Posizioni economiche ATA

Segreteria Provinciale – Taranto, C.so Italia 63G – tel. 0997302194 fax 0997379411 E -mail:[email protected]
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Posizioni economiche ATA - scatti di anzianità: Una storia
infinita, si – no prima ti concedo i benefici economici, poi
ti applico le trattenute per recuperare ciò che è stato
concesso .
Posizioni economiche ATA: inaccettabile comportamento
del Miur - Comunicato unitario
,
CISL scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e Gilda Fgu denunciano il comportamento dei
rappresentanti del MIUR che ieri, in sede di conciliazione, avevano comunicato che sugli
stipendi di febbraio non sarebbe stato operato alcun intervento sulle retribuzioni del
personale ATA beneficiario delle “posizioni economiche” da settembre 2011.
POSIZIONI ECONOMICH E ATA:
INACCETTABILE COMPORTAMENTO DEL MIUR
CISL scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e Gilda Fgu denunciano il comportamento dei rappresentanti del MIUR che
ieri, in sede di conciliazione, avevano comunicato che sugli stipendi di febbraio non sarebbe sta to operato alcun
intervento sulle retribuzioni del personale ATA beneficiario delle “posizioni economiche” da settembre 2011. Tali
affermazioni risultano oggi smentite da quanto viene pubblicato sul portale Noi PA, dove si riporta che “a partire
dallo stipendio di Febbraio 2014 è sospesa l’erogazione dell’assegno 386 -ATA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE in
applicazione delle disposizione del Ministero dell’istruzione, università e ricerca contenute nella nota n. 263 del 28
gennaio 2014.”
Si tratta di un comportamento inammissibile, che inficia gravemente la credibilità del MIUR rendendolo interlocutore
inaffidabile, perché non a conoscenza o non in grado di governare procedure legate ad aspetti fondamentali del
rapporto di lavoro; altrettanto grave il fatto che il tutto avvenga all’insaputa di lavoratori che sono in possesso di
regolare nomina e prestano da anni servizi necessari per il buon funzionamento delle istituzioni scolastiche.
CISL scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e Gilda Fgu confermano la volontà di intraprendere tutte le iniziative
necessarie a tutela del personale e della funzionalità dei servizi scolastici e dichiarano fin d’ora di assicurare il
massimo sostegno ai lavoratori che vorranno impugnare in sede legale le decurtazioni retributive subite.
È del tutto evidente che quanto sta accadendo non favorisce certo, ma anzi pregiudica fortemente il clima in cui si
svolgerà l’incontro conclusivo del tentativo di conciliazione, previsto per martedì 18 c.m..
Roma, 13 febbraio 2014
CISL Scuola
Francesco Scrima
UIL Scuola
Massimo Di Menna
SNALS Confsal
Marco Paolo Nigi
GILDA Unams
Rino Di Meglio
POSIZIONI ECONOMICHE ATA: CONTINUA L’AZIONE SINDACALE
Si trascrive il comunicato unitario diramato a seguito dell’incontro informale presso la VII Commiss ione istruzione del
Senato:
www.cislscuola.it
www.uilscuola.it
www.snals.it
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COMUNICATO
POSIZIONI ECONOMICHE ATA, CONTINUA L’AZIONE SINDACALE
Le organizzazioni sindacali Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu hanno avuto oggi, 19 febbraio, un incontro
informale col presidente della 7 a Commissione del Senato e la relatrice del disegno di legge di conversione del DL
3/2014, nell’ambito delle iniziative messe in atto per rivendicare una soluzione alla questione delle posizioni
economiche del personale ATA attraverso opportuni interventi emendat ivi del testo di legge in discussione.
I lavori della Commissione, in attesa che si formi il nuovo governo, sono stati rinviati alla settimana prossima: tuttavia
gli esponenti politici presenti all’incontro hanno manifestato una precisa volontà di impegno in direzione delle
richieste avanzate da parte sindacale.
Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu continueranno comunque nei prossimi giorni a svolgere un’azione
incalzante per ottenere soluzioni che tutelino i lavoratori e il buon funzionamento delle istituzioni scolastiche. Pesano
sul confronto in atto sia i numerosi errori riscontrati attraverso la lettura dei cedolini di febbraio, da cui emerge che in
molti casi il taglio degli stipendi ha colpito anche personale che non avrebbe dovuto essern e coinvolto, sia le
indicazioni date dal MEF di procedere al recupero, a partire dal mese di marzo, degli importi erogati per le posizioni
economiche a decorrere da settembre 2013.
Fermo restando che di tale disposizione si chiede fin d’ora l’immediato ann ullamento, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals
Confsal e Gilda Fgu confermano che, qualora rimanessero irrisolte le questioni oggetto della mobilitazione,
procederanno a intensificare le azioni sindacali in atto oltre ovviamente ad attivare tutte le azioni di t utela legale per il
personale interessato.
Roma, 19 febbraio 2014
CISL Scuola
Francesco Scrima
UIL Scuola
Massimo Di Menna
SNALS Confsal
Marco Paolo Nigi
GILDA Unams
Rino Di Meglio
0INCONTRO AL MIUR: LE PROCEDURE DI CONCILIAZIONE SU POSIZIONI ECONO MICHE PERSONALE ATA RESTANO APERTE
Riportiamo, di seguito, il comunicato congiunto emanato al termine della riunione dell’organismo nazionale di conciliazione
del primo pomeriggio:
COMUNICATO
CONGIUNTO
Posizione economiche p ersonale ATA: continua in tutte le sedi il pressing di Cisl Scuola, Uil Scuola,
Snals Confsal e Gilda Fgu per una soluzione positiva del problema
Al termine dell’incontro per le procedure di conciliazione di questo pomeriggio al MIUR, Cisl Scuola, Uil
Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu, tenuto conto della situazione creatasi con la “vacanza” di governo e
dell’iter parlamentare legato alla conversione in legge del decreto sugli scatti di anzianità, hanno aggiornato la
conclusione delle procedure di conciliaz ione a dopo l’approvazione della legge di conversione da parte
dell’aula del Senato.
Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu hanno attivato ulteriori iniziative di pressione sulla 7ª
Commissione del Senato al fine di individuare una completa e t otale soluzione del problema. E’ inaccettabile,
infatti, l’avvenuta riduzione dello stipendio a partire dal mese di febbraio operata nei confronti del personale
che fruiva delle posizioni economiche a partire dal settembre 2011 in presenza di regolare nomi na e
conseguente attività di servizio.
E’ evidente a tutti, non solo l’impatto in termini economici sulle retribuzioni ma anche le possibili conseguenze
negative sulla qualità del servizio fornito dalle istituzioni scolastiche qualora il personale ATA coin volto, in
assenza di retribuzione, sospendesse lo svolgimento di attività particolarmente delicate e necessarie
all’utenza scolastica, ad es., il supporto agli alunni diversamente abili e la sostituzione in caso di assenza del
DSGA.
Roma, 18 febbraio 2014
CISL Scuola
UIL Scuola
SNALS Confsal
GILDA Unams
Francesco Scrima
Massimo Di Menna
Marco Paolo Nigi
Rino Di Meglio
POSIZIONI ECONOMICHE ATA: TAVOLO DI CONCILIAZIONE AGGIORNATO AL 18 FEBBRAIO P.V. - CONTINUA L’AZIONE DELLO
SNALS
Riportiamo di seguito il comunicato congiunto di SNALS -Confsal, CISL Scuola, UIL Scuola e GILDA Fgu emanato al termine del
tavolo di conciliazione
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COMUNICATO
Posizioni economiche ATA, tavolo di conciliazione aggiornato a martedì 18 febbraio
Il Ministero assicura: nessun recupero sullo stipendio di febbraio
Si è svolto nella mattinata di oggi il previsto tavolo di conciliazione durante il quale, a seguito delle pressanti
richieste e della mobilitazione indetta da CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Fgu si è avuta
garanzia che sullo stipendio di febbraio non sarà atti vato alcun recupero delle somme corrisposte per le
posizioni economiche attualmente in godimento.
CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Fgu hanno chiesto che l’Amministrazione non proceda a
ridurre le retribuzioni e a recuperare somme già liquidat e, in attesa degli esiti delle azioni emendative in
corso nell’ambito della procedura di conversione in legge del decreto 3/2014 attualmente all’esame della VII
Commissione del Senato. L’Amministrazione, nel prendere atto di tale richiesta, ha riferito che è imminente
un incontro fra MIUR, Funzione Pubblica e MEF al fine di individuare una soluzione positiva alla vicenda.
Alla luce di questi fatti, si è convenuto di riconvocare il tavolo di conciliazione per martedì prossimo, 18
febbraio; sulla base degli e siti dell’incontro si assumeranno le decisioni necessarie per la tutela del personale
interessato.
Roma, 12 febbraio 2014
GILDA UNAMS
CISL Scuola
UIL Scuola
SNALS Confsal
Francesco Scrima
Massimo Di Menna
Marco Paolo Nigi
Rino Di Meglio
POSIZIONI ECONOMICHE PERSONALE ATA: ATTIVAZIONE PROCEDURE CONCILIAZIONE
Riportiamo di seguito il testo di attivazione delle procedure di conciliazione già annunciato nel
notiziario di ieri:
Prot. 122
Ministero
Ricerca
dell’Istruzione,
Università
e
Capo di Gabinetto - Ufficio Relazioni
Sindacali
Dipartimento della Funzione Pubblica
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Capo di Gabinetto - Ufficio Relazioni
Sindacali
Oggetto: proclamazione dello stato di agitazione del personale ATA della Scuol a - richiesta
esperimento procedura di conciliazione.
Con la nota prot. N. 353 del 5 febbraio il Dipartimento per l’Istruzione del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca ha disposto, nelle more della definizione
dell’eventuale procedura di recupero del beneficio economico acquisito con decorrenza
settembre 2011 ed erogato nel corso degli anni 2011 e 2012, il blocco dell’erogazione del
beneficio economico nonché il recupero delle somme erogate dal 1° settembre 2013 relative
alle retribuzioni contrattuali relative alla 1^ e 2^ posizione economica del personale ATA,
acquisite successivamente al 2011. Le Scriventi Segreterie, ritenendo grave e provocatoria
tale richiesta, frutto di una errata interpretazione delle norme, ne hanno chiesto l’i mmediato
ritiro, diffidando il MIUR a sospendere ogni procedura di recupero di somme in buonafede
percepite, frutto di prestazioni lavorative effettivamente svolte, dopo prove selettive e
specifica formazione, in attuazione di contratti regolarmente sottos critti dalle parti.
Particolarmente inaccettabile che si voglia intervenire dopo due anni dalle intese sottoscritt e.
