a Palermo - Avvisatore Marittimo del Mediterraneo

Avvisatore Marittimo
del Mediterraneo
1 giugno 2014
Euro 2,50
Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti, attività marinare e ambiente
NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
Importante la partecipazione delle scuole che formano i marinai del futuro. Si è parlato pure della riforma dei porti
Welfare, la “Settimana del Mare” a Palermo
Convegni, seminari, gare sportive e processione per un appuntamento che è diventato ormai una tradizione
Vincenzo Cannatella
Renato Coroneo
Francesco Carpinteri
Lo scalo palermitano
esempio di professionalità
Maggiori competenze
per i marittimi di domani
Le nuove convenzioni
entrino nelle scuole
L
n questa Settimana del Mare
2014, con tanti ragazzi che
hanno scelto il mare per futuri
sbocchi lavorativi, è costante il
riferimento alla Convenzione sul
lavoro marittimo. Anch’io, nel mio
saluto, voglio partire proprio da
questa Carta dei diritti della gente
di mare, una legge vincolante nel
diritto internazionale che stabilisce
norme minime di lavoro e di vita
per tutti i lavoratori marittimi, che
in Italia è entrata in vigore lo scorso agosto. Stabilisce opportunamente i diritti di un milione e
mezzo di marittimi che ci sono nel
mondo e introduce condizioni di
vita e di lavoro dignitose, intervenendo ad esempio in merito a età
minima, contratti di lavoro, salari.
a formazione dei marittimi ha
oggi la necessità di un più
complesso e completo quadro
di informazioni, che devono essere
fornite a questi lavoratori. Il mio
intervento alla “Settimana del
Mare” verte proprio su questo
aspetto, oltre che sul cambiamento
delle regole riguardanti i traffici
portuali, partendo dalla necessaria
legge di riforma attualmente in discussione. Per quanto riguarda i
marittimi, questi ricevono normalmente un’educazione marinara scolastica da parte degli istituti nautici
per le attività che si svolgono a
bordo. Ma la nave, prima o poi,
arriva in porto e deve espletare
tutta una serie di operazioni portuali e non solo quelle.
continua a pagina 3
continua a pagina 2
I
I
l porto di Palermo ha vissuto giornate intense grazie alla Settimana
del Mare che, giunta alla terza
edizione, sta diventando un appuntamento tradizionale che speriamo
possa ripetersi nel tempo visti i temi
affrontati. In questa edizione sono
stati promossi degli incontri con i
marittimi che lavorano in mare e gli
studenti che in mare vogliono lavorarci, con la Capitaneria di porto e il
comitato del Welfare che presiede
alle attività amministrative che li
riguardano. Il comitato del Welfare è
costituito
dalla
Capitaneria,
dall’Associazione Stella Maris,
dall’Autorità portuale e dalle altre
organizzazioni portuali al fine di dare
sostegno morale e materiale ai marittimi che toccano questo porto.
Pierpaolo Maddalena a pagina 7
Lutto nella portualità
LÊarmatore ha fatto istanza per i collegamenti con Napoli
Vittorio Morace sbarca a Ischia
continua a pagina 2
Vengono rafforzate le prospettive di crescita e sviluppo
Cin, sì al nuovo piano industriale
Michelangelo Milazzo
E’ morto Paolo Cimino
manager forte ed eclettico
stica Lines potrebbe presto
sbarcare nel golfo di Napoli
per assicurare alcuni collegamenti con l’isola di Ischia. Il
patron della Compagnia, Vittorio
Morace (nella foto), attraverso la
controllata Ischia Lines ha chiesto
l’autorizzazione per l’espletamento
dei servizi, andando a fare concorrenza alla Snav e a Alilauro.
l 28 maggio scorso è morto all’età
di 89 anni Paolo Cimino, figura di
assoluto rilievo del porto di Palermo,
cui tanto ha contribuito per lo sviluppo. E’ stato direttore generale
dell’Ente portuale, il suo ruolo di
manager eclettico ha travalicato
quello dei vari presidenti succeduti.
I
S
pag. 5
pag. 3
U
Giacomo D’Orsa
oddisfazione per l’approvazione
all’unanimità del nuovo Piano
Industriale di Compagnia Italiana di
Navigazione dell’ad Ettore Morace
(nella foto), che rafforza le prospettive
di crescita e sviluppo della ex
Tirrenia. Il piano tiene conto del mutato contesto di mercato ed economicofinanziario, ma anche degli importanti investimenti sulla flotta.
pag. 5
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Avvisatore Marittimo
2
1 giugno 2014
DEL MEDITERRANEO
La Capitaneria farà da anello di congiunzione tra le esigenze degli armatori e gli istituti che si occupano di formazione
Il Comitato del Welfare in soccorso ai marittimi
La struttura ha come obiettivo il sostegno morale e materiale ai lavoratori che sbarcano al porto di Palermo
Renato Coroneo dalla prima
non dello scalo singolo. Credo sia
comunque importante indirizzare le
risorse economiche per creare le
necessarie infrastrutture, in modo
che un porto si occupi di crociere, un
altro di contenitori, un altro le ro-ro
e un altro ancora di rinfuse.
Diciamocelo, gli armatori e le compagnie vanno dove vogliono, dove
trovano strutture, terminal e soprattutto convenienze economiche. Se
non si crea questa cabina di regia
livello internazionale.
In questo quadro, è ovvio che
dovranno anche migliorare le infrastrutture interne all’Isola. Se facciamo arrivare la merce ad Augusta,
questa stessa merce deve avere la
possibilità di muoversi in un sistema
stradale e ferroviario più funzionale
di quello attuale, permettendo ad un
container di arrivare a destinazione
nei tempi più brevi possibili.
Se torniamo all’esempio di Palermo
non potremo fare nulla.
Nelle vesti di presidente del
Propeller Club, posso ricordare che
anni fa abbiamo presentato all’allora
presidente dell’Ars Cascio, che lo
aveva condiviso, un progetto con
cabina di regia a
La riforma delle Autorità portuali livello regionale,
che si avvicina alle
deve fondarsi su regole uguali per tutti. idee di Lupi.
però
Serve una cabina di regia per pianificare Sostengo
che servono
al meglio gli interventi e indirizzare i flussi anche
regole uniche e
generali che valgahoc”. A mio parere il marittimo
no in tutti i porti, perché altrimenti si
viene preparato oggi alla navigaziocreano delle forme di concorrenza
ne, ai turni di guardia, chi è di copersleale. Serve grande attenzione per la
ta alla problematica delle rotte, chi di
crescita dei traffici marittimi e pormacchina al sistema di propulsione,
tuali, mentre oggi stiamo subendo un
ma non c’è questa sensibilità verso
momento di crisi tranne qualche segle operazioni da conoscere all’arrivo
della nave in porto e a tutto quello
che ne consegue. E il marittimo presto o tardi sarà coinvolto in queste
tematiche e dovrà fare attenzione.
La seconda parte del mio intervento
è stata invece incentrata sui traffici
portuali siciliani in generale e sulle
loro peculiarità e differenze, e poi
sul traffico che riguarda Palermo,
con uno sguardo alla proposta di
riforma della benedetta legge 84/94.
Per i giovani e i marittimi può essere
solo un numero, ma è invece la fonte
normativa che sovrintende le attività
portuali, alla gestione delle autorità e
le loro competenze. Da un decennio
si parla di riforma, tantissime bozze
sono state presentate, ma ancora per
ragioni incredibili tutte italiane non
mento. Non si vede però una crescisi è arrivati a nulla.
ta della portualità siciliana e italiana.
L’ultima idea progettuale del miniLa pianificazione e la cabina di regia
stro Lupi parla di sistemi portuali,
devono guardare agli interventi
con la riduzione drastica delle
strutturali, permettendo di far conAutorità. In Sicilia prima ne era prefluire ad esempio le crociere a
vista solo una, adesso due, Palermo
Palermo e i contenitori ad Augusta.
ed Augusta. Il progetto è interessanInutile far arrivare le crociere in due,
te e potrebbe essere utile perché pertre,
quattro
porti
diversi.
metterebbe una pianificazione e una
Indirizziamo invece i flussi in un
programmazione della portualità e
solo posto, dotato di strutture di
e al suo traffico ro-ro, a parte i problemi interni all’area portuale, è
importante riuscire a far entrare ed
uscire il traffico merci con maggiore
celerità e semplicità. Se potessimo
utilizzare la stazione Sampolo, dismessa e in vendita ,e fare il collegamento stradale in sottovia con il
porto - ovviamente con l’avallo e
l’intervento di Comune e Regione avremmo vinto la scommessa dello
scalo cittadino per i prossimi decenni. Perché avremmo un terminal di
arrivo, stoccaggio e controllo di tutti
i mezzi gommati che potrebbero poi
entrare in porto pronti per imbarcarsi, senza dovere percorre la via
Crispi e sbrigare tutte le pratiche tra
le banchine. Tutto questo deve venire fuori da un’intelligenza superiore
M
i riferisco a tutte quelle problematiche relative alla
sicurezza della nave, ai
controlli cui deve essere sottoposta
quest’ultima quando arriva allo
scalo, in particolare il rizzaggio e
derizzaggio dei mezzi gommati e
rotabili delle navi ro-ro, considerando che l’85% del traffico nel porto di
Palermo riguarda proprio le navi roro. I marittimi devono essere poi preparati anche sulle problematiche che
riguardano la security, cioè le norme
antiterrorismo: quando una nave
arriva in porto deve essere controllata sotto un piano di sicurezza portuale, con competenze da parte
dell’Autorità portuale e dell’Autorità
marittima. Tutte queste cose non
possono non essere conosciute dai
marittimi.
