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scomunicazioni
w w w. c g i l c o m i tat o i s c r i t t i . i t
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N.39 aprile 2013 Speciale Accordo 27 marzo
...e questa volta licenziano davvero...
Gli accordi firmati il 27 marzo con
Telecom Italia hanno avuto come
principale obiettivo quello di evitare
che la situazione precipitasse
ulteriormente e si arrivasse,
all'apertura delle procedure di
licenziamento. Questo avrebbe portato
a scenari ingovernabili, a licenziamenti
veri, a causa delle sopraggiunte
riforme delle pensioni e degli
ammortizzatori sociali che di fatto
hanno reso impraticabile l'utilizzo della
mobilità volontaria come strumento di
accompagnamento alla pensione. Gli
accordi infatti prevedono una serie di
interventi, alcuni moto 'dolorosi', atti a
rendere più efficiente l'organizzazione
del lavoro. Questi efficientamenti
consentono di reinternalizzare quote di
attività che assorbiranno parte degli
esuberi inizialmente dichiarati
dall'azienda. Di questi 2500 saranno
gestisti con i contratti di solidarietà
(che interesseranno oltre 32 mila
lavoratori) gli altri 500 con le mobilità.
Di queste aliquote di mobilità un terzo
circa non sarà a carattere volontario.
Circa 170 lavoratori di Telecom (solo
lavoratori che abbiano già maturato il
diritto alla pensione) stanno infatti
ricevendo le lettere di licenziamento, è
la prima volta che succede! Come
dicevamo, questa volta si licenzia
davvero: 170 lavoratori in Telecom, per
non parlare di tutti quelli che
perderanno il posto di lavoro fuori
dall'azienda, tra appalti ed outsourcer,
a seguito delle reinternalizzazioni di
cui sopra..
N.39 - aprile 2013
Non ci piace questo sistema per cui
aziende che fanno utili sono considerate
in crisi solo perché ne fanno meno
dell’anno precedente. A Vodafone per
esempio si dichiarano esuberi solo
perché non si sono raggiunti gli obiettivi
prefissati; Non stupisce che anche
Telecom, paralizzata da un debito
enorme (28 miliardi), alla luce di una
perdita di 2 miliardi di utile in 2 anni,
abbia deciso di seguire la medesima
strada. In altri tempi, prima di vicende
come Pomigliano (solo per citare la più
famosa), si sarebbe parlato di un ricatto:
lavorare di più guadagnando di meno pur
di lavorare. In un contesto di dissesto
generale del tessuto produttivo
possiamo dire di aver salvaguardato
l’unicità aziendale e guadagnato tempo
per provare a superare questa crisi
infinita. Ora, anche alla luce delle
ultimissime notizie su possibili
stravolgimenti nella proprietà di
Telecom, ci aspettiamo che si agisca da
parte di tutti per preservare una delle
ultime grandi realtà industriali di questa
povera Italia. A noi questo mondo non
piace e, in attesa che cambi, non
permetteremo che logiche speculative
rendano vani tutti i sacrifici fatti dai
lavoratori per difendere i propri posti di
lavoro.
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banca ore
geolocalizzazioni
Così come previsto dall'articolo 4 dello
Statuto dei Lavoratori, i dati di
geolocalizzazione non saranno
impiegabili a fini valutativi e
disciplinari. Se tale geolocalizzazione
dovesse implicare una conservazione
dei dati l'azienda ne fornirà immediata
informativa alle RSU per porre in
essere misure a tutela della privacy.
prestazione lavorativa
Per il personale Tecnico e Progettista in
O.A.è istituita una Banca Ore in cui
confluiranno obbligatoriamente tutte le
ore di straordinario prestate (ad
esclusione della "reperibilità, delle
calamità naturali e gravi disservizi
riguardanti collettività di utenti ").
Come previsto dal CCNL sarà retribuito
solo il 50% della maggiorazione
prevista e l'accredito di tali ore avverrà
nel mese successivo alla maturazione.
La fruizione delle ore in Banca Ore
avverrà su richiesta del lavoratore
(preavviso 3 giorni), a mezze giornate
o giornate intere (per smaltire tutte le
ore si potrà scendere sotto la mezza
giornata). Dovranno essere fruite nel
trimestre immediatamente successivo
a quello di maturazione.
Se non potranno essere utilizzate, per
esigenze di servizio, entro tale
scadenza, ci saranno ulteriori 2
trimestri entro cui utilizzarle e
nell'ultimo l'azienda è tenuta ad
accogliere tutte le richieste fatte con
preaviso minimo di 7 giorni.
