Parco Regionale delle Alpi Apuane

Parco Regionale delle Alpi Apuane
SETTORE UFFICI TECNICI
PRONUNCIA DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE ex art. 57 L.R. 12.02.2010, n. 10
NULLA OSTA del Parco ex art. 20 L.R. 11.8.1997, n. 65
AUTORIZZAZIONI, PARERI E ASSENSI in materia ambientale ex art. 56 L.R. 12.02.2010, n. 10
DETERMINAZIONE di P.C.A. n. 2 del 28.01.2014
PROPONENTE: Filiera del Cardoso s.r.l.
COMUNE: Stazzema (LU)
OGGETTO: Variante al progetto di coltivazione della cava Loppieto
Il Coordinatore del Settore
PUBBLICAZIONE:
La pubblicazione all’ Albo
pretorio
della
presente
determinazione dirigenziale,
è iniziata il giorno
e vi rimarrà per 15 giorni
consecutivi.
IL DIRETTORE
(o suo delegato)
__________________
ALBO PRETORIO:
Pubblicata
Viste le proprie determinazioni n. 3 del 14.01.03, n. 18 del
30.06.2009 e n. 18 del 13.06.2012 relative al rilascio con
prescrizioni della Pronuncia di Compatibilità Ambientale ex
art. 18 della L.R. n. 79/1998, comprensiva di N.O. per il
progetto di coltivazione del sito denominato “CAVA
LOPPIETO” e successiva proroga;
Vista la Legge Regionale 11.8.1997, n. 65 di istituzione
dell’Ente per la gestione del Parco Regionale delle Alpi
Apuane;
Visto lo Statuto dell’Ente approvato con Deliberazione del
Consiglio Regionale del 9.11.1999, n. 307;
dal
al
n.°
Preso atto che in data 12.08.2013, protocollo n. 3272, la
ditta Filiera del Cardoso s.r.l. ha presentato, presso questo
Parco quale autorità competente, istanza per il rilascio della
Pronuncia di Compatibilità Ambientale relativamente alla
variante al progetto di coltivazione della Cava Loppieto, nel
Comune di Stazzema e che il procedimento in oggetto è stato
avviato a partire dalla data di pubblicazione sul quotidiano,
ovvero dal 12.08.2013;
del registro
IL DIRETTORE
(o suo delegato)
__________________
Visto l’art. 21, comma 8 e l’art. 26, comma 5 del
Regolamento sull’ordinamento degli Uffici e dei servizi del
Parco n. 90 del 13.6.1998 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la Legge Regionale 12.02.2010, n. 10 recante norme
per l’applicazione della valutazione di impatto ambientale;
Vista la Delibera del Consiglio di Gestione del Parco, n. 72
del 13.11.1999, con cui vengono individuati la struttura
operativa competente e gli indirizzi organizzativi in materia di
procedure di valutazione di impatto ambientale;
il Direttore
(o suo delegato)
Vista la Delibera del Consiglio Direttivo del Parco, n. 43 del 25.09.2002, con cui vengono apportate
modifiche nella composizione della struttura operativa competente per la valutazione di impatto
ambientale;
Vista la Determinazione Dirigenziale del Direttore, n. 36 del 27.12.2004 con cui si nominava la
“Commissione Tecnica dei Nulla Osta”;
Viste le Delibere del Consiglio Direttivo del Parco, n. 13 del 21.03.2000 e n. 38 del 24.10.2000, con
cui vengono adottati e resi operativi indirizzi applicativi delle Norme Tecniche di Attuazione Regionali
della valutazione di impatto ambientale in materia di attività estrattive;
Vista la Delibera del Consiglio Direttivo del Parco, n. 54 del 21.12.2000, con cui la validità delle
Pronunce di compatibilità ambientale e dei Nulla osta in materia di attività estrattive, in attesa della
adozione del Piano per il Parco, viene limitata ad un periodo non superiore ad anni cinque;
Visto il Regio Decreto Legge 30.12.1923, n. 3267 di riordinamento e riforma della legislazione in
materia di boschi e di terreni montani e la Legge Regionale 39/2000 e successive modifiche ed
integrazioni;
Accertato che il sito oggetto del progetto di coltivazione in esame relativamente alla perimetrazione
delle aree del Parco Regionale delle Alpi Apuane, risulta collocato come segue:
• dal 1997 al 2009, ricade all’interno dell’area contigua zona di cava, come individuata dalla
legge regionale 65/1997;
• dal 2009 ricade all’interno dell’area contigua, come individuata dalla legge regionale 73/2009;
Preso atto che al momento della approvazione della nuova perimetrazione delle aree contigue di cava
della Pietra del Cardoso, avvenuta con legge regionale 73/2009, per il sito estrattivo in oggetto era in
corso di validità una pronuncia di compatibilità ambientale con scadenza al 2014;
Ritenuto che all’interno dei limiti temporali di cui sopra, siano ammissibili varianti che non
comportino modifiche sostanziali al piano di coltivazione già autorizzato;
Visti gli esiti dell’istruttoria tecnico-amministrativa delle Strutture Operative del Parco e il parere
espresso dalla Commissione tecnica dei Nulla Osta nella riunione del 23.09.2013 come da verbale di
seguito riportato:
La Commissione sospende l'esame della pratica richiedendo la documentazione integrativa come da
contributo istruttorio di ARPAT, allegato.