E non bisogna neanche dimenticare
l’aspetto ambientale, ora particolarmente sentito, come la produzione di
fumi, il tenore di zolfo e i delicati
processi per le navi che utilizzano
altri sistemi di carburazione non
inquinanti. Sono cose che i marittimi
devono sapere. Gli istituti scolastici
che si occupano della loro formazione hanno gli strumenti adatti per diffondere
queste
conoscenze.
Immagino necessario anche individuare un corso di formazione “ad
che studi la portualità siciliana e stabilisca certi criteri.
Ma ribadisco che dovrà anche rendere le regole comuni ed eguali per
tutti: sembra che in alcuni scali, ad
esempio, la security si svolga in un
certo modo con relativi costi ed
oneri, e in altri porti in maniera
diversa. E allora le regole devono
essere uguali per tutti per non creare
concorrenza sleale.
Francesco Carpinteri dalla prima
l comitato del Welfare è stato
costituito in venti porti italiani e
opera alle dipendenze del Comando
generale delle Capitanerie di porto.
Siamo chiamati in prima linea a partecipare a questo comitato Welfare,
non per nulla ne assumiamo la presidenza e non per nulla la Capitaneria
è considerata la casa del marittimo.
In questa manifestazione che si svolge a Palermo, importanti le due giornate di confronto e quella finale, che
culmina con la processione a mare.
Le due giornate di confronto trattano
in particolare due materie, cioè le
problematiche dei marittimi e dei
pescatori
Per i marittimi, il confronto viene
incentrato sugli aspetti della MLC
2006, la nuova convenzione internazionale che si occupa della tutela
morale e materiale del marittimo,
ratificata dall’Italia solo lo scorso
novembre e che entrerà in vigore a
novembre di quest’anno. Ma che
dobbiamo già applicare nei confronti delle nostre navi. Altri argomenti
sono lo sviluppo del porto di
I
verte sulle problematiche che attenPalermo con i traffici attuali e i futugono sia alle nuove tecniche introri scenari che si intendono dare a
dotte per la vita di bordo, come conquesto scalo, che deve operare in
trolli dei pescherecci e sicurezza, sia
sinergia con Termini Imerese.
alle problematiche connesse alla
Bisogna equilibrare i traffici tra i due
tracciabilità dei prodotti ittici, quindi
porti per evitare una inutile concorin ultima analisi a difesa del consurenza e puntare all’integrazione
effettiva fra i due
Controlli e sicurezza sui pescherecci
scali.
Altro tema impor- sono al centro delle nostre attività,
tante trattato è la
Convenzione inter- ma la marineria italiana ha bisogno
nazionale sugli stan- di maggiore tutela in sede di europea
dard per i marittimi,
matore che è il punto finale della
nota anche come Convenzione
filiera ittica. Un incontro dibattito
STCW (Standards of Training,
nel qualche cerchiamo di spiegare e
Certification and Watchkeeping for
far capire ai pescatori, in uno spirito
Seafarers, ndr), che si occupa della
sempre più di condivisione, quali
formazione, dell’addestramento e
sono le regole che ci sono imposte
delle certificazioni dei marittimi. Un
dall’alto, sia dalla legislazione
accordo molto importante perché
nazionale che e comunitaria, e che
l’elemento fondamentale che deterdobbiamo fare applicare. La cultura
mina i sinistri delle navi, per l’espedella legalità deve trovare un risconrienza che abbiamo avuto, è quella
tro anche in questo settore colpito
del fattore umano.
dalla crisi come gli altri. La pesca ha
E’ quindi molto importante curare la
anche bisogno di maggiore presenza
professionalità dei marittimi, che
e tutela a livello europeo per portare
però parte dalla formazione, ora
avanti le istanze delle nostre marinecurata dagli istituti logistici e non
rie.
più nautici. Questi istituti hanno la
TRASPORTI NAZIONALI
GIORNALIERO PER NAPOLI
E PROVINCIA E VICEVERSA
DEPOSITO E DISTRIBUZIONE
Sede legale: Molo Piave, Porto di Palermo
Tel. 091331867 - Fax 091588059
Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo
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Sede operativa Napoli: via Gianturco, 98/A
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necessita di integrarsi con le materie
che richiede la STCW, materie che
devono essere impartite agli studenti
che vogliono accedere all’attività
marittima.
Dobbiamo quindi cercare di operare
in sinergia con le scuole per far sì
che queste materie vengano trattate
in un certo modo, permettendo così
ai ragazzi di arrivare pronti quando
devono entrare nel mondo del lavoro. Importante, a questo proposito, è
la triangolazione tra scuola, armamento e Capitaneria di porto: innanzitutto, perché la scuola deve monitorare le attività che si fanno a bordo
e da questo deve trarre esperienza e
proporre agli studenti materie di studio che siano in stretto rapporto con
l’attività lavorativa.
Poi anche la Capitaneria deve farsi
carico di conoscere da parte dello
shipping quelle che sono le necessità
formative del personale, farsene
carico e trasmetterle agli istituti di
formazione in modo che gli studenti
trovino un ente che li prepari veramente per le future attività.
Altro momento di confronto molto
importante è quello sulla pesca, che
Unità Logistica trasporto merci
Coordinamento territoriale merci
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NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
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98057 - Milazzo (ME)
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Via Roma, 19 - 90133 Palermo
Tel.091/6161731 - Fax 091/6171269
Avvisatore Marittimo
1 giugno 2014
3
DEL MEDITERRANEO
Contenimento delle tariffe e migliore qualità dei servizi, gli obiettivi per attrarre sempre più imprese e navi da crociere
Il porto di Palermo esempio di professionalità
Nei prossimi tre anni oltre 375 milioni di investimenti per un salto di qualità anche a Termini Imerese
Vincenzo Cannatella dalla prima
Una legge importante, dunque, che
mira a promuovere e garantire lo
sviluppo di una concorrenza leale
tra gli armatori. C’è una nuova
attenzione verso il popolo del mare,
tesa al miglioramento della qualità
di vitae, ma molto va ancora fatto.
Le azioni relative alla promozione
e allo sviluppo del welfare della
gente di mare, attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e
la promozione di iniziative volte a
individuare e soddisfare i bisogni
dei marittimi, costretti a confrontarsi con realtà sociali diverse dalla
propria, il supporto e l’assistenza al
marittimo nella fruizione dei servizi che offre la realtà portuale e cittadina, non possono che trovare
sempre disponibile questa Autorità
portuale. Vogliamo che il nostro
porto sia riconosciuto e fatto conoscere ai marittimi che girano il
mondo come un porto amico, un
esempio di civiltà, professionalità e
solidarietà verso la gente di mare.
L'economia del mare è fatta di tanti
aspetti, molti dei quali sono ben in
evidenza in questa Settimana: la
filiera ittica, l'industria delle estrazioni marine, la cantieristica, le
attività turistiche (crociere), sportive e ricreative e la movimentazione
di merci e di passeggeri. Il ruolo
del mare nelle traiettorie di crescita
delle economie risulta sempre più
importante, come è fondamentale il
contributo economico di questa
importante fetta dell’economia,
definita “blue economy”.
Viviamo in un’economia che non ci
consente di stare alla finestra a
guardare: è necessario e urgente
sostenere le nostre attività territoriali con l’adeguamento delle
nostre infrastrutture. I porti, in un
Paese come il nostro che è un molo
al centro del Mediterraneo, non
possono passare in secondo piano,
anzi devono essere integrati agli
interporti e agli aeroporti. Mare,
trasporti marittimi e città portuali
sono una naturale vocazione per
l’Italia. Non è un caso se la
Commissione Europea ha individuato nell'economia del mare una
via di uscita dalla crisi.
