commissione medica - Rotaract Italia Distretto 2100

"Per conseguire l 'obiettivo
basta soltanto cominciare!"
Paul Harris
IL PRESIDENTE INTERNAZIONALE 2014-15
Gary C.K. Huang (R.C. Taipei, Distretto 3480)
“Light up Rotary”
IL GOVERNATORE DISTRETTO ROTARY 2100 2014-15
Giancarlo Spezie (R.C. Sorrento)
MAPPA DISTRETTI ITALIANI DEL ROTARACT
RRD 2014-15 AL S.I.R.D.E., OTTOBRE 2013 - PERUGIA
ORGANIGRAMMA DISTRETTUALE 2014-2015
RAPPRESENTANTE DISTRETTUALE
DANILO DE FAZIO (RAC Lamezia Terme)
Via Tommaso Colloca, 4
88046 – Lamezia Terme (CZ)
email: [email protected]
mobile: +39 333 22 95 882
VICE RAPPRESENTANTE DISTRETTUALE
VINCENZO TAVERNESE (RAC Locri)
Via Torre Vecchia, 30
89046 – Gioiosa Jonica (CZ)
email: [email protected]
mobile: +39 328 86 15 757
SEGRETERIA DISTRETTUALE
MARIANA BENENATO (RAC Ottaviano)
Via Francesco Curia, 16
80044 – Ottaviano (NA)
email: [email protected]
mobile: +39 339 18 07 409
MARIA ROSARIA SILVESTRI (RAC Riviera dei Cedri)
Via Lavinium, 26
87020 – Santa Maria del Cedro (CS)
email: [email protected]
mobile: +39 327 01 39 233
TESORIERE DISTRETTUALE
FRANCESCO MADEO (RAC Corigliano Rossano "Sybaris")
Via Nazionale, 40
87064 – Corigliano Calabro (CS)
email: [email protected]
mobile: +39 335 80 83 049
ORGANIGRAMMA DISTRETTUALE 2014-2015
PREFETTO DISTRETTUALE
FRANCESCO CANGEMI (RAC Rende)
Via G. De Chirico VI, trv. 46
87036 – Rende (CS)
email: [email protected]
mobile: +39 327 14 16 108
CONSIGLIERI DISTRETTUALI
EUGENIO CARRATELLI (RAC Catanzaro)
Viale dei Normanni, 149
88100 – Catanzaro (CZ)
email: [email protected]
mobile: +39 340 77 98 212
ANDREA DE FAZIO (RAC Lamezia Terme)
Via Tommaso Colloca, 4
88046 – Lamezia Terme (CZ)
email: [email protected]
mobile: +39 327 14 16 108
ANNA ESPOSITO (RAC Napoli Castel Dell’Ovo)
Via Brodolini, 43
80026 – Casoria (NA)
email: [email protected]
mobile: +39 334 13 83 511
Lamezia Terme, 18 aprile 2014
Carissimi presidenti,
quest’opuscolo per illustrarVi le linee guida dei progetti dell’anno 2014-15, sì da poter consultare in ogni momento
gli obiettivi fissati in occasione del S.I.D.E., tenutosi a Lamezia Terme lo scorso 5 aprile. Anche quest’anno ci
sarà da lavorare molto. Sono consapevole del fatto che questo non spaventa me e non spaventa Voi.
In ogni sana ed efficace relazione umana, continuativa e protratta nel tempo, il filo conduttore dovrebbe essere
quello della costruzione di un rapporto nel quale i soggetti coinvolti sanno cosa possono chiedere, e dunque
aspettarsi, e cosa devono offrire, e dunque quello che l’altro può dare. Non è un semplice calcolo machiavellico,
bensì un impegno morale assunto fra me e Voi, volto a collaborare per contribuire a un fine comune, che è naturalmente il Service, nelle sue innumerevoli forme.
Vorrei soffermarmi su alcuni punti particolarmente qualificanti, a mio avviso, lo “scopo” per il quale abbiam deciso
di entrare a far parte di questa grande associazione ovvero l’agire al di sopra di ogni interesse personale.
