Bollettino Ufficiale n. 2

16 ottobre 2014
N°02
____________________________________________________________________________________________
Bollettino Ufficiale del Comitato Territoriale di Pisa
www.csipisa.it
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Tuttinsieme n° 02
SOMMARIO
Calcio a 7:
Campionato nazionale – fase provinciale
Pag. 3
Calcio a 5:
Campionato nazionale – fase provinciale
Pag. 8
Calcio a 5 Oltrera:
Campionato interno
Pag. 14
Tennis Tavolo:
Campionato provinciale categoria singolare 2^ Prova
Pag. 18
Pagina 2
Tuttinsieme n° 02
Campionato Calcio a 7 2014/2015
PISA
Il Consiglio Provinciale del C.S.I. di Pisa indice e la Commissione Tecnica Calcio - Calcio a 7 organizza il
campionato Provinciale di Calcio a 7 per l'anno sportivo 2014/2015 intendendo promuovere una attività intesa
come partecipazione aperta a tutti e gestita tra Società Sportive e Commissione Tecnica che, in accordo, hanno
definito il seguente
REGOLAMENTO
Art. 1 - LIMITI DI ETÁ - DURATA DELLE GARE – TEMPO DI ATTESA
Le categoria previste sono:
- OPEN Maschile anno 1999 E PRECEDENTI;
In entrambe le categorie le gare si svolgeranno in due tempi di 25’ ciascuno. L'intervallo è fissato nella durata
di 5' ed il tempo di attesa è di 15’.
Art. 2 - DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO ATLETI
Documento utile per prendere parte all’attività è la tessera individuale C.S.I. 2014/2015 con applicata una
fotografia. In mancanza di foto occorrerà munirsi di documento d’identità.
Per le fasi Regionali e Nazionali è obbligatorio esibire un documento d’identità personale oltre al tesserino
C.S.I..
In via provvisoria, il tesseramento al CSI può essere dimostrato all'arbitro, oltre che con le tessere
individuali, mediante l'esibizione dei modelli provvisori di tesseramento vistati dall'ufficio tesseramento del Comitato
o dei tabulati rilasciati dallo stesso ufficio riportanti i dati di tesseramento di ogni singolo atleta, tecnico o dirigente.
Art. 3 – TESSERAMENTO
Le Società schiereranno in campo solo i giocatori regolarmente tesserati per il CSI (per la stagione sportiva
2014/2015) in data antecedente il loro utilizzo in gara.
Il termine ultimo per il tesseramento di atleti liberi da altro tesseramento è fissato in data 28 febbraio 2015.
Inoltre le Società sportive possono integrare un massimo di 2 atleti nel proprio organico tesserando gli
stessi entro l’inizio della fase regionale e comunque non oltre il 21 maggio 2015; su questi atleti verrà d’ufficio
controllata la loro posizione FIGC.
Le Società affiliate aventi più squadre partecipanti al momento dell’iscrizione dovranno presentare per ogni
singola squadra liste atleti separate.
Art. 4 – NORME PER LA PARTECIPAZIONE DEGLI ATLETI TESSERATI ALLA FIGC
Possono tesserarsi e gareggiare per una Società del CSI gli atleti che, pur tesserati con un’altra Società affiliata
alla FIGC:
- non abbiano preso parte nella stagione sportiva in corso (a far data dal 1 luglio), a “gare ufficiali” di calcio a 5
dalla Serie B in su (Serie B e A)
- è altresì consentito agli atleti tesserati alla FIGC per il calcio a 11 giocare a calcio a 5 col CSI, a condizione che
non abbiano preso parte a gare ufficiali federali dalla 1’ categoria in su per l’attività maschile.
- per il calcio a 5 femminile, non sussiste alcun divieto di partecipazione all’attività del CSI delle atlete tesserate alla
FIGC.
Per il calcio a 5 "prendere parte" a gare ufficiali si intende la semplice iscrizione nella distinta dei giocatori (in
quanto vengono effettuate sostituzioni “volanti” o comunque, se a
gioco fermo, di esse non sia possibile un riscontro per presa annotazione dell’avvenuta effettuazione da parte del
direttore di gara).
Gli atleti tesserati alla FIGC, per partecipare alle attività del CSI nella stessa disciplina, non dovranno più
continuare a prendere parte alle attività della FIGC a partire dalla data di tesseramento al CSI (fermo restando i
limiti riportati sopra all’inizio dell’art.4). E’ invece consentita la contemporanea partecipazione dei giocatori alle
attività della stessa disciplina di FIGC e CSI purché lo siano per la stessa Società sportiva CSI-FIGC.
Se si tratta di diversa disciplina sportiva (ad esempio calcio a 11 FIGC, calcio a 5 nel CSI), potranno continuare a
prendere parte anche alle attività della FIGC, tenendo conto, in ogni caso, dei limiti delle Categorie e Serie riportate
all’inizio dell’art. 4.
Il tesseramento al CSI degli atleti federali deve effettuarsi, comunque e in ogni caso, entro il 31 dicembre di ciascun
anno sportivo. Dopo la data del 31.12, non è più possibile permettere ai tesserati FIGC la partecipazione alle
attività del CSI. Il predetto termine temporale resta lo stesso anche se trattasi di Società sportive in possesso di
doppia affiliazione.
Eventuali sanzioni disciplinari in corso superiori a 1 mese comminate dalla FIGC valgono anche nell'attività del
CSI.
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Art. 5 – PARTECIPANTI ALLA GARA
La partecipazione alla gara è consentita, oltre che ai giocatori preventivamente trascritti sulle note da
consegnare al Direttore di Gara, in numero massimo di dodici, anche ad un massimo di tre dirigenti tutti in
possesso di tessera C.S.I..
Art. 6 - DECORRENZA E MODALITA’ SQUALIFICHE, AMMONIZIONI
E PROVVEDIMENTI A CARICO DELLE SOCIETA'
Viene introdotto l'automatismo delle sanzioni nelle squalifiche, pertanto un giocatore espulso dal campo
deve considerarsi automaticamente squalificato nella gara successiva, compreso il caso della doppia
ammonizione. La squalifica per somma di ammonizioni viene scontata nella settimana successiva alla
pubblicazione del Bollettino Ufficiale.
Le squalifiche per somma di ammonizioni avvengono nel seguente modo:
1^ Ammonizione Nessuna sanzione
2^ Ammonizione Diffida
3^ Ammonizione Squalifica per 1 giornata
P.S. Per la somma di ammonizioni la squalifica avverrà la settimana successiva all’uscita del bollettino.
La squalifica sino a 4 giornate di gara ha validità solo per la disciplina e la categoria nella quale è stata inflitta,
l’inibizione a tempo ha invece validità in tutti le manifestazioni della disciplina sportiva nella quale è stata inflitta
senza limite alcuno di categoria.
La Società può incorrere in sanzioni amministrative e/o tecniche nei seguenti casi:
Ritardata presentazione delle note al Direttore di Gara e/o ritardata presentazione in campo della squadra;
1^ mancata presentazione della squadra alla gara senza giustificato motivo;
2^ mancata presentazione della squadra alla gara senza giustificato motivo.
Alla 3^ rinuncia all’incontro la Società sarà esclusa d’ufficio dal campionato in cui partecipa e perderà il diritto
al rimborso della cauzione.
Art. 7 - RECLAMI
I reclami devono essere preannunciati esclusivamente per telegramma, fonogramma, fax o e-mail entro le
ore 24,00 del giorno successivo alla disputa della gara alla quale il reclamo si riferisce, il preannuncio deve essere
motivato tranne nei casi di irregolarità per somma di ammonizioni.
