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SaN GIulIaNo (mI) - c/o C.C. le Cupole, via Pace 2
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Prezzo 1 euro
di roberto Fronzuti
L’azione del governo Renzi si presta ad una prima
analisi. Con il nostro articolo “La cacciata di Letta è una pessima trovata”
pubblicato sul numero 7,
non abbiamo nascosto le
perplessità, sul fatto che
sia arrivato alla presidenza del Consiglio senza
un’investitura popolare
sanzionata dal voto politico, rinnovando -fra le altre cose, l’abitudine degli
esponenti Pd di fare lo
sgambetto al compagno di
partito in carica. Tutto
questo non ci esime dal
mettere in rilievo le cose
positive che Renzi sta promuovendo.
Un primo punto, che occorre rilevare, è il fatto di
contrapporsi a tutti coloro che gli dicono: “bisognerebbe continuare a fare in un certo modo, perché si è sempre fatto così”.
La questione non è da poco; si tratta di vincere la
prima delle battaglie importanti con la burocrazia
ministeriale, che non vuole nel modo più assoluto il
“cambiamento”.
Gli ottanta euro al mese di
aumento ai lavoratori, che
hanno un reddito lordo inferiore ai ventiquattromila, hanno un doppio impatto positivo: sul bilancio
delle famiglie e sui consumi, dando una spinta alla
ripartenza. Un altro aspetto concreto è rappresentato dai pagamenti alle imprese che vantano crediti
arretrati nei confronti dello Stato.
segue a pagina 4
RozzANo
maxi sequestro
di cibo
e medicinali
di Bungaro a pag. 12
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NumeRo
de L’eCo SARà
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Testata del 1968 fondata da
Roberto Fronzuti
dal 4 al 10 maggio la chiesa di San Giuliano Martire sarà un vero e proprio santuario mariano
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
i provvedimenti
positivi e negativi
del governo Renzi
DI MILANO E PROVINCIA
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Arriva la madonna di Fatima
numero 13 - dal 30-4 - al 06-05-2014
ediToRiALe
NOTIZIE
A Pantigliate e a Paullese
venerdì e sabato apertura 24 ore
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Antica Osteria
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direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano
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Sarà una settimana di intense devozioni e liturgie in cui si potrà chiedere grazie alla Vergine Maria
di Domenico Palumbo
La chiesa di San Giuliano
miLANo
Martire sarà e un vero e proSarà una settimana straordiprio santuario mariano visitata da migliaia di pellegrini provenienti da più parti
del circondario, da Milano e
provincia. Questi ultimi coglieranno l’occasione per
stare vicini alla Vergine Maria, pregare e chiedere grazie e intercessioni. “Sarà un
avvenimento inedito e
straordinario che rimarrà
nella memoria e nella storia
della nostra città e che rappresenta un autentico privilegio per l’intera comunità
naria, da vivere intensamente e con grande spiritualità, quella prossima a
San Giuliano Milanese. domenica 4 maggio arriverà la
Madonna di Fatima e si fermerà fino a sabato 10 giorno in cui la statua verrà portata in processione per le vie
della città accompagnata
dalle massime autorità civili e militari, il sindaco Alessandro Lorenzano con tutta
la giunta comunale in primis, oltre che dai numerosi
fedeli.
Per Gigi, non è stato fatto ancora nulla
mediGLiA / Ricordo del barista sangiulianese, a 3 anni dalla tragica scomparsa
Grande festa
per Jefferson
segue a pagina 2
Esattamente il primo maggio di tre anni fa,
a soli 42 anni, è mancato all’affetto della sua
famiglia Luigi Iacovelli, per tutti Gigi. A San
Giuliano, in via Roma, dove Gigi gestiva il
suo bar, ed era benvoluto da tutti, il ricordo
è ancora molto vivo.
Il barista sangiulianese abitava a Mediglia;
percorreva abitualmente la pericolosissima
provinciale 157, che collega i due comuni.
Nella tarda serata, Gigi esce di casa diretto
al bar di San Giuliano per prendere qualcosa. Al ritorno, nel tratto rettilineo della via
Trieste, all’altezza di Carpianello, l’inspiegabile incidente.
LoCATe
Nuova tragedia
alla stazione
Il servizio a pag. 5
segue a pagina 2
Nella foto: Cesare Iacovelli, la dottoressa
Eliana Cardella, presidente
dell’associazione Solidarietà e Sviluppo
(da noi presentata ai genitori di Gigi, e
sensibilizzata al caso umano) e la signora
Carla sul luogo dell’incidente.
Lorenzano, chi lo capisce?
SAN GIuLIANo / Reazione del sindaco all’azione sindacale dei vigili
Stupisce la dura reazione del
sig. Lorenzano alla minacciata azione sindacale dei
vigili di San Giuliano.
Non vogliamo entrare nelle
motivazioni che stanno alla
base delle proteste, ma certo l’espressione di un disagio andrebbe prima compreso che represso con toni
inappropriati, che certo non
si addicono ad una Giunta di
centrosinistra, anche se ora
spostata a destra.
Comprendiamo che la minacciata protesta riguarda
un servizio nevralgico e che
è bene intervenire per tempo, per evitare potenziali disagi alla cittadinanza.
Segrate, “Riprendiamo” la Boffalora
Commento alla sentenza T-Red
segue a pagina 4
I servizi a pag. 7
Il servizio a pag. 14
SAN doNATo
A Poasco
c’è una
stazione...
che non c’è
Il servizio a cura di Domenico
Palumbo a pag. 9
L’eCo CeRCA AGeNTi eSCLuSivi di zoNA (ANChe PeNSioNATi). GuAdAGNo meNSiLe e FoRTi PRovviGioNi. TeL. 02/36504509
2
30 APRILE 2014
SAN doNATo
Concorso, giochi nelle scuole medie
matilde Fasoli
vince “l’acrostico”
Biblioteca Ideale: Buoni Libri, Informazione organizzata, Testi Elettronici, Comodata, Accessibile. La prima lettera di ogni parola corrisponde a “Biblioteca”. Matilde
Fasoli, una primina alla de Gasperi, la parola biblioteca
l’ha “esplosa” così, meritando il primo premio del concorso per “tipi acrostici” promosso dalle biblioteche di
San donato Milanese nelle scuole medie cittadine. Acrostico è un gioco enigmistico che consiste nel trovare una
parola di senso compiuto dalle iniziali di altre parole. La
concorrenza nei confronti della “formula magica” della
giovane linguista, iscritta alla I d della de Gasperi, è stata agguerrita: alla gara hanno preso parte 32 classi producendo 433 elaborati. Sul podio, insieme a Matilda, nella serata di premiazione avvenuta alla Marchetti-Notari
di via Parri, sono saliti Francesco Carciati, III C, Galilei,
e Amendola Rebecca, II F, de Gasperi, rispettivamente
secondo e terzo classificato. I vincitori sono stati premiati
con materiale informatico assegnati dagli sponsor dell’iniziativa Excalibooks e Tecnoffice.
Il “viaggio” per l’acrostico di Matilda è solo l’inizio in
quanto sarà pubblicato sul sito del Sistema Bibliotecario
Milano Est e messo in competizione con i vincitori di altre località che hanno partecipato alla stessa iniziativa.
Gli acrostici saranno impressi sui segnalibri distribuiti
con i libri al banco prestiti delle tre biblioteche di San donato Milanese.
Carta Giovani
non più gratis
A maggio costerà 10 euro
Sarà gratis fino alla fine di aprile la Carta Giovani Euro
30, la card promossa dalla Provincia di Milano e destinata ai ragazzi tra i 14 e i 29 anni con validità fino al 31
dicembre 2014. A maggio la tessera sconti costerà 10 euro; per averla basterà rivolgersi al Cig, il Centro informa
giovani di via Parri, martedì e mercoledì dalle 15 alle 18
e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 presentando un documento
d’identità e una fototessera. Ai minorenni è richiesta anche copia del documento di uno dei genitori. Si tratta di
un’opportunità da non perdere.
In Italia sono oltre 5mila i punti convenzionati e in Europa circa 100mila. A San donato Milanese gli esercizi
affiliati alla card sono 47 con una gamma variegata che
include scuole di lingua, autoscuole, agenzie viaggi, centri sportivi, librerie, parrucchieri, salone di bellezza, vendita di assistenza cicli e motocicli, bar, ristoranti, pizzerie, Bed & Breakfast, negozi di abbigliamento e calzature. L’elenco completo delle convenzioni è visionabile ondine selezionando la voce “discount” all’indirizzo
http://www.cartagiovani.net/convenzioni.php.
di milano e Provincia
DAL NOSTRO TERRITORIO
il “Faro” di damiano Raho
SAN GIuLIANo / In via Milano 16 apre il nuovo circolo ricreativo
N
L’associazione persegue finalità di sostegno sociale, di integrazione e animazione
di ubaldo Bungaro
asce un nuovo centro
culturale nel cuore
cittadino di San Giuliano Milanese, con sede in
via Milano 16. La nuova
realtà socio-culturale, fondata dal noto avvocato damiano Raho, ha lo scopo di
proteggere le persone deboli con particolare attenzione
agli anziani.
Raho, nativo di Castrignano
del Capo (Lecce), ha voluto
dare un significato alla sua
terra natia intitolando il nuovo centro sociale con il nome “Circolo ricreativo il Faro” il famoso faro che domina sul golfo di Santa Maria di Leuca come guida ai
naviganti.
Per far crescere il centro sociale, il neo presidente del
sodalizio conduce la nuova
realtà con un gruppo di persone che impiegano il loro
tempo con lo spirito del volontariato.
In principi sociali sono ben
evidenziati e definiti nello
statuto dell’Associazione
che recita: “l’Associazione
non ha fini di lucro e persegue esclusivamente finalità
di sostegno sociale, di integrazione e animazione, anche al fine di evitare la solitudine e l’emarginazione,
fornendo spazi attrezzati per
la ricreazione e l’intrattenimento dei cittadini anziani
e non, i quali potranno utilizzare gli ambienti a loro
disposizione per svolgere
varie attività culturali e
sportive e discutere di problemi sociali”.
Presidente e fondatore del
nuovo circolo “Il Faro” è
l’avvocato damiano Raho,
coadiuvato dal direttivo di
chiara volontà di volontariato sociale e che sono.
Carlo Negri (tesoriere), Roberto Mario Lovotti (vice
presidente), Corrado Pugliese, Mario Pietro Scarano, Nicola Sorge, Francesco Coletta, Biagio Amenta e Carmelo Franco (consiglieri).
della Madonna di Fatima,
realizzata secondo le indicazioni di suor Lucia, una
dei veggenti, fu offerta dal
vescovo di Leira e incoronata solennemente dall’arcivescovo di Evora. da quel
giorno la statua continua ancora oggi a percorrere le
strade del mondo portando
con sé un messaggio di Pace e di Amore.
Primo momento solenne
della manifestazione sarà
domenica 4 maggio, Giornata dell’Accoglienza, alle
ore 18, quando la statua della Madonna Pellegrina del
santuario di Fatima, trasportata da un elicottero, arriverà nel cortile dell’oratorio S. Luigi, in piazza della
Vittoria, dove avverrà il saluto delle autorità religiose
e civili.
Ci sarà la processione verso
la Prepositurale per la cerimonia di intronizzazione e
solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua
Eminenza Cardinale Francesco Coccopalmerio.
Il giorno seguente, lunedì 5,
Giornata delle Associazioni
e Gruppi, dopo la recita del
S. Rosario, alle ore 21, ci
sarà la concelebrazione eucaristica presieduta da don
Marco Carzaniga, decano
della città, per tutti i gruppi
e le associazioni.
Martedì 6 maggio sarà la
Giornata delle Famiglie e
Fidanzati con la concelebrazione eucaristica, alle ore
21, presieduta da mons.
Franco Carnevali, vicario
episcopale della nostra zona VI per le famiglie e fidanzati. Mercoledì 7 è la
Giornata della Sofferenza
con la celebrazione eucaristica per gli ammalati, il rito dell’unzione degli Infermi, presieduta, alle ore 15,
da S. Ecc. mons. Claudio
Baggini, vescovo emerito di
Vigevano. In serata, ore 21,
la Messa sarà celebrata da
don Giuseppe Scalvini, cappellano dell’istituto clinico
Humanitas. Alle ore 21 di
giovedì 8 maggio la concelebrazione eucaristica sarà
presieduta da don Vittorio
de Paoli, assistente spirituale nazionale dell’Apostolato Mondiale di Fatima
con tutti i sacerdoti della
città e del decanato. Al termine, esposizione del SS.
Sacramento e Adorazione
personale sino alle 24.00.
Venerdì 9, alle ore 15, ci
sarà la Via Crucis e alle 21
la Messa sarà celebrata da
Mons. Pierantonio Tremolada, vicario episcopale per
l’evangelizzazione, con tutti i giovani della Pastorale
giovanile cittadina. A mezzanotte avverrà la recita del
S. Rosario. Al termine, per
tutta la notte, è possibile sostare in preghiera davanti a
Maria. Infine, sabato 10
maggio, Giornata del Commiato e della Consacrazione al Cuore Immacolato di
Maria, don Lino Maggioni,
alle 10.30, celebrerà la messa per gli anniversari di matrimonio; alle 15 avverrà la
processione con la statua
della Madonna per le vie
della città e la conclusione
sul sagrato della chiesa con
S. Ecc. Mons. Carlo Ghidelli, arcivescovo emerito di
Lanciano-ortona.
Il saluto d’addio alla Madonna Pellegrina è previsto
per le ore 17.
d.P.
ha chiesto -anche nostro tramite- di essere ricevuta dal
sindaco Lorenzano, per
esortare l’amministrazione
a rimuovere il pericolo sul
tratto iniziale della 157. Il
nostro giornale, in occasione dell’anniversario ha rinnovato l’invito a Lorenzano
a fare qualcosa, ma il sinda-
co non ha mai ricevuto la signora Iacovelli, neppure per
dire ad una mamma una parola di conforto. I genitori di
Gigi vogliono soltanto che
non capiti ad altri, quello
che è successo al proprio figlio. Sono passati tre anni e
non è stato fatto nulla.
R.F.
Arriva la madonna...
sangiulianese”, afferma don
Lino Maggioni, prevosto
della chiesa madre. don Lino è da giorni attento a preparare l’intenso programma
religioso insieme agli altri
sacerdoti delle sette parrocchie cittadine. La città sarà
invasa da persone a piedi, in
bici e in macchina. Sarà anche problema di viabilità e
di ordine pubblico che impegnerà moltissimo carabinieri, polizia locale e protezione civile.
Piazza della Vittoria e le vie
limitrofe saranno chiuse al
traffico per cui non sarà facile trovare posteggi. Ci saranno comunque posti auto
e punti di ristoro in luoghi
ben precisi nelle aree centrali della città. “Faremo tutto il possibile per garantire
la massima sicurezza all’eccezionale evento”, ha assicurato il vicesindaco Gennaro Piraina.
La storia della Vergine Pellegrina di Fatima ha inizio il
13 maggio del 1947 quando
la prima delle cinque statue
SeGuiTi dALLA PRimA PAGiNA
Per Gigi, non è stato fatto ancora nulla
direttore responsabile
Roberto Fronzuti
vice direttore
Giovanni Abruzzo
Consiglio di direzione
domenico Palumbo,
ubaldo Bungaro,
Giuseppe Torregrossa,
osmano Cifaldi, Roberto Arioli
Coordinatrice di redazione
Serena Natale
Composizione e impaginazione
In proprio
Stampa
Martano Editrice Srl
Paderno dugnano (Mi)
Autorizzazione Tribunale
di Milano n. 383 - del 3-6-1988
Gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli
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La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati,
a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge
eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate
l’ECo è uN GIorNalE ChE NoN rICEvE
CoNtrIButo alCuNo
Dallo Stato E DaI PartItI
Gigi, autista esperto, dev’essere stato spaventato da
qualcosa; forse ha sterzato
per cercare di schivare
un’auto uscita improvvisamente dall’incrocio situato
nei pressi del mortale incidente. da questa realistica
ipotesi, l’uscita di strada,
che poteva non essere fatale, se il fossato non fosse interrotto da un ponticello,
contro il quale si è fermata
l’auto di Gigi e con essa la
sua giovane vita.
I genitori di Gigi, Carla e
Cesare, avrebbero potuto
promuovere diverse azioni
di responsabilità, anche nei
confronti del comune di San
Giuliano, ma hanno sempre
chiesto soltanto una cosa: la
rimozione del pericolo. Se
ci fosse stato un guardrail,
Gigi sarebbe ancora vivo.
Proprio così, un misero
guardrail avrebbe salvato la
vita del 42 enne. “In quel
punto- riferisce la signora
Carla, la mamma che si è
ammalata dopo la perdita
del figlio-, sul posto si sono
verificati altri incidenti”.
Tre ani fa, la signora Carla
Lavori in corso a monticello
SAN doNATo / mANuTeNzioNe AL CimiTeRo
La Scd, Servizi cimiteriali di San donato, azienda che cura la gestione dei cimiteri cittadini, sta provvedendo a contattare i familiari dei defunti tumulati nelle aree interessate dai lavori con l’obiettivo di informarli dell’operazione e fissare, contestualmente, l’appuntamento per la nuova tumulazione a opera conclusa.
Per informazioni 02.51800101, lunedì-venerdì 8.30-12.30
e 15-17.
STORIA E CULTURA
L’aspirazione ad una
diversa vita futura
Le scoperte delle primissime tombe a partire dall’800 anno prima di Cristo
E
Già dalla Preistoria ci perviene la credenza dell’Aldilà
gizi, ittiti, mesopotamici, persiani, etruschi, greci, fenici, cartaginesi, romani, galli, germani, celti ed
in genere i
popoli antichi in possesso di una organizzazione
comunitaria
basata su regole e leggi,
di osmano
hanno creduCifaldi
to o almeno
sperato nell’aldilà. Le scoperte delle
primissime tombe a partire
dall’800 anno prima di Cristo, dimostrano che già nella lontana preistoria i vivi
credevano in una diversa vita futura dei loro defunti.
Queste tombe contenevano
utensili comuni usati in vita
e destinati ad essere riutilizzati nell’aldilà. L’esempio
più palese ci perviene dalle
tombe a piramide dell’antico Egitto, in cui le tombe
venivano dotate di utensili,
preziosità, mobili, alimenti,
tutte cose da consumarsi in
una vita futura. Gli stessi
corpi dei defunti venivano
conservati attraverso il metodo della mummificazione
per essere consegnati nel
nuovo mondo intatti nelle
sembianze come simbolo
della continuità della vita.
Proviamo a prendere in considerazione le tombe degli
etruschi che a partire dal
VIII sec.a.C. costruirono
sontuose tombe a tumulo ed
di, sacerdoti del popolo dei
celti, insegnavano la certezza dell’immortalità dell’anima e si costituivano mediatori tra gli uomini ed il mondo soprannaturale ove con-
tomba etrusca
ipogee. A Tarquinia ed a
Cerveteri possiamo visitare
una grande quantità di siti
tombali ricchi di utensili domestici ad immagine della
casa così come le scene rappresentate dagli affreschi
murali. La convinzione sulla credenza dell’aldilà giustifica la ricchezza di questi
edifici funerari.
Tutti i popoli antichi pur
adottando credi, usi e dialetti diversi, si dotarono di
religioni. Per esempio i drui-
tinuare la vita in un contesto
radioso, privo di preoccupazioni di sorta, al riparo dalle malattie, dalle sofferenze,
dalle inquietudini, dalla servitù del danaro; insomma un
luogo di pace assoluta. I
celti quindi ci sorprendono
per la loro religiosità portata a sostenere la dottrina dell’immortalità.
Gli antichi popoli germanici del nord veneravano il dio
odino, arbitro dei destini
umani. Ai defunti venivano
Piramide egizia
chiusi la bocca, gli occhi, e
le narici ed accanto alle salme venivano collocati gli
oggetti più utili per il mondo soprannaturale. Li attendeva il “valhalla” riservato
a coloro che erano prescelti
dal dio odino a vivere un
eterno soggiorno felice tra
praterie verdeggianti, ove
non esiste malattia nè vecchiaia.
