PROGRAMMA - Sito CAI Mariano Comense

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foto 1a classificata
“Baite a S. Giuseppe”
di Gianni Sgnaolin
PROGRAMMA
Sezioni C.A.I. Mariano Comense - Seregno
I piccoli
Margherita, Angelo
e Mariachiara
Previdenza
Complementare
Per i giovanissimi
LA RIFORMA DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ESPONE LE NUOVE GENERAZIONI AL PARADOSSO
DI DOVERSI COSTRUIRE UNA RENDITA PENSIONISTICA BEN PRIMA DI INIZIARE AD AVERE
UN PROPRIO REDDITO. MARGHERITA, ANGELO E MARIACHIARA, I CUI GENITORI
HANNO SOTTOSCRITTO PER LORO UN FONDO PENSIONE, POTRANNO:
Beneficiare di una riduzione della tassazione sulle somme accantonate dal 15% al 9%.
Beneficiare di un fondo pensione già aperto quando cominceranno a lavorare.
Quando maggiorenni – se trascorsi otto anni dalla sottoscrizione del fondo pensione – richiedere una
anticipazione per l’acquisto della prima casa (75%) o per altre esigenze (30%).
I LORO GENITORI POSSONO
Usufruire da subito di vantaggi fiscali (deduzione annua fino a € 5.164).
Accantonare somme in un fondo che si rivaluta nel tempo.
Parlane con noi, siamo a:
MARIANO COMENSE
Viale Lombardia, 59 - tel. 031.744175
PERTICATO
Via S. Alessandro, 24/d - tel. 031.3551629
Cantù - Corso Unità d’Italia, 11 - Tel. 031.719.111
Fax n 031.7377.800 - [email protected]
CASSAinlinea 840-008800
www.cracantu.it
Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione leggere la Nota Informativa e il Regolamento
consultabili sul sito internet www.bccrisparmioeprevidenza.it
foto 2a classificata r
“Cala Golorizte’ - Sardegna” di Daniela Locati
s foto 2a classificata
“Un ponte di emozioni” di Daniele Doni
foto 2a classificata r
“Fioritura primaverile” di Achille Romanò
s foto 4a classificata
“Brividi “di Gianni Sgnaolin
foto 3a classificata r
“Sentiero dei fiori - Monte Arera” di Daniela Locati
PROGRAMMA 2015
È arrivato il 2015 …
Le nostre proposte non sono riservate agli alpinisti, ai soliti super allenati. Sono invece, volte
ad allargare il giro della partecipazione, sia per i giovani che per quelli più avanti con l’età,
fermo restando l’obiettivo primario di garantire sempre la massima sicurezza e tranquillità
nel divertimento: “L’alpinista è un uomo che conduce il proprio corpo là dove un giorno i
suoi occhi hanno guardato. E che ritorna!” (Gaston Rébuffat).
Usiamo la montagna terapia per il relax, conoscere nuovi amici, prevenire le malattie, rafforzare
lo spirito di aggregazione e consolidare in ognuno l’amore per la Natura.
Si partirà nei primi mesi con le attività sulla neve (sci e ciaspole), per poi continuare con le
gite di escursionismo e di alpinismo. Alle camminate della domenica e a quelle del mercoledì
(Gruppo Tempo Libero) si aggiunge il sabato con gli itinerari per conoscere il nostro territorio
della Brianza, di Lecco e Como. Quest’anno si rinnova la gita sociale di tre giorni: l’Isola d’Elba,
dove mare e montagna s’incontrano per regalarci paesaggi meravigliosi.
Non dimentichiamo l’escursionismo giovanile, loro sono il futuro del CAI. In montagna
possono imparare che solo la fatica e la perseveranza portano al risultato, sfatando i miti
del successo facile e della televisione. Non mancherà la tradizionale Messa di Pasquetta ai
piani dei Resinelli e l’apertura del Rif. Longoni.
Vi invitiamo, insieme a tutti quelli che hanno collaborato alla stesura del programma 2015,
a partecipare alle nostre iniziative e a coinvolgere altri vostri amici, amanti del mondo della
montagna, che non si sono ancora avvicinati alla nostra associazione.
Buon anno e buon divertimento a tutti!
Gli organizzatori
tori Edi
t
u
r
t
s
li
Co
dal 1957
REDAELLI & TAGLIABUE srl
Via San Carlo, 58/A
22066 MARIANO COMENSE (CO)
Tel. e Fax 031-744644 - Cell 338-7911203
[email protected]
Costruzioni edili in genere
Ristrutturazione e Manutenzione
Smaltimento coperture in “ETERNIT” e AMIANTO
Rifacimento coperture
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Come tradizione, Lunedì 6 Aprile 2015,
tutti i soci e i simpatizzanti
delle Sezioni di Mariano Comense e Seregno
sono invitati alla Santa Messa
che si terrà alle ore 17,00
presso la chiesetta dei Piani Resinelli
in ricordo dei nostri defunti.
NORME ED ISCRIZIONI
Le iscrizioni alle gite si ricevono presso le sedi C.A.I. di:
Mariano Comense - via Kennedy, 1 - tel. 339 4992269
sito internet: www.caimariano.it
e-mail: [email protected]
Seregno - via San Carlo, 47 - tel. 0362 - 638236
sito internet: www.caiseregno.org
e-mail: [email protected]
entro il mercoledì antecedente la gita fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per le gite che prevedono il viaggio in pullman e/o il pernottamento in rifugi o
alberghi, la validità dell’iscrizione è confermata dal versamento della quota del
viaggio e/o pernottamento.
Ai giovani di età inferiore agli anni 16 verrà applicata la gratuità del pullman ad
esclusione gite GTL del mercoledì riservate ai soli adulti.
In caso di annullamento la caparra verrà interamente restituita solo se la rinuncia
medesima sarà comunicata entro 9 giorni dalla data della gita (venerdì della
settimana precedente).