Il reclamo dovrà essere compilato mediante apposito modello e spedito a mezzo raccomandata o consegnato
direttamente entro QUATTRO GIORNI dalla disputa della gara al GIUDICE UNICO e/o alla COMMISSIONE
DISCIPLINARE del C.S.I., Via Cisanello, 4 - 56124 PISA, con allegata tassa di € 50,00 (cinquanta/00) e la ricevuta
della raccomandata relativa alla copia di reclamo inviata alla Società con la quale è avvenuta la gara.
Il reclamo deve essere sottoscritto dal Presidente della Società o dall'accompagnatore ufficiale della Società
presente alla gara cui il reclamo si riferisce.
Chiunque sottoscriva un reclamo, a titolo personale o per conto della propria società, deve indicare accanto al
proprio nome il numero della tessera CSI valida per l’anno sportivo in corso.
L’errato invio nei tempi e nei modi di reclamo e la mancanza anche di uno dei requisiti sopra richiesti lo rende nullo
per vizio di forma.
Art. 8 – ISTANZE DI REVISIONE
Avverso il giudizio del GIUDICE UNICO e/o della COMMISSIONE DISCIPLINARE del C.S.I., si può
ricorrere ENTRO TRE GIORNI dalla pubblicazione del relativo comunicato ufficiale alla COMMISSIONE
GIUDICANTE DEL COMITATO C.S.I., Via Cisanello, 4 - 56124 PISA, tale ricorso deve essere compilato su
apposito modello.
Quando il ricorso verte sulla validità della gara va allegato anche la ricevuta della raccomandata con la quale copia
delle motivazioni è stata inviata alla Società interessata alla gara stessa.
Il ricorso alla COMMISSIONE GIUDICANTE DEL COMITATO C.S.I. deve essere firmato dal Presidente della
Società o da un suo delegato.
L’istanza di revisione riguardante una sanzione a carico di un tesserato può essere presentata e sottoscritta
indifferentemente dal tesserato interessato o dalla Società di appartenenza.
All’istanza di revisione va acclusa la prevista tassa reclamo, quantificata in € 60,00 (sessanta/00).
L’errato invio nei tempi e nei modi del reclamo e la mancanza anche di uno dei requisiti sopra richiesti lo rende
nullo per vizio di forma.
Art. 9 – APPELLI
Avverso le deliberazioni dalla Commissione Giudicante del Comitato, è possibile proporre appello, nei
tempi e nelle modalità previste dal Regolamento per la Giustizia Sportiva del Centro Sportivo Italiano, alla
Commissione Giudicante Regionale. I gravami dovranno essere inviati al seguente indirizzo: C.S.I. COMMISSIONE GIUDICANTE REGIONALE C.P. 91 55049 VIAREGGIO (LU).
All’appello va acclusa la prevista tassa reclamo, quantificata in € 100,00 (cento/00).
Art. 10 - TUTELA SANITARIA
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Per quanto attiene alle norme di Legge relative alla TUTELA SANITARIA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE,
l'attività di cui al presente regolamento è classificata come “AGONISTICA". Pertanto le Società all’inizio dei
campionati dovranno garantirsi della idoneità sanitaria alla pratica agonistica dei propri atleti, essendone le sole
responsabili.
Art. 11 - PROVVEDIMENTI
Eventuali irregolarità derivate da azione fraudolenta di una Società ed eventuali gravi atteggiamenti antisportivi nei
confronti di avversari, compagni di squadra ed arbitri potranno comportare provvedimenti d’ufficio anche a carattere
definitivo e di natura associativa, oltre che tecnica, adottati dal Consiglio Provinciale a salvaguardia di tutte le
Società sportive.
Art. 12 - IL PALLONE
In ogni partita ogni squadra, prima dell’inizio della gara, deve mettere a disposizione dell’arbitro almeno due
palloni regolamentari mis. 5 (a rimbalzo normale).
Art. 13 - COLORI DELLE MAGLIE
Nel caso che i colori delle maglie risultassero confondibili, la squadra di casa dovrà provvedere a cambiare le
proprie maglie.
Art. 14 - CAMPI DI GIOCO, ORARI - PUNTEGGIO GARE
I campi e gli orari saranno indicati dal CSI tramite il bollettino ufficiale.
Le gare debbono obbligatoriamente iniziare non prima delle 20:30 e terminare entro le 23:30 (ora inizio 1°
gara ore 20:30 e ora inizio ultima gara ore 22:30).
Il punteggio sarà: 3 punti a vittoria, 1 punto pareggio e 0 punti a sconfitta.
Art. 15 – FORMAZIONE DELLE CLASSIFICA

Per definire l'esatta posizione in graduatoria mediante classifica avulsa, saranno considerate soltanto le gare
giocate tra di loro dalle squadre in parità di classifica.

Si terrà conto, nell'ordine, dei seguenti fattori:
- maggior numero di vittorie nella classifica avulsa
- differenza reti nella classifica avulsa;
- maggior numero di reti segnate nella classifica avulsa;
- minor numero di punti disciplina (Tabella A - Classifica "Fair play") ;
- maggior numero di vittorie nell'intera manifestazione;
- differenza reti nell'intera manifestazione;
- maggior numero di reti segnate nell'intera manifestazione;
- sorteggio.
Art. 16 - CALENDARIO GARE - SPOSTAMENTI GARE – RECUPERI GARE
Le Società devono attenersi al calendario gare pubblicato.
La società che non si presenta al campo di gioco senza preavviso gli verrà addebitato il costo totale di € 84 da
versare entro la gara successiva.
La società in difetto si vedrà assegnata la sconfitta a tavolino ( 0 – 4 ) ed 1 punto di penalizzazione in classifica.
Con preavviso di almeno 24 ore si vedrà assegnata la sconfitta a tavolino ( 0 – 4 ) ed 1 punto di penalizzazione con
una multa di 42€.
Eventuali richieste di rinvio, anticipo, posticipo gare potranno avvenire nel rispetto delle seguenti disposizioni:
a) non si accetteranno spostamenti di giorno e orario di gare programmate che siano richiesti nella giornata di gara
ed in quella antecedente (tranne casi di gravità);
b) una gara potrà essere spostata entro il 14° giorno prima della data della sua programmazione, senza nessuna
sanzione.Il giorno e l’orario sarà a discrezione dell’organizzazione e con il consenso dell’altra squadra.
Art. 17 – ESPULSIONE TEMPORANEA
L'espulsione temporanea: viene notificata da parte del direttore di gara mediante il CARTELLINO
AZZURRO; ha la durata di 4 minuti ed è comminata durante la gara in relazione della gravità della scorrettezza
(violazioni di norme regolamentari o di comportamento), secondo il giudizio dell'arbitro.
Ferma restando la valutazione dell’arbitro sulla gravità del fallo e sulla sua punibilità con l’espulsione
definitiva, di norma l’espulsione temporanea sostituisce a tutti gli effetti l’espulsione definitiva prevista dalle
Decisioni IFAB n° 13 e 14 sulla Regola 12 per i seguenti falli: sgambetto, trattenuta o altro mezzo illecito su un
avversario che, diretto a rete, non ha alcun altro avversario tra sé e la porta (con l’esclusione del portiere) in grado
di intervenire; fallo di mano volontario su un tiro diretto nello specchio della propria porta; fallo di mano volontario,
incluso quello del portiere se fuori area di rigore, su un avversario lanciato a rete.
Ai fini delle sanzioni disciplinari l’espulsione temporanea si configura come “ammonizione con diffida” e si
somma, con tale tipologia, alle altre ammonizioni subite.
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Il giocatore espulso temporaneamente sosterà presso la propria panchina; al termine del periodo di
sospensione, alla prima occasione di giuoco fermo, il sanzionato chiederà all’Arbitro il permesso di riprendere il
giuoco.