Non abbiamo volutamente
considerato ampiamente la
religiosità ed il culto dell’immortalità dell’antico
Egitto, poichè è abbastanza
diffusa la sua conoscenza.
Questa ammirevole civiltà è
emblematica nel mostrare il
segno dell’aspirazione, da
sempre, dell’essere umano
ad una vita futura soprannaturale.
Anche le religioni attuali
monoteiste, cristiana –
ebraica – islamica- e per
certi versi buddista ed induista, insegnano ad avere
fede in una eterna vita futura al di fuori da quella terrena, come premio alle pene
di questo mondo pregno di
ingiustizie, tensioni, prevaricazioni, conflitti, miserie,
incertezze, disparità stridenti.
dunque dopo la morte, la
speranza di una vita eterna
per tutti gli esseri umani.
impariamo il milanese, con le regole...
LA RuBRiCA meNeGhiNA
Il verbo avere non ci ha ancora detto
tutto; proseguiamo quindi nello studio.
È possibile rendere l’imperativo presente anche in modo più espressivo
con forme perifrastiche come ad
esempio:
te gh’hee de vess tì
devi essere tu
gh’avì de tasè
dovete tacere
ghe tocca a lù nettà
tocca a lui
pulire
gh’hann de vess lor a dervì
devono essere loro ad aprire
osserviamo ora alcuni tempi nella
struttura del dialetto milanese.
Il gerundio prevede quattro tipi di proposizione subordinata come sotto descritto
modALe – viene accettato: mi accolse gridando come un matto (....vosando ’me on matt)
CAuSALe – nel milanese viene ri-
a cura di Gianfranco Gandini
fiutato: essendo venuto senza avvisare (dato che l’era vegnuu senza ....)
CoNdizioNALe – anche questo è
rifiutato dal milanese: guardando fuori vedrai se piove (se te vardet foeura
te vederee se pioeuv)
TemPoRALe – anche in questo caso viene rifiutato: scendendo le scale
(intanta che l’andava giò di scal)
TRAduzIoNI
Toccà sù – incitare
Toccà denter – urtare
Toccà via – ritoccare
Toccagh el temp a quaivun – sollecitare
Mandà giò – deglutire, ingoiare, sopportare
Mandà via – licenziare, allontanare
Mandà sòtta – incaricare qualcuno di
indagare
via Emilia, 2 - San Donato milanese - tel. 02/51879704
Mandà a dì – far sapere
Mandà a toeu – far acquistare
meSTee
Calzolar – calzolaio (dal latino calceolariu - calceum = antica calzatura
romana) artigiano che produce o aggiusta le scarpe
Calzonatta – pantalonaia, donna che
confeziona pantaloni ( accr. di calza
dal latino calcea – calceum = calzatura, stivaletto)
Campagnoeu – sbirro, detto di chi arrestava i ladri nel contado. Trova anche come sinonimi “Angiol custod” e
“Lugher”
Campanatt – campanaro, colui che ha
l’incarico di suonare le campane. dal
latino mediev. “campanariu(m)” .
Campanee – operaio addetto alla fusione delle campane.
CuRioSiTà
A proposito di campane: intorno alla
metà del 1800 davanti alla piazza Mercanti sorgeva la torre delle ore che era
più bassa di quella oggi esistente. La
campana posta sulla torre suonava lenta il coprifuoco e i milanesi sentenziavano “ sòna la veggia”. I negozianti di
vino dovevano allora chiudere l’esercizio. I colpi erano uguali e monotoni
e la tradizione vuole che il campanaro
(el campanatt) passeggiasse a passi
lenti e misurati nella camera sotto la
campana e ogni volta che incrociava la
corda desse uno strappo: un sistema
abbastanza efficace, ancorché personalizzato, per misurare il tempo intercorrente tra un rintocco e l’altro.
30 APRILE 2014
La mostra
“Primavera” gli
rende omaggio
3
Fondere se stessi nell’arte: Piero Manzoni
Le lunghe code di questi
giorni per accedere a Palazzo Reale non sono per lui.
Tutti a vedere Klimt e Kandinsky, nonostante i record
di mercato delle sue celeberrime opere. In un pomeriggio feriale di primavera
visito la retrospettiva più
importante che Milano abbia mai dedicato a Piero
Manzoni, uno dei principali protagonisti della neoavanguardia. La mostra rientra nel programma “Primavera di Milano”, un palinsesto ricchissimo di appuntamenti che la città dedica ai
suoi artisti più grandi.
Piero Manzoni vive una vita brevissima, di soli
trent’anni, e Milano, a poco
più di mezzo secolo dalla
sua improvvisa scomparsa,
gli rende omaggio con una
monografica che ne ripercorre l’intera carriera artistica.
Si sa, visitare una mostra di
arte concettuale non comporta un godimento di tipo
estetico e presuppone una
particolare predisposizione
mentale; un atteggiamento
preparato a rinunciare al
piacere dell’immagine e disposto, invece, a riflettere
sulla natura del fatto artistico. Il trasporto emotivo lascia il posto al pensiero ragionato, l’estasi visiva alla
riflessione sulla funzione
dell’arte. E ciò per l’elevato contenuto mentale dell’opera che è semplicemente la dimostrazione di un’idea. È un’esperienza particolare, che può lasciarci
spaesati e anche insoddisfatti se non si è preparati ad
affrontarla, ma che lascia
sempre un segno, anche
quando siamo pronti a negarlo.
Così, se mi trovo a scrivere
queste poche righe, è perché
l’opera di Manzoni, come la
sua critica, a volte durissima, continua a suscitare la
mia curiosità.
Manzoni è senza dubbio
uno degli artisti più controversi e discussi del xx secolo. oggi avrebbe ottant’anni ed è spontaneo chiedersi
quali sarebbero potuti essere gli sviluppi del suo percorso artistico se avesse vissuto di più.
Veniamo alla mostra. Il
chiaro intento dell’ esposizione ospitata a Palazzo
Reale fino al 2 giugno è indagare tutte le fasi della produzione manzoniana. La retrospettiva ci riporta alla
Milano degli anni Cinquanta e Sessanta. Per Manzoni,
nato nel cremonese, questa
città appare presto un terreno fertile per la sua attività
creativa. È qui che l’artista
diviene allievo e grande
amico di Fontana; è a Milano che si confronta con Bonalumi e Castellani, ma anche con Klein, Burri e Rotella.
Nelle sale del primo piano
di Palazzo Reale sono esposti i grandissimi Achromes
in tela grinzata e caolino.
Queste bellissime tele bian-
che, vere protagoniste dell’esposizione, più che monocromie sono acromie. Si
legge in un testo scritto dall’artista: “la questione per
me è dare una superficie integralmente bianca (anzi, integralmente incolore, neutra) al di fuori di ogni fenomeno pittorico… ; una superficie bianca che è una superficie bianca e basta (una
superficie incolore che è una
superficie incolore), anzi,
meglio ancora, che è e basta: essere (e essere totale è
puro divenire)”.
Più avanti nel percorso il
pubblico incontra il celebre
Corpo d’aria (1959-1960):
un set confezionato in una
custodia di legno, con tanto
di istruzioni per l’uso, in cui
si trovano un palloncino
gonfiabile fino ad un diametro di ottanta centimetri,
un treppiede che funge da
piedistallo e un tubicino per
gonfiarlo.
C’è poi la Linea d’infinita
lunghezza, un cilindro di legno senza aperture che contiene una linea che esiste solo come concetto, come
idea, e che diviene opera
d’arte perché creata dall’artista.
E, ancora, Le uova scultura
(uova autenticate dalle impronte digitali dell’artista)
con le quali Manzoni vuole
dirci che anche un oggetto
comune come un uovo può
trasformarsi in un’opera
d’arte se firmata dall’artista;
e le Basi magiche, piedistalli
su cui chiunque vi salga può
diventare un’opera d’arte;
così, quando la base è capovolta, è il mondo intero a
salirci sopra e allora tutto ,
ma proprio tutto, è opera d’
arte.
Ma la creazione più nota e
discussa di Manzoni e presente alla mostra milanese è
la Merda d’artista; con essa
il suo autore vuole dimostrarci che la personalità
dell’artista è in grado di dare valore di opera d’arte anche ai propri escrementi. Si
tratta di un’ironica denuncia al mercato dell’arte e alla società contemporanea,
sempre più interessata alle
leggi della domanda e dell’offerta e disposta ad acquistare qualsiasi cosa purché firmata.
Mentre mi dirigo verso l’uscita rifletto su quante volte
di fronte ad un’opera d’arte
ci chiediamo: bella, ma cosa vuol dirci il suo autore?
Alla mostra di Piero Manzoni il pubblico coglie immediatamente il messaggio
dell’artista.
La domanda che qualcuno
potrebbe farsi potrebbe essere piuttosto questa: buona
l’idea, ma è stata espressa in
modo artistico? Così tornando a casa, cercando di
non farmi rapire da troppe
domande su cosa sia o non
sia l’arte, mi vengono alla
mente le parole dello stesso
Manzoni: “Non c’è nulla da
dire: c’è solo da essere, c’è
solo da vivere”.
Francesca Piragine
Gli occhiali intelligenti
ATTUALITÀ
4 30 APRILE 2014
I Google Glass fanno il loro esordio in una sala operatoria dell’ospedale Humanitas iTiNeRARio NuTRizioNiSTiCo
C
La nuova tecnologia permette di trasmettere al chirurgo le informazione prima, durante e dopo l’operazione
ciò che solo il medico vede
mentre opera. La riproduzione del campo visivo è
perfetta.
L’esperimento è stato effettuato, durante un intervento.
Il chirurgo ha trasmesso in
diretta, impartendo dei co-
Soddisfatta Patrizia Presbitero, responsabile di Emodinamica e Cardiologia dell’Humanitas: «Avere il punto di vista del medico impegnato in un delicato intervento chirurgico, soffermarsi sui movimenti delle sue
mani ed osservare quello che
gli sta intorno in sala, dai
mandi vocali, quello che osservava con il suo occhio
virtuale. Il test dei Google
Glass è avvenuto durante un
corso di Emodinamica e
Cardiologia interventistica.
C’erano anche i responsabili di Rokivo e Vidiemme, le
due aziende specializzate
nello sviluppo tecnologico
del prodotto.
monitor allo staff di infermieri, ha un’importante finalità didattica e formativa.
dà infatti un’idea molto
chiara di come un operatore
esperto si muove, dei gesti e
di quello che osserva durante un intervento complesso.
I Google Glass sono uno
strumento agile da indossare e non disturbano il campo
di ubaldo Bungaro
iò che solo il medico
vede mentre opera in
sala da oggi è visibile
a tutti. Ciò ha anche un’importante finalità didattica e
formativa
Grazie all’ultimo gingillo
tecnologico i Google Glass
fanno il loro esordio italiano
in una sala operatoria dell’ospedale Humanitas di
Rozzano.
Gli occhiali intelligenti,
messi a punto dal colosso
americano di Mountain
View, permetteranno di
proiettare direttamente sulla
retina del chirurgo, attraverso un prisma, i dati clinici
del paziente. E fornire, inoltre, una lunga serie di informazioni prima, dopo e durante l’operazione.
“E per il futuro, molto prossimo- assicurano i medicigli occhiali a realtà aumentata potranno essere utilizzati anche per gestire le
emergenze del 118, oltre che
essere impiegati in ospedali
durante le missioni”.
La rivoluzione per ora si limita alla sala operatoria.
Consente anche di migliorare la formazione degli specializzandi. Perché i Glass
consentono a una platea di
professionisti di assistere a
SeGuiTi dALLA PRimA PAGiNA
i provvedimenti...
Renzi sta dando una spinta notevole,
ad un piano già avviato timidamente
dal governo precedente. Ha fatto di più,
imponendo a tutti gli enti pubblici, per
il futuro, il pagamento delle fatture entro sessanta giorni, “certificati” dalla
posta elettronica.
Anche se si tratta di una legge discutibile, è riuscito a far approvare dalla
Camera dei deputati, in poche settimane, la riforma elettorale, dopo che
se ne discuteva da decenni. La partita
di alleggerimento del peso delle istituzioni, non è chiusa; Renzi ha proposto
anche l’abolizione del Senato.
Ed è qui che iniziano i guai seri, e dove si preannunciano le imboscate per
il governo. Silvio Berlusconi ha di fatto ritirato la solenne promessa di appoggiare le riforme portate avanti dal
presidente del Consiglio, perché -a suo
dire- il provvedimento di abolizione del
senato elettivo non è condivisibile da
Forza Italia.
In effetti, la nuova legge elettorale non
piace neppure a noi nostalgici della
prima repubblica. Costringere partiti
disomogenei ad allearsi per raggiungere il premio di maggioranza fissato
al 37%, ci fa ripetere l’errore di questi
ultimi vent’anni; ci si allea per motivi
Lorenzano...
Non comprendiamo i modi
e neanche la direzione delle
minacce: si annuncia che
“verrà inaugurato un nuovo
sistema, perché quello attuale non funziona”. ohibò,
ma non è stato appena promosso il precedente assessore alla Sicurezza, cui dovremmo attribuire il sistema
attuale che non funziona?
E ce la prendiamo invece
con i poveri agenti? Perché
di opportunità e successivamente si litiga su questioni di spartizione del potere. E poi, un nuovo sistema elettorale che si basa su liste di nominati, sia
pure con collegi più piccoli e un ristretto numero di candidati, rischia di
essere dichiarato anch’esso incostituzionale. È bastato un semplice avvocato, Aldo Bozzi, seppur bravissimo, a
far dichiarare incostituzionale la legge elettorale, dopo anni e anni di tentativi, di commissioni parlamentari e
di “saggi”.
Il segretario del Pd, Matteo Renzi, continua a ripetere che il giorno dopo le
elezioni occorre sapere chi ha vinto;
non l’ha ordinato il medico. Non è come dice Renzi, neppure nell’osannata
Germania. E che dire degli Usa, dove
gli affari di Stato vanno avanti anche
quando la Camera e il Senato hanno
due maggioranze diverse?
L’Italia amministrata dalle coalizioni,
da governi che duravano un anno, era
diventata la quarta economia mondiale, prima del declino. Questa è la dimostrazione che il bipartitismo, ora diventato tripolare (Pd, Forza Italia e
Movimento 5 stelle) è il risultato di una
politica scellerata, che tende ad espellere dal Parlamento le piccole formazioni. È il caso del Partito radicale, al
quale tutti noi italiani dobbiamo conquiste civili, come il divorzio e l’abor-
il “promosso” non era intervenuto sulle “situazioni critiche che sono piaghe per il
nostro territorio” così come
definite nello stesso proclama dal sig. Lorenzano?
Quali sono i motivi per invertire l’oggetto dei propri
strali? In questo modo è difficile che gli interventi promessi possano realmente avverarsi. Ci piacerebbe sapere quali provvedimenti saranno presi nei confronti del
precedente assessore neo
promosso o verso chi ha la-
visivo, perché lo schermo
non è centrale, ma laterale.
Permettono di concentrarsi
sul paziente e sull’operazione stessa. Gli sviluppi futuri
ci permetteranno di visualizzare sulla lente molte informazioni utili, come i parametri vitali del pazienti”.
“durante l’intervento -aggiunge Michele Lagioia, direttore sanitario di presidio
di Humanitas - il chirurgo è
facilitato nella consultazione delle informazioni relative al paziente grazie ai dati
proiettati sulle lenti dei
Glass”. Interessanti gli scenari futuri. I Glass potranno
essere utilizzati in situazioni di emergenza sanitaria.
I medici potranno avere notizie dirette da un luogo di un
incidente stradale dove sta
operando un’unità di base.
“Siamo già in contatto con
l’Anfas- spiega Giulio Caperdoni, di Vidiemme Consulting- per un progetto che vede
i Google Glass protagonisti
nell’emergenza sanitaria. Anche in missioni di guerra saranno utilizzabili, grazie alla
tecnologia senza fili”. I dati rilevati, e registrati, dai Google
Glass potranno essere preziosi anche per definire eventuali casi di malasanità fornendo
una prova certa di come è stato eseguito un intervento.
to, insieme alle mille battaglie di civiltà
portate avanti dai seguaci di Pannela.
Il grande statista Ugo La Malfa diceva una cosa moto importante, per mettere in evidenza il ruolo di “coscienza
critica del suo Pri. I voti delle forze di
minoranza come il Pri, non si contano:
si pesano. In effetti, Ugo La Malfa, con
la sua autorevolezza e l’indiscussa preparazione economica, contava molto
di più della sparuta forza parlamentare. Da De Gasperi a Moro, la grande
Dc ha sempre cercato di avere come alleato una forza di minoranza qual era
il Pri. Questa è la lezione che Renzi, rinunciando ad Emma Bonino, ha dimostrato di non conoscere; l’ex ministro
degli Esteri aveva un peso politico ed
un prestigio internazionale, del quale
il nuovo governo si è privato. La verità
è che per dirla con le parole del figlio
di Ugo, Giorgio La Malfa: “per avere
cariche importanti, in Italia, bisogna
essere o democristiani o comunisti”.
Non c’è più spazio per i partiti di democrazia laica e socialista.
In Italia, avevamo il migliore dei sistemi elettorali, sperimentato in decenni
di buona amministrazione. Purtroppo
si è buttato via il bambino con l’acqua
sporca, mentre sarebbe bastato lo sbarramento al 4% per renderlo perfettamente aderente alle nostre esigenze.
Roberto Fronzuti
sciato montare questa incresciosa situazione. ogni proclama e promessa, di intervento non può essere credibile senza questi preventivi
e opportuni provvedimenti.
In alternativa speriamo qualcuno sappia dire alla città
quali meriti ha il sig. Piraina
per essere stato promosso,
malgrado tutto, e gli siano
state consegnate le redini del
“potere”, salvo poi profferire inutili e inopportune minacce contro ignoti.
GdT
il percorso del cibo
Segue dal numero
precedente
Esiste uno stretto
rapporto tra lo
di Eliana
stato di nutrizioCardella
(specialista in ne e digestione e
scienze della
lo stato di salute.
nutrizione)
difatti uno scadimento dello stato
nutrizionale predispone alle
malattie e, viceversa, spesso la malattia porta per diversi motivi a una alimentazione e digestione non adeguata.
Anche la flora batterica intestinale concorre al processo digestivo e di assorbimento. La flora batterica costituisce nel suo insieme un
complesso ecosistema che
colonizza il canale alimentare immediatamente dopo
la nascita. Il mantenimento
dell'equilibrio nell'ecoambiente batterico intestinale
permette il corretto assorbimento di acqua e sali minerali e acidi grassi a catena
corta. La flora batterica intestinale interviene anche
nella sintesi di alcune vitamine come la vitamina K, la
B12, l'acido folico. Attraverso la fermentazione intestinale realizzata dai batteri
si ha una demolizione delle
fibre vegetali e dei cataboliti proteici. I batteri intestinali, inoltre, sono in grado
di metabolizzare lattosio,
lattitolo e lattulosio, attraverso le disaccaridasi batteriche, e quindi di supplire all'eventuale carenza enzimatica propria.
Ma quali sono i nutrienti che
percorrono questo destino?
Qualsiasi sia la pietanza che
vi trovate di fronte, manipolata o semplice, e caratteristica di qualsiasi parte del
globo terrestre, essa è formata al massimo da 6 principi nutritivi. difatti in natura esistono 6 e solo sei elementi nutritivi, di cui tre apportano calorie: carboidrati,
proteine e grassi, e tre non
apportano calorie, ma sono
ugualmente importanti per
il nostro benessere: sali minerali, vitamine e acqua. I
tempi di digestione, assorbimento e le funzioni di
questi principi nutritivi sono assai diversi. della conoscenza delle loro funzioni e delle conseguenze di un
loro alterato metabolismo,
ci occuperemo nelle prossime settimane. Tornando al
nostro tubo digerente, dobbiamo sapere che esso si è
dovuto adattare nel corso
dei secoli alle diverse con-
dizioni di vita e di abitudini
alimentari. Pensiamo per
esempio al passaggio da un
sostentamento che si basava
prevalentemente sull'agricoltura, agli allevamenti, alla rivoluzione industriale,
alla crescita economica di
tutto l'occidente a partire dal
dopo-guerra, che ha fortemente ampliato la disponibilità di cibo, sia in termini
di quantità che di prodotti
con i più svariati sapori,
odori e palatabilità. Cibarsi
è sempre di più diventato un
piacere, un fatto sociale e di
rappresentanza. Si pensi alle colazioni di lavoro, ai
compleanni, ai ritrovi tra
amici, a feste o al corteggiamento della propria amata. Tutto passa attraverso il
cibo, come elemento gratificante e di supporto al vero
fine sociale o edonistico.
