Se hai una corsia, hai una possibilità

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Estate/Autunno 2014
Copia gratuita
Il notiziario del Centro Sportivo e Area Benessere di Battipaglia e Vallo della Lucania
L’EDITORIALE
Una delle parole più belle della
lingua italiana è “Benessere”. E, a
pensarci bene, è anche una delle
parole più cliccate sul web. In se
stessa rappresenta il perfetto punto
di sintesi tra “stare bene” e “sentirsi
bene”, quello stato del nostro essere
Marco Onnembo
che senza tanti giri di parole
potremmo identificare con quanto più vicino ad un'altra
meravigliosa parola che è Felicità.
Se cercassimo una definizione formale, per esempio quella
data dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, Benessere
è "lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di
stare bene che consente alle persone di raggiungere e
mantenere il loro potenziale nella società".
Ma, senza andare troppo lontano o rifugiarsi in definizioni
standardizzate, ciascuno di noi è ben consapevole di cosa
questa parola significhi nella propria vita e di quanto sia
importante. Sentiamo di vivere bene quando siamo felici,
quando ci sentiamo bene, quando siamo lontani da
patologie di ogni sorta oppure quando, banalmente, quel
jeans che non ci entrava più da anni ci calza a pennello
dopo un paio di mesi di palestra.
Ecco, la parola “Benessere” può più o meno essere definita
così. Ma non solo, è anche uno stato che coinvolge tutti gli
aspetti dell'essere umano, anche quelli sociali, e
caratterizza quella che comunemente viene definita
“qualità della vita”. Un’espressione che nella sua
componente relazionale trova il suo apice nello stare
insieme agli altri, magari praticando sport, o nel
confrontarsi con persone sconosciute accomunate, però,
dalla voglia di cercare questo stato di equilibrio che,
appunto, chiamiamo Benessere.
Nel mio primo contributo quale direttore di questa testata
ho voluto iniziare con quella che credo sia la parola chiave
sulla quale tutti, nei prossimi mesi e anni, dovremmo
riflettere e sulla quale torneremo altre volte da queste
colonne. A volte con tono formale, altre in maniera più
leggera. Ma, sempre, seguendo il metodo dell'eccellenza
che caratterizza chi opera nel Centro Sportivo BALNÆA
fin dalla sua nascita. Grazie per volerci seguire e per
considerare “BALNÆA news” come il luogo ideale dove
cercare spunti originali sui temi del fitness, dello sport e
della salute.
Nota dell’Editore: Da questo
numero il direttore di “BALNÆA
News” è il dott. Marco Onnembo,
giornalista professionista, già
collaboratore di importanti testate
nazionali quali Repubblica e
Panorama e consulente di gruppi
quali Barilla, Astaldi, Italcementi,
Colussi. Manager di importanti
multinazionali quali Ferrari e
Ansaldo, da tre anni ricopre il
ruolo di Responsabile della
Direzione Clienti Multinazionali
del Gruppo Telecom Italia.
Sportivo da sempre, ha accettato
amichevolmente di prestare la
sua firma alla direzione del nostro
giornale. A Marco, un sentito
ringraziamento e un augurio di
buon lavoro.
EUROPEI: L’ITALIA VINCE LA CLASSIFICA PER NAZIONI
L'Italia vince per la seconda edizione consecutiva la classifica per
Nazioni del nuoto ai 32esimi campionati europei, disputati al
Velodrom di Berlino. Il medagliere dell'Italia è di cinque ori, un
argento e nove bronzi. Gli azzurri griffano anche tre record
europei e sette record italiani, stabiliscono quattro migliori
prestazioni italiane in tessuto, eguagliandone una quinta, e
abbassano 30 primati personali. Peraltro registra 27 atleti (14
donne e 13 uomini) almeno una volta in finale e 40 su 42 almeno
una volta in semifinale. Numeri che consentono all'Italia di
legittimare il primo posto della classifica per Nazioni con 850
punti avanti a Gran Bretagna, Russia, Francia e Germania. Nel
nuovo millennio nessuna Nazionale aveva conquistato il trofeo per
tre volte. Gli azzurri sono i primi, dando seguito ail successi di
(fonte: Federnuoto)
Helsinki 2000 e di Debrecen 2012.
CLASSIFICA PER NAZIONI DEL NUOTO
- prime cinque posizioni delle 36 a punti
1. Italia 850 (372 M + 416 F + 62 MIXED)
2. Gran Bretagna 628 (324 + 268 + 36)
3. Russia 600 (289 + 249 + 62)
4. Francia 501 (319 + 152 + 30)
5. Germania 487 (310 + 149 + 28
MEDAGLIERE DEL NUOTO
- prime cinque posizioni delle 20 in classifica
1. Gran Bretagna 9 - 7 - 8 = 24
2. Danimarca 6 - 1 - 2 = 9
3. Ungheria 5 - 4 - 5 = 14
4. Italia 5 - 1 - 9 = 15
5. Francia 4 - 4 - 2 = 10
La Squadra della
Nazionale Italiana di Nuoto
Le persone
Le notizie
Vallo della Lucania:
brevetti e 1^ edizione della gara sociale
BALNÆA 10... e lode!
INTERVISTADOPPIA2
Ancora presenti ai CAMPIONATI ITALIANI
GIOVANILI DI NUOTO, appuntamento fisso degli
ultimi cinque anni di attività! La qualificazione di
LUCA MARRA nei 200 rana nella categoria Ragazzi
porta a dieci il numero di partecipazioni consecutive
della Polisportiva BALNÆA alla massima rassegna
tricolore giovanile: un record destinato a rimanere
nella storia del nuoto salernitano per tanti anni
ancora!
