Nuove vie per competere

periodico - anno 14 - numero 57 - autunno 2013
NOTIZIARIO DI FINANZA AGEVOLATA E OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE E IL TERRITORIO
© Federica Calestani
57
Nuove vie per competere
Editoriale
Pag. 03
300 milioni per la ricerca
Pag. 04
Finanziamenti per macchinari, impianti e attrezzature
Pag. 05
Fondo 394/81, contributi per l’internazionalizzazione
Pag. 06
EuroTransBio, 5 milioni di euro per le biotecnologie
Pag. 08
Fondi Ue, soluzioni energetiche nei Paesi in via di sviluppo
Pag. 09
Case history – Progetto “Mozambico”
Pag. 09
Start up e re-start, 30 milioni di euro per le imprese
Pag. 10
Emilia-Romagna, aperto il bando “Start up innovative”
Pag. 10
Innovazione e ricerca, fondi a disposizione
Pag. 11
Fondo di Rotazione per le PMI venete
Pag. 12
Fondo di Rotazione per le start up venete
Pag. 13
Reti di imprese, al via il confronto tra Confindustria e Regioni
Pag. 14
Il sistema dei Confidi in Italia, presentazione della ricerca
Pag. 15
Scadenzario
Pag. 15
Spedizione
in
abbonamento
postale
70%
-
Filiale
di
Brescia
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Chi è
Nel 1989 nasce a Brescia GRUPPO IMPRESA, società di consulenza gestionale e finanziaria.
Dal 1995 GRUPPO IMPRESA, attraverso la società Gruppo Impresa Finance, si dedica al
reperimento di risorse finanziarie e di fondi pubblici, con la attivazione e la gestione di
strumenti regionali, nazionali e comunitari di finanza agevolata, a sostegno delle imprese
e del territorio. GRUPPO IMPRESA fornisce la propria assistenza dallo studio di fattibilità,
alla presentazione e gestione delle pratiche di finanziamento e rappresenta una delle più
importanti e qualificate realtà del settore.
Da oltre 20 anni GRUPPO IMPRESA accompagna imprese piccole, medie e grandi, start-up,
consorzi, associazioni, enti locali, nella realizzazione dei loro progetti più ambiziosi che
richiedono la passione, la creatività e la professionalità di un partner con cui condividere
idee, progetti, traguardi.
Con il supporto di GRUPPO IMPRESA sono stati realizzati investimenti in impianti produttivi
e infrastrutture, risparmio energetico, ricerca e sviluppo, innovazione, trasferimento
tecnologico, internazionalizzazione. GRUPPO IMPRESA ha inoltre collaborato alla
realizzazione di importanti progetti di valorizzazione del territorio e del patrimonio
culturale e naturale e di sviluppo turistico.
Via Filippo Lippi, 11 - 25134 Brescia (Italia) - Tel. +39 030 2306904 - Fax +39 030 2306930
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la modalità on-line per essere sempre aggiornati
Azienda certificata UNI EN ISO9001:2008
Gruppo Impresa News
Coordinamento redazionale: Elisa Rizzi
Tribunale di Brescia - n.23 del 27/07/95
anno 14 - numero 57
Hanno collaborato a questo numero: Marco Bortoli,
Federica Calestani, Eleonora Marini, Luca Pellizzato,
Elisa Rizzi, Marco Tabladini.
Editore: Gruppo Impresa srl. - via Lippi, 11 - Brescia
RI BS 03296320173
Direttore responsabile: Alessandra Teso
Chiuso in redazione il 20/11/2013
Tiratura: 7.000 copie
Fotografie di Federica Calestani, Elisa Rizzi.
Impaginazione e stampa: Tipografia Camuna
Stampato su carta Riciclata 100%.
Brevetto Philip Borman Italia.
Server provider: BT Italia Spa
Indirizzo web: www.gruppoimpresa.it
Gruppo Impresa srl. non assume alcuna responsabilità derivante dalla riproduzione e/o utilizzo da parte di terzi di materiale contenuto
nella presente pubblicazione.
E ditoriale
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R
icerca, internazionalizzazione e reti di imprese. Sono questi i fattori di stimolo
per una crescita economica “intelligente”, una delle tre priorità della strategia Europa
2020, insieme alla crescita “sostenibile” e “inclusiva”.
