venti anni di «incontri di archeologia

VENTI ANNI DI «INCONTRI DI ARCHEOLOGIA»
Impaginazione e stampa: Ricchi - Stamperia Digitale
I RELATORI DEGLI «INCONTRI DI ARCHEOLOGIA»
Grafica e foto: Gennaro Morgese
Gianni Aliotta Agnes Allroggen Bedel Maria Lina Amodeo Maria Amodio Giovanna Ayr Alfredo Balasco Salvatore Barba Ria Berg
Clotilde Bertoni Annamaria Bietti Sestieri Christian Biggi James Bishop Giuliana Boenzi Raffaella Bosso Irene Bragantini
Tommasina Budetta Domenico Caiazza Domenico Camardo Giuseppe Camodeca Rossella Cannella Sophie Canteneur
Carmela Capaldi Paolo Caputo Antonio Carcione Vittoria Carsana Sergio Cascella Marco Casciello Laura Caso Flavio Castaldo
Nicola Castaldo Vincenzina Castiglione Morelli Luca Cerchiai Ludi Chazalon Gabriella Ciaccia Annamaria Ciarallo Rosaria Ciardiello
Luigi Cicala Teresa Elena Cinquantaquattro Mario Codognato Diodato Colonnese Antonio Coppola Caterina Cozzolino Silvia Crialesi
Emanuele Curti Matteo D’Acunto Bruno D’Agostino Paola D’Alconzo Matteo D’Ambrosio Virginia D’Avino Stefano De Caro
Ernesto De Carolis Angela De Filippis Marco De Gemmis Gennaro De Gennaro Annalisa Del Prete Marco De Marinis
Valentina De Martino Lavinia De Rosa Fulvio De Salvia Antonio De Simone Ferdinando De Simone Rita Di Maria Diva Di Nanni
Ilaria Donati Anna Maria D’Onofrio Carmine Elefante Maria Elefante Domenico Esposito Maria Rosaria Esposito Ornella Falco
Paola Fardella Orfina Fatigato Lorenzo Fergola Bianca Ferrara Imma Ferrara Giancarlo Ferulano Edgardo Filippone Lucio Fino
Simone Foresta Vincenzo Franciosi Claude Frontisi Maria Antonella Fusco Riccardo Fusco Alessandro Gallo Laurentino Garcia y Garcia
Patrizia Gargiulo Carlo Gasparri Bruno Genito Costanza Gialanella Daniela Giampaola Marco Giglio Teresa Giove Paola Giusti
Fiorenza Grasso Giovanna Greco Mario Grimaldi Claudio Grimellini Maria Paola Guidobaldi Pietro Giovanni Guzzo Marta Herling
Waldrudis Hoffmann Ciro Inserra Alba Irollo Luciana Jacobelli Elena Laforgia Marinella Lista Claude Livadie Francesca Longo Auricchio
Francesca Longobardo Eugenio Lo Sardo Monica Lubrano Aurora Lupia Angela Luppino Valentina Malpede Nicoletta Manzi
Lorenzo Marinaccio Raffaele Martinelli Luisa Martorelli Paola Masucci Aldo Masullo Tiziana Matarazzo Luigia Melillo Roberto Melini
Mauro Menichetti Floriana Miele Andrea Milanese Paola Miniero Elena Miranda Maria Teresa Moccia di Fraia Maria Chiara Monaco
Michele Monetta Paola Morelli Giampiero Moretti Ruggero Morichi Enrico Moscarelli Ida Moscariello Katriona Munthe
Nadia Murolo Maria Rosaria Nappi Maria Luisa Nava Marino Niola Elsa Nuzzo Giovanni Orsi Riccardo Palmisciano Rosario Paone
Umberto Pappalardo Colonna Passaro Mario Pellegrini Fabrizio Pesando Pierpaolo Petrone Chiara Pignataro Marina Piranomonte
Rosanna Pirelli Maria Stella Pisapia Valeria Pitterà Claude Pouzadoux Gabriella Prisco Luca Prosdocimo Fiorenza Proto
Maria Rosaria Pugliese Mariolina Rascaglia Federico Rausa Cristina Regis Carlo Rescigno Piergiovanni Ricciardi Gennaro Rispoli
Paola Rispoli Amedeo Rossi Paola Rubino Franco Ruggeri Piera Russo Antonio Salerno Claudio Salerno Gaia Salvatori
