documento del consiglio di classe della 5 sez. g

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFF. SCOL. REG. PER IL LAZIO
I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E L I C E O
"L. ANNEO SENECA"
Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA
Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-06-66041042
C.F. 97046920589 – Cod. M.P.I. RMIS063007 – Distretto 26
E-mail: [email protected]; [email protected]
Sito Web: www.liceoseneca.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DELLA 5 a SEZ. G
Coordinatore di Classe
Prof. D’Amico Gabriella
Anno scolastico 2013/2014
1
I DATI DELL'ISTITUTO
Sedi: Centrale: Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA - Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-0666041042
Succursali: Via E. Stampini, 38 - 00167 ROMA - Tel. 0039-06-121124605; Via F. Maroi, 33 - 00167
- ROMA, tel. 0039-06-121123565
E-mail: [email protected]; [email protected]
Sito web: www.liceoseneca.it . Il sito web dell’istituto contiene notizie e dati sull’attività della scuola.
In particolare, è possibile visionare anche il POF d’Istituto, i regolamenti, le circolari e le
comunicazioni scuola-famiglia.
Alunni iscritti e frequentanti: 1149
Corsi di studio: liceo classico, liceo classico con minisperimentazione linguistica; liceo linguistico
e liceo linguistico C.M. 27/91 (COD. RMPC06301E); liceo scientifico e liceo scientifico
tradizionale (COD. RMPS06301N).
Classi: indirizzo classico 9; indirizzo linguistico 23; indirizzo scientifico 14.
Presentazione della scuola
Il Liceo "L. Anneo Seneca" nasce agli inizi degli anni '60 nel Quartiere Aurelio come succursale
del Liceo Classico "L. Manara". Nel 1984 ottiene una sede adeguata: quella di via Albergotti, che
costituisce ancora oggi la sede centrale dell' Istituto (METRO Cornelia). Nel 1988 viene attivato a
fianco del Liceo classico il Liceo linguistico, per rispondere alle nuove richieste dell' utenza e
favorire lo studio delle lingue straniere. Nel 2003-04 l'offerta formativa migliora ulteriormente, con
l'istituzione di tre corsi di Liceo scientifico, mentre la scuola muta la propria denominazione in
Istituto di Istruzione Superiore Liceo "L. Anneo Seneca". Nel 2001-02 il Liceo ottiene una seconda
sede in via Stampini e nel 2005-06, per il costante aumento dei propri studenti, il Liceo usufruisce
di una terza sede, in via Maroi, utilizzando alcuni locali dell' Istituto Einaudi.
Il Liceo offre corsi di studio che portano al conseguimento di tre diplomi distinti: Liceo classico,
Liceo linguistico, Liceo scientifico.
Le finalità formative del Liceo, espresse nel Piano dell'Offerta Formativa, possono essere così
sintetizzate:
a) sviluppare l’amore per il sapere come desiderio di apprendere e come capacità di dubitare;
b) promuovere il rispetto della legalità in una prospettiva etica democratica, paritaria nei livelli di
partenza, pluralistica e plurietnica;
c) educare alla formazione di un gusto che sappia cogliere il bello nel profondo del messaggio
umano a qualunque cultura esso appartenga.
Ispirandosi e tenendo fede a queste finalità, nel corso degli anni il Liceo è stato sempre portavoce
di idealità democratiche cui docenti e alunni hanno aderito con impegno civile e costruttivo; anche
in momenti difficili per le istituzioni scolastiche, si sono sempre conservate condizioni di civile
convivenza e di rispetto reciproco tra le persone.
2
1- Profilo della classe
a. Studenti n.21
di cui Maschi n.2
Nome e cognome
Femmine n.19
Anni di
frequenza nel
Liceo
Promozione
con debito
formativo
(sì-no)
Ripetente
ultimo anno
(sì-no)
1
BIAG ERIKA
5
NO
NO
2
BRINZAGLIA GIULIA
5
NO
NO
3
CENSI GIULIA
5
NO
NO
4
CHIRNOAGA BIANCA LUANA
5
NO
NO
5
DE MATTI MASSIMILIANO
5
NO
NO
6
ETTOLINI LUDOVICA
5
NO
NO
7
FARINA SHANNEN
5
NO
NO
8
FINOCCHIOLI ELEONORA
5
SI
NO
9
GALIMBERTI DAVIDE
5
NO
NO
10 GIOVANROSA ALESSIA
5
NO
NO
11 HZOUM MICHELA
6
NO
NO
12 LOFFREDO FEDERICA
5
NO
NO
13 LOMBARDI CRISTINA
7
NO
SI
14 PANZETTA FRANCESCA
5
NO
NO
15 PIETRINI CLAUDIA
5
NO
NO
16 ROMANELLI ILARIA
5
NO
NO
17 SALESI ELISA
5
NO
NO
18 SARANDREA CLAUDIA
5
NO
NO
19 SCAFIDI JESSICA
5
NO
NO
20 SCALERA ELEONORA
5
NO
NO
21 SCATTONI PADOVAN FLAVIA
5
NO
NO
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
b. Storia della classe e carriera scolastica.
Il gruppo classe è formato da 21 alunni, di cui 2 maschi e 19 femmine. Due alunne
hanno seguito un P.E.I. differenziato, affiancate da insegnanti di sostegno ma non
sosterranno gli esami finali.
La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole
scolastiche, nei confronti dei docenti e dell’istituzione nel suo complesso.
Nell’ambito didattico gli alunni hanno rivelato sufficienti capacità di
apprendimento e rielaborazione.
Alcuni, dotati di discrete capacità logiche, sintetico-analitiche ed espositive, hanno
saputo attivare efficaci strategie di studio e grazie anche ad un impegno costante e
ad un’abitudine all’approfondimento individuale, hanno saputo sviluppare le
proprie attitudini alla rielaborazione critica, raggiungendo un discreto livello di
preparazione, in alcuni casi con livelli di eccellenza.
La maggior parte degli studenti, pur non possedendo spiccate capacità, ha cercato
di impegnarsi nell’ambito delle proprie possibilità, superando molte delle difficoltà
incontrate nello studio, colmando alcune delle lacune pregresse e conseguendo
risultati globalmente positivi seppur modesti, in alcuni casi.
Bisogna infine dare il giusto riconoscimento al comportamento accogliente e
collaborativo nei confronti delle due alunne con P.E.I. differenziato che hanno
trovato un ambiente idoneo alla propria crescita e ad una armoniosa
socializzazione.
Gli alunni di questa classe hanno inoltre partecipato con interesse a diverse attività
extracurriculari e al progetto donazione sangue, dimostrando uno spiccato senso
civico.
La classe ha anche dimostrato senso di responsabilità e di solidarietà dando
supporto e collaborazione ai compagni in difficoltà.
c - Caratteristiche dell’ambiente socio-economico e culturale di provenienza:
Gli studenti di questa classe provengono da famiglie di lavoratori dipendenti,
inserite in contesti socio-economici e culturali di vario tipo.
d – Frequenza e partecipazione alla vita scolastica
La frequenza della maggior parte degli alunni è stata regolare, tuttavia alcuni hanno
mostrato una tendenza ad assentarsi più spesso.
Per pochissimi ci sono stati periodi di assenza più prolungati dovuti a problemi di
salute o di altro genere.
La maggior parte degli alunni ha seguito con interesse quasi tutte le discipline
mostrando disponibilità ed interesse anche per alcune iniziative complementari ed
extracurricolari.
e. Famiglie: Partecipazione e collaborazione alla vita scolastica e al processo formativo
dei candidati.
I rapporti con le famiglie sono stati abbastanza regolari. Il consiglio di classe ha
tuttavia provveduto costantemente a mettere al corrente i genitori della situazione
scolastica dei propri figli tramite convocazioni individuali da parte dei docenti delle
4
singole discipline.
f. Insegnanti e loro stabilità nel corso del triennio
Materia
Italiano
Latino
Lingua Francese
Lingua Inglese
Lingua Tedesca
Lingua Spagnola
Storia
Filosofia
Matematica
Scienze
Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
Sostegno
Sostegno
Sostegno
Sostegno
Insegnante
Allegretti
Allegretti
Pecci
D’Amico
Rotili
Daniela
Daniela
Laura
Gabriella
Daniela
Merli
Antonella
Merli
Antonella
Di Tosto Emilia
Fiorini
Cinzia
Storace Valentina
Cipolletti Laura
Diluvio
Giancarlo
Bonaccini Maddalena
Garavini Simona
Giannitelli Cecilia
Lettieri
Carmela
Anni di insegnamento
nella classe
5
5
5
5
3
1
1
3
2
5
3
5
1
1
1
1
g. - Candidati privatisti assegnati alla classe:
1.2 - Presentazione dei candidati privatisti in ordine alla loro carriere scolastica
5
2. Metodologie didattiche e strumenti per la valutazione
2.1 - Metodologie didattiche (con indicazioni percentuali sul totale del monte ore annuo)
Italiano Latino Francese Inglese Spagnolo/ Storia Filo- Mate- Scienze St. Educ. Relig.
Tedesco
sofia matica
arte fis.
Lezioni
80%
frontali
Lezioni
15%
interattive
Problem
solving
Lavori di
gruppo
Discussioni 5%
Attività di
laboratorio
80%
50
70%
40%
70
70
60%
15%
20
25%
10%
10
15
30%
10%
10
20%
20%
10
5%
20
10
5%
2
60% 80%
20%
1/2
15
10%
3
50
20%
10%
10%
50
VARIABILI
2.2 - Misurazione del grado di apprendimento: proposta corrispondenza fra voti e livelli di
conoscenza, competenza e capacità.
Conoscenze
INDICATORI
•
•
•
•
Contenuti
Argomenti
Principi
Linguaggi
oe
terminolo
gia
Competenze
•
•
•
•
•
Livelli
L’alunno
presenta
Voto:
1-3
Nessuna
conoscenza o
conoscenze
gravemente
errate
Capacità di cogliere
il senso e di
interpretare
Ridefinire un
concetto
Cogliere
implicazioni
Determinare
correlazioni
Relazioni interne tra
settori/aree/regole
(saper utilizzare dati
o idee contenuti
nella informazione)
Capacità
•
•
•
•
•
•
•
L’alunno
Non ha nessuna capacità
di comprendere o
commette gravi errori
Acquisizione di un approccio
specifico alle singole discipline
Coerenza/rigore
Scegliere/rielaborare/confrontare
Gestire situazioni nuove
Comunicare nelle forme verbali e
non verbali
Esposizione fluida
Uso appropriato della terminologia
delle diverse discipline
L’alunno
•
•
•
Non è in grado di effettuare
alcuna analisi e sintesi
Commette gravi errori
Si esprime in modo disorganico
6
(segue)
Livelli
Voto:
4
Voto:
5
L’alunno
presenta
L’alunno
Conoscenze
frammentarie e
lacunose
Commette errori diffusi
Conoscenze
carenti e
superficiali
Commette qualche errore
anche nella esecuzione di
compiti semplici
L’alunno
•
•
•
•
•
•
Voto:
6
Conoscenze
complete con
qualche
imperfezione
Sa cogliere il senso e
interpretare correttamente i
contenuti di informazioni
semplici
•
•
•
Voto:
7
Conoscenze
complete
Sa interpretare e ridefinire
un concetto
Voto:
8
Conoscenze
complete ed
approfondite
Sa cogliere implicazioni e
determinare correlazioni,
ma incorre in imprecisioni
Voto:
9/10
Conoscenze
complete,
approfondite e
ampliate
Sa cogliere implicazioni e
determinare correttamente
correlazioni
Effettua analisi e sintesi in
modo scorretto
Si esprime in modo improprio,
incerto e limitato
Non si orienta davanti a
situazioni nuove
Effettua analisi e sintesi solo
parzialmente e con imprecisioni
Si esprime con una
terminologia piuttosto limitata
L’esposizione è
prevalentemente mnemonica
Sa gestire in modo corretto
semplici situazioni nuove
Effettua analisi e sintesi con
sufficiente autonomia
Utilizza un linguaggio semplice
ma corretto
•
Effettua analisi complete e
coerenti
• Sa impiegare correttamente ed
autonomamente le conoscenze
acquisite
• Utilizza il linguaggio disciplinare
con proprietà e sicurezza
• Acquisisce concetti e contenuti
anche abbastanza complessi e
sa rielaborarli con una buona
capacità di analisi e di sintesi
• Si esprime in modo corretto e
sicuro, utilizzando una ricca ed
appropriata terminologia
•
•
•
Sa stabilire relazioni tra gli
elementi di un insieme
Sa rielaborare autonomamente,
evidenziando senso critico,
capacità di analisi e di sintesi in
situazioni complesse
Si esprime in modo corretto e
fluido, utilizzando una ricca ed
appropriata terminologia
7
2.3 - Tipologie di terze prove effettuate nel corso dell’anno (in allegato i testi delle prove
e relative griglie di valutazione)
Tipologia
Trattazione sintetica
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Casi pratici
Sviluppo progetti
N° prove
3
Per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova gli studenti hanno utilizzato il
vocabolario per le lingue straniere.
2.4 - Modalità di verifica per ogni disciplina (indicare il numero di prove effettuate
nell’anno)
Ita- Latino Franc
liano
ese
Ingles
e
Spagn
/Ted
Stori
a
Filo- Matesofia matica
Interrogazione
5
5
6
5
5
3
2
3
Interrogazione
breve
Produzione di
testi
Prove
strutturate
Prove
semistrutturat
e
Risoluzione di
problemi
Lavori di
gruppo
Elaborati
2-3
2
6
5
4
1
2
2
4
Scienze
St.
Arte
2
4
Relig.
4
2-3
1
1/2
4
Ed.
fis.
3
2
2
7
1
2
3
6
2
4
1
6
4
3
4
1
5
2.5 - Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Categoria
Credito scolastico
curricolare
Modalità
Acquisito nell’ambito
dell’ordinario corso di
studio
Credito scolastico
extracurricolare
Acquisito in orario
Credito formativo
Acquisito fuori della scuola
di appartenenza e
Tipologia
frequenza
partecipazione e interesse al
lavoro scolastico
frequenza e interesse all’insegnamento della religione o delle
materie alternative
approfondimento disciplinare
autonomo e/o guidato
omogeneità dell’impegno
corsi svolti nella scuola
corsi integrativi
gruppo sportivo
corsi di lingua
corsi di informatica
attività di formazione
Peso
(%)
40%
40%
8
debitamente certificato
attività di volontariato
sport
20%
2.6 – Eventuali osservazioni
2.7 - Attività finalizzate alla integrazione del percorso formativo
Attività
extracurriculari
Viaggi di istruzione
Museo di mineralogia. Museo geopaleontologico con planetario.
Progetto “Roma 1943-44: guerra, occupazione, Resistenza e
liberazione. 70° anniversario della capitale in guerra”
Progetto "Dall'armistizio alla liberazione: Roma città aperta?”
(ASR); partecipazione concorso IRSIFAR "1943-1944- Roma e il
Lazio tra guerra, occupazione e Resistenza"
Scambio culturale con il liceo “Enst Mach” di Hürth a.s. 2012-13
Viaggio della memoria ad Auschwitz (un alunno)
Visite guidate
Mostre: Gemme dell’impressionismo presso il museo dell’Ara
Pacis e Frida Kahlo presso le Scuderie del Quirinale.
Museo di mineralogia. Museo geopaleontologico con planetario.
Cinema
Film in lingua “Hannah Arendt” di M. von Trotta
Teatro
Attività sportive
Conferenze
“Il giuoco delle parti”;”Medea” al Teatro Eliseo.
Incontro con Anna Foa e Pupa Garribba su “Portico d’Ottavia 13.
Una casa del ghetto nel lungo inverno del ‘43”
3. Obiettivi Raggiunti in termini di:
a) CONOSCENZE
Per quanto riguarda questo punto si fa riferimento alle specifiche conoscenze disciplinari
descritte nelle relazioni di ogni singolo docente.
b) COMPETENZE
La classe riesce ad esprimersi in maniera fluida e corretta, anche se non tutti gli alunni mostrano
un’adeguata conoscenza dello specifico registro linguistico di alcune discipline.
Gli alunni sanno:
Comprendere e commentare un testo
Sintetizzare i punti essenziali, data una serie di informazioni.
Effettuare collegamenti multidisciplinari.
Rielaborare in modo personale.
Per una illustrazione più dettagliata si rimanda alle relazioni di ogni singolo docente.
9
C) CAPACITA’
La maggior parte degli alunni è in grado di:
Prendere appunti e relazionare i concetti chiave.
Schematizzare concetti e fatti.
Fare analisi di testi di vario genere.
Comprendere in maniera oggettiva il quadro di riferimento, le situazioni specifiche da affrontare, le
ragioni e problematiche degli interlocutori.
Esporre ed argomentare le proprie opinioni.
Esprimersi nelle lingue straniere studiate in modo accurato ed appropriato al contesto.
