NUOVA E UNICA! dal lunedì al sabato 9.00 - 21.00 domenica 10.00 - 20.00 VERONA SETTE News € 1,00 NUOVA E UNICA! dal lunedì al sabato 9.00 - 21.00 domenica 10.00 - 20.00 Direttore Francesca Tamellini Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS VERONA Anno 15 - N.S. n.15 - 29 novembre 2014 Il nuovo portale dei musei civici apre Verona al mondo PRIMO PIANO ATTUALITÀ Un centro d'eccellenza sportiva Riconoscimento per Verona E’ stato presentato a palazzo Barbieri dal Consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi il nuovo portale dei musei civici veronesi, realizzato su progetto della redazione web e dell’area Cultura, con il supporto tecnico del settore Informatica comunale. a pag 3 a pag 5 a pag 4 IN CITTÀ EVENTI Il presepe nell'arte a pag 22 Un progetto etico tra Amia e Serit a pag 13 INIZIATIVE Il trasporto pubblico a pag 7 SEDE CENTRALE: SPORTELLI LOCALI: INTERNET : Verona Ingresso Via Campo Marzo c/o AGSM Verona s.p.a. Lun - Mar - Mer - Gio dalle ore 7.45 alle ore 16.00 Ven dalle ore 7.45 alle ore 13.00 Legnago Via Ragazzi del ’99, 9 Lun - Mar - Mer - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Lun - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Bovolone Via Vescovado, 16 Lun - Mar - Gio - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Mar - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Nogara Via Labriola, 1 Lun - Mer - Gio - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Lun - Mar dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Bussolengo Piazza della Vittoria, 20 Lun - Mar - Gio - Ven dalle ore 8.30 alle ore 11.00 Mar - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 San Bonifacio Corso Venezia, 6/c Lun - Mer - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Mar - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Acque Veronesi S.c.a r.l. Lungadige Galtarossa, 8 37133 Verona Sito: P.E.C.: Per reclami e info: SERVIZIO CLIENTI Fax Clientela: Fax U.R.P.: Numero Verde Clienti e URP 800-735300 (solo da rete fissa) Per chiamate da rete mobile a pagamento 199 127 171 Entrambi i numeri sono disponibili negli orari: 8,00- 20,00 da lunedì a venerdì 8,00-13,00 il sabato www.acqueveronesi.it [email protected] www.acqueveronesi.it/contatti.asp 045 8677438 045 8677528 Numero Verde Guasti 800-734300 (sia da rete fissa da mobile Attivo 24 ore su 24) Villafranca Via dei Cipressi, 2 Lun - Mar - Mer - Ven dalle ore 8.30 alle ore 12.30 Lun - Mer - Gio dalle ore 14.30 alle ore 16.00 Grezzana Via Roma,1 - c/o Uffici comunali Mercoledi dalle ore 9.00 alle ore 12.00 3° venerdi del mese dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Tregnago Piazza Massalongo, 13/A Mar - Gio dalle ore 8.30 alle ore 11.00 San Giovanni Lupatoto Via San Sebastiano, 6 c/o Lupatotina Gas Lun - Mer - Gio - Ven - Sab dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Mar dalle ore 9.00 alle ore 16.00 SPORTELLI DI CORTESIA: solo per pratiche amministrative del singolo Comune Colognola ai Colli Piazzale Trento, 2 - c/o Municipio Mar - Gio dalle 9.30 alle 12.30 Isola della Scala Via V. Veneto, 4 - c/o Municipio Ven dalle ore 10.00 alle ore 12.00 3 VERONA SETTE PRIMO PIANO 29 NOVEMBRE 2014 E' stata realizzata un'architettura delle informazioni omogenea Il nuovo portale dei musei civici apre Verona al mondo E’ stato presentato a palazzo Barbieri dal Consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi il nuovo portale dei musei civici veronesi, realizzato su progetto della redazione web e dell’area Cultura, con il supporto tecnico del settore Informatica comunale. I musei riuniti nel nuovo portale sono: Castelvecchio, Archeologico al Teatro Romano, Lapidario Maffeiano, degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle” alla Tomba di Giulietta, Museo Civico di Storia Naturale, Casa di Giulietta, Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, nuova Galleria d’Ar- Direttore Responsabile FRANCESCA TAMELLINI REDAZIONE DI VERONA [email protected] ADIGE TRADE SRL via Diaz 18 Verona Presidente RAFFAELE SIMONATO CONCESSIONARIO DI PUBBLICITÀ: Tel. 045.8015855 Fax.045.8037704 Realizzazione grafica FR DESIGN [email protected] REDAZIONE DI VERONA: Via Diaz 18, 37121 Verona Tel. Fax 045.8015855 REDAZIONE DI ROVIGO: Corso del Popolo, 84 telefono: 0425.419403; Fax 0425.412403 REDAZIONE DI TREVISO: telefono 0422 58040; \cell. 329.4127727 REDAZIONE DI TRIESTE: Piazza Benco, 4 REDAZIONE DI MANTOVA: Via Ippolito Nievo, 13 Tel. 0376.321989; Fax 0376.32183 REDAZIONE DI VICENZA: Strada Marosticana, 3 Tel. 0444.923362 UFFICIO DI BRESCIA: Via Benacense 7 tel.030.3762754; Fax 030.3367564 Stampato da FDA Eurostampa S.r.l. Via Molino Vecchio, 185 25010 - Borgosatollo - Bs La tiratura è stata di 10.000 copie Autorizz.Tribunale C.P. di Verona nr. 1761/07 R.N.C. del 21/06/07 Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana Iscrizione al Registro Nazionale della stampa te Moderna Achille Forti a Palazzo della Ragione. “Fino ad oggi ogni realtà museale veronese utilizzava sul web tecnologie diverse che non dialogavano tra di loro –spiega Pavesi- con la conseguenza che i flussi informativi erano difficilmente coordinabili. Si è reso quindi necessario riprogettare la loro presenza sul web, con l’obiettivo di integrarli con il portale comunale e di mantenere, al tempo stesso, la loro identità, attraverso un'immagine grafica coordinata e riconoscibile da dettagli specifici. Perciò è stata realizzata un'architettura delle informazioni omogenea, che agevola l'utente nella navigazione e offre un'im- magine complessiva del sistema museale civico di Verona. Ad ogni sito è stato attribuito un colore che fa da “linea guida” –conclude Pavesi- e che è rintracciabile in ogni pagina, rafforzando l’identificazione e il riconoscimento di ciascun Museo”. Il nuovo portale dei musei risponde a molteplici esigenze comunicative: immediatezza dei messaggi, attraverso una grafica semplice e curata; di impatto immediato, e un utilizzo di immagini che permette di connotare efficacemente, dal punto di vista visivo, ogni museo con le sue specificità; usabilità: è garantita dalla semplificazione della ricerca e dai menu di navigazione omogenei, con livelli progressivi di approfondimento; completezza delle informazioni e dei contenuti, grazie ad una costante attività di aggiornamento da parte delle redazioni; integrazione con il portale del Comune di Verona: le funzioni e le potenzialità tecnologiche sono condivise, quindi gli aggiornamenti delle notizie e i nuovi contenuti sono fruibili anche dalle piattaforme collegate, compreso il sito turismoverona.eu; ampliamento e diversificazione: con le modalità di diffusione delle informazioni attraverso diversi strumenti, tra cui una newsletter condivisa e la presenza di alcuni musei sui social media (facebook, twitter, google plus, youtube). Buon compleanno Castelvecchio E' stato ricordato con l’iniziativa “Buon compleanno Castelvecchio. 50 anni con Carlo Scarpa” il 50° anniversario del restauro e riallestimento di Carlo Scarpa del Museo di Castelvecchio, riaperto al pubblico il 20 dicembre 1964. L’iniziativa, che prevede ingresso e visite guidate gratuite al Museo di Castelvecchio e all’archivio dei disegni di Carlo Scarpa, è stata presentata dal consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi insieme alla Direttrice dei Musei Civici Paola Marini. Presenti il vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Verona Nicola Brunelli, il consigliere degli Amici dei Musei Massimiliano Valdinoci, Alba Di Lieto e Alberto Vignola che hanno curato la pubblicazione Carlo Scarpa al Museo di Castelvecchio 1964-2014, realizzata per l’occasione con il contributo dell’Ordine degli Architetti di Verona, che racchiude letture, poesie, disegni, e testimonianze di 50 autorevoli frequentatori del museo dopo il restauro. Ricco il programma di appuntamenti e attività gratuite, oltre all’ingresso al museo, che caratterizzeranno il week end scarpiano. Negli spazi espositivi del museo i visitatori saranno accompagnati da ciceroni che illustreranno gli interventi di restauro e recupero del maestro veneziano presenti nelle sale. Lungo il percorso alcuni video racconteranno il passaggio dal castello da favola degli anni Venti alla museografia moderna, mentre la diretta testimonianza di Carlo Scarpa, tramite una videointervista da lui rilasciata, illustrerà in prima persona alcune peculiarità e criteri del restauro. Per l’occasione, sempre su prenotazione, è stata aperta la Torre di Sud-Est di Castelvecchio che, dopo il recente restauro del maggio del 2013, è diventata la sede dell’Archivio dei disegni di Carlo Scarpa. 4 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Per l’Amministrazione comunale erano presenti il Sindaco Flavio Tosi e gli assessori al Bilancio Pier Luigi Paloschi e al Fair play Antonio Lella Nasce a Verona il nuovo centro d'eccellenza sportiva E’ stato inaugurato nel quartiere Chievo il centro d’eccellenza sportiva Bottagisio dedicato a tre discipline sportive canoakayak, calcio e scherma, realizzato congiuntamente da Comune di Verona e società calcistica A.C.Chievo Verona. Per l’Amministrazione comunale erano presenti il Sindaco Flavio Tosi e gli assessori al Bilancio Pier Luigi Paloschi e al Fair play Antonio Lella. La realizzazione del centro, che sorge su un’area di 33 mila metri quadrati, è stata finanziata sia con fondi privati della società A.C.Chievo sia con un contributo di 1.175.000 euro erogato dalla Regione Veneto attraverso il Comune di Verona. Il nuovo centro di canoa e kayak realizzato al Bottagisio, oltre ad offrire la possibilità di praticare queste due discipline, sarà un campus per ragazzi dove si insegnerà canoa, educazione ambientale, educazione storica e artistica della città, e un centro per il salvamento del fiume. Il piano interrato della struttura è formato da tre spogliatoi, una palestra e una vasca voga, necessaria per riprodurre a secco i movimenti che si fanno in acqua. Al piano terra ci sono una segreteria e una sala riunioni, mentre al piano superiore c’è una foresteria per ospitare squa- dre nazionali o straniere. A completare la struttura un deposito che può contenere fino a cento canoe. La sezione dedicata la calcio è dotata di quattro campi in erba sintetica di ultima generazione; due campi a 11 e due campi a 8 con relativi impianti di illuminazione. Il fabbricato copre una superficie di 3.000 metri quadrati e si divide su tre piani. Il piano interrato è formato da un’autorimessa, quattro spogliatoi, una sala medica, una sala antidoping e una infermieristica, una lavanderia, la prima delle due palestre e un magazzino. Al piano terra sono disposti gli uffici, altri otto spogliatoi, un’area ricettiva con servizio bar e ristorante e la seconda palestra adibita a sala scherma. In dettaglio, la sala scherma è dotata di 9 pedane da quattordici metri, più una riservata per gli atleti diversamente abili. Tutte le pedane sono dotate di rulli elettrici e apparecchi segnapunti. La parete frontale è composta da un’ampia vetrata di 120 metri quadrati rivolta verso il fiume Adige. Il piano superiore è destinato a foresteria ad uso degli atleti. La sezione dedicata alla scherma ospiterà 50 atleti, tra la Sala d’armi Maggiore Negri di Sanfront, l’associazione Scherma storica Verona e la Sala d’Arme Achille Marozzo Verona. L’attività si divide in pre agonistica e agonistica con sei Master e comprende atleti che vanno dai 5 anni fino agli over 40. Tutti gli atleti che praticano l’attività agonistica partecipano a gare nazionali ed europee. Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa e Società Migross S.p.a. Si comunica che da parte della Società Migross S.p.a., operante nel settore alimentare, attualmente presente al Quadrante Europa con un proprio centro logistico nel quale avviene lo stoccaggio e la distribuzione dei prodotto ortofrutticoli nei punti vendita dislocati nel nord Italia, sono partiti i lavori di ampliamento. L'ambito territoriale interessato è quello compreso nelle aree di completamento del Quadrante Europa in comune di Verona e in particolare il lotto in questione (lotto A) rientra nel “Piano particolareggiato delle aree di completamento del “Quadrante Europa” all'interno del “Comparto P”. Tale ampliamento porta a superare i 32.000 metri quadrati coperti con oltre 80 bocche di carico dove troveranno stoccaggio prodotti per il fresco e freschissimi (carne,pesce,ortofrutta e pane) all'interno vengono collocate linee di produzione di panificati con una capacità produttiva di circa 300 quintali al giorno. La piattaforma logistica lavorerà 24 ore su 24 per consentire di consegnare prodotti alimentari in 3 ore dal momento dell'ordine in tutto il nord Italia. Il termine dei lavori di ampliamento è previsto per Aprile 2015. 5 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Al Comune di Verona, per l’attività svolta dal Centro di Riuso Creativo Riconoscimento prestigioso per Verona Il Comune di Verona, per l’attività svolta dal Centro di Riuso Creativo, ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito del Premio di Eccellenza “Spendere senza soldi” promosso da Kyoto Club, organizzazione non profit dedita alla promozione di iniziative di sensibilizzazione e formazione nel campo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile. Il premio è stato realizzato con l’obiettivo di informare gli amministratori locali e gli operatori tecnici sugli strumenti di finanziamento nel settore energetico- ambientale, grazie ad un aggiornamento sui contenuti e una classificazione degli strumenti, anche considerando l’incidenza sui vincoli del Patto di Stabilità. “Il premio assegnato al nostro Comune - dichiara l’assessore all’Ambiente Enrico Toffali – testimonia quanto il Centro di Riuso Creativo, nei suoi tre anni di attività, sia stato, ed è tuttora, capace di incentivare la cultura ambientale di impresa, generando una rete con le associazioni che lavorano in questo campo e coinvolgendo le aziende del territorio”. La premiazione ha visto protagonisti i comuni che negli anni 2010-2013 hanno promosso interventi nell’ottica dello sviluppo sostenibile e che si sono distinti per il migliore rapporto tra investimento effettuato con risorse proprie e capacità di generare investimenti di terzi. Il Comune di Verona, in particolare, ha ricevuto una menzione speciale nella categoria dei comuni oltre 90.000 abitanti, per l’attività, svolta dal Centro di Riuso Creativo, di informazione sul riciclo dei materiali, con l’attivazione di laboratori di rilavorazione di scarti di aziende del territorio, il coinvolgimento delle realtà sociali e l’inserimento delle categorie svantaggiate. Al progetto del Centro di Riuso hanno contribuito il Comune di Verona, AMIA S.p.A., Cariverona, e da quest’anno anche la Regione Veneto. Circa 40 aziende stanno collaborando con il Centro fornendo gratuitamente il materiale: nel 2013 si sono avuti circa 280 prelievi di scarti aziendali e la partecipazione di circa 250 persone ai laboratori con il coinvolgimento di insegnanti, alunni ed associazioni. I riconoscimenti consegnati nella Sala stampa di Veronafiere Spera, Antonini e Cantiero sono i vincitori del premio Fieragricola Alla cerimonia il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani. La seconda edizione in programma nel febbraio 2016, in concomitanza con la 112ª edizione di Fieragricola, nata nel 1898 a Verona, medesimo anno del debutto di Fieracavalli. Sono stati consegnati i riconoscimenti ai vincitori della prima edizione del premio giornalistico Fieragricola, rassegna internazionale dedicata all’agricoltura, nata nel 1898 a Verona, il medesimo anno di nascita di Fieracavalli. Il primo premio è stato consegnato a Edoardo Spera, fondatore dell’agenzia Agricolae; secondo premio a Laura Antonini, collaboratrice del settimanale D di Repubblica; terzo premio a Stefano Cantiero di TeleArena. A consegnare i premi nel foyer della Sala stampa del quartiere fieristico è stato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, che è stato il presidente della giuria che ha esaminato oltre un centinaio di articoli, agenzie, servizi radiotelevisivi, approfondimenti e contributi sul web. Alla cerimonia presente anche il responsabile dell’Area Agriexpo e Tecnology di Veronafiere, Luciano Rizzi. «La giuria ha scelto i contributi che meglio hanno saputo raccontare gli scenari dell’agricoltura e spiegarne le dinamiche – ha dichiarato Mantovani – con riferimento agli aspetti economici, produttivi, sociali, nei segmenti rappresentati dalla rassegna agricola di Verona: meccanica, zootecnia, energie rinnovabili, mezzi tecnici, vigneto e frutteto». La seconda edizione del Premio giornalistico Fieragricola si svolgerà in occasione della prossima edizione della fiera internazionale dell’agricoltura, nel febbraio 2016. Le motivazioni. Edoardo Spera – Agenzia Agricolae. «Edoardo Spera, fondatore di Agricolae, ha seguito con passione e puntualità Fieragricola, raccontando in tempo reale i risvolti più rilevanti della manifestazione internazionale dedicata all’agricoltura. In particolare, Spera ha fornito una chiave di lettura approfondita delle dinamiche economiche di uno dei comparti di punta per il Made in Italy agroalimentare e per aver saputo coraggiosamente illustrare alcuni retroscena del sistema, frutto di una conoscenza puntuale dell’agricoltura italiana ed europea». Laura Antonini – D La Repubblica. «Laura Antonini ha saputo tratteggiare su un settimanale di primo piano con D di Repubblica le nuove tendenze dell’agricoltura, descrivendo l’approccio dei giovani al mondo agricolo, l’interesse crescente verso le fonti rinnovabili, la diffusione delle nuove tecnologie in quello che tradizionalmente ed erroneamente è sempre stato considerato un settore scarsamente innovativo. Una menzione particolare ad Antonini anche per aver inquadrato le dinamiche della Politica agricola comune nel contesto evolutivo del momento». Stefano Cantiero – Vieverdi Telearena. «Stefano Cantiero è per l’informazione agricola un punto di riferimento per il territorio. Su Vieverdi, trasmissione di TeleAreana dedicata al comparto primario, Cantiero ha dedicato con la consueta professionalità un lungo speciale a Fieragricola, mettendo in luce la tradizione della storica rassegna dell’agricoltura di Verona, i collegamenti internazionali e il ruolo di Veronafiere nel comparto dell’agroalimentare. Un tributo speciale lo merita il racconto per immagini della trasmissione e l’approfondimento sulle nuove opportunità offerte dal comparto per i giovani». 6 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Incontri e conferenze, da novembre 2014 ad aprile 2015 Il benessere degli animali Curare un animale non è cosa semplice. E' bene, quindi, conoscere, in merito, aspetti normativi, gestionali, relazionali, del benessere e della convivenza con gli animali stessi. Tenuto conto di ciò, l'Assessorato al Decentramento, diretto da Antonio Lella, in collaborazione con il Centro Cinofilo Città di Verona, creato da Livio Guerra, dog trainer, s'intende fornire conoscenze corrette, in ordine ad un sereno rapporto con un animale, responsabilizzando i proprietari su diritti e doveri di un'adozione e sulla consapevole gestione dello stesso. In tale quadro, si terranno presso le circoscrizioni veronesi, sino al 23 aprile 2015, appositi incontri, ognuno in data già prefissata, sui seguenti temi: la migliore relazione con il nostro cane; il regolamento comunale per la tutela degli animali, la prevenzione veterinaria del cane, il tutto, accompagnato da interessanti eventi con attività ludico-didattiche, durante le quali sarà pure eseguito un controllo veterinario gratuito. Le conferenze inizieranno alle ore 20,30 nei giorni di giovedì (assumere informazioni precise, anche per altri incontri, presso le rispettive circoscrizioni) e alle ore 9,30, nelle domeniche (salva la circoscrizione di Santa Lucia-Golosine, dove le riunioni serali si terranno al mercoledì, pur restando previsto l'incontro domenicale), con particolari eventi "LiveDog Outdoor", e, quindi, all'aperto. "Il progetto LiveDog Educational si basa su un approccio cognitivo-zooantropologico: partendo dal riconoscimento del valore altamente sociale della relazione, che lega l'uomo al cane, si contribuisce a fornire al suo proprietario le più moderne ed aggiornate conoscenze, sulla creazione d'una convivenza serena e d'una gestione consapevole del cane", si legge nel comunicato, che annuncia gli appuntamenti di cui sopra. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e con partecipazione gratuita. Vanno segnalate, inoltre, le trasmissioni LiveDogRadio, da parte di RadioAdige, che, a cura di Anna Orto- lani e Livio Guerra, si possono ascoltare ogni mercoledì, alle ore 10,30, e ogni venerdì alle ore 15,30. Pierantonio Braggio 7 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Di mezzi di trasporto, ogni centro abitato ha bisogno. Ne ebbe bisogno Verona già a fine anni 1800. Verona 1884-2014: quanto servizio di trasporto pubblico Di mezzi di trasporto, ogni centro abitato ha bisogno. Ne ebbe bisogno Verona già a fine anni 1800. Fu allora, infatti, che iniziò a circolare, nella città scaligera, la prima carrozza a cavalli, che si muoveva su rotaie, talché il sottoscritto non dimentecherà mai un'antica cartolina, che presentava tale carrozza, in Piazza Bra, diretta verso i Portoni... AMT ha voluto celebrare, dunque i centotret'anni dell'avvio dell'importante servizio pubblico, che ha contribuito incisivamente, attraverso i tempi, all'evoluzione sociale e produttiva di Verona. Oggi, AMT trasporta quotidianamente 180.000 persone, toccando numerosi punti cittadini e della provincia. Tutto questo è stato posto in luce alla Gran Guardia, nel convegno, tenutosi il 1° dicembre 2014, presentato dal presidente AMT-Azienda Mobilità Trasporti Verona, Germano Zanella; dall'assessore comunale Enrico Corsi; dal presidente HCC-Historic Cars Club - associazione di collezionisti d'autoveicoli storici ed organizzatori di mostre del settore, con sede nella Zona industriale, Verona - Francesco Bozza; dal presidente ASTaV-Associazione Scienza e Tecnica a Verona, Maurizio D'Alessandro; dal presidente onorario ASTaV, Alessandro Zambonini; dal presidente ATV, Massimo Bettarello, e dal direttore generale AMT, Carlo A. Voi. Costituendo iI grande incontro del 1° dicembre scorso solo la prima delle iniziative di ricordo delle tappe del servizio pubblco a Verona, esso richiedeva (e richiederà, in seguito) il contributo dei citati esperti, storici, managers, pubblici aministratori (e di altri competenti) del settore, per dettagliatamente ripercorrere i momenti della nascita e dei cambiamenti, che hanno accompagnato il cammino del trasporto a Verona, dalla carrozza a cavalli – ha sottolineato il presidente Zanella – fino all'ormai prossima, importante realizzazione del nuovo e modernissimo sistema filoviario cittadino. Momento centrale del convegno, che, per questo, merita d'essere definito storico, è stata la proiezione, guidata, di un corposo complesso di fotografie – tratte da cartoline storiche o da riproduzioni del tempo – eseguita da Maurizio D'Alessandro, che, data la sua vocazione ed il suo impegno di ricercatore e di studioso di temi veronesi, ha presentato un quadro ampio, e completo, dell'evoluzione