MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFF. SCOL. REG. PER IL LAZIO I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E L I C E O "L. ANNEO SENECA" Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-06-66041042 C.F. 97046920589 – Cod. M.P.I. RMIS063007 – Distretto 26 E-mail: [email protected]; [email protected] Sito Web: www.liceoseneca.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 a SEZ. G Coordinatore di Classe Prof. D’Amico Gabriella Anno scolastico 2013/2014 1 I DATI DELL'ISTITUTO Sedi: Centrale: Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA - Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-0666041042 Succursali: Via E. Stampini, 38 - 00167 ROMA - Tel. 0039-06-121124605; Via F. Maroi, 33 - 00167 - ROMA, tel. 0039-06-121123565 E-mail: [email protected]; [email protected] Sito web: www.liceoseneca.it . Il sito web dell’istituto contiene notizie e dati sull’attività della scuola. In particolare, è possibile visionare anche il POF d’Istituto, i regolamenti, le circolari e le comunicazioni scuola-famiglia. Alunni iscritti e frequentanti: 1149 Corsi di studio: liceo classico, liceo classico con minisperimentazione linguistica; liceo linguistico e liceo linguistico C.M. 27/91 (COD. RMPC06301E); liceo scientifico e liceo scientifico tradizionale (COD. RMPS06301N). Classi: indirizzo classico 9; indirizzo linguistico 23; indirizzo scientifico 14. Presentazione della scuola Il Liceo "L. Anneo Seneca" nasce agli inizi degli anni '60 nel Quartiere Aurelio come succursale del Liceo Classico "L. Manara". Nel 1984 ottiene una sede adeguata: quella di via Albergotti, che costituisce ancora oggi la sede centrale dell' Istituto (METRO Cornelia). Nel 1988 viene attivato a fianco del Liceo classico il Liceo linguistico, per rispondere alle nuove richieste dell' utenza e favorire lo studio delle lingue straniere. Nel 2003-04 l'offerta formativa migliora ulteriormente, con l'istituzione di tre corsi di Liceo scientifico, mentre la scuola muta la propria denominazione in Istituto di Istruzione Superiore Liceo "L. Anneo Seneca". Nel 2001-02 il Liceo ottiene una seconda sede in via Stampini e nel 2005-06, per il costante aumento dei propri studenti, il Liceo usufruisce di una terza sede, in via Maroi, utilizzando alcuni locali dell' Istituto Einaudi. Il Liceo offre corsi di studio che portano al conseguimento di tre diplomi distinti: Liceo classico, Liceo linguistico, Liceo scientifico. Le finalità formative del Liceo, espresse nel Piano dell'Offerta Formativa, possono essere così sintetizzate: a) sviluppare l’amore per il sapere come desiderio di apprendere e come capacità di dubitare; b) promuovere il rispetto della legalità in una prospettiva etica democratica, paritaria nei livelli di partenza, pluralistica e plurietnica; c) educare alla formazione di un gusto che sappia cogliere il bello nel profondo del messaggio umano a qualunque cultura esso appartenga. Ispirandosi e tenendo fede a queste finalità, nel corso degli anni il Liceo è stato sempre portavoce di idealità democratiche cui docenti e alunni hanno aderito con impegno civile e costruttivo; anche in momenti difficili per le istituzioni scolastiche, si sono sempre conservate condizioni di civile convivenza e di rispetto reciproco tra le persone. 2 1- Profilo della classe a. Studenti n.21 di cui Maschi n.2 Nome e cognome Femmine n.19 Anni di frequenza nel Liceo Promozione con debito formativo (sì-no) Ripetente ultimo anno (sì-no) 1 BIAG ERIKA 5 NO NO 2 BRINZAGLIA GIULIA 5 NO NO 3 CENSI GIULIA 5 NO NO 4 CHIRNOAGA BIANCA LUANA 5 NO NO 5 DE MATTI MASSIMILIANO 5 NO NO 6 ETTOLINI LUDOVICA 5 NO NO 7 FARINA SHANNEN 5 NO NO 8 FINOCCHIOLI ELEONORA 5 SI NO 9 GALIMBERTI DAVIDE 5 NO NO 10 GIOVANROSA ALESSIA 5 NO NO 11 HZOUM MICHELA 6 NO NO 12 LOFFREDO FEDERICA 5 NO NO 13 LOMBARDI CRISTINA 7 NO SI 14 PANZETTA FRANCESCA 5 NO NO 15 PIETRINI CLAUDIA 5 NO NO 16 ROMANELLI ILARIA 5 NO NO 17 SALESI ELISA 5 NO NO 18 SARANDREA CLAUDIA 5 NO NO 19 SCAFIDI JESSICA 5 NO NO 20 SCALERA ELEONORA 5 NO NO 21 SCATTONI PADOVAN FLAVIA 5 NO NO 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 b. Storia della classe e carriera scolastica. Il gruppo classe è formato da 21 alunni, di cui 2 maschi e 19 femmine. Due alunne hanno seguito un P.E.I. differenziato, affiancate da insegnanti di sostegno ma non sosterranno gli esami finali. La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche, nei confronti dei docenti e dell’istituzione nel suo complesso. Nell’ambito didattico gli alunni hanno rivelato sufficienti capacità di apprendimento e rielaborazione. Alcuni, dotati di discrete capacità logiche, sintetico-analitiche ed espositive, hanno saputo attivare efficaci strategie di studio e grazie anche ad un impegno costante e ad un’abitudine all’approfondimento individuale, hanno saputo sviluppare le proprie attitudini alla rielaborazione critica, raggiungendo un discreto livello di preparazione, in alcuni casi con livelli di eccellenza. La maggior parte degli studenti, pur non possedendo spiccate capacità, ha cercato di impegnarsi nell’ambito delle proprie possibilità, superando molte delle difficoltà incontrate nello studio, colmando alcune delle lacune pregresse e conseguendo risultati globalmente positivi seppur modesti, in alcuni casi. Bisogna infine dare il giusto riconoscimento al comportamento accogliente e collaborativo nei confronti delle due alunne con P.E.I. differenziato che hanno trovato un ambiente idoneo alla propria crescita e ad una armoniosa socializzazione. Gli alunni di questa classe hanno inoltre partecipato con interesse a diverse attività extracurriculari e al progetto donazione sangue, dimostrando uno spiccato senso civico. La classe ha anche dimostrato senso di responsabilità e di solidarietà dando supporto e collaborazione ai compagni in difficoltà. c - Caratteristiche dell’ambiente socio-economico e culturale di provenienza: Gli studenti di questa classe provengono da famiglie di lavoratori dipendenti, inserite in contesti socio-economici e culturali di vario tipo. d – Frequenza e partecipazione alla vita scolastica La frequenza della maggior parte degli alunni è stata regolare, tuttavia alcuni hanno mostrato una tendenza ad assentarsi più spesso. Per pochissimi ci sono stati periodi di assenza più prolungati dovuti a problemi di salute o di altro genere. La maggior parte degli alunni ha seguito con interesse quasi tutte le discipline mostrando disponibilità ed interesse anche per alcune iniziative complementari ed extracurricolari. e. Famiglie: Partecipazione e collaborazione alla vita scolastica e al processo formativo dei candidati. I rapporti con le famiglie sono stati abbastanza regolari. Il consiglio di classe ha tuttavia provveduto costantemente a mettere al corrente i genitori della situazione scolastica dei propri figli tramite convocazioni individuali da parte dei docenti delle 4 singole discipline. f. Insegnanti e loro stabilità nel corso del triennio Materia Italiano Latino Lingua Francese Lingua Inglese Lingua Tedesca Lingua Spagnola Storia Filosofia Matematica Scienze Storia dell’arte Educazione fisica Religione Sostegno Sostegno Sostegno Sostegno Insegnante Allegretti Allegretti Pecci D’Amico Rotili Daniela Daniela Laura Gabriella Daniela Merli Antonella Merli Antonella Di Tosto Emilia Fiorini Cinzia Storace Valentina Cipolletti Laura Diluvio Giancarlo Bonaccini Maddalena Garavini Simona Giannitelli Cecilia Lettieri Carmela Anni di insegnamento nella classe 5 5 5 5 3 1 1 3 2 5 3 5 1 1 1 1 g. - Candidati privatisti assegnati alla classe: 1.2 - Presentazione dei candidati privatisti in ordine alla loro carriere scolastica 5 2. Metodologie didattiche e strumenti per la valutazione 2.1 - Metodologie didattiche (con indicazioni percentuali sul totale del monte ore annuo) Italiano Latino Francese Inglese Spagnolo/ Storia Filo- Mate- Scienze St. Educ. Relig. Tedesco sofia matica arte fis. Lezioni 80% frontali Lezioni 15% interattive Problem solving Lavori di gruppo Discussioni 5% Attività di laboratorio 80% 50 70% 40% 70 70 60% 15% 20 25% 10% 10 15 30% 10% 10 20% 20% 10 5% 20 10 5% 2 60% 80% 20% 1/2 15 10% 3 50 20% 10% 10% 50 VARIABILI 2.2 - Misurazione del grado di apprendimento: proposta corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza, competenza e capacità. Conoscenze INDICATORI • • • • Contenuti Argomenti Principi Linguaggi oe terminolo gia Competenze • • • • • Livelli L’alunno presenta Voto: 1-3 Nessuna conoscenza o conoscenze gravemente errate Capacità di cogliere il senso e di interpretare Ridefinire un concetto Cogliere implicazioni Determinare correlazioni Relazioni interne tra settori/aree/regole (saper utilizzare dati o idee contenuti nella informazione) Capacità • • • • • • • L’alunno Non ha nessuna capacità di comprendere o commette gravi errori Acquisizione di un approccio specifico alle singole discipline Coerenza/rigore Scegliere/rielaborare/confrontare Gestire situazioni nuove Comunicare nelle forme verbali e non verbali Esposizione fluida Uso appropriato della terminologia delle diverse discipline L’alunno • • • Non è in grado di effettuare alcuna analisi e sintesi Commette gravi errori Si esprime in modo disorganico 6 (segue) Livelli Voto: 4 Voto: 5 L’alunno presenta L’alunno Conoscenze frammentarie e lacunose Commette errori diffusi Conoscenze carenti e superficiali Commette qualche errore anche nella esecuzione di compiti semplici L’alunno • • • • • • Voto: 6 Conoscenze complete con qualche imperfezione Sa cogliere il senso e interpretare correttamente i contenuti di informazioni semplici • • • Voto: 7 Conoscenze complete Sa interpretare e ridefinire un concetto Voto: 8 Conoscenze complete ed approfondite Sa cogliere implicazioni e determinare correlazioni, ma incorre in imprecisioni Voto: 9/10 Conoscenze complete, approfondite e ampliate Sa cogliere implicazioni e determinare correttamente correlazioni Effettua analisi e sintesi in modo scorretto Si esprime in modo improprio, incerto e limitato Non si orienta davanti a situazioni nuove Effettua analisi e sintesi solo parzialmente e con imprecisioni Si esprime con una terminologia piuttosto limitata L’esposizione è prevalentemente mnemonica Sa gestire in modo corretto semplici situazioni nuove Effettua analisi e sintesi con sufficiente autonomia Utilizza un linguaggio semplice ma corretto • Effettua analisi complete e coerenti • Sa impiegare correttamente ed autonomamente le conoscenze acquisite • Utilizza il linguaggio disciplinare con proprietà e sicurezza • Acquisisce concetti e contenuti anche abbastanza complessi e sa rielaborarli con una buona capacità di analisi e di sintesi • Si esprime in modo corretto e sicuro, utilizzando una ricca ed appropriata terminologia • • • Sa stabilire relazioni tra gli elementi di un insieme Sa rielaborare autonomamente, evidenziando senso critico, capacità di analisi e di sintesi in situazioni complesse Si esprime in modo corretto e fluido, utilizzando una ricca ed appropriata terminologia 7 2.3 - Tipologie di terze prove effettuate nel corso dell’anno (in allegato i testi delle prove e relative griglie di valutazione) Tipologia Trattazione sintetica Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici Sviluppo progetti N° prove 3 Per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova gli studenti hanno utilizzato il vocabolario per le lingue straniere. 2.4 - Modalità di verifica per ogni disciplina (indicare il numero di prove effettuate nell’anno) Ita- Latino Franc liano ese Ingles e Spagn /Ted Stori a Filo- Matesofia matica Interrogazione 5 5 6 5 5 3 2 3 Interrogazione breve Produzione di testi Prove strutturate Prove semistrutturat e Risoluzione di problemi Lavori di gruppo Elaborati 2-3 2 6 5 4 1 2 2 4 Scienze St. Arte 2 4 Relig. 4 2-3 1 1/2 4 Ed. fis. 3 2 2 7 1 2 3 6 2 4 1 6 4 3 4 1 5 2.5 - Criteri per l’attribuzione del credito formativo Categoria Credito scolastico curricolare Modalità Acquisito nell’ambito dell’ordinario corso di studio Credito scolastico extracurricolare Acquisito in orario Credito formativo Acquisito fuori della scuola di appartenenza e Tipologia frequenza partecipazione e interesse al lavoro scolastico frequenza e interesse all’insegnamento della religione o delle materie alternative approfondimento disciplinare autonomo e/o guidato omogeneità dell’impegno corsi svolti nella scuola corsi integrativi gruppo sportivo corsi di lingua corsi di informatica attività di formazione Peso (%) 40% 40% 8 debitamente certificato attività di volontariato sport 20% 2.6 – Eventuali osservazioni 2.7 - Attività finalizzate alla integrazione del percorso formativo Attività extracurriculari Viaggi di istruzione Museo di mineralogia. Museo geopaleontologico con planetario. Progetto “Roma 1943-44: guerra, occupazione, Resistenza e liberazione. 70° anniversario della capitale in guerra” Progetto "Dall'armistizio alla liberazione: Roma città aperta?” (ASR); partecipazione concorso IRSIFAR "1943-1944- Roma e il Lazio tra guerra, occupazione e Resistenza" Scambio culturale con il liceo “Enst Mach” di Hürth a.s. 2012-13 Viaggio della memoria ad Auschwitz (un alunno) Visite guidate Mostre: Gemme dell’impressionismo presso il museo dell’Ara Pacis e Frida Kahlo presso le Scuderie del Quirinale. Museo di mineralogia. Museo geopaleontologico con planetario. Cinema Film in lingua “Hannah Arendt” di M. von Trotta Teatro Attività sportive Conferenze “Il giuoco delle parti”;”Medea” al Teatro Eliseo. Incontro con Anna Foa e Pupa Garribba su “Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ‘43” 3. Obiettivi Raggiunti in termini di: a) CONOSCENZE Per quanto riguarda questo punto si fa riferimento alle specifiche conoscenze disciplinari descritte nelle relazioni di ogni singolo docente. b) COMPETENZE La classe riesce ad esprimersi in maniera fluida e corretta, anche se non tutti gli alunni mostrano un’adeguata conoscenza dello specifico registro linguistico di alcune discipline. Gli alunni sanno: Comprendere e commentare un testo Sintetizzare i punti essenziali, data una serie di informazioni. Effettuare collegamenti multidisciplinari. Rielaborare in modo personale. Per una illustrazione più dettagliata si rimanda alle relazioni di ogni singolo docente. 9 C) CAPACITA’ La maggior parte degli alunni è in grado di: Prendere appunti e relazionare i concetti chiave. Schematizzare concetti e fatti. Fare analisi di testi di vario genere. Comprendere in maniera oggettiva il quadro di riferimento, le situazioni specifiche da affrontare, le ragioni e problematiche degli interlocutori. Esporre ed argomentare le proprie opinioni. Esprimersi nelle lingue straniere studiate in modo accurato ed appropriato al contesto. 