5 a B TST - C. Colombo

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Cristoforo Colombo”
Organismo accreditato da ACCREDIA
Via San Francesco, 33 - 45011 Adria (Ro)
Tel. 0426.21178 - Fax 0426.900477
Cod. Mecc. generale : ROIS00200A
Cod. Fiscale 81004960290
http://www.istituto-colombo.gov.it
e-mail: [email protected]
CERTIFICATO N. 9134
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5a B
Tecnico dei Servizi Turistici
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014
Il coordinatore
Prof. Maurizio Cavallari
Istituto Tecnico Settore Economico
Via Guglielmo Marconi, 2/11
45014 Porto Viro (RO) - (Sede associata)
Tel. 0426.321876 / 321877 - Fax 0426.321876
Codice Meccanografico ROTD00201L
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Anna Maria Pastorelli
Istituto Professionale Settore Servizi
Via San Francesco, 33
45011 Adria (RO)
Tel. 0426.21178 - Fax 0426.900477
Codice Meccanografico RORC002019
Ist. Professionale Settore Industria e Artigianato
Via Umberto Giordano, 4
45018 Porto Tolle (RO) - (Sede associata)
Tel. 0426.81146 - Fax 0426.391210
Codice Meccanografico RORI002012
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Scuola I.P.S.S.C.T. "C. Colombo"
Indirizzo: Via San Francesco, 33 Adria - tel. 042621178
E-MAIL: [email protected]
Classe V B – Anno scolastico 2013/2014 Coordinatore di classe
Prof. Maurizio Cavallari
1. Presentazione sintetica della classe
a] Storia del triennio della classe
b] Continuità didattica nel triennio
c] Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso.
Questa classe, è il frutto della disarticolazione di una III articolata
dellìanno scolastico 2011/2012. 9 alunni sono stati ammessi allora alla classe
IV e quindi alla classe V, a cui si sono aggiunti 2 alunni non ammessi
all’esame nell’anno scolastico 2012/2013. Gli stessi 2 alunni si sono ritirati nel
corso dell’anno, per cui la classe presenta oggi gli originari 9 studenti.
Nella classe III il profitto è risultato nel complesso quasi discreto e nella
classe IV più che sufficiente, anche se va precisato che accanto ad alcune
individualità dal rendimento discreto, sono presenti alcuni allievi dal profitto
non del tutto sufficiente.
Nel corso del triennio tre insegnanti ( educazione fisica, inglese e
religione ) hanno garantito la continuità didattica; tre (Italiano, francese,
tecnica operativa) hanno insegnato per due anni, mentre Geografia,
Economia e Tecnica Turistica, Matematica, Arte e Tecnica di Comunicazione
sono subentrati nell’ultimo anno.
Il gruppo classe si presenta comunque ben affiatato ed amalgamato,
disponibile alla socializzazione.
Non sempre è stato costante e distribuito in modo omogeneo l’impegno
nello studio domestico. Anche l’attenzione e la partecipazione in classe non
sono sempre state continue, ma in ogni caso il risultato finale rispecchia il
livello di partenza nel complesso sufficiente.
2. Obiettivi generali (Educativi e formativi)
Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive.
La classe nel corso dell’anno ha mantenuto un comportamento corretto
ed espansivo anche verso i docenti. Si è rilevato un atteggiamento positivo
nei confronti delle attività scolastiche, nel rapporto scuola – mondo del lavoro
e nelle attività extracurriculari.
In particolare queste ultime hanno evidenziato un certo spirito
d’iniziativa e capacità di operare delle scelte.
Le capacità cognitive risultano più che sufficienti sia per quanto
riguarda le capacità descrittive ed esecutive che per quanto riguarda il livello
intuitivo ed inventivo.
3. Conoscenze, competenze e capacità.
Si rinvia a quanto già esposto negli allegati A e B.
4. Attività extra, para, inter curriculari.
Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre,
conferenze,
teatro, cinema, attività sportive, ecc.
La classe ha evidenziato una certa propensione per l’organizzazione
scolastica complessiva.
E’ da tener presente inoltre che molti di loro, sia durante il periodo
scolastico che durante la pausa estiva, si sono impegnati nel lavoro, oltre agli
stages organizzati dalla scuola.
Interessanti sono da considerarsi i viaggi effettuati a Barcellona e Praga
non solo per gli elementi architettonici, artistici e naturalistici apprezzabili,
visitati, ma anche perché gli alunni hanno così potuto mettere a frutto le
conoscenze linguistiche e le competenze nella stesura dei programmi di
viaggio.
Infine, la classe ha potuto partecipare a numerose visite guidate, miranti
alla scoperta e riscoperta del proprio territorio Veneto, come Treviso,
Possagno, Asolo, la Riviera del Brenta, Bassano del Grappa, nonché la visita
ad una interessante mostra artistica a Palazzo Roverella di Rovigo.Nel corso
di quest’ anno la classe ha potuto fare visita alla Perugina.
Gli stages presso aziende turistiche del territorio (quali Hotel Sole e
Hotel Umberto a Rosolina Mare,Hotel Tegnue di SottomarinaChioggia,Villaggio Turistico Barricata Beach agenzie turistiche di Adria e
Ufficio Turistico del Comune di Cavarzere) sono stati particolarmente proficui,
hanno portato gli alunni ad acquisire una particolare maturità professionale,
visti anche gli ottimi giudizi espressi dai titolari e dai tutors delle aziende
ospitanti.
5. a) Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della
valutazione
(indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o
per l’attribuzione dei voti) approvati dal collegio dei docenti.
VOTI
3
4
4,5
5
5,5
6
7
8
9
10
SCRITTI E
ORALI
GIUDIZIO
INDICATORI
Negativo
Gravemente
insufficiente
Decisamente
insufficiente
Mancanza di pur minimi indicatori.
Una verifica decisamente lacunosa con
numerosi e gravi errori.
Una verifica lacunosa o incompleta con qualche
grave errore.
Una verifica lacunosa o incompleta con errori
Insufficiente
non particolarmente gravi.
Quasi
Una verifica nel corso della quale lo studente
sufficiente fornisce quasi sufficienti conoscenze.
Una verifica nel corso della quale lo studente
fornisce informazioni che sono frutto di un
Sufficiente
lavoro manualistico (sufficienze conoscenze
disciplinari) con lievi errori.
Una verifica nel corso della quale lo studente
Discreto fornisce informazioni essenziali frutto di un
lavoro diligente, esposto in forma corretta.
Una verifica che denota un lavoro di
approfondimento da parte dello studente e
Buono
capacità di esposizione chiara e fluida con
buone capacità disciplinari.
Una verifica in cui si nota la capacità di
rielaborazione personale e critica, con
Ottimo
esposizione sicura ed appropriata. Una prova
completa.
Una verifica in cui si notino anche capacità di
collegamento
e
utilizzo
da
ambiti
Eccellente
pluridisciplinare con sicura padronanza della
terminologia.
b) Verifiche scritte (si vedano gli Allegati A, nella Relazione finale
del
docente, relative ad ogni singola disciplina)
Per quanto concerne la III prova scritta si è sperimentata la tipologia B
ritenuta la più consona per evidenziare le conoscenze, le competenze e le
capacità acquisite.
Per questa prova il Consiglio ha deciso di inserire le materie che non sono
oggetto delle prime due prove e di cui è accertata la presenza di commissari
per l’eventuale correzione. Le materie interessate sono pertanto: Matematica,
Storia dell’arte, Inglese e Tecnica di Comunicazione e Relazione.
Firma dei docenti
All. A
Anno Scolastico 2013/2014
CLASSE V B
T.S.T
Prof. Cavallari Maurizio
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Italiano
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe presenta una più che sufficiente conoscenza del panorama letterario compreso fra la
fine dell’ ‘800 e la prima metà del ‘900, attraverso le analisi delle caratteristiche generali delle
correnti e dei movimenti culturali, il pensiero, la poetica e la produzione di alcuni fra gli autori più
rappresentativi. Di ogni autore si è affrontata una congrua scelta antologia.
COMPETENZE
La classe riesce a cogliere ad un livello più che sufficiente l’evoluzione del gusto, della sensibilità
e delle tecniche narrative e poetiche. Sa analizzare se guidata un testo poetico o un brano in
prosa, con un certo spirito critico frutto di una rielaborazione personale delle conoscenze
acquisite.
Possiede una più che sufficiente proprietà del linguaggio specifico.
CAPACITA'
La classe riesce ad analizzare in maniera più che sufficiente un testo sapendolo rapportare alla
esperienza complessiva del suo autore e alla corrente Letteraria di appartenenza.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI
•
•
•
•
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento (*)
Il decadentismo ( tipologia dell’eroe decadente: il raffinato esteta in Huymans;
eccentricità e solitudine di Des Esseints; in Wilde: il nuovo edonismo di Doria
Gray e in D’Annunzio: Andrea Sperelli ). Le componenti filosofiche del
Decadentismo ( il vitalismo di Nietzche, l’intuizionismo di Bergson e la
psicoanalisi di Freud ).
Giovanni Pascoli ( 10 Agosto; Nebbia; Il gelsomino notturno; Novembre;
Lavandare; La mia sera ).
Gabriele D’annunzio ( La pioggia nel pineto; La sera fiesolana;
Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli )
La poesia crepuscolare. Caratteri Generali.
Sergio Corazzini ( desolazione del povero poeta sentimentale ).
Periodo/ore
Settembre/
8ore
Approfond.
Settembreottobre/ 13 ore
Approfond.
Ottobrenovembre/14
ore
Approfond.
Novembre/ 3
ore
Novembre/ 3
ore
Guido Gozzano ( La signora felicità )
Il Futurismo. Caratteri Generali.
Italo Svevo ( Letture della “Coscienza di Zeno”:
L’ultima sigaretta; Il trionfo di Zeno; Una catastrofe inaudita.
Luigi Pirandello ( Il treno ha fischiato; dal “Fu Mattia Pascal: cambio treno;
Così è se vi pare; La condizione dei personaggi ).
La poesia ermetica. Caratteri generali
Giuseppe Ungaretti ( veglia; S. Martino del carso; Fratelli; Soldati;
Alla madre; Gridasti; Soffoco; ).
Eugenio Montale ( Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere; La casa
dei doganieri; Non recidere forbice quel volto; Ho sceso dandoti il braccio
almeno un milione di scale ).
Salvatore Quasimodo ( Ed è subito sera; alle Fronde dei salici; Uomo del mio
tempo;).
Il neorealismo ( Lettura individuale di un romanzo )
Cesare Pavese ( Incontro; Lavorare stanca; Verrà la morte e avrà i tuoi occhi;
Il ritorno di anguilla
Letture del quotidiano
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico
Novembre/ 4
ore
Dicembre/ 4
ore
DicembreGennaio/ 15
ore
Approfond.
Gennaio/ 15
ore
Approfond.
Febbraio/ 3 ore
Febbraio/ 12
ore
Approfond.
Marzo/ 12 ore
Approfond.
Aprile/ 10 ore
Maggio/ 10 ore
Maggio/ 12 ore
118
METODOLOGIE
Lezione frontale, di gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività recupero-sostegno e
integrazione, ecc.
Si è fatto uso prevalente della lezione frontale con la costante sollecitazione al coinvolgimento e
alla partecipazione attiva della classe, anche attraverso discussioni guidate.
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato ( M. sambuca- G. salà, LM2 Il Novecento); la classe si è inoltre avvalsa degli
appunti forniti dal docente durante la lezione ), orario sett. di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Si sono realizzate 7 prove scritte cercando di seguire gli esempi forniti dal Ministero, di prima
prova e 6 verifiche orali con domande aperte e analisi dei testi poetici.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle
prove e delle verifiche effettuate:
18.10.2013
22.11.2013
20.12.2013
24.01.2014
28.02.2014
28.03.2014
16.05.2014
Adria, 15 Maggio 2014
Prof.
______________________
All. A
Anno Scolastico 2013/2014
CLASSE V B
T.S.T
Prof. Cavallari Maurizio
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Storia
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe rivela una più che sufficiente conoscenza dei fatti storici più rilevanti del Novecento,
delle cause che li hanno prodotti e delle successive conseguenze.
COMPETENZE
La classe riesce ad analizzare ad un livello più che sufficiente il fatto storico nelle sue componenti
economiche, politiche e culturali.
Nel complesso il livello di linguaggio settoriale utilizzato è appropriato.
CAPACITA'
La classe sa istituire opportuni collegamenti fra i diversi fatti storici ma con difficoltà o solo se
guidata è in grado di interagire con altre discipline.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI
•
•
•
•
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento (*)
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
Il dopoguerra in Europa
Il dopoguerra in Italia e il Fascismo
La crisi del ’29 e il New Deal
Il Nazismo
L’edificazione dello stato socialista in Russia e lo Stalinismo
La guerra civile di Spagna
La seconda guerra mondiale
Il dopoguerra
La guerra fredda
L’Italia dalla ricostruzione agli anni di piombo
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico
Periodo/ore
Sett.-Ott./ 8 ore
Ott./ 4 ore
Ott./ 2 ore
Nov./ 8 ore
Dic./ 3 ore
Gen./ 4 ore
Feb./ 4 ore
Mar./ 3 ore
Mar.-Apr./12
ore
Apr./ 4 ore
Apr.-Mag./ 8
ore
Mag./ 9 ore
67
METODOLOGIE
Si è fatto uso prevalente della lezione frontale con la costante sollecitazione al coinvolgimento e
alla partecipazione attiva della classe, anche attraverso discussioni guidate.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione ( A. Brancati-T. Paglierani “Tre secoli di Storia”, Il Novecento ); la classe si è
inoltre avvalsa di appunti forniti dal docente.
Utilizzo di filmati e documentari.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Si sono effettuate 6 verifiche orali con domande aperte
Adria, 15 Maggio 2014
Prof.
______________________
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2013/2014
Materia: STORIA DELL’ARTE
Moretto Samuela
Classe: 5^B
T.S.T
Indirizzo: Tecnico dei servizi turistici
Docente:
Sede: IPSSCT - Adria
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso dell’anno scolastico, la classe formata da un numero esiguo di studenti ha mostrato un sufficiente
interesse nei confronti degli argomenti trattati nel programma, ma non sempre con una costante disponibilità
all’attenzione e alla partecipazione verso le attività didattiche.
