6 marzo - Virtualnewspaper

2014
Seguici tutti i giorni su www.corrieredellumbria.it
8 marzo
L’ex assessore Tinti si racconta
La manifestazione
In archivio l’edizione numero 54
Tra Palazzari
e Stirati è
derby di fuoco
“Io ricattata
e discriminata
in passato”
Successo
del Carnevale
dei ragazzi
6
a pagina
4
Giovedì 6 marzo
Politica
Tiro incrociato nel Pd
a pagina
a pagina
Supplemento gratuito al numero odierno del Corriere dell’Umbria - Tel. 075 5273251 - Fax 075 5273400-430 - email: [email protected]
\ La questione
La mancata riconferma di Girlanda al Cipe e come sottosegretario del ministero delle Infrastrutture chiude molte prospettive
Pian d’Assino e Contessa
Tempi lunghi all’orizzonte
8
\ La curiosità
La vincitrice di Sanremo ghiotta della cucina eugubina
Arisa, una vera delizia
la crescia di Isidoro
Anche la crescia di Gubbio tra i protagonisti
della kermesse della musica. Non è la prima
volta che la crescia di Isidoro approda al
Festival di Sanremo con tanti artisti pronti ad
addentarla. Tra questi proprio la vincitrice
della manifestazione Arisa entusiasta di poter riassaggiare la prelibatezza eugubina.
A pagina 9
\ Cultura e spettacoli
Studenti del “Cassata” protagonisti con i coetanei di 9 paesi
L’arte della miniatura
ponte per l’Europa
L’arte della miniatura è stata al centro di “Arte
e scienza - I migliori ambasciatori dei valori
nazionali in ambito europeo” progetto Comenius, per un intero pomeriggio nelle sale del
laboratorio dell’associazione Unaluna - Arte
del libro al tempietto dell’indirizzo artistico,
sede distaccata del polo liceale “Mazzatinti”.
Alle pagine 12 e 13
\ Sport
Obiettivo play off: i pareri degli ex Francioni, Lauri e Sfrappa
Si farà la nuova strada fino al bivio per Pietralunga, ma diventa una chimera
l’aggancio alla E 45 di Umbertide. Problemi anche per la frana di Tranquillo
a pagina
Gubbio, credici ancora
ma ci vuole Caccavallo
4e5
I play off sono distanti 7 punti, ma il Gubbio con la vittoria a tavolino con la Nocerina e la
trasferta di Barletta - spera ancora di raggiungerli. Abbiamo intervistato tre ex rossoblù:
Gianni Francioni, Mauro Lauri e l’ex diesse
rossoblù Domenico Sfrappa, che hanno anche
detto: “Fondamentale recuperare Caccavallo”.
a pagina 22 e 23
2 Giovedì 6 marzo 2014
Tutto GUBBIO
TERZA PAGINA
Tutto GUBBIO
Il punto
Palazzari cerca il colpo al 1˚ turno
Stirati punta sul voto trasversale
Premessa: le elezioni si vincono (spesso)
negli ultimi giorni. Ergo, quanto si dice oggi può non valere domani. Ma una prima
idea è giusto averla. E quella più plausibile
dice “ballottaggio”. Tra chi, è più complicato affermarlo. Palazzari, Stirati e il grillino
Rughi: tre per due posti, con i voti della
sinistra (Pavilio Lupini in vantaggio su
Aviano Rossi) e della destra (ci saranno Pio
Francesco Baldinelli da una parte e l’avvocato Gagliardi dall’altra) decisivi nel finale
trhilling. Ma quello che più fa discutere è il
dibattito acceso e corpulento nel Pd. Il partito annuncia di aver scelto Ennio Palazzari, “Gubbio Rinasce” replica con la candidatura di Filippo Stirati. I gruppi che fanno
capo a Pecci e Smacchi fanno sapere di
possibili espulsioni per gli iscritti che sosterranno candidature diverse, chi appoggia Stirati ha le sue argomentazioni: il professore è iscritto al partito, l’altro candidato no, primarie di coalizione e non di partito perchè l’alleanza c’è (Socialisti, Sel e
Scelgo Gubbio) e va coinvolta. Ma le altre
due correnti di piazza Oderisi non ci stanno: la coalizione la sceglie chi ha la maggioranza. Insomma, situazione ingarbugliata
sulla quale sarà chiamata a vigilare la commissione di garanzia. E tutto questo mentre i gruppi Pecci e Smacchi cercano il successo di Palazzari al primo turno. Si preannuncia una battaglia serrata con la creazione di una lista, quella di Palazzari, variegata (mondo del lavoro, scuola e associazionismo) e un’altra di centro sinistra che vuole
coinvolgere esperienze socialiste, cattoliche ed ex rifondaroli. La prima rappresenterebbe il valore di Palazzari rispetto al partito, la seconda quella che punta a raggiungere quel 50% più uno in grado di evitare
un pericoloso ballottaggio. Un’impresa
che oggi appare titanica ma sulla quale
molti intendono spendersi. La conseguenza potrebbe essere una campagna elettorale virulenta. Nel mezzo, i voti (importanti)
di “Gubbio Partecipa”. E il consenso trasversale sul quale Stirati crede fortemente.
3
y Il fatto
Con Rocco Girlanda fuori dal ministero delle Infrastrutture e dal Cipe, per Gubbio si aprono scenari difficili
Pian d’Assino e Contessa
Addio sogni di gloria...
Luca Mercadini
di Luca Mercadini
y
Giovedì 6 marzo 2014
La principale conseguenza
dell’addio forzato di Rocco
Girlanda alla segreteria del
Cipe (Comitato interministeriale della programmazione economica) e alla poltrona di sottosegretario al
ministero delle Infrastrutture? Non serve molto per capirlo. La nuova Pian d’Assino si fermerà al bivio per
Pietralunga e la Contessa resterà strada provinciale con
tempi lunghi (per non dire
lunghissimi) per risolvere
l’impasse del senso unico alternato dopo la frana lungo
il confine umbro-marchigiano. Non sono previsioni
pessimistiche, ma la prima
e più plausibile conseguenza dell’assenza di un politico eugubino in un ministero chiave come quello dei
Trasporti. Del resto, non è
un mistero. Se la risoluzione del problema Pian d’Assino ha avuto un’accelerazione evidente (inaugurazione
della circonvallazione da Semonte a Mocaiana) e se il
tratto da Mocaiana al bivio
per Pietralunga è stato finanziato (per 72 milioni di
euro) e presto uscirà il bando di gara, lo si deve alla
presenza di Girlanda in un
posto strategico dove si
prendono decisioni con la
possibilità di piena copertura finanziaria. Al contrario,
la sua mancata conferma,
apre per Gubbio scenari
più difficili, con la pian d’Assino destinata a restare eterna incompiuta. Il sogno di
collegare Gubbio a Montecorona di Umbertide e alla
E 45 con una strada a scorrimento veloce appare oggi
destinato a rimanere una triste illusione. Come, sul versante marchigiano, la speranza di tornare a una viabilità migliore in tempi brevi,
appare in questo momento
pia illusione.
x
Il nuovo tratto
della pian
d’Assino da
Madonna
del Ponte fino
a Mocaiana
difficilmente
potrà arrivare
fino a Umbertide
“I fondi - dice Girlanda al
termine dei 9 mesi nel governo Letta - recentemente
deliberati dal Cipe nell'ambito del contratto di programma Anas per la realizzazione del secondo stral-
y
cio della Pian d'Assino, dopo l'apertura del primo tratto, avvenuta alla fine di settembre, sono realtà. E questo è importante. Ma voglio
ricordare anche lo sforzo
per l'aeroporto di San Fran-
cesco e l'apertura dello svincolo di Nocera Umbra nord
sulla Flaminia”. Girlanda, a
questo punto è pronto ad assumere l’incarico di coordinatore regionale di Forza
Italia.
Il problema
Se dovesse servire una scuola nuova, il comitato chiede di farla nella frazione
Semonte, la vecchia elementare
si divide tra il cva e la materna
Gli studenti delle scuole elementari di Semonte saranno trasferiti in 2 aule nella
vicina scuola materna e 3 nel Cva. La vecchia scuola deve essere sgomberata per
consentire ai tecnici di effettuare sopralluoghi per valutarne la sicurezza, anche
alla luce dell'attività sismica che continua ininterrottamente dal mese di agosto
dello scorso anno e che proprio nella zona di Semonte ha uno dei suoi epicentri
più colpiti dai movimenti tellurici. Non
appena avuta la notizia dal Commisssario straordinario del Comune Maria Luisa
D'Alessandro, i genitori degli alunni si
sono riuniti presso i locali della parrocchia e hanno deciso dare concretezza al-
la loro azione costituendo un comitato
pro Scuola Semonte, a difesa del vecchio
istituto del 1920, e comunque a salvaguardia dell'identità frazionale che rivendica il diritto di avere una propria scuola.
Contestualmente il comitato vigilerà sul
tipo di interventi che verranno effettuati
anche per fugare alcune voci secondo le
quali il Comune potrebbe vendere la vecchia scuola. Nel caso i lavori per la messa
in sicurezza dell'edificio dovessero richiedere un impegno economico esorbitante, il comitato valuterà con attenzione
la possibilità di costruire una nuova scuola, a un piano, sempre nella zona.
Euro Grilli
4 Giovedì 6 marzo 2014
PRIMO PIANO
Tutto GUBBIO
y Verso le elezioni
Il primo: “Io eletto dalla stragrande maggioranza del Pd”. Il professore: “Il suo nome mai venuto fuori nel partito”
Palazzari vs Stirati: il derby
è senza esclusioni di colpi
Luca Mercadini
Ci eravamo lasciati con Ennio Palazzari possibile candidato del Pd e le primarie alle porte.
Ci ritroviamo con Palazzari ufficialmente in
pista, Filippo Stirati come antagonista interno, senza primarie. Ma con il dibattito che si
preannuncia senza risparmio di colpi e che
riflette quanto sta accadendo all’interno del
Pd.
L’intervento di Palazzari
“Sono stato indicato dalla stragrande maggioranza dell'Unione comunale del PD a candidarmi a sindaco per le prossime elezioni amministrative della mia città. Confesso che, immediatamente, oltre che a sentirmi gratificato
da tale indicazione (il PD rappresenta il maggior partito della città), ho avvertito l'enorme
peso del compito che mi si prospettava in
ragione delle difficoltà enormi che la mia città sta attraversando sul piano politico, economico e delle relazioni interpersonali, condizionate e direi intossicate da anni di dispute e non fa parte del mio carattere, non ritengo sia
divisioni laceranti pagate a caro prezzo dalla utile alla città già sufficientemente dilaniata
città. Rispetto ad un'istintiva tentazione di de- da oltre un decennio di veleni. Certo, non mi
clinare tale offerta, ha avuto un peso la consa- sento, per capirci, né un "coniglio uscito dal
cilindro", né tanto meno
pevolezza della necessità
“Reazioni
aspiro a diventare "l'ammiassoluta di voltare pagina
nistratore delegato" di quee contribuire a far uscire la
scomposte su di
città dal pantano e dalle
me, c’è chi aveva sta città - sebbene la città
ne avrebbe tremendamendiatribe degli ultimi anni.
altri piani...”
te bisogno. Mi chiedo piutNessuno ha la bacchetta
tosto se le reazioni un po'
magica, ma è indispensabile per il futuro della nostra comunità tornare scomposte alla mia scelta, soprattutto dalla
a lavorare dopo anni, in un clima di normale componente minoritaria del partito che mi ha
dialettica e soprattutto di buon senso che pon- designato, non siano legate a motivazioni o
ga al centro il bene della città... Non intendo strategie già programmate da tempo e che
fin d'ora scendere in polemica con nessuno, richiedono solo il nesso casuale per poter es-
y
sere messe in pratica. Anche per chiarire tutto questo, e sgomberare il campo da qualsiasi
inutile polemica, lo strumento di "primarie
aperte" e' il migliore per decidere chi può rappresentare uno schieramento e candidarsi a
guidare la città. Senza ventilare complotti, taroccamenti, inghippi, magheggi che le urne
non possono certamente far temere.