Questo ha fatto sì che si introducessero sul mercato diverse elaborazioni delle pietanze e manipolazioni di cibi anche con addittivi chimici, cosa che ha avuto come conseguenza l'espandersi dei "problemi di digestione".
Il termine sotto il quale in
medicina si raggruppano i
diversi problemi digestivi è
dispepsia, che deriva a sua
volta da una parola greca,
dys (difficile) pepsis (digestione), ossia mal digestione. La dispepsia è rappresentata da sintomi come
sensazione di stomaco gonfio o pesante e di digestione
difficile e laboriosa, rigurgito spesso acido, stanchezza e sonnolenza, talvolta
inappetenza, eruttazioni e
flatulenza, alitosi, in taluni
cefalea. Si stima che il 3040% degli italiani soffra di
disturbi digestivi. Il forte aumento di questo problema
nei paesi industrializzati testimonia come la dispepsia
sia un problema legato alle
abitudini di vita e dietetiche
del mondo occidentale. uno
dei consigli più pratici è
quello di mangiare lentamente, masticare a lungo
ogni boccone, evitando di
ingurgitare troppo velocemente i pasti. È anche utile
non consumare nello stesso
pasto cibi troppo freddi e
caldi insieme: ciò rallenta la
digestione. Sicuramente non
aiuta il mix di fumo, alcool
e caffè. Ma attenzione: la
causa oggi più importante
della dispepsia e dei sintomi o patologie ad essa correlati è lo stress e l'ansia crescente in cui viviamo.
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Completato lo svincolo
MILANO ROGOREDO - CITTÀ STUDI
Sono state aperte le ultime due rampe Lambrate-Segrate della Tangenziale est
I lavori erano iniziati nel 2007 con un investimento di 45 milioni di euro tra Regione e Comune
R
di Cristina Fabris
iaprono al traffico
gli ultimi due rami
dello svincolo di
Lambrate-Segrate, sulla
Tangenziale est: un tassello "fondamentale" per il sistema viabilistico dell'est
milanese, anche se non
sufficiente per risolvere il
nodo dell'accessibilità a
BreBeMi e alla Teem.
Lo svincolo è stato realizzato da Serravalle - controllata dalla Provincia - e
ha richiesto un investimento di 45 milioni di euro, cofinanziati da Regione e Comune di Milano.
"oggi apriamo un raccordo essenziale", ha spiegato il presidente di Serravalle Marzio Agnoloni alla cerimonia di inaugurazione, ricordando l'inizio
dei lavori, nel 2007, e la loro "interruzione dopo l'innalzamento della falda".
La riqualificazione dello
svincolo, composto in tutto da otto rampe (le prime
sono state aperte nel 2012),
si conclude quindi con i
tratti A (da Segrate verso
Bologna) e B (da Milano
per Venezia), percorribili a
partire da oggi.
A brevissimo i lavori entreranno nella fase finale,
che si concentrerà su via
Rombon per alcune "rifiniture": la loro conclusione è prevista entro la fine
di luglio.
Il nuovo svincolo di Lambrate sulla Tangenziale Est
di Milano è in assoluto il
primo tratto stradale in Italia dove è stato applicata la
nuova soluzione i.active
CoAT Italcementi, il rasante di ultima generazione in grado di trasformare
una parete in un elemento
attivo, interagendo con la
luce.
La Milano-Serravalle in
qualità di committente ha
fatto proprio un progetto
che ha previsto l’utilizzo
del materiale direttamente
nel capitolato. L’applicazione è avvenuta dopo una
giornata di formazione
pratica presso i laboratori
Italcementi.
L’applicazione di mille
metri quadrati di prodotto
equivale a piantare 80 alberi sempre verdi o eliminare l’inquinamento provocato da 30 veicoli a benzina.
A fronte di un nodo che si
scioglie, un altro resta ancora in ballo.
Si tratta della riqualificazione della Cassanese Bis,
Grande festa per Jefferson
Il bimbo nicaraguense adottato da Gianandrea Bungaro e Cristina Tronconi
Grande festa delle storiche
famiglie di Ponte Lambro,
posteri dei famosi lavandai
di via degli umiliati. Maria
Antonietta Parenti, (discendente della famiglia Andrea
Parenti) quest’anno ha voluto riunire tutti i cugini della generazione storica di
Ponte Lambro.
L’adunata di quest’anno ha
avuto un significato ancora
più importante: festeggiare
il nuovo arrivato della famiglia: Jefferson, Valentin,
il bimbo di 4 anni adottato
in Nicaragua da Gianandrea
Bungaro e Cristina Tronconi. un grande avvenimento
che ha visto la partecipazione di tutti gli eredi uniti
come sempre nel ricordo
dei grandi capostipiti e in
particolare per festeggiare
Jefferson.
A brindare all’evento sono
intervenuti, Maria Antonietta Parenti (con figli Gia-
Jefferson valentin
Bungaro tronconi
nandrea, Alessandra e nipote Alice), Gaetano Parenti
(con moglie Anna e figli
Stefania, Paola e nipoti);
Giancarlo Parenti (con moglie Loredana e figli Vittorino, Annamaria e nipoti);
ugo Gallo-Parenti (con moglie Tania e figli Giulia e Fi-
rICEzIoNE tElEFoNICa
aNNuNCI GratuItI,
PEr CErCarE CaSa E
lavoro, PEr ComPrarE
o vENDErE.
tEl. 02.36504509
che dovrà collegare lo
svincolo di Lambrate allo
snodo Teem di Pozzuolo
Martesana, per consentire
il transito da e verso la
BreBeMi.
Ebbene, la nuova autostrada aprirà a luglio, ma
come sottolineato dagli assessori alle Infrastrutture
Giovanni de Nicola (Provincia) e Maurizio del
Tenno (Regione), la Cassanese “non sarà pronta”
per quella data: ci vorrà
più tempo, durante il quale sarà allestito un “sistema viabilistico provvisorio” per gestire un traffico
che si annuncia molto intenso.
30 APRILE 2014
5
Il meglio dell’arte contemporanea
in via Mecenate, zona degli studi Rai
Apre in città
la m77 Gallery
Mille metri quadrati per un
nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea: è stata inaugurata in occasione
del FuoriSalone M77 Gallery a Milano, nella periferia est della città, ex zona
industriale, oggi zona degli
studi Rai e delle nascente
“nuova Milano” con l’insediarsi di
molti fashion
brand.
M77 Gallery
parte dal collezionismo e
dai collezionisti per accogliere il meglio dell’arte
italiana, in
particolare la
pittura, e per
tessere collaborazioni e sinergie internazionali.
L’intento non è solo quello
di valorizzare la pittura ma
anche quello di esaltare i
nuovi pittori che stanno trovando, nel mondo, ampio
consenso di collezionisti e
di mercanti.
Nel corso dell’inaugurazione del 14 aprile è anche
stato presentato il volume,
a cura di Francesco Poli,
con un’introduzione di Angelo Crespi, “Collezionisti
d’arte tra professione e
passione” edito da 24 ore
Cultura con il sostegno di
dLArte.
dal giorno dell’inaugurazione si è così intrapreso un
percorso per discutere della “professione del collezionista” nel corso del No-
vecento attraverso una serie
di figure mitiche della storia dell’arte del secolo scorso, che hanno saputo prevedere i rapidi cambiamenti
del mercato e amare gli artisti più rappresentativi: da
Jucker a Jesi, da Panza di
Biumo a Giorgio Franchetti. M77 Gallery, Milano, via
Mecenate 77 - tel.
02.84106621 - [email protected].
C.F.
lippo); Alberto Gallo- Parenti (con moglie Samuela
e figli Ruben e Alessandra); Claudia Cospito Parenti (con marito Luciano e
figli Adriano e Flavia); Silvia Cospito- Parenti (con la
figlia delia); Vittorino Parenti (con moglie Patrizia e
figli Giorgia e Martina);
Stefania Parenti (con marito Walter e figli Lorenzo e
Beatrice), Paola Parenti
(con figli Eduardo ed Elena). ubaldo Bungaro
Scia luminosa o extraterrestri?
AVVISTATA A LAMBRATE; IL CoNSIGLIERE dELLA zoNA 3 CHIEdE dI VERIFICARE
da qualche tempo nei cieli
della Lombardia vengono
segnalati avvistamenti di
ufo e a Milano si sarebbe
vista una scia luminosa sopra i cieli del quartiere
Lambrate, nella serata di
giovedì 13 marzo, per qualche secondo.
A quanto pare si sarebbe
trattato di una grossa stella
cadente, ma un video del
corriere.it ha incuriosito
uno (troppo) zelante consigliere di zona 3 che ha presentato una mozione per verificare se una “scia luminosa” avvisata pochi giorni
fa sopra Milano sia riconducibile eventualmente a
“navicelle spaziali extra terrestri”: a «fenomeni atmosferici”, a “esercitazioni di
aerei”, a voli di droni oppu-
re – appunto – a oggetti volanti non identificati”. Non
solo a Lambrate. La palla
infuocata, che solcava il
cielo, è stata descritta dai te-
gava il dottor Luca Buzzi niente di più. Lo abbiamo
visto anche noi”.
In rete nei giorni seguenti,
erano stati pubblicati alcu-
stimoni anche a Varese e sul
lago, a Laveno e Luino, ad
esempio, e lo sconcerto era
tale che era dovuto intervenire un ricercatore dell'osservatorio astronomico
Schiaparelli del Campo dei
Fiori: "Era un bolide - spie-
ni video del piccolo meteorite, e la storia sembrava essersi conclusa.
Fino al colpo di scena di
Andrea Ancona, consigliere capogruppo della Lega
nord in zona 3. Nella sua
interrogazione, sostiene che
“La competenza del Consiglio di zona non è strettamente limitata alle questioni del quartiere, come dimostrano le discussioni sulle rotte aree sopra Lambrate- e chiude- nell’universo
ci sono miliardi di pianeti e
le probabilità che siano abitati sono molto più alte di
quelle contrarie”.
I suoi colleghi si sono stupiti, pur conoscendolo: per
il capogruppo di Fdi Vincenzo Viola, una mozione
del genere è “assolutamente svilente” per il Consiglio. Ma è Gianluca Boari
(anche lui di centrodestra)
che riassume il pensiero dei
più con una battuta su facebook: “Vi prego di credere che in zona 3 non siamo tutti così!”.
C.F.
Pii Bellaria, conclusa l’inchiesta
6
PESCHIERA
30 APRILE 2014
Il Consiglio comunale ha preso atto della relazione che sarà trasmessa alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti
La commissione ha ascoltato molte persone fra ex amministratori comunali, tecnici, politici e analizzato molti documenti
“C
di Gianluca Stroppa
on il parere negativo degli enti
preposti, il piano
non sarebbe andato avanti”.
Fra le tante, spicca questa lapidaria conclusione nel rapporto prodotto dalla commissione d'inchiesta istituita ad ottobre per far luce
sull’“affaire” Bellaria.
Il consiglio comunale, con il
solo voto favorevole della
maggioranza, ha preso atto
della relazione che sarà trasmessa alla Procura della
Repubblica e alla Corte dei
Conti. In una dozzina di riunioni, l'organo d'inchiesta ha
ascoltato molte persone fra
ex amministratori comunali,
tecnici e politici, oltre ad
aver analizzato una mole di
documenti, l'intero iter burocratico, le procedure amministrative e l'azione di tutti quei soggetti che, a vario
titolo, si sono occupati di
Bellaria.
“Siamo convinti- è un passaggio della relazione- che
quanti hanno partecipato a
questo Pii abbiano operato
cercando di assolvere al loro compito nella maniera
migliore e nell'interesse della comunità.
Cionondimeno, abbiamo dovuto registrare alcune questioni sulle quali, nonostante tutta la buona volontà, enti, organi elettivi, aziende e
privati hanno lasciato dubbi
non capiti fino in fondo”.
Molte persone invitate per
essere ascoltate (rappresentanti di Arpa e Asl, tecnici,
avvocati e alcuni politici),
per scelta o impedimento,
non hanno testimoniato. Anche per questo, il lavoro si è
focalizzato su questioni che
già evidenziavano criticità
ed erano state oggetto di parecchie discussioni in varie
sedi, fino ad interessare gli
organi giudiziari. Riassumendo, sono otto i fatti puntualizzati.
1) La mancata Vas fu giustificata dall'assenza di una delibera regionale sul procedimento. una motivazione
plausibile, ma restano i dubbi che fosse anche sufficien-
Ditta Bondioni Daniele
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concessionaria di pubblicità de
ha deciso di accettare la pubblicità elettorale per le
ElEzIoNI ammINIStratIvE
DEl 25-26 maGGIo 2014
Ai sensi delle disposizioni emanate dall’Autorità per le Garanzie
nelle Comunicazioni relative alla campagna per le elezioni di cui
sopra ComuNiCA che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento con le seguenti modalità. Tutti i soggetti aventi diritto avranno garantita la parità di accesso agli spazi. Sono ammesse soltanto le forme di messaggio politico elettorale previste
dalla suddetta normativa: tutte le inserzioni devono recare la scritta “meSSAGGio PoLiTiCo eLeTToRALe” e iNdiCARe iL SoGGeTTo PoLiTiCo CommiTTeNTe
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La prenotazione degli spazi pubblicitari deve essere
completa di data di pubblicazione, del nome dei richiedenti e deve pervenire con il materiale di stampa
almeno 7 giorni prima della data di pubblicazione.
te in relazione ad un insediamento residenziale di notevole volumetria previsto
accanto ad uno stabilimento
industriale e due arterie di
grande traffico.
2) Il consenso sul Pii fu ampio; gli allora ds erano compatti e spingevano per un'accelerazione, ponendo al più
rilievi non tecnici ma di valutazione estetica, mentre in
minoranza, Forza Italia diede l'appoggio e Rifondazione comunista si astenne.
3) Non sono chiari i passag-
gi che portarono
ad impennare la
volumetria richiesta dagli originari
86.000 mc. ai successivi 127.000
dopo una variante
al Prg.
4) I temi di carattere ambientale e
del rumore non
furono presi in
giusta considerazione da tecnici e
politici, tanto da
condurre il Tar ad
una sentenza che
ha dichiarato illegittima parte del Pii. Eppure, un architetto consulente del comune
sapeva che Mapei aveva dei
problemi ed era un'azienda a
rischio di incidente rilevante.
5) Si è fatta una variante planivolumetrica non consentita dalla legge regionale (dai
previsti 13 edifici di 5/6 piani a 6 edifici di 7/8 piani).
6) La scuola materna era
prevista in zona acustica 3 e
4 mentre la normativa vigente impone nuove costru-
zioni in zona 1 (e il Tar lo ha
sottolineato).
7) Le polizze fideiussorie, a
garanzia del corretto e completo adempimento delle obbligazioni, furono rinviate al
momento del ritiro dei singoli permessi per le opere di
urbanizzazione e la materna.
una prassi anomala, non riscontrata in altre convenzioni stipulate dal comune.
8) L'amministrazione non si
dotò di un elaborato rientrante nel campo di applicazione della cosiddetta “Legge Seveso”.
La barriera rientra nel Pii di Bellaria
muro per proteggere le case
Qualcuno potrà forse storcere il naso, per un fatto puramente estetico. Ma la soluzione di una barriera per proteggere gli alloggi rientranti nel Pii di Bellaria si è ormai
incamminata.
La tanto attesa soluzione mitigante, si concretizzerà in un
muro in cemento armato di novanta metri, alto 6 e largo
il doppio, che si cercherà di rendere meno impattante alla vista con un terrapieno alberato. Il tutto per limitare i
danni, o forse azzerarli, in caso di incidente rilevante dal
vicino insediamento industriale Mapei. una soluzione ormai definitiva, con il prevedibile via libera che arriverà
anche in sede di Conferenza dei Servizi dai soggetti tenuti a garantire la sicurezza. Per il Pii di Bellaria, al centro
da tempo di infinite polemiche, si chiude uno dei tanti capitoli che lo hanno contraddistinto. È stata una sentenza
del Tar, a conclusione di uno degli innumerevoli strascichi giudiziari, ad imporre la mitigazione, consegnando ai
costruttori l'impegno ad erigere la maxi barriera.
Al via tirocini formativi per il lavoro
Rivolti a persone disoccupate di età compresa tra i 18 e i 40 anni residenti in città
L'amministrazione comunale ha pianificato insieme ad
Afol Sud-Milano, dei tirocini formativo/professionalizzanti, rivolti a persone disoccupate di età compresa
tra i 18 e i 40 anni, residenti a Peschiera Borromeo.
Questi tirocini sono finalizzati a far acquisire competenze per nuove opportunità
professionali/lavorative, in
un mondo del lavoro che conosce una continua evoluzione.
Tale iniziativa vedrà coinvolte realtà aziendali del territorio che si sono rese disponibili ad accogliere in tirocinio persone disoccupate. Attraverso questa esperienza, il comune vuol fare
in modo che, soprattutto in
questo momento di grave
difficoltà, i cittadini siano
più competitivi nel mondo
del lavoro.
I nuovi indirizzi regionali in
materia di tirocinio, fissati
ad ottobre, prevedono per il
Fitness al parco
di via Neruda
Verranno installate sei attrezzature
Approvato il progetto esecutivo, per un importo complessivo di 26.000 euro, per
dotare l'area verde di via
Neruda di attrezzature per il
fitness.
Nel parco, non molto distante dalla frazione Bettola, c'è una piccola area rettangolare di nemmeno 200
mq. che fa al caso in questione.
un'area che già vede la presenza di un campo da calcio
ed uno da pallacanestro, una
zona per i giochi ed una per
la sgambatura dei cani, oltre
ad una ludoteca.
In questo contesto, ben si in-
serisce l'area fitness, pensata come punto di incontro
all'aria aperta per persone
che amano lo sport e vogliono mantenere in forma
il fisico, scambiando magari due chiacchiere.
La zona in questione verrà
recintata e sarà sfruttata la
pavimentazione industriale
esistente in quello spicchio
di parco, come sottofondo
per una pavimentazione
sportiva. Saranno almeno
sei le attrezzature da collocare per lo sviluppo di addominali, pettorali, dorsali,
lombari, arti inferiori e superiori.
G.S.
tirocinante un'indennità di
partecipazione per un importo non inferiore a 400 euro mensili, al lordo delle
eventuali ritenute fiscali, riducibili a 300 euro qualora
si preveda la corresponsio-
ne di buoni pasto, o nei casi in cui l'attività di tirocinio
non implica un impegno
giornaliero superiore a 4
ore.
I moduli di adesione andranno consegnati entro il
30 aprile allo sportello polifunzionale di via 25 Aprile,
oppure inviati via mail all'indirizzo [email protected] o al fax
02.51690.207.
A seguito delle domande
pervenute, verrà stilata una
graduatoria, con i candidati
che verranno chiamati ad effettuare colloqui finalizzati
ad un orientamento mirato
ai loro obiettivi professionali e alla definizione di un
percorso di tirocinio. G.S.
aBBoNamENto
oN-lINE GratIS
Ai lettori che accettano di ricevere le
mail di pubblicità dei nostri clienti
CouPoN Da ComPIlarE
Nome ------------------------------------------------------------------------------------------
Cognome ------------------------------------------------------------------------------------Città: -------------------------------------------------------------------------------------------
Indirizzo mail: -----------------------------------------Firma:------------------------------
Il presente modulo di adesione, debitamente firmato, può essere spedito
per posta alla nostra redazione di via Conte Rosso 1, inviando una mail
(con tutti i dati e la riproduzione della firma di adesione alla nostra inizia-
tiva) a: [email protected]. Le richieste che dovessero perveni-
re in modo difforme, da quanto sopra indicato non verranno prese in considerazione.