Fabia Sampaolo Valeria Sampaolo Teresa Sarnataro Rita Savoia Lucia Scatozza Giovanni Serritelli Elena Silvestrini Maurizio Simeone
Francesco Sirano Annamaria Sodo Ludovico Solima Enrico Stanco Francesco Starace Lorella Starita Grete Stefani Gianluca Tagliamonte
Pierfrancesco Talamo Ilaria Tartaglia Michela Timarco Giuliana Tocco Luigina Tomay Agnese Travaglione Vincenzo Trombetta
Domenico Trotta Rossana Valenti Carmela Vargas Antonio Varone Ivan Varriale Giuseppe Vecchio Lidia Vignola Alessandra Villone
Enrico Voccia Tommaso Wenner Fabiana Zeli Fausto Zevi [e, serio-faceto, Paolo Poli]
Compie venti anni una delle iniziative del nostro Servizio Educativo, intrapresa perché fosse illustrato – da chi ne avesse riconosciuta
competenza a tutte le persone interessate – ogni aspetto del mondo antico: storia e cultura, luoghi e opere dell’uomo, e poi le ricerche
archeologiche e gli studi condotti, da chi è venuto dopo e fino ai nostri giorni, per conoscerlo e comprenderlo. Per quel che riguarda il territorio
a noi affidato, in qualche caso gli «Incontri» hanno permesso di rendere noti tempestivamente ricerche e interventi i cui risultati erano ancora
lontani dal poter essere pubblicati nel modo più completo; e sempre essi sono stati motivati anche dalla convinzione che formare una più
diffusa attenzione intorno alle cose che custodiamo possa giovare alla loro “difesa”, cui ciascun individuo va chiamato a contribuire.
E da tempo negli «Incontri» sono confluiti sia conferenze e proposte destinate a docenti della Scuola e “pubblici speciali”, sia gli eventi
compresi sotto il titolo «Artisti al MANN», o almeno quelli che ogni anno sia possibile prevedere entro la fine dell’estate, cioè quando si
pubblica, come ora stiamo pubblicando, il nuovo programma della manifestazione. Tali occasioni permettono di assicurare un’offerta che
è in linea con quanto specialmente i maggiori musei stranieri – comportandosi da “centri di cultura” con gli stessi obiettivi di fidelizzare il
pubblico locale e di offrire ai visitatori un valore aggiunto alla visita – si sono spesso da tempo proposti con eccellenti risultati. Si tratta di
offerte che richiamino anche persone non interessate in prima istanza all’archeologia, ma desiderose di partecipare, nella cornice del maggiore
museo napoletano – riconosciuto come uno dei più importanti al mondo –, a spettacoli di danza, musica e teatro, a letture di testi classici, a
laboratori artistici o a esposizioni di artisti contemporanei impegnati in ricerche che si pongano in relazione con l’antico non nostalgicamente,
ma per rielaborarne le eredità ricevute.
È anche merito degli «Incontri» e di «Artisti al MANN» se almeno il Museo di Napoli, loro non unica ma principale sede, è divenuto un luogo
in cui venire e poi tornare di frequente “a fini di studio, educazione e diletto”, come recita la definizione di “museo” messa a punto dall’ICOM:
quindi per formarsi e informarsi e per “appropriarsi” più profondamente di ciò che già è proprietà di ciascun individuo, ma anche per stare in
compagnia di chi condivida l’dea che un tempo libero così impiegato possa servire a vivere meglio.