Le parole di Stirati
“Non potevo sottrarmi ad una doverosa risposta alla sua lettera. Voglio ribadire a Lei, così
come ho fatto e farò a tutti i cittadini, che la
mia candidatura è nata nella città, in modo
libero e spontaneo, come possibile soluzione
alla crisi di Gubbio, e non è stata concepita in
alcuna segreta stanza. Alla luce del sole, per
l'appunto. Io rispetto la sua persona e la sua
professionalità, ma il percorso che ha accompagnato la sua candidatura, se devo essere
sincero, mi ha sconcertato. Trovo strabiliante
che, senza una larva di discussione preliminare e di un sia pur minimo approfondimento
che argomentasse la proposta, si sia pervenuti ad un candidato esterno al PD. Nessuno ha
avuto il coraggio di parlarne prima e nemmeno quello di fornire spiegazioni convincenti
dopo, nell'organismo comunale del PD, se
non al prezzo di un evidente imbarazzo. Sappia comunque che, pur essendo lontani dalla
politica e dalle sue dinamiche, quando si accetta, come Lei ha fatto, di essere un candidato del PD di Pecci e di Smacchi, non solo si
PRIMO PIANO
Tutto GUBBIO
y
Giovedì 6 marzo 2014
5
L’evento
Terence Hill “Don Matteo” è cittadino onorario di Gubbio
“E adesso posso finalmente dare
la spallata al cero di Sant’Antonio”
x
A sinistra Filippo Stirati, in mezzo una veduta del centro
storico cittadino con piazza Grande in primo piano, a destra
Ennio Palazzari. Si profila un vero e proprio “derby”
tra i due candidati alla poltrona di sindaco
entra a pieno titolo nell'agone politico cittadi- ti male, con fastidio e arroccamento, dalla nono, ma lo si fa con una precisa scelta di cam- menklatura del PD, timorosa di una nuova
po. D'altra parte i ruoli significativi che Lei ha stagione politica, capace di rinnovare metodi
svolto in Gepafin e Sviluppumbria l'hanno co- e rappresentanze; invece di cogliere una grande opportunità di innomunque messa
L’ex vice sindaco:
vazione, si è pensato di
in relazione con
fare quadrato attorno a
poteri e potere.
“La mia investitura
Lei. Curiosa situazione:
Mi sono diviso
nasce in modo libero
un uomo della società cispesso tra impee spontaneo”
vile, Lei, indicato dall'apgno politico e
parato del PD; un esposcuola, le due
grandi passioni della mia vita. Ed è per passio- nente del PD, io, spinto dalla società civile e
ne civile che, di fronte al disastro politico-am- da quella parte del Partito, "Gubbio Rinasce",
ministrativo in cui Gubbio è precipitata, ho che bene ha letto la situazione politica nella
raccolto l'invito di una rilevante parte della quale ci troviamo.
[email protected]
città. Questi fermenti cittadini sono stati vissu-
y
Terence Hill è un eugubino a tutti gli
effetti. La cerimonia per il conferimento
della cittadinanza onoraria si è tenuta lo
scorso 28 febbraio a Palazzo Pretorio.
“E adesso - ha detto sorridente e visibilmente commosso con la pergamena bollata e controbollata in mano - nessuno
potrà dirmi niente se il 15 maggio voglio
dare la spallata al cero di Sant’Antonio”.
Tanti gli eugubini che hanno preso parte alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria all’attore Mario
Girotti, alias Terence Hill, alias Don Matteo, il prete detective che dal 19 ottobre
1998 (primo ciak) al 2011 ha legato il
suo nome a Gubbio girando nella città
di pietra otto, fortunatissime serie televisive.
Questa la motivazione del conferimento
della cittadinanza onoraria: “Per aver
contribuito a dare prestigio, attraverso
la straordinaria interpretazione di ‘Don
Matteo’, al patrimonio architettonico,
storico, culturale, sociale della Città; per
aver stretto in forma pubblica e privata
legami speciali con la comunità eugubina, in tante cerimonie e momenti significativi; per essere esempio di coerenza e
impegno morale e civile, riferimento
per le generazioni attuali con le proposte della sua carriera cinematografica e
televisiva”. Oltre al commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro erano
presenti la presidente della Regione Catiuscia Marini e il vescovo monsignor
Mario Ceccobelli. Quest’ultimo ha donato a Terence Hill due volumi e una medaglia di San Francesco. “Un regalo che mi
ha toccato il cuore - ha detto l’attore perché mi ricorda quando ero bambino
e mio padre, sotto i bombardamenti della guerra, mi leggeva i fioretti di San
y
La consegna della pergamena a “Don Matteo”
Francesco per non farmi dimenticare la
lingua italiana”. E poi l’assist del vescovo: “Caro Don Matteo, non so se conosci
il diritto canonico, ma un prete che per
più di cinque anni svolge il suo servizio
nello stesso territorio diventa parte inamovibile della diocesi. Per cui dovrò denunciare in Vaticano il fatto che sei andato a Spoleto”. Terence Hill ha risposto
con un sorriso molto eloquente e ha
chiuso poi l’incontro mettendo il dito
nella ferita aperta, perché Don Matteo
ha lasciato Gubbio e la nona serie viene
girata a Spoleto: “Vi chiedo di superare
questa tensione, in fin dei conti a Gubbio ho girato otto serie, e a Spoleto una
soltanto, per cui per sempre il risultato
sarà: Gubbio batte Spoleto 8 a 1”.
Euro Grilli
6 Giovedì 6 marzo 2014
LA RICORRENZA
Tutto GUBBIO
x
L’8 marzo Secondo l’ex assessore Tinti il numero delle
imprese “rosa” in città e nell’Umbria è sopra la media
nazionale, ma la crisi si fa sentire più che altrove
Luca Mercadini
Sabato 8 marzo è la festa
della donna. Come vive la
giornata Michela Tinti, fino a qualche tempo fa assessore nella giunta Guerrini e quindi tra le donne
più in vista della città?
“Nel luogo dove mi sento
più realizzata come donna:
la famiglia; fonte di sacrificio ma anche di tanto amore e serenità.
Nel pomeriggio y Festa della donna
non mancherò
di condividere L’ex assessore Michela Tinti: “E’
qualche
momento di riflessione nell'incontro con Margherita Asta organizzato
dalla
Commissione
Pari Opportunità con le cui
componenti ho
sempre avuto
un ottimo rapporto”. Fra pochi mesi ci ruoli così strategici, dovransaranno le elezioni comu- no esserlo per rigore moranali. Pensa che la prossi- le, attitudine, per la volontà
ma giunta debba avere di mettersi generosamente
più rappresentanza fem- e disinteressatamente a diminile rispetto a quanto sposizione di tutta la comunità, per perseguire il tanto
verificatosi in passato?
“Sarebbe auspicabile. Una agognato bene comune. Il
equa rappresentanza di ge- problema è che non ci sono
nere in ogni organo decisio- tante donne che decidono
nale è utile a garantire un' di dedicare il loro tempo alamministrazione più giusta, la politica”. Si è mai sentiefficiente, organizzata e ta discriminata o comunconcreta. Naturalmente la que messa da parte nel
scelta non dovrà basarsi su mondo del lavoro o in poun criterio meramente nu- litica? “Devo ammettere
merico. Le donne eventual- non nel mondo della politimente scelte per ricoprire ca, dove l'essere donna è
punto di ascolto
y ”Il
di via Cavour è una
grande intuizione”
successo, ma non in politica”. La prossima giunta? “Auspico sia più rosa”
“Sì, è capitato anche a me
Ricattata e discriminata...”
considerato a volte, persino un valore aggiunto, vista la scarsità di donne coinvolte . Forse qualcuno ha
tentato di approfittare della
mia disponibilità e buona
fede, ma questa è un'altra
storia. In altri ambiti non
posso nascondere di esser
stata anche io bersaglio sia
di velati ricatti sia di discriminazioni più evidenti e
stonate per il mio esser madre, o semplicemente e meschinamente per agevolare
qualcun altro. Ma vorrei lanciare un messaggio positivo a tutte le donne che han-
no subito o subiranno simili discriminazioni: da quelle mancate opportunità si
sono aperti nuovi orizzonti. Inoltre in ambienti dove
vigono certi metodi non mi
sarei mai potuta sentire a
mio agio ed esprimermi al
meglio”. Lei è stata assessore e conosce le dinamiche amministrative. A
che punto siamo nel nostro comune con le imprese rosa? “Devo dire che
l'imprenditoria femminile
presenta a Gubbio segnali
di vitalità. Nella mia breve
esperienza da assessore, ri-
cordo con piacere che diverse sono state le donne
che hanno chiesto informazioni e supporto sia a me
che ai dipendenti degli uffici comunali per intraprendere una attività imprenditoriale. Alcune hanno portato termine il loro progetto.
Da sottolineare con orgoglio che siamo in una regione, l' Umbria, dove persiste
una quota particolarmente
alta di imprese femminili rispetto all'Italia centrale e
all'Italia nel suo complesso.
E' la quarta regione per presenza di imprese rosa in Ita-
lia.Il dato tristemente negativo è che mentre altrove in
questa difficile congiuntura economica, ci sono timidi segnali di ripresa, nel nostro territorio non si registrano segnali di controtendenza”. A Gubbio è stato
aperto un punto di ascolto grazie alla commissione pari opportunità. Come giudica l'iniziativa?
“Non posso che giudicarla
positivamente in quanto è
un mio progetto. Il primo e
il più sentito che ho messo
in cantiere nella mia breve
esperienza da assessore. Sono molto riconoscente alla
Commissione Pari Opportunità, per averlo portato a
termine. Non era affatto
scontato. Approfitto di questo spazio per ricordare
che il punto di ascolto per
donne vittime di violenza è
aperto il martedì dalle ore
9.30 alle ore 12.30 e il giovedì alle 15.00 alle 18.00 nella
sede del Servizio Programmazione e Servizi Sociali
del Comune di Gubbio in
via Cavour-Ex Seminario
(Sottopassaggio) e invito
tutte le donne che subiscono una qualsiasi forma di
violenza da quella economica a quella fisica a non esitare a chiedere aiuto. Ricordo
anche che, dislocati in città,
ci sono parcheggi rosa destinati a donne in gravidanza o con bambini al seguito, entro un anno di età, per
facilitare loro gli spostamenti”.
[email protected]
ATTUALITA'
Tutto GUBBIO
Giovedì 6 marzo 2014
x
A partecipare
al concorso
dell’Arma
dei Carabinieri
sono
Michele Berta
Stefano Simoncelli
Valeria Federici
Lorenzo Ciavaglia
Pamela Bocchino
y
7
La questione
Pifarotti e i nuovi supermercati: “Saputo troppo tardi”
Casa Artigiani non ci sta
“Commercianti più uniti”
x
Colombo
Pifarotti è il
presidente di
Casa Artigiani,
associazione
di categoria
che conta
480 iscritti
y Il concorso
Cinque giovani del “Mazzatinti” presentano le opere dedicate ai carabinieri
Euro Grilli
Cinque studenti del Polo liceale “Mazzatinti” (Istituto Statale d’Arte), coordinati dall’insegnante di Discipline pittoriche Rossana Bettelli, parteciperanno al Concorso artistico per il Bicentenario della
nascita dell’Arma dei Carabinieri “L’Arma dei carabinieri:
200 anni di storia”. Si tratta di
Michele Berta di Umbertide e
Stefano Simoncelli di Cantiano, entrambi del quarto anno
anno, Valeria Federici di Cagli e Lorenzo Ciavaglia di
Gualdo Tadino del quinto anno, e Pamela Bocchino di Perugia che frequenta il secondo. “I valori senza tempo ieri,
oggi, sempre”, è il tema che
stanno sviluppando i cinque
studenti che dovranno presentare il lavoro entro il 15
marzo. Il tutto nell’ambito di
un evento collaterale nazionale e regionale promosso dal
Nucleo del patrimonio, dal
Mibact e dalla Direzione regionale per l’Umbria. Le opere sono state realizzate con
varie tecniche (olio su tela, acquerello, acrilico su carta,
acrilico su tela) che dimostrano la capacità di plasmare colori e metodologie, grazie a
corsi di studio che oltre alla
doverosa parte teorica, indispensabile per creare una
piattaforma di conoscenze,
privilegia poi la pratica indispensabile per acquisire
manualità, padronanza del
Gli studenti raccontano
i 200 anni dell’Arma
su tela all’acquerello
y Dall’olio
Protagonisti gli allievi
del corso discipline pittoriche
segno, capacità interpretativa. Michele Berta, spiega così la sua opera realizzata con
la tecnica dell’olio su tela:
“Ho voluto interpretare la forza dei carabinieri attraverso il
colore e forme particolari, ho
poi aggiunto il simbolo dei
200 anni in una fusione cromatica nella quale si privilegia il concetto dell’impegno
dei carabinieri nel passato,
nel presente e proteso verso
il futuro”. Stefano Simoncelli ha lavorato sullo studio della linea, sull’astrazione e “il
dinamismo che è peculiarità
propria della Benemerita.