In caso di annullamento della gita le quote d’iscrizione saranno rimborsate entro
la settimana successiva presso la sede.
Gli organizzatori adottano ogni precauzione per tutelare l’incolumità dei
partecipanti alle escursioni. Tuttavia, in considerazione dei rischi e pericoli inerenti
allo svolgimento delle attività alpinistiche, i partecipanti esonerano il C.A.I. e gli
organizzatori stessi da ogni responsabilità civile per infortuni che dovessero verificarsi
durante l’escursione. Viene dunque ribadito che gli organizzatori declinano ogni
responsabilità per danni a persone o cose che dovessero verificarsi in occasione
delle gite indicate nel seguente programma.
Con l’iscrizione i partecipanti si impegnano ad accettare le disposizioni che saranno
di volta in volta indicate dai capi gita ed in particolare ad adeguarsi a tutte le esigenze
che una gita collettiva comporta.
Le partenze avranno luogo da:
- Mariano Comense - Stazione F.N.M.
- Seregno - Parcheggio piazzale di Santa Valeria.
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CLASSIFICAZIONE DELLE DIFFICOLTÀ
ESCURSIONISMO
T = TURISTICO: Tipo di percorso facile, segnalato, con poco dislivello, generalmente
sotto i 2.000 metri d’altitudine.
E = ESCURSIONISTICO: Tipo di percorso su sentieri o evidenti tracce di passaggio
in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie) di solito con segnalazioni.
Possono svolgersi su pendii ripidi, tratti nevosi e brevi tratti esposti che sono in
genere protetti e facilitati da attrezzature (scalette, pioli, cavi); non richiedono l’uso
di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Sono necessari
senso dell’orientamento, conoscenza del territorio ed equipaggiamento adeguato.
EE = PER ESCURSIONISTI ESPERTI: Sentieri o tracce su terreno impervio e infido,
quote relativamente elevate. È possibile incontrare tratti rocciosi con lievi difficoltà
tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Necessari
esperienza di montagna, passo sicuro, assenza di vertigini, preparazione fisica.
Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di
autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).
EEA = PER ESCURSIONISTI ESPERTI ALPINISTI: uso di attrezzatura per
autoassicurazione. Possesso di capacità alpinistiche.
REFERENTI ALLE ESCURSIONI
Ballabio Corrado
Formenti Enrico
Invernizzi Vincenzo
Locati Daniela
Raso Salvatore
Ripamonti Dario
Ronzoni Simone
Sanvito Erminio
Villa Gianni
8
335 212004
338 6100182
346 961954
347 9245447
349 8423981
347 9606129
339 6707408
347 4053812
333 3171788
ALPINISMO
F =FACILE:
PD= POCO DIFFICILE:
AD= ABBASTANZA DIFFICILE:
D =DIFFICILE
TD = MOLTO DIFFICILE
ED = ESTREMAMENTE DIFFICILE
EX = ECCEZIONALMENTE DIFFICILE
*Le difficoltà dipendono dalle condizioni
stagione
ASCENSIONI SU ROCCIA,
NEVE, GHIACCIO*
Passaggi su roccia di I°
Passaggi su roccia di II°
Passaggi su roccia di III - IV°
Pendii di neve o ghiaccio fino a 55°
della neve e del ghiaccio da stagione a
SCI‑ALPINISMO
MS = SCIATORE MEDIO: Itinerario per sciatore medio che padroneggia pendii
aperti di pendenza moderata.
BS = BUON SCIATORE: Itinerario per buon sciatore in grado di curvare e fermarsi
in brevi spazi e su pendii inclinati fino a 30°, anche in condizioni di nevi difficili.
OS = OTTIMO SCIATORE: Itinerario per ottimo sciatore con perfetta padronanza
degli sci anche su terreno molto ripido, con tratti esposti e passaggi obbligati.
L’aggiunta della lettera “A” indica che l’itinerario presenta anche caratteri
alpinistici (percorso di ghiacciai, di tratti rocciosi, a quote elevate, ecc.).
VIE ATTREZZATE E/O FERRATE
Sarà possibile effettuare vie attrezzate e/o ferrate solo con accompagnatori titolati:
istruttori di alpinismo o guide.
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CALENDARIO ATTIVITÀ
SCI DI FONDO
solo C.A.I. Mariano Comense
}
11Gennaio:
25Gennaio:
8 Febbraio:
15Febbraio:
1Marzo:
Gite da definire, rivolgersi in sede
SCI-ALPINISMO -
RACCHETTE DA NEVE
solo C.A.I. Mariano Comense
25Gennaio:
15Febbraio:
15Marzo:
29Marzo:
Corno Stella
Pizzo Bandiera
Piz D’Agnel
Grosshorn pag. 21
pag. 22
pag. 23
pag. 25
Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi alla sede C.A.I. di Mariano C.se.
RACCHETTE DA NEVE
18Gennaio:
08Febbraio:
08Marzo:
M. Pora
S. Bernardino (CH)
Cervinia
Il programma sci-alpinistico potrà subire variazioni dovute al tempo o alle condizioni della
neve. Gli organizzatori raccomandano un equipaggiamento adeguato comprensivo di A.R.V.A.,
l’apparecchio per la ricerca di persone travolte da valanga.
