ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI EINAUDI” Con Sezioni Associate I.P.I.A. “Benelli” e I.T.C.G. “Einaudi” Via Dello Sport, 33 - 61015 NOVAFELTRIA (RN) Tel. Segr. 0541920130 - Pres. 0541921214 - fax 0541926177 Email : [email protected] DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V C INDIRIZZO LINGUISTICO approvato nella seduta del giorno 13 maggio 2014 e affisso all’albo della scuola in data 15 maggio 2014 Anno scolastico 2013-2014 1 Indice del documento Presentazione dell’Istituto Pag. 3 Caratteri dell’indirizzo di studi “ 4 Materie d’insegnamento e ore settimanali “ 5 Territorio e utenza “ 6 Consiglio di Classe e continuità docenti “ 6 Composizione e presentazione della classe “ 7 Obiettivi, metodi… “ 8 Attività extracurricolari, complementari, integrative… “ 9 Monte ore annuale effettivamente svolto “ 11 Criteri e strumenti di valutazione “ 12 Piano di simulazione prove d’esame “ 14 Elenco programmi docenti “ 15 Allegato 1 Allegato 2 Allegato 3 allegato 5 Italiano “ 16 Storia “ 21 Filosofia “ 25 Inglese “ 30 Francese “ 34 Spagnolo “ 38 Tedesco “ 41 Storia dell’arte “ 45 Matematica “ 49 Fisica “ 54 Biologia “ 63 Ed. fisica “ 70 Religione Firme consiglio di Classe “ 72 Materie II simulazione Terza prova d’esame Prove di simulazione Griglie di valutazione firme studenti 2 Presentazione dell’Istituto L’I.I.S., articolato complessivamente in 8 indirizzi di studio, è situato in posizione centrale rispetto ad una utenza che proviene dai comuni delle province di Pesaro-Urbino, di Forlì/Cesena, di Rimini e dalla Repubblica di San Marino. L’ampiezza del territorio (circa 600 km. quadrati) e la sua frammentarietà determinano notevoli difficoltà nella gestione di alcuni servizi, che incidono inevitabilmente sulla vita scolastica, in particolare i trasporti che hanno comportato la necessità della riduzione dell’orario scolastico. D’altra parte la centralità geografica dell’Istituto favorisce e valorizza la sua funzione specifica di luogo di saperi e di modelli culturali con iniziative, occasioni formative, momenti di apprendimento svolte anche in collaborazione con gli Enti di governo del territorio. Finalità educative Obiettivo della Scuola è favorire nei giovani un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà, globalmente intesa. Si tratta di stimolare la naturale disposizione della persona a porsi domande rispetto a ciò che incontra, a partire dalla realtà più vicina, in cui affonda le proprie radici, fino agli orizzonti nazionali ed europei, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di coscienza critica che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico della persona libera. La scuola realizza le proprie finalità attraverso la valenza formativa delle discipline di insegnamento e le attività integrative e complementari (orientamento, educazione alla salute, attività musicale, visite e viaggi d’istruzione, teatro, attività sportive, ecc.) Corsi Dall’anno scolastico 2010/2011, per effetto della revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico nazionale, i corsi del precedente ordinamento sono confluiti nei nuovi indirizzi, come risulta dal seguente prospetto: Corsi del precedente ordinamento Corsi del nuovo ordinamento Liceo scientifico Linguistico Moderno Liceo scientifico Liceo linguistico Biologico-Brocca I.G.E.A Geometri Chimica, materiali e biotecnologie articolazione “biotecnologie sanitarie” Amministrazione, finanza e marketing Costruzioni, ambiente e territorio Operatore meccanico-termico Produzioni industriali e artigianali Tecnico delle industrie meccaniche Operatore elettrico-elettronico Produzioni industriali e artigianali Tecnico delle industrie elettriche Operatore della gestione aziendale Servizi commerciali (a.s. 2010/2014) Tecnico della gestione aziendale Operatore dell’impresa turistica Tecnico dei servizi turistici Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera articolazione “accoglienza turistica 3 La sostanziale omogeneità fra le discipline del biennio degli indirizzi IGEA, Geometri, Linguistico moderno e Biologico facilita il passaggio da un corso all’altro di studi. Per i corsi IGEA, Geometri, Biologico Brocca e Linguistico moderno è prevista l’esperienza di scuolalavoro, uno stage presso aziende e studi professionali rivolto agli alunni delle classi IV durante il quale l’allievo ha modo di utilizzare le proprie conoscenze e di accostarsi ai problemi reali dell’ambito professionale per trovarvi conferma o rettifica dei propri orientamenti. L’indirizzo Geometri e quello Biologico prevedono nel triennio l’”Area di progetto” in cui alcune ore curricolari vengono destinate ad attività di ricerca su un argomento concordato dal consiglio di classe, svolta anche in maniera interdisciplinare. L’Istituto è stato abilitato a rilasciare la “Patente europea di informatica”(ECDL), ampliando così le opportunità di servizi per alunni e cittadini .Già da alcuni anni si effettuano corsi di approfondimento della lingua inglese con esame finale e certificazione esterna e corsi FSE e IFTS. Caratteri specifici dell’indirizzo di studi L’indirizzo Linguistico Moderno è stato attivato, presso l’I.T.C. “L. Einaudi” di Novafeltria, nell’a.s.1984/85 (D.M. 30/07/84) come Progetto di sperimentazione autonoma. Il corso si configura come un percorso di tipo liceale che intende far acquisire una cultura generale solida e completa, attraverso un piano di studi equilibrato che rivolge un’attenzione particolare alle lingue straniere (francese, inglese, tedesco e spagnolo) e alle materie umanistiche (italiano, storia, filosofia, storia dell’arte), senza trascurare l’ambito matematico-scientifico, arricchito anche dalle attività del laboratorio di informatica e di chimica. L’apprendimento delle lingue straniere è facilitato dalle attività che si svolgono nel laboratorio linguistico. L’area umanistica è caratterizzata dall’integrazione e arricchimento reciproco degli insegnamenti d'italiano, storia , storia dell’arte e filosofia e da un costante richiamo alla realtà sociale, politica ed economica attraverso il diritto e la geografia. L’area delle lingue straniere è caratterizzata da: • Possibilità di scegliere tra tedesco e spagnolo come terza lingua. • Presenza, in tutti e cinque gli anni, del madrelinguista che facilita la conversazione in lingua straniera e, nello stesso tempo, aiuta a correggere e migliorare le impostazioni fonetico-intonative • Realizzazione di gemellaggi linguistici che consentono agli studenti di approfondire la loro conoscenza linguistica, di mettersi in contatto diretto con le civiltà dei paesi stranieri, di instaurare e mantenere rapporti con ragazzi europei. • Possibilità per gli studenti di seguire corsi pomeridiani per accedere agli esami di certificazione europea di - lingua inglese - FIRST CERTIFICATE - lingua francese – DELF – - lingua spagnola -- DELEA partire dall’anno scolastico 2010/2011, per effetto dell’adeguamento al monte ore settimanale previsto dalla riforma, sono state ridotte le ore destinate alle seguenti materie: lingua inglese, lingua francese, lingua spagnola, storia. 4 Materie di insegnamento e ore settimanali Materie I II III IV V Religione/att. altern. Educazione fisica Lingua e lettere italiane Storia Filosofia Storia dell'arte Diritto Geografia I lingua str. (Francese) II lingua str. (Inglese) III lingua str. (Ted./Span.) Matematica e Informatica Fisica Scienze nat., chimica, geografia 1 2 5 2 2 2 2 4(1) 3(1) 2(1) 4 3 1 2 5 2 2 2 2 4(1) 3(1) 2(1) 4 2(2) 1 2 4 2 3 2 3(1) 3(1) 2(1) 3 2 2 1 2 4 2 3 2 3(1) 3(1) 2(1) 3 2 2 1 2 4 2 3 2 3(1) 3(1) 2(1) 3 2 2 Totale 34 34 32 32 32 (1) insegnante madrelingua (2) insegnante tecnico pratico Profilo professionale in uscita Questa ampia dimensione formativa, particolarmente orientata ad una padronanza strumentale di più codici, a competenze che consentono l’interazione in contesti diversificati e a un buon livello di comprensione interculturale, fa emergere un profilo non strettamente professionale, aperto a successivi perfezionamenti e specializzazioni ( non solo a livello universitario e non solo nell’ambito delle facoltà linguistiche e letterarie ) e che consente possibilità di inserimenti nel Terziario avanzato, nel Turismo o nel settore dei Beni Culturali e della Comunicazione ed Educazione. Caratteristiche del territorio e dell’utenza La quasi totalità dei ragazzi risiede nel territorio dell’Alta Valmarecchia, una zona variamente articolata dal punto di vista socio economico. Alcuni Comuni soffrono dei problemi di spopolamento e di emarginazione geografica tipici delle zone montane dell’entroterra. Altri Comuni invece denotano una certa vivacità economica limitata però a realtà industriali, artigianali e commerciali di piccole dimensioni. Questa situazione ha comunque garantito l’occupazione di alcuni diplomati nelle aziende locali, mentre oltre la metà ha intrapreso gli studi universitari e si è trasferita in altre località (i dati emergono da una indagine condotta dall’Istituto). Le problematiche occupazionali sono seguite dall’Istituto attraverso rapporti permanenti con gli imprenditori e gli Enti pubblici della zona e si concretizzano, ad esempio, con l’organizzazione annuale di stages di scuola-lavoro. 5 La frammentarietà del territorio determina comunque notevoli difficoltà nella gestione di certi servizi (trasporti su tutti) e nelle attività socio culturali, tali da incidere inevitabilmente anche nella vita scolastica. Docenti che compongono il Consiglio di Classe: Italiano/ Storia Filosofia Francese Fr. Madrelingua Inglese Ing. madrelingua Tedesco* Spagnolo Spa. Madrelingua Biologia Matematica Fisica Storia dell’arte Ed. Fisica Religione Gaggia Irene Cecchi Elena Sabatini Carla Lazzaretti Raphaël Raboni Emanuela Healy Martin Henry Canditelli Roberta Barocci Alessia Morillo Yeni Maglen Garaffa Maria Pia Guidi Maria Rosa Cicchetti Nicoletta Paci Simone Ballarini Ottaviano Cecchi Elena Coordinatore Segretario Gaggia Irene Cecchi Elena * poiché solo una ragazza frequenta l’ora di tedesco, non è stato concesso il Madrelingua Continuità didattica dei docenti nel triennio DISCIPLINA ITALIANO STORIA FILOSOFIA INGLESE FRANCESE SPAGNOLO TEDESCO STORIA DELL’ARTE MATEMATICA FISICA BIOLOGIA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Continuità classe 3a 4a Continuità classe 4a 5a no no no si no no si si no no no si si si si no no no si no si no si no si si 6 Obiettivi Generali - acquisizione di competenze linguistiche comunicative - riflessione linguistica e letteraria comparata - incontro con patrimoni di letteratura, di storia, di civiltà in un confronto che colga elementi comuni ed identità specifiche, in una visione di integrazione con il patrimonio culturale del nostro paese. Trasversali Il Consiglio di Classe, in sede di programmazione, ha individuato gli obiettivi comuni delle varie materie, necessari alla formazione culturale degli studenti. Sul piano delle Conoscenze: - acquisire le nozioni di base in forma unitaria, cercando di superare le distinzioni disciplinari. - comprendere le strutture fondamentali dei vari linguaggi formali. Sul piano delle Competenze: - analizzare problemi ed elaborare le procedure di risoluzione. - utilizzare linguaggi formali diversi. - esporre dati e concetti con proprietà espressiva, scritta ed orale Sul piano delle Capacità: - sviluppare abilità logiche e di astrazione. - sviluppare abilità critiche, di sintesi, di rielaborazione personale. Previsione delle attività di consolidamento, rinforzo, approfondimento (per il periodo successivo al 15 Maggio). Nell'ultimo periodo scolastico si prevedono attività volte a richiamare, chiarire, approfondire i concetti essenziali delle singole discipline. Saranno poi realizzate simulazioni di prima e terza prova d’esame e ulteriori verifiche finali. La prova di simulazione del colloquio d’Esame di Stato si terrà nei primi giorni di giugno. Metodi Le metodologie adottate nelle varie discipline possono essere così riassunte: - Scelta e problematizzazione dell’argomento proposto dal docente attraverso la lezione frontale o dedotto dall’osservazione di situazioni concrete e stimolanti problem solving raccolta d’informazioni stimolazione di conoscenze già possedute elaborazione delle informazioni e sviluppo dell’argomento discussione collettiva con domande atte a saggiare le conoscenze e a sollecitare il confronto delle interpretazioni produzione orale e scritta collegamenti con discipline complementari Spazi e mezzi / attrezzature utilizzate Sono stati utilizzati i seguenti supporti didattici: - libro di testo 7 - materiale audiovisivo fotocopie ed articoli vari biblioteca attrezzatura sportiva laboratorio di fisica, di lingue e biologia Libri di testo adottati Cfr. piani di lavoro dei singoli insegnanti Attività extracurricolari, complementari, integrative Orientamento in uscita Nell’ambito delle attività di orientamento post-diploma, gli studenti interessati delle classi quinte hanno partecipato ad una serie di incontri in sede e presso Atenei universitari: • • • • “Alma Orienta, giornate di orientamento”, a cura dell’Alma Mater Studiorum di Bologna; "Università Aperta" giornate di orientamento a cura dell’Ateneo di Urbino; Incontri di orientamento dell’Università di Bologna, polo di Rimini Presso l’Aula Magna del Polo Scolastico Einaudi, incontro con il personale orientatore dell’Università degli studi di Bologna, Polo di Rimini, per una presentazione del sistema universitario e dell’offerta formativa dell’Ateneo. • Tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di accedere al materiale informativo inerente corsi di laurea, di specializzazione, di formazione tecnica post-diploma ( CESCOT, Job center…) bandi di selezione per le Forze Armate, e i vari open day, inviato dagli Atenei nazionali, consultabile in Istituto. Inoltre, sono stati messi a disposizione degli interessati a corsi universitari a numero programmato testi, dispense e prove di ammissione già sostenute. Attività integrative Allo scopo di assicurare agli alunni la possibilità di usufruire di concrete opportunità di riflessione ed approfondimento, nel corso dell’a. s. sono state presentate le seguenti attività integrative: . 