La nostra gratitudine va al pubblico che negli anni ha risposto con attenzione alle sollecitazioni dando senso all’impegno della Soprintendenza
– ora di Napoli, prima di Napoli e Pompei e prima ancora di Napoli e Caserta – e di relatori, artisti, enti, istituzioni, associazioni e tutti coloro
che hanno reso possibili gli «Incontri» e li hanno trasformati in un’intenzione collettiva.
Teresa Elena Cinquantaquattro
Soprintendente Archeologo di Napoli
INCONTRI DI ARCHEOLOGIA
XX edizione (settembre 2014-giugno 2015)
A cura del Servizio Educativo SBA Na
Programmazione e coordinamento
Marco De Gemmis con Lucia Emilio e Michele Iacobellis
Organizzazione
Antonio Aletto, Adriana Alifuoco, Antonietta Parente, Maria Vozzella
Ufficio Stampa SBA Na
Ornella Falco, Vittorio Melini
Si ringraziano
Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Uffici Archeologici SBA Na,
Biblioteca MANN, Archivio e Laboratorio Fotografico SBA Na, Servizi
Informativi Automatizzati SBA Na, Laboratorio di Conservazione e
Restauro MANN, Ufficio Tecnico-Disegnatori SBA Na, il personale tutto
del MANN e degli altri uffici che hanno a diverso titolo collaborato.
La partecipazione e l’accesso a tutte le sedi degli “Incontri” sono
gratuiti. La prenotazione è obbligatoria e, se non diversamente
indicato, si effettua telefonando ai numeri 0814422273 e
0814422270.
Marco De Gemmis
Responsabile del Servizio Educativo
SETTEMBRE
OTTOBRE
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO
Archeologia a scuola. Proposte didattiche
dai musei e dalle aree archeologiche della
Soprintendenza
Prenotazioni obbligatorie entro il 18 settembre alle
ore 12
• Il cantiere del Teatro di Neapolis
di Francesca Longobardo e Aurora Lupia di
Apoikia. In collaborazione con il Comune di Napoli
Sabato 20 settembre 2014 ore 9.30,
10.30, 11.30, 12.30
Napoli, via San Paolo 4a
• An introduction to the Archaeological
Museum of Naples
by Ilaria Donati and Luca Prosdocimo of
CoopCulture
Saturday 20 September 2014, 4.30 pm
Naples, Archaeological Museum
• CiclayaK: percorso archeo-naturalistico
con bici e canoa nell’Area Marina
Protetta di Baia
a cura dell’Associazione Fillirea-AMP Baia in
collaborazione con il Canoa Club
- Sabato 20 e domenica 21 settembre
2014 diverse partenze dalla AMP in
prossimità della Guardia Costiera di Baia.
Prenotazioni tel. 0815232739 dalle ore 10
alle ore 14.
- Domenica 21 settembre 2014 i ciclisti,
guidati da Cicloverdi FIAB Napoli coordinati
da Cristina Amendola (tel. 3356213834)
e Orazio Di Francia (tel. 3476584221), si
incontrano alle ore 9 a Napoli all’ingresso
della Mostra d’Oltremare per partire alle
ore 9.30 e raggiungere la AMP per la visita
in canoa a Baia sommersa.
• Il Pausilypon e l’AMP Gaiola, storia di
una riscoperta. Seminario itinerante
di Maurizio Simeone e Paola Masucci del Centro
Studi Interdisciplinari Gaiola onlus
Domenica 21 settembre 2014 ore 10
Napoli, Grotta di Seiano, via Coroglio
CoopCulture presenta ai docenti l’offerta didattica
per l’anno 2014-2015.
Sabato 11 ottobre 2014 ore 11 e ore 15.30.