Una realtà che da due secoli è
realtà attiva sul campo. Ho
poi inserito l’elemento delle
mani che danno sicurezza,
proprio perché l’Arma dà sicurezza sociale a tutti i cittadini, è sinonimo di protezione,
è garanzia della salvaguardia
delle istituzioni democratiche. Per realizzare l’opera ho
usato una tecnica mista tra co-
lori a olio e pastelli sempre a
olio su tela”. Valeria Federici dice: “Per realizzare il mio
lavoro mi sono ispirata a De
Pisis. Ho preso in esame alcuni elementi distintivi dell’Arma come la fiamma a 13 punte. Poi ho inserito altri elementi pittorici come alcuni
angeli come fossero a protezione della società, garanzia
della nostra sicurezza. Infine
ho inserito delle scritte che ricordano valori e ideali inalterati nei tempi, proprio come
inalterato e prezioso è l’impegno della Benemerita da due
secoli a questa parte. Ho usato la tecnica ad acquerello
giocando sui chiari e scuri
per ricordare ilpassato con
sfumature più scure, il presente con colori molto accesi,
e il futuro con colori più chiari”. Lorenzo Ciavaglia: “Identificato la forza dell’Arma dei
carabinieri nella figura del cavallo. Ho realizzato cavalli
con la foglia d’oro per simbo-
leggiare la luce che esce
dall’oscurità della società grazie all’impegno, al valore dell’Arma che da duecento anni
si impegna per difendere la
libertà, la sicurezza sociale.
Per realizzare il mio lavoro
ho usato la tecnica dei colori
a tempera su tela e per i cavalli, come ho detto, ho lavorato
con la foglia d’oro zecchino”.
Tra i cinque partecipanti c’è
anche una “fuori quota”: Pamela Bocchino frequenta il
secondo anno del polo liceale ma, nonostante il concorso
fosse aperto agli studenti degli ultimi due anni, è stata autorizzata a partecipare. “Ho
lavorato sui colori abbinandoli al passato, al presente e al
futuro - dice - come dimensioni temporali attraverso le quali si è esplicata l’attività dell’Arma dei Carabinieri. Ho disegnato un cuore con all’interno un uomo che tiene la
mano sul cuore e un orologio
a dimostrazione dell’impegno della Benemerita che si è
protratto senza soluzione di
continuità nel corso di 200 anni. Ho usato pastelli e acrilico
su cartoncino”.
Luca Mercadini
"Le cose si vengono a sapere sempre dopo, quando non
c'è più niente da fare. Ma in ogni caso serve più unità e
compattezza tra le varie associazioni commerciali, altrimenti non si va da nessuna parte". A parlare è Colombo
Pifarotti, presidente di Casa Artigiani, che rappresenta
480 soci ed è la prima associazione, in ordine di tempo,
della città. Il riferimento è tutto per la vicenda dei nuovi
centri commerciali destinati ad aprire i battenti in vari
punti del territorio. "Sono troppi per una realtà piccola
come Gubbio - continua Pifarotti, il cui intervento segue
quelli di Confcommercio, Confesercenti e Confasrtigianato - perché è fin troppo evidente che non c'è utenza.
Ma resta un fatto, noi artigiani e commercianti siamo
sempre informati a cose fatte, quando intervenire diventa difficile. Per questo ritengo che tra le varie associazioni serva più compattezza, più unità di intenti e maggiore
collaborazione. Insieme si può sempre fare qualcosa,
ognuno per conto proprio diventa difficile. Insieme si
deve andare in Comune a fare sentire la nostra voce e a
questo proposito mi è particolarmente piaciuta la manifestazione di Roma dei giorni scorsi". Quindi? "Penso
che le varie amministrazioni non ci possano chiamare a
cose fatte soltanto per avallare decisioni già prese. La
vicenda dei nuovi centri commerciali apre la ferita del
centro storico, perché c'è da chiedersi subito che fine
faranno le attività più piccole in un'acropoli già afflitta
da mille altri problemi". Insomma, è ancora polemica
sulla realizzazione di nuovi centri commerciali. Fino a
questo momento infatti è stato un coro di no, evidenziati
anche nello scorso numero di Tutto Gubbio con la presa
di posizione di Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti. Due principalmente le questioni sollevate, peraltro ribadite anche dallo stesso Pifarotti, di Casa Artigiani: lo svuotamento ulteriore del centro storico, ormai
“bomboniera senza confetti” da tempo (la definizione è
di Belardi, presidente di Confcommercio) e un bacino
d’utenza, quello di Gubbio, che di fatto non può bastare
per riempire le mega-strutture prossime alla realizzazione. Quel che è certo è che a maggio il nuovo sindaco
dovrà fare i conti con una città attualmente senza vitalità: le prime settimane per la nuova giunta faranno capire
che tipo di impronta si vorrà dare al mandato.
[email protected]
8 Giovedì 6 marzo 2014
ZOOM
Tutto GUBBIO
y La manifestazione
Successo per l’iniziativa del Centro della gioventù. La cinquantaquattresima edizione ha segnato anche il ritorno della banda comunale della città
“Tutti matti per Candy Crush” Re del carnevale
Avevano allestito il carro con lo
scopo di dare nuova linfa alla tradizione e alla fine hanno vinto il
primo premio. Ad essere incoronato Re del Carnevale del 2014
con 208 voti il carro “Tutti matti
per Candy Crush” di Bibi & Friends, realizzato da un gruppo di genitori con lo scopo di mantenere
la tradizione della manifestazione. Il vincitore ha preceduto “Co
sta’ crisi non se magna, no’ tornamo a la campagna” parrocchia di
San Martino in Colle con 200 voti,
quindi “Su la terra gira male? Gimo su Marte a arlevà ‘maiale’” parrocchia di San Michele di Scritto
con 192 voti, “Mr. Minescraf contro Mr. Packman” Ludoteca comunale con 180 voti e “Cara Tv non
ci plasmare con la fantasia... Noi
vogliamo volare” Maestre Pie Filippini con 172 voti. È la classifica
della cinquantaquattresima edizione del Carnevale dei ragazzi
organizzata dal Centro della gioventù. Primo premio Mascherissima orafo Miozzi alla scuola di infanzia Maestre Pie Filippini, mentre per le maschere singole, votate dal Consiglio comunale dei ragazzi ha vinto Arlecchino proposto da Julita Papa con 88 voti. Premiato anche il gruppo mascherato “Fantasie storiche” con abiti
del corso moda dell’Ipsia. La premiazione è stata allietata dalle note di “The music brothers William
e Wilson”, mentre lungo la sfilata
sono state le bande musicali a segnare il ritmo le bande di Madonna del Ponte, degli amici dell’Arte
di San Sisto e la banda comunale
di Gubbio diretta da Nolito Bambini, che dopo anni è tornata a
suonare al Carnevale, manifestazione nata su idea di Araldo Vispi
che fece parte della prima formazione della banda musicale. A premiare il presidente del Centro della Gioventù Beniamino Rughi.
Una bella domenica passata in allegria tra coriandoli e divertimento con l’auspicio che la manifestazione abbia sempre grande seguito. Proprio con questo spirito era
nato il carro vincitore di Bibi &
friends, la principale organizzatrice Elisabetta Monacelli vuole ringraziare tutti coloro che hanno
partecipato alla sua realizzazione
e in particolar modo Francesco e
Gione.
Anna Maria Minelli
y
Tanta allegria
alla sfilata
per le vie
del centro
storico
y
Celebrazioni
Omaggio ai soldati che nel 1917 sul Col di Lana diedero vita alla Festa dei Ceri in piena guerra mondiale
Due città unite sempre più nel nome di sant’Ubaldo
E’ stato siglato il gemellaggio con Livinallongo
Il gemellaggio tra i Comuni di Gubbio e Livinallongo sul Col di Lana è finalmente realtà.
Era 15 maggio 1917, quando militari eugubini
ed umbri nella Brigata Alpi reggimenti 51 e 52
diedero vita sul fronte dolomitico alla Corsa
dei Ceri. Neanche la tragedia della Grande
Guerra riuscì a fermare l’attaccamento all’amato patrono Sant’Ubaldo. La Corsa prese il
via dall’accampamento a Pian di Salesei, dove
si trova un sacrario che contiene le memorie
degli anni tragici dei combattimenti. È stato
Mauro Pierotti, presidente di Eugubini nel
mondo, a tracciare il percorso storico che vede le due città unite, in amore di Ubaldo, dichiarato santo della riconciliazione nel 1985
da papa Giovanni Paolo II. La pergamena è
stata sottoscritta dal commissario prefettizio
Maria Luisa D'Alessandro e dal sindaco di Livinallongo Ugo Ruaz, alla presenza dell’assessore alla cultura bellunese, Daniela Templari e
dei vescovo Mario Ceccobelli e del vescovo
emerito Pietro Bottaccioli, entrambi nell’ago-
x
Il momento
della firma
del gemellaggio
tra le due città
sto 2012 presero parte alla commemorazione
dei caduti austriaci ed italiani della Grande
Guerra in cima al Col di Lana. La delegazione
alpina è stata accolta da Famiglie ceraiole, Comitato Albero di Natale più grande del mon-
do, Maggio eugubino, Università dei muratori. La cerimonia si è conclusa con uno scambio di doni, seguito dalla “sonata” del Campanone e dall’esibizione degli Sbandieratori.
Benedetta Pierotti
CRONACHE
Tutto GUBBIO
y
Da Sanremo
Giovedì 6 marzo 2014
9
y L’iniziativa
Undici utenti della comuntità di Capodarco hanno sperimentato la vita in comune con il progetto del Miur
Ecco le “buone pratiche”
per sconfiggere il disagio
Anna Maria Minelli
La trionfatrice del Festival: “Una delizia quella di Isidoro”
Arisa: “Finalmente
mangio la crescia”
Sanremo nei giorni del Festival diventa una delle
vetrine più importanti d'Italia. E lì, con i cantanti e
tanta altra bella gente, c’era anche la crescia di
Gubbio. Quella vera, quella di Isidoro tanto per
intenderci. “Un'opportunità che non potevamo
lasciarci scappare - dice Anthony Angeloni -. Già da
anni impegnati in questa manifestazione, abbiamo
creato insieme agli amici del Cuoco Innamorato di
Assisi e Tgc Eventi una vera e propria kermesse del
gusto all'interno del Royal Hotel dove ha sede in
quei giorni Radio Subasio. Sono passati da lì tutti i
principali protagonisti del mondo della musica e
dello spettacolo. Sono anni ormai che durante il
Festival i cantanti, presentatori, attori, giornalisti,
discografici e i volti più importanti dello show
business italiano, si fermano nella nostra zona
catering a degustare i migliori prodotti dell'Umbria.
Inevitabilmente, in un ambiente dove tutti corrono a
mille all'ora per la sua bontà e semplicità di
preparazione la Crescia di Gubbio diventa sempre la
più richiesta”. Cristiano de Andrè, Arisa, Ron, Giusy
Ferreri, Renga, Palma, Francesco Sarcina, Frankie Hi
NRG MC, Rocco Hunt, Veronica de Simone, The Niro
e molti altri hanno apprezzato questo prodotto 100%
made in Gubbio. “Ma la cosa che più ci ha lasciato
senza parole è stato quando Arisa, la vincitrice del
Festival 2014, entrando in sala ci riconosce e dice
"Evviva, finalmente rimangio la Crescia di Gubbio".