1. Giorno della Memoria : - proiezione del film “ Il pianista” di R. Polanski 2. Giorno del Ricordo: - Conferenza sul tema: “Le foibe e le vicende del confine Adriatico” tenuta dal prof. M.Capra Casadio 3. Conferenza sul tema “ Dittatura militare argentina e Des Aparecidos” 4. progetti Cic: “I giovani incontrano l’arma dei carabinieri” “ Progetto Avis” 5. . Viaggi e visite d’istruzione 8 Gita d’istruzione con meta Barcellona dal 10 al 16 aprile ; accompagnatore il prof. C. Bernabei. Obiettivi: - Confrontare realtà economiche e sociali diverse - Stimolare la capacità di osservazione e di interpretazione di opere artistiche ed architettoniche - Socializzare con alunni di classi diverse e migliorare i rapporti interni alla classe Gli alunni hanno tenuto un comportamento corretto e responsabile. • • Visita alla mostra “Il Mondo di Leonardo”, Centro Congressi Kursaal - RSM Per l’approfondimento linguistico e la conoscenza delle culture straniere gli allievi hanno soggiornato a • • • Bournemouth Antibes Valencia a.s. 2009/2010 a.s. 2010/2011 a.s. 2011/2012 Monte ore annuale delle singole discipline (effettivamente svolto) DISCIPLINA Italiano Storia Filosofia Inglese Francese Spagnolo Tedesco Storia dell’Arte Matematica Fisica Biologia Educazione fisica Religione N° ore previste N° ore svolte entro il 15-05-2014 N° ore previste entro il termine delle lezioni 132 66 99 132 132 99 99 66 99 66 66 66 33 99 57 81 122 84 74 76 40 78 53 52 50 28 13 7 8 10 11 14 2 6 10 6 6 8 3 Criteri e strumenti di valutazione I criteri di valutazione e misurazione dei processi d'insegnamento-apprendimento sono stati oggetto di discussione nei vari organi collegiali: Consiglio di Classe, Riunione di Indirizzo, Collegio dei Docenti. Le verifiche formative e sommative sono state effettuate attraverso: - prove oggettive - prove scritte e orali tradizionali 9 Criteri di valutazione con esplicitazione dei vari livelli: Valutazione prove scritte Conoscenza Non conosce gli argomenti di studio Possiede una scarsa acquisizione dei contenuti Competenza Non interpreta correttamente il quesito e lo espone in modo impreciso e frammentario Possiede i contenuti Non sviluppa tutto il richiesti in modo lavoro in modo coerente frammentario e e preciso dal punto di superficiale vista linguistico e/o terminologico Possiede i contenuti Espone i contenuti in richiesti nelle linee modo lineare e preciso essenziali nei termini caratterizzanti, con una trattazione coerente nelle linee generali Possiede i contenuti Sviluppa la traccia in richiesti con adeguato modo coerente e con grado di esposizione approfondimento generalmente fluida utilizzando la specifica terminologia Possiede tutti i contenuti Sviluppa la traccia in in modo completo ed modo coerente ed approfondito organico; espone in modo fluido, corretto e competente Capacità Voto in decimi Val. scala pentenaria 2-3 0 Non ha organizzato in modo logico il lavoro 4 1 Presenta conoscenze non sempre ben organizzate e collegate 5 2 Ha organizzato il lavoro in modo scolasticamente corretto ma poco rielaborato 6 3 Ha organizzato e collegato in modo logico le conoscenze senza effettuare un adeguato lavoro di sintesi 7-8 4 Ha organizzato e collegato le conoscenze in modo autonomo e sintetico 9-10 5 10 Valutazione delle prove orali Conoscenza Non conosce gli argomenti di studio Ha conoscenze molto lacunose Competenza Si esprime con linguaggio improprio ed articola il discorso in modo incoerente. Non sa applicare le conoscenze Conosce i temi trattati Si esprime in modo in maniera impreciso con lessico frammentaria e limitato. Non approssimativa autonomo, sa applicare le conoscenze solo parzialmente Rivela solo le Si esprime con conoscenze di base della linguaggio adeguato ed disciplina, frutto di un articola il discorso in lavoro manualistico con modo semplice e lievi errori coerente. Sa applicare le conoscenze, alcune completamente, altre parzialmente Conosce gli argomenti Si esprime con in maniera completa chiarezza, correttezza e usa termini specifici; articola il discorso in modo adeguato. Sa applicare in modo autonomo ma in situazioni non molto complesse Possiede conoscenze Si esprime con complete ed linguaggio adeguato e approfondite fluido e sa usare termini specifici. Sa utilizzare le conoscenze in modo autonomo ed adeguato anche in situazioni complesse Capacità Voto in decimi Valut. Scala pentenaria 2-3 0 Non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli 4 1 Sa individuare i concetti chiave e li collega anche se con difficoltà 5 2 Sa analizzare alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti 6 3 Sa analizzare gli aspetti significativi e rielaborarli in modo corretto in situazioni non troppo complesse 7-8 4 Sa analizzare e individuare concetti chiave stabilendo efficaci collegamenti; rielabora le conoscenze anche in situazioni complesse 9-10 5 La valutazione sommativa tiene conto del processo di maturazione della persona in ordine a: - conoscenza e comprensione dei contenuti - abilità raggiunte - metodo di studio - esposizione corretta - impegno dimostrato - partecipazione ed interesse 11 - rispetto delle regole - maturità raggiunta Criteri utilizzati per la definizione del livello di sufficienza: - acquisizione conoscenze: non molto approfondita, ma senza errori nell’esecuzione di compiti semplici - elaborazione conoscenze: sa applicare le conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore - imprecisione nell’effettuare sintesi, senza autonomia interpretativa - abilità linguistico espressive: qualche errore nella comunicazione A completamento della suddetta scala sono state utilizzate per le prove scritte e orali griglie di valutazione, come da allegati. Criteri di assegnazione del credito scolastico Il credito scolastico viene attribuito sulla base della media dei voti, dell’impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo ed alle attività complementari ed integrative, dell’assiduità della frequenza scolastica (assenze non superiori al 10%) e di eventuale credito formativo, senza predefinirne i relativi punteggi. Si riconoscono valide per attribuire il credito formativo tutte quelle esperienze extrascolastiche certificate coerenti con il piano di studi e/o con valore formativo e sociale. Simulazioni esame: Piano di attuazione Tipologia delle prove scelte ed utilizzate nelle simulazioni • • I prova (n. 2): - Tipologia A B C D [15/01/2014; 21/05/2014 - programmata] II prova (n.1) - Tipologia Ministeriale [ 18/02/2014 ] III prova (n. 2) - Tipologia A [19/02/2014 ; 23/05/2014 – programmata] Materie oggetto delle Terze prove di simulazione I simulazione – 19/02/2014 Tempo: ore 3:00 II simulazione 23/05/2014 – programmata ** Tempo: ore 3:00 Matematica Inglese* Francese* Spagnolo/tedesco* Storia dell’arte Storia * I candidati svolgono la prova relativa alle due lingue non affrontate in II prova ** le materie oggetto della seconda simulazione di Terza prova sono indicate nell’allegato 1 Simulazione del Colloquio d’esame: previsto per giovedì 5 giugno, ore 9:00; ai candidati saranno proposti argomenti secondo la Modalità di svolgimento pluridisciplinare; i docenti rivolgeranno allo studente domande che gli consentiranno di esprimere le proprie conoscenze, competenze e capacità relativamente ai vari aspetti delle questioni proposte. • Criteri di valutazione La valutazione delle prove di simulazione è stata espressa in quindicesimi ed utilizzata in decimi nelle singole discipline. Si vedano gli specifici allegati: schede di simulazione e valutazione 12 PROGRAMMI DEI SINGOLI INSEGNANTI: Relazione finale e Programma di lavoro svolto Italiano Classe VC - indirizzo linguistico Relazione finale (ore 4 settimanali) a.s. 2013-2014 Prof.ssa Irene Gaggia Conoscenze, competenze, obiettivi disciplinari Nel corso del quarto e del quinto anno ho lavorato sul conseguimento dei seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità: • • • • • • conoscenza dello sviluppo storico della letteratura italiana attraverso una presentazione tesa ad evidenziare il rapporto tra letteratura e società; conoscenza, comprensione ed analisi del testo letterario; esposizione orale delle conoscenze acquisite in forma corretta (nel lessico e nella sintassi) e significativa; produzione di testi scritti di diversa tipologia, rispondenti alle diverse funzioni; individuazione dei messaggi e delle problematiche che emergono dal testo; rielaborazione dei contenuti, valutazione personale e documentata dei contenuti appresi. Metodologia Il metodo di lavoro ha privilegiato la lettura e l’analisi del testo letterario e la sua contestualizzazione all’interno delle vicende storiche, politiche e sociali; nell’interpretazione dei testi si sono privilegiati sia il confronto con brani di autori coevi, sia il confronto con opere dello stesso autore. Si è cercato di rafforzare la padronanza delle tecniche di decodifica del testo poetico e letterario per favorire progressiva autonomia nella lettura e nello studio e di stimolare un impegno sistematico e consapevole, scoraggiando l’approccio passivo e mnemonico ai contenuti. Nella produzione scritta sono state consolidate le competenze relative alla produzione saggistica, non trascurando le altre tipologie testuali previste dall’esame di stato; gli alunni sono stati stimolati a curare gli aspetti grammaticali e lessicali del testo. Tipologia delle prove di verifica Sono state svolte due verifiche scritte nel trimestre, tre nel pentamestre, comprese le due simulazioni della prima prova dell’esame di stato. Le prove orali, svolte con la modalità del colloquio hanno verificato di volta in volta le varie parti del programma svolto. Prove scritte: analisi testuale, saggio breve/ articolo di giornale su tematiche culturali, scientifiche, storiche e letterarie, tema di argomento storico e di cultura generale. Per la tipologia A è stata lasciata alla discrezionalità delle ragazze la scelta di elaborare le risposte singolarmente in relazione ai vari quesiti o di comporre una trattazione sintetica dell’analisi testuale precisando di volta in volta i punti sviluppati ( tra parentesi) . Per la tipologia B si è richiesto quanto segue: Saggio breve – utilizzo del 70% della documentazione; adozione prevalente della rielaborazione indiretta dei materiali ; strutturazione ove possibile argomentata con apporto di conoscenze personali. Articolo di giornale – utilizzo del 50% dei documenti; titolazione almeno con occhiello e titolo oppure titolo e sommario; attualizzazione del contenuto a discrezione dello studente. Soprattutto nel caso dell’articolo di opinione si è ritenuto non fondamentale il riferimento a fatti circostanziati. 13 Valutazione La valutazione formativa ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza: intesa come possesso di concetti e comprensione dei medesimi; competenza: intesa come padronanza della lingua, capacità espressive, logico – linguistiche, adeguatezza alla specificità testuale; capacità: di analisi e sintesi delle conoscenze acquisite, di valutazione personale e documentata dei contenuti appresi. Il voto di sufficienza è stato assegnato secondo i seguenti criteri: conoscenze: possiede solo una conoscenza essenziale dell’argomento; competenze: utilizza in modo abbastanza corretto il codice linguistico, che risulta però limitato; generica la competenza testuale; capacità: sa analizzare alcuni aspetti significativi ma la rielaborazione è modesta e poco significativo l’apporto personale. La valutazione finale ha preso in considerazione l’impegno, l’interesse, il progresso, l’assiduità, la partecipazione, i contributi personali Tempi: La classe ha partecipato ad alcune iniziative a carattere culturale e ricreativo, ad incontri di orientamento, a progetti CIC, al viaggio d’istruzione a Barcellona. Particolarmente critico è stato il mese di Aprile, quando si sono sommati viaggio d’istruzione, vacanze pasquali e altre festività, comportando riduzione delle ore di lezione, necessità di accelerare il programma e rinunce. Il tempo di insegnamento previsto dal piano di studi è di ore 132; Le ore effettive di lezione svolte entro il 15 maggio sono state 99; di queste alcune sono state impiegate in altre attività ( Assemblee, progetti, open day, simulazioni delle prove d’esame…) L’orario di insegnamento prevede 13 ore dopo il 15 maggio, alcune delle quali saranno assorbite dalle prove di simulazione nelle varie discipline ed eventualmente dalla simulazione del colloquio. Le restanti ore saranno dedicate al completamento del programma ( completamento Unità VI ), a verifiche orali, al consolidamento dei contenuti disciplinari. Le ore registrate accanto alle varie unità sono comprensive di verifiche. Non comprendono invece le simulazioni delle prove d’esame. Recupero e sostegno Recupero e consolidamento sono stati affrontati di volta in volta in relazione all’emergere delle difficoltà. Mezzi e strumenti Libro di testo: Baldi Giusso Razetti Zaccaria, La letteratura, voll. 4, 5 e 6, Paravia Fotocopie Contenuti svolti I. G. Leopardi (vol.4) (ore 21) Vita, opere, pensiero La poetica: letture dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito, e le rimembranze della fanciullezza; Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche, Ricordanza e poesia; La doppia visione; La rimembranza. (pp.519-527) I Canti: L’Infinito (pag.538) 14 La sera del dì di festa Alla luna La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A Silvia La ginestra o il fiore del deserto Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese (pag.541) (pag.605) (pag.568) (pag.574) (pag.555) (pag.591) (pag.611) II. L’intellettuale e la sua crisi a metà Ottocento (vol.8) C.Baudelaire, da Lo spleen di Parigi: Lo straniero; Perdita d’aureola I fiori del male: Corrispondenze L’albatro La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati E. Praga, Preludio A. Boito, Dualismo (ore 4) (pag.362) (pag.340) (pag.342) (pag. 31) (pag. 41) III: Il romanzo dal naturalismo francese al verismo italiano (ore 18) Il Positivismo e il mito del progresso Gli intellettuali nell’età del positivismo Naturalismo e verismo I fondamenti teorici del Naturalismo francese (pag. 60) F.lli Goncourt, da Germinie Lacerteux, Prefazione (pag. 72) E. Zola, da Il romanzo sperimentale, Prefazione (pag. 77) II verismo italiano L. Capuana, da Recensione a I Malavoglia, Scienza e forma letteraria: l’impersonalità (pag. 87) Giovanni Verga, vita e opere Da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e regressione L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato Impersonalità, straniamento, narratore popolare Vita dei campi, Rosso Malpelo; La lupa; Cavalleria rusticana; L’amante di gramigna; Jeli il pastore; Fantasticheria Il ciclo dei vinti Prefazione ai Malavoglia I Malavoglia – lettura integrale La struttura dell’intreccio; Il tempo e lo spazio; Il sistema dei personaggi; i valori e il progresso; le tecniche narrative – regressione del narratore; discorso indiretto libero; straniamento Novelle rusticane, La roba Mastro don Gesualdo, La morte di Mastro don Gesualdo IV. L’età del Decadentismo Questione terminologica La visione del mondo decadente La poetica e le soluzioni formali Temi e miti della letteratura decadente Il Decadentismo in rapporto al romanticismo, al naturalismo, al Novecento La crisi dell’intellettuale tra sacralità e declassamento (ore 3) Gabriele D’Annunzio Biografgia, opere, pensiero (ore 13) 15 La fase dell’estetismo Il piacere, linee generali Il piacere, Ritratto di A. Sperelli Il mito del superuomo e le sue declinazioni nei romanzi e nelle Laudi Le Vergini delle rocce, Il programma politico del superuomo Alcyone, La pioggia nel pineto La sera fiesolana Meriggio Le stirpi canore Stabat nuda Aestas Giovanni Pascoli Biografia, visione del mondo Una poetica decadente : Il fanciullino, pagine scelte Impressionismo, simbolismo, analogismo, fonosimbolismo Myricae , L’Assiuolo Novembre Lavandare Arano X agosto Temporale Il lampo Il tuono Canti di Castelvecchio, Nebbia Il gelsomino notturno Poemetti, Digitale purpurea Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari ( in fotoc.) (pag.448) (pag.477 ) (pag.470 ) (pag.477 ) (fotocopia) (fotocopia) (ore 9) (pag. 518) (pag.548) (pag.552) (in fotoc.) (pag. 543) (pag.544) ( fotocopia) ( fotocopia) ( fotocopia) ( fotocopia) (pag.587) (pag.562) V. Il Novecento: aspetti filosofici e culturali (linee generali) (vol.6) Luigi Pirandello Vita , opere principali Il vitalismo e la critica dell’identità individuale; Il relativismo conoscitivo L’umorismo, Un’arte che scompone il reale Il fu Mattia Pascal – lettura integrale Novelle per un anno, Il treno ha fischiato La trappola La rivoluzione teatrale di Pirandello e il “grottesco” Il giuoco delle parti : i personaggi, i temi ( ore 8) Italo Svevo Vita, formazione culturale Il tema dell’inettitudine Una Vita, linee generali Le ali del gabbiano Senilità –lettura integrale - (ore 5) La coscienza di Zeno: linee generali La morte del padre La salute “malata” di Augusta La morte dell’antagonista La profezia di un’apocalisse cosmica 16 VI. Le nuove poetiche nell’età delle avanguardie storiche: crepuscolari e futuristi (linee generali) ( ore 2) Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (pag. 66) A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire (pag. 34) C. Govoni, Il palombaro ( fotocopia) F.T.Marinetti , Bombardamento (pag. 30) Le nuove poetiche di Ungaretti e Montale G.Ungaretti L’allegria, Il porto sepolto Commiato Mattina In memoria I fiumi Girovago Veglia San Martino del Carso E.Montale Ossi di seppia, I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Contenuti previsti dopo il 15 maggio Spesso il male di vivere ho incontrato Riviere ( ore 5) (pag. 601) (pag. 609) (pag.611) (pag. 599) (pag. 604) (pag. 614) (pag.602) (pag. 608) (ore 4) (pag. 649) (pag. 653) (pag. 655) (pag. 657) (pag.666) Novafeltria, 15- 05-2014 Relazione finale e programma svolto (ore 2 settimanali) Storia Classe VC - indirizzo linguistico a.s. 2013-2014 Prof. Irene Gaggia Obiettivi generali e trasversali Per quanto riguarda gli obiettivi generali e trasversali dell’indirizzo di studi si rimanda al documento di classe del 15 maggio. Obiettivi della disciplina - Nel corso del quarto e quinto anno si è lavorato sul conseguimento dei seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità: conoscenza dello sviluppo storico nei suoi eventi principali; correttezza dell’espressione scritta e orale ed utilizzo di un linguaggio disciplinare; utilizzo e applicazione dei fondamentali strumenti del lavoro storico ( tabelle, grafici, cartine…); comprensione delle interazioni politiche, sociali, culturali presenti nel fatto storico; riflessione sui rapporti fra la storia e le altre discipline, fra passato e presente. 