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CONOSCENZA DEL TERRITORIO (sabato)
28Marzo:
2Maggio:
26Settembre:
24Ottobre:
Colli di Montevecchia
S. Benedetto - Val Perlana
Val dei Ratti - visita diga
Villa Balbianello - Lenno
ESCURSIONISMO
22Marzo:
19Aprile:
23-24-25 Maggio:
21Giugno:
28Giugno:
5Luglio:
12Luglio:
12-13Settembre:
4Ottobre:
25Ottobre:
Monte Penello - Pegli pag. 24
Val Gargassa - Rossignone (GE)
pag. 26
Isola D’Elba
pag. 28
Cap. Cristallina
(Ossasco - All’Acqua - Airolo) CH
pag. 29
Sasso Nero (Valmalenco)
pag. 30
(gita in collaborazione con la sottosezione di Arosio)
Rif. Longoni
Corno Bussola (Brusson - Estoul)
pag. 32
Cadini Misurina - Rif. Auronzo
pag. 36
Laghi di Strino - Passo del Tonale
pag. 39
Monte Cas - Campione di Tremosine
pag. 40
Come tradizione, Lunedì 6 Aprile 2015, tutti i soci e i simpatizzanti delle Sezioni di Mariano
Comense e Seregno sono invitati alla Santa Messa che si terrà alle ore 17,00 presso la chiesetta
dei Piani Resinelli in ricordo dei nostri defunti.
ESCURSIONISMO GIOVANILE
Prosegue l’escursionismo, indirizzato particolarmente ai giovani e ai ragazzi delle scuole
medie inferiori, come da programma sotto riportato.
29Marzo:
19Aprile:
03Maggio:
29-30Maggio:
13-14Giugno:
27Settembre:
11Ottobre:
M. Barro
Civate - San Pietro al Monte
Premana - Premaniga
Rifugio Porro
Rif. Sommafiume
Rif. Bietti
Castagnata
Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi alla sede C.A.I. di Mariano C.se.
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MARIANI COSTRUZIONI
costruzioni edili,
civili e industriali
MARIANI COSTRUZIONI s.r.l.
20831, Seregno (MB)
Via locatelli, 84
Tel. 0362 230068-235896
Telefax 0362 240154
[email protected]
GTL - GRUPPO TEMPO LIBERO
Sezione di Seregno - Escursioni del mercoledì
18 Marzo: Varazze - Eremo del Deserto
(Riviera di Ponente)
15Aprile:
13Maggio:
17Giugno:
08Luglio:
Greenway - Ossuccio - Griante - S. Martino - Cadenabbia
(Lago di Como)
Malcesine M. Baldo
(Brescia)
Passo Zovallo
(Piacenza)
Sidelenhutte Furkapass
(Svizzera)
Rif. Crete Seche
(Val Pelline)
16Settembre:
07Ottobre:
Rif. Pian Secco
(Val Bedretto - CH)
28 Ottobre: Camminando nelle Langhe
(Barolo Dobbino)
L’orario di ogni singola partenza sarà comunicato nel programma della gita.
Il ritrovo e le partenze sono previsti dal parcheggio della Chiesa di Santa Valeria.
Le gite si effettueranno con qualsiasi condizione di tempo e con un numero minimo di 30
partecipanti.
In considerazione dei rischi e dei pericoli relativi all’attività escursionistica e alla frequentazione
della montagna, il partecipante solleva la Sezione C.A.I. di Seregno, gli organizzatori e
gli accompagnatori da ogni qualsivoglia responsabilità per incidenti e/o causati durante
l’escursione.
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GTL - GRUPPO TEMPO LIBERO
Sezione di Mariano C.se
Levanto - Punta Mesco
(Liguria)
11Marzo:
15Aprile:
Parco Spina Verde
(Como)
13Maggio:
Da Castel Pietra a Castel Beseno
(Rovereto)
10Giugno:
Rif. Prarayer
(Val Pelline)
15Luglio:
Savogno - Dasile
(Val Chiavenna)
09Settembre: Rif. Benevolo
(Val di Rhemes)
14Ottobre:
Liguria
Novembre: Gita eno - gastro - culturale
Le escursioni si effettueranno di mercoledì; la partenza ed il ritorno sono previsti in via
Kennedy - angolo via Di Vittorio (zona Oratorio San Rocco).
Le descrizioni degli itinerari, gli orari di partenza e le quote di partecipazione saranno
comunicate tramite volantino. Le iscrizioni si riceveranno nella sezione CAI (c/o Oratorio
San Rocco), aperta il mercoledì ed il venerdì dalle ore 21.00 con il versamento dell’intera
quota. Sarà possibile iscriversi anche presso il Bar Pasticceria Rovagnati in via S. Stefano
nella giornata di giovedì dalle ore 9.30 alle 10.30.
Per i NON SOCI CAI sarà richiesta una maggiorazione della quota per la copertura assicurativa
(Soccorso Alpino e Infortuni). Le gite si effettueranno con un numero minimo di 30
partecipanti.
Gli organizzatori si riservano inoltre la facoltà di apportare eventuali variazioni al programma,
informandone tempestivamente i partecipanti.
Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per danni a persone o cose.
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Via Briantina ang. Via Boschina - 20038 Seregno (MI)
Tel e Fax 0362 241176
web site: www.lartdevivre.it - e-mail: [email protected]
CONCORSO FOTOGRAFICO
•Il concorso è riservato ai soci C.A.I. delle sezioni di Seregno e Mariano
Comense.
• Il tema del concorso sono le escursioni effettuate dai soci.
• Ogni concorrente può partecipare con tre opere del formato 20 x 30.
•Le foto in concorso devono essere accompagnate da nome, cognome,
località, sezione d’appartenenza e titolo.
•Le opere si ricevono presso le sedi C.A.I. dove verranno esposte per la
visione.
•La foto che verrà giudicata vincente sarà pubblicata sulla copertina del
programma C.A.I. 2016.
• Tutte le opere verranno restituite.
• Le foto vanno consegnate entro il 30 Ottobre 2015.
