INSPIREDFORTUBE

INSPIREDFORTUBE
Aprile 2014 - Numero 19
MOTOCICLO
Sogni che diventano realtà
ENERGIA
Alla “conquista” dell’India
ARREDO
IDEE IN X Y Z
MOTOCICLO
TOURATECH
Terzista
BENCO
EDILIZIA
4
12
www.blmgroup.com
Blog
inspiredfortube.it
FIBER O CO2
Energia
INGEMETAL SOLAR
AUTOMOTIVE
IP KARTING
24
TechWorld
applying
tomorrow’s
technologies
today
In questo momento congiunturale è più che mai evidente come
le aziende maggiormente attrezzate a sfruttare le opportunità
che questa situazione offre siano quelle fortemente orientate
Business buzz
E-FLEX
2 dynamic
bending turrets
for 3D bending
Every axis
counts
for never use
machining
3D parts
Experience.
Green tech
conserve
valuable
resources
Connettivity
you can reach your
machine whenever and
wherever you are
REALIZZAZIONE A CURA DI
Area Comunicazione
BLM GROUP
Giovanni Zacco
Emanuela Colombo
Silvio Castelnuovo
e-mail: [email protected]
tel. +39 031 7070 200
OPINIONE
TUBE
EVOLUTION
Every where,
every time
18
20
Right
first time
a-BLM GROUP’s
applied art
BLM GROUP
experience
APPLICAZIONI STRUTTURALI
TECNOLOGIA
Passion.
Versione in pdf
e altre novità su:
16
4-RUNNER
4 different operations in a
single machine
BLM ELEMENTS
Terzista
CENTRAL TUBE & BAR
ARREDO
THOMAS FEICHTNER
AUTOMOTIVE
METALURGICA GOLIN
30
32
36
del Gruppo si presenteranno alle prossime manifestazioni
40
integrate. BLM GROUP presenterà nuovi sistemi praticamente
All-in-One
machines designed to
interface easily with
each other
in tutti i settori della lavorazione su tubo: curvatura su tubo
e su filo, taglio laser, taglio a lama. I nuovi sistemi saranno
caratterizzati naturalmente da prestazioni di massimo livello,
ma avranno una caratteristica in più che solo BLM GROUP è in
Tanto Amore
our passion drives our
technology
grado di garantire, l’integrazione dell’intero processo.
Non si ragiona più delle singole fasi di taglio o curvatura, ma
Stampa
La riproduzione totale
o parziale degli articoli e
delle illustrazioni pubblicati
su questo fascicolo non
è permessa senza previa
autorizzazione.
questa l’origine dello slogan “Tube Evolution” con cui le aziende
sull’intero processo di lavorazione del tubo offrendo soluzioni
PROGETTO E GRAFICA
AleCom S.r.l.
Bregnano (CO)
sempre un obiettivo ed una caratteristica di BLM GROUP, ed è
fieristiche. Il riferimento è proprio alla capacità di intervenire
BLM GROUP
Via Selvaregina 30
22063 Cantù (CO) Italy
www.blmgroup.it
WIP ITALIA S.r.l.
C.so Buenos Aires 75
20124 Milano - Italy
www.wipitalia.it
innovative che non si limitino a migliorare le prestazioni e
Nel mondo del tubo, l’applicazione di questi principi è da
PRODOTTO DA
TECNOLOGIA
nel loro complesso consente però di produrre soluzioni
processo produttivo migliorandone l’efficienza complessiva.
Think global
as a mindset
TWINCUT
double your
production
Solo una profonda conoscenza delle tecnologie produttivei
le funzioni di singoli sistemi, ma incidano anche sull’intero
Integrate
the machine is part
of a networked
production
Perfection
quality
without
compromise
all’innovazione dei propri prodotti e processi produttivi.
del pezzo finito completo di tutte le lavorazioni necessarie ed
All-road
works on
special shaped
tubes
Innovation.
il lavoro risulta più semplice. La semplicità è un elemento
Easy to use
50+ years at your service
CO2 or Fiber
take your
pick
fondamentale della vera innovazione in grado di produrre
vantaggi per il cliente.
Giovanni Zacco
Market Development Manager
EXPERIENCE
MOTOCICLO
TOURATECH
SOGNI CHE DIVENTANO REALTÀ
4
TOURATECH AG, conosciuta in tutto il mondo come fornitore di
componentistica per motociclette, è un’azienda un po’ “speciale” con una
mission tutt’altro che banale: aiutare le persone che desiderano vivere
esperienze uniche a cavallo della loro motocicletta a realizzare i loro sogni.
Aiutiamo a realizzare i sogni!
Spesso la passione è la molla che consente a un imprenditore
di spiccare il balzo verso il successo della propria attività,
ma qui a Niedereschach la passione fluttua nell’aria e
coinvolge non solo i due soci fondatori, ma anche i dipendenti
impegnati nell’ideazione e nello sviluppo dei componenti
per motociclette che TOURATECH commercializza in tutto il
mondo.
5
Un hobby remunerativo
LTOURATECH nasce ufficialmente nel 1989, quando Herbert
Schwarz decise di realizzare un Trip Master, ovvero un piccolo
computer di bordo per la sua motocicletta. Ne costruì alcuni
esemplari e il suo primo cliente fu proprio Jochen Schanz, con
cui è tuttora socio di TOURATECH AG. Doveva essere qualcosa
di resistente alla pressione e all’acqua e non esisteva nulla
del genere. Mr Schwarz è un ingegnere elettronico e fece il
progetto dei primi prototipi che includevano diversi dati come
la velocità, le temperature, il numero di giri e la disponibilità
di carburante e Schanz, casuale compagno di viaggio in
Africa, fu uno dei primi clienti in quanto aiutò Schwarz a
produrre i primi esemplari durante il tempo libero; in effetti,
i primi prodotti nacquero mentre i due ancora svolgevano
attività diverse.
6
Lui è un tecnico elettronico e io sono un meccanico ed è così che è iniziata la nostra storia”
racconta Mr Schanz. “Dopo il computer digitale abbiamo sviluppato altri prodotti, spaziando
dalla luce da campeggio ai rack portaborse per le moto, bauletti e valige in alluminio, serbatoi
maggiorati per la benzina e più in generale tutto ciò che è necessario per viaggiare in moto.
Fu chiaro fin da subito che l’attività aveva un futuro e così si
misero seriamente a produrre i propri articoli facendo nascere
TOURATECH.
Inizialmente l’idea non era quella di fare soldi, doveva
essere un hobby ma dato che sempre più amici volevano i
nostri prodotti e diventavano clienti abbiamo deciso di fare
una piccola azienda.