Info e prenotazioni tel. 848800288
Napoli, Museo Archeologico
Il Ninfeo di Massa Lubrense: architettura e
apparati decorativi
di Tommasina Budetta
• Giovedì 16 ottobre 2014 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
• Sabato 18 ottobre 2014 ore 11
Piano di Sorrento, Villa Fondi, Museo
Archeologico della Penisola Sorrentina
Georges Vallet
Archeologia a Baia. Proposte didattiche per
la Scuola
a cura di CoopCulture e dell’Associazione
Fillirea-AMP Baia. Introducono Paolo Caputo e
Pierfrancesco Talamo
Nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei si illustra
ai docenti l’offerta didattica per l’area archeologica
di Baia e Miseno. Si annunciano inoltre gli
approfondimenti su storia e archeologia del territorio
che, nel Museo e presso alcuni siti, Pasquale Schiano
di Cola proporrà ai docenti un sabato al mese da
novembre 2014.
Sabato 18 ottobre 2014 ore 10.30
Baia, Castello
Misurare il tempo. Testimonianze nel
Museo Archeologico di Napoli
di Antonio Coppola
Domenica 19 ottobre 2014 ore 11
Napoli, Museo Archeologico
BIMILLENARIO AUGUSTEO
Augusto dal 14 al ‘14. Appunti su un
bimillenario
di Raffaella Bosso e Simone Foresta
La conferenza, che illustra vita e gesta del primo
imperatore di Roma, è legata anche alla mostra qui
descritta in “Artisti al MANN”.
Giovedì 23 ottobre 2014 ore 16.30
Napoli, Museo Archeologico
Venti anni di archeologia urbana a Napoli
di Daniela Giampaola
Giovedì 30 ottobre 2014 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
NOVEMBRE
Venti anni di “Incontri” e di archeologia
di Teresa Elena Cinquantaquattro e Stefano De Caro
Giovedì 6 novembre 2014 ore 16.30
Napoli, Museo Archeologico
Ritratti di età romana dall’Egitto
di Irene Bragantini
Giovedì 13 novembre 2014 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Sabazio e i vasi magici. Archeologia di un
culto
di Carlo Rescigno
Giovedì 20 novembre 2014 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Mitologie
di Marino Niola e Rossana Valenti
Giovedì 27 novembre 2014 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
DICEMBRE
GENNAIO
Baia: venti anni di tutela e valorizzazione
APRILE
MAGGIO
GIORNATA DEL DISABILE
L’Anfiteatro Flavio
Gli scavi cumani di Emilio Stevens e la
formazione della Collezione Stevens
Giovedì 19 febbraio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Le antichità di Ercolano esposte: l’impresa
editoriale, i testi e le incisioni
L’amore nella ceramica attica
Giovedì 8 gennaio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Achille nel complesso musivo della Casa di
Apollo a Pompei
Mercoledì 3 dicembre 2014 ore 10.30
Pozzuoli, Anfiteatro
Pompei, storia degli scavi e della loro
rappresentazione
Giovedì 26 febbraio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Recenti attività della Soprintendenza di
Napoli
Giovedì 15 gennaio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
MARZO
Giovedì 16 aprile 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Il porto di Neapolis e i suoi relitti
Il lapis specularis
Il restauro delle coppe di ossidiana da
Stabiae
di Ilaria Donati e Luca Prosdocimo di CoopCulture
Il percorso, aperto anche a visitatori non vedenti e
con ridotte capacità motorie, dà ampio spazio alla
lettura delle fonti antiche.
