Documento 5D 2013-2014 - Margherita di Savoia

I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA IN ROMA
Via Cerveteri 53-55 – 00183 Roma
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5DP
A.S. 2013-14
SOMMARIO
1. Presentazione della Scuola
2. Valori educativi dell’Istituto
3. Profilo della Classe
4. Rapporti scuola famiglia
5. Continuità didattica nel triennio
6. Tematica di approfondimento pluridisciplinare
7. Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità
8. Metodologie
9. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
10. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
11. Griglie di valutazione
11.1 Griglia di valutazione della prima prova d'Esame
11.2 Griglia di valutazione della seconda prova d'Esame
11.3 Griglia di valutazione della terza prova d'Esame
11.4 Griglia di valutazione della terza prova d'Esame
12. Attività extra-curricolari
13. Allegato A: Programma svolto di ogni disciplina
14. Allegato B: Simulazione delle prove d’Esame
14.1 Simulazione PRIMA prova d’Esame
14.2 Simulazione SECONDA prova d’Esame
14.3 Simulazione TERZA prova d’Esame
15. Il Consiglio di classe
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 2/51
1.
Presentazione della Scuola
Nel popoloso quartiere di San Giovanni, l’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Margherita di
Savoia” ha rappresentato e rappresenta tuttora uno dei punti fermi per la scelta della scuola superiore.
Attualmente il suo bacino di utenza arriva fino a Roma sud cioè a quartieri come il Tuscolano, il Casilino
e il Prenestino, ma anche ad altri distretti e paesi limitrofi.
La scuola nasce nella vicina P.za Vittorio come “scuola normale superiore femminile” e successivamente
con l’attuale denominazione.
È noto come la regina madre “Margherita di Savoia” (regina d’Italia 1851/1929) elargisse ingenti somme
di denaro a favore dell’Istituto. Nel 1923 con la “Riforma Gentile” divenne istituto magistrale e nel 1939
si trasferì nella sede attuale di via Cerveteri, in un edificio di gusto tipico dell’era fascista.
Nel 1990 nacquero gli indirizzi sperimentali “Brocca” del Liceo Psicopedagogico, del Liceo Linguistico e
del liceo delle Scienze Sociali di cui oggi rimangono le sole quinte classi.
Dal 2010 con la riforma Gelmini, l’istituto è divenuto Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze
Umane con opzione Economico Sociale (che prenderà poi la dicitura di L.E.S., Liceo Economico Sociale),
del quale il nostro Istituto è stato scelto dal Ministero della Pubblica Istruzione come scuola polo per
l’Italia centrale e Liceo Linguistico.
La Scuola si è dotata nel corso degli ultimi anni di vari laboratori a carattere scientifico, linguistico,
informatico, di una sala audiovisivi, di una palestra e possiede una biblioteca storica aperta al prestito e
alla consultazione dei docenti e degli alunni.
2.
Valori educativi dell’Istituto
L’Istituto “Margherita di Savoia” ogni anno elabora il proprio Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) a
partire da un insieme di valori educativi profondamente sentiti e condivisi da tutte le componenti che lo
costituiscono: il Dirigente, il corpo insegnante, la comunità dei genitori e gli studenti. Considerati nel
loro insieme, questi valori costituiscono la mission dell’Istituto, che può essere sinteticamente descritta
come segue.
L’Istituto “Margherita di Savoia” è pubblicamente impegnato a fa sì che i suoi studenti al termine della
loro esperienza scolastica siano persone capaci di:

essere responsabili verso di sé e gli altri;

comunicare con efficacia;

esprimere tolleranza, accettazione, apertura nei confronti degli altri;

pensare in modo critico;

pensare in modo creativo;

analizzare e risolvere problemi, anche con l’aiuto degli altri, senza delegare la ricerca delle
risposte.
L’Istituto, inoltre, è impegnato a far sì che i suoi insegnanti:

aiutino tutti gli studenti a diventare protagonisti del proprio apprendimento;

si prendano cura non solo del successo scolastico, ma anche della crescita personale di ogni
studente;
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 3/51

propongano l’apprendimento non come valore imposto dall’esterno, ma come conquista
personale;

lavorino e si impegnino insieme verso obiettivi condivisi;

considerino il lavoro con i genitori non meno importante del lavoro con gli studenti.
3. Profilo della Classe
La classe è composta di 19 alunni, 17 femmine e 2 maschi, tutti – a eccezione di una alunna –provenienti
dalla quarta liceo di questo Istituto. Durante l'intero corso di studi la classe si è distinta quanto a
diligenza e correttezza nei confronti dell'istituzione scolastica e dei docenti, e quanto a responsabile e
vivo coinvolgimento nei progetti culturali e formativi proposti dall’Istituto. I ragazzi sono stati sempre
aperti e partecipi al dialogo educativo. Questo, possiamo dire, è il punto di forza che negli anni ha
consentito a questi ragazzi di crescere e di assumere una fisionomia complessivamente omogenea e
pienamente adeguata al corso di studi, anche per quanto riguarda il profitto. Nonostante l'alternarsi di
alcuni docenti, la classe ha usufruito di una sostanziale continuità di metodo didattico grazie soprattutto
alla grande dedizione dei docenti “storici” dell'Istituto, i quali hanno accompagnato con professionalità e
umanità insieme i nuovi docenti nel fattivo inserimento all’interno dello spazio dialogico della classeI livelli di profitto non sono mai stati eccellenti, anche se si registrano punte di un certo interesse (è
degno di nota il fatto che la classe abbia fornito le uniche due ragazze che l’Istituto ha inviato alle
selezioni provinciali delle Olimpiadi di Filosofia e che queste si siano classificate al quarto e al
quindicesimo posto), e tuttavia il rendimento è stato sempre complessivamente accettabile. Si è distinto
un gruppo di alunni ben motivati e sempre impegnati che hanno rappresentato il nucleo trainante sia
didatticamente sia umanamente. Il resto della classe si è impegnato anche se non sempre in modo
continuo e spesso stimolato dalle verifiche. Solo pochi allievi non sono riusciti a sviluppare pienamente
le conoscenze e le competenze adeguate in alcune Discipline.
Inoltre, se complessivamente le conoscenze possono dirsi soddisfacenti non così con le competenze
relative alle suddette conoscenze. In particolare in alcune discipline dell'area scientifica si riscontra una
certa difficoltà nella gestione degli strumenti metodologici acquisiti. Al contrario, nelle discipline di
indirizzo si registrano una decisa e generale condivisione e una convinta partecipazione che hanno
portato la totalità degli alunni a risultati pienamente soddisfacenti. Complessivamente quindi il percorso
di maturazione è risultato adeguato alle aspettative e alle richieste dell’Istituto.
I programmi hanno subito ridimensionamenti anche importanti a causa delle numerose interruzioni
dovute a un calendario scolastico non felice e soprattutto a eventi indipendenti dalla volontà
dell'Istituto e, va riconosciuto, degli allievi stessi (occupazione, atti di sabotaggio), i quali anzi hanno
ricercato e richiesto un lavoro senza sconti e senza nascondimenti. Anche per questo la classe, nel suo
complesso, ha già manifestato evidenze di quella maturità che ora è chiamata a certificare nell’Esame di
Stato conclusivo del suo corso di studi.
4. Rapporti scuola famiglia
Nel processo educativo i Genitori hanno avuto, insieme ai Docenti, un ruolo insostituibile: la scelta della
scuola operata da loro, pur tenendo conto delle attitudini e dei desideri dei propri figli, non ha avuto
quindi un effetto “delega”, ma ha impegnato nel corso di questi cinque anni gli stessi Genitori in una
collaborazione fattiva e in una dinamica partecipazione all'interno della Scuola nella consapevolezza che
la Scuola stessa è luogo privilegiato dove si impara a convivere, dove si riconoscono i diritti e si pratica il
senso del dovere e della responsabilità verso sé stessi e verso gli altri, dove si acquisiscono conoscenze e
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 4/51
criteri tali da valutare criticamente la realtà, facendo quindi esperienza vissuta dell'importanza di valori
quali la legalità, la giustizia e l’eguaglianza.
I contatti tra Docenti e Genitori – sia a livello collegiale, nei consigli di classe aperti ai rappresentanti
degli Studenti e dei Genitori, sia a livello individuale – sono stati improntati sempre alla massima
correttezza e cordialità, nel comune intento di realizzare la migliore crescita possibile per i ragazzi della
classe e volti a chiarire l'andamento didattico-disciplinare della classe e dei singoli alunni. Ogni
insegnante infatti ha messo a disposizione un'ora settimanale per ricevere quei genitori che,
spontaneamente o su apposita segnalazione, hanno avuto la necessità di conferire con loro. Inoltre, a
metà quadrimestre, è stata consegnata una scheda informativa e si sono svolti due incontri pomeridiani
di colloqui a dicembre e ad aprile.
Il Consiglio di Classe, anche attraverso il Coordinatore, è intervenuto a comunicare tempestivamente
eventuali situazioni anomale sia in relazione al numero di assenze e dei ritardi, sia riguardo a situazioni
di profitto non sufficiente in una o più discipline. Un particolare rilievo merita il personale e diretto
interessamento del Dirigente scolastico sull'andamento della classe e dei singoli.
5. Continuità didattica nel triennio
DISCIPLINA
DOCENTI
ITALIANO, LATINO
FILOSOFIA
Giuseppina FALACE
Alberto SCUCCESS
Claudio FIORILLO
Massimiliano MARCOTULLIO
Tommaso MOZZI
Claudio FIORILLO
Patrizia RAIMONDI
Erminia ROSSINI
Luisella DAL PRA
Luisella DAL PRA
Benedetta RUSCICA
Isa VITTORINI
Isa VITTORINI
Silvana CAPOCCIA
Silvana CAPOCCIA
Ennio TONI
Daniela IARIA
Eugenia STEFANI
Maria SCARNERA
Antonio AVOLIO
Gioacchino Innocenzo PACI
Amerigo IPPOLITI
STORIA
PEDAGOGIA
SOCIOLOGIA, PSICOLOGIA
METODOLOGIA DELLA RICERCA
LEGISLAZIONE SOCIALE
MATEMATICA
FISICA
CHIMICA
BIOLOGIA
STORIA DELL’ARTE
INGLESE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
3a liceo
2011/12
4a liceo
2012/13
5a liceo
2013/14
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 5/51
*
*
*
*
6. Tematica di approfondimento pluridisciplinare
In collaborazione con il Museo della Liberazione di via Tasso in Roma, tutte le classi quinte del Liceo si
sono concentrate su di un unico progetto di approfondimento pluridisciplinare dal titolo A scuola con la
Liberazione. Il progetto si è venuto strutturando in vari momenti. In particolare:






visita al museo e definizione di un unico ambito di ricerca per ogni classe quinta
lavoro personale di approfondimento per l'ambito definito
assembramento del lavoro a livello di gruppo classe
verifica con il personale le museo del lavoro svolto e ulteriori possibili approfondimenti
presentazione del materiale prodotto
nuova visita al museo nel quale gli alunni hanno fatto da guida agli studenti di una classe prima
della stessa scuola.
Ogni disciplina e ogni docente, per quanto di propria competenza, ha supportato gli alunni nella
produzione del loro lavoro.
La classe 5D si è concentrata sulla "Scuola nel periodo del fascismo" e ha prodotto una serie di
presentazioni multimediali (in forma di slides).
7. Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità
CONOSCENZE
 Conoscenze relative allo specifico dell’area umanistica e dell’area
scientifica.
 Relazioni tra letteratura, storia e società.
 Contenuti fondamentali di ciascuna disciplina, anche secondo il loro
sviluppo diacronico e nei loro collegamenti di tipo sincronico.
COMPETENZE
 Proprietà lessicale e sintattica.
 Analisi delle strutture linguistiche e concettuali dei testi affrontati.
 Trasposizione da una lingua all’altra, rielaborazione autonoma di testi
scritti e orali.
 Interpretazione dei linguaggi simbolici.
 Utilizzo adeguato del lessico specifico delle discipline.
CAPACITÀ




Operare collegamenti nell’ambito di ogni disciplina e tra discipline affini.
Controllare l’esposizione della propria produzione orale e scritta.
Analizzare e sintetizzare, strutturando logicamente le conoscenze.
Rielaborare i contenuti in modo autonomo e critico.
8. Metodologie
Le attività curriculari sono state svolte secondo procedure tradizionali, per unità didattiche,
privilegiando la lezione frontale partecipata (esposizione, condivisione e discussione) integrata da
esercitazioni individuali e di gruppo, gruppi di lavoro e presentazioni individuali o di gruppo e
accompagnata da frequenti valutazioni diagnostiche, formative e sommative, sia orali sia scritte (v.
punto 10).
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 6/51
L’organizzazione dell’attività didattica è stata concordata dagli insegnanti attraverso riunioni del
Consiglio di classe, dei vari Dipartimenti disciplinari, delle commissioni P.O.F. e del Collegio Docenti, e
attraverso contatti informali fra docenti.
9. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro
Libri
di testo
Altri testi,
articoli,
riviste,
saggi
Sussidi
audiovisivi
Italiano
X
X
X
Latino
X
X
Legislazione
sociale
X
X
Pedagogia
X
X
Metodologia
X
X
Filosofia
X
X
Storia
X
X
Matematica
X
X
Biologia
X
X
Inglese
X
X
Storia
dell’arte
X
X
X
Educazione
fisica
X
X
X
Religione
X
X
Laboratori e
strumenti
multimediali
Conferenze Visite
e seminari guidate
Biblioteca
Palestra
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
10. Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Da parte dei docenti si è cercato di mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei
criteri di valutazione.
Per questi ultimi si è tenuto conto della partecipazione, dell’impegno, dell’interesse e del progresso
degli allievi riguardo alle capacità logiche e critiche, al livello di collaborazione e al grado di padronanza
di conoscenze e competenze acquisite.
Si sono utilizzate verifiche formative e sommative.
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 7/51
In forma scritta:

Elaborati di Italiano (tutte le tipologie previste per la prima prova dell’Esame di Stato)

Traduzioni

Prove semi-strutturate
 Test
In forma orale:

Interrogazioni “tradizionali”