Un giocatore espulso temporaneamente che riprendesse il gioco senza il permesso dell’Arbitro sarà da
questi espulso definitivamente.
L’espulsione temporanea in gara potrà essere decretata una sola volta allo stesso giocatore e non potrà
essere mai decretata ad un giocatore precedentemente ammonito; per cui al giocatore che avesse già subito in
gara un’espulsione temporanea, ad ulteriore infrazione punibile anche con il solo Cartellino Azzurro, sarà decretata
l’espulsione definitiva con Cartellino Rosso.
Al termine di ogni tempo di gara le espulsioni temporanee, ancorché non completamente scontate,
saranno azzerate.
Se una squadra si viene a trovare con un numero di atleti insufficiente per proseguire la gara e con uno o
più atleti fuori dal campo perché colpiti dalla sanzione dell'espulsione temporanea, l'arbitro riammetterà al gioco il
calciatore espulso temporaneamente o, in caso di più giocatori espulsi temporaneamente, quello o quelli necessari
per fare raggiungere alla propria squadra il numero minimo di 3 calciatori a partire dal giocatore espulso
temporaneamente per primo.
Se una squadra sta giocando con il numero minimo di 3 giocatori e un suo calciatore commette
un'infrazione da sanzionarsi con l'espulsione temporanea, l’arbitro estrarrà i cartellini giallo e blu incrociati e li
notificherà all’atleta interessato; in questo caso l’espulsione temporanea viene comminata all’atleta e segnata nel
referto ma lo stesso rimarrà in campo per consentire il proseguimento del gioco.
Art. 18 - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL CAMPIONATO
La Formula di svolgimento sarà di 2 gironi nella zona Valdera ed al termine del campionato ci saranno i plat off.
Art. 19 - CLASSIFICA TECNICA E AGONISMO ETICO - FAIR PLAY
Nella fase locale verranno compilate due classifiche:
• la classifica tecnica; la squadra vincitrice è ammessa alla fase regionale;
• la classifica Fair Play (compilata secondo “Sport in Regola” - Regolamenti e norme per l’attività sportiva): la
squadra prima classificata, o la seconda se la prima coincide con la vincitrice della classifica tecnica, è ammessa
anch'essa alla fase regionale.
Art. 20 - MODALITA’ DI PAGAMENTO
Per ciascuna partita ogni squadra dovrà versare prima dell’inizio della partita
€ 42,00 all’arbitro che sarà compreso ( campo + arbitro ).
Per le gare disputate presso i campi ” Pardossi ’97 “ il pagamento avverrà presso il Bar adiacente ai campi.
Art. 21 – RITIRO
In caso di ritiro di una o più società dal campionato verrà addebitato interamente i costi rimanenti alla fine del
campionato ( campo + arbitro ).
Se il ritiro avviene prima dei ¾ delle gare disputate vengono azzerati tutti i risultati, in caso contrario i risultati
ottenuti vengono ritenuti validi e assegnata la vittoria a tavolino ( 0 – 4 ) alla gara avversaria nelle gare successive.
Art. 22 - DISPOSIZIONI VARIE
Per quanto non previsto dal presente regolamento e successive modifiche od integrazioni ufficiali valgono lo
Statuto ed il Regolamento Organico del C.S.I. , per quanto non in contrasto con essi, i Regolamenti tecnici della
F.I.G.C. .
Il Centro Sportivo Italiano declina ogni responsabilità per eventuali danni od infortuni causati prima, durante
e dopo le gare ad atleti e dirigenti, a terzi o cose, fatto salvo quanto previsto dalla parte assicurativa della tessera
C.S.I.
Pisa, 15/10/2014
La Commissione Tecnica Provinciale Calcio – Calcio a 5
GIRONE A ( LUNEDI - MARTEDI )
Campi: ( Pardossi - Oltrera e Bellaria )
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1° Giornata
Gara n°
20 e 21/10/14
squadra A
Squadra B
data
ora
campo
1
1 LEONI FORCOLI
11 BAR LA MOSTRA
Mart. 21/10 22.30 PARDOSSI
2
2 LA BORRA
10 PERLA IMMOBILIARE
Lun. 20/10 22.30 PARDOSSI
3
3 CASTELDELBOSCO
9
SER-VITO
Mart. 21/10 21.30 OLTRERA
4
4 GONFIO TEAM
8
SLAC
Lun. 20/10 22.00 BELLARIA
5
5 N. BAR SPORT CAFFE'
7
LOKOMOT. - BAR LA MOSTRA Mart. 21/10 21.30 PARDOSSI
6
6 VIA DI CORTE
12 TREGGIAIA
Lun. 20/10 21.30 PARDOSSI
GIRONE B ( MERCOLEDI, GIOVEDI E VENERDI )
Campi: ( Pardossi - Oltrera, Bientina e Montecalvoli )
1° Giornata
Gara n°
22, 23 e 24/10/14
squadra A
Squadra B
data
ora
1
1 GRANDE GIO'
11 RAGAZ MR CIACCHINI Ven. 24/10 22.15
2
2 IL MANIERO
10 ORIGINAL CASCINE
3
3 DRINKING TEAM
9
4
4 SCARSENAL
5
5 NAZARETH
6
6 NEW TEAM 2006 12 Rip.
campo
PARDOSSI
Giov. 23/10 21.00
BIENTINA
ATL. IL PINO
Giov. 23/10 21.30
PARDOSSI
8
LA CASINA FC
Ven. 24/10 21.15
PARDOSSI
7
MARTI
Merc. 22/10 21.00 MONTECALVOLI
Campionato Calcio a 5 2014/2015
PISA
Il Consiglio Provinciale del C.S.I. di Pisa indice e la Commissione Tecnica Calcio - Calcio a 5 organizza il
campionato Provinciale di Calcio a 5 per l'anno sportivo 2014/2015 intendendo promuovere una attività intesa
come partecipazione aperta a tutti e gestita tra Società Sportive e Commissione Tecnica che, in accordo, hanno
definito il seguente
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REGOLAMENTO
Art. 1 - LIMITI DI ETÁ - DURATA DELLE GARE – TEMPO DI ATTESA
Le categoria previste sono:
- OPEN Maschile e Femminile
1999 E PRECEDENTI;
In entrambe le categorie le gare si svolgeranno in due tempi di 25’ ciascuno. L'intervallo è fissato nella durata
di 5' ed il tempo di attesa è di 10’.
Art. 2 - DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO ATLETI
Documento utile per prendere parte all’attività è la tessera individuale C.S.I. 2014/2015 con applicata una
fotografia. In mancanza di foto occorrerà munirsi di documento d’identità.
Per le fasi Regionali e Nazionali è obbligatorio esibire un documento d’identità personale oltre al tesserino
C.S.I..
In via provvisoria, il tesseramento al CSI può essere dimostrato all'arbitro, oltre che con le tessere
individuali, mediante l'esibizione dei modelli provvisori di tesseramento vistati dall'ufficio tesseramento del Comitato
o dei tabulati rilasciati dallo stesso ufficio riportanti i dati di tesseramento di ogni singolo atleta, tecnico o dirigente.
Art. 3 – TESSERAMENTO
Le Società schiereranno in campo solo i giocatori regolarmente tesserati per il CSI (per la stagione sportiva
2014/2015) in data antecedente il loro utilizzo in gara.
Il termine ultimo per il tesseramento di atleti liberi da altro tesseramento è fissato in data 28 febbraio 2015.
Inoltre le Società sportive possono integrare un massimo di 2 atleti nel proprio organico tesserando gli
stessi entro l’inizio della fase regionale e comunque non oltre il 21 maggio 2015; su questi atleti verrà d’ufficio
controllata la loro posizione FIGC.
