Inserimento movimenti non soggetti a registrazione IVA art 18 DPR

GUIDA OPERATIVA
GESTIONE SEMPLIFICATI: INSERIMENTO MOVIMENTI NON SOGGETTI A
REGISTRAZIONE IVA ART.18 DPR 600/73
IMPRESE SEMPLIFICATE
Con il regime semplificato è sui registri IVA che devono essere registrati i fatti di gestione:
Le operazioni non soggette a registrazione ai fini IVA (comp.positivi e/o negativi) devono essere
separatamente annotate, negli stessi termini e con le stesse modalità previste per le altre operazioni
rilevanti IVA, nel registro acquisti, se si tratta di componenti negativi, nel registro fatture emesse se si tratta
di componenti positivi.
Inoltre, entro il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione dei redditi, il registro degli acquisti
deve essere integrato con l’ammontare del valore delle rimanenze alla fine del periodo d’imposta e con
tutte le scritture di rettifica utili per determinare il reddito di competenza (ratei, risconti, TFR).
Per inserire i movimenti non IVA, le imprese semplificate, possono scegliere di effettuare delle registrazioni
all'interno delle fatture oppure della prima nota. In particolare:
1.Registrazione dei movimenti non IVA all'interno nelle fatture con le causali 5 o 505
In questo caso non è necessario procedere con particolari impostazioni dell'anagrafico del cliente, ma è
sufficiente utilizzare delle specifiche causali che permettono l'annotazione e la protocollazione di questi
movimenti sul registro IVA.
Eseguire le registrazioni dei movimenti NON IVA utilizzando le causali:
✔ 5 - “non IVA acquisto”;
✔ 505 - “non IVA vendita”.
In questo modo il dialogo di registrazione apparirà con le seguenti particolarità:
• il campo “Num. protocollo” risulterà compilato automaticamente con un numero consecutivo;
• nella sezione “DATI DOCUMENTI IVA” il campo “Fornitore” o “Cliente” non sarà presente in quanto
sostituito dal campo “Sottoconto”. In tale campo dovrà essere inserito un codice sottoconto di tipo
“patrimoniale” o “finanziario”. (Non deve inserito un sottoconto patrimoniale di tipo “Cliente” o
“Fornitore”. Ad esempio, a seconda dei casi, è possibile utilizzare i sottoconti 205490 000 “Altri debiti”
o 103070 000 “Altri crediti” )
• il campo “No creazione rate” verrà proposto solo nel caso in cui, all'interno della scheda contabile, sia
stata attivata la gestione delle partite (WORKSPACE – Anagrafici/Clienti/Anagrafico/Dati servizi/Regime
Ordinario o Semplificato/Scheda/Gestione partite). Tale opzione deve essere scelta se per il movimento
inserito non si desidera ottenere la creazione della rata.
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N.B. Con questa modalità di registrazione ai movimenti non IVA inseriti non è possibile abbinare i dati
anagrafici dei clienti e fornitori che pertanto non verranno evidenziati sul registro IVA.
2.Registrazione dei movimenti non IVA all'interno della prima nota
Prima di procedere con le registrazioni di prima nota dei movimenti non IVA è indispensabile eseguire
alcune impostazioni preliminari. In particolare:
✔ Anagrafico scheda contabile
Selezionare WORKSPACE – Anagrafici/Cliente/Anagrafico/Dati servizi/Regime semplificato/Scheda e
scegliere l'opzione “Stampa prima nota su registro IVA” per consentire la stampa sui registri IVA dei
movimenti non IVA che verranno inseriti all'interno della prima nota..
In mancanza di tale opzione in fase di registrazione di un movimento di prima nota/rettifica apparirebbe la
segnalazione “Movimento da non stampare su Registro IVA”.
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Effettuando il salvataggio delle informazioni inserite, apparirà il messaggio di seguito evidenziato.
Premere <OK>.
La segnalazione avverte l'Utente che, a seguito della modifica effettuata, verrà aggiornata automaticamente
la sezione parametri di registrazione con la creazione di appositi registri “sezionali” utili per l'esposizione dei
componenti positivi e negativi sui registri IVA.