10
Il Consiglio di Classe della 5a Sez. G
Materia
Italiano
Latino
Lingua Francese
Conv. Francese
Lingua Inglese
Conv. Inglese
Lingua Tedesca
Conv. Tedesca
Lingua Spagnola
Conv. spagnola
Storia
Filosofia
Matematica
Scienze
Storia dell’Arte
Educazione fisica
Religione
Materia alternativa
Docente
Allegretti
Daniela
Allegretti
Daniela
Pecci
Laura
David
Lydia
D’Amico
Gabriella
Pagano
Gennaro
Rotili
Daniela
Wagner
Angelika
Merli
Antonella
Merli
Antonella
Di Tosto
Emilia
Fiorni
Cinzia
Storace
Valentina
Firma
Cipolletti Laura
Diluvio
Giancarlo
11
RELAZIONI E PROGRAMMI ALLEGATI AL
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DELLA 5a SEZ. G
(con indicazione del numero di pagine)
Materia
Italiano
Latino
Lingua Francese
Lingua Inglese
Lingua Tedesca
Lingua Spagnola
Storia
Filosofia
Matematica
Scienze
Storia dell’Arte
Educazione fisica
Religione
Materia alternativa
Conversazione francese
Conversazione inglese
Conversazione tedesca
Roma15 maggio 2014
Relazione
4
2
6
4
2
Programma
6
3
3
2
4
2
2
1
3
1
2
2
3
4
1
2
1
1
1
1
2
1
1
Il Dirigente Scolastico
Prof. Renata Tacus
12
LICEO LUCIO ANNEO SENECA
RELAZIONE DI ITALIANO VG A.S.2013-2014
PROF.SSA D.ALLEGRETTI
La classe VG è costituita da ventuno elementi di cui due diversamente abili, uno dei quali inserito in
quest’ultimo anno scolastico. Nel complesso, gli studenti hanno evidenziato sufficienti capacità di
apprendimento e di rielaborazione, interesse adeguato ma non sempre supportato da una partecipazione
attiva,da una frequenza costante e da un impegno di studio costruttivo. Tuttavia, poiché non è possibile
effettuare una valutazione generalizzante, tenuto conto delle diverse personalità, dell’individuale metodo
di studio e delle soggettive attitudini alla rielaborazione critica, è necessario puntualizzare che nell’ambito
della classe è possibile discernere quattro gruppi di studenti. Pochi alunni, dotati di discrete capacità
logiche, sintetico-analitiche ed espositive, hanno saputo quasi sempre dosare coscientemente il proprio
impegno di studio e tramite l’abitudine alla comprensione e all’applicazione raggiungere un conveniente
livello di preparazione culturale; la maggior parte degli studenti, pur non possedendo spiccate capacità, ha
cercato di impegnarsi nell’ambito delle proprie possibilità, superando molte delle difficoltà incontrate
nello studio, colmando alcune delle lacune pregresse e conseguendo risultati globalmente positivi seppur
modesti. Nella classe sono presenti anche alcuni studenti che ne rappresentano le eccellenze per impegno,
interesse, capacità critiche e risultati. In numero ristretto gli alunni che per situazioni problematiche di
varia natura, pur tentando soprattutto nell’ultima parte dell’anno di sopperire alle proprie carenze, hanno
evidenziato una preparazione incerta.
Si è cercato di favorire negli alunni lo sviluppo delle capacità linguistico espressive, logiche, sinteticoanalitiche e critiche, mirando ad una preparazione attiva ed interdisciplinare tramite l’abitudine ai
collegamenti tra materie e all’approfondimento delle diverse tematiche.
Il programma è stato svolto nel complesso nella sua interezza ma con alcuni tagli, sia per la decurtazione
settimanale di tre mie ore (quinta,sesta e settima),sia per le molteplici attività extracurricolari a cui gli
studenti hanno partecipato e le numerose sospensioni della didattica, sia per consentire ai più deboli
l’assimilazione di quanto affrontato.
In funzione del colloquio d’esame gli alunni hanno approfondito sotto forma di percorso o di mappa
concettuale una tematica personale avvalendosi anche dei consigli e talvolta della supervisione
dell’insegnante.
Gli alunni nel corso del triennio hanno assistito a spettacoli teatrali e concerti; quest’anno in particolare
alle rappresentazioni de “Il giuoco delle parti” e di “Medea” al Teatro Eliseo.
Obiettivi iniziali
1. Affinamento delle capacità linguistiche attraverso un processo comunicativo che tenga conto delle
varianti sociali e temporali.
2. Accostamento proiettivo ed orientativo nei confronti dell’opera di un autore attraverso la lettura
dei testi letterari.
3. Stimolazione al libero esame dei testi, fatte salve le nozioni fondamentali, rafforzando le
competenze tecniche di base ed i codici per la decodifica.
4. Sviluppo di una competenza extratestuale per la conoscenza del contesto storico e culturale di
ogni opera.
5. Acquisizione di un senso critico più attivo e personale.
13
Contenuti
Il programma di lingua e letteratura italiana oltre a presentare, attraverso uno svolgimento cronologico, la
realtà italiana dell’ ‘800 e del ‘900, si è articolato attraverso percorsi tematici che hanno consentito il
coinvolgimento di altre discipline al fine di acquisire contenuti essenziali ed universali. Sono state
analizzate le varie correnti letterarie espressioni della cultura del XIX e del XX secolo, trattando
analiticamente la produzione dei più importanti e rappresentativi scrittori dei due secoli. L’opera del
Leopardi, del Manzoni e degli altri autori del primo Ottocento è stata inserita nel contesto del
Neoclassicismo e del Romanticismo. Attenzione è stata prestata al Verismo, con collegamenti al
Naturalismo e all’opera del Verga. Le complesse problematiche dell’epoca del Decadentismo sono state
considerate centrali nello svolgimento del programma e autori come Pascoli, D’Annunzio, Pirandello e
Svevo hanno rappresentato un aspetto significativo dell’attività svolta. La crisi esistenziale aggravata
dalla situazione bellica è stata evidenziata dall’analisi di poeti come Ungaretti, Montale e Saba. Realismo
e Neorealismo espressioni della letteratura tra le due guerre e del successivo dopoguerra sono stati trattati
in forma generale, evidenziando i cambiamenti delle tecniche espressive della poesia e della narrativa. La
lettura di molti romanzi contemporanei di Pasolini, Moravia, Silone, Morante, Cassola, Pavese, Gadda,
Fenoglio,Calvino ed Eco è stata effettuata nel corso del triennio come impegno domestico con produzioni
conclusive di analisi,relazioni e recensioni.
Argomenti di particolare rilevanza pluridisciplinare
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La natura;
la cultura romantica ed il mito della storia;
l’intellettuale e la società;
il conflitto individuo-società;
la funzione della poesia e l’immagine del poeta;
la dimensione della coscienza: la frantumazione dell’io, la solitudine, l’inettitudine, lo
straniamento;
7. il tempo e lo spazio: tempi e luoghi della memoria, il tempo storico e il non tempo;
8. amore e/o morte.
Metodi
1. Lezioni frontali di introduzione all’argomento, in cui sono state presentate le nozioni fondamentali
e le considerazioni dei critici più autorevoli;
2. lettura e interpretazione dei testi;
3. approfondimenti individuali;
4. lezioni attive e dibattiti in cui gli alunni hanno avuto modo di partecipare esprimendo le loro
capacità di rielaborazione personale.
Mezzi e strumenti
1. Uso di libri scolastici ed extrascolastici;
2. partecipazione alla visione di spettacoli teatrali.
Tempi
Sono state dedicate alcune ore extracurriculari ad approfondimenti, dibattiti, teatro.
14
Verifiche
Lo svolgimento del programma è stato integrato in modo sistematico da esercitazioni mirate alla
comprensione, strutturale e contenutistica, delle diverse tipologie della prima e terza prova previste dagli
Esami di Stato. Sono stati effettuati: analisi di testo, parafrasi e commenti critici, relazioni, saggi brevi,
temi, articoli giornalistici; colloqui e dibattiti, interrogazioni individuali e di gruppo. Sono stati sviluppati
dagli studenti per iscritto in forma di prove strutturate e semistrutturate (questionari a risposta breve e
sintesi) argomenti di natura letteraria, storica e di ordine generale.
Valutazione
La valutazione ha tenuto conto dell’apprendimento, delle capacità espositive ed analitico- sintetiche, della
capacità di rielaborazione logico-critica; della partecipazione e dell’interesse; della disponibilità al lavoro
scolastico; dell’impegno. Nelle verifiche di ogni tipologia si sono valutati la pertinenza alla traccia, la
correttezza linguistica, la coerenza e lo sviluppo organico delle parti, la proprietà lessicale, la profondità
di analisi personale e critica, la pregnanza del contenuto.
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE
1.
2.
3.
4.
5.
Acquisizione il più possibile rigorosa delle strutture sintattiche e lessicali;
conoscenza delle correnti letterarie degli autori e delle opere trattate;
apprendimento delle tematiche comuni alle varie discipline;
collegamento al contesto storico culturale italiano ed europeo;
conoscenza delle fonti e dei modelli letterari di un autore.
COMPETENZE
1. Correttezza dell’espressione orale e scritta;
2. fluidità espositiva;
3. approccio metodico al testo letterario analizzato nella sua struttura, nella tipologia del linguaggio,
nella tematica dell’autore;
4. rapportare la singola tematica all’intera produzione dell’autore e confrontarla con quella di altri
scrittori;
5. utilizzare e riconoscere notizie sia in campo letterario sia in quello dell’attualità;
6. perfezionamento della tecnica di svolgimento della composizione scritta nelle sue diverse
tipologie.
CAPACITA’
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Capacità di intervenire nel dialogo in modo pertinente;
abilità nell’analizzare e nel sintetizzare;
commentare varie forme di linguaggio;
inserimento della lingua degli autori nei diversi quadri storici e culturali;
inserimento di un testo e di un autore in una precisa collocazione storico-geografica;
individuazione dei vari livelli del testo;
capacità di analisi e commento di testi poetici e prosastici anche sconosciuti;
capacità di trattare sinteticamente argomenti di studio e di rispondere a quesiti di varia natura;
capacità dialogiche critiche e di riflessione.
15
Gli alunni hanno raggiunto tali obiettivi in modo diversificato relativamente agli individuali livelli di partenza, alle
diverse capacità e all’impegno singolarmente profuso; non tutti sono stati in grado di allinearsi totalmente ai livelli
formativi richiesti.
Roma 28/04/2014
Prof.ssa Daniela Allegretti
16
Liceo statale “L. A. Seneca”
Esami di Stato a. s. 2013/2014
Classe V sez. G
PROGRAMMA DI ITALIANO
Insegnante: Prof.ssa Daniela Allegretti
A) Storia della letteratura e letture antologiche
1) I grandi temi del Romanticismo europeo e italiano
Definizione e caratteri del Romanticismo: date e luoghi. Il dibattito delle idee. L’organizzazione della
cultura: l’egemonia dei moderati in Italia. Il “Conciliatore”
Verso una nuova sensibilità
F. Schlegel – La “melancolia” romantica e l’ansia d’assolutoW. Wordsworth – La poesia, gli umili, il quotidiano –
Il dibattito classico-romantico in Italia: fra tradizione e rinnovamento
G. Berchet – La poesia popolare (Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo)
M. me de Staël – Sulla maniera e l’utilità delle traduzioniLe poetiche romantiche e la questione della lingua
2) La memorialistica e la saggistica politica del Risorgimento
(cenni)
3) Il romanzo nell’età romantica
Caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa. Il romanzo storico: definizione,
caratteristiche, storia. Il romanzo in Italia.
I. Nievo – Ritratto della Pisana – (da “Le confessioni di un italiano”, cap. I)
4) Alessandro Manzoni
Biografia, poetica e opere
“Lettera sul Romanticismo”
- L’utile, il vero, l’interessante“Lettre à M. Chauvet”
- Il romanzesco e il reale- Storia e invenzione poetica“Adelchi”
- Morte di Ermengarda- (coro dell’atto IV)
-Morte di Adelchi:la visione pessimistica della storia-(atto V,scene VIII-X)
“Odi civili”
- Il cinque maggio“Inni sacri”
17
- La Pentecoste“I promessi sposi”
Genesi e fasi della sua elaborazione
“Fermo e Lucia”
- Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude- Il Conte del Sagrato: un documento di costume storico5) La poesia dialettale del periodo romantico
G.G. Belli
“Sonetti”
-Le cappelle papali- Er giorno der giudizzio6) Cenni sul secondo Romanticismo
7) Giacomo Leopardi
Vita, poetica e opere
“I Canti”
- L’infinito- La sera del dì di festa- Ultimo canto di Saffo- A Silvia- La quiete dopo la tempesta- Il sabato del villaggio-Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - La ginestra o il fiore del deserto“Zibaldone”
- Il “vago” e l’ “indefinito”: le rimembranze della fanciullezza
- La teoria del piacere- Indefinito e infinito- Ricordanza e poesia-Teoria della visione –
- Teoria del suono “Operette morali”
- Dialogo della Natura e di un islandese- Cantico del gallo silvestre- Dialogo di Tristano e di un amico8) Dalla crisi delle certezze alla certezza della crisi: mitologie postunitarie
a)La Scapigliatura: il terzo Romanticismo
A. Boito – DualismoI. U. Tarchetti - L’attrazione della morte (da “Fosca”)
18
b) La resistenza di Carducci
“Rime nuove”
-San Martino –
- Pianto antico –
“Odi barbare”
-Fantasia 9) La nuova cultura filosofica: Il Positivismo. Il Realismo in Europa. L’impersonalità dell’opera. Il
Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti
10) Giovanni Verga
Biografia, poetica e opere
- Impersonalità e regressione. (Prefazione a “L’amante di Gramigna”)
- “Sanità” rusticana e “malattia” cittadina – (Lettera a Capuana)
“Vita dei campi”
- Fantasticheria- Rosso MalpeloLettura integrale de “I Malavoglia” e/o “Mastro Don Gesualdo”
“I Malavoglia”
- I vinti e la fiumana del progresso- (Prefazione)
- Il mondo arcaico e l’irruzione della storia- (cap. I)
- La conclusione del romanzo – (cap. XV)
“Novelle rusticane”
- La roba-
11) Simbolismo ed estetismo. Il movimento francese dei décadents e il Decadentismo come
fenomeno culturale e artistico; caratteri e limiti del Decadentismo italiano.
12) Giovanni Pascoli
Biografia, poetica e opere
“Il fanciullino”
- Una poetica decadente“Myricae”
- Temporale - Novembre- Arano- X Agosto- L’assiuolo“I poemetti”
- Digitale purpurea19
“Canti di Castelvecchio”
- Il gelsomino notturno13) Gabriele d’Annunzio
Biografia, poetica e opere
“Il piacere”
- Un ritratto allo specchio. Andrea Sperelli ed Elena Muti-(libro III,cap.II)
“Le vergini delle rocce”
- Il programma politico del superuomo-(libro I)
“Laudi”: Alcyone
- La sera fiesolana - La pioggia nel pineto- Nella belletta“Notturno”
- La prosa “ notturna”14) La seconda rivoluzione industriale, la Grande Guerra e il dopoguerra.
La trasformazione dell’immaginario e i nuovi temi letterari; il confronto padre-figlio, la Grande Guerra, la
burocrazia e il motivo dell’impiegato, l’inettitudine, l’estraneità e l’angoscia.
15) Rinnovamento culturale e avanguardie storiche
16) I poeti crepuscolari
G. Gozzano – Totò Merumeni – (dai “Colloqui”)
17) L’eversione futurista
F. T. Marinetti – Manifesto del Futurismo–
F. T. Marinetti - Manifesto tecnico della letteratura futurista –
A. Palazzeschi – E lasciatemi divertire! – (da “L’incendiario”)
18) Italo Svevo
Biografia, poetica e opere
Lettura integrale de “La coscienza di Zeno”e/o di “Senilità”
“Senilità”
- Il ritratto dell’inetto –(cap. I)
“La coscienza di Zeno”
- La morte del padre – (cap. IV)
-La salute “malata” di Augusta –(cap. VI )
20
19) Luigi Pirandello
Biografia, poetica e opere
Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” e/o “Uno, nessuno e centomila”
“L’umorismo”
- Un’arte che scompone il reale“Il fu Mattia Pascal”
- Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” – (cap. XII e XIII)
“Novelle per un anno”
-Ciaula scopre la luna “Il giuoco delle parti”
“Sei personaggi in cerca d’autore”
- La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio-
20) Umberto Saba e la poesia onesta
“Canzoniere”
- Trieste - Amai- Città vecchia –
21) Giuseppe Ungaretti
Le idee e la poetica
“L’allegria”
- Il porto sepolto- Veglia- I fiumi- San Martino del Carso- Soldati- Mattina-Girovago“ Il dolore”
-Non gridate più-
22) L’età del Fascismo, della guerra e della ricostruzione: ermetismo, antinovecentismo e
neorealismo. La nuova concezione degli intellettuali, la tendenza all’evasione o all’impegno.
23) Eugenio Montale
21
Le idee e la poetica
“Ossi di seppia”
- I limoni- Non chiederci la parola- Meriggiare pallido e assorto- Spesso il male di vivere ho incontrato- Forse un mattino andando in un’aria di vetro“Le occasioni”
- Non recidere forbice, quel volto- La casa dei doganieri“La bufera e altro”
- L’anguilla24) Realismo e Neorealismo nella narrativa del secondo Novecento (cenni)
25)DANTE ALIGHIERI: -DIVINA COMMEDIA- “PARADISO”
Canti I, III, VI, XI, XV, XXIII, XXXIII
Gli studenti
Jessica Scafidi
Eleonora Scalera
L’insegnante
Daniela Allegretti
Roma 29/04/ 2014
22
LICEO LUCIO ANNEO SENECA
RELAZIONE DI LATINO VG A.S.2013-2014
PROF.SSA D.ALLEGRETTI
Obiettivi iniziali
Maturazione del processo di sensibilizzazione degli alunni nei confronti dei valori dell’antichità classica.