Questa Settimana sottolinea ancora
una volta il valore dell'economia
blu per l'Italia, e la Sicilia, analizzando i vari settori legati a essa ed
evidenziando il loro rilievo.
Turismo ed economia del mare possono contribuire a rimettere in
piedi la nostra economia. Standard
elevati, servizi eccellenti, infrastrutture funzionali, abbattimento
dei costi e nuovi itinerari a terra
sono le richieste che vengono dalle
compagnie crocieristiche: tutte
sfide che l’Autorità portuale di
Palermo ha colto e avviato. Qui si
lavora alla Stazione marittima che
avrà un nuovo look e nuovi servizi
che renderanno la sosta più confortevole al crocierista. Il programma
triennale delle opere pubbliche
2014/2016 presume per il porto di
Palermo un fabbisogno complessivo di 205,540milioni nell’arco del
tre anni (2014/2016), e per il Porto
di Termini Imerese l’esigenza è di
170,160 milioni, per un totale di
375,700 milioni di opere che fanno
riferimento al Piano regolatore por-
tuale in vigore. I più importanti
interventi prevedono il ripristino
dei fondali del canale di ingresso,
bacino Crispi 3 e delle aree del
porto commerciale; un nuovo
impianto elettrico e di illuminazione; il rifacimento impianto fognario; il completamento del molo
foraneo dell’Arenella; il completamento del bacino di carenaggio da
150.000 tpl.
Miglioreranno anche i servizi portuali offerti e si punterà al contenimento delle tariffe, due elementi
essenziali per incrementare la crescita degli approdi che nell’anno in
corso porterà a Palermo quasi
mezzo milione di crocieristi, e un
18% in più. Numeri positivi, risultato di una politica dell’Autorità
portuale che crede nel criterio di
destagionalizzazione. Ecco la sfida:
strutture accoglienti, costi contenuti, attenzione all’ambiente, collegamenti efficienti. L’obiettivo è anche
quello di fare in modo che il crocierismo produca maggiori vantaggi sul territorio: una pur fugace
esperienza di transito, realizzata in
occasione di una crociera, costituisce l’occasione per una successiva,
più completa ed esauriente, scelta
di destinazione.
Il suo ricordo resterà legato allo scalo palermitano. Fu direttore generale dellÊEnte Porto, legalità e produttività le sue parole dÊordine
E’ morto Paolo Cimino, un manager autorevole ed eclettico
aolo Cimino (nella foto) ci ha
lasciati il 28 maggio scorso all'età di 89 anni. La sua figura rimarrà
indelebilmente legata al porto di
Palermo, cui tanto ha contribuito per
lo sviluppo. Nel gennaio ‘65 diede le
dimissioni dalla Marina Militare ed
entrò nell'organico dell'Ente portuale; dal 1972 al 1995 ne fu direttore
generale. Il suo ruolo di manager
eclettico ha travalicato quello dei
vari presidenti dell'Ente diventando
per decenni la figura di riferimento
per il porto di Palermo; a lui il merito di avere contribuito a “disegnare”
il porto come ancora oggi lo vediamo. Sua la brillante intuizione dell'importanza del “contenitore”. Sotto
la sua direzione, nacque negli anni
70 un Terminal Contenitori all'avanguardia, che nel ‘79 riuscì a movi-
P
mentare ben 76.655 contenitori. Per
tale successo nel corso della VIII
Conferenza Internazionale organizzata a Palermo nel 1980 dal Centro
Italiano Studi Container (CISCO)
ricevette il “Container d'argento”. Fu
lui a dotare il porto di attrezzature in
grado di movimentare velocemente
le merci, tra cui 8 gru elettriche e
diverse altre semoventi. Fu direttore
della Rivista Navi & Porti, strumento a grande diffusione di successo,
per oltre un ventennio, tra il ‘73 ed il
‘94. Manager forte ed autorevole,
era anche un uomo di grande umanità, si concedeva completamente per
aiutare un qualunque uomo del porto
in difficoltà. Spesso faceva sentire
alta la sua voce per indirizzare la
linea dell'Ente portuale verso la legalità e la produttività; spesso tornava
a casa con la valigetta piena di carte
da esaminare la sera. Infaticabile
lavoratore, ha sempre proclamato a
gran voce la necessità di tenere fuori
dal porto la mafia e la politica: un
binomio mal coniugabile con lo sviluppo economico dello scalo. Un
caro saluto dal Porto, dai tanti che lo
hanno stimato e conosciuto, da coloro che lo hanno mal sopportato, ma
poi tanto rimpianto.
Ho avuto il privilegio di conoscerlo,
di seguirne gli insegnamenti professionali, di apprezzarne la fermezza,
ma al contempo l’umanità e disponibilità; talvolta ho preso atto della sua
intransigenza e ricevuto i suoi rimproveri, ma il giorno successivo
aveva dimenticato tutto ed i rapporti
tornavano ancora più cordiali di
prima, sempre sinceri e senza fronzoli, come usano gli uomini di mare.
Non dimenticherò mai un pomeriggio di fine anno 1986: avevo partecipato al concorso per esami e titoli
per un posto di funzionario all’Ente
Autonomo Porto di Palermo ed ero
giunto secondo; mi convocò negli
uffici dell’Ente, ancora in via P.pe
Belmonte. Prima mi rimproverò
bonariamente prendendomi in giro,
La Ecol Sea srl è un’azienda con
certificazione Qualità (ISO 9001) e
Ambiente (ISO 14001) che da trent’anni nel porto di Palermo si occupa dell'attività di prelievo delle
acque di sentina, degli slops, delle
acque nere e dei rifiuti pericolosi e
non pericolosi prodotti dalle navi.
La Ecol Sea srl, con mezzi autorizzati e personale specializzato, offre
soluzioni per il trasporto e invio a
“ma come, non sei riuscito a vincere
il concorso? Sei arrivato solo secondo? Eppure sei un ufficiale delle
Capitanerie e dovresti conoscere la
materia”! Poi serio, mi disse che
aveva preso informazioni su di me,
già aveva avuto modo di conoscermi
professionalmente e che mi voleva
con lui all’Ente Porto, che mi dovevo preparare perché di lì a poco voleva assolutamente che prestassi servizio all’Ente. Ne fui lusingato e,
lasciata la divisa di Tenente di
Vascello (C.P.), dopo pochi mesi iniziai la mia carriera all’Ente Porto.
Grazie di tutto Paolo Cimino, unico
maestro che io abbia mai riconosciuto professionalmente.
Renato Coroneo
Dirigente dell’Autorità Portuale di
Palermo e Termini Imerese
smaltimento di qualsiasi tipologia di
rifiuti. La Ecol Sea srl è associata
ad Ansep-Unitam, associazione
nazionale che raggruppa le aziende di Servizi Ecologici Portuali e di
tutela dell’ambiente marino.
Ecol Sea S.r.l.
via Quinta Casa n° 8, Palermo
Tel. 0916883130 / Fax 091543468
e-mail: [email protected]
Avvisatore Marittimo
DEL MEDITERRANEO
Quindicinale indipendente di informazioni
marittime e turistiche, economia mercantile, politica dei trasporti e attività marinare
Direttore: Enzo Di Giovanni
Direttore responsabile: Giancarlo Drago
Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo
Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540
sito web: www.avvisatore.com
e-mail: [email protected]
Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521
Anno 4 Numero 11 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45%
Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 21300
Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici
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4
1 giugno 2014
DEL MEDITERRANEO
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LIBIA. (MSC SICILIA SRL
16 GIuGNO PROSPER V.
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SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
23 GIuGNO MSC BELLE
091/7812811)
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LIBIA. (MSC SICILIA SRL
23 GIuGNO MSC BELLE
091/7812811)
PER
SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eolie
GIORNO
SCALO
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Lipari
Vulcano
GIORNO
SCALO
30 GIuGNO PROSPER V. PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
N O R D E u R O PA
09 GIuGNO MSC BELLE PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
30 GIuGNO PROSPER V. PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SuBCONTINENTE INDIANO
09 GIuGNO MSC BELLE PER INDIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Vulcano
Lipari
Salina
Lipari
Vulcano
Milazzo
16 GIuGNO PROSPER V.
091/7812811)
16 GIuGNO PROSPER V.
091/7812811)
GIORNO
SCALO
PER
NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL
PER
INDIA. (MSC SICILIA SRL
PER
NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL
23 GIuGNO MSC BELLE
091/7812811)
PER
INDIA. (MSC SICILIA SRL
30 GIuGNO PROSPER V.
091/7812811)