Responsabilità. È necessario che Voi presidenti coinvolgiate nelle decisioni e nelle azioni i Vostri soci. È questo
un punto fondamentale: non dovrete mai dimenticare che l’empowerment e il coinvolgimento hanno come legante
il mantenimento della responsabilità nei confronti del presidente che delega. Ed è chiaro che la responsabilità
crea responsabilità.
Consapevolezza. Non c’è nulla di più scoraggiante di prender parte a una riunione con dei soci che non sanno
cosa sia il Rotary, cosa sia il Rotaract. Essere informati ed informare su ciò che viene portato avanti nel mondo
e nel proprio Distretto consente di stimolare i soci e di ascoltare le istanze provenienti dal territorio. “Essere consapevoli” è una caratteristica che dobbiamo, sempre più, far emergere, insieme, nei nostri Club.
Coraggio. Nessun socio si assumerà dei rischi di una decisione o di una semplice proposta se il presidente non
dimostra di essere il primo a proporre e ad assumere iniziative lodevoli e concrete, seppur ambiziose; ma se il
presidente si dimostra disponibile a sostenere progetti validi anche se ambiziosi, allora il socio sarà disposto ad
attivarsi nel gioco delle aspettative reciproche.
Chiarezza. Non esser chiari nel definire gli obiettivi e nell’attribuire i compiti, non definire in modo specifico gli
step strategici per la realizzazione di un qualsiasi progetto e non individuare in modo specifico le singole responsabilità sono i fattori che portano ad una scarsa efficacia operativa dei Club. Questo non possiamo permettercelo!
Creatività. Nessun presidente può pensare a tutto o anticipare tutto. La chiave di un buon funzionamento all’interno di un Club è la creatività diffusa. Ma nessuna buona idea può emergere se i soci non vengono attivamente
incoraggiati a proporre le proprie idee. Le idee non devono semplicemente essere stimolate ma, quando sono
buone, devono esser apprezzate e premiate.
Un buon leader lascia sempre la porta aperta alla creatività dei singoli soci.
Spero possiate trovare utile il materiale contenuto all’interno di quest’opuscolo.
Buona programmazione di anno!
Rotaractianamente,
Danilo
Linee Guida – Progetti 2014-15
SERVICE DIVULGATIVO NAZIONALE
UNITI NELLE ECCELLENZE
• WHO: tutti i Club dei Distretti italiani insieme ai Club di altri Distretti; insieme ai titolari di imprese produttive,
artisti e professionisti che rappresentino le eccellenze “Made in Italy”; insieme alle confederazioni di categoria;
insieme alle istituzioni.
• WHAT: 1) individuare, attraverso i Club del Distretto coinvolto, le eccellenze produttive e/o manifatturiere (di
ogni tipo); 2) organizzare visite guidate presso le suddette aziende; 3) realizzare, ex post, una breve relazione
sulle aziende visitate (allegando contatti delle stesse e foto della visita) da inviare ad un indirizzo email che verrà
a breve creato appositamente; 4) realizzare, alternativamente o congiuntamente, delle tavole rotonde con imprenditori, artisti, professionisti del territorio sì da render partecipi, i soci e la società civile, dei pro e dei contro
che si palesano a chi intenda portare avanti il "Made in Italy" (scaturirà una relazione); 5) curare la "post-produzione" degli eventi attraverso la pubblicazione (se possibile) di articoli su quotidiani locali per manifestare l'interesse del Rotaract a sostegno delle eccellenze produttive territoriali; l'articolo quindi non solo come "rendiconto"
dell'iniziativa ma anche come "veicolo" per segnalare eventuali carenze nel "sistema italiano"; 6) stringere partnership nel realizzare una qualsiasi iniziativa di tal genere (visita in azienda, incontro con imprenditori locali,
presentazione di libri realizzati da imprenditori che narrano la propria storia et similia...) con enti quali Comuni,
Province, Regione, Confindustria, Confartigianato, Confagricoltura e Confesercenti, etc..
• WHEN: dall’inizio dell’a.r. 2014/15 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100 ed eventualmente in sinergia con i Club
di altri Distretti.