Molti e diversificati sono gli interventi volti a sostenere e finanziare la ricerca. Per
citarne solo alcuni ricordiamo che a breve è prevista la pubblicazione delle prime
“call” del Programma Quadro europeo per la ricerca e l’innovazione “HORIZON 2020”
dell’Unione europea. Nell’ambito dell’iniziativa europea EuroTransBio, il Ministero
dello Sviluppo Economico stanzia 5 milioni di euro, per progetti di ricerca e sviluppo nel
campo delle biotecnologie. Ulteriori 300 milioni di euro del MISE, andranno a finanziare
la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo nell’ambito del Fondo per la Crescita
Sostenibile. È, inoltre, previsto nel piano “Destinazione Italia” del MISE il credito di
imposta per la ricerca e lo sviluppo.
Sul fronte “estero” si attende l’operatività del Fondo 394/84 per l’internazionalizzazione, che sostiene programmi di inserimento in mercati extra Ue, studi di fattibilità collegati a investimenti italiani in Paesi extra Ue, solidità patrimoniale delle PMI esportatrici
e interventi di promozione del marchio italiano.
Un ulteriore elemento chiave per una crescita economica intelligente è rappresentato
dal concetto di reti di imprese. L’esigenza di rafforzarsi sui mercati internazionali, di
investire in progetti di ricerca più complessi, di risparmiare sui costi di gestione, questi
sono alcuni dei motivi più comuni che spingono le imprese a unirsi in rete.
GRUPPO IMPRESA partecipa al panel “Relazioni banche-confidi: rafforzare il rapporto di garanzia
e andare oltre” in occasione della giornata “Credito al credito 2013”, la Convention sul credito
alle persone e alle imprese dell’Associazione Bancaria Italiana.
GRUPPO IMPRESA partecipa nella giornata del 29 novembre al “II° Congresso Nazionale Corte di Giustizia
Popolare per il Diritto alla Salute”, presentando i finanziamenti europei a sostegno della salute.
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R icerca
300 MILIONI PER LA RICERCA
A breve la pubblicazione dei termini di presentazione delle domande a valere sul bando per
progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito del Fondo per la Crescita Sostenibile.
Beneficiari
Possono presentare domande le imprese, i centri di ricerca con personalità giuridica e gli
organismi di ricerca (limitatamente ai progetti congiunti).
I soggetti beneficiari, fino a un numero massimo di tre, possono presentare progetti anche
congiuntamente tra loro. In tali casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, il consorzio e l’accordo di partenariato. Il contratto di rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una collaborazione effettiva, stabile e coerente rispetto all’articolazione delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto.
Attività finanziate
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti,
processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle seguenti tecnologie:
•Tecnologie dell’informazione e della comunicazione ICT;
•Nanotecnologie;
•Materiali avanzati;
•Biotecnologie;
•Fabbricazione e trasformazione avanzate;
•Spazio;
•Tecnologie volte a realizzare i seguenti obiettivi della priorità “Sfide per la società” prevista dal Programma Orizzonte 2020.
I progetti di ricerca e sviluppo devono avere un importo compreso tra 800 mila euro e 3 milioni di euro.
Agevolazione
È previsto un finanziamento agevolato per una percentuale delle spese ammissibili pari a:
•70% per le imprese di piccola dimensione;
•60% per le imprese di media dimensione;
•50% per le imprese di grande dimensione.
Limitatamente agli organismi di ricerca le agevolazioni possono essere concesse, su richiesta
del soggetto proponente e fatti salvi i vincoli di bilancio, nella forma del contributo diretto alla spesa per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 25%.
Il finanziamento agevolato non è assistito da forme di garanzia e ha una durata massima di 8
anni, oltre un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni decorrenti dalla
data del decreto di concessione.
Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento, vigente alla data di
concessione delle agevolazioni (in ogni caso il tasso agevolato non potrà essere inferiore a 0,8%).
In apertura
I nvestimenti
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FINANZIAMENTI PER MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE
Per favorire l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicherà a
breve la cosiddetta “Nuova Legge Sabatini”.
Beneficiari
L’intervento è rivolto alle micro, piccole e medie imprese con sede sul territorio nazionale.
Attività finanziate
L’iniziativa sostiene gli investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in
macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso
produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, in software ed in tecnologie digitali.
Agevolazione
I finanziamenti hanno una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto e sono accordati per un
valore massimo complessivo pari a 2 milioni di euro per
ciascuna impresa beneficiaria, e possono coprire fino al
100% dei costi ammissibili.
