Documento Consiglio di Classe 5 CL

Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE "G.B. VICO"
Ragusa
LICEO LINGUISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VCL
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
CONSIGLIO DELLA CLASSE V C /L
N
DOCENTE
MATERIA
1
Sgarlata Maria Grazia
Religione
2
Criscione Maria Grazia
Italiano e Storia
3
Minardi Rosaria
1ª Lingua straniera: Inglese
4
Cannata Maria Grazia
Conversazione inglese
5
Fiorilla Gloriana
2ª Lingua straniera: Francese
6
Celauro Maria
Conversazione francese
7
Mazzotta Rita
3a Lingua straniera: Spagnolo
8
Fragapane Maria Pia
Conversazione spagnola
9
Criscione Mario
Disegno e Storia dell’arte
10
Giampiccolo Gabriella
Matematica
11
Carfì Vincenzo
Educazione fisica
12
Nobile Maria Grazia
Biologia
13
Palmisano Fiorella
Filosofia
FIRMA
Ragusa, 13 maggio 2014
Il Coordinatore
Il Dirigente Scolastico
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Elenco candidati
Cognome
Barrera
Barresi
Cottonaro
Cugnata
Farruggio
Gatto
Inchisciano
Lo Magno
Marinelli
Marletta
Nicolosi
Panascia
Pappa
Parisi
Rabito
Scollo
Tidona
Nome
Stella
Alice
Valentina
Sabrina
Noemi
Mariachiara
Annalisa
Mariacristina
Martina
Michela
Marica
Mariaserena
Miriam
Carola Lucia
Alessandra
Chiara
Desireé
Residenza
S.Croce Camerina
Chiaramonte Gulfi
Ragusa
Chiaramonte Gulfi
Ragusa
Chiaramonte Gulfi
Chiaramonte Gulfi
Marina di Ragusa
Ragusa
Chiaramonte Gulfi
Giarratana
Ragusa
Ragusa
Ragusa
Ragusa
Chiaramonte Gulfi
Ragusa
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MEMORIA STORICA E PROFILO FORMATIVO DEL LICEO LINGUISTICO
L’Istituto Magistrale di Ragusa fu istituito, unico corso, da un Decreto del Presidente
della Repubblica del 19 settembre 1952. Fu dedicato al filosofo napoletano Giambattista
Vico (1668-1744) per l’importanza che ha attribuito ai problemi pedagogici, alla poesia e ai
prodotti della fantasia come strumenti educativi adeguati all’anima infantile.
Il tradizionale “Corso Magistrale” quadriennale fu definitivamente soppresso con
Decreto Ministeriale del 10 marzo 1997.
Ma già alla fine degli anni '80 e gli anni '90, il Collegio dei Docenti e la Dirigenza,
particolarmente attenti alla vasta problematica del rinnovamento dei curricoli, hanno
adottato varie sperimentazioni proposte a livello nazionale; perciò con l’esaurirsi del Corso
Magistrale tradizionale, l’Istituto non ha perduto la sua originaria funzione culturale e
formativa, ma ha ridefinito la propria identità proponendosi come struttura scolastica
polivalente, capace di assicurare adeguate risposte ai concreti bisogni del territorio. Fin dal
1993 i nostri indirizzi sperimentali liceali sono stati: Linguistico Brocca e Socio-PsicoPedagogico Brocca, cui si è aggiunto nel 1998 il Liceo di Scienze Sociali.
Oggi, con la Riforma Gelmini dei Licei, l’Istituto è sede di Licei non più sperimentali
ma ordinamentali: Liceo Linguistico, Liceo di Scienze Umane e Liceo Economico Sociale,
che rispondono alla duplice e imprescindibile esigenza di continuità e di valorizzazione
della ricca esperienza del passato e, al tempo stesso, di rinnovamento e di apertura alle
aspettative di una società, quella iblea, ormai profondamente mutata.
Il Liceo Linguistico, offrendo un’ampia dimensione formativa, sempre più rispondente alle
esigenze della realtà italiana ed europea, si propone di superare il diffuso disallineamento
tra offerta formativa e domanda di nuove competenze che emerge dai grandi cambiamenti
sociali, globali e tecnologici
Da una parte si prefigge lo sviluppo armonico della personalità dello studente, delle sue
capacità di analisi, valutazione e rielaborazione del sapere, con il contributo delle diverse
componenti (linguistico-letterario-artistica, storico-filosofica, matematico-scientifica).
Dall’altra parte la dominante linguistica, in linea con la vocazione internazionale dell’Italia e
con il continuo processo di integrazione europea, è rafforzata anche dalla presenza del
Latino, studiato fino al quarto anno, che permette una migliore analisi delle lingue moderne
nelle loro strutture e sensibilizzazione maggiore alla storicità delle lingue.
L’attività didattica si avvale, oltre che delle moderne tecnologie multimediali (laboratorio
linguistico ed informatico), della presenza di insegnanti di madre lingua, altamente
qualificati e riconosciuti dal Ministero, che curano la conversazione in lingua straniera. Lo
studio delle tre lingue straniere è orientato ad una padronanza strumentale di più codici e
ad una familiarità con metodologie che permettono di affrontare le problematiche della
comunicazione a vari livelli.
Oltre alle strutture fondamentali di tre lingue straniere, l’indirizzo dà l’opportunità di
acquisire una buona conoscenza della lingua italiana e un bagaglio di cultura classicoumanistica con risvolti storico-filosofici.
Tali conoscenze sviluppano la padronanza di più codici, l’interazione in contesti
diversificati, un buon livello di comprensione interculturale, la riflessione critica sul
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linguaggio, nei suoi aspetti logici e storici. Inoltre la conoscenza dei principi generali delle
scienze sperimentali contribuisce al allargare le competenze nei vari linguaggi.
L’attuale indirizzo (ormai giunto al suo epilogo) è stato progressivamente modificato in
quanto la configurazione del corso linguistico Brocca, per lo scarso numero di ore attribuito
alle lingue e per il monte ore settimanale eccessivo (35 ore), presentava numerose
difficoltà per gli alunni. Grazie alla legge sull’autonomia scolastica, il collegio docenti ha
deliberato di aumentare dal quarto anno il monte ore settimanale delle lingue straniere a
quattro, e ha stabilito un diverso ordinamento che prevede, al quinto anno, l’eliminazione
del Latino e della Fisica, con una riduzione del monte ore settimanale di due ore e un
potenziamento della prima e della seconda lingua di un’ora alla settimana.
Il percorso formativo è arricchito dalle esperienze di viaggi di istruzione all’estero, da
attività di scambi culturali o di gemellaggio con scuole europee e stage, da progetti PON
per il conseguimento delle certificazioni.
Obiettivi formativi :
· comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali;
· riconoscere gli elementi caratterizzanti le lingue studiate, i diversi generi testuali, i
differenti linguaggi settoriali;
· passare agevolmente da un sistema linguistico all'altro;
· fruire in maniera critica di messaggi veicolati nelle varie lingue da fonti diverse;
· affrontare in lingua diversa dall'italiano specifici contenuti disciplinari;
· riflettere in un'ottica comparativa sulla struttura, sull'uso e sulle variazioni dei sistemi
linguistici studiati;
· conoscere aspetti significativi delle culture straniere e riflettere su di esse in prospettiva
interculturale;
· confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura degli altri popoli, attraverso il
contatto con civiltà, stili di vita diversi dai propri, anche tramite esperienze di studio nei
paesi in cui si parlano le lingue studiate.
Prospettive post-diploma:
La varietà delle competenze acquisite nel quinquennio consente l’iscrizione a tutti i corsi
universitari e in particolare alle Facoltà di
· Lingue e letterature straniere
· Lettere
· Scienze turistiche
· Scienze economiche
Sbocchi occupazionali più inerenti al percorso di studi:
· guida turistica
· traduttore ed interprete
· hostess
· assistente di volo e steward
· operatore negli uffici delle aziende che hanno rapporti con l’estero
· addetto alle pubbliche relazioni,
· organizzatore di eventi
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La classe sotto il profilo educativo-relazionale
La classe comprende 17 allieve, 9 delle quali viaggiano quotidianamente dai comuni
Ilimitrofi al capoluogo, per cui non sempre è stato possibile utilizzare il tempo
extrascolastico per cementare i rapporti interpersonali. A ciò va aggiunta l’esperienza,
all’inizio del triennio, dell’inserimento di sei alunne provenienti da altre classi all’interno di
una compagine scolastica già strutturata.
Tuttavia lo spirito di accoglienza e la buona volontà hanno permesso, nel corso degli anni,
di superare le fisiologiche difficoltà dell’integrazione e di far maturare migliori capacità
relazionali.
Sollecitato costantemente al dialogo con i docenti, il gruppo classe ha dimostrato
disponibilità ad interagire serenamente, con cordialità e confronto dei diversi punti di vista:
l’intero consiglio ha sempre concordato nell’apprezzare il comportamento corretto, la
regolare frequenza delle lezioni, la buona motivazione e l’atteggiamento generalmente
propositivo.
Per tutte le alunne si può registrare il raggiungimento di un soddisfacente grado di
maturazione dell’identità personale e sociale: le ragazze si sono interessate sempre di più
alla realtà circostante, comprendendo il tessuto culturale di appartenenza e venendo a
contatto con culture nuove, sia mediante gli stage linguistici all’estero sia grazie alle
opportunità offerte dai progetti P.O.N.(soggiorni in Andalusia e a Londra). Queste
esperienze hanno consentito a ciascuno di incrementare la consapevolezza delle proprie
capacità espressive e comunicative.
La classe nel suo percorso didattico
La partecipazione ai percorsi didattici è sempre stata corretta e responsabile. Alcune
alunne hanno dato prova di interessi e motivazioni molto forti, mentre altre, per timidezza o
fragile possesso di strumenti culturali, si sono limitati ad una ricezione passiva o ad
intervenire solo se ripetutamente sollecitate. Il consiglio di classe ha cercato di seguire un
criterio di flessibilità nelle proposte di apprendimento, in modo da permettere un’adeguata
assimilazione dei contenuti, da coinvolgere gli alunni in esperienze di didattica euristica,
da potenziare il loro spirito critico e l’attitudine alla riflessione
Il metodo di studio si può definire complessivamente adeguato.