Interrogazioni brevi o monitoraggi

Presentazione di relazioni
 Discussioni
Le prove scritte sono state almeno due per ogni quadrimestre.
Sono state effettuate simulazioni di prima (7 aprile 2014), seconda (8 aprile 2014) e terza prova (10
aprile 2014). Per quest’ultima le discipline interessate sono state le seguenti: Inglese, Matematica,
Storia, Metodologia, Legislazione sociale. È stata utilizzata la tipologia B (due domande per ogni
disciplina, con un numero di righe prestabilito max 10 se non diversamente richiesto) da svolgere in due
ore e mezzo. Per la disciplina di Inglese è stato concesso l'utilizzo del dizionario bilingue.
Si espongono, di seguito, le griglie di valutazione per le varie prove d’Esame e si allegano, in calce al
documento, i testi relativi alle suddette simulazioni.
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 8/51
11. Griglie di valutazione
11.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologie A, C, D
Gravem.
insuff.
1-5
Insuff.
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
6-7
8-9
10-11
12-13
14
15
Soddisfacimento di tutte le
consegne o aderenza alla traccia
Organicità e coerenza della
trattazione e pertinenza delle
argomentazioni svolte
Correttezza morfo-sintattica e
proprietà lessicale
Rielaborazione personale e
capacità di valutazione dei
contenuti
Voto della prova
Tipologia B
/15
Gravem.
Insuff.
1-5
Insuff.
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
6-7
8-9
10-11
12-13
14
15
Conformità e congruenza dello
stile e del registro linguistico del
pezzo con la tipologia del
destinatario dichiarato
Modalità della trattazione dei dati
e dei documenti e loro corretta
utilizzazione ai fini proposti
Correttezza morfo-sintattica e
proprietà lessicale
Rielaborazione personale e
capacità di valutazione dei
contenuti
Voto della prova
/15
La Commissione riterrà sufficiente un elaborato che presenta le seguenti caratteristiche:
Tipologia A, C, D: Soddisfacimento delle consegne o aderenza alla traccia Organicità e coerenza della trattazione e
sostanziale pertinenza delle argomentazioni svolte Sostanziale correttezza e proprietà lessicale
Tipologia B: Complessiva conformità e congruenza dello stile e del registro linguistico del "pezzo" con la tipologia
del destinatario dichiarato. Modalità e della trattazione dei dati e dei documenti e loro corretta utilizzazione ai fini
proposti Sostanziale correttezza morfo-sintattica e lessicale.
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 9/51
11.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
Alunno:
Pun.
Cognome___________________________________ Nome____________________________
Max 5
Pun.
Max 2
Pun.
Max 4
Pun.
I
RISPONDENZA ALLA TRACCIA
I
CHIAREZZA ESPOSITIVA.
FORMA E LESSICO SPECIFICO
I
I
II
CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTI
1
1
Nessuna conoscenza o
Le consegne non sono state
conoscenze gravemente 0,5 0,5
comprese
errate
2
2
Conoscenze lacunose e
frammentarie
2,5
Conoscenze carenti e
2,5
superficiali
3
3
Conoscenze essenziali
4
4
Conoscenze corrette
e precise
5
5
Conoscenze complete
1
II
1
Il contenuto risponde solo in
parte alle richieste della traccia
Il testo risponde
1,5 1,5 adeguatamente alle richieste
della traccia
2
2
Il testo risponde in maniera
esaustiva a tutte le richieste
della traccia
I SAGGIO
II
1,5 1,5 Esposizione sconnessa o assente
Procedura argomentativa
2,5 2,5 semplice. Diffusi errori formali e
nell’uso del linguaggio specifico
Il testo si mostra nel complesso
ordinato e coerente. Sufficiente
3
3
competenza formale e
terminologica
4
4
Esposizione chiara e fluida.
Buona padronanza della forma e
del linguaggio specifico
1
Max 4
CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE
II (collegamenti, approfondimenti,
originalità)
1 Non rielabora
Rielaborazione imprecisa. Vi sono
2,5 2,5 teorie e/o riferimenti poco precisi o
non del tutto pertinenti
3
Rielaborazione sufficiente.
3 Le teorie e/o i riferimenti sono nel
complesso corretti e pertinenti.
4
Rielaborazione corretta.
Le teorie e/o i riferimenti sono
4
puntuali e ben integrati nell’economia
del testo
II SAGGIO
TOTALE
/15
TOTALE
/15
PUNTEGGIO COMPLESSIVO:____________________________/15
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 10/51
11.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA TIPOLOGIA “ B”
INDICATORI
Livelli
di valore
DISCIPLINE
Disciplina
n. 1
Disciplina
n. 2
Disciplina
n. 3
Disciplina
n. 4
Disciplina
n. 5
PROVA NULLA O
GRAV. INS. *
1–5
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
INS.
6–9
SUFF.
10
BUONO
11 – 13
OTTIMO
14 - 15
PROVA NULLA O
GRAV. INS. *
1–5
CAPACITÀ
LOGICO
ARGOMENTATIVA
INS.
6–9
SUFF.
10
BUONO
11 – 13
OTTIMO
14 - 15
PROVA NULLA O
GRAV. INS. *
1–5
PROPRIETÀ
LINGUISTICA
E USO DEL
LINGUAGGIO
SPECIFICO
INS.
6–9
SUFF.
10
BUONO
11 – 13
OTTIMO
14 - 15
Punteggio per disciplina /15
Punteggio totale terza
prova
/15
/15
/15
/15
Dividere il totale dei punteggi per il numero delle prove
Arrotondare all’unità in presenza di decimali.
* Nella trasposizione in quindicesimi 2/15 = 1/10
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 11/51
/15
/15
11.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA TIPOLOGIA “ B”
Proposta di
GRIGLIA COLLOQUIO ORALE
PADRONANZA
DELLA LINGUA
CHIAREZZA
CORRETTEZZA
FLUIDITÀ
CONOSCENZE
COMPRENSIONE
CONTENUTO ED
ORGANIZZAZIONE
COERENZA
ORGANICITÀ
DISCUSSIONE
ELABORATI
VALUTAZIONE
SINTETICA
BANDA
PUNTI
ASSEGNATI
 esposizione fluida, chiara, corretta;
lessico ricco ed appropriato
 esposizione quasi sempre fluida, chiara,
corretta; lessico vario
 esposizione generalmente sicura,
comprensibile e corretta; lessico
semplice
 esposizione non sempre sicura,
comprensibile e corretta; lessico
generico, talvolta impreciso
 esposizione incerta e frammentaria;
lessico generico e del tutto impreciso
ottimo/eccellente
7
7
discreto/buono
6
6
sufficiente
5
5
insufficiente
3-4
___
nettamente
insufficiente
1-2
___
 conoscenze molteplici ed esaustive;
comprensione piena ed approfondita
 conoscenze complete ed abbastanza
approfondite; comprensione
esauriente
 conoscenze complete ma non
abbastanza approfondite;
comprensione essenziale
 conoscenze incomplete o superficiali;
comprensione mnemonica
 conoscenze pressoché nulle
ottimo/eccellente
15
15
11-14
___
sufficiente
10
10
insufficiente
6-9
___
nettam. Insuff.
1-5
___
 argomentazione organica e
consequenziale; uso proprio di nessi e
connettivi
 argomentazione organica e
fondamentalmente consequenziale;
uso abbastanza appropriato di nessi e
connettivi
 argomentazione abbastanza organica,
ma semplicemente articolata in un
discorso sostanzialmente coerente
 argomentazione poco organica e non
sempre coerente; uso improprio di
nessi e connettivi
 argomentazione frammentaria e
incoerente; uso illogico di nessi e
connettivi
ottimo/eccellente
6
6
discreto/buono
5
5
sufficiente
4
4
insufficiente
3
3
nettamente
insufficiente
1-2
___
2
2
1
1
0
0
LIVELLI DI PRESTAZIONE
discreto/buono
 notevoli capacità di autocorrezione e di ottimo/eccellente
argomentazione
 efficaci capacità di autocorrezione e di discreto/buono
argomentazione
 scarse capacità di autocorrezione e di
insufficiente
argomentazione
PUNTEGGIO COMPLESSIVO:___________________/30
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 12/51
12. Attività extra-curricolari
• Partecipazione al convegno alla Camera dei Deputati per il convegno "L'Europa della generazione
Erasmus"
• Progetto con il Museo della Liberazione: "A scuola con la liberazione"
• Progetto POF "Pensieri pedagogici oltre il tempo"
• Partecipazione all'evento celebrativo della giornata dei diritti dei bambini
• Visita all'archivio di stato
• Svolto Orientamento per le medie
• Conferenza su Freire
• Incontro con Montezemolo
• Conferenza di filosofia e pedagogia: "didattica dialogica" (due alunni)
• Conferenza "Auschwitz, il viaggio della memoria"
• Progetto Memory della "Fondazione Vivi Felice"
• Visione del film Anita B
• Visione del film Hannah Arendt
• Teatro Orione spettacolo Sulla Liberazione
• Teatro Locandiera
• Teatro Uno nessuno centomila
• Viaggio sulle tracce della pedagogia (Scuola di Barbiana, Scuola di Malaguzzi, Museo Cervi), visita alla
città di Firenze, Modena e Reggio Emilia
• Coro
• Olimpiadi di Filosofia
• Olimpiadi di Italiano
• Olimpiadi di Matematica
• Olimpiadi sportive
• Torneo di Pallavolo
• Partecipazione all'evento di presentazione del libro "Dal cucciolo al fanciullo, dal giovane al campione"
• Formazione ministeriale su “Salvamento e primo intervento”.
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 13/51
13. Allegato A: Programma svolto da ogni disciplina
ITALIANO
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof.ssa Giuseppina FALACE
GIACOMO LEOPARDI
La vita
Il pensiero
La poetica del “vago e indefinito”
Leopardi e il Romanticismo
I “Canti” :
- poesia “L’infinito”
- poesia “A Silvia”
- poesia “La quiete dopo la tempesta”
- poesia “Il sabato del villaggio”
- poesia “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
- poesia “Il passero solitario”
- poesia “La ginestra o il fiore del deserto”
Le “Operette morali” e l’<<arido vero>> :
- testo “Dialogo della Natura e di un Islandese”
- testo “Cantico del gallo silvestre”
- testo “Dialogo di Tristano e di un amico”
- testo “Dialogo di un venditore di Almanacchi e di un passeggere”
L’ETA’ POSTUNITARIA
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
Le strutture politiche, economiche e sociali
Le ideologie
Le istituzioni culturali
Gli intellettuali
La lingua
LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI
Emilio Praga: la vita
- poesia “Preludio”
IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO
Il Naturalismo francese: Emile Zola e il romanzo sperimentale
Il Verismo italiano: Luigi Capuana e Federico de Roberto
GIOSUE CARDUCCI
La vita
L’evoluzione ideologica e letteraria
La prima fase della produzione carducciana: “Juvenilia”, “Giambi ed Epodi”
Le “Rime nuove” :
- poesia “San Martino”
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 14/51
Le “Odi barbare” :
- poesia “Nella piazza di San Petronio”
GIOVANNI VERGA
La vita
I romanzi preveristi
La svolta verista
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
L’ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano; schema Verga e Zola a confronto
- testo “Rosso Malpelo”
Il ciclo dei Vinti :
- testo “I <<vinti>> e la <<fiumana del progresso>>”
I “Malavoglia” :
- testo “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”
- testo “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”
- testo “La conclusione del romanzo:l’addio al mondo pre-moderno”
Il “Mastro-don Gesualdo” :
- testo “La tensione faustiana del self-made man”
L’ultimo Verga
IL DECADENTISMO
Lo scenario: cultura, idee
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo
Temi e miti della cultura decadente
Decadentismo e Romanticismo
Decadentismo e Naturalismo
Decadentismo e Novecento
CHARLES BAUDELAIRE
La vita
LA POESIA SIMBOLISTA
Paul Verlaine :
- poesia “Languore”
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita
L’estetismo e la sua crisi :
- testo “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”
- testo “Una fantasia <<in bianco maggiore>>”
I romanzi del superuomo
Le opere drammatiche
Le “Laudi” :
- poesia “La sera fiesolana”
- poesia “La pioggia nel pineto”
GIOVANNI PASCOLI
La vita
La visione del mondo
La poetica
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 15/51
L’ideologia politica
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni formali
Le raccolte poetiche
“Myricae” :
- poesia “Arano”
- poesia “X Agosto”
- poesia “L’assiuolo”
- poesia “Novembre”
I “Canti di Castelvecchio” :
- poesia “Il gelsomino notturno”
IL PRIMO NOVECENTO
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
La situazione storica e sociale in Italia
L’ideologia
Le istituzioni culturali
LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE
I futuristi
Filippo Tommaso Marinetti :
- testo “Manifesto del Futurismo”
- testo “Manifesto tecnico della letteratura futurista”
- testo “Bombardamento”
LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA
I crepuscolari
Guido Gozzano :
- poesia “La signorina Felicita ovvero la felicità” :
strofa I
v.1-48
strofa III v.73-120
strofa V v.259-289
strofa VIII v.381-434
I vociani : schema Crepuscolari e vociani : poetiche a confronto
ITALO SVEVO
La vita
La cultura di Svevo
Il primo romanzo “Una vita” :
- testo “Le ali del gabbiano”
“Senilità” :
- testo “Il ritratto dell’inetto”
- testo “Il male avveniva, non veniva commesso”
- testo “La trasfigurazione di Angiolina”
“La coscienza di Zeno” :
- testo “La morte del padre”
- testo “La salute “malata” di Augusta”
- testo “La vita non è né brutta né bella, ma è originale!”
- testo “La morte dell’antagonista”
- testo “Psico-analisi”
LUIGI PIRANDELLO
La vita
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 16/51
La visione del mondo
La poetica
Le poesie e le novelle :
- testo “La trappola”
- testo “Il treno ha fischiato”
- testo “La giara”
I romanzi :
“L’esclusa”
“Il fu Mattia Pascal” :
- testo “La costruzione della nuova identità e la sua crisi”
“Uno, nessuno e centomila” :
- testo “Nessun nome”
Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
“Il giuoco delle parti”
“Sei personaggi in cerca d’autore”
L’ultimo Pirandello narratore :
- testo “C’è qualcuno che ride”
UMBERTO SABA
La vita
Il “Canzoniere” :
- poesia “A mia moglie”
- poesia “La capra”
- poesia “Trieste”
- poesia “Città vecchia”
- poesia “Mia figlia”
- poesia “Ulisse”
APPROFONDIMENTI DANTE ALIGHIERI tematiche :
Amore :
- Paolo e Francesca
- Nella
- Piccarda
- Costanza
- Pia de’ Tolomei
Esilio :
- Farinata
- Cacciaguida
- Oderisi da Gubbio
- Forese
Politica :
- Canti politici
- L’impero
- La Chiesa
- Teoria dei due soli
- Manfredi
L’ERMETISMO
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita
“L’allegria” :
- poesia “In memoria”
- poesia “Il porto sepolto”
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 17/51
- poesia “Veglia”
- poesia “I fiumi”
- poesia “San Martino del Carso”
- poesia “Mattina”
- poesia “Soldati”
Il “Sentimento del tempo”
“Il dolore” :
- poesia “Tutto ho perduto”
- poesia “Non gridate più”
EUGENIO MONTALE
La vita
“Ossi di seppia” :
- poesia “I limoni”
- poesia “Non chiederci la parola”
- poesia “Meriggiare pallido e assorto”
- poesia “Spesso il male di vivere ho incontrato”
Il “secondo” Montale: “Le occasioni” :
- poesia “Non recidere, forbice, quel volto”
- poesia “La casa dei doganieri”
Libri di testo :
- “Divina Commedia” di Dante Alighieri
- “La letteratura” vol. 5-6-7 di Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof.ssa Giuseppina Falace
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 18/51
LATINO
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof.ssa Giuseppina FALACE
L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA
Il contesto storico e culturale
I princeps della dinastia giulio-claudia
Da Tiberio a Claudio
L’età di Nerone
SENECA
La vita
I “Dialoghi” :
I dialoghi di genere consolatorio
I dialoghi-trattati :
- testo “Il valore del passato”
De brevitate vitae, 10, 2-5
- testo “La galleria degli occupati”
De brevitate vitae, 12, 1-7; 13, 1-3
- testo “L’ira”
De ira, I, 1, 1-4
- testo “Gli eterni insoddisfatti”
De tranquillitate animi, 2, 6-9
- testo “La felicità consiste nella virtù”
De vita beata, 16
I “Trattati”
Le “Epistole a Lucilio” :
- testo “La visita di un podere suburbano”
Epistulae ad Lucilium, 12, 1-5
- testo “Come trattare gli schiavi”
Epistulae ad Lucilum, 47, 1-4
- testo “Riappropriarsi di sé e del proprio tempo”
Epistulae ad Lucilium, 1
- testo “L’esperienza quotidiana della morte”
Epistulae ad Lucilium, 24, 19-21
Lo stile della prosa senecana
Le tragedie
L’ “Apokolokyntosis”
Seneca nel tempo
LUCANO
I dati biografici e le opere perdute
Il “Bellum civile” :
- testo “Il proemio”
Bellum civile, I, vv.1-32
- testo “Una funesta profezia”
Bellum civile, VI, vv.750-767; 776-820
Le caratteristiche dell’épos di Lucano
I personaggi del “Bellum civile”
Il linguaggio poetico di Lucano
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 19/51
PERSIO
I dati biografici
La poetica e le satire sulla poesia
I contenuti delle altre satire
La forma e lo stile
PETRONIO
La questione dell’autore del “Satyricon”
Il contenuto dell’opera :
- testo “Trimalchione entra in scena”
Satyricon, 32-33
- testo “La presentazione dei padroni di casa”
Satyricon, 37-38, 5
- testo “Trimalchione fa sfoggio di cultura”
Satyricon, 50, 3-7
- testo “Il testamento di Trimalchione”
Satyricon, 71, 1-8; 11-12
- testo “La matrona di Efeso”
Satyricon, 110, 6-112
La questione del genere letterario
Il mondo del “Satyricon”: il realismo petroniano
Petronio e il “Satyricon” nel tempo
IL CONTESTO STORICO E CULTURALE
Da Vespasiano ad Adriano (69-138)
La vita culturale
MARZIALE
I dati biografici e la cronologia delle opere
La poetica
Le prime raccolte
Gli “Epigrammata”: precedenti letterari e tecnica compositiva :
- testo “Una poesia che “sa di uomo” ”
Epigrammata, X, 4
- testo “Matrimoni di interesse”
Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43
- testo “Tutto appartiene a Candido… tranne sua moglie!”
Epigrammata, III, 26
- testo “La bellezza di Bìlbili”
Epigrammata, XII, 18
- testo “Erotion”
Epigrammata, V, 34
I temi e lo stile degli “Epigrammata”
Marziale nel tempo
QUINTILIANO
I dati biografici e la cronologia dell’opera
Le finalità e i contenuti dell’ “Institutio oratoria” :
- testo “Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore”
Institutio oratoria, prooemium, 9-12
- testo “Anche a casa si corrompono i costumi”
Institutio oratoria, I, 2, 4-8
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 20/51
La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
Quintiliano nel tempo
TACITO
I dati biografici e la carriera politica
L’ “Agricola” :
- testo “La prefazione”
Agricola, 3
- testo “Il discorso di Càlgaco”
Agricola, 30-31, 3
La “Germania” :
- testo “Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani”
Germania, 4
- testo “La fedeltà coniugale”
Germania, 19
- testo “L’assemblea”
Germania, 11
Le opere storiche
Le “Historiae”
Gli “Annales” :
- testo “Il proemio”
Annales, I, 1
- testo “La tragedia di Agrippina”
Annales, XIV, 8
- testo “La città in fiamme”
Annales, XV, 38
- testo “Nerone: benefattore o incendiario?”
Annales, XV, 39
- testo “La persecuzione dei cristiani”
Annales, XV, 44, 2-5
La concezione storiografica di Tacito
La prassi storiografica
La lingua e lo stile
Tacito nel tempo
APULEIO
I dati biografici
Il “De magia”
I “Florida”
Le opere filosofiche
Le “Metamorfosi”
Apuleio e la fabula di Amore e Psiche nel tempo
APPROFONDIMENTI : lettura integrale di “Le Metamorfosi” o “L’asino d’oro” di Apuleio
Libri di testo :
“Veluti Flos” di Giovanna Garbarino, Lorenza Pasquariello
Lettura integrale di “Le Metamorfosi” o “L’asino d’oro” di Apuleio
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof.ssa Giuseppina Falace
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 21/51
PEDAGOGIA
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof.ssa Patrizia RAIMONDI
1. TEMI E PROBLEMI
1.1 Finalità dell’educazione
Educazione/ istruzione/ formazione
Fini/ scopi/ obiettivi educativi
Ereditarietà/ ambiente
Potenziale formativo
1.2 Dispersione scolastica ed abbandono
Abbandono scolastico
Insuccesso scolastico e svantaggio culturale
Testo: La ricerca socio-psicopedagogica Bianchi Di Giovanni
Unità didattica N° 14 da pag. 284 a 291
1.3 L’educazione inclusiva
Bisogni educativi speciali e didattica personalizzata
Testi: Articolo di D. Mara e E. Mara - Rivista di Pedagogia politica
La Pedagogia come progetto di inclusione sociale
1.4 L’Educazione oltre la scuola
La società della conoscenza
La centralità del soggetto nel Lifelong Learning
1.5 L’educazione nella società multiculturale
Modelli e pratiche dell’educazione interculturale
Testo: Capire il Mondo Clemente Danieli
Unità didattica 1
Da pag. 290 a 304
Unità didattica 2
Da pag.379 a 399
1.6 Progetto interdisciplinare in collaborazione con il Museo storico della Liberazione di Via Tasso
“I bambini durante il ventennio fascista”
Percorso di ricerca attraverso l’analisi dei libri di testo, delle letture per l’infanzia sotto il fascismo.