[email protected]
Integrare le buone pratiche
della pedagogia educativa e
della promozione della salute, attraverso un approccio integrato. Protagonisti del progetto di pedagogia olistica
promosso dal Miur sono stati
undici utenti della Comunità
di Capodarco che hanno vissuto, suddivisi in due gruppi
tra ottobre e novembre, un’esperienza tutta nuova nell’azienda Agricola Sermondi a
Castegnero (Vicenza) in collaborazione con l’Istituto Palatini. “Si tratta di far entrare e
con questo progetto accade
per la prima volta in Italia, la
pedagogia olistica in ambito
speciale - spiega la referente
del progetto per il Miur Nicoletta Sensi - I ragazzi hanno
sperimentato una vita in comune, responsabilizzandosi
sia per la condivisione delle
attività quotidiane in casa
che anche con le attività lavorative nella fattoria nelle quali sono state inserite, da quelle nella stalla alla raccolta di
ortaggi, sino alla vendita. In
questo modo sono diventati
parte integrante di un oganismo sociale, quello appunto
dell’azienda, trovando ciascuno il proprio posto. Altri percorsi fondamentali del progetto sono l’alimentazione
naturale e il prendersi cura
del proprio corpo, con azioni
come per esempio la spazzolatura, per procurarsi benessere. Attività che sono state
rese possibili grazie ad Antonella Corsetti, specializzata
in cucina naturale e il dottor
Leonardo Campagnaro, direttore sanitario dell’Istituto Palatini”.
Entusiasta per l’esperienza
Nicoletta Farris che ha accompagnato i ragazzi che frequentano la struttura di San
Marco in regime semi-residenziale: “Sono stati protagonisti in prima persona integrandosi e mettendo in atto
x
Una
delle attività
più importanti
è stata quella
del contatto
con gli animali
con la loro cura
e custodia
quotidiana
strategie per poter ridurre paure e timori e lasciando posto
al coraggio. Anche i conflitti
si sono attenuati e l’handicap
si è trasformato, in più di una
occasione, in una risorsa non
più visto come limite. Benefici che poi sono stati anche
‘bagaglio’ portato a casa. L’au-
y
spicio è che si possa portare
anche a Gubbio questa esperienza”. Dello stesso parere
Sabrina Valentini che ha invece accompagnato gli utenti di
Padule: “Dopo 20 anni che seguo alcuni di loro, li ho visti
agire in un’ottica e con dinamiche completamente diver-
se. Le parole chiave sono state vivere insieme e fare insieme. Eravamo tutti allo stesso
livello e abbiamo collaborato
come in una famiglia, questo
sperimentare insieme ha dato frutti davvero inaspettati”.
Ad aprile è previsto il secondo soggiorno.
Focus
Tra le esperienze proposte laboratori di cucina e salute naturale
Imparare a prendersi cura di sè
con l’aiuto della pedagogia olistica
L’esperienza dei ragazzi della comunità di Capodarco dell’Umbria vissuta all’azienda agricola Sermondi in collaborazione con l’istituto di medicina naturale Palatini è parte del progetto sperimentale di pedagogia olistica promosso dal Miur. Il termine olismo in chiave
pedagogica richiama ad una visione
dell’essere umano come insieme di
mente, corpo, emozioni e spirito e
non come loro somma. La finalità del
progetto è quella di “far incontrare”
buone pratiche educative e buone pratiche di cura della persona in una dimensione di condivisione sociale in
un contesto vivo di comunità educante, per poer restituire all’uomo la sua
dimensione umana intesa come apertura di senso di responsabilità e coscienza, attraverso una nuova pedagogia. I ragazzi che hanno soggiornato
all’azienda agricola hanno sperimentato in uno spazio condiviso il sapere e il
saper fare e il saper essere, quindi la
condivisione delle attività quotiduiane in casa, nell’azienda e occupandosi
quindi di sè stessi, con attività laboratoriali di cucina e salute naturale, comprese l’alimentazione e l’igiene della
persona.
10 Giovedì 6 marzo 2014
Tutto GUBBIO
IL PERSONAGGIO
Tutto GUBBIO
Giovedì 6 marzo 2014
11
x
In panchina I suoi ex giocatori ai tempi del Semonte hanno riservato a Guerrini
Mischianti una foto con dedica speciale sullo scorso numero di Tutto Gubbio. Nella foto
qui sotto: il “Verro” durante l’esperienza all’Eugubina con l’ex Inter Alessandro Bianchi
Luca Mercadini
Martedì 25 febbraio ha compiuto 60 anni, molti dei quali spesi sui campi di calcio.
E, così, per festeggiare il loro mister molti ex calciatori
gli hanno fatto una bella
sorpresuccia.
Una pagina del nostro "Tutto Gubbio", una bella foto
di gruppo e una dedica particolare. I ragazzi sono quelli del Semonte, stagione calcistica 2011-12, campiona“Sinceramente questa età non la
to di Terza categoria: "Un'
digerisco proprio: non sono più
emozione incredibile - dice
il tipo sanguigno di una volta”
Guerrino Mischianti, per
tutti il Verro quando ho vi- y Eugubino doc
sto il giornale le
gambe hanno I suoi ex giocatori del Semonte gli hanno riservato una foto di gruppo con dedica speciale: “Non me l’aspettavo”
tremato... come
giocatori e restiamo in 9,
su la Calata con
ma al di là di questo per me
Sant'Ubaldo.
contano molto i rapporti
Non me l'aspetumani. E con quella foto
tavo, sono entrasul giornale i ragazzi mi
to al bar ed è cohanno fatto un regalo grosminciata la cojoso come una casa".
narella, ma non
Come ha festeggiato i 60
riuscivo a capianni Mischianti? "Vuoi la
re, poi ho viverità? Non li digerisco prosto...". MischianSant'Ubaldo...". E allora ec- prio. Qualcuno mi dice che
ti ha iniziato
Il “Verro” ricorda: “Il Pietralunga, squadra del paese
co il Casamorcia, il Victoria non li dimostro, forse perpresto a fare calcio: "A 15
di mia moglie, mi ha fatto una corte spietata...ma io
Mocaiana, il Fontanelle e il chè i capelli bianchi li aveanni - ricorda - ho esordito
dalla panchina devo vedere la Basilica di Sant’Ubaldo”
Semonte, prima dell'espe- vo già a 30 anni. Un tempo
con il Gubbio in Quarta Sesembravo più vecchio, ci
rienza nell'Eugubina".
rie: 1-1 a Faenza, e potevo
segnare se Stefano Vinti mi dissero che forse non era il ha fatto il servizio militare: cona. Comincia, così, di lì a Poi la sorpresa dei ragazzi guadagno oggi che sembro
avesse passato quel pallo- caso. Ci fecero cambiare gli "Mi offrivano un posto al breve la carriera di tecnico, di Semonte in occasione più giovane. Di certo non
ne in area di rigore...". Poi scarpini e siccome pioveva Banco di Sicilia pur di farmi sempre e solo però nell'Eu- del 60esimo compleanno: sono più quel tipo sanguirestare, ma vinse la mia fu- gubino: "Il Pietralunga in "Un gruppo fantastico, ave- gno di una volta, mi vedo
Scheggia fino alla Prima ca- finivamo tutti per terra...".
tegoria: "Eravamo arrivati a Gli anni a seguire la mezza- tura moglie che non ne vo- passato, il paese di mia mo- vamo fatto un grande cam- molto più riflessivo e tranglie, mi ha fatto una corte pionato, perso solo agli spa- quillo. E forse è proprio per
un passo dall'Eccellenza, in la sinistra Mischianti li gio- leva sapere".
amichevole con il Gubbio ca a Pierantonio, con la Pon- A 27 anni lascia il calcio gio- spietata, ma che volete, io reggi per salire in Seconda questo che 60 candeline facdi Nofri facemmo 2-2, ma tevecchio e in Sicilia al Gra- cato perché vince il concor- quando sono in panchina categoria contro il Bosco. cio davvero fatica a spealla fine del primo tempo ci vina, vicino Catania, dove so con Poste italiane ad An- devo vedere la Basilica di L'arbitro ci butta fuori due gnerle...".
y
Mischianti, regalo a sorpresa per i 60
“Che emozione, come giù la Calata”
y
12 Giovedì 6 marzo 2014
SPETTACOLI & CULTURA
y La mostra
Tutto GUBBIO
x
Il gruppo di studenti che si è cimentato
nell’arte della miniatura in posa all’Its
e una ragazza intenta al lavoro
Agli Arconi di Palazzo dei Consoli
La pittura
al femminile
x
y
Ospite di “Arte donna” è Rosalba Parrini
Si svolgerà dal 4 al 19 Marzo presso gli Arconi del Palazzo dei Consoli, la quinta edizione della mostra pittorica “Arte Donna” dedicata al mondo femminile. L’inaugurazione avverrà nella giornata di sabato 8 marzo alle ore 17, madrina
e ospite d’onore sarà la pittrice senese Rosalba Parrini. Un evento
che ripropone il tema dedicato all’universo femminile.
Alla mostra oltre a numerosi pittori eugubini, prenderanno parte anche artisti provenienti da tutta Italia. Coordinatori della manifestazione saranno il maestro pittore
Arnaldo Pauselli e la pittrice Matide Orsini, in arte Regina. L’evento
segna l’inizio della stagione primaverile, i pittori simbolicamente si
ispirano alla donna come icona
della rinascita e della vita che rifiorisce.
Un momento
del certosino
lavoro
eseguito
nella scuola
y L’iniziativa
Successo per il progetto Comenius che ha visto lavorare insieme gli studenti del “Cassata” con i coetanei di 9 Paesi
L’arte della miniatura collante
tra i giovani eugubini e l’Europa
Benedetta Pierotti
L'arte della miniatura per un intero pomeriggio al centro della scena grazie a "Arte e scienza - I migliori ambasciatori dei valori nazionali in ambito europeo", il progetto di mobilità
internazionale Comenius che da circa due anni sta coinvolgendo in partnership 9 paesi:
Romania (coordinatrice), Turchia, Bulgaria,
Polonia, Lituania, Italia (Istituto "Cassata" di
Gubbio), Francia, Spagna e Portogallo.
Filo conduttore degli scambi culturali tra questi paesi è proprio la presenza, in ciascuno di
essi, di una illustre tradizione nell'arte e nella
scienza. E così per un pomeriggio nelle sale
del laboratorio dell'associazione Unaluna Arte del libro presso il tempietto dell'indirizzo artistico, sede distaccata del polo liceale
"Mazzatinti", i giovani stranieri si sono im-
provvisati amanuensi e hanno riportato indietro l'arte della manualità artistica nel tempo.
Anna Buoninsegni, erede del grande progetto desiderato da Alessandro Sartori di recupero di un'antica tradizione, ha introdotto i giovani all'arte delle decorazioni dei capolettera
del proprio nome, stampati su carta di cotone e acquerellati a mano. I giovani si sono
divertiti alle prese con la stampa e la colora-
SPETTACOLI & CULTURA
Tutto GUBBIO
Giovedì 6 marzo 2014
13
y Amarcord
y
il dirigente
y Soddisfatto
scolastico Nadery:
“Questa esperienza ci ha
permesso anche di
vedere una maturità
diversa in quegli alunni
che magari sono
scolasticamente
più fiacchi”
zione delle miniature, per loro un'arte sconosciuta, stupiti per la cura e l'attenzione con
cui la città di pietra ancora conserva la propria storia e riesce a farne un motivo di orgoglio e promozione. "I ragazzi hanno avuto
l'opportunità di assaporare la nostra storia di
persona, a contatto con valori e tradizioni”.
“Questo è il senso del progetto, creare i cittadini di domani, dell'Europa, che vadano uniti
verso il futuro, consapevoli delle proprie uni-
Quella serata a Carbonesca quando la batteria di Piero Fiorucci...
La coordinatrice
Buoninsegni: “Così
i ragazzi a contatto
con la nostra storia”
che radici - hanno spiegato i docenti stranieri
- Non conoscevamo quest'arte, ci ha molto
colpito, i ragazzi sono rimasti entusiasti di
poter toccare con mano questa tecnica artistica per voi così rappresentativa". L'arte della
miniatura è presentata anche da Dante nel
canto XI del Purgatorio della Divina Commedia, a testimonianza della sua nobiltà.