Vista la documentazione integrativa richiesta in data 24.09.2013, protocollo n. 3747 e pervenuta in data
02.12.2013, protocollo n. 4571;
Preso atto che la Commissione dei Nulla osta nella seduta del 16.12.2013, in assenza del parere di
ARPAT sulle componenti aria e acqua, ha rinviato il perfezionamento del proprio parere sulla
compatibilità ambientale degli interventi in oggetto alla riunione della conferenza dei servizi di cui alla
L.R. 1072010;
Preso atto che in riferimento al procedimento per il rilascio della Pronuncia di Compatibilità
Ambientale, avviato in data 08.08.2013, il Parco, in qualità di autorità competente, esclusi i tempi di
sospensione per la produzione da parte del Proponente delle integrazioni documentali, ha concluso
l’istruttoria tecnica per il rilascio della Pronuncia medesima in 27 giorni, ovvero entro i 150 giorni
previsti dal comma 1, art. 57, L.R. 10/2010;
Preso atto altresì che per quanto disposto dall’art. 56 della L.R. 10/2010, il Parco, per l’acquisizione
delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi in materia ambientale,
il Direttore
(o suo delegato)
necessari per la realizzazione del progetto, ha convocato una conferenza di servizi, con nota n. 4819
del 19.12.2013, invitando le seguenti amministrazioni:
• Comune di Stazzema;
• Provincia di Lucca;
• Soprintendenza BAPSAE di Lucca e Massa Carrara;
• Soprintendenza per i Beni Archeologici;
• Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici;
• ARPAT Dipartimento di Lucca;
• ASL n. 12 Versilia;
• Parco Regionale delle Alpi Apuane;
Visto il verbale della riunione della conferenza di servizi, tenutasi presso il Parco in data 10.01.2014,
contenuto all’interno del Rapporto interdisciplinare, allegato alla presente determinazione dirigenziale,
come di seguito riportato:
Provincia di Lucca:
Nota allegata al presente verbale, con cui si precisa che il proponente non ha ancora inviato la
documentazione relativa alle acque meteoriche dilavanti.
Soprintendenza per i Beni Archeologici
Comunica di non aver ricevuto la documentazione e, pertanto, di non essere in grado di esprimere il
parere di competenza.
ARPAT Dipartimento di Lucca
Nota allegata al presente verbale, con cui si chiedono chiarimenti e integrazioni
AUSL 12 Versilia
Visto che il piano congiunto con la ditta Vincenti, prevede solo due fasi (intermedia e finale) si
richiede di integrare gli elaborati progettuali prevedendo più fasi di coltivazione. Si dovranno
specificare gli interventi privi di interferenze che potranno essere effettuati in contemporanea da
parte delle due ditte e le fasi di coltivazione e/o bonifica che per problemi di interferenza dovranno
essere effettuati da parte di una unica ditta. Gli elaborati progettuali dovranno inoltre mettere in
evidenza l’accesso ai vari cantieri nonché la viabilità interna.
Parco Regionale delle Alpi Apuane
Relativamente alla Relazione di impatto acustico previsionale la Commissione prende atto che quella
presentata dalla ditta Vincenti, su cui l’ARPAT ha espresso parere favorevole con prescrizioni,
comprende anche le attività svolte nella cava della Filiera del Cardoso.
