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ANNO XLV • N. 90
ANCONA 25•9•2014
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE MARCHE
SOMMARIO
ATTI DELLA REGIONE
REGOLAMENTI REGIONALI
Regolamento regionale 18 Settembre 2014, n. 4 concernente:
Criteri e modalità di iscrizione nell’elenco delle associazioni operanti a livello regionale impegnate
nella tutela del diritto alla salute
in attuazione dell’articolo 24, comma 1 bis, della legge regionale 20
giugno 2003, n. 13. . . . . . . . . . . . . . . pag. 19531
MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE
Estratto del processo verbale
della seduta antimeridiana n.
167 del 9 settembre 2014.
Mozione n. 720 Adesione alla
Marcia per la pace e la Fraternità
Perugia-Assisi - 19 ottobre 2014”. . pag. 19536
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
Deliberazione n. 1028 del
15/09/2014
Art. 2 comma 1 lettera a) della l.r.
23 dicembre 2013, n. 49 Reiscrizione nel Bilancio di Previsione
per l'anno 2014 di economie
accertate, i recuperi e i rimborsi
relative a stanziamenti aventi specifica destinazione - Importo di
Euro 386.877,00. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19537
Deliberazione n. 1029 del
15/09/204
Art. 29, commi 2 e 3, della l.r. n.
31 dell'11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma
Operativo Annuale 2014 approvato con Deliberazione della Giunta
Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - Euro
8.175.283,42. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19539
Deliberazione n. 1030 del
15/09/2014
Articoli 22 e 29, comma 4 bis della l.r. 11/12/2001, n. 31 - Variazione compensativa di cassa al
Programma Operativo Annuale
approvato con deliberazione della
Giunta Regionale n. 1734 del 27
dicembre 2013 e sue successive
modificazioni ed integrazioni Euro 458.107,61. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19542
Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì.
La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche
Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061
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25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Deliberazione n. 1031 del
15/09/2014
Art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001
- Art. 25 comma 1 e 2 l.r. 50/2013 Iscrizione nel Bilancio di Previsione
per l'anno 2014 di entrate derivanti da assegnazione di fondi da parte dello Stato e da Enti e soggetti
terzi vincolati a scopi specifici e delle relative spese - Importo di Euro
160.398,23. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19544
favorire l’Inclusione e l’Animazione
Digitale”. Riapertura termini per
presentazione domande di cui al
bando adottato con DDPF n.
35/INF del 03/04/2014. . . . . . . . . . pag. 19552
Deliberazione n. 1032 del
15/09/2012
Attuazione l.r. 10 settembre 2014,
n. 22 concernente "Modifiche alla
legge regionale 23 dicembre 2013,
n. 49 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014/2016 della Regione.
Legge finanziaria 2014)". . . . . . . . . . pag. 19546
Decreto del Dirigente della P.F.
Politiche Comunitarie e Autorità
di Gestione FESR e FSE n. 211
del 16/09/2014.
POR MARCHE OB. 2 FSE
2007/2013. ASSE V Ob. specifico
m, cat.74. Avviso Pubblico: Rimodulazione Bando “Che fisico !” - Borse
di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra. . . . pag. 19602
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto n. 185 del 15/09/2014
Legge 29/12/1993, n. 580 - D.M.
04/08/2011, n. 156, art. 10 Nomina del Consiglio della Camera
di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ascoli Piceno. . . . pag. 19547
SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E
POLITICHE COMUNITARIE
Decreto del Dirigente della P.F.
Politiche Comunitarie Autorità
di Gestione FESR e FSE n. 212
del 17/09/2014.
Indagine di mercato finalizzata
all’acquisizione di servizi di supporto alla progettazione e assistenza tecnica per l’attuazione della
strategia per le aree interne nella
programmazione POR FESR Marche 2014+ – R.R. n. 1/2014 art. 5
comma 3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19622
Decreto n. 186 del 15/09/2014
L.R. 9/2004 art. 9. Nomina dei
componenti dell’Osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19548
Decreto n. 187 del 16/09/2014
Programma di vaccinazione per
Blue Tongue per gli anni 20142015. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19548
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
SERVIZIO ATTIVITA' NORMATIVA
E LEGALE E RISORSE STRUMENTALI
Decreto del Dirigente della P.F.
Sistemi Informativi e Telematici
n. 124 del 17/09/2014.
POR
FESR
2007–2013–Int.
2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche:
Sistema di Accesso Internet per
SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Decreto del Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro,
Turismo, Cultura e Internazionalizzazione
n.
206
del
16/09/2014.
Aggiornamento elenco degli esperti
in ricerca, sviluppo, innovazione e
trasferimento tecnologico ai sensi
dell’art. 6 della DGR n. 1549 del
10/11/2008. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19631
Decreto del Dirigente della P.F.
Programmazione Integrata Attività Produttive, Formazione e
Lavoro, Accesso al Credito e
Finanza n. 218 del 15/09/2014.
R.R. 1/2012 e s.m.i.: agg. definitiva proc. negoziata servizio di assistenza tecnica Piano azione Test
PMI, Piano SBA e EER alla t33 srl
19526
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
(CUP
B39D14009760002-CIG
Z91103B66E)
Imp.
Euro
28.150,00 (IVA escl.) - Bil. 2014cap. 31301119. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19640
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Cultura n.
297 del 17/09/2014
L.R. 25/06/13 n. 14 “Tutela e promozione cultura popolare folklorica
Marche” - art. 3 c. 1 e 2“ Registro
regionale dei gruppi e associazioni
folkloriche”. Avviso Pubblico iscrizione registro regionale. . . . . . . . . . . pag. 19640
SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA,
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività
e Sviluppo dell’Impresa Agricola
Struttura decentrata di Ancona
e Irrigazione n. 371 del
15/09/2014.
L.R. 7/2005 - D.G.R. n. 548/2014
bando di accesso ai contributi per
interventi art. 6 comma 1bis U.P.B.
3.09.01 Cap. 30901104 Euro
20.000,00 bilancio 2014. . . . . . . . . . pag. 19646
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n.
740 del 15/09/2014
Reg. CE n. 1698/05 - D.A. n. 85/08
- PSR Marche 2007-2013 - Asse 1 Bando misura 1.2.1. “Ammodernamento delle aziende agricole. . . . . . . pag. 19687
ALBI, REGISTRI ED ELENCHI
Regione Marche - P.F. Stazione
Unica Appaltante della Regione
Marche
Legge regionale 23 febbraio 2005
n. 8 e s.m.i; - Comunicazione
imprese inadempienti. . . . . . . . . . . . . pag. 19734
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del
Servizio Viabilità - Infrastrutture
ANNO XLV • N. 90
per la Mobilità n. 324/2506 dell’11
settembre 2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un’area
posta all’innesto re le SS.PP. n. 1
“Rosso Piceno Superiore” n. 43
“Mezzina”, ubicata nel territorio del
Comune di Offida, da acquisire al
patrimonio disponibile dell’Ente. . . . pag. 19734
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente n.
2291 del 25/08/2014. Approvazione delle modalità per l’effettuazione degli esami di idoneità all’esercizio del trasporto di persone con
mezzi pubblici non di linea ( L.
21/92, art. 6, c.3). 2^ Sessione
2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19734
Provincia di Fermo
Determinazione
n.
230
del
12/09/2014. Formazione Esterna
per Apprendisti - Fondi Ministeriali
- Approvazione graduatoria dei progetti formativi a bando, presentati
ai sensi della Determinazione Dirigenziale n. 253 del 29/11/2013. . . pag. 19740
Provincia di Fermo
Conclusione del procedimento di
verifica, ai sensi dell’art. 8 della
L.R. 26 marzo 2012, n. 3 “Disciplina Regionale della Valutazione di
impatto
ambientale”
DGR
1600/2004. Rinnovo della concessione mineraria di acque minerali
denominai “Acquaviva” sita nel
Comune di Montefortino - Comune
di
Montefortino
Richiedente:
Società Hostbrook S.p.A.. Estratto
della Determinazione Dirigenziale
n. 375 del 09/09/2014 (Reg. Gen.
n. 1295). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19741
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 302
del 29/08/2014. D.Lgs. 152/2006
art. 20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica
di assoggettabilità alla VIA. Progetto Prosecuzione attività di impianto
di messa in riserva (R13) e recupero (R5) di rifiuti inerti speciali non
pericolosi, sito in Loc. Valcarecce
nel Comune di Cingoli. Proponente:
Autotrasporti in c/o terzi Marchegiani S.n.c di Marchegiani Mauro e
Achiliano. Provvedimento di esclusione dalla VIA con prescrizioni. . . . pag. 19741
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 309
del 04/09/2014. D.Lgs. 152/06
19527
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
art. 20, l.r. 3/2012 art. 8 - Verifica
di assoggettabilità alla V.I.A. Progetto: Rinnovo iscrizione n° 115
registro provinciale attività di recupero rifiuti non pericolosi sito in Via
Teatro Romano, 53 - fraz. Villa
Potenza di Macerata". Proponente:
Moretti snc di Moretti Michele & C.
Provvedimento di esclusione dalla
V.I.A. con prescrizioni. . . . . . . . . . . . . pag. 19743
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 726
del 15/09/2014 POR Marche F.S.E
Ob. 2 2007/2013 Asse III - D.G.P.
n. 214/14, Emanazione Avviso
Pubblico per l’attivazione dell'intervento “Misure di accompagnamento
ed occupabilità finalizzate ad agevolare l'inserimento nel mercato del
lavoro di soggetti svantaggiati
appartenenti a nuclei familiari con
basso reddito”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19744
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 736
del 16/09/2014. "Emanazione
avviso pubblico per la presentazione di domande di autorizzazione,
di cui alla L.R. n. 16/90 art. 10, per
azioni formative libere senza finanziamento - annualità 2014-2016". . pag. 19746
Comune di Belforte del Chienti
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 07/07/2014 “Piano
Regolatore Generale in adeguamento al PTC Provinciale - Accoglimento delle prescrizioni formulate
dalla Provincia di Macerata con
Delibera di G.P. n. 156 del
30/05/2014” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19750
Comune di Corridonia
Piano di Recupero ai sensi art. 20
N.T.A. del P.R.G. - Ristrutturazione
urbanistica n. 2 manufatti ex-rurali
per realizzazione nuovo alloggio
civile abitazione in C.da Piedicolle Ditta Morresi Fabio - Approvazione
definitiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19750
Comune di Mondavio
Delibera di Consiglio Comunale n.
12 del 10/07/2014. L.R. 5.8.1992,
n. 34. Approvazione in adeguamento al parere della Giunta Provinciale del piano di lottizzazione n. 6 in
San Michele al fiume “area ex pre
ANNO XLV • N. 90
benda” comparto c1.6 di espansione residenziale di proprietà di Frati
Patrizio, Pennacchioli costruzioni
s.r.l., f.lli Pulcinelli, Silvestrini Vittoria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19750
Comune di Montecassiano
Delibera C.C. n. 34 del 29/07/14.
Art. 25 del P.R.G. - zone produttive
per attrezzature d'uso e/o di interesse pubblico di espansione (DFE)
- modifica - approvazione definitiva. pag. 19753
Comune di Osimo
Variante al piano di lottizzazione
Residenziale “Due Querce” in zona
di espansione C2-1 località San
Biagio approvazione ai sensi dell’art. 30 della L.R. n. 34/92 e
ss.mm.ii. con prescrizioni. . . . . . . . . . pag. 19754
Comune di Sassocorvaro
Regolarizzazione con sdemanializzazione del tracciato stradale per
Pian D’Alberi delibera Giunta
Comunale 7 del 03/02/2014. . . . . . pag. 19755
BANDI E AVVISI DI GARA
Regione Marche - P.F. Sistemi
Informativi e Telematici
POR anni 2007/2013 - Asse 2
Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-Fi
Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale “Bando di selezione per la realizzazione di servizi di
accesso internet nelle piazze dei
Comuni Marchigiani. . . . . . . . . . . . . . pag. 19755
Comune di Montemarciano
Estratto dell’avviso di avvenuta
aggiudicazione della procedura
negoziata per l’appalto dei lavori di
manutenzione straordinaria di via IV
novembre CUP: C17H12002420006
- CIG: 5797893CA6 . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19793
Asur Marche - Area Vasta n. 5 –
Ascoli Piceno – San Benedetto
del Tronto
Avviso appalto aggiudicato (servizi
socio-assistenziali ed educativi
presso Centro Diurno del DSM). . . . pag. 19793
19528
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
AVVISI D’ASTA
Comune di Recanati
Estratto bando di asta pubblica
alienazione immobile di proprietà
comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19793
BANDI DI CONCORSO
Asur Marche - Area Vasta n. 1 Fano
Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di n. 1
posto di Dirigente Medico nella
disciplina di Radiodiagnostica. . . . . pag. 19794
Asur Marche - Area Vasta n. 2 Fabriano
Avviso esplorativo di manifestazione di interesse per la fornitura
mediante procedura negoziata/cottimo fiduciario (ex art. 125 Decreto
Legislativo n. 163/2006) di n. 2
autoambulanze di soccorso predisposte per allestimento tipo “A”,
occorrenti all’Azienda Sanitaria
Unica della Regione Marche - Area
Vasta n. 2 Sede Operativa di Ancona (n. CIG 59216983C7). . . . . . . . . . pag. 19805
Asur Marche - Area Vasta n. 4 Fermo
Graduatoria finale del Concorso
Pubblico n. 1 posto di Dirigente
Medico disciplina Gastroenterologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19806
Asur Marche - Area Vasta n. 4 Fermo
Bando di Pubblico concorso per la
copertura di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di Struttura
Complessa di Patologia Clinica
(Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico - Biologo - Chimico;
Posizione e Disciplina: Dirigente
Direttore di Struttura Complessa di
Patologia Clinica). . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19807
Asur Marche - Area Vasta n. 4 Fermo
Bando di Pubblico concorso per la
coperta di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di Struttura complessa di oftalmologia (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico;
Posizione e Disciplina: Dirigente
Medico Direttore di Struttura Complessa di Oftalmologia. . . . . . . . . . . . pag. 19821
ANNO XLV • N. 90
Asur Marche - Area Vasta n. 4 Fermo
Bando di Pubblico Concorso per la
copertura di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di Struttura
Complessa di Ortopedia e Traumatologia (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico; Posizione e
Disciplina: Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia). . . . . . . . . . . pag. 19834
INRCA - Istituto di Ricovero e
Cura a Carattere Scientifico
Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1 Dirigente medico per
l’U.O.S.D. di Gastroenterologia ed
Endoscopia Digestiva del POR
I.N.R.C.A. di Ancona. . . . . . . . . . . . . . pag. 19847
A.O. Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" - Pesaro
Annullamento concorso pubblico,
per titoli ed esami, per l'assunzione
a tempo indeterminato di n. 1 Dirigente Medico di Cardiologia. . . . . . . pag. 19855
AVVISI
Ditta Mirr srl - Tolentino
Avviso di deposito di Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto
di compostaggio nei comuni di
Tolentino – Colmurano – Urbisaglia
e Provincia di Macerata. . . . . . . . . . . pag. 19855
Società Sogenus spa - Maiolati
Spontini
Avviso deposito elaborati del progetto denominato “Richiesta di
licenza quindicennale per attingimento acqua pubblica in comune di
Castelbellino (An) lungo la sponda
sinistra del fiume Esino”, che ha
per oggetto: attingimento di acque
pubbliche della sponda sx del fiume Esino che è localizzato in Comune di Castelbellino (AN). . . . . . . . . . . pag. 19856
SVIM Sviluppo Marche spa Ancona
Indagine di mercato - Avviso pubblico di invito a manifestare intesse
per l’affidamento diretto del servizio di consulenza finalizzato ad
individuare un sistema di monitoraggio e valutazione, anche di uti-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
lità sociale, di progetti ricadenti nel
settore delle politiche culturali e
creative finanziati nell'ambito dell’attuazione delle relative politiche
della Regione Marche . . . . . . . . . . . . pag. 19856
19530
ANNO XLV • N. 90
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ATTI DELLA REGIONE
ANNO XLV • N. 90
Art. 2
(Criteri di iscrizione all’elenco delle associazioni)
1. Possono iscriversi all’elenco di cui all’articolo 1
le associazioni:
a) aventi sede legale nella Regione il cui atto
costitutivo o statuto contiene i requisiti previsti per l’iscrizione nel registro regionale delle
organizzazioni di volontariato di cui all’articolo 4 della legge regionale 30 maggio 2012,
n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato), o per l’iscrizione nel
registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla legge regionale 28
aprile 2004, n. 9 (Norme per la promozione, il
riconoscimento e lo sviluppo delle associazioni di promozione sociale);
b) nazionali, diverse da quelle della lettera a),
aventi sede operativa nella Regione.
2. Le associazioni di cui al comma 1, lettere a) e b),
devono essere operanti nel territorio regionale da
almeno sei mesi alla data di presentazione della
domanda di iscrizione in almeno uno dei seguenti ambiti:
a) tutela del diritto alla salute;
b) assistenza socio-sanitaria dei malati;
c) trattamento del disagio psico-fisico, anche con
riferimento a una o più specifiche patologie.
3. Non possono iscriversi nell’elenco di cui all’articolo 1, comma 1, le associazioni erogatrici di servizi a titolo oneroso agli enti del servizio sanitario regionale di cui all’articolo 2 della l.r.
13/2003. Non osta ai fini dell’iscrizione, l’esistenza di rapporti convenzionali stipulati ai sensi
dell’articolo 5 della l.r. 15/2012 ovvero ai sensi
dell’articolo 13 della l.r. 9/2004.
REGOLAMENTI REGIONALI
_______________________________________________________
Regolamento regionale 18 Settembre
2014, n. 4 concernente:
Criteri e modalità di iscrizione nell’elenco delle associazioni operanti a livello regionale
impegnate nella tutela del diritto alla salute in
attuazione dell’articolo 24, comma 1 bis, della
legge regionale 20 giugno 2003, n. 13.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto l’articolo 121, comma 4, della Costituzione;
Visto l’articolo 35, commi 2 e 5, dello Statuto della
Regione;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1016
del 15 settembre 2014;
emana il seguente regolamento:
Criteri e modalità di iscrizione nell’elenco delle
associazioni operanti a livello regionale impegnate
nella tutela del diritto alla salute in attuazione dell’articolo 24, comma 1 bis, della legge regionale 20
giugno 2003, n. 13
Art. 1
(Ambito di applicazione)
1. Il presente regolamento, in attuazione dell’articolo 24, comma 1 bis, della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del servizio
sanitario regionale), disciplina i criteri e le modalità di iscrizione nell’elenco delle associazioni
operanti a livello regionale impegnate a tutelare
il diritto alla salute nelle attività relative alla programmazione, al controllo e alla valutazione dei
servizi sanitari a livello regionale, aziendale e
distrettuale nonché le forme e le modalità di consultazione delle associazioni iscritte nell’elenco
medesimo.
2. L’elenco di cui al comma 1 è istituito presso la
struttura organizzativa competente in materia
dell’Agenzia regionale sanitaria (ARS) di cui
all’articolo 4 della legge regionale 17 luglio
1996, n. 26 (Riordino del servizio sanitario
regionale).
Art. 3
(Modalità di iscrizione all’elenco delle
Associazioni)
1. Ai fini dell’iscrizione nell’elenco, le associazioni
di cui all’articolo 2 presentano domanda al dirigente della struttura competente dell’ARS utilizzando la modulistica dallo stesso appositamente
predisposta.
2. Le associazioni di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), allegano alla domanda la seguente documentazione:
a) copia dell’atto costitutivo o scrittura privata
autenticata o registrata e copia dello statuto;
b) relazione sull’attività svolta in ambito sociosanitario e le finalità perseguite, con partico-
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25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
lare riguardo alle attività indicate all’articolo
24, comma 1 bis, della l.r. 13/2003.
3. Le associazioni di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), allegano alla domanda la seguente documentazione:
a) copia dell’atto costitutivo o scrittura privata
autenticata o registrata e copia dello statuto,
dalla quale risulti che operano a livello regionale;
b) relazione sull’attività svolta in ambito sociosanitario e le finalità perseguite, con particolare riguardo alle attività indicate all’articolo
24, comma 1 bis, della l.r. 13/2003.
4. Le associazioni di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del presente regolamento che alla data di
presentazione della domanda risultano già iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di
volontariato di cui alla l.r. 15/2012 o nel registro
regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla l.r. 9/2004, possono non presentare
la documentazione di cui al comma 2 del presente articolo.
5. Il dirigente della struttura competente dell’ARS
decreta l’ammissione dell’associazione nell’elenco ovvero l’inaccettabilità della domanda,
motivandone il diniego. Il decreto è trasmesso
all’associazione richiedente entro sessanta giorni
dalla presentazione della domanda. Decorso inutilmente il termine predetto la domanda si intende accolta.
ANNO XLV • N. 90
2, comma 1. Nei casi di perdita degli stessi, il
dirigente procede alla cancellazione dall’elenco
regionale.
2. La cancellazione dall’elenco è disposta inoltre nei
seguenti casi:
a) esistenza di gravi e documentate disfunzioni
nello svolgimento dell’attività;
b) richiesta del legale rappresentante dell’associazione;
c) scioglimento o messa in liquidazione dell’associazione.
3. Il provvedimento di cancellazione è comunicato
all’associazione interessata.
Art. 6
(Assemblee delle associazioni)
1. Ai fini della consultazione delle associazioni prevista dall’articolo 24, comma 1 bis, lettera b),
della l.r.13/2003, sono istituite, a livello di azienda ospedaliera e di area vasta territoriale, le
assemblee delle associazioni iscritte nell’elenco
di cui all’articolo 1, comma 1, del presente regolamento.
2. L’assemblea è convocata, per la prima seduta,
rispettivamente dai direttori di ciascuna azienda
ospedaliera e area vasta o da un loro delegato.
3. L’assemblea nomina ogni tre anni tra i propri
componenti i rappresentanti delle associazioni
nei comitati di partecipazione dei cittadini alla
tutela della salute, così come disciplinato dal
regolamento previsto all’articolo 24, comma 4,
della l.r. 13/2003.
4. L’assemblea elegge al proprio interno il presidente, che dura in carica tre anni ed è rinnovabile per
un solo mandato.
5. L’assemblea si dota di un proprio regolamento di
funzionamento e si riunisce due volte l’anno per
l’illustrazione della relazione dei rappresentanti
delle associazioni dei cittadini alla tutela della
salute in merito all’attività svolta.
Art. 4
(Pubblicazione e aggiornamento annuale
dell’elenco)
1. L’elenco delle associazioni è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione e sul sito internet
dell’ARS.
2. La domanda di iscrizione nell’elenco può essere
presentata dalle associazioni in qualsiasi periodo
dell’anno. Entro il 30 gennaio e 30 giugno di
ogni anno il dirigente della struttura organizzativa competente dell’ARS provvede all’aggiornamento dell’elenco e alla sua pubblicazione ai
sensi del comma 1.
Art. 7
(Modalità per la consultazione delle associazioni)
1. Al fine di promuovere la consultazione delle associazioni iscritte nell’elenco di cui al presente
regolamento sugli schemi di provvedimenti
regionali di carattere generale, concernenti il
riordino e la programmazione dei servizi, nonché
le modalità di verifica dei risultati conseguiti è
istituito il Coordinamento regionale per la consultazione delle associazioni, al quale sono asse-
Art. 5
(Cancellazione dall’elenco)
1. Il dirigente della struttura organizzativa competente dell’ARS procede periodicamente alla verifica, in capo alle associazioni iscritte nell’elenco,
della permanenza dei requisiti di cui all’articolo
19532
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Il testo del comma 1 bis dell’articolo 24 della legge
regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione
del Servizio sanitario regionale), è il seguente:
“Art. 24 (Organismi di partecipazione dei cittadini)
- Omissis
1 bis. Per le finalità di cui al comma 1 è istituito l’elenco delle associazioni operanti a livello regionale
impegnate nella tutela del diritto alla salute nelle
attività relative alla programmazione, al controllo e
alla valutazione dei servizi sanitari a livello regionale, aziendale e distrettuale. Le associazioni iscritte
nell’elenco sono sentite, anche attraverso forme di
consultazione on line, sugli schemi di provvedimenti previsti al comma 1 e sulla verifica dei risultati
conseguiti dai provvedimenti stessi. La Giunta
regionale, sentita la competente commissione
assembleare, disciplina con regolamento:
a) i criteri e le modalità di iscrizione e cancellazione
dall’elenco;
b) le forme e le modalità delle consultazioni delle
associazioni di volontariato e di tutela dei diritti
iscritte nell’elenco medesimo.
Omissis”
gnate le funzioni di promozione e sviluppo del
sistema di partecipazione. Con decreto del dirigente della struttura organizzativa competente
sono disciplinate la composizione e il funzionamento del Coordinamento medesimo.
2. Le associazioni iscritte nell’elenco sono sentite
anche attraverso modalità di consultazione on
line, quali mailing list, social network e forum.
Art. 8
(Norme transitorie e finali)
1. In sede di prima applicazione la domanda per l’iscrizione è presentata entro il termine di sessanta
giorni dalla data di entrata in vigore del presente
regolamento e l’elenco è pubblicato entro i centoventi giorni successivi.
2. L’iscrizione nell’elenco delle associazioni di cui
all’articolo 1, comma 1, del presente regolamento non esclude né sostituisce l’iscrizione nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato di cui all’articolo 4, comma 1, della l.r.
15/2012, e nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla l.r. 9/2004.
Nota all’art. 1, comma 2
Il testo dell’articolo 4 della legge regionale 17 luglio
1996, n. 26 (Riordino del servizio sanitario regionale), è il seguente:
“Art. 4 (Agenzia regionale sanitaria) - 1. L’Agenzia
regionale sanitaria (ARS) è strumento operativo per
la gestione delle funzioni del servizio sanità e del
servizio politiche sociali e per il raccordo con gli enti
del servizio sanitario regionale, con particolare riferimento alle seguenti materie:
a) assistenza sanitaria territoriale;
b) assistenza ospedaliera;
c) assistenza farmaceutica;
d) prevenzione e promozione della salute nei luoghi
di vita e di lavoro;
e) integrazione socio sanitaria;
f) investimenti sanitari;
g) sanità veterinaria.
1 bis. L’ARS esercita, nell’ambito della programmazione regionale, le funzioni di supporto alla programmazione in materia di sanità.
2. L’ARS è soggetto di diritto pubblico dotato di
autonomia amministrativa e contabile.
3. L’organizzazione dell’ARS si articola in posizioni
dirigenziali di progetto e di funzione.
3 bis. All’ARS è preposto un direttore nominato dalla Giunta regionale.
Il presente regolamento regionale è pubblicato nel
Bollettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a
chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare
come regolamento della regione Marche.
Ancona, 18 settembre 2014
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
Gian Mario Spacca
_______________________________________________________
AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE
REGIONALE 17/2003, IL TESTO DEL REGOLAMENTO REGIONALE VIENE PUBBLICATO
CON L’AGGIUNTA DELLE NOTE.
IN APPENDICE AL REGOLAMENTO REGIONALE, AI SOLI FINI INFORMATIVI, SONO
PUBBLICATE LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE.
NOTE
Nota all’art. 1, comma 1
19533
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
3 ter. L’incarico di direttore può essere conferito
anche a soggetti esterni all’amministrazione, in possesso di laurea, che abbiano svolto attività in enti
pubblici o aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in qualifiche
dirigenziali. Il rapporto di lavoro del direttore è
regolato da un contratto di diritto privato. Gli elementi negoziali del contratto, comprese le cause di
risoluzione anticipata, sono definiti dalla Giunta
regionale. Il contratto deve comunque prevedere la
facoltà di recesso da parte dell’amministrazione
regionale a seguito di cessazione dalla carica della
Giunta regionale che ha conferito l’incarico.
3 quater. Nel caso in cui l’incarico è conferito a dirigenti regionali non si applica il comma 3 ter.
4. La Giunta regionale:
a) definisce gli obiettivi dell’ARS;
b) istituisce le posizioni dirigenziali di progetto e di
funzione.
5. Nelle materie di cui al comma 1 la Giunta regionale adotta gli atti di propria competenza su proposta del direttore dell’ARS.
6. Per quanto non previsto dalla presente legge in
ordine alla competenza della Giunta regionale e dei
dirigenti dell’ARS si applicano le disposizioni della
L.R. n. 20/2001.
7. L’ARS si avvale di personale proprio, al quale si
applica il contratto del comparto Regioni ed Autonomie Locali.
8. All’ARS può essere distaccato il personale del
ruolo unico regionale.
9. La Giunta regionale può autorizzare l’utilizzo, da
parte dell’ARS, del servizio sanità e del servizio
politiche sociali, del personale dipendente a tempo
indeterminato degli enti del servizio sanitario regionale per l’espletamento dei propri compiti istituzionali. L’utilizzo è deliberato dalla Giunta regionale su
proposta del direttore del dell’ARS, del dirigente del
servizio sanità o del dirigente del servizio politiche
sociali, previo parere del comitato di direzione di cui
all’articolo 8 della l.r. n. 20/2001. Per esigenze organizzative inderogabili del sistema sanitario regionale, l’utilizzo può essere deliberato dalla Giunta
regionale anche in assenza del consenso da parte del
direttore dell’ente di appartenenza. A tale personale
può essere attribuita la responsabilità dei procedimenti amministrativi di competenza dell’ARS. Lo
stesso personale conserva il trattamento economico
in godimento e non può essere sostituito neppure
con il ricorso a forme flessibili. L’onere relativo
resta a carico dell’ente di provenienza.
10. Gli incarichi di direzione delle posizioni di progetto e di funzione sono conferiti dalla Giunta regionale a dirigenti di ruolo della Regione o del servizio
sanitario regionale.
ANNO XLV • N. 90
11. I dirigenti di cui al comma 10 sono posti in posizione di comando. La Giunta definisce il trattamento economico ad essi spettante nel rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro del relativo comparto. Il posto di ruolo vacante negli enti del servizio
sanitario regionale non può essere in alcun modo
ricoperto.
12. L’ARS, in casi eccezionali e straordinari, e
comunque quando siano necessarie, per la realizzazione di specifici progetti, conoscenze ed esperienze
non riscontrabili nell’ambito della dirigenza della
medesima ARS e della Regione, può conferire con
contratto a termine di diritto privato, nel limite massimo di due unità, incarichi a soggetti esterni in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 28, comma 3,
della l.r. n. 20/2001.”
Nota all’art. 2, comma 1, lett. a)
Il testo dell’articolo 4 della legge regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato), è il seguente:
“Art. 4 (Registro regionale delle organizzazioni di
volontariato) - 1. È istituito, ai sensi dell’articolo 6
della legge 266/1991, il registro regionale delle
organizzazioni di volontariato, al quale sono iscritte
le organizzazioni aventi sede e operanti nel territorio
regionale.
2. La Giunta regionale determina con proprio atto:
a) il modello di registro, diviso in sezioni secondo le
aree di intervento individuate;
b) i requisiti necessari per ottenere l’iscrizione e le
modalità per la presentazione delle domande;
c) le modalità per la tenuta del registro e per il suo
aggiornamento.
3. Le domande di cui alla lettera b) del comma 2
devono essere comunque corredate dell’atto costitutivo o dello Statuto dell’associazione oppure dell’accordo tra gli aderenti, redatti ai sensi dell’articolo
2699 del codice civile o mediante scrittura privata
autenticata o mediante scrittura privata registrata.
4. L’iscrizione nel registro è condizione necessaria
per accedere ai contributi pubblici, nonché per stipulare le convenzioni di cui all’articolo 5.
5. Il venir meno dei requisiti per l’iscrizione, l’esistenza di gravi e documentate disfunzioni riscontrate nello svolgimento delle attività, la cessazione dell’attività, nonché l’espressa richiesta dell’organizzazione interessata, comportano la cancellazione dal
registro.
6. La cancellazione di cui al comma 5 comporta la
risoluzione dei rapporti convenzionali in atto e la
revoca delle erogazioni eventualmente concesse a
qualsiasi titolo ai sensi della presente legge.”
19534
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
n. 21 (Disposizioni in materia di riordino della disciplina dell’Istituto ricovero e cura a carattere scientifico “INRCA” di Ancona).”
Note all’art. 2, comma 3
- Il testo dell’articolo 2 della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del Servizio sanitario regionale), è il seguente:
“Art. 2 (Enti del servizio sanitario regionale) - 1. Per
enti del servizio sanitario regionale si intendono, ai
fini della presente legge:
a) l’Azienda sanitaria unica regionale (ASUR), con
sede in Ancona;
b) le Aziende indicate al comma 1-bis;
c) l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico
per anziani (INRCA) di Ancona.
1 bis. Per Aziende ospedaliere, ai fini della presente
legge, si intendono l’Azienda ospedaliero universitaria “Ospedali Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi G. Salesi” con sede in Ancona e l’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” con sede a
Pesaro.
2. Le Aziende di cui al comma 1 sono dotate di personalità giuridica pubblica e di autonomia imprenditoriale ai sensi della normativa statale vigente.
3. L’ASUR è articolata in aree vaste territoriali e in
distretti.
4. Ogni area vasta territoriale, relativamente alle attività e alle funzioni stabilite dall’atto aziendale di cui
all’articolo 5:
a) è dotata di autonomia gestionale e tecnico-professionale;
b) è soggetta a rendicontazione analitica;
c) dà corso alle procedure e agli atti finalizzati all’instaurazione con terzi di rapporti giuridici aventi
valenza nel relativo territorio;
d) provvede alla gestione diretta dei relativi rapporti
procedendo all’utilizzazione autonoma dei fattori
produttivi e delle risorse assegnate.
5. (abrogato dall’art. 28, comma 5, della l.r. 24
dicembre 2008, n. 37)
6. L’Azienda ospedaliero universitaria “Ospedali
Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi - G. Salesi”, nata
dalla fusione delle aziende ospedaliere “Umberto I”
e “G.M. Lancisi e G. Salesi”, concorre sia al raggiungimento degli obbiettivi della pianificazione
socio sanitaria regionale che alla realizzazione dei
compiti istituzionali dell’Università. Sono articolazioni organizzative dell’Azienda ospedaliera universitaria i presidi di alta specializzazione di cui all’articolo 17.
6 bis. L’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” è disciplinata dalla legge regionale 22 settembre 2009, n. 21 (Istituzione dell’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”). L’INRCA è
disciplinato dalla legge regionale 21 dicembre 2006,
- Il testo dell’articolo 5 della legge regionale 30
maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la
disciplina del volontariato), è il seguente:
“Art. 5 (Convenzioni) - 1. La Regione, gli enti da
essa dipendenti e gli enti locali possono stipulare
convenzioni con le organizzazioni di volontariato
iscritte da almeno sei mesi nel registro di cui all’articolo 4, per lo svolgimento di:
a) attività e servizi assunti integralmente in proprio;
b) attività integrative o di supporto ai servizi pubblici.
2. La Regione, gli enti da essa dipendenti e gli enti
locali pubblicizzano la propria volontà di stipulare le
convenzioni di cui al comma 1 secondo modalità
dagli stessi definite, dandone comunque comunicazione a tutte le organizzazioni del territorio di riferimento iscritte al registro e operanti nel settore oggetto della convenzione.
3. Gli elementi essenziali delle convenzioni sono
individuati con apposita deliberazione della Giunta
regionale, che disciplina altresì i criteri di priorità
per il convenzionamento inerenti l’attitudine e la
capacità operativa delle organizzazioni.”
- Il testo dell’articolo 13 della legge regionale 28
aprile 2004, n. 9 (Norme per la promozione, il riconoscimento e lo sviluppo delle associazioni di promozione sociale), è il seguente:
“Art. 13 (Convenzioni e progetti) - 1. La Regione, gli
enti locali e gli altri enti pubblici possono stipulare
convenzioni con le associazioni iscritte da almeno
sei mesi nei registri di cui alla presente legge, per
l’attuazione di specifici progetti integrativi di attività
di promozione sociale verso terzi.
2. Gli enti di cui al comma 1 pubblicizzano la propria volontà di stipulare le convenzioni mediante
strumenti idonei a garantire la massima conoscenza
e partecipazione delle associazioni operanti nel settore oggetto della convenzione.
3. Le convenzioni debbono precisare almeno:
a) le attività oggetto del rapporto convenzionale,
attinenti alle finalità statutarie dell’associazione,
nonché le loro modalità di espletamento;
b) le risorse umane, con adeguata formazione specifica in caso di interventi rivolti alla persona, le strutture, le attrezzature e i beni strumentali impiegati
nell’espletamento delle attività, nonché le condizioni della loro utilizzazione;
c) i costi a carico dell’ente pubblico relativi alla
copertura assicurativa delle persone messe a disposizione da parte dell’associazione per l’attività con
19535
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
riferimenti ai livelli di copertura previsti dalla normativa in materia di lavoro dipendente;
d) l’ammontare dell’eventuale partecipazione finanziaria dei contraenti;
e) le modalità di rimborso delle spese documentate;
f) le modalità di verifica dell’attuazione;
g) la durata, le cause e le modalità di risoluzione.
4. Gli enti di cui al comma 1 possono erogare alle
associazioni di promozione sociale iscritte nei registri contributi finalizzati al sostegno di specifiche
attività o progetti di pubblico interesse.”
_______________________________________________________
NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO
DI FORMAZIONE:
• Deliberazione della Giunta regionale del 12 maggio 2014, n. 528.
• Parere della V Commissione assembleare permanente, seduta n. 75 del 19 giugno 2014, n.
226/2014.
• Deliberazione della Giunta regionale del 15 settembre 2014, n. 1016.
Nota all’art. 3, commi 1 e 2, lett. b)
MOZIONI, RISOLUZIONI E ORDINI
DEL GIORNO DELL’ASSEMBLEA
LEGISLATIVA REGIONALE
Per il testo del comma 1 bis dell’articolo 24 della
legge regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione del Servizio sanitario regionale), vedi nella
nota all’articolo 1, comma 1.
_______________________________________________________
Estratto del processo verbale della seduta
antimeridiana n. 167 del 9 settembre
2014.
Mozione n. 720 Adesione alla Marcia per la
pace e la Fraternità Perugia-Assisi - 19 ottobre
2014”.
Nota all’art. 6, comma 1
Per il testo della lettera b) del comma 1 bis dell’articolo 24 della legge regionale 20 giugno 2003, n. 13
(Riorganizzazione del Servizio sanitario regionale),
vedi nella nota all’articolo 1, comma 1.
omissis
Il Presidente passa alla trattazione del punto iscritto
all’ordine del giorno che reca:
- mozione n. 720 ad iniziativa del consigliere Solazzi, concernente: “Adesione alla Marcia per la
pace e la fraternità Perugia-Assisi - 19 ottobre
2014”.
Nessuno chiede di intervenire ed il Presidente la
pone in votazione. L’Assemblea legislativa approva la mozione n. 720, nel testo che segue:
Nota all’art. 6, comma 3
Il testo del comma 4 dell’articolo 24 della legge
regionale 20 giugno 2003, n. 13 (Riorganizzazione
del Servizio sanitario regionale), è il seguente:
“Art. 24 (Organismi di partecipazione dei cittadini)
- Omissis
4. I comitati di partecipazione dei cittadini hanno
diritto di accesso a tutte le informazioni e a tutti gli
atti aziendali, ad eccezione di quelli esplicitamente e
motivatamente riservati. La Regione definisce, con
un apposito regolamento, la composizione e le
modalità di funzionamento dei comitati di partecipazione.
Omissis”
“L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE
MARCITE,
VISTO l’invito del Coordinamento nazionale degli
Enti locali per la pace e i diritti umani ad aderire al
Comitato organizzatore della Marcia Perugia-Assisi
per la pace e la fraternità del 19 ottobre 2014 e alle
iniziative collegate;
CONSIDERATO che la Marcia Perugia-Assisi si
svolgerà a 100 anni dalla prima guerra mondiale per
dare voce alla domanda di pace che sale da ogni parte
del mondo e per dire basta a tutte le guerre, “alle guerre fatte di scontri armati e alle guerre meno visibili, ma
non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di
vite, di famiglie, di imprese” (Papa Francesco);
Nota all’art. 8, comma 2
Per il testo del comma 1 dell’articolo 4 della legge
regionale 30 maggio 2012, n. 15 (Norme per la promozione e la disciplina del volontariato), vedi nella
nota all’articolo 2, comma 1, lett. a).
19536
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
CONSIDERATO che la Marcia si svolgerà nel
mezzo del semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea durante il quale dobbiamo sentirci tutti
impegnati a dare impulso alla costruzione di una
nuova Europa capace di coniugare sino in fondo i
valori della solidarietà, dell’uguaglianza e della
pace;
VALUTATA positivamente la decisione di dedicare
la Marcia alla promozione della globalizzazione della fraternità che deve prendere il posto della globalizzazione dell’indifferenza;
CONSIDERATO che la prossima Perugia-Assisi
sarà la Marcia delle scuole e dei giovani che, a partire dal nostro territorio, saranno protagonisti di una
grande iniziativa di pace e avranno l’occasione di
sentirsi responsabili della storia e del processo di trasformazione del mondo. di scoprire il senso, il significato e il valore dell’impegno per la pace e la fraternità;
CONSIDERATO che la Marcia Perugia-Assisi si
configura come una grande iniziativa concreta di
educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza democratica;
CONDIVIDENDO la proposta che tende a rinnovare ed estendere l’impegno per la pace partendo da
ciascuna delle città e dai luoghi dove viviamo e operiamo;
RICONOSCENDO che le Regioni hanno la
responsabilità di dare voce alla domanda di pace e di
giustizia dei propri cittadini e di agire coerentemente per promuovere il rispetto dei diritti umani e proteggere le persone più deboli e vulnerabili;
VISTO l’invito del Coordinamento nazionale degli
Enti locali per la pace e i diritti umani ad aderire al
Comitato organizzatore della Marcia Perugia-Assisi
anche mediante il versamento di un contributo di
almeno 1000 euro destinato a sostenere le attività di
organizzazione, promozione e coordinamento del
progetto;
CONSIDERATE le diverse proposte di iniziativa
suggerite dal Comitato promotore per contribuire
all’organizzazione della Marcia;
DECIDE
- di aderire al Comitato organizzatore della Marcia
Perugia-Assisi per la pace e la fraternità del 19
ottobre 2014;
- di aderire alla Marcia per la pace e la fraternità Perugia-Assisi del 19 ottobre 2014;
- di contribuire alle attività nazionali di organizzazione, promozione e coordinamento dei progetti in
oggetto;
- di accogliere le proposte di iniziativa suggerite dal
comitato promotore per contribuire all’organizzazione della Marcia Parigi-Assisi per la pace e la
fratellanza dei popoli”.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1028 del 15/09/2014
Art. 2 comma 1 lettera a) della l.r. 23 dicembre
2013, n. 49 Reiscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di economie accertate, i
recuperi e i rimborsi relative a stanziamenti
aventi specifica destinazione - Importo di Euro
386.877,00.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno
2014 le variazioni in termini di competenza di
cui all'ALLEGATO A, parte integrante della presente deliberazione;
2) Di apportare al Programma Operativo Annuale
per l'anno 2014 le variazioni di cui all'allegata
ALLEGATO B, parte integrante della presente
deliberazione;
3) Di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni
dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione
sul Bollettino della Regione Marche entro 15
giorni ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della l.r.
23/12/2013, n. 49.
19537
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19538
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
2014 le variazioni in termini di competenza e di
cassa così come riportato nell'ALLEGATO A
parte integrante della presente deliberazione;
2) Di apportare al Programma Operativo Annuale
per l'anno 2014 - DGR n. 1734 del 27/12/2013 e
sue successive modificazioni ed integrazioni - la
variazione compensativa in termini di competenza e di cassa ai capitoli di spesa come indicato
nell'ALLEGATO B parte integrante della presente deliberazione;
3) Di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni
dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione
sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e
dell'articolo 9, comma 4 della l.r. 11/12/2001, n.
31.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1029 del 15/09/204
Art. 29, commi 2 e 3, della l.r. n. 31 dell'11
dicembre 2001 - Variazione compensativa al
Programma Operativo Annuale 2014 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n.
1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive
modificazioni ed integrazioni - Euro
8.175.283,42.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno
19539
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19540
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19541
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
2014 le variazioni in termini di cassa di cui all'allegata TABELLA A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2) Di apportare, ai fini della gestione, alla DGR 1734
del 27 dicembre 2013 (POA 2014), e sue successive modificazioni ed integrazioni, le seguenti
variazioni in termini di cassa di cui all'allegata
TABELLA B, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
3) Di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni
dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione
sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e
dell'articolo 9, comma 4 della l.r. 11 dicembre
2001, n. 31.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1030 del 15/09/2014
Articoli 22 e 29, comma 4 bis della l.r.
11/12/2001, n. 31 - Variazione compensativa
di cassa al Programma Operativo Annuale
approvato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue
successive modificazioni ed integrazioni - Euro
458.107,61.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al bilancio di previsione per l'anno
19542
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19543
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
2014 le variazioni in termini di competenza e di
cassa così come riportato nell'ALLEGATO A
parte integrante della presente deliberazione;
2) Di modificare la DGR 1734 del 27 dicembre 2013
e successive modificazioni concernente l'approvazione del Programma Operativo Annuale per
l'anno 2014, le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell'ALLEGATO B parte integrante della presente deliberazione;
3) di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla
sua adozione e di disporne la pubblicazione sul
BUR entro 15 giorni ai sensi dell'art. 29, comma
8 e dell'art. 9 comma 4 della l.r. 11/12/2001, n.
31.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1031 del 15/09/2014
Art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001 - Art. 25
comma 1 e 2 l.r. 50/2013 - Iscrizione nel
Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di
entrate derivanti da assegnazione di fondi da
parte dello Stato e da Enti e soggetti terzi vincolati a scopi specifici e delle relative spese Importo di Euro 160.398,23.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno
19544
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19545
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno
2014 le variazioni in termini di competenza e di
cassa così come riportato nella TABELLA A parte integrante della presente deliberazione;
2) Di apportare al Programma Operativo Annuale
per l'anno 2014 le variazioni in termini di competenza e di cassa di cui all'allegata TABELLA
B, parte integrante della presente deliberazione;
3) Di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla
sua adozione e di disporne la pubblicazione sul
BUR entro 15 giorni ai sensi dell'art. 29, comma
8 e dell'art. 9 comma 4 della l.r. 11/12/2001, n.
31.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1032 del 15/09/2012
Attuazione l.r. 10 settembre 2014, n. 22 concernente "Modifiche alla legge regionale 23
dicembre 2013, n. 49 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014/2016 della Regione. Legge finanziaria 2014)".
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
19546
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
_______________________________________________________
Decreto n. 185 del 15/09/2014
Legge 29/12/1993, n. 580 - D.M.
04/08/2011, n. 156, art. 10 - Nomina del
Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Ascoli Piceno.
SETTORE
AGRICOLTURA
(N. 2 SEGGI)
ARTIGIANATO
(N. 4 SEGGI)
INDUSTRIA (N. 3
SEGGI)
COMMERCIO (N.
3 SEGGI)
COOPERATIVE
(N. 1 SEGGIO)
TURISMO (N. 1
SEGGIO)
TRASPORTI E
SPEDIZIONI (N.
1 SEGGIO)
CREDITO ED
ASSICURAZIONI
(N. 1 SEGGIO)
SERVIZI ALLE
IMPRESE
(N. 3 SEGGI)
PESCA (N. 1
SEGGIO)
ORGANIZZAZIONI
SINDACALI DEI
LAVORATORI (N.
1 SEGGIO)
- Di nominare, ai sensi dell’articolo 10, comma 2,
del D.M. n. 156 del 04/08/2011, i soggetti sotto
indicati quali componenti del Consiglio della
Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Ascoli Piceno, che risulta così composto:
ORGANIZZAZIONI DESIGNANTI
IN APPARENTAMENTO:
COLDIRETTI/UPA
(anche in rappresentanza delle
piccole imprese)
IN APPARENTAMENTO:
CNA/CONFESERCENTI/CASARTIGIANI/CLAAI/
ARTIGIANATO PICENO
IN APPARENTAMENTO:
CONFCOMMERCIO/CONFARTIGIANATO
CONSIGLIERE
x
x
LEANDRO GRAZIOLI
ANDREA EVERARD
WELDON
x
x
x
BARBARA TOMASSINI
LUIGI PASSARETTI
GINO SABATINI
x
NADIA BEANI
x
x
x
ANGIOLINA PIOTTI
GIANCARLO ROMANUCCI
ROLANDO ROSSETTI
x
x
BRUNO TOMMASO TRAINI
ELENA CAPRIOTTI
x
FAUSTO CALABRESI
x
IDO PEROZZI
x
PARIDE VAGNONI
x
ROBERTO GALANTI
x
ROBERTO DAL MAS
IN APPARENTAMENTO:
CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/
CASARTIGIANI/CLAAI/CONFAPI/LEGACOOP
x
x
x
PIETRO MANCINI
FRANCESCO BALLONI
STEFANIA SERAFINI
CONFINDUSTRIA
x
SILVIA MERLINI
x
ANTONIO ANGELINI
CONFINDUSTRIA
(anche in rappresentanza delle
piccole imprese)
IN APPARENTAMENTO:
CNA/CONFESERCENTI/CONFINDUSTRIA/
CLAAI/CONFAPI/CASARTIGIANI
(anche in rappresentanza delle
piccole imprese)
IN APPARENTAMENTO:
CONFCOMMERCIO/CONFARTIGIANATO
IN APPARENTAMENTO:
AGCI MARCHE/CONFCOOPERATIVE ASCOLI
PICENO/ LEGACOOP MARCHE
IN APPARENTAMENTO:
CNA/CONFESERCENTI/
CONFINDUSTRIA/CASARTIGIANI
IN APPARENTAMENTO:
CNA/CONFINDUSTRIA/FIAP/CLAAI
IN APPARENTAMENTO:
ABI/ ANIA
IN APPARENTAMENTO:
CGIL/CISL/UIL
19547
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
S GG O)
ASSOCIAZIONI
DEI
CONSUMATORI
(N. 1 SEGGIO)
CONSULTA
DELLE
PROFESSIONI
(N. 1 SEGGIO)
IN APPARENTAMENTO:
ADOC – ADICONSUM - FEDERCONSUMATORI
x
SIMONA BARBIZZI
x
MARIANO CESARI
CONSULTA DELLE PROFESSIONI
(ex art. 9 c. 1 lett. e) del DM n. 156/2011)
17) Ariemma Alessandro UISP Comitato Marche
18) Giampieri Armando UIC Cons. Reg. Marche
19) Marzioni Piero
U.N.M.S.Cons.Reg. Marche
20) Lucidi Giulio
US. ACLI Comitato Marche
I componenti restano in carica tre anni e, comunque
fino all’insediamento dell’Osservatorio successivo.
I compiti di segreteria dell’Osservatorio sono svolti
dalla sig.ra Nadia Tarsi, appartenente alla struttura
regionale competente per materia.
Il presente atto è pubblicato per estratto sul B.U.R.
Marche.
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
dott. Gian Mario Spacca
_______________________________________________________
Decreto n. 186 del 15/09/2014
L.R. 9/2004 art. 9. Nomina dei componenti
dell’Osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
_______________________________________________________
Decreto n. 187 del 16/09/2014
Programma di vaccinazione per Blue Tongue
per gli anni 2014-2015.
DECRETA
- di nominare, ai sensi dell’articolo 9, comma 6 della L.R. 9/2004, i seguenti componenti dell’Osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale:
n. cognome e nome
1) Corradini Fabio
2) Travaglini Osvaldo
3) Martellotti Gilberto
4) Ernesto Strappelli
5) Battistini Roberto
6) Pucci Ornella
7) Pittori Paolo
8) Di Berardo Alessandra
9) De Petris Giancarlo
10) Tassi Daniele
11) Barbini Giancarlo
12) Bachiocco Eliana
13) Gasparini Nazzareno
14) Liberati Sara
15) Scapellato Paolo
16) Graziosi Maurizio
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
APS di appartenenza
ACLI Marche
AMIL
ANCeSCAO Marche
ANMIL
ANTEAS Servizi Marche
ARCI Marche
AUSER Marche
A.I.R.S. A.M.A.
A.N.M.I.C. Marche
C.S.I. Comitato Marche
E.N.D.A.S. Marche
Fiamme Gialle Marche
FITEL Marche
Il Cerchio Magico
PRAXIS
SANIDOC
1. Di approvare il piano di vaccinazioni per gli anni
2014 e 2015 di cui all’allegato 1 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.
2. Per quanto non espressamente previsto dal presente decreto si applicano le disposizioni del
Ministero della Salute e Comunitarie.
3. Che il presente decreto entra immediatamente in
vigore.
4. Sono incaricati dell’esecuzione del presente
decreto i Sindaci dei Comuni interessati inclusi
nel territorio della Provincia di Macerata e il
Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Unica
Regionale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Dott. Gian Mario Spacca
19548
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
- ALLEGATO 1 -
Art 1. Obbligo di vaccinazione
È disposta la vaccinazione obbligatoria degli animali sensibili (bovini, ovini, caprini e bufalini)
alla Blue tongue (febbre catarrale degli ovini) che dalla provincia di Macerata, dichiarata zona
di restrizione per il sierotipo 1 (BTV1), si movimentano verso zone del territorio nazionale
indenni o verso zone di restrizione per sierotipi diversi.
Sono esclusi dall’obbligo di vaccinazione gli animali sensibili:
x che si muovono all’interno della Provincia di Macerata, purché sia garantita la
tracciabilità della movimentazione.
x destinati alla diretta macellazione purché avvenga nel territorio nazionale e presso gli
stabilimenti di macellazione inclusi nell’elenco dei mattatoi designati e comunque nel
rispetto delle condizioni previste dalle disposizioni del Ministero della Salute.
x di età inferiore ai 90 giorni sempre che siano rispettati gli obblighi previsti dal Ministero
della Salute.
x che si muovono attraverso le stalle o stazioni di quarantena per i quali si applicano le
disposizioni previste dal Ministero della Salute.
Art 2. Programma di vaccinazione
La vaccinazione deve essere effettuata con vaccino inattivato in formulazione monovalente e/o
polivalente contenente il sierotipo circolante sul territorio della Regione Marche.
Le operazioni di vaccinazione per la Blue Tongue sono programmate, svolte e controllate dal
Servizio di Sanità Animale competente per territorio che per l’esecuzione si avvale:
- dei Medici Veterinari strutturati e convenzionati;
- dei Medici Veterinari libero professionisti.
I proprietari o i detentori degli animali sensibili alla Blue Tongue che necessitano della
vaccinazione sono tenuti a farne richiesta al Servizio di Sanità Animale competente per
territorio, almeno 5 giorni prima dell’inizio delle operazioni di vaccinazione, tramite il modello 1
“sezione A”.
Gli animali sottoposti alla vaccinazione per Blue Tongue possono essere movimentati solo
dopo il completamento dello schema di vaccinazione rispettando le tempistiche per
l’immunizzazione indicate dalla Ditta produttrice del vaccino.
I proprietari o i detentori degli animali che intendono avvalersi dell’operato di un Medico
Veterinario libero professionista devono inoltrare la richiesta al Servizio di Sanità Animale
competente per territorio tramite il modello 1 debitamente compilato nella “sezione B” e
controfirmato dal Medico Veterinario libero professionista incaricato.
19549
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
L’operato del Medico Veterinario libero professionista deve essere autorizzato dal Servizio di
Sanità Animale competente per territorio entro 5 giorni dalla richiesta. Tutte le spese relative
all’operato del Medico Veterinario libero professionista, ad esclusione del vaccino, sono a
carico del richiedente.
Art. 3 Tracciabilità e registrazione della vaccinazione
Deve essere garantita la tracciabilità e la registrazione delle vaccinazioni.
A tal fine il Servizio di Sanità Animale competente per territorio provvede:
a. ad aggiornare il registro di carico e scarico del presidio vaccinale scheda BT08
b. a provvedere all’aggiornamento del Sistema Informativo Nazionale Blue Tongue
(SIN_BT)
Art. 4 Obblighi e adempimenti
Il Servizio di Sanità Animale competente per territorio deve
x provvedere nel più breve tempo possibile e compatibilmente con gli altri impegni
di servizio alla vaccinazione degli animali.
x riportare, per gli interventi vaccinali direttamente eseguiti, i dati dell’avvenuta
vaccinazione sulle schede BT09 prevista dal Ministero della Salute
x trascrivere, a completamento del ciclo vaccinale, i dati relativi alla vaccinazione
(la data di vaccinazione e il sierotipo o i sierotipi utilizzati) sul passaporto dei
bovini e sul modello 4 che accompagna gli animali nello spostamento
Il proprietario o il detentore degli animali sottoposti a vaccinazione deve
x offrire la massima collaborazione con il Servizio di Sanità Animale nello
svolgimento delle operazioni di profilassi
x rispettare le prescrizioni del Servizio di Sanità Animale competente per territorio
x movimentare gli animali oggetto della vaccinazione solo a completamento dello
schema di vaccinazione rispettando le tempistiche per l’immunizzazione
indicate dalla Ditta produttrice del vaccino.
Il Medico Veterinario libero professionista autorizzato dal Servizio di Sanità Animale deve
x rispettare debitamente le indicazioni presenti nel foglietto illustrativo del vaccino;
x predisporre un idoneo programma di vaccinazione aziendale indicando
chiaramente i tempi ed il numero e la categoria dei capi che verranno vaccinati.
In relazione al programma vaccinale presentato, il Servizio di Sanità Animale
consegnerà al Medico Veterinario libero professionista autorizzato le dosi di
vaccino necessarie;
x seguire le prescrizioni e le indicazioni del Servizio di Sanità Animale;
x provvedere, per gli interventi vaccinali direttamente eseguiti, alla compilazione
delle schede BT09 e alla successiva consegna nei tempi e con le modalità
previste dal Servizio di Sanità Animale
19550
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Mod. 1 - RICHIESTA DELL’INTERVENTO VACCINALE
Sezione A
Il sottoscritto ________________________________________________________________
In qualità di detentore/proprietario dell’azienda Codice Aziendale _______________________
Denominazione______________________________________________________________
Sita in _____________________________________________________________________
CHIEDE
Di poter effettuare la vaccinazione nei confronti della Blue Tongue per la movimentazione dei
seguenti capi appartenenti al proprio allevamento:
Bovini n. ________________________
Ovini n. _________________________
Bufalini n. ________________________
Caprini n. __________________________
SI IMPEGNA A
1. offrire la massima collaborazione con il Servizio di Sanità Animale nello svolgimento delle
operazioni di profilassi
2. rispettare le prescrizioni del Servizio di Sanità Animale competente per territorio
3. movimentare gli animali oggetto della vaccinazione solo a completamento dello schema di
vaccinazione rispettando le tempistiche per l’immunizzazione indicate dalla Ditta
produttrice del vaccino.
Sezione B
inoltre, DICHIARA
di volersi avvalere del Dott. _____________________________________________________
Medico
Veterinario
iscritto
all’Ordine
della
Provincia
di
___________________________________________________________ numero_________
numero di telefono ___________________________ che si impegna a:
1. rispettare debitamente le indicazioni presenti nel foglietto illustrativo del vaccino;
2. predisporre un idoneo programma di vaccinazione aziendale indicando chiaramente i tempi
ed il numero e la categoria dei capi che verranno vaccinati. In relazione al programma
vaccinale presentato, il Servizio di Sanità Animale consegnerà al Medico Veterinario libero
professionista autorizzato le dosi di vaccino necessarie;
3. seguire le prescrizioni e le indicazioni del Servizio di Sanità Animale;
4. provvedere, per gli interventi vaccinali direttamente eseguiti, alla compilazione delle schede
BT09 e alla successiva consegna nei tempi e con le modalità previste dal Servizio di Sanità
Animale.
li
Il Proprietario/Detentore degli Animali
Il Veterinario Libero Professionista
_______________________________
______________________________
Si Autorizza: Il Direttore del Servizio di Sanità Animale o suo delegato
19551
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
ANNO XLV • N. 90
- Di elencare nell’Allegato D) che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente decreto, le
istanze (che fanno capo a 61 Comuni) che, pur
essendo state inviate via PEC nei termini prescritti dal bando indetto con DDPF n. 35/INF del
03/04/2014, non sono state trasmesse in via telematica sul sistema Sigfrido.
- Di dare atto che i progetti presentati dai Comuni
di cui all’allegato C saranno trasmessi alla Commissione per la valutazione e la formazione di
autonoma graduatoria. I progetti presentati dai
Comuni di cui all’allegato D per essere ammessi
alla valutazione dovranno invece essere ripresentati nella duplice modalità obbligatoria e nei termini previsti dal presente bando; essi saranno
valutati unitamente agli eventuali ulteriori progetti che perverranno da parte di nuovi Enti che
intendano partecipare al presente bando e saranno
oggetto di apposita graduatoria.
- Di stabilire che per il raggiungimento degli obiettivi dell’ Interv. 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche:
Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” si fa fronte con le
disponibilità relative al POR FESR Competitività
Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 Regione Marche, per un importo complessivo pari
ad Euro 1.114.645,00, come segue:
- quanto a Euro 314.645,00 con impegno di spesa
assunto con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 sul
capitolo 31402767 del bilancio 2014 come di
seguito indicato:
Capitolo 3402767 - Codice SIOPE 2 02 03 Residui anno 2013 211.451,65 Imp. 6948 Competenza 2014 103.193,35 Imp. 1359
- quanto a Euro 800.000,00 con impegno da assumersi con il presente atto sul capitolo 31402767
del bilancio di previsione 2014, come di seguito
indicato:
Capitolo 3402767 - Codice SIOPE 2 02 03 Competenza 2014 800.000,00
- Di stabilire che le risorse suddette saranno destinate prioritariamente per soddisfare tutte le
domande dell’Allegato C) che risulteranno finanziabili.
- Di disporre la pubblicazione per estratto del presente decreto, allegati compresi, sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche.
- Di dare la massima diffusione del presente Bando
di selezione attraverso la pubblicazione sul sito
istituzionale della Regione Marche: www.regione.marche.it alla rubrica bandi regionali, nonchè
sul sito tematico www.ecommunity.marche.it/Pianotelematico/BandieAvvisi e sul sito www.europa.marche.it.
SERVIZIO ATTIVITA' NORMATIVA
E LEGALE E RISORSE
STRUMENTALI
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Sistemi
Informativi e Telematici n. 124 del
17/09/2014.
POR FESR 2007–2013–Int. 2.1.2.11.05
“Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso
Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”. Riapertura termini per presentazione domande di cui al bando adottato con
DDPF n. 35/INF del 03/04/2014.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. SISTEMI
INFORMATIVI E TELEMATICI
omissis
DECRETA
- Di riaprire i termini, a seguito delle ulteriori
risorse finanziarie resesi disponibili, per la presentazione delle domande di cui al bando adottato con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014, di cui si
richiamano integralmente i contenuti, in attuazione del POR FESR 2007–2013–Interv. 2.1.2.11.05
per la concessione di contributi ai Comuni marchigiani per realizzare servizi di accesso Internet nelle piazze per favorire l’inclusione e l’animazione
digitale dei cittadini e dei visitatori, che allegato al
presente atto ne costituisce parte integrante e
sostanziale - Allegato A).
- Di elencare nell’Allegato B) che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente decreto, le 67
domande pervenute seguito del bando indetto con
DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 di cui 66 istanze
presentate e pervenute via PEC entro il
30/06/2014, termine di scadenza del bando e relative complessivamente a n. 106 Comuni che hanno partecipato al bando in forma singola o aggregata e n. 1 istanza pervenuta oltre il termine di scadenza.
- Di elencare nell’Allegato C) che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente decreto, le
istanze (che fanno capo a 45 Comuni) presentate a
seguito del bando indetto con DDPF n. 35/INF del
03/04/2014 regolarmente pervenute nella duplice
modalità obbligatoria (via Pec e via telematica sul
sistema Sigfrido).
19552
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- Di provvedere, con successivo decreto del Dirigente della PF Sistemi Informativi e Telematici,
alla nomina della commissione che provvederà
alla valutazione delle domande regolarmente pervenute in risposta al bando indetto con DDPF n.
35/INF del 03/04/2014 e redazione di apposita
graduatoria, nonché alla valutazione delle domande che perverranno in risposta al nuovo bando, con
la redazione di successiva graduatoria.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. SISTEMI
INFORMATIVI E TELEMATICI
Dott.ssa Serenella Carota
- ALLEGATI Allegato A – Bando comprensivo dei suoi allegati:
- Schema di domanda di partecipazione (Allegato
A1 );
- Dichiarazione di conoscenza e di impegno degli
obblighi del beneficiario (Allegato A1.1);
- Documento di Progetto (Allegato A1.2);
- Schema di dichiarazione congiunta di adesione al
Progetto Integrato e di individuazione dell’Ente
Capofila (Allegato A1.3);
- Identificazione dei Comuni soggetti all’intervento
(Allegato A2);
Allegato B - Elenco PEC pervenute in seguito al
bando adottato con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014
Allegato C - Elenco delle domande pervenute nella
duplice modalità obbligatoria, via PEC e in forma
telematica su Sigfrido (45 Comuni)
Allegato D - Elenco delle domande pervenute esclusivamente tramite PEC - Comuni che non hanno presentato la domanda in via telematica tramite il sistema Sigfrido (61 Comuni)
19553
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
ALLEGATO A
POR anni 2007/2013 – Asse 2 Intervento 2.1.2.11.05
“Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e
l’Animazione Digitale”
BANDO DI SELEZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI ACCESSO
INTERNET NELLE PIAZZE DEI COMUNI MARCHIGIANI
1. FINALITA’
1.
Il presente bando ha le finalità di:
a) Promuovere l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a beneficio dei
cittadini e dei visitatori;
b) creare le condizioni per offrire l’accesso gratuito ad Internet nelle piazze dei comuni marchigiani
attraverso un sistema di hot spot wireless, che favorisca l’inclusione e l’animazione digitale dei
cittadini e dei visitatori;
c) realizzare una infrastruttura di rete Wi-FI, progettata per offrire a ciascun utente connesso un
quantitativo giornaliero per la navigazione Internet con il rispetto delle seguenti caratteristiche:
durata massima della sessione pari ad un’ora per utilizzatore; velocità di connessione pari a 256
kb/s per utilizzatore; quantitativo di dati scaricabili pari 750 MB per utilizzatore e per mese;
divieto per l’operatore di rete di sfruttare commercialmente i servizi di rete (pubblicità web);
accesso illimitato per i servizi comunali/provinciali/regionali.
d) favorire l’erogazione di servizi on line.
2.
Per raggiungere le finalità di cui al comma precedente, in forza del presente bando, sono selezionati e
cofinanziati progetti che prevedano la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei comuni
marchigiani.
19554
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
2. BENEFICIARI AMMISSIBILI
1. I soggetti ammessi a presentare progetti per la realizzazione di sistemi di hot spot wireless sono le
pubbliche amministrazioni locali: Comuni o aggregazioni di Comuni della Regione Marche con
popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
2. Un soggetto non può partecipare a più di una aggregazione e comunque non può partecipare a più di un
progetto, pena l’esclusione dal presente bando.
3. Ciascun soggetto partecipante ad una aggregazione deve dichiarare, in fase di presentazione della
proposta, la propria volontà di aderire al progetto per la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle
piazze marchigiane. Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per
favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” attraverso una lettera di adesione sottoscritta dal legale
rappresentante.
3. INTERVENTI AMMISSIBILI
3.1.
Descrizione interventi ammissibili
E’ oggetto di richiesta di contributo il seguente intervento che può essere localizzato nei comuni con
popolazione inferiore a 5000 abitanti, non ancora dotati di un sistema di accesso gratuito Wi-FI:
-
realizzazione di sistemi di accesso gratuito ad Internet nelle piazze dei comuni marchigiani attraverso un
sistema di hot spot wireless.
3.2.
Obiettivi
Gli interventi previsti nell’ambito dell’Asse 2 - 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet
per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” prevedono come obiettivo specifico: promuovere l’accesso
alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a beneficio dei cittadini e dei visitatori; come obiettivo
operativo: innovare l’organizzazione della P.A. mediante una reingegnerizzazione dei processi di interfaccia
dell’utente.
In particolare, si intende favorire la realizzazione di interventi per la predisposizione di servizi di accesso Wi-Fi
aventi le seguenti caratteristiche:
- essere realizzati sul territorio di comuni marchigiani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
- interessare una piazza per ogni comune;
- reso in forma gratuita;
- presentare le specifiche tecniche descritte al successivo paragrafo 3.2.1;
- erogato in modalità best effort, senza alcuna garanzia di conformità del servizio a livelli minimi o standard di
qualità;
19555
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
- non prevedere l’identificazione preventiva degli utenti che accedono al servizio, fatti salvi eventuali obblighi
di legge (eventuali sistemi di autenticazione sono comunque a carattere non oneroso per l’utilizzatore finale ed
afferiscono a federazioni già in essere);
- essere coerente con la programmazione di settore e con il Piano Telematico Regionale per lo sviluppo della
Banda Larga e per il superamento del Digital Divide;
- essere coerente con gli orientamenti nazionali e comunitari relativi all'utilizzo dei fondi strutturali nel settore
delle comunicazioni elettroniche, con il principio di neutralità tecnologica, con le regole in materia di aiuti di
stato e con le indicazioni pertinenti della Conferenza Unificata per i Piani Territoriali;
- essere appositamente segnalato, nelle piazze oggetto dell’intervento, mediante cartellonistica che avvisi della
disponibilità del servizio;
-
essere realizzato entro sei mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo,
con la possibilità di una proroga motivata di ulteriori trenta giorni.
3.2.1 Specifiche tecniche del servizio
Il servizio finanziato deve consentire di:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
navigare in Internet;
inviare e ricevere posta elettronica;
utilizzare servizi di messaggistica;
accedere a social network;
utilizzare applicazioni che necessitano di connettività Internet;
usufruire di contenuti audio e video tramite rete, anche in real time.
I beneficiari dei contributi dovranno comunque applicare alla rete appositi strumenti di filtro che blocchino i siti
ritenuti in contrasto con le finalità pubbliche del servizio.
Il contributo dei singoli progetti al raggiungimento dei suddetti obiettivi è misurato con i seguenti indicatori fisici
e di risultato:
INDICATORI
abilitati all’accesso contemporaneo
Cittadini
servizio
Servizi territoriali
Azioni di supporto all’intervento
Unità di misura
al % calcolata sul numero di abitanti
Numero e tipologia di servizi erogati
Numero e tipi di azioni attuate/pianificate
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3.3.
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ANNO XLV • N. 90
Criteri di ammissibilità
Sulla base di quanto esplicitato nel POR e nel MAPO, sono previsti criteri di ammissibilità. La mancanza di uno
dei criteri sotto elencati comporta la non ammissibilità delle proposte progettuali alla successiva fase di
valutazione:
x
Rispetto della scadenza prevista per la presentazione della domanda;
x
Completezza nella compilazione della domanda, del documento di Progetto e della restante
documentazione da allegare alla domanda secondo quanto previsto all’art. 8;
x
Ammissibilità del proponente secondo quanto indicato all’art. 2;
x
Sottoscrizione di conoscenza e di impegno al rispetto delle regole di informazione e pubblicità degli
interventi e al rispetto degli obblighi del beneficiario (all. A1.1).
I progetti sono ritenuti ammissibili se :
a. Coerenti con la normativa, i contratti collettivi di lavoro, gli standard, le linee guida, gli obiettivi,
la tempistica, la programmazione e la pianificazione definiti a livello nazionale e regionale nel
settore e per le tecnologie di riferimento;
b. Coerenti con le disposizioni previste nell’ambito delle linee guida regionali Asse 2 del POR;
c. Coerenti con la strategia regionale per la società dell’informazione;
d. Relativi alla realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei comuni marchigiani,
come previsto all’ art 3.
4. SPESE AMMISSIBILI
4.1.
Tipologia di spese ammissibili
Le spese ammissibili devono essere conformi alle disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di
spese ammissibili, con particolare riferimento ai regolamenti comunitari 1083/2006, 1080/2006 ed 1828/2006,
nonché alle norme stabilite a livello nazionale in materia, per il periodo 2007-2013.
Le spese ammissibili al rimborso sono quelle, al netto dell’ammontare relativo all’IVA, relative ai costi sostenuti
successivamente alla presentazione del progetto di investimento.
In particolare, sono considerate ammissibili le spese consistenti in:
-
spese per le infrastrutture telematiche, ad esempio spese per la fornitura ed installazione di access point
wi-fi, router/modem, comprensivo dell’eventuale sistema di antenna per connessioni di tipo wireless;
hardware
assistenza tecnico-informatica software/hardware nei limiti del 10% del costo totale ammesso
dell’intervento;
servizio accesso/ navigazione Internet.
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ANNO XLV • N. 90
L’IVA è ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale. L’IVA che sia
comunque recuperabile non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata
dal beneficiario finale.
Ai sensi dell’art. 78 § 1 del Reg. (CE) 1083/2006, le spese sostenute dai Beneficiari dovranno essere
adeguatamente giustificate attraverso la seguente documentazione: copia conforme delle fatture, copia dell’atto di
liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento quietanzati dal tesoriere.
4.2.
Prova della spesa
Le spese sostenute dal beneficiario dovranno essere giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di
valore probatorio equivalente. Le fatture dovranno, in funzione dell’oggetto per cui è richiesta l’ammissibilità,
riportare in modo analitico i beni o indicare chiaramente la tipologia della prestazione o del lavoro, facendo
esplicitamente riferimento, in entrambi i casi, al progetto POR cofinanziato.
4.3.
Termini di ammissibilità
Il termine iniziale per l’ammissibilità della spesa decorre dalla data di presentazione del progetto; la
rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento, dovrà essere presentata dal beneficiario
entro e non oltre il 30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse
dall’Autorità di Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento
(CE) 1083/2006 art. 56).
4.4
Rendicontazione
Il beneficiario sarà tenuto a registrare progressivamente la documentazione di spesa ed i relativi pagamenti nel
sistema informatizzato Sigfrido accedendo all’indirizzo http://sigfridodomanda.regione.marche.it. Ai fini
della trasmissione dei pacchetti di rendicontazione è indispensabile l’utilizzo della Carta Raffaello o di altre carte
compatibili con il sistema di autenticazione Cohesion.
Il beneficiario sarà tenuto a formalizzare all’Amministrazione Regionale la rendicontazione delle spese così
registrate al raggiungimento degli stati di avanzamento finanziario stabiliti al paragrafo 12 ai fini della
liquidazione delle tranche di contributo.
Ai sensi dell’art. 78 punto 1 del Regolamento (CE) 1083/2006, le spese sostenute dal beneficiario dovranno
essere giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente.
La rendicontazione finale delle spese (100% di avanzamento finanziario) dovrà essere presentata entro il
30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di
Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE)
1083/2006 art. 56).
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ANNO XLV • N. 90
La documentazione giustificativa dell’avvenuto pagamento è la seguente: mandato di pagamento quietanzato dal
tesoriere.
In tutti i casi di giustificativi di pagamento cumulativi è necessario allegare alla rendicontazione l’attestazione, a
firma del dirigente competente per materia, o del legale rappresentante dell’ente, con evidenza di dettaglio delle
spese imputate al progetto che sono comprese negli stessi giustificativi di pagamento cumulativi.
Nel caso in di aggregazione di Comuni, le attività di rendicontazione sono rimesse al Comune capofila.
4.5 Divieto di cumulo dei finanziamenti
Conformemente a quanto previsto dall’art. 54 del § 5 del Reg. (CE) n. 1083/06 e dall’art. 13 del Reg. (CE) n.
1828/06, le singole spese, o quota parte di esse non possono beneficiare dell’intervento di un altro strumento
finanziario comunitario, nazionale, o regionale, né ricevere un doppio finanziamento attraverso altri programmi
nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione.
Non è inoltre cumulabile al presente finanziamento qualsiasi ulteriore tipologia di incentivo.
Qualora il beneficiario, successivamente alla domanda di ammissione al finanziamento di cui all’oggetto del
presente bando, abbia ottenuto altre agevolazioni per le medesime spese, dovrà comunicare la rinuncia ad uno dei
due contributi.
5. INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo pubblico è pari al 80% dell’investimento sostenuto ammissibile a finanziamento.
L’entità massima del contributo pubblico è pari ad € 10.000,00. Nel caso di aggregazioni di Comuni, il contributo
massimo di € 10.000,00 farà riferimento ad ogni singolo Comune partecipante.
I contributi verranno concessi agli interventi utilmente collocati nella graduatoria considerando la somma
complessiva dell’investimento proposto ammissibile, fino alla concorrenza delle somme disponibili.
6. RISORSE FINANZIARIE
La linea di intervento ha una dotazione attuale di € 1.114.645,00 (diconsi euro
unmilionecentoquattordicimilaseicentoquarantacinque) di cui € 314.645,00 già previsti per il bando emesso con
DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 .
Il contributo pubblico è ripartito tra le fonti di provenienza come segue: 39,09% quota FESR - 47,25% quota
Stato – 13,65% quota Regione.
Tale disponibilità finanziaria potrà essere eventualmente integrata qualora si rendessero disponibili ulteriori
risorse finanziarie derivanti da riprogrammazioni del POR o del MAPO compatibilmente con il termine finale di
ammissibilità delle spese ovvero da altre fonti di finanziamento statali e regionali. in tal caso, l’Amministrazione
regionale si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria nei limiti di vigenza della stessa.
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ANNO XLV • N. 90
7. CRITERI DI SELEZIONE
7.1.
Modalità e criteri di valutazione
Le proposte progettuali vengono esaminate da una Commissione di valutazione nominata con Decreto della P.F.
Sistemi Informativi e Telematici della Regione Marche, successivamente alla scadenza del termine prescritto per
la presentazione delle domande, secondo i criteri specificati nel presente paragrafo e nella tabella di seguito
riportata.
Il totale del punteggio raggiunto, risultante dalla sommatoria dei punteggi dei criteri A e B della successiva
tabella, costituirà il valore della proposta progettuale.
Il processo di esame si conclude entro 60 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione della domanda di
contributo con la graduatoria dei progetti ritenuti finanziabili. Tale graduatoria verrà comunicata ai partecipanti
entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del relativo decreto di approvazione, utilizzando l’indirizzo
di posta elettronica certificata indicato dai soggetti proponenti nella Tabella 1. “Dati del progetto” del
“Documento di progetto” (all. A1.2).
La P.F. Sistemi Informativi e Telematici si riserva comunque di richiedere ogni documento o chiarimento ritenuto
necessario ai fini istruttori. La richiesta sospende i termini dell’istruttoria fino alla data del ricevimento della
documentazione integrativa. La documentazione richiesta deve essere trasmessa entro il termine di 15 giorni dal
ricevimento della nota in questione.
Le proposte progettuali vengono esaminate sulla base dei seguenti criteri:
Criteri e punteggi per la valutazione dei progetti
A) Macro-criterio relativo alla qualità del progetto
(80 punti)
Indicatore
CRITERIO 1 A Presenza nel progetto di
una analisi puntuale e
verificabile dei
fabbisogni( con una chiara
individuazione del
contesto d’intervento e
degli effetti previsti, oltre
alla congruenza dei costi).
CRITERIO 2 A –
Validità e fattibilità
Punteggio (max)
Presenza progetto tecnico come da
allegato 1.2 che fornisca:
- quadro territoriale di riferimento
-il dettaglio temporale dei costi
relativi alla realizzazione del
progetto di investimento e di
erogazione dei relativi servizi.
20
1. Quote di cofinanziamento del
progetto da parte dei beneficiari
10
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tecnico-economica del
progetto
2. Sostenibilità economica e
finanziaria del progetto
3.Tipologia e numero di nuovi
servizi territoriali erogati
4.Progetto sviluppato per la
gestione contemporanea di un
ampio numero di cittadini (%
calcolata sul numero di abitanti)
5.Azioni di supporto all’intervento
(alfabetizzazione digitale ai
cittadini da parte dei comuni)
Capacità organizzativa –
gestionale
CRITERIO 3 A Capacità organizzativa e
gestionale dei soggetti
responsabili
dell’esecuzione del
progetto.
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8
10
10
12
10
B) Macro-criterio relativo all’efficacia trasversale
(20 punti)
CRITERIO 1 B –
Grado di innovatività del
progetto.
1.Progetto complessivo orientato
all’utilizzo dell’infrastruttura
digitale e all’erogazione di servizi
in mobilità (turismo, infomobilità,
bacheche online etc.)
2.Utilizzo di codice aperto
finalizzato a favorire il riuso dei
servizi agli altri soggetti territoriali
interessati
CRITERIO 2 B –
Promozione e
qualificazione
dell’occupazione
CRITERIO 3 B -Sinergie Utilizzo infrastrutture esistenti
con altri assi del POR ed
altri fondi di
finanziamento comunitari,
nazionali e regionali.
8
6
4
2
I progetti che non ottengono almeno 60 punti su 80 nel macro criterio relativo a “Qualità del progetto” non sono
ammessi in graduatoria.
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A) MACRO-CRITERIO RELATIVO ALLA QUALITÀ PROGETTUALE (80 punti)
CRITERIO 1 A -Presenza nel progetto di una analisi puntuale e verificabile dei fabbisogni (con una chiara
individuazione del contesto d’intervento e degli effetti previsti, oltre alla congruenza dei costi).
Sarà valutata positivamente fino a un massimo di 20 punti il progetto tecnico che nel suo articolato come richiesto
da allegato A1.2 presenterà in maniera chiara, completa ed esaustiva il contesto di riferimento, gli attori coinvolti,
il dettaglio temporale dei costi relativi alla realizzazione del progetto di investimento, le caratteristiche tecniche,
le modalità di attivazione ed erogazione del servizio di accesso, il coinvolgimento dei soggetti interessati e i
nuovi servizi pianificati. Sarà maggiormente premiato il progetto che evidenzierà un alto grado di innovatività e
di impatto sul territorio e sulla promozione e qualificazione dell’occupazione.
CRITERIO 2 A – Validità e fattibilità tecnico-economica del progetto (Piano finanziario)
2 A.1 Quote di cofinanziamento del progetto da parte dei beneficiari
Saranno assegnati fino a 10 punti alle proposte progettuali che presentino la percentuale di cofinanziamento
maggiore secondo la seguente formula:
Il punteggio P verrà assegnato secondo la seguente formula:
P = (CoFinMax / CoFinRich) * 10
dove:
CoFinMax è la quota di cofinanziamento più alta proposta, tra le offerte ricevute, espressa in %
CoFinRich è la quota di cofinanziamento proposta, in valutazione, espressa in %
Saranno escluse dalla procedura le domande di finanziamento di importo superiore al massimo finanziamento
ammissibile previsto dalla presente procedura.
2 A.2 Sostenibilità economica e finanziaria del progetto
Saranno assegnati fino a 8 punti ai progetti che evidenzino la complessiva sostenibilità economico-finanziaria
dell’intervento proposto, la chiarezza e il dettaglio delle voci di costo, la quota di cofinanziamento necessaria per
la realizzazione del progetto.
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2 A.3 Tipologia e numero di nuovi servizi territoriali applicativi erogati
Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà un insieme di servizi territoriali a favore
di cittadini che saranno erogati attraverso l’accesso wifi. I servizi offerti dovranno essere dettagliatamente
descritti attraverso: tipologia, funzionalità, categorie di utenti a cui sono indirizzati.
I servizi non dovranno essere a carico del presente finanziamento.
2 A.4 Progetto sviluppato per la gestione contemporanea di un ampio numero di cittadini (% calcolata sul
numero di abitanti)
Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà una soluzione tecnico-architetturale che
sosterrà un accesso contemporaneo di un ampio numero di cittadini (calcolato in percentuale sul numero di
abitanti).
2 A.5 Azioni di supporto all’intervento (alfabetizzazione digitale ai cittadini da parte dei Comuni)
Saranno attribuiti fino a 12 punti alla proposta progettuale che sarà corredata da un insieme di proposte di azioni a
favore della alfabetizzazione digitale (seminari di divulgazione, corsi di formazione, destinatari, formatori…).
Le azioni descritte non dovranno essere a carico del presente finanziamento.
CRITERIO 3 A – Capacità organizzativa e gestionale dei soggetti responsabili dell’esecuzione del progetto
Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà le modalità di conduzione e governance
del progetto con una chiara esplicitazione dei ruoli di ogni soggetto partecipante con particolare riferimento alla
esecuzione delle attività per la realizzazione dell’intervento e per l’erogazione e gestione del servizio di accesso.
Saranno valutate le modalità (anche dopo il completamento dell’intervento, indicando i soggetti
erogatori/finanziatori e ruoli):
x
di gestione ed erogazione del servizio di accesso agli utenti e di assistenza tecnica e manutenzione;
x
di erogazione e gestione dei servizi territoriali (online)
x
di organizzazione delle azioni di alfabetizzazione informatica.
B) MACRO-CRITERIO RELATIVO ALL’EFFICACIA TRASVERSALE (20 punti)
CRITERIO 1 B - Grado di innovatività del progetto
1 B.1 – Progetto complessivo orientato all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in
mobilità (turismo, infomobilità, bacheche online etc.)
Saranno assegnati fino a un massimo di 8 punti per la valutazione tecnica della soluzione proposta relativamente
all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in mobilità.
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ANNO XLV • N. 90
1 B.2 - Utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti territoriali interessati;
Saranno assegnati fino a un massimo di 6 punti per la valutazione tecnica della soluzione proposta relativamente
all’utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti territoriali interessati.
CRITERIO 2 B – Promozione e qualificazione dell’occupazione
Saranno assegnati fino a un massimo di 4 punti alla proposta progettuale che evidenzia come la realizzazione
dell’intervento e delle eventuali azioni di supporto e di sviluppo dei servizi possano avviare nuove attività
imprenditoriali, potenziare o riqualificare quelle già esistenti sul territorio marchigiano. Verranno valutati il
numero di eventuali nuovi posti di lavoro che potranno essere creati e che dovranno essere dichiarati nella
proposta. Nel caso della riqualificazione, saranno valutati le modalità e i profili coinvolti.
Criterio 3B – Sinergie con altri assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e
regionali
Sarà valutato positivamente, fino ad un massimo di 2 punti, l’eventuale utilizzo, ai fini della realizzazione
dell’intervento, di infrastrutture già esistenti.