10 Il Consiglio di Classe della 5a Sez. G Materia Italiano Latino Lingua Francese Conv. Francese Lingua Inglese Conv. Inglese Lingua Tedesca Conv. Tedesca Lingua Spagnola Conv. spagnola Storia Filosofia Matematica Scienze Storia dell’Arte Educazione fisica Religione Materia alternativa Docente Allegretti Daniela Allegretti Daniela Pecci Laura David Lydia D’Amico Gabriella Pagano Gennaro Rotili Daniela Wagner Angelika Merli Antonella Merli Antonella Di Tosto Emilia Fiorni Cinzia Storace Valentina Firma Cipolletti Laura Diluvio Giancarlo 11 RELAZIONI E PROGRAMMI ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5a SEZ. G (con indicazione del numero di pagine) Materia Italiano Latino Lingua Francese Lingua Inglese Lingua Tedesca Lingua Spagnola Storia Filosofia Matematica Scienze Storia dell’Arte Educazione fisica Religione Materia alternativa Conversazione francese Conversazione inglese Conversazione tedesca Roma15 maggio 2014 Relazione 4 2 6 4 2 Programma 6 3 3 2 4 2 2 1 3 1 2 2 3 4 1 2 1 1 1 1 2 1 1 Il Dirigente Scolastico Prof. Renata Tacus 12 LICEO LUCIO ANNEO SENECA RELAZIONE DI ITALIANO VG A.S.2013-2014 PROF.SSA D.ALLEGRETTI La classe VG è costituita da ventuno elementi di cui due diversamente abili, uno dei quali inserito in quest’ultimo anno scolastico. Nel complesso, gli studenti hanno evidenziato sufficienti capacità di apprendimento e di rielaborazione, interesse adeguato ma non sempre supportato da una partecipazione attiva,da una frequenza costante e da un impegno di studio costruttivo. Tuttavia, poiché non è possibile effettuare una valutazione generalizzante, tenuto conto delle diverse personalità, dell’individuale metodo di studio e delle soggettive attitudini alla rielaborazione critica, è necessario puntualizzare che nell’ambito della classe è possibile discernere quattro gruppi di studenti. Pochi alunni, dotati di discrete capacità logiche, sintetico-analitiche ed espositive, hanno saputo quasi sempre dosare coscientemente il proprio impegno di studio e tramite l’abitudine alla comprensione e all’applicazione raggiungere un conveniente livello di preparazione culturale; la maggior parte degli studenti, pur non possedendo spiccate capacità, ha cercato di impegnarsi nell’ambito delle proprie possibilità, superando molte delle difficoltà incontrate nello studio, colmando alcune delle lacune pregresse e conseguendo risultati globalmente positivi seppur modesti. Nella classe sono presenti anche alcuni studenti che ne rappresentano le eccellenze per impegno, interesse, capacità critiche e risultati. In numero ristretto gli alunni che per situazioni problematiche di varia natura, pur tentando soprattutto nell’ultima parte dell’anno di sopperire alle proprie carenze, hanno evidenziato una preparazione incerta. Si è cercato di favorire negli alunni lo sviluppo delle capacità linguistico espressive, logiche, sinteticoanalitiche e critiche, mirando ad una preparazione attiva ed interdisciplinare tramite l’abitudine ai collegamenti tra materie e all’approfondimento delle diverse tematiche. Il programma è stato svolto nel complesso nella sua interezza ma con alcuni tagli, sia per la decurtazione settimanale di tre mie ore (quinta,sesta e settima),sia per le molteplici attività extracurricolari a cui gli studenti hanno partecipato e le numerose sospensioni della didattica, sia per consentire ai più deboli l’assimilazione di quanto affrontato. In funzione del colloquio d’esame gli alunni hanno approfondito sotto forma di percorso o di mappa concettuale una tematica personale avvalendosi anche dei consigli e talvolta della supervisione dell’insegnante. Gli alunni nel corso del triennio hanno assistito a spettacoli teatrali e concerti; quest’anno in particolare alle rappresentazioni de “Il giuoco delle parti” e di “Medea” al Teatro Eliseo. Obiettivi iniziali 1. Affinamento delle capacità linguistiche attraverso un processo comunicativo che tenga conto delle varianti sociali e temporali. 2. Accostamento proiettivo ed orientativo nei confronti dell’opera di un autore attraverso la lettura dei testi letterari. 3. Stimolazione al libero esame dei testi, fatte salve le nozioni fondamentali, rafforzando le competenze tecniche di base ed i codici per la decodifica. 4. Sviluppo di una competenza extratestuale per la conoscenza del contesto storico e culturale di ogni opera. 5. Acquisizione di un senso critico più attivo e personale. 13 Contenuti Il programma di lingua e letteratura italiana oltre a presentare, attraverso uno svolgimento cronologico, la realtà italiana dell’ ‘800 e del ‘900, si è articolato attraverso percorsi tematici che hanno consentito il coinvolgimento di altre discipline al fine di acquisire contenuti essenziali ed universali. Sono state analizzate le varie correnti letterarie espressioni della cultura del XIX e del XX secolo, trattando analiticamente la produzione dei più importanti e rappresentativi scrittori dei due secoli. L’opera del Leopardi, del Manzoni e degli altri autori del primo Ottocento è stata inserita nel contesto del Neoclassicismo e del Romanticismo. Attenzione è stata prestata al Verismo, con collegamenti al Naturalismo e all’opera del Verga. Le complesse problematiche dell’epoca del Decadentismo sono state considerate centrali nello svolgimento del programma e autori come Pascoli, D’Annunzio, Pirandello e Svevo hanno rappresentato un aspetto significativo dell’attività svolta. La crisi esistenziale aggravata dalla situazione bellica è stata evidenziata dall’analisi di poeti come Ungaretti, Montale e Saba. Realismo e Neorealismo espressioni della letteratura tra le due guerre e del successivo dopoguerra sono stati trattati in forma generale, evidenziando i cambiamenti delle tecniche espressive della poesia e della narrativa. La lettura di molti romanzi contemporanei di Pasolini, Moravia, Silone, Morante, Cassola, Pavese, Gadda, Fenoglio,Calvino ed Eco è stata effettuata nel corso del triennio come impegno domestico con produzioni conclusive di analisi,relazioni e recensioni. Argomenti di particolare rilevanza pluridisciplinare 1. 2. 3. 4. 5. 6. La natura; la cultura romantica ed il mito della storia; l’intellettuale e la società; il conflitto individuo-società; la funzione della poesia e l’immagine del poeta; la dimensione della coscienza: la frantumazione dell’io, la solitudine, l’inettitudine, lo straniamento; 7. il tempo e lo spazio: tempi e luoghi della memoria, il tempo storico e il non tempo; 8. amore e/o morte. Metodi 1. Lezioni frontali di introduzione all’argomento, in cui sono state presentate le nozioni fondamentali e le considerazioni dei critici più autorevoli; 2. lettura e interpretazione dei testi; 3. approfondimenti individuali; 4. lezioni attive e dibattiti in cui gli alunni hanno avuto modo di partecipare esprimendo le loro capacità di rielaborazione personale. Mezzi e strumenti 1. Uso di libri scolastici ed extrascolastici; 2. partecipazione alla visione di spettacoli teatrali. Tempi Sono state dedicate alcune ore extracurriculari ad approfondimenti, dibattiti, teatro. 14 Verifiche Lo svolgimento del programma è stato integrato in modo sistematico da esercitazioni mirate alla comprensione, strutturale e contenutistica, delle diverse tipologie della prima e terza prova previste dagli Esami di Stato. Sono stati effettuati: analisi di testo, parafrasi e commenti critici, relazioni, saggi brevi, temi, articoli giornalistici; colloqui e dibattiti, interrogazioni individuali e di gruppo. Sono stati sviluppati dagli studenti per iscritto in forma di prove strutturate e semistrutturate (questionari a risposta breve e sintesi) argomenti di natura letteraria, storica e di ordine generale. Valutazione La valutazione ha tenuto conto dell’apprendimento, delle capacità espositive ed analitico- sintetiche, della capacità di rielaborazione logico-critica; della partecipazione e dell’interesse; della disponibilità al lavoro scolastico; dell’impegno. Nelle verifiche di ogni tipologia si sono valutati la pertinenza alla traccia, la correttezza linguistica, la coerenza e lo sviluppo organico delle parti, la proprietà lessicale, la profondità di analisi personale e critica, la pregnanza del contenuto. Obiettivi raggiunti CONOSCENZE 1. 2. 3. 4. 5. Acquisizione il più possibile rigorosa delle strutture sintattiche e lessicali; conoscenza delle correnti letterarie degli autori e delle opere trattate; apprendimento delle tematiche comuni alle varie discipline; collegamento al contesto storico culturale italiano ed europeo; conoscenza delle fonti e dei modelli letterari di un autore. COMPETENZE 1. Correttezza dell’espressione orale e scritta; 2. fluidità espositiva; 3. approccio metodico al testo letterario analizzato nella sua struttura, nella tipologia del linguaggio, nella tematica dell’autore; 4. rapportare la singola tematica all’intera produzione dell’autore e confrontarla con quella di altri scrittori; 5. utilizzare e riconoscere notizie sia in campo letterario sia in quello dell’attualità; 6. perfezionamento della tecnica di svolgimento della composizione scritta nelle sue diverse tipologie. CAPACITA’ 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Capacità di intervenire nel dialogo in modo pertinente; abilità nell’analizzare e nel sintetizzare; commentare varie forme di linguaggio; inserimento della lingua degli autori nei diversi quadri storici e culturali; inserimento di un testo e di un autore in una precisa collocazione storico-geografica; individuazione dei vari livelli del testo; capacità di analisi e commento di testi poetici e prosastici anche sconosciuti; capacità di trattare sinteticamente argomenti di studio e di rispondere a quesiti di varia natura; capacità dialogiche critiche e di riflessione. 15 Gli alunni hanno raggiunto tali obiettivi in modo diversificato relativamente agli individuali livelli di partenza, alle diverse capacità e all’impegno singolarmente profuso; non tutti sono stati in grado di allinearsi totalmente ai livelli formativi richiesti. Roma 28/04/2014 Prof.ssa Daniela Allegretti 16 Liceo statale “L. A. Seneca” Esami di Stato a. s. 2013/2014 Classe V sez. G PROGRAMMA DI ITALIANO Insegnante: Prof.ssa Daniela Allegretti A) Storia della letteratura e letture antologiche 1) I grandi temi del Romanticismo europeo e italiano Definizione e caratteri del Romanticismo: date e luoghi. Il dibattito delle idee. L’organizzazione della cultura: l’egemonia dei moderati in Italia. Il “Conciliatore” Verso una nuova sensibilità F. Schlegel – La “melancolia” romantica e l’ansia d’assolutoW. Wordsworth – La poesia, gli umili, il quotidiano – Il dibattito classico-romantico in Italia: fra tradizione e rinnovamento G. Berchet – La poesia popolare (Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo) M. me de Staël – Sulla maniera e l’utilità delle traduzioniLe poetiche romantiche e la questione della lingua 2) La memorialistica e la saggistica politica del Risorgimento (cenni) 3) Il romanzo nell’età romantica Caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa. Il romanzo storico: definizione, caratteristiche, storia. Il romanzo in Italia. I. Nievo – Ritratto della Pisana – (da “Le confessioni di un italiano”, cap. I) 4) Alessandro Manzoni Biografia, poetica e opere “Lettera sul Romanticismo” - L’utile, il vero, l’interessante“Lettre à M. Chauvet” - Il romanzesco e il reale- Storia e invenzione poetica“Adelchi” - Morte di Ermengarda- (coro dell’atto IV) -Morte di Adelchi:la visione pessimistica della storia-(atto V,scene VIII-X) “Odi civili” - Il cinque maggio“Inni sacri” 17 - La Pentecoste“I promessi sposi” Genesi e fasi della sua elaborazione “Fermo e Lucia” - Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude- Il Conte del Sagrato: un documento di costume storico5) La poesia dialettale del periodo romantico G.G. Belli “Sonetti” -Le cappelle papali- Er giorno der giudizzio6) Cenni sul secondo Romanticismo 7) Giacomo Leopardi Vita, poetica e opere “I Canti” - L’infinito- La sera del dì di festa- Ultimo canto di Saffo- A Silvia- La quiete dopo la tempesta- Il sabato del villaggio-Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - La ginestra o il fiore del deserto“Zibaldone” - Il “vago” e l’ “indefinito”: le rimembranze della fanciullezza - La teoria del piacere- Indefinito e infinito- Ricordanza e poesia-Teoria della visione – - Teoria del suono “Operette morali” - Dialogo della Natura e di un islandese- Cantico del gallo silvestre- Dialogo di Tristano e di un amico8) Dalla crisi delle certezze alla certezza della crisi: mitologie postunitarie a)La Scapigliatura: il terzo Romanticismo A. Boito – DualismoI. U. Tarchetti - L’attrazione della morte (da “Fosca”) 18 b) La resistenza di Carducci “Rime nuove” -San Martino – - Pianto antico – “Odi barbare” -Fantasia 9) La nuova cultura filosofica: Il Positivismo. Il Realismo in Europa. L’impersonalità dell’opera. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti 10) Giovanni Verga Biografia, poetica e opere - Impersonalità e regressione. (Prefazione a “L’amante di Gramigna”) - “Sanità” rusticana e “malattia” cittadina – (Lettera a Capuana) “Vita dei campi” - Fantasticheria- Rosso MalpeloLettura integrale de “I Malavoglia” e/o “Mastro Don Gesualdo” “I Malavoglia” - I vinti e la fiumana del progresso- (Prefazione) - Il mondo arcaico e l’irruzione della storia- (cap. I) - La conclusione del romanzo – (cap. XV) “Novelle rusticane” - La roba- 11) Simbolismo ed estetismo. Il movimento francese dei décadents e il Decadentismo come fenomeno culturale e artistico; caratteri e limiti del Decadentismo italiano. 12) Giovanni Pascoli Biografia, poetica e opere “Il fanciullino” - Una poetica decadente“Myricae” - Temporale - Novembre- Arano- X Agosto- L’assiuolo“I poemetti” - Digitale purpurea19 “Canti di Castelvecchio” - Il gelsomino notturno13) Gabriele d’Annunzio Biografia, poetica e opere “Il piacere” - Un ritratto allo specchio. Andrea Sperelli ed Elena Muti-(libro III,cap.II) “Le vergini delle rocce” - Il programma politico del superuomo-(libro I) “Laudi”: Alcyone - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto- Nella belletta“Notturno” - La prosa “ notturna”14) La seconda rivoluzione industriale, la Grande Guerra e il dopoguerra. La trasformazione dell’immaginario e i nuovi temi letterari; il confronto padre-figlio, la Grande Guerra, la burocrazia e il motivo dell’impiegato, l’inettitudine, l’estraneità e l’angoscia. 15) Rinnovamento culturale e avanguardie storiche 16) I poeti crepuscolari G. Gozzano – Totò Merumeni – (dai “Colloqui”) 17) L’eversione futurista F. T. Marinetti – Manifesto del Futurismo– F. T. Marinetti - Manifesto tecnico della letteratura futurista – A. Palazzeschi – E lasciatemi divertire! – (da “L’incendiario”) 18) Italo Svevo Biografia, poetica e opere Lettura integrale de “La coscienza di Zeno”e/o di “Senilità” “Senilità” - Il ritratto dell’inetto –(cap. I) “La coscienza di Zeno” - La morte del padre – (cap. IV) -La salute “malata” di Augusta –(cap. VI ) 20 19) Luigi Pirandello Biografia, poetica e opere Lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal” e/o “Uno, nessuno e centomila” “L’umorismo” - Un’arte che scompone il reale“Il fu Mattia Pascal” - Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” – (cap. XII e XIII) “Novelle per un anno” -Ciaula scopre la luna “Il giuoco delle parti” “Sei personaggi in cerca d’autore” - La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio- 20) Umberto Saba e la poesia onesta “Canzoniere” - Trieste - Amai- Città vecchia – 21) Giuseppe Ungaretti Le idee e la poetica “L’allegria” - Il porto sepolto- Veglia- I fiumi- San Martino del Carso- Soldati- Mattina-Girovago“ Il dolore” -Non gridate più- 22) L’età del Fascismo, della guerra e della ricostruzione: ermetismo, antinovecentismo e neorealismo. La nuova concezione degli intellettuali, la tendenza all’evasione o all’impegno. 23) Eugenio Montale 21 Le idee e la poetica “Ossi di seppia” - I limoni- Non chiederci la parola- Meriggiare pallido e assorto- Spesso il male di vivere ho incontrato- Forse un mattino andando in un’aria di vetro“Le occasioni” - Non recidere forbice, quel volto- La casa dei doganieri“La bufera e altro” - L’anguilla24) Realismo e Neorealismo nella narrativa del secondo Novecento (cenni) 25)DANTE ALIGHIERI: -DIVINA COMMEDIA- “PARADISO” Canti I, III, VI, XI, XV, XXIII, XXXIII Gli studenti Jessica Scafidi Eleonora Scalera L’insegnante Daniela Allegretti Roma 29/04/ 2014 22 LICEO LUCIO ANNEO SENECA RELAZIONE DI LATINO VG A.S.2013-2014 PROF.SSA D.ALLEGRETTI Obiettivi iniziali Maturazione del processo di sensibilizzazione degli alunni nei confronti dei valori dell’antichità classica. Motivazione ad una lettura quanto più ampia possibile delle opere latine prevalentemente in traduzione italiana in riferimento al profilo di indirizzo che finalizza lo studio della lingua e della cultura latina ad una proiezione verso la cultura contemporanea. Contenuti Il programma di lingua e letteratura latina presenta attraverso uno svolgimento cronologico la realtà letteraria di tale civiltà a partire dagli autori dell’età Giulio - Claudia sino ad una breve trattazione della letteratura latino-cristiana. Nello svolgimento del programma si è curata la comprensione di problematiche ampie ed universali per favorire una visione del sapere in senso globale. Si è tenuto conto sia della necessità di far riferimento al profilo di indirizzo che finalizza lo studio del latino ad una proiezione verso la cultura contemporanea sia dei criteri stabiliti in Consiglio di lasse di concretizzare la preparazione in alcuni percorsi interdisciplinari. Argomenti di particolare rilevanza pluridisciplinare 1. Il tempo e la vita La problematica del trascorrere del tempo vista attraverso la visione della vita di Seneca che sostiene l’importanza di appropriarsi del tempo con saggezza usandolo in senso qualitativo e di Petronio, nel cui romanzo il tempo assume un andamento circolare con i tratti dell’inutile andirivieni di un labirinto. 