Visita al Museo della Liberazione
La vita dei bambini durante il ventennio fascista
Educazione scolastica e formazione del consenso
L’evoluzione dei libri di testo per la scuola: i libri di lettura fascisti per le classi elementari.
2. STORIA DELLA PEDAGOGIA CONTEMPORANEA
2.1 L’Educazione nell’età contemporanea
Caratteri generali del Novecento: mutamenti politici ed economici
Nuovi soggetti educativi: bambini, donne, disabili, anziani e minoranze culturali
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 22/51
L’approccio attivista: J. Dewey
Il movimento delle “scuole nuove”: caratteri generali
Attivismo e puerocentrismo
John Dewey:
- Influenze culturali: evoluzionismo, hegelismo e pragmatismo
- Esperienza, natura ed educazione
- La scuola sperimentale di Chicago
 J. Dewey, Il mio credo pedagogico
- Le fasi del pensiero riflessivo
- Lo sperimentalismo didattico: l’apprendimento come ricerca e scoperta
- Educazione in atto e scienze dell’educazione
- Scopi e finalità dell’educazione
- Scuola, società e democrazia
- Limiti della Pedagogia di Dewey: le critiche di Bruner
L’attivismo europeo:
Decroly e la funzione globalizzatrice
Il contesto storico e culturale italiano
Rosa e Carolina Agazzi:
- Spiritualismo pedagogico
- Un asilo a misura di bambino
- Il museo delle cianfrusaglie
- Metodi didattici: disegno, lingua e “contrassegni”
Maria Montessori:
- Gli studi e la formazione: dalla medicina alla Pedagogia
- L’educazione dei bambini anormali
- La Casa dei bambini
 M. Montessori, La Casa dei bambini laboratorio didattico della pedagogia
montessoriana
- Una nuova immagine dell’infanzia: la natura segreta del bambino
- Embrione spirituale, mente assorbente, nebule e periodi sensitivi
 M. Montessori, Le leggi dello sviluppo e la personalità come creazione individuale
- Metodologie didattiche: esercizi di vita pratica e materiale scientifico
 M. Montessori, L’ambiente scolastico condizione di liberazione del bambino segreto
 M. Montessori, Il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo
- Funzione della maestra e predisposizione dell’ambiente
2.2 L’approccio psicanalitico e libertario: A. S. Neill
La pedagogia non direttiva
- Attivismo radicale e antiautoritarismo
- Principi ispiratori: freudismo e anarchismo
- Contesto culturale: crisi della ragione e maestri del sospetto
Alexander Sutherland Neill:
- Fondamenti teorici: Sigmund Freud, Alfred Adler e Homer Lane
- Critica all’educazione autoritaria tradizionale
 A. S. Neill, I fondamenti teorici: filosofia della libertà e istanze esistenziali
- Bontà originaria della natura umana
- L’esperienza di Summerhill
 A. S. Neill, L’idea pedagogica di Summerhill tra famiglia e piccola comunità scolastica
- Metodologie didattiche: lezioni libere, lezioni private ed assemblea generale
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 23/51
-
Finalità dell’educazione: autoregolazione e felicità
2.3 L’educazione nei regimi totalitari
La scuola fascista:
- Giovanni Gentile: caratteri generali della pedagogia gentiliana
- La riforma Gentile
- La Carta della scuola di Bottai
- Il controllo del tempo libero: Balilla e Gioventù italiana del Littorio
- Il controllo dei mass media: giornali, cinema e radio
2.4 L’approccio marxista: A. S. Makarenko
Ruolo e funzione dell’educazione nella storia marxiana:
- Il compito politico dell’educazione: da strumento ideologico a critica del sistema sociale
- L’intreccio tra teoria e prassi e l’importanza del lavoro
- La scuola pubblica, gratuita e collettiva
- L’istruzione politecnica e onnilaterale (intellettuale e materiale)
Anton Semionovic Makarenko:
- Correnti della pedagogia sovietica: educazione libera, pedagogia scientifica e pedagogia
socialista
- Le riforme scolastiche del 1918 e del 1923
- Il fine dell’educazione secondo Makarenko
 A. S. Makarenko, I fondamenti del metodo educativo e lo scopo politico dell’educazione
- Il collettivo come soggetto educativo e l’azione pedagogica parallela
 A. S. Makarenko, L’unitarietà del collettivo e la sua funzione educativa
- Organizzazione didattica: collettivo generale, di base e reparti misti
 A. S. Makarenko, Collettivo di base e collettivo generale
- Funzione educativa del lavoro ed importanza delle tradizioni
- Limiti della proposta pedagogica di Makarenko
2.5 L’approccio cognitivista: J. S. Bruner
Jerome Seymour Bruner:
- Gli studi sulla percezione e l’azione strutturante e categorizzante della mente
- La conferenza di Woods Hole e la critica della scuola attiva
- Il confronto con Piaget e Vygotskij
- Lo strutturalismo pedagogico
- I modelli di rappresentazione della realtà
- Metodologie didattiche
2.6 L’approccio di Reggio Emilia all’educazione all’Infanzia
Loris Malaguzzi: I principi del Progetto educativo
Documento redatto dal Comune di Reggio Emilia
Temi ed argomenti da completare dopo il 15 maggio
Dispersione scolastica ed abbandono
L’educazione inclusiva
L’Educazione oltre la scuola
L’Educazione interculturale
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof.ssa Patrizia Raimondi
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 24/51
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICOPEDAGOGICA
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof.ssa Luisella DAL PRA
Lo studio della Metodologia della ricerca è stato sviluppato tenendo presente che la disciplina, così come
tratteggiata nei programmi Brocca, prevede la trattazione di tematiche psicopedagogiche affrontate in
un'ottica interdisciplinare, e lo studio della metodologia della ricerca all’interno del più ampio quadro del
fare scienza.
In particolare il programma sviluppato ha mostrato l'utilizzo della metodologia della ricerca all'interno delle
singole tematiche affrontate, ed in generale nelle scienze umane e sociali.
CONTENUTI