17 Tempi Le ore di insegnamento previste dal piano di studi sono n. 66 Le ore di insegnamento effettivo ( al 15 maggio) sono state n. 57 A supporto delle ore di lezione sono state effettuate alcune ore pomeridiane utilizzate per la verifica orale dei contenuti e l’approfondimento. Dopo il 15 maggio l’orario prevede 7 ore che verranno dedicate al completamento del programma, alle verifiche e al consolidamento dei contenuti disciplinari, tenendo conto che alcune saranno assorbite dalle prove di simulazione nelle varie discipline ed eventualmente dalla simulazione del colloquio. Le ore poste a lato di ogni macrotema sono indicative, perché gli argomenti, che sono stati affrontati in prospettiva ora tematica ora cronologica, sono strettamente interrelati fra loro ed è difficile distinguerli e ricavarne una scansione temporale precisa. Comprendono inoltre le ore dedicate alle verifiche. Metodi Nello svolgimento dei diversi argomenti si è cercato di presentare gli avvenimenti storici collocandoli nel tessuto dei valori, degli interessi economici e politici in cui hanno trovato origine e giustificazione, evitando, compatibilmente con i tempi a disposizione, anacronismi e semplificazioni e cercando di rendere più facile il passaggio dal piano della conoscenza dei fatti a quello della comprensione dei meccanismi ad essi sottesi. Si è dunque cercato di aiutare gli studenti nei percorsi e nelle linee di sviluppo; inoltre lo studio della storia ha offerto l’occasione per riflettere sul presente, altre volte ha permesso di approfondire e comprendere meglio i fenomeni letterari. Si è comunque privilegiata la lezione frontale, corredata dalla lettura di materiale documentario, talvolta proposta attraverso schemi esemplificativi forniti in Power Point. Mezzi e strumenti Libro di testo: “Chiaroscuro” - nuova edizione - , vol. 2 e vol.3, F.M.Feltri, Sei Carte geografiche, grafici, fonti documentarie Schemi riassuntivi Sussidi audiovisivi Documenti Verifiche Sono state realizzate le seguenti tipologie di verifiche: - verifiche brevi per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza; - colloqui per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa; - verifiche scritte (trattazione sintetica di argomenti), di cui una inserita nella simulazione di terza prova. Valutazione La valutazione formativa ha tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza: intesa come possesso di concetti e informazioni relativi all’argomento competenza: intesa come padronanza della lingua, capacità espressive, logico – linguistiche capacità: di analisi e sintesi delle conoscenze acquisite, di valutazione personale e documentata dei contenuti appresi. Il livello di sufficienza ha previsto: conoscenze: possiede concetti e informazioni essenziali; competenze: utilizza in modo abbastanza corretto il codice linguistico, che risulta però limitato; capacità: sa analizzare alcuni aspetti significativi, ma la rielaborazione è modesta con apporto personale non significativo. La valutazione sommativa prenderà inoltre preso in considerazione l’impegno, l’interesse, la partecipazione, il progresso, il contributo personale. 18 Recupero Il recupero è stato inteso come ripresa di argomenti complessi con l’ausilio di schemi , slide, interventi esemplificativi. Attività integrative Viaggio a Barcellona Conferenza sul tema delle Foibe Giornata della Memoria: film “ Il pianista” – R. Polanski Contenuti svolti I. Tra Ottocento e Novecento: le nuove masse e il potere (ore 13) L’età dell’imperialismo: tensioni fra potenze, corsa ai possedimenti coloniali La spartizione dell’Africa; guerra anglo-boera; razzismo e violenze coloniali La Russia tra i due secoli Tensioni sociali Il concetto di Novecento: secolo breve? Crescita demografica, metropoli, politica e società di massa Individuo e società: Nietzsche, rottura con la tradizione e superuomo La psicanalisi e la scoperta dell’inconscio La mobilitazione delle masse: boulangismo, socialismo e sindacalismo rivoluzionario; antisemitismo II. L’Italia liberale ( ore 4) La crisi di fine secolo in Italia: il governo Crispi L’età giolittiana : decollo industriale, legislazione sociale, riforme Il rientro dei cattolici nella vita politica: dal Non expedit al Patto Gentiloni Politica estera e politica coloniale: la guerra libica I problemi del Meridione tra Ottocento e Novecento III. La Prima guerra mondiale (ore 12) Segni d’instabilità: nazionalismo e corsa agli armamenti L’egemonia tedesca sull’Europa: il Congresso di Berlino e il sistema delle alleanze Rivalità austro-russa nei Balcani e guerre balcaniche Tensioni tra Francia e Germania guglielmina: le crisi marocchine Il piano Schlieffen Le prime fasi del conflitto e la guerra di movimento Guerra di logoramento e guerra totale; guerra sottomarina Intervento americano e sconfitta tedesca L’Italia dalla neutralità all’intervento Il fronte militare italiano nel Primo anno di guerra Le grandi offensive tedesche e austriache del 1916 e del ‘17 Da Caporetto a Vittorio Veneto Gli intellettuali e la guerra IV. La Rivoluzione d’Ottobre e la formazione dell’Unione Sovietica (5 ore ) La Russia dello zar Nicola II tra arretratezza, riforme e istanze rivoluzionarie Le tensioni interne al movimento socialista in Russia La Russia nella guerra mondiale Lenin: da Stato e rivoluzione alle Tesi d’aprile Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’Ottobre 19 La Russia rivoluzionaria: i Decreti di Novembre Guerra civile e comunismo di guerra La nascita dell’URSS Dal comunismo di guerra alla Nuova Politica Economica V. Il dopoguerra in Italia e in Europa ( 9 ore) I Quattordici punti di Wilson e il nuovo assetto dell’Europa I problemi economici e sociali del Primo dopoguerra La questione fiumana: dal Trattato di S. Germain al Trattato di Rapallo La crisi dello stato liberale in Italia e il “biennio rosso” Partito socialista, Partito popolare Italiano e Partito comunista italiano Il fascismo da movimento a partito La Germania di Weimar La pace punitiva Verso la distensione: gli accordi di Locarno Il nazionalsocialismo Gli Stati Uniti degli Anni Venti La crisi del Ventinove Roosevelt e il New Deal Effetti della grande crisi in Europa VI. L’avvento dei totalitarismi (9 ore) Lo squadrismo fascista Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti Il Discorso del 3 Gennaio1925: distruzione dello stato liberale e dittatura fascista Lo stato corporativo La politica interna ed estera del fascismo Propaganda e cultura in Italia Dalla Repubblica di Weimar al III Reich Il regime nazista Leggi razziali e razzismo in Italia e in Germania La guerra civile spagnola ( linee generali) VII. La seconda guerra mondiale (5 ore) Il sistema delle alleanze L’espansionismo hitleriano: la politica aggressiva del Reich nelle due fasi: dal 1933 al 1936; dal 1937 al 1938 Le operazioni militari dal 1939 al 1942: Il fronte occidentale: La caduta della Francia La battaglia d’Inghilterra L’intervento italiano sul fronte alpino Il fronte orientale: l’avanzata tedesca; l’Operazione Barbarossa La guerra parallela dell’Italia fascista: l’invasione dei Balcani, la guerra in Africa, l’ARMIR sul fronte russo L’intervento militare degli Usa. La Carta Atlantica La svolta del 1942-1943: le battaglie delle Isole Midway, El Alamein, Stalingrado le Conferenze di Casablanca e di Teheran Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione: la Resistenza in Italia 20 Contenuti da svolgere dopo il 15 maggio Dalla controffensiva anglo-americana alla resa di Germania e Giappone Stalin al potere (linee generali) Il secondo dopoguerra : Il mondo diviso in “zone d’influenza”: la guerra fredda ( linee generali) La nascita della Repubblica in Italia ( linee generali) Novafeltria, 15- 05-2014 Il docente Irene Gaggia PIANO DI LAVORO SVOLTO IN FILOSOFIA CLASSE V C A.S. 2013-2014 INSEGNANTE: Cecchi Elena PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO: 1) I. KANT 1.1. Dal periodo precritico al criticismo. 1.1.1 La vita; 1.1.2 Primo e secondo periodo; 1.1.3 Il criticismo come “filosofia del limite”. 1.2. La Critica della Ragion Pura 1.2.1. Problematiche generali; 1.2.2. Le varie tipologie di giudizi; 1.2.3. La “rivoluzione copernicana”; 1.2.4. Partizione e caratteri della Critica della Ragion Pura; 1.2.5. Estetica trascendentale e teoria dello spazio e del tempo; 1.2.6. Analitica trascendentale: le categorie, il “noumeno”, l’ “io penso” e gli schemi trascendentali; 1.2.7. Dialettica trascendentale: la metafisica e le sue tre idee; critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale; critica alle prove dell’esistenza di Dio. 1.3. La Critica della Ragion Pratica 1.3.1. Articolazione dell’opera; 1.3.2. La ragion “pura” pratica; 1.3.3. L’imperativo categorico e le sue formulazioni; 1.3.4. Moralità e legalità; 1.3.5. La “rivoluzione copernicana” morale; 1.3.6. Il sommo bene, l’antinomia della ragion pratica e i postulati etici. 21 1.4. La Critica del Giudizio 1.4.1.Struttura dell’opera; 1.4.2. il bello e i caratteri del giudizio estetico; 1.4.3. La “rivoluzione copernicana” estetica; 1.4.4. Il sublime, le arti belle e il “genio”; 1.4.5. Il giudizio teleologico. 2) IL ROMANTICISMO 2.1. Definizione e derivazione del fenomeno; 2.2. Caratteri generali del Romanticismo tedesco: 2.2.1. Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto; 2.2.2.Il senso dell’Infinito; 2.2.3. La vita come inquietudine e desiderio; 2.2.4.la nuova concezione della storia e la filosofia politica; 2.2.5. l’amore per la natura e la sua nuova concezione; 2.2.6. l’ottimismo oltre il pessimismo. 3) L’IDEALISMO ROMANTICO 3.1. I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”; 3.2. La nascita dell’idealismo romantico tedesco; 3.3. Dal kantismo al fichtismo. 4) J. G. FICHTE 4.1. Vita e scritti; 4. 2. La “Dottrina della scienza”: l’infinitizzazione dell’Io e i tre principi della deduzione fichtiana; 4.2.1. La struttura dialettica dell’Io; 4.2.2. La scelta tra idealismo e dogmatismo; 4.3. La dottrina della conoscenza 4.4. La dottrina morale 4.4.1. Il primato della ragione pratica; 4.4.2. La missione sociale dell’uomo e del dotto; 4.5. Lo Stato-nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania. 5) F. W. J. SCHELLING 5.1. Vita e scritti. 5.2. L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte; 5.3. La teoria dell’arte. 6) G. W. F. HEGEL 6.1. Vita e scritti. 6.2. I capisaldi del pensiero hegeliano 6.2.1. la risoluzione del finito nell’infinito; 6.2.2. l’identità tra ragione e realtà; 6.2.3. la funzione della filosofia; 6.2.4. Idea, Natura, Spirito; 6.2.5. La dialettica e i suoi momenti 6.3. La Fenomenologia dello Spirito 6.3.1. Coscienza 22 6.3.2. Autocoscienza 6.3.2.1. Servitù e signoria; 6.3.2.2. Stoicismo e scetticismo; 6.3.2.3. La coscienza infelice; 6.3.3. Ragione; 6.3.3.1. Ragione osservativa; 6.3.3.2. Ragione attiva; 6.3.3.3. Individualità in sé e per sé. 6.4. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio 6.4.1. Cenni alla logica; 6.4.1. Cenni alla filosofia della natura; 6.4.2. La filosofia dello spirito; 6.4.2.1. Spirito soggettivo; 6.4.2.2. Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità (famiglia, società civile, Stato; 6.4.2.3. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia; 6.5. Filosofia della storia. 7) L. FEUERBACH 7.1. Destra e Sinistra Hegeliana, caratteri generali; 7.2. Cenni alla vita e agli scritti di Feuerbach; 7.3. La critica alla religione; 7.3.1. Dio come proiezione dell’uomo; 7.3.2. Alienazione e ateismo 7.3.3. La critica a Hegel; Lettura di approfondimento: Cristianesimo e alienazione religiosa, in L’essenza del Cristianesimo, in Scritti filosofici, Laterza, Roma-Bari, 1976, pp. 122-123. 8) K. MARX 8.1. Vita e opere; 8.2. Caratteristiche generali del marxismo; 8.3. Le critiche a Hegel; 8.4. La critica dell’economia borghese e allo stato moderno, 8.5. Distacco da Feuerbach e interpretazione della religione in chiave sociale; 8.6. La concezione materialistica della storia; 8.6.1. Dall’ideologia alla scienza; 8.6.2. Struttura e sovrastruttura; 8.6.3. La dialettica della storia; 8.7. Il Manifesto del partito comunista 8.7.1. Borghesia, proletariato e lotta di classe; 8.7.2. La critica ai falsi socialismi (reazionario, conservatore, utopistico); 8.8. Il capitale 23 8.8.1. Economia e dialettica; 8.8.2. Merce, lavoro e plusvalore; 8.8.3. Tendenze e contraddizioni del capitalismo; 8.8.4. La rivoluzione e la dittatura del proletariato; 8.8.5. Le fasi della futura società comunista. 9) IL POSITIVISMO 9.1. Caratteri generali e contesto storico; 9.2. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo a confronto; 9.3. Varie forme di positivismo 9.4. Il positivismo sociale di A. Comte; 9.4.1. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; 9.4.2. La sociologia. 9.5. Il positivismo evoluzionistico; 9.6. Darwin e alla dottrina dell’evoluzione. 10) A. SCHOPENHAUER 10.1. Vita e opere; 10.2. Radici culturali del pensiero; 10.3. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”; 10.4. Tutto è volontà: caratteri e manifestazioni; 10.5. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo; 10.6. Il pessimismo; 10.6.1. Dolore, piacere e noia; 10.6.2. La sofferenza universale; 10.6.3. L’illusione dell’amore; 10.7. Critica all’ottimismo; 10.7.1. Rifiuto dell’ottimismo cosmico; 10.7.2. Rifiuto dell’ottimismo sociale; 10.7.3. Rifiuto dell’ottimismo storico; 10.8. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della pietà, ascesi. 11) S. KIERKEGAARD 11.1. Vita e opere; 11.2. L’esistenza come possibilità e fede; 11.3. La critica all’hegelismo; 11.4. Gli stadi dell’esistenza: 11.4.1. Vita estetica e vita etica; 11.4.2. Vita religiosa; 11.5. Angoscia; 11.6. Disperazione e fede. Lettura di approfondimento sul testo (pp. 165-170): La religione è incontro con se stessi o fuga da se stessi? Kierkegaard vs Feuerbach. Kierkegaard: la religione è la “verità” del singolo. Feuerbach: la religione è illusione. 