2. La dimensione della coscienza, la scoperta di sé e l’introspezione psicologica Il viaggio dei protagonisti del Satyricon percorre fino in fondo l’animo umano, mettendone a nudo tutte le bassezze, tale è la rappresentazione del mondo fatta da Petronio, realtà da cui non si può sfuggire, ma di cui si può essere consapevoli. L’introspezione psicologica realizzata attraverso i ritratti degli imperatori della dinastia Giulio- Claudia effettuata da Tacito mira alla rappresentazione cruda e feroce dei recessi più reconditi dell’animo umano. L’iniziazione di Lucio, nella Metamorfosi di Apuleio, rappresenta la conquista della verità attraverso prove e vicissitudini. 3. L’amore. 4. L’intellettuale e la società. 5. L’intellettuale e la classe politica dominante. 6. La concezione storiografica. 7. Il pensiero pedagogico. Metodi Lezioni frontali relative alla storia letteraria come sostanza culturale per formare la chiave di lettura dei testi; presentazione del testo di un autore e lettura dello stesso essenzialmente in traduzione italiana; limitata interpretazione di brani in lingua latina vista la caratteristica delle modalità di insegnamento della disciplina nell’indirizzo; dibattiti finalizzati anche a collegamenti pluridisciplinari. Mezzi e strumenti Uso del libro di testo e di letture critiche. Verifiche 23 Interrogazioni individuali; questionari a risposta chiusa e quesiti a risposta singola. Valutazione Sono state accertate negli alunni: la comprensione, l’assimilazione, la precisione dell’espressione, la capacità di fare considerazioni personali; la partecipazione, l’interesse, la disponibilità al lavoro, l’impegno, le capacità sintetico- analitiche. Obiettivi raggiunti Conoscenze Conoscenza delle correnti letterarie, degli autori e delle opere trattate. Competenze Correttezza e fluidità nell’espressione orale. Esposizione critica dei contenuti attraverso l’uso di una terminologia adeguata. Capacità Capacità di cogliere i nessi tra testo e contesto. Sviluppo di una maggiore elaborazione logica e delle capacità critiche. Gli alunni hanno raggiunto tali obiettivi in modo diversificato relativamente agli individuali livelli di partenza, alle diverse capacità e all’impegno singolarmente profuso; non tutti sono stati in grado di allinearsi totalmente ai livelli formativi richiesti. Roma 28/04/2014 Prof.ssa Daniela Allegretti 24 1 Liceo L. A. Seneca Classe V sez. G 2014 Esami di Stato a. s. 2013Programma di Latino Insegnante: prof.ssa D. Allegretti a) Letteratura. 1. L’età dei Giulio - Claudii. Quadro storico. Quadro culturale. La crisi del classicismo. Fedro. Seneca. Petronio. Persio. 2. L’età dei Flavi. Quadro storico. Quadro culturale. La restaurazione del classicismo. Quintiliano. Marziale. 3. L’età di Traiano. Quadro storico. Quadro culturale. La “felicitas temporum”. Tacito. Giovenale. 4. L’età di Adriano e degli Antonini. Quadro storico. Quadro culturale. L’universalismo culturale. Apuleio. 5. Dai Severi a Diocleziano. La letteratura latino-cristiana. L’apologetica. Minucio Felice. 6. Da Costantino alla fine dell’Impero Romano d’Occidente. La definitiva affermazione della cultura cristiana. La Patristica. S. Agostino. b) Classici. 1. Fedro “Fabulae” -Il lupo e l’agnello- (in traduzione) -L’asino- (in traduzione) 2 2. Seneca “De tranquillitate animi” -Quanta inquietudine negli uomini- (in traduzione) (2, 6-11; 13-15) “De brevitate vitae” 25 -Il valore del passato- (10, 2-5) “Epistulae ad Lucilium” -Solo il tempo ci appartiene- (1) -Fuggire la folla- (in traduzione) (7, 1-3) -La libertà dell’animo- (in traduzione) (104, 13-17) -Come trattare gli schiavi- (47, 1-4) -La morte ci libera dalle necessità- (in traduzione) (12, 9-10) Critica di G. Viansino: -Morte e suicidio- 3. Petronio “Satyricon” -L’ingresso di Trimalchione- (in traduzione) (32-34) -Presentazione dei padroni di casa- (in traduzione) (37, 1- 38, 5) -La matrona di Efeso- (in traduzione) (110, 6- 112, 8) 4. Quintiliano “Institutio oratoria” -L’osservazione del bambino in classe- (I, 3, 1-3) -Il maestro come “secondo padre”- (II, 2, 4-8) -Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo- (in traduzione) (I, 2, 1-2) -I vantaggi dell’insegnamento collettivo- (in traduzione) (I, 2, 11-13; 18-20) 5. Marziale “Epigrammata” -Obiettivo primario: piacere al lettore- (IX, 81) -Libro o libretto- (X, 1) -La scelta dell’epigramma- (in traduzione) (X, 4) -Matrimoni di interesse- (I, 10; X, 8; X, 43) -Erotion- (V, 34) -La bellezza di Bilbili- (in traduzione) (XII, 18) 6. Tacito “Germania” -I confini della Germania- (1) -Le divinità dei Germani- (9) “Historiae” -L’inizio delle Historiae- (in traduzione) (I, 1) 3 “Annales” -La riflessione dello storico negli Annales - (in traduzione) (IV, 32-33) -L’incendio di Roma - (in traduzione) (XV, 38) -La persecuzione contro i cristiani- (in traduzione) (XV, 44) 7. Giovenale 26 8. Apuleio “Metamorfosi” -Il proemio e l’inizio della narrazione- (in traduzione) (I, 1-3) -Lucio diventa asino- (in traduzione) (III, 24-26) -Il significato delle vicende di Lucio- (in traduzione) (XI, 13-15) -Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca- (in traduzione) (IV, 28-31) 9. Agostino “Confessiones” -L’incipit delle Confessioni- (in traduzione) (I, 1, 1) -Avversione per lo studio- ( in traduzione) (I, 12, 19) -La conversione- (in traduzione) (VIII, 12, 28-29) Gli studenti L’insegnante Daniela Allegretti Jessica Scafidi Eleonora Scalera Roma 29/04/2014 27 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE V sez. G RELAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE DOCENTE PECCI LAURA Libri di testo adottati: « Beaubourg » Auteurs, textes, genres de la littérature française, XIXe siècle, XXe siècle. Einaudi scuola. « A comme Ado » L’univers des adolescents à travers les documents authentiques. Palumbo Editore. OBIETTIVI INIZIALI Nel corso dell’ultimo anno gli alunni dovranno consolidare ed ampliare la competenza comunicativa acquisita con un arricchimento delle varietà dei registri linguistici riservando particolare attenzione alla funzione espressiva sia orale che scritta. Essi dovranno essere in grado di analizzare un testo letterario sia nella sua specificità sia come evento sociale e documento culturale. Dovranno altresì essere in grado di : riportare in modo sintetico ed analitico il contenuto dei testi; descrivere situazioni, personaggi e paesaggi; sostenere un’idea con argomenti validi; formulare giudizi critici su autori e testi; intervenire nella conversazione e nel dibattito; scrivere composizioni in lingua sia su argomenti di attualità che di carattere letterario; tradurre estemporaneamente testi di generi vari. CONTENUTI Nel corso dell’anno scolastico sono stati presentati i movimenti e gli autori più significativi del XIX e XX secolo attraverso un’ampia scelta di brani antologici. Il programma si è articolato nell’approfondimento delle seguenti correnti letterarie: PREROMANTICISMO e ROMANTICISMO (Madame de Stael , Chateaubriand, Lamartine, Hugo, Vigny) REALISMO (Balzac, Stendhal, Flaubert) LA MODERNITA’ POETICA (Baudelaire, Rimbaud) NATURALISMO (Zola) IL ROMANZO M ODERNO (Proust) ESISTENZIALISMO (Camus, Sartre). 28 CRITERI DIDATTICO METODOLOGICI L’approfondimento degli autori e delle correnti della letteratura francese è stato realizzato attraverso la lettura e l’analisi diretta di numerosi brani antologici, grazie ai quali è stato possibile cogliere tematiche e differenze di ogni autore. L’approccio diretto e costante al testo ha permesso di potenziare le competenze linguistiche ed espressive, le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. La presentazione di ogni autore è stata preceduta da una premessa che, sintetizzando gli eventi storici del periodo preso in esame, ha offerto all’allievo una visione del contesto politicosociale nel quale autori e correnti affondano le loro radici. Ha fatto seguito il ritratto biografico dell’autore con i principali eventi della sua vita, utili per comprenderne la personalità e l’opera e per fornire suggerimenti critici indispensabili per una lettura ragionata dei brani antologici scelti. L’analisi testuale, punto di partenza di ogni unità didattica, è stata articolata in varie fasi: lettura individuale o collettiva del testo, comprensione globale e analitica, riflessione sul lessico specifico, sulla struttura e sullo stile, individuazione delle tematiche e dei significati. Dalle caratteristiche testuali si è passati al contesto, ovvero all’autore, al movimento letterario e al periodo storico-culturale, cercando di recuperare, quando possibile, le conoscenze acquisite nello studio di altre discipline, in modo particolare della letteratura italiana, delle altre letterature straniere, della storia e della filosofia. L’analisi dei testi ha in particolare costituito per la docente e gli alunni un’occasione di dibattito ed approfondimento. Nell’ambito del criterio di centralità dello studente le lezioni si sono svolte secondo le seguenti modalità: lezioni frontali ed interattive, conversazioni con la docente di madre lingua, lavori individuali: lettura di testi integrali,eminenti per forma e contenuto: Sthendal : « Le rouge et Le Noir » Balzac : « Le père Goriot » Flaubert : « Madame Bovary » Zola: « L’Assommoir » Camus : « l 'Etranger » Visione di alcuni film, liberamente tratti da romanzi d’autore. La lettura di ogni opera è stata effettuata analizzando il periodo storico-letterario, la produzione dell’autore e l’approfondimento di problematiche particolari aventi conseguenze e sviluppi nella letteratura e nella civiltà. 29 Nel lavoro di compresenza con l’insegnante di conversazione sono state affrontate tematiche di vita quotidiana, argomenti e problematiche d’attualità socio-economica e politica, traendo spunto dal testo in adozione e/o da materiali autentici : articoli di quotidiani e settimanali, internet. I testi di attualità e cultura sono stati letti ed analizzati oralmente. La scelta delle tematiche ha privilegiato l’attualità francese ed importanti aspetti e cambiamenti in atto nei diversi Paesi francofoni, sia sotto il profilo socio-economico che culturale. Le realtà di questi Paesi sono state confrontate con la situazione italiana, facendo leva sull’esperienza e sulle conoscenze degli allievi e dando spazio a giudizi ed opinioni personali. La docente di madrelingua ha contribuito in modo determinante alla comprensione della cultura straniera, riferendo le proprie esperienze ed osservazioni. Preparazione alle prove d’esame e esercitazioni Per affrontare i testi di civiltà e letterari proposti agli Esami di Stato è stata fatta una preparazione per: comprendere testi di varia tipologia (informativo, argomentativo, descrittivo e narrativo), ricavare le informazioni, inferire, comprendere un discorso argomentativo, collegare temporalmente e logicamente, comprendere i punti di vista, rispondere ai quesiti relativi al testo rielaborando linguisticamente le risposte, ampliare il bagaglio lessicale, rivedere, rafforzare, approfondire la grammatica e la sintassi. OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI CONOSCENZE Movimenti letterari, autori ed opere trattate Contesto storico-letterario Differenti generi letterari Nodi tematici comuni a diverse discipline. COMPETENZE Correttezza fonologica ed adeguata padronanza linguistica Comprensione della natura e degli elementi di un testo Sintesi e commento Analisi Produzione personale di un testo CAPACITA’ Individuare i concetti essenziali di un testo Esporne i contenuti in una forma adeguatamente corretta Argomentare criticamente un testo Rielaborare in modo personale. 30 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Al fine di controllare la validità del processo apprendimento-insegnamento, sono state effettuate, durante le lezioni, brevi e numerose verifiche orali non solo per accertare le conoscenze ed abilità degli studenti, per stimolarli a discussioni sull’argomento in oggetto e sull’analisi di testo ma anche per consentire interventi nei confronti degli allievi in difficoltà. Per quanto concerne la produzione scritta sono state svolte prove semi-strutturate, prove strutturate e produzione di testi. La valutazione quadrimestrale è stata sommativa, essa ha tenuto conto non solo del profitto ma del livello di partenza e di quello d’arrivo, della corrispondenza tra impegno e risultato, del metodo di studio, dei progressi registrati nel corso dell’anno, dell’interesse per le attività proposte, le capacità ed il ritmo d’apprendimento e le cause che potrebbero averlo ostacolato, la frequenza ed il comportamento Sono stati scelti come descrittori del criterio di valutazione: la correttezza e la proprietà linguistica, la conoscenza specifica dei contenuti, la pertinenza dell’argomentazione al contesto di riferimento, la capacità di rielaborazione dei contenuti, la capacità di prendere posizione rispetto all’argomento. VALUTAZIONE: 1-2 = Mancanza di conoscenza degli argomenti. 3-4 = Acquisizioni frammentarie senza connessioni e con gravi errori concettuali. 5 = Conoscenze superficiali ed imprecise; uso del linguaggio specifico non sempre appropriato. 6 = Acquisizione degli elementi essenziali; uso appropriato del linguaggio specifico pur con qualche imprecisione 7 = Conoscenza sicura e comprensione corretta. Applicazione accettabile dei concetti, seppur con qualche incertezza. Uso corretto del linguaggio specifico. 8 = Conoscenze approfondite, capacità di comprensione e di corretta applicazione; appropriato uso del linguaggio specifico. 9-10 = Conoscenze approfondite, personali e rigorose; uso corretto del lessico specifico. 31 STORIA DELLA CLASSE E CARRIERA SCOLASTICA La classe è composta di 21 alunni, di cui 2 maschi e 19 femmine, due alunne diversamente abili, che hanno seguito un P.E.I differenziato, non sosterranno l’esame di stato. L’attuale configurazione si è costituita nel IV anno di corso e da allora si è mantenuta stabile, ciò ha permesso agli alunni di migliorare e consolidare le relazioni tra loro e con i docenti. Tuttavia è evidente che una suddivisione della classe in due gruppi eterogenei, creatasi sin dal primo anno di corso, è rimasta inalterata e le differenze sono visibili nel comportamento, nella partecipazione, nell’impegno e nei risultati. Gli studenti hanno sempre mostrato interesse per la disciplina e la maggior parte di essi ha partecipato con attenzione al dialogo didattico. La presenza della stessa insegnante, per cinque anni, è stata proficua sia sul piano umano che didattico ed ha permesso di condurre un tipo d’insegnamento più individualizzato, adeguato alle capacità ed alle esigenze degli studenti e favorito l’instaurarsi di un rapporto alunno-insegnante basato sulla fiducia e confidenza. Con entusiasmo hanno partecipato ad uno scambio culturale con gli studenti del liceo Fenelon di Parigi, distinguendosi per il loro armonioso spirito d’adattamento, la viva partecipazione e curiosità, il desiderio d’approfondimento e l’ineccepibile disciplina. Una parte degli studenti ha seguito, nel triennio, dei corsi integrativi pomeridiani finalizzati alla preparazione della certificazione europea in lingua francese. Nella prima parte di quest’ultimo anno di corso si è tuttavia rilevata una partecipazione al processo didattico non sempre fattiva, e meno continuo e proficuo è stato il lavoro di approfondimento ed affinamento delle conoscenze. Si potrebbe dire che, come gruppo, questi studenti sono ottimi fruitori di lezioni frontali più che creativi attori di lezioni partecipate, ma molti di loro sono encomiabili per trasparenza, correttezza ed impegno. L’andamento didattico è stato caratterizzato da alcune interruzioni ed attività extracurricolari in orario antimeridiano che hanno rallentato il ritmo regolare della didattica con conseguente aggiustamento del programma rispetto alla programmazione prevista all’inizio dell’anno e causato anche difficoltà nell’organizzazione del lavoro individuale e nell’approccio alle verifiche. Gli obiettivi fondamentali disciplinari programmati sono stati mediamente raggiunti, naturalmente in