Relativamente agli adempimenti di cui al D.M. 161/2012, vista la dichiarazione rilasciata dal
proponente in sede di conferenza di servizi odierna, nonché l’autocertificazione già presentata, visto
altresì il contributo istruttorio di ARPAT, si precisa che il proponente dovrà presentare all’ARPAT la
“autocertificazione” dopo l’ottenimento della autorizzazione ai sensi della legge regionale 78/1998.
Per quanto di competenza la Commissione esprime parere favorevole richiamando le prescrizioni
impartite con le precedenti autorizzazioni e con la seguente ulteriore prescrizione:
1. relativamente all’impatto acustico, il parere favorevole è condizionato alla presentazione della
Relazione previsionale a nome della ditta Filiera del Cardoso, ed è altresì condizionato al rispetto
delle condizioni operative congiunte, come specificate nel documento esaminato ed
all’acquisizione da parte della ditta di specifica autorizzazione in deroga ai limiti acustici per
l’eventuale uso di materiale esplosivo. In alternativa la ditta potrebbe presentare formale rinuncia
all’uso di tale materiale.
Il proponente della Filiera del Cardoso, dott. Marco Farina, precisa quanto segue:
1. in riferimento alla relazione di impatto acustico previsionale si rinvia in atti alla documentazione
fornita dalla Ditta Vincenti relativa ad entrambe le attività ed ai rispettivi macchinari;
2. relativamente ai volumi indicati da Arpat come sottoprodotto si ribadisce che 4.000 mc sono
materiali lapidei ornamentali, quindi materia prima, e saranno venduti come tali, in quanto
utilizzati come cordoli da marciapiede e cubetti per pavé e simili;
La Conferenza di servizi prende atto della mancanza del parere della Soprintendenza BAPSAE di
Lucca e Massa Carrara e stabilisce che lo stesso possa venire acquisito dal Parco nei prossimi
il Direttore
(o suo delegato)
giorni. In caso contrario il Proponente dovrà attivarsi direttamente presso la medesima
amministrazione.
La Conferenza di servizi in riferimento ai pareri, nulla osta e autorizzazioni in materia ambientale da
rilasciarsi per l’intervento in oggetto, esprime parere favorevole con le prescrizioni e condizioni
contenute nel presente verbale.
Vista la nota della Soprintendenza per i Beni Archeologici, pervenuta in data 15.01.2014, protocollo
n. 129, con cui si esprime parere favorevole con prescrizioni;
Preso atto che nei 15 giorni successivi alla seduta della conferenza non è pervenuto al Parco alcun
parere da parte della Soprintendenza BAPSAE di Lucca e Massa Carrara;
Considerato che il Parco, in riferimento al progetto di coltivazione della Cava Loppieto, ha assolto a
quanto previsto dall’art. 56 della L.R. 10/2010, assicurando l’acquisizione delle seguenti
autorizzazioni e pareri in materia ambientale:
• Parere favorevole del Comune di Stazzema;
• Parere favorevole con prescrizioni della Soprintendenza archeologica;
• Pronuncia di Compatibilità Ambientale comprensiva di Nulla Osta del Parco (trattandosi di
intervento attualmente ricadente in area contigua il Nulla Osta del Parco non comprende la
autorizzazione idrogeologica);
Visto il Rapporto interdisciplinare sull’impatto ambientale del progetto di coltivazione della Cava
Loppieto, allegato al presente atto e costituito da:
Verbale della riunione della conferenza di servizi del 10.01.2014;
Nota della Soprintendenza per i Beni Archeologici del 15.01.2014, protocollo n. 129;
Tenuto conto che il Proponente ha assolto a quanto disposto dall’art. 47 comma 3 della L.R. 10/2010
e dalla Delibera del Consiglio direttivo del Parco, n. 12 del 12.04.2013, effettuando il versamento di €
500,00 tramite bonifico in data 30.09.2013;
Vista l’autocertificazione rilasciata dal Legale rappresentante della ditta in data 27.03.2009,
relativamente alla disponibilità dei terreni oggetto del progetto di coltivazione;
DETERMINA
di rilasciare Pronuncia di Compatibilità Ambientale, ai sensi dell’art. 57 della Legge Regionale n.