I finanziamenti sono concessi, entro il 31 dicembre 2016,
a valere su un plafond di provvista presso la gestione separata della Cassa Depositi e Prestiti, per l’importo massimo di 2,5 miliardi di euro incrementabili fino al limite
massimo di 5 miliardi di euro.
Le imprese che accedono al finanziamento beneficeranno di un contributo statale, calcolato in base al costo ammissibile dell’acquisto e, comunque,
nella misura determinata con decreto ministeriale.
La concessione di tali finanziamenti può inoltre essere assistita dalla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese nella misura massima dell’80% dell’ammontare del finanziamento.
La spesa massima autorizzata per la concessione dei contributi è di 7,5 milioni di euro per
l’anno 2014, di 21 milioni di euro per l’anno 2015, di 35 milioni per ciascuno degli anni dal
2016 al 2019, di 17 milioni di euro per l’anno 2020 e di 6 milioni di euro per l’anno 2021.
In apertura
NOVITÀ - CREDITO DI IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO
È previsto nel piano “Destinazione Italia” del Ministero dello Sviluppo Economico l’istituzione di un credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo.
Per agevolare le imprese negli investimenti in ricerca e sviluppo, secondo le anticipazioni
fornite dal Ministro Zanonato, “a breve” sarà introdotto “un credito di imposta pari al 50%
sulla spesa incrementale su queste attività, rispetto all’anno precedente. A questa misura
il Governo intende dare stabilità per il triennio 2014-2016 e per la prima volta si prevede
di utilizzare i fondi strutturali europei per finanziare uno strumento di agevolazione fiscale sulla ricerca per tutte le imprese italiane”.
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Internazionalizzazione
FONDO 394/81, CONTRIBUTI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Si attende la pubblicazione dei criteri attuativi del Ministero dello Sviluppo Economico a valere sugli interventi per l’internazionalizzazione del Fondo 394/81, che presenta alcune modifiche rispetto alle misure previste dalla legge 133/2008.
Il Fondo prevede quattro iniziative.
a) Programmi di inserimento nei mercati extra UE
Beneficiari
Imprese con sede legale in Italia. Priorità alle piccole e medie imprese.
Attività finanziate
Programmi finalizzati al lancio ed alla diffusione di nuovi prodotti e servizi, ovvero all’acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già esistenti, attraverso l’apertura di
strutture volte ad assicurare in prospettiva la presenza stabile nei mercati di riferimento.
Il programma deve essere rivolto a Paesi che non sono membri dell’Unione europea.
Il programma deve riguardare la diffusione da parte del richiedente di:
•beni e servizi prodotti in Italia;
•beni e servizi prodotti in altri Paesi, ma distribuiti con il marchio di imprese italiane.
Le strutture oggetto del programma possono essere costituite da uffici, show-room, magazzini, punti vendita e un negozio, e possono essere gestite dal richiedente direttamente o
tramite un soggetto terzo locale, partecipato o meno dallo stesso richiedente.
Agevolazione
Finanziamento a tasso agevolato, pari al 15% del tasso di riferimento (non può essere inferiore allo 0,50% annuo). Il finanziamento può coprire fino all’85% dell’importo delle spese complessivamente previste e può essere concesso per un importo non superiore a quello
consentito dal Regolamento comunitario “de minimis”.
b) Studi di pre-fattibilità e fattibilità collegati a investimenti italiani in Paesi extra UE
Beneficiari
Imprese con sede legale in Italia. Priorità alle piccole e medie imprese.
Attività finanziate
Attività di studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi che
non sono membri dell’Unione europea, nonché programmi di assistenza tecnica collegati
ai suddetti investimenti.
Agevolazione
Finanziamento a tasso agevolato, pari al 15% del tasso di riferimento (non può essere inferiore allo 0,50% annuo).
L’importo del finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’importo preventivato
(nei limiti del “de minimis”) e non può essere superiore a:
•100 mila euro per studi collegati ad investimenti commerciali;
•200 mila euro per studi collegati ad investimenti produttivi;
•300 mila euro per assistenza tecnica.
Internazionalizzazione
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FONDO 394/81, CONTRIBUTI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
c1) Interventi a favore delle PMI esportatrici per migliorare la solidità patrimoniale
Beneficiari
Piccole e medie imprese, aventi sede legale in Italia, costituite in forma di società di capitali, che abbiano realizzato nei tre esercizi finanziari precedenti a quello di presentazione della domanda di finanziamento, un fatturato estero pari, in media, ad almeno il 35%
del fatturato aziendale totale.