PER
NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL
30 GIuGNO PROSPER V.
091/7812811)
PER
INDIA. (MSC SICILIA SRL
AFRICA ORIENTALE
09 GIuGNO MSC BELLE PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA
SRL 091/7812811)
16 GIuGNO PROSPER V.
SRL 091/7812811)
PER
AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA
23 GIuGNO MSC BELLE
SRL 091/7812811)
PER
AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA
30 GIuGNO PROSPER V.
SRL 091/7812811)
PER
AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA
09 GIuGNO MSC
091/7812811)
DA
TuNISIA
PALERMO PER LA G OuLETTE
GIORNO
02 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
07 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
16 GIuGNO PROSPER V.
091/7812811)
PER
23 GIuGNO MSC BELLE
091/7812811)
PER
09 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
14 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
GIORNO
30 GIuGNO PROSPER V.
091/7812811)
PER
30 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
DA
PALERMO
TuRCHIA
S ALERNO
VIA
PER
G EMLIk
SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL 01 GIuGNO GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP)
06 GIuGNO GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP)
NORD AMERICA
09 GIuGNO MSC BELLE PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 08 GIuGNO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
13 GIuGNO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)
16 GIuGNO PROSPER V. PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL 15 GIuGNO GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
20 GIuGNO GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP)
23 GIuGNO MSC BELLE PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
22 GIuGNO GRANDE NAPOLI (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
27 GIuGNO GRANDE NAPOLI (GRIMALDI GROUP)
30 GIuGNO PROSPER V. PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
29 GIuGNO GRANDE SPAGNA (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
GIORNO
SCALO
sabato
Vulcano
Lipari
Salina
Rinella
Filicudi
Alicudi
Milazzo
DA
ARR.
PER
PART.
SOCIETA’
GIORNO
DA
ARR.
PER
06.30
08.30
09.05
10.10
11.30
12.40
14.30
17.35
18.10
21.00
23.00
23.35
00.50
16.20
15.10
01.55
02.30
ARRIVO
08.20
08.55
10.00
11.20
12.30
13.10
17.25
18.00
20.00
22.50
23.25
00.30
16.10
15.00
01.45
02.20
04.20
PARTENZA
06.30
08.30
09.05
10.10
10.45
11.55
14.00
18.40
18.05
17.00
16.25
15.10
ARRIVO
08.20
08.55
10.00
10.35
11.50
12.55
20.30
18.30
17.55
16.50
16.15
15.00
IL PORTO DI TERMINI IMERESE
GIORNO PER
PART.
SOCIETA’
MER.
CIVITAVECCHIA
02.00
GNV
VEN.
CIVITAVECCHIA
01.30
GNV
ITINERARI NAVI DI LINEA
GIORNO
22.50
23.25
00.30
01.45
02.20
04.20
SCALO
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Rinella
Filicudi
Alicudi
sabato
SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL 28 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL
08.20
08.55
10.00
12.25
12.50
14.50
PARTENZA
Vulcano
Lipari
Salina
Panarea
Ginostra
Stromboli
Lipari
Vulcano
Milazzo
giovedì
SuD AFRICA
21 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
BELLE PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL
23 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
21.00
23.00
23.35
00.50
01.55
02.30
SCALO
TuTTI I SABATO FLORENCIA (GRANDI NAVI VELOCI)
16 GIuGNO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
06.30
08.30
09.05
11.30
12.35
13.00
ARRIVO
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Panarea
Ginostra
Stromboli
Lipari
Vulcano
giovedì
23 GIuGNO MSC BELLE
091/7812811)
PARTENZA
PART.
SOCIETA’
Cambi doganali
Validi dall’1 al 30 Giugno 2014
LUNEDI’
Napoli
06.30
Tunisi
07.00
Genova
19.00
Napoli
06.30
Ustica
08.10-15.10
Ustica
20.00
Ustica
10.30-18.30
Napoli
Salerno
Genova
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
20.15
09.00
23.00
20.00
11.45-17.15
09.00
07.00-14.00
Tirrenia-Cin
Grimaldi Group
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
SABATO
Napoli
06.30
Cagliari
07.30
Genova
19.00
Napoli
06.30
C.Vecchia 08.00
Ustica
08.10-15.10
Ustica
20.00
Ustica
10.30-18.30
Salerno
09.30
Napoli
Cagliari
Genova
Napoli
Tunisi
Ustica
Ustica
Ustica
Tunisi
20.15
19.30
24.00
20.00
10.00
11.45-17.15
09.00
07.00-14.00
11.30
Tirrenia-Cin
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
Grandi N.Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Grimaldi Group
DOMENICA
Napoli
06.30
Genova
19.00
Tunisi
10.30
Ustica
08.10-15.10
Ustica
20.00
Ustica
10.30-18.30
Tunisi
15.00
Napoli
06.30
Napoli
20.15
Genova
--------C.Vecchia
20.00
Ustica
11.45-17.15
Ustica
08.00
Ustica
07.00-14.00
Salerno
19.00
Napoli
20.00
Tirrenia-Cin
Grandi NaviVeloci
Grandi Navi Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Grimaldi Group
Grandi Navi Veloci
Napoli
06.30
Genova
--------Ustica
08.10-15.10
Ustica
20.00
Ustica
10.30-18.30
Napoli
06.30
Salerno
22.00
Napoli
20.15
Genova
23.00
Ustica
11.45-17.15
Ustica
09.00
Ustica
07.00-14.00
Napoli
20.00
Tunisi 01.00 (mart.)
Tirrenia-Cin
Grandi Navi Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Grandi Navi Veloci
Grimaldi Group
VENERDI’
MARTEDI’
Napoli
06.30
Genova
19.00
Napoli
06.30
Ustica
08.10-15.10
Ustica
20.00
Ustica
10.30-18.30
Napoli
Genova
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
20.15
23.00
20.00
11.45-17.15
09.00
07.00-14.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
MERCOLEDI’
Napoli
06.30
Genova
19.00
Napoli
06.30
Ustica
08.10-15.10
Ustica
20.00
Ustica
10.30-18.30
Napoli
Genova
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
20.15
23.00
20.00
11.45-17.15
09.00
07.00-14.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
Napoli
06.30
Genova
19.00
Napoli
06.30
Ustica
08.10-15.10
Ustica
20.00
Ustica
10.30-18.30
Napoli
Genova
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
20.15
23.00
20.00
11.45-17.15
09.00
07.00-14.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Ustica Lines
GIOVEDI’
DIVISA
$ Usa
Yen giapponese
Corona danese
Corona svedese
Lira sterlina
Corona norvegese
Corona ceca
Fiorino ungherese
Zloty polacco
Franco svizzero
$ canadese
$ australiano
$ neozelandese
Corona estone
Litas lituano
Lats lettone
Corona slovacca
Leu romeno
Lev bulgaro
EURO
1,36760
138,18000
7,46490
9,00080
0,80940
8,13900
27,46700
304,48000
4,18880
1,22160
1,49080
1,48190
1,59680
15,64660
3,45280
0,70320
30,31100
3,52600
1,95580
Avvisatore Marittimo
1 giugno 2014
5
DEL MEDITERRANEO
Tre gli aliscafi che saranno impegnati nel servizio: Adriana, Vittoria e Garagonay. Si attende il sì della Regione Campania
Il Comandante Vittorio Morace ‘sbarca’ a Ischia
Attraverso la società Ischia Lines, l’armatore ha presentato istanza per effettuare i collegamenti con Napoli
Michelangelo Milazzo
Martinoli: lÊazienda è sana e sa fare il proprio mestiere
L’
Adriana, la Vittoria e il
Garagonay potrebbero a
breve entrare nel Golfo di
Napoli. Ampliando la flotta degli
aliscafi che vi operano, ma soprattutto il panorama degli armatori,
così come riportato dal sito internet
ildispari.it. Già, perché si tratta dei
tre vettori veloci che Ustica Lines
destinerebbe ai collegamenti tra
Napoli e l’isola (toccando i porti di
Ischia e Forio) attraverso l’ultima
costola del gruppo di Vittorio
Morace, la società Ischia Lines.