Fare scienza: differenza tra senso comune e approccio scientifico.
La scienza come sistema autocorrettivo.
La crisi dell’induttivismo e il falsificazionismo.
Fare scienza nelle scienze umane e sociale.
Come si progetta un disegno di ricerca.
Indagini quantitative e qualitative.
L’esperimento: dalla definizione dell’ipotesi alla verifica dei risultati.
Le variabili: dipendenti, indipendenti e accessorie.
Il campionamento: procedure ragionate e probabilistiche
I metodi della ricerca: il questionario, l’intervista, l’osservazione, l’esame dei documenti, il metodo
clinico, il focous group, la ricerca-azione.
 Il gioco e i problemi di una sua definizione e classificazione.
 Teorie del gioco: teorie del surplus di energie, teoria della ricapitolazione.
 Gioco e sviluppo emotivo, gioco e sviluppo cognitivo, gioco e sviluppo della socialità
 Media ed educazione.
 Il potere formativo dei media e il rapporto Mc Bride.
 La posizione di Popper: una patente per la TV. I nuovi media.
 Infanzia-infanzie: essere bambini oggi
 Analisi dell’ indagine conoscitiva sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia 2012 di
Telefono azzurro.
 Le motivazioni: primarie, secondarie e superiori.
 Bisogni umani fondamentali: curiosità, need for competence, bisogno di affiliazione, need for
achievement, bisogno di potere.
 Le gerarchie motivazionali.
 Motivazioni intrinseche ed estrinseche e loro ruolo nella scuola.
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
 Verifica e valutazione.
 Valutazione sommativa e formativa
 I problemi della valutazione: effetto alone, auto convalida, self - serving biases
 Le biases nella valutazione
 Le prove oggettive di profitto: problemi e limiti
Testo in adozione: A. Bianchi, P. Di Giovanni, La ricerca socio-psicopedagogica, Paravia
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof.ssa Luisella Dal Pra
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 25/51
LEGISLAZIONE SOCIALE
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof.ssa Benedetta RUSCICA
Il sistema giuridico
Le funzioni del diritto
L’origine del diritto
L’efficacia del sistema e delle norme
Il diritto privato: rapporto giuridico e contratto
Il diritto pubblico: Stato e Costituzione
Evoluzione storica dello stato italiano
La Costituzione
Le altre fonti del sistema giuridico italiano
Lavorare con il diritto
Il Parlamento
Il Presidente della repubblica
il Governo
La Magistratura
La Corte costituzionale
Le autonomie locali
La pubblica amministrazione
L’Unione europea
L’ONU e le altre organizzazioni internazionali
I diritti pubblici soggettivi
I doveri dei cittadini
La famiglia
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof.ssa Benedetta Ruscica
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 26/51
FILOSOFIA
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof. Claudio FIORILLO
Testo in adozione: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, La filosofia, vol. 3, Paravia.
1. KANT
 La Rivoluzione copernicana
 Fenomeno e noumeno
 Kant tra empirismo e razionalismo
 La nozione di trascendentale
 Giudizi sintetici a priori
 Conoscere e pensare
 La conoscenza sensibile
 L'intelletto e le categorie
 Gli errori della ragione (psicologia, cosmologia e teologia)
 L'uso regolativo delle idee della ragione
 Il dovere e la legge morale
 Il rispetto e la morale formale
 La teoria del bello e del sublime
2. CARATTERI DEL ROMANTICISMO
 La concezione della storia, dell'arte e della religione; sentimento, ironia e titanismo
3. FICHTE
 Definizione di idealismo
 Ontologizzazione del trascendentale kantiano
 L'idealismo etico e trascendentale
 L'io finito e l'Io infinito
 Attività conoscitiva e azione etica
 La dialettica io/non-io
 Il buon "cattivo infinito" è la concezione dell'umanità
4. SCHELLING
 Critica a Fichte
 L'idealismo estetico
 Il genio artistico e l'estasi della ragione
 L'Assoluto come indistinto di Spirito e Natura
 Dall'infinito al finito: il mito della caduta e la questione del male
5. HEGEL
 Critica alle filosofie precedenti (Illuminismo, Romanticismo, Kant, Fichte, Schelling)
 I concetti fondamentali del sistema hegeliano: finito e infinito, realtà e razionalità
 La dialettica come legge del pensare e del reale
 L'insegnamento della religione: venerdì santo speculativo
 La Fenomenologia dello Spirito come racconto della via crucis dello Spirito e come romanzo di
formazione della coscienza
 La dialettica signoria servitù e il concetto di alienazione
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 27/51