Le Società affiliate aventi più squadre partecipanti al momento dell’iscrizione dovranno presentare per ogni
singola squadra liste atleti separate.
Art. 4 – NORME PER LA PARTECIPAZIONE DEGLI ATLETI TESSERATI ALLA FIGC
Possono tesserarsi e gareggiare per una Società del CSI gli atleti che, pur tesserati con un’altra Società affiliata
alla FIGC:
- non abbiano preso parte nella stagione sportiva in corso (a far data dal 1 luglio), a “gare ufficiali” di calcio a 5
dalla Serie B in su (Serie B e A)
- è altresì consentito agli atleti tesserati alla FIGC per il calcio a 11 giocare a calcio a 5 col CSI, a condizione che
non abbiano preso parte a gare ufficiali federali dalla Promozione in su per l’attività maschile.
- per il calcio a 5 femminile, non sussiste alcun divieto di partecipazione all’attività del CSI delle atlete tesserate alla
FIGC.
Per il calcio a 5 "prendere parte" a gare ufficiali si intende la semplice iscrizione nella distinta dei giocatori (in
quanto vengono effettuate sostituzioni “volanti” o comunque, se a
gioco fermo, di esse non sia possibile un riscontro per presa annotazione dell’avvenuta effettuazione da parte del
direttore di gara).
Gli atleti tesserati alla FIGC, per partecipare alle attività del CSI nella stessa disciplina, non dovranno più
continuare a prendere parte alle attività della FIGC a partire dalla data di tesseramento al CSI (fermo restando i
limiti riportati sopra all’inizio dell’art.4). E’ invece consentita la contemporanea partecipazione dei giocatori alle
attività della stessa disciplina di FIGC e CSI purché lo siano per la stessa Società sportiva CSI-FIGC.
Se si tratta di diversa disciplina sportiva (ad esempio calcio a 11 FIGC, calcio a 5 nel CSI), potranno continuare a
prendere parte anche alle attività della FIGC, tenendo conto, in ogni caso, dei limiti delle Categorie e Serie riportate
all’inizio dell’art. 4.
Il tesseramento al CSI degli atleti federali deve effettuarsi, comunque e in ogni caso, entro il 31 dicembre di ciascun
anno sportivo. Dopo la data del 31.12, non è più possibile permettere ai tesserati FIGC la partecipazione alle
attività del CSI. Il predetto termine temporale resta lo stesso anche se trattasi di Società sportive in possesso di
doppia affiliazione.
Eventuali sanzioni disciplinari in corso superiori a 1 mese comminate dalla FIGC valgono anche nell'attività del
CSI.
Art. 5 – PARTECIPANTI ALLA GARA
La partecipazione alla gara è consentita, oltre che ai giocatori preventivamente trascritti sulle note da
consegnare al Direttore di Gara, in numero massimo di dodici, anche ad un massimo di tre dirigenti tutti in
possesso di tessera C.S.I..
Art. 6 - DECORRENZA E MODALITA’ SQUALIFICHE, AMMONIZIONI
E PROVVEDIMENTI A CARICO DELLE SOCIETA'
Viene introdotto l'automatismo delle sanzioni nelle squalifiche, pertanto un giocatore espulso dal campo
deve considerarsi automaticamente squalificato nella gara successiva, compreso il caso della doppia
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ammonizione. La squalifica per somma di ammonizioni viene scontata nella settimana successiva alla
pubblicazione del Bollettino Ufficiale.
Le squalifiche per somma di ammonizioni avvengono nel seguente modo:
1^ Ammonizione Nessuna sanzione
2^ Ammonizione Diffida
3^ Ammonizione Squalifica per 1 giornata
P.S. Per la somma di ammonizioni la squalifica avverrà la settimana successiva all’uscita del bollettino.
La squalifica sino a 4 giornate di gara ha validità solo per la disciplina e la categoria nella quale è stata inflitta,
l’inibizione a tempo ha invece validità in tutti le manifestazioni della disciplina sportiva nella quale è stata inflitta
senza limite alcuno di categoria.
La Società può incorrere in sanzioni amministrative e/o tecniche nei seguenti casi:
Ritardata presentazione delle note al Direttore di Gara e/o ritardata presentazione in campo della squadra;
1^ mancata presentazione della squadra alla gara senza giustificato motivo;
2^ mancata presentazione della squadra alla gara senza giustificato motivo.
Alla 3^ rinuncia all’incontro la Società sarà esclusa d’ufficio dal campionato in cui partecipa e perderà il diritto
al rimborso della cauzione.
Art. 7 - RECLAMI
I reclami devono essere preannunciati esclusivamente per telegramma, fonogramma, fax o e-mail entro le
ore 24,00 del giorno successivo alla disputa della gara alla quale il reclamo si riferisce, il preannuncio deve essere
motivato tranne nei casi di irregolarità per somma di ammonizioni.
Il reclamo dovrà essere compilato mediante apposito modello e spedito a mezzo raccomandata o consegnato
direttamente entro QUATTRO GIORNI dalla disputa della gara al GIUDICE UNICO e/o alla COMMISSIONE
DISCIPLINARE del C.S.I., Via Cisanello, 4 - 56124 PISA, con allegata tassa di € 50,00 (cinquanta/00) e la ricevuta
della raccomandata relativa alla copia di reclamo inviata alla Società con la quale è avvenuta la gara.
Il reclamo deve essere sottoscritto dal Presidente della Società o dall'accompagnatore ufficiale della Società
presente alla gara cui il reclamo si riferisce.
Chiunque sottoscriva un reclamo, a titolo personale o per conto della propria società, deve indicare accanto al
proprio nome il numero della tessera CSI valida per l’anno sportivo in corso.
L’errato invio nei tempi e nei modi di reclamo e la mancanza anche di uno dei requisiti sopra richiesti lo rende nullo
per vizio di forma.
Art. 8 – ISTANZE DI REVISIONE
Avverso il giudizio del GIUDICE UNICO e/o della COMMISSIONE DISCIPLINARE del C.S.I., si può
ricorrere ENTRO TRE GIORNI dalla pubblicazione del relativo comunicato ufficiale alla COMMISSIONE
GIUDICANTE DEL COMITATO C.S.I., Via Cisanello, 4 - 56124 PISA, tale ricorso deve essere compilato su
apposito modello.
Quando il ricorso verte sulla validità della gara va allegato anche la ricevuta della raccomandata con la quale copia
delle motivazioni è stata inviata alla Società interessata alla gara stessa.
Il ricorso alla COMMISSIONE GIUDICANTE DEL COMITATO C.S.I. deve essere firmato dal Presidente della
Società o da un suo delegato.
L’istanza di revisione riguardante una sanzione a carico di un tesserato può essere presentata e sottoscritta
indifferentemente dal tesserato interessato o dalla Società di appartenenza.
All’istanza di revisione va acclusa la prevista tassa reclamo, quantificata in € 60,00 (sessanta/00).
L’errato invio nei tempi e nei modi del reclamo e la mancanza anche di uno dei requisiti sopra richiesti lo rende
nullo per vizio di forma.
Art. 9 – APPELLI
Avverso le deliberazioni dalla Commissione Giudicante del Comitato, è possibile proporre appello, nei
tempi e nelle modalità previste dal Regolamento per la Giustizia Sportiva del Centro Sportivo Italiano, alla
Commissione Giudicante Regionale. I gravami dovranno essere inviati al seguente indirizzo: C.S.I. COMMISSIONE GIUDICANTE REGIONALE C.P. 91 55049 VIAREGGIO (LU).
All’appello va acclusa la prevista tassa reclamo, quantificata in € 100,00 (cento/00).
