Infezioni respiratorie ricorrenti è importante la prevenzione

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Estrazione : 20/01/2014 23:15:00
Categoria : Attualità
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Infezioni respiratorie ricorrenti è importante la prevenzione
I bambini sono soggetti a infezioni delle vie respiratorie più spesso di quanto si possa immaginare.
Tutto questo avviene perché il sistema immunitario è ancora immaturo.
Le infezioni alle vie respiratorie si susseguono l’una dall’altra lasciando passare solo poche
settimane tra i vari episodi.
Questo crea un forte disagio per il bambino perché deve assentarsi spesso dal nido o dalla
materna e la necessità di disporre a casa delle cure di un adulto per la supervisione e
somministrazione frequente di farmaci.
Le infezioni respiratorie, però, oltre che essere curate vanno prevenute: proprio su questo tema
hanno focalizzato l’attenzione i pediatri durante il 32° Congresso di Antibioticoterapia in Età
Pediatrica, che si è svolto recentemente a Milano.
Gli esperti intervenuti hanno invitato a non sottovalutare questi episodi che sono sempre stati
considerati – normali - e quasi necessari per sviluppare il sistema immunitario.
Dalla fine del primo anno di vita fino all’inizio dell’età scolare il bambino va incontro ad almeno 5-6
episodi di infezione respiratoria per anno, con punte che possono arrivare anche ad 8-9 in alcuni
casi.
Nei primi anni di vita il bambino ha un sistema immunitario non perfettamente in grado di far fronte
all’azione lesiva dei diversi agenti infettivi.
Alla sua completa maturazione si arriverà progressivamente nell’arco dei primi 3-4 anni di vita, così
che durante tutto questo periodo il bambino è a maggior rischio di contrarre infezioni.
Da qui il fenomeno per cui ogni prima infezione non può venire affrontata con la stessa capacità di
controllo che ha chi ha già prodotto una memoria immunologica e può contrastare con una
immediata risposta protettiva un successivo incontro con l’agente infettivo.
Le prime infezioni diventano, quindi, assai spesso malattia, contribuendo al problema delle infezioni
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Susanna Esposito
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ricorrenti.
La prevenzione riveste, quindi, un ruolo fondamentale per la riduzione delle infezioni respiratorie
ricorrenti.
Tra gli strumenti più efficaci per prevenire la diffusione di queste infezioni vi è l’utilizzo degli
immunostimolanti che devono essere assunti nel periodo di massimo rischio di insorgenza delle
infezioni, quindi immediatamente prima e durante il periodo invernale.
Un altro strumento molto importante è il vaccino antinfluenzale che, come è stato dimostrato da
diversi studi condotti in Italia negli ultimi anni, se utilizzato prima dell’inizio della stagione invernale
riduce l’incidenza delle IRR e dell’otite media acuta e il vaccino pneumococcico coniugato efficace in
alcune forme respiratorie come otite e polmoniti.
L’efficacia di questo ultimo vaccino, in particolare, è stata dimostrata in uno studio condotto in
Liguria dove si è riscontrata una riduzione significativa dei ricoveri ospedalieri per polmoniti.
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Susanna Esposito