“Riprendiamo la Boffalora”
SEGRATE
30 APRILE 2014
7
Per Segrate Nostra fu una scelta sbagliata decidere di realizzare sull’area agreste un nuovo quartiere delucidazioni su
Segrate Servizi
La parte non ancora edificata va salvaguardata ed inserita nel Parco agricolo intercomunale
u
n clamoroso errore
politico, datato
2010, sul quale occorre fare marcia indietro
nel modo più radicale.
L'associazione “Segrate
Nostra” bolla in modo
esplicito la convenzione
Boffalora/S. Monica e reclama che ora la parte non
ancora edificata vada riportata a verde agricolo ed
inserita nel Parco agricolo
intercomunale.
“La fideiussione che garantiva al comune di Segrate
oltre 20 milioni di euro non
è più incassabile- recita un
comunicato del sodalizio- e
va accertato di chi sia la responsabilità.
La convenzione va dichiarata scaduta e ogni diritto
edificatorio definitivamente annullato”.
Per Segrate Nostra fu una
scelta sbagliata, un'offesa
al territorio di tutta la Martesana decidere di realizzare sull'area agricola della
Boffalora, al confine con il
Parco agricolo delle Cascine di Pioltello, un nuovo
quartiere di 3-4.000 abitanti che avrebbe dovuto
esser dotato di scuole, aree
commerciali e perfino, nel
progetto iniziale, di una
nuova chiesa parrocchiale.
un nuovo quartiere, isola-
rebbe stato esteso su tutto
il territorio comunale, come invece è accaduto
quando questa maggioranza ha approvato un Pgt che
prevede di costruire su tutte le ultime aree agricole di
Segrate.
Sapevamo però che la costruzione si era fermata,
che era in corso un'inchie-
to dal resto di Segrate, al
posto di un parco agricolo.
“Nel 2010- prosegue la nota- non sapevamo ancora
che il metodo Boffalora sa-
sta penale che ha portato
nel 2013 alla condanna degli imprenditori dante e
Luigi Siano e dell'ex direttore generale della Cassa di
ora le ultime notizie: la fideiussione, che garantiva il
comune di Segrate dalle
inadempienze dei costruttori e che avrebbe dovuto
far entrare nelle casse comunali oltre 20 milioni di
euro, è scaduta e non è più
incassabile”.
una situazione che richiede
l'accertamento di responsabilità e, soprattutto, decisioni definitive e radicali.
“di fronte alle inadempienze sempre più gravi
della immobiliare Vegagest- conclude l'associazionela convenzione va dichiarata scaduta e ogni diritto
edificatorio definitivamente annullato. La parte non
ancora edificata della Boffalora, per fortuna ancora
tantissima, va riportata a
verde agricolo ed inseritanel Parco agricolo intercomunale.
È un gesto coraggioso, nel
quale ci hanno preceduto
amministrazioni comunali
impegnate nella salvaguardia del territorio: Cernusco
sul Naviglio e desio, tanto
per fare due esempi di comuni i cui Pgt hanno aumentato le aree agricole,
anziché diminuirle o farle
sparire”.
un punto di riferimento per
i Volontari civici.
L'amministrazione Alessandrini è probabilmente una
delle prime in tutta la penisola ad aver istituito un apposito albo, determinazione
che si radica nel 2013, allorché, con la nuova biblioteca civica e l'ampliamento
dell'orario di fruizione al
pubblico, venne promosso
un bando per reclutare volontari. E fu subito un successo, perché una quarantina di persone di età differenti rispose all'appello,
avendo, come comun denominatore, la voglia di prestare una mano alla propria
città.
L'obiettivo del progetto ha
un ingrediente semplice che
è quello di valorizzare il
“capitale umano” disponibile per rendere servizi che
abbiano una spiccata connotazione sociale, civile e
solidaristica. Si pensi a ciò
che è possibile attuare nei
settori socio-assistenziali,
socio-sanitari e socio-educativi, nella promozione,
prevenzione e sostegno alle
forme di disagio e di emarginazione sociale, nel campo del miglioramento della
qualità della vita, della tutela dell'ambiente, del paesaggio e della natura.
E ancora, interventi in ambito culturale, sportivo, ri-
creativo, turistico e di salvaguardia del patrimonio
storico e artistico, ma anche
il supporto agli uffici comunali, alle manifestazioni
pubbliche, la gestione di
spazi pubblici.
“Il nostro intento- ha dichiarato il vicesindaco Mario Grioni- è quello di valorizzare l'apporto di quanti, a
titolo gratuito, decidono di
dare una mano alla comunità intera attraverso il tramite del comune, sentendosi parte attiva della vita quotidiana segratese.
È il miglior esempio possibile di ciò che significa fare
comunità, interagire insieme per il bene di tutti.
In tal modo è anche possibile mettere in contatto i volontari con le associazioni
già attive sul territorio; così, quella che appare come
una grande rete di sistema
no-profit può ancora poten-
ziarsi con nuovi supporti”.
Nei prossimi giorni sarà reso pubblico il bando per presentare le candidature, aperte a cittadini tra i 16 e gli 80
anni.
G.S.
stra “ok Scae/no!” e nel
margine a sinistra “26,80”,
guarda caso la percentuale
effettivamente indicata da
Citiesse.
Si impone la conclusione,
alla luce di tutti gli elementi esposti, che Cairoli ed
Astorri si fossero accordati
in ordine a tutte le fasi della gara e, necessariamente,
visti i rapporti intercorsi, anche sul prezzo di noleggio
dell’apparecchiatura da praticare al Comune di Segrate, stabilito in percentuale
sulle multe riscosse.
E-mail inviata da Astorri il
21 novembre 2006 a Cairoli ed inviata per conoscenza
a Fornasari Matteo della Citiesse, avente come oggetto
“Segrate” in cui Astorri lamentava che il funzionario
dell’ufficio Caroppo dante
si intrometteva, ponendo in
discussione il corretto fun-
zionamento della strumentazione e, in particolare, si
legge: “… per l’ennesima
volta il Sig. Caroppo tenta
di disturbare le attività intraprese nel servizio di rilevamento delle infrazioni al
passaggio con il rosso. Il
Comandante mi comunica
che detta persona ha chiamato ieri mattina la Sapignoli per sapere se eravamo
a posto con l’interfaccia verso il programma di stesura
dei verbali…” e “…Per questo motivo sotto pressione
della persona sopra citata
sono stato convocato stamattina alle 9,30 presso il
Comando per chiarire la situazione. Pertanto vi chiedo
gentilmente un Vostro riscontro prima delle ore 9,00
in modo che possa essere
istruito su quanto devo riportare e se possibile dare
delle affermazioni inequivocabili in modo da tacitare
per sempre quell’essere”.
Dal testo della sentenza
di Gianluca Stroppa
L’Albo dei volontari civici
IL CoMuNE SEGRATESE uNo dEI PRIMI Ad AdoTTARLo
dal 30 aprile
all’Idroscalo
il circo
de Los
horrores
Il circo de Los Horrores, dopo aver prorogato la propria
permanenza a Roma, sta per
sbarcare all'Idroscalo di Segrate, dove gli artisti del circo spagnolo, più terrorizzante del mondo, saranno
presenti dal 30 aprile fino al
25 maggio.
una gradita notizia, quindi,
per tutti gli appassionati di
questa splendida manifestazione circense che dal 2007,
anno della sua formazione,
ha già conquistato l'Europa
e l'America Latina, con oltre un milione di presenze
attestate.
G.S.
Risparmio di Ferrara, Gennaro Murolo.
E sapevamo anche che le
famiglie che avevano impegnato i propri risparmi
comprandosi una casa nel
nuovo quartiere avevano a
che fare con difficoltà e
problemi (i box sotterranei
allagati, alte spese condominiali).
Commento alla sentenza T-Red
Più vado avanti a leggere e
commentare la sentenza riguardante i T-Red, più mi
rendo conto della gravità
dei fatti accaduti, e che il
verdetto – a nostro avvisodoveva essere diverso. Alle
accuse del Pm Robledo e
dell’avvocato Fuso che ha
difeso i multati, si uniscono
le perplessità del vigile
Dante Caroppo, dell’Ufficio
verbali del Comune di Segrate, che esprime anch’egli perplessità “ponendo in
discussione il corretto funzionamento della strumentazione”. Ed è per questa
ragione che Caroppo viene
definito da Astori, quell’essere… Perché il sindaco e il
comandante non hanno dato retta a Caroppo?
Tale condizionamento si
svolgeva dunque in due
modi:
- innanzitutto, con l’indivi-
SeGue dALLA PRimA PAGiNA
duazione ad arte del prodotto mediante la predisposizione da parte di Cairoli della relazione trasmessa da
Astorri a zanchetta e da
questo fatta propria, in modo da indurre il Comune ad
indire una gara “su misura”;
- in secondo luogo, con un
accordo tra Cairoli e Astorri sull’offerta da praticare, al
fine di elidere qualsiasi possibilità di inserimento di un
elemento di disturbo da parte di altri eventuali partecipanti.
Invero, presso Citiesse veniva rinvenuta una raccomandata con ricevuta di ritorno del Comune di Segrate inviata in data 30.6.2006
a Citiesse contenente “lettera di invito alla partecipazione dell’offerta”.
Sulla frontespizio della lettera si legge la dicitura manoscritta sul margine a de-
La reale
situazione
dell’ente
Magistratura penale e contabile interessate da un
esposto sulla situazione della “Segrate Servizi”?
A rivelare l'iniziativa il circolo cittadino di Sel che a
lungo ha insistito per avere
chiarimenti e delucidazioni
sulla reale condizione dell'ente, nutrendo seri dubbi
sulla sua gestione.
“Abbiamo chiesto inutilmente- osserva una nota
stampa dei vendoliani- a tutte le forze politiche, non essendo noi in consiglio comunale, di approfondire e
indagare se, quanto si sussurrava, avesse fondamento
e quale fosse la realtà, senza dover aspettare il consuntivo di fine anno o la relazione sulle attività.
oggi, un autorevole esponente politico dell'udc, ci
ha confermato, lasciandoselo scappare, che sarebbe
stato depositato in Procura
un esposto proprio sulla
gestione della Segrate servizi. Se questo sarà confermato, tutte le forze politiche
di maggioranza e di opposizione, dovranno chiedere
scusa, non a noi, ma a tutti i
cittadini, per non aver vigilato e svolto al meglio il
compito che il loro ruolo gli
impone e che i cittadini gli
hanno assegnato”.
Per Sel sarebbe comunque
una piccola rivincita dinnanzi a quanti imputano alla sinistra segratese di essere polemica a priori.
“Sono tutti quei detrattoriconclude il comunicato- che
strumentalmente mirano a
screditarci per eliminare l'unica vera spina nel fianco di
questa disastrosa maggioranza.
Sempre gli stessi che quando denunciammo lo smaltimento illegale della ‘Lucchini Artoni’ ci derisero e
non si attivarono, solo allo
scopo di denigrare il nostro
grande lavoro per il bene di
Segrate”.
G.S.
emerge che Scae e Citiesse
avevano pensato a tutto; dal
prodotto da offrire a quanto avrebbero dovuto guadagnare. Inoltre, ciò che risalta all’attenzione di chi legge il dispositivo del Tribunale è che “il modello confezionato a Segrate” viene
esportato altrove: Paullo,
Settala, Spino, eccetera.
La cosa molto grave è che
ai cittadini stanno arrivando le ingiunzioni da parte
della San Marco, la società
incaricata della riscossione.
Tutti i giorni si consumano
dei drammi (pignoramento
del Tfr, del quinto dello stipendio; atti che abbiamo
già pubblicato in passato)
che tutto sommato potevano
essere evitati.
L'articolo è composto essenzialmente dal contenuto
della sentenza; il testo in corsivo è il nostro commento.
Segue sul prossimo numero
vince mille euro al mese
8
SAN GIULIANO
30 APRILE 2014
Al concorso indetto dal centro commerciale Le Cupole e la società Indalo
Ad ottenere il superpremio di 5mila euro è stata una cittadina melegnanese, Milena Turani
“S
di, senza strafare”, ha detto la signora che ha depositato la fortunata cartolina
insieme a migliaia di altri
prossimo, cioè mille euro
al mese, nei negozi di Le
Cupole, escluso l’ipermercato Carrefour dove era pure possibile ottenere i biglietti.
L’estrazione è avvenuta sa-
concorrenti. I buoni potranno essere consumati da
maggio fino a settembre
bato 19 aprile alla presenza di numerosi clienti del
grande centro commercia-
Festa grande per Valentina,
sabato 12 aprile, in occasione dei primi 15 anni di attività del negozio di abbigliamento che porta il suo no-
di Milano. La nota stilista
sangiulianese è stata al centro dell’attenzione di amici
e conoscenti da sempre attratti dalle novità messe in
di Domenico Palumbo
e potessi avere
mille euro al mese”, è lo slogan
del noto concorso indetto
dal centro commerciale Le
Cupole tramite la società
Indalo Comunicazione, ma
è anche il sogno di tutti,
specie in tempi di magra.
A vincere il superpremio,
5mila euro in buoni acquisto, è stata una donna di
Melegnano, Milena Turani, che si è detta felicissima del premio vinto.
“Cercheremo io e mio marito di consumare i buoni
vinti nel migliore dei mo-
Nominato il nuovo Cda
iginio Granata
presidente Asf
dopo le polemiche roventi seguite alla sostituzione
del presidente uscente dell’Asf Mario Medda, e delle dimissioni nel 2013 di
tre membri del Cda, che
avevano creato qualche
difficoltà nella gestione
delle farmacie e dei servizi sociosanitari, il sindaco
Alessandro Lorenzano ha
reso noto i nomi delle persone che formeranno il
nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Azienda
servizi farmaceutici di via
San Remo.
Il nuovo presidente dell’Asf è il democratico Iginio Granata che guiderà il
Cda composto da altri
quattro membri, Luisa Pettenazza (Pd), Jamal Wehbe
(Comitato Serenella),
Gianmario Abate (Idv) e
Antonio Vitetta (Comitato
Promozivido).
le di San Giuliano Milanese. Estratti pure i nomi dei
vincitori del secondo e terzo premio finale, andati rispettivamente a Luigi Cremeno e Egidio Rossino,
che si portano a casa 500
euro ciascuno, sempre in
buoni acquisto.
Tantissimi sono stati i premi assegnati dal concorso
grazie al Gratta e Vinci
consegnati dalle commesse dei negozi a fronte degli
scontrini della spesa. “Siamo felici di aver dato un
motivo di grande gioia ad
una famiglia del nostro territorio”, ha esclamato il direttore di Le Cupole, Giovanni Frattini.
i 15 anni di valentina boutique
GRANdE FESTA PER LA STILISTA dI VIA GIGANTI 16
valentina (la seconda a sinistra) con un gruppo di amici
me, Valentina boutique,
aperto a San Giuliano Milanese nel 1999 dopo aver frequentato la scuola dei più
importanti creatori di moda
mostra nell’elegante vetrina
di via Giganti n. 16, al quartiere Campoverde.
All’interno del locale c’erano distinte signore e ragaz-
ze in jeans, ma anche tanti
giovinetti, in attesa di “provare” l’ultimo modello uscito dalla fertile fantasia dell’apprezzata disegnatrice di
abiti per donna e bambini.
“Sono felicissima…! Non
mi aspettavo di vedere arrivare tanta gente alla mia festa”, ha esclamato Valentina, rivolta ai suoi ospiti.
un’enorme torta, con il numero 15 inciso al centro, faceva da collage con lo spumantino e il biscottino.
“Ma com’è cambiata la moda da 15 anni a questa parte?”, chiediamo. “15 anni fa
era la minigonna a imperversare per le strade – risponde la stilista - oggi invece le ragazze vestono la
calzamaglia attillata senza
comunque disdegnare di apparire ugualmente eleganti
e sportive”.
Cin cin, Valentina.
d.P.
Caccia all’uovo
CIVESIo / A PASQuA
Stanno cercando l’uovo di
Pasqua, queste belle signore di Civesio che nella setti-
l’uovo, insieme ai loro bambini, vicino al market Sottocasa, al centro del paese. Le
donne, malgrado il
grande impegno, non
sono riuscite a trovare gli albumi di cioccolato messi a disposizione dal titolare del
piccolo supermercato,
anche perché i ragazzini, molto più vispi e
vivaci, li avevano… mangiati prima.
d.P.
Scrutatori ad hoc
mana santa hanno organizzato una speciale Caccia al-
PER LE ELEzIoNI EuRoPEE
dovranno essere disoccupati o studenti che non lavorano,
esodati ecc., gli scrutatori nominati nei seggi elettorali previsti nelle Elezioni per il Parlamento europeo del 25 maggio
prossimo. Saranno così superate le vecchie logiche secondo
cui erano i partiti politici a indicare i nomi dei componenti
ammessi allo scrutinio dei voti. La nomina degli scrutatori e
delle scrutatrici riguarderà 144 effettivi e 144 supplenti a cui
sono richiesti l’iscrizione nell’Albo degli scrutatori di seggio, aggiornato nel mese di gennaio 2014 con le domande
pervenute entro il 30 novembre 2013, essere disoccupati
iscritti al Centro per l’impiego, e studenti non lavoratori.
Pidocchi nella materna
di Borgolombardo?
LeTTeRA AL diReTToRe
Pubblichiamo una lunga
lettera pervenuta da un rappresentante dei genitori della scuola materna “G. Deledda” di Borgolombardo
lamentando varie disfunzioni nel servizio rivolto verso
i bambini dell’asilo. “Spiace venire a sapere queste
brutte cose, speriamo che
l’Amministrazione comunale di San Giuliano intervenga al più presto per porre fine a queste disdicevoli situazioni e fare stare bene
non solo i genitori ma anche
e soprattutto i bambini”, ha
dichiarato Alfio Catania,
consigliere comunale del
gruppo misto, a cui la lettera è pure stata inviata per
conoscenza.
Scrivo in nome di parecchi
genitori che vorrebbero risolvere delle problematiche
che a tutt'oggi non hanno ritrovato riscontro, ne da parte del comune ne tantomeno
dalla direzione didattica al-
spazi a sufficienza non esiste la stanza dormitorio
quindi i bambini dei tre anni, come gli altri di 4/5 anni
si riposano con braccia incrociate, seduti sulla sedia e
testa sul banco.... Quando
vorremmo ricordare che per
un bambino di 3 anni è un
diritto e una necessità la
nanna e non esiste dormire
sui banchi.
Se c'è un esubero di bambini bisogna provvedere in altro modo...sicuramente non
così ...
Altro problema.. comune a
tutti è la forzata convivenza
con i pidocchi, non è possibile infestare le teste dei
bambini da settembre a giugno perché fa veramente
male tutta quella robaccia
che dobbiamo mettere loro
in testa ogni mattina e questo perché non tutti i genitori tengono a casa i propri
figli quando hanno i pidocchi, ma cosa ancora più grave non tutti i genitori fanno
la scuola materna di Borgolombardo
le quali ci siamo già rivolti,
relativamente alle condizioni igieniche e non solo, che
riguardano la scuola materna di Sesto Gallo "G. deledda".
Espongo qui di seguito i
problemi che più ci toccano
partendo dalla scarsa pulizia
che c'è nelle classi.
I bambini che sono mediamente 23 per classe non
hanno scarpine di ricambio
o pantofoline, che metteremmo noi genitori proprio
per non gravare sui compiti
delle maestre, e nella maggior parte degli asili invece
esiste, soprattutto nella stagione invernale visto l'ingresso della scuola e le classi che sono sempre sporche.
Abbiamo comprato anche
dei tappeti per asciugare le
scarpe prima di entrare, ma
non sono mai stati usati per
problemi di sicurezza...