del trasporto pubblico nella città scaligera. Il primo servizio pubblico di Verona fu inaugurato l'11 maggio 1884, con carrozze cavallo su rotaia, sia in versione estiva, che invernale, e dotato, nel complesso, di ben 40 cavalli (la foto, che riproduciamo, fa parte dell'importante repertorio di Maurizio D'Alessandro) – vi fu, persino, un servizio, non su rotaia, per Bosco Chiesanuova e, dal 1893, anche per Casaleone, nel Basso Veronese. Nel 1908, si passò al tram elettrico, denominato, dai cittadini, tranvai, dall'inglese tramway, con un prolugamento, realizzato nel novembre 1914 e partendo da Cesiolo, per Avesa. Dall'11 maggio 1937, si ebbero le prime filovie, con veicoli Breda (4 carrozze e 4 linee), rimaste in attività (nel 1942, la rete filoviaria copriva 34 km cittadini), anche se parzialmente, sino al giugno 1975, in quanto già dal 1960, apparvero in città i primi autobus, alcuni dei quali, negli 1961-1962, a due piani. Quanto all'amministrazione e all'esercizio del servizio, all'inizio della sua elettrificazione, nel 1908, essi furono lasciati dal Comune a una società belga, dal 1919, pilotò il tutto il Comune di Verona in proprio, dal 1935, la guida passò nelle mani della società SAER e, dal 1956, sindaco Giovanni Uberti (1888-1964), tutto l'esercizio del trasporto pubblico fu municipalizzato, dando origione all'attuale AMT, che, con i suoi veicoli, percorre oggi una media giornaliera di ben sette milioni dichilometri. Dall'assessore comunale Enrico Corsi e dall'ing. Carlo Alberto Voi, si è saputo, circa il nuovo filobus – risultato di un progetto risalente al 1995, ma che prevedeva una troppo costosa tramvia – che la prima pietra, per il deposito-mezzi in zona Genovesa, sarà posta a fine del corrente dicembre, mentre i lavori in generale avranno inizio nella prossima primavera. Percorreranno i tragitti cittadini, coprendo tutta l'urbe, 37 mezzi bimodali (in città, con motore elettrogeno euro 6, fuori mura, con aste di captazione), ciascuno di 18 metri di lunghezza, capaci di 150 persone e in grado di muoversi rapidamente, senza troppe fermate, previsto essendo per gli stessi un percorso moderno e assolutamente facilitato. Il costo di tale operaziona ammonterà a 130 milioni, dei quali il 60%, coperti con contributo statale e il 40%, con esborso comunale. Pierantonio Braggio Gli ex parlamentari si riuniscono a Palazzo Barbieri Questa mattina l’assessore al Bilancio Pier Luigi Paloschi ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale all’assemblea annuale del Comitato Regionale Veneto dell’Associazione degli Ex Parlamentari della Repubblica, tenutasi in sala Arazzi. “Per Verona, città che ha sempre dato il suo contributo in termini di idee e persone alla vita politica nazionale – ha detto Paloschi - è un onore ospitare questo importante appuntamento. In un momento in cui le Istituzioni devono ritrovare la fiducia dei cittadini, i quali a loro volta hanno bisogno di sentire vicini lo Stato e la politica, la vostra attività e il vostro radicamento sul territorio sono di grande importanza, soprattutto per trasmettere alle nuove generazioni la passione per la politica e per il bene comune”. 8 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 La prima edizione da venerdì 11 a lunedì 14 settembre 2015 A Veronafiere nasce cosmobike show, la fiera della bicicletta Con la nuova iniziativa CosmoBike Show, Fiera internazionale della bicicletta in programma da venerdì 11 a lunedì 14 settembre 2015, Veronafiere, primo organizzatore diretto di rassegne in Italia e in Europa, conferma il proprio ruolo di motore dell’economia del territorio e del Paese, e nella promozione internazionale dei distretti produttivi di riferimento. «Veronafiere punta a sostenere il mondo della bicicletta così come già opera con successo per molti altri settori sia a livello nazionale che internazionale – dice Ettore Riello, Presidente di Veronafiere –. La bici italiana costituisce un enorme capitale da valorizzare, rappresenta la tradizione del Made in Italy vive dei ritmi della moda, dell’innovazione, del design che nel mondo identificano l’Italian Style. Per un comparto produttivo come quello italiano fatto di molti marchi, la fiera diventa lo strumento ideale per rappresentare la ricchezza e il vero potenziale di tutto il settore ciclo». In un momento importante per il settore italiano del ciclo, in espansione sul mercato estero e riconosciuto nel mondo per lo stile che lo contraddistingue, la Fiera di Verona lancia CosmoBike Show (www. cosmobikeshow.com), un grande appuntamento internazionale dedicato al comparto diventa l’elemento strategico per l’economia e la diffusione della cultura della bicicletta, lo strumento per rispondere alle esigenze delle aziende e al crescente interesse del pubblico. «L’Italia è il primo produttore europeo: si tratta di un settore che nel 2013 ha esportato 1,7 milioni di pezzi, in crescita del 39% sull’anno precedente, su un totale di 2,6 milioni di bicilette prodotte, pari al 22% in più – evidenzia il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani –. Il nuovo progetto avrà un respiro internazionale sin dalla prima edizione e dialogherà con tutti gli operatori e gli interlocutori del comparto, con le associazioni e con gli stakeholder, per incrementare l’uso della bici nel quotidiano come nel tempo libero, senza trascurare l’enorme bacino sportivo e di consumo che ha il suo baricentro a Verona, in qualità di ponte tra il Veneto e la Lombardia». «CosmoBike Show – spiega Paolo Coin, ideatore del progetto – presenterà la costante evoluzione di linee, materiali e tecnologie che la produzione italiana e internazionale propongono con modalità capaci di creare valore sia in ottica consumer, sia business. All’interno della rassegna avremo focus specifici dedicati tra l’altro a: ciclabilità urbana; sviluppo dell’E-Bike; cicloturismo, sempre più protagonista delle vacanze degli europei; sistema distributivo con grande spazio per le iniziative di formazione delle aziende». Federico Pradel 9 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Il sottosegretario delle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione: il meglio che l’Italia può esprimere nel settore ippico Fieracavalli: gli studenti preferiscono il norico, maremmano e murgese Il Norico, il Maremmano e il Murgese: nel panorama della biodiversità che l’Associazione italiana allevatori (Aia) assicura con la salvaguardia delle razze autoctone, secondo gli studenti degli Istituti agrari il podio «estetico-morfologico», spetta a questi cavalli. È quanto emerso questa mattina nel corso della 116ª edizione di Fieracavalli, al termine di un sondaggio condotto fra gli studenti nel ring dove alcuni giovani iscritti da diversi Istituti tecnici e professionali agrari provenienti da tutto il Centro Nord Italia, suddivisi a squadre, si sono cimentati in un confronto di presentazione delle razze italiane. Il coordinamento della manifestazione è stato affidato a Fieracavalli in collaborazione con Aia e con il professor Lorenzo Crise, responsabile della Rete degli Istituti agrari del Triveneto. Il cavallo Norico (o Noriker) è una razza equina di grande potenza, originaria dell’Alto Adige e dell’area austriaca; Nel concorso degli studenti degli Istituti tecnici e professionali agrari, organizzato da Veronafiere in collaborazione con l’Associazione italiana allevatori e la Rete delle scuole del settore del Triveneto, sono autoctone le razze apprezzate dai giovani sul piano estetico-morfologico. Nella gara di presentazione delle razze primo premio per il «Vegni» di Cortona (Arezzo). Il sottosegretario delle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione: «Fieracavalli rappresenta il meglio che l’Italia può esprimere nel settore ippico». è un cavallo da tiro pesante fertile, robusto e longevo, che trae origine fin dall’epoca dei celti. Toscana e Alto Lazio sono le praterie dei cavalli maremmani, il classico cavallo dei butteri. Dall’iniziale attitudine alla monta da lavoro, s è trasformato in un cavallo da sella di altissimo livello. La Puglia è la culla della razza Murgese. I cavalli della Murgia hanno spiccate caratteristiche per il trekking, ma sono largamente utilizzate da parte del Corpo forestale dello stato nel pattugliamento del territorio. «La numerosa presenza degli studenti – ha commentato Luciano Pozzerle, presidente della Associazione provinciale degli allevatori di Verona – rappresenta per il mondo allevatoriale uno stimolo a lavorare per il futuro». L’interesse dei giovani alle materie agrarie, come ha ricordato Elena Donazzan, assessore all’Istruzione del Veneto, «è in crescita e manifestazioni come queste sono un modo di apprendere sul campo». Per il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione, presente alle premiazioni degli Istituti agrari, «questa edizione di Fieracavalli rappresenta il meglio che l’Italia può esprimere nel settore ippico: un grande applauso a Veronafiere, agli studenti e all’Aia per l’iniziativa di oggi». Le premiazioni. La giornata didattica riservata agli studenti è stata anche l’occasione per assegnare un premio alle squadre di ragazzi che si sono distinti nell’illustrazione delle razze equine sul ring del padiglione 10. Il gradino più alto del podio è toccato all’Istituto agrario Vegni di Cortona (Arezzo); al secondo posto il Duca degli Abruzzi di Padova, mentre al terzo posto si è classificato l’istituto Trentin di Lonigo (Vicenza); a seguire la seconda squadra del Vegni di Cortona e il Della Lucia di Feltre (Belluno). Federico Pradel 10 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Con esso, si chiude il ciclo dedicato all'agroalimentare, iniziato con i volumi dedicati al vino, nel 2012, e al pane, nel 2013. "Latte, caglio e sale" è il titolo della strenna del Banco Popolare Ricordare nostra madre terra ed i suoi prodotti è opera meritoria, specialmente in un tempo, come l'attuale, in cui sembra che, nonostante la crisi, per nulla si pensi a riconoscere al suolo il dovuto rispetto e l'altrettanto, dovuta protezione. E' dal suolo, infatti, che ci derivano, anche attraverso gli animali, gli alimenti per la vita e, nel caso in esame, il latte, con il quale, in Italia, produciamo, fra l'altro, più di seicento tipi di pregiati e tradizionali formaggi. Ai quali, quest'anno, il Banco Popolare dedica il suo caratteristico volume-strenna, dal titolo, appunto, Latte, caglio e sale... Presentato ufficialmente, nelle sale della Fondazione Centro Studi Campostrini, Verona, dal presidente di Banco Popolare, Carlo Fratta Pasini, il magnifico libro è opera di Alberto Marcomini, esperto nella realtà lattiero-casearia, di Gianni Rigoni Stern, competente nel settore del bestiame, del latte e del formaggio e, per quanto riguarda le numerose, parlanti fotografie, di Paolo Castiglioni. L'opera, in carta patinata, è da considerarsi ad alto contenuto accademico, consta di 318 pagine, è stata edita da Banco Popolare e prodotta da Sagep Editori, Genova, 2014. La stessa tratta i seguenti temi, che, esaminando i formaggi italiani, sotto tutti gli aspetti, concludono il ciclo dedicato ai prodotti naturali, che, per essere consumati, devono prima venire trasformati dalla saggezza e dalla mano dell'uomo: - Una storia, che nasce con l'uomo; – Andare per formaggi; – Viaggio nell'Italia del Formaggio; – Latte e non solo; – Fare il formaggio: tecniche e segreti; – Sapere di formaggio: strumenti e luoghi del casaro;– Degustare il formaggio; – Formaggio, uomo, territorio; – Veneto, Liguria, EmiliaRomagna, Toscana, Lazio, Sicilia e – Piaceri da gustare. Seguono diverse particolareggiate ricette, legate alle varie