL PERIODO INFANTILE • Infanzia e contesti ambientali dello sviluppo • Forme di disagio • Il ruolo dei servizi Unità didattica 2: ASPETTI E PROBLEMI DEL PERIODO ADOLESCENZIALE • La costruzione dell’identità e lo svincolo dal nucleo familiare • Alcuni aspetti del disagio, del disadattamento e della devianza 7) LA PSICOLOGIA SOCIALE Unità didattica 1: L’IDENTITÀ E IL SÉ • Il concetto di identità • Il Sé • Lo sviluppo della conoscenza di sé Unità didattica 2: GLI STEREOTIPI E I PREGIUDIZI • Stereotipo • pregiudizio PEDAGOGIA UNITÀ DIDATTICA N°1: DALL’IDEALISMO AL REALISMO A. Frobel, 62 B. Pestalozzi, C. Herbart UNITÀ DIDATTICA N°2: DALLO SPIRITUALISMO AL POSITIVISMO A. Raffaello Lambruschini: la pedagogia del Cattolicesimo liberale B. La pedagogia italiana nell’età del positivismo: A. Gabelli UNITÀ DIDATTICA N°3: PEDAGOGIA E IDEOLOGIA A. Alexander Neill: neoliberismo e pedagogia non direttiva B. Makarenko : Marxismo e pedagogia del collettivo C. Hessen: Democrazia e pedagogia umanistica CRISI DELLA SCUOLA E PEDAGOGIE ALTERNATIVE C. Rogers, Illich, Don Milani UNITÀ DIDATTICA N°4: PEDAGOGIA E PSICOLOGIA SPERIMENTALE A. Montessori: sperimentazione e psicologia individuale B. Decroly: sperimentazione e psicologia sociale UNITÀ DIDATTICA N°5: PEDAGOGIA E FILOSOFIA A. Lombardo Radice: il neoidealismo italiano e la scuola serena B. Dewey: il pragmatismo americano e la scuola progressiva UNITÀ DIDATTICA N°6: PROSPETTIVE PEDAGOGICHE DI SINTESI A. Maritain: personalismo ed umanesimo integrale B. Giovanni Bertin: problematicismo ed educazione alla ragione ULTERIORI APPROFONDIMENTI SVOLTI DAGLI ALLIEVI IN AUTONOMIA: produzione di 4 videoclip realizzati in gruppo ( 4 gruppi) su alcune tematiche trattare durante l’anno: La Psicoanalisi, Piaget, Alexander Neill e la pedagogia non direttiva, La malattia mentale e i manicomi. Testi di riferimento: Luigi D’Isa, Psicologia generale, evolutiva e sociale, Hoepli editore, Milano. Renzo Tassi, Itinerari pedagogici, quarta edizione, volume 2 e volume 3, Zanichelli, Bologna Altro materiale didattico utilizzato: Dispense e fotocopie Film e documenti video: Prendimi l’Anima, di Roberto Faenza Maria Montessori- la vita, Rai Radio 3 Jean Piaget: Object Concept VOE Ramp Study Baillargeon David Frank & Paul Bloom: The moral life of babies Ovide Decroly –la scuola attiva e il metodo globale Pistoia, 12/5/2014 Gli alunni: ___________________ Il docente: _____________________ prof. Alessandro Soldi ___________________________ 63 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA MATEMATICA DOCENTE PATRIZIA IODICE Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati Lineamenti di analisi – sec. ediz. - Aut. Bergamini, Trifone, Barozzi - Ed. Zanichelli 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013 / 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 79 su N° ore 99 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 06/05/2014). 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): tranne in pochi casi, gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze - le funzioni reali di variabile reale (classificazione delle funzioni; campo di esistenza) - proprietà delle funzioni - i limiti delle funzioni - le funzioni continue - teoremi sulle funzioni continue - derivata di una funzione - teoremi del calcolo differenziale - lo studio di una funzione razionale competenze - classificare una funzione e analizzarne le proprietà - applicare i teoremi sui limiti - classificare le forme indeterminate e calcolarne il limite - stabilire la continuità di una funzione e classificarne i punti di discontinuità - utilizzare i teoremi sulle funzioni continue - calcolare la derivata di una funzione - utilizzare i teoremi del calcolo differenziale - studiare singole caratteristiche di una funzione (massimi e minimi, concavità, flessi, asintoti) - eseguire lo studio completo di una funzione razionale e tracciarne il grafico capacità - comprendere le richieste contenute in un testo (esercizio, problema, test, …) e usare strumenti di calcolo e strategie risolutive adeguate - effettuare collegamenti fra i contenuti studiati - esprimersi con chiarezza e con proprietà di linguaggio nella comunicazione scritta e orale 5. Contenuti Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni 64 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) La metodologia adottata è stata principalmente quella della lezione frontale e/o guidata. E’ stato dato ampio spazio all’analisi di problemi, ai quali seguiva la trattazione teorica dei contenuti e la loro formalizzazione. Sono stati somministrati continuamente esercizi di ripasso e di consolidamento a casa con revisione in classe del lavoro svolto. Come attività di recupero e di sostegno si sono effettuati ripassi periodici in classe (soprattutto in vista delle verifiche scritte) e attività di tutoraggio sulla classe (attività di sostegno agli apprendimenti previsti dal POF). 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Come supporti didattici si sono utilizzati il libro di testo e gli appunti forniti dalla docente. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Le lezioni si sono sempre svolte nella classe di appartenenza. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento ore Modulo 1: Le funzioni e i limiti U.D.1 - Le funzioni e le loro proprietà 17 U.D.2 – I limiti delle funzioni 15 U.D.3 – Le funzioni continue e il calcolo dei limiti 13 Modulo 2: Il calcolo differenziale e lo studio delle funzioni U.D.1 – Derivata di una funzione e teoremi del calcolo differenziale 30 U.D.2 – Lo studio delle funzioni razionali 15 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto l’anno si è basata su: - correzione dei lavori domestici - interventi individuali da posto - partecipazione alla discussione - esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative. 