E proprio per questi scrupoli di sicurezza, una mamma
si è addirittura slogata una
caviglia perché è scivolata
proprio per il pavimento bagnato, questo pochissimo
tempo fa.
Nelle classi ci sono ragnatele e non esiste un'impresa di
pulizie per la nostra scuola.
Per questo motivo, tempo
fa, noi mamme ci siamo offerte di pulire a fondo le
classi dei nostri figli, magari durante le chiusure per festività visto che nelle stesse
classi i nostri bambini fanno tutto...dal pranzo alle attività didattiche... alla ginnastica... E cosa ancora più
scandalosa la è nanna sui
banchi.
Eh già, essendo troppi i
bambini o non essendoci
i necessari trattamenti con
lozioni e creme per debellare pidocchi e lendini dalle
teste e non solo (tappeti, pelouches, seggiolini, coperte...) colpiti dai pidocchi, è
per questo motivo che ci sono sempre e non si riescono
a sconfiggere.
Aggiungo anche che non
sempre le insegnanti se ne
accorgono o li sanno riconoscere, di conseguenza i
bambini vengono tranquillamente accolti in classe come se niente fosse successo.
Sarebbe invece d'obbligo,
come succede in altri comuni, che i bambini colpiti dai
pidocchi vengano allontanati e possano rientrare solo dopo il nulla osta dell'Asl di competenza....come
succedeva una volta...niente di così eccezionale diremmo...
Proprio per la legge dell'uguaglianza poi in alcune
classi c'è il cosiddetto obbligo del grembiule... peccato che per alcuni "prescelti" non è così ... Perché
alcune mamme distratte se
lo dimenticano sempre e le
insegnanti non possono fare altrimenti che ricordarlo...
Allora tocca a noi... spiegare ai nostri figli che spesso
ci chiedono di non indossarlo perché magari vorrebbero far vedere la maglietta
ai compagni, che non si può
...e gli altri che non capiscono se la passano sempre
liscia..
Grazie per quello che
sinceramente ci avete
permesso di dire...
i genitori della scuola
materna "G. deledda"
A Poasco c’è una stazione... che non c’è
SAN DONATO
30 APRILE 2014
9
Il vecchio casello ferroviario, abbandonato da anni, potrebbe servire per una fermata dei treni
“Può essere utile a studenti e lavoratori”, dice Marco Menichetti, capogruppo di Sel-Verdi. Dubbi dei residenti
A
di Domenico Palumbo
ll’origine era un casello ferroviario
con il casellante
pronto ad alzare manualmente la barra per vietare
il passaggio delle auto al
segnale dei treni in transito lungo i binari della ferrovia. oggi è una struttura
abbandonata con i muri
bianchi infiorati, il passaggio a livello chiuso tramite
una cancellata, e una lunga
recinzione, anch’essa di
colore bianco, delimita il
perimetro dell’immobile. I
treni però continuano a
passare regolarmente anche ad alta velocità. Sono
quelli provenienti da Rogoredo e diretti a Pavia e a
Genova. Parliamo della
stazione ferroviaria di Poasco, salita ultimamente alla ribalta delle vicende politiche di San donato Milanese per merito del consigliere comunale di SelVerdi, Marco Menichetti,
che s’è accorto che a Poasco c’è una stazione ferro-
viaria… che non c’è, nel
senso che la stazione c’è
ma non funziona perché è
chiusa. “Ma come?”, si è
chiesto l’intraprendente
ambientalista, “abbiamo
problemi di trasporto pubblico e qui, sotto casa, c’è
una stazione a cui basta un
clic per aprirla…?”. detto
fatto. una mozione ad hoc,
all’inizio di aprile, ha scosso l’ultimo Consiglio comunale, che però ha preferito rimandare il dibattito
ad altra data per sopravvenuti inconvenienti tecnici.
Il Pd, partito di maggioranza relativa, aveva scoperto in un’assemblea appositamente organizzata,
che i residenti non sono
tanto entusiasti di riaprire
il casello per il timore di
vedere invasa dalle auto
l’unica via d’accesso alla
loro rigogliosa frazione.
Sarebbe un disastro. E la
mozione è stata rinviata in
attesa di ulteriori approfondimenti sull’utilità
della fermata ferroviaria.
“Hanno fatto un’assemblea
a mia insaputa!”, si è lamentato Menichetti, assente alla riunione, plagiando
un noto detto. “L’assemblea era aperta a tutti”, ha
rintuzzato Andrea Pasqualini, capogruppo democratico.
Per la verità qualche tempo prima la questione era
già stata affrontata dal
Consiglio provinciale di
Milano e dal Consiglio co-
munale di San Giuliano
Milanese che hanno approvato con voto unanime la
mozione di Sel-Verdi. A
San donato per tre volte
Menichetti ha tentato di accendere il dibattito, ma in
tutti i casi ha dovuto ritirare la mozione nei primi
due, per mancanza di tempo (si discuteva sulla Icon
Tower di Eni e sull’Acs), e
nel terzo tentativo, come
già detto, per mancanza di
dati certi.
“L’Italicum è incostituzionale perché non garantisce
l’eleggibilità dei partiti”. Lo
ha affermato Felice Besostri, costituzionalista, presidente Rete socialista – Socialismo europeo, in un dibattito avvenuto lunedì 14
aprile nella sede del Psi di
San donato Milanese, in via
Cesare Battisti n. 43.
Besostri in Commissione
Affari Costituzionali è stato
uno dei più accaniti oppositori del Porcellum, la legge
elettorale dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. Ma anche l’Italicum di
Matteo Renzi non se la passa bene. Per l’esponente socialista “le liste bloccate non
mettono i cittadini in condizione di conoscere i candidati” per cui le preferenze
diventano basilari. L’abolizione del Senato permette di
avere dei risparmi economi-
ci ma per Besostri una sola
Camera a fare le leggi potrebbe favorire l’astensionismo. “Serve una seconda
to Pierpaolo Pecchiari, segretario provinciale del Psi,
che ha posto l’accento sul
Federalismo colpevole di
Titolo V si parla da 20 anni,
ma non si è mai fatto nulla”,
avverte Leonardo Lagrasta,
segretario della sezione sandonatese, promotore dell’assemblea. “Porcellum,
Italicum, Mattarellum: ma
qual è la posizione del Psi?”,
si chiede Luigi Fusto, presidente del Consiglio comunale di Vizzolo Predabissi.
Il Partito democratico però
non piace troppo perché non
tiene conto del simbolo del
Psi ed Elio Carioni, segretario socialista di Mediglia,
minaccia di non votare. A
tale proposito un sostegno
maggiore al partito, secondo Lorenzo Bregonzio, “potrebbe arrivare dai giovani”.
Fatica sprecata. “I giovani
non s’interessano di politica…”, lo disillude Galdino
Cassavia, memore degli
sforzi fatti nel passato in tutte le sedi.
d.P.
Il casello di Poasco
L’italicum è incostituzionale
Lo SCoRSo 14 APRILE dIBATTITo NEL PSI CoN FELICE BESoSTRI
Da destra Felice Besostri con lagrasta e Pecchiari
Camera dei rappresentanti
locali”, ha ammonito l’esponente socialista. Alla
manifestazione è intervenu-
aver fatto aumentare le spese degli enti locali, anziché
diminuirle. “di nuova Costituzione e della riforma del
Marco Menichetti tuttavia,
lunedì 14 aprile ha organizzato un’altra assemblea
simile presso la sala polifunzionale della scuola elementare di Poasco a cui
hanno partecipato una sessantina di persone e numerose personalità politiche
interessate al problema, tra
cui l’ex vicesindaco di San
donato Simona Rullo, Andrea debernardi, esperto di
trasporti, Renato Cipolla,
ex assessore comunale di
San Giuliano, Pietro Mezzi, capogruppo Sel nel
Consiglio provinciale di
Milano, e altri ancora. La
serata è iniziata con la presentazione dello studio di
fattibilità commissionato
nel 2005 dall’Amministrazione comunale di San
Giuliano. La fermata di
Poasco, secondo i promotori, servirebbe potenzialmente un bacino di utenza
di circa 10mila persone, in
maggior parte residenti e
lavoratori della zona, e
consentirebbe di raggiungere in pochi minuti i nodi
principali di mobilità urba-
na e dell’area metropolitana, intersecando le linee
M1, M2 e M3 della metropolitana. Sarebbe una stazione di prossimità con un
treno della linea S13 del
passante ferroviario ogni
30 minuti di direzione di
marcia, di collegamento diretto per gli studenti di
Poasco, Sesto ulteriano e
Civesio con i principali poli universitari della regione; da quello di Pavia a Milano Bovisa. Benefici anche sul piano ambientale e
sul traffico su gomma, che
verrebbe ridotto. Verrebbero realizzati bicipark custoditi e una pista ciclabile
di collegamento diretto con
Noverasco.
“A breve nascerà l’area
metropolitana. Sta a noi
riempirla di contenuti e servizi per una società smart e
efficiente partendo proprio
da Poasco e da Sesto ulteriano”, hanno concluso gli
esponenti di Sel-Verdi.
Ma c’è da coinvolgere la
Regione Lombardia, Rfi,
TreNord, e il Comune di
Milano.
Scatta l’ora della Terra
Lo scorso 19 aprile l’iniziativa del WWF
Anche San donato Milanese tra i protagonisti dell’ora della Terra. L’Amministrazione comunale infatti ha deciso di
aderire alla grande mobilitazione contro i cambiamenti climatici promossa dal WWF. Sabato 19 aprile, alle 20.30, in
contemporanea con lo spegnimento di luoghi simbolo e
eventi nelle piazze di tutto il mondo, in città sono rimaste
spente per un’ora le luci che illuminano la Pieve dedicata
al Patrono. “Con la nostra partecipazione vogliamo ribadire attenzione verso il tema della sostenibilità ambientale”,
afferma l’assessore alle politiche ambientali, Andrea Battocchio. “I giovani e le future generazioni hanno il diritto
di vivere in un mondo che non sia preda di cambiamenti
climatici catastrofici”, ha aggiunto l’assessore.
d.P.
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AL GIoR
10 30 APRILE 2014
Secondo Palazzo Broletto i lavori
saranno completati entro fine anno
Stazione ferroviaria
prosegue il recupero
Vanno avanti a passo spedito gli interventi di riqualificazione dello scalo ferroviario melegnanese, opere
che stanno pienamente rispettando il crono-programma, per cui se ne prevede
l'ultimazione entro fine anno. La stazione di via 25
Aprile, in questo momento,
sta attraversando quella che
si può considerare la fase
centrale dei lavori; in parti-
colare, negli ultimi tempi si
è proceduto con lo sbarramento temporaneo del secondo binario e la concomitante deviazione del traffico
in transito sul terzo.
Anche il Broletto locale ha
confermato come gli interventi, avviati nella loro seconda tranche ad inizio autunno, stiano rispettando la
tabella di marcia e dunque,
se non emergeranno imprevisti, il restyling sarà completato entro l'anno.
Va rammentato come sul
cruciale nodo ferroviario di
Melegnano siano state investite somme ingenti da parte delle Ferrovie dello Stato, pari a quasi 2.500.000
euro. Pensiline, sale d'attesa, punto di ristoro, tabelloni, segnaletica: tutto alla fine risulterà rimesso a nuovo, compreso il sottopasso,
sfruttato quotidianamente
da migliaia di persone, troppo spesso oggetto di vandalismi.
Il “tunnel” sarà dotato di un
nuovo impianto di illuminazione e videosorveglianza,
oltre ad un paio di ascensori che porteranno direttamente ai binari.
L'appuntamento con l'Expo
verrà ampiamente garantito;
dal 2015, Melegnano sarà
terminal di una nuova linea
della suburbana S12 che
condurrà fino a Cormano. Il
tutto nell'ottica di una politica di sviluppo dei collegamenti fra la metropoli e la
cintura sud-orientale.
G.S.
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ex Saronio, si alza il velo
MELEGNANO
Il Comune ha emanato il bando per l’affidamento del servizio di indagine
S
Sulla base delle problematiche ambientali già accertate nel corso di precedenti fasi di studio
di Gianluca Stroppa
esula dal piano; l'area delle
ex vasche di decantazione in
prossimità del cavalcavia
della zona Giardino; l'area
dell'ex discarica Saronio, a
ridosso delle linee ferroviarie e già oggetto di un intervento di bonifica/messa in
sicurezza negli anni '90; l'a-
i avvicina la verità sui
veleni sepolti nell'area
dell'ex chimica Saronio. Il comune ha infatti
emanato il bando per l'affidamento del servizio di indagine, campionamento ed
analisi per la caratterizzazione di suolo, sottosuolo e
acque sotterranee.
Le società interessate (appalto da oltre 220.000 euro)
dovranno presentare la loro
offerta entro il 3 giugno e
nei dieci giorni successivi
alla firma del contratto, tutti i rilievi del caso dovranno
essere eseguiti. Vista la
complessità e l'estensione
degli ambiti da caratterizzare, il sito è stato suddiviso,
sulla base delle problematiche ambientali già accertate
nel corso di precedenti fasi
di studio e degli obiettivi
prefissati, in sei quadranti,
oltre ad un settimo settore,
aventi caratteristiche di
omogeneità.
In dettaglio, quartiere residenziale Cipes (aree poste a
ovest e a est di via Togliatti); Parco delle noci ed area
sportiva comunale; l'area
militare nel comune di Cerro al Lambro, con la parte
del demanio militare che
rea delle ex vasche di decantazione finale in riva al
Lambro. A queste zone vanno aggiunti i canali di scarico delle acque reflue provenienti dai siti produttivi ex
Saronio, i cui tracciati attraversano aree pubbliche, soprattutto strade, aree private ed aree ricadenti nella
proprietà delle FS.
L'obiettivo principale, vista
la già accertata grave contaminazione della falda acquifera superficiale e di
quella sottostante, è l'indi-
Si è svolta nei giorni scorsi
la visita della classe 5°B
della scuola primaria “G.
dezza” di via Cadorna alla
sezione Avis di Melegnano.
dopo aver affrontato in
classe una lezione sul sangue, infatti, gli alunni sono
stati accompagnati dalle loro maestre, donata Pirovano e Maria Carmela ucciero, a visitare l'emoteca, che
si trova in piazzale delle Associazioni.
A fare da “cicerone” è stato
il presidente del sodalizio,
Lamberto zappacosta, che
ha accolto i bambini e li ha
accompagnati durante la visita, mostrando loro la sala
prelievi e spiegando in modo allegro e informale come
avviene la donazione di sangue, l'importanza di questo
gesto di solidarietà e i requisiti per diventare donatori.
Al termine della visita, sono stati distribuiti distintivi
e portachiavi Avis a tutti i
bambini, mentre alle maestre sono stati consegnati dei
gagliardetti da esporre in
classe.
Per conservare un ricordo
della piacevole “incursione”, il presidente ha poi
chiesto alle maestre di suddividere gli alunni in sei
gruppi e far elaborare loro
L’Avis apre le porte
ai bambini di quinta
SCuoLA PRIMARIA “G. dEzzA”
viduazione delle sorgenti
che stanno alimentando la
contaminazione delle acque
sotterranee e in via subordinata la verifica della qualità dei terreni nelle aree private.
A seguito di quanto concordato con gli enti nei diversi
incontri e tavoli tecnici, per
quanto riguarda la program-
Ex Saronio
mazione delle indagini, il
Piano di Caratterizzazione
sarà articolato nel seguente
modo: nelle aree industriali
e artigianali della zona nord
verranno effettuate indagini
dirette sia nelle aree pubbliche sia in quelle private, mirate all'individuazione delle
sorgenti di contaminazione
delle acque sotterranee; nel
quartiere Cipes verranno effettuate indagini dirette nelle aree pubbliche, mentre
nelle aree private si accederà unicamente per l'ese-
cuzione di indagini di tipo
indiretto, mirate alla ricerca
del collettore principale che
usciva dall'area produttiva.
Lo scopo è di circoscrivere
l'area d'intervento per un'eventuale azione di bonifica
e/o messa in sicurezza; nel
Parco delle Noci e nel centro sportivo comunale verranno privilegiate indagini
di tipo indiretto, ma si rende necessaria anche l'effettuazione di indagini di tipo
diretto per il campionamento dei terreni; nell'area del
demanio militare non verranno effettuate indagini, in
quanto dovranno essere
svolte direttamente dal ministero; le aree di discarica
risultano già messe in sicurezza e pertanto non verranno ulteriormente indagate;
nell'area delle vasche di decantazione sulla sponda destra del Lambro saranno
eseguite indagini dirette solo sull'area di proprietà privata, in quanto l'area di proprietà FS dovrebbe già essere stata bonificata/messa
in sicurezza: lungo i percorsi delle antiche rogge riconducibili all'ex chimica verranno effettuate indagini indirette e dirette, operando
per quanto possibile nelle
aree pubbliche.
I bambini della 5° B della scuola primaria Dezza
dei temi e dei disegni sulla
donazione di sangue.
Con i disegni raccolti, è stato realizzato un manifesto
che è stato prima esposto
presso lo stand Avis allestito in piazza della Vittoria in
occasione della 451° edizione della Fiera del Perdono, e poi distribuito alle
scuole elementari di via Cadorna e viale Lazio oltre che
al comune di Melegnano.
“Abbiamo accolto con
estremo entusiasmo questa
iniziativa. I bambini si sono
dimostrati molto interessati
e hanno posto numerose domande- ha affermato Lamberto zappacosta-. È importante infondere anche nei
più piccoli la ‘cultura del
dono’ e spiegare loro come
un piccolo gesto come la donazione di sangue possa salvare una vita, nella speranza che diventino i donatori
del domani”.
G.S.
mille firme contro le auto nel castello
Molti i “no” ricavati dalla raccolta firme per il 35 posteggi previsti nel fossato del maniero
Stop alla raccolta firme organizzata da Sel per opporsi al progetto di trasformare
in un parcheggio una parte
del fossato del castello cittadino.
E sono stati poco meno di
mille (980 per la precisione)
gli autografi apposti in calce alla petizione per dire
“no” ai 35 posteggi previsti;
firme consegnate al primo
cittadino, Vito Bellomo.
E mentre si innesta la “fase
due” della protesta di Sel,
con la presentazione di
un'interrogazione in Parlamento al titolare dei Beni
Il Castello mediceo
Culturali, dario Franceschini, sale di tono la contrapposizione sui contenuti del
nuovo piano urbano del traffico.
Gli stessi promotori della
raccolta firme spingono infatti anche per l'adozione di
un limite di trenta chilometri orari da estendere in tut-
te le strade cittadine, al potenziamento dell'isola pedonale e alla valorizzazione
del commercio locale.
Tornando alla patata bollente dei parcheggi nel settore
est del castello, dal Broletto
arriva qualche spiraglio diretto al confronto, con la
premessa però che il punto
di partenza dev'essere l'assodata carenza di stalli nel
vicino quartiere dell'ex
Broggi Izar, dove pure, sempre nel ‘Put’, sono contemplati un centinaio di nuovi
posti auto.
G.S.
escluso dal campionato Alle officine Curioni,
SANT’ANGELO E LODIGIANO
30 APRILE 2014
11
IL SANT’ANGELo FuoRI dAI GIRoNI doPo QuATTRo PARTITE SALTATE GALGAGNANo / Nella storica azienda
A
Triste epilogo per una compagine che non oltre due anni fa festeggiava la promozione in Serie D
di Giuseppe livraghi
.c.d. Sant'Angelo
1907, è finita. Tenendo fede a quanto
scritto in un comunicato inviato al Comitato Regionale Lombardo della Lega Nazionale dilettanti, infatti, i
giocatori e lo staff tecnico
barasino non si sono più
presentati alle gare che li vedevano impegnati nel campionato di Eccellenza, il che
ha comportato l'estromissione del Sant'Angelo dal
campionato stesso.