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SCUOLA DI ALPINISMO “RENZO CABIATI”
XL° Corso di Alpinismo “AR1” - 2015 LEZIONI TEORICHE
15 aprile
22 aprile
29 aprile
06 maggio
13 maggio
20 maggio
27 maggio
03 giugno
10 giugno
17 giugno
24 giugno
Materiale ed equipaggiamento
Nodi di cordata
Catena assicurazione/Scala difficoltà
Tecnica individuale
Ecologia alpina
Meteorologia
Topografia e orientamento
Alimentazione/Pronto soccorso
Geomorfologia
Storia dell’alpinismo
Preparazione della salita
LEZIONI PRATICHE
10 maggio 17 maggio
24 maggio
14 giugno
27 giugno
28 giugno
Gestione monotiro/prova trattenuta
Impostazione e doppia
Sviluppo della cordata
Tecnica su calcare
Tecniche di autosoccorso
Ascensione in ambiente
Nella serata del 10 Aprile 2015 presso la sede CAI di Seregno, alle ore 21.15, si terrà la
presentazione del XL° corso.
Il direttore della scuola si riserva la possibilità di effettuare le lezioni pratiche nelle zone
ritenute più idonee alla migliore riuscita del corso. Resta inteso che la successione delle
uscite potrà subire variazioni dovute alle condizioni atmosferiche.
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ORGANICO XL° CORSO DI ALPINISMO
DIRETTORE DELLA SCUOLA
Milesi Giuseppe I.N.A.
DIRETTORE DEL CORSO
Monti Enrico I.A.
RESPONSABILI MATERIALI
Leveni Marco
Mauri Luigi
SEGRETARIA
Arienti Silvia
ISTRUTTORI
Angelini Paolo
Archesso Roberto
Arienti Silvia
Bastianello Alessio I.N.A.
Bonfanti Giuseppe I.A.L.
Brambilla Stefano
Brambilla Davide
Buso Daniele
Calderoni Roberto I.S.A.
Cesana Walter
Corbetta Daniela
Formenti Damiano I.A.L.
Franchetto Giovanni
Giordani Andrea
Gruttadauria Andrea
Leveni Marco
Luti Alessandro
Manzoni Andrea
Maspero Luigi I.A.
Maspero Tiziano
Matrone Tina
Mauri Luigi
Milesi Giuseppe I.N.A.
Mistrorigo Giorgio I.A.
Monti Enrico I.A.
Nicolodi Marco I.N.A.
Prosdocimo Fabio
Scaioli Leonardo A.N.E.
Tagliabue Alberto
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CORNO STELLA m. 2621
Val Brembana
DATA:
PARTENZA:
25 Gennaio
da Mariano ore 6,30
DISLIVELLO:
m. 955
DIFFICOLTÀ:BSA
TEMPO DI SALITA:
ore 3,00
ACCESSO:
Pontida - S. Pellegrino Terme - Foppolo
EQUIPAGGIAMENTO: da sci-alpinismo con ARVA, pala, sonda OBBLIGATORI
Descrizione: Da Foppolo, salendo di fianco alle piste oppure con gli impianti di risalita, si
raggiunge la Baita di Passo della Croce (conosciuta anche con il nome di Baita Montebello
m. 2050). Tagliando in leggera ascesa il fianco Sud Orientale del Montebello (valutando
attentamente le condizioni del manto nevoso), si guadagnano i pendii più tranquilli che
conducono alla conca del lago Moro m. 2235. Lasciandosi il bacino a sinistra, si segue
l’evidente costolone arrotondato che, con direzione Nord Est, sale verso il Corno Stella. Un
tratto più ripido intorno ai m. 2400 di quota potrebbe richiedere l’uso dei rampanti se non
dei ramponi. Con stretti dietrofront ci s’innesta nella cresta Ovest del Corno Stella, in un
punto pressoché pianeggiante, dal quale lo spartiacque riprende più affilato e ripido fino alla
vetta. Si prosegue quindi a piedi, prestando attenzione a eventuali cornici. Dal Corno Stella, in
giornate serene, si gode un’eccezionale vista panoramica a 360° sulle vette delle Alpi Centrali.
Discesa: : lungo l’itinerario di salita.
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PIZZO BANDIERA m. 2817
Alpe Devero
DATA: PARTENZA:
15 Febbraio
da Mariano ore 6,00
m. 1187
DISLIVELLO:
DIFFICOLTÀ:BS
TEMPO DI SALITA:
ore 3,00
ACCESSO:
Milano - Domodossola - Val Formazza - Alpe Devero
EQUIPAGGIAMENTO: da sci-alpinismo con ARVA, pala, sonda OBBLIGATORI
Descrizione: Gita molto bella con discesa entusiasmante sui primi pendii aperti e lungo i
canali del ghiacciaio della Rossa. Attraversare la piana dell’Alpe Devero e procedere in direzione
Nord verso la ben visibile bastionata che sostiene l’anfiteatro del passo della Rossa. Passare
per l’alpe Campello e imboccare il ripido canalone che porta al pian della Rossa. Procedere in
direzione Ovest attraversando un pianoro e percorrere l’evidente vallone morenico che porta
al ghiacciaio della Rossa. Deviare a sinistra (Sud) e raggiungere su pendii sufficientemente
ripidi il colletto separante il Cervandone dal Pizzo bandiera quotato m. 2795. Con breve e
facile percorso, dal suddetto colletto per cresta si arriva alla vetta.
Discesa: : lungo l’itinerario di salita.