Motivazione ad una lettura quanto più ampia possibile delle opere latine prevalentemente in traduzione
italiana in riferimento al profilo di indirizzo che finalizza lo studio della lingua e della cultura latina ad
una proiezione verso la cultura contemporanea.
Contenuti
Il programma di lingua e letteratura latina presenta attraverso uno svolgimento cronologico la realtà
letteraria di tale civiltà a partire dagli autori dell’età Giulio - Claudia sino ad una breve trattazione della
letteratura latino-cristiana. Nello svolgimento del programma si è curata la comprensione di
problematiche ampie ed universali per favorire una visione del sapere in senso globale. Si è tenuto conto
sia della necessità di far riferimento al profilo di indirizzo che finalizza lo studio del latino ad una
proiezione verso la cultura contemporanea sia dei criteri stabiliti in Consiglio di lasse di concretizzare la
preparazione in alcuni percorsi interdisciplinari.
Argomenti di particolare rilevanza pluridisciplinare
1. Il tempo e la vita
La problematica del trascorrere del tempo vista attraverso la visione della vita di Seneca che sostiene
l’importanza di appropriarsi del tempo con saggezza usandolo in senso qualitativo e di Petronio, nel cui
romanzo il tempo assume un andamento circolare con i tratti dell’inutile andirivieni di un labirinto.
2. La dimensione della coscienza, la scoperta di sé e l’introspezione psicologica
Il viaggio dei protagonisti del Satyricon percorre fino in fondo l’animo umano, mettendone a nudo tutte le
bassezze, tale è la rappresentazione del mondo fatta da Petronio, realtà da cui non si può sfuggire, ma di
cui si può essere consapevoli. L’introspezione psicologica realizzata attraverso i ritratti degli imperatori
della dinastia Giulio- Claudia effettuata da Tacito mira alla rappresentazione cruda e feroce dei recessi più
reconditi dell’animo umano. L’iniziazione di Lucio, nella Metamorfosi di Apuleio, rappresenta la
conquista della verità attraverso prove e vicissitudini.
3. L’amore.
4. L’intellettuale e la società.
5. L’intellettuale e la classe politica dominante.
6. La concezione storiografica.
7. Il pensiero pedagogico.
Metodi
Lezioni frontali relative alla storia letteraria come sostanza culturale per formare la chiave di lettura dei
testi; presentazione del testo di un autore e lettura dello stesso essenzialmente in traduzione italiana;
limitata interpretazione di brani in lingua latina vista la caratteristica delle modalità di insegnamento della
disciplina nell’indirizzo; dibattiti finalizzati anche a collegamenti pluridisciplinari.
Mezzi e strumenti
Uso del libro di testo e di letture critiche.
Verifiche
23
Interrogazioni individuali; questionari a risposta chiusa e quesiti a risposta singola.
Valutazione
Sono state accertate negli alunni: la comprensione, l’assimilazione, la precisione dell’espressione, la
capacità di fare considerazioni personali; la partecipazione, l’interesse, la disponibilità al lavoro,
l’impegno, le capacità sintetico- analitiche.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
Conoscenza delle correnti letterarie, degli autori e delle opere trattate.
Competenze
Correttezza e fluidità nell’espressione orale.
Esposizione critica dei contenuti attraverso l’uso di una terminologia adeguata.
Capacità
Capacità di cogliere i nessi tra testo e contesto.
Sviluppo di una maggiore elaborazione logica e delle capacità critiche.
Gli alunni hanno raggiunto tali obiettivi in modo diversificato relativamente agli individuali livelli di partenza, alle
diverse capacità e all’impegno singolarmente profuso; non tutti sono stati in grado di allinearsi totalmente ai livelli
formativi richiesti.
Roma 28/04/2014
Prof.ssa Daniela Allegretti
24
1
Liceo L. A. Seneca
Classe V sez. G
2014
Esami di Stato a. s. 2013Programma di Latino
Insegnante: prof.ssa D. Allegretti
a) Letteratura.
1. L’età dei Giulio - Claudii.
Quadro storico. Quadro culturale. La crisi del classicismo.
Fedro. Seneca. Petronio. Persio.
2. L’età dei Flavi.
Quadro storico. Quadro culturale. La restaurazione del classicismo.
Quintiliano. Marziale.
3. L’età di Traiano.
Quadro storico. Quadro culturale. La “felicitas temporum”.
Tacito. Giovenale.
4. L’età di Adriano e degli Antonini.
Quadro storico. Quadro culturale. L’universalismo culturale.
Apuleio.
5. Dai Severi a Diocleziano.
La letteratura latino-cristiana. L’apologetica.
Minucio Felice.
6. Da Costantino alla fine dell’Impero Romano d’Occidente.
La definitiva affermazione della cultura cristiana.
La Patristica. S. Agostino.
b) Classici.
1. Fedro
“Fabulae”
-Il lupo e l’agnello- (in traduzione)
-L’asino- (in traduzione)
2
2. Seneca
“De tranquillitate animi”
-Quanta inquietudine negli uomini- (in traduzione) (2, 6-11; 13-15)
“De brevitate vitae”
25
-Il valore del passato- (10, 2-5)
“Epistulae ad Lucilium”
-Solo il tempo ci appartiene- (1)
-Fuggire la folla- (in traduzione) (7, 1-3)
-La libertà dell’animo- (in traduzione) (104, 13-17)
-Come trattare gli schiavi- (47, 1-4)
-La morte ci libera dalle necessità- (in traduzione) (12, 9-10)
Critica di G. Viansino: -Morte e suicidio-
3. Petronio
“Satyricon”
-L’ingresso di Trimalchione- (in traduzione) (32-34)
-Presentazione dei padroni di casa- (in traduzione) (37, 1- 38, 5)
-La matrona di Efeso- (in traduzione) (110, 6- 112, 8)
4. Quintiliano
“Institutio oratoria”
-L’osservazione del bambino in classe- (I, 3, 1-3)
-Il maestro come “secondo padre”- (II, 2, 4-8)
-Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo- (in traduzione) (I, 2, 1-2)
-I vantaggi dell’insegnamento collettivo- (in traduzione) (I, 2, 11-13; 18-20)
5. Marziale
“Epigrammata”
-Obiettivo primario: piacere al lettore- (IX, 81)
-Libro o libretto- (X, 1)
-La scelta dell’epigramma- (in traduzione) (X, 4)
-Matrimoni di interesse- (I, 10; X, 8; X, 43)
-Erotion- (V, 34)
-La bellezza di Bilbili- (in traduzione) (XII, 18)
6. Tacito
“Germania”
-I confini della Germania- (1)
-Le divinità dei Germani- (9)
“Historiae”
-L’inizio delle Historiae- (in traduzione) (I, 1)
3
“Annales”
-La riflessione dello storico negli Annales - (in traduzione) (IV, 32-33)
-L’incendio di Roma - (in traduzione) (XV, 38)
-La persecuzione contro i cristiani- (in traduzione) (XV, 44)
7. Giovenale
26
8. Apuleio
“Metamorfosi”
-Il proemio e l’inizio della narrazione- (in traduzione) (I, 1-3)
-Lucio diventa asino- (in traduzione) (III, 24-26)
-Il significato delle vicende di Lucio- (in traduzione) (XI, 13-15)
-Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca- (in traduzione) (IV, 28-31)
9. Agostino
“Confessiones”
-L’incipit delle Confessioni- (in traduzione) (I, 1, 1)
-Avversione per lo studio- ( in traduzione) (I, 12, 19)
-La conversione- (in traduzione) (VIII, 12, 28-29)
Gli studenti
L’insegnante
Daniela Allegretti
Jessica Scafidi
Eleonora Scalera
Roma 29/04/2014
27
ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE V sez. G
RELAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
DOCENTE PECCI LAURA
Libri di testo adottati:
« Beaubourg » Auteurs, textes, genres de la littérature française, XIXe siècle, XXe siècle. Einaudi
scuola.
« A comme Ado » L’univers des adolescents à travers les documents authentiques.
Palumbo Editore.
OBIETTIVI INIZIALI
Nel corso dell’ultimo anno gli alunni dovranno consolidare ed ampliare la competenza
comunicativa acquisita con un arricchimento delle varietà dei registri linguistici
riservando particolare attenzione alla funzione espressiva sia orale che scritta.
Essi dovranno essere in grado di analizzare un testo letterario sia nella sua specificità sia come
evento sociale e documento culturale.
Dovranno altresì essere in grado di :
riportare in modo sintetico ed analitico il contenuto dei testi;
descrivere situazioni, personaggi e paesaggi;
sostenere un’idea con argomenti validi;
formulare giudizi critici su autori e testi;
intervenire nella conversazione e nel dibattito;
scrivere composizioni in lingua sia su argomenti di attualità che di carattere letterario;
tradurre estemporaneamente testi di generi vari.
CONTENUTI
Nel corso dell’anno scolastico sono stati presentati i movimenti e gli autori più significativi del XIX e XX
secolo attraverso un’ampia scelta di brani antologici.
Il programma si è articolato nell’approfondimento delle seguenti correnti letterarie:
PREROMANTICISMO e ROMANTICISMO (Madame de Stael , Chateaubriand, Lamartine, Hugo,
Vigny)
REALISMO (Balzac, Stendhal, Flaubert)
LA MODERNITA’ POETICA (Baudelaire, Rimbaud)
NATURALISMO (Zola)
IL ROMANZO M ODERNO (Proust)
ESISTENZIALISMO (Camus, Sartre).
28
CRITERI DIDATTICO METODOLOGICI
L’approfondimento degli autori e delle correnti della letteratura francese è stato realizzato
attraverso la lettura e l’analisi diretta di numerosi brani antologici, grazie ai quali è stato possibile
cogliere tematiche e differenze di ogni autore.
L’approccio diretto e costante al testo ha permesso di potenziare le competenze linguistiche ed
espressive, le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
La presentazione di ogni autore è stata preceduta da una premessa che, sintetizzando gli
eventi storici del periodo preso in esame, ha offerto all’allievo una visione del contesto politicosociale nel quale autori e correnti affondano le loro radici.
Ha fatto seguito il ritratto biografico dell’autore con i principali eventi della sua vita, utili per
comprenderne la personalità e l’opera e per fornire suggerimenti critici indispensabili per una
lettura ragionata dei brani antologici scelti. L’analisi testuale, punto di partenza di ogni unità
didattica, è stata articolata in varie fasi: lettura individuale o collettiva del testo, comprensione
globale e analitica, riflessione sul lessico specifico, sulla struttura e sullo stile, individuazione delle
tematiche e dei significati.
Dalle caratteristiche testuali si è passati al contesto, ovvero all’autore, al movimento letterario e al
periodo storico-culturale, cercando di recuperare, quando possibile, le conoscenze acquisite nello
studio di altre discipline, in modo particolare della letteratura italiana, delle altre letterature
straniere, della storia e della filosofia.
L’analisi dei testi ha in particolare costituito per la docente e gli alunni un’occasione di dibattito ed
approfondimento.
Nell’ambito del criterio di centralità dello studente le lezioni si sono svolte secondo le seguenti
modalità:
lezioni frontali ed interattive,
conversazioni con la docente di madre lingua,
lavori individuali: lettura di testi integrali,eminenti per forma e contenuto:
Sthendal : « Le rouge et Le Noir »
Balzac :
« Le père Goriot »
Flaubert : « Madame Bovary »
Zola:
« L’Assommoir »
Camus :
« l 'Etranger »
Visione di alcuni film, liberamente tratti da romanzi d’autore.
La lettura di ogni opera è stata effettuata analizzando il periodo storico-letterario, la produzione
dell’autore e l’approfondimento di problematiche particolari aventi conseguenze e sviluppi nella
letteratura e nella civiltà.
29
Nel lavoro di compresenza con l’insegnante di conversazione sono state affrontate tematiche di vita
quotidiana, argomenti e problematiche d’attualità socio-economica e politica, traendo spunto dal testo in
adozione e/o da materiali autentici : articoli di quotidiani e settimanali, internet.
I testi di attualità e cultura sono stati letti ed analizzati oralmente.
La scelta delle tematiche ha privilegiato l’attualità francese ed importanti aspetti e cambiamenti in
atto nei diversi Paesi francofoni, sia sotto il profilo socio-economico che culturale. Le realtà di
questi Paesi sono state confrontate con la situazione italiana, facendo leva sull’esperienza e sulle
conoscenze degli allievi e dando spazio a giudizi ed opinioni personali. La docente di madrelingua
ha contribuito in modo determinante alla comprensione della cultura straniera, riferendo le proprie
esperienze ed osservazioni.
Preparazione alle prove d’esame e esercitazioni
Per affrontare i testi di civiltà e letterari proposti agli Esami di Stato è stata fatta una preparazione
per:
comprendere testi di varia tipologia (informativo, argomentativo, descrittivo e narrativo), ricavare
le informazioni,
inferire, comprendere un discorso argomentativo, collegare temporalmente e logicamente,
comprendere i punti di vista,
rispondere ai quesiti relativi al testo rielaborando linguisticamente le risposte, ampliare il bagaglio
lessicale,
rivedere, rafforzare, approfondire la grammatica e la sintassi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI
CONOSCENZE
Movimenti letterari, autori ed opere trattate
Contesto storico-letterario
Differenti generi letterari
Nodi tematici comuni a diverse discipline.
COMPETENZE
Correttezza fonologica ed adeguata padronanza linguistica
Comprensione della natura e degli elementi di un testo
Sintesi e commento
Analisi
Produzione personale di un testo
CAPACITA’
Individuare i concetti essenziali di un testo
Esporne i contenuti in una forma adeguatamente corretta
Argomentare criticamente un testo
Rielaborare in modo personale.
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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Al fine di controllare la validità del processo apprendimento-insegnamento, sono state effettuate,
durante le lezioni, brevi e numerose verifiche orali non solo per accertare le conoscenze ed abilità
degli studenti, per stimolarli a discussioni sull’argomento in oggetto e sull’analisi di testo ma anche
per consentire interventi nei confronti degli allievi in difficoltà. Per quanto concerne la produzione
scritta sono state svolte prove semi-strutturate, prove strutturate e produzione di testi.
La valutazione quadrimestrale è stata sommativa, essa ha tenuto conto non solo del profitto
ma del livello di partenza e di quello d’arrivo, della corrispondenza tra impegno e risultato,
del metodo di studio, dei progressi registrati nel corso dell’anno, dell’interesse per le attività
proposte, le capacità ed il ritmo d’apprendimento e le cause che potrebbero averlo ostacolato, la
frequenza ed il comportamento
Sono stati scelti come descrittori del criterio di valutazione: la correttezza e la proprietà linguistica,
la conoscenza specifica dei contenuti, la pertinenza dell’argomentazione al contesto di riferimento,
la capacità di rielaborazione dei contenuti, la capacità di prendere posizione rispetto all’argomento.
VALUTAZIONE:
1-2 = Mancanza di conoscenza degli argomenti.
3-4 = Acquisizioni frammentarie senza connessioni e con gravi errori concettuali.
5 = Conoscenze superficiali ed imprecise; uso del linguaggio specifico non sempre appropriato.
6 = Acquisizione degli elementi essenziali; uso appropriato del linguaggio specifico pur con
qualche imprecisione
7 = Conoscenza sicura e comprensione corretta. Applicazione accettabile dei concetti, seppur con
qualche incertezza. Uso corretto del linguaggio specifico.
8 = Conoscenze approfondite, capacità di comprensione e di corretta applicazione; appropriato
uso del linguaggio specifico.
9-10 = Conoscenze approfondite, personali e rigorose; uso corretto del lessico specifico.
31
STORIA DELLA CLASSE E CARRIERA SCOLASTICA
La classe è composta di 21 alunni, di cui 2 maschi e 19 femmine, due alunne diversamente abili, che
hanno seguito un P.E.I differenziato, non sosterranno l’esame di stato.
L’attuale configurazione si è costituita nel IV anno di corso e da allora si è
mantenuta stabile, ciò ha permesso agli alunni di migliorare e consolidare le relazioni
tra loro e con i docenti. Tuttavia è evidente che una suddivisione della classe
in due gruppi eterogenei, creatasi sin dal primo anno di corso, è rimasta inalterata
e le differenze sono visibili nel comportamento, nella partecipazione, nell’impegno e nei risultati.
Gli studenti hanno sempre mostrato interesse per la disciplina e la maggior parte di essi ha
partecipato con attenzione al dialogo didattico.
La presenza della stessa insegnante, per cinque anni, è stata proficua sia sul piano umano che
didattico ed ha permesso di condurre un tipo d’insegnamento più individualizzato, adeguato alle
capacità ed alle esigenze degli studenti e favorito l’instaurarsi di un rapporto alunno-insegnante
basato sulla fiducia e confidenza.
Con entusiasmo hanno partecipato ad uno scambio culturale con gli studenti del liceo
Fenelon di Parigi, distinguendosi per il loro armonioso spirito d’adattamento, la
viva partecipazione e curiosità, il desiderio d’approfondimento e l’ineccepibile disciplina.
Una parte degli studenti ha seguito, nel triennio, dei corsi integrativi pomeridiani finalizzati alla
preparazione della certificazione europea in lingua francese.