In generale, sotto il profilo del profitto e del rendimento scolastico, il livello raggiunto dagli allievi è
sufficiente, eccetto qualche rara valutazione discreta. Nel complesso, gli studenti hanno raggiunto gli
obiettivi minimi previsti, anche se non tutti possiedono capacità organizzative ed una sufficiente autonomia
di studio. Alcuni si sono mostrati più motivati ed interessati ed hanno acquisito modeste capacità di
osservazione personale delle opere d’arte analizzate, altri sono apparsi più fragili e incostanti. Per consentire
a ciascun allievo di poter acquisire gli strumenti necessari ad affrontare lo studio della materia, si è compiuta
una scelta mirata degli argomenti, che rispettasse le indicazioni ministeriali, ma che rispondesse anche alle
curiosità e alle domande del gruppo-classe, affrontando prevalentemente lo studio della storia dell’arte
dell’Ottocento e del Novecento, dall’Impressionismo alla rottura con la tradizione operata dalle Avanguardie
storiche.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli studenti hanno una sufficiente conoscenza delle principali opere d’arte, degli artisti e delle correnti
stilistiche affrontate nel corso dell’anno scolastico, dall’Età neoclassica al Novecento e conoscono in misura
sufficiente le coordinate temporali e il contesto storico, sociale e culturale entro cui si sono formate.
É sufficiente anche la conoscenza delle diverse tipologie iconografiche e dei diversi elementi espressivi del
linguaggio artistico del singolo autore o di scuole e correnti, delle tecniche di realizzazione delle opere in
relazione alla loro specifica natura (pittura, scultura, architettura, arte applicata).
COMPETENZE
Solo una parte degli studenti mostra di saper utilizzare gli strumenti acquisiti con sufficiente chiarezza, tra
cui metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione dell’opera d’arte e di saper cogliere i legami del
processo artistico con altri ambiti disciplinari. La maggior parte ha invece acquisito un linguaggio semplice e
sufficientemente adeguato da applicare in modo specifico alla esposizione orale o scritta della disciplina,
avvalendosi dell’uso di immagini, schemi o mappe concettuali. In genere, ciascuno ha sviluppato, seppur in
modo individuale, una propria sensibilità estetica nei confronti delle opere d’arte e dei beni culturali,
imparando a riconoscere le potenzialità dei beni artistici e ambientali, rapportandosi al proprio territorio, per
una loro corretta fruizione e valorizzazione.
CAPACITÀ
Gli studenti hanno sviluppato sufficienti capacità nel riconoscere le caratteristiche tecniche,
stilistiche e strumentali dell’opera d’arte (materiali e procedimenti, generi e tipologie), cogliendone
talvolta gli eventuali significati. Non tutti sono però in grado di compiere collegamenti e confronti tra
opere d’arte di contesti diversi, o di saper cogliere le analogie e i rapporti tra artisti e opere d’arte,
con altri ambiti culturali, seppur nelle loro relazioni più semplici. Mostrano una sufficiente capacità
di orientamento nell’ambito del periodo storico e delle principali tendenze artistiche, riconoscendo
le coordinate temporali e le caratteristiche della poetica degli artisti. Comprendono il valore
dell’opera d’arte in rapporto a diversi fattori: storici, culturali ed estetici. Sufficienti sono le capacità
di analisi e sintesi nell’esposizione delle conoscenze.
PROGRAMMAZIONE PER CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Prerequisiti e modulo di ripasso
- Principi dell’arte barocca. (libro di testo pp. 226-227)
- Aspetti essenziali dell’opera di Gian Lorenzo Bernini.
Lettura e descrizione dell’opera d’arte: “Apollo e Dafne”. (foto p. 227 e scheda
analitica – materiale fornito dall’insegnante)
Modulo 1: L’ARTE DEL SETTECENTO – IL NEOCLASSICISMO
UD. 1 Il Neoclassicismo e il secolo dei lumi: Canova e David (pp. 257-258)
- La questione del Bello ideale. (libro di testo p. 257)
- Vita e descrizione delle opere di Antonio Canova: “Dedalo ed Icaro”; “Amore
e Psiche che si abbracciano” (libro di testo p. 258 e materiale fornito in
powerpoint dall’insegnante).
- Lettura e descrizione delle opere di Jacques Louis David: “Il giuramento degli
Orazi”; “La morte di Marat”. (libro di testo pp. 257-258 e materiale fornito in
powerpoint dall’insegnante).
Modulo 2: L’ARTE DEL PRIMO OTTOCENTO – IL ROMANTICISMO
UD. 1 Il Romanticismo e la poetica del sublime. Il senso dell’infinito e il
paesaggio contemplato. (pp. 260-262)
- Concetti di sublime e di pittoresco. Caratteristiche e ideali romantici. (libro di
testo pp. 260-261 e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante).
- Lettura e descrizione dell’opera di Eugène Delacroix: “La libertà che guida il
popolo”. (libro di testo p. 260 e materiale fornito in powerpoint dall’insegnante).
- Lettura e descrizione dell’opera di Theodore Géricault: “La zattera della
medusa”. (libro di testo p. 262 e materiale fornito in powerpoint
dall’insegnante).
- Vita e descrizione delle opere di Francisco Goya: “3 maggio 1808: la
fucilazione della Montaňa del Principe Pio”; “La famiglia reale di Carlo IV”; “Il
sogno della ragione genera mostri” dalla serie dei “Capricci” e immagini de “I
disastri della guerra”. (libro di testo p. 262 e materiale fornito in powerpoint
dall’insegnante).
- Lettura e descrizione delle opere di Caspar David Friedrich: “Il viandante sul
mare di nebbia”; “Monaco solitario in riva al mare”. (libro di testo p. 261 e
materiale fornito in powerpoint dall’insegnante).
Periodo di tempo
(espresso in mesi e ore)
(Settembre 2013)
2 ore
(Ottobre 2013)
3 ore
(Ottobre 2013)
4 ore
Modulo 3: L’ARTE DEL PRIMO OTTOCENTO – IL REALISMO
UD. 1 Il Realismo e la poetica del vero. (pp. 268-269)
- Lettura e descrizione delle opere di Gustave Courbet: “Il funerale ad Ornans”;
“Gli spaccapietre”; “Le Ragazze sulla riva della Senna” . (libro di testo p. 268 e
materiale fornito in fotocopia dall’insegnante).
(Ottobre/Novembre 2013)
- Lettura e descrizione dell’opera di François Millet: “L’Angelus” (libro di testo
5 ore
p. 269 e materiale fornito in fotocopia dall’insegnante).
- Lettura dell’opera di Honoré Daumier: “Il vagone di terza classe”. (libro di
testo p. 269).
UD. 2 I Macchiaioli. (pp. 270-271)
- Lettura dell’opera di Giovanni Fattori: “In vedetta”. (libro di testo p. 270)
Modulo 4: L’ARTE DEL SECONDO OTTOCENTO-IMPRESSIONISMO
E POST-IMPRESSIONISMO. (pp. 272-278)
UD. 1 L’Impressionismo.
- Introduzione alle origini dell’Impressionismo e la pittura en plein air. (p. 272)
- Gli elementi visivi di un quadro impressionista. (libro di testo p. 273)
- Vita e descrizione delle opere di Edouard Manet: “La colazione sull’erba”;
“L’Olympia”; “Il bar delle Folies-Bergère. (libro di testo p. 274 e materiale
fornito in powerpoint dall’insegnante).
- Lettura e descrizione delle opere di Claude Monet: “Impressione levar del
sole”; “La facciata della Cattedrale di Rouen”; “La Gare Saint-Lazare”; “Campo
di papaveri”. (libro di testo pp. 272; 275; 277 e materiale fornito in powerpoint (Novembre/Dicembre2014)
8 ore
dall’insegnante)
- Vita e descrizione delle opere di Auguste Renoir: “Il Moulin de la Galette”;
“La colazione dei canottieri”. (p. 276 libro di testo e materiale in powerpoint
fornito dall’insegnante).
- Vita e descrizione delle opere di Edgar Degas: un impressionista atipico. “La
lezione di danza”; “L’assenzio”. (p. 278 libro di testo e materiale in powerpoint
fornito dall’insegnante).
UD. 2 Il post-Impressionismo. (pp. 282-283; pp. 285-289)
- Il pointillisme di George Seurat: descrizione dell’opera “Una domenica
pomeriggio all’isola della Grande-Jatte”. (p. 283 libro di testo e materiale fornito
in fotocopia dall’insegnante).
- Vita e fasi stilistiche della pittura di Paul Cézanne: periodo romantico,
impressionista, costruttivo e sintetico. Descrizione delle opere: “La montagna a
Sainte-Victoire”; “I giocatori di carte”. (p. 285 libro di testo e materiale in
fotocopia fornito dall’insegnante).
- Vita e fasi stilistiche della pittura di Vincent Van Gogh. Descrizione delle (Gennaio/Febbraio 2014)
11 ore
opere: “I mangiatori di patate”; “Autoritratto con cappello di feltro grigio”; “La
chiesa Notre-Dame ad Auvers”; “La stanza da letto”; “Campo di grano con volo
di corvi”. (pp. 288-289 libro di testo e materiale in powerpoint fornito
dall’insegnante).
- Vita e descrizione dell’opera di Paul Gauguin: “Il Cristo giallo” (p. 286-287
libro di testo) e cenni su altre opere.
- Cenni sul Simbolismo.
Modulo 5: LE SECESSIONI. (p. 297)
UD. 1 L’Art Nouveau e la Secessione Viennese.
- Origini, diverse denominazioni e caratteristiche stilistiche dell’Art Nouveau in
Europa.
(Marzo 2014)
- Vita e descrizione delle opere di Gustav Klimt: “Giuditta I e II”; “Danae”; “Il
5 ore
bacio”. (p. 297 libro di testo e fotocopie/powerpoint forniti dall’insegnante).
- Antoni Gaudì e l’architettura modernista a Barcellona: Casa Vicens; Casa Milà;
Casa Battlò, La Sagrada Familia. (proiezione video e fotocopie fornite
dall’insegnante come premessa al viaggio d’istruzione a Barcellona).
Modulo 6: IL NOVECENTO – LE AVANGUARDIE STORICOARTISTICHE
UD. 1 L’ Espressionismo: la nascita del gruppo Die Brücke.
- Vita e descrizione dell’opera di Ernest Ludwig Kirchner: “Scena di strada”.
(pp. 304-305 libro di testo e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante).
- Descrizione dell’opera di Edvard Munch: “L’urlo” (p. 303 libro di testo e
(Marzo/Aprile/Maggio
powerpoint dell’insegnante).
2014)
UD. 2 I Fauves e la pittura di Henri Matisse.
15 ore
- Descrizione dell’opera “La danza”. (p. 306-307 libro di testo e materiale in
powerpoint fornito dall’insegnante).
UD. 3 Il Cubismo.
- Nascita del cubismo e periodi: originario o primitivo, analitico, sintetico.
(pp. 309-310 libro di testo e powerpoint dell’insegnante).
Descrizione dell’opera di George Braque: “Case all’Estaque”. (fotocopia
dell’insegnante).
Vita e fasi stilistiche della pittura di Pablo Picasso: periodo blu, periodo rosa,
arte negra, periodi analitico e sintetico.
Descrizione delle opere: “I poveri in riva al mare”; “Famiglia di acrobati con
scimmia”; “Les Demoiselles d’Avignon”; “Guernica”. (pp. 312-313 libro di testo
e materiale in powerpoint fornito dall’insegnante).
UD. 4: Il Futurismo.
- Il manifesto della pittura futurista e i suoi firmatari.
- Descrizione delle opere di Umberto Boccioni: “Stati d’animo I. Gli addii”;
“Forme uniche della continuità nello spazio” e descrizione dell’opera di
Giacomo Balla: “Dinamismo di un cagnolino al guinzaglio”. (pp. 318-320 libro
di testo e fotocopie/powerpoint dell’insegnante).
UD. 5: L’Astrattismo lirico e geometrico. (pp. 322-325)
- Introduzione all’Astrattismo e nascita del Dear Blaue Reiter (Cavaliere
Azzurro, in fotocopia dell’insegnante) e descrizione delle opere di Vassili
Kandinskij:“Acquerello astratto”; “Giallo, rosso, blu”. (pp. 323-324 libro di
testo). - I principi dell’Astrattismo e cenni su Piet Mondrian (p. 325).
UD. 6: Dadaismo e Metafisica.*
- Marcel Duchamp: descrizione di “Ruota di bicicletta” e “La fontana”. (p. 329
libro di testo e fotocopia dell’insegnante).
- Giorgio De Chirico. Descrizione dell’opera “Il grande metafisico”. (fotocopia
dell’insegnante).
UD. 7: Il Surrealismo.*
- Salvador Dalì: “La persistenza della memoria”. (p. 330-331)
- Renè Magritte: “L’uso della parola I”(Ceci n’est pas une pipe). Fotocopia
fornita dall’insegnante.
Modulo 7: L’arte tra le due guerre e l’arte del secondo dopoguerra. Dagli
anni ’50 ad oggi.
UD. 1: Pop Art e Arte Informale*.
-L’arte popolare e l’arte segnica e gestuale. (pp. 350-351; pp. 356-357)
Andy Warhol: “Green Coca-Cola Bottles”; “Marylin”.
L’action painting Americana: Jackson Pollock e il dripping “Enchanted Forest”
(Foresta incantata).
- Cenni su altre tendenze dell’architettura e dell’arte contemporanea negli anni
‘60/’70.*
Uscite sul territorio: Preparazione e visita guidata alla mostra “L’Ossessione
nordica. Böcklin, Klimt, Munch e la pittura italiana”. (Palazzo Roverella –
Rovigo)
Ore per le verifiche scritte e orali
Ore frontali di lezione
Ore Tot. svolte
(Maggio 2014)
2 ore
(24/04/2014)
2 ore
13
57
70
Ore curricolari effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h. 70
* Come previsto, dalla compilazione del presente documento, sino al termine del mese di Maggio si procederà
con il completamento degli argomenti su indicati nel programma, il loro ripasso e il loro consolidamento.
