CNAInforma - CNA Udine

CNA Informa
Friuli Venezia Giulia
Venerdì 13 Giugno 2014
Il giornale della confederazione dell’artigianato e della piccola e media impresa
Si è conclusa a San Giorgio di Nogaro la 13ª edizione della manifestazione. Oltre 40 mila i visitatori
Itinerannia, vetrina delle pmi
Stand unico per Cna, Confartigianato e Confcommercio
È
di
Rosalba Tello
da poco terminata a San
Giorgio di Nogaro la 13esima edizione di «Itinerannia, eventi tra gusto e arte»,
manifestazione di grande successo
che conta più di 40 mila visitatori,
organizzata da sette comuni della
Bassa friulana (Carlino, Castions di
Strada, Marano Lagunare, Muzzana
del Turgnano, Porpetto, San Giorgio
di Nogaro, Torviscosa).
Oltre a mostre, spettacoli, iniziative varie ed eventi sportivi, Itinedddddd
Da sinistra, Nello Coppeto
rannia è l’occasione, per molte pmi,
e
Guglielmo
Maran
per presentare i propri prodotti attraverso spazi messi a disposizione
dall’amministrazione comunale.
«Cna, Confartigianato e Confcom- imprese durante il difficile pemercio hanno allestito uno stand riodo di stretta creditizia e per
unificato nella piazza centrale», in- essersi presi in carico la gestioforma Guglielmo Maran, presidente ne della zona industriale della
Cna di San Giorgio di Nogaro. «Un Bassa friulana. Si è appena
chiaro messaggio di collaborazione, assistito alla sospensione di un
anche nella nostra regione, che se- Consorzio Aussa Corno in grave
gue l’esempio di Rete Imprese Italia. situazione finanziaria, da tempo
Unire le forze delle associazioni di commissariato».
La Cna indica quindi la procategoria in un momento di particolare difficoltà economica per le pria posizione riguardo l’orientapiccole imprese è la strada giusta mento dello sviluppo futuro delper raggiungere risultati utili. Sot- la zona, pensando a uno spazio
tolineare l’importanza della piccola maggiore per le piccole imprese
impresa, ossatura dell’economia ita- e a una decisa svolta verso un
liana, per sensibilizzare non solo la indirizzo del turismo nautico
politica ma anche l’opinione
pubblica, riuscire a raggiungere un clima di collaborazione che porti a un nuovo
periodo di lavoro e benesseGuglielmo Maran fa l’imprenditore da
re diffuso: questo è l’obiettivo
quando aveva 20 anni, quando iniziò come
essenziale».
responsabile della comunicazione e rapIn evidenza, nello stand
porti con clienti e fornitori nell’azienda
di Itinerannia, anche il logo
di famiglia. Quest’ultima, nata nel 1906,
del Confidimprese Fvg, consi occupa della produzione e distribusorzio di garanzia di vitale
zione bevande e ha sede a S. Giorgio di
importanza per l’economia
Nogaro e Lignano Sabbiadoro.
della nostra regione, voluto
Nel 2000 Maran apre una nuova azienda,
e fondato da Cna e Confartila Multimedia Internet point. Dopo aver
gianato e ora aperto a tutte
ottenuto una certificazione da webmale pmi.
ster, offre servizi di connessione, svi«Vorrei cogliere l’occasioluppo siti web e corsi di informatica di
ne», continua Maran, «per
base.
ringraziare l’amministraPresidente nel 1994 dell’associazione
zione regionale che è interOperatori economici di S. Giorgio di Novenuta a supporto di tutti
garo, nel 2002 entra in Cna; nel 2007 dii consorzi di garanzia del
venta presidente della sede territoriale
Friuli, i quali hanno dato
Cna per i comuni di S. Giorgio di Nogaro,
il massimo per sostenere le
Maran, imprenditore da una vita
Marano Lagunare, Carlino, Torviscosa,
Muzzana del Turgnano e Porpetto. Presenta in assemblea provinciale un progetto per migliorare la comunicazione e
la promozione delle imprese associate;
organizza incontri su credito agevolato,
recupero crediti e tecnologie alla portata
della piccola impresa per aumentare la
conoscenza e l’uso di strumenti disponibili a supporto delle attività degli associati.
Nel 2009 entra in presidenza provinciale
di Udine e gli viene conferita la carica
di presidente regionale dell’Unione Comunicazione e Terziario avanzato, ruolo
riconfermato nel 2013. In commissione
provinciale dell’artigianato della Cciaa
di Udine nel 2010, è anche consigliere
dal 2011 del cda e comitato esecutivo di
Confidimprese Fvg.
che valorizzi il territorio in equilibrio
con l’insediamento
di imprese non inquinanti.
«La nostra terra viene chiamata
terra delle acque
perché ne è ricca,
è un territorio con
caratteristiche uniche. Può diventare
il vero Terminal
Sud verso il mare
Adriatico per il
Centro Europa, non
solo per le merci ma
in special modo per la
nautica da diporto. Mi
piace pensare a una
zona dove fare impresa
diventi più vantaggioso
che in Austria e Slovenia. Sono convinto che, a
parità di trattamento fiscale e burocrartico, con
infrastrutture efficienti,
tutta la zona della Bassa friulana verrebbe
popolata da moltissime
imprese, costituendo
un vantaggio per la popolazione, in quanto non
avremmo più problemi
di lavoro né di inquinamento, e per lo stato,
che incasserebbe molto
di più, visto l’elevato numero degli insediamenti
produttivi».
CONFIDIMPRESE FVG
GRANDE GUERRA
IMPIANTISTI
RETI DI IMPRESA
IUC
Assemblea
a Udine.
Approvato
il bilancio 2013
Anche Cna
Pensionati Fvg
partecipa alle
commemorazioni
Grande
partecipazione
al convegno
di Palmanova
Con Spillnet,
l’unione fa
(davvero)
la forza
Tasi, Tari, Imu.
La tassazione
immobiliare
in sintesi
a pagina 2
a pagina 3
a pagina 6
a pagina 7
a pagina 8
2
Venerdì 13 Giugno 2014
C N A F VG I N F O R M A
assemblea generale a udine
Confidimprese Fvg, approvato il bilancio
S
di
Rosalba Tello
i è svolta sabato 17 maggio
in Camera di commercio di
Udine l’assemblea generale
di Confidimprese, il più grande Confidi del Friuli-Venezia Giulia
(quasi 11 mila i soci aderenti), alla
presenza del vicepresidente della
giunta regionale Sergio Bolzonello.
L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio 2013 che registra
un +2% di operatività, affidamenti
garantiti per 191 milioni nel 2013 e
quelli in essere arrivati a quota 297,
per un totale, nei 35 anni di attività,
di 3,160 miliardi.
Il presidente Roberto Vicentini ha
confermato la «mission» di sostegno
nell’accesso al credito per le piccole e
medie imprese operanti sul territorio
regionale, che in questo quinquennio
di crisi ha visto Confidimprese Fvg
diventare uno dei principali protagonisti a sostegno dell’economia regionale. Vicentini ha poi spiegato come
il Confidi abbia mantenuto «il livello
più alto possibile di mutualità compatibile con il patrimonio», sottolineando che «risulta però evidente come
il Confidi potrà aiutare le imprese
tanto quanto la regione riuscirà a
conferire fondi adeguati a bilanciare
le perdite sostenute». A tale riguardo
ha evidenziato le importanti risorse
messe a disposizione dalla giunta nel
2014 (6,876 milioni), confidando che
possano essere «ulteriormente incrementate». Il presidente ha quindi richiamato altri due importanti fronti
sui quali si sta lavorando insieme alla
regione: l’ulteriore semplificazione del
Fondo regionale di garanzia e la «regionalizzazione» del Fondo centrale
garanzia nazionale.
Intervenuto dopo il sindaco di
Udine, Furio Honsell, Bolzonello ha
riconosciuto il ruolo preminente del
consorzio di garanzia nel panorama
del Fvg: «Il compito del sistema dei
Confidi è quanto mai attuale e Confidimprese Fvg si pone come uno dei
più significativi enti che stanno tenendo in piedi il tessuto economico
della nostra regione. Parliamo di una
realtà in grado di gestire numeri davvero importanti, pur in un periodo di
oggettiva difficoltà».
Dopo l’approvazione del bilancio,
il cda neoeletto ha proceduto immediatamente al rinnovo delle cariche
sociali al fine di assicurare totale continuità operativa. Con voto unanime
sono stati confermati per il prossimo
triennio il presidente Roberto Vicentini, il vice Nello Coppeto e il presidente
del comitato esecutivo Silvano Pascolo. Sono stati nominati amministratori Ivan Baiutti, Vittorio Bortolotti,
Franco Buttazzoni, Luciano Gover,
Guglielmo Maran, Niveo Paravano,
Primo Pizzioli, Michela Sclausero,
Bruno Spinato, nonché il nuovo col-
legio sindacale, alla cui guida si conferma il presidente Roberto Minardi,
coadiuvato dai colleghi Gianluca Cordaro e Roberto Stellin.
Portando il saluto della Cna di
Udine all’assemblea, il presidente
provinciale Coppeto ha espresso una
riflessione sulla situazione economica generale, soffermandosi su vari
aspetti che riguardano il consorzio
e sottilineando «il clima cordiale e
di massima collaborazione e l’intesa
che esiste tra le diverse associazioni
datoriali sui diversi tavoli di lavoro.
Questo clima positivo ci consente di
affrontare meglio le difficoltà crescenti del tessuto produttivo e imprenditoriale che con noi si rapporta, e favorisce anche il lavoro degli organi
e degli uffici, che è sempre risultato
all’altezza. E questo lo ha certificato anche la Banca d’Italia nella sua
lunga e attenta ispezione, ritengo sia
giusto rimarcarlo». Coppeto ritiene
che il consorzio stia lavorando bene,
«anche se purtroppo non sempre i
nostri sforzi sono sufficienti a intervenire sulle sempre più numerose imprese che chiedono di essere aiutate.
