DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V C

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI EINAUDI”
Con Sezioni Associate I.P.I.A. “Benelli” e I.T.C.G. “Einaudi”
Via Dello Sport, 33 - 61015 NOVAFELTRIA (RN)
Tel. Segr. 0541920130 - Pres. 0541921214 - fax 0541926177
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DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V C
INDIRIZZO
LINGUISTICO
approvato nella seduta del giorno 13 maggio 2014
e affisso all’albo della scuola in data 15 maggio 2014
Anno scolastico 2013-2014
1
Indice del documento
Presentazione dell’Istituto
Pag. 3
Caratteri dell’indirizzo di studi
“ 4
Materie d’insegnamento e ore settimanali
“ 5
Territorio e utenza
“ 6
Consiglio di Classe e continuità docenti
“ 6
Composizione e presentazione della classe
“ 7
Obiettivi, metodi…
“ 8
Attività extracurricolari, complementari, integrative…
“ 9
Monte ore annuale effettivamente svolto
“ 11
Criteri e strumenti di valutazione
“ 12
Piano di simulazione prove d’esame
“ 14
Elenco programmi docenti
“ 15
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
allegato 5
Italiano
“ 16
Storia
“ 21
Filosofia
“ 25
Inglese
“ 30
Francese
“ 34
Spagnolo
“ 38
Tedesco
“ 41
Storia dell’arte
“ 45
Matematica
“ 49
Fisica
“ 54
Biologia
“ 63
Ed. fisica
“ 70
Religione
Firme consiglio di Classe
“ 72
Materie II simulazione Terza prova d’esame
Prove di simulazione
Griglie di valutazione
firme studenti
2
Presentazione dell’Istituto
L’I.I.S., articolato complessivamente in 8 indirizzi di studio, è situato in posizione centrale rispetto ad
una utenza che proviene dai comuni delle province di Pesaro-Urbino, di Forlì/Cesena, di Rimini e
dalla Repubblica di San Marino.
L’ampiezza del territorio (circa 600 km. quadrati) e la sua frammentarietà determinano notevoli
difficoltà nella gestione di alcuni servizi, che incidono inevitabilmente sulla vita scolastica, in
particolare i trasporti che hanno comportato la necessità della riduzione dell’orario scolastico. D’altra
parte la centralità geografica dell’Istituto favorisce e valorizza la sua funzione specifica di luogo di
saperi e di modelli culturali con iniziative, occasioni formative, momenti di apprendimento svolte
anche in collaborazione con gli Enti di governo del territorio.
Finalità educative
Obiettivo della Scuola è favorire nei giovani un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà,
globalmente intesa. Si tratta di stimolare la naturale disposizione della persona a porsi domande
rispetto a ciò che incontra, a partire dalla realtà più vicina, in cui affonda le proprie radici, fino agli
orizzonti nazionali ed europei, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di coscienza critica
che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico della persona libera.
La scuola realizza le proprie finalità attraverso la valenza formativa delle discipline di insegnamento e
le attività integrative e complementari (orientamento, educazione alla salute, attività musicale, visite e
viaggi d’istruzione, teatro, attività sportive, ecc.)
Corsi
Dall’anno scolastico 2010/2011, per effetto della revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico del sistema scolastico nazionale, i corsi del precedente ordinamento sono confluiti nei nuovi
indirizzi, come risulta dal seguente prospetto:
Corsi del precedente ordinamento
Corsi del nuovo ordinamento
Liceo scientifico
Linguistico Moderno
Liceo scientifico
Liceo linguistico
Biologico-Brocca
I.G.E.A
Geometri
Chimica, materiali e biotecnologie
articolazione “biotecnologie sanitarie”
Amministrazione, finanza e marketing
Costruzioni, ambiente e territorio
Operatore meccanico-termico
Produzioni industriali e artigianali
Tecnico delle industrie meccaniche
Operatore elettrico-elettronico
Produzioni industriali e artigianali
Tecnico delle industrie elettriche
Operatore della gestione aziendale
Servizi commerciali (a.s. 2010/2014)
Tecnico della gestione aziendale
Operatore dell’impresa turistica
Tecnico dei servizi turistici
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera articolazione “accoglienza turistica
3
La sostanziale omogeneità fra le discipline del biennio degli indirizzi IGEA, Geometri, Linguistico
moderno e Biologico facilita il passaggio da un corso all’altro di studi.
Per i corsi IGEA, Geometri, Biologico Brocca e Linguistico moderno è prevista l’esperienza di scuolalavoro, uno stage presso aziende e studi professionali rivolto agli alunni delle classi IV durante il quale
l’allievo ha modo di utilizzare le proprie conoscenze e di accostarsi ai problemi reali dell’ambito
professionale per trovarvi conferma o rettifica dei propri orientamenti.
L’indirizzo Geometri e quello Biologico prevedono nel triennio l’”Area di progetto” in cui alcune ore
curricolari vengono destinate ad attività di ricerca su un argomento concordato dal consiglio di classe,
svolta anche in maniera interdisciplinare.
L’Istituto è stato abilitato a rilasciare la “Patente europea di informatica”(ECDL), ampliando così le
opportunità di servizi per alunni e cittadini .Già da alcuni anni si effettuano corsi di
approfondimento della lingua inglese con esame finale e certificazione esterna e corsi FSE e IFTS.
Caratteri specifici dell’indirizzo di studi
L’indirizzo Linguistico Moderno è stato attivato, presso l’I.T.C. “L. Einaudi” di Novafeltria,
nell’a.s.1984/85 (D.M. 30/07/84) come Progetto di sperimentazione autonoma.
Il corso si configura come un percorso di tipo liceale che intende far acquisire una cultura generale
solida e completa, attraverso un piano di studi equilibrato che rivolge un’attenzione particolare alle
lingue straniere (francese, inglese, tedesco e spagnolo) e alle materie umanistiche (italiano, storia,
filosofia, storia dell’arte), senza trascurare l’ambito matematico-scientifico, arricchito anche dalle
attività del laboratorio di informatica e di chimica.
L’apprendimento delle lingue straniere è facilitato dalle attività che si svolgono nel laboratorio
linguistico.
L’area umanistica è caratterizzata dall’integrazione e arricchimento reciproco degli insegnamenti
d'italiano, storia , storia dell’arte e filosofia e da un costante richiamo alla realtà sociale, politica ed
economica attraverso il diritto e la geografia.
L’area delle lingue straniere è caratterizzata da:
• Possibilità di scegliere tra tedesco e spagnolo come terza lingua.
• Presenza, in tutti e cinque gli anni, del madrelinguista che facilita la conversazione in
lingua straniera e, nello stesso tempo, aiuta a correggere e migliorare le impostazioni
fonetico-intonative
• Realizzazione di gemellaggi linguistici che consentono agli studenti di approfondire la loro
conoscenza linguistica, di mettersi in contatto diretto con le civiltà dei paesi stranieri, di
instaurare e mantenere rapporti con ragazzi europei.
• Possibilità per gli studenti di seguire corsi pomeridiani per accedere agli esami di
certificazione europea di
- lingua inglese - FIRST CERTIFICATE - lingua francese – DELF –
- lingua spagnola -- DELEA partire dall’anno scolastico 2010/2011, per effetto dell’adeguamento al monte ore
settimanale previsto dalla riforma, sono state ridotte le ore destinate alle seguenti materie:
lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, storia.
4
Materie di insegnamento e ore settimanali
Materie
I
II
III
IV
V
Religione/att. altern.
Educazione fisica
Lingua e lettere italiane
Storia
Filosofia
Storia dell'arte
Diritto
Geografia
I lingua str. (Francese)
II lingua str. (Inglese)
III lingua str. (Ted./Span.)
Matematica e Informatica
Fisica
Scienze nat., chimica, geografia
1
2
5
2
2
2
2
4(1)
3(1)
2(1)
4
3
1
2
5
2
2
2
2
4(1)
3(1)
2(1)
4
2(2)
1
2
4
2
3
2
3(1)
3(1)
2(1)
3
2
2
1
2
4
2
3
2
3(1)
3(1)
2(1)
3
2
2
1
2
4
2
3
2
3(1)
3(1)
2(1)
3
2
2
Totale
34
34
32
32
32
(1) insegnante madrelingua
(2) insegnante tecnico pratico
Profilo professionale in uscita
Questa ampia dimensione formativa, particolarmente orientata ad una padronanza strumentale di
più codici, a competenze che consentono l’interazione in contesti diversificati e a un buon livello di
comprensione interculturale, fa emergere un profilo non strettamente professionale, aperto a
successivi perfezionamenti e specializzazioni ( non solo a livello universitario e non solo nell’ambito
delle facoltà linguistiche e letterarie ) e che consente possibilità di inserimenti nel Terziario avanzato,
nel Turismo o nel settore dei Beni Culturali e della Comunicazione ed Educazione.
Caratteristiche del territorio e dell’utenza
La quasi totalità dei ragazzi risiede nel territorio dell’Alta Valmarecchia, una zona variamente
articolata dal punto di vista socio economico.
Alcuni Comuni soffrono dei problemi di spopolamento e di emarginazione geografica tipici delle
zone montane dell’entroterra. Altri Comuni invece denotano una certa vivacità economica limitata
però a realtà industriali, artigianali e commerciali di piccole dimensioni.
Questa situazione ha comunque garantito l’occupazione di alcuni diplomati nelle aziende locali,
mentre oltre la metà ha intrapreso gli studi universitari e si è trasferita in altre località (i dati
emergono da una indagine condotta dall’Istituto).
Le problematiche occupazionali sono seguite dall’Istituto attraverso rapporti permanenti con gli
imprenditori e gli Enti pubblici della zona e si concretizzano, ad esempio, con l’organizzazione
annuale di stages di scuola-lavoro.
5
La frammentarietà del territorio determina comunque notevoli difficoltà nella gestione di certi
servizi (trasporti su tutti) e nelle attività socio culturali, tali da incidere inevitabilmente anche nella
vita scolastica.
Docenti che compongono il Consiglio di Classe:
Italiano/ Storia
Filosofia
Francese
Fr. Madrelingua
Inglese
Ing. madrelingua
Tedesco*
Spagnolo
Spa. Madrelingua
Biologia
Matematica
Fisica
Storia dell’arte
Ed. Fisica
Religione
Gaggia Irene
Cecchi Elena
Sabatini Carla
Lazzaretti Raphaël
Raboni Emanuela
Healy Martin Henry
Canditelli Roberta
Barocci Alessia
Morillo Yeni Maglen
Garaffa Maria Pia
Guidi Maria Rosa
Cicchetti Nicoletta
Paci Simone
Ballarini Ottaviano
Cecchi Elena
Coordinatore
Segretario
Gaggia Irene
Cecchi Elena
* poiché solo una ragazza frequenta l’ora di tedesco, non è stato concesso il Madrelingua
Continuità didattica dei docenti nel triennio
DISCIPLINA
ITALIANO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
FRANCESE
SPAGNOLO
TEDESCO
STORIA DELL’ARTE
MATEMATICA
FISICA
BIOLOGIA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
Continuità classe 3a 4a
Continuità classe 4a 5a
no
no
no
si
no
no
si
si
no
no
no
si
si
si
si
no
no
no
si
no
si
no
si
no
si
si
6
Obiettivi
Generali
- acquisizione di competenze linguistiche comunicative
- riflessione linguistica e letteraria comparata
- incontro con patrimoni di letteratura, di storia, di civiltà in un confronto che colga elementi
comuni ed identità specifiche, in una visione di integrazione con il patrimonio culturale del
nostro paese.
Trasversali
Il Consiglio di Classe, in sede di programmazione, ha individuato gli obiettivi comuni delle varie
materie, necessari alla formazione culturale degli studenti.
Sul piano delle Conoscenze:
- acquisire le nozioni di base in forma unitaria, cercando di superare le distinzioni disciplinari.
- comprendere le strutture fondamentali dei vari linguaggi formali.
Sul piano delle Competenze:
- analizzare problemi ed elaborare le procedure di risoluzione.
- utilizzare linguaggi formali diversi.
- esporre dati e concetti con proprietà espressiva, scritta ed orale
Sul piano delle Capacità:
- sviluppare abilità logiche e di astrazione.
- sviluppare abilità critiche, di sintesi, di rielaborazione personale.
Previsione delle attività di consolidamento, rinforzo, approfondimento (per il periodo successivo al
15 Maggio).
Nell'ultimo periodo scolastico si prevedono attività volte a richiamare, chiarire, approfondire i concetti
essenziali delle singole discipline.
Saranno poi realizzate simulazioni di prima e terza prova d’esame e ulteriori verifiche finali.
La prova di simulazione del colloquio d’Esame di Stato si terrà nei primi giorni di giugno.
Metodi
Le metodologie adottate nelle varie discipline possono essere così riassunte:
-
Scelta e problematizzazione dell’argomento proposto dal docente attraverso la lezione frontale o
dedotto dall’osservazione di situazioni concrete e stimolanti
problem solving
raccolta d’informazioni
stimolazione di conoscenze già possedute
elaborazione delle informazioni e sviluppo dell’argomento
discussione collettiva con domande atte a saggiare le conoscenze e a sollecitare il confronto delle
interpretazioni
produzione orale e scritta
collegamenti con discipline complementari
Spazi e mezzi / attrezzature utilizzate
Sono stati utilizzati i seguenti supporti didattici:
- libro di testo
7
-
materiale audiovisivo
fotocopie ed articoli vari
biblioteca
attrezzatura sportiva
laboratorio di fisica, di lingue e biologia
Libri di testo adottati
Cfr. piani di lavoro dei singoli insegnanti
Attività extracurricolari, complementari, integrative
Orientamento in uscita
Nell’ambito delle attività di orientamento post-diploma, gli studenti interessati delle classi quinte hanno
partecipato ad una serie di incontri in sede e presso Atenei universitari:
•
•
•
•
“Alma Orienta, giornate di orientamento”, a cura dell’Alma Mater Studiorum di Bologna;
"Università Aperta" giornate di orientamento a cura dell’Ateneo di Urbino;
Incontri di orientamento dell’Università di Bologna, polo di Rimini
Presso l’Aula Magna del Polo Scolastico Einaudi, incontro con il personale orientatore
dell’Università degli studi di Bologna, Polo di Rimini, per una presentazione del sistema
universitario e dell’offerta formativa dell’Ateneo.
•
Tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di accedere al materiale informativo inerente corsi
di laurea, di specializzazione, di formazione tecnica post-diploma ( CESCOT, Job center…)
bandi di selezione per le Forze Armate, e i vari open day, inviato dagli Atenei nazionali,
consultabile in Istituto. Inoltre, sono stati messi a disposizione degli interessati a corsi
universitari a numero programmato testi, dispense e prove di ammissione già sostenute.
Attività integrative
Allo scopo di assicurare agli alunni la possibilità di usufruire di concrete opportunità di riflessione
ed approfondimento, nel corso dell’a. s. sono state presentate le seguenti attività integrative:
.
1. Giorno della Memoria :
- proiezione del film “ Il pianista” di R. Polanski
2. Giorno del Ricordo:
- Conferenza sul tema: “Le foibe e le vicende del confine Adriatico” tenuta dal prof. M.Capra
Casadio
3. Conferenza sul tema “ Dittatura militare argentina e Des Aparecidos”
4. progetti Cic: “I giovani incontrano l’arma dei carabinieri”
“ Progetto Avis”
5. . Viaggi e visite d’istruzione
8
Gita d’istruzione con meta Barcellona dal 10 al 16 aprile ; accompagnatore il prof. C.
Bernabei.
Obiettivi:
- Confrontare realtà economiche e sociali diverse
- Stimolare la capacità di osservazione e di interpretazione di opere artistiche ed
architettoniche
- Socializzare con alunni di classi diverse e migliorare i rapporti interni alla classe
Gli alunni hanno tenuto un comportamento corretto e responsabile.
•
•
Visita alla mostra “Il Mondo di Leonardo”, Centro Congressi Kursaal - RSM
Per l’approfondimento linguistico e la conoscenza delle culture straniere gli allievi hanno
soggiornato a
•
•
•
Bournemouth
Antibes
Valencia
a.s. 2009/2010
a.s. 2010/2011
a.s. 2011/2012
Monte ore annuale delle singole discipline (effettivamente svolto)
DISCIPLINA
Italiano
Storia
Filosofia
Inglese
Francese
Spagnolo
Tedesco
Storia dell’Arte
Matematica
Fisica
Biologia
Educazione fisica
Religione
N° ore previste
N° ore svolte entro il
15-05-2014
N° ore previste entro
il termine delle
lezioni
132
66
99
132
132
99
99
66
99
66
66
66
33
99
57
81
122
84
74
76
40
78
53
52
50
28
13
7
8
10
11
14
2
6
10
6
6
8
3
Criteri e strumenti di valutazione
I criteri di valutazione e misurazione dei processi d'insegnamento-apprendimento sono stati oggetto
di discussione nei vari organi collegiali: Consiglio di Classe, Riunione di Indirizzo, Collegio dei
Docenti.