12) F.W. NIETZSCHE 12.1. Vita e opere; 12.2. Filosofia e malattia 12.3. Caratteri del pensiero, fasi e scrittura nietzscheana; 12.4. Il periodo giovanile 24 12.4.1. Tragedia e filosofia: 12.4.1.1. nascita e decadenza della tragedia; 12.4.1.2. Spirito tragico e accettazione della vita; la natura metafisica dell’arte; 12.5. Il periodo “illuministico”: 12.5.1. Il metodo genealogico; 12.5.2. la filosofia del mattino; 12.5.3. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche, l’avvento del superuomo; 12.6. Il periodo di Zarathustra: 12.6.1. La filosofia del meriggio; 12.6.2. Il superuomo; 12.6.3. L’eterno ritorno. 12.7. L’ultimo Nietzsche: 12.7.1. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e la tra svalutazione dei Valori; 12.7.2. L a volontà di potenza; 12.7.3. Il nichilismo e il suo superamento. Lettura di approfondimento: Il grande annuncio, in La gaia scienza, 125, in Opere, Adelphi, Milano 1991, vol. 5, pp. 150-152. RELAZIONE FINALE Obiettivi realmente conseguiti : - Conoscere il pensiero dei principali filosofi tra la fine del Settecento e l’inizio del Novecento; Saper individuare i fondamentali problemi filosofici dell’Età Contemporanea e il contesto storico culturale nel quale si sono sviluppati; Saper approfondire le tematiche filosofiche orientandosi in modo interdisciplinare; Conoscere e saper utilizzare la terminologia specifica della materia. Il libro di testo adottato e utilizzato come riferimento è N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, ParaviaPearson, Milano-Torino 2010, voll. 2B (Dall’Illuminismo a Hegel) e 3 A (Da Schopenhauer a Freud). Gli argomenti sono stati presentati, per lo più, attraverso lezioni frontali supportate anche da schemi dell’insegnante. Sono stati fatti approfondimenti analizzando passi scelti particolarmente significativi di opere filosofiche famose o attraverso brani di riflessione e di critica. Il programma è stato verificato, di volta in volta, oralmente o tramite verifiche scritte con un determinato numero di righe da compilare, come previsto per la terza prova d’esame. Le carenze evidenziate, al termine del trimestre, da un numero esiguo di ragazze sono state colmate attraverso interrogazioni di recupero. Durante il pentamestre, invece, non sono state rilevate situazioni particolarmente negative. Novafeltria, 12/05/2014 L’insegnante Elena Cecchi 25 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. Einaudi - Novafeltria” Indirizzo Linguistico - Materia: Lingua e civiltà Inglese PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E RELAZIONE FINALE CLASSE V° C– ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF.SSA RABONI EMANUELA Ore di lezione previste: 136 – Ore di lezione effettivamente svolte: 122 The Second generation of Romantic poets P.B.Shelley From Defence of Poetry England in 1819 G.G.Byron From Childe Harold's Pilgrimage - 3rd canto From Manfred: My Spirit Walked not with the Souls of men Heroism and history in Child Harold (critic's corner) The rebel in literature: Prometheus/Faustus/Frankenstein/The Byronic hero J.Keats When I have fears Ozymandias J. Austen The novel of manner – Ch.1/Ch. 34 The Victorian Age: an age of progress, the development of the British Empire, education, the Victorian compromise, values, patriotism, different genres of novels. C. Dickens From Hard Times: The one thing needful From Hard Times: Murdering of the innocents Coketown From Oliver Twist: Oliver wants some more From David Copperfield: I begin life on my own account O.Wilde Art for Art's Sake, The Wildean dandy, the main principles of Aestheticism and Decadentism: cult of beauty, spiritualization of the senses, life imitating art in opposition to Victorian morality. From The Picture of Dorian Gray: the Preface. Cap. II, X, XX The aphorisms A. Tennyson The dramatic monologue: Ulysses The Age of Modernism: The age of anxiety, Freud's theory of the unconscious, Bergson's new concept of time, subjectivism, William James's stream of consciousness, use of the interior monologue. The war poets: different attitudes to war S.Sassoon R. Brooke W. Owen The Glory of Women, Suicide in trences The Soldier, Fragment Dulce et Decorum est. 26 W. Owen Anthem for doomed youth W. B. Yeats The use of symbols as a theme in itself: concept of history (the gyre) The Wild Swans at Coole The Second Coming T.S. Eliot The Waste Land: The decay of western civilization, the mythical method, sterility vs fertility (water/rock), the impersonality of the artist The Burial of the Dead What the Thunder Said From Ariel poems: Journey of the Magi J. Joyce The themes of paralysis, escape, failure, the use of epiphany. The “Dubliners”: Eveline The “Dubliners”: The dead The mythical structure of the poem, comparison between Homer's Odyssey and Joyce's Ulysses. From Ulysses: Molly's Monologue The sirens: episode 11 W. H. Auden The Spanish civil war Spain 1937 Refugee blues G. Orwell Animal Farm: a political fable A critic of Stalinism and Totalitarianism, Animal Symbolism From Animal Farm: Major's Speech, cap. 1 The Seven commandments: cap. 2 All animals are equal but some animals are more equal than others: cap. 3 1984: main themes, a warning against totalitarian systems, the destruction of the language and the past, creation of Newspeak, the Doublethink From 1984: Big Brother is watching you OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Sviluppo della capacità di sintesi e rielaborazione critica dei contenuti. Conoscenze: - Conoscenze delle linee generali di evoluzione della letterature inglese del XIX e XX secolo - Conoscenza degli autori studiati e contenuto storico-culturale del periodo a cui appartengono. Competenze: - Individuazione dei generi letterari (in particolare “the Novel”) e loro caratteristiche - Comprensione e interpretazione dei brani esaminati. Capacità: Produzione di testi orali e scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali, sempre più chiari, coerenti e formalmente corretti. 27 METODI E STRUMENTI UTILIZZATI Testo in adozione: “Literature for life” - Volumi 2a/2b – Deborah J. Ellis - Loesher Editore. CDs and DVDs Laboratorio linguistico Fotocopie Films in lingua Assistente di madrelingua Ho utilizzato un approccio principalmente cronologico per facilitare una maggior sinergia con le altre materie umanistiche. Punto centrale del lavoro svolto è stato il testo letterario. Ho cercato di sollecitare i ragazzi, a volte personalmente a casa e più spesso in classe, ad osservare, riflettere, formulare ipotesi, esprimere pareri su quanto si stava leggendo. Il mio compito è stato soprattutto quello di dare alcuni spunti di riflessione su cui concentrare l'attenzione nella lettura per poi ascoltare, raccogliere, organizzare, ampliare, riformulare quanto emerso dai loro interventi. Tuttavia per gli ultimi autori, sia per la loro difficoltà intrinseca che per una certa stanchezza da parte degli studenti, mi sono limitata a lezioni frontali dove il mio compito è stato quello di semplificare e rendere più comprensibili i contenuti. Le modalità di lavoro utilizzate sono state: Lezione frontale come introduzione ai vari argomenti Attività di gruppo per esercizi finalizzati alla comprensione Insegnamento per problemi e/o tematiche comuni VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche orali hanno prevalentemente avuto la forma del dialogo chiedendo agli studenti sempre di giustificare le osservazioni facendo riferimento ai testi proposti. Allo scritto è stata privilegiata la trattazione sintetica di un argomento. Per i criteri di valutazione mi sono attenuta alle griglie comuni di riferimento, premiando in particolare l'elaborazione anche personale e il sapere operare confronti anche in maniera autonoma. La valutazione finale di ogni alunno è il risultato di un congruo numero di verifiche, sia scritte che orali, sempre tenendo conto dell'interesse, della motivazione e dell'impegno durante il corso dell'intero anno scolastico. Novafeltria, 15 maggio 2014 Docente: Emanuela Raboni 28 Programma di lingua e civiltà francese PROGRAMMA FINALE DI FRANCESE ( 1 lingua ) INDIRIZZO : LINGUISTICO CLASSE : V C a. s. : 2013 / 2014 INSEGNANTE : CARLA SABATINI OBIETTIVI DISCIPLINARI : La mia disciplina linguistica, al pari delle altre presenti in questo Indirizzo, ha contribuito al raggiungimento di una serie di obiettivi cognitivi e comportamentali, concordati nel Consiglio di Classe, quali : il perseguimento del rigore espressivo, lo sviluppo di capacità di sintesi e lo sviluppo della rielaborazione critica dei contenuti . CONTENUTI : Esplicitati nell’allegato “ Programma dettagliato”. Ho svolto 84 ore di lezione nell’arco dell’anno scolastico fino al 15 maggio ( 132 preventivate ) . Dal 15 /05 al 7/06 ( termine delle lezioni) mi rimangono 11 ore di lezione da svolgere . METODI DI LAVORO : Lezione frontale; dibattiti letterari; analisi e comprensione di testi; attività di riassunto e di produzione; conversazione ed ascolto/ comprensione di registrazioni da interne predisposte dall’ assistente di madrelingua . MEZZI E STRUMENTI : Libro di testo : “ Beaubourg : auteurs, textes, genres de la littérature française, XIX et XX siècles “, vol. 1 e vol. 2 di Bertini,Accornero, Bongiovanni e Giachino ed.Einaudi Scuola, 2002 Documenti vari e fotocopie di giornali e riviste francesi Dizionari monolingue e bilingue Assistente di madrelingua VERIFICHE : Scritte : 2 nel Trimestre e 3 nel Pentamestre; Orali : 3 / 4 a Trimestre/ Pentamestre VALUTAZIONE : In conformità con le decisioni del Consiglio di Classe mi sono attenuta alla scala di valutazione del Piano di Lavoro iniziale . Le prove sono state valutate articolando il giudizio in base alle CONOSCENZE, alle COMPETENZE, ed alle CAPACITA’ . I parametri relativi alla produzione della lingua parlata sono stati : 1) chiarezza e comprensibilità del messaggio 2) spigliatezza e fluidità discorsiva 3) correttezza morfologica, sintattica e lessicale 4) capacità di sintesi e rielaborazione personale 29 Per la produzione scritta : 1) chiarezza e comprensibilità del testo 2) correttezza morfologica e sintattica 3) varietà lessicale e strutturale 4) ricchezza informativa e correttezza grammaticale ed ortografica 5) autonomia di espressione (capacità di sintesi e di rielaborazione personale) Livello di sufficienza in rapporto alle varie abilità sono stati così stabiliti : Lingua orale : -saper comprendere correttamente il quesito posto e gli elementi principali del discorso -saper rispondere in modo sostanzialmente pertinente pur non rielaborando personalmente i contenuti esposti . -saper comunicare in modo complessivamente appropriato anche se con qualche esitazione ed incertezza ed alcune imprecisioni sul piano lessicale, fonetico e grammaticale . Lingua scritta : -saper comprendere un testo nella sua globalità senza coglierne, però, tutte le informazioni specifiche -saper fornire informazioni corrette sotto il profilo contenutistico anche se non del tutto articolate nella trattazione e non sempre rielaborate nei contenuti -saper usare la lingua in maniera complessivamente corretta anche se con qualche errore linguistico ed utilizzando un lessico non molto ricco e vario . RECUPERO E SOSTEGNO : Non ho effettuato corsi di recupero . Le due alunne con debito formativo hanno recuperato, tramite una prova orale svoltasi il 10/ 01/ 2014 . ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE : La Classe, composta nell’ultimo anno del Triennio da sole dodici alunne, pur non particolarmente brillante e dotata per lo studio linguistico, è andata man mano crescendo e maturando nel corso degli anni ed in quest’ultimo, in particolare, si è dimostrata più attenta, partecipe e collaborativa nelle attività intraprese . Ciononostante i risultati restano eterogenei : diverse alunne rivelano ancora lacune grammaticali, incertezze espressive e difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti, ma almeno due alunne hanno conseguito una buona preparazione finale, grazie ad un impegno tenace, uno studio costante e un interesse vivo per gli argomenti trattati; altre, hanno conseguito una preparazione complessivamente discreta o pienamente sufficiente . Classe V C Linguistico (a.s. 2013-2014) Dal testo in adozione : “ Beaubourg : auteurs, textes, genres de la littérature française “ XIX e XX siècles, vol.1 e vol. 2, Einaudi scuola, 2002 e da altri documenti e testi fotocopiati, sono stati presentati i seguenti argomenti e trattati i seguenti autori : Quadro storico-sociale e culturale del XIX secolo : da Napoleone I alla III Repubblica :pag 4-13 Caratteristiche del Romanticismo francese e dell’eroe romantico . Preromanticismo : Mme. De Staël et René de Chateaubriand, vita e opere pag.19-22 e pag. 30 « Un secret instinct me tourmentait » da René ( Chateaubriand ) pag. 35-8 Romanticismo attraverso l’analisi di due poesie : 30 Charles Baudelaire : « L’Albatros » pag 169 Victor Hugo : « Demain, dès l’aube » ( photocopie) Les Fleurs du Mal Les Contemplations L’âge du réalisme ( 1848-1870 ) : quadro storico-sociale-culturale Balzac e Stendhal, autori pre-realisti: pag. 83 / 89 e 99 /105 « La passion paternelle » : Père Goriot ( Balzac) Gustave Flaubert pag. 184-190 « Miss Arabelle et Romulus » : Madame Bovary • • pag. 92-5 pag. 191-3 Le Naturalisme de Edmond et Jules de Goncourt pag. 200-204 Germinie Lacerteux : « Préface » pag. 201 Fins de siècle (1871-1900) :la Commune, « l’affaire Dreyfus », etc. • pag. 130-138 Emile Zola pag. 221- 226 Germinal : « Du pain ! du pain ! du pain ! » pag.208-220 pag. 230-232 Charles Baudelaire : pag. 164 / 168 Petits poèmes en prose : « l’étranger » , « enivrez-vous ! », les fenêtres » ( photocopies) ; Les fleurs du mal : « l’Albatros », « Correspondances », « Parfum exotique », pag. 169,170, 171, « Spleen » pag. 178-79, « L’Invitation au voyage » et « Le Voyage » photocopies Paul Verlaine pag. 241-243 : Poèmes saturniens : « Chanson d’automne » pag.244; Romances sans paroles : « Il pleure dans mon cœur… » pag.245 ; Sagesse : « Le ciel est, par-dessus le toit… » pag. 246 ; Jadis et naguère : « Art poétique » pag. 247-8 • Arthur Rimbaud pag. 250-254 : Poésies : « Ma bohème( fantaisie) » pag.255 ; « Le dormeur du Val » pag. 256 ; « Le bateau ivre » pag. 257-260 ; Illuminations : « Aube » pag. 261-62 • Dal vol. n.2 : Beaubourg, le XX siècle, ed. Einaudi scuola : Quadro storico-sociale e culturale del XX secolo : « A l’avant-garde ( 1900-1938) » : La “Belle Epoque”, La grande guerre, la psychanalyse., Dada et Surréalisme, etc. pag. 4- 17 • Marcel Proust pag. 63-69 : A la Recherche du Temps Perdu : ( Du côté de chez Swann) : « Jadis dans une tasse de thé »pag. 70-72 e « La rentrée à Paris » Le Temps retrouvé : « le temps retrouvé » photocopie « La technique narrative de Proust » photocopie La crise de la modernité ( 1968-2000 ) : Pag 224 / 232 • Léopold Sédar Senghor ( 1906-2001) le poète de la « négritude » Chants d’ombre : « Femme noire » pag.272-4 pag. 273-4 31 L’Assistente di madrelingua francese, prof. Raphaël Lazzaretti, nell’ora settimanale di conversazione, ha svolto i seguenti argomenti : 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Commentaire de texte littéraire: Mondo (lecture et compréhension). Ccommentaire de texte d’actualité : Plan numérique (lecture et compréhension). Résumé de texte littéraire : Terre des hommes (éléments de méthode et application). Civilisation : L’Olympia (compréhension et résumé). Actualité : Du rap au slam (compréhension et résumé). Slam (chanson) : Grand Corps Malade, Voyage en train (écoute et compréhension orale). Compréhension orale : un flash sur France Info. Production orale : Exprimer son opinion à partir d’un document déclencheur (outils linguistique et méthode). 