Nella prima parte di quest’ultimo anno di corso si è tuttavia rilevata una partecipazione al processo
didattico non sempre fattiva, e meno continuo e proficuo è stato il lavoro di approfondimento ed
affinamento delle conoscenze. Si potrebbe dire che, come
gruppo, questi studenti sono ottimi fruitori di lezioni frontali più che
creativi attori di lezioni partecipate, ma molti di loro sono encomiabili per
trasparenza, correttezza ed impegno.
L’andamento didattico è stato caratterizzato da alcune interruzioni ed attività extracurricolari in
orario antimeridiano che hanno rallentato il ritmo regolare della didattica con conseguente
aggiustamento del programma rispetto alla programmazione prevista all’inizio dell’anno e causato
anche difficoltà nell’organizzazione del lavoro individuale e nell’approccio alle verifiche.
Gli obiettivi fondamentali disciplinari programmati sono stati mediamente raggiunti, naturalmente
in maniera diversificata a secondo delle attitudini, dell’interesse e dell’impegno mostrati dai singoli
allievi. Ad ogni modo la maggior parte degli alunni ha maturato un atteggiamento più responsabile
e serio rispetto ai livelli di partenza, ha migliorato le proprie
competenze, ha sviluppato la capacità di comprendere in modo più
approfondito gli argomenti di studio ed ha acquisito un approccio più critico
rispetto agli argomenti trattati, mostrandosi in grado di riutilizzare le conoscenze acquisiti. Buoni
ed anche ottimi i risultati conseguiti da alcuni alunni che hanno mostrato applicazione costante,
rigore logico, capacità di analisi e rielaborazione personale, conoscenze diffuse ed approfondite che
sanno esporre in modo adeguato.
Altri alunni più fragili, nonostante la volontà di applicazione, la serietà , il desiderio di apprendere
e migliorarsi, hanno necessitato di continui stimoli e sollecitazioni che hanno loro permesso di
autovalutarsi, di riconoscere e colmare le lacune della propria preparazione, di effettuare progressi
nella maturazione del pensiero e di conseguire la necessaria preparazione per affrontare
serenamente le prove d’esame.
Un piccolo gruppo di allievi, infine, sebbene opportunamente guidato, sollecitato e seguito
attraverso interventi integrativi di recupero in itinere, a causa di un impegno non regolare ed
un’applicazione non sempre coscienziosa, mostra ancora risultati altalenanti e difficoltà nel
raggiungimento degli obiettivi minimi.
Per quanto concerne la lingua scritta persistono difficoltà di rielaborazione personale
32
ed alcuni alunni rivelano carenze relative alle strutture sintattiche di base.
Roma, 05/ 05/ 2014
FIRMA
PECCI LAURA
33
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Classe V sezione G
anno scolastico 2013- 2014
Docente PECCI LAURA
Testo utilizzato :
« Beaubourg » Auteurs, textes, genres de la
littérature française.
LE XIXe siècle et LE XXe siècle
ed.
Einaudi scuola
La littérature française du XIXe siècle
Les précurseurs du Romantisme
-Madame de STAEL : théoricienne et propagandiste d’une nouvelle littérature qui
s’oppose à la tradition classique ;
Œuvres principales : « De l’Allemagne » « De la littérature »
Extrait lu et analysé : « De la poésie classique et de la poésie romantique » (De
l’Allemagne)
-FRANCOIS -RENE de CHATEAUBRIAND : le personnage symbole de la nouvelle
sensibilité romantique ;
Œuvres principales : « René » « Génie du Christianisme »
Extrait lu et analysé:
« Un secret instinct me tourmentait… » (René)
Le Romantisme : nouvelles théories et expressions du « Moi » l’aube du XIX siècle ;
-ALPHONSE de LAMARTINE
Œuvre principale : « Méditations poétiques »
Poème lu et analysé:
« Le lac »
-ALFRED de VIGNY
Œuvre principale : « Les Destinées »
34
Poèmes lus et analysés :
« La maison du berger »
« La Mort du Loup »
La bataille théâtrale au XIXe siècle
Le manifeste du nouveau théâtre :
« Racine et Shakespeare » de Stendhal
« Hernani »
de V. Hugo
Le chef de file reconnu du Romantisme
-VICTOR HUGO
Œuvres principales : « Odes et Ballades », « les Orientales »
« Châtiments », « Les contemplations »
Poèmes lus et analysés :
« Souvenir de la nuit du 4 »
(Châtiments )
« Melancholia »
(Les Contemplations, Autrefois)
Le romancier : « Notre dame de Paris » et « Les Misérables ».
Deux univers romanesques
-STENDHAL : le réalisme subjectif et l’analyse psychologique ;
Œuvres principales : « Le Rouge et le Noir », « La Chartreuse de Parme ».
Extraits lus et analysés :
« Un père et un fils » (le Rouge et le Noir, I,4)
« La première rencontre entre Julien et Madame de Renal » (Le Rouge et le Noir )
-HONORE DE BALZAC : L’écrivain omniscient et omniprésent du mouvement réaliste.
Œuvre principale : « La Comédie humaine »
(Le père Goriot, La Peau de chagrin, Le Chef d’œuvre inconnu.)
Extraits lus et analysés :
Les idées fondamentales de La Comédie humaine : « L’avant-propos »
« La pension de Madame Vauquer » (Le père Goriot)
« Une muraille de peinture » (Le chef d’œuvre inconnu)
La révolution poétique du symbolisme :
-CHARLES BAUDELAIRE : un poète à part et une recherche poétique personnelle.
Œuvre principal : « Les Fleurs du mal »
Poèmes lus et analysés:
« L’Albatros »
« Correspondances »
35
« L’Invitation au voyage »
« Spleen » (LXXVIII)
« Le Voyage »
-ARTHUR RIMBAUD : Le poète maudit’ qui se lance dans une aventure poétique aussi
courte que prodigieuse ; le dérèglement de tout les sens de la poétique de Rimbaud
Œuvres principales : « Poésies » « Une saison en enfer »
Extrait lu et analysé : « Lettre à Paul Demeny, dite du Voyant »
Le réalisme et le naturalisme
-GUSTAVE FLAUBERT : L’obsession du style et l’initiateur du roman moderne ;
Œuvres principales : « Madame Bovary »
Extrait lu et analysé :
« La rencontre entre Charles et Emma » (Madame Bovary, chapitre III)
« Elle aurait voulu vivre dans quelque vieux manoir… » (Madame Bovary, chapitre VI)
-EMILE ZOLA : Le père du Naturalisme et le roman expérimental.
Œuvres principales : « Le roman expérimental »
La structure du cycle des « Rougon-Macquart » (en particulier « L’assommoir » et
« Germinal »)
Extraits lus et analysés:
« Pour un roman expérimental »
(Le roman expérimental)
« L’alambic laissait couler sa sueur d’alcool » (L’Assommoir)
« Du pain, du pain, du pain ! »
(Germinal)
La littérature française du XXe siècle : l’entre-deuxguerres
-MARCEL PROUST
Œuvres principales : « Du coté de chez Swann » « Le temps retrouvé »
Extraits lus et analysés :
« Jardins dans une tasse de thé » (Du coté de chez Swann)
« Le miracle d’une analogie m’avait fait échapper au présent » (Le temps retrouvé)
La littérature française du XXe siècle : guerre et
après-guerre
Le roman entre engagement, existentialisme et absurde
-JEAN PAUL SARTRE : L’expérience de la nausée et l’existentialisme humaniste,
l’engagement politique et littéraire. Le théâtre
Œuvres principales : « La Nausée » « Les Mouches » « Les mains sales »
Extrait lu et analysé :
36
« Nous sommes libres, Electre » (Les Mouches -acte II scène 8)
-ALBERT CAMUS : recherche continuelle entre la découverte de l’absurde de la
condition humaine et la nécessité de la révolte contre le mal ;
Œuvres principales : « L’Etranger » « La Peste »
Extraits lus et analysés :
« Aujourd’hui, maman est morte » (L’Etranger)
« Elle a déclaré qu’elle voulait se marier avec moi » (L’Etranger)
« J’ai tiré » (L’Etranger)
Roma 05/05/2014
I rappresentanti della classe
Scafidi Jessica
Scalera Eleonora
Il docente
Pecci laura
37
LICEO SENECA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROF DAVID- RELAZIONE CLASSE VG
La classe composta da 21 alunni (18 femmine di cui 2 PEI e 2 maschi)
è una classe composta, omogenea e per lo più diligente. La maggiore
parte attenta a svolgere i propri compiti a volte con discrezione
raggiungendo anche un livello di eccellenza. La meno partecipazione
collettiva dovuta a riservatezza e in qualche caso a difficoltà pregresse
non ha sempre, in alcuni casi, agevolato la collaborazione e il dialogo
didattico. Ciò nonostante le risposte individuali sono più che valide.
Nel corso degli anni i progressi sono stati constanti e regolari
permettendo ad alcuni di raggiungere ottimi risultati, per altri più che
discreti e per un piccolo gruppo di colmare sufficientemente le proprie
iniziali difficoltà.
Gli impegni dell’ ultimo anno allontanano dal registro della lingua
colloquiale, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in
contesti informali tipici della conversazione, per privilegiare il
discorso letterario o i gli argomenti più specifici dell’attualità.
Nell’insieme la classe raggiunge un livello più che discreto e in alcuni
casi anche eccellente.
Prof. Lydia David
38
LICEO SENECA Anno scolastico 2013-2014
PROGRAMMA DI CONVERSAZIONE FRANCESE
CLASSE V G PROF. DAVID
TEXTES D’ACTUALITE : (documents d’actualité tirés de la presse française ou
du texte adopté « A comme Ado »)
-INSTRUCTION :
« La rentrée en France »
« LA CHARTE POUR LA LAICITE » Septembre 2013, !5 articles que le ministre de
l’éducation nationale fera afficher dans les écoles, collèges et lycées à la rentrée pour
rappeler les règles, en comprendre le sens et les respecter. (photocopies)
“PLAN NUMERIQUE” sur le soutien scolaire « en ligne ». Texte d’examen 2012-2013
-SOCIETE :
« LA LAICITE CA VEUT DIRE QUOI ? » (Texte de Eclat 2 p 154-155), extrait d’une
interview pour le journal « Phosphore » sur la laïcité, point de vue historique, conséquence
de la loi de 1905 et ses effets sur la société.
« LE MARIAGE POUR TOUS » loi 18 mai 2013 qui ouvre le mariage aux couples de
personnes du même sexe. Les différentes formes d’union (A comme Ado p 148-149)
« CES GRANDS ENFANTS QUI NE VEULENT PLUS QUITTER LA MAISON »
Florence Deguen, Aujourd’hui 6/12/201. Le syndrome de Tanguy.
Recherche sur l’Immigration : réflexions et production orale (expulsion de la France d’une
jeune Kosovar et de sa famille 15/10/2013)
-L’EUROPE :
Le Discours de Victor Hugo prononcé à la Conférence pour la paix à Paris en 1849.( A
comme Ado )Discours prophétique sur L’Union Européenne et l’Union des Peuples.
Prix Nobel pour la Paix 2013 à l’Europe .
Production : un discours contemporain sur le futur de l’Europe et des peuples sur le
modèle de V. Hugo « Un jour viendra.. »
-ECONOMIE :
Article : « L’OBSOLESCENCE PROGRAMMEE » de Patrick van Campenhout, « La
libre Belgique » . L’économie de remplacement et la mort programmée des objets.
« Posséder ou partager » louer ou échanger au lieu d’acheter les objets.
« POURQUOI LES PRIX DES TRAINS ET DES AVIONS VARIENT D’UNE
MINUTE A L’AUTRE » Raphael Rivais (Le Monde) 24/1/2011 ou l’optimisation de la recette
tarifaire.
-ALIMENTATION :
Recherche sur « Expo milan » Article « COMMENT NOURRIR 9 MILLIARDS
D’HOMMES EN 2050 » Chronique suivie d’un entretien et d’un débat avec Jean-Louis Rastoin,
auteur du livre « Nourrir 9 milliards d’hommes en 2050, lecture, explication, questionnaire ,
production.
Article Texte d’examen : « LES FRANÇAIS SE NOURRISSENT UN PEU MIEUX »
-AMITIE :
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« L’éloge de l’amitié » extrait de Tahar Ben Jelloun (A comme Ado) Est-ce que l’amitié
résiste au mensonge. Production orale : raconter une histoire d’amitié sur le modèle.
-ECOLOGIE-Défense des animaux et style de vie.
Texte d’examen session 2011: « AU SECOURS DES ELEPHANTS D’AFRIQUE »
(Nadjet Cherigui, «Le Figaro Magazine», 11-2-2011) Texte d’examen session 2012 « LES
POULES DEBARQUENT EN VILLE » (Christine Taconnet, Le Monde, 29/12/2011) VISION
FILM : « TANGUY » film comédie de 2001 écrit et dirigé par Etienne Chatiliez.
Studenti
Eleonora Scalera
Jessica Scafidi
Prof. Lydia David
40
41
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Classe V G
Anno Scolastico 2013-2014
Prof.ssa D’AMICO GABRIELLA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho seguito la classe V G fin dal primo anno di liceo ed ho potuto partecipare
alla crescita del gruppo in tutti gli aspetti e le esperienze che la vita scolastica
ha presentato loro.
Il gruppo classe è formato da 21 alunni, di cui 2 maschi e 19 femmine. Due
alunne hanno seguito un P.E.I. differenziato, affiancate da insegnanti di
sostegno ma non sosterranno gli esami finali.
La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto e rispettoso delle
regole scolastiche, nei confronti dei docenti e dell’istituzione nel suo
complesso.
L’ approccio allo studio non si può tuttavia definire omogeneo all’interno della
classe in cui si possono distinguere atteggiamenti diversi che
contraddistinguono almeno tre gruppi di alunni in termini di impegno,
continuità e partecipazione all’attività didattica con un rendimento scolastico
ovviamente diverso che evidenzia almeno tre fasce .
Si sono spesso verificate difficoltà nell’organizzazione del lavoro individuale
di alcuni studenti e nelle verifiche, che hanno portato di tanto in tanto a
rallentare i ritmi nello svolgimento della programmazione didattica,
necessariamente più impegnativa soprattutto nell’ultima parte dell’anno
scolastico.
La partecipazione all’attività didattica ed al dialogo educativo si è rivelata però
molto costruttiva e propositiva per molti che sono riusciti , attraverso un
impegno ed un’applicazione costante, a migliorare progressivamente le proprie
competenze, fino a raggiungere in diversi casi, risultati eccellenti.
Un gruppo di alunni, a causa di un impegno non sempre costante nel tempo e a
qualche difficoltà organizzativa, ha conseguito risultati sufficienti o discreti .
Bisogna infine dare il giusto riconoscimento al comportamento accogliente e
collaborativo nei confronti delle due alunne con P.E.I. differenziato che, a mio
avviso, hanno trovato un ambiente idoneo alla propria crescita e ad una
armoniosa socializzazione.
Lo svolgimento del programma di letteratura inglese è stato abbastanza
regolare anche se nell’ultima parte dell’anno scolastico sono stati effettuati
alcuni tagli al programma a causa di numerose interruzioni della didattica.
Alcune simulazioni di terza prova sono state somministrate alla classe, due
volte con domande di letteratura inglese.
Roma, 9 maggio 2014
L 'insegnante
Gabriel1a D' Amico
42
OBIETTIVI INIZIALI
Nel terzo anno del triennio gli studenti devono raggiungere a1meno una
sufficiente competenza linguistico-comunicativa che permetta loro di
esprimersi abbastanza liberamente e criticamente nelle varie attività didattiche
Per la letteratura sono stati fissati i seguenti obiettivi:
-lettura e comprensione del testo letterario in rapporto al genere letterario di
appartenenza.
-lettura e comprensione del genere letterario in rapporto a se stesso.
-lettura e comprensione del testo letterario in rapporto all'autore ed al periodo
storico di appartenenza, tenendo presente ogni possibilità di aggancio con
problematiche affrontate in altre discipline, nella prospettiva di un'educazione
interdisciplinare.
-lettura approfondita di due opere di autori rappresentativi della letteratura del
paese di cui si studia la lingua.
-conoscenza dei dati letterari relativi alla programmazione.
-competenza espressiva sia scritta che orale.
-capacità di rielaborazione personale.
CONTENUTI
Per ciò che concerne i contenuti propriamente detti, si è iniziato il programma
dando cenni sul periodo di transizione tra / 'età Augustea e / 'età Romantica .Si
è poi passati al Romanticismo vero e proprio, del quale sono state affrontate
alcune opere, sia di prosa che di poesia, degli autori più rappresentativi.
Seguendo poi uno sviluppo cronologico quanto tematico, ci si è avvicinati al
periodo Vittoriano e, successivamente, a quello Moderno. Si è inoltre cercato
di dare una visione d'insieme dell'evoluzione dei diversi generi letterari quali il
romanzo, la poesia ed il teatro:
a) mettendo in grado lo studente di appropriarsi del testo letterario in modo
induttivo, sfruttando quanto già appreso nel linguaggio non 1etterario;
b )favorendo l' acquisizione di modelli e di tecniche di analisi operativa del
testo per rendere lo studente progressivamente autonomo facendo si che si
impadronisca del codice letterario.
Nelle esercitazioni per la terza prova dell' esame di stato, inoltre, la lingua
straniera è stata un costante elemento di verifica.