Ma le istituzioni credono nel nostro
lavoro e la regione per prima lo ha
dimostrato. Anche noi dovremo fare
uno sforzo maggiore per incidere sulla situazione generale, non in termini
di credito, dove le regole sono rigide
e i margini di crescita modestissimi:
dovremo invece lavorare ancora sul
progetto di allargamento del Confidi.
Dobbiamo riprendere con decisione
l’obiettivo di creare un grande e unico consorzio dell’artigianato e della
piccola imprese nella nostra regione,
e Confidimprese Fvg non potrà che
esserne l’elemento costituente. È una
strada oramai obbligata. Ce lo siamo
detti nel corso di numerose riunioni,
ma dobbiamo ora sottolinearlo con
i fatti». Secondo il presidente provinciale Cna Udine, infatti, i tempi
sono ormai maturi: «Le associazioni
dell’artigianato e sicuramente la Cna
di Udine sono pronte a dare il proprio
contributo. Faccio sempre più fatica
a tollerare le divisioni territoriali e
delle diverse associazioni datoriali:
auspico in tal senso un futuro prossimo di vera unità del comparto. Propongo allora di iniziare proprio con
gli strumenti a disposizione dei nostri
artigiani: daremo così un contributo
importante e tangibile».
I PRINCIPALI
DATI DI BILANCIO
Soci: 10.823
Affidamenti garantiti nel corso 2013:
191 milioni
Affidamenti garanti in essere al
31/12/2013: 297 milioni
Affidamenti garantiti nei 35 anni di
operatività pari a 3,16 miliardi
Convenzioni operative con 30 istituti
di credito per oltre 650 filiali
C N A F VG I N F O R M A
Grande guerra, anche Cna Pensionati Fvg
partecipa alle commemorazioni
di
Rosalba Tello
Anche la Cna Pensionati del Friuli Venezia Giulia partecipa alla commemorazione del 1° conflitto mondiale, in collaborazione con l’associazione «Progetto
Grande Guerra».
Con mostre fotografiche ed
esposizioni di
cimeli, ospitate
in diverse location della provincia di Udine
e dalle varie
Da sin.,
sedi Cna, gli
Pietro Di Lena,
artigiani saranno parte attiva
Nello Coppeto
delle cerimonie
e Italo Sciarrino
organizzate per
l’evento: il capoluogo friulano farà infatti
da tappa di un
tour, partito a fine maggio da Bologna,
che toccherà diverse città d’Italia (15 in
tutto). Ai parenti dei caduti che si recheranno nella nostra regione l’associazione «Progetto Grande Guerra» e l’Albo
d’oro consegneranno una medaglia personalizzata; verranno inoltre letti tutti
i 529.025 nomi dei caduti italiani.
A presentare il progetto ai vertici della
Cna (il presidente provinciale Cna di
Udine Nello Coppeto, il segretario regionale Roberto Fabris e il presidente
Cna Pensionati Fvg Pietro Di Lena) il
presidente dell’associazione Italo Sciar-
rino, anche membro della segreteria regionale Cna.
«Tutta la nostra regione beneficerà
nell’immagine e nella conoscenza del
nostro territorio”, ha spiegato Sciarrino, “verranno in visita da tutta Italia
ma anche dall’estero; a tale proposito
abbiamo programmato un tour nelle
principali città capoluogo di regione per
dare visibilità turistica al nostro territorio, organizzando anche una simulazione della ricerca del caduto».
Tra i partner dell’iniziativa, considerata la presumibile risonanza mediatica,
oltre alla Cna anche Turismo Fvg. Il
simbolo Cna del Fvg sarà veicolato su
locandine, materiale informativo cartaceo e web; la Cna Pensionati si riserva
di ideare in autonomia anche ulteriori
eventi a integrazione del progetto.
Pos in azienda,
accordo Cna-Unicredit
Nel mese di maggio è stato definito un nuovo accordo tra Cna e Unicredit per l’installazione dei Pos in
azienda. L’accordo nasce dall’esigenza sempre più
stringente delle aziende di consentire ai propri clienti
i pagamenti senza contante.
Il Pos (Point of sale) è infatti un servizio bancario
che permette alle imprese di incassare, direttamente sul proprio conto corrente, i pagamenti mediante
moneta elettronica, ovvero tramite carte di credito,
di debito e prepagate.
L’offerta riservata ai soci Cna prevede due diverse
ipotesi, a seconda che il conto corrente di collegamento risulti ordinario o benefici di una particolare
scontistica sulle condizioni Pos, detta “revolution”,
riservata ad alcune tipologie di conto corrente, come
meglio verrà spiegato direttamente nelle sedi della
banca Unicredit.
Le condizioni saranno riservate alle installazioni
ex-novo (laddove il cliente non risulti già titolare
di altri contratti Pos presso la banca). Sono esclusi
quindi riallineamenti o estensioni delle condizioni
che seguono a punti vendita Pos già operativi presso
l’istituto.
L’offerta sarà valida fino al 31 luglio 2014.
Venerdì 13 Giugno 2014
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Contributo Cata, riaperti
i termini per le domande
Sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande relative a sei canali contributivi gestiti
dal Cata regionale e precisamente:
1) imprese di nuova costituzione;
2) incentivi per mostre fiere esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere;
3)incentivi per imprese artigiane di piccolissime dimensioni (garanzie bancarie, oneri finanziari, consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria...);
4) incentivi per artigianato artistico,tradizionale e
dell’abbigliamento su misura;
5) incentivi per adeguamento strutture e impianti;
6) incentivi per
l’acquisizione di
consulenze per
l’innovazione,la
qualità, la certificazione dei
prodotti, l’organizzazione
aziendale e il
miglioramento
dei luoghi di lavoro.
Le domande
vanno presentate prima possibile, considerando
che la graduatoria verrà stilata in base all’ordine di
presentazione delle stesse, seguendo l’ordine cronologico temporale. Inoltre la disponibilità dei fondi è
limitata.
Per ogni chiarimento contattare:
Luca Sgobino - [email protected]
Cna Tavagnacco
Tel. 0432854706 - Fax 0432883243
Caccia ai tesori di Udine
Concorso fotografico a squadre
Nell’ambito dei festeggiamenti di
Friuli doc, caccia al tesoro per immagini dedicata a tutti gli appassionati di fotografia, ragazzi, famiglie,
e a tutti quelli che vogliono mettersi
alla prova divertendosi.
La maratona fotografica si svolgerà
sabato 13 settembre a partire dalle 15.00 con avvio dalla Loggia del
Lionello. I partecipanti, in piccole
squadre da tre persone (senza limiti di età), si muoveranno a piedi
o con qualsiasi altro mezzo “amico dell’ambiente”, dalle biciclette
ai monopattini fino ai rollerblade,
per andare alla ricerca dei luoghi
più belli, tra palazzi, scorci suggestivi e
attività artigianali, nel centro storico di
Udine. L’iniziativa unirà la ricerca di immagini con il rispetto all’ambiente cittadino,
stimolando i partecipanti a intraprendere
azioni ecosostenibili e a scoprire le attività artigianali che popolano e arricchiscono
la città. Gli organizzatori consegneranno a
ogni team la lista dei 15 obiettivi da fotografare, che potranno essere luoghi di interesse
storico e culturale ma anche oggetti di altra
natura presenti in città Ma attenzione: potranno essere richieste anche azioni insolite da compiere, magari nell’ambito delle
botteghe artigiane. Non sarà quindi improbabile che i partecipanti chiedano l’aiuto
di passanti che potranno essere coinvolti
nel raggiungimento degli obiettivi. Il tutto
all’insegna del divertimento e della collaborazione. Sarà insomma una prova di abilità
e capacità fotografica ma anche di abilità
manuale, tipica dell’artigiano, e prontezza
nel sapersi mettere in gioco destreggiare per
raggiungere gli obiettivi prefissati. Il tempo
a disposizione sarà di 2 ore, al termine delle
quali ci si ritroverà sotto la Loggia del Lionello per la consegna dei materiali. Il giorno
seguente, domenica 14 settembre alle 18.00,
al 1° piano della Casa della Contadinanza
presso il Castello di Udine verranno premiati i vincitori nelle categorie velocità e
qualità delle immagini.
Iscrizioni e quote
Le iscrizioni saranno aperte da lunedì 7
luglio a venerdì 12 settembre alle 14.00.
Sarà possibile iscriversi presso la Cna di
Udine in via Verona 28/1.
Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento massimo di 30 squadre.
Il costo per la partecipazione è di 20 € a
squadra e prevede assicurazione e la maglietta dedicata all’evento.
I partecipanti dovranno consegnare le fotografie alla giuria su dispositivo di memoria.
Premi
Categoria “Qualità delle immagini”
1ª squadra classificata € 500,00*
2ª squadra classificata € 300,00*
3 ª squadra classificata €200,00*
Categoria “Velocità di consegna delle immagini”
1ª squadra classificata €100,00*
*in buoni valore
4
Venerdì 13 Giugno 2014
ar e a s ocia l e
assegni troppo bassi
Di Lena: estendere il bonus
di 80 € anche ai pensionati
di
«C
Rosalba Tello
hiediamo una tutela del
reddito delle pensioni, un
welfare pubblico e solidale,
una legge sulla non autosufficienza, la lotta agli sprechi e ai privilegi, l’estensione della riduzione delle tasse
anche ai pensionati».
Sono le istanze del presidente regionale Cna Pensionati Fvg Pietro Di Lena, il
quale denuncia le sempre maggiori difficoltà dei pensionati: «Le pensioni percepite sono molto basse, hanno perso il 30%
del loro potere di acquisto e non c’è ancora nessuna prospettiva di rivalutazione.
Come dirigenti Cna Pensionati vogliamo
incontrare i sindaci (molti di essi, tra l’altro, sono nuovi insediati), e trovare con
loro accordi che modulino la tariffa dei
servizi e delle tasse per i cittadini con
indicatore Isee basso».
Secondo Di Lena, è fondamentale una
contrattazione sui bilanci della regione
e dei comuni con riferimento alle scelte
finanziarie.
«Ricordiamo che i pensionati con il
loro reddito stanno svolgendo un ruolo
di ammortizzatore sociale. Siamo favorevoli al provvedimento degli 80 euro per i
lavoratori dipendenti, ma dovrebbe essere esteso anche ai pensionati: anche noi
vogliamo sentirci cittadini».