La loro drastica decisione è
imputabile alle difficili condizioni nelle quali ha versato, in quest'annata, la società
rosso-nera; condizioni che,
in sintesi, sarebbero l'assenza (dall'ormai lontano mese
di febbraio) del patron Simone Lucariello, il mancato pagamento dei rimborsi
spese da novembre 2013 e
la non organizzazione delle
trasferte, che giocatori e tecnici hanno affermato di aver
dovuto effettuare a proprie
spese e con mezzi propri.
L'ultima gara giocata dal
club barasino è stata l'1-3
casalingo incassato dalla
Bustese, poi il “rompete le
righe”. Fallita l'ipotesi di
schierare la squadra
giovanile Juniores
al posto della “dimissionaria” prima squadra,
nelle successive gare (che lo
opponevano,
nell'ordine, a
SolbiaSommese, Trezzano, union Villa
Cassano e Legnano) il sodalizio barasino non si
è presentato, incassando quattro sconfitte
per 0-3 a tavolino, quattro
punti di penalizzazione (uno
per ogni gara) e quattro multe che, comunque, quasi sicuramente nessuno pagherà.
Ma, cosa ancor più grave, la
quarta rinuncia (poiché il
BRevi dAL TeRRiToRio
Tavazzano con villavesco / Fiera di primavera
Il prossimo 4 maggio avrà luogo la tradizionale “Fiera di
primavera”, giunta alla ventiduesima edizione. La manifestazione avrà inizio alle ore 10, con il saluto delle autorità, il taglio del nastro e la successiva visita agli stand, che
ospiteranno vari prodotti e varie attività quali artigianato,
mostre fotografiche, modernariato ed hobbistica. Alle
11.30, presso lo stand della Pro Loco, verrà offerto un aperitivo. Alle ore 15 avrà luogo la partenza della sfilata delle Vespe, giunta alla quarta edizione; la premiazione dei
partecipanti alle ore 16.30, in piazza Mercato, dove alle
16 l'intrattenimento sarà garantito dalla Consulta Giovanile di Tavazzano, mentre alle ore 17.30 verranno presentati vari spettacoli a tema. La giornata conoscerà il suo epilogo alle ore 19, quando, presso lo stand della Pro Loco,
avverrà l'estrazione della sottoscrizione (lotteria) a premi.
Sant'Angelo Lodigiano/ Commedia dialettale
La compagnia teatrale “El cilöe” dell'oratorio San Luigi
propone “Ridème amò insèma”, gruppo di quattro commedie in dialetto santangiolino. L'evento il prossimo 10
maggio presso il teatro dell'oratorio San Luigi. Info presso bar dell'oratorio.
Borghetto Lodigiano / viaggio nel mezzogiorno
un viaggio nelle meraviglie del Mezzogiorno. In ciò consiste l'iniziativa organizzata da “La Luce onlus” che, per
il periodo dal 1° al 5 settembre prossimi, consentirà ai partecipanti di visitare, Caserta con la famosa reggia, Sorrento, Ercolano e i relativi scavi, Pescara e Tolentino.
Informazioni contattare Adriano 338-2291672. La quota
di partecipazione è di 450 euro a persona; tutto il ricavato verrà devoluto in beneficenza.
non presentarsi consiste in
un forfait) ha comportato
l'estromissione dal campionato, similmente a quanto
accaduto, nel campionato di
Serie d, alla compagine molisana del Bojano. Tutte le
gare che, stando il calendario, avrebbero dovuto vedere protail
gonista
Sant'Angelo verranno date vinte per 3-0 alle
avversarie di
turno, mentre
tutti i risultati
acquisiti prima della cancellazione verranno mantenuti validi.
In sostanza, le
squadre che avrebbero dovuto affrontare
il Sant'Angelo avranno tre
punti gratis. Le regole parlano chiaro e nessuno può
protestare contro esse, tuttavia resta il fatto che l'estromissione dei barasini ha sostanzialmente falsato il cam-
Festa per
i primi
50 anni
SANT’ANGELo / Classe 1964
La classe 1964 festeggia i
suoi “primi cinquant'anni”.
I barasini che, in questo
2014, festeggeranno il loro
cinquantesimo compleanno
si ritroveranno, il prossimo
21 giugno, per un'allegra serata in compagnia di vecchi
amici, conoscenti o compagni di scuola. Il ritrovo avrà
luogo alle ore 18 presso la
basilica dei santi Antonio
abate e Francesca Saverio
Cabrini, dove avrà luogo
una santa Messa. In seguito,
il gruppo si dirigerà verso
un noto ristorante del vicino
paese di Marudo, per una
cena che sarà accompagnata da musica dal vivo, balli
e karaoke. La quota d'iscrizione è stata fissata a 55 euro. Per informazioni contattare Francesco, al numero
telefonico 333-7193328.
pionato e ciò consiste in un
ulteriore disonore per lo storico club rosso-nero, che rischia, con le proprie disavventure, di far del male ad
altre squadre. Triste epilogo
per una compagine che, non
più tardi di due anni or sono, festeggiava la promozione nel campionato di Serie d. ora, stando ai regolamenti, il Sant'Angelo potrà “risorgere” solo dalla
Terza categoria (ultimo livello calcistico), a meno
che qualche società decida
di trasferirsi nel centro barasino oppure che dalla Lega Nazionale dilettanti venga concessa una specie di
“wild card” per consentire
di ripartire almeno dalla
Prima categoria. Se si vuol
vedere il bicchiere mezzo
pieno, la scomparsa consentirà di mandare in archivio queste due ultime disgraziate stagioni e cominciare daccapo, quasi sicuramente da categorie inferiori ma con una dirigenza, si
spera più seria e capace.
Esuberi di personale ormai
prossimi alle officine Curioni, storica azienda lodigiana specializzata nella costruzione di macchinari per
la produzione di cartone per
imballaggi.
La multinazionale americana Barry Wehmiller (proprietaria dell'azienda dal
maggio 2011, quando subentrò alla storica dirigenza
dei Curioni) ha, infatti, annunciato l'apertura di una
procedura per un'eccedenza
di personale quantificata in
circa 40 unità, sugli 80 lavoratori attualmente occupati nello stabilimento di
Galgagnano. La novità si inserisce in una situazione
aziendale già difficile, dato
che a giugno 2011 erano già
stati individuati 24 esuberi,
evitati grazie all'attuazione
di un biennio, poi prolungato di un ulteriore anno, di
cassa integrazione straordinaria, con mobilità volontaria (alla quale finora, tuttavia, hanno aderito pochi lavoratori).
ora, oltre ai 24 esuberi già
annunciati, tre anni or sono
e momentaneamente ‘sospesi’, ne sono stati individuati altri 16, con la differenza che non necessariamente la mobilità sarà su base volontaria come quella
precedente. I numeri ufficiali degli esuberi saranno
confermati solo in seguito
ad un'assemblea con i lavoratori, ma non dovrebbero
discostarsi di molto da quelli trapelati. da parte sua, fin
dall'acquisizione delle officine, la proprietà aveva
sempre chiaramente annunciato d'aver individuato esuberi di personale.
G.L.
iL PRoSSimo
NumeRo de
L’eCo SARà
iN ediCoLA
meRCoLedì
7 mAGGio
Aperte le iscrizioni asilo nido
Sono aperte, a San Colombano al Lambro, le iscrizioni all'asilo nido comunale
per l'anno educativo 2014'15.
onde venir incontro alle necessità dei genitori, gli orari dell'asilo sono stati strutturati su tre orari tra i quali
è possibile scegliere quello
più congeniale, ossia l'orario normale, l'orario ridotto
ed il part time.
Per quanto concerne l'orario normale, avrà una durata di dieci ore, con ingresso
tra le ore 7.30 e le 9 ed uscita tra le ore 15.45 e le 17.30,
mentre l'orario ridotto durerà otto ore, con ingresso
tra le ore 8.30 e le 9 ed uscita tra le ore 15.45 e le 16.30.
Per quanto concerne, invece, il part time, si strutturerà
su cinque ore e mezza, tutte concentrate al mattino,
con ingresso tra le ore 7.30
e le 9 ed uscita tra le ore
12.30 e le 13.
Ci sarà, altresì, la facoltà di
IN DIFESa DEllE vIttImE DElla malaSaNItà
(è PoSSIBIlE aGIrE ENtro I 10 aNNI Dal rICovEro oSPEDalIEro)
Sede Nazionale: via Conte rosso, 1 - 20134 milano, tel. 02/83417216
Presidente nazionale Iolanda medici - Segretaria nazionale Paola Catti
responsabile maria Di tommaso - e-mail: [email protected]
Sede di S. Donato: via Croce rossa, 53 tel. 329/6726167 - 339/5639428 - 347/4358175
la Sede di San Donato milanese, sarà aperta, nei giorni: luNEDì - martEDì: dalle 16 alle 18,
mErColEDì: dalle 10 alle 12, GIovEDì: dalle 10 alle 12 per appuntamento
I volontari di questa Associazione hanno il compito primario di aiutare coloro che si trovano nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc.
esuberi di personale
SAN CoLoMBANo / PER L’ANNo SCoLASTICo 2014-15
Tribunale per la Tutela della Salute
Il Tribunal e per la Tutel a dell a Salute oFFrE assistenza legale gratuita e consulenza medico legale.
nella produzione di cartone per imballaggi
Palazzo Patigno municipio di Galgagnano
scegliere di far iniziare il
percorso formativo a settembre, a gennaio o ad aprile.
Per effettuare l'iscrizione è
necessario compilare l'apposita domanda, reperibile
presso il municipio (e scaricabile dal sito internet del
Comune banino), conse-
gnandola poi all'ufficio dei
Servizi sociali, dove, per ulteriori informazioni, l'assistente sociale sarà a disposizione il martedì dalle ore
10.30 alle 12 ed il giovedì
dalle ore 14.30 alle 16.
Per poter essere iscritti, i
bimbi devono aver compiuto tre mesi.
G.L.
Auguri a...
Per ogni ricorrenza
fate i vostri auguri
dalle pagine
de L’Eco
anniversario
laurea...
È nato...
Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a:
L’Eco di Milano e provincia - via Conte Rosso 1 20134 - Milano. Tel.
02/36504509 oppure via e-mail a [email protected]
una nuova pista ciclabile
12
ROZZANO
30 APRILE 2014
Partono i lavori per la realizzazione del nuovo percorso in via Monte Amiata
Le novità per le due ruote sono state illustrate nell’incontro pubblico a cascina Grande
A
di ubaldo Bungaro
l via i lavori per la
realizzazione di un
nuovo percorso ciclabile in via monte Amiata. Tutte le novità, sono state illustrate in un incontro
pubblico sulla mobilità ciclabile in Cascina Grande.
Il Comune di Rozzano punta sulle due ruote e sulla mobilità sostenibile.
due gli interventi in programma: la realizzazione di
un nuovo percorso ciclabile di circa 2 km in via Monte Amiata e il miglioramento dell’attraversamento ciclabile già esistente all’altezza della rotonda di Milanofiori.
I lavori prevedono un investimento economico di 82
mila euro, di cui circa la
metà è finanziata da Regione Lombardia.
Entrambi i progetti sono inseriti all’interno di un bando regionale sulla sicurezza
stradale, a testimonianza
dell’attenzione dell’amministrazione comunale sul
fronte della riqualificazione
stradale e della messa in sicurezza di ciclisti e pedoni.
“La nuova pista ciclabile si
aggiunge a quelle già presenti in città ed è un’opera
che migliora la qualità della vita dei cittadini – spiega
il vicesindaco Errico Gaeta
– L’Amministrazione comunale è molto sensibile al
tema della mobilità sostenibile e questa pista ciclabile
è un ottimo risultato ottenuto anche grazie alla nostra
capacità di attrarre fondi
economici, in questo caso,
con la partecipazione al bando regionale.
Intendiamo incentivare l'uso delle due ruote non solo
per il tempo libero, ma anche per i movimenti casascuola e casa-lavoro, e quindi come alternativa agli spo-
stamenti motorizzati pubblici e privati – aggiunge
Gaeta – in questo modo
contribuiamo a ridurre il
traffico cittadino, soprattutto nelle ore di punta, e i livelli di inquinamento atmosferico”.
La pista ciclabile di via
Monte Amiata sarà messa in
evidenza, in entrambi i sensi di marcia, con la verniciatura del fondo e l’inserimento di cordoli con catarifrangenti che separano il
tracciato ciclabile dalla carreggiata.
I cinque attraversamenti pedonali lungo il tracciato saranno inoltre “alzati in quota” per renderli maggiormente sicuri e per abbattere le barriere architettoniche. Partono, anche, i lavori per riqualificare l’attuale
attraversamento ciclabile situato all’altezza della rotonda di Milanofiori, lungo
la pista che costeggia il naviglio.
L’intervento prevede l’installazione di led luminosi
che renderà l’incrocio più
sicuro per i ciclisti e più visibile ai conducenti degli
autoveicoli, soprattutto nelle ore notturne.
Fra gli altri interventi in
previsione, per incentivare
l’uso della bicicletta, c’è anche il prolungamento della
pista ciclopedonale che unisce il Parco delle rogge a
quello dei fontanili.
un blitz di polizia e carabinieri ha
permesso l’arresto di tre persone
indagini su uno
spaccio di droga
Tre persone, che fuggivano
a bordo di una Fiat 500 e di
uno scooter, sono state fermate durante un blitz di polizia e carabinieri.
Il fatto è avvenuto alla rotonda di via Perseghetto con
via Guido Rossa.
Tutto ha avuto inizio, quando alcune auto civetta della
polizia hanno cominciato
l’inseguimento di una Fiat
500 con a bordo due persone e condotta da un 30enne
rozzanese, residente nel
quartiere popolare.
Gli agenti hanno chiuso in
una morsa per evitare la fuga, grazie anche all’intervento dei carabinieri di Rozzano.
Sono stati vissuti momenti
di terrore, con agenti in borghese che intimavano l’alt
ai fuggitivi, uno dei quali si
è inginocchiato con le mani dietro la testa in segno di
resa.
Tutta la zona è stata chiusa
alle auto e ai passanti ed è
stato formato un cordone di
sicurezza che ha visto l’impiego anche di agenti della
polizia locale che hanno
chiuso l’accesso alla zona
da via oleandri.
Poliziotti in borghese armati e carabinieri hanno ammanettato e portato via le
due persone, tra cui il giovane 30enne. Sarebbe stata
fermata anche una terza persona. Polizia e carabinieri
hanno poi posto sotto sequestro la Fiat 500 e uno
scooter.
Le forze dell’ordine hanno
fatto un blitz anche in un appartamento in via Camelie
ed hanno sequestrato una
Bmw e una Fiat Punto.
Secondo alcune indiscrezioni si sarebbe trattato di una
indagine sullo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla squadra mobile di
Milano e sfociata nel blitz di
ieri mattina.
u.B.
rICEzIoNE
tElEFoNICa
aNNuNCI GratuItI,
PEr CErCarE
CaSa E lavoro,
PEr ComPrarE
o vENDErE.
tEl.
02.36504509
maxi sequestro di cibo e medicinali
A disposizione degli utenti dodici
La merce contraffatta è stata trovata in un capannone dalla Guardia di finanza
lettori elettronici di ultima generazione
e-book presentato
in biblioteca
In Cascina Grande si apre la
nuova frontiera del leggere.
Quelli di Rozzano è la prima fra le 58 biblioteche del
sud ovest di Milano ad attuare il servizio di prestito
degli e-book.A disposizione
degli utenti: 12 lettori elettronici, nei modelli Kindle e
Sony PRS T-1, di cui 8 in biblioteca adulti e 4 riservati
ai ragazzi.
Su ogni dispositivo sono caricati almeno cinque titoli di
genere diverso per venire incontro ai gusti dei lettori.
Si potrà scegliere tra romanzi rosa, thriller, gialli,
classici, saggi e le ultime
novità letterarie, disponibili anche in lingua originale.
I dispositivi Sony, in particolare, consentono l’accesso, anche da casa, alla piattaforma MediaLibraryonLine che propone più di
duemila titoli in prestito digitale totalmente gratuito.
Non solo libri, riviste e dvd,
ma anche giornali italiani e
stranieri, audiolibri, musica,
enciclopedie, dizionari, banche dati, video ed immagini
da sfogliare e leggere tranquillamente seduti alla propria scrivania.
“Questa iniziativa conferma
la volontà di stare al passo
con i tempi e si inserisce
nell'impegno costante di venire incontro alle esigenze
dei nostri lettori soprattutto
in età giovanile – sostiene il
vicesindaco Errico Gaeta –
la biblioteca è una delle eccellenze della nostra città e
un’importante realtà culturale dell’area milanese”.
"In un mondo che parla
sempre più una lingua tecnologica, la scelta di rendere possibile il noleggio degli e-book va incontro alle
richieste di giovani e studenti, sempre più abituati a
cliccare per sfogliare le pagine di un libro o scorrere
sullo schermo per leggere
un articolo di giornale - aggiunge Barbara Agogliati,
assessore alla Cultura - ci
auguriamo che questa nuova opportunità sia apprezzata dai moltissimi giovani,
e non solo, che frequentano
ogni giorno la nostra biblioteca”.
L’e-book, a differenza di
computer e tablet, è concepito con una particolare
tecnologia, che consente di
leggere senza affaticare la
vista.
In biblioteca sono fornite
tutte le informazioni sugli
aspetti tecnici e sulle condizioni del prestito.
L’e-book è prenotabile come se fosse un libro cartaceo e si può tenere in prestito per trenta giorni.
Per accedere al prestito è necessario essere iscritti alla
biblioteca. Il servizio è al
momento riservato ai soli
residenti nel comune di
Rozzano.
u.B.
un maxi sequestro di merce contraffatta è stato effettuato in un
capannone: centinaia di farmaci
venduti illegalmente sono gli elementi dell’indagine che ha portato i imilitari della Guardia di finanza di Corsico a sequestrare
anche 10 tonnellate di cous-cous
e denunciare quattro persone, tre
italiani e un marocchino.
Il via alle indagini risale a diversi mesi fa quando sono stati
messi in atto alcuni controlli
orientati alla tutela delle proprietà industriali e della sicurezza alimentare.
Gli interventi e i controlli effettuati
hanno messo alla luce una attività di
distribuzione di prodotti alimentari e
nonché le condizioni igienico-sanitari
dei locali di stoccaggio.
Tra i prodotti stoccati in un capannone di Rozzano sono stati trovati - oltre
ad alimenti scaduti- anche 10 tonnellate di cibi contraffatti.
Tra questi il cous-cous venduto nei bazar e nei negozi etnici, anche in altre
Confiscato 1 chilo
di cocaina pura
dopo un rocambolesco inseguimento
Sequestrato dalla Polizia
stradale un chilo e duecento
grammi di cocaina pura al
termine di un rocambolesco
inseguimento.
un marocchino di 30 anni è
riuscito a fuggire mentre
due connazionali, destinatari del carico, sono stati fermati e denunciati a piede libero.
Il fatto di cronaca si è verificato sulla tangenziale ovest. Gli agenti della Polizia
stradale stavano effettuando
dei controlli durante i quali
hanno fermato una Fiat Punto sulla quale stava viag-
giando il marocchino trentenne E.L.V.
Alla vista del posto di blocco, l’uomo ha effettuato una
brusca frenata e un’improvvisa inversione di marcia
per tentare la fuga contromano.
Ma dopo aver urtato un autocarro e schivato un altro
automobilista, il fuggitivo
ha deciso di abbandonare
l’auto: ha scavalcato il
guard-rail ed è fuggito a piedi per i campi, riuscendo a
fare perdere le proprie tracce.
Nell’auto, gli agenti hanno
regioni. È quindi scattato il blitz
nell’azienda proprietaria del marchio utilizzato per la commercializzazione del prodotto che i negozi, passati al setaccio, non erano autorizzati al suo utilizzo.
Secondo i primi accertamenti dei finanzieri, il danno ammonterebbe a
milioni di euro, non solo per il titolare del marchio ma per l’intero
comparto agroalimentare.
I prodottii venivano venduti in un
negozio gestito da cinesi nel Corsichese.