Dal 1996 anno in cui è stato assunto il primo dipendente,
l’azienda è cresciuta rapidamente fino all’attuale
dimensione di 270 persone solo a Niedereschach. Oggi
la produzione è fatta quasi esclusivamente in questo
stabilimento in cui si producono le parti meccaniche
e in metallo mentre, le schiume per i sedili e più in
generale le parti plastiche sono prodotte a Monau, 30
km da Garmish nella TT-3D (una società controllata da
TOURATECH). Fra i clienti di TOURATECH troviamo le
più grosse case di motociclette. Il primo cliente è stato
KTM che comprò i computer digitali, ma non è certo
l’unico. In particolare, chi ha realmente cambiato
la vita di TOURATECH è BMW che reduce da alcune
esperienze non positive con i rack portaborse vide in
quelli di TOURATECH una potenzialità. “Se volete delle
borse robuste venite da noi, le produrremo per voi”.
E questo slogan ha cambiato la vita di TOURATECH.
“Abbiamo fatto un portaborse in acciaio inossidabile
veramente robusto e resistente con diversi tipi di
design e borse in alluminio. Ebbero, infatti, un grande
successo sulle moto BMW GS, molte delle quali
venivano acquistate con i nostri portaborse”.
7
utomazion
La competitività nasce dall’officina
Molti clienti ci chiedono di fare lo sviluppo completo del prodotto, dal progetto al prototipo, dal
test alla realizzazione; spesso siamo coinvolti anche nel marketing con l’organizzazione di eventi e
trofei in tutto il mondo. Qui a Niederschach ci sono 25 disegnatori e progettisti, ma soprattutto c’è
l’esperienza e la conoscenza di ciò che serve nella realtà e di quello che il cliente vuole.
8
Parlando di produzione Mr Schwarz ci spiega come lui
consideri l’automazione l’unico modo di produrre nel futuro.
“Cerchiamo di differenziarci dai concorrenti facendo prodotti
di qualità sempre più elevata e per questo serve automazione,
macchinari all’avanguardia con buone prestazioni per riuscire
ad abbassare i costi di produzione rimanendo competitivi. Per
questo abbiamo sempre voluto macchine che guardassero
al futuro e il sistema E-TURN per la curvatura di tubi fino a
32mm rispondeva a questi requisiti. Grazie alla curvatura
completamente elettrica, questa macchina si differenzia dai
sistemi idraulici che avevamo in precedenza ed è in grado
di garantire ripetibilità e precisione nelle curve. In Europa,
abbiamo molti costi di produzione che derivano da decisioni
politiche e che devono essere compensati con macchinari
all’avanguardia e con l’automazione del processo per poter
conservare la competitività”.
2
9
minuti
necessari per la
produzione laser
La giunzione perfetta
Coerente con questa filosofia è l’acquisto nel 2012 di un
sistema Lasertube LT5 per il taglio laser di tubi con sorgente
laser in fibra. Velocità, precisione, nuove tecnologie: ci sono
tutti gli ingredienti. “La riduzione dei costi che abbiamo
ottenuto con l’inserimento del sistema Lasertube LT5 è
importante” afferma Mr Schanz. Su un particolare rack
portaborse di loro produzione sono passati dai 10 minuti
necessari per produrlo con metodi tradizionali ai 2 minuti
necessari per la produzione con il laser. “Abbiamo potuto
togliere diversi passaggi: per esempio, per saldare tra loro due
tubi della struttura, in precedenza, eseguivamo su uno di essi
lo schiacciamento dell’estremità che doveva essere inserita
nel foro dell’altro tubo. Questo comportava il passaggio in
una pressa, operazione che non è più necessaria da quando
con il laser abbiamo potuto modificare il disegno creando una
giunzione perfetta con sagomature opportune sia sul tubo di
appoggio che sull’estremità”
10
Il vantaggio di BLM GROUP si manifesta anche nella capacità
di integrare più tecnologie. TOURATECH dispone del sistema
B-TOOLS che consente di ottenere tubi curvati con precisione
fin dal primo pezzo, ma questo non è sufficiente; se i
particolari sono pre-tagliati al laser i fori spesso risultano in
posizioni diverse da quelle previste a causa dell’allungamento
e del ritorno elastico del tubo curvato. La soluzione è però
a portata di mano con un software di collegamento fra le
tecnologie e che consente ai due sistemi di comunicare per
ottenere particolari corretti fin dal primo tentativo sia nella
curvatura che nel taglio.
Sono rimasto davvero sorpreso che in una settimana la macchina sia stata messa in funzione
praticamente senza problemi!” spiega Schanz. “La nostra esperienza ci diceva che normalmente
con macchine di questo tipo servono alcune settimane di lavoro per partire in produzione.
11
TOURATECH è una specie di filosofia” ci spiega in conclusione Jochen Schanz “ci occupiamo
dei sogni delle persone che desiderano attraversare l’Africa, il Sud America o l’Europa a cavallo
della loro motocicletta. Questi avventurieri, quando pensano a ciò di cui hanno bisogno per
realizzare i loro sogni, di fatto, pensano a TOURATECH.
La svolta laser
EXPERIENCE
“Nel laser ho visto principalmente la possibilità di sostituire molto lavoro
fatto sulle punzonatrici con un sistema più flessibile e automatico” spiega
Ben Beiler titolare di BenCo, “Usare un laser incrementa l’efficienza della
produzione. Il costo per il cliente finale si abbassa dato che non ci sono più
costi di attrezzaggio e diminuiscono sensibilmente i costi di prototipazione”.
A precisa richiesta su quanto possa essere questo vantaggio Mr. Ben stima
che si possa risparmiare un 35% di tempo nella sola fase di saldatura a
causa della riduzione degli attrezzi di fissaggio connessa con l’utilizzo di
forme diverse di agganci per i tubi.
Semplificare prodotti complessi
TERZISTA
12
BENCO
BenCo è un “terzista” puro ed è l’esempio concreto di un successo
imprenditoriale tipicamente americano, basato sulla volontà di scommettere
L’attività di BenCo non si limita alla produzione su disegno del cliente.
“Siamo coinvolti nella progettazione e nello sviluppo dei prodotti” spiega
Kevin Southam. “Noi siamo in grado di suggerire come migliorare le
loro parti inserendo un diverso tipo di giunzione o un’intersezione stile
“puzzle”. Il laser tubo è stato determinante per questa evoluzione. Siamo
stati in grado di semplificare i prodotti complessi, con un solo tubo si
potevano sostituire due o tre pezzi; prendere, quindi, una parte complessa
e semplificarla molto riducendo i costi”.
sulle proprie capacità di lavorare sodo per soddisfare le esigenze dei propri
clienti.
Il coraggio di una scelta
Una scelta “rivoluzionaria”
BenCo è un’azienda statunitense di lavorazioni conto terzi
situata a Honey Brook in Pennsylvania. Ha cominciato nel
1998 comprando un primo laser di taglio. Avevano due
impiegati e un fatturato di 900.000 dollari e dopo solo sei
mesi hanno acquistato la seconda macchina. Lavoravano 24
ore al giorno e ciò ha favorito lo sviluppo passando da due a
quattro impiegati e da li non si sono più fermati.