Infine, Cna Pensionati chiede al Cupla
nazionale di aprire un tavolo di concertazione in cui discutere non solo dell’aumento delle pensioni, «ma anche delle necessità di adeguare nelle città trasporti e
servizi a una società che invecchia».
Giunta Serracchiani,
tempo di primi bilanci
Riportiamo, tratto dalla stampa locale, un articolo sul
primo anno di attività della giunta regionale del Fvg con
la presidenza di Debora Serracchiani.
Durante la conferenza stampa del 30 maggio scorso a Trieste in cui si è illustrato il primo anno di attività della giunta
Serracchiani, l’assessore alla salute e alla protezione sociale Maria Sandra Telesca ha confermato che per settembre
sarà concluso, a un anno esatto dall’avvio, il percorso della
riforma della sanità in Friuli Venezia Giulia. Entro questo
mese sarà pronta la revisione della rete ospedaliera, mentre entro il mese successivo sarà messa a punto la prima
bozza del disegno di legge, che andrà in consiglio subito
dopo l’estate. L’obiettivo di tutta la riforma, ha osservato
l’assessore, è «il miglioramento del servizio al cittadino».
Intervenuta alla conferenza anche la presidente Serracchiani: «Nel programma elettorale era prevista l’abolizione del superticket di 10 euro, purtroppo abbiamo trovato
conti diversi rispetto a quelli che credevamo. L’assessore
Telesca si sta impegnando in un sistema di rimodulazione
del ticket che ci permetta di rispondere alla necessità
che i nostri cittadini, soprattutto quelli in difficoltà, non
abbiano questo ulteriore aggravio». Serracchiani ha definito questo anno di legislatura come «intenso e arduo»,
in cui si è agito «a 360 gradi sui settori di competenza, con lo scopo di rafforzare la specialità, riattivando
i contatti con il governo centrale, e con l’obiettivo di
ottenere nuove competenze». «Abbiamo dato esempio
di capacità di gestione e di prassi virtuosa sulle riforme,
anticipando il governo sugli enti locali, la sanità e i costi
della politica», ha continuato Serracchiani. «Riteniamo
di essere una regione che conta in Italia e nel mondo,
anche grazie all’impegno nell’Est Europa e con la ripresa
di operatività e il recente allargamento dell’Euroregione
e il rafforzamento dei rapporti con la Slovenia e la Carinzia». «In questo anno di lavoro ci sono stati tre temi che
hanno agito in modo trasversale su tutta l’azione della
giunta: le riforme, la programmazione e pianificazione
strategica, la semplificazione burocratica. Il 42,2% ottenuto alle Europee», ha concluso Serracchiani, «dimostra
che abbiamo fatto un lavoro importante. La maggioranza
ha dato prova di tenuta, coesione e capacità di accettare
grandi sfide. Auspico invece che sui grandi temi e sulle
grandi scelte si allarghi l’intesa con tutte le forze politiche come è già successo».
La riforma sanitaria
incassa il sì dei pensionati
Prosegue a tappe forzate il percorso avviato dalla
giunta regionale in vista della messa a punto della
riforma sanitaria.
La bozza è stata al centro del confronto tra l’assessore alla salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, Maria Sandra Telesca, con
i rappresentanti del Coordinamento associazione
pensionati lavoratori autonomi (Capla), guidati
dal coordinatore regionale Guido De Michielis.
Nell’occasione l’assessore ha illustrato il documento propedeutico alla riforma, sottolineando il
principale obiettivo di «porre il cittadino al centro
del sistema salute, e soffermandosi sugli aspetti
di interesse della categoria».
Al termine del confronto i rappresentanti del Capla hanno espresso la loro condivisione sul metodo
di fondo e hanno offerto la loro disponibilità a
collaborare all’attuazione del progetto di riforma
nell’ambito delle possibilità offerte dall’attivismo
civico.
Chi resta critico nei confronti delle scelte adottate dalla giunta Serracchiani in materia sanitaria
è invece il consigliere regionale Luca Ciriani, che
aveva presentato un’interrogazione per saper se
l’esecutivo intende superare l’obbligo di rinnovo
annuale dell’autocertificazione per l’esenzione dal
ticket sanitario.
Un superamento che consentirebbe di assegnare all’autocertificazione validità illimitata alle
autotocertificazioni presentate a partire dal 1°
gennaio 2013 per gli ultra65enni esenti (con esenzione E01, E03, E04), specificando che gli stessi
potranno avvalersene sotto la propria responsabilità, fintanto che permangono le condizioni di
reddito/status.
A tenere alta l’attenzione sul pianeta sanità è
anche il gruppo regionale M5S, soprattutto sullo
spinoso nodo dei Punti nascita in regione.
Cna Pensionati Pordenone, gite e incontri
Ha riscosso grande successo il viaggio
a Budapest-Vienna-Praga effettuato dal
18 al 25 maggio dalla Cna di Pordenone,
assieme a un altro gruppo di Feltre.
Costo contenuto, tempo splendido, visite interessantissime alle cattedrali e ai
musei, insomma la vacanza non poteva
andar meglio.
Il direttivo pensa quindi di proporre in
un prossimo futuro altri viaggi simili,
con l’auspicio di un maggior coinvolgimento degli associati della Cna di
Pordenone.
Un’altra bella iniziativa dei pensionati
di Pordenone, organizzata dal Capla
(coordinamento associazioni pensionati
lavoratori autonomi di Confcommercio,
Confartigianato, Cia, Cna e Coldiretti),
è stata la «Giornata del pensionato»,
giunta alla terza edizione, che si è tenu-
ta il 1° giugno a Spilimbergo, alla Casa
dello Studente.
Il tema di quest’anno era «Diabete:
un’epidemia silenziosa», un incontro a
più voci con i diabetologi del dipartimento di medicina interna dell’azienda ospedaliera S. Maria degli Angeli di
Pordenone.
È intervenuto il dottor Giorgio Siro
Carniello, direttore del dipartimento
di medicina interna dell’azienda ospedaliera; sono seguiti, dopo il saluto del
sindaco Renzo Francesconi e del coordinatore provinciale del Capla Remo
Pietrani, gli interventi del dott. Giorgio
Zanette e delle dottoresse Patrizia Li
Volsi ed Elisa Levis.
A conclusione dei lavori il pranzo e la
visita a mostre locali.
Rosalba Tello
ar e a s ocia l e
Cna Pensionati, gita
in Emilia Romagna
La Cna Pensionati organizza, in collaborazione con l’Anpi
di Tavagnacco, una gita in pullman di due giorni in Emilia
Romagna il 21 e il 22 giugno. Il programma prevede un tour
delle città di Modena, Bologna e Ferrara: si parte all’alba
dalla sede della Cna di Feletto, destinazione Gattatico,
per la visita al museo dei Fratelli Cervi; pranzo a Modena
e giro in città, cena e pernottamento a Bologna. Domenica
tour guidato della città, partenza per Ferrara con pranzo in
agriturismo; giornata libera, poi rientro a Udine in serata.
Seguirà, come di consueto, un incontro conviviale nella
sede Cna di Tavagnacco con proiezioni di filmati e foto della gita. Tutti possono partecipare alla gita, anche imprenditori con le loro famiglie, dipendenti e simpatizzanti. La
Cna Pensionati di Tavagnacco, che conta circa 300 iscritti
(in tutta la provincia di Udine sono oltre 1.500), in estate
proporrà altre interessanti iniziative. Info: Pippo Balzano,
tel. 329/0617806, Elena Pezzetta, tel. 0432/616920.
Rosalba Tello
Venerdì 13 Giugno 2014
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Computer, via al 1° corso base gratuito
Il corso è rivolto agli associati pensionati
che non hanno alcuna nozione in campo
informatico.
Programma del corso
Il programma sarà ideato e articolato una
volta raccolte le pre-adesioni al fine di
tener conto delle varie esigenze degli associati rispetto al numero degli iscritti.
Sede e durata
Il percorso formativo prevede 10 giornate
di formazione teorica e pratica in aula informatica. Ogni lezione avrà una durata di
circa 2 ore con una prima parte dedicata
alla lezione teorico-pratica e una seconda
parte riservata a domande, risposte ed
esercitazioni pratiche.
Il corso si terrà presso la sede di Feletto
Umberto - Tavagnacco (Ud).
Adesioni
Possono partecipare al corso gli associati
o coloro che si tesserano all’associazione
previa compilazione della scheda di adesione al sindacato disponibile presso gli
uffici.
Le pre-adesioni dovranno pervenire telefonicamente contattando il n. 0432/616920
(rif. Elena Pezzetta) nelle giornate di lunedì, mercoledì o venerdì mattina dalle
ore 9.00 alle ore 12.00 e comunque entro
il 31 luglio 2014. Il corso è a numero chiuso pertanto al raggiungimento del numero
massimo di partecipanti verrà creata una
lista d’attesa in caso di rinuncia da parte
di associati già iscritti.
Ai partecipanti tesserati che presenteranno al corso un pensionato «da associare»
verrà regalato anche un corso breve di
livello avanzato!
6
Venerdì 13 Giugno 2014
C N A F VG I N F O R M A
Cna installazione e impianti fvg
Grande partecipazione al convegno di Palmanova
di
Rosalba Tello
Sala piena e grande partecipazione
(160 persone) all’incontro organizzato al Meeting Point San Marco
di Palmanova, a fine maggio, dalla
Cna Installazione e impianti Fvg sui
contenuti del dpr 74/2013, il nuovo
decreto impianti termici.
Rivolto a operatori del settore impiantistico, installatori e manutentori, il convegno ha toccato argomenti quali la corretta compilazione dei
nuovi libretti, i controlli, la manutenzione e l’ispezione dell’impianto,
le responsabilità dell’installatore/
manutentore, le sanzioni.