Le scriventi Segreterie nazionali dei Sindacati di CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e
GILDA, al fine di tutelare i livelli retributiv i del personale ATA, proclamano lo stato di
agitazione del personale, con immediata astensione dalle attività aggiuntive in caso di
mancata retribuzione. Con la presente vengono attivate le procedure di conciliazione, ai sensi
dell’articolo 2, comma 2, del la legge n. 146 del 12 giugno 1990, come modificata dalla legge
n. 83/2000, e chiedono di esperire la procedura conciliativa prevista dalla citata legge,
convocando l’apposito Organismo di Conciliazione costituito con D.M. n. 127 del 20 aprile
2000. In assenza di soluzioni positive, verranno proclamate tutte le azioni sindacali ritenute
opportune.
Si rimane in attesa di urgente riscontro.
Roma 7 febbraio 2014
CISL Scuola
Francesco Scrima
UIL Scuola
Massimo Di Menna
SNALS-Confsal
Marco Paolo Nigi
GILDA Unams
Rino Di Meglio
POSIZIONI ECONOMICHE PERSONALE ATA
In data odierna il MIUR, a firma del Capo Dipartimento Dott. Chiappetta, ha inviato una comunicazione al MEF con cui si
invita, nelle more della definizione dell’eventuale procedura di r ecupero del beneficio economico acquisito con decorrenza
settembre 2011 ed erogato nel corso degli anni 2011 e 2012, a procedere al recupero, con decorrenza settembre 2013, delle
somme eventualmente corrisposte ( inseriamo in area riservata tale nota ).
Tale posizione è inaccettabile e lo SNALS -CONFSAL, congiuntamente a CISL scuola, UIL Scuola e GILDA ha
immediatamente preso posizione a difesa del personale che ha prestato effettivo servizio con le seguenti prime iniziative:

un atto di diffida al Ministro del l’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Ministro
dell’Economia e delle Finanze;
 attivazione/predisposizione delle procedure di conciliazione;
 comunicato congiunto.
Ovviamente questo è solo l’inizio di un’azione che proseguirà qualora l’amministr azione intendesse continuare in questa
direzione.Come già riportato a seguito dell’audizione al Senato, infatti, lo SNALS -CONFSAL sta operando per ottenere un
emendamento al Decreto Legge sugli “scatti” in corso di conversione che garantisca, al di la di o gni tentativo di
interpretazione errata della norma, il mantenimento “in toto” delle posizioni economiche del personale ATA in quanto
ritiene:
 improponibile mettere in discussione l’attribuzione delle posizioni economiche per quelli che
le hanno conseguite a partire dal settembre 2011. Si tratterebbe di una vera e propria
“rapina” ai danni del personale e un “attentato” al funzionamento delle istituzioni scolastiche;
 inaccettabile l’ipotesi del recupero di somme corrisposte a fronte di una effettiva e
comprovata prestazione. L’amministrazione andrà, a parere del sindacato, ad una sicura
soccombenza giurisdizionale e , quindi, non solo non “recupererà” somme, ma avrà un
esborso superiore a quello attuale;
 pericoloso per i rischi legati al mancato funzionament o di delicati servizi quali, ad esempio,
quelli legati all’assistenza dei diversamente abili o alla sostituzione del DSGA.
Qualora la sola azione sindacale non producesse gli effetti sperati, Lo SNALS -CONFSAL si impegna a tutelare il personale
coinvolto in tutte le sedi anche a livello giurisdizionale.
Riportiamo di seguito il testo della diffida e del comunicato:
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Capo Dipartimento per l’istruzione
Dott. Luciano Chiappetta
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Dipartimento dell’Amministrazione Generale del personale e dei servizi
Direzione sistemi informativi e dell’innovazione
Ufficio V – NOI PA
Al Ministero dell’Economia e Finanze
Ragioneria Generale dello Stato
Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l’analisi del costo del lavoro pubblico
e.p.c. Al Ragionerie Generale dello Stato
Dott. Daniele Franco
Al Capo di Gabinetto
Cons. Daniele Cabras
ATTO DI SIGNIFICAZIONE, DIFFIDA E MESSA IN MORA
La CISL SCUOLA, la UIL SCUOLA, lo SNALS Confsal e la GILDA Unams, in persona dei rispettivi rappresentanti
legali, Francesco Scrima, Massimo Di Menna, Marco Paolo Nigi, e Rino Di Meglio, per nome e per conto del personale
ATA del comparto
vista la nota prot. n. 353 del 5 feb braio 2014 con cui il Dipartimento per l’Istruzione del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca ha disposto il blocco dell’erogazione del beneficio economico nonché il recupero delle
somme erogate dal 1° settembre 2013 per la liquidazion e del beneficio;
considerato che:
-
l’art. 50, comma 1, del CCNL del comparto scuola prevede che “il personale a tempo indeterminato
appartenente alle aree A e B della Tabella C del CCNL può usufruire di una delle posizioni economiche
finalizzate alla valorizzazione professionale. La prima posizione economica è determinata in euro 600 annui da
corrispondere in tredici mensilità al personale dell’Area A, e in Euro 1200 annui da corrispondere in tredici
mensilità al personale dell’Area B. L’attribuzione di ques ta posizione economica avviene progressivamente
dopo l’esito favorevole della frequenza di apposito corso di formazione diretto al personale utilmente collocato
in una graduatoria di richiedenti, che sarà formulata in base alla valutazione del servizio pre stato, dei titoli di
studio posseduti e dei crediti professionali maturati. Il titolare della predetta posizione economica dell’Area B
può sostituire il DSGA”
-
il comma 3 dell’art. 50 prevede che “La seconda posizione economica è determinata in euro 1800 an nui da
corrispondere in tredici mensilità al personale dell’area B. L’attribuzione di questa posizione economica
avviene progressivamente dopo l’esito favorevole della frequenza di apposito corso di formazione, diretto al
personale utilmente collocato in u na graduatoria di richiedenti che sarà formata previo superamento di prova
selettiva anche mediante somministrazione di test” ;