9. Production orale à partir des documents déclencheurs suivants : Une école strasbourgeoise lance un défi de 10 jours sans écran ; Vieux mais pas seuls ; Quand les entreprises mettent en avant la culture générale . 10. Poésie : Rimbaud « Bateau Ivre » ( lecture expliquée et commentée) 11. Civilisation : « il était une fois Coco Chanel ( compréhension orale à partir d’un document vidéo) L’insegnante : Carla Sabatini 32 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. Einaudi” ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. Einaudi” Novafeltria Indirizzo Linguistico PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014 Materia: Lingua e civiltà Spagnola Classe: VC Prof.ssa: Barocci Alessia Novafeltria 05/05/2014 33 CONTENUTI Dal testo in uso Bachillerato e da dispense fornite dall’insegnante: Letteratura -Approfondimento dello studio delle caratteristiche dei generi letterari (narrativa, poesia, teatro) e della terminologia appropriata; -analisi di testi letterari emblematici delle differenti epoche analizzate dal punto di vista storicoculturale: Romanticismo Zorrilla. Don Juan Tenorio (analogie e differenze con El Burlador de Sevilla di Tirso de Molina) Accenni ad altri autori. Espronceda, Duque de Rivas, Mariano José Larra, Gustavo Adolfo Bécquer, Rosalía Castro. Realismo y Naturalismo Benito Pérez Galdós. Tristana. El Abuelo. Leopoldo Alas Clarín. La Regenta Accenni ad altri scrittori realisti: Pedro Antonio de Alarcón, Juan Valera, Emilia Pardo Bazán, Vicente Basco Ibañez. El Modernismo y la Generación de 98 Juan Ramón Jiménez. De Eternidades: Yo no soy yo Antonio Machado. De Soledades: Recuerdo infantil. XI Miguel de Unamuno. Niebla Ramón del Valle Inclán . Sonata de primavera Accenni ad altri autori: Rubén Darío, Manuel Machado, Azorín, Pío Baroja Novecentismo, Vanguardismo y Generación de 27 Salinas. La voz a ti debida Alberti. De Sobre los ángeles: Los ángeles muertos. García Lorca. De Poeta en Nueva York: La aurora. Bodas de sangre Literatuta Hispanoamericana García Márquez. Cien años de soledad Laura Esqivel. Como agua para chocolate Da appunti e dispense fornite dall’insegnante: Grammatica Approfondimento e consolidamento degli argomenti seguenti: -usi del congiuntivo e contrasto indicativo/congiuntivo: le subordinate sostantive, temporali, consecutive, condizionali, causali, concessive, relative, finali. Espressioni di dubbio e probabilità. -condizionale semplice e composto: formazione e uso -futuro di probabilità e approssimazione -la voce passiva e passiva riflessa -discorso indiretto -accento con dittonghi e iati Da appunti e dispense fornite dall’insegnante: Cultura Sono stati approfonditi i seguenti argomenti: -Geografia della Spagna: territorio e clima -L’organizzazione dello Stato Spagnolo -Le Comunità Autonome -Le lingue della Spagna -La Guerra Civile -La città di Madrid 34 -Il Modernismo -La città di BarcellonaProiezione dei seguenti film in lingua: El abuelo, Tristana di Buñuel, Como agua para chocolate di Arau OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: cfr documento OBIETTIVI PARTICOLARI DELLA DISCIPLINA Conoscenze -Conoscenze delle linee generali di evoluzione della letteratura spagnola -Conoscenza degli autori studiati e del contenuto storico-culturale a cui appartengono Competenze: -Individuazione dei generi letterari e delle loro caratteristiche -Comprensione ed interpretazione dei brani analizzati Capacità: -Produzione orali e scritte chiare e corrette, diversificate per temi, finalità e ambiti culturali -Sviluppo della capacità di sintesi e di rielaborazione critica dei contenuti. METODO DI LAVORO Attività di tipo comunicativo: conversazione (soprattutto nelle ore dell’insegnate di madrelingua) su argomenti letterari, culturali e di vita quotidiana. Lezione frontale. Presentazione del contesto storico e degli autori più rilevanti. Attività di ascolto, lettura e analisi di estratti di testi letterari. Proiezione di film di opere analizzate Potenziamento e approfondimento di strutture grammaticali e sintattiche. MEZZI E STRUMENTI Il materiale didattico utilizzato consiste nei testi in adozione (Contacto moduli EF, Bachillerato, Entre Palabras) con supporto di DVD, CD e dispense prodotte dall’insegnante. VERIFICHE Sono state effettuate n. 2 prove scritte e n. 2 prove orali nel trimestre e n. 3 prove scritte e n. 3 prove orali nel pentamestre. Criteri di valutazione: capacità di comprensione, analisi, rielaborazione critica, fonetica, fluidità e sforzo comunicativo, correttezza grammaticale e uso corretto della terminologia appropriata. VALUTAZIONE: cfr documento ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO Sono state effettuate attività di recupero durante le ore di lezione. ORE SVOLTE AL 5 DI MAGGIO: n.74 Dal 05/05 al 07/06 mancano 14 h di lezione 35 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. Einaudi” Novafeltria Indirizzo Linguistico PROGRAMMA SVOLTO E RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014 Materia: Lingua e civiltà Tedesca Classe: VC Prof.ssa: Canditelli Roberta Novafeltria 15/05/2014 - 36 CONTENUTI Dal testo in uso Focus Kompakt Neu: Letteratura -Approfondimento dello studio delle caratteristiche dei generi letterari (narrativa, poesia, teatro) e della terminologia appropriata; -analisi di testi letterari più rilevanti delle differenti epoche analizzate dal punto di vista storicoculturale: Romantik Friedrich Schelegel Novalis . Hymnen an die Nacht: Erste Hymne an die Nacht Gebrüder Grimm. Die Sterntaler Joseph von Eichendorff:.Lockung, Aus dem Leben eines Taugenichts Ernst Theodor Hoffmann. Kreisleriana Accenni al Romantiscismo in altri paesi europei: Italia, Francia,Inghilterra L’arte nel periodo romantico. C.D. Friedrichs Bild “Wanderer über dem Nebelmeer” Bedermermeier . Adalbert Stiffer.:Bunte Steine. Junges Deutschland: Vormärz (cenni) Gerog Büchner: aus Woizeck “Sterntaler” Zwischen Romantik und Realismus Heinrich Heine. Lyrisches Intermezzo, Das Fräulein stand am Meer, Die Schlesichen Weber Realismus Theodor Fontane: Effi Briest Naturalismus Vergleich Realismus vs Naturalismus Dekadenz Der Impressionismus (accenni alla corrente artistica) Die Psychoanlyse: Sigmund Freud Arthur Schnitzel: Anatol Der Symbolismus Reiner Maria Rilke. Der Panther Hugo von Hofmannsthal (cenni) Expressionismus Georg Heim. Der Gott der Stadt (solo prima quartina) Georg Trakl. Abendland Franz Kafka. Die Verwandlung, Der Prozess Die Kunst der Expressionismus: Die Brücke und E.L. Kirchners Bild “Fünf Frauen auf der Straβe Von der weimere Republik zum Dritten Reich Allgemeiner Kontext und die neue Sachlichkeit Die Literatur im dritten Reich und im Exil Hitlers Rassenlehre Die Endlosüng der Judenfrage Die nationalsozialistische Kulturpolitik Die Weiβe Rose Thomas Mann. Tonio Kröger Bertolt Brecht. Das epische Theater. Lebens des Galilei Hermann Hesse. Siddhartha Die Literature nach dem Zweiten Weltkrieg Elias Canetti.Die gerettete Zunge. Autoren aus EX-DDR (accenni) Christa Wolf. Die Geteilte Himmel (accenni) 37 Grammatica Dai testi in uso : “Komm mit! “ Vol. 2°e 3°, Loescher Approfondimento e consolidamento dei seguenti argomenti Verbi forti e verbi deboli - Präteritum e Perfekt - Il Participio passato - La frase relativa e i pronomi relativi - La frase secondaria oggettiva con daβ - Konjuntiv II - Le frasi comparative - Il passivo - Le frasi finali Cultura Dal Testo in uso: “Kultouren” R. Delor, Lang - Literatur im Exil - Neuen Formen : Das Bauhaus - Visione del film “Aus dem Leben eines Taugenichts L’insegnante di madrelingua, con il quale solitamente vengono approfonditi gli aspetti relativi alla civiltà, quest’anno non era previsto. Pertanto è stata privilegiata la trattazione degli argomenti di letteratura e l’’esercizio dell’atteggiamento critico nei confronti degli argomenti trattati . Gli argomenti dell’ambito culturale sono stati scelti sulla base di un approfondimento del contesto storico, artistico di alcuni periodi presi in esame, tratti in parte dal testo di civiltà, già in uso dallo scorso anno e ampiamente trattato, e in parte dal testo di letteratura adottato. OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: cfr documento OBIETTIVI PARTICOLARI DELLA DISCIPLINA Conoscenze -Conoscenze delle linee generali di evoluzione della letteratura tedesca -Conoscenza degli autori studiati e del contenuto storico-culturale a cui appartengono - Conoscenza di strumenti e metodi per l’analisi testuale Competenze: -Individuazione dei generi letterari e delle loro caratteristiche Saper collocare e confrontare autori e movimenti letterari -Comprensione ed interpretazione dei brani analizzati Capacità: -Produzione orali e scritte chiare e corrette, -Sviluppo della capacità di sintesi e di rielaborazione critica dei contenuti. - Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario attraverso l’analisi di un brano o di una poesia METODO DI LAVORO Attività di tipo comunicativo: conversazione su argomenti letterari, culturali e di vita quotidiana. Lezione frontale. Presentazione del contesto storico e degli autori più rilevanti. Attività di ascolto, lettura e analisi di estratti di testi letterari. Visione di film di opere studiate Potenziamento e approfondimento di strutture grammaticali e sintattiche. 38 MEZZI E STRUMENTI Il materiale didattico utilizzato consiste nei testi in adozione (Fokus kompakt Neu - Cideb, Komm mit! Vol. 2°-3° - Loescher, Kultouren- Lang), CD, DVD VERIFICHE Sono state effettuate n. 2 prove scritte e n. 2 prove orali nel trimestre e n. 3 prove scritte e n. 3 prove orali nel pentamestre. Criteri di valutazione: capacità di comprensione, analisi, rielaborazione critica, fonetica, fluidità e sforzo comunicativo, correttezza grammaticale e uso corretto della terminologia appropriata. VALUTAZIONE: cfr documento ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO Sono state effettuate attività di recupero durante le ore di lezione. ORE DI LEZIONE AL 15 MAGGIO PROGRAMMATE: 99 ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO: n.76 Dal 15/05 al 07/06 mancano 2 h di lezione Novafeltria, 10.05.2014 L’Iinsegnante Canditelli Roberta 39 Materia: Storia dell’Arte a.s. 2013/2014 Prof. Simone Paci OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO • Acquisire strumenti e metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistico-visuali. • Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva. OBIETTIVI TRASVERSALI • Saper codificare e decodificare messaggi in linguaggi diversi. • Sapere osservare, riconoscere, ordinare e classificare. • Acquisire consapevolezza delle proprie capacità percettive, espressive ed estetiche. OBIETTIVI SPECIFICI (conoscienze-competenze-capacità) • Conoscere il linguaggio storico-artistico. • Conoscere le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, ecc…) e strutturali (peso, linee - forza) di un’opera d’arte. • Conoscere le caratteristiche delle differenti correnti artistiche e dei massimi esponenti. • Sapere identificare contenuti, modi e temi della raffigurazione attraverso una metodologia di lettura dell’opera d’arte iconografica compositiva e iconologica. • Sapere cogliere le relazioni che le opere hanno con il contesto considerando l’autore, la corrente artistica, la destinazione, le funzioni, il rapporto con il pubblico e la committenza. • Esprimere alla luce di tutte le analisi e di eventuali confronti, un giudizio personale sui significati e sulle specifiche qualità dell’opera. CONTENUTI SVILUPPATI M1 IL ROMANTICISMO: i paesaggi dell’anima, i temi della storia Sublime, pittoresco e vedutismo romantico nella pittura inglese. John Constable e Joseph Turner (cenni). La pittura in Germania: la filosofia della natura. Uomo e natura nell’arte di Caspar David Friedrich (cenni). La pittura in Francia: tra realtà storica e ricerche formali. Theodore Gericault: La zattera della Medusa. Eugene Delacroix : La libertà che guida il popolo. L’arte romantica in Italia; il romanticismo storico, Francasco Hayez : Il bacio M2 IL REALISMO: la poetica del vero Gustave Courbet: Lo spaccapietre – Lo studio del pittore - Signorine sulle rive della Senna. M3 LA PITTURA DI MACCHIA: la realtà attraverso la macchia 40 Giovanni Fattori: La rotonda dei Palmieri. M4 ARCHITETTURA ECCLETTICA E INGEGNERISTICA: architetti e ingegneri, le esposizioni universali, il dibattito sullo stile nazionale in Italia. L’architettura del ferro in Inghilterra e Francia; J. Paxton: Cristal Palace. Gustave-Antoine Eiffel: Torre Eiffel Modificazioni urbanistiche nelle città italiane nel secondo Ottocento; Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II. Giovanni Poggi: Viale dei colli a Firenze. (brevi cenni) Giuseppe Sacconi: Monumento a Vittorio Emanuele II. M5 L’IMPRESSIONISMO: la rivoluzione dell’attimo fuggente L’arte del Salon ufficiale e quella del Salon de refuses. Eduard Manet: Colazione sull’erba – Olympia. Claude Monet : Impressione, sole nascente - La Cattedrale di Rouen - Lo stagno delle Ninfee. Edgar Degas : La danza - L’assenzio. M6 IL POSTIMPRESSIONISMO : Il superamento della fugacità dell’attimo. Paul Cezanne: Giocatori di carte – La casa dell’impiccato - La montagna S. Victoire. Paul Gauguin: Il Cristo giallo - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo. Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate – Notte stellata - Campo di grano con volo di corvi. Impressionismo scientifico e divisionismo. Gorge Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. M7 L’ART NUOVEAU: il nuovo gusto internazionale borghese. La Secessione Viennese; Joseph Olbric: Palazzo della Secessione Viennese. Gustav Klimt: Idillio - Giuditta I – Ritratto di Adele. M8 IL NOVECENTO Le avanguardie storiche: il concetto di avanguardia I FAUVES: la forza del colore, la pittura come espressione dell’io e della gioia di vivere Henri Matisse: La danza. L’ESPRESSIONISMO: l’esasperazione della forma Edvard Munch: La bambina malata - Il grido. Il gruppo Die Brucke; E. L. Kirchner: Cinque donne. M9 IL CUBISMO: la pittura non più retinica ma intellettuale, fase iniziale, analitica e sintetetica. Pablo Ricasso: Poveri in riva al mare – Famiglia di acrobati - Les demoiselles d’Avignone - Guernica. M10 Il FUTURISMO: la fede nei miti del progresso e della velocità. Umberto Boccioni: La città che sale – Forme uniche della continuità nello spazio. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio(cenni). Antonio Sant’Elia: La città nuova (cenni). 41 M11 Il DADAISMO: la ribellione anarchica del soggetto attraverso la dissacrazione dell’ipocrisia delle convenzioni e dei valori della civiltà occidentale; l’arte come espressione della crisi delle coscienze durante la prima guerra mondiale. Marcel Duchamp: Fontana – L.H.O.O.Q. Man Ray: Cadeau – Violino d’Ingres. M12 IL SURREALISMO: l’arte dell’inconscio; automatismo psichico puro come espressione del pensiero. Max Ernst: La vestizione della sposa. Salvador Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape. M13 L’ASTRATTISMO: oltre la forma Der Blaue Reiter; Vasilij kandinsky: Primo acquarello astratto – Alcuni cerchi - Blu cielo. M14 IL FUNZIONALISMO in architettura: la nascita del movimento moderno, il Bauhaus, Razionalismo e Organicismo. Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus a Dessau. Le Corbusier: Villa Savoye – Unità di abitazione – Notre-Dame-du-Haut. F.Lloyd Wright: Casa sulla cascata – Guggenheim Museum. Nel primo trimestre diverse ore di lezione non sono state svolte in seguito a problemi di salute che hanno interessato l’insegnante titolare; il programma preventivo di conseguenza risulta non completato. METODI DI LAVORO L’articolazione del processo di insegnamento-apprendimento è avvenuta attraverso lo sviluppo di moduli ed unità didattiche relative agli argomenti portanti della disciplina. I contenuti sono stati veicolati impiegato il metodo della lezione frontale e della discussione guidata. Partendo dall’opera d’arte e dalle condizioni culturali, politiche e storiche che l’hanno prodotta, si è risalito agli elementi basilari del codice grafico che consentono la trasmissione di un’idea, di un pensiero. MEZZI E STRUMENTI Si è seguito con regolarità il libro di testo (Itinerario nell’arte, Cricco Di Teodoro) il quale è stato sovente integrato con appunti, disegni, dispense, materiale iconografico di arricchimento per una maggiore efficacia nella comprensione delle opere. VERIFICHE Le verifiche sono state mirate al controllo delle varie fasi di apprendimento raggiunto dagli allievi per accertare il loro grado di preparazione e controllare l’adeguatezza dei mezzi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le verifiche sono avvenute sia attraverso colloqui orali che con prove scritte, informando l’allievo sul risultato della prova in modo da renderlo consapevole dell’apprendimento realizzato e delle eventuali lacune da colmare. VALUTAZIONE Cfr. documento. RECUPERO E SOSTEGNO Il recupero è stato effettuato in orario curricolare. 42 ORE DI LEZIONE PREVISTE66 ORE DI LEZIONE SVOLTE FINO AL 15-05-2012 40 ORE DI LEZIONI ANCORA DA SVOLGERE6 Novafeltria 15-05-2014 Il docente prof. Simone Paci 43 Matematica (3 ore settimanali) Classe VC – Liceo linguistico a.s. 2013/2014 Prof.ssa Guidi Mariarosa Relazione finale Ore lezione previste: 99 Ore svolte: 78 (al 15 maggio 2013) Ore previste prima del termine delle lezioni: 10 OBIETTIVI DISCIPLINARI La necessità di affrontare in maniera dettagliata lo studio di tutti i contenuti unita al limitato tempo a disposizione ha permesso di svolgere tutti gli argomenti previsti in sede di programmazione iniziale, ma lo studio della derivata seconda e dei flessi si è eseguito solo per pochi esempi di funzione intere e razionali fratte. Di seguito sono riportati gli obiettivi conseguiti suddivisi in conoscenze, abilità, competenze: conoscenze Intervalli di numeri reali Estremo inferiore e superiore di un insieme numerico limitato Intorni di un punto Obiettivi raggiunti Competenze Abilità Acquisire il concetto di Saper classificare gli intervalli intervallo limitato, illimitato, Saper classificare gli intorni chiuso aperto, Acquisire il Riconoscere intorni completi, concetto di intorno completo di destri, sinistri. un punto, di intorno destro e Determinare il raggio di un sinistro intorno Definizione e classificazione delle funzioni numeriche reali Conoscere il concetto di dominio e codominio di funzioni Conoscere la definizione di funzioni iniettive, suriettive biiettive. Conoscere la definizione di funzioni pari e dispari Conoscere la definizione di funzione crescente e decrescente Determinare il dominio di una funzione Essere in grado di distinguere le funzioni pari da quelle dispari Segno delle funzioni Intersezione delle funzioni con gli assi cartesiani Determinare il segno delle funzioni Determinare l’intersezione delle funzioni con gli assi cartesiani Concetto di limite. Definizione di limite di una funzione in un Calcolo di limiti di funzioni razionali, irrazionali, Funzioni monotone crescenti e decrescenti. Rappresentazione cartesiana del dominio Saper determinare se una funzione è pari o dispari dalla espressione algebrica Saper determinare se una funzione è pari o dispari dal grafico Saper fornire esempi di funzioni pari e dispari Saper determinare se una funzione è crescente o decrescente dal grafico Rappresentazione cartesiana del segno di una funzione Rappresentazione cartesiana delle intersezioni con gli assi cartesiani Determinare dal calcolo dei limiti gli asintoti di una 44 punto Teoremi fondamentali sui limiti Definizione di continuità, classificazione dei punti di discontinuità. Calcolo di limite destro e limite sinistro. Calcolo di limiti di funzioni razionali e irrazionali che presentano forme indeterminate Significato geometrico di derivata Concetto di derivata di una Funzione. Conoscere le tecniche per il calcolo delle derivate delle funzioni Saper calcolare la derivata di funzioni razionali intere e fratte e di semplici funzioni irrazionali logaritmiche ed esponenziali. Saper determinare gli intervalli in cui le funzioni sono crescenti o decrescenti Saper determinare i punti stazionari di una funzione Conoscere e comprendere i teoremi fondamentali del calcolo differenziale Saper applicare la regola di De L’Hospital funzione Rappresentare i limiti e gli asintoti sul piano cartesiano. Saper riconoscere le funzioni continue e discontinue Saper fornire esempi di funzioni con i diversi tipi di discontinuità Saper rappresentare nel piano cartesiano gli intervalli in cui le funzioni sono crescenti o decrescenti Saper rappresentare nel piano cartesiano i punti di minimo e massimo di una funzione Conoscere i teoremi Applicare i teoremi del calcolo fondamentali del calcolo differenziale Rolle, Lagrange, differenziale Cauchy Teorema di Rolle Saper calcolare i limiti usando il Teorema di Lagrange teorema de L’Hospital Teorema di Cauchy Teorema de L’Hospital Conoscere il significato di studio Saper studiare le funzioni e Tracciare il grafico di una di funzioni saper rappresentarne il funzione Interpretare proprietà e grafico cartesiano di: caratteristiche del grafico di una Funzioni razionali intere funzione Funzioni razionali fratte Funzioni irrazionali Semplici funzioni logaritmiche ed esponenziali METODOLOGIA DIDATTICA Durante l’anno scolastico si sono alternate la lezione frontale e la lezione dialogata al fine di rendere gli studenti parte attiva del processo di apprendimento. Durante l’attività didattica particolare attenzione è stata rivolta a promuovere tra i ragazzi l’intuizione e la competenza personale, successivamente però non si è trascurato il momento della formalizzazione dei procedimenti risolutivi, delle definizioni, dei teoremi e delle proprietà. Dal punto di vista teorico gli argomenti sono stati sviluppati in maniera rigorosa sottolineando i contenuti teorici che stanno alla base del ragionamento matematico, ma a causa del poco tempo a disposizione e del tipo di scuola si è evitato di appesantire eccessivamente l’apprendimento con la memorizzazione delle dimostrazioni dei teoremi affrontati. In classe, e come compito per casa, sono stati affrontati esercizi con difficoltà crescente, al fine di consolidare conoscenze e abilità acquisite, In preparazione alle verifiche scritte ci si è concentrati sulla risoluzione di una serie di esercizi di potenziamento. VERIFICHE E VALUTAZIONE Nel primo trimestre si è svolta un prova orale e due prove scritte Nel pentamestre si sono svolte quattro prove scritte comprendenti anche le simulazioni di terza prova. Per l’orale si è svolta una continua 45 verifica formativa proponendo agli studenti di risolvere in classe gli esercizi. Nelle valutazioni è stato tenuto conto dell’evoluzione del livello di preparazione raggiunto rispetto a quello iniziale, della progressione nell’apprendimento e della partecipazione in classe congiuntamente ai criteri di valutazione. RECUPERO E SOSTEGNO Successivamente ad ogni verifica è stata predisposta una attività di recupero per gli studenti che avessero avuto una valutazione insufficiente. Non sono stati svolti corsi di recupero pomeridiani. Nell’ultimo periodo dell’anno una volta terminato il programma il lavoro si è concentrato nel migliorare l’abilità di risoluzione degli esercizi. STRUMENTI DIDATTICI Gli strumenti utilizzati sono stati: - Corso base verde di matematica 2Ed, Vol.4, M.Bergamini-A.Trifone-G.Barozzi. Ed. Zanichelli; - Fotocopie fornite in classe PROGRAMMA SVOLTO 1. Ripasso dei prerequisiti - Disequazioni di secondo grado intere e fratte - Sistemi di disequazioni - Disequazioni di grado superiore al secondo 2. Le funzioni - Definizione di intervalli e loro classificazione - Definizione di funzione reale di variabili reali: classificazione delle funzioni algebriche razionali intere e fratte; algebriche irrazionali intere e fratte; funzioni trascendenti esponenziali e logaritmiche. - Definizione di dominio e di codominio - Ricerca del dominio per funzioni algebriche intere e fratte, algebriche irrazionali intere e fratte, trascendenti esponenziali e logaritmiche. - Rappresentazione del dominio nel piano cartesiano. - Studio del segno per le funzioni algebriche razionali intere e fratte; algebriche irrazionali intere e fratte; trascendenti esponenziali e logaritmiche. - Rappresentazione dello studio del segno nel piano cartesiano 46 - Ricerca dei punti di intersezioni con gli assi cartesiani. - Proprietà delle funzioni: funzione iniettiva, suriettiva, biettiva, pari, dispari, crescente e decrescente. 3. Limiti delle funzioni - Elementi di topologia: intorno destro, sinistro, completo e circolare; intorno di -∞ e di +∞, intorno di ∞. - Definizione di limite finito quando la variabile tende ad un valore finito . - Definizione di limite infinito quando la variabile tende ad un valore finito, significato grafico. - Definizione di limite finito quando la variabile tende all’infinito, significato grafico. - Definizione di limite infinito quando la variabile tende all’infinito, significato grafico. - Definizione di limite destro e sinistro di una funzione ed esistenza del limite. - Primi teoremi sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno (solo enunciati). 4. Le funzioni continue e il calcolo dei limiti - Operazioni sui limiti: somma, differenza, prodotto, quoziente. - Le forme indeterminate: +∞-∞, ∞ 0 , . ∞ 0 - Definizione di asintoto e classificazione: asintoto orizzontale, verticale ed obliquo; condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza dell’asintoto obliquo. - Ricerca degli asintoti - Definizione di funzione continua in un punto. - Teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri (solo enunciati). - Definizione di punto di discontinuità. - Definizione e significato geometrico dei punti di discontinuità di prima specie, di seconda e di terza specie 5. Derivata di una funzione - Definizione di rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico. - Definizione di derivata prima di una funzione e significato geometrico (legame tra derivata e retta tangente al grafico). - Derivate fondamentali: derivata della funzione costante, della funzione f ( x ) = x , della funzione f ( x ) = e x , della funzione f ( x ) = ln( x ) - Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente di funzioni, derivata della potenza di una funzione, derivata della funzione composta (limitata al caso di potenze di funzioni polinomiali intere, funzioni logaritmiche ed esponenziali semplici). - Teorema di Rolle (solo enunciato) - Teorema di Lagrange (solo enunciato) 47 - Teorema di Cauchy (solo enunciato) - Teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi e di due infiniti - I punti stazionari: punto di massimo e di minimo relativo e punto di flesso a tangente orizzontale. - Grafico completo di funzioni: razionali intere e fratte, funzioni irrazionali e semplici funzioni logaritmiche. - Interpretazione completa del grafico di funzione e ricostruzione delle sue caratteristiche (dominio, codominio, studio del segno, intersezioni con gli assi cartesiani, limiti negli estremi del dominio, punti di discontinuità con loro classificazione, asintoti verticali ed orizzontali, crescenza e decrescenza, punti di massimo, punti di minimo e punti di flesso a tangente orizzontale) - Cenni sulla derivata seconda: concavità e flessi. Rimini 15/05/2014 Firma docente 48 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Luigi Einaudi” Novafeltria (RN) RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO di FISICA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Classe V sez. C Docente Nicoletta Cicchetti RELAZIONE FINALE FISICA classe V C – Indirizzo Linguistico a.s. 2013/2014 Docente Nicoletta Ciccchetti Obiettivi disciplinari In tabella vengono riportati gli obiettivi disciplinari in riferimento ai contenuti affrontati nel corso dell’anno scolastico. Inoltre, con il simbolo , sono indicati gli argomenti necessari al raggiungimento degli obiettivi minimi. 49 Totale ore previste: 66 (33 settimane x 2 ore) Totale ore svolte (fino al 15 maggio 2014): Totale ore da svolgere fino al termine dell’attività didattica: Modulo 1: L’EQUILIBRIO ELETTRICO OBIETTIVI Descrizione e interpretazione dell’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione Differenza tra conduttori, isolanti e semiconduttori Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia In che cosa consiste la polarizzazione di un dielettrico Distribuzione delle cariche nei conduttori Definizione del vettore campo elettrico Significato e unità di misura dell’energia potenziale elettrica Significato e unità di misura della differenza di potenziale Caratteristiche dei condensatori Capacità di un condensatore piano e sua unità di misura Differenza di potenziale fra le armature di un condensatore piano COGNITIVI CONTENUTI L’elettrizzazione per strofinio I conduttori e gli isolanti L’elettrizzazione per contatto L’elettrizzazione per induzione La legge di Coulomb La polarizzazione dei dielettrici La costante dielettrica La distribuzione della carica nei conduttori Il campo elettrico L’energia potenziale elettrica La differenza di potenziale elettrico I condensatori OPERATIVI Applicazione della legge di Coulomb nel vuoto Applicazione della legge di Coulomb nella materia Analisi delle diverse modalità di elettrizzazione dei corpi Rappresentazione grafica di un campo elettrico Applicazione della definizione di differenza di potenziale elettrico Utilizzazione della formula della capacità di un condensatore piano Utilizzazione della formula della d.d.p. fra le armature di un condensatore piano Individuazione delle linee di forza dei campi elettrici 50 Modulo 2: CARICHE ELETTRICHE IN MOTO OBIETTIVI CONTENUTI COGNITIVI La corrente elettrica Significato di corrente elettrica e unità di misura della La prima legge di Ohm L’effetto Joule sua intensità La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Caratteristiche di un circuito elementare Il generatore Enunciato della prima legge di Ohm Resistenze in serie e in parallelo Significato e unità di misura della resistenza elettrica Gli strumenti di misura: amperometro e Interpretazione dell’effetto Joule Significato e unità di misura della forza elettromotrice voltmetro Condensatori in serie e in parallelo Comportamento dei resistori in serie e in parallelo La seconda legge di Ohm Principio di Kirchhoff La relazione tra resistività e temperatura Comportamento dei condensatori in serie e in parallelo Cenni ai semiconduttori Significato e unità di misura della resistività Cenni ai superconduttori Enunciato della seconda legge di Ohm Relazione tra resistività e temperatura Caratteristiche generali dei semiconduttori Caratteristiche generali dei superconduttori OPERATIVI Applicazione della definizione di corrente elettrica Applicazione della prima legge di Ohm Rappresentazione del grafico (∆V, I) e interpretazione della pendenza della retta corrispondente Determinazione della potenza dissipata da un conduttore Utilizzazione della formula della forza elettromotrice Determinazione della resistenza equivalente nei collegamenti di resistori in serie e in parallelo Determinazione della capacità equivalente nei collegamenti di condensatori in serie e in parallelo Applicazione della seconda legge di Ohm Applicazione della relazione tra resistività e