“Avevamo probabilmente una dozzina di clienti che lavoravano con il tubo
e non avevo abbastanza lavoro per giustificare l’acquisto di una macchina.
Appena visto la Lasetube LT8 funzionare, abbiamo però intravisto una
necessità del mercato e deciso di assumerci il rischio dell’investimento.
Sono sempre stato fiducioso che saremmo riusciti a coprire a sufficienza la
macchina di lavoro, anche se non pensavo sarebbe successo così presto”.
“Abbiamo visto una potenzialità e comprato la macchina” prosegue Mr
Beiler. “Abbiamo fatto molta ricerca nel mondo del tubo e alla fine abbiamo
scelto BLM GROUP principalmente per la robustezza della macchina
e per la sua capacità di gestire i grossi spessori. Era evidentemente una
macchina in grado di sopportare il tubo pesante. L’aspetto più interessante
delle macchine BLM GROUP è la robustezza, lo si vede anche nel design
del caricatore.
13
Il mercato che cresce
La manipolazione del tubo è un aspetto importante per valutare il sistema
BLM GROUP in quanto si hanno dei vantaggi anche rispetto alla lavorazione
della lamiera dove si tagliano i particolari, ma poi occorre una persona che
li scarica prima di poter caricare un nuovo foglio, mentre nel lasertubo
i pezzi sono scaricati uno a uno automaticamente in modo continuo. Se
il pezzo è corto va direttamente in una cassa, se è lungo va in una cassa
diversa e il sistema risulta molto efficace e autonamo. Non tutti i sistemi
anche nella lavorazione del tubo hanno le stesse prestazioni e BLM GROUP
è sicuramente avanti in questo campo.
“Quando ho visto la macchina BLM GROUP e sapevo i costi della nostra
produzione su quel tipo di particolari che richiedevano di essere rigirati per
essere tagliati e il costo del materiale tagliato a misura ho capito che era
la macchina che faceva al caso nostro ma non mi aspettavo un risultato del
genere” racconta nuovamente Ben Beiler.
14
Un altro fattore molto importante di cui parlare è l’imprecisione
del tubo e di come questa venga gestita con la Lasertube LT8
grazie alle funzionalità di compensazione previste.
“Compriamo solo tubi di qualità, ma se, qualche volta, arriva
un tubo imperfetto la macchina BLM ci consente di lavorarlo
comunque con buoni risultati” riferisce Mr. Beiler. Rispetto ai
suoi concorrenti BLM GROUP è in grado di offrire una gamma
estremamente ampia di sistemi per lavorare il tubo in modo
appropriato. Il controllo di torsione, della freccia, e di tutto ciò
che si riferisce allo spessore del tubo” spiega Beiler.
24h
servizio su
e la fornitura rapida in tre
giorni (3 day rush)
15
Investire in tecnologia
e poi ancora investire
Quest’azienda viene prima di tutto indicata per la
predisposizione a servire il cliente con condizioni
concorrenziali. “Per questo abbiamo l’opzione di servizio su
24 ore e la fornitura rapida in tre giorni (3 day rush)” spiega
Ben, ma subito dopo viene fuori un argomento meno comune
“compriamo nuovi sistemi per rimanere competitivo. Se dieci
anni fa fornivo un particolare a un certo prezzo oggi lo fornisco
a un prezzo leggermente inferiore e possibilmente in meno
tempo. Tenere aggiornati i sistemi produttivi ci permette di
offrire maggiore efficienza ai clienti”.
EXPERIENCE
EDILIZIA
APPLICAZIONI
STRUTTURALI
Il progresso del taglio laser
La continua ricerca di soluzioni strutturali dall’estetica raffinata, correlata
16
a un’efficienza sia strutturale sia economica, richiede lo studio di materiali
Analizzando gli standard che regolano
la costruzione di strutture in acciaio, è
possibile affermare che la tecnologia
laser soddisfa tutti i requisiti richiesti?
Tutto sommato, non esistono restrizioni particolari riguardanti
il taglio laser, fatta eccezione per ciò che riguarda le strutture
soggette a un “alto ciclo di fatica”, le quali devono essere trattate più
approfonditamente utilizzando strumenti di valutazione appropriati.
Per contro, le strutture soggette ad alti cicli di fatica sono molto
poche e, anche in questi casi, la tecnica di taglio laser può essere
utilizzata nella preparazione di tutte le rifilature che saranno poi
saldate in un secondo momento. Direi quindi che la tecnologia di
taglio laser può essere impiegata per le applicazioni strutturali,
senza alcun timore. L’utilizzo della tecnologia laser per il taglio, la
scontornatura e la realizzazione di fori è permessa sia dallo standard
europeo (Eurocodes) sia dallo standard italiano (Norme Tecniche
per le Costruzioni). In particolare, per tutte le classi di esecuzione
suggerite dalla normativa EN 1090-2 è consentito l’uso della
tecnologia laser per la lavorazione di elementi in acciaio.
e tecnologie innovativi.
riduzione del peso del 41% circa; una diminuzione della superficie
da proteggere attorno al 57%; l’abbassamento dei costi di trasporto
(non stimata); e un risparmio del 10,9% sui costi totali rispetto
alla soluzione standard e del 17,6% rispetto ai tubi parzialmente
appiattiti.
10,9%
risparmio sui
costi
Per quanto riguarda i materiali, l’utilizzo di elementi tubolari può consentire
soluzioni interessanti se paragonate alle strutture tradizionali realizzate
con elementi in acciaio a sezione aperta; mentre per quanto riguarda le
tecniche di costruzione, la tecnologia di taglio laser è uno strumento dalle
grandi potenzialità per la produzione di elementi in acciaio.
La sua adattabilità consente di lavorare geometrie complesse
che sfruttano pienamente la resistenza sia degli elementi sia
delle giunzioni, combinando tutto ciò a un’estetica elegante.
Siamo partiti da una disamina delle tecniche/standard,
concentrandoci sugli standard specifici e su alcuni rari casi
in cui il taglio termico non può essere impiegato per poi
analizzare due casi di studio e mettere a confronto costi e
benefici.
Fatta questa doverosa premessa sulla
normativa, è possibile convincere i
lettori facendogli toccare con mano i
vantaggi di questa tecnologia?
Un esempio tipico di impiego del laser
nel taglio di tubi strutturali è quello
degli stadi...
Vale la pena sottolinearne i vantaggi mettendo a confronto tre
casi di studio piuttosto tipici nell’utilizzo delle strutture di acciaio.
Queste operazioni comprendono la movimentazione dei componenti
all’interno di differenti stazioni di lavoro, la smerigliatura della
superficie utilizzata per rimuovere le zone termicamente alterate dal
taglio e per correggere la dimensione delle giunzioni, e il trasporto
di strutture più leggere.
