Screening cancro gastrico

Screening possibili,
probabili e impossibili in
gastroenterologia
oncologica: STOMACO
Michele De Boni
UOC di Gastroenterologia
OC Santa Maria del Prato
Feltre
Criteri per valutare la fattibilità, efficacia e
appropriatezza di un programma di screening
• La patologia
• Il test
• Programma di screening
Tipi di studi utilizzati per valutare efficacia di un
test di screening
• RCT
• Studi coorte
• Studi ecologici
• Studi caso controllo
La patologia
Incidenza e mortalità per tumore nel mondo
6° per Incidenza
2° per Mortalità
 1965 Inizio campagne di screening in Giappone
www.globocan.iarc.fr
AdenoCa
invasivo
Helicobacter
pylori
Mucosa
normale
Gastrite
non-atrofica
Displasia
Gastrite
atrofica
Metaplasia
intestinale
Correa, A human model of gastric carcinogenesis; Cancer res, 1988
Screening Cancro Gastrico:
il test
Idealmente…..
Sicuro
Poco costoso
Accurato
Identifica lesioni prima che compaiano sintomi
Attualmente possiamo offrire un test con queste
caratteristiche?
Test esplorati nello screening del cancro
gastrico
•
•
•
•
•
H. Pylori
Pepsinogeni
Gastrina
Radiologici (pasto baritato)
Endoscopia
H. Pylori: strategia screen and treat
• Screening di popolazione sono probabilmente la
miglior opzione per la prevenzione primaria del
cancro gastrico;
• Incidenza differente in popolazioni diverse;
• Approccio raccomandato in popolazioni con alta
incidenza di cancro gastrico (Asian-Pacific
consensus);
• Aree ad alto rischio in Europa?
• Benefit clinici aggiuntivi.
Maastricht IV/Florence, GUT 2012
Marcatori sierologici di atrofia:
pepsinogeni A e C
GASTRITIS STAGING: THE OLGAS' PROPOSAL
OPERATIVE LINK ON GASTRITIS ASSESSMENT
ANTRAL ATROPHY
SCORE
VALUE
0
OXYNTIC ATROPHY
1
2
3
0
0
I
II
III
1
I
II
II
III
2
II
II
III
IV
3
III
III
IV
IV
STAGES
Screening in zone ad alto rischio:
l’ esperienza della valle del Vanoi
Dosaggio dei pepsinogeni in 649 soggetti età 40-70 (93%
degli elegibili) mai sottoposti ad EGDS né ad eradicazione
dell’ infezione da H. Pylori
THE
VANOI’S
STUDY
T1
T2
93 SUBJECTS
93 SUBJECTS
CLINICAL FOLLOW-UP
Mean >12 yrs; range=144-204 months
1993
1998
2003
2008
Aliment Pharmacol Ther 31, 1104–1111; 2010
Pepsinogeni come test filtro
Cancer Epidemiol Biomarkers Prev 2008
• 2742 soggetti asintomatici > 40 anni (80% della popolazione di
Hisayama)
• Test positivo per PGI < 70 ng/ml e PGI/PGII < 3
Dopo 14 anni di follow up i soggetti con
positività hanno dimostrato un’ incidenza di
cancro gastrico X 3-4 volte
Gastrina-17
• Considerato marcatore di atrofia
• Interpretazione difficile
• Non può essere utilizzato come singolo marker
per il cancro gastrico
• Non distingue forme Early dall’ avanzato
Radiologia
• Utilizzata negli screening in Giappone dal 1960
• L’ endoscopia viene utilizzata per analizzare le lesioni
sospette alla radiologia (sensibilità 70-90%, specificità
80-90%)
• Detection rate basso anche in paesi con alta prevalenza
• Kanagawa Health Service, 770.710 individui sottoposti a
screening (Aprile 1992-Marzo 2000), 364 neoplasie in
asintomatici (0.047%), diagnostic yield 5 su 10.000
Endoscopia
• Considerata gold standard per diagnosi cancro
gastrico; alto detection rate (da 3 a 5 X superiore
alla radiologia)
• Bassa accettabilità tra persone asintomatiche,
complicanze
(morbilità
0.4%,
mortalità
0.8/100.000)
• Dipendente dalle capacità endoscopista, falsi
negativi 10-19%
Programma di screening
• Essere efficace nel ridurre la mortalità e la morbilità
• Accettabile dal punto di vista clinico, etico e sociale per
il cittadino e per l’ operatore sanitario
• Benefici superiori ai rischi (fisici e psicologici) associati
al test, indagini diagnostiche e trattamento
• Bilanciato economicamente, cost-benefit, costeffectiveness
• Adeguate risorse logistiche ed umane
Screening: effetto sulla mortalità e morbilità
• Non ci sono RCT in Giappone
• 5 studi prospettici con end-point la morte per
cancro gastrico: risultati contrastanti sull’ effetto
protettivo dello screening
• Dati da 4 studi caso-controllo giapponesi
dimostrano riduzione incidenza e mortalità per
cancro gastrico nei pazienti screenati (40-60%)
Accettabilità da parte della popolazione:
evidenze dal Giappone e dalla Corea
• Rate di partecipazione (maschi asintomatici > 40 anni)
nel 2004 pari al 22%, nel 2010 34.3% (Japanese
National Survey)
• Corea, programma nazionale biennale iniziato 2002,
entrambi i sessi > 40 anni, radiologia/endoscopia; nel
2005 20% di partecipazione
Screening per l’ infezione da H. Pylori nella
prevenzione del cancro gastrico: review sistematica
• 12 studi cost-effectiveness/cost utility
• 8 utilizzano sierologia, 4 UBT
• ICER per LYS o QALY 6264-25.881 $
indipendentemente da regioni ad alto o basso
rischio
• Età > 50 anni associata a ICER inferiori
Il Test and treat è cost-effective anche in aree con prevalenza
4.2/100.000, età > 50 anni, sierologia è il test migliore
Areja et al, Helicobacter 2013
Identificazione di lesioni pre-cancerose o
cancro gastrico
Radiologia
• 2 studi cost-effectiveness, giapponesi
Screening con radiologia è cost-effective vs no screening
Endoscopia
• studi cost-effectiveness 3 endoscopia vs nessuna azione,
2 studi endoscopia vs radiologia
• tutti studi Far East (alta prevalenza) eccetto 1 (USA)
Screening endoscopico è cost-effective vs no screening
o radiologia
Areja et al, Helicobacter 2013
Follow up di soggetti con lesioni o
condizioni pre-cancerose
• 3 studi sorveglianza MI
Follow up cost-effective, ICER 1868-72.519 $
• 1 studio sorveglianza MI e displasia
Follow up cost-effective nei pazienti con displasia,
ICER 18.600-39.800$
! Stime del rate di progressione diverse, costo endoscopia
variabile, stime mortalità per stadio a 5 anni diverse
Areja et al, Helicobacter 2013
Operatore sanitario
• Adeguato staff e facilities
Screening di popolazione per cancro
gastrico in Italia: impossibile
• Un programma di screening di popolazione non può
essere programmato in Italia
• L’ atteggiamento attuale per la prevenzione del cancro
gastrico va mantenuto (screening opportunistico
pazienti sintomatici e con fattori di rischio, follow up
pazienti con lesioni ad alto rischio)
• Programma di screening può essere proposto in aree ad
alto rischio con test sierologici come primo step