METODOLOGIE
Il metodo didattico adottato si è basato principalmente sul momento (breve e mirato) della lezione frontale,
per presentare il quadro generale storico-artistico in cui si sono collocati gli artisti e le opere d’arte, cui è
seguita una fase (più ampia e dialogica) di verifica immediata dell’apprendimento e di approfondimento dei
concetti enunciati dall’insegnante; con interventi degli studenti a riscontro di quanto detto, per evidenziare
eventuali problemi e difficoltà; facendo spesso ricorso al metodo comparativo come momento di riflessione
personale. In corso d’anno, si sono altresì svolti interventi di recupero in itinere mirati a colmare le carenze
riscontrate. Per accrescere nella classe maggior interesse, sono state anche assegnate ricerche individuali
svolte tramite il web ed è stata organizzata una visita didattica alla mostra “L’Ossessione nordica. Böcklin,
Klimt, Munch e la pittura italiana” presso Palazzo Roverella a Rovigo.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo in adozione:
Modul Art. Le Arti. Vol. Unico. A cura di G. Dorfles, A. Pinotti, M. Ragazzi, C. Dalla Costa. Edizioni Atlas.
Altri sussidi didattici utilizzati:
Testi critici e schede di lettura delle opere d’arte forniti in fotocopia dall’insegnante, immagini tratte da libri
e riviste d’arte (es. Art e Dossier, monografie dei Maestri del colore, altri manuali scolastici di storia
dell’arte), schemi e mappe concettuali. Utilizzo di tecnologie audiovisive e multimediali, quali strumenti di
proiezione, video-computer, proiettore e presentazioni in PowerPoint curate dall’insegnante, filmati in DVD
(tratti dai “Grandi Capolavori della pittura” commentati da V. Sgarbi; dai “Caffè dell’Arte”- Collana di DVD
sui Maestri che hanno rivoluzionato l’Arte, a cura dell’Espresso e della Repubblica). Ricerche effettuate sul
web e video d’arte ripresi da Rai – Educational; da Enciclopedia Multimediale Ovo.com; o da History
Channel – Il potere del Genio.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel corso dell’anno scolastico si sono svolte verifiche orali e scritte, allo scopo di valutare i livelli raggiunti
dagli studenti in merito a conoscenze, competenze e capacità.
Le verifiche scritte sono avvenute attraverso prove strutturate o semi-strutturate, con domande aperte a
trattazione sintetica e domande a risposta multipla. Si sono altresì svolte interrogazioni orali ed esercizi di
lettura guidata dell’opera d’arte. Nella valutazione delle prove, hanno concorso alla formazione del voto i
seguenti parametri: impegno personale dello studente, partecipazione alle lezioni, puntualità alle scadenze di
verifica, progressi rispetto ai livelli di partenza, continuità e assiduità nell’impegno, conoscenza dei
contenuti, capacità espressive, capacità logiche, sviluppo delle conoscenze, livello di maturazione raggiunto
dallo studente. Sommariamente si sono svolte una verifica scritta (in data 06/11/2013) e una prova orale nel
Trimestre insieme ad interventi di recupero mirati per colmare le lacune; mentre si sono svolte una prova di
verifica scritta (in data 25/01/2014) e una prova orale nel Pentamestre.
La prova orale è stata valutata secondo i seguenti parametri: conoscenza, capacità di argomentare e
sintetizzare, qualità della comunicazione.
Livello scarso (4): se non conosce gli argomenti;
Livello insufficiente (5): se conosce gli argomenti in modo frammentario;
Livello sufficiente (6): se conosce gli argomenti fondamentali;
Livello buono (7 o 8): se conosce con sicurezza gli argomenti principali;
Livello distinto (9): se conosce gli argomenti in modo approfondito e completo;
Livello ottimo (10): se conosce gli argomenti in modo approfondito e li rielabora in modo personale,
collegando i saperi tra le varie discipline.
Sempre nel Pentamestre, sono state effettuate tre simulazioni di terza prova scritta d’esame, secondo la
tipologia “B” , con quesiti a risposta singola, volti ad accertare le conoscenze degli studenti. Sono stati
previsti anche degli interventi orali in itinere, verso la fine del mese di maggio, come verifica dei percorsi
sviluppati dagli studenti in preparazione del colloquio orale d’esame.
Simulazioni d’esame effettuate:
TIPO DI PROVA
Periodo
Tempo assegnato
I Simulazione di 3^prova
12/02/2014
3 ore
II Simulazione di 3^prova
18/03/2014
3 ore
III Simulazione di 3^Prova
08/05/2014
3 ore
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria didattica i suddetti esempi delle prove e delle
verifiche scritte effettuate.
Adria, 15 Maggio 2014
I rappresentanti di classe
______________________________________
______________________________________
La Docente
Prof.ssa Moretto Samuela
___________________________________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CLASSE V^B
Docente: Marina Saccardin
Anno scolastico 2013/2014
Materia: LINGUA INGLESE
Il profitto medio della classe 5^B, composta da 9 allievi, si attesta sulla stretta
sufficienza a seguito delle lacune pregresse nella preparazione di base e dello studio
discontinuo e superficiale dei contenuti. Inoltre buona parte degli studenti evidenzia
difficoltà di espressione orale, per le incertezze di pronuncia e le interferenze dalla
lingua madre.
Si individua tuttavia un piccolo gruppo di allievi più impegnati , il cui profitto risulta
però solo più che sufficiente in quanto , non avendo acquisito una adeguata capacità
di rielaborazione personale , si affida all’esposizione mnemonica degli argomenti.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
Le strutture grammaticali essenziali della lingua inglese ed il lessico di base e
specialistico relativo al settore turistico.
Le principali caratteristiche geografiche, artistiche e storiche delle città di New York
e di San Francisco, dell’India, del Sud Africa, dell’Australia , della Nuova Zelanda e
alcuni problemi sociali attinenti questi paesi.
Le modalità di redazione di un itinerario turistico
Le caratteristiche di alcune strutture ricettive come l’agriturismo e i centri benessere.
COMPETENZE
Ascoltare dialoghi o brani su argomenti di studio per completare tabelle/o schemi o
per ricavare informazioni utili.
Comprendere, con un sufficiente grado di autonomia, brevi testi scritti su argomenti
noti di studio e pubblicazioni relative al settore turistico, cogliendone le idee
principali ed elementi in dettaglio.
Interagire in conversazioni brevi su argomenti noti di studio e in situazioni legate
all’ambito turistico, con una sufficiente competenza grammaticale e lessicale ed una
pronuncia ed intonazione accettabile
Produrre brevi testi scritti , sufficientemente coerenti e coesi, su tematiche note e/o
legati all’ambito turistico, utilizzando la terminologia specifica ed applicando le
varianti grammaticali.
Riassumere un testo scritto su argomenti di studio o legati all’ambito turistico.
Redigere programmi di viaggio ed itinerari analitici e sintetici sapendo utilizzare in
modo proficuo le informazioni storico-geografiche e artistiche.
ABILITA’
Cogliere qualche collegamento interdisciplinare.
Esprimere semplici valutazioni.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER UNITA’ DIDATTICHE
U.D.
I^TRIMESTRE
Unit 14: Destination America
The Big Apple : the origin of the nickname (fotocopie)
9/11 2001 : the terrorist attack to the Twin Towers
( fotocopie)
New York’s sights
New York’s sightseeing tours)
h. 19
San Francisco ( fotocopia )
San francisco in the past and today ( fotocopia )
San Francisco’ s sights ( fotocopia )
San Francisco’s Itinerary
h. 14
Racism: Martin Luther King’s biography ( fotocopia )
h. 4
Unit 15: Worldwide destinations
India’s major cities ( fotocopia)
Gandhi’s biography ( fotocopia )
h. 10
2^PENTAMESTRE
Unit 15: SouthAfrica
Short history of South Africa ( fotocopia )
Nelson Mandela and Apartheid ( fotocopia )
The laws of Apartheid ( fotocopia )
Unit 14: Australia and New Zealand
Facts and figures aboutAustralia
Short history of Australia ( fotocopia)
The Aborigines ( fotocopia )
Facts and figures about New Zealand
Maori Culture and Haka dance ( fotocopia )
Unit 18 : Special interest holidays
Agritourism and spas ( fotocopia )
Adventure holidays ( fotocopia )
h. 12
h. 15
h. 8
h8
METODOLOGIE
La metodologia adottata si basa su un approccio comunicativo che consiste
nell’impiego di attività che simulano la comunicazione reale in ambito turistico e
sviluppano le quattro abilità linguistiche in modo integrato. Pertanto sono state
utilizzate modalità di lavoro flessibili quali il lavoro a coppie, a piccoli gruppi ed
individuale.
Per le attività di produzione orale sono state impiegate le simulazioni e le domande
referenziali ed inferenziali, nel corso delle quali è stata privilegiata la scorrevolezza a
scapito della correttezza. Nelle attività di lettura gli allievi sono stati guidati ad
individuare l’organizzazione del testo e l’intenzione comunicativa dell’autore.
Le attività di scrittura sono state incentrate sulla sintesi delle parti salienti di un testo ,
sulla progettazione di itinerari sia analitici che sintetici, sulla formulazione di risposte
a domande di comprensione di testi di lettura.
Le attività di ascolto sono state notevolmente ridotte ed hanno impegnato gli allievi
nel completamento di griglie e tabelle.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo in adozione, TRAVEL MATE, di Mirella Ravecca, Minerva scuola ,
è stato integrato con appunti forniti dall’insegnante e con materiale audio-visivo.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
In linea con la programmazione dipartimentale sono state somministrate 6 prove
scritte , incluse le simulazioni di 3^ prova , del tipo trattazioni sintetiche di
argomenti, redazione di itinerari e “reading comprehensions”. Sono state effettuate
quattro verifiche orali del tipo domande aperte e trattazioni sintetiche di argomenti.
La valutazione è stata effettuata sulla base delle griglie approvate dal Dipartimento di
lingue.
Date di esecuzione delle prove scritte:
1^verifica scritta 23/10/2013
2^verifica scritta 22/11/2013
3^verifica scritta 27/01/2014
4^verifica scritta 12/02/2014
5^verifica scritta 18/03/2014
6^verifica scritta 8/05/14
Prof.ssa Marina Saccardin
Docente: Maria Giovanna Mingolelli
Anno scolastico 2013/2014
CLASSE V^ B TST
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Lingua e Civiltà
La composizione eterogenea della classe, seppure poco numerosa, non ha permesso al
docente di svolgere un lavoro di potenziamento e/o approfondimento dei principali
argomenti di studio o delle strutture di base della lingua, a causa dell’atteggiamento,
spesso superficiale degli alunni. La maggior parte di essi, infatti, ha dimostrato un
interesse intermittente ed un’applicazione saltuaria e finalizzata. La partecipazione
all’attività didattica, fatta eccezione per pochi elementi, è stata apatica e/o da sollecitare.
Per quanto attiene al rendimento scolastico, alcuni elementi non possiedono ancora un
metodo e una personale autonomia di studio, ne’ una scioltezza nella produzione
linguistica sia scritta che orale; altri presentano, tuttora, gravi carenze e lacune pregresse
nelle strutture di base della lingua. La rielaborazione dei contenuti, quindi, è spesso
mnemonica e la conoscenza dei contenuti è essenziale e sommaria. In generale, per
quanto riguarda il profitto, si possono distinguere tre gruppi: nel primo i risultati ottenuti
sono buoni (due alunni), nel secondo gruppo sono stati raggiunti risultati discreti (tre
alunni); nel terzo sono stati ottenuti risultati sostanzialmente sufficienti (tre alunni).
Nel corso del 5° anno gli alunni hanno lavorato per raggiungere mediamente, o
consolidare, il livello B1 (intermedio) del Quadro Comune Europeo di riferimento per le
lingue, approfondendo e migliorando la micro lingua del turismo (già avviata nel 2°
biennio). In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
• La classe conosce in modo sufficiente le principali strutture grammaticali ed il lessico
di base e specialistico.
• La classe possiede un più che sufficiente livello di conoscenza delle informazioni
geografiche, artistiche e storiche delle città e delle regioni studiate, nonché delle
modalità con cui si redige un itinerario e lo si presenta al pubblico.
COMPETENZE
• La maggior parte della classe è in grado di comprendere il contenuto globale di testi
autentici in lingua francese attinenti al settore turistico.
• Circa i due terzi della classe è in grado di applicare correttamente le varianti
grammaticali e compiere scelte lessicali appropriate, utilizzando in modo proficuo le
informazioni storico-geografiche e artistiche nella redazione di programmi di viaggio
ed itinerari analitici e sintetici.
• Un esiguo numero di allievi sa sostenere una conversazione su argomenti di
carattere specifico all’indirizzo, con competenza grammaticale e lessicale e una
pronuncia e intonazione corrette. La maggior parte, infatti, non essendo in grado di
rielaborare in modo personale e sicuro i contenuti, si affida ad un’esposizione
prettamente mnemonica e con molte imprecisioni nella pronuncia.
CAPACITÁ
• La maggior parte della classe è in grado di individuare nessi logici o analogie tra i
diversi contenuti disciplinari e/o di operare semplici collegamenti pluridisciplinari.
• Soltanto pochi alunni riescono ad operare un approfondimento personale dei
contenuti.
CONTENUTI E TEMPI
Moduli/U.D.
Modulo A - Révision et approfondissement de sujets de
géographie touristique :
• Présenter une ville
• Présenter une région
Tempi di realizzazione
(periodo/ore)
1°trimestre
6 ore
(settembre)
• Rédiger un itinéraire touristique
U.D. n. 1 – Paris et ses environs
• L’organisation de la ville,
• l’Histoire,
16 ore
(settembre/ottobre)
• Les monuments,
• La culture, la musique, la peinture ;
• Les différentes formes de tourisme à Paris : les parcs
d’attractions
• Les environs de Paris : Versailles, Rambouillet,
Fontainebleau, Barbizon, Vaux- le- Vicomte, Barbizon.
U.D. n. 2 – Présentation de quelques régions françaises
le Bassin Parisien et les Pays de la Loire
• Agriculture et industrie
• Tourisme et Patrimoine culturel
• Les châteaux de la Loire : Chinon, Amboise,
Chenonceau
la Normandie
18 ore
(novembre/dicembre)
• Les origines
• Le débarquement
• Peinture et Littérature
• La cuisine : produits typiques : Le Camembert
la Bretagne
• La situation géographique
• L’histoire
• Les traditions
• Les manifestations culturelles
• La gastronomie
• L’économie
• Les villes
U.D. n. 3 : les événements de mai 68
Histoire, Culture, Mœurs d’une période de révolution dans
le Monde et en France
(gennaio)
6 ore
Argomento svolto in preparazione allo spettacolo teatrale in
lingua francese “Révolution 68” a cui la classe ha partecipato il
28 gennaio.