7.2. Criteri di priorità
A parità di punteggio si applicano nell’ordine i seguenti criteri di priorità:
1. Implementazione di progetti avviati nell’ambito della precedente programmazione comunitaria o integrazione
con interventi avviati nell’ambito del Piano Telematico Regionale;
2. Maggior percentuale di cofinanziamento da parte dei beneficiari.
8. PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE: CONTENUTI DELLA DOMANDA E
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Per partecipare alla procedura l’interessato deve presentare, a pena esclusione, la seguente documentazione:
1) Domanda di partecipazione, redatta secondo il modello in allegato (all. A1) e disponibile all’indirizzo
www.regione.marche.it firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente,
utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA.
La domanda e tutti i suoi allegati firmati digitalmente devono essere privi di tutti gli elementi dinamici, quali
macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello
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stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il
formato della domanda e dei suoi allegati deve essere .pdf/a;
2) Dichiarazione di conoscenza e impegno degli obblighi del beneficiario (all. A1.1), e disponibile
all’indirizzo www.regione.marche.it firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente,
utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA.
La dichiarazione firmata digitalmente deve essere priva di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni,
riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati,
e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato della
dichiarazione deve essere .pdf/a;
3) Progetto definitivo, comprensivo di cronoprogramma, redatto secondo il modello in allegato (all. A1.2)
disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it; tale documento, deve essere firmato digitalmente,
utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA,
dal medesimo soggetto che ha sottoscritto la domanda. Il documento di progetto e tutti i suoi allegati firmati
digitalmente devono essere privi di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o
codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di
ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato del documento e dei suoi allegati
deve essere .pdf/a;
4) Schema di dichiarazione congiunta e di adesione al progetto integrato e individuazione Capofila (all.
A1.3) disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it; se previsto, tale documento, deve essere firmato
digitalmente da tutti i soggetti che aderiscono al progetto, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei
certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA. Lo schema, firmato digitalmente, deve essere
privo di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano
modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali
annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato della domanda e dei suoi allegati deve essere .pdf/a;
5) Copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione proponente
(ovvero di ogni Comune partecipante al progetto integrato) con indicazioni di dettaglio circa la disponibilità
finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento;
6) Eventuale documentazione ritenuta utile all'applicazione dei criteri di valutazione ed alla formazione della
graduatoria.
La Domanda di partecipazione, comprensiva di tutti i suoi allegati, dovrà essere presentata, a pena di
esclusione, entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della
Regione Marche con le seguenti modalità, entrambe obbligatorie :
a) via PEC
La domanda di partecipazione unitamente a tutti i suoi allegati dovrà essere trasmessa, attraverso un messaggio o
più messaggi di posta elettronica certificata, alla casella di PEC della PF Sistemi Informativi e Telematici:
[email protected], con la dicitura, nell’oggetto “Bando pubblico di selezione per la
attuazione di progetti per la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze marchigiane. Intervento
2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione
Digitale”;
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b) in forma telematica
La domanda di partecipazione, in attuazione a quanto stabilito dall’art. 60, lettera c), del Reg. (CE) n. 1083/2006,
deve essere compilata on line e trasmessa unitamente a tutti i suoi allegati, utilizzando la procedura informatica
di invio telematico disponibile all’indirizzo internet http://sigfridodomanda.regione.marche.it.
Tale domanda deve essere trasmessa, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del giorno previsto per la scadenza.
Per eventuali problemi tecnici relativi al caricamento dati e all’invio della domanda in forma telematica, i Comuni
potranno usufruire di un servizio di help-desk telefonico al numero 071-8063670 disponibile nei giorni lavorativi
con il seguente orario: 9.30 - 13.00 e 14.00 – 17.30, o inviando comunicazioni mail all’indirizzo
[email protected].
Ai fini della partecipazione al bando farà comunque fede la domanda inviata via PEC corredata dagli allegati e
documentazione richiesti.
In caso di discordanza tra quanto indicato nella domanda inserita tramite procedura on line e quanto indicato nella
versione trasmessa via PEC, occorrerà aggiungere a quest’ultima versione una richiesta del legale rappresentante
in cui si chiede di considerare veritieri i dati riportati nella stessa. In questo caso si farà esclusivo riferimento a
quanto indicato nella versione inviata tramite PEC.
Gli interessati potranno richiedere informazioni o formulare richieste di chiarimento alla Dott.ssa Maria
Laura Maggiulli, responsabile del procedimento, mediante PEC. Tali richieste devono pervenire in tempo
utile, tenendo presente che il tempo massimo garantito per tale risposta è di cinque giorni lavorativi.
Le risposte ai quesiti formulati saranno pubblicate esclusivamente sul sito Internet della Regione al seguente
indirizzo web www.regione.marche.it, alla sezione bandi.
Eventuali rettifiche al bando saranno pubblicate secondo le modalità di legge.
9. OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
9.1 Obblighi del beneficiario connessi alla stabilità delle operazioni
In relazione al Regolamento (CE) 1083/2006 Art . 57, si precisa che:
Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni ovvero deve garantire che, nei
cinque anni successivi al completamento dell’operazione cofinanziata non si verifichino, riguardo a
quest’ultima, modifiche sostanziali che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che
procurino un vantaggio indebito a un’impresa o ad un ente pubblico e risultanti da un cambiamento della
natura della proprietà di una infrastruttura o parte di essa.
9.2 Obblighi di comunicazione
ƒ Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione alla
Regione mediante messaggio di posta elettronica certificata alla casella di PEC della P.F. Sistemi
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Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI
Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto.
x
Il beneficiario deve dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative
o giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato.
x
Il beneficiario deve comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale eventuali variazioni
progettuali che dovranno essere successivamente autorizzate.
x
Il beneficiario deve comunicare all’Amministrazione regionale il grado di conseguimento degli obiettivi
fissati per il Progetto, quantificando gli indicatori fisici di realizzazione, risultato e impatto di
Programma.
9.3 Obblighi connessi al monitoraggio e alla rendicontazione delle spese
In relazione al Regolamento (CE) 1083/2006 e Regolamento (CE) 1828/2006, si precisa che:
x
Il beneficiario è tenuto a rispettare le disposizioni previste in materia di monitoraggio e rendicontazione. Il
beneficiario deve garantire che le spese dichiarate siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti
conformemente a quanto previsto in sede di approvazione dell’Operazione.
x
Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie e
nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione.
x
Il beneficiario è tenuto all’utilizzo del sistema informativo SIGFRIDO.
x
Il beneficiario deve conservare tutti i documenti relativi all’Operazione sotto forma di originali o di copie
autenticate su supporti comunemente accettati1, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta. Il periodo
di conservazione richiesto, ai sensi dell’art. 90 Reg. CE 1083 è di tre anni successivi alla chiusura del
programma operativo oppure, qualora su decisione dell’AdG si proceda ad effettuare una chiusura parziale, il
periodo sopra citato decorre da quest’ultima. Tale termine può essere sospeso nei casi in cui sia stato avviato
un procedimento giudiziario o su richiesta motivata della Commissione.
x
Il beneficiario è tenuto a comunicare all’Amministrazione regionale l’ubicazione dei documenti sopra
richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento delle
suddette informazioni deve essere prontamente comunicato all’Amministrazione regionale.
x
Il beneficiario ha l’obbligo, in caso di ispezione, di assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali
occasioni, il beneficiario è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli
organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione,
dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i
funzionari autorizzati dell’Unione europea e i loro rappresentanti autorizzati.
1
Ai sensi dell’art. 19, par.4, del Reg. CE 1828 per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di documenti
originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documento originali, documenti disponibili unicamente
in formato elettronico originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documento originali, documenti
disponibili unicamente in formato elettronico
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x
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Il beneficiario deve assicurare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per
tutte le transazioni relative all’operazione. Il beneficiario si impegna altresì a non cumulare relativamente alle
stesse spese, il finanziamento concesso con qualsiasi altra agevolazione.
9.4 Obblighi in materia di informazione e pubblicità – Reg. 1828/2006 Artt.6, 7 e 8
I beneficiari che accettano il finanziamento, accettano altresì di venire inclusi nell’elenco dei beneficiari
pubblicato in formato elettronico o in altra forma.
I beneficiari devono informare il pubblico circa il contributo ottenuto, in particolare:
1. Devono informare di tale finanziamento tutti i partecipanti all’operazione;
2. Devono informare che l’operazione in corso è stata selezionata nel quadro del POR FESR;
3. Ogni documento riguardante tale operazione contiene una dichiarazione da cui risulta che il POR è
cofinanziato dal FESR.
9.5
Rispetto della normativa
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie,
nazionali e regionali applicabili per l’intero periodo di attuazione.
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici.
ƒ Il beneficiario deve garantire il rispetto delle disposizioni applicabili in materia di tracciabilità dei flussi
finanziari (L. 136/2010 e s.m.i).
9.6
Altri obblighi
ƒ
L’infrastruttura di rete proposta nel progetto “acronimo” è di proprietà de “il beneficiario”. Il beneficiario
prende atto che la Regione Marche non assumerà altra obbligazione, od onere, oltre l’importo del
finanziamento stabilito nella presente Convenzione per la realizzazione del Progetto. Il beneficiario deve
garantire la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento.
ƒ
“Il beneficiario” si impegna ad adottare tutte le tecniche idonee a garantire che non avvengano violazioni o
danneggiamenti in termini di interruzioni di servizio, dovuti ad attacchi provenienti anche dall’interno del
sistema informatico, mettendo in atto tutti gli strumenti hardware e software necessari anche in termini di
tracciabilità.
ƒ
In caso di calamità o situazioni di emergenza che dovessero richiedere la massima disponibilità dei canali
trasmissivi, la Regione Marche si riserva la facoltà di utilizzare l’infrastruttura realizzata nell’ambito del
progetto per la gestione e il coordinamento delle emergenze, secondo i termini definiti dalla normativa statale
e regionale di protezione civile.
Il beneficiario assume ogni impegno e/o responsabilità comunque connessi e/o derivanti dalla realizzazione
del Progetto obbligandosi:
ƒ
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a. a manlevare e tenere indenne la Regione Marche da ogni e qualsiasi responsabilità, controversia,
rivendicazione, perdita per eventuali danni - diretti e indiretti, materiali e immateriali - che “il
beneficiario” medesimo, o terzi, dovessero subire in conseguenza dello svolgimento delle attività
connesse alla realizzazione del Progetto;
b. ad assumere a proprio carico tutti gli oneri e le spese conseguenti ad azioni giudiziarie eventualmente
promosse da terzi in relazione alle attività connesse alla realizzazione del Progetto, inclusi i danni subiti
dai terzi, nonché le eventuali spese giudiziali e legali.
ƒ
il beneficiario ha l’obbligo di registrazione del CUP (Codice Unico del Progetto) utile per l’implementazione
del Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP), basato su una banca dati comune a tutte le
Amministrazioni.
ƒ
Il beneficiario è tenuto a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione in ordine alla proposta
procedurale presentata.
ƒ
Il beneficiario è tenuto a rispettare il cronoprogramma (calendario dei lavori) previsto per la realizzazione
dell’iniziativa.
10. APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO
ƒ La graduatoria, completa del quadro dei contributi assegnati, nonché l’elenco dei soggetti non ammessi,
saranno approvati con decreto del Dirigente della P.F Sistemi Informativi e Telematici entro 30 giorni dalla
conclusione dell’istruttoria.
ƒ Gli esiti dell’istruttoria e la relativa graduatoria vengono comunicati, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul
BUR Marche del relativo decreto di approvazione, a tutti i soggetti che hanno partecipato al bando di
selezione, attraverso mail all’indirizzo PEC indicato dal beneficiario nella tabella 1 (dati del progetto)
dell’allegato A1.2 (Documento di progetto) .
ƒ Entro 15 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione, il destinatario del contributo comunica la
propria accettazione, alla casella di PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
[email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso
Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto.
ƒ In caso di assenza di comunicazione entro i termini stabiliti al precedente punto, o di comunicazione di
rinuncia al cofinanziamento da parte del beneficiario, il progetto non sarà oggetto di alcun cofinanziamento e
verrà rimosso dalla graduatoria definitiva.
ƒ Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria sul BUR, il
Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici emana il decreto di concessione dei contributi.
ƒ Ad avvenuta pubblicazione sul BUR Marche del suddetto decreto di concessione dei contributi, la P.F. Sistemi
Informativi e Telematici provvede a dare comunicazione formale dell’assegnazione degli stessi ai beneficiari.
ƒ Gli interventi inseriti nella graduatoria, ma non finanziati o finanziati parzialmente per carenza di fondi
disponibili, nei limiti di vigenza della stessa, potranno eventualmente essere soddisfatti qualora
sopraggiungano ulteriori disponibilità finanziarie derivanti da economie di gestione quali revoche, rinunce o
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minori rendicontazioni rispetto ai preventivi di spesa ammessi a finanziamento o da un inutilizzo delle risorse
assegnate al bando POR 2007/2013 – Asse 2 – Intervento 2.1.2.11.05 - “Smart Wi-FI Marche: Sistema di
Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”, o da riprogrammazioni del POR o del
MAPO compatibilmente con il termine finale di ammissibilità delle spese ovvero da altre fonti di
finanziamento statali e regionali.
ƒ Qualora non vi fossero ulteriori risorse finanziarie disponibili, nulla avranno a pretendere i beneficiari inseriti
nella graduatoria ma non finanziati o finanziati parzialmente.
ƒ La graduatoria ha la validità temporale del POR e decorrenza dalla pubblicazione della stessa sul BUR Marche
ed entro questo limite è possibile prevederne lo scorrimento.
11. PROCEDURE DI APPALTO, AFFIDAMENTO DEI LAVORI ED ATTUAZIONE DEL
PROGETTO
ƒ Entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la possibilità
di una proroga motivata di ulteriori 30 giorni, i soggetti beneficiari provvedono, nel rispetto delle normative
comunitarie, statali e regionali vigenti, alla consegna dei lavori, da certificare con apposito verbale.
ƒ Per ragioni di efficacia ed efficienza dei finanziamenti comunitari, l’emissione del certificato di collaudo o
del certificato di regolare esecuzione relativi ai progetti finanziati con il presente bando deve avvenire entro 6
mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la possibilità di una
proroga motivata di ulteriori 30 giorni.
ƒ In entrambi i casi, l’eventuale istanza di proroga deve essere presentata, accompagnata da dettagliate
giustificazioni, con un anticipo di almeno trenta giorni rispetto alla data di scadenza. L’Amministrazione
regionale si riserva, entro 30 giorni dal suo ricevimento, l’accoglimento della predetta istanza di proroga, in
relazione alla tutela dell’interesse pubblico con specifico riferimento ai vincoli stabiliti dalla normativa
comunitaria sull’avanzamento della spesa e sul disimpegno automatico.
12. LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo concesso sarà liquidato con le seguenti modalità:
ƒ il primo anticipo, pari al 35% del contributo concesso, verrà liquidato con atto del Dirigente della PF
Sistemi Informativi e Telematici entro 30 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione,
previa valutazione della stessa:
- richiesta di liquidazione del primo anticipo;
- atto formale di regolamentazione dei rapporti di partenariato, nel caso di aggregazioni di Comuni;
- progetto esecutivo, comprensivo della relazione tecnica con il quadro economico;
- comunicazione formale dell’inizio dei lavori, accompagnata dal verbale di consegna dei lavori all’impresa
esecutrice;
- documentazione relativa all’affidamento dei lavori (determina di aggiudicazione della gara e di
approvazione del quadro economico);
ƒ
una seconda tranche, pari al 50% del contributo concesso, in corrispondenza del raggiungimento
del 50% del complessivo intervento, sia in termini di avanzamento lavori sia in termini di spese sostenute
ritenute ammissibili e debitamente giustificate, e verrà liquidato con atto del Dirigente della PF Sistemi
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Informativi e Telematici, entro 60 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione tecnica,
amministrativa e contabile, previa valutazione della stessa:
- richiesta di liquidazione della rata;
- documentazione relativa allo stato di avanzamento lavori;
- documenti contabili debitamente quietanzati relativi alle spese sostenute (copia delle fatture, dell'atto di
liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento, quietanze di pagamento rilasciate dalla
Banca quali ad esempio ricevuta di bonifico bancario).
ƒ
la restante parte del finanziamento concesso, pari al 15%, sarà liquidata con atto del Dirigente della PF
Sistemi Informativi e Telematici, entro 60 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione tecnica,
amministrativa e contabile, previa valutazione della stessa:
- richiesta di liquidazione dell’ultima rata;
- atti amministrativi, tecnici e contabili relativi all’approvazione degli stati finali;
- certificato di ultimazione lavori e certificato di regolare esecuzione o certificato di collaudo tecnicoamministrativo;
- documenti contabili debitamente quietanzati relativi alle spese sostenute (copia conforme delle fatture,
dell'atto di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento quietanzati dal tesoriere);
- relazione sull’intervento realizzato che ne illustri la rispondenza con gli obiettivi e gli effetti attesi dalla
misura con la quantificazione degli indicatori fisici.
Nel caso di aggregazione di Comuni, le attività legate alla richiesta di liquidazione del contributo sono rimesse al
Comune capofila.
La PF Sistemi Informativi e Telematici si riserva comunque di richiedere ogni documento o chiarimento ritenuto
necessario ai fini della valutazione della documentazione inviata per la liquidazione del contributo. La richiesta
sospende i termini del procedimento fino alla data del ricevimento della documentazione integrativa. La
documentazione richiesta deve essere trasmessa entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della nota in
questione.
La PF Sistemi Informativi e Telematici si riserva inoltre la facoltà di effettuare sopralluoghi presso l’infrastruttura
cofinanziata, durante l’esecuzione dei lavori e prima della liquidazione del saldo finale.
Le spese devono essere fatturate, interamente quietanzate e rendicontate entro e non oltre il 30/06/2015, fatte
salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di Gestione in coerenza con
i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE) 1083/2006 art. 56).
L’erogazione del contributo avverrà nei limiti degli stanziamenti iscritti nei corrispondenti capitoli di spesa del
bilancio di previsione.
13. VARIAZIONI DI PROGETTO
Sono ammissibili variazioni non sostanziali del progetto, a condizione che non ne modifichino gli obiettivi e non
determinino una riduzione del punteggio assegnato in fase di valutazione.
Il beneficiario è tenuto ad informare tempestivamente l’Amministrazione regionale delle eventuali variazioni che
si rendessero necessarie per una loro valutazione, fornendo la relativa motivazione e documentazione.
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L’Amministrazione regionale, previa valutazione, comunica al beneficiario l’accoglimento o meno delle
variazioni di progetto e l’ammissibilità delle relative spese, fermo restando il contributo massimo concesso e
purché non si incorra in una delle cause di revoca totale del contributo di cui al paragrafo 15.
14. SOSPENSIONI
Nel caso di un procedimento giudiziario o di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo che determini una
interruzione nell’attuazione del progetto, con specifico riferimento all’avanzamento della spesa o di parte di essa,
il beneficiario può presentare all’Amministrazione regionale apposita istanza di sospensione. La predetta istanza
deve essere dettagliata e motivata, con specifica menzione della diretta connessione tra il procedimento
giudiziario o il ricorso amministrativo richiamato e l’interruzione nell’avanzamento della spesa o di parte di essa.
Il beneficiario è altresì tenuto a fornire all’Amministrazione regionale informazioni costantemente aggiornate
sullo sviluppo del procedimento giudiziario o del ricorso amministrativo richiamato; in particolare, ogni anno, tra
la data della decisione giudiziaria o amministrativa che sospende l’attuazione del progetto e la data della
decisione giuridica o amministrativa finale, il beneficiario è tenuto a fornire all’Amministrazione regionale
un’informativa dettagliata sul procedimento giudiziario o sul ricorso amministrativo. Tale informativa deve
pervenire entro il 30 ottobre di ogni anno.
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di ammettere la predetta istanza di sospensione.
15. REVOCHE
15.1. Cause di revoca
Le seguenti condizioni determinano revoca totale del contributo concesso:
ƒ mancata consegna dei lavori entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR Marche del decreto di
concessione del contributo, fatta salva la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni nelle modalità
previste.
ƒ mancato rispetto dei termini, previsti nel bando, per la realizzazione dell’intervento e la rendicontazione,
salvo proroghe debitamente giustificate e autorizzate dalla struttura regionale competente.
ƒ rinuncia del Beneficiario;
ƒ riscontro, in sede di verifiche e/o di accertamenti, della mancanza dei requisiti di ammissibilità ovvero della
presenza di difformità sostanziali rispetto al progetto approvato che ne riducano il punteggio acquisito e/o di
irregolarità che investono il complesso delle spese rendicontate;
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L’Amministrazione regionale si riserva inoltre la facoltà di procedere alla revoca dei contributi concessi nel
caso in cui il beneficiario non rispetti gli obblighi previsti al punto 9 del Bando.
Fatti salvi i casi sopraelencati, a completamento dell’intervento, l’Amministrazione regionale procede a revoche
parziali del contributo in caso di rendicontazioni inferiori al costo totale ammesso del progetto o nel caso di non
ammissibilità di specifiche spese.
15.2. Procedimento di revoca e recupero
Nel caso in cui si verifichino le circostanze che potrebbero dar luogo al procedimento di revoca,
l’Amministrazione regionale si attiverà secondo le modalità ed i termini stabiliti dalla legge 241/90 e ss.mm.ii..
In caso di revoca, l’Amministrazione regionale dispone, con decreto del dirigente della P.F. Sistemi Informativi
e Telematici, insieme alla revoca, anche il recupero del contributo eventualmente già erogato e trasmette il
decreto stesso al beneficiario mediante PEC all’indirizzo indicato all’interno della tabella 1 del Documento di
Progetto.
Nel decreto di revoca e recupero al soggetto percettore vengono assegnati 30 giorni di tempo dalla data di
ricevimento del provvedimento stesso per la restituzione delle somme dovute, maggiorate degli interessi legali e
delle spese.
Qualora il beneficiario non restituisca nei termini assegnati la somma indebitamente percepita, la P.F. Sistemi
Informativi e Telematici provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero
crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo.
16. INFORMAZIONI RELATIVE AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
16.1. Il Responsabile del Procedimento
DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE
Servizio Responsabile
Giunta Regione Marche – Servizio Attività Normativa e Legale e Risorse Strumentali
P.F. SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI - Dirigente Dott.ssa Serena Carota
Indirizzo Via Tiziano, 44
C.A.P. 60125
Località ANCONA
Telefono 071.8063915
Stato Italia
Telefax 071 8063071
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REFERENTI PER INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE
Referente
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:
Telefono
E-mail
071 8063891
[email protected]
071 8063601
[email protected]
071 8063467
[email protected]
Dott.ssa M. Laura Maggiulli - P.F. Sistemi
Informativi e Telematici Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona
Patrizia Magi - P.F. Sistemi Informativi e
Telematici - Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona
Paola Piersanti - P.F. Sistemi Informativi e
Telematici - Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona
17. FASI DEL PROCEDIMENTO E CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE
L’avvio del procedimento avviene il giorno successivo al termine di presentazione delle domande.
La durata del procedimento è determinata dalle seguenti fasi:
-
entro 60 giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande (escluse eventuali sospensioni dei
termini): istruttoria formale di ammissibilità e di valutazione delle domande da parte della Commissione di
valutazione e predisposizione della graduatoria;
entro 30 giorni dalla predisposizione della graduatoria: emissione del decreto di approvazione della
graduatoria;
entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del Decreto di approvazione della graduatoria:
comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria predisposta;
entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del Decreto di approvazione della graduatoria:
emissione del decreto di concessione dei contributi fino alla concorrenza delle somme finanziarie disponibili;
entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione formale dell’inizio dei lavori: liquidazione della
prima rata, pari al 35% del contributo concesso;
entro 60 giorni dalla data di ricezione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile per la
richiesta della seconda rata: liquidazione della seconda rata;
entro 60 giorni dalla data di ricezione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile per la
richiesta dell’ultima rata: liquidazione dell’ultima rata.
Si riporta inoltre qui di seguito il cronoprogramma delle attività che il beneficiario è tenuto a rispettare a
partire dalla comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria predisposta:
-
entro 15 giorni dalla comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria:
comunicazione dell’accettazione del contributo;
entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del decreto di concessione del contributo: consegna dei
lavori per l’attuazione del progetto, salvo la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni nelle modalità
previste;
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-
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entro 6 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo: emissione del certificato
di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, salvo la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni
nelle modalità previste.
18. DIRITTO DI ACCESSO
Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/90 e ss.mm.ii. viene esercitato, mediante richiesta motivata
scritta indirizzata all’Amministrazione regionale, con le modalità di cui all’art. 25 della succitata legge.
19. PROCEDURE DI RICORSO
Avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, salva la competenza del
giudice ordinario, entro 60 giorni dalla pubblicazione.
In via alternativa è possibile esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
pubblicazione del presente atto.
20. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali forniti all’Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le
finalità del presente bando, allo scopo di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti
e dalle normative comunitarie, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate.
Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando e per
tutte le conseguenti attività.
I dati personali saranno trattati dalla Regione Marche per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo
lecito e secondo correttezza, nel rispetto del D.Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati
personali”, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati.
Qualora la Regione Marche debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al
trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette
finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del
trattamento, esclusivamente per le finalità medesime.
I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando acconsentono, per il solo fatto
di presentare domanda medesima, alla diffusione, ai fini del rispetto del principio della trasparenza, delle
graduatorie dei beneficiari tramite la loro pubblicazione sul BUR Marche e sui siti internet
dell’Amministrazione regionale.
I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando acconsentono altresì, in caso di
concessione del contributo, a venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell’art. 7 § 2 lettera
d) del Reg. (CE) 1828/2006 sui siti internet dell’Amministrazione Regionale.
21. NORME DI RINVIO
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia al POR FESR Marche CRO 2007/2013
approvato con Dec C(2007) n. 3986 del 17/08/2007 e ss.mm.ii., ai Reg. (CE) n. 1080/2006, n. 1083/2006 e n.
1828/2006 ed alle norme connesse.
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ALLEGATO A.1
251660288
Carta intestata dell’Ente
ALLA REGIONE MARCHE
PF Sistemi Informativi e Telematici
Via Tiziano, 44
60125 ANCONA
OGGETTO: POR anni 2007/2013 – Asse 2, Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso
Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”. Bando di selezione per interventi finalizzati alla
realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei Comuni marchigiani. Domanda di ammissione al
contributo.
Al fine della concessione del contributo di cui all’oggetto il/la sottoscritto/a:
cognome___________________________________nome___________________________________
nato/a a ____________________ prov. ____ il __________,residente a __________ __ ___ _______
prov. ____ via __________________________ n° ____, codice fiscale _________________________
nella qualità di legale rappresentante del soggetto proponente sotto indicato:
denominazione Ente_________________________________________________________________
codice fiscale________________________________ P.IVA__________________________________
sede________________________________________________prov.______ cap________________
via____________________________________________________________________n°__________
e-MAIL certificata____________________________________________________________________
… in qualità di Comune Capofila per conto dei Comuni indicati nell’allegato A1.3 (barrare se necessario)
CHIEDE
L’ammissione al contributo previsto nel POR, per la realizzazione del progetto, definito nei dettagli attraverso la
documentazione allegata, che è denominato:
Il cui costo totale è di euro:
il contributo richiesto di euro: ________________________
la percentuale di contributo richiesto:
___(%)
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DICHIARA
ƒ che il soggetto proponente è una Pubblica Amministrazione locale: Comune, o aggregazione di Comuni, di cui
al D.Lgs. n. 267/2000;
ƒ che il progetto è conforme ai piani urbanistici e di settore vigenti o adottati alla data di presentazione della
domanda;
ƒ che i lavori di cui al presente progetto verranno appaltati in conformità alla normativa comunitaria, nazionale e
regionale di riferimento;
ƒ che a fronte delle medesime spese oggetto della presente domanda di contributo non sono state concesse
agevolazioni su altri programmi e strumenti finanziari regionali, statali o comunitari,
oppure
che a fronte delle medesime spese, oggetto della presente domanda di contributo, è stata presentata domanda
di agevolazione a valere su_____________________ per un importo di €__________________ e si impegna a
fornire, successivamente alla ricezione della comunicazione di ammissione ai benefici, comunicazione di
rinuncia ad uno dei due contributi;
ƒ
che l’IVA
… è recuperabile
… non è recuperabile e pertanto è realmente e definitivamente sostenuta;
ƒ di essere proprietario o di avere piena disponibilità dell’area o dell’immobile in cui viene installato l’impianto;
ƒ che i dati e le notizie e le dichiarazioni contenute nella presente domanda e nei relativi allegati rispondono a
verità ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e di essere a conoscenza delle sanzioni penali
previste dell’art. 76 dello stesso D.P.R. in caso di dichiarazioni mendaci.
Invia, unitamente alla presente, la seguente documentazione che forma parte integrante e sostanziale della
domanda:
1) Dichiarazione di conoscenza e impegno degli obblighi del beneficiario (all. A1.1);
2) Progetto definitivo, comprensivo di cronoprogramma, redatto secondo il modello in allegato (all. A1.2);
3) eventuale schema di adesione al progetto integrato e individuazione Capofila (all. A1.3);
4) copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione proponente con
indicazioni di dettaglio circa la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione
dell’intervento;
5) eventuale documentazione ritenuta utile all'applicazione dei criteri di valutazione ed alla formazione della
graduatoria.
_______________,li_____________
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
___________________________
Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs 196/2003
Firma____________________________________________
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-
ALLEGATO A1.1 -
DICHIARAZIONE DI CONOSCENZA E DI IMPEGNO
DEGLI OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
Il sottoscritto _____________________________________________________________________________
in qualità di legale rappresentante del Soggetto beneficiario _________________________________________
proponente il seguente Progetto ______________________________________________________________
PREMESSO
che la Regione Marche è responsabile dell’attuazione del POR FESR CRO 2007/2013 – Asse Prioritario 2
“Società dell’informazione”
che è consapevole delle condizioni che regolano la concessione del contributo e degli obblighi di corretta
utilizzazione dei contributi eventualmente ottenuti, nonché delle responsabilità civili e penali derivanti da
dichiarazioni mendaci, da inadempienze o irregolarità e dalla violazione delle condizioni poste dal POR anni
2007/2013 e dal Bando Pubblico
… in qualità di Comune Capofila per conto dei Comuni indicati nell’allegato A1.3 (barrare se necessario)
SI IMPEGNA
a rispettare gli obblighi in materia di informazione e pubblicità (Reg. 1828/2006 artt. 6, 7 e 8) :
ƒ I beneficiari che accettano il finanziamento, accettano altresì di venire inclusi nell’elenco dei beneficiari
pubblicato in formato elettronico o in altra forma.
ƒ I beneficiari devono informare il pubblico circa il contributo ottenuto, in particolare:
devono informare di tale finanziamento tutti i partecipanti all’operazione;
devono informare che l’operazione in corso è stata selezionata nel quadro del POR FESR;
ogni documento riguardante tale operazione contiene una dichiarazione da cui risulta che l’intervento è
cofinanziato dal FESR;
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a rispettare gli obblighi connessi al monitoraggio e alla rendicontazione delle spese (Reg. 1083/2006 e
1828/2006):
ƒ Il beneficiario è tenuto a rispettare le disposizioni previste in materia di monitoraggio e rendicontazione. Il
beneficiario deve garantire che le spese dichiarate siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti
conformemente a quanto previsto in sede di approvazione dell’Operazione.
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie e
nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione.
ƒ Il beneficiario è tenuto all’utilizzo del sistema informativo SIGFRIDO.
ƒ Il beneficiario è tenuto a rendicontare all’Amministrazione Regionale le spese sostenute, giustificate da fatture
quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente nonché dalla documentazione relativa
allo stato di avanzamento lavori, formalizzando apposita domanda di rimborso2.
ƒ Il beneficiario deve garantire che non sussista un doppio finanziamento delle spese dichiarate nelle domande
di rimborso attraverso altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione. Il
beneficiario si impegna altresì a garantire il rispetto della suddetta condizione anche successivamente alla
chiusura dell’Operazione.
ƒ Il beneficiario deve conservare 3 tutti i documenti relativi al progetto sotto forma di originali o di copie
autenticate su supporti comunemente accettati4, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta.
ƒ Il beneficiario è tenuto a comunicare all’Amministrazione regionale l’ubicazione dei documenti sopra
richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione.
Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato
all’Amministrazione regionale.
ƒ Il beneficiario ha l’obbligo, in caso di ispezione, di assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In tali
occasioni, il Beneficiario è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone o agli
organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione,
dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i
funzionari autorizzati della Comunità europea e i loro rappresentanti autorizzati.
ƒ Il beneficiario deve assicurare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per
tutte le transazioni relative all’operazione;
2
L’Autorità di Gestione stabilisce le procedure e le modalità informatiche e cartacee per la predisposizione della domanda di
rimborso; definisce la modulistica e la documentazione giustificativa della spesa necessaria alle verifiche.
3
Il periodo di conservazione richiesto, ai sensi dell’art. 90 Reg. (CE) 108371006, è di 3 anni successivi alla chiusura del
Programma Operativo oppure, qualora su decisione dell’AdG si proceda ad effettuare una chiusura parziale, il periodo
sopraccitato decorre da quest’ultima. Tale termine può essere sospeso nei casi in cui sia stato avviato un procedimento
giudiziario o su richiesta motivata della Commissione.
4
Ai sensi dell’art.19, par. 4, del Reg. (CE) 1828/2006 per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di
documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documenti originali, documenti disponibili
unicamente in formato elettronico.
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ANNO XLV • N. 90
a rispettare gli obblighi connessi alla stabilità delle operazioni (Reg. 1083/2006 Art . 57):
ƒ Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni ovvero deve garantire che, nei cinque
anni successivi al completamento dell’operazione cofinanziata non si verifichino, riguardo a quest’ultima,
modifiche sostanziali che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino un vantaggio
indebito a un’impresa o ad un ente pubblico risultanti da un cambiamento della proprietà dell’infrastruttura o
parte di essa 5;
a rispettare gli obblighi di comunicazione:
ƒ Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione alla Regione
mediante messaggio di posta elettronica certificata alla casella di PEC della P.F. Sistemi Informativi e
Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di
Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto;
ƒ Il beneficiario deve dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative o
giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato;
ƒ Il beneficiario deve comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale eventuali variazioni
progettuali che dovranno essere successivamente autorizzate;
ƒ Il beneficiario deve comunicare all’Amministrazione regionale il grado di conseguimento degli obiettivi fissati
per il Progetto, quantificando gli indicatori fisici di realizzazione, risultato e impatto di Programma.
a rispettare la normativa
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie,
nazionali e regionali applicabili per l’intero periodo di attuazione;
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici;
ƒ Il beneficiario deve garantire il rispetto delle disposizioni applicabili in materia di tracciabilità dei flussi
finanziari (L.136/2010 e s.m.i.);
5
Si sottolinea che le due condizioni a cui è legato il rispetto del vincolo di stabilità devono coesistere.
19580
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ANNO XLV • N. 90
a rispettare i seguenti altri obblighi:
ƒ il beneficiario ha l’obbligo di registrazione del CUP (Codice Unico del Progetto) utile per l’implementazione
del Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP), basato su una banca dati comune a tutte le
Amministrazioni6;
ƒ Il beneficiario deve garantire la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione
dell’intervento;
ƒ Il beneficiario è tenuto a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione in ordine alla proposta
procedurale presentata;
ƒ Il beneficiario è tenuto a rispettare il cronoprogramma (calendario dei lavori) previsto per la realizzazione
dell’iniziativa.
____________________
(Località), (data)
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
___________________________
6
Ai sensi della Delibera CIPE n. 24 del 29/9/2004 attuativa della L. n. 3 del 16/1/2003 .
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ANNO XLV • N. 90
– ALLEGATO A1.2 –
Documento di progetto
Acronimo del progetto: _____________________________________
Soggetto proponente: ________________________________________
Il Progetto deve contenere le informazioni indicate nell’indice descritto di seguito (max 40 cartelle complessive)
e nelle tabelle 1, 2 e 3.
INDICE contenuti progetto tecnico
CAP. 1 – Obiettivi di progetto e analisi del contesto
1. Obiettivi del progetto
2. Quadro territoriale e analisi del contesto
3. Aderenti e ruolo dei vari soggetti coinvolti nel progetto
CAP. 2 - Progetto
a. Obiettivi e scelte tecnologiche
b. Architettura logica e fisica
c. Dimensionamento e % di copertura
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ANNO XLV • N. 90
d. Piano delle attività (WBS)
e. Tempi e modalità di esecuzione (GANTT)
f. Gestione della sicurezza
g. Gestione del servizio:
a. Tempi e modalità di attivazione/ erogazione del servizio
b. Servizi di assistenza all’utente e tecnica (caratteristiche, SLA)
h. Comunicazione , sensibilizzazione del territorio e azioni di supporto all’intervento
i.
Nuovi servizi territoriali (tipologia e modalità di realizzazione ed attivazione)
j.
Cartografia
CAP. 3 - Costi
a. Voci di costo
(evidenziare i costi aggregati per tipologia di spese ammissibili, secondo le voci indicate al
paragrafo 4.1 del bando)
b. Cost Breakdown Structure
c. Finanziamento e quote di cofinaziamento del progetto da parte dei beneficiari
Tabella 1 - Dati del progetto
Denominazione
Acronimo
Soggetto proponente e
coordinatore
Indicare il soggetto che propone il progetto ed è responsabile della sua
realizzazione
Responsabile del progetto
COGNOME e NOME
QUALIFICA
ENTE/CONSORZIO/ SOCIETÀ DI APPARTENENZA
INDIRIZZO
TEL.
FAX
e-MAIL certificata (a questo indirizzo di PEC verranno inoltrate tutte
le comunicazioni relative al progetto da parte della PF Sistemi
Informativi e Telematici)
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ANNO XLV • N. 90
Tabella 2 - Sigle e acronimi
Sigla/Acronimo
Significato
Tabella 3 – Descrizione del progetto
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Riportare una breve descrizione del progetto, indicando la tipologia dell’intervento
Indicatori
Indicare il valore obiettivo, connesso alla realizzazione del progetto, dei seguenti indicatori di
realizzazione e di risultato:
ƒ Indicatori fisici e di risultato:
indicatore
Unità di misura
valore
Cittadini abilitati all’accesso % calcolata sul numero di
contemporaneo al servizio
abitanti
Servizi territoriali
Numero e tipologia di servizi
erogati
Azioni di supporto all’intervento
Numero e tipi di azioni
attuate/pianificate
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
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ANNO XLV • N. 90
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–
ALLEGATO A1.3 –
–
Bozza contenuto minimi dichiarazione congiunta di adesione al progetto integrato
SCHEMA DI DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI ADESIONE AL PROGETTO INTEGRATO E DI
INDIVIDUAZIONE DELL’ENTE CAPOFILA
L’anno ------, il giorno--------- del mese di --------, fra
il COMUNE DI ___________________,
con sede in ………………………………., codice fiscale ………………….., da ora denominato COMUNE
CAPOFILA e rappresentato dal ………………………………., debitamente autorizzato alla stipula del presente
atto con Delibera di Giunta Municipale (DGM) n. …………. del ………………………..;
il COMUNE di ____________________,
con
sede
in
……………………………….,
codice
fiscale
…………………..,
rappresentato
dal
………………………………., debitamente autorizzato alla stipula del presente atto con Delibera di Giunta
Municipale (DGM) n. …………. del ………………………..;
PREMESSO CHE
la Commissione europea, con Decisione CE(2007) n. 3986 del 17/08/2007 ha approvato il Programma Operativo
Regionale per l’obiettivo Competitività Regionale e Occupazione della Regione Marche;
la Regione Marche con D.G.R. n. 1039 del 30/07/2008 ha approvato il documento recante le Modalità Operative
del suddetto Programma Operativo;
obiettivo dell’Asse Prioritario 2 “Società dell’informazione” di detto Programma Operativo è il miglioramento
dell’accessibilità alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e del loro utilizzo da parte dei cittadini
e dei visitatori quali fattori condizionanti di uno sviluppo territoriale equilibrato e sostenibile;
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ANNO XLV • N. 90
con Decreto del Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici della Regione Marche n. ____ del _______
è stato adottato il Bando di attuazione dell’Asse II, pubblicato sul BUR n. _________ del______________;
i Comuni di ________________________, hanno inteso avviare una collaborazione volta alla elaborazione di un
progetto integrato unitario per i rispettivi territori;
il costo totale di realizzazione del progetto integrato “___________________________“ a cui la presente
dichiarazione si riferisce è di _____________________________ euro, ripartito tra i singoli Comuni aggregati
come segue:
COMUNE di ………………… € ________________
COMUNE di ………………… € ________________
COMUNE di ………………… € ________________
per la realizzazione del progetto integrato a cui la presente convenzione si riferisce, il partenariato intende
richiedere un contributo a valere sull’asse 2
del POR FESR CRO 2007-2013 pari a complessivi
_____________________________ euro, ripartito tra i singoli Comuni aggregati come segue:
COMUNE di ………………… € ________________
COMUNE di ………………… € ________________
COMUNE di ………………… € ________________
si conviene e stipula quanto segue:
Art. 1
Recepimento delle premesse
Le premesse del presente atto formano parte integrante e sostanziale della presente dichiarazione.
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ANNO XLV • N. 90
Art. 2
Adesione al progetto
I comuni proponenti
dichiarano tramite il presente atto la volontà di adesione al progetto integrato
“______________________” .
Art.3
Impegno finanziario
I comuni proponenti si impegnano a partecipare a copertura della quota di finanziamento a carico degli Enti
proponenti come segue:
COMUNE di ……. - € …………………
COMUNE di ……… - € ………………
COMUNE di ………. - € …………………
Art.4
Individuazione del capofila
I comuni proponenti affidano tramite la presente dichiarazione la funzione di soggetto capofila al Comune di
_______________________ nella persona di ________________________________;
I comuni proponenti delegano il Comune capofila:
x
alla presentazione della candidatura al finanziamento in nome e per conto dei firmatari;
x
al ruolo di rappresentanza e interlocuzione presso l’ADG per tutto quanto strettamente attinente il Progetto in
oggetto;
x
ai compiti relativi alle attività di richiesta liquidazione del contributo e di rendicontazione delle spese del
Progetto integrato.
Il Comune capofila si impegna:
19587
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x
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
ad assicurare la circolazione delle informazioni tra i partner nonché a trasmettere alle altre parti copia degli
atti, dei documenti e delle prescrizioni e quant’altro gli sarà inviato dall’Autorità di Gestione in ragione
dell’interesse che questi potrebbero rivestire per le parti medesime;
x
a comunicare in caso di finanziamento l’accettazione, per conto di tutti i Comuni aggregati, alla casella di
PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura
“Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione
Digitale”” nell’oggetto;
I comuni proponenti si impegnano altresì, in caso di ammissione a contributo, a sottoscrivere atto formale a
regolamentazione dei rapporti di partenariato. Nel suddetto documento troveranno formalizzazione:
-
eventuali ulteriori funzioni assegnate al soggetto capofila, fatti salvi gli obblighi che permangono in capo
al singolo beneficiario così come definiti nel Reg 1083/2006 e Reg 1828/2006;
-
le modalità attuative e gestionali consone alla corretta realizzazione progettuale.
NB: L’atto formale di regolamentazione dei rapporti di partenariato dovrà essere presentata contestualmente alla
richiesta di liquidazione del primo anticipo.
I LEGALI RAPPRESENTANTI dei Comuni che aderiscono al Progetto
19588
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ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
– ALLEGATO A 2 –
IDENTIFICAZIONE DEI COMUNI SOGGETTI ALL’INTERVENTO
COMUNI OGGETTO DI INTERVENTO
Di seguito l’elenco dei Comuni oggetto di intervento, con popolazione inferiore a 5.000 abitanti:
Codici
Codici
ISTAT
ISTAT
Comune Province
042001
042003
042016
042008
041051
041020
043025
043009
044031
041001
042038
042039
044063
042043
043003
041057
042013
042048
042
042
042
042
041
041
043
043
044
041
042
042
044
042
043
041
042
042
Comuni
Popolazione
Agugliano
Arcevia
Cupramontana
Castelbellino
San Costanzo
Gradara
Mogliano
Castelraimondo
Monsampolo del Tronto
Acqualagna
Polverigi
Ripe
Ripatransone
Santa Maria Nuova
Appignano
Sant'Angelo in Vado
Cerreto d'Esi
Sirolo
4941
4899
4844
4832
4826
4809
4802
4757
4580
4460
4442
4412
4340
4248
4178
4156
3981
3967
19589
25 SETTEMBRE 2014
041028
044002
042046
109002
042032
043030
043046
044014
043029
042012
041059
041054
109005
042025
042036
043049
109008
109001
044015
042029
044001
042047
044012
041038
041037
041045
109030
041030
041034
043055
041062
109023
042007
044027
043022
109031
044013
043002
109038
109022
041
044
042
109
042
043
043
044
043
042
041
041
109
042
042
043
109
109
044
042
044
042
044
041
041
041
109
041
041
043
041
109
042
044
043
109
044
043
109
109
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Mondavio
Acquaviva Picena
Serra de' Conti
Amandola
Numana
Montelupone
San Ginesio
Colli del Tronto
Montefano
Castelplanio
Sassocorvaro
San Lorenzo in Campo
Falerone
Monsano
Ostra Vetere
Sarnano
Grottazzolina
Altidona
Comunanza
Monte Roberto
Acquasanta Terme
Serra San Quirico
Castignano
Monte Porzio
Montemaggiore al Metauro
Petriano
Pedaso
Montecalvo in Foglia
Montefelcino
Urbisaglia
Serrungarina
Monte San Pietrangeli
Camerata Picena
Maltignano
Loro Piceno
Petritoli
Castorano
Apiro
Servigliano
Monterubbiano
19590
ANNO XLV • N. 90
3947
3888
3735
3687
3675
3598
3593
3576
3555
3532
3471
3428
3398
3374
3371
3346
3333
3268
3186
3037
3013
2946
2917
2855
2846
2835
2760
2720
2716
2675
2605
2529
2480
2473
2454
2397
2387
2359
2349
2332
25 SETTEMBRE 2014
041008
042005
042049
044032
044036
041047
044073
041027
042028
043016
109035
041040
041049
042041
042026
109040
044064
041023
041002
042040
042031
043036
109004
042033
043004
042020
044005
043006
109013
042011
041032
041009
109032
044029
041003
041058
041022
043038
043019
041060
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
041
042
042
044
044
041
044
041
042
043
109
041
041
042
042
109
044
041
041
042
042
043
109
042
043
042
044
043
109
042
041
041
109
044
041
041
041
043
043
041
Cantiano
Belvedere Ostrense
Staffolo
Montalto delle Marche
Montefiore dell'Aso
Piandimeleto
Venarotta
Mombaroccio
Monterado
Esanatoglia
Rapagnano
Orciano di Pesaro
Piobbico
San Marcello
Montecarotto
Torre San Patrizio
Roccafluvione
Macerata Feltria
Apecchio
Rosora
Morro d'Alba
Petriolo
Campofilone
Offagna
Belforte del Chienti
Genga
Appignano del Tronto
Caldarola
Montappone
Castelleone di Suasa
Monteciccardo
Carpegna
Ponzano di Fermo
Massignano
Auditore
Sant'Ippolito
Lunano
Pieve Torina
Fiuminata
Sassofeltrio
19591
ANNO XLV • N. 90
2305
2290
2283
2236
2169
2154
2150
2147
2147
2127
2113
2109
2093
2083
2063
2050
2038
2029
1994
1988
1973
1968
1939
1927
1891
1859
1858
1836
1741
1718
1715
1672
1670
1655
1631
1566
1523
1490
1477
1464
25 SETTEMBRE 2014
043048
109010
041052
041025
044021
042004
109036
041018
043039
043014
044006
109015
043057
109009
041035
041033
043035
041026
044010
043052
042024
041061
041046
042009
109027
044016
041016
109007
043051
109011
041004
043034
044065
042042
041064
043045
043021
043037
109020
109016
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
043
109
041
041
044
042
109
041
043
043
044
109
043
109
041
041
043
041
044
043
042
041
041
042
109
044
041
109
043
109
041
043
044
042
041
043
043
043
109
109
Sant'Angelo in Pontano
Magliano di Tenna
San Giorgio di Pesaro
Mercatello sul Metauro
Force
Barbara
Santa Vittoria in Matenano
Frontone
Pioraco
Colmurano
Arquata del Tronto
Montefortino
Visso
Lapedona
Monte Grimano Terme
Montecopiolo
Penna San Giovanni
Mercatino Conca
Carassai
Serravalle di Chienti
Mergo
Serra Sant'Abbondio
Piagge
Castel Colonna
Montottone
Cossignano
Fratte Rosa
Francavilla d'Ete
Serrapetrona
Massa Fermana
Barchi
Muccia
Rotella
San Paolo di Jesi
Tavoleto
Ripe San Ginesio
Gualdo
Pievebovigliana
Montelparo
Monte Giberto
19592
ANNO XLV • N. 90
1452
1451
1440
1434
1404
1400
1377
1357
1270
1254
1254
1195
1178
1178
1155
1146
1142
1118
1112
1076
1075
1071
1026
1024
1021
1006
1003
1000
995
993
988
928
926
905
879
874
863
851
839
828
25 SETTEMBRE 2014
109029
041005
043032
109026
041041
042037
041031
041048
109012
109003
043020
041006
044044
041021
109028
043008
043017
044038
043011
044034
109014
109025
043056
043050
109019
109021
109039
043010
041017
043040
043018
044056
043005
043027
043001
109
041
043
109
041
042
041
041
109
109
043
041
044
041
109
043
043
044
043
044
109
109
043
043
109
109
109
043
041
043
043
044
043
043
043
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Ortezzano
Belforte all'Isauro
Monte San Martino
Monte Vidon Corrado
Peglio
Poggio San Marcello
Monte Cerignone
Pietrarubbia
Monsampietro Morico
Belmonte Piceno
Gagliole
Borgo Pace
Montemonaco
Isola del Piano
Moresco
Camporotondo di Fiastrone
Fiastra
Montegallo
Cessapalombo
Montedinove
Montefalcone Appennino
Monte Vidon Combatte
Ussita
Sefro
Monteleone di Fermo
Monte Rinaldo
Smerillo
Castelsantangelo sul Nera
Frontino
Poggio San Vicino
Fiordimonte
Palmiano
Bolognola
Monte Cavallo
Acquacanina
801
778
772
750
719
707
683
677
673
649
647
646
635
607
601
579
574
545
540
492
447
444
428
422
419
392
384
307
299
288
209
204
160
158
128
NOTA
Il campo “popolazione” indica la popolazione relativa alle località individuate, ricavata dai dati del censimento
ISTAT al 01 Gennaio 2013.
19593
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Allegato B - Elenco PEC pervenute in seguito al bando adottato con DDPF n. 35/INF del
03/04/2014 (n. 66)
Numero Data
482166
30/06/2014
Mitt./Destinatari
C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico
482126
30/06/2014
C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico
482057
30/06/2014
C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico
482035
30/06/2014
C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico
482002
30/06/2014
C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico
481989
30/06/2014
C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio Archivistico
483478
30/06/2014
Comune di Acquaviva Picena: PEC
481766
30/06/2014
Comune di Altidona : sindaco
487879
01/07/2014
Comune di Belvedere Ostrense:
[email protected]
483375
30/06/2014
Comune di Campofilone
482246
30/06/2014
COMUNE DI CARPEGNA|Registro 1|SERVIZIO
ARCHIVISTICO
482240
30/06/2014
COMUNE DI CARPEGNA|Registro 1|SERVIZIO
ARCHIVISTICO
482231
30/06/2014
COMUNE DI CARPEGNA|Registro 1|SERVIZIO
ARCHIVISTICO
470533
26/06/2014
Comune di Castelplanio : PEC
473631
27/06/2014
481522
30/06/2014
COMUNE DI COLLI DEL TRONTO|COMUNE DI
COLLI DEL TRONTO
Comune di Cossignano : pecprotocollo
480064
30/06/2014
Comune di Gagliole : protocollo
479979
30/06/2014
Comune di Gagliole : protocollo
484158
30/06/2014
Comune di Gradara
484149
30/06/2014
Comune di Gradara
483532
30/06/2014
Comune di Gradara
487815
01/07/2014
Comune di Gradara da Posta Certificata - Kibix
488064
01/07/2014
Comune di Gradara PEC
19594
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
481876
30/06/2014
Comune di Lapedona: Pec
472807
27/06/2014
COMUNE DI MACERATA FELTRIA|Registro
1|MANUT. PATRIMONIO
468596
26/06/2014
COMUNE DI MACERATA FELTRIA|Registro
1|MANUT. PATRIMONIO
484144
30/06/2014
Comune di Mogliano - Dott.ssa Luana
Ramaccioni - Ufficio personale-regioneria PEC
481798
30/06/2014
Comune di Mogliano - Dott.ssa Luana
Ramaccioni - Ufficio personale-regioneria PEC
479615
30/06/2014
Comune di Mombaroccio - Stefano Corina
478125
30/06/2014
Comune di Monsampolo del Tronto : PEC
ISTITUZIONALE
481532
30/06/2014
Comune di Montefiore dell'Aso : Servizi
Demografici M.Fiore Aso
481858
30/06/2014
COMUNE DI MUCCIA
468610
26/06/2014
Comune di Offagna : [email protected]
481790
30/06/2014
Comune di Pedaso: Giancarla Mariani
484167
30/06/2014
Comune di Pieve Torina
483169
30/06/2014
Comune di Polverigi
481836
30/06/2014
Comune di Rosora: PEC
481702
30/06/2014
Comune di San Costanzo : PEC
481535
30/06/2014
Comune di Sirolo : PEC
483558
30/06/2014
COMUNE MORRO D ALBA
481583
30/06/2014
Comune Torre San Patrizio Posta Cert
481563
30/06/2014
Comune Urbisaglia LegalMail
481635
30/06/2014
[email protected]
483627
30/06/2014
[email protected]
483738
30/06/2014
[email protected]
483697
30/06/2014
[email protected]
19595
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
481674
30/06/2014
[email protected]
481651
30/06/2014
[email protected]
481813
30/06/2014
comune.montecavallo
478939
30/06/2014
[email protected]
478779
30/06/2014
[email protected]
480883
30/06/2014
[email protected]
478500
30/06/2014
[email protected]
478146
30/06/2014
[email protected]
483400
30/06/2014
[email protected]
479482
30/06/2014
[email protected]
483956
30/06/2014
[email protected]
483108
30/06/2014
[email protected]
482704
30/06/2014
[email protected]
481572
30/06/2014
[email protected]
481557
30/06/2014
[email protected]
481547
30/06/2014
[email protected]
482554
30/06/2014
Comunità Montana Fabriano-Esino :
[email protected]
482582
30/06/2014
Comunità Montana Monti Azzurri :
suap.montiazzurri
479678
30/06/2014
Comunità Montana Sibillini:
[email protected]
484174
30/06/2014
[email protected]
505477
07/07/2014
Fuori termine
[email protected]
19596
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Allegato C - Elenco delle domande pervenute nella duplice modalità obbligatoria, via PEC e in
forma telematica su Sigfrido (45 Comuni)
Numero
PEC
Data
483478 30/06/2014
Mittente
Comune di Acquaviva Picena: PEC
COMUNE
Acquaviva Picena
481766
30/06/2014
Comune di Altidona : sindaco
Altidona
487879
01/07/2014
Comune di Belvedere Ostrense:
[email protected]
Belvedere Ostrense
numero
COMUNI
Sigfrido
1
Sì
12362
1
Sì
12431
Sì
San Marcello
Poggio San Marcello
482246
30/06/2014
COMUNE DI CARPEGNA|Registro
1|SERVIZIO ARCHIVISTICO
Carpegna
482240
30/06/2014
COMUNE DI CARPEGNA|Registro
1|SERVIZIO ARCHIVISTICO
Frontino
482231
30/06/2014
COMUNE DI CARPEGNA|Registro
1|SERVIZIO ARCHIVISTICO
481522
30/06/2014
Comune di Cossignano : pecprotocollo
Cossignano
472807
27/06/2014
468596
26/06/2014
Macerata Feltria
479615
30/06/2014
COMUNE DI MACERATA
FELTRIA|Registro 1|MANUT.
PATRIMONIO
COMUNE DI MACERATA
FELTRIA|Registro 1|MANUT.
PATRIMONIO
Comune di Mombaroccio - Stefano Corina
468610
26/06/2014
Comune di Offagna :
[email protected]
Offagna
481790
30/06/2014
Comune di Pedaso: Giancarla Mariani
Pedaso
483169
30/06/2014
Comune di Polverigi
Polverigi
481535
30/06/2014
Comune di Sirolo : PEC
Sirolo
Sì
3
Sì
Sì
Sì
2
Mombaroccio
Numana
483558
30/06/2014
COMUNE MORRO D ALBA
Morro D'Alba
481563
30/06/2014
Comune Urbisaglia LegalMail
Urbisaglia
Loro Piceno
483627
30/06/2014
[email protected]
Borgo Pace
478939
30/06/2014
[email protected]
Montedinove
478779
30/06/2014
[email protected]
Comunanza
Petritoli
Santa Vittoria
Force
Montemonaco
19597
12368
12244
1
Sì
12408
1
Sì
12242
1
Sì
12400
1
Sì
12348
1
Sì
12432
1
Sì
12391
Sì
2
Sì
12347
1
Sì
12407
Si
2
Sì
12369
1
Sì
12390
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
12353
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Rotella
Sì
Amandola
Sì
Carassai
Sì
Montevidoncombatte
Sì
Ortezzano
Smerillo
480883
30/06/2014
Sì
12
Sì
1
Sì
[email protected]
478500
30/06/2014
[email protected]
478146
30/06/2014
[email protected]
Monterinaldo
479482
30/06/2014
[email protected]
Serra De Conti
Barbara
483108
30/06/2014
[email protected]
482704
30/06/2014
[email protected]
Grottazzolina
481572
30/06/2014
[email protected]
Monte Giberto
481557
30/06/2014
[email protected]
Ponzano di Fermo
481547
30/06/2014
[email protected]
Belmonte Piceno
482554
30/06/2014
Comunità Montana Fabriano-Esino :
[email protected]
Montottone
Cupramontana
Sì
2
Sì
Sì
5
Sì
Sì
4
Montefalcone
Appennino
Montefortino
Totale Comuni con invio PEC e Sigfrido
19598
12364
Sì
Serra San Quirico
Comunità Montana Sibillini:
[email protected]
12394
Sì
Mergo
30/06/2014
Sì
Sì
Genga
479678
12243
Sì
12246
Sì
2
45
Sì
12398
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Allegato D - Elenco delle domande pervenute esclusivamente tramite PEC – Comuni che non
hanno presentato la domanda in via telematica tramite il sistema Sigfrido (61 Comuni)
Numero Data
PEC
Mittente
482166 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio
Archivistico
482126 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio
Archivistico
482057 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio
Archivistico
482035 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio
Archivistico
482002 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio
Archivistico
481989 30/06/2014 C.M. Del Tronto|Registro 1|Servizio
Archivistico
COMUNE
numero Sigfrido
COMUNI
Arquata Del
Tronto
Acquasanta
Terme
Castignano
no
Montegallo
no
Venarotta
no
Palmiano
no
no
no
Roccafluvione
7
No
483375 30/06/2014 Comune di Campofilone
Campofilone
1
no
470533 26/06/2014 Comune di Castelplanio : PEC
Castelplanio
1
no
473631 27/06/2014 COMUNE DI COLLI DEL
TRONTO|COMUNE DI COLLI DEL
TRONTO
480064 30/06/2014 Comune di Gagliole : protocollo
Colli del Tronto
1
no
479979 30/06/2014 Comune di Gagliole : protocollo
Gagliole
1
no
484158 30/06/2014 Comune di Gradara
Gradara
no
484149 30/06/2014 Comune di Gradara
Isola Del Piano
no
483532 30/06/2014 Comune di Gradara
Montemaggiore
no
487815 01/07/2014 Comune di Gradara da Posta
Certificata - Kibix
488064 01/07/2014 Comune di Gradara PEC
Peglio
no
Sant'Ippolito
5
no
481876 30/06/2014 Comune di Lapedona: Pec
Lapedona
1
no
481798 30/06/2014 Comune di Mogliano - Dott.ssa Luana Mogliano
Ramaccioni - Ufficio personaleregioneria PEC
478125 30/06/2014 Comune di Monsampolo del Tronto : Monsampolo del
PEC ISTITUZIONALE
Tronto
1
No
1
no
481532 30/06/2014 Comune di Montefiore dell'Aso :
Servizi Demografici M.Fiore Aso
Montefiore
dell'Aso
1
no
481858 30/06/2014 COMUNE DI MUCCIA
Muccia
no
Acquacanina
no
Apiro
no
Castelsant'Angelo
sul Nera
Fiastra
no
Fiordimonte
no
19599
no
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
no
Pievebovigliana
Ussita
no
Visso
9
no
484167 30/06/2014 Comune di Pieve Torina
Pieve Torina
1
no
481836 30/06/2014 Comune di Rosora: PEC
Rosora
1
no
481702 30/06/2014 Comune di San Costanzo : PEC
San Costanzo
no
Auditore
no
Belforte All'Isauro
no
Lunano
no
Montecopiolo
no
Monteporzio
no
Piandimeleto
481583 30/06/2014 Comune Torre San Patrizio Posta Cert Torre San
Patrizio
481635 30/06/2014 [email protected]
Agugliano
7
no
1
no
1
no
487904 01/07/2014 [email protected]
Frontone
no
483738 30/06/2014 [email protected]
Apecchio
no
483697 30/06/2014 [email protected]
Serra
Sant'Abbondio
Mercatino Conca
481674 30/06/2014 [email protected]
3
no
1
no
481651 30/06/2014 [email protected]
481813 30/06/2014 comune.montecavallo
Montecavallo
1
no
483400 30/06/2014 [email protected]
Sefro
1
no
483956 30/06/2014 [email protected] Montefano
no
Appignano
no
Montelupone
482582 30/06/2014 Comunità Montana Monti Azzurri :
suap.montiazzurri
no
Belforte del
Chienti
no
Caldarola
no
Camporotondo di
Fiastrone
Cessapalombo
no
Gualdo
no
Monte san
Martino
Penna San
Giovanni
Ripe San Ginesio
no
San Ginesio
no
Serrapetrona
19600
3
no
no
no
10
no
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
484174 30/06/2014 [email protected]
Castelleone di
Suasa
TOTALE Comuni senza invio
Sigfrido
19601
no
Ostra Vetere
2
61
no
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
relativa graduatoria di merito, all’impegno di
spesa delle risorse e all’erogazione del finanziamento, nonché a ogni altro atto conseguente
all’attuazione dell’intervento;
6. Di stabilire che le richieste di assegnazione delle
Borse di ricerca dovranno essere indirizzate alla
P.F. Politiche Comunitarie e AdG FESR e FSE Via Tiziano 44, 60125 ANCONA (Palazzo “Leopardi”, Piano 1°, Stanza n°120) e consegnate
anche a mano entro le ore 12,00 di giovedì
09.10.2014;
7. Di attestare la conformità alle disposizioni di
attuazione del POR Marche FSE 2007/2013 - ai
sensi del par. 8 della DGR n° 1555 del
12.11.2012 - dell’Avviso Pubblico di cui all’allegato “A”;
8. Di dare evidenza pubblica al presente Bando,
completo dei suoi allegati, attraverso la pubblicazione sul sito dell’Autorità di Gestione del FSE
della Regione Marche http//:www.europa.marche.it.
SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E
POLITICHE COMUNITARIE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Politiche
Comunitarie e Autorità di Gestione FESR
e FSE n. 211 del 16/09/2014.
POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V
Ob. specifico m, cat.74. Avviso Pubblico: Rimodulazione Bando “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il
CERN di Ginevra.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE
omissis
DECRETA
1. Di prendere atto che in risposta all’Avviso pubblico denominato “Che fisico !” - Borse di ricerca
a giovani laureati marchigiani presso il CERN di
Ginevra” di cui al DDPF n° 153/POC del
09.07.2014, non sono pervenute domande valide;
2. Di dare atto che, si ritiene opportuno riemanare
l’Avviso Pubblico per l’assegnazione di n°6 (sei)
borse di ricerca a giovani laureati marchigiani
presso il CERN di Ginevra, di cui al DPF n°
153/POC del 09.07.2014, semplificando alcuni
requisiti di accesso per ampliare la platea dei
possibili candidati;
3. Di approvare pertanto l’Avviso pubblico denominato “RIMODULAZIONE BANDO “Che fisico
!” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra” a valere sull’Asse
V, Ob. specifico m, cat.74 del POR Marche OB.
2 FSE 2007/2013, di cui all’Allegato A (comprensivo degli Allegati A1, A2, A3), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente
decreto;
4. Di dare atto che all’onere di cui al presente Decreto, pari a Euro 277.200,00, si farà fronte con le
risorse del POR FSE 2007/2013, a valere sul
capitolo n° 32101669 bilancio 2014 residui da
stanziamento 2012 (decreto res. da stanz. n°
1508/2014) (competenza E/20204002 e
20115002 acc.ti 126 e 123 anno 2012 rispettivamente per Euro 16.567.163,00 ed Euro
21.275.388,00) codice siope 10602/0000;
5. Di stabilire che il Dirigente della P.F. POLITICHE
COMUNITARIE E AUTORITA’ DI GESTIONE
FESR E FSE provvederà, con propri atti, all’esclusione delle domande relative alle Borse di
ricerca pervenute non ammissibili ai sensi del
presente Avviso pubblico, all’approvazione della
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dott. Mauro Terzoni
19602
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
- ALLEGATI -
ALLEGATO A
POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO:
RIMODULAZIONE BANDO “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso
il CERN di Ginevra.
Indice
Art. 1 FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Art. 2 TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO E RISORSE FINANZIARIE
Art. 3 BORSE DI RICERCA
Art. 4 REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Art. 5 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Art. 6 MOTIVI DI INAMMISSIBILITA’ E DI ESCLUSIONE DELLE DOMANDE
Art. 7 CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLE BORSE
Art. 8 OBBLIGHI DEL SOGGETTO OSPITANTE
Art. 9 OBBLIGHI DEL BORSISTA
Art. 10 OBBLIGHI DEL BORSISTA DOPO LA CONCLUSIONE DELLA BORSA
Art. 11 LIQUIDAZIONE DELLE BORSE
Art. 12 VERIFICHE E DECADENZA
Art. 13 RESPONSABILE E TEMPI DEL PROCEDIMENTO
Art. 14 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Art. 15 TUTELA DELLA PRIVACY
Allegati:
A. 1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
A. 2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA SOGGETTO RICHIEDENTE
A. 3 CURRICULUM VITAE CANDIDATO
19603
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Articolo 1 – Finalità dell’intervento
La Regione Marche, al fine di contrastare l’aumento della disoccupazione, in particolare giovanile, che
ha avuto soprattutto nell’ultimo biennio un tasso di crescita preoccupante, causa la sfavorevole
congiuntura internazionale e le difficoltà conseguenti alla grave crisi economico-finanziaria, ha da
tempo messo in campo diverse politiche di sostegno rivolte in particolare ai giovani.
L’efficacia migliore, desumibile dalle analisi placement condotte nell’ambito delle attività del POR
Marche FSE, risulta essere quella delle cosiddette “Work experiences” (tirocini formativi, borse di
studio e di lavoro, borse di ricerca, ecc..)
Tali interventi, attuati nel territorio regionale, hanno avuto in generale, un buon impatto sul mercato del
lavoro giovanile e hanno dimostrato l’efficacia di tale strumento sia ai fini della maturazione di
un’esperienza professionale sia ai fini dell’inserimento nel mercato del lavoro pertanto, la Regione
Marche ritiene opportuno continuare in tale direzione.
L’alta formazione e la stretta relazione fra i centri di ricerca d’eccellenza e il mondo produttivo sono le
direttrici da privilegiare per favorire l’uscita dalla crisi e consentire alle Marche di farsi trovare pronta a
competere nel nuovo sistema economico che il mondo vivrà al termine di questa crisi globale.
Alla luce di quanto sopra, la Giunta Regionale ha ritenuto indispensabile, oltre alle già collaudate
collaborazioni con le Università marchigiane, ampliare l’orizzonte dei soggetti altamente qualificati, sia
nazionali che internazionali, con i quali instaurare collaborazioni e progetti di ricerca.
In tale ottica, già in data 4 Aprile 2012, la Regione Marche ha stipulato un protocollo di intesa con
l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nel quale è stata concordata la volontà di avviare e
sostenere iniziative che concorrano a promuovere alta formazione e attività di ricerca, innovazione e
trasferimento tecnologico.
Al fine di rafforzare ulteriormente gli ambiti di collaborazione in tali settori, la Regione ha avviato da
alcuni mesi proficui contatti con il CERN, Centro Europeo di Ricerca Nucleare con sede a Ginevra
(CH), uno dei più importanti organismi internazionali di ricerca scientifica e tecnologica, convergendo
sulla opportunità di addivenire a una collaborazione strutturata in tale settore.
Con Delibera della Giunta Regionale n°432 del 14.04.2014, la Regione ha approvato lo schema di
accordo quadro di cooperazione tra la Regione medesima e il CERN, conferendo il mandato al
Presidente della Giunta Regionale per procedere alla sottoscrizione del suddetto accordo.
In data 04.07.2014 detto accordo è stato sottoscritto dalle parti e resterà in vigore per un periodo di 2
anni (due anni) rinnovabile con accordo scritto fra Regione Marche e CERN. Il testo di tale accordo
contiene anche un allegato recante le possibili aree di collaborazione, nonché uno specifico addendum
relativo al primo progetto che si ritiene congiuntamente di avviare, quello appunto delle borse di ricerca
per giovani laureati residenti nelle Marche, denominato “Che fisico!”
La collaborazione si sviluppa lungo tre assi:
1. Industriale e Trasferimento Tecnologico: Dare possibilità alle imprese marchigiane di prendere
visione delle opportunità di partecipare a gare e commesse al CERN per la fornitura di beni e servizi e
delle opportunità di stabilire possibili partnership industriali per lo sviluppo di tecnologie e/o prodotti
commerciali basati su tecnologie/expertise CERN.
2. Formazione capitale umano: Creare opportunità di formazione e trasferimento di conoscenza di
alto livello presso il CERN per giovani marchigiani neo-laureati, dottorandi e dottorati in Ingegneria,
Fisica e Informatica con borse di ricerca. In aggiunta si considerano brevi stage formativi estivi per
studenti universitari e professori di scuole superiori.
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3. Progettuale: Avviare possibili progetti di ricerca applicata di interesse comune con Consorzi di
Ricerca e Università regionali in ambiti ICT GRID/Cloud, tecniche medicali diagnostiche, materiali
innovativi, meccanica etc.
Nell’ambito dell’attività di cui al precedente punto 2, si ritiene di attivare innanzitutto un progetto di alta
formazione di giovani Ingegneri, Fisici e Informatici, in grado di trasferire poi innovazione tecnologica
nel sistema delle imprese marchigiane.
Articolo 2 – Tipologia dell’intervento e risorse finanziarie
Il Progetto consiste nella realizzazione dell’intervento denominato: “POR MARCHE OB. 2 FSE
2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO PUBBLICO: RIMODULAZIONE BANDO ‘Che
fisico !’ - Borse di ricerca a giovani laureati marchigiani presso il CERN di Ginevra”.
Scopo dell’intervento è di creare opportunità formative di alto livello per giovani laureati (ingegneri, fisici
e informatici) e di fornire loro competenze utili da utilizzare nel loro lavoro sulle innovazioni
tecnologiche per la Regione Marche. Il Progetto riguarda la concessione da parte della Regione
Marche di complessivamente 6 (sei) borse di ricerca annuali estendibili a un biennio - fermo restando
che il contratto iniziale sarà per un periodo di un anno, rinnovabile fino a un ulteriore anno in caso di
positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi - a giovani laureati
(anche non Italiani) residenti nelle Marche, da realizzare attraverso contratti tipo CERN Project
Assistance. Le borse di studio, che prevedono attività di ricerca in collaborazione con gruppi di lavoro
internazionali, dovranno essere svolte presso il CERN di Ginevra. I borsisti dovranno concentrare il
proprio lavoro su una delle seguenti priorità/aree tematiche, come identificate congiuntamente dal
CERN e dalla Regione Marche:
A. Informatica - ICT e Cloud systems:
1. Development of technologies for Cloud federation
2. Cloud monitoring, metering and billing
3. Disaster recovery of federated cloud
B. Ingegneria - Innovative materials and complex control system:
4. R&D Innovative materials
5. Complex control systems
C. Fisica applicata - Imaging systems and Diagnostics:
6. Innovative technologies and instrumentation for imaging and diagnostic systems
Le borse di Ricerca finanziate dalla Regione Marche sono a tema. I temi delle borse vengono formulati
congiuntamente dalla Regione, da aziende e dal CERN nell’intento di formare giovani in maniera
mirata per poter essere inseriti successivamente con grandi benefici nelle aziende e consorzi di ricerca
regionali.
Nella tabella che segue vengono sintetizzate le borse attivabili, per tipologia, tempistica e costi (questi
ultimi calcolati in base alle vigenti quotazioni di cambio euro/franco svizzero):
Tipologia di borsa di ricerca
Tipologia “A” – Temi: ICT Cloud
Tipologia “B” – Temi: Materiali
innovativi e sistemi di controllo
Numero di borse da
attivare
3
Costi (1a annualità)
Costi (2a annualità)
€ 126.000,00
€ 126.000,00
2
€ 84.000,00
€ 84.000,00
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complessi
Tipologia “C” – Temi: Sistemi di
1
imaging e diagnostica
Costo totale per annualità (per sei borse di ricerca)
Costo totale per il biennio (per sei borse di ricerca)
€ 42.000,00
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€ 42.000,00
€ 252.000,00
€ 252.000,00
€ 504.000,00
Articolo 3 – Borse di ricerca
Di seguito è indicato il funzionamento delle borse:
i.
La borsa verrà svolta presso il CERN di Ginevra, nelle strutture da esso indicate, per un periodo di
un anno estendibile fino a un massimo di due anni - fermo restando che il contratto iniziale sarà
per un periodo di un anno, rinnovabile fino a un ulteriore anno in caso di positiva verifica
dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi.
La borsa di ricerca avrà inizio presumibilmente nel mese novembre 2014.
ii.
Le borse di ricerca, nelle tre tipologie indicate al precedente art.2 avranno per oggetto:
A. Informatica - ICT e Cloud systems:
1. Development of technologies for Cloud federation
2. Cloud monitoring, metering and billing
3. Disaster recovery of federated cloud
B. Ingegneria - Innovative materials and complex control system:
4. R&D Innovative materials
5. Complex control systems
C. Fisica applicata - Imaging systems and Diagnostics:
6. Innovative technologies and instrumentation for imaging and diagnostic systems
iii.
Tutta l’attività prevista sarà in lingua inglese.
Si precisa che le borse di ricerca non potranno configurare, né costituire, in alcun caso, l’instaurazione
di un rapporto di lavoro fra i borsisti selezionati e il CERN.
Articolo 4 – Requisiti per la presentazione della domanda di Borsa di ricerca
Possono presentare domanda per l’assegnazione di una borsa di studio i soggetti:
1. di età non superiore ai 35 anni (quindi alla data del 08.10.2014 i candidati non devono aver
compiuto 36 anni);
2. Residenti nelle Marche e la residenza deve essere posseduta alla data di scadenza del
presente Avviso pubblico, non è sufficiente la presentazione della richiesta al Comune;
3. Disoccupati o inoccupati ai sensi del D. Lgs. n°297/2002 e delle disposizioni regionali, alla
data di scadenza del presente Avviso; lo stato di disoccupazione o inoccupazione dovrà
permanere per l’intera durata della borsa di studio;
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4. In possesso di un diploma di laurea specialistica o conseguita con il vecchio ordinamento,
alla data di scadenza dell’Avviso, conseguita con una votazione non inferiore a 100/110;
5. In possesso di una buona conoscenza della lingua inglese, attestata da idonea
certificazione (da allegare in copia alla domanda);
6. Che non abbiano avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante né attivino tali
rapporti fino al termine della durata della borsa o comunque in assenza di interruzione
definitiva della stessa;
7. Che non abbiano legami di parentela/affinità fino al terzo grado, o coniugio, con gli
amministratori, i soci e i dipendenti del soggetto ospitante;
8. Che, con le risorse della programmazione FSE 2007-2013, non abbiano già usufruito di n°2
o più borse.
Lo stato di disoccupazione decorre dalla data d’iscrizione al CIOF territorialmente competente, presso il
quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista dalla legge; la
dichiarazione e/o scheda professionale, rilasciata dal CIOF competente, deve essere allegata alla
domanda di borsa di ricerca, così come la copia della certificazione relativa al livello di conoscenza
della lingua inglese.
Articolo 5 – Termini e modalità di presentazione delle domande
La domanda per la concessione della borsa di ricerca dovrà essere compilata obbligatoriamente
attraverso le seguenti modalità:
1. via telematica utilizzando la modulistica allegata al presente Avviso, sul sistema informatico:
http://siform.regione.marche.it
Se l’utente accede al SIFORM per la prima volta deve selezionare “registrazione utente”, durante la
procedura di registrazione gli utenti dovranno scegliere username (login) e password, che saranno in
seguito utilizzati per accedere a SIFORM. Se invece l’utente è già registrato, dovrà accedere all’area
riservata inserendo login e password in suo possesso.
Nella home page del SIFORM è scaricabile il manuale per la Registrazione Utente.
La compilazione della domanda deve essere completa, in tutte le sue parti, e l’utente dovrà stamparla
e inviarla solo dopo aver premuto il tasto “conferma”, che consente la convalida definitiva della
domanda.
Nell’area di Servizio è scaricabile il Manuale per la presentazione e compilazione del progetto
(domanda).
All’interno del SIFORM, per la presentazione delle domande sul presente Avviso, il codice bando è:
CHE_FISICO_2014_BIS
In caso di difficoltà nell’utilizzo del software di presentazione della domanda, è possibile rivolgersi per
l’assistenza al Servizio regionale di help desk SIFORM tel. 0718063442, e-mail:
[email protected]
2. Presentata a mezzo del servizio postale con Raccomandata A/R, oppure consegnata a
mano: una volta compilata e stampata utilizzando l’apposito software (http://siform.regione.marche.it),
entro le ore 12,00 di giovedì 09.10.2014 al seguente indirizzo:
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REGIONE MARCHE
P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE
Palazzo Leopardi – 1° piano, stanza n°120
Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona
Sulla busta dovrà essere indicata la dicitura: “FSE Marche, RIMODULAZIONE BANDO “Che fisico !”
- Borse di Ricerca presso CERN Ginevra”.
La data di presentazione della domanda sarà quella di arrivo presso la P. F. Politiche Comunitarie e
Autorità di Gestione FESR e FSE - Palazzo Leopardi - 1° piano, stanza n°120, Via Tiziano, 44 60125 Ancona.
Il termine per la presentazione delle domande e dei relativi allegati è perentorio.
Non saranno, comunque, ammesse domande pervenute dopo i termini indicati nel presente articolo, né
quelle che, pur spedite entro la data di scadenza, pervengano a questa Amministrazione oltre la data di
scadenza stessa. In relazione a ciò la Regione Marche non si assume la responsabilità di eventuali
disservizi postali, né si assume responsabilità per la mancata ricezione di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La busta deve contenere la seguente documentazione:
1. Domanda di partecipazione, in bollo da euro 16,00, redatta secondo quanto stabilito al
precedente articolo e debitamente firmata dal candidato (Allegato A1).
2. Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (Artt. 38 e 47 D.P.R. 445 del 28.12.2000) del
richiedente con allegata fotocopia del documento di identità leggibile e in corso di validità
(Allegato A2) debitamente firmata dal candidato.
3. Curriculum vitae del candidato debitamente sottoscritto (Allegato A3).
4. Dichiarazione e/o scheda professionale rilasciata dal CIOF competente per territorio da cui
risulti in maniera chiara la data di inizio dello stato di disoccupazione/inoccupazione.
5. Copia della certificazione relativa al livello di conoscenza della lingua inglese.
Non sono ammesse né l’integrazione dei documenti e/o dei dati né la riserva a produrli
successivamente alla scadenza dei termini di presentazione della domanda. Qualora i dati richiesti
fossero errati o incompleti non è ammessa la regolarizzazione e le domande saranno valutate
esclusivamente sulla base dei dati forniti dal candidato al momento della presentazione della domanda
stessa.
Tutti gli allegati indicati dal n°A1 al n°A3 vanno redatti e stampati utilizzando l’apposita procedura
informatica. Prima di rendere definitivi sul sistema informatico la domanda e i relativi allegati,
accertarsi che tutti i campi compilabili sul SIFORM siano stati completati, a pena di esclusione,
come indicato dal presente articolo, e successivamente integrati con le parti da compilare a penna.
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Articolo 6 – Motivi d’inammissibilità e di esclusione delle domande
Il Dirigente della P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, dispone, con proprio
atto, l’esclusione dall’esame di valutazione delle domande ritenute inammissibili, in quanto:
1. Pervenute oltre la scadenza indicata.
2. Presentate o con il solo supporto cartaceo o con il solo supporto informatico.
3. Inoltrate con modalità diverse dalla Raccomandata A.R. o dalla consegna a mano.
4. Non complete di tutti gli allegati richiesti e stampati utilizzando l’apposito software.
5. Presentate (stampate e spedite) in versione “BOZZA” (la versione definitiva si ottiene con il
tasto “conferma” nella compilazione del supporto informatico) indipendentemente dallo stato in
cui si trovano nel supporto informatico.
Sempre con atto dirigenziale, in sede di valutazione, sono escluse le domande:
1. Presentate da un candidato che abbia inviato più di una domanda a valere sul presente Avviso.
2. Presentate in difformità a quanto stabilito agli artt. 4 e 5 del presente Avviso ovvero mancanti
della documentazione ivi prevista.
3. Non debitamente sottoscritte dal soggetto richiedente.
4. Mancanti della copia del documento di riconoscimento dei sottoscrittori, in corso di validità o
munito della dichiarazione prevista dall’art. 45 comma 3 del DPR 445/2000.
5. Presentate da soggetti i quali, con le risorse della programmazione FSE 2007-2013, abbiano
già usufruito di n°2 o più Borse.
Si precisa che saranno escluse anche le domande per le quali si riscontri, nel corso delle diverse
attività di istruttoria, la difformità delle dichiarazioni rese dal richiedente rispetto alle disposizioni
previste dal presente Avviso pubblico.
Invece la mancanza di alcuni dati, dovuta a errata compilazione della domanda sul sito Internet,
comporterà la non attribuzione del relativo punteggio.
Articolo 7 – Criteri di selezione e valutazione delle Borse
L’istruttoria di ammissibilità delle domande presentate è effettuata dalla P. F. Politiche Comunitarie e
Autorità di Gestione FESR e FSE. Per la valutazione delle domande sarà nominata una Commissione
di Valutazione con decreto del Dirigente della predetta P.F., successivo alla data di scadenza prevista
per la presentazione delle domande a valere sul presente Avviso pubblico.
La Commissione di Valutazione potrà essere integrata anche con rappresentanti del CERN.
La procedura di valutazione si svilupperà in due fasi ai sensi della DGR n°432/2014:
Prima fase:
La valutazione avverrà sulla base dei criteri riportati nello schema che segue, approvati dal Comitato di
Sorveglianza e riconducibili a quanto stabilito con la DGR n°1555 del 12.11.2012 e con le DGR
n°1041/2009 e n°421/2011 per le borse di studio per la realizzazione di progetti di ricerca, nonché dagli
atti dalle stesse richiamati.
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Criteri approvati
dal CDS
Indicatori di dettaglio
Punteggio
- sino a 26 anni
Efficacia
potenziale
(peso 60)
1. Età dei
destinatari (ETA)
3. Condizione
occupazionale dei
destinatari (COP)
Efficacia
potenziale
(peso 60)
4. Impresa
ospitante (OSP)
5
5
1
2,50
- oltre 35 anni
0
0
2
5
5
- Maschio
- Disoccupati i inoccupati
da oltre 24 mesi
- Disoccupati o inoccupati
da oltre 12 mesi a 24 mesi
1
2,50
4
20
3
15
20
- Disoccupati o inoccupati
da oltre 6 a 12 mesi
2
10
- Disoccupati o inoccupati
da meno di 6 mesi
1
5
3
5
2
3,33
- Soggetto che non ha mai
ospitato beneficiari di borse finanziate con risorse
FSE
- Soggetto che ha già ospi
tato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE,
dei quali ha stabilizzato il
50% con contratti a T.I.
- Soggetto che ha già ospi
tato beneficiari di borse finanziate con risorse FSE,
dei quali ha stabilizzato il
50% con contratti a T.D. o
con contratto co.co.pro., di
durata non inf. a 12 mesi
Laurea specialistica
vecchio ordinamento
110 e lode
6. Punteggio di
laurea (PUN)
Punteggio
attribuito
- 26 anni e un giorno sino
a 35.
Laurea + Master universitario di 1° o 2° livello
5. Titolo di studio
(STU)
Pesi
2
- Femmina
2. Genere dei
destinatari (GEN)
Qualità (peso 40)
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Da 106 a 110
Da 100 a 105
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5
1
1,67
2
10
10
o
1
5
3
15
2
1
15
10
5
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Ottimo
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3
Buono
7. Giudizio
sull’attività prevista
(ATT)
Sufficiente
Insufficiente
2
40
40
26,67
1
13,33
0
0
Nell’ambito dell’indicatore di selezione ATT (Giudizio sull’attività previste), l’assegnazione dei punteggi
avviene esprimendo un giudizio sull’attività prevista e sulla congruenza della stessa con il curriculum
del candidato.
La posizione dei progetti nella graduatoria relativa alla prima fase è determinata dalla somma
ponderata dei punteggi normalizzati. La normalizzazione dei punteggi è effettuata rapportando i singoli
punteggi al valore massimo che gli stessi possono assumere con riferimento a ciascun criterio.
Affinché una domanda possa essere ritenuta idonea, il punteggio normalizzato e ponderato non può
essere inferiore a 60/100.
Non è ammessa l’integrazione dei dati inviati in sede di presentazione della domanda, non sarà
pertanto assegnato il punteggio relativo a eventuali dati mancanti.