- La prestazione lavorativa inizierà
presso il sito della prima WR e
terminerà presso il sito dell'ultima
attività
- A tutti i tecnici On Field sarà
assegnato autoveicolo, fuori dall'orario
di lavoro la custodia avverrà presso il
domicilio del tecnico oppure, se non
idoneo, presso il luogo aziendale più
vicino o da lui indicato.
- Franchigia a carico lavoratore:
massimo di 30 minuti per spostamenti
da domicilio lavoratore al primo
intervento (quando quindi parte da casa
propria) e massimo 15 minuti se
l'autoveicolo è presso luogo aziendale.
Stessa franchigia a fine turno.
Per il personale delle funzioni di STAFF,
Al di fuori di tale franchigia i tempi di negli accordi siglati lo scorso 27 marzo,
spostamento sono a carico azienda.
non è previsto alcun particolare
orario di lavoro
intervento sulla produttività, al
Orario di presidio inizierà alle 8.30, e ci contrario dei lavoratori di Open Access
sarà a breve un esame congiunto con le e Caring Services. Proprio per tale
RSU per la ridefinizione della turnistica. m o t i v o S i n d a c a t i e A z i e n d a i s i
Pausa pranzo: Attestazione sul sistema incontreranno a livello nazionale, entro
FAS di Inzio e Fine Mensa; pausa potrà la fine di maggio 2013, per analizzare le
essere da 30 a un massimo di 60 minuti prospettive evolutive dei settori di
STAFF e valutare le più opportune
mobilita’ territoriali
iniziative di coinvolgimento del
In tutta Italia, 167 mobilità territoriali p e r s on a le d i S ta f f in p e r c or s i d i
con una distanza massima di 60 km per riconversione e/o trasformazione
ribilanciare la presenza sul territorio, professionale.
ma attualmente non ne risultano nel
nostro territorio.
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vademecum sui contratti di
solidarietà
applicazione
maternità e congedi
Il Contratto di Solidarietà avrà
decorrenza dal giorno 15 aprile 2013
con decorrenza fino al giorno 14 aprile
2015 e riguarderà 32.262 lavoratori. I
CDS
saranno applicati con modalità
diverse a seconda del settore e/o ruolo
di appartenenza secondo le seguenti
percentuali:
6,15% (pari a 16 giorni annui)
6,54% (pari a 17 giorni annui)
9,23% (pari a 24 giorni annui)
15% (pari a 39 giorni annui)
Le riduzioni saranno articolate
nell'ambito della turnistica del settore
di riferimento e, di norma, saranno
collocate in contiguità con le giornate di
riposo o di "libero lavorativo".
Il congedo per maternità obbligatoria
verrà pagato con indennità di
maternità; congedo parentale: pagato
con integrazione salariale di Solidarietà
se cade nei giorni di cds. Per
l’allattamento non cambia nulla, così
come per i congedi ex legge 53/00 e
legge 104/92.
integrazione
salariale
Il contributo integrativo all’80% per i
contratti di solidarietà è prorogato
(comma 256 Legge di Stabilità 2013 N.
228, 14/12/2012) per tutto il 2013.
In mancanza di una specifica
integrazione anche per il 2014 (che
viene fatta di anno in anno) la legge in
materia prevede che l’integrazione sia
pari al 60%.
durata
I contratti di solidarietà possono essere
stipulati per un massimo di 24 mesi,
prorogabili per altri 24 mesi (36 mesi
per i lavoratori occupati nelle aree del
Mezzogiorno).
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calendario
L'individuazione dei giorni specifici per
reparto saranno comunicati dall'azienda
con il dovuto preavviso. Di norma tali
giornate cadranno in prossimità di
giorni di riposo o libero lavorativo.
buono pasto
Per le giornate di solidarietà non verrà
erogato.
straordinari e
reperibilità
L'azienda non potrà fare ricorso a
prestazioni
straordinarie a meno di "sopravvenute
e straordinarie esigenze collegate
all'attività produttiva", in pratica
l'azienda dovrà farne previa richiesta
all'Ufficio Provinciale del Lavoro. Resta
invece invariata la possibilità da parte
dell'azienda di richiedere la reperibilità.