• WHY: perché risulta necessaria una presa di coscienza degli svariati poli d'eccellenza produttivi “made in Italy”
che sono ancora presenti e dislocati, assieme alle eccellenze artistiche, sul territorio nazionale. Proprio la nostra
identità, italiana, necessita di essere riscoperta e valorizzata partendo dai poli d'eccellenza attraverso i quali è
possibile ripercorrere il filo che unisce la tradizione distrettualistica italiana. In questi ultimi vent'anni alcuni distretti
produttivi sono morti. Altri sono stati costretti a mutare pelle. Altri ancora sono fioriti. Quelli che tentano di sopravvivere hanno modificato la loro organizzazione interna: si sono connessi, con una più estesa organicità, al
resto del mondo. In questi vent'anni, inoltre, l'export è divenuto un vero e proprio catalizzatore che ha prodotto
reazioni profonde. Le reti della globalizzazione si sono, infatti, inserite all'interno dei delicati nodi dell'ordito produttivo italiano mutandone la fisiologia, ma confermandone la quel giusto intreccio di artigianalità e industria che
consentono al capitalismo italiano di unire estetica e innovazione di prodotto.
E’ importante riflettere su quella miscela particolare che accomuna il lusso apprezzato dalle borghesie cosmopolite, il cibo e il design italiani. Cose che funzionano!
Cose belle, che nonostante la crisi internazionale degli ultimi anni e il mutamento del paesaggio industriale del
nostro Paese negli ultimi venti, continuano a piacere al mondo!
SERVICE NAZIONALE
CASA MARIA
• WHO: tutti i Club dei Distretti italiani insieme ai Club di altri Distretti; insieme ad altre associazioni interessate
a sostenere il Service.
• WHAT: reperire fondi attraverso le campagne di fund raising attraverso gli eventi che si decideranno di creare,
lasciando spazio alla fantasia dei singoli Presidenti di Club, dei singoli soci. La cifra da raggiungere è pari a
€2.500,00.
• WHEN: dall’inizio dell’a.r. 2014/15 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100 ed eventualmente in sinergia con i Club
di altri Distretti.
• WHY: per far sì il Rotaract contribuisca, nell’ottica internazionale, alla realizzazione del dormitorio e dell’impianto
necessario per concretizzare l’autosufficienza elettrica dell’intero compound di Casa Maria.
AZIONE PUBBLICO INTERESSE
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme ai vivai dislocati sul territorio; i consulenti e gli addetti ai lavori che
si riterranno necessari in base all’attività prescelta.
• WHAT: 1) piantumazione alberi e/o realizzazione di piccole aree verdi nelle scuole, comuni, palestre, enti, ospedali, etc.; 2) organizzazione di forum rivolti ai giovani per invitare a riflettere sulla deforestazione, su come sia
importante la green economy, il rispetto dell'ambiente; 3) partecipazione al concorso “L’arte del riciclato” promosso
dal Distretto 2100.
• WHEN: dall’inizio dell’a.r. 2014/15 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: per non trascurare ciò che ci circonda. Ogni albero è in grado di fornire ossigeno per 10 persone e di assorbire, a seconda delle dimensioni, da 7 a 12 kg di emissioni di CO2 all’anno. Gli alberi, inoltre, riducono l’inquinamento acustico. Possiamo davvero rinunciare alla bellezza della natura? Piantare alberi è un gesto da
premio Nobel: come Wangari Maathai, fondatrice del “Green Belt Movement”, che cominciò nel 1977 e che di
piante ne ha messe a dimora milioni. Ma ancora più indietro nel tempo e più vicina alla nostra famiglia rotariana
è l'esperienza che nel 1968 portò i Rotaractiani del Club di North Charlottea piantare un albero per ogni nazione
nella quale nasceva un club Rotaract. "Gli antichi costruttori sapevano scegliere i materiali necessari per le colonne, i muri, le crociere e ogni altro elemento costruttivo. Allo stesso modo, se vogliamo che i nostri nuovi boschi
siano le cattedrali di un nuovo mondo, occorre che siano fondati su basi solide. Sette sono gli alberi da piantare
secondo i monaci maldolesi all'inizio del secondo millennio. Ma oggi, all'inizio del terzo millennio, quali alberi
piantare? Se dovessimo realizzare un giardino che in modo simbolico raccolga sette piante espressione dei bisogni moderni, sceglierei: - il castagno, simbolo della generosità donata ai poveri; - il tiglio, simbolo di bellezza
per il profumo dei fiori a primavera; - la betulla, simbolo di cortesia e discrezione per la leggerezza del suo comportamento; - il faggio, simbolo di attaccamento e solidità; - il pino cembro, simbolo di fermezza nella solitudine
delle prove; - il noce, simbolo di doni eterni nella preziosità del suo legno; - la quercia, simbolo di ospitalità e accoglienza. Sviluppo sostenibile e futuro migliore è anche scegliere la pianta giusta... come dicevano i monaci
mille anni fa." [Tratto dal libro "Ho piantato 500.000 alberi" di Francesca Ossola, Enrico Calvo edito da Terre di
Mezzo].