A parità di punteggio conseguito, si applicano le preferenze di cui all’art 5 del D.P.R. n°487 del 9
maggio 1994.
La prima fase si conclude con la redazione di tre graduatorie, in riferimento alle tre tipologie di borse
previste dal precedente art.2.
Il numero dei candidati ammessi alla seconda fase non potrà essere complessivamente superiore a 15
(quindici), ripartiti come segue:
- n°7 per la tipologia A;
- n°5 per la tipologia B;
- n°3 per la tipologia C.
Seconda fase:
La Commissione di Valutazione effettuerà con i candidati precedentemente selezionati un colloquio
individuale al fine di appurare:
- le loro competenze e le attitudini rispetto al tipo di progetto di ricerca scelta;
- l’adeguatezza delle loro competenze linguistiche (lingua inglese).
Al termine di ciascun colloquio al candidato verrà attribuito un punteggio compreso fra 0 e 100.
Affinché un candidato possa essere ritenuto idoneo, dovrà ottenere un punteggio non inferiore a
60/100.
Graduatorie finali:
Al termine delle due fasi verranno stilate tre distinte graduatorie per le tre tipologie di borsa. Il
punteggio finale di ciascun candidato sarà dato dalla media aritmetica (espressa in centesimi) dei
punteggi riportati nelle due fasi. A parità di punteggio si applicheranno le preferenze di cui all’art. 5 del
D.P.R. n°487 del 9 maggio 1994.
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Le graduatorie saranno approvate con un unico Decreto dirigenziale che sarà pubblicato sul sito della
Regione Marche www.europa.marche.it e sul BUR Marche.
Alle borse di ricerca saranno ammessi fino al numero massimo, totale, di 6 (sei) candidati così
distribuiti: n°3 (tre) per la tipologia A, n°2 (due) per la tipologia B e n°1 (uno) per la tipologia C.
La Regione Marche si riserva la possibilità di incrementare con ulteriori risorse finanziarie il presente
intervento.
Articolo 8 – Obblighi del soggetto ospitante CERN
Il soggetto ospitante deve:
- comunicare l’effettivo avvio della borsa presso la propria struttura e, prima dell’avvio, gli orari di
svolgimento previsti. Eventuali successiva variazioni dovranno essere comunicate in anticipo. Tale
comunicazione servirà da riscontro per la Struttura regionale competente alla gestione, anche se si
reputa opportuno avviare le borse che saranno assegnate tutte nella stessa data.
- Nominare il tutor aziendale, indicandolo nella convenzione. Si precisa che il tutor ha il compito di
sostenere il borsista nella realizzazione delle sue attività e nel suo coinvolgimento nell’organizzazione
imprenditoriale; il tutor affianca il borsista. Il tutor inoltre coadiuva il borsista nello svolgimento della sua
attività e verifica gli esiti, è responsabile dell’accoglienza e dell’assistenza operativa nel periodo di
permanenza presso il CERN del borsista, favorendone l’inserimento. Compito del tutor è anche quello
di monitorare lo svolgimento della borsa, sugli obiettivi previsti nel progetto di sperimentazione, anche
per risolvere possibili incomprensioni o insoddisfazioni da parte del CERN o del borsista.
Il tutor ha il compito di validare le relazioni tecniche relative allo svolgimento delle attività di
sperimentazione e allo stato di avanzamento delle stesse.
Articolo 9 - Obblighi del borsista durante lo svolgimento della borsa
Ogni borsa di ricerca ha una durata di dodici mesi prorogabili fino a ulteriori dodici mesi in caso di
positiva verifica dell’attività svolta dai borsisti e in base alla disponibilità di fondi. Il borsista è tenuto al
rispetto scrupoloso dell’orario previsto. Ogni variazione concordata con il tutor del soggetto ospitante,
deve essere comunicata alla Regione Marche e risultare nel calendario delle presenze, anche per
permettere alla Struttura regionale competente di predisporre le verifiche.
Ogni borsista deve redigere delle relazioni tecniche contenenti un riscontro sullo stato di avanzamento
della borsa. La modulistica necessaria sarà predisposta con il decreto di approvazione delle
graduatorie.
E’ ammessa, previa comunicazione alla Regione Marche, la realizzazione dell’esperienza anche
presso altri sedi operative del soggetto ospitante motivata da esigenze progettuali.
Per quanto qui non previsto si farà riferimento alle modalità di svolgimento delle borse in essere presso
il CERN.
Il borsista è tenuto a inviare al momento dell’effettivo avvio della borsa di studio l’aggiornamento dello
stato di disoccupazione o inoccupazione, rilasciato dal CIOF competente. Al borsista, durante il periodo
di svolgimento non è consentito svolgere altre attività lavorative.
Il borsista dovrà dotarsi di un'assicurazione medica adeguata in Svizzera che deve comprendere una
copertura per malattia e infortuni sul lavoro, nonché di una polizza rischi contro terzi.
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A conclusione della borsa, il borsista sarà obbligato a presentare una relazione conclusiva dalla quale
si desumano in maniera chiara:
- le attività svolte
- i risultati ottenuti.
Articolo 10 - Obblighi del borsista dopo la conclusione della borsa
In considerazione dell’investimento che la Regione Marche effettua sui soggetti vincitori della borsa di
ricerca, al fine di massimizzare la ricaduta sul territorio marchigiano, i borsisti beneficiari si impegnano
a effettuare uno o più periodi (per complessivi 6 mesi) di inserimento gratuito in Enti/Società
marchigiane, sotto forma di stage, al fine di trasferire su imprese che trattano tematiche attinenti il
percorso di alta formazione effettuato, le conoscenze acquisite.
Le imprese marchigiane ospitanti saranno successivamente selezionate attraverso una manifestazione
d’interesse pubblico.
Articolo 11 – Liquidazione delle Borse
Come condizione preliminare per il rilascio da parte del CERN di un contratto Trainee (o un
prolungamento di tale contratto) al giovane laureato selezionato, la Regione Marche dovrà prima
pagare l'intero importo dell'assegno di ricerca dei giovani laureati selezionati, che dovrà coprire l'intero
periodo previsto (comprese eventuali proroghe), in un conto corrente indicato dal CERN. Il CERN
provvederà poi a versare l'indennità mensile corrispondente al giovane laureato selezionato.
Ogni sei mesi il CERN invierà alla Regione Marche una relazione nella quale si avrà anche conferma
dei pagamenti effettuati ai giovani laureati selezionati durante il periodo precedente.
La Regione Marche aumenterà l’importo di ciascun pagamento dovuto come descritto sopra del 10%,
in considerazione dei costi generali di cui il CERN dovrà farsi carico nell'esecuzione della
collaborazione.
Articolo 12 – Verifiche e Decadenza
Durante la realizzazione della borsa, la Regione, tramite le proprie strutture responsabili dei controlli,
effettuerà controlli a campione in linea con quanto disposto dalla descrizione dei Sistemi di Gestione e
Controllo (DDPF n°6/POC/2012) volti a verificare l’effettivo e corretto svolgimento delle attività previste.
Sono causa di decadenza dalla borsa di studio:
1.
2.
3.
4.
Indisponibilità del borsista a iniziare le attività entro i termini stabiliti
Perdita dello stato di disoccupazione/inoccupazione
Assenza ingiustificata reiterata
Attestazione di esiti negativi relativi alla borsa (es. assenza oggettiva del borsista, attività svolta
non conforme al progetto, non corrispondenza dell’orario previsto) da parte delle verifiche
regionali e/o delle stesse relazioni periodiche.
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Articolo 13 Responsabile e tempi del procedimento
Il Responsabile del procedimento relativo al presente Avviso pubblico è il funzionario della P.F.
Politiche Comunitarie e A.d.G. FESR e FSE, Marco Morena.
Il procedimento amministrativo inerente il presente Avviso pubblico è avviato il giorno successivo alla
scadenza dei termini per la presentazione delle domande.
L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato richiesta di
finanziamento, sancito dalla Legge n°241/1990 e s.m. e ii., è assolto di principio con la presente
informativa.
Il procedimento relativo alle Borse dovrà concludersi entro 90 giorni (novanta giorni) successivi alla
scadenza dei termini per la presentazione delle domande mediante un provvedimento espresso e
motivato.
Qualora l’Amministrazione regionale avesse la necessità di posticipare i tempi dei procedimenti per
comprovate esigenze non imputabili alla propria responsabilità, ne darà comunicazione agli interessati.
Ogni informazione relativa al presente Avviso pubblico può essere richiesta ai seguenti indirizzi di
posta elettronica: [email protected] - [email protected]
Articolo 14 – Clausola di salvaguardia
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di revocare, modificare o
annullare il presente Avviso pubblico, prima della scadenza dell’atto unilaterale di impegno, qualora ne
ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i soggetti richiedenti
possano vantare dei diritti nei confronti della Regione Marche.
Si precisa altresì che la presentazione delle domande a valere sul presente Avviso comporta
l’accettazione di tutte le norme contenute nello stesso. L'ammissione dei giovani laureati al CERN sarà
comunque subordinata alla disponibilità di posti. La Regione Marche non potrà, pertanto, prendere
alcun impegno nei confronti dei candidati prima di aver ricevuto informazioni definitive da parte del
CERN.
Articolo 15 - Tutela della privacy
Ai sensi del Decreto Legislativo n°196 del 30 giugno 2003 – Codice in materia di protezione dei dati
personali, i dati richiesti dal presente Avviso e dalla modulistica allegata, saranno utilizzati
esclusivamente per le finalità previste dall’Avviso stesso e saranno oggetto di trattamento svolto con o
senza l’ausilio di strumenti informatici, nel pieno rispetto della normativa sopra richiamata e degli
obblighi di riservatezza ai quali è tenuta la pubblica amministrazione.
I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, dove previsto da norme di
legge oppure di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento di funzioni
istituzionali. Il Responsabile del trattamento dati è il Dirigente della P. F. Politiche Comunitarie e
Autorità di Gestione FESR e FSE.
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ANNO XLV • N. 90
Allegato A 1 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
(stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM)
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Bollo da Euro 16,00
RACCOMANDATA A/R
Spett. le REGIONE MARCHE
P. F. Politiche Comunitarie e Autorità di
Gestione FESR e FSE
Palazzo Leopardi
Via Tiziano, 44 - 60125 Ancona
Oggetto: POR MARCHE OB. 2 FSE 2007/2013. ASSE V Ob. specifico m, cat.74. AVVISO
PUBBLICO: RIMODULAZIONE BANDO “Che fisico !” - Borse di ricerca a giovani laureati
marchigiani presso il CERN di Ginevra.
Il/La sottoscritto/a ………………………………. nato/a a ………………….. il …………… e residente a
…………………………………………… Via………………………………..…… n. .……. telefono
…………….….. cellulare…………………….. e-mail…………………..………cittadinanza………………….
Codice Fiscale…………………………………
CHIEDE
in riferimento all’Avviso Pubblico in oggetto, l’assegnazione di una Borsa di ricerca da svolgersi presso
il CERN di Ginevra con riferimento alla tipologia
Ƒ A. Informatica: ICT e Cloud systems
Ƒ B. Ingegneria: Innovative materials and complex control system
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Ƒ C. Fisica applicata: Imaging systems and Diagnostics
Nota: barrare la tipologia che interessa (max una sola tipologia)
Data _____________
Firma _______________________
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Allegato A 2
(stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÀ DEL SOGGETTO RICHIEDENTE EX
ARTT. 38 E 47 DEL D.P.R. 445 DEL 28.12.2000
La/Il sottoscritta/o _________________________ nata/o a ________________ il __________,
residente
dal
___________________
a
__________________________
Via
________________________ n. _____ cittadinanza _________________________ Codice Fiscale
______________________, con riferimento all’assegnazione della Borsa di studio da realizzarsi
presso il soggetto ospitante _______________________________ all’interno dell’unità produttiva di
_______________________ Via _______________________ n. _____
consapevole di quanto previsto dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla decadenza dai
benefici concessi sulla base di dichiarazioni non veritiere, nonché alla responsabilità penale
conseguente al rilascio di dichiarazioni mendaci e alla formazione e uso di atti falsi, sotto la propria
responsabilità:
DICHIARA
Di essere, alla data di scadenza del presente Avviso pubblico, nella seguente condizione:
1.
2.
3.
4.
Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 24 mesi;
Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 12 a 24 mesi;
Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da oltre 6 a 12 mesi;
Disoccupato o inoccupato ai sensi del D.lgs. 297/02* da meno di 6 mesi.
in quanto iscritto al Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di:_________________
in data: __________
*Si ricorda che la data di inizio dello stato di disoccupazione o inoccupazione deve risultare in
maniera chiara dalla dichiarazione e/o scheda professionale rilasciata dal CIOF competente per
territorio, presso il quale il soggetto è tenuto a recarsi per rendere la relativa dichiarazione prevista
dalla legge.
Di essere inoltre nella condizione di:
a. Immigrato extracomunitario: residente in ______________________dal ________
x Indicare la data del permesso di soggiorno e, a pena di esclusione, allegare
copia del permesso di soggiorno o, in sua assenza, copia della richiesta e della
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x
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di permesso o di
rinnovo rilasciata dall’Ufficio postale abilitato
Allegare Dichiarazione di valore del titolo di studio (a pena di esclusione,
allegare in copia).
b. Cittadino UE residente in _____________________ dal ________
x Produrre certificazione di equipollenza del titolo di studio rilasciato dall’Ufficio
Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) ed allegare, a pena di
esclusione, in copia.
I punti a e b vanno indicati solo se attinenti
Di avere conseguito il titolo di studio _____________________ presso ______________________
in data____________ con votazione ______________
Il sottoscritto dichiara inoltre:
x di non avere avuto precedenti rapporti di lavoro con il soggetto ospitante
x di non avere in corso rapporti di lavoro con il soggetto ospitante né di attivarli fino al termine di
durata della borsa di studio, o comunque in assenza di interruzione definitiva della stessa
x di non avere già usufruito di n°2 Borse finanziate con risorse della programmazione FSE
2007/2013
x di non avere legami di parentela o coniugio fino al terzo grado con i soggetti ospitanti.
Luogo e data ________________________________
Firma per esteso e leggibile _____________________
(Allegare fotocopia di un documento di identità leggibile e in corso di validità, ovvero contenente la
dichiarazione prevista dall’art. 45 comma 3 del DPR 445/2000)
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ANNO XLV • N. 90
Allegato A 3
(stampare il modulo compilato on line attraverso la procedura informatizzata SIFORM)
CURRICULUM VITAE DEL CANDIDATO
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome e Cognome
Indirizzo
[ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ]
Telefono
Fax
e-mail
Nazionalità
Data di nascita
[ Giorno, mese, anno ]
ESPERIENZA LAVORATIVA
• Date (da – a)
[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente
ciascun impiego pertinente ricoperto. ]
• Nome e indirizzo del
datore di lavoro
• Tipo di azienda o settore
• Tipo di impiego
• Principali mansioni e
responsabilità
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
• Date (da – a)
[ Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente
ciascun corso pertinente frequentato con successo. ]
• Nome e tipo di istituto di
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ANNO XLV • N. 90
istruzione o formazione
• Principali materie / abilità
professionali oggetto dello
studio
• Qualifica conseguita
CAPACITÀ E COMPETENZE
PERSONALI
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Acquisite nel corso della
vita e della carriera ma non
necessariamente
riconosciute da certificati e
diplomi ufficiali
MADRELINGUA
ALTRE LINGUE
CONOSCIUTE
(per ogni lingua
conosciuta)
• Capacità di lettura
• Capacità di scrittura
• Capacità di espressione
orale
CAPACITÀ E COMPETENZE
RELAZIONALI
[ Indicare la lingua ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Indicare il livello: eccellente, buono, elementare. ]
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Vivere e lavorare con altre
persone, in ambiente
multiculturale, occupando
posti in cui la
comunicazione è
importante e in situazioni in
cui è essenziale lavorare in
squadra (ad es. cultura e
sport), ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
ORGANIZZATIVE
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Ad es. coordinamento e
amministrazione di
persone, progetti, bilanci;
sul posto di lavoro, in
attività di volontariato (ad
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
es. cultura e sport), a casa,
ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
TECNICHE
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Con computer, attrezzature
specifiche, macchinari, ecc.
CAPACITÀ E COMPETENZE
ARTISTICHE
[ Descrivere tali competenze e indicare dove e come sono state
acquisite. ]
Musica, scrittura, disegno
ecc.
ALTRE CAPACITÀ E
[ Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite. ]
COMPETENZE
Competenze non
precedentemente indicate.
PATENTE O PATENTI
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
A
B
C
D
Automunito
DISPONIBILITÀ ALLA
MOBILITÀ TERRITORIALE
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Ƒ
Luogo del domicilio
Entro 30 Km
Oltre 30 Km
Provinciale
Regionale
Nazionale
Internazionale
ULTERIORI INFORMAZIONI
[ Inserire qui ogni altra informazione pertinente, ad esempio persone di
riferimento, referenze ecc. ]
Luogo e data _____________________
Firma candidato _________________________
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
ni CONSIP di cui all’art. 26, comma 1 della legge n. 488/99 aventi ad oggetto beni e/o servizi
comparabili con quelli oggetto del presente avviso;
6. DI DARE ATTO che l’Amministrazione potrà
procedere all’avvio della procedura negoziata di
cui sopra, anche in presenza di una sola manifestazione di interesse, precisando che la Regione
Marche si riserva anche la facoltà di non procedere a tutela dell’interesse pubblico;
7. DI NOMINARE quale Responsabile unico del
procedimento, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. n.
163/2006 e dell’art. 3 del Regolamento regionale
n. 1 del 14/04/2014 il dott. Mauro Terzoni in qualità di Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie
Autorità di Gestione FESR e FSE;
Si attesta che dal presente provvedimento non deriva alcun onere a carico del Bilancio regionale.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Politiche
Comunitarie Autorità di Gestione FESR e
FSE n. 212 del 17/09/2014.
Indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto alla progettazione e
assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione POR FESR Marche 2014+ – R.R. n. 1/2014
art. 5 comma 3.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE
COMUNITARIE AUTORITA’ DI
GESTIONE FESR E FSE
omissis
DECRETA
1. DI AVVIARE un’indagine di mercato ai sensi
dell’art. 5 comma 3 lett. c) del Regolamento
Regionale n. 1 del 14/04/2014, finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto alla progettazione e assistenza tecnica per l’attuazione di progetti integrati nelle aree interne di cui al Programma
Operativa FESR Marche 2014-2020, per un
importo complessivo presunto stimato in Euro
66.500,00 (IVA esclusa), e comunque nei limiti
previsti dall’art. 1 comma 1 del suddetto Regolamento Regionale;
2. DI RISERVARSI DI PROCEDERE, con successivo atto, all’acquisizione dei servizi tramite
procedura negoziata, ai sensi dell’art. 5 comma 6
del Regolamento Regionale n. 1 del 14/04/2014,
subordinando altresì l’avvio della procedura alla
formale disponibilità dei fondi della programmazione FESR Marche 2014-2020;
3. DI APPROVARE l’avviso di indagine di mercato, allegato n. 1 al presente decreto per farne parte integrante e sostanziale, che verrà pubblicato
nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche sul
sito istituzionale dell’Amministrazione Regionale all’indirizzo: www.regione.marche.it, sul sito
predisposto dalla Regione Marche ai sensi del
D.Lgs n. 163/2006 e del D.M. 20/2001 all’indirizzo: www.contrattipubblici.marche.it/BAND/,
sul sito della Programmazione dei Fondi Strutturali www.europa.marche.it, prevedendo di tenere
aperta l’indagine per almeno 20 giorni, ai sensi
dell’art. 5 comma 4 del Regolamento Regionale
n. 1 del 14/04/2014;
4. DI DARE ATTO che il servizio richiesto non
rientra nelle categorie previste dal Mercato Elettronico di cui alla legge 6 luglio 2012, n. 94, di
conversione del decreto legge 7 maggio 2012, n.
52, art. 7, comma 2;
5. DI DARE ATTO che non sono attive convenzio-
IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE
COMUNITARIE AUTORITÀ DI
GESTIONE FESR E FSE
Dott. Mauro Terzoni
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
ALLEGATO 1)
Avviso indagine di mercato
Indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto e assistenza
tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione POR
FESR Marche 14-20.
La Regione Marche, P.F. Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, è responsabile per
l’attuazione nella Regione Marche della strategia per le Aree Interne, nell’ambito della
Programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento 2014-2020. La strategia, così come definita
nell’Accordo di Partenariato nazionale, ha come obiettivo la promozione dello sviluppo e l’incremento
dei servizi essenziali di cittadinanza (salute, istruzione, mobilità) nelle aree interne in cui è
maggiormente in corso il processo di spopolamento demografico. .
L’art.1, commi 13-17 della legge n.147/2013 (legge stabilità 2014), prevede lo stanziamento di risorse a
favore della “Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne”, da destinare al finanziamento di
interventi pilota per il riequilibrio dell’offerta dei servizi di base delle aree interne del Paese.
La regione Marche è stata tra le prime regioni ad aver aderito alla strategia, comunicando al DPS una
proposta di delimitazione delle proprie aree interne su 3 ambiti territoriali, nei quali verranno realizzati
altrettanti “progetti di area”, come di seguito denominati:
1. Area Basso Appennino Pesarese e Anconetano
2. Area Maceratese
3. Area Ascoli Piceno
Il primo “progetto di area” che verrà finanziato a titolo di sperimentazione assume la denominazione di
“progetto pilota”.
Per assicurare un proficuo dialogo inter istituzionale e dare certezza agli impegni assunti dai diversi
enti coinvolti, la strumento di governance previsto per ciascun progetto, partendo dal progetto pilota, è
l’Accordo di programma Quadro(APQ), sottoscritto dalla Regione Marche con i referenti dei Ministeri e
dei Comuni interessati e al quale possono eventualmente partecipare altri soggetti pubblici e o privati
qualora si ritenga che possano apportare un contributo significativo alla riuscita della specifica
iniziativa.
Nelle more di sottoscrizione dell’APQ per le Marche, occorre avvalersi di una specifica collaborazione
esterna, anche sulla base di una espressa richiesta del DPS alle Regioni, al fine di impostare azioni di
sostegno, all’Amministrazione regionale e agli attori locali, per l’avvio e la realizzazione dei progetti di
area, compresa l’assistenza tecnica all’Autorità di Gestione nelle attività comuni di progettazione e
nella predisposizione dell’APQ.
Tenuto conto che ciascun progetto di area si compone di un insieme di linee di intervento riconducibili
alla strategia di sviluppo individuata dall’area stessa, la Regione Marche intende pertanto acquisire
manifestazione di interesse per individuare i soggetti in possesso dei requisiti richiesti, interessati a
presentare un’offerta finalizzata all’affidamento del servizio di supporto alla progettazione e assistenza
tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione FESR Marche 20142020, prevedendo nel dettaglio le seguenti attività:
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
A) Supporto al percorso di progettazione locale e alla predisposizione dell’APQ
1. Raccordo operativo tra i team impegnati a livello territoriale e i referenti dell’amministrazione
regionale;
2. Supporto ai Servizi/PF della Regione Marche coinvolti nell’impostazione delle attività sulle
tematiche collegate direttamente alla strategia (a titolo indicativo salute, istruzione, accessibilità,
turismo, cultura, formazione e lavoro);
3. Supporto alla predisposizione dell’Accordo di Programma Quadro per le Aree Interne;
4. Predisposizione della strumentazione a supporto della progettazione locale (documentazione
tecnica e operativa, elaborazione di dati statistici di supporto alle analisi, ecc.);
5. Collaborazione alla costruzione operativa delle azioni integrate, alla declinazione delle azioni
sostenute e all’articolazione degli interventi previsti, con particolare riferimento all’integrazione
tra i Fondi strutturali e di Investimento (FESR, FSE, FEASR);
6. Definizione linee guida settoriali per la progettazione (es. integrazione tra cultura e turismo);
7. Definizione dei criteri di valutazione delle proposte;
8. Supporto alla verifica della fattibilità delle proposte;
9. Supporto alla gestione dei flussi informativi relativi allo stato di attuazione del progetto;
10.
Supporto alla valutazione del progetto locale, in relazione al raggiungimento degli
obiettivi e dei risultati attesi finali;
11.
Partecipazione a momenti di confronto con gli Enti Locali, a riunioni di progetto e ogni
altro compito che verrà di volta in volta concordato l’Amministrazione regionale.
B) Attività di animazione, trasferimento di conoscenza e diffusione delle buone pratiche nelle
tematiche seguenti:
1. Metodi di progettazione integrata, monitoraggio e valutazione dei risultati;
2. Metodi di partecipazione nelle azioni di animazione territoriale, finalizzata alla definizione della
strategia e delle azioni;
3. Procedure amministrative connesse alla presentazione, gestione e rendicontazione del progetto
e dei singoli interventi;
4. Casi di studio e buone pratiche in aree scarsamente popolate.
Le attività di cui al punto B) saranno realizzate con specifici focus group oggetto di uno piano di
dettaglio, da definire in collaborazione con l’Amministrazione regionale, sulla base della proposta
avanzata dall’operatore in sede di gara.
I documenti di riferimento della Strategia per le Aree Interne sono consultabili presso gli uffici della
Regione Marche, contattando il dott. Fabio Travagliati ([email protected], tel
071/8063762). Cosi come la documentazione nazionale della strategia è scaricabile dal sito:
http://www.dps.gov.it/it/arint/.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire, firmate e complete delle dichiarazioni di cui
all’allegato 2), entro il termine perentorio delle ore 10,00 del giorno 15 ottobre 2014 al seguente
indirizzo “Regione Marche – P.F. Politiche Comunitarie - Autorità di Gestione FESR e FSE” – Via
Tiziano n. 44 - 60125 ANCONA.
Il plico contenente l’istanza e la relativa documentazione dovrà indicare all’esterno il mittente e la
dicitura: “NON APRIRE - Indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto alla
progettazione e assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella
programmazione POR FESR Marche 2014-2020”.
19624
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
I plichi che non arriveranno entro la scadenza indicata non saranno presi in considerazione.
Il presente avviso non può essere assimilato ad una procedura di gara e non comporta alcun obbligo
nei confronti dei soggetti interessati, né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione e né
alcun impegno nei confronti dell’Amministrazione medesima.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di interrompere la procedura in qualsiasi momento per ragioni di
sua esclusiva pertinenza.
Qualora l’Amministrazione avvierà la procedura negoziata, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento
Regionale n. 1/2012, sarà nel rispetto dei principi della massima trasparenza, dell’efficienza dell’azione
amministrativa, della parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza. L’avvio della procedura
negoziata è subordinata innanzitutto alla formale disponibilità dei fondi della programmazione FESR
Marche 2014-2020 nei capitoli di bilancio regionale.
Si precisa che nel caso in cui i candidati, che presentaranno, nei termini, la propria manifestazione di
interesse siano:
- inferiori a dieci: l’invito sarà rivolto a tutti i soggetti, ai sensi dell’art. 5 comma 10 del R.R. 1/2012;
- superiore a dieci: verrà effettuato il sorteggio e l’invito sarà rivolto ai dieci operatori economici che
sarranno sorteggiati, ai sensi art. 5 comma 11 lettera a) del R.R.1/2012;
Si procederà anche in presenza di una sola manifestazione di interesse ritenuta valida.
Soggetti ammessi alla gara:
a. Requisiti di ordine generale:
ƒ Non versare in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art.38 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.
ƒ Essere iscritti alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura.
b. Requisiti di capacità economico finanziaria:
ƒ Aver riportato negli esercizi finanziari 2011-2012-2013 un fatturato globale non inferiore a
Euro 200.000,00 (IVA esclusa) da intendersi quale cifra complessiva del triennio o nel minor
periodo di attività dell’impresa. Per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la
costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, la società partecipante potrà comprovare
la propria capacità economica e finanziaria mediante la presentazione di altra
documentazione la cui idoneità sarà valutata dalla stazione appaltante.
c. Requisiti di capacità tecnico-professionale:
ƒ Avere effettuato negli ultimi 3 anni due forniture relativa a prestazioni di servizi analoghi a
quelli del presente avviso (attività di assistenza tecnica, progettazione integrata, animazione e
coinvolgimento del partenariato), per un importo complessivo di almeno 50.000 Euro (IVA
esclusa), con valore di ciascuna fornitura di valore corrispondente ad almeno € 20.000 (IVA
esclusa). Possono essere inclusi i servizi relativi al periodo temporale costituto dai tre anni
consecutivi immediatamente antecedenti la data di pubblicazione del bando, ancorché avviati
in anni precedenti e anche se non conclusi entro la data di pubblicazione del bando.
ƒ Disponibilità di un gruppo di lavoro attivabile sull’incarico composto da almeno:
-
N.1 esperto senior, con funzione di capo-progetto/coordinatore, con almeno 10 anni di
esperienza nel settore delle politiche comunitarie e almeno 5 anni di esperienza nell’attività
di monitoraggio e valutazione di progetti in ambito europeo;
-
N. 3 esperti nelle tematiche della progettazione integrata e percorsi partecipativi e di
animazione territoriale, con almeno 5 anni di esperienza;
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ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
L’assenza delle condizioni preclusive la partecipazione alla selezione e il possesso degli ulteriori
requisiti generali e speciali richiesti sono provati, a pena di esclusione, con la presentazione
dell’istanza di manifestazione d’interesse di partecipazione alla selezione e delle dichiarazioni rese ai
sensi degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, utilizzando il modello (Allegato 1) predisposto
dalla stazione appaltante (o altro con uguale contenuto). L’amministrazione appaltante si riserva di
verificare, a campione, l’autenticità delle dichiarazioni.
Tempi di esecuzione: dalla stipula del contratto per 24 mesi.
Ulteriori informazioni:
La base di appalto è di € 81.130,00=(IVA 22% inclusa)
Responsabile Unico del Procedimento: Mauro Terzoni – tel 071/8063801 –
[email protected]
Assistenza
al
procedimento:
[email protected]
dott.
Fabio
Travagliati
–
tel
071/8063762
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. N. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” Vi
informiamo che la raccolta ed il trattamento dei dati personali, da Voi forniti sono effettuati al fine di
consentire alla Regione Marche di condurre le attività di cui all’art. 89 comma 1) del D.lgs. 163/2006 tra
le quali, a titolo esemplificativo, la definizione di strategie di acquisto su tipologie di beni e servizi,
stabilire il prezzo base nei bandi o inviti mediante ricerche di mercato per analisi economiche e
statistiche.
Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune
informazioni riguardanti il loro utilizzo.
Il trattamento dei dati per le anzidette finalità, improntato alla massima riservatezza e sicurezza nel
rispetto della normativa sopra richiamata, dei regolamenti e della normativa comunitaria, avrà luogo con
modalità sia automatizzate sia non automatizzate.
Il conferimento dei dati all’Amministrazione è facoltativo; l’eventuale rifiuto di fornire gli stessi comporta
l’impossibilità di acquisire le informazioni ed i dati richiesti relativi alla vostra azienda.
Di norma i dati forniti non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’art. 4,
comma 1, lettere d) ed e) del D.lgs. 196/2003.
I dati per le finalità sopra evidenziate possono essere comunicati oltre che ai dipendenti
dell’Amministrazione anche alle seguenti persone o enti che all’uopo possono effettuare operazioni di
trattamento per conto dell’Amministrazione regionale: società o consulenti incaricati, Enti, Autorità o
Istituzioni o Amministrazioni Pubbliche, collaboratori autonomi dell’Amministrazione o di altre società e/o
Enti collegati.
L’elenco dettagliato dei soggetti ai quali i dati personali potranno essere comunicati, sarà fornito dietro
espressa richiesta dell’interessato.
L’invio alla Regione Marche del Documento di "Risposta all'avviso di indagine di mercato" implica il
consenso al trattamento dei dati forniti.
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25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
ALLEGATO 2)
Modulo manifestazione di interesse ed autocertificazione
Alla
REGIONE MARCHE
PF POLITICHE COMUNITARIE AUTORITA’ DI GESTIONE FESR E FSE
Via Tiziano, 44
60125 ANCONA
OGGETTO: Domanda 1 di partecipazione all’indagine di mercato finalizzata
all’acquisizione di servizi di supporto e assistenza tecnica per l’attuazione della
strategia per le aree interne nella programmazione FESR Marche 2014-2020.
Il sottoscritto 2 ………………………………………………………… nato a ……………………. il
……………….
Cod. Fiscale n…………………………………… e residente in …………………………………
Via………………………………………….………….n…, in qualità di legale rappresentante
di……………………………………………………………………………………………………………
……………………
Tel………………………
fax…………………………;
pec…………………………………………………………………
CHIEDE
di partecipare all’indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi di supporto e
assistenza tecnica per l’attuazione della strategia per le aree interne nella programmazione
FESR Marche 2014-2020.
Ƒ SINGOLARMENTE in qualità di:
Ƒ imprenditore individuale anche artigiano, società commerciale, società cooperativa
(art. 34, comma 1, lettera a) del Codice)
Ƒ consorzio tra società cooperative di produzione lavoro o consorzio tra imprese
artigiane (art. 34, comma 1, lettera b) del Codice)
Ƒ consorzio stabile tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali,
società cooperative di produzione e lavoro (art. 34, comma 1, lettera c) del Codice)
Ƒ operatore economico o prestatore di servizi di ingegneria ed architettura di cui alla
categoria 12 dell’allegato IIA del Codice, singolo costituito conformemente alla
legislazione vigente nel paese di residenza (art. 34, comma 1, lett. f-bis) e art. 90,
comma 1, lettera f-bis) del Codice)
1
il soggetto sottoscrittore della domanda deve allegare copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità o altro documento di
riconoscimento equipollente ai sensi dell’art. 35, comma 2, del D.P.R. 445/2000
2
il richiedente deve indicare i propri riferimenti anagrafici e la sua qualità di legale rappresentante in riferimento alla propria personalità fisica
o giuridica
19627
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Ƒ consorzio stabile di società di professionisti e di società di ingegneria anche in forma
mista (art. 90, comma 1, lettera h) del Codice)
Ƒ come componente del RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO3 (art. 34, comma 1, lett. d) e
art. 90, comma 1, lettera g) del Codice) formato da:
Denominazione o
ragione sociale
Sede legale
Natura giuridica
Ruolo rivestito nel
raggruppamento4
Ƒ come soggetto facente parte del CONSORZIO ORDINARIO DI CONCORRENTI5 (art. 34,
comma 1, lett. e) del Codice) formato da:
Denominazione
o Sede legale
Natura giuridica
Ruolo rivestito nel
ragione sociale
consorzio6
Ƒ come G.E.I.E. GRUPPO EUROPEO DI INTERESSE ECONOMICO7 (art. 34, comma 1, lett.
f) del Codice) formato da:
Denominazione
o Sede legale
Natura giuridica
Ruolo rivestito nel
ragione sociale
raggruppamento8
Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e consapevole della
responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai
fini della partecipazione alla presente procedura
DICHIARA
-
3
che l’impresa che rappresenta è iscritta nel registro delle imprese della camera di
Commercio
di
_______________________________________________________________________
_
per
le
seguenti
attività:_________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
__________________________________________
nel caso di R.T.I. non ancora costituito la domanda deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno
4
specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da rivestire (nel caso di
raggruppamento da costituire)
5
nel caso di consorzio ordinario non ancora costituito la domanda deve essere presentata da tutti i soggetti che lo
costituiranno
6
specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di consorzio già costituito) o da rivestire (nel caso di
consorzio da costituire)
7
nel caso di G.E.I.E. non ancora costituito la domanda deve essere presentata da tutti i soggetti che lo costituiranno
8
specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da rivestire (nel caso di
raggruppamento da costituire)
19628
25 SETTEMBRE 2014
-
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
che i dati dell’iscrizione dell’impresa che rappresenta sono i seguenti:
-
numero di iscrizione:_______________________
-
data di iscrizione:__________________________
-
forma giuridica:____________________________
-
che l’impresa che rappresenta non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione, divieti
o incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione di cui all’art. 38 D. Lgs.
163/2006 e s.m.i. o previste in altre leggi speciali;
-
che l’impresa che rappresenta è in possesso dei seguenti requisiti di capacità
economico-finanziaria:
o Fatturato globale: aver realizzato negli ultimi tre anni un fatturato globale almeno pari
a 200.000,00 euro (Iva esclusa);
che l’impresa che rappresenta è in possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnico –
professionale poiché la ditta è competente in materia ed ha struttura tecnicoorganizzativa adeguata alla prestazione del servizio da espletare:
o Impiega nel progetto un gruppo di lavoro composto da almeno:
- N.1 esperto senior, con funzione di capo-progetto/coordinatore, con almeno 10
anni di esperienza nel settore dei Fondi Strutturali e di Investimento comunitari e
almeno 5 anni di esperienza nell’attività di monitoraggio e valutazione di progetti
in ambito europeo;
- N. 2 esperti di progetti integrati di sviluppo locale con almeno 5 anni di
esperienza;
- N. 2 esperti in percorsi partecipativi e di animazione territoriale con almeno 5
anni di esperienza;
o Ha effettuato negli ultimi tre anni almeno due forniture relativa studi, valutazioni ed
attività di assistenza tecnica sui temi della progettazione integrata e dell’animazione
e coinvolgimento del partenariato, secondo le specifiche richieste nell’avviso di
indagine di mercato, di seguito elencate:
-
descrizione del
servizio
9
importo
periodo di
espletamento
destinatario9
indicare per esteso la denominazione del soggetto destinatario del servizio, precisando se trattasi di soggetto pubblico o
privato (in tal caso il servizio deve comunque essere riconducibile ad un committente pubblico).
19629
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Dichiaro inoltre di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del d. Lgs.
196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici,
esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Luogo e data _____________________
TIMBRO E FIRMA DEL RICHIEDENTE
_________________________________
Allegati:
copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità (art. 35, comma 2, del D.P.R.
445/2000)
19630
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Attività
Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e
Internazionalizzazione
n.
206
del
16/09/2014.
Aggiornamento elenco degli esperti in ricerca,
sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico ai sensi dell’art. 6 della DGR n. 1549 del
10/11/2008.
IL DIRIGENTE DEL SERVZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
omissis
DECRETA
- di aggiornare l’elenco degli esperti in ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico di
cui all’Allegato “A”, previsto dall’art. 6 della
DGR n. 1549/2008, sulla base delle domande dell’Avviso Pubblico indetto con D.D.S. n. 52/ICT
del 26/02/2014 e valutate positivamente;
- di non accogliere le domande di iscrizione presentate dagli esperti di cui all’allegato “B” e “C” del
presente decreto per le motivazioni indicate a fianco di ciascuna di esse;
- di stabilire che dal presente atto non deriva un
impegno di spesa a carico della regione;
- di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, ai sensi dell’art. 4 della
L.R. 28 luglio 2003, n. 17;
Il presente atto si compone di n. 15 pagine.
Il Dirigente del Servizio Attività Produttive,
Lavoro, Turismo, Cultura e
Internazionalizzazione
Dott. Raimondo Orsetti
19631
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- ALLEGATI Allegato “A”: Elenco esperti in ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico
Allegato “B”: Domande di iscrizione all’elenco degli esperti escluse
Allegato “C”: Domande di iscrizione all’elenco degli esperti non ammesse
Allegato “A”: Elenco esperti in ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico
N.
prog. COGNOME
1 ABATE
UNIVERSITA'Struttura
NOME
Punti PubblicaoPrivata
ANDREAFRANCESCO
4 UniversitàdiSalerno
2 ACIERNO
3 AJMONEMARSAN
DOMENICO
MARCOGIUSEPPE
4
3
4
5
6
7
MARIANO
ALFREDO
ERNESTO
GIOVANNI
0
0
4
4
ANTONIO
DONATO
4
0
10 ARCHETTI
FRANCESCO
2
11 AUDISIO
GUIDOG.
0
12 BAGLIONE
13 BARALDI
DOMENICA
DELIO
ANDERLE
ANGLANI
ANTONINI
ANTONINI
8 APICELLA
9 AQUARO
14 BARDUCCI
ALESSANDRO
UniversitàdegliStudidi
Napoli
PolitecnicodiTorino
IstitutoTrentinodiCultura
(TN)
UniversitàdiLecce
UniversitàdiBologna
UniversitàdiRoma3
SecondaUniversitàdi
Napoli
UniversitàdiPisa
UniversitàStudiMilano
Bicocca
sett.Ͳ1
INF/01
sett.Ͳ2
sett.Ͳ3
INGͲIND/22 INGͲIND/24 INF/01
INGͲINF/03 INGͲINF/05
CHIM/01
INGͲIND/15
ICAR/12
BIO/10
CHIM/02
INGͲIND/16
ICAR/11
BIO/11
CHIM/12
INGͲIND/17
BIO/12
INGͲIND/22 INGͲIND/16 INGͲIND/09 INGͲIND/14 INGͲIND/15
MAT/09
CHIM/03
CHIM/04
CHIM/05
0
4
CNRIst.Chimica
Macromolecole
RisisrlSocietàdiIng.
Ambiente
ENEA
ICAR/03
AGR/15
ICAR/15
CHIM/10
ICAR/20
INGͲIND/09
4
IstitutodiFis.Appl.CNR
FirenzeeUniv.Siena
Fac..Ing
INGͲINF/03 FIS/07
INGͲIND/21 INGͲIND/22 CHIM/03
INGͲINF/05
15 BARICCO
MARCELLO
4
UniversitàdegliStudidi
Torino
16
17
18
19
ORAZIOANTONIO
ALBERTO
GUIDO
Vincenzo
0
4
4
0
UniversitàdellaCalabria
UniversitàdiTrieste
PolitecnicodiTorino
UniversitàdiSalerno
AGR/15
INGͲINF/05
INGͲIND/13
ICAR/02
20 BELLUCCI
FRANCESCO
1
UniversitàdegliStudidi
Napoli
INGͲIND/23 INGͲIND/22 INGͲIND/24
21 BELLUSO
ELENA
4
22 BEMPORAD
ALBERTO
0
UniversitàdegliStudidi
Torino
UniversitàdegliStudidi
Siena
0
1
Dip.DISTARTUniversitàdi
Bologna
ICAR/09
Universitàdell'Aquila
INGͲIND/13 INGͲIND/14 INGͲIND/16
BARRA
BARTOLI
BELFORTE
BELGIORNO
23 BENEDETTI
24 BEOMONTEZOBEL
ANDREA
PIERLUIGI
19632
GEO/09
BIO/07
INF/01
INGͲIND/14
ICAR/03
GEO/06
INGͲINF/04 MAT/09
CHIM/10
INGͲIND/16
CHIM/12
INGͲIND/22
25 SETTEMBRE 2014
25
26
27
28
BERNIERI
BERTI
BERTINI
BETTA
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
UniversitàdegliStudidi
Cassino
UniversitàdiPadova
UniversitàdiPisa
UniversitàdiCassino
UniversitàdegliStudidi
Ferrara
IstitutoR.T.M.SpA
4
4
0
4
29 BETTOCCHI
30 BIANCO
ROBERTO
MARCO
0
4
31 BLOIS
LUCIANO
1
32 BLUNDO
CARLO
4
33 BRANCATI
34 BRUNI
RAFFAELE
MARIARITA
4
4
35 BRUTTI
36 BUCCI
CARLO
GIOVANNI
1
3
UniversitàdegliStudidi
Perugia
UniversitàdegliStudidi
Salerno
METMonitoraggioͲ
EconomiaeTerritorio
CNR
UniversitàRomaTor
Vergata
Universitàdell'Aquila
37 CABONI
38 CACACE
39 CALABRÒ
MARIA
GIUSEPPEMARCELLO
ANTONIO
4
4
0
UniversitàdiBolognaDip.
ScienzeAlimenti
CNR
ENEA
40
41
42
43
44
45
46
CALLEGARI
CAMPANELLA
CANAVERO
CANNIZZARO
CANONICO
CANTAMESSA
CAPITANI
MASSIMO
RENZO
FLAVIO
LUIGI
PAOLO
MARCO
RENZO
4
1
4
4
2
0
1
47 CAPOBIANCO
MASSIMO
0
UniversitàPolitecnicadelle
Marche
UniversitàdiPerugia
PolitecnicodiTorino
UniversitàdiPalermo
SaatigroupS.p.A.
PolitecnicodiTorino
UniversitàdiFirenze
UniversitàdegliStudidi
Genova
2
UniversitàdelSalentoFac.
diGiurisprudenza
INGͲINF/01 INF/01
INGͲIND/35 INGͲIND/09 INGͲINF/05 SECSͲP/13
INGͲIND/22 48 CAPODIECI
ANGELO
49 CAPUTO
50 CARAMANICO
MAURO
GIANNI
4
2
UniversitàdegliStudidi
Salerno
OPUSNETͲRTD
51 CARASSITI
FABIO
0
UniversitàdegliStudi
RomaTre
INGͲINF/07
INGͲIND/16
INGͲIND/14
INGͲINF/07
INGͲIND/12
INGͲIND/15
INGͲIND/12
INGͲINF/06
ANDREA
GUIDO
LEONARDO
GIOVANNI
INGͲIND/09 INGͲIND/06 INGͲIND/07
INGͲIND/16 INGͲIND/22 CHIM/05
GEO/04
GEO/05
GEO/09
INF/01
INGͲINF/05 SECSͲP/06
CHIM/03
SECSͲP/02 INGͲIND/22 INGͲIND/35
INGͲIND/14 INGͲIND/16 INGͲIND/13
INGͲINF/07 AGR/15
BIO/10
INGͲIND/22 CHIM/11
INGͲIND/09 INGͲIND/08 INGͲIND/27
INGͲIND/13
FIS/07
INGͲIND/31
INGͲIND/16
INGͲIND/16
INGͲIND/16
INGͲIND/14
INGͲIND/14
FIS/01
INGͲINF/02
INGͲIND/17
CHIM/05
INGͲINF/04
MED/36
INGͲINF/01
INGͲIND/22
INGͲIND/08 INGͲIND/09 52 CARDARILLI
GIANCARLO
1
53 CARFAGNA
COSIMO
4
UniversitàdiRomaTor
Vergata
UniversitàdeglidiNapoli
C.N.R.
54 CARLUCCIAIELLO
LUIGIA
0
UniversitàdegliStudidi
RomaLaSapienza
INF/01
55 CARNEVALE
56 CARPANZANO
57 CASADEI
ENNIOANTONIO
EMANUELE
DOMENICO
4
2
4
Universitàdeglistudidi
Firenze
C.N.R.
UniversitàdiBologna
INGͲIND/09 INGͲIND/16 INGͲIND/17
INGͲINF/04 INGͲIND/16 INGͲIND/17
INGͲIND/32 INGͲIND/33 INGͲIND/31
58 CATARCI
TIZIANA
0
UniversitàdiRomaLa
Sapienza
INF/01
19633
INGͲINF/01 INGͲINF/03 INF/01
CHIM/07
INGͲIND/22 CHIM/03
INGͲINF/05 INGͲINF/05 25 SETTEMBRE 2014
59 CAVICCHI
ALESSIO
2
60 CECCARELLI
MARCO
0
UniversitàdegliStudidi
Macerata
UniversitàdegliStudidi
Cassino
4
UniversitàdegliStudi
RomaTre
61 CERRI
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
GIOVANNI
AGR/01
SECSͲP/08
INGͲIND/13 INGͲIND/08 INGͲIND/09 INGͲIND/13
62 CHELLI
63 CIGADA
RANIERO
ALBERTO
2
2
CirpsUniversitàdiRomaLa
Sapienza
INGͲINF/05 PolitecnicodiMilano
INGͲIND/22 INGͲIND/34 ICAR/13
64 CIPOLLINI
ROMANO
0
UniversitàdiRomaLa
Sapienza
65 CISLAGHI
MAURO
2
66
67
68
69
PAOLO
LUCIO
ALFIO
FLAVIO
0
0
3
1
70 CORRADINI
71 COSCINO
72 COSTANTINISCALA
MARIALETIZIA
DOMENICO
ANDREA
0
0
0
73 COSTI
MARIAPAOLA
0
ProjectAutomationS.P.A.
UniversitàdegliStudidi
Firenze
UniversitàdiCatania
UniversitàdiCatania
UniversitàdiCamerino
UniversitàdegliStudidi
Lecce
AFIRIT
MinisterieEnti
UniversitàdiModenae
ReggioEmilia
74 CROCCOLO
DARIO
4
UniversitàdegliSudidi
Bologna
75 CROCE
FAUSTO
3
Università"G.D'Annunzio"
ChietiPescara
CHIM/02
CHIM/05
INGͲIND/23
4
FacoltàdiEconomia
GiorgioFuàͲDip.Di
EconomiaeScienzeSociali SECSͲP/06
SECSͲP/08
SECSͲP/09
BIO/07
INGͲINF/07 INGͲINF/03 INGͲINF/01
CITTI
COMPAGNO
CONSOLI
CORRADINI
76 CUCCULELLI
MARCO
CHIM/03
CHIM/04
CHIM/05
INGͲINF/01 INGͲINF/05 INF/01
INGͲIND/14
INGͲIND/15
INGͲIND/32
INF/01
INGͲIND/16
INGͲIND/16
INGͲIND/33
INGͲINF/05
INGͲIND/17
INGͲIND/31
INGͲINF/04 INGͲIND/04 INGͲIND/16 INGͲINF/01
AGR/15
INGͲIND/09 INGͲIND/33
CHIM/08
INGͲIND/14 INGͲIND/15 INGͲIND/13
77 DANOVARO
78 DAPONTE
ROBERTO
PASQUALE
4
4
UniversitàPolitecnicadlle
Marche
UniversitàdelSannio
79 DARIO
80 DASSISTI
81 D'ATRI
PAOLO
MICHELE
ALESSANDRO
0
3
0
ScuolaSuperiore
Sant'AnnaPisa
PolitecnicodiBari
LuissGuidoCarli
INGͲIND/34 INGͲIND/16 INGͲIND/17 INGͲIND/12
INF/01
INGͲINF/05 SECSͲP/10
82 DEFLORA
ANTONIO
0
UniversitàdegliStudidi
Genova
BIO/10
BIO/11
83 DEGENNARO
84 DEMONTE
GIANLUIGI
STEFANO
4
0
UniversitàdegliStudidi
Bari
AreaSciencePark
CHIM/12
FIS/01
SECSͲP/08
INF/01
0
4
4
TecnoalimentiSocietàdi
RicercaScientificae
Tecnologica
UniversitàdiCatania
UniversitàdelSalento
AGR/15
BIO/10
BIO/11
BIO/12
INGͲIND/16 INGͲIND/15 85 DEPAOLI
86 DEPINTO
87 DELPRETE
ETELIA
VITONICOLA
ANTONIO
19634
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
LiberoprofessionistaͲ
economistaͲvalutatoreͲ
pianificatore
UniversitàdiModenae
ReggioEmilia
C.N.R.
88 DELSOLE
GIANCARLO
2
SECSͲP/06
89 DELL'AMICO
90 DELLESITE
MAURO
VINCENZO
4
4
91 DIFELICE
RENZO
1
92 DINAPOLI
AUGUSTO
1
UniversitàdegliStudidi
Genova
UniversitàdegliSudi
"RomaTre"
93 DIZENOBIO
94 DOTOLI
95 DRINGOLI
DARIO
MARIAGRAZIA
MASSIMO
2
4
2
FondazioneUgoBordoni
PolitecnicodiBari
UniversitàdiPisa
96 FALCONE
PASQUALE
4
UniversitàPolitecnicadelle
Marche
AGR/15
MAT/09
INGͲINF/05 INGͲIND/09 INGͲIND/14 ICAR/05
INGͲIND/24 INGͲING/25 INGͲIND/26
INGͲIND/32 INGͲIND/31 INGͲIND/33
INGͲINF/01 INGͲINF/04 INGͲINF/03
INGͲINF/04 INGͲIND/35 INGͲINF/05
ICAR/10
ICAR/11
ICAR/12
AGR/16
CHIM/10
AGR/15
CHIM/10
INGͲIND/09
GEO/04
GEO/05
AGR/08
97 FANTOZZI
PAOLO
4
98 FARABOLLINI
PIERO
4
99 FATO
100 FAVA
MARCOMASSIMO
FABIO
4
4
101
102
103
104
FEOLA
FERRARI
FICARELLA
FINZI
MASSIMO
EMILIO
ANTONIO
FAUSTA
1
4
3
1
105 FOGLIANO
106 FRANCHINI
VINCENZO
ACHILLE
0
4
107 FREDIANI
PIERO
4
UniversitàdegliStudidi
Perugia
UniversitàdegliStudidi
Camerino
UniversitàdegliStudidi
Genova
UniversitàdiBologna
UniversitàdiRomaTor
Vergata
UniversitàdiBologna
UniversitàdelSalento
ENEA
UniversitàdiNapoli
FedericoII
UniversitàdiBologna
UniversitàdegliSudidi
Firenze
2
UniversitàdiRomaTor
Vergata
INGͲIND/09 INGͲIND/08 INGͲIND/16
ANDREA
ALESSANDRO
LUIGI
DOMENICO
GABRIELE
4
0
1
2
4
UniversitàdiModenae
ReggioEmilia
UniversitàdiTrieste
UbiversitàdelSannio
EUROLABSrl
UmniversitàdiBologna
INGͲIND/16
INGͲIND/08
INGͲINF/04
INGͲIND/25
INGͲIND/31
GIUSEPPELEO
2
UniversitàdiRoma"Tor
Vergata"
INGͲIND/09 INGͲIND/08 INGͲIND/17
108 GAMBINI
109
110
111
112
113
GATTO
GIADROSSI
GLIELMO
GORGOGLIONE
GRANDI
114 GUIZZI
MARCO
115 GUSMANO
GUALTIERO
2
116
117
118
119
120
ONORATO
TOMMASO
LUCA
STEFANO
DOMENICO
2
0
4
0
4
HONORATI
IPPOLITO
IULIANO
LAMALFA
LAFORGIA
UniversitàdiRoma"Tor
Vergata"
UniversitàdiRoma"La
Sapienza"
PolitecnicodiBari
PolitecnicodiTorino
ENEA
UniversitàdiLecce
19635
INGͲINF/06 INGͲINF/05 INGͲIND/34
CHIM/11
INGͲIND/25 AGR/16
INGͲIND/08
INGͲIND/17
INGͲIND/09
INGͲIND/09
INGͲIND/09
INGͲIND/35
INGͲIND/10
INGͲIND/12
INGͲIND/17
CHIM/10
AGR/20
AGR/15
MED/49
CHIM/04
CHIM/05
CHIM/07
INGͲIND/09
CHIM/09
INGͲIND/32
AGR/15
INGͲIND/33
INGͲIND/22 INGͲIND/21 INGͲIND/16
INGͲIND/32
INGͲINF/05
INGͲIND/16
INGͲIND/10
INGͲIND/08
INGͲIND/33
INGͲIND/35
INGͲIND/15
INGͲIND/09
INGͲIND/09
INGͲINF/04
INGͲINF/06
INGͲIND/16
INGͲIND/10
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
121 LANGELLA
ANTONIO
4
UniversitàdiNapoli
FedericoII
122 LANUBILE
123 LERCKER
FILIPPO
GIOVANNI
3
2
UniversitàdegliSudidiBari INF/01
UniversitàdiBologna
CHIM/10
124 LOSTORTO
CORRADO
4
125 LONGHI
126 LOPEZ
SAURO
ANTONIO
127 LUGLIO
INGͲIND/16 INGͲIND/17 INGͲIND/14
INGͲINF/05 AGR/15
2
0
UniversitàdiNapoli
FedericoII
INGͲIND/35 SECSͲP/08
UniversitàPolitecnicadelle
Marche
INGͲINF/04 C.N.R.
CHIM/12
ICAR/03
INGͲIND/22
MICHELE
0
UniversitàdiRoma"Tor
Vergata"
INGͲINF/03 128 LUISE
129 MAFFEZZOLI
MARCO
ALFONSO
4
4
UniversitàdegliSudiPisa
UniversitàdelSalento
INGͲINF/03 INGͲIND/22 INGͲIND/24 130 MAGNANI
131 MAGNATTI
MAURO
PIERA
4
3
132 MANDARINI
PAOLO
0
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
MANFREDI
MANTRIOTA
MARANGELLI
MARIANI
MASCINI
MASCOLO
MASSARDO
MAURO
MAZZOLDI
MELCHIORRI
MENGHINI
MERELLI
MICUCCI
146 MISITI
147
148
149
150
151
MOCCIA
MONTANINO
MONTANINO
MORESI
MURRI
GAETANO
GIACOMO
BARTOLOMEO
LUIGI
MARCO
SAVERIO
ARISTIDE
STEFANO
PAOLO
CLAUDIO
FABIO
EMANUELA
ALFONSO
0
4
1
4
2
4
4
4
2
2
2
4
2
DOMENICO
2
UniversitàdegliStudidi
Urbino
NOMISMA
UniversitàdiRoma"La
Sapienza"
UniversitàdiNapoli
FedericoII
PolitecnicodiBari
UniversitàdiBari
UniversitàdiPadova
UniversitàdiFirenze
PolitecnicodiBari
UniversitàdiGenova
PolitecnicodiTorino
UniversitàdiPadova
UniversitàdiBologna
TSYSͲMilano
UniversitàdiCamerino
UniversitàdiBologna
UniversitàdiRoma"La
Sapienza"
UniversitàdiNapoli
FedericoII
CRAIAAgroChimicaSud
CRAIAAgroChimicaSud
UniversitàdellaTuscia
UniversitàdiCamerino
UniversitàdiRoma"La
Sapienza"
ENEA
ANTONIO
RICCARDO
SALVATORE
MAURO
ROBERTOVITTORIO
4
1
4
4
2
152 MUSSO
153 MUSY
ANTONIO
DARIO
4
0
154 NARDELLI
ENRICO
0
155 NARDI
DANIELE
4
UniversitàdiRoma"Tor
Vergata"
UniversitàdiRoma"La
Sapienza"
3
NEXTTECHNOLOGY
TECNOTESSILES.r.l.
156 NESTI
SOLITARIO
19636
BIO/10
SECSͲP/06
CHIM/09
INGͲIND/17
MED/04
INGͲINF/03 ICAR/09
INGͲIND/13
FIS/01
INGͲINF/04
CHIM/01
INGͲINF/03
INGͲIND/08
INGͲIND/13
FIS/01
INGͲINF/04
SECSͲP/07
INF/01
ICAR/05
ICAR/19
INGͲIND/14
INGͲINF/01
INGͲINF/06
CHIM/10
INGͲINF/04
INGͲIND/09
INGͲIND/22
SECSͲP/08
INGͲINF/05
ICAR/04
INGͲIND/22
INGͲIND/16
INGͲINF/05
INGͲIND/35
BIO/10
INGͲINF/05
INGͲIND/17
FIS/07
SECSͲP/09
INGͲIND/03
CHIM/06
CHIM/08
CHIM/12
INGͲIND/05
INGͲIND/09
INGͲIND/27
AGR/15
FIS/03
INGͲIND/03
ICAR/03
CHIM/05
INGͲIND/25
FIS/07
ICAR/06
CHIM/11
INGͲIND/26
FIS/01
ICAR/05
ICAR/04
INGͲIND/09 INGͲIND/21 INGͲIND/27
INGͲINF/03 INGͲINF/05 SECSͲP/10
INGͲINF/05 INGͲIND/14 INGͲIND/16 INGͲIN/22
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
1
IstitutodiFisicaNucleare
diLegnaro
FIS/03
INGͲIND/21 INGͲIND/14
FABIO
ROBERTO
MARIA
LORENZO
ANTONIO
1
1
3
0
4
TecnoviasrlͲLaboratorio
diRicercaAltamente
QualificatoMIUR
C.N.R.
C.R.A.diCaserta
UniversitàdiTrento
UniversitàdiBologna
BIO/07
INGͲIND/08
BIO/10
FIS/01
INGͲIND/08
INGͲIND/22
BIO/18
FIS/03
INGͲIND/09
163 PERRETTI
164 PERSANOADORNO
GIUSEPPE
GIUSEPPEROSARIO
0
1
AGR/15
ICAR/11
SECSͲP/13 CHIM/10
INGͲIND/09 INGͲIND/17
165
166
167
168
169
MASSIMILIANO
MARIASAVINA
FERRUCCIO
CARLO
VINCENZO
0
1
2
0
0
INGͲINF/04
INGͲIND/22
INGͲIND/08
INGͲIND/01
INGͲIND/09
INGͲINF/06
INGͲIND/27
INGͲIND/09
INGͲIND/02
INGͲIND/08
170 POZZETTO
DARIO
4
171
172
173
174
GIORGIO
FABRIZIO
GIOVANNI
CARLO
0
0
4
3
175 RITIENI
176 RIVOIRA
ALBERTO
SILVANO
4
4
177 RIZZO
178 ROLI
RENATO
FABIO
4
4
179 ROMANO
180 ROVEDA
ROBERTOAUGUSTO
CLAUDIO
0
0
UniversitàdiNapoli
FedericoII
PolitecnicodiTorino
UniversitàdiNapoli
FedericoII
UniversitàdiCagliari
MinisteroAttività
Produttive
PolitecnicodiMilano
GEO/05
GEO/09
ICAR/07
INGͲINF/03 INGͲIND/06 INGͲIND/08 INGͲIND/09
INGͲIND/22
INGͲINF/04
INGͲIND/12
INGͲINF/05
INGͲIND/16
CHIM/04
CHIM/03
INGͲIND/24
157 PALMIERI
158
159
160
161
162
PALMIERI
PAOLUZZI
PASTORE
PAVESI
PERETTO
PETTERNELLA
PIANESI
PITTALUGA
PODENZANABONVINO
PORPIGLIA
PRADELLI
PRETELLI
PRINCIPI
REGAZZONI
VINCENZO
UniversitàdegliStudidi
Perugia
IstitutoGiordanoS.p.a.
UniversitàdiRoma"Tor
Vergata"
TeucoGuzziniS.p.A.
UniversitàdiGenova
UniversitàdiGenova
ENEA
UniversitàdegliStudidi
Trieste
UniversitàdegliStudidi
Firenze
UniversitàdiPadova
UniversitàdiGenova
181 RUSSI
182 RUSSO
183 SACCANI
ALFONSO
FRANCO
CESARE
1
4
0
TecnoviasrlͲLaboratorio
diRicercaAltamente
QualificatoMIUR
UniversitàdiPisa
UniversitàdiBologna
184
185
186
187
188
189
190
191
PAOLO
LORENZO
SALVATORE
ALBERTO
QUIRICO
CARLO
VALTER
ALBERTO
1
1
4
1
4
0
0
0
UniversitàdegliStudidi
Trento
UniversitàRomaTre
UniversitàRomaTre
UniversitàdiMacerata
PolitecnicodiMilano
TeucoGuzziniS.p.A.
UniversitàdiTrieste
UniversitàdiGenova
SCARDI
SCIAVICCO
SCIUTO
SCOCCO
SEMERARO
SEMPIO
SERGO
SERVIDA
19637
AGR/08
BIO/19
INGͲIND/22
INGͲIND/17
ING/INF/07
CHIM/05
INGͲIND/25
INGͲIND/25
INGͲIND/17 CHIM/05
INGͲIND/21
INGͲINF/03
INGͲIND/21
FIS/03
INGͲINF/01
INGͲIND/16
INGͲIND/22
INGͲINF/05
CHIM/10
AGR/15
INGͲINF/05 MED/49
INGͲIND/32 INGͲIND/33 INGͲINF/05 INGͲINF/03 INF/01
INF/01
SECSͲP/08
INGͲINF/06 INGͲINF/03
SECSͲP/10 INGͲIND/21
INGͲIND/32
INGͲIND/34
INF/01
CHIM/05
INGͲIND/22
INGͲIND/25
FIS/03
INGͲIND/13
INGͲINF/06
CHIM/06
INGͲIND/26
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
UniversitàdiNapoliͲ
Dip.todiArchitetturaed
IndustrialDesign"Luigi
Vanvitelli"
UniversitàdegliStudidi
Milano
PolitecnicodiTorino
C.N.R.
I.N.F.N.Laboratori
NazionalidiFrascati
UniversitàdiPavia
192 SIBILIO
SERGIO
4
193 SILVANI
194 SORLI
195 SPAGNOLI
ALBERTO
MASSIMO
FEDERICO
0
4
4
196 SPATARO
197 SVELTO
BRUNO
VITO
4
0
198 TAGLIAFERRI
VINCENZO
0
199 TOMASINI
200 TOMASSINI
201 TOMASSO
ENRICOPRIMO
CLAUDIO
GIUSEPPE
4
1
4
202
203
204
205
ALBERTO
FRANCO
SALVATORE
UGO
4
0
4
0
206 VALENTE
207 VERNAZZA
TEODORO
GIANNI
4
1
208
209
210
211
212
FABIO
VINCENZO
MARCO
PAOLO
GIUSEPPE
4
4
4
4
0
UniversitàdegliStudidi
Genova
UniversitàdiPisa
UniversitàdiSalerno
UniversitàdiGenova
UniversitàdiRomaLa
Sapienza
UniversitàdiGenova
UniversitàdegliStudidi
Perugia
UniversitàdiFirenze
UniversitàdiFirenze
UniversitàdiCassino
UniversitàdiBari
213 WEISZ
214 ZAMBELLI
ALESSANDRO
LOREDANA
4
0
215 ZUPA
PAOLO
2
TRAVERSO
TURINI
VACCARO
VALBUSA
VERONESI
VESPRI
VIERI
VIGO
VISAGGIO
UniversitàdiRomaTor
Vergata
UniversitàPolitecnicadelle
Marche
E.N.E.A.
UniversitàdiCassino
ANNO XLV • N. 90
INGͲIND/11 INGͲIND/10 INGͲIND/08
SECSͲP/02 SECSͲP/08 INGͲIND/35
INGͲIND/13 INGͲIND/14 INGͲIND/12
GEO/02
GEO/09
GEO/12
FIS/07
INGͲINF/02 FIS/03
INGͲIND/32 INGͲINF/01 INGͲINF/02
INGͲIND/04 INGͲIND/14 INGͲIND/15
INGͲIND/12 ICAR/05
INGͲIND/09 INGͲIND/32 INGͲIND/33 INGͲIND/31
INGͲIND/09
INF/01
INGͲIND/09
CHIM/02
INGͲIND/08
INGͲINF/05
INGͲIND/27
FIS/01
INGͲIND/25
FIS/03
INGͲIND/22 INGͲIND/21 INGͲIND/04
INGͲINF/03 AGR/07
MAT/06
AGR/09
INGͲIND/10
INGͲINF/05
BIO/18
INF/01
AGR/02
INGͲIND/11
AGR/02
SECSͲS/06
AGR/05
INGͲIND/12
UniversitàdegliStudidi
Salerno
Genesynthesiss.r.l.
MED/04
CHIM/08
BIO/11
CHIM/10
MED/03
CHIM/12
TecnopolisCsata
NovusOrtus
INF/01
INGͲINF/05 SECSͲP/08
19638
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Allegato “B”: Domande di iscrizione all’elenco degli esperti escluse
N.°Prog.
1
COGNOME
TORRESI
NOME
FABRIZIO
Universita’
StrutturaPubblicaoPrivata
MotiviEsclusione
Mancaladocumentataesperienza
LiberoProfessionista/architettoin tecnicoͲscientificaoeconomica,almeno
studiotecnicoassociatodiFermo decennale,maturatainUniversitàoin
strutturepubblicheoprivatediricerca.
Allegato “C”: Domande di iscrizione all’elenco degli esperti non ammesse
N.°Prog.
1
COGNOME
GASBARRO
NOME
MARIA
CONCETTA
Universita’
StrutturaPubblicaoPrivata
LiberoProfessionista
19639
MotiviEsclusione
Mancalafirmadigitaleautografanella
domandadiiscrizione.
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
6. DI RILEVARE una economia a carico dell’impegno di cui al punto precedente, pari a Euro
85,40.
7. DI DISPORRE la pubblicazione del presente atto
sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche ai
sensi della L.R. n. 17 del 28/07/2003
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Programmazione Integrata Attività Produttive,
Formazione e Lavoro, Accesso al Credito e
Finanza n. 218 del 15/09/2014.
R.R. 1/2012 e s.m.i.: agg. definitiva proc.
negoziata servizio di assistenza tecnica Piano
azione Test PMI, Piano SBA e EER alla t33 srl
(CUP B39D14009760002-CIG Z91103B66E) Imp. Euro 28.150,00 (IVA escl.) - Bil. 2014cap. 31301119.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. PROGRAMMAZIONE INTEGRATA ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
FORMAZIONE E LAVORO, ACCESSO AL
CREDITO E FINANZA
Rolando Amici
IL DIRIGENTE DELLA P.F. PROGRAMMAZIONE
INTEGRATA ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
FORMAZIONE E LAVORO, ACCESSO
AL CREDITO E FINANZA
omissis
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Cultura n. 297 del 17/09/2014
L.R. 25/06/13 n. 14 “Tutela e promozione cultura popolare folklorica Marche” - art. 3 c. 1 e
2“ Registro regionale dei gruppi e associazioni
folkloriche”. Avviso Pubblico iscrizione registro
regionale.
DECRETA
1. DI APPROVARE l’offerta prodotta, prot.
593056|21/08/2014, dalla ditta t33 con sede legale in Via XXV Aprile, 28/b - 60125 Ancona - Partita IVA e C.F. 02343620429, relativa alla fornitura del servizio di assistenza tecnica al Piano
azione del Test PMI, al Piano SBA e EER per un
importo complessivo di Euro 28.150,00 (IVA
esclusa),
2. DI AGGIUDICARE in via definitiva, in base
all’art. 6 comma 1 del Regolamento regionale n.
1 del 16/01/2012 e s.m.i. la procedura negoziata
per lo svolgimento del servizio di assistenza tecnica al Piano azione Test PMI, Piano SBA e EER
, alla ditta t33 S.r.l. con sede legale in Via XXV
Aprile, 28/b - 60125 ANCONA - P.IVA e C.F.
02343620429 per l’importo complessivo di Euro
28.150,00 (IVA esclusa) pari a Euro 34.343,00
(IVA inclusa), CUP B39D1400976002 - CIG
Z91103B66E;
3. DI DARE ATTO che l’aggiudicazione definitiva
diverrà efficace una volta verificata la sussistenza in capo alla società aggiudicataria dei requisiti generali, in base all’art. 11 comma 8 del D.Lgs.
n. 163 del 12/04/2006;
4. DI DARE ATTO che non sono attive convenzioni CONSIP di cui all’art. 26, comma 1, della
Legge 488/199 aventi ad oggetto beni e/o servizi
comparabili con quelli oggetto della presente fornitura;
5. DI STABILIRE che la copertura finanziaria dell’importo aggiudicato pari a Euro 34.343,00
(IVA 22% inclusa), è garantita dall’impegno di
spesa n. 3695 assunto con DDPF n. 193/ACF del
05/08/2014 a carico del capitolo 31301119 del
Bilancio 2014;
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE CULTURA
omissis
DECRETA
1. di approvare, ai sensi dell’ art. 3 commi 1 e 2 della L.R. n. 14 del 25/06/2013 e in attuazione dei
criteri e modalità per l’iscrizione al Registro
Regionale dei Gruppi e delle Associazioni folkloristiche di cui all’allegato 1 alla D.G.R. n. 947
del 04/08/2014, l’Avviso Pubblico, di cui all’allegato A) che forma parte integrante e sostanziale del presente atto per la presentazione delle
domande da parte delle stesse Associazioni e
Gruppi folkloristici;
2. di stabilire che la scadenza per la presentazione
delle domande per questo anno è il giorno 20
ottobre 2014, mentre per le domande che saranno
presentate dalle associazioni e gruppi folkloristici non ancora iscritte con il presente Avviso Pubblico, la data di scadenza è stabilita al 31 marzo
di ogni anno, a partire dall’anno 2015;
3. di stabilire che la valutazione delle domande presentate sarà a cura della PF Cultura nelle persone
dei Funzionari Paola Marchegiani e Alberto Tersino Mazzini, che redigeranno un verbale e relativa graduatoria degli ammessi e degli esclusi;
4. di stabilire che il Dirigente della PF Cultura prov-
19640
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
completo dei suoi allegati, attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sul sito internet www.cultura.marche.it;
vederà con proprio atto alla formalizzazione delle graduatorie degli ammessi e degli esclusi di
cui al precedente comma;
5. di dare atto che dal presente decreto non derivano
impegni di spesa a carico della Regione Marche;
IL DIRIGENTE DELLA PF CULTURA
Raimondo Orsetti
6. di dare evidenza pubblica al presente Avviso,
Allegato A).
L.R. 25 giugno 2013 n. 14 “Tutela e promozione della cultura popolare folklorica
nelle Marche” - art. 3 commi 1 e 2.“ Registro regionale dei gruppi e associazioni
folkloriche”. Avviso Pubblico per l’iscrizione al registro regionale.Articolo 1
Finalità
La legge regionale n. 14 del 25 giugno 2013 aventi per oggetto “Tutela e promozione della cultura
folklorica delle Marche” all’art.3, commi 1, e 2, prevede rispettivamente al comma 1, l’istituzione presso
la Giunta Regionale, del Registro Regionale dei Gruppi e Associazioni Folkloriche marchigiane, e
al comma 2, di stabilire i criteri e le modalità per l’iscrizione nel registro, delle stesse associazioni e
gruppi, di cui al comma 1, tenuto conto dei seguenti criteri:
a) previsione di uno statuto che assicuri un ordinamento interno a base democratica e che
individui come scopo principale dell’associazione o del gruppo la promozione dell’attività
folklorica, nonché la mancanza di qualsiasi finalità di lucro e di propaganda politica;
b) affiliazione dei gruppi le associazioni ad una delle associazioni regionali maggiormente
rappresentative e siano presenti almeno in tre province marchigiane.
Con DGR n. 947 del 04/08/2014 Tutela e promozione della cultura popolare folklorica nelle Marche” art. 3 commi 1 e 2.“ Registro regionale dei gruppi e associazioni folkloriche” –“Criteri e modalità per
l’iscrizione nel registro di cui al comma 1, è stato istituito il registro regionale dei Gruppi e Associazioni
Folklorici marchigiani e sono stati indicati e stabiliti i criteri e le modalità per l’iscrizione.
Articolo 2
Soggetti ammessi e requisiti per la presentazione delle domande.
Possono essere iscritti al registro gruppi e associazioni regolarmente costituite, che:
- abbiano sede legale nelle Marche;
- siano dotate di atto costitutivo e di statuto che individui come scopo principale dell’associazione o del
gruppo la promozione dell’attività folklorica, e che in particolare si proponga di:
a) diffondere la cultura folklorica in genere, la conoscenza delle risorse storico, artistico,
ambientali, culturali e tradizionali del territorio;
b) promuovere la conoscenza e la diffusione di tutte le forme d’espressione artistica, di natura
folklorica da quelle tradizionali a quelle contemporanee, dalle arti visive (pittura, scultura,
fotografia, ecc..) alla scrittura, alla musica, ecc…, in Italia e all’Estero;
c) favorire gli scambi culturali tra artisti e Gruppi Folklorici a livello nazionale e internazionale;
Lo statuto costitutivo, deve assicurare un ordinamento interno a base democratica (dovrà avere un
regolamento per la elezione degli organi sociali) e considerata la mancanza di qualsiasi finalità di lucro
e di propaganda politica, dovrà pertanto essere apolitico, apartitico e aconfessionale.
19641
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
L’associazione o gruppo folkloristico che presenterà domanda di iscrizione nel Registro regionale,
dovrà risultare essere iscritta e/o affiliata ad una delle associazioni folkloristiche
regionali
maggiormente rappresentative e dimostrare di essere presente con la propria attività e partecipazione
su almeno tre province marchigiane.
Art. 3
Modalità di presentazione delle domande.
L’associazione o gruppo folkloristico che intende essere iscritto al Registro Regionale di cui all’art. 3,
comma 1, della L.R. 25 giugno 2013 n. 14 dovrà presentare domanda indirizzata alla P.F. Cultura,
c.a. Alberto Tersino Mazzini via Gentile da Fabriano, 9, 60125 Ancona tramite raccomanda a.r. o
via PEC all’indirizzo:
[email protected]
La domanda dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante, indicando tutti i dati fiscali, allegando
lo statuto costitutivo e regolamento, la documentazione di iscrizione e/o affiliazione ad una delle
Associazioni regionali folkloristiche maggiormente rappresentative, e dimostrare di essere presente su
almeno tre province marchigiane.
Sulla busta dovrà essere indicata la scritta “domanda di iscrizione al registro regionale dei gruppi
e associazioni folkloristiche” l.r. n. 14 del 25/06/2013.
Art. 4
Scadenza per la presentazione delle domande.
Annualmente la Regione provvederà ad aggiornare il registro, ad ammettere i nuovi soggetti idonei e a
prevedere la cancellazione delle associazioni o gruppi per le quali siano venuti meno i requisiti di
ammissione.
Dal 2015 in poi, con cadenza annuale, la scadenza di presentazione delle domande per le associazioni
o gruppi folkloristici non ancora iscritte, è fissata al 31 marzo di ogni anno.
Per il 2014, anno di prima applicazione, il termine ultimo di presentazione delle domande è stabilito al
20 ottobre 2014.
Qualora il giorno ultimo di scadenza sia un giorno di chiusura al pubblico degli uffici regionali, la
scadenza sarà prorogata al primo giorno di apertura al pubblico degli stessi uffici per la trasmissione
via PEC. In caso di raccomandata r.r. vale la data posta sul timbro di spedizione.
Articolo 5
Motivi di inammissibilità ed esclusione dalla iscrizione al Registro Regionale
Saranno escluse le domande pervenute in ritardo rispetto ai termini previsti dal precedente punto 3)
nonché quelle incomplete e/o con mancanza dei requisiti di cui ai precedenti punti 1) e 2) potranno
comunque ripresentare domanda entro il 31 marzo dell’anno successivo, qualora i motivi di
inammissibilità siano venuti meno.
19642
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Articolo 4
Responsabile e tempi del procedimento
Il Responsabile del procedimento relativo al presente Avviso pubblico è: Alberto Tersino MAZZINI. Il
procedimento amministrativo inerente il presente Avviso pubblico è avviato il giorno successivo alla
scadenza dei termini per la presentazione delle domande.
L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato richiesta di
iscrizione, sancito dalla legge n. 241/1990 e s. m., è assolto di principio con la presente informativa. Il
procedimento dovrà concludersi entro n. 15 giorni successivi dall’acquisizione da parte dell’ufficio
competente della richiesta di iscrizione, mediante un provvedimento espresso e motivato. Qualora
l’Amministrazione regionale avesse la necessità di posticipare i tempi per l’emanazione del
provvedimento finale di iscrizione al Registro Regionale per comprovate esigenze non imputabili alla
propria responsabilità, ne dà comunicazione agli interessati.
Ogni informazione relativa al presente Avviso pubblico può essere richiesta ai seguenti indirizzi di
posta elettronica: [email protected] . tel. 071/8062279.
Articolo 5
Tutela della privacy
I dati personali raccolti dal Servizio Cultura, nello svolgimento del procedimento amministrativo saranno
utilizzati esclusivamente per le operazioni relative al procedimento attivato con il presente avviso ed in
conformità al Decreto Legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di Protezione dei Dati Personali).
I dati a disposizione potranno essere comunicati a soggetti pubblici o privati, dove previsto da norme di
legge oppure di regolamento, quando la comunicazione risulti necessaria per lo svolgimento di
funzioni istituzionali. Il titolare del trattamento dei dati per il Servizio Attività produttive, Turismo, Lavoro,
Cultura e Internazionalizzazione è il Dirigente della P.F. Cultura.
Articolo 6
Modulistica
Le associazioni o gruppi folkloristici che presenteranno istanza di iscrizione al registro regionale,
dovranno utilizzare il modulo allegato al presente avviso pubblico A1), completo della seguente
documentazione:
a) Copia dell’atto costitutivo che dimostri che la sede legale è sita sul territorio della Regione
Marche;
b) Statuto e regolamento della associazione o gruppo folkloristico;
c) Documento o autocertificazione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante della
associazione o gruppo folkloristico che attesti l’affiliazione ad una delle associazioni
maggiormente rappresentative e presenti almeno in tre province marchigiane;
d) Relazione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante della associazione o gruppo
folkloristico descrittiva della attività svolta nell’anno anno 2013, e/o programma previsionale
delle attività che si andranno a svolgere entro fine anno o nell’anno 2015;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Allegato A1)
MODELLO DOMANDA DI ISCRIZIONE NELREGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI O
GRUPPI FOLKLORISTICI CON SEDE LEGALE NELLA REGIONE MARCHE
Marca da bollo
da € 16,00 1
Regione Marche
Servizio Attività produttive, lavoro, turismo, cultura e internazionalizzazione
P.F. Cultura
Via Gentile da Fabriano, 9
60125 Ancona
Oggetto : domanda di iscrizione nel registro regionale ai sensi dell’art. 3 della L.R. 14/2013 e
DGR n. 947 del 04/08/2014.-.
Il sottoscritto ………………………………………….., in qualità di legale rappresentante
dell’associazione/gruppo folkloristico denominata/o …………………………………………………………
………………………………………………………………… con sede legale in via…………………………
..………………………………………………………………………………………………….Località………..
………………………………..Prov……………………….CAP………………..Tel…………………………….
.………..………………………………..C.F……………………………………P.I………………………………
…………………e-mail……………………………………………………………………………………………..
.Indirizzo.PEC………………………………………………………………………………………………………
CHIEDE
L’iscrizione della propria associazione/gruppo folkloristico nel registro regionale delle
associazioni/gruppi folklorici istituito con L.R. n. 14/2013 art. 3 e DGR n. 947/2014.
A tal fine allega la seguente documentazione atta a comprovare il possesso dei requisiti previsti dalla
D.G.R. 947/2014 e dal presente Avviso Pubblico art.6 2:
-
copia conforme all’originale dell’Atto costitutivo;
copia conforme all’originale dello Statuto vigente;
dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 del D.P.R. n. 445/2000) concernente il
1
Sono esenti da bollo i soggetti iscritti nel Registro regionale del Volontariato e quelli riconosciuti ONLUS dal Ministero
delle finanze
2
La conformità all’originale delle copie dell’atto costitutivo, dello statuto, dovrà essere resa, in calce al documento stesso, a
firma del legale rappresentante dell’istituzione, ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Luogo di emissione
Numero: 297/CLT
Pag.
Ancona
Data: 17/09/2014
6
GIUNTA REGIONALE
-
-
possesso, da parte dell’Istituzione, dei requisiti per l’iscrizione registro (allegato A, art. 6);
relazione sull’attività svolta nel 2013 e/o di attività relativa all’anno in corso del quale si chiede
l’iscrizione;
fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore dell’istanza;
relazione debitamente sottoscritta dal legale rappresentante della associazione o gruppo
folkloristico descrittiva della attività svolta nell’anno anno 2013, e/o programma previsionale
delle attività che si andranno a svolgere entro fine anno o nell’anno 2015;
altro (specificare)…………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………….
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del D. Lgs. 196 del 30/06/2003 dichiaro di aver preso, inoltre,
visione dell’informativa ex art. 13 D.lgs. 196/2003, Codice in materia dei dati personali, di cui al punto
1.8 dell’allegato 1 alla D.G.R. n. 382 del 1/04/2014.
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
(firma leggibile)
Data ………………….
19645
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA,
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola Struttura decentrata di
Ancona e Irrigazione n. 371 del
15/09/2014.
L.R. 7/2005 - D.G.R. n. 548/2014 bando di
accesso ai contributi per interventi art. 6 comma 1bis U.P.B. 3.09.01 Cap. 30901104 Euro
20.000,00 bilancio 2014.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITÀ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA STRUTTURA DECENTRATA DI
ANCONA E IRRIGAZIONE
omissis
DECRETA
- di dare attuazione alla Delibera della Giunta Regionale n. 548 del 12/05/2014 con cui è stato approvato il Programma annuale 2014 della legge regionale n. 7/2005 - Promozione della cooperazione
per lo sviluppo rurale attraverso l’adozione del
bando di accesso ai contributi per gli interventi di
cui all’art. 6 comma 1bis, riportato nell’allegato A
al presente atto, quale sua parte integrante e
sostanziale;
- di approvare la modulistica per la presentazione
della domanda e rendicontazione delle spese di cui
all’allegato B al presente atto, quale sua parte integrante e sostanziale;
- che l’onere, pari ad Euro 20.000,00 è posto a carico del capitolo 30901104 U.P.B. 3.09.01 del bilancio 2014;
- che il presente atto venga pubblicato per estratto
sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003.
IL DIRIGENTE
Roberto Luciani
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ANNO XLV • N. 90
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
ALLEGATO A:
L.R.7/2005“Promozionedellacooperazioneperlosvilupporurale”
D.G.R.548/2014
PROGETTIDIFATTIBILITA’
(Art.6comma1bis)
BANDODIATTUAZIONE
2014
1.
PREMESSA
Ilpresentebandodefiniscelemodalitàdipresentazionedelladomandadicontributo,leproceduredivalutazione
delledomandeelaliquidazionedeicontributidicuiallaDGR548/2014paragrafo6comma1bis–promozionedella
cooeprazione.
Lerisorsedisponibiliammontanoa20.000,00euro.
2. BENEFICIARIEDESTINATARIDEGLIBENEFICI
LeattivitàdevonoessererealizzatedalleCentralicooperativeregionaliriconosciutechedevonooperare
esclusivamente in forma aggregata: le Centrali partecipanti dovranno individuare, con atto dell’organo
statutariocompetente,ilsoggettocapofila,conilcompitodipresentareilprogettoediadempiereatutti
gliobblighiprevistiperil soggetto beneficiariodal presentebando,conlostessoattodovrannoessere
indicati i nominativi dei consulenti e del personale interno ed esterno incaricato di eseguire le attività
previstedalprogetto.
I destinatari dei benefici delle attività realizzate ai sensi del presente bando sono:
1. le cooperative che svolgono attività nel settore agricolo ai sensi del codice civile e i loro soci;
2. le cooperative che svolgono attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei
prodotti agricoli e loro soci;
3. le cooperative che svolgono attività nel settore forestale ai sensi del D. lgs 18 maggio 2001 n. 227
art 8 e loro soci.
In particolare saranno ammessi a fruire delle attività di informazione e consulenza gli amministratori delle
cooperative sopra indicate, i soci e i tecnici operatori nel settore agricolo e forestale addetti alle fasi
direttive nell’ambito delle cooperative indicate ai punti precedenti, e qualificati nel settore di competenza.