Alcune alunne, disponendo di ottime capacità di analisi e sintesi, si sono distinte per la
costanza e per il desiderio di avvalersi del e indicazioni dei docenti per un ampliamento e
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approfondimento dei nessi tematici, non solo nella fase di rielaborazione personale, ma in
tutti i diversi momenti dell’apprendimento.
Una consistente fascia riesce a organizzare il lavoro didattico in maniera valida così da
sviluppare competenze via via migliori.
Qualche alunna, per mancanza di sistematicità o di approfondimento nella rielaborazione
o per lacune di base, più evidenti nella produzione scritta o in qualche disciplina, ha
studiato in maniera discontinua o superficiale, riscontrando maggiori difficoltà nel
raggiungere i livelli di sufficienza.
Pertanto, per quanto concerne il rendimento, si può affermare che la piena acquisizione
degli elementi essenziali e basilari delle discipline del curricolo riguarda la quasi totalità
della classe, così come, a diversi livelli, le competenze di analisi e di sintesi. La maggior
parte degli alunni sa decodificare testi di natura diversa e sa esporre un argomento in
forma corretta; parecchi dimostrano discreta padronanza della terminologia specifica.
Le capacità elaborative, logiche e critiche appaiono mediamente adeguate.
Mediante la serietà dell’impegno e le particolari attitudini alcune alunne eccellono in varie
discipline; una ragazza,in modo particolare, si è sempre distinta per brillanti risultati
conseguiti in ogni ambito disciplinare.
Variazioni del consiglio di classe
Materia
2011-12
Classe III
Religione
Sgarlata
Italiano
Criscione
Storia
Roberti
Latino
Di Paola
Lingua straniera: Inglese
Mezzasalma
Conversazione inglese
Cannata
Lingua straniera: Francese Fiorilla
Conversazione francese
Celauro
Lingua straniera:Spagnolo Gé
Conversazione spagnola Ortega Gutierrez
Disegno e storia dell’arte Criscione
Filosofia
Diquattro
Matematica
Giampiccolo
Chimica
Nobile
Fisica
Biologia
Educazione fisica
Carfì
2012-13
Classe IV
Sgarlata
Criscione
Criscione
Lo Magno
Minardi
Cannata
Fiorilla
Celauro
Mazzotta
Spinello
Criscione
Poidomani
Giampiccolo
2013-14
Classe V
Sgarlata
Criscione
Criscione
Minardi
Cannata
Fiorilla
Celauro
Mazzotta
Fragapane
Criscione
Palmisano
Giampiccolo
Giampiccolo
Carfì
Nobile
Carfì
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Andamento dei risultati nel triennio
Classe Provenienti Provenienti Promossi Sospensione Ritirati
Non
stessa
altre classi a giugno del giudizio
promossi
classe
a giugno
III
IV
V
15
18
17
6
11
12
8
5
Non
promossi a
settembre
2
1
1
Raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici trasversali
Al fine di promuovere la formazione umana, civile e culturale degli alunni il Consiglio di
classe, riunitosi in data 8-11-2014, si è proposto di sviluppare i seguenti obiettivi che
sono stati raggiunti, a diversi livelli, dall’intera classe.
Obiettivi trasversali formativi ed educativi
:
1. capacità di dialogo e di ascolto all’interno del gruppo classe e con i docenti
2. capacità di argomentare le proprie opinioni e di comprendere e rispettare quelle
altrui
3. autonomia di giudizio
4. consapevolezza delle proprie attitudini in vista della scelta universitaria
5. rispetto delle diverse culture con cui si viene a contatto
6. sviluppo del senso di responsabilità nell’impegno sociale e nell’esercizio dei propri
diritti e doveri di cittadini
Obiettivi trasversali didattici
1. consolidamento delle capacità di decodificare, analizzare, contestualizzare un testo
2. capacità di esposizione scritta ed orale ben argomentata e coerente
3. uso corretto e appropriato della terminologia specifica di ogni disciplina
4. capacità di operare collegamenti pluridisciplinari
5. capacità di applicare le conoscenze a contesti nuovi
.
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Il percorso formativo
Contenuti
I contenuti disciplinari, scelti e affrontati dai singoli docenti, si possono evincere dalle
relazioni finali delle discipline, allegate al presente documento.
Metodologie
I docenti si sono prevalentemente orientati all’utilizzo della lezione frontale, della
lezione partecipata, dei lavori di gruppo e individuali, delle discussioni guidate.
MODALITÀ
Italiano
Relig. Storia Ingl.
.
Franc. Spagn.
.
Filosofia Biolog Matem Arte
Educ.
fisica
Lezione frontale
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Lezione partecipata
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Problem solving
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Simulazione 3°prova
x
x
x
x
Analisi di testi
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Strumenti e materiali didattici
Oltre ai testi in adozione sono stati usati strumenti multimediali e nuove tecnologie, in
particolare i siti Internet per l’acquisizione di materiale didattico.
Gli alunni hanno avuto a disposizione il laboratorio linguistico, di informatica e di
scienze. Si sono avvalsi della lettura diretta di riviste in lingua originale e hanno usato
la biblioteca scolastica per letture e approfondimenti.
L’insegnamento dell’educazione fisica si è svolto nelle palestre.
I mezzi utilizzati nell’insegnamento sono indicati nelle relazioni finali dei docenti,
allegate al presente documento.
Tempi
La scansione della programmazione è stata quadrimestrale.
Prove di verifica
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati:
· interrogazione
· test scritto
· questionari a risposta singola
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·
·
·
·
·
breve trattazione degli argomenti
analisi testuale
composizione
saggio breve
articolo di giornale
Valutazione
Il consiglio di classe esprime la valutazione formativa, sommativa e finale, sulla base
dei
seguenti indicatori:
· livello reale delle conoscenze, competenze e capacità e i progressi rispetto al punto
di partenza
· la partecipazione
· l’impegno
· l’assiduità alle verifiche
· la frequenza scolastica
· gli eventuali problemi socio-affettivi dell’alunno
Percorsi e obiettivi pluridisciplinari
Il consiglio di classe ha concordato di sviluppare percorsi interdisciplinari intorno al
seguente argomento:
L’esclusione e l’inclusione sociale
Italiano:
VERGA, Rosso Malpelo, La lupa, Mastro-don Gesualdo
UNGARETTI, In memoria
SABA, Città vecchia
Storia
L’emigrazione italiana di fine Ottocento- inizio Novecento.
Le leggi razziali
Spagnolo
Benito Perez Galdós; Federico Garcìa Lorca
Inglese
Charles Dickens
La ricerca della libertà e la lotta contro le dittature
Storia
I totalitarismi di destra e di sinistra
Le diverse forme di Resistenza
Italiano
MONTALE, La primavera hitleriana
CALVINO, Il sentiero dei nidi di ragno
Spagnolo:
10
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Generación del ’27. Cenni alle dittature latino-americane.
Filosofia:
I maestri del sospetto: Marx, Nietzsche, Freud
Inglese:
Orwell, 1984
Obiettivi raggiunti
Le alunne hanno potuto superare la frammentarietà dei dati e inserire i fenomeni nella loro
dimensione storico-culturale. Gli strumenti di conoscenza e di confronto forniti hanno reso
possibile il recupero della matrice comune dei fatti storico-culturali.
Strumenti e materiali didattici
Oltre ai testi in adozione sono state utilizzate fotocopie e tecnologie audiovisive e
multimediali
Metodologie
Sono stati utilizzati prevalentemente il lavoro individuale, la lezione frontale, la lezione
partecipata, la discussione guidata e l’analisi testuale di testi in lingua originale.
Attività extracurriculari
Teatro in lingua inglese: visione di Il ritratto di Dorian Gray di O.Wilde
Responsabile: prof.ssa Minardi Rosaria
Obiettivi: permettere agli alunni di partecipare ad uno spettacolo teatrale in lingua
straniere; attivare le abilità di ascolto e comprensione
Incontro su La violenza di genere e lo stalking
Obiettivi:
- Sensibilizzare gli studenti verso problemi sociali di scottante attualità
Data: 11 dicembre 2013
Esperto: dott.M.Ribera
Celebrazione della Giornata della memoria
Visione di documentari, foto e testimonianze
dell’antisemitismo
sulla
Shoah
e
sul
perdurare
Conferenza su Prevenzione dell’infarto e stili di vita
A cura della Asl di Ragusa
Data: 12 febbraio 2014
11
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Conferenza su La donazione degli organi
Data: 10 maggio 2014
Esperto: dott. L.Rabito
Obiettivi: - sensibilizzare la classe verso un comportamento solidale
- realizzare un’iniziativa interdisciplinare con il coinvolgimento dell’insegnante
di conversazione spagnola e di biologia (il sistema immunitario)
Attività di orientamento
Obiettivi:
- Fornire agli studenti il maggior numero possibile di informazioni sulle facoltà
universitarie e sul mondo del lavoro
- Guidarli ad una scelta consapevole
Incontri:
Catania, le Ciminiere, (13 dicembre 2014)
Incontro con rappresentanti di Università Cattolica del Sacro Cuore e della Marina
militare (12 dicembre 2014)
Incontro per l’orientamento al mondo del lavoro (17 febbraio 2014)
Lezione presso la Facoltà di Lingue di Ragusa Ibla (28 marzo 2014)
Simulazione del test di ingresso alle facoltà universitarie (12 marzo 2014)
Stage linguistico
Viaggio di istruzione a Madrid
Obiettivi:
- Visita dei principali siti storico-architettonici della città
- Esercitarsi nella comunicazione in lingua spagnola
- Comprendere il tessuto culturale della società spagnola
Durata: 29 marzo- 3 aprile 2014
Responsabile: prof.ssa Rita Mazzotta
Alunni. 16
Progetti
Un,alunna ha partecipato al seguente progetto:
1. PON Guten tag Europa 5
Obiettivo: consolidamento delle quattro abilità fondamentali per il conseguimento
della certificazione
Durata: 30 ore
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Simulazioni della terza prova
Nel corso del secondo quadrimestre sono state somministrate due simulazioni della
terza prova, della durata di due ore ciascuna.