65 Le prove di verifica scritta effettuate sono state di tipo non strutturato e semistrutturato. Sono state effettuate almeno 2 prove scritte e almeno due verifiche orali per ogni periodo (trimestre/ pentamestre). Inoltre è stata effettuata, in data 14/03/2014, la simulazione della terza prova d’esame, tipologia B (il cui testo è allegato al documento del consiglio di classe). 10. Altre considerazioni del Docente: Pistoia, 12/05/2014 L’ insegnante prof.ssa Patrizia Iodice Allegati: programma svolto nell’anno scolastico 2013-2014 66 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe 5^ sez. F lp Prof.ssa IODICE PATRIZIA Anno scolastico 2013/2014 Modulo 1 - Le funzioni e i limiti U.D.1 - Le funzioni e le loro proprietà Le funzioni reali di variabile reale – Classificazione delle funzioni – Campo di esistenza, studio del segno, parità o disparità di una funzione – Funzioni monotòne – Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche – Funzione composta – Le funzioni a tratti - Assegnato il grafico di una funzione dedurre le relative proprietà U.D.2 – I limiti delle funzioni Richiami di algebra: equazioni e disequazioni di varie tipologie – Nozioni di topologia su R – Gli intorni di un punto: definizione di punto isolato e di punto di accumulazione - Definizione ed interpretazione grafica di: limite finito, limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto; limite infinito di una funzione in un punto; limite finito di una funzione per x → ±∞ ; limite infinito di una funzione per x → ±∞ Teoremi sui limiti ( senza dimostrazioni) – Le operazioni con i limiti. U.D.3 – Le funzioni continue e il calcolo dei limiti Le funzioni continue – Il calcolo dei limiti – Forme indeterminate (+∞ - ∞ ; ∞/∞ ; 0/0; 0 ⋅ ∞ ) – Punti di discontinuità di una funzione: interpretazione grafica – Ricerca degli asintoti di una funzione (limitatamente a quelli verticali e/o orizzontali) – Il teorema di Weierstrass (senza dim.) – Il teorema di esistenza degli zeri (senza dim.) Modulo 2 – Il calcolo differenziale e lo studio delle funzioni U.D.1 – Derivata di una funzione e teoremi del calcolo differenziale La derivata di una funzione e il suo significato geometrico – Calcolo della derivata in base alla definizione – Ricerca dell’equazione della retta tangente – Teorema su derivabilità e continuità (senza dim) - Le derivate fondamentali – Il calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma/differenza di funzioni, del prodotto di funzioni, del quoziente di due funzioni, la derivata di una funzione composta - Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle (senza dim.) , teorema di Lagrange (senza dim.) e relative conseguenze, teorema di de l’Hospital – Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale La sottostante parte del programma verrà svolta nel mese di maggio U.D.2 – Lo studio delle funzioni Crescenza e decrescenza di una funzione – Massimi, minimi assoluti e relativi, punti stazionari – La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi a tangente orizzontale mediante lo studio del segno della derivata prima Concavità e flessi di una funzione –– La ricerca dei flessi mediante lo studio del segno della derivata seconda – Studio e rappresentazione grafica di una funzione (solo funzioni razionali intere e fratte). 67 Libro di testo: Lineamenti di analisi – sec. ediz. - Aut. Bergamini, Trifone, Barozzi - Ed. Zanichelli Pistoia, 12/5/2014 Gli alunni: ___________________ La docente: _____________________ prof.ssa Patrizia Iodice ___________________________ 68 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA FISICA DOCENTE PATRIZIA IODICE Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati “L’Amaldi 2.0” Ugo Amaldi - Ed. Zanichelli 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/ 2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 52 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 06/05/2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Tranne in pochi casi, gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi minimi in termini di conoscenze - forza gravitazionale - forza e campo elettrico - campo e potenziale elettrico - i circuiti elettrici - forza e campo magnetico competenze - valutare gli ordini di grandezza e l’incertezza associata alle misure - analizzare, impostare, risolvere e discutere semplici esercizi e problemi relativi ai contenuti introdotti - analizzare formule, proporzionalità diretta e inversa - interpretare e risolvere semplici schemi di circuiti elettrici - confrontare le caratteristiche dei vari campi di forza (elettrico, gravitazionale, magnetico) - riconoscere il ruolo dei modelli nell’interpretazione dei fenomeni capacità - utilizzare strumenti di calcolo e strategie risolutive adeguate - esprimersi con chiarezza e con proprietà di linguaggio nella comunicazione scritta e orale - effettuare collegamenti fra i contenuti studiati - operare collegamenti, in situazioni semplici, fra conoscenze acquisite e fenomeni della realtà quotidiana 4. Contenuti (vedi programma allegato) Vedi programma allegato con la precisazione che lo svolgimento dello stesso ha termine entro il mese di maggio e che eventuali variazioni saranno esposte all’albo e comunicate a tutti i candidati sia interni che esterni 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) La metodologia adottata è stata principalmente quella della lezione frontale e/o guidata. E’ stato dato ampio spazio all’analisi di problemi, alla quale seguiva il processo di formalizzazione. 