di Teresa Elena Cinquantaquattro
Giovedì 4 dicembre 2014 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
BIMILLENARIO AUGUSTEO
Arte e sport a Neapolis. Le iscrizioni di
Piazza Nicola Amore
di Elena Miranda. Introduce Daniela Giampaola
di Angela De Filippis
di Giulia Boetto. Introduce Daniela Giampaola
In collaborazione con il Centre Camille Jullian, CNRSUniversité Aix Marseille
Giovedì 22 gennaio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Atene nella prima età del Ferro: le “tombe
di guerriero” rivisitate
Le collezioni egittologiche italiane:
progetti, proposte espositive e confronti
con i grandi musei europei
Giovedì 29 gennaio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre 2014
(il programma è in corso di definizione)
Napoli, Museo Archeologico
di Laura Caso
di Ruggero Morichi, Rosario Paone, Fabia Sampaolo
Giovedì 11 dicembre 2014 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
a cura di Rosanna Pirelli e con la partecipazione
dei curatori delle principali collezioni egittologiche
italiane ed europee
Il convegno, organizzato dall’Università degli
Studi di Napoli “L’Orientale” in collaborazione con
Soprintendenza e ANSE Associazione Napoletana di
Egittologia, si propone di esplorare la realtà museale
delle collezioni egittologiche italiane in relazione non
solo alla storia della formazione e alle peculiarità
artistiche, ma anche ai recenti orientamenti
museografici italiani ed europei.
di Paola Miniero
di Anna Maria D’Onofrio
FEBBRAIO
di Maria Stella Pisapia con Vega Ingravallo
Giovedì 5 marzo 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
La Civiltà Persiana antica versus il mondo
Greco-Romano tra Archeologia e Storia:
analogie e differenze
di Bruno Genito
Giovedì 12 marzo 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
1848: una rivoluzione nel Museo di Napoli.
Due idee di museo a confronto
di Andrea Milanese
Le Terme suburbane di Pompei
Giovedì 5 febbraio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Pittori e botteghe. Il metodo morelliano
applicato all’archeologia
Il Museo Ercolanese di Portici
Giovedì 26 marzo 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
di Agnes Allroggen Bedel. Introduce Paola Miniero
Giovedì 12 febbraio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Giovedì 9 aprile 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
La villa rustica di C. Olius Ampliatus a
Ponticelli
di Sergio Cascella. Introduce Giuseppe Vecchio
Giovedì 19 marzo 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
di Luciana Jacobelli
di Maria Rosaria Esposito e Lorella Starita
di Mario Grimaldi
di Ludi Chazalon
In collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’Arte e Archeologia dell’Università di Nantes
Giovedì 7 maggio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Il villaggio dell’Età del Bronzo Antico di
Afragola
• Lo scavo
di Elena Laforgia
• Osservazioni micromorfologiche
di Tiziana Matarazzo
di Luigia Melillo con Mariateresa Operetto
Giovedì 28 maggio 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Mimo, pantomima e corpo scenico
ARTISTI AL MANN
Giovedì 23 aprile 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
di Marco De Marinis
Il seminario/videoforum è proposto da ICRA Project
Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore diretto da
Michele Monetta e Lina Salvatore.
Giovedì 23 aprile 2015 ore 16.30
Napoli, Museo Archeologico
I praedia di Iulia Felix
di Vincenzina Castiglione Morelli, Paola Rispoli,
Fabia Sampaolo
Giovedì 30 aprile 2015 ore 15
Napoli, Museo Archeologico
Lo sguardo ferito di Eros, di Evgen Bavčar
a cura di Magda Marasco
Con le opere esposte l’artista non vedente di fama
internazionale intraprende un dialogo tra il proprio
visibile e l’ipotetico fruitore, offrendo il suo sguardo
ferito. E come Eros di fianco alla maestosa Venere,
alla ricerca della bellezza che il buio gli nega, si pone
di fianco alla dea, trasferendone i tratti sulla superficie piana della fotografia con la prossimità assoluta
del suo sguardo. Così concilia la percezione tattile
e quella visiva, affermando il suo diritto imperioso
all’immagine. La mostra, in collaborazione con Akab
progetto cultura, è stata realizzata grazie al sistema
del crowdfunding. All’inaugurazione, con l’artista,
Teresa Elena Cinquantaquattro, Marco De Gemmis,
Luciana Jacobelli e Ludovico Solima. Con il patrocinio
del Comune di Napoli.
Sabato 18 ottobre 2014 ore 17
BIMILLENARIO AUGUSTEO
Dal 14 al ‘14. Artisti per Augusto
a cura di Raffaella Bosso e Simone Foresta.