temperatura 51 Modulo 3: IL MAGNETISMO E L’ELETTROMAGNETISMO OBIETTIVI CONTENUTI COGNITIVI Proprietà dei magneti Caratteristiche del campo magnetico terrestre Modalità di interazione tra magnete e corrente elettrica Modalità di interazione tra fili percorsi da corrente Definizione del vettore campo magnetico e sua unità di misura Espressione della forza di Lorentz Il campo magnetico del filo rettilineo Il campo magnetico della spira circolare Il campo magnetico del solenoide Differenza tra sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche Come funziona il motore elettrico Definizione e unità di misura del flusso del campo magnetico Enunciato delle leggi di Faraday-Neumann e di Lenz Come funziona l’alternatore e caratteristiche della corrente alternata Principio di funzionamento del trasformatore statico Il campo magnetico L’esperienza di Oersted: interazione magnetecorrente elettrica L’esperienza di Ampère: interazione correntecorrente Il vettore campo magnetico La forza di Lorentz Il filo rettilineo La spira circolare Il solenoide Il magnetismo e la materia Il motore elettrico Le correnti elettriche indotte Le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz L’alternatore e la corrente alternata Il trasformatore statico OPERATIVI Applicazione della formula dell’interazione tra fili percorsi da corrente (Ampère) r Applicazione della definizione del modulo di B Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici Applicazione della formula di Biot-Savart Calcolo del campo magnetico al centro di una spira circolare Calcolo del campo magnetico all’interno di un solenoide Applicazione della definizione di flusso di campo magnetico Applicazione della legge di Faraday-Neumann 52 Metodologia didattica - Lezione frontale. Spiegazione dei contenuti a chiarimento ed integrazione del libro di testo. Risoluzione di esercizi in collaborazione. Approccio per problemi ove sia possibile. Videoproiezione di immagini e filmati. Mezzi e strumenti a) Libro di testo: Autore: Amaldi Ugo Titolo: Fisica per temi 2 Editore: Zanichelli Dispense ad integrazione del libro di testo. Verifiche orali: svolgimento di esercizi come punto di partenza per definire concetti, applicare regole, dimostrare formule, collegare conoscenze. scritte: risoluzione di esercizi e problemi; quesiti a scelta multipla; simulazioni terza prova; domande aperte; Numero: orali: almeno 1 nel trimestre e almeno 2 nel pentamestre; scritte: almeno 2 nel trimestre e almeno 3 nel pentamestre. Recupero È stata effettuata una settimana di pausa didattica al termine del trimestre per recuperare e/o consolidare gli argomenti svolti. Novafeltria, 15 maggio 2014 L’Insegnante Nicoletta Cicchetti 53 PROGRAMMA SVOLTO FISICA classe V C – Indirizzo Linguistico a.s. 2013/2014 Docente Nicoletta Cicchetti Con il simbolo sono indicati gli argomenti affrontati per il raggiungimento degli obiettivi minimi. Modulo 1: L’EQUILIBRIO ELETTRICO L’elettrizzazione per strofinio I conduttori e gli isolanti L’elettrizzazione per contatto L’elettrizzazione per induzione La legge di Coulomb La polarizzazione dei dielettrici La costante dielettrica La distribuzione della carica nei conduttori Il campo elettrico L’energia potenziale elettrica La differenza di potenziale elettrico I condensatori Modulo 2: CARICHE ELETTRICHE IN MOTO La corrente elettrica La prima legge di Ohm L’effetto Joule Il generatore Resistenze in serie e in parallelo Gli strumenti di misura: amperometro e voltmetro Condensatori in serie e in parallelo La seconda legge di Ohm La relazione tra resistività e temperatura Cenni sui semiconduttori Cenni sui superconduttori Modulo 3: IL MAGNETISMO E L’ELETTROMAGNETISMO Il campo magnetico L’esperienza di Oersted: interazione magnete-corrente elettrica 54 L’esperienza di Ampère: interazione corrente-corrente Il vettore campo magnetico La forza di Lorentz Il filo rettilineo La spira circolare Il solenoide Il magnetismo e la materia Il motore elettrico Le correnti elettriche indotte Le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz L’alternatore e la corrente alternata Il trasformatore statico Novafeltria, 15 maggio 2014 L’Insegnante Nicoletta Cicchetti 55 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ L. EINAUDI “ NOVAFELTRIA ( RN ) RELAZIONE FINALE A.S. 2012--2013 Prof : Garaffa Maria Pia Materia : Biologia Classe : V sez. C OBIETTIVI RAGGIUNTI OBIETTIVI SPECIFICI: • Fornire un quadro d’insieme della morfologia funzionale dell’uomo; • individuare i più semplici meccanismi di regolazione omeostatica, di sistemi di sostegno e di movimento, della nutrizione, della respirazione, della circolazione, della difesa immunitaria, della secrezione e della regolazione ormonale; • identificare l’organismo come sistema aperto; • definire le caratteristiche di un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute; • elaborare i risultati sperimentali, costruendo ed interpretando grafici e tabelle. • interpretare i dati ottenuti in rapporto alle ipotesi formulate. OBIETTIVI TRASVERSALI : Stimolare l’interesse, la curiosità e la riflessione; correlare fra situazioni concrete e astratte; rigore espressivo; analisi dei problemi e formalizzazione delle procedure di soluzione; apertura alle innovazioni culturali e tecnologiche; sviluppo di capacità critiche, logiche, creative; sviluppo di una mentalità scientifica aperta idonea a recepire sempre nuove conoscenze; sviluppare la consapevolezza della peculiare complessità degli organismi viventi; sviluppare le conoscenze e la riflessione sulle caratteristiche specifiche dell’uomo; 56 sviluppare la consapevolezza della interdipendenza tra l’uomo ,gli altri organismi viventi e l’ambiente, e la maturazione dei relativi comportamenti responsabili. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI Capitolo L’organizzazione del corpo umano 1 COMPETENZE Saper riconoscere stabilire relazioni. e TRAGUARDI FORMATIVI INDICATORI CONTENUTI Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da tessuti specializzati e sistemi autonomi strettamente correlati. Spiegare le relazioni tra funzione e specializzazione cellulare; riconoscere i diversi tipi di tessuti in base alle loro caratteristiche istologiche. Il corpo umano presenta un’organizzazione gerarchica La specializzazione cellulare, le caratteristiche dei tessuti epiteliali, con-nettivi, muscolari, nervoso. 2 Organi, sistemi e apparati, uno sguardo d’insieme L’organizzazione di si-stemi e apparati, le funzioni del sistema endocrino e del sistema nervoso, le funzioni e delle membrane interne e della cute. Descrivere le funzioni di apparati e sistemi, evidenziando le relazioni tra sistema endocrino e nervoso, le differenze tra sierose e mucose; spiegare perché la cute è considerata un apparato e descriverne componenti e struttura. Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Comprendere i meccanismi che consentono di controllare il metabolismo cellulare, regolare lo sviluppo e la rigenerazione dei tessuti. Spiegare funzioni e potenzialità dei diversi tipi di staminali, descrivendo i fattori che le attivano. 3 Nel corpo umano la rigenerazione dei tessuti è controllata Le cellule staminali e i segnali che le attivano; le cellule tumorali e la perdita del controllo; le sostanze cancerogene. Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti. Illustrare i meccanismi dell’omeostasi, distinguendo i sistemi a feedback negativo da quelli a feedback positivo. Descrivere la regolazione a feedback negativo della temperatura corporea. 4 L’omeostasi: come mantenere costante l’ambiente interno I meccanismi dell’omeostasi, la regolazione della temperatura corporea. Scheda: La febbre, una trovata contro le infezioni L’apparato Capitolo 2 digerente e l’alimentazione COMPETENZE Saper riconoscere e stabilire relazioni. TRAGUARDI FORMATIVI INDICATORI CONTENUTI Comprendere che il processo digestivo ha la funzioni di elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle Elencare le diverse fasi della digestione; individuare i nutrienti indispensabili per il corpo umano, identificando il ruolo svolto da ciascuno di essi; descrivere 1 L’organizzazione e la funzione dell’apparato digerente Le fasi della digestione, i 57 nostre cellule. l’organizzazione e le funzioni dei tessuti che rivestono il tubo digerente. nutrienti e le necessità dell’organismo, l’anatomia dell’apparato digerente. Saper mettere in relazione i diversi organi che compongono l’apparato digerente con le rispettive funzioni; spiegare i processi fisici e chimici implicati nelle fasi della trasformazione del cibo e dell’assorbimento dei nutrienti. Distinguere la digestione meccanica dalla digestione chimica; descrivere le fasi della digestione nella bocca, nello stomaco, nell’intestino tenue, indicando le funzioni delle sostanze secrete dal tubo digerente. Distinguere ruolo e funzioni delle ghiandole esocrine ed endocrine associate all’apparato digerente; spiegare come avviene l’assorbimento dei diversi nutrienti. 2 Saper spiegare l’importanza di un controllo della qualità e della quantità dei nutrienti nel sangue. Descrivere i meccanismi che consentono di mantenere un corretto equilibrio tra metabolismo cellulare, digestione e nutrizione. 4 Discutere, con opportuni esempi, le relazioni tra dieta e patologie. Dalla bocca allo stomaco, le prime fasi della digestione La digestione meccanica e chimica in bocca e nello stomaco, il passaggio del chimo nell’intestino tenue. 3 L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato La digestione nell’intestino tenue, la struttura e le funzioni del fegato, la struttura e le funzioni del pancreas esocrino ed endocrino, l’assorbimento all’interno dell’intestino tenue, la struttura e le funzioni dell’intestino crasso. Il controllo della digestione e il metabolismo L’azione del sistema nervoso; l’attività della secretina, della colecistochinina, della gastrina; il pancreas endocrino e il metabolismo glucidico. Scheda: Perché è importante regolare l’assunzione di cibo? L’apparato cardiovascolare e il Capitolo 3 sangue COMPETENZE Saper riconoscere stabilire relazioni. TRAGUARDI FORMATIVI e INDICATORI Spiegare e descrivere correttamente l’organizzazione e le funzioni dell’apparato cardiovascolare. Descrivere con la terminologia specifica la circolazione polmonare e la circolazione sistemica, indicando le relazioni funzionali tra i due circuiti. Comprendere il ruolo svolto dal cuore nel sistema cardiovascolare e l’importanza di una Descrivere gli eventi del ciclo cardiaco spiegando come insorge e si propaga il battito cardiaco. CONTENUTI 1 L’organizzazione dell’apparato cardiovascolare L’anatomia dell’apparato cardiovascolare e i movimenti del sangue. 2 Il cuore è il motore dell’apparato cardiovascolare 58 perfetta coordinazione dei meccanismi che attivano e regolano il ciclo cardiaco. Leggere correttamente l’ECG e capire come si misura la pressione sanguigna. Descrivere la struttura e l’organizzazione dei vasi sanguigni in relazione alle loro rispettive funzioni. Saper spiegare la relazione tra struttura di arterie, vene e capillari, pressione e velocità del sangue. 3 Comprendere i meccanismi di scambio tra sangue e tessuti, evidenziando le funzioni del sangue e i fattori che ne controllano il flusso e la composizione. Spiegare come vengono regolati il flusso sanguigno e gli scambi nei capillari tra sangue e tessuti. 4 Descrivere le funzioni dei componenti del sangue e la generazione degli elementi figurati. L’anatomia del cuore, le fasi e il controllo del ciclo cardiaco. Schede: Il ciclo cardiaco e la pressione sanguigna; L’ECG registra l’attività elettrica del cuore I vasi sanguigni e il movimento del sangue Struttura e funzioni di arterie, vene, letti capillari. I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno I meccanismi degli scambi nei capillari, il controllo del flusso sanguigno a livello locale; il controllo a livello generale operato da ormoni e stimoli nervosi. 5 La composizione e le funzioni del sangue Capitolo L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi 4 COMPETENZE Saper riconoscere e stabilire relazioni. TRAGUARDI FORMATIVI Comprendere le relazioni tra le strutture e le funzioni delle diverse parti dell’apparato respiratorio. INDICATORI Descrivere le funzioni degli organi dell’apparato respiratorio; spiegare il significato delle espressioni “ventilazione polmonare”, “trasporto dei gas respiratori”, “scambi gassosi”. Spiegare la meccanica della respirazione confrontando il controllo di questa funzione con quello del battito cardiaco. Saper mettere in relazione le funzioni dell’apparato respiratorio con quelle dell’apparato cardiovascolare, comprendendo la loro Descrivere i meccanismi degli scambi respiratori evidenziando le relazioni tra respirazione cellulare e respirazione polmonare; spiegare le differenze e le relazioni tra il trasporto di O2 ed il trasporto di CONTENUTI 1 L’organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio I due processi della respirazione polmonare, l’anatomia dell’apparato respiratorio umano. 2 La meccanica della respirazione: la ventilazione polmonare Inspirazione ed espirazione, le secrezioni del tratto respiratorio, il controllo della ventilazione. 3 Il sangue e gli scambi dei gas respiratori Il meccanismo degli scambi polmonari e sistemici, l’emoglobina e il trasporto di O2, il trasporto di CO2, le 59 stretta interdipendenza. CO2 nel sangue. funzioni mioglobina. della Capitolo Il sistema linfatico e l’immunità 5 COMPETENZE Saper riconoscere stabilire relazioni. TRAGUARDI FORMATIVI e INDICATORI CONTENUTI Comprendere che il nostro organismo utilizza due diverse strategie di difesa e spiegare le relazioni tra immunità e sistema linfatico. Spiegare le differenze tra immunità innata e adattativa; comparare l’organizzazione e le funzioni del sistema linfatico con quelle della circolazione sistemica; distinguere organi linfatici primari e secondari. 1 Identificare le situazioni in cui interviene l’immunità innata, spiegando le differenze e le interazioni tra barriere fisiche, cellulari e chimiche. Spiegare la funzione e l’azione delle molecole e delle cellule coinvolte nella immunità innata. 2 Comprendere le strategie messe in atto dal nostro organismo per distinguere il self dal non self, produrre una risposta specifica, generare una memoria. Distinguere antigeni self e non self; spiegare come i linfociti diventano immunocompetenti; descrivere il processo di selezione clonale, distinguendo le cellule effettrici dalle cellule della memoria. 3 Il sistema linfatico e gli organi linfatici e la difesa immunitaria Immunità innata e immunità adattativa, vasi linfatici, linfonodi, organi linfatici primari e secondari. L’immunità innata: la prima linea di difesa dell’organismo Le barriere meccaniche, cellulari e chimiche, l’infiammazione. I linfociti sono responsabili della immunità adattativa La definizione di antigene, il riconoscimento degli antigeni e i recettori antigenici, la selezione clonale, le differenze tra linfociti T e B. Capitolo La riproduzione e lo sviluppo 6 COMPETENZE Saper riconoscere stabilire relazioni. e TRAGUARDI FORMATIVI INDICATORI CONTENUTI Comprendere le differenze e la complementarietà degli apparati riproduttori maschile e femminile per quanto riguarda gametogenesi, fecondazione, controllo ormonale. Descrivere l’anatomia degli apparati riproduttori maschile e femminile evidenziando la diversità di ruoli per la riproduzione umana. 1 Spiegare come si svolgono meiosi e differenziamento dei gameti maschili e femminili, evidenziando analogie e differenze. Descrivere le funzioni di androgeni, FSH, LH nel maschio; L’organizzazione e le funzioni degli apparati riproduttori maschile e femminile Le caratteristiche della ri-produzione umana, l’ana-tomia dell’apparato riproduttore maschile, l’anatomia dell’apparato riproduttore femminile. 