Polizia Penitenziaria Domani n. 5 del 1 marzo 2014

Anno XVI n° 5 01-03-2014
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www.PoliziaDomani.it
Periodico - Organo Ufficiale dell’O.S.A.P.P. Trib. Roma Iscrizione n° 103-99
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Le Parole del Direttore
di
Leo Beneduci
Abbiamo tanto “litigato” e “lottato” con la
politica per il Corpo e fortunatamente
questo è sopravvissuto alla vecchia schiera di
politici.
Adesso sono quasi tutti cambiati, purtroppo
non possiamo dire lo stesso del DAP, ma vediamo Andrea Orlando come nuovo Ministro
della Giustizia, Enrico Costa come nuovo
Sottosegretario alla Giustizia e Cosimo Maria
Ferri rimasto alla sua carica di Sottosegretario alla Giustizia.
Noi accogliamo il cambiamento a braccia
aperte, e con la “sempre verde” speranza che
siano il punto di rottura con il passato e di
svolta per recuperare il Corpo di Polizia
Penitenziaria.
Ciò che a noi interessa è proprio questo:
tutelare il Corpo di Polizia Penitenziaria.
Per cui noi saremo sempre qui per tutti i
Poliziotti Penitenziari, se sarà necessario
ricominceremo a lottare, o forse non sospenderemo proprio, ma sicuramente saremo
attenti ad ogni cambiamento.
Porgiamo intanto i nostri auguri a tutti i
neo-nominati politici italiani del settore
Giustizia.
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L’Editoriale
di
Mimmo Nicotra
“Il vuoto cosmico”, è così che intitolerei un
film sul futuro della Polizia Penitenziaria,
perché è così che ci portano a vedere il
domani del Corpo nel momento di assoluta
confusione in cui viviamo.
Abbiamo una schiera di “capi” che non
sembrano capire come vanno le cose.
Ci fanno pagare quello che fino a ieri era
gratis e ci vorrebbero far credere che sia una
conquista per noi; insomma, non sappiamo
con chi sono abituati a trattare, ma noi siamo
menti pensanti, esseri senzienti.
Purtroppo non riusciamo a fare fronte
comune con alcuni sindacati che a loro volta
non sembrano capire la gravità dei fatti che
accadono.
Sì, mi riferisco alle tessere dell’A.T.A.C. che
costringono i Poliziotti Penitenziari a pagare
l’uso dei mezzi pubblici, cosa che abbiamo
sempre fatto gratis; mi riferisco a tutte
quelle situazioni in cui noi riusciamo a fare un
passo avanti e alcuni sindacati ce ne fanno
fare tre indietro, senza neanche rendersene
conto, o forse per propri interessi; questo
mistero rimane ancora da districare.
Sono certo che tutti sarete attenti alla politica sindacale portata avanti dalle varie sigle
sindacali e lo dico ora e non a settembre o ad
ottobre, perché i sindacati devono lavorare
PER il Corpo tutto l’anno e non solo tre mesi
ogni anno.
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Circolari, Circolari, Circolare!
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Pubblichiamo su questo numero la legge del 21 Febbraio 2014 che modifica e
converte in legge il Decreto -legge Svuotacarceri. Buona lettura.
LEGGE 21 febbraio 2014, n. 10
Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge
23
dicembre2013,n.146,
recante misure urgenti intemadi tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e di riduzione controllata della popolazione
carceraria.
(14G00022)
(GU n.43 del 21-2-2014)
Vigente al: 22-2-2014
La Camera dei deputati ed il
Senato della Repubblica
hanno approvato;
la seguente legge:
IL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA
Promulga
Art. 1
1.Ildecreto-legge 23 dicembre 2013, n. 146, recante
misure urgenti in tema di
tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e di riduzione
controllata della popolazione carceraria, e'convertito in
legge con le modificazioni
riportate in allegato alla
presente legge.
2.La presente legge entra in
vigore il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La presente legge, munita
del sigillo dello Stato, sara'
inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della
Repubblica italiana. E' fatto
obbligo a chiunque spetti di
osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addi' 21 febbraio 2014 NAPOLITANO
Letta, Presidente del Consiglio dei ministri
Alfano,VicepresidentedelConsiglio dei ministri e Ministro dell'interno
Cancellieri, Ministro della
giustizia Visto, il Guardasigil-
li: Cancellieri
Modificazioni apportate in
sede di conversione al decreto-legge 23 dicembre 2013, n.