METODI , MEZZI E TEMPI
Per facilitare1'apprendimento della 1ingua straniera, si è fatto uso di strategie
che operano nell'acquisizione della lingua madre, secondo le indicazioni della
recente ricerca nel campo della didattica e della lingua straniera. Si è inoltre
cercato di uniformare la terminologia morfo-sintattica tra le diverse lingue.
Nella letteratura è stato offerto un costante modello di raffronto tra le tematiche
affrontate nella letteratura italiana, nella storia e nella filosofia e
tematiche affrontate nella letteratura inglese. In particolare la parte letteraria si
è basata sui seguenti criteri metodologico-didattici:
43
- l' operatività: lo studente deve eseguire esercizi sul testo attraverso istruzioni
dettagliate, corretta terminologia 1essicale, uso di tavole, elenchi, ecc.
-L 'insegnamento/apprendimento delle 4 abilità fondamentali che devono
fornire l'obiettivo di lettura, guidare lo studente all'individuazione di aspetti
particolari del testo, e infine alla produzione di un discorso più complesso a
carattere riassuntivo.
La significatività in rapporto al testo di cui gli esercizi colgono I ' aspetto
dominante.
- Nell' ambito del criterio di centralità dello studente si sono svolte le lezioni
secondo le seguenti modalità:
- Lezioni frontali di tipo interattivo.
- Conversazioni con il docente di madre1ingua.
- Approfondimenti mono e interdisciplinari .
- Lavori individuali (lettura estensiva di testi) e di gruppo (discussioni su
problematiche).
Il libro di testo usato è "Literary Links” 3° e 4° vol., autori: G. Thomson e S.
Maglioni; casa editrice: Blackcat - CIDEB
VERIFICA E V ALUTAZIONE
Per accertare che il processo di apprendimento abbia avuto successo, per
va1utare g1i eventua1i correttivi e lavoro di recupero sono state effettuate
verifiche formative quotidiane tali da controllare il processo di apprendimento/
insegnamento nel suo evolversi: domande su brani letti, test orali e scritti sia su
brani letterari che di attualità.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Gli studenti sono in grado di:
-riconoscere i temi principali di un'opera letteraria;
-riconoscere i diversi stili adottati da autori diversi;
-individuare un autore e collocarlo storicamente;
-individuare un genere letterario;
-ricavare informazioni contestuali ed extra-contestuali da un brano.
COMPETENZE
Gli studenti:
-sanno inferire un genere letterario dal tipo di linguaggio usato;
-sanno associare contenuti e temi di opere diverse;
-sanno sintetizzare i punti essenziali data una serie di informazioni;
-sanno valutare quali informazioni in un testo sono centrali e quali di supporto;
-hanno acquisito la competenza letteraria necessaria a processare un testo.
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CAPACITA'
Gli studenti sono in grado di:
-schematizzare concetti e fatti;
-prendere appunti e relazionare elencare concetti chiave;
-fare analisi testua1i;
-produrre enunciati in lingua inglese in modo accurato;
-produrre enunciati in lingua inglese in modo appropriato al contesto;
-formulare discorsi in lingua straniera di carattere letterario;
Roma, 15 maggio 2014
L 'insegnante
Gabriel1a D' Amico
45
46
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE V G
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROF.SSA D' AMICO GABRIELLA
Libro di testo: LITERARY LINKS 3° e 4° vol., autori: G. Thomson e S.
Maglioni; casa editrice: Blackcat - CIDEB
THE ROMANTIC PERIOD
Historical and Social Background
Literary Background
-
William Wordsworth :
I wandered lonely as a cloud
-
Samuel Taylor Coleridge
Rime of the Ancient Mariner
-
John Keats
Ode on a Grecian Urn
-
Jane Austen:
Sense and Sensibility
THE VICTORIAN PERIOD AND THE TURN OF THE CENTURY
-
Historical and Social Background
Literary Background
-
Charles Dickens
Hard Times: A Man of Realities
- Oscar Wilde
- The Picture of Dorian Gray
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AN AGE OF SELF DISCOVERY
-
Historical and Social Background
Literary Background
-
James Joyce
- Ulysses
- Dubliners
-
Virginia Woolf
- To the Lighthouse
-
David Herberth Lawrence
- Sons and Lovers
Si prevede lo studio, nell’ultima parte del mese di maggio, di:
-
T.S. Eliot
The waste Land
-
Per gli estratti delle opere è stata fatta : lettura, traduzione e commento.
Roma, 9 maggio 2014
Gli studenti
Jessica Scafidi
Eleonora Scalera
L 'insegnante
Gabriella D' Amico
48
RELAZIONE CONVERSAZIONE INGLESE
La V G è formata da 19 ragazze e 2 ragazzi provenienti da Roma e zone limitrofe.
Nella classe sono inserite due studentesse diversamente abili che si sono avvalse di un programma
differenziato elaborato secondo il P.E.I.
Per quanto riguarda il comportamento gli alunni sono stati per lo più corretti e responsabili,
soprattutto se si considera che provengono da ambienti socio-culturali diversi, per cui non sempre
hanno condiviso ideali ed azioni.
Nei due anni d’insegnamento in questa classe e soprattutto nel corso di quest’ultimo anno,
grazie alle sollecitazioni ed alla guida costante della loro insegnante d’inglese, professoressa
D’Amico, gli studenti hanno cercato di aprirsi, di superare le tensioni e soprattutto di convivere in
modo solidale.
Gli alunni sono capaci di valutare, in maniera personale e responsabile, gli argomenti loro proposti.
Hanno cercato di far emergere o potenziare le capacità cognitive per rielaborare le conoscenze
acquisite, si sono abituati alla ricerca, intesa come mezzo di arricchimento culturale.
1) conoscenze adeguate dei contenuti;
2) competenze per un corretto equilibrio tra sapere e saper fare;
3) capacità di argomentare, sui saperi acquisiti, in forma interdisciplinare.
Metodologia:
1) lezione frontale e dialogata;
2) lavori di gruppo, ricerche collettive ed individuali;
3) role-playing;
4) sing a song;
5) visione di DVD, film e Internet.
Livello di preparazione iniziale: intermedio.
Impegno nello studio: adeguato per quasi tutti gli alunni.
Profitto: medio per la maggior parte della classe.
Comportamento disciplinare: adeguato per la maggior parte degli studenti.
Ore di lezione: 1 ora settimanale da settembre 2013 a maggio 2014
Roma 7 maggio 2014
In fede
G. Pagano
1
49
Scholastic Program 2013/14 for 5G:
Discussions on Main Theme:
The different lifestyles of previous lifestyles to 20/21st
Century Issues:
Including:
History
Dress/food
Ideas of Beauty & Vainty
Humour
Religion
Government
Puritans
Pretty Woman(film)
Charles Dickens
Oscar Wilde
D.H.Lawrence
Taking the State Exams
Italian School system vs. Anglo-american
Culminatiing in the film
The Hours (V.Wolf) comparing 21st Century Woman versud one of the
1950s versus one from the turn of the Century-End of the Victorian Age
Students Sign:
Teacher Sign:
Gennaro Pagano
50
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L.A. SENECA”
A.S. 2013-2014
CLASSE V^ G
RELAZIONE FINALE DI TEDESCO
Livello di partenza
Gli alunni presentavano, all’inizio dell’anno, livelli diversi di conoscenze e competenze linguistiche;
nel complesso tuttavia tutti erano in grado di partecipare attivamente alle lezioni e di affrontare la
comprensione e l’analisi di testi letterari. Ad alcuni di loro è mancato l’affinamento puntuale delle
conoscenze linguistiche, l’ampliamento del lessico, necessari per poter affrontare con maggiore
successo le prove che si richiedono loro in vista degli Esami di Stato. Le maggiori difficoltà si sono
riscontrate nella produzione di testi scritti, mentre la produzione orale, anche se non sempre precisa e
adeguatamente ricca dal punto di vista lessicale, è risultata più agevole. Una buona parte della classe
ha invece lavorato con continuità, impegno e grande entusiasmo per la lingua, raggiungendo risultati
ottimi, in alcuni casi eccellenti.
Obiettivi didattici raggiunti
Livelli B1 e B2 del Quadro Europeo di Riferimento
Tali obiettivi non sono stati raggiunti pienamente dalla gran parte della classe. Gli allievi, con livelli
qualitativi diversi, sono in grado di:
•
Comprendere testi orali e scritti contenenti informazioni dettagliate, opinioni, elementi socioculturali, attuali, espressi da uno o più interlocutori, in una lingua fluida.
•
Riconoscere i diversi tipi di testo, il contesto, le specificità, la finalità, le relazioni tra emittente e
ricevente, i registri linguistici che li distinguono.
•
Esprimersi con fluidità e con proprietà nell’uso del lessico.
•
Esprimersi con correttezza fonetica e morfo-sintattica.
•
Produrre e trasmettere informazioni generali e dettagliate.
•
Esporre con chiarezza la propria opinione su un tema di interesse personale.
•
Conoscono i principali movimenti letterari, una scelta di autori e di opere rappresentative dei paesi
di lingua tedesca.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
•
Sviluppare un pluralismo culturale e linguistico.
•
Riflettere sul proprio processo di apprendimento.
51
•
Organizzare autonomamente il proprio itinerario di apprendimento.
Contenuti
I principali movimenti letterari, una scelta di autori e di opere rappresentativi dei paesi di lingua
tedesca dei secoli XIX e XX.
Libri di testo
Villa, Seiffarth, Zwischen heute und morgen, Loescher
Vanni, Delor, Stimmt vol.2, Lang
Metodologie operative, risorse e strumenti
Nell’ambito di una metodologia di tipo funzionale-comunicativo sono stati proposti vari tipi di
attività, per l’orale e per lo scritto:
•
Fase motivazionale
•
Presentazione del materiale
•
Riconoscimento e comprensione ( attraverso griglie, domande a scelta multipla, vero-falso,
ecc. )
•
Sfruttamento ed ampliamento degli aspetti funzionali esaminati
•
Reimpiego di quanto acquisito in contesti comunicativi diversi
•
Lettura, analisi e commento di testi di natura diversa
•
Riflessione sulla lingua
•
Attività di produzione scritta ( guidata, semiguidata, libera )
•
Attività di produzione orale ( discussioni guidate, presentazioni ecc. )
Sono stati utilizzati libri di testo, materiale autentico, sussidi audiovisivi, laboratorio linguistico.
Recupero
Recupero in itinere
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
Nei criteri di valutazione delle prove soggettive scritte e orali si è tenuto conto del loro livello di
adeguatezza sotto il profilo pragmatico, semantico e formale, nonché della rapidità di comprensione,
della naturalezza della reazione, della fluidità e correttezza dell’espressione.
Sono state somministrate prove di diverse tipologie: testi per la comprensione alla lettura, riassunti,
temi, domande a risposte aperte su tematiche letterarie.
Roma, 30/04/2014
Prof. Daniela Rotili
52
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “L.A. SENECA”
CLASSE VG
ANNO SCOLASTICO 2013 -14
PROGRAMMA DI TEDESCO
La classe ha mostrato una costante motivazione allo studio della lingua tedesca, consentendo
un lavoro sempre proficuo e approfondito.I risultati raggiunti sono, tuttavia, differenti, perché
diverso è stato l’impegno profuso nel corso del triennio. Un gruppo di alunni ha raggiunto un
livello ottimo di competenze linguistiche, con punte di eccellenza.
In questo ultimo anno, il lavoro ha previsto l’approfondimento e l’ampliamento delle abilità scritte
e orali attraverso regolari esercitazioni di ascolto, di lettura e di revisione delle regole morfosintattiche e del lessico. Accanto al lavoro specifico sulla lingua è stato affrontato un vasto
panorama della letteratura tedesca dal Romanticismo fino al secondo Dopoguerra, leggendo e
analizzando testi tratti da opere di autori significativi e approfondendo il contesto storico e
culturale in cui ciascuna opera si inserisce, operando collegamenti con movimenti e autori di
altri paesi europei e con altre esperienze culturali in ambito artistico e musicale.
Sono stati inoltre visionati e commentati due film in lingua:
„Good bye Lenin“
„Die Welle“
Gli alunni hanno inoltre assistito alla proiezione del film in lingua originale (tedesco e inglese)
„Hannah Arendt“ di M. von Trotta.
LITERATUR
Lehrbuch: Villa, Seiffarth , „Zwischen gestern und heute“ Loescher
DIE ROMANTIK
Historischer Hintergrund: Napoleonische Besatzung und Restauration
Die romantische Dichtung
Phasen der Romantik: Frühromantik und Spätromantik
Novalis – „I Hymne an die Nacht“
S.141
J. von Eichendorff „Aus dem Leben eines Taugenichts“
S.150
Jakob und Wilhelm Grimm – „Die Sterntaler“
S.143
BIEDERMEIER UND JUNGES DEUTSCHLAND 1815-1848
Historischer Hintergrund: zwischen zwei Revolutionen
53
H. Heine – „Die Loreley“
„Dia schlesischen Weber“
S.164
S.167
DER REALISMUS 1840-1895
Historischer Hintergrund: Bismarck – Reichsgründung
Poetischer Realismus – Besonderheiten des deutschen Realismus
T. Fontane – aus „Effi Briest“
S. 193-194
DIE JAHRHUNDERTWENDE 1890-1912
Historischer Hintergrund: die Wilhelminische Ära
Impressionismus, Symbolismus, Naturalismus, Jugendstil. Die Sezession, Wien als
Kulturzentrum.
Der innere Monolog und die Psychoanalyse
A. Schnitzler, aus: „Traumnovelle“
S.221
R.M. Rilke – „Der Panther“
S.217
Der Roman in der ersten Hälfte des 20. Jahrhunderts
T. Mann – aus „Tonio Kröger“
S. 231
F. Kafka – „ Vor dem Gesetz“
S. 273
DER EXPRESSIONISMUS 1910-1925
Historischer Hintergrund: Erster Weltkrieg und Gründung der Republik
Die expressionistische Revolution in der Kunst und in der Literatur
G. Heym – „Der Gott der Stadt“
S. 257
DIE WIEMARER REPUBLIK UND DIE NEUE SACHLICHKEIT 1918-1933
Historischer Hintergrund: die Weimarer Republik
DEUTSCHE EXILLITERATUR 1933-1945
Historischer Hintergrund: die Hitlerzeit und der zweite Weltkrieg
Die Exilliteratur
B. Brecht und das epische Theater
B. Brecht – aus „Leben des Galilei“
S. 308
DIE NACHKRIEGSZEIT 1945-1949
54
Historischer Hintergrund: Deutschland nach dem zweiten Weltkrieg. Trümmerliteratur. Die
Entstehung zwei deutscher Staaten: B.R.D. und D.D.R.
LITERATUR IM WESTEN 1949-1989
Kalter Krieg und Wirtschaftswunder.
Die Wende und die Wiedervereinigung.
H. Böll – „Und sagte kein einziges Wort“
„Die verlorene Ehre der Katharina Blum“
S.335
W. Borchert- „ Das Brot“
S.341
P.Bichsel, San Salvador
Hatice Akyün, „Einmal Haus mit scharfer Sosse“
LITERATUR IN DER D.D.R 1949-1989
C. Wolf – aus „Der geteilte Himmel“
S. 379
„Kassandra“
SPRACHE
Lehrbücher: Vanni, Delor, Stimmt 2, Lang
Bickert, De Libero, Fit für Europa ZDJ B1, Loescher
E. Frey, Fit fürs Goethe-Zertifikat B2 , Hueber
- Wiederholung und Vertiefung der Nebensatzkonjunktionen
- Konjunktiv II, Wenn-Sätze, Irrealsätze
- Relativpronomen und Relativsätze
- Infinitivsätze
- Passivform
- Obwohl – trotzdem - trotz
- Präpositionen und Adverbien: dann, vor, zuerst, erst, weder …noch, sowohl… als auch,
zuerst… dann
- Präteritum und Perfekt Modalverben, sehen, hören
- Plusquamperfekt
- Nebensätze: nachdem, bevor, während
- Präpositionen + Genitiv
- Substantivierte Adjektive nach: etwas, nichts, viel, wenig
- Nachdem, nach, danach / Seitdem, seit, ab
-Temporalnebensätze mit bis, während, nachdem, bis dahin, währendessen, danach
55
- Dativergänzung und Akkusativergänzung im Satz
- Komparativ und Superlativ als Attribut
- Je + Komparativ / desto + Komparativ
- Als ob, als + Konjunktiv II
- Derjenige, derselbe …
- Attributivsatz
- Partizip Präsens
- Substantivierung.
- Je nachdem ob, je nach + Dativ
- Konzessive Präpositionen, finale Präpositionen, modale Präpositionen: wegen,
angesichts,aufgrund, infolge, aus, vor
- zuerst, dann, danach, anschliessend, zum Schluss
Abiturtexte:
P. Bichsel, San Salvador
Die Bundesrepublik aus: Geschichte und Geschehen, Klett Verlag
Die Deutsche Demokratische Republik aus: Geschichte und Geschehen, Klett Verlag
Nelle ore di compresenza con l’insegnante di conversazione sono state svolte attività mirate al
miglioramento e all’approfondimento in modo particolare delle abilità orali e alla preparazione
all’esame per la cerificazione ZDJ liv B1.e ZD B2.