Modulo B –
RECUPERO IN ITINERE : Révision des sujets etudiés
2° Pentamestre
(gennaio)
6 ore
Modulo B – Le circuit international
U.D. n.1 –La Martinique et la Guadeloupe
• La situation géographique
• La population
• La langue et la religion
(fine
gennaio/febbraio/marzo)
14 ore
• L’économie
• Les attraits touristiques
U.D. n.2 –Le Québec
• Le climat
• L’histoire
18 ore
(marzo/aprile)
• Les sports
• Le gouvernement et la langue
• Les villes
• L’économie
Les États-Unis et la Région des Grands Lacs
• Les merveilles de l’ Est
• New York
• L’État de New York
• Washington
• La Région des Grands Lacs
U.D. n.3 – L’Égypte
• La situation géographique
• Le climat
4 ore
(aprile/maggio)
• La langue et la religion
• L’histoire
• La gastronomie
• Excursions (le Caire, Alexandria, Assouan, La Mer
Rouge, Louxor)
U.D. n.4 – Djerba (Tunisie)
U.D. n.5 – Circuits dans le monde (Analyse d’itinéraires
donnés sur les régions étudiées)
• Cocktail Antillais
• Rendez-vous Québec-Ontario
• Une croisière sur le Nil
• Conseils aux voyageurs
TECNICHE DIDATTICHE ADOTTATE
 Lezione frontale dialogica;
 Discussione guidata;
 Lettura e analisi di testi;
2 ore
(maggio)
6 ore
(maggio)
 Gruppi di lavoro;
 Processi individualizzati
STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
 Libri di testo: Lidia Parodi, Marina Vallacco, Le nouveau monde de voyages Juvenilia Scuola.
 Documenti Autentici;
 fotocopie fornite dall’insegnante;
 sussidi audiovisivi,
 dizionari
VERIFICHE SVOLTE
Modalità
- orale;
- scritta:
le prove scritte e orali hanno verificato la conoscenza e l’organizzazione dei contenuti,
l’appropriatezza e la varietà del lessico, la correttezza morfosintattica, la fluenza e la
pronuncia, ma anche la capacità di interazione e la rielaborazione.
Frequenza
- n. 4 orali nell’anno scolastico
- n. 5 scritti nell’anno scolastico / n. 1 per gli studenti con obbligo di recupero
Durata massima
- delle verifiche orali personalizzate: 20 minuti
- delle verifiche scritte : un’ora
Tipologie utilizzate
MODALITA’ DI
VERIFICA
orale
TIPOLOGIA DI
VERIFICA
• Colloquio interattivo con quesiti a
risposta aperta
• Trattazione sintetica di argomenti
scritto
• Redazione di un itinerario
• Esercizi strutturati e quesiti sulla
comprensione di un testo
• Domande aperte con limite di
righe utilizzabili per la risposta
Date di effettuazione delle prove scritte:
CONSIGLI PER LA
TERZA PROVA
1^ verifica scritta : 28/10/2013
2^ verifica scritta : 09/12/2013
3^ verifica scritta : 20/01/2014
4^ verifica scritta : 25/02/2014
5^ verifica scritta : 14/04/2014
6^ verifica scritta : 26/05/2014 (da effettuarsi)
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i suddetti esempi delle
prove e delle verifiche effettuate:
VALUTAZIONE
V. parte generale del Documento Finale del C.d.C
STRATEGIE DI RECUPERO ATTIVATE E OSSERVAZIONI
Studio domestico con possibilità di chiarimenti in classe
Osservazioni sull’efficienza e l’efficacia organizzative degli interventi di recupero
attivati
________________________________________________________________________
___________
Si è registrato un generale recupero, limitato tuttavia al solo raggiungimento della
sufficienza.
Adria, 15 MAGGIO 2014
Il docente
__________________________________________
ALLEGATO A
CLASSE: 5^B T.S.T
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
DOCENTE: FRANCHI ANNA
MATERIA: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA
DOCENTE LABORATORIO: CISOTTO RENATO
MATERIA: TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA (COMPRESENZA 2 ore
settimanali)
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di :
CONOSCENZE
Gli allievi conoscono in modo sufficiente gli elementi fondamentali relativi: alla redazione
del bilancio d’esercizio e alla sua analisi, alla pianificazione e programmazione delle
imprese turistiche, alle strategie di marketing; conoscono le principali fonti di
finanziamento.
COMPETENZE
Gli allievi, seppure con delle diversità, dovute a differenti capacità, impegno e
applicazione, sanno analizzare e interpretare un semplice bilancio d’esercizio di
un’azienda turistica. Sanno redigere un piano aziendale facente parte di un business plan,
con vincoli predefiniti. Sanno redigere i budget settoriali e il budget economico di una
struttura ricettiva con vincoli predefiniti. Sanno applicare le fondamentali tecniche di
marketing. Sanno utilizzare in linea generale i principali pacchetti applicativi per la
gestione del front e back office.
CAPACITA’
Alcuni allievi riescono a proporre soluzioni a semplici problematiche aziendali. La
maggioranza della classe ha acquisito sufficienti capacità comunicative.
CONTENUTI DISCIPLINARI suddivisi per Moduli, Unità Didattiche e Periodi:
RIPASSO DELLA GESTIONE PATRIMONIALE
SETTEMBRE
MODULO 1: LA GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE
TURISTICHE
UD 1: LE RILEVAZIONI CONTABILI
Le scritture contabili
Le scritture contabili obbligatorie
Le scritture elementari e complesse
La contabilità generale
Il piano dei conti
Le rilevazioni delle operazioni di gestione
UD 2: IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Dalla contabilità al bilancio
OTTOBRE
NOVEMBRE
-
Il bilancio secondo la normativa civilistica
Principi di redazione e postulati di bilancio
I criteri di valutazione
Il contenuto del bilancio d’esercizio
La relazione degli amministratori
Le relazioni degli organi di controllo
UD 7: L’ANALISI PER INDICI
L’analisi di bilancio
La riclassificazione dello Stato patrimoniale
La riclassificazione del conto economico
Analisi per indici
UD 4: LE FONTI DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti di capitale proprio e di capitale di debito
L’ apertura di credito in c/c
Lo sconto
L’accredito di portafoglio salvo buon fine
Gli anticipi su fattura
I crediti di firma
Le anticipazioni bancarie
Le obbligazioni
I mutui ipotecari
DICEMBRE – GENNAIO
UD 5: LEASING E FACTORING
Il leasing
Il factoring
UD 6: L’INTERVENTO FINANZIARIO PUBBLICO
L’intervento finanziario statale e regionale nel settore turistico
L’intervento finanziario dell’Unione Europea
MODULO 2: LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
UD 1: LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
La pianificazione
La programmazione
UD 2: LA PIANIFICAZIONE DI NUOVE IMPRESE TURISTICHE
Le fasi della pianificazione di nuove imprese turistiche
Definizione degli indirizzi e degli impianti
Lo studio di fattibilità
Il piano aziendale
L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione
UD 3: IL CONTROLLO BUDGETARIO
Aspetti generali
Struttura del budget
I costi standard
Le fasi del budget
Il controllo budgetario
Vantaggi e limiti del budget
FEBB-MARZO
UD 4: IL BUDGET NEGLI ALBERGHI E NELLE ADV
Il budget economico nelle imprese alberghiere
MODULO 3: IL MARKETING MANAGEMENT E LE TECNICHE DI COMUNICAZIONE
UD 1: IL MARKETING E IL MERCATO TURISTICO
Caratteristiche del mercato turistico
La segmentazione della domanda
Gli strumenti del micromarketing: Il marketing mix
Il marketing turistico pubblico
Il marketing integrato
APRILE- MAGGIO
UD 2: STRATEGIE DI MARKETING
Il posizionamento del prodotto
Il ciclo di vita del prodotto (CVP)
Le strategie di marketing in funzione del CVP
UD 3: LE FONTI INFORMATIVE DEL MARKETING TURISTICO
Il marketing e il sistema informativo aziendale
Le ricerche di mercato
Tipi di ricerche
Le fonti statistiche sul turismo
UD 4: IL PIANO DI MARKETING
Il piano di marketing
Analisi della situazione esterna e interna
Obiettivi, strategie e piani di azione
Contenuti svolti nelle ore di compresenza con Tecnica dei Servizi e Pratica
Operativa:
I PERIODO (TRIMESTRE)
La gestione del front e back office nelle imprese turistiche
Le rilevazioni contabili
La costruzione di un itinerario turistico
II PERIODO (PENTAMESTRE)
Il bilancio: esemplificazione pratica dello stato patrimoniale e del conto economico
Il budget nelle imprese alberghiere
METODOLOGIA
Il metodo di insegnamento prevalentemente utilizzato è stata la lezione-discussione allo
scopo di coinvolgere maggiormente la classe.
La lezione frontale è stata usata soprattutto per la spiegazione di argomenti tecnici che
hanno richiesto l’utilizzo di un linguaggio formale e di una terminologia specifica.
Per stimolare gli allievi alla comprensione, all’organizzazione e alla rielaborazione dei
contenuti, si è fatto ricorso a schemi riassuntivi alla lavagna.
Sono state effettuate esercitazioni in classe, utilizzando anche il lavoro di gruppo, al fine di
consentire la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra gli studenti.
E’ stato utilizzato il laboratorio informatico, per due ore settimanali, in compresenza con il
docente di Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa, nel primo trimestre e nell’ultimo mese
del secondo pentamestre.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Economia e tecnica dell’impresa turistica 3 di Batarra, Rizza, Sabatini Casa editrice Tramontana.
Sono stati utilizzati, oltre al testo, il Codice civile, sintesi e schemi forniti dal docente sulle
parti teoriche.
Nelle ore di compresenza in laboratorio sono state usate tecnologie informatiche di base.
Sono stati compilati documenti tipici delle imprese alberghiere e turistiche.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel corso di ciascun periodo sono state effettuate prove di verifica scritte e orali secondo
quanto stabilito in sede di dipartimento.
E’ stata programmata una simulazione di seconda prova, che si svolgerà nel mese di
maggio.
LIVELLO DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
La classe, eterogenea nella sua composizione, ha dimostrato interesse e partecipazione
discreti, soprattutto nel secondo pentamestre. La preparazione, sul complesso del
programma svolto, risulta alquanto diversificata. Accanto ad alcuni studenti che hanno
conseguito buoni risultati, a fronte di un discreto impegno, la maggior parte della classe ha
denotato difficoltà in ambito applicativo, a causa di lacune pregresse e di un impegno non
sempre adeguato. Alcuni allievi hanno evidenziato carenze nell’ esposizione orale, dovute
ad uno studio piuttosto frammentario e superficiale.
Nello svolgimento del programma, sono stati trattati i contenuti ritenuti essenziali e
caratterizzanti ciascun modulo.
Adria, 7 maggio 2014
I Docenti
Prof.ssa FRANCHI ANNA
Prof. CISOTTO RENATO
All. A
Anno Scolastico 2013/2014
CLASSE V B
T.S.T
Docenti: Prof.ssa Alessandra Grompi, prof. Renato Cisotto
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
La classe ha raggiunto un sufficiente livello di conoscenza circa le componenti che caratterizzano
il processo di comunicazione interpersonale e sociale. Conosce ad un livello sufficiente i contenuti
delle unità didattiche presentate. La capacità attentiva piuttosto limitata e la discontinuità
nell’impegno e nella frequenza non hanno permesso una acquisizione ragionata ed approfondita
di tutti i contenuti, i quali sono stati trattati in modo semplice e non sempre lineare. Pochi elementi
nella classe sanno orientarsi con autonomia tra gli argomenti studiati.
COMPETENZE:
Gli allievi sanno utilizzare in modo appena sufficiente il linguaggio specifico della
disciplina. Per quanto riguarda gli aspetti pratici relativi alla tecnica turistica, sanno
applicare e riconoscere le forme della comunicazione aziendale in modo accettabile.
Sanno gestire e applicare tecniche comunicative alle situazioni della comunicazione
turistica in modo sufficiente.
CAPACITA':
Le capacità acquisite dagli studenti sono relative allo studio teorico e alla realizzazione pratica
delle esercitazioni svolte in laboratorio nel corso dell'attività di compresenza.
Il livello di capacità raggiunto risulta mediamente appena sufficiente a causa della discontinuità e
della scarsa puntualità con le quali gli impegni scolastici sono stati affrontati.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI:
(Con esercitazioni di laboratorio)
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo - Percorso Formativo - Approfondimento
Modulo 1. La comunicazione sociale
- Caratteristiche della comunicazione di massa.
- I mezzi di comunicazione di massa:
- Stampa;
- Radio;
- Cinema;
- Televisione;
Periodo/ore
Settembre
Ottobre
Novembre
Modulo 2. Le relazioni interpersonali
- Bisogni e motivazioni. Come viene stimolato il bisogno.
- La scala di Maslow e lettura di approfondimento di estratti da Motivazione e
personalità;
- Il comportamento come espressione del bisogno;
- I vincoli al soddisfacimento dei bisogni.
Modulo 3. La comunicazione d’impresa
- L’impresa che comunica;
- Le diverse tipologie di comunicazione di impresa;
- Il livello di notorietà
- La reputazione
- Il piano comunicativo
Modulo 5. La comunicazione d’impresa: la pubblicità
- Come nasce una campagna pubblicitaria;
- Ideazione di una comunicazione pubblicitaria su brief;
- Analisi di un messaggio pubblicitario su framework di Chapman.
Dicembre
gennaio
Febbraio
Marzo – Aprile
Aprile
Maggio
Modulo di compresenza
Le lettere, i fax, voucher e fatture. Operazioni di registrazione di check-in,
prenotazione telefonica con registrazione di dati, i contratti di viaggio,
progettazione di un pacchetto turistico con relativa promozione nei diversi settori
della comunicazione turistica (realizzazione dépliant e questionario di
gradimento).
Le lezioni di compresenza hanno subito una sensibile interruzione dal mese di
dicembre 2013 a tutto marzo 2014, a causa dell’assenza per malattia non
sostituita del prof. Cisotto.
Ore di verifica: 7 ore
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico
59 ore
METODOLOGIE:
-
Lezione frontale;
Lavori di gruppo;
Attività individuali (esercizi, relazioni e lettere aziendali);
Esercizi di pratica operativa.