Si è concluso brillantemente presso l’impianto di
Vallo della Lucania il secondo anno di attività del
Settore Nuoto. Mercoledì 2 luglio si sono svolti gli
esami per il conseguimento dei Brevetti di Scuola
Nuoto Federale della Polisportiva BALNÆA. La
giornata è stata interamente riservata agli allievi che
hanno frequentato i corsi di preparazione presso la
struttura di contrada Forestella e sono risultati idonei
a svolgere le prove dai propri tecnici...
pensano del loro mondo...
(continua a pagina 2)
(continua a pagina 5 )
(a pagina 7 )
La BALNÆA non è solo sport indoor
La dietologa risponde
La parola agli istruttori della sala
fitness, che ogni giorno seguono i
soci con passione, professionalità e
cura. Qualche domanda per
conoscerli meglio e per sapere cosa
La lettera...
Domenica 27 luglio 2014 Felitto: i ragazzi della
BALNÆA si sono incontrati per una
scampagnata nelle gole del Calore, partendo da
Remolino seguendo un vecchio canale di una
centrale elettrica in disuso che passa dietro il
paese costeggiando il fiume Calore, mostrando
le sue cascatelle e laghetti, scavati tra le rocce
dal fiume...
La rubrica della salute sbarca su Facebook! La
dott.ssa Antonella Marsilia risponde alle
domande che arrivano da parte dei fan.
Abbiamo iniziato con un paio di quesiti sempre
attuali: il primo riguarda la «moda» della dieta
proteica, il secondo risponde ad un dubbio che
attanaglia in particolar modo le donne...
situata nel cuore del Cilento.
(continua a pagina 4)
(continua a pagina 4)
(a pagina 5 )
Marisa Mondillo, la Responsabile
della sede BALNÆA di Vallo della
Lucania,lascia le sue impressioni a
conclusione dei due anni di attività e
di gestione della piscina comunale
Orlando Caprino Caprino
Se hai una corsia, hai una possibilità
Non sarebbe possibile poter spiegare perfettamente quello che si prova prima di
una gara, non si può descrivere un sentimento, lo si può solamente provare.
Un'emozione dopo l'altra quando arrivi a sederti sulla sedia a bordo vasca,
davanti la corsia, osservando chi, in acqua davanti a te sta già lottando. Non sai se
rimanere a guardare, o farti lo schema di gara con la consapevolezza che non è
mai servito a nulla, o sorridere, o darti qualche schiaffo sulle cosce per scaricare in
qualche modo tutta quell'adrenalina che quasi ti scoppia dentro. In quel
momento partono tutti i filmini mentali su cosa potrebbe accadere. Pensi al
positivo ma nello stesso istante al negativo. Non importa quanto tu lo voglia. Ci
sarà qualcuno che lo vuole più di te. Non importa quanto ti alleni duramente, c'è
qualcuno che si allena ancora più duramente di te. Non importa quanto vai
veloce, c'è qualcuno che andrà più veloce di te. Eh beh, sii tu quel qualcuno. La
chiave è focalizzarsi su un obiettivo e non fermarsi mai finché non lo si è
raggiunto, perchè se si ha una corsia, si ha una possibilità. E dopo questo vortice
di pensieri, alzi lo sguardo sentendo il tuo nome pronunciato dal giudice di gara
che ti presenta al pubblico. Ti volti prima verso destra e poi verso sinistra, cercando di
conoscere attraverso uno sguardo gli avversari. Senti i primi due fischi, così ti alzi
dalla sedia, dai l'ultima tirata al costumone e fissi quel che c'è davanti a te, come un
saluto, stabilire un contatto tra l'acqua e la propria pelle, invitarla a diventare
un'unica cosa con te. Così sali sul trampolino, con il cuore a mille e approfittando di
quell'attimo, ti posizioni. Senti l'ultimo fischio.
E nel momento in cui i tuoi piedi si staccano dal blocchetto, beh, è da quel momento
che sai che devi cominciare a combattere. Appena ti lasci trasportare dalla forza di
gravità, con te si tuffano anche tutte quelle emozioni che poi svaniscono. C'è una
strana magia sott'acqua, il mondo cambia colore e tu puoi volare. E comunque vada
a finire, ricordatevi che la vera sconfitta non è una gara sbagliata, ma non rialzarsi
dopo una caduta. Non sempre si può ottenere tutto quel che si vuole, a volte è
necessario lottare e mettere se stessi in quello che si fa. Il tuo elemento è l'acqua, Non
temerla, ascoltala. E lei sarà per te il mezzo per esprimere chi sei, il tuo carattere, la tua
forza. Sei un nuotatore.
Dedicato a chi nuota e sorride .. sempre!
Anna Maria Caprino Caprino
alias Anna Caprino
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Piano di Andrea”
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FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO
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a cura d
Gabriele i
Notabel a
12° MEETING NAZIONALE «CITTÀ DI COSENZA»: BILANCIO FINALE!