10/2010, nonché Nulla Osta del Parco, ai sensi dell’art. 20 della Legge Regionale n. 65/1997,
relativamente alla variante al progetto di coltivazione del sito denominato “CAVA LOPPIETO”,
acquisito al protocollo del Parco in data 12.08.2013, protocollo 3272;
di confermare il Programma di Gestione Ambientale della determinazione 18 del 30.06.2009, come
di seguito richiamato e aggiornato:
ATTIVITÀ DI COLTIVAZIONE
Si procede alla realizzazione delle attività previste in questa fase, ottemperando alle seguenti
prescrizioni ed effettuando le seguenti operazioni e lavorazioni:
a) prescrizioni contenute nella nota dell’Arpat n. 1353 del 09.01.2014;
b) si prescrive il mantenimento del deflusso minimo vitale (D.M.V.) nel periodo di minima portata
relativamente al “Fosso del Deglio”, oggetto di prelievo idrico per l’attività estrattiva;
c) in corrispondenza dei luoghi di lavorazione in cui si utilizzi acqua dovrà essere realizzato un
idoneo sistema di raccolta e convogliamento della medesima tramite canalette e tubazioni in
materiale plastico, al fine di evitare infiltrazioni di marmettola nelle eventuali fratture presenti;
d) il proponente dovrà presentare all’ARPAT la “autocertificazione” dopo l’ottenimento della
autorizzazione ai sensi della legge regionale 78/1998;
il Direttore
(o suo delegato)
e) relativamente all’impatto acustico, il parere favorevole è condizionato alla presentazione della
Relazione previsionale a nome della ditta Filiera del Cardoso, ed è altresì condizionato al
rispetto delle condizioni operative congiunte, come specificate nel documento esaminato ed
all’acquisizione da parte della ditta di specifica autorizzazione in deroga ai limiti acustici per
l’eventuale uso di materiale esplosivo. In alternativa la ditta potrà presentare formale rinuncia
all’uso di tale materiale;
ATTIVITA’ DI RIPRISTINO
f) dovranno essere evitati interventi di inerbimento mediante idrosemina;
g) si prescrive l’impiego di materiale vegetale di origine autoctona, operando inoltre una cernita
sulle molteplici specie erbacee, arbustive ed arboree proposte;
h) nella ripulitura finale delle aree di cava dovranno essere rimossi con estrema cura tutti i
materiali e utensili residui delle lavorazioni precedenti (serbatoi dell’acqua, ricoveri provvisori,
linee aeree di cantiere e ogni altro materiale metallico e/o plastico);
i) i fronti di cava, una volta assunta la posizione definitiva successiva alle attività di coltivazione,
dovranno essere protetti da idonea recinzione;
j) nel cantiere estrattivo dovranno essere conservati materiali oleoassorbenti e sistemi di
intervento utili in caso di sversamenti;
k) nel caso in cui lo stato finale presenti diversità da quanto previsto nel progetto di ripristino
sempre che rientranti nei limiti autorizzati, queste dovranno essere documentate da idonea
documentazione descrittiva, grafica e fotografica da trasmettere a questo Parco.