MATERIALI DIDATTICI:
Testo in adozione (Zana,A., Castoldi G., Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo,
Milano, Hoepli, 2006)
Fotocopie e appunti forniti dall’insegnante;
Approfondimenti per i percorsi d'esame.
Strumenti didattici:
-
Libro di testo;
Quaderno;
Fotocopie fornite dall’insegnante;
Strumenti multimediali.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Esercitazioni pratiche, prove scritte, tre simulazioni di terza prova.
VALUTAZIONE
- La valutazione è avvenuta in base alle verifiche effettuate e ha riguardato: conoscenze acquisite,
uso del linguaggio disciplinare, rielaborazione personale. I criteri di valutazione adottati sono stati
quelli stabiliti dal POF.
- Al termine di ogni quadrimestre è stata inoltre considerata la partecipazione in classe, l’impegno
e la puntualità nello svolgimento delle consegne.
Adria, 15 Maggio 2014
I docenti
Prof.ssa Alessandra Grompi
Prof. Renato Cisotto
Anno Scolastico 2013/2014
CLASSE V B T.S.T.
Prof.ssa Padovani Erika
MATEMATICA
BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI
La classe, in generale, non sempre presenta autonomia nell’affrontare le tematiche trattate. Solo
qualcuno riesce ad esprimere consapevolezza nell’uso delle procedure proposte. Nelle applicazioni
operative la classe esegue e ripete mnemonicamente gli schemi proposti. Lo studio non è sempre
stato adeguato e le difficoltà e le lacune sono numerose. Le difficoltà riscontrate sono causa di un
impegno non sempre sufficiente degli studenti ma anche di una preparazione di base quasi nulla,
inoltre, molti degli argomenti che, in base alle programmazioni, dovevano essere affrontati in anni
precedenti, non erano stati svolti (ad esempio le disequazioni di secondo grado e le disequazioni
fratte). La parte iniziale dell’anno è stata quindi dedicata al recupero di tutti gli argomenti non fatti
in precedenza, nonché ad una revisione e un recupero di alcuni concetti di base (come ad esempio
determinare il denominatore comune fra frazioni algebriche, o riconoscere l’equazione di una retta).
Il lavoro domestico non è stato svolto regolarmente. Data la situazione, si è preferito dare spazio
alla parte di esercitazione a discapito della parte teorica. Il recupero è stato svolto in itinere.
INDICATORI COMPORTAMENTALI
Interesse personale
Attenzione in classe
Partecipazione al lavoro
Impegno nello studio
Progressione nell’apprendimento
Comunicazione e dialogo insegnante-studente
Responsabilità e puntualità negli impegni
scolastici
LIVELLI MEDI DELLA CLASSE
Non sufficiente
Non sempre adeguata
Non sempre adeguato
Non sufficiente
Appena sufficiente
Discreto
Non sufficiente
INDICATORI DI COMPETENZE/ ABILITA’ NELLO STUDIO
Esposizione in lingua italiana
Conoscenza e comprensione
Preparazione complessiva.
LIVELLI MEDI DELLA CLASSE
Sufficiente
Non del tutto sufficiente
Non del tutto sufficiente
INDICATORI DI CAPACITA’ RIELABORATIVA E CRITICA
Rielaborazione critica
Autovalutazione del lavoro
Metodo e autonomia operativa
OBIETTIVI:
- saper distinguere quali relazioni sono funzioni
LIVELLI MEDI DELLA CLASSE
Non sufficiente
Sufficiente
Non sufficiente
-
saper determinare le principali caratteristiche di una funzione razionale intera o fratta
(dominio, intersezione con gli assi, segno)
saper determinare gli asintoti di una funzione (intera o fratta)
saper calcolare la derivata prima di una funzione (intera o fratta)
saper determinare gli intervalli in cui una funzione cresce o decresce
saper disegnare il grafico approssimativo di una funzione razionale intera e fratta
saper calcolare limiti
dato il grafico di una funzione, saper determinare dominio, codominio, intersezione con gli
assi, segno, limiti (asintoti), intervalli di crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi
METODOLOGIA:
La metodologia seguita è stata quella della lezione frontale, in cui l’insegnamento è stato spesso
condotto per problemi con domande collettive e individuali. Si è usato un linguaggio il più possibile
semplice, schematizzando per punti la parte teorica e il percorso logico per la risoluzione degli
esercizi.
L’esposizione teorica è stata semplificata il più possibile ed è sempre stata accompagnata
dall’esecuzione di numerosi esercizi graduati per difficoltà, sia in classe che a casa. Si è cercato di
stimolare e favorire la ricerca personale per abituare gli allievi a una gestione autonoma e
responsabile del proprio lavoro.
MATERIALI DIDATTICI:
È stato utilizzato principalmente il libro di testo in adozione:
‘Lineamenti di Matematica’ – vol. 4 – marzia Re Fraschini – Gabriella Grazzi
Edizioni Atlas
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Le verifiche sono state di tipo formativo e sommativo. Le prime sono state svolte in itinere
mediante domande dal posto ed esercizi alla lavagna ed hanno concorso, insieme alle sommative,
alla valutazione quadrimestrale. Attraverso le verifiche formative si è cercato di accertare
l’acquisizione delle singole conoscenze e si è intervenuto tutte le volte che il processo di
apprendimento lo richiedeva.
Le verifiche sommative sono state caratterizzate da un minimo di tre prove scritte e due prove orali
per
quadrimestre. La valutazione sommativa tiene conto non solo degli obiettivi cognitivi raggiunti, ma
anche dell’impegno, della collaborazione, della serietà nel lavoro e nel comportamento, e della
partecipazione dei singoli allievi.
Oltre alle consuete verifiche scritte e orali, per abituare gli allievi ad affrontare l’Esame di Stato,
sono stati loro proposti quesiti a trattazione sintetica e a risposta singola degli argomenti nell’ambito
delle simulazioni della terza prova scritta.
A disposizione della commissione:
a) le verifiche effettuate durante l’anno scolastico;
b) i quesiti proposti nell’ambito delle simulazioni della terza prova scritta.
Prof.ssa Erika Padovani
_________________________
Anno Scolastico 2013/2014
Prof.ssa Padovani Erika
CLASSE V B T.S.T.
MATEMATICA
PROGRAMMA SVOLTO 5 B tst
• Disequazioni
-
Disequazioni di primo grado.
Disequazioni di secondo grado intere.
Disequazioni fratte con grado del numeratore e/o grado del denominatore non superiore
al secondo.
• Funzioni
-
Definizione di funzione reale in una variabile reale, immagine e controimmagine.
Classificazione delle funzioni.
Definizione e determinazione del dominio di funzioni razionali intere e fratte con grado
del numeratore e/o grado del denominatore non superiore al secondo.
Segno di funzioni razionali intere e fratte con grado del numeratore e/o grado del
denominatore non superiore al secondo.
Definizione di funzione pari e dispari.
Intersezione con gli assi.
• Limiti
-
Definizione intuitiva di limite finito per x che tende a un valore finito.
Definizione intuitiva di limite finito per x che tende a un valore infinito.
Definizione intuitiva di limite infinito per x che tende a un valore finito.
Definizione intuitiva di limite infinito per x che tende a un valore infinito.
Limite destro e limite sinistro.
Determinazione dei limiti di una funzione dal suo grafico.
Calcolo dei limiti: limite di funzioni elementari, limite della somma, limite del prodotto,
limite del quoziente.
L’aritmetizzazione del simbolo di infinito.
-
Le forme indeterminate: +
-
Risoluzione delle forma indeterminata
;
mediante i raccoglimenti e mediante il
confronto fra gradi.
-
Risoluzione della forma indeterminata
-
scomposizioni elementari.
Ricerca degli asintoti: orizzontale, verticale, obliquo.
I punti di discontinuità: prima, seconda e terza specie.
• Derivate
-
-
Calcolo della derivata di funzioni elementari:
 Derivata di
 Derivata di
 Derivata di
Derivata della somma.
per semplici funzioni che richiedono
-
-
Derivata del prodotto di una funzione per una costante.
Derivata del quoziente.
Determinazione dei massimi e dei minimi relativi di funzioni razionali intere e fratte con
grado del numeratore e/o grado del denominatore non superiore al secondo attraverso lo
studio della derivata prima
Monotonia di funzioni razionali intere e fratte con grado del numeratore e/o grado del
denominatore non superiore al secondo attraverso lo studio della derivata prima.
Studio di funzioni razionali intere e fratte con grado del numeratore e/o grado del
denominatore non superiore al secondo.
Determinazione delle caratteristiche di una funzione dedotte dal suo grafico.
Adria, 15 Maggio 2014
Prof.ssa Erika Padovani
__________________________
I rappresentanti di classe
_________________________
__________________________
All. A
Anno Scolastico 2013/2014
Prof. Enzo Casna
CLASSE V B T.S.T.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Geografia Turistica
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE: Il livello di conoscenze raggiunto dalla classe è mediamente
sufficiente e più che sufficiente. Gli allievi conoscono i principali aspetti territoriali e
ambientali e gli elementi che identificano le specifiche aree geoculturali dei
continenti extraeuropei trattati in corso d'anno, con particolare riferimento alle risorse
turistiche naturali e culturali sottostanti l'offerta turistica dei Paesi presentati, quali
andamento dei flussi turistici, strutture ricettive, risorse turistiche, rete dei trasporti,
tipi e forme di turismo praticato, esplorandone le eventuali ragioni, motivazioni e
dinamiche di natura storica, economica e sociologica.
COMPETENZE : al termine del corso gli allievi hanno dimostrato di definire le
linee generali riguardanti possibili itinerari turistici nei Paesi che sono stati oggetto di
studio, con riferimento alle possibili tipologie di turismo e alle risorse presenti,
naturali, culturali e infrastrutturali, gli elementi socio-economici e i potenziali fattori
di sviluppo. Definire i concetti di turismo sostenibile e turismo responsabile ed
esaminare criticamente la correlazione fra immagine turistica dei luoghi e realtà
socioculturale della comunità ospitante. Individuare e analizzare gli elementi di
interdisciplinarità presenti negli argomenti trattati.
CAPACITA’ : gli allievi sono in grado di decodificare la realtà socio-culturale di
un luogo e i cambiamenti in atto nella comunità ospitante, saper individuare le
opportunità turistiche anche secondo le modalità del turismo responsabile.
Decodificare e correlare gli elementi identificativi dell'immagine turistica e i modelli
di prodotto turistico dei Paesi trattati; saper individuare i caratteri delle diverse
componenti culturali delle popolazioni di etnia differente; valutare il periodo
migliore per l'organizzazione di un viaggio, elaborare programmi di viaggio e
itinerari turistici sintetici che tocchino le principali località dei Paesi trattati.
CONTENUTI DISCIPLINARI
DIDATTICHE
MODULO -UD
ESPOSTI
PER
MODULI
E
UNITA'
PERIODO /ORE DI LEZIONE
M1: IL TURISMO NEL MONDO
Settembre/novembre ore 11
UD1 La globalizzazione del turismo
UD2 Il Turismo globale
UD3 Il viaggio come incontro
M2: IL CONTINENTE AFRICANO
Novembre/ dicembre ore: 11
UD1: Elementi di geografia fisica- lineamenti del paesaggio- il quadro geoculturale,
economico e turistico dell'Africa.
UD2: Egitto : territorio e clima- risorse turistiche naturali e storico-artistiche- le
strutture ricettive- i flussi turistici – Il turismo responsabile: definizione
UD3: Tunisia: territorio e clima- risorse turistiche naturali, storico-artistiche- le
strutture ricettive- i flussi turistici
UD4 Marocco: territorio e clima- risorse turistiche naturali, storico-artistiche- le
strutture ricettive- i flussi turistici
UD 5 Kenya: territorio e clima- risorse turistiche naturali, storico-artistiche- le
strutture ricettive- i flussi turistici
UD6: Il Sudafrica : territorio e clima- risorse turistiche naturali, storico-artistiche- le
strutture ricettive- i flussi turistici
M3: L'ASIA
Gennaio/ febbraio ore: 11
UD1: Elementi di geografia fisica- lineamenti del paesaggio- la regione Indiana
UD2: l'India : territorio e clima- la popolazione- le risorse turistiche- le strutture
ricettive- i flussi turistici
UD3: la Cina territorio e clima- la popolazione- le risorse turistiche- le strutture
ricettive- i flussi turistici
M4: OCEANIA
Febbraio/marzo ore: 7
UD1: il continente nuovissimo – territorio e clima – il turismo
UD2: L’Australia territorio e clima- la popolazione- le risorse turistiche- le strutture
ricettive- i flussi turistici
M5: L'AMERICA ANGLOSASSONE
Marzo/aprile/maggio
ore: 17
UD1: Elementi di geografia fisica- lineamenti del paesaggio- la popolazione- il
turismo nord-americano
UD2: gli Stati Uniti: le regioni turistiche- la Florida- la California- gli Stati di NE- i
turisti americani all'estero- i visitatori stranieri in USA- i Parchi Nazionali negli Stati
Uniti.
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico : 57
METODOLOGIE : L'approccio alla disciplina è stato di tipo problematico, per
suscitare il bisogno di risposte e per motivare gli allievi all'apprendimento,
inoltre si è cercato di far riferimento alle loro esperienze personali e alle loro
pre-conoscenze degli argomenti trattati. Si è fatto principalmente uso della
lezione frontale e della discussione sui temi trattati
MATERIALI DIDATTICI : Oltre al testo in uso : Koehler-Moroni, Turismo e
territorio, De Agostini editore, sono stati utilizzati materiali integrativi forniti
dall'insegnante quali fotocopie da altri testi, articoli di giornale, cataloghi turistici
illustrati, carte geografiche, atlanti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : le verifiche sono
state prevalentemente scritte, al fine di fornire agli studenti la possibilità di
affrontare la materia durante la terza prova. Le verifiche orali sono state adottate
nell’ultima parte dell’anno.
Adria, 15 Maggio 2014
PROF. ENZO CASNA
___________________
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_____________________________
_____________________________
Anno Scolastico 2013/2014
CLASSE V B
Prof. Mandruzzato Maria Luisa
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Scienze motorie e sportive
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono in modo pressoché completo:
- gli aspetti fondamentali della educazione motoria delle seguenti discipline: pallavolo, calcio a
cinque (solo gli alunni maschi), atletica leggera : salto in alto e corsa veloce (100 metri) getto
del peso;,
- la teoria dei fondamentali individuali e le regole di gioco della pallavolo e del calcio a cinque, .