Coordinamento di Marco De Gemmis
In punto di morte Augusto affermò che la sua vita fu
una rappresentazione. E in effetti le fonti letterarie
ci hanno consegnato un insieme di immagini dallo
straordinario potere evocativo. Alcuni dei momenti
significativi o suggestivi della biografia e delle gesta
dell’imperatore sono stati scelti perché ispirassero gli
autori di alcune “tavole” esposte nel Museo: Mathelda
Balatresi, Celesta Bufano, Cecilia Capuana, Giulia
D’Anna, Paco Desiato, Daniela Di Maro, Gaetano Di
Riso, Anna Fusco, Christian Leperino, Paola Nasti
(con il poeta Eugenio Lucrezi), Guido Pecci, Caroline
Peyron, Carmine Rezzuti, Camillo Ripaldi, Quintino
Scolavino. Gli stessi, insieme con i curatori, le
presentano al pubblico. Evento finanziato dal POR
Campania FESR 2007-2013, ob. op. 1.9.
Giovedì 23 ottobre 2014 ore 16.30
Concerto del Coro Polifonico San Leonardo
diretto da Aldo De Vero
a cura dell’Associazione Culturale Key Largo
In programma brani di Lauridsen, Faurè, Poulenc,
Schubert, Rachmaninov, Jenkins e Dowland
Giovedì 13 novembre 2014 ore 17
Labirinto Farnese, di Giovanni Frangi
a cura di Michele Bonuomo e Aurelio Picca
La ricerca di Frangi è contraddistinta da
un’osservazione ossessiva del mondo naturale, di
cui ricrea ambienti in cui lo spettatore sia avvolto
in una dimensione onirica. Per la grande Sala della
Meridiana l’artista, proseguendo il lavoro iniziato
col grande stendardo proposto al Maxxi di Roma,
realizza strutture di ferro alte m 3,50 e lunghe 4
che sorreggono ciascuna due grandi stendardi recto
verso. Ne deriva una sorta di labirinto senza un punto
d’osservazione che comandi sugli altri, dove i colori
delle stoffe e il segno aspro e ruvido creano una
dimensione artificiale in cui perdersi e ritrovarsi: una
finzione in cui le grandi immagini di alberi e campi
si riflettono tra loro, ricordando che il grande ciclo
degli arazzi d’Avalos, prima di essere trasferito nel
Museo di Capodimonte, era stato su queste pareti.
Venerdì 14 novembre 2014 ore 18.30
Buchner’s boxes, installazione di Luigi
Spina
Le cassette di legno di cm 40x45 che a Ischia Giorgio
Buchner ha meticolosamente “formato” e conservato
raccontano il sogno tenace dell’archeologo. Vi
si incastrano, come in una tessitura, scatole di
cartone grigio di diverse misure. Denti, frammenti
d’ossa, teschi e oggetti d’uso di esistenze che hanno
attraversato l’isola hanno taciuto per 20 anni
impilati in scaffali, archivio di vite quotidiane. A esse
l’installazione restituisce la voce, aggiungendo un
nuovo tempo a una storia di tempi che si intrecciano.
Le foto sono pubblicate in Buchner’s Boxes, 5
Continents Editions. Con il contributo di ACEN
Associazione Costruttori Edili Napoli.
Lunedì 1 dicembre 2014 ore 17
Un omaggio a Eduardo a 30 anni dalla
scomparsa
a cura di Giulio Baffi
Voce e scrittura di De Filippo rivivono nel CD Sik-Sik
l’artefice magico, unito al volume-documento,
curato da Giulio Baffi ed edito da Guida, sullo storico
spettacolo del 1979, che, riproponendo l’opera che
aveva imposto l’autore al pubblico nel 1929, fu, nel
suo Teatro S. Ferdinando, il grande commiato dal
pubblico napoletano. Con Giulio Baffi e le letture di
Michele Monetta e Lina Salvatore anche il Museo di
Napoli intende ricordare Eduardo e la sua figura di
drammaturgo, attore, regista e uomo impegnato in
tante battaglie civili e attento al disagio dei giovani
a rischio della sua città. Promosso da ICRA Project
Centro Internazionale di Ricerca sull’Attore diretto da
Michele Monetta e Lina Salvatore.