Art. 10 - TUTELA SANITARIA
Per quanto attiene alle norme di Legge relative alla TUTELA SANITARIA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE,
l'attività di cui al presente regolamento è classificata come “AGONISTICA". Pertanto le Società all’inizio dei
campionati dovranno garantirsi della idoneità sanitaria alla pratica agonistica dei propri atleti, essendone le sole
responsabili.
Art. 11 - PROVVEDIMENTI
Eventuali irregolarità derivate da azione fraudolenta di una Società ed eventuali gravi atteggiamenti antisportivi nei
confronti di avversari, compagni di squadra ed arbitri potranno comportare provvedimenti d’ufficio anche a carattere
definitivo e di natura associativa, oltre che tecnica, adottati dal Consiglio Provinciale a salvaguardia di tutte le
Società sportive.
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Tuttinsieme n° 02
Art. 12 - IL PALLONE
In ogni partita ogni squadra, prima dell’inizio della gara, deve mettere a disposizione dell’arbitro almeno due
palloni regolamentari (a rimbalzo controllato).
Art. 13 - COLORI DELLE MAGLIE
Nel caso che i colori delle maglie risultassero confondibili, la squadra di casa dovrà provvedere a cambiare le
proprie maglie.
Art. 14 - CAMPI DI GIOCO, ORARI - PUNTEGGIO GARE
I campi e gli orari saranno indicati dal CSI tramite il bollettino ufficiale.
Le gare debbono obbligatoriamente iniziare non prima delle 20:30 e terminare entro le 23:30 (ora inizio 1°
gara ore 20:30 e ora inizio ultima gara ore 22:30).
Il punteggio sarà: 3 punti a vittoria, 1 punto pareggio e 0 punti a sconfitta.
Art. 15 – FORMAZIONE DELLE CLASSIFICA

Per definire l'esatta posizione in graduatoria mediante classifica avulsa, saranno considerate soltanto le gare
giocate tra di loro dalle squadre in parità di classifica.

Si terrà conto, nell'ordine, dei seguenti fattori:
- maggior numero di vittorie nella classifica avulsa
- differenza reti nella classifica avulsa;
- maggior numero di reti segnate nella classifica avulsa;
- minor numero di punti disciplina (Tabella A - Classifica "Fair play") ;
- maggior numero di vittorie nell'intera manifestazione;
- differenza reti nell'intera manifestazione;
- maggior numero di reti segnate nell'intera manifestazione;
- sorteggio.
Art. 16 - CALENDARIO GARE - SPOSTAMENTI GARE – RECUPERI GARE
Le Società devono attenersi al calendario gare pubblicato.
La società che non si presenta al campo di gioco senza preavviso gli verrà addebitato il costo totale di € 70 da
versare entro la gara successiva.
La società in difetto si vedrà assegnata la sconfitta a tavolino ( 0 – 6 per il calcio a 5 ) ed 1 punto di penalizzazione
in classifica.
Con preavviso di almeno 24 ore si vedrà assegnata la sconfitta a tavolino ( 0 – 6 ) ed 1 punto di penalizzazione con
una multa di 35€.
Eventuali richieste di rinvio, anticipo, posticipo gare potranno avvenire nel rispetto delle seguenti disposizioni:
a) non si accetteranno spostamenti di giorno e orario di gare programmate che siano richiesti nella giornata di gara
ed in quella antecedente (tranne casi di gravità);
b) una gara potrà essere spostata entro il 14° giorno prima della data della sua programmazione, senza nessuna
sanzione.Il giorno e l’orario sarà a discrezione dell’organizzazione e con il consenso dell’altra squadra.
Art. 17 – ESPULSIONE TEMPORANEA
L'espulsione temporanea: viene notificata da parte del direttore di gara mediante il CARTELLINO
AZZURRO; ha la durata di 4 minuti ed è comminata durante la gara in relazione della gravità della scorrettezza
(violazioni di norme regolamentari o di comportamento), secondo il giudizio dell'arbitro.
Ferma restando la valutazione dell’arbitro sulla gravità del fallo e sulla sua punibilità con l’espulsione
definitiva, di norma l’espulsione temporanea sostituisce a tutti gli effetti l’espulsione definitiva prevista dalle
Decisioni IFAB n° 13 e 14 sulla Regola 12 per i seguenti falli: sgambetto, trattenuta o altro mezzo illecito su un
avversario che, diretto a rete, non ha alcun altro avversario tra sé e la porta (con l’esclusione del portiere) in grado
di intervenire; fallo di mano volontario su un tiro diretto nello specchio della propria porta; fallo di mano volontario,
incluso quello del portiere se fuori area di rigore, su un avversario lanciato a rete.
Ai fini delle sanzioni disciplinari l’espulsione temporanea si configura come “ammonizione con diffida” e si
somma, con tale tipologia, alle altre ammonizioni subite.
Il giocatore espulso temporaneamente sosterà presso la propria panchina; al termine del periodo di
sospensione, alla prima occasione di giuoco fermo, il sanzionato chiederà all’Arbitro il permesso di riprendere il
giuoco.
Un giocatore espulso temporaneamente che riprendesse il gioco senza il permesso dell’Arbitro sarà da
questi espulso definitivamente.
L’espulsione temporanea in gara potrà essere decretata una sola volta allo stesso giocatore e non potrà
essere mai decretata ad un giocatore precedentemente ammonito; per cui al giocatore che avesse già subito in
gara un’espulsione temporanea, ad ulteriore infrazione punibile anche con il solo Cartellino Azzurro, sarà decretata
l’espulsione definitiva con Cartellino Rosso.
Al termine di ogni tempo di gara le espulsioni temporanee, ancorché non completamente scontate,
saranno azzerate.
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Tuttinsieme n° 02
Se una squadra si viene a trovare con un numero di atleti insufficiente per proseguire la gara e con uno o
più atleti fuori dal campo perché colpiti dalla sanzione dell'espulsione temporanea, l'arbitro riammetterà al gioco il
calciatore espulso temporaneamente o, in caso di più giocatori espulsi temporaneamente, quello o quelli necessari
per fare raggiungere alla propria squadra il numero minimo di 3 calciatori a partire dal giocatore espulso
temporaneamente per primo.
Se una squadra sta giocando con il numero minimo di 3 giocatori e un suo calciatore commette
un'infrazione da sanzionarsi con l'espulsione temporanea, l’arbitro estrarrà i cartellini giallo e blu incrociati e li
notificherà all’atleta interessato; in questo caso l’espulsione temporanea viene comminata all’atleta e segnata nel
referto ma lo stesso rimarrà in campo per consentire il proseguimento del gioco.
Art. 18 - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL CAMPIONATO
La Formula di svolgimento sarà di 4 gironi nella zona Valdera.
La vincente della Valdera dovrà affrontare la vincente di Pisa per decretare il Campione provinciale e di
conseguenza andare alla fase regionali.
Art. 19 - CLASSIFICA TECNICA E AGONISMO ETICO - FAIR PLAY
Nella fase locale verranno compilate due classifiche:
• la classifica tecnica; la squadra vincitrice è ammessa alla fase regionale;
• la classifica Fair Play (compilata secondo “Sport in Regola” - Regolamenti e norme per l’attività sportiva): la
squadra prima classificata, o la seconda se la prima coincide con la vincitrice della classifica tecnica, è ammessa
anch'essa alla fase regionale.
Art. 20 - MODALITA’ DI PAGAMENTO
Per ciascuna partita ogni squadra dovrà versare prima dell’inizio della partita € 35,00 all’arbitro che sarà
compreso ( campo + arbitro ).
Per le gare disputate presso i campi ” Pardossi ’97 “ il pagamento avverrà presso il Bar adiacente ai campi.