Davide Tanzi
Potature in Treeclimbing • Abbattimenti controllati
Realizzazione e manutenzione giardini
Mobile: 0039.3460055406
Mail to: [email protected] • Via F.Baracca,5 - 22066 Mariano C.se
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PIZ D’AGNEL m. 3205
Alpi Retiche - Pass dal Guglia
DATA:
PARTENZA:
15 Marzo
da Mariano ore 5,30
DISLIVELLO:
m. 1250
DIFFICOLTÀ:BS
TEMPO DI SALITA:
ore 3,30
ACCESSO:
Lecco - Colico - Chiavenna - Pass dal Guglia - località La Veduta
EQUIPAGGIAMENTO: da sci-alpinismo con ARVA, pala, sonda OBBLIGATORI
Descrizione: Dalla località La Veduta, un km dopo il Passo dal Guglia in direzione Bivio,
s’imbocca la Val D’Agnel. Si procede alla sinistra del torrente superando un piccolo strappo
iniziale. Si prosegue sul fondovalle fino al pianoro di quota m. 2550, in fondo al quale si supera
una stretta valletta, tenendosi sulla sinistra. Si sale a Nord verso l’evidente Fuorcia D’Agnel
(m. 2984). Scesi di qualche metro sul versante Nord, si piega a sinistra in direzione della
Forcella da Flix (m. 3065). La cima è raggiungibile facilmente a piedi, per la cresta Nord-Ovest.
Discesa: lungo l’itinerario di salita oppure, in condizioni sicure, per la Val da Natons fino a
Marmorera.
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MONTE PENELLO m. 995
Riviera di Ponente
DATA:
22 Marzo
PARTENZA:
da Mariano ore 5,30
da Seregno ore 5,45
m. 992
DISLIVELLO:
DIFFICOLTÀ:E
TEMPO TOTALE:
ore 5,30
ACCESSO:
Milano - Savona - Pegli
EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo
Genova Pegli
Monte Penello
995 m
Pendici del Monte Riondo
675 m
Pian delle Monache
342 m
3
m
0 km
5 km
8 km
Descrizione: Si segue il primo tratto dell’itinerario escursionistico europeo E/1, che collega
Genova Pegli con Flensburg, città tedesca sul Mar Baltico. La salita è lunga, ma la fatica è
compensata dalla bellezza e dalla varietà dei panorami. Si parte dal lungomare di Pegli e
in breve ci si ritrova in un ambiente montano. Nella parte alta dell’itinerario s’incontra una
caratteristica “baracca de pria”: nella zona sono chiamate così le piccole costruzioni in pietra
a secco, per lo più a pianta circolare, un tempo utilizzate come riparo da pastori e falciatori
(costruzioni simili si trovano anche nel Ponente ligure, dove sono chiamate “caselle”). Alla fine
si raggiunge la tondeggiante sommità del Monte Pennello, che domina l’omonimo altopiano,
arido e roccioso. Nei pressi della cima si trova il Bivacco Zucchelli, sempre aperto, ricavato dalla
ristrutturazione di un ex deposito di munizioni per opera dei soci del Gruppo Escursionistico
Pegli. Gli stessi hanno posto sulla panoramicissima vetta del Pennello una piastra metallica,
con la rosa dei venti e con indicati i monti che si vedono nelle diverse direzioni.
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
24
GROSSHORN m. 2780
Val d’Avers
DATA:
PARTENZA:
29 Marzo
da Mariano ore 6,00
m. 880
DISLIVELLO:
DIFFICOLTÀ:MS
TEMPO DI SALITA:
ore 3,00
ACCESSO:
Chiasso - Bellinzona - A13 - uscita 26 (Roffla) - val Avers. Posteggio
EQUIPAGGIAMENTO: da sci-alpinismo con ARVA, pala, sonda OBBLIGATORI
Descrizione: Da Purd si scende al ponte che consente di attraversare l’Averser Rhein. Quindi,
dapprima su terreno ripido, poi più dolce, in direzione Sud / Sud-Ovest alla Purder Alp. Si
prosegue facilmente fino al pendio E della cima a circa m. 2650. Da qui si raggiunge la cima
lungo la cresta sud-est o lungo quella nord-est.
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
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ANELLO DELLA VAL GARGASSA
Rossiglione - Valle Stura
DATA:
19 Aprile
PARTENZA:
da Mariano ore 6,00
da Seregno ore 6,15
DISLIVELLO:
m. 260
DIFFICOLTÀ:E
TEMPO TOTALE:
ore 4,00
ACCESSO:
Milano - Tortona - Ovada - Rossiglione
EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo
Note: La Valle del Rio Gargassa, compresa nel Parco del Beigua, è una piccola meraviglia del
nostro Appennino, caratteristica di questa escursione è l’apparire quasi improvviso, oltre il
canyon, della radura dove sorgono le poche case, di quello che fu l’insediamento abitativo
di Veirere. Questo piccolo villaggio, ormai abbandonato, ospitò fino agli anni ‘50, alcune
famiglie dedite a una assai povera agricoltura. Il nome però testimonia che l’insediamento
nacque con altri scopi: infatti, ancora oggi conserva i resti di un’antica vetreria risalente al
XIV secolo, che per il suo lavoro, sfruttava la quarzite, presente nelle rocce vicine.
Descrizione: Il punto di partenza della nostra escursione, è rappresentato dal campo sportivo
di Rossiglione 327 m., raggiunto percorrendo per circa 2 Km la strada provinciale per Tiglieto.