146.
All'articolo 2:
dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti: «1-bis.All'articolo 380, comma 2, lettera h),
del codice di
procedura penale, le parole:
"salvo che ricorra la circostanza prevista dal comma 5
del medesimo articolo" sono
sostituite dalle seguenti:"salvo che per i delitti di cui al
comma 5 del medesimo
articolo".
1-ter.All'articolo19,comma5,delledisposizionisul processo penale a
carico di imputati minorenni, di
cui al decreto del Presidente
della Repubblica 22 settembre
1988, n. 448, sono aggiunte, in
fine,le seguenti parole:", salvo
che per i delitti di cui all'articolo73,comma5, deltesto unico di
cui al decreto del Presidente
della Repubblica 9 ottobre 1990,
n. 309, e successive modificazioni"».
All'articolo 3:
al comma 1:
allaletteraa),capoversoArt.35,numero1),le parole: «al
direttore dell'ufficio ispettivo,»
sono soppresse; alla lettera b),
capoverso Art. 35-bis:
al comma 3 sono aggiunte, in
fine, le seguenti parole: «entro il
termine indicato dal giudice»;
il comma 4 e' sostituito dai
seguenti:
«4.Avverso la decisione del magistrato di sorveglianza e' ammesso reclamo al tribunale di sorveglianza nel termine di quindici
giorni dalla notificazione o comunicazione dell'avviso di deposito
della decisione stessa.
4-bis. La decisione del tribunale
di sorveglianza e' ricorribile
percassazione perviolazione di
legge nel termine di quindici
giorni dalla notificazione o comunicazione dell'avviso di deposito
della decisione stessa»;
al comma 6, la lettera c) e'
soppressa;
alla lettera e), le parole: «su
proposta del direttore
dell'ufficio di esecuzione penale
esterna, dal magistrato di sorveglianza, anche in forma orale nei
casi di urgenza» sono sostituite
dalle seguenti: «nei casi di urgenza, dal direttore dell'ufficiodiesecuzione penale esterna, che ne
da' immediata comunicazionealmagistratodi sorveglianza e ne
riferisce nella relazione di cui al
comma 10»;
dopo il comma 1 e' inserito il
seguente:
«1-bis. In attesa dell'espletamento dei concorsi pubblici
finalizzatiallacoperturadeipostivacantinell'organicodel
ruolo deidirigentidell'esecuzionepenaleesterna,perunperiodo di tre anni dalla data di
entrata in vigore della legge di
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conversione del presente
decreto,in deroga a quantoprevisto dagli articoli 3 e 4 del
decreto legislativo 15 febbraio
2006, n. 63, le funzioni di
dirigente
dell'esecuzione
penale
esterna
possono
essere svolte dai funzionari
inseriti nel ruolo dei dirigenti
di istituto penitenziario».
All'articolo 4:
al comma 1 sono premesse le
seguenti parole: «Ad esclusione dei
condannati per taluno dei
delitti previsti dall'articolo
4-bis della legge 26 luglio 1975,
n. 354, e successive modificazioni,»;
il comma 4 e' soppresso;
al comma 5 sono aggiunte,
infine, le seguenti parole: «,
ne' ai condannati che siano
stati ammessi all'esecuzione
della pena presso il domicilio
o che si trovino agli arresti
domiciliari ai sensi dell'articolo
656, comma 10, del codice di
procedura penale».
All'articolo 6:
alcomma 1,lettera a), capoverso,
le parole: «previsti dal
presente testo unico, per i quali
superiore nel massimo a due
anni»
e' stabilita la pena detentiva
sono sostituite dalle seguenti:
«previsti dall'articolo 12, commi1,
3, 3-bis e 3-ter, del presente testo
unico».
All'articolo 7:
al comma 2, secondo periodo, le
parole: «decreto del presidente
del Consiglio dei ministri» sono
sostituite dalle seguenti: «decreto del Presidente della Repubblica»;
al comma 3, primo periodo,le
parole: «non possono assumere
cariche istituzionali, anche elettive, ovvero incarichi di responsabilita' in partiti politici» sono
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sostituite dalle seguenti:
«non
possono
ricoprire
cariche istituzionali, anche
elettive, ovvero incarichi in
partiti politici».