Introdotto dal presidente regionale
di categoria Claudio Coloni, il responsabile nazionale Cna Installazione e impianti Guido Pesaro ha
illustrato ai presenti le ultime novità: il dpr 74, recependo una direttiva
europea, prevede un libretto unico
per tutti gli impianti, ma la recente
normativa è in continua evoluzione
e ancora poco chiara, soprattutto
a seguito della pubblicazione del
nuovo libretto di impianto. Compito
della Cna quello di analizzare le novità, con l’aiuto del nazionale e dei
tecnici, per poterle trasmettere agli
associati in maniera più comprensibile, rendendo chiara la normativa
agli stessi professionisti i quali poi
dovranno, a loro volta, spiegarla «in
parole povere» agli utenti finali.
Al convegno è intervenuto anche
il vicepresidente Dino Musso, che ha
illustrato nel dettaglio la compilazione dei libretti.
L’associazione si sta occupando, dal
punto di vista politico, di tenere i
contatti con le istituzioni per seguire l’iter della legge, che dovrà essere
recepita dalla regione ed eventualmente integrata. È infatti possibi-
le che si infittiscano i controlli (la
regione Lombardia, ad esempio, ha
portato i controlli energetici da 4
a 2 anni), e se saranno più serrati
a maggior ragione l’efficienza deve
crescere, così come sta aumentando
la professionalità degli addetti. Ora,
quindi, è quanto mai importante
dare informazioni corrette.
Sicurezza sul lavoro, il rischio elettrico
di
Stefano Pavan
Enel Distribuzione, con breve circolare
indirizzata alle associazioni di categoria
datoriali, ha inteso collaborare nel processo di sensibilizzazione delle imprese
artigiane sull’argomento rischio elettrico.
Questo argomento, che potrebbe essere
esclusivo dei lavoratori appartenenti alla
categoria degli installatori elettricisti, in
realtà deve essere considerato qualcosa
di trasversale.
Basti pensare al
fatto che, nel corso
degli ultimi anni,
sul nostro territorio si sono ripetuti
numerosi infortuni
elettrici per folgorazione, anche mortali, soprattutto in
occasione di lavori
edili e di ingegneria civile.
Nello specifico si
menzionano alcune tipologie di lavoro che, dai dati,
risultano le più a
rischio:
• gli addetti alla
pompa del calcestruzzo di autobetoniera,
• gli addetti alle piattaforme di elevazione
• gli addetti alle autogru
• gli addetti all’uso dei trabatelli.
Ovviamente l’elemento fondamentale affinché si presenti la situazione di rischio
è l’esecuzione dei lavori in prossimità di
linee elettriche aeree.
Di seguito riportiamo le indicazioni che,
seppur semplici e forse scontate, possono
essere vitali o comunque utili nell’essere
ricordate.
Le linee elettriche di Enel sono da considerarsi permanentemente in tensione per
cui, prima di iniziare i lavori ci si deve
assicurare che, per quanto riguarda il
rischio elettrico, siano state adottate
le misure di sicurezza previste, tra cui
anche la messa fuori servizio o messa in
sicurezza di impianti.
Allo scopo di facilitare queste operazioni
ricordiamo che è sempre possibile contattare le strutture di Enel Distribuzione competente per territorio ai seguenti
recapiti:
Zona Monfalcone (prov. Go e
Ts) Pordenone /
Udine
casella Postale
144 - 30171 Mestre Centro-Venezia
fax 0415060662
tel. 803.500 per
la segnalazione
dei guasti.
Infine, desidero
ricordare che per
coloro che operano normalmente
sugli impianti
(elettricisti) e
per coloro che
eseguono lavori semplicemente in prossimità di conduttori in tensione è necessario intraprendere un percorso di formazione specifico del personale addetto. Si
tratta di un percorso di formazione base,
normalmente conosciuto come «Pes/Pav»
(persona esperta/persona avvertita), da
16 ore che Cna promuove da quest’anno
per tutti i propri associati.
Solamente a seguito di questa formazione è facoltà del datore di lavoro, sotto
la propria responsabilità, assegnare al
dipendente il titolo di persona idonea
(Pei).
Appalti, corso
a Trieste
La Cna di Trieste organizza per giovedì 19
giugno, dalle ore 17.00
alle ore 20.00, presso
la sala riunioni di piazza Venezia 1, un corso
di aggiornamento sul
tema degli appalti: «Le
gare di appalto dopo le
recenti novità legislative in materia ed esame
dei problemi aperti e
dei punti critici per le
imprese».
Il relatore sarà l’avvocato Gianni Zgagliar-
dich, esperto in lavori
pubblici e appalti.
Il corso, aperto a tutti, in particolare alle
imprese operanti nel
«settore casa», edili,
impiantisti e serramentisti, ha un costo di
partecipazione di euro
35,00 più Iva.
Per maggiori informazioni tizianaclarot@
cnatrieste.com o telefonare allo 040/3185511.
F-gas, niente penali a chi
cambia ente certificatore
Sono stati pienamente condivisi da Accredia i rilievi
che Cna Installazione impianti aveva sollevato circa le
indebite richieste di penali che numerosi organismi di
certificazione avevano iniziato ad avanzare nei confronti
di quelle persone che, già in possesso di certificazione,
sceglievano di cambiare ente.
In una nota Accredia fa presente che sono stati segnalati
diversi casi «in cui vengono applicate penali per recedere dal contratto di certificazione, che impongono una
riflessione sia per la dimensione dell’importo della penale per il recesso anticipato sia perché tale penale non
sarebbe stata prevista inizialmente a contratto. Queste
situazioni», prosegue la circolare di Accredia, «stanno
facendo maturare l’intenzione, in capo a varie associazioni datoriali, di procedere per vie legali per difendere gli
interessi dei propri associati». A fronte di questa situazione Accredia ha invitato gli organismi di certificazione
a rivedere le proprie politiche commerciali sollecitando a
non applicare penali non previste e «nel caso fossero invece previste, di applicare con la dovuta prudenza queste
clausole che potrebbero essere considerate comunque
vessatorie o eccessivamente onerose, e quindi un ostacolo alla libera concorrenza».
Certificazione F-gas,
pubblicato il Regolamento Ue
Il Regolamento (Ue) 517/2014 del parlamento europeo
e del consiglio del 16 aprile 2014 sui gas fluorurati a
effetto serra che abroga il Regolamento Ce 842/2006 è
stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione
europea - L 150 - 20 maggio 2014.
Il nuovo Regolamento sugli f-gas entrerà in vigore il
1° gennaio 2015 e contiene norme (artt. 11 e 14) che
vietano il recupero di f-gas e la loro vendita a persone
e imprese non in possesso di certificazione, e che consentono la vendita delle apparecchiature non ermeticamente sigillate, caricate con gas fluorurati a effetto
serra, agli utilizzatori finali unicamente qualora sia
dimostrato che l’installazione delle apparecchiature
stesse sia effettuata da un’impresa certificata.
C N A F VG I N F O R M A
Venerdì 13 Giugno 2014
7
Con Spillnet, la rete che fa impresa, torna il rock
Il rock sta tornando! Presto vivrà patrimonio economico per poterla sua terza fase: dopo le prime due si finanziare dove serve, terri(anni ‘50 con Elvis, Chuck Berry, torialmente allargata, per poter
Jerry Lee Lewis, anni ‘70 con gli altri coprire capillarmente una vasta
mostri sacri), sono seguiti gli anni del parte d’Italia. Costituita grazie
«galoppo» economico, poi un periodo a un contratto leggero e con un
di crisi... e se la storia è ciclica, allora regolamento allegato più descritadesso siamo pronti alla nuova era, e tivo e restrittivo, la nuova rete ha
non solo dal punto di vista musicale. l’ambizione di riuscire ben presto
Ora si attende che anche gli attori a coprire tutto il paese con i prodell’economia cambino qualche re- pri servizi, grazie ai futuri affiliati.
gola, escano dagli schemi, inventino Così l’abbiamo vista, così la stiamo
e innovino oggetti, materiali e proces- portando avanti. La rete copre Friuli
si. Non solo: il modo di affrontare le Venezia Giulia con Bbtec srl, Veneto
sfide che il mercato globale impone e Trentino Alto Adige con la Clm,
detterà l’esito nella lotta per la so- la Lombardia con Ergosystem srl, la
pravvivenza delle imprese. Un’evolu- Toscana, l’Umbria e il Lazio grazie
zione darwiniana se volete, ma vivrà a Tecnobeer, mentre Liguria, Valle
solo chi avrà i numeri e il coraggio per d’Aosta e Piemonte sono «feudi» della
restare. Il resto...evaporerà! Questo Drink system srl. La consapevolezza
sta accadendo alle nostre imprese, che il confronto e la condivisione di
attendiste e impaurite, aride di idee obiettivi ci potesse portare a una crescita reciproca è stato il vero motore
e di spirito collaborazionista.
Noi no! Assieme a Cna, di cui aderia- dell’operazione. Incontri in videomo al sistema, abbiamo creato una conferenza, svolti grazie alla collarete di imprese, forti di quello spirito borazione di Cna e di Ecipa, hanno
che serve a innovare, consapevoli che notevolmente facilitato la fase orgail passo non sarebbe stato
facile. Quasi come (paragone irriverente ma efficace) i
mostri sacri del rock.