Le verifiche formative e sommative sono state effettuate attraverso:
- prove oggettive
- prove scritte e orali tradizionali
9
Criteri di valutazione con esplicitazione dei vari livelli:
Valutazione prove scritte
Conoscenza
Non conosce gli
argomenti di studio
Possiede una scarsa
acquisizione dei
contenuti
Competenza
Non interpreta
correttamente il quesito
e lo espone in modo
impreciso e
frammentario
Possiede i contenuti
Non sviluppa tutto il
richiesti in modo
lavoro in modo coerente
frammentario e
e preciso dal punto di
superficiale
vista linguistico e/o
terminologico
Possiede i contenuti
Espone i contenuti in
richiesti nelle linee
modo lineare e preciso
essenziali
nei termini
caratterizzanti, con una
trattazione coerente
nelle linee generali
Possiede i contenuti
Sviluppa la traccia in
richiesti con adeguato
modo coerente e con
grado di
esposizione
approfondimento
generalmente fluida
utilizzando la specifica
terminologia
Possiede tutti i contenuti Sviluppa la traccia in
in modo completo ed
modo coerente ed
approfondito
organico; espone in
modo fluido, corretto e
competente
Capacità
Voto in
decimi
Val. scala
pentenaria
2-3
0
Non ha organizzato in
modo logico il lavoro
4
1
Presenta conoscenze
non sempre ben
organizzate e collegate
5
2
Ha organizzato il lavoro
in modo scolasticamente
corretto ma poco
rielaborato
6
3
Ha organizzato e
collegato in modo logico
le conoscenze senza
effettuare un adeguato
lavoro di sintesi
7-8
4
Ha organizzato e
collegato le conoscenze
in modo autonomo e
sintetico
9-10
5
10
Valutazione delle prove orali
Conoscenza
Non conosce gli
argomenti di studio
Ha conoscenze molto
lacunose
Competenza
Si esprime con
linguaggio improprio ed
articola il discorso in
modo incoerente.
Non sa applicare le
conoscenze
Conosce i temi trattati
Si esprime in modo
in maniera
impreciso con lessico
frammentaria e
limitato. Non
approssimativa
autonomo, sa applicare
le conoscenze solo
parzialmente
Rivela solo le
Si esprime con
conoscenze di base della linguaggio adeguato ed
disciplina, frutto di un
articola il discorso in
lavoro manualistico con modo semplice e
lievi errori
coerente.
Sa applicare le
conoscenze, alcune
completamente, altre
parzialmente
Conosce gli argomenti Si esprime con
in maniera completa
chiarezza, correttezza e
usa termini specifici;
articola il discorso in
modo adeguato. Sa
applicare in modo
autonomo ma in
situazioni non molto
complesse
Possiede conoscenze Si esprime con
complete ed
linguaggio adeguato e
approfondite
fluido e sa usare termini
specifici. Sa utilizzare le
conoscenze in modo
autonomo ed adeguato
anche in situazioni
complesse
Capacità
Voto in
decimi
Valut. Scala
pentenaria
2-3
0
Non sa individuare i
concetti chiave e non sa
collegarli
4
1
Sa individuare i concetti
chiave e li collega anche
se con difficoltà
5
2
Sa analizzare alcuni
aspetti significativi,
individuare i concetti
fondamentali e stabilire
semplici collegamenti
6
3
Sa analizzare gli aspetti
significativi e
rielaborarli in modo
corretto in situazioni
non troppo complesse
7-8
4
Sa analizzare e
individuare concetti
chiave stabilendo
efficaci collegamenti;
rielabora le conoscenze
anche in situazioni
complesse
9-10
5
La valutazione sommativa tiene conto del processo di maturazione della persona in ordine a:
- conoscenza e comprensione dei contenuti
- abilità raggiunte
- metodo di studio
- esposizione corretta
- impegno dimostrato
- partecipazione ed interesse
11
- rispetto delle regole
- maturità raggiunta
Criteri utilizzati per la definizione del livello di sufficienza:
- acquisizione conoscenze: non molto approfondita, ma senza errori nell’esecuzione di compiti
semplici
- elaborazione conoscenze: sa applicare le conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali
con qualche errore
- imprecisione nell’effettuare sintesi, senza autonomia interpretativa
- abilità linguistico espressive: qualche errore nella comunicazione
A completamento della suddetta scala sono state utilizzate per le prove scritte e orali griglie di
valutazione, come da allegati.
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Il credito scolastico viene attribuito sulla base della media dei voti, dell’impegno, interesse e
partecipazione al dialogo educativo ed alle attività complementari ed integrative, dell’assiduità della
frequenza scolastica (assenze non superiori al 10%) e di eventuale credito formativo, senza predefinirne
i relativi punteggi.
Si riconoscono valide per attribuire il credito formativo tutte quelle esperienze extrascolastiche
certificate coerenti con il piano di studi e/o con valore formativo e sociale.
Simulazioni esame: Piano di attuazione
Tipologia delle prove scelte ed utilizzate nelle simulazioni
•
•
I prova (n. 2): - Tipologia A B C D [15/01/2014; 21/05/2014 - programmata]
II prova (n.1) - Tipologia Ministeriale [ 18/02/2014 ]
III prova (n. 2) - Tipologia A [19/02/2014 ; 23/05/2014 – programmata]
Materie oggetto delle Terze prove di simulazione
I simulazione – 19/02/2014
Tempo: ore 3:00
II simulazione 23/05/2014 –
programmata **
Tempo: ore 3:00
Matematica
Inglese*
Francese*
Spagnolo/tedesco*
Storia dell’arte
Storia
* I candidati svolgono la prova relativa alle due lingue non affrontate in II prova
** le materie oggetto della seconda simulazione di Terza prova sono indicate nell’allegato 1
Simulazione del Colloquio d’esame: previsto per giovedì 5 giugno, ore 9:00;
ai candidati saranno proposti argomenti secondo la Modalità di svolgimento
pluridisciplinare; i docenti rivolgeranno allo studente domande che gli consentiranno di esprimere le
proprie conoscenze, competenze e capacità relativamente ai vari aspetti delle questioni proposte.
•
Criteri di valutazione
La valutazione delle prove di simulazione è stata espressa in quindicesimi ed utilizzata in decimi nelle
singole discipline.
Si vedano gli specifici allegati: schede di simulazione e valutazione
12
PROGRAMMI DEI SINGOLI INSEGNANTI:
Relazione finale e Programma di lavoro svolto
Italiano
Classe VC - indirizzo linguistico
Relazione finale
(ore 4 settimanali)
a.s. 2013-2014
Prof.ssa Irene Gaggia
Conoscenze, competenze, obiettivi disciplinari
Nel corso del quarto e del quinto anno ho lavorato sul conseguimento dei seguenti obiettivi in termini
di conoscenze, competenze, capacità:
•
•
•
•
•
•
conoscenza dello sviluppo storico della letteratura italiana attraverso una presentazione tesa
ad evidenziare il rapporto tra letteratura e società;
conoscenza, comprensione ed analisi del testo letterario;
esposizione orale delle conoscenze acquisite in forma corretta (nel lessico e nella sintassi) e
significativa;
produzione di testi scritti di diversa tipologia, rispondenti alle diverse funzioni;
individuazione dei messaggi e delle problematiche che emergono dal testo;
rielaborazione dei contenuti, valutazione personale e documentata dei contenuti appresi.
Metodologia
Il metodo di lavoro ha privilegiato la lettura e l’analisi del testo letterario e la sua contestualizzazione
all’interno delle vicende storiche, politiche e sociali; nell’interpretazione dei testi si sono privilegiati sia
il confronto con brani di autori coevi, sia il confronto con opere dello stesso autore.
Si è cercato di rafforzare la padronanza delle tecniche di decodifica del testo poetico e letterario per
favorire progressiva autonomia nella lettura e nello studio e di stimolare un impegno sistematico e
consapevole, scoraggiando l’approccio passivo e mnemonico ai contenuti.
Nella produzione scritta sono state consolidate le competenze relative alla produzione saggistica, non
trascurando le altre tipologie testuali previste dall’esame di stato; gli alunni sono stati stimolati a curare
gli aspetti grammaticali e lessicali del testo.
Tipologia delle prove di verifica
Sono state svolte due verifiche scritte nel trimestre, tre nel pentamestre, comprese le due simulazioni
della prima prova dell’esame di stato.
Le prove orali, svolte con la modalità del colloquio hanno verificato di volta in volta le varie parti del
programma svolto.
Prove scritte:
analisi testuale, saggio breve/ articolo di giornale su tematiche culturali, scientifiche, storiche e
letterarie, tema di argomento storico e di cultura generale.
Per la tipologia A è stata lasciata alla discrezionalità delle ragazze la scelta di elaborare le risposte
singolarmente in relazione ai vari quesiti o di comporre una trattazione sintetica dell’analisi testuale
precisando di volta in volta i punti sviluppati ( tra parentesi) .
Per la tipologia B si è richiesto quanto segue:
Saggio breve – utilizzo del 70% della documentazione; adozione prevalente della rielaborazione
indiretta dei materiali ; strutturazione ove possibile argomentata con apporto di conoscenze personali.
Articolo di giornale – utilizzo del 50% dei documenti; titolazione almeno con occhiello e titolo oppure
titolo e sommario; attualizzazione del contenuto a discrezione dello studente. Soprattutto nel caso
dell’articolo di opinione si è ritenuto non fondamentale il riferimento a fatti circostanziati.
13
Valutazione
La valutazione formativa ha tenuto conto dei seguenti elementi:
conoscenza: intesa come possesso di concetti e comprensione dei medesimi;
competenza: intesa come padronanza della lingua, capacità espressive, logico – linguistiche,
adeguatezza alla specificità testuale;
capacità:
di analisi e sintesi delle conoscenze acquisite, di valutazione personale e documentata
dei contenuti appresi.
Il voto di sufficienza è stato assegnato secondo i seguenti criteri:
conoscenze:
possiede solo una conoscenza essenziale dell’argomento;
competenze:
utilizza in modo abbastanza corretto il codice linguistico, che risulta
però limitato; generica la competenza testuale;
capacità:
sa analizzare alcuni aspetti significativi ma la rielaborazione è modesta e poco
significativo l’apporto personale.
La valutazione finale ha preso in considerazione l’impegno, l’interesse, il progresso, l’assiduità, la
partecipazione, i contributi personali
Tempi:
La classe ha partecipato ad alcune iniziative a carattere culturale e ricreativo, ad incontri di
orientamento, a progetti CIC, al viaggio d’istruzione a Barcellona.
Particolarmente critico è stato il mese di Aprile, quando si sono sommati viaggio d’istruzione, vacanze
pasquali e altre festività, comportando riduzione delle ore di lezione, necessità di accelerare il
programma e rinunce.
Il tempo di insegnamento previsto dal piano di studi è di ore 132;
Le ore effettive di lezione svolte entro il 15 maggio sono state 99; di queste alcune sono state
impiegate in altre attività ( Assemblee, progetti, open day, simulazioni delle prove d’esame…)
L’orario di insegnamento prevede 13 ore dopo il 15 maggio, alcune delle quali saranno assorbite dalle
prove di simulazione nelle varie discipline ed eventualmente dalla simulazione del colloquio.
Le restanti ore saranno dedicate al completamento del programma ( completamento Unità VI ), a
verifiche orali, al consolidamento dei contenuti disciplinari.
Le ore registrate accanto alle varie unità sono comprensive di verifiche. Non comprendono invece le
simulazioni delle prove d’esame.
Recupero e sostegno
Recupero e consolidamento sono stati affrontati di volta in volta in relazione all’emergere delle
difficoltà.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: Baldi Giusso Razetti Zaccaria, La letteratura, voll. 4, 5 e 6, Paravia
Fotocopie
Contenuti svolti
I. G. Leopardi (vol.4)
(ore 21)
Vita, opere, pensiero
La poetica: letture dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito, e le rimembranze della
fanciullezza; Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche, Ricordanza e poesia; La doppia
visione; La rimembranza.
(pp.519-527)
I Canti: L’Infinito
(pag.538)
14
La sera del dì di festa
Alla luna
La quiete dopo la tempesta
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A Silvia
La ginestra o il fiore del deserto
Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
(pag.541)
(pag.605)
(pag.568)
(pag.574)
(pag.555)
(pag.591)
(pag.611)
II. L’intellettuale e la sua crisi a metà Ottocento (vol.8)
C.Baudelaire, da Lo spleen di Parigi: Lo straniero; Perdita d’aureola
I fiori del male: Corrispondenze
L’albatro
La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati
E. Praga, Preludio
A. Boito, Dualismo
(ore 4)
(pag.362)
(pag.340)
(pag.342)
(pag. 31)
(pag. 41)
III: Il romanzo dal naturalismo francese al verismo italiano
(ore 18)
Il Positivismo e il mito del progresso
Gli intellettuali nell’età del positivismo
Naturalismo e verismo
I fondamenti teorici del Naturalismo francese
(pag. 60)
F.lli Goncourt, da Germinie Lacerteux, Prefazione
(pag. 72)
E. Zola, da Il romanzo sperimentale,
Prefazione
(pag. 77)
II verismo italiano
L. Capuana, da Recensione a I Malavoglia, Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
(pag. 87)
Giovanni Verga, vita e opere
Da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e regressione
L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato
Impersonalità, straniamento, narratore popolare
Vita dei campi, Rosso Malpelo; La lupa; Cavalleria rusticana; L’amante di gramigna;
Jeli il pastore; Fantasticheria
Il ciclo dei vinti
Prefazione ai Malavoglia
I Malavoglia – lettura integrale
La struttura dell’intreccio; Il tempo e lo spazio; Il sistema dei personaggi;
i valori e il progresso; le tecniche narrative – regressione del narratore; discorso indiretto libero;
straniamento Novelle rusticane, La roba
Mastro don Gesualdo, La morte di Mastro don Gesualdo
IV. L’età del Decadentismo
Questione terminologica
La visione del mondo decadente
La poetica e le soluzioni formali
Temi e miti della letteratura decadente
Il Decadentismo in rapporto al romanticismo, al naturalismo, al Novecento
La crisi dell’intellettuale tra sacralità e declassamento
(ore 3)
Gabriele D’Annunzio
Biografgia, opere, pensiero
(ore 13)
15
La fase dell’estetismo
Il piacere, linee generali
Il piacere, Ritratto di A. Sperelli
Il mito del superuomo e le sue declinazioni nei romanzi e nelle Laudi
Le Vergini delle rocce, Il programma politico del superuomo
Alcyone, La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
Meriggio
Le stirpi canore
Stabat nuda Aestas
Giovanni Pascoli
Biografia, visione del mondo
Una poetica decadente : Il fanciullino, pagine scelte
Impressionismo, simbolismo, analogismo, fonosimbolismo
Myricae , L’Assiuolo
Novembre
Lavandare
Arano
X agosto
Temporale
Il lampo
Il tuono
Canti di Castelvecchio, Nebbia
Il gelsomino notturno
Poemetti,
Digitale purpurea
Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari
( in fotoc.)
(pag.448)
(pag.477 )
(pag.470 )
(pag.477 )
(fotocopia)
(fotocopia)
(ore 9)
(pag. 518)
(pag.548)
(pag.552)
(in fotoc.)
(pag. 543)
(pag.544)
( fotocopia)
( fotocopia)
( fotocopia)
( fotocopia)
(pag.587)
(pag.562)
V. Il Novecento: aspetti filosofici e culturali (linee generali) (vol.6)
Luigi Pirandello
Vita , opere principali
Il vitalismo e la critica dell’identità individuale; Il relativismo conoscitivo
L’umorismo, Un’arte che scompone il reale
Il fu Mattia Pascal – lettura integrale Novelle per un anno, Il treno ha fischiato
La trappola
La rivoluzione teatrale di Pirandello e il “grottesco”
Il giuoco delle parti : i personaggi, i temi
( ore 8)
Italo Svevo
Vita, formazione culturale
Il tema dell’inettitudine
Una Vita, linee generali
Le ali del gabbiano
Senilità –lettura integrale -
(ore 5)
La coscienza di Zeno:
linee generali
La morte del padre
La salute “malata” di Augusta
La morte dell’antagonista
La profezia di un’apocalisse cosmica
16
VI. Le nuove poetiche nell’età delle avanguardie storiche: crepuscolari e futuristi (linee generali)
( ore 2)
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale
(pag. 66)
A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire
(pag. 34)
C. Govoni,
Il palombaro
( fotocopia)
F.T.Marinetti , Bombardamento
(pag. 30)
Le nuove poetiche di Ungaretti e Montale
G.Ungaretti
L’allegria,
Il porto sepolto
Commiato
Mattina
In memoria
I fiumi
Girovago
Veglia
San Martino del Carso
E.Montale
Ossi di seppia,
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Contenuti previsti dopo il 15 maggio
Spesso il male di vivere ho incontrato
Riviere
( ore 5)
(pag. 601)
(pag. 609)
(pag.611)
(pag. 599)
(pag. 604)
(pag. 614)
(pag.602)
(pag. 608)
(ore 4)
(pag. 649)
(pag. 653)
(pag. 655)
(pag. 657)
(pag.666)
Novafeltria, 15- 05-2014
Relazione finale e programma svolto
(ore 2 settimanali)
Storia
Classe VC - indirizzo linguistico a.s. 2013-2014
Prof. Irene Gaggia
Obiettivi generali e trasversali
Per quanto riguarda gli obiettivi generali e trasversali dell’indirizzo di studi si rimanda al documento di
classe del 15 maggio.