Lo stato etico
Significato e ruolo della religione
Significato e ruolo dell'arte
Il sapere assoluto: significato e ruolo della filosofia
6. FEUERBACH
 Lettera a Hegel: la "realizzazione" del sistema del maestro
 Umanismo
 Ateismo
 Materialismo
 “Noi siamo quello che mangiamo"
 Dio come immagine e somiglianza dell'uomo
 Desiderio, amore e immortalità
7. MARX
 Critica a Hegel
 Critica a Feuerbach
 Materialismo storico
 Materialismo dialettico
 Il concetto di alienazione
 Struttura e sovrastruttura
 Analisi del capitalismo e teoria del plusvalore
 La società senza classi
 Ideale e prassi rivoluzionaria
8. SCHOPENHAUER
 Il corpo come via di accesso alla cosa in sé
 Fenomeno e velo di Maja
 La Volontà di vivere
 Pessimismo, dolore, noia
 Le via della noluntas: arte, pietra, ascesi
9. KIERKEGAARD
 La comunicazione indiretta: gli pseudonimi
 L'esistenza come possibilità, critica a Hegel
 La verità è soggettività: il singolo e l'attimo
 Stadi sul cammino dell'esistenza: esteta, etico, religioso
 Disperazione, angoscia, fede
10. NIETZSCHE
 Filosofia del frammento e dell'eccezione
 Nascita della tragedia (apollineo e dionisiaco)
 Considerazioni inattuali (Schopenhauer come educatore e la concezione della storia)
 Morte di Dio, critica della metafisica, della morale e del positivismo
 Amor fati e fedeltà alla terra
 Decadenza e nichilismo "attivo"
 Le dottrine dell'Oltre uomo, eterno ritorno e volontà di potenza
11. FREUD
 La questione filosofica fondamentale: l'io è più di ciò che sa di essere
 Strutture dell'io
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 28/51







Psicoanalisi e interpretazione dei sogni
Inconscio e rimozione
Sessualità e libido
Nevrosi e isteria
Abreazione, sublimazione e perversione
Psicoanalisi della vita quotidiana e transfert
Religione e società
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof. Claudio Fiorillo
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 29/51
STORIA
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof. Claudio FIORILLO
Testo in adozione: A. LEPRE, C. PETRACCONE, La storia, vol. 3, Zanichelli.
1. IL RISORGIMENTO
 Il 1848 in Italia
 La politica di Cavour e la Seconda Guerra d'Indipendenza
 La spedizione dei mille e la nascita del Regno d'Italia
 Caratteri del neonato Stato italiano
2. IL REGNO D'ITALIA
 La politica della Destra Storica
 La politica della Sinistra Storica
 La crisi di fine secolo
 Il "grande ministero" di Giolitti (politica economica e riforme, rapporti con i socialisti e con i
cattolici, politica estera)
3. TRA I DUE SECOLI
 L'unificazione della Germania: Bismarck e Guglielmo II
 Imperialismo e nazionalismo
 La diffusione dei movimenti socialisti
4. LA GRANDE GUERRA
 Cause remote e cause scatenanti
 Gli schieramenti contrapposti
 L'Italia dalla neutralità all'intervento
 L'anno della svolta, il 1917
 La conclusione del conflitto e i trattati di pace
5. LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA DITTATURA DI STALIN
 La rivoluzione di febbraio
 Le tesi di aprile di Lenin
 La rivoluzione di ottobre
 Il governo dei bolscevichi e l'URSS
 Stalin al potere
 Dittatura e terrore
6. IL FASCISMO
 Caratteri della crisi del primo dopoguerra
 Il biennio rosso
 La fondazione dei fasci di combattimento
 La nascita del partito popolare
 Il programma dei fasci di combattimento
 La questione fiumana
 L'ultimo governo Giolitti
 Nascita del partito comunista italiano
 Definizione di fascismo
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 30/51










Nascita del partito nazionale fascista
La marcia su Roma
Caratteri del primo governo Mussolini
La legge Acerbo
L'assassino Matteotti
La svolta totalitaria (3 gennaio 1925)
Fascistizzazione dello Stato e leggi fascistissime
Patti lateranensi
Politica economica di Mussolini
Politica estera di Mussolini
7. LA CRISI DEL 1929
 Crisi economica e bolla speculativa
 Il ruolo delle banche
 Cause e conseguenze della crisi
 Il deflazionismo di Hoover
 Il New Deal di Roosevelt
 Soluzione italiana e tedesca
8. WEIMAR E IL NAZISMO
 Paradossi della Repubblica di Weimar
 Ideologia nazista
 L'ascesa al potere di Hitler
 Antisemitismo e Shoah
9. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
 Le tappe di avvicinamento alla guerra
 Le fasi del conflitto
 La Resistenza italiana (*)
 Introduzione alla guerra fredda (*)
(*) questa parte del programma viene svolta nel mese di maggio.
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof. Claudio Fiorillo
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 31/51
INGLESE
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof.ssa M.- C. SCARNERA
Dal libro di testo “VOICES AND VISIONS”, edizioni Longman sono stati trattati i seguenti autori e brani
letterari oltre che i rispettivi periodi storico-letterari, insieme ad una analisi linguistica dei brani oggetto di
studio:
MODULE C
THE RISE OF THE NOVEL
Fiction in the Augustan Age

“R. Crusoe” by D. DE FOE

D. Defoe : life and works

“Gulliver's Travels “ by J. SWIFT

J. Swift : life and works
The Context : Main events ( 1625 – 1776 )

Historical and social background

The Literary background : The Augustan Age
MODULE D
THE ROMANTIC AGE
ROMANTIC POETRY
“I wandered lonely as a cloud” by W. WORDSWORTH p. 156
Writers' Gallery: p. 160
“ The Rime of the Ancient Mariner“ by S.T. COLERIDGE
Writer's Gallery p. 1
“She walked in beauty ” by G.G. BYRON p.
Writers' Gallery : p.
ROMANTIC FICTION
“Pride and Prejudice” by J. AUSTEN p. 187
Writers' Gallery : “ “ p. 194
THE CONTEXT Main Events (1776- 1837)
The Romantic Period p. 205
MODULE E
THE VICTORIAN AGE
FICTION
“D. Copperfield” by C. DICKENS p. 214
“ Hard Times “ by C. DICKENS p.
“ O. Twist “ by C. DICKENS ( Fotocopie )
Writers' Gallery p. 222
“Wuthering Heights” by E. BRONTEE p. 224
Writers' Gallery p. 230
N.B. Si intende continuare lo svolgimento del programma con le seguenti integrazioni:
O. WILDE “ The Picture of Dorian Gray” (estratti )
G. ORWELL “ Nineteeneightyfour” (estratti)
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof.ssa M.-C. Scarnera
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 32/51
MATEMATICA
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof.ssa Isa VITTORINI
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE




Concetto di funzione reale di una variabile reale
Dominio delle funzioni razionali intere, razionali fratte ed irrazionali
Funzioni pari e dispari
Studio del segno e intersezioni con gli assi
LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE






Il concetto di limite di una funzione
Limite finito per x che tende ad un valore finito
Limite finito di una funzione per x che tende all'infinito
Limite infinito per x che tende ad un valore finito
Limite infinito per x che tende ad un valore infinito
Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell'unicità del limite, teorema della permanenza
del segno, teorema del confronto (solo enunciati)
 Operazioni sui limiti: limite della somma algebrica di due funzioni, limite del prodotto di due
funzioni e limite del quoziente di due funzioni (solo enunciati)
0 
)
0 
 Calcolo dei limiti e forme indeterminate ( ;
 Continuità delle funzioni in un punto ed in un intervallo; esempi di funzioni continue
 Punti di discontinuità e loro classificazione
 Ricerca degli asintoti di una curva: asintoto verticale, asintoto orizzontale ed asintoto
obliquo.
DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
 Definizione di derivata
 Significato geometrico delle derivata
 Derivate di alcune funzioni elementari ( y  k; y  x; y  x con   N; y  kf x ),