"Ci siamo trovati davvero molto bene, tutta la
città si è mostrata accogliente, c'è stata condivisione da parte di tutti - spiegano i ragazzi
ospiti - abbiamo capito l'importanza, per i
nostri amici di Gubbio, di appartenere a questa città. Qui si tocca la pietra antica, la modernità non ha infranto la sacralità storica
della città, passeggiare per vicoli e piazze ci
ha dato il senso di tornare indietro nel passato". Soddisfatti anche la coordinatrice del progetto per l'Itis Cassata, Marina Pierdica ed il
dirigente scolastico David Nadery, che ha trovato "l'esperienza molto bella. Abbiamo potuto usare la nostra tradizione nel campo dell'
arte e della scienza, per altro a fondamento
del nostro indirizzo d'istituto, quali veicoli di
conoscenza e condivisione. Questo ci ha permesso anche di vedere una maturità negli
alunni che dietro al banco non mostrano,
hanno attivato delle intelligenze multiple e si
sono mostrati partecipi e responsabili. E’ per
noi un ulteriore elemento per valutare i ragazzi, in situazioni in cui emerge la loro spontaneità, è da queste esperienze che si definisce
parte della formazione dei giovani. Anche
alunni scolasticamente fiacchi mostrano capacità organizzative e di problem solving che
dietro ad un banco non potrebbero mostrare
né riusciremmo a cogliere. Quest'esperienza
è stata positiva, sono stati due anni intensi
ma soddisfacenti, se ci sarà la possibilità cercheremo di attivare un altro progetto simile,
che per il prossimo biennio rientrerà nella
denominazione 'Erasmus plus'".
“I Jolly”, Tina Casagrande
solista è la carta vincente
y
“I Jolly” in una foto del 1963 presso la sede della Società Opera di Mutuo Soccorso dove si esibivano
Questa volta tocca al complesso "I Jolli". Nella foto, partendo da sinistra,
Adriano Poggi (mela) sax tenore, il
polistrumentista Franco Casagrande
Fioretti (paquito) questa volta al sax
alto, Tina Casagrande voce solista, Alberto Casagrande fisarmonica, Giorgio Bettelli chitarra, Piero Fiorucci
(falchetto) batteria. La foto, una vera
chicca, è del 1963 ed è stata scattata
presso la sede della Società Operaia
di Mutuo Soccorso durante una delle
varie feste che, come ricordiamo, si
organizzavano nel periodo di carnevale. Il complesso "I Jolli"" nasce nel
1963 quando Giorgio Bettelli, di ritorno dal Lussemburgo, decide di mettere in piedi un gruppo con i suoi vecchi amici. Iniziano a provare in un
ambiente presso la sede della Società
Operaia e avere una ragazza come
cantante solista sembra essere la carta vincente. Ben presto sono pronti
per andare in tourneè ma ci sono però due problemi: manca l'impianto di
amplificazione e per andare a suona-
re c'è soltanto la Fiat 500 di Alberto
Casagrande. Come sappiamo l'ingegno degli eugubini non conosce limiti e allora il Paquito chiede e ottiene
dai dirigenti del PSI l'utilizzo delle
trombe e dei microfoni del partito
mentre per il trasporto oltre ai "sonatori", tutti gli strumenti vengono caricati sul portabagagli della povera
500. Iniziano quindi le serate presso
la sala del cinema Italia, della Società
Operaia, dal Generale al Bottaccione, al Mulinaccio, a San Marco. Durante una serata a Carbonesca il complesso si esibisce su un palco alto più
di un metro, appena rifatto con mattonelle. Piero Fiorucci monta la sua batteria ed inizia a suonare ma purtroppo i piedini del suo strumento sono
privi di gommini e questo comincia
piano piano ad avanzare fino a cadere rovinosamente addosso ad un
gruppo di ragazze sedute sotto al palco tra lo sconcerto di tutti. Il complesso cessa la sua attività nel 1965.
Maurizio Ceccarelli
14 Giovedì 6 marzo 2014
GLI SCATTI
Tutto GUBBIO
Inserisci il tuo scatto nella nostra rubrica: [email protected]
San Martino
super nel 1974
Per la foto storica questa volta pubblichiamo l’immagine della squadra
giovanissimi “San Martino” che nel
1974 ha partecipato alle finali regionali. La partita si svolse al San Girolamo di Narni e la foto racconta
quei momenti rimasti indimenticabili per chi li ha vissuti. La squadra
che all’epoca sfidò gli altri partecipanti alla competizione regionale
era così composta: in piedi ci sono
Enzo Panfili “allenatore”, Gian Piero Batazzi, Rossi, Tonino Panfili “capitano”, Raul Volpotti, Gian Piero
Panfili, Gian Piero Radicchi, Ubaldo Gambini, Piero Romanazzi “dirigente”; tra gli accosciati si riconoscono invece Luciano Brugnoni, Gabriele Brunetti, Primo Ferranti,
Claudio Naticchi, Francesco Pastorelli “dirigente”.
Santubaldari, Roberta è miss
Il papa “saluta”
la Canonizzazione
Roberta Baldinelli è stata incoronata miss per i Santubaldari durante il tradizionale vejone. Roberta, di famiglia
Santubaldara, affiancherà il capodieci del prossimo 15
maggio Luigi Pierucci (Barcarola) alla sfilata. L’elezione
della miss è statauno dei momenti clou della festa organizzata dalla Famiglia dei Santubaldari. (Photo Studio)
Il saluto di Papa Francesco, la
presenza del cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga e dei vescovi
Mario Ceccobelli e Pietro Bottaccioli, hanno caratterizzato la cerimonia dell’822˚ anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo. “Venerdì ho incontrato Papa
Francesco - ha detto il cardinale
Maradiaga, presidente internazionale della Caritas - e gli ho riferito che sarei venuto a Gubbio. Il
Papa ha sorriso e mi ha detto di
portare un saluto e una benedizione alla vostra comunità”. Alla
fine della santa messa la cerimonia di investitura del Capodieci
del Cero di Sant’Ubaldo per il
2014 Luigi Pierucci “Barcarola”.
Giorgia la più bella per i Sangiorgiari
È Giorgia Ottaviani la
miss eletta dai Sangiorgiari durante il tradizionale vejone di Carnevale. Festa e allegria hanno accompagnato uno
dei momenti clou della
serata. Ad essere festeggiato più di tutti il capodieci Massimiliano Tosti, a lui spetterà il prossimo 15 maggio l’onore
di tirare la brocca. Giorgia, che proviene da una
famiglia di solida tradizione Sangiorgiara, affiancherà il capodieci
durante la sfilata. Il vejone organizzato dalla Famiglia dei Sangiorgiari
ha aperto la serie di feste che hanno accesso
l’allegria portando subito in città il clima ceraiolo. (Photo Studio)
Sara regina dei Santantoniari
È Sara Capponi la miss Santantoniara 2014. L’incoronazione sabato
sera al Park Hotel Ai Cappuccini nel corso del Gran Ballo dei Santantoniari organizzato dalla Famiglia dei Santantoniari. Sarà lei, santantoniara doc, ad affiancare il capodieci del prossimo 15 maggio Fabio Latini durante la sfilata. (Photo studio)
Tutto GUBBIO
Giovedì 6 marzo 2014
15
16 Giovedì 6 marzo 2014
Tutto GUBBIO
Appuntamenti
Giovedì 6 marzo 2014
Tutto GUBBIO
y
8 MARZO
Il 7, 8, 10 marzo
Giornata della donna
Serie di iniziative in occasione della ricorrenza dell’8 marzo organizzate dalComune e dalla Commissione pari opportunità. Il 7 marzo alle 21 alla sala
refettorio della biblioteca Sperelliana in
programma l’incontro musicale “A te” a
cura di Sara Marini e Marina De Fazio
voci, Lorenzo Cannelli pianoforte, Michele Fondacci percussioni. Si potrà
mangiare insieme... Se ognuno porterà
qualcosa. L’ingresso è gratutito. Sabato
8 marzo alle 17 nella sala refettorio della biblioteca Sperelliana per “Il coraggio delle donne” Margherita Asta, coordinatrice per il Nord Italia di Libera per
i familiari delle vittime di mafia, incontra la cittadinanza in collaborazione
con Libera Gubbio - presidio Rita Atria.
Lunedì 10 marzo alle 21 al Cinema Astra
in via Ansidei, numero 47 sarà proiettato il film “Hanna Arendt” di Margarethe
Von Trotta (ingresso 5 euro).
di Gubbio Paolo Franzese - Costanza
Maria Del Giudice - Raffaele Mastrini
Struttura del territorio eugubino attraverso i catasti, alla biblioteca Sperelliana. Il 21 alle 17 incontri Irdau Lucia Romizzi “L’Archeologia a Cortona: dalla
città dei principes etruschi alla romanizzazione” alla biblioteca Sperelliana. Il
24 alle 16,30 per “I lunedì dell’archeologia” Maria Cristina De Angelis “Gubbio
e il territorio in età protostorica” all’Antiquarium del teatro romano. Aprile: il 3
alle 17 “Gli archivi e la storia di Gubbio”
Alessandro Bianchi “La storia dell’ex
ferrovia Fossato di Vico - Arezzo” attraverso immagini e documenti inediti, alla biblioteca Sperelliana. L’ 11 alle 17
incontri Irdau Francesco Marcattili “I significati del colore di Caronte nella pittura funeraria etrusca alla biblioteca
Sperelliana”. Il 14 alle 16,30 “Lunedì dell’archeologia Dorica Manconi” “L’antica
Gubbio e le sue Necropoli” all’Antiquarium del teatro romano.
LA MANIFESTAZIONE
Il 22 e 23 marzo
IL RICORDO
Ventomania
Il 6 marzo
È stata oganizzata un’iniziativa pubblica per ricordare il profondo legame di
Lanfranco Bertolini con Gubbio, sua città natale. L’incontro è programmato giovedì 6 marzo alle 17,30 nei locali della
biblioteca Sperelliana, con Giancarlo
Sollevanti, Fabio Ciceroni, Calogero
Alessi, previsto anche un momento musicale curato da Catiuscia Marionni e Arnaldo Ridolfi.
Si terrà sabato 22 e domenica 23 marzo
al parco del teatro romano “Ventomania 2014” organizzata dall’associazione
Aquilonisti Eolo. Il programma prevede
sabato 22 marzo l’apertura ufficiale alle
14,30 apertura ufficiale del meeting e
pomeriggio di volo libero, che accompagnerà i partecipanti fino alle 19 di domenica pomeriggio. tante le iniziative in
programma per tutto il fine settimana.
Info e contatti: e-mail eolokite@gmail.
com - Sabrina +39 338 222 56 04 -Fabrizio +39 338 488 57 68
ARTE
IL CONCORSO
Marzo e aprile
Il 14 marzo
Incontri sulla città
“Le città murate”
Si stanno svolgendo una serie di incontri rivolti alla cittadinanza, in programma alla scoperta di opere, documenti,
personaggi e luoghi di Gubbio parte
dell’iniziativa “Gubbio nella storia e nell’arte”, realizzata in collaborazione con
le Soprintendenze ai Beni Culturali e
Paesaggistici, Archeologici, Storico-artistici, la Soprintendenza Archivistica dell’Umbria, l’Archivio di Stato, la biblioteca comunale Sperelliana, l’Irdau e supportata da Gubbio Cultura e Multiservizi e con il Patrocinio del Comune. Marzo: il 13 alle 17 Incontri al museo Francesco Mariucci - Ettore Sannipoli “La pala” di Orlando Merlini nel Museo Civico
di Gubbio alla residenza Comunale. Lunedì 17 ore 16,30 Gli archivi e la storia
Il 14 marzo scade il termine per partecipare al concorso fotografico “Le città
murate” sul tema “La vita nelle piazze
medioevali” organizzato dal Lions Club
Gubbio Host. Il bando con tutte le informazioni è presente nel sito www.lionsgubbio.it.