regioni e corredate, ciascuna, di una bellissima foto, nonché un glossario, relativo al tema "formaggio", che permette di meglio comprendere i diversi termini tecnici, contenuti nel volume in parola. Quello della produzione del formaggio è un interessante settore agro-economico, di pianura e di montagna, che non solo crea un alimento importante, usando latte di nostra produzione, ma origina anche lavoro, destando interesse, guarda caso, anche in numerosi giovani, molto colti e capaci, peraltro, in un segmento dell'economia, che sarà sempre di notevole interesse per la società, anche dal punto di vista della conservazione del territorio, che costituisce la base per l'alimentazione delle bovine, e, quindi, per la produzione del prezioso latte, che, per essere d'alta qualità, richiede che le vacche, di razza adatta alla zona di stabulazione, si nutrano soprattutto di erba... Un libro, il cui contenuto, quindi, va letto, studiato ed approfondito, fornendo esso ogni dettaglio sui formaggi italiani, in generale. Ha contribuito a dare aspetto pratico ai contenuti del volume descritto, la manifestazione "Formaggio in Piazza", tenutasi in Piazza delle Erbe, Verona, a cura della Banca Popolare di Verona, domenica 23 novembre, durante la quale, degustazioni – formaggio Monte Veronese di malga DOP, 11 caseifici, [email protected] – e laboratori di cucina per bambini hanno promosso l'antica arte del casaro e del suo nutriente e tradizionale formaggio, in città. Pierantonio Braggio Presenti il presidente regionale Coni Gianfranco Bardelle, il delegato provinciale del Coni Stefano Gnesato Consegnate le benemerenze sportive del Coni Consegnate le benemerenze sportive del Coni 03/12/2014 Sono state consegnate in sala Arazzi dal Sindaco Flavio Tosi le benemerenze sportive del Coni per la promozione e la diffusione dello sport, riguardanti l’anno 2013. Presenti il presidente regionale Coni Gianfranco Bardelle e il delegato provinciale del Coni Stefano Gnesato. “L’Amministrazione comunale vuole dimostrare ancora una volta la sua vicinanza al mondo sportivo veronese – ha detto Tosi – festeggiando e donando un riconoscimento insieme al Coni agli atleti che hanno dimostrato il loro valore nelle diverse discipline, contribuendo anche a dare un esempio positivo ai giovani che si vogliono avvicinare al mondo dello sport ”. I riconoscimenti consegnati sono: Premio Paganella alla giornalista Daniela Scalia; Targhe Coni di riconoscimento per tre società sportive e un dirigente a pallamano maschile e femminile di Dossobuono, Verona Scherma, Basket Legnago e al commissario tecnico Karate Pierluigi Aschieri. Sono state inoltre consegnate 14 medaglie di bronzo relative all'anno 2013: Bertolini Mi- chele (Canoa); Bertoncelli Michele, Brusco Devid, Caldana Franco e Tacconi Paolo (Fed. Canottaggio, Sedile fisso); Catalogna Gianni (Vela); Ferrari Valeria (Fed. KarateJudo); Ferrarin Michele (Paralimpico Paratriathlon); Hooper Gloria (Atletica); Pesenato Andrea, Zanotti Michela (Aeroclub); Scarpezzini Michele (Ciclismo); Tommasi Diego ed Enrico (Fed. judo-karate). Nel corso dell’incontro è stata consegnata una targa ai familiari di Andrea Zambaldi, l’alpinista italiano morto lo scorso settembre travolto da una valanga sullo Shisha Pangma. S.GIOVANNI IL. MONTECCHIA DI C. MONTEFORTE MINERBE TORRI DEL BENACO BONAVIGO GARDA ROVERCHIARA BARDOLINO ISOLA RIZZA LEGNAGO CAPRINO COSTERMANO LAZISE SOAVE OPPEANO CEREA PASTRENGO AFFI VERONA VERONA VERONA VERONA VERONA X02 X03 X04 X05 X06 IL BUS VELOCE CHE TI PORTA IN CITTÀ SCOPRILO SU atv.verona.it i BUS E N O 2 AZI NOT 2-85 57-9172,00 0 8 0 045 rdì: 8,0 ì-vene PRE luned 12 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 "Garini Immagina Eventi Verona” Il Salotto Garini Immagina Eventi di Verona, parte di un progetto di diffusione sul territorio italiano, con presenza nei punti più particolari e più ricchi di suggestioni per i futuri sposi italiani e stranieri, sarà un punto di riferimento per tutti coloro che desiderassero realizzare il loro sogno secondo le regole ed i suggerimenti del più famoso event designer d'Italia, l'architetto Angelo Garini, personaggio conosciuto ed apprezzato in Veneto dove, già da tempo, realizza eventi prestigiosi e di grande raffinatezza. Sua preziosa collaboratrice sarà Giulia Bolla veneta doc, che metterà a disposizione degli sposi la sua professionalità, formatasi nel corso del tempo con un percorso di affiancamento ad Angelo. Giulia, accoglierà gli sposi e li seguirà in tutto il percorso di preparazione del matrimonio con attenzione ed empatia, coordinando la realizzazione di ogni evento, fornendo suggerimenti e consigli e affiancandoli in ogni loro scelta “Garini Immagina Eventi si occupa di progettare, gestire ed organizzare matrimoni ed eventi col proposi- to di mettere l'eccellenza a portata di mano degli sposi e di chiunque desideri organizzare un evento speciale, con l’imperativo primario di valorizzare le bellezze del territorio italiano, unico al mondo per varietà e ricchezza”, dice Angelo Garini e aggiunge: ”Il desiderio di molte spose è quello di realizzare il loro sogno con un matrimonio firmato Garini, ma spesso l’idea è quella che i budget richiesti siano troppo alti. Nella realtà, ciò non è assolutamente vero, è proprio per venire incontro alle esigenze di un maggior numero di coppie e per poter essere più duttili sul fronte dei budget, infatti, che ho deciso di aprire diverse sedi, che ho chiamato salotti, nei quali gli sposi, possano trovare competenza, professionalità e creatività, ma nel rispetto del budget di ognuno”. L’inconfondibile cifra stilistica di Garini, la conscenza dell’arte, la ricerca storica, la creatività mescolata alla raffinatezza, in un equilibrio sempre perfetto, saranno quindi il trait d’unione tra professionisti animati dalla stessa passione per la bellezza. 13 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Verona è salita sul podio ed è stata premiata come Comune Riciclone del sughero 2014 Progetto etico sulla raccolta dei tappi Amia e Serit con un grande progetto Verona è salita sul podio ed è stata premiata come Comune Riciclone del sughero 2014 nell’ambito dell’iniziativa promossa da Legambiente e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, per aver raccolto quattro tonnellate di tappi in sughero nell’anno 2013, equivalenti a circa 67 mila bottiglie di vino stappate. Il tappo in sughero è la migliore chiusura per la conservazione delle caratteristiche organolettiche del vino ed è anche quella più ecosostenibile. Infatti il tappo in sughero, se abbandonato nell’ambiente si trasforma lentamente, senza inquinare; se viene raccolto è riciclabile al 100% e può essere utilizzato in molti modi: granulati per l’edilizia, tacchi e solette per scarpe, pannelli isolanti e fonoassorbenti. “Per queste sue pregevoli caratteristiche – spiega il Presidente di Amia Andrea Miglioranzi – è importantissimo non disperdere i tappi in sughero, ma raccoglierli e avviarli al riciclo. E’ così che Amia ha sviluppato due iniziative molto sentite e valorizzate da tutto il territorio veronese, perché caratterizzate anche da un risvolto sociale. La prima, Progetto Etico, rivolta alla raccolta dei tappi in sughero nelle cantine vinicole, la seconda, Tappoachi?, indirizzata al recupero dei materiali nelle scuole e negli esercizi commerciali (bar, ristoranti, supermercati, ecc.) della città. Per entrambe le attività, l’azienda che ricicla e lavora il sughero, attribuisce un contributo per ogni chilo di tappi a favore di un’associazione con idee e propositi di solidarietà.” “Proprio in questo contesto – sottolinea il Presidente di Ser.i.t. Roberto Bissoli – con l’intento di partecipare alle iniziative di Amia, in essere da un paio d’anni, e in stretta collaborazione con il Comune di Sant’Ambrogio, sensibile al tema “gestione rifiuti”, vogliamo proporre la raccolta dei tappi in sughero a tutte le cantine del territorio circostan- te. Pensate a questo materiale così prezioso connaturato ai vini di qualità, per i quali la nostra Regione è una vera eccellenza……. Bene, eccoci qua. Per attivare “Progetto Etico” della Valpolicella ed intraprendere questa nuova impresa che coinvolgerà tutte le cantine della zona collinare più prestigiosa della nostra provincia. ” “L’Amministrazione Comunale di Sant’Ambrogio di Valpolicella – continua il Sindaco Roberto Zorzi – ha sempre prestato una particolare attenzione alla raccolta differenziata, incrementata con il sistema porta a porta e poi sostenuta e mantenuta, come testimonia la classifica dei Comuni Ricicloni di Legambiente che ha sempre visto Sant’Ambrogio nei primi posti della Provincia di Verona ed in ottima posizione a livello nazionale. I nostri sforzi sono concentrati nel diffondere tra i cittadini comportamenti virtuosi e responsabili, dando a tutti gli strumenti necessari per poter fare la propria parte (casetta dell’acqua, educazione ambientale nelle scuole, ecc.). Vista la vocazione vitivinicola di Sant’Ambrogio di Valpolicella consideriamo importante aderire, promuovere e diffondere tra le nostre cantine, le nostre attività ed i nostri concittadini “Progetto Etico” che significa recupero di materia prima, solidarietà e sostegno per alcune realtà importanti quali le associazioni di volontariato che operano nel nostro territorio, ma anche un’ulteriore occasione per veicolare il messaggio del riciclo attraverso un prodotto conosciuto in tutto il mondo quale nostro Vino. Siamo infatti consapevoli che i risultati si ottengono dalle piccole cose, dai comportamenti quotidiani di tutti i cittadini e cha anche un singolo tappo può fare la differenza.” “Progetto Etico” si concretizza in Amia nel marzo 2012 grazie alla collaborazione tra Amorim Cork Italia (azienda leader nel settore della realizzazione manufatti in sughero e del re- cupero dello stesso a fine vita), Amia Verona spa (interessata a massimizzare il recupero dei tappi in sughero nel territorio veronese attraverso il coinvolgimento delle cantine vinicole, le quali detengono grossi quantitativi di sughero) e l’associazione Leviss – Leucemia vissuta – (con finalità di solidarietà sociale, a sostegno del malato ematologico attraverso la ricerca di donatori di cellule staminali, informazione e sensibilizzazione della popolazione, aiuto psicologico al malato e alla famiglia, nonché destinataria del ricavato funzionale all’attività di raccolta e recupero). “Come accennato poco fa dal Presidente Miglioranzi – puntualizza il Direttore di Amia Maurizio Alfeo - attraverso questa convenzione, Amorim Cork Italia riconosce il contributo di 0.70 centesimi per ogni chilogrammo di sughero raccolto, a vantaggio degli scopi sociali dell’associazione Leviss. Recuperiamo materiali preziosi per un ‘prodotto’ che ha un valore inestimabile: la solidarietà. In questo frangente desidero salutare e ringraziare, a nome di noi tutti, il dott. Antonio Garrucciu, tecnico commerciale della Amorim Cork, per la sua presenza, per la preziosa collaborazione e la grande disponibilità. ” “L’attenzione all’ambiente e alla solidarietà – prosegue Miglioranzi – caratterizza decisamente la nostra comunità e queste attività contribuiscono a diffondere e a consolidare la dottrina del recupero e del riciclo del sughero. E a conferma di quanto espresso finora abbiamo voluto invitare le tre aziende vinicole che hanno contribuito maggiormente alla raccolta dei tappi e che hanno dato un supporto concreto a coloro che vivono circostanze di malessere e dispiacere. Desidero perciò rivolgere un caloroso ringraziamento all’Azienda Vinicola F.lli Fabiano Spa (raccolti 540 chilogrammi di tappi), all’Enocentro di