Il primo esempio è quello di una copertura a travi reticolari per cui
lo sviluppo della tecnologia di taglio laser in sistemi 3D basati su
elementi tubolari circolari tiene conto di strutture molto efficienti e
di alto valore estetico. La possibilità di sfruttare appieno gli elementi
tubolari consente soluzioni efficaci dal punto di vista dei costi. Nel
confronto con la soluzione a sezioni aperte è possibile ottenere: una
Materiale tratto dallo studio condotto dal Ph.D. Gabriele Zanon
del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica
dell’Università di Trento in collaborazione con BLM GROUP
Esattamente. Un altro bell’esempio tipico è quello del ponte
pedonale “Ponte al Mare” di Pescara. L’analisi effettua il confronto
tra la soluzione realmente adottata con una struttura costituita da
sezioni cave che permetterebbe un risparmio dell’11,8% circa, dovuto
principalmente alla rimozione dell’ossatura e all’eliminazione dei
dissipatori fluido-elastico-viscosi, una riduzione del peso attorno al
12% e una riduzione del 35% della superficie da proteggere.
In conclusione, sarebbe un peccato perdersi tutti questi benefici
avendo a portata di mano della tecnologia laser 3D pronto uso.
17
Contemporaneamente, le opinioni sul mercato si sono moltiplicate (complice
l’ampia offerta di soluzioni di taglio lamiera con laser in fibra) e si è diffusa una
NEWS
TECNOLOGIA
convinzione: sugli spessori sottili è meglio la fibra mentre sugli spessori grossi
TAKE YOUR PICK!
(> 4 mm) la tecnologia CO2 rimane imbattibile per la sua ineguagliata qualità
di taglio.
Anche questa posizione è stata successivamente superata e oggi non è più
sorprendente – almeno sulla lamiera - sentir parlare di sorgenti da 5 o 6 kW che
CO
tagliano spessori di ferro superiori ai 20 mm.
Nello stesso lasso di tempo BLM GROUP ha sviluppato e proposto al mercato
quattro modelli di macchine per il taglio laser tubo dotate sì di sorgenti laser in
Nel 2009 BLM GROUP ha esteso la propria offerta di soluzioni
per il taglio di tubi, integrando la più recente tecnologia delle
sorgenti laser in fibra. Le aspettative per una così profonda
evoluzione tecnologica nel campo dei laser industriali si
sono subito concretizzate in una serie di vantaggi fino a quel
momento inaccessibili per le tradizionali sorgenti a CO2:
La tentazione tecnica e commerciale è stata inizialmente di
considerare le sorgenti laser in fibra destinate a sostituire in breve
tempo la tradizionale tecnologia a CO2.
L’esperienza successiva, pur confermando i vantaggi sopra citati
ha fornito un quadro più completo e realistico. Alla domanda se le
sorgenti laser in fibra fossero in tutto e per tutto meglio di quelle
tradizionali a CO2 la risposta non poteva che essere: dipende!
un consumo elettrico significativamente più
contenuto
18
imbattibile
qualità
di taglio
assenza di parti meccaniche usurabili e dunque
una forte riduzione di manutenzione periodica
programmata
una maggiore efficienza di taglio grazie alla
diversa lunghezza d’onda del fascio laser
FIBER
il taglio di materiali alto riflettenti come ottone,
rame e alluminio senza più limitazioni
fibra ma a scelta equipaggiabili anche con una tradizionale sorgenteCO2.
consumo elettrico
significativamente più contenuto
2
La scelta dunque dipende dal tipo di produzione che si deve realizzare: taglio
in ossigeno o taglio in azoto, spessori sottili o grossi, necessità di tagliare
principalmente ferro oppure inox oppure i già citati materiali alto riflettenti.
Oggi l’offerta di BLM GROUP è egualmente ripartita fra sorgenti in fibra e sorgenti
CO2. In base alle caratteristiche della produzione richiesta dal cliente si valuta qual
è la tecnologia più conveniente.
Certo si valuta la sorgente ma soprattutto si valuta la soluzione nel suo complesso
perché alla fine il miglior risultato si ottiene attraverso un insieme di scelte fra le
quali c’è anche (ma non solo) il tipo di sorgente.
BLM GROUP è la sola azienda sul mercato mondiale che ha l’esperienza e la
capacità di poter offrire indifferentemente soluzioni di taglio tubo con entrambe le
tecnologie del laser in fibra e CO2 .
CO2 or Fiber: take your pick!
19
EXPERIENCE
ENERGIA
Ingemetal Solar
20
Ingemetal Solar è attiva nella fornitura di soluzioni solari complete.
Appartenente all’omonimo Ingemetal Group, l’azienda ha iniziato la
propria attività nel 2006, ed è diventata fornitrice verticale di energia
solare integrata completa. Dalla sua nascita, Ingemetal è stata coinvolta
nella costruzione di sette impianti parabolici. Oggi, è il costruttore leader
di sistemi di supporto di specchi parabolici con quasi 350 MW di impianti
termo solari installati in diversi paesi del mondo.
21
22
Alla “conquista” dell’India
Service e supporto online
Quando Z Solar, che ha la sede principale in Spagna ma
anche una sede produttiva a Pune in India, ha fornito le
strutture tubolari di sostegno dello specchio per la 50 MW
CSP (Concentrated Solar Power) progettata e installata
in prossimità di Jaiselmer, Rajasthan, in India, appunto,
ha ampiamente utilizzato la macchina Lasertube LT120 di
ADIGE di BLM GROUP. Tale sistema è stato usato per tagliare
i tubi necessari per la realizzazione dei supporti in quanto
particolarmente adatto per il taglio di tubi metallici a parete
sottile fino a 120 mm di diametro generalmente utilizzati
nei più importanti settori industriali. La lasertube LT120
può anche essere efficacemente utilizzata per operazioni
semplici come tagli rettilinei. Partendo da un fascio di tubi,
tutto il processo di taglio (fori, asole, tagli finali ecc.) viene
eseguito automaticamente e il pezzo finale finito viene
scaricato dalla macchina pronto per la saldatura. Fra le sue
caratteristiche principali troviamo bassi costi di esercizio,
provata affidabilità, facilità nei cambi di produzione rapidi e
ciclo di lavoro completamente automatico.
BLM GROUP si distingue anche per quanto riguarda vendite
e servizio. Soddisfatto del servizio Gracia dice: “La velocità
operativa e il tipo di risultato che questa macchina offre
la rende unica tra i vari concorrenti disponibili. Il servizio
post-vendita è fantastico in Europa e si stanno impegnando
a fondo per fornire un servizio simile anche in India. Vorrei
sottolineare inoltre che il loro supporto online è efficace
in tutto il mondo. Negli ultimi sette anni abbiamo usato la
macchina BLM GROUP e la nostra esperienza con la società è
molto soddisfacente”.
Parlando di esperienza nel settore indiano Gracia sostiene:
“In India le aziende preferiscono investire di più sul lavoro
dell’uomo rispetto alla tecnologia. Contrariamente a questa
convinzione stiamo cercando di educare e rendere i nostri
fornitori e clienti a comprendere i benefici della tecnologia
e della macchina, poiché nel lungo periodo sarà non solo
più efficace dato che contribuirà a far meglio in produzione,
ma sarà anche più precisa ed economica. Noi speriamo e
ci aspettiamo di riuscire a convincere i nostri fornitori ad
acquistare le macchine BLM GROUP”.