Lanfranco Bertolini
l’infopoint è in via Cairoli 18, al piano
terra del Centro pastorale San Filippo.
Dal primo aprile sarà aoperta tutti i giorni dalle 17 alle 19.
Piccola accoglienza
È nata la “Piccola accoglienza Gubbio”
una sorta di infopoint per il turismo religioso in città e in particolare dedicato ai
pellegrini in cammino lungo il Sentiero
francescano La Verna - Gubbio - Assisi.
Al via il corso di cucina
y
Iniziativa
gratuita
Il ciclo di incontri
tenuto dai
masterchef
della Federazione
italiana cuochi
si tiene
al punto vendita
“Marcello Mariani”
in via
della Vittorina
a partire
dal 22 marzo
Il 5 aprile
Bar Europa
Sabato 5 Aprile è in programma il primo vejone del Bar Europa al ristorante
San Benedetto, cena dalle ore 20.30 allieteranno la serata Marco & Claudia.
Una serata per unire le tante generazioni che sono rimaste amiche dello storico bar. Per informazioni rivolgersi al
Bar Europa.
IMPARARE L’INGLESE
Dal 9 marzo
Rotary club
Il Rotary Club Gubbio si rivolge soprattutto ai giovani sostenendo un’attività
di “allenamento” alla lingua inglese, istituendo una “palestra dell’ inglese”: l’idea è quella di creare momenti per far
“sperimentare” ai ragazzi le proprie conoscenze della lingua inglese e per stimolare i giovani a perfezionarne la conoscenza stessa divertendosi e facendo
nuove amicizie. Si inizierà domenica 9
marzo alle 21 al “The Village pub” in
piazza Quaranta Martiri con la proiezione del film “The Hunger Games” di
Gary Ross del 2012 nella versione originale in inglese, al quale seguirà la discussione sempre in inglese.
TORNEO
Circolo Tennis
Dal primo aprile
Sott’occhio
VEJONE
Dal 12 al 23 marzo
DIOCESI
Si avvicina l’appuntamento con il torneo di quarta categoria maschile organizzato dal Circolo Tennis, in programma dal 13 al 23 marzo. Si tratta della
prima tappa della 29esima edizione del
circuito Umbria Tennis (nato nel 1986
grazie anche al Circolo Tennis Gubbio
che ne è socio fondatore), lo stesso di
cui fa parte il torneo Open “Città di Gubbio” che anche quest’anno si svolgerà
nel mese di luglio. Ci saranno due tabelloni (singolo e doppio maschile), dei
quali faranno parte anche molti tennisti
eugubini, tra cui la giovane promessa
Francesco Bettelli. Infine, gli organizzatori hanno stabilito un montepremi di
300 euro. Per iscrizioni e ulteriori informazioni è possibile contattare il Circolo
Tennis Gubbio al numero telefonico
075 927 2835.
Sabato, 22 Marzo alle 16 al punto vendita di Marcello
Mariani, in via della Vittorina, si terrà il primo di un
ciclo di incontri dedicati alla buona tavola italiana.
Alimentazione consapevole, buona cucina, benessere
individuale saranno i protagonisti indiscussi di questi
appuntamenti, in programma sino a novembre. Tutti
gli incontri, tenuti da Master Chef associati alla Federazione Italiana Cuochi e riconosciuti W.A.C.S. (World
Association of Chef Societies), prevedono una dimostrazione sull’argomento di volta in volta trattato e la
successiva degustazione di quanto il Master Chef avrà
cucinato e preparato nel corso dell’incontro. Le date
in programma sono: sabato 22 marzo: Celiachia- Gluten free - Intolleranze a cura dello chef Giovanni Priolo. Il tema,di grandissima attualità, sarà svolto dimostrando come si possono realizzare menù salutari e
gustosi. Sabato 5 aprile: “Si fa presto a dire dolce” a
cura dello chef Giovanni Priolo. L’incontro è dedicato
alla preparazione del “dolce di stagione”, anche in
vista della Pasqua: “Scelta, preparazione e trucchi del
mestiere”. Sabato 7 giugno: Open Day Speciale Cucina a cura dello chef Antonello Migliore del Gambero
Rosso. Tutti i segreti per una buona cottura a vapore e
per un modo rivoluzionario di cucinare con l’antiaderente. Sabato 21 giugno: “Vegetariano è bello” a cura
dello chef Giovanni Priolo. Il tema, serio e importante, sarà sviluppato dimostrando l’alto valore nutrizionale delle verdure. Un intero menù vegetariano, dall’antipasto al dolce, con gusto e divertimento. Sabato
27 settembre: “Bambini sani e golosi” a cura dello
chef Giovanni Priolo.Come combattere l’obesità infantile senza far perdere il gusto e l’appetito dei bambini
golosi. Suggerimenti, ricette e preparazione. Sabato
25 ottobre: “Vino e bollicine” a cura dello chef Giovanni Priolo. L’affascinante tema sarà dedicato ai vini e
alla loro degustazione, ma anche ai piatti con cui accompagnarli. Degustare è un arte che si può apprendere anche senza essere dei veri sommelier. Sabato 29
novembre: “Natale per sempre” a cura dello chef Giovanni Priolo. Come aggiungere una qualche piccola o
grande novità alla tradizione che è sacra, per un menù
che piacerebbe anche a Babbo Natale. La partecipazione agli incontri è gratuita, ma è gradita la prenotazione. Telefono 075/9274286; e-mail [email protected].
l’Oroscopo della settimana
DIRETTORE RESPONSABILE
Anna Mossuto
Supplemento a cura di Luca Mercadini
EDITORE
GRUPPO CORRIERE S.r.l. - Socio Unico
Presidente Giampaolo Angelucci
Consigliere Daniele Cavaglià
Direttore operativo Vito Nobile
Presidente Onorario Maria Antonella Barbetti
REDAZIONE
Via Pievaiola, 166 F-6
Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430
e-mail: [email protected]
CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ
PUBLIKOMPASS S.p.A.
PERUGIA - Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075.5288741-2-3
FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667
TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826
STAMPA
Litosud s.r.l. - Via Carlo Pesenti 130 - Roma
Supplemento gratuito al numero odierno del
17
Nonostante i tanti impegni che
avete accumulato negli ultimi
tempi, riuscirete a fare quasi
tutto e bene.
Un nuovo inizio per molti di voi.
Situazione stellare variabile. Il
Sole sarà sempre in buon aspetto, perciò sarete sempre abbastanza in forma. Approfittate
dei giorni liberi per riposarvi.
Aria di primavera, aria di novità
amorose. Venere che arriva a
supportarvi vi regalerà non poche emozioni, accendendo il
cuore di passione e desiderio.
Per la prima e seconda decade il periodo si prospetta piuttosto fruttuoso e con qualche bella notizia per coloro che sono
in attesa di un cambiamento.
Saranno giorni in cui molte cose
andranno al rallentatore e vi
sembrerà di dovere correre dietro a persone e situazioni invece
di guidarle come siete soliti fare.
Giove e Saturno sempre ben
disposti nei vostri confronti vi
aiutano da tempo a seguire un
percorso di crescita ragionata
in campo professionale.
In questi giorni parecchie delle
tensioni accumulate negli ultimi tempi potrebbero stemperarsi e voi riuscire finalmente a
fare il vostro lavoro con calma.
Il bel Sole che splende sul vostro cielo vi terrà su di tono.
Solo i nati nella terza decade
potrebbero sentirsi un po' giù
di corda.
Sorretti da più parti, questa settimana sarete amanti focosi,
partner coinvolgenti e premurosi, totalmente dedicati alla persona amata.
Molte situazioni si stanno chiarendo e incastrando per bene
e come da voi previsto, mentre
altre sono ancora sospese e vi
mettono qualche ansia.
L'entrata di Venere nel segno
si farà sentire: un gran calore
passionale vi spingerà a essere più attenti e presenti con la
persona amata.
Astri felici e nessuna nuvola a
turbare il vostro equilibrio. Il
Sole splenderà sempre sul vostro cielo, regalandovi nuove
energie vitali.
Lettere al Direttore
L’intervento
Manca una politica
per il centro storico
Perde i colpi la nostra Gubbio. Una
mancata programmazione per la rivitalizzazione del centro storico, un significativo periodo di commissariamento inserito in un grave contesto
economico nazionale e internazionale, stanno generando il venir meno di
servizi, stanno limitando le aspettative, i progetti e la fiducia.
Nel nostro quartiere mentre siamo in
attesa di capire gli sviluppi che avrà
Parco Ranghiasci, se verrà tenuto
aperto, se verrà chiuso, quando verranno “staccati” i contatori della corrente elettrica, altri interrogativi più
pragmatici ci vengono alla mente.
Per sentito dire apprendiamo che gli
ambulatori medici e la farmacia, insistenti a ridosso della piazza Giordano
Bruno, punto nevralgico e vitale del
quartiere, possano essere spostati nelle zone di espansione urbana. Questi
servizi oltre che importanti per la salute dei singoli cittadini, sono fondamentali per il mantenimento del tessuto sociale nel centro storico.
Intendiamoci, non stiamo a criticare
le iniziative dei singoli imprenditori,
tenuto conto che viviamo in un paese
liberale e in un sistema di economia
di mercato. Naturalmente siamo preoccupati per il venir meno della qualità della vita nel centro storico, che
rischia di diventare solo un parcheggio senza soluzione di continuità, un
agglomerato dormitorio privato della
sua gente e del suo genius loci.
Le associazioni di categoria lanciano
allarmi, sono giustamente preoccupate. Dal “palazzo” silenzio e inerzia.
Forse è il momento che ognuno faccia la sua parte e in tanti un passo
indietro. I proprietari di locali commerciali o in locazione in genere, pensino ad un calmiere temporaneo sugli
affitti, gli imprenditori tornino ad investire (con coraggio) nel centro storico e non solo negli ormai troppi centri commerciali. Gli utenti del traffico,
residenti e non, gli operatori econo-
y
mici, utilizzino gli spazi del centro
nel rispetto delle regole. Gli organi
preposti al controllo, lo facciano con
professionalità, amor proprio e comprensione.
Fra pochi mesi si terranno le elezioni
amministrative, nessuno ancora sta
parlando di centro storico e della sua
valorizzazione. Invitiamo i futuri candidati alla guida della nostra Città ad
inserire nei loro programmi in maniera prioritaria questa problematica.
Abbiamo esempi di città vicine che
devono farci riflettere. Certe città dell’Umbria si sono spopolate per avere
privilegiato i centri commerciali e le
zone di espansione prive di socialità
e di condivisione mentre i nuclei storici sono stati privati dei loro abitanti
stanziali, diventando luoghi insicuri
e in costante degrado.
Per tutti un appello ad amare questa
città tutto l'anno e a fare qualcosa.
Per tutto questo pensiamo ove possibile al mantenimento dei servizi sanitari e farmaceutici nel quartiere di
San Martino, in fondo il parcheggio
del Seminario non è lontano e una
Piazza in centro piena di gente è molto meglio di una trafficata arteria periferica.
Associazione Quartiere
di San Martino
ed esercizi commerciali
del Quartiere
Il ringraziamento
Le cure palliative
patrimonio da tutelare
A pochi giorni dalla scomparsa di nostro padre Celso, vorremmo ringraziare, dal profondo del cuore il personale
del Centro per le Cure Palliative di Gubbio.
Gli “Angeli del centro”, così li abbiamo
definiti, hanno accompagnato nostro
padre e con lui noi, nel modo più alto e
profondo che si possa chiedere in una
fase delicata e terribile come quella terminale di una malattia oncologica.
Sono entrati nella nostra casa portando,
insieme e prima delle cure, il sorriso
rassicurante di chi partecipa la sofferenza con competenza nel silenzio dell'
ascolto. Ci hanno “presi in cura” nel significato più proprio dell’espressione,
sollevandoci dal peso soffocante dell’organizzazione dei farmaci, degli esami e
delle tante e improvvise esigenze di cura , ma soprattutto dalla paura e l’angoscia di ospedalizzazioni che tolgono il
tesoro più prezioso a cui un malato e la
sua famiglia tengono… la normalità, il
quotidiano della propria casa e degli affetti.