-
Il comma 4 prevede poi che la seconda posizione economica, non potrà essere cumulata con quella prevista dal
comma 2. Il titolare della seconda posizione è tenuto alla sostituzione del DSGA per l’area amministrativa ed
alla collaborazione con l’ufficio tecnico per l’area tecnica;
-
l’Accordo tra il MIUR e le OO.SS firmato il 12 marzo 2009, concernente l’attuazione dell’art. 2, comma 3 ,
della sequenza contrattuale sottoscritta il 25 luglio 2008 disciplina i criteri, le procedure e le modalità di
attribuzione della seconda posizione economica orizzontale al personale dell’area B appartenente ai profili
professionali di assistente amminis trativo e di assistente tecnico della Tabella C allegata al CCNL del comparto
scuola;
-
l’Accordo nazionale evidenzia chiaramente che la “posizione economica è attribuita a seguito della frequenza
di uno specifico corso di formazione a cui accede il personal e utilmente collocato in apposita graduatoria
formulata sulla base del punteggio ottenuto per il superamento della prova selettiva sommato a quello dei
titoli di studio, di servizio e dei crediti professionali posseduti dall’interessato;
considerato che:
-
dalla ricostruzione normativa effettuata, risulta evidente che il personale che ha acquisito le posizioni
economiche e che svolge le mansioni superiori proprie della posizione formalizzate dai dirigenti scolastici
con lettere di incarico, ha diritto a perce pire il compenso in virtù della prestazione di lavoro richiesta e
svolta;
-
non può essere accettata alcuna interpretazione che arbitrariamente stabilisca di recuperare le somme già erogate
in quanto nettamente in contrasto con i principi generali sanciti da l codice civile sull’adempimento delle
obbligazioni in generale per cui, a fronte di una obbligazione sinallagmatica quale è quella alla base di un
rapporto di lavoro, dove le parti si impegnano reciprocamente ad adempiere quanto pattuito: prestazione
di lavoro-retribuzione, non è accettabile che una delle due obbligazioni possa essere modificata
unilateralmente dopo che l’altra è stata già adempiuta correttamente ;
-
il debitore che non esegue correttamente la prestazione dovuta, è responsabile e pertanto ten uto al risarcimento
(art.1218 c.c.);
-
che l’art. 1453 del c.c. rubricato “Risolubilità del contratto per inadempimento”, prevede che “nei contratti con
prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro può a sua s celta
chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno ”
tutto ciò premesso
DIFFIDANO
il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e, per quanto di rispettiva competenza le amministrazioni in
indirizzo, dal disporre il blocco dell’erogazione del beneficio economico a titolo di valorizzazione professionale, e dal
disporre il recupero delle somme erogate a fronte di prestazioni di lavoro già svolte e pertanto legittimamente retribuite
CON AVVERTENZA
che, trascorsi 30 giorni dalla ricezione della presente, in assenza di accoglimento di quanto richiesto, si agirà per nelle
sedi competenti, a tutela del proprio diritto e per il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi con aggravio di spese a
Vostro carico.
Roma, 6 febbraio 2014
CISL Scuola
Francesco Scrima
UIL Scuola
Massimo Di Menna
SNALS-Confsal
Marco Paolo Nigi
GILDA Unams
Rino Di Meglio
POSIZIONI ECONOMICHE PERSONALE ATA: NOTA CONGIUNTA AL MIUR
Le OO.SS. SNALS-Confsal, CISL Scuola, UIL Scuola e GILDA Unams questa mattina hanno inviato al MIUR la nota che
trascriviamo
Roma, 31 gennaio 2014
Dott. Giuseppe Fiorentino
Capo di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione, Università e
Ricerca
Dott. Luciano Chiappetta
Capo Dipartimento Istruzione del MIUR
LORO SEDI
Oggetto: posizioni economiche personale ATA
Le scriventi Segreterie Nazionali, facendo seguito alle comunicazioni ricevute nel corso dell’incontro del 28
gennaio con il Ministro Carrozza sulla questione delle posizioni economiche del personale ATA e alla
successiva richiesta di non dare avvio all’annunciato recupero delle somme corrisposte nel biennio 2011/12
e 2012/13 al personale interessato, in assenza di riscontri che lascino intravvedere una positiva e
complessiva soluzione della vicenda, informano che, qualora venga sospesa l’erogazione degli importi già in
godimento dei beneficiari delle posizioni economiche, proclameranno l’astensione dallo svolgimento delle
corrispondenti mansioni da parte degli interessati. Perdurando inoltre l’assenza di soluzioni definitive,
attiveranno a breve le procedure di legge per la proclamazione dello sciopero.
Francesco Scrima
Massimo Di Menna
Marco Paolo Nigi
Rino Di Meglio
CISL SCUOLA
UIL SCUOLA
SNALS Confsal
Via Angelo Bargoni 8, 00153 Roma
Via Marino Laziale 44, 00179 Roma
Via Leopoldo Serra 5, 00153 Roma
GILDA DEGLI
INSEGNANTI
tel. 06583111 - fax 065881713
tel. 067846941 - fax 067842858
tel. 06588931 - fax 065897251
e mail: [email protected]
e mail: [email protected]
e mail: [email protected]
sito Internet: www.cislscuola.it
sito Internet: www.uilscuola.it
sito Internet: www.snals.it
Corso Trieste 62, 00198 ROMA
tel. 068845005 - fax 0684082071
e mail: [email protected]
sito Internet: www.gildains.it
Notiziario Sindacale
n. 18 del 30 gennaio 201
INCONTRO AL MIUR DEL 30/1/2014
Si è svolto l’incontro al MIUR, iniziato alle h. 11,00, in cui sono stati trattati i seguenti argomenti:
1) POSIZIONI ECONOMICHE PERSONALE ATA
Non è emerso nessun elemento nuovo, ci è stato confermato che è stato chiesto al MEF di non dar luogo al recupero delle
somme percepite e che è in corso un dialogo tra MIUR e MEF per cercare di trovare una soluzione al pro blema. La nostra
delegazione ha, anche in questa occasione, manifestato tutta la sua contrarietà per una situazione che è ai limiti
dell’assurdo e che non tiene nel debito conto né i diritti dei lavoratori coinvolti né le esigenze di funzionamento delle
scuole.