· La prima prova è stata strutturata, secondo la tipologia A: trattazione sintetica di un
argomento. Si è svolta il 22 febbraio, coinvolgendo le seguenti discipline: biologia,
storia, filosofia, inglese, spagnolo
· La seconda prova è stata strutturata secondo la tipologia B: quesiti a risposta
singola. Si è svolta il 19 marzo, coinvolgendo le seguenti discipline: matematica,
francese, ed.fisica e arte.
I risultati complessivi delle due prove sono stati mediamente migliori per la seconda
prova, per cui il consiglio di classe considera la tipologia B più adatta a sondare le
conoscenze e competenze della classe intorno a più argomenti del programma.
Le prove, le verifiche effettuate e le simulazioni sono depositate in segreteria, a
disposizione della Commissione.
Materie oggetto d’esame
Il consiglio di classe ha deliberato che le discipline affidate ai commissari interni
saranno:
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE
LINGUA SPAGNOLA
Queste discipline si affiancano a quelle decise dal Miur:
ITALIANO
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Punteggi in
quindicesimi
Punteggi
in decimi
15-14
10-9
13-12
8-7
11-10
6
9
5
8-7
4
6-1
3-1
1
2
Competenze
linguisticogrammaticali
Lessico e registro
linguistico
Forma
corretta e
accurata
Forma
abbastanza
corretta
Sintassi
lineare e
presenza di
qualche
errore
Presenza di
diversi errori
Forma
contorta e
scorretta
Forma
contorta e
gravemente
scorretta
Adeguati e
appropriati
Quasi sempre
adeguati e
appropriati
Complessivamente
adeguati, ma con
qualche
imperfezione e
imprecisione
Lessico semplice e
non sempre
adeguato
Diverse
improprietà e
imprecisioni
Gravemente
inadeguati e non
appropriati
3
Capacità
rielaborativa
delle
informazioni
4
Capacità
argomentativa
Ampia e
articolata
Articolata,
approfondita
e originale
esauriente
Abbastanza
articolata
Schematica
ma nel
complesso
organizzata
Essenziale
Superficiale
Superficiale
Incompleta
Carente
Molto
limitata e
scorretta
Scarsa
14
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
A) Tema- saggio; saggio breve; articolo di giornale
INDICATORI
Competenze linguistiche e
strutturali
Conoscenze
Capacità elaborative, logicocritiche e creative
a) punteggiatura, ortografia,
morfosintassi
b) proprietà lessicale; aderenza alla
tipologia scelta
Correttezza e pertinenza dei contenuti
a) sviluppo e coerenza delle
argomentazioni
b) elaborazione personale
PUNTEGGI
basso medio alto
1
2
3
1
2
3
1
1
2
2
3
3
1
2
3
B) Analisi e commento di un testo
INDICATORI
Competenze linguistiche
(punteggiatura, ortografia,
morfosintassi, proprietà lessicale)
Comprensione complessiva
Analisi
Riflessione, elaborazioni, giudizi
PUNTEGGI
basso medio
1
2
alto
3
1
2
3
basso mediocre medio alto eccellente
1
2
3
4
1
2
3
4
5
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
CAPACITA’ ESPOSITIVA
PERTINENZA
PUNTEGGIO TOTALE
Conoscenza completa e
approfondita
Conoscenza dettagliata
Informazioni essenziali
Conoscenza superficiale
Conoscenza frammentarie e/o
qualche errore concettuale
Informazioni molto lacunose
e/o errori concettuali
Risposta assente
Esposizione corretta,lessico
specifico
Esposizione scorrevole,
lessico appropriato
Esposizione chiara, lessico
accettabile
Vari errori nella forma e nel
lessico
Risposta assente
Pienamente pertinente
Complessivamente pertinente
Parzialmente pertinente
Risposta assente
8
7
6 (sufficienza)
5
3-4
1-2
0
4
3
2 (sufficienza)
1
0
3
2 (sufficienza)
1
0
/15
16
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
PARAMETRI VALUTATIVI
PUNTI
NULLO
Dimostra una conoscenza nulla, o quasi nulla, degli argomenti richiesti; non
riesce ad effettuare collegamenti, evidenzia notevoli difficoltà espressive.
1-3
GRAVEMENTE
SCARSO
Gravissime e numerosissime lacune nella conoscenza degli argomenti;
incapacità quasi totale di effettuare collegamenti; notevoli difficoltà espressive.
4-9
SCARSO
Evidenzia gravi e diffuse lacune nella conoscenza degli argomenti; solo in
pochissimi casi riesce a effettuare collegamenti. Si esprime in forma scorretta.
10-13
INSUFFICIENTE
Presenta lacune nella conoscenza degli argomenti; non riesce, nella maggior
parte dei casi, ad effettuare collegamenti; incorre in errori gravi nell’esposizione.
14-16
Conoscenza parziale degli argomenti, incertezze nei collegamenti, errori e
imperfezioni linguistiche nell’esposizione.
17-19
Dimostra di conoscere, anche se non in modo approfondito, gli argomenti
oggetto del colloquio e di saper effettuare collegamenti in modo essenziale. Pur
incorrendo in qualche errore, si esprime in modo adeguato.
20-22
Dimostra di conoscere gli argomenti, nel complesso, in modo soddisfacente,
anche se non egualmente approfondito nelle varie discipline. Effettua
collegamenti con una certa disinvoltura. Dimostra, pur incorrendo in qualche
imperfezione, un’accettabile proprietà di linguaggio.
23-25
DISCRETO
Approfondita la conoscenza degli argomenti. Chiari ed efficaci i collegamenti
all’interno di ciascuna disciplina e tra le varie discipline. Si esprime in modo
linguisticamente appropriato
26-28
BUONO
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
OTTIMO
Evidenzia una conoscenza approfondita degli argomenti, senso critico e capacità
di riflessioni autonome nell’effettuare i collegamenti, padronanza espositiva e
argomentativa
29
ECCELLENTE
Conoscenza particolarmente approfondita dei contenuti; notevole senso critico e
capacità di riflessioni autonome nell’effettuare i collegamenti. Spiccata
padronanza espositiva e argomentativi
30
17
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ALLEGATI
Si allegano le relazioni finali dei docenti:
Materia
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FRANCESE
SPAGNOLO
FILOSOFIA
MATEMATICA
BIOLOGIA
ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
Numero allegato
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
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a.s.2013-2014
Indice
Composizione del consiglio di classe
Elenco candidati
Memoria storica e profilo formativo del Liceo linguistico
La classe sotto il profilo educativo-relazionale
La classe nel suo percorso didattico
Variazioni del consiglio di classe
Andamento dei risultati nel triennio
Raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici trasversali
Il percorso formativo
Percorsi e obiettivi pluridisciplinari
Attività extracurriculari
Stage linguistico
Progetti
Simulazioni della terza prova
Materie oggetto d’esame
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Griglia di valutazione della terza prova (tipologia a e b)
Griglia di valutazione del colloquio
Elenco allegati
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a.s.2013-2014
Allegato n.1
Relazione finale di Italiano
Classe: V C/L
Docente: Maria Grazia Criscione
PROFILO DELLA CLASSE
Ho avuto la possibilità di lavorare con la classe per un triennio e ho potuto notare che gli
alunni sono stati in grado di superare difficoltà relazionali e incomprensioni tra loro, per
raggiungere un profilo di classe più compatta e matura. I 17 elementi che compongono il
gruppo classe sono riusciti a dialogare con rispetto reciproco e alcuni di essi sono
intervenuti durante le lezioni con osservazioni, domande e ipotesi interpretative. Per altri
alunni è stato necessario sollecitare la collaborazione; comunque il generale
miglioramento della metodologia di apprendimento ha giovato al processo didattico.
L’organizzazione sufficientemente assidua del lavoro domestico ha consentito lo
svolgimento delle verifiche alle scadenze prefissate; solo qualche elemento ha rielaborato
con più discontinuità, richiedendo pertanto tempi più lunghi.
L’interesse per le problematiche socio-culturali del nostro presente è stato a volte
superficiale; nel proporre e guidare la riflessione, ho dovuto strutturare ricerche e piste di
approfondimento. Perciò, in qualche caso, la produzione di alcune tipologie di scrittura
risente, oltre che di qualche lacuna strutturale, anche della mancanza di quotidiana
familiarità con questi argomenti. Durante il secondo quadrimestre era stato richiesto un
corso pomeridiano di 10 ore per far esercitare gli alunni sull’analisi dei documenti dei saggi
brevi e sull’impostazione dei diversi elaborati; tuttavia la scuola ha potuto organizzare
questi corsi solo nelle ultime settimane di scuola, quando il carico di lavoro non ha
consentito alle ragazze di dare la propria disponibilità alla frequenza.
La visione più dettagliata del conseguimento dei livelli di conoscenze, competenze e
capacità emerge dal successivo confronto tra gli obiettivi iniziali e quelli finali.
OBIETTIVI INIZIALI
Conoscenze: riflessione sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica
1. riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a
determinare il fenomeno letterario;
2. ricostruire l’itinerario culturale e poetico di un autore, cogliendo la persistenza e il
divenire di tematiche e moduli stilistici;
3. cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più significativi, le linee
fondamentali della prospettiva storica della letteratura e l’evoluzione dei generi
letterari.
Competenze:
1. eseguire il discorso in forma corretta e ordinata;
2. produrre testi di diverso tipo: analisi e commento di un testo letterario e non
letterario, in prosa e in poesia, saggio breve, relazione, articolo di giornale, tema
di ordine generale.
Capacità: analisi e contestualizzazione dei testi letterari, dimostrando di saper:
1. condurre una lettura diretta del testo, come prima interpretazione del significato;
2. analizzare il testo a livello tematico, stilistico, metrico-retorico;
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a.s.2013-2014
3. collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni;
4. mettere il testo a confronto con le proprie esperienze e con la propria sensibilità e
formulare un giudizio critico.
OBIETTIVI FINALI
Conoscenze: dalle verifiche orali e dalla produzione scritta emerge un discreto possesso
dei singoli argomenti e una sufficiente visione del quadro di insieme. Bisogna certamente
distinguere il gruppo che ha sempre dimostrato ottime capacità di rielaborazione e
padronanza sicura dei contenuti dalle poche alunne che, lavorando con meno
sistematicità, hanno conseguito una preparazione meno organica e più superficiale.