Art. 21 – RITIRO
In caso di ritiro di una o più società dal campionato verrà addebitato interamente i costi rimanenti alla fine del
campionato ( campo + arbitro ).
Se il ritiro avviene prima dei ¾ delle gare disputate vengono azzerati tutti i risultati, in caso contrario i risultati
ottenuti vengono ritenuti validi e assegnata la vittoria a tavolino ( 0 – 6 per il calcio a 5 ) alla gara avversaria nelle
gare successive.
Art. 22 - DISPOSIZIONI VARIE
Per quanto non previsto dal presente regolamento e successive modifiche od integrazioni ufficiali valgono lo
Statuto ed il Regolamento Organico del C.S.I. , per quanto non in contrasto con essi, i Regolamenti tecnici della
F.I.G.C. .
Il Centro Sportivo Italiano declina ogni responsabilità per eventuali danni od infortuni causati prima, durante
e dopo le gare ad atleti e dirigenti, a terzi o cose, fatto salvo quanto previsto dalla parte assicurativa della tessera
C.S.I.
La Commissione Tecnica Provinciale Calcio – Calcio a 5
Pisa, 15/10/2014
CAMPIONATO ZONA VALDERA CALCIO A 5
GIRONE A ( LUNEDI )
Campi: ( Sporting Club, Stella Azzurra, Ponticelli, Club l'Amico, 4 Strade e Stadio Bientina )
1° Giornata
Gara n°
squadra A
20/10/14
Squadra B
ora
campo
1
11 BONITO
4 CENTRO STORICO SMAM 21.00
2
13 ASD 'NDOCOIOCOIO
3 BAR H INTERN.
21.00 STELLA AZZURRA ( MERC. )
3
14 IL GIARDINO
7 ACLI SMAM
21.00
CLUB L'AMICO
4
5 GLI SVITATI
12 FC SMAM
22.00
SPORTING CLUB
Pagina 11
PONTICELLI
Tuttinsieme n° 02
5
8 4 STRADE BIENTINA
2 CIRC. FANTOZZI
20.45
4 STRADE BIENTINA
6
9 LA SERAFINA
6 BLUES
21.00
SPORTING CLUB
7
10 EDILTERMICA CALC. 1 PELLEGRINI ALL.
22.15
STADIO BIENTINA
CAMPIONATO ZONA VALDERA CALCIO A 5
GIRONE B ( LUNEDI - MERCOLEDI )
Campi: ( Perignano, Club l' Amico e Capannina )
1° Giornata
20 & 22/10/14
squadra A
Gara n°
Squadra B
data
ora
campo
22.00
PERIGNANO
1
11 CLUB 86
4
CELTA VINO
Lun. 20/10
2
13 I RACCATTATI
3
CAPANNINA BIMBOZZI
Merc. 22/10 21.00 CLUB L'AMICO
3
14 Rip.
7
CLUB HISTORY
4
5
DINAMO KIE
5
8
VINCOGLIONITI 2 ORGULLO CASCIANESE Lun. 20/10
21.30
CAPANNINA
6
9
I CADAVERI
PERIGNANO
7
10 ATL. BSI
12 REAL TERRICCIOLA
Merc. 22/10 22.00 CLUB L'AMICO
6
CLUB 91
Lun. 20/10
21.00
1
POL. CEVOLESE
Lun. 20/10
22.00 CLUB L'AMICO
CAMPIONATO ZONA VALDERA CALCIO A 5
GIRONE C ( MERCOLEDI )
Campi: ( Pardossi, Bellaria e Sporting Club )
1° Giornata
Gara
n°
22/10/14
squadra A
Squadra B
ora
campo
1
1 COGLIONEROS
11 SCARSENAL
21.00
SPORTING CLUB
2
2 I LEONI FORCOLI
10 CAVALLINO ROSSO
20.30
PARDOSSI
3
3 PINOLINO
9
SPARTA PLAZA
21.00
PARDOSSI
4
4 REAL BOTTIGLION
8
CIRC. I PONTI
22.00
BELLARIA
5
5 PSV MAINDOVE
7
ELEKTRON IMPIANTI
21.00
BELLARIA
6
6 FORNACETTE UNITED
12 SLAC
21.30
PARDOSSI
CAMPIONATO ZONA VALDERA CALCIO A 5
GIRONE D ( MARTEDI - GIOVEDI )
Campi: ( Sporting Club, Bellaria, Club l'Amico e Pardossi )
1° Giornata
Gara n°
squadra A
21 e 23/10/14
Squadra B
Pagina 12
data
ora
campo
Tuttinsieme n° 02
1
4 RUTTI DI BOSCO
2
2 PHANKOOL POW. RANG. 10 ATLETIC ALVA
Giov. 23/10 21.00 CLUB L'AMICO
3
3 RETRO-CESSI
9
Giov. 23/10 22.00 CLUB L'AMICO
4
1 ASPRO TEAM
11 REAL 'COLICO
5
5 CLUB SENIOR
7
6
6 AC-DENTI
12 METROPOLITAN TEAM Mart. 21/10 22.00 CLUB L'AMICO
8
GRASSHOPPER
SPORTING 2014
PUOI FARE MEGLIO
Giov. 23/10 20.30 PARDOSSI
Mart. 21/10 21.30 BELLARIA
Mart. 21/10 21.00 CLUB L'AMICO
Campionato Interno di Calcio a 5
S.S. Oltrera ASD 2014/2015
PISA
La Commissione Calcio e Calcio a 5, in accordo con il S.S. Oltrera ASD che indice ed organizza la manifestazione,
hanno definito quanto segue:
REGOLAMENTO
Art. 1 - LIMITI DI ETÁ - DURATA DELLE GARE – TEMPO DI ATTESA
Le categoria previste sono:
- OPEN Maschile e Femminile
1997 E PRECEDENTI;
In entrambe le categorie le gare si svolgeranno in due tempi di 25’ ciascuno. L'intervallo è fissato nella durata
di 5' ed il tempo di attesa è di 10’.
Art. 1Bis – ATTESTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE
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Tuttinsieme n° 02
La manifestazione viene catalogata come “ ATTIVITA’ A PROGETTO”.
Art. 2 - DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO ATLETI
Documento utile per prendere parte all’attività è la tessera individuale C.S.I. 2013/2014 con applicata una
fotografia. In mancanza di foto occorrerà munirsi di documento d’identità.
Per le fasi Regionali e Nazionali è obbligatorio esibire un documento d’identità personale oltre al tesserino
C.S.I..
In via provvisoria, il tesseramento al CSI può essere dimostrato all'arbitro, oltre che con le tessere
individuali, mediante l'esibizione dei modelli provvisori di tesseramento vistati dall'ufficio tesseramento del Comitato
( entro e non oltre n° 2 gare ), o dei tabulati rilasciati dallo stesso ufficio riportanti i dati di tesseramento di ogni
singolo atleta, tecnico, dirigente o lista certificata.
Art. 3 – TESSERAMENTO
Le Società schiereranno in campo solo i giocatori regolarmente tesserati per il CSI (per la stagione sportiva
2013/2014) in data antecedente il loro utilizzo in gara.
Le Società affiliate aventi più squadre partecipanti al momento dell’iscrizione dovranno presentare per ogni
singola squadra liste atleti separate.
Art. 4 – NORME PER LA PARTECIPAZIONE DEGLI ATLETI TESSERATI ALLA FIGC
Possono tesserarsi e gareggiare per una Società del CSI gli atleti che, pur tesserati con un’altra Società affiliata
alla FIGC:
- non abbiano preso parte nella stagione sportiva in corso (a far data dal 1 luglio), a “gare ufficiali” di calcio a 5
dalla Serie B in su (Serie B e A)
- è altresì consentito agli atleti tesserati alla FIGC per il calcio a 11 giocare a calcio a 5 col CSI, a condizione che
non abbiano preso parte a gare ufficiali federali dall’eccellenza in su per l’attività maschile.