69 Durante il corso dell’anno scolastico sono state effettuate delle lezioni nel laboratorio di fisica, con l’esecuzione, da parte degli alunni, di esperienze pratiche su alcuni dei temi trattati in teoria. Per colmare le lacune pregresse sono stati effettuati esercizi di ripasso e di consolidamento a casa con revisione in classe del lavoro svolto. Come attività di recupero e di sostegno si sono effettuati ripassi periodici in classe (soprattutto in vista delle verifiche scritte) e moduli di recupero previsti dal POF. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Come supporti didattici si sono utilizzati il libro di testo e appunti ed esercizi aggiuntivi forniti dalla docente. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Le lezioni si sono svolte principalmente nella classe di appartenenza e periodicamente nel laboratorio di fisica. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: U.D. – Modulo - Percorso Formativo – approfondimento ore Modulo 1: La gravitazione universale U.D.1 le leggi di Keplero e la gravitazione universale 7 Modulo 2: Fenomeni elettrici U.D.1 Cariche elettriche e campo elettrico U.D.2 Il potenziale elettrico U.D.3 La corrente elettrica 9 13 14 Modulo 3: Fenomeni magnetici U.D.1 Il campo magnetico 12 Modulo 4: Attività di laboratorio U.D.1 Esperienza sulla verifica della prima legge di Ohm U.D.2 Esperienza sulla verifica della seconda legge di Ohm U.D. 3 Esperienza sulle resistenze in serie e parallelo U.D.4 Esperienza dimostrativa sull’esperienza di Oersted e visualizzazione delle linee di forza del campo magnetico 1 1 1 1 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) La verifica formativa effettuata sistematicamente durante tutto l’anno si è basata su: - correzione dei lavori domestici - interventi individuali da posto - partecipazione alla discussione - discussione delle esperienze di laboratorio e relativa relazione 70 - esercitazioni in classe previste prima delle verifiche sommative. Le prove di verifica scritta effettuate sono state di tipo non strutturato e semistrutturato. Sono state effettuate 1 prova scritta e almeno 1 prova orale nel primo trimestre, mentre nel secondo pentamestre si sono svolte 2 prove scritte (di cui una è la simulazione della terza prova d’esame, effettuata in data 15/04/2014, tipologia B, il cui testo è allegato al documento del consiglio di classe) e almeno 1 prova orale e relazioni di laboratorio di fisica. 10. Altre considerazioni del Docente: Pistoia, 12/05/2014 L’insegnante prof.ssa Patrizia Iodice Allegati: programma svolto nell’anno scolastico 2013-2014 71 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI FISICA Classe 5^ sez. F lp Prof.ssa IODICE PATRIZIA Anno scolastico 2013/2014 Modulo 1. La gravitazione universale U.D.1 – Le tre leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. Modulo 2. Fenomeni elettrici U.D.1 – Cariche elettriche e campo elettrico L’elettricità – Conduttori e isolanti – l’elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione - L’azione elettrica a distanza – La legge di Coulomb – Differenze e analogie con il campo gravitazionale – Il campo elettrico – Le linee di campo – Il campo elettrico generato da una o più cariche – Il condensatore piano e il campo uniforme – Il campo prodotto da un conduttore sferico U.D.2 – Il potenziale elettrico La circuitazione e l’energia potenziale gravitazionale – La circuitazione e l’energia potenziale elettrica – Il potenziale elettrico – La differenza di potenziale e il moto delle cariche – Superfici equipotenziali – La relazione tra campo elettrico e potenziale – I conduttori in equilibrio elettrostatico – Il potenziale di una carica puntiforme e di un conduttore sferico – la capacità di un conduttore – la capacità del condensatore piano – la capacità di un conduttore sferico U.D.3 – La corrente elettrica Cariche in moto e corrente elettrica nei conduttori –la prima e la seconda legge di Ohm – L’effetto Joule – Energia elettrica e potenza – I circuiti elettrici – Resistenze in serie e parallelo – Voltmetri e amperometri Modulo 3 – Fenomeni magnetici U.D.1 – Il campo magnetico I fenomeni magnetici e il vettore campo magnetico – Il dibattito su elettricità e magnetismo e l’esperienza di Oersted – Le esperienze di Faraday e di Ampère – Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart e forza di Lorentz – Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente – Interpretazione dell’esperienza di Ampère attraverso il campo magnetico La sottostante parte del programma verrà svolta nel mese di maggio Campo magnetico generato da un solenoide 72 Modulo 4: Attività di laboratorio U.D.1 Esperienza sulla verifica della prima legge di Ohm U.D.2 Esperienza sulla verifica della seconda legge di Ohm U.D. 3 Esperienza sulle resistenze in serie e parallelo U.D.4 Esperienza dimostrativa sull’esperienza di Oersted e visualizzazione delle linee di forza del campo magnetico (nel mese di maggio) Libro di testo: “L’Amaldi 2.0” Ugo Amaldi - Ed. Zanichelli Pistoia, 12/5/2014 Gli alunni: ___________________ La docente: _____________________ prof.ssa Patrizia Iodice ___________________________ 73 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA SCIENZE SPERIMENTALI DOCENTE PAOLA ARATA Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libro di testo adottato Autore : Tano Cavattoni Titolo : “Il cielo sopra di noi” Editore: Zanichelli 2. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 (considerando n. 33 settimane di lezione ) Numero di ore pari a 52 su 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 15 maggio 2013) . 