*
POSIZIONI ECONOMICHE PERSONALE ATA
Il recente decreto legge non ha dato soluzione al problema specifico del personale ATA in relazione alle nuove
posizioni stipendiali acquisite a partire dall’anno scolastico 2011/2012.
In presenza del rischio concreto di restituzione anche delle somme già percepite, si noti bene, per prestazioni
aggiuntive a quelle proprie del profilo di appartenenza effettivamente svolte, lo SNALS-CONFSAL è intenzionato ad
attivare le procedure di conciliazione in modo da poter in traprendere azioni sindacali di lotta qualora non vi fosse
una soluzione positiva al problema .
Data la delicatezza dei compiti che svolgeva questo personale, ad esempio di supporto agli alunni diversamente abili, il
Governo rischia concretamente di minare anche il corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche e il servizio
all’utenza.
In presenza della convocazione per martedì 28 c.m. da parte del Ministro, On. Carrozza, pervenuta in data odierna,
si è deciso di attendere gli esiti dell’incontro, ri servandosi, in caso di esito negativo, di intraprendere tutte le
iniziative possibili a tutela dei diritti del personale coinvolto.
Notiziario Sindacale
n. 10 del 20 gennaio 2014
IL PUNTO SULLE VERTENZE IN ATTO
Riportiamo, integralmente, quanto inse rito sul sito del sindacato:
IL DECRETO LEGGE DELUDE LE ASPETTATIVE
Lo SNALS-CONFSAL esprime profonda insoddisfazione in relazione ai contenuti del recente decreto legge, varato dal
Consiglio dei Ministri di Venerdì 17 c.m. e non ancora pubblicato sulla G.U.. Infatti, il Governo:
 in relazione al problema degli scatti di anzianità, si è limitato a prevedere la non
restituzione per quanti avevano maturato lo scatto nel 2013 in attesa che la specifica
contrattazione all’ARAN dia la copertura economica necess aria al recupero del 2012 con
risorse interne al bilancio del MIUR, ma ha negato di fatto la validità ai fini della carriera
dell’anno 2013;
 non ha dato alcuna soluzione ai problemi specifici del personale ATA in relazione alle
nuove posizioni stipendiali acquisite a partire dall’anno scolastico 2011/12 . Quindi, resta
tuttora attuale il rischio concreto di richiesta di restituzione anche per le somme già
percepite, si noti bene, per prestazioni aggiuntive a quelle proprie del profilo di
appartenenza effettivamente svolte. Data la delicatezza dei compiti che svolgeva questo
personale, ad esempio di supporto agli alunni diversamente abili, il Governo rischia
concretamente di minare anche il corretto funzionamento delle istituzioni scolastiche e il
servizio all’utenza;
 ha, altresì, ignorato il problema della decurtazione del fondo unico nazionale dell’area V
della dirigenza scolastica incurante, anche in questo caso, del fatto che ciò comporta
rilevanti perdite economiche delle retribuzioni “fondamentali” in go dimento.
L’azione dello SNALS-CONFSAL, per rivendicare una soluzione completa dei problemi sul tappeto che penalizzano il
personale della scuola oltre il blocco dei contratti che colpisce ingiustamente tutti i lavoratori del pubblico impiego, si
svilupperà forte ed incisiva presso tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, in modo che in sede di
conversione in legge del decreto vengano introdotte le integrazioni e correzioni necessarie al testo approvato. Il
sindacato auspica che il Ministro On. Carrozza, si faccia interprete e operi con forza all’interno della compagine
governativa per far comprendere che ciò che rivendica il personale della scuola non è un privilegio rispetto agli altri
dipendenti pubblici, ma il rispetto di ciò che è già compreso nel vigente CCNL.
Qualora si dovesse constatare che anche la strada degli emendamenti non è praticabile, lo SNALS -CONFSAL non esiterà
ad intraprendere tutte le azioni di lotta possibili, senza trascurare neppure la strada delle impugnative giuridi che a
tutti i livelli.