Nel rinnovare il nostro profondo grazie
18 Giovedì 6 marzo 2014
ci auguriamo che il servizio possa essere sostenuto e consolidato e che l’Asl di
riferimento e il nostro Comune sappiano trovare le risorse necessarie nella
consapevolezza della priorità e dell’importanza della struttura. La cittadinanza tutta coglierebbe il valore di coloro
che sapranno assumere scelte significative e di sostanza nella gestione della
cosa pubblica.
I familiari di Celso Pierotti
Tutto GUBBIO
y
Impazza “Sei di Gubbio se...”
più di mille nel gruppo Facebook
per raccontare le proprie radici
È partito come un passatempo, ma in poche settimane
ha calamitato l’attenzione di molti eugubini. Uno spaccato socio-culturale, un modo “easy” per apprendere
le proprie radici. È il gruppo “Sei di Gubbio se…”. Ad
oggi conta oltre mille persone, uomini e donne, di età
diverse, con numerosi post (frasi) aggiunti ogni giorno. Alcune di esse creano discussioni, un’interazione
che unisce su un fatto: appartenere a Gubbio. Alcuni
iscritti sono cittadini residenti fuori ccittà per cui il
gruppo è un momento per riappropriarsi delle radici.
Si sono formati gruppi satellite, come “Sei di Gubbio
est se…”. Ma anche un contro-gruppo “N’si de Gubbio
se…” per sottolineare cosa rende tale un eugubino.
Alcuni postano fotografie, vignette, l’eugubinità come
fatto che tocca la vita a 360 gradi. Riportiamo alcune
frasi, soprattutto in dialetto. “Sei di Gubbio se…”: de
chi sai l’fio?. “me li darite Giuina”. “Que c’è di qui?"
“que c’è tolà?” “que c'è tolì dietro” “l’seme dei ficcanasi!”. Te l’dico io du sta Barognola! Se sai che è ‘nna
gulana e l’giransole. Se.. per gì a Gubbio da Mocaiana
passi da Branca, fi l’giro del moccolone! Ed ancora
“Sei di Gubbio se…” prendi il postale. Se l’olio “squizza e ogne”; se quando non c’hai il pane fì nna molica
de brustengo; se i Miti non abitano i libri ma le frazioni de Gubbio. Se al turista che cerca la “chiesa di don
Matteo” lo mandi a Sant’Agostino. Sintomatologia eugubina: me dole che me l’magneno i cani; ciò avuto
‘na piccaccia; ciò l’albagia; ciò ‘n babano; me frulleno j
orecchi; me se sbarbaja la vista; sta volta n’ce salva
manco ‘l por Fabbrini; m’ha doluto che m’ha fatto
vede’ tutte le stelle meno quella comunista; che ransola!; ciò ‘na rosumarella ta...; ‘nn me sento tanto pe la
quale, “me stolza ‘l core”; “me se pacca la testa”; “ciò
‘na ranocchia ‘nte lo stomico che me fa gra gra”, So
tutto sdereneto, so sgaullato o scaciollo. Oppure: te
sbarelli, nn’arfamo j’omi pel’ cero, non fa l’lagno,
nn’arfamo le capelucce. Se “ranchi sul postale”. Ce
l’arsapremo ardí. C’arvedemo la matina dei Ceri. Cocco lascia gì che c’ho prescia. Te du eri, sotto la stanga
fraida. Que eri ‘mbricaco?. Se… “da solo hi fatto la
calata più dei 4 Infanzia”. Se hai mai detto “fi la fine
del gatto de Minelli”. Se vì a magnà la crescia col preciutto. Se le pozzanghere le chiami “pescolle”. Se si
gito giù l’acqua solfa. Se sai que è nna bigiolica. Se la
lingua n’c’ha j'ossi ma li fa rompe. Se le piante c’han le
ralche (radici). Se te sbelichi dal ride. Sta su ch’argimo. Dua vai tutto arleccato? Nn’arfà l’armanacco. Se…
si gito sul monte almeno ‘nna volta l’anno. La crescia
se fa con la cartina e se coce sul panaro. Come unità
de misura dici ‘n goccio, ‘n pizzico, ‘na speccia. Se il
tacchino lo chiami “billo”.
Benedetta Pierotti
L’opinione
Sulla viabilità in Umbria
troppi interessi di partito
Sabato 22 ho partecipato all’iniziativa
del sindaco di Valfabbrica per fare il punto della grave situazione di stallo della
Perugia-Ancona, e nel pomeriggio all’assemblea popolare indetta dal Comitato
9 Dicembre. Alcuni telegrafici giudizi:
La Perugia- Ancona risveglia ogni tanto
un po’ di attenzione perché il sindaco di
Valfabbrica Anastasi ne è il grande (e
forse unico) stimolatore. La politica e le
istituzioni di vertice se ne disinteressano... Perché la Foligno-Civitanova Marche va avanti spedita e la Perugia-Ancona che ha quasi tutti i finanziamenti disponibili “becca” tutte le imprese che
falliscono? Sarà davvero una casualità? E
sarà un caso che chi fa finta di essere un
battagliero combattente per la PerugiaAncona poi proponga (votato da centro
destra e centro sinistra, come per i rifiuti) un ordine del giorno per sostenere la
trasformazione della E45 in autostrada?
Sostenere la trasformazione della E45 in
autostrada è un colossale danno ambientale, uno spreco di risorse a tutto vantaggio di qualche speculatore privato che
agli umbri porta solo negatività, compresa quella economica, visto che si dovrà
pagare il pedaggio al costruttore! Si completino invece gli interventi sulla Perugia-Ancona e, sulla Mocaiana-Montecorona perché nel 2014 almeno un minimo di sicurezza e dignità a determinati
territori, sempre ai margini su tutto, non
può che essere dato... Sono tra quelli
che ritengono che sia necessario e opportuno ipotizzare il transito della rinnovata e raddoppiata ferovia Orte-Falconara non sul vecchio tracciato ma che da
Foligno dovrebbe deviare su Assisi, aeroporto regionale, Fossato di Vico. Tante sono le buone ragioni per sostenere
la proposta e il non volerla prendere
nemmeno in considerazione, fa pensare
a logiche di “chiusura” che non hanno
certo in primo luogo l’interesse e le risposte all’Umbria intera, ma solo e soltanto di “parte” e a volte di “partito”.
Orfeo Goracci
consigliere regionale
Comunista Umbro
La curiosità
y
Il caso
Il parcheggio della funivia
diventa a pagamento
e nessuno lo utilizza più
La segnalazione
Strada di San Bartolo da anni senza interventi
Hanno scritto al commissario straordinario D’Alessandro
per denunciare al situazione in cui si trova la strada comunale di Padule che sale nella parte alta dela frazione, chiamata
strada di San Bartolo. I residenti da anni sollecitano l’intervento del Comune: “Ma l’unica cosa che il Comune ha saputo fare è stata solo indifferrenza non valutando bene i rischi
e l’incolumità dei residenti. Come si può notare dalle immagini a seguito delle abbondanti precipitazioni, la strada comunale è diventata una groviera di buche e dissesti,non
ultima la frana che ha completato l’opera di dissesto e che è
stata provvisoriamente transennata, senza alcun criterio di
sicurezza. Una strada questa, percorsa da mezzi di vari tipi
come: suv, camion per la smacchiatura della legna,mezzi
agricoli, auto, cacciatori ma anche numerosi ragazzi che
con i loro motorini la scambiano per una pista da motocross. Ci appelliamo alla Commissario affinchè dimostri con
i fatti di esssere veramente attenta alla sicurezza ed all'
incolumità pubblica,come ha esplecitamente detto all'ultimo incontro sulla sicurezza del muretto di piazza Grande”.
Per le lettere scrivete a: [email protected]
E che nessuno venga a dire che a Gubbiononcisonoparcheggi. I posti auto sono così tanti che c’è un parcheggio, a ridosso del centro storico, nei pressi dell’impianto
della funivia (per entrare in città è sufficiente fare una
cinquantina di passi) che è da giorni sempre completamente vuoto. È forse uno dei pochi casi al mondo di un
parcheggio “fantasma”. Eppure, fa notare qualcuno che
si è rivolto alla nostra redazione, fino a poche settimane
fa bisognava litigare tra automobilisti per trovarci un
posto disponibile. Ma allorache cosa è successo? Semplice. È successo che fino a qualche settimana fa il parcheggio aveva le strisce bianche ed era gratuito, da un po’ di
tempo a questa parte è stato modificato a pagamento (le
strisce sono diventate blu) e da quel momento gli eugubini non lousano più. O meglio usano quello sotterraneo che è rimasto gratuito.
Tutto GUBBIO
Giovedì 6 marzo 2014
19
Rubriche
y
20 Giovedì 6 marzo 2014
Lo sapevate che...
Tutto GUBBIO
y
... “Cocis” Braccini ha vinto
10mila euro alle Poker Series?
Il vitello d’oro a...
y
Tanti auguri a...
... commesso che ha bisogno
di qualche ripasso di Catechismo
Matteo
tanti auguri
a Matteo Minelli
che il 7 marzo
compie 5 anni
dalla sorellina Alessia,
dai genitori e dai nonni
Vittoria di prestigio per Andrea
“Cocis” Braccini, che si è aggiudicato la tappa di San Marino valevole per le Luckybet Poker Series by
Antony Game Events. Il torneo si
è concluso con i quattro concorrenti rimanenti che hanno riconosciuto Braccini come vincitore della sfida e facendo un “deal a 4”
con i 10mila euro al primo. “Cocis” con i suoi 10mila euro ha preceduto Luca Quilichini, Emanuele
Negro e Giuseppe Santese che
hanno incassato 5.105 euro. Quinto, con 2.358 euro, si è classificato
Maurizio Migliorini, mentre la sesta posizione è stata occupata da
Jessy King, che si è dovuto accontentare di 1.930 euro. Ora c’è già
la data della prossima tappa, in
programma nel weekend del 16
marzo.
y
Andrea “Cocis”
Braccini (a
sinistra nella
foto) si è
aggiudicato la
tappa di San
Marino delle
Poker Series by
Antony Games
Events,
vincendo la
cifra di 10mila
euro. Braccini
ha preceduto
Luca Quilichini.
Prossima tappa
nel week-end
del 15 e 16
marzo
Motivazione: In un alimentari uno
dei commessi del negozio sta facendo il conto della spesa ad una cliente, allora la signora scherzando su
quanto dovuto gli dice:“Fa bene bene con queste moltiplicazioni”.
Pronta (quasi) la risposta dal commesso: “Signora e mica so quello
che, che...” e sull’incertezza rivolgendosi alla collega “Come è che si
chiamava quello che moltiplicava i
pani e i pesci?”. Il riferimento è ovviamente al miracolo di Gesù sulla
moltiplicazione
dei pani e dei pesci, descritto nel
Vangelo e prontamente ricordato dalla collega tra le risate generali per
la gaff...
y
Il miracolo
di Gesù
della
moltiplicazione
dei pani
e dei pesci
“dimenticato”
da
un commesso
in un alimentari
è stato
al centro
di una gaff
tra le risate
dei presenti
e qualche
consiglio
sul ripasso
del Vangelo
Letizia
“congratulazioni
a Letizia Bonelli
che si è laureata
in Scienze della
Formazione Primaria
da tutti noi, il babbo”
Alberto-Elena
tanti auguri
ad Alberto Vannini
e Elena Sabatini
per i 50 di matrimonio
Dai figli, i nipoti
Hanno detto...
Orfeo Goracci I
Il consigliere regionale rvolgendosi a Terence Hill:
“Pur nell’amarezza della partenza da Gubbio della
produzione (e un giorno mi piacerebbe capire cosa
sia successo, cosa sia venuto a mancare) della nuova serie di Don Matteo ho pienamente condiviso la
scelta di conferirti la cittadinanza onoraria”.
Promossi
e i generi
Bocciati
Luca Ghigi
Si laurea campione regionale master nei 50 metri rana.
La sua squadra, l’Azzurra Race Team di Gualdo Tadino
dove svolge anche il ruolo di tecnico è per la prima
volta campione regionale dopo anni di indiscusso
dominio del centro nuoto Bastia. Ora sotto con i
campionati italiani di Riccione.