Competenze: nella maggior parte dei casi l’esposizione orale è più corretta, coesa e
coerente rispetto alla produzione scritta. Alcuni elementi si mettono in evidenza per la
ricchezza e varietà della loro padronanza linguistica, mentre altri usano un lessico
essenziale e spesso improprio.
Capacità: la capacità di condurre analisi approfondite e complete dei testi letti, talvolta
operando confronti autonomi, è posseduta da circa 5-6 alunne. La fascia intermedia sa
argomentare in modo più semplice e stabilire i collegamenti più lineari. Infine alcuni alunni
necessitano di essere opportunamente guidati nell’analisi contenutistica e stilistica dei
testi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono stati suddivisi in moduli, come si evince sia dal seguente elenco sia dal
programma dettagliato, allegato alla relazione.
1. La prosa verista
2. Il vate e l’esteta: Pascoli e D’Annunzio.
3. Il disagio della civiltà: il modello di Svevo e Pirandello.
4. La poesia del primo Novecento
5. La prosa neorealista
6. Il viaggio di Dante
METODOLOGIE
Le operazioni di lettura diretta dei testi sono state centrali nella costruzione dei moduli.
Tutte le attività connesse con lo studio della letteratura sono state occasione per
l’esercizio delle abilità linguistiche e interpretative, sotto forma di produzione di analisi
testuali.
Le lezioni frontali sono state integrate da interventi più precisi, quali l’addestramento ad un
corretto lavoro di analisi ed interpretazione, la discussione collettiva con domande per
sollecitare il confronto delle interpretazioni, la lezione gestita da alunni che avevano
approfondito alcuni aspetti dell’argomento trattato.
Sulle nuove tipologie della prima prova scritta, a cominciare dal terzo anno, sono state
svolte esercitazioni, analisi di documenti e di dati statistici, confronto di tesi opposte.
Purtroppo non sempre i riscontri nelle verifiche in classe sono stati confortanti, poiché
persiste qualche incertezza nell’impostazione della tipologia richiesta.
MATERIALI DIDATTICI
Oltre all’uso dei libri di testo, è stata proposta la visione del dvd L’ultimo del Paradiso
relativa al canto XXXIII del Paradiso.
Testi: LUPERINI-CATALDI, La scrittura e l’interpretazione, Palombo editore, vol.3
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a.s.2013-2014
DANTE ALIGHIERI, Paradiso, ed. a scelta
VERIFICHE
Le tipologie delle prove di verifica sono state variate in relazione agli scopi da ottenere, in
modo tale da alternare interrogazione lunga, interrogazione breve, produzione di analisi
testuali, saggio breve di ambito letterario, socio-economico, storico, questionario a risposta
aperta.
VALUTAZIONE
La valutazione finale scaturisce dall’analisi della situazione complessiva di ogni alunna e
comprende:
- la capacità di esprimersi con linguaggio specifico
- la conoscenza degli argomenti
- le capacità e competenze già indicate in relazione agli obiettivi
- l’impegno profuso, la diligenza nell’eseguire i lavori proposti e l’interesse
nel collaborare alle attività
- il cammino percorso dai livelli di partenza alla situazione finale
- il grado di maturità dimostrato nel risolvere le situazioni problematiche
- l’agilità mostrata nel condurre il colloquio
Ragusa, 13 maggio 2014
Allegato n.2
Relazione finale di Storia
Classe: V C/L
Docente: Maria Grazia Criscione
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato nei confronti della disciplina lo stesso interesse, motivazione allo
studio, atteggiamento già evidenziato nella relazione finale di italiano. Insegnando
entrambe le discipline, ho potuto attuare i necessari collegamenti e i frequenti rimandi tra
la produzione letteraria e il contesto storico-culturale, in modo che gli alunni si rendessero
conto della complessità di fattori che interagiscono a determinare le vicende storiche.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
Conoscenze
Gli alunni conoscono gli aspetti significativi della storia economica e sociale dalla seconda
rivoluzione industriale fino alle conseguenze della seconda guerra mondiale. Gli eventi
della seconda metà del Novecento sono stati tratteggiati nelle linee essenziali, in modo da
capire fenomeni di stretta attualità e orientamenti del mondo presente.
Competenze
Gli alunni sanno:
1. inquadrare e comparare i diversi fenomeni locali, regionali, continentali, planetari.
2. usare qualche strumento concettuale approntato dalla storiografia (confronto di tesi
diverse)
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a.s.2013-2014
3. servirsi di alcuni dei documenti necessari al lavoro dello storico
4. interpretare e collegare i fatti
Capacità
Gli alunni sanno:
1. adoperare concetti e termini storici in rapporto ai diversi contesti culturali
2. utilizzare le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari
3. utilizzare le competenze acquisite per leggere gli eventi odierni.
Conoscenze, competenze e capacità sono state raggiunte a livello complessivamente
discreto, ma alcune alunne eccellono per impegno nello studio e desiderio di comprendere
le radici del nostro presente. Solo qualche alunna ha lavorato in modo più frammentario,
alternando buoni risultati a prove di livello inferiore (in particolare nella simulazione della
terza prova) e rivelando meno fluidità nei collegamenti.
METODOLOGIE
· Lezioni frontali con ausilio di mappe concettuali
· Reperimento e consultazione delle fonti
· Uso di documenti iconografici
· Visione del film Roma, città aperta di R.Rossellini (1945)
· Discussione collettiva delle ipotesi interpretative
· Laboratorio di analisi con schede guida
VERIFICHE
Il raggiungimento degli obiettivi è stato
somministrazione di test di tipologia A e B
verificato
mediante
colloqui
orali
e
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione finale scaturisce dall’analisi della situazione complessiva di ogni alunno e
comprende:
- la capacità di esprimersi con linguaggio specifico
- la conoscenza degli argomenti
- le capacità e competenze già indicate in relazione agli obiettivi
- l’impegno profuso, la diligenza nell’eseguire i lavori proposti e l’interesse
nel collaborare alle attività
- il cammino percorso dai livelli di partenza alla situazione finale
- il grado di maturità dimostrato nel risolvere le situazioni problematiche
- l’agilità mostrata nel condurre il colloquio
MATERIALI DIDATTICI
Oltre a materiale filmico e iconografico, sono stati utilizzati i seguenti testi:
BRAVO-FOA-SCARAFFIA, I nuovi fili della memoria. Uomini e donne nella storia dal 1900
a oggi, vol.3
Ragusa, 13 maggio 2014
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a.s.2013-2014
ISTITUTO STATALE G.B.VICO
RAGUSA
PROGRAMMA DI ITALIANO
a.s. 2013-14
Classe: V C/L
Docente: Maria Grazia Criscione
1. LA PROSA VERISTA
Le trasformazioni dell’immaginario nella seconda metà dell’Ottocento: l’idea di progresso.
L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale.
La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin e Spencer.
La lotta per l’esistenza e l’ascesa sociale nel romanzo europeo
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti.
La rivoluzione stilistica e tematica di G. VERGA. La vita e le opere del narratore siciliano.
L’adesione al Verismo e la poetica del ciclo dei Vinti.
· La prefazione ai “Malavoglia”
Le novelle Vita dei campi e Novelle rusticane:
· Rosso Malpelo
· La Lupa
· La roba
Genesi del romanzo I Malavoglia. Il tempo della storia, la struttura e la vicenda. Il sistema
dei personaggi. Lingua e stile: il discorso indiretto libero, la regressione e lo straniamento.
L’ideologia verghiana: la “religione della famiglia”, il motivo dell’esclusione e della rinuncia.
· L’inizio dei Malavoglia
· Alfio e Mena: un esempio di simbolismo e di linguaggio negato
· L’addio di ‘Ntoni
Mastro-don Gesualdo: il titolo, la genesi, la struttura e la trama.
·
·
Gesualdo e Diodata: la legge della roba e l’impossibilità degli affetti
La morte di Gesualdo
La narrativa degli scapigliati:
I.U.TARCHETTI: Attrazione e repulsione per Fosca
2. IL VATE E L’ESTETA: PASCOLI E D’ANNUNZIO.
Le parole-chiave della cultura di fine secolo: simbolismo e decadentismo.
La crisi del letterato tradizionale. La funzione sociale del vate e dell’esteta.
Nietzsche e la rottura filosofica di fine secolo.
Simbolismo nella poetica di Baudelaire e suo influsso sulla poesia scapigliata.
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Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
G. PASCOLI: la vita tra “nido” e poesia. La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccoloborghese.
· Il fanciullino
Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia.
· Lavandare
· X Agosto
· L’assiuolo
· Il gelsomino notturno
Tendenza narrativa e sperimentazione linguistica nei Poemetti.
· Da “Italy”
I Poemi conviviali
· Alexandros
G. D’ANNUNZIO: la vita inimitabile di un mito di massa.
L’ideologia e la poetica: il panismo estetizzante del superuomo. Il piacere:
· Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
Il progetto poetico delle Laudi. Struttura, organizzazione interna e temi di Alcyone:
· La pioggia nel pineto
3. IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ’: IL MODELLO DI SVEVO E PIRANDELLO.
Le teorie di Freud e i temi dell’inettitudine, angoscia e alienazione.
I. PIRANDELLO: il suo posto nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea.
La formazione e le diverse fasi dell’attività artistica.
Le scelte di poetica: dal relativismo filosofico alla poetica dell’umorismo. I concetti di
persona, personaggio, forma e vita.
I romanzi: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno,
nessuno e centomila.
Da Il fu Mattia Pascal:
· Adriano Meis e la sua ombra
· L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba
Da Quaderni di serafino Gubbio operatore:
·
Serafino Gubbio, le macchine e la modernità
Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo
· Il treno ha fischiato
Da Uno, nessuno e centomila:
· La vita non conclude
La produzione teatrale. Il teatro del grottesco e Così è (se vi pare). Sei personaggi in cerca
d’autore e il “teatro nel teatro”. Enrico IV.
· “Io sono colei che mi si crede”
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Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
·
La vita, la maschera, la pazzia.