Obiettivi della disciplina
-
Nel corso del quarto e quinto anno si è lavorato sul conseguimento dei seguenti obiettivi in termini
di conoscenze, competenze, capacità:
conoscenza dello sviluppo storico nei suoi eventi principali;
correttezza dell’espressione scritta e orale ed utilizzo di un linguaggio disciplinare;
utilizzo e applicazione dei fondamentali strumenti del lavoro storico ( tabelle, grafici, cartine…);
comprensione delle interazioni politiche, sociali, culturali presenti nel fatto storico;
riflessione sui rapporti fra la storia e le altre discipline, fra passato e presente.
17
Tempi
Le ore di insegnamento previste dal piano di studi sono n. 66
Le ore di insegnamento effettivo ( al 15 maggio) sono state n. 57
A supporto delle ore di lezione sono state effettuate alcune ore pomeridiane utilizzate per la verifica
orale dei contenuti e l’approfondimento.
Dopo il 15 maggio l’orario prevede 7 ore che verranno dedicate al completamento del programma,
alle verifiche e al consolidamento dei contenuti disciplinari, tenendo conto che alcune saranno
assorbite dalle prove di simulazione nelle varie discipline ed eventualmente dalla simulazione del
colloquio.
Le ore poste a lato di ogni macrotema sono indicative, perché gli argomenti, che sono stati affrontati in
prospettiva ora tematica ora cronologica, sono strettamente interrelati fra loro ed è difficile
distinguerli e ricavarne una scansione temporale precisa. Comprendono inoltre le ore dedicate alle
verifiche.
Metodi
Nello svolgimento dei diversi argomenti si è cercato di presentare gli avvenimenti storici collocandoli
nel tessuto dei valori, degli interessi economici e politici in cui hanno trovato origine e giustificazione,
evitando, compatibilmente con i tempi a disposizione, anacronismi e semplificazioni e cercando di
rendere più facile il passaggio dal piano della conoscenza dei fatti a quello della comprensione dei
meccanismi ad essi sottesi. Si è dunque cercato di aiutare gli studenti nei percorsi e nelle linee di
sviluppo; inoltre lo studio della storia ha offerto l’occasione per riflettere sul presente, altre volte ha
permesso di approfondire e comprendere meglio i fenomeni letterari. Si è comunque privilegiata la
lezione frontale, corredata dalla lettura di materiale documentario, talvolta proposta attraverso schemi
esemplificativi forniti in Power Point.
Mezzi e strumenti
Libro di testo:
“Chiaroscuro” - nuova edizione - , vol. 2 e vol.3, F.M.Feltri, Sei
Carte geografiche, grafici, fonti documentarie
Schemi riassuntivi
Sussidi audiovisivi
Documenti
Verifiche
Sono state realizzate le seguenti tipologie di verifiche:
- verifiche brevi per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza;
- colloqui per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa;
- verifiche scritte (trattazione sintetica di argomenti), di cui una inserita nella simulazione di terza
prova.
Valutazione
La valutazione formativa ha tenuto conto dei seguenti elementi:
conoscenza: intesa come possesso di concetti e informazioni relativi all’argomento
competenza: intesa come padronanza della lingua, capacità espressive, logico – linguistiche
capacità:
di analisi e sintesi delle conoscenze acquisite, di valutazione personale e documentata
dei contenuti appresi.
Il livello di sufficienza ha previsto:
conoscenze:
possiede concetti e informazioni essenziali;
competenze:
utilizza in modo abbastanza corretto il codice linguistico, che risulta
però limitato;
capacità:
sa analizzare alcuni aspetti significativi, ma la rielaborazione è modesta con
apporto personale non significativo.
La valutazione sommativa prenderà inoltre preso in considerazione l’impegno, l’interesse, la
partecipazione, il progresso, il contributo personale.
18
Recupero
Il recupero è stato inteso come ripresa di argomenti complessi con l’ausilio di schemi , slide, interventi
esemplificativi.
Attività integrative
Viaggio a Barcellona
Conferenza sul tema delle Foibe
Giornata della Memoria: film “ Il pianista” – R. Polanski
Contenuti svolti
I.
Tra Ottocento e Novecento: le nuove masse e il potere
(ore 13)
L’età dell’imperialismo: tensioni fra potenze, corsa ai
possedimenti coloniali
La spartizione dell’Africa; guerra anglo-boera; razzismo e
violenze coloniali
La Russia tra i due secoli
Tensioni sociali
Il concetto di Novecento: secolo breve?
Crescita demografica, metropoli, politica e società di massa
Individuo e società: Nietzsche, rottura con la tradizione e
superuomo
La psicanalisi e la scoperta dell’inconscio
La mobilitazione delle masse: boulangismo, socialismo e
sindacalismo rivoluzionario; antisemitismo
II. L’Italia liberale
( ore 4)
La crisi di fine secolo in Italia: il governo Crispi
L’età giolittiana : decollo industriale, legislazione sociale, riforme
Il rientro dei cattolici nella vita politica: dal Non expedit al Patto
Gentiloni
Politica estera e politica coloniale: la guerra libica
I problemi del Meridione tra Ottocento e Novecento
III. La Prima guerra mondiale
(ore 12)
Segni d’instabilità: nazionalismo e corsa agli armamenti
L’egemonia tedesca sull’Europa: il Congresso di Berlino e il
sistema delle alleanze
Rivalità austro-russa nei Balcani e guerre balcaniche
Tensioni tra Francia e Germania guglielmina: le crisi marocchine
Il piano Schlieffen
Le prime fasi del conflitto e la guerra di movimento
Guerra di logoramento e guerra totale; guerra sottomarina
Intervento americano e sconfitta tedesca
L’Italia dalla neutralità all’intervento
Il fronte militare italiano nel Primo anno di guerra
Le grandi offensive tedesche e austriache del 1916 e del ‘17
Da Caporetto a Vittorio Veneto
Gli intellettuali e la guerra
IV. La Rivoluzione d’Ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica
(5 ore )
La Russia dello zar Nicola II tra arretratezza, riforme e istanze
rivoluzionarie
Le tensioni interne al movimento socialista in Russia
La Russia nella guerra mondiale
Lenin: da Stato e rivoluzione alle Tesi d’aprile
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’Ottobre
19
La Russia rivoluzionaria: i Decreti di Novembre
Guerra civile e comunismo di guerra
La nascita dell’URSS
Dal comunismo di guerra alla Nuova Politica Economica
V.
Il dopoguerra in Italia e in Europa
( 9 ore)
I Quattordici punti di Wilson e il nuovo assetto dell’Europa
I problemi economici e sociali del Primo dopoguerra
La questione fiumana: dal Trattato di S. Germain al Trattato di
Rapallo
La crisi dello stato liberale in Italia e il “biennio rosso”
Partito socialista, Partito popolare Italiano e Partito comunista
italiano
Il fascismo da movimento a partito
La Germania di Weimar
La pace punitiva
Verso la distensione: gli accordi di Locarno
Il nazionalsocialismo
Gli Stati Uniti degli Anni Venti
La crisi del Ventinove
Roosevelt e il New Deal
Effetti della grande crisi in Europa
VI.
L’avvento dei totalitarismi
(9 ore)
Lo squadrismo fascista
Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti
Il Discorso del 3 Gennaio1925: distruzione dello stato liberale e
dittatura fascista
Lo stato corporativo
La politica interna ed estera del fascismo
Propaganda e cultura in Italia
Dalla Repubblica di Weimar al III Reich
Il regime nazista
Leggi razziali e razzismo in Italia e in Germania
La guerra civile spagnola ( linee generali)
VII.
La seconda guerra mondiale
(5 ore)
Il sistema delle alleanze
L’espansionismo hitleriano: la politica aggressiva del Reich nelle due
fasi: dal 1933 al 1936; dal 1937 al 1938
Le operazioni militari dal 1939 al 1942:
Il fronte occidentale:
La caduta della Francia
La battaglia d’Inghilterra
L’intervento italiano sul fronte alpino
Il fronte orientale: l’avanzata tedesca; l’Operazione Barbarossa
La guerra parallela dell’Italia fascista: l’invasione dei Balcani,
la guerra in Africa, l’ARMIR sul fronte russo
L’intervento militare degli Usa. La Carta Atlantica
La svolta del 1942-1943:
le battaglie delle Isole Midway, El Alamein, Stalingrado
le Conferenze di Casablanca e di Teheran
Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo
L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione: la Resistenza in Italia
20
Contenuti da svolgere dopo il 15 maggio
Dalla controffensiva anglo-americana alla resa di Germania e Giappone
Stalin al potere (linee generali)
Il secondo dopoguerra :
Il mondo diviso in “zone d’influenza”: la guerra fredda ( linee generali)
La nascita della Repubblica in Italia ( linee generali)
Novafeltria, 15- 05-2014
Il docente
Irene Gaggia
PIANO DI LAVORO SVOLTO IN FILOSOFIA
CLASSE V C
A.S. 2013-2014
INSEGNANTE: Cecchi Elena
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO:
1) I. KANT
1.1. Dal periodo precritico al criticismo.
1.1.1 La vita;
1.1.2 Primo e secondo periodo;
1.1.3 Il criticismo come “filosofia del limite”.
1.2. La Critica della Ragion Pura
1.2.1. Problematiche generali;
1.2.2. Le varie tipologie di giudizi;
1.2.3. La “rivoluzione copernicana”;
1.2.4. Partizione e caratteri della Critica della Ragion Pura;
1.2.5. Estetica trascendentale e teoria dello spazio e del tempo;
1.2.6. Analitica trascendentale: le categorie, il “noumeno”, l’ “io penso” e gli
schemi trascendentali;
1.2.7. Dialettica trascendentale: la metafisica e le sue tre idee; critica della
psicologia razionale e della cosmologia razionale; critica alle prove
dell’esistenza di Dio.
1.3. La Critica della Ragion Pratica
1.3.1. Articolazione dell’opera;
1.3.2. La ragion “pura” pratica;
1.3.3. L’imperativo categorico e le sue formulazioni;
1.3.4. Moralità e legalità;
1.3.5. La “rivoluzione copernicana” morale;
1.3.6. Il sommo bene, l’antinomia della ragion pratica e i postulati
etici.
21
1.4.
La Critica del Giudizio
1.4.1.Struttura dell’opera;
1.4.2. il bello e i caratteri del giudizio estetico;
1.4.3. La “rivoluzione copernicana” estetica;
1.4.4. Il sublime, le arti belle e il “genio”;
1.4.5. Il giudizio teleologico.
2) IL ROMANTICISMO
2.1. Definizione e derivazione del fenomeno;
2.2. Caratteri generali del Romanticismo tedesco:
2.2.1. Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie
d’accesso alla realtà e all’Assoluto;
2.2.2.Il senso dell’Infinito;
2.2.3. La vita come inquietudine e desiderio;
2.2.4.la nuova concezione della storia e la filosofia politica;
2.2.5. l’amore per la natura e la sua nuova concezione;
2.2.6. l’ottimismo oltre il pessimismo.
3) L’IDEALISMO ROMANTICO
3.1. I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”;
3.2. La nascita dell’idealismo romantico tedesco;
3.3. Dal kantismo al fichtismo.
4) J. G. FICHTE
4.1. Vita e scritti;
4. 2. La “Dottrina della scienza”: l’infinitizzazione dell’Io e i tre
principi della deduzione fichtiana;
4.2.1. La struttura dialettica dell’Io;
4.2.2. La scelta tra idealismo e dogmatismo;
4.3. La dottrina della conoscenza
4.4. La dottrina morale
4.4.1. Il primato della ragione pratica;
4.4.2. La missione sociale dell’uomo e del dotto;
4.5. Lo Stato-nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania.
5) F. W. J. SCHELLING
5.1. Vita e scritti.
5.2. L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte;
5.3. La teoria dell’arte.
6)
G. W. F. HEGEL
6.1. Vita e scritti.
6.2. I capisaldi del pensiero hegeliano
6.2.1. la risoluzione del finito nell’infinito;
6.2.2. l’identità tra ragione e realtà;
6.2.3. la funzione della filosofia;
6.2.4. Idea, Natura, Spirito;
6.2.5. La dialettica e i suoi momenti
6.3. La Fenomenologia dello Spirito
6.3.1. Coscienza
22
6.3.2. Autocoscienza
6.3.2.1. Servitù e signoria;
6.3.2.2. Stoicismo e scetticismo;
6.3.2.3. La coscienza infelice;
6.3.3. Ragione;
6.3.3.1. Ragione osservativa;
6.3.3.2. Ragione attiva;
6.3.3.3. Individualità in sé e per sé.
6.4. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
6.4.1. Cenni alla logica;
6.4.1. Cenni alla filosofia della natura;
6.4.2. La filosofia dello spirito;
6.4.2.1. Spirito soggettivo;
6.4.2.2. Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità (famiglia, società
civile, Stato;
6.4.2.3. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia;
6.5. Filosofia della storia.
7) L. FEUERBACH
7.1. Destra e Sinistra Hegeliana, caratteri generali;
7.2. Cenni alla vita e agli scritti di Feuerbach;
7.3. La critica alla religione;
7.3.1. Dio come proiezione dell’uomo;
7.3.2. Alienazione e ateismo
7.3.3. La critica a Hegel;
Lettura di approfondimento: Cristianesimo e alienazione religiosa, in L’essenza del Cristianesimo,
in Scritti filosofici, Laterza, Roma-Bari, 1976, pp. 122-123.
8) K. MARX
8.1. Vita e opere;
8.2. Caratteristiche generali del marxismo;
8.3. Le critiche a Hegel;
8.4. La critica dell’economia borghese e allo stato moderno,
8.5. Distacco da Feuerbach e interpretazione della religione in chiave
sociale;
8.6. La concezione materialistica della storia;
8.6.1. Dall’ideologia alla scienza;
8.6.2. Struttura e sovrastruttura;
8.6.3. La dialettica della storia;
8.7. Il Manifesto del partito comunista
8.7.1. Borghesia, proletariato e lotta di classe;
8.7.2. La critica ai falsi socialismi (reazionario, conservatore, utopistico);
8.8. Il capitale
23
8.8.1. Economia e dialettica;
8.8.2. Merce, lavoro e plusvalore;
8.8.3. Tendenze e contraddizioni del capitalismo;
8.8.4. La rivoluzione e la dittatura del proletariato;
8.8.5. Le fasi della futura società comunista.
9) IL POSITIVISMO
9.1. Caratteri generali e contesto storico;
9.2. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo a confronto;
9.3. Varie forme di positivismo
9.4. Il positivismo sociale di A. Comte;
9.4.1. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze;
9.4.2. La sociologia.
9.5. Il positivismo evoluzionistico;
9.6. Darwin e alla dottrina dell’evoluzione.
10) A. SCHOPENHAUER
10.1. Vita e opere;
10.2. Radici culturali del pensiero;
10.3. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”;
10.4. Tutto è volontà: caratteri e manifestazioni;
10.5. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo;
10.6. Il pessimismo;
10.6.1. Dolore, piacere e noia;
10.6.2. La sofferenza universale;
10.6.3. L’illusione dell’amore;
10.7. Critica all’ottimismo;
10.7.1. Rifiuto dell’ottimismo cosmico;
10.7.2. Rifiuto dell’ottimismo sociale;
10.7.3. Rifiuto dell’ottimismo storico;
10.8. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi.
11) S. KIERKEGAARD
11.1. Vita e opere;
11.2. L’esistenza come possibilità e fede;
11.3. La critica all’hegelismo;
11.4. Gli stadi dell’esistenza:
11.4.1. Vita estetica e vita etica;
11.4.2. Vita religiosa;
11.5. Angoscia;
11.6. Disperazione e fede.
Lettura di approfondimento sul testo (pp. 165-170): La religione è incontro con se stessi o fuga da
se stessi? Kierkegaard vs Feuerbach. Kierkegaard: la religione è la “verità” del singolo. Feuerbach: la
religione è illusione.