Marco
tanti auguri
per il compleanno
Orfeo Goracci II
“Hai messo a disposizione del Comune la tua splendida
immagine per la campagna sulla raccolta differenziata
‘Io differenzio’. Ogni volta che c’era da ‘dare una mano’ per iniziative culturali, sociali, il ‘concittadino’ Terence era sempre presente, dalla vicinanza ai soggetti più
deboli alla promozione di iniziative di solidarietà”.
Andrea Smacchi
Il consigliere regionale Pd sull’Ente vivaistico regionale: “Una grande opportunità di sviluppo, che potrà
contare fin da subito su due sedi, Gubbio e Spello, da
valorizzare ed arricchire con nuove progettualità. Due
sedi che hanno caratteristiche e specificità diverse e
proprio per questo complementari”.
Benedetti, Vitali e Lanzara
Ottima performance nella gara interregionale di tiro con
l’arco svoltasi a Terni tra il 22 e il 23 febbraio, per gli
Arcieri eugubini che hanno ottenuro il primo posto
nella categoria Senior femminile. La squadra era
composta da Chiara Benedetti, Manuela Vitali e
Anna Lanzara.
a Marco Girlanda
che ha compiuto
28 anni il 4 marzo
con affetto dagli amici
Ospedale comprensoriale
È arrivato l’accreditamento istituzionale per sei servizi
degli ospedali di Città di Castello e Gubbio-Gualdo
TYadino: servizio farmaceutico, laboratorio analisi,
servizio immunotrasfusionale e anatomia patologica, ai quali si aggiungono i servizi di radiologia
dei due presidi ospedalieri.
Barbara
tanti auguri
a Barbara
per i suoi “primi”
Confraternita di Santa Croce
Degrado a San Benedetto
“La situazione già precaria di abside e sacrestie, anche
a seguito del continuo sciame sismico costringe ad
interdire lo spazio. Il ‘Bacio del Cristo Morto’ sarà possibile solo dalla navata principale. Per la processione: da
via Perugina la deviazione per le vie Don Minzoni e Del
Mausoleo per terminare nella chiesa di San Domenico”.
I cittadini segnalano la situazione di degrado in cui si
trova i l parco dell’ex convento del San Benedetto.
Sparse per il giardino si trovano bottiglie di vetro abbandonate, cartacce, immondizia varia, pacchetti di sigarette. Un
vero peccato dato che il parco è frequentato da bambini ed è
un luogo che ben si presta a passare qualche ora in tranquillità.
Alessandro Piergentili
Cassonetti stracolmi
Il sidacalista della Cgil sulla ex Sirio ecologica: “Pare ci
sia un reale interesse per l’asta, sono stati chiesti i
documenti al curatore del tribunale fallimentare. Questi
lavoratori sonostati trattati con superficialità, hanno delle
competenze uniche, ci sono clienti che ancora da fuori
regione arrivano e richiedono i servizi della ex Sirio”.
Sono gli stessi cittadini a segnalare la situazione
di dregado che più di una volta si è vista nella zona
del quartiere di San Pietro. Cassonetti pieni di rifuti
che finiscono anche per terra e meta di cani e gatti
randagi, di certo in pieno centro storico non un bel biglietto da visita per una città a vocazione turistica.
Luca Baldelli
Atti vandalici
Il consigliere provinciale del Prc sulla strada provinciale
208: “Chiedo alla giunta di attivare risore per sistemare
gli episodi franosi degli scorsi mesi e di cercare un
accordo con il Comune per la manutenzione, anche con
il concorso della popolazione, dell'ultimo tratto della strada tra il Vocabolo ‘Isolaccia’ e la località di Pian di Cagli”.
È successo alcuni giorni fa. Alcune auto parcheggiate nel centro storico sono state danneggiate,
fregiate da graffi su vetri e cofano, con scritte offensive e disegni di vario genere. Il brutto gesto segue a
quello allo stesso modo deprecabile nei bagni pubblici di
San Giovanni dove sono stati incendiati i cassonetti.
quaranta anni
con tanto affetto
le amiche
Sabrina
tanti auguri
a Sabrina
“passa il tempo
ma resti sempre
la nostra principessa”
un bacio dalla famiglia
Per fare gli auguri invia una mail
a [email protected]
Tutto GUBBIO
Giovedì 6 marzo 2014
21
SPORT
y L’editoriale
22 Giovedì 6 marzo 2014
Tutto GUBBIO
y La volata finale
di Luca Mercadini
Gianni Francioni, Mauro Lauri e Domenico Sfrappa. “Tante squadre sono più attrezzate ma è un dovere prov
y
Caccavallo
nella foto
seminudo
al termine
di una gara
interna vinta
dal Gubbio
saluta gli ultrà
Più fantasia al potere
Che dire dopo la sconfitta (prevedibile) di Pisa.
Intanto, che i play off sembrano una chimera. Poi,
che la gara di Barletta diventa decisiva. Infine, che
in Puglia per vincere (perché altri risultati non ci
sono) serve osare di più.
E per essere più propositivi (di fronte non ci sarà
uno squadrone tipo Lecce e Benevento e nemmeno un buon complesso tipo Pisa), bisognerà cercare di coinvolgere gente come Caccavallo e Falzerano. Il napoletano, perché ha dimostrato di essere
spesso decisivo, l’ex ascolano perché entrato nella ripresa all’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani
è stato in grado di cambiare il volto di una partita
che il Gubbio fino a quel momento aveva interpretato (bene), ma solo in fase di non possesso.
Insomma, serve qualità (come quella di Boisfer in
mezzo al campo) per alzare l’asticella delle ambizioni e della pericolosità offensiva.
E per evitare di restare bloccati in orizzontale visto che Malaccari (uno dei pochi ad avere gamba)
a Barletta potrebbe non esserci (quando andiamo
in stampa il giudice sportivo non ha ancora deciso).
Spazio, quindi, alla fantasia dei due furetti, conferma per un volitivo Schetter e per Luparini capace
di attaccare quella profondità che questa squadra
sembra non conoscere.
Poco equilibrio? A Roselli il compito (difficile ma
necessario) di trovare le giuste misure. D’accordo,
senza eccedere nè in un verso, nè in un altro.
Anche se difendersi giunti a questo punto, serve
ormai a ben poco...
Play off, mission (quasi) imposs
di Roberto Minelli
Abbiamo rivolto a tre addetti ai lavori (il tecnico Gianni
Francioni, l’ex capitano
rossoblù Mauro Lauri e l’ex
diesse del Gubbio Domenico
Sfrappa) tre domande utili
per avere un quadro più
completo sulle possibilità della squadra di Roselli di approdare ai play off.
La nona in classifica dista
7 punti, ma il calendario
può dare una mano ai
rossoblù. Play off ancora
possibili?
Francioni: “Sinceramente
ora è difficile, le squadre da
superare sono tante, però un
campionato non può finire a
marzo: adesso il Gubbio ha
incontrato tre formazioni tra
le più forti e ora il calendario
è più agevole. Finchè c’è la
matematica i rossoblù sono
obbligati a provarci”.
Lauri: “La squadra non deve
mollare, anche se realisticamente vedo formazioni più
preparate di noi. Allo stato
delle cose sembra quasi un
miracolo il raggiungimento
dei play off.
Sfrappa: “La vedo dura, 7
punti non sono pochi. Certo,
mi auguro di sì, ma vedo troppe squadre davanti al Gubbio che sono più attrezzate,
grazie anche a un mercato di
gennaio che le ha viste rafforzarsi in modo significativo.
Una risorsa è sicuramente Ro-
selli: è davvero bravo e secondo me ha ricevuto in carriera
meno di quanto meritasse”.
Quale giocatore può risultare decisivo nella volata
play off?
Francioni: “Io credo che Caccavallo possa essere l’uomo
in più. Ultimamente ha gioca-
to poco, ma credo che solo
lui,e forse Schetter, sia in grado di dare quel contributo di
qualità ed esperienza che
può essere fondamentale,
specialmente nelle partite finali”.
Lauri: “Avrà i suoi difetti, porterà pure troppo palla, ma
per il Gubbio Caccavallo è determinante, nei gol dei
rossoblù c’è spesso il suo
zampino”.
Sfrappa: “Credo che per i
rossoblù Caccavallo sia fondamentale: è l’unico capace
di accendere la partita con
un dribbling o con una gioca-
www.corrieredellumbria.it
Tutto GUBBIO
Giovedì 6 marzo 2014
y
23
Juniores
varci”. L’ex ds: “Manca il settore giovanile”. L’ex terzino: “Nostalgia di Galabinov”. Il tecnico: “Troppi infortuni”
Il 19enne si sta mettendo in luce a Nocera
sible: serve il miglior Caccavallo
Brunelli, un esterno
con cifre da bomber
x
Sono rimasti in
pochi a credere
all’obiettivo play off:
per Francioni, Lauri
e Sfrappa per
provare a
raggiungere il
traguardo serve il
miglior Caccavallo,
ultimamente poco
utilizzato da Roselli
x
Zoom
& "
'(
$%%
('
('
%
(
('
#
('
(
(
!
$%% "
)*+"
#
" % $%%
%
&
&
#
,*+
ta improvvisa. Schetter? Difficile per lui fare la guerra da
solo contro le difese”.
Cosa manca al Gubbio per
occupare le prime posizioni della classifica?
Francioni: “Gli infortuni
hanno penalizzato oltremodo il campionato rossoblù.
y
Quando ti mancano degli elementi guida in ogni reparto
come Boisfer e Radi è dura
per tutti. Senza dimenticare
l’infortunio di Falconieri”.
Lauri: “Un centrocampista
di sostanza come Addae è forse arrivato troppo tardi. Ma
la mancanza più significativa
è stata l’assenza di un centravanti da doppia cifra, alla Galabinov. Più o meno tutte le
squadre hanno un bomber di
riferimento, il Gubbio no”.
Sfrappa: “E’ chiaro che il
Gubbio non ha le stesse risorse di altre realtà: per questo
dovrebbe fare una politica
maggiormente incentrata sul
settore giovanile. Da questo
punto di vista è mancato
qualcosa. Certo, tutti vogliono andare quest’anno ai play
off, anche se il campionato
(tra il caso Nocerina e le mancate retrocessioni) è falsato e
di scarso livello”.
L’esterno di
centrocampo
in forza alla
Juniores del
Nocera
Lorenzo
Brunelli,
classe 1995
Uno dei migliori prospetti del settore giovanile del
Nocera calcio e del panorama regionale è l'eugubino
Lorenzo Brunelli. Classe '95, esterno di centrocampo, si è messo in luce segnando 15 reti. Lorenzo fa
parte anche della Rappresentativa umbra Juniores di
Fabrizio Paffarini, che ad aprile parteciperà al Torneo delle regioni. Stai vivendo una gran bella annata... "Sto disputando una buona stagione con la
Juniores, dopo che in estate un infortunio mi aveva
costretto ai box. Fortunatamente mi sono ripreso e
ho realizzato 17 gol. Sono soddisfatto perchè dopo
due anni torno in doppia cifra, forse qualche infortunio di troppo ha inciso sul mio rendimento". Hai la
stima di mister Nicolai che ti convoca spesso in
prima squadra... "Sì, mi sta dando spazio in Eccellenza dove ho disputato 6 gare, mi piace il suo modo
offensivo di giocare ma stimo anche Cetorelli tecnico
della Juniores". Cresciuto nell'Atletico Gubbio tiene
a ringraziare Odoardo Bellucci, fondamentale nella
sua crescita. Ammira Cristiano Ronaldo, ma se deve
prendere un calciatore come riferimento dice: "Paolo Bellucci ex Gualdo, ora al Castel del Piano. Mi ci
sono allenato lo scorso anno. E' un giocatore fortissimo, oltre che un'ottima persona". Il Torneo delle
regioni si avvicina, un pensierino lo cominci a
fare? "E' una bella vetrina, spero di poter essere convocato e fare bene". In futuro ti vedi ancora nel
mondo del calcio? "Mi piacerebbe, ma non è la mia
priorità, il prossimo anno mi iscriverò all'Università".
Emanuele Giacometti
24 Giovedì 6 marzo 2014
Tutto GUBBIO