Una società neonata, con sede in
via Caracciolo a Napoli, formata
proprio per irrompere nel golfo
campano, facendo concorrenza agli
armatori che già operano con aliscafi (Snav ma soprattutto
Alilauro). L’amministratore unico
nonché legale rappresentante è proprio Vittorio Morace, detto il
Capitano, classe 1941, uno dei
nomi più forti dell’imprenditoria
armatoriale italiana, legato peraltro
alla scalata dall’Eccellenza alla
Serie B del Trapani Calcio. E proprio da lui è partita, lo scorso 2
maggio, l’istanza per l’autorizzazione per l’espletamento di servizi
di trasporto marittimo pubblico di
linea residuali, indirizzata all’assessorato regionale ai Trasporti, ai
sindaci dei due Comuni coinvolti –
Giosi Ferrandino per Ischia e
Francesco Del Deo per Forio – e
alla Capitanerie di porto di Ischia,
Conti a vele spiegate per la GNV
Nel 2013 il fatturato cresce del 14%
Alessia Spataro
randi navi veloci chiude il 2013
con un sensibile miglioramento
del margine operativo lordo che passa
da 33,1 a 44,1 milioni di euro, rispetto
al 2012, per un'incidenza sul fatturato
che sale dal 9,3 al 13,8%. Migliora
anche la posizione
finanziaria netta che
passa da 354,6 a 317,5
milioni, così come
riportato dal sito
dell’Ansa. Lo comunica la società precisando che la razionalizzazione delle linee portata avanti nel 2013 ha
permesso di ottimizzare il margine operativo
lordo ancorché il fatturato, rispetto al
2012, abbia registrato una contrazione
da 355,3 a 319,9 milioni di Euro.
GNV opera con 10 navi e conta più
1.100 dipendenti: la Compagnia ha
negli anni avviato un processo di
internazionalizzazione delle linee, e
G
Forio e Napoli.
Si sottolinea, nell’istanza, che si
tratta di un nuovo servizio, per il
quale Ischia Lines si impegna a fornire un report mensile sull’andamento del servizio, sulle corse programmate, su quelle effettuate, su
quelle non effettuate differenziate
per motivo e sulla regolarità delle
corse svolte. L’aliscafo foilmaster
Hsc Adriana M (con capienza di
210 passeggeri, 31 metri di lunghezza e velocità di 35 nodi), del
catamarano Vittoria M (con ali
HSC, 335 passeggeri, due motori e
velocità massima di 30 nodi) e del
catamarano Garagonay (con ali Hs,
210 passeggeri, 40,95 metri di lunghezza, velocità di 16 nodi). Manca
ancora la fumata grigia della
Regione, sulla quale soffieranno
Tirrenia - Compagnia italiana di navigazione
però i sindaci di Ischia e Forio,
ingolositi dall’idea di allargare il
ventaglio dell’offerta residuale
all’utenza: Ischia Lines avrebbe
voluto peraltro bruciare le tappe,
partendo con una serie di corse già
dallo scorso 15 maggio, ma sarebbe
comunque da escludere, secondo
voci di corridoio, una risposta
negativa da Palazzo Santa Lucia, né
avrebbe in effetti senso vietare – in
attesa dell’auspicata riorganizzazione del piano orario –ad un
nuovo soggetto, peraltro particolarmente forte nel settore, di scendere
in campo con il proprio calcolato
rischio imprenditoriale e – trattandosi di corse residuali – senza alcun
contributo pubblico. Con corse di
aliscafo concorrenziali e, a quanto
pare, tariffe vantaggiose.
oggi opera collegamenti con
Marocco, Tunisia, Spagna e Francia,
oltre alle rotte nazionali verso la
Sicilia e la Sardegna. "Il percorso di
miglioramento dell'efficienza e di
ricerca di nuovi spazi di mercato,
avviato ormai due anni fa, sta iniziando a dare segnali importanti - spiega
Roberto Martinoli,
presidente di GNV,
commentando i dati
contabili approvati
dall'assemblea dei
soci - Il rafforzamento del margine
operativo, in particolare, dimostra che
l'azienda è sana e
che sa fare bene il
proprio mestiere.
Naturalmente, lo
scenario economico
resta complesso e rimane ancora
molto lavoro da fare. Tuttavia, la strada che abbiamo imboccato è quella
giusta e abbiamo il dovere di guardare con fiducia al futuro". (Nella foto il
direttore generale Ariodante Valeri)
Prima classificata la Puglia con il Liceo „Cafiero‰ di Barletta, isolani al quarto posto
Approvato il nuovo piano industriale In Sicilia il meglio della scacchistica
Investimenti su flotta e formazione Grande successo per il Campionato nazionale studentesco di Terrasini
on ce l’ha fatta lo squadrone di
N
scuole siciliane a mantenere la
leadership al termine del settimo
Giacomo D’Orsa
oddisfazione per l’approvazione
all’unanimità del nuovo Piano
Industriale di Compagnia Italiana di
Navigazione, che rafforza le prospettive di crescita e sviluppo di Tirrenia a
meno di due anni dalla privatizzazione e che è già stato presentato anche
alle Banche. Il nuovo Piano tiene
conto del mutato contesto di mercato
ed economico-finanziario, ma anche
degli importanti investimenti sulla
flotta e del posizionamento commerciale che sono stati già realizzati e che
proseguiranno E' stata inoltre salvaguardata l’esigenza affinché i prezzi
dei collegamenti da e verso la
Sardegna tenessero conto del grave
momento economico-finanziario. Si
tratta, peraltro, di esigenze che
Tirrenia ha da tempo condiviso con la
responsabile moratoria delle tariffe
merci, posta in essere già dalla scorsa
estate. Anche gli interventi ipotizzati
nel Piano, individuati in collaborazione con il tavolo tecnico istituito presso il Ministero dei Trasporti, vanno
tutti nel senso del miglioramento dei
servizi e dell’adeguamento dei collegamenti alle reali esigenze della
Regione.
S
In particolare, il Piano approvato prevede interventi sulla formazione del
personale marittimo sardo, una politica commerciale di promozione e sviluppo del turismo in stretta collaborazione con l'imprenditoria locale, il
mantenimento del livello occupazionale. Il Piano prevede l’ottimizzazione dei servizi di collegamento, che è
stata prefigurata come riduzione temporanea (nei soli mesi invernali) di
alcune corse, quelle che hanno avuto
un’occupazione media inferiore al
5%, al fine di poter così continuare ad
agire per assicurare una continuità territoriale "sostenibile". “Rimane il
rammarico per la vivace dialettica tra i
soci che di recente caratterizza il
dibattito su Tirrenia Compagnia
Italiana di Navigazione e per gli attacchi strumentali e pretestuosi che puntualmente vengono sferrati contro la
gestione, che ha avuto ed ha come
obiettivo primario lo sviluppo di
Tirrenia e dei collegamenti con la
Sardegna, in piena e leale collaborazione con tutte le istituzioni competenti. Continuiamo a lavorare con
serenità ed impegno nell’interesse
della società e dei suoi clienti” ha
dichiarato l’ad Ettore Morace.
ed ultimo turno di gare delle finali
nazionali dei Campionati Giovanili
Studenteschi di scacchi svoltesi dal
22 al 24 maggio scorsi a Città del
Mare (Terrasini), organizzato
dall’Accademia scacchistica monrealese. La Puglia ha strapazzato
tutti, tranne il Veneto giunto ad un
punto dai campioni, con il Lazio
terzo e la Sicilia quarta. Campione
d'Italia il Liceo Scientifico statale
"Carlo Cafiero" di Barletta (nella
foto), che ha piazzato la stoccata
vincente nella categoria Juniores.
Tra le scuole siciliane, primeggia il
Liceo Scientifico Ruggieri di
Marsala, quarto classificato.
LÊobiettivo è migliorare le figure professionali impiegate dalle Compagnie sia a bordo che a terra
Confitarma crea la commissione Education
Rosaria Falanga
l 13 maggio scorso, il Consiglio
confederale di Confitarma, riunitosi
a Roma sotto la presidenza di
Emanuele Grimaldi (nella foto a fianco) , ai sensi dell’articolo 23 dello statuto Confederale, ha deliberato la
costituzione
della
nuova
Commissione Permanente denominata “Education”. La nuova commissione, è stato spiegato in una nota, ha
come obiettivo quello di migliorare le
figure professionali impiegate, a
bordo e a terra, dalle imprese armatoriali
Tale decisione conferma la costante
attenzione dell’armamento italiano al
tema della formazione e della valorizzazione della gente di mare, in quanto
le risorse umane sono l'elemento fondamentale a garanzia di un trasporto
marittimo sicuro, efficiente e rispetto-
I
so dell’ambiente. Con questa nuova
Commissione, Confitarma evidenzia
che quello dell’Education è un tema
centrale per la preparazione delle
nuove generazioni marittime e sottolinea l’esigenza di portare avanti l’insieme di iniziative e attività necessarie
per interagire con le scuole ed i prin-
cipali istituti di formazione affinché
vengano adottati programmi per una
adeguata formazione di studenti e
allievi.