Roma, 30 04 .2014
L’insegnante
Gli alunni
Daniela Rotili
Eleonora Scalera
Jessica Scafidi
______________________
______________________
56
5G
Programm Deutsch Konversation (A. Wagner)
Schuljahr 2013/14
Folgendes Material wurde verwendet:
- Evelyn Frey: Fit fürs Goethe-Zertifikat B2. Tipps und Übungen; Hueber
- N. Bickert et al.: Fit für Europa, Zertifikat Deutsch für Jugendliche (B1) ;
Loescher
- G. Montali et al.: Deutsch hautnah; Loescher
- Catani et al.: Wie bitte 3; Zanichelli
- Begegnungen, Arbeitsmaterial B1+, Sprechen; Schubert-Verlag Leipzig
- Erkundungen, Arbeitsmaterial B2, Sprechen; Schubert-Verlag Leipzig
- materiale audiovisivo, internet
I)
Vorbereitung auf die externe Zertifizierung „Zertifikat Deutsch für
Jugendliche (B2) des Goethe - Instituts
1) Training Mündlicher Ausdruck
Aufgabe 1, Aufgabe 2
2) Training Hörverstehen
Aufgabe 1, Aufgabe 2
3) Training Leseverstehen
Aufgabe 1, Aufgabe 2, Aufgabe 3, Aufgabe 4
4) Training Schriftlicher Ausdruck
Sprachbausteine
II)
Themen
a)Jugendszene: Träume, Wünsche, Vorbilder der neuen Generation:
„Junge“: Generationenkonflikt (CDs)
Was sind die Merkmale deiner Generation?
Wovon träumen junge Menschen?
„Die Netten“
b) Miteinander leben:
Familien von heute (Bildbeschreibung)
Das durchschnittliche Heiratsalter / Alternative Formen des Zusammenlebens
c) Umweltprobleme:
Aktualität: Fahrverbot in Rom
Der Treibhauseffekt
Was können wir persönlich für eine bessere Umwelt tun?
d) Macht Fernsehen wirklich dumm?
Hörverstehen und Diskussion
e) Die Europäische Union:
Geschichte. Mitgliedstaaten. Politisches System
prof. Angelika Wagner
57
58
Liceo linguistico “L. A. Seneca” di Roma
Anno scolastico 2013-2014
Classe V G
Docente: Prof.ssa Antonella Merli
Relazione finale di Storia
La classe, partecipe e interessata alle lezioni, si è efficacemente confrontata con i contenuti disciplinari e
con le tematiche-problematiche dell’attualità strettamente connesse all’insegnamento della Storia,
acquisendo la consapevolezza e il senso di responsabilità dell’essere cittadini attivi e partecipi della
società civile.
I risultati raggiunti dalla classe possono considerarsi nel complesso soddisfacenti anche se risultano
piuttosto differenziati. Vi sono infatti alunni che evidenziano una preparazione buona, in taluni casi
ottima, studenti che hanno conseguito, con le loro valide capacità, un profitto discreto ed altri ancora che,
nonostante le difficoltà incontrate nello studio della disciplina, hanno infine
evidenziato adeguate
capacità di recupero.
Il corso ha, in quest’ultimo anno, trattato le tematiche storiche più rilevanti dalla seconda metà
dell’Ottocento alla metà del Novecento con particolare riguardo agli eventi e ai momenti più significativi
ed importanti della storia nazionale, europea e mondiale soffermandosi maggiormente sulle
problematiche storiche postunitarie, sulla realizzazione dell’unificazione tedesca, sull’imperialismo, l’età
giolittiana, la Grande guerra, il fascismo, la crisi del 1929, il nazismo, la seconda guerra mondiale, la
Shoah, la Resistenza, il secondo dopoguerra e la nascita dell’Italia repubblicana.
Il corso di storia, proposto in massima parte con lezioni frontali e dialogiche, ha costantemente sollecitato
il dibattito e il confronto sugli argomenti affrontati, sviluppando le capacità di comprensione, analisi e
interpretazione degli eventi storici e l’individuazione delle relative cause e conseguenze. Rilievo e
importanza sono stati attribuiti alla ricostruzione dei vari contesti storico-culturali ed ideologici ed ai
connessi riferimenti multidiscipliari con la filosofia e le altre discipline umanistico-letterarie ed artistiche.
In particolare, anche in collaborazione con la docente di Lettere, sono stati somministrati alcuni temi e
relazioni di storia.
Nel corso dell’anno, in occasione del 70° anniversario della deportazione degli ebrei romani e
dell’occupazione nazista e della liberazione di Roma, la classe ha aderito e partecipato attivamente al
Progetto “Roma 1943-44: guerra, occupazione, Resistenza e Liberazione ”, promosso dal nostro Istituto,
al Progetto “Dall’armistizio alla liberazione: Roma città aperta?” a cura dell’ASR (Archivio di Stato di
Roma), e a un concorso dell’IRSIFAR sulle stesse tematiche. Inoltre un alunno della classe ha partecipato
al “Viaggio della memoria ad Auschwitz” promosso dalla Regione Lazio.
59
Le ricerche e gli approfondimenti connessi a queste attività hanno maggiormente motivato gli alunni allo
studio della disciplina e, insieme alle interrogazioni lunghe/brevi, ai dibattiti, alle relazioni scritte, alle
simulazioni della terza prova (trattazione sintetica di argomenti) hanno indubbiamente contribuito a
consolidare le competenze disciplinari degli alunni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA MAGGIORANZA DELLA CLASSE:
CONOSCENZE: complessivamente quasi discrete degli eventi, dei fenomeni storici, dei contesti
storico-culturali di riferimento, dei movimenti sociali e politico-ideologici, dei maggiori
protagonisti della storia nazionale, europea e mondiale dell’Ottocento e del Novecento.
COMPETENZE: complessivamente più che accettabili nei seguenti ambiti: comprensione, analisi
ed interpretazione critica dei fenomeni storici; individuazione delle cause e conseguenze degli
eventi; contestualizzazione di un fatto e di un evento storico; analisi dei cambiamenti storici
comprendendone le ragioni; collegamenti, riferimenti e comparazioni tra eventi storici;
collegamenti pluridisciplinari con la filosofia e le altre discipline umanistico-letterarie ed artistiche;
comprensione, analisi ed interpretazione di una fonte o di un documento storico; corretta
esposizione dei contenuti storici utilizzando un lessico ed un linguaggio adeguati.
CAPACITÀ: complessivamente quasi discrete le capacità di analisi, sintesi e logiche; adeguate le
capacità di interpretazione e di rielaborazione critica dei contenuti.
Roma, 15 maggio 2014
La docente:
Antonella Merli
60
Liceo linguistico “L. A. Seneca”
di Roma
Anno scolastico 2013-2014
Classe V G
Docente: Prof.ssa Antonella Merli
Testo in adozione: Gianni Gentile, Luigi Ronga, Storia & Geostoria, L’Ottocento e il Novecento, La
scuola Editrice, voll. 2 e 3.
Testo consigliato: Prosperi, Zagrebelsky, Viola, Battini, Storia e identità. Dall’età delle rivoluzioni alla
fine dell’Ottocento e Il Novecento e oggi, voll. 2 e 3.
Programma di Storia
L’Italia postunitaria: il nuovo Stato unitario e il governo della Destra storica, il brigantaggio meridionale
e la “questione romana”, il Sillabo, la terza guerra d’indipendenza, il Concilio Vaticano I, la conquista di
Roma, la Legge delle Guarentigie, il “non expedit”.
L’Italia della Sinistra storica e dell’età crispina: la crisi della Destra e l’avvento della Sinistra storica al
potere; le riforme di Agostino Depretis; il trasformismo; la Grande Depressione del 1873-1896; il
protezionismo; la Triplice Alleanza; la politica coloniale nell’Africa orientale; l’autoritarismo di
Francesco Crispi; il primo governo giolittiano; la questione sociale e la nascita del movimento operaio e
del Partito socialista; i fasci siciliani; il cattolicesimo sociale: l’enciclica “Rerum Novarum” di Leone
XIII; il decollo industriale italiano; la crisi di fine secolo.
L’Europa degli Stati nazionali nel ventennio 1850-1870: la Gran Bretagna nell’età vittoriana, il secondo
impero francese, la Comune di Parigi, la Realpolitik di Bismarck e l’unificazione tedesca.
Le grandi potenze alla fine dell’Ottocento: le contraddizioni della Terza repubblica francese: il
revanscismo, il nazionalismo, l’antisemitismo e l’affare Dreyfus; la Germania di Bismarck e il
pangermanesimo di Guglielmo II.
La seconda rivoluzione industriale, il Positivismo, la società di massa, il taylorimo, il fordismo e
l’imperialismo.
Il Novecento: la Belle époque; guerre e alleanze prima della guerra: la Triplice Intesa, la questione
balcanica, le crisi marocchine.
L’età giolittiana: conflitto sociale e neutralità dello Stato; il riformismo giolittiano; l’emigrazione;
socialisti, cattolici e nazionalisti nel primo decennio del Novecento; la ripresa della politica coloniale: la
guerra di Libia e le sue conseguenze; la crisi del sistema giolittiano.
La Grande guerra: l’incubazione del conflitto; le cause economiche e politiche; lo scoppio del conflitto; il
primo anno di guerra; neutralisti e interventisti; l’intervento dell’Italia; il 1917 anno decisivo; la fine del
conflitto; i Quattordici punti di Wilson; i trattati di pace e la Società delle Nazioni.
61
Le Rivoluzioni russe nel Novecento: la Russia zarista alla fine dell’Ottocento: il decollo industriale e la
politica economica di Sergej Vitte; la rivoluzione del 1905; la riforma di Stolypin; le rivoluzioni del
febbraio e dell’ottobre 1917; il governo rivoluzionario e la costituente; la pace di Brest-Litovsk e la
guerra civile; il comunismo di guerra; la politica estera dell’URSS e la Terza internazionale.
L’economia mondiale tra sviluppo e crisi: le eredità economiche della guerra; dalla fase di sviluppo
economico (gli “anni ruggenti”) alla crisi del 1929; il New Deal di Franklin Delano Roosevelt
Il fascismo in Italia: la crisi dello Stato liberale; il mito della “vittoria mutilata”; il “biennio rosso”; il
fascismo al potere (il “biennio nero”): dalla “marcia su Roma” al “governo autoritario” - fascismo di
transizione; l’assassinio di Giacomo Matteotti, la secessione dell’Aventino e il “colpo di stato” del 3
gennaio 1925; le leggi fascistissime e la costruzione del regime; l’antifascismo; la politica economica
fascista: dal liberalismo alla “quota 90”, il corporativismo e la “Carta del Lavoro”; la guerra d’Etiopia; le
leggi razziali.
La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo: il “biennio rosso” in Europa (Germania, Austria,
Ungheria); l’inflazione; l’esordio di Hitler e l’ideologia nazionalsocialista; ripresa economica; crisi del
1929; antibolscevismo, razzismo e antisemitismo.
Il regime nazista: la conquista del potere; la costruzione della dittatura; il Terzo Reich come sistema
totalitario compiuto; la manipolazione delle coscienze e la nazionalizzazione delle masse; le leggi
razziali.
L’Unione Sovietica dagli anni venti allo stalinismo: dal comunismo di guerra alla Nep; lo scontro con
Troçkij e la vittoria di Stalin; la crisi della Nep e la collettivizzazione forzata dell’agricoltura; lo sterminio
dei kulaki; l’industrializzazione e la pianificazione integrale; lo stalinismo: consenso, propaganda e culto
della personalità; le purghe staliniane.
ARGOMENTI DA SVOLGERSI NEL MESE DI MAGGIO
Le rivoluzioni comuniste e nazional-democratiche tra le due guerre: la Rivoluzione in Messico; la Cina
dall’Impero alla Repubblica e al comunismo; la dissoluzione dell’Impero ottomano e il genocidio degli
armeni; dagli insediamenti ebraici in Palestina alla nascita dello Stato di Israele; il nazionalismo indiano,
Gandhi e la pratica della non-violenza e l’indipendenza; il tormentato cammino dell’Irlanda verso
l’indipendenza.
La Spagna dagli anni venti alla guerra civile spagnola e alla dittatura di Francisco Franco
Il mondo verso la guerra: il fallimento dell’ordine di Versailles; la politica estera aggressiva della
Germania hitleriana; la politica dell’appeasement di Gran Bretagna e Francia tra le due guerre.
La seconda guerra mondiale: il contesto ideologico del conflitto; la guerra lampo e la caduta della
Francia; l’entrata in guerra dell’Italia; le operazioni nel 1940-1941; l’attacco di Hitler all’Urss; Giappone
e Usa in guerra; l’Europa sotto il dominio tedesco; la Shoah; gli alleati in Italia e il crollo del fascismo; la
Resistenza; Yalta e la vittoria degli alleati; l’atomica sul Giappone. Fine del conflitto. I trattati di pace. Il
processo di Norimberga. L’Onu.
La divisione del mondo in blocchi: l’egemonia sovietica nell’Europa orientale; il sistema di alleanze
statunitense; aree di aperto conflitto durante la guerra fredda.
62
L’Italia repubblicana e democratica: il referendum istituzionale, la Costituente e la vittoria democristiana
del 1948.
L’Unione Europea: tappe storiche e problematiche del processo d’integrazione.
ALTRE ATTIVITÀ
Progetto “Roma 1943-44: guerra, occupazione, Resistenza e liberazione. 70° anniversario della capitale
in guerra”, promosso dal nostro Istituto in collaborazione con l’ANPI per le classi V F, G, H e così
articolato:
1. Incontro del 13/12/2013 con Anna Foa e Pupa Garribba e presentazione del libro “Portico
d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ‘43” con lettura di brani scelti dagli
alunni.
2. Incontro del 6/3/2014 con Gianfranco Pagliarulo (ANPI): gli alunni hanno presentato la storia di
Roma dal 1936 ai tragici eventi della seconda guerra mondiale e la vita quotidiana nella capitale
nel lungo inverno del ’43 fino alla liberazione.
3. Incontro del 24/3/2014: gli alunni hanno trattano del bombardamento di San Lorenzo,
dell’armistizio e della difesa di Roma; della resistenza della “borgata ribelle” del Quadraro.
Progetto "Dall'armistizio alla liberazione: Roma città aperta?” promosso dall’ASR.
Partecipazione al concorso IRSIFAR "1943-1944- Roma e il Lazio tra guerra, occupazione e Resistenza”.
Progetto “Viaggio della memoria ad Auschwitz” organizzato dalla Regione Lazio (un alunno).
Lettura integrale delle seguenti fonti storiche e storiografiche:
Dino Terracina, Lettera sull’occupazione nazifascista di Roma e sua liberazione (1943-1944)
Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, Sellerio
Anna Foa “Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ‘43”, Laterza
Roma, 15 maggio 2014
Il docente:
Gli alunni rappresentanti di classe:
Antonella Merli
Jessica Scafidi
Eleonora Scalera
63
64
Liceo linguistico “L. A. Seneca” di Roma
Anno scolastico 2013-2014
Classe V G
Docente: Prof.ssa Antonella Merli
Relazione finale di Filosofia
La classe, formata da 21 alunni, di cui 17 studentesse, 2 studenti e 2 alunne diversamente abili, corretta,
rispettosa e responsabile nei confronti dei compagni, dei docenti e dell’istituzione scolastica, ha seguito e
partecipato alle lezioni con interesse confrontandosi positivamente, in questo ultimo anno di corso, con i
cambiamenti metodologici e di impostazione della nuova docente di Filosofia e Storia.
Bisogna tuttavia evidenziare che la composizione del collettivo risulta piuttosto differenziata: vi è un
nucleo trainante dalle buone/ottime capacità, serio e responsabile, dall’impegno costante, attivo e
proficuo; un secondo gruppo di alunni dalle valide capacità, ma non sempre costante nell’applicazione;
alcuni alunni, infine, dalle modeste capacità che hanno incontrato qualche difficoltà nello studio della
disciplina.
Date queste premesse i livelli di preparazione piuttosto diversificati: alcuni alunni, fortemente motivati ed
impegnati nel percorso didattico-educativo, hanno conseguito un buono/alto profitto; altri alunni, con
impegno e studio efficaci, hanno raggiunto una preparazione discreta e soddisfacente; gli studenti poco
costanti nello studio o dalle modeste capacità sono infine pervenuti, nella quasi totalità dei casi, grazie
alle loro capacità di recupero, ad una preparazione modesta ma nel complesso sufficiente.
Nel corso dell’anno, attraverso lezioni frontali e dialogiche tese a coinvolgere il più possibile gli alunni e
ad attualizzare e problematizzare le tematiche filosofiche, anche al fine di una maggiore coinvolgimento
della classe, è stato affrontato il pensiero dei maggiori protagonisti della storia del pensiero da Kant
all’idealismo di Hegel, da Feuerbach, Schopenhauer e Kierkegaard a Marx, dai filosofi che inaugurano
il Novecento, quali Nietzsche e Freud, fino all’Esistenzialismo. Nello stesso tempo sono stati delineati,
contestualizzati e confrontati, per la loro rilevante importanza ed influenza sulla cultura letteraria ed
artistica europea oggetto del corso linguistico, i caratteri generali dei più importanti movimenti filosoficoculturali, quali il criticismo kantiano, l’idealismo tedesco, il socialismo scientifico e il marxismo, la
filosofia critico-demistificatrice nietzscheana, la rivoluzione psicanalitica e l’esistenzialismo. In generale
è stata rispettata, con alcune lieve modiche, l’iniziale programmazione.