Da qui il tracciato (segnavia due X gialle) segue fedelmente il torrente lungo la sua sponda
sinistra idrografica, inoltrandosi dapprima in un bosco misto con prevalenza di quercia e
carpino nero, oltre il quale s’incontrano le prime formazioni rocciose (un tratto è superato
con l’aiuto di una catena). Lo scenario che ora si presenta, è veramente suggestivo: piccoli
laghi, meravigliosi salti d’acqua, pinnacoli, torri di conglomerato, accompagnano il nostro
cammino, sino ad arrivare ad una strettoia del “canyon” originata dalla formazione rocciosa
denominata “er muru der gattu” (muso del gatto), un luogo che ha da sempre richiamato
l’attenzione, per la sua spettacolarità. Poi la valle si distende e il sentiero raggiunge la
radura, dove sorgono le case, da tempo disabitate di Veirera 401 m., di cui abbiamo detto
in precedenza. Il segnavia da seguire per il ritorno è ora rappresentato da tre pallini gialli,
che indicano un sentiero che sale nel bosco, oltre il quale il terreno si fa più aperto, oltre
che ripido e sassoso, ma dove l’attenzione è rivolta principalmente a una curiosa apertura
nei conglomerati rocciosi: è in dialetto “er Barcun dra Scignura” (il Balcone della Signora)
565 m., che offre un “affaccio” altrettanto spettacolare sul canyon del Gargassa. Il passaggio
che segue, attraverso la formazione di “puddinga”, è agevolato, per la sua esposizione, da
funi d’acciaio, per cui si percorre con tutta facilità. Oltre quest’affascinante passaggio, la
traccia continua attraverso un pendio erboso, raggiungendo il Passo del Lupo, dal quale si
prosegue sino alla cima delle Rocche dei Crovi 584 m., dove lo sguardo può spaziare su tutta
la Val Gargassa e sulle Valli vicine.
Discesa: si attraversano inizialmente le caratteristiche Rocce Nere, quindi un ampio pendio,
che porta dopo una breve risalita ad una strada sterrata, nei pressi di un agriturismo, in
località Case Camilla 416 m. Il sentiero da seguire è ora contraddistinto da un pallino giallo,
che inoltrandosi nel bosco, scende successivamente ad incontrare i prati, che circondano il
campo sportivo, al termine dell’escursione.
26
ISOLA D’ELBA
Toscana
DATA:
PARTENZA:
ACCESSO:
EQUIPAGGIAMENTO:
23-24-25 Maggio
da Mariano ore 5,00
da Seregno ore 5,15
Parma - La spezia - Piombino - Portoferraio
da escursionismo e mare
1°Giorno:
Arrivati sull’isola, dedichiamo il pomeriggio alla visita del centro storico di Portoferraio.
2° Giorno:
Il monte Capanne, il più alto dell’Elba con i suoi 1019 metri, meta ideale d’itinerari di trekking,
offre una vista unica sulle isole dell’Arcipelago Toscano. Dalla vetta durante una giornata
particolarmente chiara, oltre che ammirare un panorama unico, si può spingere lo sguardo fino
alle lontane isole dell’arcipelago: Pianosa, Capraia, Montecristo, Gorgona ed anche la Corsica.
Seguendo i numerosi sentieri si può scoprire una moltitudine di microcosmi basati su delicati
equilibri, ammirare varie forme endemiche, orchidee di rara bellezza, profumatissime fioriture
e nello stesso tempo contemplare scorci panoramici di grande effetto.
La zona alle pendici del Monte Capanne è caratterizzata da macchia mediterranea e grandi
rocce granitiche, sotto le quali si nascondono antichi insediamenti. Con un po’ d’attenzione
e di fortuna si possono osservare isolati branchi di mufloni o il maestoso volo di qualche
splendido rapace.
Per raggiungere la vetta del Monte Capanne, oltre ai numerosi sentieri, vi è una cabinovia
biposto che parte da Marciana. In pochi minuti si può raggiungere la cima del massiccio,
godendo di un panorama unico!
3° Giorno:
Dedichiamo la mattinata a un meritato riposo nella spiaggia de Le Ghiaie con le sue acque
cristalline, o a Sansone, la spiaggia di fine ghiaia bianca resa famosa dalla pubblicità dell’Acqua
dell’Elba.
N.B.: per maggiori e dettagliate informazioni rivolgersi in sede.
28
CAPANNA CRISTALLINA m. 2575
Canton Ticino Svizzera
DATA:
21 Giugno
PARTENZA:
da Seregno ore 5,30
da Mariano ore 5,45
m. 1313
DISLIVELLO:
DIFFICOLTÀ:EE
TEMPO TOTALE:
ore 3,45
ACCESSO:
Como - Lugano - Bellinzona - Airolo - Ossasco
EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo
Descrizione: Si raggiunge il piccolo paese di Ossasco da Airolo poco prima del bivio per il
Gottardo. Appena fuori dal paese c’è un piccolo parcheggio, dove si trova un grosso cartello
informativo della Capanna Cristallina da cui parte il sentiero per il rifugio. S’imbocca il piccolo
sentiero che entra subito nel bosco e si risale in direzione sud-est. I bivi sono ben segnalati e
in breve ci si trova sul sentiero principale che porta verso l’Alpe Cristallina. Il sentiero incrocia
in alcuni punti la carrareccia che porta agli alpeggi.
Giunti alla radura che ospita l’Alpe Cristallina si trovano le indicazioni per la Capanna e il
sentiero mantiene comunque la stessa direzione. Si passa ora dal bosco a una vegetazione
meno fitta entrando nella bella vegetazione dei prati di alta montagna.
Giunti in fondo al primo vallone si deve risalire una grossa balza che immette nella parte
alta del vallone. Da qui si prosegue sempre sull’evidente e ben segnalato sentiero che ora
va in direzione sud. In corrispondenza degli alpeggi sottostanti il colle del Naret ci s’inoltra
in direzione sud/sud-ovest. Si supera il luogo, dove si trovava la vecchia capanna (2349 m.),
sempre su sentiero ben segnalato. Siamo ormai nella parte più alta della Valtorta e il passo di
Cristallina è ben visibile. Giungendo quasi al termine del vallone si costeggia il piccolo laghetto
glaciale e si risale al colle seguendo una vaga traccia di sentiero tra la pietraia fino al colle.