Vassanelli C. & C. Srl (raccolti 240 chilogrammi), alla Pasqua Vigneti e Cantine (raccolti 220 chilogrammi) e a tutte le altre aziende che hanno partecipato attivamente a questo progetto ambizioso, sostenendo il territorio e agevolando la generosità.” “Con questa nuova spinta del Comune di Sant’Ambrogio e Ser.i.t. – precisa il Direttore – si perfeziona e si amplia la strategia dell’azienda che promuove solidarietà e comportamenti virtuosi volti ad incrementare le attività di riutilizzo, di riciclaggio e di corretta gestione dei rifiuti.” Un giardino per Prearo Si è svolta la cerimonia di intitolazione dei giardini di via Santini, antistanti i civici 17 – 19, a Roberto Prearo, socio Fondatore della Coldiretti Verona. Presenti alla cerimonia l’assessore al Decentramento Antonio Lella, il presidente della 2ª circoscrizione Filippo Grigolini, il presidente della Federazione Coltivatori Diretti Claudio Valente, i figli di Prearo Franco e Paola e il Consigliere Ecclesiastico Coldiretti don Maurizio Guarise. “Roberto Prearo – ha detto Lella – è annoverato tra le figure più rappresentative dell’agricoltura veronese. Particolarmente attivo nel settore agricolo e sul territorio, nella sua carriera promosse la costituzione di cooperative agricole e cantine socia- li quali forme d’imprenditoria che, nell’immediato dopoguerra, hanno contribuito in modo significativo al rilancio dell’economia agricola. A nome dell’Amministrazione comunale – ha aggiunto – esprimo il ringraziamento alla Federazione Provinciale Coldiretti di Verona che ha proposto questa intitolazione, segno di riconoscimento alla figura di un uomo che con la sua professionalità e formazione ha contribuito allo sviluppo del nostro territorio”. Roberto Prearo, Deputato, eletto nel collegio Verona, rivestì numerosi incarichi in diverse commissioni, fu consigliere comunale e provinciale e sindaco di Boscochiesanuova. Si spense a Verona il 20 agosto 1982. O V O U N “Parcheggio Centro” (ex-Gasometro) i s e n o r e V i e d ...il parcheggio 1 € l’ora A pochi passi dall’Arena e dall’Università degli studi di Verona 10 € per 24 ore / bus navetta per il centro www.amt.it AMT spa Verona 15 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Il mese in una pagina MILITARI AMERICANI IN QUARANTENA A VICENZA PER CONTROLLI EBOLA In Novembre, nella caserma militare statunitense, sono arrivati 87 militari provenienti dalla Liberia, zona a rischio contagio del temuto virus. “La sanità veneta, se richiesta, è pronta a collaborare attivamente con le autorità americane della base di Vicenza ma, proprio per l'amicizia e la franchezza reciproche, devo dire che i marines rientrati dall'Africa e quelli che rientreranno nei prossimi giorni dovrebbero essere reinviati negli Stati Uniti, che sono la loro patria». Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, al termine di una seduta della Giunta regionale. Il periodo di incubazione della malattia è variabile, anche fino a venti giorni, ma un paziente guarito può ancora trasmettere la malattia per un altro mese. «Sulla base di queste informazioni puramente scientifiche - ha detto Zaia - riteniamo ragionevole e utile che le frontiere dai Paesi a rischio vengano chiuse alla fonte, cioè sin dai punti di partenza. Per questo non vedo nulla di male nel fare ciò che, ad esempio, ha già deciso la progredita e civilissima Australia. E' una questione anche di rispetto per il popolo italiano e veneto che sta vivendo con molto allarme l'intera vicenda». I soldati già rientrati nella base di Vicenza sono confinati negli alloggi sottoposti ad un controllo medico costante. Si tratta al momento solo di una profilassi precauzionale, visto che i soldati in Liberia non avrebbero avuto alcun contatto con la popolazione civile. La missione che li aveva portati in Africa era partita da Vicenza e quindi sono semplicemente tornati alla loro base operativa. CHIUSI TRE CENTRI ESTETICI “PARTICOLARI” La squadra Mobile di Verona ha fatto scattare un blitz in queste attività commerciali, gestite da cinesi. I centri mascherati da attività estetiche, concludevano i massaggi con una prestazione extra di natura sessuale. La polizia ha provveduto alla chiusura delle attività illecite per sfruttamento della prostituzione. Il blitz della polizia ricorda quello di qualche mese fa, sempre per opera degli agenti scaligeri e sempre tra la città e la provincia. I centri “estetici” in questione erano situati in zona San Massimo, San Michele e Borgo Roma. I frequentatori sono risultati di età compresa tra 33 e 77 anni e provenienti anche da altri regioni. Al di là di tutto, il problema sarebbe da affrontare seriamente a livello istituzionale. In molti paesi europei è noto che le case di tolleranza esistono e sono sottoposte a legislazione civile ma soprattutto a imposte specifiche. Il fatturato di miliardi di euro che in Italia è completamente evaso, in altri paesi viene tassato, con ricavi fiscali. Invece di accanirsi sulle pensioni o i tagli per invalidi o sanità, sarebbe ora di adeguarsi anche in questo caso ai “modelli” europei. Non affrontare il problema è fare come gli struzzi che non vogliono vederlo. In Svizzera , tanto per dire, esistono persino le assistenti sociali sessuali per i disabili. Provvedere ai naturali e normali bisogni dei cittadini, che richiedono tale aiuto psicofisico, consentirebbe di iniziare ad abbattere una barriera culturale atavica. Lo sfruttamento della prostituzione deve rimanere un reato grave quanto è un segno di civiltà affrontare con apertura mentale questo argomento. L’INCENERITORE DEI RIFIUTI DI CA' DEL BUE PASSA L’ESAME DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA La visita al termovalorizzatore è stata l’ultima tappa di approfondimento sul tema della gestione dei rifiuti in Veneto, con particolare riferimento ai presunti illeciti. La conclusione di politici, tecnici, esperti, magistrati e procure, è che “urge un ammodernamento delle strutture. Mafie qui non appaiono ma deve tornare ad essere virtuoso". Infatti l’impianto ormai obsoleto è fermo da diversi anni e al momento gestisce la separazione dei rifiuti solidi urbani. A fine mese AGSM è tornata in Regione per l’atteso l’esito del progetto presentato che prevede appunto l’ammodernamento degli impianti. SE I FURTI SI FANNO ALL'ECOCENTRO.. Decine di furti dall'estate ma finalmente, grazie alle telecamere, i furfanti sono stati arrestati all'isola ecologica di strada Mattaranetta, a Verona, in flagranza di reato. I due si erano introdotti all'interno aprendo un varco nella recinzione, tagliata con una tenaglia che uno dei due aveva ancora con sé al momento dell’arresto. I due, di nazionalità marocchina, prendevano i rifiuti pericolosi per rivendere i componenti riutilizzabili, come il piombo delle batterie ma nel loro “bottino” figuravano anche rottami ferrosi. Uno di loro aveva pure dei precedenti nello stesso “ramo”. Significativo il fatto che rubare rifiuti è un reato perseguibile ma denota anche che la crisi ha investito anche la categoria dei ladri di professione. IL LATTE NON FA BENE ALLE OSSA MENTRE I LATTICINI SÌ Un consumo elevato di latte non protegge le nostre ossa, al contrario potrebbe danneggiare la nostra salute. È quanto ha rilevato una ricerca svedese dell'Università di Uppsala in base a uno studio epidemiologico che ha coinvolto 61 mila donne e 45 mila uomini. Le donne sono state monitorate per 20 anni e gli uomini per 11 anni. In particolare è stato osservato che le donne che bevevano 3 o più bicchieri di latte al giorno (circa 680 ml) avevano una più alta probabilità di morire precocemente rispetto a quelle che ne bevevano solo un bicchiere. Al contrario il consumo di formaggio e yogurt è stato associato con un minor tasso di mortalità e fratture, in particolare nelle donne. Secondo i ricercatori il legame tra alto consumo di latte e tassi di mortalità elevati è dovuto all'elevata presenza di lattosio e galattosio nel latte. Questi due zuccheri infatti hanno mostrato di incrementare lo stress ossidativo e le infiammazioni croniche in precedenti studi sugli animali. (Servizio Stampa Veronafiere) VERONA OSPITERÀ IL GAY PRIDE TRIVENETO DEL 2015 Martedì 9 dicembre il comitato Verona Pride 2015 presenterà, nell’ambito di una conferenza stampa dedicata, il programma dell'evento. “Arcigay Verona supporta con convinzione il neoformato comitato Verona Pride 2015 ed il suo brillante presidente Sebastiano Ridolfi”, commenta Alex Cremonesi, presidente di Arcigay Verona. “Sarà un anno cruciale per la città: un anno che vuole, se la cittadinanza saprà coglierla, essere quella rinascita dal basso per riportare Verona ad essere il faro di modernità e civiltà che merita di essere. Non ci illudiamo però, ci saranno i soliti rigurgiti da parte di quei poteri che vivono sul mantenere repressa questa città, ma che hanno già perso contro la storia. Noi siamo più che pronti!». Il sindaco di Verona Flavio Tosi, intervenendo in merito, a una trasmissione radiofonica, “La Zanzara” su Radio 24, conferma l’evento ma esprime le sue perplessità: “Il mondo omosessuale è fatto di persone bravissime, il Gay Pride danneggia le loro battaglie”. Infine rammenta che la legge va rispettata anche durante le manifestazioni in cui è giusto esprimere le proprie opinioni ma sempre nel rispetto reciproco. “Se uno si spoglia verrà multato, come succede anche nella normalità quotidiana. Lo prevede la legge”. LIBRI A NON FINIRE CON AMAZON KINDLE UNLIMITED Una biblioteca immensa con oltre 15.000 ebook in italiano e altri 700.000 in altre lingue da leggere con tutti i dispositivi. Il progetto Amazon Kindle Unlimited è un servizio in abbonamento di Amazon che finalmente approda anche nel nostro Paese. Per 9,99 euro al mese si potranno leggere un numero di testi quasi illimitato. Sarà sufficiente possedere un e-reader Kindle o sfruttare le apps di lettura Kindle gratuite per Android, Apple iOS per utilizzare anche altri dispositivi quali telefoni o tablet, iPad, iPhone, PC e Mac. L'azienda offre anche un periodo di prova gratuito di 30 giorni, trascorso il quale, si potrà sottoscrivere l'abbonamento, oppure, annullarlo qualche giorno prima della scadenza. Nel lungo elenco dei titoli sono presenti tutti i generi proprio per accontentare chiunque. “Un modo semplice e conveniente per scoprire migliaia di libri, incluse centinaia di novità, con nuove storie e personaggi", afferma il responsabile di Amazon. Claudio Pasetto 16 VERONA SETTE SPORT 29 NOVEMBRE 2014 XXIV Campionato Provinciale M.S.P. 4a Giornata Andata A1 Girone A Dopo più di un mese di campionato, è finalmente arrivata la prima vittoria del Ristorante Meridiana Sandrà. La formazione di De Lellis è riuscita ad uscire con una vittoria per 4 a 3, dalla delicata sfida con il Noi Team Banca Di Verona. Questa sconfitta è costata il primato solitario del Noi Team, che ora deve dividere la posizione più pregiata con altre due squadre. La prima è El Borgo Bussolengo, che ha avuto la meglio con il punteggio di 4 a 2 della Corte San Benedetto, l’altra è le Piere Confin, che ha superato 5 a 4 l’Agriturismo Cà Del Pea. Si confermano sul centro classifica la Clexidra.com e la Sampierdarenese, le quali si sono divise la posta in palio, andando a pareggiare per 1 a 1. A1 Girone B Questa settimana è andato in scena il big match probabilmente di tutto il girone d’andata: da una parte il capolista Corvinul Hunedoara e dall’altra la Trinacria. Per la terza partita consecutiva, a vincere durante la regular season, è la squadra di Georgescu, che in questo caso ha vinto con il punteggio di 8 a 6. Al secondo posto sale così l’Olimpica, che non ha avuto troppe difficoltà a superare 7 