Ed eccoci qua: «Spillnet la
La fiera Maison et Objet si tiene a Parigi con
rete che fa impresa», nata il
cadenza semestrale nei mesi di gennaio e set5 marzo a Mestre, formata
tembre e si conferma a livello internazionale
da aziende di eccellenza nel
come il più importante e prestigioso appunsettore dei servizi per la retamento per il settore moda/casa. Il salone
alizzazione e manutenzione
comprende: mobili, biancheria per la casa,
degli impianti di spillatura
oggettistica, decorazioni, altri complementi
delle bevande. Una rete a
d’arredo anche per esterno e accessori. Il
soggettività giuridica, per
padiglione italiano sarà collocato nella Hall
poter partecipare a concor2 Sezione Tessile su una superficie di circa
si e bandi di gara in un uni270 mq. L’Ice curerà un allestimento persoverso di burocrazia spesso
nalizzato per tutta l’area e ciascuna azienda
impreparata ad accogliere i
usufruirà dei seguenti servizi:
cambiamenti, una rete con
- allestimento degli stand/modulo individuali
monitor esterno per parametrare i
risultati ottenuti. Dopo una prima
fase di rodaggio, se le prospettive
lo consentiranno, si valuterà l’impiego di una figura di manager di
rete per coordinare e penetrare
commercialmente nel mercato e
nelle nicchie dove la rete potrebbe far la differenza. Recentemente
a Bologna, in occasione della fiera
Cosmofarma, Spillnet ha presentato il suo primo progetto, dal nome
nizzativa e ridotto tempi e costi. Il Acqua + Salute, che consiste nel reruolo di Ecipa nella fase di screening alizzare presso le farmacie impianti
è stato importante e ci ha permesso di di distribuzione automatica di acqua
redigere un contratto di rete ampio e potabile, trattata in modo personalizsoddisfacente, che, a detta del notaio zato per il cliente. La rete inoltre sta
che l’ha rogitato, è molto «avanti» per trattando con aziende sul territorio
forma e contenuti. Ora si tratta di la- nazionale che necessitano di un intervorare assieme. Ognuno deve svolge- locutore unico per la risoluzione dei
re il suo compito e curare gli aspetti vari problemi legati al beverage. Così
che vengono affidati dal «comitato di come fa con le multinazionali dei soft
gestione», ovvero l’organo comune di drink, della ristorazione e del mondo
cui fanno parte i fondatori, guidato da delle birre, bisognose in questo moun presidente e da un vice. La segre- mento di snellire strutture e proceduteria e la contabilità vengono svolte re ormai obsolete. Le prospettive non
da Cna Udine, che fungerà anche da mancano e, sebbene in fase di start up
sia tutto un po’ da calibrare
e oliare, resta alta la fiducia
che obiettivi importanti non
verranno meno. La speranza
è che anche le istituzioni (re(secondo progetto Ice);
gione e Cciaa), grazie a un
- azioni di comunicazione: inserzioni su quobando annunciato da tempo,
tidiani e riviste di settore, catalogo partecisupportino la rete almeno
panti alla collettiva;
per il recupero delle spese
- servizi in fiera: centro accoglienza/registrasostenute, per l’avviamento
zione (fax, fotocopie, telefono in ricezione,
e per i primi investimenti. In
postazione informatica, internet); punto
definitiva, se i vecchi motti
caffè, servizio interpretariato per esigenze
sono senza tempo, «l’unione
di carattere generale; assistenza commerciafa la forza» in questo caso è
le/tecnica in fiera. Sono disponibili 19 spazi
davvero intramontabile!
espositivi di circa 11 mq. Non verranno accetLivio Busana
tate tipologie diverse dalla biancheria per la
presidente
casa. Per informazioni, Antonio Cantarutti,
Cna Tavagnacco
tel. 0432/616913
Il tessile italiano a Maison et Objet
Centri revisione auto, il calendario MTCnet2
di
Antonio Cantarutti
Rivisitazione del calendario di attuazione del protocollo MTCnet2 (conseguente
alla posticipazione al 31 ottobre 2014 del
termine per l’adeguamento dei programmi
PC Prenotazione e PC Stazione al protocollo MCTCNet2 presso le officine di
revisione).
Si sintetizza di seguito l’aggiornato calendario:
- entro il 1° luglio 2014 saranno attivate le
chiavi pubbliche
dei software PC
Prenotazione
e PC Stazione
e dei Sistemi
di riconoscimento targhe,
conformi al capitolato di cui
al D.D. n. 3986
dell’11.8.2009 e
sue modifiche e
integrazioni
- dal 1° novembre 2014 e fino
al 31 ottobre
2015, in occasione della visita periodica da effettuare entro il mese
in cui decorre la scadenza della stessa, i
costruttori dovranno adeguare la corrispondente apparecchiatura presente nelle officine; il CSRPAD provvederà, entro
il 31.8.2014, ad assegnare i nuovi numeri
di omologazione e a renderli disponibili, ai relativi costruttori, sul portale del
CSRPAD;
- il costruttore, entro e non oltre il
30.9.2014, dovrà registrare sul portale
del CSRPAD, per ognuna delle omologazioni autocertificate e per ognuna delle
modalità di collegamento per le quali ha
presentato l’autocertificazione, la chiave
pubblica corrispondente alla chiave privata o il seme segreto implementato nella
apparecchiatura;
- il CSRPAD, entro e non oltre il
31.10.2014, provvederà all’attivazione
di tutte le omologazioni in regola con
quanto sopra descritto e per le quali non
sia necessaria una nuova verifica metrologica.
- sperimentazione
richiesta dalle associazioni di categoria. Si prevede di
anticipare la fase
di adeguamento
delle attrezzature
nel periodo che va
dal 1° settembre al
31 ottobre 2014, in
maniera tale da effettuare in tale periodo la sperimentazione richiesta
dalle associazioni
di categoria in alcuni centri da loro
selezionati, facendoli operare in regime
MCTCnet2, finalizzata ad accertare la
piena funzionalità del collegamento Ced
del Mit per il rilascio dell’etichetta adesiva, esito della revisione e invio dei dati
rilevati durante le prove.
Verrà redatto un rapporto finale sull’esito
di tale sperimentazione, sottoscritto dai
firmatari del protocollo tra la Motorizzazione, i produttori di attrezzature e le
associazioni nazionali di categoria.
8
Venerdì 13 Giugno 2014
cna fvg informa
imu, tasi, tari
Iuc, la tassazione immobiliare in sintesi
di
L
dell’Imu per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore alle aliquote
massime consentite dalla legge per
l’Imu al 31/12/2013.
• il comune può intervenire sulle
aliquote differenziandole in base al
settore di attività e alla destinazione
e all’utilizzo dell’immobile.
La Tasi deve essere versata in due
rate di pari importo:
• la prima che scade il 16 giugno
dell’anno di riferimento. Per i comuni
che non hanno adottato delibere relative alla Tasi entro il 23 maggio 2014
la prima rata, esclusivamente per la Tasi (l’Imu va per
conto suo), è prorogata al 16
ottobre 2014;
• la seconda rata che scade il 16 dicembre.
a essere computate ai fini della detrazioIn conclusione, nessuno
ne d’imposta con il solo tetto specifico
sentiva il bisogno di questa
dei 10.000 euro a prescindere dall’iminutile complicazione legiporto effettivo della ristrutturazione.
slativa. Tanto è vero che,
Un ripensamento certamente positivo e
allo stato attuale, la magpiù volte sollecitato dalle organizzaziogioranza dei comuni non ha
ni imprenditoriali del settore, che potrà
adottato nessuna delibera,
contribuire a favorire l’ulteriore crescita
e che vari comuni che handegli interventi di ristrutturazione edino effettuato la delibera nei
lizia e a dare ossigeno, nel contempo, a
termini hanno stabilito l’aliun comparto, quello del mobile/arredo,
quota pari a zero su tutti gli
appunto, che vede ancora una forte sofimmobili.
ferenza della domanda interna.
il possessore e il suo nucleo familiare risiede anagraficamente e dimora
abitualmente).
L’aliquota base dell’imposta è determinata nell’1 per mille in generale.
I comuni, in base alla propria potestà regolamentare e nel rispetto dei
criteri della ragionevolezza e della non
discriminazione, possono:
• ridurre l’aliquota fino all’azzeramento;
• modificare l’aliquota rispettando il vincolo di legge che impone che
la somma delle aliquote della Tasi e
minazione pubblica, il trasporto pubblico e così via.
La normativa Tasi prevede grosso
modo un aggancio con le normative
Imu.
La Tasi colpisce il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati,
compresa l’abitazione principale, e il
possesso o detenzione di aree edificabili adibite a qualsiasi uso.
La disposizione normativa precisa che per abitazione principale si
considera quella definita tale ai fini
Imu (unità immobiliare nella quale
Claudio Fattorini
a nuova normativa per la tassazione immobiliare comunale
ha previsto l’istituzione della
Iuc (Imposta unica comunale).
Tanto unica non è, visto che si divide
in tre tributi:
1) l’Imu, di natura patrimoniale
dovuta dal possessore di immobili,
escluse le abitazioni principali non di
lusso;
2) la Tasi (tributo per i servizi indivisibili);
3) la Tari, destinata a finanziare i costi del servizio
di raccolta e smaltimento
dei rifiuti.
L’Imu è una tassa che già
L’Aula della camera ha approvato in via
esiste da alcuni anni. La Tari
definitiva per la sua conversione in legge
è analoga alla tassa sui rifiuti
il cosiddetto Piano Casa (dl recante misugià esistente.
re urgenti per l’emergenza abitativa, per
La novità è quella del
il mercato delle costruzioni e per Expo
punto 2, la Tasi. Ha la fina2015).
lità di dare copertura ai coTra le varie misure adottate, segnaliamo
sti sostenuti dall’ente locale
con grande soddisfazione quella che ripriper l’erogazione di servizi a
stina il bonus mobili nella sua versione
favore della collettività, come
originaria, svincolandolo dalle spese sola gestione e la manutenziostenute per la ristrutturazione abitativa
ne del patrimonio, la polizia
al quale fa riferimento. In questo modo le
municipale, la viabilità, l’illuspese per l’acquisto degli arredi tornano
Finalmente ripristinato il bonus mobili
Imballaggi, i principali obblighi nei confronti del Conai
di
Marco Valzacchi
Con il sintetico promemoria, di seguito
riportato, intendiamo ribadire quali sono i
principali obblighi nei confronti del Conai
(Consorzio nazionale imballaggi), onde
evitare alle aziende di incorrere in salate
sanzioni. Si definisce imballaggio ogni
prodotto, composto da materiale di qualsiasi natura (es. legno, carta, metallo ecc.),
adibito a contenere merci, a proteggerle, a
consentire la loro manipolazione e la loro
consegna dal produttore al consumatore o
all’utilizzatore (es. pallet, scatole, flaconi,
bancali ecc.). Allo scopo di facilitare la
comprensione dei contenuti in oggetto e
di verificare la propria situazione aziendale
diamo alcune definizioni di base.