3. OBIETTIVI RAGGIUNTI ( in termini di conoscenze, competenze e capacità ). CONOSCENZE Durante questo anno scolastico gli alunni hanno acquisito conoscenze relative a: • Terminologia specifica • Posizione, moti e notizie relative alla Terra all’interno del sistema solare. • Esplorazione del cosmo con l’astronomia moderna. COMPETENZE La classe, in rapporto al programma svolto, mostra di: • Comprendere testi scientifici di media divulgazione e schematizzarne i fatti contenuti • Esporre gli argomenti in modo chiaro, sufficientemente articolato • Esprimersi attraverso di un linguaggio specifico della disciplina. CAPACITÀ La classe è mediamente in grado di: • Applicare l’appreso pregresso alle acquisizioni dell’anno in corso • Ricercare un quadro di applicazione plausibile nel contesto delle nuove acquisizioni • Operare mediamente collegamenti con altre discipline • Collocare i vari elementi della disciplina in uno schema logico e, per alcuni di loro, circostanziato • Comunicare in modo chiaro e corretto i concetti attraverso il linguaggio formale scritto e orale 4. CONTENUTI ( vedi programma allegato ). 5. METODO DI INSEGNAMENTO Per raggiungere l’acquisizione delle conoscenze e competenze opportune, ci siamo basati soprattutto su lezioni frontali. Per sviluppare gli obiettivi previsti nella programmazione iniziale, si è mirato al coinvolgimento nell’attività didattica l’intero gruppo classe, cercando di utilizzare come spunto al dialogo le stesse prove di verifica, sia orali che scritte, puntualmente commentate soprattutto in seguito al loro svolgimento. 74 6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO La classe ha adoperato come strumento principale il libro di testo adottato. A tale strumento di lavoro è stato affiancata la visione diretta di materiali presenti nell’aula di scienze e nell’aula di informatica (attraverso il programma Stellarium). 7. SPAZI UTILIZZATI Gli spazi sono stati quelli dell’aula scolastica , dell’aula di scienze e dell’aula di informatica. Viste le ore ridotte assegnate alla disciplina tali attività sono state ridotte all’essenziale. E’ stata effettuata una visita notturna all’osservatorio astronomico di Pian dei Termini per l’osservazione del cielo attraverso gli strumenti in dotazione all’osservatorio. 8. TEMPI IMPIEGATI (ORE) PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SVOLTO DIVISO IN MACROTEMATICHE: La sfera celeste 02 ore Elementi di meccanica celeste 08 ore La dinamica del sistema Sole-Terra - Luna 10 ore I moti del pianeta Terra 10 ore La Luna 10 ore Il Sole e il sistema solare 07 ore Le stelle 05 ore - Nelle sette ore (già incluse) che separano la data della presentazione del presente documento alla fine dell’attività didattica, si prevede di svolgere: Le stelle. Classificazione, parametri fisici ed evoluzione stellare. Le ore indicate sono comprensive di quelle dedicate allo svolgimento del programma, alle verifiche scritte e orali, alle discussioni sugli argomenti trattati. 9. STRUMENTI DI VERIFICA La verifica del conseguimento degli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico nel corso del primo periodo scolastico ( trimestre per delibera del Collegio dei Docenti ) è stata quella di una prova orale nella forma di interrogazione frontale classica accompagnata da due verifiche scritte. Oggetto di valutazione sono state anche interrogazioni puntiformi, interventi e discussioni e verifiche dei compiti assegnati. Sono state eseguite in questo primo periodo due prove scritte aventi la forma di quesiti a risposta breve. Nel corso del secondo pentamestre le prove sono state complessivamente tre: una scritta (oltre alla simulazione di terza prova) e due orali, il tutto accompagnato dalle già citate verifiche puntiformi. Le prove scritte sono state impostate utilizzando la tipologia a risposta singola con un numero preciso di righe da utilizzare per la trattazione. 75 10. ALTRE CONSIDERAZIONI DELLA DOCENTE La sottoscritta ha accompagnato i ragazzi di questa classe anche nello scorso anno scolastico, ma nello studio dell’anatomia e fisiologia del corpo umano. Il gruppo risulta generalmente eterogeneo nell’interesse, nell’impegno e ai fini dell’acquisizione delle abilità e competenze programmate. Ciascuno di loro ha mostrato caratteristiche e interessi differenziati e discreta disponibilità alla collaborazione con l’insegnante ai fini dell’acquisizione della disciplina in oggetto. Le prove fin qui effettuate rilevano come il linguaggio sia mediamente sufficiente, in pochi casi ottimo, e per molti si nota una certa difficoltà ad adoperare con sicurezza e pertinenza i termini specifici della materia. Per quello che riguarda la programmazione didattica, il programma ha rispettato quanto previsto nella programmazione iniziale, il numero esiguo di ore ha costretto a limitare gli approfondimenti di alcuni argomenti dove sono stati compiuti dei cenni come riportato nel programma svolto. Firma dell’Insegnante ___________________________ 76 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI ASTRONOMIA Classe 5^ sez. F lp Prof.ssa ARATA PAOLA Anno scolastico 2013/2014 Libro di testo: Tano Cavattoni , “Il cielo sopra di noi”, ed. I. Bovolenta. Modulo 1 La sfera celeste Riferimenti sulla sfera celeste. Circoli di riferimento. Coordinate : altazimutali, ed equatoriali celesti. I moti delle stelle e il cammino del Sole. Il moto diurno e il cammino del Sole. Costellazioni e zodiaco. La Terra: le coordinate geografiche .Paralleli e meridiani particolari. Osservatorio astronomico di Pian dei Termini. Il tempo Dalla clessidra all’orologio atomico. Il Sole misura il tempo. Modulo 2 Elementi di meccanica celeste Le stelle mobili. I modelli tolemaico, copernicano e tychonico. Keplero