Inoltre, secondo i piani prestabiliti, la
Commissione permanente Education
avrà lo scopo di migliorare la qualità,
l’aggiornamento e la riqualificazione
professionale del personale delle
aziende armatoriali italiane in modo
da soddisfare le richieste del mondo
del lavoro, rispettando non solo le disposizioni
contenute
nella
Convenzione internazionale sugli
standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi, meglio nota anche come STWC,
ma anche l’evoluzione dei fabbisogni
che emergono via via dal mercato del
lavoro ed i valori aziendali. La
Commissione “Education” sarà presieduta dal Consigliere Mario
Mattioli.
Avvisatore Marittimo
6
1 giugno 2014
DEL MEDITERRANEO
Per i pescherecci italiani a disposizione una quota di quasi duemila tonnellate. Si mettono in moto i controlli rigorosi
Tonno rosso, arriva la concorrenza della Croazia
Partita la campagna per la pesca dei tonnidi che si chiude il 24 giugno. Nella flotta Ue ora anche i croati
Michelangelo Milazzo
D
a lunedì 26 maggio è scattata
ufficialmente nell'Ue la campagna di pesca per il tonno
rosso
nel
Mediterraneo
e
nell'Atlantico. La campagna si concluderà il 24 giugno. I pescatori italiani, così come riportato dal sito ansamare.it, hanno a disposizione una
quota di pescato pari a 1.950 tonnellate. Lo ha annunciato a Bruxelles la
commissaria europea alla pesca Maria
Damanaki sottolineando che durante
la campagna, Bruxelles sarà impegnata ad applicare le misure di controllo
previste a livello internazionale.
Pronti a gettare le reti, oltre agli italiani, sono i pescatori di Francia,
Spagna, Grecia, Portogallo, Malta e
Cipro. Da quest'anno poi, anche la
Croazia farà parte integrante della
flotta dell'Ue.
Di conseguenza aumenta il numero di
grandi pescherecci che usano reti a
circuizione per la pesca di tonno rosso
nei mari dell'Ue, e cresce anche del
5% - a 7.939 tonnellate - la quota che
l'Ue può pescare nel 2014. Con l'avvio
della campagna di pesca del tonno
rosso, si mette in modo una delle più
vaste operazione di controllo effettuate nel settore della pesca in Europa:
aerei, navi e ispettori, coordinati
dall'Agenzia europea di controllo
della pesca e dagli Stati membri inte-
Tre tonnellate di tonno sottratte al mercato illegale
A Palermo e provincia fioccano i sequestri
d inizio maggio, maxi sequestri ad opera degli uomini della Capitaneria di
Porto di Palermo, in collaborazione con gli uffici marittimi dipendenti di
Porticello, Termini Imerese e Cefalù. In tre diverse operazioni, sono stati sequestrati complessivamente 3000 kg di tonno rosso, per un valore complessivo pari
a circa 18.000 euro (nella foto uno dei sequestri), grazie all’impiego di un dispositivo aeronavale complesso che ha interessato sia la parte in mare che a terra e
anche la città di Palermo. Sanzionati motopesca, furgoni, ambulanti, e pescherie.
“Il commercio illegale di tonno rosso, oltre a far scaturire una ulteriore diminuzione dello stock ittico, comporta altresì il mancato rispetto delle norme sulla
tracciabilità dei prodotti ittici nonché palesi violazioni in materia igienico-sanitaria, evasione fiscale e danno economico agli operatori in regola con le norme”.
A
ressati, verificano l'attività durante
tutta la campagna. Non solo. La
Commissione europea, tramite il
Vessel Monitoring System (un sistema satellitare di controllo), raccoglie
su base costante i dati di cattura del
tonno rosso, per verificare che le
quote a disposizione delle singole
navi siano pienamente rispettate.
L'Ue ha commentato Damanaki, sta
lavorando senza sosta per proteggere
il tonno rosso: "Abbiamo ridotto la
nostra flotta di pesca, abbiamo rafforzato i controlli, e svolto un ruolo sempre più attivo all'interno della
Convenzione internazionale per la
conservazione
dei
tonnidi
dell'Atlantico (Iccat). Sono fiduciosa
che siamo sulla strada giusta".
Anche la campagna di pesca limitata
ad appena un mese, rientra nel piano
di recupero concordato a livello internazionale per riportare lo stock di
tonno rosso a livelli sostenibili. Nel
2006 l'Iccat ha adottato un piano di 15
anni di ricostituzione degli stock di
tonno rosso con risultati positivi.
Benché i dati non siano definitivi, già
lo scorso hanno gli scienziati ne confermavano la ripresa. L'Iccat ha anche
accolto la proposta italiana, fatta propria dalla Commissione europea, di
spostare dal 16 al 26 maggio e fino al
24 giugno, il periodo di pesca del
tonno rosso, in quanto più adeguato
all'attività del settore.
Grimaldi Napoli
Assunzione di personale
sia di bordo che di terra
Grimaldi Napoli, gruppo oggi tra i
più grandi operatori di navi Ro/Ro
nel mondo, possiede al suo interno
circa 10mila dipendenti e si prepara
ad effettuare nuove assunzioni.
“Entrare a far parte della società
Grimaldi, significa lavorare per una
delle più grandi aziende italiane ma
soprattutto per una grande squadra.
Da oltre 60 anni il gruppo cerca di
migliorare continuamente la preparazione del proprio personale, che
viene istruito e formato nel migliore
dei modi al fine di ottenere il massimo dell’efficienza”. Attualmente la
società è alla ricerca di nuovo personale da inserire all’interno delle proprie navi e non solo. Collegandosi
all’interno del sito web ufficiale
infatti, si può leggere come il gruppo
gestisca tantissime navi sparse nel
mondo e che sia alla costante ricerca
di personale da impiegare sulle proprie unità. Si ricerca personale di
terra tra cui ispettori tecnici che si
occupino della gestione della manutenzione sulle navi.
Autotrasporto: basta tagli ad un settore già in crisi
„Gli impegni presi si trasformino in fatti concreti‰
Fincantieri-Msc
La denuncia di Anita: versiamo
allo Stato 10 miliardi ogni anno
Nuovo bacino ai Cantieri di Palermo
Sindacati in pressing sulla Regione
Commessa da 2,1 miliardi
per tre navi “innovative”
nostro servizio
l sottosegretario Del Basso De Caro
e il Ministro Maurizio Lupi avevano
rassicurato i rappresentanti della categoria durante gli ultimi incontri sul
mantenimento delle risorse destinate
al settore autotrasporto. “Eppure proprio mentre si teneva il tavolo di confronto con il Governo, si è dovuta
registrare una ulteriore decurtazione
per coprire gli 80 euro in più in busta
paga promessi dalla Presidenza del
Consiglio”, si legge in una nota emessa dall’Anita, l’Associazione nazionale italiana trasporti automobilistici.
“Dunque - si legge ancora nel comunicato emesso - i 330 milioni di euro
destinati inizialmente al settore dell’autortrasporto per quest’anno sono
scesi a quota 312 milioni, in prima
battuta, per poi passare a 300 con l’ultimo taglio di circa 12 milioni attuato
dal Governo.
“Sicuramente 300 milioni non sono
pochi ma non bisogna dimenticare che
I
tra pedaggi, accise e tasse, il settore
versa allo Stato circa 10 miliardi
all’anno – ha commentato il presidente Anita, Eleuterio Arcese – pertanto,
appare davvero sconsiderata un’altra
manovra a carico dell’autotrasporto,
settore tanto importante per l’economia del Paese”. Si attende ora l’emanazione del decreto di nomina dei
membri del Comitato centrale
dell’Albo degli autotrasportatori, il
completamento
dell’erogazione
dell’Ecobonus 2010, il pagamento dei
fondi per la formazione già effettuata
e la definizione di misure atte a contrastare con maggiore efficacia il
cabotaggio abusivo. “Basta con i tagli,
ora vogliamo che il Governo mantenga gli impegni presi con la categoria –
conclude Eleuterio Arcese – come la
revisione del calendario dei divieti di
circolazione e spero che tutto questo
avvenga entro 30 giorni, scadenza fissata durante l’incontro di ieri per la
verifica dell’attuazione del Protocollo
siglato a novembre”.
nostro servizio
a Regione ci ha rassicurati sulla
convocazione in tempi brevi di
un tavolo nazionale al Mise per rilanciare l'attività nel cantiere palermitano
con il perfezionamento dell'accordo di
programma e la promozione di nuove
investimenti produttivi come quello
del bacino di carenaggio da 80 mila
tonnellate, la giunta dovrà approvare
una delibera per stornare le risorse da
destinare all'opera. Noi chiediamo che
questi impegni si trasformino in poco
tempo in fatti”. Ad affermarlo sono
Salvatore Picciurro Segretario Fim
Cisl Sicilia e Ludovico Guercio
Segretario Fim Cisl Palermo, i dirigenti della Presidenza e dell'assessorato alle Attività Produttive e i sindacati Fim Fiom e Uilm, sul futuro del
cantiere navale palermitano. “La
Regione e l'assessorato insieme al
Mise, si sono dunque impegnati a convocare presto il tavolo per la firma
dell'accordo di programma propedeu-
“L
tico alla realizzazione del bacino che
servirà a Fincantieri a sviluppare l'offshore”. La Regione, ha ribadito, che
utilizzerà le stesse risorse stanziate per
i due bacini precedenti, di aver avviato inoltre le procedure per l'annullamento delle gare già bandite. “Tutti
d'accordo sull'essenzialità dell'opera
anche alla luce delle cattive condizioni dei bacini vecchi costruiti 50 anni
fa come quello da 52 mila tonnellate
che ha richiesto un intervento straordinario. Si faccia presto però, il rilancio
del cantiere previsto dall'accordo
siglato mesi fa, non può più attendere”
concludono Picciurro e Guercio.