AZIONE PROFESSIONALE
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme agli istituti superiori dislocati sul territorio; insieme agli imprenditori
locali; insieme ai consulenti e gli addetti ai lavori che si riterranno necessari in base all’attività prescelta.
• WHAT: 1) realizzazione di un percorso dinamico, di valorizzazione e conoscenze dei centri di eccellenza manifatturiera del nostro distretto con visite guidate nelle aziende; 2) promozione della tradizionale forma di "orientamento" nelle scuole dei percorsi di laurea tradizionali, senza trascurare la linea di informazione/orientamento
avente ad oggetto anche le nuove professioni riconosciute da quest'anno dall'Istat (naturopata, ippoterapista,
musicoterapeuta, etc); 3) attività di sensibilizzazione sulla tematica delle morti bianche e organizzare raccolte
fondi per le famiglie che hanno perso familiari sui luoghi di lavoro, tentando così di aiutare quelle donne che divenute vedove affrontano con mille avversità il loro quotidiano. Situazioni che, noi tutti, nelle nostre realtà, purtroppo, conosciamo direttamente.
• WHEN: dall’inizio dell’a.r. 2014/15 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: 1) per informare e documentare i soci e la società civile in merito alle eccellenze produttive “Made in
Italy” dislocati sui nostri territori; 2) per informare i giovani dei percorsi di laurea e dei percorsi di studio alternativi,
una volta diplomatisi; 3) per sensibilizzare la società civile sulle morti che avvengono per incidenti sul lavoro, le
morti bianche. Bianche come il silenzio, come l'indifferenza. Come l'immediata elusione di ogni responsabilità
da parte di chi impone ai lavoratori condizioni ambientali insostenibili. Lavoratori dimenticati, storie bianche, vite
bianche, costrette a esistere in un vuoto di diritti, facilmente rimosse dopo un breve clamore massmediale in
coincidenza con l'ennesimo "incidente".
AZIONE INTERNA
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme ai rotariani e ai consulenti e ai docenti delle scuole che si decideranno di coinvolgere.
• WHAT: 1) realizzazione di un dossier che parli del Rotaract, da consegnare ai dirigenti scolastici di tutte le
scuole superiori; 2) realizzazione di incontri nelle scuole coinvolte di forum dinamici (con ausilio di video, questionari, etc.) per parlare di cosa fa il Rotaract sul territorio e nel mondo; 3) organizzazione di caminetti, forum,
interclub basati su testimonianze concrete e accompagnati da informazioni che facciano comprendere pienamente le origini e la dimensione, odierna, del Rotary e del Rotaract (seminari ad hoc sulla Rotary Foundation,
sulle campagne portate avanti nel mondo dal Rotary).
• WHEN: da settembre 2014 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: 1) per informare e documentare i soci e la società civile in merito alle attività che il Rotaract realizza per
il proprio territorio; 2) per coinvolgere i giovani diplomandi (e non solo) delle scuole presenti sui territori su cui
operano i Club del Distretto 2100 ed invogliarli a far parte di questa grande associazione; 3) per permettere ai
soci, neo-soci e aspiranti di acquisire sempre più una maggiore consapevolezza di ciò che è il Rotary, di ciò che
è il Rotaract, di quali sono le nostre origini e dove stiamo andando.