Le cooperative di cui ai punti 1, 2 e 3 devono:
x
averesedeoperativanellaRegioneMarche;
x
x
esseretitolaridinumerodipartitaIVAediiscrizioneallaC.C.I.A.A.;
essere iscritte all’albo statale delle società cooperative istituito con decreto del Ministero delle
attivitàproduttivedel23giugno2004;
nonessereinstatodiliquidazionevolontariaogravatedaprocedureconcorsuali;
x
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Gli aiuti verranno erogati ai destinatari esclusivamente sotto forma di servizi agevolati e non
comporteranno pagamenti diretti in denaro a favore dei destinatari ultimi degli interventi.
Le attività di informazione potranno essere estese anche ai tecnici operatori delle cooperative associate.
3. INTERVENTIAMMISSIBILI
Icontributisonoconcessiperlarealizzazionediunprogettodaattuareattraversoattivitàdiconsulenzae
informazione volte a promuovere lo sviluppo imprenditoriale delle società cooperative che operano in
campoagricolo,forestaleedellatrasformazioneagroalimentare.
Verrà finanziato un unico progetto a livello regionale sulla base dei criteri di priorità specificati nel
successivoparagrafo3.5.
Nell’ambitodeisettoriagricolo,forestaleedellatrasformazioneagroalimentareleattivitàdiconsulenzae
informazionedovrannoesserefinalizzatea:
x attivazione di processi di aggregazione tra cooperative, costituzione di nuove cooperative e
attivazionediretidiimpresetralecooperativebeneficiarieesoggettidiversi;
x migliorare l’utilizzo di strumenti di gestione e di analisi dell’efficienza aziendale impiegati nelle
cooperative;
x introdurreinnovazionidiprocessoe/odiprodotto;
x introdurresistemidiqualitàcertificata;
x svilupparestrategiedimarketingedicommercializzazionedeiprodotti;
x promozione di iniziative finalizzate alla conoscenza delle linee di intervento connesse
all’attuazionedellaPACperiodo2014Ͳ2020.
In ogni caso le attività realizzate ai sensi del presente paragrafo dovranno essere diverse da quelle
eventualmenterealizzate,daimedesimisoggetti,nell’ambitodellamisura111bdelPSR.
Le finalità del progetto dovranno essere perseguite attraverso le seguenti tipologie di azioni e d entro i
massimali di spesa indicati:
19648
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TIPOLOGIE
AZIONI
Azioni di
consulenza
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
DESCRIZIONE
COSTO
MASSIMO
ad azione€
Si considerano azioni di consulenza quelle effettuate nella
sede della cooperativa, presso la sede della Centrale
cooperativa, o presso possibili partner delle cooperative
beneficiarie, per progetti le cui finalità risultino coerenti
con quelle del bando, prestate da professionisti di
comprovata professionalità nel settore agricolo, forestale
e della cooperazione con attinenza alle specifiche finalità
del progetto
200
a cooperativa
18.000
per progetto
Incontri collegiali
Si intende per incontro collegiale una riunione aperta ad
un numero di 6-12 destinatari per l’informazione su
tematiche del progetto approvato
Convegni
Iniziativa informativa che promuovano il confronto tra
amministratori, soci e tecnici delle cooperative, , istituzioni
ed altri soggetti e componenti della società civile che
rappresentino un contesto utile col quale le cooperative
beneficiarie possano rapportarsi per lo sviluppo della
propria attività, con la presenza di uno o più relatori
esterni su tematiche del progetto rivolto a 50 -100
destinatari partecipanti
5.000
Seminari
Informazione con approfondimento su tematica specifica,
con presenza di soggetto esterno aperto a 8-15
partecipanti anche articolato su più sessioni.
1.000
Visite guidate,
campi
dimostrativi,
open day
Visite con illustrazione guidata dell’oggetto
dell’informazione a gruppi di destinatari aperte a 10 – 20
partecipanti . E’ compreso il costo del noleggio del mezzo
di trasporto, del costo di ingresso o di allestimento.
2.000
Viaggi di studio
Viaggi di studio finalizzati all’informazione dei destinatari
sull’esistenza ed il funzionamento di strutture economiche
sociali ed organizzative utili allo sviluppo della realtà di
riferimento aperto a 3 -4 destinatari per ogni iniziativa.
3.000 a
progetto
Workshop e
scambi di buone
pratiche
Si intende iniziativa per la dimostrazione della funzionalità
di una innovazione attraverso l’esibizione di un numero
comparato di almeno tre esperienze della stessa tipologia
da parte di soggetti diversi, con illustrazione dettagliata ed
approfondita, anche utilizzando mezzi grafici e
multimediali aperta a 10 - 15 destinatari.
2.000
Bollettini,
newsletter sulle
Produzione e distribuzione di bollettini, newsletter sulle
tematiche della misura su tematiche strettamente
19649
250
1.500 a
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tematiche della
misura
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
progetto connesse agli obiettivi del progetto
ANNO XLV • N. 90
progetto
Sono ammissibili le attività realizzate successivamente all’approvazione del progetto da parte
dell’amministrazione regionale e che riguardino aspetti strettamente collegati alle finalità indicate
nel progetto.
4.
SPESEAMMESSE
Sono ammissibili a contributo le spese:
x
x
propedeutiche alla realizzazione delle azioni di cui al precedente paragrafo 3 e strettamente
connesseadesse;
chenonrivestonocaratterecontinuativoeoperiodicoechenonsianoconnessiconlenormali
spesedifunzionamentocomeconsulenzafiscaleordinaria,serviziordinaridiconsulenzalegalee
spesedipubblicità;
x
effettivamente sostenute dal beneficiario finale che corrispondono a “pagamenti effettuati”,
comprovatidocumentazionecontabileaventeforzaprobante;
x
sostenutesuccessivamentealladatadiapprovazionedelprogettorelativeadattivitàprogettuali
iniziateadecorreredallamedesimadata;
x
effettuatetramitebonificooassegnobancarioopostaleericevutabancaria;
x
effettuateincontantineisolicasiincuièinequivocabilmentegarantitalatracciabilitàdellaspesa
e,comunqueperimportinonsuperioria200,00Euro,IVAcompresa,persingolobene/servizio.
x
seappartenentialleseguenticategoria:
a)
spese per il personale e rimborsi spesa fino ad un massimo del 70% del costo totale del
progetto;
b)
spese per materiale non durevole incluse le spese per redazione e stampa di newsletter
e bollettini e strumenti di informazione i quali, in coerenza con le finalità del progetto,
possano conferire maggiore efficacia alle azioni realizzate;
c)
spese per noleggio mezzi di trasporto, strumenti didattici ed informatici, macchine e
strumenti dimostrativi;
d)
spese per utilizzo strutture esterne (locali, strutture aziendali per visite guidate, ecc…);
e)
spese generali fino ad un massimo del 3% del costo totale del progetto.
Le spese per il personale dipendente fanno riferimento esclusivamente ai costi sostenuti per la realizzazione
del progetto.
Saranno riconosciute le spese relative a stipendi e compensi per il personale assunto a tempo indeterminato
o determinato o con contratto a progetto considerando il costo lordo giornaliero
Le spese per il personale dipendente non potranno comunque essere superiori al 50% delle spese
complessivamente rendicontate.
Per personale esterno, impiegato in qualità di esperti, docenti e relatori, chiamato a svolgere attività di
consulenza e informazione, il compenso orario andrà calcolato, sulla base del curriculum vitae, secondo le
seguenti modalità:
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x
x
x
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ANNO XLV • N. 90
ricercatori, assistenti universitari, docenti universitari, laureati con almeno 12 anni di esperienza ,
diplomati con almeno 20 anni di esperienza 70 euro/ora
laureati con almeno 6 anni di esperienza, diplomati con almeno 10 anni di esperienza, non diplomati
con almeno 20 anni di esperienza 50 euro/ora
laureati con almeno 3 anni di esperienza, diplomati con almeno 5 anni di esperienza, non diplomati con
almeno 10 anni di esperienza 35 euro/ora
I rimborsi spesa per il personale riguardano:
x le spese per i viaggi attinenti al progetto sostenute nella formula più economica possibile (per
aereoformulaeconomy,pertrenoonavetariffa2°classe);
x ilrimborsochilometrico,incasosiusodiautopropria,cheverràriconosciutoentroilimitidiun
quintodelcostodelcarburantedelperiododiriferimento;
x lespesepersoggiornisostenutenellaformulapiùeconomicapossibileconuncostodisoggiorno
massimo giornaliero pari a € 120,00 a persona e un costo per i pasti riconosciuto fino a un
massimogiornalieroapersonadi45euro.
Le spese sostenute dal beneficiario per permettere la partecipazione dei destinatari ai viaggi studio sono
ammissibili nei termini stabiliti dal precedente paragrafo per il rimborso spese personale.
Le spese generali sono ammissibili se documentate e se direttamente collegate al progetto: qualora non
siano riferibili unicamente al progetto finanziato dovranno essere attribuite applicando idonei criteri di
imputazione.
L’IVA non è ammissibile a contributo.
5.
ENTITA’EDINTENSITA’DEGLIAIUTI
La dotazione finanziaria del presente bando è di euro 20.000,00.
Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto, con una intensità del 75% delle
spese ammissibili per le azioni di informazione.
Al fine di verificare che gli aiuti accordati siano compatibili con reg. (CE) 1998/2006 e con la
D.G.R. 980 del 03/07/2012 deve dimostrare che l’importo complessivo degli aiuti in de minimis
percepiti nel 2012 e nel 2013, cumulati con il contributo richiesto a titolo del presente bando non
superino i 500.000 euro.
6.
CRITERIDIPRIORITA’EFORMAZIONEDELLAGRADUATORIA
Verrà ammesso a finanziamento un unico progetto con un importo massimo ammissibile di euro
26.000,00.
L’attribuzione del punteggio di priorità, alle domande ritenute ammissibili, avviene valutando
nell’ordine ciascuna tipologia di priorità a cui viene attribuito un peso in % su un totale di 100:
TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’
PESO %
50%
A. numero di associazioni partner del progetto
19651
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
B. numero di cooperative rappresentate
10%
C. numero di soci delle cooperative associate
10%
D. numero dei tecnici operatori impiegati
10%
E. qualità del progetto con riferimento alla valutazione della capacità di raggiungimento
delle finalità degli interventi
20%
TOTALE
100%
La posizione in graduatoria sarà stabilita in base ai seguenti parametri:
Punti
A. Numero di associazioni partner del progetto
-
Numero partner pari •3
1
-
Numero partner pari •2
0,5
-
Numero partner pari <2
0
Punti
B. Numero di cooperative rappresentate
-
numero di cooperative rappresentate dall’associazione/i con numero di
cooperative associate maggiore tra quelle che hanno presentato il progetto
1
numero di cooperative rappresentate dall’associazione/i con numero di
cooperative associate minore tra quelle che hanno presentato il progetto
0
-
L’attribuzione dei punteggi intermedi verrà fatta in proporzione tenendo conto del numero
massimo e minimo. Il punteggio sarà approssimato al primo decimale dopo la virgola.
Punti
C. Numero di soci delle cooperative
-
numero di soci delle cooperative rappresentate dall’associazione/i con numero
di cooperative associate maggiore tra quelle che hanno presentato il progetto
1
numero di soci delle cooperative rappresentate dall’associazione/i con numero
di cooperative associate minore tra quelle che hanno presentato il progetto
0
-
L’attribuzione dei punteggi intermedi verrà fatta in proporzione tenendo conto del numero
massimo e minimo. Il punteggio sarà approssimato al primo decimale dopo la virgola.
Punti
D. Numero dei tecnici operatori impiegati
-
numero di tecnici operatori impiegati dalle centrale cooperative regionali /i con
numero di tecnici operatori maggiore tra quelle che hanno presentato il
progetto
0,5
-
1
numero di tecnici operatori impiegati dalle centrale cooperative regionali /i con
19652
0
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
numero di tecnici operatori minore tra quelle che hanno presentato il progetto
L’attribuzione dei punteggi intermedi verrà fatta in proporzione tenendo conto del numero
massimo e minimo. Il punteggio sarà approssimato al primo decimale dopo la virgola.
E. Qualità del progetto con riferimento alla valutazione della capacità di
raggiungimento delle finalità degli interventi
Punti
-
eccellente
1
-
molto buono
0,75
-
buono
0,50
-
sufficiente
0
La graduatoria verrà redatta secondo le seguenti modalità:
1. si attribuiranno i punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C-D-E);
2. si moltiplicheranno i punteggi ottenuti con ciascun criterio con il proprio peso percentuale;
3. si effettuerà la sommatoria di tutti i valori ottenuti sulla base del calcolo di cui al punto
precedente che rappresenterà il punteggio finale in graduatoria
Verrà finanziata la domanda con un punteggio più alto in graduatoria.
7.
MODALITÀDIPRESENTAZIONEDELLADOMANDA
La presentazione della domanda di accesso al contributo contenente la proposta di
progetto redatta secondo lo schema allegato al bando e corredata di tutta la
documentazione attestante il possesso dei requisiti di accesso e dei requisiti di
priorità deve essere presentata entro e non oltre il 14/10/2014 alla Posizione di
Funzione Competitività e sviluppo dell’impresa agricola Struttura decentrata
di Ancona e irrigazione via Tiziano, 44 60121 ANCONA. Per le domande
presentate a mezzo spedizione postale fa fede la data del timbro di spedizione.
La
domanda
può
essere
presentata
anche
all’indirizzo
PEC:
[email protected]. L'oggetto della PEC dovrà contenere la seguente indicazione:
“Domanda di partecipazione ai contributi previsti dalla L.R. 7/2005 Programma Annuale 2014 art. 6
comma1bis”seguitodallapartitaivaodalcodicefiscaledell’organizzazionerichiedente.Incasodiinvio
tramite PEC la domanda di partecipazione, unitamente agli allegati e alla documentazione prevista al
paragrafo8delpresentebando,dovrannoesserestampatiinformatoPDF/A,firmatidigitalmente(come
P7MoconfirmaADOBEPDF)dallegalerappresentate.
Tutti i modelli, incluso il modello di domanda e gli allegati previsti dal presente bando
sono
pubblicati
anche
sul
sito
della
Regione
Marche
http://agricoltura.regione.marche.it/AreeTematiche/COOPERAZIONE.aspx.
La domanda di accesso al contributo deve essere sottoscritta dal rappresentante
legale della Centrale cooperativa regionale; in caso di progetto presentato da più
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Centrali cooperative la domanda dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale
del capofila.
8.
DOCUMENTAZIONEOBBLIGATORIADAALLEGAREALLADOMANDA
Al modello di domanda di aiuto deve essere allegata la documentazione di seguito riportata:
x
proposta di progetto sottoscritta dal legale rappresentante comprensiva di una sintetica scheda relativa
al soggetto richiedente e agli eventuali partners, dalla quale emergano obiettivi, strategie, tematiche
del progetto, dimostrazione della sua innovatività, efficacia e fattibilità delle azioni proposte, costo
previsto e partecipazione della spesa da parte degli eventuali partners;
x
elenco delle azioni previste e calendario di massima previsto per la loro realizzazione secondo il
MODELLO 1: ogni azione dovrà essere ricondotta ad uno o più obiettivi del programma previsti dal
paragrafo 3 del presente atto redatto.
x
elenco delle spese preventivate per la realizzazione del progetto redatto secondo il MODELLO 2;
x
quadro delle professionalità coinvolte nella realizzazione del progetto redatto secondo il MODELLO
3, con allegato il curriculum;
x
elenco delle cooperative coinvolte redatto secondo il MODELLO 4 con indicazione della sede legale
e delle sedi operative, P. IVA e iscrizione C.C.I.A.A., numero iscrizione all’albo statale delle società
cooperative istituito con decreto del Ministero delle attività produttive del 23 giugno 2004, settore di
attività (settore agricolo, attività di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti
agricoli, settore forestale).
x
dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, redatto secondo il
MODELLO 5, attestante il possesso dei requisiti di priorità così come definiti nel paragrafo 8 del
bando.
x
delibera del competente organo statutario che autorizza il legale rappresentante della organizzazione a
presentare domanda di accesso ai benefici previsti dal presente bando inclusi i nominativi dei
consulenti e del personale interno ed esterno incaricato di eseguire le attività previste dal progetto;
x
deliberadelcompetenteorganostatutarioconcuiciascunaorganizzazionechepartecipa al progetto
si impegna ad approvare la proposta di progetto da presentare alla Regione Marche a norma del
presentebando; ad affidareallacapofilailcompitodipresentareilprogettoediadempiereatuttigli
obblighiprevistiperilbeneficiariodalpresentebando; a partecipareallespesedelprogettosecondo
quantoprevistodallapropostadiprogetto;
x
fotocopia di un documento di identità valido del legale rappresentante del soggetto richiedente.
Deve essere utilizzata la modulistica approvata con il presente bando.
9. ISTRUTTORIAEFINANZIAMENTODELLEDOMANDEDIAIUTO
Entro 30 giorni successivi alla scadenza del bando, il responsabile di procedimento
effettua l’istruttoria di ricevibilità e :
1. approva la graduatoria dei progetti ammissibili, con l’indicazione di quello
finanziato e dell’importo concesso;
2. comunica l’esito dell’istruttoria al beneficiario il cui progetto è stato ammesso
a finanziamento;
3. comunica ai beneficiari non ammessi le motivazione dell’esclusione.
Ove necessario, per una migliore valutazione della richiesta di finanziamento, il
responsabile di procedimento può richiedere l’integrazione della documentazione
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
prodotta da ciascun interessato. La richiesta di integrazioni interrompe i termini per
la conclusione dell’istruttoria ai sensi della normativa vigente.
Per la valutazione dei requisiti di ammissibilità e delle priorità il responsabile di
procedimento può avvalersi di una Commissione di valutazione nominata dal
Dirigente della P.F. competente.
10. TEMPIDIREALIZZAZIONEDEGLIINTERVENTI
Il progetto dovrà essere realizzato entro 12 mesi dalla comunicazione di approvazione. Potrà
essere concessa una proroga massimo di 60 giorni per motivi di carattere straordinario.
11. OBBLIGHIDEIBENEFICIARI
Il beneficiario dovrà adempiere ai seguenti obblighi:
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
realizzare le azioni in conformità al progetto approvato;
comunicare preventivamente rispetto alla loro realizzazione eventuali modifiche al progetto
approvato;
trasmettere preventivamente locandina, data e il luogo delle iniziative;
completare la realizzazione del progetto entro 12 mesi dall’approvazione dell’intervento ed
effettuare la rendicontazione delle spese sostenute entro i successivi 2 mesi;
conservare a disposizione degli uffici della Regione nonché dei tecnici a tal fine eventualmente
incaricati, la documentazione originale di spesa dei costi ammessi a contributo per i 5 anni
successivi alla liquidazione del saldo del contributo;
consentire ai medesimi soggetti ogni altra forma di controllo necessaria al rispetto delle procedure
di controllo riportate al successivo specifico punto;
archiviare, per ogni azione realizzata, la corrispondente documentazione probante utilizzata per la
realizzazione e generata dall’iniziativa stessa (da utilizzare per la rendicontazione e da conservare
per eventuali controlli ex post.
12. LIQUIDAZIONEDELCONTRIBUTO
Il contributo totale concesso verrà liquidato in forma frazionata e su richiesta del
beneficiario con un anticipo e il saldo finale oppure, in tutti i casi, in una unica
soluzione a saldo del a seguito di rendicontazione del progetto. L’anticipo del
contributo può essere richiesto fino ad un massimo del 40% del contributo concesso.
13. LIQUIDAZIONEANTICIPO
La liquidazione dell’anticipo deve essere richiesta alla Posizione di Funzione
Competitività e sviluppo dell’impresa agricola Struttura decentrata di
Ancona e irrigazione via Tiziano il MODELLO 6 sottoscritto ai sensi degli articoli 46 e
47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, allegando la garanzia
fideiussoria stipulata con istituto di credito o società assicurativa equivalente al
110% dell’importo anticipato, utilizzando le procedure e la modulistica allegata
MODELLO 7; la fideiussione deve avere validità fino alla liquidazione del saldo finale
dell’aiuto; viene svincolata solo alla chiusura del procedimento amministrativo ed ha
efficacia fino alla data di rilascio dell’apposita autorizzazione di svincolo da parte
dell’Amministrazione competente.
19655
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Il contributo viene liquidato con atto del Dirigente delle Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo
dell’Impresa Agricola a seguito di accertamento della regolarità contributiva di tutti i partners del
progetto.
14. LIQUIDAZIONESALDODELCONTRIBUTO
La liquidazione del saldo deve essere richiesta alla Posizione di Funzione
Competitività e sviluppo dell’impresa agricola Struttura decentrata di
Ancona e irrigazione via Tiziano utilizzando il MODELLO 8 sottoscritto ai sensi
degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni,.
InfasedisaldodelprogettoipagamentieffettuatidallaRegioneMarchesonoatitolodirimborsodelle
spese sostenute esclusivamente per la realizzazione degli interventi e devono trovare giustificazione in
costi effettivamente sostenuti, provati da documenti giustificativi della spesa in originale o in copia
conformecorredatideidocumentigiustificatividelpagamento(numeroedatabonifico,numeroedatadi
assegno,ecc).Nonsonoammessipagamentiincontantitranneperilpagamentodellespesegeneralicon
importinonsuperioria200,00Euro,IVAcompresa.
La liquidazione del saldo avviene, a seguito di accertamento della regolarità contributiva
di tutti i partners del progetto e dietro presentazione della seguente documentazione:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
relazione tecnica illustrativa delle attività svolte
riepilogo generale delle spese rendicontate redatto secondo il MODELLO 9:
rendicontazioni dettagliate delle spese redatte secondo i MODELLI 10, 11, 12 e 13;
documentazione probante, di supporto di ogni attività realizzata (ad es. richieste sale, inviti,
convocazioni, manifesti, locandine, prodotti editoriali, elenchi, tabulati, registri dei
partecipanti).
documenti giustificativi di tutte le spese in originale o in copia conforme.
documenti giustificativi dei pagamenti.
Qualora il progetto sia presentato da più partners i documenti giustificativi della spesa, ad
eccezione delle spese per personale dipendente, relativi rimborsi spesa, e spese generali,
dovranno comunque essere intestati al soggetto capofila. Si considerano valide anche le note
spesa dei un partner con destinatario il partner capofila.
In ogni caso dovranno essere rispettate le disposizioni e dovrà essere utilizzata la modulistica
allegata al bando.
L’erogazione del saldo è subordinata all’accertamento tecnico amministrativo sull’attività
realizzata e sulle spese sostenute per il progetto approvato e rendicontato. Il controllo tecnico si
basa sulla valutazione dell’attività realizzata attraverso il confronto tra il progetto approvato, i
contenuti della relazione tecnica del rendiconto supportati dalla documentazione probante a
supporto delle attività realizzate.
Il controllo amministrativo si basa sulla verifica del 100% delle spese sostenute e sulla
valutazione della pertinenza e congruità delle stesse.
L’accertamento delle spese è eseguita entro 90 giorni dalla rendicontazione. Entro 10 giorni
lavorativi dall’accertamento finale adottato il provvedimento per il saldo.
19656
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
15. TUTELADEIDIRITTIDELRICHIEDENTE
Nel caso di mancata ammissione al contributo, il richiedente entro 10 giorni
continuativi dalla data di ricevimento della comunicazione di non ammissibilità, ha
facoltà, ai sensi della L. 241/90, di presentare al Dirigente della PF Competitività e
Sviluppo dell’Impresa Agricola con sede in Ancona – via Tiziano 44 - memorie scritte
al fine di proporre il riesame della propria domanda.
Se il richiedente non si avvale della possibilità sopra prevista, l’esito dell’istruttoria
assume carattere definitivo, salvo le possibilità di ricorso alla Magistratura
competente prevista dalla normativa vigente. Se le memorie scritte vengono
presentate nei termini indicati, la Commissione per i riesami appositamente
nominata, può disporre il riesame della pratica ed esprime una propria decisione in
merito entro 15 giorni dalla data di ricevimento della memoria. Di tale esito il
beneficiario viene informato attraverso comunicazione scritta.
Ilrichiedenteinclusonellagraduatoriaregionalenelcasoritengaerratal’attribuzionedeipunteggirelativi
alle priorità, può richiedere entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della PF, il
riesamedeglistessimotivandotalerichiesta.TalerichiestaverràvalutatadallaCommissionepeririesami.
16. PROCEDIMENTOAMMINISTRATIVO
Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., il procedimento si intende avviato il primo giorno lavorativo
utile successivo alla scadenza fissata per la presentazione delle domande da parte degli
organismi richiedenti. La presente ha valore di comunicazione di avvio del procedimento nei
confronti dei richiedenti.
Responsabile del procedimento regionale è la dott.ssa Francesca Severini tel. 071/8063790 email: [email protected].
17. Informativatrattamentodatipersonaliepubblicità
Si informano i partecipanti al presente procedimento che i dati personali ed aziendali ad esso
relativi saranno oggetto di trattamento da parte della Regione Marche o dei soggetti pubblici o
privati a ciò autorizzati, con le modalità sia manuali che informatizzate, esclusivamente per le
finalità del presente bando al fine di poter assolvere a tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi,
regolamenti e normative comunitarie, nazionali e regionali, nonché da disposizioni impartite da
autorità a ciò legittimate.
I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando, acconsentono
per il solo fatto di presentare domanda medesima, alla diffusione, ai fini del rispetto del principio
della trasparenza, delle graduatorie dei beneficiari tramite la loro pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche e sui siti internet dell’Amministrazione regionale.
I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando, acconsentono
altresì, in caso di concessione del contributo, a venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato
a norma dell’art. 7 § 2 lettera d) del Reg. (CE) 1828/2006 sui siti internet dell’Amministrazione
regionale.
19657
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Si informa, infine, che in relazione ai dati personali possono sempre essere esercitati i diritti
previsti dall’art. 7 con le modalità di cui agli artt. 8 e 9 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n.
196.
Il Titolare del Trattamento dei dati è la Giunta Regione Marche.
Il Responsabile del Trattamento dei dati è il Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e
sviluppo dell’impresa agricola, struttura decentrata di Ancona e irrigazione – Via Tiziano, 44 60125 Ancona.
19658
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
ALLEGATO B
MODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
MODELLO DI DOMANDA
Alla RegioneMarche
PosizionediFunzione
Competitività e Sviluppo dell’Impresa
Agricola,
ViaTiziano,44
60121ANCONA
OGGETTO: domanda di accesso ai contributi per interventi previsti dall’art.
6 comma 1 bis della L.R. 7/2005 – DGR n. 548 del 11/06/2014.
Il sottoscritto
……………………………………………..
…………………………….
nato a
......……..............
il
codice fiscale ……………………………………………………………….
in qualità di legale rappresentante di
................................................................................
con sede legale in via ……………………, n. ....., comune ……………………………………………
provincia ……………………………………………………………………………
codice fiscale: ……………………………….........…….
partita I.V.A …………………………………………………..
tel.: ……………………………………………..………………..
fax: …………………………………………………………….….
e-mail: ……………………………………………………………
19659
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
CHIEDE
che gli venga concesso il contributo per la realizzazione, a norma dell'art. 6 comma 1
bis della L.R. 7/2005 e secondo i criteri e gli indirizzi del Programma annuale 2012
approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 548/2014, del seguente progetto di
promozione della cooperazione:
Titolo:
……………………………………………………………………………..
Previsione di spesa (euro):
Contributo richiesto (euro):
…………………………………………..
………………………………………….
Obiettivi prioritari 1
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
Obiettivi secondari (opzionali)
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
La suddetta organizzazione regionale del mondo cooperativo opererà nell’ambito del
progetto di promozione sopra indicato come capofila, in aggregazione con le
organizzazioni sotto indicate:
Nome
dell’organizzazione
Codicefiscale
Legale
rappresentante
1. Indicazionedell’atto
dell’organostatutario
competenteconilqualeè
statoindividuatoilsoggetto
capofila
2. 3. A tal fine:
1
Indicareunoopiùobiettivitraquellielencatialprimocapoversodelparagrafo2delbando
19660
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/2000
a)
di essere pienamente a conoscenza del contenuto del bando, delle condizioni
che lo regolano e degli obblighi specifici che assume a proprio carico con la
presente domanda;
b)
che quanto esposto nella presente domanda di aiuto risponde al vero, ai sensi e
per gli effetti dell'art. 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/00;
c)
che per l’intervento di cui alla presente domanda non ha beneficiato ne intende
beneficiare di altre provvidenze previste dalle vigenti disposizioni;
d)
che nessuna delle cooperative coinvolte e indicate nell’elenco allegato si trova in
stato di liquidazione coatta amministrativa, liquidazione volontaria o in stato di
fallimento;
e)
di essere consapevole che in caso di dichiarazione mendace o non conforme al
vero incorrerà nelle sanzioni previste dall’art. 76 del DPR 445 del 28/12/00 e
nella perdita dei benefici ai sensi dell’art. 75 della medesima norma;
Alla presente allega la seguente documentazione che forma parte integrante e
sostanziale della domanda:
x
proposta di progetto sottoscritta dal legale rappresentante comprensiva di una sintetica scheda relativa
al soggetto richiedente e agli eventuali partners, dalla quale emergano obiettivi, strategie, tematiche
del progetto, dimostrazione della sua innovatività, efficacia e fattibilità delle azioni proposte, costo
previsto e partecipazione della spesa da parte degli eventuali partners;
x
elenco delle azioni previste e calendario di massima previsto per la loro realizzazione redatto secondo
il MODELLO 1 allegato al bando;
x
elenco delle spese preventivate per la realizzazione del progetto redatto secondo il MODELLO 2
allegato al bando;
x
quadro delle professionalità coinvolte nella realizzazione del progetto redatto secondo il MODELLO
3, con allegato il curriculum vitae sintetico di tutte le professionalità impiegate;
x
elenco delle cooperative coinvolte con indicazione della sede legale e delle sedi operative, P. IVA e
iscrizione C.C.I.A.A., numero iscrizione all’albo statale delle società cooperative istituito con decreto
del Ministero delle attività produttive del 23 giugno 2004, settore di attività (settore agricolo, attività
di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, settore forestale) redatto
secondo il MODELLO 4;
x
dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, attestante il possesso dei
requisiti di priorità così come definiti nel paragrafo 8 del bando redatto secondo il MODELLO 5:.
x
delibera del competente organo statutario che autorizza il legale rappresentante della organizzazione a
presentare domanda di accesso ai benefici previsti dal presente bando inclusi i nominativi dei
consulenti e del personale interno ed esterno incaricato di eseguire le attività previste dal progetto;
x
fotocopia di un documento di identità valido del legale rappresentante del soggetto richiedente.
x
la delibera del competente organo statutario con cui ciascuna organizzazione che partecipa al progetto
si impegna a:
-
approvare la proposta di progetto da presentare alla Regione Marche a norma
del presente bando;
19661
25 SETTEMBRE 2014
-
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
affidare al capofila il compito di presentare il progetto e di adempiere a tutti gli
obblighi previsti per il beneficiario dal presente bando;
partecipare alle spese del progetto secondo quanto previsto dalla proposta di
progetto;
Firma
________________________
Lasottoscrizionenonèsoggettaad
autenticazionequalorasiaappostainpresenza
deldipendenteaddettoalricevimentoonelcaso
incuiladichiarazionesiapresentataunitamente
acopiafotostatica(anchenonautenticata)diun
documentodiidentitàdelsottoscrittore(art.38
DPR445del28/12/2000).
19662
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
MODELLO 1 : ELENCO DELLE AZIONI E CALENDARIO DI MASSIMA PER LA LORO
REALIZZAZIONE
Descrizione
dell’azione
prevista
N.
Obiettivo
dell’azione
(2)
Data o
Numero
periodo di
indicativo
Ore
Personale
Costo
svolgimento soggetti Personale
interno
personale
esterno
preventivato
dell’iniziativa coinvolti
coinvolto
interno.
coinvolto per ciascuna
o attività
azione
(1)
(3)
(4)
1. Obiettivi:
x attivazione di processi di aggregazione tra cooperative, costituzione di nuove
cooperativeeattivazionediretidiimpresetralecooperativebeneficiarieesoggettidiversi;
x migliorare l’utilizzo di strumenti di gestione e di analisi dell’efficienza aziendale impiegati nelle
cooperative;
x introdurreinnovazionidiprocessoe/odiprodotto;
x introdurresistemidiqualitàcertificata;
x svilupparestrategiedimarketingedicommercializzazionedeiprodotti;
x promozione di iniziative finalizzate alla conoscenza delle linee di intervento connesse
all’attuazionedellaPACperiodo2014Ͳ2020.
2. Azioni:
x
x
x
x
azionidiconsulenza
incontricollegiali
convegni
seminari
19663
25 SETTEMBRE 2014
x
x
x
x
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
visiteguidate,campidimostrativi,openday
viaggidistudio
workshopescambidibuonepratiche
bollettini,newslettersulletematichedellamisura
3. per le azioni di consulenza inserire il numero delle cooperative destinatarie, per le altre
tipologie di azioni inserire il numero di destinatari
4. per il personale esterno è ammessa l’indicazione del profilo professionale piuttosto che
l’individuazione del professionista.
Timbro dell’organismo
beneficiario e firma del legale
rappresentante
19664
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
MODELLO 2: ELENCO DELLE SPESE PREVENTIVATE
SPESE PREVENTIVATE
Importi euro
personale dipendente
rimborsi spese personale dipendente
¾
rimborsi viaggi mezzi pubblici
¾
rimborsi chilometrici
¾
pernottamenti
¾
pasti
personale esterno
rimborsi spese personale esterno
¾
rimborsi viaggi mezzi pubblici
¾
rimborsi chilometrici
¾
pernottamenti
¾
pasti
Spese materiale non durevole
19665
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Spese noleggio
¾
noleggio mezzi di trasporto
¾
noleggio strumenti didattici e informatici
¾
noleggio macchine e strumenti dimostrativi
Spese utilizzo strutture esterne
Spese generali (max 3% del totale dei costi)
con indicazione del criterio di imputazione scelto
TOTALE
Timbro dell’organismo
beneficiario e firma del legale
rappresentante
19666
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
MODELLO 3: PROFESSIONALITA’ IMPIEGATE
N.
Cognome
e nome
Codice
fiscale
Titolo
di
studio
Organizzazione
di appartenenza
Attività svolta
nel
programma
Ore
di
impiego
Costo
orario
euro
Costo
totale
euro
(3)
(1)
(2)
TOTALE
1.
2.
3.
4.
Per il personale esterno è ammessa l’indicazione del profilo professionale piuttosto che
l’individuazione del professionista.
Nel caso di personale dipendente nella colonna “Organizzazione di appartenenza” indicare il nome
della capofila o dell’eventuale partner ; indicare “esterno” nel caso di personale non dipendente.
I parametri di riferimento relativamente ai costi ammissibili sono quelli riportati nel bando al
paragrafo 5.
Allegare curriculum vitae di tutte le professionalità impiegate
Timbro dell’organismo
beneficiario e firma del legale
rappresentante
19667
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
MODELLO 4: ELENCO COOPERATIVE COINVOLTE NEL PROGETTO
1.
2.
Comune
sede legale
(1)
Partita
IVA
cooperative
CAP
Ragione Sociale
Numero iscrizione CCIA
Indirizzo sede
legale o sede
operativa
Provincia
Numero progressivo
Settore di
attività
(2)
Indicare la sede operativa se la cooperativa ha sede legale al di fuori del territorio regionale
Indicare uno dei settori previsti dal bando: settore agricolo, attività di lavorazione, trasformazione
e commercializzazione dei prodotti agricoli, settore forestale
Timbro dell’organismo
beneficiario e firma del legale
rappresentante
19668
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
MODELLO 5 : DICHIARAZIONE INERENTE IL POSSESSO DEI REQUISITI DI PRIORITA’
Il sottoscritto
……………………………………………..
il …………………………….
nato a ......……...........................
codice fiscale ……………………………………………………………….
in qualità di legale rappresentante di ..............................................................................
con
sede
legale
in
via
……………………,
n.
.....,
comune
……………………………………………
provincia
……………………………………………………………………………
codice fiscale: ……………………………….........……. partita I.V.A …………………………………………………..
tel.: ……………………………………………..……………….. fax: …………………………………………………………….….
e-mail: ……………………………………………………………
ai fini dell’attribuzione dei criteri di priorità finalizzata all’accesso al contributo per la realizzazione, a
norma dell'art. 6 comma 1 bis della L.R. 7/2005 secondo i criteri e gli indirizzi del Programma annuale
2014 approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 548/2014, del seguente progetto di promozione
della cooperazione:
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445 del 28/12/2000
che:
1.
2.
3.
la suindicata organizzazione rappresenta:
x
un numero di cooperative pari a
…………………………………………………………..
x
per un numero complessivo di soci pari a
…………………………………………………………..
che le organizzazioni partner del progetto rappresentano:
x
un numero di cooperative pari a
…………………………………………………………..
x
per un numero complessivo di soci pari a
…………………………………………………………..
che la suindicata organizzazione:
x
4.
impiega un numero di tecnici operatori pari a
……………………………………………….
che le organizzazioni partner del progetto :
x
impiegano un numero di tecnici operatori pari a
19669
………………………………………………..
25 SETTEMBRE 2014
Data___________
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Firma_______________________
La sottoscrizione non è soggetta ad
autenticazionequalorasiaappostainpresenza
del dipendente addetto al ricevimento o nel
caso in cui la dichiarazione sia presentata
unitamente a copia fotostatica (anche non
autenticata) di un documento di identità del
sottoscrittore (art.38 DPR 445 del
28/12/2000).
19670
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
MODELLO 6 : RICHIESTA LIQUIDAZIONE ANTICIPO
Alla RegioneMarche
PosizionediFunzione
Competitività e Sviluppo dell’Impresa
Agricola,
ViaTiziano,44
60121ANCONA
OGGETTO: richiesta liquidazione anticipo contributi per interventi previsti
dall’art. 6 comma 1 bis della L.R. 7/2005 – DGR n. 548/2014.
Il sottoscritto
……………………………………………..
…………………………….
nato a
......……..............
il
codice fiscale ……………………………………………………………….
in qualità di legale rappresentante di
................................................................................
con sede legale in via ……………………, n. ....., comune ……………………………………………
provincia ……………………………………………………………………………
codice fiscale: ……………………………….........…….
partita I.V.A …………………………………………………..
tel.: ……………………………………………..………………..
fax: …………………………………………………………….….
e-mail: ……………………………………………………………
CHIEDE
per la realizzazione del progetto approvato con DDPF n. __________ del
______________, la liquidazione dell’anticipo del contributo spettante:
Titolo:
Spesaammessa:
Contributoammesso:
Anticiporichiesto:
19671
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Allega:
a)
Polizza fideiussoria redatta in conformità allo schema adottato con il bando di attuazione.
Il sottoscritto, inoltre,
DICHIARA
x
di essere:
soggetto
-
esonerato dalla ritenuta del 4%;
x
di essere:
escluso
-
non escluso dal campo di applicazione dell’IVA;
Per l’accreditamento del contributo le coordinate bancarie sono:
Banca
Sede/filiale/agenzia
IBAN
Intestazione conto
19672
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
MODELLO 7: SCHEMA DI FIDEIUSSIONE PER RICHIESTA ANTICIPO
Alla Regione Marche
SCHEMA DI POLIZZA FIDEIUSSORIA O FIDEIUSSIONE BANCARIA PER L' ANTICIPO DI
SOSTEGNO AL BENEFICIARIO FINALE PREVISTO DAL BANDO DI ACCESSO AI
CONTRIBUTI PER IL PROGETTO DI CUI ALL’ART. 6 L.R. 7/2005 COMMA 1 BIS COSÌ
COME DEFINITI DALLA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 548/2014
PREMESSO
a. che il Beneficiario finale _____________________________________________________nato a
_____________________________il ___________Cod. Fiscale______________________/ P. IVA
____________________________o la Ditta ____________________________________con sede in
______________________________Cod. Fiscale_________________________________ / P. IVA
__________________________in seguito denominata "Contraente") ha richiesto alla Posizione di
Funzione Sviluppo dell’impresa agricola e del sistema alimentare della Regione Marche, il pagamento
anticipato di £.______________(EURO_______________________________) per la realizzazione del
progetto di cui all’art. 6 comma 1 bis della l.r. 7/2005 così come definiti dalla delibera della giunta
regionale n. 548/2014;
b. che detto pagamento anticipato è condizionato alla preventiva costituzione di una cauzione mediante
polizza fidejussoria per un importo complessivo di £
______________________
(Euro_______________________) pari al 110% dell'anticipazione richiesta, a garanzia dell' eventuale
restituzione dell' importo anticipato ove risultasse che la Ditta non aveva titolo a richiederne il pagamento
in tutto o in parte;
c. che qualora risulti accertata dagli Organi di controllo, da Amministrazioni pubbliche o da corpi di Polizia
giudiziaria l' insussistenza totale o parziale del diritto al sostegno, la Regione Marche, deve procedere all'
immediato incameramento delle somme corrispondenti al sostegno non riconosciuto.
19673
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
CIO’PREMESSO
La Società / Banca ______________________________________________________________
P.IVA __________________________con sede in___________________ iscritta nel registro delle
imprese di____________________ al numero___________ ( di seguito indicata come Fideiussore), in
persona del legale rappresentane pro tempore / procuratore speciale________________________ nato a
_____________________ il __________________ (e in caso di impresa assicuratrice: P.IVA
___________________
con
sede
legale
in
_____________________________
Via
______________________________, in persona del _________________ nella sua qualità di agente
_______________________, autorizzata dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato ad
esercitare le assicurazioni del Ramo cauzioni ed inclusa nell’elenco dell’art. 1 lett. C della legge n. 384 del
10/06/1982 pubblicato sulla G. U n. _______ del _______ a cura dell’I.S.V.A.P) dichiara di costituirsi,
come
in
effetti
si
costituisce,
fidejussore
nell'interesse
di
_______________________________________________
P.IVA / Cod. fiscale ________________________con sede / residente in____________________
inscritta nel registro delle imprese di __________________________al numero_________(di seguito
indicata come Contraente), a favore della Regione Marche, dichiarandosi con il Contraente solidalmente
tenuto per l'adempimento della obbligazione di restituzione delle somme anticipate erogate secondo quanto
descritto in premessa, automaticamente aumentate degli interessi legali decorrenti nel periodo compreso fra
la data di erogazione e quella di rimborso, oltre imposte, tasse ed oneri di qualsiasi natura sopportati dalla
Regione Marche in dipendenza del recupero, secondo le condizioni oltre specificate, fino a concorrenza
della somma massima di ____________________________ (EURO____________________).
1. Qualora il Contraente non abbia provveduto, entro 15 giorni dalla data di ricezione dell'apposito invito,
comunicato per conoscenza al Fidejussore, a rimborsare alla Regione Marche quanto richiesto, la Garanzia
potrà essere escussa, anche parzialmente, facendone richiesta al Fidejussore mediante raccomandata con
ricevuta di ritorno.
2. Il pagamento dell'importo richiesto dalla Regione Marche sarà effettuato dal Fidejussore a prima e
semplice richiesta scritta, in modo automatico ed incondizionato, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione
di questa, senza possibilità per il Fidejussore di opporre alla Regione Marche alcuna eccezione, in
particolare relativamente alla validità, all'efficacia ed alle vicende del rapporto da cui è derivata l'
erogazione dell' anticipo citato nelle premesse, anche nell'eventualità di opposizione proposta dal
Contraente o da altri soggetti comunque interessati ed anche nel caso che il Contraente nel frattempo sia
19674
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
stato dichiarato fallito ovvero sottoposto a procedure concorsuali ovvero posto in liquidazione, ed anche
nel caso di mancato pagamento dei premi o di rifiuto a prestare eventuali controgaranzie da parte del
Contraente
3. La presente garanzia viene rilasciata con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui
all'art. 1944 cod. civ., e di quanto contemplato agli artt. 1955 1957 cod. civ., volendo ed intendendo il
Fidejussore rimanere obbligato in solido con il Contraente fino alla estinzione del credito garantito, nonché
con espressa rinuncia ad opporre eccezioni ai sensi degli artt. 1242- 1247 cod. civ. per quanto riguarda
crediti certi, liquidi ed esigibili che il Contraente abbia, a qualunque titolo, maturato nei confronti della
Regione Marche.
4. La presente garanzia avrà durata di 12 mesi dalla data di emissione della polizza, con automatica
rinnovazione di sei mesi in sei mesi, a meno che nel frattempo la Regione Marche, con apposita
dichiarazione scritta e comunicata alla società, la svincoli.
In ogni caso la durata massima della presente garanzia è fissata in quarantotto mesi.
5. In caso di controversie fra Regione Marche e il Fidejussore, il foro competente sarà esclusivamente
quello di Ancona.
IL CONTRAENTE
LA SOCIETA’
________________
_________________
19675
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
MODELLO 8 : RICHIESTA SALDO FINALE DEL PROGETTO
Alla RegioneMarche
PosizionediFunzione
Competitività e Sviluppo dell’Impresa
Agricola,
ViaTiziano,44
60121ANCONA
OGGETTO: richiesta liquidazione saldo contributi per interventi previsti
dall’art. 6 comma 1 bis della L.R. 7/2005 – DGR n 548/2014.
Il sottoscritto
……………………………………………..
…………………………….
nato a
......……..............
il
codice fiscale ……………………………………………………………….
in qualità di legale rappresentante di
................................................................................
con sede legale in via ……………………, n. ....., comune ……………………………………………
provincia ……………………………………………………………………………
codice fiscale: ……………………………….........…….
partita I.V.A …………………………………………………..
tel.: ……………………………………………..………………..
fax: …………………………………………………………….….
e-mail: ……………………………………………………………
CHIEDE
l’accertamentodelleattivitàeffettuateperlarealizzazionedelprogettoapprovatoconDDPFn.
__________del______________,elaliquidazionedelsaldofinaledelcontributospettante:
Titolo:
Spesaammessa
Contributoammesso
Anticipoconcesso
Spesarendicontata
Contributorichiestoasaldo
Contributodaliquidarealnettodell’anticipo
Il sottoscritto, inoltre,
19676
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
DICHIARA
x
di essere:
x
di essere:
escluso
non escluso dal campo di applicazione dell’IVA;
la veridicità delle informazioni e dei dati riportati all’interno delle relazioni e alle schede;
che per le stesse iniziative per le quali si richiede il contributo non sono stati richiesti e percepiti altri
aiuti pubblici ai sensi di normative regionali, nazionali o comunitarie;
la pertinenza delle spese sostenute dai soggetti partner.
x
x
x
soggetto
-
esonerato dalla ritenuta del 4%;
Per l’accreditamento del contributo le coordinate bancarie sono:
Banca
Sede/filiale/agenzia
IBAN
Intestazione conto
Allega:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
relazione tecnica illustrativa delle attività svolte
riepilogo generale delle spese rendicontate redatto secondo il MODELLO 9:
rendicontazioni dettagliate delle spese redatte secondo i MODELLI 10, 11, 12 e 13;
documentazione probante, di supporto di ogni attività realizzata (ad es. richieste sale, inviti,
convocazioni, manifesti, locandine, prodotti editoriali, elenchi, tabulati, registri dei
partecipanti).
documenti giustificativi di tutte le spese in originale o in copia conforme.
documenti giustificativi dei pagamenti.
19677
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
MODELLO 9 : RIEPILOGO GENERALE SPESE RENDICONTATE
SPESE PREVENTIVATE
Importi totale
personale dipendente
(1)
rimborsi spese personale dipendente
¾
rimborsi viaggi mezzi pubblici
¾
rimborsi chilometrici
¾
pernottamenti
¾
pasti
personale esterno
(2)
rimborsi spese personale esterno
¾
rimborsi viaggi mezzi pubblici
¾
rimborsi chilometrici
¾
pernottamenti
¾
pasti
Spese materiale non durevole
Spese noleggio
¾
noleggio mezzi di trasporto
¾
noleggio strumenti didattici e
informatici
¾
noleggio macchine e strumenti
dimostrativi
19678
Organizzazione di
riferimento
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Spese utilizzo strutture esterne
Spese generali (max 3% del totale dei
costi)
con indicazione del criterio di
imputazione scelto
TOTALE
1.
Riportaresommadeitotaligeneralidelleschederiepilogativemodello10
2.
Riportaresommadeitotaligeneralidelleschederiepilogativemodello11
19679
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
MODELLO 10: RENDICONTAZIONE PERSONALE INTERNO
L.R. 7/2005 - Promozione della cooperazione per o sviluppo rurale - Programma annuale 2014 - Articolo 6
comma 1 bis
CAPOFILA/PARTNER
Codice e Titolo Progetto:
Programma approvato con DDPF. n. ______ del
____________
TECNICO:
Anno
Mes
e
BUSTA
PAGA
BUSTA
PAGA
INPS
INAIL
ENPAI
A
TFR
IRAP
ALTRO
Importo
Lordo
Importo Lordo
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
Totale
Rendicontato
(2)
Import
o (2)
Importo
(2)
Import
o (2)
Importo
(2)
Importo
(2)
Importo
(2)
-
-
Totale
- -
-
-
Totale generale da rendicontare
(1) Specificare sinteticamente le modalità di calcolo delle voci
(2) L'importo riportato deve essere già stato calcolato per la percentuale di competenza del progetto, indicando il valore di
quest'ultima.
19680
NOT
E
-
e titolo di
studio
Cognome
nome
contratt
o
tipo di
n.
data
emessa da (1)
Documento contabile
giustificativo
al netto
di IVA
(2)
Importo
IVA+
altre imposte
SPECIFICA DEI COSTI SOSTENUTI (euro)
Programma approvato con DDPF. n. ______ del ____________
CAPOFILA
19681
-
-
-
-
%
Costo
Rendicont
ato
-
totale
di
competenz
a
-
da
ta
Importo
-
modalità (3)
Estremi del pagamento
Percentual
e
-
totale
Importo
PAGAMENTI EFFETTUATI
L.R. 7/2005 - Promozione della cooperazione per o sviluppo rurale - Programma annuale 2012 - Articolo 6 comma 1 bis
MODELLO 11 : RENDICONTAZIONE PERSONALE ESTERNO
Costo
orario
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
-
-
Deve essere compilato un modello per ogni soggetto attuatore e partner per ogni classe di costo di cui al riepilogo generale.
(3) Indicare se bonifico bancario (BB), bollettino postale (BP) contanti (CO).
(2) Importo comprensivo della ritenuta di acconto se dovuta
(1) Va indicato il professionista
TOTALI
-
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19682
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
MODELLO 12: RENDICONTAZIONE RIMBORSI CHILOMETRICI
L.R. 7/2005 - Promozione della cooperazione per o sviluppo rurale - Programma annuale 2012 - Articolo 6
comma 1 bis
CAPOFILA/PARTNER
Codice e Titolo Progetto:
Programma approvato con DDPF. n. ______ del
____________
Data
Nome
del
tecnico
Motivo del Viaggio
Percorso
Effettuato
Km
totali
Totale
costo
euro/Km
gg/mm/a
a
viaggio
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
19683
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
-
-
-
Totale chilometri
_______________________, lì
__________________________
19684
Totale
costo -
n dat
.
a
19685
-
oggetto della
spesa (1)
-
Imponibile
-
IVA
-
-
-
-
-
-
-
-
-
data
totale
Importo
-
modalità
(2)
Estremi del
pagamento
-
totale
Importo
PAGAMENTI EFFETTUATI
-
%
di
competenz
a
Percentual
e
(3)
Rendicont
ato
-
-
-
-
-
TIPOLO
GIA
ATTIVIT
A’
Costo
(4)
TIPOLOGI
A SPESA
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
TOTALI
emessa da
Documento
contabile
giustificativo
SPECIFICA
DELLE SPESE
SOSTENUTE
Programma approvato con DDPF. n. ______ del ____________
CAPOFILA
L.R. 7/2005 - Promozione della cooperazione per o sviluppo rurale - Programma annuale 2014 - Articolo 6 comma 1 bis
MODELLO 13 : RENDICONTAZIONE ALTRI COSTI
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
(4) Tipologia di spesa: spese personale, rimborsi spesa personale, materiale non durevole, noleggi, utilizzo strutture esterne, spese generali,
(3) Tipologia di attività: azioni di consulenza; incontri collegiali, convegni, seminari, visite guidate, campi dimostrativi, open day,viaggi di studio,workshop e scambi di buone
pratiche, bollettini, newsletter sulle tematiche della misura
(2) Indicare se bonifico bancario (BB), bollettino postale (BP) contanti (CO).
(1) Descrizione presente in fattura o altro documento contabile
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19686
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
collegati all’attuazione del PSR, venissero
apportate modificazioni o introdotte disposizioni tali da ridurre il livello dell’aiuto o da non
consentire l’erogazione dei sostegni e contributi
già richiesti ed eventualmente approvati e concessi, anche se relativi ad insediamenti ed investimenti già effettuati;
di
impegnarsi
ad
adeguarsi
agli
obblighi/limiti/condizioni che venissero eventualmente imposti a livello comunitario e nazionale in tempi successivi, anche qualora l’adeguamento fosse richiesto dopo la presentazione
della domanda, e ad integrare successivamente
la domanda presentata, secondo le modalità
opportune, con i dati che dovessero essere eventualmente richiesti in tempi successivi.
- che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato,
oltre alla quota di cofinanziamento regionale
garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710
UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014;
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi
della L.R. n.17/03, nonché sul sito regionale
www.agri.marche.it, e attraverso le Strutture
Decentrate Agricoltura, le Organizzazioni Professionali, i Centri di Assistenza Agricola Autorizzati
(CAA), gli ordini e i collegi professionali convenzionati.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 740 del 15/09/2014
Reg. CE n. 1698/05 - D.A. n. 85/08 - PSR
Marche 2007-2013 - Asse 1 - Bando misura
1.2.1. “Ammodernamento delle aziende agricole
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
omissis
DECRETA
- di approvare, in attuazione alla DGR 908 del 28
luglio 2014, recante l’approvazione delle disposizioni attuative per le misure 1.2.1., 1.2.5., 1.3.3.,
e 2.2.1. annualità 2014 e modifica delle Disposizioni attuative di cui alle DGR 540/2012 e
1180/2012 (filiere) il bando per la misura 1.2.1.
“Ammodernamento delle aziende agricole” del
Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della
Regione Marche, riportato in allegato al presente
decreto quale parte integrante e sostanziale”;
- di emanare il bando a condizione in particolare, per
quanto riguarda la dotazione finanziaria della
misura subordinata alle disponibilità finanziarie a
seguito dell’approvazione dell’Assestamento di
bilancio;
- di stabilire, il giorno 10-10-2014 quale termine per
la presentazione delle domande;
- di consentire il caricamento della domanda sul
sistema SIAR a partire dal giorno 16-09-2014;
- di destinare euro 3.000.000 alla misura 1.2.1, per il
2014, ai sensi della DGR 908 del 28/07/2014;
- di stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e disposizioni
contenute nel Programma di Sviluppo Rurale
2007-2013 e le vigenti disposizioni comunitarie,
nazionali e regionali;
- di precisare che gli indirizzi procedurali, definiti
secondo quanto stabilito da AGEA OP, potranno
essere successivamente modificati e/o integrati a
fronte di nuove determinazioni dell’organismo
pagatore;
- di subordinare la concessione dei contributi all’approvazione da parte della Commissione Europea
delle modifiche proposte al PSR, pertanto i richiedenti dovranno dichiarare in modo esplicito nella
domanda:
- di riconoscere di non avere nulla e in alcuna sede
da rivendicare nei confronti della Regione, dell’Organismo Pagatore, dello Stato e della Commissione Europea qualora, con provvedimenti
IL DIRIGENTE
Avv. Cristina Martellini
19687
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
251658240
ANNO XLV • N. 90
251658240
251658240
REGIONE MARCHE
Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013
5(*&(1
BANDO PUBBLICO
Misura 1.2.1./2013
- Ammodernamento delle aziende agricole -
19688
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
5(*,21(0$5&+(
,1',&(
1.
2.
2. 1
3.
4.
4.2
4.3
- OBIETTIVO
- BENEFICIARI RICHIEDENTI
- CONDIZIONI DI ESCLUSIONE RELATIVE AI RICHIEDENTI
- CONDIZIONI DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO
- INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
- INVESTIMENTI E SPESE NON AMMISSIBILI
- DATA DI INIZIO DEGLI INTERVENTI E CERTIFICAZIONE DELLA SPESA
x
Data di inizio degli interventi
x
Certificazione della spesa
5
6.
7.
8.
- SETTORI DI INTERVENTO: PRIORITA’ DI SETTORE / ESCLUSIONI E LIMITAZIONI SPECIFICHE
- DOTAZIONE FINANZIARIA DEL BANDO
- RISERVA DEI FONDI
- MASSIMALI DI SPESA E TASSO DI AIUTO
x
Contributo massimo ammesso
x
Intensità dell’aiuto
9.
10.
- PRIORITA’ D’INTERVENTO e FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA
- PROCEDURE DI ATTUAZIONE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
10.1 Modalità di presentazione delle domande
10.2 Termini di presentazione delle domande
10.3 Documentazione da allegare alla domanda
10.4 Istruttoria delle domande di aiuto
11. -TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
12.
13.
- PROROGHE
- EROGAZIONE DEGLI AIUTI
13.1
Anticipo
13.2 Saldo finale
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
- CONTROLLI Amministrativi e Tecnici per l’accertamento dei lavori
- VARIANTI e MODIFICHE NON SOSTANZIALI AL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
- OBBLIGHI DEI BENEFICIARI
- CONTROLLI - DECADENZA DELL’AIUTO, RIDUZIONI, ESCLUSIONI E SANZIONI
- TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE
– INFORMATIVA
- NORMATIVA DI RIFERIMENTO
– RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
19689
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
1. OBIETTIVO
La misura intende perseguire l’obiettivo strategico del miglioramento della competitività delle imprese agricole
attraverso un adeguamento e/o ammodernamento delle loro strutture produttive.
A tal fine è prevista la concessione di un aiuto in conto capitale destinato al cofinanziamento di investimenti
strutturali aziendali materiali ed immateriali destinati al perseguimento dei seguenti obiettivi specifici:
x migliorare l’efficienza aziendale attraverso la riduzione dei costi di produzione compreso il risparmio
energetico;
x migliorare il rendimento economico delle imprese agricole con l’introduzione di nuove tecnologie e/o di
innovazioni di prodotto e di processo;
x incrementare la redditività aziendale attraverso la realizzazione di prodotti di qualità certificata;
x aumentare il reddito delle imprese con l’acquisizione di nuove quote di valore aggiunto tramite
l’intervento diretto nella trasformazione e/o commercializzazione aziendale e/o l’integrazione di filiera;
x promuovere il raggiungimento di migliori prestazioni dal punto di vista dell’ambiente, con particolare
riferimento al risparmio delle risorse idriche e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché della
sicurezza sul lavoro e dell’igiene e benessere degli animali.
La misura è costituita da un’unica azione: “ammodernamento delle aziende agricole”.
2. BENEFICIARI RICHIEDENTI
Possono presentare domanda le imprese agricole singole, associazione di aziende, società agricole e società
cooperative che possiedono i seguenti requisiti:
A. Impresa individuale:
-
titolare di partita IVA;
iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “Imprese agricole”);
in possesso della qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;
iscritta all’anagrafe nazionale delle aziende agricole AGEA con posizione debitamente validata (Fascicolo
aziendale)
B. Società agricola:
-
titolare di partita IVA;
iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “imprese agricole”);
in possesso della qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;
iscritta all’anagrafe nazionale delle aziende agricole AGEA con posizione debitamente validata (Fascicolo
aziendale)
C. Società cooperativa di conduzione:
-
titolare di partita IVA;
iscritta all’albo delle società cooperative agricole
in possesso della qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile;
iscritta all’anagrafe nazionale delle aziende agricole AGEA con posizione debitamente validata (Fascicolo
aziendale)
19690
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
2.1 CONDIZIONI DI ESCLUSIONE RELATIVE AI RICHIEDENTI:
a)
(Affidabilità del soggetto beneficiario): In applicazione dell’articolo 26 del regolamento n. 1975/2006
sono considerate irricevibili le domande di aiuto presentate da soggetti ritenuti inaffidabili. Sono
inaffidabili i soggetti per i quali, nel precedente periodo di programmazione (PSR 2000/2006) o
nell’attuale (PSR 2007/2013), è stato avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa
revoca degli aiuti con recupero di indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi,
relativamente ad operazione cofinanziate nell’ambito dei suddetti programmi di sviluppo rurale. Non si
considera inaffidabile il soggetto per il quale la procedura di revoca è stata avviata a seguito di rinuncia
all’aiuto per cause di forza maggiore;
3. CONDIZIONI DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO
Le informazioni aziendali relative al possesso dei terreni, fabbricati, organizzazione del lavoro saranno desunte dal
fascicolo aziendale AGEA aggiornato in tutte le sezioni e validato prima della presentazione della domanda di
adesione al presente bando. Per quanto riguarda la meccanizzazione si deve fare riferimento all’archivio UMA
regionale e per quanto riguarda gli allevamenti alla banca dati anagrafe zootecnica e registri di stalla. Per quanto
non estraibile in modalità automatica dai corrispondenti sistemi informativi che certificano il dato, il richiedente o
l’eventuale soggetto da questi delegato per la presentazione della domanda, garantisce la corrispondenza tra
quanto dichiarato in domanda con il dato reale memorizzato a quella data nella fonte ufficiale, pena la
decadenza della domanda . In tal senso i soggetti legittimati dalla Regione Marche al caricamento dati sul sistema
informativo regionale rispondono sotto il profilo amministrativo, civile e penale della regolarità e legittimità di tale
operazione ai sensi delle specifiche convenzioni stipulate con l’Autorità di Gestione per l’attività in questione.
Le condizioni di seguito riportate, se non rispettate dal richiedente al momento della
presentazione della domanda, determinano la non ammissibilità o la decadenza della
stessa:
A. La presentazione di una domanda di aiuto a valere sui pacchetti di misure di cui: a) giovani che si insediano
per la prima volta in azienda; b) aziende che presentano un progetto relativo ad una filiera corta aziendale,
determina l’automatica esclusione di altre domande di aiuto presentate dal medesimo richiedente a valere
sulle misure finanziabili nell’ambito dei suddetti pacchetti. Tale motivo di esclusione viene meno dal momento
di approvazione delle graduatorie dei suddetti pacchetti di misure a cui concorrono i beneficiari in questione.
Ugualmente una domanda di aiuto presentata a valere sulla presente misura determina l’automatica
esclusione di tipologie di interventi analoghi presenti in una domanda di aiuto individuale presentata a valere
sui progetti di filiera di cui: a) progetto per filiere agroalimentari di qualità; b) progetto per filiere
agroalimentari; c) progetto per filiere forestali; d) progetto per filiere energetiche e no-food. Tale motivo di
esclusione viene meno dal momento di approvazione della graduatoria della presente misura o delle
graduatorie dei progetti di filiera di cui sopra a cui concorrono i beneficiari in questione.
19691
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
B. presentare, un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola (Business plan), che è parte integrante
della domanda di aiuto ed è sottoscritto dal beneficiario. Esso deve essere compilato secondo gli elementi
costitutivi approvati nelle Disposizioni Attuative e deve dimostrare la validità del progetto aziendale in termini
di :
x
AUMENTO DEL RENDIMENTO GLOBALE DELL’AZIENDA:
L’aumento del rendimento globale dell’azienda, si considera ottenuto qualora gli investimenti richiesti in domanda
siano volti al raggiungimento di almeno una delle condizioni indicate nella prima colonna della tabella seguente.
Tali condizioni si intendono soddisfatte quando il costo complessivo degli investimenti è per oltre il 50% riferibile
ad una o più di esse:
CONDIZIONE DI MIGLIORAMENTO DEL INVESTIMENTI: TIPOLOGIA GENERALE
(da disposizioni attuative)
RENDIMENTO GLOBALE DELL’AZIENDA
(da PSR)
introduzione di nuove tecnologie
acquisizione di attrezzature e macchinari che modificano
sostanzialmente la tecnologia utilizzata.
introduzione di innovazione di processo
acquisizione di strutture e/o attrezzature e macchinari che
modificano sostanzialmente il processo produttivo
incremento dell’utilizzo di fonti energetiche
realizzazione di investimenti direttamente connessi alla
produzione di energia rinnovabile in azienda;
miglioramento del benessere degli animali
realizzazione di investimenti che migliorano direttamente il
benessere degli animali oltre gli standard minimi di legge
miglioramento della sicurezza sul lavoro
realizzazione di investimenti che garantiscano direttamente
il miglioramento della sicurezza del lavoro oltre gli standard
minimi di legge
miglioramento della sostenibilità ambientale delle realizzazione di investimenti che garantiscano direttamente
attività produttive aziendali:
la riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive
agricole oltre gli standard minimi di legge
introduzione di sistemi volontari di certificazione di realizzazione di investimenti direttamente connessi alla
qualità:
introduzione di sistemi volontari di certificazione della
qualità
riconversione produttiva rivolta al mercato
introduzione di nuove produzioni e trasformazione
frutticolo>altro; specie>specie diversa
Introduzione in azienda delle fasi della realizzazione di investimenti ammissibili alla misura 121.
trasformazione e commercializzazione e/o vendita
diretta dei prodotti aziendali
x
SOSTENIBILITA’ DELL’INVESTIMENTO :
Attraverso il business plan deve essere dimostrata la sostenibilità degli investimenti richiesti che si intende
soddisfatta quando la rata annuale di reintegrazione (calcolata dividendo il costo dell’investimento richiesto,
rispettivamente per 30 o per 10 a seconda che si tratti di fabbricati e opere fisse o di macchinari e attrezzature
mobili) sia inferiore al 40% della Produzione Lorda Vendibile (P.L.V.) aziendale post investimento prevista nel
business plan incrementata dei premi e contributi AGEA.
19692
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
La PLV post investimento (piano colturale, allevamenti, attività connesse) prevista nel business plan fa
riferimento all’anno in cui il richiedente presume che l’investimento sia a regime (max 5 anni) e deve
obbligatoriamente derivare dalla medesima situazione aziendale riscontrabile al momento della presentazione
della domanda e indicata nel business plan e descritta nell’ultimo capoverso del presente paragrafo, incrementata
esclusivamente da quanto determinato dagli investimenti per i quali è richiesto il finanziamento ai sensi del
presente bando.
Per la stima delle produzioni unitarie post investimento e delle relative attività andranno utilizzate le rese
standard di cui all’allegato 4 della D.G.R. n. 1041 del 30-07-2008 e sue modifiche ed integrazioni successive, di
approvazione delle “Disposizioni per l’Attuazione delle Misure ad Investimento del PSR 2007/2013 delle Marche”.
Per quanto riguarda invece la stima dei prezzi di vendita dei prodotti/servizi aziendali post investimento andranno
utilizzati:
a)
quelli di vendita effettivamente realizzati nell’anno solare precedente la presentazione della domanda,
se il prodotto/servizio è già realizzato in azienda;
b)
quelli standard riportati nell’allegato 4 delle Disposizioni Attuative qualora:
¾ il prodotto/servizio sia di nuova introduzione;
¾ il richiedente sia un giovane che si insedia per la prima volta;
¾ il richiedente sia una azienda di nuova costituzione cioè una azienda che non ha maturato un
esercizio contabile completo nell'arco di un anno solare precedente la presentazione della
domanda;
¾ nell’ipotesi che il prezzo effettivamente realizzato dall’agricoltore sia inferiore a quello standard.
Nell’ipotesi di cui al punto a) i prezzi di vendita indicati saranno comunque confrontati con i prezzi standard
dell’allegato 4 delle disposizioni attuative; eventuali scostamenti superiori al 20% dovranno essere motivati e
potranno essere posti a verifica attraverso il controllo puntuale delle fatture di vendita. Qualora per il
prodotto/attività non siano disponibili i valori standard, il richiedente potrà utilizzare valori desunti da fonti ufficiali
o da pubblicazioni, con l’indicazione della fonte di riferimento.
La situazione aziendale pre-investimento riportata nel business plan fa riferimento al piano colturale in atto al
momento della domanda desunto dal SIAN, con l’aggiunta dei premi PAC e di eventuali colture, allevamenti e
attività connesse non desumibili dal SIAN. Per tutto quanto non desumibile dal SIAN potranno essere richieste le
fatture di vendita al fine di verificare la reale sussistenza della attività/produzione dichiarata.
Per la determinazione della PLV totale ex-post per ciascun prodotto/servizio dovranno essere indicati: superficie
investita, capi allevati, servizi realizzati, resa unitaria standard di cui alla tabella n.4 allegata alle Disposizioni
attuative e prezzo di vendita. Il prezzo di vendita stimato deve essere uguale a quello realizzato nel corso dell’
anno solare precedente nell’ipotesi di cui alla precedente lettera a), oppure al prezzo standard dell’ipotesi di cui
alla precedente lettera b).
Il Business Plan è parte integrante della domanda di aiuto e viene sottoscritto dal beneficiario.
x
FABBISOGNO DI MANODOPERA:
L’impresa deve garantire al momento della presentazione della domanda, il lavoro ad almeno 1
Unità Lavoro Aziendale (ULA), pari a 1.800 ore/anno calcolate tenendo conto della tabella dei
fabbisogni di manodopera allegata alle Disposizioni Attuative. Nel caso l’impresa non soddisfi
tale requisito di accesso, la stessa dovrà dimostrare attraverso gli interventi previsti dal
Business Plan, il raggiungimento della ULA alla conclusione del programma di investimento
tale condizione può verificarsi soltanto nei seguenti casi:
- introduzione di nuove attività legate alla realizzazione degli investimenti previsti dal
Business Plan;
19693
25 SETTEMBRE 2014
-
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Giovani agricoltori di nuovo insediamento che presentino una domanda ammissibile a
valere della misura 112 del PSR Marche 2007-2013
Nei casi previsti dai due trattini sopra indicati, verranno considerate le ore di manodopera
post-investimento ottenuta applicando i valori standard di manodopera di cui alla tabella 3
allegata alle disposizioni attuative.
Il mancato raggiungimento di una ULA , a conclusione del programma di investimento, verificato in fase di
collaudo finale, determinerà la decadenza totale dell’aiuto.
C. garantire un punteggio relativo ai soli criteri di qualità del progetto (priorità A-B), come
specificato al cap.9) non inferiore a 0,09;
D. dimostrare, attraverso regolare atto o contratto, il possesso del fondo, a decorrere dalla
data di presentazione della domanda di aiuto e fino al completo adempimento degli
impegni assunti con l’adesione alla presente Misura.
Il possesso, deve essere dimostrato tramite:
a) un diritto reale di:
¾ proprietà;
¾ usufrutto;
b) un contratto di affitto scritto e registrato (sono assimilati al contratto d’affitto gli atti
di conferimento del terreno a favore di una cooperativa agricola da parte dei propri
soci.)
Sono inoltre assimilati al contratto d’affitto gli atti di conferimento del terreno stipulati con atto notarile a
favore di società agricole da parte dei propri soci nel caso in cui l’atto preveda l’indicazione delle particelle
catastali e la scadenza del possesso con durata sufficiente a coprire il vincolo di destinazione d’uso
dell’investimento oggetto di richiesta.
Non verranno prese in considerazione altre forme di possesso al di fuori di quelle sopramenzionate.
I contratti di affitto aventi durata inferiore a quella della destinazione d’uso saranno considerati , per una
superficie non superiore al 50% di quella in grado di rispettare il vincolo della destinazione d’uso.
Comunque in dette superfici non possono essere realizzati investimenti fissi.
La verifica di tutte le condizioni di accesso nonché della spesa ammissibile di cui al parag. 8.1 verrà effettuata
tenendo conto della superficie determinata sulla base al parametro sopra-riportato. In tal caso è consentito
far riferimento alla situazione colturale più favorevole per l’azienda a condizione che dette colture siano
realmente praticate.
Nel caso di proprietà indivisa il richiedente deve produrre l’autorizzazione all’investimento e alla riscossione
del relativo contributo, resa dai comproprietari ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445del
28/12/2000, se non già espressamente contenuta nel titolo di possesso.
E. Realizzare un investimento ammissibile all’aiuto non inferiore ad € 25.000 ;
F. Partecipare, entro la data ultima di liquidazione del saldo finale, ad un Corso di formazione promosso dalla
Regione Marche della durata di 15 ore, finalizzato al rispetto dell’obbligo previsto dal PSR di introdurre in
azienda un sistema di analisi di gestione e di utilizzo degli strumenti e delle tecnologie di informazione e
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comunicazione (Utilizzo in azienda di uno strumento di analisi di gestione aziendale e presenza in azienda di
un computer collegato alla rete internet);
Sono esonerati dal corso gli agricoltori che :
x hanno frequentato, con successo, un corso obbligatorio di 100 riconosciuto dall’ A.d.G. e finalizzato al
miglioramento delle conoscenze e delle competenze specifiche per quanto riguarda la gestione di
un’impresa agricola, l’utilizzo di strumenti di analisi di gestione aziendale e delle tecnologie di
informazione e comunicazione (TIC), le pratiche agricole rispettose dell’ambiente, il corretto uso dei
fertilizzanti e dei prodotti per la protezione delle piante e l’applicazione delle norme obbligatorie in
agricoltura;
x hanno già frequentato un altro corso di 15 ore in relazione al finanziamento di un’altra domanda di
aiuto a valere sul PSR 2007-2013;
x sono in possesso di conoscenze e competenze professionali adeguate, comprovate dal possesso di un
diploma di laurea o di scuola media superiore ad indirizzo agrario o diploma assimilabile o un titolo
conseguito presso istituti professionali di Stato per l’agricoltura o ad essi parificati;
G. impegnarsi a garantire la destinazione d’uso degli investimenti realizzati per le medesime finalità per cui sono
stati approvati per un periodo di 10 anni per gli investimenti immobili e 5 anni per quelli mobili a decorrere
dalla data di adozione dell’atto di autorizzazione al pagamento del saldo finale.(Decreto del Dirigente );
H. impegnarsi a non alienare volontariamente gli investimenti realizzati per un periodo di 5 anni a decorrere
dalla data di adozione dell’atto di autorizzazione al pagamento del saldo finale.(Decreto del Dirigente ). Sono
fatti salvi i casi di forza maggiore previsti nelle Disposizioni attuative del presente bando;
I.
essere in possesso dei titoli abilitativi validi al momento della presentazione della domanda (Segnalazione
Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A. ) – Comunicazione inizio lavori (CIL) - Comunicazione di inizio
lavori asseverata (CILA) - Permesso di costruire (solo nei casi previsti) relativi ad opere per le quali è
richiesto il contributo ai sensi della presente misura. In tal caso, ai fini del mantenimento dell’effetto
incentivante, l’ effettivo inizio dei lavori deve avvenire dopo la data di presentazione della domanda e di esso
dovrà essere inoltrata una comunicazione direttamente alla Struttura regionale competente per territorio o
nel caso di Permesso di Costruire al Comune;
J.
dichiarare, se ricorre il caso, di avere richiesto per gli interventi previsti dalla presente Misura, il
finanziamento anche con altre “fonti di aiuto” diverse dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013,
specificando quali;
4. INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Fatte salve le specifiche limitazioni previste dalla presente misura e con riferimento alle azioni descritte nel
presente documento, le spese ammissibili agli aiuti del PSR sono quelle riportate nelle “Linee guida
sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e ad interventi analoghi” del Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali Dipartimento delle Politiche Competitive del Mondo Rurale e della Qualità Direzione
Generale della Competitività per lo Sviluppo Rurale -COSVIR II.
La Misura si attua su tutto il territorio regionale e il sostegno è concesso esclusivamente nell’ambito dei prodotti
agricoli sia in entrata che in uscita del processo di lavorazione di cui all’allegato I del Trattato dell’Unione
Europea, e per i seguenti interventi di cui ai titoli abilitativi specificati al precedente paragrafo “3 I”:
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A. Lavori edili su fabbricati strumentali all’attività agricola relativi con limitazione
ai seguenti interventi :
x
Consolidamento, rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici. (Per parti strutturali si intendono
quegli elementi dell’edificio aventi funzioni portanti, quali muri maestri, travi e pilastri, solai di piano e di copertura, volte e scale. I
relativi interventi di manutenzione straordinaria debbono essere limitati esclusivamente alle opere necessarie ad assicurare la
stabilità di tali elementi, anche attraverso la sostituzione totale degli stessi, mentre non possono comportare alcuna variazione
della situazione plano-altimetrica preesistente);.
x Rifacimento delle strutture del tetto senza modifiche di forme e di quote (d’imposta e di colmo)anche con
materiali diversi ;
x Demolizione e ricostruzione di solai, volte e scale, anche se con materiali diversi, ma senza modifiche di
quota;
x Realizzazione ed integrazione dei servizi igienico-sanitari e degli impianti tecnologici;
x Modifiche dell'assetto distributivo di singole unità immobiliari (aggregazione o suddivisione di unità
immobiliari purché non alterino l'impianto distributivo complessivo dell'edificio e non interessino parti
comuni);
x Istallazione di impianti tecnologici e la realizzazione di impianti e opere necessari al rispetto della
normativa sulla tutela dagli inquinamenti e sulla igienicità degli edifici e la sicurezza delle lavorazioni,
sempre che non comportino aumento delle superfici utili di calpestio;
x Apertura, chiusura o modificazione di porte esterne o finestre, senza stravolgere la composizione
architettonica dei prospetti e quindi della generale configurazione estetica, quando ciò sia funzionale agli
spazi interni oggetto degli interventi compresi nel presente articolo (aperture per creazione nuovi servizi
igienici, creazione di nuove apertura in allineamento a quelle esistenti per completare il disegno
architettonico, ripristino aperture preesistenti);
x Rifacimento o la realizzazione di pavimenti, intonaci, infissi, rivestimenti e tinteggi esterni con
caratteristiche diverse;
x Modifica della destinazione d’uso purchè rimanga inalterata la superficie e volumetria del fabbricato ciò
anche se il titolo abilitativo è stato rilasciato sotto forma di P.d.c.;
Gli interventi di manutenzione straordinaria non debbono in ogni caso costituire un insieme sistematico di
opere che possano portare a un organismo edilizio diverso dal precedente, né devono costituire mutamento
tipologico della costruzione nel suo insieme.
I lavori edilizi di cui sopra debbono essere finalizzati:
¾ al miglioramento degli standard di sicurezza sul posto di lavoro a livello superiore a quello definito dalle
norme vigenti;
¾ alla riduzione dei costi di produzione;
¾ al miglioramento della qualità delle produzioni
¾ al miglioramento dell’igiene e benessere degli animali a livello superiore a quello definito dalle norme
vigenti.
Tra gli interventi ammissibili sono altresì compresi la costruzione di nuove serre (serre fisse, serre mobili, e di
relativi impianti purchè abbiano durata superiore al vincolo di destinazione d’uso) con caratteristiche
innovative dal punto di vista delle tecnologie adottate e finalizzate al risparmio energetico, idrico e alla
salvaguardia ambientale.
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Sono inoltre ammissibili la realizzazione di impianti di lavorazione, conservazione, trasformazione e/o
commercializzazione dei prodotti agricoli ed interventi di adeguamento di strutture esistenti ad essi connessi a
condizione che :
x
x
x
x
x
siano ubicati all’interno dell’azienda agricola, ossia su particelle presenti nel fascicolo aziendale ed in
zona agricola Area E degli specifici strumenti urbanistici;
almeno i 2/3 della materia prima lavorata, calcolata in termini di quantità, sia di provenienza
aziendale;
al momento dell’accertamento finale dei lavori siano funzionali e funzionanti ai fini della destinazione
d’uso per cui sono stati ammessi;
riguardano la lavorazione di prodotti agricoli, sia in entrata che in uscita del processo di lavorazione,
compresi nell’Allegato I del Trattato;
abbiano una superficie commisurata all’attività da svolgere e una tipologia costruttiva adeguata alla
specifica destinazione d’uso per cui sono stati richiesti.
I locali adibiti alla degustazione dei prodotti aziendali possono essere ammessi solo in presenza di punti
vendita;
B. acquisto di macchine, di impianti tecnologici e/o attrezzature nuove, tecnologicamente avanzate
rapportate alle effettive esigenze aziendali e finalizzate al rispetto di almeno uno dei seguenti punti al fine del
raggiungimento della condizione di accesso relativa al raggiungimento dell’aumento del rendimento globale
dell’azienda agricola:
¾ alla razionalizzazione dei mezzi di produzione aziendale;
¾ al miglioramento delle condizioni di lavoro e degli standard di sicurezza a livello superiore a quello
definito dalle norme vigenti;
¾ alla riduzione dei costi di produzione, compreso il risparmio energetico;
¾ al miglioramento della qualità delle produzioni;
¾ al miglioramento dell’igiene e benessere degli animali a livello superiore a quello definito dalle norme
vigenti;
Sono comprese le nuove apparecchiature e le strumentazioni informatiche, compreso il relativo software di
gestione, direttamente connesse agli interventi ammissibili ai sensi del presente paragrafo.
Le macchine saranno considerate tecnologicamente avanzate qualora siano in possesso del marchio CE con il
relativo numero di matricola, tuttavia ai fini dell’attribuzione della priorità in condizioni di parità di punteggio
finale in graduatoria dovranno essere rispettate le condizioni di cui al paragrafo 9 “Formazione della
Graduatoria”.
Le trattrici e le macchine semoventi (con esclusione delle macchine non circolanti su strade pubbliche)
dovranno essere commisurate alla SAU desunta dal fascicolo aziendale, aggiornato e validato prima della
presentazione della domanda e alla dotazione di macchine semoventi caricata nei registri UMA, in particolare
si dovrà tenere conto di un rapporto massimo di potenza espressa in kW/Ha valutata secondo la seguente
metodologia:
¾ a tutte le aziende sono attribuiti 100 Kw forfettari, come dotazione base, che coprono totalmente i primi
10 Ha di SAU aziendale;
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ANNO XLV • N. 90
¾ per ogni eventuale ettaro di SAU, oltre i primi 10, si sommano ai Kw di cui al punto precedente, ulteriori 8
Kw per Ha di SAU
Nel calcolo della Sau aziendale sono escluse tutte le superfici a bosco salvo gli impianti di arboricoltura da
legno di cui all’rt. 2 della Lr. 6/2005
Ai fini del calcolo di cui sopra, nella dotazione aziendale di macchine semoventi non vengono computate:
x le trattrici e le macchine semoventi con oltre 8 anni di età:
x furgoni ed autocarri, motopompe
x macchine semoventi normalmente non circolanti su strada quali carri unifeed-trapiantatrici.
Relativamente al finanziamento di macchine semoventi quali furgoni ed autocarri si precisa che gli stessi
debbono essere strettamente correlati all’attività produttiva aziendale, avere una portata (portata utile)
inferiore a 5 tonnellate e un massimo tre posti a sedere.
Sono esclusi da ogni finanziamento veicoli a trazione integrale appartenenti alla categoria di fuoristrada, pickup e similari.
E’, in ogni caso, vietato concedere contributi per la semplice sostituzione di macchine ed impianti, come
meglio specificato al capitolo investimenti non ammissibili.
C. impianti e/o ristrutturazioni di colture arboree, arbustive specializzate e perenni con durata maggiore di 5
anni, inclusi quelli finalizzati alla produzione di biomassa da impianti forestali a rapido accrescimento
(S.R.F.), nel rispetto di quanto previsto al capitolo dei settori di intervento;
D. investimenti per la protezione e il miglioramento dell’ambiente compreso il risparmio energetico, (ad esempio
interventi di coibentazione, installazione di pompe di calore per lo sfruttamento di energia geotermica
finalizzato al ciclo produttivo dell’azienda) nonchè l’acquisto di macchine, di trattrici ed attrezzature
innovative. In questa fattispecie rientrano macchine ed attrezzature necessarie a rispondere in modo
tecnologicamente avanzato alla Direttiva Nitrati e al contenimento delle quantità di fitofarmaci distribuiti alle
colture. L’acquisto di macchine ed attrezzature agricole rientra in questa fattispecie qualora siano destinate a
sostituire macchine che non rispondono piu’ alle attuali norme sulla sicurezza del lavoro o per implementare il
parco macchine con trattrici ed attrezzature tecnologicamente avanzate ( tra queste ad esempio rientrano
quelle atte a ridurre ed ottimizzare la distribuzione di liquami, dei digestati ed implementare i sistemi per il
dosaggio variabile della distribuzione degli effluenti di allevamento, dei digestati e dei fertilizzanti) o
integrare e razionalizzare dal punto di vista tecnologico il parco macchine aziendale (trattrici dotate di
sistemi di guida evoluti (GPS), atti a garantire l’attivazione della distribuzione degli effluenti con integrazione
delle trattrici con le macchine distributrici attraverso applicativi gestibili dall’interno della cabina e corredati di
attrezzature per la fertilizzazione localizzata e differenziata dell’azoto attraverso N–Tester e lettura ottica
dello stato azotato attraverso sistemi elettronici dotati di ricevitore satellitare che consenta l’impiego nelle
operazioni in campo di soluzioni che garantiscano di distribuire i fertilizzanti azotati laddove maggiormente
necessario, in funzione delle esigenze della coltura e delle caratteristiche del terreno e rispondere appieno
agli obiettivi della Direttiva Nitrati;
E. opere di miglioramento fondiario quali viabilità aziendale e, recinzioni finalizzate all’allevamento zootecnico,
opere di sistemazione straordinaria del terreno (livellamenti);
F. realizzazione di sistemazioni idrauliche delle reti aziendali ivi incluse opere di drenaggio. Altri interventi per
l’aumento dell’efficienza dei metodi irrigui e per il risparmio delle risorse irrigue, realizzazione di piccoli invasi
collinari ad uso irriguo con funzione di irrigazione di soccorso per le colture collinari;
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G. investimenti volti ad introdurre sistemi volontari di certificazione della qualità ai sensi delle norme ISO - Qm EMAS ed EurepGap 1;
H. introduzione in azienda dell’impiego di fonti energetiche rinnovabili quali:
¾
¾
¾
¾
energia solare da fotovoltaico (esclusivamente con impianti sugli edifici ed esclusione delle serre
fotovoltaiche) e solare termico;
energia da biomasse agroforestali (solide, gassose e liquide);
energia eolica e idraulica (microeolico e piccoli salti idraulici);
energia geotermica (pompe di calore).