Attività finanziate
L’intervento sostiene la solidità patrimoniale delle imprese per accrescere la loro capacità di competere sui mercati esteri.
Il livello di solidità patrimoniale di riferimento (livello soglia), è posto uguale a 0,80 (1,00
per le imprese commerciali e dei servizi). Non sono ammissibili al finanziamento domande
di PMI con livello di solidità patrimoniale superiore a 2,00.
Agevolazione
Finanziamento agevolato nel limite del 25% del patrimonio netto dell’impresa richiedente
(risultante dall’ultimo esercizio) e comunque non può superare l’importo di 300 mila euro.
L’intervento è previsto in due fasi:
•fase di erogazione e di preammortamento (prima fase);
•fase di rimborso (seconda fase).
C2) Interventi di marketing e/o promozione del marchio italiano
Beneficiari
Imprese, aventi sede legale in Italia, in forma singola o aggregata, comprese quelle a partecipazione giovanile o femminile.
Attività finanziate
Iniziative promozionali per la prima partecipazione ad una fiera e/o mostra sui mercati extra UE.
Ogni singola domanda può riguardare al massimo tre Paesi di destinazione e il programma
deve essere realizzato entro 18 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.
L’intervento può essere concesso per la partecipazione a fiere diverse ma non per varie partecipazioni alla stessa fiera.
Agevolazione
Finanziamento a tasso agevolato, pari al 15% del tasso di riferimento (non può essere inferiore allo 0,50% annuo).
Il finanziamento può coprire fino all’85% delle spese preventivate e ritenute ammissibili, fino ad un importo massimo per singola impresa di 100 mila euro (300 mila euro per l’aggregazione di quattro o più PMI, non riconducibili al medesimo titolare).
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P rogetti europei
EUROTRANSBIO, 5 MILIONI DI EURO PER LE BIOTECNOLOGIE
Nell’ambito dell’iniziativa EuroTransBio, il Ministero dello Sviluppo Economico stanzia 5 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo per la Crescita Sostenibile. Le risorse complessive
messe a disposizione dai Paesi e dalle Regioni partecipanti sono pari a circa 21 milioni di euro.
Beneficiari
Consorzi composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti all’iniziativa ETB (Austria, Regioni delle Fiandre e della Vallonia in Belgio, Finlandia, Alsazia in
Francia, Germania, Italia, Russia, Andalusia e Paesi Baschi in Spagna) e coordinati da una PMI.
Possono presentare domanda i seguenti soggetti che hanno una stabile organizzazione in Italia:
a) imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi;
b) imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n.443;
d) centri di ricerca con personalità giuridica autonoma;
e) organismi di ricerca, purché sia presente almeno uno dei soggetti di cui ai precedenti
punti a) e d).
Attività finanziate
Progetti di realizzazione di attività di sviluppo sperimentale e ricerca industriale nel campo delle biotecnologie.
Agevolazione
È previsto un finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese ammissibili relazionata alla dimensione di impresa:
•70% per imprese di piccola dimensione;
•60% per le imprese di media dimensione;
•50% per le imprese di grande dimensione.
Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento, vigente alla data di
concessione delle agevolazioni, ma non potrà essere inferiore allo 0,8%.
Limitatamente agli organismi di ricerca, le agevolazioni possono essere concesse, su richiesta del soggetto proponente, nella forma del contributo diretto alla spesa per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 25%.
Scade il 31 gennaio 2014
FONDI EUROPEI, NUOVA PROGRAMMAZIONE
È prevista per l’11 dicembre 2013 la pubblicazione
delle prossime call nell’ambito del nuovo Programma Quadro europeo per la ricerca e l’innovazione
“HORIZON 2020” dell’Unione europea.
Il Programma sostituirà tutti gli attuali programmi a
sostegno di ricerca e innovazione in Europa, compreso
il Settimo Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo.
Il prossimo numero “Gruppo Impresa News” sarà interamente dedicato a HORIZON 2020.
P rogetti europei
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FONDI UE, SOLUZIONI ENERGETICHE NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
L’Ufficio di cooperazione EuropeAid ha stanziato 15 milioni di euro a valere sull’iniziativa
“EuropeAid - ACP - Energy Facility II” per progetti di cooperazione in ambito energetico
nell’area “ACP”, che comprende i Paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico.