di rilasciare la Pronuncia di Compatibilità Ambientale, nonché il Nulla Osta del Parco con validità
temporale fino al 10.07.2014;
di rendere noto che le prescrizioni, condizioni e procedure di esecuzione contenute nel Programma di
Gestione Ambientale di cui sopra, hanno tutte in ogni caso valenza per la Pronuncia di Compatibilità
ambientale, per il Nulla Osta del Parco;
DETERMINA ALTRESI’
di approvare il verbale della riunione della conferenza di servizi del 10.01.2014, convocata ai sensi
dell’art. 56 della L.R. n. 10/2010, contenuto nel Rapporto interdisciplinare sull’impatto ambientale
della variante al progetto di coltivazione della Cava Loppieto, allegato al presente atto;
di dare atto che il verbale di cui sopra comporta il rilascio, da parte delle Amministrazioni interessate,
dei seguenti pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi in materia ambientale, relativi al progetto di
coltivazione della Cava Loppieto:
• Parere favorevole del Comune di Stazzema;
• Parere favorevole con prescrizioni della Soprintendenza archeologica;
• Pronuncia di Compatibilità Ambientale comprensiva di Nulla Osta del Parco (trattandosi di
intervento attualmente ricadente in area contigua il Nulla Osta del Parco non comprende la
autorizzazione idrogeologica);
di dare atto che dovranno comunque essere acquisiti i pareri e le autorizzazioni in materia ambientale
non compresi nel presente atto;
di dare atto che la presente pronuncia di compatibilità ambientale, comprensiva dei pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi, in materia ambientale, di cui all’art. 56 L.R. 10/2010, costituisce condizione
ai fini del rilascio del provvedimento che consente, in via definitiva, la realizzazione dei lavori, ma non
costituisce titolo di verifica della conformità del progetto presentato nei riguardi di altre norme di
legge, regionali o nazionali, che disciplinano tale intervento;
di dare atto che, qualora nella realizzazione del presente progetto, sia violata la normativa in materia
di valutazione di impatto ambientale e di nulla osta del Parco, ovvero non siano rispettate le
il Direttore
(o suo delegato)
prescrizioni e condizioni dettate con la presente, il Parco assumerà i conseguenti provvedimenti di
limitazione, sospensione o revoca delle autorizzazioni rilasciate;
di dare atto che relativamente alla disponibilità dei beni interessati dal progetto il Proponente resterà
unico responsabile, tenendo l’Amministrazione sollevata da ogni contestazione e rivendicazione da
parte di terzi circa l’effettivo possesso del diritto ad effettuare le lavorazioni previste nei terreni
oggetto di autorizzazione, nonché per eventuali sconfinamenti dagli stessi;
di rendere noto che avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso per via giurisdizionale al
TAR della Regione Toscana entro 60 giorni ai sensi di legge;
di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla sua emanazione, al Proponente,
nonché alle Amministrazioni interessate di cui all’art. 46 della L.R. n. 10/2010;
di chiedere al Proponente di ottemperare, entro trenta giorni dal ricevimento del presente atto, a quanto
previsto dall’art. 57, comma 5, legge regionale 10/2010 e successive integrazioni, ovvero: “La
pronuncia di compatibilità ambientale è pubblicata per estratto sul BURT a cura del Proponente, con
indicazione dell’opera, dell’esito del provvedimento e dei luoghi dove lo stesso potrà essere consultato
nella sua interezza”;
di chiedere al Proponente che copia di quanto trasmesso al BURT sia contestualmente inoltrata anche
al Garante per l’informazione del Parco, per le verifiche di competenza;
che il presente provvedimento entri immediatamente in vigore;
Il Coordinatore del Settore Uffici Tecnici
dott. arch. Raffaello Puccini
RP/AS/as/PCA n. 02/2014
PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE
Settore Uffici Tecnici
Conferenza di servizi, ex art. 56 L.R. 10/2010, per l’acquisizione dei pareri, nulla osta e
autorizzazioni in materia ambientale per la Variante del progetto di coltivazione della
Cava LOPPIETO, ditta Filiera del Cardoso, Comune di Stazzema, Provincia di Lucca.