- elementi fondamentali per allenare la forza, la resistenza, la velocità , la mobilità articolare e
l’allungamento muscolare (stretching – metodo Anderson);
- elementi fondamentali dell’anatomia e della funzione dei seguenti apparati: scheletrico e cardiorespiratorio .
- il linguaggio del corpo e la comunicazione non verbale
- elementi di educazione respiratoria e tecniche di rilassamento
- la tecnica del nordic-walking e i benefici psico-fisici-relazionali della disciplina.
CAPACITA’
Possesso del "saper fare motorio".
- Saper eseguire i fondamentali di gioco ed il gioco della pallavolo e del calcio a cinque (solo gli
alunni maschi)
- Sanno eseguire in modo tecnicamente corretto la comminata del nordic -walking
- Saper eseguire in modo tecnicamente corretto il salto in alto, il getto del peso e la corsa veloce
(100 metri) con partenza dai blocchi
- Saper eseguire circuiti con piccoli e grandi attrezzi
- Saper utilizzare piccoli e grandi attrezzi
- Saper collaborare e lavorare in gruppo utilizzando il linguaggio del corpo
- Sanno leggere ed interpretare il linguaggio del corpo nelle sue varie componenti.
COMPETENZE
-
Alcuni alunni sanno elaborare strategie di tattica di gioco nella pallavolo,e nel calcio a 5 (solo
agli alunni maschi)
Sanno arbitrare una partita di pallavolo
Sanno programmare e condurre una fase di riscaldamento finalizzato ad un disciplina sportiva
Sanno riconoscere sperimentando su se stessi le informazioni acquisite teoricamente e in modo
pratico.
Sanno risolvere problematiche motorie attraverso le abilità acquisite.
Sanno comportarsi in modo autonomo e responsabilmente utilizzare spazi ed attrezzature.
Sanno esprimersi e comunicare con il corpo , interpretare i messaggi volontari e involontari e
sono consapevoli dell’importanza del linguaggio del corpo per colloqui di lavoro e per la
comunicazione professionale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITÀ
DIDATTICHE
UNITA’ DIDATTICHE
ORE
- Nordic Walking : attività di resistenza aerobica in ambiente naturale
10
- Pallavolo: fondamentali di gioco e regole di gioco
10
- Laboratorio sul linguaggio del corpo e la comunicazione
14
- Atletica leggera: salto in alto, corsa veloce (100 metri)
06
- Circuiti con attrezzi per miglioramento delle capacita condizionali
10
- Elementi teorico- pratici di ed.respiratoria e tecniche di rilassamento
06
Ore effettivamente svolte dal Docente nell’intero anno scolastico:
56
METODOLOGIE
Sono stati utilizzati principalmente il metodo globale e il problem solving ( metodo induttivo) per aiutare
gli alunni a giungere in modo autonomo e consapevole alla conoscenza delle proprie capacità motorie e
alla personale soluzione dei problemi.
Sono stati privilegiati i metodi deduttivi il ( assegnazione di compiti , misto ) per l‘apprendimento delle
tecniche e tattiche sportive e per le informazioni teoriche.
MATERIALI DIDATTICI
Per l'attività pratica sono state utilizzate tutte le attrezzature disponibili in palestra.Per gli argomenti teorici
si è utilizzato il testo in adozione (“Praticamente sport” di P. Luigi Del Nista, June Parker, edizioni G.
D’Anna).
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
Al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi , si è fatto uso di : percorsi motori,
problema dalle quali emergevano le scelte tattiche , la capacità di lavorare in
gruppo ed il consolidamento di capacità motorie .
Per i contenuti teorici si sono utilizzate verifiche orali e scritte .
situazioni
Anno Scolastico 2013 – 2014
Prof. Maria Luisa Mandruzzato
-
Docente: Sacchetto Fabio
RELIGIONE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
CONOSCENZE
La classe si è dimostrata sufficientemente interessata alle tematiche affrontate, la partecipazione
degli allievi è stata piuttosto bassa e poco costruttiva, l’ascolto disinteressato. Gli allievi hanno
manifestato un sufficiente interesse nell’affrontare argomenti più attinenti con l’attualità,
dimostrando poca volontà di apprendimento e di confronto. Dal punto di vista disciplinare il
comportamento degli allievi è stato appena corretto e la frequenza alle lezioni saltuaria.
ABILITA’
Punto di partenza per l’attività didattica è stata l’esperienza degli alunni, il loro vissuto personale e
sociale, che ha permesso loro di avere un approccio concreto e non astratto alle tematiche
affrontate, favorendo la capacità di elaborazione personale delle informazioni, di elaborare un
proprio punto di vista e di individuare anche quello diverso dal proprio.
COMPETENZE
Il costante lavoro di confronto, ha permesso agli allievi di sviluppare un atteggiamento critico
nell’accostarsi alle informazioni e di interiorizzare le stesse per un apprendimento significativo.
Infatti l’obiettivo principale che si è voluto raggiungere non ha voluto privilegiare la quantità delle
informazioni da dare, ma la capacità di cogliere la complessità dei problemi affrontati e di
confrontarsi con l’interpretazione che la dottrina cattolica dà di tali problematiche, permettendo così
agli allievi di apprendere i concetti fondamentali della dottrina cattolica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
- La società multietnica: il problema dell’immigrazione, l’attualità dei valori evangelici
dell’accoglienza e della tolleranza; il confronto con l’altro, con il diverso; il confronto con
culture diverse dalla tradizione cristiana, in particolare il confronto con l’Islam; la condizione
della donna nelle diverse tradizioni religiose.
- La dottrina sociale della Chiesa: il fenomeno della globalizzazione e l’impegno per una più equa
distribuzione delle risorse; i giovani e il mondo del lavoro
- Introduzione alla morale sessuale e familiare della dottrina cattolica; riflessione sul sesto
comandamento: il rischio attuale della banalizzazione della sessualità; l’amore cristiano:
riflessioni su innamoramento, amicizia, affetto e carità; il modello tradizionale di famiglia e i
nuovi modelli di famiglia; l’omosessualità secondo la morale cattolica; il fenomeno della
prostituzione: cause e conseguenze.
-
La coscienza e l’obiezione di coscienza, introduzione alla bioetica: riflessioni sulla
fecondazione assistita, le tecniche e le problematiche connesse, la posizione del Magistero
Cattolico in merito.
- Il rapporto tra scienza e fede, tra scetticismo e dogmatismo.
- I comportamenti a rischio dei giovani: l’uso e abuso di droghe, alcol; comportamenti
irresponsabili e violenti. Il vizio del gioco d’azzardo e i rischi connessi.
- L’uomo tra anima e corpo: la formazione dell’identità; gli ingredienti per una vita ricca di
“senso”
- Vizi e virtù della società contemporanea e loro ricaduta sul vissuto degli adolescenti.
- Giustizia umana e giustizia divina; il significato cristiano del perdono.
METODOLOGIA
Le metodologie utilizzate sono principalmente due, la prima è il "Learning by doing “ e cioè
l’imparare facendo attraverso lavori di gruppo, elaborazioni personali ecc, la seconda è quella del
problem solving., ma non sono mancati momenti di lezione frontale utili a presentare o sintetizzare
gli argomenti.
In tutte le lezioni è stato presente dal punto di vista epistemologico il “principio di correlazione”,
come proposto dall’intesa tra lo Stato Italiano e la CEI, il quale prevede che ci sia un legame tra
l’esperienza del ragazzo e i contenuti proposti.
MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati : libri, riviste, schede, articoli di giornale, documentari e film sulle tematiche
affrontate.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Visto l’esiguo numero di ore a disposizione e le peculiarità spiccatamente formative della
disciplina, i criteri per la valutazione sono stati i seguenti : livello di attenzione, partecipazione alle
lezioni, disponibilità al confronto e al dialogo sui temi trattati, capacità di rielaborazione e di
espressione dei contenuti, padronanza degli argomenti appresi, schede rielaborative.
Adria, 05 Maggio 2014
L’insegnante
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI:
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Umanistica.
Paradisi artificiali e paradisi esotici.
“NUCLEO” DISCIPLINARE:
Caratteri generali del Decadentismo; la fuga dalla realtà ad esempio verso paradisi esotici, Rimbaud
in Africa e Gauguin in Polinesia.
L’arte di Gauguin e la Polinesia analizzata sia dal punto di vista geografico che turistico, nonché
l’analisi del villaggio turistico con la figura dell’animatore in Inglese.
Dell’importanza del Decadentismo sulla realtà del ‘900 si è già parlato, ma è utile precisare che il
Decadentismo ha inaugurato un tipo di intellettuale in fuga, non solo metaforica, dalla realtà.
In questo senso si può parlare di un intellettuale “Turista” ante – litteram: Gauguin ne è l’esempio
più lampante e da qui la curiosità per analizzare le modalità del turismo in paradisi esotici come la
Polinesia.
MATERIE :
Italiano, Storia dell’arte, Tecnica della Comunicazione
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA :
Il Decadentismo; Gauguin analizzato dal punto di vista artistico; predisposizione di una brochure
per un viaggio in Polinesia
CONOSCENZE :
La classe ha acquisito una discreta conoscenza del Decadentismo nei suoi aspetti culturali,
filosofici, letterari, artistici: conoscono cenni biografici e le poesie citate di Verlaine, la ricerca
artistica di Gauguin con alcune esemplificazioni significative; la Polinesia negli aspetti
geomorfologici e antropici del territorio con le caratteristiche del turismo.
COMPETENZE :
Sono in grado di presentare in maniera organica e sintetica le caratteristiche del Decadentismo e dei
suoi autori, dei quali riescono ad analizzare anche alcune poesie in lingua originale.
Sono in grado di elaborare discretamente eventuale itinerario turistico alternativo, utilizzando sia la
lingua italiana sia, pur con qualche difficoltà, quella inglese, con una terminologia sufficientemente
appropriata.
CAPACITA’ :
Sanno individuare lo stesso rapporto dialettico tra forma artistica, aspetti storico letterari e
paesaggistici – geografici.
Sono inoltre in grado di analizzare le diverse esigenze del turista che opta per la vacanza del
villaggio e sanno applicare le conoscenze acquisite al fine di soddisfare tali esigenze, valutando
nuove possibilità e proposte, operando nel contempo di opportuni collegamenti.
1. METODOLOGIE :
L’approccio didattico adottato è stato eclettico: lezione frontale integrata con la discussione guidata
e la ricerca, individuale o in piccoli gruppi di ulteriore materiale di documentazione.
2. MATERIALI DIDATTICI :
Testi in adozione, atlante, cartine geografiche, riviste, depliant turistici e appunti.
3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE :
Sono stati effettuati accertamenti orali sottoforma di domande a risposta chiusa ed aperta.
Sono state somministrate anche prove scritte che prevedevano l’elaborazione di un itinerario
turistico in un villaggio e/o la risposta a quesiti.
Firme dei docenti
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI :
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA : Umanistica.
Le Rivoluzioni politiche e artistiche ai primi del ‘900.
“NUCLEO” DISCIPLINARE :
La Russia; la rivoluzione russa, Majakovski. Il futurismo in letteratura e in arte e costruttivismo.
Dal momento in cui i diversi programmi fornivano spunti e sollecitazioni riguardanti il territorio e
le problematiche di questa nazione che ha in larga parte segnato il corso della storia del XX secolo,
si è deciso di legare in un unico percorso questi argomenti, per fornire ai ragazzi una unione di
insieme.
MATERIALE :
Storia, Italiano e Storia dell’arte.
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA :
La Rivoluzione russa; Brani del poemetto “Lenin” di Majakovski; Il futurismo in letteratura e in
arte, Futurismo.
CONOSCENZE :
Discrete conoscenze del territorio russo e delle caratteristiche del turismo nonché di alcune
fondamentali tappe della sua storia, dei momenti culturali e artistiche segnano il collegamento con il
più generale movimento europeo.
COMPETENZE :
La classe riesce a cogliere sufficientemente la molteplicità degli aspetti legati alla conoscenza di un
territorio sia dal punto di vista storico – politico che dal punto di vista geografico – turistico,
letterario e artistico.
La classe non sempre utilizza il modo appropriato la terminologia specifica.
CAPACITA’:
La classe è sufficientemente in grado di analizzare un brano letterario, un testo poetico, una
produzione artistica, rapportandoli all’esperienza complessiva del loro autore della corrente
culturale – artistica di appartenenza e di saperli collegare al contesto politico – storico e geografico
1. METOLOGIE:
E’ stato fatto uso prevalente della lezione frontale con la costante sollecitazione al coinvolgimento
ed alla partecipazione attiva della classe, attraverso anche discussioni guidate e letture di testi.
2. MATERIALI DIDATTICI:
Per quanto concerne gli strumenti ci si è avvalsi dei libri di testo e di appunti dai docenti.
3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Sono state utilizzate prove scritte e verifiche orali.
Firma dei docenti
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Umanistica
La prima guerra mondiale.
“NUCLEO” DISCIPLINARE:
La I° guerra mondiale, l’intervento italiano in guerra, Ungaretti con la lettura delle poesie “Veglia”
e “Fratelli”. Il futurismo in Arte.
La I° guerra mondiale ha rappresentato indubbiamente un passaggio cruciale del ‘900, che ha
distrutto cose ma anche dilaniato le conoscenze (vedi Ungaretti ).
MATERIE:
Storia, italiano e arte.
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
La I° guerra mondiale e Ungaretti con riferimento anche alle poesie “Veglia” e “Fratelli”.
L’espressionismo con particolare riferimento a Munch.
CONOSCENZE:
La classe ha acquisito una discreta cono scienza degli aspetti storico – politici, economico – sociale
e culturali della I° guerra mondiale con riferimento ad un autore che la racconta nella sua brutalità.
COMPETENZE :
La classe è in grado di analizzare un fatto storico nelle sue componenti economiche, politiche,
sociali e culturali.
CAPACITA’:
La classe riesce ad analizzare discretamente un testo poetico rapportandolo all’esperienza
complessiva del suo autore e ad istituire gli opportuni collegamenti tra le diverse discipline
coinvolte.
1. METODOLOGIE:
Lezione frontale.
2. MATERIALI DIDATTICI:
Libri di testo, materiale audiovisivo e appunti.
3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Sono state somministrate prove scritte e utilizzate verifiche orali per italiano e storia nonché una
simulazione del percorso nel suo insieme.
Firme dei docenti
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Umanistica.