Ancora sconosciuti i danni alla salute: i prodotti potrebbero essere
stati alterati per la cattiva conservazione. Tutti i prodotti sono stati posti
sotto sequestro e inviati alla distruzione sotto controllo sanitario.
u.B.
rivenuto, sotto il sedile del
passeggero, un involucro
contenente un chilo e 200
grammi di cocaina.
dopo ulteriori accertamenti, i poliziotti sono riusciti a
risalire a due connazionali
del trafficante, ritenuti i destinatari della droga che so-
no, stati denunciati a piede
libero per detenzione al fine
di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini proseguono a
ritmo serrato così come le
ricerche del trentenne che
potrebbe avere le ore contante.
u.B.
PIEVE
“dopo le bugie... ecco la verità
sull’indennità della Giunta”
“La Giunta si aumenta lo stipendio” apparso a pagina 13 de L’Eco della Provincia del 16 aprile 2014
“L
’articolo del 16
aprile 2014 dal
titolo “La Giunta si aumenta lo stipendio”
costituisce soltanto l’ultimo
episodio di una campagna
di aggressione costante,
completamente infondata.
dal momento in cui si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, l’autore del citato articolo riporta informazioni in alcuni casi parziali, in altri completamente prive di fondamento.
Il signore in questione ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale nelle fila della maggioranza di centro - destra
nel corso della precedente
legislatura, pertanto riteniamo che questo elemento
rappresenti la motivazione
che impedisce allo stesso di
fare corretta informazione,
utilizzando le pagine del
periodico per sviluppare i
propri attacchi di natura politica all’attuale Giunta.
Nello specifico, l’ultimo articolo riporta in maniera falsa e tendenziosa un atto dovuto da parte dell’Amministrazione Comunale.
A causa dello sforamento ramento del Patto. La certidel Patto di Stabilità nel ficazione emessa recente2012, provocata dalla pes- mente da parte della Ragiosima gestione dell’Ente da neria Comunale ha rilevato
parte della maggioranza di per l’esercizio in corso il ricentro – despetto del
stra a Pieve
Patto, pertanEmanuele
to le sanzioni
degli anni
applicate sopassati, la
no da consiGiunta attuaderarsi decale si è vista
dute e per
ridurre l’inquesta ragiodennità del
ne è stata
30%, come
predisposta
da sanzione
la determina
prevista.
del titolare di
A testimoPosizione
niare la georganizzatistione scelleva con la
rata da parte
quale si proIl sindaco Paolo Festa
della prececede alla ridente Giunta vi è la que- determinazione delle instione che riguarda la cau- dennità della Giunta e del
sa Berlusconi / SEG: dei Presidente del Consiglio
4.500.000 € previsti dalla Comunale, riportandole ai
sentenza, 3.800.000 € sono valori precedenti.
stati spesi, mentre ne erano Teniamo a precisare che tastati incassati solamente le indennità è calcolata an2.200.000 €.
che sulla base della riduLa differenza di 1.600.000 zione volontaria del 15% a
€ risultava soltanto iscritta cui si fa riferimento nela bilancio, ma mai real- l’articolo.
mente incassata e questa Inoltre, cosa volutamente
mancanza, insieme ad altre non specificata dal giornavoci, ha determinato lo sfo- lista, le spese complessive
per le indennità di carica sono diminuite rispetto alla
precedente Amministrazione Comunale, passando da
€ 107.000,00 circa agli attuali € 102.000,00 circa. In
merito al riferimento al concetto di “carica onorifica” ci
chiediamo come mai il
giornalista non lo abbia applicato quando rivestiva il
ruolo di Presidente del Consiglio Comunale.
Al contrario, uno dei primi
atti dello stesso fu proprio
quello di far modificare
l’indennità “ridotta”, fino
ad allora prevista per i pensionati, in indennità “intera”, ovvero il raddoppio
della stessa, dove proprio
lui fu il beneficiario.
Fino a questo momento non
è mai stata intrapresa alcuna azione, nonostante i continui attacchi rivolti ai componenti della Giunta, ma di
fronte alla calunnia, alla diffamazione e all’offesa della dignità, l’Amministrazione Comunale sarà pronta ad intraprendere ogni
azione utile a tutelare se
stessa e i propri rappresentanti”.
il sindaco Paolo Festa
Nessuna bugia: il sindaco precisa,
ma conferma gli importi indicati
Egregio signor sindaco,
con la sua lettera, lei conferma gli importi indicati
nell'articolo: non c'è nessuna bugia. Inoltre, lei non era
obbligato a ripristinare la
decurtazione operata a suo
tempo, a causa del Patto di
stabilità.
Le abbiamo sempre rivolto
l’invito a replicare al termine degli articoli.
Conseguentemente le diamo volentieri ospitalità, anche se non in base alla legge 47.
Prendo atto delle sue precisazioni; sono certo che lo
faranno anche i nostri lettori. In qualità di direttore ho
sempre cercato di controllare gli articoli pubblicati e
non ho mai riro al mio arscontrato frasi
ticolo sull'odiffamatorie.
nore, si comIn tutta sinceprende dalle
rità, penso che
sue argomenlei avrebbe
tazioni che
querelato
non l'ha letto,
Bungaro, in
viceversa
presenza di
avrebbe evielementi intato un autogiuriosi. gol.
Il nostro corriIl mio editospondente da
riale (uscito
Pieve Emasul numero 2
nuele, anche
dal titolo “Il
da presidente Il nostro corrispondente ritorno alla
del Consiglio
carica onoriubaldo Bungaro
ha svolto in
fica) è visibimodo deontole sul nostro
logico il ruolo di giornalista. sito e fa riferimento alle
Per quanto riguarda il rife- persone agiate, che in quanrimento di ubaldo Bunga- to tali dovrebbero rivestire
la carica per onore. Il signor
Bungaro non è persona
agiata ed ha fatto bene a riscuotere l'indennità di carica. Sono dispiaciuto della
situazione, ma lo stato dei
suoi rapporti con il nostro
giornalista non l'autorizza a
dare del diffamatore al nostro giornale.
Viceversa se lei dovesse insistere con le sue illazioni,
sarà il sottoscritto a citarla
in giudizio.
Cordiali saluti
il direttore
Roberto Fronzuti
P.S. Contrariamente a quanto lei afferma, l’articolo in
questione non è stato pubblicato sul sito.
Queste sarebbero due piste ciclabili?
Sono state realizzate in via Roma e in via Liguria nella frazione Fizzonasco
La striscia di asfalto groviera di via Liguria a Fizzonasco viene definita “pista ciclabile”.
ogni giorno scopri sempre
qualcosa, navigando sul sito del Comune di Pieve.
L’ultima “chicca” è la scoperta di una “bellissima”
pista ciclabile in via Liguria a Fizzonasco lungo la
direttrice Milano3-Humanitas. Recepita la notizia ci
rechiamo subito lungo la
via Liguria per ammirare la
pista ciclabile.
A bordo della mia auto, facendo attenzione alle buche
disseminate sull’asfalto, in-
Pista ciclabile di via roma
crocio un cartello con il
simbolo della bicicletta, se-
gno evidente che sul luogo
ci dovrebbe essere una pi-
sta ciclabile. Ci dovrebbe
essere, appunto! Ma dove e
in che direzione? Le piste
vengono realizzate per salvaguardare l’incolumità dei
cittadini, che utilizzano la
bicicletta; costruite lontano
dal traffico cittadino e non
a stretto contatto con quello veicolare.
Sarebbe anche interessante
sapere se quella striscia di
asfalto, costellata di buche,
inserita al margine lungo la
strada che porta da Milano
3 a Humanitas, possa essere definita “pista ciclabile”.
Poiché non avremo la risposta, offriamo ai nostri
30 APRILE 2014
13
Il massiccio ricorso all’indebitamento
condiziona la vita del comune
La situazione
“economica”
La giunta Festa per poter
pagare i fornitori, ha dovuto chiedere un prestito
oneroso alla Cassa depositi e presti per un milione e
250 mila euro; oltre tre milioni e 500 mila euro di anticipo di cassa alla banca.
Il territorio comunale è abbandonato al degrado;
strade cittadine costellate
di buche e voragini, i marciapiedi inagibili davanti
alle scuole.
Ma intanto la giunta Festa
continua a spendere soldi
per consulenze esterne in
materia anche se il Comune ha un ingegnere, un architetto, tre geometra.
dopo gli incarichi professionali di oltre 60 mila euro per materia urbanistica
(ci sono poi le consulenze
legali che ammontano a
circa 300 mila euro) un altro incarico esterno per
50mila euro, è stato conferito a un professionista,
sempre con le soliti giustificazioni: “il personale
presente nell’area governo
del territorio, è impegnato
in altre attività di progettazione e l’assunzione di
ulteriori incarichi potrebbe comportare l’impossibilità del rispetto dei tempi della programmazione”.
Ma intanto continua l’assunzione di incarichi di
consulenza (regolarmente
autorizzati dal sindaco) in
altri Comuni, del responsabile dell’Area Governo
del Territorio, per materie
urbanistiche.
La giurisprudenza della
Corte dei Conti e degli organi di Giustizia Amministrativa stabiliscono che”
il principio dell’affidamento di consulenze esterne è possibile solo in caso
di assenza di organizzazione adeguata o di risorse umane in grado di rendere le prestazioni necessarie”.
E ancora “la pubblica Amministrazione deve prioritariamente avvalersi delle
proprie strutture e del personale ad esse preposto: in
linea di principio, è precluso l'affidamento ad
estranei di compiti istituzionalmente attribuiti al
personale dipendente”.
ubaldo Bungaro
Costerà soltanto 3500 euro
il progetto per l’accesso al
contributo regionale per la
riqualificazione della palestra all’interno del plesso
scolastico Betulle.
Ciò dimostra che realizzando i progetti all’interno degli uffici tecnici comunali si
risparmiano somme ingenti,
rispetto alle consulenze affidate a professionisti esterni.
È stato infatti realizzato dal
responsabile dell’Area Governo del Territorio, ing. Arturo Guadagnolo, il progetto per la riqualificazione
della palestra Betulle per accedere al finanziamento di
un contributo regionale che
dovrebbe ammontare a circa 100 mila euro.
Il contributo regionale e destinato (se ammesso), esclu-
sivamente, per interventi finanziati a rendere accessibili anche ai cittadini e associazioni sportive (in orario extrascolastico) le palestre scolastiche esistenti,
nonché interventi per il miglioramento della loro fruibilità in orario extrascolastico da parte dei cittadini e
associazioni sportive, e per
l’adeguamento dell’abbattimento delle barriere architettoniche. “La struttura-si
legge nella relazione tecnica- necessità di alcuni importanti interventi sia nella
parte impiantistica, sia nell'attrezzatura sportiva al fine di potenziarne le possibilità di utilizzo nella fascia
extrascolastica dalle ore
17.00 alle ore 23.00.
u.B.
Progetto Betulle
RISTRuTTuRAzIoNE PALESTRA
Fizzonasco pista ciclabile di via liguria
lettori le foto che ritraggono la striscia di asfalto
sconnesso con il segnale
del cartello che indica la
cosiddetta pista ciclabile.
un’altra pista ciclabile
compare anche lungo la di-
rettiva di via Roma in direzione della fermata ferroviaria.
un’altra striscia di asfalto
groviera lunga circa 200
metri.
u.B.
Aggredisce un agente
OPERA - LOCATE
14 30 APRILE 2014
oPERA / Arrestato malvivente dopo un inseguimento delle forze dell’ordine LoCATE / L’ipotesi di suicidio resta
Per l’ufficiale della Polizia locale, colpito dal 40enne, sono 21 i giorni di prognosi
P
accuse sono quelle di guida
in stato di ebbrezza, violenza e aggressione a pubblico
ufficiale. Provvedimenti sono stati emessi anche per gli
altri connazionali, che non
volevano mostrare i documenti e per il gestore dell’esercizio commerciale in
cui si ritrovavano da diversi giorni. Per l’ufficiale colpito con un pugno sono 21 i
giorni di prognosi.
“Non possiamo abbassare
mai la guardia – spiega il
sindaco Ettore Fusco – poiché ci sono troppi nullafacenti in attesa di impadronirsi della nostra città.
Solo grazie alla dedizione al
lavoro dei nostri operatori
della Polizia Locale, delle
altre forze dell’ordine ed il
senso civico dei cittadini
operesi, si possono fronteggiare situazioni che altrimenti potrebbero degenerare con le conseguenze già
visibili nella periferia della
metropoli ed in altri comuni dell’hinterland”.
Al comando della Polizia
locale era giunta la segnalazione che un gruppo di cittadini stranieri, stazionava
in un bar della città creando
disturbo alla cittadinanza
anche con apprezzamenti
pesanti alle ragazzine di
passaggio nella zona.
dopo un primo accertamento, la Polizia locale decideva di fare un blitz in borghese.
Arrivati nel locale, gli agenti iniziano a chiedere i do-
to che le fiamme raggiungessero i capannoni della
zona industriale, che si trovano a ridosso della Valtidone. Sul posto è intervenuta anche la Polizia locale
di opera, con alcune pattuglie per deviare il traffico.
A supporto dei vigili del
fuoco, a scopo preventivo,
è intervenuta anche un’ambulanza inviata dal 118 di
Milano.
un altro incendio, di origine dolosa, è scoppiato in via
Lillà a Rozzano, dove protagonisti sono stati i soliti
ignoti che hanno dato fuoco ad alcun cassonetti della
spazzatura. Sul posto, sono
intervenuti i vigili del fuoco della caserma di Pieve
Emanuele che hanno domato le fiamme in poco meno
di un’ora.
u.B.
Anche quest’anno Locate ha
ospitato l’Amazing day,
manifestazione di street art
che ha visto la partecipazione di artisti affermati a livello europeo. Artefice principale è stato ancora una
volta Mr. Wany, artista hiphop locatese di fama internazionale, già protagonista
dell’edizione 2013.
Nel corso dell’evento, protrattosi da venerdì 11 a domenica 13 aprile, i muralisti
coinvolti hanno colorato le
pareti del palazzetto di via
don Milani, oltre ai muri
circostanti il campo sportivo e il bocciodromo.
Il palazzetto è stato inoltre
teatro di esibizioni di break
dance e concerti di musica
rap, che hanno animato in
particolare la serata di sabato 12 aprile.
All’interno del palazzo municipale è stata inoltre allestita una mostra, dove fino a
venerdì 18 aprile è stato
possibile ammirare le opere
utili ad evitare episodi di
micro-criminalità, soprattutto in ambito domestico.
L’iniziativa è rivolta in particolare agli anziani e a
quelle categorie di persone
più vulnerabili e dunque
maggiormente esposte.
oltre ad una serie di norme
comportamentali, quali evitare di aprire la porta a chi
si qualifica come addetto di
società telefoniche o del
gas senza aver preventivamente avvisato, sono riportati alcuni numeri di telefono utili (carabinieri, Polizia
di Stato e Polizia locale su
tutti) e l’invito a denunciare subito eventuali truffe
subite.
R.C.
Blitz di polizia, vigili e
pompieri in un locale a luci
rosse.
I sigilli sono arrivati due
mesi dopo il sequestro di un
altro night irregolare, dove
pregiudicati albanesi proteggevano ragazze dell’Est
che intrattenevano incontri
con facoltosi clienti. Al piano interrato di una palazzina, i poliziotti hanno trovato nel locale abusivo otto signorine e sei “habitué”.
Nell’attività illecita, i clienti non lesinavano; pagavano
un costoso ingresso e poi
consumavano superalcolici
a volontà nel bar, a sua volta abusivo.
Non autorizzati erano anche
gli spettacoli che si tenevano in bella vista con una ballerina che danzava seminuda su un palco.
di ubaldo Bungaro
rima colpisce con un
pugno un ufficiale che
gli chiede i documenti, poi per sfuggire, prova a
investire gli agenti della Polizia locale giunti in aiuto
del collega. Braccato anche
dai carabinieri della Tenenza di Rozzano, che gli chiudono la via di fuga, viene infine arrestato. È finito al fresco, nel carcere di San Vittore, L.M. 40 anni, albanese, arrestato al termine di un
controllo organizzato dalla
Polizia locale di opera.
L’uomo che era riuscito a
scappare, è stato fermato
grazie all’aiuto dei carabinieri, tra le campagne operesi. Per l’albanese, con diversi precedenti penali, le
Nuova tragedia
alla stazione
per ora la pista più accreditata
un uomo è stato investito da
un treno nei pressi della stazione di Locate Triulzi, rimanendo ucciso sul colpo.
L’episodio si è verificato
nella mattinata di martedì 22
aprile, tra le 10:30 e le 11.
Gli uomini del 118, subito
allertati, sono stati i primi ad
arrivare sul posto, con
un’ambulanza ed un’automedica. Nulla da fare tuttavia per la vittima, un cinquantacinquenne di cui ancora non si conoscono le generalità. Sono poi intervenuti anche gli agenti della
polizia ferroviaria e i carabinieri del comando di Corsico, cui spetta il compito di
ricostruire la dinamica dell’incidente. Quella del suicidio resta però l’ipotesi più
accreditata, e si tratterebbe
del secondo caso del genere
nel giro di pochi mesi. Inevitabili le ripercussioni sul
traffico ferroviario. diversi
treni regionali sono stati
cancellati, mentre altri convogli hanno subito forti ritardi, in alcuni casi vicini alle due ore. La linea S13 è
stata inoltre interrotta lungo
la tratta Milano-Pavia per
consentire l’intervento dei
vigili del fuoco ed effettuare tutti i rilievi del caso.
Roberto Caravaggi
grafiche di vari artisti ed
esponenti della cultura hiphop. La manifestazione è
stata promossa dall’amministrazione comunale e realizzata grazie al coinvolgimento di altre realtà territoriali, come la scuola don
Milani, la società sportiva
C.S. Locate, il Nuovo Cir-
colo Lavoratori, l’oratorio
San Luigi e il centro giovani Rebelòt.
Non è mancata tuttavia
qualche polemica. Sia riguardo la qualità delle opere realizzate, oggetto di discussione tra i cittadini locatesi, sia per l’aspetto relativo ai costi sostenuti dal-
l’amministrazione comunale. Enzo d’onofrio, promotore del movimento civico
LocateViva, ha scritto una
nota in proposito: “Al di là
degli sponsor coinvolti, che
avranno contribuito a sostenere le spese per l'iniziativa,
quantificate nella determina
comunale in circa quindicimila euro, va sottolineato
ancora una volta lo scarso
coinvolgimento informativo
di un’amministrazione comunale che ha fatto del cosiddetto ‘bilancio partecipativo’ una bandiera. Qui si è
esibita, invece, la solita
strafottenza di chi nemmeno si pone il problema di
chiedersi se un intervento
così massiccio sia non solo
condiviso, ma anche apprezzato dalla maggioranza
dei cittadini. Si è solo inseguito l’effetto di una ‘risonanza internazionale’, di cui
resterà ben visibile il ricordo negli anni a venire”.
R.C.
Clienti e ballerine sono stati tutti identificati, mentre i
gestori denunciati alla Procura anche per la mancanza
di sicurezza in materia di
antincendio e uscite d’emergenza.
“Ancora una volta, afferma
il sindaco Ettore Fusco siamo intervenuti per fare ri-
spettare la legge. Non possiamo permetterci di lasciare i nostri territori in mano
a chi ha invaso l’Italia considerandola terra di conquista. Così, dove non arriva lo
Stato, proviamo noi a metterci una pezza. Ma è una
lotta impari- Il primo cittadino afferma: -Se non si
chiudono le frontiere e non
si mette un freno al proliferare di norme, che di fatto
consentono il moltiplicarsi
di attività illecite con la
complicità di una giustizia
lenta e diseguale che non dà
mai corso a pene certe, non
si sa dove andremo a finire”.
Francesco Lupoli
cumenti: con mille reticenze tutti li consegnano tranne uno che, voltate le spalle, se ne va.
un agente lo segue e lo vede entrare in un altro bar.
Ancora una volta gli chiede
i documenti, ma il malvivente si volta e gli sferra un
pugno. Gli agenti - allertati
dalle urla del collega colpito - provano a fermare l’albanese; ormai a bordo della
sua vettura, prosegue nel
suo proposito e tenta di investirli.