Le potenzialità produttive degli impianti per la produzione di energia rinnovabile devono essere proporzionate
al fabbisogno energetico aziendale. Per fabbisogno aziendale si intende l’energia elettrica (EE) e l’energia
termica (ET) necessaria ai processi produttivi comprese le esigenze dell’abitazione principale dell’imprenditore
agricolo. La EE e la ET necessaria ai processi produttivi viene calcolata prendendo il consumo medio degli
ultimi 3 anni incrementata dei maggiori consumi calcolati a seguito dei consumi previsti per il funzionamento
dei nuovi investimenti richiesti con la presentazione del nuovo Piano di Sviluppo Aziendale e dimostrato con
apposita relazione tecnica. E’ consentita una tolleranza massima del 20%. Nel caso di azienda di nuova
costituzione il fabbisogno energetico sarà calcolato in via preventiva all’interno del Business Plan in base agli
investimenti proposti.
In ogni caso gli investimenti per la produzione di energia di tipo fotovoltaico non potranno in nessun caso
rappresentare oltre il 30% del totale degli investimenti ammessi all’aiuto con un massimale di investimento
aziendale di 100.000 Euro per l’intero periodo di programmazione 2007-2013.;
La biomassa utilizzata per il funzionamento degli impianti deve provenire, per almeno 2/3 dalla stessa
azienda. Il criterio di misurazione da utilizzare per il confronto tra i diversi materiali utilizzati come biomassa
sarà la resa energetica unitaria.
L’energia prodotta deve essere utilizzata, nel ciclo produttivo dell’azienda, in ogni caso, la dimensione
produttiva non può superare i 250 KW.
Non potranno essere finanziati impianti ad energie rinnovabili se finalizzati unicamente a soddisfare i
fabbisogni energetici dei fabbricati adibiti ad uso abitativo.
I.
investimenti per l’introduzione di nuove tecnologie e innovazioni di processo;
J. introduzione di nuovi requisiti comunitari esistenti e applicabili all’investimento interessato, così come indicato
al paragrafo “deroghe alle limitazioni per investimenti finalizzati ad adeguamenti a nuovi standard comunitari”
della scheda della presente Misura.
1
- EMAS ( Eco-Management and Audit Scheme) è uno strumento volontario creato dalla Comunità Europea al quale possono
aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, ecc.) per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al
pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni sulla propria gestione ambientale.
- EurepGap è uno schema per la certificazione internazionale delle Good Agriculture Practices - GAP (buone pratiche agricole)
promossa EUREP (Euro retailer produce working group) organizzazione che riunisce le più importanti aziende di distribuzione europee, nata
per sostenere la commercializzazione di prodotti agricoli coltivati secondo i principi dell'agricoltura sostenibile.
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I lavori in economia possono essere ammessi:
¾ limitatamente ai lavori di carattere agronomico quali impianti e/o ristrutturazioni di colture arboree,
arbustive specializzate e perenni, nel rispetto dei limiti di settore, per la sistemazione dei terreni, drenaggi
fino a una profondità massima di mt. 1,5, recinzioni prive di cordoli in muratura, opere e linee fisse di
irrigazione;
¾ se eseguiti direttamente dagli imprenditori agricoli con manodopera famigliare e mezzi in dotazione
dell’azienda;
¾ senza presentazione di fatture ma rendicontati sulla base di prezzi unitari standard desunti dal prezzario
delle opere agricole;
¾ se richiesti e identificabili nel computo metrico estimativo di spesa presentato al momento della
domanda;
¾ se rendicontati e presenti fra le voci di costo dell’elenco prezzi riportato nel prezzario delle opere agricole
vigente al momento della presentazione delle domande;
¾ a condizione che la spesa pubblica cofinanziata sia minore o uguale alla differenza tra il costo totale
dell’investimento ed il costo del materiale e delle prestazioni in natura.
Es.: A ” (B – C)
Dove:
A = Spesa pubblica cofinanziata dal Feasr (Contributo pubblico totale)
B = Spesa totale ammissibile (Costo totale dell’investimento ammesso ad operazione ultimata)
C = Contributi totali in natura (Costo del materiale e delle prestazioni in natura)
Nel caso di società di persone, la prestazione volontaria non retribuita è riconosciuta se fornita dai soci operanti
nell’impresa, mentre non è ritenuta ammissibile qualora riferita a società di capitali o altre forme di cooperazione
tra imprese e società cooperative. In ogni caso, non è ammesso il lavoro prestato da un soggetto dipendente
dell’imprenditore.
4.1. Spese generali
Le spese generali comprendono:
¾
¾
¾
¾
onorario per la relazione tecnico economica e studi di fattibilità dell’intervento;
onorario per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali e relazione tecnica);
onorario per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere;
spese per garanzie fidejussorie necessarie per la richiesta di anticipazioni e/o acconti per stati di
avanzamento dei lavori, dell’aiuto concesso;
La relazione tecnico economica deve essere presentata obbligatoriamente nei seguenti casi:
–
nel caso di presentazione di tre preventivi, di ditte in concorrenza tra loro, (da presentare obbligatoriamente
per investimenti non compresi nel prezzario regionale) riferiti ad investimenti di analoghe caratteristiche,
qualora non sia scelto il preventivo più basso;
–
nel caso di beni altamente specializzati e nel caso di investimenti a completamento di forniture esistenti per i
quali non sia possibile reperire o utilizzare almeno tre fornitori;
–
nel caso di investimenti per i quali sia necessario dimostrare che gli stessi non siano “investimenti di
sostituzione” attraverso l’effettuazione di una stima o di una valutazione tecnico-economica (esempio per cui
non è necessaria tale stima o valutazione: ricostruzione o acquisto di un fabbricato aziendale di almeno 30
anni di vita a seguito della sua completa demolizione);
–
nel caso della presenza di una analisi a supporto della redazione del “Business Plan” finalizzata alla
valutazione di fattibilità ed alla convenienza economica degli investimenti;
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La relazione tecnico economica di cui sopra deve essere timbrata e firmata da un tecnico professionista
competente in materia agro-forestale (Dottore Agronomo e Forestale; Perito Agrario ; Agrotecnico) e
controfirmata dal richiedente.
Le spese tecniche sono calcolate sull’importo dei lavori e degli acquisti ammessi e realizzati al netto di IVA nel
rispetto delle % sotto-riportate:
¾ 10% nel caso di interventi inerenti agli investimenti ed impianti fissi
¾ 3% nel caso di interventi inerenti le dotazioni mobili;
¾ 2 % per le spese sostenute per polizze fidejussorie stipulate ai fini della liquidazione degli anticipi e SAL.
dell’aiuto concesso.
Ulteriori spese generali ammissibili riguardano i costi per l’acquisizione di brevetti e licenze. In ogni caso tutte le
spese generali sono riconosciute fino ad un massimo del 12% calcolato sull’importo dei lavori e degli acquisti al
netto dell’IVA.
Sono da intendersi investimenti fissi le dotazioni istallate in modo permanente e difficilmente spostabili.
La progettazione degli investimenti fissi, le relazioni tecniche relative ai fabbricati, dovranno essere effettuate
esclusivamente da tecnici abilitati per le prestazioni richieste ed iscritti agli Ordini ed ai Collegi di specifica
competenza.
4.2. INVESTIMENTI E SPESE NON AMMISSIBILI
Sono escluse dal finanziamento le spese per i seguenti interventi :
A. – Nuove Costruzioni;
- Demolizione totale di edifici e loro ricostruzione;
- Non sono finanziabili inoltre interventi di ristrutturazione edilizia, riguardanti, tra l’altro, le seguenti opere:
1. rifacimento dell’ossatura portante sia orizzontale che verticale con variazioni planimetriche e
altimetriche della originaria posizione degli elementi strutturali;
2. demolizione e ricostruzione dei solai, delle scale e della copertura, quando questi comportino
modifiche di quote e volumi;
3. sopraelevazioni e ampliamenti, aumenti di volumetria;
4. realizzazione di nuove aperture sulle murature perimetrali quando ciò determini uno
stravolgimento della composizione architettonica dei prospetti e della generale configurazione
estetica;
5. interventi finalizzati alla trasformazione dell'organismo edilizio in rapporto a nuove esigenze
funzionali con un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo
completamente diverso da quello esistente;
6. aggregazione dello stesso organismo edilizio (come ad esempio recupero di cubature
accessorie di superfetazioni)
B. gli investimenti sovvenzionabili in virtù delle Organizzazioni Comuni di Mercato di cui all’allegato 1 del Reg.
(CE) 1974/06, così come riportati all’interno della successiva tabella 1;
C. gli investimenti che possono essere attuati dai beneficiari soci di Organizzazioni dei Produttori, riconosciute ai
sensi del Regolamento (CE) 2200/1996 modificato dal Reg.(CE) 1182/07, nell’ambito dei Programmi
Operativi, come di seguito riportati:
x per l’OCM ortofrutta e frutta a guscio gli investimenti esclusi dalla tabella di cui al paragrafo 6.1.1.7.;
x per l’OCM miele: acquisto di arnie, attrezzatura di trasporto ed acquisto di sciami;
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per l’OCM vino tutti i tipi di investimento con esclusione delle attrezzature, macchine e trattrici per la
conduzione del vigneto;
D. acquisto di terreni e fabbricati;
E. acquisto di impianti e attrezzature usate;
F. gli investimenti destinati a semplice sostituzione di fabbricati, impianti ed attrezzature esistenti. In particolare,
nel caso di fabbricati impianti ed attrezzature esistenti, è considerato intervento di sostituzione quello che non
risponde ad almeno uno dei seguenti obiettivi:
x non riduce in modo significativo i costi di gestione;
x non apporta consistenti vantaggi ambientali e di risparmio energetico;
x non migliora in modo sostanziale il benessere degli animali o la sicurezza e le condizioni di lavoro;
x
Tali punti debbono essere esplicitati e adeguatamente dimostrati all’interno della relazione tecnico economica.
In ogni caso non sono considerati investimenti di sostituzione:
Immobili
-
-
-
ricostruzione o acquisto di fabbricato in sostituzione di fabbricato aziendale di almeno 30 anni di vita, a
seguito della sua completa demolizione;
recupero o ristrutturazione di edifici per i quali le spese complessive dell’intervento di recupero siano
superiori al 50% del valore stimato del nuovo edificio;
lavori edili su fabbricati esistenti necessari e funzionali o finalizzati alla installazione di nuovi macchinari
ammissibili a finanziamento;
lavori edili funzionali alla realizzazione e/o installazione di nuovi impianti tecnologici, strutture di servizio e
dotazioni precedentemente non esistenti;
ampliamenti a nuovo delle strutture esistenti funzionali e coerenti alle attività produttive aziendali;
acquisto o costruzione o ricostruzione o recupero o ristrutturazione di fabbricati che consentano un
aumento di oltre il 25% della capacità di produzione, stoccaggio, trasformazione e lavorazione dei
prodotti aziendali;
acquisto/costruzione/ricostruzione/recupero/ristrutturazione di fabbricati che consentano la modifica
sostanziale della natura della produzione, consistente in prodotti merceologicamente diversi da quelli
ottenuti nella fase ante investimento;
ricostruzione o acquisizione di serre in sostituzione di analoghe strutture esistenti a condizione che si
realizzi un significativo miglioramento tecnologico, in particolare per quanto concerne il risparmio
energetico ed il rispetto ambientale;
Dotazioni (macchine, attrezzature, impianti)
-
-
-
-
non sono ammessi investimenti finalizzati alla semplice sostituzione di macchinari con altri nuovi o
aggiornati, senza aumentare la capacità di produzione del 25%, intesa come rendimento e/o quantità
totali lavorate nel ciclo di produzione/trasformazione/commercializzazione cui l’investimento è funzionale;
l’acquisto di una macchina o di un’attrezzatura di recente introduzione che ne sostituisce un’altra di pari
funzioni con almeno 10 anni di età. Per “recente introduzione” si intende la presenza della dotazione nel
catalogo del fornitore da non più di tre anni (da attestarsi nel preventivo del fornitore);
è ammessa la sostituzione di macchine e/o di attrezzature che consente la modifica sostanziale della
natura della produzione, consistente in prodotti merceologicamente diversi da quelli ottenuti nella fase
ante investimento;
è ammessa la sostituzione di macchine e/o di attrezzature che consente di modificare sostanzialmente le
tecnologie adottate, compresi i nuovi adattamenti o le dotazioni per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono
altresì ammessi gli investimenti che comportino un risparmio energetico o una riduzione delle emissioni
nocive nell’atmosfera pari ad almeno il 15%;
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Colture arboree
-
-
sono considerati investimenti di sostituzione i reimpianti effettuati al termine del ciclo vitale naturale di
ciascuna coltura, sulla stessa particella con la stessa varietà e secondo lo stesso sistema di allevamento.
Il ciclo vitale di ciascuna coltura è stabilito dall’Autorità di gestione;
la riconversione varietale mediante reimpianto o sovrainnesto e, nel caso della castanicoltura, il
miglioramento ed il recupero, mediante reimpianto o sovrainnesto non sono considerati investimenti di
sostituzione, a condizione che non siano realizzati a fine ciclo vitale di ciascuna coltura.
G. tutti gli interventi effettuati su fabbricati ad uso abitativo compresa la costruzione di nuove abitazioni e
accessori dell’abitazione (garage, depositi destinati alle attività domestiche, ecc.);
H. gli investimenti relativi al reimpianto di arboreti a fine ciclo se effettuati sulla stessa particella, con la stessa
varietà e secondo lo stesso sistema di allevamento;
I. gli investimenti effettuati allo scopo di ottemperare a requisiti resi obbligatori da specifiche norme
comunitarie, Sono fatte salve le deroghe previste dal PSR;
K. nel caso della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti non sono ammissibili gli
investimenti che:
x prevedano l’utilizzo di prodotti extra aziendali in misura superiore ad un terzo del totale;
x che al momento dell’accertamento finale dei lavori non siano funzionali e funzionanti ai fini della
destinazione d’uso per cui sono stati ammessi;
x non siano ubicati all’interno dell’azienda agricola ossia su particelle presenti nel fascicolo aziendale
ed ubicate in zona agricola Area E;
x abbiano una superficie non commisurata all’attività da svolgere e una tipologia costruttiva non
adeguata alla specifica destinazione d’uso per cui sono stati richiesti.
x non riguardano la lavorazione di prodotti agricoli, sia in entrata che in uscita del processo di
lavorazione, compresi nell’Allegato I del Trattato;
x nel caso di locali adibiti alla degustazione dei prodotti aziendali, questi possono essere ammessi solo
in presenza di un punto vendita aziendale;
J.
K.
L.
M.
N.
O.
P.
Q.
R.
S.
T.
U.
V.
nel caso di investimenti finalizzati alla produzione di energia rinnovabile nell’azienda agricola, sono esclusi gli
investimenti per impianti le cui potenzialità produttive non siano proporzionate al fabbisogno energetico
aziendale. In ogni caso, sono esclusi gli impianti la cui capacità produttiva massima superari 250 KW;
nel caso di investimenti per la produzione di energia di tipo fotovoltaico gli investimenti ammissibili non
potranno rappresentare oltre il 30% dell’investimento totale ammesso all’aiuto, con un massimale di spesa
per l’intero periodo di programmazione 2007-2013 pari a euro 100.000;
le spese per l’acquisto di diritti di produzione agricola, le spese per l’acquisto di animali, di piante annuali e la
loro messa a dimora;
il finanziamento di impianti di irrigazione dovrà riguardare tipologie di azione che garantiscano una riduzione
del consumo idrico e sarà subordinato all’assunzione di impegno ad utilizzare tali impianti secondo le migliori
tecniche utili ad assicurare il risparmio della risorsa idrica ai sensi dell’articolo 4.7 della Direttiva Quadro
Acque e nel rispetto dei requisiti stabiliti dall’articolo 5 dell’allegato III della stessa Direttiva;
opere di manutenzione ordinaria;
lavori in economia relative ad opere edili ivi comprese le opere di scavo e preparazione del cantiere;
interventi su strade interpoderali;
veicoli a trazione integrale appartenenti alla categoria di fuoristrada, pick-up e similari;
Fabbricati, Macchine ed attrezzature destinati all’utilizzo in campo forestale ad esclusione degli impianti di
arboricoltura da legno di cui all’art. 2 della L.R.6/2005.
IVA, altre imposte, oneri e tasse;
Interessi passivi;
Spese bancarie e legali;
Spese sostenute per operazioni i Leasing;
Spese non riconducibili ai prezzari di riferimento ivi compreso il prezzario agricolo;
19703
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
W. Investimenti i cui contratti di fornitura e/o i pagamenti di relative caparre o anticipi, siano stati effettuati
anteriormente alla data di presentazione della domanda.
X. La realizzazione di investimenti fisicamente realizzati in territori extra-regionali.
Non sono ammissibili spese diverse da quelle elencate al capitolo 4 (Investimenti ammissibili)
4.3. Data di inizio degli interventi e certificazione della spesa
4.3.1. Data di inizio degli interventi:
Al fine di salvaguardare l’effetto incentivante del contributo pubblico, sono considerate ammissibili le attività
avviate e le spese sostenute dal beneficiario successivamente alla domanda presentata ai sensi del presente
bando. E’ fatta salva la spesa propedeutica alla presentazione della domanda stessa.
Per spesa propedeutica si intende esclusivamente:
¾ analisi di fattibilità dell’intervento (Business Plan);
¾ progettazione degli interventi proposti;
Per quanto riguarda l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature, la dimostrazione che gli
acquisti sono stati effettuati dopo l'inoltro dell'istanza sarà fornita dalla data riportata sui relativi
documenti di trasporto (D.D.T) o fattura accompagnatoria. Sono comunque esclusi totalmente dal
finanziamento gli investimenti i cui contratti di fornitura e/o i pagamenti di relative caparre o
anticipi, siano stati effettuati anteriormente alla data di presentazione della domanda.
Per le opere di manutenzione straordinaria delle strutture edili, per la realizzazione di impianti,
ecc. e comunque per tutti gli investimenti soggetti a SCIA - CIL/CILA la dimostrazione che le
stesse sono iniziate successivamente alla presentazione della istanza, farà fede la comunicazione
inoltrata alla Struttura Decentrata Agricoltura competente per territorio successivamente alla
presentazione della domanda di aiuto. Nel caso di interventi soggetti a permesso di costruire la
dimostrazione che gli interventi sono iniziati successivamente alla presentazione dell’istanza, farà
fede la comunicazione inoltrata presso gli Uffici del Comune competente.
Nel caso di opere per le quali non è richiesto alcun titolo abilitativo (es. miglioramenti fondiari che
prevedono la realizzazione di frutteti, drenaggi, impianti di irrigazione, ecc) la comunicazione
dell’inizio dei lavori, ai fini del riconoscimento della validità della spesa, va inoltrata alla Struttura
Decentrata Agricoltura competente per territorio successivamente alla presentazione della
domanda di aiuto.
4.3.2. Certificazione della spesa
Tutti pagamenti, pena la non ammissibilità della spesa, dovranno essere effettuati esclusivamente
con “bonifico bancario / postale o ricevuta bancaria (Riba). Nel caso in cui il bonifico sia disposto
tramite la procedura di “home banking”, il beneficiario è tenuto a produrre la stampa
dell’operazione dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla
descrizione della causale dell’operazione a cui la stessa fa riferimento” .
Benché non consigliabile si puo’ ritenere ammissibile il pagamento con assegno purché sia emesso con la dicitura
“non trasferibile” o sia stato incassato dal primo intestatario e il beneficiario produca l’estratto conto in originale,
rilasciato dall’istituto di credito di appoggio, riferito alla movimentazione finanziaria e all’assegno con il quale e’
stato effettuato il pagamento nonché la fotocopia dell’assegno emesso.
19704
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
In sede di rendicontazione finale si dovrà allegare a copia di ogni fattura e documento di trasporto copia del
bonifico eseguito, prodotto dalla Banca o dalla Posta, con il riferimento alla fattura per la quale è stato disposto il
pagamento.
Non sono in nessun caso possibili pagamenti in contanti di qualsiasi importo.
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento ai manuali delle procedure delle domande di
pagamento vigenti.
5.
SETTORI DI INTERVENTO: PRIORITA’ DI SETTORE / ESCLUSIONI E LIMITAZIONI
SPECIFICHE
Il richiedente può chiedere che gli interventi previsti dalla Misura 121 siano finanziati anche con altre “fonti di
aiuto” diversi dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, tuttavia, gli aiuti non sono cumulabili e pertanto, in
caso di ammissione a finanziamento con altra fonte di aiuto, il richiedente deve optare per una di esse e
rinunciare formalmente alle altre. Copia della comunicazione di rinuncia deve essere inviata anche
all’Amministrazione che ha ammesso la domanda a finanziamento.
Per i comparti produttivi indicati nella successiva tabella n. 1, gli interventi sono ammissibili solo nel rispetto dei
limiti e dei divieti in essa riportati e previsti nell’ambito delle specifiche OCM.
La tabella dei settori di intervento indica inoltre in dettaglio gli investimenti a cui spetta un aumento della % di
aiuto e una priorità in graduatoria unica regionale .
Per gli interventi non riportati nella tabella seguente, gli stessi sono ammissibili senza limitazione e comunque nel
rispetto di quanto previsto ai capitoli 4 e 4.2 (investimenti ammissibili e non ammissibili).
Tabella n. 1
SETTORE DI INTERVENTO
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
CON DIRITTO DI PRIORITA’
SETTORIALE
x
investimenti destinati a garantire la
qualità del prodotto in tutte le fasi di
produzione aziendale della materia
prima: rimorchi
specifici per il
trasporto delle uve in acciaio inox e/o
refrigerati;
x
Trattrici a ruote, specifiche per la
gestione del vigneto, differenziate o
isodiametriche,
caratterizzate
da
ruote anteriore e posteriori con le
medesime
caratteristiche
dimensionali,
con
dispositivo
sterzante anteriore o articolato al
centro, dotate di carreggiata ridotta e
baricentro basso, di potenza massima
inferiore a 100 hp. dotati di cabine
con filtri a carboni attivi;
x
macchine semoventi, trainate e/o
portate specifiche per le fasi di
VITIVINICOLO
19705
ESCLUSIONI E/O
LIMITAZIONI SPECIFICHE
x
Impianti-reimpianti di vigneti in
quanto previsti dal Reg. (CE) n.
1493/1999 – OCM Vino;
x
investimenti relativi alla trasformazione e
commercializzazione dei prodotti
vitivinicoli
25 SETTEMBRE 2014
raccolta
meccanizzata,
cimatura, legatura;
x
potatura,
Irroratrici di prodotti fitosanitari con
caratteristiche riconducibili a:
¾
Sistemi per il recupero
del
prodotto
che
oltrepassa
la
vegetazione;
¾
Irroratrici in grado di
distribuire il prodotto solo
in presenza di bersaglio
con controllo automatico
e/o manuale;
¾
Sistemi ad ultrasuoni per
il riconoscimento della
pianta da trattare con
sistema
di
blocco
automatico
dell’erogazione
in
assenza di vegetazione.
x
Macchine semoventi e/o portate per
la raccolta meccanizzata delle olive
con reti di raccolta portate. Sono
escluse le attrezzature agevolatrici
per la raccolta manuale;
x
Impianti per la trasformazione
aziendale con capacità di lavorazione
adeguata alle produzione di materia
prima aziendale aumentata al
massimo di 1/3 di provenienza extraaziendale. e strutture fisse, ad essi
strettamente funzionali;
x
Nuovi Impianti di oliveti per la
produzione di Oliva Ascolana tenera
(DOP);
x
Nuovi Impianti di oliveti con cultivar
minacciate di erosione genetica come
da elenco riportato nella misura 214
sottoaz. 1b, sottomisura D1 del PSR
Marche.
x
macchine
per
la
gestione
meccanizzata del frutteto limitata o
riconducibile alle seguenti tipologie:
OLIVICOLO
¾
ORTOFRUTTA
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Trattrici a ruote, specifiche per
la
gestione
del
frutteto,
differenziate o isodiametriche,
caratterizzate da ruote anteriore
e posteriori con le medesime
caratteristiche dimensionali, con
dispositivo sterzante anteriore o
articolato al centro, dotate di
19706
x
nessuna;
x
sono esclusi interventi realizzati da
aziende ortofrutticole delle Marche
che aderiscono ad O.P. con sede nelle
Marche o fuori regione, relativi a: 1)
macchine ed attrezzature che siano
riconducibili in maniera esclusiva al
settore ortofrutticolo; 2) impianti e/o
strutture
per
la
lavorazione,
condizionamento
e
commercializzazione che abbiano
ciascuno un costo totale uguale o
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
carreggiata ridotta e baricentro
basso, di potenza massima
inferiore a 100 hp. dotati di
cabine con filtri a carboni attivi;
¾
Carri raccolta semoventi;
¾
Irroratrici di prodotti fitosanitari
con caratteristiche riconducibili
a:
™
™
x
x
x
x
x
x
la realizzazione di nuove serre potrà
avvenire esclusivamente nel rispetto
delle norme paesaggistiche ed
ambientali vigenti;
x
sono escluse strutture e attrezzature
destinate alla vendita al dettaglio di
prodotti non aziendali, ossia garden
center, avanserre e similari
x
la realizzazione di nuove serre potrà
avvenire esclusivamente nel rispetto
delle norme paesaggistiche ed
ambientali vigenti;
x
sono escluse nuove serre, ad
eccezione
di
quelle
ad
alta
innovazione
tecnologica
per
il
risparmio energetico e la riduzione dei
impianti per il primo condizionamento
aziendale nell’ambito dell’adesione a
sistemi di certificazione di qualità e
strutture fisse ad essi strettamente
funzionali;
investimenti volti a razionalizzare e
migliorare la catena del freddo in
particolare
nella
fase
di
prerefrigerazione;
Impianti
di
irrigazione
e/o
fertirrigazione localizzata o a goccia o
che determinino una riduzione dei
volumi idrici rispetto alla situazione di
partenza;
Nuovi Impianti di frutteti con cultivar
minacciate di erosione genetica
come da elenco riportato nella misura
214 sottoaz. 1b, sottomisura D del
PSR Marche.
investimenti volti a favorire la
produzione e la valorizzazione di
materiale da riproduzione e materiale
di propagazione, quali:
¾
FLOROVIVAISMO
inferiore a 180.000,00 euro; 3)
investimenti relativi a serre (sia fisse
che mobili) per la produzione di
ortaggi
Sistemi per il recupero del
prodotto che oltrepassa la
vegetazione;
Irroratrici in grado di
distribuire il prodotto solo
in presenza di bersaglio;
Sistemi ad ultrasuoni per il
riconoscimento della pianta
da trattare con sistema di
blocco
automatico
dell’erogazione in assenza
di vegetazione.
™
x
ANNO XLV • N. 90
Linee
di
semina
automatiche
e
semiautomatiche;
¾
Invasettatrici ;
¾
Camere di germinazione
ambienti controllati per la
germinazione;
realizzazione
di
punti
vendita
aziendali, nella quale almeno 2/3 della
produzione provenga dalla stessa
19707
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
azienda;
x
CEREALI
investimenti finalizzati al risparmio
idrico ed energetico nel ciclo
produttivo
aziendale,
nonché
all’utilizzo in azienda di fonti
energetiche rinnovabili quali:
¾
Impianti
di
irrigazione
o
fertirrigazione localizzata o a
goccia con recupero di liquido e
di condensa ;
¾
Macchina
irroratrice
di
antiparassitari a scorrimento
automatico soprabancali ;
¾
Sistemi
automatici
e
computerizzati di controllo dei
parametri climatici;
¾
Tecnica del floating
che
prevede la coltivazione su
soluzione nutritiva stagnante,
senza substrato, di piante
seminate o trapiantate in
contenitori di polistirolo o altro
materiale plastico.
¾
Tecnica di irrigazione del flusso
e riflusso sia a terra che su
bancale;
¾
Impianti ad osmosi inversa o a
resine scambiatrici di ioni per la
desalinizzazione delle acque
irrigue;
¾
Serre con alto indice
“mantenimento del calore”;
¾
Pannelli fotovoltaici e caldaie a
biomasse ad esclusivo utilizzo
della serra stessa e nel rispetto
dei massimali e della % di aiuto
di cui al punto 4.2..
consumi idrici. Sono escluse in ogni
caso le serre con copertura
fotovoltaica.
x
Il massimale di spesa e di auto per
l’investimento relativo ai pannelli
solari nel presente settore deve
rispettare i massimali e le % di aiuto
previsti al capitolo 6.3 del presente
bando
x
Sacconi in quanto trattasi di
non ammortizzabile.
di
x
Impianti, commisurati alle effettive
capacità produttive aziendali per la
conservazione dei cereali in atmosfera
controllata o con la tecnologia del
freddo che consentano di evitare
l’utilizzo di sostanze chimiche;
x
macchina insaccatrice ed estrattore
per silos orizzontali in polietilene
chiusi
ermeticamente
(sacconi)
commisurate alle effettive capacità
produttive aziendali;
x
Strutture
fisse
di
stoccaggio
strettamente funzionali ad impianti di
trasformazione
aziendale
19708
ANNO XLV • N. 90
bene
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
(decorticatura, molitura, tostatura
ecc.) ed allo stoccaggio delle
produzioni biologiche;
x
Impianti
di
trasformazione
e
commercializzazione aziendale
e
strutture fisse ad essi strettamente
funzionali;
x
x
Macchine per la semina su sodo.
x
impianti per lo stoccaggio e
l’essiccazione
delle
sementi
e
strutture fisse ad essi strettamente
funzionali;
x
macchine per la meccanizzazione
della raccolta delle sementi con
esclusione di quelle normalmente
utilizzate per la raccolta dei cereali;
x
Investimenti finalizzati all’adozione di
sistemi di certificazione della qualità e
di produzioni no OGM;
x
Nessuna
impianti per la spremitura a freddo
dei semi per la produzione di olio
alimentare e strutture fisse ad essi
strettamente funzionali
x
Nessuna
x
impianti per la produzione di mangimi
aziendali che concorrano almeno al
50 % del fabbisogno alimentare del
patrimonio zootecnico aziendale e
strutture fisse ad essi strettamente
funzionali;
x
Mattatoio
x
investimenti finalizzati alla produzione
della linea Vacca-Vitello con razze ad
attitudine per la produzione della
carne, riconducibili alle sole opere
fisse:
SETTORE SEMENTIERO
OLEAGINOSE
¾
Stalle con divisione netta delle
aree destinate alle fattrici, da
quelle riservate alla rimonta, ai
tori al box per i vitelli;
¾
Paddok esterni;
¾
Fienili;
¾
Silos;
¾
Impianti di trattamento dei reflui
CARNI BOVINE
Tutti gli investimenti di cui sopra debbono
essere
dimensionati
alla
effettiva
produzione della linea vacca-vitello.
x
investimenti finalizzati all’introduzione
di tecniche di allevamento semi brado
riconducibili alle seguenti opere :
19709
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
x
¾
Recinzioni fisse;
¾
Abbeveratoi sia fissi che
mobili;
¾
Box esterni amovibili;
¾
Sistemi di cattura degli
animali (corral)
¾
Mangiatoie portafieno;
¾
Contenitori a tramoggia
per la distribuzione di
mangimi concentrati);
realizzazione di punti vendita aziendali
ed impianti a condizione che il
prodotto trasformato e venduto
provenga per almeno 2/3 dall’azienda
richiedente;
Gli investimenti relativi ai punti sopra
indicati debbono riferirsi ad aziende
agricole aventi un rapporto UBA/SAU
non superiore a quanto stabilito con
2
DGR n.1448.del 03-12-2007 ( )
x
impianti per la produzione di mangimi
aziendali che concorrano almeno al
50 % del fabbisogno alimentare del
patrimonio zootecnico aziendale e
strutture fisse ad essi strettamente
funzionali;
x
Investimenti
ed
impianti
per
minimizzare l’impatto ambientale, con
particolare riferimento al rispetto della
direttiva nitrati ed allo stoccaggio
degli effluenti zootecnici;
x
impianti
trasformazione
e/o
commercializzazione
aziendale
qualora almeno 2/3 della materia
prima lavorata risulti di provenienza
aziendale e strutture fisse ad essi
strettamente funzionali;
CARNI SUINE
x
Nessuna
(2) In zone ZVN Dlgs 152/06 e smi ; Bovini da carne UBA/SAU 3.0 - Bovini da latte UBA/SAU 2.05
Suini Grassi
UBA/SAU 5.2 - Polli da Carne/Ovaiole UBA/SAU 2.04 / 5,17
In zone normali
-
Bovini da carne UBA/SAU 6.07 - Bovini da latte UBA/SAU 4.10
-
Suini Grassi
UBA/SAU 10.41 - Polli da Carne /Ovaiole UBA/SAU 4.08/10,35
19710
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Gli investimenti relativi al primo e
terzo punto sopra indicati debbono
riferirsi ad aziende agricole aventi un
rapporto UBA/SAU non superiore a
quanto stabilito con DGR n.1448.del
6
03-12-2007. ( )
x
interventi per minimizzare l’impatto
ambientale e per migliorare il
benessere degli animali;
x
impianti di trasformazione e/o
commercializzazione
aziendale
qualora almeno 2/3 della materia
prima lavorata risulti di provenienza
aziendale e strutture fisse ad essi
strettamente funzionali;
SETTORE AVICOLO
(CARNI E UOVA)
x
investimenti che comportino un
aumento di capacità produttiva
attraverso l’aumento del numero di
posti in allevamento. Tale condizione
non vale per le produzioni biologiche
realizzate da aziende iscritte al
relativo elenco regionale.
Gli investimenti relativi al secondo
punto sopra indicato debbono riferirsi
ad aziende agricole aventi un
rapporto UBA/SAU non superiore a
quanto stabilito con DGR n.1448.del
6
03-12-2007. ( )
x
impianti per la pulitura ed il
confezionamento
del
prodotto
aziendale, qualora almeno 2/3 della
materia prima lavorata risulti di
provenienza aziendale e strutture
fisse ad essi strettamente funzionali;
x
investimenti
per
impianti
produzione di mangimi;
x
impianti per la produzione di mangimi
aziendali che concorrano almeno al
50 % del fabbisogno alimentare del
patrimonio zootecnico aziendale e
strutture fisse ad essi strettamente
funzionali;
x
x
Investimenti per la creazione di filiere
corte e la vendita diretta del prodotto
fresco;
interventi che comportino aumento di
capacità produttiva non coperta da
quote di produzione e/o proposti da
aziende non in regola con i diritti di
produzione o con i pagamenti o che
sono oggetto di una procedura di
recupero o blocco dei titoli;
x
Macchine innovative per la mungitura
favorevoli alla limitazione della carica
batterica;
x
Investimenti strutturali destinati al
miglioramento del benessere degli
animali oltre gli standard minimi di
legge;
x
impianti per la trasformazione e/o
commercializzazione
aziendale
qualora almeno 2/3 della materia
prima lavorata risulti di provenienza
aziendale e strutture fisse ad essi
strettamente funzionali;
LEGUMINOSE DA GRANELLA
SETTORE DEL LATTE BOVINO
E DEI RELATIVI PRODOTTI
LATTIERO-CASEARI
Gli investimenti relativi ai punti sopra
19711
di
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
indicati debbono riferirsi ad aziende
agricole aventi un rapporto UBA/SAU
non superiore a quanto stabilito con
6
DGR n.1448.del 03-12-2007. ( )
x
impianti di trasformazione e/o
commercializzazione
aziendale
qualora almeno 2/3 della materia
prima lavorata risulti di provenienza
aziendale e strutture fisse ad essi
strettamente funzionali;
x
Impianti ed attrezzature per la
mungitura
meccanica
e
la
refrigerazione del latte e strutture
fisse ad essi strettamente funzionali,
favorevoli alla limitazione della carica
batterica del latte;
x
Attrezzature per la distribuzione al
pascolo di fieno e mangimi;
x
Sistema di recinzione per il pascolo
brado e semibrado;
SETTORE OVINO E CAPRINO
x
Nessuna
Gli investimenti relativi ai punti sopra
indicati debbono riferirsi ad aziende
agricole avente un rapporto UBA/SAU
non superiore a quanto stabilito con
6
DGR n.1448.del 03-12-2007. ( )
x
investimenti per la razionalizzazione e
dei mezzi tecnici ai fini della riduzione
dei costi di produzione (macchine
combinate quali falcia-condizionatrici
– sistemi di essiccazione che utilizzino
esclusivamente fonti energetiche
rinnovabili ) Tali interventi debbono
comunque essere rapportati alle
effettive esigenze aziendali;
x
Non sono ammessi impianti di
disidratazione
e/o essiccazione in
applicazione dell’OCM foraggi
x
Nessuna;
x
La biomassa deve essere di origine
aziendale o proveniente da aziende
limitrofe situate entro un raggio di 30
Km.
x
Impianti di SFR in aree Natura 2000;
x
sono esclusi per il settore apistico
investimenti relativi all’acquisto di
arnie, attrezzatura di trasporto e
acquisto di sciami;
FORAGGERE
BIOMASSE
x
impianti di trasformazione e/o
commercializzazione
aziendale
qualora almeno 2/3 della materia
prima lavorata risulti di provenienza
aziendale e strutture fisse ad essi
strettamente funzionali;
x
Laghetti collinari ed impianti finalizzati
PRODUZIONE DI NICCHIA
(Piante officinali, piccoli frutti,
cunicoli, selvaggina avicoli
minori, miele)
Priorità orizzontale a tutti i
settori produttivi
al recupero delle acque piovane al
fine
della
razionalizzazione
ed
il
risparmio della risorsa idrica. Gli
19712
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
investimenti dovranno avvenire nel
rispetto della Direttiva 2000/60/CE.
x
Costruzione/ristrutturazione di beni
immobili
al
produttiva
servizio
dell’attività
aziendale
finalizzati
all’aumento dell’efficienza energetica
attraverso la riduzione di perdita di
calore;
x
Impianti per la produzione di energia
rinnovabile nell’azienda agricola da
fonte eolica, idrica o solare termica
6. DOTAZIONE FINANZIARIA DEL BANDO
In base a quanto disposto dalla D.G.R. di approvazione delle disposizioni attuative del presente bando, la
dotazione finanziaria per la presente misura risulta essere pari ad € 3.000.000;
7. RISERVA DEI FONDI
Va precisato che il 10%, della dotazione finanziaria disponibile sarà cautelativamente riservata a copertura degli
eventuali atti di autotutela che potrebbero scaturire nel caso di contenzioso a seguito di riesame delle domande
con esito positivo per il richiedente.
Scaduti i termini, previsti per la procedura di riesame, la eventuale riserva di fondi non utilizzata concorre alla
formazione della dotazione finanziaria disponibile per lo scorrimento della graduatoria.
8. MASSIMALI DI SPESA E TASSO DI AIUTO
8.1. Contributo massimo ammesso
Per le aziende agricole individuali e per le società agricole il massimale stabilito in termini di contributo pubblico
per domanda è di € 145.000. In ogni caso il massimale di aiuto per beneficiario (CUAA) per l’intero periodo di
programmazione 2007-2013, per tutte le misure del primo asse e del terzo asse del presente Programma non può
superare complessivamente € 500.000 per aziende che impiegano meno di 3 ULA. Per le aziende agricole
individuali e per le società agricole che impiegano oltre 3 ULA tale massimale è elevato di 50.000 € per ogni ULA
aggiuntiva e fino ad un massimo di € 1.000.000.
E’ inoltre stabilito un massimale di investimento aziendale per la produzione di energia di tipo fotovoltaico di €
100.000 per l’intero periodo di programmazione 2007-2013. In ogni caso il contributo pubblico concesso per tale
tipologia di investimento non potrà superare il 30% del contributo pubblico totale concesso per l’intero progetto.
Il conteggio delle ULA, per l’attribuzione del contributo massimo ammesso, viene effettuato prendendo in esame
la situazione aziendale al momento della domanda desunta per le colture e per gli allevamenti dal fascicolo
aziendale validato opportunamente integrato con le attività non desumibili dal fascicolo, ma effettivamente svolte
dall’impresa quali: attività di trasformazione e/o commercializzazione, agriturismo, attività connesse, colture di 2°
raccolto, ecc.
Le superfici da considerare ai fini del conteggio della ULA sono quelle calcolate secondo i criteri di cui al parag. 3
lettera D.
19713
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
8.2. Intensità dell’aiuto
Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto, con l’intensità riportata nella tabella seguente:
Tipologie di investimento
Trattori, macchine
semoventi
Investimenti
immobili ed
impianti relativi
agli investimenti
prioritari
settoriali(3)
Altri investimenti immobili ed
impianti ed attrezzature(4)
35%
60%
50%
30%
50%
40%
Giovani agricoltori entro 5 anni
dall’insediamento in altre zone
35%
50%
40%
Altri agricoltori in altre zone
30%
40%
30%
Criteri di differenziazione
per area e tipologia di
beneficiario
(5)Giovani agricoltori entro 5
anni dall’insediamento nelle zone di
cui all'articolo 36, del Reg. (CE)
1698/05 lettera a punti:
i) (Zona Montana);
ii) (Zona svantaggiate);
iii)( Natura 2000)
Altri agricoltori nelle zone di cui
all'articolo 36, del Reg. (CE)
1698/05 lettera a punti:
i) (Zona Montana);
ii) (Zona svantaggiate);
iii)( Natura 2000)
(3) L’intensità
di aiuto relativo alla categoria trattori e macchine semoventi (30-35%) rimane comunque quello previsto
nella colonna trattori e macchine semoventi anche se beneficiano della priorità settoriale;
(4) La % di aiuto viene ridotta al 20% per gli investimenti riguardanti impianti fotovoltaici e al 40% per quelli destinati alla
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ANNO XLV • N. 90
produzione di energia elettrica e/o calore da biomasse. (5) Si definiscono giovani imprenditori agricoli coloro i quali al momento della domanda di aiuto:
-a) hanno età compresa tra 18 e 40 anni e sono titolari d’impresa agricola con qualifica di IAP anche se rilasciata in forma
provvisoria e sono in possesso delle conoscenze e delle competenze professionali previste per l’accesso alla misura 112 del
PSR Marche. Qualora tali requisiti siano stati riconosciuti in regime di deroga, in sede di controllo dei lavori effettivamente
svolti dovrà essere effettuato il controllo al fine di verificare il possesso di tali requisiti dovrà essere dimostrato in via
definitiva, pena la decadenza della maggiorazione del 10% del tasso di aiuto Nel caso di società agricola o di società
cooperativa, il socio/socio amministratore deve possedere i medesimi requisiti di cui sopra;
-b) si sono insediati, per la prima volta, in agricoltura da meno di 5 anni come titolari o contitolari. Per le ditte individuali il
momento dell’insediamento coincide con la data di iscrizione al registro delle imprese, sez. speciale Imprese agricole della
CCIAA .
Nel caso di società, il momento dell’insediamento è identificato con la data di costituzione della società o di modifica
societaria in caso di insediamento in società preesistente.
19715
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
30%
Altri agricoltori in altre zone
40%
ANNO XLV • N. 90
30%
9. PRIORITA’ D’INTERVENTO
L’attribuzione del punteggio di priorità, alle domande ritenute ammissibili, è elemento indispensabile per stabilire
la posizione che ogni domanda assume all’interno della graduatoria regionale ed avviene valutando nell’ordine
ciascuna tipologia di priorità a cui viene attribuito un peso in % su un totale di 100 secondo lo schema seguente:
TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’
PESO%
A. Investimenti relativi a tipologie indicate come prioritarie dal PSR per i settori
produttivi: (vedere Tab. n. 1 di cui al Par. 5.)
50%
B. Investimenti realizzati per i settori prioritari ed in territori preferenziali:
30%
C. Investimenti realizzati da Imprenditori Agricoli professionali ( IAP )
5%
D. Investimenti realizzati da “giovani agricoltori” o da imprenditrici.
10%
E. Investimenti realizzati da cooperative sociali di tipo “B”
5%
100%
TOTALE
La posizione in graduatoria sarà stabilita in base ai seguenti parametri:
A) Investimenti relativi a tipologie indicate come prioritarie dal PSR per i settori
produttivi di cui al cap. 5 (vedere Tab. n. 1 priorità di settore)
-
quota per investimenti prioritari • al 70% sul costo totale
quota per investimenti prioritari • al 40% e < al 70% sul costo totale
¾ quota per investimenti prioritari • al 20% e < al 40% sul costo totale
¾ quota per investimenti prioritari < al 20% sul costo totale
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Punti
1
0,8
0,4
0
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ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
B) Investimenti realizzati per i settori prioritari ed in territori preferenziali
L’attribuzione del punteggio viene effettuata interpolando il settore di intervento con la zona di appartenenza.
Il punteggio di cui al punto B non potrà essere riconosciuto in caso di investimenti che non siano riconducibili ad
un settore di intervento specifico. Gli investimenti sono considerati riconducibili ad un settore di intervento
specifico, quando il bene acquistato è utilizzabile esclusivamente per un settore produttivo (anche se questo
settore ha un peso aziendale limitato), ovvero quando il bene acquistato è utilizzato per un settore produttivo che
rappresenti almeno il 51% della PLV aziendale (come risultante da dati dichiarati nella domanda di aiuto).
In caso di più investimenti attinenti a più comparti produttivi, per l’assegnazione del punteggio di cui alla tabella
sottostante si considera il comparto cui è connessa la maggiore spesa ammissibile.
Qualora il piano aziendale non riguardi i tipi di intervento e gli ambiti territoriali considerati nella tabella seguente
non viene assegnato alcun punteggio di priorità.
Ai fini dell’attribuzione della zona di appartenenza si considera nel caso di opere fisse la zona su cui viene
realizzato l’investimento. Nel caso di opere mobili la zona di appartenenza viene attribuita in base alla prevalenza
dei terreni in dotazione.
Settore di intervento (priorità di
settore)
Zona A
Zona C1
Zona C2
Zona C3
Zona D
Carne bovina (***)
0,30
0,60
0,60
1
1
Carni suine (***)
0,30
0,60
1
0,60
0,60
Oleicolo (***)
0,60
1
1
0,60
0,30
Vitivinicolo (***)
0,60
0,60
1
0,60
0,30
Latte e lattiero caseari (***)
0,30
0,30
0,60
1
1
Settori di nicchia (***)
0,30
0,30
0,60
1
1
Ortofrutticolo (**)
0,36
0,60
0,60
0,36
0,18
Flovivaistico (**)
0,36
0,60
0,36
0,18
0,18
Sementiero (**)
0,18
0,60
0,60
0,36
0,18
Avicolo (**)
0,18
0,18
0,36
0,36
0,18
Leguminose da granella (**)
0,18
0,36
0,36
0,60
0,36
Carni ovine (**)
0,18
0,18
0,18
0,36
0,60
Foraggere (**)
0,18
0,18
0,36
0,60
0,60
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Cerealicolo (*)
0,18
0,30
0,30
0,09
0,09
Oleaginose (*)
0,09
0,18
0,30
0,09
0,09
C) Investimenti realizzati da IAP ai sensi del DLGS 99/04 e succ. mod. e int.
¾
¾
investimenti realizzati da IAP
investimenti realizzati da altri imprenditori
1
0
Detta priorità può essere assegnata solo se richiesta all’Amministrazione competente prima della presentazione
della domanda e se la certificazione è posseduta entro i termini istruttori del procedimento. Per l’attribuzione di
questa priorità il richiedente deve allegare alla domanda il Certificato di IAP (anche se provvisorio) rilasciato dal
Comune di residenza in corso di validità alla data di presentazione della domanda, entro i termini istruttori
previsti dal manuale delle procedure adottato dall’ A.di G.
In assenza di tale certificazione, tale priorità non viene attribuita.
Nel caso di cooperative o società di capitali tale requisito di IAP verrà considerato solo qualora tale requisito sia
posseduto dalla società e da chi rappresenta la società e sottoscrive la domanda e che lo stesso abbia potere di
firma e rappresenti una delle seguenti figure: amministratore unico, amministratore delegato, direttore generale.
D) Investimenti realizzati da giovani agricoltori e/o da imprenditrici
¾
¾
investimenti realizzatati da giovani e/o da imprenditrici
investimenti realizzati da altri imprenditori
Punti
1
0
Per l’attribuzione di questa priorità il giovane agricoltore è colui che al momento della domanda rispetta il solo
requisito anagrafico (età compresa tra 18 e 40 anni).
E) Investimenti realizzati da Cooperative sociali di tipo “B”
¾
¾
investimenti realizzatati da cooperative sociali di tipo “B”
investimenti realizzati da altri imprenditori
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Punti
1
0
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FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA
Per la presente scadenza è prevista la formazione di una graduatoria unica regionale che verrà redatta secondo le
seguenti modalità:
1. Attribuzione dei punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C-D-E);
2. Calcolo del punteggio minimo di accesso espresso come somma dei punteggi relativi ai soli criteri di
qualità del progetto (priorità A-B) moltiplicati per i rispettivi pesi. Tale punteggio non può essere inferiore
a 0,09 pena l’esclusione dalla graduatoria;
3. Calcolo del punteggio finale, espresso come somma ponderata dei punteggi relativi a ciascun criterio (AB-C-D-E) moltiplicati per i rispettivi pesi di cui alla tabella tipologia delle priorità.
4. si effettuerà la sommatoria di tutti i valori ottenuti sulla base del calcolo di cui al punto precedente che
rappresenterà il punteggio finale in graduatoria.
Le domande verranno finanziate in ordine decrescente di punteggio fino alla concorrenza
della dotazione finanziaria prevista al Cap. 6.1 ; a parità di punteggio avranno priorità le
proposte progettuali che abbiano richiesto macchine ed attrezzature agricole aventi
caratteristiche di risparmio energetico e/o di maggiore sicurezza sul lavoro secondo quanto
specificato di seguito, in ordine decrescente in base alla % di tali investimenti rispetto al
totale. In subordine avranno priorità le domande presentate da imprenditori agricoli di età
inferiore.
Relativamente agli aspetti della Sicurezza e delle prestazioni con particolare riferimento all’impatto
ambientale, le macchine e attrezzature agricole debbono avere un valore aggiunto, rispetto a quanto
stabilito dalle norme obbligatorie. Il valore aggiunto è definito dal possesso di certificazioni di prodotto ai
sensi UNI CEI EN 45011:1999 integrato con la nuova ISO /IEC 17065:2012 da parte di organismi accreditati
presso ACCREDIA, Ente di Accreditamento Unico per l’Italia , o strutture analoghe in paesi esteri che
aderiscono agli accordi di mutuo riconoscimento con ACCREDIA (Ente Italiano di Accreditamento). L’ENAMA
(Ente Nazionale Macchine Agricole) e CNR Imamoter sono strutture che soddisfano tali requisiti. I progetti
che prevedono l’acquisto di macchine e attrezzature agricole che posseggono una certificazione ENAMA e/o
CNR Imamoter nonchè alle macchine aventi caratteristiche di innovazione oltre quanto previsto dalle norme
cogenti e stabilite nell’allegato A di cui al presente bando , aggiornabile periodicamente, avranno priorità in
condizioni di parità di punteggio finale in graduatoria. Ai fini dell’attribuzione di detta priorità è necessario che
nella relazione tecnica, allegata alla domanda di aiuto venga specificata l’inclusione della macchina negli
elenchi di cui sopra o che la stessa sia riconducibile a caratteristiche di innovazione di cui all’allegato “A”
preventivo di spesa . In assenza di tale specifica la priorità non potrà essere attribuita
10.
PROCEDURE DI ATTUAZIONE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
10.1. Modalità di presentazione delle domande
La domanda di adesione alla presente misura si compone di una parte informatizzata e di
allegati in forma cartacea.
La domanda unitamente al Business Plan, pena la irricevibilità della stessa, deve essere
obbligatoriamente compilata on line sul Sistema Informatico Agricolo Regionale ( SIAR) e
rilasciata dal sistema entro il termine previsto.
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ANNO XLV • N. 90
L’accesso al sistema avviene al seguente indirizzo internet: http:\\siar.regione.marche.it
La sottoscrizione della domanda e del Business Plan, da parte del richiedente, avviene in
forma digitale mediante specifica smart card (Carta Raffaello).
Le Strutture abilitate all’accesso al SIAR, possono essere i Centri di Assistenza Agricola (CAA)
riconosciuti e convenzionati con la Regione Marche e/o altri soggetti abilitati dalla Autorità di
Gestione.
Detti soggetti sono responsabili della verifica dell’esistenza dei prerequisiti richiesti per la
presentazione della domanda di aiuto:
1. fascicolo aziendale aggiornato e validato prima del rilascio della domanda
informatizzata;
2. documentazione richiesta dal bando, compresa quella non acquisibile in formato
elettronico;
3. busta contenente la documentazione di cui al punto 2, da consegnare alla Struttura
Decentrata Agricoltura territorialmente competente in funzione della localizzazione degli
investimenti (Sono esclusi i presidi agricoli territoriali), compilata mediante apposizione
dei seguenti elementi minimi:
identificativo del richiedente
di norma è il CUAA dell’azienda
identificativo di misura
codice da PSR
identificativo di sottomisura
codice da PSR
anno
Anno di riferimento
identificativo del bando
estremi dell’atto
identificativo della domanda
N° domanda assegnato dal Sistema Informativo della Regione
(altro)
10.2. Termini di presentazione delle domande
Il presente bando prevede, la possibilità di presentare domande sino al 03-12-2013.
Nell’ambito dell’intero periodo stabilito la presentazione delle richieste, è così articolata:
INIZIO PRESENTAZIONE DOMANDE
dal 16-09-2014
SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE
10 -10- 2014 ore 13,00
Pertanto,
successivamente al rilascio della domanda informatizzata, la
documentazione allegata in forma cartacea, presentata con le modalità di cui al
precedente punto 11.1, deve pervenire perentoriamente alla Struttura Decentrata
Agricoltura territorialmente competente in base alla localizzazione degli interventi,
entro le ore 13,00 del 10-10-2014.
Non potranno essere accettate, e saranno dichiarate “irricevibili”, le istanze che,
per qualsiasi motivo, perverranno oltre la data e l’ora stabilite per la consegna.
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In ogni caso, l’Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità in
merito a disguidi o disservizi degli incaricati alla consegna. Il recapito intempestivo
dei plichi, indipendentemente dalla modalità utilizzata, rimane ad esclusivo rischio
dei richiedenti.
Per specifiche limitazioni informatiche, sarà dichiarata irricevibile la documentazione cartacea
presentata presso i Presidi agricoli territoriali.
La elegibilità della spesa decorre dal giorno successivo la data di presentazione
presso gli Uffici competenti degli allegati cartacei a condizione che la domanda
informatizzata sia stata preventivamente rilasciata dal sistema.
Si precisa che per la misura 1.2.1. non è consentita la ricevibilità differita di cui al Reg. (CE)
796/2004 art. 21 con applicazione di penalità per i giorni di ritardata presentazione.
Per quanto non previsto in questo paragrafo si farà riferimento al manuale delle procedure
della Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013.
10.3. Documentazione da allegare alla domanda
10.3.1.Verifica della ricevibilità della domanda
La S.D.A. competente attiva la fase di ricevibilità tenendo conto di quanto
stabilito dal manuale delle procedure approvato con DGR 773 dell’11-062008. Questa fase del procedimento viene espletata attraverso il controllo :
a) che la documentazione cartacea richiesta dal bando non acquisita in formato
elettronico sul SIAR sia inserita in busta secondo le modalità sopra-riportate e sia
pervenuta entro i termini stabiliti dal bando (ore 13 del giorno 10-10-2014) ;
b) della verifica di inaffidabilità di cui all’art. 26 del Reg. (CE) 1975/2006. L’Autorità di
gestione del PSR Marche considera inaffidabile il richiedente nei confronti del quale,
nel precedente (PSR 2000-2006) o nell’attuale periodo di programmazione (PSR
2007-2013), si sia avviata e conclusa una procedura di decadenza totale con relativa
revoca degli aiuti con recupero degli indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la
restituzione degli stessi.
L’Autorità di gestione rende disponibile ed aggiorna un apposito elenco sulla propria
rete intranet dei soggetti che ricadono in tale casistica .
19721
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ANNO XLV • N. 90
Documentazione obbligatoria o necessaria che in caso di assenza
determina la non ammissibilità della relativa spesa:
10.3.2.
1. Progetto dell’intervento che si intende realizzare comprensivo di:
a) Relazione tecnica, relativa ai fabbricati che specifichi sinteticamente le opere che
caratterizzano il progetto, e dei lavori in economia qualora previsti, timbrata e firmata dal
tecnico progettista;
b) Computo metrico estimativo analitico completo dei codici di riferimento delle voci
di spesa, redatto in base al prezzario delle opere agricole della Regione Marche allegato
alle disposizioni attuative.
Il computo metrico estimativo preventivo dovrà essere distinto per categoria di opera e
dovrà essere timbrato e firmato dal tecnico progettista.
Per quanto non previsto dal prezzario delle opere agricole si potrà fare riferimento al
prezzario
ufficiale
della
Regione
Marche,
consultabile
sul
sito
www.
Operepubbliche.marche.it vigente al momento della domanda.
Per le eventuali lavorazioni non previste dai due prezzari dovrà essere predisposta specifica
analisi dei prezzi.
Per i lavori in economia (esclusivamente di natura agro-forestale) dovrà essere presentata
pena l’inammissibilità degli stessi, una specifica relazione tecnica sottoscritta dal tecnico
progettista. Gli stessi dovranno essere richiesti nel computo metrico estimativo in un
capitolo specifico e dettagliati in maniera analitica per ciascuna opera e con voci di costo
riferite al prezzario delle opere agricole e secondo le modalità riportate al paragrafo 4;
Nel caso di interventi che riguardino fabbricati finanziabili in parte, il Computo Metrico
Estimativo dovrà riguardare le sole superfici ammesse a finanziamento; gli eventuali costi
comuni (ad es. tetto – fondamenta ecc.) dovranno essere suddivisi per quota parte in
ragione della ripartizione delle superfici per specifica destinazione (ad esempio in millesimi
di volume).
c) Disegni progettuali relativi alle opere oggetto di intervento secondo quanto previsto
dalle normative comunali ed a quelle di natura agro-forestale. Tutti gli elaborati progettuali
debbono essere timbrati e firmati dal tecnico progettista ciascuno per quanto di propria
competenza e debbono riportare il visto di approvazione del progetto da parte della
commissione edilizia nei casi previsti. Per ogni edificio l’elaborato progettuale deve essere
comprensivo di: Ubicazione del fabbricato oggetto di intervento - quadro d’unione di tutti i
fabbricati in dotazione all’azienda - planimetrie - sezioni significative e prospetti in scala
1:100 che documentino lo stato attuale e lo stato di progetto. In particolare i disegni
dovranno riportare le dimensioni geometriche esterne/interne – la destinazione precisa dei
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locali in maniera da definire la tipologia d’intervento e i limiti di attività previsti – l’area
oggetto dei lavori in caso di intervento parziale, ed i layout dettagliati relativi
all’impiantistica interna e alle superfici di ingombro - eventuale documentazione fotografica
- dimostrazione grafica del calcolo dei millesimi nel caso di interventi a finanziamento
parziale;
2. n. 1 preventivo di spesa fornito da ditte specializzate solo nel caso di macchine e
attrezzature agricole presenti nell’ultimo listino prezzi ufficiale dell’Informatore Agrario. Il
preventivo dovrà possibilmente contenere le caratteristiche tecniche delle macchine
oggetto di richiesta con particolare riferimento al possesso di caratteristiche di sicurezza,
oltre l’obbligatorietà di legge;
3. n. 3 preventivi dettagliati di spesa forniti da ditte specializzate, per ogni singolo,
macchinario e impianto non compresi nelle voci del prezzario vigente, datati e firmati in
originale dalla ditta che li ha emessi, di cui uno prescelto e altri 2 di raffronto. Si precisa
che detti preventivi di raffronto devono riferirsi ad investimenti con le medesime
caratteristiche tecniche e prodotti da tre fornitori diversi ed in concorrenza tra loro;
4. Elenco riepilogativo dei preventivi presentati distinto per singola opera, macchina, o linea di
lavorazione;
5. Relazione tecnico/economica timbrata e firmata da un tecnico professionista competente in
materia agro-forestale (Dottore Agronomo e Forestale; Perito Agrario; Agrotecnico) e
controfirmata dal richiedente, composta da :
5.1. un elemento di natura obbligatoria in cui e’ necessario esplicitare la:
a) Giustificazione della scelta dei preventivi, solo qualora non si sia scelto il preventivo
più basso a parità di condizioni analoghe. Nel caso di beni altamente specializzati,
per i quali non sia possibile reperire o utilizzare più fornitori, dovrà essere
predisposta, sempre da un tecnico qualificato, una specifica dichiarazione nella
quale si attesti l’impossibilità di individuare altre ditte concorrenti in grado di fornire i
beni oggetto di richiesta di finanziamento;
b) Dimostrazione che l’investimento non è di sostituzione secondo quanto previsto al
cap.4.2.e ed alle linee guida Ministeriali del 14-02-2008 par. 3 .
5.2. un elemento di natura facoltativa composta da :
a) Una analisi di supporto alla redazione del Business Plan che dimostri la valutazione
di fattibilità e convenienza economica degli investimenti;
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b) Calcolo dei Kw/sau secondo quanto stabilito al capitolo 4 punto b per il calcolo del
dimensionamento delle trattrici e macchine semoventi;
c) Calcolo delle potenzialità produttive degli impianti per la produzione di energia
rinnovabile proporzionate al fabbisogno energetico aziendale;
d) Giustificazione tecnica riguardante le caratteristiche tecniche di sicurezza sul lavoro
e risparmio energetico di macchine e attrezzature agricole
a sostegno
dell’attribuzione della priorità a parità di punteggio in graduatoria;
6. Copia del titolo abilitativo presentato al Comune valido al momento della
presentazione della domanda, (Permesso di costruire - SCIA – CIL – CILA ecc. ) secondo
quanto previsto dai singoli regolamenti comunali;
7. Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445del
28/12/2000. nel caso di proprietà indivisa da parte degli altri comproprietari di
autorizzazione alla presentazione della domanda e riscossione del contributo;
8. Dichiarazione sostitutiva di possedere ,alla data di presentazione della domanda, i requisiti
per l’ottenimento della qualifica di IAP, resa ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del
D.P.R. 445 del 28/12/2000;
9. Lista di eventuali altri documenti presentati, sottoscritta dal beneficiario;
Si precisa inoltre che è necessario documentare con fotografie tutte le opere edili e/o
agricole non più visibili ed ispezionabili successivamente alla loro esecuzione (opere edili
destinate a manutenzione straordinaria - Drenaggi - ecc.). Questa dovrà essere esibita
all’Ufficio competente, in occasione degli accertamenti finali o di eventuali stati di
avanzamento lavori. In assenza di documentazione probante in sede di accertamento finale
può essere disposta la riapertura dei lavori ad insindacabile giudizio del funzionario istruttore.
In caso di rifiuto o qualora non sia possibile accertare l’effettività dei lavori non ispezionabili si
determinerà l’esclusione dalla liquidazione finale di tutto o parte dell’investimento non visibile.
Per la documentazione prevista ai punti precedenti, eventualmente già inviata, entro il periodo
di validità della stessa, è sufficiente allegare una dichiarazione sottoscritta ai sensi degli articoli
46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, attestante l’indicazione
del Servizio a cui è stata inviata, la data e la normativa ai sensi della quale si è prodotta tale
documentazione.
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10.4. Istruttoria delle domande di aiuto
L’istruttore effettua una verifica completa della documentazione presente agli atti. A seguito
della medesima compone l’elenco dei documenti assenti e di quelli inadeguati che hanno
necessità di integrazione e/o chiarimento.
In caso di assenza completa di uno o più documenti tra quelli elencati al punto 10.3.2. e
definiti “necessari” per l’ammissibilità della spesa, l’istruttore provvede a stilare il rapporto
istruttorio contenente il parere di inammissibilità della spesa a cui quel documento è riferito.
Sull’investimento restante l’istruttore effettua la conseguente istruttoria verificando se
sussistono ancora, alla luce della nuova condizione, gli elementi di accesso al contributo. In
caso positivo saranno attribuiti i punteggi per la porzione di investimento residuo.
Le situazioni che, ad avviso dell’istruttore, debbono essere chiarite, integrate, ulteriormente
comprovate, saranno elencate in una comunicazione da inviare al legale rappresentante della
ditta richiedente. L’elenco deve essere completo e le richieste motivate, con indicazione, ove
necessario, delle informazioni e degli elementi specifici utili a rendere adeguata l’integrazione
richiesta.
Per quanto non previsto per l’istruttoria delle domande di aiuto si farà riferimento al manuale
delle procedure del PSR 2007-2013 a cura della Autorità di Gestione (A.d.G.).
11. TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
Gli interventi, pena la decadenza della domanda debbono essere iniziati entro 3 mesi dalla
data di ricevimento dell’atto di concessione e rendicontati con richiesta di saldo entro e non
il 30-06-2015. L’inizio lavori deve essere notificato da ciascun beneficiario, alla Struttura
decentrata competente per territorio. La ritardata comunicazione comporterà l’applicazioni
delle sanzioni previste dalla DGR. 1545/2012.
12. PROROGHE
Non sono consentite proroghe.
Per quanto riguarda situazioni particolari si farà riferimento al manuale delle procedure della
Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013.
13.
EROGAZIONE DEGLI AIUTI
Il contributo totale concesso viene di norma erogato in un’unica soluzione a saldo
dell’investimento rendicontato, tuttavia su richiesta del beneficiario, può essere frazionato in
un anticipo, e saldo finale, con le seguenti modalità:
19725
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ANNO XLV • N. 90
13.1. Anticipo
L’anticipo può essere concesso fino ad un massimo del 50% del contributo concesso. La
liquidazione avviene dietro presentazione della seguente documentazione:
a) richiesta di liquidazione del contributo alla Struttura delegata dall’Autorità di
Gestione preposta al coordinamento della Misura;
b) garanzia fidejussoria stipulata con istituto di credito o società assicurativa
equivalente al 110% dell’importo anticipato, utilizzando le procedure e la modulistica
AGEA .
La fidejussione deve avere validità fino alla liquidazione del saldo finale dell’aiuto;
viene svincolata solo alla chiusura del procedimento amministrativo ed ha efficacia
fino alla data di rilascio dell’apposita autorizzazione di svincolo da parte
dell’Amministrazione competente.
c) copia della comunicazione di inizio lavori (nel caso di lavori edili) riportante gli
estremi di presentazione al Comune o nei casi previsti alla Struttura Decentrata
Agricoltura competente per territorio.
13.2. Saldo finale
La liquidazione avviene dietro presentazione della seguente documentazione:
a) richiesta di saldo del contributo, sottoscritta ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR
445 del 28 dicembre 2000 e successive modificazioni, in cui è riportata
l’attestazione, del completamento delle opere finanziate e che le forniture ed i lavori
contemplati nei documenti giustificativi concernono la realizzazione del progetto
finanziato ;
b) Stato finale dei lavori analitico completo dei codici di riferimento delle voci di spesa,
redatto in base al prezzario regionale delle opere pubbliche o al prezziario delle
opere agricole della Regione Marche allegato alle disposizioni attuative.
Lo stato finale dei lavori dovrà essere distinto per categoria di opera e dovrà essere
timbrato e firmato dal tecnico progettista. Allo stato finale deve essere allegata
dichiarazione sostitutiva di atto notorio del Direttore dei Lavori relativa
alla computazione dei lavori concernente la domanda di contributo
predisposta secondo lo schema dell’A.di G. in applicazione del decreto n.
503/AFP del 26-07-2013.
Il prezzario ufficiale della Regione Marche, consultabile sul sito www.
operepubbliche.marche.it vigente al momento della domanda.
Per le eventuali lavorazioni non previste dai due prezzari dovrà essere predisposta
specifica analisi del prezzo.
I lavori in economia (esclusivamente di natura agro-forestale) dovranno essere
riportati nello Stato Finale dei Lavori in un capitolo specifico e dettagliati in maniera
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c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
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ANNO XLV • N. 90
analitica per ciascuna opera e con voci di costo riferite al prezzario delle opere
agricole e secondo le modalità riportate al paragrafo 4;
Nel caso di interventi che riguardino fabbricati finanziabili in parte , lo Stato Finale
dei Lavori dovrà riguardare le sole superfici ammesse a finanziamento; gli eventuali
costi comuni (es. tetto - fondamenta ecc.) dovranno essere suddivisi per quota parte
in ragione della ripartizione delle superfici per specifica destinazione (ad esempio in
millesimi).
Disegni progettuali rispondenti alle caratteristiche di cui al punto 10.3.2.1.c, qualora
non siano stati precedentemente consegnati e/o siano intervenute varianti edilizie;
Originale e copia delle fatture e del relativo Documento di Trasporto (D.D.T.). Le
fatture originali, dopo il confronto con le copie presentate, verranno annullate con
l’apposizione della dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente all’attuazione della
Misura “121” del PSR Marche - Reg. CEE 1698/05”. Le fatture debbono recare, , il
dettaglio dei lavori svolti con specifico riferimento all’investimento finanziato, e nel
caso di macchine ed attrezzature il numero seriale o di matricola. Le fatture originali
dopo l’annullamento verranno restituite al richiedente;
Dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio resa dal fornitore che le macchine sono
nuove di fabbrica, che non sono stati utilizzati pezzi usati e non esiste da parte della
ditta patti di riservato dominio e gravami di alcun genere;
copia dei bonifici e/o documentazione equivalente eseguiti, prodotto dalla Banca o
dalla Posta, con il riferimento alla fattura per la quale è stato disposto il pagamento;
Elenco riassuntivo delle fatture, suddiviso per tipologia di investimento approvato,
redatto su apposito modello (presente su sistema SIAR);
Copia del registro IVA sottoscritta dal Beneficiario o dal delegato alla tenuta dei
registri con evidenziate le fatture rendicontate;
Copia autorizzazione sanitaria AUSUR o SCIA con attestazione di avvenuta
presentazione (solo per i fabbricati adibiti a trasformazione e/o
commercializzazione);
Dichiarazione, sottoscritta ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre
2000 e successive modificazioni, che le opere e/o gli acquisti non hanno usufruito di
altri contributi pubblici;
Certificato di agibilità (nel caso di opere edili) rilasciata dal Comune o in alternativa
copia della dichiarazione resa dal Direttore dei lavori ai sensi del D.P.R. 380/01 con il
timbro di ricevimento del Comune e dichiarazione sottoscritta dal beneficiario ai
sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive
modificazioni, che sono trascorsi i termini previsti dalla predetta norma e che
pertanto l’agibilità si intende attestata;
Documentazione fotografica per lavori non più visibili ed ispezionabili
successivamente alla loro realizzazione ( es. demolizione di edifici sottoposti a
ristrutturazione, Drenaggi ecc.);
Copia della comunicazione di inizio lavori (nel caso di lavori edili) riportante gli
estremi di presentazione al Comune se non presentato in occasione della richiesta
di anticipo;
19727
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
n) Copia di ultimazione dei lavori riportante gli estremi di presentazione al Comune;
14.
CONTROLLI AMMINISTRATIVI E TECNICI PER L’ACCERTAMENTO DEI LAVORI
Per quanto riguarda questo capitolo si farà riferimento al manuale delle procedure della
Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013.
15.
VARIANTI ED ADEGUAMENTI/MODIFICHE NON SOSTANZIALI AL PROGRAMMA DI
INVESTIMENTI
Le modalità semplificate per la presentazione delle variazioni progettuali faranno riferimento a
quanto riportato nei decreti n. 604/AFP del 23-07-2014 e 611/AFP del 28-07-2014.
16. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI
Gli stessi sono distinti in funzione del fatto che dalla mancata osservanza possa derivarne:
a) la revoca totale o parziale del contributo:
¾
¾
¾
¾
¾
¾
rientrano in tale casistica la variazione della destinazione d’uso dal loro originario
impiego prima della scadenza del vincolo;
mancata realizzazione degli investimenti approvati;
mancata conservazione a disposizione degli uffici della Regione Marche, della
Commissione Europea, nonché dei tecnici incaricati, la documentazione originale di
spesa dei costi ammessi a contributo per i 5 anni successivi alla liquidazione del saldo
del contributo;
mancato consenso ai medesimi soggetti ogni altra forma di controllo necessaria al
rispetto delle procedure di controllo;
altri obblighi specifici di ciascuna misura.
dare adeguata pubblicità al finanziamento pubblico, secondo gli obblighi previsti
dall’articolo 58 del Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006;
per investimenti di costo complessivo superiore a € 50.000,00 mediante l’affissione di
una targa informativa, per investimenti di costo complessivo superiore a € 500.000,00
mediante l’affissione di un cartello; sia la targa sia il cartello dovranno contenere la
bandiera europea, corredata di una spiegazione del ruolo della Comunità mediante la
dicitura: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle
zone rurali”.
Il valore e le modalità di applicazione delle penalità, saranno disciplinate nel documento
regionale recante disposizioni in tema di “riduzioni ed esclusioni in materia di condizionalità e
di sostegno allo sviluppo rurale 2007-2013” approvato con DGR 1545 del 12-11-2012.
19728
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17.
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
CONTROLLI - DECADENZA DELL’AIUTO, RIDUZIONI, ESCLUSIONI E SANZIONI
Si fa espressa riserva di modifica del presente bando, per quanto non previsto, aggiornandolo
con le ultime misure attuative ed integrative in materia di applicazione delle riduzioni,
esclusioni e sanzioni per le quali sono in corso di emanazione i relativi provvedimenti. I criteri
di inadempienza intenzionale sono definiti nel provvedimento della Giunta Regionale,
conseguente all’adozione del Decreto Ministeriale recante le disposizioni in materia di riduzione
esclusioni e sanzioni.
18.
TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE
Per quanto riguarda questo capitolo fare riferimento al manuale delle procedure della Autorità
di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013.
19.
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 12 DELLA LEGGE 31/12/1996 N. 675 E SUCCESSIVE
MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI
Si informano i partecipanti al presente procedimento che i dati personali ed aziendali ad esso
relativi saranno oggetto di trattamento da parte della Regione Marche o dei soggetti pubblici o
privati a ciò autorizzati, con le modalità sia manuale che informatizzata, esclusivamente al fine
di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative
comunitarie nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate.
20.
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¾
¾
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della
Politica Agricola Comune, e successive modifiche;
Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 relativo al sostegno allo
sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
Decisione del Consiglio dell’Unione Europea (2006/144/CEE) del 20 febbraio 2006 con la quale
sono stati adottati “Gli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo
programmazione 2007/2013)”
Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni
di applicazione del sopra citato Reg. (CE) n. 1698/05;
Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalità
di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda
l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello
sviluppo rurale;
Piano Strategico Nazionale per lo Sviluppo Rurale 2007-2013, approvato dalla Conferenza StatoRegioni il 31 ottobre 2006, notificato alla Commissione Europea e dichiarato ricevibile con nota
dell’11/01/2007;
D.A. 50/07 del 17/04/2007 del Consiglio Regionale concernente “Programma di sviluppo rurale
della regione Marche in attuazione del Reg. CE n. 1698 del Consiglio del 20 settembre 2005”;
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21.
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D.A. 100/29-07-2008 del Consiglio Regionale concernente modifiche “Programma di sviluppo
rurale della regione Marche in attuazione del Reg. CE n. 1698 del Consiglio del 20 settembre
2005”;
D.G.R. 773 del 11-06-2008 Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione del PSR 2007-13
D.G.R. 1184 del 02-08-2013 di approvazione delle Disposizioni attuative della misura 121 ;
DGR 908 del 28-07-2014 – Modifica delle disposizioni attuative di cui alla DGR 540/2012 e
1180/2012- Approvazione delle disposizioni attuative per la misura 121 e altre
DGR n. 248 del 08-03-2011 revocata dalla DGR 1545 del 12-11-2012 recante RIDUZIONI
ED ESCLUSIONI per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di
sviluppo rurale.
DGR n. 420/AFP del 26-07-2012 Manuale delle procedure del PSR 2007-2013. Pubblicazione
4° semestre testo coordinato;
DGR n. 1106 del 12-07-2010 Manuale delle procedure e del controllo della domanda di
pagamento del PSR 2007-2013.
DDS n. 375/S10 del 06/09/2010 - Manuale delle procedure e del controllo della domanda di
pagamento del PSR 2007-2013 recante disposizioni operative di dettaglio del manuale di Agea
O.P. – Integrazioni.;
DDS n.154/AFP del 02-05-2011 - Manuale delle procedure e dei controlli della domanda di
pagamento del PSR 2007-2013 recante disposizioni operative di dettaglio del manuale di Agea
O.P. – Integrazioni – Aggiornamento Semestrale. Testo coordinato;
DDS n.503/AFP del 26-07-2013 - Manuale delle procedure e dei controlli della domanda di
pagamento del PSR 2007-2013 recante disposizioni di integrazioni al fine della semplificazione.
DDS n. 604 AFP/ del 23-07-2014 e DDS 611 AFP del 28-07-2014 riguardante modalità
semplificate presentazione varianti, adeguamenti tecnici e modifiche non sostanziali.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:
Il dott. Andrea Scarponi, dirigente della P.F. Diversificazione delle Attività Rurali e
Struttura Decentrata di Macerata è responsabile del procedimento relativo alla Misura 121
da ammettere al finanziamento del PSR Marche 2007-2013.
Il procedimento si intende avviato il primo giorno lavorativo utile successivo alla scadenza
per la presentazione delle domande da parte dei benificiari.
La presente ha valore di comunicazione di avvio del procedimento nei confronti dei
richiedenti.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Allegato A:
Investimenti per la sicurezza intesi a migliorare le condizioni relative alla sicurezza sul
posto di lavoro al di là delle pertinenti norme in vigore
Sono considerati investimenti finalizzati a ottenere livelli di sicurezza superiori a quelli previsti dalla normativa di settore gli
investimenti elencati nei sottoparagrafi che seguono.
1- Investimenti per la sicurezza aventi ad oggetto macchinari, impianti e attrezzature
Investimenti ammissibili
1. Acquisto scale a castello, ponti a torre su ruote (trabattelli) per
interventi su strutture, locali e attrezzature ad altezze superiori a 1,5
metri dal piano di calpestio.
Riferimento normativo
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e smi, art. n. 111; allegato V, parte II
punto 4.2
Norme di buona tecnica.
2. Acquisto di cestello elevatori per l’esecuzione di interventi di
potatura e di raccolta.
Riferimento normativo
D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e smi, art. n. 71; allegato V parte II
punto 4.1
Norme di buona tecnica.
3. Introduzione/implementazione delle attrezzature meccaniche che
facilitano la movimentazione manuale dei carichi o per la riduzione
della movimentazione manuale dei carichi.
Riferimento normativo: D. lgs. 09 aprile 2008 n. 81 e smi, Titolo VI e
Allegato XXXIII.
Norme di buona tecnica.
4. Acquisto e allestimento di rastrelliere autocatturanti, dotate di
bloccamuso, azionabile dall’esterno che consentano la liberazione di
un animale per volta.
Riferimento: Linee Guida “Sistemi e tecnologie di sicurezza per la
movimentazione, il contenimento ed il trattamento dei bovini” ISPESL
e C.R.P.A.
5. Acquisto e allestimento di gabbia di contenimento (“travaglio”).
Riferimento: Linee Guida “Sistemi e tecnologie di sicurezza per la
movimentazione, il contenimento ed il trattamento dei bovini”
ISPESL e C.R.P.A.
6. Acquisto di arla di medicazione mobile.
Riferimento: “Profili di rischio nei comparti produttivi dell’artigianato,
delle piccole e medie industri e pubblici esercizi: allevamento di bovini
e suini”ISPESL e ASl di Mantova-“
http://www.ispesl.it/ispesl/sitodts/linee_guida/allevamenti%20bovini.p
df
7. Acquisto di arla di medicazione fissa.
Riferimento: “Profili di rischio nei comparti produttivi dell’artigianato,
delle piccole e medie industri e pubblici esercizi: allevamento di bovini
e suini”ISPESL e ASl di Mantova-“
http://www.ispesl.it/ispesl/sitodts/linee_guida/allevamenti%20bovini.p
df
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Documentazione per Istruttoria (I) e
Accertamento finale (A)
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento e si illustra le modalità tecnico organizzative di
utilizzo degli attrezzi da finanziare e le relative specifiche tecniche
dell’attrezzatura e conformità.
(A): Fattura di acquisto e documentazione prevista dalla
norma vigente.
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento e si illustra le modalità tecnico
organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare e le
relative specifiche tecniche dell’attrezzatura e
conformità.
(A): Fattura di acquisto; certificato di omologazione
rilasciato da Ispesl; libretto d’uso e manutenzione.
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento e si illustra le modalità tecnico
organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare.
(A): Marcatura CE e libretto di uso e manutenzione.
(I): Relazione tecnica a firma del tecnico abilitato
provvista di elaborati grafici di progetto e calcolo della
stabilita al ribaltamento a causa degli eventuali urti degli
animali
(A): Attestazione di conformità delle opere realizzate al
progetto
(I): Relazione tecnica a firma del tecnico abilitato
provvista di elaborati grafici di progetto e calcolo della
stabilita al ribaltamento a causa degli eventuali urti degli
animali
(A): Attestazione di conformità delle opere realizzate al
progetto
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento e si illustra le modalita tecnico
organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare.
(A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica.
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento e si illustra le modalita tecnico
organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare.
(A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
(I): -Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento e in cui si motiva la combinazione scelta.
-Certificazione ENAMA qualora presente.
(A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica;
8. TRATTRICE Dotazione migliorativa supplementare
Specifiche. Gli elementi indicati di seguito si intendono come
dotazione migliorativa supplementare e devono essere tutti
presenti:
¾ cabina insonorizzata (leq <80 dB(A) e climatizzata con
filtro per polveri.
Oltre a quelli di cui sopra (che devono essere presenti) sono
finanziabili anche uno o più delle seguenti dotazioni:
¾ sistemi antivibranti (esempi non esaustivi di sistemi
antivibranti: sistemi di sospensione antivibrante della
cabina, ammortizzatori antivibranti della cabina, sedile
con sospensione pneumatica o meccanica antivibrante
assale anteriore e/o posteriore ammortizzato e altri
accorgimenti messi in atto dal costruttore) per ridurre le
vibrazioni al posto di guida al livello aw (rms) ” 0,5 m/s2
+/- 0,2 m/s2.
I valori di accelerazione aw (rms) sono misurati sul
sedile del trattore oggetto del bando secondo lo
standard UNI EN ISO 2631 mentre il mezzo procede su
strada pianeggiante, sterrata, larghezza minima 3 m
con fondo stradale in terra battuta, asciutto, in assenza
di asperita, ostacoli, buche ad una velocita di
avanzamento di 10 Km/h o di 20 km/h. Per il
raggiungimento del limite indicato sopra e sufficiente
che la condizione sia rispettata in almeno una
condizione operativa sopra indicata;
¾ sistema di attacchi a tre punte di tipo rapido;
¾ sistemi tecnologici di monitoraggio delle condizioni
operative del complesso trattrice-attrezzatura;
¾ sistema satellitare di localizzazione ai fini della
rilevazione per agevolare le situazioni di emergenza o
pronto soccorso nonché per agevolare le operazioni di
distribuzione dei fertilizzanti e fitofarmaci.
9. MACCHINE IRRORATRICI dei fitofarmaci e dei prodotti
fitosanitari in soluzione acquosa .
Dotazione migliorativa supplementare su un nuovo mezzo.
Si considera dotazione migliorativa supplementare la presenza di
tutti i seguenti elementi:
¾ pre-miscelatore;
¾ accessorio di lavaggio automatico delle confezioni
vuote;
¾ sistema automatico per la decontaminazione
dell’impianto;
¾ sistema di orientamento del getto;
¾ i sistemi tecnologici di monitoraggio dei parametri
operativi
10. MACCHINE DESILATRICI, MISCELATRICI E /O
TRINCIATRICI
Dotazione migliorativa supplementare su un nuovo mezzo.
Si considera dotazione migliorativa supplementare la presenza di
tutti i seguenti elementi:
¾ Protezione contro il pericolo di impigliamento e
trascinamento causati dal dispositivo miscelazione e/o
trinciatura.
¾ Adeguata visibilità dal posto di guida dell’area di lavoro
degli utensili di taglio , di carico o porta di carico
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento.
-Certificazione ENAMA qualora presente.
(A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica.
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento.
-Certificazione ENAMA qualora presente.
(A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica.
19732
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
11. ROTOIMBALLATRICI
Dotazione migliorativa supplementare su un nuovo mezzo.
Per dotazione migliorativa supplementare si intendono dispositivi
atti ad evitare situazioni di pericolo per l’operatore che tenta di
rimuovere il prodotto raccolto che ingolfa l’accesso al pick up.
In particolare le macchine debbono possedere :
¾ Dispositivo inversore controllato dalla posizione di guida
per mezzo di un comando ad azione mantenuta o
dispositivo inversore azionato manualmente, facilmente
accessibile da terra o da una piattaforma di lavoro;
¾ Bullone di sicurezza o di un limitatore di torsione che
impediscano all’operatore di riavviare il sistema senza
un’azione volontaria dell’operatore
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento e si illustra le modalità tecnico
organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare.
¾ MACCHINE PER LAVORAZIONE DEL TERRENO
Dotazione migliorativa supplementare su un nuovo mezzo.
Per dotazione migliorativa supplementare si intendono dispositivi
atti:
¾ Macchine ad azione combinata in grado di svolgere in
un unico passaggio due o più operazioni colturali;
¾ Aratri a più vomeri e/o reversibili;
¾ sistema tecnologico di monitoraggio delle condizioni
operative;
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento e si illustra le modalità tecnico
organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare.
12. ATTREZZATURE DA LAVORO
(I): Relazione tecnica in cui si giustifica la richiesta di
finanziamento e si illustra le modalità tecnico
organizzative di utilizzo degli attrezzi da finanziare.
Dotazione migliorativa supplementare per attrezzature di lavoro:
¾
¾
¾
dispositivo di avviamento elettrico anziche di quello
meccanico nelle attrezzature di lavoro;
sistema tecnologico di monitoraggio delle condizioni
operative;
sistema satellitare di localizzazione ai fini della rilevazione
per agevolare le situazioni di emergenza o pronto soccorso e
per una migliore distribuzione di fertilizzanti .
-Certificazione ENAMA qualora presente.
(A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica
-Certificazione ENAMA qualora presente.