Contributo ambientale Conai: è l’importo
da versare per ogni tipologia di materiale
destinato a diventare imballaggio; rappresenta la forma di compensazione del costo
per la raccolta, il recupero e il riciclo dei
relativi rifiuti. Dichiarazione periodica: è
una dichiarazione nella quale vengono denunciati a Conai la tipologia di imballaggi
trattati, i quantitativi assoggettati al contributo ambientale e l’entità del contributo
che andrà versato per ciascun materiale.
Esclusioni:
In generale, sono esclusi dall’obbligo di
adesione al Conai gli utenti finali degli imballaggi ossia quei soggetti che, pur acquistando merce imballata per l’esercizio della
propria attività o per proprio consumo, non
effettuano alcuna attività di commercializzazione e distribuzione della merce imballata acquistata.
L’esclusione degli utenti finali dall’obbligo di adesione a Conai non riguarda i
seguenti casi:
• quando tali soggetti svolgono, con la
merce imballata acquistata, un’attività commerciale anche marginale rispetto alla propria attività principale;
• quando tali soggetti acquistano direttamente all’estero merce imballata o imballaggi vuoti per l’esercizio della propria
attività
• Quando tali soggetti acquistano imballaggi vuoti sul territorio nazionale
Utilizzatore di imballaggi
Attività
Definizione
Adesione
Contributo
A c q u i r e n t e - E’ colui che acquista gli imballaggi vuoti e li S i i s c r i v e a C o n a i Gli acquirenti-riempitori che acquistano gli
r i e m p i t o r e d i riempie con le merci che sono oggetto della nella categoria degli imballaggi in Italia devono pagare il contributo
imballaggi vuoti
propria attività
utilizzatori
esposto in fattura dal fornitore e apporre le
diciture richieste sulle proprie fatture di vendita.
Se l’impresa acquista gli imballaggi all’estero
deve fare la dichiarazione periodica e versare il
contributo ambientale Conai.
I m p o r t a t o r e d i Normalmente qualunque tipo di importazione di S i i s c r i v e a C o n a i Obbligo di dichiarazione periodica e di versamento
imballaggi pieni
merci implica anche “l’importazione di imballaggi nella categoria degli del contributo ambientale Conai, per singolo
pieni”. Ogni importatore, quindi, quando acquista utilizzatori
materiale, su tutti gli imballaggi che, a seguito delle
delle merci all’estero, acquista anche gli imballaggi
importazioni, vengono immessi al consumo.
che le contengono e di conseguenza immette
questi imballaggi nel territorio nazionale.
Autoproduttore
E’ l’impresa che acquista materie prime per S i i s c r i v e a C o n a i Deve pagare il contributo esposto in fattura dal
produrre imballaggi destinati a contenere le nella categoria degli fornitore e apporre le diciture richieste sulle
merci da essa stessa prodotte. E’ tenuta a inviare utilizzatori
proprie fatture di vendita (Se l’autoproduttore
preventivamente, ai propri fornitori di materiale
impor ta dall’estero le materie prime per
destinato a creare l’imballaggio e a Conai, una
imballaggio occorrenti per confezionare i propri
specifica dichiarazione.
prodotti è tenuto a fare la dichiarazione periodica
e versare il contributo Conai).
Commerciante di E’ l’operatore che acquista merci imballate e le S i i s c r i v e a C o n a i - Se acquista imballaggi pieni in Italia e li immette
imballaggi pieni
rivende.
nella categoria degli al consumo, questa attività non comporta alcun
utilizzatori
obbligo diretto rispetto all’applicazione del
contributo ambientale. Il commerciante dovrà
pagare il contributo esposto in fattura dai propri
fornitori e apporre le diciture richieste sulle
proprie fatture di vendita;
- Se acquista imballag gi pieni all’estero e
successivamente li immette al consumo, questa
attività comporta, ai fini del contributo ambientale,
obblighi analoghi a quelli dell’importatore di
imballaggi pieni.
Commerciante di E’ l’operatore che acquista e rivende imballaggi S i i s c r i v e a C o n a i Se gli imballaggi sono acquistati esclusivamente
imballaggi vuoti
vuoti nel territorio nazionale, senza effettuarne nella categoria degli in Italia, il commerciante deve pagare il contributo
alcuna trasformazione
Utilizzatori
esposto in fattura dai propri fornitori e deve
apporre le diciture richieste sulle fatture di
vendita.
PRODUTTORE DI IMBALLAGGI
Attività
Definizione
P r o d u t t o r e d i Impresa che produce materie prime (es. carta,
m a t e r i e p r i m e legname. ecc.) destinate a diventare imballaggi
destinate
a
imballaggi
Contributo
Nella maggioranza dei casi l’attività di produzione
di materie prime non obbliga alcun adempimento
rispetto al contributo ambientale. Quando però il
produttore rifornisce un “autoproduttore” è tenuto
sia alla dichiarazione periodica sia al versamento
del contributo ambientale per le quantità cedute
all’”autoproduttore”
P r o d u t t o r e d i E’ l’impresa che fabbrica gli imballaggi finiti, S i is c r i v e a l C o n a i Obbligo della dichiarazione periodica e al
imballaggi vuoti
pronti a contenere la merce
n e l l a c a t e g o r i a d e i versamento del contributo ambientale
produttori.
Si iscrive a uno o più
consorzi di filiera
per l’esercizio della propria attività.
Esempio:
Il parrucchiere che acquista prodotti di bellezza imballati e utilizza tali
prodotti nell’esercizio della sua attività professionale generando rifiuti di
Adesione
S i is c r i v e a l C o n a i
nella categoria dei
produttori.
Si iscrive a uno o più
consorzi di filiera
imballaggio non è tenuto a iscriversi
a Conai. Lo stesso vale per tutti i consumatori finali. Invece, il parrucchiere
che, oltre a utilizzare direttamente per
la propria attività i prodotti di bellezza acquistati, ne rivende una parte alla
propria clientela è tenuto all’iscrizione al consorzio. Lo stesso vale per il
parrucchiere che importa dall’estero
i prodotti di bellezza per la propria
attività (anche se non li rivende alla
propria clientela).
c n a f vg i n f o r m a
Venerdì 13 Giugno 2014
cluster farus
Le reti di impresa nella filiera della nautica da diporto
Il sistema delle pmi italiane, specialmente quelle appartenenti al
settore della nautica, per sopravvivere al cambiamento nel mercato globale deve fare «massa critica» per poter puntare a restare
sul mercato e sperare di superare
la crisi.
Lo può fare in vari modi, quelli più
utilizzati negli ultimi anni sono:
il distretto, inteso in senso dinamico come organismo composto da
imprese indipendenti che cooperano per il bene comune; oppure la
rete di imprese, sia intesa come
aggregazione di pmi gravanti attorno a un’impresa o a un gruppo
di imprese di spessore internazionale (verticale) sia intesa come
aggregazione di aziende piccole,
in genere di pari livello (orizzontale), che si uniscono per superare
vari ostacoli dimensionali (scarsa
visibilità, bassa innovazione, scar-
sa capacità di vendita e internazionalizzazione) sia intesa come
aggregazione di aziende di pari
livello che di volta in volta in base
alla commessa definiscono quale
sia l’azienda capofila (misto).
Negli ultimi anni le strategie di
sviluppo delle piccole imprese si
sono indirizzate verso la partecipazione a una rete che garantisce
alle imprese vantaggi in termini
di rapidità di applicazione delle
innovazioni, condivisione degli investimenti e quindi frazionamento
dei rischi, elasticità dei costi. Le
reti di impresa sembrano essere oggi la
principale modalità
di riorganizzazione
del sistema industriale italiano per
il prossimo futuro, le
imprese più attive e
innovative hanno
infatti iniziato a discostarsi dal modello
di business tradizionale per orientarsi
verso forme di organizzazione produttiva a rete.
Al 30 giugno 2012 risultavano 441
reti, di cui 362 composte nell’ultimo anno, per 2.323 imprese. Il
50% delle imprese in rete hanno
un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro e condividono: sinergie,
efficienza produttiva, promozione,
distribuzione, innovazione Tuttavia, in questi ultimi anni si rileva
la presenza di alcuni fenomeni che
potrebbero incentivare il ricorso
alla pianificazione in queste organizzazioni.
Il cluster Farus, finanziato dal
programma di cooperazione interregionale Italia-Slovenia inserito
nel progetto Icon Rete transfrontaliera del settore nautico dell’Alto Adriatico, nei vari workshop
che ha promosso sul territorio di
Emilia-Romagna, Friuli-Venezia
Giulia, Veneto e nella vicina Slovenia, ha cercato di favorire la
consapevolezza dei piccoli im-
prenditori verso i vantaggi e gli
ostacoli ai contratti di rete.
Il focus in cui sono stati coinvolti
gli imprenditori è stato il binomio
tra vantaggi (spesso ritenuti teorici e quindi fuori dalla portata
della piccola azienda) e rischi (che
gli imprenditori considerano certi
perché già sperimentati magari in
altri ambiti o in altri momenti di
crisi).
I principali ostacoli all’applicazione dei processi di pianificazione
nelle reti sono rappresentati dalle
stesse imprese che vi partecipano,
prive sia della cultura aziendale
capace di percepire i vantaggi
della pianificazione sia delle competenze per svolgere funzioni di
programmazione e controllo.
Ci sono però anche rischi, rappresentati soprattutto dalla sua instabilità, dalla perdita
del controllo del knowhow dei processi esternalizzati, dai comportamenti opportunistici
dei partner. Molte reti
purtroppo hanno scarsa collaborazione o all’opposto hanno relazioni
troppo strette che alienano il piccolo imprenditore dal fare rete.
Quasi tutti gli imprenditori di piccole aziende affermano di trovare
difficoltà a scegliere e perseguire
strategie per adattarsi ai cambiamenti (innovazioni tecniche,
normative, crisi di mercato ecc.).
Tuttavia, durante i vari workshop
è stato ribadito che le difficoltà
non stanno nei cambiamenti in
quanto tali quanto nell’incapacità di accettare le implicazioni dei
cambiamenti stessi ovvero nel
riuscire a vedere quali concreti
vantaggi portano all’organizzazione aziendale e ad allenare se
stessi/la propria organizzazione
ad affrontare il senso di perdita
per modalità comportamentali
ormai obsolete.