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malattia
La malattia che interessa una giornata di
Solidarietà verrà pagata con
integrazione salariale di Solidarietà,
mentre se cade in giornata lavorativa
sarà pagata secondo indennità di
malattia. Le giornate di malattia e
congedo vengono conteggiate come
giornate di solidarietà.
ferie e permessi
I giorni di ferie maturano senza
variazioni (fonte Circ. Inps n. 212/94);
mentre la parte retributiva di quelle
maturate in cds, sarà pagata secondo la
% di solidarietà. “Per quanto attiene alle
ex festività, ai permessi retribuiti
individuali ed ai permessi retribuiti a
titolo collettivo (ore collettive),
l'Azienda, con riguardo alla specificità
delle assenze dal servizio determinate
dall'applicazione del Contratto di
Solidarietà indicato in premessa,
riconoscerà l'intera spettanza teorica,
tenendo a proprio carico gli effetti
determinati dall'incidenza del Contratto
di Solidarietà su detti istituti”
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Pdr, 13ma e Tfr
Il P.D.R. e 13ma mensilità verranno
riproporzionati stornando le quote
parte relative ai giorni di Solidarietà
dell'anno. T.F.R. e contributi
pensionistici: non cambia nulla.
esenzione ticket
sanitario
La Regione Lombardia, con Delibera del
7 novembre, anziché prevedere
maggiori tutele per le fasce più deboli,
sempre più pesantemente colpite dagli
effetti della crisi economica, ha
peggiorato le condizioni che regolano
l’esenzione dai Ticket sanitari per spese
farmaceutiche e specialistica
ambulatoriale, introducendo limiti di
reddito prima non previsti.
Le persone in cassa integrazione
straordinaria o in cassa in deroga o in
contratto di solidarietà o in mobilità
(compresi i familiari a carico) che
percepiscano una retribuzione,
comprensiva dell’integrazione salariale
o indennità, corrispondente ai
massimali mensili previsti dalla
circolare INPS n. 20 dell’8 febbraio
2012, per il periodo di durata di questa
condizione. Cioè non deve superare i
massimali mensili INPS stabiliti per il
2012 in euro 876,89 netti per
retribuzioni inferiori o uguali a euro
2.014,77 ovvero di euro 1.053,95 netti
per retribuzioni superiori a euro
2.014,77. Ci aspettiamo per altro un
tempestivo aggiornamento con i
massimali che saranno stabiliti per il
2013; in caso contrario nessuno
avrebbe più diritto all’esenzione.
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caring
TURNAZIONI
A seguito della riduzione delle sedi
caring nelle città plurisede (come
milano ad esempio, che vedrà un’unica
sede di caring, quella di
boscaiola),”l'Azienda illustrerà a livello
nazionale il calendario di dettaglio
degli interventi di razionalizzazione
previsti nel corso del 2013 e i correlati
necessari adeguamenti delle
turnazioni, al fine di consentire un
efficace processo di internalizzazione
delle attività e il migliore e più
tempestivo allineamento con i volumi
del traffico da gestire. In tale sede le
parti si riferiranno al complesso degli
strumenti contrattuali previsti in
materia di flessibilità degli orari di
lavoro e agli accordi ed istituti vigenti
in materia di conciliazione vita lavoro.”
CHIUSURA SEDI
A cominciare progressivamente
dall’anno 2014 verranno chiuse 47 sedi
a livello nazionale aventi meno di 46
dipendenti alla data dell’accordo. In
alternativa alla mobilità, il personale di
suddette sedi potrà richiedere o il
trasferimento alla sede Caring più
“vicina”, o l’accesso al Telelavoro. Il
personale Supervisor o con funzioni di
coordinamento di tali sedi, con livello
superiori al 5, potrà scegliere se
accettare la nuova figura professionale
80% supervisor 20% operatore caring,
o il telelavoro.
Orario di lavoro
A partire dal 1 luglio 2013,
l’attestazione dell’inizio e della fine
della prestazione di lavoro avverrà
direttamente sulla postazione di lavoro.
Gli eventuali disservizi dovuti al
malfunzionamento dei sistemi
informatici, non saranno imputabili al
lavoratore.
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Per ciò che riguarda eventuali minuti
prestati in più oltre l’orario di fine
turno, entro un mese dall’entrata in
vigore, si valuterà un meccanismo di
recupero di tale tempo per poterlo
successivamente usufruire ad ore
intere.
Viene altresì ribadito che la pausa 626
costituisce astensione dall’attività da
videoterminale.