derivata di una somma di funzioni, di un prodotto di una costante per una funzione, del
prodotto di due funzioni e del quoziente di due funzioni (solo enunciati)
Applicazione delle derivate: equazione della tangente ad una curva in un suo punto
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo (solo enunciati)
Massimi e minimi relativi di una funzione
Ricerca dei massimi, dei minimi relativi tramite lo studio del segno della derivata prima
Schema generale per lo studio di una funzione razionale intera e fratta.
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof.ssa Isa Vittorini
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 33/51
BIOLOGIA
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof.ssa Silvana CAPOCCIA
 I livelli di organizzazione del corpo umano.
Principali caratteristiche della cellula eucariota. Cenni sui trasporti di membrana passivi e attivi. Tessuti,
organi e apparati.
L’omeostasi. Meccanismi di feedback negativo e positivo.
 I tessuti
I tessuti epiteliali: caratteristiche generali e funzioni. I principali tipi di tessuti epiteliali. Generalità sulle
ghiandole esocrine ed endocrine.
I tessuti connettivi: caratteristiche generali e funzioni. I connettivi propriamente detti e i connettivi
specializzati. Il tessuto cartilagineo e il tessuto osseo.
I tessuti muscolari: caratteristiche generali e funzioni. I tessuti muscolari: liscio, cardiaco e scheletrico. La
fibra muscolare scheletrica. Actina e miosina. L’unità contrattile: il sarcomero. Il meccanismo della
contrazione muscolare.
Il tessuto nervoso: caratteristiche generali e funzioni. La struttura della cellula nervosa: corpo cellulare,
dendriti e assone. La guaina mielinica.
 L’apparato cardiovascolare.
L’organizzazione e la funzione dell’apparato cardiovascolare. Cenni sull’evoluzione del sistema
cardiovascolare. La circolazione polmonare e sistemica.
La struttura e l’anatomia del cuore. Il ciclo cardiaco. Origine del battito cardiaco.
La struttura e la funzione dei vasi sanguigni. Arterie, arteriole, vene e capillari. La pressione sanguigna. Il
centro di regolazione cardiovascolare.
I meccanismi di scambio tra sangue e liquido interstiziale a livello dei capillari.
La composizione e la funzione del sangue. Il plasma. Gli elementi figurati: gli eritrociti, i leucociti e le
piastrine. La coagulazione del sangue. Cenni sui gruppi sanguigni.
Generalità sulle principali patologie legate all’apparato circolatorio.
 Il sistema respiratorio.
L’organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio. Le vie respiratorie superiori e inferiori. La
struttura dei polmoni. Gli alveoli polmonari. La meccanica respiratoria: inspirazione ed espirazione.
Gli scambi gassosi. L’emoglobina. Il trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nel sangue.
Il controllo della respirazione.
Generalità sulle principali patologie dell’apparato respiratorio.
 L’apparato digerente.
Le sostanze nutritive e il concetto di dieta equilibrata. Caratteristiche generali e funzioni dei carboidrati, dei
lipidi e delle proteine.
Struttura e funzione degli organi dell’apparato digerente. La struttura della parete del canale alimentare.
Digestione meccanica e chimica. La digestione nella bocca. Composizione e funzione della saliva. La
digestione gastrica. Composizione e funzione del succo gastrico. Le funzioni del fegato e del pancreas
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 34/51
esocrino ed endocrino. La digestione nel duodeno. Composizione e funzione del succo enterico, del succo
pancreatico e della bile. I villi intestinali. L’assorbimento nell’intestino tenue e nell’intestino crasso. La
regolazione ormonale della digestione.
Cenni sulle principali patologie dell’apparato digerente.
 Il sistema nervoso
L’impulso nervoso. Il potenziale di riposo. I canali ionici, i canali voltaggio-dipendenti e la pompa sodiopotassio. Il potenziale d’azione. Propagazione dell’impulso nervoso. Ruolo della guaina mielinica. La sinapsi.
Sinapsi eccitatorie e inibitorie. La funzione dei neurotrasmettitori.
La struttura del sistema nervoso. Il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico. Le funzioni del
sistema nervoso somatico e del sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico).
Caratteristiche generali e funzioni del midollo spinale e dell’encefalo. Il prosencefalo (telencefalo e
diencefalo), il mesencefalo e il romboencefalo (midollo allungato, ponte, cervelletto). Gli emisferi cerebrali
e l’organizzazione funzionale della corteccia cerebrale. Il sistema limbico.
Alla data attuale resta da completare: - Il sistema escretore.
Testo in adozione: INVITO ALLA BIOLOGIA (sesta edizione) Autori: H. CURTIS N. SUE BARNES
Casa Editrice: ZANICHELLI
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof.ssa Silvana Capoccia
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 35/51
STORIA DELL'ARTE
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof.ssa Eugenia STEFANI
Studio dei principali autori e delle opere più significative, con moduli didattici interattivi
PRIMO SETTECENTO
 L’architettura: Filippo Juvarra, Luigi Vanvitelli
 La pittura in Italia: Giambattista Tiepolo, Canaletto, Bernardo Bellotto
DAL SECONDO SETTECENTO AL PRIMO OTTOCENTO
 L’architettura del Neoclassicismo: Piranesi
 Scultura: Antonio Canova
 Pittura: Jacques Louis David, Francisco Goya
 Sogni e Visioni: Johann Heinrich Fϋssli, Caspar David Friedrich
 Théodore Gericault
DALLA SECONDA META’ DELL’ OTTOCENTO AI PRIMI DEL NOVECENTO
 Impressionismo: Manet , Monet, Pissarro, Renoir, Degas, Cezanne, Van Gogh
 L'Art Nouveau: Klimt, Gaudi'
Le Avanguardie Storiche
 L'espressionismo: E. Munch
 I Fauves: H. Matisse
 Il Cubismo: P. Picasso, G. Braque
 Il Futurismo: Marinetti, U. Boccioni, C. Carrà, G. Balla, F. Depero
L'Arte fra le due guerre:
 La Metafisica: G. De Chirico
 Il Surrealismo: R. Magritte, J. Mirò, S. Dalì
 M. Chagall
Il Movimento Moderno in Architettura:
 F. Lloyd Wright
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof.ssa Eugenia Stefani
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 36/51
EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof. Gioacchino Innocenzo PACI
Potenziamento Fisiologico
1) Addominali
2) Dorsali
3) Arti Superiori
4) Arti inferiori
5) Corsa resistenza
6) Velocità Sprint
7) Allungamento muscolare
8) Mobilità articolare
Il potenziamento è stato eseguito seguendo una scheda di potenziamento illustrata, composta di 8
esercitazioni base alle quale si potevano applicare le varianti.
La scheda di potenziamento è stata svolta in palestra e sollecitata la pratica a casa, al fine di consolidare un
positivo ed autonomo lavoro motorio, per l’acquisizione di una giusta metodica di allenamento e come
base per una autonoma gestione dell’attività motoria salutare.
Principi dell’Allenamento
Si sono affrontati i concetti di:
1) Supercompensazione
2) Carico Interno ed Esterno
3) Volume di allenamento
4) Durata dell’allenamento nella seduta e negli anni
5) Principi fondamentali dell’allenamento.
Tutele della Salute
1) Valutazione delle Abitudini Alimentari
2) Valutazione delle abitudini di vita fondamentali degli Adolescenti
3) Quantità dell’attività motoria scolastica
4) Quantità e tipo di attività sportiva amatoriale ed agonistica extrascolastica: dati reali e quantità
auspicabili
5) Analisi delle metodiche di valutazione della massa grassa e massa magra
6) Metodiche statistiche nella valutazione delle precedenti variabili
7) Risultati di una ricerca sulle abitudini di vita e motorie dei ragazzi in età adolescenziale nella
provincia di Roma
8) Partecipazione ad una presentazione di primo soccorso e riabilitazione cardio-polmonare
Ai ragazzi è stata consegnata una relazione di 28 pagine sui contenuti trattati
Partecipazione al corso Ministeriale sul Salvamento e rianimazione cardio polmonare
Pratica Sportiva
1) Pallacanestro
2) Pallavolo
3) Tennis Tavolo
4) Badminton
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 37/51
Acrobatica
1) Quadro Svedese
2) Tuffi sul saccone sul posto e con rincorsa
3) Cadute dall’alto
4) Scala orizzontale
5) Volteggio
In tutte le attività sportive è stato richiesto e curato un comportamento corretto dal punto di vista sportivo
e della convivenza civile; l’applicazione delle regole di gioco Federali e la capacità di arbitraggio.
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof. Gioacchino Innocenzo Paci
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 38/51
RELIGIONE
CLASSE 5a DP
A.S. 2013-14
Prof. Amerigo IPPOLITI
1. L’etica della solidarietà politica

Dottrina Sociale della Chiesa: dalla “Rerum Novarum” al pensiero di Giovanni Paolo II
2. Dottrina della Chiesa Matrimonio e il significato dell’amore umano