Cala il sipario sul 12° Meeting di Nuoto «Città di Cosenza», un
appuntamento di spicco del panorama natatorio meridionale,
che si è svolto dal 31 maggio al 2 giugno ed al quale la
Polisportiva BALNÆA ha partecipato con 29 atleti
appartenenti alle categorie Esordienti A, Ragazzi e Juniores. La rappresentativa
battipagliese era accompagnata dai tecnici Gabriele Notabella, Mario Silla e Rossella
Vietri, oltre alla presenza del dirigente Orlando Caprino Caprino, general manager
della BALNÆA. Presente per la quarta volta all’evento calabrese, la delegazione del
settore agonistico si è inserita brillantemente in un contesto che ha raggiunto un livello
tecnico importante grazie alla presenza delle 31 società impegnate e ad atleti che
vantano un «palmares» di rilievo ed invidiabile. Notevole l’apporto dato alla
manifestazione dai quattro rappresentanti della Nazionale Italiana Giovanile che
hanno attirato l’attenzione dei tecnici presenti e dei ragazzi impegnati nelle gare.
Tutto è iniziato Sabato 31 maggio con una cerimonia di apertura suggestiva ed
emozionante, che ha visto protagonisti gli atleti, impegnati nella sfilata di
presentazione. Nel pomeriggio di sabato e nella mattinata di domenica 1° giugno
hanno gareggiato gli Esordienti, dove i portacolori della BALNÆA hanno conquistato
due medaglie d’argento con MICHELE SALERNO (100 e 200 dorso) ed il terzo
posto di SERENA NAIMOLI nella gara GOLD (50 s.l.) che prevedeva una
premiazione speciale.
Il pomeriggio di Domenica e tutta la giornata di lunedì 2 giugno sono stati dedicati alle
gare per gli atleti appartenenti alle categorie Ragazzi ed Assoluti, dove il bottino di
medaglie è stato ancora più soddisfacente. Sono saliti sul gradino più alto del podio
LICIA D’ELIA nei 200 farfalla (seconda anche nei 100 farfalla) e LUCA MARRA nei
200 rana (terzo anche nei 100 rana). Medaglia di bronzo per SIMONE MARRA nei
100 farfalla, con il suo «personal best» e di SIMONE PAGANO nei 200 dorso,
ottima conferma ad alto livello nella gara vinta da GIORGIO GAETANI della
Nazionale Italiana.
Al rientro a Battipaglia, gli atleti sono di nuovo tornati in vasca nella piscina di casa per
proseguire gli allenamento in vista dei prossimi impegni agonistici.
BALNÆA 10... e lode!
Ancora presenti ai CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI DI NUOTO,
appuntamento fisso degli ultimi cinque anni di attività! La qualificazione di LUCA
MARRA nei 200 rana nella categoria Ragazzi porta a dieci il numero di
partecipazioni consecutive della Polisportiva BALNÆA alla massima rassegna
tricolore giovanile: un record destinato a rimanere nella storia del nuoto
salernitano per tanti anni ancora! Quest'ultimo risultato è l'ennesimo
riconoscimento per l'ottimo lavoro svolto dall'associazione sportiva battipagliese,
realtà consolidata ed organizzata per ritagliarsi uno spazio di prestigio anche nel
mondo del nuoto. Tecnici e Dirigenti lavorano quotidianamente al servizio degli
atleti che tante soddisfazioni già hanno regalato allo Staff della BALNÆA negli
ultimi anni. Il record stabilito, che è ancora migliorabile e per nulla definitivo,
rappresenta il coronamento di un progetto partito da lontano con la pianificazione
I podi
e la realizzazione di un impianto avveniristico, fiore all'occhiello dell'intera
comunità e vanto degli addetti ai lavori. Proprio la disponibilità di una struttura
dove è possibile allenarsi per undici mesi e mezzo all'anno ha reso possibile l'avvio
di un settore agonistico che dia continuità ai risultati ed ampio margine di
miglioramento all'intero “movimento”. Le varie qualificazioni e partecipazioni ai
Campionati Italiani, oltre alle innumerevoli manifestazioni alle quali partecipano
gli atleti della Polisportiva BALNÆA, non sono altro che l'apice di un'attività di
qualità dove lo scopo principale è quello di trasmettere una giusta educazione
sportiva ed i sani valori dell'esercizio fisico. Se a ciò aggiungiamo anche i risultati,
possiamo dire che L'OBIETTIVO È STATO PIENAMENTE RAGGIUNTO
CON IL MASSIMO DEI VOTI. Per il momento godiamoci il record delle dieci
partecipazioni agli Italiani ed aspettiamo il prossimo anno per la… LODE!
in ordine: Michele salerno, Serena Naimoli, licia d’elia, luca marra, simone marra, simone pagano
I TECNICI
da sinistra:r
ossella,
mario
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3
BATTIPAGLIA: CERIMONIA DI PREMIAZIONE 2013/2014
di Gabriele Notabella
Anche quest’anno, al termine dell’Anno Sociale 2013/2014, si è svolta la
consueta cerimonia di premiazione che ha assegnato le coppe ai primi tre
classificati nelle singole categorie della Gara Sociale. Mercoledì 9 luglio,
grande affluenza di atleti e genitori presso il Centro BALNÆA che ha
ospitato i ragazzi con le rispettive famiglie, presenti per ritirare il meritato
premio. Durante la cerimonia, un momento che ha creato emozione ed
entusiasmo, l’assegnazione dei riconoscimenti agli atleti del Settore
Agonistico per i brillanti risultati ottenuti nella stagione che volge al termine.
Erano presenti Dirigenti e Tecnici della Polisportiva BALNÆA per
rendere il giusto tributo agli atleti che si sono particolarmente distinti in un
anno ricco di attività e, soprattutto, di soddisfazioni.