Premere Tab.sezionali IVA
Appariranno nell'elenco i registri sezionali appena creati ovvero:
“Operazioni non soggette a registrazioni ai sensi dell'art. 18” (acquisti);
“Operazioni non soggette a registrazioni ai sensi dell'art. 18” (vendite);
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✔ Anagrafico scheda attività
Richiamare la scheda relativa all'attività WORKSPACE – Anagrafici/Cliente/Anagrafico/Dati servizi/Regime
semplificato/Attività, selezionare l'attività svolta e la sezione Dati contabili/IVA
Scegliere su quale tipo di registro IVA si intendono evidenziare i componenti positivi compilando il campo
“Rettifiche/Operazioni no IVA art. 18/600 su registro IVA” con le opzioni:
Vendite oppure Corrispettivi
✔ Registrazione di movimenti non IVA
Procedere alla registrazione dei movimenti non IVA/prima nota/rettifiche utilizzando dei codici causali
identificati con “Tipo operazione” “Prima nota” o “Rettifica”.
In automatico il campo “Sezionale IVA” verrà compilato con il codice del sezionale scelto per la rilevazione
dei componenti positivi (impostazione del campo “Rettifiche/Operazioni no IVA art. 18/600 su registro
IVA” Vendite o Corrispettivi specificato nel paragrafo precedente). Mantenere questa impostazione nel caso
in cui si intendono registrare dei componenti positivi.
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Viceversa, ovvero nel caso in cui si intendono registrare dei componenti negativi che devono essere
evidenziati sul registro IVA, sarà necessario :
– indicare l'apposita opzione nel campo “Stampa su registro IVA acquisti” e successivamente specificare
nel campo “Sezionale IVA” il registro sezionale IVA predisposto per la registrazione dei componenti negativi
(selezionabile dall'elenco utilizzando l'icona lente)
–
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oppure
- utilizzare un codice causale (nuovo o personalizzato) per il quale sia stata indicata l'opzione “Stampa su
registro IVA acquisti (solo per semplificate)”. In questo caso il campo “Sezionale IVA” verrà compilato
automaticamente con il codice del sezionale acquisti
Inserimento annotazioni di fine anno
L'inserimento delle annotazioni di fine anno avviene selezionando BILANCIO – Rettifiche/Inserimento.
Indicare nel campo “Data rettifica” indicare la data di fine dell'esercizio
N. B. Per la registrazione delle annotazioni e' importante utilizzare il corretto codice causale, poiché è
attraverso l'impostazione della causale che viene determinato il segno dell'operazione e di conseguenza il
tipo di registro in cui la stessa dovrà essere evidenziata (annotazione positiva o negativa).
Per le rettifiche inserite utilizzando un codice causale generico, se il loro segno è negativo, è necessario
impostare l'opzione “Negativa” in fase di inserimento.
Si precisa che le rettifiche verranno stampate sul registro IVA SOLO dopo averle trasferite in prima nota
(attraverso la conferma delle stesse).
Nel caso in cui venisse richiesta la stampa del registro IVA in presenza di rettifiche di fine anno non trasferite
in prima nota in fase di selezione apparirà il seguente messaggio:
In questo caso premendo OK verrà stampato il registro IVA senza l'indicazione delle rettifiche mentre
premendo Annulla appariranno successivamente il dialogo per la conferma delle rettifiche e il dialogo per il
loro trasferimento in prima nota.
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Stampa annotazioni di fine anno
La stampa delle annotazioni di fine anno viene prodotta con la stampa dei registri IVA (CONTABILITA' – Libri
e Registri/Registro IVA).
All'interno dei parametri di selezione della stampa indicare l'opzione “Annotazioni fine anno/variazioni
fiscali”, e l'anno dell'esercizio relativo alle annotazioni che si intendono stampare.
Le annotazioni verranno evidenziate nel registro sezionale creato per le “Operazioni non soggette a
registrazioni ai sensi dell'art.18” nella sezione “ANNOTAZIONI DI FINE ANNO RILEVANTI PER L'ESERCIZIO
nnnn/n”.
Nel caso in cui in fase di selezione venga indicata una “Data di fine stampa” corrispondente alla fine
dell'esercizio, il campo “Annotazione fine anno/variazioni fiscali” apparirà già compilato con l'indicazione
dell'esercizio oggetto della stampa.
Nel caso in cui si intendessero stampare nel corso dell'anno corrente le annotazioni relative all'anno
precedente è necessario specificare sia l'opzione nel campo ““Annotazione fine anno/variazioni fiscali” sia
l'anno dell'esercizio di riferimento delle annotazioni.
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