12) F.W. NIETZSCHE
12.1. Vita e opere;
12.2. Filosofia e malattia
12.3. Caratteri del pensiero, fasi e scrittura nietzscheana;
12.4. Il periodo giovanile
24
12.4.1. Tragedia e filosofia:
12.4.1.1. nascita e decadenza della tragedia;
12.4.1.2. Spirito tragico e accettazione della vita; la natura metafisica dell’arte;
12.5. Il periodo “illuministico”:
12.5.1. Il metodo genealogico;
12.5.2. la filosofia del mattino;
12.5.3. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche, l’avvento del
superuomo;
12.6. Il periodo di Zarathustra:
12.6.1. La filosofia del meriggio;
12.6.2. Il superuomo;
12.6.3. L’eterno ritorno.
12.7. L’ultimo Nietzsche:
12.7.1. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la tra svalutazione dei
Valori;
12.7.2. L a volontà di potenza;
12.7.3. Il nichilismo e il suo superamento.
Lettura di approfondimento: Il grande annuncio, in La gaia scienza, 125,
in Opere, Adelphi, Milano 1991, vol. 5, pp. 150-152.
RELAZIONE FINALE
Obiettivi realmente conseguiti :
-
Conoscere il pensiero dei principali filosofi tra la fine del Settecento e l’inizio del Novecento;
Saper individuare i fondamentali problemi filosofici dell’Età Contemporanea e il contesto
storico culturale nel quale si sono sviluppati;
Saper approfondire le tematiche filosofiche orientandosi in modo interdisciplinare;
Conoscere e saper utilizzare la terminologia specifica della materia.
Il libro di testo adottato e utilizzato come riferimento è N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, ParaviaPearson, Milano-Torino 2010, voll. 2B (Dall’Illuminismo a Hegel) e 3 A (Da Schopenhauer a Freud).
Gli argomenti sono stati presentati, per lo più, attraverso lezioni frontali supportate anche da schemi
dell’insegnante. Sono stati fatti approfondimenti analizzando passi scelti particolarmente significativi di
opere filosofiche famose o attraverso brani di riflessione e di critica.
Il programma è stato verificato, di volta in volta, oralmente o tramite verifiche scritte con un
determinato numero di righe da compilare, come previsto per la terza prova d’esame.
Le carenze evidenziate, al termine del trimestre, da un numero esiguo di ragazze sono state colmate
attraverso interrogazioni di recupero. Durante il pentamestre, invece, non sono state rilevate situazioni
particolarmente negative.
Novafeltria, 12/05/2014
L’insegnante
Elena Cecchi
25
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. Einaudi - Novafeltria”
Indirizzo Linguistico - Materia: Lingua e civiltà Inglese
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E RELAZIONE FINALE
CLASSE V° C– ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROF.SSA RABONI EMANUELA
Ore di lezione previste: 136 – Ore di lezione effettivamente svolte: 122
The Second generation of Romantic poets
P.B.Shelley
From Defence of Poetry
England in 1819
G.G.Byron
From Childe Harold's Pilgrimage - 3rd canto
From Manfred: My Spirit Walked not with the Souls of men
Heroism and history in Child Harold (critic's corner)
The rebel in literature: Prometheus/Faustus/Frankenstein/The Byronic hero
J.Keats
When I have fears
Ozymandias
J. Austen
The novel of manner – Ch.1/Ch. 34
The Victorian Age: an age of progress, the development of the British Empire, education, the
Victorian compromise, values, patriotism, different genres of novels.
C. Dickens
From Hard Times: The one thing needful
From Hard Times: Murdering of the innocents
Coketown
From Oliver Twist: Oliver wants some more
From David Copperfield: I begin life on my own account
O.Wilde
Art for Art's Sake, The Wildean dandy, the main principles of
Aestheticism and Decadentism: cult of beauty, spiritualization of the
senses, life imitating art in opposition to Victorian morality.
From The Picture of Dorian Gray: the Preface. Cap. II, X, XX
The aphorisms
A. Tennyson
The dramatic monologue: Ulysses
The Age of Modernism: The age of anxiety, Freud's theory of the unconscious, Bergson's new
concept of time, subjectivism, William James's stream of consciousness, use of the interior monologue.
The war poets: different attitudes to war
S.Sassoon
R. Brooke
W. Owen
The Glory of Women, Suicide in trences
The Soldier, Fragment
Dulce et Decorum est.
26
W. Owen
Anthem for doomed youth
W. B. Yeats
The use of symbols as a theme in itself: concept of history (the gyre)
The Wild Swans at Coole
The Second Coming
T.S. Eliot
The Waste Land: The decay of western civilization, the mythical
method, sterility vs fertility (water/rock), the impersonality of the artist
The Burial of the Dead
What the Thunder Said
From Ariel poems: Journey of the Magi
J. Joyce
The themes of paralysis, escape, failure, the use of epiphany.
The “Dubliners”: Eveline
The “Dubliners”: The dead
The mythical structure of the poem, comparison between Homer's Odyssey
and Joyce's Ulysses.
From Ulysses: Molly's Monologue
The sirens: episode 11
W. H. Auden
The Spanish civil war
Spain 1937
Refugee blues
G. Orwell
Animal Farm: a political fable
A critic of Stalinism and Totalitarianism, Animal Symbolism
From Animal Farm: Major's Speech, cap. 1
The Seven commandments: cap. 2
All animals are equal but some animals are more equal than others:
cap. 3
1984: main themes, a warning against totalitarian systems, the
destruction of the language and the past, creation of Newspeak, the
Doublethink
From 1984: Big Brother is watching you
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Sviluppo della capacità di sintesi e rielaborazione critica dei contenuti.
Conoscenze:
- Conoscenze delle linee generali di evoluzione della letterature inglese del XIX e XX secolo
- Conoscenza degli autori studiati e contenuto storico-culturale del periodo a cui appartengono.
Competenze:
- Individuazione dei generi letterari (in particolare “the Novel”) e loro caratteristiche
- Comprensione e interpretazione dei brani esaminati.
Capacità:
Produzione di testi orali e scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali, sempre più
chiari, coerenti e formalmente corretti.
27
METODI E STRUMENTI UTILIZZATI
Testo in adozione: “Literature for life” - Volumi 2a/2b – Deborah J. Ellis - Loesher Editore.
CDs and DVDs
Laboratorio linguistico
Fotocopie
Films in lingua
Assistente di madrelingua
Ho utilizzato un approccio principalmente cronologico per facilitare una maggior sinergia con le
altre materie umanistiche.
Punto centrale del lavoro svolto è stato il testo letterario. Ho cercato di sollecitare i ragazzi, a
volte personalmente a casa e più spesso in classe, ad osservare, riflettere, formulare ipotesi, esprimere
pareri su quanto si stava leggendo. Il mio compito è stato soprattutto quello di dare alcuni spunti di
riflessione su cui concentrare l'attenzione nella lettura per poi ascoltare, raccogliere, organizzare,
ampliare, riformulare quanto emerso dai loro interventi. Tuttavia per gli ultimi autori, sia per la loro
difficoltà intrinseca che per una certa stanchezza da parte degli studenti, mi sono limitata a lezioni
frontali dove il mio compito è stato quello di semplificare e rendere più comprensibili i contenuti.
Le modalità di lavoro utilizzate sono state:
Lezione frontale come introduzione ai vari argomenti
Attività di gruppo per esercizi finalizzati alla comprensione
Insegnamento per problemi e/o tematiche comuni
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche orali hanno prevalentemente avuto la forma del dialogo chiedendo agli studenti
sempre di giustificare le osservazioni facendo riferimento ai testi proposti.
Allo scritto è stata privilegiata la trattazione sintetica di un argomento. Per i criteri di valutazione
mi sono attenuta alle griglie comuni di riferimento, premiando in particolare l'elaborazione anche
personale e il sapere operare confronti anche in maniera autonoma.
La valutazione finale di ogni alunno è il risultato di un congruo numero di verifiche, sia scritte
che orali, sempre tenendo conto dell'interesse, della motivazione e dell'impegno durante il corso
dell'intero anno scolastico.
Novafeltria, 15 maggio 2014
Docente: Emanuela Raboni
28
Programma di lingua e civiltà francese
PROGRAMMA FINALE DI FRANCESE
( 1 lingua )
INDIRIZZO : LINGUISTICO
CLASSE : V C
a. s.
: 2013 / 2014
INSEGNANTE
: CARLA
SABATINI
OBIETTIVI DISCIPLINARI :
La mia disciplina linguistica, al pari delle altre presenti in questo Indirizzo, ha contribuito al
raggiungimento di una serie di obiettivi cognitivi e comportamentali, concordati nel Consiglio di
Classe, quali : il perseguimento del rigore espressivo, lo sviluppo di capacità di sintesi e lo sviluppo della
rielaborazione critica dei contenuti .
CONTENUTI :
Esplicitati nell’allegato “ Programma dettagliato”. Ho svolto 84 ore di lezione nell’arco dell’anno
scolastico fino al 15 maggio ( 132 preventivate ) . Dal 15 /05 al 7/06 ( termine delle lezioni) mi
rimangono 11 ore di lezione da svolgere .
METODI DI LAVORO :
Lezione frontale; dibattiti letterari; analisi e comprensione di testi; attività di riassunto e di produzione;
conversazione ed ascolto/ comprensione di registrazioni da interne predisposte dall’ assistente di
madrelingua .
MEZZI E STRUMENTI :
Libro di testo : “ Beaubourg : auteurs, textes, genres de la littérature française, XIX et XX siècles “, vol.
1 e vol. 2 di Bertini,Accornero, Bongiovanni e Giachino ed.Einaudi Scuola, 2002
Documenti vari e fotocopie di giornali e riviste francesi
Dizionari monolingue e bilingue
Assistente di madrelingua
VERIFICHE :
Scritte : 2 nel Trimestre e 3 nel Pentamestre; Orali : 3 / 4 a Trimestre/ Pentamestre
VALUTAZIONE :
In conformità con le decisioni del Consiglio di Classe mi sono attenuta alla scala di valutazione del
Piano di Lavoro iniziale .
Le prove sono state valutate articolando il giudizio in base alle CONOSCENZE, alle COMPETENZE,
ed alle CAPACITA’ .
I parametri relativi alla produzione della lingua parlata sono stati :
1) chiarezza e comprensibilità del messaggio
2) spigliatezza e fluidità discorsiva
3) correttezza morfologica, sintattica e lessicale
4) capacità di sintesi e rielaborazione personale
29
Per la produzione scritta :
1) chiarezza e comprensibilità del testo
2) correttezza morfologica e sintattica
3) varietà lessicale e strutturale
4) ricchezza informativa e correttezza grammaticale ed ortografica
5) autonomia di espressione (capacità di sintesi e di rielaborazione personale)
Livello di sufficienza in rapporto alle varie abilità sono stati così stabiliti :
Lingua orale :
-saper comprendere correttamente il quesito posto e gli elementi principali del discorso
-saper rispondere in modo sostanzialmente pertinente pur non rielaborando personalmente i contenuti
esposti .
-saper comunicare in modo complessivamente appropriato anche se con qualche esitazione ed
incertezza ed alcune imprecisioni sul piano lessicale, fonetico e grammaticale .
Lingua scritta :
-saper comprendere un testo nella sua globalità senza coglierne, però, tutte le informazioni specifiche
-saper fornire informazioni corrette sotto il profilo contenutistico anche se non del tutto articolate nella
trattazione e non sempre rielaborate nei contenuti
-saper usare la lingua in maniera complessivamente corretta anche se con qualche errore linguistico ed
utilizzando un lessico non molto ricco e vario .
RECUPERO E SOSTEGNO :
Non ho effettuato corsi di recupero . Le due alunne con debito formativo hanno recuperato, tramite
una prova orale svoltasi il 10/ 01/ 2014 .
ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE :
La Classe, composta nell’ultimo anno del Triennio da sole dodici alunne, pur non particolarmente
brillante e dotata per lo studio linguistico, è andata man mano crescendo e maturando nel corso degli
anni ed in quest’ultimo, in particolare, si è dimostrata più attenta, partecipe e collaborativa nelle attività
intraprese .
Ciononostante i risultati restano eterogenei : diverse alunne rivelano ancora lacune grammaticali,
incertezze espressive e difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti, ma almeno due alunne
hanno conseguito una buona preparazione finale, grazie ad un impegno tenace, uno studio costante e
un interesse vivo per gli argomenti trattati; altre, hanno conseguito una preparazione complessivamente
discreta o pienamente sufficiente .
Classe V C Linguistico
(a.s. 2013-2014)
Dal testo in adozione : “ Beaubourg : auteurs, textes, genres de la littérature française “ XIX e XX
siècles, vol.1 e vol. 2, Einaudi scuola, 2002 e da altri documenti e testi fotocopiati,
sono stati presentati i seguenti argomenti e trattati i seguenti autori :
Quadro storico-sociale e culturale del XIX secolo : da Napoleone I alla III Repubblica :pag 4-13
Caratteristiche del Romanticismo francese e dell’eroe romantico .
Preromanticismo : Mme. De Staël et René de Chateaubriand, vita e opere pag.19-22 e pag. 30
« Un secret instinct me tourmentait » da René ( Chateaubriand )
pag. 35-8
Romanticismo attraverso l’analisi di due poesie :
30
Charles Baudelaire : « L’Albatros »
pag 169
Victor Hugo : « Demain, dès l’aube » ( photocopie)
Les Fleurs du Mal
Les Contemplations
L’âge du réalisme ( 1848-1870 ) : quadro storico-sociale-culturale
Balzac e Stendhal, autori pre-realisti: pag. 83 / 89 e 99 /105
« La passion paternelle » : Père Goriot ( Balzac)
Gustave Flaubert pag. 184-190
« Miss Arabelle et Romulus » : Madame Bovary
•
•
pag. 92-5
pag. 191-3
Le Naturalisme de Edmond et Jules de Goncourt pag. 200-204
Germinie Lacerteux : « Préface » pag. 201
Fins de siècle (1871-1900) :la Commune, « l’affaire Dreyfus », etc.
•
pag. 130-138
Emile Zola
pag. 221- 226
Germinal : « Du pain ! du pain ! du pain ! »
pag.208-220
pag. 230-232
Charles Baudelaire : pag. 164 / 168
Petits poèmes en prose : « l’étranger » , « enivrez-vous ! », les fenêtres » ( photocopies) ;
Les fleurs du mal : « l’Albatros », « Correspondances », « Parfum exotique », pag. 169,170, 171, «
Spleen » pag. 178-79, « L’Invitation au voyage » et « Le Voyage » photocopies
Paul Verlaine pag. 241-243 :
Poèmes saturniens : « Chanson d’automne » pag.244; Romances sans paroles : « Il pleure dans
mon cœur… » pag.245 ; Sagesse : « Le ciel est, par-dessus le toit… » pag. 246 ; Jadis et naguère : « Art
poétique » pag. 247-8
• Arthur Rimbaud pag. 250-254 : Poésies : « Ma bohème( fantaisie) » pag.255 ; « Le dormeur du
Val » pag. 256 ; « Le bateau ivre » pag. 257-260 ; Illuminations : « Aube » pag. 261-62
•
Dal vol. n.2 : Beaubourg, le XX siècle, ed. Einaudi scuola :
Quadro storico-sociale e culturale del XX secolo : « A l’avant-garde ( 1900-1938) » : La “Belle
Epoque”, La grande guerre, la psychanalyse., Dada et Surréalisme, etc. pag. 4- 17
•
Marcel Proust pag. 63-69 :
A la Recherche du Temps Perdu :
( Du côté de chez Swann) :
« Jadis dans une tasse de thé »pag. 70-72 e « La rentrée à Paris »
Le Temps retrouvé : « le temps retrouvé » photocopie
« La technique narrative de Proust » photocopie
La crise de la modernité ( 1968-2000 ) : Pag 224 / 232
•
Léopold Sédar Senghor ( 1906-2001) le poète de la « négritude »
Chants d’ombre : « Femme noire »
pag.272-4
pag. 273-4
31
L’Assistente di madrelingua francese, prof. Raphaël Lazzaretti, nell’ora settimanale di
conversazione, ha svolto i seguenti argomenti :
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Commentaire de texte littéraire: Mondo (lecture et compréhension).
Ccommentaire de texte d’actualité : Plan numérique (lecture et compréhension).
Résumé de texte littéraire : Terre des hommes (éléments de méthode et application).
Civilisation : L’Olympia (compréhension et résumé).
Actualité : Du rap au slam (compréhension et résumé).
Slam (chanson) : Grand Corps Malade, Voyage en train (écoute et compréhension orale).