I. SVEVO e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia.
La vita e le opere; la cultura e la poetica.
La trilogia dei romanzi. Vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita; Senilità
quadrilatero dei personaggi.
· Inettitudine e senilità
e il
La coscienza di Zeno come opera aperta. I nuclei tematici e la psicoanalisi. Il tempo
“misto”e la funzione terapeutica della memoria:
· Lo schiaffo del padre
· La proposta di matrimonio
· La vita è una malattia
4. LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO
Le avanguardie italiane: le ideologie e le soluzioni formali di crepuscolari e futuristi.
A. PALAZZESCHI, Chi sono?
G. UNGARETTI: vita, formazione, poetica. L’Allegria: struttura, temi, stile.
· In memoria
· I fiumi
· San Martino del Carso
· Veglia
· Soldati
U. SABA: vita, formazione, poetica. Il Canzoniere: struttura, temi, stile. La poetica
dell’onestà e il recupero del passato
· Città vecchia
· Tre poesie alla mia balia: I; III
· Amai
E. MONTALE: sua centralità nella poesia del Novecento
La vita e le opere, la cultura e le diverse fasi della produzione poetica.
Ossi di seppia: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del simbolismo.
· Non chiederci la parola
· Spesso il male di vivere ho incontrato
L’allegorismo della raccolta Le occasioni:
· La casa dei doganieri
Clizia e l’impegno politico in :
·
La primavera hitleriana
Satura e l’ultimo Montale:
· Ho sceso, dandoti il braccio
L’ Ermetismo.
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a.s.2013-2014
L’ impegno civile: S.QUASIMODO, Milano, agosto 1943
P.P.PASOLINI, Il pianto della scavatrice
5. LA PROSA NEOREALISTA
Il Neorealismo da “corrente involontaria” a scuola e poetica organica
P. LEVI, da Se questo è un uomo
· Il viaggio
· Perché i lager?
I. CALVINO, da Il sentiero dei nidi di ragno
· Pin si smarrisce
6. IL VIAGGIO DI DANTE
Lettura dei canti I-III- VI (sintesi)-XI-XII-XV-XXXIII del Paradiso.
Ragusa, 16 maggio 2014
Gli alunni
La docente
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ISTITUTO STATALE G.B.VICO
RAGUSA
PROGRAMMA DI STORIA
a.s. 2013-14
Classe: V C/L
Docente: Maria Grazia Criscione
1. L’EREDITÀ DELL’OTTOCENTO.
L’imperialismo: cause e caratteristiche.
· La spartizione dell’Africa
· L’Asia. Il dominio britannico in India e il caso anomalo della Cina
La seconda rivoluzione industriale: cause e caratteristiche.
· Le ricerche scientifiche e la specializzazione dello scienziato
· I nuovi mezzi di comunicazione e i progressi nella vita cittadina
· La nuova organizzazione del lavoro
L’età giolittiana.
· I caratteri dell’industrializzazione italiana.
· Riforme, successi e insuccessi della politica giolittiana.
· L’allargamento della partecipazione politica
· L’espansione coloniale.
2. LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA
La prima guerra mondiale.
· Le cause dello scoppio del conflitto.
· Gli scenari della guerra: fronte occidentale e orientale.
· Il dibattito in Italia: interventisti e neutralisti. L’intervento italiano e la disfatta
di Caporetto.
· L’intervento degli Stati Uniti e il ritiro della Russia.
· La conclusione della guerra e la conferenza di pace di Versailles.
La rivoluzione russa:
· L’esplosione rivoluzionaria del 1905
· La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre.
· Il ruolo di Lenin.
· Guerra civile e il comunismo di guerra.
3. TRA LE DUE GUERRE: CRISI E TOTALITARISMI
Il primo dopoguerra
· La Repubblica di Weimar.
· Il dopoguerra in Italia: la “vittoria mutilata” e l’avventura fiumana.
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a.s.2013-2014
· La crisi del 1929: l’evento, le cause, le conseguenze e i rimedi. Il New Deal di
Roosevelt.
· Le due maggiori potenze dell’Oriente: Giappone e Cina.
Il fascismo.
· Le origini: i Fasci di combattimento e il fascismo agrario.
· Le elezioni del 1921 e la nascita del PnF.
· La marcia su Roma e la conquista del potere. Le elezioni del 1924:
· Il delitto Matteotti e l’Aventino. La nascita del regime dittatoriale e l’apparato
repressivo.
· Il progetto culturale del fascismo e il rapporto con la Chiesa.
· La politica economica.
· La politica estera: la conquista dell’Etiopia.
· Il ruolo delle donne e le leggi razziali contro gli ebrei.
· Il consenso degli italiani e l’antifascismo politico.
Il totalitarismo comunista.
· La nascita dell’Unione Sovietica.
· La Nep.
· La Guerra di Stalin ai contadini: collettivizzazione e dekulakizzazione.
· Il grande Terrore.
Il nazismo.
· L’ideologia e l’inarrestabile ascesa di Hitler.
· La costruzione dello stato nazista.
· La politica economica del Terzo Reich. Terrore e disgregazione sociale.
· I miti e i riti per costruire il consenso.
· Il ruolo delle donne e l’eugenetica.
· Lager e deportazioni: fasi e finalità della Shoah
Il franchismo.
· Spagna: dalla monarchia alla repubblica.
· Il Fronte Popolare e il colpo di stato di Franco.
· Vicende della guerra.
4.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
· La politica espansionistica di Hitler. La Conferenza di Monaco e la fine della
Cecoslovacchia democratica. Il patto Molotov- Ribbentrop.
· Le prime fasi dell’attacco nazista. Il crollo della Francia e la battaglia di Inghilterra.
· L’Italia dalla “non belligeranza” all’intervento.
· 1941: l’attacco tedesco all’URSS e l’attacco giapponese agli USA.
· L’Europa occupata: forme di dominio e di collaborazione. La Resistenza civile e la
Resistenza armata.
· Le prime sconfitte dell’Asse: Stalingrado, Guadalcanal e El Alamein.
· Lo sbarco alleato in Sicilia, il crollo del fascismo, l’avanzata degli Angloamericani
nella penisola. La Repubblica Sociale e la lotta partigiana.
· Lo sbarco in Normandia e l’offensiva sovietica. La liberazione dell’Italia e la sconfitta
di Hitler.
· Il fronte asiatico.
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· Il processo di Norimberga.
5. I DUE IMPERI: LA GUERRA FREDDA
· L’egemonia americana. Gli accordi di Bretton Woods e il piano Marshall.
· Il mondo comunista: gli ultimi anni di Stalin, le democrazie popolari, la Repubblica
popolare cinese.
· Le due Germanie.
· La Nato e il patto di Varsavia. L’ONU.
· Linee essenziali su indipendenza dell’India e conflitto arabo-israeliano.
· La destalinizzazione e l’età di Kennedy con cenni alla guerra in Vietnam e alla
Primavera di Praga
· Il sessantotto
·
·
·
·
·
6. L’ITALIA REPUBBLICANA
Le forze politiche e sindacali. Le elezioni del 2 giugno 1946. Il trattato di pace.
La Costituzione.
Le elezioni del 18 aprile 1948 e l’inizio del centrismo.
Il boom economico.
Le conseguenze del Sessantotto italiano. Le conquiste civili e la strategia della
tensione.
Ragusa, 20 maggio 2014
Gli alunni
L’insegnante
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a.s.2013-2014
ALLEGATO n. 3
Relazione finale___ Lingua Inglese___ Classe 5 CL
Docente: Rosaria Minardi___ A.S. 2013/2014
La classe 5 C dell’indirizzo Linguistico ha mostrato, durante l’anno scolastico, una
motivazione e una partecipazione generalmente attiva e propositiva durante le lezioni,
rapportandosi in maniera corretta e responsabile e frequentando con regolarità. Le attività,
anche quelle extracurricolari ( teatro in lingua), proposte durante le mie ore e quelle di
conversazione hanno suscitato l’interesse della classe, che ha interagito adeguatamente.
In generale l’impegno sistematico con uno studio che privilegi la qualità e
l’approfondimento a casa ha caratterizzato gran parte della classe e le verifiche sia scritte
sia orali sono state puntualmente rispettate.
Alla chiusura dell’anno scolastico i livelli di profitto si attestano su differenti fasce di
rendimento: una prima che comprende elementi dal rendimento più che buono che ha
raggiunto una competenza linguistica apprezzabile e possiede una capacità espositiva
adeguata e una fascia che comprende alunne con valutazioni discrete o sufficienti che
attesta delle competenze e abilità accettabili.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma ho voluto sempre privilegiare tempi di
apprendimento congrui ad un’adeguata assimilazione dei contenuti e ho selezionato e
curato la trattazione degli autori letterari inserendoli nel contesto storico, sociale e
letterario del periodo.
Anche le attività durante le ore di conversazione hanno avuto uno svolgimento regolare
catturando l’interesse della classe e avviando interazioni comunicative apprezzabili.
I criteri di valutazione da me seguiti hanno tenuto in considerazione sia i contenuti sia la
competenza linguistica ed espositiva e, per garantire il raggiungimento delle finalità e degli
obiettivi didattici ed educativi, mi sono proposta di:
--- informare gli alunni su quale sia un corretto metodo di studio che miri ad una sufficiente
autonomia nel processo di apprendimento;
--- suscitare la motivazione all’apprendimento presentando il percorso educativo e le sue
finalità;
--- rendere gli alunni consapevoli delle difficoltà incontrate e della necessità di risolverle
attraverso ripetizioni, esercitazioni ed un impegno regolare;
--- dosare le attività, alternandole tra loro.
L’osservazione e la conseguente valutazione degli studenti ha preso in considerazione sia
l’area cognitiva riguardante conoscenze e abilità, sia quella non cognitiva che tiene conto
dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse mostrati dal singolo studente durante il
percorso didattico.
Durante gli incontri con le famiglie si è discusso dell’impegno, dei progressi, delle
problematiche e delle strategie da attivare per superarle.