a 3 il fanalino di coda Baloos. Al terzo posto sale la Pizzeria Parolin Alpo, che ha battuto con un rotondo 3 a 0 il Colletta. Per concludere, i Butei hanno inaspettatamente superato 6 a 4 gli Arditi, raccogliendo i primi punti stagionali. A2 Girone A Continua la striscia positiva dei PumasFarmacia Venturini, che hanno ottenuto il terzo risultato utile in altrettante gare: una vittoria per 4 a 3 sulle Riserve. A pari punti con i Pumas, abbiamo anche la Elio Porte Blindate VR91, che invece non ha avuto troppi problemi nel superare 8 a 2 un Atletic Bigbabol che sta lentamente perdendo il passo dopo il buon avvio di stagione. Finalmente il S.Lucia Team ha ottenuto la prima vittoria stagionale, un 5 a 1 ai Bacardini Boys, che permette di lasciare l’ultima posizione proprio agli avversari di giornata. Infine probabilmente il risultato più sorprendente della settimana: la Pizzeria Mameli, capolista solitaria con tre vittorie consecutive, ha ceduto per 4 a 2 al Valpolichellas. A2 Girone B Sembra sempre più un rullo compressore l'Ospedaletto, che anche in questo turno ha ottenuto i tre punti. Questa volta a farne le spese per 6 a 2 è il Caffè Perla, anch'esso a punteggio pieno e ben lanciato verso una stagione da protagonista. Non è stata da meno la gara tra l'AC '98 ed il Conan Povegliano, indecisa fino alla fine e terminate su un giusto 4 a 4. Se non altro per il morale, ci voleva una vittoria per i Polemici, che LOKOMOTIV BURE 1^ B1 GIRONE C SAMBA FC 1^ B1 GIRONE GIRONE D sono riusciti a piegare 3 a 1 uno Splash Bar. Per concludere, si sono incontrate anche le due uniche squadre ancora a zero punti, ovvero la Soccer Ambro Five e l'Atletico La Filanda. A prevalere sono stati i primi con il punteggio di 6 a 5. A2 Girone C Nuovo scossone nel terzo girone di serie A2, di sicuro il raggruppamento più equilibrato di tutti, con solo sette punti tra la prima e l’ultima posizione. A primeggiare troviamo un duo di squadre, formato dall’Almarò Villafranca e dall’SC Busa. I primi si sono dovuti accontentare di un pareggio per 3 a 3 contro i Bomboneros, mentre ai secondi è andata pure peggio, sconfitti 5 a 0 dal Quinzan Calor. Al terzo posto, in compagnia dei Bomboneros e della riposante Pizzeria Al Taglio Il Girasole, abbiamo anche il THC, che si è così ripreso dalle ultime uscite negative. Questa squadra ha agevolmente superato 7 a 0 il Black Star. Per concludere, si sono divise la posta in palio l’AC Ghè e l’Avis United, impegate invece nei bassifondi della graduatoria. A2 Girone D La gara inaugurale dell’ultimo girone della serie cadetta è stata quello tra i Red Devils e l’Enogas, che è terminata sul punteggio di 3 a 3. Immediatamente dopo le Aquile di Balconi hanno legittimato il primo posto nel girone, andando a vincere in maniera rocambolesca per 4 a 3 con gli Eagles. Hanno ripreso quota pure i Goo Goo Goals, vincitori per 6 a 4 con il Sona Nazione. Decisivo il rientro di De Crestani, autore di una decisive doppietta che riporta la propria squadra nelle posizioni più alte, ovvero il secondo posto. Piazza d’onore condivisa, oltre che con gli Eagles, anche con il Borgo Roma, unica compagine tra le prime ad aver già riposato. Contro la LAC Computer è finite 8 a 7. B Girone A Quarta giornata di serie B che si apre all’insegna dei Goderecci, ancora vittoriosi e unica formazione ancora a punteggio pieno. In questo turno, a pagare dazio è il New Team, superato per 4 a 2. Si è subito ripreso il Proforma, che ha piegato 7 a 3 il Valpo, dominando la gara dall’inizio alla fine, dando dimostrazione di aver già metabolizzato la sconfitta della settimana scorsa. Molto facile la vittoria della Carrozzeria Bertucco, la seconda consecutiva. I tre punti sono arrivati grazie al 6 a 0 alla Jolanda Hurs. Per concludere, l’Agrati ottiene il primo successo della stagione: 2 a 1 all’Idroagrifer. B Girone B Così come i Goderecci, anche nel secondo girone c’è una squadra che sta già facendo il vuoto. Questa è il Ri.Av.El., arrivato alla quarta vittoria contro la Cartoleria HYPERLINK "mailto:T.K@rt" T.K@rt, con un roboante 13 a 2. Secondo posto per il Tiki Taka, già distaccato di otto punti dalla vetta, che è andato a pareggiare 1 a 1 con i 7 Nani. Si sono divisi la posta in palio anche il Blackboard, giunto al secondo pareggio, ed il Lugagnao, che hanno pa- reggiato per 3 a 3. Infine è arrivato il turno della prima vittoria anche del Baetta, che ha strapazzato 9 a 0 il San Marco. B Girone C Nonostante abbia già riposato il proprio turno, il Lokomotiv Bure ha già messo le mani sulla prima posizione. Allo Sporting Club di Arbizzano la formazione della Valpolicella non ha dovuto faticare eccessivamente per avere la meglio per 6 a 1 del Terzo Tempo. Questo girone sarà sicuramente combattuto sino alla fine, anche perché al secondo posto troviamo il Bure Doc, che ha superato 5 a 4 un Caffè Galà altrettanto lanciato per le prime posizioni. Prima vittoria per il Risto Pizza Il Grillo, che ha piegato il Tecnocasa S.Lucia con il punteggio di 2 a 1. Se questo era un risultato difficile da immaginare alla vigilia, lo stesso possiamo dire di quello dell’ultima gara del girone: il Real Pearà ha piegato 5 a 3 i Turtles Consultique. B Girone D Sono due anche le formazioni che guidano l’ultimo girone del nostro campionato. Per differenza reti e per la vittoria nello scontro diretto, davanti troviamo il Samba, che ha superato 4 a 1 l’Ikikos, appaiato al Novaglie che invece ha battuto 4 a 2 l’Ei Team. I primi inseguitori sono quelli dello Sporting Ardan, fermo ai box per il turno di riposo, ed il M5L, che però è stato inaspettatamente sconfitto per 2 a 1 dal Valpo Galaxy. Prima vittoria anche per il Real Faccio, che ha superato con il punteggio di 5 a 2 la Braga Elettroimpianti. 17 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 M.S.P. Indoor di calcio 5 2014/15 5a Giornata Andata A1 Girone A Primo girone e primo scossone: a guardare tutti dall’alto ora abbiamo El Borgo Bussolengo, autore di un inizio di stagione sfolgorante. A pagare dazio è l’Ass. Invest, battuta 3 a 2 e che non riesce proprio a scrollarsi di dosso l’ultima posizione. Secondo posto per l’Agriturismo Cà Del Pea, che ha spento subito le velleità del Ristorante Meridiana Sandrà, battuto 6 a 3 e tutt’altro che uscito da una crisi che continua da inizio anno. Mezzo passo falso per il Noi Team Banca Di Verona, che non è andato oltre al 3 a 3 contro la Clexidra.com. Un punticino anche per le Piere Confin che hanno impattato per 2 a 2 con la Corte San Benedetto. A1 Girone B Quinta vittoria in altrettanti impegni per il Corvinul Hunedoara, unica formazione della massima serie ad essere ancora a punteggio pieno. Questa volta però è stato più difficile del previsto per la squadra ru- mena, che è riuscita a vincere con gli Arditi solo per 5 a 4. Al secondo posto, ma distanziata di sei punti c’è la Trinacria che ha demolito i Baloos con il punteggio di 11 a 1. Quarto posto in condivisione per l’Olimpica e l’Euroelectra Fantoni. Quest’ultima non è riuscita però ad andare oltre al pareggio per 3 a 3 con i Butei. All’Olimpica è invece andata pure peggio, poiché è uscita sconfitta 4 a 2 dalla gara con il Colletta. A2 Girone A La nostra serie cadetta si apre con il big match del primo girone: da una parte abbiamo la Pizzeria Mameli, mentre dall’altra i Pumas-Farmacia Venturini, pronti a ritornare al vertice. A vincere però sono stati quelli del Sydney, che si sono imposti per 6 a 4. L’unica ad aver tenuto il passo della prima è la Elio Porte Blindate VR91, che ha superato per 5 a 2 i Quinti. Si sono divisi la posta in palio l’Atletic Bigbabol ed il S.Lucia Team, che non riescono così a dare una svolta alla propria stagione: la loro gara è terminata 5 a 5, mentre il Valpo- THC 2002 1^ A2 GIRONE C BURE DOC 1^ B1 GIRONE C lichellas ha battuto 4 a 0 i Bacardini Boys. A2 Girone B Inarrestabile: questo è l’Ospedaletto di quest’anno. Quinta vittoria consecutiva non ha dell’incredibile, poiché è arrivata per 6 a 2 contro il fanalino di coda Atletico La Filanda. Seconda piazza per l’AC ’98 che ha battuto 5 a 2 i Polemici. A condividere la seconda posizione c’è anche il Caffè Perla, che però ha impattato 4 a 4 con lo Splash Bar. Prima vittoria stagionale per il Real Schzzetta che ha superato 5 a 2 la Soccer Ambro Five. A2 Girone C La sfida che apre il girone è quella tra l’AC Ghè ed il Black Star. Queste sono due squadre accumunate da un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, non sono però andate oltre al 3 a 3. A guidare il gruppo abbiamo il THC che ha superato 5 a 2 il Quinzan Calor in una sfida al vertice. A pari passo con il THC c’è anche l’SC Busa, vincitrice con il medesimo punteggio di 5 a 2 con la Pizzeria Al Taglio Il Girasole. Non dimentichiamoci però del riposante Almarò Villafranca e dei Bomboneros, che invece hanno vinto 5 a 3 la gara con l’Avis United. A2 Girone D Dopo un inizio difficile, il Malacarne sembra aver trovato la quadratura del cerchio: la seconda vittoria consecutiva vale infatti il terzo posto. A farne le spese è la LAC Computer, superata 4 a 1. Come l’Ospedaletto, anche le Aquile di Balconi stanno di- sputando un campionato di altissimo livello, con cinque vittorie in altrettante gare. Il quinto successo è arrivato per 4 a 0 contro il Borgo Roma. I primi inseguitori, distaccati già di ben sette punti, sono i Red Devils che hanno superato 5 a 4 gli Eagles. L’ultimo incontro della serie A2 è quello che ha visto la seconda vittoria consecutiva del Sona Nazione, che ha dovuto però sudare sette camicie per battere 7 a 6 l’Enogas. B Girone A Il primo girone della serie B si è aperto con l’incontro tra gli East Green Boots ed il Proforma. Nonostante la classifica non avesse finora sorriso, a vincere sono stati i Green Boots con il punteggio di 4 a 3. Subito dopo, i capoclassifica Goderecci non sono invece riusciti ad andare oltre al pareggio per 1 a 1 con il Valpo. Di questo rallentamento tra le posizioni alte ne ha approfittato il New Team, che ha letteralmente passeggiato contro l’Idroagrifer vincendo 10 a 2. Buon passo in avanti anche per l’Agrati, che ha superato 4 a 3 la Jolanda Hurs. B Girone B L’unica squadra ad aver raccolto solo vittorie in serie B è il Ri.Av.El., squadra giovanissima che sta imponendo un ritmo altissimo a questo girone. Ad essere battuti per 7 a 4 sono stati i 7Nani. Secondo posto che si distanzia così a sette punti, soprattutto perché il Tiki Taka è stato battuto 3 a 2 dalla Matteo Acconciature. Dopo diverso tempo, finalmente troviamo il Baetta lottare per le posizioni di vertice: il terzo posto è arrivato con la vittoria per 5 a 1 con il Lugagnao. Rotonda vittoria per il Blackboard, che ha quasi ridicolizzato la Cartolerie HYPERLINK "mailto:T.K@rt" T.K@rt, superandola con il punteggio di 8 a 0. B Girone C Sicuramente il derby tra il Bure Doc ed il Lokomotiv Bure era la partita più attesa: a festeggiare alla fine sono stati quelli del Bure Doc, che si sono portati a casa i tre punti grazie alla vittoria per 6 a 4. Con le prime due a togliersi punti, ne ha approfittato il Tecnocasa S.Lucia, vittorioso 5 a 1 con i Turtles Consultique. Sale anche il Risto Pizza Il Grillo, che ha dovuto comunque faticare per battere l’Affi per 4 a 2. Tanta è la fame di vittoria della squadra di Pavoni, ancora a secco tanto quanto il riposante Terzo Tempo. Anche il Real Pearà si è ben ripreso, grazie alla seconda vittoria consecutiva. È il Caffè Galà a farne le spese, battuto 4 a 2. B Girone D Decisamente metabolizzata la sconfitta di due settimane fa per il Novaglie, sempre stabile in prima posizione solitaria: la gara con la Braga Elettroimpianti è terminata sul punteggio di 5 a 