AZIONE INTERNAZIONALE
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme ai Distretti italiani e del M.D.I.O.; insieme ai rotariani/rotaractiani
che hanno operato, per campagne umanitarie, in Africa e in altri Paesi del mondo.
• WHAT: 1) favorire una maggiore interazione con i popoli africani, non solo promuovendo attività di raccolte
fondi (v. Service nazionale Casa Maria, in Ndaragwa); 2) realizzazione di una proposta concreta che favorisca
un equo riconoscimento dei titoli di studio dei Paesi coinvolti, indicando la terminologia e individuando i soggetti
che dovranno ineluttabilmente esser coinvolti: università, uffici di riconoscimento, singoli; la proposta dovrà stabilire il diritto di ciascuno a veder valutato il proprio titolo di studio, vietando qualsiasi discriminazione di sesso,
razza, colore, disabilità, lingua, religione, opinioni politiche, origini nazionali, etniche o sociali. Attraverso tale proposta si dovrà richiedere il riconoscimento dei titoli di studio che dovrà avvenire solo ed esclusivamente sulla
base di una adeguata valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite, prescindendo da fattori di
altro genere non attinenti al valore del titolo di studio; 3) organizzazione di caminetti, forum, interclub basati su
testimonianze concrete di rotariani/rotaractiani che hanno operato, per campagne umanitarie, in Africa e in altri
Paesi del mondo.
• WHEN: da settembre 2014 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: 1) per far sì il Rotaract contribuisca, nell’ottica internazionale, alla realizzazione del dormitorio e dell’impianto necessario per concretizzare l’autosufficienza elettrica dell’intero compound di Casa Maria; 2) per coinvolgere i Paesi interessati a riconoscersi reciprocamente i titoli accademici finali. Questo riconoscimento terrà
conto delle differenze spesso profonde tra i diversi sistemi nazionali e in particolare tra quei Paesi che assoggettano al diritto nazionale i sistemi d’istruzione e gli ordinamenti didattici,
conferiscono valore legale ai propri titoli e ne elaborano un quadro di norme di protezione giuridica, e quei Paesi
che adottano sistemi di accreditamento delle istituzioni, dei percorsi di studio e dei titoli, autogenerati dal corpo
sociale; 3) per permettere ai soci, neo-soci e aspiranti di acquisire sempre più una maggiore consapevolezza di
ciò che i volontari del Rotary, del Rotaract realizzano nel mondo.
AZIONE PER LA GIOVENTÙ
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme ai rotariani del Distretto 2100.
• WHAT: contribuire alla preparazione delle Nuove Generazioni (da 0 a 30 anni) a migliorare le proprie capacità
per un futuro migliore, loro e della Comunità locale e mondiale, attraverso l’organizzazione di caminetti, forum,
interclub volti a favorire quanto indicato.
• WHEN: da settembre 2014 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: per far sì il Rotaract contribuisca, nell’ottica territoriale e internazionale, allo sviluppo delle capacità di
ogni singolo socio, neo-socio e aspirante, permettendogli di sviluppare le capacità professionali e di leadership;
promuovendo il rispetto dei diritti altrui, di principi etici e della dignità di ogni professione; fornendo ai giovani
l’occasione di affrontare le esigenze della comunità locale e mondiale; offrendo l’opportunità di collaborare con
i Rotary Club Padrini e motivando i giovani a diventare Rotariani.
COMMISSIONE INFANZIA E MINORI
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme alle associazioni/Onlus che promuovono il rispetto totale dei diritti
dei bambini e degli adolescenti, promuovendo le loro potenzialità di crescita e di tutela da abusi e violenze che
possono pregiudicarne il benessere e il percorso di crescita; insieme alle istituzioni (scuole, case famiglia, etc.)
e altre realtà territoriali.
• WHAT: 1) reperire fondi attraverso le campagne di fund raising per le associazioni con cui si sceglierà di collaborare (adesione alle campagne di raccolta fondi – di novembre e aprile - promosse da Telefono Azzurro Onlus);
2) promuovere eventi pubblici, in presenza di personale qualificato per trattare tematiche come il cyberbullismo,
abuso e maltrattamento, bambini e media, adescamento online, rapporto con i media e i social network, sexting.