2 La gametogenesi produce gameti aploidi 60 descrivere le funzioni e le fasi dei cicli ovarico e mestruale, spiegando come vengono coordinati dagli ormoni; mettere a confronto l’azione degli ormoni negli apparati maschile e femminile. La spermatogenesi, l’oogenesi: somiglianze e differenze. 3 Come funzionano l’apparato riproduttore maschile e femminile? Gli ormoni sessuali e il controllo ipotalamo ipofisario nel maschio; l’attività ciclica dell’apparato femminile ed il controllo ormonale del ciclo femminile. TESTO IN ADOZIONE: Titolo: “Biologia, le basi molecolari della vita e dell’evoluzione, il corpo umano” di Sadava, Heller, Orians, Purves e Hillis . Editore: Zanichelli METODI E STRUMENTI UTILIZZATI La metodologia privilegiata è stata la lezione frontale in classe. In tali lezioni si è sempre cercato di far emergere gli interessi dei ragazzi e di farli partecipare in maniera attiva, con domande mirate, alla costruzione del dialogo. Per alimentare l’interesse e per basare l’insegnamento scientifico sull’osservazione diretta dei fenomeni, si è ricorso a diversi espedienti, quali: - libri di testo - computer e slide - schemi e fotocopie preparati su alcuni argomenti meritevoli di approfondimento - mappe concettuali - sussidi audiovisivi VERIFICHE E VALUTAZIONE Si sono effettuate due verifiche scritte durante il primo trimestre, con modalità mista: domande a scelta multipla e domande a risposta aperta. Con la prima tipologia di domanda si è tentato di valutare la conoscenza dei contenuti proposti e la loro comprensione. Con la seconda invece si sono valutate l’acquisizione di un linguaggio scientifico corretto e la capacità di seguire e costruire percorsi concettuali autonomi, basati sul ragionamento deduttivo causa-effetto. Le verifiche del secondo pentamestre sono invece state domande a risposta aperta. Gli studenti hanno inoltre sostenuto una verifica orale per periodo, talvolta due qualora si sia manifestata la necessità di chiarire dei voti incerti. Queste prove orali hanno sempre cercato di indagare la padronanza dei contenuti, la capacità di rielaborarli, la correttezza e le proprietà di espressione. In tutte le prove è stata valutata positivamente la capacità di ragionare in maniera interdisciplinare, visto che molti argomenti di questo anno si prestavano ad approcci di tipo fisico, biologico, ma anche storico, filosofico e sociale. 61 ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Il recupero degli argomenti trattati e' stato svolto durante le ore curriculari non essendo stata prevista dall' istituzione scolastica la pausa didattica. Gli approfondimenti suggeriti agli allievi durante le ore di lezione sono state adeguate e calibrate in base al livello di apprendimento e alle capacità individuali. Ore curricolari previste 66 Ore effettivamente svolte al 15 maggio 52 Ore da svolgere 6 INSEG NANTE: Ottaviano Ballarini MATERIA: EDUC. FISICA CLASSE: V^ C ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 CONTENUTI Potenziamento organico generale. Esercitazioni per il miglioramento della resistenza organica, incremento del tono muscolare -miglioramento della mobilità e scioltezza articolare: Vari tipi di corsa effettuati a ritmi differenziati; esercizi e combinazioni a corpo libero, esercizi di preatletica generale, esercizi di allungamento muscolare, prove di elevazione, salto triplo, lancio palla medica, flessibilità rachide, forza arti inferiori, superiori e addominali, percorsi e circuiti con utilizzo di attrezzi codificati, esercizi a carico naturale. Consolidamento delle capacità coordinative. Esercizi di equilibrio statico, dinamico e in volo a corpo libero, individuali e a coppie, esercizi di preacrobatica (capovolte, verticale, ruota); equilibri reciproci, esercitazioni di Acrogym a coppie e a gruppi, esercizi di sollevamento e trasporto. Esercizi di equilibrio e coordinazione agli attrezzi: . SPALLIERE: esercizi di mobilizzazione e tonificazione in appoggio e in sospensione – squadra tesa verticale ai gradi – uscite dall’attrezzo - trazioni frontali al grado sporgente;. . . TRAVE: traslocazioni avanti con affondo, con slancio gamba tesa e flessa; traslocazioni laterali a passo accostato e incrociato; traslocazioni indietro, cambi di direzione. Esercizi individualizzati sull’attrezzo: l’angelo, il passo del gatto, sforbiciata. Composizione individuale o a coppie di un esercizio in progressione. . Circuiti con utilizzo di tappeti, panche, scala curva. . FUNICELLE: balzi pari consecutivi avanti indietro e laterali, balzi consecutivi e alternati su un solo piede, balzi sul posto e in avanzamento, esercizi di coordinazione individuali, a coppie e a gruppi. Progressione individualizzata di esercizi. Test di resistenza: 30” consecutivi di balzi alla funicella. Attività sportive. Gli obiettivi di affinamento delle condotte motorie personali – rispetto delle regole del gioco e dello sport, lealtà/civismo – collaborazione reciproca – agonismo inteso come dare il meglio di sé evitando atteggiamenti di esasperata competitività – capacità di confronto leale con gli altri – verifica delle prestazioni e del rendimento in relazione alle proprie possibilità sono stati conseguiti mediante: . esercitazioni di tecnica individuale (palleggio, bagher , battuta, schiacciata, muro) del gioco della Pallavolo; esercitazioni tattiche di ricezione (3 giocatori con alzatore in zona 2 ,attacco dalle zone 2, 3 e 4 e da seconda linea, di difesa (con schema difensivo 3 – 2 – 1), servizio dall’alto e al salto, conoscenza delle regole di gioco. Partecipazione al torneo d’istituto di pallavolo; . esercitazioni di tecnica individuale e collettiva di gioco della Pallacanestro: perfezionamento del palleggio, passaggio, tiro da fermo e in corsa; azioni di dai e vai, dai e segui, attacco- difesa; regole di gioco. 62 . esercitazioni di tecnica del gioco del Badminton, tecnica di gioco e regole del singolo e del doppio. . esercitazioni di Atletica Leggera: corsa di resistenza: corsa lenta e continua a distanze crescenti o con variazioni di ritmo allenamento con metodo continuo e intervallato; salto in lungo e salto triplo. Approfondimenti teorici. I benefici dell’attività motoria regolare su organi e apparati: cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare, osteo-articolare, Alimentazione e Attività Sportiva. GLI ALUNNI L’ INSEGNANTE Metodologia e strumenti Le lezioni di educazione fisica sono state svolte prevalentemente nella palestra della scuola e in alcuni momenti dell'anno, compatibilmente con le condizioni climatiche e con la tipologia di attività proposte, anche all'aperto. Sono stati utilizzati in modo funzionale all'apprendimento e al conseguimento degli obiettivi indicati i materiali e le attrezzature in dotazione alla palestra, i supporti audiovisivi e dispense fornite dall’insegnante. La metodologia ha utilizzato: • lezioni frontali e guidate • assegnazione dei compiti • esercitazioni tecnico sportive • esercitazioni individuali, in coppia e in piccoli gruppi e circuiti attrezzati. Le esercitazioni pratiche sono state sempre supportate da spiegazioni tecniche relative all'argomento trattato, l'impegno fisico richiesto è stato sempre adeguato all'età e al livello di preparazione delle allieve. Non si sono resi necessari percorsi individualizzati o di recupero. Modalità di verifica e criteri di valutazione I momenti di verifica sono stati differenziati a seconda degli argomenti e delle abilità richieste. Per le prove di valutazione, sono stati utilizzati i seguenti strumenti: • Osservazione diretta e sistematica da parte dell’insegnante con registrazione dei risultati ottenuti in relazione alle capacità e competenze prese in considerazione; • Test e prove pratiche: • Interrogazioni brevi e prove scritte (trattazione sintetica, domande a risposta multipla): La valutazione finale di ogni singolo studente terrà conto dei risultati ottenuti, dei miglioramenti raggiunti rispetto alla situazione di partenza, dell'impegno, dell'interesse e della partecipazione dimostrati nel corso dell'intero anno scolastico. Nella valutazione di alunni con esonero dalle attività pratiche, si è tenuto conto del grado di acquisizione di conoscenze e competenze necessarie ad un reale e significativo coinvolgimento in compiti di giuria, arbitraggio e di assistenza tecnica e morale al lavoro dei compagni nonché del livello di autonomia organizzativo raggiunto. Sono state svolte 50 ORE di lezione su 66 ORE programmate. 8 ORE saranno effettuate nel periodo dal 10/05/2014 al 07/06/2014 per un totale di N. 58 ORE effettivamente svolte nell’intero anno scolastico. Novafeltria li, 05/05/2014 L’insegnante Ballarini Ottaviano 63 RELAZIONE FINALE I.R.C. NELLA CLASSE V C A.S. 2013-2014 MATERIA: Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.). INSEGNANTE: Cecchi Elena PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO: A) LA RIFORMA PROTESTANTE - Martin Lutero e la Chiesa protestante; Cause e conseguenze dello Scisma; La dottrina della giustificazione per fede; Principi di sola gratia, sola fide, sola Scriptura; Il concetto di peccato; Sacramenti cattolici e Sacramenti protestanti; La figura del Papa per Cattolici e Protestanti; Il celibato dei sacerdoti cattolici a confronto con la situazione dei protestanti; L’organizzazione della Chiesa Cattolica e di quella protestante, il ruolo della donna. B) IL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II - L’importanza del Concilio Vaticano II nella storia della Chiesa; L’ecumenismo; Il dialogo interreligioso tra le Chiese Cristiane; Il dialogo con le altre religioni; Novità liturgiche e dottrinali; Novità ancora da mettere in pratica ancora oggi, cinquanta anni dopo. C) L’ESCATOLOGIA CATTOLICA Lettura e analisi della Risurrezione di Gesù nel Vangelo di Matteo; La Risurrezione di Gesù e la risurrezione dei morti; - L’importanza dell’anima; Il corpo trasfigurato oltre la morte; La sepoltura e il “corpo spirituale” oltre la vita terrena; Tumulazione e cremazione: la differenza nella corruttibilità del corpo – riflessioni etiche; L’importanza della preghiera di suffragio; Il giudizio dopo la morte e il giudizio universale; La fine dei tempi...Gesù «tornerà a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine»... la vita eterna; Paradiso, Purgatorio, Inferno: i “luoghi” oltre la morte; La condizione di Santi e Beati in Paradiso; La condizione dei penitenti nel Purgatorio e la speranza del Paradiso; 64 - La condizione dei dannati nell’Inferno; La speranza: Dio Padre perdona tutti. D) INDUISMO - Induismo: religione enoteista; Fondatori, libri sacri, simbologia; Tempo ciclico a confronto con quello lineare occidentale; Miti antropogonici, teogonici e cosmogonici; Mito antropogenico del Mahapurusa e derivazione delle caste indiane; Karma e samsahra per la reincarnazione; Risurrezione e reincarnazione a confronto; Atman e Brahaman, raggiungimento del Moksa; Ritualità induista. Confronto con il Cristianesimo. E) BUDDHISMO - Buddhismo religione, ma atea; Buddha: il fondatore, storia di un principe illuminato; Le quattro Nobili Verità del Buddhismo; Lo yoga e la ricerca dell’eliminazione del dolore; Mantra e mandala: alla ricerca della concentrazione; Ritualità buddhista. Confronto con il Cristianesimo. F) CATTOLICESIMO E “NEW AGE” A CONFRONTO - La “New Age”. Una religione del “fai da te”: sincretismo religioso; caratteri fondanti; confronto con la fede Cattolica. G) LA RELIGIOSITA’ NELL’EPOCA ATTUALE - Pluralismo religioso; Riscoperta dei monoteismi; Fondamentalismo, in particolare islamico; Ateismo; NRM; La moderna diffusione del religioso; Perdita del senso religioso di fronte a secolarizzazione e mondializzazione. 65 La speranza del Cristianesimo. - RELAZIONE FINALE L’Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) durante il corrente a.s. 2013-2014 è stato svolto, in linea di massima, secondo il numero delle lezioni che era stato preventivato all’inizio. Alcune lezioni sono saltate a causa di progetti vari, della gita d’istruzione, ecc. Delle 13 ore/lezioni previste per il trimestre ne sono state effettivamente svolte 12; delle 18 ore/lezioni preventivate nel pentamestre (fino al 15/05/’14) ne sono state svolte 16, per un totale di 28 ore complessive. Dal 15 maggio al termine delle lezioni sono previste ulteriori 3 lezioni. Durante le lezioni, ricollegandoci con il programma dell’anno scolastico precedente, si è partiti dall’analisi dello scisma e della Riforma protestante con tutti i caratteri peculiari che la contraddistinguono dalla fede cattolica e si è cercato di portare a conclusione le tematiche di storia della Chiesa iniziate. Uno spazio è stato dedicato, per questo, anche al grande avvenimento del Concilio Vaticano II legato e alla storia contemporanea che i ragazzi toccheranno, e alla ricerca di dialogo tra varie fedi. Successivamente si è passati ad analizzare l’importanza dalla Risurrezione di Gesù per poi approfondire l’escatologia cattolica in tutti i suoi caratteri fondanti: la condizione dell’uomo al momento della morte, i giudizi individuale e universale; Paradiso, Inferno e Purgatorio; la risurrezione alla fine dei tempi e il corpo trasfigurato, la vita eterna… La Risurrezione ci ha portato, poi, a fare un confronto con il concetto di reincarnazione dell’Induismo e del Buddhismo. Per fare questo in modo adeguato, è stato necessario occuparsi delle due religioni orientali approfonditamente mettendone in luce personaggi, pensiero, cultura, spiritualità, simbologia. Una riflessione conclusiva, dopo aver conosciuto la fede orientale, è stata fatta nel momento i cui si è analizzato il fenomeno dei New Religious Mouvements e in particolare quello della New Age che, con il suo sincretismo coinvolge religioni orientali ed occidentali. È stato anche necessario analizzare, seppur in modo generale, quali siano oggi, nell’epoca post-moderna, i nuovi fenomeni legati al religioso e alla sua diffusione. Movimenti che vediamo o di cui sentiamo parlare ogni giorno, ma dei quali non ci rendiamo conto appieno, poiché si realizzano all’interno del fenomeno ampio legato alla mondializzazione. Pertanto gli obiettivi realmente conseguiti sono i seguenti: - Conoscere cause, conseguenze e caratteri fondanti la Riforma Protestante; Saper confrontare i caratteri principali del Cattolicesimo con quelli del Protestantesimo; Conoscere l’importanza e l’innovazione del Concilio Vaticano II; Conoscere il significato e l’importanza profonda della Risurrezione di Cristo; Conoscere il fine di salvezza e la speranza della Risurrezione; Conoscere la “destinazione” di anima e corpo oltre la morte nella fede Cattolica. Conoscere le peculiarità di Induismo e Buddhismo; Saper confrontare la fede cattolica con quelle orientali; Riconoscere tra le varie fedi la ricerca di speranza insita nell’uomo. Conoscere la ricerca di spiritualità oggi, nell’epoca del post-moderno; Saper confrontare tematiche religiose comuni mettendo in rilievo le peculiarità della fede cristiana. Il libro di testo che i ragazzi possiedono dalla classe terza –– M. Contadini, A. Marcuccini, A.P. Cardinali, Confronti 2, Elledici Leumann, Torino 2005 - è stato utilizzato solo in parte, perché sostituito da lezioni frontali, da schemi elaborati dall’insegnante e da documenti di approfondimento presi da altri volumi. Il programma è stato verificato attraverso verifiche orali e scritte. L’insegnante Elena Cecchi 66
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