VERBALE
In data odierna, 10 gennaio 2014, alle ore 10,30 presso la sede del Parco Regionale delle Alpi
Apuane, Via Simon Musico 8, Massa, si è tenuta la riunione della Conferenza dei Servizi
convocata ai sensi dell’art. 56 L.R. 10/2010, congiuntamente alla riunione della Commissione
tecnica del Nulla Osta del Parco, per l’acquisizione dei pareri, nulla osta e autorizzazioni in
materia ambientale per quanto concerne la cava LOPPIETO, ditta Filiera del Cardoso, Comune
di Stazzema, Provincia di Lucca;
Premesso che
Le Amministrazioni convocate, con nota del Parco n. 4819 del 19.12.2013, sono le seguenti:
• Comune di Stazzema;
• Provincia di Lucca;
• Soprintendenza BAPSAE di Lucca e Massa Carrara;
• Soprintendenza per i Beni Archeologici;
• Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici;
• ARPAT Dipartimento di Lucca;
• AUSL 12 Versilia;
Con medesima nota è stato invitato anche il Proponente dell’intervento in esame;
Le materie di competenza dei soggetti convocati, ai fini del rilascio delle autorizzazioni, dei
nulla-osta e degli atti di assenso, in materia ambientale, risultano quelle sotto indicate:
AMMINISTRAZIONI
Comune di Stazzema
Provincia di Lucca
TIPO DI PARERE e/o AUTORIZZAZIONE
Autorizzazione paesaggistica
Autorizzazione alle emissioni diffuse
Parere sulle acque meteoriche dilavanti
Autorizzazione allo scarico (se dovuto)
Autorizzazione paesaggistica
Soprintendenza BAPSAE di Lucca e Massa
Carrara
Soprintendenza per i Beni Archeologici;
Autorizzazione archeologica
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Contributo e parere in materia culturale e
Paesaggistici;
paesaggistica
ARPAT Dipartimento di Lucca
Contributo istruttorio in materia ambientale
AUSL 12 Versilia
Contributo istruttorio in materia ambientale
Parco Regionale delle Alpi Apuane
Pronuncia di Compatibilità Ambientale
Nulla Osta del Parco
Autorizzazione idrogeologica
Viste le Amministrazioni partecipanti alla conferenza di servizi
AMMINISTRAZIONI
RAPPRESENTANTE
Comune di Stazzema
geom. Cinzia Masetti
Provincia di Lucca
Pervenuto parere allegato al presente verbale
Settore Uffici Tecnici del Parco Regionale delle Alpi Apuane
Via Simon Musico – 54100 Massa, tel. 0585 799423 – 799488, fax 0585 799444
Soprintendenza per i Beni Archeologici
Pervenuto parere allegato al presente verbale
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Pervenuta delega, allegata al presente verbale
Paesaggistici
ARPAT Dipartimento di Lucca
Pervenuto parere allegato al presente verbale
AUSL 12 Versilia
dott. geol. Davide Tavarini
dott. Bertella Alberto
Parco Regionale delle Alpi Apuane
dott. arch. Raffaello Puccini
dott. geol. Anna Spazzafumo
Le Amministrazioni interessate esprimono i seguenti pareri:
Provincia di Lucca
Nota allegata al presente verbale, con cui si precisa che il proponente non ha ancora inviato la
documentazione relativa alle acque meteoriche dilavanti.
Soprintendenza per i Beni Archeologici
Comunica di non aver ricevuto la documentazione e, pertanto, di non essere in grado di
esprimere il parere di competenza.
ARPAT Dipartimento di Lucca
Nota allegata al presente verbale, con cui si chiedono chiarimenti e integrazioni
AUSL 12 Versilia
Visto che il piano congiunto con la ditta Vincenti, prevede solo due fasi (intermedia e finale) si
richiede di integrare gli elaborati progettuali prevedendo più fasi di coltivazione. Si dovranno
specificare gli interventi privi di interferenze che potranno essere effettuati in contemporanea
da parte delle due ditte e le fasi di coltivazione e/o bonifica che per problemi di interferenza
dovranno essere effettuati da parte di una unica ditta. Gli elaborati progettuali dovranno
inoltre mettere in evidenza l’accesso ai vari cantieri nonché la viabilità interna.
Parco Regionale delle Alpi Apuane
Esprime favorevole con prescrizioni, espresso dalla Commissione del Nulla Osta, come da
verbale allegato.
Partecipano alla conferenza il legale rappresentate della ditta dott. Marco Farina e il dott. geol.
Vinicio Lorenzoni, professionista incaricato.
Il Proponente della Filiera del Cardoso, dott. Marco Farina precisa quanto segue:
1. in riferimento alla relazione di impatto acustico previsionale si rinvia in atti alla
documentazione fornita dalla Ditta Vincenti relativa ad entrambe le attività ed ai rispettivi
macchinari;
2. relativamente ai volumi indicati da Arpat come sottoprodotto si ribadisce che 4.000 mc sono
materiali lapidei ornamentali, quindi materia prima, e saranno venduti come tali, in quanto
utilizzati come cordoli da marciapiede e cubetti per pavè e simili;
La Conferenza di servizi prende atto della mancanza del parere della Soprintendenza BAPSAE
di Lucca e Massa Carrara e stabilisce che lo stesso possa venire acquisito dal Parco nei prossimi
giorni. In caso contrario il Proponente dovrà attivarsi direttamente presso la medesima
amministrazione.