• WHEN: da settembre 2014 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: perché si avverte la necessità, in questo momento storico, di creare un luogo di informazione e di riflessione sui problemi che i bambini e gli adolescenti possono incontrare nel mondo degli adulti.
Perché i bambini di
oggi sono gli uomini e le donne di domani, e noi dobbiamo permetter loro di essere migliori.
Perché l'indifferenza
verso i problemi del mondo infantile può derivare solo da una società senza cultura e senza amore.
Perché, come
diceva Sartre, una realtà esiste nelle coscienze solo se se ne parla, denunciandola.
COMMISSIONE MEDICA
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme alle associazioni/Onlus che promuovono il rispetto totale dei diritti
dei bambini e degli adolescenti affetti da sindrome autistica, promuovendo le loro potenzialità di crescita e di
tutela sì da favorirne il benessere e il percorso di crescita; insieme alle istituzioni (scuole, case famiglia, etc.) e
altre realtà territoriali; insieme al Centro Clinico NEMO SUD (presso il Policlinico G. Martino, Messina) soci del
Distretto Rotaract 2110.
• WHAT: 1) promuovere eventi pubblici, in presenza di personale qualificato per sensibilizzare la società civile
su questa sindrome e favorire momenti di riflessione, approfondimento, incontro e socializzazione; 2) reperire
fondi attraverso le campagne di fund raising per il Centro Clinico NEMO per le distrofie muscolari, la SLA, la
SMA e le altre patologie neuromuscolari.
• WHEN: da settembre 2014 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: 1) perché si avverte la necessità di informare la società civile degli ostacoli che affrontano le persone affette da tale sindrome, spiegando, attraverso gli operatori specializzati, quanto sia importante un buon clima relazionale ed emotivo all’interno delle famiglie e delle scuole. Questo, oltre a favorire la crescita della persona,
rende anche più efficace il passaggio di informazioni. Permette di comunicare con l’esterno, creando l’interazione
necessaria. Perché molti degli aspetti inerenti l’autismo meritano un maggior approfondimento. Pensiamo anche
che non sia possibile, per quanto detto, definire una modalità e dei contenuti “buoni per tutti” ma che sia compito
di ogni genitore (ogni adulto) interrogarsi e definire parole e modi adatti alla propria specifica situazione;
2) perché la gestione di tutte le patologie neuromuscolari necessita di un’elevata competenza multispecialistica
e tali competenze e i supporti necessari ad erogarle sono attualmente difficili da reperire nelle singole realtà assistenziali, soprattutto per la carenza di risorse e per gli alti costi che questi trattamenti comportano.
COMMISSIONE SPORT E NATURA
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme alle associazioni/circoli sportive/i che promuovono attività volte a
favorire momenti di coesione e integrazione; insieme alle istituzioni turistiche.
• WHAT: 1) organizzare tornei aventi scopi benefici (i cui ricavati potranno essere destinati ai progetti distrettuali
delineati); 2) calendarizzare appuntamenti (interclub, etc.) che possano favorire la conoscenza del panorama
storico-culturale-paesaggistico presente in ogni angolo del Distretto 2100, incentivando e sostenendo in particolar
modo la scoperta delle bellezze artistico-paesaggistiche meno note e frequentate soprattutto dell'entroterra rendendo, i soggetti coinvolti, maggiormente consapevoli della sua insostituibilità e importanza per le generazioni
future.
• WHEN: da settembre 2014 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: 1) perché è importante favorire, attraverso lo sport e la riscoperta della natura, la dimensione completa
della persona e dei valori sui quali si basano le relazioni umane.
2) perché è opportuno promuovere la conoscenza di paesi e culture territoriali e variegate, attraverso la diffusione
di uno spirito di reciproca comprensione e rispetto fra i popoli che porti ad una crescita umana e culturale di ciascun individuo.
COMMISSIONE TUTELA
DEGLI ANIMALI
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme a movimenti, associazioni, coordinamenti a tutela degli animali; insieme ai canili presenti sul territorio di appartenenza di ogni singolo Club.
• WHAT: 1) promuovere incontri informativi su tematiche inerenti problematiche che interessino gli animali (di
ogni specie); 2) organizzare banchi alimentari aventi ad oggetto prodotti destinati agli ospiti dei canili delle città
all’interno delle quali operano i Club del Distretto 2100.