Solo pochi imprenditori sono capaci di adattamento, per molti le
forti inerzie, soprattutto legate a
«ricette di successo» del passato,
impediscono di guardare a una
possibile strategia di aggregazione come a una ricetta da realizzare. La ricetta prevede di analizzare le variabili in gioco (ovvero
i vantaggi che l’azienda vorrebbe
ottenere) e individuare i partner
con le migliori sinergie potenziali
(ovvero con gli obiettivi e modelli di sviluppo degli affari simili o
complementari).
Le aziende dovrebbero creare una
strategia di aggregazione che dovrà strutturarsi come un processo:
pian piano viene creato un terreno
comune, attraverso il superamento delle differenze, delle diffidenze
e delle incomprensioni. Tali fattori
non vanno minimizzati ma affron-
tati attraverso modelli di negoziazione/mediazione che favoriscano
il riconoscimento reciproco e la
volontà di cooperazione.
Alcuni insegnamenti dalle aggregazioni che funzionano mettono
in luce che è fondamentale individuare un supporto al processo
di aggregazione definendo una
strategia comune e lo si può fare
solo attraverso la gestione della
relazione tra le persone che rappresentano le aziende.
In seconda istanza sarà necessario definire:
- regole decisionali snelle;
- responsabilità dei processi;
- meccanismi di partecipazione a
costi e benefici;
- gestione per obiettivi e eccezioni.
Negli ultimi anni la legislazione
in materia è cambiata: il dl 22
giugno 2012 n. 83, convertito in
legge 7 agosto 2012 n. 134, e il dl
18 ottobre 2012 n. 179, convertito
in legge 17 dicembre 2012 n. 221,
hanno introdotto novità relative
al contratto di rete, proseguendo
nell’incessante lavoro normativo
introdotto nell’ordinamento con
i commi 4-ter e 4-quater dell’art.
3 del dl 10 febbraio 2009 n. 5, al
fine di adattarlo alle esigenze che
sono emerse durante l’applicazione. Due sono le novità rilevanti,
sul piano della disciplina.
La rete di imprese dotata di un
fondo comune e di un organo comune può acquisire, per (ulteriore) scelta dei medesimi contraenti,
la soggettività giuridica qualora
il contratto di rete preveda l’istituzione sia di un fondo comune
sia di un organo comune legittimato ad
agire con i terzi, «in
ogni caso, per le obbligazioni contratte
dall’organo comune in
relazione al contratto
di rete, i terzi possono
far valere i loro diritti esclusivamente sul
fondo comune».
La rete può essere
soggetto di diritto e
quindi divenire autonomo centro di imputazione di rapporti
giuridici attivi e passivi.
Il nuovo strumento giuridico per
associarsi consente perciò di andare oltre i vecchi modelli (contratto di società o di consorzio,
Ati, Rti, joint venture, contratto
di franchising).
Le aziende in rete vantano un
miglior posizionamento strategico in termini di mercato, accesso
al credito, brevetti, investimenti
esteri e certificazioni di qualità;
beneficiano anche di una speciale
disciplina fiscale agevolata: un regime di sospensione di imposta di
cui possono fruire, previa richiesta telematica, gli utili d’esercizio
accantonati ad apposita riserva e
destinati alla realizzazione di investimenti previsti dal contratto
asseverato. In pratica, hanno diritto a un differimento dell’imposta, che comunque non opera ai
fini Irap. La normativa fiscale per
le reti di imprese è disponibile sul
sito dell’Agenzia delle entrate
Il cluster Farus in questi anni si
è fatto porta bandiera di un messaggio
chiaro:
la rete,
ben pianificata
e c o o rdinata, dà «visibilità» a se stessa
e ai suoi componenti, favorendo
opportunità di mercato, maggiore
potere contrattuale e condizioni
meno onerose di finanziamento. Il
cluster continua a proporsi come
acceleratore/facilitatore per nuove
aggregazioni d’impresa nell’ambito della filiera nautica del diporto,
continuando l’attività fin qui condotta anche nei prossimi anni.
(Fonte: Cna Produzione Nazionale; Guide Aries Azienda speciale
Camera di Commercio di Trieste;
Marco Vedovato, Università Ca‘
Foscari - Venezia)
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Venerdì 13 Giugno 2014
cna fvg informa
l’impresa del mese
Ittica Quarnero: molto - ma molto- più di una pescheria
di
Rosalba Tello
Né pescatore, né pescivendolo. Marco
Gover, 30 anni, è infatti un architetto:
il pesce lui ha deciso di venderlo per
passione. Una storia curiosa, quella di
questo giovane udinese, figlio di artigiani: amante della cucina da gourmet
(ha lavorato anche con chef stellati),
dopo qualche stage in studi professionali decide di cambiare decisamente
settore e di fare esperienza nella ristorazione per esprimere la sua vena
creativa a tavola.
Lavora a Pola, poi da Nando a Mortegliano, fa tappa in Veneto (da Dolada, nel Bellunese, 2 stelle Michelin),
rinuncia a una golosa chiamata da
Milano (Leemann): la famiglia infatti
lo richiama a Udine, dove decide di
sistemarsi con moglie e figlio. Qui dà
una mano ai genitori, titolari di una
storica impresa di caminetti in centro
(e Marco contribuisce a installarne
ben 32 a Zagabria), finché non arriva
un’inattesa occasione: un armatore
croato, cliente di Gover padre, vuole
aprire un centro di pesce all’ingrosso
a Udine. Marco parte per due mesi
e impara a pescare, perché vuole rendersi conto dal vivo e toccare con mano
come e dove si trova il pesce di qualità;
dorme solo due ore e mezzo a notte, affronta mare alto e tempeste, «un’esperienza dura e bellissima».
Tre anni fa con i soci croati Kiki, Romeo e Tomo, già veterani del mestiere,
apre a Udine il centro all’ingrosso It-
tica Quarnero in via Fabio di Maniago, una laterale di viale Palmanova.
Obiettivo: offrire un prodotto di straordinaria qualità e ineguagliabile freschezza. Una flotta di pescherecci tutti
i giorni garantisce il prodotto più fresco
delle acque croate, dal pescatore al consumatore. Il pescato viene stoccato con
ghiaccio di acqua di mare, raggiunge
la terraferma entro un massimo di 30
ore dalla raccolta, il trasporto su terra segue le più moderne tecnologie di
conservazione.
L’avventura va così bene che Marco rileva l’attività: l’azienda, che dà lavoro
a una dozzina persone, gli «scoppia» in
mano. Quando fa 2 milioni di fatturato,
dopo solo un anno e mezzo dall’avvio
e partendo da zero, decide che è ora
di investire. Coadiuvato dalla madre
Sandra e da un amico laureato in
scienze dell’alimentazione, amplia il
commercio ittico, stavolta al dettaglio,
prima aprendo uno spaccio accanto al
centro all’ingrosso, poi nel 2013 in via
Aquileia e ora, a metà giugno, in via
Poscolle. «In tempi in cui non si guadagna si deve investire, e così abbiamo
rilevato questa macelleria di cui, tra
l’altro, ero cliente».
Non solo una pescheria, sottolinea
Marco, ma molto, molto di più. «Pos-
Cna Cittadini card, le nuove convenzioni
Da oggi la tua tessera Cna ti dà diritto a
nuove agevolazioni locali e nazionali.
Presentandola presso gli esercizi convenzionati potrai usufruire di una scontistica a te dedicata. Potrai usare la tua
tessera Cna in tutta Italia. Portala sempre con te!
Per mantenerti aggiornato sulle imprese presso le quali puoi avere diritto a
uno sconto, consulta il sito www.cnacittadinicard.it, oppure scarica l’app sul
tuo dispositivo mobile.
Le nuove convenzioni di maggio siglate
dalla Cna del Friuli Venezia Giulia sono
le seguenti:
Gusto e alimentazione
· Ristoranti e pizzerie:
Trattoria Nuovo Fiore a Udine (fino al
10% di sconto)
Laghetto Alcione a Udine (fino al 15%
di sconto)
Vecia Osteria all’Oca Ubriaca a Budoia
(fino al 15% di sconto)
- Vendita ingrosso e dettaglio di pesce:
Ittica Quarnero a Udine (fino al 10%
di sconto)
Tempo libero
- Vendita di attrezzatura per la pesca
e lo sport:
Moby Dick a Udine (fino al 10% di sconto)
Salute e benessere
- Apparecchi acustici:
Otoclinik a Udine, Tavagnacco, Cervignano del Friuli e Pordenone (fino al
12% di sconto)
- Assistenza domiciliare:
Udine Assistenza a Udine (fino al 10%
di sconto)
siamo frazionare il prodotto e fornirlo
ai ristoranti; lo proponiamo già lavorato e sfilettato, e ci concentriamo sulla
gastronomia con il nostro marchio «Mister fish»: con la tecnica della vasocottura vendiamo prodotti conservabili
per 15 giorni, solo da scaldare, cucinati
dal ristorante Vitello d’oro».
Da Ittica Quarnero si possono ordinare zuppe, fondi per risotto, indicando
i possibili allergeni da evitare (per
esempio i crostacei); grazie all’abbattitore di temperatura, poi, che ammazza
l’eventuale parassita anisakis, si può
acquistare pesce crudo senza timori.
Dal 16 giugno il centro di Udine si
arricchisce dunque di una nuova attività che dà lavoro a due persone: un
giovane che comunicherà l’entusiasmo
del progetto di Marco, il quale grazie
alla sua pregressa esperienza è in
grado anche di parlare lo stesso linguaggio del ristoratore, supportato da
una signora più esperta. Una location
strategica (100 mq con un laboratorio),
in pieno passaggio per lo shopping; il
target che si vuole conquistare è giovane (dai 20 ai 45 anni), quello insomma
poco avvezzo a cucinare il pesce.
Tanti spunti si possono trarre dalle ricette pubblicate sulla pagina Facebook
dell’Ittica Quarnero, che tra le varie
convenzioni ne ha siglata anche una
con Cna Cittadini. «Saremo competitivi anche qui in centro, ma ricordiamo
che essere cari è un fattore di onestà
e qualità. Quando i prezzi sono troppo
bassi... allora è truffa».