6.000 tonnellate di tubi
per un progetto
La produttività è aumentata del 20%
La centrale dispone di 120 circuiti su 48 collettori. Ci sono 28
specchi per collettore. Ingemetal ha lavorato un totale di 6.000
tonnellate di tubi per questo progetto. I tubi sono stati poi saldati
insieme per ottenere la struttura di supporto.
Parlando della complessità del progetto, Gracia dice: “Le
parti che abbiamo bisogno di produrre sono componenti
solari, la cui complessità può essere misurata con i requisiti
aeronautici, significa precisione molto elevata e tolleranze
molto strette (esempio 0,1 mm), solo in questo modo è
possibile raggiungere la migliore efficienza che darà una
generazione di elettricità ottimale ai nostri clienti”.
“Il tipo di lavorazioni che facciamo richiede molta precisione,
non vogliamo correre rischi con la nostra qualità e quindi
abbiamo scelto la macchina BLM GROUP. Per noi era
necessario avere una macchina di sicura qualità per fare il
nostro lavoro complesso e, per quello che possiamo dire BLM
GROUP ha soddisfatto a pieno le aspettative”, dice Gracia.
0,1
Tolleranza
mm
Un impianto CSP utilizza generalmente il sistema
concentratore parabolico. La luce del sole viene focalizzata
con uno specchio parabolico e diretta su un tubo assorbitore
situato nel punto di fuoco geometrico degli specchi parabolici.
Se le strutture di supporto dello specchio non sono precise e
rigide, gli specchi montati su di esse non saranno in grado
di concentrare i raggi del sole correttamente sul tubo
contenente fluido di trasferimento di calore e l’efficienza
della centrale calerà. Di conseguenza, le strutture devono
essere precise e senza tensioni residue. Queste sono ridotte
se i giunti di saldatura sono adeguatamente preparati e
saldati. La macchina di taglio laser tubo svolge quindi un
ruolo importante nella preparazione di detti giunti saldati.
Joaquin Gracia, Direttore Operazioni, Ingemetal Solar India
Pvt Ltd che è stato direttamente coinvolto nei progetti dice:
23
EXPERIENCE
25
24
AUTOMOTIVE
IP Karting
IPKarting potrebbe essere definita una piccola azienda con grandi ambizioni.
Nello stabilimento di Salizzole, nel veronese, produce i karts dello storico
marchio Praga unendo spirito innovativo e tecnologie moderne di gestione
della produzione.
Si scrive “visual management”,
ma si legge buon senso
IPKarting srl è nata nel 2011 subentrando nell’attività a una
precedente realtà che operava nello stesso campo motoristico
della produzione di kart con il marchio Intrepid. Daniel Sliva,
attuale presidente e amministratore delegato di IPKarting ci
spiega come il marchio Praga con cui vengono attualmente
prodotti buona parte dei kart sia un marchio storico, nato
in Repubblica Ceca nel 1907. “Il marchio Praga include più
aziende in Paesi differenti che fanno prodotti a loro volta
diversi, dai kart alle macchine” ci spiega il signor Daniel.
“Nel caso di IPKarting l’azienda è in Italia perché qui c’è una
tradizione molto importante. In campo motoristico il made in
Italy ha sicuramente ancora un valore non trascurabile”.
Con i suoi quasi 2.000 kart prodotti all’anno IPKarting si
posizione fra i quattro più grossi produttori di kart al mondo
ed è intenzionata a crescere.
26
Qualità e buon senso
Buon Senso
IPKarting cerca di ampliare la gamma per offrire sempre di più ai propri
clienti. Il “segreto” è nel cercare di fare le cose diversamente puntando sulla
qualità e sul servizio. L’esempio del rapporto onesto che vogliono avere
con i clienti è nel loro “outlet” dove offrono i modelli precedenti all’ultima
versione con una politica di sconto che tiene conto del modello di prodotto
in modo trasparente. Non tutti sul mercato hanno questo tipo di approccio
e atteggiamento e questo viene apprezzato dai clienti. A questo si aggiunge
il rispetto dei tempi di consegna, che non è molto comune in questo campo,
ma è molto apprezzato come segnale di serietà. Per un’azienda come BLM
è scontato, per un’azienda di go-kart non è sempre così.
Oltre a questo c’è la qualità e la bellezza del prodotto. Non tutti lavorano i
particolari dal pieno come fanno loro per cui la qualità è importante.
“Nella produzione abbiamo applicato dei principi di buon senso che
possono essere chiamati kaizen o in altro modo, ma che alla fine, se
vediamo bene, sono strumenti di buon senso per gestire al
meglio la produzione” afferma Sliva. “Quando sono arrivato
avevo necessità di vedere come funzionava l’azienda e ho
detto al capo officina che la settimana successiva sarebbe
arrivato un ragazzo nuovo da istruire. Il lunedì mattina mi
sono presentato in tuta da lavoro e ho detto al capofficina
che il ragazzo ero io. “Adesso tu sei il mio capo e mi dici cosa
devo fare” gli ho detto. Volevo vedere come funzionava la
produzione del dettaglio e ho visto le cose che non andavano,
soprattutto nella fase di assemblaggio finale. In precedenza,
si faceva al primo piano utilizzando diverse stazioni di
assemblaggio al centro della campata con tutti gli scaffali
dei componenti da montare ai lati. Il materiale doveva essere
portato su per essere assemblato e poi riportato giù per la
spedizione. Sembrava che non ci fosse spazio giù per tutte
le stazioni.“
27
Gli ingegneri programmano in 3D con il sistema VGP
e mandano il programma direttamente alla macchina
e l’operatore può cominciare a lavorare senza perdite di
tempo in prove. La tecnologia All electric del sistema di
curvatura ELECT entra sicuramente in questo garantendo
comportamenti sempre uguali e regolazioni automatiche con
il controllo di coppia.
28
“ Le persone passavano molto tempo a fare avanti e indietro dagli scaffali per
prendere i singoli particolare in modo molto inefficiente. Abbiamo ridotto le
stazioni di assemblaggio finale a solo tre dislocate in un corridoio formato
dagli scaffali che contengono i componenti da montare. Ciascuna delle tre
stazioni corrisponde a una diversa fase del montaggio caratterizzata da un
colore, che viene ritrovato sugli scaffali che contengono i particolari relativi
a quella fase, analogamente per le due fasi successive, quella intermedia
blu e quella finale nera. In ciascuna fase l’operatore ha dietro la schiena
lo scaffale con i soli pezzi che gli servono in quella fase e il lavoro risulta
molto efficiente. Si chiama visual management, ma si parla sempre di
buon senso. Gli stessi principi di efficienza sono stati applicati agli uffici
utilizzando l’automazione derivante dal sistema informativo SAP che
abbiamo recentemente introdotto. Tutti questi accorgimenti organizzativi
servono a evitare di lavorare sempre in emergenza”.