Ragusa, 10 Maggio 2014
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a.s.2013-2014
INGLESE
Programma svolto nella classe 5 CL
Anno scolastico 2013/2014
Docente Rosaria Minardi
Dal testo New literary landscapes; fotocopie
Letteratura
The Romantic age
The historical background:
The age of revolutions
The Industrial revolution
Radicalism in Britain
The road to reform
The literary background:
Isn’t it ‘Romantic’?
Romantic poetry
Characteristics of Romanticism
William Wordsworth: life and works
Lyrical Ballads
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Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
“I wandered lonely as a cloud”: commentary
Jane Austen: life and works
“Sense and sensibility”: plot and commentary
Passage on p.195 + reading comprehension
The Victorian age
The historical background:
Economy and society
The pressure for reform
Poverty and the Poor Laws
Managing the empire
The Victorian compromise
The literary background:
The Victorian novel : a mirror of life
Charles Dickens: life and works
“Hard times”: plot and features
Passage on p.241: commentary
The Modern age
The historical background:
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a.s.2013-2014
The last days of Victorian optimism
World war I
Consequences of the war
The inter-war years
World war II
The Holocaust
Hiroshima and Nagasaki
Cultural transformation in the early 20th century
The literary background:
Modernism in Europe
Modernist Fiction:
Modernism and the novel
Freud, Bergson and James
Indirect interior monologue
James Joyce: life and works
“Dubliners”: “The dead”: plot and features
Passage on p.339 : commentary
George Orwell: life and works
“Nineteen eighty-four”: plot and features
Passage on p.364 (ll.1-26/40 – 52): commentary
The Contemporary age
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a.s.2013-2014
The literary background:
The theatre of the absurd
Harold Pinter: life and works
Ragusa, 15 maggio 2014
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Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
Allegato n.4
Relazione finale di francese
A.S.2013- 2014
Profilo della classe
La classe ha dimostrato interesse e disponibilità nei confronti della disciplina , ciò ha
determinato lo svolgersi dell’attività didattica in maniera fluida e propositiva . Le alunne
hanno
raggiunto risultati ottimi alcune e discreti altre. Le attività di arricchimento
culturale e linguistico proposte dalla lettrice,la professoressa Celauro sono state seguite
da parte di tutte con interesse e grande partecipazione.
Il programma di letteratura,a causa di alcune ore perse nel mese di aprile, non ha
rispettato la programmazione iniziale.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
Conoscenze :contenuti di documenti autentici scelti in funzione delle tematiche
proposte,studio delle maggiori correnti letterarie del XIX e XX secolo con approfondimento
degli autori scelti.
Competenze
Decodifica di testi linguistici di vario genere,comprensione ed interpretazione di testi
letterari con relativa analisi
Capacità
Comprensione globale ed analitica del testo
Uso di un linguaggio specifico.
Valutazione:è scaturita da una serie di verifiche orali e scritte che hanno tenuto conto
delle capacità,delle conoscenze,dell’impegno dimostrato,dell’interesse per l’attività
didattica,il grado di maturità dimostrato alla fine del percorso educativo.
L’insegnante
Gloriana Fiorilla
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a.s.2013-2014
Allegato
n.5
ISTITUTO STATALE “G.B.VICO” –RagusaRELAZIONE FINALE
PROF. MAZZOTTA RITA
Anno Scolastico: 2013 / 2014
Materia: Lingua e Civiltà Spagnola
Classe: V Sez. CL
Composizione della classe
N° totale alunni : 17
Osservazioni generali e obiettivi raggiunti
L’attività scolastica si è svolta con regolarità e senza interruzioni di rilievo.
Si è lavorato per sviluppare le funzioni e le strutture sintattiche fondamentali della lingua
spagnola attraverso un approccio comunicativo, cercando di generare in classe quelle
attività capaci di provocare nell’allievo l’attivazione di processi di comunicazione.
Per quanto riguarda lo studio della letteratura si è cercato di scegliere testi (sia classici che
contemporanei) che stimolassero la motivazione degli studenti, favorissero un approccio
didattico di tipo interdisciplinare e servissero a rafforzare, contestualmente, le competenze
nella lingua di base. L’accostamento ad aspetti significativi della cultura , della civiltà e
della letteratura di alcuni paesi ispanoamericani ha voluto stimolare il confronto con la
propria cultura e l’espressione di opinioni e punti di vista personali rispetto alle tematiche
trattate.
Gli studenti sono stati guidati nella selezione dei punti centrali di un testo e nella
preparazione di brevi relazioni e argomentazioni scritte e orali in vista delle verifiche
periodiche previste dalla programmazione annuale. I progressi della classe in rapporto alla
situazione di partenza e agli obiettivi previsti sono stati soddisfacenti proprio per l’interesse
costante dimostrato da tutti gli allievi. La partecipazione attiva e l’impegno consapevole
hanno consentito alla classe di raggiungere dei risultati mediamente soddisfacenti. La
produzione scritta è stata adeguata a quella orale.
In virtù dell’interesse e della partecipazione dimostrata nel corso dell’anno congiuntamente
all’impegno profuso la classe ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati pertanto la
situazione può considerarsi discreta. I contenuti previsti dal piano di lavoro iniziale sono
stati svolti con alcune variazioni e semplificazioni nel livello linguistico dei testi proposti in
relazione alle necessità e alle competenze degli alunni.
Obiettivi di apprendimento
·
·
·
·
·
·
Comprendere una varieta' di messaggi orali e scritti di carattere generale legati, in
particolar modo, alla funzionalita’ comunicativa quotidiana
Esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace e appropriato,
adeguato al contesto e alla situazione.
Produrre testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale e immaginativo con
un sufficiente grado di coerenza e coesione
Attivare modalita’ di apprendimento autonomo, sia nella scelta di materiali e di
strumenti di studio, che nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli
obiettivi prefissati
Mettere a fuoco tematiche e strutture narrative di opere classiche e moderne e
utilizzare in modo corretto la terminologia specifica dell’ambito storico-letterario
Analizzare periodi e correnti letterarie dei secoli XIX e XX considerandone gli
aspetti storici, economici, sociali e culturali
37
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
·
Individuare le caratteristiche fondamentali del linguaggio degli autori e dei
movimenti dei suddetti secoli, mettendone a fuoco la poetica, lo stile, il genere, le
tecniche narrative;
Mezzi e metodologie usati
·
·
·
·
·
·
·
·
Libro di testo
Materiale fornito e/o preparato dall’insegnante
Film in DVD in lingua originale o con sottotitoli
Dizionari bilingue
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Lavoro individuale in classe e a casa
Attività guidate di lettura, riassunto e rielaborazione di testi
Tipologie di prove
·
·
·
·
·
·
·
Prove simulate della seconda prova d’esame
Questionari di comprensione di testi sia letterari che di argomenti di attualità
Resoconti di testi
Conversazione
Esposizione argomentata di parti del programma.
Analisi del testo letterario.
Prove strutturate a risposta sintetica o trattazione breve
Descrittori adottati per la valutazione
·
·
·
·
·
Comprensione dei messaggi dell’interlocutore o dei testi
Qualita’ e quantita’ delle informazioni fornite
Correttezza e proprieta’ linguistica
Coerenza e scorrevolezza dell’esposizione
Pronuncia e intonazione
Ragusa, 13 maggio 2014
Il docente
Prof. Rita MAZZOTTA
38
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
ISTITUTO STATALE “G.B.VICO” –RagusaPROGRAMMA di LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
CLASSE:V sezione CL
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
DOCENTE: PROF. MAZZOTTA RITA
LIBRI DI TESTO:
F. Lazaro, V. Tuson “Bachillerato -Literatura española 2 - Ed. AnayaLibri di testo: Josè Perez Navarro, Carla Polettini: “Adelante” volume 2 - Ed. Zanichelli
LITERATURA
El siglo XIX (I):Romanticismo español :
- G.A. Béquer “Rimas”- M.J. Larra “Contra la pena de muerte”
El siglo XIX (II) Realismo y Naturalismo:
- Benito Perez Galdos “Misericordia”
- Leopoldo Alas Clarin “La Regenta”
El siglo XX. El Modernismo :
- Ruben Dario “Era un aire suave”
La generacion del ’98:
- Miguel de Unamuno “Niebla”
El Vanguardismo europeo y su repercusion en España: El surrealismo y los otros “ismos”
La generacion del ’27:
- Federico Garcia Lorca: “Alba”, “La guitarra”, “ New York.Oficina y denuncia”, Sonetos del amor
oscuro: “El poeta dice la verdad”,
Literatura hispanoamericana del siglo XX:
-Gabriel Garcia Marquez: “Cien Años de Soledad”
CONTENIDOS GRAMATICALES
·
·
·
·
·
·
el subjuntivo imperfecto y pluscuamperfecto
oraciones condicionales introducidas por “si”
también / hasta incluso, tampoco / ni siquiera
subordinadas causales y finales
porque / por qué / porqué / por que
estilo indirecto
Ragusa, lì
Gli alunni
Il Docente
39
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
Allegato n. 6
RELAZIONE FINALE
Anno Scolastico 2013-2014
DISCIPLINA: Filosofia
DOCENTE: Prof.ssa Fiorella Palmisano
CLASSE: V CL Indirizzo Linguistico
La classe V CL, composta da 17 alunne, dalla abilità eterogenee, relativamente al
programma svolto nel corso del secondo quadrimestre, ha mostrato, nel complesso,
grande attenzione e vivo interesse nei confronti della disciplina, sia a livello teorico che
pratico.
Le alunne hanno dato prova di spiccate capacità relazionali, organizzative e logiche nel
corso dell’anno. Si sono prestate, con motivazione e impegno ad attività alternative (come
progettazione di power point e focus group).
Quasi tutte le alunne possiedono ottimi livelli di apprendimento e alcune di loro
presentano sviluppate capacità di riflessione logico – critiche.
Il metodo di studio personale acquisito nel corso del corrente anno scolastico,
consente alla maggior parte di loro di affrontare con successo, le periodiche verifiche
formative e sommative.
Nelle ore di lezione frontale, si è proceduto ad effettuare interventi mirati e specifici, per
permettere alle discenti di raggiungere pieno possesso delle seguenti competenze:
-
utilizzazione del lessico e delle categorie specifiche della disciplina;
contestualizzazione delle questioni filosofiche e dei diversi campi conoscitivi;
comprensione delle radici concettuali delle principali correnti filosofiche e dei principali
problemi della speculazione filosofica e psicologica;
individuazione dei nessi tra la filosofia e le altre discipline.