Compréhension orale : un flash sur France Info.
Production orale : Exprimer son opinion à partir d’un document déclencheur (outils
linguistique et méthode).
9. Production orale à partir des documents déclencheurs suivants : Une école strasbourgeoise lance un
défi de 10 jours sans écran ; Vieux mais pas seuls ; Quand les entreprises mettent en avant la culture
générale .
10. Poésie : Rimbaud « Bateau Ivre » ( lecture expliquée et commentée)
11. Civilisation : « il était une fois Coco Chanel ( compréhension orale à partir d’un document vidéo)
L’insegnante : Carla Sabatini
32
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. Einaudi” ISTITUTO
D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. Einaudi”
Novafeltria
Indirizzo Linguistico
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE
a.s. 2013/2014
Materia: Lingua e civiltà Spagnola
Classe: VC
Prof.ssa: Barocci Alessia
Novafeltria 05/05/2014
33
CONTENUTI
Dal testo in uso Bachillerato e da dispense fornite dall’insegnante:
Letteratura
-Approfondimento dello studio delle caratteristiche dei generi letterari (narrativa, poesia, teatro) e
della terminologia appropriata;
-analisi di testi letterari emblematici delle differenti epoche analizzate dal punto di vista storicoculturale:
Romanticismo
Zorrilla. Don Juan Tenorio (analogie e differenze con El Burlador de Sevilla di Tirso de Molina)
Accenni ad altri autori. Espronceda, Duque de Rivas, Mariano José Larra, Gustavo Adolfo
Bécquer, Rosalía Castro.
Realismo y Naturalismo
Benito Pérez Galdós. Tristana. El Abuelo.
Leopoldo Alas Clarín. La Regenta
Accenni ad altri scrittori realisti: Pedro Antonio de Alarcón, Juan Valera, Emilia Pardo Bazán,
Vicente Basco Ibañez.
El Modernismo y la Generación de 98
Juan Ramón Jiménez. De Eternidades: Yo no soy yo
Antonio Machado. De Soledades: Recuerdo infantil. XI
Miguel de Unamuno. Niebla
Ramón del Valle Inclán . Sonata de primavera
Accenni ad altri autori: Rubén Darío, Manuel Machado, Azorín, Pío Baroja
Novecentismo, Vanguardismo y Generación de 27
Salinas. La voz a ti debida
Alberti. De Sobre los ángeles: Los ángeles muertos.
García Lorca. De Poeta en Nueva York: La aurora. Bodas de sangre
Literatuta Hispanoamericana
García Márquez. Cien años de soledad
Laura Esqivel. Como agua para chocolate
Da appunti e dispense fornite dall’insegnante:
Grammatica
Approfondimento e consolidamento degli argomenti seguenti:
-usi del congiuntivo e contrasto indicativo/congiuntivo: le subordinate sostantive, temporali,
consecutive, condizionali, causali, concessive, relative, finali. Espressioni di dubbio e probabilità.
-condizionale semplice e composto: formazione e uso
-futuro di probabilità e approssimazione
-la voce passiva e passiva riflessa
-discorso indiretto
-accento con dittonghi e iati
Da appunti e dispense fornite dall’insegnante:
Cultura
Sono stati approfonditi i seguenti argomenti:
-Geografia della Spagna: territorio e clima
-L’organizzazione dello Stato Spagnolo
-Le Comunità Autonome
-Le lingue della Spagna
-La Guerra Civile
-La città di Madrid
34
-Il Modernismo
-La città di BarcellonaProiezione dei seguenti film in lingua: El abuelo, Tristana di Buñuel, Como
agua para chocolate di Arau
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: cfr documento
OBIETTIVI PARTICOLARI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze
-Conoscenze delle linee generali di evoluzione della letteratura spagnola
-Conoscenza degli autori studiati e del contenuto storico-culturale a cui appartengono
Competenze:
-Individuazione dei generi letterari e delle loro caratteristiche
-Comprensione ed interpretazione dei brani analizzati
Capacità:
-Produzione orali e scritte chiare e corrette, diversificate per temi, finalità e ambiti culturali
-Sviluppo della capacità di sintesi e di rielaborazione critica dei contenuti.
METODO DI LAVORO
Attività di tipo comunicativo: conversazione (soprattutto nelle ore dell’insegnate di madrelingua) su
argomenti letterari, culturali e di vita quotidiana.
Lezione frontale. Presentazione del contesto storico e degli autori più rilevanti. Attività di ascolto,
lettura e analisi di estratti di testi letterari.
Proiezione di film di opere analizzate
Potenziamento e approfondimento di strutture grammaticali e sintattiche.
MEZZI E STRUMENTI
Il materiale didattico utilizzato consiste nei testi in adozione (Contacto moduli EF, Bachillerato, Entre
Palabras) con supporto di DVD, CD e dispense prodotte dall’insegnante.
VERIFICHE
Sono state effettuate n. 2 prove scritte e n. 2 prove orali nel trimestre e n. 3 prove scritte e n. 3 prove
orali nel pentamestre.
Criteri di valutazione: capacità di comprensione, analisi, rielaborazione critica, fonetica, fluidità e
sforzo comunicativo, correttezza grammaticale e uso corretto della terminologia appropriata.
VALUTAZIONE: cfr documento
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO
Sono state effettuate attività di recupero durante le ore di lezione.
ORE SVOLTE AL 5 DI MAGGIO: n.74
Dal 05/05 al 07/06 mancano 14 h di lezione
35
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. Einaudi”
Novafeltria
Indirizzo Linguistico
PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE
a.s. 2013/2014
Materia: Lingua e civiltà Tedesca
Classe: VC
Prof.ssa: Canditelli Roberta
Novafeltria 15/05/2014
-
36
CONTENUTI
Dal testo in uso Focus Kompakt Neu:
Letteratura
-Approfondimento dello studio delle caratteristiche dei generi letterari (narrativa, poesia, teatro) e
della terminologia appropriata;
-analisi di testi letterari più rilevanti delle differenti epoche analizzate dal punto di vista storicoculturale:
Romantik
Friedrich Schelegel
Novalis . Hymnen an die Nacht: Erste Hymne an die Nacht
Gebrüder Grimm. Die Sterntaler
Joseph von Eichendorff:.Lockung, Aus dem Leben eines Taugenichts
Ernst Theodor Hoffmann. Kreisleriana
Accenni al Romantiscismo in altri paesi europei: Italia, Francia,Inghilterra
L’arte nel periodo romantico. C.D. Friedrichs Bild “Wanderer über dem Nebelmeer”
Bedermermeier .
Adalbert Stiffer.:Bunte Steine.
Junges Deutschland:
Vormärz (cenni)
Gerog Büchner: aus Woizeck “Sterntaler”
Zwischen Romantik und Realismus
Heinrich Heine. Lyrisches Intermezzo, Das Fräulein stand am Meer, Die Schlesichen Weber
Realismus
Theodor Fontane: Effi Briest
Naturalismus
Vergleich Realismus vs Naturalismus
Dekadenz
Der Impressionismus (accenni alla corrente artistica)
Die Psychoanlyse: Sigmund Freud
Arthur Schnitzel: Anatol
Der Symbolismus
Reiner Maria Rilke. Der Panther
Hugo von Hofmannsthal (cenni)
Expressionismus
Georg Heim. Der Gott der Stadt (solo prima quartina)
Georg Trakl. Abendland
Franz Kafka. Die Verwandlung, Der Prozess
Die Kunst der Expressionismus: Die Brücke und E.L. Kirchners Bild “Fünf Frauen auf der Straβe
Von der weimere Republik zum Dritten Reich
Allgemeiner Kontext und die neue Sachlichkeit
Die Literatur im dritten Reich und im Exil
Hitlers Rassenlehre
Die Endlosüng der Judenfrage
Die nationalsozialistische Kulturpolitik
Die Weiβe Rose
Thomas Mann. Tonio Kröger
Bertolt Brecht. Das epische Theater. Lebens des Galilei
Hermann Hesse. Siddhartha
Die Literature nach dem Zweiten Weltkrieg
Elias Canetti.Die gerettete Zunge.
Autoren aus EX-DDR (accenni)
Christa Wolf. Die Geteilte Himmel (accenni)
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Grammatica
Dai testi in uso : “Komm mit! “ Vol. 2°e 3°, Loescher
Approfondimento e consolidamento dei seguenti argomenti
Verbi forti e verbi deboli
- Präteritum e Perfekt
- Il Participio passato
- La frase relativa e i pronomi relativi
- La frase secondaria oggettiva con daβ
- Konjuntiv II
- Le frasi comparative
- Il passivo
- Le frasi finali
Cultura
Dal Testo in uso: “Kultouren” R. Delor, Lang
- Literatur im Exil
- Neuen Formen : Das Bauhaus
- Visione del film “Aus dem Leben eines Taugenichts
L’insegnante di madrelingua, con il quale solitamente vengono approfonditi gli aspetti relativi alla
civiltà, quest’anno non era previsto. Pertanto è stata privilegiata la trattazione degli argomenti di
letteratura e l’’esercizio dell’atteggiamento critico nei confronti degli argomenti trattati . Gli argomenti
dell’ambito culturale sono stati scelti sulla base di un approfondimento del contesto storico, artistico di
alcuni periodi presi in esame, tratti in parte dal testo di civiltà, già in uso dallo scorso anno e
ampiamente trattato, e in parte dal testo di letteratura adottato.
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: cfr documento
OBIETTIVI PARTICOLARI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze
-Conoscenze delle linee generali di evoluzione della letteratura tedesca
-Conoscenza degli autori studiati e del contenuto storico-culturale a cui appartengono
- Conoscenza di strumenti e metodi per l’analisi testuale
Competenze:
-Individuazione dei generi letterari e delle loro caratteristiche Saper collocare e confrontare autori e
movimenti letterari
-Comprensione ed interpretazione dei brani analizzati
Capacità:
-Produzione orali e scritte chiare e corrette,
-Sviluppo della capacità di sintesi e di rielaborazione critica dei contenuti.
- Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario attraverso l’analisi di un brano o di una poesia
METODO DI LAVORO
Attività di tipo comunicativo: conversazione su argomenti letterari, culturali e di vita quotidiana.
Lezione frontale. Presentazione del contesto storico e degli autori più rilevanti. Attività di ascolto,
lettura e analisi di estratti di testi letterari.
Visione di film di opere studiate
Potenziamento e approfondimento di strutture grammaticali e sintattiche.
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MEZZI E STRUMENTI
Il materiale didattico utilizzato consiste nei testi in adozione (Fokus kompakt Neu - Cideb, Komm mit! Vol.
2°-3° - Loescher, Kultouren- Lang), CD, DVD
VERIFICHE
Sono state effettuate n. 2 prove scritte e n. 2 prove orali nel trimestre e n. 3 prove scritte e n. 3 prove
orali nel pentamestre.
Criteri di valutazione: capacità di comprensione, analisi, rielaborazione critica, fonetica, fluidità e
sforzo comunicativo, correttezza grammaticale e uso corretto della terminologia appropriata.
VALUTAZIONE: cfr documento
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO
Sono state effettuate attività di recupero durante le ore di lezione.
ORE DI LEZIONE AL 15 MAGGIO PROGRAMMATE: 99
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO: n.76
Dal 15/05 al 07/06 mancano 2 h di lezione
Novafeltria, 10.05.2014
L’Iinsegnante
Canditelli Roberta
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Materia: Storia dell’Arte
a.s. 2013/2014
Prof. Simone Paci
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO
• Acquisire strumenti e metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di
prodotti artistico-visuali.
• Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di
comunicazione visiva.
OBIETTIVI TRASVERSALI
• Saper codificare e decodificare messaggi in linguaggi diversi.
• Sapere osservare, riconoscere, ordinare e classificare.
• Acquisire consapevolezza delle proprie capacità percettive, espressive ed estetiche.
OBIETTIVI SPECIFICI (conoscienze-competenze-capacità)
• Conoscere il linguaggio storico-artistico.
• Conoscere le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, ecc…) e strutturali
(peso, linee - forza) di un’opera d’arte.
• Conoscere le caratteristiche delle differenti correnti artistiche e dei massimi esponenti.
• Sapere identificare contenuti, modi e temi della raffigurazione attraverso una
metodologia di lettura dell’opera d’arte iconografica compositiva e iconologica.
• Sapere cogliere le relazioni che le opere hanno con il contesto considerando l’autore,
la corrente artistica, la destinazione, le funzioni, il rapporto con il pubblico e la
committenza.
• Esprimere alla luce di tutte le analisi e di eventuali confronti, un giudizio personale
sui significati e sulle specifiche qualità dell’opera.
CONTENUTI SVILUPPATI
M1 IL ROMANTICISMO: i paesaggi dell’anima, i temi della storia
Sublime, pittoresco e vedutismo romantico nella pittura inglese. John Constable e Joseph Turner
(cenni).
La pittura in Germania: la filosofia della natura. Uomo e natura nell’arte di Caspar David Friedrich
(cenni).
La pittura in Francia: tra realtà storica e ricerche formali. Theodore Gericault: La zattera della
Medusa. Eugene Delacroix : La libertà che guida il popolo.
L’arte romantica in Italia; il romanticismo storico, Francasco Hayez : Il bacio
M2 IL REALISMO: la poetica del vero
Gustave Courbet: Lo spaccapietre – Lo studio del pittore - Signorine sulle rive della Senna.
M3 LA PITTURA DI MACCHIA: la realtà attraverso la macchia
40
Giovanni Fattori: La rotonda dei Palmieri.
M4
ARCHITETTURA ECCLETTICA E INGEGNERISTICA: architetti e ingegneri, le
esposizioni universali, il dibattito sullo stile nazionale in Italia.
L’architettura del ferro in Inghilterra e Francia; J. Paxton: Cristal Palace. Gustave-Antoine Eiffel:
Torre Eiffel
Modificazioni urbanistiche nelle città italiane nel secondo Ottocento; Giuseppe Mengoni: Galleria
Vittorio Emanuele II.
Giovanni Poggi: Viale dei colli a Firenze. (brevi cenni) Giuseppe Sacconi:
Monumento a Vittorio Emanuele II.
M5 L’IMPRESSIONISMO: la rivoluzione dell’attimo fuggente
L’arte del Salon ufficiale e quella del Salon de refuses.
Eduard Manet: Colazione sull’erba – Olympia. Claude Monet : Impressione, sole nascente - La Cattedrale di
Rouen - Lo stagno delle Ninfee. Edgar Degas : La danza - L’assenzio.
M6 IL POSTIMPRESSIONISMO : Il superamento della fugacità dell’attimo.
Paul Cezanne: Giocatori di carte – La casa dell’impiccato - La montagna S. Victoire. Paul Gauguin: Il Cristo
giallo - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo. Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate – Notte
stellata - Campo di grano con volo di corvi.
Impressionismo scientifico e divisionismo. Gorge Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della
Grande Jatte.
M7 L’ART NUOVEAU: il nuovo gusto internazionale borghese.
La Secessione Viennese; Joseph Olbric: Palazzo della Secessione Viennese. Gustav Klimt:
Idillio -
Giuditta I – Ritratto di Adele.
M8 IL NOVECENTO
Le avanguardie storiche: il concetto di avanguardia
I FAUVES: la forza del colore, la pittura come espressione dell’io e della gioia di vivere
Henri Matisse: La danza.
L’ESPRESSIONISMO: l’esasperazione della forma
Edvard Munch: La bambina malata - Il grido.
Il gruppo Die Brucke; E. L. Kirchner: Cinque donne.
M9 IL CUBISMO: la pittura non più retinica ma intellettuale, fase iniziale, analitica e sintetetica.
Pablo Ricasso: Poveri in riva al mare – Famiglia di acrobati - Les demoiselles d’Avignone - Guernica.
M10 Il FUTURISMO: la fede nei miti del progresso e della velocità.
Umberto Boccioni: La città che sale – Forme uniche della continuità nello spazio.
Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio(cenni).
Antonio Sant’Elia: La città nuova (cenni).
41
M11 Il DADAISMO: la ribellione anarchica del soggetto attraverso la dissacrazione dell’ipocrisia
delle convenzioni e dei valori della civiltà occidentale; l’arte come espressione della crisi delle
coscienze durante la prima guerra mondiale.
Marcel Duchamp: Fontana – L.H.O.O.Q. Man Ray: Cadeau – Violino d’Ingres.
M12
IL SURREALISMO: l’arte dell’inconscio; automatismo psichico puro come espressione del
pensiero. Max Ernst: La vestizione della sposa. Salvador Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape.
M13 L’ASTRATTISMO: oltre la forma
Der Blaue Reiter; Vasilij kandinsky: Primo acquarello astratto – Alcuni cerchi - Blu cielo.
M14
IL FUNZIONALISMO in architettura: la nascita del movimento moderno, il Bauhaus,
Razionalismo e Organicismo.
Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus a Dessau. Le Corbusier: Villa Savoye – Unità di abitazione –
Notre-Dame-du-Haut. F.Lloyd Wright: Casa sulla cascata – Guggenheim Museum.
Nel primo trimestre diverse ore di lezione non sono state svolte in seguito a problemi di salute che
hanno interessato l’insegnante titolare; il programma preventivo di conseguenza risulta non
completato.
METODI DI LAVORO
L’articolazione del processo di insegnamento-apprendimento è avvenuta attraverso lo sviluppo di
moduli ed unità didattiche relative agli argomenti portanti della disciplina. I contenuti sono stati
veicolati impiegato il metodo della lezione frontale e della discussione guidata.
Partendo dall’opera d’arte e dalle condizioni culturali, politiche e storiche che l’hanno prodotta, si è
risalito agli elementi basilari del codice grafico che consentono la trasmissione di un’idea, di un
pensiero.
MEZZI E STRUMENTI
Si è seguito con regolarità il libro di testo (Itinerario nell’arte, Cricco Di Teodoro) il quale è stato sovente
integrato con appunti, disegni, dispense, materiale iconografico di arricchimento per una maggiore
efficacia nella comprensione delle opere.
VERIFICHE
Le verifiche sono state mirate al controllo delle varie fasi di apprendimento raggiunto dagli allievi per
accertare il loro grado di preparazione e controllare l’adeguatezza dei mezzi utilizzati per il
raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Le verifiche sono avvenute sia attraverso colloqui orali che con prove scritte, informando l’allievo sul
risultato della prova in modo da renderlo consapevole dell’apprendimento realizzato e delle eventuali
lacune da colmare.
VALUTAZIONE
Cfr. documento.
RECUPERO E SOSTEGNO
Il recupero è stato effettuato in orario curricolare.
42
ORE DI LEZIONE PREVISTE66
ORE DI LEZIONE SVOLTE FINO AL 15-05-2012 40
ORE DI LEZIONI ANCORA DA SVOLGERE6
Novafeltria
15-05-2014
Il docente
prof. Simone Paci
43
Matematica (3 ore settimanali)
Classe VC – Liceo linguistico
a.s. 2013/2014
Prof.ssa Guidi Mariarosa
Relazione finale
Ore lezione previste: 99
Ore svolte: 78 (al 15 maggio 2013)
Ore previste prima del termine delle lezioni: 10
OBIETTIVI DISCIPLINARI
La necessità di affrontare in maniera dettagliata lo studio di tutti i contenuti unita al limitato
tempo a disposizione ha permesso di svolgere tutti gli argomenti previsti in sede di
programmazione iniziale, ma lo studio della derivata seconda e dei flessi si è eseguito solo per
pochi esempi di funzione intere e razionali fratte.
Di seguito sono riportati gli obiettivi conseguiti suddivisi in conoscenze, abilità, competenze:
conoscenze
Intervalli di numeri reali
Estremo inferiore e superiore di
un insieme numerico limitato
Intorni di un punto
Obiettivi raggiunti
Competenze
Abilità
Acquisire il concetto di
Saper classificare gli intervalli
intervallo limitato, illimitato,
Saper classificare gli intorni
chiuso aperto, Acquisire il
Riconoscere intorni completi,
concetto di intorno completo di destri, sinistri.
un punto, di intorno destro e
Determinare il raggio di un
sinistro
intorno
Definizione e classificazione
delle funzioni numeriche reali
Conoscere il concetto di
dominio e codominio di
funzioni
Conoscere la definizione di
funzioni iniettive, suriettive
biiettive.
Conoscere la definizione di
funzioni pari e dispari
Conoscere la definizione di
funzione crescente e decrescente
Determinare il dominio di una
funzione
Essere in grado di distinguere le
funzioni pari da quelle dispari
Segno delle funzioni
Intersezione delle funzioni con
gli assi cartesiani
Determinare il segno delle
funzioni
Determinare l’intersezione delle
funzioni con gli assi cartesiani
Concetto di limite. Definizione
di limite di una funzione in un
Calcolo di limiti di funzioni
razionali, irrazionali,
Funzioni monotone crescenti e
decrescenti.
Rappresentazione cartesiana del
dominio
Saper determinare se una
funzione è pari o dispari dalla
espressione algebrica
Saper determinare se una
funzione è pari o dispari dal
grafico
Saper fornire esempi di
funzioni pari e dispari
Saper determinare se una
funzione è crescente o
decrescente dal grafico
Rappresentazione cartesiana del
segno di una funzione
Rappresentazione cartesiana
delle intersezioni con gli assi
cartesiani
Determinare dal calcolo dei
limiti gli asintoti di una
44
punto
Teoremi fondamentali sui limiti
Definizione di continuità,
classificazione dei punti di
discontinuità.
Calcolo di limite destro e limite
sinistro.
Calcolo di limiti di funzioni
razionali e irrazionali che
presentano forme indeterminate
Significato geometrico di
derivata
Concetto di derivata di una
Funzione.
Conoscere le tecniche per il
calcolo delle derivate delle
funzioni
Saper calcolare la derivata di
funzioni razionali intere e fratte
e di semplici funzioni irrazionali
logaritmiche ed esponenziali.
Saper determinare gli intervalli
in cui le funzioni sono crescenti
o decrescenti
Saper determinare i punti
stazionari di una funzione
Conoscere e comprendere i
teoremi fondamentali del
calcolo differenziale
Saper applicare la regola di De
L’Hospital
funzione
Rappresentare i limiti e gli
asintoti sul piano cartesiano.
Saper riconoscere le funzioni
continue e discontinue
Saper fornire esempi di funzioni
con i diversi tipi di
discontinuità
Saper rappresentare nel piano
cartesiano gli intervalli in cui le
funzioni sono crescenti o
decrescenti
Saper rappresentare nel piano
cartesiano i punti di minimo e
massimo di una funzione
Conoscere i teoremi
Applicare i teoremi del calcolo
fondamentali del calcolo
differenziale Rolle, Lagrange,
differenziale
Cauchy
Teorema di Rolle
Saper calcolare i limiti usando il
Teorema di Lagrange
teorema de L’Hospital
Teorema di Cauchy
Teorema de L’Hospital
Conoscere il significato di studio Saper studiare le funzioni e Tracciare il grafico di una
di funzioni
saper
rappresentarne
il funzione
Interpretare
proprietà
e
grafico cartesiano di:
caratteristiche
del
grafico
di
una
Funzioni razionali intere
funzione
Funzioni razionali fratte
Funzioni irrazionali
Semplici
funzioni
logaritmiche ed esponenziali
METODOLOGIA DIDATTICA
Durante l’anno scolastico si sono alternate la lezione frontale e la lezione dialogata al fine di rendere
gli
studenti parte attiva del processo di apprendimento. Durante l’attività didattica particolare
attenzione è stata rivolta a promuovere tra i ragazzi l’intuizione e la competenza personale,
successivamente però non si è trascurato il momento della formalizzazione dei procedimenti risolutivi,
delle definizioni, dei teoremi e delle proprietà. Dal punto di vista teorico gli argomenti sono stati
sviluppati in maniera rigorosa sottolineando i contenuti teorici che stanno alla base del ragionamento
matematico, ma a causa del poco tempo a disposizione e del tipo di scuola si è evitato di appesantire
eccessivamente l’apprendimento con la memorizzazione delle dimostrazioni dei teoremi affrontati. In
classe, e come compito per casa, sono stati affrontati esercizi con difficoltà crescente,
al fine di
consolidare conoscenze e abilità acquisite, In preparazione alle verifiche scritte ci si è concentrati sulla
risoluzione di una serie di esercizi di potenziamento.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Nel primo trimestre si è svolta un prova orale e due prove scritte Nel pentamestre si sono svolte quattro
prove scritte comprendenti anche le simulazioni di terza prova. Per l’orale si è svolta una continua
45
verifica formativa proponendo agli studenti di risolvere in classe gli esercizi. Nelle valutazioni è stato
tenuto conto dell’evoluzione del livello di preparazione raggiunto rispetto a quello iniziale, della
progressione nell’apprendimento e della partecipazione in classe congiuntamente ai criteri di
valutazione.
RECUPERO E SOSTEGNO
Successivamente ad ogni verifica è stata predisposta una attività di recupero per gli studenti che
avessero avuto una valutazione insufficiente. Non sono stati svolti corsi di recupero pomeridiani.
Nell’ultimo periodo dell’anno una volta terminato il programma il lavoro si è concentrato nel
migliorare l’abilità di risoluzione degli esercizi.
STRUMENTI DIDATTICI
Gli strumenti utilizzati sono stati:
-
Corso base verde di matematica 2Ed, Vol.4, M.Bergamini-A.Trifone-G.Barozzi. Ed. Zanichelli;
-
Fotocopie fornite in classe
PROGRAMMA SVOLTO
1. Ripasso dei prerequisiti
- Disequazioni di secondo grado intere e fratte
- Sistemi di disequazioni
- Disequazioni di grado superiore al secondo
2. Le funzioni
- Definizione di intervalli e loro classificazione
- Definizione di
funzione reale di variabili reali: classificazione delle funzioni algebriche
razionali intere e fratte; algebriche irrazionali intere e fratte; funzioni trascendenti esponenziali
e logaritmiche.
- Definizione di dominio e di codominio
- Ricerca del dominio per funzioni algebriche intere e fratte, algebriche irrazionali intere e
fratte, trascendenti esponenziali e logaritmiche.
- Rappresentazione del dominio nel piano cartesiano.
- Studio del segno per le funzioni algebriche razionali intere e fratte; algebriche irrazionali
intere e fratte; trascendenti esponenziali e logaritmiche.
- Rappresentazione dello studio del segno nel piano cartesiano
46
- Ricerca dei punti di intersezioni con gli assi cartesiani.
- Proprietà delle funzioni: funzione iniettiva, suriettiva, biettiva, pari, dispari, crescente e
decrescente.
3. Limiti delle funzioni
- Elementi di topologia: intorno destro, sinistro, completo e circolare; intorno di -∞ e di +∞, intorno di
∞.
- Definizione di limite finito quando la variabile tende ad un valore finito .
- Definizione di limite infinito quando la variabile tende ad un valore finito, significato grafico.
- Definizione di limite finito quando la variabile tende all’infinito, significato grafico.
- Definizione di limite infinito quando la variabile tende all’infinito, significato grafico.
- Definizione di limite destro e sinistro di una funzione ed esistenza del limite.
- Primi teoremi sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno (solo enunciati).
4. Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
- Operazioni sui limiti: somma, differenza, prodotto, quoziente.
- Le forme indeterminate: +∞-∞,
∞ 0
, .
∞ 0
- Definizione di asintoto e classificazione: asintoto orizzontale, verticale ed obliquo; condizione
necessaria e sufficiente per l’esistenza dell’asintoto obliquo.
- Ricerca degli asintoti
- Definizione di funzione continua in un punto.
- Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di
esistenza degli zeri (solo enunciati).
- Definizione di punto di discontinuità.
- Definizione e significato geometrico dei punti di discontinuità di prima specie, di seconda e di terza
specie
5. Derivata di una funzione
- Definizione di rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico.
- Definizione di derivata prima di una funzione e significato geometrico (legame tra derivata e retta
tangente al grafico).
- Derivate fondamentali: derivata della funzione costante, della funzione f ( x ) = x , della funzione
f ( x ) = e x , della funzione f ( x ) = ln( x )
-
Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di una
costante per una funzione, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente di funzioni,
derivata della potenza di una funzione, derivata della funzione composta (limitata al caso di potenze di
funzioni polinomiali intere, funzioni logaritmiche ed esponenziali semplici).
-
Teorema di Rolle (solo enunciato)
-
Teorema di Lagrange (solo enunciato)
47
-
Teorema di Cauchy (solo enunciato)
-
Teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi e di due infiniti
-
I punti stazionari: punto di massimo e di minimo relativo e punto di flesso a tangente orizzontale.
- Grafico completo di funzioni: razionali intere e fratte, funzioni irrazionali e semplici funzioni
logaritmiche.
- Interpretazione completa del grafico di funzione e ricostruzione delle sue caratteristiche (dominio,
codominio, studio del segno, intersezioni con gli assi cartesiani, limiti negli estremi del dominio, punti
di discontinuità con loro classificazione, asintoti verticali ed orizzontali, crescenza e decrescenza, punti
di massimo, punti di minimo e punti di flesso a tangente orizzontale)
- Cenni sulla derivata seconda: concavità e flessi.
Rimini 15/05/2014
Firma docente
48
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Luigi Einaudi”
Novafeltria (RN)
RELAZIONE FINALE
E
PROGRAMMA SVOLTO
di
FISICA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Classe
V sez. C
Docente
Nicoletta Cicchetti
RELAZIONE FINALE
FISICA
classe V C – Indirizzo Linguistico a.s. 2013/2014
Docente Nicoletta Ciccchetti
Obiettivi disciplinari
In tabella vengono riportati gli obiettivi disciplinari in riferimento ai contenuti affrontati nel corso
dell’anno scolastico. Inoltre, con il simbolo , sono indicati gli argomenti necessari al raggiungimento
degli obiettivi minimi.
49
Totale ore previste: 66 (33 settimane x 2 ore)
Totale ore svolte (fino al 15 maggio 2014):
Totale ore da svolgere fino al termine dell’attività didattica:
Modulo 1: L’EQUILIBRIO ELETTRICO
OBIETTIVI
Descrizione e interpretazione dell’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione
Differenza tra conduttori, isolanti e semiconduttori
Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia
In che cosa consiste la polarizzazione di un dielettrico
Distribuzione delle cariche nei conduttori
Definizione del vettore campo elettrico
Significato e unità di misura dell’energia potenziale
elettrica
Significato e unità di misura della differenza di
potenziale
Caratteristiche dei condensatori
Capacità di un condensatore piano e sua unità di
misura
Differenza di potenziale fra le armature di un
condensatore piano
COGNITIVI
CONTENUTI
L’elettrizzazione per strofinio
I conduttori e gli isolanti
L’elettrizzazione per contatto
L’elettrizzazione per induzione
La legge di Coulomb
La polarizzazione dei dielettrici
La costante dielettrica
La distribuzione della carica nei conduttori
Il campo elettrico
L’energia potenziale elettrica
La differenza di potenziale elettrico
I condensatori
OPERATIVI
Applicazione della legge di Coulomb nel vuoto
Applicazione della legge di Coulomb nella materia
Analisi delle diverse modalità di elettrizzazione dei
corpi
Rappresentazione grafica di un campo elettrico
Applicazione della definizione di differenza di
potenziale elettrico
Utilizzazione della formula della capacità di un
condensatore piano
Utilizzazione della formula della d.d.p. fra le armature
di un condensatore piano
Individuazione delle linee di forza dei campi elettrici
50
Modulo 2: CARICHE ELETTRICHE IN MOTO
OBIETTIVI
CONTENUTI
COGNITIVI
La corrente elettrica
Significato di corrente elettrica e unità di misura della La prima legge di Ohm
L’effetto Joule
sua intensità
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Caratteristiche di un circuito elementare
Il generatore
Enunciato della prima legge di Ohm
Resistenze in serie e in parallelo
Significato e unità di misura della resistenza elettrica
Gli strumenti di misura: amperometro e
Interpretazione dell’effetto Joule
Significato e unità di misura della forza elettromotrice voltmetro
Condensatori in serie e in parallelo
Comportamento dei resistori in serie e in parallelo
La seconda legge di Ohm
Principio di Kirchhoff
La relazione tra resistività e temperatura
Comportamento dei condensatori in serie e in parallelo
Cenni ai semiconduttori
Significato e unità di misura della resistività
Cenni
ai superconduttori
Enunciato della seconda legge di Ohm
Relazione tra resistività e temperatura
Caratteristiche generali dei semiconduttori
Caratteristiche generali dei superconduttori
OPERATIVI
Applicazione della definizione di corrente elettrica
Applicazione della prima legge di Ohm
Rappresentazione del grafico (∆V, I) e interpretazione
della pendenza della retta corrispondente
Determinazione della potenza dissipata da un
conduttore
Utilizzazione della formula della forza elettromotrice
Determinazione della resistenza equivalente nei
collegamenti di resistori in serie e in parallelo
Determinazione della capacità equivalente nei
collegamenti di condensatori in serie e in parallelo
Applicazione della seconda legge di Ohm
Applicazione della relazione tra resistività e
temperatura
51
Modulo 3: IL MAGNETISMO E L’ELETTROMAGNETISMO
OBIETTIVI
CONTENUTI
COGNITIVI
Proprietà dei magneti
Caratteristiche del campo magnetico terrestre
Modalità di interazione tra magnete e corrente elettrica
Modalità di interazione tra fili percorsi da corrente
Definizione del vettore campo magnetico e sua unità di
misura
Espressione della forza di Lorentz
Il campo magnetico del filo rettilineo
Il campo magnetico della spira circolare
Il campo magnetico del solenoide
Differenza
tra
sostanze
ferromagnetiche,
paramagnetiche e
diamagnetiche
Come funziona il motore elettrico
Definizione e unità di misura del flusso del campo
magnetico
Enunciato delle leggi di Faraday-Neumann e di Lenz
Come funziona l’alternatore e caratteristiche della
corrente
alternata
Principio di funzionamento del trasformatore statico
Il campo magnetico
L’esperienza di Oersted: interazione magnetecorrente elettrica
L’esperienza di Ampère: interazione correntecorrente
Il vettore campo magnetico
La forza di Lorentz
Il filo rettilineo
La spira circolare
Il solenoide
Il magnetismo e la materia
Il motore elettrico
Le correnti elettriche indotte
Le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz
L’alternatore e la corrente alternata
Il trasformatore statico
OPERATIVI
Applicazione della formula dell’interazione tra fili
percorsi da corrente (Ampère)
r
Applicazione della definizione del modulo di B
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici
Applicazione della formula di Biot-Savart
Calcolo del campo magnetico al centro di una spira
circolare
Calcolo del campo magnetico all’interno di un
solenoide
Applicazione della definizione di flusso di campo
magnetico
Applicazione della legge di Faraday-Neumann
52
Metodologia didattica
-
Lezione frontale.