Le azioni dovranno essere rivolte a uno o più dei seguenti Paesi: Burundi, Repubblica Centrafricana, Liberia, Mali e Somalia.
L’invito è aperto ad esempio alle imprese, alle municipalizzate, alle autorità locali, alle organizzazioni non governative.
I proponenti devono avere sede negli Stati UE, EEA, ACP, Paesi candidati Ue o in uno dei Paesi meno sviluppati, come definiti dall’ONU.
L’obiettivo è quello di aumentare e migliorare l’accesso a servizi energetici moderni e sostenibili da parte delle popolazioni povere rurali, con particolare attenzione a soluzioni relative
alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica.
L’intervento finanzia la costruzione e/o il ripristino di infrastrutture energetiche.
È previsto un contributo fino al 75% dei costi ammessi per un importo che varia da 1 milione di euro a 2 milioni di euro.
Scade il 14 febbraio 2014
Case history - Progetto “Mozambico”
Il progetto “Empowering conditions for good water governance” è stato finanziato nell’ambito del Programma EuropeAid - ACP – Water Facility.
L’iniziativa è promossa da Acque del Chiampo Spa, società gestore del servizio idrico integrato della Valle del
Chiampo, e vede la partecipazione del Dipartimento
bresciano di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente (DICATA), di EMA (Empresa Moçambicana de Águas), utility che gestisce le risorse idriche quale partner locale, e di GRUPPO IMPRESA per le attività
di consulenza finanziaria e assistenza tecnica.
Il progetto si propone di migliorare la governance e il
management delle risorse idriche per la popolazione
del territorio di Maputo in Mozambico, nonché contribuire allo sviluppo sostenibile del servizio idrico e al mantenimento delle relative infrastrutture.
Attualmente la gestione dell’acqua è affidata ad una società locale, la sfida è quella di trasferire il know-how
amministrativo. Il progetto prevede la mappatura della rete idrica, al fine di rimuovere gli
allacci illegali, la formulazione di strategie per la pianificazione del servizio ed attività di
educazione per la popolazione locale. Inoltre è prevista la creazione di un laboratorio di
analisi per il monitoraggio della qualità batteriologica e chimica dell’acqua.
Il progetto è stato avviato nel maggio 2012 e terminerà indicativamente nel maggio 2015.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il blog waterformozambique.blogspot.it.
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L ombardia
START UP E RE-START, 30 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE LOMBARDE
Si fa concreto il sostegno di Regione Lombardia per
l’avvio e lo sviluppo di nuove imprese e il rilancio
di imprese esistenti con il Fondo di Rotazione per
l’Imprenditorialità FRIM start up e re-start.
L’iniziativa è rivolta ad aspiranti imprenditori,
start up innovative e MPMI iscritte al registro delle imprese da non più di 24 mesi dalla data di presentazione on line della domanda.
L’intervento finanzia:
•Fase A BUSINESS PLAN: presentazione e valutazione dei Business Plan da parte dei soggetti beneficiari;
•Fase B PROGRAMMI D’INVESTIMENTO: presentazione e valutazione dei programmi d’investimento da parte dei soggetti beneficiari selezionati nella Fase A;
•Fase C SERVIZI DI AFFIANCAMENTO: presentazione e valutazione della richiesta dei servizi
di affiancamento (consulenza e logistica) da parte dei soggetti beneficiari selezionati nella
precedente Fase A.
Per la fase A è previsto un contributo a fondo perduto pari a 5.000 euro per spese di avvio/
rilancio.
Per la fase B è previsto un finanziamento compreso tra 15.000 euro e 100.000 euro cofinanziando fino al 100% dell’investimento ammissibile. Il tasso nominale annuo di interesse è pari allo 0,50%, la durata dell’intervento è compresa tra 3 e 7 anni, di cui massimo 1 anno di
preammortamento.
Per la fase C è previsto un contributo a fondo perduto del 100% delle spese fino ad un massimo di 24.000 euro. Una quota aggiuntiva (a titolo di premialità) proporzionale alla durata
dell’affiancamento, fino ad un massimo di 6.000 euro, può essere concessa ai soggetti beneficiari a seguito di valutazione positiva a termine del programma di investimento.