“Familiaris Consortio”
Roma, 6 maggio 2014.
Il docente
Prof. Amerigo Ippoliti
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 39/51
14. Allegato B: Simulazione delle prove d’Esame
14.1 Simulazione PRIMA prova d’Esame
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 40/51
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 41/51
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 42/51
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 43/51
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 44/51
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 45/51
14.2 Simulazione SECONDA prova d’Esame
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
BRP1 - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
CORSO SPERIMENTALE - Progetto “BROCCA”
Indirizzo: SOCIO - PSICO - PEDAGOGICO
Tema di: PEDAGOGIA
I
«In poche parole, la tesi che sta emergendo è che le metodologie educative adottate nelle aule scolastiche
si fondino su una serie di credenze popolari riguardanti la mente dei discenti, alcune delle quali possono
agire consapevolmente a favore del benessere del bambino, o inconsapevolmente contro di esso. Queste
credenze devono essere rese esplicite e sottoposte a nuovo esame. Diversi approcci all’apprendimento e
diverse forme di istruzione – dall’imitazione, all’istruzione, alla scoperta, alla collaborazione – riflettono
convinzioni e assunti diversi riguardo al discente – che può essere considerato soggetto che agisce, che
conosce, che sperimenta in proprio, che sviluppa il suo pensiero in collaborazione con altri. Quello che
manca ai primati di ordine superiore e che negli esseri umani continua a evolversi è un insieme di credenze
sulla mente. Queste credenze a loro volta modificano le convinzioni sulle origini e sulla comunicabilità del
pensiero e dell’azione. Un miglior approccio alla comprensione della mente infantile è quindi un
prerequisito indispensabile di qualsiasi progresso in campo pedagogico.»
Jerome BRUNER, La cultura dell’educazione. Nuovi orizzonti per la scuola, Feltrinelli, Milano 1997 (ed. originale 1996)
Esponi le tue riflessioni sull’argomento del testo sopra riportato e soffermati, in particolare, su almeno due
dei seguenti punti:
- modelli della mente e modelli di pedagogia;
- la psicologia culturale;
- la psicologia cognitivista;
- comportamentismo e cognitivismo.
(da esame di Stato 2013)
II
«È così chiaro che c’è un’educazione che deve essere impartita ai figlioli non perché sia utile o necessaria,
ma perché è liberale e nobile; […]. Inoltre anche qualcuno degli insegnamenti che hanno in vista l’utilità
deve essere impartito ai fanciulli non solo perché utile, ma anche perché può servire come mezzo per
l’apprendimento di molte discipline, come avviene nel caso del leggere e dello scrivere. Altrettanto può
dirsi per il disegno, che si impara non per non sbagliare nei propri affari privati e per non cadere in errore
nella compera e nella vendita degli oggetti che interessano la vita domestica, ma piuttosto perché insegna
ad apprezzare la bellezza dei corpi. Cercare ovunque l’utile si addice ben poco a chi ha animo grande e
libero.»
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 46/51
ARISTOTELE, Politica, VIII, a cura di C.A. Viano, BUR, Milano 2002
Il candidato esponga le sue riflessioni sul testo sopra riportato e si soffermi, in particolare, sulle seguenti
questioni:
- in che senso si parla di un’educazione non avente finalità utilitaristiche?
- qual è il fine di un’educazione non utilitaristica?
- quali sono le discipline idonee a contribuire a un’educazione non utilitaristica?
- per quali motivi tali discipline possono fornire un loro contributo?
- nella realtà della scuola è possibile trovare un punto di equilibrio fra educazione disinteressata ed
educazione che favorisce l’inserimento nel mercato del lavoro?
- in che cosa può concretamente consistere tale punto di equilibrio?
(Esame di Stato 2012)
III
«Io cominciai la mia opera come un contadino che avesse a parte una buona semente di grano e al quale
fosse stato offerto un campo di terra feconda per seminarvi liberamente. Ma non fu così; appena mossi le
zolle di quella terra, io trovai oro invece che grano: le zolle nascondevano un prezioso tesoro. Io non ero il
contadino che credevo di essere: io ero piuttosto un Aladino che aveva tra le mani, senza saperlo, una
chiave capace di aprire quei tesori nascosti.
Infatti, la mia azione sui bambini normali mi portò una serie di sorprese. È logico intendere che quei mezzi
che avevano prodotto nei deficienti un grande risultato educativo, potessero costituire una vera chiave per
aiutare lo sviluppo dei bambini normali e che tutti i mezzi che avevano avuto successo nel fortificare le
menti deboli e nel raddrizzare le intelligenze false, contenessero i principi di una igiene dell’intelligenza,
ottima per aiutare le menti normali a crescere forti e diritte. [...] I primi risultati mi gettarono nella più
grande meraviglia e spesso nell’incredulità. [...] Il bambino normale attratto dall’oggetto vi fissava
intensamente tutta la sua attenzione e continuava a lavorare e a lavorare senza posa, in una
concentrazione meravigliosa. E dopo aver lavorato, allora appariva soddisfatto, riposato e felice. Il riposo
era ciò che si leggeva su quei piccoli visi sereni, in quegli occhi di bambino brillanti di contentezza, dopo che
era stato compiuto un lavoro spontaneo. Dopo aver lavorato il bambino era più forte, più sano
mentalmente di prima.»
P. GIOVETTI, Maria Montessori. Una biografia, Roma, 2005
Il candidato, alla luce delle sue conoscenze ed esperienze, illustri:
− le linee fondamentali del metodo montessoriano;
− la funzione del maestro nella pedagogia montessoriana;
− la pedagogia scientifica: teorie, movimenti ed esperienze tra Ottocento e Novecento.
(da Esame di Stato 2011)
IV
«Nel caso di un libro sulla funzione educativa, comunque, l’ottimismo mi sembra di rigore: cioè, credo sia
l’unico atteggiamento rigoroso. Vediamo: tu stessa, amica maestra, io che, come te, sono un insegnante, e
qualunque altro docente, possiamo essere, da un punto di vista ideologico o metafisico, profondamente
pessimisti. Possiamo essere convinti della onnipotente cattiveria o della triste stupidità del sistema, della
diabolica microfisica del potere, della sterilità a medio o lungo termine di ogni sforzo umano e del fatto che,
come disse un poeta, “le nostre vite sono fiumi che vanno a dissolversi nel mare della morte”.
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 47/51
Insomma: qualunque cosa, purché sia scoraggiante. Come individui e come cittadini abbiamo il sacrosanto
diritto di vedere ogni cosa nel colore tipico delle formiche e di un gran numero di vecchi telefoni, vale a dire
molto nero. Ma come educatori non ci resta che l’ottimismo, così come chi fa del nuoto, per praticarlo, ha
bisogno di un ambiente liquido. Chi non vuole bagnarsi, deve abbandonare il nuoto; chi prova repulsione
per l’ottimismo, deve lasciar perdere l’insegnamento, senza pretendere di pensare in che cosa consiste
l’educazione. Perché educare è credere nella perfettibilità umana, nell’innata capacità di apprendere e nel
suo intrinseco desiderio di sapere, nel fatto che ci sono cose (simboli, tecniche, valori, memorie, fatti …) che
possono essere conosciute e meritano di esserlo, e che noi uomini possiamo migliorarci vicendevolmente
per mezzo della conoscenza. Di tutte queste convinzioni ottimistiche si può ben diffidare in privato, ma nel
momento in cui si cerca di educare o di capire in che cosa consiste l’educazione, non resta che accettarle.
Con autentico pessimismo si può scrivere contro l’istruzione, ma l’ottimismo è imprescindibile per potervisi
dedicare … ed esercitarla. I pessimisti possono essere bravi domatori, ma non bravi maestri».
F. SAVATER, A mia madre mia prima maestra, Bari 2004
Il candidato esponga le sue riflessioni sul testo sopra riportato e si soffermi, in particolare, sulle seguenti
questioni:
• nel contesto pedagogico vale il famoso dualismo pessimismo della ragione ed ottimismo della volontà?
• alla base della pedagogia c’è la convinzione della perfettibilità umana?
• che cosa significa “i pessimisti possono essere bravi domatori, ma non bravi maestri”?
(da Esame di Stato 2010)
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 48/51
14.3 Simulazione TERZA prova d’Esame
LICEO STATALE "MARGHERITA DI SAVOIA" in ROMA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
ANNO SCOLASTICO 2013-14
Classe 5DP
Cognome e nome del candidato ______________________________________
Tipologia B:
“Quesiti a risposta singola”
Discipline:
Metodologia, Storia, Inglese, Matematica, Legislazione sociale
Durata della prova: 2,30 ore.
Prima di eseguire la prova leggi attentamente quanto segue
•
La prova prevede n. 2 quesiti a risposta singola per ciascuna delle cinque discipline (per
ciascun quesito punti 1,5 per un totale di punti 15).
•
I quesiti devono essere sviluppati negli spazi assegnati.
•
Non è ammesso l’uso del bianchetto.
•
La stesura definitiva della prova deve essere redatta a penna e non a matita.
•
Sono ammessi dizionari bilingue esclusivamente linguistici.
•
Non è consentito comunicare con i compagni.
•
Da quando viene dato avvio ufficiale alla prova non è consentito chiedere chiarimenti agli
assistenti alla prova.
•
Non è consentito uscire dall’aula prima di aver terminato e consegnato la prova.
•
Il tempo a disposizione per la prova è fissato in due ore e mezzo.
•
Salvo casi eccezionali, non è consentito allontanarsi durante lo svolgimento della prova.
Roma, 10 aprile 2014.
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 49/51
INGLESE
1. What are the most features of Jane Austen's narrative style in the novel „Pride and Prejudice“?
(max 8 lines)
2. Can you explain the importance of NATURE for Romantic poets such as W. Wordsworth? (max 8
lines)
MATEMATICA
1. Dopo averne individuato il dominio, determina gli eventuali asintoti delle seguenti funzioni:
a)
b)
. (max. 10 righe)
2. Applicando la definizione di derivata, calcola la derivata della funzione:
punto
c = 1. (max. 10 righe)
nel
STORIA
1. L'ultimo governo Giolitti. L'alunno ne presenti il contesto storico, i principali provvedimenti e le
cause dell'epilogo.
2. La crisi del 1929. L'alunno spieghi brevemente cosa si intende per bolla speculativa e in quali
condizioni si verifica e quali le sue conseguenze.
LEGISLAZIONE SOCIALE
1. Quali importanti cambiamenti sono stati introdotti dal trattato di Maastricht nella storia
dell'integrazione europea?
2. Quali sono i caratteri dell'autonomia regionale in Italia?
METODOLOGIA DELLA RICERCA
1. Spiega, in dieci righe, gli elementi che costituiscono l'esperimento indicando la procedura che il
ricercatore deve attivare per consentire la verifica dell'ipotesi sperimentale.
2. Spiega, in dieci righe, cosa s'intende per campionamento presentando i più comuni metodi per
selezionare un campione.
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 50/51
15. Il Consiglio di classe
LICEO MARGHERITA DI SAVOIA – Documento del Consiglio di Classe a.s. 2013-14 – CLASSE 5DP – 51/51