Tecnologia All electric? Si grazie!
In Italia il costo del lavoro è elevato e per questo l’esigenza
di automatizzare è molto importante. IPKarting lavora su
un turno, ma al termine ogni macchina viene caricata per
lavorare per quanto possibile tutta la notte. La curvatubi
ELECT-M di BLM si inserisce perfettamente in questo quadro.
Avevano già delle curvatubi in precedenza, ma da quando c’è
questa macchina la produzione è cambiata.
“Il vantaggio maggiore che abbiamo avuto con il sistema
ELECT-M è la precisione” dice Sliva. “La velocità della
macchina è sorprendente, ma la precisione del sistema
che è equipaggiato con il sistema B-TOOLS ha consentito
di risparmiare moltissimo tempo e ridurre sicuramente il
numero di scarti. Un altro vantaggio è nelle tre attrezzature
che ci consentono praticamente di non cambiarle mai. Noi
abbiamo tre curve e questo ci permette di lavorare in modo
molto efficiente”.
“Quando volevamo acquistare una curvatubi abbiamo
selezionato tre o quattro fornitori, li abbiamo visitati e quando
abbiamo visto BLM era praticamente fatta. Siamo rimasti
colpiti oltre che dal prodotto dall’organizzazione aziendale.
Anche il servizio di assistenza tecnica è molto ben organizzato
ed efficiente. “Noi siamo venuti qui per diventare il numero
uno. I risultati di vendita sono molto collegati al mondo delle
corse che sono di fatto lo strumento principale di marketing,
ma non solo. A livello di produzione stiamo investendo molto
nello sviluppo di nuove soluzioni. Con BLM conosciamo molto
bene questa filosofia di innovazione continua come segreto
per il successo” conclude Sliva.
Non resta che fargli i nostri migliori auguri.
29
Più d’uno certamente penserà: il software a corredo di una
macchina utensile è sempre esistito, dunque dov’è la novità?
NEWS
C’è qualcosa di più, di importante, di fondamentale che può
aggiungere un nuovo ampio margine di convenienza ad un
investimento importante.
BLMelements, così abbiamo chiamato l’insieme di strumenti
software che aggiunge questo nuovo margine, propone:
Programming
SIMULATION
un ambiente di CAD/CAM completamente nuovo
capace non solo di applicare al tubo le singole
tecnologie di lavorazione (taglio o curvatura per
es.), ma anche di gestire pezzi multi tecnologia:
pezzi prima tagliati al laser e poi curvati, dotati
di incastri, in forma di telai, con la libertà e la
capacità di gestire le caratteristiche di ogni
tecnologia ma soprattutto di ottimizzarne
l’applicazione congiunta.
un ambiente di simulazione per valutare con
precisione le scelte produttive fatte ma anche per
confrontarle con delle alternative e scegliere la
più conveniente.
30
PRODUCTION
TECNOLOGIA
infinitely
possible
Programmare, simulare, produrre e monitorare le tecnologie di
curvatura, lasertubo e segatura - tutto raggruppato in UNA sola
sorgente.
MONITOR
un ambiente di pianificazione e programmazione
della produzione anch’esso multi tecnologia,
perché il parco macchine dei clienti spesso
comprende (o comprenderà) sia curvatubi che
macchine per il taglio laser e magari anche delle
segatrici. Gestirle tutte attraverso all’interno
di un unico ambiente che consente di fare una
precisa e veloce preventivazione, di creare e
inviare ad ogni macchina i relativi ordini di lavoro,
di valutare in tempo reale lo stato di avanzamento
di ogni commessa, di sapere tra quanto tempo una
certa produzione sarà terminata, di valutare qual
è la migliore strategia di utilizzo delle macchine,
di approvvigionamento del tubo grezzo, insomma
per dirlo in poche parole un unico ambiente che
consente di avere costantemente il controllo
totale della propria realtà produttiva.
un ambiente di monitoraggio in tempo reale di
tutte le tecnologie di lavorazione, che gira su
dispositivi mobile (smartphone e altri) e che
permette di avere sempre sotto controllo lo stato
di avanzamento e il grado di efficienza dell’intero
processo.
La novità sta nel ruolo e nel valore aggiunto che siamo stati in
grado di consolidare e all’interno del quale abbiamo raccolto
tutta la nostra esperienza sul tubo sulle problematiche
connesse alla sua manipolazione (gestione, logistica,
stoccaggio, acquisto ed efficiente utilizzo) e alle diverse
tecnologie a cui verrà sottoposto (curvatura, taglio laser,
taglio a disco etc).
Con queste ambiziose premesse appare chiaro che il software
non si possa più considerare a semplice corredo di una
macchina utensile ma
diventa l’elemento centrale intorno al quale
costruire un processo produttivo efficiente,
efficace e costantemente monitorato.
31
Più competitivi della Cina
EXPERIENCE
Central Tube & Bar ha cominciato la propria attività nel
1996 con una segatrice a nastro in un piccolo garage e un
solo grosso cliente, Navistar, che produce scuolabus. “Siamo
partiti con la produzione di alcuni particolari che nessuno
voleva fare” ci spiega Dustin Ward, titolare dell’azienda che
oggi ha due unità produttive, a Conway in Arkansas dove ci
troviamo e una a Tulsa in Oklaoma, ed è in procinto di aprirne
una terza in Texas. “Abbiamo fatto un buon lavoro ed è iniziato
il rapporto di collaborazione che dura tuttora”.
Dare più valore aggiunto
per rimanere competitivi
32
TERZISTA
Central Tube
& Bar
Il nome, Central Tube & Bar, consente subito di intuire che stiamo parlando
di un’azienda nata per commercializzare tubi e barre metalliche, ma la
necessità di competere su un mercato nel quale operano aziende molto
grosse ha indotto il titolare Dustin Ward a offrire un valore aggiunto ai
propri prodotti con l’inserimento di lavorazioni già fatte.
“Onestamente devo dire che se non avessi investito nella
tecnologia Lasertube probabilmente non sarei più in affari
oggi” questo è quanto ci confida Dustin Ward mentre ricorda
di aver visto per la prima volta il sistema LT712 nel 2006 e
abbia subito compreso che “questo era il futuro dell’azienda e
della lavorazione sul tubo” e abbia deciso in fiera di acquistare
l’impianto.
“A quel tempo eravamo in competizione con grosse aziende
che commercializzavano tubo con disponibilità di magazzino
molto superiori alle nostre e quindi intuivo che dovevo
aggiungere del valore al nostro prodotto per rimanere
competitivo. Incrementare il valore aggiunto sul prodotto
significava guadagnare di più rispetto al vendere il semplice
materiale. Volevamo aggiungere valore per incrementare i
margini. Ero andato in fiera per acquistare una segatrice ma
poi mi sono invaghito della LT712. Nel vedere la macchina ho
subito notato la velocità di taglio, ma quando mi dissero che
avrei potuto ridurre il tempo di lavorazione del 60-70% ero
scettico, però alla fine è quello che è successo e il costo del
lavoro nell’azienda si è effettivamente abbassato”.