La Conferenza di servizi in riferimento ai pareri, nulla osta e autorizzazioni in materia
ambientale da rilasciarsi per l’intervento in oggetto, esprime parere favorevole con le
prescrizioni e condizioni contenute nel presente verbale.
Il presente verbale sarà inviato a tutte le Amministrazioni interessate, nonché al Proponente.
Alle ore 13,00 il dott. arch. Raffaello Puccini, Coordinatore degli Uffici Tecnici, in qualità di
Presidente della Conferenza dei servizi, dichiara chiusa la medesima.
Massa 10 gennaio 2014, letto, firmato e approvato.
Settore Uffici Tecnici del Parco Regionale delle Alpi Apuane
Via Simon Musico – 54100 Massa, tel. 0585 799423 – 799488, fax 0585 799444
AMMINISTRAZIONI
Parco Regionale delle Alpi Apuane
AUSL 12 Versilia
Comune di Stazzema
FIRMA DEL RAPPRESENTANTE
dott. arch. Raffaello Puccini
firmato
dott. geol. Anna Spazzafumo
firmato
dott. geol. Davide Tavarini
firmato
dott. Bertella Alberto
firmato
geom. Cinzia Masetti
firmato
Il presente verbale, compresi gli allegati, è composto da complessive quattordici pagine.
Settore Uffici Tecnici del Parco Regionale delle Alpi Apuane
Via Simon Musico – 54100 Massa, tel. 0585 799423 – 799488, fax 0585 799444
VARIANTE AL PROGETTO DI COLTIVAZIONE DELLA CAVA LOPPIETO
ditta Filiera del Cardoso
Comune di Stazzema
COMMISSIONE TECNICA DEI NULLA OSTA
10 gennaio 2014
Componenti
Coordinatore Settore Uffici Tecnici
Specialista in analisi e valutazioni
del paesaggio, del patrimonio culturale
Specialista in analisi e valutazioni
geomorfologiche idrogeologiche e
climatiche
Specialista in analisi e valutazioni
floristico vegetazionali faunistiche e
ed ecosistemiche
Specialista in analisi e valutazioni
Geotecniche
Istruttore per il vincolo idrogeologico
Specialista in analisi e valutazioni
Pedologiche, di uso del suolo e
delle attività agro silvo pastorali
Specialista in analisi e valutazioni
condizioni dell’aria e dell’acqua
ARPAT
Rappresentante del Comune Stazzema
presenze
Raffaello Puccini
firmato
Alessia Amorfini
assente
Emanuele Guazzi
firmato
Anna Spazzafumo
firmato
Gianfranco Genovesi
firmato
pervenuto parere via PEC
Cinzia Masetti
firmato
Relativamente alla Relazione di impatto acustico previsionale la Commissione prende atto che
quella presentata dalla ditta Vincenti, su cui l’ARPAT ha espresso parere favorevole con
prescrizioni, comprende anche le attività svolte nella cava della Filiera del Cardoso.
Relativamente agli adempimenti di cui al D.M. 161/2012, vista la dichiarazione rilasciata dal
proponente in sede di conferenza di servizi odierna, nonché l’autocertificazione già presentata,
visto altresì il contributo istruttorio di ARPAT, si precisa che il proponente dovrà presentare
all’ARPAT la “autocertificazione” dopo l’ottenimento della autorizzazione ai sensi della legge
regionale 78/1998.
Per quanto di competenza la Commissione esprime parere favorevole richiamando le
prescrizioni impartite con le precedenti autorizzazioni e con la seguente ulteriore prescrizione:
1. relativamente all’impatto acustico, il parere favorevole è condizionato alla presentazione
della Relazione previsionale a nome della ditta Filiera del Cardoso, ed è altresì condizionato
al rispetto delle condizioni operative congiunte, come specificate nel documento esaminato
ed all’acquisizione da parte della ditta di specifica autorizzazione in deroga ai limiti acustici
per l’eventuale uso di materiale esplosivo. In alternativa la ditta potrebbe presentare formale
rinuncia all’uso di tale materiale.
Settore Uffici Tecnici del Parco Regionale delle Alpi Apuane
Via Simon Musico – 54100 Massa, tel. 0585 799423 – 799488, fax 0585 799444