La Sala Meeting durante la premiazione
RIMINI WELLNESS: 100.000 m2 DI FESTA
La kermesse riminese è ormai una realtà consolidata nel panorama del fitness e del
wellness. Dal 30 maggio al 2 giugno la manifestazione romagnola si è presentata al
pubblico per la nona edizione. Ribadendo la propria centralità nel mercato del
benessere e del fitness, affermandosi come punto di riferimento del settore. Rimini
wellness è una risposta innovativa, unica e concreta all’evoluzione dell’idea di
benessere, una fiera interattiva dove per operatori ed appassionati è un momento
di aggiornamento e al tempo stesso di divertimento e di confronto con le aziende e
gli esperti del settore in un interscambio fattivo di innovazione e saperi nel mondo
del fitness, benessere, sport, fashion, wellness food, turismo wellness e danza.
L’attenzione alla cura ginnica del corpo passa attraverso un percorso in cui
esplorare ogni tipo di attrezzatura, macchinario, arredo per palestre e integratori.
Questo nostro marchio di fabbrica è espressione di tutte le innovazioni
dell’importante filiera che abbraccia produttori, palestre, centri benessere,
professionisti, trainer, appassionati e praticanti.
Tripudio di novità da tutto il mondo, movimento in tutte le sue forme,
sinonimo di passione per lo sport, per l’allenamento, incontro di tutti i
fenomeni aggregativi della palestra.
In questo grande Fitness Club d’Europa, anche se temporaneo, si sono accavallate
lezioni di ogni genere, Master Class di ogni tipo e si è riconfermata vincente la
soluzione di suddividere i padiglioni in due aree, WPRO e WFUN: la prima
dedicata al pubblico professionale (imprenditori del settore, titolari di palestre,
manager dello sport), mentre nell’area WFUN c’erano palchi internazionali con
presenter russi, giapponesi, israeliani, americani, americani e brasiliani, in un
susseguirsi di tante novità e la presentazione di nuovi attrezzi e discipline che
promettono di rendere sempre più piacevole il tempo che si trascorre in palestra.
Ma vediamo brevemente quali sono queste novità: parliamo del DANSYNG
ideato da Paolo e Giulio Evangelista e proposto dalla Freddy, che unisce fitness,
Il podio con le nostre piccole atlete
di Ilaria di Cunzolo
danza e canto mentre si balla a ritmo delle ultime hit del momento e non solo,
bisogna cantare come se si fosse protagonisti di un musical. Il COUNTRY
FITNESS riprende la musica dei Cowboy, mentre il PILOXING fonde pilates,
boxe e dance permettendo di migliorare l’agilità, la forza e il senso del ritmo
L’obiettivo è quello di bruciare tante calorie in un’ora e aumentare la resistenza.
Un altro corso cardio che potrebbe piacere a molti è il BOKWA, il nuovo
allenamento fitness che vede i partecipanti disegnare con i piedi lettere e numeri
mentre si muovono liberamente a ritmo di musica e svolgono esercizi di vario tipo.
Grande successo dell’ANTIGRAVITY, che non è una vera e propria novità
assoluta e che si svolge in sospensione utilizzando un’amaca appesa al soffitto per
sollecitare e migliorare il nostro equilibrio. Inoltre, tanto interesse per il pilates, le
discipline posturali ed olistiche; è rimasto immutato l’entusiamso nei confronti
dell’aerobica e lo step!
Infine, grazie al battesimo definitivo che Rimini Wellness 2011 ha dato al training
funzionale, quest’anno sono state esposte ed utilizzate, in questo sistema di
allenamento, più attrezzi rispetto agli anni passati ed anche più fantasiosi, tanto da
causare a volte confusione sui veri contenuti allenanti del metodo funzionale.
Per fare una lista di massima, si può dire che c’erano Kettlebells, bilancieri e
parecchi supporti come cinghie per la sospensione, sacche appesantite, tubi, slitte,
funi e tanto altro ancora...
E in acqua?
Come sappiamo le discipline fitness in acqua sollecitano meno articolazioni e
tendini e quindi sono adatte davvero a tutti. Ormai in acqua non si fa solo
l’Hydrobike ma anche la Boxe, balli latino-americani e chi più ne ha più ne metta.
L’unico limite, la fantasia e il tipo di attrezzi che possono essere usati, come la
Jumping Bar: si tratta di una sbarra verticale, una sorta di palo simile a quello della
lap dance, che può essere usata per saltare e svolgere esercizi molto dinamici che
solo la presenza dell’acqua può consentire.
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LA BALNÆA NON È SOLO SPORT INDOOR...
di Emanuela Sabatella...
Domenica 27 luglio 2014 Felitto: i ragazzi della BALNÆA si sono incontrati
per una scampagnata nelle gole del Calore, partendo da Remolino, seguendo
un vecchio canale di una centrale elettrica in disuso che passa dietro il paese,
costeggiando il fiume Calore, mostrando le sue cascatelle e laghetti, scavati tra
le rocce dal fiume. Partendo dalla diga e seguendo il canalone ci troviamo in
mezzo ad una ricca vegetazione composta da lecci, olmi, carpini, rovi,
roverelle, ed altro...Restando incantati dal paesaggio che ci circonda, per poi
uscire, e trovarci di fronte un vecchio ponte medioevale. Gran bella giornata
passata con i miei compagni di piscina e genitori.