Il corso di filosofia ha dunque teso a consolidare le capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione
argomentativa, interpretativa e critica del pensiero filosofico, anche attraverso la proposizione di alcuni
autorevoli brani filosofici letti nel corso dell’anno scolastico e i continui riferimenti e collegamenti
pluridiscipliari con la storia e le altre discipline umanistico-letterarie.
65
Nel corso di questo ultimo anno scolastico sono state effettuate simulazioni della terza prova dell’esame
di Stato nella tipologia A (trattazione sintetica di argomenti) ed interrogazioni lunghe/brevi, dibattiti e
discussioni, collegamenti multidisciplinari per preparare adeguatamente la classe ad affrontare le prove
scritte ed orali dell’Esame di Stato.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA MAGGIORANZA DELLA CLASSE:
CONOSCENZE: discrete conoscenze delle tesi e dei concetti dei principali filosofici e dei
caratteri fondamentali dei movimenti culturali e degli indirizzi di pensiero della storia della
filosofia dal kantismo al Novecento; valida conoscenza del contesto storico-culturale di
riferimento.
COMPETENZE: più che accettabili nei seguenti ambiti: individuare differenze di significato
degli stessi concetti in diversi autori; ricostruire analiticamente argomentazioni complesse;
contestualizzazione degli autori, del loro pensiero filosofico e dei movimenti filosofico-culturali;
analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni; saper operare
collegamenti, riferimenti e comparazioni tra i diversi autori e le diversi tesi filosofiche; cogliere le
linee di sviluppo dei diversi sistemi speculativi; operare collegamenti pluridisciplinari con le
discipline umanistico-letterarie ed artistiche; saper comprendere, analizzare ed interpretare un testo
filosofico cogliendone gli aspetti più significativi; esporre correttamente i contenuti filosofici
utilizzando un lessico ed un linguaggio adeguati; conoscenza di alcune interpretazioni relative ai
principali filosofi.
CAPACITÀ: discrete capacità di analisi, sintesi e logiche; accettabili capacità interpretative,
critiche ed argomentative.
Roma, 15 maggio 2014
La docente:
Antonella Merli
66
Liceo linguistico “L. A. Seneca”
di Roma
Anno scolastico 2013-2014
Classe V G
Docente: Prof.ssa Antonella Merli
Testo in adozione: Domenico Massaro, Il pensiero che conta. La filosofia moderna e contemporanea,
Paravia, voll. 2 e 3.
Testo consigliato: Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, La filosofia: dall’Illuminismo a Hegel, da
Schopenhauer a Freud, dalla fenomenologia a Gadamer, Paravia, voll. 2B, 3A e 3B.
Programma di Filosofia
Kant
La “Dissertazione” del 1770
Il criticismo come “filosofia del limite”
La “rivoluzione copernicana” kantiana
La “Critica della ragion pura”: l’Estetica trascendentale, l’Analitica trascendentale e la Dialettica
trascendentale
La “Critica della ragion pratica”
La “Critica del giudizio”
Il dibattito sulla “cosa in sé” e la nascita dell’idealismo romantico
Fichte
L’infinitizzazione dell’Io
La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi
L’ideal-realismo
La dottrina morale e il “primato” della ragion pratica
La filosofia politica e i “Discorsi alla nazione tedesca”
Hegel
Il giovane Hegel
I capisaldi e le tesi di fondo del sistema
Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia
La dialettica hegeliana
La “Fenomenologia dello Spirito”: coscienza, autocoscienza e ragione
L’”Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”:
la filosofia della Natura
la filosofia dello Spirito:
lo spirito soggettivo
lo spirito oggettivo
la filosofia della storia hegeliana
lo spirito assoluto
La sinistra hegeliana e Feuerbach:
il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la critica a Hegel
la critica alla religione
alienazione ed ateismo
Marx
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Le caratteristiche generali del marxismo
La critica al “misticismo logico” di Hegel
La critica allo Stato moderno, al liberalismo e all’economia borghese
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica della storia:
Dall’ideologia alla scienza
Struttura e sovrastruttura
Il rapporto struttura-sovrastruttura
La dialettica della storia
La critica agli “ideologi” della Sinistra hegeliana
Il “Manifesto del partito comunista”
Borghesia, proletariato e lotta di classe
La critica ai falsi socialismi
Il capitale
Economia e dialettica
Tra economia e filosofia: la metodologia scientifica del capitale
Merce, lavoro e plusvalore
Tendenze e contraddizioni del capitalismo
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
Schopenhauer
Le radici culturali del sistema
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo
Tutto è volontà
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
Il pessimismo e la critica alle varie forme di ottimismo
Le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard
L’esistenza come possibilità e fede
La critica all’hegelismo
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
Disperazione e fede
L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
Il positivismo sociale di Comte
La legge dei tre stadi
La sociologia
La divinizzazione della storia dell’uomo
Nietzsche
Filosofia e malattia, nazificazione e denazificazione
Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
Le fasi del filosofare nietzscheano
Il periodo giovanile:
tragedia e filosofia: “La nascita della tragedia”
storia e vita nelle “Considerazioni inattuali”
Il periodo “illuministico”:
68
il metodo “genealogico”, la filosofia del mattino, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni
metafisiche
Il periodo di “Zarathustra”:
il superuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno
L’ultimo Nietzsche:
la “trasvalutazione dei valori”, il problema del nichilismo e del suo superamento, il
prospettivismo
La rivoluzione psicanalitica e Freud
Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi
La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi
La scomposizione psicanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancati, la nevrosi
La teoria della sessualità e il complesso edipico
La teoria psicanalitica dell’arte: la sublimazione
La religione e la civiltà
ARGOMENTI DA SVOLGERSI NEL MESE DI MAGGIO
L’evoluzionismo spiritualistico di Bergson
Tempo e durata
La libertà e il rapporto tra spirito e corpo
Lo slancio vitale
Istinto, intelligenza e intuizione
L’Esistenzialismo come “atmosfera” e come filosofia
Sartre
Esistenza e libertà
Dalla “nausea” all’impegno”
La critica della ragione dialettica
Arendt
L’analisi del totalitarismo
Terrore e ideologia
La “banalità del male”
I caratteri della “condizione umana”
Lo spazio della politica
Il primo Heidegger
Heidegger e l’esistenzialismo
Essere e esistenza
L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente
L’esistenza inautentica e autentica
Il tempo e la storia
69
Testi
Kant
“La prima formula dell’imperativo categorico”, dalla “Fondazione della metafisica
dei costumi”, Abbagnano, vol. 2B, pp. 244-246
“L’universalità del giudizio estetico”, dalla “Critica del giudizio”, Massaro, vol. 2,
pp. 536-537
“Il sublime e il bello”, fotocopia
Nietzsche
il racconto dell’”uomo folle” da “La gaia scienza”, vol. 3A, p. 410-411
“Il peso più grande”, aforisma 341, da “La gaia scienza”, vol. 3A, p. 424
“La visione e l’enigma” da “Così parlò Zarathustra”, vol. 3A, pp. 442-443
Freud
“L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo”, da “Introduzione alla psicanalisi”, vol. 3°,
p. 486
Roma, 15 maggio 2014
L’insegnante:
Gli alunni rappresentanti di classe:
Antonella Merli
Jessica Scafidi
Eleonora Scalera
70
I.I.S.S.
“L.A.SENECA”
Relazione finale di matematica
A.S. 2013/2014
Classe VG Linguistico
Docente: Emilia Di Tosto
Ho conosciuto la classe al terzo anno, attualmente si sono inseriti due studentesse diversamente abili che
lavorano con un piano individualizzato, affiancate da docenti di sostegno, ma che non parteciperanno agli
esami di Stato. La VG è una classe sostanzialmente tranquilla, senza particolari problemi di disciplina,
per quanto vadano rilevate assenze da parte di alcuni alunni. È una classe eterogenea, sia in termini di
conoscenze acquisite che in riferimento ai diversi stili di apprendimento. Una parte di loro ha evidenziato
una discontinuità nell’impegno e uno studio superficiale finalizzato soltanto alle verifiche, sia scritte che
orali, senza aver manifestato una reale motivazione a voler approfondire la disciplina. Tuttavia alcuni
sono migliorati e pur mostrando determinati limiti, sono riusciti a migliorare rispetto ai livelli di partenza
e hanno conseguito una preparazione accettabile, anche se, a volte di tipo mnemonico. Alcuni alunni,
invece, si sono mostrati più collaborativi ed interessati agli argomenti trattati ed attraverso una razionale
organizzazione del lavoro ed uno studio adeguato sono pervenuti ad una conoscenza completa degli
argomenti applicando autonomamente le proprie conoscenze orientandosi anche su casi e situazioni
diverse da quelle già affrontate.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Il lavoro in classe si è svolto, sia con lezioni frontali che interattive, le definizioni e le proprietà più
astratte sono state sempre semplificate, partendo da esempi semplici al fine di stimolare la curiosità degli
studenti. Per ogni argomento sono stati svolti numerosi esercizi in classe e si è dato ampio spazio a
risolvere le difficoltà incontrate nei compiti assegnati per casa.
In caso di esiti negativi si è cercato di modificare l’intervento, adattandolo alla realtà di apprendimento e
variando l’attività di insegnamento attraverso metodi e tempi di attuazione.
Nella valutazione sommativa, si terrà conto della personalità dell’allievo, degli sforzi fatti per conseguire
determinati risultati e del reale miglioramento rispetto alla situazione iniziale.
Roma, 3 maggio 2014
Il docente
Emilia Di Tosto
71
Programma matematica 5 G
Anno scolastico 2013/2014
Prof.ssa Emilia Di Tosto
Goniometria
Definizione di radiante, passaggio dai gradi ai radianti e viceversa, def.di seno,coseno, tangente e
cotangente; prima e seconda relazione della goniometria.
Grafici delle funzioni seno, coseno, tangente e cotangente. Funzioni goniometriche di alcuni angoli
particolari( 30° ,60° e 45°). Angoli associati.
Equazioni e disequazioni con modulo, disequazioni nella forma A ( x ) < K
Funzioni
Generalità sulle funzioni. Classificazione delle funzioni. La funzione esponenziale e la
funzione logaritmica. Funzioni pari e dispari. Funzione crescente e decrescente.
Definizione e significato di campo di esistenza di una funzione. Calcolo del dominio di
una funzione razionale intera, razionale fratta, irrazionale intera, irrazionale fratta Studio
del segno di una funzione. Intervalli, definizione di intorno di un punto x0.
Limiti
Definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito oppure ad infinito, limite
infinito per x che tende ad un valore finito oppure ad infinito.
Calcolo dei limiti e le forme
∞ 0
indeterminate: ∞ − ∞ ; ; .
∞ 0
Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui . Definizione di funzione continua in un punto. Punti
di discontinuità di prima , seconda specie. Cenni del grafico: determinare il dominio,eventuali intersezioni
con gli assi cartesiani, studio del segno,calcolare i limiti agli estremi del dominio e studiare i punti di
discontinuità, determinare gli asintoti.
Derivate
Rapporto incrementale di una funzione e significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e
significato geometrico. Calcolo della derivata con l’applicazione della definizione. Derivate fondamentali.
Regole di derivazione: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di
funzioni,del prodotto, del quoziente e della potenza.
Nel mese di maggio saranno svolti i seguenti argomenti: equazione della retta
tangente al grafico di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti .Ricerca dei
massimi e minimi relativi con lo studio della derivata prima. Studio di una funzione razionale intera e
fratta.
Roma 3/05/2014
Gli alunni
Eleonora Scalera
Jessica Scafidi
Insegnante
Emilia Di Tosto
72
73
RELAZIONE DI SCIENZE
Anno
2013/2014
Classe V G
Docente prof. FIORINI CINZIA
a) OBIETTIVI iniziali
Sviluppare la capacità di osservare e riflettere sui fenomeni naturali.
Sviluppare la capacità di cogliere le relazioni di causa-effetto e di interdipendenza dei fenomeni
studiati.
Sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze acquisite.
Trattare gli argomenti secondo una ipotesi evolutiva, evidenziando l’aspetto dinamico dei
fenomeni che avvengono nella Terra e nell’Universo.
Sviluppare delle capacità critiche e di analisi dei fenomeni naturali.
Sviluppare una riflessione critica sulla necessità dell’utilizzo del metodo sperimentale per un
corretto approccio conoscitivo.
b) CONTENUTI
™ Contenuti trasmessi: criteri di scelta e di organizzazione
Il criterio seguito nella scelta degli argomenti è stato quello di fornire un quadro generale che
permetta all’alunno di prendere coscienza della complessità dei fenomeni naturali e di
sviluppare un atteggiamento responsabile nel proprio rapporto con l’ambiente naturale e con il
territorio. In particolare oltre a trattare gli argomenti di astronomia e astrofisica si sono
approfonditi i fenomeni endogeni e quelli relativi alla dinamica della litosfera.
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 50 (fino al 05/05/2014)
74
c) METODI, MEZZI, TEMPI
™ Metodi:(Lezione attiva; Lavori di gruppo, di ricerca, Lezione frontale, Problem solving, Altro…..)
Per il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso alla lezione frontale, alla lezione costruttiva e
partecipata, alla revisione degli argomenti non compresi chiaramente, promuovendo uno stile
didattico di tipo reticolare e trasversale. Durante le lezioni si è cercato di guidare l’alunno a
collegare e sistematizzare autonomamente le nozioni via via apprese sollecitandolo alla
elaborazione di schemi e mappe concettuali.
™ Mezzi e strumenti: (Laboratori (in genere) Libri di testo e no, Sussidi multimediali)
Per lo svolgimento delle lezioni, sono stati utilizzati oltre al libro di testo: E. Lupia Palmieri M.
Parrotto La Terra nello spazio e nel tempo Zanichelli, altri materiali di supporto sia per
l’ampliamento che per la semplificazione degli argomenti trattati come fotocopie di altri testi
scolastici, di articoli da Le Scienze, lucidi, cd-rom e dvd, campioni di minerali e rocce.
d) VERIFICA E VALUTAZIONE (Tipologia delle prove previste, griglie di valutazione)
™ Verifiche (prove di ingresso, verifiche formative, verifiche sommative (prove strutturate e semistrutturate)
Prove oggettive strutturate e semi strutturate, simulazione della terza prova dell’esame tipologia A
trattazione sintetica, colloqui orali.
™ Valutazione: metodi e criteri
La valutazione è stata formulata utilizzando tutti i dati raccolti dalle verifiche già specificate che
hanno considerato i seguenti criteri generali:
- il possesso delle informazioni relative alle tematiche trattate,
- la capacità di osservare e analizzare ed esporre in modo fluido e coerente utilizzando una
terminologia scientifica, i fenomeni naturali complessi,
- l’utilizzo di modelli appropriati per interpretare i fenomeni
. il saper correlare le cause con gli effetti dei fenomeni studiati
Oltre a questi dati, la valutazione ha tenuto conto del metodo di studio utilizzato, dell’impegno,
della partecipazione alle attività didattiche e del progresso nel rendimento .
75
e) OBIETTIVI raggiunti( conoscenze, competenze, capacità):
La classe, fortemente disomogenea, per comportamento disciplinare e impegno, ha mostrato nei
confronti della materia un interesse discreto, anche se per la maggior parte non costante, che
comunque gli ha permesso di raggiungere mediamente, un livello sufficiente relativamente alle
conoscenze programmate.
Per quanto concerne il profitto e la partecipazione, si possono individuare tre livelli, il primo, poco
numeroso, costituito da alunni studiosi, attivi, curiosi e soprattutto presenti costantemente alle lezioni,
autonomi nel gestire lo studio e le attività in classe, hanno dimostrato di possedere buone capacità di
analisi, sintesi e di rielaborazione e sono stati in grado di organizzare le conoscenze in relazione ad un
quadro di riferimento più ampio.
Il secondo, il più numeroso, comprende la fascia media che si accontenta di ciò che ottiene con un
minimo sforzo, studia
in modo
mnemonico e risulta incostante nella partecipazione e
nell’applicazione, conosce, almeno nei tratti fondamentali, le tematiche trattate e per quanto riguarda le
competenze riesce ad interpretare sommariamente i fenomeni naturali.
L’ altro gruppo, nonostante le continue sollecitazioni, ha conseguito una preparazione appena
sufficiente, perché partecipazione e studio individuale sono risultati saltuari e finalizzati
esclusivamente al superamento delle prove di verifica.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche
effettuate:
• Test strutturati e semi strutturati (domande a risposta breve )
• Esempi di terza prova
Data 05/05/2014
Firma del docente
Cinzia Fiorini
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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
prof.ssa Fiorini Cinzia
Classe: V Sez G
Anno scolastico 2013/2014
La crosta terrestre : minerali e rocce
Elementi e composti, gli stati di aggregazione della materia. I minerali. Come i formano i minerali. La struttura
cristallina. Proprietà fisiche. I minerali silicatici e non silicatici. Le rocce, i processi litogenetici. Rocce magmatiche,
intrusive ed effusive, le famiglie delle rocce magmatiche. L’origine dei magmi. Rocce sedimentarie, la diagenesi. Rocce
clastiche, organogene, chimiche. Il carsismo. Il processo sedimentario. Rocce metamorfiche. Il metamorfismo di
contatto e regionale. Struttura delle rocce metamorfiche. Le famiglie di rocce metamorfiche.