e le sue leggi. La legge di gravitazione universale. Sonde e stazioni orbitali. La velocità di fuga. Modulo 3 La dinamica del sistema Sole-Terra-Luna Un sistema di tre corpi. La precessione luni-solare. La nutazione. Le maree. Modulo 4 I moti del pianeta Terra La rotazione e le sue conseguenze. Prove della rotazione della Terra. La rivoluzione. Prove del moto di rivoluzione: l’aberrazione annua e la parallasse annua. Stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi. 77 Stagioni meteorologiche. I moti millenari della terra Moto della linea degli apsidi. La precessione degli equinozi. Moti millenari secondari : variazione dell’eccentricità dell’orbita e dell’inclinazione dell’asse terrestre. Modulo 5 La Luna Parametri principali. Caratteri geomorfologici. Origine ed evoluzione. Le fasi lunari. Le eclissi. I principali moti della Luna Moto di rivoluzione. Moto di traslazione. Moto di rotazione. I moti secondari della Luna Regressione dei nodi. Precessione della linea degli apsidi. Modulo 6 Il sole Principali caratteristiche e struttura. La fonte di energia del sole. L’attività del Sole. Il ciclo del Sole. Il sistema solare Nascita del sistema solare. Pianeti terrestri: Mercurio, Venere e Marte. Pianeti gioviani: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. I corpi minori del sistema solare Asteroidi e pianeti nani. Comete, meteore, meteoroidi, meteoriti. Modulo 7 Le stelle: classificazione Parametri fisici delle stelle: massa, luminosità, dimensione. Il diagramma H-R. Evoluzione stellare. La nostra Galassia. Altre Galassie. Origine dell’universo. Pistoia, 12/5/2014 Gli alunni: ___________________ La docente: _____________________ prof.ssa Paola Arata ___________________________ 78 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE PAOLO VITALI Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati; P. Adorno, Espressioni d’arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze, Casa editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010. F. Caroli, L’arte contemporanea, Milano Electa 1984. (arte e Dossier) / Art online 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 66 (considerando n.° 33 settimane di lezione) N° ore 46 su N° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30 aprile 2014) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): Le conoscenze per quanto concerne il periodare della storia dell’arte sono generalmente sufficienti. Le competenze raggiunte sono grosso modo sufficienti soprattutto per quanto riguarda l’analisi dell’opera d’arte nella sua contestualizzazione storico-artistica. Le capacità raggiunte in questo anno scolastico sono buone. 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Durante l’anno scolastico il docente ha utilizzato il metodo della lezione frontale con l’analisi di testi di critica. Il docente si è anche avvalso di strumenti informatici per compiere letture illustrate di opere d’arte, compiendo analisi iconiche e iconografiche. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): LIM, Lavagna multimediale; proiezioni di quadri e visioni di carte urbane e architettoniche. Il docente nel corso delle lezioni illustrative ha consegnato delle informazioni dettagliate sui siti specifici sulla storia dell’arte moderna e contemporanea; Art-Online. 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula multimediale. 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Il Settecento 15 ore L’Ottocento 20 ore Il Novecento 11 ore 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) 79 2 test (con tre domande e immagini) / 2 interrogazioni 10. Altre considerazioni del Docente: La classe ha seguito con attenzione le lezioni proposte dal docente. Gli studenti hanno inoltre seguito l’itinerario storico artistico con l’ausilio di documenti di critica rilasciati dal docente. Non sono mancati momenti di confronto per un’approfondita analisi critica del divenire artistico soprattutto inerente all’arte contemporanea. Firma dell’Insegnante __________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 80 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe 5^ sez. F lp Prof. VITALI PAOLO Anno scolastico 2013/2014 Libri di testo: P. Adorno, Espressioni d'arte. Con espansione online, vol. 2, Firenze, Casa editrice G. D’Anna 2010; G. Cricco, F. P. Di Teodoro; Itinerario dell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, vol 3, Milano, Zanichelli 2010 IL SETTECENTO e l’antico L'età neoclassica e l’architettura utopistica; analisi delle carte grafiche architettoniche e urbanistiche. Le teorie neoclassiche di Winkelmann; L’ideale di bellezza. Il concetto di classico; La villa antiquaria: Villa Albani. Piranesi: gli ordini architettonici; A. Canova. (la statuaria classica nell’estetica canoviana. -Teseo sul Minotauro; Amore e psiche; Paolina Borghese; Tomba di M. Cristina d’Austria. Johann Heinrich Füssli. Disperazione dell'artista davanti alle rovine classiche; Incubo J. Louis David: Giuramento degli Orazi; Marat; Incoronazione di Napoleone Jean-Auguste-Dominique Ingres; Grande Odalisca; Madame Moitessier, 1856 Architettura neoclassica. Cenni all’architettura inglese Robert Adam; Architettura e urbanistica nilanese: G. Antolini: Foro Buonaparte; G. Piermarini; Teatro alla scala. Il Caso anomalo: F. Goya, Maya desnuda 1797–1800; L'OTTOCENTO il sentimento. Introduzione storico-culturale; Romanticismo Francese: Jean-Louis André Théodore Géricault: Zattera della Medusa; Monomania dell'invidia; Monomania dei ladri di bambini; Monomania del furto. Ferdinand Victor Eugène Delacroix; Libertà che guida il Popolo; Morte di Sardanapalo. Romanticismo italiano: Valori e sentimenti. Hayez: Il bacio. Inghilterra: Sublime e pittoresco. Turner: Pioggia vapore e velocità; Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le alpi; Paesaggio di Venezia; Constable: Il mulino di Flatford 1821. Friedrich;Monaco sulla spiaggia; Abazia nel Querceto; Bianche scogliere di Runge; Naufragio della speranza. Preraffaelliti. Millais: Ofelia. Dante Gabriele Rossetti, Ecce Ancilla Domini. Scuola di Barbizon: Corot: Il ponte di Narni. 