Spiegazione dei contenuti a chiarimento ed integrazione del libro di testo.
Risoluzione di esercizi in collaborazione.
Approccio per problemi ove sia possibile.
Videoproiezione di immagini e filmati.
Mezzi e strumenti
a) Libro di testo:
Autore: Amaldi Ugo
Titolo: Fisica per temi 2
Editore: Zanichelli
Dispense ad integrazione del libro di testo.
Verifiche
orali: svolgimento di esercizi come punto di partenza per definire concetti, applicare regole,
dimostrare formule, collegare conoscenze.
scritte: risoluzione di esercizi e problemi;
quesiti a scelta multipla;
simulazioni terza prova;
domande aperte;
Numero:
orali: almeno 1 nel trimestre e almeno 2 nel pentamestre;
scritte: almeno 2 nel trimestre e almeno 3 nel pentamestre.
Recupero
È stata effettuata una settimana di pausa didattica al termine del trimestre per recuperare e/o
consolidare gli argomenti svolti.
Novafeltria, 15 maggio 2014
L’Insegnante
Nicoletta Cicchetti
53
PROGRAMMA SVOLTO
FISICA
classe V C – Indirizzo Linguistico a.s. 2013/2014
Docente Nicoletta Cicchetti
Con il simbolo sono indicati gli argomenti affrontati per il raggiungimento degli obiettivi minimi.
Modulo 1: L’EQUILIBRIO ELETTRICO
L’elettrizzazione per strofinio
I conduttori e gli isolanti
L’elettrizzazione per contatto
L’elettrizzazione per induzione
La legge di Coulomb
La polarizzazione dei dielettrici
La costante dielettrica
La distribuzione della carica nei conduttori
Il campo elettrico
L’energia potenziale elettrica
La differenza di potenziale elettrico
I condensatori
Modulo 2: CARICHE ELETTRICHE IN MOTO
La corrente elettrica
La prima legge di Ohm
L’effetto Joule
Il generatore
Resistenze in serie e in parallelo
Gli strumenti di misura: amperometro e voltmetro
Condensatori in serie e in parallelo
La seconda legge di Ohm
La relazione tra resistività e temperatura
Cenni sui semiconduttori
Cenni sui superconduttori
Modulo 3: IL MAGNETISMO E L’ELETTROMAGNETISMO
Il campo magnetico
L’esperienza di Oersted: interazione magnete-corrente elettrica
54
L’esperienza di Ampère: interazione corrente-corrente
Il vettore campo magnetico
La forza di Lorentz
Il filo rettilineo
La spira circolare
Il solenoide
Il magnetismo e la materia
Il motore elettrico
Le correnti elettriche indotte
Le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz
L’alternatore e la corrente alternata
Il trasformatore statico
Novafeltria, 15 maggio 2014
L’Insegnante
Nicoletta Cicchetti
55
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ L. EINAUDI “
NOVAFELTRIA ( RN )
RELAZIONE FINALE
A.S. 2012--2013
Prof : Garaffa Maria Pia
Materia : Biologia
Classe
: V sez. C
OBIETTIVI RAGGIUNTI
OBIETTIVI SPECIFICI:
•
Fornire un quadro d’insieme della morfologia funzionale dell’uomo;
•
individuare i più semplici meccanismi di regolazione omeostatica, di sistemi di sostegno e di
movimento, della nutrizione, della respirazione, della circolazione, della difesa
immunitaria, della secrezione e della regolazione ormonale;
•
identificare l’organismo come sistema aperto;
•
definire le caratteristiche di un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della
tutela della salute;
•
elaborare i risultati sperimentali, costruendo ed interpretando grafici e tabelle.
•
interpretare i dati ottenuti in rapporto alle ipotesi formulate.
OBIETTIVI TRASVERSALI :
Stimolare l’interesse, la curiosità e la riflessione;
correlare fra situazioni concrete e astratte;
rigore espressivo;
analisi dei problemi e formalizzazione delle procedure di soluzione;
apertura alle innovazioni culturali e tecnologiche;
sviluppo di capacità critiche, logiche, creative;
sviluppo di una mentalità scientifica aperta idonea a recepire sempre nuove conoscenze;
sviluppare la consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi;
sviluppare le conoscenze e la riflessione sulle caratteristiche specifiche dell’uomo;
56
sviluppare la consapevolezza della interdipendenza tra l’uomo ,gli altri organismi viventi e
l’ambiente, e la maturazione dei relativi comportamenti responsabili.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Capitolo L’organizzazione del corpo umano 1
COMPETENZE
Saper
riconoscere
stabilire
relazioni.
e
TRAGUARDI FORMATIVI
INDICATORI
CONTENUTI
Comprendere che il corpo
umano
è
un’unità
integrata
formata
da
tessuti
specializzati
e
sistemi
autonomi
strettamente correlati.
Spiegare le relazioni tra
funzione e specializzazione
cellulare; riconoscere i diversi
tipi di tessuti in base alle loro
caratteristiche istologiche.
Il corpo umano presenta
un’organizzazione
gerarchica
La specializzazione cellulare,
le caratteristiche dei tessuti
epiteliali,
con-nettivi,
muscolari, nervoso.
2 Organi, sistemi e
apparati, uno sguardo
d’insieme
L’organizzazione di si-stemi
e apparati, le funzioni del
sistema endocrino e del
sistema nervoso, le funzioni e
delle membrane interne e
della cute.
Descrivere le funzioni di
apparati
e
sistemi,
evidenziando le relazioni tra
sistema endocrino e nervoso,
le differenze tra sierose e
mucose; spiegare perché la
cute è considerata un apparato
e descriverne componenti e
struttura.
Saper applicare
le conoscenze
acquisite alla
vita reale.
Comprendere i
meccanismi che
consentono di
controllare il
metabolismo cellulare,
regolare lo sviluppo e la
rigenerazione dei
tessuti.
Spiegare funzioni e
potenzialità dei diversi tipi di
staminali, descrivendo i fattori
che le attivano.
3
Nel corpo umano la
rigenerazione dei tessuti
è controllata
Le cellule staminali e i
segnali che le attivano; le
cellule tumorali e la
perdita del controllo; le
sostanze cancerogene.
Saper mettere in relazione
il buon funzionamento del
proprio corpo con il
mantenimento di
condizioni fisiologiche
costanti.
Illustrare i meccanismi dell’omeostasi, distinguendo i
sistemi a feedback negativo da
quelli a feedback positivo.
Descrivere la regolazione a
feedback negativo della
temperatura corporea.
4
L’omeostasi: come
mantenere costante
l’ambiente interno
I meccanismi dell’omeostasi,
la regolazione della
temperatura corporea.
Scheda: La febbre, una
trovata contro le
infezioni
L’apparato Capitolo 2 digerente e l’alimentazione
COMPETENZE
Saper
riconoscere e
stabilire
relazioni.
TRAGUARDI FORMATIVI
INDICATORI
CONTENUTI
Comprendere
che
il
processo digestivo ha la
funzioni di elaborare gli
alimenti trasformandoli in
sostanze utilizzabili dalle
Elencare le diverse fasi della
digestione; individuare i nutrienti
indispensabili per il corpo umano,
identificando il ruolo svolto da
ciascuno di essi; descrivere
1
L’organizzazione e
la funzione
dell’apparato
digerente
Le fasi della digestione, i
57
nostre cellule.
l’organizzazione e le funzioni dei
tessuti che rivestono il tubo
digerente.
nutrienti e le necessità
dell’organismo,
l’anatomia dell’apparato
digerente.
Saper mettere in relazione
i diversi organi che
compongono l’apparato
digerente con le rispettive
funzioni;
spiegare
i
processi fisici e chimici
implicati nelle fasi della
trasformazione del cibo e
dell’assorbimento
dei
nutrienti.
Distinguere
la
digestione
meccanica
dalla
digestione
chimica; descrivere le fasi della
digestione nella bocca, nello
stomaco, nell’intestino tenue,
indicando le funzioni delle
sostanze
secrete
dal
tubo
digerente.
Distinguere ruolo e funzioni delle
ghiandole esocrine ed endocrine
associate all’apparato digerente;
spiegare
come
avviene
l’assorbimento
dei
diversi
nutrienti.
2
Saper spiegare
l’importanza di un
controllo della qualità e
della quantità dei nutrienti
nel sangue.
Descrivere i meccanismi che
consentono di mantenere un
corretto
equilibrio
tra
metabolismo cellulare, digestione
e nutrizione.
4
Discutere, con opportuni esempi,
le relazioni tra dieta e patologie.
Dalla bocca allo
stomaco, le prime
fasi della digestione
La digestione meccanica
e chimica in bocca e nello
stomaco, il passaggio del
chimo
nell’intestino
tenue.
3 L’intestino lavora in
sinergia con il
pancreas e il fegato
La
digestione
nell’intestino tenue, la
struttura e le funzioni del
fegato, la struttura e le
funzioni del pancreas
esocrino ed endocrino,
l’assorbimento all’interno
dell’intestino tenue, la
struttura e le funzioni
dell’intestino crasso.
Il controllo della
digestione e il
metabolismo
L’azione del sistema
nervoso; l’attività della
secretina,
della
colecistochinina,
della
gastrina;
il
pancreas
endocrino
e
il
metabolismo glucidico.
Scheda:
Perché
è
importante
regolare
l’assunzione di cibo?
L’apparato cardiovascolare e il Capitolo 3 sangue
COMPETENZE
Saper
riconoscere
stabilire
relazioni.
TRAGUARDI FORMATIVI
e
INDICATORI
Spiegare e descrivere
correttamente
l’organizzazione e le
funzioni dell’apparato
cardiovascolare.
Descrivere con la terminologia
specifica
la
circolazione
polmonare e la circolazione
sistemica,
indicando
le
relazioni funzionali tra i due
circuiti.
Comprendere il ruolo
svolto dal cuore nel
sistema cardiovascolare e
l’importanza
di
una
Descrivere gli eventi del ciclo
cardiaco spiegando come insorge
e si propaga il battito cardiaco.
CONTENUTI
1
L’organizzazione
dell’apparato
cardiovascolare
L’anatomia dell’apparato
cardiovascolare
e
i
movimenti del sangue.
2 Il cuore
è il motore
dell’apparato
cardiovascolare
58
perfetta coordinazione dei
meccanismi che attivano e
regolano il ciclo cardiaco.
Leggere correttamente l’ECG e
capire come si misura la pressione
sanguigna.
Descrivere la struttura e
l’organizzazione dei vasi
sanguigni in relazione alle
loro rispettive funzioni.
Saper spiegare la relazione tra
struttura di arterie, vene e
capillari, pressione e velocità
del sangue.
3
Comprendere
i
meccanismi di scambio tra
sangue
e
tessuti,
evidenziando le funzioni
del sangue e i fattori che
ne controllano il flusso e
la composizione.
Spiegare come vengono regolati il
flusso sanguigno e gli scambi
nei capillari tra sangue e tessuti.
4
Descrivere le funzioni dei
componenti del sangue e la
generazione
degli
elementi
figurati.
L’anatomia del cuore, le
fasi e il controllo del ciclo
cardiaco.
Schede: Il ciclo cardiaco
e la pressione sanguigna;
L’ECG registra l’attività
elettrica del cuore
I vasi sanguigni e il
movimento del
sangue
Struttura e funzioni di
arterie,
vene,
letti
capillari.
I meccanismi di
scambio e la
regolazione del
flusso sanguigno
I meccanismi degli scambi
nei capillari, il controllo del
flusso sanguigno a livello
locale; il controllo a livello
generale
operato
da
ormoni e stimoli nervosi.
5 La composizione e le
funzioni del sangue
Capitolo L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi 4
COMPETENZE
Saper
riconoscere
e stabilire
relazioni.
TRAGUARDI FORMATIVI
Comprendere
le
relazioni
tra
le
strutture e le funzioni
delle diverse parti
dell’apparato
respiratorio.
INDICATORI
Descrivere le funzioni degli
organi
dell’apparato
respiratorio;
spiegare
il
significato delle espressioni
“ventilazione
polmonare”,
“trasporto dei gas respiratori”,
“scambi gassosi”.
Spiegare la meccanica della
respirazione confrontando il
controllo di questa funzione
con quello del battito cardiaco.
Saper
mettere
in
relazione le funzioni
dell’apparato
respiratorio con quelle
dell’apparato
cardiovascolare,
comprendendo la loro
Descrivere i meccanismi degli
scambi respiratori evidenziando
le relazioni tra respirazione
cellulare
e
respirazione
polmonare;
spiegare
le
differenze e le relazioni tra il
trasporto di O2 ed il trasporto di
CONTENUTI
1
L’organizzazione e
la funzione
dell’apparato
respiratorio
I due processi della
respirazione polmonare,
l’anatomia dell’apparato
respiratorio umano.
2 La meccanica della
respirazione: la
ventilazione
polmonare
Inspirazione
ed
espirazione, le secrezioni
del tratto respiratorio, il
controllo
della
ventilazione.
3
Il sangue e gli scambi
dei gas respiratori
Il meccanismo degli
scambi
polmonari
e
sistemici, l’emoglobina e
il trasporto di O2, il
trasporto di CO2, le
59
stretta interdipendenza.
CO2 nel sangue.
funzioni
mioglobina.
della
Capitolo Il sistema linfatico e l’immunità 5
COMPETENZE
Saper
riconoscere
stabilire
relazioni.
TRAGUARDI FORMATIVI
e
INDICATORI
CONTENUTI
Comprendere che il nostro
organismo utilizza due
diverse strategie di difesa
e spiegare le relazioni tra
immunità e sistema linfatico.
Spiegare le differenze tra
immunità innata e adattativa;
comparare l’organizzazione e le
funzioni del sistema linfatico
con quelle della circolazione
sistemica; distinguere organi
linfatici primari e secondari.
1
Identificare le situazioni
in
cui
interviene
l’immunità
innata,
spiegando le differenze
e le interazioni tra
barriere fisiche, cellulari
e chimiche.
Spiegare la funzione e
l’azione delle molecole e
delle cellule coinvolte nella
immunità innata.
2
Comprendere le strategie
messe in atto dal nostro
organismo
per
distinguere il self dal non
self,
produrre
una
risposta
specifica,
generare una memoria.
Distinguere antigeni self e non
self; spiegare come i linfociti
diventano immunocompetenti;
descrivere il processo di
selezione clonale, distinguendo
le cellule effettrici dalle cellule
della memoria.
3
Il sistema linfatico e
gli organi linfatici e
la difesa immunitaria
Immunità
innata
e
immunità adattativa, vasi
linfatici, linfonodi, organi
linfatici
primari
e
secondari.
L’immunità innata:
la prima linea di
difesa
dell’organismo
Le barriere meccaniche,
cellulari e chimiche,
l’infiammazione.
I linfociti sono
responsabili della
immunità adattativa
La
definizione
di
antigene,
il
riconoscimento
degli
antigeni e i recettori
antigenici, la selezione
clonale, le differenze tra
linfociti T e B.
Capitolo La riproduzione e lo sviluppo 6
COMPETENZE
Saper
riconoscere
stabilire
relazioni.
e
TRAGUARDI FORMATIVI
INDICATORI
CONTENUTI
Comprendere le differenze
e la complementarietà
degli apparati riproduttori
maschile e femminile per
quanto
riguarda
gametogenesi,
fecondazione,
controllo
ormonale.