Elementi di stratigrafia: le facies sedimentarie, continentali,marine e di transizione. I principi della stratigrafia: di
orizzontalità originaria, di sovrapposizione stratigrafica e di intersezione. Ingressioni e regressioni marine.
I fenomeni vulcanici
Il vulcanesimo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanesimo esplosivo e effusivo. Le
manifestazioni gassose. I punti caldi. La distribuzione geografica dei vulcani. Il bradisismo
I fenomeni sismici
Elementi di tettonica: come si deformano le rocce e quando si rompono. Le faglie, dirette inverse e trascorrenti.
Natura e origine del terremoto. Teoria del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico. I processi di propagazione e registrazione
delle onde sismiche. La “forza“ di un terremoto. Le scale di intensità, la magnitudo. Determinazione dell’epicentro di un
terremoto. Distribuzione geografica dei terremoti.
La Tettonica delle placche
L’interno della Terra. La geoterma. Il flusso di calore. Il campo magnetico terrestre, la geodinamo. Il paleomagnetismo.
La struttura della crosta continentale e oceanica.. L’isostasia. La “ terra mobile “ di Wegener. L’espansione dei fondali
oceanici, la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche. Le fosse abissali. Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici.
Espansione e subduzione. L’orogenesi. Le placche litosferiche in continua trasformazione. Il ciclo di Wilson.
Vulcanesimo sismicità e placche. Il motore della tettonica: celle convettive e punti caldi.
La Terra e la sua evoluzione primordiale
La catastrofe del ferro e la differenziazione. Zonazione chimica. Atmosfera, idrosfera e crosta primitiva. Atmosfera
riducente e ossidante. Le stromatoliti.
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L’ambiente celeste
Le stelle. Riferimenti per individuare le stelle: costellazioni e sfera celeste. Le distanze astronomiche. Le caratteristiche
delle stelle, la magnitudine, colore, temperature e spettri stellari. Materia interstellare e nebulose, l’evoluzione dei
corpi celesti. La fornace nucleare del Sole. Il diagramma HR. Le stelle nascono e invecchiano: dalle
nebulose alle giganti rosse, nane bianche, stelle di neutroni e buchi neri. Le galassie e la struttura
dell’Universo. La nostra galassia. Ipotesi sulla genesi dell’Universo. La legge di Hubble e l’espansione
dell’Universo. La teoria del big bang.
Il Sistema solare
L’origine del sistema solare. I corpi del sistema solare: asteroidi, meteore e comete. Famiglie di pianeti. Il
moto dei pianeti intorno al Sole: leggi di Keplero, legge della gravitazione universale. La stella Sole, il
suo interno. La fotosfera e le “macchie scure”. La cromosfera e la corona. L’attività solare.
Il pianeta Terra
Forma e dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche. I movimenti della Terra. Prove e conseguenze
della rotazione terrestre. Il ciclo quotidiano del dì e della notte. Giorno sidereo e giorno solare. Prove e
conseguenze della rivoluzione terrestre. Il ritmo delle stagioni e le zone di differente riscaldamento. Il
movimento doppio conico e la precessione degli equinozi. Anno sidereo e anno solare. I fusi orari.
La luna
Caratteri generali. I movimenti della luna. Le fasi lunari. Le eclissi. Le maree. L’origine della luna.
Roma, 05/05/2013
Gli alunni
Eleonora Scalera
Jessica Scafidi
L’Insegnante
Cinzia Fiorni
78
RELAZIONE FINALE CLASSE V G
Anno 2013-2014
Storia dell’arte
Prof.ssa Valentina storace
Ho insegnato in questa classe per cinque anni svolgendo con loro i programmi didattici
previsti dal piano di studi, con una discreta regolarità e omogeneità.
Il numero contenuto degli alunni ha consentito, soprattutto quest’anno, di pianificare e di
proporre moduli didattici e lezioni partecipate che hanno garantito una discreta ed
esaustiva conoscenza delle linee fondamentali delle correnti e dei movimenti più
significativi in Europa dal XVIII al XX secolo.
Non di rado ho proposto loro letture trasversali di fenomeni artistici o di generi pittorici,
suggerendo collegamenti e letture comparate attraverso una selezione di opere.
Alcune lezioni frontali sono state svolte in laboratorio dove, con l’aiuto di supporti
digitali, di dvd o di materiale di repertorio, ho proposto approfondimenti e spunti per
rintracciare correlazioni interdisciplinare per ridefinire concetti.
Quasi tutti gli alunni hanno mostrato, durante tutto l’anno scolastico, una proficua
partecipazione alle lezioni e un impegno nello studio personale che ha garantito, a quasi
tutti, di raggiungere una discreta preparazione e la capacità di interpretare in modo
autonomo un’opera visiva.
Va rilevato tuttavia, che alcuni alunni non sempre hanno dimostrato responsabilità e
costanza nel dialogo educativo anche a causa delle frequenti assenze. Questo, per alcuni di
loro, ha determinato risultati nel profitto poco più che sufficienti. Un numero esiguo di
alunni invece, ha raggiunto eccellenti livelli di preparazione, nonché la capacità di
rielaborazione critica e personale dei contenuti forniti.
La classe ha partecipato a due visite guidate: Gemme dell’impressionismo presso il museo
dell’Ara Pacis e Frida Kahlo presso le Scuderie del Quirinale.
Le verifiche, il più delle volte programmate, sono state svolte tramite interrogazioni, prove
scritte semi strutturate, domande a risposta aperta.
La docente
Valentina Storace
79
PROGRAMMA DIDATTICO
Classe V G
Anno 2012-2013
Prof.ssa Valentina Storace
Caratteristiche principali del linguaggio barocco europeo. La pittura di Velazquez.e Caravaggio.
Roma Barocca: Bernini e Borromini. Analisi di alcune testimonianze architettoniche e scultoree.
Il classicismo.
Il Neoclassicismo in Francia e in Italia. Le teorie di Winchelmann . Il rapporto con l'antico. La scoperta
di Ercolano e Pompei. Il fenomeno del Grand Tour.
David e la pittura propagandistica e celebrativa. La scultura di Canova. L’architettura e la moda
neoclassica.
Il vedutismo:la veduta topografica di Canaletto e Il capriccio.
Cenni al Romanticismo. La pittura di Gèricault, Delacroix, Ingres, Goya.
Il Realismo di Courbet.
Nascita sviluppo e rivoluzione della fotografia. L’impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas. I nuovi
temi e la nuova tecnica. Il paesaggio anche attraverso la pittura di Cézanne. Van Gogh e TouloseLautrec.
I Fauves,Matisse.
Analisi comparate e ragionate delle opere più rappresentative o innovative.
Le Avanguardie storiche:
Caratteri generali selezione di alcune opere dei maggiori esponenti dei movimenti: L’Espressionismo
tedesco e viennese. Munch, Kirchner,.
Il Cubismo;Picasso
Il Dadaismo, Duchamp e Man Ray.
Futurismo, Boccioni e Balla,
Astrattismo, Kandiskij e Klee.
Surrealismo, Mirò, Max Ernest, Magritte e Dalì.
Analisi e confonti di opere. Letture trasversali.
La pittura gestuale in America e in Italia. L'arte Pop, temi e tecniche. Analisi e confronti di alcune
opere. La figura di Andy Wharol. I nuovi temi e i nuovi eroi. IL Pop in Italia.
L'iperrealismo.
L'istallazione, la performance, la land art; caratteristiche ed esempi anche nel panorama
contemporaneo.
La docente
Valentina Storace
Firma dei rappresentanti di classe
Eleonora Scalera
Jessica Scafidi
80
LICEO LINGUISTICO “L.A.SENECA”
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCENTE LAURA CIPOLLETTI
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE QUINTA G
SITUAZIONE FINALE
.
La classe ha dimostrato nel
complesso buona disponibilità al
dialogo educativo .
Gli studenti hanno partecipato
alle varie attività sportive
proposte con attenzione cercando
di esprimere la loro voglia di
movimento non solo come svago
e divertimento ma anche e
soprattutto come modo per
completare la loro personalità.
Alcuni studenti sono ben
organizzati dal punto di vista
sportivo, altri non sembrano
sentirne la necessità o non hanno
saputo conciliare con lo studio la
pratica di una attività fisica.
Nell’ambito cognitivo tutta la
classe
ha
acquisito
le
informazioni fondamentali sulla
tutela della salute e sulla
prevenzione degli infortuni.
Infine vorrei sottolineare come la
classe ha risposto con serietà e
generosità
alla
“campagna
donazione sangue” consapevole
del valore dell’iniziativa
e
dell’importanza di assumere uno
stile di vita corretto. .
.
OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI DIDATTICI
DI
RAGGIUNTI
DISCIPLINA RAGGIUNTI
•
•
•
•
•
•
•
CONOSCENZE la classe ha
raggiunto
una
buona
conoscenza delle finalità e
degli obiettivi didattici ed
educativi propri della materia.
Gli alunni
possiedono una
discreta conoscenza dei più
importanti mezzi di tutela della
salute e di prevenzione degli
infortuni.
Comprendono i propri movimenti
e quelli degli altri sapendoli
valutare in modo consapevole.
COMPETENZE
buone
le
competenze raggiunte dalla quasi
totalità degli studenti. Durante il
percorso di apprendimento il 50%
degli studenti ha acquisito la
consapevolezza di organizzare il
tempo libero con la pratica di
attività utili al mantenimento del
proprio stato di benessere.
CAPACITA’ la classe possiede
buone capacità psico-motorie ed è
altrettanto il livello di attenzione e
concentrazione sul lavoro.
STRUMENTI
CONTENUTI
- educazione posturale statica e
dinamica
- ex. di padronanza dello schema
corporeo
- ex. di tipo preventivo-correttivo
- ex. di coordinazione
Gli
studenti
hanno
evidenziato un impegno
nel complesso costante
La loro partecipazione è
stata vivace e personale
Hanno evidenziato un buon
grado di socializzazione
Hanno saputo interagire
con buona efficacia con
l’insegnante
Hanno dimostrato di saper
reagire abbastanza bene
alle difficoltà incontrate
Quasi tutti sanno rispettare
con discreta serietà e senso
del dovere le regole dettate
Quasi tutti sanno rispettare
le regole morali e tecniche
dell’attività sportiva
•
•
Piccoli attrezzi
Grandi attrezzi
Strumenti di verifica
METODOLOGIA
E’
stato
utilizzato
quasi
esclusivamente il metodo misto,
partendo dal globale ed attraverso
una seconda fase analitica,
ritornando al globale.
In questo modo si è mirato ad una
81
- ex. di agilità e destrezza
- ex. di resistenza aerobica ed
anaerobica
- ex. a carico naturale
- ex. con carico
- ex. di velocità
- ex. di agilità e destrezza
- ex. di equilibrio statico e
dinamico
- ex. di strutturazione spaziotemporale
- uso di piccoli e grandi attrezzi
- giochi con e senza palla
- fondamentali tecnici e tattici
della
pallavolo, tennis tavolo,
badminton
- stretching
- ex. di rilassamento psicomotorio
- educazione alla respirazione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
esecuzione individualizzata che
ha permesso di evidenziare le
Osservazioni periodiche
qualità personali degli alunni.
sistematiche
L’uso del linguaggio specifico ha
Osservazioni delle
accompagnato lo svolgimento
dinamiche individuali
pratico delle attività al fine di
Osservazione delle
ricevere
l’attenzione
degli
dinamiche di gruppo
studenti
e
ad
indirizzarla
in
Colloqui interpersonali
Capacità di collaborazione special modo verso l’ascolto delle
proprie percezioni .
con l’insegnante e con il
gruppo classe
TEMPI
Continuità dell’impegno
durante il corso dell’anno
La classe ha svolto le lezioni di
Capacità di reagire alle
Educazione Fisica il lunedì alla
difficoltà incontrate
settima ora e il mercoledì alla
Test motori
sesta ora;fino all’inizio di Maggio
Lezioni sia pratica che
le lezioni effettuate sono state in
teorica su un’attività
numero di
e si prevedono fino
sportiva svolta e condotta al termine dell’anno scolastico
dagli studenti
altre 8 lezioni.
Il Docente Laura Cipolletti
82
LICEO LINGUISTICO “L. A. SENECA”
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
CLASSE QUINTA SEZ. G
DOCENTE LAURA CIPOLLETTI
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
INCREMENTO DELLA RESISTENZA: corsa prolungata, andature in deambulazione con adeguate
variazioni nel tempo delle entità di carico e delle ripetizioni, a corpo libero e con l’ausilio dei piccoli
attrezzi.
INCREMENTO DELLA FORZA: esercizi di potenziamento degli arti superiori, inferiori e del tronco, a
corpo libero e con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi.
INCREMENTO DELLA VELOCITA’: esercizi di reattività e velocità.
INCREMENTO DELLA MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di mobilizzazione eseguiti in forma
attiva e passiva, a corpo libero e con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi.
INCREMENTO DELLA ELASTICITA’ MUSCOLARE: esercizi di stretching generale.
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI
Esercizi di coordinazione generale; esercizi di strutturazione spazio – temporale; esercizi di padronanza
dello schema corporeo; esercizi di equilibrio statico e dinamico; esercizi di tipo preventivo-correttivo;
esercizi di educazione posturale; esercizi di educazione alla respirazione; esercizi di rilassamento psicomotorio.
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
PALLAVOLO: fondamentali di gioco, tecnica e regolamento. Partite tra le classi
ATLETICA LEGGERA: esercizi di pre-atletismo generale, corsa a regime aerobico e anaerobico
TENNIS TAVOLO
BADMINTON
INFORMAZIONI GENERALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE
E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
Gli studenti
Jessica Scafiti
Eleonora Scalera
L’insegnante
Laura Cipolletti
83
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFF. SCOL. REG. PER IL LAZIO
I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E L I C E O
"L. ANNEO SENECA"
Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA
Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-06-66041042
C.F. 97046920589 – Cod. M.P.I. RMIS063007 – Distretto 26
E-mail: [email protected]; [email protected]
Sito Web: www.liceoseneca.it
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013 / 2014
DOCENTE DILUVIO GIANCARLO
Materia Religione Cattolica
Classe 5
Sez. G
– La morte e la vita nell’aldilà.
– La resurrezione cristiana.
– Le religioni orientali e la reincarnazione.
– L’etica e i valori del cristianesimo.
– Coscienza, legge, libertà.
– Le relazioni. Pace, solidarietà, mondialità.
– L'etica della vita: dal concepimento alla morte naturale.
Il docente
Giancarlo Diluvio
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RELAZIONE DELL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Prof. DILUVIO Giancarlo
Classe 5ª G
a) OBIETTIVI iniziali
Analisi di alcuni tra i più significativi aspetti del dibattito culturale rilevando il contributo
del cristianesimo:
– alla identificazione dei valori fondamentali della convivenza sociale;
– al dialogo e alla valorizzazione delle differenze;
– alla fondazione di una speranza che consenta di interpretare i limiti dell'esperienza e
della conoscenza.
b) CONTENUTI
– La morte e la vita nell’aldilà.
– La resurrezione cristiana.
– Le religioni orientali e la reincarnazione.
– L’etica e i valori del cristianesimo.
– Coscienza, legge, libertà.
– Le relazioni. Pace, solidarietà, mondialità.
– L'etica della vita: dal concepimento alla morte naturale.
Ore svolte dal docente nell'intero anno scolastico
33
• Argomenti di particolare rilevanza interdisciplinare:
Generalmente, gli argomenti religiosi possono essere affrontati in maniera pluridisciplinare,
soprattutto in relazione alle materie umanistiche, in particolare filosofia e storia. Comunque,
non c'è stata un'espressa e sistematica intenzione in questo senso.
c) METODI, MEZZI, TEMPI
• Metodi
– Lezione attiva; problem solving; discussioni.
– Introduzione di un argomento (domande, immagini in genere tratte dal libro di testo). Esposizione.
Lettura commentata di documenti (in genere tratti dalla sezione dedicata ad essi nel libro di testo). Dibattito
e punto della situazione.
– Verifica: correzione di eventuali esercizi fatti a casa.
• Mezzi e strumenti
– Libro di testo di riferimento: M. Contadini - A. Marcuccini - A. P. Cardinali, Nuovi Confronti,
85
ELLEDICI/Eurelle Edizioni, Torino 2005 (Vol. II).
– La Bibbia, CEI
– Il Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1992.
• Tempi
– Le lezioni, poche in realtà, sono state distribuite durante l'arco dell'intero anno scolastico, facendo
attenzione a quanto accadeva nel "mondo": fatti particolarmente significativi,
celebrazioni, tempi liturgici, ecc.
d) VERIFICA E VALUTAZIONI
– In linea di massima si è tenuto conto soprattutto dell'esposizione degli argomenti (scritti e orali), degli
interventi, dell'interesse e della partecipazione dimostrati durante le lezioni ed i dibattiti in classe.
e) OBIETTIVI raggiunti
Conoscenza
Gli studenti hanno acquisito, seppure in maniera differenziata, le nozioni fondamentali delle
tematiche trattate.
Competenza
Gli studenti hanno maturato la capacità di confronto fra il cristianesimo e gli altri sistemi di
significato; sanno altresì comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia
etica e religiosa.
Capacità
Gli studenti sono in grado di elaborare ed esporre criticamente le nozioni apprese.
Studenti che non si avvalgono dell'insegnamento:
2
Firma del docente
Giancarlo Diluvio
86