81 Realismo: Salone officiel e Salon des Refusés. Gustave Courbet: Autoritratto; Atelier dell'artista; Origine del Mondo;Funerale a Ornas. Honoré Daumier: Vagone di terza classe Sfortuna e Fortuna dell’Ottocento italiano. Tematiche estetiche e di stile secondo le ultime ricerche scientifiche sulle Arti del XIX secolo. Italia: Il Risorgimento in pittura: Il caso dei Macchiaioli. temi estetici ed etici della macchia. Giovanni Fattori; La rotonda palmieri; Silvestro Lega; La visita. Nuove frontiere dell’arte nella seconda metà del secolo XIX. (Fotografia e pittura) Pre-impressionismo. Édouard Manet; Olympia; Le déjeuner sur l'herbe. Impressionismo. Temi estetici e ricerca stilistica. Impressionismo secondo Émile Zola. Rapporti tra Fotografia e Impressionismo. Sviluppi e critiche sull’arte della fotografia: la figura di Nadar. Claude Monet; Impression, soleil levant (1872) Musée Marmottan ; Regata ad Argentuil; Cattedrale di Rouen; La Gare de Saint Lazzare. Edgar Degas; Classe di Danza 1873-75; L’assenzio 1876. Paul Cezanne;( le quattro fasi) La casa dell’impiccato; Natura morta con mele e arance 1890; I giocatori di carte 1893-96; Grandi bagnanti, 1899-06 Philadelphia Museum of Art. Neo-impressionismo: G. Seurat, Bagno a Asnière; Domenica pomeriggio alla grande Jatte; Ragazzo seduto 1883-84 Post-impressionismo e simbolismo. P. Gaugain: Cristo Giallo; Come! Sei gelosa? (1892); Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent Van Gogh; Mangiatori di patate; Autoritratto con cappello grigio (1887). la pittura ad Arles; Camera da letto; il ponte di Langlois (1888). Campo di grano con corvi, (1890). Origini e sviluppi del Simbolismo. Manifesto. Teorie, temi estetici e stilistici. L’attività di G. Moreau; L’apparizione. O. Redon; Occhio Mongolfiera Temi estetici e stili nuovi tra 800 e 900. Arte Noveau L’Italia tra Divisionismo e ricerca sociale: Giovanni Segantini; Le due madri (1889); Gaetano Previati; Maternità (1890-91); Giuseppe Pellizza Da Volpedo; Quarto Stato. La Secessione. Vienna, Berlino, Monaco. Klimt; Nuda veritas; Il bacio; Giuditta 1901. Concetti di urbanistica e architettura tra la seconda metà dell’Ottocento e il nuovo secolo: Il piano di Parigi del Barone Georges Eugène Haussmann. Vienna e la Ringstrasse. I Le esposizioni universali; J. Paxtton, Palazzo di Cristallo. Eiffel, la torre. Le città italiane dopo il 1860. Firenze; La nuova viabilità. Milano; G. Mengoni, la galleria Vittorio Emanuele II. Il concetto di Avanguardia nell’arte. ( Maggio) Espressionismo francese e tedesco. I Fauves: Matisse; stanza Rossa 1908; La danza (1909); il gruppo Die Brück E. Munch; Il Grido (1893); pubertà (1893). Arte espressionista belga: J. Ensor, Entrata di Cristo in Bruxelles. IL NOVECENTO Le avanguardie storiche del Novecento. Il Cubismo: P. Picasso; Poveri in riva al mare (periodo blu); Famiglia di acrobati con scimmia (1905) (Periodo rosa); Les demoiselles d’Avignon (1907); Guernica 1937. G. Braque: Case all'Estaque, Le quotidien, violino e pipa (1912). Futurismo. Il Manifesto. U. Boccioni, La città che sale (1910-11) Giacomo Balla; Dinamismo di un cane al guinzaglio. Pistoia, 12 maggio 2014. Il docente: Gli alunni: 82 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA SCIENZE MOTORIE DOCENTE ANDREA CAPECCHI Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: “In perfetto equilibrio” – autori: Del Nista – Parker - Tasselli – Edizioni G. D’Anna 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n.° 33 settimane di lezione) n° ore 47 su n° ore 66 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 30/04/2014.) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE: Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo e della pallacanestro; Conoscenza dei principali esercizi e metodi per migliorare le capacità coordinative condizionali, articolari e di resistenza generale e del metabolismo energetico; Conoscenza delle modificazioni sugli apparati muscolare, cardiocircolatorio, respiratorio e osteo-articolare attraverso l’attività motoria; COMPETENZE: Capacità di partecipare e di organizzare autonomamente le attività sportive praticate durante l’anno scolastico; Miglioramento delle proprie capacità condizionali attraverso attività motorie programmate, applicando alcune norme dell’allenamento sportivo; Collaborare con i compagni nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, rispettando le regole sportive e della sportività. CAPACITÀ: Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali Sviluppo e padronanza delle abilità sportive Sicurezza e controllo nei rapporti interpersonali 4. Contenuti (vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento (lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Lezioni frontali, esercitazioni individuali, a coppie e in gruppo. Tests iniziali d’ingresso e in itinere, verifiche pratiche in palestra e campo scuola, teoriche in classe. 