(A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica
-Certificazione ENAMA qualora presente.
(A): Fattura di acquisto e documentazione tecnica
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ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ALBI, REGISTRI ED ELENCHI
nazionale delle strade di cui all'art. 226 del codice, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 4, del D.P.R.
16 dicembre 1992, n° 495;
3. che il presente atto avrà efficacia dall'inizio del
secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel BUR, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 7 e 5, del D.P.R. n° 495/1992.
_______________________________________________________
Regione Marche - P.F. Stazione Unica
Appaltante della Regione Marche
Legge regionale 23 febbraio 2005 n. 8 e s.m.i;
- Comunicazione imprese inadempienti.
Omissis
Ai sensi dell’articolo 1 comma 6) lettera b) della legge regionale 23 febbraio 2005 n. 8 e s.m.i., si pubblica il nominativo della seguente impresa risultata
inadempiente.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VIABILITA’ INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’
Dott. Domenico Vagnoni
Ditta: Frarag srl
Sede: Viale Trento e Trieste, 28 – Tolentino (MC)
Data inserimento nell’elenco: 16/09/2014
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente n. 2291 del
25/08/2014. Approvazione delle modalità per
l’effettuazione degli esami di idoneità all’esercizio del trasporto di persone con mezzi pubblici non di linea ( L. 21/92, art. 6, c.3). 2^
Sessione 2014.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
dott. ing. Stefano Simoncini
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
IL DIRIGENTE
omissis
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n.
324/2506 dell’11 settembre 2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un’area posta
all’innesto tra le SS.PP. n. 1 “Rosso Piceno
Superiore” n. 43 “Mezzina”, ubicata nel territorio del Comune di Offida, da acquisire al
patrimonio disponibile dell’Ente.
DETERMINA
1) di approvare l’allegato bando pubblico per l’ammissione agli esami di idoneità all’esercizio del
trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea per la 2” sessione dell’anno 2014
e lo schema di domanda di partecipazione, che
costituiscono parti integranti e sostanziali del
presente atto;
2) di dare la massima pubblicità al suddetto bando
attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, l’affissione all’Albo
Pretorio della Provincia di Ascoli Piceno e la
pubblicazione sul sito Internet della Provincia di
Ascoli Piceno;
3) di dare esecuzione al procedimento con il presente disposto, designandone, a norma dell’art. 5
della Legge 241/1990, a responsabile l’I.D.
Andreina Ducci;
4) di dare atto che il presente provvedimento non
comporta onere diretto o indiretto a carico del
bilancio provinciale.
IL DIRIGENTE
omissis
1. DI DECLASSIFICARE, sdemanializzare e quindi trasferire al patrimonio disponibile dell'Ente,
l'area individuata catastalmente al foglio 22 del
Comune di Offida con le particelle n° 712 di mq.
90 e 714 di mq. 135;
2. che il presente atto, verrà pubblicato per estratto
nel Bollettino Regionale ai sensi del comma 2
lettera d) dell'art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n°
17 e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, per la registrazione nell'archivio
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Giuseppe Serafini
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Allegato 1
ANNO XLV • N. 90
- gli aspiranti conducenti di veicoli a trazione animale;
- gli aspiranti conducenti di motocarrozzette;
- gli aspiranti conducenti di natanti.
Gli interessati devono essere in possesso dei seguenti
requisiti:
1. compimento del ventunesimo anno di età alla data
di scadenza del termine di presentazione della
domanda;
2. possesso della patente di abilitazione professionale prescritta dalle vigenti norme di legge per la
guida dei veicoli di cui si chiede l’idoneità ad
esercitare la professione di conducente per il trasporto pubblico non di linea;
3. possesso del certificato di abilitazione professionale
(CAP);
4. possesso del titolo professionale marittimo di cui
al R.D. 30 marzo 1942 n. 327, qualora sia richiesta l’idoneità quale conducente di natanti;
5. non essere stati condannati con sentenza passata
in giudicato per delitti non colposi a pena restrittiva della libertà personale superiore a due anni;
6. non essere stati sottoposti alle misure di prevenzione di cui alla L. n. 1423 del 27/12/1956.
I requisiti devono essere posseduti entro la data di
scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione all’esame fissata dal bando.
La cittadinanza italiana non costituisce requisito indispensabile per l’ammissione agli esami; possono presentare domanda: i cittadini italiani, i cittadini di uno degli
Stati membri dell’Unione Europea stabiliti in Italia, i cittadini extracomunitari muniti di regolare permesso di
soggiorno.
Domanda di ammissione all’esame
La domanda di ammissione all’esame, redatta su carta
legale, secondo lo schema di seguito riportato, unitamente alla copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore, dovrà essere
indirizzata alla “Commissione provinciale per l’accertamento dei requisiti d’idoneità all’esercizio del trasporto persone mediante autoservizi non di linea”,
presso l’Amministrazione Provinciale - Servizio Tutela Ambientale - C.E.A. - Rifiuti - Energia - Acque Sistemi e Bacini di Trasporto - Piazza Simonetti, 36 63100 Ascoli Piceno e presentata o a mezzo raccomandata con avviso di ricezione al suddetto indirizzo,
o al protocollo dell’Ente in Piazza Simonetti, 36 di
Ascoli Piceno, ( nel caso di spedizione postale la busta
deve recare all’esterno la dicitura “esame per idoneità
trasporto persone mediante autoservizi non di linea”
e se contiene più istanze deve altresì indicare i vari
nominativi espressamente, sempre all’esterno della
busta ).
Nel primo caso farà fede la data di spedizione che figurerà dal timbro apposto sulla busta da parte dell’Ufficio
BANDO PUBBLICO PER L’AMMISSIONE
AGLI ESAMI DI IDONEITÀ ALL’ESERCIZIO
DEL TRASPORTO DI PERSONE MEDIANTE
AUTOSERVIZI PUBBLICI NON DI LINEA.
2^ SESSIONE ANNO 2014
VISTO:
- la legge quadro n. 21 del 15/01/1992 riguardante i
principi generali relativi al trasporto di persone
mediante autoservizi pubblici non di linea;
- la legge regionale n. 10 del 06/04/1998;
- il decreto del Presidente della Provincia di Ascoli
Piceno n. 13 del 12/04/2011e succ. modifiche;
- la deliberazione della Giunta Provinciale n. 564 del
12.12.2005;
- lo Statuto Provinciale;
Il Dirigente del Servizio Tutela Ambientale - C.E.A.
-Rifiuti - Energia - Acque - Sistemi e Bacini di Trasporto della Provincia di Ascoli Piceno, in qualità di
Presidente della Commissione provinciale per l’accertamento dell’idoneità all’esercizio del trasporto
persone con mezzi pubblici non di linea, nominata
con Decreto del Presidente della Provincia di Ascoli
Piceno n. 13 del 12/04/2011 e successive modifiche,
sentita detta Commissione Provinciale
RENDE NOTO
che è indetto un bando pubblico per l’ammissione agli
esami per il conseguimento dell’idoneità all’esercizio
del trasporto di persone mediante autoservizi pubblici
non di linea, con le modalità e nei termini di seguito
indicati.
Sentita la Commissione Provinciale per l’accertamento dell’idoneità all’esercizio del trasporto di persone con mezzi pubblici non di linea, è stata fissata
la data per l’espletamento della seconda sessione
annuale relativa all’anno 2014 per l’esame per il
conseguimento dell’idoneità di cui sopra per il giorno 31 ottobre 2014 (venerdì) a far tempo dalle ore
9,30.
L’esame si svolgerà presso i locali della Motorizzazione Civile di Ascoli Piceno, in Zona Basso Marino
di Ascoli Piceno, salvo diversa disponibilità che
verrà eventualmente comunicata ai candidati.
Requisiti e condizioni per l’ammissione
Possono sostenere l’esame presso la Provincia di
Ascoli Piceno anche soggetti non residenti nell’ambito territoriale provinciale.
Possono prendere parte alla selezione:
- gli aspiranti conducenti di autovetture (9 posti compreso il conducente);
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Postale, nell’altro, il timbro di arrivo apposto dall’incaricato.
La scadenza ultima di presentazione della domanda è
venerdì 26 settembre 2014.
Il termine per la presentazione delle domande è perentorio e, pertanto, non saranno prese in considerazione le
domande che, per qualsiasi ragione, non saranno pervenute all’indirizzo sopra indicato entro la data stabilita.
La Provincia di Ascoli Piceno declina ogni responsabilità connessa ad omissioni o ritardi relativi all’inoltro dell’istanza, per disguidi postali, fatti comunque imputabili
a terzi, casi fortuiti o di forza maggiore.
La Provincia di Ascoli Piceno, inoltre, non si assume
responsabilità alcuna per omissioni, ritardi, o disguidi
relativi alle comunicazioni trasmesse ai candidati in
conseguenza di omesse o errate indicazioni del recapito o di mancate o tardive comunicazioni del cambiamento dell’indirizzo ‘ specificato.
Nelle domande il candidato deve dichiarare, ai sensi
degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000:
1. nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza
(indicare se le comunicazioni devono essere inviate
ad altro indirizzo), recapito telefonico, codice fiscale,
cittadinanza e, per i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea, il possesso del permesso di
soggiorno;
2. di voler sostenere l’esame per il conseguimento dell’idoneità di: conducente di autovetture (9 posti compreso il conducente); conducente di veicoli a trazione animale; conducente di motocarrozzette; conducente di natanti (si deve scegliere una delle possibilità);
3. di essere in possesso di tutti i requisiti di cui al presente
bando;
4. di essere consapevole che quanto dichiarato nella
domanda può essere soggetto ai controlli di legge ai
sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000 e delle conseguenze di carattere amministrativo e penale previste
dagli artt. 75 e 76 del citato DPR, nel caso di dichiarazioni mendaci o atti falsi.
La domanda può essere sottoscritta dall’interessato in
presenza del dipendente addetto del Servizio Tutela
Ambientale - C.E.A. - Energia - Acque - Sistemi e Bacini di Trasporto o essere presentata unitamente alla fotocopia di un valido documento di identità del sottoscrittore. Alla domanda dovranno essere allegati:
- copia fotostatica della patente prescritta dalle
vigenti norme di legge per la guida del veicolo,
che vale anche come documento d’identità;
- copia fotostatica del certificato di abilitazione professionale (C.A.P.);
- copia fotostatica del titolo professionale marittimo,
per l’iscrizione alla sezione riservata ai conducenti di natanti;
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- per i cittadini extracomunitari, copia fotostatica del permesso di soggiorno;
- attestazione del versamento di euro 50,00, sul c/c postale n. 13951637 intestato a: Amministrazione Provinciale - Servizio Tesoreria - 63100 Ascoli Piceno, con
indicazione obbligatoria della causale “diritti di partecipazione esami trasporto persone do Servizio Trasporti”.
Le somme versate quale contributo per l’istruttoria, una
volta presentate in commissione, non verranno rimborsate in nessun caso.
Il contributo versato non sarà rimborsato anche nel
caso in cui il richiedente non venga ammesso alla
prova d’esame.
La Commissione provvederà ad inviare ai candidati
esclusi e a quelli ammessi con riserva apposita
comunicazione motivata, con lettera raccomandata
A.R..
I candidati ammessi sono tacitamente convocati e l’elenco dei soli candidati ammessi all’esame verrà pubblicato sul sito Internet della Provincia di Ascoli Piceno,
alla pagina relativa al Servizio Trasporti, almeno quindici giorni prima della data d’esame.
Ai candidati ammessi verrà inviata comunicazione
solo nel caso venga modificata la data o la sede dove
si svolgeranno gli esami rispetto a quanto indicato
nel bando d’esami.
Gli stessi dovranno presentarsi per sostenere l’esame
nel luogo, data e ora ivi indicati, muniti di codice
fiscale, della patente di guida dei veicoli per cui si
chiede l’idoneità ad esercitare la professione, del
CAP o del titolo professionale marittimo di cui al
R.D. n. 327 del 30/03/1942.
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, si informa che i dati personali saranno trattati esclusivamente per le funzioni istituzionali dell’Ente relative al presente contesto amministrativo. Il titolare dei dati potrà esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 e secondo le modalità fissate nei successivi artt. 8 e 9.
Per ogni informazione e per ritirare, eventualmente, la
copia del presente bando e dello schema di domanda,
che comunque verranno inseriti nel sito Internet della
Provincia di Ascoli Piceno, www.provincia.ap.it, è a
disposizione presso la segreteria della Commissione Servizio Tutela Ambientale - C.E.A. - Rifiuti - Energia Acque - Sistemi e Bacini di Trasporto - Via Marche snc
- Zona Pennile di Sotto - Ascoli Piceno - telefono 0736
277906 (centralino 0736 2771).
Programma d’esame
L’esame consiste in una prova scritta basata su quesiti, o
quiz, a risposta multipla predeterminata, concernenti le
seguenti materie:
- elementi di geografia e toponomastica della Regione
Marche;
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sarà inviata lettera raccomandata A.R. almeno 15 giorni
prima la data dell’esame. Per gli ammessi con riserva
verrà indicato il motivo della riserva, da sanare entro la
data dell’esame.
La mancata presentazione dei candidati nel giorno, ora
e luogo comunicati comporterà l’automatica esclusione dall’esame, a prescindere dalle motivazioni
addotte.
I candidati dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento in corso legale, del codice
fiscale, della patente di guida richiesta e del certificato di
abilitazione professionale e, per i cittadini extracomunitari, del regolare permesso di soggiorno in originale.
- normative regionali in materia di autoservizi pubblici
non di linea;
- norme di esercizio tecnico, norme per la manutenzione
dei veicoli, tutela dell’ambiente in relazione all’utilizzazione e manutenzione di veicoli;
- disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di sicurezza della circolazione e
prevenzione degli incendi;
- norme comportamentali nei confronti dell’utenza portatrice di handicap.
I conducenti di veicoli a trazione animale devono
dimostrare di possedere nozioni in materia di manutenzione dei veicoli e nozioni sulla guida e la custodia
degli animali da tiro, nonché, ove non siano in possesso di patente di guida, di adeguata conoscenza delle
norme concernenti la circolazione sulle strade e la
sicurezza dei veicoli.
Qualora presentino domanda di partecipazione all’esame aspiranti conducenti di natanti, si provvederà a
partecipare agli stessi l’integrazione dei quiz di cui
sopra relativamente alla specifica attività.
Il materiale oggetto d’esame per quanto attiene gli aspiranti conducenti di autovetture, di veicoli a trazione animale e di motocarrozzette è composto da n. 500 quiz con
le relative risposte esatte, oltre ai quiz integrativi per i
candidati all’esame per veicoli a trazione animale.
Copia dei quiz di cui sopra, che comunque verranno
inseriti nel sito Internet della Provincia di Ascoli Piceno:
www.provincia.ap.it, potrà essere ritirata presso la segreteria della Commissione - Servizio Tutela Ambientale C.E.A. - Rifiuti - Energia - Acque - Sistemi e Bacini di
Trasporto, in Via Marche snc - Zona Pennile di Sotto
- Ascoli Piceno - telefono 0736 277906 (centralino
0736-2771).
Prova d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta mediante quiz a
risposta multipla predeterminata. Nella seduta d’esame,
un candidato sceglierà una busta delle tre predisposte
dalla Commissione. Ciascuna busta conterrà n. 25 quiz
sorteggiati; verranno assegnati ai candidati non più di
quarantacinque minuti per lo svolgimento della prova.
Saranno giudicati idonei quei candidati che avranno
risposto esattamente ad almeno n. 20 quiz.
Al termine di ogni seduta d’esame, la Commissione esaminatrice formerà l’elenco dei candidati che hanno
sostenuto la prova, con l’indicazione per ciascuno del
numero delle risposte esatte fornite. L’elenco, sottoscritto dal presidente o da altro membro eventualmente designato dal presidente e dal segretario, sarà affisso nel
medesimo giorno nella sede della prova d’esame.
Diario e sede della prova d’esame
I candidati ammessi dovranno presentarsi il giorno di
venerdì 31/10/2014, presso la sede e all’ora indicati nel
presente bando, senza ricevere comunicazione alcuna;
mentre ai candidati ammessi con riserva o non ammessi,
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TUTELA
AMBIENTALE C.E.A. - RIFIUTI - ENERGIA ACQUE SISTEMI E BACINI DI TRASPORTO
Dott. Giuseppe Serafini
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3. di rinviare a proprio successivo atto l'impegno di
spesa relativo al finanziamento di n. 4 interventi
formativi agli Enti aggiudicatari;
_______________________________________________________
Provincia di Fermo
Determinazione n. 230 del 12/09/2014. Formazione Esterna per Apprendisti - Fondi Ministeriali - Approvazione graduatoria dei progetti formativi a bando, presentati ai sensi della
Determinazione Dirigenziale n. 253 del
29/11/2013.
4. di pubblicare la graduatoria oltre sul sito istituzionale della Provincia di Fermo e all'albo pretorio
anche per estratto sul BURM;
5. di trasmettere la presente Determinazione:
all'Assessore delle Politiche del Lavoro e Formazione Professionale; al Dirigente del Settore Risorse
Finanziarie e Umane;
IL DIRIGENTE
omissis
6. di trasmettere originale e copia del presente provvedimento dirigenziale al Segretario Generale
per gli adempimenti previsti dallo Statuto
DETERMINA
1. di prendere atto dei processi verbali, redatti dalla
Commissione di valutazione, dal n. 1 al n. 9, che
restano agli atti dell'ufficio;
2. di approvare, per quanto esposto in narrativa, la
graduatoria dei progetti presentati dagli Enti
Gestori (ALLEGATO A alla presente Determinazione);
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. Maurilio Cestarelli
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Dott. Giovanni Della Casa
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(C.F. 02180480481), con sede legale in Loc. Tre
Ponti, nel Comune di Montefortino;
6) di pubblicare il presente provvedimento finale di
verifica, in versione integrale sul sito web della
Provincia di Fermo.
7) di richiamare che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. Marche entro
60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla sua notifica o, comunque, dalla sua piena conoscenza.
_______________________________________________________
Provincia di Fermo
Conclusione del procedimento di verifica, ai
sensi dell’art. 8 della L.R. 26 marzo 2012, n.
3 “Disciplina Regionale della Valutazione di
impatto ambientale” - DGR 1600/2004. Rinnovo della concessione mineraria di acque
minerali denominata “Acquaviva” sita nel
Comune di Montefortino - Comune di Montefortino Richiedente: Società Hostbrook
S.p.A.. Estratto della Determinazione Dirigenziale n. 375 del 09/09/2014 (Reg. Gen. n.
1295).
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Stefano Mircoli
IL DIRIGENTE
II DIRIGENTE DEL SETTORE
Dott. Roberto Fausti
omissis
DETERMINA
_______________________________________________________
1) di concludere il procedimento di verifica di
assoggettabilità alla Valutazione di Impatto
Ambientale di cui all’articolo 20 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo n.8
della legge regionale 26 marzo 2012, n. 3;
2) di escludere dalla procedura di Valutazione di
Impatto Ambientale, ai sensi dell’art. 8, comma
9, lettera a), della legge regionale 26 marzo 2012,
n. 3, il progetto di “RINNOVO DELLA CONCESSIONE MINERARIA DI ACQUE MINERALI DENOMINATA “ACQUAVIVA” SITA
NEL COMUNE DI MONTEFORTINO della
Società
HOSTBROOK
S.p.a
(C.F.
02180480481), con sede legale in Loc. Tre Ponti, nel Comune di Montefortino;
3) di impartire le seguenti prescrizioni:
- effettuare un Piano di Monitoraggio, degli aspetti quantitativi (portate, disponibilità, utilizzo della risorsa), un monitoraggio semestrale, a monte
della risorsa idrica ed a valle dello scarico del
corpo idrico, per la valutazione dell’Indice Biotico Esteso;
- attivare, al fine di migliorare la definizione dei
valori di DMV e gli effetti dei rilasci sul sistema
ambientale fluviale, la procedura di sperimentazione ai sensi dell’art. 56 delle NTA del PTA,
tale sperimentazione coincide con il monitoraggio da eseguirsi ai sensi del DM 260/2010.
4) di trasmettere copia conforme del presente provvedimento al Comune di Montefortino, all’ARPAM Dipartimento di Fermo, all’Autorità di
Bacino regionale e all’Ente Parco Nazionale dei
Sibillini;
5) di trasmettere copia conforme del presente provvedimento alla Società HOSTBROOK S.p.a
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 302 del
29/08/2014. D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R.
3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla
VIA. Progetto Prosecuzione attività di impianto
di messa in riserva (R13) e recupero (R5) di
rifiuti inerti speciali non pericolosi, sito in Loc.
Valcarecce nel Comune di Cingoli. Proponente:
Autotrasporti in c/o terzi Marchegiani S.n.c di
Marchegiani Mauro e Achiliano. Provvedimento di esclusione dalla VIA con prescrizioni.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. DI ESCLUDERE DALLA PROCEDURA DI
VIA di cui all’art. 12 e ss. della L.R. 3/20l2, per
le motivazioni di cui al documento istruttorio, il
progetto dal titolo: Prosecuzione attività di
impianto di messa in riserva (R13) e recupero
(R5) di rifiuti inerti speciali non pericolosi, sito
in Loc. Valcarecce nel Comune di Cingoli presentato dalla Dita Autotrasporti in c/o terzi Marchegiani S.n.c di Marchegiani Mauro e Achiliano;
2. DI DISPORRE il rispetto delle seguenti prescrizioni:
a) l'attività di recupero rifiuti inerti non pericolosi non dovrà interferire con il programma di
coltivazione e di recupero ambientale finale
della cava;
b) considerato che l'attività in oggetto ricade
all'interno del vincolo paesaggistico e che
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
dovranno essere realizzati degli adeguamenti
(pavimentazione di ulteriori aree), dovrà essere valutata l'esigenza di acquisire la relativa
autorizzazione presso l'autorità competente;
c) in relazione alla matrice rifiuti/suolo si dovrà:
- prevedere idonei angoli di posa dei cumuli
di materiale stoccato, in relazione alla tipologia di materiale;
- rispettare ed attuare quanto previsto dal
D.Lgs. 152/06 e s.m.i., con particolare riferimento al deposito temporaneo come definito dall'art. 183 lettera bb):
- l'area ove si svolgerà l'attività di recupero
R5 e la messa in riserva R13 dovrà essere
dotata di pavimentazione, avente caratteristiche tipologiche e strutturali tali da consentire idonee precauzioni ambientali, e di
un sistema di trattamento delle acque di prima pioggia;
- la realizzazione di una platea in calcestruzzo con raccolta delle acque e loro smaltimento dovrà essere oggetto di adeguata
valutazione, nella successiva sede di approvazione dell'attività, tenendo in debita considerazione la vigente normativa (DGR
53/2014) che prevede l'elaborazione di adeguati documenti e presidi per l'assetto idrogeologico; in tal senso si ritiene di prescrivere l'aggiornamento e l'adeguamento della
relazione geologica ed idrogeologica datata
2003.
d) in riferimento alle emissioni diffuse di polveri, si dovrà:
- utilizzare l'impianto di bagnatura su tutte le
lavorazioni (conferimento, scarico, stoccaggio, movimentazione, trattamento, carico);
- garantire il massimo rispetto delle disposizioni contenute nell'Allegato 5 punto 4 del
D.M. 5/2/1998 (stoccaggio in cumuli):
- applicare tutti quegli accorgimenti di buona
pratica cantieristica di seguito indicati:
1. bassa velocità di movimentazione nelle operazioni di carico/scarico;
2. minima altezza di scarico dei materiali;
3. transito dei veicoli a velocità ridotta (circa 2030 km/h);
4. impiego di automezzi dotati di copertura;
5. idonea copertura e manutenzione delle strade,
percorse dai mezzi di trasporto;
6. periodica pulizia di piste e piazzali;
7. costante umidificazione del suolo e dei cumuli di stoccaggio, con aumento della frequenza
delle bagnature nella stagione estiva;
ANNO XLV • N. 90
8. fascia a verde perimetrale al fine di mitigare
gli impatti visivi ed impedire la diffusione di
particelle leggere (barriera frangivento).
3) DI RICHIAMARE altresì che, ai sensi di legge, il
proponente è vincolato a mantenere l'impianto
secondo le caratteristiche progettuali, dimensionali, localizzative ecc. previste nella documentazione presentata a questa Provincia, salvo il
rispetto delle prescrizioni disposte con il presente atto;
4) DI DARE ATTO che il presente provvedimento
non esonera dall'acquisizione degli ulteriori
provvedimenti, previsti dalle disposizioni vigenti, per l'esercizio dell'attività in oggetto;
5) DI RICHIAMARE, i compiti di vigilanza e controllo previsti dall'art. 20 che la L.R. 3/2012,
pone in capo all'Autorità competente e ai Comuni nel cui territorio sono localizzati le opere o gli
interventi ricadenti nel campo di applicazione
delle normativa sulla V.I.A.;
6) DI DARE ATTO che il Comune di CINGOLI è
tenuto a verificare la rispondenza del progetto
alle norme e alle previsioni che regolano l'edificazione nell'ambito del territorio comunale;
7) DI DARE ATTO che il presente provvedimento è
emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti
dei terzi e fatti salvi i vincoli urbanistici;
8) DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga notificato al rappresentante legale protempore della ditta;
9) DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato
comunicato l'avvio del procedimento;
10) DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della
Regione Marche;
11) DI DARE ATTO che il presente atto per sua
natura non comporta impegno di spesa;
12) DI DARE ATTO, infine che, contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R.
entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
13) DI COMUNICARE che il presente atto verrà
rilasciato in copia conforme all'originale in bollo, ai sensi dell'art. 4 della Parte Prima della
Tariffa Allegata al D.P.R. 642/1972.
Macerata, 29 agosto 2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
AMBIENTE
Dott. Luca Addei
ALLEGATI
- Studio Preliminare Ambientale con Asseverazione
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ANNO XLV • N. 90
to di quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i., con particolare riferimento al deposito
temporaneo come definito dall'art. 183 lettera
bb);
d) nell'ambito della successiva fase autorizzatoria e prima del rilascio, dovranno essere presentato un piano di monitoraggio conoscitivo
dello stato del suolo e della falda attraverso
pozzi esistenti o nuovi piezometri, da presentarsi a Provincia ed ARPAM;
e) nella successiva fase autorizzatoria, dovrà
essere chiarita la legittimità dell'accesso
oppure dovrà essere inoltrata domanda di voltura dell'autorizzazione n° 35555/703 del
24/07/2007 intestata ad altro soggetto, all'Ufficio Concessioni e Trasporti della Provincia
di Macerata. In tale occasione dovranno essere verificate risolte tutte le criticità strettamente afferenti all'aspetto viabilistico;
f) dovrà essere realizzata una mitigazioni a verde
come previsto dall'elaborato planimetrico
specifico (tav. 03);
3) DI RICHIAMARE altresì che, ai sensi di legge, il
proponente è vincolato a mantenere l'impianto
secondo le caratteristiche progettuali, dimensionali, localizzatine ecc. previste nella documentazione presentata a questa Provincia, salvo il
rispetto delle prescrizioni disposte con il presente atto;
4) DI DARE ATTO che il presente provvedimento
non esonera dall'acquisizione degli ulteriori
provvedimenti, previsti dalle disposizioni vigenti, per l'esercizio dell'attività in oggetto;
5) DI RICHIAMARE, i compiti di vigilanza e controllo previsti dall'art. 20 che la L.R. 3/2012,
pone in capo all'Autorità competente e ai Comuni nel cui territorio sono localizzati le opere o gli
interventi ricadenti nel campo di applicazione
delle normativa sulla V.I.A.;
6) DI DARE ATTO che il Comune di MACERATA
è tenuto a verificare la rispondenza del progetto
alle norme e alle previsioni che regolano l'edificazione nell'ambito del territorio comunale;
7) DI DARE ATTO che il presente provvedimento è
emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti
dei terzi e fatti salvi i vincoli urbanistici;
8) Di DISPORRE Che il presente provvedimento
venga notificato al rappresentante legale protempore della ditta MORETTI snc;
9) DI DISPORRE: che il presente provvedimento
venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato
comunicato l'avvio del procedimento:
10) DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della
Regione Marche;
riepilogo vincoli e tutele insistenti e progetto;
- Fascicolo Allegati;
- Valutazione previsionale impatto atmosferico;
- Relazione di valutazione impatto acustico e suoi
allegati;
- Tav. 01 - Planimetria curve livello;
- Integrazioni:
- Relazione Integrazioni;
- Fascicolo integrazioni a Studio Preliminare
Ambientale e Progetto;
- Indagine geologica;
- Tav. 1.1 Planimetria curve livello.
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 309 del
04/09/2014. D.Lgs. 152/06 art. 20, l.r.
3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla
V.I.A. Progetto: Rinnovo iscrizione n° 115 registro provinciale attività di recupero rifiuti non
pericolosi sito in Via Teatro Romano, 53 - fraz.
Villa Potenza di Macerata". Proponente: Moretti snc di Moretti Michele & C. Provvedimento di
esclusione dalla V.I.A. con prescrizioni.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DETERMINA
1) DI ESCLUDERE DALLA PROCEDURA DI
VIA di cui all'art. 12 e ss. della L.R. 3/2012, per
le motivazioni di cui al documento istruttorio, il
progetto dal titolo: Rinnovo iscrizione n. 115
registro provinciale attività di recupero rifiuti
non pericolosi sito in Via Teatro Romano, 53 fraz. Villa Potenza di Macerata, presentato dalla
Ditta Moretti Snc di Moretti Michele & C;
2) DI DISPORRE il rispetto delle seguenti prescrizioni:
a) l'impianto dovrà essere allacciato alla pubblica
fognatura, tenendo conto delle indicazioni
contenute in istruttoria;
b) il gestore dell'impianto dovrà assicurare la
manutenzione straordinaria dei piazzali e il
mantenimento in buono stato delle superfici
dell'intero piazzale, la loro pulizia in caso di
perdite o sversamenti, nonché tutte le misure
di mitigazione indicate nello studio preliminare ambientale;
c) ai fini gestionali, si richiama il puntuale rispet-
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25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
11) DI DARE ATTO che il presente atto per sua
natura non comporta impegno di spesa:
12) DI DARE ATTO, infine che, contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R.
entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
13) DI COMUNICARE che il presente atto verrà
rilasciato in copia conforme all'originale in bollo, ai sensi dell'art. 4 della Parte Prima della
Tariffa Allegata al D.P.R. 642/1972.
ANNO XLV • N. 90
- di emanare, in attuazione della D.G.P. n. 214 del
07/08/2014, l'Avviso Pubblico per la presentazione di domande per l'accesso a "Misure di accompagnamento ed occupabilità finalizzate ad agevolare l'inserimento nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati appartenenti a nuclei familiari
con basso reddito" di cui all'allegato "A" (comprensivo dello schema di domanda e dei sub-allegati A, B e C), che costituisca parte integrante e
sostanziale della presente determinazione;
- di destinare all'attuazione dell'Avviso pubblico di
cui al punto precedente una somma pari a Euro
445.688,61, dando atto che la differenza di Euro
30.000,00 rispetto a quanto stanziato allo scopo
dalla D.G.P. n. 214/2014 verrà impiegata per
finanziare la formazione dei beneficiari prevista
dall'art. 4 dell'Avviso, attraverso l'attivazione di
un'ulteriore e specifica procedura di affidamento;
Macerata, 04 settembre 2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
AMBIENTE
Dott. Luca Addei
ALLEGATI
- Fascicolo contenente Studio Preliminare Ambientale con Asseverazione riepilogo vincoli e tutele
insistenti, progetto, valutazione impatto acustico
ed allegati;
- Integrazioni;
- Nota prot. 50871 del 05/08/2014;
- Fascicolo contenente Valutazione di impatto acustico ed allegati;
- Tav. 01- Planimetria acque;
- Tav. 02 - Planimetria rifiuti;
- Tav. 03 - Planimetria verde;
- Tav. 04.1 e 4.2 - Planimetria viabilità e copia autorizzazione n. 35555/703 del 27/04/2007;
- Rapporto di prova n. 3400964-001 Acque di prima
pioggia.
- di dare atto che la somma di Euro 445.688,61, già
accertata al capitolo di entrata 184, trova copertura finanziaria a valere sulle risorse dell'Asse III Ob. Spec. "g" Cat. di spesa 71 del POR Marche
F.S.E. Ob.2 2007/2013 tramite imputazione sugli
impegni n. 2375.1/2014 (per. Euro 374.335,32) e
n. 22.1/2015 (per Euro 71.353,29);
- di precisare che, come previsto nell'Avviso Pubblico, l'istruttoria delle domande presentate e la valutazione di quelle giudicate ammissibili saranno
effettuate da apposita Commissione interna nominata con apposito atto dirigenziale, seguendo l'ordine determinato dal numero di protocollo apposto
sulle stesse al momento della ricezione da parte
della Provincia;
- di dare atto che l'assegnazione del punteggio a ciascuna domanda ammessa a valutazione avverrà
sulla base dei criteri e pesi approvati dal Comitato
di Sorveglianza FSE nel gennaio 2008 per la tipologia di azione work experience e degli indicatori
e punteggi approvati con D.G.R. n. 992 del
21/07/2008, come modificati dalla D.G.R. n. 1555
del 2012;
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 726 del
15/09/2014 POR Marche F.S.E Ob. 2
2007/2013 Asse III - D.G.P. n. 214/14, Emanazione Avviso Pubblico per l’attivazione dell'intervento “Misure di accompagnamento ed
occupabilità finalizzate ad agevolare l'inserimento nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati appartenenti a nuclei familiari con
basso reddito”.
- di dare atto, altresì, che potranno essere finanziate,
secondo l'ordine di arrivo, solo le domande il cui
punteggio di valutazione normalizzato e ponderato non sia inferiore a 60/100, fino a esaurimento
delle risorse disponibili;
- di stabilire che alla esclusione di domande ai sensi
del presente Avviso Pubblico, alla erogazione di
somme a favore dei beneficiari e ad eventuali
decadenze e revoche si provveda con successivi
atti dirigenziali;
omissis
IL DIRIGENTE
- di dispone la pubblicazione per estratto del presente Avviso Pubblico sul Bollettino Ufficiale Regionale e la pubblicazione integrale sul sito internet
DETERMINA
19744
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
http//:formazione.provincia.mc.it. e sull'Albo Pretorio on line della Provincia di Macerata.
ANNO XLV • N. 90
includere anche attività di orientamento, in parte
alternative alla formazione;
b) un'indennità di frequenza per la formazione pari a
Euro 2.00 lordi l'ora;
c) l'attivazione di un servizio obbligatorio di tutoring;
d) un percorso di formazione pratica/inserimento
lavorativo, secondo il piano individuale predisposto dal C.I.O.F. d'intesa con il tutor designato
e sottoscritto dal beneficiario;
e) un'indennità di frequenza per l'esperienza lavorativa pari a Euro 5,00 lordi l'ora.
Macerata, lì 15/09/2014
DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE DEL
LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
Scheda sintetica dell'Avviso Pubblico approvato
con Determinazione Dirigenziale n. 726/6 del
15/09/2014
IL PERCORSO DI INSERIMENTO
LAVORATIVO
Il C.I.O.F., sulla base del progetto di inserimento
lavorativo elaborato, ricerca un'impresa o altro soggetto tra quelli indicati all'art. 7 per lo svolgimento
dell'esperienza lavorativa. Questa, della durata di 6
mesi, prevede un impegno di durata media pari a 20
ore settimanali, che non potrà, in ogni caso, superare il 70% dell'orario settimanale previsto dal CCNL
o, in assenza, dagli accordi vigenti tra le rappresentanze sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori.
La prevista indennità di frequenza è subordinata al
mancato godimento, nello stesso periodo, di altri
contributi pubblici per finalità uguali o analoghe a
quelle previste dal presente intervento e al mancato
svolgimento di altre attività non collegate al progetto di inserimento lavorativo concordato.
L'esperienza lavorativa non costituisce in nessun
modo un rapporto di lavoro, essendo finalizzata
esclusivamente alla formazione del beneficiario,
pertanto non dà luogo a trattamenti previdenziali e/o
assistenziali, a valutazioni o riconoscimenti giuridici ed economici o riconoscimenti automatici a fini
previdenziali nei confronti della Provincia di Macerata e nei confronti del soggetto ospitante, né ad altri
riconoscimenti giuridici ricollegabili ad un rapporto
di lavoro (es: maternità, etc.).
DESTINATARI E REQUISITI
Possono presentare domanda di accesso alle misure
di cui al presente Avviso pubblico:
- soggetti in situazione di disabilità ai sensi dell'art.
1 della L. n. 68/99;
- soggetti caratterizzati da impedimenti accertati
dipendenti da un handicap fisico, mentale o psichico ai sensi della L. n. 104/92;
- soggetti inoccupati o disoccupati da almeno 12
mesi;
- lavoratori espulsi dai processi produttivi (esclusi i
soggetti il cui contratto di lavoro a tempo determinato, giunto a scadenza, non è stato rinnovato) o in
mobilità senza indennità;
- soggetti ultracinquantenni in stato di disoccupazione.
I destinatari dell'intervento devono essere residenti
nella Provincia di Macerata alla data di pubblicazione nel BUR dell'Avviso pubblico c devono essere in
possesso, al momento della presentazione della.
domanda, dei seguenti requisiti:
a) essere disoccupati o inoccupati, iscritti ai C.I.O.F.
della Provincia di Macerata ai sensi del D.Lgs. n.
297/2002 e s.m.i.;
b) non godere di nessun ammortizzatore sociale;
c) avere una certificazione dell'indicatore della
Situazione Economica Equivalente (ISEE) riferita al proprio nucleo familiare per il periodo di
imposta 2013 inferiore a Euro 16.000,00.
RISORSE FINANZIARIE
Per l'attuazione dell'intervento la Provincia di Macerata destina la somma complessiva di Euro
445.688,61, a valere sulle risorse del POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse III Inclusione Sociale, secondo quanto disposto dalla D.G.P. n. 214 del
07/08/2014.
MISURE EROGATE AI BENEFICIARI
Le misure di accompagnamento assicurate dalla
Provincia di Macerata a ciascuno dei beneficiari,
previo colloquio presso il C.I.O.F. territorialmente
competente, comprendono:
a) un'attività formativa di durata non inferiore alle
36 ore, anche in modalità personalizzata, che può
VALUTAZIONE
Le domande ammissibili saranno valutate attraverso
l'assegnazione di un punteggio sulla base dei criteri
e pesi approvati dal Comitato di Sorveglianza FSE
nel gennaio 2008 per la tipologia di azione work
19745
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ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
experience e degli indicatori e punteggi approvati
con D.G.R. n. 992 del 21/07/2008, come modificati
dalla D.G.R. n. 1555 del 2012: A) Efficacia Potenziale (peso 60/100); B) Qualità (peso 40/100).
Verranno finanziate, secondo l'ordine di arrivo, solo
le domande ammissibili il cui punteggio di valutazione normalizzato e ponderato non sia inferiore a
60/100, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 736 del
16/09/2014. "Emanazione avviso pubblico
per la presentazione di domande di autorizzazione, di cui alla L.R. n. 16/90 art. 10, per
azioni formative libere senza finanziamento annualità 2014-2016".
omissis
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
DELLA DOMANDA
La domanda ed i relativi allegati dovranno essere
obbligatoriamente compilati sugli appositi modelli
disponibili sul sito http://siform.regione.marche.it,
stampati in tutte le loro parti, sottoscritti e trasmessi
entro il 31/12/2014, esclusivamente con raccomandata A/R, all'indirizzo: PROVINCIA DI
MACERATA - Settore 6° Politiche del Lavoro e
Formazione - Via Armaroli, 44 - 62100 MACERATA.
I documenti che il richiedente dovrà allegare alla
domanda sono (art. 10):
1) Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt.
46 e 47 D.P.R. 445/2000 e s.m.i (ALL. A);
2) Curriculum vitae debitamente sottoscritto (ALL.
B);
3) Lettera di motivazione al lavoro (ALL. C);
4) Certificazione ISEE riferita al nucleo familiare
per il periodo di imposta 2013, attestato da competente Ente o CAF o professionista abilitato;
5) Fotocopia di un documento di identità in corso
di validità.
IL DIRIGENTE
DETERMINA
Per le motivazioni su esposte ed in considerazione
delle positive risultanze dell'istruttoria esperita si
propone di adottare la Determinazione avente ad
oggetto:
"Emanazione avviso pubblico per la presentazione
di domande di autorizzazione, di cui alla L.R. n.
16/90 art. 10, per azioni formative libere senza
finanziamento - annualità 2014-2016" sulla base del
seguente dispositivo:
- di approvare ed emanare l'avviso pubblico per la
richiesta di autorizzazione di azioni formative
libere senza finanziamento ai sensi della L.R. n.
16/90 art. 10 e successive modificazioni così come
esposto nell'allegato (A) del presente atto del quale costituisce parte integrante e sostanziale;
- di stabilire che tutte le iniziative autorizzate ai sensi, dell'Avviso pubblico emanato con il presente
atto, salvo casi espressamente previsti nel citato
allegato (A), saranno pubblicizzate attraverso la
pubblicazione del catalogo delle offerte formative
annualità 2014-2016 nel Sito istituzionale dell'Ente;
- di fissare al 31 dicembre 2015 la scadenza ultima
per la presentazione delle richieste di autorizzazione, di cui all'art. 10 della L.R. n. 16/90, alla quale
il presente atto si riferisce;
- di fissare la data di avvio delle azioni formative
autorizzate ai sensi del presente Avviso o di eventuali loro riedizioni entro e non oltre il 31 marzo
2016;
- di prevedere che le azioni formative autorizzate
siano assoggettate alla verifica in itinere dell'amministrazione provinciale secondo le modalità previste nell'allegato al presente atto;
- di stabilire che il, costo relativo allo svolgimento
degli esami finali, se presenti, andrà preventivato
prevedendo l'indennità di presenza giornaliera da
corrispondere ai componenti della Commissione
in conformità a quanto previsto in merito dalla
L.R. n. 11 del 03/08/2010 e dalla L.R. n. 20 del
28/12/2010 art. 23;
INFO
Il presente Avviso è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e all'Albo Pretorio online della Provincia di Macerata.
Esso, insieme alla modulistica e alla normativa di
riferimento, è reperibile nel sito internet http://formazione.provincia.mc.it e presso le sedi territoriali
dei C.I.O.F. di:
- Macerata - via F.lli Moretti, 14 - Piediripa (tel.
0733/409111 mail: [email protected]);
- Civitanova Marche - via Marinetti, 2 (tel.
0733/783411 mail: [email protected]);
- Tolentino - via della Repubblica, 10 (tel.
0733/955411 mail: [email protected]);
I tre C.I.O.F. saranno a disposizione per qualsiasi
informazione attinente al bando e per ogni ulteriore
necessità in merito alla compilazione della domanda.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di stabilire che dal presente atto non deriva né può
derivare alcun onere a carico dell'amministrazione
provinciale in quanto anche le competenze pertinenti alla eventuale commissione d'esame ed alla
produzione di attestati sono a totale carico dell'ente gestore che realizza l'azione formativa.
- di dare evidenza pubblica al presente avviso attraverso la pubblicazione, per estratto, sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche ed integralmente
sul sito internet http//:formazione.provincia.mc.it.
Macerata, lì 16/09/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
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IL CONSIGLIO COMUNALE
_______________________________________________________
Comune di Belforte del Chienti
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23
del 07/07/2014 “Piano Regolatore Generale
in adeguamento al PTC Provinciale - Accoglimento delle prescrizioni formulate dalla Provincia di Macerata con Delibera di G.P. n. 156
del 30/05/2014”
omissis
DELIBERA
La premessa narrativa forma parte integrante e
sostanziale del presente dispositivo;
La premessa narrativa forma parte integrante e
sostanziale del presente dispositivo;
Approvare definitivamente con il presente atto, ai
sensi dell'art. 20 delle NTA del PRG e con le modalità dell'art. 30 della L.R. n. 34/92 e ss.mm.ii., il Piano di Recupero per ristrutturazione urbanistica del
patrimonio edilizio esistente costituito da n. 2 manufatti colonici che hanno perso i requisiti di ruralità,
da trasformare, mediante demolizione totale e ricostruzione in un unico fabbricato con destinazione a
civile abitazione, nell'area di proprietà del richiedente catastalmente individuata ai fogli 38 part. 224 e
fg. 39 parti. 225 e 226, in base al progetto a firma
dell'Arch. Claudio Bindelli costituito dai seguenti
elaborati:
omissis
Approvare la monetizzazione delle aree a standard
di legge come in premessa determinati dal RUP,
dovuti ai sensi del DM 1444/1968, in base i valori
unitari determinati dal Consiglio comunale con proprio atto deliberativo;
omissis
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
VISTA la deliberazione della Giunta Provinciale n.
156 del 30-05-2014 con oggetto:
“Espressione del Parere di Conformità ai sensi degli
artt. 3 lettera a) e art. 26 comma 4 della L.R.
05/08/1992 n. 34 e s.m.i. Comune: BELFORTE
DEL CHIENTI Piano Regolatore Generale in adeguamento al PTC provinciale (Piano Territoriale di
Coordinamento) Delibere del C.C. n. 11 del
27/06/2013 (adozione) e n. 16 del 11/10/2013 (adozione definitiva). I.E.”
omissis
- Visto l’art. 26 comma 6 lett. b) della L.R.5 agosto
1992, n. 34 e s.m. ed i.;
omissis
IL RESPONSABI E DEL SERVIZIO
Arch. Maria Luisa Deminicis
DELIBERA
1. La premessa è parte integrante e sostanziale del
presente deliberato;
2. Di approvare, in via definitiva il Piano Regolatore Generale in adeguamento al PTC, accogliendo
integralmente le modificazioni e prescrizioni formulate dalla Provincia di Macerata con la deliberazione della Giunta Provinciale n. 156 del
30/05/2014, esecutiva a tutti gli effetti di legge.
_______________________________________________________
Comune di Mondavio
Delibera di Consiglio Comunale n. 12 del
10/07/2014. L.R. 5.8.1992, n. 34. Approvazione in adeguamento al parere della Giunta
Provinciale del piano di lottizzazione n. 6 in
San Michele al fiume “area ex prebenda” comparto c1.6 di espansione residenziale di proprietà di Frati Patrizio, Pennacchioli costruzioni s.r.l., f.lli Pulcinelli, Silvestrini Vittoria.
omissis
IL RESPONSABILE DEL SETTORE LAVORI PUBBLICI ED ASSETTO DEL TERRITORIO
_______________________________________________________
omissis
Comune di Corridonia
Piano di Recupero ai sensi art. 20 N.T.A. del
P.R.G. - Ristrutturazione urbanistica n. 2
manufatti ex-rurali per realizzazione nuovo
alloggio civile abitazione in C.da Piedicolle Ditta Morresi Fabio - Approvazione definitiva.
PROPONE
1) DI ACCOGLIERE i rilievi formulati dalla Giunta
Provinciale sul Piano Attuativo;
19750
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
TAV. C) - RELAZIONE TECNICA (Opere di
urbanizzazione primaria)
TAV. D) - COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
TAV. E) - SCHEMA DI CONVENZIONE
TAV. F) - RELAZIONE GEOLOGICA E SISMICA
TAV. G) - COMPUTO METRICO ESTIMATIVO (Opere a scomputo monetizzazione verde);
TAV. H) - SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
DEGLI STRUMENTI URBANISTICI;
3) DI DARE ATTO che l’accoglimento dei rilievi
della Provincia non determina la rivisitazione
delle tavole approvate ma bensì l’integrazione
della convenzione con i rilievi stessi e pertanto
non necessita trasmettere ulteriormente gli elaborati alla Provincia;
4) di dare atto che le condizioni con cui si approva il
Piano di lottizzazione sono le seguenti:
- prescrizioni del Servizio 4.2 (Genio Civile)
(parere n. 2944/11 del 15/05/2012):
- a) Per la progettazione esecutiva dei singoli
interventi strutturali andrà predisposto un puntuale modello geologico-geotecnico, supportato da un’adeguata campagna geognostica, con
prove in sito ed in laboratorio, al fine di definire le caratteristiche delle unità litotecniche
individuate e per la determinazione dei parametri caratteristici dei terreni interessati dalle
opere, come disposto dalle NTC 2008.
- b) Già in fase di apertura del cantiere si dovrà
predisporre un sistema di regimazione e drenaggio delle acque superficiali e profonde, in
modo da convogliarle e smaltirle lontano dall’area di interesse, per non provocare l’allagamento degli scavi.
- c) Nel contesto della progettazione esecutiva,
verificata l’esatta geometria degli sbancamenti rispetto alle reali condizioni di contorno,
andranno effettuate puntuali verifiche di sicurezza sui fronti di sbancamento, secondo le
indicazioni contenute al paragrafo 6.8.6 “fronti di scavo” del D.M. 14/01/2008. Sulla base
degli esiti di tali verifiche andrà valutata la
necessità la necessità di ricorrere all’esecuzione di opere di presidio o strutture di sostegno,
prima o durante l’esecuzione degli scavi.
- d) In ordine alle modalità esecutive degli sbancamenti andranno inoltre adottate le normali
precauzioni editando fronti di sbanco verticali
ed in prossimità di sovraccarichi a ridosso del
perimetro di sbanco.
- e) Le operazioni di scavo andranno eseguite in
periodo di scarse precipitazioni, evitando di
2) DI APPROVARE, ai sensi dell’art. 26 comma 6
punto “a” della L.R. 34/92, il Piano di lottizzazione n. 6 in San Michele al Fiume “area ex Prebenda” comparto “C1.6” di espansione residenziale di proprietà di Frati Patrizio, Pennacchioli
Costruzioni S.r.l., F.lli Pulcinelli e Silvestrini Vittoria adeguandolo ai rilievi della Giunta Provinciale e costituita dai seguenti elaborati:
TAV. 1 - PLANIMETRIE GENERALI
TAV. 2 - PIANO QUOTATO ATTUALE
TAV. 3 - PROFILI ALTIMETRICI STATO
ATTUALE E DI PROGETTO
TAV. 4 - DESTINAZIONE D’USO DELLE
AREE
TAV. 5 - INDIVIDUAZIONE DEI LOTTI,
SUPERFICI E POTENZIALITA’ EDIFICATORIE
TAV. 6 - FILI FISSI
TAV. 7 - PLANIVOLUMETRICO
TAV. 8.A - TIPOLOGIA EDILIZIA - PIANTE
TAV. 8.B - TIPOLOGIA EDILIZIA - PROSPETTI E SEZIONE
TAV. 8 C - TIPOLOGIA PERCORSI ATTREZZATI
TAV. 9 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - RETE DISTRIBUZIONE GAS
METANO
TAV. 10 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - RETE ACQUEDOTTO
TAV. 11 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - FOGNATURA ACQUE NERE
TAV. 12 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - FOGNATURA ACQUE BIANCHE
TAV. 13 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - RETE TELEFONIA
TAV. 13.A - STRALCIO PLANIMETRICO
TAV. 14 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA
TAV. 15 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA - PUBBLICA ILLUMINAZIONE
TAV. 16 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA – PARTICOLARI PUBBLICA ILLUMINAZIONE
TAV. 17 - PARTICOLARI COSTRUTTIVI
TAV. 18 - PROFILI FOGNATURA ACQUE
NERE E BIANCHE
TAV. A) - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
TAV. B) - RELAZIONE TECNICA (Progetto
urbanistico)
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
- Prescrizioni del Servizio 12 della Provincia
(Urbanistica):
- a) Dovranno essere realizzate cisterne per la
raccolta delle acque piovane per surrogare ad
usi impropri le scarse risorse idropotabili
disponibili. Tali cisterne dovranno essere
peraltro dotate di un tubo di troppo pieno collegate alla rete fognaria delle acque bianche.
Tale operazione limita i rischi di allagamento e
crea dei serbatoi d’acqua utilizzabili per l’irrigazione delle aree verdi.
- b) Si osserva che, al fine di evitare fenomeni di
sovraffollamento e per adeguare le abitazioni
alle esigenze del nucleo familiare secondo
quanto previsto dall’art. 2 della L.R. n. 36 del
16/12/2005, dovranno essere realizzati alloggi
avente una superficie utile calpestabile inferiore ai 54 mq. per un massimo del 20% [in termini di superficie - NDR] di quelli previsti dal
piano di lottizzazione residenziale;
- c) Al fine di perseguire il risparmio energetico
e il contenimento dell’inquinamento luminoso,
la nuova rete di illuminazione pubblica che
verrà realizzata lungo la viabilità principale
prevista dal piano di lottizzazione e nelle aree
destinate alla sosta degli autoveicoli, dovrà
essere conforme alle disposizioni contenute
nella legge regionale n. 10/2002;
- d) In sede attuativa degli interventi si ricorda
che dovrà essere applicato l’art. 13 del PPAE
avente ad oggetto “Recupero e riutilizzo di
inerti da attività private diverse dalle demolizioni”.
- la rotatoria, i parcheggi in prossimità della
scuola di musica, i marciapiedi e le piste ciclabili, comprensive della pubblica illuminazione
lungo la strada provinciale n. 424, debbono
essere realizzati entro tre anni dalla stipula della convenzione di lottizzazione; le restanti parti delle opere di urbanizzazione primaria debbono essere completamente realizzate contestualmente al raggiungimento del 75% dell’edificazione e comunque entro cinque anni dalla stipula della convenzione di lottizzazione
(prescrizioni contenute nella delibera di C.C. n.
29 del 11/10/2013);
- di approvare la richiesta di monetizzazione di
una quota del verde pubblico, (in eccedenza
rispetto sia alle quantità minime previste dal
D.M. n. 1444 del 02/04/1968 sia al 25% della
superficie territoriale da cedersi come aree verdi e parcheggi previsto dall’art. 16 delle N.T.A.
del P.R.G. per le aree “C”), pari a mq. 676; la
monetizzazione viene quantificata in Euro/mq.
62,40 per un totale di Euro 42.182,40; con il
relativo importo si prevede sia la sistemazione
lasciare i fronti esposti per lunghi periodi agli
agenti atmosferici e procedendo quanto prima
alla esecuzione delle strutture.
- f) Il piano d’imposta delle opere di urbanizzazione quali strade, marciapiedi ecc. dovrà
essere eseguito su un terreno privo di cotico
agrario, procedendo alla stesa di materiale
appartenente alla classe A1-A3 della classifica
CRN-UNI 10006, da porre in opera per strati
successivi (max 30 cm), opportunamente costipati.
- g) Considerato che in prossimità del margine
Nord-Ovest dell’area di lottizzazione è posto il
perimetro del PAI Regionale che delimita la
fascia di esondazione del Rio Pulcino (codice
E-07-0009) si ritiene opportuno adottare nel
piano in esame misure di compensazione,
rivolte al perseguimento dell’invarianza idraulica della trasformazione (art. 10 e 13 della
L.R. 22/2011). Quanto sopra al fine di contenere le interferenze negative tra esigenze di
funzionalità della rete idrografica e pressione
insediativa, conseguenti alla progressiva
impermeabilizzazione dei suoli, e proteggere il
territorio dal rischio idraulico. Il progetto esecutivo del previsto recapito di acque bianche
provenienti dalla lottizzazione sul corso dell’acqua demaniale (Rio Pulcino), completo di
calcoli idrologici-idraulici, è comunque soggetto a preventiva autorizzazione ai sensi del
R.D. 523/1904, da richiedere allo scrivente
Servizio.
- h) Per evitare accumuli idrici ed infiltrazioni in
corrispondenza delle strutture controterra
(Piani interrati, ecc.), queste andranno adeguatamente impermeabilizzate e sempre munite di drenaggio a tergo, su tutta l’area del
paramento, con canaletta alla base che consenta la raccolta delle acque, da convogliarsi
con condotte a tenuta fino allo smaltimento nel
recapito finale.
- i) Andrà limitata l’impermeabilizzazione delle
superfici scoperte, privilegiando l’utilizzo di
pavimentazioni permeabili o semipermeabili.
- l) Nella progettazione e nella costruzione delle
condotte fognarie acque bianche e nere dovrà
essere comunque garantita l’affidabilità dell’opera in relazione al grado di sicurezza statica, di resistenza ala corrosione, di integrità
della tenuta nel tempo.
- m) Le sopra esposte prescrizioni dovranno
essere esplicitamente richiamate nell’atto di
approvazione del Piano di Lottizzazione. Nel
caso in cui vengano apportate modifiche agli
elaborati allegati al presente parere dovrà
inoltrarsi apposita richiesta di riesame.
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ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
6) di dare atto che, ai sensi dell’art. 30 comma 5 e
dell’art. 26 comma 9 della L.R. 34/1992, la presente deliberazione sarà inviata alla Provincia di
Pesaro e Urbino ed alla Regione Marche entro 90
giorni dall’approvazione;
di un’area comunale di mq. 898, limitrofa alla
lottizzazione (distinta a Catasto Terreni del
Comune di Mondavio al Foglio 19 mappale
468), da adibire a parcheggio, verde pubblico
attrezzato e percorsi pedonali, sia la realizzazione di ulteriori parcheggi nell’area da cedersi interamente da parte dei soggetti lottizzanti
in prossimità del Rio Pulcino (prescrizioni contenute nella delibera di C.C. n. 29 del
11/10/2013);
- di apportare allo schema di convenzione di lottizzazione la seguente modifica:
ART. 10 - GARANZIE PER L’ATTUAZIONE
DEGLI OBBLIGHI CONVENZIONALI
L’ART. 10 - GARANZIE PER L’ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI CONVENZIONALI,
commi 1 e 2, vengono così sostituito:
1. L’importo preventivato delle opere da eseguirsi a cura e spese dei lottizzanti esclusi i relativi oneri accessori ammonta ad Euro
254.473,84, (duecentocinquantaquattromilaquattrocentosettantatre-virgolaottantaquattro)
per opere di urbanizzazione primaria, e per
elementi di arredo urbano come risulta dal
computo metrico estimativo approvato unitamente al progetto di lottizzazione. Entro sei
mesi dalla stipula della presente convenzione
di lottizzazione la ditta proprietaria dovrà versare al Comune di Mondavio presso il Tesoriere Comunale Banca delle Marche S.p.A. la
somma di Euro 42.182,40 (quarantaduemilacento- ottantaduevirgolaquaranta) a titolo di
monetizzazione della quota di verde pubblico
pari a mq. 676.
1. A garanzia degli obblighi assunti con la presente convenzione i lottizzanti prestano adeguata garanzia per un importo non inferiore al
120% (centoventi per cento) delle opere di
urbanizzazione primaria e degli elementi di
arredo urbano come previsti nella Tav. D) computo metrico estimativo, con polizza
fidejussoria n. ………… emessa in data
……………… dalla ……………, per Euro
………………, con scadenza incondizionata
fino alla liberazione del contraente dai presenti obblighi.
(prescrizioni contenute nella delibera di C.C.
n. 29 del 11/10/2013);
Le prescrizioni ed integrazioni di cui sopra dovranno essere inserite nella convenzione;
5) di dare atto che, ai sensi dell’art. 40 comma 2 bis
della L.R. 34/1992, la presente deliberazione sarà
pubblicata per estratto sul bollettino Ufficiale
della Regione Marche;
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
- di approvare la proposta di deliberazione sopra
riportata.
Mondavio lì 11/09/2014
Il Responsabile dell’Area Tecnica
Geom. Gresta Lucio
_______________________________________________________
Comune di Montecassiano
Delibera C.C. n. 34 del 29/07/14. Art. 25 del
P.R.G. - zone produttive per attrezzature d'uso
e/o di interesse pubblico di espansione (DFE)
- modifica - approvazione definitiva.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
1) La premessa narrativa costituisce parte integrante
e sostanziale della presente deliberazione;
2) Di approvare definitivamente, tenendo conto delle specifiche previste nella Deliberazione della
Giunta Provinciale n° 144 del 20/05/2014, ai sensi dell'art. 26 della L.R. 34/92 e s.m.i, la variante
parziale all’art. 25 delle N.T.A. del Piano Regolatore Comunale:
4. In tali zone di norma il Piano si attua per intervento urbanistico preventivo Piano particolareggiato o lottizzazione convenzionata, applicando i seguenti indici:
Jf Indici di densità territoriale 2,5 mc./mq.
H Altezza massima 8 ml.
Df Distanza tra i fabbricati 20 ml.(è da intendersi quale distanza minima tra fabbricati
insistenti all'interno dello stesso piano attuativo) restano ferme le disposizioni del D.M.
1444/1968, art. 9 “Limiti di distanza fra i fabbricati”;
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ANNO XLV • N. 90
3) di approvare, ai sensi dell’art. 30 della L.R. 34/92,
la proposta di variante al sub-Comparto “A” della lottizzazione di cui all’oggetto, a firma del
Dott. Arch. Andreoli Filiberto, pervenuta in data
22/10/2013 e registrata al protocollo generale del
Comune di Osimo in data 23/10/2013 con prot.n.
32294 e successiva modifica pervenuta in data
17/12/2013 con prot. n.38539 finalizzata a modificare l’art. 2 delle N.T.A. del piano attuativo in
parola (Sub Comparto “A”), in particolare si
derogano le distanze dei fabbricati dalla strada
pubblica, portando tale distanza da 7,50 ml. a
5,00 ml. ai sensi del comma 3), art.9 del Decreto
Interministeriale n.1444 del 02/04/1968 che in
merito recita: “Sono ammesse distanze inferiori a
quelle indicate nei precedenti commi, nel caso di
gruppi di edifici che formino oggetto di piani
particolareggiati o lottizzazioni convenzionate
con previsioni planovolumetriche”;
4) di stabilire che gli elaborati sotto elencati, che in
corpo separato costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente atto, sostituiscono gli
elaborati approvati con deliberazione n.
115/2013:
- domanda per l’approvazione di una variante al
piano di lottizzazione residenziale prot. n.
32294 del 23/10/2013;
- relazione di progetto prot. n. 32294 del
23/10/2013;
- Norma Tecniche di Attuazione prot. n. 32294
del 23/10/2013;
- Tav. n. 03 - Planimetria di progetto prot. n.
38539 del 17/12/2013 ;
5) di stabilire che quanto approvato e prescritto con
precedenti atti deliberativi e determinazioni, se
non espressamente in contrasto con il presente
deliberato sono confermati;
6) di confermare la prescrizione che gli accessi ai
lotti 9 - 10 ed ai lotti 7 - 8 dovranno essere forniti di spazio comune non delimitato, nella loro
confluenza nella strada di lottizzazione: detto
spazio dovrà avere una profondità di almeno 5
ml. compreso il marciapiede; gli accessi ai lotti
1a - 5 - 6 dovranno essere conformati alle norme
del vigente Codice della Strada e la loro configurazione dovrà essere riproposta in sede di rilascio
di titoli abilitativi;
7) di confermare che entro 30 gg. dalla approvazione della presente variante dovranno essere demoliti i tre fabbricati individuati puntualmente nella
tav. 02;
8) di prescrivere che devono essere rispettate le
distanze fra fabbricati così come disposto ai commi 2) e 3) dell’art. 9 del Decreto Interministeria-
Dm Distanza dai confini 10 ml.
la costruzione in aderenza, è consentita conformemente all’art.9 del DM 1444/68, all’art. 61 del
Regolamento edilizio comunale e nel rispetto
delle disposizioni del Codice Civile in materia
Ds Distanza minima dalle strade: in relazione
alla larghezza delle strade in base all'art. 9 del
D.M. 1444/1968, con un minimo assoluto di
10,00.
Sp Dotazione standards ai sensi dell’art. 5 del
DM 1444/98 a seconda della destinazione d’uso
prevalente:
1) a carattere industriale o assimilab.= 10%
superficie territoriale, oltre a 12 mq./100 mc.
per la volumetria residenziale (con aggiunta
del nucleo elementare di verde pari a 3
mq./100 mc.)
2) a carattere commerc.e direzionale = 80mq
ogni 100 mq di superficie utile (Su) di edifici
previsti, di cui almeno la metà destinata a parcheggi;
comunque la realizzazione di nuovi insediamenti
commerciali è subordinata alla disponibilità
minima di parcheggi a disposizione della clientela stabilita dalla normativa vigente statale e
regionale;
3) Di trasmettere la presente deliberazione e gli allegati costituenti la variante al P.R.G. alla Giunta
Provinciale per il proseguo dell'iter procedurale.
_______________________________________________________
Comune di Osimo
Variante al piano di lottizzazione Residenziale
“Due Querce” in zona di espansione C2-1 località San Biagio approvazione ai sensi dell’art.
30 della L.R. n. 34/92 e ss.mm.ii. con prescrizioni.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
DELIBERA
1) di condividere il documento istruttorio che costituisce parte integrante e sostanziale del presente
atto deliberativo;
2) di prendere atto di quanto osservato dalla Provincia di Ancona con delibera n.79/2014, come
risulta nel documento istruttorio, in quanto le
indicazioni contenute nelle osservazioni provinciali coincidono con quanto prescritto dall’ufficio in sede di adozione;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
le n. 1444 del 02/04/1968, con particolare attenzione ai Lotti 12 e 13;
9) di dare altresì atto che il presente provvedimento
non comporta impegno di spesa né riduzione delle entrate, pertanto non necessita di parere contabile ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000;
10) di avviare, a cura dell’Ufficio Segreteria, le procedure di cui all’art. 30, comma 5) della Legge
Regionale n. 34/92 e ss.mm.ii. nonché di pubblicare sul B.U.R. Marche la presente delibera
di approvazione ai sensi dell’art. 40, comma
2bis della L.R. n. 34/92 e ss.mm.ii.;
11) di dare mandato all'ufficio segreteria di trasmettere copia della presente deliberazione ai soggetti proponenti e ai tecnici progettisti, per l'adempimento di quanto in essa contenuto;
12) di rendere, a voti unanimi, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.
134 del D.Lgs. n. 267/2000.
_______________________________________________________
Comune di Sassocorvaro
Regolarizzazione con sdemanializzazione del
tracciato stradale per Pian D’Alberi delibera
Giunta Comunale 7 del 03/02/2014.
“IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA DEL
COMUNE DI SASSOCORVARO
RENDE NOTO CHE
Con Delibera di Giunta Comunale n. 7 del
03/02/2014 è stato approvato la regolarizzazione con
sdemanializzazione di un tratto del tracciato stradale
“in loc. Pian D’Alberi” distinta a catasto terreni al
foglio 34 mappale 287 della superficie di mq. 1264”.
BANDI E AVVISI DI GARA
_______________________________________________________
Regione Marche - P.F. Sistemi Informativi
e Telematici
POR anni 2007/2013 - Asse 2 Intervento
2.1.2.11.05 “Smart Wi-Fi Marche: Sistema di
Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale “Bando di selezione per la
realizzazione di servizi di accesso internet nelle piazze dei Comuni Marchigiani.
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ANNO XLV • N. 90
POR anni 2007/2013 – Asse 2 Intervento 2.1.2.11.05
“Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire
ire l’Incl
l’Inclusione
cl u
cl
ussio
ione
ne e
l’Animazione Digitale”
BANDO DI SELEZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI ACCESSO
INTERNET NELLE PIAZZE DEI COMUNI MARCHIGIANI
1. FINALITA’
1.
Il presente bando ha le finalità di:
a) Promuovere l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a beneficio
dei cittadini e dei visitatori;
b) creare le condizioni per offrire l’accesso gratuito ad Internet nelle piazze dei comuni
marchigiani attraverso un sistema di hot spot wireless, che favorisca l’inclusione e
l’animazione digitale dei cittadini e dei visitatori;
c) realizzare una infrastruttura di rete Wi-FI, progettata per offrire a ciascun utente connesso un
quantitativo giornaliero per la navigazione Internet con il rispetto delle seguenti
caratteristiche: durata massima della sessione pari ad un’ora per utilizzatore; velocità di
connessione pari a 256 kb/s per utilizzatore; quantitativo di dati scaricabili pari 750 MB per
utilizzatore e per mese; divieto per l’operatore di rete di sfruttare commercialmente i servizi
di rete (pubblicità web); accesso illimitato per i servizi comunali/provinciali/regionali.
d) favorire l’erogazione di servizi on line.
2.
Per raggiungere le finalità di cui al comma precedente, in forza del presente bando, sono selezionati e
cofinanziati progetti che prevedano la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei
comuni marchigiani.
2. BENEFICIARI AMMISSIBILI
1. I soggetti ammessi a presentare progetti per la realizzazione di sistemi di hot spot wireless sono le
pubbliche amministrazioni locali: Comuni o aggregazioni di Comuni della Regione Marche con
popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
2. Un soggetto non può partecipare a più di una aggregazione e comunque non può partecipare a più di
un progetto, pena l’esclusione dal presente bando.
3. Ciascun soggetto partecipante ad una aggregazione deve dichiarare, in fase di presentazione della
proposta, la propria volontà di aderire al progetto per la realizzazione di servizi di accesso Internet
nelle piazze marchigiane. Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso
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ANNO XLV • N. 90
Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” attraverso una lettera di adesione
sottoscritta dal legale rappresentante.
3. INTERVENTI AMMISSIBILI
3.1.
Descrizione interventi ammissibili
E’ oggetto di richiesta di contributo il seguente intervento che può essere localizzato nei comuni con
popolazione inferiore a 5000 abitanti, non ancora dotati di un sistema di accesso gratuito Wi-FI:
-
realizzazione di sistemi di accesso gratuito ad Internet nelle piazze dei comuni marchigiani attraverso
un sistema di hot spot wireless.
3.2.
Obiettivi
Gli interventi previsti nell’ambito dell’Asse 2 - 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso
Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale” prevedono come obiettivo specifico: promuovere
l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a beneficio dei cittadini e dei visitatori;
come obiettivo operativo: innovare l’organizzazione della P.A. mediante una reingegnerizzazione dei
processi di interfaccia dell’utente.
In particolare, si intende favorire la realizzazione di interventi per la predisposizione di servizi di accesso
Wi-Fi aventi le seguenti caratteristiche:
- essere realizzati sul territorio di comuni marchigiani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
- interessare una piazza per ogni comune;
- reso in forma gratuita;
- presentare le specifiche tecniche descritte al successivo paragrafo 3.2.1;
- erogato in modalità best effort, senza alcuna garanzia di conformità del servizio a livelli minimi o
standard di qualità;
- non prevedere l’identificazione preventiva degli utenti che accedono al servizio, fatti salvi eventuali
obblighi di legge (eventuali sistemi di autenticazione sono comunque a carattere non oneroso per
l’utilizzatore finale ed afferiscono a federazioni già in essere);
- essere coerente con la programmazione di settore e con il Piano Telematico Regionale per lo sviluppo
della Banda Larga e per il superamento del Digital Divide;
- essere coerente con gli orientamenti nazionali e comunitari relativi all'utilizzo dei fondi strutturali nel
settore delle comunicazioni elettroniche, con il principio di neutralità tecnologica, con le regole in materia
di aiuti di stato e con le indicazioni pertinenti della Conferenza Unificata per i Piani Territoriali;
- essere appositamente segnalato, nelle piazze oggetto dell’intervento, mediante cartellonistica che avvisi
della disponibilità del servizio;
-
essere realizzato entro sei mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo,
con la possibilità di una proroga motivata di ulteriori trenta giorni.
3.2.1 Specifiche tecniche del servizio
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ANNO XLV • N. 90
Il servizio finanziato deve consentire di:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
navigare in Internet;
inviare e ricevere posta elettronica;
utilizzare servizi di messaggistica;
accedere a social network;
utilizzare applicazioni che necessitano di connettività Internet;
usufruire di contenuti audio e video tramite rete, anche in real time.
I beneficiari dei contributi dovranno comunque applicare alla rete appositi strumenti di filtro che blocchino i
siti ritenuti in contrasto con le finalità pubbliche del servizio.
Il contributo dei singoli progetti al raggiungimento dei suddetti obiettivi è misurato con i seguenti indicatori
fisici e di risultato:
INDICATORI
Unità di misura
Cittadini abilitati all’accesso contemporaneo al % calcolata sul numero di abitanti
servizio
Servizi territoriali
Numero e tipologia di servizi erogati
Azioni di supporto all’intervento
Numero e tipi di azioni attuate/pianificate
3.3.
Criteri di ammissibilità
Sulla base di quanto esplicitato nel POR e nel MAPO, sono previsti criteri di ammissibilità. La mancanza di
uno dei criteri sotto elencati comporta la non ammissibilità delle proposte progettuali alla successiva fase di
valutazione:
x
Rispetto della scadenza prevista per la presentazione della domanda;
x
Completezza nella compilazione della domanda, del documento di Progetto e della restante
documentazione da allegare alla domanda secondo quanto previsto all’art. 8;
x
Ammissibilità del proponente secondo quanto indicato all’art. 2;
x
Sottoscrizione di conoscenza e di impegno al rispetto delle regole di informazione e pubblicità degli
interventi e al rispetto degli obblighi del beneficiario (all. A1.1).
I progetti sono ritenuti ammissibili se :
a. Coerenti con la normativa, i contratti collettivi di lavoro, gli standard, le linee guida, gli
obiettivi, la tempistica, la programmazione e la pianificazione definiti a livello nazionale e
regionale nel settore e per le tecnologie di riferimento;
b. Coerenti con le disposizioni previste nell’ambito delle linee guida regionali Asse 2 del
POR;
c. Coerenti con la strategia regionale per la società dell’informazione;
d. Relativi alla realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei comuni
marchigiani, come previsto all’ art 3.
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ANNO XLV • N. 90
4. SPESE AMMISSIBILI
4.1.
Tipologia di spese ammissibili
Le spese ammissibili devono essere conformi alle disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di
spese ammissibili, con particolare riferimento ai regolamenti comunitari 1083/2006, 1080/2006 ed
1828/2006, nonché alle norme stabilite a livello nazionale in materia, per il periodo 2007-2013.
Le spese ammissibili al rimborso sono quelle, al netto dell’ammontare relativo all’IVA, relative ai costi
sostenuti successivamente alla presentazione del progetto di investimento.
In particolare, sono considerate ammissibili le spese consistenti in:
-
-
spese per le infrastrutture telematiche, ad esempio spese per la fornitura ed installazione di access
point wi-fi, router/modem, comprensivo dell’eventuale sistema di antenna per connessioni di tipo
wireless;
hardware
assistenza tecnico-informatica software/hardware nei limiti del 10% del costo totale ammesso
dell’intervento;
servizio accesso/ navigazione Internet.
L’IVA è ammissibile solo se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale. L’IVA che sia
comunque recuperabile non può essere considerata ammissibile anche ove non venga effettivamente
recuperata dal beneficiario finale.
Ai sensi dell’art. 78 § 1 del Reg. (CE) 1083/2006, le spese sostenute dai Beneficiari dovranno essere
adeguatamente giustificate attraverso la seguente documentazione: copia conforme delle fatture, copia
dell’atto di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento quietanzati dal tesoriere.
4.2.
Prova della spesa
Le spese sostenute dal beneficiario dovranno essere giustificate da fatture quietanzate o da documenti
contabili di valore probatorio equivalente. Le fatture dovranno, in funzione dell’oggetto per cui è richiesta
l’ammissibilità, riportare in modo analitico i beni o indicare chiaramente la tipologia della prestazione o del
lavoro, facendo esplicitamente riferimento, in entrambi i casi, al progetto POR cofinanziato.
4.3.
Termini di ammissibilità
Il termine iniziale per l’ammissibilità della spesa decorre dalla data di presentazione del progetto; la
rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento, dovrà essere presentata dal
beneficiario entro e non oltre il 30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno
essere concesse dall’Autorità di Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni
comunitarie (Regolamento (CE) 1083/2006 art. 56).
4.4
Rendicontazione
19759
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Il beneficiario sarà tenuto a registrare progressivamente la documentazione di spesa ed i relativi pagamenti
nel sistema informatizzato Sigfrido accedendo all’indirizzo http://sigfridodomanda.regione.marche.it.
Ai fini della trasmissione dei pacchetti di rendicontazione è indispensabile l’utilizzo della Carta Raffaello o
di altre carte compatibili con il sistema di autenticazione Cohesion.
Il beneficiario sarà tenuto a formalizzare all’Amministrazione Regionale la rendicontazione delle spese così
registrate al raggiungimento degli stati di avanzamento finanziario stabiliti al paragrafo 12 ai fini della
liquidazione delle tranche di contributo.
Ai sensi dell’art. 78 punto 1 del Regolamento (CE) 1083/2006, le spese sostenute dal beneficiario dovranno
essere giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente.
La rendicontazione finale delle spese (100% di avanzamento finanziario) dovrà essere presentata entro il
30/06/2015, fatte salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di
Gestione in coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE)
1083/2006 art. 56).
La documentazione giustificativa dell’avvenuto pagamento è la seguente: mandato di pagamento quietanzato
dal tesoriere.
In tutti i casi di giustificativi di pagamento cumulativi è necessario allegare alla rendicontazione
l’attestazione, a firma del dirigente competente per materia, o del legale rappresentante dell’ente, con
evidenza di dettaglio delle spese imputate al progetto che sono comprese negli stessi giustificativi di
pagamento cumulativi.
Nel caso in di aggregazione di Comuni, le attività di rendicontazione sono rimesse al Comune capofila.
4.5 Divieto di cumulo dei finanziamenti
Conformemente a quanto previsto dall’art. 54 del § 5 del Reg. (CE) n. 1083/06 e dall’art. 13 del Reg. (CE) n.
1828/06, le singole spese, o quota parte di esse non possono beneficiare dell’intervento di un altro strumento
finanziario comunitario, nazionale, o regionale, né ricevere un doppio finanziamento attraverso altri
programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di programmazione.
Non è inoltre cumulabile al presente finanziamento qualsiasi ulteriore tipologia di incentivo.
Qualora il beneficiario, successivamente alla domanda di ammissione al finanziamento di cui all’oggetto del
presente bando, abbia ottenuto altre agevolazioni per le medesime spese, dovrà comunicare la rinuncia ad
uno dei due contributi.
5. INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo pubblico è pari al 80% dell’investimento sostenuto ammissibile a finanziamento.
L’entità massima del contributo pubblico è pari ad € 10.000,00. Nel caso di aggregazioni di Comuni, il
contributo massimo di € 10.000,00 farà riferimento ad ogni singolo Comune partecipante.
I contributi verranno concessi agli interventi utilmente collocati nella graduatoria considerando la somma
complessiva dell’investimento proposto ammissibile, fino alla concorrenza delle somme disponibili.
6. RISORSE FINANZIARIE
19760
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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La linea di intervento ha una dotazione attuale di € 1.114.645,00 (diconsi euro
unmilionecentoquattordicimilaseicentoquarantacinque) di cui € 314.645,00 già previsti per il bando emesso
con DDPF n. 35/INF del 03/04/2014 .
Il contributo pubblico è ripartito tra le fonti di provenienza come segue: 39,09% quota FESR - 47,25% quota
Stato – 13,65% quota Regione.
Tale disponibilità finanziaria potrà essere eventualmente integrata qualora si rendessero disponibili ulteriori
risorse finanziarie derivanti da riprogrammazioni del POR o del MAPO compatibilmente con il termine
finale di ammissibilità delle spese ovvero da altre fonti di finanziamento statali e regionali. in tal caso,
l’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria nei limiti di vigenza della stessa.
7. CRITERI DI SELEZIONE
7.1.
Modalità e criteri di valutazione
Le proposte progettuali vengono esaminate da una Commissione di valutazione nominata con Decreto della
P.F. Sistemi Informativi e Telematici della Regione Marche, successivamente alla scadenza del termine
prescritto per la presentazione delle domande, secondo i criteri specificati nel presente paragrafo e nella
tabella di seguito riportata.
Il totale del punteggio raggiunto, risultante dalla sommatoria dei punteggi dei criteri A e B della successiva
tabella, costituirà il valore della proposta progettuale.
Il processo di esame si conclude entro 60 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione della
domanda di contributo con la graduatoria dei progetti ritenuti finanziabili. Tale graduatoria verrà comunicata
ai partecipanti entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del relativo decreto di approvazione,
utilizzando l’indirizzo di posta elettronica certificata indicato dai soggetti proponenti nella Tabella 1. “Dati
del progetto” del “Documento di progetto” (all. A1.2).
La P.F. Sistemi Informativi e Telematici si riserva comunque di richiedere ogni documento o chiarimento
ritenuto necessario ai fini istruttori. La richiesta sospende i termini dell’istruttoria fino alla data del
ricevimento della documentazione integrativa. La documentazione richiesta deve essere trasmessa entro il
termine di 15 giorni dal ricevimento della nota in questione.
Le proposte progettuali vengono esaminate sulla base dei seguenti criteri:
Criteri e punteggi per la valutazione dei progetti
A) Macro-criterio relativo alla qualità del
progetto (80 punti)
Indicatore
19761
Punteggio (max)
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
CRITERIO 1 A Presenza nel progetto di
una analisi puntuale e
verificabile dei
fabbisogni( con una
chiara individuazione del
contesto d’intervento e
degli effetti previsti,
oltre alla congruenza dei
costi).
CRITERIO 2 A –
Validità e fattibilità
tecnico-economica del
progetto
CRITERIO 3 A Capacità organizzativa e
gestionale dei soggetti
responsabili
dell’esecuzione del
progetto.
ANNO XLV • N. 90
Presenza progetto tecnico come
da allegato 1.2 che fornisca:
- quadro territoriale di
riferimento
-il dettaglio temporale dei costi
relativi alla realizzazione del
progetto di investimento e di
erogazione dei relativi servizi.
20
1. Quote di cofinanziamento del
progetto da parte dei beneficiari
2. Sostenibilità economica e
finanziaria del progetto
3.Tipologia e numero di nuovi
servizi territoriali erogati
4.Progetto sviluppato per la
gestione contemporanea di un
ampio numero di cittadini (%
calcolata sul numero di abitanti)
5.Azioni di supporto
all’intervento (alfabetizzazione
digitale ai cittadini da parte dei
comuni)
Capacità organizzativa –
gestionale
10
1.Progetto complessivo orientato
all’utilizzo dell’infrastruttura
digitale e all’erogazione di
servizi in mobilità (turismo,
infomobilità, bacheche online
etc.)
2.Utilizzo di codice aperto
finalizzato a favorire il riuso dei
servizi agli altri soggetti
territoriali interessati
8
8
10
10
12
10
B) Macro-criterio relativo all’efficacia trasversale
(20 punti)
CRITERIO 1 B –
Grado di innovatività del
progetto.
CRITERIO 2 B –
Promozione e
qualificazione
dell’occupazione
CRITERIO 3 B Sinergie con altri assi del
POR ed altri fondi di
finanziamento
comunitari, nazionali e
regionali.
6
4
Utilizzo infrastrutture esistenti
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2
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I progetti che non ottengono almeno 60 punti su 80 nel macro criterio relativo a “Qualità del progetto” non
sono ammessi in graduatoria.
A) MACRO-CRITERIO RELATIVO ALLA QUALITÀ PROGETTUALE (80 punti)
CRITERIO 1 A -Presenza nel progetto di una analisi puntuale e verificabile dei fabbisogni (con una
chiara individuazione del contesto d’intervento e degli effetti previsti, oltre alla congruenza dei costi).
Sarà valutata positivamente fino a un massimo di 20 punti il progetto tecnico che nel suo articolato come
richiesto da allegato A1.2 presenterà in maniera chiara, completa ed esaustiva il contesto di riferimento, gli
attori coinvolti, il dettaglio temporale dei costi relativi alla realizzazione del progetto di investimento, le
caratteristiche tecniche, le modalità di attivazione ed erogazione del servizio di accesso, il coinvolgimento
dei soggetti interessati e i nuovi servizi pianificati. Sarà maggiormente premiato il progetto che evidenzierà
un alto grado di innovatività e di impatto sul territorio e sulla promozione e qualificazione dell’occupazione.
CRITERIO 2 A – Validità e fattibilità tecnico-economica del progetto (Piano finanziario)
2 A.1 Quote di cofinanziamento del progetto da parte dei beneficiari
Saranno assegnati fino a 10 punti alle proposte progettuali che presentino la percentuale di cofinanziamento
maggiore secondo la seguente formula:
Il punteggio P verrà assegnato secondo la seguente formula:
P = (CoFinMax / CoFinRich) * 10
dove:
CoFinMax è la quota di cofinanziamento più alta proposta, tra le offerte ricevute, espressa in %
CoFinRich è la quota di cofinanziamento proposta, in valutazione, espressa in %
Saranno escluse dalla procedura le domande di finanziamento di importo superiore al massimo
finanziamento ammissibile previsto dalla presente procedura.
2 A.2 Sostenibilità economica e finanziaria del progetto
Saranno assegnati fino a 8 punti ai progetti che evidenzino la complessiva sostenibilità economicofinanziaria dell’intervento proposto, la chiarezza e il dettaglio delle voci di costo, la quota di
cofinanziamento necessaria per la realizzazione del progetto.
2 A.3 Tipologia e numero di nuovi servizi territoriali applicativi erogati
Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà un insieme di servizi territoriali a
favore di cittadini che saranno erogati attraverso l’accesso wifi. I servizi offerti dovranno essere
dettagliatamente descritti attraverso: tipologia, funzionalità, categorie di utenti a cui sono indirizzati.
I servizi non dovranno essere a carico del presente finanziamento.
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2 A.4 Progetto sviluppato per la gestione contemporanea di un ampio numero di cittadini (% calcolata sul
numero di abitanti)
Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà una soluzione tecnico-architetturale
che sosterrà un accesso contemporaneo di un ampio numero di cittadini (calcolato in percentuale sul numero
di abitanti).
2 A.5 Azioni di supporto all’intervento (alfabetizzazione digitale ai cittadini da parte dei Comuni)
Saranno attribuiti fino a 12 punti alla proposta progettuale che sarà corredata da un insieme di proposte di
azioni a favore della alfabetizzazione digitale (seminari di divulgazione, corsi di formazione, destinatari,
formatori…).
Le azioni descritte non dovranno essere a carico del presente finanziamento.
CRITERIO 3 A – Capacità organizzativa e gestionale dei soggetti responsabili dell’esecuzione del
progetto
Saranno attribuiti fino a 10 punti alla proposta progettuale che presenterà le modalità di conduzione e
governance del progetto con una chiara esplicitazione dei ruoli di ogni soggetto partecipante con particolare
riferimento alla esecuzione delle attività per la realizzazione dell’intervento e per l’erogazione e gestione del
servizio di accesso. Saranno valutate le modalità (anche dopo il completamento dell’intervento, indicando i
soggetti erogatori/finanziatori e ruoli):
x
di gestione ed erogazione del servizio di accesso agli utenti e di assistenza tecnica e manutenzione;
x
di erogazione e gestione dei servizi territoriali (online)
x
di organizzazione delle azioni di alfabetizzazione informatica.