maniera diversificata a secondo delle attitudini, dell’interesse e dell’impegno mostrati dai singoli allievi. Ad ogni modo la maggior parte degli alunni ha maturato un atteggiamento più responsabile e serio rispetto ai livelli di partenza, ha migliorato le proprie competenze, ha sviluppato la capacità di comprendere in modo più approfondito gli argomenti di studio ed ha acquisito un approccio più critico rispetto agli argomenti trattati, mostrandosi in grado di riutilizzare le conoscenze acquisiti. Buoni ed anche ottimi i risultati conseguiti da alcuni alunni che hanno mostrato applicazione costante, rigore logico, capacità di analisi e rielaborazione personale, conoscenze diffuse ed approfondite che sanno esporre in modo adeguato. Altri alunni più fragili, nonostante la volontà di applicazione, la serietà , il desiderio di apprendere e migliorarsi, hanno necessitato di continui stimoli e sollecitazioni che hanno loro permesso di autovalutarsi, di riconoscere e colmare le lacune della propria preparazione, di effettuare progressi nella maturazione del pensiero e di conseguire la necessaria preparazione per affrontare serenamente le prove d’esame. Un piccolo gruppo di allievi, infine, sebbene opportunamente guidato, sollecitato e seguito attraverso interventi integrativi di recupero in itinere, a causa di un impegno non regolare ed un’applicazione non sempre coscienziosa, mostra ancora risultati altalenanti e difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi minimi. Per quanto concerne la lingua scritta persistono difficoltà di rielaborazione personale 32 ed alcuni alunni rivelano carenze relative alle strutture sintattiche di base. Roma, 05/ 05/ 2014 FIRMA PECCI LAURA 33 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE Classe V sezione G anno scolastico 2013- 2014 Docente PECCI LAURA Testo utilizzato : « Beaubourg » Auteurs, textes, genres de la littérature française. LE XIXe siècle et LE XXe siècle ed. Einaudi scuola La littérature française du XIXe siècle Les précurseurs du Romantisme -Madame de STAEL : théoricienne et propagandiste d’une nouvelle littérature qui s’oppose à la tradition classique ; Œuvres principales : « De l’Allemagne » « De la littérature » Extrait lu et analysé : « De la poésie classique et de la poésie romantique » (De l’Allemagne) -FRANCOIS -RENE de CHATEAUBRIAND : le personnage symbole de la nouvelle sensibilité romantique ; Œuvres principales : « René » « Génie du Christianisme » Extrait lu et analysé: « Un secret instinct me tourmentait… » (René) Le Romantisme : nouvelles théories et expressions du « Moi » l’aube du XIX siècle ; -ALPHONSE de LAMARTINE Œuvre principale : « Méditations poétiques » Poème lu et analysé: « Le lac » -ALFRED de VIGNY Œuvre principale : « Les Destinées » 34 Poèmes lus et analysés : « La maison du berger » « La Mort du Loup » La bataille théâtrale au XIXe siècle Le manifeste du nouveau théâtre : « Racine et Shakespeare » de Stendhal « Hernani » de V. Hugo Le chef de file reconnu du Romantisme -VICTOR HUGO Œuvres principales : « Odes et Ballades », « les Orientales » « Châtiments », « Les contemplations » Poèmes lus et analysés : « Souvenir de la nuit du 4 » (Châtiments ) « Melancholia » (Les Contemplations, Autrefois) Le romancier : « Notre dame de Paris » et « Les Misérables ». Deux univers romanesques -STENDHAL : le réalisme subjectif et l’analyse psychologique ; Œuvres principales : « Le Rouge et le Noir », « La Chartreuse de Parme ». Extraits lus et analysés : « Un père et un fils » (le Rouge et le Noir, I,4) « La première rencontre entre Julien et Madame de Renal » (Le Rouge et le Noir ) -HONORE DE BALZAC : L’écrivain omniscient et omniprésent du mouvement réaliste. Œuvre principale : « La Comédie humaine » (Le père Goriot, La Peau de chagrin, Le Chef d’œuvre inconnu.) Extraits lus et analysés : Les idées fondamentales de La Comédie humaine : « L’avant-propos » « La pension de Madame Vauquer » (Le père Goriot) « Une muraille de peinture » (Le chef d’œuvre inconnu) La révolution poétique du symbolisme : -CHARLES BAUDELAIRE : un poète à part et une recherche poétique personnelle. Œuvre principal : « Les Fleurs du mal » Poèmes lus et analysés: « L’Albatros » « Correspondances » 35 « L’Invitation au voyage » « Spleen » (LXXVIII) « Le Voyage » -ARTHUR RIMBAUD : Le poète maudit’ qui se lance dans une aventure poétique aussi courte que prodigieuse ; le dérèglement de tout les sens de la poétique de Rimbaud Œuvres principales : « Poésies » « Une saison en enfer » Extrait lu et analysé : « Lettre à Paul Demeny, dite du Voyant » Le réalisme et le naturalisme -GUSTAVE FLAUBERT : L’obsession du style et l’initiateur du roman moderne ; Œuvres principales : « Madame Bovary » Extrait lu et analysé : « La rencontre entre Charles et Emma » (Madame Bovary, chapitre III) « Elle aurait voulu vivre dans quelque vieux manoir… » (Madame Bovary, chapitre VI) -EMILE ZOLA : Le père du Naturalisme et le roman expérimental. Œuvres principales : « Le roman expérimental » La structure du cycle des « Rougon-Macquart » (en particulier « L’assommoir » et « Germinal ») Extraits lus et analysés: « Pour un roman expérimental » (Le roman expérimental) « L’alambic laissait couler sa sueur d’alcool » (L’Assommoir) « Du pain, du pain, du pain ! » (Germinal) La littérature française du XXe siècle : l’entre-deuxguerres -MARCEL PROUST Œuvres principales : « Du coté de chez Swann » « Le temps retrouvé » Extraits lus et analysés : « Jardins dans une tasse de thé » (Du coté de chez Swann) « Le miracle d’une analogie m’avait fait échapper au présent » (Le temps retrouvé) La littérature française du XXe siècle : guerre et après-guerre Le roman entre engagement, existentialisme et absurde -JEAN PAUL SARTRE : L’expérience de la nausée et l’existentialisme humaniste, l’engagement politique et littéraire. Le théâtre Œuvres principales : « La Nausée » « Les Mouches » « Les mains sales » Extrait lu et analysé : 36 « Nous sommes libres, Electre » (Les Mouches -acte II scène 8) -ALBERT CAMUS : recherche continuelle entre la découverte de l’absurde de la condition humaine et la nécessité de la révolte contre le mal ; Œuvres principales : « L’Etranger » « La Peste » Extraits lus et analysés : « Aujourd’hui, maman est morte » (L’Etranger) « Elle a déclaré qu’elle voulait se marier avec moi » (L’Etranger) « J’ai tiré » (L’Etranger) Roma 05/05/2014 I rappresentanti della classe Scafidi Jessica Scalera Eleonora Il docente Pecci laura 37 LICEO SENECA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROF DAVID- RELAZIONE CLASSE VG La classe composta da 21 alunni (18 femmine di cui 2 PEI e 2 maschi) è una classe composta, omogenea e per lo più diligente. La maggiore parte attenta a svolgere i propri compiti a volte con discrezione raggiungendo anche un livello di eccellenza. La meno partecipazione collettiva dovuta a riservatezza e in qualche caso a difficoltà pregresse non ha sempre, in alcuni casi, agevolato la collaborazione e il dialogo didattico. Ciò nonostante le risposte individuali sono più che valide. Nel corso degli anni i progressi sono stati constanti e regolari permettendo ad alcuni di raggiungere ottimi risultati, per altri più che discreti e per un piccolo gruppo di colmare sufficientemente le proprie iniziali difficoltà. Gli impegni dell’ ultimo anno allontanano dal registro della lingua colloquiale, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali tipici della conversazione, per privilegiare il discorso letterario o i gli argomenti più specifici dell’attualità. Nell’insieme la classe raggiunge un livello più che discreto e in alcuni casi anche eccellente. Prof. Lydia David 38 LICEO SENECA Anno scolastico 2013-2014 PROGRAMMA DI CONVERSAZIONE FRANCESE CLASSE V G PROF. DAVID TEXTES D’ACTUALITE : (documents d’actualité tirés de la presse française ou du texte adopté « A comme Ado ») -INSTRUCTION : « La rentrée en France » « LA CHARTE POUR LA LAICITE » Septembre 2013, !5 articles que le ministre de l’éducation nationale fera afficher dans les écoles, collèges et lycées à la rentrée pour rappeler les règles, en comprendre le sens et les respecter. (photocopies) “PLAN NUMERIQUE” sur le soutien scolaire « en ligne ». Texte d’examen 2012-2013 -SOCIETE : « LA LAICITE CA VEUT DIRE QUOI ? » (Texte de Eclat 2 p 154-155), extrait d’une interview pour le journal « Phosphore » sur la laïcité, point de vue historique, conséquence de la loi de 1905 et ses effets sur la société. « LE MARIAGE POUR TOUS » loi 18 mai 2013 qui ouvre le mariage aux couples de personnes du même sexe. Les différentes formes d’union (A comme Ado p 148-149) « CES GRANDS ENFANTS QUI NE VEULENT PLUS QUITTER LA MAISON » Florence Deguen, Aujourd’hui 6/12/201. Le syndrome de Tanguy. Recherche sur l’Immigration : réflexions et production orale (expulsion de la France d’une jeune Kosovar et de sa famille 15/10/2013) -L’EUROPE : Le Discours de Victor Hugo prononcé à la Conférence pour la paix à Paris en 1849.( A comme Ado )Discours prophétique sur L’Union Européenne et l’Union des Peuples. Prix Nobel pour la Paix 2013 à l’Europe . Production : un discours contemporain sur le futur de l’Europe et des peuples sur le modèle de V. Hugo « Un jour viendra.. » -ECONOMIE : Article : « L’OBSOLESCENCE PROGRAMMEE » de Patrick van Campenhout, « La libre Belgique » . L’économie de remplacement et la mort programmée des objets. « Posséder ou partager » louer ou échanger au lieu d’acheter les objets. « POURQUOI LES PRIX DES TRAINS ET DES AVIONS VARIENT D’UNE MINUTE A L’AUTRE » Raphael Rivais (Le Monde) 24/1/2011 ou l’optimisation de la recette tarifaire. -ALIMENTATION : Recherche sur « Expo milan » Article « COMMENT NOURRIR 9 MILLIARDS D’HOMMES EN 2050 » Chronique suivie d’un entretien et d’un débat avec Jean-Louis Rastoin, auteur du livre « Nourrir 9 milliards d’hommes en 2050, lecture, explication, questionnaire , production. Article Texte d’examen : « LES FRANÇAIS SE NOURRISSENT UN PEU MIEUX » -AMITIE : 39 « L’éloge de l’amitié » extrait de Tahar Ben Jelloun (A comme Ado) Est-ce que l’amitié résiste au mensonge. Production orale : raconter une histoire d’amitié sur le modèle. -ECOLOGIE-Défense des animaux et style de vie. Texte d’examen session 2011: « AU SECOURS DES ELEPHANTS D’AFRIQUE » (Nadjet Cherigui, «Le Figaro Magazine», 11-2-2011) Texte d’examen session 2012 « LES POULES DEBARQUENT EN VILLE » (Christine Taconnet, Le Monde, 29/12/2011) VISION FILM : « TANGUY » film comédie de 2001 écrit et dirigé par Etienne Chatiliez. Studenti Eleonora Scalera Jessica Scafidi Prof. Lydia David 40 41 RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Classe V G Anno Scolastico 2013-2014 Prof.ssa D’AMICO GABRIELLA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Ho seguito la classe V G fin dal primo anno di liceo ed ho potuto partecipare alla crescita del gruppo in tutti gli aspetti e le esperienze che la vita scolastica ha presentato loro. Il gruppo classe è formato da 21 alunni, di cui 2 maschi e 19 femmine. Due alunne hanno seguito un P.E.I. differenziato, affiancate da insegnanti di sostegno ma non sosterranno gli esami finali. La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole scolastiche, nei confronti dei docenti e dell’istituzione nel suo complesso. L’ approccio allo studio non si può tuttavia definire omogeneo all’interno della classe in cui si possono distinguere atteggiamenti diversi che contraddistinguono almeno tre gruppi di alunni in termini di impegno, continuità e partecipazione all’attività didattica con un rendimento scolastico ovviamente diverso che evidenzia almeno tre fasce . Si sono spesso verificate difficoltà nell’organizzazione del lavoro individuale di alcuni studenti e nelle verifiche, che hanno portato di tanto in tanto a rallentare i ritmi nello svolgimento della programmazione didattica, necessariamente più impegnativa soprattutto nell’ultima parte dell’anno scolastico. La partecipazione all’attività didattica ed al dialogo educativo si è rivelata però molto costruttiva e propositiva per molti che sono riusciti , attraverso un impegno ed un’applicazione costante, a migliorare progressivamente le proprie competenze, fino a raggiungere in diversi casi, risultati eccellenti. Un gruppo di alunni, a causa di un impegno non sempre costante nel tempo e a qualche difficoltà organizzativa, ha conseguito risultati sufficienti o discreti . Bisogna infine dare il giusto riconoscimento al comportamento accogliente e collaborativo nei confronti delle due alunne con P.E.I. differenziato che, a mio avviso, hanno trovato un ambiente idoneo alla propria crescita e ad una armoniosa socializzazione. Lo svolgimento del programma di letteratura inglese è stato abbastanza regolare anche se nell’ultima parte dell’anno scolastico sono stati effettuati alcuni tagli al programma a causa di numerose interruzioni della didattica. Alcune simulazioni di terza prova sono state somministrate alla classe, due volte con domande di letteratura inglese. Roma, 9 maggio 2014 L 'insegnante Gabriel1a D' Amico 42 OBIETTIVI INIZIALI Nel terzo anno del triennio gli studenti devono raggiungere a1meno una sufficiente competenza linguistico-comunicativa che permetta loro di esprimersi abbastanza liberamente e criticamente nelle varie attività didattiche Per la letteratura sono stati fissati i seguenti obiettivi: -lettura e comprensione del testo letterario in rapporto al genere letterario di appartenenza. -lettura e comprensione del genere letterario in rapporto a se stesso. -lettura e comprensione del testo letterario in rapporto all'autore ed al periodo storico di appartenenza, tenendo presente ogni possibilità di aggancio con problematiche affrontate in altre discipline, nella prospettiva di un'educazione interdisciplinare. -lettura approfondita di due opere di autori rappresentativi della letteratura del paese di cui si studia la lingua. -conoscenza dei dati letterari relativi alla programmazione. -competenza espressiva sia scritta che orale. -capacità di rielaborazione personale. CONTENUTI Per ciò che concerne i contenuti propriamente detti, si è iniziato il programma dando cenni sul periodo di transizione tra / 'età Augustea e / 'età Romantica .Si è poi passati al Romanticismo vero e proprio, del quale sono state affrontate alcune opere, sia di prosa che di poesia, degli autori più rappresentativi. Seguendo poi uno sviluppo cronologico quanto tematico, ci si è avvicinati al periodo Vittoriano e, successivamente, a quello Moderno. Si è inoltre cercato di dare una visione d'insieme dell'evoluzione dei diversi generi letterari quali il romanzo, la poesia ed il teatro: a) mettendo in grado lo studente di appropriarsi del testo letterario in modo induttivo, sfruttando quanto già appreso nel linguaggio non 1etterario; b )favorendo l' acquisizione di modelli e di tecniche di analisi operativa del testo per rendere lo studente progressivamente autonomo facendo si che si impadronisca del codice letterario. Nelle esercitazioni per la terza prova dell' esame di stato, inoltre, la lingua straniera è stata un costante elemento di verifica. METODI , MEZZI E TEMPI Per facilitare1'apprendimento della 1ingua straniera, si è fatto uso di strategie che operano nell'acquisizione della lingua madre, secondo le indicazioni della recente ricerca nel campo della didattica e della lingua straniera. Si è inoltre cercato di uniformare la terminologia morfo-sintattica tra le diverse lingue. Nella letteratura è stato offerto un costante modello di raffronto tra le tematiche affrontate nella letteratura italiana, nella storia e nella filosofia e tematiche affrontate nella letteratura inglese. In particolare la parte letteraria si è basata sui seguenti criteri metodologico-didattici: 43 - l' operatività: lo studente deve eseguire esercizi sul testo attraverso istruzioni dettagliate, corretta terminologia 1essicale, uso di tavole, elenchi, ecc. -L 'insegnamento/apprendimento delle 4 abilità fondamentali che devono fornire l'obiettivo di lettura, guidare lo studente all'individuazione di aspetti particolari del testo, e infine alla produzione di un discorso più complesso a carattere riassuntivo. La significatività in rapporto al testo di cui gli esercizi colgono I ' aspetto dominante. - Nell' ambito del criterio di centralità dello studente si sono svolte le lezioni secondo le seguenti modalità: - Lezioni frontali di tipo interattivo. - Conversazioni con il docente di madre1ingua. - Approfondimenti mono e interdisciplinari . - Lavori individuali (lettura estensiva di testi) e di gruppo (discussioni su problematiche). Il libro di testo usato è "Literary Links” 3° e 4° vol., autori: G. Thomson e S. Maglioni; casa editrice: Blackcat - CIDEB VERIFICA E V ALUTAZIONE Per accertare che il processo di apprendimento abbia avuto successo, per va1utare g1i eventua1i correttivi e lavoro di recupero sono state effettuate verifiche formative quotidiane tali da controllare il processo di apprendimento/ insegnamento nel suo evolversi: domande su brani letti, test orali e scritti sia su brani letterari che di attualità. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Gli studenti sono in grado di: -riconoscere i temi principali di un'opera letteraria; -riconoscere i diversi stili adottati da autori diversi; -individuare un autore e collocarlo storicamente; -individuare un genere letterario; -ricavare informazioni contestuali ed extra-contestuali da un brano. COMPETENZE Gli studenti: -sanno inferire un genere letterario dal tipo di linguaggio usato; -sanno associare contenuti e temi di opere diverse; -sanno sintetizzare i punti essenziali data una serie di informazioni; -sanno valutare quali informazioni in un testo sono centrali e quali di supporto; -hanno acquisito la competenza letteraria necessaria a processare un testo. 44 CAPACITA' Gli studenti sono in grado di: -schematizzare concetti e fatti; -prendere appunti e relazionare elencare concetti chiave; -fare analisi testua1i; -produrre enunciati in lingua inglese in modo accurato; -produrre enunciati in lingua inglese in modo appropriato al contesto; -formulare discorsi in lingua straniera di carattere letterario; Roma, 15 maggio 2014 L 'insegnante Gabriel1a D' Amico 45 46 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSE V G ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF.SSA D' AMICO GABRIELLA Libro di testo: LITERARY LINKS 3° e 4° vol., autori: G. Thomson e S. Maglioni; casa editrice: Blackcat - CIDEB THE ROMANTIC PERIOD Historical and Social Background Literary Background - William Wordsworth : I wandered lonely as a cloud - Samuel Taylor Coleridge Rime of the Ancient Mariner - John Keats Ode on a Grecian Urn - Jane Austen: Sense and Sensibility THE VICTORIAN PERIOD AND THE TURN OF THE CENTURY - Historical and Social Background Literary Background - Charles Dickens Hard Times: A Man of Realities - Oscar Wilde - The Picture of Dorian Gray 47 AN AGE OF SELF DISCOVERY - Historical and Social Background Literary Background - James Joyce - Ulysses - Dubliners - Virginia Woolf - To the Lighthouse - David Herberth Lawrence - Sons and Lovers Si prevede lo studio, nell’ultima parte del mese di maggio, di: - T.S. Eliot The waste Land - Per gli estratti delle opere è stata fatta : lettura, traduzione e commento. Roma, 9 maggio 2014 Gli studenti Jessica Scafidi Eleonora Scalera L 'insegnante Gabriella D' Amico 48 RELAZIONE CONVERSAZIONE INGLESE La V G è formata da 19 ragazze e 2 ragazzi provenienti da Roma e zone limitrofe. Nella classe sono inserite due studentesse diversamente abili che si sono avvalse di un programma differenziato elaborato secondo il P.E.I. Per quanto riguarda il comportamento gli alunni sono stati per lo più corretti e responsabili, soprattutto se si considera che provengono da ambienti socio-culturali diversi, per cui non sempre hanno condiviso ideali ed azioni. Nei due anni d’insegnamento in questa classe e soprattutto nel corso di quest’ultimo anno, grazie alle sollecitazioni ed alla guida costante della loro insegnante d’inglese, professoressa D’Amico, gli studenti hanno cercato di aprirsi, di superare le tensioni e soprattutto di convivere in modo solidale. Gli alunni sono capaci di valutare, in maniera personale e responsabile, gli argomenti loro proposti. Hanno cercato di far emergere o potenziare le capacità cognitive per rielaborare le conoscenze acquisite, si sono abituati alla ricerca, intesa come mezzo di arricchimento culturale. 1) conoscenze adeguate dei contenuti; 2) competenze per un corretto equilibrio tra sapere e saper fare; 3) capacità di argomentare, sui saperi acquisiti, in forma interdisciplinare. Metodologia: 1) lezione frontale e dialogata; 2) lavori di gruppo, ricerche collettive ed individuali; 3) role-playing; 4) sing a song; 5) visione di DVD, film e Internet. Livello di preparazione iniziale: intermedio. Impegno nello studio: adeguato per quasi tutti gli alunni. Profitto: medio per la maggior parte della classe. Comportamento disciplinare: adeguato per la maggior parte degli studenti. Ore di lezione: 1 ora settimanale da settembre 2013 a maggio 2014 Roma 7 maggio 2014 In fede G. Pagano 1 49 Scholastic Program 2013/14 for 5G: Discussions on Main Theme: The different lifestyles of previous lifestyles to 20/21st Century Issues: Including: History Dress/food Ideas of Beauty & Vainty Humour Religion Government Puritans Pretty Woman(film) Charles Dickens Oscar Wilde D.H.Lawrence Taking the State Exams Italian School system vs. Anglo-american Culminatiing in the film The Hours (V.Wolf) comparing 21st Century Woman versud one of the 1950s versus one from the turn of the Century-End of the Victorian Age Students Sign: Teacher Sign: Gennaro Pagano 50 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L.A. SENECA” A.S. 2013-2014 CLASSE V^ G RELAZIONE FINALE DI TEDESCO Livello di partenza Gli alunni presentavano, all’inizio dell’anno, livelli diversi di conoscenze e competenze linguistiche; nel complesso tuttavia tutti erano in grado di partecipare attivamente alle lezioni e di affrontare la comprensione e l’analisi di testi letterari. Ad alcuni di loro è mancato l’affinamento puntuale delle conoscenze linguistiche, l’ampliamento del lessico, necessari per poter affrontare con maggiore successo le prove che si richiedono loro in vista degli Esami di Stato. Le maggiori difficoltà si sono riscontrate nella produzione di testi scritti, mentre la produzione orale, anche se non sempre precisa e adeguatamente ricca dal punto di vista lessicale, è risultata più agevole. Una buona parte della classe ha invece lavorato con continuità, impegno e grande entusiasmo per la lingua, raggiungendo risultati ottimi, in alcuni casi eccellenti. Obiettivi didattici raggiunti Livelli B1 e B2 del Quadro Europeo di Riferimento Tali obiettivi non sono stati raggiunti pienamente dalla gran parte della classe. Gli allievi, con livelli qualitativi diversi, sono in grado di: • Comprendere testi orali e scritti contenenti informazioni dettagliate, opinioni, elementi socioculturali, attuali, espressi da uno o più interlocutori, in una lingua fluida. • Riconoscere i diversi tipi di testo, il contesto, le specificità, la finalità, le relazioni tra emittente e ricevente, i registri linguistici che li distinguono. • Esprimersi con fluidità e con proprietà nell’uso del lessico. • Esprimersi con correttezza fonetica e morfo-sintattica. • Produrre e trasmettere informazioni generali e dettagliate. • Esporre con chiarezza la propria opinione su un tema di interesse personale. • Conoscono i principali movimenti letterari, una scelta di autori e di opere rappresentative dei paesi di lingua tedesca. Obiettivi formativi ed educativi raggiunti • Sviluppare un pluralismo culturale e linguistico. • Riflettere sul proprio processo di apprendimento. 51 • Organizzare autonomamente il proprio itinerario di apprendimento. Contenuti I principali movimenti letterari, una scelta di autori e di opere rappresentativi dei paesi di lingua tedesca dei secoli XIX e XX. Libri di testo Villa, Seiffarth, Zwischen heute und morgen, Loescher Vanni, Delor, Stimmt vol.2, Lang Metodologie operative, risorse e strumenti Nell’ambito di una metodologia di tipo funzionale-comunicativo sono stati proposti vari tipi di attività, per l’orale e per lo scritto: • Fase motivazionale • Presentazione del materiale • Riconoscimento e comprensione ( attraverso griglie, domande a scelta multipla, vero-falso, ecc. ) • Sfruttamento ed ampliamento degli aspetti funzionali esaminati • Reimpiego di quanto acquisito in contesti comunicativi diversi • Lettura, analisi e commento di testi di natura diversa • Riflessione sulla lingua • Attività di produzione scritta ( guidata, semiguidata, libera ) • Attività di produzione orale ( discussioni guidate, presentazioni ecc. ) Sono stati utilizzati libri di testo, materiale autentico, sussidi audiovisivi, laboratorio linguistico. Recupero Recupero in itinere Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica Nei criteri di valutazione delle prove soggettive scritte e orali si è tenuto conto del loro livello di adeguatezza sotto il profilo pragmatico, semantico e formale, nonché della rapidità di comprensione, della naturalezza della reazione, della fluidità e correttezza dell’espressione. Sono state somministrate prove di diverse tipologie: testi per la comprensione alla lettura, riassunti, temi, domande a risposte aperte su tematiche letterarie. Roma, 30/04/2014 Prof. Daniela Rotili 52 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “L.A. SENECA” CLASSE VG ANNO SCOLASTICO 2013 -14 PROGRAMMA DI TEDESCO La classe ha mostrato una costante motivazione allo studio della lingua tedesca, consentendo un lavoro sempre proficuo e approfondito.I risultati raggiunti sono, tuttavia, differenti, perché diverso è stato l’impegno profuso nel corso del triennio. Un gruppo di alunni ha raggiunto un livello ottimo di competenze linguistiche, con punte di eccellenza. In questo ultimo anno, il lavoro ha previsto l’approfondimento e l’ampliamento delle abilità scritte e orali attraverso regolari esercitazioni di ascolto, di lettura e di revisione delle regole morfosintattiche e del lessico. Accanto al lavoro specifico sulla lingua è stato affrontato un vasto panorama della letteratura tedesca dal Romanticismo fino al secondo Dopoguerra, leggendo e analizzando testi tratti da opere di autori significativi e approfondendo il contesto storico e culturale in cui ciascuna opera si inserisce, operando collegamenti con movimenti e autori di altri paesi europei e con altre esperienze culturali in ambito artistico e musicale. Sono stati inoltre visionati e commentati due film in lingua: „Good bye Lenin“ „Die Welle“ Gli alunni hanno inoltre assistito alla proiezione del film in lingua originale (tedesco e inglese) „Hannah Arendt“ di M. von Trotta. LITERATUR Lehrbuch: Villa, Seiffarth , „Zwischen gestern und heute“ Loescher DIE ROMANTIK Historischer Hintergrund: Napoleonische Besatzung und Restauration Die romantische Dichtung Phasen der Romantik: Frühromantik und Spätromantik Novalis – „I Hymne an die Nacht“ S.141 J. von Eichendorff „Aus dem Leben eines Taugenichts“ S.150 Jakob und Wilhelm Grimm – „Die Sterntaler“ S.143 BIEDERMEIER UND JUNGES DEUTSCHLAND 1815-1848 Historischer Hintergrund: zwischen zwei Revolutionen 53 H. Heine – „Die Loreley“ „Dia schlesischen Weber“ S.164 S.167 DER REALISMUS 1840-1895 Historischer Hintergrund: Bismarck – Reichsgründung Poetischer Realismus – Besonderheiten des deutschen Realismus T. Fontane – aus „Effi Briest“ S. 193-194 DIE JAHRHUNDERTWENDE 1890-1912 Historischer Hintergrund: die Wilhelminische Ära Impressionismus, Symbolismus, Naturalismus, Jugendstil. Die Sezession, Wien als Kulturzentrum. Der innere Monolog und die Psychoanalyse A. Schnitzler, aus: „Traumnovelle“ S.221 R.M. Rilke – „Der Panther“ S.217 Der Roman in der ersten Hälfte des 20. Jahrhunderts T. Mann – aus „Tonio Kröger“ S. 231 F. Kafka – „ Vor dem Gesetz“ S. 273 DER EXPRESSIONISMUS 1910-1925 Historischer Hintergrund: Erster Weltkrieg und Gründung der Republik Die expressionistische Revolution in der Kunst und in der Literatur G. Heym – „Der Gott der Stadt“ S. 257 DIE WIEMARER REPUBLIK UND DIE NEUE SACHLICHKEIT 1918-1933 Historischer Hintergrund: die Weimarer Republik DEUTSCHE EXILLITERATUR 1933-1945 Historischer Hintergrund: die Hitlerzeit und der zweite Weltkrieg Die Exilliteratur B. Brecht und das epische Theater B. Brecht – aus „Leben des Galilei“ S. 308 DIE NACHKRIEGSZEIT 1945-1949 54 Historischer Hintergrund: Deutschland nach dem zweiten Weltkrieg. Trümmerliteratur. Die Entstehung zwei deutscher Staaten: B.R.D. und D.D.R. LITERATUR IM WESTEN 1949-1989 Kalter Krieg und Wirtschaftswunder. Die Wende und die Wiedervereinigung. H. Böll – „Und sagte kein einziges Wort“ „Die verlorene Ehre der Katharina Blum“ S.335 W. Borchert- „ Das Brot“ S.341 P.Bichsel, San Salvador Hatice Akyün, „Einmal Haus mit scharfer Sosse“ LITERATUR IN DER D.D.R 1949-1989 C. Wolf – aus „Der geteilte Himmel“ S. 379 „Kassandra“ SPRACHE Lehrbücher: Vanni, Delor, Stimmt 2, Lang Bickert, De Libero, Fit für Europa ZDJ B1, Loescher E. Frey, Fit fürs Goethe-Zertifikat B2 , Hueber - Wiederholung und Vertiefung der Nebensatzkonjunktionen - Konjunktiv II, Wenn-Sätze, Irrealsätze - Relativpronomen und Relativsätze - Infinitivsätze - Passivform - Obwohl – trotzdem - trotz - Präpositionen und Adverbien: dann, vor, zuerst, erst, weder …noch, sowohl… als auch, zuerst… dann - Präteritum und Perfekt Modalverben, sehen, hören - Plusquamperfekt - Nebensätze: nachdem, bevor, während - Präpositionen + Genitiv - Substantivierte Adjektive nach: etwas, nichts, viel, wenig - Nachdem, nach, danach / Seitdem, seit, ab -Temporalnebensätze mit bis, während, nachdem, bis dahin, währendessen, danach 55 - Dativergänzung und Akkusativergänzung im Satz - Komparativ und Superlativ als Attribut - Je + Komparativ / desto + Komparativ - Als ob, als + Konjunktiv II - Derjenige, derselbe … - Attributivsatz - Partizip Präsens - Substantivierung. - Je nachdem ob, je nach + Dativ - Konzessive Präpositionen, finale Präpositionen, modale Präpositionen: wegen, angesichts,aufgrund, infolge, aus, vor - zuerst, dann, danach, anschliessend, zum Schluss Abiturtexte: P. Bichsel, San Salvador Die Bundesrepublik aus: Geschichte und Geschehen, Klett Verlag Die Deutsche Demokratische Republik aus: Geschichte und Geschehen, Klett Verlag Nelle ore di compresenza con l’insegnante di conversazione sono state svolte attività mirate al miglioramento e all’approfondimento in modo particolare delle abilità orali e alla preparazione all’esame per la cerificazione ZDJ liv B1.e ZD B2. Roma, 30 04 .2014 L’insegnante Gli alunni Daniela Rotili Eleonora Scalera Jessica Scafidi ______________________ ______________________ 56 5G Programm Deutsch Konversation (A. Wagner) Schuljahr 2013/14 Folgendes Material wurde verwendet: - Evelyn Frey: Fit fürs Goethe-Zertifikat B2. Tipps und Übungen; Hueber - N. Bickert et al.: Fit für Europa, Zertifikat Deutsch für Jugendliche (B1) ; Loescher - G. Montali et al.: Deutsch hautnah; Loescher - Catani et al.: Wie bitte 3; Zanichelli - Begegnungen, Arbeitsmaterial B1+, Sprechen; Schubert-Verlag Leipzig - Erkundungen, Arbeitsmaterial B2, Sprechen; Schubert-Verlag Leipzig - materiale audiovisivo, internet I) Vorbereitung auf die externe Zertifizierung „Zertifikat Deutsch für Jugendliche (B2) des Goethe - Instituts 1) Training Mündlicher Ausdruck Aufgabe 1, Aufgabe 2 2) Training Hörverstehen Aufgabe 1, Aufgabe 2 3) Training Leseverstehen Aufgabe 1, Aufgabe 2, Aufgabe 3, Aufgabe 4 4) Training Schriftlicher Ausdruck Sprachbausteine II) Themen a)Jugendszene: Träume, Wünsche, Vorbilder der neuen Generation: „Junge“: Generationenkonflikt (CDs) Was sind die Merkmale deiner Generation? Wovon träumen junge Menschen? „Die Netten“ b) Miteinander leben: Familien von heute (Bildbeschreibung) Das durchschnittliche Heiratsalter / Alternative Formen des Zusammenlebens c) Umweltprobleme: Aktualität: Fahrverbot in Rom Der Treibhauseffekt Was können wir persönlich für eine bessere Umwelt tun? d) Macht Fernsehen wirklich dumm? Hörverstehen und Diskussion e) Die Europäische Union: Geschichte. Mitgliedstaaten. Politisches System prof. Angelika Wagner 57 58 Liceo linguistico “L. A. Seneca” di Roma Anno scolastico 2013-2014 Classe V G Docente: Prof.ssa Antonella Merli Relazione finale di Storia La classe, partecipe e interessata alle lezioni, si è efficacemente confrontata con i contenuti disciplinari e con