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Piccoli e grandi attrezzi Libro di testo “In perfetto equilibrio” – autori: Del Nista – Parker - Tasselli – Edizioni G. D’Anna 7. Spazi utilizzati (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): 83 Impianti sportivi dell’Istituto (palestra interna, “Palestra Masotti” e campo all’aperto adiacente), campo scuola via delle Olimpiadi - Pistoia 8. Tempi impiegati (in ore) per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche: Giochi Sportivi: PALLAVOLO n° 11 Giochi Sportivi: PALLACANESTRO n° 8 Sviluppo capacità condizionali n° 9 Sviluppo delle capacità coordinative n° 9 Tests, verifiche e lezioni teoriche n° 10 Lezioni previste dal 30/04/13 al termine dell’anno scolastico: Atletica leggera n°6 Lezioni Teoria n°4 Verifiche pratiche effettuate n°4 Verifiche teoriche effettuate n°3 + 1 da effettuare nel mese di maggio 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Partendo dal livello di preparazione di partenza, sono stati valutati apprendimenti di nuovi schemi motori e consolidamenti di quelli preesistenti. Le valutazioni sono state effettuate con verifiche pratiche (n°4) e teoriche (n°4), quest’ultime attraverso prove scritte con domande multiple e verifiche orali. I criteri di valutazione terranno conto anche dei seguenti indicatori: impegno e applicazione partecipazione attiva alla lezione autonomia corporea automatizzazione schemi motori complessi accettazione delle regole, dei ruoli e dei compiti acquisizione di conoscenze conoscenza del linguaggio tecnico - specifico partecipazione sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati 10. Altre considerazioni del Docente: Tutti gli alunni hanno acquisito e consolidato le competenze relative agli obiettivi sopra elencati in modo soddisfacente. Alcuni hanno dimostrato di essere in grado di gestire ed esprimere in modo consapevole ed efficace la propria padronanza motoria anche in contesti più articolati (come nella pratica sportiva). I contenuti teorici sono stati appresi attraverso una vivace interazione di tutta la classe attraverso una partecipazione attiva e una discussione produttiva sui diversi temi trattati. Firma dell’Insegnante _________________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 84 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE Classe 5^ sez. F lp Prof. CAPECCHI ANDREA Anno scolastico 2013/2014 TEST D’INGRESSO E IN ITINERE MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ FISICHE Andature varie, esercizi d’impulso, (forza, velocità, resistenza, elasticità muscolare, mobilità corsa di resistenza, corsa veloce, articolare, ecc.) saltelli vari; Es. a corpo libero, es. con piccoli e grandi attrezzi; Es. di opposizione e resistenza; Es. addominali e dorsali; Es. di mobilizzazione e allungamento; Circuiti di destrezza; Stretching. RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA SOCIALITÀ E SENSO CIVICO APPROFONDIMENTO DI CONTENUTI RELATIVI A STILI DI VITA CORRETTI E SALUTARI CONOSCENZA E PRATICA DEI GIOCHI SPORTIVI Fondamentali individuali e di squadra: Pallavolo, Pallacanestro (regolamenti tecnici, tattica). CONOSCENZA E PRATICA DELL’ATLETICA LEGGERA Es. pre-atletici generali e specifici (corsa veloce, corsa di resistenza). ARGOMENTI TEORICI Apparato scheletrico; Apparato articolare; Apparato muscolare-fonti energetiche-energia muscolare: meccanismo anaerobico alattacido, anaerobico lattacido, aerobico); Paramorfismi e dimorfismi; Apparato respiratorio; Apparato cardiocircolatorio; Argomenti previsti per il mese di maggio Qualità motorie di base: Forza-Resistenza-Velocità (definizioni-miglioramento). Pistoia, 12/5/2014 Gli alunni: Il docente: ___________________ _____________________ prof. Andrea Capecchi ___________________________ 85 B – PARTE DISCIPLINARE MATERIA RELIGIONE DOCENTE ROMILDA SAETTA Consuntivo delle attività disciplinari 1. Libri di testo adottati: S. BOCCHINI, Religione e Religioni , vol. U, EDB, Bologna, 2010; A. BIBIANI – M. P. COCCHI, Per il mondo che vogliamo, SEI, Torino, 2007. 2. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014 (considerando n. 33 settimane di lezione) n. ore 28 su n. ore 33 previste dal piano di studio (rilevazione alla data del 31/5/2013) 3. Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze e capacità): CONOSCENZE: Gli studenti conoscono gli aspetti fondamentali della Morale Cristiana con particolare riferimento ad alcune questioni di Bioetica, Etica Sociale e Teologia. COMPETENZE: Gli studenti riescono ad applicare le suddette acquisite conoscenze in situazioni complesse ma codificate CAPACITÀ: Gli studenti, se guidati, riescono a confrontarsi con i problemi dati in modo complessivamente corretto e a riconoscerne i punti nodali sul piano esistenziale 4. Contenuti ( Vedi programma allegato) 5. Metodo di insegnamento ( lezione frontale, lezione interattiva [lezione-discussione] lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, ecc.) Insieme alla lezione frontale, è stata privilegiata la lezione interattiva, che ha visto protagonisti soprattutto gli studenti. La maggior parte del lavoro (lettura e commento dei testi) è avvenuta durante le ore di lezione. Le introduzioni e i commenti agli audiovisivi sono stati considerati parte integrante delle lezioni interattive così come gli incontri con testimoni. In ultima analisi è stato privilegiato il metodo induttivo e della ricerca (dai fatti alla elaborazione teorica, dall’esperienza personale alla condizione esistenziale dell’uomo), seguendo il procedimento ermeneutico (si parte dal soggetto e dalla domanda; sulla domanda si giustifica e si definisce il ricorso alla tradizione, rivisitata in vista della risposta). 6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici utilizzati): Libro di testo, libri (saggi), documenti magisteriali, riviste, audiovisivi. 7. Spazi utilizzati ( Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula audiovisivi, aula magna. 