B) MACRO-CRITERIO RELATIVO ALL’EFFICACIA TRASVERSALE (20 punti)
CRITERIO 1 B - Grado di innovatività del progetto
1 B.1 – Progetto complessivo orientato all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in
mobilità (turismo, infomobilità, bacheche online etc.)
Saranno assegnati fino a un massimo di 8 punti per la valutazione tecnica della soluzione proposta
relativamente all’utilizzo dell’infrastruttura digitale e all’erogazione di servizi in mobilità.
1 B.2 - Utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti territoriali
interessati;
Saranno assegnati fino a un massimo di 6 punti per la valutazione tecnica della soluzione proposta
relativamente all’utilizzo di codice aperto finalizzato a favorire il riuso dei servizi agli altri soggetti
territoriali interessati.
CRITERIO 2 B – Promozione e qualificazione dell’occupazione
Saranno assegnati fino a un massimo di 4 punti alla proposta progettuale che evidenzia come la realizzazione
dell’intervento e delle eventuali azioni di supporto e di sviluppo dei servizi possano avviare nuove attività
imprenditoriali, potenziare o riqualificare quelle già esistenti sul territorio marchigiano. Verranno valutati il
numero di eventuali nuovi posti di lavoro che potranno essere creati e che dovranno essere dichiarati nella
proposta. Nel caso della riqualificazione, saranno valutati le modalità e i profili coinvolti.
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ANNO XLV • N. 90
Criterio 3B – Sinergie con altri assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e
regionali
Sarà valutato positivamente, fino ad un massimo di 2 punti, l’eventuale utilizzo, ai fini della realizzazione
dell’intervento, di infrastrutture già esistenti.
7.2.
Criteri di priorità
A parità di punteggio si applicano nell’ordine i seguenti criteri di priorità:
1. Implementazione di progetti avviati nell’ambito della precedente programmazione comunitaria o
integrazione con interventi avviati nell’ambito del Piano Telematico Regionale;
2. Maggior percentuale di cofinanziamento da parte dei beneficiari.
8. PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE: CONTENUTI DELLA DOMANDA
E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Per partecipare alla procedura l’interessato deve presentare, a pena esclusione, la seguente documentazione:
1) Domanda di partecipazione, redatta secondo il modello in allegato (all. A1) e disponibile all’indirizzo
www.regione.marche.it firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente,
utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da
DigitPA. La domanda e tutti i suoi allegati firmati digitalmente devono essere privi di tutti gli elementi
dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i
fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni,
revisioni, segnalibri. Il formato della domanda e dei suoi allegati deve essere .pdf/a;
2) Dichiarazione di conoscenza e impegno degli obblighi del beneficiario (all. A1.1), e disponibile
all’indirizzo www.regione.marche.it firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto
proponente, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico
tenuto da DigitPA. La dichiarazione firmata digitalmente deve essere priva di tutti gli elementi
dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i
fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni,
revisioni, segnalibri. Il formato della dichiarazione deve essere .pdf/a;
3) Progetto definitivo, comprensivo di cronoprogramma, redatto secondo il modello in allegato (all.
A1.2) disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it; tale documento, deve essere firmato
digitalmente, utilizzando la firma digitale rilasciata da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico
tenuto da DigitPA, dal medesimo soggetto che ha sottoscritto la domanda. Il documento di progetto e
tutti i suoi allegati firmati digitalmente devono essere privi di tutti gli elementi dinamici, quali
macroistruzioni, riferimenti esterni o codici eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati
nello stesso rappresentati, e le informazioni di ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni,
segnalibri. Il formato del documento e dei suoi allegati deve essere .pdf/a;
4) Schema di dichiarazione congiunta e di adesione al progetto integrato e individuazione Capofila
(all. A1.3) disponibile all’indirizzo www.regione.marche.it; se previsto, tale documento, deve essere
firmato digitalmente da tutti i soggetti che aderiscono al progetto, utilizzando la firma digitale rilasciata
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ANNO XLV • N. 90
da uno dei certificatori iscritti nell’elenco pubblico tenuto da DigitPA. Lo schema, firmato digitalmente,
deve essere privo di tutti gli elementi dinamici, quali macroistruzioni, riferimenti esterni o codici
eseguibili, che possano modificare gli atti, i fatti o i dati nello stesso rappresentati, e le informazioni di
ausilio alla redazione, quali annotazioni, revisioni, segnalibri. Il formato della domanda e dei suoi
allegati deve essere .pdf/a;
5) Copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione proponente
(ovvero di ogni Comune partecipante al progetto integrato) con indicazioni di dettaglio circa la
disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento;
6) Eventuale documentazione ritenuta utile all'applicazione dei criteri di valutazione ed alla formazione
della graduatoria.
La Domanda di partecipazione, comprensiva di tutti i suoi allegati, dovrà essere presentata, a pena di
esclusione, entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale
della Regione Marche, e quindi entro il 10/10/2014, con le seguenti modalità, entrambe obbligatorie :
a) via PEC
La domanda di partecipazione unitamente a tutti i suoi allegati dovrà essere trasmessa, attraverso un
messaggio o più messaggi di posta elettronica certificata, alla casella di PEC della PF Sistemi Informativi e
Telematici: [email protected], con la dicitura, nell’oggetto “Bando pubblico di
selezione per la attuazione di progetti per la realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze
marchigiane. Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire
l’Inclusione e l’Animazione Digitale”;
b) in forma telematica
La domanda di partecipazione, in attuazione a quanto stabilito dall’art. 60, lettera c), del Reg. (CE) n.
1083/2006, deve essere compilata on line e trasmessa unitamente a tutti i suoi allegati, utilizzando la
procedura
informatica
di
invio
telematico
disponibile
all’indirizzo
internet
http://sigfridodomanda.regione.marche.it.
Tale domanda deve essere trasmessa, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del giorno previsto per la
scadenza.
Per eventuali problemi tecnici relativi al caricamento dati e all’invio della domanda in forma telematica, i
Comuni potranno usufruire di un servizio di help-desk telefonico al numero 071-8063670 disponibile nei
giorni lavorativi con il seguente orario: 9.30 - 13.00 e 14.00 – 17.30, o inviando comunicazioni mail
all’indirizzo [email protected].
Ai fini della partecipazione al bando farà comunque fede la domanda inviata via PEC corredata dagli allegati
e documentazione richiesti.
In caso di discordanza tra quanto indicato nella domanda inserita tramite procedura on line e quanto indicato
nella versione trasmessa via PEC, occorrerà aggiungere a quest’ultima versione una richiesta del legale
rappresentante in cui si chiede di considerare veritieri i dati riportati nella stessa. In questo caso si farà
esclusivo riferimento a quanto indicato nella versione inviata tramite PEC.
Gli interessati potranno richiedere informazioni o formulare richieste di chiarimento alla Dott.ssa
Maria Laura Maggiulli, responsabile del procedimento, mediante PEC. Tali richieste devono
pervenire in tempo utile, tenendo presente che il tempo massimo garantito per tale risposta è di cinque
giorni lavorativi.
Le risposte ai quesiti formulati saranno pubblicate esclusivamente sul sito Internet della Regione al seguente
indirizzo web www.regione.marche.it, alla sezione bandi.
Eventuali rettifiche al bando saranno pubblicate secondo le modalità di legge.
9. OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
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9.1 Obblighi del beneficiario connessi alla stabilità delle operazioni
In relazione al Regolamento (CE) 1083/2006 Art . 57, si precisa che:
Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni ovvero deve garantire che,
nei cinque anni successivi al completamento dell’operazione cofinanziata non si verifichino,
riguardo a quest’ultima, modifiche sostanziali che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione,
o che procurino un vantaggio indebito a un’impresa o ad un ente pubblico e risultanti da un
cambiamento della natura della proprietà di una infrastruttura o parte di essa.
9.2 Obblighi di comunicazione
ƒ Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione alla
Regione mediante messaggio di posta elettronica certificata alla casella di PEC della P.F. Sistemi
Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart
Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale””
nell’oggetto.
x
Il beneficiario deve dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure
amministrative o giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato.
x
Il beneficiario deve comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale eventuali variazioni
progettuali che dovranno essere successivamente autorizzate.
x
Il beneficiario deve comunicare all’Amministrazione regionale il grado di conseguimento degli
obiettivi fissati per il Progetto, quantificando gli indicatori fisici di realizzazione, risultato e impatto
di Programma.
9.3 Obblighi connessi al monitoraggio e alla rendicontazione delle spese
In relazione al Regolamento (CE) 1083/2006 e Regolamento (CE) 1828/2006, si precisa che:
x
Il beneficiario è tenuto a rispettare le disposizioni previste in materia di monitoraggio e rendicontazione.
Il beneficiario deve garantire che le spese dichiarate siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti
conformemente a quanto previsto in sede di approvazione dell’Operazione.
x
Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie
e nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione.
x
Il beneficiario è tenuto all’utilizzo del sistema informativo SIGFRIDO.
x
Il beneficiario deve conservare tutti i documenti relativi all’Operazione sotto forma di originali o di
copie autenticate su supporti comunemente accettati1, che comprovano l’effettività della spesa
sostenuta. Il periodo di conservazione richiesto, ai sensi dell’art. 90 Reg. CE 1083 è di tre anni
successivi alla chiusura del programma operativo oppure, qualora su decisione dell’AdG si proceda ad
effettuare una chiusura parziale, il periodo sopra citato decorre da quest’ultima. Tale termine può essere
sospeso nei casi in cui sia stato avviato un procedimento giudiziario o su richiesta motivata della
Commissione.
1
Ai sensi dell’art. 19, par.4, del Reg. CE 1828 per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di
documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documento originali, documenti
disponibili unicamente in formato elettronico originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di
documento originali, documenti disponibili unicamente in formato elettronico
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x
Il beneficiario è tenuto a comunicare all’Amministrazione regionale l’ubicazione dei documenti sopra
richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione. Ogni modifica e/o aggiornamento
delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato all’Amministrazione regionale.
x
Il beneficiario ha l’obbligo, in caso di ispezione, di assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In
tali occasioni, il beneficiario è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone
o agli organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione,
dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i
funzionari autorizzati dell’Unione europea e i loro rappresentanti autorizzati.
x
Il beneficiario deve assicurare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata
per tutte le transazioni relative all’operazione. Il beneficiario si impegna altresì a non cumulare
relativamente alle stesse spese, il finanziamento concesso con qualsiasi altra agevolazione.
9.4 Obblighi in materia di informazione e pubblicità – Reg. 1828/2006 Artt.6, 7 e 8
I beneficiari che accettano il finanziamento, accettano altresì di venire inclusi nell’elenco dei beneficiari
pubblicato in formato elettronico o in altra forma.
I beneficiari devono informare il pubblico circa il contributo ottenuto, in particolare:
1. Devono informare di tale finanziamento tutti i partecipanti all’operazione;
2. Devono informare che l’operazione in corso è stata selezionata nel quadro del POR FESR;
3. Ogni documento riguardante tale operazione contiene una dichiarazione da cui risulta che il POR è
cofinanziato dal FESR.
9.5
Rispetto della normativa
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie,
nazionali e regionali applicabili per l’intero periodo di attuazione.
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici.
ƒ Il beneficiario deve garantire il rispetto delle disposizioni applicabili in materia di tracciabilità dei flussi
finanziari (L. 136/2010 e s.m.i).
9.6
Altri obblighi
ƒ
L’infrastruttura di rete proposta nel progetto “acronimo” è di proprietà de “il beneficiario”. Il beneficiario
prende atto che la Regione Marche non assumerà altra obbligazione, od onere, oltre l’importo del
finanziamento stabilito nella presente Convenzione per la realizzazione del Progetto. Il beneficiario deve
garantire la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione dell’intervento.
ƒ
“Il beneficiario” si impegna ad adottare tutte le tecniche idonee a garantire che non avvengano violazioni
o danneggiamenti in termini di interruzioni di servizio, dovuti ad attacchi provenienti anche dall’interno
del sistema informatico, mettendo in atto tutti gli strumenti hardware e software necessari anche in
termini di tracciabilità.
ƒ
In caso di calamità o situazioni di emergenza che dovessero richiedere la massima disponibilità dei canali
trasmissivi, la Regione Marche si riserva la facoltà di utilizzare l’infrastruttura realizzata nell’ambito del
progetto per la gestione e il coordinamento delle emergenze, secondo i termini definiti dalla normativa
statale e regionale di protezione civile.
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ANNO XLV • N. 90
ƒ
Il beneficiario assume ogni impegno e/o responsabilità comunque connessi e/o derivanti dalla
realizzazione del Progetto obbligandosi:
a. a manlevare e tenere indenne la Regione Marche da ogni e qualsiasi responsabilità, controversia,
rivendicazione, perdita per eventuali danni - diretti e indiretti, materiali e immateriali - che “il
beneficiario” medesimo, o terzi, dovessero subire in conseguenza dello svolgimento delle attività
connesse alla realizzazione del Progetto;
b. ad assumere a proprio carico tutti gli oneri e le spese conseguenti ad azioni giudiziarie
eventualmente promosse da terzi in relazione alle attività connesse alla realizzazione del Progetto,
inclusi i danni subiti dai terzi, nonché le eventuali spese giudiziali e legali.
ƒ
il beneficiario ha l’obbligo di registrazione del CUP (Codice Unico del Progetto) utile per
l’implementazione del Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP), basato su una banca
dati comune a tutte le Amministrazioni.
ƒ
Il beneficiario è tenuto a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione in ordine alla
proposta procedurale presentata.
ƒ
Il beneficiario è tenuto a rispettare il cronoprogramma (calendario dei lavori) previsto per la realizzazione
dell’iniziativa.
10. APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO
ƒ La graduatoria, completa del quadro dei contributi assegnati, nonché l’elenco dei soggetti non ammessi,
saranno approvati con decreto del Dirigente della P.F Sistemi Informativi e Telematici entro 30 giorni
dalla conclusione dell’istruttoria.
ƒ Gli esiti dell’istruttoria e la relativa graduatoria vengono comunicati, entro 30 giorni dalla pubblicazione
sul BUR Marche del relativo decreto di approvazione, a tutti i soggetti che hanno partecipato al bando di
selezione, attraverso mail all’indirizzo PEC indicato dal beneficiario nella tabella 1 (dati del progetto)
dell’allegato A1.2 (Documento di progetto) .
ƒ Entro 15 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione, il destinatario del contributo comunica la
propria accettazione, alla casella di PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
[email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di
Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto.
ƒ In caso di assenza di comunicazione entro i termini stabiliti al precedente punto, o di comunicazione di
rinuncia al cofinanziamento da parte del beneficiario, il progetto non sarà oggetto di alcun
cofinanziamento e verrà rimosso dalla graduatoria definitiva.
ƒ Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione della graduatoria sul BUR, il
Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici emana il decreto di concessione dei contributi.
ƒ Ad avvenuta pubblicazione sul BUR Marche del suddetto decreto di concessione dei contributi, la P.F.
Sistemi Informativi e Telematici provvede a dare comunicazione formale dell’assegnazione degli stessi ai
beneficiari.
ƒ Gli interventi inseriti nella graduatoria, ma non finanziati o finanziati parzialmente per carenza di fondi
disponibili, nei limiti di vigenza della stessa, potranno eventualmente essere soddisfatti qualora
sopraggiungano ulteriori disponibilità finanziarie derivanti da economie di gestione quali revoche,
rinunce o minori rendicontazioni rispetto ai preventivi di spesa ammessi a finanziamento o da un
inutilizzo delle risorse assegnate al bando POR 2007/2013 – Asse 2 – Intervento 2.1.2.11.05 - “Smart Wi-
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ANNO XLV • N. 90
FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”, o da
riprogrammazioni del POR o del MAPO compatibilmente con il termine finale di ammissibilità delle
spese ovvero da altre fonti di finanziamento statali e regionali.
ƒ Qualora non vi fossero ulteriori risorse finanziarie disponibili, nulla avranno a pretendere i beneficiari
inseriti nella graduatoria ma non finanziati o finanziati parzialmente.
ƒ La graduatoria ha la validità temporale del POR e decorrenza dalla pubblicazione della stessa sul BUR
Marche ed entro questo limite è possibile prevederne lo scorrimento.
11. PROCEDURE DI APPALTO, AFFIDAMENTO DEI LAVORI ED ATTUAZIONE DEL
PROGETTO
ƒ Entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la
possibilità di una proroga motivata di ulteriori 30 giorni, i soggetti beneficiari provvedono, nel rispetto
delle normative comunitarie, statali e regionali vigenti, alla consegna dei lavori, da certificare con
apposito verbale.
ƒ Per ragioni di efficacia ed efficienza dei finanziamenti comunitari, l’emissione del certificato di collaudo
o del certificato di regolare esecuzione relativi ai progetti finanziati con il presente bando deve avvenire
entro 6 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo, con la possibilità
di una proroga motivata di ulteriori 30 giorni.
ƒ In entrambi i casi, l’eventuale istanza di proroga deve essere presentata, accompagnata da dettagliate
giustificazioni, con un anticipo di almeno trenta giorni rispetto alla data di scadenza. L’Amministrazione
regionale si riserva, entro 30 giorni dal suo ricevimento, l’accoglimento della predetta istanza di proroga,
in relazione alla tutela dell’interesse pubblico con specifico riferimento ai vincoli stabiliti dalla normativa
comunitaria sull’avanzamento della spesa e sul disimpegno automatico.
12. LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo concesso sarà liquidato con le seguenti modalità:
ƒ il primo anticipo, pari al 35% del contributo concesso, verrà liquidato con atto del Dirigente della PF
Sistemi Informativi e Telematici entro 30 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione,
previa valutazione della stessa:
- richiesta di liquidazione del primo anticipo;
- atto formale di regolamentazione dei rapporti di partenariato, nel caso di aggregazioni di Comuni;
- progetto esecutivo, comprensivo della relazione tecnica con il quadro economico;
- comunicazione formale dell’inizio dei lavori, accompagnata dal verbale di consegna dei lavori
all’impresa esecutrice;
- documentazione relativa all’affidamento dei lavori (determina di aggiudicazione della gara e di
approvazione del quadro economico);
ƒ una seconda tranche, pari al 50% del contributo concesso, in corrispondenza del raggiungimento del
50% del complessivo intervento, sia in termini di avanzamento lavori sia in termini di spese sostenute
ritenute ammissibili e debitamente giustificate, e verrà liquidato con atto del Dirigente della PF Sistemi
Informativi e Telematici, entro 60 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione tecnica,
amministrativa e contabile, previa valutazione della stessa:
- richiesta di liquidazione della rata;
- documentazione relativa allo stato di avanzamento lavori;
- documenti contabili debitamente quietanzati relativi alle spese sostenute (copia delle fatture, dell'atto
di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento, quietanze di pagamento rilasciate
dalla Banca quali ad esempio ricevuta di bonifico bancario).
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
ƒ la restante parte del finanziamento concesso, pari al 15%, sarà liquidata con atto del Dirigente della PF
Sistemi Informativi e Telematici, entro 60 giorni dalla data di ricezione della seguente documentazione
tecnica, amministrativa e contabile, previa valutazione della stessa:
- richiesta di liquidazione dell’ultima rata;
- atti amministrativi, tecnici e contabili relativi all’approvazione degli stati finali;
- certificato di ultimazione lavori e certificato di regolare esecuzione o certificato di collaudo tecnicoamministrativo;
- documenti contabili debitamente quietanzati relativi alle spese sostenute (copia conforme delle fatture,
dell'atto di liquidazione delle spese e dei relativi mandati di pagamento quietanzati dal tesoriere);
- relazione sull’intervento realizzato che ne illustri la rispondenza con gli obiettivi e gli effetti attesi dalla
misura con la quantificazione degli indicatori fisici.
Nel caso di aggregazione di Comuni, le attività legate alla richiesta di liquidazione del contributo sono
rimesse al Comune capofila.
La PF Sistemi Informativi e Telematici si riserva comunque di richiedere ogni documento o chiarimento
ritenuto necessario ai fini della valutazione della documentazione inviata per la liquidazione del contributo.
La richiesta sospende i termini del procedimento fino alla data del ricevimento della documentazione
integrativa. La documentazione richiesta deve essere trasmessa entro il termine di 15 giorni dal ricevimento
della nota in questione.
La PF Sistemi Informativi e Telematici si riserva inoltre la facoltà di effettuare sopralluoghi presso
l’infrastruttura cofinanziata, durante l’esecuzione dei lavori e prima della liquidazione del saldo finale.
Le spese devono essere fatturate, interamente quietanzate e rendicontate entro e non oltre il 30/06/2015, fatte
salve le eventuali proroghe di tale termine che potranno essere concesse dall’Autorità di Gestione in
coerenza con i termini stabiliti dalle competenti istituzioni comunitarie (Regolamento (CE) 1083/2006 art.
56).
L’erogazione del contributo avverrà nei limiti degli stanziamenti iscritti nei corrispondenti capitoli di spesa
del bilancio di previsione.
13. VARIAZIONI DI PROGETTO
Sono ammissibili variazioni non sostanziali del progetto, a condizione che non ne modifichino gli obiettivi e
non determinino una riduzione del punteggio assegnato in fase di valutazione.
Il beneficiario è tenuto ad informare tempestivamente l’Amministrazione regionale delle eventuali variazioni
che si rendessero necessarie per una loro valutazione, fornendo la relativa motivazione e documentazione.
L’Amministrazione regionale, previa valutazione, comunica al beneficiario l’accoglimento o meno delle
variazioni di progetto e l’ammissibilità delle relative spese, fermo restando il contributo massimo concesso e
purché non si incorra in una delle cause di revoca totale del contributo di cui al paragrafo 15.
14. SOSPENSIONI
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ANNO XLV • N. 90
Nel caso di un procedimento giudiziario o di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo che determini
una interruzione nell’attuazione del progetto, con specifico riferimento all’avanzamento della spesa o di
parte di essa, il beneficiario può presentare all’Amministrazione regionale apposita istanza di sospensione.
La predetta istanza deve essere dettagliata e motivata, con specifica menzione della diretta connessione tra il
procedimento giudiziario o il ricorso amministrativo richiamato e l’interruzione nell’avanzamento della
spesa o di parte di essa. Il beneficiario è altresì tenuto a fornire all’Amministrazione regionale informazioni
costantemente aggiornate sullo sviluppo del procedimento giudiziario o del ricorso amministrativo
richiamato; in particolare, ogni anno, tra la data della decisione giudiziaria o amministrativa che sospende
l’attuazione del progetto e la data della decisione giuridica o amministrativa finale, il beneficiario è tenuto a
fornire all’Amministrazione regionale un’informativa dettagliata sul procedimento giudiziario o sul ricorso
amministrativo. Tale informativa deve pervenire entro il 30 ottobre di ogni anno.
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di ammettere la predetta istanza di sospensione.
15. REVOCHE
15.1.
Cause di revoca
Le seguenti condizioni determinano revoca totale del contributo concesso:
ƒ mancata consegna dei lavori entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR Marche del decreto di
concessione del contributo, fatta salva la possibilità di una proroga motivata di 30 giorni nelle modalità
previste.
ƒ mancato rispetto dei termini, previsti nel bando, per la realizzazione dell’intervento e la rendicontazione,
salvo proroghe debitamente giustificate e autorizzate dalla struttura regionale competente.
ƒ rinuncia del Beneficiario;
ƒ riscontro, in sede di verifiche e/o di accertamenti, della mancanza dei requisiti di ammissibilità ovvero
della presenza di difformità sostanziali rispetto al progetto approvato che ne riducano il punteggio
acquisito e/o di irregolarità che investono il complesso delle spese rendicontate;
L’Amministrazione regionale si riserva inoltre la facoltà di procedere alla revoca dei contributi concessi nel
caso in cui il beneficiario non rispetti gli obblighi previsti al punto 9 del Bando.
Fatti salvi i casi sopraelencati, a completamento dell’intervento, l’Amministrazione regionale procede a
revoche parziali del contributo in caso di rendicontazioni inferiori al costo totale ammesso del progetto o
nel caso di non ammissibilità di specifiche spese.
15.2.
Procedimento di revoca e recupero
Nel caso in cui si verifichino le circostanze che potrebbero dar luogo al procedimento di revoca,
l’Amministrazione regionale si attiverà secondo le modalità ed i termini stabiliti dalla legge 241/90 e
ss.mm.ii..
In caso di revoca, l’Amministrazione regionale dispone, con decreto del dirigente della P.F. Sistemi
Informativi e Telematici, insieme alla revoca, anche il recupero del contributo eventualmente già erogato e
trasmette il decreto stesso al beneficiario mediante PEC all’indirizzo indicato all’interno della tabella 1 del
Documento di Progetto.
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ANNO XLV • N. 90
Nel decreto di revoca e recupero al soggetto percettore vengono assegnati 30 giorni di tempo dalla data di
ricevimento del provvedimento stesso per la restituzione delle somme dovute, maggiorate degli interessi
legali e delle spese.
Qualora il beneficiario non restituisca nei termini assegnati la somma indebitamente percepita, la P.F.
Sistemi Informativi e Telematici provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di
recupero crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di
recupero coattivo.
16. INFORMAZIONI RELATIVE AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
16.1.
Il Responsabile del Procedimento
DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE
Servizio Responsabile
Giunta Regione Marche – Servizio Attività Normativa e Legale e Risorse Strumentali
P.F. SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI - Dirigente Dott.ssa Serena Carota
Indirizzo Via Tiziano, 44
C.A.P. 60125
Località ANCONA
Telefono 071.8063915
Stato Italia
Telefax 071 8063071
REFERENTI PER INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE
Referente
Telefono
E-mail
071 8063891
[email protected]
Patrizia Magi - P.F. Sistemi Informativi e
Telematici - Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona
071 8063601
[email protected]
Paola Piersanti - P.F. Sistemi Informativi e
Telematici - Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona
071 8063467
[email protected]
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:
Dott.ssa M. Laura Maggiulli - P.F. Sistemi
Informativi e Telematici Via Tiziano, 44 – 60125 Ancona
17. FASI DEL PROCEDIMENTO E CRONOPROGRAMMA DI REALIZZAZIONE
L’avvio del procedimento avviene il giorno successivo al termine di presentazione delle domande.
La durata del procedimento è determinata dalle seguenti fasi:
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ANNO XLV • N. 90
- entro 60 giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande (escluse eventuali sospensioni
dei termini): istruttoria formale di ammissibilità e di valutazione delle domande da parte della
Commissione di valutazione e predisposizione della graduatoria;
- entro 30 giorni dalla predisposizione della graduatoria: emissione del decreto di approvazione della
graduatoria;
- entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del Decreto di approvazione della graduatoria:
comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria predisposta;
- entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del Decreto di approvazione della graduatoria:
emissione del decreto di concessione dei contributi fino alla concorrenza delle somme finanziarie
disponibili;
- entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione formale dell’inizio dei lavori: liquidazione
della prima rata, pari al 35% del contributo concesso;
- entro 60 giorni dalla data di ricezione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile per la
richiesta della seconda rata: liquidazione della seconda rata;
- entro 60 giorni dalla data di ricezione della documentazione tecnica, amministrativa e contabile per la
richiesta dell’ultima rata: liquidazione dell’ultima rata.
Si riporta inoltre qui di seguito il cronoprogramma delle attività che il beneficiario è tenuto a rispettare a
partire dalla comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria predisposta:
-
entro 15 giorni dalla comunicazione formale degli esiti dell’istruttoria e della relativa graduatoria:
comunicazione dell’accettazione del contributo;
entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR Marche del decreto di concessione del contributo:
consegna dei lavori per l’attuazione del progetto, salvo la possibilità di una proroga motivata di 30
giorni nelle modalità previste;
entro 6 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del contributo: emissione del
certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, salvo la possibilità di una proroga
motivata di 30 giorni nelle modalità previste.
18. DIRITTO DI ACCESSO
Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/90 e ss.mm.ii. viene esercitato, mediante richiesta
motivata scritta indirizzata all’Amministrazione regionale, con le modalità di cui all’art. 25 della succitata
legge.
19. PROCEDURE DI RICORSO
Avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, salva la competenza
del giudice ordinario, entro 60 giorni dalla pubblicazione.
In via alternativa è possibile esperire il ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
pubblicazione del presente atto.
20. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali forniti all’Amministrazione regionale saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le
finalità del presente bando, allo scopo di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi,
regolamenti e dalle normative comunitarie, nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate.
Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando e
per tutte le conseguenti attività.
I dati personali saranno trattati dalla Regione Marche per il perseguimento delle sopraindicate finalità in
modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del D.Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei
dati personali”, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati.
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ANNO XLV • N. 90
Qualora la Regione Marche debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al
trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le
predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali
responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime.
I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando acconsentono, per il solo
fatto di presentare domanda medesima, alla diffusione, ai fini del rispetto del principio della trasparenza,
delle graduatorie dei beneficiari tramite la loro pubblicazione sul BUR Marche e sui siti internet
dell’Amministrazione regionale.
I soggetti che presentano domanda di finanziamento ai sensi del presente bando acconsentono altresì, in
caso di concessione del contributo, a venire inclusi nell’elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell’art. 7
§ 2 lettera d) del Reg. (CE) 1828/2006 sui siti internet dell’Amministrazione Regionale.
21. NORME DI RINVIO
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia al POR FESR Marche CRO
2007/2013 approvato con Dec C(2007) n. 3986 del 17/08/2007 e ss.mm.ii., ai Reg. (CE) n. 1080/2006, n.
1083/2006 e n. 1828/2006 ed alle norme connesse.
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ALLEGATO A.1
Carta intestata dell’Ente
ALLA REGIONE MARCHE
PF Sistemi Informativi e Telematici
Via Tiziano, 44
60125 ANCONA
OGGETTO: POR anni 2007/2013 – Asse 2, Intervento 2.1.2.11.05 “Smart Wi-FI Marche: Sistema di
Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”. Bando di selezione per interventi
finalizzati alla realizzazione di servizi di accesso Internet nelle piazze dei Comuni marchigiani. Domanda
di ammissione al contributo.
Al fine della concessione del contributo di cui all’oggetto il/la sottoscritto/a:
cognome___________________________________nome___________________________________
nato/a a ____________________ prov. ____ il __________,residente a __________ __ ___ _______
prov. ____ via __________________________ n° ____, codice fiscale _________________________
nella qualità di legale rappresentante del soggetto proponente sotto indicato:
denominazione Ente_________________________________________________________________
codice fiscale________________________________ P.IVA__________________________________
sede________________________________________________prov.______ cap________________
via____________________________________________________________________n°__________
e-MAIL certificata____________________________________________________________________
… in qualità di Comune Capofila per conto dei Comuni indicati nell’allegato A1.3 (barrare se necessario)
CHIEDE
L’ammissione al contributo previsto nel POR, per la realizzazione del progetto, definito nei dettagli
attraverso la documentazione allegata, che è denominato:
Il cui costo totale è di euro:
il contributo richiesto di euro: ________________________
la percentuale di contributo richiesto:
___(%)
DICHIARA
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ƒ che il soggetto proponente è una Pubblica Amministrazione locale: Comune, o aggregazione di Comuni,
di cui al D.Lgs. n. 267/2000;
ƒ che il progetto è conforme ai piani urbanistici e di settore vigenti o adottati alla data di presentazione della
domanda;
ƒ che i lavori di cui al presente progetto verranno appaltati in conformità alla normativa comunitaria,
nazionale e regionale di riferimento;
ƒ che a fronte delle medesime spese oggetto della presente domanda di contributo non sono state concesse
agevolazioni su altri programmi e strumenti finanziari regionali, statali o comunitari,
oppure
che a fronte delle medesime spese, oggetto della presente domanda di contributo, è stata presentata
domanda di agevolazione a valere su_____________________ per un importo di €__________________
e si impegna a fornire, successivamente alla ricezione della comunicazione di ammissione ai benefici,
comunicazione di rinuncia ad uno dei due contributi;
ƒ che l’IVA
… è recuperabile
… non è recuperabile e pertanto è realmente e definitivamente sostenuta;
ƒ di essere proprietario o di avere piena disponibilità dell’area o dell’immobile in cui viene installato
l’impianto;
ƒ che i dati e le notizie e le dichiarazioni contenute nella presente domanda e nei relativi allegati rispondono
a verità ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e di essere a conoscenza delle sanzioni
penali previste dell’art. 76 dello stesso D.P.R. in caso di dichiarazioni mendaci.
Invia, unitamente alla presente, la seguente documentazione che forma parte integrante e sostanziale della
domanda:
1) Dichiarazione di conoscenza e impegno degli obblighi del beneficiario (all. A1.1);
2) Progetto definitivo, comprensivo di cronoprogramma, redatto secondo il modello in allegato (all. A1.2);
3) eventuale schema di adesione al progetto integrato e individuazione Capofila (all. A1.3);
4) copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione proponente con
indicazioni di dettaglio circa la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione
dell’intervento;
5) eventuale documentazione ritenuta utile all'applicazione dei criteri di valutazione ed alla formazione
della graduatoria.
_______________,li_____________
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
___________________________
Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs 196/2003
Firma____________________________________________
-
DICHIARAZIONE DI CONOSCENZA E DI IMPEGNO
DEGLI OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
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ALLEGATO A1.1 -
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Il
sottoscritto
_____________________________________________________________________________
in
qualità
di
legale
rappresentante
del
Soggetto
beneficiario
_________________________________________
proponente
il
seguente
Progetto
______________________________________________________________
PREMESSO
che la Regione Marche è responsabile dell’attuazione del POR FESR CRO 2007/2013 – Asse Prioritario
2 “Società dell’informazione”
che è consapevole delle condizioni che regolano la concessione del contributo e degli obblighi di corretta
utilizzazione dei contributi eventualmente ottenuti, nonché delle responsabilità civili e penali derivanti da
dichiarazioni mendaci, da inadempienze o irregolarità e dalla violazione delle condizioni poste dal POR
anni 2007/2013 e dal Bando Pubblico
… in qualità di Comune Capofila per conto dei Comuni indicati nell’allegato A1.3 (barrare se necessario)
SI IMPEGNA
a rispettare gli obblighi in materia di informazione e pubblicità (Reg. 1828/2006 artt. 6, 7 e 8) :
ƒ I beneficiari che accettano il finanziamento, accettano altresì di venire inclusi nell’elenco dei beneficiari
pubblicato in formato elettronico o in altra forma.
ƒ I beneficiari devono informare il pubblico circa il contributo ottenuto, in particolare:
devono informare di tale finanziamento tutti i partecipanti all’operazione;
devono informare che l’operazione in corso è stata selezionata nel quadro del POR FESR;
ogni documento riguardante tale operazione contiene una dichiarazione da cui risulta che l’intervento
è cofinanziato dal FESR;
a rispettare gli obblighi connessi al monitoraggio e alla rendicontazione delle spese (Reg. 1083/2006 e
1828/2006):
ƒ Il beneficiario è tenuto a rispettare le disposizioni previste in materia di monitoraggio e rendicontazione.
Il beneficiario deve garantire che le spese dichiarate siano reali e che i prodotti e i servizi siano forniti
conformemente a quanto previsto in sede di approvazione dell’Operazione.
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie e
nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione.
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ƒ Il beneficiario è tenuto all’utilizzo del sistema informativo SIGFRIDO.
ƒ Il beneficiario è tenuto a rendicontare all’Amministrazione Regionale le spese sostenute, giustificate da
fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente nonché dalla
documentazione relativa allo stato di avanzamento lavori, formalizzando apposita domanda di
rimborso2.
ƒ Il beneficiario deve garantire che non sussista un doppio finanziamento delle spese dichiarate nelle
domande di rimborso attraverso altri programmi nazionali o comunitari o attraverso altri periodi di
programmazione. Il beneficiario si impegna altresì a garantire il rispetto della suddetta condizione anche
successivamente alla chiusura dell’Operazione.
ƒ Il beneficiario deve conservare3 tutti i documenti relativi al progetto sotto forma di originali o di copie
autenticate su supporti comunemente accettati4, che comprovano l’effettività della spesa sostenuta.
ƒ Il beneficiario è tenuto a comunicare all’Amministrazione regionale l’ubicazione dei documenti sopra
richiamati nonché l’identità del soggetto addetto a tale conservazione.
Ogni modifica e/o aggiornamento delle suddette informazioni deve essere prontamente comunicato
all’Amministrazione regionale.
ƒ Il beneficiario ha l’obbligo, in caso di ispezione, di assicurare l’accesso ai documenti sopra richiamati. In
tali occasioni, il Beneficiario è altresì tenuto a fornire estratti o copie dei suddetti documenti alle persone
o agli organismi che ne hanno diritto, compresi almeno il personale autorizzato dell’Autorità di Gestione,
dell’Autorità di Certificazione, degli eventuali Organismi Intermedi e dell’Autorità di Audit, nonché i
funzionari autorizzati della Comunità europea e i loro rappresentanti autorizzati.
ƒ Il beneficiario deve assicurare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata
per tutte le transazioni relative all’operazione;
a rispettare gli obblighi connessi alla stabilità delle operazioni (Reg. 1083/2006 Art . 57):
ƒ Il beneficiario è tenuto al rispetto del vincolo di stabilità delle operazioni ovvero deve garantire che, nei
cinque anni successivi al completamento dell’operazione cofinanziata non si verifichino, riguardo a
quest’ultima, modifiche sostanziali che ne alterino la natura o le modalità di esecuzione, o che procurino
un vantaggio indebito a un’impresa o ad un ente pubblico risultanti da un cambiamento della proprietà
dell’infrastruttura o parte di essa 5;
a rispettare gli obblighi di comunicazione:
ƒ Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione alla
Regione mediante messaggio di posta elettronica certificata alla casella di PEC della P.F. Sistemi
2
L’Autorità di Gestione stabilisce le procedure e le modalità informatiche e cartacee per la predisposizione della
domanda di rimborso; definisce la modulistica e la documentazione giustificativa della spesa necessaria alle verifiche.
3
Il periodo di conservazione richiesto, ai sensi dell’art. 90 Reg. (CE) 108371006, è di 3 anni successivi alla chiusura del
Programma Operativo oppure, qualora su decisione dell’AdG si proceda ad effettuare una chiusura parziale, il periodo
sopraccitato decorre da quest’ultima. Tale termine può essere sospeso nei casi in cui sia stato avviato un procedimento
giudiziario o su richiesta motivata della Commissione.
4
Ai sensi dell’art.19, par. 4, del Reg. (CE) 1828/2006 per “supporti comunemente accettati” si intendono: fotocopie di
documenti originali, microschede di documenti originali, versioni elettroniche di documenti originali, documenti
disponibili unicamente in formato elettronico.
5
Si sottolinea che le due condizioni a cui è legato il rispetto del vincolo di stabilità devono coesistere.
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ANNO XLV • N. 90
Informativi e Telematici [email protected], con la dicitura “Bando “Smart Wi-FI
Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e l’Animazione Digitale”” nell’oggetto;
ƒ Il beneficiario deve dare tempestiva informazione circa l’insorgere di eventuali procedure amministrative
o giudiziarie concernenti il progetto cofinanziato;
ƒ Il beneficiario deve comunicare tempestivamente all’Amministrazione regionale eventuali variazioni
progettuali che dovranno essere successivamente autorizzate;
ƒ Il beneficiario deve comunicare all’Amministrazione regionale il grado di conseguimento degli obiettivi
fissati per il Progetto, quantificando gli indicatori fisici di realizzazione, risultato e impatto di Programma.
a rispettare la normativa
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire che le Operazioni cofinanziate siano conformi alle norme comunitarie,
nazionali e regionali applicabili per l’intero periodo di attuazione;
ƒ Il beneficiario è tenuto a garantire il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici;
ƒ Il beneficiario deve garantire il rispetto delle disposizioni applicabili in materia di tracciabilità dei flussi
finanziari (L.136/2010 e s.m.i.);
a rispettare i seguenti altri obblighi:
ƒ il beneficiario ha l’obbligo di registrazione del CUP (Codice Unico del Progetto) utile per
l’implementazione del Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici (MIP), basato su una banca
dati comune a tutte le Amministrazioni6;
ƒ Il beneficiario deve garantire la disponibilità finanziaria della propria quota parte nell’attuazione
dell’intervento;
ƒ Il beneficiario è tenuto a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione in ordine alla
proposta procedurale presentata;
ƒ Il beneficiario è tenuto a rispettare il cronoprogramma (calendario dei lavori) previsto per la realizzazione
dell’iniziativa.
____________________
(Località), (data)
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
___________________________
19780
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
– ALLEGATO A1.2 –
Documento di progetto
Acronimo del progetto: _____________________________________
Soggetto proponente: ________________________________________
Il Progetto deve contenere le informazioni indicate nell’indice descritto di seguito (max 40 cartelle
complessive) e nelle tabelle 1, 2 e 3.
INDICE contenuti progetto tecnico
CAP. 1 – Obiettivi di progetto e analisi del contesto
1. Obiettivi del progetto
2. Quadro territoriale e analisi del contesto
3. Aderenti e ruolo dei vari soggetti coinvolti nel progetto
CAP. 2 - Progetto
a. Obiettivi e scelte tecnologiche
b. Architettura logica e fisica
c. Dimensionamento e % di copertura
d. Piano delle attività (WBS)
e. Tempi e modalità di esecuzione (GANTT)
f. Gestione della sicurezza
g. Gestione del servizio:
a. Tempi e modalità di attivazione/ erogazione del servizio
b. Servizi di assistenza all’utente e tecnica (caratteristiche, SLA)
h. Comunicazione , sensibilizzazione del territorio e azioni di supporto all’intervento
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
i.
Nuovi servizi territoriali (tipologia e modalità di realizzazione ed attivazione)
j.
Cartografia
CAP. 3 - Costi
a. Voci di costo
(evidenziare i costi aggregati per tipologia di spese ammissibili, secondo le voci indicate al
paragrafo 4.1 del bando)
b. Cost Breakdown Structure
c. Finanziamento e quote di cofinaziamento del progetto da parte dei beneficiari
Tabella 1 - Dati del progetto
Denominazione
Acronimo
Soggetto proponente e
coordinatore
Indicare il soggetto che propone il progetto ed è responsabile della sua
realizzazione
Responsabile del progetto
COGNOME e NOME
QUALIFICA
ENTE/CONSORZIO/ SOCIETÀ DI APPARTENENZA
INDIRIZZO
TEL.
FAX
e-MAIL certificata (a questo indirizzo di PEC verranno inoltrate tutte
le comunicazioni relative al progetto da parte della PF Sistemi
Informativi e Telematici)
Tabella 2 - Sigle e acronimi
Sigla/Acronimo
Significato
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Tabella 3 – Descrizione del progetto
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Riportare una breve descrizione del progetto, indicando la tipologia dell’intervento
Indicatori
Indicare il valore obiettivo, connesso alla realizzazione del progetto, dei seguenti indicatori di
realizzazione e di risultato:
ƒ Indicatori fisici e di risultato:
indicatore
Unità di misura
valore
Cittadini abilitati all’accesso % calcolata sul numero di
contemporaneo al servizio
abitanti
Servizi territoriali
Numero e tipologia di servizi
erogati
Azioni di supporto all’intervento
Numero e tipi di azioni
attuate/pianificate
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
___________________________
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ANNO XLV • N. 90
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–
ALLEGATO A1.3 –
–
Bozza contenuto minimi dichiarazione congiunta di adesione al progetto integrato
SCHEMA DI DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI ADESIONE AL PROGETTO INTEGRATO E
DI INDIVIDUAZIONE DELL’ENTE CAPOFILA
L’anno ------, il giorno--------- del mese di --------, fra
il COMUNE DI ___________________,
con sede in ………………………………., codice fiscale ………………….., da ora denominato COMUNE
CAPOFILA e rappresentato dal ………………………………., debitamente autorizzato alla stipula del
presente atto con Delibera di Giunta Municipale (DGM) n. …………. del ………………………..;
il COMUNE di ____________________,
con sede in ………………………………., codice fiscale ………………….., rappresentato dal
………………………………., debitamente autorizzato alla stipula del presente atto con Delibera di Giunta
Municipale (DGM) n. …………. del ………………………..;
PREMESSO CHE
la Commissione europea, con Decisione CE(2007) n. 3986 del 17/08/2007 ha approvato il Programma
Operativo Regionale per l’obiettivo Competitività Regionale e Occupazione della Regione Marche;
la Regione Marche con D.G.R. n. 1039 del 30/07/2008 ha approvato il documento recante le Modalità
Operative del suddetto Programma Operativo;
obiettivo dell’Asse Prioritario 2 “Società dell’informazione” di detto Programma Operativo è il
miglioramento dell’accessibilità alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e del loro utilizzo
da parte dei cittadini e dei visitatori quali fattori condizionanti di uno sviluppo territoriale equilibrato e
sostenibile;
con Decreto del Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici della Regione Marche n. 124/INF del
17/09/2014 è stato adottato il Bando di attuazione dell’Asse II, pubblicato sul BUR n. _________ del
…………;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
i Comuni di ________________________, hanno inteso avviare una collaborazione volta alla elaborazione
di un progetto integrato unitario per i rispettivi territori;
il costo totale di realizzazione del progetto integrato “___________________________“ a cui la presente
dichiarazione si riferisce è di _____________________________ euro, ripartito tra i singoli Comuni
aggregati come segue:
COMUNE di ………………… € ________________
COMUNE di ………………… € ________________
COMUNE di ………………… € ________________
per la realizzazione del progetto integrato a cui la presente convenzione si riferisce, il partenariato intende
richiedere un contributo a valere sull’asse 2
del POR FESR CRO 2007-2013 pari a complessivi
_____________________________ euro, ripartito tra i singoli Comuni aggregati come segue:
COMUNE di ………………… € ________________
COMUNE di ………………… € ________________
COMUNE di ………………… € ________________
si conviene e stipula quanto segue:
Art. 1
Recepimento delle premesse
Le premesse del presente atto formano parte integrante e sostanziale della presente dichiarazione.
Art. 2
Adesione al progetto
I comuni proponenti
dichiarano tramite il presente atto la volontà di adesione al progetto integrato
“______________________” .
Art.3
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ANNO XLV • N. 90
Impegno finanziario
I comuni proponenti si impegnano a partecipare a copertura della quota di finanziamento a carico degli Enti
proponenti come segue:
COMUNE di ……. - € …………………
COMUNE di ……… - € ………………
COMUNE di ………. - € …………………
Art.4
Individuazione del capofila
I comuni proponenti affidano tramite la presente dichiarazione la funzione di soggetto capofila al Comune di
_______________________ nella persona di ________________________________;
I comuni proponenti delegano il Comune capofila:
x
alla presentazione della candidatura al finanziamento in nome e per conto dei firmatari;
x
al ruolo di rappresentanza e interlocuzione presso l’ADG per tutto quanto strettamente attinente il
Progetto in oggetto;
x
ai compiti relativi alle attività di richiesta liquidazione del contributo e di rendicontazione delle spese del
Progetto integrato.
Il Comune capofila si impegna:
x
ad assicurare la circolazione delle informazioni tra i partner nonché a trasmettere alle altre parti copia
degli atti, dei documenti e delle prescrizioni e quant’altro gli sarà inviato dall’Autorità di Gestione in
ragione dell’interesse che questi potrebbero rivestire per le parti medesime;
x
a comunicare in caso di finanziamento l’accettazione, per conto di tutti i Comuni aggregati, alla casella
di PEC della P.F. Sistemi Informativi e Telematici [email protected], con la
dicitura “Bando “Smart Wi-FI Marche: Sistema di Accesso Internet per favorire l’Inclusione e
l’Animazione Digitale”” nell’oggetto;
I comuni proponenti si impegnano altresì, in caso di ammissione a contributo, a sottoscrivere atto formale a
regolamentazione dei rapporti di partenariato. Nel suddetto documento troveranno formalizzazione:
19786
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-
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
eventuali ulteriori funzioni assegnate al soggetto capofila, fatti salvi gli obblighi che permangono in
capo al singolo beneficiario così come definiti nel Reg 1083/2006 e Reg 1828/2006;
-
le modalità attuative e gestionali consone alla corretta realizzazione progettuale.
NB: L’atto formale di regolamentazione dei rapporti di partenariato dovrà essere presentata contestualmente
alla richiesta di liquidazione del primo anticipo.
I LEGALI RAPPRESENTANTI dei Comuni che aderiscono al Progetto
___________________________
___________________________
___________________________
19787
25 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
– ALLEGATO A 2
IDENTIFICAZIONE DEI COMUNI SOGGETTI ALL’INTERVENTO
COMUNI OGGETTO DI INTERVENTO
Di seguito l’elenco dei Comuni oggetto di intervento, con popolazione inferiore a 5.000 abitanti:
Codici
Codici
ISTAT
ISTAT
Comune Province
042001
042003
042016
042008
041051
041020
043025
043009
044031
041001
042038
042039
044063
042043
043003
041057
042013
042048
041028
044002
042046
109002
042032
042
042
042
042
041
041
043
043
044
041
042
042
044
042
043
041
042
042
041
044
042
109
042
Comuni
Popolazione
Agugliano
Arcevia
Cupramontana
Castelbellino
San Costanzo
Gradara
Mogliano
Castelraimondo
Monsampolo del Tronto
Acqualagna
Polverigi
Ripe
Ripatransone
Santa Maria Nuova
Appignano
Sant'Angelo in Vado
Cerreto d'Esi
Sirolo
Mondavio
Acquaviva Picena
Serra de' Conti
Amandola
Numana
4941
4899
4844
4832
4826
4809
4802
4757
4580
4460
4442
4412
4340
4248
4178
4156
3981
3967
3947
3888
3735
3687
3675
19788
25 SETTEMBRE 2014
043030
043046
044014
043029
042012
041059
041054
109005
042025
042036
043049
109008
109001
044015
042029
044001
042047
044012
041038
041037
041045
109030
041030
041034
043055
041062
109023
042007
044027
043022
109031
044013
043002
109038
109022
041008
042005
042049
044032
044036
041047
044073
041027
042028
043016
109035
043
043
044
043
042
041
041
109
042
042
043
109
109
044
042
044
042
044
041
041
041
109
041
041
043
041
109
042
044
043
109
044
043
109
109
041
042
042
044
044
041
044
041
042
043
109
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Montelupone
San Ginesio
Colli del Tronto
Montefano
Castelplanio
Sassocorvaro
San Lorenzo in Campo
Falerone
Monsano
Ostra Vetere
Sarnano
Grottazzolina
Altidona
Comunanza
Monte Roberto
Acquasanta Terme
Serra San Quirico
Castignano
Monte Porzio
Montemaggiore al Metauro
Petriano
Pedaso
Montecalvo in Foglia
Montefelcino
Urbisaglia
Serrungarina
Monte San Pietrangeli
Camerata Picena
Maltignano
Loro Piceno
Petritoli
Castorano
Apiro
Servigliano
Monterubbiano
Cantiano
Belvedere Ostrense
Staffolo
Montalto delle Marche
Montefiore dell'Aso
Piandimeleto
Venarotta
Mombaroccio
Monterado
Esanatoglia
Rapagnano
19789
ANNO XLV • N. 90
3598
3593
3576
3555
3532
3471
3428
3398
3374
3371
3346
3333
3268
3186
3037
3013
2946
2917
2855
2846
2835
2760
2720
2716
2675
2605
2529
2480
2473
2454
2397
2387
2359
2349
2332
2305
2290
2283
2236
2169
2154
2150
2147
2147
2127
2113
25 SETTEMBRE 2014
041040
041049
042041
042026
109040
044064
041023
041002
042040
042031
043036
109004
042033
043004
042020
044005
043006
109013
042011
041032
041009
109032
044029
041003
041058
041022
043038
043019
041060
043048
109010
041052
041025
044021
042004
109036
041018
043039
043014
044006
109015
043057
109009
041035
041033
043035
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
041
041
042
042
109
044
041
041
042
042
043
109
042
043
042
044
043
109
042
041
041
109
044
041
041
041
043
043
041
043
109
041
041
044
042
109
041
043
043
044
109
043
109
041
041
043
Orciano di Pesaro
Piobbico
San Marcello
Montecarotto
Torre San Patrizio
Roccafluvione
Macerata Feltria
Apecchio
Rosora
Morro d'Alba
Petriolo
Campofilone
Offagna
Belforte del Chienti
Genga
Appignano del Tronto
Caldarola
Montappone
Castelleone di Suasa
Monteciccardo
Carpegna
Ponzano di Fermo
Massignano
Auditore
Sant'Ippolito
Lunano
Pieve Torina
Fiuminata
Sassofeltrio
Sant'Angelo in Pontano
Magliano di Tenna
San Giorgio di Pesaro
Mercatello sul Metauro
Force
Barbara
Santa Vittoria in Matenano
Frontone
Pioraco
Colmurano
Arquata del Tronto
Montefortino
Visso
Lapedona
Monte Grimano Terme
Montecopiolo
Penna San Giovanni
19790
ANNO XLV • N. 90
2109
2093
2083
2063
2050
2038
2029
1994
1988
1973
1968
1939
1927
1891
1859
1858
1836
1741
1718
1715
1672
1670
1655
1631
1566
1523
1490
1477
1464
1452
1451
1440
1434
1404
1400
1377
1357
1270
1254
1254
1195
1178
1178
1155
1146
1142
25 SETTEMBRE 2014
041026
044010
043052
042024
041061
041046
042009
109027
044016
041016
109007
043051
109011
041004
043034
044065
042042
041064
043045
043021
043037
109020
109016
109029
041005
043032
109026
041041
042037
041031
041048
109012
109003
043020
041006
044044
041021
109028
043008
043017
044038
043011
044034
109014
109025
043056
041
044
043
042
041
041
042
109
044
041
109
043
109
041
043
044
042
041
043
043
043
109
109
109
041
043
109
041
042
041
041
109
109
043
041
044
041
109
043
043
044
043
044
109
109
043
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Mercatino Conca
Carassai
Serravalle di Chienti
Mergo
Serra Sant'Abbondio
Piagge
Castel Colonna
Montottone
Cossignano
Fratte Rosa
Francavilla d'Ete
Serrapetrona
Massa Fermana
Barchi
Muccia
Rotella
San Paolo di Jesi
Tavoleto
Ripe San Ginesio
Gualdo
Pievebovigliana
Montelparo
Monte Giberto
Ortezzano
Belforte all'Isauro
Monte San Martino
Monte Vidon Corrado
Peglio
Poggio San Marcello
Monte Cerignone
Pietrarubbia
Monsampietro Morico
Belmonte Piceno
Gagliole
Borgo Pace
Montemonaco
Isola del Piano
Moresco
Camporotondo di Fiastrone
Fiastra
Montegallo
Cessapalombo
Montedinove
Montefalcone Appennino
Monte Vidon Combatte
Ussita
19791
ANNO XLV • N. 90
1118
1112
1076
1075
1071
1026
1024
1021
1006
1003
1000
995
993
988
928
926
905
879
874
863
851
839
828
801
778
772
750
719
707
683
677
673
649
647
646
635
607
601
579
574
545
540
492
447
444
428
25 SETTEMBRE 2014
043050
109019
109021
109039
043010
041017
043040
043018
044056
043005
043027
043001
043
109
109
109
043
041
043
043
044
043
043
043
ANNO XLV • N. 90
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Sefro
Monteleone di Fermo
Monte Rinaldo
Smerillo
Castelsantangelo sul Nera
Frontino
Poggio San Vicino
Fiordimonte
Palmiano
Bolognola
Monte Cavallo
Acquacanina
422
419
392
384
307
299
288
209
204
160
158
128
NOTA
Il campo “popolazione” indica la popolazione relativa alle località individuate, ricavata dai dati del
censimento ISTAT al 01 Gennaio 2013.
19792
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Unica Regionale, via Caduti del Lavoro 40, I-60131
Ancona per l’Area Vasta 5 - Punti di contatto: Area
Vasta 5 - U.O.C. Acquisti e Logistica, via Manara 7,
63074 S. Benedetto del Tronto tel. 0735.793263, fax
0735.793271 email: [email protected],Indirizzo Internet: http://www.asurzona12.marche.it
I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Livello
regionale: Settore Sanità
SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO
II.1) DESCRIZIONE
II.1.1) - II.I.2) Affidamento quadriennale servizio
socio-assistenziali ed educativi presso il Centro
Diurno del D.S.M. dell’Area Vasta 5 - ambito di S.
Benedetto
del
Tronto
II.1.6) no II.2) valore finale dell’appalto Euro
160.022,62 + IVA..
SEZIONE IV PROCEDURA IV.1) procedura ai
sensi degli art. 20 e 27 del D.Lgs n. 163/2006
IV.2.1) criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs n.
163/2006
IV.2.2) no IV.3) determina DG ASUR n. 556 del
29/08/2014.
SEZIONE V AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO. V.1) 29/08/2014 V.2) n. 1 V.3) ditta
aggiudicataria: Koinema Società Cooperativa
Sociale, via Piave 60, 63074 S. Benedetto del
Tronto (AP);
V.4) valore finale: Euro 160.022,62 + IVA
V.5) no;
SEZIONE VI ALTRE INFORMAZIONI VI.1)
NO
VI.3.1) T.A.R. MARCHE VIA CAVOUR 29, I 60121 ANCONA TEL. 071.206956 FAX
071.203853.
_______________________________________________________
Comune di Montemarciano
Estratto dell’avviso di avvenuta aggiudicazione della procedura negoziata per l’appalto dei
lavori di manutenzione straordinaria di via IV
novembre CUP: C17H12002420006 - CIG:
5797893CA6
IL RESPONSABILE UNICO DEL
PROCEDIMENTO
Visti gli articoli 122, comma 7, 65, 66 e l’allegato IX
A del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 s.m.i.;
RENDE NOTO
che a seguito di procedura negoziata per l’appalto
dei lavori in oggetto, di importo complessivo pari ad
euro 270.482,06, di cui euro 182.232,45 per lavori a
misura soggetti a ribasso ed Euro 19.694,61 per oneri sulla sicurezza dei lavoratori ed euro 68.555,00
per il costo del personale, non soggetti a ribasso, è
risultata aggiudicataria l’Impresa ADRIATICA
BITUMI SPA con sede in Ascoli Piceno.
Il valore dell’offerta è di euro 221.667,45 al lordo
degli oneri per la sicurezza e del costo del personale
e corrispondente al 26,787% di ribasso sull’importo
a base d’asta.
L’esito di gara in versione integrale è consultabile
presso l’Albo Pretorio ed il sito internet del Comune
di Montemarciano (www.comune.montemarciano.
ancona.it).
Montemarciano, lì 15 settembre 2014
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO CAPO DEL V SETTORE - LAVORI
PUBBLICI
Dott. Ing. Luciano Bolli
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
dott.ssa Vanna Vannucci
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 5 – Ascoli
Piceno – San Benedetto del Tronto
Avviso appalto aggiudicato (servizi socio-assistenziali ed educativi presso Centro Diurno
del DSM).
AVVISI D’ASTA
REGIONE MARCHE - AZIENDA SANITARIA
UNICA REGIONALE - AREA VASTA 5 - AVVISO DI GARA AGGIUDICATA - Servizi
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE.
I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Denominazione: Azienda Sanitaria
_______________________________________________________
Comune di Recanati
Estratto bando di asta pubblica alienazione
immobile di proprietà comunale.
A seguito di determinazione n. 650 del 29/08/2014 si
comunica che il giorno 22 ottobre 2014 alle ore 9,00
19793
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
presso la Sede comunale in Recanati, si terrà un'asta
pubblica, offerte segrete al rialzo, per l'alienazione
del seguente immobile di proprietà comunale:
fabbricato sito in Recanati, trav. Via dei Politi,
distinto al Catasto al Foglio 61, plla l 71/porz. superficie mq. 27 - class. fabbricato rurale (deposito); prezzo a base d'asta Euro 13.500,00; scadenza
presentazione offerte 21 ottobre 2014.
Bando d'asta e allegati pubblicati all'Albo pretorio e
disponibili
su
sito
internet
www.comune.recanati.mc.it.
ANNO XLV • N. 90
1) Requisiti generali e specifici di ammissione
1) Ai sensi dell’art. 18, comma .1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
modificazioni ed integrazioni, possono partecipare ai concorsi in oggetto coloro che possiedono i seguenti requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni
stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di
uno dei Paesi dell’Unione Europea;
b) idoneità fisica all’impiego senza alcuna limitazione specifica per la funzione richiesta dal
posto in oggetto. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato a cura dell’Unità sanitaria locale (U.s.l.)
prima dell’immissione in servizio;
c) titolo di studio:
- diploma di laurea in Medicina e Chirurgia;
- specializzazione nella disciplina oggetto del
concorso o specializzazione in una delle
discipline riconosciute equipollenti ai sensi
del D.M. 30.01.1998 ovvero specializzazione
in una delle discipline riconosciute affini ai
sensi del D.M. 31.01.1998 e succ. modifiche
ed integrazioni. Ai sensi del D.P.R. 483/97 il
personale del ruolo sanitario in servizio di
ruolo al 01/02/1998 è esentato dal requisito
della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data;
- iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi non anteriore a sei mesi
rispetto a quella di scadenza del bando,
attestata da dichiarazione sostitutiva di
certificazione, anche contestuale alla
domanda ed indicante: provincia, data di
prima iscrizione e numero di posizione
nel registro, sottoscritta dall’interessato
sotto la propria personale responsabilità
ai sensi dell’art. 15 L. 12.11.2011 n. 183 di
modifica del D.P.R. n.445/2000. L’iscrizione all’albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo di iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio.
2) Godimento dei diritti politici. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che
siano stati dispensati dall’impiego presso Una
pubblica amministrazione per aver conseguito
l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. I
cittadini di altri Stati membri dell’Unione Europea devono possedere, inoltre, il seguente requisito: godimento dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza
Recanati 15/09/2014
IL DIRIGENTE DELL'AREA
TECNICA ARCH.
Maurizio Paduano
BANDI DI CONCORSO
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 1 - Fano
Bando di concorso pubblico per titoli ed esami
per la copertura di n. 1 posto di Dirigente
Medico nella disciplina di Radiodiagnostica.
In esecuzione della determina del Direttore di Area
Vasta n. 1 n. 776/AV1 del 08/09/2014 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura,
a tempo indeterminato, di un posto di Dirigente
Medico nella disciplina di Radiodiagnostica (Ruolo: Sanitario - Profilo Professionale: Medici - Area
della medicina diagnostica e dei servizi).
Il presente concorso è disciplinato dalle seguenti
norme: D.Lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i., DPR
9.5.1994 n. 487, DPR 10.12.1997 n. 483, L. n.
574/1980 e D.Lgs. 30.3.2001 n. 165, Decreti Ministeriali del 30 e 31 gennaio 1997 e s.m.i.. Come previsto dal punto 1, art. 7 del D.Lgs. 30.3.2001 n. 165,
e D.Lgs. n. 198 del 11/04/2006 vengono garantite le
pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al
lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro
per la Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio
Sanitario Nazionale e dalle disposizioni legislative
regolanti il rapporto di lavoro subordinato, nonché dalla normativa sul pubblico impiego in quanto compatibile.
19794
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
3) Limiti di età. Non è prescritto alcun limite massimo
di età ai sensi dell’art., 3, comma 6, legge n. 127/97
e ss. mm., fatto salvo quanto stabilito dall’art. 53
del DPR n. 761/79 in tema di collocamento a riposo.
I sopra indicati requisiti devono essere posseduti, a
pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione,
della domanda di ammissione.
Tali requisiti devono essere esplicitamente dichiarati, sotto la propria responsabilità, nella domanda
stessa o, in alternativa, debitamente documentati
secondo le modalità più di seguito indicate.
k) di aver ricevuto l’informativa di cui all’art. 13 del
D.Lgs. n. 196/03 riguardo al trattamento dei dati
personali contenuti nella presente istanza.
La firma in calce alla domanda deve essere sottoscritta in forma leggibile e per esteso dall’interessato. Ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. n. 445/2000, non
necessita l’autenticazione della firma. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte nonché di richiedere la documentazione relativa prima di emettere il
provvedimento finale favorevole. In caso di falsa
dichiarazione si applicano le disposizioni di cui
all’art. 76 del D.P.R. 445/2000, con la conseguente
decadenza dai benefici connessi al concorso.
2) Modalità e termini di presentazione della
domanda
Domanda di ammissione
Nella domanda di partecipazione gli aspiranti devono, inoltre, dichiarare sotto la propria responsabilità
e consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art.
76 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, per l’ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci:
a) cognome e nome;
b) la data, il luogo di nascita e la residenza;
c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero
i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime. Non possono accedere al
posto messo a concorso coloro che siano esclusi
dall’elettorato attivo nonché coloro che siano
dispensati dall’impiego presso una Pubblica
Amministrazione per aver conseguito l’impiego
stesso mediante la produzione di documenti falsi
o viziati da invalidità non sanabile;
e) le eventuali condanne penali riportate (in caso
negativo, dichiararne espressamente l’assenza);
f) il titolo di studio posseduto nonché il titolo di abilitazione e di iscrizione all’albo professionale;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati come impiegati presso Pubbliche
Amministrazioni e le cause eventuali di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego (tale
dichiarazione va effettuata solo in presenza di servizi resi);
i) di essere in possesso dei titoli che danno diritto a
precedenza o preferenza nella nomina, ai sensi dell
a
normativa statale vigente;
j) il domicilio presso il quale deve essere fatta ad
ogni effetto ogni necessaria comunicazione ed un
recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui alla lettera b) che precede;
La presentazione di domanda priva di sottoscrizione comporterà l’esclusione dal concorso.
Inoltre, non possono accedere alla presente procedura
coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo politico
nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione,
ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in
vigore del primo contratto collettivo per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
L’Azienda, con provvedimento motivato, dispone in
ogni momento l’esclusione degli istanti privi dei
requisiti di partecipazione previsti dal presente bando.
Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice secondo il modello allegato al presente bando,
sottoscritte dagli interessati e corredate dalla prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali
titoli.
Le modalità ammesse di presentazione della domanda di partecipazione al concorso sono le seguenti:
- a mezzo del servizio postale, con plico indirizzato al
Direttore dell’Area Vasta n. 1 - via Ceccarini, 38 61032 Fano (PU). All’esterno della busta deve essere indicato il mittente e deve essere riportata la
seguente dicitura: “il presente plico contiene
domanda di partecipazione al concorso pubblico,
per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di
Dirigente Medico nella disciplina di Radiodiagnostica”. Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre il termine indicato. A tal fine, fa fede il timbro, la data e l’ora dell’ufficio postale accettante. In questo caso si considerano comunque pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande presentate al servizio postale in tempo utile e recapitate a questa Area
Vasta n. 1 oltre 5 giorni dal termine di scadenza
(qualora detto giorno cada di sabato o sia festivo, il
termine di scadenza è prorogato alla stessa ora del
primo giorno successivo non festivo);
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25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
L’amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dovute a inesatte indicazioni del recapito da parte dell’istante
oppure a mancata o ritardata comunicazione del
cambiamento dell’indirizzo, o per eventuali disguidi
postali, telegrafici o del sistema telematico, in caso
di utilizzo di trasmissione tramite PEC, non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
Parimenti l’Azienda non risponde del mancato recapito, anche nel caso di modalità PEC, o smarrimento della domanda di partecipazione imputabile a terzi, caso fortuito o di forza maggiore.
Gli operatori dell’Azienda non sono abilitati né
tenuti al controllo circa la regolarità della domanda
e dei relativi allegati.
Il termine per la presentazione delle domande di
partecipazione al presente concorso è perentoriamente fissato nel giorno ………………… entro il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 4° Serie Speciale <Concorsi ed Esami>,
preceduta dalla pubblicazione per esteso nel BUR
Marche e nella seguente pagina web aziendale:
http://www.asurzona3.marche.it
oppure
- direttamente, a cura e responsabilità dell’interessato, presso l’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta 1 di
Fano - via Ceccarini, 38 - 61032 Fano (PU) (orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì
dalle ore 9,00 alle ore 13,00) entro e non oltre il
termine indicato;
oppure
- fatto salvo il rispetto di tutte le altre prescrizioni
previste dal presente bando, è consentita la modalità di invio della domanda e dei relativi allegati, in
unico file in formato PDF (la dimensione massima
consentita del file è di 5 Mb), tramite l’utilizzo
della posta elettronica certificata, esclusivamente
all’indirizzo mail [email protected]
A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di
predisposizione dell’unico file PDF da inviare:
- trasmissione del documento originale informatico
(file.pdf) sottoscritto con firma digitale del candidato;
oppure
- trasmissione della scansione del documento cartaceo sottoscritto con firma autografa del candidato
(compresa scansione di un valido documento di
identità);
L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli effetti l’invio cartaceo tradizionale,
purché, ai sensi dell’art. 65 comma 1 lett. c-bis del
d.lgs. n. 82/2005 (C.A.D. Codice dell’Amministrazione Digitale), le credenziali di accesso della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio
siano state rilasciate previa identificazione del candidato titolare, anche per via telematica secondo
modalità definite con le regole tecniche di cui all’articolo 71, e ciò sia attestato dal gestore del sistema
nel messaggio o in un suo allegato. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla
PEC Aziendale.
Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di
presentare la domanda tramite PEC, come sopra
descritto, il termine ultimo di invio da parte dello
stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato
nel giorno di scadenza del bando. Inoltre, la trasmissione della domanda via PEC potrà essere effettuato
una sola volta; nel caso di più invii successivi si terrà
conto solo del primo. L’eventuale invio successivo di
integrazione della documentazione, entro i termini di
scadenza, potrà essere effettuata solo tramite raccomandata A/R.
Le anzidette modalità di presentazione della domanda e della documentazione di ammissione al concorso pubblico, per il candidato che intenda avvalersene, si intendono tassative. Non saranno ammesse
altre modalità di presentazione oltre a quelle prescritte dal presente concorso.
le domande che perverranno prima della pubblicazione del bando NON saranno ACCETTATE le
domande presentate in data anteriore dovranno
essere ripresentate
Il mancato rispetto, da parte dei candidati, del termine sopra indicato per la presentazione delle domande comporterà la non ammissione al presente bando
di concorso pubblico. Non sarà presa in considerazione, in nessun caso, l’eventuale documentazione
integrativa pervenuta oltre i termini di presentazione
prescritti dal presente bando.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al giorno successivo non festivo. Per le domande inoltrate a mezzo servizio postale, la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio
postale accettante. Saranno tuttavia esclusi dalla procedura i candidati le cui domande, sebbene spedite
in tempo utile, pervengano a questa amministrazione con un ritardo superiore a 5 (cinque) giorni rispetto al termine stesso.
Il termine per la presentazione delle domande e
dei titoli è perentorio; la produzione o la riserva
di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dovute a inesatte indicazioni del recapito da parte dell’istante
oppure a mancata o ritardata comunicazione del
cambiamento dell’indirizzo, o per eventuali disguidi
postali, telegrafici o del sistema telematico, in caso
di utilizzo di trasmissione tramite PEC, non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Parimenti l’Azienda non risponde del mancato recapito, anche nel caso di modalità PEC, o smarrimento della domanda di partecipazione imputabile a terzi, caso fortuito o di forza maggiore.
ANNO XLV • N. 90
si nell’elenco di cui all’art. 46 del DPR
28/12/2000, n. 445, (ad es. attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, docenze, ecc ……, artt. 18, 19 e 47, DPR n. 445/2000).
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: relativa alla conformità all’originale di una copia di un
atto, di un documento, di una pubblicazione di un
attestato di formazione (artt. 19 e 47 DPR n.
445/2000).
Si rammenta che la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e la dichiarazione sostitutiva di certificazioni possono essere resi:
a) dinanzi al funzionario addetto ovvero dinanzi ad
un notaio, cancelliere, segretario comunale o
altro funzionario incaricato dal sindaco;
b) spedita o inviata unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento (circolare Ministero
dell’Interno n. 2 del 2.2.1999).
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione
del titolo che si intende produrre; l’omissione anche
di un solo elemento comporta la non valutazione del
titolo autocertificato.
Pertanto, nell’interesse del candidato, si suggerisce
di allegare, in fotocopia semplice dichiarata conforme all’originale con le modalità suindicate, tutta la
documentazione a corredo della domanda.
Con particolare riferimento ai titoli di carriera ed
alle attività professionali svolte, nella dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà devono essere indicati:
- denominazione del datore di lavoro con indirizzo
completo, precisando se si tratta di struttura pubblica, privata convenzionata/accreditata col S.S.N.
o struttura privata;
- profilo professionale rivestito;
- tipo di rapporto di lavoro (dipendente a tempo
indeterminato, a tempo determinato, contratto
libero-professionale, o altro tipo) con indicazione
se a tempo pieno o parziale, in questo ultimo caso,
è necessario indicare anche l’articolazione dell’orario di lavoro;
- esatta decorrenza del rapporto di lavoro (giorno,
mese ed anno) e, nel caso di contratti a termine,
fine (giorno, mese ed anno) e cause di risoluzione,
nonché le eventuali interruzioni come aspettative
senza assegni durante i periodi di servizio con
indicazione della decorrenza (giorno, mese ed
anno) e della fine (giorno, mese ed anno);
- per i servizi in strutture del Servizio Sanitario
Nazionale deve essere attestato se ricorrano o
meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20.12.1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere
3) Documenti da allegare alle domanda e modalità di presentazione
I concorrenti devono unire alla domanda di ammissione i seguenti documenti:
a) Curriculum formativo e professionale, datato e
firmato, si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non su000rtate da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non
saranno oggetto di valutazione:
b) Un elenco in carta libera, datato e firmato, dei
documenti e dei titoli presentati, i quali dovranno essere numerati progressivamente;
c) Fotocopia di un documento di identità in corso di
validità.
I candidati potranno inoltre attestare il possesso di
tutti i titoli che riterranno utili agli effetti della valutazione di merito per la formulazione della graduatoria, nel rispetto delle prescrizioni contenute nelle
vigenti disposizioni di legge che di seguito si riportano.
Ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione
in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide
e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti invece con la P.A. i certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o
dall’atto di notorietà.
Considerato che l’Ente non può, quindi, né richiedere né accettare certificati, i candidati, per attestare
stati, qualità personali o fatti, dovranno produrre
esclusivamente dichiarazioni sostitutive di certificazione o atti di notorietà, rispettivamente, ai sensi
degli gli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.,
i cui modelli di dichiarazione sono riportati in facsimile in calce al presente bando.
Titoli e documenti, per essere oggetto di valutazione,
devono essere prodotti in originale o in copia legale
o autenticata o sotto forma di autocertificazione ai
sensi di legge.
Quindi, il candidato, in luogo delle certificazioni
rilasciate dall’Autorità competente, può presentare
dichiarazioni sostitutive e, più precisamente:
- dichiarazione sostitutiva di certificazione: art.
46, DPR n. 445 del 28/12/2000, (es. stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso
del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione);
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per
tutti gli stati, fatti e qualità personali non compre-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
La mancata produzione della documentazione
richiesta in una delle forme previste (originale, copia
autentica o autocertificazione) per comprovare il
possesso dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione dalla procedura.
Con la presentazione della domanda è implicita, da
parte del concorrente, l’accettazione, senza riserve,
di tutte le prescrizioni del presente avviso, di legge e
di regolamento in vigore ed eventuali modificazioni
che potranno essere disposte con effetto anteriore
alla conclusione dell’avviso pubblico. È anche
implicito, ai sensi di legge, il consenso al trattamento dei dati per le esigenze necessarie all’espletamento della procedura in argomento.
Non è consentito il riferimento a documenti presentati a questa Area Vasta in altre circostanze.
Non saranno soggetti a valutazione titoli presentati
oltre il termine di scadenza del presente bando.
L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’amministrazione, ai sensi dell’art. 71 del DPR
445/00 procederà ad idonei controlli sulla veridicità
di quanto autocertificato.
ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio;
- le discipline nelle quali è stato prestato il servizio e
quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi
di attività svolta in qualità di borsista, di docente,
ecc ……… occorre indicare con precisione tutti
gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento
della stessa);
- per le attività svolte in regime di libera professione
o di collaborazione coordinata e continuativa o a
progetto l’interessato è tenuto ad indicare l’esatta
denominazione e indirizzo del committente, il profilo professionale e l’eventuale disciplina di inquadramento, la struttura presso la quale l’attività è
stata svolta, la data di inizio della collaborazione e
l’eventuale data di termine della stessa, l’impegno
orario settimanale e/o mensile, l’oggetto del contratto o del progetto e l’apporto del candidato alla
sua realizzazione.
Per la frequenza di corsi di aggiornamento, specificare le denominazione dell’Ente che ha organizzato
il corso, oggetto del corso, data di svolgimento e se
si tratta di eventi conclusi con verifica finale o con
conseguimento di crediti formativi (in questo caso
indicare il numero dei crediti).
Per gli incarichi di docenza conferiti da enti’ pubblici, indicare la denominazione dell’ente che ha conferito l’incarico, oggetto della docenza e ore effettive di lezione svolte.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e
dovranno essere prodotte in originale o in fotocopia
con la relativa attestazione di conformità all’originale ai sensi dell’art. 19 , 1° comma del D.P.R.
445/2000, avendo cura di evidenziare, sottolineandolo, il proprio nome e di indicare il numero progressivo con cui sono contrassegnate nell’elenco dei
documenti.
Il diploma, o il certificato o l’autocertificazione attestante il conseguimento della specializzazione, per
essere oggetto di valutazione, ai sensi dell’art. 27,
comma 7 del D.P.R. n. 483 del 10.12.1997, deve contenere la dichiarazione espressa che la specializzazione è stata conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257 del
8.8.1991.
I -beneficiari della Legge n. 104 del 5.2.1992 debbono indicare, nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio necessario
per l’espletamento delle prove, nonché l’eventuale
necessità di tempi aggiuntivi.
I periodi di effettivo servizio militare saranno valutati ai sensi della legge 24.12.1986, n. 958.
L’amministrazione, ai sensi dell’art. 71 del DPR
445/00, procederà ad idonei controlli sulla veridicità
di quanto autocertificato.
4) Ammissione ed esclusione dei concorrenti
La mancata produzione della documentazione
richiesta in una delle forme previste (originale, copia
autentica o autocertificazione) per comprovare il
possesso dei requisiti specifici di ammissione comporta l’esclusione dal concorso.
Con provvedimento motivato del Direttore di Area
Vasta si delibera l’ammissione o l’esclusione dal
concorso, da notificarsi, nel caso di esclusione, entro
trenta giorni dall’esecutività della relativa decisione.
5) Valutazione dei titoli
I titoli saranno valutati dall’apposita Commissione
esaminatrice secondo i criteri ed i punteggi stabiliti
dal D.P.R. n, 483 del 10.12.1997, in particolare,
dagli artt. 11 e 27). Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del bando.
Ai sensi dell’art. 27 del citato decreto, il punteggio
per la valutazione dei titoli è così ripartito:
a) titoli di carriera: 10
b) titoli accademici e di studio: 3
c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3
d) curriculum formativo e professionale: 4
6) Commissione Esaminatrice
La Commissione Esaminatrice, costituita secondo
quanto previsto dalle disposizioni del D.P.R.
10.12.1997 n. 483, è nominata dal Direttore di Area
Vasta ed è composta come segue:
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- Presidente: Il Direttore Medico di struttura complessa nel profilo professionale della disciplina
oggetto del concorso, preposto alla struttura;
- Componenti: Due Direttori Medici di struttura
complessa nel profilo professionale della disciplina oggetto del concorso, di cui uno sorteggiato ai
sensi dell’art. 6 del DPR n. 483/1997 ed uno designato dalla Regione;
- Segretario: Un funzionario amministrativo dell’Area Vasta, di categoria non inferiore alla D).
Ai fini di quanto previsto dal comma 3 dell’art. 6 del
D.P.R. 10.12.1997 n. 483 si rende noto che le eventuali operazioni di sorteggio della Commissione
Esaminatrice avranno luogo presso la sede della
U.O. Personale Uffici di Fano in Via Ceccarini n. 38,
con inizio alle ore 9,30 del primo venerdì successivo
alla scadenza del termine per la presentazione delle
domande. Qualora detto giorno sia festivo, la data è
spostata al primo giorno successivo non festivo. Nel
caso si renda necessario, per qualsiasi ragione, ripetere l’estrazione, si avverte che sarà effettuata lo
stesso giorno, nello stesso luogo ed alla stessa ora di
ogni settimana successiva alla prima estrazione fino
alla individuazione completa dei componenti. Nel
caso che tali giorni siano festivi, le operazioni di sorteggio saranno effettuate il giorno successivo nello
stesso luogo e alla stessa ora.
ANNO XLV • N. 90
valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al
raggiungimento di una valutazione di sufficienza,
espressa in termini numerici, di almeno 14/20.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le
prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede
stabiliti, saranno dichiarati decaduti dal concorso,
quale sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.
Si rende noto che la documentazione presentata dai
candidati potrà essere ritirata personalmente o da
incaricato munito di delega, previo riconoscimento
tramite documento d’identità valido, dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria. Trascorsi 5 anni dall’approvazione della graduatoria
l’Amministrazione procederà all’eliminazione della
documentazione allegata alla domanda di partecipazione. I candidati interessati dovranno pertanto ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
8) Formulazione della graduatoria
La commissione esaminatrice, al termine delle prove d’esame, formula la graduatoria di merito dei
candidati. E’ escluso dalla graduatoria il candidato
che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di
esame la prevista valutazione di sufficienza. La graduatoria viene trasmessa agli Uffici dell’Area Vasta
per i provvedimenti di competenza. Il diritto di
accesso previsto dalla legge n. 241/90 e s.m.i., sia
formale che informale, è esercitabile solo quando le
prove d’esame si siano formalmente concluse.
L’Azienda, nella formulazione della graduatoria,
terrà conto dei titoli che danno luogo a riserva, a precedenza o a preferenza, secondo le fattispecie di cui
all’articolo 5 del d.p.r. n. 487/1994, sempre che siano stati dichiarati espressamente nella domanda di
partecipazione al concorso e documentati nelle forme previste dalla legge, terrà conto, inoltre, di quanto disposto dall’articolo 3, comma 7, della Legge 15
giugno 1997, n. 127, come modificato dall’articolo 2
della Legge 16 giugno 1998, n. 191, che ha disposto,
che “se due o più candidati ottengono, a conclusione
delle operazione di valutazione dei titoli e delle prove d’esame, pari punteggio, è preferito il candidato
più giovane d’età”.
La graduatoria dei vincitori del concorso è pubblicata nel B.U.R. Marche e sul sito internet aziendale
www.asurzona3.marche.it e rimane efficace per un
termine di trentasei mesi (Legge 24.12.2007, n. 244,
art. 3, comma 87) dalla data della pubblicazione per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso è
‘stato bandito e che successivamente ed entro tale
data dovessero rendersi disponibili nell’Azienda.
7) Prove d’esame
a) prova scritta: relazione su caso clinico simulato
o su argomenti inerenti alla materia oggetto del
concorso o soluzione di una serie di quesiti a
risposta sintetica inerenti alla materia stessa;
b) prova pratica: su tecniche e manualità peculiari
della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.
c) prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina
a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il diario delle prove d’esame (scritta, pratica ed orale) verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana - 4° Serie Speciale <Concorsi ed
Esami> e sul sito internet www.asurzona3.marche.it non meno di quindici giorni prima dell’inizio
della prova scritta e della prova pratica, e non meno
di venti giorni prima dell’inizio della prova orale.
Prima dell’espletamento delle prove d’esame verrà
notificato con raccomandata A/R ai candidati solamente l’esclusione.
Si precisa che, fino ad un numero di 50 candidati, il
diario delle prove d’esame verrà comunicato ai concorrenti tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una
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ANNO XLV • N. 90
te le prescrizioni e precisazioni del presente bando,
nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno
lo stato giuridico ed economico del personale delle
Aziende Unità Sanitarie Locali.
La presente procedura è subordinata all’esito delle
procedure di mobilità ex art. 34-bis e ex art. 30 del
D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. contestualmente avviate
con la determina di emissione del bando di concorso
pubblico.
L’Area Vasta n. 1 si riserva la facoltà di prorogare i
termini di scadenza per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso, di utilizzare la
graduatoria secondo quanto previsto dal comma 7
dell’art. 18 del D.P.R. 483 del 10.12.1997 e s.m.i., di
sospendere o revocare o modificare il presente concorso, qualora ne ravvisi l’opportunità e necessità a
suo insindacabile giudizio senza che i concorrenti
possano” avanzare pretese o diritti.
L’Area Vasta n. 1 si riserva, altresì, la facoltà di ricoprire i posti messi a concorso in tutto o in parte, o
progressivamente in relazione al fabbisogno al
momento dell’assunzione, sulla base delle effettive
esigenze e compatibilmente con il budget annuale
assegnato.
9) Conferimento dei posti
Il Direttore dell’Area Vasta, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva. La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da
ciascun candidato con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R.
9.5.1994 n. 487 e s.m.i.. E’ dichiarato vincitore il
candidato utilmente collocato nella graduatoria di
merito.
Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni
di cui all’ art. 16 del D.P.R. 9.5.1994 n. 487 e s.m.i.,
e dell’ art. 18 del D.P.R. 483 del 10.12.1997.e s.m.i..
Con l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione.
9) Adempimenti del vincitore
Il candidato dichiarato vincitore è invitato dall’Area
Vasta, ai fini della stipula del contratto individuale di
lavoro, a presentare nel termine di trenta giorni, a
pena di decadenza ed in carta legale:
a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;
b) certificato generale del casellario giudiziale e certificato dei carichi penali pendenti;
c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della
riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.
L’Area Vasta n. 1, verificata la sussistenza dei requisiti, procederà alla stipula del contratto nel quale
sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti
economici decorrono dalla data di effettiva presa di
servizio. Scaduto inutilmente il termine assegnato
per la presentazione della documentazione, l’Area
Vasta comunica di non dar luogo alla stipulazione
del’ contratto. Il contratto di lavoro può essere risolto dall’Area Vasta per i casi e condizioni nonché con
le modalità previste dal C.C.N.L. e dalle altre disposizioni di legge e regolamentari per quanto applicabili.