Cosmo Sabatella, organizzatore dell’evento
...Giorgia Maria Solimeno
Giorgia Maria Solimeno
Quel giorno il tempo non era dei migliori, ma la voglia di stare insieme era
così forte da non fermarci. Siamo partiti per Felitto e l'escursione è andata
in porto. Eravamo una carovana di persone: grandi e piccini, quasi tutti
atleti della BALNÆA. Il percorso è stato lungo e un tantinello pericoloso
… abbiamo persino visto un serpente! Tutto era splendido: eravamo
completamente immersi nel verde. Il fiume Calore ci costeggiava
dolcemente. Abbiamo raggiunto le gole scendendo giù per le rocce.
L'acqua era freddissima! Un po' di riposo e poi pronti per ripartire. Stanchi
e affamati abbiamo finito l'escursione e alla fine ci siamo ritrovati vicino il
ponte medioevale. Raggiunto l'agriturismo e soddisfatto il pancino,
c'erano due cavalli pronti per noi. Una domenica vissuta tra la natura e in
compagnia di tanti amici. La BALNÆA non è solo sport, ma anche
amicizia, e questa giornata n'è stata la dimostrazione.
Emanuela Sabatella
ALLA SCOPERTA DELLE SPIAGGE DELLA MASSETA di Roberta Bianchini
Domenica 18 Maggio, il CAI di Salerno ha organizzato una escursione dedicata a Federparchi “Cammino
nei Parchi” nell'area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, che rientrano nel Parco Nazionale
del Cilento e Vallo di Diano. Il paesaggio, situato tra i Comuni di Camerota e San Giovanni a Piro, è ritenuto
tra i più spettacolari e selvaggi territori naturalistici del Mediterraneo, ricco di cale, spiagge isolate e
numerose grotte di origine Carsica.
Io ed un gruppo di amici, alcuni dei quali già soci CAI, abbiamo aderito all'iniziativa partendo già nel
pomeriggio del sabato 17 diretti nel borgo marino di Scario presso il quale abbiamo cenato e pernottato in
un albergo locale sul mare assicurandoci la vista di un tramonto e di un'alba spettacolari. La mattina della
Domenica, che si è presentata da subito ottimale e quindi soleggiata, con cielo terso e temperatura mite, è
iniziata l'escursione vera e propria con partenza in una zona vicinale al Comune di San Giovanni a Piro.
Quindi….scarponcini, zaino in spalla, pantaloncini, cappellino, bastoncini e via...alla volta della scoperta
delle spiagge della Masseta!Dopo
pochi metri di cammino abbiamo
raggiunto lo splendido belvedere di
Ciolandrea da dove abbiamo potuto
ammirare tutto il golfo di Policastro,
la costa Lucana Cristo di Maratea
compreso, la costa Calabra e
addirittura la sagoma di Stromboli,
bellezza eoliana.
La discesa verso la spiaggia del
Marcellino, nostra meta, attraverso
l'omonimo Vallone, si è presentata
subito impegnativa fino a giungere ad
un sentiero stretto, tortuoso, su
fondo pietroso e sconnesso, in
sensibile dislivello dal quale abbiamo
potuto osservare le isolate spiagge
della Masseta e le torri di
avvistamento saracene; il tutto
accompagnato dai profumi della
vegetazione tipica della macchia
mediterranea quali mirto, eucalipti,
ginestre e via dicendo….
Continuando a scendere abbiamo
iniziato ad intravedere alcune spiagge della costa fino a raggiungere il letto del Vallone del Marcellino,
l'omonima spiaggia nota anche come la spiaggia dei francesi, ove siamo rimasti attratti dall'aspra bellezza del
paesaggio, con le sue guglie di pietra, il folto bosco di lecci ed il mare cristallino dalle svariate sfumature di blu
ove è stato inevitabile un lungo bagno refrigerante e tonificante. Il pranzo invece, è stato consumato in un
agriturismo situato nello spazio verde ed ombreggiato alle spalle della spiaggia presso il quale abbiamo potuto
gustare pietanze a base di prodotti tipici locali e piatti della cucina cilentana, il tutto innaffiato da un ottimo e
fresco vino rosso!!!!
Con rammarico, al tramonto, stanchi ma carichi di sensazioni, abbiamo lasciato la spiaggia, la montagna alle
spalle, la lussureggiante vegetazione, il mare cristallino, con una imbarcazione che ci ha ricondotto al porto
di Scario.
Che dire...abbiamo vissuto una esperienza unica non solo per la vista e la tangibilità dei luoghi suddetti ma
anche per la compagnia tutta, composta da persone di diversa provenienza, ognuna carica di esperienze
personali ma con una gran voglia di raccontare, di condividere e di vivere in itinere le stesse e le diverse
emozioni……alla prossima!!!!!
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LA LETTERA DI MARISA
...
era il 20 maggio di due anni fa!
Una mattina con un cielo dal colore indefinito, la temperatura dolce di un maggio cilentano, un’aria lattiginosa...e
siamo partiti! Ricordo ancora il fermento e la fatica dei giorni antecedenti l’inizio dell’attività! E sì! Nasceva così
la
Balnaea di Vallo della Lucania! La mia figura professionale era già stata delineata ancor prima dell’apertura e la mia emozione e
il
mio entusiasmo mi hanno assistito fin da subito... forse per le origini paterne cilentane! Ricordo con nitida memoria visiva la prima
iscritta... una bimba con gli occhi mediterranei, vispi, un mezzo sorriso che dimostrava, accanto al suo papà, tutto il suo interesse e la
sua curiosità per uno sport che non conosceva e che, nonostante tutto, la intrigava! Tra l’altro a tutt’oggi è una delle nostre più
assidue atlete! E da lì in poi, a pioggia, tutti i nostri atleti che sono cresciuti con noi con entusiasmo ed impegno. Entusiasmo che hanno
sempre manifestato negli allenamenti, nei passaggi di settore, nei brevetti che li hanno visti protagonisti. A volte sono stati timorosi, a
Marisa Mondillo
Responsabile Reception sede di Vallo della Lucania
volte preoccupati, a volte anche stanchi, ma sempre seri ed impegnati nel seguire il percorso sportivo proposto dagli istruttori.