8. Tempi impiegati (in ore per la realizzazione del programma svolto diviso in macrotematiche): 86 ore Macrotematiche Introduzione alla Bioetica alla luce del Magistero della Chiesa: le questioni fondamentali Il possibile dialogo tra Scienza ed Etica Cristiana di fronte alle Questioni di Bioetica 2 La dignità della persona umana dal concepimento alla morte al centro della riflessione della Morale cristiana 2 La Dottrina Sociale della Chiesa di fronte alla Questione dei Migrantes(opere di Misericordia, accoglienza, diritti umani, giustizia sociale) 5 Da M. Gandhi a Nelson Mandela. Pace, perdono e riconciliazione 5 Pace e Religioni: L’insegnamento di Mahatma Gandhi ed il Magistero della Chiesa 5 Pensare Dio ad Auschwitz e dopo(cfr. H. Jonas).La testimonianza di E. Stein: dalla Fenomenologia al Carmelo. Mistica della croce e Shoah 5 Violazione della dignità della persona umana ad Auschwitz. H. Arendt (cfr. La Banalità del male) e il processo Eichmann. Il Processo di Norimberga 1 Dio e Shoah: le testimonianze di E. Hillesum e di V. Frankl 2 1 9. Strumenti di verifica (interrogazione, prova scritta tradizionale, prova scritto-grafica, test, questionario, ecc. Si specifichi il numero) Verifiche orali sotto forma di interventi individuali e di gruppo. Commenti scritti ed orali ad audiovisivi. 10. Altre considerazioni del Docente: La Docente sottolinea che i 14 studenti che si avvalgono dell’IRC hanno sempre partecipato attivamente alle lezioni, mostrando grande interesse per i temi trattati ed offrendo impegno adeguato alle richieste. Hanno altresì collaborato fattivamente e con spirito positivamente critico al dialogo educativo sia in classe che nella partecipazione ad attività extrascolastiche (incontri, conferenze). Come stabilito nel dipartimento di IRC, sono stati considerati criteri/indicatori di valutazione: attenzione, partecipazione, interesse, disponibilità al dialogo, acquisizione delle conoscenze, progressione rispetto ai livelli di partenza. Sono stati usati come strumenti di verifica/valutazione: interrogazioni brevi, interventi spontanei, riflessioni scaturite dagli alunni, discussioni guidate, lavori di gruppo. Livello 2 (conoscenze incomplete e superficiali, partecipazione dispersiva, impegno discontinuo, scarso interesse): scarso. Livello 3 (conoscenze quasi complete, partecipazione da sollecitare, impegno accettabile, modesto interesse): sufficiente. Livello 4/5 ( conoscenza degli elementi fondamentali, partecipazione recettiva, impegno soddisfacente, vivo interesse): molto. Livello 5/6 ( conoscenze sostanzialmente complete e approfondite, applicate in modo autonomo e creativo, partecipazione attiva, impegno notevole, vivo interesse): moltissimo. Firma dell’Insegnante ____________________ Allegato: programma svolto nell’anno scolastico 87 LICEO STATALE “N. FORTEGUERRI- A. VANNUCCI” LICEO CLASSICO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE – LICEO MUSICALE PISTOIA PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 5^ sez. F lp Prof.ssa SAETTA ROMILDA Anno scolastico 2013/2014 Introduzione alla Bioetica: le Questioni fondamentali. Scienza e Teologia: dialogo e limiti. Il “delirio di onnipotenza” dello scienziato contemporaneo: il caso paradigmatico del dott. V. Frankenstein (implicazioni etiche del romanzo di M. Shelley). La centralità della persona nella riflessione morale della Chiesa. Il concetto cristiano del Dio Creatore e l’etica della vita. Il rispetto della vita umana nascente nel Magistero della Chiesa. La persona umana al centro della riflessione morale della Chiesa: dal concepimento alla morte. L’ “accoglienza dello straniero” nel Vangelo (cfr. Mt 25,31-46) e nel Magistero della Chiesa dalle origini (cfr. Le Sette Opere di Misericordia) ad oggi (cfr. Pontificia Commissione per la pastorale dei Migranti). Le Grandi Religioni di fronte all’accoglienza dello straniero. Il rispetto dei diritti umani e della giustizia sociale come orizzonte etico della questione Migrantes nel Magistero attuale della Chiesa (cfr. Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti). Pace, perdono, riconciliazione nella Dottrina Sociale della Chiesa (cfr. Pontificia Commissione per la Giustizia e la Pace). Pace, non-violenza, perdono e riconciliazione in politica: omaggio a M. Gandhi e a N. Mandela. Gli orrori della Shoah: il concetto di Dio dopo Auschwitz (cfr. la riflessione filosofica e teologica di H. Jonas in Il concetto di Dio dopo Auschwitz). Shoah e mistica della croce in E. Stein (cfr. La mistica della croce). E. Hillesum e la Shoah: “collaborare con Dio nella sofferenza”. La mistica della Hillesum (cfr. Lettere e Diario); L’esperienza di V. Frankl nei lager: spiritualità e valori per ridare un senso alla vita (cfr. Uno psicologo nei lager). STRUMENTI: Libro di testo: BIBIANI A. – COCCHI M.P., Per il mondo che vogliamo, Torino, SEI, 2007. BOCCHINI S., Religione e Religioni. Triennio, vol. U, Bologna, EDB, 2010. Libri consultati e/o utilizzati: ALES BELLO A.-CHENAUX P., E. Stein e il nazismo, Roma, Città Nuova, 2005; HILLESUM E., Diario1941-1943, Milano, Adelphi, 2002; FRANKL V., Uno psicologo nei lager, Milano, Ares, 2002; JONAS H., Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Genova, Il Melangolo,1989; STEIN E., La mistica della croce, Roma, Città Nuova, 1987. Audiovisivi: Terraferma, di E. Crialese (film), 2011; Gandhi di R. Attenborough (film),1982 ;Invictus, di C. Eastwood (film), 2009; La settima stanza, di M. Meszaros, (film), 1995; Il miracolo della vita (documentario); Shoah (documentario). Pistoia, 12/5/2014 Le alunne ___________________ La docente: prof.ssa Romilda Saetta ___________________ ___________________________ 88
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