- per il calcio a 5 femminile, non sussiste alcun divieto di partecipazione all’attività del CSI delle atlete tesserate alla
FIGC.
Per il calcio a 5 "prendere parte" a gare ufficiali si intende la semplice iscrizione nella distinta dei giocatori (in
quanto vengono effettuate sostituzioni “volanti” o comunque, se a
gioco fermo, di esse non sia possibile un riscontro per presa annotazione dell’avvenuta effettuazione da parte del
direttore di gara).
Gli atleti tesserati alla FIGC, per partecipare alle attività del CSI nella stessa disciplina, non dovranno più
continuare a prendere parte alle attività della FIGC a partire dalla data di tesseramento al CSI (fermo restando i
limiti riportati sopra all’inizio dell’art.4). E’ invece consentita la contemporanea partecipazione dei giocatori alle
attività della stessa disciplina di FIGC e CSI purché lo siano per la stessa Società sportiva CSI-FIGC.
Se si tratta di diversa disciplina sportiva (ad esempio calcio a 11 FIGC, calcio a 5 nel CSI), potranno continuare a
prendere parte anche alle attività della FIGC, tenendo conto, in ogni caso, dei limiti delle Categorie e Serie riportate
all’inizio dell’art. 4.
Il tesseramento al CSI degli atleti federali deve effettuarsi, comunque e in ogni caso, entro il 31 dicembre di ciascun
anno sportivo. Dopo la data del 31.12, non è più possibile permettere ai tesserati FIGC la partecipazione alle
attività del CSI. Il predetto termine temporale resta lo stesso anche se trattasi di Società sportive in possesso di
doppia affiliazione.
Eventuali sanzioni disciplinari in corso superiori a 1 mese comminate dalla FIGC valgono anche nell'attività del
CSI.
Art. 5 – PARTECIPANTI ALLA GARA
La partecipazione alla gara è consentita, oltre che ai giocatori preventivamente trascritti sulle note da
consegnare al Direttore di Gara, in numero massimo di dodici, anche ad un massimo di tre dirigenti tutti in
possesso di tessera C.S.I..
Art. 6 - DECORRENZA E MODALITA’ SQUALIFICHE, AMMONIZIONI
E PROVVEDIMENTI A CARICO DELLE SOCIETA'
Viene introdotto l'automatismo delle sanzioni nelle squalifiche, pertanto un giocatore espulso dal campo
deve considerarsi automaticamente squalificato nella gara successiva, compreso il caso della doppia
ammonizione. La squalifica per somma di ammonizioni viene scontata nella settimana successiva alla
pubblicazione del Bollettino Ufficiale.
Le squalifiche per somma di ammonizioni avvengono nel seguente modo:
1^ Ammonizione Nessuna sanzione
2^ Ammonizione Diffida
3^ Ammonizione Squalifica per 1 giornata
P.S. Per la somma di ammonizioni la squalifica avverrà la settimana successiva all’uscita del bollettino.
La squalifica sino a 4 giornate di gara ha validità solo per la disciplina e la categoria nella quale è stata inflitta,
l’inibizione a tempo ha invece validità in tutti le manifestazioni della disciplina sportiva nella quale è stata inflitta
senza limite alcuno di categoria.
La Società può incorrere in sanzioni tecniche nei seguenti casi:
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Tuttinsieme n° 02
Ritardata presentazione delle note al Direttore di Gara e/o ritardata presentazione in campo della squadra;
1^ mancata presentazione della squadra alla gara senza giustificato motivo;
2^ mancata presentazione della squadra alla gara senza giustificato motivo.
Alla 3^ rinuncia all’incontro la Società sarà esclusa d’ufficio dal campionato in cui partecipa e perderà il diritto
al rimborso della cauzione.
Art. 7 - RECLAMI
I reclami devono essere preannunciati esclusivamente per telegramma, fonogramma, fax o e-mail entro le
ore 24,00 del giorno successivo alla disputa della gara alla quale il reclamo si riferisce, il preannuncio deve essere
motivato tranne nei casi di irregolarità per somma di ammonizioni.
Il reclamo dovrà essere compilato mediante apposito modello e spedito a mezzo raccomandata o consegnato
direttamente entro QUATTRO GIORNI dalla disputa della gara al GIUDICE UNICO e/o alla COMMISSIONE
DISCIPLINARE del C.S.I., Via Cisanello, 4 - 56124 PISA, con allegata tassa di € 50,00 (cinquanta/00) e la ricevuta
della raccomandata relativa alla copia di reclamo inviata alla Società con la quale è avvenuta la gara.
Il reclamo deve essere sottoscritto dal Presidente della Società o dall'accompagnatore ufficiale della Società
presente alla gara cui il reclamo si riferisce.
Chiunque sottoscriva un reclamo, a titolo personale o per conto della propria società, deve indicare accanto al
proprio nome il numero della tessera CSI valida per l’anno sportivo in corso.
L’errato invio nei tempi e nei modi di reclamo e la mancanza anche di uno dei requisiti sopra richiesti lo rende nullo
per vizio di forma.
Art. 8 – ISTANZE DI REVISIONE
Avverso il giudizio del GIUDICE UNICO e/o della COMMISSIONE DISCIPLINARE del C.S.I., si può
ricorrere ENTRO TRE GIORNI dalla pubblicazione del relativo comunicato ufficiale alla COMMISSIONE
GIUDICANTE DEL COMITATO C.S.I., Via Cisanello, 4 - 56124 PISA, tale ricorso deve essere compilato su
apposito modello.
Quando il ricorso verte sulla validità della gara va allegato anche la ricevuta della raccomandata con la quale copia
delle motivazioni è stata inviata alla Società interessata alla gara stessa.
Il ricorso alla COMMISSIONE GIUDICANTE DEL COMITATO C.S.I. deve essere firmato dal Presidente della
Società o da un suo delegato.
L’istanza di revisione riguardante una sanzione a carico di un tesserato può essere presentata e sottoscritta
indifferentemente dal tesserato interessato o dalla Società di appartenenza.
All’istanza di revisione va acclusa la prevista tassa reclamo, quantificata in € 60,00 (sessanta/00).
L’errato invio nei tempi e nei modi del reclamo e la mancanza anche di uno dei requisiti sopra richiesti lo rende
nullo per vizio di forma.
Art. 9 – APPELLI
Avverso le deliberazioni dalla Commissione Giudicante del Comitato, è possibile proporre appello, nei
tempi e nelle modalità previste dal Regolamento per la Giustizia Sportiva del Centro Sportivo Italiano, alla
Commissione Giudicante Regionale. I gravami dovranno essere inviati al seguente indirizzo: C.S.I. COMMISSIONE GIUDICANTE REGIONALE C.P. 91 55049 VIAREGGIO (LU).
All’appello va acclusa la prevista tassa reclamo, quantificata in € 100,00 (cento/00).
Art. 10 - TUTELA SANITARIA
Per quanto attiene alle norme di Legge relative alla TUTELA SANITARIA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE,
l'attività di cui al presente regolamento è classificata come “AGONISTICA". Pertanto le Società all’inizio dei
campionati dovranno garantirsi della idoneità sanitaria alla pratica agonistica dei propri atleti, essendone le sole
responsabili.
Art. 11 - PROVVEDIMENTI
Eventuali irregolarità derivate da azione fraudolenta di una Società ed eventuali gravi atteggiamenti antisportivi nei
confronti di avversari, compagni di squadra ed arbitri potranno comportare provvedimenti d’ufficio anche a carattere
definitivo e di natura associativa, oltre che tecnica, adottati dal Consiglio Provinciale a salvaguardia di tutte le
Società sportive.