Notiziario Sindacale
n. 5 del 13 gennaio 2014
PUNTO DELLA SITUAZIONE SU SCATTI PER TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA E POSIZIONI ECONOMICHE PERSONALE ATA
Abbiamo appreso che su questi temi si dovrebbe operare come segue:
 per il mese di gennaio il personale che ha fruito di scatto nel 2013 riceverà la retribuzione
con relativo cedolino decurtato di 150 euro, ma entro al massimo due giorni riceverà un
cedolino che accredita 150 euro a compensazione della decurtazione avvenuta. Non è , infatti,
possibile operare diversamente dati i tempi tecnici del sistema;
 la direttiva all’ARAN relativa al recupero della validità dell’anno 2012 per tutto il personale,
indipendentemente dal fruirne immediatamente ai fini dello scatto di un “gradone”
stipendiale, benché firmata dal Ministro On. Carrozza, non ha ancora terminato il suo iter
formale per l’inoltro all’ARAN. Conseguentemente, essendo necessaria la sottoscrizione del
CCNL relativo e la successiva registrazione alla Corte dei Conti è ovvio ch e il problema del
doppio cedolino si dovrebbe protrarre per alcuni mesi; nel migliore dei casi non prima di
aprile;
 stante la necessità di stabilizzare le retribuzioni e di evitare doppie operazioni, che
comunque creano incertezze e tensioni, ci risulta che il Governo, forse già nel prossimo
Consiglio dei Ministri, intenda emanare un decreto legge, che ha effetti immediati, in cui
sancire che non si deve procedere a recuperi e revisione delle posizioni stipendiali acquisite
nei confronti di coloro che han no fruito di scatto nel 2013;
 nello stesso decreto legge si fisserebbe il principio della non restituzione anche nei confronti
del personale ATA che ha fruito dell’acquisizione delle posizioni economiche oggetto dei
recenti provvedimenti restrittivi.
Si tratta di un ulteriore risultato dell’azione dello SNALS -CONFSAL che proseguirà con fermezza su tutte le tematiche che
stanno coinvolgendo negativamente il personale docente e ATA sia di ruolo che precario. Notiziario Sindacale
n. 3
del 9 gennaio 2014
PRIMA E SECONDA POSIZIONE ECONOMICA PERSONALE A.T.A.
Lo Snals-Confsal esprime soddisfazione per il ritiro dell’inaccettabile provvedimento che prevedeva il recupero delle somme
erogate per la prima e seconda posizione economica del personale ATA dal 1° sette mbre 2011.
Riportiamo di seguita la nota del MIUR:
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
REGISTRO UFFICIALE
Prot. n. 0000028-09/01/2014- USCITA
Al Ministero dell'Economia e Finanze
Dipartimento dell'Amministrazione
Generale del personale e dei servizi
Direzione sistemi informativi e dell'innovazione
Ufficio V- NOI PA
ROMA
Al Ministero dell'Economia e Finanze
Ragioneria Generale dello Stato
Ispettorato generale per gli ordinamenti del
personale e l'analisi del costo del lavoro pubblico
ROMA
Ai Direttori Generali
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
OGGETTO: Prima e seconda posizione economica personale A.T.A.. Blocco erogazione beneficio economico e
recupero somme erogate per la liquidazione del b eneficio con decorrenza 1° settembre 2011 ed annualità
successive.
A seguito della riunione congiunta tenutasi presso codesto Ministero dell'Economia e Finanze in data 08.01.2014,
si chiede, nelle more dell'adozione di un apposito provvedimento legislativ o in corso di perfezionamento, di
sospendere l'applicazione della nota prot. n. 2820 del 19.12.2013 nella parte relativa al recupero delle somme già
erogate in favore del personale A.T.A., sia per la prima che per la seconda posizione economica, acquisite e,
conseguentemente, erogate con decorrenza dal 1° settembre 2011 ed annualità successive.
Resta, viceversa, fermo quanto disposto in ordine alla necessità di procedere al blocco di ogni ulteriore mensilità
con decorrenza 01/09/2013.
I Direttori Generali degli Uffici scolastici regionali sono pregati di dare la massima diffusione del contenuto della
presente nota.
IL CAPO DIPARTIMENTO
Luciano Chiappetta
Notiziario Sindacale
n. 2 dell’8 *
LO SNALS-CONFSAL ESPRIME PIENA SODDISFAZIONE PER IL POSITIVO IN TERVENTO DEL MINISTRO
CARROZZA PER LA REVOCA DELLA INIQUA DECISIONE ASSUNTA DAL MEF
In riferimento a quanto pubblicato ieri, a proposito della decisione del MEF di imporre la restituzione delle somme percepite
nel 2013 per gli scatti di anzianità e della r eazione immediata dello SNALS -Confsal nella lettera del Segretario generale al
Min. Carrozza, riportiamo con viva soddisfazione la nota di Palazzo Chigi:
Scuola, nota di Palazzo Chigi
8 Gennaio 2014
Gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro perce piti nel 2013 derivanti dalla questione del
blocco degli scatti.
Lo si è deciso nel corso di una riunione a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Enrico
Letta, il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, e il ministro dell’Istruzione Maria Chi ara
Carrozza.
gennaio 2014
*
LO SNALS-CONFSAL SI OPPONE AL BLOCCO DELL’EROGAZIONE DEL BENEFICIO E AL RECUPERO DELLE
SOMME EROGATE PER LA PRIMA E SECONDA POSIZIONE ECONOMICA DEL PERSONALE ATA DAL 1° SETTEMBRE 2011
Il MIUR con la nota prot. n. 2 del 7/1 u.s., che provvediamo ad inserire in area riservata ed internet, a seguito della mancata
certificazione degli organi competenti dell’Ipotesi di Accordo 12/5/2011, regolante i criteri, le procedure e le modalità
di attribuzione in favore del personale ATA della prima e seconda posizione economica, ha disposto il blocco
dell’erogazione del beneficio economico ed il recupero delle somme erogate dello stesso dall’1/9/2011 ed annualità
successive.
In merito alla stessa il Segretario Generale ha inviato al Minis tro la lettera che segue:
Roma, 8 gennaio 2014
All’On.le Ministro Maria Chiara CARROZZA
Al Capo di Gabinetto Dott. Luigi FIORENTINO
Al Capo Dipartimento Dott.ssa Sabrina BONO
MIUR
Oggetto:
richiesta sospensione recupero prima e seconda posizione econom ica personale ATA. Rif.to nota
ministeriale prot. 0000002 del 7/1 u.s..