Aperto
EMILIA-ROMAGNA, APERTO IL BANDO “START UP INNOVATIVE”
È aperto il bando della Regione Emilia per il sostegno allo start up di nuove imprese innovative.
Scopo dell’iniziativa è sostenere l’avvio di nuove imprese innovative ad elevato contenuto di
conoscenza, basata sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca e sullo sviluppo
di nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia.
Destinatarie del bando sono le singole piccole imprese emiliane, compresi consorzi, società
consortili e società cooperative, costituite successivamente al 1° gennaio 2011 ed appartenenti al settore manifatturiere, delle costruzioni, dei servizi di informazione e comunicazione, e delle attività professionali, scientifiche e tecniche.
È previsto un contributo a fondo perduto pari al 60% della spesa ritenuta ammissibile fino
ad un massimo di 100 mila euro.
Scade il 31 gennaio 2014
L ombardia
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INNOVAZIONE E RICERCA, FONDI A DISPOSIZIONE
La Regione Lombardia sostiene l’innovazione di prodotto e di processo e l’applicazione industriale dei risultati della ricerca a valere sul Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità FRIM FESR.
Il Fondo è stato recentemente rifinanziato di un importo pari a 21,12 milioni di euro. Tali risorse
vengono assegnate con il fine di garantire la copertura finanziaria delle domande attualmente in
corso di istruttoria nonché quella delle domande che perverranno sino alla chiusura dello sportello.
Beneficiari
L’intervento è rivolto a:
•micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia ed operanti nel settore manifatturiero e delle costruzioni;
•imprese artigiane e del sistema della cooperazione;
•per la Sottomisura 1 “Innovazione di processo e di prodotto”: micro piccole e medie imprese operanti nel settore dei servizi alle imprese secondo la classificazione ISTAT ATECO 2007
(produzione di software, consulenza informatica e attività connesse, servizi d’informazione e altri servizi informatici, ricerca scientifica e sviluppo).
Attività finanziate
Sottomisura 1 “Innovazione di processo e di prodotto”
Sostiene i progetti che comportano attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
I progetti, purché articolati in interventi organici e funzionali, possono comprendere una o
entrambe le tipologie di attività sopra indicate.
Sottomisura 2 “Applicazione industriale di risultati della ricerca”
Sostiene i progetti di investimento connessi alla applicazione industriale di risultati della ricerca, sviluppata dall’impresa internamente e/o commissionata all’esterno ad Università e Centri
di ricerca o mediante acquisizione di know-how, per la realizzazione di nuovi prodotti o lo sviluppo di nuovi processi produttivi finalizzati all’industrializzazione degli stessi. A questo scopo
deve essere illustrata, all’interno della domanda di agevolazione, la connessione tra i risultati della ricerca da cui prende avvio il progetto e gli investimenti che si intendono effettuare.
Agevolazione
Per l’innovazione di prodotto e di processo è prevista la concessione di un finanziamento
agevolato al tasso dello 0,5 annuo a copertura del 100% delle spese sostenute.
Per l’applicazione industriale di risultati della ricerca è previsto un co-finanziamento a medio termine, concesso per il 60% a tasso agevolato e per il 40% da finanziamento bancario.a
In entrambi i casi la durata degli interventi finanziari è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui
massimo 2 anni di preammortamento.
Aperto
BeBeez Webinar
Nell’ambito della collaborazione tra GRUPPO IMPRESA e BeBeez, il
nuovo portale realizzato da AIFI R&F in partnership con Milano Finanza dedicato all’approfondimento di temi economico-finanziari, martedì 26 novembre alle
ore 12 è previsto un web seminar dal titolo “Fondi pubblici: le opportunità per le imprese”.
Interverranno Marco Bortoli amministratore Gruppo Impresa Finance Srl e Luca Garioni,
amministratore delegato di Garioni Naval Spa.
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Veneto
FONDO DI ROTAZIONE PER LE PMI VENETE
È aperto il Fondo di Rotazione per le PMI (e loro consorzi) a valere sulla Legge n. 5/2001
della Regione Veneto.
L’intervento è articolato in due sezioni:
•la Sezione A finanzia gli investimenti immobiliari; gli impianti, le attrezzature e i macchinari; gli automezzi; i diritti di brevetto, licenze, knowhow e le conoscenze tecniche
non brevettate; le spese tecniche per studi, progettazioni e consulenze affidati all’esterno e connessi con il programma di investimento e non inerenti a servizi continuativi e connessi al normale funzionamento dell’impresa;
•la Sezione B finanzia gli investimenti materiali e immateriali, la ricapitalizzazione aziendale, il riequilibrio finanziario aziendale, e il consolido delle passività bancarie a breve.