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cna fvg informa
Venerdì 13 Giugno 2014
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SCADENZARIO giugno-luglio 2014
Lunedì, 16 giugno
Annotazione separata nel registro corrispettivi.
Termine per la registrazione nel registro corrispettivi
delle operazioni effettuate nel mese solare precedente
per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la
ricevuta fiscale.
Versamento diritto annuale camera di commercio. Versamento del diritto annuale per il 2014.
senza applicazione dell’IVA se mensili o del primo trimestre se trimestrali.
Presentazione del mod. 730 al CAF. Scadenza prorogata per la consegna da parte dei contribuenti dell’730
al CAF
Fatturazione differita. Emissione delle fatture
differite relative a beni consegnati o spediti nel mese
precedente.
Mercoledì, 25 giugno
Presentazione degli elenchi riepilogativi acquisti e cessioni intracomunitarie per operatori con
obbligo mensile. Presentazione all’Ufficio doganale
competente per territorio l’elenco riepilogativo degli
acquisti e delle cessioni intracomunitarie effettuate nel
mese precedente.
Liquidazione periodica IVA per soggetti con obbligo mensile. Il versamento determinato quale differenza tra imposta a debito ed imposta a credito del periodo
di riferimento, scomputando l’eventuale ammontare del
credito del periodo precedente deve essere effettuato esclusivamente mediante modalità telematiche, anche servendosi di intermediari.
Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute. I soggetti tenuti alla presentazione del modello di comunicazione dei dati contenuti
nelle dichiarazioni di intento ricevute e gli intermediari
abilitati devono trasmettere esclusivamente in via telematica i dati contenuti nella comunicazione entro il
giorno 16 del mese successivo all’emissione della prima
fattura senza applicazione dell’IVA se mensili o del primo
trimestre se trimestrali.
Liquidazione periodica IVA per soggetti con
obbligo mensile. Il versamento determinato quale differenza tra imposta a debito ed imposta a credito del periodo di riferimento, scomputando l’eventuale ammontare
del credito del periodo precedente deve essere effettuato
esclusivamente mediante modalità telematiche, anche
servendosi di intermediari.
Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di lavoro dipendente e su provvigioni. I soggetti che hanno
corrisposto compensi per prestazioni di lavoro dipendente
e assimilato a lavoro dipendente, compensi per prestazioni di lavoro autonomo a professionisti, artisti, inventori e
a lavoratori autonomi occasionali e provvigioni, assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere, applicando la
ritenuta nella misura del 20%, devono effettuare il versamento delle ritenute esclusivamente mediante modalità
telematiche, anche servendosi di intermediari.
Contributi Inps. Versamento dei contributi relativi
alle retribuzioni di competenza del mese precedente e
dei contributi sui compensi corrisposti ai collaboratori
nel mese di maggio 2014.
Versamento prima rata IMU-TASI. Versamento
della prima rata dell’IMU dovuta per il 2014 da parte
dei proprietari, titolari di altri diritti reali, locatari di
immobili in leasing escluse le abitazioni principali non
di lusso. Per i comuni che hanno effettuato le delibere
TASI, si paga anche questa imposta, se dovuta.
Versamento saldi e primi acconti sulle dichiarazioni dei redditi. Al momento in cui si scrive la scadenza riguarda i privati e i soggetti IVA con codici attività
non soggetti agli studi di settore. E’ la prima delle due
scadenze, l’altra è il 16 luglio 2014.
.
Venerdì, 30 giugno
Registrazione contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro. I soggetti che hanno stipulato contratti di locazione di immobili devono effettuare
la registrazione entro 30 giorni (60 giorni per i contratti
stipulati in uno Stato estero) dalla data del contratto
stesso. L’imposta deve essere determinata ed assolta dal
contribuente.
Comunicazione IVA dati operatori black list
mensile. Comunicazione telematica mensile dei dati
delle operazioni intercorse nel mese di maggio 2014
dei soggetti passivi IVA che effettuano operazioni nei
confronti di operatori economici aventi sede, residenza,
domicilio in paesi a fiscalità privilegiata individuati dal
DM 4 maggio 1999 e DM 21 novembre 2001 (territori black
list) per importi superiori a 500 euro.
Lunedì, 7 luglio
Versamento saldi e primi acconti sulle dichiarazioni dei redditi. La scadenza riguarda i privati e i soggetti IVA con codici attività soggetti agli studi di settore. E’
la prima delle due scadenze, l’altra è il 20 agosto 2014.
Martedì, 15 luglio
Annotazione separata nel registro corrispettivi.
Termine per la registrazione nel registro corrispettivi delle
operazioni effettuate nel mese solare precedente per le
quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta
fiscale.
Fatturazione differita. Emissione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese precedente.
Mercoledì, 16 luglio
Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d›intento ricevute. I soggetti tenuti alla presentazione del modello di comunicazione dei dati contenuti
nelle dichiarazioni di intento ricevute e gli intermediari
abilitati devono trasmettere esclusivamente in via telematica i dati contenuti nella comunicazione entro il giorno
16 del mese successivo all’emissione della prima fattura
Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di lavoro dipendente e su provvigioni. I soggetti che hanno
corrisposto compensi per prestazioni di lavoro dipendente
e assimilato a lavoro dipendente, compensi per prestazioni
di lavoro autonomo a professionisti, artisti, inventori e a
lavoratori autonomi occasionali e provvigioni, assunzione
di obblighi di fare, non fare e permettere, applicando la
ritenuta nella misura del 20%, devono effettuare il versamento delle ritenute esclusivamente mediante modalità
telematiche, anche servendosi di intermediari.
Contributi Inps. Versamento dei contributi relativi
alle retribuzioni di competenza del mese precedente e dei
contributi sui compensi corrisposti ai collaboratori nel
mese di giugno 2014.
Versamento saldi e primi acconti sulle dichiarazioni dei redditi. La scadenza riguarda i privati e i soggetti IVA con codici attività non soggetti agli studi di settore con applicazione della maggiorazione dello 0,40%.
.
Venerdì, 25 luglio
Presentazione degli elenchi riepilogativi acquisti
e cessioni intracomunitarie per operatori con obbligo mensile. Presentazione all’Ufficio doganale competente per territorio l’elenco riepilogativo degli acquisti e
delle cessioni intracomunitarie effettuate nel mese o nel
trimestre precedente.
Mercoledì, 30 luglio
Registrazione contratti di locazione e versamento
dell’imposta di registro. I soggetti che hanno stipulato contratti di locazione di immobili devono effettuare
la registrazione entro 30 giorni (60 giorni per i contratti stipulati in uno Stato estero) dalla data del contratto
stesso. L’imposta deve essere determinata ed assolta dal
contribuente.
Giovedì, 31 luglio
Comunicazione IVA dati operatori black list mensile. Comunicazione telematica mensile dei dati delle operazioni intercorse nel mese di giugno 2014 dei soggetti
passivi IVA che effettuano operazioni nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza, domicilio in paesi
a fiscalità privilegiata individuati dal DM 4 maggio 1999
e DM 21 novembre 2001 (territori black list) per importi
superiori a 500 euro.
CERVIGNANO DEL FRIULI
UDINE
TAVAGNACCO – UDINE NORD
PALMANOVA
PIAZZA INDIPENDENZA, 30
33052 CERVIGNANO DEL FRIULI (UD)
Tel. 0431 32386
Fax 0431 34953
E-Mail [email protected]
VIA VERONA, 28 – INT. 1
33100 UDINE (UD)
Tel. 0432 616911
Fax 0432 616901
E-Mail [email protected]
VIA 4 NOVEMBRE, 92
33010 TAVAGNACCO (UD)
Tel. 0432 854706
Fax 0432 883243
E-Mail [email protected]
VIA PASQUALIGO, 6/A
33057 PALMANOVA (UD)
Tel. 0432 929276
Fax 0434 923491
CODROIPO
VIA OSTERMANN, 36
33033 CODROIPO (UD)
Tel. 0432 905522
Fax 0432 905428
E-Mail [email protected]
E-Mail [email protected]
Confederazione Nazionale dell'Artigianato
e della Piccola e Media Impresa
Regione Friuli Venezia Giulia
LATISANA
DIGNANO
VIA SOTTOPOVOLO, 87/E
33053 LATISANA (UD)
Tel. 0431 520914
Fax 0431 511870
E-Mail [email protected]
VIA RODEANO, 11
33030 DIGNANO (UD)
Tel. 0432 956031
Fax 0432 956845
E-Mail [email protected]
MANZANO
TOLMEZZO
VIA DIVISIONE JULIA, 62
33044 MANZANO (UD)
Tel. 0432 754601
Fax 0432 755661
E-Mail [email protected]
VIA MATTEOTTI, 30/F
33028 TOLMEZZO (UD)
Tel. 0433 44735
Fax 0433 466607
E-Mail [email protected]
TRIESTE
PIAZZA VENEZIA, 1
34123 TRIESTE (TS)
Tel. 040 3185511
Fax 040 308212
E-Mail [email protected]
SAN GIORGIO DI NOGARO
MANIAGO
VIA ROMA, 15
33058 SAN GIORGIO DI NOGARO (UD)
Tel. 0431 65830
Fax 0431 621998
E-Mail [email protected]
VIA FABIO, 2
33085 MANIAGO (PN)
Tel. 0427 733144
Fax 0427 732875
E-Mail [email protected]
PORDENONE
GRADISCA D'ISONZO
AVIANO
MONFALCONE
VIA NUOVA DI CORVA, 82
33170 PORDENONE (PN)
Tel. 0434 598141
Fax 0434 510147
E-Mail [email protected]
VIALE TRIESTE, 31
34072 GRADISCA D' ISONZO (GO)
Tel. 0481 93335
Fax 0481 99711
E-Mail [email protected]
VIA MAZZINI, 10/2
33081 AVIANO (PN)
Tel. 0434651732
Fax 0434650098
E-mail [email protected]
VIA ENRICO TOTI, 20
34074 MONFALCONE (GO)
Tel. 0481 411606
Fax 0481 419327
E-Mail [email protected]