Giovedì 18 dicembre 2014 ore 17
Mediterranea, di Pedro Cano
a cura di Simonetta Capecchi
Cinquanta acquarelli di grande formato dedicati a
nove luoghi del Grande Mare: Maiorca, Cartagena,
Patmos, Alessandria, Istanbul, Spalato, la Sicilia,
Venezia e infine Napoli sono le tappe di questo
itinerario che rielabora poeticamente
suggestioni legate a storia, arti e tradizioni locali.
Dopo le esposizioni in Spagna, a Roma e a Salonicco,
qui Cano, ispirato dall’antico e dalla pittura
pompeiana, durante la prima settimana dipingerà in
presenza del pubblico e presenterà ogni fine giornata
il suo lavoro. In collaborazione con la Fundación
Pedro Cano.
Giovedì 15 gennaio 2015 ore 17
Il più grande artista del mondo,
installazione della Brigataes
Coordinamento di Marco De Gemmis
La Brigataes presenta, nella Sala della Meridiana,
reperti antropologici e materiali di scavo – rinvenuti
in Campania negli anni Trenta e rimasti fino a oggi
in deposito – che testimonierebbero l’esistenza
di un artista di proporzioni gigantesche vissuto
quarantamila anni fa. Il percorso espositivo proporrà
frammenti dello scheletro, documenti di scavo,
pubblicazioni d’epoca e un filmato girato nel luogo
della scoperta. L’installazione condurrà il fruitore alla
deriva fra diversi tempi, dimensioni e interpretazioni.
La mostra è realizzata con il contributo della
Fondazione Banco di Napoli, con la collaborazione
della Società Apoikia e con il matronato del MADRE.
Venerdì 6 febbraio 2015 ore 17
Effimero, installazione di Isabella Mosca
Ducrot
a cura di Achille Bonito Oliva
Analogamente a quanto proposto a Roma e a Padula,
l’artista ricopre con un materiale effimero come la
carta il campo delle aiuole del giardino occidentale
del Museo, con le sue armoniche proporzioni, il ritmo
e la felice convivenza fra ciò che è natura – alberi,
cespugli, muschi – e ciò che è opera – selciato in
mattoni, frammenti di statue e lapidi marmoree. Il
verde del prato cede il posto al bianco della carta,
punteggiato da grandi cerchi azzurri, e questa
poetica alterazione dei consueti rapporti cromatici
regala ai nostri occhi un nuovo cortile e una nuova
esperienza. La mostra è realizzata in collaborazione
con Incontri Internazionali d’Arte.
Venerdì 6 marzo 2015 ore 17
L’ultimo reperto, installazione di Laura
Cristinzio che si aprirà al pubblico con la
performance Cratere
a cura di Mariantonietta Picone Petrusa
Il lavoro “interpreta”, nell’atrio del Museo, la “Villa
di Poppea” a Oplonti, dei cui ambienti sintetizza
spazio e illusioni prospettiche, luce e colori. Due
pareti parallele di acciaio cor-ten e metacrilato,
distanti mezzo metro l’una dall’altra e composte
ciascuna da 12 pannelli incernierati larghi 1 metro
e alti 2, rimandano alla catastrofica eruzione anche
attraverso i frammenti di mosaico sul pavimento. Gli
affreschi sono trasformati in disegni intagliati con
il laser. La tecnica laser apre alla luce e agli sguardi
e mette in diretto contatto il dentro e il fuori: uno
spunto per molteplici riflessioni sui diversi modi del
sapere vivere di allora e di oggi, che nello stesso
tempo mostra frammenti del passato e rinvia alla
frammentazione multietnica della società odierna.
Data da definire