33
Competitiv
Il risparmio è evidente... o no?
“Avendo a che fare con le tolleranze estreme indicate dal sistena
GD&T (Geometric Dimensioning & Tolerancing) per l’automotive
non potremmo farlo se avessimo una normale curvatrice e non un
sistema E-TURN”.
“Quando hanno avuto necessità di tagliare al laser tubi di maggiore
dimensione il sistema BLM GROUP non aveva ancora una soluzione
adatta alle dimensioni richieste e ci siamo rivolti alla concorrenza,
ma quando è stata disponibile un sistema LT8 lo abbiamo comprato
per Tulsa. La scelta è di differenziare le macchine in funzione dei
mercati di destinazione delle parti, a ogni pezzo la sua macchina”.
La riduzione dei costi deriva da più fronti: la velocità
sicuramente, ma anche la precisione che riduce il tasso
di scarti, la riduzione del costo del lavoro, la riduzione del
personale intendendo persone che fanno lavorazioni ripetitive
come il taglio, la foratura ecc...
“Ora carichiamo il caricatore e le parti lavorate escono dalla
macchina senza necessità di lavorazioni successive o tempi di
attrezzaggio. Fa paura pensare di spendere così tanti soldi per
una macchina, ma poi si vede che il costo è più che ripagato,
ho già diversi sistemi laser e non ho intenzione di fermarmi”.
Proviamo a chiedere se ha calcolato concretamente quanto
sia il risparmio medio su un particolare o qualche esempio
e la risposta è disarmante “non ho bisogno di fare calcoli,
quando un particolare che prima veniva realizzato su diverse
macchine in 45 minuti esce finito da una sola macchina in
4 minuti. Non è necessario calcolare quanto è il risparmio,
perché è abbastanza evidente... o no?”
45 4
produzione di un particolare
da
a
minuti
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Tecnologia e automazione
con una sola macchina
“Siamo alla ricerca di volumi importanti e per questo ci
rivolgiamo principalmente ad aziende di certe dimensioni che
possono garantire determinate numeri”. Quando gli facciamo
notare che i grandi numeri sembrano essere ormai prerogativa
di altri mercati ci smentisce con un esempio concreto. Sei anni
fa Dustin ha mostrato il video del sistema Lasertube LT712
a un potenziale cliente che stava producendo in Cina con
problemi derivanti dall’elevato tasso di scarti e dai tempi di
consegna e il cliente ha immediatamente compreso che quel
sistema avrebbe cambiato il loro business. Ora Central Tube &
Bars produce quei particolari con l’1% di tasso di scarto, nei
tempi richiesti e riuscendo a essere competitivo con i cinesi
grazie alla velocità del sistema LT712.
A ogni pezzo la sua macchina
Dopo la LT712 Dustin ha acquistato da BLM GROUP un sistema
di curvatura E-TURN 40 che si è mostrato molto flessibile “è stato
impiegato prima a Tulsa per produrre i sedili degli scuola bus della
Navistar per quattro anni fino a quando non hanno deciso di fare
i sedili con gli stampi e successivamente la abbiamo portata qui a
Conway per fare arredo scolastico, letti e tante altre cose”.
Due sono i punti di forza del sistema E-TURN secondo Dustin:
Sono il sistema di carico e la movimentazione
completamente elettrica che garantiscono la ripetibilità;
noi carichiamo il caricatore e la macchina inizia a piegare
facendo pezzi sempre corretti. Su quella macchina abbiamo
garanzia di alta tolleranza, ripetibilità e precisione.
Di BLM GROUP Dustin dichiara di apprezzare la “cultura aziendale”,
un termine che ci è molto caro. E il modo di fare business. “Non
sono macchine economiche, anzi sono piuttosto costose, ma sono
le migliori per affidabilità, ripetibilità, tecnologia e facilità d’uso.
Occorre anche considerare la qualità del servizio di vendita e di
after sale”. La tecnologia e l’automazione sono uno strumento per
combattere nel mercato globale. Dustin ci spiega con parole chiare
di non essere di principio contrario al fatto che alcune applicazioni
siano andate in Cina, è parte del libero mercato, ma è felice di
vedere un trend di rientro di molti lavori che erano “emigrati” grazie
alla capacità di reazione delle aziende casalinghe che investendo
in tecnologia e automazione hanno saputo mettere in evidenza i
difetti della produzione oltreoceano, tempi lunghi di consegna e alta
percentuale di scarti su tutti.
Dustin è portatore di una cultura aziendale nella quale l’attenzione
per le persone è molto elevata e in conclusione dell’intervista si
sofferma su come questi cambiamenti nella produzione richiedano
un cambiamento anche della forza lavoro che deve essere istruita
all’utilizzo di questi nuovi strumenti. “Noi aziende abbiamo il
compito di far crescere i giovani volenterosi con corsi dedicati e BLM
GROUP ci ha aiutato anche in questo con l’efficacia dei corsi svolti
nella sua sede americana di Wixom”.
35
NEWS
Arredamento
36
Idee in x y z
Ed è esattamente il senso dell’esperimento di Feichtner,
ovvero di creare e di realizzare in diretta una “famiglia”
composta da diverse sedie. La macchina curvatubi del peso
di quasi 5 tonnellate produrrà le stesse in serie limitata e
numerata. Al centro di questo progetto non va considerato
solo l’oggetto che verrà prodotto ma l’intero processo che
parte dallo sviluppo fino alla realizzazione dello stesso, oltre
che la ricorrenza del contesto storico.
Sono rimasto affascinato nel verificare che, anche in
assenza del saper fare artigianale, il solo inserimento delle
coordinate X Y e Z consente di realizzare in pochi secondi
l’oggetto progettato.
Una specie di “Rapid Prototyping in acciaio” secondo
Feichtner.
Un progetto del designer Thomas Feichtner in cooperazione con THONET e
BLM GROUP in mostra alla Wohndesign Pure di Vienna
Quando Mart Stam presentò alla ditta Thonet un telaio composto da
tubazioni idrauliche avvitate tra di loro, esso non rappresentava solo la
nascita delle poltroncine con movimento oscillante ma la nascita del
processo di curvatura di tubi in acciaio nell’Industria del Mobile.
Oggi, ovvero a quasi 90 anni dopo tale evento, vi sono macchine utensili in
grado di realizzare qualunque geometria.
In collaborazione con Thonet e BLM GROUP, costruttore di macchine
curvatubi, il Designer austriaco Thomas Feichtner, gioca con la moderna
tecnologia di curvatura.
Nel presente evento verranno realizzati vari progetti di sedie composte da
un tubo in acciaio che viene programmato in pochi secondi per essere poi
prodotto su una macchina curvatubi.