Directory Assistance - 1254
Verrà prorogata come consentito dalle
leggi in materia, la solidarietà per un
ulteriore anno ai colleghi operanti nel
Mezzogiorno, i restanti colleghi
verranno riportati a tempo pieno. Entro
il 2013 un numero di 60 lavoratori
impiegati al nord, verranno ricollocati
nei settori di caring. Si conviene che in
caso di chiusura eventuale del 1254, “e
comunque per la riduzione di volumi
della Directory Assistance saranno
adottate soluzioni non traumatiche per
la salvaguardia occupazionale
attraverso l'impiego delle misure di
ammortizzazione sociale più idonee
(come cassa integrazione ad es. ndr) a
consentire i necessari percorsi
rigenerazione di competenze utili ad un
effettivo reimpiego produttivo, che
dovranno essere realizzate entro il
biennio del piano.”
Tutto ciò evita la societarizzazione
del settore fino ad aprile 2014, e
l’applicazione delle 40 ore
settimanali come da CCNL,
rimandando a tale data il confronto
tra le parti al fine di valutare i
risultati ottenuti.
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il PdR sarà erogato. In che misura? Questo
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dipenderà dai livelli di Ricavi, EBITDA e
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d
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Customer Satisfaction che saranno
m
pre
raggiunti, sempre rispetto agli obiettivi
La parte di accordo prevede due distinte
parti. La prima riguarda il secondo
semestre 2012, per il quale, sia pure in
presenza di un accordo già scaduta, a
novembre non era stata pagata alcuna cifra
ai lavoratori. Dopo che l'Azienda, per
questa quota, aveva più volte offerto cifre
ridicole e non dignitose, siamo
riusciti a ottenere un importo di
1.000 eu ro lordi per c iasc u n
lavoratore che fosse in servizio al
1° luglio 2012 e ancora in servizio
alla data del 27 marzo scorso.
L'importo verrà erogato con lo
stipendio del mese di maggio.
La seconda riguarda il vero e
proprio accordo per il PdR nel
triennio 2013 - 2015.
La prima novità in questo caso è che il PdR
verrà erogato, secondo le regole previste,
solo a consuntivo (e non più in acconto) e
una sola volta all'anno nel mese di giugno
dell'anno successivo. Per intenderci. il PdR
del 2013 verrà erogato nel giugno 2014,
sulla base dei risultati consuntivati relativi
all'intero anno 2013. Quali sono questi
risultati? Sono:
- Ricavi;
- EBITDA;
- Customer Satisfaction.
Tutti e tre verranno rilevati dal bilancio di
Telecom Italia spa al 31 dicembre
dell'anno. I Ricavi conteranno, nella
composizione del PdR, per il 40%, così
come l' EBITDA, mentre l'indicatore di
Customer Satisfaction per il 20%.
L'indicatore EBITDA è fondamentale: se il
risultato di bilancio sarà inferiore del 90%
del valore obiettivo non sarà erogato alcun
premio. Se sarà uguale o superiore al 90%
(s)comunica con noi :
Visita il nostro sito:
documenti, comunicati, foto,
accordi, contratto...su:
sito
previsti. Il valore del PdR non sarà distinto
per reparto o aree funzionali o quant'altro,
sarà differenziato solo in base al livello.
Per fare solo un esempio, al quinto livello,
se viene raggiunto il 100% del target in
tutti e tre gli indicatori (Ricavi, EBITDA,
Customer Satisfaction), il premio erogato
sarà di 1.300 euro. Il PdR potrà
essere zero se l'EBITDA sarà meno
del 90% del target. Potrà essere, al
massimo, 2.080 euro (sempre al 5
livello) se si raggiungessero i
risultati massimi (pari al 160% per
ciascuno dei tre indicatori). Gli
importi sono da riproporzionare per
i part time.
Il PdR dell'anno X sarà erogato
quindi nel giugno dell'anno X+1, al
personale che era in servizio al 31
dicembre dell'anno X e ancora in servizio
al 1° giugno dell'anno X+1.
Sugli importi sarà applicabile il regime
fiscale agevolato.Il PdR è utile ai fini del
calcolo del TFR.
Ferie, permessi retribuiti, visite mediche
specialistiche prenatali, giorni di permesso
mensile previsti dalla Legge 104/ 1992,
congedo di maternità e infortunio NON
riducono la quota di PdR spettante. Le
altre assenze sì, ad esclusione della
malattia. E' prevista infatti una franchigia
per malattia pari a 60 giorni all'anno (o
120 se la malattia è senza soluzioni di
continuità), anche se le assenze per
malattie inferiori o uguali a 5 giorni non
saranno computate nella franchigia e non
daranno quindi luogo (pro quota) alla
corresponsione del PdR.
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