La seconda guerra mondiale e i precari equilibri del Dopoguerra.
“NUCLEO” DISCIPLINARE:
Montale, la 2° guerra mondiale, il Dopoguerra, il Giappone o Hawaii.
La figura poetica di Montale è al centro di questo nucleo in quanto fra le più significative del
Novecento italiano.
E’ inoltre facile ricondurre parte della sua produzione al periodo bellico e post-bellico che si sono
voluti così inserire per un’idea più compiuta per quella fase contraddittoria, ma anche carica di
fermenti.
MATERIE:
Italiano, Storia , Tecnica di Comunicazione.
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Montale: “Non chiederci la parola”, “Piccolo testamento”, la 2° guerra mondiale e il dopoguerra, e
il ruolo dei mass-media durante il conflitto (es. radio Londra)
CONOSCENZE:
La classe rivela una discreta conoscenza degli argomenti storici e letterari del nucleo, nonché rapide
sintesi in lingua Tedesca.
COMPETENZE:
La classe riesce ad analizzare in maniera più che sufficiente un fatto storico e a ricondurre ad esso
un autore letterario, utilizzando in modo più appropriato la terminologia specifica.
CAPACITA’:
La classe è in grado di analizzare un testo poetico, rapportandolo all’esperienza complessiva del suo
autore e al contesto storico – politico di appartenenza.
1. METODOLOGIE:
Lezione frontale con sollecitazioni al costante coinvolgimento e alla partecipazione attiva della
classe attraverso anche la lettura di testi.
Si è fatto inoltre ricorso a materiale audiovisivo.
2. MATERIALI DIDATTICI:
Libro di testo, appunti, filmati d’epoca dell’Istituto Luce.
3. TIPOLOGIA:
Verifiche scritte in sede di esempi di prima prova e orali.
Firme dei docenti
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARE
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Umanistica.
L’Importanza politica e artistica degli U.S.A. nel ‘900.
“NUCLEO” DISCIPLINARE:
La città di New York con i suoi monumenti e musei.Il Guggenheim Museum e Frank Loyd Wright.
Pirandello e il teatro.Si è scelto questo percorso perchè gli Stati Uniti non rappresentano soltanto una
superpotenza economica e militare ma anche un inesauribile bacino turistico (sia in entrata che in uscita), con
mostre e musei che nulla hanno da invidiare a quelli della pur millenaria civiltà europea.
In questo contesto è superfluo sottolineare l’importanza di una città come New York anche dal punto di vista
culturale, vedi ad esempio l’opportunità che qui hanno trovato molte opere teatrali e fra queste possiamo
annoverare la rappresentazione dei “Sei personaggi in cerca d’autore”, opera che sancì la dimensione
mondiale di Pirandello.
MATERIE:
Inglese, Storia dell’arte e Italiano.
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Sightseeing tours: New York in lingua Inglese; F.Li. Wright “Museo Guggenheim”; aspetto monumentale e
museale della città con particolare riferimento al Guggenheim, i principali aspetti dell’arte nordamericana
della seconda metà del novecento; il teatro pirandelliano con cenni su “Sei personaggi in cerca d’autore” e
lettura del brano “Enrico IV° per sempre”.
CONOSCENZE:
La classe ha una più che sufficiente conoscenza delle principali caratteristiche di un giro città e delle
informazioni storico – geografiche di una città come New York, con le sue originalità e realtà artistiche. La
classe ha dimostrato inoltre una più che sufficiente conoscenza dei caratteri generali del teatro pirandelliano.
COMPETENZE:
Gli allievi sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per proporre un itinerario culturale anche in
lingua inglese, usando la terminologia specifica in modo adeguato al contesto ed alla situazione. Riescono
altresì a fornire utili spunti a corollario delle competenze professionali.
CAPACITA’:
Gli allievi sono in grado di proporre itinerari culturali, operando delle scelte in base alle esigenze del
segmento di mercato preso in esame ed istituendo gli opportuni collegamenti col territorio nella sua
globalità.
1. METODOLOGIE:
L’approccio didattico è stato eclettico: lezione frontale integrata da discussioni guidate e ricerche, individuali
o a piccoli gruppi.
2. MATERIALI DIDATTICI:
Per le varie discipline sono stati utilizzati i testi d’adozione, l’atlante, cartine geografiche, riviste, depliants
turistici e appunti.
3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Si sono somministrate prove scritte che richiedevano la progettazione di itinerari culturali, si sono effettuati
accertamenti orali sugli argomenti inseriti, i contenuti sono stati anche in parte oggetto delle simulazioni di
terza prova.
Firme dei docenti
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
ALL B
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: TECNOLOGICA
PREDISPOSIZIONE DI UN PACCHETTO TURISTICO
NUCLEO DISCIPLINARE:
Le attività del tour operator come organizzatore di viaggi; le modalità di operatore nella
costruzione del pacchetto turistico; la formazione del prezzo del pacchetto turistico (analisi
dei costi).
Aspetti artistico/culturali dell’itinerario prescelto.
Il processo di scelta delle vacanze: un nuovo modo di intendere il turismo.
MATERIE COINVOLTE:
TECNICA TURISTICA, STORIA DELL’ARTE, TECNICA DI COMUNICAZIONE, LINGUA
INGLESE.
CONOSCENZE:
La classe conosce le modalità di predisposizione di un pacchetto turistico, le relative
attività di promozione di pubblicità e di calcolo dei costi.
Conosce le strategie di promozione turistica, in particolare la lettera circolare, anche nelle
diverse lingue straniere.
Conosce i caratteri del fenomeno turistico in relazione agli aspetti geomorfologici e artistici
del territorio.
Conosce i cambiamenti intervenuti negli ultimi anni nel processo di scelta della vacanza.
COMPETENZE:
Gli alunni sono in grado di progettare un pacchetto turistico, di calcolarne i costi e proporlo
con argomentazioni convincenti, tenendo conto dei mutamenti intervenuti nelle abitudini
turistiche degli italiani. Sanno redigere una lettera circolare di promozione turistica in
lingua inglese e tedesca o francese.
CAPACITA’:
Sono in grado di operare semplici collegamenti disciplinari e pluridisciplinari, organizzando
i concetti in modo sufficientemente organico ed esprimendo giudizi adeguati.
Sanno compiere inferenze attraverso la decodifica di messaggi non verbali.
1. METODOLOGIE:
Lezione frontale con la costante sollecitazione alla partecipazione attiva della classe.
2. MATERIALI DIDATTICI:
Libri di testo e appunti.
3. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Sono state somministrate prove scritte e pratiche in laboratorio e utilizzate verifiche orali.
Firma dei docenti
ALL B
RELAZIONE SU ATTIVITA' PLURIDISCIPLINARI
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Tecnologica
LA PROMOZIONE TURISTICA
NUCLEO DISCIPLINARE: Il marketing turistico: il marketing mix ed i suoi elementi. Il linguaggio
pubblicitario. Differenze fra prodotti turistici e prodotti industriali. Le varie tipologie di turisti. Il
messaggio pubblicitario: decodifica ed analisi delle sue capacità persuasive.
Il nucleo disciplinare è stato scelto come utile strumento per rendere operative le conoscenze
acquisite, in particolare nel settore turistico.
MATERIE: Economia e Tecnica delle Imprese Turistiche, Tecnica delle comunicazione e
relazione, e Inglese.
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: Il marketing Mix Fase di lancio di un
prodotto: composizione del prodotto, scelta dei canali di distribuzione e pubblicità. Il messaggio
pubblicitario: decodifica ed analisi delle sue capacità persuasive, con itinerario in lingua Inglese
CONOSCENZE: Gli alunni conoscono le finalità, gli elementi del marketing e le caratteristiche del
messaggio pubblicitario con particolare riferimento alla pubblicità del prodotto turistico. Conoscono
le strategie di promozione turistica e conoscono i caratteri del fenomeno turistico in relazione agli
aspetti geomorfologici del territorio.
COMPETENZE: Gli alunni sanno analizzare un messaggio pubblicitario, cogliendo anche
l'eventuale presenza di stereotipi.
Sanno elaborare itinerari in relazione alle tipologie di turisti ed alle forme di turismo, esponendo le
varie fasi della preparazione anche in lingua inglese.
CAPACITA': Sono in grado di operare semplici collegamenti disciplinari e pluridisciplinari,
organizzando i concetti in modo sufficientemente organico ed esprimendo giudizi adeguati. Sanno
compiere inferenze, attraverso la decodifica di messaggi anche non verbali. Sanno collegare le
giuste mete a diversi tipi di turismo.
METODOLOGIE: Si è operato prevalentemente tramite la lezione frontale, integrata, quando
possibile, con la discussione guidata. E' stata inoltre condotta una attività di tipo comunicativo sia
per la comprensione dei testi che per lo sviluppo della competenza nell'ambito della microlingua
commerciale.
MATERIALI DIDATTICI: Sono stati usati prevalentemente libri di testo e appunti oltre ad atlante,
cartoline, riviste, depliant e tecnologie audiovisive.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Sono state effettuate le tradizionali prove
scritte ed orali, oltre a prove strutturate ed esercitazioni pratiche in laboratorio.
Firma dei docenti
ALL B
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: Tecnologica
STUDIO DI FATTIBILITÀ DI UNA NUOVA INIZIATIVA TURISTICA
NUCLEO DISCIPLINARE: Studio di fattibilità di una nuova iniziativa turistica nel Delta del Po
(agriturismo), a New York (albergo), nel Canada (campeggio)
MATERIE COINVOLTE: Economia e Tecnica turistica, Tecnica di comunicazione e relazione,
Matematica, Francese.
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Le fonti di finanziamento delle aziende turistiche.
La programmazione relativa a nuove imprese turistiche.
L’analisi di fattibilità sotto l’aspetto economico e finanziario.
Il diagramma di redditività.
Il budget d’esercizio.
Risorse turistiche dei paesi prescelti.
La pubblicità.
CONOSCENZE:
Gli alunni conoscono le fasi del processo di programmazione e controllo di un’azienda turistica, le
fasi e le finalità del procedimento budgetario per l’elaborazione di un piano di fattibilità. Conoscono
inoltre le finalità del diagramma di redditività. Conoscono i metodi di risoluzione dei sistemi lineari e
la rappresentazione geometrica delle equazioni lineari. Conoscono le principali risorse turistiche
dei paesi. Conoscono le differenze fra prodotto turistico e industriale.
COMPETENZE:
La classe è in grado di elaborare un semplice piano di fattibilità, di redigere un budget semplificato
e di costruire un diagramma di redditività, esaminandolo dal punto di vista dei sistemi di equazioni
lineari. E’ in grado di individuare le principali risorse turistiche dei paesi prescelti.
CAPACITA’:
La classe è in grado di operare semplici collegamenti disciplinari ed interdisciplinari, organizzando i
concetti in modo sufficientemente organico ed esprimendo giudizi adeguati.
1. METODOLOGIE
Gli argomenti sono stati esaminati e presentati principalmente attraverso lezioni frontali e
ponendo come base il libro di testo. Le varie tematiche sono state approfondite con
opportuni esempi pratico-dimostrativi. Le lezioni sono state talora integrate con fotocopie e
documenti desunti dalla pratica, per consentire agli allievi di allargare le loro vedute e
completare la loro preparazione con nozioni aggiornate. Nel corso delle lezioni frontali gli
alunni sono stati costantemente stimolati ad effettuare interventi attivi.
2. MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo in uso, appunti, laboratorio informatico.
2. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per attuare gli obiettivi sopra indicati è stato necessario controllare con frequenza quanto
gli alunni hanno recepito e assimilato sia attraverso prove scritte ed orali, sia attraverso
prove strutturate sia attraverso prove pratiche.
Firma dei docenti
ALL B
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: tecnologica
NUCLEO DISCIPLINARE: Il turismo eco-compatibile
MATERIE: Geografia, Arte, Inglese, Tedesco, Economia e Tecnica dell'impresa turistica, Tecniche
di comunicazione.
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Geografia:
Storia dell'arte:
Inglese:
Tecnica turistica:
Tecnica della comunicazione
Ricettività nel rispetto del territorio
Impressionismo
Le strutture ricettive del turismo
Impatto del turismo nell'economia
La scelta dei media
CONOSCENZE:
La classe conosce le principali caratteristiche del turismo alternativo, le motivazioni che lo
determinano in relazione alle caratteristiche geografiche ed artistiche del territorio. Sa individuare
inoltre le influenze e l'impatto del turismo sull'economia di un Paese.
COMPETENZE:
La classe riesce ad individuare un percorso educativo, adatto alle esigenze del turista e proporlo
con argomentazioni convincenti e adeguate alle singole situazioni.
CAPACITA':
La classe è in grado di operare semplici collegamenti disciplinari e interdisciplinari, organizzando i
concetti in modo sufficientemente organico ed esprimendo giudizi adeguati.
METODOLOGIE:
Lezione frontale, con la costante sollecitazione alla partecipazione attiva della classe.
MATERIALI DIDATTICI:
Libri di testo e appunti.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Sono state somministrate prove scritte e utilizzate verifiche orali.
Firma dei docenti
SECONDA PROVA SCRITTA – ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA
data di svolgimento della prova: ……………….
Candidato/a……………………………………….............
VALUTAZIONE: ………………. / 15
INDICATORI
DESCRITTORI
Conosce gli argomenti in modo del tutto insufficiente
Conosce solo parzialmente gli argomenti
Conoscenze
Conosce gli elementi fondamentali della disciplina
Conosce gli argomenti in maniera ampia
Tratta le tematiche in maniera imprecisa con molte
Abilità
difficoltà d’analisi
Tratta le tematiche in maniera approssimativa con
qualche difficoltà d’analisi
Tratta le tematiche in modo semplice con lessico
tecnico adeguato; sintesi e analisi sono di tipo
semplice
Tratta le tematiche in modo chiaro, corretto,
sequenziale, usa un linguaggio tecnico rigoroso
Tratta le tematiche con collegamenti in modo
autonomo, completo, con buone capacità di analisi e
di sintesi
Forma e presentazione Forma adeguata anche se con alcune scorrettezze,
presentazione sostanzialmente accettabile
dell’elaborato
Prova elaborata in forma chiara e ordinata
Comprende in modo parziale le tematiche proposte e
Competenze
non è in grado di trattarle adeguatamente
Comprende, anche se con difficoltà, le tematiche
proposte e le tratta in modo approssimativo
Comprende le tematiche proposte e le risolve
Comprende, risolve e sa rielaborare le tematiche
proposte
PUNTEGGIO
1
2
3
4
1
2
3
4
5
1
2
1
2
3
4
data di correzione della prova: ………………
LA COMMISSIONE
………………………………..