Questa tecnologia è particolarmente adatta per la produzione di serie anche
se dimostra di essere in grado di realizzare lotti di qualsiasi dimensione
(anche pari a 1) con la massima flessibilità.
Thomas Feichtner è nato a Vitória, Brasile.
Feichtner ha progettato numerosi prodotti per l’industria
austriaca ed ha ricevuto numerosi premi internazionali di
design, tra cui il German Design Award, l’European Design
Award, il Josef Binder Award e il Designpreis Schweiz.
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5 AXIS LASER
FOR
UNLIMITED
3D CUTTING
LT-FREE
Sistema di taglio laser a 5 assi LT-FREE, idoneo alla lavorazione
di qualsiasi pezzo tridimensionale, siano essi tubi curvati e/o
idroformati e/o preassemblati come pure lamiere piane e/o stampate.
Il sistema è dotato di sorgente laser in fibra e quindi è in grado di
lavorare qualsiasi materiale metallico (rame, alluminio, ottone, inox,
zincato, ferro etc.) con produttività e qualità a livello d’eccellenza
EXPERIENCE
tende lo be
Un altro cliente pienamente
soddisfatto
“L’azienda è nata nel 1958 - spiega il direttore industriale
Gerinaldo Aires Caires - quando il nonno degli attuali soci
proprietari decise di vendere l’azienda agricola di sua
proprietà, per dare ai 10 figli la possibilità di aprire un’industria
metallurgica per la produzione di tubi trafilati”. La struttura
aziendale è rimasta quella di un’azienda familiare, ma dalle
caratteristiche molto particolari dato che, oggi, al comando,
c’è nuova generazione costituita da tutti i 50 figli dei dieci
soci originari che sono a loro volta divenuti soci.
“Il cliente è il mio padrone”
40
Automotive
METALURGICA
GOLIN
Metalurgica Golin è un’azienda familiare brasiliana nata nel periodo dello
sviluppo del mercato automobilistico da cui ha saputo trarre vantaggio
per crescere nel corso degli anni adeguando la propria produzione alle
diverse esigenze del mercato. Da semplice produttore di tubo trafilato si è
gradualmente trasformata in produttore di particolari per auto e macchine
agricole fino a diventare un partner fidato di aziende con nomi molto
importanti.
Il primo cliente di Metalurgica Golin è stato un nome
importante, Mercedes Benz, che da poco aveva iniziato
la propria produzione in Brasile. “All’inizio ci hanno
aiutato - spiega Gerinaldo - perché hanno compreso che
eravamo un’azienda nuova”. In generale Metalurgica Golin
approvvigiona i fornitori di primo livello (tier 1) del mercato
automobilistico, ma nel caso di Mercedes forniscono
direttamente la casa madre perpetuando un rapporto di
collaborazione che dura ormai da 55 anni.
Viene spontaneo chiedere cosa abbia consentito a una
azienda nascente di acquisire un cliente così prestigioso ed
esigente come Mercedes Benz e mantenerlo per un tempo così
lungo: la prima risposta di getto è lapidaria, ma chiarissima
“atende lo bem”, servirlo bene! Poi Gerinaldo prosegue
nella spiegazione descrivendo la filosofia che caratterizza
l’azienda, anche in questo caso con poche parole: “il cliente
è il mio padrone”.
Metallurgica Golin non è però attiva solo nel settore
automotive, ma anche, per esempio, in quello delle macchine
agricole e anche in questo caso fra i clienti troviamo nomi
importanti del calibro di John Deer, Agco e Caterpillar, che
vengono forniti direttamente.
41
Adeguarsi alle richieste
del mercato
42
Inizialmente la produzione era costituita esclusivamente da
tubi trafilati e profilati, ma, come ci ha spiegato Gerinaldo, il
punto di forza di quest’azienda è stato la capacità di adeguare
il proprio prodotto alle esigenze del mercato. Man mano la
produzione è cambiata indirizzandosi sempre più verso i pezzi
assemblati che oggi costituiscono la gran parte del fatturato.
“Il mondo industriale è molto cambiato nel tempo” spiega
Gerinaldo. “Una volta i clienti chiedevano il tubo tagliato
per produrre i loro particolari in casa. Poi sono passati a
richiedere pezzi da assemblare ed ora chiedono sotto-assiemi
e gruppi già assemblati”.
Per seguire questa tendenza, Metalurgica Golin ha dovuto
reagire per tempo modificando non solo i prodotti, ma
ovviamente anche i macchinari di produzione e le modalità
produttive. Un momento di svolta molto importante da
questo punto di vista è stato nel 1999 quando Mercedes
Benz ha chiuso il proprio stabilimento di Campinas, dando in
outsorcing tutta la parte di produzione dello chassis, e quello
è stato un momento fondamentale e di svolta per Golin che
si è dovuta attrezzare diversamente per produrre in casa lo
chassis intero.
È in quel momento che sono arrivati i primi sistemi di curvatura
BLM GROUP con l’acquisto di un sistema di curvatura NC880.
Gerinaldo ricorda tutta l’evoluzione per soddisfare una
richiesta di maggiore qualità. Nel 2007 è arrivato il primo
sistema Lasertube una LT712 che in quel momento costituiva
il punto di riferimento del taglio laser su tubo.
Inizialmente la lavorazione di taglio veniva suddivisa - spiega Gerinaldo - se c’erano lavorazioni il pezzo andava sul
laser, se richiedeva solo taglio dritto andava sulle segatrici. Oggi non è più così perché i progettisti, grazie anche alle preziose
indicazioni di Metalurgica Golin, progettano i pezzi tubo pensando ai vantaggi ottenibili sui sistemi Lasertube.
Un nome, una garanzia
Metalurgica Golin oggi è diventata quasi l’officina dei propri
clienti e i problemi in produzione sono cambiati: da tecnici
sono diventati tecnologici e logistici e se il concetto non fosse
chiaro basta dire che nel 2012 l’azienda ha fatturato più di sei
milioni di componenti.
Nel 2012 e nel 2013 gli ultimi acquisti sempre da BLM
GROUP. Un sistema ELECT-XL completamente elettrico
destinato principalmente alla curvatura dei profili ROPS
(Rollover Protection Structures) ovvero quelle strutture
tubolari volte a proteggere il guidatore di un mezzo agricolo
in caso di ribaltamento del mezzo e un sistema Lasertube
LT8 l’ultima generazione dei sistemi laser con testa di taglio
tridimensionale che risulta particolarmente apprezzabile sui
tubi utilizzati nel campo delle macchine agricole.
Sarebbe forse inelegante chiedere un giudizio di merito a un
cliente che ha appena acquistato i sistemi top della nostra
gamma BLM GROUP, ma Gerinaldo ci anticipa con un giudizio
secco e preciso, in linea con il suo stile, sui sistemi laser “
nel taglio laser di tubo esiste una sola macchina al mondo:
ADIGE”.
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Versione in pdf e altre novità su:
www.blmgroup.com
BLOG
www.inspiredfortube.it
BLM GROUP experience
Every where, every time
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