Nel complesso, dunque, la classe, ha mostrato un livello di apprendimento - rendimento
ottimale.
Ragusa, 13 Maggio 2014
Prof.ssa Fiorella Palmisano
40
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
Istituto Magistrale Statale “G. B. VICO”
Nuovo Ordinamento: Liceo Linguistico – Liceo Scienze Umane – Liceo Scienze Umane Op. Economico Sociale
Vecchio Ordinamento: Liceo Linguistico – Liceo Socio – Psico – Pedagogico – Liceo Scienze Sociali
Via Pompei, 3 - 97100 RAGUSA C. F.: 80003370881 - C.M. - RGPM01000T
Tel. 0932/322202 – fax: 0932/655663
e-mail:[email protected] Pec: [email protected] Sito Web: www.istitutovico.it
Programma di Filosofia
Anno Scolastico 2013-2014
Prof.ssa Fiorella Palmisano
Classe: 5ª CL Indirizzo Linguistico
KANT
Critica della ragion pura: il problema generale, la teoria dei giudizi, la conoscenza come sintesi di
materia e forma e la rivoluzione copernicana. Le facoltà della conoscenza e la struttura dell’opera.
L’estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo. L’analitica trascendentale: categorie
kantiane e aristoteliche. Il problema della deduzione trascendentale delle categorie, le loro
condizioni di validità e applicabilità. La dottrina dell’Io legislatore della natura in senso formale. Il
concetto di noumeno. La dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle sue tre idee. La
critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale. La critica alle prove dell’esistenza di
Dio. La funzione regolativa delle idee.
Critica della ragion pratica: lo scopo della nuova Critica. Massime e imperativi. Necessità morale
e naturalistica. Essenza, formula e fondamento dell’imperativo categorico. Libertà, autonomia,
formalismo. Il sentimento del rispetto. I postulati della ragion pratica.
Critica del giudizio: l’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico. Il giudizio
teleologico; la funzione epistemologica del giudizio riflettente.
IL ROMANTICISMO E I FONDATORI DELL’IDEALISMO.
Il passaggio dal criticismo all’idealismo, la definizione hegeliana di idealismo. Ragione e
soggettività dopo Kant.
FICHTE
La Dottrina della scienza e i suoi tre principi, la concezione della natura e il problema morale; la
scelta tra dogmatismo e idealismo. La dottrina della conoscenza; La dottrina morale (la missione
sociale dell’uomo e del dotto); il pensiero politico.
41
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
SCHELLING
La vita e gli scritti; l’assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte; la filosofia
della natura; l’idealismo trascendentale; la filosofia dell’identità e il problema del passaggio
dall’infinito al finito.
HEGEL
Vita e opere. I capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito, la dialettica e il momento
della sintesi. La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell’opera, coscienza,
autocoscienza e ragione. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: la logica; La
filosofia della natura. La filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo, oggettivo e assoluto.
SCHOPENHAUER
Le critiche al sistema hegeliano e il riferimento a Kant. Il mondo come volontà e rappresentazione. I
caratteri della Volontà, il dolore e le possibili vie di liberazione, la critica alle varie forme di
ottimismo.
SINISTRA HEGELIANA.
FEUERBACH
Le critiche a Hegel e l’interpretazione della religione come alienazione.
MARX
La concezione della religione (confronto con Feuerbach e Hegel ); la critica del pensiero hegeliano,
della civiltà moderna, del liberalismo, dell’economia borghese; la concezione della storia, il
materialismo dialettico, il problema dell’alienazione. La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
NIETZSCHE
Vita e opere. Sistema, aforisma. La nascita della tragedia greca: spirito apollineo e dionisiaco.
L’origine della morale e le critiche alla metafisica e alla cultura occidentale; la“morte di Dio”,
“l’oltreuomo”, la volontà di potenza, il problema del nichilismo e del suo superamento, la
“trasvalutazione dei valori”.
FREUD
La scoperta dell’inconscio e la fondazione della psicoanalisi. Il concetto di rimozione, la struttura
della psiche, lo sviluppo delle tecniche terapeutiche. La sessualità infantile e il complesso di Edipo.
Ragusa, 8 giugno 2014
Gli Studenti
Il Docente
42
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
Allegato n°7
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
: MATEMATICA
PROF.ssa
: GIAMPICCOLO GABRIELLA
CLASSE
:V C
INDIRIZZO
:LICEO LINGUISTICO
ANNO SCOL. : 2013/2014.
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
Obiettivi iniziali ( conoscenze,competenze, capacità ) :
- Consolidare un corretto e consapevole metodo di studio usando con una certa
padronanza
il linguaggio matematico.
- Consolidare le capacità logiche e critiche utilizzando consapevolmente tecniche e
strumenti di calcolo.
- Acquisire conoscenze a livello più elevato di astrazione e formalizzazione.
Obiettivi finali ( conoscenze, competenze, capacità ) :
In relazione alla programmazione curriculare sono stati definiti gli obiettivi sopra esposti in
termini di conoscenze e di abilità.
Tali obiettivi, sia per i livelli di partenza della classe sia per i limiti imposti dalle difficoltà
evidenziate nell'affrontare alcune tematiche, sono stati pienamente raggiunti da
alcuni,parzialmente conseguiti da altri .
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per unità didattiche :
Disequazioni di 2° grado
Funzioni reali di variabile reale
Limiti delle Funzioni
Funzioni continue
Derivata di una funzione
Massimi, Minimi e Flessi
Studio di Funzione
ore di lezione impiegate: 4
"
6
"
10
"
4
"
8
"
6
"
8
METODOLOGIA:
La lezione è stata condotta per teoria e problemi con il continuo coinvolgimento della
classe. Prima di intraprendere la trattazione di una unità didattica ho presentato il percorso
da seguire, comunicando gli obiettivi da raggiungere. Durante la spiegazione ho cercato di
suscitare l'attenzione degli alunni e ho consentito il verificarsi di intuizioni e deduzioni
autonome. Nello svolgimento del programma ho omesso alcune dimostrazioni
Gli esercizi di analisi proposti hanno riguardato semplici funzioni razionali, al fine di evitare
che calcoli onerosi allontanassero gli alunni dallo studio della materia.
43
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
MATERIALI DIDATTICI:
Come strumento di lavoro oltre al libro di testo ( DODERO,BARONCINI;MANFREDI
Elementi di Matematica ), ho utilizzato appunti tratti da altri testi.
INTERVENTI DI RECUPERO:
Ho ritenuto necessari e sufficienti condurre interventi di sostegno nelle ore curriculari.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Come verifica del processo di insegnamento-apprendimento ho effettuato:
* colloqui orali
* verifiche scritte di tipo tradizionale
* verifiche scritte per abituarle ad affrontare la tipologia B ed A oggetto della terza prova
degli esami di Stato.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle
prove e delle verifiche effettuate:
* Simulazione del 19 Marzo 2014
Ragusa, 15
Maggio 2014
L'insegnante
44
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
Allegato n.8
RELAZIONE FINALE DI BIOLOGIA
Prof.: Maria Grazia Nobile
Classe:V C/L
Anno scolastico:2013/2014
Esplicitazione della programmazione curricolare in termini di:
Obiettivi
In seguito all’attività didattica svolta in quest’ultimo anno scolastico, sono stati raggiunti i
seguenti obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno: migliore padronanza nel linguaggio scientifico,
affinamento delle capacità di analisi e di sintesi, problematizzazione degli argomenti
trattati.
Conoscenze
Fermo restando che la Biologia viene trattata al secondo anno e poi successivamente al
quinto anno, gli alunni utilizzando le conoscenze pregresse e gli argomenti svolti
quest’anno hanno acquisito le caratteristiche specifiche dell’uomo dal punto di vista
anatomo-fisiologico.
Competenze/Capacità
Con lo studio degli argomenti svolti, gli alunni hanno sviluppato un comportamento
consapevole e responsabile nei riguardi della tutela alla salute e hanno conseguito la
capacità di acquisire autonomamente e criticamente informazioni e dati per elaborarli,non
solo limitatamente alla disciplina specifica ma anche in ambiti interdisciplinari e
multidisciplinari.
Alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi
precedentemente elencati. Alcuni alunni hanno evidenziato buone capacità di acquisire
criticamente informazioni e dati, riuscendo a produrre testi orali e scritti, inoltre hanno
appreso il linguaggio scientifico tipico della Biologia.
Una buona parte degli alunni ha raggiunto discrete conoscenze e competenze e capacità
accettabili, possiede un quadro di insieme della morfologia funzionale dell’uomo e ha
assunto un comportamento consapevole e responsabile nei confronti della tutela alla
salute. Pochi elementi, invece hanno raggiunto in parte gli obiettivi prefissati limitandosi
alla conoscenza anche se non completa dell’anatomia e fisiologia del corpo umano.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER UNITA’
DIDATTICHE E TEMPI DI REALIZZAZIONE
45
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
Numero
Progressivo
Unità didattiche
Periodo (espresso
in ore)
1
2
3
Tessuti animali
Apparato locomotore
Apparato digerente
5
2
8
4
5
6
7
8
9
tot
Apparato respiratorio
Il sangue
Sistema circolatorio
Sistema linfatico
Sistema immunitario
Sistema ormonale
3
2
5
1
9
3
38
Il numero totale delle ore previste per lo svolgimento dell’attività didattica risulta essere di
58 ore, di queste 14 sono state e verranno utilizzate per le verifiche, 3 ore per le attività di
laboratorio e di approfondimento, 3 ore sono servite per le attività extra-scolastiche.
METODOLOGIE
Il tipo di lezione è stata frontale. Per lo svolgimento del programma è stato usato il metodo
induttivo-sperimentale.