L'accordo siglato a gennaio prevede il
cofinanziamento del bacino fra
Regione e Fincantieri.
Fincantieri da parte sua ha ribadito
l'interesse ad investire a Palermo con
5 milioni di euro rispetto ai duemila e
cinquecento annunciati prima, per il
potenziamento della logistica e l'adeguamento del cantiere alle nuove esigenze.
Msc Crociere e Fincantieri hanno
sottoscritto una commessa per la
costruzione di 2 nuove navi da crociera, più un’ulteriore unità in opzione. “Seaside”, così si chiama il nuovo
prototipo di nave, sarà la più grande
nave da crociera mai costruita da
Fincantieri e presenterà caratteristiche all’avanguardia e uniche nel
panorama della cantieristica navale
nel mondo che daranno il via ad una
vera e propria generazione di navi da
crociera capaci di riscrivere le regole
dell’architettura del settore. Le 2
nuove navi prevedono un investimento di 700 milioni di euro ciascuna e saranno finanziate con il sostegno assicurativo-finanziario di Sace.
La consegna avverrà in due momenti
diversi: novembre del 2017 e maggio
del 2018. Lunghe 323 metri, larghe
41 e alte 70, le nuove unità avranno
una stazza lorda di 154.000 tonnellate, potranno ospitare quasi 5.200 passeggeri più 1.413 membri dell’equipaggio, dotate di 2.070 cabine per gli
ospiti, 759 per lo staff di bordo e
43.500 mq di aree pubbliche.
Un disegno di legge è allÊesame dellÊArs per equiparare gli Ots a livelli internazionali
Il contenzioso è sullo scomputo dei riposi compensativi
Certificati Imca, in Sicilia si lavora su un ddl
Vertenza ex Siremar, i sindacati:
l’azienda continua a violare le norme
Manos kouvakis
E
' importante che i datori di lavoro ed i clienti siano in grado di
riconoscere il certificato approvato
Imca che si possa desumere le competenze riconosciute al diver. Per
questo motivo il certificato, testo e
formato, devono essere concordati
con Imca, la quale rilascia all’azienda le certificazioni del personale
essendo essa il committente, e non ai
singoli diver. Dettagliati resoconti
scritti di ogni fase della valutazione
devono essere mantenute presso l’ente di valutazione autorizzato da Imca,
per almeno 3 ann. In caso di non
superamento delle prove di valuta-
zione, l’ente valutatore produce una
relazione circa l’esclusione del diver.
A questo tipo di certificazione non
possono partecipare diver che hanno
la cittadinanza di quei paesi inseriti
nel documento D 11/13. Vincoli e
limitazioni inseriti da Imca nelle procedure attuative, rendono l’accesso a
tale riconoscimento alquanto difficoltoso, ma attualmente è l’unica via
per realizzare certificazioni riconosciute negli stati non presenti nel
documento D 11/13. In Italia la legislazione vigente, come i DM
1979/1981 e 1982, non rientra fra
quello che Imca richiede, semplicemente perché tale legislazione è
dichiaratamente finalizzata solo ad
immersioni in aree portuali e non
offshore. Lo stesso si può dire anche
della normativa UNI 11366 del 2010,
che essendo una norma, non potrà
essere mai definita o trasformata in
legge. Nel nome dell’ottimismo, si
spera che alcune delle iniziative a cui
si lavora da parecchio tempo ormai
(vedi DDL 698 - ARS), portino a
breve a soluzioni adeguate per potere
inserire, anche l’Italia nella lista
dell’Imca. Per ora si spera e si lavora
per ottenere quel risultato, perché
l’Italia abbia il pieno diritto di essere
fra i paesi menzionati nel documento
D 11/13 dell’Imca.
5- fine
e segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl
e Usclac/Uncdim/Smacd, dopo
l’incontro in Fedarlinea per dare
“autentica interpretazione ad alcuni
articoli dei Ccnl in applicazione ai
lavoratori marittimi di Compagnia
delle Isole”, in una nota congiunta
affermano che “l’azienda si è assunta responsabilità di diversa interpretazione, lesiva dei diritti, così come
non se ne ha memoria negli ultimi
trenta anni e in altre società di navigazione”. L’interpretazione riguarda
gli articoli “relativi allo scomputo
dei riposi compensativi in posizione
di licenza da imbarcati e di computo
del mancato riposo, ricorrendone i
L
termini. Le riunioni si sono svolte in
tavoli separati per la diversità dei
contratti, ma coscienti di essere stati
noi gli artefici della vertenza in atto
per la tutela dei diritti contrattuali
dei lavoratori marittimi, in una prospettiva che travalica Compagnia
delle Isole poiché le norme che oggi
detta azienda viola, possono rappresentare un precedente. Fedarlinea ci
ha proposto di soprassedere alcuni
giorni prima di ritenerci liberi dall’assumere qualsiasi iniziativa a
sostegno della vertenza e si è impegnata a farci pervenire in tempi rapidi una proposta per chiudere la vertenza”.
Avvisatore Marittimo
1 giugno 2014
7
DEL MEDITERRANEO
~ “Porti e Navi”: le immagini ~
Area Operativa
- Riepilogativo del traffico gen.-aprile 2014 (in tonn.)
Totali Imb./Sbar.
di Palermo
e Termini Imerese
TONNELLAGGIO
MERCI
TOTALE
/
TOTAL TONNAGE
ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI:
2.019.377
230.083
Petrolio grezzo
----------
Prodotti raffinati
230.083
Gas
----------
Altre rinfuse liquide
----------
MERCI
ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI:
Cereali
139.534
74.972
Trieste, 1972 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)
Mangimi
----------
Carbone
----------
Presentati anche i due veicoli elettrici che serviranno per il trasporto interno dei passeggeri
Minerali
----------
Fertilizzanti
----------
A Palermo la “Settimana del Mare”
Altre rinfuse solide
64.562
Altre rinfuse
----------
Totale rinfuse
MERCI
369.617
VARIE IN COLLI DI CUI:
1.649.760
Contenitori
54.717
Ro/ro
1.595.043
Altri
----------
NAVI
2.126
ARRIVI + PARTENZE: ----------
PASSEGGERI
375.926
LOCALI - PASSAGGIO
(< 50
STRETTO
MIGLIA):
12.367
223.825
TRAGHETTI:
CROCIERISTI
139.734
HOME PORT:
12.474
TRANSITI:
127.260
N°
CONTENITORI IN
T.E.U. (TOTALE)
N°
CONTENITORI VUOTI IN
N°
CONTENITORI PIENI IN
N°
CONTENITORI
N°
CONTENITORI VUOTI
---------
N°
CONTENITORI PIENI
---------
T.E.U.
T.E.U.
(TOTALE)
5.250
1.227
4.023
---------
Dal 25 al 31 maggio il porto del capoluogo ha ospitato convegni e gare sportive
Pierpaolo Maddalena
N
ell’ultima settimana di maggio, al porto di Palermo si è
svolta la “Settimana del
Mare” sotto il coordinamento del
Comitato Territoriale del Welfare
della Gente di Mare e dalla Guardia
Costiera di Palermo e dedicata a tutti
i marittimi ed a chi vive il mare.
Ufficiali della Guardia Costiera di
Palermo - in convegni e conferenze
dedicate – hanno informato i giornalisti, i marittimi e gli studenti presenti, sulle novità nel campo marittimo.
Ma si sono tenuti anche altri appuntamenti. Come la gara di nuoto presso la piscina comunale “Memorial in
ricordo delle vittime della Torre
Piloti di Genova”, un torneo di calcio, la messa a bordo della nave
“GNV Sardegna" celebrata da don
Giuffrida, parroco di Maria SS.