L’agevolazione del Fondo consiste in:
•finanziamenti agevolati;
•locazioni finanziarie agevolate per le tipologie di investimento compatibili con tale strumento, che si concretizzano nell’acquisizione di impianti, attrezzature e macchinari produttivi. Per le operazioni di leasing la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo
di acquisto al netto di IVA, canone iniziale e valore di riscatto).
La percentuale di quota fondo è pari al 50% per le piccole imprese femminili e/o giovanili,
40% per le altre piccole imprese e 30% per le medie imprese.
Per la Sezione A l’importo massimo è pari a 1,5 milioni di euro, per la Sezione B l’importo
massimo è pari a 500 mila euro (300 mila euro per gli investimenti produttivi).
Aperto
FONDO DI ROTAZIONE PER L’EFFICIENZA ENERGETICA
Nell’ambito del Programma Operativo Regionale POR FESR della Regione Veneto è attivo il
“Fondo di Rotazione e contributi in conto capitale per investimenti realizzati da PMI e finalizzati al contenimento dei consumi energetici”.
L’intervento è rivolto alle PMI, anche in forma associata (consorzi, contratti di rete, ATI).
I progetti devono riguardare:
•il miglioramento del rendimento energetico degli impianti esistenti;
•la produzione combinata di energia termica ed elettrica in cogenerazione;
•la produzione di energia elettrica mediante celle a combustibile;
•la produzione di energia da fonti rinnovabili, ossia da quelle fonti definite come tali dalla
normativa di settore vigente.
Gli interventi possono inoltre avere ad oggetto nuove linee produttive.
L’agevolazione del Fondo consiste in:
•operazioni in forma mista (finanziamento agevolato e contributo in conto capitale);
•finanziamento agevolato.
È prevista una copertura massima del 100% dell’investimento ammesso, per un importo compreso tra 25 mila euro e 2 milioni di euro.
Aperto
Veneto
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FONDO DI ROTAZIONE PER LE START UP VENETE
È attivo il “Fondo di Rotazione per l’imprenditoria giovanile” a valere sulla Legge n.
57/1999 della Regione Veneto.
L’iniziativa è rivolta a:
•imprese individuali i cui titolari siano persone di età compresa tra 18 e 35 anni compiuti;
•società e cooperative i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra 18 e
35 anni o il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra 18 e 35 anni.
Il Fondo sostiene:
•investimenti immobiliari;
•impianti, macchinari e attrezzature;
•immobilizzazioni immateriali;
•analisi di mercato e promozione;
•consulenze non continuative per l’organizzazione aziendale;
•atti notarili;
•progettazione e direzione lavori.
È previsto un contributo fino al 100% dell’investimento ammesso, di cui 15% in conto capitale e 85% come finanziamento agevolato o locazione finanziaria agevolata, per un importo
compreso tra 20 mila euro e 100 mila euro.
Aperto
AGEVOLAZIONI PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE
A valere sulla Legge n. 1/2000 della Regione Veneto è aperto il “Fondo di Rotazione per l’imprenditoria femminile”.
Beneficiarie dell’iniziativa sono le piccole e medie imprese e loro consorzi a gestione prevalentemente femminile:
•i soci devono essere per almeno due terzi donne cittadine italiane residenti nel Veneto;
•l’organo di amministrazione deve essere composto per almeno due terzi da donne cittadine italiane residenti nel Veneto;
•il capitale sociale deve essere detenuto da donne per almeno il 51%.
L’intervento finanzia:
•investimenti immobiliari;
•impianti, macchinari e attrezzature;
•mezzi di trasporto;
•immobilizzazioni immateriali;
•atti notarili;
•studi, progettazioni e consulenze.
È previsto un contributo fino al 100% dell’investimento ammesso, di cui 15% in conto capitale e 85% come finanziamento agevolato o locazione finanziaria agevolata, per un importo
compreso tra 20 mila euro e 100 mila euro.
Aperto
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R eti di imprese
RETI DI IMPRESE, AL VIA IL CONFRONTO FRA CONFINDUSTRIA E REGIONI
Si è tenuto il 14 novembre 2013 a Roma l’incontro tra RetImpresa e la Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni.