Gli argomenti sono stati svolti con il coinvolgimento dei singoli alunni e nella
razionalizzazione dei concetti,con accostamenti riferiti alla quotidianità,attraverso le
informazioni fornite dai mas-media,dalle letture di riviste,dal libro di testo e con l’utilizzo di
sussidi presenti in laboratorio.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è “INVITO ALLA BIOLOGIA” volume B di Helena Curtis,N. Sue Barnes
della casa editrice Zanichelli.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA USATE
Per valutare il grado di apprendimento raggiunto, si è tenuto conto del livello di
preparazione di base, dell’interesse, dell’impegno e del ritmo di apprendimento. Per le
prove di verifica sono state utilizzate prove scritte come questionari, test e quesiti secondo
le tipologie previste per la terza prova e infine verifiche orali di tipo tradizionale
(interrogazioni).
Ragusa,13 maggio 2014
L’insegnante: prof. M.G.Nobile
46
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
Allegato n.10
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Educazione Fisica
Prof. Vincenzo Carfì
Classe 5^ C Linguistico
Anno scolastico 2013/2014
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
La classe ha seguito con notevole impegno il percorso didattico dell’anno scolastico. Molti
alunni hanno partecipato in maniera costruttiva allo svolgimento delle lezioni, pochi hanno
partecipato in maniera recettiva. Tutti sono riuscite a migliorare le proprie capacità
psicomotorie, ma i risultati raggiunti variano considerevolmente a livello individuale, in
relazione anche alla eterogeneità delle condizioni di partenza e delle potenzialità.
Gli obiettivi previsti sono stati in ogni modo raggiunti e così il profitto conseguito dalla
classe può considerarsi più che soddisfacente.
OBIETTIVI FINALI
Conoscenze
Conoscere la corretta esecuzione di:
- attività ed esercizi a carico naturale;
- attività ed esercizi di opposizione e resistenza;
- attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi;
- attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed inter
segmentario, per il controllo della respirazione;
- attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spaziotemporali variate;
- attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo.
Conoscere la tecnica e le regole delle discipline sportive praticate.
Conoscere i benefici derivanti dall’attività motoria.
Conoscere le caratteristiche dei nutrienti ed in quali alimenti sono principalmente
contenuti.
Competenze
Riuscire a:
- vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di
entità adeguata;
- tollerare un carico di lavoro massimale per un tempo adeguato;
- compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile;
- avere controllo segmentario;
- compiere gesti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali;
- svolgere compiti motori in situazioni inusuali, tali da richiedere la conquista, il
mantenimento ed il recupero dell’equilibrio;
- praticare pallavolo, pallacanestro ed alcune specialità dell’atletica leggera;
- agire in maniera corretta per mantenere una buona forma fisica;
- conoscere le sostanze indispensabili ed i principi generali per un’alimentazione
equilibrata.
47
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
Capacità
Essere in grado di:
- attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili;
- trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate, là dove è
possibile;
- organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e
finalizzati;
- costruire la propria tabella alimentare giornaliera.
Capacità trasversali
-
rispettare le regole;
avere capacità di autocontrollo;
saper lavorare in gruppo;
avere consapevolezza di sé;
riconoscere i propri limiti;
saper valutare i risultati;
relazionare in modo corretto.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Modo di esposizione dei contenuti disciplinari
I contenuti disciplinari, in relazione ai diversi argomenti, sono stati esposti per:
- unità didattiche;
- moduli
Metodologie
Si è fatto uso di lezioni frontali per la parte teorica, di lezioni partecipate per la parte
pratica, nonché di simulazione di situazioni per quanto riguarda soprattutto i giochi sportivi
e del metodo per prove ed errori soprattutto per le discipline individuali.
L’insegnamento dei gesti tecnici è stato normalmente proposto in forma globale, per dare
a tutte la possibilità di esprimersi secondo le proprie possibilità, per passare alla forma
analitica solo nei casi in cui era indispensabile perfezionare tecnicamente il gesto sportivo.
Materiali didattici
Per la parte pratica i materiali didattici utilizzati sono stati tutti i piccoli ed i grandi attrezzi a
disposizione nelle palestre dell’istituto e nel cortile adiacente. Per la parte teorica si è
utilizzato il libro di testo e il videoregistratore.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per quanto riguarda le prove di verifica sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
- quesiti a risposta singola;
- test pratici;
- griglie di osservazione (per la pratica di attività non oggettivamente misurabili).
L’insegnante
(Vincenzo Carfì)
-----------------------------------------
48
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: Religione
Prof: Sgarlata Maria Grazia
Classe: 5 Cl liceo linguistico
Anno scolastico: 2013/2014
SITUAZIONE DELLA CLASSE: La 5Cl è formata da diciassette alunni, di cui due non
avvalenti dell’insegnamento di religione cattolica. La classe ha mostrato una
partecipazione costante al dialogo educativo e un clima di cooperazione allo svolgimento
del lavoro proposto, infatti, in tutti c’è stato un interesse costruttivo che ha permesso di
raggiungere risultati abbastanza positivi. Muovendo dall'esperienza quotidiana e dal
dialogo in classe, gli alunni sono stati guidati e stimolati a confrontarsi affinché i contenuti
acquisiti siano utilizzati e finalizzati alla formazione di ognuno. Tenuto conto delle finalità
educative e della situazione di partenza all'inizio dell'anno scolastico, si può affermare che
la classe ha raggiunto nel complesso una buona conoscenza degli argomenti proposti.
CONOSCENZE
· Conoscenza di alcuni contenuti sul matrimonio, la famiglia, l’amore e la
sessualità, nelle varie culture religiose.
· Il cammino per diventare coppia; il matrimonio cristiano e tutti i valori della famiglia
alla luce del Magistero della chiesa.
· L’etica della vita: aborto e procreazione assistita.
· La figura di Maria nella chiesa.
· Il lavoro nella tradizione ebraica- cristiana.
COMPETENZE E CAPACITA’
· La capacità di confrontare in modo critico le proprie convinzioni personali con i
valori del cristianesimo.
· La capacità di comprendere correttamente il significato della chiesa e del suo
contributo nella vita della nostra società.
METODOGIA STRUMENTI E MATERIALI
Nell’azione educativa ho cercato di rendere le allieve protagonista della ricerca di senso
partendo soprattutto dal vissuto e dall’esperienza per condurle alla riflessione e al
confronto con le altre culture.
La ricerca in gruppo è stata lo strumento privilegiato. Per tali attività ci si è avvalso di
documenti del magistero, la Sacra Scrittura, il libro di testo, articoli di giornali, audio-visivi,
materiale in fotocopia, internet.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZUIONE
Dinamiche in classe che favoriscono il dialogo e il confronto, lavori di ricerca personali o di
gruppo che mirano a far acquisire una lettura corretta e critica della realtà in cui vivono e il
superamento di alcune forme di pregiudizio. L’elaborazione di lavori multimediali sulle
tematiche sviluppate.
Ragusa, 13 – 05 -2014
Maria Grazia Sgarlata
49
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE CATTOLICA,
anno scolastico 2013/2014 classe 5 Cl
Vocazione all’amore
§
§
§
§
§
§
§
§
§
I diversi significati dell’amore. L’amore nella Bibbia.
La preparazione al matrimonio: Il fidanzamento.
Fidanzamento e matrimonio nelle varie religioni.
L’amore nella cultura del passato e di oggi.
Rapporto di coppia, sacramento del matrimonio e famiglia
L’indissolubilità e la fedeltà del matrimonio cristiano
La procreazione responsabile. Procreazione artificiale. Adozione e affido.
Il valore della sessualità nella società odierna e il confronto con il progetto di
Dio.
Alcune riflessioni sul valore e la difesa della vita: l’aborto nella società odierna;
la proposta cristiana sulla difesa della vita nelle sue varie forme.
Il lavoro
-Lavoro, festa e tempo libero.
-Il lavoro nella tradizione ebraica cristiana e il confronto con le altre culture.
-Il pensiero del magistero della chiesa sul lavoro umano.
La figura di Maria
-
Maria nella storia della salvezza;
I dogmi mariani e le feste Mariane
Le apparizioni mariane nella storia con particolare riferimento a quelle degli
ultimi secoli.
Ragusa, 13 maggio 2014
L’insegnate
Maria Grazia Sgarlata
Gli alunni
50
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
ISTITUTO STATALE “G. B. VICO” RAGUSA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE
5CL
About the summer holidays
Survey on English
Speaking activities based on IELTS exam
Articles from The Sunday Times: “ The Brutal face of fashion”/ “Every Click you makeThey’ll be watching you”
About Britain: Class discussion based on quiz
Video: Glimpses of Britain
Using and talking about maps
About Politics in the UK,USA and Italy
About the role of women: Debate
Articles
About English-speaking countries(the USA, Canada, South Africa, Australia, New Zealand,
Ireland)(group-work)
Ragusa, giugno 2014
Le alunne
L’insegnante
51
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
Conversación de español
Instituto G. B. Vico
Año escolar 2013-2014
Programa final
Clase: 5CL
María Pía Fragapane
1- Los espectáculos: El cine.
Los premios españoles.
2- La prensa: Artículos periodísticos.
Crear artículos.
3- El camino de Santiago.
4- El tango argentino.
5- La inmigración.
7- Los transplantes y la donación de órganos. Ley en Italia y en España.
8- Video de Madrid.
9. El cacao en Venezuela.
10- Las fiestas españolas y sus carnavales.
12- Actualidad: Docentes españoles en huelga.
El reciclaje.
El trabajo.
13- Visión de una película.
Firmas
52
Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. B. VICO” - RAGUSA
A.S. 2013/14
Prof.ssa Maria Celauro
Programme de conversation française
Classe 5CL
Les objectifs ont été :
-
Préparer les élèves à l’épreuve écrite à travers les techniques du résumé ,
Donner son avis en confrontant les aspects positifs et négatifs d’un sujet
Améliorer l’exposition orale des élèves
Les contenus
1. Plan numérique pour l’école (session2013)
· Compréhension et analyse du texte
· Résumé
2. Les Français qui partent réussir ailleurs(session 2006)
· Compréhension et analyse du texte
· Résumé
· Point de vue
3. Les droits de femme
· Parcours des dates importantes pour l’acquisition de droits
· Histoire de la fête des femmes
· Violence sur les femmes
IL DOCENTE
Maria CELAURO
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Istituto G.B. Vico classe V C L
a.s.2013-2014
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