le tematiche-problematiche dell’attualità strettamente connesse all’insegnamento della Storia, acquisendo la consapevolezza e il senso di responsabilità dell’essere cittadini attivi e partecipi della società civile. I risultati raggiunti dalla classe possono considerarsi nel complesso soddisfacenti anche se risultano piuttosto differenziati. Vi sono infatti alunni che evidenziano una preparazione buona, in taluni casi ottima, studenti che hanno conseguito, con le loro valide capacità, un profitto discreto ed altri ancora che, nonostante le difficoltà incontrate nello studio della disciplina, hanno infine evidenziato adeguate capacità di recupero. Il corso ha, in quest’ultimo anno, trattato le tematiche storiche più rilevanti dalla seconda metà dell’Ottocento alla metà del Novecento con particolare riguardo agli eventi e ai momenti più significativi ed importanti della storia nazionale, europea e mondiale soffermandosi maggiormente sulle problematiche storiche postunitarie, sulla realizzazione dell’unificazione tedesca, sull’imperialismo, l’età giolittiana, la Grande guerra, il fascismo, la crisi del 1929, il nazismo, la seconda guerra mondiale, la Shoah, la Resistenza, il secondo dopoguerra e la nascita dell’Italia repubblicana. Il corso di storia, proposto in massima parte con lezioni frontali e dialogiche, ha costantemente sollecitato il dibattito e il confronto sugli argomenti affrontati, sviluppando le capacità di comprensione, analisi e interpretazione degli eventi storici e l’individuazione delle relative cause e conseguenze. Rilievo e importanza sono stati attribuiti alla ricostruzione dei vari contesti storico-culturali ed ideologici ed ai connessi riferimenti multidiscipliari con la filosofia e le altre discipline umanistico-letterarie ed artistiche. In particolare, anche in collaborazione con la docente di Lettere, sono stati somministrati alcuni temi e relazioni di storia. Nel corso dell’anno, in occasione del 70° anniversario della deportazione degli ebrei romani e dell’occupazione nazista e della liberazione di Roma, la classe ha aderito e partecipato attivamente al Progetto “Roma 1943-44: guerra, occupazione, Resistenza e Liberazione ”, promosso dal nostro Istituto, al Progetto “Dall’armistizio alla liberazione: Roma città aperta?” a cura dell’ASR (Archivio di Stato di Roma), e a un concorso dell’IRSIFAR sulle stesse tematiche. Inoltre un alunno della classe ha partecipato al “Viaggio della memoria ad Auschwitz” promosso dalla Regione Lazio. 59 Le ricerche e gli approfondimenti connessi a queste attività hanno maggiormente motivato gli alunni allo studio della disciplina e, insieme alle interrogazioni lunghe/brevi, ai dibattiti, alle relazioni scritte, alle simulazioni della terza prova (trattazione sintetica di argomenti) hanno indubbiamente contribuito a consolidare le competenze disciplinari degli alunni. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA MAGGIORANZA DELLA CLASSE: CONOSCENZE: complessivamente quasi discrete degli eventi, dei fenomeni storici, dei contesti storico-culturali di riferimento, dei movimenti sociali e politico-ideologici, dei maggiori protagonisti della storia nazionale, europea e mondiale dell’Ottocento e del Novecento. COMPETENZE: complessivamente più che accettabili nei seguenti ambiti: comprensione, analisi ed interpretazione critica dei fenomeni storici; individuazione delle cause e conseguenze degli eventi; contestualizzazione di un fatto e di un evento storico; analisi dei cambiamenti storici comprendendone le ragioni; collegamenti, riferimenti e comparazioni tra eventi storici; collegamenti pluridisciplinari con la filosofia e le altre discipline umanistico-letterarie ed artistiche; comprensione, analisi ed interpretazione di una fonte o di un documento storico; corretta esposizione dei contenuti storici utilizzando un lessico ed un linguaggio adeguati. CAPACITÀ: complessivamente quasi discrete le capacità di analisi, sintesi e logiche; adeguate le capacità di interpretazione e di rielaborazione critica dei contenuti. Roma, 15 maggio 2014 La docente: Antonella Merli 60 Liceo linguistico “L. A. Seneca” di Roma Anno scolastico 2013-2014 Classe V G Docente: Prof.ssa Antonella Merli Testo in adozione: Gianni Gentile, Luigi Ronga, Storia & Geostoria, L’Ottocento e il Novecento, La scuola Editrice, voll. 2 e 3. Testo consigliato: Prosperi, Zagrebelsky, Viola, Battini, Storia e identità. Dall’età delle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento e Il Novecento e oggi, voll. 2 e 3. Programma di Storia L’Italia postunitaria: il nuovo Stato unitario e il governo della Destra storica, il brigantaggio meridionale e la “questione romana”, il Sillabo, la terza guerra d’indipendenza, il Concilio Vaticano I, la conquista di Roma, la Legge delle Guarentigie, il “non expedit”. L’Italia della Sinistra storica e dell’età crispina: la crisi della Destra e l’avvento della Sinistra storica al potere; le riforme di Agostino Depretis; il trasformismo; la Grande Depressione del 1873-1896; il protezionismo; la Triplice Alleanza; la politica coloniale nell’Africa orientale; l’autoritarismo di Francesco Crispi; il primo governo giolittiano; la questione sociale e la nascita del movimento operaio e del Partito socialista; i fasci siciliani; il cattolicesimo sociale: l’enciclica “Rerum Novarum” di Leone XIII; il decollo industriale italiano; la crisi di fine secolo. L’Europa degli Stati nazionali nel ventennio 1850-1870: la Gran Bretagna nell’età vittoriana, il secondo impero francese, la Comune di Parigi, la Realpolitik di Bismarck e l’unificazione tedesca. Le grandi potenze alla fine dell’Ottocento: le contraddizioni della Terza repubblica francese: il revanscismo, il nazionalismo, l’antisemitismo e l’affare Dreyfus; la Germania di Bismarck e il pangermanesimo di Guglielmo II. La seconda rivoluzione industriale, il Positivismo, la società di massa, il taylorimo, il fordismo e l’imperialismo. Il Novecento: la Belle époque; guerre e alleanze prima della guerra: la Triplice Intesa, la questione balcanica, le crisi marocchine. L’età giolittiana: conflitto sociale e neutralità dello Stato; il riformismo giolittiano; l’emigrazione; socialisti, cattolici e nazionalisti nel primo decennio del Novecento; la ripresa della politica coloniale: la guerra di Libia e le sue conseguenze; la crisi del sistema giolittiano. La Grande guerra: l’incubazione del conflitto; le cause economiche e politiche; lo scoppio del conflitto; il primo anno di guerra; neutralisti e interventisti; l’intervento dell’Italia; il 1917 anno decisivo; la fine del conflitto; i Quattordici punti di Wilson; i trattati di pace e la Società delle Nazioni. 61 Le Rivoluzioni russe nel Novecento: la Russia zarista alla fine dell’Ottocento: il decollo industriale e la politica economica di Sergej Vitte; la rivoluzione del 1905; la riforma di Stolypin; le rivoluzioni del febbraio e dell’ottobre 1917; il governo rivoluzionario e la costituente; la pace di Brest-Litovsk e la guerra civile; il comunismo di guerra; la politica estera dell’URSS e la Terza internazionale. L’economia mondiale tra sviluppo e crisi: le eredità economiche della guerra; dalla fase di sviluppo economico (gli “anni ruggenti”) alla crisi del 1929; il New Deal di Franklin Delano Roosevelt Il fascismo in Italia: la crisi dello Stato liberale; il mito della “vittoria mutilata”; il “biennio rosso”; il fascismo al potere (il “biennio nero”): dalla “marcia su Roma” al “governo autoritario” - fascismo di transizione; l’assassinio di Giacomo Matteotti, la secessione dell’Aventino e il “colpo di stato” del 3 gennaio 1925; le leggi fascistissime e la costruzione del regime; l’antifascismo; la politica economica fascista: dal liberalismo alla “quota 90”, il corporativismo e la “Carta del Lavoro”; la guerra d’Etiopia; le leggi razziali. La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo: il “biennio rosso” in Europa (Germania, Austria, Ungheria); l’inflazione; l’esordio di Hitler e l’ideologia nazionalsocialista; ripresa economica; crisi del 1929; antibolscevismo, razzismo e antisemitismo. Il regime nazista: la conquista del potere; la costruzione della dittatura; il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto; la manipolazione delle coscienze e la nazionalizzazione delle masse; le leggi razziali. L’Unione Sovietica dagli anni venti allo stalinismo: dal comunismo di guerra alla Nep; lo scontro con Troçkij e la vittoria di Stalin; la crisi della Nep e la collettivizzazione forzata dell’agricoltura; lo sterminio dei kulaki; l’industrializzazione e la pianificazione integrale; lo stalinismo: consenso, propaganda e culto della personalità; le purghe staliniane. ARGOMENTI DA SVOLGERSI NEL MESE DI MAGGIO Le rivoluzioni comuniste e nazional-democratiche tra le due guerre: la Rivoluzione in Messico; la Cina dall’Impero alla Repubblica e al comunismo; la dissoluzione dell’Impero ottomano e il genocidio degli armeni; dagli insediamenti ebraici in Palestina alla nascita dello Stato di Israele; il nazionalismo indiano, Gandhi e la pratica della non-violenza e l’indipendenza; il tormentato cammino dell’Irlanda verso l’indipendenza. La Spagna dagli anni venti alla guerra civile spagnola e alla dittatura di Francisco Franco Il mondo verso la guerra: il fallimento dell’ordine di Versailles; la politica estera aggressiva della Germania hitleriana; la politica dell’appeasement di Gran Bretagna e Francia tra le due guerre. La seconda guerra mondiale: il contesto ideologico del conflitto; la guerra lampo e la caduta della Francia; l’entrata in guerra dell’Italia; le operazioni nel 1940-1941; l’attacco di Hitler all’Urss; Giappone e Usa in guerra; l’Europa sotto il dominio tedesco; la Shoah; gli alleati in Italia e il crollo del fascismo; la Resistenza; Yalta e la vittoria degli alleati; l’atomica sul Giappone. Fine del conflitto. I trattati di pace. Il processo di Norimberga. L’Onu. La divisione del mondo in blocchi: l’egemonia sovietica nell’Europa orientale; il sistema di alleanze statunitense; aree di aperto conflitto durante la guerra fredda. 62 L’Italia repubblicana e democratica: il referendum istituzionale, la Costituente e la vittoria democristiana del 1948. L’Unione Europea: tappe storiche e problematiche del processo d’integrazione. ALTRE ATTIVITÀ Progetto “Roma 1943-44: guerra, occupazione, Resistenza e liberazione. 70° anniversario della capitale in guerra”, promosso dal nostro Istituto in collaborazione con l’ANPI per le classi V F, G, H e così articolato: 1. Incontro del 13/12/2013 con Anna Foa e Pupa Garribba e presentazione del libro “Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ‘43” con lettura di brani scelti dagli alunni. 2. Incontro del 6/3/2014 con Gianfranco Pagliarulo (ANPI): gli alunni hanno presentato la storia di Roma dal 1936 ai tragici eventi della seconda guerra mondiale e la vita quotidiana nella capitale nel lungo inverno del ’43 fino alla liberazione. 3. Incontro del 24/3/2014: gli alunni hanno trattano del bombardamento di San Lorenzo, dell’armistizio e della difesa di Roma; della resistenza della “borgata ribelle” del Quadraro. Progetto "Dall'armistizio alla liberazione: Roma città aperta?” promosso dall’ASR. Partecipazione al concorso IRSIFAR "1943-1944- Roma e il Lazio tra guerra, occupazione e Resistenza”. Progetto “Viaggio della memoria ad Auschwitz” organizzato dalla Regione Lazio (un alunno). Lettura integrale delle seguenti fonti storiche e storiografiche: Dino Terracina, Lettera sull’occupazione nazifascista di Roma e sua liberazione (1943-1944) Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, Sellerio Anna Foa “Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del ‘43”, Laterza Roma, 15 maggio 2014 Il docente: Gli alunni rappresentanti di classe: Antonella Merli Jessica Scafidi Eleonora Scalera 63 64 Liceo linguistico “L. A. Seneca” di Roma Anno scolastico 2013-2014 Classe V G Docente: Prof.ssa Antonella Merli Relazione finale di Filosofia La classe, formata da 21 alunni, di cui 17 studentesse, 2 studenti e 2 alunne diversamente abili, corretta, rispettosa e responsabile nei confronti dei compagni, dei docenti e dell’istituzione scolastica, ha seguito e partecipato alle lezioni con interesse confrontandosi positivamente, in questo ultimo anno di corso, con i cambiamenti metodologici e di impostazione della nuova docente di Filosofia e Storia. Bisogna tuttavia evidenziare che la composizione del collettivo risulta piuttosto differenziata: vi è un nucleo trainante dalle buone/ottime capacità, serio e responsabile, dall’impegno costante, attivo e proficuo; un secondo gruppo di alunni dalle valide capacità, ma non sempre costante nell’applicazione; alcuni alunni, infine, dalle modeste capacità che hanno incontrato qualche difficoltà nello studio della disciplina. Date queste premesse i livelli di preparazione piuttosto diversificati: alcuni alunni, fortemente motivati ed impegnati nel percorso didattico-educativo, hanno conseguito un buono/alto profitto; altri alunni, con impegno e studio efficaci, hanno raggiunto una preparazione discreta e soddisfacente; gli studenti poco costanti nello studio o dalle modeste capacità sono infine pervenuti, nella quasi totalità dei casi, grazie alle loro capacità di recupero, ad una preparazione modesta ma nel complesso sufficiente. Nel corso dell’anno, attraverso lezioni frontali e dialogiche tese a coinvolgere il più possibile gli alunni e ad attualizzare e problematizzare le tematiche filosofiche, anche al fine di una maggiore coinvolgimento della classe, è stato affrontato il pensiero dei maggiori protagonisti della storia del pensiero da Kant all’idealismo di Hegel, da Feuerbach, Schopenhauer e Kierkegaard a Marx, dai filosofi che inaugurano il Novecento, quali Nietzsche e Freud, fino all’Esistenzialismo. Nello stesso tempo sono stati delineati, contestualizzati e confrontati, per la loro rilevante importanza ed influenza sulla cultura letteraria ed artistica europea oggetto del corso linguistico, i caratteri generali dei più importanti movimenti filosoficoculturali, quali il criticismo kantiano, l’idealismo tedesco, il socialismo scientifico e il marxismo, la filosofia critico-demistificatrice nietzscheana, la rivoluzione psicanalitica e l’esistenzialismo. In generale è stata rispettata, con alcune lieve modiche, l’iniziale programmazione. Il corso di filosofia ha dunque teso a consolidare le capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione argomentativa, interpretativa e critica del pensiero filosofico, anche attraverso la proposizione di alcuni autorevoli brani filosofici letti nel corso dell’anno scolastico e i continui riferimenti e collegamenti pluridiscipliari con la storia e le altre discipline umanistico-letterarie. 65 Nel corso di questo ultimo anno scolastico sono state effettuate simulazioni della terza prova dell’esame di Stato nella tipologia A (trattazione sintetica di argomenti) ed interrogazioni lunghe/brevi, dibattiti e discussioni, collegamenti multidisciplinari per preparare adeguatamente la classe ad affrontare le prove scritte ed orali dell’Esame di Stato. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA MAGGIORANZA DELLA CLASSE: CONOSCENZE: discrete conoscenze delle tesi e dei concetti dei principali filosofici e dei caratteri fondamentali dei movimenti culturali e degli indirizzi di pensiero della storia della filosofia dal kantismo al Novecento; valida conoscenza del contesto storico-culturale di riferimento. COMPETENZE: più che accettabili nei seguenti ambiti: individuare differenze di significato degli stessi concetti in diversi autori; ricostruire analiticamente argomentazioni complesse; contestualizzazione degli autori, del loro pensiero filosofico e dei movimenti filosofico-culturali; analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni; saper operare collegamenti, riferimenti e comparazioni tra i diversi autori e le diversi tesi filosofiche; cogliere le linee di sviluppo dei diversi sistemi speculativi; operare collegamenti pluridisciplinari con le discipline umanistico-letterarie ed artistiche; saper comprendere, analizzare ed interpretare un testo filosofico cogliendone gli aspetti più significativi; esporre correttamente i contenuti filosofici utilizzando un lessico ed un linguaggio adeguati; conoscenza di alcune interpretazioni relative ai principali filosofi. CAPACITÀ: discrete capacità di analisi, sintesi e logiche; accettabili capacità interpretative, critiche ed argomentative. Roma, 15 maggio 2014 La docente: Antonella Merli 66 Liceo linguistico “L. A. Seneca” di Roma Anno scolastico 2013-2014 Classe V G Docente: Prof.ssa Antonella Merli Testo in adozione: Domenico Massaro, Il pensiero che conta. La filosofia moderna e contemporanea, Paravia, voll. 2 e 3. Testo consigliato: Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, La filosofia: dall’Illuminismo a Hegel, da Schopenhauer a Freud, dalla fenomenologia a Gadamer, Paravia, voll. 2B, 3A e 3B. Programma di Filosofia Kant La “Dissertazione” del 1770 Il criticismo come “filosofia del limite” La “rivoluzione copernicana” kantiana La “Critica della ragion pura”: l’Estetica trascendentale, l’Analitica trascendentale e la Dialettica trascendentale La “Critica della ragion pratica” La “Critica del giudizio” Il dibattito sulla “cosa in sé” e la nascita dell’idealismo romantico Fichte L’infinitizzazione dell’Io La “Dottrina della scienza” e i suoi tre principi L’ideal-realismo La dottrina morale e il “primato” della ragion pratica La filosofia politica e i “Discorsi alla nazione tedesca” Hegel Il giovane Hegel I capisaldi e le tesi di fondo del sistema Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia La dialettica hegeliana La “Fenomenologia dello Spirito”: coscienza, autocoscienza e ragione L’”Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”: la filosofia della Natura la filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo lo spirito oggettivo la filosofia della storia hegeliana lo spirito assoluto La sinistra hegeliana e Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la critica a Hegel la critica alla religione alienazione ed ateismo Marx 67 Le caratteristiche generali del marxismo La critica al “misticismo logico” di Hegel La critica allo Stato moderno, al liberalismo e all’economia borghese Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale La concezione materialistica della storia: Dall’ideologia alla scienza Struttura e sovrastruttura Il rapporto struttura-sovrastruttura La dialettica della storia La critica agli “ideologi” della Sinistra hegeliana Il “Manifesto del partito comunista” Borghesia, proletariato e lotta di classe La critica ai falsi socialismi Il capitale Economia e dialettica Tra economia e filosofia: la metodologia scientifica del capitale Merce, lavoro e plusvalore Tendenze e contraddizioni del capitalismo La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista Schopenhauer Le radici culturali del sistema Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo Tutto è volontà Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo e la critica alle varie forme di ottimismo Le vie di liberazione dal dolore Kierkegaard L’esistenza come possibilità e fede La critica all’hegelismo Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Disperazione e fede L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo Il positivismo sociale di Comte La legge dei tre stadi La sociologia La divinizzazione della storia dell’uomo Nietzsche Filosofia e malattia, nazificazione e denazificazione Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Le fasi del filosofare nietzscheano Il periodo giovanile: tragedia e filosofia: “La nascita della tragedia” storia e vita nelle “Considerazioni inattuali” Il periodo “illuministico”: 68 il metodo “genealogico”, la filosofia del mattino, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche Il periodo di “Zarathustra”: il superuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche: la “trasvalutazione dei valori”, il problema del nichilismo e del suo superamento, il prospettivismo La rivoluzione psicanalitica e Freud Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi La realtà dell’inconscio e le vie per accedervi La scomposizione psicanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati, la nevrosi La teoria della sessualità e il complesso edipico La teoria psicanalitica dell’arte: la sublimazione La religione e la civiltà ARGOMENTI DA SVOLGERSI NEL MESE DI MAGGIO L’evoluzionismo spiritualistico di Bergson Tempo e durata La libertà e il rapporto tra spirito e corpo Lo slancio vitale Istinto, intelligenza e intuizione L’Esistenzialismo come “atmosfera” e come filosofia Sartre Esistenza e libertà Dalla “nausea” all’impegno” La critica della ragione dialettica Arendt L’analisi del totalitarismo Terrore e ideologia La “banalità del male” I caratteri della “condizione umana” Lo spazio della politica Il primo Heidegger Heidegger e l’esistenzialismo Essere e esistenza L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente L’esistenza inautentica e autentica Il tempo e la storia 69 Testi Kant “La prima formula dell’imperativo categorico”, dalla “Fondazione della metafisica dei costumi”, Abbagnano, vol. 2B, pp. 244-246 “L’universalità del giudizio estetico”, dalla “Critica del giudizio”, Massaro, vol. 2, pp. 536-537 “Il sublime e il bello”, fotocopia Nietzsche il racconto dell’”uomo folle” da “La gaia scienza”, vol. 3A, p. 410-411 “Il peso più grande”, aforisma 341, da “La gaia scienza”, vol. 3A, p. 424 “La visione e l’enigma” da “Così parlò Zarathustra”, vol. 3A, pp. 442-443 Freud “L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo”, da “Introduzione alla psicanalisi”, vol. 3°, p. 486 Roma, 15 maggio 2014 L’insegnante: Gli alunni rappresentanti di classe: Antonella Merli Jessica Scafidi Eleonora Scalera 70 I.I.S.S. “L.A.SENECA” Relazione finale di matematica A.S. 2013/2014 Classe VG Linguistico Docente: Emilia Di Tosto Ho conosciuto la classe al terzo anno, attualmente si sono inseriti due studentesse diversamente abili che lavorano con un piano individualizzato, affiancate da docenti di sostegno, ma che non parteciperanno agli esami di Stato. La VG è una classe sostanzialmente tranquilla, senza particolari problemi di disciplina, per quanto vadano rilevate assenze da parte di alcuni alunni. È una classe eterogenea, sia in termini di conoscenze acquisite che in riferimento ai diversi stili di apprendimento. Una parte di loro ha evidenziato una discontinuità nell’impegno e uno studio superficiale finalizzato soltanto alle verifiche, sia scritte che orali, senza aver manifestato una reale motivazione a voler approfondire la disciplina. Tuttavia alcuni sono migliorati e pur mostrando determinati limiti, sono riusciti a migliorare rispetto ai livelli di partenza e hanno conseguito una preparazione accettabile, anche se, a volte di tipo mnemonico. Alcuni alunni, invece, si sono mostrati più collaborativi ed interessati agli argomenti trattati ed attraverso una razionale organizzazione del lavoro ed uno studio adeguato sono pervenuti ad una conoscenza completa degli argomenti applicando autonomamente le proprie conoscenze orientandosi anche su casi e situazioni diverse da quelle già affrontate. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il lavoro in classe si è svolto, sia con lezioni frontali che interattive, le definizioni e le proprietà più astratte sono state sempre semplificate, partendo da esempi semplici al fine di stimolare la curiosità degli studenti. Per ogni argomento sono stati svolti numerosi esercizi in classe e si è dato ampio spazio a risolvere le difficoltà incontrate nei compiti assegnati per casa. In caso di esiti negativi si è cercato di modificare l’intervento, adattandolo alla realtà di apprendimento e variando l’attività di insegnamento attraverso metodi e tempi di attuazione. Nella valutazione sommativa, si terrà conto della personalità dell’allievo, degli sforzi fatti per conseguire determinati risultati e del reale miglioramento rispetto alla situazione iniziale. Roma, 3 maggio 2014 Il docente Emilia Di Tosto 71 Programma matematica 5 G Anno scolastico 2013/2014 Prof.ssa Emilia Di Tosto Goniometria Definizione di radiante, passaggio dai gradi ai radianti e viceversa, def.di seno,coseno, tangente e cotangente; prima e seconda relazione della goniometria. Grafici delle funzioni seno, coseno, tangente e cotangente. Funzioni goniometriche di alcuni angoli particolari( 30° ,60° e 45°). Angoli associati. Equazioni e disequazioni con modulo, disequazioni nella forma A ( x ) < K Funzioni Generalità sulle funzioni. Classificazione delle funzioni. La funzione esponenziale e la funzione logaritmica. Funzioni pari e dispari. Funzione crescente e decrescente. Definizione e significato di campo di esistenza di una funzione. Calcolo del dominio di una funzione razionale intera, razionale fratta, irrazionale intera, irrazionale fratta Studio del segno di una funzione. Intervalli, definizione di intorno di un punto x0. Limiti Definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito oppure ad infinito, limite infinito per x che tende ad un valore finito oppure ad infinito. Calcolo dei limiti e le forme ∞ 0 indeterminate: ∞ − ∞ ; ; . ∞ 0 Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui . Definizione di funzione continua in un punto. Punti di discontinuità di prima , seconda specie. Cenni del grafico: determinare il dominio,eventuali intersezioni con gli assi cartesiani, studio del segno,calcolare i limiti agli estremi del dominio e studiare i punti di discontinuità, determinare gli asintoti. Derivate Rapporto incrementale di una funzione e significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e significato geometrico. Calcolo della derivata con l’applicazione della definizione. Derivate fondamentali. Regole di derivazione: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di funzioni,del prodotto, del quoziente e della potenza. Nel mese di maggio saranno svolti i seguenti argomenti: equazione della retta tangente al grafico di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti .Ricerca dei massimi e minimi relativi con lo studio della derivata prima. Studio di una funzione razionale intera e fratta. Roma 3/05/2014 Gli alunni Eleonora Scalera Jessica Scafidi Insegnante Emilia Di Tosto 72 73 RELAZIONE DI SCIENZE Anno 2013/2014 Classe V G Docente prof. FIORINI CINZIA a) OBIETTIVI iniziali Sviluppare la capacità di osservare e riflettere sui fenomeni naturali. Sviluppare la capacità di cogliere le relazioni di causa-effetto e di interdipendenza dei fenomeni studiati. Sistemare in un quadro unitario e coerente le conoscenze acquisite. Trattare gli argomenti secondo una ipotesi evolutiva, evidenziando l’aspetto dinamico dei fenomeni che avvengono nella Terra e nell’Universo. Sviluppare delle capacità critiche e di analisi dei fenomeni naturali. Sviluppare una riflessione critica sulla necessità dell’utilizzo del metodo sperimentale per un corretto approccio conoscitivo. b) CONTENUTI Contenuti trasmessi: criteri di scelta e di organizzazione Il criterio seguito nella scelta degli argomenti è stato quello di fornire un quadro generale che permetta all’alunno di prendere coscienza della complessità dei fenomeni naturali e di sviluppare un atteggiamento responsabile nel proprio rapporto con l’ambiente naturale e con il territorio. In particolare oltre a trattare gli argomenti di astronomia e astrofisica si sono approfonditi i fenomeni endogeni e quelli relativi alla dinamica della litosfera. Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 50 (fino al 05/05/2014) 74 c) METODI, MEZZI, TEMPI Metodi:(Lezione attiva; Lavori di gruppo, di ricerca, Lezione frontale, Problem solving, Altro…..) Per il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso alla lezione frontale, alla lezione costruttiva e partecipata, alla revisione degli argomenti non compresi chiaramente, promuovendo uno stile didattico di tipo reticolare e trasversale. Durante le lezioni si è cercato di guidare l’alunno a collegare e sistematizzare autonomamente le nozioni via via apprese sollecitandolo alla elaborazione di schemi e mappe concettuali. Mezzi e strumenti: (Laboratori (in genere) Libri di testo e no, Sussidi multimediali) Per lo svolgimento delle lezioni, sono stati utilizzati oltre al libro di testo: E. Lupia Palmieri M. Parrotto La Terra nello spazio e nel tempo Zanichelli, altri materiali di supporto sia per l’ampliamento che per la semplificazione degli argomenti trattati come fotocopie di altri testi scolastici, di articoli da Le Scienze, lucidi, cd-rom e dvd, campioni di minerali e rocce. d) VERIFICA E VALUTAZIONE (Tipologia delle prove previste, griglie di valutazione) Verifiche (prove di ingresso, verifiche formative, verifiche sommative (prove strutturate e semistrutturate) Prove oggettive strutturate e semi strutturate, simulazione della terza prova dell’esame tipologia A trattazione sintetica, colloqui orali. Valutazione: metodi e criteri La valutazione è stata formulata utilizzando tutti i dati raccolti dalle verifiche già specificate che hanno considerato i seguenti criteri generali: - il possesso delle informazioni relative alle tematiche trattate, - la capacità di osservare e analizzare ed esporre in modo fluido e coerente utilizzando una terminologia scientifica, i fenomeni naturali complessi, - l’utilizzo di modelli appropriati per interpretare i fenomeni . il saper correlare le cause con gli effetti dei fenomeni studiati Oltre a questi dati, la valutazione ha tenuto conto del metodo di studio utilizzato, dell’impegno, della partecipazione alle attività didattiche e del progresso nel rendimento . 75 e) OBIETTIVI raggiunti( conoscenze, competenze, capacità): La classe, fortemente disomogenea, per comportamento disciplinare e impegno, ha mostrato nei confronti della materia un interesse discreto, anche se per la maggior parte non costante, che comunque gli ha permesso di raggiungere mediamente, un livello sufficiente relativamente alle conoscenze programmate. Per quanto concerne il profitto e la partecipazione, si possono individuare tre livelli, il primo, poco numeroso, costituito da alunni studiosi, attivi, curiosi e soprattutto presenti costantemente alle lezioni, autonomi nel gestire lo studio e le attività in classe, hanno dimostrato di possedere buone capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione e sono stati in grado di organizzare le conoscenze in relazione ad un quadro di riferimento più ampio. Il secondo, il più numeroso, comprende la fascia media che si accontenta di ciò che ottiene con un minimo sforzo, studia in modo mnemonico e risulta incostante nella partecipazione e nell’applicazione, conosce, almeno nei tratti fondamentali, le tematiche trattate e per quanto riguarda le competenze riesce ad interpretare sommariamente i fenomeni naturali. L’ altro gruppo, nonostante le continue sollecitazioni, ha conseguito una preparazione appena sufficiente, perché partecipazione e studio individuale sono risultati saltuari e finalizzati esclusivamente al superamento delle prove di verifica. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: • Test strutturati e semi strutturati (domande a risposta breve ) • Esempi di terza prova Data 05/05/2014 Firma del docente Cinzia Fiorini 76 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA prof.ssa Fiorini Cinzia Classe: V Sez G Anno scolastico 2013/2014 La crosta terrestre : minerali e rocce Elementi e composti, gli stati di aggregazione della materia. I minerali. Come i formano i minerali. La struttura cristallina. Proprietà fisiche. I minerali silicatici e non silicatici. Le rocce, i processi litogenetici. Rocce magmatiche, intrusive ed effusive, le famiglie delle rocce magmatiche. L’origine dei magmi. Rocce sedimentarie, la diagenesi. Rocce clastiche, organogene, chimiche. Il carsismo. Il processo sedimentario. Rocce metamorfiche. Il metamorfismo di contatto e regionale. Struttura delle rocce metamorfiche. Le famiglie di rocce metamorfiche. Elementi di stratigrafia: le facies sedimentarie, continentali,marine e di transizione. I principi della stratigrafia: di orizzontalità originaria, di sovrapposizione stratigrafica e di intersezione. Ingressioni e regressioni marine. I fenomeni vulcanici Il vulcanesimo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanesimo esplosivo e effusivo. Le manifestazioni gassose. I punti caldi. La distribuzione geografica dei vulcani. Il bradisismo I fenomeni sismici Elementi di tettonica: come si deformano le rocce e quando si rompono. Le faglie, dirette inverse e trascorrenti. Natura e origine del terremoto. Teoria del rimbalzo elastico. Il ciclo sismico. I processi di propagazione e registrazione delle onde sismiche. La “forza“ di un terremoto. Le scale di intensità, la magnitudo. Determinazione dell’epicentro di un terremoto. Distribuzione geografica dei terremoti. La Tettonica delle placche L’interno della Terra. La geoterma. Il flusso di calore. Il campo magnetico terrestre, la geodinamo. Il paleomagnetismo. La struttura della crosta continentale e oceanica.. L’isostasia. La “ terra mobile “ di Wegener. L’espansione dei fondali oceanici, la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche. Le fosse abissali. Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici. Espansione e subduzione. L’orogenesi. Le placche litosferiche in continua trasformazione. Il ciclo di Wilson. Vulcanesimo sismicità e placche. Il motore della tettonica: celle convettive e punti caldi. La Terra e la sua evoluzione primordiale La catastrofe del ferro e la differenziazione. Zonazione chimica. Atmosfera, idrosfera e crosta primitiva. Atmosfera riducente e ossidante. Le stromatoliti. 77 L’ambiente celeste Le stelle. Riferimenti per individuare le stelle: costellazioni e sfera celeste. Le distanze astronomiche. Le caratteristiche delle stelle, la magnitudine, colore, temperature e spettri stellari. Materia interstellare e nebulose, l’evoluzione dei corpi celesti. La fornace nucleare del Sole. Il diagramma HR. Le stelle nascono e invecchiano: dalle nebulose alle giganti rosse, nane bianche, stelle di neutroni e buchi neri. Le galassie e la struttura dell’Universo. La nostra galassia. Ipotesi sulla genesi dell’Universo. La legge di Hubble e l’espansione dell’Universo. La teoria del big bang. Il Sistema solare L’origine del sistema solare. I corpi del sistema solare: asteroidi, meteore e comete. Famiglie di pianeti. Il moto dei pianeti intorno al Sole: leggi di Keplero, legge della gravitazione universale. La stella Sole, il suo interno. La fotosfera e le “macchie scure”. La cromosfera e la corona. L’attività solare. Il pianeta Terra Forma e dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche. I movimenti della Terra. Prove e conseguenze della rotazione terrestre. Il ciclo quotidiano del dì e della notte. Giorno sidereo e giorno solare. Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre. Il ritmo delle stagioni e le zone di differente riscaldamento. Il movimento doppio conico e la precessione degli equinozi. Anno sidereo e anno solare. I fusi orari. La luna Caratteri generali. I movimenti della luna. Le fasi lunari. Le eclissi. Le maree. L’origine della luna. Roma, 05/05/2013 Gli alunni Eleonora Scalera Jessica Scafidi L’Insegnante Cinzia Fiorni 78 RELAZIONE FINALE CLASSE V G Anno 2013-2014 Storia dell’arte Prof.ssa Valentina storace Ho insegnato in questa classe per cinque anni svolgendo con loro i programmi didattici previsti dal piano di studi, con una discreta regolarità e omogeneità. Il numero contenuto degli alunni ha consentito, soprattutto quest’anno, di pianificare e di proporre moduli didattici e lezioni partecipate che hanno garantito una discreta ed esaustiva conoscenza delle linee fondamentali delle correnti e dei movimenti più significativi in Europa dal XVIII al XX secolo. Non di rado ho proposto loro letture trasversali di fenomeni artistici o di generi pittorici, suggerendo collegamenti e letture comparate attraverso una selezione di opere. Alcune lezioni frontali sono state svolte in laboratorio dove, con l’aiuto di supporti digitali, di dvd o di materiale di repertorio, ho proposto approfondimenti e spunti per rintracciare correlazioni interdisciplinare per ridefinire concetti. Quasi tutti gli alunni hanno mostrato, durante tutto l’anno scolastico, una proficua partecipazione alle lezioni e un impegno nello studio personale che ha garantito, a quasi tutti, di raggiungere una discreta preparazione e la capacità di interpretare in modo autonomo un’opera visiva. Va rilevato tuttavia, che alcuni alunni non sempre hanno dimostrato responsabilità e costanza nel dialogo educativo anche a causa delle frequenti assenze. Questo, per alcuni di loro, ha determinato risultati nel profitto poco più che sufficienti. Un numero esiguo di alunni invece, ha raggiunto eccellenti livelli di preparazione, nonché la capacità di rielaborazione critica e personale dei contenuti forniti. La classe ha partecipato a due visite guidate: Gemme dell’impressionismo presso il museo dell’Ara Pacis e Frida Kahlo presso le Scuderie del Quirinale. Le verifiche, il più delle volte programmate, sono state svolte tramite interrogazioni, prove scritte semi strutturate, domande a risposta aperta. La docente Valentina Storace 79 PROGRAMMA DIDATTICO Classe V G Anno 2012-2013 Prof.ssa Valentina Storace Caratteristiche principali del linguaggio barocco europeo. La pittura di Velazquez.e Caravaggio. Roma Barocca: Bernini e Borromini. Analisi di alcune testimonianze architettoniche e scultoree. Il classicismo. Il Neoclassicismo in Francia e in Italia. Le teorie di Winchelmann . Il rapporto con l'antico. La scoperta di Ercolano e Pompei. Il fenomeno del Grand Tour. David e la pittura propagandistica e celebrativa. La scultura di Canova. L’architettura e la moda neoclassica. Il vedutismo:la veduta topografica di Canaletto e Il capriccio. Cenni al Romanticismo. La pittura di Gèricault, Delacroix, Ingres, Goya. Il Realismo di Courbet. Nascita sviluppo e rivoluzione della fotografia. L’impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas. I nuovi temi e la nuova tecnica. Il paesaggio anche attraverso la pittura di Cézanne. Van Gogh e TouloseLautrec. I Fauves,Matisse. Analisi comparate e ragionate delle opere più rappresentative o innovative. Le Avanguardie storiche: Caratteri generali selezione di alcune opere dei maggiori esponenti dei movimenti: L’Espressionismo tedesco e viennese. Munch, Kirchner,. Il Cubismo;Picasso Il Dadaismo, Duchamp e Man Ray. Futurismo, Boccioni e Balla, Astrattismo, Kandiskij e Klee. Surrealismo, Mirò, Max Ernest, Magritte e Dalì. Analisi e confonti di opere. Letture trasversali. La pittura gestuale in America e in Italia. L'arte Pop, temi e tecniche. Analisi e confronti di alcune opere. La figura di Andy Wharol. I nuovi temi e i nuovi eroi. IL Pop in Italia. L'iperrealismo. L'istallazione, la performance, la land art; caratteristiche ed esempi anche nel panorama contemporaneo. La docente Valentina Storace Firma dei rappresentanti di classe Eleonora Scalera Jessica Scafidi 80 LICEO LINGUISTICO “L.A.SENECA” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTE LAURA CIPOLLETTI RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE QUINTA G SITUAZIONE FINALE . La classe ha dimostrato nel complesso buona disponibilità al dialogo educativo . Gli studenti hanno partecipato alle varie attività sportive proposte con attenzione cercando di esprimere la loro voglia di movimento non solo come svago e divertimento ma anche e soprattutto come modo per completare la loro personalità. Alcuni studenti sono ben organizzati dal punto di vista sportivo, altri non sembrano sentirne la necessità o non hanno saputo conciliare con lo studio la pratica di una attività fisica. Nell’ambito cognitivo tutta la classe ha acquisito le informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Infine vorrei sottolineare come la classe ha risposto con serietà e generosità alla “campagna donazione sangue” consapevole del valore dell’iniziativa e dell’importanza di assumere uno stile di vita corretto. . . OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI DIDATTICI DI RAGGIUNTI DISCIPLINA RAGGIUNTI • • • • • • • CONOSCENZE la classe ha raggiunto una buona conoscenza delle finalità e degli obiettivi didattici ed educativi propri della materia. Gli alunni possiedono una discreta conoscenza dei più importanti mezzi di tutela della salute e di prevenzione degli infortuni. Comprendono i propri movimenti e quelli degli altri sapendoli valutare in modo consapevole. COMPETENZE buone le competenze raggiunte dalla quasi totalità degli studenti. Durante il percorso di apprendimento il 50% degli studenti ha acquisito la consapevolezza di organizzare il tempo libero con la pratica di attività utili al mantenimento del proprio stato di benessere. CAPACITA’ la classe possiede buone capacità psico-motorie ed è altrettanto il livello di attenzione e concentrazione sul lavoro. STRUMENTI CONTENUTI - educazione posturale statica e dinamica - ex. di padronanza dello schema corporeo - ex. di tipo preventivo-correttivo - ex. di coordinazione Gli studenti hanno evidenziato un impegno nel complesso costante La loro partecipazione è stata vivace e personale Hanno evidenziato un buon grado di socializzazione Hanno saputo interagire con buona efficacia con l’insegnante Hanno dimostrato di saper reagire abbastanza bene alle difficoltà incontrate Quasi tutti sanno rispettare con discreta serietà e senso del dovere le regole dettate Quasi tutti sanno rispettare le regole morali e tecniche dell’attività sportiva • • Piccoli attrezzi Grandi attrezzi Strumenti di verifica METODOLOGIA E’ stato utilizzato quasi esclusivamente il metodo misto, partendo dal globale ed attraverso una seconda fase analitica, ritornando al globale. In questo modo si è mirato ad una 81 - ex. di agilità e destrezza - ex. di resistenza aerobica ed anaerobica - ex. a carico naturale - ex. con carico - ex. di velocità - ex. di agilità e destrezza - ex. di equilibrio statico e dinamico - ex. di strutturazione spaziotemporale - uso di piccoli e grandi attrezzi - giochi con e senza palla - fondamentali tecnici e tattici della pallavolo, tennis tavolo, badminton - stretching - ex. di rilassamento psicomotorio - educazione alla respirazione • • • • • • • • • esecuzione individualizzata che ha permesso di evidenziare le Osservazioni periodiche qualità personali degli alunni. sistematiche L’uso del linguaggio specifico ha Osservazioni delle accompagnato lo svolgimento dinamiche individuali pratico delle attività al fine di Osservazione delle ricevere l’attenzione degli dinamiche di gruppo studenti e ad indirizzarla in Colloqui interpersonali Capacità di collaborazione special modo verso l’ascolto delle proprie percezioni . con l’insegnante e con il gruppo classe TEMPI Continuità dell’impegno durante il corso dell’anno La classe ha svolto le lezioni di Capacità di reagire alle Educazione Fisica il lunedì alla difficoltà incontrate settima ora e il mercoledì alla Test motori sesta ora;fino all’inizio di Maggio Lezioni sia pratica che le lezioni effettuate sono state in teorica su un’attività numero di e si prevedono fino sportiva svolta e condotta al termine dell’anno scolastico dagli studenti altre 8 lezioni. Il Docente Laura Cipolletti 82 LICEO LINGUISTICO “L. A. SENECA” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE QUINTA SEZ. G DOCENTE LAURA CIPOLLETTI POTENZIAMENTO FISIOLOGICO INCREMENTO DELLA RESISTENZA: corsa prolungata, andature in deambulazione con adeguate variazioni nel tempo delle entità di carico e delle ripetizioni, a corpo libero e con l’ausilio dei piccoli attrezzi. INCREMENTO DELLA FORZA: esercizi di potenziamento degli arti superiori, inferiori e del tronco, a corpo libero e con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi. INCREMENTO DELLA VELOCITA’: esercizi di reattività e velocità. INCREMENTO DELLA MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di mobilizzazione eseguiti in forma attiva e passiva, a corpo libero e con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi. INCREMENTO DELLA ELASTICITA’ MUSCOLARE: esercizi di stretching generale. RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI Esercizi di coordinazione generale; esercizi di strutturazione spazio – temporale; esercizi di padronanza dello schema corporeo; esercizi di equilibrio statico e dinamico; esercizi di tipo preventivo-correttivo; esercizi di educazione posturale; esercizi di educazione alla respirazione; esercizi di rilassamento psicomotorio. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE PALLAVOLO: fondamentali di gioco, tecnica e regolamento. Partite tra le classi ATLETICA LEGGERA: esercizi di pre-atletismo generale, corsa a regime aerobico e anaerobico TENNIS TAVOLO BADMINTON INFORMAZIONI GENERALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI Gli studenti Jessica Scafiti Eleonora Scalera L’insegnante Laura Cipolletti 83 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFF. SCOL. REG. PER IL LAZIO I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E L I C E O "L. ANNEO SENECA" Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-06-66041042 C.F. 97046920589 – Cod. M.P.I. RMIS063007 – Distretto 26 E-mail: [email protected]; [email protected] Sito Web: www.liceoseneca.it PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA Anno scolastico 2013 / 2014 DOCENTE DILUVIO GIANCARLO Materia Religione Cattolica Classe 5 Sez. G – La morte e la vita nell’aldilà. – La resurrezione cristiana. – Le religioni orientali e la reincarnazione. – L’etica e i valori del cristianesimo. – Coscienza, legge, libertà. – Le relazioni. Pace, solidarietà, mondialità. – L'etica della vita: dal concepimento alla morte naturale. Il docente Giancarlo Diluvio 84 RELAZIONE DELL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Prof. DILUVIO Giancarlo Classe 5ª G a) OBIETTIVI iniziali Analisi di alcuni tra i più significativi aspetti del dibattito culturale rilevando il contributo del cristianesimo: – alla identificazione dei valori fondamentali della convivenza sociale; – al dialogo e alla valorizzazione delle differenze; – alla fondazione di una speranza che consenta di interpretare i limiti dell'esperienza e della conoscenza. b) CONTENUTI – La morte e la vita nell’aldilà. – La resurrezione cristiana. – Le religioni orientali e la reincarnazione. – L’etica e i valori del cristianesimo. – Coscienza, legge, libertà. – Le relazioni. Pace, solidarietà, mondialità. – L'etica della vita: dal concepimento alla morte naturale. Ore svolte dal docente nell'intero anno scolastico 33 • Argomenti di particolare rilevanza interdisciplinare: Generalmente, gli argomenti religiosi possono essere affrontati in maniera pluridisciplinare, soprattutto in relazione alle materie umanistiche, in particolare filosofia e storia. Comunque, non c'è stata un'espressa e sistematica intenzione in questo senso. c) METODI, MEZZI, TEMPI • Metodi – Lezione attiva; problem solving; discussioni. – Introduzione di un argomento (domande, immagini in genere tratte dal libro di testo). Esposizione. Lettura commentata di documenti (in genere tratti dalla sezione dedicata ad essi nel libro di testo). Dibattito e punto della situazione. – Verifica: correzione di eventuali esercizi fatti a casa. • Mezzi e strumenti – Libro di testo di riferimento: M. Contadini - A. Marcuccini - A. P. Cardinali, Nuovi Confronti, 85 ELLEDICI/Eurelle Edizioni, Torino 2005 (Vol. II). – La Bibbia, CEI – Il Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1992. • Tempi – Le lezioni, poche in realtà, sono state distribuite durante l'arco dell'intero anno scolastico, facendo attenzione a quanto accadeva nel "mondo": fatti particolarmente significativi, celebrazioni, tempi liturgici, ecc. d) VERIFICA E VALUTAZIONI – In linea di massima si è tenuto conto soprattutto dell'esposizione degli argomenti (scritti e orali), degli interventi, dell'interesse e della partecipazione dimostrati durante le lezioni ed i dibattiti in classe. e) OBIETTIVI raggiunti Conoscenza Gli studenti hanno acquisito, seppure in maniera differenziata, le nozioni fondamentali delle tematiche trattate. Competenza Gli studenti hanno maturato la capacità di confronto fra il cristianesimo e gli altri sistemi di significato; sanno altresì comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etica e religiosa. Capacità Gli studenti sono in grado di elaborare ed esporre criticamente le nozioni apprese. Studenti che non si avvalgono dell'insegnamento: 2 Firma del docente Giancarlo Diluvio 86
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