Fra gli obiettivi della giornata l’avvio di un percorso condiviso per la messa a punto di un nuovo studio sui finanziamenti regionali per le reti d’impresa e per offrire assistenza concreta
alle Associazioni del Sistema e agli imprenditori.
L’evento è stata l’occasione per analizzare e completare la ricerca, realizzata da GRUPPO
IMPRESA, con le indicazioni fornite dalle Regioni, in vista della programmazione europea
2014-2020.
Il progetto, già presentato a Gian Mario Spacca, Presidente della Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni, è stato illustrato agli Assessori alle attività produttive delle Regioni.
Al seminario tecnico sono intervenuti Assessori e tecnici presieduti dall’Assessore Industria
Sara Giannini e Aldo Bonomi, vicepresidente di Confindustria e presidente di RetImpresa.
“Fare rete significa condividere risorse e competenze, lavorare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune. Ed è proprio questo il senso dell’incontro di oggi - sottolinea Aldo Bonomi - e del percorso che vogliamo intraprendere con le Regioni, fondamentale punto
di riferimento degli imprenditori sul territorio. E’ importante sentire che le Istituzioni sono
al fianco delle iniziative di rete, quando le aziende hanno piani di crescita concreti e strutturati. Vogliamo creare una sinergia, lavorare nella stessa direzione per rendere ancora più
competitivo lo strumento del contratto di rete”.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di RetImpresa www.retimpresa.it.
RETI DI IMPRESA, APPROFONDIMENTO A CREMONA
Lo scorso 12 novembre si è tenuto presso la Sede dell’Associazione Industriali di
Cremona l’evento “Reti di impresa: insieme più forti”.
Durante l’incontro GRUPPO IMPRESA ha analizzato le caratteristiche tecniche del contratto di rete e le opportunità di finanziamento pubblico dedicate, mentre Banca Carige
ha approfondito il tema del rating bancario.
Durante l’incontro sono stati, inoltre, presentati progetti imprenditoriali già avviati nel campo alimentare e metalmeccanico (Lombarditaly, Five For Foundry e
Hybridvan).
S cadenziario
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IL SISTEMA DEI CONFIDI IN ITALIA,
PRESENTAZIONE DELLA RICERCA
Si è tenuto il 3 e 4 ottobre 2013 presso la Camera di Commercio di Milano l’evento “Confidi, quale futuro?”.
L’incontro, patrocinato da Regione Lombardia e Camera di Commercio, è stato promosso da Fondazione
Rosselli, Gruppo Impresa, Unicredit, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Torino e Planum.
Al centro della discussione il sostegno alle imprese
tramite garanzie e l’utilizzo di fondi pubblici, il rapporto fra confidi e sistema bancario e lo scambio di
esperienze fra gli operatori del settore.
Durante l’incontro è stata, inoltre, presentata la
pubblicazione “Il sistema dei Confidi in Italia. Efficienza, sostenibilità e intervento pubblico”, curata e promossa da Fondazione Rosselli, Gruppo Impresa, UniCredit, in collaborazione con Planum e Università degli Studi di Torino.
È possibile ordinare la pubblicazione sul sito di Maggioli Editore al link
http://ordini.maggioli.it/clienti.
SCADENZARIO
INTERVENTO
SCADE IL
INTERVENTO
Lombardia
Italia
FRIM start up e re-start (pag. 10)
aperto
FRIM FESR (pag. 11)
aperto
Emilia-Romagna
Start up innovative (pag. 10)
SCADE IL
31/01/14
Veneto
Fondo PMI (pag. 12)
aperto
Fondo efficienza energetica (pag. 12)
aperto
Fondo imprenditoria giovanile (pag. 13)
aperto
Fondo imprenditoria femminile
(pag. 13)
aperto
Fondo per la Crescita Sostenibile
(pag. 4)
in apertura
Nuova Legge Sabatini (pag. 5)
in apertura
Credito di imposta R&S (pag. 5)
in apertura
Fondo 394/81
Internazionalizzazione (pag. 6-7)
in apertura
Europa
EuroTransBio (pag. 8)
31/01/14
Horizon 2020 (pag. 8)
in apertura
EuropeAid Energy Facility (pag.9)
14/02/14
Via Filippo Lippi, 11 - 25134 Brescia (Italia)
Tel. +39 030 2306904 r.a. - Fax +39 030 2306930
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