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
29
SASSO NERO m. 2921
Valmalenco
DATA:
PARTENZA:
DISLIVELLO:
DIFFICOLTÀ:
TEMPO DI SALITA:
ACCESSO:
EQUIPAGGIAMENTO:
28 Giugno
da Mariano ore 5,45
da Arosio ore 6,00
m. 1250
EE / A - II - F+ (per la cima)
ore 3,30
Lecco - Colico - Sondrio - Chiesa Valmalenco - San Giuseppe
da escursionismo
Descrizione: Dal Rifugio Barchi si segue l’evidente pista sterrata che sale a destra dietro il
rifugio, fino a un bivio, dove i cartelli per il Lago Palù e il Rifugio Palù indicano di svoltare
su di una stradina a sinistra. Si segue ora questa stradina sterrata che sale abbastanza
ripida, con diversi tornanti e poi, verso destra raggiunge in piano la vasta radura attorno al
Lago Palù. Poco sopra si arriva al Rifugio Palù (q. 1947 m.). Dietro il rifugio si abbandona la
stradina e si segue l’evidente sentiero segnalato che si addentra in un rado bosco di conifere
e raggiunge il bellissimo Alpe Roggione (q. 2007 m.). Il sentiero segnalato prosegue a ENE
di quest’alpe, si addentra di nuovo in un bosco di conifere, supera un tratto caratterizzato
da grossi massi e poi sale ripido nel canale che adduce alla Bocchel del Torno (q. 2203 m.).
Da questo valico, seguendo le indicazioni del cartello per il Sasso Nero, si volge a sinistra,
entrando in una macchia di larici. All’uscita di questo boschetto si seguono, verso sinistra
(NW), i piloni di una seggiovia e al termine di questi si arriva alla stazione di arrivo. I bolli rossi
che ci accompagneranno fino alla vetta NE, appaiono su alcuni massi dietro la stazione citata
(NW). Qui una buona traccia traversa verso destra il sovrastante pendio prativo e raggiunge il
centro del vallone, posto fra le due alte creste ben visibili. Si prosegue inizialmente a sinistra
del vallone poi i segnali si spostano al centro e infine a destra, fino a raggiungere il margine
superiore del vallone, dove ci accoglie un bellissimo pianoro roccioso, ricco di acque, con
bella vista sul Bernina. I bolli rossi conducono ora nell’evidente canalone, poco a sinistra
dell’imponente risalto della cresta SE, su terreno in parte detritico e in parte erboso. Raggiunto
il bordo superiore di questo secondo canalone, si obliqua verso sinistra, seguendo sempre i
segnali e le vaste pietraie che conducono a un poco marcato intaglio di cresta. Poi si prosegue
al centro in un larghissimo e poco profondo vallone, fino a raggiungere un piccolo nevaio.
Dopo averlo risalito senza difficoltà, si arriva sul vasto plateau di vetta. Volgendo ora a destra
si supera un facile cocuzzolo, sopra il quale è posta una piccola croce di legno. Abbiamo cosi
raggiunto la vetta SE (q. 2917 m.). Per raggiungere la vera vetta bisogna traversare le pietraie
verso W fino alla spaccatura, che è superata con passaggi di II grado. Raggiunta la massima
depressione fra le due vette, si sale un pendio di facili massi accatastati, a destra del filo di
cresta. Senza difficoltà si raggiunge quindi lo snodo di cresta (q. 2912 m.) e poi, appoggiando
a destra, si segue la larga ed elementare cresta che conduce in vetta (q. 2921 m.).
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
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CORNO BUSSOLA
Val d’Ayas - Valle d’Aosta
DATA:
PARTENZA:
DISLIVELLO:
DIFFICOLTÀ:
TEMPO DI SALITA:
ACCESSO:
EQUIPAGGIAMENTO:
12 Luglio
da Mariano ore 5,30
da Seregno ore 5,45
m. 1152
per la maggior parte E, sentiero segnalato, con tratti di EE per sentiero
malagevole o attrezzato su roccia.
ore 3,30-4,00
MI-TO - Ivrea - Verres - Brusson - Loc. Estoul
da escursionismo
Note: Il Corno Bussola, raggiungibile dal versante di Brusson senza difficoltà, domina
la Val d’Ayas nel tratto tra Brusson e Champoluc e, per la sua altezza e la sua posizione
isolata, costituisce un eccezionale punto di vista panoramico su tutta la cerchia delle Alpi
Occidentali. E’ circondato da versanti alti e dirupati salvo sul lato est, dove si apre verso le
conche prative di Palasina e dove si svolge l’itinerario normale di salita. Le uniche eventuali
difficoltà di questo itinerario sono rappresentate da un paio di passaggi esposti, comunque
ben attrezzati con corde fisse.
Descrizione: Dal parcheggio di Estoul (1871 m.), raggiunto con il pullman da Brusson per la
strada del Colle della Ranzola, si segue l’itinerario con segnavia 5. Lasciandosi sulla destra il
bivio per il lago Litteran (segnavia n.6) si prosegue sul tracciato della carrozzabile in direzione
dei laghi di Palasina. All’imbocco della conca dominata dai bacini alpini (2480 m.) si percorre
il sentiero con segnavia 4 che costeggia a destra il lago della Battaglia sino al lago Pocia 2518
m. (ore 2.30). Si segue il segnavia 3C, superato sulla sinistra un ripido salto, si perviene al
lago Lungo (2632 m.) che si aggira sulla sinistra. Al termine del lago si risale per detriti e resti
di nevaio un vallone chiuso fra alte pareti, prima al centro e poi sulla sinistra per superare
alcuni salti di roccia e portarsi al colletto a quota 2824 m. (Passo Bussola) che si affaccia
verso la Val d’Ayas. Dal colletto si supera, aggirandolo sul versante di Ayas, un piccolo salto
di roccia facilitato da gradini e da una corda fissa, indi si prosegue in direzione della vetta
per un ampio costone spartiacque sino a un centinaio di metri sotto la stessa e quindi in
diagonale per una ripida fascia di detriti per portarsi a un colletto della cresta ovest, pochi
metri sotto la vetta stessa, che si raggiunge facilmente superando alcuni blocchi di roccia.