Art. 12 - IL PALLONE
In ogni partita ogni squadra, prima dell’inizio della gara, deve mettere a disposizione dell’arbitro almeno due
palloni regolamentari (a rimbalzo controllato).
Art. 13 - COLORI DELLE MAGLIE
Nel caso che i colori delle maglie risultassero confondibili, la squadra di casa dovrà provvedere a cambiare le
proprie maglie.
Art. 14 - CAMPI DI GIOCO, ORARI - PUNTEGGIO GARE
I campi e gli orari saranno indicati dal CSI tramite il bollettino ufficiale.
Pagina 15
Tuttinsieme n° 02
Le gare debbono obbligatoriamente iniziare non prima delle 20:30 e terminare entro le 23:30 (ora inizio 1°
gara ore 20:30 e ora inizio ultima gara ore 22:30).
Il punteggio sarà: 3 punti a vittoria, 1 punto pareggio e 0 punti a sconfitta.
Art. 15 – FORMAZIONE DELLE CLASSIFICA

Per definire l'esatta posizione in graduatoria mediante classifica avulsa, saranno considerate soltanto le gare
giocate tra di loro dalle squadre in parità di classifica.

Si terrà conto, nell'ordine, dei seguenti fattori:
- maggior numero di vittorie nella classifica avulsa
- differenza reti nella classifica avulsa;
- maggior numero di reti segnate nella classifica avulsa;
- minor numero di punti disciplina (Tabella A - Classifica "Fair play") ;
- maggior numero di vittorie nell'intera manifestazione;
- differenza reti nell'intera manifestazione;
- maggior numero di reti segnate nell'intera manifestazione;
- sorteggio.
Art. 16 - CALENDARIO GARE - SPOSTAMENTI GARE – RECUPERI GARE
Le Società devono attenersi al calendario gare pubblicato.
La società che non si presenta al campo di gioco senza preavviso gli verrà addebitato il costo totale da versare
entro la gara successiva.
La società in difetto si vedrà assegnata la sconfitta a tavolino ( 0 – 6 per il calcio a 5 ) ed 1 punto di penalizzazione
in classifica.
Con preavviso di almeno 24 ore si vedrà assegnata la sconfitta a tavolino ( 0 – 6 ) ed 1 punto di penalizzazione con
una multa.
Eventuali richieste di rinvio, anticipo, posticipo gare potranno avvenire nel rispetto delle seguenti disposizioni:
a) non si accetteranno spostamenti di giorno e orario di gare programmate che siano richiesti nella giornata di gara
ed in quella antecedente (tranne casi di gravità);
b) una gara potrà essere spostata entro il 14° giorno prima della data della sua programmazione, senza nessuna
sanzione.Il giorno e l’orario sarà a discrezione dell’organizzazione e con il consenso dell’altra squadra.
Art. 17 – ESPULSIONE TEMPORANEA
L'espulsione temporanea: viene notificata da parte del direttore di gara mediante il CARTELLINO
AZZURRO; ha la durata di 4 minuti ed è comminata durante la gara in relazione della gravità della scorrettezza
(violazioni di norme regolamentari o di comportamento), secondo il giudizio dell'arbitro.
Ferma restando la valutazione dell’arbitro sulla gravità del fallo e sulla sua punibilità con l’espulsione
definitiva, di norma l’espulsione temporanea sostituisce a tutti gli effetti l’espulsione definitiva prevista dalle
Decisioni IFAB n° 13 e 14 sulla Regola 12 per i seguenti falli: sgambetto, trattenuta o altro mezzo illecito su un
avversario che, diretto a rete, non ha alcun altro avversario tra sé e la porta (con l’esclusione del portiere) in grado
di intervenire; fallo di mano volontario su un tiro diretto nello specchio della propria porta; fallo di mano volontario,
incluso quello del portiere se fuori area di rigore, su un avversario lanciato a rete.
Ai fini delle sanzioni disciplinari l’espulsione temporanea si configura come “ammonizione con diffida” e si
somma, con tale tipologia, alle altre ammonizioni subite.
Il giocatore espulso temporaneamente sosterà presso la propria panchina; al termine del periodo di
sospensione, alla prima occasione di giuoco fermo, il sanzionato chiederà all’Arbitro il permesso di riprendere il
giuoco.
Un giocatore espulso temporaneamente che riprendesse il gioco senza il permesso dell’Arbitro sarà da
questi espulso definitivamente.
L’espulsione temporanea in gara potrà essere decretata una sola volta allo stesso giocatore e non potrà
essere mai decretata ad un giocatore precedentemente ammonito; per cui al giocatore che avesse già subito in
gara un’espulsione temporanea, ad ulteriore infrazione punibile anche con il solo Cartellino Azzurro, sarà decretata
l’espulsione definitiva con Cartellino Rosso.
Al termine di ogni tempo di gara le espulsioni temporanee, ancorché non completamente scontate,
saranno azzerate.
Se una squadra si viene a trovare con un numero di atleti insufficiente per proseguire la gara e con uno o
più atleti fuori dal campo perché colpiti dalla sanzione dell'espulsione temporanea, l'arbitro riammetterà al gioco il
calciatore espulso temporaneamente o, in caso di più giocatori espulsi temporaneamente, quello o quelli necessari
per fare raggiungere alla propria squadra il numero minimo di 3 calciatori a partire dal giocatore espulso
temporaneamente per primo.
Se una squadra sta giocando con il numero minimo di 3 giocatori e un suo calciatore commette
un'infrazione da sanzionarsi con l'espulsione temporanea, l’arbitro estrarrà i cartellini giallo e blu incrociati e li
notificherà all’atleta interessato; in questo caso l’espulsione temporanea viene comminata all’atleta e segnata nel
referto ma lo stesso rimarrà in campo per consentire il proseguimento del gioco.
Pagina 16
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Art. 18 - CLASSIFICA TECNICA E AGONISMO ETICO - FAIR PLAY
Nella fase locale verranno compilate due classifiche:
• la classifica tecnica; la squadra vincitrice è ammessa alla fase regionale;
• la classifica Fair Play (compilata secondo “Sport in Regola” - Regolamenti e norme per l’attività sportiva): la
squadra prima classificata, o la seconda se la prima coincide con la vincitrice della classifica tecnica, è ammessa
anch'essa alla fase regionale.
Art. 19 – RITIRO
In caso di ritiro di una o più società dal campionato verrà addebitato interamente i costi rimanenti alla fine del
campionato ( campo + arbitro ).
Se il ritiro avviene prima dei ¾ delle gare disputate vengono azzerati tutti i risultati, in caso contrario i risultati
ottenuti vengono ritenuti validi e assegnata la vittoria a tavolino (0 – 6 per il calcio a 5 ) alla gara avversaria nelle
gare successive.
Art. 20 - DISPOSIZIONI VARIE
Per quanto non previsto dal presente regolamento e successive modifiche od integrazioni ufficiali valgono lo
Statuto ed il Regolamento Organico del C.S.I. , per quanto non in contrasto con essi, i Regolamenti tecnici della
F.I.G.C. .
Il Centro Sportivo Italiano declina ogni responsabilità per eventuali danni od infortuni causati prima, durante
e dopo le gare ad atleti e dirigenti, a terzi o cose, fatto salvo quanto previsto dalla parte assicurativa della tessera
C.S.I.
Pisa, 15/10/2014
La Commissione Tecnica Provinciale Calcio – Calcio a 5
TENNIS TAVOLO
Campionato Nazionale 2014-2015
Fase Interporovinciale
Categoria Singolare Maschile
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PISA
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