Alcuni di loro sono piccini piccini che nel passare davanti alla reception per raggiungere gli spogliatoi, non vedendoli per la minuscola
statura, ne avverto solo la vocina che timidamente mi saluta. Alcuni hanno modificato la loro conformazione fisica, assumendo le
sembianze di piccoli nuotatori. Giorno dopo giorno il legame tra me e loro è diventato sempre più forte, la fiducia e il rispetto sono instaurati in maniera importante. Talvolta mi commuovo
quando qualcuno - avviene soprattutto tra i neoiscritti e quelli in tenerissima età - con gli occhioni sinceri mi
chiamano e mi chiedono con una domanda diretta che solo i bambini sanno fare Signora Marisa, mi vieni a vedere
mentre nuoto? Taluni mi confidano qualche simpatia non proprio ricambiata tra i compagni di banco, o
addirittura una emozione di un cuore che batte forte e che lascia arrossire le gote vellutate! Un’ennesima
manifestazione dell’entusiamso e della partecipazione sentita, questi piccoli cuccioli me la hanno dimostrata
con una gamma bellissima di disegni che abbiamo con fierezza esposti in bacheca. Sono disegni degno di un
vernissage delle più fiorenti gallerie d’arte, sia per quello che esprimono che per l’intensità con cui ci giungono.
Intensità nell’affetto che provano, voglia di partecipare, rispetto e fede per il loro grande credo sportivo. Ma
farebbe piacere vederli tutti su un podio con una divisa azzurra e una scintillante medaglia al collo mentre
l’Inno Fratelli d’Italia riempie il cuore e fa venire i brividi!
Marisa
AD MAIORA! Siete magnifici! Avanti tutta ragazzi! Per me siete i miei campioni!
INIZIA IL TERZO ANNO DI ATTIVITA’ A VALLO DELLA LUCANIA di Gabriele Notabella
Si è concluso brillantemente presso l’impianto di Vallo della Lucania il secondo
anno di attività del Settore Nuoto. Mercoledì 2 luglio si sono svolti gli esami per
il conseguimento dei Brevetti di Scuola Nuoto Federale della Polisportiva
BALNÆA. La giornata è stata interamente riservata agli allievi che hanno
frequentato i corsi di preparazione presso la struttura in contrada Forestella e
sono risultati idonei a svolgere le prove dai propri tecnici. Oltre trecento i
partecipanti agli otto livelli in programma del quadro generale dei Brevetti che
prevede 2 cicli di apprendimento tecnico.
Preparazione per i Brevetti
La settimana successiva, mercoledì 9 luglio, si è svolta anche la terza ed ultima
prova della Gara Sociale BALNÆA: novità assoluta per l’anno 2013/2014.
L’edizione di questa stagione prevedeva lo svolgimento di tre manifestazioni,
riservate ai nati dal 1998 al 2007, nelle specialità del dorso,stile libero e rana.
La somma dei punteggi ottenuti nelle singole gare hanno decretato i “Campioni
Sociali” nelle varie categorie. I primi tre classificati per sesso e categoria saranno
premiati nella cerimonia finale che decreterà ufficialmente anche l’inizio del
nuovo Anno Sociale 2014/2015.
Le coppe
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LA RUBRICA DELLA SALUTE
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a cura di Antonella Marsilia
La dietologa risponde...
La rubrica della salute, da sempre punto di
forza di BALNÆAnews, sbarca su
Facebook! La dott.ssa Antonella Marsilia
risponde alle domande che arrivano da parte
dei fan.
Il dimagrimento rappresenta uno degli
obiettivi più richiesti e ricercati dai clienti che
frequentano un centro sportivo. La
conquista della buona forma fisica, però, è
un risultato che si raggiunge equilibrando
l’attività sportiva e la sana alimentazione. I
nostri soci lo sanno, per questo si rivolgono
alla dietologa per avere un protocollo
alimentare da affiancare all’allenamento,
oppure una consulenza più o meno specifica.
Per andare incontro alle curiosità di molti
utenti, che ricercano sul web un supporto al
percorso dietetico oppure delle risposte più
autorevoli sul tema della salute, da qualche
mese la dottoressa è presente anche online
sui social network, dove si può gratuitamente
proporre delle domande e soddisfare
qualsivoglia curiosità su dieta e alimentazione
sana.
Abbiamo iniziato con un paio di quesiti
sempre attuali: il primo riguarda la «moda»
della dieta proteica, il secondo risponde ad
un dubbio che attanaglia in particolar modo
le donne.
Avete quesiti da proporre alla dietologa?
Inviate un messaggio sulla pagina di
Facebook oppure una mail a
[email protected]
QUAL È IL TUO SOGNO NEL CASSETTO?
di Maria Virginia Mostaccioli
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
Seneca “Cosa vuoi fare da grande?” ci chiedevano, e noi, pronti come se nella vita non avessimo altro sogno che
quello, rispondevamo celermente:
l'astronauta, la ballerina, il poliziotto, la modella, il calciatore.
Qualcuno rimane coerente con i desideri infantili e cresce muovendo i passi verso quell'obiettivo; qualcuno, con
la consapevolezza della maturità, prende un'altra strada; qualcun altro decide di vivere nell'incertezza, di
preferire il rimpianto al rimorso.