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
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CADINI DI MISURINA
Dolomiti
DATA:
12-13 Settembre
PARTENZA:
da Mariano ore 6,30
da Seregno ore 6,45
1° giorno m. 580
DISLIVELLO:
2° giorno m. 800 in discesa, m. 680 di salita poi m. 450 di discesa per
sentiero.
DIFFICOLTÀ:
primo giorno E - secondo giorno EEA per il percorso attrezzato
EE per sentiero
1° giorno ore 2/3 - 2° giorno ore 6 per il percorso attrezzato - ore 5
TEMPO DI SALITA:
per sentiero
ACCESSO:
A4 Milano-Mestre - A22 per Bressanone - Dobbiaco - Misurina
EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo, da ferrata per i percorsi attrezzati
1° Giorno:
Dal lago di Misurina per il sentiero 101, oppure per la strada fino al Rifugio Auronzo (m. 2330).
2° Giorno:
A) Dal rifugio seguendo il sentiero 1104 scendendo nel Vallon di Lavaredo fino all’incrocio con
il sentiero 119 a quota 1500. Lo si segue entrando in Val Campedelle, immettendosi poi
nel sentiero 117 (Bonacossa), si transita nei pressi della forcella di Rinbianco (m. 2176),
possibile rientro al Lago di Misurina attraverso il sentiero 119. Chi volesse proseguire, con
facili tratti attrezzati, si raggiunge il rifugio Fonda Savio (m. 2359) e da qui il lago con il
sentiero 115.
B) PERCORSO ATTREZZATO
Dal rifugio si raggiunge subito il sentiero attrezzato Bonacossa (Alta via n°4) e per creste,
sentiero e passaggi attrezzati si raggiunge il Cadin di Rinbianco e l’incrocio con il senteiro
119 della Val Campadelle e la Forcella di Rinbianco. Da qui si prosegue con le scelte del
percorso A.
N.B.: sarà possibile effettuare vie ferrate e/o attrezzate solo con accompagnatori Titolati
(istruttori alpinismo o guide)
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LAGHI DI STRINO m. 2578
Passo del Tonale
DATA:
4 Ottobre
PARTENZA:
da Mariano ore 5,45
da Seregno ore 6,00
m. 618
DISLIVELLO:
DIFFICOLTÀ:E
TEMPO DI SALITA:
ore 5,00 (giro ad anello)
ACCESSO:
Milano - Bergamo - Edolo - Passo del Tonale
EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo
Descrizione: ll sentiero parte dall’ospizio San Bartolomeo poco sopra il passo del Tonale.
Lasciando a sinistra il segnavia 161 che conduce in Valle Albiolo, prendiamo il segnavia 160,
procedendo sino ai ruderi del forte Saccarana. Da li si entra nella Valle di Strino con segnavia
137, si percorre la mulattiera fino alla Malga Strino. A un bivio, teniamo la destra, si continua
direttamente fino a raggiungere i laghetti (m. 2578), dominati dal monte Redival (m. 2973).
Attorno ai laghetti è un singolare connubio tra storia e natura: da una parte le testimonianze
belliche, ben visibili, e dall’altra la possibilità di incontrare magnifici stambecchi.
Discesa: appena sotto ai laghetti s’imbocca il sentiero 161, con cui si scende direttamente alla
“città morta dei soldati austriaci” e poi proseguire lungo il sentiero che porta all’Ospizio San
Bartolomeo, chiudendo ad anello la nostra escursione.
39
MONTE CAS m. 779
Prealpi bresciane
DATA:
25 Ottobre
PARTENZA:
da Mariano ore 6,00
da Seregno ore 6,15
DISLIVELLO:
m. 700
DIFFICOLTÀ:E
TEMPO DI SALITA:
ore 2,15
ACCESSO:
Milano - Brescia - Salò - Campione del Garda - Tremosine (BS)
EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo
Descrizione: Dalla piazza di Campione del Garda si passa il ponticello sul torrente e si
seguono le indicazioni per Tignale e Tremosine. Inizia qui una lunga serie di gradini in pietra
e cemento, che fanno guadagnare rapidamente quota portandoci nella forra di San Michele.
Si fiancheggia la condotta forzata che serviva alla centrale dell’ex cotonificio di Campione,
per poi proseguire lungo un sentierino ripido ma molto panoramico, dove è stata realizzata
una via crucis con delle piccole crocette in vetro colorato. A un tornante si nota sulla destra
una traccia che scende verso il torrente, seguendola si arriva a una suggestiva cascata.
Sempre seguendo il sentiero principale si giunge a un certo punto all’imbocco di una galleria,
lunga non più di 20-30 metri, che conduce in breve alla presa dell’acqua, posta un centinaio
di metri sopra il fondo della forra.
Alla presa dell’acqua si prosegue sul sentiero di sinistra (n. 266) che sale scavato nella parete
di roccia. Guadagnando poi quota con alcuni stretti tornanti si sbuca in un bosco e dopo
alcuni ampi tornanti si giunge al bel prato, dove sorge la Cascina Bait.
Dalla cascina si continua lungo la strada pianeggiante che va verso destra, per poi seguire
le indicazioni del sentierino che si stacca per il Monte Cas.
Si risale ora nel bosco molto ripido con tratti in mezzacosta fino a sbucare a un certo punto
su un sentiero più evidente e marcato, da qui occorre seguire verso sinistra.
Subito dopo si rinviene un bivio, è opportuno tenere la sinistra in modo da sbucare
all’improvviso a un inaspettato poggio a precipizio sul Lago di Garda. Da qui s’inizia a seguire
una cengia panoramicissima caratterizzata qua e là da alcune stanze scavate nella roccia in
tempo di guerra. In pochi minuti si giunge alla croce sulla cima, costruita sopra un punto di
osservazione in cemento sempre del ‘15-’18.
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
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