2. L’unicità del primato del Novaglie non ci sarebbe però senza la vittoria per 5 a 2 del M5L contro il Samba. Lo Sporting Ardan non ha avuto troppe difficoltà a battere l’altra ultima in classifica Valpo Galaxy per 5 a 1, mentre l’Ikikos ha vinto 8 a 5 con l’Ei Team. Davide Valerio 18 VERONA SETTE EVENTI 29 NOVEMBRE 2014 Le origini della liquirizia: da medicinale a dolciume La liquirizia è da sempre considerata una pianta preziosa per via delle sue proprietà: da medicinale a dolciume, oggi gli chef ne sperimentano originali accostamenti in cucina. Il nome liquirizia deriva da due parole greche: “glykys” che significa dolce e “rhiza” che sta per radice. Nell’antichità si raccontava che Napoleone la consumasse prima delle battaglie per alleviare i dolori allo stomaco e che Casanova ne tenesse sempre un po’ sul comodino per rilassarsi tra un incontro amoroso e l’altro. Quello che è certo è che la storia della liquirizia risale ad alcuni millenni fa. Fino alla fine del XVIII secolo la liquirizia serviva per curare raffreddamenti e disturbi digestivi: il legno dolce era menzionato nei tradizionali erbari cinesi e nei papiri egizi e fu ritrovato nel sepolcro del faraone Tutankhamon. Anche le sue proprietà dissetanti erano ampiamente conosciute e utilizzate dagli antichi: i soldati di Alessandro Magno sono sopravvissuti alle lunghe campagne militari, spesso senza acqua, perché provvisti di questa radice. Radice miracolosa e magica nel Medioevo, insostituibile rimedio di medicina dolce nel Rinascimento, questa pianta selvaggia, originaria della Siria e diffusa nel bacino del Mediterraneo, in Medioriente e in Asia, solo nel 1760 venne considerata non più semplicemente un farmaco, ma anche un dolciume, grazie al farmacista inglese George Duhill che aggiunse all’estratto allungato della radice di liquirizia zucchero e altri ingredienti. In Italia fu solo dopo il 1930 che la liquirizia trovò il suo posto nel mercato dolciario sotto forma di pastiglia acquistabile in pasticceria o in tabaccheria. Il gusto zuccherato e leggermente amarognolo della liquirizia si addice, in particolare, alla preparazione di dessert, come gelati e semifreddi, e di bevande e liquori artigianali. E anche in versione salata la liquirizia è perfetta per donare quel sapore in più al pesce, ai frutti di mare, alla carne di maiale ed alcune verdure, mentre gli orientali la utilizzano tagliata in sottilissime fette per dare sapore al brodo. Anche ai risotti come quello allo zafferano la liquirizia regala un gusto originale. Le migliori piante al mondo, Dop Liquirizia, crescono in Calabria, a Rossano e Corigliano in provincia di Cosenza: tipico è il filetto alla liquirizia e cipolle di Tropea. E in Calabria si trova l’unico museo al mondo, di proprietà della famiglia Amarelli, di origini napoletane, oggi leader nel mondo per la produzione della liquirizia pura di qualità. “La nostra azienda è stata fondata nel 1731 da una famiglia che già commercializzava la liquirizia come prodotto agricolo fresco, di difficile conservazione e traspor- to, e che ebbe l’idea geniale di trasformarlo, di estrarne il succo e farne un bene adatto per il mercato globale – racconta la presidente Pina Amarelli – Da lì è partita un’avventura che dura da quasi tre secoli”. Una storia di lavoro, cultura, impresa e di tradizioni che dal 2001 si può toccare con mano al Museo della liquirizia Giorgio Amarelli, l’unico al mondo: “La sua sede è un palazzo di famiglia del ‘400, nelle cui soffitte e cantine abbiamo trovato moltissimi documenti e materiali che testimoniano il passato dell’azienda. E da qui l’idea di trasformare questo magazzino della memoria in un’esposizione museale. Tra i miei oggetti prediletti ci sono le scatoline di metallo, in particolare la prima, prodotta nel 1919”. Una sfida, quella del museo, ampiamente vinta, non solo dal punto di vista culturale a livello nazionale, ma anche come ulteriore reddito dell’azienda. Valentina Bolla 19 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Organizza il grande evento la Confraternita del Tabàr per i gioni 17 e 18 gennaio 2015. Sant'Antonio Abate sarà festeggiato, per la quarta volta, a Concamarise Sino ai primi anni Sessanta del 1900, nella provincia di Verona, era ancora molto usato, d'inverno, dagli uomini, "el tabàr", ossia, il mantello. In lana e di colore nero, veniva appoggiato alle spalle, avvolgeva tutto il corpo, sino oltre le ginocchia, quale riparo dal freddo e creatore di calore. Era una copertura modesta, ma valida. Trasformatasi da necessità in tradizione, con il progresso, è stata sostituita da giacconi diversi. La ricorderà egregiamente, la Confraternita del Tabàr di Concamarise, nei giorni 17 e 18 gennaio prossimi, accanto ad altri momenti della vita d'un tempo, in occasione della Festa dell'eremita, Sant'Antonio Abate, morto, appunto, il 17 gennaio dell'anno 357. Nella tradizione, il Santo è protettore degli animali domestici e da cortile, che, per consuetudine, vengono benedetti nel giorno a Lui dedicato dal calendario. Il giorno 17 gennaio, quindi, alle ore 18,30, sarà celebrata, a Concamarise, una santa Messa in onore del Santo e, quindi, non mancherà l'apertura di stands, per la degustazione di prodotti localissimi, fra i quali, lardo e polenta, crén e radicchio rosso veronese. Sarà aperta pure una mostra, dedicata ai giochi dei nonni, ma prevista anche per i piccoli, mentre incanterà i presenti il cantastorie Uber Bampa Trevisani. Onorerà la manifestazione la presenza del noto imprenditore veronese, Giovanni Rana, che, per avere acquisito, nella sua attività, alti meriti per l'impiego di prodotti naturali e, quindi, della terra, nella preparazione dei suoi prodotti, sarà premiato con il riconoscimento Confraternita del Tabàr 2015. Domenica 18 gennaio, Messa, celebrata da padre Flavio Ro- berto Carraro, vescovo emerito di Verona, animata dalla Confraternita del Tabàr. Alle ore 12, saranno benedetti gli animali presenti. Seguirà uno studiatissimo pranzo, 25€ a persona, predisposto dal ristorante Reysol, basato su alimenti anticolocali – necessaria la prenotazione ai numeri di Sganzerla: 0442 83 893 o 348 533 68 33, Mantovanelli: 0442 37 4120 e Pietraboni : 349 553 1998. Se, nel quadro della manifestazione, faranno bella mostra vestiti d'epoca, quelli, cioè, dei tempi che furono, sempre graditi all'occhio, molto bene appariranno la Verza moréta, presentata dagli attivi agricoltori di Veronella – una verza straordinaria, bella esteriormente e Dalla parte dei consumatori Annullamento d’ufficio solo per le “piccole” cartelle? In questi giorni molta enfasi viene data dai media alla norma riguardante l’annullamento d’ufficio delle cosiddette “piccole cartelle”, ossia di quelle il cui importo non supera i 2.000,00 euro. Tale norma, prevista dalla legge di stabilità (legge n.228 del 24/12/2012), richiede sicuramente un attento esame al fine di comprendere a pieno la tipologia dei debiti (crediti per il concessionario) oggetto di annullamento. Innanzitutto, risulta sicuramente opportuno leggere con attenzione la norma, la quale stabilisce espressamente che “Decorsi sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, i crediti di importo fino a duemila euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, iscritti in ruoli resi esecutivi fino al 31 dicembre 1999, sono automaticamente annullati….” (articolo 1, comma 527, della legge di stabilità). La norma, inoltre, rinvia a un successivo decreto per le modalità pratiche relative alla comunicazione delle somme annullate agli enti titolari e al rimborso delle eventuali spese sostenute dagli agenti della riscossione ma ciò che ovviamente interessa al contribuente è la prima parte della disposizione. Ebbene, leggendo la predetta norma sembrerebbe che il legislatore abbia previsto due requisiti per l’annullamento d’ufficio delle somme pretese dal concessionario: 1) si deve trattare di ruoli resi esecutivi fino al 31/12/1999 (e quindi relativi a pretese sicuramente non successive all’anno 1999); 2) ai fini dell’individuazione dei ruoli da annullare, l’importo di euro 2.000,00 si calcola considerando solamente tre componenti dell’iscrizione al ruolo, ossia il capitale, gli interessi per ritardata iscrizione al ruolo e le sanzioni. Ne derivano, dunque, alcune importanti considerazioni. In primo luogo, è bene evidenziare che la norma non specifica assolutamente la natura dei ruoli da annullare e quindi tale sanatoria parrebbe comprendere qualunque tipo di somma iscritta al ruolo (ad esempio, contributi previdenziali, tributi, rette scolastiche, etc..). Inoltre, occorre considerare che le somme iscritte al ruolo contengono ulteriori componenti rispetto a quelli indicati dalla norma, come ad esempio le somme richieste a titolo di aggio (compenso del concessionario) oppure quelle riguardanti le spese esecutive sostenute dal concessionario.Ancora, altre componenti importanti delle iscrizioni al ruolo – soprattutto per quelle pretese particolarmente “vecchie” come in questo caso – sono gli interessi di mora che non vengono citati dalla predetta norma ma sono cosa ben diversa dagli interessi per ritardata iscrizione al ruolo. I primi, infatti, sono applicati dal concessionario dopo la notifica della cartella al contribuente (si veda art. 30 DPR 602/73) mentre quelli per ritardata iscrizione al ruolo sono applicati dall’ente impositore e calcolati dalla scadenza del pagamento del tributo fino alla data di consegna del ruolo al concessionario (art. 20 DPR 602/73). In pratica, ciò che avviene in genere è che l’ente impositore, una volta accertato il mancato pagamento spontaneo del cittadino/ contribuente, forma il titolo esecutivo (ossia il ruolo) che comprende la somma vantata (capitale), gli interessi fino alla consegna del titolo al concessionario (ossia gli interessi per ritardata iscrizione al ruolo) e le sanzioni per il manca- saporitissima, 'n téia, e la pecora della razza lessinica Brògna, che, in via d'estinzione, è oggi nuovamente allevata nel suo territorio autoctono: fatti questi di massima importanza, in quanto destinati a valorizzare, nei fatti, le nostre terre ed il relativo paesaggio. Cómplimenti àla Confratèrnita del Tabàr de Concamarìse, per tali iniziative, destinate a fare rivivere momenti storici di vita vissuta e a fare conoscere ai cittadini d'oggi, come un tempo si vivesse e come, fra l'altro, del poco ci si accontentasse. Non vino, ma graspìa, non prosciutto finissimo, ma lardo, non burro, ma strùto, non pane fresco, ma polènta, non un costoso ed elegante giaccone di marca, ma 'n tabàr! Questo ed altro – tutto interessante – presenterà Concamarise nei giorni 17 e 18 gennaio 2015! Pierantonio Braggio to versamento spontaneo; solo successivamente vengono applicati dal concessionario gli altri importi come i compensi di riscossione (cd. aggio), gli ulteriori interessi di mora e le spese esecutive. Tale precisazione risulta doverosa poiché, essendo la legge riferita a somme molto datate – ricordiamo che la norma parla di ruoli resi esecutivi fino al 31/12/1999 – gli importi pretesi dal concessionario sono sicuramente lievitati in questi anni (soprattutto per l’applicazione degli interessi di mora e degli altri accessori che potrebbero aver raggiunto o addirittura superato il debito originale) e il contribuente potrebbe non rendersi conto di aver diritto all’annullamento dei ruoli. Alla luce di ciò, si consiglia a tutti i contribuenti di richiedere immediatamente a Equitalia la propria posizione debitoria, in modo da verificare nei prossimi mesi se essa ha provveduto all’annullamento dei vecchi ruoli come previsto dalla legge (la norma parla di annullamento decorsi