La differenza tra successo e insuccesso nella vita dipende da molti fattori, ma uno che gioca un ruolo
fondamentale è l'individuazione non di un obiettivo qualsiasi, ma di quell'obiettivo, l'obiettivo, ciò per cui
siamo disposti ad investire tempo, risorse e noi stessi.
Non quadrato, con 4 ruote e 2 posti, piuttosto:
L'obiettivo deve essere SMART
Specific: esclusivo, preciso, ben individuato
Measurable: misurabile, quantificabile, fornito di indicatori per stimare il progresso
Achievable: raggiungibile in base alle risorse a disposizione
Realistic: concreto, realizzabile, non utopistico
Time-related: fissato nel tempo
Al di là delle varie sigle che vengono utilizzate per definire gli obiettivi, sono 6 i fattori che permettono la loro
realizzazione:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La continuità e la resistenza nel tempo
L'atteggiamento mentale positivo e la ferrata convinzione
Il coraggio di non cercare continuamente delle scuse;
La disciplina
La fiducia in se stessi
L'assunzione di responsabilità e un atteggiamento non fatalistico
In un periodo in cui ormai la maggior parte degli
eventi è condivisa, approfittiamo dello strumento
social per comunicare agli altri i nostri obiettivi:
l'accountability, ovvero il significato sociale di
un'azione, rappresenta quelle norme sociali
sottintese che devono essere sempre rispettate; ad
esempio:
“Alla prossima gara arriverò primo”
Oppure
“Oggi mi iscrivo in palestra”
avranno significati sociali, e quindi risultati attesi,
diversi se lo propongo a me stesso oppure lo
comunico a pranzo alla mia famiglia o al bar ai miei
amici. Il potere sociale è ancora più imponente se la
condivisione avviene sui social network: tutti i miei amici hanno avuto la possibilità di leggere la mia iniziativa e se
non la rispetto perdo di credibilità, infrango delle aspettative, soprattutto se appartengono a persone a cui
tengo. Prendere un impegno e scriverlo, a se stessi e ad altri, rafforza la determinazione.
Ok, abbiamo individuato l'obiettivo. Ci serve capire se è effettivamente ciò che vogliamo raggiungere. La
domanda da porsi è “Perché?” “Quali sono le motivazioni che ci spingono?” Avere una lista di motivi validi ci
aiuta ulteriormente a radicare l'obiettivo, a renderlo parte di sè.
Ora non ci rimane che definire il piano di azione. Non è necessario perdere troppo tempo a definire ogni
singolo dettaglio: se l'obiettivo è raggiungibile, è difficile rispettare un piano preconfezionato, è necessario
aggiustare la rotta strada facendo.
Fondamentale è la prima azione che intendiamo fare oggi per iniziare ad inseguire l'obiettivo, ma anche le mete
intermedie che intendiamo superare prima di arrivare al traguardo finale, che servono ad innalzare la
motivazione (mese per mese, settimana per settimana, quanti chili ho perso?)
Ora che abbiamo tutti gli strumenti per individuare un obiettivo ben definito non ci resta che…
...INIZIARE A CENTRARLO!
INTERVISTADOPPIA2
7
news
NOME
Amedeo
ETÀ
28
QUAL È L’ASPETTO DEL TUO CARATTERE CHE TI PIACE DI PIÙ
Essere coerente verso le persone e verso me stesso
QUAL È L’ASPETTO DEL TUO CARATTERE CHE TI PIACE DI MENO
Essere impulsivo sulle scelte da fare
QUALE TIPO DI ISTRUZIONE DEVE AVERE UN BUON ISTRUTTORE
Deve avere delle basi anatomiche con particolare riguardo alla biomeccanica del corpo, basi di biologia e biochimica per capire alcuni
processi metabolici e saper usare attrezzature per palestra, esecuzione e tecniche di allenamento. Sapersi relazionare con il cliente per il
raggiungimento degli obiettivi prefissati e saper spiegare esercizio o scheda
COSA NE PENSI DELLE PERSONE CHE INTRAPRENDONO IL TUO MESTIERE SENZA AVERE QUALIFICHE? CI SONO
SEMPRE LA GIUSTA PROFESSIONALITÀ E IL GIUSTO LIVELLO DI PREPARAZIONE NEGLI ISTRUTTORI
Senza qualifica ce ne sono molti, i quali, privi di conoscenze adeguate, possono causare danni ai clienti. Il titolare del centro deve
pertanto evitare di assumere queste persone che inevitabilmente determinano un calo della qualità del servizio e dell’immagine del
centro stesso
COSA TI PIACE DEL TUO LAVORO
Mi piace la gente rispettosa che ti segue e che ha risultati visibili e ti ringrazia; la conoscenza dell’aspetto psicologico delle persone che si
aprono e ti confidano dei loro problemi
IL SOGNO NEL CASSETTO
Diventare un ottimo Personal Trainer e Preparatore Atletico, comunque rimanere nel mondo dello sport che mi appassiona
HOBBY
Allenamento in palestra, bici su strada (mountain bike), corsa leggera e aggiornarmi su sport e nutrizione
LASCIACI UNA FRASE
Studio+esperienza+passione è il mix giusto per riuscire in ciò che si vuole diventare avere ovviamente anche una buona dose di fortuna
o fattore «c»
NOME EtÀ
Roberto 55
QUAL È L’ASPETTO DEL TUO CARATTERE CHE TI PIACE DI PIÙ
Non sono impulsivo, preferisco riflettere prima di agire. In situazioni di contrasto
o divergenza cerco la mediazione più che lo scontro, se possibile.