La scrivente organizzazione sindacale fa presente di ritenere inaccettabile l’emanazione della nota ministeriale riportata
in oggetto in quanto:
 la nota è stata diffusa senza confron to e senza alcuna informativa sulla sua formulazione con le OO.SS.;
 l’attribuzione delle posizioni economiche non deve ritenersi in contrasto con il disposto dell’art. 9, comma 1, del
D.L. 78/2010 ed appare correttamente riconducibile al punto 1) della C.M . 15/4/2011, n. 12, Uffici IV e VII
IGOP/MEF;
 le posizioni economiche sono finanziate con risorse previste dalla contrattazione integrativa e la loro attribuzione
rientra nell’importo totale delle somme stanziate;
 le posizioni economiche vanno intese come una diversa utilizzazione di voci retributive variabili previste dal
CCNL e non come un incremento del trattamento economico individuale e pertanto non hanno comportato né
comporteranno un incremento di spesa per la finanza pubblica;
 l’attribuzione delle posizioni economiche ha comportato per i beneficiari l’espletamento di più complesse funzioni
al fine di assicurare il regolare funzionamento dell’istituzione scolastica di afferenza, il raggiungimento degli
obiettivi connessi alla realizzazione del POF e l ’erogazione all’utenza di un servizio efficiente e di elevata
soddisfazione;
 il recupero di quanto percepito dagli interessati a fronte delle più complesse funzioni svolte comporterà
l’attivazione di un notevole contenzioso che prevedibilmente vedrà l’Ammi nistrazione soccombente.
Alla luce di quanto sopra esposto, lo SNALS -Confsal chiede alla S.V. un immediato intervento politico presso il
Presidente del Consiglio e gli altri Ministri coinvolti al fine di porre tempestivamente rimedio ad una situazione che sta
creando un profondo malcontento e protesta tra il personale interessato e mette a serio rischio il funzionamento delle
istituzioni scolastiche.
Sicuri di un tempestivo riscontro alla presente, porgiamo distinti saluti.
Il Segretario Generale
(Prof. Marco Paolo Nigi)
Ministero dell’Economia e delle Finanze
DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL’INNOVAZIONE
1
Ministero dell’Economia e delle Finanze
DIPARTIMENTO DELL’AMM INISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL’INNOVAZIONE
Data Roma, 27 dicembre 2013
Messaggio 157/2013
Destinatari Utenti NoiPA
Tipo Informativa
Area Stipendi
OGGETTO: Interventi in applicazione del D.P.R. n. 122 del 4 settembre 2013, pubblicato sulla G.U.
del 25 ottobre 2013, in merito alla proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi
stipendiali per i pubblici dipendenti. Personale non contrattualizzato e Comparto Scuola.
Come anticipato con messaggio n. 152/2013 del 19 dicembre 2013, sulla rata di gennaio 2014 si è
provveduto all’applicazione del DPR in oggetto. Si forniscono i dettagli dell’intervento.
Personale non contrattualizzato
L’art. 1, comma 1, lett. a), dispone la proroga fi no al 31 dicembre 2014 dell’art. 9, comma 21,
D.L. 78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il personale non contrattualizzato.
Pertanto si è proceduto alla proroga di un anno delle classi e degli scatti con decorrenza dal 2
gennaio 2014 in poi.
Eventuali ricostruzioni che saranno applicate da codesti Uffici dovranno tener conto di tale
intervento ai fini dell’attribuzione delle classi successive.
L’applicazione è esclusa, ai sensi del comma 22 del D.L. 78/2010, per il personale della
Magistratura, Avvocati e Procuratori dello Stato.
Comparto Scuola
L’art. 1, comma 1, lett. b), dispone la proroga fino al 31 dicembre 2013 dell’art. 9, comma 23,
D.L. 78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il personale del Comparto Sc uola.
Gli interventi, preventivamente concordati con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, hanno determinato la proroga di un anno delle classi e degli scatti con decorrenza dal 2
gennaio 2013 in poi.
2
Si precisa che, analogamente all’applicazione su rata aprile 2013 del CCNL del 13 marzo 2013,
l’intervento centralizzato ha interessato tutte le posizioni stipendiali, per le quali le procedure sopra
descritte hanno determinato una ricostruzione di carriera corretta rispetto alla sit uazione preesistente.
Sono confermate le fattispecie di esclusione individuate in applicazione del suddetto CCNL (vedi
messaggio n. 058/2013 del 16 aprile 2013) con la sola eccezione del personale immesso in ruolo dal
2011 in poi, purchè non risultassero i nterventi da parte di codesti Uffici successivi alla relativa
lavorazione centralizzata di immissione in ruolo.
Pertanto l’applicazione centralizzata ha interessato il personale già oggetto di applicazione, su
rata aprile 2013, del CCNL e per il quale non risultassero, successivamente a tale rata, interventi di
ricostruzione di carriera da parte di codesti Uffici responsabili del trattamento economico.
Si precisa, inoltre, che l’intervento ha interessato anche il personale immesso in ruolo nell’anno
2013, purchè l’immessione in ruolo da parte di codesti Uffici non sia stata effettuata in data
successiva al 25 ottobre 2013, data di pubblicazione sulla G.U. del D.P.R. in oggetto.
Per il personale che prima dell’applicazione risultava con maturazione della prog ressione
economica nel corso dell’anno 2013 sono stati accertati crediti erariali che verranno recuperati con
rate di importo fisso lordo di € 150,00 fino a concorrenza del debito.