sei mesi dall’entrata in vigore della stessa, ossia a partire dal primo gennaio 2013). Avv. Matteo Sances [email protected] www.studiolegalesances.it 21 VERONA SETTE ATTUALITÀ 29 NOVEMBRE 2014 Affidato al FAI il compito di valorizzare l’importante opera, all’interno del Parco dell’Adige Sud. Nuova vita per il Lazzaretto di Verona Costruito tra il 1549 e il 1628 su progetto dell’architetto Michele Sanmicheli, il Lazzaretto di Verona nacque per accogliere le persone affette da malattie contagiose. Grazie alla posizione favorevole, l’area di San Pancrazio fu all’epoca ritenuta adatta a ospitare il centro di accoglienza: a valle della città e all’interno di un’ansa dell’Adige, la zona permetteva infatti ai malati di accedere sia dal fiume, sia dalla terraferma, senza alcun danno per il centro abitato. Le periodiche piene autunnali garantivano, inoltre, una radicale pulizia del luogo. Di forma rettangolare,il Lazzaretto si ergeva su una superficie di 239 X 117 metri, suddivisa in quattro settori separati. Ogni settore era dotato di un pozzo per l’approvvigionamento dell’acqua. Al centro, un tempietto fungeva da cappella; lungo il perimetro si trovavano invece 152 celle, comprensive di servizi igienici e caminetto per la cottura dei cibi, che ospitavano, nel complesso, anche fino a cinque mila malati di peste. Particolare attenzione fu data all’acustica ambientale, che consentiva di udire, anche dalle celle più lontane, il sacerdote durante le celebrazioni eucaristiche nel tempio centrale. L’uso sanitario del Lazzaretto poi cessò e fino al 1945, anno della fine della seconda Guerra Mondiale, la struttura venne utilizzata come deposito di polveri e munizioni. Il 20 maggio dello stesso anno un’esplosione distrusse l’antico edificio, lasciando i resti che oggi conosciamo. Per ridare nuova luce e valorizzazione al meraviglioso complesso monumentale, situato all’interno del Parco dell’Adige Sud, lo scorso ottobre il Comune di Verona ha consegnato il Lazzaretto al FAI – Fondo Ambiente Italiano. Secondo la convenzione siglata, il FAI s’impegna per diciotto anni a riqualificare, e quindi a gestire e valorizzare, la storica area veronese “nel rispetto del paesaggio, dell’anima del luogo e della sua storia”. Particolare attenzione sarà rivolta anche al vicino terreno di tre ettari, donato da un confinante al FAI nel 2012. Lo scopo dell’intervento, infatti, è proprio quello di ridare alla città un posto dove i veronesi possano trascorre del tempo all’aria aperta, a contatto con la natura. Tra le idee prese in considerazione c’è la realizzazione di una passerella ciclopedonale che collega la riva destra del fiume con quella sinistra, nei pressi di Villa Bernini Buri, oltre alla creazione di un grande orto collettivo sul terreno donato al FAI, utile per creare uno stretto legame tra cittadini e campagna. Si inizierà dunque con i lavori di bonifica che prevedono la pulitura dell’area da ordigni inesplosi e da cumuli di macerie, per poi procedere con eventuali primi interventi di consolidamento dei resti. Dopo una campagna di rilievo fotogrammetrico e un’analisi dei materiali rimasi, legati alla struttura architettonica originale, sarà possibile intervenire con restauri e interventi volti alla valorizzazione e alla rivitalizzazione di questa storica area di Verona, unica nel suo genere. Valeria Braggio “Le immagini della Fantasia” Alla “Casa della Fantasia” di Sàrmede, è aperta fino al 18 gennaio 2015 la 32a Mostra Internazionale che promuove l’attenzione all’illustrazione e alla lettura dedicata all’infanzia. Ogni anno, l’evento ospita centinaia di illustratori, autori, editori e libri che, con immagini e parole, raccontano il panorama internazionale, confermando che il libro illustrato resta sempre uno strumento di conoscenza e di ricchezza narrativa, oltreché veicolo di bellezza. Grazie alla presenza di artisti di spicco, “Le immagini della fantasia” si trasforma anche in una valida occasione per vedere dal vivo le tecniche, lo stile e le invenzioni, che i grandi illustratori utilizzano per fare sognare e appassionare alla lettura i loro giovani lettori. La manifestazione si suddivide in molteplici sezioni espositive, fra le quali, per la parte “Panorama editoriale”, vengono presentati oltre 30 libri di illustratori a livello mondiale. “Ospite d’Onore” di quest’anno è Giovanni Manna che, utilizzando per lo più la tecnica dell’acquerello, dal 1995 lavora nell’editoria per l’infanzia interpretando grandi classici e racconti moder- ni. Amante della natura, dell’arte, dell’architettura e della musica, Manna ricerca il dettaglio attraverso l’attenta osservazione del particolare. L’artista spiega che la Scozia, con il suo paesaggio, la sua cultura tradizionale, l’intreccio di musica e leggende, gli ha regalato grandi suggestioni, che riporta nei suoi lavori. “Il mio giovane lettore”, racconta Manna, “appoggiato al suo amico fantastico, vive nel suo immaginario questo mondo poetico inesprimibile a parole”. E proprio per la sezione “Fiabe dal Mondo”, è protagonista la Scozia, scelta come area geografica nella quale si sono sviluppati nuclei autonomi di fiabe: terra di castelli sulle scogliere, di misteri, di mostri e folletti, che accompagnano grandi e piccini a vivere sempre nuove, fantastiche emozioni. Nella Casa della fantasia, inoltre, Radio Magica - la prima radio-biblioteca on- line - dà appuntamento agli ascoltatori ogni venerdì con le letture dal libro “il Canto delle Scogliere, fiabe e leggende dalla Scozia. Con questo libro, la collana editoriale “Le immagini della fantasia” – nata dalla collaborazione con la Franco Cosimo Panini raggiunge così il suo decimo volume su fiabe tradizionali scozzesi, trascritte da Luigi Dal Cin, con l’art director di Monica Monachesi. Per l’intera durata della mostra, è in programma un ricco calendario di appuntamenti con illustratori e autori che presentano libri e parlano di come si racconta con le illustrazioni e con le parole: letture animate, laboratori, musica, tour tra gli affreschi, corsi di illustrazioni specializzati e laboratori per adulti sono alcuni esempi dell’ampia proposta culturale offerta dalla “Casa della Fantasia”. Valeria Braggio 22 VERONA SETTE EVENTI 29 NOVEMBRE 2014 Fino a domenica 25 gennaio, negli arcovoli dell’Arena, si terrà la 31ª Rassegna internazionale Il presepe nell'arte e nella grande tradizione italiana Fino a domenica 25 gennaio, negli arcovoli dell’Arena, si terrà la 31ª Rassegna internazionale del Presepio nell’arte e nella tradizione, organizzata da Verona per l’Arena in collaborazione con Comune e Provincia di Verona, Regione Veneto, Camera di Commercio, Conferenza Episcopale Italiana e Diocesi di Verona. La mostra, che sarà inaugurata sabato alle ore 11, è stata presentata questa mattina dal Sindaco Flavio Tosi. Presenti l’ideatore della rassegna Alfredo Troisi con il presidente di Verona per l’Arena Giorgio Pasqua di Bisceglie e il vicario episcopale per la Cultura della Diocesi di Verona monsignor Giancarlo Grandis. “Una rassegna molto importante per la nostra città – spiega il Sindaco Tosi – perché, oltre a promuovere il vero significato del Natale, i valori cristiani e la famiglia, rappresenta anche un im- portante indotto turistico nei mesi invernali, notoriamente più deboli da questo punto di vista. Quella di quest’anno potrebbe essere l’ultima edizione con queste modalità dato che, per qualche anno, grazie al contributo di 14 milioni di euro da parte di Fondazione Cariverona e Unicredit, gli spazi dovranno essere prioritariamente occupati dal cantiere finalizzato al ripristino del monumento. In considerazione dell’importanza della rassegna per Verona – prosegue Tosi – l’Amministrazione comunale ha già avviato un confronto con il Ministero per la stesura del nuovo protocollo che stabilisca l’inserimento della rassegna tra gli eventi dell’Arena. Nel periodo di durata del cantiere, insieme a Verona per l’Arena cercheremo una soluzione per dare comunque continuità alla manifestazione”. La rassegna presenterà un quadro artistico completo della tradizione presepista intercontinentale grazie ad un’esposizione di 400 presepi ed opere d’arte ispirati al tema della Natività, provenienti da musei, collezioni, maestri presepisti e appassionati di tutto il mondo. All’esterno non mancherà la stella cometa ideata da Alfredo Troisi e progettata da Rinaldo Olivieri. L’esposizione sarà aperta da opere in cartapesta realizzate dall’artista pugliese Francesco Invidia, che torna in Arena con una rappresentazione della Sacra Famiglia, simbolo di questa edizione e si concluderà con i Diorami di artisti campani (Ulisse D’An- drea, Franco D’Avella, Nicola Sarnicola): vere e proprie “scatole magiche”, in cui il gioco delle luci dilata ampiamente la visione frontale fino ad ottenere raffinate illusioni di prospettiva. Ogni regione italiana sarà presente all’interno della Rassegna con le proprie tradizioni presepistiche. Le opere esposte rappresentano le peculiarità tipiche delle tradizioni locali e contribuiscono ad arricchire il patrimonio artistico nazionale. La rassegna rimarrà aperta tutti i giorni, festivi compresi, dalle 9 alle 20. Costo del biglietto: 7 euro intero; 6 euro ridotto per le comitive di almeno 20 persone, per bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni e per adulti di età superiore ai 60 anni; 4 euro speciale scuole. E’ inoltre previsto uno speciale “sconto famiglia”, che prevede la gratuità a partire dal secondo figlio. Federico Pradel L’esposizione, che è proposta dall’associazione “Il Gardello” In mostra a San Giorgetto i diorami di Mario Nascimbeni Dal 6 dicembre all’11 gennaio 2015, nella chiesa di san Giorgetto, sarà aperta al pubblico con ingresso libero la mostra “E Dio si fece racconto” con i diorami di Mario Nascimbeni. L’esposizione, che è proposta dall’associazione “Il Gardello” in collaborazione con Acque Veronesi, Amia e Comune di Verona, è stata presentata oggi dal Consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi. “Giunge alla seconda edizione un’iniziativa interessante e particolare –spiega Pavesi- non solo per la diffusione della cultura dell’arte del diorama religioso, ma anche perché le opere del maestro presepista Nascimbeni vengono create solamente attraverso l’utilizzo di materiali riciclati. La mostra lo scorso anno ha avuto un ottimo successo, registrando un notevole afflusso di turisti e visitatori, che ha contribuito a far conoscere e valorizzare ulteriormente gli affreschi di San Giorgetto”. La mostra si compone di 28 diorami, che vanno dal periodo Natalizio (Annunciazione, Ricerca dell’alloggio, Nascita di Gesù) fino a quello Pasquale (i Miracoli di Gesù, la settimana Santa, la Domenica delle Palme, l’Ultima Cena, la Crocefissione, la Resurrezione). In mostra anche gli ultimi lavori di Mario Nascimbeni, che in occasione dell’anno della Fede ha realizzato dieci nuovi diorami: gli atti degli Apostoli, l’Ascensione di Gesù, la Discesa dello Spirito Santo, le prime prediche degli Apostoli, il primo Martire Stefano, per arrivare ai giorni nostri con l’ultimo diorama “Il Cammino continua oggi e nei secoli”, ambientato a Roma in piazza San Pietro, con riferimento ai Santi Pietro e Paolo e con Papa Francesco. L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 6 dicembre alle ore 17.30. La mostra è ad ingresso gratuito, con i seguenti orari di apertura: sabato e domenica, lunedì 8 e 22 dicembre, lunedì 5 gennaio dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19; Natale dalle 10 alle 13; Santo Stefano, Capodanno, Epifania dalle 15 alle 19 A Verona, entro il 2014
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