QUAL È L’ASPETTO DEL TUO CARATTERE CHE TI PIACE DI MENO
Lo sport, il sacrificio e la perseveranza mi hanno fortificato nel fisico.
Il «carattere», per mia natura, lo è un po’ meno. Ma non demordo.
QUALE TIPO DI ISTRUZIONE DEVE AVERE UN BUON ISTRUTTORE
Oltre ad un titolo di istruzione scolastica, almeno di medio livello (es. diploma),
«deve» avere una qualità o riconoscimento inerente l’attività alla quale è preposto,
diploma di istruttore «certificato», o in più, laurea in Scienze Motorie
COSA NE PENSI DELLE PERSONE CHE INTRAPRENDONO IL TUO MESTIERE SENZA AVERE
QUALIFICHE?
CI SONO SEMPRE LA GIUSTA PROFESSIONALITÀ E IL GIUSTO LIVELLO DI PREPARAZIONE
NEGLI ISTRUTTORI
La mia età anagrafica e la mia esperienza più che trentennale in questo settore parlano per me. Ne ho viste di tutti
i colori e ho «toccato con mano» molte situazioni incresciose. C’è purtroppo ancora oggi molta incompetenza e
improvvisazione di personaggi senza scrupoli nelle cui mani cadono inconsapevoli clienti, forse anche affetti da
pericolose patologie, purtroppo con risultati disastrosi. Per me, che pratico questa disciplina con passione e
dedizione da una vita, queste situazioni sono fonte di grande dispiacere e avvilimento.
ETÀ
24
COSA TI PIACE DEL TUO LAVORO
Stare in continuo contatto con persone di ogni ceto sociale e grado di istruzione, con le quali per mia etica
comportamentale ho sempre avuto un magnifico rapporto di stima e riconoscenza, ovviamente generosamente
ricambiato. E di questo sono molto fiero!
IL SOGNO NEL CASSETTO
Da ragazzo ne avevo molti, come tutti del resto! Ora i sogni si sono tramutati in obiettivi. Il mio «sogno-obiettivo»
è di continuare a svolgere in serenità questo magnifico lavoro, il più a lungo possibile.
HOBBY
I miei hobby riguardano soprattutto pratiche sportive: ciclismo, apnea subacquea, nuoto.
LASCIACI UNA FRASE
Sii sempre forte come il mare che, anche se le sue onde si infrangono sugli scogli, trova sempre la forza per
riprovarci
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Piano di Andrea”
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Edilizia Residenziale
8
news
COSA C’È DA SAPERE SULLO SMALTO SEMIPERMANENTE
Avere mani ben curate è un ottimo biglietto da visita, in qualunque
situazione e le unghie sono sicuramente una delle parti più in vista
delle nostre mani. Che preferiate una manicure fatta in casa o che
non rinunciate alla consueta seduta dall’estetista, la scelta dello
smalto è una mossa fondamentale, oltre che una possibilità per
sbizzarrirvi con la fantasia scegliendo ora tinte più sobrie e ora colori più accesi e
sgargianti. Solitamente, però, i normali smalti mantengono brillantezza, colore e
impeccabilità solo qualche giorno, anche perché, noi donne, difficilmente stiamo con le
mani in mano ed è un attimo che lo smalto, così attentamente steso, si rovini. Una
soluzione può essere quella di scegliere di passare allo smalto semipermanente che,
applicato in un centro apposito, dura perfettamente fino a 3 settimane. Lo smalto
semipermanente è un prodotto innovativo e molto comodo, a volte molte donne
rinunciano allo smalto tradizionale, soprattutto nei periodi più faticosi e stressanti,
perchè non c’è il tempo per curarlo. Il semipermanente rappresenta, quindi, un'ottima
via di mezzo tra la ricostruzione in gel con la lampada UV e la facilità di applicazione di
uno smalto di altissima qualità: hanno la consistenza leggera di un normale smalto e
durano quanto un trattamento in gel!
Cosa pensano le donne che lo hanno utilizzato?
si applica e si rimuove facilmente
si applica in strati sottili e si rimuove come un normale smalto
non richiede strumenti o pennelli speciali per l'applicazione
non danneggia l'unghia perché la superficie non ha bisogno di essere limata
profondamente
 protegge l'unghia come il gel UV dalle sollecitazioni esterne e garantisce una crescita
salutare
 ha un tempo di asciugatura più veloce rispetto a quello dei tradizionali smalti.
 assicura la crescita salutare delle unghie naturali.




Attenzione però al fai da te: anche se il procedimento è semplice e non dannoso, è
preferibile che sia effettuato da mani esperte, sia perché la manicure sia fatta in maniera
corretta, sia per avere asciugature perfette!
Fonti: alfemminile.com purfemme.it freeonline.com
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Editore: Orlando Caprino Caprino
Sede legale: Via Plava, 80 Battipaglia (SA)
Direttore Responsabile: Marco Onnembo
Redazione: Ilaria Di Cunzolo, Antonella Marsilia, Maria Virginia Mostaccioli,
Gabriele Notabella
Con la collaborazione di: Roberta Bianchini, Annamaria Caprino Caprino,
Roberto De Bartolomeis, Marisa Mondillo, Amedeo Russo, Emanuela Sabatella,
Giorgia Maria Solimeno
Design e Impaginazione: Maria Virginia Mostaccioli
Stampa: Grafica LITOS
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