………………………………..
IL PRESIDENTE
………………………………..
………………………………..
…………………………
……………………………….
………………………………..
Anno Scolastico 2012-2013
CLASSE V B (Tecnico dei
Servizi Turistici)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Classe: …………………….
Candidato: ……………………………………………….
GRIGLIA PER LA CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
ITALIANO
TIPOLOGIA A: analisi e commenti
Comprensione analitica, interpretazione d’insieme del testo: max 5 punti; sufficienza 3 punti
Non coglie alcuna informazione e non fornisce risposta
Fraintende e coglie poco anche le informazioni esplicite contenute nel testo
Coglie solo le informazioni esplicitamente fornite dal testo
Coglie le informazioni esplicite e riesce ad operare anche qualche inferenza
Coglie tutte le informazioni esplicite e anche quelle che richiedono operazioni di inferenza
Coglie tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni di inferenza,
dimostrando di comprendere il significato profondo del testo
0
1
2
3
4
5
Capacità di contestualizzazione del testo nell'ambito storico-culturale: max punti 3;
sufficienza 2 punti
Non è in grado di contestualizzare il testo nell'ambito storico-culturale
Fornisce solo informazioni confuse per contestualizzare il testo nell'ambito storico-culturale
Fornisce alcune informazioni utili ad indicare la contestualizzazione storico-culturale
Contestualizza il testo dando ampie informazioni di carattere storico-culturale
0
1
2
3
Individuazione della natura del testo, anche nelle sue strutture formali: max 3 punti;
sufficienza 2 punti
Non è in grado di individuare la natura del testo
Individua solo in parte e in modo poco chiaro la natura del testo
Sa individuare la natura del testo fornendo alcune indicazioni
Individua la natura del testo dando ampie indicazioni
0
1
2
3
Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva: max 4 punti; sufficienza 3 punti
L'espressione presenta gravi e numerosi errori che compromettono la comprensione del testo
Sono presenti diversi errori che rendono difficile la comprensione del testo
L'espressione risulta comprensibile nonostante alcuni errori e un lessico generico
Si esprime in modo abbastanza corretto con lessico adeguato per cui l'esposizione è
comprensibile
Si esprime in modo decisamente corretto con proprietà linguistica per cui l'esposizione
risulta fluida ed efficace
VALUTAZIONE DELLA PROVA
Valutazione:
/15
0
1
2
3
4
Classe:
Candidato: ..........................................
Valutazione:
/15
GRIGLIA PER LA CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
ITALIANO
TIPOLOGIA B, C, D: argomentazioni in vari ambiti secondo modalità saggio breve o articolo di
giornale; trattazione storica; trattazione di ordine generale
Pertinenza della traccia e conoscenza dei contenuti: max punti 5; sufficienza 3 punti
Non conosce alcun contenuto e non risponde ad alcuna richiesta
Non ha capito le richieste della traccia e risponde in modo confuso
Conosce solo contenuti superficiali e risponde in modo limitato alle richieste
Conosce i contenuti essenziali e risponde in modo limitato alle richieste
Conosce i contenuti necessari a rispondere con pertinenza alle richieste
Conosce in modo approfondito i vari contenuti che gli consentono di esprimersi con piena pertinenza
Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva: max punti 4; sufficienza punti 3
L'espressione presenta gravi e numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche che compromettono
decisamente l'esposizione
Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la comprensione
L'espressione risulta non sempre chiara e scorrevole a causa di alcuni errori (ortografici e/o
linguistici) e/o di un lessico generico e/o ripetitivo
Si esprime in modo abbastanza e/o complessivamente corretto, con lessico per lo più adeguato, per cui
l'esposizione è comprensibile
Si esprime in modo decisamente corretto e con proprietà linguistica, per cui l'esposizione risulta
efficace e fluida
Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione: max punti 3; sufficienza 2 punti
Non è assolutamente in grado di organizzare il discorso
Svolge il discorso in modo frammentario e/o poco coeso e/o contraddittorio e ripetitivo
Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente e/o complessivamente coerente
Argomenta in modo (abbastanza) articolato, (sostanzialmente) con coesione e coerenza
Capacità di rielaborazione: max punti 3; sufficienza 2 punti
Non riesce a rielaborare né a sintetizzare
E' in grado di stabilire dei collegamenti, ma in modo confuso e/o semplicistico
Riesce ad elaborare quanto espresso in modo semplice
Rielabora le conoscenze in modo significativo (fornendo valutazioni personali e/o esprimendo
opinioni con spunti di originalità)
VALUTAZIONE DELLA PROVA
0
ì
2
3
4
5
0
1
2
3
4
0
1
2
3
0
1
2
3
SECONDA PROVA SCRITTA – ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA
data di svolgimento della prova: ……………….
Candidato/a……………………………………….............
VALUTAZIONE: ………………. / 15
INDICATORI
Conoscenze
Abilità
Forma e presentazione
dell’elaborato
Competenze
DESCRITTORI
Conosce gli argomenti in modo del tutto insufficiente
Conosce solo parzialmente gli argomenti
Conosce gli elementi fondamentali della disciplina
Conosce gli argomenti in maniera ampia
Tratta le tematiche in maniera imprecisa con molte
difficoltà d’analisi
Tratta le tematiche in maniera approssimativa con qualche
difficoltà d’analisi
Tratta le tematiche in modo semplice con lessico
tecnico adeguato; sintesi e analisi sono di tipo
semplice
Tratta le tematiche in modo chiaro, corretto,
sequenziale, usa un linguaggio tecnico rigoroso
Tratta le tematiche con collegamenti in modo
autonomo, completo, con buone capacità di analisi e
di sintesi
Forma adeguata anche se con alcune scorrettezze,
presentazione sostanzialmente accettabile
Prova elaborata in forma chiara e ordinata
Comprende in modo parziale le tematiche proposte e
non è in grado di trattarle adeguatamente
Comprende, anche se con difficoltà, le tematiche proposte
e le tratta in modo approssimativo
Comprende le tematiche proposte e le risolve
Comprende, risolve e sa rielaborare le tematiche
proposte
PUNTEGGIO
1
2
3
4
1
2
3
4
5
1
2
1
2
3
4
data di correzione della prova: ………………
LA COMMISSIONE
………………………………..
………………………………..
IL PRESIDENTE
………………………………..
………………………………..
…………………………
……………………………….
………………………………..
Classe:
Candidato:..............................................
Valutazione:
/15
GRIGLIA PER LA CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
TIPOLOGIA A (trattazione sintetica) e B (quesiti a risposta singola)
Conoscenza dei contenuti richiesti: max punti 7; sufficienza 5 punti
Risposta assente
Ha conoscenza limitata e incompleta dei contenuti delle discipline
Ha una conoscenza poco approfondita e imperfetta dei contenuti delle discipline
Ha una conoscenza completa dei contenuti delle discipline
Ha una conoscenza completa e approfondita dei contenuti delle discipline
Competenza, utilizzazione delle conoscenze e/o uso dei linguaggi specifici: max punti 6;
sufficienza punti 4
Risposta assente
Dimostra scarsa padronanza dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti
Dimostra padronanza limitata e parziale dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti
Dimostra padronanza adeguata e pertinente dei contenuti e dei concetti chiave degli
argomenti
Dimostra padronanza completa dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti
Dimostra padronanza completa, organica e significativa dei contenuti e dei concetti chiave
degli argomenti
Capacità elaborative, logiche e/o di sintesi: max punti 2; sufficienza 1 punto
Manca di capacità elaborative, logiche e/o di sintesi; non indica soluzioni
Possiede sufficienti capacità elaborative, logiche e/o di sintesi; indica soluzioni corrette ma
poco approfondite
Possiede notevoli capacità elaborative, logiche e/o di sintesi; indica soluzioni corrette ed
efficaci
VALUTAZIONE DELLA PROVA
3
4
5
6
7
0
1-2
3
4
5
6
0
1
2
PROPOSTA PER LA CONDUZIONE E VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Il colloquio è volto ad accertare, in modo interdisciplinare, conoscenze e competenze del
candidato
attraverso:
/.
Presentazione di un lavoro di ricerca o di un argomento proposto dal candidato
2.
Argomenti indicati dalla commissione
3.
Discussione degli elaborati scritti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO
Conoscenze
Non conosce i temi proposti
Conosce i temi proposti in modo frammentario
Conosce i temi proposti sufficientemente
Conosce i temi proposti adeguatamente
Conosce i temi proposti approfonditamente
1-2
3-4
5-6
7-8
9
Esposizione, organizzazione dei contenuti e proprietà linguistica
Espone in modo sconnesso e scorretto
Espone in modo non organico e poco appropriato
Espone in modo coerente e abbastanza appropriato concetti semplici
Espone in modo coerente e abbastanza appropriato anche concetti complessi
Espone sempre in modo articolato e fluido
1
2
3
4
5
Analisi
Non sa individuare i concetti chiave
Sa individuare i concetti chiave solo se guidato
Sa individuare automaticamente solo alcuni aspetti significativi
Sa individuare i vari aspetti significativi
Sa analizzare approfonditamente
1
2
3
4
5
Capacità di collegamento e di valutazione
Non sa cogliere i collegamenti
Coglie con una certa difficoltà i collegamenti
Opera i collegamenti ma deve essere guidato
Opera i collegamenti ed esprime giudizi in modo autonomo
Opera i collegamenti ed esprime giudizi in modo sicuro e approfondito
1
2
3
4
5
Competenze
Rivela competenze molto scarse
Rivela competenze limitate a casi semplici
Rivela competenze sicure, ma non diversificate
Rivela competenze sicure e diversificate
Rivela competenze ampie e applicate a casi complessi
1
2-3
4
5
6
Istituto d’Istruzione Superiore “C. Colombo” di Adria
Simulazione 3a Prova
Cognome e nome studente: _______________________ Classe: 5^B Indirizzo: Tecnico Turistico
Data: _______
Materia
STORIA DELL’ARTE
(tipologia proposta “B”)
FIG. 1
________________________________________
QUESITO 1
► Il critico Louis Leroy ironizzò di fronte a questo dipinto di Claude Monet, riprodotto in Fig. 1.
Indica il titolo dell’opera, in quale occasione venne esposta e poi descrivi cosa rappresenta, spiegando
in cosa consiste la pittura degli Impressionisti. (Max. 10 righe)
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
____________
_______________________________________________________________________________________
___________
FIG. 2
« Il Cristo giallo »
QUESITO 2
► Descrivi l’opera « Il Cristo giallo » di Paul Gauguin illustrata in Fig. 2. Indica le caratteristiche
della sua pittura, spiegando il valore simbolico che in essa assume il colore. (Max 10 righe)
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________
FIG. 3
« La Montagna Sainte Victoire »
QUESITO 3
► Indica le fasi stilistiche della pittura di Paul Cézanne e poi descrivi « La Montagna Sainte
Victoire », uno dei soggetti più ricorrenti nella pittura dell’artista, spiegando l’uso del “colore-forma”.
(Max. 10 righe)
________________________________________________________________________________
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____________________
Istituto d’Istruzione Superiore “C. Colombo” di Adria
Simulazione 3a Prova
Cognome e nome studente: _______________________ Classe: 5^B Indirizzo: Tecnico Turistico
Data: _______
Materia
STORIA DELL’ARTE
(tipologia proposta “B”)
FIG. 1
«Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte»
QUESITO 1
► Il pittore Georges Seurat espose «Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte» nel 1886
all’ultima mostra degli Impressionisti, segnando così la nascita del Puntinismo.
Descrivi cosa rappresenta il dipinto, dopo aver osservato attentamente la sua struttura compositiva,
l’ambientazione e le figure; e spiega poi in cosa consiste la tecnica pittorica usata dall’artista. (Max. 10
righe)
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
______________________________________
FIG. 2
«Giuditta I»
QUESITO 2
►L’Art Nouveau rappresenta l’espressione artistica del gusto di un’epoca: la Belle Époque, trovando
applicazione in diversi settori: dall’architettura alle arti applicate, dalla pittura alla grafica e al design. Gustav
Klimt fu tra i primi artisti ad abbracciare questo nuovo gusto, che in Austria prese il nome di Sezessionstil.
Indica in quali altri Stati d’Europa si diffuse e con quali diverse denominazioni. Individua poi quali furono i
suoi caratteri unitari, e descrivi l’opera «Giuditta I». (Max. 10 righe)
______________________________________________________________________________
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________________________________
Simulazione di terza prova - Matematica
Nome e Cognome _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _Classe SBtst
Data _ _ _ __
1.
Determina i massimi e i minimi della seguente funzione: y = - 2x
2.
Dopo aver spiegato, aiutandoti con la rappresentazione grafica, che tipo di punti di discontinuità
può avere una funzione, individua il dominio, i limiti, i massimi e i minimi e i punti di discontinuità
della seguente funzione:
X
+4
I.I.S. " C. COLOMBO" DI ADRIA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
INGLESE
OPEN QUESTIONS:
1. As a travei agent what suggestions wouid you give to a tourist visiting New Zealand?
( max. 10 lines )
2. Can you write about the relationship about the Austraiian Aborigines and the British settiers?
( max. 10 lines)
3.
What do you know about Maori people and their culture?
( max. 10 lines)
IIS Colombo - Adria
Simulazione di Terza Prova
Materia: TECNICA della COMUNICAZIONE
Classe VB Tee. Serv. Turist.
Cognome e Nome del candidato ........................................................... .
Data8/05/2014
1) Il candidato definisca cosa s'intende per comunicazione di massa e quali ne sono i principali mezzi.
(max. 10 righe)
2) Il candidato illustri sinteticamente la scala dei bisogni di A. Maslow. (max. 1O righe)
Per quanto concerne la lii prova scritta si è sperimentata la tipologia B
r'itenuta la più consona per evidenziare le conoscenze, le competenze e le
capacità acquisite.
J=>er questa prova il Consiglio ha deciso di inserire le materie che non sono
oggetto delle prime due prove e di cui è accertata la presenza di commissari
per l'eventuale correzione. Le materie interessate sono pertanto: Matematica,
~toria dell'arte, Inglese e Tecnica di Comunicazione e Relazione.
Firma dei docenti
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