Stella Maris, con la partecipazione
dell’Admo, di una rappresentanza
degli allievi dell’Istituto ”Gioeni
Trabia” di Palermo e dell’Istituto
Professionale
per
i
Servizi
Alberghieri e di Ristorazione “Pietro
Piazza”. Sono stati poi presentati i
due veicoli elettrici acquistati
dall’Osp: si tratta di un Kangoo Z.E.
2 posti e di un Kangoo Maxi Combi
Z.E. 5 posti della Renault, veicoli
completamente elettrici, 100% ecologici e, quindi, in armonia con
l’ambiente. Entrambi i mezzi verran-
no utilizzati all’interno del porto per
assicurare il trasporto dei passeggeri
dai varchi alle navi e viceversa.
“I due furgoni serviranno a fornire
un ulteriore servizio ai nostri passeggeri”, ha commentato Vincenzo
Cannatella, commissario straordinario dell’Autorità portuale di
Palermo. “Il mare è una risorsa
ambientale, economica, infrastrutturale, turistica e culturale strategica
per la città, è necessario tutelarlo e
valorizzarlo all’insegna della sostenibilità. Occorre, cioè, puntare sul
risparmio energetico e su sistemi di
mobilità a basso impatto. Per contrastare il problema delle emissioni nel
nostro porto è opportuno individuare
soluzioni che permettano la difesa
dell’ambiente, tramite la riduzione
dei consumi di combustibile, e l’uso
di nuove fonti di energia all’interno
del sistema portuale”. Il presidente
dell’OSP, Franco Figura, ha aggiunto: “Anche nel porto di Palermo il
futuro è verde e questo impegno
sostenuto dall’OSP non fa che confermare - dopo l’installazione dell’impianto fotovoltaico, realizzato
con Magazzini Generali Scarl, che
garantisce una riduzione di inquinamento atmosferico pari a 1100 tonnellate di CO2 all’anno - la svolta
sostenibile che supportiamo e che
non si ferma qui. L’impegno ecoresponsabile porterà anche delle economie, grazie ai costi di energia, uso
e manutenzione decisamente inferiori”. (Nella foto da sinistra Giovanni
Ferrandelli, venditore Gi.Bi. Auto,
Franco Figura, Raffaele Bencivenga,
ZM
Renault
Italia,
Matteo
Scannaliato, direttore commerciale
Gi.Bi. Auto, Vincenzo Cannatella, e
Giacomo Bisconti, amministratore
unico Gi.Bi. Auto Palermo.
Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE
che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime
dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo.
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Avvisatore Marittimo
8
1 giugno 2014
DEL MEDITERRANEO
Avvisatore Giuridico
1
Per il legislatore, nel settore turistico-ricreativo l’usufrutto dell’area può essere ripetuto negli anni in maniera automatica
Spiagge attrezzate, il rinnovo delle concessioni
Il godimento “esclusivo” di una superficie appartenente al Demanio è un diritto temporaneo revocabile
Ambra Drago
N
egli ultimi anni l’amministrazione, compatibilmente con le
esigenze del pubblico uso, ha
concesso per un determinato periodo
di tempo, l’occupazione e l’uso, anche
esclusivo, di beni del demanio marittimo e di zone di mare territoriale, nonché del suolo degli aerodromi statali.
La concessione può essere rilasciata, oltre che per
l’esercizio di servizi pubblici, anche per servizi ed
attività portuali e produttive, oltre che per l’esercizio di attività con finalità
turistico-ricreative
(balneari).
Cerchiamo di approfondire la tematica di cosa si
intende per demanio
marittimo e cosa occorre
burocraticamente
per
definire in tal modo l’area.
Le concessioni del demanio sono espressioni dell’uso eccezionale o particolare del bene, il quale è
sottratto all’uso comune
per essere attribuito in
godimento esclusivo ad
un certo soggetto, detto concessionario, il quale acquista sul bene un diritto privato di godimento reale o personale (senza, tuttavia, poter abusare
della posizione dominante).
Una volta ottenuta la concessione,
viene acquisito un diritto reale di
superficie.
La proprietà superficiaria, peraltro, è
un diritto temporaneo, in quanto ha la
stessa limitata durata della concessione e si estingue con la revoca della
medesima (o per scadenza del suo ter-
mine di durata ove prevista), con conseguente incremento per accessione
della proprietà del dominus soli.
Il motivo che spinge il l titolare di
una concessione demaniale marittima
costiera ad investire anche in un’attività turistico ricreativa, è l’ affidamento su una durata di lungo periodo della
concessione stessa: da qui la ragione
per la quale il Legislatore nazionale,
nel 2001, si è determinato al rinnovo
automatico delle concessioni (riferite
alle sole finalità turistico-ricreative di
cui all’art. 13 della L. 8 luglio 2003 n.
172: con esclusione, quindi, delle concessioni per attività portuali, produttive e per servizi pubblici); secondo la
giurisprudenza “La ratio legis è evidente: incentivare le iniziative nel settore turistico-balneare garantendo
all’operatore che investe in quell’ambito, la possibilità di esercitare l’attivi-
tà imprenditoriale per un apprezzabile
periodo corrispondente ad un ciclo
economico sufficiente a rendere conveniente l’investimento”.Anche la
giurisprudenza come specificato nell’art. 10 della L. 88/2001 è stato significativamente inserito in un complesso normativo intitolato “Nuove disposizioni in materia di investimenti nelle
impresemarittime”
proprio allo scopo di
favorire detti investimenti e di consentirne
l’ammortamento,
secondo la L. 4 dicembre 1993 n. 494 dispone che: le concessioni
di beni demaniali
marittimi, tra le quali
quelle concernenti la
gestione di stabilimenti
balneari, hanno durata
di sei anni. Alla scadenza si rinnovano
automaticamente per
altri sei anni e così successivamente ad ogni
scadenza” .Vediamo
come si muove la
legge e la Suprema
Corte in materia di rinnovo di concessione
marittime. L’art. 10 della L. 88/2001
dispone che: “Le concessioni di cui al
comma 1, indipendentemente dalla
natura o daltipo degli impianti previsti
per lo svolgimento delle attività,
hanno durata di sei anni. Alla scadenza si rinnovano automaticamente per
altri sei anni e così successivamente
ad ogni cadenza,fatto salvo l’art 42
del codice di navigazione.
1- segue
Tratto da Dirtitto.it
Giurisprudenza
di Salvatore Moscato
Valutazione di impatto ambientale
È noto che le funzioni di vigilanza
sull’uso in concessione di parte
del demanio marittimo destinate
ad uso turistico-ricreativo vengono esercitate dal Comune territorialmente competente, ferme
restando le funzioni di polizia
marittima attribuite dal codice
della navigazione alle Capitanerie
di porto. Per tale motivo, quando
sul demanio marittimo occorrono
opere di costruzione stabile l’ente
territoriale deve essere messo
nelle condizioni di valutare l’opera nel suo complesso.
I giudici del Consiglio di Stato
(sez. VI, 5 marzo 2013 n. 1317, in
Dir. trasp. 2013, pag. 969) hanno
avuto modo di esprimersi su un
progetto di porto turistico relativo
alle opere strettamente portuali e
non completo delle opere a terra. I
magistrati chiamati a decidere
hanno ribadito il concetto che un
porto turistico non può definirsi
tale se non corredato dalle strutture a terra al servizio del diportista.
Pertanto, il progetto deve venire
completato con tutte le altre opere
al fine di mettere i funzionari, partecipanti alla conferenza dei servizi, di poter fare una completa valutazione di impatto ambientale
della costruenda opera.
La realizzazione di un porto turistico comporta opere non soltanto
a mare, ma anche a terra. È ragionevole ritenere che le opere a
terra così inscindibilmente previste non sono soltanto quelle indispensabili per mero e necessario completamento tecnico-costruttivo
sulla terraferma delle strutture a mare, essendo il porto una struttura complessa destinata allo scopo di servire il diportista nautico o
precipuamente la nautica da diporto, anche mediante l’apprestamento di servizi complementari e non potendosi ritenere che tale
servizio possa essere svolto senza alcuna opera a terra idonea a
garantire le diverse prestazioni a tal fine necessarie.
Ai sensi del d.P.R. 507/97, la domanda di concessione del demanio
marittimo per la realizzazione di un porto turistico deve essere corredata da un progetto preliminare.
Progetto preliminare che deve contemplare le necessarie opere a
terra, essendo altrimenti impossibile, per lo meno, la valutazione
degli effetti ambientali della complessiva realizzazione del porto
così come quella che, nell’ambito della conferenza dei servizi sul
progetto preliminare, il Comune deve svolgere sotto il profilo urbanistico-edilizio.
Avvisatore Marittimo
DEL MEDITERRANEO
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al registro dei sommozzatori presso la
Capitaneria di porto
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