L’importo di arretrato è stato registrato con il seguente codice:
4M1 - APPL. DPR 122/2013 COMPARTO SCUOLA AP.
Nei cedolini di stipendio del personale per cui è stato accertato il credito erariale è stato inserito,
sempre centralmente, il seguente messaggio:
“Si comunica che, in applicazione del D.P.R. 122/2013, art. 1, comma 1, che proroga fino al 31
dicembre 2013 l’art. 9, comma 23, D.L. 78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali
per il personale del Comparto Scuola, è stato accertato un credito erariale di € ……….
imponibile fiscale (al netto delle ritenute previd enziali) con recupero a decorrere dalla mensilità
di gennaio 2014 con rate mensili di € 150,00 lorde fino a concorrenza del debito. Si precisa che
il recupero applicato sullo stipendio lordo determina contestualmente l’applicazione di un
importo IRPEF più basso.”
IL DIRIGENTE
Roberta LOTTI
Notiziario Sindacale
n. 1 del 7 gennaio 2014
*
RECUPERO SCATTI DI ANZIANITÀ: NOTA SNALS AL MIUR
Trascriviamo, di seguito, la nota inviata in data odierna al Min. Carrozza, al Capo di Gabinetto, dott. Fiorentino e a l Capo
Dipartimento Istruzione, dott.ssa Bono, in merito ai provvedimenti ministeriali della nota MEF Servizio NoiPA n.157/2013:
Roma, 7 gennaio 2014
On. Ministro Maria Chiara CARROZZA
Capo Gabinetto Dott. Luigi FIORENTINO
Capo Dipartimento Dott.ssa Sabrina BONO
MIUR
OGGETTO:
richiesta sospensione recupero stipendiale a seguito messaggio NoiPA 157/2013
La scrivente organizzazione sindacale ritiene inaccettabile l’emanazi one di tale nota in quanto ciò è avvenuto:
 senza alcun preventivo confronto con le OO.SS. e senza alcuna informativa;
 senza tener conto che risulta già firmato dalla S.V. l’atto di indirizzo per il recupero, previa contrattazione all’ARAN,
della validità dell’anno 2012 ai fini delle progressioni di carriera. Non pare, quindi, corretto far pagare al personale i
ritardi temporali della procedura dell’emanazione dell’atto di indirizzo che prevede la controfirma degli altri
Ministri competenti;
 senza contare che si procederà ad una doppia lavorazione delle retribuzioni procedendo nei confronti delle stesse
persone prima a recuperi e poi a restituzione;
 senza considerare la mobilitazione unitaria in atto di tutte le OO.SS. rappresentative del comparto scuola te ndente a
trovare soluzioni per le numerose questioni stipendiali aperte che rischiano di penalizzare pesantemente in
particolare il personale della scuola docente, direttivo ed ATA sia di ruolo che precario.
Alla luce di quanto sopra lo SNALS -CONFSAL chiede alla S.V. un immediato intervento politico presso il Presidente del
Consiglio e gli altri Ministri coinvolti al fine di porre tempestivamente rimedio ad una situazione che sta creando profondo
malcontento e protesta in tutto il mondo della scuola. Si chi ede, altresì, la tempestiva convocazione di un incontro con le
OO.SS. al fine di chiarire i problemi sul tappeto.
Sicuri di un tempestivo riscontro alla presente, porgiamo distinti saluti
Il Segretario Generale
(Marco Paolo Nigi)
*
RECUPERO SCATTI DI ANZIA NITÀ - MESSAGGIO MEF SERVIZIO NOIPA
Si evidenziano di seguito alcuni aspetti relativi all'applicazione del messaggio MEF servizio NOI P.A. n. 157 del 27.12.2013:
A)
il personale docente ed ATA che nel 2013 aveva nel cedolino la previsione dello scatto di carriera, lo ha percepito, pur in
assenza del recupero del 2012 da definire all'ARAN con apposito CCNL. A seguito dell'avvento del DPR 122/2013, che ha
tolto la validità degli anni 2013 e 2014 ai fini della progressione economica di carriera, lo scatto ott enuto nel 2013 non
spetta più e quindi per gli interessati il MEF servizio NOI P.A. procede al recupero.
Ad esempio:
chi nel cedolino aveva scadenza 30/04/2013, dall'1/05/2013 ha percepito nel 2013 8 mesi più il
corrispondente rateo di 13 ma mensilità con lo scatto, che pertanto dovrà restituire.
Parimenti, chi invece aveva scadenza 31/08/2013 dall'1/09/2013 ha preso 4 mesi più il corrispondente
rateo di 13 ma mensilità con lo scatto, che pertanto dovrà restituire.
La restituzione avverrà a decorrere dal mese di gennaio 2014 con rate di € 150,00 mensili;
B)
poiché all'ARAN dovrà procedersi alla stipula del CCNL che consentirà il recupero del 2012 a chi ha avuto lo scatto
dall'1/05/2013, tale scatto spetterà con decorrenza 1/05/2012 e pertanto avrà di ritto alla restituzione di quanto
trattenuto per il 2013 più gli arretrati per i precedenti 12 mesi con relativo rateo di tredicesima mensilità.
Invece, chi ha avuto lo scatto dall'1/09/2013, tale scatto spetterà con decorrenza 1/09/2012 e pertanto avrà d iritto alla
restituzione di quanto trattenuto per il 2013 più gli arretrati per i precedenti 12 mesi e relativo rateo di tredicesima
mensilità.
Inseriamo in area riservata la nota MEF -NoiPA n. 157/2013.