Viene intercettato dai carabinieri della tenenza chiamati in soccorso, che gli
chiudono la fuga verso Rozzano. Il 40enne se la dà a
gambe, ma i militari hanno
la meglio e fanno scattare le
manette.
La città ha ospitato “Amazing day”
oPERA / Il fumo ha invaso la strada LoCATE / Alla manifestazione di street art hanno partecipato artisti di livello europeo
e ha mandato in tilt il traffico veicolare
incendio lungo
la valtidone
Incendio sulla Valtidone,
lungo il tratto della scarpata laterale. Sul posto sono
dovuti intervenire numerosi mezzi di soccorso.
Il fuoco è divampato nel
tratto compreso fra gli
svincoli opera - Centro e
Locate Triulzi - zona industriale.
Secondo i primi accertamenti, l’incendio sarebbe
stato provocato da un mozzicone di sigaretta gettato
da uno degli automobilisti,
che percorrono una delle
principale strade di comunicazione del sudovest Milanese.
Il forte vento, che soffiava
nella zona, avrebbe contribuito a espandere il fronte
del fuoco in pochi minuti.
Solo il pronto intervento dei
vigili del fuoco ha impedi-
vademecum contro Chiuso night abusivo a luce rosse
truffe e raggiri
LoCATE / diffuso dall’Amministrazione oPERA / Il blitz della Polizia locale è avvenuto in piena notte in via Mameli
L’amministrazione comunale ha diffuso, dapprima
attraverso l’home page del
suo sito ufficiale e poi recapitandone una copia cartacea alle famiglie locatesi,
un vademecum con consigli
Per la tua
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Chiama
02/36504509
Casa dell’acqua dedicata ad Arioli
LoCATE / Raccolte 300 firme per il cittadino scomparso nel 2013
La petizione popolare per dedicare la casa
dell’acqua a Mario Arioli, compianto concittadino scomparso il 12 giugno 2013, si è
conclusa con la consegna di trecento firme
presso gli uffici comunali locatesi. La morte di Mario Arioli, persona molto ben voluta a Locate, aveva suscitato da subito una
forte onda emotiva, sfociata nella proposta
di intitolare a lui la casa dell’acqua, luogo
dov’era solito trascorrere gran parte del suo
tempo, scambiando qualche battuta o regalando a chi era di passaggio uno di quei sorrisi che sono rimasti nel cuore di molti.
da lì è nata l’idea della raccolta-firme e di
altre iniziative per ricordarlo, di cui il fratello Giovanni, la sorella Maria Grazia e il
cognato Giorgio si sono fatti promotori.
R.C.
L’Atletico si svena ad Arconate
SPORT
15
eCCeLLeNzA-GiRoNe A / due rigori dubbi e i gol mancati condannati i sangiulianesi a una dura sconfitta
30 APRILE 2014
La grande prova di coraggio dei rossoblu non è stata supportata dalla fortuna. La prossima a Casalmaiocco
e adesso serve un terno al lotto
Sei punti contro verbano e Bustese
di Domenico Palumbo
ARCoNATeSe
ATLeTiCo S. GiuLiANo
3-0
marcatori: 10’ rig. e 89’ rig.
Mariani, 74’ Sala.
Arconatese: Lovera, Gnaziri,
zanardo, Micciché, Sala, Mileo
(33’ Pedotti), Riascos, Mombrini, Simoni, Mariani, Ravasi
(68’ Margini); all. Livieri
Atletico S. Giuliano: de Ponti, Paloschi, Mele, Torboli (72’
onwoudebe), Cesari, Manzoni,
Corona, Albamonte, Chiaia (85’
Barbaro), de Filippis, zamboni (68’ Righini); all. El Sheikh
Arbitro: damiani di Sondrio.
Forte contro i grandi, debole
contro i meno forti.
L’Atletico S. Giuliano riesce a
infliggere delle sonore sconfitte a squadre titolate, come Sestese e Legnano, ma non riesce
a dare continuità ai risultati positivi subendo una dura sconfitta per 3-0 sul campo dell’Arconatese che all’andata al comunale di Sesto ulteriano si era già
imposto con un netto 4-0. L’attacco in trasferta continua a fare cilecca tant’è che i rossoblu
fuori casa in questa stagione
non hanno mai vinto, ad eccezione del 4-2 realizzato alla 9°
giornata del girone di andata al
Villanterio che ha fatto pensare
a una squadra completamente
rinnovata nello spirito. I punti
più belli, ben 14, mister El
Sheikh li ha ottenuti in casa e
con quelli riesce a tenere in piedi la tremebonda barca rossoblu. Che ora rischia di essere
travolta se non farà altri punti
preziosi nelle ultime due partite del campionato, una in casa
e l’altra fuori. Giovedì prossimo, 1 maggio, l’Atletico affronterà il Verbano, un’altra bestia nera che, dopo essere andato in serie positiva per otto giornate, oggi inaspettatamente ha
ceduto il passo al Magenta che,
vincendo per 2-3, si è rigenerato in classifica. La gara però si
svolgerà a Casalmaiocco, sempre alle 15.30, per l’indisponibilità del campo di via Toscana
dove per tutta la giornata giocheranno i ragazzini delle giovanili provenienti da tutta la
Lombardia.
domenica prossima, 4 maggio,
a chiusura della stagione, i sangiulianesi si recheranno a Busto Garolfo dove la Bustese, già
sconfitta per 3-0 all’andata, difficilmente regalerà qualcosa ai
loro avversari di San Giuliano
Milanese, assetati di vittorie. Ci
vorrà un terno al lotto per vincere entrambe le gare e mettersi in salvo.
Non è chiaro però se a retrocedere in Promozione saranno in
quattro o in tre, vista l’esclusione d’ufficio del Sant’Angelo che a questo punto, senza
giocare, “regala” tre punti a destra e a manca facendo un bel
po’ di danni soprattutto all’Atletico. Il girone A è adesso
composto di 16 squadre e non
più di 17 per cui, con i barasini
“fuori classifica”, la logica dice
che a retrocedere saranno tre
squadre e non quattro, di cui
due ammesse ai play out, com’è
sempre avvenuto.
Comunque sia, per salvarsi, all’Atletico serve vincere le ultime due partite, sconfiggendo
anche la iella nera che fin’adesso ha accompagnato la compagine rossoblu. In una settimana
i sangiulianesi si giocano un intero campionato. Ad Arconate
si sono presentati con lo spirito
giusto per battere un’avversaria
che, per la verità, con 36 punti,
non si sentiva molto sicura in
classifica. due rigori molto
dubbi hanno tagliato le gambe
ai sangiulianesi che hanno stentato a reagire con efficacia. Al
10’, un intervento in area di Albamonte su Mariani veniva ritenuto falloso dall’arbitro che
assegnava il calcio di rigore, trasformato con destrezza dall’attaccante di casa. La reazione
ospite era veemente ma non incisiva. de Filippis e Corona non
riuscivano a fare centro chiudendo il primo tempo in svantaggio.
Nella ripresa, i padroni di casa,
il Borgo riporta in testa... lo Sporting
2° CATeGoRiA-GiRoNe L / Gialloverdi primi in classifica nel girone di ritorno
BoRGoLomBARdooR. CALveNzANo 1-1
marcatori: 36’ Iannace (B),
57’ Parente (C).
Borgolombardo: dionisio
Gianni, Xepaj (80’ Calatroni), Fumagalli, di Napoli
(73’ Gandini), Volpe, Hanafi, Cacchione, Cingolani, di
Mauro, Annone (88’ Vella),
Iannace; 12° Luce, 16° Sidoti, 17° Francione; all.
dennis Manzo.
or. Calvenzano: Mazza,
Venturelli, Rossoni, Guerini, Gottardi (60’ Costa),
Bertoncelli, Ardemagni (80’
Gusmini), Vailati, Parente,
Corna, Ceruti; 12° Savoldelli, 14° Wajil, 15° Piazza,
16° Brambilla, 17° Facchetti; all. Viganò.
Arbitro: Quadrelli di Pavia.
Note: Angoli: 5-4 per il
Borgolombardo.
Scontro fra titani fra il Borgolombardo e l’oratorio
Calvenzano, conclusosi in
parità, 1-1, a dispetto della
diversa posizione di classifica delle due squadre nettamente a favore della bergamasca. Il Borgolombardo ha
il grande merito di disputare un eccellente girone di ritorno dove ha fatto più punti di tutte le altre squadre,
ben 27, come lo Sporting
Linate, contro i 25 del Calvenzano, in lotta con i linatesi per vincere il campionato.Il pareggio del Calvenzano riporta lo Sporting in
testa alla classifica rinnovando l’avvincente duello
con l’oratorio. Avesse giocato così anche nel girone di
andata la squadra di dennis
Manzo sarebbe oggi prima
impresa del Bolgiano
2° CATeGoRiA-GiRoNe R
RiSuLTATi 28° G.TA
Romano Banco-Barona 0-1, Città di opera-Milanese Corvetto
1-0, zivido-Nuova Bolgiano 0-2, Metanopoli-Riozzese 4-1,
Aprile 81-Rogoredo 3-3, Medigliese-S. Vito Tribiano 3-0, Vizzolo-Sermazzano 0-2, Buccinasco-usom 0-0
CLASSiFiCA
usom e Medigliese p. 52, Sermazzano e Nuova Bolgiano p. 47,
Barona p. 45, Buccinasco p. 44, Metanopoli p. 40, Milanese
Corvetto p. 39, Vizzolo p. 38, zivido p. 37, Rogoredo p. 33, Romano Banco e oratorio S. Vito p. 31, Aprile 81 p. 30, Città di
opera p. 29, Riozzese p. 26
PRoSSimo TuRNo
Sermazzano-Aprile 81, Rogoredo-Buccinasco, usom-Città di
opera, Barona-Medigliese, Milanese Corvetto-Metanopoli,
Riozzese-Romano Banco, S. Vito Tribiano-zivido, Nuova Bolgiano-Vizzolo
in classifica e punterebbe
decisa verso la Promozione.
Il grande valore dei gialloverdi si è visto al cospetto di
un’avversaria di tutto rispetto che ha dato il massimo per guadagnare i tre
punti. La partita è stata avvincente dall’inizio alla fine
con attacchi e contrattacchi
veloci e salvataggi prodigiosi dei contrapposti portieri. decisamente una partita da categoria superiore.
Nel Borgo mancavano Cirlincione, Mantosanto e
Campos, squalificati, tre
pezzi da novanta che non si
possono regalare a nessuno,
tanto meno al Calvenzano,
giunto fin qui per vincere.
Ad andare per primo in vantaggio era il Borgolombardo, al 36’, con una deviazione di testa di Iannace, a
pochi passi dalla porta, su
preciso passaggio dalla sinistra in area di Annone, decentratosi sulla linea di fondo. Era il secondo gol del
capitano gialloverde in questa stagione, dopo quello
realizzato sul campo del
Boltiere, alla 21° giornata.
Il Borgo qui vinse per 4-0
con reti di di Napoli, Cacchione, Cirlincione e, appunto, Iannace, all’85’.
La reazione degli ospiti era
immediata colpendo, al 39’,
la traversa con Parente. Il
ritmo si manteneva molto
alto anche nella ripresa con
buone opportunità da una
parte e dall’altra.
Al 57’ il Calvenzano perveniva al pareggio con una
al 29’, raddoppiavano con un
colpo di testa di Sala, e all’89’
un altro penalty, anch’esso molto dubbio, a favore dell’Arconatese, realizzato ancora da Mariani, affossava le residue speranze dell’Atletico S. Giuliano.
Ma adesso occorrerà pensare al
Verbano, prima, il 1° maggio in
casa, a Casalmaiocco, e alla Bustese, dopo, in trasferta, domenica prossima.
eCCeLLeNzA-GiRoNe A
RiSuLTATi 32° G.TA
Arconatese-Atletico S. Giuliano
3-0, Sant’Angelo-Fenegrò n.d
(0-3 a tavolino), union Villa
Cassano-Legnano 0-2, VerbanoMagenta 2-3, Trezzano-Pro Vigevano Suardese 1-2, oltrepovoghera-Solbiasommese 2-2, Sestese-Vigevano 1-1, Bustese-Villanterio 2-1. Riposa Vergiatese.
CLASSiFiCA
oltrepovoghera p. 75, Legnano
p. 66, Verbano p. 57, Trezzano e
Vigevano p. 51, Sestese p. 45,
Arconatese e Solbiasommese p.
39, Bustese p. 38, Magenta p. 37,
Pro Vigevano Suardese p. 33,
Vergiatese p. 32, Fenegrò p. 31,
Atletico S. Giuliano p. 30, union
Villa Cassano p. 25, Villanterio
p. 24, Sant’Angelo p. 23
PRoSSimo TuRNo
Vigevano-Arconatese, MagentaBustese, Solbiasommese-Legnano, Vergiatese-Sant’Angelo, oltrepovoghera-Sestese, FenegròTrezzano, Pro Vigevano Suardese-union Villa Cassano, Atletico S. Giuliano-Verbano. Riposa
Villanterio.
1° CATeGoRiA-GiRoNe L
RiSuLTATi 28° G.TA
Arx Arcene-Basiano Masate 1-3, Badalasco-Brignanese n.d., Boltiere-Carugate 1-0, Acos Treviglio-Città
di Segrate 0-1, Arzago-zelo B.P. 2-2, Borgolombardo-Calvenzano 1-1, Pessano Bornago-Juventina Covo 0-4, Pantigliate-Sporting
Linate 0-2
CLASSiFiCA
Sporting Linate p. 60, or.
Calvenzano p. 59, Juventina Covo e Città di Segrate
p. 52, Arzago p. 49, Badalasco p. 44, Borgolombardo
p. 42, Basiano Masate p. 41,
Carugate p. 40, zelo B.P. p.
37, Acos Treviglio p. 36,
Boltiere p. 33, Pantigliate p.
25, Pessano Bornago e Brignanese p. 20, Arx Arcene
p. 14
PRoSSimo TuRNo
zelo B.P.-Acos Treviglio,
or. Calvenzano-Arx Arcene, Basiano Masate-Arzago, Carugate-Badalasco,
Città di Segrate-Boltiere,
Juventina Covo-Borgolombardo, Sporting Linate-Brignanese, Pantigliate-Pessano Bornago.
nuova conclusione di Parente, lasciato solo sul secondo palo, su angolo di
Corna dalla parte opposta.
All’87’ i bergamaschi colpivano un’altra traversa con
Ardemagni ma poco dopo il
Borgo pareggiava i conti
delle occasioni mancate con
un colpo di testa all’indietro
dell’inesauribile Iannace, su
punizione dal limite sinistro
di di Mauro, che trovava
pronto il portiere ospite a respingere con una prodezza
la palla in angolo.
d.P.
La partita del fair play
finisce in parità, 2-2
PRomozioNe-GiRoNe F / Tribiano salvo
ACC. SANdoNATeSeTRiBiANo 2-2
marcatori: 13’ e 54’ Riccardi (T), 23’ Gaseni (A), 4’ st.
rig. Basilicata (T).
Tribiano: Saoncella, Panzetti (75’ Porcari), Lombardi,
Comi (66’ Lafronza), Franzi,
Bellini, Pallavera (1’ st. Francantonio), zambotti, Pietra,
Riccardi, Fiorentino; all. Ruggiero.
Accademia Sandonatese:
zampieri, Perugini, Schipilliti, Giove, Contini, Logrieco,
Gaseni (78’ Bogatu), Radaelli (73’ Putzolu), Basilicata,
Cotica (86’ Pastore), Saverio;
all. zanotta.
Arbitro: Cresta di Lomellina.
È finita in parità, 2-2, una gara priva di grande interesse e
importante solo per il Tribiano alla ricerca di un punto per
raggiungere la certezza di essere salvo in campionato. A
dare maggiore tranquillità ai
padroni di casa ci pensava
Riccardi con il primo dei suoi
due gol della giornata, segnato al 13’ del primo tempo deviando in rete un angolo di
Fiorentino. L’Accademia, oramai sazia per l’importante traguardo raggiunto andando in
Eccellenza, reagiva senza
troppo sforzarsi giungendo al
pareggio al 23’ con un gran tiro al volo Gaseni che, dopo
aver raccolto un preciso appoggio di Saverio, scaraventava la palla nell’angolo più
lontano, imprendibile per
Saoncella. Il primo tempo si
chiudeva senza altri sussulti.
Ad inizio di ripresa la capolista sandonatese si portava in
vantaggio con un calcio di ri-
gore trasformato da Basilicata e decretato dall’arbitro per
fallo di mani in area di Bellini, su attacco di Cotica. Il Tribiano però non ci stava. I gialloblu riportavano la gara in
parità con una punizione dal
limite di Riccardi, diretta all’incrocio. Gli ospiti reclamavano invano per un presunto
fallo degli uomini in barriera
e Saverio ne faceva le spese
venendo espulso dal terreno di
gioco per eccessive proteste.
In seguito la partita giungeva
stancamente alla fine come si
conviene a una gara che richiedeva il fair play, più che
l’agonismo esasperato.
d.P.
PRomozioNe-GiRoNe F
RiSuLTATi 28° G.TA
Tribiano-Accademia Sandonatese 2-2, Paullese-Rudianese 21, Casalbuttano-Casalmaiocco
1-1, Melegnano-Codogno 0-4,
Luisiana-Fara olivana 0-2, Soresinese-Pontirolese 1-0, Mario
zanconti-Real Casal 0-0, Pagazzanese-Romanese 1-1
CLASSiFiCA
Accademia Sandonatese p. 61,
Soresinese p. 50, Mario zanconti e Paullese p. 46, Luisiana
p. 45, Casalbuttano p. 42, Tribiano p. 39, Codogno p. 38, Rudianese p. 37, Real Casal p. 36,
Pagazzanese e Pontirolese p.33,
Romanese p. 31, Fara olivana p.
29, Casalmaiocco p. 27, Melegnano p. 22
PRoSSimo TuRNo
Accademia Sandonatese-Casalbuttano, Real Casal-Luisiana,
Rudianese-Mario zanconti, Casalmaiocco-Pagazzanese, Romanese-Paullese, MelegnanoPontirolese, Fara olivana-Soresinese, Codogno-Tribiano
BASKeT / CAmPioNATo di SeRie C2
Lesmo batte la Pallacanestro
milano 1958
di Sandro Curti
PALL. miLANo
LeSmo BASKeT 89-93
(47-49)
Pallacanestro milano: Riccioni, Saccà 24, Reali 25,
Armila, Fusella 21, Premier
6, Solaini 2, Benogliel n.e.,
de Mezza n.e., Mastrantoni
11, Sanxhku n.e., all. Cattaneo
Lo scorso sabato la squadra
di Lesmo ha battuto la Pallacanestro Milano, al PalaGiordani di via Cambini.
Nel primo quarto le due
squadre si sono confrontate
alla pari, mostrando imprecisione al tiro. dopo i primi
dieci minuti il risultato è di
24-26. Nel secondo quarto i
giocatori scaldano la mano,
ed al 15' Reali va a segno
dall’arco dei tre punti (3535). Alla pausa lunga il punteggio è di 49 a 47 per la
squadra ospite.
Alla ripresa delle ostilità
Milano mostra più reattività,
grazie ai contropiedi di
Saccà ed ai canestri di Fusella. Al 25' la guardia milanese Saccà va a segnare da
sotto. Lesmo però reagisce
ed al termine del terzo periodo gli ospiti conducono
di quattro lunghezze (6367). Nell’ultima frazione
l’incontro prosegue sui binari della parità, ed al 39' è
Milano a condurre (87-86).
Nell’ultimo giro di lancette
una tripla di Ghezzi porta gli
ospiti definitivamente avanti (89-92); alla sirena finale
Lesmo conquista i due punti in classifica (89-93).
PRoSSimo TuRNo
Cermenate – Rovello; Social osa – Busnago; Villasanta – Meda; Libertas
Cernusco – Cusano; Pall.
Milano – olginate; Posal
Sesto – Vimercate; Lesmo
Basket – Lentate; Pall. Adda – Lierna
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