13) Informativa
Ai sensi dell’art. 13, D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., si
informano i partecipanti alla presente procedura che
i dati personali e sensibili ad essi relativi saranno
oggetto di trattamento da parte dell’Azienda con
modalità sia manuale che informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici collegati all’espletamento della presente procedura e per il tempo strettamente necessario.
Il testo del presente bando, unitamente alla modulistica da utilizzare per la formulazione della domanda, sarà disponibile sul sito internet aziendale
www.asurzona3.marche.it nella sezione “Concorsi,
gare ed appalti” a partire dalla data di pubblicazione
del bando stesso sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Per quanto non contemplato nel presente bando, si fa
rinvio alle norme vigenti in materia.
Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi agli
Uffici Amministrativi di Fano - U.O. Gestione risorse umane, siti in Via Ceccarini n. 38 a Fano, oppure
contattare telefonicamente i numeri 0721 882535 0721 882583, dalle ore 11,00 alle 12.30 di tutti i
giorni feriali, escluso il sabato.
11) Periodo di prova
La conferma in servizio del vincitore si ha una volta
decorso il periodo di prova della durata di mesi sei,
ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del 08.06.2000 senza che il
contratto sia stato risolto da una delle parti.
Dr.ssa Maria Capalbo
Direttore dell’Area Vasta n. 1
12) Disposizioni finali
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione senza riserva di tut-
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ta - mediante qualsiasi forma di trasmissione perentoriamente entro le ore 12.00 del giorno 15
OTTOBRE 2014, al seguente indirizzo:
ASUR Marche - AREA VASTA 2 sede operativa
FABRIANO - UFFICIO PROTOCOLLO - VIA F.
TURATI n. 51 - 60044 FABRIANO
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 2 - Fabriano
Avviso esplorativo di manifestazione di interesse per la fornitura mediante procedura
negoziata/cottimo fiduciario (ex art. 125
Decreto Legislativo n. 163/2006) di n. 2
autoambulanze di soccorso predisposte per
allestimento tipo “A”, occorrenti all’Azienda
Sanitaria Unica della Regione Marche - Area
Vasta n. 2 Sede Operativa di Ancona (n. CIG
59216983C7).
Il recapito della busta rimane ad esclusivo rischio
del mittente, precisando che non costituisce valido
titolo per il termine di scadenza la data del timbro postale di partenza.
Oltre il suddetto termine non sarà presa in considerazione alcuna altra manifestazione di interesse,
anche se sostitutiva di altra precedente.
Al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile alla presente procedura di gara, e comunque
allo scopo di assicurare il numero minimo di concorrenti, quale previsto dall’articolo 125 del citato
Decreto delegato, si ritiene di formulare nel presente avviso, tra l’altro, ed a titolo di salvaguardia,
espressa riserva da parte della Stazione Appaltante
di procedere all’invito di altri operatori economici
ulteriori rispetto a quelli che avranno manifestato
interesse a partecipare in relazione al presente avviso, fino alla concorrenza del numero minimo di
almeno cinque imprese candidate.
Tutta la documentazione amministrativa utile agli
operatori economici interessati alla partecipazione
alla presente procedura di gara, sarà accessibile agli
stessi, presso la piattaforma digitale MEPA nell’ambito della predisponenda RDO, successivamente alla
scadenza del termine utile per la presentazione delle
manifestazioni di interesse.
I dati raccolti ai fini dell’espletamento del presente
procedimento di gara saranno trattati dalla Area
Vasta n. 2 conformemente alle disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs.
n. 196/2003).
Ai sensi dell’articolo 125 del Decreto legislativo n.
163/2006, stante determina d’approvazione da parte
del Direttore Generale della Azienda Sanitaria Unica della Regione Marche n. 600, in data 12/09/2014,
si rendo noto che l’ASUR Marche - Area Vasta n. 2
sede operativa di Ancona - procederà, in tempi brevi, ad espletare presso la piattaforma digitale del
Mercato Elettronico posta a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni dalla Consip SpA, debita
procedura di gara finalizzata alla fornitura di cui
all’oggetto, per le necessità del Presidio Ospedaliero
di Osimo. Punto di contatto U.O. Acquisti e Logistica AV 2 Fabriano Via F. Turati n. 51, 60044 Fabriano (AN) - tel. 0732.634159 fax 0732.634115 - [email protected].
La base d’asta, per l’affidamento della fornitura in
parola, si intende fissata in Euro 140.000,00 IVA
esclusa.
L’affidamento della fornitura oggetto della presente
procedura negoziata sarà aggiudicato - ai sensi dell’articolo 83 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e
sue successive modifiche ed integrazioni - a favore
dell’operatore economico che avrà conseguito il
punteggio più alto nella complessiva valutazione
del parametro QUALITA’ + parametro PREZZO,
secondo i seguenti criteri di valutazione:
QUALITÀ’ DELLA OFFERTA TECNICA: massimo 50 punti
PREZZO/DIMINUZIONE PERCENTUALE SULLA BASE D’ASTA: massimo 50 punti
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
Dott. Ranieri Colarizi Graziani
Ai fini della partecipazione alla presente procedura
di gara, le imprese interessate saranno tenute a presentare apposita manifestazione di interesse debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante
della impresa candidata, redatta su carta semplice,
contenuta in busta chiusa e sigillata (mediante qualsiasi tipo di sigillo).
Detta busta chiusa - riportante all’esterno la dicitura
“CONTIENE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PER LA FORNITURA
DI N. 2 AUTOAMBULANZE - ASUR MARCHE AREA VASTA N. 2 ANCONA” - dovrà essere invia-
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_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 4 - Fermo
Graduatoria finale del Concorso Pubblico n. 1
posto di Dirigente Medico disciplina Gastroenterologia.
GRADUATORIA FINALE DEL CONCORSO
PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI, PER LA
COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO DI
N. 1 POSTO DI DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINA GASTROENTEROLOGIA presso l'Area Vasta
n. 4 di Fermo approvata con Determina n. 464/AV4
del 08/09/2014
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ANNO XLV • N. 90
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Garantisce, oltre alle prestazioni fornite dal Pronto
Soccorso, anche le funzioni di Osservazione Breve
Intensiva e Medicina d’urgenza, di Rianimazione ed
interventi diagnostico-terapeutici di Medicina Generale, Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Cardiologia con UTIC, Ostetricia/Ginecologia,
Pediatria, Neurologia e Stroke Unit, Nefrologia e
Dialisi, ORL, Oculistica, Urologia, Malattie Infettive, Oncologia, Gastroenterologia ed Endoscopia
Digestiva e Psichiatria.
Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio
Analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di Diagnostica per immagini e la Medicina Trasfusionale.
È sede di attività didattica tecnico-pratica per specializzazioni post-laurea.
L’Ospedale di Amandola garantisce prestazioni di Chirurgia in Week Surgery e di Medicina Generale. Sono
inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio Analisi
chimico-cliniche e microbiologiche e di Diagnostica
per immagini.
L’Ospedale di Montegiorgio consta di 20 posti
letto di Medicina Generale e assicura prestazioni
di Diagnostica per immagini.
DIPARTIMENTO DI APPARTENENZA: La
U.O.C. PATOLOGIA CLINICA Appartiene al
Dipartimento di Diagnostica e dei Servizi al quale
afferiscono le seguenti U.O.C. Farmacia;
A) U.O.C. Radiologia;
B) U.O.C. Patologia Clinica;
C) U.O.C. Medicina Trasfusionale;
D) U.O.S. Dipartimentale di Neuroradiologia;
E) U.O.S. Dipartimentale di Citologia.
ATTIVITA’ DELLA U.O.C. PATOLOGIA CLINICA: ORGANIZZAZIONE E DOTAZIONE
ORGANICA DELL’U.O.C DI PATOLOGIA
CLINICA
L’UOC comprende le strutture funzionali e la relativa dotazione organica di seguito descritte:
- Laboratorio analisi di Fermo
Dirigenti medici: 4 unità di cui 1 Direttore ff
Dirigenti biologi: 6 unità di cui 1 in regime di
comando dall’INRCA
Tecnici biomedici: 29 di cui un Coordinatore
Infermieri professionali: 6 unità
OTA: 3 Unità
Commesso: 1 unità
- Laboratorio analisi di Amandola
Dirigenti biologi: 1 unità
Tecnici biomedici: 3 unità
Infermieri professionali: 1 in regime di part time
- Il punto prelievi di Fermo
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 4 - Fermo
Bando di Pubblico concorso per la copertura
di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di
Struttura Complessa di Patologia Clinica (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale: Medico Biologo - Chimico; Posizione e Disciplina: Dirigente Direttore di Struttura Complessa di
Patologia Clinica).
In attuazione della determina n. 465/AV4 del
08/09/2014 adottata dal Direttore dell’ Area Vasta n.
4, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico:
INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE
DI STRUTTURA COMPLESSA
RUOLO: SANITARIO PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO - BIOLOGO – CHIMICO
POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE
DIRETTORE DI STRUTTURA COMPLESSA
DI PATOLOGIA CLINICA
La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art. 15 del D.Lgs. n. 502/1992 e.s.m.i., dal
D.P.R. n. 484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal D.M.
30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con D.M.
Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n. 13/2013 e dalla
DGRM n. 1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del
Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli
incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”.
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO
Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura
della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo
oggettivo e soggettivo.
PROFILO OGGETTIVO
AREA VASTA DI APPARTENENZA: REGIONE
MARCHE - ASUR AREA VASTA 4 (il territorio
dell’Area Vasta 4 coincide con la Provincia di Fermo)
N. ABITANTI AREA VASTA 4: ABITANTI
176.408 al 01/01/2014
N. DI COMUNI RICOMPRESI NELL’AV4: 40
COMUNI
OSPEDALI: PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO
AV4 cod. Reg. 110 004 - Ospedale “A. Murri” di
Fermo cod. 01, sito a Fermo via Murri, 189 - tel.
0734 625111; Ospedale “Vittorio Emanuele II” di
Amandola cod. 02; Ospedale di Montegiorgio cod.
03.
TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO: Ospedale a
gestione diretta, numero tot. dei posti letto ordinari
315, numero tot. dei posti letto DH/DS 42
L’Ospedale di Fermo è sede di DEA di primo livello
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Nel punto prelievi operano gli infermieri professionali ed 1 o 2 medici inclusi nell’organico del Laboratorio analisi di Fermo.
L’attività della Patologia Clinica è rivolta alla esecuzione degli esami ematochimici sia per i pazienti
interni che per gli esterni.
L’attività relativa ai prelievi ematici viene svolta in
più sedi, con i seguenti orari: ore 7.15 alle 10.30. In
tali sedi avviene anche la consegna dei referti con
orario 10.30 - 13.30. I punti prelievo sono complessivamente 8 di cui soltanto quello di Fermo - Via
Zeppilli dipende funzionalmente dal Laboratorio
Analisi, che garantisce pertanto la presenza di un
medico durante la normale attività di prelievo.
Attualmente è in grado di refertare i campioni per
circa 1’80 % degli esami nello stesso giorno del prelievo.
Attività di Patologia Clinica è divisa in settori:
Vengono eseguite 2.458.600 prestazioni annue di cui:
- 1.700.000 esami nel settore di chimica clinica e
proteine
- 450.000 esami nel settore di ematologia e coagulazione
- 36.500 esami nel settore di sierologia
- 14.800 esami nel settore di virologia e biologia
molecolare
- 36.900 esami nel settore elettroforesi
- 73.000 esami nel settore di microbiologia
- 72.000 esami urine
- 66.800 esami inviati in altri Laboratori (prevalentemente Torrette)
- 8000 pap-test di screening nel settore citologia
- 600 esami per la ricerca di HPV vaginale o uretrale nel settore citologia.
- 5000 campioni di istologie e anatomia patologica
Per quanto riguarda l’istologia e l’anatomia patologica, va precisato che la preparazione dei campioni
viene effettuata dal personale tecnico in dotazione
all’ U.O.0 di Patologia Clinica , mentre per la lettura dei vetrini e la relativa refertazione ci si avvale
della consulenza dei Medici specialisti anatomo
patologi dell’Ospedale Torrette di Ancona.
Il Laboratorio di Amandola esegue in media 50-60
prelievi giornalieri e processa i campioni eseguendo
solo gli esami di routine o le urgenze (il numero
degli esami effettuati è ricompreso nell’elenco precedente). Il resto degli esami viene inviato al Laboratorio Analisi di Fermo.
Oltre all’attività strettamente diagnostica, sopra
descritta, si effettua l’accettazione degli esami da
esterni ed il servizio di segreteria ad esso correlato.
L’accettazione degli interni viene effettuata dagli
operatori delle singole Unità Operative.
ANNO XLV • N. 90
L’intero processo che va dall’accettazione alla refertazione è assicurato da un sistema informatico gestito, dal punto di vista operativo, dal Laboratorio Analisi stesso che ne ha la responsabilità.
Oltre ai normali compiti istituzionali previsti,
l’U.O.C. di Patologia clinica
intende intraprendere alcuni processi innovativi, tra
i quali:
- Ridurre il n° di prestazioni cercando di incrementare
sempre più l’appropriatezza delle richieste con l’eliminazione di esami superati.
- Automatizzare l’attività di microbiologia in modo da
poter garantire la refertazione dei campioni in tempi
brevi, con possibilità di refertare i campioni negativi
solo dopo 6 ore dalla semina, con di riduzione dell’uso di antibiotici e dei tempi di degenza.
- Attivare un metodo qualitativamente più alto ( meno
falsi positivi e/o falsi negativi) per la ricerca della Clamidia insieme ad altre infezioni a trasmissione sessuale con nuova metodologia in Biologia molecolare.
- Incrementare altri esami in biologia molecolare offrendo un risultato qualitativamente migliore garantendo
un favorevole rapporto qualità/prezzo.
- Incrementare, ottemperando alle linee guida regionali,
degli esami per la ricerca dell’HPV nei soggetti sottoposti a screening, in modo da ridurre ed ottimizzare i
pap-test.
- Ampliamento della diagnostica relativa all’anatomia
patologica mediante lo sviluppo di un progetto relativo al “linfonodo sentinella”.
PROFILO SOGGETTIVO
La gestione delle attività e il perseguimento degli
obiettivi sopra descritti presuppongono la necessità
di un Direttore con esperienza nell’ambito della clinica, afferente alla disciplina di Patologia clinica. Le
competenze professionali devono essere pertanto
quelle richieste per questo profilo; è ritenuta indispensabile una competenza specifica maturata dal
professionista nei seguenti ambiti:
- Capacità di coordinamento e svolgimento delle
attività diagnostiche dell’U.O. secondo i principi
che ispirano la buona pratica di laboratorio;
- Esperienza di collaborazione in ambiti intra e/o
interdipartimentali e/o interaziendali e con i medici di assistenza primaria per la gestione di linee
guida condivise e percorsi clinico-assistenziali
organizzati in reti territoriali od in team multidisciplinari;
- Esperienza nella definizione delle politiche di
acquisizione di reagenti e strumenti e dell’introduzione di nuove tecniche diagnostiche in base alle
nuove evidenze scientifiche, nonché nella definizione della politica e tipologia dei controlli di qualità interni ed esterni;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- Attitudine alla predisposizione ed autorizzazione di
nuovi protocolli diagnostici, definiti in accordo
con i Direttori delle Strutture di diagnosi e cura e
basati sull’evidenza (EBM);
- Esperienza nella gestione clinica dei pazienti e nell’interpretazione del significato clinico del dato
microbiologico;
- Adeguata conoscenza ed esperienza dell’utilizzo di
strumenti finalizzati alla sorveglianza e controllo
delle infezioni correlate all’assistenza.
Le competenze Manageriali devono invece essere
costituite principalmente da:
- Conoscenza ed utilizzo di strumenti di comunicazione, all’interno e all’esterno, per favorire il lavoro di gruppo, lo sviluppo professionale dei collaboratori anche attraverso lo strumento della formazione, della collaborazione e dello sviluppo
delle capacità professionali individuali;
- Capacità di promuovere la condivisione dei meccanismi operativi e organizzativi necessari al funzionamento della struttura, e di sorvegliarne il
rispetto attraverso il monitoraggio di indicatori;
- Adeguata conoscenza e consolidato utilizzo dei
sistemi qualità e gestione del rischio clinico;
- Adeguata esperienza nella redazione ed utilizzo di
PDTA e di gestione di gruppi di lavoro multidisciplinari;
- Conoscenza ed utilizzo di elementi di governo clinico, degli strumenti di budget, del conto economico.
ANNO XLV • N. 90
anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme
vigenti in materia previdenziale.
Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù
della quale l’assegnazione dell’incarico non
modifica le modalità di cessazione del rapporto
di lavoro per il compimento del limite massimo
di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico
viene correlata al raggiungimento del predetto
limite.
e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E
CHIRURGIA O IN SCIENZE BIOLOGICHE O IN CHIMICA
f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO O DI
BIOLOGO O DI CHIMICO
g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI O DEI BIOLOGI O DEI CHIMICI. E’
consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di
uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di
cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o
disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in
disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve
essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. 1 del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del
DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle
specializzazioni equipollenti sono contenute nel
D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i..
i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia
documentata una specifica attività professionale
ed una adeguata esperienza.
j) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE. Fino all’espletamento del primo corso
di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato,
fermo restando l’obbligo di partecipare al corso
di formazione manageriale che verrà organizzato
dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro
che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego
presso una Pubblica Amministrazione, per aver con-
1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI
AMMISSIONE
a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di
uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013.
b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E
POLITICI Non possono accedere agli impieghi
coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall’impiego presso una pubblica
Amministrazione, per aver conseguito l’impiego
stesso mediante la produzione di documenti falsi
o viziati da invalidità non sanabile;
c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA
ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE
FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta.
d) LIMITI DI ETÀ. La partecipazione all’avviso
non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
www.asurzona11.marche.itmailto:[email protected] (indirizzo di posta
elettronica certificata dell’Area Vasta) In tal caso
il candidato dovrà essere titolare della casella di
posta elettronica certificata utilizzata per l’invio
della domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito
l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le
seguenti modalità:
1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con firma digitale del candidato;
2. inoltro tramite posta elettronica certificata di cui
all’art. 16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè utilizzando la posta personale del cittadino rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM
del 06/05/2009 (CEC-PAC del candidato o PostaCertificat@. Ciò poiché l’art. 65 del D.lgs. n.
82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni
presentate alle P.A. per via telematica sono valide
se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano state
rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia
attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in
un suo allegato.
All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore S.C. di Patologia Clinica”:
La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto
in caso di invio tramite PEC.
Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la
presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di
invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto.
In caso di invio della domanda di partecipazione
all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC
questi ultimi dovranno:
seguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
In applicazione della legge 10.4.1991 n. 125, è
garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE
DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali
titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta
n. 4 dell’Asur Marche - Via Zeppilli n. 18 - CAP
63900 - Fermo.
Le domande debbono essere presentate entro il 30°
giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Qualora detto giorno sia-festivo il termine è prorogato-al primo giorno-successivo-non festivo.
Le domande possono essere presentate:
a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di
spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Non saranno comunque ammessi alla procedura i
candidati le cui domande, ancorché presentate nei
termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno
all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 4 con un
ritardo superiore a 15 giorni;
b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area
Vasta n. 4 - sede di Fermo. Si precisa che gli
operatori dell’Azienda non sono abilitati al
controllo circa la regolarità della domanda e
dei relativi allegati.
c) trasmesse tramite posta elettronica certificata
esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto
copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno
essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un
documento di riconoscimento in corso di validità.
L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti
spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda o per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa.
La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti
all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n.
370; Legge 18/2/1999 n. 28).
ANNO XLV • N. 90
B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del
D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la
normativa vigente.
4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente
leggibile:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i
requisiti sostitutivi
c) il godimento dei diritti civili e politici
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di
non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
f) il possesso dei requisiti generali e specifici di
ammissione richiesti dal bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,
- mail e PEC) presso il quale deve essere fatta
all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria
comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà
comunicare ogni eventuale successiva variazione
del domicilio indicato nella domanda. In caso di
mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
l) il consenso al trattamento dei dati personali
(D.Lgs. 196/03).
3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso:
A)
- Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale,
la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza
dei termini;
- per le domande inoltrate tramite PEC:
- la mancata sottoscrizione nei termini di cui al
precedente art. 3:
- la mancanza della titolarità della casella di
posta elettronica certificata utilizzata per
l’invio della domanda
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora
il candidato chieda tale canale per le comunicazioni;
n) Autocertificazione relativa alla titolarità della
casella di posta elettronica certificata nonché
autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC;
ANNO XLV • N. 90
anni valutata in relazione all’attinenza alla
disciplina e in relazione alla pubblicazione su
riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori,
nonché al suo impatto sulla comunità scientifica.
h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività
pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei
precedenti incarichi.
Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo
stesso non è redatto in forma di autocertificazione
secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e
trasmesso unitamente a fotocopia di documento di
identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione
al concorso, se rilasciati da privati, possono essere
prodotti in originale.
Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011,
le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le
stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di
cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
redatte secondo lo schema allegato.
Le autocertificazioni relative ai servizi prestati
devono, pena la non valutazione, contenere in modo
preciso e completo tutti gli elementi del certificato
che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La
dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del
D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni
generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia
semplice.
Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali,
incomplete o generiche, non produrranno effetti.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e
obbligatoriamente allegate. Possono essere
presentate in originale o in fotocopia ed autenticate
dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n.
445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le
modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà sono conformi agli originali.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla
veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono
allegare la seguente documentazione
a) documentazione comprovante il possesso dei
requisiti di ammissione
b) fotocopia del documento di identità personale del
candidato
c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati
d) un curriculum professionale, datato e firmato,
relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti
dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha
svolto la sua attività ed alla tipologia delle
prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione,
ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario
organizzativo in cui ha operato il dirigente e i
particolari risultati ottenuti nelle esperienze
professionali precedenti;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina
in rilevanti strutture italiane o estere di durata
non inferiore ai tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per
il conseguimento del diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni
e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona11.marche.it almeno 7 gg. prima della data fissata
per il sorteggio medesimo.
A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del
personale provvede all’accertamento dei requisiti
nei confronti dei componenti della commissione e
verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o
di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del
buon andamento e della trasparenza della procedura
selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51
e 52 del c.p.c. Si applica in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35 bis, comma 1 lettera a), del
decreto legislativo n. 165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1, comma 46, della legge n.
190/2012).
All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di
apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate,
l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle
condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato.
Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le
disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a),
del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine
di garantire pari opportunità tra uomini e donne.
La Commissione nella composizione risultante dal
sorteggio sarà nominata con determina del Direttore
dell’Area Vasta.
La composizione della Commissione di Valutazione
sarà pubblicata nel sito internet Aziendale.
La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto
il componente più anziano.
- L’Amministrazione procederà comunque alla
segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R.
445/00
- In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs.
165/01.
- L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art.
75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI
Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei
requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a
cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto
formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso
rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97,
provvedimenti di classificazione delle discipline
equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che
individuano le discipline nelle quali possono essere
conferiti incarichi di struttura complessa)
7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La Commissione di Valutazione è composta dal
Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico
nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora
venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla
nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente
Direttore di Struttura Complessa presso una Regione
diversa. Per ogni componente titolare deve essere
sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario.
Nel caso in cui risultasse impossibile individuare
nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della
struttura complessa di riferimento il numero di
nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio,
almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi
nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è
effettuato in via prioritaria per le supplenze.
Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso
l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita
in Via Caduti del lavoro n. 40 - Ancona, alle ore
12.00 del 2° giovedì successivo alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività
infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo.
Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione,
8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del
D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art.
6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva
dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta,
dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio.
La Commissione valuta i contenuti del curriculum e
gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi
di cui al presente paragrafo.
Ambiti di valutazione
Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle
seguenti macro aree:
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
a) curriculum;
b) colloquio.
Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della
valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri
già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97.
La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- MAX. 30 punti per il curriculum
- MAX. 70 punti per il colloquio
A) CURRICULUM (max punti 30)
In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali,
di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente
considerazione di quelle maturate negli ultimi 10
anni, così suddivise:
a.1) Esperienza professionale: max punti 10
- tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto
la sua attività e la tipologia delle prestazioni
erogate dalle strutture medesime;
- posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di
responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
a.2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10
- tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti
incarichi, misurabile in termini di volume e
complessità;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in
cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
a.3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10
- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in
rilevanti strutture italiane o estere di durata non
inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
- l’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
ANNO XLV • N. 90
- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, in qualità
di docente o di relatore;
- la produzione scientifica degli ultimi 10 anni,
valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste
nazionali ed internazionali,
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
La commissione formula un giudizio complessivo
adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di
ciascun candidato, correlato al grado di attinenza
con le esigenze aziendali.
B) COLLOQUIO
Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max.
70 punti) verrà assegnato valutando:
- capacità professionali nella specifica disciplina
con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno
determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione
con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi
terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con
altre patologie o discipline o specialità per la miglior
risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e
soggettivo, della posizione da conferire, affinché i
candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal
punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno
convocati per l’ammissione al colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento con almeno
15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo
stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico,
ferma restando la possibilità di non far assistere alle
operazioni relative gli altri candidati qualora la
Commissione intenda gestire il colloquio con moda-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà
invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a
seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti
prescritti
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e
s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa
è soggetto a conferma al termine di un periodo di
prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base
della valutazione di cui al comma 5 del medesimo
articolo 15”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di
rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del
un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste
dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di
inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri
casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del
Codice Civile.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e
stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e
Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
utilizzare gli esiti della procedura selettiva nel corso
dei due anni successivi alla data del conferimento
dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà
attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere,
conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.
lità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte
e una relazione sintetica che, unitamente alla tema
dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta.
I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo
attribuibile.
9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI
AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO
INTERNET
L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet,
prima della nomina del candidato:
- il profilo professionale predelineato (fabbisogno
soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così
come trasmesso dal Presidente della Commissione
di valutazione
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio
- la relazione della Commissione di Valutazione,
comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono
presentati al colloquio.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato
decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale.
Il termine massimo di conclusione della procedura è
di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della
determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in
presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà
comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda.
L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area
Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della
terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori
punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio.
Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta
potrà nominare uno dei due candidati che non hanno
conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet
aziendale.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui
i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre.
11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia
venuta in possesso in occasione dell’espletamento
dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel
rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato
implica il consenso al trattamento dei propri dati
personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda e all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento
della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando
un concreto interesse nei confronti della suddetta
procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi
dell’art. 22 della Legge n. 241/90.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
12) DISPOSIZIONI VARIE
L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare,
sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare
o annullare il presente bando.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si
intendono qui richiamate le norme di legge vigenti
in materia nonché i contenuti della DGRM n.
1503/2013.
L’ufficio competente del procedimento amministrativo è l’U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 11.00 alle ore 13.00,
dal lunedì al venerdì (tel. 0734/6252032 - 6252009).
IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA
Dott. Alberto Carelli
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Garantisce, oltre alle prestazioni fornite dal Pronto
Soccorso, anche le funzioni di Osservazione Breve
Intensiva e Medicina d’urgenza, di Rianimazione ed
interventi diagnostico-terapeutici di Medicina Generale, Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Cardiologia con UTIC, Ostetricia/Ginecologia,
Pediatria, Neurologia e Stroke Unit, Nefrologia e
Dialisi, ORL, Oculistica, Urologia, Malattie Infettive, Oncologia, Gastroenterologia ed Endoscopia
Digestiva e Psichiatria.
Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio Analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di Diagnostica per immagini e la Medicina Trasfusionale.
È sede di attività didattica tecnico-pratica per specializzazioni post-laurea.
L’Ospedale di Amandola garantisce prestazioni di
Chirurgia in Week Surgery e di Medicina Generale.
Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio
Analisi chimico-cliniche e microbiologiche e di Diagnostica per immagini.
L’Ospedale di Montegiorgio consta di 20 posti letto
di Medicina Generale e assicura prestazioni di Diagnostica per immagini
DIPARTIMENTO DI APPARTENENZA: La
U.O.C. di Oculistica ha 2 posti letto ordinari e n.
4 posti di d.h.
Appartenenza al Dipartimento Chirurgico insieme
alle seguenti Unità Operative:
- U.O.C Chirurgia Generale.
A) U.O.C. Ortopedia e Traumatologia.
B) U.O.C. Otorino.
C) U.O.C. Urologia.
D) U.O.S. Odontostomatologia.
ATTIVITA’ DELLA U.O.C. OFTALMOLOGIA:
La U.O.C. di Oftalmologia del P.O. di FERMO ha in
organico 5 Dirigenti Medici, un comandato 3 ortottiste (una a tempo parziale) e un Direttore U.O.C. f.f.
L’attività della U.O.C. Oftalmologia consiste nell’assistenza ai pazienti ricoverati; attività chirurgica
sia ordinaria sia in day surgery e chirurgia ambulatoriale; garantisce l’accesso diretto dal P.S. per visite urgenti; accesso programmato per visite oculistiche; diagnosi per immagini oct e fag; ha un centro di
ipovisione; effettua attività di preparazioni dei
pazienti all’intervento chirurgico; Follow-up chirurgico; visite ortottiche; campi visivi.
Dati attività chirurgica anno 2013
- cataratte (1.096);
- distacchi di retina (22);
- strabismi (4);
- traumatologia (6);
- intra vitreali (244);
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 4 - Fermo
Bando di Pubblico concorso per la coperta di:
n. 1 incarico quinquennale di Direzione di
Struttura complessa di oftalmologia (Ruolo:
Sanitario; Profilo Professionale: Medico; Posizione e Disciplina: Dirigente Medico Direttore
di Struttura Complessa di Oftalmologia.
In attuazione della determina n. 467/AV4 del
09/09/2014 adottata dal Direttore dell’ Area Vasta n.
4, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico:
INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE
DI STRUTTURA COMPLESSA
RUOLO: SANITARIO PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO POSIZIONE E DISCIPLINA:
DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DI
STRUTTURA COMPLESSA DI OFTALMOLOGIA.
La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i., dal
D.P.R. n. 484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal D.M.
30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con D.M.
Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n. 13/2013 e dalla
DGRM n. 1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del
Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli
incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”.
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO
Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura
della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo
oggettivo e soggettivo.
PROFILO OGGETTIVO
AREA VASTA DI APPARTENENZA: REGIONE
MARCHE - ASUR AREA VASTA 4 (il territorio
dell’Area Vasta 4 coincide con la Provincia di Fermo)
N. ABITANTI AREA VASTA 4: ABITANTI
176.408 al 01/01/2014
N. DI COMUNI RICOMPRESI NELL’AV4: 40
COMUNI
OSPEDALI: PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO
AV4 cod. Reg. 110 004 - Ospedale “A. Murri” di
Fermo cod. 01, sito a Fermo via Murri, 189 - tel.
0734 625111; Ospedale “Vittorio Emanuele II” di
Amandola cod. 02; Ospedale di Montegiorgio cod.
03.
TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO: Ospedale a
gestione diretta, numero tot. dei posti letto ordinari
315, numero tot. dei posti letto DH/DS 42.
L’Ospedale di Fermo è sede di DEA di primo livello
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- glaucomi (7);
- interventi sugli annessi (53).
Ad Amandola chirurgia ambulatoriale con 219 interventi.
Altri dati di attività relativi all’anno 2013
- visite urgenti 1.667;
- visite oculistiche programmate 13.000;
- diagnosi per immagini oct: 3.000 e fag: 800;
- prestazioni Centro di ipovisione: 400;
- follow-up chirurgico: 3.000;
PROFILO SOGGETTIVO
La gestione delle attività e il perseguimento degli
obiettivi sopra descritti presuppongono la necessità
di un Direttore con esperienza nell’ambito della clinica, afferente alla disciplina di Oftalmologia. Le
competenze professionali devono essere pertanto
quelle richieste per questo profilo; si ritiene indispensabile:
- una documentata professionalità ed esperienza
consolidata nell’ambito della prevenzione, diagnosi e trattamento medico-chirurgico delle patologie
dell’occhio, degli annessi oculari e dell’orbita con
particolare riferimento a: chirurgia vitreo-retinica,
chirurgia del cristallino, chirurgia del glaucoma,
chirurgia e trapianto di cornea, chirurgia degli
annessi oculari, terapia anti VEGF;
- esperienza nel promuovere e sviluppare le più
moderne conoscenze e tecniche per la gestione e
trattamento medico-chirurgico della patologie di
ambito oftalmologico;
- esperienza nella predisposizione e realizzazione
dei percorsi di presa in carico, secondo il modello
dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali,
dei pazienti affetti dalle principali patologie di
ambito oftalmologico, in particolare quelle croniche e/o degenerative, assicurando continuità assistenziale, equità di fruizione, facilitazione all’accesso e uniformità di trattamento, nel rispetto delle linee guida, anche in collaborazione ed integrazione con gli Specialisti Ambulatoriali territoriali
ed i Medici di Medicina Generale
Le competenze Manageriali devono invece essere
costituite principalmente da:
- Conoscenza ed utilizzo di strumenti di comunicazione, all’interno e all’esterno, per favorire il lavoro di gruppo, lo sviluppo professionale dei collaboratori anche attraverso lo strumento della formazione, della collaborazione e dello sviluppo
delle capacità professionali individuali;
- Capacità di promuovere la condivisione dei meccanismi operativi e organizzativi necessari al funzionamento della struttura, e di sorvegliarne il
rispetto attraverso il monitoraggio di indicatori;
- Adeguata conoscenza e consolidato utilizzo dei
sistemi qualità e gestione del rischio clinico;
- Conoscenza ed utilizzo di elementi di governo cli-
- visite ortottiche: 1.600;
- campi visivi: 3.008;
- schermo di Hes: 310;
- terapia Laser: 980;
- screening on-line retinopatia diabetica: 400;
- d.h. per uveiti e patologie vascolari della retina: 48;
- visite di consulenza alle altre unità operative: 170
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te nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. 1 del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del
DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle
specializzazioni equipollenti sono contenute nel
D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i..
i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia
documentata una specifica attività professionale
ed una adeguata esperienza.
j) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE. Fino all’espletamento del primo corso
di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato,
fermo restando l’obbligo di partecipare al corso
di formazione manageriale che verrà organizzato
dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro
che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego
presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
In applicazione della legge 10.4.1991 n. 125, è
garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
nico, degli strumenti di budget, del conto economico.
1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI
AMMISSIONE
a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di
uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013.
b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E
POLITICI Non possono accedere agli impieghi
coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall’impiego presso una pubblica
Amministrazione, per aver conseguito l’impiego
stesso mediante la produzione di documenti falsi
o viziati da invalidità non sanabile;
c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA
ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE
FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta.
d) LIMITI DI ETÀ. La partecipazione all’avviso
non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di
anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme
vigenti in materia previdenziale.
Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù
della quale l’assegnazione dell’incarico non
modifica le modalità di cessazione del rapporto
di lavoro per il compimento del limite massimo
di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico
viene correlata al raggiungimento del predetto
limite.
e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E
CHIRURGIA
f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO
g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di
cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o
disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in
disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve
essere maturata secondo le disposizioni contenu-
2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE
DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali
titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta
n. 4 dell’Asur Marche - Via Zeppilli n. 18 - CAP
63900 - Fermo.
Le domande debbono essere presentate entro il 30°
giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande possono essere presentate:
a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di
spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Non saranno comunque ammessi alla procedura i
candidati le cui domande, ancorché presentate nei
termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno
all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 4 con un
ritardo superiore a 15 giorni;
b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area
Vasta n. 4 - sede di Fermo. Si precisa che gli
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
operatori dell’Azienda non sono abilitati al
controllo circa la regolarità della domanda e
dei relativi allegati.
c) trasmesse tramite posta elettronica certificata
esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica
www.asurzona11.marche.itmailto:[email protected] (indirizzo di posta
elettronica certificata dell’Area Vasta) In tal caso
il candidato dovrà essere titolare della casella di
posta elettronica certificata utilizzata per l’invio
della domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito
l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le
seguenti modalità:
1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con
firma digitale del candidato;
2. inoltro tramite posta elettronica certificata di
cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008 cioè
utilizzando la posta personale del cittadino
rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò
ANNO XLV • N. 90
poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate
alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano
state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema
nel messaggio o in un suo allegato.
All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore S.C. di Oftalmologia”:
La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto
in caso di invio tramite PEC.
Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la
presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di
invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto.
In caso di invio della domanda di partecipazione
all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC
questi ultimi dovranno:
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2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto
copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno
essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un
documento di riconoscimento in corso di validità.
L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale
smarrimento della domanda o dei documenti spediti a
mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché
per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti
dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione
del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda
o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa.
La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti
all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n.
370; Legge 18/2/1999 n. 28).
ANNO XLV • N. 90
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di
non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
f) il possesso dei requisiti generali “e specifici di
ammissione richiesti dal bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,
- mail e PEC) presso il quale deve essere fatta
all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria
comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà
comunicare ogni eventuale successiva variazione
del domicilio indicato nella domanda. In caso di
mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
l) il consenso al trattamento dei dati personali
(D.Lgs. 196/03).
m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora
il candidato chieda tale canale per le comunicazioni;
n) Autocertificazione relativa alla titolarità della
casella di posta elettronica certificata nonché
autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC;
3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso:
A)
- Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale,
la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza
dei termini;
> per le domande inoltrate tramite PEC:
- la mancata sottoscrizione nei termini di cui al
precedente art. 3;
- la mancanza della titolarità della casella di
posta elettronica certificata utilizzata per
l’invio della domanda
B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del
D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la
normativa vigente.
5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono
allegare la seguente documentazione
a) documentazione comprovante il possesso dei
requisiti di ammissione
b) fotocopia del documento di identità personale del
candidato
c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati
d) un curriculum professionale, datato e firmato,
relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti
dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha
svolto la sua attività ed alla tipologia delle
prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione,
ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario
4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente
leggibile:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i
requisiti sostitutivi
c) il godimento dei diritti civili e politici
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
organizzativo in cui ha operato il dirigente e i
particolari risultati ottenuti nelle esperienze
professionali precedenti;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina
in rilevanti strutture italiane o estere di durata
non inferiore ai tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per
il conseguimento del diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni
e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci
anni valutata in relazione all’attinenza alla
disciplina e in relazione alla pubblicazione su
riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori,
nonché al suo impatto sulla comunità scientifica.
h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività
pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei
precedenti incarichi.
Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo
stesso non è redatto in forma di autocertificazione
secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e
trasmesso unitamente a fotocopia di documento di
identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione
al concorso, se rilasciati da privati, possono essere
prodotti in originale.
Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011,
le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le
stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di
cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
redatte secondo lo schema allegato.
Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che
si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di
cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiara-
ANNO XLV • N. 90
zione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R.
n. 445/2000, può anche concernere la conformità di
una copia all’originale in possesso dell’interessato.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni
generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia
semplice.
Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali,
incomplete o generiche, non produrranno effetti.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e
obbligatoriamente allegate. Possono essere
presentate in originale o in fotocopia ed autenticate
dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n.
445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le
modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà sono conformi agli originali.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla
veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
- L’Amministrazione procederà comunque alla
segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R.
445/00
- In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs.
165/01.
- L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art.
75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI
Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei
requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a
cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto
formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso
rispetto della normativa vigente (D.P.R. n. 484/97,
provvedimenti di classificazione delle discipline
equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che
individuano le discipline nelle quali possono essere
conferiti incarichi di struttura complessa)
7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La Commissione di Valutazione è composta dal
Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico
nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora
venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
La composizione della Commissione di Valutazione
sarà pubblicata nel sito internet Aziendale.
La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto
il componente più anziano.
nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente
Direttore di Struttura Complessa presso una Regione
diversa. Per ogni componente titolare deve essere
sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario.
Nel caso in cui risultasse impossibile individuare
nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della
struttura complessa di riferimento il numero di
nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio,
almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi
nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è
effettuato in via prioritaria per le supplenze.
Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso
l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita
in Via Caduti del lavoro n. 40 - Ancona, alle ore
12.00 del 2° giovedì successivo alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività
infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo.
Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione,
verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona11.marche.it almeno 7 gg. prima della data fissata
per il sorteggio medesimo.
A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del
personale provvede all’accertamento dei requisiti
nei confronti dei componenti della commissione e
verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o
di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del
buon andamento e della trasparenza della procedura
selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51
e 52 del c.p.c.
Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo
n.165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1,
comma 46, della legge n. 190/2012).
All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di
apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate,
l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle
condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato.
Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le
disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a),
del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine
di garantire pari opportunità tra uomini e donne.
La Commissione nella composizione risultante dal
sorteggio sarà nominata con determina del Direttore
dell’Area Vasta.
7) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del
D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art.
6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva
dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta,
dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio.
La Commissione valuta i contenuti del curriculum e
gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi
di cui al presente paragrafo.
Ambiti di valutazione
Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle
seguenti macro aree:
a) curriculum;
b) colloquio.
Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della
valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri
già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97.
La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- MAX. 30 punti per il curriculum
- MAX. 70 punti per il colloquio
A) CURRICULUM (max punti 30)
In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali,
di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente
considerazione di quelle maturate negli ultimi 10
anni, così suddivise:
a.1) Esperienza professionale: mai punti 10
- tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la
sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate
dalle strutture medesime;
- posizione funzionale del candidato nelle strutture e
delle sue competenze con indicazione di eventuali
specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità
rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha
operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
a.2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10
- tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo
all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il
candidato ha maturato le proprie esperienze, in
relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
a.3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10
- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore
a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di
docente o di relatore;
- la produzione scietifica degli ultimi 10 anni, valutata in
relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali,
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
La commissione formula un giudizio complessivo
adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di
ciascun candidato, correlato al grado di attinenza
con le esigenze aziendali.
ANNO XLV • N. 90
altre patologie o discipline o specialità per la miglior
risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e
soggettivo, della posizione da conferire, affinché i
candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal
punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno
convocati per l’ammissione al colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento con almeno
15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo
stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico,
ferma restando la possibilità di non far assistere alle
operazioni relative gli altri candidati qualora la
Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte
e una relazione sintetica che, unitamente alla terna
dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta.
I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo
attribuibile.
8) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI
AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO
INTERNET
L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet,
prima della nomina del candidato:
- il profilo professionale predelineato (fabbisogno
soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così
come trasmesso dal Presidente della Commissione
di valutazione
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio
- la relazione della Commissione di Valutazione,
comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono
presentati al colloquio.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato
decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale.
B) COLLOQUIO
Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max.
70 punti) verrà assegnato valutando:
- capacità professionali nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione
con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da
svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato
dall’Area Vasta al precedente punto 5.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi
terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui
verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due
professionisti facenti parte della terna iniziale.
Il termine massimo di conclusione della procedura è
di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della
determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in
presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà
comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda.
L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area
Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della
tema degli idonei, composta, sulla base dei migliori
punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio.
Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta
potrà nominare uno dei due candidati che non hanno
conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet
aziendale.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui
i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre.
10) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia
venuta in possesso in occasione dell’espletamento
dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel
rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato
implica il consenso al trattamento dei propri dati
personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda e all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento
della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando
un concreto interesse nei confronti della suddetta
procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi
dell’art. 22 della Legge n. 241/90.
9) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà
invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a
seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti
prescritti.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e
s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa
è soggetto a conferma al termine di un periodo di
prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base
della valutazione di cui al comma 5 del medesimo
articolo 15”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di
rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del
un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste
dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di
inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri
casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del
Codice Civile.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e
stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e
11) DISPOSIZIONI VARIE
L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare,
sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare
o annullare il presente bando.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si
intendono qui richiamate le norme di legge vigenti
in materia nonché i contenuti della DGRM n.
1503/2013.
L’ufficio competente del procedimento amministrativo è l’U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 11.00 alle ore 13.00,
dal lunedì al venerdì (tel. 0734/6252032 - 6252009).
IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA
Dott. Alberto Carelli
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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L’Ospedale di Fermo è sede di DEA di primo livello
Garantisce, oltre alle prestazioni fornite dal
Pronto Soccorso, anche le funzioni di Osservazione Breve Intensiva e Medicina d’urgenza, di
Rianimazione ed interventi diagnostico-terapeutici di Medicina Generale, Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, Cardiologia con UTIC, Ostetricia/Ginecologia, Pediatria, Neurologia e Stroke
Unit, Nefrologia e Dialisi, ORL, Oculistica, Urologia, Malattie Infettive, Oncologia, Gastroenterologia
ed Endoscopia Digestiva e Psichiatria.
Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio
Analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di Diagnostica per immagini e la Medicina Trasfusionale.
È sede di attività didattica tecnico-pratica per specializzazioni post-laurea.
L’Ospedale di Amandola garantisce prestazioni di
Chirurgia in Week Surgery e di Medicina Generale.
Sono inoltre assicurate le prestazioni di Laboratorio
Analisi chimico-cliniche e microbiologiche e di Diagnostica per immagini.
L’Ospedale di Montegiorgio consta di 20 posti letto
di Medicina Generale e assicura prestazioni di Diagnostica per immagini.
DIPARTIMENTO DI APPARTENENZA:
Ortopedia: p.l. Ordinari 30; pl in Day Surgery 4. All’interno dell’U.O.C. Ortopedia sono
comprese, nel P.O. di Fermo, le seguenti Unità Operative Semplici:
- Ortopedia e Traumatologia Geriatrica,
- Patologia Degenerativa e Traumatica del Piede
- Chirurgia Artroscopica
- Chirurgia della Mano
Appartenenza al Dipartimento Chirurgico alle
seguenti Unità Operative:
A) U.O.C. Chirurgia Generale
B) U.O.C. Otorinolaringoiatria
C) U.O.C. Urologia
D) U.O.C. Oftalmologia
E) U.O.C. Odontostomatologia
F) U.O.S. Dipartimentale di Chirurgia Ambulatoriale.
ATTIVITA’ DELLA U.O.C. PATOLOGIA CLINICA: ORGANIZZAZIONE E DOTAZIONE
ORGANICA DELL’U.O.C DI ORTOPEDIA:
L’U.O.C di Ortopedia e Traumatologia del P.O. di
Fermo ha attualmente in organico 7 Dirigenti Medici e un Direttore U.O.C. f.f..
La pianta organica prevede 10 Dirigenti Medici e un
Direttore U.O.C.
L’U.O.C di ortopedia si occupa del trattamento delle patologie osteoarticolari traumatiche (traumatismo degli arti superiori e inferiori) e della patologia
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 4 - Fermo
Bando di Pubblico Concorso per la copertura
di: n. 1 incarico quinquennale di Direzione di
Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia (Ruolo: Sanitario; Profilo Professionale:
Medico; Posizione e Disciplina: Dirigente Medico Direttore di Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia).
In attuazione della determina n. 468/AV4 del
09/09/2014 adottata dal Direttore dell’Area Vasta n.
4, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico:
INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE
DI STRUTTURA COMPLESSA
RUOLO: SANITARIO PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO POSIZIONE E DISCIPLINA:
DIRIGENTE MEDICO DIRETTORE DI
STRUTTURA COMPLESSA DI ORTOPEDIA E
TRAUMATOLOGIA.
La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art. 15 del D.Lgs. n. 502/1992 e.s.m.i.,
dal D.P.R. n. 484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal
D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati
con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R.
n.13/2013 e dalla DGRM n. 1503 del 4/11/2013
“Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione
di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”.
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO
Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura
della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo
oggettivo e soggettivo.
PROFILO OGGETTIVO
AREA VASTA DI APPARTENENZA: REGIONE
MARCHE - ASUR AREA VASTA 4 (il territorio
dell’Area Vasta 4 coincide con la Provincia di Fermo)
N. ABITANTI AREA VASTA 4: ABITANTI
176.408 al 01/01/2014
N. DI COMUNI RICOMPRESI NELL’AV4: 40
COMUNI
OSPEDALI: PRESIDIO OSPEDALIERO
U N I C O AV 4 c o d . R e g . 11 0 0 0 4 - O s p e d a l e “ A . M u r r i ” d i Fermo cod. 01, sito a Fermo via Murri, 189 - tel. 0734 625111; Ospedale
“Vittorio Emanuele II” di Amandola cod.
02; Ospedale di Montegiorgio cod. 03.
TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO: Ospedale a
gestione diretta, numero tot. dei posti letto ordinari
315, numero tot. dei posti letto DH/DS 42.
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degenerativa osteoarticolare (artroscopia del ginocchio e della spalla, artroprotesi dell’anca e del ginocchio, patologie della mano e del piede), che afferiscono alla nostra U.O.C attraverso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero e il reclutamento ambulatoriale.
In ambulatorio/sala gessi afferiscono i pazienti
inviati dal Pronto Soccorso, i pazienti inviati dai
MMG con accesso diretto, con regolare impegnativa
avente la causale urgenza e i pazienti da visitare o da
ricontrollare a breve tempo (5/7gg) dal primo accesso.
Nell’ambulatorio visite afferiscono i controlli postoperatori, i controlli inviati dall’ambulatorio/sala
gessi da vistare a 20/30 gg dal primo accesso e gli
accessi non urgenti inviati dai MMG.
Presso il P.O “A. Murri” di Fermo l’attività lavorativa è svolta dal Lunedi al Sabato così suddiviso:
- Dal Lunedi al Venerdì il seguente orario;
Turno del mattino (08:00-14:00), due Medici in
sala operatoria, un Medico in Unità Operativa, un
Medico in ambulatorio/sala gessi e un Medico in
ambulatorio visite;
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Turno pomeridiano (14:00-20:00), da un Medico
in ambulatorio/sala gessi e un Medico in Unità Operativa;
- Il Sabato l’attività è garantita da un Medico in
Unità Operativa ed Un Medico in Ambulatorio/
sala gessi in h12.
- Nei giorni festivi e nel turno di notte sia feriale
che festivo è garantita la pronta disponibilità, inoltre nei giorni festivi viene effettuata la visita di
Unità Operativa per i pazienti ricoverati.
- E svolta una seduta ambulatoriale settimanale di
traumatologia delle sport.
Presso il P.O “Vittorio Emanuele II” di Amandola
si eseguono piccoli interventi prevalentemente per la
patologia della mano in Day Surgery, 2 volte al
mese.
Le prestazioni erogate anno 2013 sono:
Pronto Soccorso 5856 accessi per un totale di 10.200
prestazioni;
CUP 8545;
controlli e prestazioni post-ricovero 2.170.
Dati di attività per ricoveri U.O.C. Ortopedia Fermo P.O “A.Murri”
Questa unità operativa prevede oltre alle normali
funzioni istituzionali di:
- Ampliare l’ambulatorio di traumatologia dello
sport reclutando i pazienti con il coinvolgimento
delle associazioni sportive.
- Riattivare l’ambulatorio dell’osteoporosi per lo
screening, la diagnosi e il trattamento della malattia, collaborando con le altre UUOO impegnate
alla problematica (Diagnostica per Immagini,
Ostetricia Ginecologia, Medicina interna, Fisiatria; Diabetologia e Nutrizione Clinica)
- Migliorare il percorso dei pazienti “over 65” con
frattura di femore, con la riduzione dei tempi di
degenza e ottimizzare il recupero funzionale.
- Attivare un ambulatorio per il controllo nel tempo
dei pazienti operati di artroprotesi, per migliorare
il percorso riabilitativo e avere migliori “outcome”
a lungo termine.
PROFILO SOGGETTIVO
La gestione delle attività e il perseguimento degli
obiettivi sopra descritti presuppongono la necessità
di un Direttore con esperienza nell’ambito della clinica, afferente alla disciplina di Ortopedia. Le competenze professionali devono essere pertanto quelle
richieste per questo profilo; è ritenuta indispensabile
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una competenza specifica maturata dal professionista nei seguenti ambiti:
- Capacità ed esperienza consolidata nel trattamento
chirurgico e conservativo in regime di urgenza e di
emergenza in ambito ortopedico e traumatologico;
- Capacità ed esperienza consolidata nel trattamento
della patologia degenerativa di più frequente
riscontro come protesica di anca e di ginocchio;
- Capacità ed esperienza consolidata nella chirurgia
artroscopica, chirurgia della spalla e della mano,
chirurgia del piede e della caviglie
Le competenze Manageriali devono invece essere
costituite principalmente da:
- Conoscenza ed utilizzo di strumenti di comunicazione, all’interno e all’esterno, per favorire il lavoro di gruppo, lo sviluppo professionale dei collaboratori anche attraverso lo strumento della formazione, della collaborazione e dello sviluppo
delle capacità professionali individuali;
- Capacità di promuovere la condivisione dei meccanismi operativi e organizzativi necessari al funzionamento della struttura, e di sorvegliarne il
rispetto attraverso il monitoraggio di indicatori;
- Adeguata conoscenza e consolidato utilizzo dei
sistemi qualità e gestione del rischio clinico;
- Adeguata esperienza nella redazione ed utilizzo di
PDTA e di gestione di gruppi di lavoro multidisciplinari;
- Conoscenza ed utilizzo di elementi di governo clinico, degli strumenti di budget, del conto economico.
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non è soggetta a limiti di età, fatti salvi i limiti di
anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme
vigenti in materia previdenziale.
Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù
della quale l’assegnazione dell’incarico non
modifica le modalità di cessazione del rapporto
di lavoro per il compimento del limite massimo
di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico
viene correlata al raggiungimento del predetto
limite.
e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E
CHIRURGIA
f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO
g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di
cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o
disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE nella disciplina oggetto dell’incarico o in
disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve
essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. 1 del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del
DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle
specializzazioni equipollenti sono contenute nel
D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i..
i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia
documentata una specifica attività professionale
ed una adeguata esperienza.
j) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE. Fino all’espletamento del primo corso
di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescinedento dal possesso di tale attestato,
fermo restando l’obbligo di partecipare al corso
di formazione manageriale che verrà organizzato
dalla Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro
che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego
presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI
AMMISSIONE
a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di
uno dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013.
b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E
POLITICI Non possono accedere agli impieghi
coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall’impiego presso una pubblica
Amministrazione, per aver conseguito l’impiego
stesso mediante la produzione di documenti falsi
o viziati da invalidità non sanabile;
c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA
ALLE MANSIONI DELLA POSIZIONE
FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in servizio a cura del Medico Competente dell’Area Vasta.
d) LIMITI DI ETÀ. La partecipazione all’avviso
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candidato dovrà essere titolare della casella di
posta elettronica certificata utilizzata per l’invio
della domanda. Fatte salve tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, è consentito
l’invio tramite PEC, a pena esclusione, con le
seguenti modalità:
1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con
firma digitale del candidato;
2. inoltro tramite posta elettronica certificata di
cui all’art. 16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè
utilizzando la posta personale del cittadino
rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@. Ciò
poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate
alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella
di PEC purché le relative credenziali siano state rilasciate previa identificazione del titolare e
ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore S.C. di Ortopedia e Traumatologia”:
La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto
in caso di invio tramite PEC.
Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la
presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di
invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto.
In caso di invio della domanda di partecipazione
all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC
questi ultimi dovranno:
In applicazione della legge 10.4.1991 n. 125, è
garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE
DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali
titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area Vasta
n. 4 dell’Asur Marche - Via Zeppilli n. 18 - CAP
63900 - Fermo.
Le domande debbono essere presentate entro il 30°
giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande possono essere presentate:
a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di
spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Non saranno comunque ammessi alla procedura i
candidati le cui domande, ancorché presentate nei
termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno
all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n. 4 con un
ritardo superiore a 15 giorni;
b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area
Vasta n. 4 - sede di Fermo. Si precisa che gli
operatori dell’Azienda non sono abilitati al
controllo circa la regolarità della domanda e
dei relativi allegati.
c) trasmesse tramite posta elettronica certificata
esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica
www.asurzona11.marche. itmailto:[email protected] (indirizzo di posta elettronica certificata dell’Area Vasta) In tal caso il
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto
copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno
essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un
documento di riconoscimento in corso di validità.
L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti
spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda o per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa.
La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti
all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n.
370; Legge 18/2/1999 n. 28).
ANNO XLV • N. 90
certificazione degli stessi secondo la normativa
vigente.
4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente
leggibile:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i
requisiti sostitutivi
c) il godimento dei diritti civili e politici
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di
non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
f) il possesso dei requisiti generali e specifici di
ammissione richiesti dal bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta
all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria
comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà
comunicare ogni eventuale successiva variazione
del domicilio indicato nella domanda. In caso di
mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
l) il consenso al trattamento dei dati personali
(D.Lgs. 196/03).
m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora
il candidato chieda tale canale per le comunicazioni;
n) Autocertificazione relativa alla titolarità della
casella di posta elettronica certificata nonché
autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC;
3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso
A)
- Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale,
la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza
dei termini;
- per le domande inoltrate tramite PEC:
- la mancata sottoscrizione nei termini di cui al
precedente art. 3;
- la mancanza della titolarità della casella di posta elettronica certificata utilizzata per l’invio della
domanda
B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R.
484/1997, nonché la mancata autocertificazione o
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Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo
stesso non è redatto in forma di autocertificazione
secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e
trasmesso unitamente a fotocopia di documento di
identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione
al concorso, se rilasciati da privati, possono essere
prodotti in originale.
Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011,
le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le
stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di
cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
redatte secondo lo schema allegato.
Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che
si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di
cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R.
n. 445/2000, può anche concernere la conformità di
una copia all’originale in possesso dell’interessato.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni
generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia
semplice.
Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali,
incomplete o generiche, non produrranno effetti.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e
obbligatoriamente allegate. Possono essere
presentate in originale o in fotocopia ed autenticate
dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n.
445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le
modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà sono conformi agli originali.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla
veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
- L’Amministrazione procederà comunque alla
segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R.
445/00
- In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs.
165/01.
- L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art.
75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono
allegare la seguente documentazione
a) documentazione comprovante il possesso dei
requisiti di ammissione
b) fotocopia del documento di identità personale del
candidato
c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati
d) un curriculum professionale, datato e firmato,
relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti
dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha
svolto la sua attività ed alla tipologia delle
prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione,
ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario
organizzativo in cui ha operato il dirigente e i
particolari risultati ottenuti nelle esperienze
professionali precedenti;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina
in rilevanti strutture italiane o estere di durata
non inferiore ai tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per
il conseguimento del diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni
e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci
anni valutata in relazione all’attinenza alla
disciplina e in relazione alla pubblicazione su
riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori,
nonché al suo impatto sulla comunità scientifica.
h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività
pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei
precedenti incarichi.
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Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo
n. 165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1,
comma 46, della legge n. 190/2012).
All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di
apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate,
l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle
condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato.
Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le
disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a),
del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine
di garantire pari opportunità tra uomini e donne.
La Commissione nella composizione risultante dal
sorteggio sarà nominata con determina del Direttore
dell’Area Vasta.
La composizione della Commissione di Valutazione
sarà pubblicata nel sito internet Aziendale.
La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto
il componente più anziano.
6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIONE DEI CANDIDATI
Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei
requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a
cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto
formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso
rispetto della normativa vigente (D.P.R. n. 484/97,
provvedimenti di classificazione delle discipline
equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che
individuano le discipline nelle quali possono essere
conferiti incarichi di struttura complessa)
7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La Commissione di Valutazione è composta dal
Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico
nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora
venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla
nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente
Direttore di Struttura Complessa presso una Regione
diversa. Per ogni componente titolare deve essere
sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per
il Direttore Sanitario.
Nel caso in cui risultasse impossibile individuare
nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della
struttura complessa di riferimento il numero di
nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio,
almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi
nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è
effettuato in via prioritaria per le supplenze.
Le operazioni di sorteggio saranno effettuate presso
l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita
in Via Caduti del lavoro n. 40 - Ancona, alle ore
12.00 del 2° giovedì successivo alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività
infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo.
Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione,
verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona11.marche.it almeno 7 gg. prima della data fissata
per il sorteggio medesimo.
A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del
personale provvede all’accertamento dei requisiti
nei confronti dei componenti della commissione e
verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o
di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del
buon andamento e della trasparenza della procedura
selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51
e 52 del c.p.c.
7) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del
D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art.
6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva
dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta,
dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio.
La Commissione valuta i contenuti del curriculum e
gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi
di cui al presente paragrafo.
Ambiti di valutazione
Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle
seguenti macro aree:
a) curriculum;
b) colloquio.
Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della
valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri
già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97.
La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- MAX. 30 punti per il curriculum
- MAX. 70 punti per il colloquio
A) CURRICULUM (max punti 30)
In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verran-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
no prese in considerazione le attività professionali,
di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente
considerazione di quelle maturate negli ultimi 10
anni, così suddivise:
a.1) Esperienza professionale: max punti 10
- tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la
sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate
dalle strutture medesime;
- posizione funzionale del candidato nelle strutture e
delle sue competenze con indicazione di eventuali
specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione, dei ruoli di responsabilità
rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha
operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
a.2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10
- tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il
candidato ha maturato le proprie esperienze, in
relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del
candidato.
a.3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10
- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore
a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
- l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di
docente o di relatore;
- la produzione scientifica degli ultimi 10 anni, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in
relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed
internazionali,
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
La commissione formula un giudizio complessivo
adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di
ciascun candidato, correlato al grado di attinenza
con le esigenze aziendali.
ANNO XLV • N. 90
B) COLLOQUIO
Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max.
70 punti) verrà assegnato valutando:
- capacità professionali nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione
con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da
svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato
dall’Area Vasta al precedente punto 5.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi
terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con
altre patologie o discipline o specialità per la miglior
risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e
soggettivo, della posizione da conferire, affinché i
candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal
punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno
convocati per l’ammissione al colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento con almeno
15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo
stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico,
ferma restando la possibilità di non far assistere alle
operazioni relative gli altri candidati qualora la
Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte
e una relazione sintetica che, unitamente alla terna
dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta.
I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo
attribuibile.
8) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI
AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO
INTERNET
L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet,
prima della nomina del candidato:
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ANNO XLV • N. 90
- il profilo professionale predelineato (fabbisogno
soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così
come trasmesso dal Presidente della Commissione
di valutazione
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio
- la relazione della Commissione di Valutazione,
comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono
presentati al colloquio.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato
decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale.
Il termine massimo di conclusione della procedura è
di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della
determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in
presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà
comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda.
L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area
Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della
terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori
punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio.
Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta
potrà nominare uno dei due candidati che non hanno
conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet
aziendale.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui
i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste
dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di
inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri
casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del
Codice Civile.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e
stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria/
Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui
verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due
professionisti facenti parte della terna iniziale.
9) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà
invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a
seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti
prescritti
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e
s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa
è soggetto a conferma al termine di un periodo di
prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base
della valutazione di cui al comma 5 del medesimo
articolo 15”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di
rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del
un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
11) DISPOSIZIONI VARIE
L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare,
sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare
o annullare il presente bando.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si
intendono qui richiamate le norme di legge vigenti
in materia nonché i contenuti della DGRM n.
1503/2013.
L’ufficio competente del procedimento amministrativo è l’U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 11.00 alle ore 13.00,
dal lunedì al venerdì (tel. 0734/6252032 - 6252009).
10) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia
venuta in possesso in occasione dell’espletamento
dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel
rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato
implica il consenso al trattamento dei propri dati
personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda e all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento
della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando
un concreto interesse nei confronti della suddetta
procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi
dell’art. 22 della Legge n. 241/90.
IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA
Dott. Alberto Carelli
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a tempo indeterminato presso aziende ed enti del comparto sanità con contratto di lavoro a tempo pieno ed
indeterminato in possesso dei requisiti previsti nel
regolamento per la disciplina della mobilità volontaria
pubblicato sul sito dell’INRCA: www.inrca.it - Amministrazione Trasparente - atti generali - Atti amministrativi generali e codici di condotta - Regolamenti
Interni - Ufficio Area Personale/Anno 2010
(161/DGEN),
Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti, a
pena di esclusione, oltre che alla data di scadenza del
termine stabilito nel presente bando anche alla data
dell’effettivo trasferimento.
La carenza di uno solo dei requisiti stessi comporterà
la non ammissione all’avviso ovvero, nel caso di
carenza riscontrata all’atto di trasferimento, la decadenza dal diritto di trasferimento.
_______________________________________________________
INRCA - Istituto di Ricovero e Cura a
Carattere Scientifico
Avviso pubblico di mobilità volontaria per n. 1
Dirigente medico per l’U.O.S.D. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del POR
I.N.R.C.A. di Ancona.
AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA
Si rende noto che l’Istituto intende dare attuazione
all’istituto della mobilità volontaria compartimentale per titoli e colloquio, ai sensi dell’art.30 del
D.Lgs. 165/2001 così come modificato dall’art. 49
del D.Lgs. n° 150 del 27 ottobre 2009 dell’art. 20 dei
CC.CC.NN.LL. delle Aree Dirigenziali MedicaVeterinaria e SPTA, per la copertura a tempo pieno
ed indeterminato del sotto indicato posto:
P.O.R di ANCONA - n. 1 posto di Dirigente
Medico per I’U.O.S.D. di Gastroenterologia ed
Endoscopia
Digestiva
(DISCIPLINA
GASTROENTEROLOGIA).
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE
DOMANDE DI AMMISSIONE
Il termine di presentazione delle domande di partecipazione all’avviso scade alle ore 12,00 del quindicesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana sez. concorsi. A tal
fine:
- per le domande presentate direttamente all’Ufficio
Protocollo dell’I.N.R.C.A. in Via S. Margherita n. 5,
60124 Ancona, fanno fede il timbro a data e l’orario
posti dallo stesso ufficio sulla domanda ricevuta;
- per le domande inoltrate a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento, fa fede il timbro a data e
orario dell’Ufficio Postale accettante. Qualora detto
giorno sia festivo o prefestivo, il termine è prorogato
al primo giorno successivo non festivo.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio. Il mancato rispetto
dei termini sopra descritti determina l’esclusione
dall’avviso di mobilità. L’eventuale riserva di invio
successivo dei documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione declina fin d’ora ogni responsabilità per il mancato recapito di documenti dipendente da
eventuali disguidi postali, da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa dell’Amministrazione. Non sono considerate valide le domande inviate o presentate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla
Gazzetta Ufficiale.
TRATTAMENTO GIURIDICO - ECONOMICO
Il trattamento giuridico ed economico è quello previsto da tutte le disposizioni normative, anche relative ai CC.CC.NN.LL., che regolamentano il rapporto
di lavoro dei dipendenti delle Aziende del Comparto
Sanità. Ai sensi della L. n° 125/1991 e dell’art. 61
del D.Lgs. 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, è garantita parità e pari opportunità tra
uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il
trattamento sul luogo di lavoro.
DOMANDA DI AMMISSIONE
La domanda di ammissione, redatta in carta
semplice secondo l’allegato modello, dovrà
essere indirizzata al Direttore Generale
dell’I.N.R.C.A. - Via S. Margherita, 5 - 60124 Ancona AN e deve essere sottoscritta, pena l’esclusione
dalla procedura di mobilità.
Tale sottoscrizione, ai sensi della Legge n. 127/97,
non necessita di autentica, ai sensi dell’art. 39 del
D.P.R. 445 del 28/12/2000.
Il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella
domanda. In caso di mancata indicazione vale la
residenza indicata nella domanda.
La presentazione della domanda di partecipazione
comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte le
norme in esso richiamate.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA
I candidati allegano alla domanda la seguente documentazione:
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla mobilità candidati in servizio
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1) una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
relativa allo stato di servizio dalla quale si evidenzi in modo corretto l’inquadramento del dipendente,
2) i titoli utili al fine della valutazione di merito;
3) un curriculum, datato e firmato e dichiarazione di
idoneità fisica alla mansione (v. regolamento). Il
curriculum non ha valore di autocertificazione, se
non redatto ai sensi e nelle forme di cui al DPR
445/2000;
4) un elenco, datato e firmato, dei documenti e titoli presentati;
5) fotocopia (fronte e retro) di un documento di identità
in corso di validità, ai fini della validità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47 DPR
445/2000).
I titoli ed i documenti di cui sopra devono essere
prodotti in originale, in copia autenticata ai sensi di
legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (DPR 445/2000 e
s.m.i.).
La documentazione allegata alle domande di partecipazione non sarà restituita a nessun candidato partecipante.
ANNO XLV • N. 90
te dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi
di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, dichiara
……………………
2) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali
ex D.Lgs. 196/2003;
3) la sottoscrizione del dichiarante.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, di
cui alle precedenti lettere B e C, deve essere presentata unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di
un documento di identità in corso di validità del
dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato in
presenza dell’impiegato competente a ricevere la
documentazione stessa.
In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai precedenti punti A, B, e C devono contenere, a pena di
non valutazione, tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni in essa presenti.
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
concernente il servizio prestato, allegata o contestuale alla domanda, deve contenere: 1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato
prestato (nominativo e sede della struttura; 2) la
natura giuridica del rapporto di lavoro (contratto di
dipendenza; ……… ect); 3) la qualifica rivestita (es.
Dirigente Medico); 4) la tipologia del rapporto di
lavoro (tempo pieno - parziale), con l’indicazione
del numero di ore svolte alla settimana, ……… ect);
5) la data di inizio e fine del rapporto di lavoro; 6)
l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto
di lavoro (aspettativa senza assegni, sospensione
cautelare ……… ect); 7) la causa di cessazione del
rapporto di lavoro (es. scadenza del contratto a tempo determinato, dimissioni ……… ect) 8) tutto ciò
che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio stesso.
Nella certificazione relativa ai servizi, il candidato
deve attestare se ricorrano o meno le condizioni di
cui all’ultimo comma dell’articolo 46, del D.P.R. n°
761/79, in presenza delle quali il punteggio deve
essere ridotto. In caso positivo l’attestazione deve
precisare la misura della riduzione del punteggio.
La conformità di una copia all’originale può essere dichiarata solo mediante dichiarazione sostitutiva
di atto di notorietà resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del
DPR 445/2000 e con le modalità esplicitate nel presente avviso (vedi lett. C).
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le
pubblicazioni saranno valutate solo se presentate in
originale, in copia autenticata ovvero in copia
dichiarata conforme all’originale (con le modalità di
cui agli artt. 19 e 47 DPR 445/2000).
Si ricorda che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive ricevute e che, nel caso in cui
DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
Il candidato dovrà avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal DPR 445/2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio).
Le dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000
devono contenere tutte le informazioni atte a consentire una corretta/esaustiva valutazione delle attestazioni
in essa presenti, pena la valutazione nel senso meno
favorevole al candidato:
A) dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato A), da utilizzare nei casi riportati nell’elenco
di cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (per es. stato
di famiglia, possesso di titolo di studio, possesso
di specializzazione, ect.);
B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
(art. 47 D.P.R. n° 445/2000) (AII. B), da utilizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali non
presenti nel citato art. 46 DPR 445/2000 (ad es.:
attività di servizio ……… ect);
C) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
relativa alla conformità all’originale di una
copia di un atto, di un documento, di una pubblicazione o di un titolo di studio (artt. 19 e 47
D.P.R. n° 445/2000) (Allegato C).
Tutte le dichiarazioni sostitutive, di cui ai precedenti punti A, B e C devono riportare:
1) la
seguente
dicitura:
il
sottoscritto
…………………… sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali richiama-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
dovessero emergere ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato dai
benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le
sanzioni penali previste dalla normativa vigente.
AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI MOBILITA’
L’Unità Operativa Amministrazione Risorse Umane
verifica la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando
di mobilità in capo ai candidati nonché la regolarità
della presentazione della domanda (es. rispetto dei termini).
L’esclusione dalla procedura di mobilità è deliberata
con provvedimento motivato del Direttore Generale.
I candidati ammessi saranno valutati da un’apposita
Commissione, secondo le procedure stabilite nel
Regolamento per la disciplina della mobilità volontaria pubblicato sul sito dell’Istituto già richiamato.
Ai sensi dell’art. 4 del predetto regolamento la valutazione dei candidati verrà effettuata previo colloquio
che verterà oltre che sulla esperienza professionale, sul
curriculum e sulla formazione del candidato e che tenderà a permettere alla Commissione di verificare e
valutare prevalentemente la corrispondenza delle connotazioni del candidato, che debbono essere in ogni
caso qualificate ed adeguate alla mansione e alla peculiarità dell’incarico, avendo altresì attenzione alla
disponibilità mostrata per una proficua collaborazione
interpersonale e interservizio.
Ancona 08/09/2014
IL DIRIGENTE RESPONSABILE DELL’U.O.
AMMINISTRAZIONE RISORSE UMANE
Dott.ssa Adriana D’Alba
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19850
ANNO XLV • N. 90
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19851
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19852
ANNO XLV • N. 90
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19853
ANNO XLV • N. 90
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19854
ANNO XLV • N. 90
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 90
Comune TOLENTINO Sede PIAZZA LIBERTA’ 62029 TOLENTINO (MC)
Comune COLMURANO Sede PIAZZA UMBERTO 1, 7 - 62020 COLMURANO (MC)
Comune Urbisaglia Sede CORSO GIANNELLI
43 62010 URBISAGLIA (MC)
e presso la Provincia di Macerata - Settore
Ambiente - Servizio “Bonifiche - V.I.A.” - Via
G.B. Velluti, n. 41 - Loc. Piediripa, 62100 Macerata, gli elaborati del progetto: “Autorizzazione Integrata Ambientale Impianto di compostaggio. Il
progetto consiste nell’adeguamento autorizzativo
alla normativa di settore aggiornata a seguito della emanazione del D.Lgs. 46/2014. L’impianto
già autorizzato si trova in Località Sant’Angelo
nel Comune di Tolentino. Il ciclo produttivo consiste nel trattamento biologico dei rifiuti organici
fermescibili costituiti principalmente da fanghi
per l’ottenimento di un fertilizzante ai sensi del
D.Lgs. 75/2010. Il progetto prevede la costruzione di tettoie metalliche per una migliore gestione
aziendale, per ridurre la produzione di rifiuti e
per un minor impatto sulla matrice acque e atmosfera. Il progetto è conforme alle linee guida per
l’individuazione delle migliori tecniche disponibili, non necessita di rilascio di autorizzazione
allo scarico, le emissioni in atmosfera sono già
autorizzate. L’attuazione del progetto prevede di
rilascio di autorizzazione paesaggistica”.
2. La domanda di autorizzazione (o titolo abilitativo comunque denominato) è stata presentata (se
già presentata) presso il seguente ente Provincia
di Macerata, il giorno 08/09/2014:
L’istanza di verifica di assoggettabilità alla VIA
è stata presentata il 08/09/2014.
Il progetto è soggetto alla procedura di verifica di
assoggettabilità alla VIA ai sensi dell’art. 8 della
L.R. 3/2012 in quanto ricompreso nell’allegato
B2, n. 7 lett. Q.
3. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la
verifica di assoggettabilità alla VIA rimarranno
in visione al pubblico per 45 giorni consecutivi a
partire dalla presente data di pubblicazione presso i Comuni sopra indicati e presso la Provincia
di Macerata - Settore Ambiente - Servizio V
“Bonifiche - V.I.A.”, via G.B. Velluti 41 - Località Piediripa di Macerata, Tel. 0733 248 727709-764-725-674.
4. Ai sensi dell’art. 8, comma 5 della L.R. 3/2012, gli
elaborati del progetto e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili
nel sito web della Provincia di Macerata al
seguente
indirizzo:
http://ambiente.provincia.mc.it/?micro=11473&
page_id=12584
_______________________________________________________
A.O. Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" - Pesaro
Annullamento concorso pubblico, per titoli ed
esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 1 Dirigente Medico di Cardiologia.
Si rende noto
che con determina del Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord"
n. 618 del 03/09/2014 - esecutiva ai sensi di legge, è
stato disposto l'annullamento del bando di concorso
pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 1 (uno) Dirigente Medico di
Cardiologia, indetto con determina del Direttore
Generale n. 659 del 02/10/2012, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Marche n. 21 del
27/02/2014 e sulla G.U. n. 23 del 21/03/2014.
Per eventuali informazioni rivolgersi all'Azienda
Ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" U.O.C. Gestione Risorse Umane e Relazioni Sindacali - Viale Trieste n. 391, 61121 Pesaro - PU - tel.
0721/366210 - 366205 dalle ore 11,00 alle ore
13,00.
IL DIRIGENTE U.O.C. GESTIONE RISORSE
UMANE E RELAZIONI SINDCALI
Dott. Rodofo Pasquini
AVVISI
_______________________________________________________
Ditta Mirr srl - Tolentino
Avviso di deposito di Autorizzazione Integrata
Ambientale Impianto di compostaggio nei
comuni di Tolentino – Colmurano – Urbisaglia
e Provincia di Macerata.
Verifica di assoggettabilità alla VIA
(art. 20 D.Lgs 152/2006 e art. 8 L.R. 3/2012)
Il sottoscritto Catellani Gianluca domiciliato per la
presente in Via Cairoli, 34 Comune di Tolentino cap.
62012 in qualità di rappresentante dell’impresa Mirr
srl P.I. 01396740431 in loc. Sant’Angelo snc nel
comune di Tolentino cap 62029 prov. MC.
AVVISA
1. che sono stati depositati presso il/i seguente/i
Comune/i nel cui territorio il progetto è anche
solo parzialmente localizzato o interessati dai
connessi impatti ambientali derivanti dalla sua
attuazione
19855
25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
5. Il deposito del progetto è effettuato ai sensi dell’art. 8 della L.R. 3/2012 allo scopo di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia
e presentare all’Autorità competente (Provincia di Macerata - Settore Ambiente - Servizio
V “Bonifiche - V.I.A.” - Via G.B. Velluti, n. 41
- Loc. Piediripa - 62100 Macerata) osservazioni e memorie relative al progetto medesimo,
da prodursi per iscritto entro 45 giorni dalla
data di pubblicazione.
6. Inoltre si informa che:
- Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo;
- Entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, i
Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i
propri contributi istruttori;
- L’Autorità competente all’adozione della decisione è la Provincia di Macerata. Nei termini
previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità
competente si pronuncerà con uno dei
seguenti esiti:
- esclusione del progetto dalla procedura di VIA,
con eventuali prescrizioni, nel caso non abbia
impatti ambientali negativi significativi;
- assoggettamento del progetto alla procedura di
VIA, nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi;
- Il provvedimento finale di verifica di
assoggettabilità sarà pubblicato a
cura dell’Autorità competente:
- per estremi nel BUR;
- in versione integrale nel sito web della medesima autorità;
- La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo
necessario alla realizzazione dell’intervento;
- Ai sensi dell’art. 8, comma 6 della L.R. 3/2012, è
facoltà del proponente dell’intervento presentare
motivata richiesta di non rendere pubblica parte
della documentazione per ragioni di segreto
industriale e/o commerciale, L’Autorità competente accoglie o respinge motivatamente la
richiesta, in base alla prevalenza dell’interesse
alla riservatezza o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni.
ANNO XLV • N. 90
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Società Sogenus spa - Maiolati Spontini
Avviso deposito elaborati del progetto denominato “Richiesta di licenza quindicennale per
attingimento acqua pubblica in comune di
Castelbellino (An) lungo la sponda sinistra del
fiume Esino”, che ha per oggetto: attingimento
di acque pubbliche della sponda sx del fiume
Esino che è localizzato in Comune di Castelbellino (AN).
Verifica di assoggettabilità a Valutazione di
impatto Ambientale
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012)
Il sottoscritto RAGAINI MAURO in qualità di proponente e Direttore Generale della Società SOGENUS S.P.A. Codice Fiscale/Partita IVA
01141940427 con sede legale nel Comune di Maiolati, Spontini, Provincia di Ancona Via Cornacchia
n. 12 CAP 60030.
AVVISO DEPOSITO
1. elaborati del progetto denominato “Richiesta di
licenza quindicennale per attingimento acqua
pubblica in comune di Castelbellino (An) lungo
la sponda sinistra del fiume Esino”, che ha per
oggetto: attingimento di acque pubbliche della
sponda sx del fiume Esino che è localizzato in
Comune di Castelbellino (AN).
e che consiste in:
La richiesta di rinnovo di concessione al prelievo
di acqua dal fiume Esino consiste nella messa in
opera di una idonea pompa meccanica (marca
“IPC Delta 120/S DS” con portata massima 4000
l/min. e prevalenza massima 35 m.) durante i
periodi estivi; in particolare nei mesi di giugnoluglio-agosto-settembre, l’acqua viene prelevata
e trasportata con idonea autobotte, presso l’impianto di discarica SOGENUS, che dista circa
2,5 km. dal punto di prelievo. L’acqua trasportata viene usata per la bagnatura dei vari piazzali e
delle strade all’interno dei comparti di discarica,
per depolverizzare tali zone.
sono stati depositati presso i seguenti comuni
interessati e presso l’Autorità Competente alla
verifica di assoggettabilità a VIA:
Ente e Servizio: AUTORITA’ COMPETENTE: Provincia di Ancona Area Procedure Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali Via Menicucci 1 - 60100 ANCONA
Comune di Castelbellino AN: P.za S. Marco, 15
– 60030 Castelbellino (AN).
2. Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per le
verifica di assoggettabilità a VIA rimarranno
depositati presso gli enti sopra elencati per 45
giorni consecutivi a partire dal giorno 02/10/2014
e saranno consultabili, nelle modalità dell’accesso agli atti ai sensi della L. 241/1990 ss.mm.ii.,
secondo i seguenti orari:
Tolentino, lì 05/09/2014
IL PROPONENTE
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25 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Ente e Servizio: Provincia di Ancona - Area Procedure Autorizzazioni e Valutazioni Dal lunedì al
venerdì - dalle 9,00 alle 13,30 - Martedì e giovedì dalle 15,00 alle 17,30
Comune Castelbewno (An): Dal lunedì al venerdì
- dalle 10,00 alle 13,30 - Mercoledì - dalle 15,30 alle
17,30 - Sabato dalle 10,00 alle 13,00
3. Il progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul sito web
dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a VIA al seguente Indirizzo: http://www.provincia.ancona.it/Engine/RAServePGphp/P/3930100303
64;
4. Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3,
del D.Lgs. n. 152/2006 allo scopo di consentire, a
chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione,
ottenerne a proprie spese una copia e presentare
all’autorità competente osservazioni e memorie
relative al progetto depositato, da prodursi per
iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla
data odierna.
5. Inoltre si informa che:
- Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato
nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo;
- Entro 30 giorni dalla sopra riportata data di pubblicazione, i Comuni interessati e l’ARPAM renderanno
i propri contributi istruttori;
- Nei termini previsti all’art. 8 della L.R. 3/2012, l’Autorità competente si pronuncerà escludendo il progetto dalla procedura di VIA, con eventuali prescrizioni, nel caso il progetto non abbia impatti ambientali negativi significativi, ovvero assoggettando il
progetto alla procedura di VIA in caso contrario;
- Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità
sarà pubblicato a cura dell’Autorità competente:
- Per estremi nel BUR;
- In versione integrale nel sito web della medesima autorità.
- la pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo
necessario alla realizzazione dell’intervento;
- Ai sensi dell’art. 8 comma 6 della LR 3/2012, è
facoltà del proponente dell’intervento richiedere che alcuni dati e/o elaborati depositati non
vengano resi pubblici poiché costituiscono dati
sensibili per ragioni di segreto industriale e/o
commerciale. L’Autorità competente accoglie
o respinge motivatamente la richiesta, in base
alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza
o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni.
ANNO XLV • N. 90
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SVIM Sviluppo Marche spa - Ancona
Indagine di mercato - Avviso pubblico di invito
a manifestare intesse per l’affidamento diretto
del servizio di consulenza finalizzato ad individuare un sistema di monitoraggio e valutazione, anche di utilità sociale, di progetti ricadenti nel settore delle politiche culturali e creative finanziati nell'ambito dell’attuazione delle
relative politiche della Regione Marche
La SVIM Sviluppo Marche spa Società Unipersonale - Via Raffaello Sanzio n. 85 - Ancona - Italia,
Telefono +39.071.8064509 - Fax +39.071.8064510 www.svimspa.it, avvisa che procederà a mezzo di
indagine di mercato all'individuazione di un operatore economico per l'affidamento diretto del servizio
di consulenza finalizzato ad individuare un sistema
di monitoraggio e -valutazione, anche di utilità
sociale, di progetti ricadenti nel settore delle politiche culturali e creative finanziati nell'ambito dell'attuazione delle relative politiche della Regione Marche.
Gli elementi essenziali dell'indagine, le modalità e i
termini di presentazione della manifestazione di
interesse e di affidamento sono riportati nell'avviso
pubblicato e visionabile sul sito www.svimspa.it e
sul sito www.regione.marche.it, sezione bandi.
Scadenza: 06 ottobre 2014
Per informazioni rivolgersi al n. 071/8064509
Maiolati Spontini, lì 04/09/2014
IL PROPONENTE
Sogenus Spa
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Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data
di pubblicazione.
Dovranno essere inviati:
Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona.
ABBONAMENTO ORDINARIO
(ai soli Bollettini ordinari esclusi
i supplementi e le edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
ABBONAMENTO SPECIALE
(comprensivo dei bollettini ordinari,
dei supplementi e delle edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
COPIA BUR ORDINARIO
a 100,00
a 55,00
a 125,00
a 68,00
a
COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA
(fino aa 160 pagine)
a
(da pagina 161 a pagina 300)
a
(da pagina 301 a pagina 500)
a
(oltre le 500 pagine)
a
COPIE ARRETRATE
(si considerano copie arretrate i numeri dei bollettini
stampati negli anni precedenti a quello in corso)
Editore:
REGIONE MARCHE
AUT. TRIBUNALE ANCONA
N. 23/1971
Direttore responsabile:
Dottoressa ELISA MORONI
2,50
2,50
5,50
7,00
8,00
il doppio del prezzo
I versamenti dovranno essere effettuati sul
C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale”
IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605
causale: BUR MARCHE
Si prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHE
Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso con
la esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale.
(Anche tramite Fax: 071/8062411)
Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona
Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi di
Ancona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426
- Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327.
Il Bollettino è consultabile su Internet al seguente indirizzo:
http://www.regione.marche.it/bur
Stampa: STES srl
POTENZA