Descrivere
l’anatomia
degli
apparati riproduttori maschile e
femminile
evidenziando
la
diversità di ruoli per
la
riproduzione umana.
1
Spiegare come si svolgono meiosi
e differenziamento dei gameti
maschili
e
femminili,
evidenziando
analogie
e
differenze.
Descrivere
le
funzioni
di
androgeni, FSH, LH nel maschio;
L’organizzazione e
le funzioni degli
apparati riproduttori
maschile e femminile
Le caratteristiche della
ri-produzione umana, l’ana-tomia
dell’apparato
riproduttore maschile, l’anatomia
dell’apparato
riproduttore femminile.
2 La gametogenesi
produce gameti
aploidi
60
descrivere le funzioni e le fasi dei
cicli
ovarico
e
mestruale,
spiegando
come
vengono
coordinati dagli ormoni; mettere a
confronto l’azione degli ormoni
negli
apparati
maschile
e
femminile.
La
spermatogenesi,
l’oogenesi: somiglianze e
differenze.
3 Come funzionano
l’apparato
riproduttore
maschile e
femminile?
Gli ormoni sessuali e il
controllo
ipotalamo
ipofisario nel maschio;
l’attività
ciclica
dell’apparato femminile
ed il controllo ormonale
del ciclo femminile.
TESTO IN ADOZIONE:
Titolo: “Biologia, le basi molecolari della vita e dell’evoluzione, il corpo umano” di Sadava, Heller, Orians,
Purves e Hillis . Editore: Zanichelli
METODI E STRUMENTI UTILIZZATI
La metodologia privilegiata è stata la lezione frontale in classe. In tali lezioni si è sempre cercato di far
emergere gli interessi dei ragazzi e di farli partecipare in maniera attiva, con domande mirate, alla
costruzione del dialogo. Per alimentare l’interesse e per basare l’insegnamento scientifico
sull’osservazione diretta dei fenomeni, si è ricorso a diversi espedienti, quali:
- libri di testo
- computer e slide
- schemi e fotocopie preparati su alcuni argomenti meritevoli di approfondimento
- mappe concettuali
- sussidi audiovisivi
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Si sono effettuate due verifiche scritte durante il primo trimestre, con modalità mista: domande a scelta
multipla e domande a risposta aperta. Con la prima tipologia di domanda si è tentato di valutare la
conoscenza dei contenuti proposti e la loro comprensione. Con la seconda invece si sono valutate
l’acquisizione di un linguaggio scientifico corretto e la capacità di seguire e costruire percorsi
concettuali autonomi, basati sul ragionamento deduttivo causa-effetto.
Le verifiche del secondo pentamestre sono invece state domande a risposta aperta. Gli studenti hanno
inoltre sostenuto una verifica orale per periodo, talvolta due qualora si sia manifestata la necessità di
chiarire dei voti incerti. Queste prove orali hanno sempre cercato di indagare la padronanza dei
contenuti, la capacità di rielaborarli, la correttezza e le proprietà di espressione. In tutte le prove è stata
valutata positivamente la capacità di ragionare in maniera interdisciplinare, visto che molti argomenti
di questo anno si prestavano ad approcci di tipo fisico, biologico, ma anche storico, filosofico e sociale.
61
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il recupero degli argomenti trattati e' stato svolto durante le ore curriculari non essendo stata prevista
dall' istituzione scolastica la pausa didattica. Gli approfondimenti suggeriti agli allievi durante le ore di
lezione sono state adeguate e calibrate in base al livello di apprendimento e alle capacità individuali.
Ore curricolari previste
66
Ore effettivamente svolte al 15 maggio
52
Ore da svolgere
6
INSEG NANTE: Ottaviano Ballarini
MATERIA:
EDUC. FISICA
CLASSE: V^ C
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
CONTENUTI
Potenziamento organico generale.
Esercitazioni per il miglioramento della resistenza organica, incremento del tono muscolare -miglioramento
della mobilità e scioltezza articolare:
Vari tipi di corsa effettuati a ritmi differenziati; esercizi e combinazioni a corpo libero, esercizi di
preatletica generale, esercizi di allungamento muscolare, prove di elevazione, salto triplo, lancio palla
medica, flessibilità rachide, forza arti inferiori, superiori e addominali, percorsi e circuiti con utilizzo di
attrezzi codificati, esercizi a carico naturale.
Consolidamento delle capacità coordinative.
Esercizi di equilibrio statico, dinamico e in volo a corpo libero, individuali e a coppie, esercizi di
preacrobatica (capovolte, verticale, ruota); equilibri reciproci, esercitazioni di Acrogym a coppie e a gruppi,
esercizi di sollevamento e trasporto.
Esercizi di equilibrio e coordinazione agli attrezzi:
. SPALLIERE: esercizi di mobilizzazione e tonificazione in appoggio e in sospensione – squadra tesa verticale ai gradi – uscite dall’attrezzo - trazioni frontali al grado sporgente;. .
. TRAVE: traslocazioni avanti con affondo, con slancio gamba tesa e flessa; traslocazioni laterali a passo
accostato e incrociato; traslocazioni indietro, cambi di direzione. Esercizi individualizzati sull’attrezzo:
l’angelo, il passo del gatto, sforbiciata. Composizione individuale o a coppie di un esercizio in progressione.
. Circuiti con utilizzo di tappeti, panche, scala curva.
. FUNICELLE: balzi pari consecutivi avanti indietro e laterali, balzi consecutivi e alternati su un solo piede,
balzi sul posto e in avanzamento, esercizi di coordinazione individuali, a coppie e a gruppi. Progressione
individualizzata di esercizi. Test di resistenza: 30” consecutivi di balzi alla funicella.
Attività sportive. Gli obiettivi di affinamento delle condotte motorie personali – rispetto delle regole del
gioco e dello sport, lealtà/civismo – collaborazione reciproca – agonismo inteso come dare il meglio di sé
evitando atteggiamenti di esasperata competitività – capacità di confronto leale con gli altri – verifica delle
prestazioni e del rendimento in relazione alle proprie possibilità sono stati conseguiti mediante:
. esercitazioni di tecnica individuale (palleggio, bagher , battuta, schiacciata, muro) del gioco della
Pallavolo; esercitazioni tattiche di ricezione (3 giocatori con alzatore in zona 2 ,attacco dalle zone 2, 3 e 4 e
da seconda linea, di difesa (con schema difensivo 3 – 2 – 1), servizio dall’alto e al salto, conoscenza delle
regole di gioco. Partecipazione al torneo d’istituto di pallavolo;
. esercitazioni di tecnica individuale e collettiva di gioco della Pallacanestro: perfezionamento del palleggio,
passaggio, tiro da fermo e in corsa; azioni di dai e vai, dai e segui, attacco- difesa; regole di gioco.
62
. esercitazioni di tecnica del gioco del Badminton, tecnica di gioco e regole del singolo e del doppio.
. esercitazioni di Atletica Leggera: corsa di resistenza: corsa lenta e continua a distanze crescenti o con
variazioni di ritmo allenamento con metodo continuo e intervallato; salto in lungo e salto triplo.
Approfondimenti teorici.
I benefici dell’attività motoria regolare su organi e apparati: cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare,
osteo-articolare, Alimentazione e Attività Sportiva.
GLI ALUNNI
L’ INSEGNANTE
Metodologia e strumenti
Le lezioni di educazione fisica sono state svolte prevalentemente nella palestra della scuola e in alcuni
momenti dell'anno, compatibilmente con le condizioni climatiche e con la tipologia di attività proposte,
anche all'aperto. Sono stati utilizzati in modo funzionale all'apprendimento e al conseguimento degli
obiettivi indicati i materiali e le attrezzature in dotazione alla palestra, i supporti audiovisivi e dispense
fornite dall’insegnante.
La metodologia ha utilizzato:
• lezioni frontali e guidate
• assegnazione dei compiti
• esercitazioni tecnico sportive
• esercitazioni individuali, in coppia e in piccoli gruppi e circuiti attrezzati.
Le esercitazioni pratiche sono state sempre supportate da spiegazioni tecniche relative all'argomento
trattato, l'impegno fisico richiesto è stato sempre adeguato all'età e al livello di preparazione delle
allieve. Non si sono resi necessari percorsi individualizzati o di recupero.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
I momenti di verifica sono stati differenziati a seconda degli argomenti e delle abilità richieste. Per le
prove di valutazione, sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• Osservazione diretta e sistematica da parte dell’insegnante con registrazione dei risultati ottenuti in
relazione alle capacità e competenze prese in considerazione;
• Test e prove pratiche:
• Interrogazioni brevi e prove scritte (trattazione sintetica, domande a risposta multipla):
La valutazione finale di ogni singolo studente terrà conto dei risultati ottenuti, dei miglioramenti
raggiunti rispetto alla situazione di partenza, dell'impegno, dell'interesse e della partecipazione
dimostrati nel corso dell'intero anno scolastico.
Nella valutazione di alunni con esonero dalle attività pratiche, si è tenuto conto del grado di
acquisizione di conoscenze e competenze necessarie ad un reale e significativo coinvolgimento in
compiti di giuria, arbitraggio e di assistenza tecnica e morale al lavoro dei compagni nonché del livello
di autonomia organizzativo raggiunto.
Sono state svolte 50 ORE di lezione su 66 ORE programmate.
8 ORE saranno effettuate nel periodo dal 10/05/2014 al 07/06/2014 per un
totale di N. 58 ORE effettivamente svolte nell’intero anno scolastico.
Novafeltria li, 05/05/2014
L’insegnante
Ballarini Ottaviano
63
RELAZIONE FINALE I.R.C. NELLA CLASSE V C
A.S. 2013-2014
MATERIA: Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.).
INSEGNANTE: Cecchi Elena
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO:
A) LA RIFORMA PROTESTANTE
-
Martin Lutero e la Chiesa protestante;
Cause e conseguenze dello Scisma;
La dottrina della giustificazione per fede;
Principi di sola gratia, sola fide, sola Scriptura;
Il concetto di peccato;
Sacramenti cattolici e Sacramenti protestanti;
La figura del Papa per Cattolici e Protestanti;
Il celibato dei sacerdoti cattolici a confronto con la situazione dei protestanti;
L’organizzazione della Chiesa Cattolica e di quella protestante, il ruolo della
donna.
B) IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II
-
L’importanza del Concilio Vaticano II nella storia della Chiesa;
L’ecumenismo;
Il dialogo interreligioso tra le Chiese Cristiane;
Il dialogo con le altre religioni;
Novità liturgiche e dottrinali;
Novità ancora da mettere in pratica ancora oggi, cinquanta anni dopo.
C) L’ESCATOLOGIA CATTOLICA
Lettura e analisi della Risurrezione di Gesù nel Vangelo di Matteo;
La Risurrezione di Gesù e la risurrezione dei morti;
-
L’importanza dell’anima;
Il corpo trasfigurato oltre la morte;
La sepoltura e il “corpo spirituale” oltre la vita terrena;
Tumulazione e cremazione: la differenza nella corruttibilità del corpo – riflessioni etiche;
L’importanza della preghiera di suffragio;
Il giudizio dopo la morte e il giudizio universale;
La fine dei tempi...Gesù «tornerà a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine»... la
vita eterna;
Paradiso, Purgatorio, Inferno: i “luoghi” oltre la morte;
La condizione di Santi e Beati in Paradiso;
La condizione dei penitenti nel Purgatorio e la speranza del Paradiso;
64
-
La condizione dei dannati nell’Inferno;
La speranza: Dio Padre perdona tutti.
D) INDUISMO
-
Induismo: religione enoteista;
Fondatori, libri sacri, simbologia;
Tempo ciclico a confronto con quello lineare occidentale;
Miti antropogonici, teogonici e cosmogonici;
Mito antropogenico del Mahapurusa e derivazione delle caste indiane;
Karma e samsahra per la reincarnazione;
Risurrezione e reincarnazione a confronto;
Atman e Brahaman, raggiungimento del Moksa;
Ritualità induista.
Confronto con il Cristianesimo.
E) BUDDHISMO
-
Buddhismo religione, ma atea;
Buddha: il fondatore, storia di un principe illuminato;
Le quattro Nobili Verità del Buddhismo;
Lo yoga e la ricerca dell’eliminazione del dolore;
Mantra e mandala: alla ricerca della concentrazione;
Ritualità buddhista.
Confronto con il Cristianesimo.
F) CATTOLICESIMO E “NEW AGE” A CONFRONTO
-
La “New Age”. Una religione del “fai da te”:
sincretismo religioso;
caratteri fondanti;
confronto con la fede Cattolica.
G) LA RELIGIOSITA’ NELL’EPOCA ATTUALE
-
Pluralismo religioso;
Riscoperta dei monoteismi;
Fondamentalismo, in particolare islamico;
Ateismo;
NRM;
La moderna diffusione del religioso;
Perdita del senso religioso di fronte a secolarizzazione e mondializzazione.
65
La speranza del Cristianesimo.
-
RELAZIONE FINALE
L’Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) durante il corrente a.s. 2013-2014 è stato svolto, in
linea di massima, secondo il numero delle lezioni che era stato preventivato all’inizio. Alcune lezioni
sono saltate a causa di progetti vari, della gita d’istruzione, ecc. Delle 13 ore/lezioni previste per il
trimestre ne sono state effettivamente svolte 12; delle 18 ore/lezioni preventivate nel pentamestre (fino
al 15/05/’14) ne sono state svolte 16, per un totale di 28 ore complessive. Dal 15 maggio al termine
delle lezioni sono previste ulteriori 3 lezioni.
Durante le lezioni, ricollegandoci con il programma dell’anno scolastico precedente, si è partiti
dall’analisi dello scisma e della Riforma protestante con tutti i caratteri peculiari che la
contraddistinguono dalla fede cattolica e si è cercato di portare a conclusione le tematiche di storia della
Chiesa iniziate. Uno spazio è stato dedicato, per questo, anche al grande avvenimento del Concilio
Vaticano II legato e alla storia contemporanea che i ragazzi toccheranno, e alla ricerca di dialogo tra
varie fedi. Successivamente si è passati ad analizzare l’importanza dalla Risurrezione di Gesù per poi
approfondire l’escatologia cattolica in tutti i suoi caratteri fondanti: la condizione dell’uomo al
momento della morte, i giudizi individuale e universale; Paradiso, Inferno e Purgatorio; la risurrezione
alla fine dei tempi e il corpo trasfigurato, la vita eterna…
La Risurrezione ci ha portato, poi, a fare un confronto con il concetto di reincarnazione dell’Induismo
e del Buddhismo. Per fare questo in modo adeguato, è stato necessario occuparsi delle due religioni
orientali approfonditamente mettendone in luce personaggi, pensiero, cultura, spiritualità, simbologia.
Una riflessione conclusiva, dopo aver conosciuto la fede orientale, è stata fatta nel momento i cui si è
analizzato il fenomeno dei New Religious Mouvements e in particolare quello della New Age che, con
il suo sincretismo coinvolge religioni orientali ed occidentali. È stato anche necessario analizzare,
seppur in modo generale, quali siano oggi, nell’epoca post-moderna, i nuovi fenomeni legati al religioso
e alla sua diffusione. Movimenti che vediamo o di cui sentiamo parlare ogni giorno, ma dei quali non ci
rendiamo conto appieno, poiché si realizzano all’interno del fenomeno ampio legato alla
mondializzazione.
Pertanto gli obiettivi realmente conseguiti sono i seguenti:
-
Conoscere cause, conseguenze e caratteri fondanti la Riforma Protestante;
Saper confrontare i caratteri principali del Cattolicesimo con quelli del Protestantesimo;
Conoscere l’importanza e l’innovazione del Concilio Vaticano II;
Conoscere il significato e l’importanza profonda della Risurrezione di Cristo;
Conoscere il fine di salvezza e la speranza della Risurrezione;
Conoscere la “destinazione” di anima e corpo oltre la morte nella fede Cattolica.
Conoscere le peculiarità di Induismo e Buddhismo;
Saper confrontare la fede cattolica con quelle orientali;
Riconoscere tra le varie fedi la ricerca di speranza insita nell’uomo.
Conoscere la ricerca di spiritualità oggi, nell’epoca del post-moderno;
Saper confrontare tematiche religiose comuni mettendo in rilievo le peculiarità della fede
cristiana.
Il libro di testo che i ragazzi possiedono dalla classe terza –– M. Contadini, A. Marcuccini, A.P.
Cardinali, Confronti 2, Elledici Leumann, Torino 2005 - è stato utilizzato solo in parte, perché sostituito
da lezioni frontali, da schemi elaborati dall’insegnante e da documenti di approfondimento presi da
altri volumi.
Il programma è stato verificato attraverso verifiche orali e scritte.
L’insegnante
Elena Cecchi
66