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La cessione del quinto consente al dipendente di
contrarre un prestito mediante la cessione della quota
massima di 1/5 del proprio stipendio.
PRESTITI PENSIONATI
La cessione del quinto consente al pensionato di
contrarre un prestito mediante la cessione della quota
massima di 1/5 della propria pensione.
PRESTITO CON DELEGA
Il prestito con delega consente al dipendente di
contrarre un prestito mediante la cessione della quota
massima di 1/5 del proprio stipendio ed è cumulabile
con la cessione del quinto.
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E’ uno dei Consiglieri Nazionali dell’O.S.A.P.P.
la nuova Vice Presidente della Commissione
Per le Pari Opportunità
Cambio ai vertici per una delle
commissioni più attive del
DAP, parliamo della Commissione per le Pari Opportunità.
Su nomina dell’attuale Presidente, Claudia Di Paolo, è
divenuta Vice Presidente
l’Assistente Capo di Polizia
Penitenziaria Giulia Torrella.
L’O.S.A.P.P. le porge i più sentiti
auguri per il nuovo ruolo certi
degli ottimi risultati che conseguirà la commissione insieme a lei.
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Ci pregiamo di dare notizia della convenzione stipulata con la struttura
odontoiatrica DENTAL & CLINIQUE di Pisa, grazie alla quale tutti gli
iscritti ed i loro familiari potranno godere di una riduzione del 40% su tutti
i servizi da essa forniti. Inoltre, per i primi sei mesi dallʼattivazione della
convenzione, si propongono alcuni trattamenti particolarmente agevolati alle
seguenti condizioni:
• Prima visita con radiografia panoramica OPT
gratuita
• Igiene dentale con detartrasi sopragengivale
€
50,00
• Sbiancamento intera arcata dentale
€
150,00
• Otturazione semplice estetica
€
70,00
• Estrazione semplice
€
70,00
• Corona (capsula) in ceramica
€
390,00
• Impianto dentale osteointegrato in titanio
grado 4 (escluso abutment)
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690,00
La Struttura Odontoiatrica DENTAL & CLINIQUE si trova a Pisa in via Don
Bosco angolo via delle Trincere (sopra il negozio Scarpamondo).
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CARCERI NEL MONDO
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In Svizzera cercano un nuovo
Direttore per il Carcere di Lugano
Ricchi stipendi per i Direttori delle Carceri cantonali, se tutti guadagnano la
somma stratosferica proposta nel
bando di concorso per la selezione del
nuovo direttore del carcere di Lugano,
l’equivalente a poco più di 130.000euro
annui. La somma è stratosferica se paragonata allo stipendio medio di un
dirigente penitenziario italiano, circa
79.000euro annui. I compiti Compiti:
conduce e dirige le Strutture carcerarie
cantonali, organizza, dirige e coordina la
gestione delle risorse umane, assicura la
gestione della popolazione carceraria,
propone e adotta i necessari provvedimenti in materia di sicurezza delle strutture carcerarie, assicura la gestione
amministrativa e finanziaria, assicura la
formazione degli agenti di custodia,
partecipa alle riunioni organizzate dal
Concordato romando, all’attività del
Centro svizzero di formazione per il personale dei penitenziari o ad altri gruppi di
lavoro o commissioni, esegue altri mandati particolari assegnati dal Consiglio di
Stato o dal Dipartimento. I requisiti sono
meno restrittivi rispetto a quelli italiani
infatti è richiesto: titolo accademico o
maturità oppure titolo equivalente, attitudine dirigenziale e doti di autorevolezza,
comprovate competenze e pluriennale
esperienza in ambito manageriale: organizzazione di processi di lavoro, conduzione del personale, attitudini alla negoziazione e al contatto, spiccate competenze
sociali e personali, resistenza allo stress,
motivazione e orientamento all’efficienza,
buona conoscenza delle lingue ufficiali e
cittadinanza
svizzera.
Direttore Responsabile:
Leo Beneduci
Direttore Editoriale
Domenico Nicotra
In Redazione
Pasquale Montesano, Giuseppe Proietti Consalvi,
Rino Raguso, Gerardo Romano, Luca Cruciani
Sono sedi di Polizia Domani
tutte le segreterie regionali O.S.A.P.P.
Sede Centrale
Roma, Via della Pisana, 228
Tel. 06- 66165588
Tel. 06- 66154010
Noi voliamo alto...
...e tu?

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