• WHEN: da settembre 2014 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: perché tutti gli Animali sono individui con una propria storia, linguaggio, con proprie emozioni e sensazioni;
individui che nessuno ha il diritto di sfruttare e controllare, che intrattengono rapporti con altri simili e non, e che
pertanto devono essere considerati meritevoli di tutela a pieno titolo;
2) perché, malgrado gli appelli delle associazioni, sono più di 100.000 gli animali che ogni anno vengono abbandonati in seguito alle vacanze estive e che, se ospitati dai canili, generano, ineluttabilmente, difficili condizioni di
gestione economica e sostentamento. Interessarsi a queste realtà, tentando di sopperire ai bisogni primari di
questi amici a quattro zampe meno fortunati, potrebbe favorire la giusta sinergia di cui godrebbero, in primis, gli
stessi animali.
COMMISSIONE EMERGENZE E...
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme a movimenti, associazioni, coordinamenti quali Croce Rossa Italiana; Misericordie d’Italia; EFR (Emergency First Response); ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze); Aziende Ospedaliere; Aziende Sanitarie Locali. 2) Insieme all’associazione internazionale Shelter Box
ONLUS, principale Project Partner del Rotary International.
• WHAT: 1) promuovere incontri informativi per diffondere le conoscenze necessarie per riconoscere ed affrontare
emergenze di qualsiasi tipo: ordinarie (Reazioni allergiche, punture di animali, infarti, etc.) ed eccezionali (incidenti
stradali, terremoti, etc.). E quindi anche quella di insegnare, a chiunque sia interessato, il “Primo Soccorso”.; 2)
organizzare raccolte fondi aventi ad oggetto l’acquisto di almeno due ShelterBoxes (uno per regione). Una ShelterBox ha un valore di €750,00. Oltre al costo del materiale nella donazione sono inclusi il costo medio di traporto,
stoccaggio, montaggio ed il personale specializzato (SRT) presente sul campo.
• WHEN: da settembre 2014 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: 1) perché si ritiene importante far apprendere, a chiunque sia interessato, il “Primo Soccorso”. La realizzazione del progetto può avvenire con l’organizzazione di: convegni di sensibilizzazione e informazione; corsi di
formazione organizzati con istruttori qualificati per il rilascio del BEPS (Brevetto Europeo di Primo Soccorso);
manuali o brochure targate Rotaract (preparate con esperti del settore o con l’aiuto di soci rotaractiani), con info
e procedure da adottare in casi particolari e non; 2) perché organizzando attività di raccolta fondi e di supporto
saremo parte attiva di questo grande Service internazionale riconosciuto e condiviso dal Rotary International
come primo “Project Partner”.
COMMISSIONE RAPPORTI
CON LE ISTITUZIONI
• WHO: tutti i Club del Distretto 2100 insieme alle istituzioni presenti sul territorio di appartenenza di ogni singolo
Club e nazionali.
• WHAT: favorire l’interazione con le istituzioni attraverso la richiesta di patrocini e la promozione di iniziative sinergiche;
• WHEN: da settembre 2014 sino a maggio 2015.
• WHERE: all’interno dei territori su cui operano i Club del Distretto 2100.
• WHY: perché è importante non perdere il contatto con le istituzioni territoriali e nazionali, nella realizzazione
delle attività di Service che saranno portate avanti.
EVENTI NAZIONALI ROTARACTIANI
EVENTO
LUOGO
DATA
Cerimonia d’apertura
Anno Sociale
Trieste
Distretto 2060
dal 30 Agosto
al 1 Settmbre 2014
S.I.R.D.E. 2014
Montecatini Terme
Distretto 2071
dal 3 al 5
Ottobre 2014
Capodanno
Internazionale
Bari
Distretto 2120
dal 29 Dicembre 2014
al 01 Gennaio 2015
Rotaract Day 2015
Piacenza
Distretto 2050
dal 20 al 22
Marzo 2015
XXXIV Congresso
Nazionale
Riviera del Conero
Distretto 2090
dal 28 al 31
Maggio 2015